COMUNE DI CERMIGNANO

PROVINCIA DI

D.U.P.

Documento Unico di Programmazione

Super Semplificato

(Comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti)

2019/2021

Approvato con delibera di G.C. n. 18 del 28/03/2019 Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 7 in data 8 aprile 2019

SOMMARIO

Premessa

PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE

Risultanze della popolazione Risultanze della situazione socio economica dell’Ente Risultanze del territorio

2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Servizi gestiti in forma diretta Servizi gestiti in forma associata Servizi affidati a organismi partecipati Servizi affidati ad altri soggetti Altre modalità di gestione di servizi pubblici

3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE

Situazione di cassa dell’Ente Livello di indebitamento Debiti fuori bilancio riconosciuti Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui e/o altro

4. GESTIONE RISORSE UMANE Personale

5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA Rispetto dei vincoli di finanza pubblica

PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO a) Entrate: - Tributi e tariffe dei servizi pubblici - Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale - Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità b) Spese: - Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali; - Programmazione triennale del fabbisogno di personale - Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi - Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche - Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi c) Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa d) Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali e) Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica f) Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007) g) Altri eventuali strumenti di programmazione PREMESSA

Da lungo richiesto dagli amministratori e dagli operatori degli enti minori, finalmente è arrivato anche il DUP ultrasemplificato per i Comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti, voluto dalla legge di bilancio 2018.

Al fine di individuare in modo concertato i contenuti del decreto attuativo, un sottogruppo tecnico istituito presso la Commissione Arconet si è occupato di modificare la disciplina della redazione del DUP semplificato prevista nel principio applicato della programmazione per gli Enti fino a 5.000 abitanti.

La proposta licenziata dalla Commissione delineava un DUPS suddiviso in una parte prima relativa all'analisi della situazione interna ed esterna dell'ente (situazione socio-economica, servizi pubblici locali, personale, rispetto dei vincoli di finanza pubblica); e una parte seconda relativa agli indirizzi generali della programmazione collegata al bilancio pluriennale, con ulteriori semplificazioni per i Comuni fino a 2mila abitanti, che investono sia la parte descrittiva che quella della programmazione, in cui non vengono richiesti gli obiettivi strategici per ogni missione. Il DM 18 maggio 2018 ha sostituito, quindi, il punto 8.4 ed ha aggiunto il punto 8.4.1 al principio contabile applicato concernente la programmazione del bilancio previsto dall'Allegato 4/1 al D. Lgs. N.118 del 2011.

Il paragrafo 8.4.1 è quello destinato agli enti locali con popolazione fino a 2mila abitanti, ai quali viene consentito di redigere il DUP in forma ulteriormente semplificata. Questo il contenuto minimo: a) organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici ai cittadini con particolare riferimento alle gestioni associate; b) coerenza della programmazione con gli strumenti urbanistici vigenti; c) politica tributaria e tariffaria; d) organizzazione dell'ente e del suo personale; e) piano degli investimenti e relativo finanziamento; f) rispetto delle regole di finanza pubblica.

Nel DUP deve essere data evidenza se il periodo di mandato non coincide con l'orizzonte temporale di riferimento del bilancio di previsione.

Il DUP deve essere presentato dalla Giunta al Consiglio entro il termine del 31 luglio di ciascun anno “ per le conseguenti deliberazioni ” (art. 170 TUEL). Il termine non è tuttavia perentorio, non essendo prevista alcuna sanzione (cfr. FAQ Arconet n.10 del 27/10/2015). La deliberazione del Consiglio concernente il DUP potrà tradursi, senza alcun termine temporale predeterminato (se non l’ovvio obbligo di precedere la deliberazione di bilancio) nell’approvazione del Documento, oppure in una richiesta di integrazioni e modifiche. Queste costituiscono un atto di indirizzo politico del Consiglio, ai fini della predisposizione della successiva nota di aggiornamento , il cui termine di presentazione è fissato al 15 novembre di ciascun anno, ferme restando le proroghe dei termini del bilancio di previsione che comprendono anche la versione definitiva del DUP. Questa, eventualmente derivante dalla nota di aggiornamento, è dunque oggetto di approvazione da parte del Consiglio – al limite – quale provvedimento propedeutico al bilancio di previsione.

ARCO TEMPORALE DELLE LINEE DI MANDATO

Quinquennio 2014/2019

ARCO TEMPORALE DELLA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA

(D.U.P.S.S e BILANCIO)

Triennio 2019/2021

Le linee programmatiche di mandato sono state approvate con deliberazione consiliare n. 39 del 12/07/2014 all’atto di insediamento dell’attuale amministrazione che conclude il proprio mandato a maggio 2019.

PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE

Risultanze della popolazione

Le tabelle seguenti riportano alcuni dei principali fattori che indicano le tendenze demografiche in atto. La modifica dei residenti riscontrata in anni successivi (andamento demografico), l'analisi per sesso e per età (stratificazione demografica), la variazione dei residenti (popolazione insediabile) con un'analisi delle modifiche nel tempo (andamento storico), aiutano a capire chi siamo e dove stiamo andando. Abitanti e territorio sono gli elementi essenziali che caratterizzano il comune. La composizione demografica locale mostra tendenze che un'Amministrazione deve saper interpretare prima di pianificare gli interventi. L’andamento demografico nel complesso, ma soprattutto il saldo naturale e il riparto per età, sono fattori importanti che incidono sulle decisioni del comune. E questo riguarda sia l'erogazione dei servizi che la politica degli investimenti.

Popolazione Andamento demografico della popolazione residente nel comune di Cermignano dal 2001 al 2017. Grafici e statistiche su dati ISTAT al 31 dicembre di ogni anno.

La seguente tabella riporta il dettaglio della variazione della popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno.

Anno Data rilevamento Popolazione Variazione Variazione Numero Media residente assoluta percentuale Famiglie componenti per famiglia

2001 31 dicembre 1.966 - - - - 2002 31 dicembre 1.949 -17 -0,86% - - 2003 31 dicembre 1.939 -10 -0,51% 691 2,81 2004 31 dicembre 1.919 -20 -1,03% 750 2,56 2005 31 dicembre 1.903 -16 -0,83% 745 2,55 2006 31 dicembre 1.881 -22 -1,16% 743 2,53 2007 31 dicembre 1.878 -3 -0,16% 753 2,49 2008 31 dicembre 1.872 -6 -0,32% 754 2,48 2009 31 dicembre 1.813 -59 -3,15% 743 2,44 2010 31 dicembre 1.794 -19 -1,05% 739 2,43 2011 (¹) 8 ottobre 1.773 -21 -1,17% 728 2,44 2011 (²) 9 ottobre 1.787 +14 +0,79% - - 2011 (³) 31 dicembre 1.783 -11 -0,61% 726 2,46 2012 31 dicembre 1.750 -33 -1,85% 723 2,42 2013 31 dicembre 1.731 -19 -1,09% 722 2,40 2014 31 dicembre 1.688 -43 -2,48% 707 2,39 2015 31 dicembre 1.649 -39 -2,31% 691 2,39 20 16 31 dicembre 1.627 -22 -1,33% 690 2,36 2017 31 dicembre 1.591 -36 -2,21 681 2,34 Si evidenzia come nella precedente tabella sono state riportate ulteriori due righe con i dati rilevati il giorno dell'ultimo censimento della popolazione e quelli registrati in anagrafe il giorno precedente (¹) popolazione anagrafica al 8 ottobre 2011, giorno prima del censimento 2011. (²) popolazione censita il 9 ottobre 2011, data di riferimento del censimento 2011. (³) la variazione assoluta e percentuale si riferiscono al confronto con i dati del 31 dicembre 2010.

La popolazione residente a Cermignano al Censimento 2011, rilevata il giorno 9 ottobre 2011, è risultata composta da 1.787 individui, mentre alle Anagrafi comunali ne risultavano registrati 1.773 . Si è, dunque, verificata una differenza positiva fra popolazione censita e popolazione anagrafica pari a 14 unità (+0,79%).

Per eliminare la discontinuità che si è venuta a creare fra la serie storica della popolazione del decennio intercensuario 2001-2011 con i dati registrati in Anagrafe negli anni successivi, si ricorre ad operazioni di ricostruzione intercensuaria della popolazione.

