Canale Monterano e Oriolo, un gestore unico per la raccolta rifiuti: in primavera la gara “condivisa”

CANALE MONTERANO (RM) – – Una gara unica per il servizio di raccolta rifiuti nei Comuni di e Canale Monterano. È questa l’idea delle due amministrazioni della Tuscia Romana che ha mosso i primo passi con la doppia approvazione della Convenzione nei Consigli Comunali di ieri sera.

Una certezza, quella che i due Comuni limitrofi a cavallo delle provincie di Viterbo e Roma hanno messo sul tavolo nella giornata in cui annunciano la convenzione che disciplina l’esperimento della gara, che a partire dalla Primavera prossima dovrebbe portare ad individuare un gestore unico per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sfruttando economie di scala e organizzative.

“Da anni il nostro ha raggiunto risultati davvero importanti nella gestione del servizio di raccolta rifiuti porta a porta, – commentano il Sindaco e l’Assessore di Oriolo, Comune capo convenzione, Emanuele Rallo e Laura Bruzzechesse – tuttavia le crescenti incertezze relative al mercato dei rifiuti ci impongono di provare a alzare le nostre ambizioni. Ecco il perché della nuova relazione con Canale, un Comune che come noi ha ottenuto standard operativi di elevata qualità. Ora lavorando insieme possiamo immaginare di offrire alla cittadinanza un servizio ancora migliore cercando al contempo di calmierare i costi, come anche l’Autorità impone ai Comuni. Inoltre, questa esperienza potrà avere impatti complessivamente positivi sulle politiche di sviluppo territoriale che i nostri due Comuni potranno ulteriormente sperimentare”.

“La Convenzione era il primo step dal quale partire – aggiunge il Sindaco di Canale, Alessandro Bettarelli – parte di un processo sul quale stiamo lavorando da circa un anno, convinti che non solo migliorerà il servizio di raccolta rifiuti (sarà affidato per i prossimi cinque anni), ma che ne beneficeranno anche i cittadini con economie di scala e organizzative, che porteranno ad avere un gestore unico per una popolazione complessiva di circa 8.000 abitanti. Rimarranno, ovviamente, le peculiarità dei due servizi e dei due territori, ma saranno sfruttate al meglio le potenzialità di una gara importante come quella che andremo a indire probabilmente nella Primavera prossima. Un grande lavoro di sinergia tra Comuni, tra i primi di questo tipo nel nostro territorio, che darà alle due Comunità, che già partono da situazioni eccellenti, un servizio ancora migliore.” “Con il Comune di Oriolo – conclude il Consigliere delegato al Ciclo dei Rifiuti, Cesare Gizzi, che per il Comune di Canale ha seguito fin dal principio l’iter che ha portato alla firma di ieri – la collaborazione, il confronto, lo scambio di idee sui rifiuti, oltre che la condivisione di soluzioni a problemi comuni, è iniziato a Giugno 2016, subito dopo l’insediamento dei rispettivi Consigli e questo passaggio, più formale, è la naturale continuazione di tale collaborazione. Una grande opportunità per mettere a fattor comune il meglio di due realtà “virtuose”, dove la ricerca di un continuo miglioramento è il fine ultimo di questa iniziativa”

Ariccia, a palazzo Chigi si inaugura la mostra “La luce del Barocco – dipinti da collezioni romane” (RM) – “LA LUCE DEL BAROCCO – Dipinti da collezioni romane” questo il titolo della mostra che verrà inaugurata dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma ad Ariccia giovedì prossimo alle 17 a palazzo Chigi. La mostra è realizzata in collaborazione con il Palazzo Chigi in Ariccia e lo stesso Comune di Ariccia.

Una testimonianza dell’essenzialità del lavoro che da oltre 110 anni ACEA S.p.a. svolge con grande impegno per promuovere anche il patrimonio artistico della Città di Ariccia attraverso un’opera professionalmente eccezionale di illuminazione dei più grandi e importanti monumenti del territorio punto di attrazione di milioni di turisti presenti a Roma per ammirare l’arte e la storia fondata sulla cultura e sulla sua valorizzazione.

