SuperEnalotto, : doppietta di vincite a Marino e

Lazio ancora a segno con il SuperEnalotto: nel concorso di ieri sera sono state centrate due vincite con i 5 da 14mila euro ciascuna. Una vincita è stata centrata a Marino, in provincia di Roma, alla Tabaccheria di Corso Vittoria Colonna 110, comunica Agipronews. L’altra schedina vincente è stata convalidata a Velletri (Roma) alla Tabaccheria Bruffa di Largo Dispensa 2. Il Jackpot, nel frattempo, ha raggiunto i 47,8 milioni di euro, premio più alto in Europa e secondo al mondo. L’ultimo “6” è stato centrato lo scorso 17 settembre, con 66,3 milioni di euro a Montechiarugolo, in provincia di Parma, mentre nel Lazio il Jackpot manca dal 2012 quando furono realizzati ben due 6, entrambi a Roma, uno da 25,8 milioni a maggio e un altro da 18,8 milioni ad agosto.

Rocca di Papa, incidente in via dei Laghi. Coinvolte 4 auto: traffico in tilt

Terribile incidente a in via Dei Laghi poco dopo la rotatoria all’altezza del ristorante la Foresta. Coinvolte almeno 4 auto rimaste distrutte. Ci sono dei feriti. Sul posto la Polizia locale di Rocca di Papa, I Vigili del fuoco, almeno due ambulanze. Lo scontro a catena per possibile doppia manovra di sorpasso in entrambe le direzione è allenuto intorno alle 9 di questa mattina. Chiusa al transito in entrambi i sensi di marcia la via Dei Laghi. Circolazione congestionata con ampie ripercussioni sul traffico da e per la Capitale.

Albano Laziale, Servizi Sociali: «Giocattolo Sospeso» ed «Emporio solidale, due progetti per bambini e cittadini bisognosi Sabato 21 dicembre alle ore 16, in concomitanza con l’inaugurazione dell’Emporio Solidale in Via Virgilio 33, l’Assessorato alle Politiche Sociali farà un dono ai più piccoli, regalando dei giocattoli attraverso l’iniziativa «Giocattolo Sospeso», in collaborazione con l’associazione Polisportiva Sociale Castellinsieme Onlus, l’associazione Chiara per i bambini nel mondo e l’associazione Circo Svago. L’Amministrazione Comunale di ha patrocinato il progetto partendo dall’esperienza del «caffè sospeso» ed estendendola ad altri settori, come quello socio – ludico. I giocattoli da regalare potranno essere acquistati presso i negozi aderenti al progetto fra cui: Canzonetti Arte, Giocattolandia, Il Soffiasogni, TuedIo Design e Topo Game. L’evento si terrà all’interno dell’Emporio Solidale, nel giorno della sua inaugurazione. U no spazio che l’Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Associazione San Francesco «Insieme per la pace», ha allestito con prodotti di prima necessità da destinare alle famiglie in difficoltà.

Il Consigliere Comunale Gabriele Sepio ha commentato: «Sabato prossimo sarà il giorno di due progetti innovativi portati avanti dai nostri Servizi Sociali che, in questi anni, hanno dimostrato di essere laboratorio di politiche sociali nel territorio nazionale e della Regione Lazio».

Il Sindaco Nicola Marini ha concluso: «Il Giocattolo Sospeso e l’Emporio Solidale confermano l’attenzione, che in questi anni ha sempre accompagnato l’azione dell’Amministrazione Comunale, verso le fasce più fragili della comunità come i bambini e le famiglie più bisognose».

Ciampino, Diritti in sugli sfollati dalle palazzine pericolanti: “Necessario trovare alloggi per le famiglie in difficoltà” “La vicenda della palazzina sgomberata in via San Francesco d’Assisi per un dissesto causato da problemi strutturali impone a tutti un atteggiamento responsabile e concreto, a partire da chi amministra la città”. Lo dichiara in una nota la coalizione Diritti in Comune di Ciampino. “Sappiamo per certo che, oltre al disagio, molte di queste famiglie di concittadini attraversano momenti di precarietà economica e sociale, in alcuni casi anche abbastanza gravi. La macchina della solidarietà dei cittadini ciampinesi è subito partita e gli attivisti di Diritti in Comune invitano tutti a contribuire alla raccolta fondi. Crediamo sia necessario ed urgente sviluppare dei livelli di intervento diverso, tenendo conto di tutte le specificità. In tal senso ci spiace registrare come sinora l’azione dell’Amministrazione comunale sia stata debole e, sostanzialmente, inadeguata”.