I grafici e le tabelle riportano i dati effettivamente registrati in Anagrafe.

La tabella seguente riporta le variazioni annuali della popolazione di Cermignano espresse in percentuale a confronto con le variazioni della popolazione della provincia di Teramo e della regione .

Il grafico in basso visualizza il numero dei trasferimenti di residenza da e verso il comune di Cermignano negli ultimi anni. I trasferimenti di residenza sono riportati come iscritti e cancellati dall'Anagrafe del comune (FLUSSO MIGRATORIO). Fra gli iscritti, sono evidenziati con colore diverso i trasferimenti di residenza da altri comuni, quelli dall'estero e quelli dovuti per altri motivi (ad esempio per rettifiche amministrative).

La tabella seguente riporta il dettaglio del comportamento migratorio dal 2002 al 2017. Vengono riportate anche le righe con i dati ISTAT rilevati in anagrafe prima e dopo l'ultimo censimento della popolazione.

Anno Iscritti Cancellati Saldo Saldo Migratorio 1 gen-31 dic Migratorio totale DA DA per altri PER PER per altri con l'estero altri comuni estero motivi altri comuni estero motivi (*) (*)

2002 12 9 0 22 0 0 +9 -1

03 31 12 0 46 0 0 +12 -3

2004 22 14 4 50 4 0 +10 -14

2005 32 3 0 31 12 0 -9 -8

2006 14 7 2 44 0 0 +7 -21

2007 25 25 1 41 2 0 +23 +8

2008 33 13 0 39 0 0 +13 +7

2009 13 11 0 63 1 0 +10 -40

2010 20 7 0 31 4 0 +3 -8

2011 (¹) 15 3 0 27 4 0 -1 -13

2011 (²) 4 1 6 9 1 0 0 +1

2011 (³) 19 4 6 36 5 0 -1 -12

2012 29 5 1 54 4 0 +1 -23

2013 19 5 23 49 8 2 -3 -12

2014 15 1 3 52 1 0 0 -34

2015 44 1 0 49 14 0 -13 -18

2016 43 2 2 45 6 0 -4 -4

2017 14 12 0 38 5 0 +7 -17

(*) sono le iscrizioni/cancellazioni in Anagrafe dovute a rettifiche amministrative. (¹) bilancio demografico pre-censimento 2011 (dal 1 gennaio al 8 ottobre) (²) bilancio demografico post-censimento 2011 (dal 9 ottobre al 31 dicembre) (³) bilancio demografico 2011 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). È la somma delle due righe precedenti.

Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche SALDO NATURALE. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee.

La tabella seguente riporta il dettaglio delle nascite e dei decessi dal 2002 al 2017. Vengono riportate anche le righe con i dati ISTAT rilevati in anagrafe prima e dopo l'ultimo censimento della popolazione.

Anno Bilancio demografico Nascite Decessi Saldo Naturale 2002 1 gennaio-31 dicembre 15 31 -16 2003 1 gennaio-31 dicembre 20 27 -7 2004 1 gennaio-31 dicembre 9 15 -6 2005 1 gennaio-31 dicembre 15 23 -8 2006 1 gennaio-31 dicembre 14 15 -1 2007 1 gennaio-31 dicembre 16 27 -11 2008 1 gennaio-31 dicembre 12 25 -13 2009 1 gennaio-31 dicembre 15 34 -19 2010 1 gennaio-31 dicembre 12 23 -11 2011 (¹) 1 gennaio-8 ottobre 11 19 -8 2011 (²) 9 ottobre-31 dicembre 1 6 -5 2011 (³) 1 gennaio-31 dicembre 12 25 -13 2012 1 gennaio-31 dicembre 18 28 -10 2013 1 gennaio-31 dicembre 13 20 -7 2014 1 gennaio-31 dicembre 7 16 -9 2015 1 gennaio-31 dicembre 7 28 -21 2016 1 gennaio-31 dicembre 10 28 -18 2017 1 gennaio-31 dicembre 9 28 -19

(¹) bilancio demografico pre-censimento 2011 (dal 1 gennaio al 8 ottobre) (²) bilancio demografico post-censimento 2011 (dal 9 ottobre al 31 dicembre) (³) bilancio demografico 2011 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). È la somma delle due righe precedenti.

Popolazione per età, sesso e stato civile Il grafico in basso, detto Piramide delle Età , rappresenta la distribuzione della popolazione residente a Cermignano per età, sesso e stato civile al 1° gennaio 2018. La popolazione è riportata per classi quinquennali di età sull'asse Y, mentre sull'asse X sono riportati due grafici a barre a specchio con i maschi (a sinistra) e le femmine (a destra). I diversi colori evidenziano la distribuzione della popolazione per stato civile: celibi e nubili, coniugati, vedovi e divorziati

In generale, la forma di questo tipo di grafico dipende dall'andamento demografico di una popolazione, con variazioni visibili in periodi di forte crescita demografica o di cali delle nascite per guerre o altri eventi. In Italia ha avuto la forma simile ad una piramide fino agli anni '60, cioè fino agli anni del boom demografico.

La tabella di seguito riportata mostra in dettaglio la distribuzione per età della popolazione di Cermignano.

Età Celibi Coniugati Vedovi Divorziati Maschi Femmine Totale /Nubili /e /e /e %

0-4 44 0 0 0 26 18 44 2,8% 59,1% 40,9%

5-9 55 0 0 0 29 26 55 3,5% 52,7% 47,3%

10 -14 69 0 0 0 38 31 69 4,3% 55,1% 44,9%

15 -19 75 0 0 0 36 39 75 4,7% 48,0% 52,0%

20 -24 66 0 0 0 37 29 66 4,1% 56,1% 43,9%

25 -29 80 9 0 0 48 41 89 5,6% 53,9% 46,1% 30 -34 52 31 0 0 41 42 83 5,2% 49,4% 50,6%

35 -39 34 60 0 1 45 50 95 6,0% 47,4% 52,6%

40 -44 28 66 1 0 54 41 95 6,0% 56,8% 43,2%

45 -49 24 69 2 0 54 41 95 6,0% 56,8% 43,2%

50 -54 20 98 2 2 59 63 122 7,7% 48,4% 51,6%

55 -59 11 109 6 5 70 61 131 8,2% 53,4% 46,6%

60 -64 13 85 11 3 53 59 112 7,0% 47,3% 52,7%

65 -69 4 75 10 1 47 43 90 5,7% 52,2% 47,8%

70 -74 2 61 11 2 32 44 76 4,8% 42,1% 57,9%

75 -79 0 59 27 1 43 44 87 5,5% 49,4% 50,6%

80 -84 6 49 47 0 37 65 102 6,4% 36,3% 63,7%

85 -89 0 33 40 0 31 42 73 4,6% 42,5% 57,5%

90 -94 0 7 16 0 7 16 23 1,4% 30,4% 69,6%

95 -99 0 0 7 0 1 6 7 0,4% 14,3% 85,7%

100+ 1 0 1 0 0 2 2 0,1% 0,0% 100,0%

Totale 584 811 181 15 788 803 1.591 100,0% 49,5% 50,5%

Popolazione per classi di età scolastica

Il grafico della pagina seguente riporta la potenziale utenza per l' anno scolastico 2018/2019 per le scuole di Cermignano, evidenziando con colori diversi i differenti cicli scolastici. Ai soli fini statistici sono riportati non solo scuola dell'infanzia, scuola primaria e secondaria di I grado (presenti sul territorio), ma anche asilo nido e scuola secondaria di II grado (non presenti).

La tabella di seguito riportata mostra in dettaglio la distribuzione per età scolastica della popolazione di Cermignano.

Età Maschi Femmine Totale 0 7 2 9 1 5 4 9 2 5 2 7 3 5 5 10 4 4 5 9 5 9 6 15 6 7 3 10 7 3 5 8 8 4 8 12 9 6 4 10 10 6 8 14 11 9 4 13 12 6 9 15 13 5 5 10 14 12 5 17 15 5 6 11 16 9 7 16 17 8 10 18 18 8 6 14

Indici Demografici e Struttura della Popolazione

L'analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: giovani 0-14 anni, adulti 15-64 anni e anziani 65 anni ed oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana. Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema lavorativo, sanitario e socio-assistenziale.

