2016

t r o p e R

l a u n n A

Teatro dell’Opera di Roma Annual Report 2016 ~  RICCARDO MUTI Direttore onorario a vita

SovrintenDente CARLO FUORTES

Direttore artiStico ALESSIO VLAD

MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI

Direttore Del corpo Di Ballo ELEONORA ABBAGNATO FONDAZIONE TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Soci fonDatori conSiglio Di inDirizzo preSiDente VIRGINIA RAGGI

vicepreSiDente MARIAPIA GARAVAGLIA

Soci privati conSiglieri MARIA PIA AMMIRATI FRANCESCA CHIALÀ ALESSANDRO LEON

CARLO FUORTES SovrintenDente autoMotive partner

Mecenate collegio Dei reviSori Dei conti preSiDente ANTONIO FRITTELLA

MeMBri effettivi SILVIA GENOVESE PAMELA PALMI

il teatro dell’opera di roma è membro di partner caracalla 2017

sponsor stagione

sponsor fabbrica

sponsor

media sponsor vettore ufficiale

sponsor tecnici

fornitori ufficiali corpo di ballo FONDAZIONE TEATRO DELL’OPERA DI ROMA Insieme per l’Opera

MEMBRI ASSOCIATI SOSTENITORI canDiDa capelletti conSuelo nievo criStiana paoletti Del Melle giovanni alDoBranDini eMMa aru zaMBoni faBiana BaleStra clorinDa Bonifaci MECENATI Maite Bulgari rachele BurkharD anDrea cappuccini enrico caMpoli vittorio Di paola enrico cartoni anna Morelli aDDario aDriano ceraSi elena teSta ceraSi feDerica ceraSi tittarelli Daniela tralDi Donatella cicchetti aleSSi innocenzo cipolletta angelo e carla clarizia DONATORI giuSeppe falco fulvio conti renata Boccanelli anna Maria Di giuSeppe BeneDetti ivan cotroneo carla fenDi † faBio criSciotti oliMpia eManuela torlonia Mauro criSciotti enrico traverSa pier franceSco Del conte kirSten elMquiSt eMManuele f. M. eManuele giuSeppe faBeri anna fenDi SaBrina florio giorgio forni Dario freDella carlo galDo lucio ghia anna Maria guelfi MaSSari Maria letizia liBerati gaetano Maccaferri Maria luiSa MagiStrati gaetani D’aragona carla vittoria Maira giulio Maira carla Montani nicoletta oDeScalchi riccarDo peroni giancarlo roSSi Betta Scarpa Daniela Schiazzano valeria SeSSano roSalinDa Socrate Maria tereSa StaBile Di vece MariSa Stirpe Sostenere il teatro dell’opera di roma è importante. gitte thune anDerSen Significa essere non solo spettatori, ma contribuire direttamente alla diffusione dell’opera paola tittarelli pierangeli e della danza in italia e nel mondo e aiutare artisti e giovani talenti a formarsi e ad Stefano tralDi affermarsi. tutti possono sostenere il teatro dell’opera di roma, scegliendo di aderire la fondazione teatro dell’opera di roma ringrazia i Membri associati alla fondazione come Membri associati, acquisendo il titolo di Mecenate, Donatore per il loro prezioso sostegno al teatro, compresi quanti hanno donato, o Sostenitore, in ragione del contributo versato. scegliendo di restare anonimi. Signori Soci fondatori, anche nel 2016, per il terzo anno consecutivo dopo la crisi Dal punto di vista dell’offerta culturale, la fondazione ha pro - al rilevante impegno profuso nel miglioramento dell’offerta infine, si deve ricordare come tutti i risultati descritti siano dell’anno 2013, il bilancio di esercizio della fondazione tea - dotto un grande sforzo organizzativo e produttivo: consi - culturale ha corrisposto uno straordinario risultato sul pia - stati ottenuti grazie al decisivo impegno di tutti i lavoratori tro dell’opera di roma si è chiuso in utile, confermando la derando il teatro costanzi e caracalla, sono state messe in no della domanda. rispetto al 2015, i ricavi di biglietteria sono del teatro che hanno incrementato notevolmente la propria fase di risanamento e di sviluppo del nostro teatro. scena tredici produzioni di opera lirica e otto di balletto con passati da 9,7 Meuro ai 10,9 Meuro (+12,7%). la crescita dei produttività nel pieno rispetto dell’accordo sindacale del no - la fondazione continua dunque a compiere un cammino vir - 154 rappresentazioni. Si tratta di un livello analogo a quel - ricavi di biglietteria realizzata nell’ultimo esercizio si inseri - vembre 2014 e l’attività si è svolta per tutto l’esercizio con tuoso incentrato su due assi strategici: da una parte il risa - lo del 2015. sce in una tendenza estremamente positiva iniziata nel 2015. la massima regolarità. namento economico-finanziario, caratterizzato da bilanci in nel 2016 è entrata a regime anche l’attività concertistica al Si pensi che nel 2014 (in linea con il decennio precedente) Signori Soci, il 2016 segna dunque un anno decisamente po - ordine e controllo dell’indebitamento; dall’altra l’innalzamento teatro costanzi con la rassegna di concerti sinfonici Spec - tale posta di bilancio era pari a circa 7,1 Meuro ed è cresciuta, sitivo per la fondazione in piena continuità con il recente pas - della qualità artistica che ha portato ad un forte rilancio del - chi del tempo . nei due esercizi seguenti, di circa 3,8 Meuro (+53,4%). que - sato, gettando le basi per un futuro all’altezza delle aspettative l’immagine del teatro in italia e nel mondo. questo livello di attività rappresenta il massimo sforzo or - sto significativo successo testimonia la grande attenzione che vengono riposte, in italia e nel mondo, nel teatro del - Da questo punto di vista è emblematico il grande successo ganizzativo e finanziario che il teatro è in grado di produr - del pubblico, romano e non, nei confronti della musica, del - l’opera di roma. nazionale ed internazionale ottenuto dalla produzione de La re nelle attuali condizioni infrastrutturali e produttive ed ha l’opera lirica e del balletto e conferma le possibilità di sviluppo traviata con la regia di Sofia coppola ed i costumi di valen - permesso di elevare in pochi anni il punteggio fuS (rap - potenziale del teatro. tino che ha rappresentato dalla sua prima messa in scena presentativo dell’attività svolta) dai 1.149 del 2014 agli attuali tutti questi elementi combinati insieme hanno prodotto un il Sovrintendente il maggior successo di pubblico nella storia del nostro tea - 1.697 (+47,7%). notevole miglioramento dell’immagine e della reputazione Carlo Fuortes tro con un riverbero molto positivo a livello mondiale. anche Dal punto di vista delle produzioni artistiche, nel 2016 sono del teatro dell’opera di roma, in italia e nel mondo. ciò si nel 2016 il teatro ha ricevuto un premio abbiati, questa vol - stati realizzati otto nuovi allestimenti. quattro di essi ri - riflette in un sempre migliore rapporto con finanziatori ta per il Benvenuto Cellini di hector Berlioz, nel nuovo alle - guardano opere liriche rappresentate al costanzi ( La Ce - esterni e sponsor che sempre di più scoprono l’importan - stimento presentato nel marzo 2016 per migliori scene, co - nerentola, Il barbiere di Siviglia e La traviata ) ed a caracal - za di associare la propria immagine a quella di un teatro rin - stumi, luci e video. Si tratta del secondo anno consecutivo la ( Nabucco ). Si tratta di titoli che hanno ottenuto un gran - novato con una proposta culturalmente qualificata. Dopo la nel quale il teatro riceve questo prestigioso riconoscimen - de successo di pubblico e di critica, che sono entrati sta - buona performance registrata nel 2015, nel 2016 i ricavi da to a conferma della validità delle nuove scelte artistiche ope - bilmente nel patrimonio della fondazione e saranno utiliz - sponsorizzazioni e contributi, complessivamente intesi, rate dal teatro dell’opera di roma. zati frequentemente nel futuro sia per nuove riprese che per sono cresciuti di un ulteriore 8,4%, superando in valore as - noleggi ad altri teatri. i ricavi legati all’incremento di immo - soluto i 3 Meuro. bilizzazioni per lavori interni sono comunque scesi di oltre Sotto il profilo economico finanziario la fondazione prose - 1,6 Meuro rispetto al 2015, esercizio nel quale lo sforzo di gue il percorso di risanamento iniziato nel 2013 con l’ade - investimento realizzato dalla fondazione è stato molto più sione alla legge Bray. il termine iniziale di chiusura del pia - significativo. no, inizialmente fissato al 2016 è stato prorogato al 2018. Dal punto di vista economico l’equilibrio gestionale è testi - moniato dall’aver chiuso in pareggio il terzo bilancio con - secutivo. Annual Report 2016

Attività artistica Stagione di opera 2015-16 pagina 20 Stagione di opera 2016-17 36 1 Stagione di Balletto 2015-16 40 Stagione di Balletto 2016-17 48 Stagione estiva di Balletto 2016 52 Stagione estiva di opera 2016 54 eventi extra 2016 60 Stagione Sinfonica 2015-16 66 Stagione concertistica 2016 68 fast forward festival 70 operacamion 74

Andamento e risultato della gestione ricavi 79 costi 82 2 Situazione patrimoniale 83 analisi di alcuni indicatori di risultato 84 85 ricavi e dati di biglietteria

Attività dei dipartimenti Dipartimento Didattica e formazione 88 faBBrica Young artist program 98 3 archivio Storico ed audiovisuale 101

Bilancio 2016 Stato patrimoniale 104 4 conto economico 108 1 Attività artistica ~ come evidenziato dalle tabelle, nel 2016 l’im - in termini di numero di rappresentazioni, l’ef - ~9 produzioni rappresentazioni portante sforzo produttivo, finanziario e or - fetto complessivo di un aumento del 3,1% ri - ganizzativo del teatro ha portato alla realiz - diff. 2016-2015 diff. 2016-2015 sulta da due dinamiche divergenti: da una par - diff. 2016-2015 diff. 2016-2015 zazione di un ricco calendario e un’intensa at - 2016 2015 (val. ass.) (%) te si è verificato un incremento del numero di 2016 2015 (val. ass.) (%) tività artistica. serate di balletto (+10 pari al +22,7%) dall’al - opera opera l’impegno risulta essere in linea con la pro - tra dalla contestuale diminuzione delle rap - grammazione del 2015 che evidenziava una costanzi ~0 ~0 - - presentazioni di opera lirica (-9 pari a -8,3%). costanzi 4 9 - 5 - 5,6% crescita sostanziale rispetto al 2014. Si ritie - caracalla 3 3 - - inoltre durante il corso dell’anno la fondazione, caracalla ~6 0 - 4 - 0,0% ne che gli attuali livelli produttivi (che generano al fine di ampliare l’offerta culturale ed attrarre ogni anno quasi 200 rappresentazioni di liri - totale opera 13 13 - - nuovo pubblico, ha ospitato molteplici even - totale opera 100 109 - 9 - 8,3% ca e balletto presso il teatro costanzi e ca - didattica e altri progetti 3 ~ + +00,0% ti cosiddetti “extra”, principalmente nel corso didattica e altri progetti 4 ~0 - 6 - 60,0% racalla) configurino, sotto il profilo organiz - della stagione estiva presso le terme di ca - zativo, gestionale e finanziario, il massimo sfor - balletto racalla. balletto zo che il teatro può sostenere. costanzi 6 6 - - infine, nel 2016 è stato dato un ulteriore im - costanzi 49 3 + ~~ +  ,9% Dal punto di vista del numero delle produzioni, caracalla   - - pulso alle attività collaterali organizzate dal Di - caracalla 5 6 - ~ - ~6,7% considerando soltanto quelle realizzate pres - partimento di Didattica e formazione ed è sta - so il teatro costanzi e a caracalla, non si no - totale balletto 8 8 - - ta realizzata la prima edizione del Fast Forward totale balletto 54 44 + 10 + 22,7% tano sostanziali differenze. l’offerta di opera didattica e altri progetti  3 -~ - 33,3% Festival , rassegna internazionale di teatro didattica e altri progetti  ~4 - ~ - 5,7% lirica e balletto è, infatti, rimasta costante. Si musicale contemporaneo che è stata artico - rileva, invece, una crescita dell’attività con - spettacoli in abbinamento opera + balletto lata in dieci spettacoli realizzati in sette diverse spettacoli in abbinamento opera + balletto certistica grazie all’avvio della rassegna di con - costanzi - ~ -~ n.a. sedi, distribuite in tutta la città. costanzi - 7 - 7 n.a. certi sinfonici Specchi del tempo . le tabelle rappresentano un quadro sintetico caracalla - - - - caracalla - - - - dell’attività svolta articolate per genere e luo - totale spettacoli in abbinamento - 1 -1 n.a. go di rappresentazione. Si precisa che si è te - totale spettacoli in abbinamento - 7 - 7 n.a. didattica e altri progetti  - - n.a. nuto conto esclusivamente degli spettacoli didattica e altri progetti ~6 - - - che hanno generato punti fuS e/o ricavi da concerti biglietteria. concerti costanzi 5  - +~50% costanzi 5  +3 + ~50% caracalla - - - - caracalla - - - - totale concerti 5 2 +3 150,0% totale concerti 5 2 +3 + 150% didattica e altri progetti 4 ~ +3 +300,0% didattica e altri progetti 4 ~ + 3 + 300,0% extra extra costanzi -  - n.a. costanzi - 5 - 5 n.a. caracalla 4 4 - n.a. caracalla 4 4 - n.a. totale extra 4 6 -2 n.a. totale extra 4 9 - 5 n.a. didattica e altri progetti - - - - didattica e altri progetti - - - - altri eventi e attività collaterali altri eventi e attività collaterali costanzi 7 5 +  + 40,0% costanzi 3 ~ + ~4 + 77, % caracalla ~ ~ - + 0,0% caracalla 3 3 - n.a. totale altri eventi 8 6 + 2 + 33,3% totale altri eventi 35 21 + 14 + 66,7% didattica e altri progetti 3 ~ +  + 00,0% didattica e altri progetti ~ 9 + 3 + 33,3% totale costanzi e caracalla 38 36 + 2 + 5,6% totale costanzi e caracalla 198 192 + 6 + 3,1% a m

stAgione di opeRA Dramma giocoso in due atti a y e g

2015-16 a K

libretto di Jacopo ferretti basato o k u 22 GENNAIO - 19 FEBBRAIO sul libretto francese di etienne s a Y

o

9 recite t per la Cendrillon di isouard o f antepriMa giovani 21 gennaio

C a TEATRO COSTANZI 22 GENNAIO - 19 FEBBRAIO m 0 a ~ gioAchino Rossini y e g

GIOACHINO ROSSINI a K

o k u

La Cenerentola s

direttore ALEJO PÉREZ a Y regia EMMA DANTE o

Rossini t aroma ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA o

200 NUOVO ALLESTIMENTO f anni

prima rappresentazione repliche

venerdì 22 gennaio ore 20.00 A sabato 23 gennaio ore 18.00 d domenica 24 16.30 e martedì 26 20.00 b mercoledì 27 20.00 C giovedì 28 20.00 F venerdì 29 20.00 venerdì 12 febbraio 20.00 venerdì 19 20.00

MA AI GG O IO T A R

anteprima giovani T I

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I V 26 ANNI giovedì 21 gennaio 20.00 o d n o f a c c o T i g i u l n a i G i d i n o i z a r t s u l l I - n g i s e D g a n u a H , a t s e F e r o t

o a m

rappresentata per la prima volta il 25 gennaio a Direttore ALEJO PÉREZ y e g

1817 al teatro valle di roma, La Cenerento - a K regia EMMA DANTE o k u

la ebbe un debutto sfortunato, ma le sorti del - s a Y

o l’opera cambiarono nel giro di poche recite, t o f MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI e divenne presto molto popolare sia in italia che all’estero. questo dramma giocoso in due Scene CARMINE MARINGOLA atti propone personaggi assai caratterizza - coStuMi VANESSA SANNINO ti, rimasti celebri: ad esempio Don Magnifi - MoviMenti coreografici MANUELA LO SICCO co, barone spiantato e decaduto (modello ti - luci CRISTIAN ZUCARO pico dell’opera buffa napoletana), padre di clorinda e tisbe, nonché patrigno di ange - PERSONAGGI E INTERPRETI lina. alla morte della madre di cenerentola si impossessa del suo patrimonio, utilizzan - Don raMiro JUAN FRANCISCO GATELL dolo non solo per sopravvivere, ma anche per GIORGIO MISSERI soddisfare i capricci e le vanità delle stupide DanDini VITO PRIANTE figlie, sognando un matrimonio tra queste e GIORGIO CAODURO il principe per risolvere definitivamente i FILIPPO FONTANA suoi debiti e problemi economici; tuttavia la Don Magnifico ALESSANDRO CORBELLI vicenda prenderà una piega ben diversa. clo - CARLO LEPORE rinda e tisbe sono esempi tipici di stupidità clorinDa DAMIANA MIZZI e bruttezza. cercano in ogni modo di sposarsi per interesse, sdegnando lo scudiero (il vero tiSBe ANNUNZIATA VESTRI principe, in realtà). cenerentola, invece, è il angelina SERENA MALFI personaggio positivo per eccellenza: ignora JOSÈ MARIA LO MONACO di essere ricca ed è la domestica del patrigno aliDoro MARKO MIMICA e delle sorellastre, ma troverà riscatto e for - UGO GUAGLIARDO tuna con l’uomo che ama. l’opera contiene brani assai famosi, come Una volta c’era un re , la canzone di cenerentola, o la cavatina fortepiano SERGIO LA STELLA di Dandini, Come un’ape ne’ giorni d’aprile , sempre nel primo atto. nel secondo, molto ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA note al pubblico sono Sì, ritrovarla io giuro , aria di ramiro, o Un segreto d’importanza , nuovo alleStiMento duetto di Dandini e Magnifico. la regia di emma Dante restituisce agli spettatori il fascino di un’opera conosciutis - sima e intramontabile. a m

stAgione di opeRA forse l’opera più celebre e rappresentata del molti versi originale e innovativo, portando a y e g

2015-16 compositore pesarese, che inizialmente tro - i personaggi in una dimensione del tutto ar - a K

o k u

11 - 21 FEBBRAIO vò un rifiuto completo da parte del pubblico, tefatta, e avvicinando la tradizione buffa alla s a Y

o 8 recite soprattutto per l’opposizione dei sostenito - sua conclusione storica. false personalità, t o f antepriMa giovani 10 feBBraio ri di paisiello e del suo Barbiere , messo in sce - calunnie, avvicendarsi di “maschere” e illu - na dieci anni prima della nascita di rossini. sorie prospettive, inganni, vie di fuga che im - le astuzie e gli stratagemmi di figaro nel - provvisamente si richiudono, l’opera è tutto l’aiutare il conte d’almaviva a raggiungere ro - questo, fastosa architettura di azioni, uma - sina e beffare Don Bartolo sono noti come nità, musica. il conte d’almaviva, innamorato gran parte dei pezzi e delle arie dell’opera, della bella rosina, si rivolge a figaro, barbiere scolpiti ormai nella memoria collettiva. pur tuttofare, perché lo aiuti a conquistare il cuo - mantenendo i tratti tipici del genere buffo, Il re della ragazza scalzando così Don Barto - barbiere di rossini propone un contributo per lo, tutore della giovane, anche lui intenzionato a sposarla. per riuscire nell’impresa il con - te si calerà nei panni di un giovane soldato, e poi in quelli di un maestro di musica, ma sarà solo con l’ammissione della sua vera identità e con la sincerità del suo amore che a m

 opera buffa in due atti riuscirà ad avere rosina, sebbene poi servirà a 3

gioAchino Rossini y e g

un ultimo trucco per risolvere la faccenda. a K

libretto di cesare Sterbini o k u dalla commedia omonima s la regia attenta e audace di Davide liver - a Y

o t

di pierre-augustin caron de Beaumarchais o more proposta dal teatro dell’opera per f il barbiere questa produzione cattura sia nuovi che già di siviglia esperti estimatori del capolavoro rossiniano.

