La costruzione della giustizia sociale e dell’uguaglianza è compito della politica nel senso più vasto del termine: quella di chi amministra e quella che chiama in causa tutti noi come cittadini responsabili. Don Luigi Ciotti

1,20 Anno 90 n. 177 Domenica 30 Giugno 2013 Emilio Isgrò: Pedalando tutti Vince Rossi: «Cancellare il Dottore è un’arte» verso l’Aquila è tornato U: Sebaste pag. 23 Satta pag. 21 Solani nello Sport Forza Italia spacca la destra I «falchi» di Berlusconi all’attacco di Alfano e dei ministri. An divisi, Alemanno verso l’addio

Mentre il Cavaliere prepara gli organi- ADDIO ALLA SCIENZIATA, AVEVA 91 ANNI grammi del nuovo-vecchio partito, nel L’INTERVISTA Pdl esplode la guerra contro il segreta- rio e i ministri. Divisi gli ex An: Gaspar- ri e Matteoli andranno in Forza Italia, Franceschini: pagherà Alemanno potrebbe lasciare. Intervi- sta ad Andrea Olivero: «Berlusconi è sempre più lontano dai moderati». caro chi farà cadere Letta FANTOZZI LOMBARDO A PAG. 2 Margherita

Chi minaccia tra le stelle CONGRESSO PD il governo ALLE PAGINE 6-9 Renzi: chi vince

CLAUDIO SARDO le primarie SIMONE COLLINI

SE MAI C’È STATA, LA LUNA DI MIELE sia candidato ● DEL GOVERNO LETTA È GIÀ FINITA. La «Questo governo è nato su spinta del crisi continua a mordere la carne viva presidente della Repubblica appena premier dell’economia e della società, l’Europa rieletto, con obiettivi circoscritti ma tarda a correggere la rotta verso politi- molto chiari», dice Dario Franceschini che espansive e nuovi investimenti, e procedendo poi con un breve elenco: da noi troppi opportunisti sono tornati «Primo: affrontare le emergenze eco- ad occupare la scena pubblica. nomiche e sociali del Paese». COLLINI A PAG. 5 Ma, se la crisi morde e la luna di mie- SEGUE A PAG.4 le è finita, non per questo è finito il tem- po della responsabilità verso l’Italia, che ha bisogno di cambiamenti già in questa complicatissima legislatura per CONTROLLO FIAT IN RCS fondare finalmente la necessaria svol- ta politica. SEGUE A PAG. 19 Le nozze Corriere-Stampa La modernità e l’ombra di Murdoch impossibile Difesa europea MICHELE CILIBERTO non solo F35 A PAG. 3 IL COMMENTO

MASSIMO MUCCHETTI ROCCO CANGELOSI Nichilisti e La Fiat torna ad avere oltre il 20% di L’accordo sugli F35 sembra Rcs Mediagroup, la società che edita il essere stato trovato, Corriere della Sera. Più o meno si tratta sospendendo di fatto ogni nuovo vecchi rossetti Staino della stessa partecipazione che deten- acquisto dei velivoli per 6 mesi ne fino al 1998, quando ne cedette una in attesa del Consiglio europeo MASSIMO ADINOLFI quota a Cesare Romiti a titolo di parzia- di dicembre e demandando al le liquidazione dei suoi 24 anni alla gui- Parlamento ogni decisione sulle A PAG. 3 da del gruppo torinese. ulteriori spese. SEGUE A PAG. 19 SEGUE A PAG. 11

L’INTERVISTA IL CASO MORO El Baradei: «Cossiga «Ora l’Egitto in via Caetani è meno libero prima della e più povero» La scienza La sua passione telefonata Br» ● «Morsi deve riconoscere e l’impegno per l’Unità ● Dopo 35 anni nuove di aver fallito, si dimetta» PIETRO GRECO A PAG. 6CRISTIANA PULCINELLI A PAG. 7 rivelazioni di un artificiere

DE GIOVANNANGELI A PAG. 17 BUFALINI A PAG. 10 2 domenica 30 giugno 2013 POLITICA Fi, è già battaglia su Alfano L’imbarazzo degli ex An

● struire una coalizione che abbia in ma ha già fatto sapere che in questo Il Cav lavora su organigrammi, congresso Forza Italia il partito liberale e mode- caso se ne andrebbe nella speranza di e discorso della rifondazione ● I ministri rato, con capacità riformatrice forte e una riunificazione della diaspora del- viva. È un’opportunità per ricreare in- la destra. Già batte un colpo France- difendono il segretario dai falchi ● Matteoli e torno a Fi una grande coalizione dei sco Storace: allora va rifatta Alleanza moderati per vincere alle prossime Nazionale. «Teniamoci il simbolo - di- Gasparri si adeguano, Alemanno verso l’addio elezioni». Capezzone e Polverini pun- ce il leader della Destra - È un’opera- tano sul recupero di milioni di militan- zione di igiene politica». FED. FAN. i «termopiliani» pretendono un risar- ti felici. Annamaria Bernini parla di Mentre canta comprensibilmente twitter @Federicafan cimento. «sfida liberale», Giro nega che ci sia vittoria Ignazio La Russa, che ha già E dunque, il pressing sul fondatore una tentazione «torcicollo», De Giro- salutato da prima delle politiche: «Mi A parole, del viaggio sono tutti entu- è fortissimo. I falchi si accontentereb- lamo confessa che «il famoso annun- meraviglia che solo ora molti si accor- siasti: il «ritorno al futuro» verso For- bero anche se il Cavaliere sussumesse cio dal predellino per me fu quasi un gano di ciò che Berlusconi lealmente za Italia, in rampa di lancio estiva, in sé il ruolo di segretario del nuovo giorno di lutto». ha detto da almeno un anno in tutte le scalda i cuori e commuove i veterani. contenitore: sarebbe comunque un Col senno di poi, è probabile che occasioni private e in ogni vertice di Peccato che nel Pdl l’unione di intenti commissariamento di Alfano e una siano d’accordo anche i rimanenti ex partito. Come nel ‘94 ha fatto capire cominci e finisca nello stesso punto: il sconfitta della sua linea. In attesa del- An. Non molti, per la verità, dopo le chi vorrebbe in Forza Italia 2.0 e chi nuovo-vecchio brand; la cornice del le decisioni finali - oltre che sugli orga- scissioni di Fini e dei Fratelli d’Italia, preferirebbe facesse altro magari te- Pdl come coalizione dei moderati nigrammi, a Grazioli si lavora sulla da- ma oggi in difficoltà. Gasparri e Mat- nendosi la sigla Pdl senza il suo nome. comprensiva di Lega, montiani e de- ta del congresso, il nuovo logo (pochis- teoli hanno già fatto sapere che loro si Ma non c’è peggior sordo di chi non durante stre varie; il ruolo di Silvio come sime le differenze con quello origina- adeguano e resteranno in Fi. Felice vuol sentire o fa finta di non capire». una manifestazione del Pdl «number one». le), il discorso della rifondazione - i di- anche l’ex governatrice del Lazio E candida la sua formazione a nuovo in campagna elettorale Su tutto il resto è bagarre. Dentro rigenti fanno a gara tra chi è più entu- (non ex aennina ma di area) Renata contenitore della destra, per «allarga- FOTO LAPRESSE un partito in via di archiviazione, il siasta. A partire da Alfano, che raffi- Polverini. Non è il caso, invece, di re una casa nuova, coerente col passa- Pdl, che più che di lotta e di governo gura il partito «unito»: «Il senso è rico- Gianni Alemanno: l’ex sindaco di Ro- to ma aperta al futuro». Con chi ci sta. ormai pare l’abitacolo di due forze di- stinte e distanti. Dopo l’improvvisata a Palazzo Grazioli, Alfano e gli altri di dare connotati diversi alla sua crea- ministri con le dimissioni in tasca han- tura. Quando ha ceduto per un perio- no ottenuto dal Cavaliere un pubblico «Così la loro strada è sempre do le redini del comando ad Alfano fa- sostegno dell’esecutivo e una privata cendo. Poi però si è reso conto che telefonata di richiamo a Brunetta. quello che aveva costruito si basava su Ma è solo una tappa nella guerra di di lui. Tornare a Fi è la presa d’atto logoramento che i falchi conducono più lontana dai moderati» finale di questa situazione». contro l’ala governativa. E che è pro- Colpaanchedell’inadeguatezzadiAlfa- seguita sui giornali. Con Brunetta, no e del gruppo dirigente? scoppiettante e allegrissimo nel dire Senatore Andrea Olivero, del ritorno a «Era un’operazione impossibile per- alla Stampa che Angelino è un ottimo Forza Italiasi vagheggiada tempo.Sta- L’INTERVISTA ché si voleva tenere insieme troppo: «capo delegazione del Pdl al governo» volta però la road map è confermata da una destra liberale che sta nella mi- ma il partito non può entrare «in son- Berlusconi. A luglio la grande rentrée gliore tradizione del Paese con il popu- no» e quanto è straordinaria Daniela dello «spirito del ’94». Che cosa cam- Andrea Olivero lismo antieuropeo e leghista, più fran- Santanché, e pure tutte e altre donne bianel campodei moderatidicentrode- ge estreme post-fasciste». del partito. Mentre i ministri blinda- stra? «Nella sortita di Berlusconi Allafine, peril quadropoliticocomples- no Alfano, la cui sedia balla come se «Io credo che non cambi molto, per un sivo è un passo avanti o indietro? fosse a dondolo, se non altro perché motivo semplicissimo. Vent’anni che vedo il tentativo «Né l’uno né l’altro. È l’ennesimo passare a un nuovo partito implica - passano non sono nulla. Il protagoni- di cambiare le carte maquillage». anche per loro - qualche passaggio or- sta, Silvio Berlusconi, è invecchiato. in tavola, ma dal solito Gli ex An rimasti o se ne andranno o sa- ganizzativo in cui i malumori avrebbe- Ma non solo: ha avuto diverse occasio- ranno assorbiti. Anche ciò è irrilevante? ro gioco facile a infilarsi. Così, esce al- ni di realizzare il suo progetto per l’Ita- mazzo non può uscire «Ormai da tempo gli ex An hanno ri- lo scoperto sul Corriere il felpato Mau- lia e non è mai riuscito a farlo». niente di nuovo» nunciato a esprimere un pensiero poli- rizio Lupi per avvisare che il segreta- Quindi è solo un’operazione nostalgia? tico e a condizionare la vita del Pdl» rio in carica non si tocca, e figuriamo- Esclude dinosauri nel cilindro? Berlusconi sogna un Pdl come coalizio- ci se la Santanché punta «a una reg- «Ci vedo il tentativo di cambiare le car- ne con Lega, destra e Scelta Civica Lei genza di cui non si capirebbe il sen- te in tavola, sapendo però che dal soli- personali che vanno oltre la potenza Pdl soffre la difficoltà di radicarsi sul crede che il suo partito aderirebbe? so». to mazzo non può tirare fuori nulla di Mediaset». territorio e di avere un gruppo dirigen- «Io ritengo che non sia plausibile un È questo l’ultimo fronte: i nuovo. Non ci sono assi da calare». Tutti nel Pdl plaudono all’iniziativa te credibile». ritorno indietro. Noi siamo nati per “governativi” sanno bene che se per- Lei non crede al colpo di scena di una “back to the future”. Sono sinceri? Insomma, è il fallimento del tentativo di un’operazione che guarda avanti. Sen- dono (o anche condividono) la guida discesa in campo di Marina? «Questa iniziativa rappresenta pro- passare da movimento carismatico e za questa ambizione non esisterem- del partito, rischiano di trovarsi con il «Il carisma non è trasmissibile per prio il tentativo di nascondere la debo- personale in partito strutturato? mo. Scelta Civica non sarà di certo di- cerino in mano se Berlusconi decide- via dinastica. Va dato atto a Berlusco- lezza del Pdl e la crisi di strategia ed «Io credo che Berlusconi l’anno scor- sponibile a ricostruire qualcosa che in rà di staccare la spina. Eppure, scon- ni di essersi caratterizzato per un ca- elaborazione politica che andrebbero so abbia tentato davvero di costruire vent’anni non ha dato risultati». fitti sul versante degli attacchi a letta, risma straordinario e per capacità risolte con ben altri strumenti. Oggi il qualcosa di altro dal partito-azienda e FEDERICA FANTOZZI Dall’endorsement di Mike all’autobiografia patinata

militanti-piazzisti con la stella pola- supervisionava la comunicazione Me- ziona in associazione con l’azzurro. Un deserto» degli anni ulivisti, 1996-2000. re del «porta a porta», poi a lezione LA STORIA diaset con ramificazioni in Rai. colore marchio che entra nella testa, Fino alla riscossa del 2001. I candida- Idal guru del Cepu che miracola i li- La «discesa in campo» è stata prece- come le musiche del posteggiatore-me- ti azzurri istruiti con prontuario del ceali somari. I parlamentari sempre FEDERICA FANTOZZI duta dalla costruzione a tavolino del nestrello Apicella. «Azzurra Libertà» bon ton (dal lavarsi le mani al succhia- sbarbati con l’obbligo di alito mentola- NATALIA LOMBARDO partito, dal giugno 1993, con i criteri diventa il nome di una nave varata in re mentine, fino alla pulizia del water to e stretta di mano asciutta. Le amaz- marketing di Publitalia 80, i cui fidati pompa magna per la campagna eletto- per evitare figuracce) e con il mitico kit zoni, categoria antica con buona pace I militanti con le mentine, top manager, nel già corposo impero rale del 2000 (con il fido Bonaiuti che distribuito alla Fiera di Roma in occa- dell’altoatesina Biancofiore, energiche le convention-kolossal, Fininvest - Marcello Dell’Utri, Vittorio inciampò e si fece la crociera braccio al sione del secondo congresso-kolossal. e di preferenza bionde. Le convention Dotti, Antonio Martusciello - furono collo). Il conflitto d'interessi non nuo- Imperdibile il volume Una storia italia- al posto dei congressi; circoli e club in le amazzoni d’antan. Torna impegnati nel reclutamento dei mili- ce: la famosa videocassetta del discor- na, agiografia con 120 foto, edita da luogo di polverose sezioni; i coordinato- con molte rughe in più il tanti. Pur avendo dato del pazzo so «L’Italia è il Paese che amo», girata Mondadori su iniziativa dei club. Le ri locali in odore di sostituzione a ogni «partito di plastica»: meno all’amico, anche Fedele Confalonieri si ad Arcore, è diffusa a reti unificate il 26 due donne (allora) della vita: mamma sconfitta eppure sempre lì; il mantra mette al lavoro, come Gianni Letta. In gennaio del '94, con la regia dell’ex ca- Rosa e Veronica. Poi Silvio piccino col del fare contrapposto agli stanchi riti male che Silvio c’è ancora squadra l’avvocato Cesare Previti, l’ex meraman di Canale5, Roberto Gaspa- papà Luigi, tra piante e fiori, con «la del teatrino politico. E lui, l’unto del si- compagno di scuola Guido Possa, i ma- rotti, che ne rese l’effetto flou (con fil- tribù di Arcore». Volume patinato a co- gnore, il leader che vorrebbero patri- nager Fininvest Ennio Doris e Angelo tri, non ancora la calza...) assurgendo a lori spedito anche nelle cassette postali monio mondiale dell’Unesco, meno materializza nel clamoroso conflitto Codignoni, il sondaggista Gianni Pilo. bodyguard mediatico del leader che degli italiani. A loro insaputa... male che Silvio c’è e speriamo che duri. d'interessi, con gli endorsement in tv da Nel gruppo degli intellettuali, l’ideolo- l’avanzare dell’età espone ad agguati. Comprensibile, come ha confessato Vent’anni dopo è di nuovo «Forza parte di popolari conduttori come go Giuliano Urbani, Lucio Colletti, don È l’epoca del «sole in tasca». Nato la volitiva ministra De Girolamo, che la Italia, per essere liberi, è tempo di cre- Mike Bongiorno e Raimondo Vianello Baget Bozzo, Marcello Pera. Si faceva- sulle macerie della Balena Bianca e Ga- nascita del Pdl, arido acronimo per scere, e siamo tantissimi». Echeggia saliti sul Biscione del Cavaliere. Dal pri- no provini, selezioni non politiche ma rofano, il mito nascente sul sorriso di una (malriuscita) fusione a freddo, ab- l’inno e ci si chiede perché non sono già mo che assicura come «Berlusconi non telegeniche: look identici, risposta Silvio sconfigge nel ‘94 la «gioiosa mac- bia rappresentato «un lutto». Adesso la liberi, cresciuti, e nemmeno governa- ha mai licenziato nessuno», al secondo pronta e guerra alla calvizie. Forza Ita- china da guerra» di Occhetto. Poi la po- resurrezione, e pazienza per le rughe no. Fi, il movimento che si è fatto parti- che fa una dichiarazione di voto. E an- lia si insedia nella cultura italiana, uni- litica si vendica: il tradimento di Bossi, anagrafiche e politiche. Se poi il sequel to di plastica e poi si è sciolto su un pre- cora prima un big suggerì la «discesa» formandola sul modello delle tv com- la caduta del governo, la prima sconfit- non avesse successo, come capita al ci- dellino, nasce nel gennaio ‘94. Per Sil- in politica. Molti saranno negli anni a merciali del Biscione. Un capolavoro. ta per mano di Prodi. Ma il brand Fi nema, la spin off è già intitolata Mari- vio Berlusconi il trampolino di lancio si venire, fino al «quartier generale» che Il logo è essenziale: il tricolore fun- regge, sventolato nella «traversata del na. domenica 30 giugno 2013 3

Nichilisti e vecchi rossetti

IL COMMENTO

MASSIMO ADINOLFI

D’ACCORDO, SIAMO TUTTE PERIPATETICHE. SOLO PERCHÉ ● MANTENGO ANCORA - INCOMPRENSIBILMENTE, A DIRE IL VERO - un minimo di creanza, un resto di politicamente corretto, non riesco ad impossessarmi fino in fondo del grido di battaglia di Giuliano Ferrara, e perciò lo declino in modo pudico: siamo tutti impegnati nel mestiere più antico del mondo, siamo tutte meretrici. Ma su tutto il resto sono pronto a partire per la crociata di Ferrara contro l’insopportabile moralismo persecutorio della procura di Milano e, allo scopo, sono pronto a mettere il rossetto anch’io, a citare il Vangelo e a gridare, come ha fatto Ferrara dal palco di piazza Farnese, «chi è senza peccato scagli la prima pietra!». Poi per la verità Gesù disse all’adultera «va, e non peccare mai più»; ma Ferrara si è dimenticato di ricordarlo a Berlusconi, e io mi dimenticherò di ricordarlo a lui. Tiriamo dritto, allora: sono pronto a recitare l’anti-rosario con cui si pianta oggi l’albero della libertà, né mai oserò chiamarla licenza. E dunque: che male c’è a organizzare cene eleganti, e soprattutto a chi mai dovrebbe importare il tasso di eleganza? Che colpa c’è ad avere amici e amiche un po’ spregiudicate, e a chi dovrebbe importare la mia generosità con questi o con quelle? A chi faccio del male se mi diverto, e perché mai dovrei rendere conto dei miei vizi privati? E così via: tutto il campionario. Se poi qualcuno si azzarda e la butta sul penale, ricorderò il terzo grado di giudizio, la presunzione La maledizione della destra italiana di innocenza, la magistratura politicizzata, le toghe rosse e la mole enorme, spropositata di investigazioni sul mio conto di contro all’inesistenza di processi a mio carico fino al fatidico 1994 (quest’ultimo è un argomento a doppio o Anche il Cav contro la «modernità» triplo taglio, ma lasciamo perdere). Quando mi scomodano lo psicanalista di turno che diagnostica con disinvoltura a mezzo televisione io non avrò altro che l’imbarazzo della erlusconi ha dunque deci- Perfino Renato Brunetta, che sa di vi- scelta, nel pescare tra le pieghe della storia quello che ti so di «ritornare» a Forza L’ANALISI vere dopo la Rivoluzione francese, ha combinano i potenti della terra. Se mi trovo davanti un Italia: perché, come mai, sollevato qualche obiezione, ma quella giornalista americano tiro in ballo Kennedy e Marilyn quali effetti questa deci- MICHELE CILIBERTO indicazione non è casuale: viene dalle vi- Monroe, o Clinton e la Lewinsky; se mi rifilano quello sione ha sul futuro della sceri del berlusconismo, ne è un parto inglese me la rido con la famiglia reale e i tampax che Bdestra politica italiana e, naturale. Così come non sono casuali la comparivano nelle intercettazioni dell’attempato principe in prospettiva, sul nostro sistema politi- Berlusconi è riuscito a dare rottura con Fini, la crisi del Pdl, il proget- Carlo; se si fa avanti un francese ho pronto Strauss-Kahn, co? a quest’area politica tato ritorno a Forza Italia. Tutto si tiene: la cameriera e il complotto degli americani. Siamo, mi Vorrei provare a esprimere una valu- Berlusconi è riuscito a dare alla destra rendo conto, nel genere della barzelletta: c’erano un tazione da una diversa distanza, cercan- una nuova coscienza di sé, italiana una nuova coscienza di sé, una inglese, un francese e un italiano. Ma per l’appunto: che do di mettere a fuoco sia la vera e pro- ma è rimasto dentro una nuova autonomia ideologica, una nuova male c’è se le barzellette son bravo a raccontarle, tra una pria soluzione di continuità che Berlu- logica proprietaria, anzi funzione politica, traendola fuori dal canzone napoletana e una foto-opportunity ai pallosissimi sconi rappresenta nella storia della de- ghetto in cui, dopo il fascismo, era stata vertici europei? Spando ironia, insomma, e aggiungo un stra italiana sul piano ideologico, cultu- patrimoniale del partito rinchiusa. Ma non è stato capace, per tocco di cinismo per screditare i savonaroliani della rale e politico; sia i problemi che la sua motivi strutturali, di uscire dalla dimen- sinistra, i piagnoni, quelli che si rodono il fegato per decisione di queste ore pone, oggi, per la sione privatistica, proprietaria, patrimo- l’invidia e non hanno neanche un po’ di «joie de vivre». costruzione di una destra moderna in niale che è stato, e resta, il tratto origina- Poi tocca alla politica: sono sceso in campo per Italia. Procedo in modo sommario, e me rio e insuperabile della sua «rivoluzio- disprezzo verso il teatrino della politica, dopo vent’anni ne scuso con il lettore. tale situazione, che Berlusconi rappre- ne»; non è stato capace, cioè, di situarsi ... che ci ballo dentro volete che non mi siano venute a noia le L’Italia è un Paese nel quale esiste senta una netta soluzione di continuità su un terreno «moderno». E così facen- liturgie di partito, le riunioni, le coalizioni? Se di punto in una rilevante presenza di posizioni che nelle storia della destra politica italiana, do ha dissolto anche le sue intuizioni più La dice bianco volessi tornare a Forza Italia, perché non dovrei si riconoscono nella destra: questo è un fin dal primo momento della sua discesa importanti per il Paese, oltre che per la lunga farlo? E se stessi preparando la successione di mia figlia dato di carattere storico acquisito; ma, in campo. I gesti contano, specie quando sua parte, come il bipolarismo che si è Marina, che lo giuro sulla sua testa è più brava di me, sul piano politico, esso si è espresso in hanno un forte valore simbolico: a consi- risolto in una nuova forma di trasformi- l’ipotesi perché dovrei lasciarmi frenare ancora da tutte quelle termini assai diversi nella storia della Re- derarla oggi, la dichiarazione che Berlu- smo. di una vecchie ciance novecentesche su regole, congressi, pubblica. Il merito politico, e storico, del- sconi fece a favore di Fini, contro Rutelli Questo, credo, è il giudizio equanime democrazia interna e quant’altro? Cosa sono queste la Democrazia cristiana fu quello di costi- in occasione delle elezioni comunali di che si può esprimere, sul piano storico, successione vecchie storie, e a che servono? Chi ci crede più? Dicono tuzionalizzare la destra, di spostarla su Roma, appare per quella che è, una rot- su Berlusconi e il berlusconismo. Ma è dinastica che allora è un partito personale, anzi dinastico? E anche un terreno democratico e antifascista, tura radicale e definitiva con la Repubbli- proprio qui che sorgono problemi decisi- se fosse? Dov’è lo scandalo? I cittadini, milioni di cittadini sganciandola dall’esperienza del Venten- ca fondata sull’antifascismo, sull’arco co- vi per la destra politica italiana, in un a favore mi hanno votato, mi hanno scelto, mi hanno voluto, e nio. Come disse una volta, con una stituzionale, sul primato intangibile del- mondo profondamente mutato rispetto della figlia questo non è l’argomento il più democratico che ci sia? espressione efficace, Giulio Andreotti, la Costituzione repubblicana. E, simme- a quello di venti anni fa. L’alternativa No, ovviamente non lo è. Ma non è questo il punto. E a uno dei più sensibili e attenti al mondo tricamente, si rivela come l’inizio di una che essa ha oggi di fronte è infatti tra Marina essere sinceri non è nemmeno necessario che Berlusconi, della destra anche fascista , la Democra- fase del tutto nuova nella storia della de- passato e futuro: o resta chiusa nel recin- Ferrara o chi per loro si riconoscano in questa spudorata zia cristiana si era comportata come una stra politica italiana. Stanno qui le origi- to del berlusconismo tornando a Forza caricatura. Il punto è un altro. È che pur volendo tutto grande cozza: aveva purificato le acque ni della dinamica bipolare che, nel bene Italia fino ad intronizzare Marina Berlu- concedere, pur rifiutandosi di fare processi ai costumi, alle nere della politica italiana, rendendole e nel male, hanno caratterizzato la vita sconi; oppure riesce a muoversi in nuo- intenzioni, alla morale, com’è giusto che sia, pur non potabili. E, per molti aspetti, aveva ragio- della Repubblica negli ultimi venti anni. ve direzioni, contribuendo in maniera ef- volendo indietreggiare non solo dinanzi alle più ne: il periodo della cosiddetta prima Re- Quando si riflette, storicamente ,su ficace a una ridefinizione complessiva inverosimili panzane, ma neanche dinanzi al sacrosanto pubblica fu, nel complesso, imperniato questa complessa vicenda quello che col- del sistema politico italiano, ridando diritto di dirle, e persino di certificarle (com’è un po’ meno sulla condivisione delle culture dell’anti- pisce non è, come a volte di è detto, la nuova forza anche alla prospettiva bipo- giusto che sia, ma pazienza), non si può sfuggire alla meno fascismo, sulla fedeltà alla Costituzione pulsione leaderistica con cui Berlusconi lare. La scelta di Berlusconi, per tanti moralistica delle valutazioni: quella dei risultati. Tutto repubblicana, sulla concezione dell’arco condusse, e vinse, la battaglia; né l’ideo- aspetti disperata, è chiara; ma non è questo pelo sullo stomaco, dunque, l’imbellettamento delle costituzionale, dal quale era escluso, ex logia, potente e originale, con cui seppe l’unica, e proprio per l’azione politica labbra di Ferrara e la nipote di Mubarak, per cosa? Per principio, il Msi di Michelini, Almirante, sostenerla disponendo di mezzi nuovi e che Berlusconi ha svolto in questo ven- quale progetto politico, per quali risultati economici, per Rauti. Né si trattò di una scelta scontata immensi. Colpisce, invece, quello che si tennio dando alla destra politica italiana quanti milioni di posti di lavoro? Tutta questa capacità di per la stessa Dc, come dimostra il tentati- può definire il carattere strutturale, e in- una nuova coscienza di sé, una nuova au- irrisione e di derisione degli avversari politici, degli ipocriti vo di Fernando Tambroni. superabile del berlusconismo, ieri ed og- tonomia ideologica, una nuova funzione e delle anime belle, e tutto l’anticomunismo fuori tempo È l’impianto culturale, politico, ideo- gi: la concezione proprietaria e privatisti- politica. Oggi per queste forze ci sono le massimo e il trionfo della famiglia insieme all’elogio delle logico ed anche etico che viene messo in ca della cosa pubblica, delle istituzioni, condizioni per scegliere un’altra strada, puttane, di nuovo: per cosa? Per quale Italia migliore, per crisi, e poi travolto, con l’89 e la fine del dello Stato a tutti i livelli: una concezio- proiettandosi verso il futuro ed assumen- quali migliori istituzioni, per quali e quante tasse in meno, comunismo, quando si esauriscono la ne di carattere patrimoniale, addirittura dosi le proprie responsabilità senza dis- in questo lungo ventennio che non accenna a finire? funzione dell’Italia come essenziale mar- pre-moderno, da cui Berlusconi non si è solverle nella favola, priva di consisten- Per nulla, ahimè: per nulla. Con il ritorno a Forza Italia, ca di frontiera tra i due blocchi in cui il mai emancipato né sul piano pubblico za, della «pacificazione» nazionale. È as- si fa sempre più chiaro che non solo all’Italia, ma neppure mondo era diviso, e anche il ruolo della né su quello privato, e che anzi è venuta sai difficile fare una previsione, anche se al centrodestra di Berlusconi resterà nulla. O forse no; Democrazia cristiana come principio, e in piena luce proprio in questi giorni, co- i segnali non sono incoraggianti, a meno forse resterà proprio il piacere di questo o quel corifeo di garante, dei rapporti di forza definitisi me una sorta di ultima ridotta, con il «ri- di non voler apprezzare il silenzio; ma, Berlusconi di tenere la scena ancora un altro poco, nel campo internazionale e, quindi, in torno» a Forza Italia e addirittura con la certo, la destra politica italiana è arriva- declamando i più alti valori mentre è intento a cincischiare quello interno. proposta di una sorta di successione di- ta a uno snodo cruciale. Quelli che stia- col nulla, come solo i più disincantati fra i nichilisti sanno Sinteticamente: sul piano politico, è nastica, cioè con la possibile intronizza- mo attraversando sono giorni importan- fare. proprio rispetto a questo impianto, e in zione di Marina Berlusconi. ti. 4 domenica 30 giugno 2013 POLITICA «Chi ferma il governo sarà punito nel voto»