Le seguenti tabelle evidenziano la struttura della popolazione di Cermignano dal 2002 al 2018

Anno 0-14 anni 15-64 anni 65+ anni Totale Età media 1° gennaio residenti 2002 283 1.171 512 1.966 43,6

2003 270 1.152 527 1.949 43,9

2004 268 1.142 529 1.939 44,0

2005 256 1.121 542 1.919 44,7

2006 244 1.116 543 1.903 45,1

2007 242 1.104 535 1.881 45,4

2008 240 1.111 527 1.878 45,4

2009 240 1.106 526 1.872 45,8

2010 227 1.079 507 1.813 46,1

2011 229 1.063 502 1.794 46,4

2012 217 1.067 499 1.783 46,6

2013 214 1.042 494 1.750 47,1

2014 204 1.033 494 1.731 47,4

2015 191 1.003 494 1.688 48,2

2016 179 990 480 1.649 48,3

2017 172 983 472 1.627 48,6

2018 168 963 460 1.591 48,9

I Principali indici demografici calcolati sulla popolazione residente a Cermignano sono i seguenti.

Indice di vecchiaia Rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione. È il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni. Ad esempio, nel 2018 l'indice di vecchiaia per il comune di Cermignano dice che ci sono 273,8 anziani ogni 100 giovani.

Indice di dipendenza strutturale Rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni). Ad esempio, teoricamente, a Cermignano nel 2018 ci sono 65,2 individui a carico, ogni 100 che lavorano.

Indice di ricambio della popolazione attiva Rappresenta il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (55-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-24 anni). La popolazione attiva è tanto più giovane quanto più l'indicatore è minore di 100. Ad esempio, a Cermignano nel 2018 l'indice di ricambio è 149,3 e significa che la popolazione in età lavorativa è molto anziana.

Indice di struttura della popolazione attiva Rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa. È il rapporto percentuale tra la parte di popolazione in età lavorativa più anziana (40-64 anni) e quella più giovane (15-39 anni).

Carico di figli per donna feconda È il rapporto percentuale tra il numero dei bambini fino a 4 anni ed il numero di donne in età feconda (15-49 anni). Stima il carico dei figli in età prescolare per le mamme lavoratrici.

Indice di natalità Rappresenta il numero medio di nascite in un anno ogni mille abitanti.

Indice di mortalità Rappresenta il numero medio di decessi in un anno ogni mille abitanti.

Età media È la media delle età di una popolazione, calcolata come il rapporto tra la somma delle età di tutti gli individui e il numero della popolazione residente. Da non confondere con l'aspettativa di vita di una popolazione.

Principali indici demografici calcolati sulla popolazione residente a Cermignano. Anno Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di vecchiaia dipendenza ricambio struttura carico natalità mortalità strutturale della della di figli (x 1.000 ab.) (x 1.000 ab.) popolazione popolazione per donna attiva attiva feconda

1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1 gen-31 dic 1 gen-31 dic 2002 180,9 67,9 123,0 91,7 24,2 7,7 15,8

2003 195,2 69,2 98,1 91,4 25,7 10,3 13,9

2004 197,4 69,8 90,5 93,2 25,1 4,7 7,8

2005 211,7 71,2 80,8 93,3 25,4 7,8 12,0

2006 222,5 70,5 70,8 95,4 26,8 7,4 7,9

2007 221,1 70,4 84,7 99,3 25,1 8,5 14,4

2008 219,6 69,0 83,2 102,7 23,5 6,4 13,3

2009 219,2 69,3 100,0 107,9 22,8 8,1 18,5

2010 223,3 68,0 95,7 109,9 24,4 6,7 12,8

2011 219,2 68,8 112,5 112,2 24,0 6,7 14,0

2012 230,0 67,1 113,8 111,7 24,0 10,2 15,9

2013 230,8 67,9 133,8 120,8 21,8 7,5 11,5 2014 242,2 67,6 132,0 123,6 22,2 4,1 9,4

2015 258,6 68,3 166,2 126,9 20,6 4,2 16,8

2016 268,2 66,6 137,2 128,6 25,5 6,1 17,1

017 274,4 65,5 142,9 132,9 26,0 5,6 17,4

2018 273,8 65,2 149,3 136,0 26,5 - -

Cittadini stranieri

Sono considerati cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia. Gli stranieri residenti a Cermignano al 1° gennaio 2018 sono 55 e rappresentano il 3,5% della popolazione residente.

La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal Marocco con il 23,6% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (20,0%).

Di seguito, le variazioni della popolazione di Cermignano negli anni di censimento espresse in percentuale a confronto con le variazioni della provincia di Teramo e della regione Abruzzo.

Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

ECONOMIA E SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

Mercato del Lavoro - Attività della popolazione

Mercato del Lavoro – Occupazione

Mercato del Lavoro – Disoccupazione

Dati estratti da http://ottomilacensus.istat.it

CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE

Gli ultimi dati disponibili sono quelli del 2011. Da essi si evince che il reddito medio dei residenti del Comune è pari ad € 6.897,00 notevolmente più basso rispetto al dato nazionale, regionale e provinciale. Dall’analisi dei dati provinciali si rileva che il Comune di Cermignano, negli anni considerati, si attesta tra il penultimo e il quartultimo posto nella graduatoria (redditi dal più alto al più basso) dei 47 Comuni. La condizione socio-economica delle famiglie può quindi essere considerata di basso livello.

Dati Comune di Cermignano

Importo Reddito Anno Dichiaranti Popolazione % pop. Complessivo Media/popol* * medio * 2005 782 1.903 41,1% 10.434.453 13.343 5.483 2006 802 1.881 42,6% 10.892.329 13.581 5.791 2007 804 1.878 42,8% 12.115.038 15.068 6.451 2008 771 1.872 41,2% 12.251.457 15.890 6.545 2009 771 1.813 42,5% 11.625.768 15.079 6.412 2010 765 1.794 42,6% 12.044.612 15.745 6.714 2011 764 1.783 42,8% 12.298.242 16.097 6.897

Dati nazionali, regionali e provinciali per il raffronto

Reddito Reddito Reddito Media/pop. Media/pop. medio Media/pop. Anno medio medio Italia* Italia * Abruzzo* prov.Teram Prov.Teramo* Abruzzo * o* 2005 20.249 10.190 17.802 8.351 16.717 8.003 2006 20.979 10.783 18.465 8.942 17.333 8.487 2007 22.703 11.566 20.137 9.721 18.985 9.193 2008 22.792 11.730 20.138 9.628 19.105 9.291 2009 22.891 11.708 20.280 9.749 19.269 9.361 2010 23.241 11.788 20.606 9.899 19.467 9.411 2011 23.482 12.160 20.914 10.420 19.758 9.768 * dati in migliaia di Euro

Vulnerabilità sociale e materiale L’indice di vulnerabilità sociale e materiale è un indicatore costruito da ISTAT con l’obiettivo di fornire una misura sintetica del livello di vulnerabilità sociale e materiale dei comuni italiani. Si tratta di uno strumento che intende esprimere con un unico valore i diversi aspetti di un fenomeno di natura multidimensionale e che, per la sua facile lettura, agevola i confronti territoriali e temporali. L’indice è costruito attraverso la combinazione di sette indicatori elementari che descrivono, secondo ISTAT, le principali dimensioni “materiali” e “sociali” della vulnerabilità. ▪ Incidenza percentuale della popolazione di età compresa fra 25 e 64 anni analfabeta e alfabeta senza titolo di studio; ▪ Incidenza percentuale delle famiglie con 6 e più componenti; ▪ Incidenza percentuale delle famiglie monogenitoriali giovani (età del genitore inferiore ai 35 anni) o adulte (età del genitore compresa fra 35 e 64 anni) sul totale delle famiglie; ▪Incidenza percentuale delle famiglie con potenziale disagio assistenziale, ad indicare la quota di famiglie composte solo da anziani (65 anni e oltre) con almeno un componente ultraottantenne; ▪ Incidenza percentuale della popolazione in condizione di affollamento grave, data dal rapporto percentuale tra la popolazione residente in abitazioni con superficie inferiore a 40 mq e più di 4 occupanti o in 40-59 mq e più di 5 occupanti o in 60-79 mq e più di 6 occupanti, e il totale della popolazione residente in abitazioni occupate; ▪ Incidenza percentuale di giovani (15-29 anni) fuori dal mercato del lavoro e dalla formazione scolastica; ▪ Incidenza percentuale delle famiglie con potenziale disagio economico, ad indicare la quota di famiglie giovani o adulte con figli nei quali nessuno è occupato o è ritirato da lavoro. L'indice di vulnerabilità è poi calcolato tramite una procedura informatica che permette di effettuare una valutazione dei diversi metodi di sintesi attraverso l’analisi di robustezza dei risultati.