B a m

Direttore DONATO RENZETTI a TEATRO COSTANZI y 11 - 21 FEBBRAIO 2016 e g

a GIOACHINO ROSSINI K regia, Scene e luci DAVIDE LIVERMORE o k u

s Il barbiere di Siviglia a Y DIRETTORE DONATO RENZETTI o

t Rossini REGIA, SCENE, LUCI DAVIDE LIVERMORE aroma o MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI f 200 anni ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA NUOVO ALLESTIMENTO

prima rappresentazione repliche giovedì 11 febbraio ore 20.00 A sabato 13 febbraio ore 18.00 d coStuMi GIANLUCA FALASCHI domenica 14 16.30 martedì 16 20.00 b mercoledì 17 20.00 c giovedì 18 20.00 f sabato 20 18.00 domenica 21 16.30 e

MA AI GG O IO T A R

anteprima giovani T I

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I V 26 ANNI illuStrazioni FRANCESCO CALCAGNINI mercoledì 10 febbraio 19.00 viDeo D-WOK effetti Magici ALEXANDER

PERSONAGGI E INTERPRETI o d n o f a c c o T i g i u l n a i G i d i n o i z a r t s u l l I - n g i s e D g a n u a H , a t s e

roSina CHIARA AMARÙ F e r o t t E TERESA IERVOLINO o conte D'alMaviva EDGARDO ROCHA MERTO SUNGU figaro FLORIAN SEMPEY JULIAN KIM Don BaSilio ILDEBRANDO D’ARCANGELO MIKHAIL KOROBEINIKOV Don Bartolo SIMONE DEL SAVIO OMAR MONTANARI fiorello VINCENZO NIZZARDO Berta ELEONORA DE LA PEÑA

fortepiano MARCO FORGIONE

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

nuovo alleStiMento a a m m a stAgione di opeRA terry gilliam, artista assai amato a livello in - t’è che ancora oggi è difficile stabilire un’edi - a y y e e g g a 2015-16 ternazionale, alla regia di un nuovo allesti - zione definitiva. pur essendo ricavato dalla a K K

o o k k u u s 22 MARZO - 3 APRILE mento di successo che ha richiamato l'at - Vita di Benvenuto Cellini , il soggetto risen - s a a Y Y

o o t 6 recite tenzione del grande pubblico e ha portato al te delle molte libertà che il compositore fran - t o o f teatro dell'opera per la seconda volta, nel - cese si concesse nel riadattarlo, aggiun - f la Stagione 2016, il prestigioso riconosci - gendo alla versione storica una vicenda mento del premio abbiati, per le scene, co - amorosa (l’amore di cellini per teresa Bal - stumi, luci, e video di questo Benvenuto ducci, figlia del tesoriere del papa e pro - Cellini . inizialmente il soggetto fu suggerito messa sposa allo scultore fieramosca), e dal poeta alfred de vigny, suscitando l’inte - cambiando l’ambientazione (roma durante resse di Berlioz nel 1834. il percorso del - il carnevale, anziché firenze). la prima as - l’opera fu piuttosto travagliato, tra rimaneg - soluta si ebbe il 10 settembre 1838 con la di - giamenti e successive rappresentazioni, tan - rezione di françois habeneck, ma fu un in - successo. per quella recita i costumi vennero disegnati da paul lormier. in seguito fu franz liszt a convincere Berlioz per un’edi - zione in tre atti presentata a londra, senza però suscitare nemmeno stavolta una ri - 4 hectoR beRLioz opera in due atti sposta positiva del pubblico. poi a Weimar 5 libretto di léon de Wailly nel 1856, mentre nel 1863 fu stampata in e henri auguste Barbier francia nella versione per canto e pianoforte. oltre ai protagonisti (tenore e soprano), tra benvenuto i personaggi è da notare una parte “en tra - vesti”: un giovane allievo di cellini, ascanio, ha la voce di un mezzosoprano. cellini questo nuovo allestimento è stato un’occa - sione preziosa per rivivere “tormento ed esta - si” di cellini, la sofferta vittoria di un artista nella quale però distinguiamo ombre di un’insopprimibile tristezza.

a

m TEATRO COSTANZI Direttore ROBERTO ABBADO a 22 MARZO - 3 APRILE y e g

a HECTOR BERLIOZ K regia TERRY GILLIAM o k

u Benvenuto Cellini s

a direttore ROBERTO ABBADO Y

co-regia e coreografia LEAH HAUSMAN regia TERRY GILLIAM o

t co-regia e coreografia LEAH HAUSMAN o

f ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA NUOVO ALLESTIMENTO in coproduzione con english national opera edenationaleopera&balletdiamsterdam

MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI prima rappresentazione repliche martedì 22 marzo ore 19.30 A giovedì 24 marzo ore 19.30 b sabato 26 18.00 d martedì 29 19.30 c giovedì 31 19.30 f regia ripreSa Da NATASCHA METHERELL domenica 3 aprile 16.30 e Scene TERRY GILLIAM AARON MARSDEN Da un’iDea originale Di RAE SMITH coStuMi KATRINA LINDSAY o d n o f a c c o T i g i u l n a i G

luci PAULE CONSTABLE i d i n o i z a r t s u l l I - n g i s e D g a n u a H , a t s e F e r o t t viDeo FINN ROSS E

PERSONAGGI E INTERPRETI

Benvenuto cellini JOHN OSBORN fieraMoSca ALESSANDRO LUONGO giacoMo BalDucci NICOLA ULIVIERI le pape cléMent vii / MARCO SPOTTI papa cleMente vii poMpeo ANDREA GIOVANNINI caBaretier / taverniere VLADIMIR REUTOV tereSa MARIANGELA SICILIA franceSco MATTEO FALCIER aScanio VARDUHI ABRAHAMYAN

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

nuovo alleStiMento in coproDuzione con engliSh national opera e De nationale opera & Ballet Di aMSterDaM a m

stAgione di opeRA a y e g

2015-16 a K

o k u

17 - 24 APRILE s a Y

o

7 recite t o f antepriMa giovani 16 aprile

6 TEATRO COSTANZI rappresentato in prima assoluta il 14 di - 7 giAcomo puccini 17 - 24 APRILE GIACOMO PUCCINI cembre del 1918 al Metropolitan di new York, Il Trittico Il Trittico fu apprezzato inizialmente soprat - IL TABARRO direttore DANIELE RUSTIONI SUOR ANGELICA regia tutto per Gianni Schicchi – mentre puccini GIANNI SCHICCHI ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA allestimento del det kongelige teater di copenhagen edeltheateranderwien

prima rappresentazione repliche preferiva Suor Angelica – ma comunque

il trittico A b domenica 17 aprile ore 19.30 martedì 19 aprile ore 19.30 mercoledì 20 19.30 giovedì 21 19.30 c venerdì 22 19.30 f trovò nel complesso un’accoglienza positiva. sabato 23 18.00 d domenica 24 16.30 e

MA AI GG O IO T A R

anteprima giovani T I

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I V 26 ANNI sabato 16 aprile 19.00 oggi l’orientamento della critica è decisa - mente diverso e le tre opere sono entrate a pieno titolo nel repertorio dei teatri lirici. alla o d n o f a c c o T i g i u l

n cupezza e alla violenza a carattere verista de a i G i d i n o i z a r t s u l l I - n g i s e D g a n u a H , a t s e

F Il tabarro , fa seguito il racconto edificante sul - e r o t t E la redenzione religiosa di Suor Angelica , per chiudere con Gianni Schicchi , l’opera più famosa, farsa di avidità e connivenze. ne Il ta - barro , ambientato in riva alla Senna tra sca - a m

Direttore DANIELE RUSTIONI SUOR ANGELICA a ricatori e popolane, l’intensità drammatica e y e g

opera in un atto a compositiva supplisce all’assenza intenzio - K regia DAMIANO MICHIELETTO o k

libretto di giovacchino forzano u

s nale di melodie che colpiscano immediata - a Y

regiSta collaBoratore ELEONORA GRAVAGNOLA o t mente l’orecchio. Molto diversa è Suor An -

PERSONAGGI E INTERPRETI o f gelica – incentrata sulla penitenza monasti - MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI Suor angelica PATRICIA RACETTE ca – per la quale puccini ricorse all’aiuto del Scene PAOLO FANTIN ASMIK GRIGORIAN frate domenicano pietro panichelli, suo ami - coStuMi CARLA TETI la zia principeSSa VIOLETA URMANA co (che già lo aveva supportato per le sono - luci ALESSANDRO CARLETTI NATASCHA PETRINSKY rità religiose in ), per l’uso nella vita claustrale di termini latini. Di ambientazione la BaDeSSa ANNA MALAVASI fiorentina medioevale è, invece, Gianni Schic - la Suora zelatrice ALESSIA NADIN ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA chi – che proprio per l’immediato successo con la partecipazione Della Scuola Di canto corale Suor genovieffa EKATERINA SADOVNIKOVA iniziò ben presto ad avere vita autonoma –, Del teatro Dell'opera Di roMa Suor oSMina/ la novizia BEATRICE MEZZANOTTE tutta giocata sull’ingegno e la furbizia del suo MaeStra Delle novizie ISABEL DE PAOLI protagonista, sulla sua capacità di ricavare alleStiMento Di Det kongelige teater Di copenaghen priMa cercatrice SIMGE BÜYÜKEDES il massimo profitto da ogni situazione, otte - e theater an Der Wien nendo così notorietà a firenze. Suor Dolcina / priMa converSa CHIARA PIERETTI una grande serata d’opera, dunque, quella SeconDa converSa REUT VENTORERO del Trittico , con la regia attenta e brillante di Damiano Michieletto.

IL TABARRO GIANNI SCHICCHI opera in un atto opera in un atto libretto di giuseppe adami libretto di giovacchino forzano ispirato a un episodio tratto dal dramma La Houppelande di Didier gold del canto XXX della Commedia di Dante alighieri PERSONAGGI E INTERPRETI PERSONAGGI E INTERPRETI

Michele ROBERTO FRONTALI gianni Schicchi ROBERTO FRONTALI KIRIL MANOLOV KIRIL MANOLOV giorgetta PATRICIA RACETTE lauretta EKATERINA SADOVNIKOVA ASMIK GRIGORIAN zita Detta la vecchia NATASCHA PETRINSKY luigi MAXIM AKSENOV rinuccio ANTONIO POLI ANTONELLO PALOMBI MATTEO FALCIER il tinca NICOLA PAMIO SiMone DOMENICO COLAIANNI il talpa DOMENICO COLAIANNI Betto Di Signa ANDREA PORTA la frugola ANNA MALAVASI la cieSca ANNA MALAVASI Due aManti EKATERINA SADOVNIKOVA gherarDo NICOLA PAMIO ANTONIO POLI MATTEO FALCIER nella SIMGE BÜYÜKEDES un venDitore Di canzonette VLADIMIR REUTOV MaeStro Spinelloccio MATTEO PEIRONE Ser aMantio Di nicolao FRANCESCO MUSINU Marco ROBERTO ACCURSO stAgione di opeRA il classico di verdi in una nuova, straordina - dazione valentino garavani e giancarlo 2015-16 ria produzione ideata da valentino garava - giammetti. 24 MAGGIO - 30 GIUGNO ni e giancarlo giammetti in collaborazione Sofia coppola, figura di spicco del cinema 15 recite con il teatro dell’opera, che si avvale di un ec - americano, al suo primo confronto con la re - antepriMa giovani 21 Maggio cezionale gruppo di artisti. Da valentino per gia lirica, è stata scelta da valentino dopo la il disegno dei costumi principali, a Sofia visione del film Marie Antoinette , in cui la gio - coppola alla sua prima esperienza di regista vane professionista ha dimostrato una par - di opera lirica, al brillante nathan crowley per ticolare sensibilità estetica e musicale, in le scenografie. Maria grazia chiuri e pier - equilibrio tra il classico e il moderno. inoltre, paolo piccioli, Direttori creativi della Maison anche le scene di questa nuova Traviata ri - valentino, hanno creato i costumi di flora e mandano al mondo del cinema, firmate dal - del coro, realizzati in collaborazione con la l’inglese nathan crowley, già scenografo sartoria del teatro dell’opera. Mentre i co - di Batman Begins e del Cavaliere Oscuro . le stumi di violetta disegnati da valentino sono musiche sono affidate al maestro cremo - stati realizzati negli atelier couture della nese Jader Bignamini, direttore associato del - Maison. il grande stilista, da sempre affa - l’orchestra verdi di Milano, unito da un soli - scinato dall’arte lirica e dalla sua capacità di do legame al festival verdi di parma. tra le

creare mondi fantastici e moderni, conside - voci principali francesca Dotto e Maria a m

 ra questa speciale produzione un grande so - a 9 giuseppe VeRdi grazia Schiavo, nel ruolo di violetta, insieme y e TEATRO COSTANZI g 24 MAGGIO - 30 GIUGNO 2016 gno che diventa realtà. la sua passione lo ha a K ad antonio poli, arturo chacón-cruz e Mat - GIUSEPPE VERDI o k u

infatti visto disegnare, in passato, i costumi s

teo Desole, interpreti di alfredo. a

Y La tr aviata

o nuova produzione creata da per un’opera lirica del 1994, ispirata a rodolfo t VALENTINO GARAVANI e GIANCARLO GIAMMETTI o

f direttore JADER BIGNAMINI regia SOFIA COPPOLA La traviata valentino e portata in scena al kennedy costumi VALENTINO GARAVANI MARIA GRAZIA CHIURI PIERPAOLO PICCIOLI ORCHESTRA, CORO E CORPO DI BALLO center di Washington; esperienza seguita DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

prima rappresentazione

martedì 24 maggio ore 20.00 A dalla realizzazione degli splendidi costumi del repliche mercoledì 25 20.00 giovedì 26 20.00 b venerdì 27 20.00 sabato 28 18.00 d opera in tre atti domenica 29 16.30 gala “valentino” al new York city Ballet, e per martedì 31 20.00 c mercoledì 1 giugno 20.00 f venerdì 3 20.00 sabato 4 18.00 domenica 5 16.30 e libretto di francesco Maria piave martedì 21 20.00 il concerto di capodanno di vienna. la nuo - giovedì 23 20.00 sabato 25 20.00 giovedì 30 20.00

MA AI GG O IO T A R

anteprima giovani T I

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I V 26 ANNI da La Dame aux camélias va Traviata rappresenta dunque un avveni - sabato 21 maggio 18.00 si ringraziano la fondazione valentino garavani egiancarlogiammetti di alexandre Dumas figlio mento estremamente significativo, nonché e valentino spa n o t n w o D d i v a D i d e n o i z a r t s u

uno dei primi progetti supportati dalla fon - l l I

C a a m m a Direttore JADER BIGNAMINI a y y e e g g a a K K

regia SOFIA COPPOLA o o k k u u s s a a Y Y

o o t t o o f MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI f Scene NATHAN CROWLEY Scenografo collaBoratore LEILA FTEITA coStuMi VALENTINO GARAVANI MARIA GRAZIA CHIURI e PIERPAOLO PICCIOLI regiSta collaBoratore MARINA BIANCHI coreografia STÉPHANE PHAVORIN luci VINICIO CHELI viDeo a cura Di OFFICINE K

PERSONAGGI E INTERPRETI

violetta valerY FRANCESCA DOTTO a

MARIA GRAZIA SCHIAVO m a y e g

alfreDo gerMont ANTONIO POLI a K

o k

ARTURO CHACÓN-CRUZ u s a Y

MATTEO DESOLE o t o f giorgio gerMont ROBERTO FRONTALI GIOVANNI MEONI flora BervoiX ANNA MALAVASI gaStone, ANDREA GIOVANNINI viSconte Di létorièreS il Barone Douphol ROBERTO ACCURSO il MarcheSe D'oBignY ANDREA PORTA il Dottor grenvil GRAZIANO DALLAVALLE annina CHIARA PIERETTI giuSeppe ROSOLINO CLAUDIO CARDILE

ORCHESTRA, CORO E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

nuova proDuzione creata Da valentino garavani e giancarlo giaMMetti Si ringraziano la fonDazione valentino garavani e giancarlo giaMMetti e valentino S.p.a a m

stAgione di opeRA l’opera di Donizetti debuttò al teatro di por - la vicenda rivela quasi subito le trame del a y e g

2015-16 ta carinzia di vienna il 19 maggio 1842, cui marchese di Boisfleury per avere linda, a K

o k u

17 - 28 GIUGNO seguì una versione riveduta, preparata nel - amante segreta di carlo (in realtà visconte s a Y

o 6 recite l’autunno seguente, andata in scena a pari - di Sirval e nipote del marchese). la donna t o gi nel novembre dello stesso anno. Benché fugge a parigi, si stabilisce in un apparta - f l’opera non avesse conosciuto la notorietà de mento offertole da carlo e si arricchisce, ma L’elisir d’amore , Don Pasquale o La fille du ré - viene raggiunta dal marchese che tenta an - giment , si è ugualmente imposta per la ben cora di sedurla. intanto antonio, suo padre, conosciuta aria Oh luce di quest’anima (ma è giunto nella capitale francese per rivederla, anche per A consolarmi affrettisi , e Se tan - ma non la riconosce nella ricca signora to in ira agli uomini ), e per i molti soprani che che è diventata. quando linda si rivela, an - si cimentarono nel ruolo della protagonista. tonio la ripudia. a complicare la situazione, la notizia del matrimonio di carlo con una donna di nobili origini. linda perde così la ra - gione e viene riportata a chamounix. Solo il ritorno di carlo e il suo rifiuto delle nozze im - poste dalla madre restituiranno la ragione alla sua amante. a m

30 Melodramma semiserio in tre atti a 3~ gAetAno donizetti nonostante certa critica avversa, è noto che y e g libretto di gaetano rossi a K Donizetti dedicò grandissima cura alla Linda o k u s

di Chamounix , consapevole di rivolgersi al a Y

o t o Linda pubblico musicalmente più preparato d’eu - f ropa; perciò, per una esecuzione ottimale, è necessaria qui più che altrove l’eccellenza di tutti gli interpreti coinvolti. come eccellenti di chamounix sono state la direzione di riccardo frizza e la regia, assai accurata, di emilio Sagi per questa emozionante notte di opera.

a TEATRO COSTANZI m 17-28GIUGNO Direttore RICCARDO FRIZZA a y e

g GAETANO DONIZETTI a K regia EMILIO SAGI o

k Linda di Chamoun ix u s

a direttore RICCARDO FRIZZA Y

regia EMILIO SAGI o

t ORCHESTRA E CORO

o DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA f MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI incoproduzionecongranteatredelliceudibarcellona

prima rappresentazione repliche

venerdì 17 giugno ore 20.00 A domenica 19 giugno ore 16.30 d Scene DANIEL BIANCO mercoledì 22 20.00 b venerdì 24 20.00 c domenica 26 16.30 e martedì 28 20.00 f coStuMi PEPA OJANGUREN luci ALBERT FAURA o d n o f a c c o T i g i u l n a i G i d i n o i z a r t s u l l I - n g i s INTERPRETI PRINCIPALI e D g a n u a H , a t s e F e r o t t E

linDa JESSICA PRATT pierrotto KETEVAN KEMOKLIDZE Codice Fiscale 00448590588 carlo, ISMAEL JORDI viSconte Di Sirval GIULIO PELLIGRA antonio ROBERTO DE CANDIA il MarcheSe BRUNO DE SIMONE Di BoiSfleurY il prefetto CHRISTIAN VAN HORN MaDDalena CATERINA DI TONNO l’intenDente SAVERIO FIORE Del feuDo

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

in coproDuzione con gran teatre Del Di Barcellona a m

stAgione di opeRA opera in un prologo e tre atti a y e g 2015-16 libretto di nahum tate a K

o k u 14 - 18 SETTEMBRE tratto dal libro iv dell’ Eneide s a Y

o

4 recite t di virgilio o f antepriMa giovani 13 SetteMBre

TEATRO COSTANZI a 14 - 18 SETTEMBRE m

3 a 33

henRy puRceLL y e g

HENRY PURCELL a K

o k u

Dido & Aeneas s

coreografia e regia SASHA WALTZ a Y direttore CHRISTOPHER MOULDS o t o

prima rappresentazione repliche f

mercoledì 14 settembre ore 20.00 giovedì 15 settembre ore 20.00 sabato 17 18.00 dido domenica 18 16.30 MA AI GG O IO T A R

anteprima giovani T I

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I V 26 ANNI martedì 13 settembre 19.00 o d n o f a c c o T i g i u l n a i G i d i n o i z a r t s u l l I - n g i s e D g a n u a H , a t s e F e r o

& Aeneas t t E a m

l’amore maledetto fra Didone, regina di car - a coreografia e regia SASHA WALTZ y e g

tagine, ed enea, guerriero valoroso scampato a K Direttore CHRISTOPHER MOULDS o k u

alla distruzione di troia, con la coreografia e s a Y

ricoStruzione MuSicale ATTILIO CREMONESI o la regia di un’artista innovatrice di fama in - t o ternazionale come Sasha Waltz. l’opera in tre f atti di henry purcell, noto compositore di mu - Scene THOMAS SCHENK SASHA WALTZ sica barocca, ripresa dall’ Eneide di virgilio, fu rappresentata per la prima volta a londra coStuMi CHRISTINE BIRKLE nel 1689 per l’incoronazione di guglielmo iii luci THILO REUTHER d’orange e Maria ii Stuart, ed è diventata ca - polavoro assoluto del melodramma britan - AKADEMIE FÜR ALTE MUSIK BERLIN nico. la passione della regina cartaginese per il bel naufrago sbarcato sulla sua terra si VOCALCONSORT BERLIN esprime nello spettacolo della Waltz con un organico e raffinato abbandono alla danza TANZCOMPAGNIE che finisce per coinvolgere tutti gli inter - SASHA WALTZ & GUESTS preti, fondendo perfettamente movimento e canto. la personalità di enea – diversamen - una proDuzione te da quella dell’amata – si compone di un for - Di SaSha Waltz & gueStS te rapporto con la divinità (e più ancora, for - e Di akaDeMie für alte MuSik Berlin se, con il fato): il principe troiano infatti ri - in coproDuzione con prende il mare per fondare una grande città StaatSoper unter Den linDen Berlin, su suolo latino, convinto di obbedire al volere granD théâtre De la ville De luXeMBourg e opéra national De Montpellier di giove. la figura di enea, archetipo del - l’uomo che segue umilmente la volontà de - gli dèi, è stata ripresa più volte da autori an - con il SoStegno Di hauptStaDtkulturfonDS e lanD Berlin tichi e moderni, e le prime versioni del mito sono già note in etruria prima del vi secolo a.c. e in grecia nel v secolo a.c., e farebbe - ro derivare il nome di “roma” da quello di una donna troiana con il significato di “forza”. la grande coreografa e danzatrice tedesca Sasha Waltz, direttrice della compagnia di ballo che porta il suo nome, è stata nomi - nata cavaliere delle arti e delle lettere nel 2010, e l’anno successivo ha ricevuto l’ordine al Merito della repubblica federale di ger - mania. a m

stAgione di opeRA Melodramma in tre atti a y e g

2015-16 a K

libretto di antonio Somma basato o k u 16 - 30 OTTOBRE sul libretto di eugène Scribe s a Y

o

8 recite t per l’opera di Daniel auber o f antepriMa giovani 14 ottoBre Gustave III, ou le Bal Masqué

a TEATRO COSTANZI m 16 - 30 OTTOBRE 34 a 35

giuseppe VeRdi y e

GIUSEPPE VERDI g a K

o

Un ballo in maschera k u

direttore JESÚS LÓPEZ-COBOS s

regia LEO MUSCATO a Y

ORCHESTRA E CORO o DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA t NUOVO ALLESTIMENTO o f IN COPRODUZIONE CON TEATRO DELL’OPERA DI MALMÖ

un ballo prima rappresentazione repliche domenica 16 ottobre ore 20.00 A martedì 18 ottobre ore 20.00 b giovedì 20 20.00 c sabato 22 18.00 d domenica 23 16.30 martedì 25 20.00 giovedì 27 20.00 f domenica 30 16.30 e

