Atti Parlamentari —1— Camera dei Deputati

XV LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI

Doc. IV-quater CAMERA DEI DEPUTATI N. 9

RELAZIONE DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI

(Relatore: GIOVANARDI)

SULLA

APPLICABILITA` DELL’ARTICOLO 68, PRIMO COMMA, DELLA COSTITUZIONE, NELL’AMBITO DI PROCEDIMENTI PENALI RIUNITI

NEI CONFRONTI DI

MARIO BORGHEZIO, , ENRICO CAVALIERE, GIA- COMO CHIAPPORI, e LUIGINO VASCON, del deputato e del senatore ROBERTO CALDEROLI (deputati all’epoca dei fatti)

condotti dal tribunale di Verona

Presentata alla Presidenza il 19 marzo 2007 Atti Parlamentari —2— Camera dei Deputati

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ONOREVOLI COLLEGHI!—1.Premessa. La siderato i propositi militareschi e indi- Giunta riferisce su un complesso procedi- pendentisti dei proclami dei dirigenti, la mento giudiziario concernente i seguenti procura della Repubblica di Verona ha deputati della XIII legislatura: Mario Bor- iniziato a carico di varie decine di per- ghezio, Umberto Bossi, Roberto Calderoli, sone numerosi procedimenti penali per Enrico Cavaliere, Giacomo Chiappori, Ro- reati contro la personalita` dello Stato, berto Maroni, Giancarlo Pagliarini e Lui- contro l’integrita` dello stesso e contro gino Vascon. l’ordine pubblico (si tratta dei procedi- Attorno a tale procedimento giudiziario menti nn. 81/96 e riuniti; 803/97 e riuniti si e` sviluppata una vicenda estremamente e 294/98 RGNR – Verona). complessa, che e` opportuno qui riportare Le imputazioni elevate contro gli inda- per intero nel tentativo di chiarificarla al gati erano piu` precisamente: il concorso in meglio per i membri dell’Assemblea della attentati all’integrita` dello Stato, il con- Camera dei deputati. corso in associazioni antinazionali, il con- All’indomani delle elezioni politiche del corso in attentati contro la Costituzione 1996 la ritenne di intensificare dello Stato, la promozione e la partecipa- la sua attivita` politica finalizzata al perse- zione ad associazioni di carattere militare guimento del federalismo, a tratti esaspe- e il concorso nella dotazione di uniformi rando i suoi proclami fino a spingerli ai e divise delle predette associazioni (v. limiti del separatismo e della secessione. In rispettivamente gli articoli 110, 241, 283 e questo, in sostanza, si concretava la linea 271 del codice penalee1e2deldecreto politica scelta dalla Lega di contrapporsi sia legislativo n. 43 del 1948). a « Roma-Polo » sia a « Roma-Ulivo ». E` noto poi che questa linea politica fu sostan- zialmente superata nel periodo che va dal 2. Gli sviluppi parlamentari. Poiche´i congresso del luglio 1999 alle elezioni regio- vertici della Lega Nord comparivano tra gli nali del 2000, in favore di un’alleanza orga- indagati e poiche´ costoro erano quasi tutti nica con i partiti del centro-destra e nel- parlamentari, furono avanzate gia` nella l’ambito della quale la parola d’ordine e` XIII legislatura, tra il 1998 e il 1999, stata trasformata da « federalismo o seces- domande di deliberazione d’insindacabilita` sione » in « devolution ». alle Camere di appartenenza. In tale contesto, il partito della Lega Mentre la Camera dei deputati mai Nord aveva simbolicamente formato al- pervenne ad incardinare l’esame delle do- cune associazioni quali per esempio il mande relative ai deputati, il Senato della cosiddetto « parlamento del nord » e la Repubblica approvo`, nella seduta del 31 cosiddetta « guardia nazionale padana » gennaio 2001, la proposta della Giunta altrimenti conosciuta come « organizzazio- delle elezioni e delle immunita` di dichia- ne delle camicie verdi ». rare insindacabili le condotte ascritte ai Dato tuttavia che, a quest’ultimo, pro- senatori e posito si era constatato che taluni mili- (doc. IV-quater, n. 60 – Senato – XIII tanti del partito avevano seriamente con- legislatura). Atti Parlamentari —3— Camera dei Deputati