Per la descrizione delle varie fasi del processo di costruzione si può fare riferimento a http://ottomilacensus.istat.it/fileadmin/download/Indice_di_vulnerabilit%C3%A0_sociale_e_materiale.pdf

I valori ottenuti cadono all’incirca nell’intervallo 70,130, dove 100 rappresenta il dato di riferimento.

Si riportano gli indicatori rilevati sulla base dei dati dell’ultimo censimento (Fonte: OttomilaCensus).

Indicatore 1991 2001 2011

Indice di vulnerabilità sociale e materiale 105 100.5 100.3

Posizione nella graduatoria dei comuni dell'indice di vulnerabilità 659 1339 1306

Incidenza di popolazione provinciale in comuni "molto vulnerabili" - - -

Incidenza di alloggi impropri 0 0 0

Incidenza delle famiglie numerose 10.9 5.6 3.9

Incidenza delle famiglie con potenziale disagio economico 1 0.7 1.7

Incidenza popolazione in condizione di affollamento 4.4 1.3 2.1

Incidenza di giovani fuori dal mercato del lavoro e dalla formazione 9.5 13.2 6.1

Incidenza di famiglie in disagio di assistenza 3.2 4.2 4.5

I dati mettono in evidenza l’elevato grado di vulnerabilità del Comune di Cermignano, il cui indice è superiore a quello regionale (99,2) e nazionale (99,3)

STRUTTURE OPERATIVE PER L’EROGAZIONE DI SERVIZI Anni Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 2019/2021 Asili nido n. 0 0 0 0 0 0 Scuole materne n. 2 43 43 40 36 30 Scuole elementari n. 1 70 70 68 55 54 Scuole medie n. 1 45 45 43 43 40 Strutture residenziali per anziani n. 0 0 0 0 0 0 Farmacie comunali NO NO NO NO NO Esistenza depuratore SI SI SI SI SI Attuazione servizio idrico integrato SI SI SI SI SI Aree verdi, parchi, giardini

Punti luce illuminazione pubblica 558 558 558 558 558 Raccolta rifiuti in quintali - civile 3.801,47 4.188,55 4.342,25 4.178,50 4.200,00 - industriale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 raccolta differenziata SI SI SI SI SI PORTA-PORTA PORTA-PORTA PORTA-PORTA PORTA-PORTA PORTA-PORTA Esistenza discarica NO NO NO NO NO Mezzi operativi 9 9 9 9 9 Veicoli 1 1 1 1 1 Centro elaborazione dati No No No No No Personal computer 10 10 10 9 9

Risultanze del territorio

Provincia Teramo (TE)

Regione Abruzzo

Popolazione 1.591 abitanti (01/01/2018 - Istat)

Superficie 26,14 km²

Densità 60,86 abitanti/km²

Dati Geografici

Classificazione Sismica

La classificazione sismica del territorio nazionale ha introdotto normative tecniche specifiche per le costruzioni di edifici, ponti ed altre opere in aree geografiche caratterizzate dal medesimo rischio sismico.

I criteri per l'aggiornamento della mappa di pericolosità sismica sono stati definiti nell'Ordinanza del PCM n. 3519/2006, che ha suddiviso l'intero territorio nazionale in quattro zone sismiche sulla base del valore dell' accelerazione orizzontale massima (ag ) su suolo rigido o pianeggiante, che ha una probabilità del 10% di essere superata in 50 anni.

In basso è riportata la zona sismica per il territorio di Cermignano, indicata nell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003, aggiornata con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3519/2006

Classificazione climatica

La classificazione climatica dei comuni italiani è stata introdotta per regolamentare il funzionamento ed il periodo di esercizio degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia.

Il territorio italiano è suddiviso nelle seguenti sei zone climatiche che variano in funzione dei gradi-giorno indipendentemente dall'ubicazione geografica.

In basso è riportata la zona climatica per il territorio di Cermignano, assegnata con Decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 26 agosto 1993 e successivi aggiornamenti fino al 31 ottobre 2009 .

TERRITORIO E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE RISORSE IDRICHE * Laghi 0 * Fiumi e torrenti 2 STRADE * Statali Km. 9,50 * Provinciali Km. 18,00 * Comunali Km. 63,13 * Vicinali Km. 46,12 * Autostrade Km. 0,00 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato Si No X * Piano regolatore approvato Si X No delib. C.C. n.9 del 10/3/2009 * Programma di fabbricazione Si No X * Piano edilizia economica e popolare Si X No PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali Si X No all'interno del P.R.E. * Artiginali Si X No all'interno del P.R.E. * Commerciali Si No X * Altri strumenti (specificare) Si No X Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) Si X No

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 27.016,00 mq. 27.016,00 P.I.P. mq. 57.169,00 mq. 57.169,00

2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Servizi gestiti in forma diretta

I principali servizi pubblici erogati ai cittadini in forma diretta sono: • amministrazione generale • servizi finanziari e tributi • Ufficio tecnico e LL.PP. • Servizi demografici • Servizi scolastici di competenza comunale presso le scuole statali presenti sul territorio (scuola dell’in- fanzia, scuola primaria e scuola secondaria inferiore) • trasporto scolastico (due tratte su tre) • viabilità e patrimonio comunale • servizi cimiteriali e lampade votive (sia parte amministrativa che operativa)

Servizi gestiti in forma associata

• servizi sociali erogati dall’Unione dei Comuni “Colline del Medio Vomano” per i Comuni di Cermignano, , , , , Penna Sant’Andrea (Comuni facenti parte dell’Unione), , , , Castiglione Messer Raimondo e (non facenti parte dell’Unione) • Servizio di Polizia Locale, gestito dall’Unione dei Comuni “Colline del Medio Vomano” dal 1^ luglio 2015 per tutti i Comuni appartenenti all’Unione, fatta eccezione per il Comune di Castellalto.

Servizi affidati a organismi partecipati

• Servizio idrico integrato; servizio acquedotto da sempre in concessione alla società Ruzzo Reti Spa, servizio fognatura e depurazione in concessione ormai da quindici anni alla stessa società; • Centrale Unica di Committenza affidato all’Asmel; • servizio trasporto e smaltimento rifiuti indifferenziati alla soc. Mo.Te. e Ambiente SpA (presumibilmente da maggio 2019 sarà affidato a quest’ultima l’intero servizio del ciclo dei rifiuti)

Servizi affidati ad altri soggetti

• trasporto scolastico (una tratta su tre) affidato a Cooperativa sociale con scuolabus di proprietà comunale concesso in usufrutto • ristorazione scolastica, affidata a Cooperativa Sociale, in struttura comunale e utilizzo di attrezzature di proprietà comunale • Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, effettuato porta a porta, nella forma della raccolta differenziata con affidamento a ditta esterna aggiudicataria dell’appalto ormai prossimo alla scadenza con possibilità di proroga, presumibilmente fino ad aprile 2019; • Servizio gestione impianti di pubblica illuminazione affidato a ditta esterna mediante bando europeo dell’Amministrazione Provinciale di Teramo nell’ambito del progetto Paride che prevede la riqualificazione degli impianti medesimi, attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili sul mercato, con obiettivi di risparmio energetico ed efficientamento degli impianti medesimi con oneri a carico della ditta affidataria

Altre modalità di gestione di servizi pubblici

• Servizio di segreteria comunale in convenzione con i Comuni di Cellino Attanasio e Castelli (1/3 con Comune di Cellino Attanasio Capofila) • Servizio di supporto all’Ufficio Urbanistica in convenzione con il Comune di (6 ore settimanali) • Il servizio di erogazione gas-metano è attualmente affidato in concessione alla Ditta 2i Retegas. • Servizio di gestione degli alloggi di ERP di proprietà comunale affidata all’ATER

3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’ENTE

Situazione di cassa dell’Ente

Fondo cassa al 31/12/2017 € 459.353,37 (di cui € 257.293,34 quota vincolata)

Andamento del Fondo cassa nel triennio precedente Fondo cassa al 31/12/2017 € 459.353,37 Fondo cassa al 31/12/2016 € 302.321,80 Fondo cassa al 31/12/2015 € 1.435.316,30

Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente

Anno di riferimento gg di utilizzo Costo interessi passivi anno 2017 Non richiesta €. 0 anno 2016 Non richiesta €. 0 anno 2015 Non richiesta €. 0

L’ente, nel triennio, non ha usufruito dell’anticipazione di liquidità concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti spa, ai sensi del decreto legge n. 35/2013.