MA AI GG O IO T A R

anteprima giovani T I

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I V 26 ANNI in maschera venerdì 14 ottobre 19.00 o d n o f a c c o T i g i u l n a i G i d i n o i z a r t s u l l I - n g i s e D g a n u a H , a t s e F e r o t t E

it prenotazioni e informazioni SO CI FON DATOR I SO CI PR IV ATI MAI NPAR TNER AUTO MOT IVE PARTNER MEC ENA TE MEDIA SP ONSOR p

è come raramente lo amico. il classico triangolo del melodramma Direttore JESÚS LÓPEZ-COBOS si è visto sulle scene, quello rappresentato al è qui arricchito dall’ambientazione tipica regia LEO MUSCATO teatro dell’opera, che ci riporta all’ambien - del grand-opéra, caratterizzata da personaggi tazione originaria immaginata da verdi e re - di varia natura che si inseriscono in un’at - MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI cuperata dal regista leo Muscato, per la se - mosfera mondana. Scene FEDERICA PAROLINI conda volta all’opera di roma dopo il Rigo - il regista leo Muscato si è entusiasmato alla coStuMi SILVIA AYMONINO letto del 2014. lo spettacolo segna un altro vicenda di gustavo iii di Svezia, salvo poi sco - importante ritorno: sul podio Jesús lópez- prire che la vita reale del re era molto diver - luci ALESSANDRO VERAZZI cobos, che aveva già diretto l’orchestra del sa dalla storia che verdi aveva raccontato in - teatro dell’opera in Werther nel 2015. sieme al suo librettista. ne ha realizzato così PERSONAGGI E INTERPRETI per questo nuovo allestimento verdiano, in una messa in scena che ci riporta alla Stoc - coproduzione con il teatro dell’opera di colma del 1792, ma con influenze visibili so - guStavo iii, FRANCESCO MELI Malmö, Muscato si è avvicinato all’opera, re - prattutto nei costumi firmati da Silvia ay - re Di Svezia (riccarDo) ANGELO VILLARI cuperando una prima versione del libretto monino, della pop art degli anni ’60 di andy il capitano anckarStröM SIMONE PIAZZOLA bocciata dalla censura, ambientata nella Warhol. in una storia che sa di favola… (renato) JUAN JESÚS RODRÍGUEZ Svezia del Settecento. la storia racconta del aMelia HUI HE re gustavo iii di Svezia, mecenate della cul - JULIANNA DI GIACOMO tura e del teatro, che fu assassinato nel arviDSon, DOLORA ZAJICK 1792 ad opera di un gruppo di nobili cospi - inDovina (ulrica) SARA MURPHY ratori durante un ballo in maschera. questo oScar SERENA GAMBERONI fatto cruento fornì a eugène Scribe il soggetto LUCREZIA DREI per due libretti, uno dei quali ispirò il libret - il conte horn (SaM) ALESSIO CACCIAMANI to di antonio Somma musicato da verdi. ini - il conte riBBïng (toM) DARIO RUSSO zialmente l’opera doveva essere rappresen - tata al teatro San carlo di napoli e si dove - chriStian, GIANFRANCO MONTRESOR va intitolare Una vendetta in domino , ma il un Marinaio (Silvano) soggetto non fu accettato dalla censura un giuDice GIANLUCA FLORIS borbonica. la storia di un marito che uccide il presunto rivale, niente meno che il re di Sve - ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA zia, fu considerata troppo oltraggiosa, so - prattutto in pieno clima risorgimentale. Di nuovo alleStiMento in coproDuzione conseguenza verdi decise di spostare l’azio - con teatro Dell’opera Di MalMö ne dalla Svezia a Boston, trasformando il re in un governatore. Mai come in questo caso la censura si sbagliava, essendo tale lavoro per nulla interessato a motivi di tipo politico o sociale, ma piuttosto totalmente concen - trato sul tema dell’amore impossibile tra un uomo e una donna, moglie del suo migliore a m

stAgione di opeRA Wagner è un ospite poco frequente all’ope - sentazione fu a Monaco nel 1865. tre atti su a y e g

2016-17 ra di roma, per questo motivo il Tristan und libretto dello stesso Wagner che sono un pi - a K

o k u

27 NOVEMBRE - 11 DICEMBRE Isolde che ha inaugurato la stagione 2016- lastro nella storia della musica. tutto il dram - s a Y

o 6 recite 17 ha il sapore di una occasione preziosa, di ma di tristano e isotta si concentra sul - t o f antepriMa giovani 24 noveMBre quelle che vestono l’opera di roma del pre - l’amore e sulla morte. fin dal primo atto, i due stigio musicale degno di un moderno teatro giovani sono attratti l’uno verso l’altro, con - europeo. Sul podio del costanzi, per la pri - sapevoli che il destino della loro passione li ma volta la bacchetta di Daniele gatti, con un porterà verso la distruzione. l’allestimento di allestimento in coproduzione con il théâtre pierre audi, è essenziale, elegante. con le des champs-élysées firmato dal regista suggestive luci di Jean kalman, lavora sugli franco-libanese pierre audi. ambienti, le atmosfere piuttosto che sui Tristan und Isolde fu scritta tra il 1857 e il personaggi: al centro c’è il rapporto tra realtà 1859 da richard Wagner. la prima rappre - e metafisica, in un mondo dove il confine tra reale e fantastico non è mai chiaro. le sce - ne di christof hetzer, evocano l’universo ma - rino: c’è la carenatura di una nave, ossi di ba - lene pietrificati, rocce, freddo. tutti gli ele - menti della scena si muovono verso uno spa - a m

36 azione in tre atti zio quasi astratto, dove l’eros, fulcro di tutta a 37

RichARd wAgneR y e g libretto di richard Wagner l’opera, non si trasforma mai in passione tra a K

o k u

i due protagonisti, proiettati in una dimen - s a Y

o sione altra, che si sposa perfettamente con t o tristan il linguaggio musicale. come dice thomas f Mann: “ La notte è il regno di ogni romanti - cismo; scoprendola esso ha sempre identi - und isolde ficato in lei la verità, in contrasto con la vaga illusione del giorno, il regno del sentimento in antitesi a quello della ragione ”. a m

Direttore DANIELE GATTI a y e g a K regia PIERRE AUDI o k u s a Y

o t o MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI f DraMMaturgo WILLEM BRULS Scene e coStuMi CHRISTOF HETZER luci JEAN KALMAN viDeo ANNA BERTSCH

PERSONAGGI E INTERPRETI

triStan ANDREAS SCHAGER könig Marke (re Marke) JOHN RELYEA ANDREAS HÖRL iSolDe (iSotta) RACHEL NICHOLLS kurWenal BRETT POLEGATO Melot ANDREW REES Brangäne (Brangania) MICHELLE BREEDT ein hirt (un paStore) GREGORY BONFATTI ein SteuerMann (un pilota) GIANFRANCO MONTRESOR ein Junger SeeMann RAINER TROST (un giovane Marinaio)

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

nuovo alleStiMento in coproDuzione con théâtre DeS chaMpS-élYSéeS Di parigi e De nationale opera Di aMSterDaM a m

stAgione di opeRA Melodramma in tre atti a y e g

2016-17 a K

libretto di francesco Maria piave o k u 2 - 10 DICEMBRE dal dramma Le Roi s’amuse s a Y

o

4 recite t di victor hugo o f a m a y e g a K

o k u s a Y

o t o 3 giuseppe VeRdi f 39 a m

è tornato sul palco del costanzi il Rigoletto a Direttore MICHELE GAMBA y e g

dei chiaroscuri dal sapore espressionista con a K regia LEO MUSCATO o k u

la regia di leo Muscato, che ha già conqui - s a Y

o stato il pubblico romano nella stagione 2014- t o f MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI 15. quattro recite, per rivedere uno dei ca - polavori assoluti verdiani tra i più amati, at - Scene FEDERICA PAROLINI traverso le suggestioni del talentuoso regi - coStuMi SILVIA AYMONINO sta pugliese. Sul podio, un debutto atteso per luci ALESSANDRO VERAZZI il giovane direttore Michele gamba. Melo - ripreSe Da AGOSTINO ANGELINI dramma in tre atti su libretto di francesco Maria piave, tratto dal dramma Le Roi s’amu - PERSONAGGI E INTERPRETI se di victor hugo, Rigoletto non è mai usci - to dal repertorio dopo il debutto al teatro la rigoletto LUCA SALSI fenice di venezia l’11 marzo 1851. l’opera se - Duca Di Mantova PIERO PRETTI gna una svolta epocale nell’evoluzione arti - IVAN MAGRÌ stica di verdi: il protagonista è un perso - gilDa LISETTE OROPESA naggio provocatore ma afflitto, buffone ma tri - ste, in cui il compositore riuscì a condensa - MaDDalena ERIKA BERETTI * re tutto lo spessore tragico della condizione Sparafucile DARIO RUSSO umana, con una potenza lirico-drammatica giovanna REUT VENTORERO * senza precedenti. la vicenda del misero il conte Di Di Monterone FABRIZIO BEGGI buffone di corte, eletto a personaggio prin - Marullo TIMOFEI BARANOV * cipale dell’opera a seguito delle imposizioni Matteo BorSa ALEANDRO MARIANI * della censura che impedirono a verdi di porre come protagonista cinico e libertino il la conteSSa SARA ROCCH * re francesco i di francia – è un racconto sul disfacimento della morale che si trasforma in ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA tragedia della deformità, non solo fisica, del protagonista e che lo porterà alla distruzio - alleStiMento Del teatro Dell’opera Di roMa ne. Rigoletto , spiega Muscato, è l’emblema di “ un mondo impazzito che corre verso * Dal progetto “faBBrica” - Young artiSt prograM l’ignoto senza nemmeno essere sfiorato dal - Del teatro Dell’opera Di roMa l’idea di potersi ritrovare all’improvviso un muro contro cui schiantarsi ”. a m

STAGIONE DI BALLETTO Balletto in due atti per l’apertura della Stagione di Balletto 2015- a y e g

2015-16 da un racconto di e.t.a. hoffmann 16 il rinnovamento e la ricerca di nuove a K

o k u

20 DICEMBRE 2015 - 8 GENNAIO 2016 adattamento di giuliano peparini idee coreografiche sono state protagoni - s a Y

o 15 recite ste. a cominciare proprio dal più tradiziona - t o f antepriMa giovani 19 DiceMBre le dei balletti del natale, la favola che si rin - nova sempre con grande successo per la fe - sta più attesa, Lo schiaccianoci di pëtr il'ič Čajkovskij. le avventure di Marie e del suo amico, nipote di Drosselmeyer, tra pupazzi meccanici e mondi fantastici fatti di dolci, luo - ghi meravigliosi e creature mostruose, sono state affidate alla fantasia di un coreografo in - novativo, ricco di idee originali come giulia - no peparini, che ha creato appositamente per la compagnia romana un nuovo allestimen - to del balletto nato dal racconto di hoffmann Schiaccianoci e il re dei topi . per l’occasio - ne peparini – artista poliedrico che ha attra - 40 pËtR iL’iČ ČAjkoVskij versato esperienze importanti nel mondo del - 4~ la danza con l’american Ballet School e ro - land petit, e dello spettacolo con il cirque du Soleil – è ritornato al mondo della danza clas - Lo sica dal quale è partito. e lo ha fatto immer - gendosi nei sogni e nell’immaginario che hanno reso immortale il balletto di Čajkovskij. schiaccianoci Lo schiaccianoci di peparini è come un al - bero di natale con tanti colori, dove l’essen - ziale sta nel ben organizzare una fusione sti - listica di danze molto diverse tra di loro. a a m m a a Direttore DAVID COLEMAN y y e e g g a a K K

coreografia GIULIANO PEPARINI o o k k u u s s a a Y Y

o o t t o o f f Scene LUCIA D’ANGELO CRISTINA QUERZOLA coStuMi FRÉDÉRIC OLIVIER viDeo grafica GILLES PAPAIN luci JEAN-MICHEL DÉSIRÉ

PRINCIPALI INTERPRETI

Marie REBECCA BIANCHI SUSANNA SALVI SARA LORO nipote Di DroSSelMeYer MICHELE SATRIANO CLAUDIO COCINO zio DroSSelMeYer CLAUDIO COCINO ALESSIO REZZA GIUSEPPE SCHIAVONE JACOPO GIARDA regina Dei fiocchi Di neve ALESSANDRA AMATO MARIANNA SURIANO ANNALISA CIANCI ELENA BIDINI

ORCHESTRA, ETOILES, PRIMI BALLERINI, SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA con la partecipazione Degli allievi Della Scuola Di Danza

nuovo alleStiMento a m

stAgione di bALLetto a una serata sorprendente con quattro ope - to amato anche per il suo pas classique hon - y e g

2015-16 a re innovative nella storia del balletto e il ge - grois – eseguito per la prima volta dal royal K

o k u

26 FEBBRAIO - 2 MARZO s nio di coreografi straordinari in un alternarsi Ballet il 27 marzo 1969 alla royal opera hou - a Y

o 5 recite t di virtuosismi delle punte. george Balan - se di londra, assicura un finale di altissima o f chine crea, sulla Serenata in do maggiore qualità tecnica e grande fascino. per archi di Čajkovskij, una danza che apre allo spettatore la possibilità di uno sguardo privilegiato sul processo di creazione di una coreografia, con allusioni a Giselle e al khorumi, caratteristico ballo georgiano. al - tro grande protagonista è Benjamin Mille - pied e il suo Closer , su musica di philip glass, eseguito per la prima volta al teatro Joyce di new York il 14 marzo 2006; studio di semplicità e armonico svolgimento dei movimenti per un’opera priva di affettazio - ne e manierismo, in cui prevale una grande cura del dettaglio. a m

4 a 43 The Vertiginous Thrill of Exactitude utilizza y e g a K l’intero repertorio del balletto classico: tutù, o k u s

punte, virtuosismo e lirismo. questo pas de a

grandi Y

o t o

cinq pensato da William forsythe è un’in - f tensa dimostrazione di tecnica, una cele - coreografi brazione del ballerino e della sua capacità di superare le difficoltà con la padronanza e il BALANCHINE completo controllo del corpo, nel solco del - MILLEPIED la pura tradizione. e poi FORSYTHE con III Atto . l’opera nella sua in - NUREYEV terezza fu creata da nel 1898 per il teatro Mariinskij di San pietroburgo. il meraviglioso adattamento di nureyev – mol - a m

Direttore DAVID GARFORTH a y e g a K

o k u s a Y

SERENADE THE VERTIGINOUS THRILL OF EXACTITUDE o t o f MuSica PËTR IL’I Cˇ CˇAJKOVSKIJ MuSica FRANZ SCHUBERT coreografia GEORGE BALANCHINE coreografia WILLIAM FORSYTHE ripreSa Da BEN HUYS ripreSa Da AMY RAYMOND coStuMi BARBARA KARINSKA STEFANIE ARNDT luci AGOSTINO ANGELINI iDeazione Scenica e luci WILLIAM FORSYTHE coStuMi STEPHEN GALLOWAY interpreti GAIA STRACCAMORE /REBECCA BIANCHI / luci realizzate Da AGOSTINO ANGELINI ALESSANDRA AMATO MuSica Su BaSe regiStrata MARIANNA SURIANO / ALESSANDRA AMATO ALESSIA GAY / ROBERTA PAPARELLA MICHELE SATRIANO / CLAUDIO COCINO / interpreti ALESSANDRA AMATO / ANNALISA CIANCI DOMENICO GIBALDO EUGENIA BREZZI / ELENA BIDINI GIACOMO CASTELLANA / SUSANNA SALVI / SARA LORO GIUSEPPE SCHIAVONE GIACOMO LUCI / CLAUDIO COCINO ALESSIO REZZA / ALESSANDRO VINCI

CLOSER RAYMONDA III ATTO MuSica PHILIP GLASS MuSica ALEKSANDR GLAZUNOV coreografia BENJAMIN MILLEPIED ripreSa Da SÉBASTIEN MARCOVICI coreografia RUDOLF NUREYEV ripreSa Da PATRICIA RUANNE iDeazione Scenica BENJAMIN MILLEPIED FRÉDÉRIC JAHN e coStuMi Scene e coStuMi BARRY KAY luci RODERICK STEWART MURRAY realizzate Da AGOSTINO ANGELINI luci AGOSTINO ANGELINI

interpreti ELEONORA ABBAGNATO INTERPRETI FLORIAN MAGNENET raYMonDa REBECCA BIANCHI pianoforte ENRICA RUGGIERO SARA LORO SUSANNA SALVI Jeanne De Brienne CLAUDIO COCINO MICHELE SATRIANO GIUSEPPE DEPALO roi MANUEL PARUCCINI GIUSEPPE SCHIAVONE

ORCHESTRA, ETOILES, PRIMI BALLERINI, SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA a a m m a stAgione di bALLetto Balletto in tre atti e un epilogo creato nel 1994 prigionato nella confusione della crisi, in pre - a y y e e g g a 2015-16 per l’opéra di parigi, Le Parc è una danza am - da al dubbio, faccia a faccia con l’AIDS ». a K K

o o k k u u s 5 - 11 MAGGIO bientata in un Settecento ideale che porta la s a nell’idea scenica di hervé pierre i giochi di se - a Y Y

o o t 6 recite firma di angelin preljocaj, coreografo fran - t o o f duzione immaginati da preljocaj prendono vita f cese di origine albanese affermatosi nel - in un parco francese stilizzato tra parrucche l’ambito della nouvelle danse degli anni ’80 incipriate e corsetti, con i costumi firmati da con uno stile originale ed eclettico, in bilico Jacques chatelet in un immaginario che ri - tra contemporaneo e classico. manda alla grande pittura del ’700, primo fra Le Parc è uno spettacolo sull’amore e sui suoi tutti Watteau. la musica, costruita su pagine percorsi, dalla resistenza alla passione fino mozartiane come l’ Adagio del Concerto per alla capitolazione, che riporta in scena il Set - pianoforte n. 23, viene arricchita da ampi in - tecento d’ispirazione letteraria che rimanda serti contemporanei di goran vejvoda. a Les liasons dangereuses di choderlos de all’interno di questo scenario simbolico il co - laclos e a La Carte du Tendre di M.elle de reografo affida il tema dell’amore e della pas - a m