L’arte barocca, che a Roma trova la sua origine e le sue più alte manifestazioni, si presta magnificamente a questo, in quanto la Luce, in tale espressione artistica tipica del Cattolicesimo, si carica di significati simbolici e mistici, legati al tema della grazia e della redenzione dell’uomo, di cui è visualizzazione. Pensiamo alla luce nei quadri di Caravaggio e nelle opere del Bernini.

Palazzo Chigi in Ariccia, ideato da Bernini per la famiglia del papa Alessandro VII, è il luogo più adatto per ospitare tale mostra, essendo sede del Museo del Barocco romano e una della dimore barocche più importanti d’Italia. Ariccia stessa, trasformata da Bernini in città ideale barocca, conserva molte opere legate a questo stile. La Chiesa Collegiata dell’Assunta, capolavoro della maturità del Bernini, ove Luce fisica e Luce divina formano un’unità in chiave simbolica, è una concreta espressione del valore salvifico della Grazia.

Una mostra legata al tema della Luce in questo particolare momento che stiamo vivendo, vuole esprimere speranza e rinascita, dopo mesi di clausura e segregazione forzata. La Luce ha da sempre un valore simbolico connesso alla nascita, al risveglio dopo la notte, alla resurrezione della natura dopo l’inverno e per il cattolicesimo ad un messaggio di speranza di vita eterna suscitato dalla sequela del messaggio di Cristo. Il Barocco quindi, che del Cattolicesimo è la massima espressione artistica, è lo stile più adatto per veicolare un messaggio ottimistico di riscatto umano e sociale dopo la Pandemia.

Viene presentata in mostra una selezione di importanti dipinti di artisti di chiara fama provenienti da collezioni private romane, in gran parte inediti o mai esposti al pubblico.

La mostra vuole incentivare e promuovere il collezionismo, come agente culturale del rinnovamento della ricerca, motore economico del settore e tramite di arricchimento di collezioni pubbliche, ove spesso le raccolte private confluiscono per lasciti e donazioni.

Vengono esposte opere di Bernini e della sua cerchia, assieme a dipinti di Giovanni Baglione, Mattia Preti, Agostino Tassi, Gaspar Dughet, Sebastiano Conca, Pierre Subleyras e altri maestri del Seicento e Settecento, offrendo una larga panoramica sulla pittura romana per quasi due secoli. La mostra è articolata in vari generi pittorici, tra ritratti, pittura di figura a soggetto sacro e profano, paesaggi, vedute e nature morte. Motivo conduttore: la Luce come motivo espressivo, formale e simbolico. L’evento, attraverso pannelli didattici e il catalogo, offrirà anche una panoramica dell’azione dell’Acea nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Infatti nel percorso espositivo saranno anche esposte immagini fotografiche dei più importanti siti storico-artistico, opere e monumenti archeologici di Roma collegati al tema della Mostra e che sono illuminati dalla Società.

Roma, Gaia e Camilla morte investite: il Pm chiede 5 anni per Genovese

Il pm di Roma ha chiesto una condanna 5 anni a di carcere per Pietro Genovese, il giovane accusato di duplice omicidio stradale per avere investito e ucciso Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli la notte del 22 dicembre del 2019 a Roma. Il fatto avvenne in Corso Francia. Il processo si svolge con il rito abbreviato davanti al gup Gaspare Sturzo.

“Non ho visto le due ragazze. Ricordo di essermi fermato al semaforo e di essere ripartito con il verde. Non volevo uccidere nessuno ne’ volevo scappare: la mia vita è distrutta “. E’ quanto affermato davanti al gup di Roma da Pietro Genovese.

“Sono profondamente delusa dalle dichiarazioni di Genovese, sembrava una recita, lui era indifferente a quello che è successo. Non si è mai voltato a guardarci. Non ha mai chiesto perdono”. E’ quanto affermato da Cristina Romagnoli, la mamma di Camilla, una delle due 16enni investite, commentando le dichiarazioni spontanee fatte dall’imputato davanti al gup. “Genovese ha ribadito le sue assurdità, come quella di essersi fermato e di non averle viste – ha detto la donna assistita dall’avvocato Cesare Piraino -. Al di là del ‘sono affranto’, non ci ha detto altro. Non si è mai girato. Sembrava che seguisse un copione imparato a memoria”.