“Pensiamo sia possibile garantire, sin da subito, alle poche famiglie in gravi situazioni economiche delle soluzioni alloggiative di maggiore durata presso le case di proprietà comunale sequestrate alle mafie – prosegue la forza politica del consigliere comunale Dario Rose -, in via emergenziale e senza ulteriori oneri, come già accaduto recentemente per situazioni simili per lo sgombero delle palazzine di Via Lucrezia Romana. Per tutti gli altri, molti dei quali sono anziani pensionati e giovani coppie, che si ritrovano a dover sostenere le spese di messa in sicurezza e di consolidamento dello stabile, a pagare un mutuo o un affitto e, in aggiunta, la vigilanza h24 imposta dall’ordinanza comunale, riteniamo che l’Amministrazione possa intervenire facendosi da garante e facilitare la stipula di un canone di affitto equo e agevolato con i proprietari di appartamenti del territorio. Laddove tale percorso risultasse infruttuoso, riteniamo l’esproprio temporaneo di appartamenti sfitti da lungo tempo un’opzione alternativa percorribile. In aggiunta, suggeriamo all’Amministrazione di attivarsi presso gli istituti bancari per chiedere l’immediata sospensione delle rate dei mutui contratti dagli sfollati”.

“Invitiamo ufficialmente gli amministratori ad istituire un Tavolo per le emergenze residenziali e abitative, tra Comune, associazioni di cittadini per il diritto all’abitare, il Distretto sanitario ASL e i servizi sociali, dal momento che casi del genere non sembrano essere una rarità a Ciampino. E’ tempo infatti di smetterla di ragionare con logica emergenziale e provare a immaginare un Piano Integrato Territoriale per il residenziale e semi-residenziale adibito alle emergenze socio-sanitarie: noi stiamo lavorando ad un progetto in questo senso e chiediamo alla Sindaca di confrontarsi sul tema, senza chiudersi del recinto ideologico caratterizzato dal motto ‘non ci sono i soldi’. I soldi ci sono se si cambia paradigma e si pianificano interventi in ambito territoriale, troppo spesso annunciati sui piani sanitari regionali e mai realmente attuati”.

Nemi, incidente in via dei Corsi: si schianta con l’auto su un muro

NEMI (RM) – Incidente verso le 4 di questa mattina a Nemi quando un ragazzo di Albano Laziale, mentre percorreva via dei Corsi, dalla via dei Laghi in direzione Nemi, a bordo di una Peugeot 206 si schiantava sul muretto di una proprietà privata distruggendolo parzialmente e provocando una rottura nella tubatura dell’acqua.

Sul posto, dove si sono presentati spontaneamente i genitori del ragazzo, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Velletri per gli accertamenti del caso. Un tratto di strada senza illuminazione, nonostante le segnalazioni Il tratto di strada, dove è avvenuto l’incidente, non è illuminato a causa di un lampione non funzionante da diversi mesi, nonostante il guasto sia stato segnalato più volte.

I militari hanno quindi richiesto l’intervento del carro attrezzi per spostare l’auto e del gestore idrico Acea per quanto riguarda la copiosa perdita d’acqua che fuoriesce dal terreno.

Secondo quanto riferito dai due genitori il ragazzo dopo essere stato riaccompagnato a casa illeso questa mattina presto da un amico ha raccontato di aver distrutto il muro di una casa di Nemi. I carabinieri lo hanno quindi convocato in caserma per ascoltarlo in merito alla dinamica dell’incidente.

Grottaferrata, malore in classe: muore una liceale – Aveva un defibrillatore sottopelle, ciononostante non ce l’ha fatta. La notizia si apprende dal Il Messaggero

E’ morta Federica Parmigiani, una liceale di Grottaferrata di 17 anni. Il suo cuore ha smesso di battere nel giro di una mezz’ora.

Ha avuto un malore in classe, poi è stata trasferita d’urgenza da un ambulanza del 118 al policlinico Casilino. A piazzale Clodio è stato aperto un fascicolo. Si procede per omicidio colposo, per ora senza indagati. Un’indagine avviata due giorni dopo la morte della giovane, quando un anatomopatologo interpellato dall’ospedale ritiene che l’autopsia, per sgomberare ogni dubbio, debba passare al vaglio dell’autorità giudiziaria. Il pm Alessia Miele e l’aggiunto Nunzia D’Elia hanno disposto l’autopsia e l’acquisizione della cartella clinica.