Livello di indebitamento

L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del TUEL ottenendo le seguenti percentuali d’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti:

Anno di riferimento Incidenza % 2017 2,79% 2016 3,13% 2015 4,12%

L’indebitamento ha avuto la seguente evoluzione: Descrizione voce 2015 2016 2017 Residuo debito (+) 1.044.019,89 941.649,38 876.298,29 Nuovi prestiti (+) 53.500,00 Prestiti rimborsati (-) 102.370,51 65.351,09 65.849,77 Estinzioni anticipate (-) Altre variazioni da specificare TOTALE DEBITO AL 31.12 941.649,38 876.298,29 863.948,52 Numero abitanti al 31.12 1.669 1.647 1.611 Debito medio per abitante 564,20 532,06 536,28

Avanzo di amministrazione

Avanzo di amministrazione disponibile Anno di riferimento Avanzo di amministrazione (libero e quota destinata agli investimenti) 2017 € 307.920,81 € 46.301,02 2016 € 245.385,68 € 20.868,61 2015 € 216.762,32 € 7.567,30

Debiti fuori bilancio riconosciuti

Nel triennio non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio

Ripiano disavanzi da riaccertamento straordinario dei residui e/o altro

Alla data di predisposizione del presente documento non sono stati rilevati disavanzi, neppure in occasione del riaccertamento straordinario dei residui approvato con deliberazione della G.C. n. 17 del 20/5/2015.

4. GESTIONE RISORSE UMANE

Personale

Ogni comune fornisce alla propria collettività un ventaglio di prestazioni che sono, nella quasi totalità, erogazione di servizi. La definizione degli obiettivi generali è affidata agli organi politici, mentre ai dirigenti tecnici e ai responsabili dei servizi spettano gli atti di gestione. Gli organi politici esercitano sulla parte tecnica un potere di indirizzo seguito dalla valutazione sui risultati conseguiti.

Segretario Comunale La segreteria di questo Comune, da aprile 2017, è gestita in convenzione con i Comuni di Cellino Attanasio (capo convenzione) e Castelli. La quota a carico di questo Comune è pari ad 1/3.

Nucleo di valutazione Il D.lgs. 150/2009, ha disciplinato il sistema di valutazione dei dipendenti al fine di assicurare elevati standard qualitativi ed economici del servizio tramite la valorizzazione dei risultati e della performance organizzativa e individuale. Per valutare le strutture, i servizi e i dipendenti il D.Lgs. 150/2009 ha definito il sistema di valutazione. Il soggetto che opera la valutazione della performance deve essere un Organismo Indipendente di Valutazione (OIV). L’Organismo Indipendente di Valutazione, o meglio IL NUCLEO DI VALUTAZIONE del Comune di Cermignano è stato individuato, in forma nonocratica, nel Segretario comunale con deliberazione della G.C. n. 8 del 14/2/2019

Centri di Responsabilità

Nome e Cognome Ruolo Responsabilità Area Amministrativa (segreteria con Saputelli Stefania Istruttore direttivo protocollo, notifiche e albo pretorio -servizi scolastici – altri servizi residuali) Area Economico-Finanziaria (Ragioneria, Personale, Tributi, Patrimonio) Area Tecnica (Urbanistica – Edilizia – Alcantarini Mario Istruttore direttivo Lavori Pubblici – Sevizi manutentivi) Area Servizi demografici (Stato Civile, Rapacchietti Daniela Istruttore direttivo Anagrafe, Leva, Elettorale)

Struttura organizzativa

1 - SERVIZIO AFFARI DEMOGRAFICI

UFFICIO STATO CIVILE – ANAGRAFE – ELETTORALE E LEVA Profilo Professionale Organico Categoria PEO Tempo Pieno ISTRUTTORE DIRETTIVO Rapacchietti Daniela D1 D2 SI *

* in convenzione al 50% con il Comune di Canzano fino al 28/2/2019 e al 41,66% fino al 30/6/2019

2 - SERVIZIO AMMINISTRATIVO - ECONOMICO FINANZIARIO

UFFICIO DI RAGIONERIA E TRIBUTI

Profilo Professionale Organico Categoria Tempo PEO Pieno ISTRUTTORE DIRETTIVO Saputelli Stefania D1 D3 SI

UFFICIO DI SEGRETERIA E PROTOCOLLO - SERVIZI SOCIALI E SCUOLE Profilo Professionale Organico Categoria Tempo PEO Pieno COLLABORATORE SERVIZI SCOLASTICI Orsetti Nino B3 B5 SI AUTISTA SCUOLABUS ESECUTORE AMMINISTRATIVO Di Gregorio Diana B1 B1 SI

3 - SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO

UFFICIO LAVORI PUBBLICI – URBANISTICA – AMBIENTE

Profilo Professionale Organico Categoria PEO Tempo Pieno ISTRUTTORE DIRETTIVO Alcantarini Mario D1 D2 SI

UFFICIO SERVIZI MANUTENTIVI

Profilo Professionale Organico Categoria Tempo PEO Tempo Parziale Pieno COLLABORATORE

TECNICO – OPERAIO Di Giorgio Sandro B5 SI NO B3 NECROFORO COLLABORATORE Fulminis Silvio B3 B5 SI * NO TECNICO - OPERAIO ESECUTORE TECNICO Di Giorgio Marino B1 B2 NO SI (30 ore settim.)**

ESECUTORE TECNICO Di Marco Giovanni B1 B2 NO SI (30 ore settim.)**

* anche mansioni di autista scuolabus al 30% circa **distaccato presso l’azienda appaltatrice del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti

Dal 1^ luglio 2015 è stato avviato il servizio di Polizia Locale Associato con trasferimento del relativo personale all’Unione dei Comuni “Colline del Medio Vomano”.

Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio anno di Dipendenti Spesa di Limite di spesa Spesa corrente Incidenza riferimento Al 31/12 personale (a) (*) Titolo I (b) a/b%

2017 10 371.419,43 435.803,95 1.469.450,01 25,27 2016 10 428.990,08 435.803,95 1.135.063,00 37,79 2015 10 410.902,73 435.803,95 1.167.811,79 35,18 2014 13 474.939,34 478.469,40 1.207.897,09 39,31 2013 13 478.469,40 482.903,70 1.105.381,84 43,28

(*) Media 2011/2013 per anni 2017-2016-2015 /// Spesa anno precedente per anni 2014 e 2013

5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

Rispetto dei vincoli di finanza pubblica

L’Ente è sottoposto ai vincoli di finanza pubblica a decorrere dal 2013. Tali vincoli sono stati rispettati per ciascuno degli anni 2013 – 2014 – 2015 – 2016 – 2017. Anche il monitoraggio per il 2^ Semestre ha evidenziato il rispetto per l’anno 2018. Il Comune di Cermignano, negli esercizi precedenti, non ha acquisito spazi nell’ambito dei patti regionali o nazionali i cui effetti potrebbero influire sull’andamento degli esercizi ricompresi nel presente DUPS. Si evidenzia che la Legge di bilancio, a decorrere dal 2019, semplifica le regole di finanza pubblica per “le regioni a statuto speciale, le province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e i comuni”. Ai citati Enti è consentito di conseguire l’equilibrio di bilancio utilizzando il risultato di amministrazione e il Fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 118/2011. Inoltre, la nuova legislazione specifica che gli Enti“de quibus” (a partire dal 2019) concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica garantendo l’equilibrio di bilancio, che si intende conseguito allorché, in sede di rendiconto, sia presente un risultato di competenza dell’esercizio non negativo. Il riscontro di tale risultato è desunto, “in ciascun anno, dal prospetto della verifica degli equilibri allegato al rendiconto della gestione previsto dall’allegato 10 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118” (Cfr. commi 819, 820 e 821 dell’art. 1 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, d’ora in avanti “art. 1”). Sicché, il vincolo di finanza pubblica imposto a detti Enti territoriali diventa funzionale all’equilibrio di bilancio così come è declinato nell’ordinamento contabile “armonizzato”.

PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

Nel periodo di valenza del presente D.U.P. semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la programmazione e la gestione dovranno essere improntate sulla base dei seguenti indirizzi generali: a) Entrate

Tributi e tariffe dei servizi pubblici Le entrate correnti costituiscono le risorse destinate alla gestione dei servizi comunali; le entrate tributarie ed extratributarie indicano la parte direttamente o indirettamente reperita dall’ente. I trasferimenti correnti dello Stato, Regione ed altri enti formano invece le entrate derivate, quali risorse di terzi destinate a finanziare parte della gestione corrente. Il grado di autonomia finanziaria rappresenta un indice della capacità dell’ente di reperire con mezzi propri le risorse necessarie al finanziamento di tutte le spese di funzionamento dell’apparato comunale, erogazione di servizi ecc… L’analisi dell’autonomia finanziaria assume una crescente rilevanza in un periodo di forte decentramento e di progressiva fiscalizzazione locale. Il sistema finanziario degli enti locali, in passato basato prevalentemente sui trasferimenti statali, è ora basato prevalentemente sull’autonomia finanziaria dei Comuni, ossia sulla capacità dell’ente di reperire, con mezzi propri, le risorse da destinare al soddisfacimento dei bisogni della collettività. Va tuttavia rilevato, nell’analisi dell’indicatore sul grado di autonomia finanziaria per disposizione di legge, essendo collocata tra le entrate tributarie la voce di trasferimento dallo Stato per Fondo di solidarietà comunale il dato risultante non rappresenta al 100% un indicatore di prelievo diretto al cittadino. Le politiche tributarie saranno improntate alla conferma dei livelli attuali, pur nell’auspicio che si possa introdurre qualche riduzione in presenza dei necessari presupposti. Relativamente alle entrate tributarie, in materia di agevolazioni / esenzioni, le stesse saranno confermate nei livelli attuali. Le politiche tariffarie saranno improntate alla conferma dei livelli attuali, pur nell’auspicio che si possa introdurre qualche riduzione in presenza dei necessari presupposti. Relativamente alle entrate tariffarie, in materia di agevolazioni / esenzioni / soggetti passivi, le stesse saranno confermate ai livelli attuali. A tal fine si confermano totalmente i criteri introdotti nell’ambito del DUP approvato e relativo al triennio 2018 – 2020 che qui si intendono riproposti e confermati, così come trasfusi negli atti di approvazione delle tariffe.

Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Gli investimenti previsti dal comune risentono della scarsità di risorse disponibili. Si rende insostenibile l’accesso al credito per la realizzazione di opere pubbliche poiché, pur sussistendo margini di legge per l’assunzione di mutui, la spesa corrente non può garantire la sostenibilità di nuovi costi per il rimborso di prestiti. La legge di bilancio apre la disponibilità a contributi straordinari anche per l’ anno 2019 e 2020 per interventi di messa in sicurezza di edifici e del territorio. Inoltre sono previsti specifici contributi a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. Poiché i contributi previsti dalla legge di bilancio risultano accessibili ove previsti da documenti di programmazione, nel bilancio di previsione 2019 viene inserita una previsione di entrata da contributi statali piuttosto importante. Ovviamente tale previsione potrà trovare attuazione solamente nel caso in cui le richieste che saranno inoltrate dal comune troveranno accoglimento. Purtroppo, se i criteri per l’assegnazione dei contributi di cui trattasi non saranno profondamente modificati, per questo comune non ci sarà alcuna possibilità di risultare beneficiario di finanziamenti. Si auspica pertanto che il legislatore, nel confermare i contributi statali, consideri per il 2019 la necessità di favorire i comuni virtuosi anziché i comuni che si trovano ad avere situazioni finanziarie di enorme criticità. Nello specifico, i contributi iscritti in relazione ai finanziamenti assegnati e/o richiesti sono quelli di seguito indicati, distinti in base alla provenienza: a) statale, quali: - fondi ministeriali per ripristino e messa i sicurezza viabilità comunale (€ 2.940.000,00 1^ anno di cui € 40.000,00 già assegnati ai sensi dell’art.1, comma 107 della L.145/2018) - fondi ministeriali per sistemi di videosorveglianza (€ 101.748,32) b) regionale, quali: - fondi per risanamento idrogeologico aree a rischio R3 ed R4 (1.000.000,00 di Euro 1^ anno – 2.850.000,00 di Euro 2^ anno) - fondi regionali che saranno trasferiti dal Genio Civile, giusta determinazione N.26/DPE014 del 3/10/2018, per l’acquisizione di aree ed immobili relativi ai primi interventi di consolidamento frana su abitato con potenziale interessamento della SS 81 nel Comune di Cermignano già realizzati direttamente dal Genio Civile (€ 4.500,00 1^ anno) - fondi per il completamento degli interventi di efficientamento energetico della scuola elementare media (602.744,66 Euro 1^ anno) - fondi per il miglioramento e recupero percorso urbano Via Convento Vecchio (Euro 95.000,00 1^ anno) c) CONI, quali: - fondi per realizzazione centro sportivo comunale (€ 1.200.000,00 1^ anno) Altre previsioni di entrata si riferiscono: - ai proventi derivanti dal rilascio di permessi a costruire, di modesta entità (€ 3.2550,00), interamente destinati alla manutenzione straordinaria delle opere di urbanizzazione secondaria (sede comunale e scuola dell’Infanzia-area antistante) ai sensi dell’art.1, commi 460-461, della L:232/2016 - ad un contributo del B.I.M. (€ 5.000,00) che va ad integrare, quale cofinanziamento, i fondi regionali per il miglioramento e recupero del percorso urbano in Via Convento Vecchio - ad un ulteriore contributo del B.I.M. (€ 12.000,00) per manutenzione straordinaria del patrimonio comunale da utilizzarsi per interventi di manutenzione straordinaria di alcune strade comunali

Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità In merito al ricorso all’indebitamento, per quanto già sopra esplicitato, nel corso del periodo di bilancio l’Ente non ricorrerà alla sottoscrizione di nuovi mutui. b) Spese

Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali Relativamente alla gestione corrente l’Ente dovrà definire la stessa in funzione delle spese fisse, delle spese obbligatorie, di quelle consolidate e di quelle derivanti da obbligazioni già assunte in esercizi precedenti, mirando al contenimento delle stesse con politiche volte, per quanto possibile, alla riduzione. In particolare, l’attività dell’Ente dovrà essere orientata mediante ricorso agli strumenti messi a disposizione da Consip e/o ad opportune indagini di mercato.

Programmazione triennale del fabbisogno di personale Criteri: - principio di contenimento della spesa del personale di cui all’art.1, comma 557 e segg. della legge n.296/2006 e s.m.i.; - vincoli relativi alla copertura del turn-over (art.3, comma 5, del D.L. 24/6/2014 N.90 e s.m.) differenziati in base alla tipologia di ente ed alla situazione organizzativa e/o finanziaria dell’ente

Facoltà assunzionali dei Comuni con popolazione superiore ai 1.000 abitanti

2019 2020 2021 100% spesa cessati 2018 + 100% spesa cessati 2019 + 100% spesa cessati 2020 + resti triennio 2016/2018 resti triennio 2017/2019 resti triennio 2018/2020 tenendo presente che: > la quantificazione effettiva della capacità assunzionale al momento della utilizzazione va determinata tenendo conto della capacità assunzionale di competenza , calcolata applicando la percentuale di turn over utilizzabile secondo la legge vigente nell’anno in cui si procede all’assunzione e sommando a questa gli eventuali resti assunzionali ; > i resti assunzionali sono rappresentati dalle capacità assunzionali maturate e quantificate secondo le norme vigenti ratione temporis dell’epoca di cessazione dal servizio del personale ma non utilizzate entro il triennio successivo alla maturazione. Detta quantificazione rimane cristallizzata nei predetti termini.