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Il giudice per le indagini preliminari di sone. Peraltro si poneva, secondo la Verona insorse contro tale deliberazione Giunta della XIV legislatura, il problema elevando conflitto d’attribuzione. Il con- preliminare se tali condotte potessero qua- flitto fu dichiarato ammissibile con l’or- lificarsi come « opinioni« ai sensi dell’ar- dinanza n. 380 dello stesso anno 2001. ticolo 68, primo comma, della Costitu- Tuttavia, nel 2005 la Corte costituzionale zione. melius re perpensa lo dichiaro` inammissi- Per tali motivi, la Giunta per le auto- bile con la sentenza n. 267. Con tale rizzazioni ritenne di non poter decidere pronuncia la Corte sottolineo` che il giudice sull’insindacabilita`, giacche´ era impossibile confliggente non aveva distinto con preci- capire di che cosa i vari deputati erano sione le varie posizioni dei senatori inte- chiamati a rispondere. Il collegio si limito` ressati e che pertanto non era chiaro in rinviare la trattazione della materia al che cosa consistesse effettivamente la sua momento in cui la Corte costituzionale doglianza con riferimento alle pronunce avesse dirento il conflitto elevato contro il d’insindacabilita` emanate in loro favore. Senato. In pratica, secondo la Corte, per rispet- Intervenuta tuttavia la predetta sen- tare le Norme Integrative sui giudizi co- tenza n. 267 del 2005, la questione non fu stituzionali (v. in particolare l’articolo 26, piu` esaminata e fu quindi riportata, an- secondo cui il ricorso deve contenere cora una volta, alla nuova legislatura. l’esposizione sommaria delle ragioni di Nella seduta del 19 luglio 2006, il sotto- conflitto) il giudice di Verona avrebbe scritto relatore – consapevole della persi- dovuto esplicitare chiaramente le ragioni stenza dei problemi teste´ accennati – ha della pretesa esorbitanza della delibera- ritenuto di proporre alla Giunta di chiedere zione del Senato rispetto all’uno e all’altro chiarimenti all’autorita` giudiziaria su una dei senatori interessati, non potendo la- serie di aspetti nel frattempo intervenuti, sciare confusi i profili di responsabilita`, che potevano risultare risolutivi. che – ai sensi dell’articolo 27 della Costi- Innanzitutto con la sentenza n. 243 del tuzione – devono essere personali (a tale 2001 la Corte costituzionale aveva gia` indirizzo la Corte si e` attenuta nel dichia- dichiarato illegittimo il reato di associa- rare inammissibile un altro conflitto tra zione antinazionale, cio` che doveva far poteri in materia d’insindacabilita`, deciso presupporre la caducazione quanto meno con la sentenza n. 38 del 2005). di uno dei capi d’imputazione. Questo profilo di generica comunanza In secondo luogo, con la legge n. 85 del ed estensione delle imputazioni a una 2006 erano intervenute delle modifiche pluralita` di soggetti e` un aspetto di capi- legislative tali da incidere sui medesimi tale importanza anche nell’analisi del pre- capi d’imputazione. sente caso svolta presso la Giunta della In terzo luogo, il decorso di piu` di dieci Camera dei deputati. anni dai fatti poteva far presupporre la Mantenute infatti all’ordine del giorno maturazione di termini prescrizionali. della XIV legislatura (2001-2006), le do- Questa proposta di domanda di chia- mande di insindacabilita` dei deputati sono rimenti alla magistratura in realta` non e` state prese in considerazione nella seduta stata pienamente accolta dalla Giunta, la del 23 ottobre 2001. quale tuttavia si e` limitata a rinviare In tal sede, l’allora Presidente della l’esame delle domande fino a un momento Giunta – l’on. Siniscalchi – sottolineo` che successivo all’udienza preliminare, fissata le varie ipotesi delittuose apparivano con- per il 5 ottobre 2006, in esito alla quale – testate, in via diretta o a titolo di concorso, si supponeva – si sarebbero sciolte le per fatti che nel loro insieme la pubblica predette riserve. accusa riteneva diretti a disciogliere l’unita` In effetti, a seguito di tale udienza, il dello Stato e a mutarne la Costituzione ma giudice per le indagini preliminari ha che in concreto non venivano precisa- constatato la sopravvivenza di un unico mente descritte e attribuite a singole per- capo d’imputazione, quello relativo all’ar- Atti Parlamentari —4— Camera dei Deputati