SIMONE COLLINI perare il bicameralismo sarebbe una ri- ROMA L’INTERVISTA voluzione, indipendentemente dalla for- ma di governo. Lì ci si deve arrivare di- SEGUE DALLA PRIMA Dario Franceschini sposti ad ascoltarsi, sapendo che ogni si- «Secondo: seguire in Parlamento il pro- stema vive se costruito su equilibri e con- cesso di riforma costituzionale e l’appro- trappesi. Semmai si arrivasse ad imboc- vazione di una nuova legge elettorale». «Sulle riforme partiamo care la strada del presidente eletto, è evi- Ma il punto è quello che il ministro per i dai punti condivisi. dente che questo dovrebbe essere ac- Rapporti col Parlamento aggiunge do- compagnato da una legge sul conflitto di po: «Se qualcuno per un calcolo di conve- Presidenzialismo? Serve interessi, dal rafforzamento dell’autono- nienza, Berlusconi o chiunque altro, si il conflitto di interessi. Nel mia della magistratura, da una maggior prendesse la responsabilità di bloccare Pd leadership e premiership forza del Parlamento». questo percorso prima che sia compiu- Per una nuova legge elettorale bisogna to, il Paese vedrebbe e capirebbe benissi- si possono separare» aspettare che si compia l’intero iter delle mo». riforme istituzionali? Partiamo dal miliardo e mezzo in più di «Quella definitiva sarà dentro a questo fondi europei per l’occupazione: Letta percorso, ma prima bisognerà approva- cantavittoriamaConfindustriaparladimi- re una legge elettorale di salvaguardia, sura insufficiente per ripartire. considerando la possibile sentenza della «Il nostro è un governo di servizio, che Corte costituzionale e considerando che fa tutto quanto è possibile in una situa- tutte le forze politiche hanno detto che è zione che non ha precedenti nella storia necessario superare l’attuale sistema italiana, considerando che siamo in pie- elettorale. Dopo l’impulso dato dal go- na crisi sociale, che dobbiamo rispettare verno il tema è in mano al Parlamento. i parametri europei e che siamo in pre- Sull’ampiezza della modifica da apporta- senza di una maggioranza temporanea, re alla legge in vigore ci sono idee diver- di cui fanno parte forze politiche avver- se. Sta alle Camere, a tutte le forze politi- sarie. In questo quadro, un conto è avan- che discutere, decidere, approvare le zare richieste o lanciare proclami, un norme di salvaguardia. Il governo è ov- conto è trovare le risorse per affrontare viamente favorevole a calendarizzare la l’emergenza». questione». Se però la situazione è senza precedenti Si è parlato di Berlusconi ma a giudicare qualche miliardo in più non è risolutivo, o dalla discussione sulle regole c’è anche il no? rischio che il congresso Pd possa avere ri- Il sindaco di Firenze «Ma infatti il risultato raggiunto a Bru- percussioni sul governo, non crede? alla consegna xelles è positivo non solo perché sono «Io vorrei discutere insieme le regole del Fiorino d’oro a Palazzo triplicate le risorse destinate all’occupa- per scegliere il segretario e per scegliere Vecchio FOTO LAPRESSE/MATTEO BOVO zione, ma perché grazie anche all’inter- il candidato leader della nostra coalizio- vento del nostro Paese si è compiuta a ne, tutti e due attraverso primarie aper- livello comunitario una svolta decisiva. te che però possano avere caratteristi- Al centro dell’agenda politica europea che diverse tra di loro». adesso ci sono le politiche sociali e la cre- Parlamento, e quindi anche dal Pdl, è Perché? scita, non più solo il rigore e i vincoli che molto chiara nel circoscrivere la portata «Perché il segretario riguarda chi ha fat- hanno contraddistinto l’Europa guidata del mandato dei 40 per le riforme: for- to una scelta di appartenenza al Pd men- GOVERNO dall’asse conservatore». ma di Stato, forma di governo, bicamera- tre il leader di coalizione che si presenta Dopodomani iniziano le votazioni sulle ri- lismo. Questo ha deciso il Parlamento e alle elezioni riguarda tutti gli italiani». Cancellieri: «Nessuna tensione sulla giustizia» forme istituzionali: non pensa che ai citta- lì bisogna restare». Renzi dice che chi vince le primarie deve dini appaia una perdita di tempo, se LevicendegiudiziariediBerlusconi posso- essere il candidato premier. Non esistono tensioni all’interno del Smorza le polemiche anche sul l’obiettivo è l’emergenza economica? no influire sulla tenuta del governo? «Capisco le ragioni di Matteo e ne discu- governo sul tema della giustizia, decreto carceri: non le svuota, semmai «Non dovrebbe perché la prima riforma «Non possiamo sapere che tipo di conse- terò con lui, anche perché qualsiasi mo- nonostante i tentati blitz del Pdl. «cerchiamo di riempirle di meno». La economica e sociale del Paese è far fun- guenze politiche avranno le vicende giu- difica alle regole deve avere il suo pre- A garantirlo è il ministro della Giustizia, ministra, inoltre, non ha demonizzato zionare le istituzioni. In un mondo così diziarie nel comportamento del Pdl e del- ventivo consenso. Io penso però che non Annamaria Cancellieri, ieri a Napoli per l’amnistia: «Non va vista come un veloce il sistema è lento, si impantana, e lo stesso Berlusconi. Quel che è certo è necessariamente segretario Pd e candi- un incontro su Mafie e economia. liberi-tutti», riguarda reati con pene questo implica un costo economico per che si tratta di due piani assolutamente dato premier debbano essere la stessa «La tenuta del governo sulla giustizia molto basse. Però si è rimessa al ogni famiglia». distinti, che non debbono e non possono persona. In fondo, quando il sistema di- non è assolutamene a rischio», ha Parlamento. E lo farà una maggioranza in cui c’è il Pdl, interferire». venta tripolare è difficile immaginare detto la ministra, «non c’è alcuna Cancellieri inoltre ha ricevuto una che vuole approfittarne per modificare la Possono interferire se il Pdl dovesse insi- che sia automaticamente premier il se- tensione nel governo sul tema della delegazione degli avvocati che in Costituzione anche in relazione al ruolo stere sul semipresidenzialismo, o no? gretario di una forza che esprime attor- giustizia, stiamo lavorando mattinata avevano protestato davanti della magistratura? «Sulle riforme istituzionali, intanto, si no al 30% dei voti. Ma si può ragionarne serenamente». al vecchio tribunale di Castel Capuano. «La mozione sulle riforme votata dal deve partire dai punti condivisi. Già su- senza lacerazioni inutili e dannose». L’Idv tenta la resurrezione. Ma litiga al congresso

i prego, non sprechiamo questa o cellulare) di trasformare un partito che «Debora possa correre da leader». da una ragazza. E il giovane Fabio Marsi- occasione!», si sbraccia Antonio IL CASO personale e ormai ridotto al lumicino in Cosa li distingue dunque? Rinaldi (su cui gli incalza: «Ma se il Pd non ci ha voluto VDi Pietro dal palco, mentre i suoi qualcosa di più democratico e di nuovo sono confluiti i candidati Borghesi, Ca- quando eravamo all’8% perché eravamo delegati se ne dicono di santa ragione, ANDREA CARUGATI appetibile per gli elettori. Ma le incogni- stellarin e infine Scalera) è un ex funzio- rompiscatole, perché mai dovrebbe vo- divisi in cinque fazioni che alla fine sono ROMA te sono tantissime, gli scandali del recen- nario Onu e molto vicino ai liberali euro- lerci oggi che siamo all’1?». La domanda diventate solo due, ma non per questo te passato pesano come macigni («A noi pei dell’Alde, è quello che vuole una di- resta inevasa, le truppe sembrano con- meno arrabbiate l’una con l’altra. Si so- Di Pietro si sfila ma queste cose non vengono perdonate», di- scontinuità più netta con l’era Tonino, cordi sulla ricostruzione di Tonino, «col- no divisi persino le due ali della platea e avverte: «Non lascio cono all’unisono) e, tra una discussione che intende fare piazza pulita della clas- piti perché siamo stati scomodi». si lanciano accuse tipo «Taci tu, vai a fo- e l’altra sullo statuto (è su questo che la se dirigente più arrugginita e punta tut- Lui parla di «ritorno alle origini con tocopia’ le tessere». Durante l’interven- la nave come Schettino». platea si è arroventata) sfugge la linea to sul rientro nel centrosinistra. Messi- umiltà», di «voglia di ricominciare dai to dell’ex senatore e penalista Luigi Li Oggi si elegge il segretario, politica del futuro. na, siciliano, ex sindaco di Sciacca, un banchetti per le strade». «Mi rivolgo ai Gotti, in punta di regolamento, la sala si sfida tra il liberale Niccolò Di Pietro si dice certo che «noi dobbia- passato nella rete di Orlando, ha girato delusi del M5S, a quelli che vogliono un trasforma in un ring. Con Di Pietro nelle mo contribuire a ricostruire il centrosi- tutte le sezioni con un camper e sembra netto no a Berlusconi ma anche una pro- inusuali vesti del paciere. Rinaldi Ignazio Messina. nistra, mica come ha fatto Grillo che si è favorito per la sua maggiore conoscenza posta». «I grillini dovrebbero darsi uno Al centro congressi Alibert, a pochi Parole grosse tra tifoserie... isolato», ma insiste su uno dei passaggi dell’apparato. Accusa il rivale di voler statuto democratico, superare il fonda- metri da piazza di Spagna, l’Idv celebra chiave che ha portato alla rottura col Pd. «archiviare» e addirittura «esiliare Di tore come sta facendo Idv. In loro vedo il il congresso della eventuale rinascita do- «Il mio errore più grave? L’opposizione Pietro». Davvero? «Lo dicono loro nella ripetersi di errori che abbiamo fatto noi, po i rovesci dell’ultimo anno, il primo a Monti e non aver taciuto su Napolitano mozione». E lei? «Io lo considero come il io mi rivolgo a quell’area di dissenso per senza Tonino candidato. Lui non si a proposito della trattativa. Ma è esatta- padre che deve accompagnare il figlio costruire un’alternativa col Pd». schiera per nessuno, giura che sarà «un dito sui rancori che circolano pesanti mente quello che rifarei». Su Rivoluzio- all’esame di maturità». Le urla in platea non sembrano spa- semplice militante», poi lancia una bat- nella piccola sala. In pista sono rimasti ne civile di Ingroia tutti stendono un ve- E tuttavia Messina non ha voglia di ventarlo più di tanto. «Lo vedete, è un tuta fulminante delle sue: «Ma io mica due cinquantenni, il capo delegazione al lo pietoso, ma è chiaro che con quella passare per il continuista. «Io la chiamo congresso vero», sorride Di Pietro, che faccio come Schettino, la mia nave non Parlamento Europeo Niccolò Rinaldi e compagnia non andranno più. I due can- coerenza, noi siamo il partito delle piaz- oggi sarà eletto presidente onorario e au- l’abbandono...». Tre giorni di assise che l’ex deputato e responsabile Enti locali didati Rinaldi e Messina giurano che è al ze e delle mani Pulite». Difficile strappa- spica che i due sfidanti «lavorino insie- si concluderanno stamattina con l’elezio- Ignazio Messina. Pd che vogliono guardare. Il primo, fio- re qualche riflessione autocritica su un me». «Senza di lui l’Idv non esiste», sus- ne del nuovo segretario, «è la resa dei Due volti praticamente sconosciuti al rentino, vanta buoni rapporti con Renzi partito passato in pochi mesi dall’8% surra la fedelissima Silvana Mura. Che conti di dieci anni di Idv tutta in un po- grande pubblico, con l’immane compito e il suo entourage, il secondo, da com- all’irrilevanza. Ci prova qualche giovane non si dà pace: «Abbiamo sbagliato a se- meriggio», sorride amaro il giovane mili- per il vincitore (che oggi sarà scelto da missario in Friuli, rilancia il «modello delegato dal palco: «Perché non provia- lezionare le persone, e certi scandali a tante Mario Domenichini, che mette il tutti gli iscritti anche tramite computer Serracchiani» e si felicita dell’ipotesi mo a mettere la testa fuori di qui?», gri- noi non vengono perdonati...». domenica 30 giugno 2013 5

Renzi: il leader è candidato premier

questione di regola statutaria, penso raggiato Renzi a candidarsi «perché è ● sia giusto separare la carica di segreta- una persona che ha un carico di fre- Il sindaco alla Faz critica l’esecutivo: «I piccoli rio del partito da quella del candidato schezza e di spinta innovatrice che in passi non bastano» ● Cuperlo: «Serve segretario premier nel senso dell’automatismo un partito anchilosato e un po’ buro- che finora c’è stato e che già Bersani cratico come il Pd sarebbe utilissima». che abbia voglia di farlo a tempo pieno, io sarò aveva tolto». Oltretutto, osserva, «noi L’europarlamentare non è neanche ● oggi esprimiano il presidente del Con- preoccupato di possibili ripercussioni in campo» Fassina: «Disponibile a correre» siglio». sul governo in caso il sindaco di Firen- Ad ascoltarlo, nella sala Sirenella ze vinca il congresso: «Basta mettere S. C. d’allarme ai vertici del Pd, anche per- del quartiere bolognese San Donato, gli uni contro gli altri. Non ci sarebbe ROMA ché accompagnato da una critica al ci sono più duecento persone. Oltre ai alcun problema per Letta. Renzi sa- presidente del Consiglio Enrico Letta: relatori (l’europarlamentare Salvato- rebbe il leader di una leadership collet- Primarie aperte e chi vince dovrà an- «È un amico, solido, competente e re Caronna, i deputati Andrea De Ma- tiva che pensa a ricostruire un partito che essere candidato premier. Matteo grande ammiratore dell’Europa», di- ria e Carlo Galli, la consigliera regio- malato per poi andare alle elezioni Renzi aspetta di conoscere le regole ce Renzi, ma «poiché sta in una 'Gros- nale Anna Pariani, data come possibi- quando arriverà il momento». del congresso Pd prima di sciogliere la sekoalition', tutto quello che fa è prag- le candidata della mozione in Emi- La lista dei possibili candidati (a cui riserva ma intanto rilancia sia sulla matico, non rivoluzionario». Poi: «Nel- lia-Romagna) ci sono anche molti ex va aggiunto Pippo Civati) non finisce platea degli elettori che dovrà sceglie- la nostra situazione i piccoli passi non Ds. E se anche un altro esponente Pd comunque qui. Ieri si è aperta a Roma re il segretario del partito che sull’op- servono. In fatto di burocrazia è tutto proveniente dalla Quercia, Stefano l’assemblea degli Ecologisti democra- portunità di non separare il ruolo del il sistema che va cambiato». E anche Fassina, non esclude che potrebbe tici, che ha lanciato un ultimatum al leader del Pd da quello del candidato in tema di giustizia, osserva il sindaco candidarsi per la segreteria («sono a Pd e anticipato la possibilità di una di coalizione. In un’intervista al quoti- di Firenze, «parliamo solo dei proces- disposizione per dare il mio contribu- candidatura d’area. «Un green new diano tedesco Frankfurter Allgemeine si di Berlusconi mentre abbiamo biso- to», fa sapere il viceministro all’Econo- deal è l’unica possibilità per affronta- Zeitung, il sindaco di Firenze fa capire gno di un’efficiente e rapida conduzio- mia), Cuperlo dice che sono «tutte re le due crisi, quella economica e chiaramente che è interessato alla cor- ne dei processi civili». energie positive» quelle in campo e quella ambientale», dice aprendo i la- sa per la segreteria del Pd soltanto se È però soprattutto l’insistenza sul- che non è questione di identità del pas- vori il presidente degli Ecodem Fabri- questo aprirebbe la prospettiva di un la necessità di mantenere la coinciden- sato ma di quelle presenti e del futuro: zio Vigni. «Se guardiamo al Pd com’è, suo approdo a Palazzo Chigi. «La sfi- za tra segretario Pd e candidato pre- «Questo è un congresso dove dobbia- a cinque anni dalla nascita, non c’è da da più grande sarebbe certamente la mier che viene guardata con attenzio- mo discutere della identità, della cul- fare salti di gioia: volevamo un Pd che posizione di premier e per questo di- ne dai vertici del partito, preoccupati tura politica, del profilo, del ruolo di desse voce al riformismo del nuovo se- venta importante il partito. Chi vince per la tenuta del governo Letta, e an- questo partito. Le candidature ognu- colo, e invece è ancora troppo con lo le primarie aperte dovrebbe essere il che da chi si è già candidato per la sfi- no è in grado di giudicarle e chi si can- sguardo rivolto al passato; volevamo candidato a guidare il governo. Certo, da d’autunno. Gianni Cuperlo, convin- dida lo fa secondo me perché sente il un Pd dal profilo ecologista e ci ritro- non vorrei diventare capo del Pd per to sostenitore della distinzione tra la dovere di poter dare un contributo. E viamo con un partito “egologista”, pie- cambiare il partito, ma per cambiare figura del segretario e quella del candi- queste candidature sono tutte energie no zeppo di narcisismi, volevamo il Pd l’Italia». dato premier, dice con parole che sem- positive». che non fosse un partito personale, ed Un ragionamento non nuovo, ma brano direttamente riferite a Renzi Un altro candidato alla segreteria, abbiamo un sacco di correnti indivi- che ha fatto scattare un campanello che il Pd «non deve essere più un tram- Gianni Pittella, fa sapere che ha inco- duali. Dal prossimo congresso ci aspet- polino verso altri incarichi o una cor- tiamo risposte chiare ed inequivocabi- ... vée prima di fare altro». ... li. Il nostro può essere considerato un Sottolinea Cuperlo, ieri a Bologna ultimatum». Pittella: «La vittoria per il lancio della sua candidatura: Ultimatum degli Ecodem E alla domanda se ci sarà anche un di Matteo non sarebbe «Chiunque si assumerà sulla base del sul «green new deal» candidato ecologista al congresso del consenso che raccoglie il peso di gui- Pd, il presidente degli Ecologisti de- un problema dare questa fase dovrà candidarsi a fa- Vigni: potrebbe correre mocratici risponde: «Perchè no? Ve- per l’esecutivo» re questo mestiere. Non ne faccio una anche uno di noi dremo».

pretende che i suoi parlamentari viva- no da pretini inappetenti. Un fallo di Diaria Cinque Stelle reazione, questo, rispetto comunque Stipendi (d’oro) Rai ad una realtà che gridava vendetta: per quanti anni il Parlamento ha votato l’aumento degli appannaggi mentre restitution al rallenty troppi italiani andavano in rovina? la doppia crociata Quanti parlamentari si sono accesi i si- gari con i soldi destinati ai loro collabo- ● ratori pagati meno di un raccoglitore ● (in 86 sono sotto i 100mila). Sopra il Il Movimento prende di olive? Anche Grillo dopo tetto dei 500 mila euro (il massimo tempo e il leader crea Grillo non ha il senso della misura, a il Pdl all’attacco del dg per i manager pubblici è 300mila) ci lui piace comandare, ci ha preso gusto sono Gubitosi, Minzolini stesso, Lo- suspence sul suo arrivo e ama le scene «madre», così aveva de- ● Tre compensi renza Lei, ex dg passata alla Sipra, ora ● ciso di essere presente alla consegna RaiPubblicità. Ci sono poi altri 15 diri- a Roma Cresce degli euro risparmiati dai suoi. Da qui, sopra i 500mila euro, genti, dei quali 7 giornalisti che vanno l’annuncio che viene e non viene. Infat- dai 300 ai 400mila, tra questi il diret- il malessere interno ti, quei conti sono ancora aperti: caccia uno era di Minzolini tore di RaiUno Giancarlo Leone, Cor- agli scontrini, alle giustificazioni sul radino Mineo, ex RaiNews in aspettati- TONI JOP diario della diaria, fatto sta che qualcu- NATALIA LOMBARDO va come senatore Pd e Antonio Capra- no ha consigliato il padrone di attende- [email protected] rica, corrispondente da Londra. re ancora qualche giorno per presen- Ecco, Brunetta ha presentato un Lui, Grillo, verrà, o non verrà? Ore tarsi a Roma con lo stile della chioccia Si è creata una curiosa sintonia tra esposto alla Corte dei Conti sui com- d’amor frenetico in casa Cinque Stelle: che ha saputo mettere i suoi pulcini nel- Beppe Grillo, Renato Brunetta e Augu- pensi sotto al Cavallo. Ma che Grillo qui si gioca una partita mica da ridere, la garritta prevista. E magari c’è qual- sto Minzolini: tutti uniti contro gli sti- contesti gli stipendi della tv pubblica si chiudono i conti. Conti veri, soldi, cuno che si sta rompendo le balle di pendi della Rai, sempre d’oro nono- che vuole privatizzare, ci sta (anche se pezze d’appoggio, credibilità, parole e fronte a questo estenuante e ricattato- stante i tagli, comunicati a notte quasi Fico ha detto che non è il caso di ven- promesse, impegni e vita strozzina: i rio gioco impostato per mostrare quan- fonda dal direttore generale della Rai, dere due reti Rai), ma l’azione a gam- gruppi Cinque Stelle di Camera e Sena- to sia bella la decrescita anche se non è Luigi Gubitosi, nella commissione di ba tesa che sta facendo Brunetta, ca- to fibrillano perché sono in vista di un felice. Forse pensa di mandare a quel Vigilanza a guida grillina con Roberto pogruppo Pdl alla Camera, fa nascere appuntamento d’onore. Avevano deci- paese Grillo e l’altare del web. Del re- Fico. Ora, che sia proprio l’ex diretto- dubbi. Dal momento in cui Berlusconi so, quasi di istituto, che avrebbero resti- sto, quanti sono quelli che, tra loro, so- re del Tg1 a parlare dal suo pulpito in e i suoi uomini hanno governato a via- tuito le eccedenze delle diarie, per que- no stati fatti a pezzi dalle «belve» del aspettativa è il colmo. «Hai uno stipen- le Mazzini almeno dal 2001 al 2011, in sto avevano fissato una data che poi è web solo per aver mostrato difficoltà a dio congelato da 550mila euro l’han- dieci anni a decidere tali compensi so- slittata; poco male, se non è un giorno stare al gioco, per aver criticato quello no», così il dg Rai ha gelato il neo sena- no stati loro, i dirigenti di centrode- sarà un altro, l’importante è arrivarci. schema di potere «feudale», così come tore del Pdl che ha contestato anche stra. Brunetta attacca tutti i condutto- Come quando ti accorgi che devi pa- ha lamentato la senatrice Anitori, ulti- le assunzioni esterne nello staff del ri di RaiTre (Annunziata, Fazio e Flo- gare le multe e ti mancano due giorni, ma in ordine di tempo a salutare la tri- Dg. Minzolini ora freme in attesa di ris), quindi punta a riprendere il con- oltre ai soldi, e allora tiri in lungo, male- bù dei denti a sciabola? Grillo, di suo, poter replicare giovedì alle 14,30. trollo sull’informazione, anche in vi- detto questo Stato che ci abbandona avrà ben detto: non fatemi arrivare a Ieri il post di Grillo era dedicato ai sta del rinnovo del contratto di servi- nei momenti topici e poi ci stritola da- Roma come un pirla per poi dirmi che dati comunicati da Gubitosi, su richie- zio, guardando al Tg2 (e su RaiDue vanti al popolo inferocito: questo, sta tanta gente non ha fatto quello che do- sta del Pdl, sono piuttosto impressio- mercoledì esordisce il talk di Porro, Vi- scritto con fuoco, non ha pagato le mul- veva fare, io vengo solo quando tutto è nanti: sui 622 dirigenti Rai (compresi i rus) con il mirino sempre su RaiTre. te. Trasferisci tutto questo nella vita di a posto. Lo aspettano lunedì, pare. giornalisti) 58 guadagnano più di 200 Laura Ravetto non solo annuncia due una forza politica alla quale piacereb- Nel frattempo, hanno fatto altri con- mila euro. La maggioranza dei diri- querele perché è stata offesa da una be usare come immagine della sua rivo- ti: hanno osservato che la signora Ani- genti assunti (tra cui 273 giornalisti) (pesante) battutaccia di Aldo Busi luzione pauperista gli affreschi del Bea- tori era assenteista, ma se una non ne prende tra i 100 mila e i 200 mila euro ospite de Laguerradeimondi (la deputa- to Angelico. E il risultato è una fiaba può più di come viene trattata dal pa- ta Pdse ne è andata) nonostante le scu- tenuta in frigo troppo a lungo. Poi, c’è ... ròn si può ben capire che non abbia pia- ... se del conduttore David Parenzo e pu- questa storia che per la consegna (a cere a fare la pierina. Non importa: re di Pippo Baudo, ma è corsa da Bru- chi?) dei soldi risparmiati dalle diarie Critiche sul blog l’hanno inseguita anche sui blog, dove Laura Ravetto, Pdl, netta per dire che «il servizio pubblico di senatori e deputati si doveva presen- alla senatrice Antinori, si è presentata assieme all’altra transfu- querela Aldo Busi per non può, in trasmissioni di intratteni- tare a Roma nientemeno che il capo in ga, Paola De Pin, e l’hanno tormentata mento, assurgere a ruolo di fustigato- persona, il padrone, quello che vive da l’ultima uscita come un san Sebastiano, d’abitudine. battuta di cattivo gusto re di un’area politica, del suo leader e arricchito tra una villa e l’altra mentre dal gruppo: era assenteista Sono fatti così, pura passione. E attacca RaiTre del suo popolo». 6 domenica 30 giugno 2013 LA SIGNORA DELLE STELLE

● È morta Margherita Hack, aveva 91 anni ● Studiosa di grande valore: è stata la prima donna a dirigere un osservatorio ● «Pan di stelle» è il nome Margherita della sua rubrica tenuta per anni su l’Unità poi diventata un best seller CRISTIANA PULCINELLI Il volto 26 febbraio 2013. «Margherita, hai senti- to la storia della carne di cavallo trovata nei tortelli al manzo? Vuoi fare un com- mento?» «Mah, non saprei che dire. Per me, manzo o cavallo, sempre di cadaveri di bestie innocenti si tratta. Invece vorrei parlare delle elezioni». E giù a cascata: dell’astrofisica Grillo, il Cavaliere, la sinistra e un elenco puntuale di tutto quello che c’è da fare per il Paese. Ecco Margherita: franca, di- retta. Se stavi zitto zitto sentivi, dietro la sua voce roca, anche il suo pensiero: «Te tu sei grulla a parlare di carne quando c’è da rimettere in piedi l’Italia». Natural- mente, aveva ragione lei. Per quasi due anni ci siamo sentite, io e Margherita, ogni due settimane. Un ap- puntamento fisso per commentare i fatti degli ultimi giorni. La sua rubrica per l’Unità, “Pan di stelle”, nasceva così: Mar- gherita di che parliamo oggi? E lei, pron- ta, aveva sempre un tema forte su cui in- tervenire. Solo una volta mi disse: «Od- dio, mi ero dimenticata, ora ho una riu- nione e tra due ore parto». Silenzio. «Va bene, chiamami tra mezz’ora». A no- vant’anni le bastava mezz’ora per legge- re i quotidiani, che lei comprava tutti i giorni, e farsi un’idea di come stavano le Hack è stata la prima donna italiana a di- cose. Poi diceva la sua. Sempre. Con la rigere un osservatorio astronomico, quel- forza dell’indignazione e la leggerezza di lo di , alla cui testa è rimasta per Una scienziata militante un linguaggio semplice. Erano, le sue, pa- 23 anni. Membro dell’Accademia dei Lin- role in cui molti si riconoscevano, tant’è cei e delle più prestigiose società astrofisi- vero che i suoi articoli pubblicati sul quo- che. Ma era anche una divulgatrice. La tidiano on line erano tra i più commenta- ricordiamo spiegare con pazienza a un che si batteva per i diritti ti dai lettori. pubblico televisivo di qualche anno fa Ora Margherita non c’è più: è morta che «l’astronomia è una scienza, l’astrolo- nella notte tra venerdì e sabato nel polo gia una superstizione», e raccontare a i è spenta ieri a Trieste ne. Tra le cause per cui si è spesa di più cardiologico dell'ospedale di Cattinara a bambini di oggi che le stelle non sono Margherita Hack, la «si- IL RITRATTO c’è quella della ricerca scientifica. Ma Trieste dove era ricoverata da una setti- niente di immaginifico e romantico, ma gnora delle stelle». Forse la sua battaglia non è mai stata corpora- mana. Dicono che con lei ci fosse Aldo, semplici palloni di gas che bruciano, co- il volto più noto della PIETRO GRECO tiva. Credeva che la scienza è fonte di suo marito da settant’anni. Non si separa- me una centrale nucleare, a grande di- scienza italiana. Certo il progresso intellettuale e civile per tutti. vano mai, lei e Aldo. Anche ultimamente, stanza da noi. Grazie alla sua capacità di Spiù amato. Con lei il Pae- E che i risultati della ricerca, se applica- quando già non stavano più bene, ma lei raccontare, Margherita ha scritto moltis- se perde una grande figura. Anzi, un In prima linea, sempre, ti a beneficio di tutti, sono fonte di pro- ancora girava per l’Italia per tenere con- simi libri di divulgazione per adulti e per modello. Uno dei pochi modelli popola- e non solo per la Ricerca. gresso sociale ed economico generale. ferenze, si presentavano insieme, ognu- ragazzi. ri, ma non populisti, in cui gli italiani In questo senso intendeva anche il suo no sulla sua carrozzella. Così li abbiamo Era vegetariana «senza merito», dice- ancora si riconoscevano. E non solo Animalista, ecologista, impegno nella comunicazione e a fian- incontrati a fine marzo alla Fiera del li- va, perché lo erano i suoi genitori. Ma poi d’istinto. femminista. Le battaglie co dei comunicatori. Non c’è giornali- bro per ragazzi di Bologna. Margherita l’amore per gli animali e la convinzione Margherita Hack aveva un’indubita- per la libertà di culto sta scientifico italiano che non ne abbia parlava ai ragazzi di stelle e galassie e Al- che si debba loro restituire il diritto a una bile capacità naturale di entrare in sin- apprezzato l’impegno, la disponibilità e do in ultima fila ascoltava quello che chis- vita libera e priva di sofferenze aveva raf- tonia con le persone. Ma l’immediata e l’impegno politico la modestia. Non c’è giornalista scienti- sà quante altre volte aveva sentito dalla forzato la sua scelta di non mangiare car- simpatia che suscitava non era solo frut- fico italiano che non l’abbia considera- sua Marga (così la chiamava). E quando ne. Adorava i gatti, di cui si circondava, e to della sua verve tipicamente fiorenti- ta un’amica. Aldo dava qualche segno di impazienza i libri che riempivano tutti gli angoli della na. Era anche e soprattutto il frutto di ni una rivista L’Astronomia. Ha scritto Ma Margherita era una militante po- perché l’incontro si dilungava troppo, sua casa triestina. un «modo di vivere» il suo essere donna sui giornali (è stata una delle collabora- litica anche in senso tecnico. Ha dato la Marga sorrideva e gli faceva segno: tran- Amava la politica. Apprezzava le batta- di scienza. Margherita era una «scien- trici più entusiaste e seguire dell’Uni- sua faccia e la sua voce a molti partiti, quillo, ora si va. Lei atea, lui cattolico. Lei glie a viso aperto e ne ha condotte molte ziata militante», con una fede illumini- tà). Ha bucato il video come, forse, nes- sempre di sinistra. Si è candidata a mil- scienziata, lui letterato. Marga e Aldo si contro la corruzione, contro lo spreco di stica nella forza della ragione – della ra- sun altro scienziato italiano. Non man- le cariche, dal consigliere comunale e completavano a vicenda. Lei il 12 giugno denaro, contro i privilegi. Ma credeva nel gione al servizio dell’umanità – che riu- cava davvero occasione di parlare alla deputato nazionale. Non si è mai sedu- aveva compiuto novantuno anni. Lui, dialogo. Da atea, dichiarava: «Ateo e cre- sciva a trasmettere toccando la mente radio, con la sua inconfondibile caden- ta su una sedia. Se non quella, forse, di che ne ha due di più, ora sarà solo. dente possono anche dialogare, a patto (e i cuori) di tutti grazie alla sua libertà za. Ha scritto una quantità enorme di consigliere comunale a Trieste. Molti, Anche noi saremo un po’ più soli. Ci che ambedue siano laici, nel senso che ri- di pensiero. E alla trasparente, intransi- libri di successo. Ha fatto teatro. Ha te- tra i suoi colleghi ricercatori, hanno mancherà la sua voce, il suo sguardo lim- spettino le credenze o le fedi dell’altro gente, rigorosa, generosa, disinteressa- nuto conferenze, riempiendo sempre le mosso qualche critica a questa presen- pido, la sua simpatia. E quell’intreccio di senza voler imporre le proprie». La rin- ta coerenza con cui la rappresentava, la sale. Ciascuna di queste attività – ciascu- za continua di Margherita nella vita qualità costruite in una lunga vita. Mar- graziamo anche per questo. sua libertà di pensiero. Suscitando em- na di queste qualità – meriterebbe un pubblica. Esponendoti troppo, non gherita Hack, infatti, era tante cose. Una patia anche quando navigava – e succe- approfondimento. Tuttavia la dimensio- esponi solo te stessa – dicevano – ma sportiva, prima di tutto. Nell’atletica eb- deva spesso – contro corrente. È con la ne maggiore della sua figura è quella di anche la scienza. Ma lei alzava le spalle be anche alcuni importanti riconosci- sincerità senza calcoli che Margherita «scienziata militante». Capace di uscire e tirava avanti diritto. Non ricordava- menti: quando aveva vent’anni vinse i PAN DI STELLE Hack, anche a novant’anni, riusciva a dalla «torre d’avorio» e di mettere il suo no, i suoi colleghi, che quasi tutti i più campionati universitari nazionali per il U: parlare ai giovani. A entrare in empatia illuminismo convinto fino all’ingenuità grandi uomini di scienza – da Darwin a salto in alto e il salto in lungo e in seguito coi giovani. a disposizione di tutte le cause, piccole Einstein, da Russell e Bohr, da Maria a arrivò terza in due campionati italiani as- E stata una grande donna di scienza, e grandi, di progresso sociale e civile. Elena Curie, da Maria Montessori a Ri- soluti. Ma anche con la bicicletta non se Eccessi di luce Margherita Hack. Non solo perché è Animalista convinta, circondata da ta Levi Montalcini – sono stati «scienzia- la cavava male. Raccontava che alla fine ● A causa dell’inquinamento luminoso stata una delle prime a rompere «il tet- cani e soprattutto gatti, si è battuta per ti militanti» e hanno prestato nome, vol- degli anni 30 per la tradizionale gita di le nostre città, i nostri paesi e anche le to di cristallo» e la prima donna italiana affermare uno stile alimentare rigoro- to e impegno a grandi cause sociali e ferragosto decise di andare e tornare da campagne sono talmente illuminate che in assoluto a dirigere un osservatorio samente vegetariano oltre che contro anche politiche. Non si accorgevano, i Viareggio in giornata su due ruote: circa il buio non c’è più e col buio sono astronomico, quello di Trieste. Ma an- ogni sofferenza inutile inferta ai suoi suoi critici (pochi per la verità), che la cento chilometri di pedalate. E la bici scomparse le stelle. (...) Così si perde che e soprattutto perché, nel corso del- amici semoventi. Atea convinta, si è bat- fiorentina Margherita non faceva diver- l’avrebbe usata fino oltre gli ottant’anni. tutta una cultura popolare, che avevano la sua direzione durata dal 1964 al 1987, tuta per il rispetto della libertà religio- samente. Non si accorgevano i suoi col- Amava anche la pallavolo che continuò a pastori e contadini, i quali sapevano lo ha trasformato da piccolo osservato- sa. Ecologista convinta, si è battuta per leghi che con la sua schietta passione a giocare fino a quando «le ginocchia di tita- riconoscere le stelle dai pianeti, rio di provincia in un centro di ricerca le centrali nucleari. Icona delle donne favore dei più deboli, Margherita ha nio» non le impedirono di saltare. Diceva sapevano i nomi delle costellazioni di valore internazionale. Lei stessa si è in bicicletta, si è battuta per il diritto a contribuito a «umanizzare» la scienza. che dallo sport aveva imparato molto: a maggiori, conoscevano Venere, Giove, affermata come grande esperta di spet- guidare l’auto anche in tarda età se in Ovvero, a creare una percezione diffu- essere più sicura di sé e ad affrontare la Marte, potevano osservare la Via lattea troscopia stellare. È stata una grande possesso dei giusti requisiti fisici. Fem- sa che gli scienziati sono uomini. Come vita come si affronta una gara: «Con la che come una fascia biancastra traversa comunicatrice, Margherita Hack. Po- minista convinta, non si è mai pianto gli altri. Spesso migliori degli altri. voglia di vincere». tutto il cielo. chi, come lei, sapeva parlare di scienza addosso. I diritti alla parità vanno con- Un’operazione preziosa, in un paese Naturalmente, era una scienziata. (da l’Unità del 24 ottobre 203). catturando l’attenzione dei pubblici più quistati con forza e determinazione che non comprende la scienza. Grazie, Astrofisica, per la precisione. Margherita differenti. Ha fondato e diretto per an- quotidiana, diceva, da parte delle don- Margherita. domenica 30 giugno 2013 7

«Un giorno mi disse: Guidoni, mi porti con te nello Spazio?»

giunto, purtroppo, il momento di dire addio IL RICORDO ad un’insigne scienzia- ta ed una grande don- UMBERTO GUIDONI na. Ho conosciuto Mar- ASTRONAUTA Ègherita Hack a Siena, nel lontano 1978. Ero un giovane lau- Un personaggio di un’altra reando in astrofisica che presentava epoca: lei studiava le stelle, il suo primo lavoro ad un congresso scientifico, mentre lei era il presiden- io le cercavo. te della sessione in cui avrei dovuto Ci conoscemmo a Siena parlare. Era, soprattutto, una perso- nel ’78, ero un giovane nalità importante del mondo scienti- fico italiano ed internazionale, la pri- laureando in astrofisica ma donna a ricoprire il ruolo diretto- re dell’Osservatorio di Trieste. Eppu- re mi salutò con grande naturalezza e mi incoraggiò, capendo bene le mie le stelle, al destino di quella magnifi- difficoltà di studente. L’emozione mi ca stella gialla che riscalda e illumina fece sembrare goffo e certamente la Terra su cui viviamo. non fu la mia migliore relazione, ma Io raccontando dello spazio vici- lei fu la prima ad applaudire e a fare no, quello che circonda il nostro pia- domande. neta azzurro, un ambiente ostile che Nei primi anni del nuovo millen- abbiamo cominciato ad esplorare nio, al mio ritorno in Italia dopo la mezzo secolo fa e dove abbiamo im- parentesi americana, mi sono ritrova- parato a vivere e a lavorare, arrivan- to, fianco a fianco con Margherita, in do a costruire una base orbitante in- diverse occasione pubbliche. Comin- torno alla Terra. ciavano a vedersi i segni dell’età ma In una di queste circostanze, dopo la sua curiosità e lo sguardo rivolto al aver guardato con attenzione le im- futuro, i tratti che mi avevano conqui- magini delle missioni spaziali, mi ha stato al primo incontro quasi trenta confessato che era affascinata anni prima, erano rimasti inalterati. all’idea di viaggiare nello spazio e, se Non riesco a dimenticare con quanta fosse stata più giovane, avrebbe volu- partecipazione sapeva esortare gli to fare l’astronauta e magari a mette- studenti ad appassionarsi alla scien- re piede su Marte. E non ho dubbi za, a guardare con occhi critici la real- che l’avrebbe fatto davvero! PAN DI STELLE PAN DI STELLE tà e a non accontentarsi delle spiega- L’ultimo incontro risale a qualche zioni troppo facili. mese fa, alla fiera del libro di Bolo- U: U: Questa sua esortazione l’ha fatta gna. La ricordo, ormai davvero stan- propria anche in campi lontani da ca e obbligata a muoversi con la se- quello della ricerca scientifica. In un dia a rotelle, eppure sempre sorri- Ingiustizie globali Nessun dorma Paese, che è andato smarrendo i valo- dente e vivace, circondata da uno ● L’alfabetizzazione degli adulti ● Ci sono tre date importanti e sono nel ri di uguaglianza e le battaglie per i stuolo di ragazzini delle elementari. I nell’Africa subsahariana è spesso calendario quasi una accanto all’altra: diritti individuali e collettivi, è diven- bambini e le bambine guardavano, inferiore al 30% e raramente supera il il 25 aprile, festa della Liberazione; tata un’icona dell’impegno sociale e con un certo stupore, questo perso- 60% contro valori sempre superiori al il primo maggio, festa del lavoro; politico e non ha mai avuto reticenze naggio di un’altra epoca che sapeva 90% del mondo industrializzato; quale il 2 giugno, la festa che ricorda quando nel difendere le proprie idee, pure se usare parole che accendevano la loro prova più evidente dell’importanza il popolo italiano scelse con un non in linea con il «politicamente cor- fantasia. Mentre parlava di buchi ne- della cultura per il progresso di un Paese referendum di diventare una retto». ri e di pianeti alieni era difficile capi- e per dare ai cittadini modo di Repubblica. Tre date che hanno fatto Non si è mai sottratta al contatto re se stesse tenendo una lezione di difendersi dai soprusi dei potenti. (…). rinascere la democrazia dopo vent’anni con il pubblico, in particolare a quel- astrofisica o stesse raccontando una Non si potrà davvero parlare di di dittatura fascista. È importante lo con i più giovani, anche quando bella fiaba. villaggio globale fino a quando ci ricordarle, insieme ai tanti - giovani, viaggiare, da un capo all’altro dell’Ita- Questa sua naturale capacità di co- saranno queste macroscopiche donne, uomini - che lasciarono la loro lia, comportava per lei sforzi notevo- municare era certamente una delle differenze di condizioni di vita. È un vita per ridare libertà all’Italia. Ed è li. Ci siamo incrociati spesso, in que- ragioni del suo fascino e dell’affetto compito immane per Amnesty importante ricordarle soprattutto in ste maratone su e giù per lo stivale, del grande pubblico. Con la sua scom- International a cui i Paesi più fortunati questo momento storico in cui molti parlando di spazio da due angoli di- parsa, il mondo della scienza ha per- hanno il dovere di collaborare. vorrebbero dimenticare. versi ma ugualmente affascinanti. so una grande protagonista, l’Italia (da l’Unità del 15 luglio 2010) (da l’Unità del 18 maggio 2011) Lei guardando lontano, alla creazio- ha perso una voce libera che si è sem- ne dell’universo, alla formazione del- pre spesa in difesa dei più deboli. Napolitano: «Ha onorato l’Italia anche all’estero»