Scudéry, senza dimenticare l’attualità: « Che a

sione, fulcro dell’intera creazione, al contra - y e g

ne è oggi dell’amore – spiega preljocaj – im - a K sto tra la danza di quattro giardinieri mec - o k u s

canici/novelli cupido – che guidano nel par - a Y

o t o 44 Balletto in tre atti co le relazioni tra i due protagonisti – e una f 45 woLfgAng AmAdeus mozARt danza in cui il rigore delle linee e le forme creazione sonora Goran Vejvoda classiche vengono scardinati poco alla vol - ta. un graduale viaggio verso la resa della Le parc donna nelle braccia dell’uomo in un abban - dono avvolto dal velo impalpabile ma co - stante della morte, che si conclude con un intenso duetto d’amore suggellato da un lungo bacio. a a m m a Direttore DAVID GARFORTH a y y e e g g a a K K

coreografia ANGELIN PRELJOCAJ o o k k u u s s a a Y Y

ripreSa Da LAURENT HILAIRE o o t t o o f NOÉMIE PERLOV f

Scene THIERRY LEPROUST coStuMi HERVÉ PIERRE luci JACQUES CHATELET

interpreti ELEONORA ABBAGNATO STÉPHANE BULLION

ORCHESTRA, SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

alleStiMento Del teatro alla Scala Di Milano stAgione di bALLetto l’ultimo spettacolo in cartellone per la sta - pëtr il’i cˇ cˇajkovskij, su commissione del tea - 2015-16 gione 2015-16 di balletto è stato il classico tro Bol’šoj di Mosca, scrive la partitura per 27 SETTEMBRE - 5 NOVEMBRE dei classici della danza: Il lago dei cigni , nel - un balletto che ha come soggetto un rac - 14 recite la versione del coreografo inglese christo - conto fantastico: Il lago dei cigni che debut - antepriMa giovani 25 SetteMBre pher Wheeldon in scena al teatro costanzi ta nel 1877. l’incontro ideale tra questi due in prima nazionale. Due ospiti di eccezione, grandi Maestri ne Il lago dei cigni di Wheel - lauren cuthbertson e federico Bonelli en - don si trasforma in un racconto misterioso e trambi Principal alla royal opera house di affascinante al confine tra la realtà del duro londra, per la prima volta al teatro dell’ope - lavoro in sala dei ballerini e l’immaginazione ra di roma. Sul podio nir kabaretti. la co - del primo Ballerino che, attraverso il sogno, reografia di Wheeldon, considerato una del - apre le porte alla celebre storia d’amore tra le più interessanti e innovative firme della il principe Siegfried e la fantastica creatura- danza internazionale, è ispirata ai dipinti di cigno odette, osteggiata dal suo alter ego edgar Degas dedicati alle celebri ballerine odile e dal malvagio von rothbart. le scene dell’opéra di parigi. l’originale versione am - di adrianne lobel, i costumi di Jean-Marc

bientata in una sala ballo, combina elemen - puissant e le luci di natasha katz lavorano e r

e TEATRO COSTANZI

46 Balletto in quattro atti h 27 SETTEMBRE - 5 NOVEMBRE 47

pËtR iL’iČ ČAjkoVskij ti classici con una visione ricca di fantasia fi - insieme per un’ambientazione affascinante c r e ˇ ˇ V PËTR IL’IC CAJKOVSKIJ

s e

no alla definitiva sovrapposizione tra il sogno tra le suggestioni di Degas e il romantico in - l r a

h Il lago dei cigni C e la realtà. canto di fine ottocento. direttore NIR KABARETTI n

a coreografia CHRISTOPHER WHEELDON

e da marius petipa e lev ivanov J

ripresa da jason fowler e nicolas blanc o

ll balletto – nella versione creata nel 2004 per t ORCHESTRA,PRIMI BALLERINI, SOLISTI o

f ECORPODIBALLO il lago DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA il pennsylvania Ballet – è ricco di riferimenti teatro costanzi prima rappresentazione martedì 27 settembre ore 20.00 A repliche venerdì 30 settembre ore 20.00 b sabato 1 ottobre 18.00 d domenica 2 16.30 e culturali. alla fine dell’ottocento, negli stes - sabato 8 18.00 o d

domenica 9 16.30 n o f a c sabato 15 c 18.00 o T i g i

mercoledì u 19 17.00 l n a i G

venerdì 21 20.00 i d e n o mercoledì 26 20.00 i z a r t s

mercoledì novembre u

2 17.00 l l I -

c n

giovedì g

3 20.00 i s e

si anni in cui edgar Degas fa scalpore dipin - D f venerdì g

4 20.00 a n u a

sabato 5 18.00 H , a t

MA s AI GG e O IO anteprima giovani T domenica settembre F R 25 16.30 A

T I

e

D

E

I r

I dei cigni V 26 ANNI o t t gendo le sue ballerine nelle vesti di artiste- E lavoratrici, immortalate dietro le quinte del - l’opéra di parigi tra insegnanti e misteriosi gentlemen-mecenati con cappelli a cilindro, e a r e m a Direttore NIR KABARETTI h y c r e e g V a

CARLO DONADIO s K

e l o r k a u h s C coreografia CHRISTOPHER WHEELDON a

Y

n o a t e o

Da MARIUS PETIPA e LEV IVANOV J

f o t o

ripreSa Da JASON FOWLER f e NICOLAS BLANC

Scene ADRIANNE LOBEL coStuMi JEAN-MARC PUISSANT luci NATASHA KATZ

PRINCIPALI INTERPRETI

oDette / oDile LAUREN CUTHBERTSON ALESSANDRA AMATO SUSANNA SALVI REBECCA BIANCHI principe SiegfrieD FEDERICO BONELLI CLAUDIO COCINO GIUSEPPE SCHIAVONE MICHELE SATRIANO

ORCHESTRA, PRIMI BALLERINI, SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA con la partecipazione Degli allievi Della Scuola Di Danza Del teatro Dell'opera Di roMa

alleStiMento Del BaDiScheS StaatStheater karlSruhe a m

stAgione di bALLetto anche per l’apertura della stagione di Balletto sto peparini, che è stato a lungo assistente a y e g

2016-17 2016-17, appuntamento immancabile con Lo di roland petit, è diventato primo ballerino a K

o k

ˇ u 18 - 24 DICEMBRE schiaccianoci dipëtr il’i ˇc cajkovskij. Dopo il nella sua compagnia proprio interpretando s a Y

o 8 recite grande successo e il record di incassi della il ruolo di Drosselmeyer. il principe sognato t o f antepriMa giovani 17 DiceMBre stagione 2015-16, è ritornata la versione dalla protagonista Marie si rivela essere il ni - originale messa in scena dall’innovativo co - pote del padrino Drosselmeyer, come in reografo giuliano peparini che, con un’esplo - hoffmann. nella versione di peparini le fan - sione di fantasia tra effetti speciali e video pro - tasie di una piccola bimba che aspetta i doni iezioni, trova la sua forza in una pluralità sti - di natale, si trasformano nei turbamenti di listica capace di dialogare con pubblici diversi una giovane adolescente che incontra per la e di avvicinare al teatro i più giovani. il pun - prima volta l’amore e le sue pulsioni. e lo fa to di partenza della versione di peparini è Du - grazie all’intervento del misterioso e fasci - mas, con un pizzico di roland petit. Del re - noso zio Drosselmeyer che la avvicinerà al pupazzo schiaccianoci con le sembianze del giovane nipote. il secondo atto è quindi un percorso iniziatico verso l’età adulta. i due giovani, insieme, intraprendono un cammi - no che li porterà alla consapevolezza non 4 pËtR iL’iČ ČAjkoVskij Balletto in due atti solo delle proprie emozioni, ma anche del 49 da un racconto di e.t.a. hoffmann mondo intorno a loro, nel bene e nel male. adattamento di giuliano peparini tutto come in un grande sogno a occhi aperti – tra gli immancabili pupazzi mecca - Lo nici e mondi fantastici fatti di dolci, luoghi me - ravigliosi e creature mostruose – che diven - schiaccianoci ta una affascinante metafora della realtà. a m

Direttore DAVID COLEMAN a y a e g m a a y K

coreografia GIULIANO PEPARINI e o g k a u K s

a o Y k

u o t s o a f Y

Scene LUCIA D’ANGELO o t o CRISTINA QUERZOLA f ripetitori GERMANA BONAPARTE e FRANCESCO SARACINO coStuMi FRÉDÉRIC OLIVIER viDeo grafica GILLES PAPAIN luci JEAN-MICHEL DÉSIRÉ

PRINCIPALI INTERPRETI

Marie REBECCA BIANCHI SUSANNA SALVI SARA LORO nipote Di DroSSelMeYer MICHELE SATRIANO CLAUDIO COCINO GIACOMO LUCI zio DroSSelMeYer CLAUDIO COCINO ALESSIO REZZA GIUSEPPE SCHIAVONE regina Dei fiocchi Di neve ALESSANDRA AMATO MARIANNA SURIANO françoiS ALESSIO REZZA WALTER MAIMONE

ORCHESTRA, ETOILE, PRIMI BALLERINI,SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA con la partecipazione Degli allievi Della Scuola Di Danza Del teatro Dell'opera Di roMa

alleStiMento Del teatro Dell'opera Di roMa a m

stAgione di bALLetto il balletto dell’ineguagliabile roland petit nel 1979, nel periodo di maggior splendore a y e g

2016-17 entrato per la prima volta nel repertorio del della sua carriera petit crea Il pipistrello – ope - a K

o k u

31 DICEMBRE - 8 GENNAIO teatro dell’opera di roma dalla Stagione ra coreografica in cui la tecnica classica ac - s a Y

o 8 recite 2016-17, rilegge i leggendari valzer di Johann cademica e le movenze del musical-hall si t o Strauss figlio arrangiati da Douglas gamley, fondono in un connubio perfetto – con la stra - f con una coreografia dallo humour raffinato ordinaria zizi Jeanmaire, l’affascinante Denys e corrosivo proposta nell’allestimento del tea - ganio e il frizzante luigi Bonino. questo bal - tro alla Scala di Milano, con scene di Jean-Mi - letto poco conosciuto e poco rappresenta - chel Wilmotte, costumi di luisa Spinatelli e to in italia è la creazione in cui roland petit luci di Jean-Michel Désiré. Sul podio David coniuga il suo estro coreografico con una let - garforth. ospiti d’eccezione Maria Yakovle - tura acuta e profonda dell’operetta da cui è va e friedemann vogel, che insieme agli ar - tratto, all’insegna della festa. è il balletto con tisti del corpo di Ballo del costanzi sono sta - il quale zizi Jeanmaire incanta la platea con ti guidati dalla supervisione coreografica di una perfetta tecnica classica e interpreta con luigi Bonino. grande humour una brava madre borghese che si trasforma in un’affascinante “scono - sciuta” alla riconquista di un marito volubi - le e volante. 50 johAnn stRAuss figLio Balletto in due atti 5~ il pipistrello a a m m a Direttore DAVID GARFORTH a y y e e g g a a K K

coreografia ROLAND PETIT o o k k u u s s a a Y Y

SuperviSione coreografica LUIGI BONINO

o o t t o o f f coreografo ripetitore GILLIAN WHITTINGHAM Scene JEANQMICHEL WILMOTTE coStuMi LUISA SPINATELLI luci JEANQMICHEL DÉSIRÉ

PRINCIPALI INTERPRETI

Bella MARIA YAKOVLEVA REBECCA BIANCHI Johann FRIEDEMANN VOGEL MICHELE SATRIANO ulrich ANTONELLO MASTRANGELO ALESSIO REZZA

oRchestRA, pRimi bALLeRini, soListi e coRpo di bALLo deL teAtRo deLL’opeRA di RomA

con la partecipazione Degli allievi Della Scuola Di Danza Del teatro Dell’opera

alleStiMento Del teatro alla Scala Di Milano a

STAGIONE ESTIVA DI BALLETTO m a y e

201 6 g a K

o k

22 - 26 GIUGNO u s a Y

o t

3 recite o f

5 53

a RAYMONDA III ATTO m a y e

g MuSica ALEKSANDR GLAZUNOV a K

o

serata k coreografia RUDOLF NUREYEV u s a Y ripreSa Da PATRICIA RUANNE o t o nureyev f FRÉDÉRIC JAHN luci VINCENZO RAPONI

PRINCIPALI INTERPRETI

raYMonDa REBECCA BIANCHI SARA LORO Jean De Brienne FRIEDEMANN VOGEL roi GIUSEPPE SCHIAVONE GIOVANNI BELLA le notti estive sotto la luna di caracalla a m

2016 si sono aperte nel nome di una delle a y IL LAGO DEI CIGNI e g a

K la polonaiSe, i atto

stelle più luminose del firmamento della o k

u paS De troiS Del cigno nero, iii atto danza, rudolf nureyev, con una Serata Nu - s a Y

o t ˇ ˇ reyev , interamente dedicata ad alcune rilet - o MuSica PËTR IL’I C CAJKOVSKIJ f ture dei capolavori classici del balletto firmate coreografia RUDOLF NUREYEV dal grande ballerino e coreografo russo. ripreSa Da PATRICIA RUANNE ospite d’eccezione l’étoile internazionale LAURENT HILAIRE friedemann vogel, principal Dancer allo (la polonaiSe, i atto) Stuttgart Ballet. luci VINCENZO RAPONI nella sua carriera nureyev, affascinato dal - l’opera del coreografo francese Marius pe - PRINCIPALI INTERPRETI tipa (1818-1910), ha rimontato tutti i suoi bal - letti riproposti a caracalla attraverso alcuni oDile ALESSANDRA AMATO dei suoi passaggi più significativi: l’atto iii da SUSANNA SALVI Raymonda , La Polonaise (i atto) e il Pas de SiegfrieD FRIEDEMANN VOGEL trois del cigno nero (iii atto) da Il lago dei ci - rothBart GIUSEPPE DEPALO gni , e infine l’ Acte des Ombres (iii atto) da La GIUSEPPE SCHIAVONE Bayadère . a differenza del iii atto di Ray - monda – che nureyev rimonta nel 1964 al LA BAYADÈRE royal Ballet, ed è il suo primo balletto pre - III ATTO sentato all’opéra di parigi, nel 1983 –, gli al - MuSica LUDWIG MINKUS tri due titoli costituiscono una novità assoluta coreografia RUDOLF NUREYEV per il corpo di Ballo del teatro dell’opera. Il ripreSa Da PATRICIA RUANNE lago dei cigni nel 1964 va in scena all’ope - FLORENCE CLERC ra di vienna e nel 1984 all’opéra di parigi. in - luci VINCENZO RAPONI fine La Bayadère , di cui presenta l’ Acte des Ombres nel 1974 all’opéra di parigi e la sua PRINCIPALI INTERPRETI versione integrale nel 1992 qualche mese pri - ma della sua morte: la sua ultima apparizio - nikiYa MARIANNA SURIANO ne pubblica fu proprio all’opéra, trasportato ALESSANDRA AMATO su una poltrona. l’ultimo saluto al pubblico, Solor CALUDIO COCINO sorretto dai suoi ballerini, prima della fine. GIACOMO LUCI

PRIMI BALLERINI, SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

le MuSiche Su BaSe regiStrata Sono eSeguite Dall’orcheStra Del teatro Dell’opera Di roMa a a m m a STAGIONE ESTIVA DI OPERA Dramma lirico in quattro parti a y y e e g g a 2016 libretto di temistocle Solera a K K

o o k k u u s 9 LUGLIO - 9 AGOSTO s a a Y Y

o o t t o o f 7 recite f

54 giuseppe VeRdi terza opera di giuseppe verdi su libretto di 55 temistocle Solera, debuttò il 9 marzo 1842 al teatro alla Scala di Milano alla presenza di gaetano Donizetti, assicurandosi nel tempo nabucco un successo crescente (ottima l’accoglien - za di pubblico e critica, ma non così a pari - gi, dove si valutò un uso eccessivo degli ot - toni). realizzata dopo un periodo molto tra - vagliato della vita di verdi (fiasco di Un gior - no di regno del 1840, ma soprattutto morte della moglie e dei figli), che lo aveva portato al rifiuto di comporre brani musicali, Nabucco o, com’era nella volontà del compositore, Na - bucodonosor – titolo che resistette per i pri -

mi due anni dal debutto – fu spesso letta a m

Direttore JOHN FIORE a y come l’opera più risorgimentale di verdi, e g

CARLO DONADIO a K

poiché gli spettatori dell’epoca potevano ri -

TERME DI CARACALLA o k

9LUGLIO-9AGOSTO2016 u s conoscere la loro condizione politica in

regia FEDERICO GRAZZINI a Y

GIUSEPPE VERDI o t

o quella degli ebrei soggetti al dominio babi - f MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI Nabucco lonese. lettura che però sembra più il frut - Scene ANDREA BELLI to di un’interpretazione storiografica retro - DIRETTORE JOHN FIORE REGIA FEDERICO GRAZZINI attiva, incentrata soprattutto sul celebre Va ORCHESTRA E CORO coStuMi VALERIA DONATA BETTELLA DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA NUOVO ALLESTIMENTO pensiero, sull’ali dorate , intonato dal popolo MoviMenti coreografici MARTA IAGATTI ebraico, quando invece il resto del dramma luci ALESSANDRO CARLETTI ruota attorno alle figure drammatiche del re viDeo LUCA SCARZELLA di Babilonia nabucodonosor ii e della pre - sunta figlia abigaille. tra le abigaille più ce - PERSONAGGI E INTERPRETI lebri della storia musicale dell’opera spiccano Maria callas, anita cerquetti, elena Soulio - naBucco LUCA SALSI tis, ghena Dimitrova e, più di recente, Maria SEBASTIAN CATANA guleghina. nell'allestimento realizzato da fe - iSMaele ANTONIO CORIANÒ derico grazzini le rovine delle terme sono sta - o d n o f a c c o T i g i te il punto di partenza per immaginare lo spa - u l n a i G i

zaccaria VITALIJ KOWALJOW d i n o i z a r t s u l l I - n g i

s zio scenico: un simbolo di terrore e deva - e D g a n u a H ,

aBigaille CSILLA BOROSS a t s e F e r o t t E stazione, ma anche magnificenza dell’animo RAFFAELLA ANGELETTI

o umano. fenena ALISA KOLOSOVA il gran SacerDote ALESSIO CACCIAMANI Di Belo aBDallo PIETRO PICONE anna SIMGE BÜYÜKEDES

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

nuovo alleStiMento a m

STAGIONE ESTIVA DI OPERA il barbiere più famoso della storia musicale sarese ha inventato un motore per la sua mu - a y e g

2016 alle terme di caracalla, nel bicentenario sica che prima non esisteva – è un rivolu - a K

o k u

18 LUGLIO - 10 AGOSTO della prima rappresentazione dell’opera zionario –, e anche a hollywood hanno in - s a Y

o buffa con cui da sempre si identifica il genio ventato un genere molto vitale”. Spettacolo in - t o

5 recite f di rossini. un successo lungo due secoli, novativo e affascinante, che insieme alle quello del maestro pesarese, che scrisse le produzioni de Il barbiere di Siviglia realizza - seicento pagine dell’opera in soli venti gior - te in due secoli, confluisce nel patrimonio fon - ni, confrontandosi con la precedente, cele - damentale della tradizione operistica italiana. bre versione di paisiello, poi surclassata. le vicende di figaro, astuto factotum, sono or - mai note al grande pubblico, penetrate fin nel - la cultura popolare. lorenzo Mariani, regista di questa produzione, ha affrontato l’opera di rossini seguendo un percorso inusuale: “Mi sono buttato in questa avventura con due principi, fare qualcosa che avesse a che fare con le terme di caracalla, questo il primo: e quindi ho inventato una parte di storia, una 56 gioAchino Rossini opera buffa in due atti drammaturgia, un evento che collochi que - 57 libretto di cesare Sterbini sto Barbiere di Siviglia agevolmente – e spi - dalla commedia omonima ritosamente – dentro le terme. poi biso - di pierre-augustin caron gnava trovare uno stile visivo che in questo il barbiere de Beaumarchais contesto fosse veramente teatrale, in modo energico, vivace, brillante, come lo è rossi - ni: ho scelto il mondo dei grandi musical hol - di siviglia lywoodiani anni ’20, ’30, ’40, che credo cor - risponda molto bene al mondo di rossini, per - ché formalmente sono perfetti. il maestro pe -

B a m

Direttore YVES ABEL a y e g a K regia LORENZO MARIANI

o TERME DI CARACALLA

k 18 LUGLIO - 10 AGOSTO 2016 u s a

Y GIOACHINO ROSSINI collaBoratore alla regia LUCIANO CANNITO o t o e coreografo f Il barbiere MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI di Siviglia Scene WILLIAM ORLANDI DIRETTORE YVES ABEL REGIA LORENZO MARIANI Rossini aroma ORCHESTRA E CORO coStuMi SILVIA AYMONINO 200 anni DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA ALLESTIMENTO luci LINUS FELLBOM DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA ripreSe Da AGOSTINO ANGELINI

PERSONAGGI E INTERPRETI o d n o f a c c o T i g i u l n a i G i d i n o i z a r t s u l l I - n g i s e D g a n

il conte D’alMaviva GIORGIO MISSERI u a H , a t s e F e r o t t Don Bartolo PAOLO BORDOGNA E roSina TERESA IERVOLINO figaro MARIO CASSI Don BaSilio MIKHAIL KOROBEINIKOV Berta ELEONORA DE LA PEÑA fiorello DANIELE TERENZI o

claviceMBalo MARCO FORGIONE

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

alleStiMento Del teatro Dell’opera Di roMa a m

STAGIONE ESTIVA DI OPERA una delle opere più conosciute al mondo nel nitense che l’abbandonerà dopo averla illu - a y e g

2016 grandioso scenario delle antiche terme im - sa, spingendola verso una disperazione sui - a K

o k u

29 LUGLIO - 8 AGOSTO periali. e dire che la prima di Madama But - cida. per il regista della produzione proposta s a Y

o terfly alla Scala, il 17 febbraio 1904, fu un cla - dal teatro dell’opera, Àlex ollé (la fura t o