Il punto da chiarire subito è se Federica è morta perché il defibrillatore non ha funzionato o perché il cuore non ha retto. Martedì il malore improvviso. Nelle prossime settimane i due consulenti nominati dalla procura, il professore Antonio Oliva, medico legale del Policlinico Gemelli, e il collega Vincenzo Arena, ricercatore di anatomia patologica, dovranno fornire le conclusioni dell’autopsia eseguita venerdì presso l’istituto, tenendo conto anche degli accertamenti di un esperto cardiologo. Grottaferrata e intanto si preparano a salutare Federica, e ad abbracciare la sua famiglia. I funerali si terranno domani alle 15 nella cattedrale San Pietro di Frascati. Al liceo Federica Parmigiani viene ricordata come una ragazza innamorata della recitazione. Si stava preparando per affrontare a giugno la maturità e faceva parte di una compagnia teatrale, partecipava ai laboratori e alle iniziative senza risparmiarsi, nonostante la malattia. Di lei resta un profilo Instagram e una frase da tradurre dall’inglese: «Perché tu sei la guerriera e la forza è venuta perché non c’era altra soluzione». Già altre volte Federica non si era sentita bene eppure non si risparmiava al liceo e nelle attività didattiche ed extra. «Siamo vicini alla famiglia», ha fatto sapere il sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti, «Federica amava lo studio, il teatro, era una ragazza piena di vita. Questo è un dolore immenso e non ci sono parole ma soltanto affetto e vicinanza ai genitori».

Albano Laziale: dopo 18 anni riconsegnati gli alloggi popolari di via Vascarelle Questa mattina sono stati consegnati gli otto alloggi popolari, di proprietà del Comune di Albano Laziale, in Via Vascarelle 50.

I legittimi assegnatari potranno tornare, dopo diciotto anni, nelle loro abitazioni con evidente soddisfazione. L’immobile era stato dichiarato inagibile all’inizio degli anni 2000 e le famiglie furono sistemate all’interno dell’ex ostello comunale in Largo Leonardo Murialdo. L’Amministrazione Comunale, grazie ad un finanziamento regionale di 400 mila euro, ha concluso positivamente questa vicenda, rimasta purtroppo aperta per molto tempo. L’Assessore al Patrimonio, Alessio Colini, ha commentato: «La conclusione dell’iter amministrativo ha permesso ai nostri concittadini di poter rientrare nelle loro case dopo tanti anni».

Il Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici, Maurizio Sementilli, ha commentato: «Anche in questo caso, abbiamo utilizzando fondi regionali dimostrando capacità di saper cogliere le opportunità».

Soddisfatto il Sindaco Nicola Marini: «In seguito ad un percorso amministrativo lungo e complesso, siamo riusciti dopo tanti anni a riconsegnare le abitazioni di proprietà comunale ai legittimi assegnatari. Anche questo obiettivo programmatico è stato raggiunto dando la doverosa risposta ai nostri concittadini interessati».

Nemi, raccolta differenziata: 50mila euro dalla Città Metropolitana NEMI (RM) – La Città Metropolitana di Roma Capitale ha assegnato un contributo “Tari” di 50mila euro al Comune di Nemi a favore degli obiettivi previsti per la riduzione dei rifiuti da avviare allo smaltimento con la “Tariffazione Puntuale”.

Un traguardo, quello della raccolta differenziata, che il piccolo Borgo castellano attende ormai da ben oltre un decennio, periodo durante il quale gli amministratori comunali si sono visti bocciare, dagli Enti sovracomunali, i siti proposti dove poter realizzare l’isola ecologica.

Bocciature, arrivate in sede delle varie conferenze di servizi susseguitesi nel corso di questi ultimi anni, a causa dei tanti vincoli esistenti sul territorio.

L’unica scelta, dunque, per poter avviare la raccolta differenziata è ricaduta sull’associarsi con un altro Comune al fine di poter usufruire di un’isola ecologica e far partire la raccolta virtuosa. E’ stata quindi firmata una convenzione tra il Comune di Nemi e quello di per l’utilizzo condiviso dell’isola ecologica che permetterà l’avvio del servizio di raccolta differenziata a Nemi.