● ● ne che l'hanno avuta cara». ria italiana». prestigiose, la sinistra perde un'amica Un fiume di messaggi Gli amici: «Due giorni «Mente potentissima» e «donna co- Il suo rapporto con i giovani lo ricor- preziosa». fa ci ha salutati: “Io sto morendo, non vi accanite”» raggiosa» la ricorda Nicola Zingaretti, da, poi, a capo della Far- Anche il popolo dei social network presidente della regione Lazio: «don- nesina: «È stata una figura straordina- ha parlato per tutto il giorno di lei: tan- na che ha viaggiato con il pensiero nel- ria, amata dai giovani per la sua capaci- ti i ricordi, la carrellata degli aforismi LEOPOLDO BAZZI di messaggi dimostra ancora una volta lo spazio più lontano e non ha mai ce- tà di spiegare la scienza con grande più famosi, innumerevoli le frasi che la stima e l’apprezzamento che l’ha duto ai compromessi della nostra pic- semplicità e prima donna a dirigere fanno riferimento alla sua straripante sempre circondata. cola terra. Ci mancherà il rigore della un osservatorio astronomico in Ita- passione. C'è chi la saluta come «figlia «Due giorni fa ci ha salutati dicendoci: Tanti, infatti. Tantissimi i saluti. An- sua razionalità, la sua capacità di spie- lia». A ricordare il suo impegno anima- delle stelle!» chi crede che la Hack sia “Io sto per morire. Ho solo una paura, che dal mondo politico. A cominciare gare in modo semplice le cose più diffi- lista, ancora, è Monica Cirinnà del Pd: «andata a verificare se tutto è come di- quella dell'accanimento terapeutico. dalla più alta carica dello Stato. «Ap- cili, la sua voce limpida. Ci resterà la «Era donna di scienza e grande cultu- ceva lei» fino a chi spera: «Così grande Non voglio che nessuno abbia potere prendo con commozione la triste noti- passione delle sue battaglie, la sua co- ra. Amava ricordare il suo essere vege- e simpatica che Dio farà finta di non sul mio fisico e sulle mie decisioni, ma zia della scomparsa di Margherita scienza civile, la sua voglia indomabile tariana dalla nascita cui associava la esistere per non darle un dispiacere». non ho paura della morte: se noi ci sia- Hack», scrive il presidente Napolitano di illuminare l'universo». Della sua pas- militanza animalista contro i lager de- Scienziata sì ma anche personaggio di mo, la morte non c'è, ma se c'è la mor- in una lettera alla famiglia della studio- sione civile, parlano anche il presiden- gli allevamenti intensivi. Un punto di grande spessore soprattutto nel dibat- te noi non ci siamo. Per cui perché sa. «Personalità di grande rilievo del te del Senato Pietro Grasso, Luigi Zan- riferimento per ogni vero animalista. tito pubblico: «Ciao Margherita Hack. preoccuparsi?». Tra i ricordi e i mes- mondo della cultura scientifica, che da presidente dei senatori Pd ed Anna Da sempre con le sue prese di posizio- Spero, nonostante i tempi di crisi e saggi di cordoglio questo riferito da con i suoi studi e il suo impegno di do- Finocchiaro: «Era una grande scien- ne ha percorso i tempi. L'Italia perde chiusura, ci siano ancora donne così: Marinella Chirico, giornalista di Rai cente ha costantemente servito e ono- ziata, una splendida donna, una citta- una donna eccezionale protagonista mentalità aperta e intelligenza lumino- Trieste e amica di Margherita Hack è rato l'Italia anche in campo internazio- dina animata da una trasparente pas- di tante battaglie sociali e civili in pri- sa». C'è anche chi risponde al ricordo sicuramente il più toccante. Che dice nale». «Ella - scrive ancora Napolitano sione civile e politica che lei viveva con mo luogo quella per una reale parità di del Corriere della sera, che definisce la soprattutto del coraggio e dell’ostina- - ha rappresentato nello stesso tempo la franchezza del suo carattere e la genere». ricercatrice fiorentina come “La visio- zione della grande scienziata alla qua- un forte esempio di passione civile, la- schiettezza del suo essere fiorentina. «Una scienziata di alto livello, una ne di sinistra dell'astrofisica”. «Cosa vi le sette mesi fa erano stati dati appena sciando una nobile impronta nel dibat- A lei tante donne hanno guardato e militante di sinistra mai ipocrita ma fumate? La visione di destra è il mago due mesi di vita. Un annuncio di fron- tito pubblico e nel dialogo con i cittadi- guardano come esempio di impegno sempre appassionata - la ricorda Nichi Otelma?». Sicuramente con la sua te al quale ha deciso di rifiutare ogni ni. Partecipo con sinceri sentimenti di per cambiare e migliorare il nostro Vendola - , una donna straordinaria. grande ironia Margherita apprezze- cura. Ed ora che lei non c’è più il fiume vicinanza al cordoglio di tutte le perso- Paese. Oggi perdiamo una straordina- L'Italia perde una delle sue figure più rebbe... 8 domenica 30 giugno 2013 domenica 30 giugno 2013 9 LA SIGNORA DELLE STELLE

scoppio della seconda guerra mondiale e L’ANNIVERSARIO la speranza che Mussolini ci ripensasse. Poi ricordo la guerra: l’oscuramento, i Margherita Hack bombardamenti, le tessere per prendere qualsiasi cosa. Ricordo le grandi ristret- tezze in cui vivevamo, si ascoltava Radio Nell’articolo che scrisse Londra per sapere davvero come stava- il 12 giugno 2012 per no andando le cose e si tenevano sempre le finestre ben chiuse. Finalmente ho vi- l’Unità, in occasione sto il dopoguerra. Il 1945 fu un periodo di del suo 90° compleanno, grande entusiasmo e di curiosità. Ricor- l’invito ai giovani ad avere do i giorni del Referendum per scegliere tra repubblica e monarchia: andavamo a fiducia nel futuro fare sondaggi nei seggi per capire come fosse andata. E ricordo quando arrivaro- ggi compio novant’an- no finalmente i risultati: la monarchia, ni. Si può dire che ho complice del fascismo, se ne andava. Co- vissuto quasi un intero minciava un periodo di grandi iniziative, secolo. Anzi, se mi di voglia di lavorare e ricostruire. Era guardo indietro e tor- un’Italia molto viva. Bisognerebbe ritro- Ono con la memoria fi- vare l’energia di allora per cavarcela an- no ai racconti che mi faceva il babbo che oggi. Ho assistito a grandi cambia- quando ero piccolina, mi sembra di aver menti di costume nel corso della mia vita. vissuto più d’un secolo. Quand’ero giovane c’era una grande dif- Il babbo mi raccontava della miseria ferenza tra le classi sociali e si vedeva. Ba- che c’era nel nostro Paese dopo la prima sti pensare che le signore borghesi, an- guerra mondiale, dei tanti disordini e de- che piccolo borghesi, non uscivano mai gli scioperi continui che resero possibile senza cappello. Senza cappello andavano l’avvento del fascismo. Tutta la mia infan- le operaie e le donne di servizio. zia l’ho vissuta sotto il fascismo, per la ve- Negli anni successivi, sotto l’azione di rità senza capire molto di quello che acca- due grandi forze democratiche, il Pci e la deva. Ricordo le ultime elezioni del ’29: Dc, l’Italia avanzò in molti campi. A co- un nostro conoscente ci raccontava che minciare dall’istruzione: la scuola media le schede erano semitrasparenti, quelle a La Hack da giovane. Sotto negli anni 40 durante una gara di salto in lungo e nel giorno del novantesimo compleanno diventò uguale per tutti. Tutti avevano di- favore del fascismo avevano un tricolore ritto all’istruzione fino a 13 anni e questo disegnato sopra, quelle contrarie erano riduceva le differenze di classe. Anche il bianche, cosicché anche quando erano diritto di famiglia è cambiato radicalmen- chiuse si vedeva in trasparenza per chi te. Ricordo quando nel passato era il ma- avevi votato. Ricordo i quaderni di scuola Ho attraversato un secolo rito a scegliere la residenza e la moglie lo con le frasi del duce: «È l’aratro che trac- doveva seguire. Esisteva il delitto d’ono- cia il solco,ma è la spada che lo difende», re e la donna veniva punita diversamente «Credere, obbedire, combattere». E ri- dall’uomo e con maggiore severità in ca- cordo i temi che ci chiedevano di fare, so di adulterio. E poi in questi ultimi anni quasi tutti improntati all’esaltazione del- con la voglia di vincere ho assistito a enormi cambiamenti tecno- la patria fascista. Il sabato si andava a logici. Sembra poco tempo fa quando ne- scuola in divisa e si doveva marciare, per gli anni Settanta avevo una collaborazio- noi era un divertimento: meglio marcia- ne con il dipartimento di astronomia di re che stare seduti sui banchi. PAN DI STELLE Princeton nel New Jersey e ci si scambia- Cosa fosse il fascismo l’ho capito solo va per posta i nastri magnetici. Ci mette- nel ’38 con la promulgazione delle Leggi U: vano settimane per viaggiare sull’Ocea- Razziali. All’epoca andavo al liceo e ave- no e ci dovevamo raccomandare che non vo una professoressa di scienze che si venissero fatti passare nello scanner. Og- chiamava Enrica Calabresi. La vidi spari- Perché sono vegetariana gi si comunica in tempo reale con Inter- re da un giorno all’altro, era stata caccia- ● Io sono vegetariana dalla nascita, quindi non ho nessun net, si parla e ci si vede in tempo reale. Le ta dalla scuola perché ebrea. Chi fosse ve- merito. Quando sono nata, infatti, i miei genitori erano già distanze sono state quasi eliminate. ramente la professoressa Calabresi e che vegetariani: lo erano diventati perché avevano aderito a una Insomma, quello che ho visto è stato fine avesse fatto l’ho capito solo molti an- filosofia di origine indiana vicina al buddismo, la teosofia, che un secolo estremamente vivace, con cam- ni dopo. Stavamo registrando una tra- ha come principio il rispetto di tutti gli esseri viventi. (…) C'è chi biamenti più grandi di quelli avvenuti nei smissione tv assieme a Piero Angela alla chiede: come si fa a crescere sani senza mangiare la carne? Da 2.000 anni precedenti. Ora guardo al fu- Specola di Firenze e lì incontrai due stu- bambina me lo sono sentito dire tante volte. Eppure, io sono turo e sono ottimista. L’Italia ne ha viste diose che avevano condotto una ricerca. cresciuta bene: da giovane ho vinto due campionati nazionali tante e si è sempre tirata fuori. Scoprii così che Enrica Calabresi era una universitari di atletica e sono arrivata terza a due campionati Ai giovani vorrei dare un consiglio: sce- brava ricercatrice che aveva pubblicato assoluti. A vent'anni ho fatto in bicicletta la Firenze-Viareggio e gliere la professione che interessa di più. già all’epoca una cinquantina di lavori ori- ritorno (200 chilometri) in giornata e a ottant'anni ho fatto la Quando dovrete decidere cosa studiare, ginali di entomologia e che aveva ottenu- Trieste-Grado e ritorno (100 chilometri) sempre in giornata. Ci non pensate solo a cosa vi permette di tro- to il titolo di libero docente, equivalente sono poi motivi ambientali. Pochi sanno che i quattro quinti vare lavoro, ma a quello che vi piace vera- all’attuale dottorato di ricerca. Poi la let- della Terra coltivata sono usati per produrre foraggi per mente. Poi fatelo seriamente. Alle ragaz- tera in cui si diceva che l’incarico di do- animali. Uno spreco enorme, considerato quante persone ze, in particolare, consiglio di avere più cenza decadeva in quanto la professores- muoiono di fame. Lo stesso vale per il consumo d'acqua. fiducia in se stesse e pretendere che i loro sa era di razza ebraica. La professoressa Mangiando meno carne si potrebbero quindi evitare carestie e diritti vengano rispettati. E, da ex sporti- Calabresi venne arrestata nel 1943 e si problemi di mancanza d'acqua in molte zone del pianeta. (…) va, voglio dare un ultimo consiglio a tutti: suicidò dopo 20 giorni di carcere. (da l’Unità del 29 agosto 2012) affrontate la vita come s’affronta una ga- Ricordo gli ultimi tempi prima dello ra. Con la voglia di vincere. La sua ricerca: la luce degli astri sulle bande ultraviolette

MASSIMO RAMELLA * libri di testo e che quindi per me, profuso e quale esempio di un arcobaleno di colori da un prisma «atmosfera esterna» con cui la stella laureando, avevano un fascino straordinaria dedizione e coerenza o un reticolo. Per avere un’idea di sfuma nello spazio interstellare. I gas fortissimo, difficile da descrivere. per le giovani generazioni». Penso cosa sia uno spettro, osservate il dell’atmosfera esterna abbandonano Margherita mi ha introdotto nella che non occorra aggiungere altro. riflesso della luce del sole, o di una la stella a migliaia di chilometri al comunità scientifica internazionale, In questo momento triste, in cui ci lampada, prodotto dalla superficie di secondo e costituiscono una HO AVUTO IL PRIVILEGIO DI dove ho potuto verificare il prestigio pare ancora impossibile dover un Dvd: la luce colorata che vedrete importante perdita di massa di cui i ● LAUREARMI IN FISICA CON e la considerazione di cui godeva. parlare di Margherita al passato, è è appunto uno spettro. Con la modelli teorici di evoluzione stellare MARGHERITA NELL’ORMAI LONTANO 1979. Anche se ero un novellino, il importante raccontare anche la sua spettroscopia Margherita affrontò devono assolutamente tener conto. È stata un’esperienza fondamentale semplice fatto di essere suo allievo ricerca astrofisica. Una ricerca che problemi come la composizione La prima pubblicazione di per me, sia scientificamente che garantiva attenzione. Ma, forse non è tanto nota al pubblico più chimica delle stelle e la loro Margherita con i dati di questo umanamente. Margherita mi ha soprattutto, Margherita è stata il mio giovane che ha conosciuto temperatura e gravità superficiale. satellite è del 1974 e appare sulla insegnato come usare le righe punto di riferimento etico e umano Margherita più per la sua attività di L’opera «Stellar Spectroscopy», prestigiosa rivista internazionale spettrali che si formano negli strati per navigare nel mondo della ricerca, divulgatrice e di campionessa di scritta a Berkeley assieme Nature. superficiali delle stelle per sondarne un mondo nel quale è facile fare battaglie civili che per le sue all’astrofisico Otto Struve, è ancora Le osservazioni dello spazio la natura fisica. passi sbagliati e perdersi. Io ho avuto ricerche. Margherita è stata oggi un classico nello studio delle mettono in luce un altro aspetto Mi ha permesso di utilizzare gli la fortuna di esserle vicino anche in un’astrofisica a tutto tondo, ma in atmosfere stellari. importante della ricerca di allora recentissimi dati ottenuti da seguito, quando la mia ricerca si era particolare un’esperta Quando mi assegnò la tesi, Margherita: lei spingeva sempre per telescopi a bordo di satelliti che ormai diretta in ambiti nei quali mi nell’interpretazione delle Margherita stava utilizzando progettare e costruire nuovi potevano registrare la radiazione ero avventurato da solo, sebbene con caratteristiche degli spettri delle osservazioni effettuate con il satellite strumenti. Così, negli anni’80, a ultravioletta delle stelle. Questa il suo generoso incoraggiamento. stelle, cioè della loro luce dispersa in chiamato Copernicus che aveva Copernicus seguì Iue, International radiazione viene assorbita Molti altri studenti, alcuni dei quali sondato il cielo nella banda Ultraviolet Explorer, un altro dall’atmosfera terrestre e, grazie alle poi divenuti colleghi, devono molto a ... ultravioletta, preclusa ai telescopi a satellite che vide Margherita, e molti osservazioni dallo spazio, stava Margherita. Ricordo ancora le parole terra dall’assorbimento suoi collaboratori, nuovamente in rivelando proprio in quegli anni con cui il Presidente Napolitano le Era impegnata anche dell’atmosfera terrestre. Le prima fila e che produsse risultati fenomeni ancora sconosciuti che si conferì la nomina a Cavaliere di nel costruire e progettare osservazioni ultraviolette sono molto che ancora oggi hanno un ruolo verificano negli strati gassosi più Gran Croce in occasione della festa interessanti per lo studio delle stelle chiave nell’astrofisica moderna. esterni delle stelle. Osservazioni che per i suoi novant’anni, il 12 giugno nuovi strumenti perché rivelano fenomeni energetici * Inaf-Osservatorio Astronomico non avevano ancora trovato la via dei del 2012: «Per il costante impegno per osservare lo Spazio che avvengono in una zona chiamata di Trieste 10 domenica 30 giugno 2013 MISTERI D’ITALIA

me riporta il quotidiano «Qn» che ha da- to ampio risalto a quella che si è rivelata una polpetta avvelenata per le istituzio- Ustica, Letta non impugna la sentenza ni. In realtà, la relazione dell’Avvocatu- ra è un atto che risale al febbraio scorso e per questo appare singolare che resti ● nel cassetto di Giovanardi (o chi per lui) Il governo: «Sì fino il 27 giugno. E poi si tratta di un all’esecuzione documento, oltre che riservato: un pare- re tecnico-legale tanto lontano dall’ave- del provvedimento re conseguenze pratiche, da essere im- mediatamente smentito dal governo, vi- della Cassazione sto il comprensibile imbarazzo in cui si è trovato l’esecutivo proprio mentre i fa- per il risarcimento ai miliari delle 81 vittime celebravano il familiari delle vittime» giorno della memoria, ribadendo la loro mai sopita sete di verità, al Museo dedi- ● Ma ci sono cato al Dc9 a Bologna. all’orizzonte altri CARTE MESCOLATE In realtà, chi ha parlato di ricorso contro tre procedimenti il maxi risarcimento dovuto dallo Stato, da 600 milioni di euro ha confuso una volta di più i diversi fasci- coli aperti in sede civile: per esempio, Gian Marco Chiocci sul Giornale. La re- SALVATORE MARIA RIGHI lazione dell’Avvocatura si riferisce al Twitter@SalvatoreMRighi procedimento iniziato nel 1983 dall’av- vocato Fallica per otto parenti delle vitti- L’ultima uscita di Carlo Giovanardi su me, confermato in Appello nel 2010 e Ustica ha costretto il premier Letta a sancito dalla Cassazione appunto nel una drastica correzione di tiro, creando 2013. Riguarda un risarcimento di poco forse imbarazzo anche al Quirinale pro- superiore al milione di euro. Tutt’altra prio mentre Napolitano chiedeva di ri- cosa, appunto, sono i procedimenti se- spettare le decisioni dei giudici e di ac- guiti dall’avvocato Osnato per conto di certare responsabilità anche internazio- circa 140 persone, tra parenti e familia- nali. «Il governo non ha intenzione di im- ri, per un valore complessivo di 300 mi- pugnare per revocazione la sentenza de- lioni di euro più interessi, vale a dire ben finitiva con cui la Cassazione ha condan- oltre mille miliardi di vecchie lire. Il pri- nato lo Stato a risarcire i familiari delle Il relitto dell’aereo Dc9 inabissatosi nel 1980 a seguito di un impatto con un missile FOTO AP mo, affidato in primo grado alla dotto- vittime». Giovanardi ha parlato nel gior- ressa Paola Proto Pisani e deciso nel no del 33° anniversario della strage, cir- 2011, si trova in fase di Appello col ricor- costanza che per l’avvocato Daniele so dell’Avvocatura dello Stato. Il secon- Osnato, legale dei familiari delle vitti- do fascicolo, al primo grado, è affidato al me, «è un’indecenza, una sporca offesa La denuncia dei legali: controllati e spiati dottore Riini. E nei prossimi giorni pren- di chi fa speculazioni sulla morte di 81 derà il via Ustica-ter, il terzo processo persone per cercare visibilità». ADRIANA COMASCHI vocatura di Stato dei primi risarci- domanda, né nessuno di quelli che co- per risarcimento civile. Oltre a ribadire una volta di più quel- BOLOGNA menti ai familiari. Racconta, l’avvoca- nosceva l’aveva fatta per lui. Ma a col- Il grosso della questione, quindi, deve le che ritiene «fantasie», come il missile to, di quando trovò un microfono nel- pirci fu la data delle puntata in cui ancora arrivare al pettine e c’è da chie- che ha colpito il Dc9, e quindi a ripetere L’avvocato, il consulente. Controllati. la sua auto, proprio mentre si recava avrebbe dovuto presentarsi: proprio dersi, a questo punto, se in caso di altre la tesi della bomba, il senatore Pdl - insie- Registrati. Dopo la denuncia di uno a un processo su Ustica. E poi ci sono quella di un anniversario della strage sentenze di condanna dello Stato a paga- me al collega Vincenzo Ruggero Manca, dei legali dei parenti delle vittime del- gli archivi violati, i tentativi «ripetuti» di Ramstein. Come dire: quel giorno re, varranno le stesse «ragioni di ordine tra l’altro ex vice presidente della Com- la strage di Ustica, Daniele Osnato, di intrusione «nei siti a cui facciamo quella persona avrebbe dovuto farsi i etico, per il dovuto rispetto alle vittime a missione stragi - ha evocato l’ipotesi del- anche un altro membro del team che riferimento». Lo conferma Maurizio fatti suoi... L’abbiamo interpretato co- ai loro familiari», sottolineate ieri dal la revocazione definitiva, per vizio for- per loro ha condotto le indagini rac- Landieri, che con Osnato lavora da me un messaggio, ma non abbiamo premier Letta nel ribadire che «la sen- male, della sentenza di primo grado fir- conta di strani episodi, forse avverti- circa tre anni. «Hanno tentato di en- voluto dargli peso». tenza definitiva della Cassazione andrà mata dall’avvocato Francesco Battilani menti. trare nei computer del mio ufficio. «Sappiamo di avere attirato delle semplicemente eseguita». Senza conta- nel 2003 e confermata dalla Cassazione È una storia parallela, la loro, a Non una cosa da professionisti, per ca- attenzioni - continua Landieri, cittadi- re che un eventuale maxi-risarcimento quest’anno (1871/2013). Nella relazione quella dei familiari, e ugualmente si- rità, tanto che ce ne siamo accorti. no impegnato nella indagini con quel- dovuto da Difesa e Trasporti si configu- fatta dall’Avvocatura per conto dei mini- gnificativa delle difficoltà affrontate Ma è successo». E ancora, Landieri ri- la che lui chiama “una grande fami- rerebbe come un notevole danno eraria- steri condannati al risarcimento, Difesa per arrivare alla verità completa su corda alcuni episodi, «che potevano glia” -, l’abbiamo messo in conto. Ma le e autorizzerebbe lo Stato, anzi lo obbli- e Trasporti, ci sarebbe il vizio formale di quella dolorosa pagina di storia italia- essere dei segnali o coincidenze. Ma evitiamo di pensarci. Non sappiamo gherebbe, a rivalersi sugli imputati assol- un dispositivo deciso da un giudice non na. Osnato si sfoga in seguito a quella io non credo alle coincidenze». Come se parlare di avvertimenti, o del mero ti dal processo penale, per lo più milita- togato. «Non è possibile che un giudice che chi ha vissuto da vicino le vicende quella volta che «uno dei testimoni tentativo di controllarci. Non prendia- ri, con salatissime cartelle e drastiche monocratico decida su una materia così di Ustica definisce l’ennesima «provo- che avevamo ascoltato venne convo- mo precauzioni, l’unica è quella di sforbiciate a pensioni ed emolumenti. Al- delicata, influenzando altri giudizi» han- cazione», ovvero la notizia di una pos- cato per una puntata della trasmissio- scambiare subito tra tutti ogni nuova la fine, la verità giudiziale potrebbe usci- no tuonato i senatori Pdl che si sono sca- sibile impugnazione da parte dell’Av- ne tv I fatti vostri. Lui non aveva fatto informazione utile che acquisiamo». re dalle tasche da cui non è venuto fuori gliati sul «giudice onorario di Roma», co- nemmeno un bottone. Delitto Moro: «Cossiga lì prima della chiamata delle Br»

el celebre scatto di Rolando Fa- sti particolari sarebbero stati importan- ma avevo udito il rumore di un portone lui è a San Giovanni, Santovito a piazza va, in cui si vede il corpo ripie- IL CASO ti. 35 anni dopo, quei ricordi vividi, pos- che sbatteva. Come fosse uscita da un Ungheria e, per andare a colloquio da Ngato di Aldo Moro nella Re- sono essersi mescolati, come una polve- palazzo all’inizio di via Caetani». C’è in un superiore, ci si muove con almeno nault rossa, si vede, al lato, un giovane JOLANDA BUFALINI re stesa dal tempo, ad elementi spuri. quel tratto l’accesso alla zona archeolo- mezz’ora di anticipo. in divisa, i capelli lunghi sotto la busti- ROMA Il nucleo più importante della testi- gica della Cripta Balbo. Impressionante il racconto di via na militare, le mani nude, lo sguardo monianza dell’artificiere è nei tempi e Poco dopo, intorno alle 11 e 30, fa la Caetani al momento dell’arrivo: «Non smarrito. Dovrebbe essere Vitantonio Dopo 35 anni, l’artificiere nell’apparizione fantasmatica di una sua comparsa il gruppo con Francesco c’erano transenne o un blocco del traffi- Raso, l’artificiere che ispezionò la Re- che controllò la R4 fa una ragazza che, intorno alle 11 e 15 si avvici- Cossiga. La stranezza è rilevante per- co che facessero pensare a un pericolo nault e ne aprì il bagagliaio. Nelle im- nò, «vestita in modo che definirei alter- ché la telefonata delle Brigate Rosse bomba». Gli si fa incontro un funziona- magini girate dal cameraman Valerio nuova rivelazione: «C’era nativo che mi chiese a bruciapelo “è ve- all’assistente di Aldo Moro, professor rio di polizia: «Commissario Federico Leccese, che arrivò per primo in via sabbia, ampie macchie ro che c’è il cadavere di Aldo Moro?” ... Tritto, è delle 12 e 13 minuti. Vito. Vito è il cognome». E lui di riman- Caetani, si vede farsi largo nella folla il di sangue fresco, un Era una ragazza alta, magra, capelli Vitantonio Raso ricostruisce la cro- do: «Piacere. Vito Raso. Vito è il no- prete che benedirà la salma e l’uomo in scuri. Ricordo che comparve all’im- nologia della mattina del 9 maggio me». La strada «era deserta, non c’era divisa che si sposta, lasciando spazio al fazzoletto a tamponarlo» provviso in strada e pochi secondi pri- 1978: «Io lavoravo in borghese mentre gente intorno alla Renault». Poi c’è l’ religioso. Particolari che si ritrovano quella mattina mi ero recato in ufficio incontro con il gruppo di Cossiga, che nel racconto che Vitantonio Raso fa, in divisa perché alle 11 mi sarei dovuto dà ordine di transennare la zona. È ve- 35 anni dopo, in una intervista all’An- recare a colloquio dal mio superiore al rosimile che il gruppo fosse lì a causa sa. Commiliter, il generale Santovito. Ero del pericolo bomba? Se sì, come mai Poco dopo le 11 e 30, ricorda Raso, in attesa - aggiunge - di essere accom- non era stata chiusa la strada? Di qui che ha scritto un libro di memorie, «La pagnato in piazza Ungheria quando si l’impressione che Cossiga, con Cornac- bomba umana» (ed. Seneca), «vidi un presentarono i ragazzi della volante chia e Spinella avessero il sospetto o gruppetto di persone venire da via del- 23, per portarmi dove era necessario il «sapessero», prima della telefonata del- le Botteghe Oscure, ed era evidente mio intervento di artificiere». Raso le Br. C’è la misteriosa ragazza e c’è che fossero interessati alla Renault. Ri- non ricorda con esattezza ma è sicuro un’altra stranezza: non esiste una rela- conobbi il capo della Digos Domenico che fosse prima della 11: «Credo fra le zione dell’epoca sull’operato di Raso. Spinella, il comandante del nucleo inve- 10 e 30 e le 10 e 45». Anche se, a rigore Dopo di lui erano arrivati sul luogo al- stigativo dei carabinieri Cornacchia e il di logica, doveva essere ancora prima: tri due artificieri, Casertano e Circhet- ministro Cossiga». Cornacchia lo redar- ta. Raso racconta: «Quando consegnai guisce: «Lei è un militare, non si vergo- ... il resoconto il mio capoufficio reagì: gna?», alludendo ai capelli. “Che cavolo hai scritto?”». Circhetta si Dopo l’apertura con una tronchesi Secondo Vito Raso, offrì di stendere una relazione cumula- del portellone del bagagliaio, ricorda l’allora ministro arrivò tiva. Eppure Vitantonio Raso fu il pri- ancora Vitantonio Raso, «si avvicinò mo a vedere il corpo di Aldo Moro, quel un prete che seppi poi essere Don Da- alle 11 e 30: la telefonata sangue, racconta, era ancora «fresco e miani». In prossimità degli eventi, que- La R4 con il corpo di Aldo Moro in via Caetani delle Br è delle 12 e 13 fluido». domenica 30 giugno 2013 11