4 recite f moroso insuccesso, definito da puccini dels Baus), pinkerton diviene “simbolo di uno “vero linciaggio”, ubriacatura d’odio dimen - tsunami neoliberista – ultima conseguenza ticata poco dopo a Brescia, dove Madama del feroce colonialismo – capace di distrug - Butterfly fu accolta trionfalmente entrando gere ogni cosa” e, agli occhi dell’ingenua pro - per sempre in repertorio. “l’opera più senti - tagonista, non “uomo qualsiasi, ma piuttosto ta e suggestiva ch’io abbia mai scritto”, que - semidio venuto dal lontano paese della mo - ste le parole del maestro lucchese sul me - dernità e del potere accecante che è l’ame - lodramma della giovane “farfalla” orientale, rica”. una persona straordinaria, insomma, la geisha cio-cio-san, innamorata dell’ai - rappresentante della civiltà occidentale, fi - tante pinkerton, ufficiale della marina statu - gura che racchiude prospettive di strabiliante ricchezza. in questo senso la tragedia attuale è, in sostanza, “l’uomo moderno alle prese con la scelta tra aggredire il territorio per avi - dità, o riconciliarsi con la terra attraverso 5 giAcomo puccini tragedia giapponese in tre atti l’amore e il rispetto che merita”. 59 libretto di luigi illica e giuseppe giacosa madama da John luther long e David Belasco butterfly

a m

Direttore YVES ABEL a y e

g TERME DI CARACALLA a 29 LUGLIO - 8 AGOSTO 2016 K regia ÀLEX OLLÉ o

k GIACOMO PUCCINI u s

() a Y

o t o

f Madama MaeStro Del coro ROBERTO GABBIANI Butterfly Scene ALFONS FLORES DIRETTORE YVES ABEL REGIA ÀLEX OLLÉ (LA FURA DELS BAUS) coStuMi LLUC CASTELLS ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

ALLESTIMENTO luci MARCO FILIBECK DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA viDeo FRANC ALEU

PERSONAGGI E INTERPRETI

MaDaMa ButterflY SVETLANA AKSENOVA (cio-cio-San) Suzuki ANNA PENNISI B.f. pinkerton ANGELO VILLARI o d n o f a c c o T i g i u l n a i

SharpleSS STEFANO ANTONUCCI G i d i n o i z a r t s u l l I - n g i s e D g a n u a H

goro SAVERIO FIORE , a t s e F e r o t t E il principe YaMaDori ANDREA PORTA

o kate pinkerton ERIKA BERETTI zio Bonzo FABRIZIO BEGGI

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

alleStiMento Del teatro Dell’opera Di roMa EVENTI EXTRA lang lang è tornato in italia con un grande virtuosismo in uno stile che gli permette di EVENTI EXTRA lionel richie, per il suo ritorno nel 2016, ha ta con quincy Jones e Michael Jackson), All 2016 concerto a roma nella splendida cornice del - raggiungere un vastissimo pubblico. il suo 2016 scelto le magnifiche terme di caracalla. la Night Long e Hello (1983), Say You, Say 3 LUGLIO le terme di caracalla per una serata di in - amore per la musica è iniziato quando, a soli 14 LUGLIO superstar internazionale ha trascinato il pub - Me (vincitrice del premio oscar e di un gol - tense emozioni e di grande passione. il pia - due anni, rimase folgorato dal cartone ani - blico in un’atmosfera di festa, con i grandi den globe per la miglior canzone originale) nista cinese di fama mondiale si è sempre mato “tom & Jerry” alla tv: tom, in frac successi del suo vastissimo repertorio. il can - e molte altre. detto innamorato dell’italia dove è stato pro - nero al pianoforte, sveglia Jerry che dorme tante, compositore e attore statunitense, nel 2012 ha pubblicato il suo decimo album tagonista della cerimonia di apertura di sulle note della Rapsodia ungherese n. 2 di dopo essere stato front-man dei commo - (che ha preso il nome della sua città nata - expo Milano nel 2015. liszt. Da lì l’amore per il pianoforte, gli anni dores, famosa band degli anni ’70, dall’82 ha le, tuskegee) ed è stata la svolta verso la lang lang ha saputo avvicinare alla musica lontano da casa al conservatorio di pechino intrapreso la carriera solista vendendo più di country music; ha debuttato al primo posto classica molte giovani generazioni, proiet - che lo hanno portato – con studio, passione cento milioni di dischi nel mondo. tra le sue nella classifica degli album country in uSa, tandola verso la sfera della cultura pop, il e determinazione – ad una carriera che lo ha canzoni più note Endless Love (1981, duet - piazzandosi successivamente in testa in grande pubblico, lo star-system. nel pano - reso la più grande star cinese del pianismo to con Diana ross), We Are The World (scrit - canada e regno unito. internazionale. rama internazionale lang lang è infatti con - una voce inconfondibile, quella di lionel ri - siderato un personaggio unico per la sua ca - i numeri da lui raggiunti sono il risultato di un chie, che tra grandi successi musicali e im - pacità di riportare musica “colta” e raffinato fenomeno assolutamente straordinario nel - pegno sociale ha regalato una notte straor - l’ambito della musica classica. in pochi anni dinaria al pubblico della capitale. ha raggiunto un successo da vera pop star con decine di milioni di dischi venduti, più di 60 il teatro dell’opera di roma si apre a tutti i ge - 6~ cento concerti all’anno, compresi i maxi-even - neri: opera, danza, teatro, musica contem - ti come quello al central park di new York, poranea, pop e rock, con un unico comune Lang Lang al 56° e 57° grammy awards di los angeles Lionel Richie denominatore, l’eccellenza artistica. attra - per due anni di seguito dove si è esibito nel verso la formula ormai consolidata degli 2014 con i Metallica e nel 2015 con pharrell “extra” porta sulle scene della capitale i nomi Williams, alla cerimonia di apertura delle migliori del panorama artistico internazio - olimpiadi di pechino nel 2008, o ai Mondia - nale.un modo nuovo di intendere la pro - li di rio nel 2014 con plácido Domingo. grammazione dell’opera di roma, per avvi - cinarsi a un pubblico sempre più vasto, ete - rogeneo e di tutte le età. a m a y e g a K

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o t o f EVENTI EXTRA nato a toronto nel ’45, il veterano del rock si e tormentato, capace di alternare ballate acu - EVENTI EXTRA assistere ad un gala di nello so ogni minimo dettaglio nella creazione del - 2016 è esibito alle terme di caracalla accompa - stiche a cavalcate rock, spesso con ap - 2016 scenario delle terme di caracalla è come un lo spettacolo – dalla scelta degli artisti in - 15 LUGLIO gnato dai promise of the real, la band di lu - proccio volutamente “grezzo”, sia live che in 25 - 26 LUGLIO viaggio nella bellezza. ternazionali con cui danzare al programma kas nelson (figlio di Willie nelson), con cui ha studio, cifra stilistica, questa, per cui è stato osservare il suo corpo perfetto come una sta - da presentare, mix perfetto tra danza mo - realizzato l’ultimo, coinvolgente lavoro, Mon - talvolta considerato precursore del punk. la tua greca volteggiare come la più volatile del - derna e classica. la nostra più celebre star santo Years . il grande cantautore e chitarri - passione quasi rabbiosa delle sue perfor - le creature e vederlo dialogare con la mae - della danza – étoile della Scala dal 2004 e dal sta canadese ha riproposto brani storici fi - mance, poi, ha spinto critica ed appassionati stosità della storia racchiusa nei colossi 2009 “principal” dell’american Ballet thea - nalmente in scaletta dopo decenni. ad acclamarlo padrino del grunge. tratti de - delle terme romane è un’esperienza esteti - tre di new York, nomina che nessun balleri - al debutto, giovanissimo, con la storica for - cisivi di Young, la voce acuta e nasale, la chi - ca unica che, ormai da diversi anni, riesce a no italiano prima di lui ha mai ottenuto – con - mazione dei Buffalo Springfield, è seguito il tarra “sporca”, i testi introspettivi e malinco - radunare file di spettatori da ogni parte del quista ogni volta gli spettatori, che ormai lo successo nel supergruppo dei crosby, Stills, nici, nonché la ben nota camicia di flanella, mondo. e ogni volta per il pubblico lo spet - amano come un vero idolo. nash & Young negli anni settanta, prima del - divenuta negli anni un autentico status sym - tacolo è un’emozione nuova, indimenticabi - la consacrazione come songwriter solitario bol alternativo. le. ecco perché l’appuntamento con rober - to Bolle si è trasformato in una vera e propria tradizione che, dalla prima edizione del 2011, ha richiamato oltre 20.000 persone re - gistrando ogni anno un entusiastico tutto esaurito. e sono trionfali i suoi gala, di fron - 6 63 te a un pubblico immenso, tanto più ampio e diversificato di quello elitario del balletto. neil young Roberto bolle Bolle è riuscito a raggiungere platee stermi - nate rendendo popolare un’arte “aristocra - tica” con la sua determinazione, il suo for - and friends midabile fascino e la sua bellezza innocen - te. lavora senza risparmiarsi, in veste di in - terprete e direttore artistico curando egli stes -

B a o n

m TERME DI CARACALLA a

a 25 E 26 LUGLIO 2016 y m e o g R

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n o a i k c u Roberto Bo lle u s L a

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o t o an d Fr iends t o f o f Roma Opera aperta Caracalla MMxvi o n a m o R o n a i c u L i d o t o F - n g i s e D g a n u a H , a t s e F e r o t t E

operaroma.it o n a m o R

o n a i c u L

o t o f EVENTI EXTRA Dopo aver riempito l’arena di verona con ol - razione per i 2cellos: elton John li ha defini - EVENTI EXTRA le tre Mantova Lectures che alessandro Ba - come le Palladium Lectures , presentate nel 2016 tre 12.000 spettatori, il duo di violoncellisti slo - ti “la cosa più emozionante vista dal vivo dai 2016 ricco ha tenuto al festival della filosofia di gennaio 2013 al teatro palladium di roma, 31 LUGLIO veno-croato formato da luka Šuli c´ e Stjepan tempi del concerto londinese di Jimi hendrix 17, 24, 31 OTTOBRE Mantova sono state proposte al teatro del - anche le Mantova Lectures , sottolinea Ba - hauser è approdato a roma per una notte di al Marquee club negli anni Sessanta”. Del - l’opera di roma. l’iniziativa nasce da una col - ricco, “non sono delle lezioni. le Lectures grande musica. nello spettacolo – trionfo di lo stesso avviso anche zucchero, che ha rea - laborazione fra il teatro, la Scuola holden di sono un percorso della mente, ricostruito in musica delicata e dirompente, a seconda dei lizzato con loro Il Libro dell’amore – The Book torino ed elastica.titoli dei tre incontri, la pubblico, in un teatro, per un’ora e mezza”. momenti, arricchita da uno show di luci ed of Love dei Magnetic fields, diventata cele - mappa della metropolitana di londra – Sul - effetti speciali da concerto rock – la scalet - bre grazie a peter gabriel e inserita nel se - la verità; alessandro Magno - Sulla narra - ta spazia fra le musiche degli artisti che i 2cel - condo album In2ition che raccoglieva altre zione; la deposizione di van der Weyden – los amano riarrangiare con il loro inconfon - collaborazioni eccellenti. ultima in ordine di Sulla felicità. dibile stile: da Bach ai rolling Stones, da Mor - tempo la collaborazione con andrea Bocel - ricone agli ac/Dc, passando attraverso u2, li, che dopo averli voluti al proprio concerto Sting, avicii, piazzolla e tanti altri. Molti di zagabria nell’inverno 2014, li ha chiama - grandi artisti hanno speso parole di ammi - ti poi a lajatico per il decennale del teatro del Silenzio nell’estate 2015 e a firenze per le Ce - lebrity Fight Night , diretti da zubin Mehta. ed è dal vivo che i 2cellos raggiungono la loro massima espressione, nella perfetta fusione a m

64 a 65

di classica e rock. y e g a K

o k u s a

2cellos Y Alessandro baricco

o t o f Mantova Lectures a a m m a a y y e e g g a a K K

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o o t t o o f f STAGIONE SINFONICA 2015-16 STAGIONE SINFONICA 2015-16 “SPECCHI DEL TEMPO” “SPECCHI DEL TEMPO”

66 una proposta concertistica del tutto nuova 67 al teatro dell’opera: una serie di sei concerti sinfonici basati ognuno sulla sequenza di una beethoven beethoven brahms brahms brahms trasmissione del sapere musicale da un’epo - ca all’altra e fra una generazione e l’altra, dal - Respighi bartók l’ottocento al novecento e di qui al tempo prokof’ev sibelius petrassi presente. tutti i concerti seguono una traiettoria che Xenakis donatoni Rihm berio Adès vuole mettere in comunicazione fra loro mondi musicali diversi per epoca e per lin - guaggi. un autore classico, uno del nove - cento storico e uno contemporaneo verran - no alternati per comporre il disegno del cammino nel quale, tra continuità e discon - 10 GENNAIO 31 GENNAIO 2 APRILE 13 MAGGIO 29 OTTOBRE tinuità, la ricerca musicale si è svolta nell’arco Direttore Direttore Direttore Direttore di due secoli. ALEJO PÉREZ TITO CECCHERINI MARKUS STENZ GARRY WALKER Si parte così da Beethoven, per proseguire pianoforte pianoforte Direttore con Sibelius e arrivare a Berio, da Čajkovskij FRANÇOIS-FRÉDÉRIC GUY SUNWOOK KIM OTTORINO RESPIGHI BÉLA BARTÓK PAUL DANIEL per giungere a Xenakis passando attraverso le fontane Di roMa il ManDarino MeraviglioSo, op. 19 prokof’ev, oppure da Brahms per fermarsi su IANNIS XENAKIS FRANCO DONATONI Suite Da concerto WOLFGANG RIHM THOMAS ADÈS Bartók e approdare ad adès e petrassi. il pro - MetaStaSeiS proM aSYla gramma vuole così rappresentare una serie in-Schrift 2 LUCIANO BERIO LUDWIG VAN BEETHOVEN LUDWIG VAN BEETHOVEN forMazioni GOFFREDO PETRASSI di specchi del tempo che mostrano l’azione JOHANNES BRAHMS concerto per pianoforte concerto per pianoforte SettiMo concerto per orcheStra Sinfonia n.1, op. 68 JOHANNES BRAHMS di quello che un filosofo come Walter Ben - e orcheStra n.3 e orcheStra n.4 jamin aveva definito come “un patto segre - Sinfonia n.2, op. 73 JOHANNES BRAHMS Sinfonia n.4, op. 98 to che lega una generazione all’altra”. SERGEJ PROKOF’EV JEAN SIBELIUS ORCHESTRA Sinfonia n. 5 Sinfonia n.5 la musica non ha seguito probabilmente la DEL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA ORCHESTRA DEL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA ORCHESTRA via di un progresso o di una evoluzione, come ORCHESTRA ORCHESTRA DEL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA introDuzione Di Stefano catucci si è creduto fino ad anni ancora recenti, ma DEL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA DEL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA ha cercato ogni volta di rispondere alle sfide introDuzione Di Stefano catucci introDuzione Di Stefano catucci del proprio tempo confrontandosi con quan - to ereditava dal passato, per proseguirlo o per introDuzione Di Stefano catucci introDuzione Di Stefano catucci contestarlo. a a i concerti sono perciò Specchi del tempo per - a m m m a a a y y y e e e g g ché vogliono mettere a fuoco la pluralità del - g a a a K K K

o o o k k le risposte, le sfasature e i rapporti fra le cro - k u u u s s s a a a Y Y Y

nologie, restituire insomma una varietà di o o o t t t o o o f f esperienze nelle quali si riflette, epoca dopo f epoca, quella grande avventura del pensie - ro chiamata musica. STAGIONE CONCERTISTICA STAGIONE CONCERTISTICA 2016 2016

6 BASILICA DI SANT’AGOSTINO IN CAMPO MARZIO BASILICA DI SANT’AGOSTINO IN CAMPO MARZIO BASILICA DI SANT’AGOSTINO IN CAMPO MARZIO CHIESA DI SAN CARLO AI CATINARI 69 23 gennaio 20 feBBraio 7 Maggio 21 ottoBre

PONTIFICIO ISTITUTO DI MUSICA SACRA PONTIFICIO ISTITUTO DI MUSICA SACRA PONTIFICIO ISTITUTO DI MUSICA SACRA CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

canto gregoriano Brani Della “MiSericorDia” StaBat Mater canto gregoriano Brani Della SolennitÀ Dell’aScenSione Direttore ROBERTO GABBIANI Dal Sequenziario tarDivo Di San gallo KRZYSZTOF PENDERECKI StaBat Mater, CAPPELLA MUSICALE PONTIFICIA “SISTINA” CAPPELLA MUSICALE PONTIFICIA “SISTINA” per tre cori a cappella CAPPELLA MUSICALE PONTIFICIA “SISTINA” BENJAMIN BRITTEN reJoice in the laMB op. 30 FELICE ANERIO chriStuS factuS eSt GIOVANNI PIERLUIGI Sicut cervuS; angeluS DoMini GREGORIO ALLEGRI MiSerere GIOVANNI PIERLUIGI StaBat Mater DA PALESTRINA DA PALESTRINA (Doppio coro) CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA BASILICA DI S. AGOSTINO IN CAMPO MARZIO CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA Direttore ROBERTO GABBIANI 26 noveMBre Direttore ROBERTO GABBIANI Direttore ROBERTO GABBIANI LEONARD BERNSTEIN chicheSter pSalMS CAPPELLA MUSICALE PONTIFICIA “SISTINA” WOLFGANG RIHM rauMauge LICINIO REFICE eXulta et lauDa (coro MiSto e percuSSioni) DOMENICO SCARLATTI StaBat Mater JOSQUIN DESPRÈS aD te levavi (coro MiSto e organo) tu eS petruS MiSSuS eSt gaBriel BENJAMIN BRITTEN cantata MiSericorDiuM (Soli, coro MiSto e orcheStra) GIOVANNI PIERLUIGI ave Maria DA PALESTRINA confiteMini DoMino

TEATRO NAZIONALE CORO FEMMINILE DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA a m

a 10 DiceMBre y BASILICA MAGGIORE DI SAN PIETRO IN VATICANO e g

a Direttore ROBERTO GABBIANI K

5 Maggio o k u

s CONCERTO DEL CORO DEL TEATRO DELL’OPERA a Y

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t il caMeriSMo nella coralitÀ feMMinile BENJAMIN BRITTEN MiSSa BreviS in re o

f ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA JOSEF GABRIEL RHEINBERGER hYMne op.35 Direttore ROBERTO GABBIANI Direttore ROBERTO GABBIANI JOHANNES BRAHMS ave Maria op.12 e pSalM Xiii op.27

CHARLES GOUNOD inno pontificio ROBERT SCHUMANN roManzen op.69 e op.91, ANTON BRUCKNER agnuS Dei, per coro feMMinile e pianoforte Dalla MeSSa n°2 in Mi Minore JOSEF GABRIEL RHEINBERGER hYMne PAUL INWOOD inno per l’anno Santo Della MiSericorDia per coro feMMinile, arpa e pianoforte DOMENICO SILVERI Marcia Solenne SERGEJ RACHMANINOV Sei cori op. 15 a LICINIO REFICE ego Dilecto Meo per coro feMMinile e pianoforte a m m a a y y e e g LUIGI MOLFINO o SacruM conviviuM GUSTAV HOLSTCHORAL hYMnS froM the rig veDa iii group g a a K K

o o k per coro feMMinile e arpa k u u s

GIOVANNI PIERLUIGI o Bone JeSu s a a Y Y

o o t DA PALESTRINA JOHANNES BRAHMS geSänge op. 17 t o o f f LICINIO REFICE eXulta et lauDa per coro feMMinile, Due corni e arpa FAST FORWARD FESTIVAL FAST FORWARD FESTIVAL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO MUSICALE CONTEMPORANEO A CURA DI GIORGIO BATTISTELLI I EDIZIONE 27 MAGGIO – 9 GIUGNO 2016

F 70 heineR goebbeLs / syLVAno bussotti ensembLe ALeph / AngeLin pReLjocAj 7~ ensembLe modeRn jeAn-pieRRe dRouet

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO MUSICALE CONTEMPORANEO ACURADIGIORGIOBATTISTELLI Fast schwarz La passion Vie empty moves I EDIZIONE ROMA 27 MAGGIO  9 GIUGNO 2016 Forward Festival auf weiss selon sade de famille a a a a m m m m a a a a y y y y e e e e g g g g a a a a K K K TEATRO ARGENTINA K

o o o o k k k AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA k u u u u s s s TEATRO INDIA s a a a a Y Y Y Y

TEATRO NAZIONALE o o o HEINER GOEBBELS o t t t t o o o TEATRO DI VILLA TORLONIA o f f f ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA  VILLA MEDICI ENSEMBLE MODERN f o d n o f a c c