Il contributo di 50mila euro erogato dalla Città Metropolitana al Comune di Nemi sarà impiegato, come riportato nella scheda tecnica predisposta dall’ufficio Tecnico comunale, per acquistare le attrezzature informatiche e i beni strumentali quali hardware e software necessari alla gestione anagrafica ed all’associazione delle letture per 9.230,00 euro, per acquistare hardware e software necessari alla lettura dei Tag (palmari e lettori RIFID portatili) per 4.615,00 euro, per hardware necessari alla localizzazione dei mezzi di raccolta incluso il costo di installazione dei dispositivi fissi sui mezzi e per il cablaggio per 2.305,00 euro.

Per quanto riguarda i cassonetti con calotte presso siti multiutenza accessibili con tessera personale, le attrezzature e le forniture per l’informatizzazione del centro di raccolta comunale (inclusi Sistemi di o Badge personalizzati) e per le opere e gli elementi accessori (recinzioni, videosorveglianza ecc.) sono stati invece messi in preventivo 15 mila euro. I restanti 18.850 euro saranno invece spesi per progettazione, risorse umane per l’attuazione dell’intervento, per la comunicazione relativa la realizzazione dei materiali di comunicazione e l’allestimento grafico dei contenitori e per la distribuzione dei contenitori e l’associazione dei codici alle varie utenze esclusa la fornitura dei contenitori.

Genzano di Roma, Oratorio e PGS Don Bosco: due eccellenze per il territorio

GENZANO DI ROMA (RM) – Una inaugurazione in grande stile, quella dello scorso 8 dicembre, per il nuovo campo da calcio in erba dell’Oratorio dei Salesiani di Genzano di Roma “San Luigi Versiglia”.

E con l’occasione della ricorrenza per la festività dell’Immacolata Concezione e dei 178 anni dalla nascita dell’Oratorio, come ha ricordato Mario Lela responsabile della struttura religiosa, il nuovo campo è stato teatro del consueto cerchio Mariano, che ogni 8 dicembre, in tutte le case salesiane del mondo, alle 12 esatte vede prendersi per mano, formando un grande cerchio, tutti i partecipanti per recitare l’Ave Maria.

Una preghiera per ricordare l’incontro avvenuto l’8 dicembre del 1841 tra don Bosco e Bartolomeo Garelli, il muratore astigiano di 16 anni.

CLICCARE SULLA FOTO PER GUARDARE IL VIDEO SERVIZIO Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 12/12/2019 L’opera di bonifica del campo in erba si deve soprattutto a colui che è conosciuto come “il benefattore”. Si tratta di Gimmy l’allenatore dei giovani calciatori della scuola calcio PGS che si occupa della gestione degli impianti sportivi e che ora dopo aver contribuito sostanzialmente alla rimessa a nuovo del campo da calcio sta lavorando al restyling del campo di calciotto.

CLICCARE SULLA FOTO PER GUARDARE LA VIDEO INTERVISTA L’intervista di Chiara Rai durante la puntata di Officina Stampa del 12/12/2019 a: Giancarlo Gabbarini Presidente PGS Don Bosco Genzano di Roma, Alessandro Varesi dirigente scuola calcio e Marco Pellis dirigente attivita’ agonistica Un’opera di ristrutturazione, quella degli impianti sportivi del centro salesiano, che ha interessato anche gli spogliatoi e il campo da calcio coperto, quest’ultimo in fase di ultimazione.

E per il prossimo maggio si assisterà anche alla posa del manto in erba sintetica per un campo, attualmente in terra battuta, che andrà ad aggiungersi a quello già presente.

Una casa salesiana, quella di Genzano di Roma, che da molte generazioni è frequentata da tutti i ragazzi del luogo, anche dai figli dei più arrabbiati “mangiapreti”. Un luogo dove tra pagnottelle e i fichi secchi, giochi ginnastici, teatro, bel canto, e altri mille ingegnosi espedienti, i Salesiani sono riusciti a togliere, per lunghe ore della giornata, i ragazzi dalla strada, dove ne avrebbero combinate, robusti e svegli come sono, di tutti i colori. Addio a Sergio Celli, umile e tenace imprenditore dell’alta moda: dai Castelli ha conquistato il mondo

È scomparso all’età di 73 anni l’imprenditore Sergio Celli, fondatore del Celli Centro Sposi di Pavona, nel comune di Albano Laziale. I funerali domani alle 15 nella cattedrale di San Pancrazio ad Albano. di Daniele Priori

Addio a Sergio Celli. Il “signor Sergio” per i suoi amati dipendenti. Un genio dell’imprenditoria che ha saputo onorate al meglio, col suo marchio Celli Alta Moda, il nome dei Castelli Romani e di Roma nel mondo.