SEGUE DALLA PRIMA premier non sarebbe tecnicamente in La storia si ripete, dunque? Probabil- grado di accollarsi il rischio Rcs. I mente no. E non perché, quando si ri- principali dettagli su cui si gioca il fu- pete, la storia lo fa in forma di farsa. È turo del primo giornale italiano sono difficile che, questa volta, la storia si due: a) il destino aziendale del Corrie- ripeta perché tutto è cambiato rispet- re; b) la sua governance. to al 1984 allorché la Fiat divenne Il progetto più gettonato al momen- l’azionista di riferimento dell’ex grup- to prevede lo scorporo del quotidiano po Rizzoli-Corriere della Sera con di via Solferino e il suo accoppiamen- l’aiuto di Mediobanca e l’avallo della to con la Stampa: una nuova società Banca d’Italia. Il governatore Carlo alla quale parteciperebbe, al 29%, la Azeglio Ciampi, non dimentichiamo- Newscorp di Rupert Murdoch. Po- lo, era fedele alla legge bancaria del trebbe funzionare sul piano industria- 1936, che non ammetteva le banche le o forse no. La Stampa si ridurrebbe nell’azionariato dei giornali e al tem- a mero quotidiano regionale? A quali po stesso non se la sentiva di favorire prezzi avverrebbe il conferimento, do- una proprietà diffusa in capo al Corrie- po l’amara esperienza del Gruppo edi- re come suggeriva Cesare Merzagora toriale Fabbri? per il timore che i residui della loggia massonica deviata P2 potessero tenta- DICHIARAZIONE DI IMPOTENZA re di riprendersi il giornale con occul- Certo, Murdoch ha forse le spalle ab- te scalate. bastanza larghe per contrastare il pre- Nel 1984 l’Italia stava andando be- dominio di . Ma il grande im- ne. La sua editoria si apriva a una sta- prenditore Murdoch è anche un signo- gione felice, inondata di pubblicità. re che esercita il potere in modi assai La sfida della tv commerciale era agli discutibili, e fa accordi sopra e sotto il albori. Internet interessava solo le uni- banco con la politica. In ogni caso, per versità americane. Oggi l’editoria è al l’establishment italiano, sarebbe una tracollo. E non ha un’idea chiara su dichiarazione di impotenza, un esito che cosa fare per conquistarsi un nuo- triste. Il cedimento a una concentra- vo destino in un mondo dove Google zione di potere editoriale analoga, se ha cambiato tutto: la comunicazione, non superiore, a quella che esiste in la pubblicità e, attenzione, anche la La sede del Corriere della sera in via Solferino FOTO ALBERTO CATTANEO / FOTOGRAMMA capo a Berlusconi e per giunta in capo politica come dimostra l’uso del mi- a un signore straniero che fa la “sua” crotargeting nella campagna elettora- politica estera. Ma forse, di fronte al le di Obama. microtargeting di Google, i criteri an- titrust tradizionali e pure i confini sto- NIENTE PIÙ FUNZIONE NAZIONALE Le nozze Corriere-Stampa rici delle diplomazie rivelano l’usura Allora la Fiat era l’Italia, grondava del tempo. Quando Eric Schmidt dà a profitti e controllava il 60% del merca- Barack Obama l’organizzazione ma- to dell’auto. Oggi è una multinaziona- nageriale e le risorse informative di le che insegue gli aiuti di Stato in giro Google che consentono di raggiunge- per il mondo. Non ha più una funzio- e l’ombra di Murdoch re - a lui che è amico di Schimdt e non ne nazionale. Né la potrebbe avere al rivale - tutte le persone con messag- nel momento in cui non chiude una o gi mirati perforandone la privacy, due delle sue fabbriche italiane solo dell’Economist e della Reuters. Ma la deliberatamente: le responsabilità du- non c’è più nemmeno un Murdoch perché, come ha scritto Andrea Ma- L’ANALISI cultura politica e imprenditoriale ita- rano oltre i responsabili manageriali che tenga. E allora la seconda questio- lan sul 24Ore, è al momento più conve- liana resta padronale sempre e co- che cambiano. Quando si sarà consu- ne - la governance del Corriere,ma niente approfittare della cassa inte- MASSIMO MUCCHETTI munque, la qual cosa non è un male mata l’asta dei diritti post aumento di questo vale in generale per tutti i me- grazione. E se i numeri hanno ancora nelle multinazionali tascabili del capitale, vedremo le diverse consi- dia che hanno una capacita di influen- un senso, non saranno i 90 milioni in- Quarto capitalismo, ma lo diventa nel- stenze dei soci. Chi sta con chi e co- za sull’opinione pubblica - diventa vestiti in via Solferino, anziché in ri- Il nuovo corso di Elkan la grande editoria qualora questa sia me. Ma è chiaro fin d’ora che le tre centrale. cerca e sviluppo nell’auto, a restituire dopo una storia di rapporti strutturalmente priva, come accade banche azioniste avranno una specia- Chi detterà la linea del Corriere sul il rango di un tempo. in Italia, di editori puri. le responsabilità. Non foss’altro per- ruolo dell’Italia nelle battaglie della La storia della presenza Fiat in Rcs opachi tra Fiat e via Alla soluzione ideale si preferisce ché, specialmente Intesa, sono anche pace e della guerra? Murdoch? I suoi Mediagroup, d’altra parte, non è pri- Solferino. Il realismo dei una soluzione realista. Senonché il i soggetti creditori di una società amici cinesi o americani o inglesi? O va di lati oscuri: l’avventura disastro- soci eccellenti e i rischi di realismo si rivela prezioso solo quan- sull’orlo dell’abisso. si faranno sentire i Bazoli, gli Elkann, sa nel cinema affidata a Montezemo- do costruisce un ponte verso le solu- In prospettiva è bene che le banche i Nagel, i Della Valle? E come? lo, protetto di Gianni Agnelli; la ces- concentrazione del potere zioni migliori. Viceversa, se diventa fi- non abbiano azioni dei giornali. Que- Il Corriere ha oggi un direttore che, sione ad alto prezzo del disastrato ne a se stesso, finisce con il lasciare sto, sia detto di passata, esige il Fondo da figlio della tradizione migliore (c’è Gruppo editoriale Fabbri a Rcs da par- incancrenire i problemi. E la storia di monetario internazionale dalla Gre- anche una tradizione scadente in cer- te dell’Ifi o, per venire a tempi più re- via Solferino lo dimostra oltre ogni ra- cia. Ma noi non siamo greci e taluni te stanze), ha saputo in diverse occa- centi, il tentativo di affidare la direzio- gionevole dubbio. industriali - non tutti - hanno dato pro- sioni tenere la schiena diritta, ma che ne del Corriere a Carlo Rossella, allora ve al Corriere peggiori di quelle di talu- da parecchi mesi è sottoposto a presidente della berlusconiana Medu- CON IL SOLO 20 % NON SI COMANDA ni banchieri - non tutti. Dunque, le un’azione di logoramento proprio dal- sa, da parte dello stesso Montezemo- Stiamo dunque fuori dai recinti del banche devono fare adesso la loro par- la Fiat. lo. Ciò detto, il raddoppio della Fiat passato, ma dentro quelli del reali- te, senza fuggire. Fatto l’aumento di capitale, sta og- sulla ruota del Corriere non può essere smo. Che cosa vediamo, per comincia- Alla Fiat viene attribuito un piano gi a chi ha preso l'iniziativa sciogliere liquidato con i paragoni storici. Baste- re? Vediamo una Fiat che in prima industriale che prevede lo spezzatino le incertezze: dica se intende procede- rebbe, ad allontanarne l’ombra, che battuta non sarà sola. Con il 20%, in del gruppo Rcs. Niente di male, in teo- re da solo o con altri e a quali condizio- John Elkann dimostrasse nei fatti di presenza di altri azionisti rotondi, ria. In pratica, il diavolo si nasconde ni e poi confermi, se crede, la fiducia a essere diverso dal nonno e dallo non si comanda. Si presiede. A meno nei dettagli. E non basterà agitare il Ferruccio de Bortoli, ovvero indichi «zio»... In ogni caso, non si compren- che gli altri soci eccellenti non abdi- fantasma di Berlusconi per assolvere un nuovo timoniere che sia garante de la questione Rcs restando, nel chino alle loro responsabilità, paghi tutti i peccati della finanza, dell’im- del nuovo corso e con ciò inizi a farsi 2013, dentro i recinti del passato. di potersi nascondere dietro la figura prenditoria e della politica sul fronte misurare. Non vorremmo che il confe- La soluzione ideale era e resta quel- di Elkann. dell’informazione. rimento della Stampa al Corriere fosse la di costruire un veicolo finanziario Tra questi soci eccellenti risaltano Anche perché il fantasma di Berlu- come quello delle centrali elettriche che traghetti la Rcs, o almeno il Corrie- Mediobanca e Intesa Sanpaolo, ma an- sconi non può onestamente fare pau- Fiat alla Montedison, che fu il pesante re, verso una proprietà diffusa protet- che Della Valle, Unipol, il Banco Popo- ra a chi osservi i conti del Giornale e pedaggio pagato dall’Electricité de ta da una golden share in mano a un «Corriere-Stampa promessi sposi» era lare. Tranne che per il signor Tod’s, della Mondadori e pure quelli di Me- France per potersi mangiare per inte- comitato di garanti sul modello il titolo dell’Unità del 13 novembre 2012 cito le ragioni sociali e non le persone diaset. Nell’anno di grazia 2013, l’ex ro Foro Bonaparte. 12 domenica 30 giugno 2013 ECONOMIA

Newlat Tares, Iva, Imu 300 esuberi A rischio Il fisco accumula la ex Buitoni

Trecento esuberi alla Newlat, l’azien- da che dal settembre 2008 ha in con- le scadenze cessione decennale il marchio Buito- ni per pasta secca, pasta all’uovo e prodotti da forno. Secondo i sindacati ● nel piano industriale del gruppo che In autunno saranno 24 gli impegni con il fisco, verrà presentato il 10 luglio a Reggio secondo gli artigiani di Mestre ● Saccomanni: Emilia «si annunciano quasi 300 uni- tà in meno passando da 899 a 600», «Studiamo dove intervenire sul bilancio pubblico» denunciano i segretari di categoria di ● Arezzo Giusi Angheloni (Flai Cgil), Smentito un prelievo sui conti correnti Patrizio Giorni (Fai Cisl), Mario Guel- fi (Uila Uil). La preoccupazione è so- LAURA MATTEUCCI il Tesoro che fa sapere che «sono desti- prattutto per lo stabilimento di San MILANO tuite di ogni fondamento le ipotesi ri- Sepolcro (Arezzo) e sede storica del portate su alcune testate giornalistiche gruppo Biutoni, ora il più grande del- Incassato da poco lo slittamento dell’au- relative a prelievi su conti correnti e de- la Newlat. Il gruppo che ha sede a Reg- mento dell’Iva, è già tempo di fare due positi bancari» (già alcune settimane fa gio Emilia, dove comprò la Giglio, ha conti proiettati sull’autunno. E, soprat- il ministero aveva «categoricamente» Ingresso dell’Agenzia delle entrate FOTO LAPRESSE marchi e stabilimenti in tutta Italia tutto per le piccole imprese, le previsio- smentito la notizia pubblicata su alcuni nel settore grano (Corticella) e soprat- ni parlano di un pressing fiscale notevo- siti Internet). Poi con lo stesso ministro tutto latte (Polenghi a Lodi, Ala, Gi- le: le scadenze di novembre-dicembre all’Economia Fabrizio Saccomanni glio, Torre in Pietra). imporranno pagamenti fino a 56mila che, in un’intervista al Corriere della Se- Per i sindacati il nuovo piano sarà euro. A lanciare l’allarme è il segretario ra, parla di «rilanciare l’economia ridu- «un ridimensionamento che scatta della Cgia, Giuseppe Bortolussi: «In cendo le tasse su lavoro e imprese. Non quando i bilanci, come quello del quei mesi - spiega - si concentreranno possiamo farlo aumentando il debito, 2011, vedono forti profitti. E che si ac- ben 24 scadenze fiscali e contributive. quindi dobbiamo ridurre le spese». «Ab- compagna all’ormai palese volontà di Molte di queste, come il pagamento biamo un debito pubblico elevato che non rispettare l’accordo nazionale dell’Iva, dell’Imu e della Tares, saranno va onorato - spiega - perché ogni anno del novembre 2012 sulla mobilità vo- più onerose delle precedenti. Inoltre, a emettiamo 400 miliardi di titoli». Sac- lontaria. L’impresa - dicono i sindaca- seguito dello slittamento dell’aumento comanni illustra quello che chiama «il ti - si sta muovendo con scarsissima dell’Iva al prossimo ottobre, pare di ca- paradosso della spesa pubblica: sem- chiarezza in tema di finalità, investi- pire che anche gli acconti di fine anno bra che non ci sia niente da tagliare su menti, progetti. Noi intendiamo tra- di Irpef, di Ires e forse anche quelli un totale di 800 miliardi del 2013, 725 sformare il confronto del 10 luglio in dell’Irap subiranno dei rincari che, co- al netto degli interessi. Tolti i redditi da una grande vertenza nazionale sul fu- munque, saranno compensati in sede lavoro, le prestazioni sociali, le altre turo del gruppo. Intendiamo coinvol- di pagamento del saldo nel 2014». «Tut- spese correnti, quelle in conto capitale, gere anche le istituzioni locali affin- tavia, verso la fine di quest’anno - prose- gli interessi e il rimborso dei debiti, il ché siano informate preventivamen- gue Bortolussi - questa situazione darà totale su cui si può lavorare ammonta a te dalla Newlat delle sue intenzioni». luogo a degli effetti molto negativi per i 207 miliardi. Una cifra che è già calata «Siamo di fronte ad una società che bilanci delle aziende, in particolar mo- dello 0,5% rispetto al 2012 e ben sta progressivamente abbandonando do per quelle di piccola dimensione. dell`8,5% rispetto al 2009». Per i tagli la logica imprenditoriale per assume- bisognerà «scandagliare settore per set- re quella finanziaria. Gli esempi? L’ac- RIDURRE LE SPESE tore: non è possibile ridurre la spesa del quisizione di attività decotte e prefalli- Già in affanno per la cronica mancanza 10% con un tratto di penna. E ci vuole mentari del settore alimentare che di liquidità, tra novembre e dicembre le tempo». Quanto all’Imu, l’idea di Sacco- vengono comprate e poi chiuse come piccole imprese, che costituiscono la manni è di procedere con larghe intese: se manifatturiere sono positivi. adesso al 19%), l’Olanda, con un aumen- è accaduto, dal 2008 ad oggi, a Bari, quasi totalità di quelle presenti nel no- «Stiamo predisponendo uno scenario La Cgia, intanto, ha preparato un ap- to di 5 punti (adesso al 21%), l’Austria e Lecce e Bologna, dove la sede della stro Paese, dovranno versare, tra impo- di opzioni e ne discuteremo in maniera profondimento sull’Iva, apparsa 40 an- il Belgio, con degli aumenti registrati pasta Corticella rischia di diventare ste tasse e contributi, tra i 10.800 e i aperta». Sulle prospettive di ripresa, il ni fa e, da allora, aumentata 8 volte. del 4 e del 3. La Francia è l’unico Paese un centro commerciale con piscina». 56mila euro: una vera stangata che ri- titolare dell’Economia si mostra ottimi- «Tra i principali Paesi della zona euro che ha visto diminuire il peso dell’ali- Ma il presidente della Newlat Ange- schia di mettere definitivamente in gi- sta, ricordando che il livello della produ- siamo quello dove è cresciuta di più: quota (-0,4). Conclusione: «Se l’aumen- lo Mastrolia getta acqua sul fuoco e nocchio moltissimi operatori economi- zione industriale si è stabilizzato, che i ben 9 punti, un record». Se nel 1973, to di ottobre verrà confermato, i consu- cerca di rassicurare sullo stabilimen- ci». dati di Confindustria segnalano un lie- infatti, l’aliquota era al 12% ora si atte- matori italiani si troveranno a subire to di San Sepolcro. Ma non chiarisce A cercare di gettare un po’ d’acqua ve recupero dell’attività in maggio, e sta al 21%. Seguono la Germania, con l’aliquota Iva ordinaria più elevata tra sugli altri. sul fuoco è il governo. Innanzitutto con che i dati sulle aspettative delle impre- una variazione di + 8 punti (era all’11%, tutti i principali Paesi dell’area euro». MASSIMO FRANCHI Le politiche di austerità aumentano le diseguaglianze

embra passato un secolo da no che quest’ultime, lungi dall’essere no caratterizzato 17 paesi OCSE ne- le delle politiche di austerità. quando il primo ministro ingle- L’ANALISI la medicina per rilanciare la crescita, gli ultimi 35 anni. Tre sono gli inse- Il terzo insegnamento è che i pro- Sse David Cameron, in occasio- costituiscono un’ingombrante zavor- gnamenti più interessanti che se ne grammi di risanamento basati sulle ne del World Economic Forum del RONNY MAZZOCCHI ra da portarsi dietro sulla strada possono trarre. riduzioni di spesa tendono ad aumen- gennaio 2011, dichiarò che le misure dell’uscita dalla crisi. Tuttavia gli ef- Il primo è che, in media, le misure tare la diseguaglianza molto più di di austerità fiscale e la ripresa della fetti negativi delle politiche di austeri- di austerità aumentano la disegua- quanto non facciano programmi ba- produzione non erano affatto alterna- Una ricerca del Fmi rileva tà non si limitano soltanto alla contra- glianza nella distribuzione del reddi- sati sull’aumento delle tasse. Proprio tive e che, anzi, le prime avrebbero che le strette fiscali pesano zione di Pil e occupazione. to sia nel breve che nel medio-lungo quest’ultimo elemento è quello su cui incentivato la seconda. Si trattava di Troppo spesso vengono dimentica- periodo. In altre parole, una fase di sarebbe bene focalizzare l’attenzio- una convinzione allora largamente molto di più sui ceti deboli te le conseguenze che tali politiche stretta fiscale colpisce in modo assai ne, soprattutto in questa fase politi- diffusa anche nelle classi dirigenti del e hanno ripercussioni tendono ad avere sulla distribuzione differenziato ricchi e poveri, gravan- ca. La scelta delle misure restrittive nostro Paese e supportata da alcuni nel lungo periodo, mentre del reddito e della ricchezza fra i citta- do soprattutto su questi ultimi, con da adottare per tenere il bilancio pub- studi - per la verità già molto contesta- dini. Si tratta di effetti che dovrebbe- effetti persistenti nel tempo. blico in ordine non è ininfluente dal ti da una larga fetta di economisti - si salvano i benestanti ro riportarci alla memoria l’esperien- Il secondo insegnamento è che le punto di vista distributivo. Misure di sui cosiddetti effetti espansivi delle za che il nostro Paese provò sulla pro- manovre di risanamento del bilancio valore contabile analogo - come to- politiche fiscali restrittive. pria pelle vent’anni fa, quando l’usci- pubblico tendono sempre a far peg- gliere una tassa o tagliare una spesa - Oggi, alla luce della gravissima re- ta della lira dallo SME e la crisi valuta- giorare la quota salari, ovvero quella possono produrre non solo risultati cessione in cui siamo ripiombati pro- ria che ne seguì, costrinsero l’allora fetta di reddito nazionale che va ai la- diversi su produzione e occupazione, prio a causa dell’austerity, non c’è governo ad approvare una durissima voratori a reddito fisso. La ragione ri- ma anche sulla distribuzione dei red- praticamente più nessuno disposto a manovra di rientro. Quel pacchetto siede non solo nelle varie forme di ta- diti. difendere le posizioni politiche che di misure permise all’Italia di uscire gli, de-indicizzazioni e riorganizzazio- Contrariamente alla retorica in vo- andavano tanto di moda solo due an- dall’emergenza, ma ebbe tremendi ef- ni che colpiscono quasi sempre il set- ga negli ultimi tempi, la ricerca del ni fa. Sebbene rimanga ancora estre- fetti redistributivi, facendo aumenta- tore pubblico nei periodi di crisi, ma FMI suggerisce infine che anche mamente vasto l’insieme di coloro re bruscamente la diseguaglianza fra anche nel generalizzato aumento del l’orizzonte temporale su cui vengono che credono che non vi siano alterna- ricchi e poveri con una rapidità mai tasso di disoccupazione che - come distribuiti i sacrifici può avere effetti tive praticabili alle politiche di bilan- registrata prima nei paesi occidenta- abbiamo purtroppo imparato negli ul- sperequativi anche molto accentuati: cio restrittive, tutti ormai concorda- li. Parlare di effetti distributivi timi mesi - è un risultato quasi natura- concentrare le misure di austerità in dell’austerità non è quindi solo una un breve periodo di tempo tende a far ... disquisizione teorica per economisti, ... aumentare la diseguaglianza molto ma è una necessità per la politica. più di quanto non facciano i program- La penalizzazione Una recente ricerca del Fondo Mo- La concentrazione mi di risanamento spalmati su più an- dei salari è un fattore netario Internazionale permette di delle misure di austerità ni. Si tratta di un monito importante mettere a fuoco meglio il problema. da tenere presente quando si andrà a costante che aggrava Lo studio passa in rassegna 173 episo- nel breve periodo disegnare la politica macroeconomi- la situazione sociale di di consolidamento fiscale che han- ne aggrava l’impatto ca per i prossimi mesi. domenica 30 giugno 2013 13

SALVO FALLICA

«Settecentomila posti di lavoro in Il pacchetto lavoro aiuta la ripresa meno dal 2007, -1,9% del Pil nel 2013, sono dati che fanno venire i brividi. Secondo le stime del centro ni della domanda di lavoro e concen- studi di Confindustria il numero dei trarsi sul tema dell’alternanza scuo- disoccupati salirà ad oltre 800mila la e lavoro. Pensiamo a quello che entro la fine di quest’anno. È una rappresenta in Germania l’appren- realtà drammatica che il presidente distato nell’istruzione professiona- Squinzi mette in evidenza da tem- le e nel sistema universitario». po». In Italia vi è carenza di cultura economi- A parlare è il vicepresidente na- ca. Nonostante si tratti del secondo Pae- zionale di Confindustria con delega sed’Europa nelsettoreindustriale-mani- all’education, l’imprenditore sicilia- fatturiero, vi è chi vagheggia di una na- no Ivan Lo Bello. È stato lui, assie- zione che può vivere di mare, sole e turi- me ad Antonello Montante, a lancia- smo... re la battaglia contro la mafia e il «Certo, vi è una carenza di cultura racket delle storsioni, un’iniziativa economica e di impresa. Dal dopo- per la legalità e l’etica degli indu- guerra ad oggi, l’industria manifat- striali siciliani che ha fatto il giro turiera è stato il motore della cresci- del mondo. Sulla crisi attuale Lo ta del Paese ed ha garantito una for- Bello è chiaro: «Alla fine del tunnel te coesione sociale. L’Italia non è si intravedono segnali di ripresa, una isoletta dei Caraibi, ha bisogno che dovrebbero concretizzarsi nel che l’industria torni a crescere, ov- quarto trimestre di quest’anno e de- viamente tenendo conto delle gran- terminare nel 2014 una crescita fra di trasformazioni tecnologiche: in lo 0,5-0,6%. Occorre però una cre- questo senso saranno decisivi i fatto- scita più forte per affrontare il maci- ri di innovazione ed una diffusa cul- gno del debito pubblico e far riparti- tura della ricerca industriale. L’Ita- re veramente il Paese». lia non può vivere solo di turismo e Vededei segnalipositivinelleprimescel- beni culturali anche se sono settori tedipoliticaeconomica delgovernoLet- che rappresentano una quota im- ta? portante del Pil ed hanno delle for- «Il “decreto lavoro” contiene segna- tissime prospettive di crescita. Piut- li decisamente positivi. Non mi rife- tosto, come ha sottolineato, più vol- risco solo agli incentivi per l’inseri- te il presidente della Repubblica Na- mento nel mondo del lavoro delle politano, serve una nuova politica fasce giovanili più deboli ma anche Operai al lavoro in un cantiere FOTO LAPRESSE industriale, adeguata ai nostri tem- all’attenzione posta al rapporto fra pi non più rivolta con lo sguardo al la dimensione del lavoro ed il mon- passato. Per la crescita del Paese ab- do della scuola. Per la prima volta, L’INTERVISTA biamo bisogno di modernizzare la con i tirocini e le altre misure previ- pubblica amministrazione in tutte ste nel decreto vi sono fatti concreti Ivan Lo Bello le sue articolazioni centrali e locali, in questa direzione». continuare il percorso di riforma Sugliincentiviriservati allefascegiovani- della giustizia civile, modificare il ti- li più deboli vi sono state polemiche. Il vicepresidente tolo V della Costituzione riportan- Qual è il suo giudizio? di Confindustria vede uno do al governo centrale gli investi- «È un provvedimento giusto, la crisi menti strategici. E ridurre un cari- colpisce le fasce giovanili deboli, spiraglio di luce per il 2014 co fiscale abnorme che si concentra maggiormente quelle che hanno me- «Il governo non può far prevalentemente sul lavoro e sulle no competenze. I giovani che non so- tutto, imprese faranno la imprese. Sono questi i limiti veri no andati oltre la terza media sono i che rendono l’Italia un paese meno più svantaggiati, non si può abbando- loro parte per lo sviluppo» competitivo e svantaggiato nell’at- narli a se stessi. È un provvedimento trarre capitali dall’estero». che ha un valore economico e allo Rimane un nodo fondamentale dal pun- stesso tempo etico-sociale». to di vista strutturale, come far ripartire Quali sono i limiti di questo provvedi- l’economia? mento? «Sia chiaro, un governo non può far «Non parlerei di limiti ma di aggiun- tutto. Un ruolo importante e propul- gere per le fasce meno scolarizzate, di questi giovani». me quella che stiamo attraversan- ne è forte anche tra coloro che han- sivo lo debbono avere tutte le azien- su cui il decreto sta concentrando le Vi è chi ha criticato il fatto che non si in- do, la disoccupazione giovanile si no affrontato e affrontano un per- de di ogni settore, i temi sono quelli risorse più importanti, strumenti di centivinoigiovani chehannotitolidistu- concentra in maniera prevalente corso di studi più ampio. Occorre di cui ho parlato sopra: più ricerca, formazione che possono essere deci- dio... tra coloro che hanno bassi titoli di rafforzare le politiche di orienta- più innovazione, più mercato e rego- sivi per le prospettive professionali «In una fase economica e sociale co- studio ed i neet. Ma la disoccupazio- mento tenendo conto delle evoluzio- le».

CIR FOOD Berco, protesta in Germania Cambio della guardia al vertice: arriva Nasi «Ritirate i 611 licenziamenti»

Mentre i colleghi in Italia stavano scio- rurgia della Fiom-Cgil, il sindaco di perando, venerdì la delegazione dei la- Copparo e l’assessore al Lavoro della voratori del gruppo Berco era sotto la Provincia di Ferrara, è stata ricevuta sede centrale della Thyssenkrupp, ad dai vertici di della multinazionale tede- Essen in Germania, per chiedere che sca. «Berco ritiri i licenziamenti e si apra un «Da Thyssenkrupp è stato espresso tavolo negoziale». Ai cancelli della mul- un impegno al dialogo - ammette Ventu- tinazionale tedesca, proprietaria del ri - ma quel che è certo è che, sopra al gruppo, «sotto una pioggia battente» tavolo, restano i 611 licenziamenti an- hanno manifestato in «centinaia». Alla nunciati nelle settimane scorse dalla delegazione italiana, composta da un Berco». Ragion per cui la protesta non centinaio di persone, infatti si sono uni- si ferma: «Continueremo la mobilitazio- te decine di lavoratori provenienti dagli ne per riaffermare le nostre ragioni e stabilimenti tedeschi di Berco e di Thys- per chiedere chiarezza sulle prospetti- senkrupp, per iniziativa del sindacato ve aziendali». I sindacati infatti chiedo- tedesco Ig Metall e del sindacato mon- no di ritirare i licenziamenti e aprire un diale dell’industria IndustriAll. La pro- tavolo negoziale «fondato sulla affidabi- testa è contro il piano di riorganizzazio- lità reciproca degli interlocutori. «Se ne aziendale «basato essenzialmente ciò non è avvenuto finora- conclude sui tagli», che prevede «il licenziamen- Venturi- la responsabilità è tutta di Ber- to di 611 lavoratori». Un piano che «di co, che deve fare il primo passo. Quello Chiara Nasi, 44 anni, da 18 in CIR food, un’impresa con quasi 11.000 chiamata a ricoprire il ruolo di direttore fatto rischia di decretare la chiusura» che deve essere chiaro è che noi rifiutia- sale alla guida dell’impresa dipendenti, in larghissima parte donne delle Risorse Umane, dal 2011 è vice dei quattro stabilimenti italiani del mo una ristrutturazione al buio. I lavo- cooperativa reggiana al posto di Ivan (90%). La nomina è stata ufficializzata presidente vicario. Cir Food ha gruppo, il principale dei quali è sito a ratori italiani hanno già pagato e stan- Lusetti, che lascia dopo trent’anni di all’assemblea nazionale di bilancio realizzato nel 2012 ricavi complessivi di Copparo, in provincia di Ferrara, men- no ancora pagando un pesante tributo attività nella società che ha contribuito convocata a Modena. 481,3 milioni di euro, in crescita del 2,1% tre gli altri hanno sede, rispettivamen- alla crisi industriale e, in particolare, a a fondare. Cir Food è una delle Nasi è avvocato, sposata, un figlio, sull’anno precedente, con un risultato te, a Busano Canavese (Torino), Castel- quella del settore siderurgico». Nel frat- maggiori imprese italiane di ha iniziato a lavorare in Cir Food nel netto in miglioramento a 11.2 milioni. franco Veneto (Treviso) e Sasso Morelli tempo, nelle sedi italiane tutti i lavora- ristorazione collettiva, forte 1995 dove ha dato vita all’ufficio legale Cir Food mantiene la sua quota di (Bologna), che produce cingoli per mac- tori del gruppo Berco giovedì e venerdì soprattutto nei servizi mensa alle all’interno della cooperativa mercato nel settore scolastico chine movimento terra e macchine per hanno incrociato le braccia per 8 ore scuole. Nasi, come presidente e ricoprendo il ruolo di responsabile (200mila pasti al giorno), ospedaliero l’agricoltura. A metà mattinata, una de- sui due turni con un presidio fuori dagli amministratore delegato, guiderà degli affari generali e legali. È stata poi e ristorazione aziendale. legazione dei manifestanti, tra cui Gian- stabilimenti per esprimere tutta la loro ni Venturi, coordinatore nazionale side- contrarietà ai licenziamenti. M. FR. 14 domenica 30 giugno 2013 ITALIA

La uccise Il Papa: la logica e la nascose nel freezer del potere non Arrestato

È stato fermato in Sardegna Giulio Caria, 34 anni, il compagno di Silvia deve prevalere Caramazza, la 39enne uccisa, messa in un congelatore e trovata dalla po- lizia giovedì nel proprio apparta- ● mento in viale Aldini, a Bologna. Il All’indomani dell’arresto di Nunzio Scarano, fermo è stato eseguito dai Carabinie- nuovo monito di Francesco sui conflitti interni ri del nucleo operativo di Olbia. A carico dell’uomo, che è originario di Berchidda, c’era un provvedimento ROBERTO MONTEFORTE Ieri, nella festa di Pietro e Paolo, di fermo della Procura di Bologna. ROMA patroni della Chiesa di Roma, ha po- A quanto si apprende l’uomo è sta- sto sulle spalle dei nuovi 34 vescovi to rintracciato nella campagne di Pa- «Quando lasciamo prevalere la logica metropoliti giunti in Vaticano da tutti dru, in provincia di Olbia. Alla sua del potere umano e non ci lasciamo i continenti il «pallio», la stola di lana individuazione le forze dell’ordine istruire e guidare dalla fede, da Dio, bianca simbolo del «buon pastore» e sono arrivate anche con la collabora- diventiamo pietra d’inciampo». È co- segno della loro «comunione», il loro zione della squadra Mobile di Sassa- me sempre diretto Papa Francesco e particolare rapporto con il vescovo di ri. Le attività di indagine della Mobi- nella sua omelia pronunciata ieri nel- Roma. «La loro presenza - ha osserva- le di Bologna infatti avevano permes- la basilica di San Pietro, durante la so- to il pontefice - è segno di comunione so di capire che Caria si era rifugiato lenne celebrazione per la festa degli nella Chiesa, che non significa unifor- nella sua terra d’origine. Sono an- apostoli Pietro e Paolo, lancia il suo mità. «La varietà infatti - ha aggiunto che state organizzate della battute ennesimo richiamo contro la monda- - è una grande ricchezza. Nella Chiesa in zona. Il provvedimento di fermo nità nella Chiesa. Ricorda la dura ri- si fonde sempre nell’armonia dell’uni- emesso dal pm bolognese Maria Ga- sposta data da Gesù a Pietro che non tà. Come un grande mosaico in cui tut- briella Tavano a carico dell’indaga- capisce il mistero della sua passione. te le tessere concorrono a formare Papa Francesco durante la cerimonia del Pallio FOTO AP to (che è accusato di omicidio volon- Occorre cambiare logica. Quella l’unico grande disegno di Dio». tario e occultamento di cadavere) è «umana» porta lontani dal Vangelo e Nel giorno Bergoglio rilancia una cui è chiamato il successore di Pietro sa legata al potere e agli interessi stato trasmesso al pm della Procura rende poco credibile la Chiesa. delle novità più importanti introdotte e di Paolo: testimoniare la fede e mondani. Papa Francesco continua di Sassari Paolo Piras. Il giorno dopo la notizia dell’arre- dal Concilio Vaticano II, quella della l’amore di Dio sino al martirio, la sua opera di “conversione”. Presto Il giovane, che fa piccoli lavori di sto per truffa e corruzione dell’alto «sinodalità»: il rapporto tra l’assem- «l’esporsi in prima persona, il lasciar- arriveranno le scelte concrete, gli at- ristrutturazione ed edilizia, ha qual- prelato di Curia, monsignor Nunzio blea dei vescovi e il primato esercita- si consumare per il Vangelo, il farsi ti di governo del nuovo pontefice. Ma che precedente per reati contro il pa- Scarano (che sarà ascoltato domani to dal vescovo di Roma. «Questo deve tutto a tutti, senza risparmiarsi e ver- quale sia la linea è sempre più chiaro. trimonio, ma non aveva nessuna de- dai pubblici ministeri della Procura di spingere a superare sempre ogni con- so tutti, senza distinzioni, limiti e bar- Una linea che favorisce l’incontro nuncia a suo carico per episodi di vio- Roma), hanno un senso ancora più flitto che ferisce il corpo della Chiesa. riere». Questo ha reso credibile la ecumenico. Lo stesso richiamo di ieri lenza. Anche le persone informate forte le parole del pontefice «venuto Uniti nelle differenze: questa è la stra- Chiesa e a questo impegno ha chiama- alla sinodalità ha ancora più avvicina- sui fatti, ascoltate dagli inquirenti da lontano». Non c’è compatibilità tra da di Gesù!... Il Sinodo dei Vescovi, in to ieri i nuovi vescovi metropoliti. È to la Chiesa di Roma al patriarcato dopo il ritrovamento della donna, la Chiesa che risponde alla logica armonia con il primato. Dobbiamo an- questa la «buona battaglia da condur- ortodosso di Costantinopoli, presen- non hanno riferito di liti o violenze dell’amore e alla donazione agli altri dare per questa strada della sinodali- re» ha affermato ricordando le parole te ieri nella basilica di san Pietro con tra la coppia che abitava insieme nel- e la «corruzione», spesso indicata da tà, crescere in armonia con il servizio dell’apostolo Paolo. una delegazione di Bartolomeo I per la casa di lei. Sembra che alla base Papa Francesco come il peggiore dei del primato». Un messaggio forte. Che segna cui Papa Francesco ha chiesto tutti di dell’omicidio ci siano ragioni legate mali. Lo ha fatto ricordando l’impegno con nettezza la distanza da una Chie- pregare. alla gelosia. domenica 30 giugno 2013 15

