Archivio D'annunzio

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Archivio D'annunzio [online] ISSN 2421-292X Archivio [print] ISSN 2421-4213 d’Annunzio Vol. 1 Edizioni Ottobre 2014 Ca’Foscari [online] ISSN 2421-292X Archivio d’Annunzio [print] ISSN 2421-4213 Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing Università Ca’ Foscari Venezia Dorsoduro 3246 30123 Venezia Archivio d’Annunzio Direttori Ilaria Crotti (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Pietro Gibellini (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Paolo Puppa (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Comitato scientifico Giuseppina Dal Canton (Università degli Studi di Padova, Italia) Adriana Guarnieri (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Mario Isnenghi (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Ricciarda Ricorda (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Comitato di lettura Raffaella Bertazzoli (Università degli Studi di Verona, Italia) Maria Ida Biggi (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Milva Maria Cappellini (Centro Nazionale di Studi dannunziani, Pescara, Italia) Raffaella Castagnola (Universität Zürich, Schweiz) Simona Costa (Università degli Studi Roma Tre, Italia) Luciano Curreri (Université de Liège, Belgique) Željko Đuric´ (Univerzitet u Beogradu, Srbija) Silvia Fabrizio-Costa (Université de Caen-Basse Normandie, France) Monica Giachino (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Maria Rosa Giacon (Centro Nazionale di Studi dannunziani, Pescara, Italia) François Livi (Université Paris-Sorbonne, France) Niva Lorenzini (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Italia) Paola Martinuzzi (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Gianni Oliva (Università degli Studi G. D’Annunzio Chieti Pescara, Italia) Lucia Re (University of California Los Angeles, USA) Michela Rusi (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Silvana Sinisi (Università degli Studi di Salerno, Italia) Comitato di redazione Filippo Caburlotto (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Roberta Favia (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Beniamino Mirisola (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Maddalena Rasera (Università degli Studi di Verona, Italia) Elena Sbrojavacca (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Francesca Suppa (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Veronica Tabaglio (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Alberto Zava (segretario) (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Direttore responsabile Michela Rusi (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) http://edizionicafoscari.unive.it/riv/dbr/13/ArchivioDAnnunzio Archivio d’Annunzio Vol. 1 – Ottobre 2014 Sommario La Redazione Presentazione 5 Officina dannunziana Adriana Guarnieri Corazzol D’Annunzio sulla scena lirica: libretto o Poema? 9 Maria Rosa Giacon «Impones plagiario pudorem» D’Annunzio romanziere e l’affaire des plagiats 43 Stefania Penasa «Il dilettante di sensazioni» La cromonimia dannunziana: dalle Novelle della Pescara al Notturno 73 Filippo Caburlotto Il Fuoco: dalla musica al silenzio, da Venezia all’Arte 83 Eva Colombo La lussuriosa dantesca nel prisma dell’Imaginifico Tre facce della Francesca dannunziana 95 Maria Teresa Imbriani Simonetto: Gabriellino d’Annunzio tra Moretti e Marinetti 123 Eugenio Salvatore Le lettere di d’Annunzio a Re Riccardi 141 Giuseppe Papponetti Memoria dannunziana dell’Abruzzo nella ‘prigione dorata’ 205 Giuseppina Dal Canton D’Annunzio e due opere di Astolfo de Maria al Vittoriale 205 Civiltà dannunziana Stefania Penasa Una fonte tedesca non tradotta di Angelo Conti Rembrandt als Erzieher di Julius Langbehn 231 Francesca Suppa Il fanciullo: sulla genesi di un testo programmatico 251 Paolo Puppa Intervista alla marchesa 269 Schede Sara Campardo, rec. D’Annunzio, Il piacere, ed. Gibellini, Gambin, p. 293; Maddalena Rasera, rec. D’Annunzio, Le vergini delle rocce, ed. Gibellini, Di Nino, p. 295; Beatrice Castellaro, rec. D’Annunzio, Il Fuoco, ed. Gibellini, Caburlotto, p. 299; Beniamino Mirisola, rec. D’Annunzio, Cento e cento e cento e cento pagine del libro segreto di Gabriele d’Annunzio tentato di morire, ed. Gibellini, p. 301; M. Rino Di Battista, rec. D’Annunzio, De Titta, Carteggio (1880-1922), ed. Di Carlo, p. 303; Andrea Lombardinilo, rec. D’Annunzio, Hérelle, Carteggio (1891-1931), ed. Cimini, p. 305; Angela Cimini, rec. D’Annunzio, Tenneroni, Carteggio (1895-1928), ed. Menna, p. 307; Alessandra Sigalotti, rec. D’Annunzio, Lettere a Natalia de Goloubeff (1908-1915), ed. Lombardinilo, p. 309; Michele Girardi, rec. D’Annunzio, Puccini, Il carteggio recuperato, ed. Simeone, p. 311; Paolo Orvieto, rec. D’Annunzio, Bruers, Carteggio, ed. Menna, p. 313; Claudio Toscani, rec. D’Annunzio, Inediti 1922- 1936, ed. Caburlotto, p. 315; Alessandra Sigalotti, rec. Lombardinilo, L’o r a della chimera, p. 317; Filippo