XV LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI ticolo 1 del decreto legislativo n. 43 del La Giunta ha constatato, a sua volta, 1948. Egli ha constatato che l’articolo 271 che oggi le specifiche condotte ascritte ai del codice penale e` stato dichiarato ille- singoli deputati imputati consistono nel- gittimo dalla Corte costituzionale; che gli l’aver « contributo a costituire, potenziare e articoli 241 e 283 sono stati riformulati in dirigere il gruppo associativo Camicie Verdi modo tale da configurare una modifica- o Guardia nazionale padana, teorizzandone zione in bonam partem per gli imputati e le finalita`, coordinando le modalita` di im- dunque una sopravvenuta abolitio crimi- piego degli appartenenti all’associazione, nis; che infine il reato di cui all’articolo 2 provocando l’adesione di terzi a detta as- del decreto legislativo n. 43 del 1948 e` sociazione e ai suoi scopi attraverso un’at- prescritto. tivita` di diffusone del programma. In par- ticolare [...] la Guardia nazionale padana e` 3. L’eccezione d’insindacabilita` avanzata stata costituita a sostegno delle iniziative in giudizio. A questo punto, i vari parlamen- nonche´ a difesa delle istituzioni della co- tari interessati hanno eccepito ai sensi del- l’articolo 3, comma 4, della legge n. 140 del siddetta Repubblica federale padana, e cioe` 2003, l’applicabilita` della regola dell’insin- i citati parlamento e governo nonche´il dacabilita`. Tra costoro l’eccezione e` stata cosiddetto Comitato di liberazione della avanzata anche da che illo » (v. l’ordinanza del GIP di Ve- tempore non risulta aver diretto una simile rona del 9 ottobre 2006, che qui si intende richiesta al Presidente della Camera. integralmente riportata). Il giudice per le indagini preliminari di Orbene, a giudizio unanime della Verona non ha accolto l’eccezione e ha Giunta e` apparso che tali condotte (al di pertanto trasmesso gli atti alla Camera dei la` di una valutazione di merito che po- deputati, sospendendo il procedimento. trebbe per alcuni inclinare al folkloristico Tali atti – come da prassi – non sono stati e per altri al cattivo gusto istituzionale) oggetto di una nuova assegnazione alla possano agevolmente ricondursi al novero Giunta, giacche´ questa gia` aveva incardi- delle manifestazioni pubbliche tutelate nato il proprio esame. Essi sono stati dall’articolo 21 della Costituzione, dei mo- semplicemente aggiunti a quelli gia`in menti di riunione e associazione partitica possesso del collegio e messi a disposizione di cui agli articoli 17, 18 e 49 della dei componenti. Costituzione stessa e in definitiva delle Peraltro, occorre sottolineare che l’or- opinioni espresse in connessione con la dinanza di trasmissione alla Camera ema- funzione parlamentare ai sensi dell’arti- nata dal giudice di Verona menziona an- colo 68, primo comma, della Costituzione. ` che Marco Formentini, Enzo Flego e Gian E noto infatti che la Lega Nord nelle Paolo Gobbo. Relativamente alle posizioni legislature XIII e XIV ha avanzato nume- di costoro, pero`, la Giunta si e` dovuta rose proposte di legge volte a introdurre in dichiarare incompetente perche´ essi non Italia una forma di Stato marcatamente erano deputati al momento dei fatti. federalista, fino a chiedere e a ottenere nella XIV legislatura per il deputato Bossi 4. Conclusioni. L’esame della Giunta che la titolarita` del ministero delle riforme era iniziato il 19 luglio 2006 ed era prose- istituzionali e a concorrere all’approva- guito nelle sedute del 26 luglio, 27 settem- zione di una modifica costituzionale che, a bre 2006 e 14 febbraio 2007, si e` concluso in detta della stragrande maggioranza del- quella del 7 marzo 2007, ridotto ormai a l’opinione pubblica italiana, andava sotto concentrarsi sulla sola imputazione di co- il nome di devolution e come tale e` stata stituzione e partecipazione a un’associa- sottoposta a referendum confermativo del zione di carattere militare. 25 e 26 giugno 2006. Che in questo refe- Gli interessati, pur regolarmente invi- rendum abbiano prevalso i NO non muta tati a offrire chiarimenti e delucidazioni o i termini della presente questione. a inviare memorie, non si sono avvalsi di Non occorre quindi qui soffermarsi tali facolta`. sull’opposizione della Lega Nord alla legge Atti Parlamentari —5— Camera dei Deputati

XV LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI sulla bandiera (la n. 22 del 1998), nel Verdi altro non era che un servizio d’or- corso dell’esame della quale i deputati dine, simile a quelli organizzati dai partiti della Lega parlarono di « attacco concen- in occasione dei comizi e delle manifesta- trico » e di « prevaricazione sulle autono- zioni di piazza ancora oggi cosı` frequenti mie regionali e locali » (v. sedute dell’As- nella vita politica e sociale italiana. Al- semblea della Camera del 2 e del 15 luglio l’evidenza, la mera esistenza e organizza- 1997). Ne´ appare conseguentemente ne- zione di tali servizi d’ordine non costitui- cessario dilungarsi sul fatto che presso la scono di per se´ un attacco all’integrita` Camera dei deputati si sia dibattuto gia` dello Stato e alla quiete pubblica. varie volte sulle iniziative federalistiche e Per questi motivi la Giunta ha delibe- autonomistiche della Lega Nord proprio in rato, all’unanimita`, di proporre all’Assem- relazione alla vicenda del processo di blea di deliberare nel senso che i fatti Verona (v. sedute della Giunta per le oggetto dei procedimenti (come descritti autorizzazioni del 15 e del 29 luglio e del nell’ordinanza del GIP di Verona del 9 4 novembre 1998). ottobre 2006) concernono opinioni Senza contare che il medesimo gruppo espresse da Mario Borghezio, Umberto parlamentare di appartenenza dei deputati Bossi, Roberto Calderoli, Enrico Cavaliere, in questione di chiamava « Lega nord per Giacomo Chiappori, Roberto Maroni, l’indipendenza della Padania » nella XIII Giancarlo Pagliarini e Luigino Vascon, legislatura e piu` semplicemente « Lega membri del Parlamento al momento dei nord-Padania » nella XIV. fatti, nell’esercizio delle loro funzioni. Da ultimo e per completezza, si puo` osservare che l’associazione delle Camicie , relatore.