ono sull’orlo del fallimen- to. Ho una ipoteca di Equi- Caso Pompei talia sulla mia casetta per quasi un milione (991mila euro); non pago l’affitto L’Unesco dà Sdella mia sanitaria da 7 me- si e tra breve il proprietario sarà costret- l’ultimatum to suo malgrado a notificarmi lo sfratto. Non riesco a corrispondere lo stipendio ai dipendenti da 4 mesi; sono 5 anni che all’Italia non verso i contributi. Né per i dipen- denti, né per me e mia moglie». Tiberio NICOLA LUCI Bentivoglio ha denunciato i boss di Con- ROMA dera, la frazione di Reggio Calabria do- ve vive e lavora, ed ha fondato nel 2010 «Il governo italiano ha tempo fino al con Libera di don Ciotti «Reggio Libera 31 dicembre 2013 per adottare misu- Reggio», organizzazione antiracket di re idonee per Pompei e l’Unesco ha consumo critico, partita con tre impren- tempo fino al 1 febbraio 2014 per va- ditori e che ora conta su di una rete di 51 lutare ciò che farà il governo italiano commercianti che si fregiano del titolo e rinviare al prossimo Comitato di imprenditore ‘ndrangheta free, sen- Mondiale 2014 ogni decisione». Lo za condizionamenti mafiosi e che non dice il Presidente della Commissio- pagano pizzo né fanno accordi comme- ne Nazionale Italiana Unesco, Gio- ricali con i clan; esempio per tutta la Ca- vanni Puglisi. «Come al solito - prose- labria, dove sono stati gli apripista. gue Puglisi - la fretta fa i gattini cie- Eppure il suo coraggio non viene pre- chi. Quindi l’iter è ben delineato». miato; né dalle banche che lo hanno co- «Una commissione Unesco ha pre- stretto a rientrare da tutti gli affidamen- sentato una relazione fatta in loco a ti, né dai reggini, che dopo il primo an- Pompei nel gennaio scorso e che no di pacche sulle spalle sono tornati ad Tiberio Bentivoglio interviene durante una assemblea contro i racket non è stata oggetto di discussione in acquistare i prodotti sanitari e per l’in- Cambogia - ha tenuto a precisare Pu- fanzia nelle grandi catene che sullo glisi -. In questa relazione del gen- stretto sono in franchising ai prestano- naio 2013 - sottolinea - si mettono in mi del clan Tegano di Archi. Bentivo- evidenza, in maniera molto docu- glio, che vive nella frazione collinare di mentata, le carenze strutturali (infil- Reggio, Condera, dove a malapena vie- «Bollato come infame trazioni d’acqua, mancanza di cana- ne salutato per strada, come un appesta- line di drenaggio) e i danni apportati to, paga per aver osato denunciare la dalla luce (ad esempio alcuni mosai- connivenza del parroco locale, don Nuc- ci andavano preservati dalla luce)». cio Cannizzaro, con il boss della «loca- «Sono inoltre segnalate - sottolinea le» di ‘ndrangheta, santo Crucitti. Ve- e costretto a chiudere» Puglisi - costruzioni improprie non nerdì ha finito il suo controinterrogato- previste dal precedente piano e la rio al tribunale di Reggio nel processo mancanza di personale. Inoltre en- «Raccordo e Sistema» contro i boss di prelato hanno tentato di screditarne la tro il 1 febbraio del 2014, secondo ta- Condera, pressato dalle domande degli LA STORIA figura, chiedendo quante volte avesse BOMBA ALLA CLEMENTONI le relazione, bisogna delineare una avvocati difensori degli imputati, Iaria e avuto accesso ai benefici del fondo mini- nuova zona di rispetto poiché sono Veneto. «Sono stato controesaminato GIANLUCA URSINI steriale per le vittime di mafia; come se Preso ad Ancona state rilevate intorno ai siti di Pom- dalla pm Sara Ombra per appena mez- REGGIO CALABRIA attendere soldi pubblici fosse un merito pei e Ercolano delle costruzioni ulte- zora, mentre gli avvocati di coloro che e non una condanna per un imprendito- l’attentatore riori, costruite spesso dagli stessi ho accusato mi hanno tenuto sul banco Tiberio Bentivoglio re: «Ho ricevuto per gli attentati del operatori dei siti, in modo che si ripa- dei testi per 10 ore e mezza; due udien- testimoniò contro 2005 un anticipo di 183mila euro; e a È stato fermato nel tardo pomeriggio rino i siti stessi dagli abusivismi e da ze, in marzo e a fine giugno. Sembrava ristoro un conguaglio di altri 120mila, a di ieri ad Ancona, dalla polizia, Ioan cose improprie». «Tuttavia - precisa che il mafioso fossi io». Pericoloso a Reg- le ’ndrine. «Da me non oltre 4 anni dai danni», sorride ironico. Dafinu Nini, l’operaio romeno di 43 - non si tratta di una relazione che gio denunciare Don Cannizzaro, che no- compra più nessuno» «La legge 44 del 1999 sugli aiuti alle vit- anni che venerdì voleva far esplodere mette Pompei tra i siti in pericolo, nostante venga nominato in almeno tre Con Libera fondò time di mafia prevede che lo Stato ripa- con un’autobomba la fabbrica tra l’altro è stata fatta in piena colla- inchieste della distrettuale antimafia (e ghi dai danni entro 60 giorni, all’artico- Clementoni a Recanati. A borazione con il governo italiano e una indagine per falsa testimonianza ai l’associazione antiracket lo 3; la media di attesa è di tre anni». individuarlo, mentre camminava a con il Ministero dei Beni Culturali, Carabinieri, per favorire il boss Crucit- Chi legge questi dati può pensare a piedi, è stato un agente della che pertanto sono perfettamente a ti), è rimasto sulle poltrone di cappella- un vantaggio con quei 300mila di inden- Squadra Volanti diretta da Cinzia conoscenza di questo atto». no dei Vigili urbani dello stretto e di Ce- nizzo; non sa che in questi 8 anni Benti- Nicolini. Ritrovata anche la vettura L’ultimatum dell’Unesco è arrivato rimoniere dell’arcivescovo (nonostante voglio in termini di minor fatturato ha rubata dal romeno. Nini aveva all’indomani del venerdì nero per la messinscena in febbraio delle dimis- perso oltre 4 milioni rispetto ai ritmi a ancora con sé il coltello a tutti i musei italiani. Turisti in fila sioni presentate in Curia e prontamen- cui girava la sua sanitaria. Senza conta- serramanico con il quale, poco sotto il sole davanti ai cancelli chiusi te rigettate). «A Condera nessuno osa e si salva per un puro caso. Un colpo lo re che i fornitori da 7 anni vedono il no- lontano dal luogo del fallito di Pompei, porte chiuse al Pan- più entrare in negozio; hanno tutti pau- raggiunge al nervo sciatico. Da allora me Bentivoglio nella lista dei soggetti at- attentato, ha minacciato la maestra theon, ingresso sbarrato agli . ra di don Nuccio», confida in esclusiva a non riesce a stare in piedi a lungo e ha tenzionati dalle banche, visto che tutti Alessandra Amichetti per portarle La protesta dei dipendenti dei beni l’Unità Bentivoglio, divenuto un simbo- perso sensibilità all’arto destro, ma do- gli istituti bancari gli hanno ritirato in via la Punto celeste con la quale si è culturali era stata annunciata da lo della Resistenza alla ‘ndrangheta an- po due anni dalla richiesta di indenniz- due mesi dalla prima denuncia tutti gli poi allontanato. La vettura è stata giorni. E dopo le proteste che qual- che per il libro che racconta la sua lotta, zo per questi danni biologici dallo Stato, affidamenti. ritrovata parcheggiata ad Ancona. che giorno fa hanno bloccato anche «Colpito». non si è visto un centesimo. Da allora, è Ecco perché chi incappa nella perse- Gli artificieri la stanno controllando in il Colosseo, per musei e siti archeolo- I calvario di Bentivoglio inizia nel diventato un «obiettivo sensibile» per il cuzione mafiosa è destinato a vivere via precauzionale. Nel cruscotto pare gici è stato un venerdì nero. Le as- 2004: prima un incendio dell’aprile ministero Interni e gli è stata assegnata sempre col fiato delle banche e di Equi- che Nini abbia lasciato un biglietto semblee promosse da tutte le sigle 2004 alla sua ditta, la Sanitaria una scorta di quarto livello «due carabi- talia sul collo; niente più credito, non ci indirizzato alla maestra. Poi ha sindacali hanno bloccato per l’intera «Sant’Elia», poi un attentato dinamitar- nieri, in borghese, automezzo veloce, si riesce mai a mettere in paro con gli gettato via le chiavi. Al momento mattinata Pompei, Ercolano, Oplon- do nel 2005, infine gli bruciano il capan- ma non blindato, quello è il terzo livel- adempimenti. Finché l’Inps non decide dell’arresto l’operaio non ha fatto tis, con i turisti in fila davanti alle bi- none-deposito, mandando in fumo le lo», precisa con i dettagli di chi oramai di battere cassa per gli anni di contribu- resistenza. Era seduto su una glietterie chiuse. Per la sola Pompei scorte di magazzino nel 2008; e nel feb- ha spiegato come è cambiata la sua vita ti non versati; ed ecco arrivare Equitalia panchina quando è stato prelevato se ne sono contate 500 e il danno è braio 2011 lo attendono fuori dal suo or- in più di cento occasioni agli attivisti di e l’ipoteca sulla prima casa. «Finchè vi- dalla polizia. comunque stato limitato dall’annun- to, alle 6 del mattino, per sparargli da «Libera» in tutto il Paese. vo io, nessuno metterà all’asta la casa cio, che ha tenuto lontano croceristi corta distanza. Bentivoglio viene ferito Molte volte gli avvocati dei boss e del che ho costruito i n 40 anni di sacrifici». e grandi gruppi. Ma fatto salvo il Co- losseo - escluso dalla mobilitazione come tutti i siti che dipendono dalla soprintendenza archeologica di Ro- ma - le chiusure hanno riguardato Fabrizio Meli La Segreteria e tutti i lavoratori Per la pubblicità nazionale tutta Italia dalla Pinacoteca di Brera a nome del Consiglio poligrafici de l'Unità esprimono e il Cenacolo Vinciano a Milano, agli di Amministrazione cordoglio per la scomparsa di Uffizi e la Galleria dell’Accademia di di Nuova Iniziativa Editoriale MARGHERITA HACK esprime profondo cordoglio Direzione generale Firenze, Palazzo Barberini, la Galle- per la scomparsa di e si uniscono al dolore dei familiari Via C. Pisacane, 1 - 20016 Pero (Mi) ria Nazionale d’Arte Moderna, il Mu- Tel. 02.3022.1/3807 seo Etrusco, Castel Sant’Angelo a MARGHERITA HACK Fax 02.30223214 Roma, il Castello di Miramare a Trie- (Bologna, Agosto 1943-Giugno 2011) e-mail: [email protected] ste, il Museo Nazionale di Cagliari, Claudio Sardo UMBERTO FRASCAROLI la Galleria Estense di Modena. Non è vicino con fraternità Nel secondo anniversario della Filiale Triveneto sono mancate le proteste, dal Coda- alla famiglia della morte Giovanna lo ricorda a tutti Via Longhin, 43 - 35129 Padova cons che hanno chiesto alle autorità quelli che gli hanno voluto bene. Professoressa tel. 049 655288 locali di Pompei di far entrare gratis MARGHERITA HACK Funus Servizi Funebri fax 02/06 3022.4033 i turisti rimasti bloccati in mattinata che ha onorato l'Unità e Servizi Cimiteriali - 800.13.43.19 e-mail: fi[email protected] davanti agli scavi, al presidente della con la sua amicizia, Commissione Italiana dell’Unesco, con i suoi articoli, Bologna , 30 Giugno 2013 lo stesso che è intervenuto ieri, Gio- con la sua passione civile, Filiale Toscana, Emilia Romagna, con la sua cultura di scienziata Marche, Umbria, Abruzzo e Molise vanni Puglisi, che ha detto: «Sciope- , 30 Giugno 1992 - 30 Giugno 2013 Piazza dei Peruzzi, 4 - 50122 Firenze ro e code sono un danno per il Pae- tel. 055 238521 - fax 055 2396232 se», ma chiede che per dare ossige- Anniversario Pietro Spataro, Luca Landò, Rinaldo e-mail: ufficio.fi[email protected] no al settore stremato della cultura Gianola e tutta la redazione de Giovanna e Natalia Lombardo entri in campo direttamente il pre- l'Unità esprimono cordoglio ricordano con lo stesso amore, Per annunci economici e necrologie mier Enrico Letta. «Si tratta di una ventuno anni dopo telefonare al numero 06.30226100 per la scomparsa della dal lunedi al venerdi ore: 9.30-12.30; 14.30-17.30 mobilitazione aperta ai cittadini e di- Professoressa Luciana Frezza mamma poeta Tariffe base + Iva: 5,80 euro a parola retta ad aumentare la qualità dei ser- MARGHERITA HACK Roma, 30 giugno 2013 (non vengono conteggiati spazi e punteggiatura) vizi culturali» hanno risposto Cgil, Cisl e Uil. 16 domenica 30 giugno 2013 MONDO La Croazia nella Ue a vent’anni dalla guerra

on l’ingresso della Croa- attore politico globale o regionale. zia nell’Unione Euro- L’ANALISI L’Unione appariva anche come uno pea si aggiunge non so- spazio di diritti e di cittadinanza, ricco lo e non tanto un nuovo PASQUALE FERRARA* di opportunità; oggi è percepita, forse Stato membro, ma si a torto, più come una tecnocrazia fi- Cchiude un altro capito- nanziaria e regolativa che come una lo della tragica vicenda della ex-Jugo- L’Europa a ventotto fonte di libertà e di sviluppo. Tuttavia slavia. A distanza di due decenni, l’Eu- chiude un capitolo non bisogna esagerare nelle considera- ropa mette il suo sigillo sulla stabilità zioni auto-denigranti. Il potere di attra- in un’area che rappresentò, per il Vec- che rappresentò zione dell’Unione si è alquanto affievo- chio Continente, una clamorosa scon- anche la sua sconfitta lito, ma la prospettiva di far parte di fitta quanto all’obiettivo del manteni- nel mantenere la pace questo straordinario spazio politico, mento della pace e della convivenza economico, istituzionale e sociale ri- tra popoli e culture diverse. Oggi la e la convivenza tra i popoli mane ancora alto. bandiera europea sventola accanto a La stessa vicenda della Croazia di- quella croata a Zagabria. Ciò non può mostra quanto l’Unione rappresenti certamente sanare le ferite del passa- un obiettivo strategico per i Paesi della to, ma costituisce il segno di un capito- regione; Zagabria, sotto la pressione lo nuovo nella tormentata storia della dell’Europa, e superando la resistenza regione. Tuttavia né la Croazia, né la di ampi settori dell’opinione pubblica Slovenia - membro ormai consolidato interna, collaborò con il Tribunale in- dell’Unione - rappresentano, a voler es- ternazionale per i crimini nella ex-Ju- sere precisi, due Paesi «balcanici». goslavia nella cattura dei generali Go- Croazia e Slovenia si collocano, infatti, tovina e Markac, che furono processa- in un contesto che è al contempo medi- ti, condannati e da ultimo assolti in ap- terraneo e mittel-europeo. I «conti» pello. con i Balcani torneranno solo quando C’è da chiedersi quanto oggi i cittadi- La bandiera europea accanto a quella croata a Zagabria FOTO REUTERS Paesi come la Serbia, la Bosnia-Herze- ni croati siano entusiasti di essere di- govina e l’Albania saranno anch’essi ventati anche cittadini europei; a giudi- membri a pieno titolo dell’Unione. Ciò nell’autunno del 2005, e si concludo- care dal bassissimo tasso di partecipa- cucire, fratture storiche antiche e re- vizzazione dei confini «interni» e la lo- non implica alcuna sottovalutazione no felicemente a distanza di otto anni. zione alle recenti elezioni per sceglie- centi, a cominciare dai rapporti spesso ro relativa permeabilità. Non è poco, dell'ingresso della Croazia nella Ue, Certo, l'Europa del 2005 - in piena eu- re i rappresentanti croati al Parlamen- complessi con i vicini. Basti pensare al- per un continente che per almeno quat- tutt'altro; essa pone una nuova sfida al- foria espansiva, e ancora considerata to Europeo (ha votato solo il 20,7 per- le questioni di frontiera con la Slove- tro secoli è stato teatro di guerre fratri- la politica dell’allargamento, che per come una risorsa da parte di molti cit- cento degli elettori), non si direbbe nia (oltre a quelle con la Serbia, la Bo- cide, combattute per una linea (spesso molti versi non appare più una priorità tadini europei - appare molto diversa che siano estasiati. Tuttavia ciò è vero, snia-Herzegovina e il Montenegro), immaginaria) tracciata su una mappa. per un’Europa alle prese con la dram- dall’Europa del 2013. La vicenda oggi, per molti Paesi membri, e le ele- per non parlare della vicenda istriana L’adesione della Croazia dimostra che matica crisi dell’Eurozona, che rischia dell’adesione della Croazia nasce con zioni per il Parlamento Europeo, previ- con l’Italia e la disputa, ormai supera- l’Europa diffida della geografia (sia pu- di ridimensionare drasticamente le la celebrazione del «potere trasforma- ste per l’anno prossimo, saranno, a lo- ta, sulla possibilità di acquistare pro- re nella versione «strategica» di ambizioni di «completamento» della tivo» dell’Unione rispetto ai suoi «vici- ro modo, un banco di prova della tenu- prietà in territorio croato. Se c’è un am- geo-politica) e confida, invece, nella ca- costruzione europea. ni» e si chiude con una buona dose di ta della democrazia europea. bito in cui la comune appartenenza pacità integrativa della politica. Il negoziati con il ventottesimo Sta- delusione sulla capacitá della Ue di Nel frattempo, l’adesione della Croa- all’Unione Europea è davvero risoluti- Segretario Generale to dell'Unione Europea iniziarono svolgere un ruolo efficace in termini di zia serve a ridimensionare, se non a ri- va, questo concerne proprio la relati- dell'Istituto Universitario Europeo domenica 30 giugno 2013 17

U. D. G. due parti hanno continuato a scontrarsi [email protected] si sono ritirate. Un ispettore del ministe- ro dell’Interno , il generale della polizia Una notte di violenze a cui è seguita una L’Egitto diviso da Morsi Mohamed Hany, è stato ucciso da un vigilia di alta tensione. Caos, esplosioni, gruppo di uomini armati a el Arish, nel accoltellamenti. È di sette morti e di 616 Nord Sinai. Lo riferiscono fonti della si- feriti il bilancio complessivo, secondo il curezza. ministero della Sanità egiziano, degli Nelle ultime ore gruppi di manifestan- scontri fra sostenitori e oppositori del «Ha fallito, si dimetta» ti rivali hanno piantato tende e si prepa- presidente egiziano Mohamed Morsi rano all’attesa: i sostenitori di Morsi han- dall’inizio delle violenze mercoledì scor- no trascorso la notte all’esterno della so, violenze che hanno infuocato partico- ● moschea di Rabaa al-Adawiya, nel quar- larmente i governatorati del Delta a Un americano tra le vittime degli incidenti di venerdì, marine in allerta tiere di Nars City, dove si erano raccolti nord del Cairo. Tra le vittime anche un a Sigonella ● Timore di scontri alla manifestazione di oggi contro il presidente da venerdì sera per difendere la legitti- giovane insegnante statunitense, ucciso mità del primo presidente liberamente ad Alessandria. Il Dipartimento di Stato eletto del Paese. In piazza Tahrir, gli av- Usa ha autorizzato lo staff diplomatico versari hanno innalzato il palco per quel- non essenziale a lasciare il Paese con le la che chiamano la «seconda rivoluzio- famiglie ed ha messo in guardia i cittadi- ne» e ci sono già decine di tende. Anche i ni americani a non recarsi in Egitto se giornali egiziani sottolineano la profon- non per viaggi assolutamente necessari: da spaccatura del Paese, dandogli però nella mattinata di ieri una quarantina di un taglio diverso a seconda dell’orienta- persone si è imbarcata al Cairo su un vo- mento politico. Ieri l’indipendente lo per Francoforte. Sono invece bloccati al-Tahrir raccontava le manifestazioni di ad Alessandria cinque volontari italiani venerdì come «L’Egitto contro la Fratel- con un carico di aiuti destinati ai palesti- lanza», mentre al-Gomhuria, di proprietà nesi di Gaza: a denunciarlo è Music for pubblica, titolava «La battaglia delle Peace, la Onlus di Genova di cui fanno piazze». parte. Intanto il movimento «Tamarod» che Barack Obama ha esortato i partiti si oppone al presidente Morsi sostiene d’opposizione in Egitto e il presidente di aver raccolto 22 milioni di firme per Mohamed Morsi a rinunciare alla violen- far dimettere il presidente egiziano. Con za ed avviare un dialogo costruttivo. «Ov- toni solenni annunciano: «È finita, il po- viamente guardiamo tutti alla situazio- polo ha fatto cadere il regime. Abbiamo ne con preoccupazione», ha detto nel 22 milioni di firme. Chiediamo loro di corso di una conferenza stampa a Preto- riunirsi in tutte le piazze del paese doma- ria, commentando gli scontri. Il presi- ni» (oggi, ndr) dice Mahmud Badr, porta- dente Usa ha esortato le parti in campo voce del movimento. Il bilancio di firme alla calma, osservando che l’instabilità è più alto del numero di persone che, al- in Egitto può riversarsi sull’intera regio- le elezioni presidenziali dello scorso an- ne. «Noi appoggiamo le proteste pacifi- no, votarono per Morsi: 13,23 milioni, che e i metodi pacifici per portare un pari al 51,7% dei votanti. I sostenitori del cambiamento nel Paese». Washington presidente liquidano come inutile la peti- sta lavorando per proteggere l’ambascia- zione, sostenendo che solo le elezioni ta e i consolati Usa nel Paese. A questo possono decidere: e il mandato di Morsi proposito, sono stati allertati i marine di- Manifestazioni contro il presidente Morsi in piazza Tahrir FOTO REUTERS scade alla fine del 2016. slocati nella base italiana di Sigonella.

ACCAMPAMENTI Il cittadino americano ucciso si trovava I NUMERI davanti alla sede della Fratellanza mu- sulmana, data alle fiamme ad Alessan- dria. Si chiamava Andrew Pochter ed aveva 21 anni. È stato trasportato all’ospedale militare della città dopo es- sere stato pugnalato e li è deceduto, rife- riscono le fonti. Un altro egiziano è mor- to invece l’altra notte a Port Said per le conseguenze dell’esplosione di un ordi- gno. Tutto è cominciato quando nel corso delle manifestazioni di venerdì scorso ad Alessandria qualcuno dalla parte de- gli islamisti ha aperto il fuoco sui manife- stanti con fucili a pallini innescando gli incidenti. Secondo il vice ministro della Salute 3 4500 13% 22 milioni Mohammed al-Sharkawi nove persone Tre euro al giorno: è il salario Sono tante le fabbriche chiuse È l’incremento del deficit Sono le firme raccolte in calce sono rimaste ferite dagli spari dei fucili a medio giornaliero nell’ultimo anno in Egitto dello Stato egiziano nell’ultimo anno. ad una petizione per chiedere le pallini, mentre almeno altri 91 sono stati per i due terzi con gravi conseguenze Nello stesso periodo dimissioni del presidente islamista feriti successivamente. Le forze di sicu- dei lavoratori egiziani. per l’occupazione, soprattutto è sceso in picchiata Morsi e nuove elezioni. rezza hanno poi sparato gas lacrimoge- Una cifra appena al di sopra giovanile: la percentuale di disoccupati il prodotto interno lordo: Un anno fa era stato eletto ni per cercare di contenere i sostenitori della soglia di povertà. nelle fasce più basse d’età è al 40%. dal 7 all’1 per cento. con 13,5 milioni di voti. dei Fratelli musulmani, ma quando le «Un anno dopo, siamo meno liberi e più poveri»

UMBERTO DE GIOVANNANGELI dopo il discorso in diretta televisiva del Paese, in modo indipendente e con di- glia di libertà», si dice convinto il pre- [email protected] IL COLLOQUIO Presidente, l’ex direttore dell’Aiea si di- gnità». mio Nobel per la pace. ce convinto che «l’opposizione sarà an- Il compito che l’opposizione deve Nel suo discorso alla nazione, Morsi «Morsi deve prendere atto del suo falli- Mohamed El Baradei cora più decisa». A un patto, però: quel- porsi, l’obiettivo strategico, è quello di aveva invitato l’opposizione al dialogo. mento. Aveva promesso benessere e lo di non cadere nelle provocazioni, ri- unire l’Egitto laddove il fronte islami- «Non è la prima volta che lo fa - annota giustizia sociale. Un anno dopo la sua fiutando ogni confronto violento: «Più sta ha portato divisione. È un tasto su El Baradei - ma ogni volta i fatti smenti- elezione, l’Egitto si scopre più povero e Il Nobel per la pace: pacifici saremo, più forti diventere- cui El Baradei batte più volte e con for- scono le sue dichiarazioni d’intenti. Ri- ingiusto verso i più deboli e i giovani. «Giustizia sociale e Stato mo», afferma il leader del Fronte di sal- za. Assieme al dato, «incontestabile», cordo che l’opposizione, unita, aveva Aveva sostenuto di voler essere il presi- vezza nazionale egiziano. rimarca, del fallimento di Morsi sul pia- chiesto a Morsi di elaborare insieme la dente che univa la nazione. Alla prova di diritto sono due facce Predica la non violenza, El Baradei. no delle politiche sociali e del lavoro. A nuova Carta costituzionale, una Carta dei fatti, si è rivelato un uomo di parte. della stessa battaglia Ma i segnali che giungono dalle piazze darne conto sono alcune cifre, che il in cui poteva e doveva riconoscersi l’in- Per il bene dell’Egitto chiedo al presi- di libertà che stiamo raccontano del rischio di un precipita- leader del Fsn mette alla base del suo tera nazione. La risposta è stata la pro- dente Mohamed Morsi di dimettersi, re della situazione nel caos. Un caos ar- j’accuse contro Morsi: la crescita del va di forza istituzionale. In quell’occa- per darci la possibilità di entrare in una conducendo» mato. «Gli egiziani - rimarca il Nobel Prodotto interno lordo precipitata in sione, come in altre ancora, Morsi si è nuova fase basata sui principi della li- per la pace - hanno sacrificato le loro due anni dal 7 all’1%; il deficit di bilan- rivelato un presidente di parte». bertà e della giustizia, i principi che so- vite per la libertà e la dignità, non per cio schizzato al 13%; un’inflazione a Guardando al futuro, El Baradei av- no stati alla base della rivoluzione che l’autoritarismo militare o religioso, doppia cifra; 4500 fabbriche chiuse verte importanti segnali di cambiamen- ha spazzato via il regime di Hosni Mu- non per la tirannia di una maggioran- nell’ultimo anno; tre quarti dei lavora- to: «Vedo crescere di giorno in giorno barak». za. Quando questa rivoluzione è inizia- tori occupati che ricevono uno stipen- una opposizione più forte, più radica- Il Nobel per la pace contro il «Presiden- ta, non avremmo mai immaginato la si- dio che si aggira attorno ai 3 euro al ta, più consapevole dei compiti a cui te-fratello» (musulmano). La parola a tuazione in cui ci troviamo oggi e la giorno (poco al di sopra della soglia di far fronte. Quando si è presentata divi- Mohamed El Baradei. A poche ore dal- drammatica transizione che stiamo vi- povertà); la disoccupazione giovanile sa, l’opposizione ha favorito la vittoria la grande manifestazione di Piazza vendo. È giunto il momento di dare ini- che ha sfondato il tetto-record del dei Fratelli Musulmani. È quello che è Tahrir, l’uomo simbolo dell’Egitto lai- zio a un processo politico globale per 40%. «Meno liberi e più poveri. È que- accaduto un anno fa, con l’elezione di co, rilancia la sua sfida democratica: raggiungere gli obiettivi della rivoluzio- sto il lascito di un anno di potere dei Morsi alla presidenza. Credo che quel- «Siamo convinti - dice a l’Unità - che mi- ne: una rivoluzione su cui la maggio- Fratelli Musulmani«, sintetizza El Ba- la lezione sia stata compresa. E la mani- lioni di persone scenderanno in strada ranza del popolo egiziano ha iniziato a radei. Giustizia sociale e Stato di dirit- festazione di domani (oggi, ndr) ne sa- per chiedere le dimissioni di Morsi». E lavorare, per vivere in libertà in questo to sono le due facce della stessa batta- rà la dimostrazione». 18 domenica 30 giugno 2013 MONDO

VIRGINIA LORI aziende straniere siano venute in Afri- [email protected] ca a prendersi la materia prima, ma poi le fabbriche e i posti di lavoro sono sta- «Il coraggio morale di Madiba è stato Obama in Sudafrica ti impiantati altrove». Più esplicitamen- un’ispirazione personale per me e te Obama ha detto che gli Stati Uniti un’ispirazione per il mondo». Non pote- non sono interessati alle risorse ener- va che cominciare da qui lo scalo suda- getiche dell’Africa, ma ad aprire nuovi fricano di Obama, con un omaggio a mercati. Mandela, il suo «eroe», ancora ricove- «Ispirato da Mandela» Salutato da Zuma come l’incarnazio- rato in condizioni critiche all’ospedale ne del sogno di milioni di africani, nella di Pretoria. L’ombra del leader della sua tappa sudafricana Obama è stato lotta all’apartheid, ormai 94enne e sof- ● contestato da qualche centinaio di ma- ferente per una ricorrente infezione Il presidente Usa non incontra il leader nero, ancora in condizioni critiche nifestanti riuniti a Soweto davanti al polmonare, ha offuscato una visita che in ospedale ● Contestato a Soweto per l’uso dei droni e la sua politica estera campus universitario dove il presiden- era stata preparata da tempo e che ave- te ha tenuto un discorso. I manifestanti va un’agenda essenzialmente economi- puntavano il dito contro la politica este- ca, come nelle altre tappe del tour afri- ra statunitense e la campagna di droni cano che ha portato il presidente Usa che ha fatto tante vittime, anche civili, in Senegal e che si concluderà in Tanza- in Afghanistan e Pakistan. Bruciate nia. Nel programma originario, Oba- bandiere a stelle e strisce e ritratti di ma avrebbe dovuto anche incontrare Obama, che in alcuni poster era raffigu- l’ex presidente sudafricano, ma l’ap- rato con baffetti hitleriani. «Il messag- puntamento è stato cancellato date le gio è chiaro - ha detto un dimostrante - condizioni di salute di Mandela. Il capo vorremo che onorasse le promesse fat- della Casa Bianca, insieme alla first la- te quando è stato eletto presidente de- dy Michelle, ha avuto invece un incon- gli Stati Uniti, per esempio chiudendo tro privato con i familiari di Madiba, il Guantanamo Bay». La polizia è interve- nome tribale con il quale lo stesso Oba- nuta sparando proiettili di gomma e ma ha voluto pubblicamente salutarlo, granate assordanti, ci sarebbe almeno e ha raggiunto al telefono la moglie di un ferito. Mandela, Graca Machel per esprimer- le il suo sostegno. «Sono onorata: tro- DE KLERK RIENTRA vando il tempo di telefonarmi per espri- Parlando all’università, dove erano pre- mermi la loro solidarietà e di incontra- senti leader di organizzazioni giovanili re i nostri nipoti, hanno aggiunto un arrivati anche da altri Paesi africani, tocco di calore personale caratteristico Obama ha citato nuovamente l’esem- della famiglia Obama - ha detto la si- pio di Mandela per le nuove generazio- gnora Mandela -. Ho già riferito il loro ni, per la sua capacità di non cedere an- messaggio a Madiba». che nei momenti più bui durante la sua I temi economici sono comunque af- lunga prigionia. «Il futuro di questo fiorati nella conferenza stampa di Oba- continente è nelle vostre mani», ha det- ma e del suo omologo sudafricano Zu- to il presidente Usa annunciando ma, che ha accennato alle opportunità l’apertura di tirocini di studio negli di investimento che il Paese offre par- Usa per 500 giovani sudafricani. tendo proprio dalla lotta all’apertheid. Le condizioni di salute di Mandela Zuma ha infatti ricordato come lo stes- restano critiche, anche se secondo il so Obama si fosse battuto da ragazzo a Barack Obama all’università di Johannesburg Soweto FOTO REUTERS presidente Zuma si sarebbero stabiliz- favore delle sanzioni economiche con- zate. Non è abbastanza per parlare di tro il Sudafrica del potere bianco. «Dal un miglioramento, anche se tra la folla disimpegno economico dobbiamo pas- raccolta davanti all’ospedale di Preto- sare agli investimenti», ha detto il presi- GRANDE FRATELLO ria, dove l’anziano leader è ricoverato, dente sudafricano. ieri c’era un sentimento di maggiore ot- Per l’America la partita è importan- Rivelazioni dello Spiegel: la Nsa spiava le sedi Ue negli Stati Uniti timismo rispetto ai giorni precedenti. te, in un continente che ha visto la cre- Lo stesso presidente Zuma, in confe- scente influenza economica della Cina L’agenzia per la sicurezza Usa Nsa ha la rappresentanza diplomatica Ue a anche alle e-mail ed ai documenti renza stampa, ha detto di sperare che e Russia. Washington non può ignora- spiato anche l’Unione europea. Lo Washington. Il sistema consisteva non interni contenuti nei computer. Lo presto Mandela possa lasciare l’ospeda- re che Pechino sta comprando l’Africa rivela il settimanale Der Spiegel, che solo nell'installazione di cimici per lo Spiegel rivela inoltre che ad essere le. Ma ieri Frederik de Klerk, l’ultimo un pezzo alla volta. E non è casuale la ha potuto consultare una parte dei spionaggio nell’edificio della oggetto degli attacchi da parte della presidente del Sudafrica dell’apar- sottolineatura di Obama che, smenten- documenti in possesso della talpa rappresentanza europea, ma anche Nsa sarebbe stata anche la theid, insignito con Mandela del pre- do di temere l’influenza cinese o di al- Edward Snowden. Il settimanale di nell’infiltrazione della rete interna di rappresentanza della Ue presso le mio Nobel per la pace, ha bruscamente tri Paesi nella regione, ha comunque Amburgo rivela che in un documento computer. In questo modo gli Nazioni Unite. Nel documento della interrotto un suo tour in Europa pro- osservato che «è importante per gli afri- della Nsa del settembre 2010, americani avrebbero avuto accesso Nsa visionato dal settimanale gli prio a causa delle condizioni di salute cani che si assicurino che queste intera- classificato come «top secret», è non solo alle conversazioni avvenute europei vengono definiti come un del leader nero. Un segnale forse di un zioni siano positive per loro stessi: è ac- descritto il modo impiegato per spiare nei locali della rappresentanza Ue, ma «obiettivo di attacco». crescente allarme per le sorti di Madi- caduto molte volte nella storia, che ba. «In Turchia anche la sinistra ha sbagliato strategia»