Tor de’ Cenci (calcio, I cat.), Petruzzi nuovo supervisore: “Questo club tornerà su ottimi livelli” Roma (Rm) – Il Tor de’ Cenci continua a rafforzare la propria struttura societaria. E’ di qualche ora fa l’annuncio dell’accordo con Fabio Petruzzi che ricoprirà il ruolo di supervisore dell’area tecnica. L’ex giocatore della Roma (tra le altre) lavorerà a stretto contatto col direttore generale Manuel Delle Chiaie e si occuperà dello sviluppo del progetto sportivo, della crescita e valorizzazione dei giovani del club capitolino. “Ho conosciuto Manuel lo scorso anno alla Virtus Divino Amore (dove Petruzzi ha allenato, ndr) e sono rimasto in buoni rapporti con lui e con gli altri dirigenti della Virtus che ho ritrovato qui al Tor de’ Cenci, dove conosco già bene il vice presidente Antonio Pinna. Mi sono messo a disposizione della società nel pieno rispetto di tutti i ruoli, entro in punta di piedi e darò consigli seguendo in particolare i ragazzi di questo club e lavorando gomito a gomito col dg Delle Chiaie. Il Tor de’ Cenci è una realtà storica che sta cercando di tornare ai livelli che le competono e ci sono progetti importanti per riuscire a farlo”. Petruzzi aveva cominciato la stagione come allenatore dell’Atletico Lodigiani in Eccellenza: “Purtroppo ho dovuto lasciare per problemi di orari, incompatibili con i miei impegni. Ma questo non vuol dire che, se capitasse un’opportunità per tornare in panchina, non la valuterei. L’impegno sarebbe assolutamente compatibile con il ruolo di supervisore che svolgerò nel Tor de’ Cenci: gli accordi con la società sono chiari”. Molto felice anche il direttore generale Delle Chiaie che ha accolto Petruzzi con belle parole: “Sono felice che Fabio abbia accettato la nostra proposta. Il suo ingresso porterà all’interno della società quella professionalità e preparazione necessaria per fare grandi cose. Era il tassello che ci mancava, ma che mancava principalmente ai nostri ragazzi”.

Palestrina (calcio, Eccellenza), Di Mario fa per due: “Era importante iniziare bene in campionato”