Sergio era un uomo mite ma coraggioso, umile ma determinato. Sempre un passo indietro. Alle sfilate nemmeno dietro le quinte ma in fondo alla sala o a fare il “guardiano del faro” nei suoi 3mila metri quadri di Pavona, ad Albano Laziale, dove trent’anni fa ha deciso di buttare il cuore – quello sì sempre tanto avanti – oltre gli ostacoli, fondando il suo “centro sposi”. Facendo leva sul suo cognome storico nell’ambito della moda per cerimonie e donandolo, anche come brand, alla sua amata moglie Maria, stilista divenuta ben presto sinonimo di eleganza, stile, glam, icona dal volto umano, ambasciatrice nel mondo della moda firmata Celli.

Sergio sapeva che la sua sposa, “la stilista di tutte le spose”, sarebbe stata l’immagine perfetta. La nave guida anche per i figli: Giampaolo e Alessia, entrambi protagonisti nell’azienda di famiglia.

Dal caro Sergio il lasciapassare per arrivare ovunque: dalla scalinata di Trinità de’Monti a Comacchio, fino a a Jesolo e Salsomaggiore, nelle finalissime di Miss Italia, come in Qatar dove il marchio Celli Alta Moda è stato tradotto in arabo.

Un lavoro faticoso e complesso sulle rotte internazionali al quale Sergio non ha mai fatto mancare la sua bonomìa e, nei momenti più aspri, anche qualche battuta salace ma sempre con il sorriso in un angolo del viso. E la tenace speranza che non veniva mai meno.

L’ultimo terribile anno l’ha portato a manifestare con forza una fede nella vita, anche attraverso la preghiera, figlia di una conversione autentica e vissuta, che servirà ora come testimonianza anche per i passi futuri della sua famiglia e della sua azienda dove ha avuto la gioia di vedere lavorare anche i nipoti che, tra i tanti vip che l’hanno popolata, sono state certamente le vere persone più importanti: i rampolli futuri nei quali Sergio ha creduto sempre, senza forzature e fanatismi ma con grande sentimento, anche quando la predilezione dei suoi ragazzi prendeva il largo dal settore della moda. Ricordo quante volte mi ha chiesto con dolcezza di “stare vicino, seguire” il primo nipote Simone che coltiva una bella passione per la scrittura.

E tutte quelle volte che, all’ora di pranzo, spente le luci dell’atelier e chiuso il cancello, a chi continuava a lavorare negli uffici, non mancava di offrire un invito a tavola, nel cucinino-cuore del retrobottega.

Sergio ha accolto davvero tante persone nella sua bella, colorata, vivace famiglia senza perdere mai il contatto con la quotidianità perché i sogni, il prestigio, le sfilate, la tv e il cinema non avrebbero potuto brillare senza i suoi piedi ben saldi a terra.

Mancherà davvero tanto Sergio Celli. Ai familiari, ai suoi tanti amici, ai tantissimi clienti, al territorio.

Alla dolcissima Maria, a Giampaolo, Debora, Alessia, Otello, Simone, Alessio,Aurora, Lorenzo, Martina e Maria Sole l’impegno – che già stanno onorando appieno – di tenerne alta la memoria.

Albano Laziale, elezioni comunali: una base di quattro forze politiche per un progetto di sviluppo condiviso

Al fine della definizione di una proposta programmatica amministrativa per le elezioni comunali del 2020, la lista civica “La Città – Albano Laziale” ha proposto un incontro alle forze politiche ed alle liste civiche che finora si erano dichiarate interessate ad esaminare i contenuti per un progetto di sviluppo di Albano.

Hanno aderito all’iniziativa i partiti politici Forza Italia e la Lega, e la lista civica Area Democratica.

Le quattro entità politiche e civiche si sono incontrate il 10 dicembre scorso e si sono trovate d’accordo nella impostazione di iniziative programmatiche comuni da svolgere nella prossima Amministrazione comunale per il quinquennio 2020-2025.

Definiti i criteri generali del progetto amministrativo, hanno auspicato che sui temi fondanti per lo sviluppo di Albano si possano ottenere convergenze di altre forze politiche e liste civiche che si dichiareranno interessate.