EMANUELA IRACE tendo in seria difficoltà il Governo tur- va fallito, unire le opposizioni». il malessere della popolazione. Il punto ISTANBUL L’INTERVISTA co. Un’arma di ricatto nelle mani di un Qual è stato ruolo della sinistra? di vista ufficiale dell’oligarchia che go- Premier che «vuole durare», come in «Dopo il colpo di stato del 12 settembre verna si basa su due paradigmi: cur- «In Turchia la sinistra potrà solo pro- Sirri Surreyya Onder tutte le oligarchie che si rispettano, an- 1980 la sinistra non si è mai confronta- do-fobia e fobia dei socialisti. Quando durre un’alternativa di destra. Io sono che per interposta persona: «vuole du- ta. Non ha fatto autocritica. E non si è uno di questi gruppi avanza una propo- socialista, e in questo momento mi sen- rare», come in tutte le oligarchie che si rinnovata. Si è ancorata al modello eco- sta il Governo si oppone e partono le to molto triste». Sirri Surreyya Onder Cineasta, parlamentare rispettano, anche per interposta perso- nomico neo-liberista che ha svenduto persecuzioni e gli arresti di massa». non ha dubbi. Più che un vaticinio la del partito curdo Bdp, si è na: «Erdogan andrà via ma troveranno pezzi di Stato agli investitori esteri, pro- Un’impasse anche nella trattativa per la sua è un’ammissione di responsabilità. un uomo d’affari più laico che ne pren- ducendo ricchezza per pochi. Sono le soluzione della questione curda? Cinquanta anni, cineasta, parlamenta- schierato con Gezi Park derà il posto. Piazza Taksim rappresen- grandi famiglie e le lobby finanziarie, i «La questione curda coincide con la ri- re del partito Kurdo Bdp, si è schierato «Ci siamo ancorati ta il primo atto di dissoluzione di que- paesi del Golfo, che ci hanno guadagna- chiesta di democrazia gridata a Piazza da subito con il movimento ecologista al modello economico sto governo. L’erosione vera e propria to. Io penso che finché la sinistra non Taksim e in tutta la Turchia. Dieci mi- di Gezi Park. Bloccando le ruspe e fer- avverrà nel 2014 con le elezioni locali. troverà un modello economico e socia- lioni di curdi chiedono di poter vivere mando i lavori. Ferito dalla polizia du- neo-liberista» La campagna elettorale è già iniziata. le alternativo potrà solo produrre una nel paese in cui sono nati in condizioni rante gli scontri del 28 maggio, ha pa- Erdogan è riuscito dove la sinistra ave- alternativa di destra». di parità con gli altri cittadini dello Sta- gato la disubbidienza civile anche in L’Akp, il partito di Erdogan, ha puntato to, senza essere perseguitati. Il Gover- termini politici. su crescita e sviluppo. no invece considera la protesta di piaz- Membro del terzetto per la media- «Si. La propaganda è questa. Ma non za Taksim un sabotaggio al processo di zione tra lo Stato turco e il leader Kur- possiamo parlare di sviluppo. La Tur- pace voluto da Ocalan nella road map do Ocalan, Sirri Surreyya proprio in chia cresce, fa grandi opere, costruisce del 21 marzo scorso». questi giorni si è visto revocare l’incari- il terzo ponte sul Bosforo e vuole un Road map che prevede tre fasi . A che co. Un passo indietro per il regista-de- altro mega aeroporto. Ha un Pil al 5% punto siamo? putato che ha appena finito di girare che fa invidia all’Europa ma le recenti «Abbiamo realizzato la prima fase. Il un episodio di: «Effe», film corale sulla privatizzazioni e liberalizzazioni sono ritiro del Pkk dai confini dello stato tur- condizione delle carceri turche. «Ef- andate a scapito della classe lavoratri- co è iniziato l’8 maggio e si è completa- fe», come il nome della detenzione più ce che si è vista diminuire salari e tute- to in questi giorni. Il secondo punto è dura, quella di isolamento. La stessa le. E aumentare ore di lavoro e morti sulle riforme democratiche e sul varo che da dieci anni sta scontando Ocalan sul lavoro». di una nuova costituzione. Il terzo ri- nell’isola di Imrali. E un passo indietro E continua la violazione dei diritti umani. guarda la deposizione delle armi dei anche per la difficile tessitura diploma- Sindaci e avvocati arrestati. Deputati guerriglieri». tica che ruota intorno alla road map va- dell’opposizione in prigione. Cosa si aspetta per il futuro? rata il 21 marzo scorso. Un processo di «Da tre anni la situazione è precipitata. «Penso che il ventunesimo secolo sarà pacificazione interna iniziato nel Con il consolidamento del potere nelle il secolo dei curdi. Se realizzeremo l’au- 2009. Trattativa arrivata oggi a un pun- mani di Erdogan gli spazi di democra- tonomia. tutti i confini fatti tra i paesi to di stallo. Complice la protesta di zia si sono assottigliati. Il movimento del Medio Oriente verranno cancellati. Piazza Taksim. Una spirale di violenza spontaneo partito da Piazza Taksim ha E il futuro sarà finalmente all’insegna che ha compattato le opposizioni met- Proteste a Istanbul FOTO REUTERS espresso le contraddizioni del regime e della pace e della democrazia». domenica 30 giugno 2013 19 COMUNITÀ

L’editoriale Il commento F35, parliamo piuttosto Chi minaccia il governo di difesa integrata europea

loro capitale e tenerlo disponibile solo per aiutato. Claudio un’impresa radicalmente eversiva dell’esi- Non avrà vita facile Enrico Letta. Ma sa- Rocco Sardo stente. Sia chiaro, anche loro non è detto che rebbe il colmo se anche il Pd, con il suo dibat- Cangelosi ce la facciano. Nel Movimento Cinque stelle tito congressuale, finisse per destabilizzare il aumentano le spinte verso la politica, verso governo. Sarebbe un atto suicida, come lo so- azioni di rinnovamento concreto: e sempre no state le assurde defezioni a scrutinio segre- più si scopre che la rivoluzione di Casaleggio to durante le elezioni presidenziali. Il Pd de- ha in realtà un involucro reazionario. ve spingere il governo a fare di più su lavoro e SEGUE DALLA PRIMA Il governo Letta è al centro di queste ten- sviluppo. Deve accorciare le distanze con le SEGUE DALLA PRIMA Berlusconi ha acconsentito alla nascita del sioni. Ormai è chiaro che la cosiddetta «pacifi- parti sociali e costruire un’alleanza per lo svi- Ma prima di addentrarci nell’analisi delle prospetti- governo, ma dopo le condanne dei tribunali cazione» non è mai stata la sua cifra. Qui non luppo. Deve battersi in Europa con i progres- ve future, vediamo i termini del problema. si è chiuso nel bunker e ha imposto alla de- c’è niente da pacificare. C’è un Paese a terra, sisti affinché le prossime elezioni europee sia- L’Italia partecipa alla produzione di due velivoli stra di regredire allo stato primordiale: parti- che deve fare assolutamente qualcosa per ri- no vere e proprie elezioni politiche sul desti- di nuova generazione: l’Eurofighter Typhoon (Efa)e to personale, logica patrimoniale, politica sollevarsi, che deve giocare subito la partita no del Continente e sulle sue politiche. Deve l’F 35 Jsf. Si tratta di due produzioni e di due consor- del ricatto. Non si può più dare per scontato in Europa per cambiare la rotta economica, lavorare per le riforme possibili: il semi-presi- zi diversi. L’Eurofighter è un caccia bimotore desti- che il Cavaliere confermi a lungo la fiducia al che deve fare le riforme per evitare che an- denzialismo è anzitutto irrealistico perché ri- nato alla difesa aerea, prodotto da un consorzio for- governo Letta. I «falchi» lo incitano anzi ad che le prossime elezioni siano nulle. Questo è chiederebbe una riscrittura dell’intera secon- mato da Dasa (Germania), British aerospace (Gran alzare la voce, a porre ultimatum, a fustigare il compito del governo Letta. E la sua missio- da parte della Carta; mentre la linea della Bretagna), Casa (Spagna) Alenia aeronautica (Ita- un governo che rappresenta solo le «colom- ne è appena iniziata. Si può discutere se ab- conservazione assoluta rischia di rendere cro- lia). L’Italia ha acquistato 75 velivoli per le prime be» della destra, quelli che pensano di utiliz- bia fatto bene a confermare i vincoli di bilan- niche le torsioni della seconda Repubblica. Il due tranches. Sono in produzione altri 112 velivoli zare il tempo del governo Letta per dare una cio per il 2013, spostando al 2014 gli effetti solo modo per salvare la Costituzione è raffor- per la terza tranche con un investimento di circa 9,1 struttura democratica e una successione non benefici della positiva conclusione della pro- zare il sistema parlamentare con serie e limi- miliardi. dinastica al partito di Berlusconi. Gli scontri cedura d’infrazione. Si può discutere di que- tate modifiche. È questo il ruolo nazionale Il Joint strike fighter F35 è invece un caccia bom- mediatici su Imu e Iva hanno, sullo sfondo, sto o quel provvedimento fin qui adottato. della sinistra. Se il Pd eviterà di trasformare bardiere monomotore, invisibile ai radar, del tipo questa sostanza politica: nel Pdl ci sono forze Ma ha fatto del lavoro la sua bandiera, in Ita- la scelta del segretario in una nuova smanio- «Stealth», sviluppato dalla Lockeed Martin. Alla pro- che puntano a far saltare il governo, che vo- lia e in Europa, e fin qui è riuscito a evitare sa rincorsa a Palazzo Chigi, aiuterà anche chi duzione partecipa anche l’Italia con la costruzione gliono tornare a Forza Italia per ancorare la l’impatto devastante dell’aumento dell’Iva. nel centrodestra e tra i Cinque stelle oggi con- di alcune parti delle ali e della fusoliera con un inve- destra a un nuovo radicalismo, per tagliare i Anche per questo va incoraggiato, spronato, trasta il potenziale eversivo dei loro capi. stimento di «secondo livello» di 1 miliardo rispetto ponti con il popolarismo europeo e l’area mo- agli investmenti più consistenti della Gran Bretagna derata, per avere le mani libere nel contesta- di 2,5 miliardi. re la stessa Costituzione. Le parti assegnate all’Italia sono prodotte nello Berlusconi tentenna. È appannato. Cerca Maramotti stabilimento di Cameri (No), destinato a divenire il di camuffare il ritorno a Forza Italia come centro di assemblaggio più importante del Mediter- un’operazione di mero marketing politico. raneo per gli aerei tipo Stealth. Gli F35 sostituiran- Non ha deciso se imboccare di nuovo la via no tra il 2015 e il 2026 gli Amx e i Tornado dell’Areo- del radicalismo anti-europeo. Ma dovrà deci- nautica militare e gli Harrier della Marina, velivoli dere presto. Perché le elezioni dell’Europar- considerati ormai obsoleti. lamento sono alle porte e il suo capo-partito Se questi sono i termini della questione, appare europeo, Angela Merkel, non attenderà a lun- subito evidente una prima discrasia nella dispersio- go. In questo travagliato contesto, Beppe ne degli investimenti tra produzioni di ispirazione Grillo ha deciso di trincerarsi nel suo bunker europea e produzioni di ispirazione americana, an- prima di ogni altro. Ha avuto la possibilità di che se, come abbiamo visto, si tratta di due diverse dar vita a un governo senza Berlusconi, o co- tipologie di velivoli. Il problema di una difesa comu- munque un governo senza potere di veto del ne integrata è all’ordine del giorno dell’Unione euro- Pdl. Ma si è opposto con tutte le forze a que- pea da anni. Il Trattato di Lisbona ha formalizzato la sta eventualità. Grillo ha lavorato per il Cava- creazione di un Agenzia europea della difesa con il liere, per accrescere il suo potere di interdi- precipuo obbiettivo di favorire la nascita di un’indu- zione, scommettendo sul fatto che il Pd avreb- stria integrata della difesa europea, ma con scarsi be pagato un prezzo altissimo alla maggio- finanziamenti e pochi programmi. Non solo, ma il ranza emergenziale. Tanti suoi elettori, che trattato di Lisbona contiene il protocollo delle coope- lo avevano votato perché avviasse un cambia- razioni strutturate permanenti che costituiscono mento, lo hanno abbandonato. E lui, per tut- una sorta di Maastricht della difesa, che consentono ta risposta, li ha insultati, ha espulso chiun- ai Paesi membri dell’Unione che rispondono a certi que osasse mettere in discussione l’infallibili- parametri (in sostanza la capacità di dislocare trup- tà del capo. Ma non è stata l’ira di un pazzo. pe in un dato periodo di tempo per effettuare in ma- Grillo e Casaleggio sono disposti a perdere niera autonoma operazioni di peace keeping), di da- voti (e altri parlamentari) pur di congelare il re vita a un primo nucleo integrato della difesa euro- pea, un po’ come è avvenuto per la moneta unica. Purtroppo tutto questo è rimasto sulla carta, ma non sfugge a nessuno l’importanza della prospettiva di L’intervento buio, durante il quale il diagramma dei finan- di un indispensabile colpo d’ala che riformi e una difesa comune - con un’industria europea inte- ziamenti, degli organici e quello inevitabil- rifinanzi il diritto allo studio oggi a percentua- grata della difesa - non solo dal punto di vista politi- mente connesso delle immatricolazioni è pre- li grottesche quanto a copertura degli aventi co-militare, ma anche di bilancio. Le sinergie che si Università, segni positivi cipitato a livelli insostenibili provocando uno diritto. potrebbero realizzare eviterebbero inutili doppi im- spread con i Paesi più avanzati che, di fatto, ci Tuttavia questi interventi rischiano di veni- pieghi, consentendo importanti risparmi sui bilanci Ora interventi organici colloca fuori dall’Europa. Lo stesso Presiden- re svuotati e depotenziati se non sono inseriti nazionali da destinare agli investimenti produttivi e te della Repubblica - caparbiamente come so- in un nuovo disegno e in una nuova strategia all’occupazione. L’accordo concluso tra Francia e lo lui sa fare – in occasione della festa per i 90 per il futuro delle Università. Occorre evitare Gran Bretagna due anni fa sull’uso alternato delle anni del Cnr è tornato a chiedere attenzione la tentazione della semplice «manutenzione» portaerei va un po’ in questa direzione e potrebbe Marco per la ricerca e lo sviluppo e, soprattutto, per che nella storia normativa di questo Paese rappresentare il primo nucleo intorno al quale imba- Mancini le carriere dei giovani ricercatori. Dove andre- vuol dire stratificazione incoerente delle mi- stire la prima cooperazione strutturata permanen- Presidente mo? I primi interventi pubblici del ministro cro-leggi, degli emendamenti agli emenda- te. Conferenza Rettori Maria Chiara Carrozza lasciano bene spera- menti. Con il risultato di un impercettibile Il Consiglio Europeo di fine anno sarà interamen- re. Il ministro, nell’audizione tenuta alle com- ma inesorabile spostamento di rotta politica te dedicato ai problemi della sicurezza e della difesa. missioni Istruzione in seduta comune, è stata che produce modelli ibridi e inefficaci di Uni- Ma non facciamoci troppe illusioni: i Paesi membri esplicita. Al primo posto la certezza delle ri- versità: né pubblica né privata, né autonoma sono troppo divisi tra di loro e condizionati dagli L’UNIVERSITÀ STA TIMIDAMENTE RIPAR- sorse: «Per l’università – ha detto - le risorse né centralista, né campanilista né europea. enormi interessi che muovono le lobby dell’indu- ● TENDO. MA DA DOVE? E VERSO COSA? Do- che il Paese deve mettere a disposizione non Non di manutenzione abbiamo bisogno, ma stria militare di oltreoceano. L’ interesse dell’Italia a ve ci troviamo ora lo ha ribadito da ultimo il possono essere regolarmente oggetto di tagli di revisione coordinata delle leggi volta a una perseguire la strada dell’integrazione della difesa eu- Rapporto 2013 dell’Ocse sull’istruzione e incertezze; quello che serve è un orizzonte loro drastica semplificazione. Qualcuno ha ropea è palese, ma l’Europa dovrà fare delle scelte («Education at a Glance») appena pubblicato. temporale pluriennale in cui il budget su cui scritto che questo governo non fa ma «disfa». strategiche di fondo con il gradualismo e il realismo Cifre a tutti note, ripetute infinite volte da as- sviluppare il sistema deve essere coerente Bene: si disfi la giungla legislativa che regge che si impone per preservare i delicati equilibri sui sociazioni, organismi nazionali, sindacati, pri- con le politiche e le strategie che il Paese si le Università italiane! Sarebbe già un risulta- quali si fonda l’alleanza atlantica che finora è stata vati cittadini; cifre che ora appaiono confer- impegna a perseguire». Parole che per anni il to eccellente. E se si vuole disfare, si persegua in definitiva il pilastro della difesa europea, in un mate da uno degli osservatorî più autorevoli mondo universitario ha ripetuto invano. un chiaro indirizzo di «alleggerimento», ma- mondo che tuttavia bipolare non lo è più e impone sul mondo dell’istruzione. Non ne usciamo be- Le linee d’intervento sono due: una forte gari smontando anche pezzi di leggi esistenti. all’Ue e alla Nato un profondo ripensamento strate- ne. Sugli indici finanziari l’Italia è tra gli ulti- semplificazione normativa da un canto e una Semplificare ex ante; valutare ex post. Evita- gico e geopolitico. mi per spese universitarie rispetto al Pil (30° rinnovata attenzione per gli studenti dall’al- re norme che dettino regole troppo comples- Il dibattito che si è sviluppato in questi giorni sugli su 33), per risorse tagliate nel periodo tra. I primissimi provvedimenti nel Decreto se lasciando, viceversa, agli atenei la necessa- F35 dimostra una scarsa consapevolezza dei proble- 2008-2010 (secondi dietro l’Ungheria), ulti- per il «fare» (D.L. 69/2013) vanno in questa ria responsabilità di azione; codificare in ma- mi in gioco tra le forze politiche, le quali, invece di mi per spesa pubblica complessiva per istru- direzione: riduzione dei vincoli del turn-over niera precisa la valutazione sugli output di dedicarsi a una riflessione strategica di lungo perio- zione sul Pil (32° su 32 paesi), per rapporto per favorire il reclutamento (bloccato da cin- queste attività, correlandola alla distribuzio- do, rimangono prigioniere di considerazioni di botte- docenti/studenti (19° su 26). Andiamo ancora que anni e con il ceto docente più vecchio ne delle risorse. ga interna o di un dibattito puramente ideologico. peggio sull’efficienza nella produzione di lau- d’Europa), ampia delega per il riordino del Un nuovo Testo Unico, un alleggerimento D’altra parte diventa anche difficile ricavare le ri- reati e sul relativo tasso di occupazione: quan- sistema dei finanziamenti alla ricerca, unifica- di leggi e leggine, una semplificazione delle sorse per impedire l’aumento dell’Iva dalla rinuncia to a laureati tra i 25 e i 34 anni, siamo all’ulti- zione delle procedure burocratiche per la va- norme di valutazione ex ante dell’Anvur (in- a programmi finanziati su un arco di tempo plurian- mo posto in Europa (21% contro 39% della lutazione (oggi distribuite tra l’Agenzia per la cluse quelle che hanno a che vedere con le nuale,senza prendere in considerazione tutto il con- media Ocse) e quanto a tasso di occupazione Valutazione e la Commissione per la traspa- abilitazioni nazionali) sono ricette tutto som- testo strategico, economico e industriale, nel quale siamo al 79% a fonte di una media Ocse renza della Legge Brunetta) e, infine, provve- mato semplici ma farebbero ripartire con rin- deve collocarsi una simile decisione, soprattutto se dell’84%. dimenti per gli studenti in mobilità interregio- novata fiducia le autonomie universitarie. Ri- sui conti pubblici italiani incombe la minaccia di una Sono tutti numeri che confermano lo stato nale e per i tirocinî presso il mondo del lavoro peto: dal ministro segnali positivi in questa perdita secca di 8 miliardi conseguente all'utilizza- di crisi gravissima nel quale versa il sistema (nel Decreto sull’occupazione appena passa- direzione. Ora l’auspicio è che s’intervenga zione di derivati a rischio per far tornare i conti per delle Università italiane dopo un decennio to in Consiglio dei Ministri). Il tutto in attesa quanto prima in materia. l'ingresso nella moneta unica. 20 domenica 30 giugno 2013 COMUNITÀ

L’intervento Dialoghi Le percentuali sulla disoccupazione per la maturità di mio figlio... », «Non si giovanile sono altissime. Il governo ci sta preoccupi, Andrea la supererà senza provando con incentivi economici a problemi», «è proprio questo il punto… Ora all’aeroporto di Comiso piccole e medie imprese che assumano Ho bisogno che lei me lo bocci». Perché? Il diploma di maturità giovani dai 18 ai 29 anni: secondo il Perché appunto le facilitazioni offerte al torni il nome «Pio La Torre» Fondo europeo, giovani non datore di lavoro dalla normativa vigente e la disoccupazione regolarmente retribuiti da sei mesi o decadevano, nel suo caso, se il ragazzo si giovanile privi di diploma di scuola media conquistava, studiando e lavorando, un Vito superiore o che vivano da soli... titolo di studio superiore a quello con cui Lo Monaco FABIO SICARI era stato assunto. Ci ripensavo Presidente dolorosamente ieri a Palazzo Farnese Centro studi Pio La Torre Le normative sul lavoro dei giovani, dove tanti ragazzi italiani vivevano uno sempre più complicate, danno luogo ad dei momenti più belli della loro vita effetti, a volte, davvero paradossali. Uno ricevendo il diploma di maturità («il dei più curiosi è quello raccontato da bac») rilasciato dal liceo pubblico LE ULTIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN SICILIA HANNO Luigi Massimo Gramellini su La Stampa del 27 francese. Senza sapere nulla di Andrea e ● VISTO ANCHE A COMISO LA VITTORIA DEL CENTROSINI- Cancrini giugno a proposito dell’insegnante di della normativa assurda di cui è rimasto STRAche torna alla direzione di quel comune dopo l’espe- psichiatra italiano commissario interno agli esami vittima. Nella loro città. Dove a questa rienza di un sindaco e una giunta di centrodestra. Questi e psicoterapeuta di maturità che si sente chiedere al normativa hanno lavorato tecnici e saranno ricordati come una parentesi brutta e pasticcio- telefono dai genitori di Andrea, uno dei politici abituati a chiudere tutti e due gli na nella vita amministrativa dei comisani, abituati a go- suoi maturandi migliori, un adolescente occhi di fronte alle conseguenze delle verni locali efficienti e corretti. Invece passeranno alla caparbio che per tutto l’anno si è diviso leggi che scrivono. A sfavore, sempre, di storia per aver cancellato l’intitolazione, proposta dalla fra lo studio e il lavoro in nero ai tavoli di chi dell’aiuto di queste leggi avrebbe più giunta di sinistra di allora e accettata dalla maggioranza, una pizzeria. «Professoressa, la chiamo bisogno. dell’aeroporto civile di Comiso a Pio La Torre, il quale si era battuto perché non diventasse una base di missili a testata nucleare, e aver ripristinato quell’antica imposta dal fascismo al vecchio aeroporto militare, dedicata a un generale fascista premiato per aver fatto «buon» uso dei CaraUnità Via Ostiense,131/L 00154, Roma gas contro donne, bambini e civili nella guerra d’Africa. [email protected] Ora sarà possibile ripristinare l’intitolazione a Pio La Torre del nuovo aeroporto civile di Comiso. È il senso di una lettera aperta indirizzata al neo sindaco di centrosi- Ciò che resta da fare a Grillo I successi della vaccinazione papillomavirus fra le adolescenti. È un nistra dal Centro studi Pio la Torre e rilanciata da Art21, dopo il ko alle amministrative contro il papilloma virus dato molto significativo considerando che cioè dalle due organizzazioni promotrici nell’ottobre Dopo il recente deludente risultato delle Sarebbe necessario anche in Italia solo dal 2006 questa prevenzione è 2008 di una raccolta di firme e di una grande manifesta- elezioni amministrative, secondo me a incrementare la campagna di diventata una pratica diffusa negli Usa. Se zione nazionale a Comiso per impedire l’oltraggio allo Grillo non resta altro che: 1) dialogare con sensibilizzazione nei confronti della si continua così, insistendo soprattutto spirito civico, democratico e antimafioso dei siciliani e coloro che egli ritiene meno «colpevoli» di vaccinazione contro il papilloma virus da sulle undicenni e le dodicenni, la prossima alla memoria di La Torre e Di Salvo uccisi dalla mafia aver portato l’Italia alla rovina; 2) parte delle autorità governative. Altro generazione potrebbe essere protetta da per averlo difeso. Tra le motivazioni storiche e giudizia- cambiare strategia della comunicazione strumento importante sarebbe cercare di questo tipo di cancro. L’Hpv si trasmette rie dell’uccisione di Pio compaiono la sua capacità di mo- optando per alcune emittenze televisive; aumentare la discussione all’interno delle attraverso i rapporti sessuali e anche i bilitazione popolare e unitaria, la sua visione della lotta 3) usare un po’ di educazione, almeno famiglie e sia le madri che i padri maschi a partire dagli undici anni sono antimafia come lotta di popolo per il cambiamento socia- verso le persone per bene in quanto non si dovrebbero convincersi dell’importanza di incoraggiati a vaccinarsi. In Italia 3.500 le e politico, il suo impegno per la pace in contrapposizio- può fare di ogni erba un fascio; 4) vaccinare le proprie figlie adolescenti. persone ogni anno sono contagiate dal ne ai missili dei blocchi militari e geopolitici della Nato e confessare perché sin qui egli non ha Infatti arrivano dall’America dati molto papilloma virus. di Varsavia. La persistenza del- voluto usare i canali mass-mediatici incoraggianti che mettono in evidenza Alessandro Bovicelli ... la tensione militare e politica tradizionali come negli ultimi dieci anni il vaccino GINECOLOGO OSPEDALE SANT’ORSOLA La destra tra i due blocchi, era convinzio- Arnaldo De Porti abbia ridotto del 56% l’infezione da DI BOLOGNA ne di Pio e del movimento per cancellò la pace di quegli anni, avrebbe rafforzato il potere delle ma- l’intitolazione fie al servizio della guerra fred- L’analisi Quindi le scelte che il Pd farà in questo con- il segretario nazionale e tutti gli organi di ma alle ultime da com’era avvenuto durante gresso non cambieranno le sorti di un club direzione, dai circoli, alle federazioni, agli or- tutto il dopoguerra. La Torre, privato, ma influiranno sul futuro dell’Italia. ganismi regionali e nazionali. E non è tempo elezioni infatti, ha pagato anche per Pd, il congresso vero Inoltre, questo congresso si svolge nel pieno di elezioni ed a capo del governo c’è un diri- ha vinto questa consapevolezza. Egli di una crisi economica e sociale che richiede gente del Pd, Letta, anche se questo non è il fu ucciso dalla mafia siciliana che serve al Paese grandi cambiamenti. Il primo problema ri- governo che volevamo. E si tratta comunque la sinistra dopo ventisei giorni dall’ulti- guarda le modalità di svolgimento del con- di figure diverse. Inoltre un buon candidato ma manifestazione pacifista a gresso. La discussione in corso torna, inve- alle elezioni potrebbere non avere le caratte- Comiso (4 aprile Comiso-30 aprile 1982 Palermo) per ce, a concentrarsi su Renzi. Si discute sul ruo- ristiche per dirigere il partito. Questo vale favorire interessi ancora più alti. Aveva fatto in tempo a Alberto lo del segretario e sulla distinzione o identifi- per tutti. Si finisce per scaricare tutto sulle promuovere la raccolta di un milione di firme di siciliani Provantini cazione tra segretario e candidato premier. regole. Ma ricordo che le regole dello statu- contro i missili dell’Est e dell’Ovest. Aveva presentato, Vice presidente Sia chiaro che questa discussione è, in ogni to sono state cambiate per consentire a Ren- qualche anno prima il disegno di legge antimafia che Istituto Gramsci caso, diversa da quelle del Pdl: nel Pd si discu- zi di sfidare Bersani alle primarie. Se Renzi sarà approvato nel settembre dello stesso anno solo do- te di un sistema comunque democratico, del- avesse vinto le primarie, avremmo avuto a po l’uccisione anche del prefetto Dalla Chiesa (l. Rogno- la partecipazione di massa alla scelta del se- segretario Bersani e a candidato premier ni- La Torre). Nel 2008 anche l’allora presidente della gretario e del candidato premier. Ma questa Renzi. Nella distinzione di ruoli di segretario Camera Fini assieme a dirigenti autorevoli della destra IL PD SI AVVIAA CONGRESSO. A COSA SERVE diversità non basta. Occorre discutere su del partito e capo del governo, le scelte deb- siciliana si dichiarò contrario all’odioso atto di cancella- ● UN CONGRESSO DI PARTITO? A discutere e che cosa deve pronunciarsi il congresso, pri- bono avvenire con primarie vere, fissate con zione del nome di La Torre dall’aeroporto fatta subito decidere una linea politica ed ad eleggere i ma che discutere su chi lo dirige. L’attuale regole democratiche, dove ci possono essere dopo l’elezione dal sindaco di destra che non volle rece- gruppi dirigenti. Naturalmente la domanda gruppo dirigente del Pd deve presentare un la autocandidature, ma dove il gruppo diri- dere dalla sua scelta antistorica. che mi sono posto e la risposta che mi sono documento per il programma fondamenta- gente, assolvendo al suo ruolo, indica uno o Le ultime elezioni hanno creato le condizioni per can- dato è quella normale, per un partito norma- le. Un programma snello e chiaro per tutti, più candidati. Questo vale in entrambi i casi cellarla quale impegno di cambiamento auspicato dal le, in una situazione normale. Nel Pdl, ad sui problemi internazionali, sull’Europa, e per i livelli locali come per quello naziona- voto e da più parti. La reintitolazione rilancia il progetto esempio, si sta discutendo se il partito deve sull’Italia, per indicare le vie del cambiamen- le. Lo dico perché un gruppo dirigente di un di fare di questa importante infrastruttura una leva per essere sciolto, tornando a Fi, e se a Silvio Ber- to. Condividendo il documento di Alfredo partito, eletto democraticamente, ha non so- internazionalizzare uno dei territori più colpiti dalla cri- lusconi deve succedergli sua figlia Marina. Reichlin, pubblicato da l’Unità, non aggiun- lo il diritto ma il dovere di presentare la linea si e dalla globalizzazione. Esse hanno sconvolto un terri- La ragione è semplice: il Pdl fu annunciato go altro. politica, ma anche quella di indicare chi ritie- torio interessato da uno dei processi più vitali di svilup- da un predellino di auto da Berlusconi che Non ho dubbi che il problema che sta da- ne che possa realizzarla. Le primarie insom- po del Mezzogiorno (dalle serre che hanno reso produtti- decise così di sciogliere Forza Italia. Per tor- vanti al congresso è quello del grande cam- ma sono un ulteriore strumento democrati- ve plaghe semidesertiche ai poli della chimica) e oggi nare indietro non serve un congresso. A deci- biamento. Ma per ciò dobbiamo discutere co, che amplia la partecipazione, ma non so- potranno risorgere solo sognando e attuando un nuovo dere in un partito personale è una persona sul senso del cambiamento, sul «sogno» che no un «votificio», una gara tra autocandida- modello di sviluppo per fondere potenzialità umane, sto- sola. Così a deciderne la successione. Che re- è possibile realizzare, guardando agli inte- ti. Questo è un punto centrale per definire il riche e naturali di quel territorio (dal tessuto di piccole e sti tutto in famiglia è normale. Io parlo, inve- ressi generali e al bene comune. Ci possono ruolo di un partito che dovrebbe formare e medie imprese alle attività agricole, alimentari e indu- ce, della normalità di un partito democrati- essere valutazioni e proposte alternative dei selezionare classi dirigenti. Il congresso ser- striali, ai beni culturali generati dalla sovrapposizione di co, fatto di milioni di persone in carne ed diversi candidati, ma occorre che vi siano do- ve a indicare la via del futuro, ma intanto millenarie civiltà - da quella greca e romana al barocco, ossa, che stanno insieme per una idea, per cumenti che consentano una discussione ve- esso si svolge mentre il Pd è alla guida di un alla cultura dell’ottocento e novecento con gli esempi dei valori e ragionano e decidono insieme, ra e scelte consapevoli. Sulle proposte di can- governo con il Pdl. Non sarà facile tenere la luminosi più recenti di Quasimodo, Fiume, Bufalino). appunto, in un congresso che cosa fare, met- didature a segretario e premier penso che rotta. Il Pd non può lasciarsi logorare, o con- Quanto il Centro studi La Torre e Art 21 hanno propo- tendo insieme un progetto, un programma, occorra distinguere la funzione del partito dizionare dalle vicende giudiziarie di Berlu- sto non è solo una semplice e doverosa operazione di eleggendo democraticamente i dirigenti na- da quella del governo. Chi evoca il nuovo ri- sconi o dalla doppiezza del Pdl di essere par- restaurazione civile e democratica, ma una sollecitazio- zionali e locali che poi devono dare gambe spolvera in realtà la vecchia cultura sovieti- tito che sta al governo e all’opposizione, e ne a progettare un futuro diverso , ispirandosi all’esem- all’azione del partito. ca del Partito-Stato. Ma non siamo al partito permanentemente in campagna elettorale. pio politico e culturale di quanti, come La Torre e Di Il congresso del Pd non riguarda solo i unico dei regimi, neppure al bipartitismo di L’unico modo che ha il Pd per assolvere alla Salvo, vi hanno creduto, sino al sacrificio estremo. La suoi militanti e i suoi elettori. Riguarda l’inte- altre democrazie, ma nell’Italia in cui il bipo- sua funzione nazionale è proporsi un impe- reintitolazione dell’aeroporto a Pio La Torre cancella un ro Paese innanzitutto perché oggi questo larismo ha subito il colpo nelle ultime elezio- gno eccezionale: governare il Paese, fare le gesto odioso estraneo alle tradizioni civiche di Comiso, partito esprime il presidente del Consiglio, ni politiche. Ma c’è una diversità non solo di riforme in Parlamento, indicare le vie di usci- l’antica Kasmene, e riproporrà l’impegno perché contri- la maggior parte dei presidenti di regione, i ruoli, di funzioni, ma persino temporale. Og- ta dalla crisi e garantire – al congresso – l’uni- buisca alla crescita del Sud confermando, altresì, la sua sindaci dei capoluoghi di gran parte d’Italia. gi il congresso del Pd è chiamato ad eleggere tà nelle diversità del suo gruppo dirigente. vocazione antimafiosa.