La spesa di personale deve essere comunque contenuta entro il valore medio del triennio 2011/2013 e resta un riferimento fisso per tutti gli esercizi (come stabilito dall’art.1, comma 557 quater legge n.296/2006 e s.m.i., art.3, comma 5, D.L. 90/2014).

Si procede, come da prospetto che segue, alla quantificazione delle spese previste per il personale nell’anno 2019 precisando che:

- Il valore medio della spesa riferita al triennio 2011/2013, è pari ad € 435.803,95 ed è stato ripreso dal questionario Corte dei Conti del Revisore sul Rendiconto 2015, confermato nel questionario sul Rendiconto 2016;

- la spesa del personale per il 2019 è stata calcolata al netto degli aumenti contrattuali derivanti dall’applicazione del CCNL 21 maggio 2018;

- la spesa del personale per il 2019 sarà oggetto di rideterminazione in quanto è stata calcolata senza tener conto delle spese da re-imputare, non avendo ancora l’Ente proceduto al riaccertamento ordinario dei residui.

VERIFICA COERENZA SPESE DI PERSONALE PER L’ANNO 2019 CON IL LIMITE DEL TRIENNIO 2011/2013 (art. 1, commi 557, 557-bis, 557-ter e 557-quater, legge 27 dicembre 2006, n. 296) Rif. al bilancio Spesa N.D. Voce o normativo ANNO 2019

A SOMMARE Codice 1 Retribuzioni lorde personale a tempo indeterminato (fisso + accessorio) 1.1.1.1.0 € 229.928,54 2 Spese personale a tempo determinato (art.1, comma 557, L.311/2004) Codici vari € 0,00 3 Collaborazioni coordinate e continuative Art. 1, € 0,00 c. 557-bis , Altre spese per personale impiegato con forme flessibili di lavoro 4 L. 296/06 (contratti di somministrazione lavoro con agenzia interinale) Cod.1.3.2.12.1 € 0,00 Spese personale utilizzato in convenzione (quota parte di costo effettivamente Codice 5 sostenuto per rimborsi ai Comuni di Colledara per convenzione geometra e Cellino 1.9.1.1.1 Attanasio per convenzione segretario comunale) € 27.200,00 6 Somme rimborsate ad altre amministrazioni per il personale in posizione di comando € 0,00 Art. 1, c. 557-bis , 7 Incarichi dirigenziali ex art. 110 TUEL L. 296/06 € 0,00 8 Personale uffici di staff ex art. 90 TUEL Circ. RGS 9/06 € 0,00 Codice 9 Oneri contributivi a carico ente 1.1.2.1.0 € 63.359,99 Codice 10 IRAP 1.2.1.1.1 € 19.288,63 Codice 11 Oneri per lavoratori socialmente utili (integrazione) 1.1.1.1.8 € 4.032,00 Codice 12 Buoni pasto 1.1.1.2.2 € 2.460,00 Codice 13 Assegno nucleo familiare 1.1.2.2.1 € 1.577,76 14 Spese per equo indennizzo € 0,00 Spese per soggetti utilizzati a vario titolo senza estinzione del rapporto di pubblico impiego in Art. 1, strutture e organismi variam. partecipati o comunque facenti capo all’ente (unioni, consorzi, 15 c. 557-bis , ecc.) – Rimborso all’Unione spese per retribuzioni al personale di vigilanza trasferito L. 296/06 a seguito dell’associazione della Polizia Locale € 32.356,00 Codice 16 Spese per la formazione del personale e per le missioni 1.3.2.4.0 € 600,00 17 Spese per straordinario elettorale a carico di altre amministrazioni Codici vari € 8.595,00 TOTALE SPESE DI PERSONALE (voci da 1 a 17) € 389.397,92

A DETRARRE 20 Spese per straordinario elettorale a carico di altre amministrazioni € 8.595 ,00 21 Spese sostenute per categorie protette ex Legge n. 68/1999 (solo quota d’obbligo) Circ. RGS 9/06 € 0,00 22 Spese per contratti di formazione e lavoro prorogati per espressa previsione di legge € 0,00 23 Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati Circ. RGS 9/06 € 0,00 24 Oneri CCNL 2018 (oneri diretti e quota parte oneri riflessi e Irap) € 10.156 ,00 25 Diritti rogito segretario (incl.oneri riflessi e Irap) – , incentivi progettazione, compensi Istat Censimento NON DETRATTI IN QUANTO NON INCLUSI TRA LE SPESE € 1.238,00 26 Spese per la formazione Circ. RGS 9/06 € 600,00 27 Spese per missioni Circ. RGS 9/06 € 0,00

28 Spese per il personale comandato o utilizzato in convenzione da altre amministrazioni per le quali è previsto il rimborso a carico dell’ente utilizzatore (1) € 13.931,00 29 Spese personale stagionale finanziato con quote di proventi per violazioni al C.d.S. € 0,00 30 Oneri per il personale in quiescenza Codice 1.1.2.2.0 € 0,00 31 TOTALE SPESE ESCLUSE (voci da 20 a 30) € 34.520,00 32 SPESA DI PERSONALE ANNO 2019 € 354.877,92 (1) Somma detratta limitatamente all’importo della retribuzione di posizione e risultato, inclusi oneri riflessi, attribuiti dal Comune di Canzano alla Respons. Rapacchietti utilizzata ai sensi dell’art.14 CCNL 2004 (€ 4.316,00). L’importo corrispondente alla normale retribuzione della medesima non è stato detratto in quanto non si è verificata l’estinzione del rapporto di pubblico impiego con convenzione da riproporre di volta in volta. Viene portata in detrazione la somma corrispondente al rimborso della Soc. A.M. Consorzio per il distacco del personale addetto al serv. N.U. a partire dal 14 aprile 2014 a seguito dell’esternalizzazione del servizio medesimo e a tutto aprile 2019. (€ 9.615,00)

Capacità assunzionali del Comune di Cermignano relative al triennio 2019/2021

Resti assunzionali N. complessivo N. dipendenti che anno di Numero anno dipendenti che possono % possono essere assunti triennio n. cessazione cessati considerato essere assunti a tempo a tempo indeterminato indeterminato 2018 1 2019 100 1 2016/2018 * 0,75 1,75 2019 - 2020 - - 2017/2019 1 1 2020 1 2021 100 1 2018/2020 1 2

* per cessazione di un dipendente avvenuta nel 2015

Nonostante le capacità assunzionali evidenziate nella tabella precedente, il Piano occupazionale del triennio 2019/2021 non prevede assunzioni a tempo indeterminato in quanto non ci sono risorse disponibili da poter utilizzare allo scopo. Al fine di assicurare i servizi essenziali dell’Ente si farà ricorso: - all’attribuzione dell’integrazione oraria ad un lavoratore in mobilità fino alla scadenza del periodo di mobilità (agosto 2019) - alla proroga, nel triennio, di convenzione per l’utilizzo di personale di altri Comuni ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. del 22.01.2004 per esigenze connesse alla funzionalità dell’Ufficio Tecnico - a contratti di somministrazione o assunzioni a tempo determinato per eventuali sostituzioni nel rispetto dei limiti di spesa previsti per il lavoro flessibile (art. 9, c. 28, D.L. 31 maggio 2010, n. 78 come modificato da ultimo dal D.L. 24 aprile 2017, n. 50), pari ad € 16.368,73 ovvero al 100% dell’equivalente spesa sostenuta nel 2009, in quanto ente in regola con l'obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi 557 e 562 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni.