Caburlotto, rec. Mazza; Bortolotti, Gli amuleti di d’Annunzio, p. 319; Alessandra Sigalotti, rec. Menna, Vite vissute di Gabriele d’Annunzio, ed. Gibellini, Caburlotto, p. 269; Angela Cimini, rec. Curreri, Silenzi, solitudini, segreti, p. 323 Archivio d’Annunzio Vol. 1 – Ottobre 2014 Presentazione La Redazione Una nuova rivista dannunziana? Diremmo piuttosto: una rivista dannun- ziana nuova. All’Imaginifico, infatti, erano e sono già dedicate altre testa- te: quelle della fondazione del Vittoriale, nella prima serie di «Quaderni dannunziani» diretta da Emilio Mariano, poi rimpiazzata dai «Quaderni del Vittoriale» diretti da Giuseppe Longo, quindi dalla seconda serie dei «Quaderni dannunziani» diretta da Pietro Gibellini, alle rinate e inter- mittenti serie dei «Quaderni del Vittoriale» guidate dai presidenti succe- dutisi all’ente gardonese, Annamaria Andreoli e Giordano Bruno Guerri (l’oscillazione del titolo indica di per sé il prevalere del centro d’interes- se ora sullo scrittore, ora sull’istituzione). L’altro laboratorio degli studi su Gabriele, quello pescarese del Centro nazionale di studi dannunziani, conduce da tempo sotto lo stimolo di Edoardo Tiboni la «Rassegna dan- nunziana» che si accompagna come puntuale supplemento alla rivista «Oggi e domani». Con Pescara e Gardone, Venezia può ben ambire a porsi come terzo vertice dell’ideale triangolo dannunziano: un vertice puntato oltre confine, per la vocazione internazionale dell’antica Serenissima che tanto contò nella vita di d’Annunzio e che tanto spazio ebbe nella sua visione e nei suoi scritti quale «città di vita». Nuova dunque la rivista può dirsi per tanti motivi: il respiro europeo garantito dai tanti studiosi in contatto con Ca’ Foscari, nelle cui edizioni la rivista è accolta; nuova perché è l’unica che si appoggi direttamente a una struttura universitaria e che dunque privilegi soltanto i criteri del rigore scientifico; nuova infine perché d’Annunzio non ne è l’oggetto esclusivo ma piuttosto il campione eponimo di una visione interdisciplinare e multiculturale, quella precisa- ta nel sottotitolo «Rivista di studi comparati». Chi, infatti, se non d’Annunzio, può porsi come emblema di un’intiera stagione culturale dalla crisi dei movimenti fin de siècle, tra naturalismo e decadentismo fino ai più moderni sviluppi novecenteschi? Quale persona- lità, più della sua, contrassegna con tanta energia i campi della letteratura, delle arti, della musica, del cinema, dell’azione politica, della storia del co- stume e del gusto? La sua scrittura ha sperimentato la narrativa e la prosa di ricerca, la poesia e il teatro; pioniere della comunicazione ha posto la sua stessa vita inimitabile come ideale continuazione di un’unica, perseguita opera d’arte. Di qui l’opportuna bipartizione della nostra rivista elettronica 5 Archivio d’Annunzio, vol. 1, 2014, pp. 5-6 in due distinte sezioni, accompagnate dalla terza e conclusiva «Schede e recensioni». La prima, intitolata «Officina dannunziana», raccoglie contri- buti dedicati a questa figura comunque grande nelle luci e nelle ombre: e il sostantivo della dicitura, richiamando le ragioni dominanti dell’operosità scientifica, valga ad allontanare ogni interpretazione in chiave di dannun- zianesimo o di antidannunzianesimo preconcetti e ormai datati. Alla straordinaria fioritura che altri personaggi della scrittura, della cultura, delle arti e della storia hanno recato nella stagione che lungo il filo della protratta e operosa presenza di d’Annunzio ci conduce dagli ultimi decenni dell’Ottocento alle soglie della seconda guerra mondiale è dedica- ta la seconda sezione, intitolata et pour cause «Civiltà dannunziana»: qui l’aggettivo va posto in secondo piano, a delimitare un arco di tempo cultu- ralmente significativo, mentre il sostantivo, con la sua pregnanza valoriale, intende sottolineare il ruolo che una prospettiva comparatistica e dunque umanistica nel suo senso più ampio e ricco conserva oggi. 6 Presentazione Officina dannunziana Archivio d’Annunzio Vol. 1 – Ottobre 2014 D’Annunzio sulla scena lirica: libretto o Poema? Adriana Guarnieri Corazzol Abstract Gabriele d’Annunzio’s relationship with music may be considered under two points of view: firstly, his musical tastes, that is his Wagnerism and, later, his anti-Wagnerism and his envisioning of a ‘Latin musical drama’; secondly, the use of his poems in chamber vocal music and particularly in romanzas. An overall analysis of d’Annunzio’s texts for music shows how, de- pending on the composer with whom he cooperated, his texts are alternatively conservative, up- to-date or avant-gardist. A full transcription of d’Annunzio’s autograph version of his libretto for Alberto Franchetti’s La figlia di Iorio («The daughter of Iorio»), containing the outline of the first act and a draft of the first and the third act, offers a glimpse on the stages of elaboration of his tragedy. Sommario 1. Introduzione. — 2. Carte di lavoro
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