SYLVANO BUSSOTTI o T i g i u l n a i G i d e

ENSEMBLE ALEPH n o i z a r t s u l l I . n g i s e

ANGELIN PRELJOCAJ D g a n u a H , a t s e F e

MICHEL VAN DER AA r o t t FRANCESCO PRODE E ENSEMBLE DEDALUS SÉBASTIEN ROUX ARS LUDI ENSEMBLE JEANPIERRE DROUET WOLFGANG RIHM

operaroma.it Codice Fiscale 00448590588

TEATRO ARGENTINA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA TEATRO INDIA TEATRO NAZIONALE 27 Maggio TEATRO STUDIO BORGNA 29 Maggio 30 Maggio 28 Maggio coMpoSizione HEINER GOEBBELS regia e luci LOUIS CLÉMENT coreografia ANGELIN PRELJOCAJ e regia Direttore MARCELLO PANNI Suono CÉLINE GRANGEY creazione Sonora JOHN CAGE , eMptY WorDS teSti Da EDGAR ALLAN POE regiStrazione Del concerto MAURICE BLANCHOT Soprano ALDA CAIELLO ENSEMBLE ALEPH al teatro lirico Di Milano Del 2 DiceMBre 1977 ENSEMBLE NOVECENTO voce MONICA JORDAN aSSiStente YOURI AHARON VAN DEN BOSCH ENSEMBLE MODERN, FRANKFURT forMazione orcheStrale clarinetto DOMINIQUE CLÉMENT alla Direzione artiStica Dei corSi Di perfezionaMento violoncello CHRISTOPHE ROY MaeStro ripetitore / DANY LÉVÊQUE in coproDuzione con teatro Di roMa Dell’accaDeMia nazionale Di Santa cecilia accorDéon ANTHONY MILLET coreologo con il SoStegno Del goethe-inStitut roM pianoforte SYLVIE DROUIN percuSSioni JEAN-CHARLES FRANÇOIS interpreti NURIYA NAGIMOVA regia LUCA BARGAGNA * YURIÉ TSUGAWA Scene GIADA ABIENDI * FABRIZIO CLEMENTE in coproDuzione con teatro Di roMa coStuMi ANNA MARIA RUOCCO * BAPTISTE COISSIEU luci SILVIA CROCCHIANTI in collaBorazione con l’aSSociazione teatrale MARCO ALBA * eMilia roMagna COPRODUZIONI in coproDuzione con EMPTY MOVES (PARTS I, II & III) accaDeMia nazionale Di Santa cecilia feStival Montpellier DanSe 2014, théâtre De la ville-pariS EMPTY MOVES (PARTS I & II) *Dal progetto “faBBrica” Young artiSt feStival Montpellier DanSe 2007 eMptY MoveS (part i) prograM Del teatro Dell'opera Di roMa the JoYce theater’S Stephen anD cathY Weinroth funD for neW Work / coMMiSSione: Biennale nationale De DanSe Du val-De-Marne RINGRAZIAMENTI A GORAN VEJVODA FAST FORWARD FESTIVAL FAST FORWARD FESTIVAL

7 micheL VAn deR AA fRAncesco pRode ensembLe dedALus ARs Ludi ensembLe jeAn-pieRRe dRouet woLfgAng Rihm 73 blank out miroirs/ inevitable il suono one man proserpina Ravel music #5 e il gesto show a a a a a a m m m m m m a a a a a a y y y y y y e e e e e e g g g g g g a a a a a a K K K K K K

o o o o o o k k k k k k u u u u u u s s s s s s a a a a a a Y Y Y Y Y Y

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AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA TEATRO DI VILLA TORLONIA VILLA MEDICI VILLA MEDICI TEATRO INDIA TEATRO NAZIONALE SALA PETRASSI 1 giugno 2 giugno 2 giugno 3 giugno 7 - 9 giugno 31 Maggio un progetto Di FRANCESCO PRODE ENSEMBLE DEDALUS percuSSioni ANTONIO CAGGIANO in coproDuzione con teatro Di roMa Direttore WALTER KOBÉRA iDeazione e regia MICHEL VAN DER AA chitarra DIDIER ASCHOUR RODOLFO ROSSI regia VALENTINA CARRASCO viola CYPRIEN BUSOLINI GIANLUCA RUGGERI luci FLORIAAN in coproDuzione Soprano MOJCA ERDMANN GANZEVOORT con il teatro Dell'opera Di roMa clarinetto LAURENT BRUTTIN pianoforte GIANCARLO SIMONACCI fagotto DAFNE VICENTE SANDOVAL Scenografia CARLES BERGA DraMMaturgia SOPHIE MOTLEY troMBa CHRISTIAN PRUVOST iSpirata alle opere Di CLAY APENOUVON alleStiMento concerto incluSo nel prograMMa violino SILVIA TAROZZI coStuMi CLAY APENOUVON Soprano MIAH PERSSON Del teatro Dell'opera Di roMa violoncello DEBORAH WALKER De “i gioveDÌ Della villa. queStionS D’art”, ciclo organizzato Dall’accaDeMia luci PATRIZIO MAGGI e nel filM Baritono Di francia a roMa – villa MeDici RODERICK WILLIAMS pianoforte FRANCESCO PRODE coMpoSizione, elettronica, iDeazione Scenica ANDREA MIGLIO e DiSpoSitivo Sonoro SÉBASTIEN ROUX orcheStra e coro NETHERLANDS in coproDuzione con Del teatro Dell’opera Di roMa KAMMERKOOR BorSiSta Dell’accaDeMia Di francia a roMa accaDeMia Di francia a roMa - villa MeDici in collaBorazione con roMa capitale concerto incluSo nel prograMMa proDuzione teatro Dell’opera Di roMa DipartiMento attivitÀ culturali e turiSMo De “i gioveDÌ Della villa. queStionS D’art”, nuovo alleStiMento in coproDuzione con il SoStegno Del goethe-inStitut roM con fonDazione MuSica per roMa ciclo organizzato teatro Di villa torlonia Dall’accaDeMia Di francia a roMa – villa MeDici in collaBorazione zèteMa progetto cultura con accaDeMia nazionale Di Santa cecilia

con il SoStegno Dell’aMBaSciata Del regno Dei paeSi BaSSi a roMa a m

opeRAcAmion la domanda da cui sono partito era sempli - tastico: i cantastorie, il teatro delle marionette troluce i loro fantasmi interiori che ricopro - a y e g

ce: come può il teatro musicale raggiunge - e i carri di tespi. lo spettacolo arriva, si mo - no tutto lo spazio scenico. Figaro! vuole es - a K

16 - 27 LUGLIO o k u

7 recite re un nuovo pubblico, eterogeneo e non eli - stra e riparte per una nuova città. operaca - sere una magia aperta, un gioco comico e s a Y

o tario? cosa si può fare perché l’opera venga mion perché la scenografia è un vero auto - malinconico in cui le dimensioni si stravol - t o percepita dal maggior numero di persone carro, usato in tutti gli spazi di cui dispone: gono e dove tutto ciò che è conosciuto può f possibile come momento di condivisione cul - la cabina, il rimorchio, le sponde. un set spe - diventare folle, oscuro, grottesco. la versio - turale e di intrattenimento intelligente, piut - ciale, creato ad hoc per un titolo popolare e ne ridotta a cinque personaggi dell’opera per - tosto che come evento inaccessibile o ancor accattivante: Il barbiere di Siviglia di gioa - mette una durata contenuta dello spettaco - peggio mondano? Basta metterle le ruote e chino rossini. e allora Figaro! il bravo facto - lo: tutto si svolge in un solo atto. questo nel - farla uscire allo scoperto, potarla nel pub - tum, istrionico e poliedrico, questa volta si im - la sua forma di operacamion realizza il mio blico. Da qui l’idea di un’opera-camion, provvisa camionista e porta la sua storia in desiderio di portare l’opera nelle strade e di un’opera che viaggia di piazza in piazza con piazza. gli intrighi e gli intrecci amorosi tra i offrire a un nuovo pubblico un racconto di - la sua orchestra e la sua compagnia di can - personaggi si svolgono tutti dentro, sopra, vertente e poetico, energico come una dan - tanti. un teatro musicale che cita e rinnova sotto e intorno al camion. la sponda si apre za: l’emanazione diretta e visionaria della mu - la tradizione italiana legata al racconto fan - e diventa proscenio, all’interno del rimorchio sica di rossini. un’architettura stilizzata, volumi e aperture che prendono vita grazie alle immagini poe - tiche e surreali di gianluigi toccafondo. una fabio cherstich 74 da Il barbiere di Siviglia scenografia in cui le animazioni video am - 75 di gioachino rossini pliano la possibilità di sviluppare un racconto figaro! adattamento musicale visionario in cui gli ambienti si trasformano tommaso chieco, emotivamente, dilatandosi o rimpicciolendosi Marco giustini a tempo di musica in prospettive falsate, ispi - operacamion rate alle grafiche del tardo Settecento. Mo - nete giganti sgorgano dalle tasche dell’abi - to di figaro travolgendo il conte d’almaviva, esplosioni di cuori e serpenti animano i ca - pelli di rosina che chiusa nella sua piccola stanza sogna città stilizzate dal gusto spa - gnoleggiante, mentre le ombre reali di Bar - tolo e Basilio diventano in un gioco di con -

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Da IL BARBIERE DI SIVIGLIA Di gioachino roSSini a y e g a K

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aDattaMento MuSicale TOMMASO CHIECO s a Y

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MARCO GIUSTINI t o f iDeazione e regia FABIO CHERSTICH Opera Scene, coStuMi e viDeo GIANLUIGI TOCCAFONDO Camion Quattro recite Vieni gratis del Barbiere di Siviglia a YOUTH ORCHESTRA DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA all’Oper in quattro piazze Diretta Da CARLO DONADIO di Roma ROBERTO DIMAIO Unsetspeciale,uncamion, per un titolo popolare, Il barbiere di Siviglia diGioachinoRossini, e per il più amato dei factotum. PERSONAGGI E INTERPRETI Figaro si impossessa del camion di Bartolo e porta la sua storia roSina REUT VENTORERO (iSraele) nelle piazze della città. Cercate la piazza più vicina e portate con voi una sedia! Bartolo ABRAHAMGARCÍA-GONZÁLEZ Al resto penseranno Figaro, Rosina, il Conte e l’energia (Spagna) della musica di Rossini. o d n o f a c c o T i g i u l n a i G i d i n o i z a r t s u l l I figaro TAKAHIRO SHIMOTSUKA - n g i s e D g a n

Ingresso libero u a H , a t s e F e r o t t (giappone) sabato 16 luglio 21.30 E area tra via pietro silva/ via dell’acquedotto alessandrino (piazzale circolo bocciofilo) BaSilio AKAKI IOSELIANI (georgia) municipio v

domenica 17 luglio 21.30 piazza sempione conte MANUEL AMATI (italia) municipio iii mercoledì 20 luglio 21.30 viale antonio gandin (già via sedrina) e con VALERIA ALMERIGHI, ANTONIO ORLANDO, municipio xiv giovedì 21 luglio 21.30 GIOVANNI PROSPERI, FRANCESCO RUSSO piazza anco marzio – ostia municipio x

aSSiStente proDuzione SILVIA STOPPANI aSSiStente alla regia FRANCESCA CAPRIOLI * aSSiStente Scenografia GIADA ABIENDI * aSSiStente coStuMi CHICCA RUOCCO * DiSegno luci MARCO ALBA * MaeStro collaBoratore ALESSANDRO STEFANELLI ** Di Sala e palcoScenico EDINA BAK ** MaeStro collaBoratore ANNA FERNANDEZ-TORRES * alle luci e viDeo

*Dal progetto “faBBrica” Young artiSt prograM Del teatro Dell’opera Di roMa ** nel continuo alternati in orcheStra nuovo alleStiMento Del teatro Dell’opera Di roMa in coproDuzione con il Di palerMo ingreSSo liBero il progetto operacaMion è realizzato anche con il SoStegno Di roMa capitale, nell’aMBito Delle ManifeStazioni realizzate in occaSione Del “giuBileo Della MiSericorDia” Andamento e risultato 2 della gestione Ricavi

uv Il bilancio dell’esercizio 2016 che si chiude Δ 2016-2015 Δ 2016-2015 Dal lato dei ricavi, il bilancio 2016 evidenzia un u9 con un utile di 34.218 euro è stato redatto nel - conto economico valore della produzione incremento di 539mila euro che è il prodotto importi espressi in euro 2016 2015 2016 2015 la prospettiva della continuità aziendale nel ass. % importi espressi in euro ass. % di queste dinamiche: prevedibile futuro, nel presupposto: • una crescita rilevante (+1,5 Meuro pari a valore della produzione 5u.612.513 5u.0u3.392 + 539.121 + 0,9% biglietteria e altre prestazioni 10.940.v2v 9.u06.212 + 1.234.616 + 12,u% • del rispetto da parte della Fondazione de - +11,7%) dei ricavi propri (biglietteria, spon - gli obiettivi previsti nel Piano di Risana - costi della produzione 56.v99.610 56.11u.09v + uv2.512 + 1,4% contributi pubblici 3v.9v9.0vv 3u.220.229 + 1.u6v.v59 + 4,v% sorizzazioni, contributi privati, noleggi mento; ecc.); ammortamenti e svalutazioni 3.v50.012 3.342.v12 + 50u.200 + 15,2% contributi di privati 2.233.v59 2.0u6.209 + 15u.650 + u,6% • una crescita della contribuzione pubblica • dell’ottenimento, nei prossimi esercizi, di di cui (+1,8 Meuro pari a +4,8%); un livello adeguato di contributi pubblici. oneri straordinari (saldo) 1.563.249 16.33v + 1.546.911 + 9.46v,2% sponsorizzazioni v44.366 u64.033 + v0.333 + 10,5% • una forte contrazione degli incrementi di È il terzo anno consecutivo che la Fondazione altri ricavi 1.43v.2v0 2.4v5.461 - 1.04u.1v1 - 42,1% immobilizzazioni per lavori interni (-1,6 chiude l’esercizio con un risultato positivo. valore netto della produzione 712.903 956.294 - 243.391 -25,5% Meuro pari a -34%). L’esercizio 2016 è stato caratterizzato da un Rispetto al 2015, nell’esercizio 2016: proventi (oneri) finanziari - 3v3.263 - 644.392 + 261.129 - 40,5% di cui proventi straordinari 3v1.413 1.u12.934 - 1.331.521 - uu,u% consistente incremento dei ricavi per vendi - • il valore della produzione è incrementa - incrementi di immobilizzazioni 3.1u2.v46 4.v06.162 - 1.633.316 - 34,0% te e prestazioni, pari a oltre 1,2 Meuro (+12,7%) to di 539mila euro (+0,9%) rispetto allo risultato ante imposte 329.640 311.902 + 17.738 + 5,7% rispetto al precedente esercizio. scorso anno; imposte d’esercizio 295.422 29v.u09 - 3.2v6 - 1,1% variazione rimanenze - 6.u53 15.0v6 - 21.v39 - 144,v% In particolare l’ aumento dei ricavi è dovuto: • i costi della produzione sono cresciuti di • ad un notevole incremento della vendita totale 57.612.513 57.073.392 + 539.122 + 0,9% 782mila euro (+1,4%). risultato d’esercizio 34.218 13.193 21.024 159,4% dei biglietti (+1,1 Meuro pari ad un +13,7%) Il risultato dei costi di produzione nell’eser - che conferma e si aggiunge a quello già cizio 2016 è però largamente condizionato Δ 2016-2015 straordinario registrato lo scorso anno; dalle componenti straordinarie 1. Nel 2015 era ricavi per vendite e prestazioni • ad una sostanziale stabilità nella vendita importi espressi in euro 2016 2015 stato possibile contabilizzare un saldo net - ass. % di abbonamenti; to positivo della gestione straordinaria per • ad una crescita molto marcata delle altre 16mila euro, in quanto gli oneri straordinari, biglietti 9.2v2.vv1 v.163.u33 + 1.119.14v + 13,u% prestazioni connesse ai ricavi propri (es. seppur rilevanti, erano stati controbilancia - vendita dei programmi di sala, merchan - abbonamenti 1.306.292 1.3u6.531 - u0.239 - 5,1% ti da proventi straordinari legati all’attività di dising ecc.), pari al 111,9% rispetto allo stralcio dei debiti resa possibile dall’appli - altre prestazioni 351.655 165.950 + 1v5.u05 + 111,9% scorso anno. cazione del Piano di risanamento previsto dal - La crescita dei ricavi derivanti dalle vendite rea - la legge Bray. Nel 2016 il saldo risulta esse - totale ricavi 10.940.828 9.706.214 + 1.234.614 + 12,7% lizzata nell’ultimo esercizio si inserisce in re negativo per circa 1,6 Meuro a causa pre - una tendenza estremamente positiva iniziata valentemente di oneri straordinari relativi a nel 2015. Si pensi che nel 2014 (in linea con Δ 2016-2015 esercizi precedenti e legati al contenzioso la - contributi in conto esercizio il decennio precedente) tale posta di bilancio voro. importi espressi in euro 2016 2015 era pari a circa 7,1 Meuro ed è cresciuta, nei ass. % Il Valore Netto della Produzione è pari a due esercizi seguenti, di circa 3,8 Meuro (+53,4%). 713mila euro, in calo di circa 243mila euro ri - stato 21.0v9.u3v 19.910.229 + 1.1u9.509 + 5,9% spetto al 2015. Grazie però ad una diminu - zione dei costi della componente finanziaria, regione lazio 1.uv5.000 1.uv5.000 - 0,0% il risultato prima delle imposte è pari a circa 330mila euro, leggermente superiore a quel - roma capitale 16.114.350 15.350.000 + u64.350 + 5,0% lo del 2015. città metropolitana - 1u5.000 - 1u5.000 - 100,0% L’esercizio chiude con un utile di 34.218 euro di roma capitale (+159,4% rispetto al dato 2015) totale contributi pubblici 38.989.088 37.220.229 + 1.768.859 + 4,8%

1 Si segnala che, a partire dal presente bilancio di esercizio è stata recepita la riclassificazione delle componenti straordinarie prevista dal Dlgs 139/2015l. In base a tale riclassificazione le componenti straordinarie entrano direttamente nel valore della produzione e nei costi della produzione influenzando direttamente il calcolo del Margine Operativo Lordo. I dati del 2015 sono stati ri-articolati con questa lo - gica per rendere coerente il confronto. v0 In relazione ai contributi pubblici si deve os - Δ 2016-2015 Da notare anche che l’apertura di un nuovo I grafici seguenti presentano un confronto tra v1 servare che: altri ricavi e proventi 2016 2015 servizio di bar/ristorazione aperto anche al la composizione dei ricavi nei due esercizi • i contributi statali sono cresciuti di 1,2 Meu - importi espressi in euro ass. % pubblico esterno ha permesso di più che rad - 2015 e 2016. ro (+5,9%) grazie soprattutto alla crescita doppiare i ricavi connessi alla relativa posta di Come conseguenza dei dati sui ricavi fin qui del contributo speciale a valere sulla leg - noleggio materiale teatrale 2uu.104 13u.566 + 139.53v + 101,4% bilancio, passati dai 30mila del 2015 ai 67mila presentati, si noti come cresce considere - ge 388/2000 (+960mila euro); del 2016. volmente il peso delle fonti di autofinanzia - • il contributo di Roma Capitale è cresciuto diritti per riprese tv v1.000 2u.500 + 53.500 + 194,5% L’incremento di immobilizzazioni per lavori in - mento che, complessivamente considerate e di 764mila euro grazie al contributo spe - terni (3,2 Meuro) si riferisce ai costi capitalizzati al netto delle componenti straordinarie, pas - fitti attivi teatri u3.uv9 59.940 + 13.v49 + 23,1% ciale erogato sui progetti del Giubileo di materiali e manodopera relativi a nuovi al - sano dai 13,3Meuro del 2015 ai 15,1Meuro del Straordinario della Misericordia; proventi da scuole (ballo, canto corale) 411.3u5 416.440 - 5.065 - 1,2% lestimenti (2,6 Meuro) e alla realizzazione di 2016 e che conseguentemente vedono il • il contributo della Regione Lazio è rimasto interventi di manutenzione straordinaria del proprio peso sul totale dei ricavi crescere dal invariato, mentre la Città metropolitana di proventi da gestione bar 6u.309 29.6uu + 3u.631 + 126,v% Teatro e delle altre sedi gestite dalla Fonda - 24,1% al 26,3%. Roma Capitale non ha dato alcun contri - zione (573mila euro). A tal proposito si sotto - I contributi pubblici, il cui peso è in crescita, buto. altro 146.290 101.403 + 44.vvu + 44,3% linea come anche nel 2016 Roma Capitale non rappresentano, con il 67,8% del totale dei ri - Dal lato dei contributi privati (+158mila euro abbia erogato contributi destinati a finanzia - cavi, la componente più importante. pari a +7,6%), è proseguito l’effetto positivo le - re attività di manutenzione straordinaria e rin - In forte calo risulta invece il peso dei ricavi de - totale al netto 1.056.867 772.527 + 284.340 + 36,8% gato all’entrata in vigore della legge 106/2014 dei proventi straordinari novi sul Teatro e sugli altri edifici, ragion per rivanti dall’incremento di immobilizzazioni che ha introdotto un credito d'imposta per le cui la Fondazione è dovuta ricorrere a risor - per lavori interni, che passano dall’8,4% al erogazioni liberali a sostegno della cultura e di cui proventi straordinari 3v1.413 1.u12.934 - 1.331.521 - uu,u% se proprie per sopperire alle urgenze impro - 5,5%. dello spettacolo (il c.d. Art bonus). crastinabili. Importante anche la crescita delle sponso - totale 1.438.280 2.485.461 - 1.047.181 - 42,1% Dal punto di vista delle produzioni artistiche, 2,4 % rizzazioni che, sebbene meno elevata in valore nel 2016 sono stati realizzati otto nuovi alle - 5,5% % v,4 % 1,5 % 19,0 % 4,4 1u,0% biglietteria assoluto (+80mila euro) è risultata più rilevante stimenti. Quattro di essi riguardano opere li - 1,3 % e altre prestazioni incrementi di immobilizzazioni Δ 2016-2015 3,9 % in termini percentuali (+10,5%). riche rappresentate al Costanzi ( La Cene - 3,6 % per lavori interni 2016 2015 Il bilancio 2016 evidenzia “altri ricavi” per qua - rentola , Il barbiere di Siviglia e La traviata ) ed contributi pubblici importi espressi in euro ass. % si 1,4 Meuro. La diminuzione rispetto al dato a Caracalla ( Nabucco ). Si tratta di titoli che han - contributi di privati del 2015 non deve trarre in inganno. Si deve no ottenuto un grande successo di pubblico beni materiali infatti segnalare come il dato 2015 fosse lar - a 2.600.01v 3.566.316 - 966.29v - 2u,1% e di critica, che sono entrati stabilmente nel sponsorizzazioni (costruzioni interne) 65,2 % gamente influenzato dai ricavi straordinari le - patrimonio della Fondazione e saranno uti - 6u,v % altri ricavi gati, tra l’altro, all’attività di stralcio dei debiti lizzati frequentemente nel futuro sia per nuo - immobilizzazioni incrementi resa possibile dall’applicazione del Piano di ri - b 5u2.v2v 1.239.v46 - 66u.01v - 53,v% ve riprese che per noleggi ad altri teatri. Da immateriali di immobilizzazioni sanamento connesso alla legge Bray. questo punto di vista è emblematico il gran - 2016 2015 Al netto di tale componente straordinaria, il totale 3.172.846 4.806.162 - 1.633.316 - 34,0% de successo nazionale ed internazionale ot - dato è invece decisamente positivo, con una tenuto dalla produzione de La traviata con la crescita di circa 284mila euro rispetto regia di Sofia Coppola ed i costumi di Valen - (+36,8%). Si noti in particolare che i ricavi con - tino. I ricavi legati all’incremento di immobi - nessi allo sfruttamento commerciale del pa - lizzazioni per lavori interni sono comunque trimonio della Fondazione evidenziano una de - scesi di oltre 1,6Meuro rispetto al 2015, eser - cisa crescita: il noleggio di materiale teatrale cizio nel quale lo sforzo di investimento rea - è più che raddoppiato (+140mila euro) men - lizzato dalla Fondazione è stato molto più ri - tre i ricavi connessi alla cessione dei diritti di levante. ripresa televisiva sono quasi triplicati (+53mila euro). Costi Situazione patrimoniale