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Ciclisti all’Aquila FOTO DI NATALINO RUSSO

batte lei. «Pensa alla salita di Sella di Corno, piut- IL RACCONTO tosto», continua il tipo. Tutti ammutoliscono. Come da un confesso- re, in parecchi si va da Romano per sapere me- glio del menù del giorno, quello delle gambe in- tendo dire. «Saranno dieci chilometri senza so- ste, ognuno col proprio passo» la sentenza. Ma Transumanza in bici io ce l’ho un passo? Mi chiedo. Nella vita ce l’ho un passo? Il trenino delle Ferrovie Umbre ci cammina accanto, un solo vagone diesel, curve su curve e gallerie da sette nani, pochi passaggi Dall’Emilia e dal Lazio verso L’Aquila al giorno eppure è un segno di comunità e di indipendenza. Lasciatela vivere, Signori dell’Al- ta Velocità. La giornata è più fresca, adesso sia- Un viaggio per ricostruire un’altra città mo tanti, ci raggiungono dei ciclisti aquilani e due giornalisti del Centro a turno ci pedalano ac- canto mentre l’altro fa le fotografie. Sella di Cor- ANDREA SATTA Pedaliamo verso l’Abruzzo, saggio all’anima. Parliamo de L’Aquila. È que- no. Non c’è neanche un bar e la campanella del attraversiamo l’Appennino sta la vera storia. Andiamo perché vogliamo sta- treno in arrivo suona a distesa. re vicino ai tanti che conosciamo là. Ci vogliamo Sbuca il vagoncino, rallenta, si affaccia il mac- SIAMO NELLE MANI DI ROMANO PUGLISI, DI CECILIA con i polpacci stanchi arrivare in bici per capire meglio la terra che ci chinista: «Qualcuno sale?». «No, siamo qui per GENTILE, DI ANGELO MELONE, DI PAOLO BELLINO RO- per portare un messaggio separa e come si trasforma in Abruzzo il Lazio. salutare». «Allora vado». E va. E andiamo. Ci TAFIXA (MA STAVOLTA S’È PORTATO UNA BICI COL Gli scenari, i campi di grano, i boschi, le querce, tuffiamo in discesa in ordine sparso. A L’Aquila CAMBIO), DI NATALINO RUSSO e di tutti i nostri pol- di solidarietà e affetto agli i castagni, i faggi e le nuvole bizzarre. c’è Il Palco a Pedali, devo ancora fare la scaletta pacci, stinchi stanchi e poco santi provenienti aquilani. Per immaginare che L’Aquila dalla sua sciagura potrebbe rinasce- e capire l’umore generale. C’è Sara Vegni che da Veneto, Sardegna, Piemonte, Emilia, Tosca- re moderna, più vicina all’uomo, l’uomo a piedi ha orchestrato tutto in città, i ragazzi del 3.32 na, Sicilia e Calabria. C’è pure una ragazza di qui ci sarà un futuro diverso e l’uomo a pedali. Per ritornare quella che ama- schierati, il cuore della resistenza aquilana, An- Francoforte, Piera, con la sua biciclettina, speri- vano i suoi abitanti, ma più attenta, la città dove tonietta Centofanti, la portavoce delle vittime colata e tosta. Massimo, Simona, Terry, Loren- i bambini vanno a scuola a piedi e i vecchi cam- del terremoto, Stefania Pezzopane, l’assessore zo, Irene, un altro Massimo con una bicicletta minano da soli, con i marciapiedi ribassati e i alla cultura che ha voluto L’Aquila invasa di bici- chopper. Ad ogni bivio qualcuno s’aggrega, ci semafori intelligenti. E le auto fuori dai coglio- clette, l’associazione A sud, Action Aid. France- guarda attonita la gente che attraversiamo. ni. L’Aquila potrebbe farla questa scelta. Pur- sco Di Giacomo il cantante del Banco del Mutuo A una vecchia, in un bar della Sabina, chiedia- troppo, mille volte purtroppo, dalla tragedia na- Soccorso e il suo sorriso beffardo, il suo fido pia- mo del «ratto» di una sua antica cugina, lei ci fa, sce anche la grande occasione. Sarebbe un se- nista Paolo Sentinelli, i ragazzi delle le ciclo offi- ridendo: «me lo ricordo appena, ero piccina». gno moderno e rivoluzionario. cine romane, a loro la bicicletta deve tanto e tut- Per L’Aquila c’è di mezzo l’Appennino. Siamo Andiamo in bicicletta per questo, fatichiamo ti i miei Tetes, bellissimi, Licio Esposito che dise- gente normale. provincia di Rieti. Dal gruppo una voce interro- volentieri per guadagnarci il diritto di esserci. È gna sulla sabbia fatta di detriti e tanti altri cicli- C’è un gran sole. A Passo Corese col trenino: ga tutti “ma Rieti è ancora provincia?” Nessuno calato il silenzio e ci inoltriamo nella piana di sti e soprattutto tutti quelli della Lunga Marcia, la Campagna Romana tradita dalla politica del lo sa. Io mi faccio uno scattino, Sabrina, la mo- Rieti, il Terminillo domina la scena, qualche partiti dall’Emilia. cemento e da qualunque Parlamento è tornata glie di Angelo, il mio pianista, soffre. Un altro traccia di neve ne marca il confine col cielo. C’è Come in film entriamo in città contempora- verde. Il Tevere è ancora a vista, la strada sale Angelo, Melone, il giornalista, il più allenato del pure la scritta DUX sulla montagna, ne traccia il neamente. Che meraviglia Piazza del Duomo, senza molto criterio e senza criterio dopo poco gruppo, le posa una mano sulla schiena e la spin- profilo un bosco scuro, lassù, si vede. Non puoi ma L’Aquila è tutta una impalcatura. Stasera scende, ma per i nostri sogni è una meravigliosa ge. «Lui è l’Angelo giusto», pensano tutti. L’An- evitarla. suoneremo con la luna. La città è ferma, ci guar- pista. Romano ci fa girare a destra e a sinistra gelo sbagliato, il magnifico pianista, crolla, ma Incontriamo Anna e Carlo sul Ponte sul Veli- diamo, la piazza è piena. Cento chilometri al per evitare le automobili, eppure alle poche che più che gelosia, è fatica: un crampo. Scollinia- no, con una ciclabile dolce ci guidano all’Ostello giorno e siamo qui. E per accendere il Palco in incrociamo facciamo rabbia, siamo forti, noi e mo. Uffa! È la trattoria. di Contigliano. A cena siamo già il doppio e a cento pedalano. La Trasumanza a Pedali ha vin- loro non accettano proprio questa massa impre- Il tipo sembra provenire direttamente dal ci- mezzanotte scatta la partita a pallavolo davanti to e ci sarà anche domani, lungo la Valle vista. nema neorealista. Avete presente quel caratteri- al casolare. L’infanzia sta per cominciare. A co- dell’Aterno, fino a Pratola Peligna. La Transu- Siamo vestiti stranamente, questo è vero. Nes- sta che una volta faceva il bidello, una il tranvie- lazione una ragazza mi fa «perché in un posto manza a pedali ci sarà anche l’anno prossimo e suno ha lo «sgancio rapido», d’altronde viviamo re e una il tassista? Lui. A ottant’anni, prende gli così a misura di desiderio, ci offrono marmellati- ogni anno, finché l’Aquila non tornerà quella la bicicletta come una compagna e non come un ordini a decine e a memoria. Quindi, pineta e ne industriali?». «È l’Europa, bellezza!» gli urla che gli aquilani vogliono. Noi siamo il traffico, attrezzo. C’è una luce fantastica. Siamo già in siesta. Angelo sta meglio, Sabrina gli fa un mas- qualcun’altro. «Roba industriale per legge?» ri- voi siete la città.

CINEMA : Morando Morandini esordisce come sceneggiatore al Festival di Pesaro PAG. 22 MOSTRE : Emilio Isgrò, l’arte del cancellare PAG. 23 FILOSOFIA : Intervista al tedesco Jappe, autore del saggio «Contro il denaro» PAG. 24 22 domenica 30 giugno 2013 U: CULTURE Una giornata particolare Morando Morandini al Festival di Pesaro come sceneggiatore

«Non lo so ancora»: il film tro della storia, infatti, è un incontro del tutto casuale. Di quelli che raramente capitano nella di Fabiana Sargentini scritto vita ma capaci poi, di cambiarla davvero. L’in- col decano dei critici contro tra un uomo molto anziano e una donna giovane. Lui è in ospedale per un esame molto cinematografici delicato. Lei, allo stesso modo, è lì perché dietro ha chiuso il concorso alla possibile gravidanza potrebbe celarsi, in realtà, una menopausa precoce che potrebbe pregiudicare tutta la sua esistenza. A comincia- GABRIELLA GALLOZZI re da quella di coppia. Col volto splendente di INVIATA PESARO Donatella Finocchiaro e l’aria vissuta di Giulio Brogi, faccia di tanto cinema d’autore, i due pro- UNA REGISTA RUMENA ESORDIENTE. LA STORIA DI UN tagonisti si «accompagneranno» nel corso di I National in concerto RAGAZZINOCHESISCONTRA CONLAVITA.INUNTITO- una bella giornata di sole, sul bel mare di Levan- a Roma e a Milano LO: «MATEI COPIL MINER» DI ALEXANDRA GULEA. È to, terra di Morandini, in attesa dell’indomani. questo il vincitore dell’edizione numero 49 del Festival di Pesaro che si è conclusa ieri. Mentre IL GIORNO DEL GIUDIZIO una menzione speciale è andata a La Chupilca del Una sorta di «giorno del giudizio» che sarà più diablo di Ignacio Rodriguez, in rappresentanza lieve grazie al loro incontro. Due generazioni a I principini di quella ricca onda cilena che ha attraversato confronto davanti ai grandi temi dell’esistenza, tutta la rassegna. Una donna regista, al suo esor- un po’ come capita in Miele, il sorprendente esor- dio e un giovanissimo autore, classe ‘89 a dire, dio nella regia di Valeria Golino. Due generazio- dell’indie rock: insomma, di un festival che prosegue nella sua ni a confronto che si scambiano esperienze di ricerca del «nuovo». Anche in termini di sguardi vita, insicurezze e consapevolezze. Lei desidero- altri, come quelli al femminile di cui Pesaro ha sa oltremodo di una maternità alla quale affida in arrivo i National offerto una ricca rappresentanza internazionale totalmente il suo futuro. Lui, un vecchio giornali- (oltre alla vincitrice, la slovacca Mira Fornay e sta in pensione, con una vita sempre fuori dalla l’iraniana Maryam Najafi). Ma anche italiana (le famiglia, della quale ora soffre la mancanza, no- Una delle realtà più lanciamento vocale e strumentale, giurate Anna Foglietta e Costanza Quatriglio) nostante una figlia apprensiva e forse troppo che mai presta il fianco a pose da star con la regista del film di chiusura del concorso: presente. Il tema della vecchiaia, della solitudi- interessanti della nuova o inutili virtuosismi. In questo senso Fabiana Sargentini col suo Non lo so ancora. Una ne sfiorano il racconto con leggerezza. Come pu- scena americana la band raccoglie l’eredità e sintetiz- pellicola che intanto segna il passaggio dell’autri- re le insicurezze della giovane donna ancora alle za le migliori influenze della tradizio- ce dal cinema del reale a quello di finzione. Ma prese col ricordo di un padre andato via di casa. Riescono a mescolare ne new wave anglo-americana, senza soprattutto segna un «debutto» davvero straordi- Nel corso della lunga giornata i due si scambia- intimismo e ironia mai risultare derivativa o fare il verso nario: quello nella sceneggiatura di Morando no ciascuno un pezzetto di vita. Chiacchiere e a chicchessia, peculiarità più unica Morandini. Sì, il decano dei critici cinematografi- confidenze dolorose, scherzi come tra ragazzini che rara in questi tempi di emulazio- ci italiani, l’autore del celebre dizionario dei e attimi di vero soccorso. In un equilibrio non ARIEL BERTOLDO ne. film, all’età di 89 anni ha scelto «un esordio tardi- sempre perfetto, armonizzato comunque da ele- Esordendo in anni di crisi genera- vo», scherza lui stesso, per portare sul grande ganti acquerelli, Non lo so ancora è un piccolo in- lizzata della discografia, ai National schermo una storia intima e personale, fatta di no alla vita e alla capacità di saperla affrontare. ACORONAREUN’ESTATEMUSICALEGIÀRIC- sono occorsi alcuni anni per emerge- sfumature e stati d’animo. Così è cominciata la Sempre, lasciandosi entusiasmare. Prodotto da CHISSIMA DI GRANDI EVENTI LIVE, SEGNA- re: addirittura per i primi due album, scrittura a quattro mani con la regista, figlia del Marco Ledda e Gianluca Arcopinto il film sarà il LIAMO IL RITORNO IN ITALIA DEI NATIONAL, autoprodotti, i membri del gruppo celebre gallerista romano, Fabio Sargentini ed 10 luglio a «Bimbi belli», la rassegna di opere punta di diamante del nuovo indie preferirono non abbandonare i rispet- apprezzata documentarista (Sono incinta, Di ma- prime di Nanni Moretti; il 20 luglio al Laura rock a stelle e strisce: la band sarà nel tivi lavori «diurni», conquistandosi dre in figlia). Ne è venuto fuori un racconto lieve, Film Festival e in agosto al Molise Cinema Festi- nostro Paese per due date - già esauri- nella notte i favori del pubblico pieno di luce, nonostante il tema carico. Al cen- val. ti i biglietti della prima, oggi a Roma, newyorkese più esigente, iniziando presso la Cavea dell’Auditorium Par- con umiltà e in sordina un percorso co della Musica; ancora disponibilità artistico destinata al successo. per la seconda, domani a Milano, nel Il 2005 è stato l’anno della svolta: contesto del City Sound Festival il terzo album di studio, Alligator, di- all’Ippodromo del Galoppo di San Si- viene in breve tempo uno degli al- ro - occasione ideale per ascoltare i bum indipendenti più amati, definito brani dell’ultimo album, Trouble Will in termini entusiastici dalle più im- Find Me, uscito lo scorso maggio, o portanti riviste di settore e da un baci- per essere introdotti ex-novo ad una no d’utenza sempre più vasto, grazie delle realtà più interessanti della can- anche a memorabili performance dal zone d’autore americana. vivo. I capitoli discografici successivi, L’approccio sonoro dei National è Boxer (2007) e (2010) han- stato da più parti definito intimista, no definitivamente consolidato la fa- scuro, oppure malinconico, vellutato ma, regalando ai fan brani ormai con- e confidenziale: sensazioni che affio- siderati classici: , Slow rano nei loro dischi già dal primo in- Show, Apartment Story, Mistaken For contro con la suadente voce di Matt Strangers e Bloodbuzz Ohio hanno tra- Berninger, così profonda e baritona- sformato i National da cometa le, per certi aspetti affine a quella di dell’underground ad astro guida. Leonard Cohen o Nick Cave. Il dono Ad attendere il pubblico italiano, di un vocalist dalle eccezionali quali- un piatto davvero ricco: più di venti tà timbriche ed interpretative non canzoni dal testo ironico e graffiante, mette comunque in discussione gli eseguite per un’ora e mezza di spetta- equilibri interni alla band, al contra- colo, uno show di quelli senza fronzo- rio. li, che vanno dritti al cuore. Il quintetto, originario di Cincinna- Chi avrà la fortuna di vedere e ti ma ormai da anni di stanza a Broo- ascoltare dal vivo i National in questi klyn, è impreziosito da due coppie di giorni sarà testimone di un organico fratelli: i gemelli Dessner (Aaron, chi- maturo, ormai perfettamente consa- tarra e tastiere; Bryce, chitarra) e i pevole del proprio talento, un colletti- Devendorf (Bryan alla batteria e vo delle meraviglie che d’ora in avan- Scott al basso), spesso raggiunti in ti non potrà che scrivere nuove, sor- studio e sul palco da una sezione d’ar- prendenti pagine di rock d’autore. chi e fiati. Istinto melodico e senso ... della misura: sotto questo aspetto i National sono autentici fuoriclasse, Due sole date da tutto capaci di comporre arrangiamenti fo- Giulio Brogi e Donatella Finocchiaro calizzati su di una specifica ambienta- esaurito. La voce in «Non lo so ancora» zione sonora, un inedito paesaggio di Matt Berlinger notturno americano, amalgama reso ancor più affascinante da un raro bi- ricorda quella di Cohen domenica 30 giugno 2013 23 U: CULTURE

BEPPE SEBASTE

POCHIGIORNIPRIMA CHESIAPRISSEL’ANTOLOGICAAL- LA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA DI ROMA - Modello Italia (2013-1964), a cura di Angelandreina Emilio Isgrò Rorro, fino al 6 ottobre - , di Emilio Isgrò ho letto il libro appena uscito Come difendersi dall’arte e dal- la pioggia (Maretti editore). Non ricordavo che il grande artista della cancellazione, che mi affasci- na da sempre come una specie di eroe o paladino, fosse così a suo agio nello scrivere, e che il suo primo mestiere fosse stato il giornalista responsa- Senza parole bile della terza pagina, come si chiamavano una volta al singolare le pagine di cultura. Non ho mai scordato però che scrivere vuol dire, anche e so- prattutto, cancellare. Dalla Costituzione alle prime pagine Sulla copertina del libro che raccoglie elzeviri e conversazioni l’artista di spalle guarda su una parete la sua opera Cancello il Manifesto del Futuri- dei giornali, l’arte del cancellare smo, e proprio l’intervento sulla trombonesca re- torica del manifesto di Marinetti, pubblicato nel 1909 sul Figaro, è un perfetto esempio di come cancellare e scrivere siano sinonimi. Cancellare è riscrivere (è il gioco dell’arte in ogni epoca), è tra- sformare il mondo e modificare la realtà. Tutta l’arte dovrebbe farlo, ma quella di Isgrò, diciamo così, lo fa più scopertamente, gioiosamente e in- sieme severamente; lo fa anche nel modo in cui i «Modello Italia»: le opere filosofi del linguaggio chiamano «performativi» certi verbi che «fanno ciò che dicono», come «pro- dell’artista in mostra a Roma mettere«, «dichiarare» o dire di voler dissotterra- «Mi piace dire cose gravi re l’ascia di guerra. «Dire è fare», scriveva il filoso- fo John L. Austin. «Diversamente da quel che può con leggerezza, per far apparire – ha scritto Isgrò – la cancellatura non è sorridere e insieme pensare un segno puramente distruttivo, giacché impone al lettore di leggere pur sempre tra le righe e sot- C’è un aspetto distruttivo to le righe, esplorando con la forza dell’immagina- della cancellazione, zione la sostanza del mondo e delle parole». L’effetto può essere ironico o perturbante, co- ma è volta anche al suo me certe pagine de la Costituzione cancellata (2010) contrario, al riso» in cui si leggono solo alcune parole - «La giustizia è amministrata da giudici spaventati», «Lo Stato può essere sciolto da tre cittadini». Ma sarebbe sbagliato prendere questo lavoro come una pro- vocazione. «I nostri padri costituenti - ha dichiara- to Isgrò - sapevano scrivere, oltre che leggere. E questo marca una differenza fondamentale tra l’Italia di oggi e quella di ieri. Così che, cancellan- do, è questa differenza che ho fatto emergere, tra- sformando un testo di alta cultura civile in un te- sto poetico, pieno di struggimento e di pietà per un Paese che si sgretola sotto gli occhi di tutti...». Che ci sia una valenza politica forte in questa mostra che si intitola appunto Modello Italia, è evi- dente anche al più ignaro visitatore. Pur presen- tando le tappe del suo lavoro e alcuni classici, dall’irresistibile serie «Dichiaro di non essere Emilio Isgrò» del 1971 alle sculture dei semi di arancia, simbolo di pace e di Sicilia; dai famosi libri cancellati, cui si aggiungono i Codici ottomani, alle bellissime carte geografiche cancellate, la mo- stra ha fin dal titolo qualcosa di grave, sottolinea- to forse dall’insistente presenza di scarafaggi «scritti» che invadono e inondano la realtà, o ri/ scrittura della realtà. Lo stesso Isgrò mi racconta come alcuni ragazzi hanno compendiato la loro reazione: «ci ha fatto ridere e soffrire». «Mi piace dire cose gravi con leggerezza, per fare sorridere e insieme pensare», mi dice l’arti- sta. La realtà di oggi è un horror, concorda con me, «ma gli artisti e gli scrittori servono a questo, no?, a trasformare, a temperare o a cacciare la paura. Senza essere romantico o idealista, penso che la verità serva sempre, serve a tutti, alla politi- ca e a noi stessi, per guardare in faccia la realtà. C’è un aspetto distruttivo della cancellazione, ma è volta anche al suo contrario, al riso». In ModelloItalia ci sono le prime pagine dei mag- giori giornali italiani cancellate (è un onore) da Emilio Isgrò. Le parole sono annerite, le figure sbiancate. C’è anche una prima pagina cancellata de l’Unità nella sua grafica attuale che non ho rico- nosciuto subito, dove l’illustrazione sbiancata al centro è una foto - me lo dice Isgrò - di Fabrizio Barca. Ogni giornale ha un titolo che è una varian- te del Modello Italia, e quello de l’Unità è «Modello delle ali tagliate». Non ho ritenuto di chiedere spiegazioni, né giustamente l’artista ha avuto in- mi racconta Isgrò, fu un amico-maestro triestino, l’opera annunciata». tenzione di darmene. parente di Slataper e di Svevo, che gli fece legge- Immagino che Monti abbia valutato con ammi- Quanto al particolare horror degli scarafaggi, re Marx e Freud, Einstein e Heisenberg. rata prudenza le intenzioni di Isgrò, comprenden- «il primo scarafaggio che presentai - mi dice La Cancellazione del debito pubblico è un’opera do, pur senza frequentare l’arte e l’estetica, il peri- Isgrò - fu nel 1980 a una Biennale: era incapsulato del 2011 donata all’Università Bocconi di Milano, coloso potenziale delle sue opere capaci di inne- in un grumo di colla, in un’opera fatta di tanti che gli aveva chiesto un‘opera. «Subito pensai al- scare effetti inarrestabili di negazione/creazione pezzi di fotografie illeggibili dal titolo Biografia di la cancellazione del Capitale di Marx, ma era trop- di realtà. È proprio questo l’aspetto più affasci- uno scarafaggio. Tutti pensarono al racconto di po banale. Pensai allora di cancellare uno di quei nante ed estremo, incontornabile, dell’arte di Kafka (che in realtà non avevo ancora letto), ma neoliberisti come Friedmann, responsabili della Isgrò (valido forse per l’arte in generale), e che quello che volevo esprimere era lo scollamento situazione economico-finanziaria attuale, finché sconfina nell’atto sciamanico di far sparire e appa- tra tutte le identità possibili che un uomo possie- dissi per scherzo, come una battuta, che avrei can- rire. de, compresa la vita sotterranea (come quella di cellato il debito pubblico italiano, e la reazione fu Il potere di dissolvimento delle cancellature le uno scarafaggio appunto). Uno scollamento tra il entusiastica. Lo venne a sapere Mario Monti, non avvicina da una parte alla satira e allo sberleffo, a dire e il fare, anzi tra il detto e il fatto». ancora capo di governo, e alla fine dovetti fare cui le cancellature di Isgrò possono assomigliare Impossibile non pensare a Pirandello e alla sua ... per l’ambiguità del rapporto con l’oggetto «can- ossessione per le identità plurali e inattingibili, cellato», oppure al collage, per il loro potere di ed è Isgrò stesso a venirmi incontro confidando- C’è anche «l’Unità» creare nuovi sensi e nuove realtà. Io credo invece mi che il fatto di essere stato cresciuto da due che il nodo estetico-politico che le «cancellature» donne, Mimma e Rosanna Pirandello, del ramo Qui sopra Emilio Isgrò. In alto una delle sue nella sua grafica attuale: ci pongono assomigli molto all’interrogativo e al- messinese della famiglia del grande scrittore, opere, «Modello Italia» l’illustrazione sbiancata la pratica filosofica più radicali della nostra epo- non può essere stato privo di influenze. A mitigar- ca, quello della «decostruzione» del filosofo Jac- gli invece il ribellismo e l’anarchismo siciliano, al centro è di Fabrizio Barca ques Derrida. Occorrerà riparlarne. 24 domenica 30 giugno 2013 U: CULTURE

FLORE MURARD-YOVANOVITCH

ANSELM JAPPE, È UN FILOSOFO DI ORIGINE TEDESCA, AL- LIEVO DI MARIO PERNIOLA. Ha pubblicato nel 1993 la prima monografia su Guy Debord (ultima edizione Contro il denaro Manifesto Libri 2013) e ha continuato ad occuparsi dei situazionisti, nonché dell’opera di Karl Marx soprattutto attraverso l’interpretazione della «criti- ca del valore». Di recente in italiano, è stato pubbli- La crisi del capitalismo: cato Contro il denaro (Mimesis 2013). Il convegno internazionale «I situazionisti: Teoria, Arte e politi- ca» si è tenuto al Dipartimento di Filosofia dell’Uni- versità di Roma Tre, hanno partecipato tra gli altri: ne parla il tedesco Anselm Jappe Mario Perniola, Toni Arno, Carsten Juhl, Giorgio de Vincenti e Anselm Jappe, che ho intervistato in una pausa del convegno, per poi proseguire la con- versazione a distanza, mentre esplodevano le insur- rezioni in Turchia e Brasile. Oggi si sta dissolvendo il lavoro. Possiamo sperare di vivere una vita più autentica e creativa? «Il paradosso risiede nel fatto che è proprio la socie- tà del lavoro ad abolire il lavoro...La sostituzione del lavoro con la tecnologia e la disoccupazione strutturale potrebbero in sé essere un fattore positi- vo: in una società razionale, le tecnologie permette- Da Marx a oggi: rebbero a tutti di lavorare molto di meno, e ciò sa- rebbe un bene. Invece la società capitalista non si «Il paradosso è che proprio interessa all’utilità o meno, ma alla sola produzio- la società del lavoro ne del “valore”: chi non ha un lavoro viene tagliato fuori dalla società. Ma quando la crisi del capitali- ad abolire il lavoro... La metà smo raggiungerà il suo apice, almeno la metà della della popolazione diventerà popolazione globale diventerà un’umanità super- flua. Quindi, quello che potrebbe rappresentare presto un’umanità superflua» una chance, in realtà è una tragedia» Qualesarebbe oggi lanuovabase sulla qualerifonda- re l’organizzazione sociale? «Potrebbe essere costituita da un accordo diretto tra individui sulle attività da svolgere per raggiun- gere determinati obiettivi produttivi fissati insie- me, con un minimo di fatica. Il marxismo tradizio- nale ha evidenziato un opposizione tra quelli che lavorano e quelli che si appropriano del lavoro al- trui, ma oggi questa distinzione non è più così cen- trale». Cosa pensa della prassi dell’autogestione e delle for- mediscambioche vannosemprepiùemergendonel- la società? E perché la sinistra non abbraccia ancora quest’«economia alternativa»? «La sinistra non capisce che il capitalismo nuovo abolisce proprio le vecchie categorie. Alla sinistra è sfuggita l’evoluzione recente del capitale che aboli- sce il denaro, come ho cercato di dimostrare in Con- tro il denaro. L’“anticapitalismo” della sinistra è so- lo un “antiliberalismo”: non ha mai concepito una vera alternativa». Come i movimenti Occupy e Indignados che si limita- no ad una critica al sistema finanziario senza ancora aver pensato una alternativa vera? «È certamente positivo che movimenti di massa rompano la passività e l’obbedienza. Ma come ho già scritto in vari articoli, in realtà, si limitano a colpire l’alta finanza, non criticano l’accumulazio- ne del valore alla sua radice. Riprendono anche, normalmente senza accorgersene, i vecchi temi ca- ri all’estrema destra – l’avidità di un pugno di ban- chieri “malvagi” versus l’onestà dei risparmiatori – Un graffito di Blu rischiando di sfociare nel mero populismo, quando non nell’antisemitismo. Lo slogan “siamo il 99%” è rivelatore! Dove andrà a finire tutto questo sconten- to? Allo scenario italiano? Dove lo scontento non ha nemmeno portato agli Indignados, ma al Grilli- Sandel, il filosofo amato dalle folle smo: in un populismo apparentemente di sinistra ma in realtà intrinsecamente di destra». Le insurrezioni in corso in Brasile e in Turchia, invece, In Giappone c’è chi paga 400 euro per comprare dai le più severe per garantire che la finanza resti non sono di natura diversa e nuova? entro i limiti dovuti. Il docente di Harvard è scet- «Pare proprio di sì. La loro apparizione assoltamen- bagarini biglietti d’ingresso per assistere alle sue lezioni tico su questa spiegazione: ciò che è accaduto, te spontanea e inattesa e il fatto che si situano fuori dice, è stata «l’espansione dei valori di mercato dagli schemi della vecchia politica dimostrano che FABRIZIO TONELLO notte). È giusto permettere a chi investe in sfere della vita dove non dovrebbero entrare. tutto può ancora succedere, anche e soprattutto do- $500.000 di poter avere una residenza perma- (…) Dobbiamo chiederci se ci sono alcune cose ve il capitalismo è apparentemente “in buona salu- nente negli Stati Uniti? E pagare 150.000 dollari che il denaro non dovrebbe poter comprare». te”, nei cosiddetti paesi emergenti. L’aspetto più MICHAEL SANDEL HA PIÙ SEGUACI DEI ROLLING STO- per poter sparare a un rinoceronte nero, una spe- Sandel fa l’esempio dell’amicizia: non si pos- notevole di queste contestazioni è forse la critica NES, ALMENO A TOKYO. Qualche mese fa, i biglietti cie a rischio di estinzione? Ottenere il numero di sono comprare o affittare degli «amici» perché implicita alle varianti locali dello “spettacolo”: in per un evento a cui partecipava (gratuiti e asse- cellulare del vostro medico, e la garanzia di una la fiducia e l’intimità che un’amicizia porta con Turchia lo spettacolo religioso, cioè l’islamizzazio- gnati per sorteggio) venivano venduti dai bagari- visita in giornata? (negli Stati Uniti, $1.500). Af- sé sono irrealizzabili all’interno di una relazione ne della società con un ritorno all’“ordine morale”, ni on line per 400 euro. Fuori dell’auditorium la fittare una parte del vostro corpo come spazio mercenaria. Si possono invece comprare privile- in Brasile lo spettacolo sportivo che ha svolto fino- fila dei giovani che speravano in qualche modo pubblicitario realizzato attraverso tatuaggi? gi grandi e piccoli, dal diritto di entrare per pri- ra un ruolo così grande nella passivizzazione della di entrare si estendeva per parecchi isolati. Ciò ($777). Fare il mercenario in Somalia o in Afgha- mi in cabina se pagate 6 euro a Ryan Air fino alla popolazione. Sembra di percepire, insieme alla rab- che è sorprendente, nell’età dell’ignoranza in nistan? (da 250 dollari al mese fino a 1.000 dolla- possibilità di affittare l’utero di una donna india- bia, una gioiosa autoaffermazione, un piacere di cui viviamo, è che Sandel non suona, non canta, ri al giorno secondo il contratto e la pericolosità na per portare a termine una gravidanza che conquistare lo spazio pubblico e di stare insieme». non è un mago delle diete, non ha vinto il reality della zona di operazioni). Comprare la polizza di una coppia occidentale non potrebbe conclude- Quale sarebbe una critica rivoluzionaria del capitali- show American Idol, non è fidanzato con Charli- assicurazione di una vecchietta e pagare i premi re con successo (circa 6.000 dollari). Dobbiamo smo,che possa costituire una vera rottura definitiva e ze Theron e non è reduce da una missione nello fino alla morte, per poi incassare? (costo variabi- quindi distinguere fra cose che letteralmente il costruttiva? spazio. Michael Sandel è un filosofo. Da 30 anni le secondo la polizza). denaro non può comprare e cose che si possono «Al seguito della crisi del 2001, l’Argentina ha speri- insegna ad Harvard un corso che si intitola «Giu- Sandel sfida i suoi interlocutori a tracciare un comprare ma non dovrebbero essere in vendita. mentato diversi tentativi di riappropriazione dei stizia». confine tra pratiche commerciali che ci sembra- La mercificazione della vita attuale è dovuta alla mezzi di produzione. Molto positivo è il pensiero La televisione giapponese ha tradotto una se- no di routine in una società di mercato e la merci- rinuncia a riflettere, con il metodo socratico, su della “decrescita” che cerca di rompere con un stile rie di lezioni televisive prodotte dalla Pbs di Bo- ficazione di relazioni sociali che fino a ieri ci sem- dove vogliamo porre limiti al mercato, su quali di vita mettendo in primis in discussione il proprio ston nel 2009 e in Cina sono stati dei volontari a bravano intoccabili, quando non sacre. «Vivia- valori (l’eguaglianza, l’equità, la coesione socia- comportamento. Una critica efficace all’insieme sottotitolare il programma e a metterlo a disposi- mo in un’epoca in cui quasi ogni cosa può essere le) vengono distrutti dalla commercializzazione. del sistema non deve solo chiedere una diversa redi- zione su internet. Le università cinesi lo invitano comprata e venduta – ha detto a Trento – Negli Decretando il successo di massa di Sandel, le so- stribuzione ma mettere in campo una nuova civil- e creano dei corsi per studiare il suo pensiero. Al ultimi tre decenni i mercati e i valori di mercato cietà asiatiche ossessionate dallo sviluppo econo- tà». festival dell’Economia a Trento, domenica, la sono arrivati a governare le nostre vite come mico sono state più pronte di noi a riconoscere In questa uscita dalla civilità attuale ci sarà posto per maggior parte delle persone che volevano ascol- non era mai accaduto prima. Non siamo arrivati la necessità di un antidoto. Oggi in Europa per l’eredità del situazionismo? tarlo non è riuscita a entrare in sala. a questa situazione per scelta deliberata, è quasi un po’ di crescita «alla cinese» venderemmo a «Diversi soggetti nella società attuale, dagli hacker Cosa dice Sandel di così interessante da attira- come se ci fosse arrivata addosso». Sandel sotto- Mefistofele non solo l’anima ma anche tutti i pa- agli agricoltori bio, vaste aree sovversive e artisti- re le folle? Il suo ultimo libro, Quello che i soldi non linea che molti, in particolare dopo lo scoppio renti e gli amici. Forse è il momento di tornare che, si rivendicano “situazionisti”. Esistono in real- possono comprare, inizia con una serie di doman- della crisi economica nel 2008, hanno messo sot- alla filosofia tà numerosissime persone aperte ad una ricerca de: è giusto permettere ai carcerati di pagare to accusa «l’avidità» dei banchieri e hanno chie- (Articolo pubblicato sul «Bo», quotidiano on line nuova e pronte per un cambiamento radicale». per una cella migliore? (prezzo: 82 dollari per sto maggiori integrità nei comportamenti e rego- dell’università di Padova) domenica 30 giugno 2013 25 U: TV

ANCHE LILLI GRUBER È ANDATA IN non sappiamo se, in un talk show tele- Nuova entrata ● VACANZA. Per l’ultima puntata visivo, sarebbe capace di raggiunge- di stagione ha invitato Eugenio Scal- re o superare la violenza verbale del- tra le amazzoni fari e Giovanni Floris, che hanno det- la sostenitrice rivale. C’è chi dice che to la loro sulla difficile situazione del Paolo Del Debbio stia facendo un cor- del Cavaliere: Paese. Come sempre, il fondatore di so accelerato di comunicazione poli- Repubblica ha espresso un giudizio tica alla delfina (o Trota?) di Berlu- Laura Ravetto sprezzante nei confronti del «vendi- sconi, ma lui nega. Intanto, parlando tore» Berlusconi, che sarebbe capa- sempre di «amazzoni» del Pdl, va se- contro tutti ce di piazzare una patacca a chiun- gnalata la prestazione straordinaria que. Perfino quella di passare per della deputata Laura Ravetto nel FRONTE DEL VIDEO grande statista, come sta cercando di nuovo programma condotto su Rai- fare adesso e come continuerà a fare tre da David Parenzo. Ravetto urlava finché gli conviene. Circondato dalle contro una giovane attrice presente, MARIA NOVELLA OPPO sue erinni, pardon «amazzoni», tra le pretendendo che facesse i nomi di quali presto potrebbe figurare, for- tutti quelli che le avevano chiesto di se, chissà, anche la figlia, sostenuta «essere gentile» con loro per fare car- da Daniela Santanchè, che invece riera. Allo scrittore Aldo Busi non è sembra miri a succedere lei stessa al parso vero di «smutandare», cioè di capo. smascherare l’opportunismo di chi Del resto, Marina Berlusconi somi- difende le schifezze del boss. Ravetto glia anche fisicamente più alla San- è stata costretta alla ritirata strategi- tanchè che al padre, magari per via ca, nonché alla solita minaccia di que- dello stesso chirurgo plastico. Cosic- rela. Il programma, invece, sarà co- ché le due donne potrebbero essere stretto a trovare una chiave meno intercambiabili, anche se di Marina sguaiata e inconcludente.