Le delegazioni hanno condiviso che, per far crescere Albano Laziale occorra qualificare il centro storico con la graduale riprogettazione estetica dell’arredo urbano e promuovere azioni innovative per attrarre turismo costante (non occasionale). Ne beneficeranno il commercio e le attività produttive locali. E con essi le attività indotte e naturalmente l’occupazione locale.

Iniziative concrete a favore della sicurezza delle persone costituiranno un punto di forza per una sana e tranquilla convivenza civile.

I punti cardine per ottenere questo “scatto in avanti” del turismo e dell’economia e per sostenere una migliore qualità della vita, ruotano sulle seguenti prioritarie (ma non esclusive) iniziative, condivise dalle quattro forze politiche presenti:

1) Riprogettare l’arredo urbano del centro storico, applicando architetture di pregio ed innovative. I tratti architettonici storici andranno salvaguardati e valorizzati, ed ove possibile associati a combinazioni antico/moderno. Ad es. nelle microzone che si adattano alla creatività architettonica. Fa parte di questo progetto la creazione di un quartiere dell’artigianato (individuato in Piazza della Rotonda), piazza da ristrutturare con arredo urbano attraente. Il quartiere dovrà ospitare negozi stabili di artigiani dell’arte. Sia professionisti già esperti, e sia nuovi artigiani che dovranno essere formati con corsi di formazione gestiti dal Comune.

2) Favorire la creazione di strutture ricettive di qualità, allo scopo di attrarre nuovo e qualificato turismo. Questo obiettivo, fonda le radici sul rilascio di una autorizzazione a costruire un hotel di qualità elevata con SALONE CONGRESSI e un centro benessere in stile UNICO, attrattivo per il turista. Il complesso, e la sua gestione, dovranno essere autorizzati a favore dell’operatore alberghiero più qualificato che si candiderà per l’iniziativa. L’obiettivo è attrarre turismo congressuale tutto l’anno. Si otterrà un turismo stabile e con adeguata capacità di spesa. E’ conseguente che, anche l’offerta commerciale si adeguerà e beneficierà della nuova domanda, a vantaggio di tutta l’economia locale. Più agevoli procedure amministrative a favore della nascita di strutture “bed and breakfast” completeranno la capacità ricettiva turistica attesa.

3) Saranno adottati interventi concreti per una politica fiscale che riduca fortemente le tasse comunali che l’Amministrazione uscente ha mantenuto al livello massimo consentito dalla legge (l’IMU è al 10,6 per mille e l’addizionale Irpef è allo 0,8%).La riduzione delle tasse fonderà sul principio della premialità a favore di comportamenti virtuosi che valorizzano l’economia del territorio. L’azione più rappresentativa sarà data dall’applicazione di riduzioni di imposte comunali a favore dei cittadini che fanno acquisti in negozi ed imprese nel territorio del comune.L’obiettivo sarà incoraggiare i cittadini ad effettuare le proprie compere negli esercizi di Albano (anziché nei market limitrofi) per aiutare il commercio locale e quindi l’economia locale. La nostra proposta fornisce supporto concreto alle attività commerciali locali che risentono della soverchiante competitività imposta dalla grande distribuzione presente nei comuni circostanti.In materia di tasse locali, saranno applicate consistenti riduzioni a favore di persone di oltre 65 anni e con redditi bassi, oltre che per invalidi.4) Sarà attivata una massiccia azione a tutela della sicurezza dei cittadini. L’iniziativa dovrà basarsi sulla installazione di impianti di videosorveglianza nelle zone più sensibili del territorio, ma anche nelle zone di transito o di passeggio più isolate. l’operatività degli impianti dovrà essere assicurata attraverso la creazione di una funzionale sala operativa di raccolta delle immagini. Ciò al fine di mettere in condizione la sala operativa di attivare le forze dell’ordine al verificarsi di condizioni di pericolo per le persone. Fatte queste considerazioni comuni su alcuni punti cardine per un progetto di sviluppo di Albano, le quattro forze politiche e di azione civica hanno condiviso sulla opportunità di esplorare altre convergenze su questi temi essenziali, e di accogliere eventuali altri contributi, consonanti o complementari, da parte di altre forze politiche o di liste civiche che intendano darsi gli stessi obiettivi qui individuati (la crescita economica e sociale per la nostra città).