v2 I costi della produzione nell’esercizio 2016 Sotto il profilo patrimoniale, rispetto alle po - L’unica voce in controtendenza è rappresen - v3 Δ 2016-2015 sono aumentati di 783mila euro rispetto al costi della produzione ste direttamente interessate dagli interventi di tata dai debiti tributari che sono aumentati da importi espressi in euro 2016 2015 2015 (+1,4%). Limitando però l’analisi alla sola ass. % cui alla legge Bray, nel periodo 2013-16, si se - 3,6Meuro a 12,1 Meuro, in attesa di definire gestione caratteristica, ovvero escludendo i gnala che: un piano di rientro con l’Agenzia delle Entra - costi per oneri straordinari ed ammortamen - te. per materie prime, sussidiarie, 565.136 921.945 - 356.v09 - 3v,u% • l’indebitamento bancario è sceso di 8,7 ti, i costi di produzione risultano sostanzial - di consumo e merci Meuro, passando da 12 a 3,3 Meuro; Si segnala inoltre che in virtù dei pensiona - mente in linea rispetto a quelli dello scorso menti avvenuti nel triennio 2014-2016 la Fon - per servizi 1u.252.1uv 15.499.u14 + 1.u52.464 + 11,3% • il debito nei confronti dei fornitori è cala - esercizio. dazione ha liquidato circa 4,3 Meuro di TFR, In particolare è cresciuto il costo per servizi to di 8 Meuro, passando da 14,8 a 6,8 Meu - per godimento beni di terzi 1.22u.113 1.232.955 - 5.v42 - 0,5% ro; ben più del 1,8 Meuro previsto dal Piano, men - (+,1,7 Meuro pari a +11,3%) mentre risultano tre per effetto del contenzioso lavoro si sono in diminuzione i costi per l’acquisto di mate - per il personale 33.39u.v3u 34.553.u6u - 1.155.930 - 3,3% • i debiti verso istituti di previdenza sono di - registrate oltre 1,3 Meuro tra sopravvenienze rie prime (-357mila euro pari a -38,7%). minuiti di 2,1 Meuro, passando da 3,4 a 1,3 passive e utilizzo del Fondo rischi. L’incremento del costo per servizi è legato Meuro; variazione delle rimanenze - u.661 - 50.216 + 42.555 - v4,u% principalmente ai costi di produzioni per le di materie prime, consumo e merci • gli acconti e gli altri debiti sono diminuiti quali la Fondazione ha ottenuto dei finanzia - di 900mila euro, passando da 6,2 a 5,3 menti straordinari. Ci si riferisce in particola - oneri diversi di gestione 614.995 616.121 - 1.126 - 0,2% Meuro. re ai progetti realizzati per il Giubileo della Mi - ammortamenti e svalutazioni 3.v50.012 3.342.v12 + 50u.200 + 15,2% sericordia (il concerto Music for Mercy e il pro - getto OperaCamion ), per i quali è stato rice - accantonamenti per rischi e oneri - - - n/a vuto un contributo di 750 mila euro da parte di Roma Capitale a totale copertura dei costi, totale 56.899.610 56.117.098 + 782.512 + 1,4% e a Fast Forward Festival , il festival legato alle nuove tendenze musicali. di cui oneri straordinari 1.u64.9u3 1.696.596 + 6v.3uu + 4,0% I costi per servizi indiretti evidenziano invece una sostanziale diminuzione rispetto al 2015: totale al netto di oneri straordinari e ammortamenti 51.284.625 51.077.690 + 206.935 + 0,4% • manutenzioni: -142mila euro ; • spese pubblicitarie: -405mila euro ; • servizi generali (pulizia, vigilanza ecc.) -220mila euro .

Il costo del personale risulta in diminuzione 2016 2015 di circa 1,1 Meuro. Tale risultato è da mette - ammortamenti e svalutazioni re in relazione principalmente con la diminu - zione del numero medio del personale a oneri diversi tempo indeterminato parzialmente compen - di gestione sato dall’incremento del numero medio del personale a tempo determinato. per il personale La riduzione dei costi di personale sarebbe variazione stata ancora più elevata se non fossero so - delle per il godimento praggiunti durante l’esercizio gli effetti nega - rimanenze di beni terzi tivi della sentenza della Corte Costituzionale di materie prime, per servizi n. 260 del 1/12/2015 in forza della quale la consumo Fondazione è stata costretta a stabilizzare al - e merci per materie prime, cuni lavoratori con i quali aveva delle verten - sussidiarie ze, come conseguenza della violazione delle di consumo e merci norme in materia di stipula di contratti di lavoro euro 10.000.000 20.000.000 30.000.000 40.000.000 subordinato a termine, avvenute negli anni scorsi fino al 2012. Il costo del personale risulta essere la com - ponente più rilevante dei costi di produzione, con un peso sul totale che è però sceso dal 61,6% all’attuale 58,7%. Analisi di alcuni indicatori Ricavi e dati di risultato di biglietteria

v4 Si registra, nell’anno 2016, un miglioramen - v5 Di seguito vengono presentati alcuni indica - presenze in abbonamento (1) tori di risultato scelti in relazione alla signifi - capacità di autofinanziamento to complessivo del numero di spettatori: catività dei dati nel settore dello spettacolo dal essi sono aumentati complessivamente di Δ 2016-2015 vivo. ricavi caratteristici sul totale costi della produzione (importi espressi in euro) 5.811 unità (+2,4% rispetto all’anno prece - dente), passando dagli 238mila del 2015 agli 2016 2015 ass. % rapporto % % Gli indicatori sopra presentati, nel confronto 2016 2015 attuali 243mila. 2015-2016, mettono in evidenza: lirica 23.094 21.0vu + 2.00u + 9,5% ricavi caratteristici 15.0u5.919 13.31v.9v1 Si rileva un incremento delle presenze in ab - • un netto miglioramento della capacità di = 26,5% = 23,7% costi della produzione 56.v99.610 56.11u.09v bonamento di 2.156 unità (+6,9%), mentre il balletto v.u29 u.134 + 1.595 + 22,4% autofinanziamento (+2,8%), intesa come numero di biglietti venduti ha fatto registra - capacità della Fondazione di coprire i co - spettacoli in abbinamento costo del personale rispetto al totale dei costi re un saldo positivo di 3.655 unità (+1,8%). - 2.391 - 2.391 - 100% sti di produzione con i ricavi generati dal - (opera + balletto) la gestione caratteristica; A livello del singolo genere di rappresenta - costi del personale sul totale costi della produzione (importi espressi in euro) zione, il balletto ha fatto registrare un incre - concerti 135 20 + 115 + 5u5,0% • una riduzione dell’incidenza del persona - rapporto 2016 % 2015 % mento di 8.736 spettatori pari al +15,4%. In le sui costi totali di produzione (-2,9%); crescita anche gli spettatori dei concerti che extra - - - - • una riduzione del prezzo del biglietto “teo - costo del personale 33.39u.v3u 34.553.u6u fanno registrare un aumento di 3.866 unità attività collaterali e didattica rico” (-2,4 euro pari al -1%) che dovrebbe = 58,7% = 61,6% (+247%). 1.242 412 + v30 + 201,5% costi della produzione 56.v99.610 56.11u.09v pagare ciascuno spettatore per contri - presenze in abbonamento buire alla copertura dei costi di gestione 33.200 31.044 + 2.156 + 6,9% prezzo teorico del biglietto totali unicamente mediante i ricavi di bigliette - ria. prezzo biglietti senza contributi pubblici (importi espressi in euro) numero biglietti (2) rapporto 2016 € 2015 € Δ 2016-2015

costi della produzione 56.v99.610 56.11u.09v 2016 2015 ass. % = 233,4 = 235,8 numero spettatori 243.v23 23v.012 lirica 11u.4v1 122.233 - 4.u52 - 3,9% balletto 56.v63 49.u22 + u.141 + 14,4% spettacoli in abbinamento - 5.vv2 - 5.vv2 - 100% (opera + balletto) concerti 5.293 1.542 + 3.u51 + 243,3%

extra 11.101 19.935 - v.v34 - 44,3%

attività collaterali e didattica 19.vv5 u.654 + 12.231 + 159,v%

numero biglietti totali 210.623 206.968 +3.655 + 1,8% totali Δ 2016-2015 2016 2015 ass. %

lirica 140.5u5 143.320 - 2.u45 - 1,9%

balletto 65.592 56.v56 + v.u36 + 15,4% spettacoli in abbinamento - v.2u3 - v.2u3 - 100% (opera + balletto) concerti 5.42v 1.562 + 3.v66 +24u,5%

extra 11.101 19.935 - v.v34 - 44,3%

attività collaterali e didattica 21.12u v.066 + 13.061 + 161,9%

presenze totali (1) + (2) 243.823 238.012 + 5.811 +2,4% 3 Attività dei Dipartimenti Dipartimento Didattica AREA FORMAzIONE e Formazione La Scuola di Danza a a m m a vv Il Teatro dell’Opera di Roma, attraverso il Di - La Scuola di Danza, diretta da Laura Comi, già a v9 y y e e g g a partimento di Didattica e Formazione, inten - Prima Ballerina Étoile del Corpo di Ballo del a K K

o o k k u u s de avvicinare i giovani e coinvolgerli nell’arte Teatro dell’Opera, è stata istituita nel 1928 ed s a a Y Y

i o d t della Danza e della Musica e offrire loro nuo - è una delle più antiche e prestigiose Scuole o o f t o ve opportunità per conoscere la grande tra - professionali italiane. La Scuola per la sua fi - f dizione del Teatro Musicale, nostro patrimo - nalità è da sempre impegnata, attraverso nio culturale da valorizzare e tramandare. una mirata selezione, a preparare bambini, Migliaia di ragazzi partecipano alle proposte adolescenti e giovani che intendono avviarsi didattico-educative e divulgative del Teatro: in - alla professione del danzatore, con ammissioni contri, laboratori, spettacoli, attività formativa; annue di candidati provenienti da ogni parte il numero crescente di adesioni testimonia la d’Italia che si svolgono normalmente nel forte attenzione del Teatro per la creazione di mese di maggio. un nuovo pubblico e per lo sviluppo della cul - Gli allievi vengono suddivisi, in base all’età e tura musicale tra i giovani da una parte e la for - al livello di tecnica conseguita, in otto corsi: tre mazione di futuri professionisti dall’altra. In li - inferiori, due medi, tre superiori, più uno di per - nea con questa visione di investimento sui gio - fezionamento, rivolto agli allievi migliori, di cui vani, il Dipartimento è strutturato in quattro alcuni meritevoli di borse di studio elargite sia aree: dal Teatro, sotto forma di esenzione dal pa - 1) Area formazione gamento della retta, che da Istituti e/o con - 2) Area didattica tributi terzi. La Scuola offre agli allievi meritevoli la possibilità di partecipare, sin da giovanis - 3) I progetti speciali simi, agli spettacoli di opere e balletti della Sta - 4) Spettacoli per le scuole gione del Teatro dell’Opera: esprimersi fin dai Tutti gli spettacoli prodotti dal Dipartimento primi anni di studio sul palcoscenico e veni - sono realizzati con la preziosa collaborazione re a contatto con il mondo del lavoro contri - di tutta l’organizzazione del Teatro dell’Ope - buisce ad una più completa formazione fina - ra: la Direzione di Produzione, la Direzione de - lizzata a rendere preparati i ragazzi all’impe - gli Allestimenti Scenici, dell’Archivio Musicale, gno professionistico. Oltre a questo, ogni della Sartoria, dell’Ufficio Stampa e dall’Uffi - anno la Scuola produce i suoi spettacoli che cio Promozione. vengono allestiti sia al Teatro Nazionale che al Teatro Costanzi e promuove interessanti ini - ziative per i suoi Allievi: partecipazioni a Con - corsi internazionali di danza - Scambi con al - tri importanti centri di formazione professio - nale coreutica - Stage formativi – Corsi di ag - giornamento per insegnanti di danza – Incontri con danzatori professionisti e personalità del mondo accademico. DipArtimento AREA FORMAzIONE AREA FORMAzIONE DiDAtticA e formAzione La Scuola di Canto Corale Youth Orchestra e per Voci Bianche a a m m a 90 La Scuola di Canto Corale del Teatro del - La Youth Orchestra è la nuova realtà giovani - a 91 y y e e g g a l’Opera di Roma, diretta dal M° José Maria le istituita dal Dipartimento Didattica e For - a K K

o o k k u u s Sciutto, ha l’obiettivo di offrire una formazio - mazione del Teatro dell’Opera di Roma a se - s a a Y Y

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ne vocale e musicale ad allievi di età compresa guito di una rigorosa selezione tenutasi nel feb - o o t t o o f tra sei e sedici anni attraverso un’esperienza braio 2016. Vanta un organico di oltre cento f di alto livello artistico che educhi la sensibili - giovani musicisti che, in pochi mesi di lavoro tà melodica e le abilità ritmiche di ogni allie - hanno costituito un ragguardevole repertorio. vo aiutandolo ad assumere un atteggiamen - Nel mese di luglio 2016, i ragazzi più merite - to responsabile e professionale per una mi - voli vincitori di una borsa di studio, sono sta - gliore attività collettiva sia scolastica che ti impegnati nel progetto Figaro! OperaCamion , concertistica. Il percorso di crescita si avva - opera itinerante in scena nelle piazze di Roma le della collaborazione di assistenti e pianisti e del Lazio. I giovani musicisti hanno inoltre par - accompagnatori con un alto livello di spe - tecipato, nell’ambito della ottava edizione del cializzazione ed esperienza in campo didat - Reate Festival e sotto la guida del M° Fabio tico-musicale per l’infanzia. Biondi, ne Il barbiere di Siviglia di Giovanni Pai - Gli allievi, ammessi dopo audizioni annuali, siello e nelle produzioni del Dipartimento Di - vengono inseriti, in base al loro livello di pre - dattica come offerta formativa per l’anno sco - parazione, in tre gruppi diversi: il Coro Pre - lastico 2016-17. paratorio, la Schola Cantorum e il Coro delle Voci Bianche. Sono 200 gli allievi iscritti. Risulta tanto alto il livello artistico raggiunto che i bambini par - tecipano regolarmente, sin dall’inizio del - l’istituzione della scuola, non solo alle pro - duzioni della Stagione del Teatro dell’Opera di Roma e a tutte le attività istituzionali della Fon - dazione ma ricevono anche inviti ad esibirsi in prestigiosi eventi culturali della capitale. DipArtimento AREA DIDATTICA AREA DIDATTICA DiDAtticA e formAzione I progetti per le scuole Lezioni d’opera per adulti e ragazzi a a m m a 92 All’opera con filosofia Gli incontri, tenuti dal Maestro Giovanni Biet - a 93 y y e e g g a ti, vogliono analizzare diversi aspetti dell’uni - a K K

Realizzato da numerosi anni, il progetto pre - o o k k u u s verso musicale. L’iniziativa si rivolge sia ad un s a vede l’accesso agevolato agli spettacoli, dopo a Y Y

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pubblico adulto con le Lezioni d’Opera che si o o t aver assistito alla Conferenza di presentazio - t o o f ne dei titoli in produzione, tenuta da musico - terranno al Teatro Nazionale, che alle scuole f logi di fama. al Teatro Costanzi. Gli incontri sono aperti a tut - ti coloro che sono interessati ad approfondi - In collaborazione con l’Università degli Studi re la conoscenza musicale e sono arricchiti an - ROMA TRE, Dipartimento di Filosofia e DAMS, che da esempi musicali dal vivo, brani registrati, il progetto è strutturato in un ciclo di incontri tesi inserti video. ad orientare in senso musicale, storico e filo - sofico la formazione degli studenti degli Istituti Superiori, propedeutici alla visione del relativo spettacolo in scena al Teatro dell’Opera o al Tea - tro Nazionale. Gli obiettivi che il progetto si pre - figge sono la diffusione della conoscenza del grande repertorio lirico e di balletto tra i giovani e l’educazione e fidelizzazione di un nuovo pub - blico. Le conferenze hanno registrato la pre - senza di 5.000 partecipanti che hanno avuto l’opportunità di assistere ad uno spettacolo o una prova generale dei titoli analizzati al prez - zo di 12,00/15,00 € .