RAI 1 RAI 2 RAI 3 RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

21.15: Una grande famiglia 21. 00: Gran Premio di F1 21.05: Kilimangiaro Sere D’Estate 21.30: Il Santo 21.10 L’amore è eterno finché dura 21.25: Archimede 21.30: Un detective... particolare Fiction con S. Sandrelli. Gran Bretagna Rubrica con L. Colò. Film con V. Kilmer. Film con C. Verdone. - La scienza secondo Italia 1 Film con K. Kline. Eleonora si ritrova a dover affrontare Sport. Il circus ritorna a Silverstone Licia Colò accompagna i telespet- Simon, riceve l’incarico di Gilberto, 50enne, si fa coinvolgere in Show con N. Torielli. Il detective F. Starkey deve riuscire a i problemi che si vengono a creare tra dove nel 1950 nacque il Campionato tatori in un viaggio per il mondo, alla impadronirsi della formula studiata una gara in cui i protagonisti devono La Iena Niccolò Torielli tornerà a catturare un serial killer e ricorre all’aiuto suo marito ed i loro cinque figli. del Mondo di Formula 1. scoperta di mete insolite e sconosciute. da una scienziata americana. trovare un partner in 3 minuti. vestire i panni di uno scienziato. del fratello Nick, un ex poliziotto...

07.05 14° Distretto. Serie TV 07.00 Cartoon Flakes Week 06.15 Ciclismo: Maratona Des 07.05 Media Shopping. 07.55 Traffico. 07.00 Superpartes. 06.55 Movie Flash. Rubrica 08.20 MixItalia. Informazione End. Dolomites. Shopping Tv Informazione Informazione 07.00 Omnibus - Rassegna 08.45 Quark Atlante. Cartoni Animati Sport 07.35 Superpartes. 08.00 Tg5 - Mattina. 07.25 Buona Fortuna Charlie. Stampa. Documentario 08.50 Vite sull’onda. 11.35 Tg Regione - Informazione Informazione Serie TV Informazione 09.05 Dreams Road. Magazine Serie TV RegionEuropa. 08.45 Vita da strega. Serie TV 09.11 Le avventure di Pitje. 07.45 Cartoni Animati. 07.30 Tg La7. 09.55 Linea Verde Orizzonti 09.35 New Art Attack. Rubrica 09.20 Slow tour. Show Film Commedia. (2002) 11.30 Superbike Prove - GP Informazione Estate. Rubrica Programmi Per Ragazzi 12.00 TG3. Informazione 10.00 S. Messa. Religione Regia di Maria Peters. Italia. Classe WSBK Gara 1. 07.50 Omnibus. Informazione 10.30 A Sua Immagine. 10.00 Voyager Factory. 12.25 TeleCamere. 11.00 Pianeta Mare. Con Quinten Schram. Sport 09.55 Navigator. Religione Documentario Informazione Reportage 11.31 Bye Bye Cinderella. 12.55 Studio Aperto. Film Fantascienza. (1986) 10.55 Santa Messa dalla 10.45 Il nostro amico Charly. 12.55 Prima della Prima. 11.30 Tg4 - Telegiornale. Sit Com Informazione Regia di Randal Kleiser. Cattedrale di Cefalù Serie TV Rubrica Informazione 12.01 Melaverde. Rubrica. 13.00 Sport Mediaset - XXL. Con Joey Cramer. (Palermo). Evento 11.30 La nave dei sogni. 13.25 Passepartout. 12.00 Pianeta Mare. Reportage Conduce Ellen Hidding, Sport 11.35 Cuochi e fiamme. 12.00 Recita dell’Angelus da Serie TV Reportage 13.00 Ricette all’italiana. Edoardo Raspelli. 13.55 Top One. Game Show Show Piazza San Pietro. Religione 13.00 Tg2. Informazione 14.00 Tg Regione. / TG3. Rubrica 13.00 Tg5. 15.00 Superbike Prove - GP Italia. 12.30 Grey’s Anatomy. 12.20 Linea Verde Estate. 13.45 Delitti in Paradiso. Informazione 14.00 Tg4 - Telegiornale. Informazione Classe WSBK Gara 2. Serie TV 1 Rubrica Serie TV 14.30 In /2 h. Informazione 13.40 L’Arca di Noè. Rubrica Sport 13.30 Tg La7. 13.30 TELEGIORNALE. 15.45 Squadra omicidi Attualità 14.42 Donnavventura.Rubrica 14.00 Dov’è mia figlia. 16.20 Fuori Giri. Informazione 14.00 Matrimoni e pregiudizi. Istanbul. 15.05 Tour De France. 15.12 Evita. Serie TV Sport 14.00 Tg La7 Cronache. Film Commedia. (2004) Film Tv Poliziesco. (2008) Sport Film Musical. (1996) 16.30 Lo Show dei Record 17.00 Mr. Bean. Serie TV Informazione Regia di Gurinder Chadha. Regia di Michael Steinke. 17.30 Tour Replay. Regia di Alan Parker. - Il meglio. 17.20 Top One. 14.40 Uno sparo nel buio. Con Aishwarya Rai. Con Erol Sander. Sport Con Madonna. Show. Conduce Game Show Film Commedia. (1964) 15.45 Una stella in cucina. 17.15 Squadra Speciale Lipsia. 18.10 Squadra Speciale 18.02 Boccaccio ‘70. Teo Mammuccari. 18.30 Studio Aperto. Regia di Blake Edwards. Film Commedia. (2009) Serie TV Vienna. Film Commedia. (1962) 18.50 Avanti un altro! Informazione Con Peter Sellers. Regia di Dilip Mehta. 18.05 Prossima fermata: Serie TV Regia di Vittorio De Sica. Gioco a quiz 19.00 Così fan tutte. 16.30 The District. Con Seema Biswas. omicidio. 18.55 Tg3 - Meteo 3. Con Marisa Solinas. Conduce Paolo Bonolis. Sit Com Serie TV 17.05 Confederations Cup Film Tv Thriller. (2010) Informazione 18.55 Tg4 - Telegiornale. 20.00 Tg5. 19.35 Scuola di polizia 2: 18.10 L’Ispettore Barnaby. Finale 3° posto: Regia di John Murlosky. 19.00 TG3. / Tg Regione. Informazione Informazione Prima missione. Serie TV Uruguay-Italia. Sport Con Brigid Brannagh. Informazione 19.35 Tierra de Lobos. 20.39 Meteo.it. Film Commedia. (1985) 20.00 Tg La7. 20.05 TELEGIORNALE. 19.35 Lasko. 20.00 Blob. Rubrica Serie TV Informazione Regia di Jerry Paris. Informazione 20.40 Techetechetè, vista la Serie TV 20.20 The Defenders. 20.30 Tempesta d’amore. 20.40 Paperissima Sprint. Con Steve Guttenberg, 20.30 In Onda. rivista. Videoframmenti 20.30 Tg2. Informazione Serie TV Soap Opera Show Bubba Smith, David Graf. Talk Show 21.15 Una grande famiglia. 21.00 Gran Premio di Gran 21.05 Kilimangiaro 21.30 Il Santo. 21.10 L’amore è eterno 21.25 Archimede - La scienza 21.30 Un detective... Fiction. Bretagna di Formula 1. Sere D’Estate. Film Avventura. (1997) finché dura. secondo Italia 1. particolare. Con Stefania Sandrelli, Sport Rubrica. Conduce Regia di Phillip Noyce. Film Commedia. (2004) Show. Conduce Film Poliziesco. (1989) Gianni Cavina, 23.00 Incontriamoci a Las Licia Colò. Con Val Kilmer, Regia di Carlo Verdone. Niccolò Torielli. Regia di Pat O’Connor. Alessandro Gassman. Vegas. 23.35 Tg Regione. Elisabeth Shue, Con Carlo Verdone, 00.00 The river wild. Con Kevin Kline, 23.20 Confederations Cup Film Commedia. (1999) Informazione Reda Serbedzija, Laura Morante, Film Thriller. (1994) Susan Sarandon. Finale 1° posto: Regia di Ron Shelton. 23.40 Nowhere Boy. Valery Nikolaev. Stefania Rocca. Regia di Curtis Hanson. 23.30 Tg La7 Sport. Brasile-Spagna. Sport Con Tom Sizemore, Film Biografia. (2009) 23.55 Storia di noi due. 22.45 Buio. Con Meryl Streep. Sport 02.35 Testimoni e Protagonisti Robert Wagner, Regia di S. Taylor Wood. Film Commedia. (1999) Film Thriller. (2010) 02.00 Sport Mediaset. Sport 23.45 Movie Flash. Ventunesimosecolo. Woody Harrelson, Con Aaron Johnson, Regia di Rob Reiner. Regia di Nicolaj Pennestri. 02.25 Studio Aperto - La Rubrica Rubrica Antonio Banderas. Kristin Scott Thomas. Con Bruce Willis. Con Andrea Osvart. giornata. 23.50 N.Y.P.D. Blue. 03.50 Mille e una notte 01.05 Tg2. 00.30 TG3. 01.55 Tg4 - Night news. 00.30 Tg5 - Notte. Informazione Serie TV - Fiction. Rubrica Informazione Informazione Informazione Informazione 02.40 I familiari delle vittime 01.40 La delegazione. 03.51 La provinciale. 01.25 Sorgente di vita. 01.20 TeleCamere. 02.20 L’appartamento. 00.59 Paperissima Sprint. non saranno avvertiti. Film Commedia. (1994) Film Drammatico. (1952) Rubrica Informazione Film Commedia. (1996) Show. Conduce Film Poliziesco. (1972) Regia di Alexander Galin. Regia di P. Pozzessere. 02.00 Appuntamento al 02.10 Fuori Orario. Cose (mai) Regia di Gilles Mimouni. Vittorio Brumotti Regia di A. De Martino. Con Luca Barbareschi, Con Sabrina Ferilli. cinema. Rubrica viste. Rubrica Con Romane Bohringer. Giorgia Palmas, Il Gabibbo. Con Antonio Sabato. Inna Curikova. SKY CINEMA SKY CINEMA CARTOON DISCOVERY SKY CINEMA 1HD FAMILY PASSION NETWORK CHANNEL DEEJAY TV MTV

21.10 Una moglie bellissima. 21.00 Il campeggio dei papà. 21.00 Closer. 19.05 Scooby-Doo Mystery 18.00 Affari a quattro ruote. 19.00 Life as we know it. 18.30 Teen Cribs. Film Commedia. (2007) Film Commedia. (2007) Film Drammatico. (2004) Inc.. Documentario Serie TV Rubrica Regia di L. Pieraccioni. Regia di F. Savage. Regia di M. Nichols. Cartoni Animati 19.00 Top Gear. Documentario 20.00 Via Massena 2 - Best of. 19.20 Geordie Shore. Con L. Pieraccioni, L. Torrisi. Con C. Gooding Jr., Con N. Portman, 19.30 Adventure Time. 20.00 La febbre dell’oro. Sit Com Reality Show 22.55 Resident Evil: P. Rae. J. Law. Cartoni Animati Documentario 21.00 DJ Stories - Labels. 21.10 Catfish: False Identità. Retribution. 22.35 Honey. 22.50 Ma come fa a far tutto?. 19.55 DreamWorks Dragons: I 21.00 Marchio di fabbrica. Reportage Docu Reality Film Fantascienza. (2012) Film Commedia. (2003) Film Commedia. (2011) Cavalieri di Berk. Documentario 22.00 Sfide di condominio 23.00 Teen Wolf. Regia di P. W.S. Anderson. Regia di B. Woodruff. Regia di D. McGrath. Cartoni Animati 22.00 Come è fatto. - Best of the Block. Serie TV Con M. Jovovich. Con J. Alba, L. Romeo. Con S. J. Parker, 20.45 Max Steel. Documentario Show. Conduce 00.40 Death Valley. 00.35 The Lincoln Lawyer. 00.15 Karate Kid 4. G. Kinnear Cartoni Animati 23.00 Sospeso sul Grand Marco Maccarini. Serie TV Film Drammatico. (2011) Film Avventura. (1994) 00.25 Cavalcando col diavolo. 21.10 Adventure Time. Canyon. 22.30 Wilfred. 01.30 Mario-Una serie di Regia di B. Furman. Regia di C. Cain. Film Drammatico. (1999) Cartoni Animati Documentario Sit Com Maccio Capatonda. Con M. McConaughey, Con N. Pat Morita, Regia di A. Lee. 21.35 The Regular Show. 00.00 Top Cars. 23.00 American Horror Story. Serie TV M. Tomei. H. Swank. Con T. Maguire, S. Ulrich Cartoni Animati Documentario Serie TV 02.20 Only Hits. Musica 26 domenica 30 giugno 2013 U: CULTURE

IN BREVE ARCHEOLOGIA / 1 ARCHEOLOGIA / 2 LIBRI IL PREMIO Scoperta in Perù Pantelleria, ritrovati Sherlock Holmes Carlo Cecchi vince una tomba reale resti di una flotta punica è il detective più amato il «Renato Simoni» ● Sensazionale scoperta in Perù dove ● Trenta ancore di piombo, quattro ● Sherlock Holmes è il detective più ● Giunto alla 56a edizione, quest’anno il una missione archeologica congiunta anfore e quattro lingotti, anch'essi di amato nella letteratura gialla. Secondo «premio Renato Simoni per la fedeltà al peruviana e polacca ha rinvenuto un piombo, di diverse dimensioni e un'indagine condotta da Libreriamo sui teatro di prosa» viene attribuito a un IL FESTIVAL complesso mortuario reale con 60 tipologia, sono stati rinvenuti e cosiddetti booklovers (gli appassionati attore-regista sofisticato da sempre mummie della cultura Wari, risalente al documentati a 60 metri di profondità che leggono almeno un libro al mese) votato alla sperimentazione: Carlo «Tabularasa» periodo Pre-Inca. Un ritrovamento nelle acque di Pantelleria. Resti, si pensa, l'inglese ottiene il 79% delle preferenze, Cecchi. Il riconoscimento gli verrà sul vuoto «unico», come ha spiegato l'archeologo di un ormeggio di una flotta punica. seguito da Jules Maigret (71%) e da consegnato il 3 luglio nel Teatro Romano Giersz Milosz dell'Università di Varsavia, Dopo la scoperta di 3500 monete Salvo Montalbano (67%). Per il 29% il di Verona con una breve cerimonia che ● Al via domani il festival Tabularasa. dal momento che è la prima scoperta di puniche nel 2011, sta terminando infatti giallo è il genere più affascinante precederà il debutto dello spettacolo Per tutto il mese di luglio abbraccerà il una tomba reale appartenente a questa con successo anche la seconda fase del esistente in letteratura. La maggioranza che apre il 65° Festival Shakespeariano: capoluogo di Reggio Calabria e la sua cultura di cui si conosce poco e che ha progetto valorizzazione e fruizione dei dei booklovers (31%) preferisce leggere «Il mercante di Venezia». Coincidenza provincia per trenta serate consecutive, avuto il suo picco tra il settimo e siti archeologici sommersi in prossimità un libro giallo in casa, comodamente singolare, il regista dell’allestimento è con un centinaio di ospiti. È il Vuoto il l'11esimo secolo. La tomba è stata delle infrastrutture di Cala Tramontana e sdraiato ma anche (27%) ricreare quel Valerio Binasco che è stato tema dell’edizione 2013. individuata nell'area di El Castillo. di Cala Levante. l'atmosfera con una luce soffusa. apprezzato allievo di Cecchi.

mente riuscito: al termine si ha l’impressione di aver letto in contemporanea due romanzi (cosa che, in fondo, è davvero avvenuta). Se la forma è quella di una combinazione a orologeria, il contenuto è una rappresentazio- ne del tipico mondo-Coupland, sin dal luogo dove si svolge, un anonimo (e pressoché) inuti- le grande magazzino di articoli da cartoleria nel quale si intrecciano le vite e i dialoghi pun- genti di vittime sacrificali della società con- temporanea: la ragazzina che veste dark per camuffare il suo senso di inadeguatezza, il quarantenne che si sente già ampiamente falli- to e non ha alcuna prospettiva di fronte a sé se non quella di tenersi stretto il posto da com- messo, la madre incapace di rappresentare un modello positivo per la figlia, i colleghi me- schini e invidiosi... Qui, più che in altri suoi Al via il Festival libri, però l’autore sembra lasciarsi andare a una dose maggiore di pessimismo, o meglio, di Cineramnia di sfrontatezza nei confronti della sofferenza: I dietro le quinte dei film non si limita a fotografarla con qualche imma- di Woody Allen, Nanni gine di desolazione pop illuminata al neon e Moretti, Mel Gibson, Wes accompagnata da battutine acide. Vi si immer- Anderson, ma anche tanti ge proprio, la chiama col suo nome, sceglie di ritratti di registi e attori raccontarla. Del resto Roger non ha solo un aprono la nona edizione del matrimonio fallito alle spalle, ma anche un fi- festival Cineramnia di glio piccolo morto in un incidente stradale, il Teramo, da domani fino al 30 suo essere costantemente sul punto del crollo settembre. La mostra è di emotivo è comprensibile, e profondamente Philippe Antonello. Il festival umano. di Teramo proseguirà fino al 6 Ecco allora che l’intero romanzo si rivela luglio. essere un duplice omaggio alla scrittura: attra- verso le sue forme e attraverso il suo potenzia- le. Se si intravede nel finale una timida possibi- lità di riscatto è perché la lunga corrisponden- za fra i protagonisti li ha aiutati a comprender- diritti, all’epoca, non erano stati comprati da si e sostenersi a vicenda, così come il mano- nessuno. scritto che Roger tira fuori dal cassetto e rie- Perché? sce a proseguire è forse il primo segnale con- Difficile dirlo in un contesto così confuso, creto di una sua rinascita. Scrivere come atto Il ritorno ma certo alcune tiepide recensioni straniere e salvifico. Scrivere a mano, addirittura. Lette- i commenti in rete di scarso entusiasmo non re, addirittura. Quasi una svolta per un autore offrivano lo stimolo ideale perché un nuovo quale Coupland, paladino dell’innovazione editore se ne innamorasse. L’idea che nessu- tecnologica come nessun altro. no si azzardasse a pubblicarlo però faceva pau- Ma se è vero che la grandezza sta nei parti- ra. Gli stessi aficionados di Coupland provava- colari, allora lasciamo perdere le considera- di Coupland no un sentimento di reticenza nei suoi con- zioni generiche e concentriamoci sui dettagli. fronti, mossi dallo spettro della delusione. In Prendiamo per esempio il terzo capitolo, con sintesi: ho comprato l’edizione americana ma la voce narrante di Roger, ed estrapoliamolo non ho mai avuto il coraggio di leggerla. come se fosse un racconto (si può fare perfet- Arriva in Italia, edito da Isbn, Ora però che la traduzione (firmata da Ti- tamente). Ci colpisce subito, a partire dal po- ziana Lo Porto) è disponibile, scopro che quei tente incipit: «Dolore! Il dolore è in ogni dove - timori erano del tutto infondati. un livido che non si fa mai giallo e non sbiadi- «Il ladro di gomme» Cominciamo dall’impianto narrativo: Il la- sce, un’erbaccia che uccide il raccolto. Il dolo- drodi gomme è un piccolo campionario di scrit- re è una persona anziana, che è morta sola in ture possibili. Contiene lettere, appunti, pagi- una stanzetta di merda. Il dolore è vivo, è nel- A sei anni dall’edizione americana il romanzo esce anche ne di diario, capitoli di romanzo (nel senso di le strade e nei centri commerciali. Il dolore è un altro romanzo), abbozzi di racconti, note. nelle stazioni spaziali e nei parchi a tema. Nel in Italia. Ed è un piccolo campionario di scritture possibili L’escamotage è il seguente: i protagonisti, Ro- Cyberspazio, nelle Montagne Rocciose, nella ger e Bethany, parlano fra loro scambiandosi Fossa delle Marianne. C’è così tanto dolore». messaggi, dapprima scrivendo sullo stesso dia- E prosegue col resoconto di come il protagoni- MATTEO B. BIANCHI aeroporti e di ragazze cadute in coma giusto rio, poi Roger mostra a Brittany gli estratti di sta abbia incontrato quella che diventerà la lo spazio di un decennio, si sia sistemato con un libro che sta tentando di scrivere, poi la sua compagna e la madre dei suoi figli, nello la casa editrice italiana più attenta ai fenome- madre di Brittany si intromette inviando una studio di una chiromante che invece di predir- ECCOLO DUNQUE IL FIGLIO NEGLETTO, L’ULTIMO ni culturali alternativi, quella che pubblica lettera... poco a poco il lettore entra in questo gli il futuro ha sezionato brutalmente il suo DELLA LISTA, IL RINNEGATO. Ora che è uscito in saggi di Thurston Moore degli Sonic Youth gioco di scambi e parte del piacere sta anche passato, rimproverandolo per il suo pessimo italiano non posso continuare a fare finta, de- sul fascino delle audiocassette o una confessio- nello scoprire con quale mezzo i personaggi carattere, causa principe dei suoi errori. La vo affrontarlo. Sì perché questo Il ladro di gom- ne di Martin Amis sulla propria dipendenza comunicheranno nel capitolo successivo. donna che si innamorerà di lui lo conosce co- me (ISBN, 17,50 euro) rappresenta per il suo da videogiochi. Strutturalmente un azzardo, anche per un au- sì, un concentrato di debolezze, e il capitolo si autore un punto oscuro, almeno per quanto Tornando però al tortuoso percorso italia- tore abituato a sperimentare (resta magistra- chiude con due righe che sintetizzano tanto il concerne il suo percorso italiano. Va detto che no del nostro autore, malgrado le etichette le in questo senso il pastiche fra il Decamero- presente di Roger, quanto le reali capacità di la vicenda editoriale di Coupland nel nostro con cui i suoi romanzi venivano editati cam- ne contemporaneo e un dizionario del futuro preveggenza della sensitiva. paese è stata accidentata come poche. Un po’ biavano di continuo, la sua intera produzione che era il suo esordio «Generazione X», tanto È un racconto perfetto e da solo cancella come la bella del liceo, che è stata a letto con è sempre arrivata più o meno puntuale sugli riuscito da marchiare a fuoco un’intera gene- per sempre - almeno per me - il marchio d’infa- tutti ma nessuno ha voluto sposare, l’autore scaffali delle librerie. Almeno fino a questo razione sino a quel momento priva d’identi- mia con cui troppo a lungo, e ingiustamente, canadese è stato pubblicato da una miriade di The gum thief, uscito in America nel 2007, i cui tà). Un coro polifonico di cui Coupland riesce questo romanzo è stato bollato. case grande e piccole: Leonardo, Marco Tro- ... benissimo a dosare le parti e, malgrado la va- ... pea, Mondadori, Feltrinelli, Frassinelli, fino rietà di materiali messi in gioco, il meccani- ad avere trovato (finalmente) una collocazio- Contiene lettere, smo scatta con precisione tale da non trarre Qui l’autore sembra lasciarsi ne stabile da alcuni anni presso ISBN. E forse mai in difficoltà. non è un caso che uno scrittore così anomalo, appunti, In questo senso, Lo stagno del guanto, il ro- andare a una dose maggiore che parla di sensitive e regine di bellezza, di abbozzi di racconti, manzo dentro il romanzo, di cui il lettore se- di sfrontatezza carneficine nei licei e della vita fra gli impiega- gue la cui progressione parallelamente alle vi- ti della Microsoft, di apocalissi nei bar degli note, pagine di diario cende del libro, rappresenta un trucco piena- nei confronti della sofferenza domenica 30 giugno 2013 27 U: SPORT

Silverstone La Ferrari si è dissolta Alonso 10°

LA FERRARI VIENE ABBATTUTADALLA CON- TRAERA NEMICA in quell’ex aeroporto della Raf (Royal Air Force) che è Silver- stone. Mai nessuno avrebbe infatti im- maginato un capitombolo così per le due rosse di Alonso e Massa, piazzatesi al 10° e al 12° posto sulla griglia del Gp d’Inghilterra. Che vuol dire la quinta e la sesta fila, con tutti i rischi e le conse- guenze che ne derivano. E dire che que- sto tracciato si annunciava come favo- revole alle F138, almeno stando ai pro- clami della vigilia. In pole, ancora una volta, le Merce- des, con Lewis Hamilton che ha strap- pato un tempone da paura davanti alla monoposto gemella di Nico Rosberg. Valentino Rossi davanti allo spagnolo Marc Terza e quarta le due Red Bull-Renault Marquez. Il motociclista è tornato a vincere di Vettel e Webber, che sono comun- dopo tre anni FOTO AP que le favorite, se non altro per i tempi fatti registrare in condizioni-gara. Poi la Force India di Di Resta e la Toro Ros- so di Ricciardo. Seguono un’altra For- ce India (quella di Sutil), e le due Lotus di Grosjean e Raikkonen. Infine, final- mente, la prima delle Ferrari, appunto quella di Alonso, solo decima. La giusti- Bentornato Dottore ficazione per tanto sfascio da parte del- lo spagnolo appare però poco credibile e pretestuosa. «Sì, è vero, non siamo mai andati così male ed è la peggior Dopo tre anni Rossi torna a vincere in pista qualifica della stagione – il suo commento– ma ultimamente le gom- me sono cambiate e sempre a favore di quelli che occupano le prime due file». Insomma una sorta di accusa alla Pi- Ad Assen, in Olanda, il pilota si ancora campione, ancora vincente con quella ruote Marco Simoncelli, l’amico di sempre e l’ere- relli abbastanza plateale – almeno stan- Yamaha che dopo averlo illuso al “debutto” in Qa- de predestinato, in quel maledetto pomeriggio a do a queste parole - oltre che a Merce- della Yahama si impone tar ci ha impiegato mesi per ricominciare a parla- Sepang. des e Red Bull. Con i tedeschi come no- davanti a Marquez. Pazzo re la sua lingua, a seguirlo docile nelle staccate e Così, con il sorriso e il talento, Valentino Rossi to assolti (di fatto) dalla Fia per aver poi ginocchio a terra con l’asfalto lì a pochi centi- si prende vittoria e titoli nel giorno che consegne- sostenuto dei test privati con la mono- Lorenzo: arriva quinto metri. «Sono un po’ incredulo, sono abbastanza rà alla storia del motociclismo l’eroismo di Jorge posto di quest’anno e i campioni del con una spalla rotta contento, non dico che non ci credo, ma dopo così Lorenzo quinto al traguardo con una clavicola a mondo in carica più volte critici, a loro tanto tempo è una soddisfazione incredibile», ha pezzi e tenuta assieme da una placca e otto viti volta, in merito al tipo di pneumatici gioito Valentino sul podio, nelle orecchie quell’in- impiantate soltanto 36 ore prima. Dopo il botto di forniti a inizio campionato. Lo sfogo MASSIMO SOLANI no italiano che il motomondiale sembrava aver giovedì è volato a Barcellona, si è fatto operare di delle spagnolo appare di fatto eccessi- ROMA dimenticato. notte in anestesia totale e venerdì è tornato in vo. Perché a smentirlo ci sono tutte le La partenza dalla seconda fila, i sorpassi su Olanda per provare a correre. «È una follia», dice- altre macchine che gli partono davan- ORA CHE VALENTINO ROSSI È TORNATO SUL GRADINO Bradl, Marquez e Pedrosa e poi il ritmo martella- vano tutti, medici in primis. Una follia lucidissi- ti, dalla Force India alla Toro Rosso PIÙALTODELPODIO, 993GIORNIDOPOL’ULTIMAVITTO- to un giro dopo l’altro, in testa da solo con gli ma, alla fine, perché il campione del mondo ieri è (che tra l’altro monta ancora motori RIA IN MALESIA (ERA IL 10 OTTOBRE 2010) e dopo due inseguitori sempre più lontani fino alla bandiera salito sulla Yamaha e scattando dalla dodicesima Ferrari), per non parlare della solita anni di delusioni e dubbi col rosso Ducati sulla a scacchi. Primo, di nuovo, davanti a Marquez, posizione ha chiuso quinto dopo aver lottato a lun- Lotus. Vogliamo forse pensare che la tuta, sarebbe troppo facile mettere in fila chi in Crutchlow e Pedrosa. Lontani, come i dubbi di go per il podio. La leggenda narra che una volta, a Pirelli favorisca persino concorrenti questi mesi l’aveva dato per bollito, finito e trop- non farcela più, di non essere più Valentino Ros- Monza, Tazio Nuvolari si fece legare alla moto considerati outsider piuttosto che la po vecchio. A 34 anni. O chi, come Aldo Grasso si. «Ne ho avuti, sì, anche su me stesso, ma non ho per poter correre con entrambe le gambe rotte. Ferrari? Non è il momento di racconta- dalle pagine del Corriere della Sera, gli consiglia- mai mollato, sono stati anni difficili, ho lottato, Ma è una leggenda. Quella di Jorge Lorenzo è re barzellette. E allora prendiamo, con va «di lasciar perdere» perché «adesso c’è chi va ma da quando la Yamaha mi ha dato un’altra pos- una storia vera, fantastica e pazza come solo le più attenzione, un altro commento di più forte di lui, chi è più motivato, chi è più speri- sibilità sapevo che dovevo farmi trovare pronto. storie del motociclismo sanno essere. Quelle che Alonso: «Siamo zero competitivi e dob- colato». Adesso spero di poter stare a questo livello sem- raccontano di Loris Capirossi, terzo nel 2000 pro- biamo migliorare in fretta, soprattutto E invece sotto la bandiera a scacchi del gran pre: qualche volta andrà bene, altre meno, ma prio ad Assen dopo essersi rotto una mano al mat- per le prossime gare». Un brutto mo- premio d’Olanda, non c’è rivincita o voglia di to- l’importante è stare lì perché la velocità ce l’ho tino della gara. O di Troy Bayliss, che caduto rovi- mento per Maranello, che ancora deve gliersi soddisfazioni che non stiano dentro il ca- sempre». nosamente nel 2007 a Donington si fece amputa- registrare l’ennesimo botto di Massa sco o la tuta nelle parole di Valentino Rossi. Ad Non l’aveva smarrita salendo su una Ducati in re un mignolo per poter tornare in moto il prima (nelle prove libere di venerdì), magari Assen, l’università della moto dove il Dottore ave- crisi di identità e ancora oggi lontanissima, per- possibile. «Ma non chiamatemi eroe - dice alla sperando in 2014 diverso, quando tor- va già trionfato sette volte prima di ieri e messo in ché i miracoli non sono di questo mondo e se una fine il maiorchino - gli eroi veri sono quelli che neranno i motori turbo e quando le pro- bacheca la centesima vittoria nel motomondiale moto non va non puoi caricartela sulle spalle e lottano ogni giorno fino alla fine del mese per por- ve private, almeno in parte, saranno nel giugno del 2009, sotto la bandiera a scacchi farne un mezzo vincente. Non l’aveva smarrite tare il cibo in tavola ai figli. Io ho avuto una vita nuovamente consentite. c’è solo spazio per la gioia e l’incredulità di sentir- neanche quando aveva visto morire sotto le sue splendida e facile, sono un uomo fortunato». LODOVICO BASALÙ

mo, ma unico giapponese, idolatrato come Totti a LOTTO SABATO 29 GIUGNO casa sua, e ormai in odore di top ten) è oltremodo Wimbledon, Seppi agli ottavi significativo: per la prima volta, in nove anni di Nazionale 69 29 50 46 6 tentativi, il corri-tiratore dell’Alto Adige non tor- nerà a casa dopo la prima domenica londinese, e Bari 45 14 67 12 41 L’ultimo fu Pozzi nel 2000 giocherà un ottavo di finale nel torneo più prezio- Cagliari 79 9 73 19 47 so al mondo. Come a Parigi lo scorso anno, quan- Firenze 54 68 65 50 70 Il tennista italiano ha battuto in rimonta il giapponese do la mezza maratona contro Djokovic regalò Genova 34 39 80 54 56 due terzi di sogno, finì male ma fece spellare le Milano 58 26 41 59 86 Nishikori dopo 5 set. Ora l’ostacolo più duro: Del Potro mani pure ai francesi. E a Melbourne, a inizio Napoli 72 35 68 38 19 2013, in un’avventura terminata invero con poca Palermo 26 50 15 85 46 FEDERICO FERRERO d’ordinanza - sorvegliato dal comitato locale per gloria contro il battibile Jeremy Chardy. È pre- Roma 45 90 31 2 76 LONDRA l’ortodossia dell’abbigliamento, che ha multato sto, lo è davvero, per sporgersi di là dal muro e Torino 47 34 26 81 3 pure Federer per una suola fosforescente - e il dare un’occhiata ai Last Eight, il club selezionato Venezia 47 84 86 19 90 A CASA ITALIA, PER TRADIZIONE SIMILE A UNA FATI- verde acceso dei prati di Church Road. È Andreas dei sopravvissuti fino ai quarti di finale, giacché il SCENTE COUNCIL HOUSE DURANTE I CHAMPIONSHIPS, Seppi, primo tra i pari nella divisione maschile prossimo nemico da abbattere sarà la torre di I numeri del Superenalotto Jolly SuperStar IERI SERA SI È FATTA FESTA. Per disperdere i tennisti nostrana che non saluta fenomeni dall’era Panat- Tandil, Juan Martin del Potro, non erbivoro ma 17 22 54 69 82 88 9 1 italiani contemporanei, l’erba ha funzionato per ta. Andy ha trovato l’uovo di Colombo: se la «par- degnissimo primo tra i secondi. Una guerra in in- Montepremi 2.085.605,01 5+ stella € - generazioni da insetticida ad ampio spettro: l’ulti- tenza Seppi», quel disgraziato andazzo di iniziare feriorità che potrebbe trascinarsi in zona Seppi, All’unico 6 € 40.706.447,91 4+ stella € 26.682,00 mo ottavo di finale azzurro, a 35 anni suonati, le partite regalando fino a un set, lo aveva reso però, oltre le tre ore, oltre i quattro set: perché l’aveva scucito via il McEnroe dei poveri, Gianlu- schiavo del proprio motore diesel, la soluzione non farci un pensierino, in questo Wimbledon de- All’unico 5+1 € 417.121,00 3+ stella € 1.574,00 ca Pozzi, con il suo soft tennis di tocchettini varie- scovata in un’annata finora agrodolce è stata la gli sconvolgimenti. Con la risorta compaesana Vincono con punti 5 € 17.380,05 2+ stella € 100,00 gati così bello e genialmente anacronistico. Ritro- più logica: la lunga distanza, il quinto set. Con Knapp, Pennetta e Vinci già negli ottavi, l’Italia Vincono con punti 4 € 266,82 1+ stella € 10,00 vare un italiano nella seconda settimana dello rincorse partite da lontano e anche più, quest’an- mai aveva osato tanto sui terreni verdi della Regi- Vincono con punti 3 € 15,74 0+ stella € 5,00 Slam-Pantheon della racchetta, dopo 13 anni, è no Andreas ha stiracchiato sette match al set deci- na. In giornate di re deposti e di anarchia stri- 9142634353945 47 50 54 merito del nostro ultimo giapponese in salsa trico- sivo. E li ha vinti, tutti quanti. Quello di ieri, avver- sciante, la dottrina di Sacco e Vanzetti ha fatto 10eLotto lore, col sangue rosso dei vini di Caldaro, il bianco so al minicampione digitale Nishikori (non ulti- breccia nella più conservatrice delle arti sportive. 58 65 67 68 72 73 79 80 84 90 28 domenica 30 giugno 2013