Palestrina (Rm) – Il Palestrina ha cominciato la stagione nel migliore dei modi. Dopo il successo esterno di Coppa Italia contro il Tor Sapienza per 2-0, la formazione del patron Augusto Cristofari ha piegato per 3-0 il Real nel match interno giocato a (per l’indisponibilità dello “Sbardella”) e valido come primo turno di Eccellenza. Tra i protagonisti anche l’attaccante classe 1991 Alessandro Di Mario, capace di sfruttare gli assist di Binaco (andato pure a segno su punizione) e di Damiani e di segnare una bella doppietta all’esordio: “Vincere e segnare due gol è davvero il massimo per un attaccante, sono molto felice” dice la punta che poi analizza il match coi neopromossi castellani. “Già il primo tempo era stato confortante: abbiamo tenuto bene il possesso del pallone, creando delle buone opportunità. Nell’intervallo ci siamo detti di provare a chiudere il discorso e non lasciare il risultato in bilico. Così siamo tornati in campo con grande determinazione e abbiamo segnato il gol del 2-0 con Binaco che ha rappresentato una bella mazzata per gli avversari, poi Damiani mi ha servito il perfetto assist del 3-0 con cui si è conclusa la partita”. Di Mario parla dei risultati sorprendenti usciti ieri: “Onestamente non immaginavo che Unipomezia e Tivoli potessero pareggiare le loro partite interne, ma questa è la dimostrazione che in Eccellenza nessuno ti regala nulla. Anche per questo siamo felici di aver iniziato la stagione col piede giusto sia in Coppa Italia che in campionato”. L’attaccante analizza il tipo di stagione che dovrà fare il Palestrina: “Concordo col mister, bisognerà pensare a piazzarsi prima di tutto tra le prime otto. Questa squadra può contare su un forte spirito di gruppo e bisognerà vedere come cresceranno i giovani interessanti che abbiamo in rosa, ma ci sono le condizioni per fare un buon campionato. Ho scelto di rimanere in questo club perché mi trovo benissimo con società, staff tecnico e compagni di squadra, spero di togliermi nuove soddisfazioni con tutti loro”. Domenica prossima il Palestrina farà visita all’, sconfitto all’esordio sul campo dello stesso Tor Sapienza: “Secondo me i tirrenici sono tra i possibili protagonisti di questo torneo e poi giocare su quel campo non è mai semplice. Dovremo prepararci al meglio e sfoderare un’altra prestazione di ottimo livello per uscire con i punti da quella sfida” conclude Di Mario. Città di Cave Academy (calcio, II cat.), il vice Daniele Flavi: “Da Giacchè posso imparare tanto” Cave (Rm) – Prosegue il lavoro di preparazione della Seconda categoria del Città di Cave Academy che il prossimo 25 ottobre esordirà nel nuovo campionato. I ragazzi di mister Emanuele Giacchè possono contare su uno staff di tutto rispetto che, oltre ad un tecnico che è reduce da tanti successi nel calcio dilettante da giocatore, annovera anche altri personaggi di spessore. Uno di questi è Daniele Flavi, il “vice” di Giacchè che pochi giorni fa ha ottenuto il patentino Uefa C: “Sono molto legato ad Emanuele di cui sono stato a lungo tifoso quando era calciatore – sorride Flavi – Da settembre del 2019 abbiamo intrapreso questo percorso insieme con i bambini del Città di Cave Academy, poi a dicembre è capitata l’opportunità di prendere la prima squadra e così l’ho seguito “coi grandi”. Cosa penso di Giacchè? Da giocatore è anche superfluo parlarne, la carriera parla per lui. Da tecnico, secondo me, potrà fare cose importanti perché questo è assolutamente il suo mondo. Ovviamente c’è sempre da crescere e migliorare, ma sono sicuro che si saprà aggiornare costantemente”. Anche Flavi, avendo preso il patentino Uefa C, ha dimostrato di voler intraprendere questo tipo di percorso: “Ma in questo momento il mio interesse maggiore è quello di affiancare Giacchè: sono convinto che al suo fianco posso imparare tanto”. Buone sensazioni gliele trasmette anche il gruppo della Seconda categoria del Città di Cave Academy: “Una squadra composta da amici e ragazzi del territorio. Già l’anno scorso eravamo arrivati vicini alle posizioni di vertice e quindi anche nel nuovo campionato cercheremo di essere protagonisti. D’altronde li seguiamo come fossero professionisti, con la massima attenzione e con un grande impegno”. Lo stesso che impiega la società e in particolare il dirigente responsabile della prima squadra Fabio Scarozza: “Un grandissimo appassionato che non fa mancare nulla al gruppo e allo staff tecnico. Ci sono tutte le condizioni per fare bene in questa stagione” conclude Flavi. Ssd Colonna (calcio, Under 15 prov.), Basciani: “Il lungo precampionato? I ragazzi sono sereni”