La Scuola adotta l’opera 1. Conosci la Messa in Scena Lo scopo è permettere agli studenti di seguire è possibile seguire da vicino le fasi relative sin dall’inizio le diverse fasi di realizzazione di all’allestimento, all’aspetto registico e mu - un’opera lirica o di un balletto, in modo da com - sicale, alla scenografia, ai costumi, al truc - prendere il linguaggio dell’autore e l’inter - co, ecc.. pretazione degli artisti, la messinscena, la co - 2. Conosci la Trama e la Musica reografia. Ogni incontro è preceduto da una presentazione e da una lezione teorica per per - in questo secondo appuntamento parti - mettere ai ragazzi di conoscere la struttura di colare attenzione viene rivolta alle pecu - uno spettacolo d’opera o di balletto e le esi - liarità dell’intreccio drammaturgico, enfa - genze e le modalità legate alla messinscena. tizzato dall’apporto della componente mu - sicale, delle voci e dell’orchestra, nonché Le scuole hanno assistito alla preparazione dell’impianto scenico. delle seguenti opere: La Cenerentola, Il bar - biere di Siviglia, Benvenuto Cellini, Il Trittico, 3. Prova Antegenerale/Generale La traviata, Tristano e Isotta, Rigoletto, Lo ormai la preparazione è quasi del tutto com - schiaccianoci . pleta; non resta che accomodarsi e godersi Gli studenti coinvolti, preparati dai rispettivi do - lo spettacolo! centi, adottano un’opera e sono invitati a par - tecipare ai diversi aspetti legati alla costruzione dello spettacolo: DipArtimento AREA DIDATTICA AREA DIDATTICA DiDAtticA e formAzione Rassegna di Progetti speciali Concerti sinfonici a a m m a 94 Con la stagione di Concerti sinfonici 2015-16 Anteprime Giovani - a 95 y y e e g g a il Teatro dell'Opera ha avviato una rinnovata col - Vietato ai maggiori di 26 anni a K K

o o k k u u s laborazione con l’Università “La Sapienza” , Di - s a Il Teatro dell’Opera di Roma prosegue il pro - a Y Y

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partimento di Studi Greco-Latini, Italiani e o o t prio impegno volto alla sensibilizzazione di un t o o f Scenico-Musicali (DISGIS). pubblico sempre più vasto, con un’attenzio - f La collaborazione ha molteplici obiettivi: por - ne particolare rivolta ai più giovani. L’obietti - tare al pubblico una voce giovane e uno stile vo è portare oggi all’Opera il pubblico di do - non accademico nelle presentazioni dei con - mani, dando la possibilità ai giovani di ac - certi sinfonici; offrire agli studenti dei Licei e quistare i biglietti a prezzi ridotti. Grazie a que - delle Scuole del territorio una formazione sta iniziativa i ragazzi fino a ventisei anni pos - specifica sul repertorio e sulle novità presen - sono acquistare un biglietto a € 15,00 per as - tate; infine (e non ultimo) integrare la didatti - sistere ad una recita in anteprima dello spet - ca accademica con la possibilità di speri - tacolo. mentare sul campo, per i giovani musicologi, le competenze acquisite. Per la stagione 2015-16 una proposta concertistica del tutto Visite guidate nuova: Specchi del tempo . Una serie di sei con - Le visite guidate rivolte alle scuole prevedo - certi sinfonici basati ognuno sulla sequenza di no un tour del Teatro dell’Opera, anche dietro una trasmissione del sapere musicale da le quinte del palcoscenico e del Museo Tea - un’epoca all’altra e fra una generazione e l’al - trale. tra, dall’Ottocento al Novecento e di qui al tem - Durante queste visite, oltre alla storia del po presente. Teatro, agli studenti sono illustrati il funzio - namento della macchina teatrale e le varie fasi necessarie alla messa in scena di uno spet - tacolo. Si offre, inoltre, la possibilità di assistere a una prova. canta con me! La Scuola di Canto Corale del Teatro del - “Canta con me!” è un progetto ideato dalla l’Opera di Roma è stata invece protagonista Fondazione e realizzato dal suo Dipartimen - di quattro concerti nei quartieri interessati con to Didattica e Formazione, con il contributo ar - l’obiettivo di confermare la volontà della Fon - tistico del Direttore del Coro di Voci Bianche dazione di “uscire” dal Teatro e di diventare un M° José Maria Sciutto. Grazie alla creazione soggetto capace di creare aggregazione so - di quattro cori di voci bianche in scuole poste ciale penetrando nel tessuto urbano e pro - nei quattro punti cardinali dell’area metropo - muovendo progetti formativi di formazione e litana romana, il progetto persegue l’obietti - di educazione musicale. vo dell’integrazione e dell’ascolto dell’altro come presupposto per la coesione e la con - vivenza sociale. Protagonisti di questo per - corso sono gli studenti delle scuole primarie degli Istituti Comprensivi “Via Casalbianco” (Settecamini), “Via Olcese” (Centocelle), “Pa - blo Neruda” (Selva Candida), “Via Cutigliano” (Magliana) e gli Allievi della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma. I primi hanno seguito un percorso di formazione, che si è concluso con un concerto finale al Tea - tro Costanzi. DipArtimento DiDAtticA Spettacoli per le scuole e formAzione

Lo scoiattolo in gamba Il carnevale degli animali Il monello La bottega fantastica a a a a m m m m a a a a 96 y 9u y y y e e e e g g g g a a a a K

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Lo scoiattolo in gamba è una favola lirica Il carnevale degli animali , una delle opere più La Youth Orchestra del Teatro dell’Opera è sta - La Boutique Fantasque di Léonide Massine composta da nino Rota su libretto di Eduardo celebri di Camille Saint-Saëns, fu scritta dal ta protagonista musicale della proiezione del viene riletta da Luciano Cannito in maniera ori - De Filippo, da un tema scolastico della figlia compositore francese nel 1886 con l’inten - film concerto Il monello di Charlie Chaplin. Un ginale e spumeggiante: il risultato è un allegro Luisa De Filippo. Il protagonista dell’opera è un zione di prendersi gioco, con irriverente ironia, affascinate viaggio nel passato, agli albori del balletto in un atto unico per grandi e piccini, che piccolo scoiattolo che si lamenta per aver per - di alcuni personaggi della vita musicale del - cinema, quando la musica non solo com - ben si addice al periodo prenatalizio. Ottorino so i suoi denti: niente di più ridicolo di uno sco - l’epoca, critici, compositori, pianisti, ritenuti da mentava le immagini della nascente arte ci - Respighi scrive La Boutique Fantasque nel iattolo senza denti! il Re Pappone, avendolo udi - Saint-Saëns pedanti e poco preparati. Per nematografica, ma accompagnava e soste - 1919 traendo spunto da alcuni brani per pia - to, gli regala una dentiera d’oro, in cambio del - volere del musicista l’opera doveva essere ese - neva gli spettatori nella visione dei film, raf - noforte di Gioachino Rossini. il risultato della l’arduo compito per lo scoiattolo di preparar - guita pubblicamente solo dopo la sua morte, forzata dalle emozioni che solo la musica rie - creazione originale, dal punto di vista musicale, gli un pranzo luculliano. Solamente dopo una ed infatti fu eseguita per la prima volta a sce a suscitare. mantiene vivo il gusto raffinatissimo dei due minaccia di condanna a morte il nostro piccolo Vienna il 26 febbraio 1922, trentasei anni La proiezione del capolavoro di Charlie Cha - grandi Maestri italiani. Allo stesso modo la ri - roditore riesce nell’impresa, ma accortosi dopo la sua composizione e un anno dopo la plin, autore in questo caso del meraviglioso in - lettura della coreografia pur partendo dalla ver - che gli sono cresciuti i denti divora tutto e scap - morte dell’autore. I quattordici brani dell’ope - treccio tra l’“Arte” dell’immagine e della mu - sione di Léonide Massine dal punto di vista del - pa lasciando il Re ed il Ciambellano con un pal - ra attribuiscono a ciascun animale un’imma - sica – Chaplin firmò anche la colonna sonora la composizione drammaturgica, nella visione mo di naso. Questa favola è costruita come gine sonora, proponendone così descrizioni del film – è stata accompagnata dal vivo dal - di Luciano Cannito si arricchisce di un universo un’opera lirica in miniatura destinata preva - umoristiche, anche attraverso citazioni espli - la Youth Orchestra del Teatro dell’Opera di fantastico che attinge alla produzione teatra - lentemente ad un pubblico di bambini per il de - cite di motivi conosciuti, come simbolo dei di - Roma, diretta dal Maestro Roberto Polastri. le e cinematografica sul tema. Un mondo af - siderio di sfatare l’idea che teatro e musica sia - fetti e delle virtù della società musicale del - fascinante è regolato dal vecchio negoziante no qualcosa di lontano, “ingessato” e di diffi - l’epoca. Il film racconta la commovente storia di un pic - che conosce il desiderio di ogni oggetto in ven - cile fruizione ai più e soprattutto ai piccoli. colo bambino abbandonato dalla madre e dita: il confine tra realtà e fantasia è sottile. raccolto da Charlot, il vagabondo dal gran cuo - re che, fra mille sacrifici e astuzie, riesce ad al - levarlo sottraendolo all’orfanotrofio. Dopo nu - merose peripezie la madre ritrova il bimbo die - tro la promessa di una cospicua ricompensa a chi glielo riporterà. Sottratto a Charlot, i due alla fine riusciranno a ricongiungersi. FABBRICA Young Artist Program a m

9v “Fabbrica” Young Artist Program nasce nel a 99 y e g

2016 per favorire la trasmissione di sapere e a K

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la promozione di nuovi talenti nel campo del - s a Y

o l’opera lirica. t o f L’Italia, la sua capitale e la tradizione secola - re che contraddistingue il Teatro dell’Opera di Roma sono i valori forti da trasmettere. Il lavoro quotidiano all’interno delle mura del Teatro Co - stanzi accanto ai più grandi artisti della scena contemporanea è l’ispirazione. I giovani pro - fessionisti selezionati vengono accompagnati in quella delicata fase della carriera che cor - risponde all’inizio del lavoro in palcoscenico. Sono selezionati un massimo di 8 cantanti, 3 Maestri Collaboratori, 1 Regista, 1 Scenogra - fo, 1 Costumista, 1 Lighting Designer, 1 Com - positore e 1 Librettista per intraprendere un percorso biennale che, attraverso la pratica quotidiana, porta ad importanti debutti, a nuove creazioni operistiche e a superare i pro - pri limiti grazie a continue ed importanti sfide. Ogni partecipante riceve una borsa di studio mensile e segue un percorso personalizzato misto di studio e lavoro presso il Teatro del - l’Opera di Roma. “Fabbrica” Young Artist Program si avvale soprattutto del generoso contributo degli ar - tisti ospiti del Teatro dell’Opera di Roma che intervengono sotto forma di masterclass o di incontri su specifici temi. La carriera di un artista è fatta anche dalle per - sone che lavorano nel management. Per que - sto viene creata l’occasione affinché i parte - cipanti di “Fabbrica” Young Artist Program si possano confrontare con altri direttori artisti - ci e numerosi rappresentanti. Tutto il personale interno del Teatro dell’Ope - ra è inoltre coinvolto nel tutoraggio dei parte - cipanti di “Fabbrica” Young Artist Program per i relativi settori di competenza. Archivio Storico ed Audiovisuale a

100 m Nel corso dell’anno 2016 il servizio ha svolto 101 a y e g

a le sue precipue mansioni qui di seguito elen - K

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u cate: s a Y

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f - Riordino e catalogazione materiali: bozzetti, locandine, programmi di sala, fotografie, documenti autografi, dischi, nastri audio, video. - Assistenza nelle ricerche d'archivio e so - stegno di utenza interna al teatro (sceno - grafia, sartoria, attrezzeria, Fabbrica, Di - rezione del personale, servizio illuminu - tecnico, Direzione dell’Allestimento Sce - nico, etc.) ed esterna (ad es. Guggen - heim Museum N.Y., Calder Foundation N.Y, Teatro alla Scala, Fondazione De Chirico, etc.), sia in loco che tramite e-mail. - Realizzazione di cronologie relative ad ogni titolo di opera in cartellone inserite in specifica sezione nei programmi di sala. - Ricerca, selezione e digitalizzazione di

a materiali d'archivio (foto, locandine, etc) per m a y

e i programmi di sala. g a K

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u - Digitalizzazione, catalogazione e archi - s a Y

o viazione materiali audio e video di tutte le t o f produzioni. - Realizzazione di copie video per utenza in - terna (scenografia, sartoria, attrezzeria, servizio illuminutecnico, Fabbrica, Dire - zione del personale, Direzione del corpo di Ballo, Direzione Artistica, Direzione del - l’Allestimento scenico etc.), ed esterna (a pagamento, può essere verificato presso mostra “Sudamericanamente” l’ufficio contabilità). Perù, Lima, Istituto Italiano di Cultura - Nel corso del 2016 ha effettuato inoltre tut - 9 marzo – 16 aprile 2016 te le visite guidate richieste dal Servizio Di - dattica per un totale di 621 visitatori. - L’archivio ha continuato il lavoro per la rea - lizzazione del nuovo sito web, per tornare “Laboratorio prampolini” nuovamente on- line. Mostra in qualità di prestatori-collaboratori L’Archivio Storico ha inoltre continuato la con museo MACRO di Roma sua collaborazione di curatela ed allesti - 10 novembre 2016 – 15 gennaio 2017 mento di mostre in collaborazione con il Mi - nistero degli Affari Esteri e gli Istituti Italiani di Cultura concludendo il tour in America latina previsto dal Ministero stesso, per l’anno Ita - lia-America Latina 2015-2016. 4 Bilancio 2016 stato patrimoniale stato patrimoniale

attivo 31 dicembre 2016 31 dicembre 2015 attivo 31 dicembre 2016 31 dicembre 2015

a crediti verso fondatori per versamenti ancora dovuti c attivo circolante 0 0 i rimanenze 1 materiali di consumo 1u9.565 1u1.903 104 b immobilizzazioni 105 4 prodotti finiti 44.1v6 50.939 i immobilizzazioni immateriali 223.751 222.842 3 diritti, brevetti, ecc. 13.52u 43.2u2 ii crediti 4 diritto d’uso illimitato degli immobili 1u.49u.200 1u.6vu.36u 1 verso clienti: 5 concessioni, licenze, marchi e dir. simili u99 1.59v - esigibili entro l’esercizio successivo 1.322.92v 1.009.246 u altre immobilizzazioni immateriali 1.969.699 1.26v.1v4 - esigibili oltre l’esercizio successivo 0 0 19.481.225 19.000.421 1.322.928 1.009.246

ii immobilizzazioni materiali 4 verso fondatori:

1 immobili 12.194.000 12.395.000 - esigibili entro l’esercizio successivo 5.313.u06 v.910.429 - esigibili oltre l’esercizio successivo 2 impianti e macchinari 319.191 363.u39 0 0 5.313.706 8.910.429 3 attrezzature 11.906.266 9.v49.096 4 bis crediti tributari: 4 altri beni 2uv.542 29v.43v - esigibili entro l’esercizio successivo v69.155 1.394.v9v 6 patrimonio artistico 9.29u.vv6 9.29u.vv6 - esigibili oltre l’esercizio successivo 4u9.625 4u9.625 33.995.885 32.204.158 1.348.780 1.874.523 iii immobilizzazioni finanziarie 4 ter imposte anticipate 0 0 2 crediti 1.033 1.033 5 verso altri: totale immobilizzazioni (b) 53.478.143 51.205.612 - esigibili entro l’esercizio successivo 1.v14.5v2 1.u5u.2u3 - esigibili oltre l’esercizio successivo 2.315.19u 2.315.19u 4.129.779 4.072.470

iii attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0 0

iv disponibilità liquide 1 depositi bancari e postali u0.931 19.499 4 denaro e valori in cassa v.45u v.316 79.388 27.815 totale attivo circolante (c) 12.418.331 16.117.325

d ratei e risconti attivi ratei attivi 0 0 risconti attivi 1.5u2.v1u 1.u05.u5v totale ratei e risconti attivi 1.572.817 1.705.758

totale attivo 67.469.291 69.028.695 stato patrimoniale stato patrimoniale

passivo 31 dicembre 2016 31 dicembre 2015 passivo 31 dicembre 2016 31 dicembre 2015

a partimonio netto d debiti

1 patrimonio disponibile 3 debiti verso banche i fondo di dotazione esigibili entro l’esercizio successivo 3.2u5.00v 6.3u6.35u 106 10u ia fondo di dotazione iniziale 10.91u.53u 10.91u.53u esigibili oltre l’esercizio successivo 0 0 ib patrimonio indisponibile - 1u.49u.200 - 1u.6vu.36u 3.275.008 6.376.357 vii altre riserve 2u.uvu.251 2u.uu4.05u 4 debiti verso altri finanziatori 1 contributi in conto patrimonio a fondo perduto 4.33u.210 4.33u.210 esigibili entro l’esercizio successivo v13.56u v09.514 2 riserva indisponibile 4.5u4.vu3 4.561.6u9 esigibili oltre l’esercizio successivo 23.3u6.915 24.190.4v2 3 riserva conversione itl/euro 3 3 24.190.482 24.999.996 riserva per rivalutazione patrimonio artistico 5 acconti 4 ed apporti immobiliari 1v.vu5.165 1v.vu5.165 esigibili entro l’esercizio successivo 2.45u.9v4 2.391.529 viii utili (perdite) a nuovo - 32.v22.v39 - 32.v22.v39 esigibili oltre l’esercizio successivo 0 0 ix utili (perdite) dell’esercizio 34.21v 13.193 2.457.984 2.391.529 totale patrimonio netto disponibile (a1) - 11.581.033 - 11.805.419 6 debiti verso fornitori 2 patrimonio indisponibile (a2) esigibili entro l’esercizio successivo 6.v26.v5u 9.33u.144 diritto d’uso illimitato degli immobili (al netto degli ammortamenti) 17.497.200 17.687.367 esigibili oltre l’esercizio successivo 0 0 partimonio netto finale (a1 + a2) 5.916.167 5.881.948 6.826.857 9.337.144 b fondi per rischi ed oneri 11 debiti tributari 1 indennità per trattamento di quiescenza ed obblighi simili 245.062 2u2.5u5 esigibili entro l’esercizio successivo 12.06u.236 6.v46.u15 3 altri fondi 1.vu9.331 2.06u.231 esigibili oltre l’esercizio successivo 0 0 totale fondi per rischi ed oneri 2.124.393 2.339.806 12.067.236 6.846.715

c trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 5.763.314 6.070.907 12 debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale esigibili entro l’esercizio successivo 1.33u.125 1.1v6.155 esigibili oltre l’esercizio successivo 0 0 1.337.125 1.186.155 13 altri debiti esigibili entro l’esercizio successivo 2.v40.303 2.v6v.466 esigibili oltre l’esercizio successivo 6.300 6.300 2.846.603 2.874.766 totale debiti 53.001.295 54.012.662

e ratei e risconti passivi ratei passivi 596.336 59u.442 risconti passivi 6u.uv6 125.930

totale ratei e risconti passivi 664.122 723.372

totale patrimonio netto e passivo 67.469.291 69.028.695 conto economico 31 dicembre 2016 31 dicembre 2015 conto economico 31 dicembre 2016 31 dicembre 2015

a valore della produzione c proventi e oneri finanziari

1 ricavi della vendita e delle prestazioni 10.940.828 9.706.214 16 altri proventi finanziari 10.142 1.346 a abbonamenti 1.306.292 1.3u6.531 17 interessi ed altri oneri finanziari - 393.567 - 633.618 b vendita biglietti 9.2v2.vv1 v.163.u32 17 bis utile e perdita su cambi 163 - 12.119 10v c altre prestazioni 351.654 165.950 totale proventi e oneri finanziari - 383.263 - 644.392 109

2 variazioni delle rimanenze di prodotti finiti -6.753 15.086 d rettifiche di valore di attività finanziarie 4 incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 3.172.846 4.806.162 totale rettifiche di attività finanziarie 0 0 b immobilizzazioni materiali - costruzioni interne 2.600.01v 3.566.316 risultato prima delle imposte 329.640 311.903 c immobilizzazioni su beni terzi 5u2.v2v 1.239.v46 20 imposte sul reddito dell’esercizio 295.422 298.709 5 altri ricavi e proventi 43.505.592 42.545.931 a imposte correnti 295.422 29v.u09 a contributi pubblici 3v.9v9.0vv 3u.220.229 b imposte differite 0 b contributi privati e sponsorizzazioni 3.0uv.224 2.v40.241 c imposte anticipate 0 c altri ricavi e proventi (noleggi concessi, rimborsi, ecc.) 1.43v.2v0 2.4v5.461 totale valore della produzione 57.612.513 57.073.392 utile (perdita) dell’esercizio 34.218 13.193

b costi della produzione 6 per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 565.136 921.945 7 per servizi 17.252.178 15.499.714 8 per godimento beni di terzi 1.227.113 1.232.955

9 per il personale 33.397.837 34.553.767 a1 salari e stipendi 23.950.6v2 24.6u4.112 a2 compensi relativi ad incarichi continuativi soggetti a contribuzione 1.214.224 900.512 b oneri sociali 6.41u.32v 6.u61.v36 b1 previdenziali e assistenziali 6.06v.204 6.465.953 b2 assicurativi 349.124 295.vv3 c trattamento di fine rapporto 1.239.5u2 1.36u.234 d trattamento di quiescenza e simili 0 0 e altri costi 5u6.032 v50.0u3

10 ammortamenti e svalutazioni 3.850.012 3.342.812 a ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 304.vv0 293.546 b ammortamenti delle immobilizzazioni materiali 3.410.132 3.049.266 c altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 d svalutazione dei crediti a breve 135.000 0 11 variaz. rimanenze di materie prime, consumo e merci - 7.661 - 50.216 12 accantonamenti per rischi e oneri 0 0 13 altri accantonamenti 0 0 14 oneri diversi di gestione 614.995 616.121 totale costi della produzione 56.899.610 56.117.098

valore netto della produzione 712.903 956.294 DIRETTORE DEGLI ALLESTIMENTI SCENICI micheLe DeLLA cioppA

DIRETTORE DI PRODUzIONE SiLViA cASSini

DIRETTORE DEL PERSONALE pAoLo miLior teL. 06 481 601 ARChIVIO STORICO ED AUDIOVISUALE operaroma.it frAnceSco reGGiAni TEL. 06 48160214 FAx 06 48160284 [email protected]

BIGLIETTERIA LeonArDo mAGno TEL. 06 48160255 - 06 4817003 FAx 06 4881755 [email protected]

COMUNICAzIONE, EDIzIONI, WEB E SOCIAL NETWORkS coSimo mAnicone TEL. 06 48160373 [email protected]

DIPARTIMENTO DIDATTICA E FORMAzIONE PROMOzIONE PUBBLICO nunziA niGro TEL. 06 481 60243 [email protected] [email protected]

FUNDRAISING E MEMBERShIP roBertA SuLLi TEL. 06 48160500 [email protected] [email protected]

UFFICIO STAMPA OPERE E CONCERTI renAto BoSSA TEL. 06 48160291 - 06 4742595 FAx 06 4818847 [email protected]

UFFICIO STAMPA E RELAzIONI ESTERNE BALLO AnnA LeA AntoLini 06 48 160228 [email protected] ICOLA HERB-CARAMEL: NUOVA R LA ORO SVIZZERO PER LA GO E IL PALATO

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ricola.com

116 EDIZIONI DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

A CURA DI COSIMO MANICONE

REDAzIONE MARIA STEFANELLI, ANNALISA DE CARLO

PROGETTO GRAFICO ETTORE FESTA, hAUNAGDESIGN IMPAGINAzIONE VALENTINA PORRETTA, hAUNAGDESIGN

ILLUSTRAzIONE DI COPERTINA GIANLUIGI TOCCAFONDO

STAMPA TIPOGRAFICA RENzO PALOzzI, MARINO (ROMA) 120