Colonna (Rm) – E’ ancora lontano l’esordio ufficiale per le categorie provinciali e l’Under 15 del Colonna, come tutte le altre, è in attesa delle gare vere che partiranno da inizio novembre. La gestione “mentale” dei ragazzi in questo periodo può diventare un problema, ma mister Claudio Basciani non sembra preoccupato a riguardo: “I ragazzi sono sereni e stanno pensando ad allenarsi al meglio e a fare gruppo. Inoltre abbiamo un fitto programma di amichevoli pre-campionato e quindi non ci sono grandi problemi”. L’allenatore è al suo secondo anno di lavoro con questi ragazzi che nel passato campionato non sono arrivati lontani dalle prime posizioni: “Quando il torneo è stato interrotto a causa dell’emergenza sanitaria mondiale, eravamo a sei punti dalla prima in classifica e avevamo preso un passo molto interessante. Probabilmente il finale di stagione ci avrebbe regalato altre soddisfazioni, ma è andata così. Ora vogliamo ripartire con lo stesso piglio”. Ciò vuol dire che l’Under 15 provinciale del Colonna dovrà fare un campionato importante, nelle intenzioni di mister Basciani: “Se dobbiamo fissare un obiettivo, parlerei di un piazzamento nei primi cinque posti: questo gruppo ha delle qualità interessanti e deve metterle in campo ogni domenica”. Il lavoro da fare, comunque, è parecchio anche perché l’Under 15 del Colonna non è rimasta del tutto identica a quella che ha fatto bene nella categoria Under 14: “Sono andati via alcuni elementi e ne sono arrivati altri: ne è uscita una squadra più quadrata, anche se ovviamente sono cambiate le caratteristiche di alcuni giocatori e quindi stiamo cercando un assetto tattico che possa valorizzare le qualità della rosa attuale. Un po’ di tempo per lavorare ce l’abbiamo visto che mancano due mesi abbondanti all’inizio del campionato”. Basciani conclude parlando del suo rapporto col club: “E’ il mio secondo anno qui e mi trovo bene con la dirigenza, il dg David Pinci e tutto lo staff tecnico. Ci sono le basi per fare un’altra buona stagione”. Polisportiva Borghesiana (volley), riecco Lococo: “Ho ritrovato un club che è cresciuto tanto” Roma – Un gradito ritorno nel settore volley della Polisportiva Borghesiana. Il club capitolino ha riaccolto nel suo staff tecnico Giorgio Lococo, che tre stagioni fa aveva guidato la Seconda divisione maschile: “Un’esperienza estemporanea per me quella con i ragazzi, visto che ho quasi sempre lavorato nel femminile e con le categorie giovanili – racconta l’allenatore – Ho ritrovato con piacere un ambiente composto da persone serie e piene di grande passione per la pallavolo, ma rispetto a tre anni fa ho anche visto con piacere che la Polisportiva Borghesiana è cresciuta notevolmente come numero di tesserate, segno di un lavoro costante e meticoloso fatto in particolare nel settore minivolley da Massimo Iacono. Nemmeno le paure per il Covid hanno frenato le famiglie come accaduto altrove, questa società è diventata davvero un punto di riferimento per il territorio”. Lococo si occuperà dei gruppi Under 15, Under 14 e Under 13 del club capitolino, lavorando in stretta collaborazione con Cinzia Colucci: “Non ci conoscevamo, ma l’impatto è stato più che positivo e si è creata subito una buona sintonia – rimarca Lococo – Sono convinto che si possa fare un buon lavoro con le ragazze che abbiamo a disposizione”. L’allenatore spiega più nel dettaglio quali sono i progetti tecnici sulla fascia d’età di sua competenza: “Abbiamo formato due gruppi, dividendo le ragazze più per capacità tecniche ed “esperienza” nel mondo della pallavolo che per fascia d’età. Ad esempio, ci sono ragazze del 2006 che sono al primo anno di volley e pensiamo che possano essere seguite con maggiore attenzione se possono lavorare con altre atlete di un livello simile. Disputeremo sia campionati federali che promozionali e nel corso delle settimane valuteremo al meglio come procedere durante la stagione”. Il tempo c’è, visto che i campionati quest’anno inizieranno più tardi del solito: “Questo ci darà la possibilità di lavorare con maggiore tranquillità e puntando a curare gli aspetti tecnici fin dalla base, qualora ci fosse bisogno” conclude Lococo. Grillo sospeso da e-bay: “Le attività sono un rischio per la community”

Beppe Grillo espulso da Ebay, la piattaforma di shopping on- line sui cui ieri «l’Elevato» aveva messo in vendita la sua pietra pomice per «smerigliare il cervello dalla stupidità umana». L’annuncio della sospensione permanente di tutti gli account correlati ad «elevatobeppegrillo» è stato notificato a Grillo da Ebay che ha anche rimosso il suo «articolo» in vendita. «Gentile elevatobeppegrillo, dopo aver esaminato le attività correlate al tuo account abbiamo deciso di sospenderlo in quanto riteniamo che tali attività costituiscono un rischio per la community di eBay. Non abbiamo preso questa decisione con leggerezza. Ô tuttavia nostra priorità garantire un mercato affidabile in cui persone da tutto il mondo possano acquistare e vendere in sicurezza. Questa sospensione è permanente, per cui non potrai più prendere parte ad attività di acquisto o di vendita su eBay in futuro.

Qualsiasi altro account in tuo possesso o associato a questo account sarà inoltre sospeso» si legge nella comunicazione del sito di commercio che Grillo stesso pubblica sul suo profilo Fb. «Siamo spiacenti per il disappunto e il disagio che ciò potrà causarti, ma la nostra decisione è inappellabile» comunica ancora eBay che infine annuncia che l’oggetto «pietra pomice dell’elevato Beppe» verrà rimosso dall’elenco di quelli in vendita. Alcuni giorni fa Beppe Grillo aveva postato un videomessaggio sui social mostrando la pietra pomice. Questo il testo: «Pietra pomice, firmata dall’Elevato. Serve a pulire, a grattare, a smerigliare il cervello della stupidità umana. In vendita su e-Bay a mille euro al pezzo, di meno non posso fare. Smerigliatevi, pulitevi, grattatevi l’anima con la pietra filosofale smerigliatrice dell’Elevato…».

Roma, ballano in 100 senza mascherina e ravvicinati: chiuso un locale del centro storico ROMA – Disposta la chiusura di un locale nel centro storico per mancato rispetto delle regole anti-contagio. A quanto reso noto dalla polizia locale, all’interno c’erano oltre 100 persone che ballavano ravvicinate e senza mascherina.

Diverse le irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche nei vari quartieri interessati dalla movida: la presenza di assembramenti all’interno dei locali, il mancato uso dei dispositivi di protezione individuali da parte del personale, occupazioni di suolo pubblico non a norma, rumori molesti e inosservanza delle regole anti-alcol.

Sono 15 le persone sanzionate dalla polizia locale per il mancato uso della mascherina tra cui un uomo di 30 anni nel quartiere di Trastevere, denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità a seguito del tentativo di sottrarsi ai controlli.

Mentre 17 sono le contestazioni per somministrazione e consumo di alcolici oltre l’orario consentito. Presidi fissi in alcune piazze, con gli agenti che hanno effettuato chiusure momentanee a causa della presenza di affollamenti nel quartiere Monti, a piazza Trilussa, Campo de Fiori e piazza Santa Maria in Trastevere. , ballottaggio: venerdì il confronto tra Cardone e Pizzigallo

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ad Anguillara Sabazia si preannuncia come un confronto incandescente quello traMichele Cardone candidato sindaco di centrosinistra (PD/Sinistra in Comune – Siamo Anguillara) e Angelo Pizzigallo candidato sindaco per il centrodestra (Lega/Forza Italia – Fratelli d’Italia), che verrà trasmesso in diretta il prossimo venerdì 2 ottobre alle ore 17 sulla pagina Fb de L’Osservatore d’Italia.

Una sfida che al primo turno ha visto il candidato di centrodestra piazzarsi in cima alla classifica con 3.496 voti pari al 35,05 per cento rispetto il candidato di centrosinistra che ha conquistato il secondo posto, aggiudicandosi il ballottaggio, con 2.971 voti pari al 29,79 per cento.

Una differenza, tra i due contendenti alla poltrona di Sindaco, di 525 voti

Per Angelo Pizzigallo si presenta una situazione simile, ma non uguale, al 2016 quando il centrodestra, che all’epoca si presentava con una coalizione che comprendeva anche la lista Anguillara Svolta, al primo turno ottenne 4.725 voti pari al 48,81 per cento andando al ballottaggio con i Cinque Stelle che al primo turno ottennero 2.736 voti pari al 27,43 per cento e che al secondo turno videro poiSabrina Anselmo diventare sindaco con 4.699 voti pari al 55,07 per cento rispetto al candidato di centrodestra (Antonio Pizzigallo) che al ballottaggio perse per strada ben 891 voti raccogliendo quindi 3,834 voti pari al 44,93.

Per Michele Cardone si prefigura invece una situazione che potrebbe sovvertire l’esito ottenuto al primo turno andando a raccogliere nuovi consensi che potrebbero arrivare da parte dell’elettorato che ha sostenuto il candidatoFrancesco Falconi anche se ufficialmente quest’ultimo non abbia dato indicazioni di voto per il ballottaggio.

Rimane l’incognita Sergio Manciuria, leader di Anguillara Svolta, anche in questo caso non sono state date indicazioni di voto per il secondo turno, il cui elettorato potrebbe spaccarsi: alcuni potrebbero convergere a sostegno di Pizzigallo ma c’è probabilmente una buona metà che potrebbe riversarsi a sostegno di Cardone.

Ora il confronto di venerdì sarà una occasione molto importante per l’elettorato di Anguillara Sabazia che potrà approfondire ulteriormente le linee programmatiche di ciascuno dei due candidati. Ciò che è certo è che tra i due siederà il nuovo sindaco della Città.