Questo Ente si riserva in ogni caso la possibilità di adeguare, in qualsiasi momento, il Programma triennale del fabbisogno del personale, qualora si verificassero esigenze o condizioni tali da determinare mutazioni del quadro di riferimento, relativamente al periodo considerato

Per quanto riguarda la dotazione organica (intesa non più come una previsione teorica, ovvero quello di cui l’ente ha bisogno per erogare i servizi, bensì di quello che l’ente può permettersi in relazione ai limiti imposti dalle norme in materia e alle risorse finanziarie disponibili) si rinvia ad altro momento la sua rivisitazione in quanto diretta conseguenza delle scelte che saranno compiute in futuro dall’amministrazione relativamente al piano del fabbisogno.

Con il presente documento si dà atto che il Comune di Cermignano non ha personale in soprannumero rispetto alla dotazione organica, ma avrà personale in eccedenza rispetto alle esigenze funzionali e alla situazione finanziaria nel momento in cui verrà a scadere il contratto di appalto del servizio di igiene urbana (presumibilmente fine aprile 2019) relativamente alle due unità attualmente distaccate presso l’azienda affidataria del servizio; si dovranno adottare i provvedimenti necessari per il passaggio di detto personale al successivo gestore del servizio, già individuato nella società partecipata Mo.Te. e Ambiente SpA con deliberazione consiliare n.2 in data 22/3/2019.

Si conferma il Piano delle Azioni Positive approvato con deliberazione della G.C. n.19 del 27/3/2018.

Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi In merito alle spese per beni e servizi, il comma 6 dell’art. 21 del codice degli appalti afferma: “l programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contengono gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro. Nell’ambito del programma, le amministrazioni aggiudicatrici individuano i bisogni che possono essere soddisfatti con capitali privati.” Alla luce di quanto sopra indicato, questo Ente, per far fronte alla gestione ordinaria, non opera acquisizioni di beni e servizi di importo unitario superore alla soglia prevista ad eccezione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che, a partire presumibilmente da maggio 2019, sarà affidato alla società in house Mo.Te. e Ambiente SpA. Tale servizio risulta interamente finanziato con capitali privati attraverso il pagamento della TARI sulla base delle tariffe stabilite dall’amministrazione comunale nel relativo piano finanziario.

Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche Relativamente alla Programmazione degli investimenti si evidenzia che la stessa è indirizzata al miglioramento dell’attuale assetto del territorio dal punto di vista idrogeologico, al mantenimento degli edifici facenti parte del patrimonio comunale e delle infrastrutture, principalmente stradali. Si riportano, di seguito, i prospetti della programmazione triennale, preceduti dalle tabelle che illustrano il piano degli investimenti e le modalità di finanziamento delle opere in conto capitale per il triennio 2019-2021 non ricomprese nel programma triennale delle OO.PP. perché aventi valori inferiori a 100mila euro

SOMMARIO PIANO INVESTIMENTI Importo Importo Importo Descrizione intervento 2019 2020 2021 Manutenzione straordinaria sede comunale € 1.925,00 Acquisto software ufficio tributi € 268,40 Miglioramento e manutenzione straordinaria area € 1.830,00 esterna scuola dell’infanzia S.Maria Esproprio terreni per conto del Genio Civile € 4.500,00 Costruzione loculi cimiteriali e manutenzione € 86.385,60 € 60.000,00 € 10.000,00 straordinaria cimiteri comunali Ripristino e messa in sicurezza viabilità comunale € 40.000,00 (art.1, comma 107 L.145/2018) Manutenzione straordinaria strade € 12.000,00 € 3.500,00 € 3.500,00 Totale € 1 46. 905 ,00 € 6 3. 500,00 € 13. 500,00

PIANO DI FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI

Importo Importo Importo Descrizione 2019 2020 2021 Proventi dai permessi di costruire e relative sanzioni € 3.755,00 € 3.500,00 € 3.500,00 Proventi da concessioni/pre-concessioni cimiteriali € 86.385,60 € 60.000,00 € 10.000,00 Contributo ministeriale € 40.000,00 Trasferimenti del Genio Civile € 4.500,00 Contributo del B.I.M. € 12.000,00 Entrate correnti non ricorrenti € 268,40 Totale € 1 46. 905 ,00 € 63. 500,00 € 13. 500,00 SCHEDA 1 : PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2019/2021

DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CERMIGNANO

QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI

Arco temporale di validità del programma TIPOLOGIE RISORSE Disponibilità Finanziaria Disponibilità Finanziaria Disponibilità Finanziaria Importo Totale Primo anno - 2019 Secondo anno - 2020 Terzo anno - 2021 Entrate aventi destinazione vincolata per legge 5.904.492,98 2.850.000,00 // 8.934.492,98 Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo // // // // Entrate acquisite mediante apporti di capitali // // // // privati Trasferimento di immobili ex art. 53, commi 6 e // // // // 7, D.Lgs. n. 163/2006 Stanziamenti di bilancio // // // // Altro // // // // Totali 5.904.492,98 2.850.00 0,00 0,00 8.934.492,98

importo

(in euro) Accantonamento di cui all' art. 12, comma 1, del d.P.R.

n. 207/2010 riferito al primo anno

(art. 12, d.P.R. n. 554/1999) 1. E' obbligatoriamente inserito in ciascun programma di interventi un accantonamento modulabile annualmente pari ad almeno il tre per cento delle spese previste per l'attuazione degli interventi compresi nel programma, destinato alla eventuale copertura di oneri derivanti dall'applicazione degli articoli 239 e 240 del codice , nonché ad eventuali incentivi per l’accelerazione dei lavori.

32 COMUNE DI CERMIGNANO Documento Unico di Programmazione 201 9/20 21

SCHEDA 2 : PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2019/2021 DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CERMIGNANO ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA N. Cod. CODICE ISTAT Cessione Apporto di capitale Codice Prior STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA progr. Int. (3) Tipologia Categoria DESCRIZIONE Immobili privato NUTS ità Amm.ne (4) (4) DELL’INTERVENTO 1° Anno 2° Anno 3° Anno S/N Tipologia Reg. Prov. Com. (3) (5) Totale Importo (1) (2) 2019 2020 2021 (6) (7)

Stabilizzazione e bonifica dissesto idrogeologico versante collinare 013 067 016 03 A02 11 1 sulla destra di Via Nazionale – III Lotto. 1 2.850.000,00 2.850.000,00 N Completamento intervento efficientamento energetico, adeguamento norme sicurezza e 2 013 067 016 04 A05 08 abbattimento barriere architettoniche complesso scolastico "media elementare" con annessa palestra sito nel capoluogo" 1 602.744,66 602.744,66 N Intervento di risanamento 3 013 067 016 03 A02 11 idrogeologico nel centro storico del capoluogo – Versante SUD. 1 1.000.000,00 1.000.000,00 N Miglioramento e recupero 4 013 067 016 03 A01 01 percorso urbano Via Convento Vecchio. 1 100.000,00 100.000,00 N Ripristino e messa in sicurezza 5 013 067 016 03 A01 01 viabilità comunale. 1 2.900.000,00 2.900.000,00 N L. 9 del 23.01.2016 – Fondo Sport e periferie – Intervento per il 013 067 016 06 A05 12 6 completamento del centro sportivo comunale in loc. S. Maria 1 1.200.000,00 1.200.000,00 N Sistemi di videosorveglianza – D.M. 7 013 067 016 01 A07 01 31 Gennaio 2018 – Cermignano al sicuro. 1 101.748,32 101.748,32 N TOTALE 5.904.492,98 2.850.000,00 0 ,00 8.934.492,98 (1) Numero progressivo da 1 a N. a partire dalle opere del primo anno. (2) Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall’Amministrazione (può essere vuoto). (3) In alternativa al codice ISTAT si può inserire il codice NUTS. (4) Vedi Tabella 1 e Tabella 2 . (5) Vedi art. 128, comma 3, d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. secondo le priorità indicate dall'amministrazione con una scala in tre livelli (1= massima priorità, 3= minima priorità). (6) Da compilarsi solo nell'ipotesi di cui all' art. 53, commi 6 e 7, d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. quando si tratta d’intervento che si realizza a seguito di specifica alienazione a favore dell'appaltatore. In caso affermativo compilare la scheda 2B. (7) Vedi Tabella 3 . 33 COMUNE DI CERMIGNANO Documento Unico di Programmazione 201 9/20 21

SCHEDA 3 : PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2019/2021 DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CERMIGNANO ELENCO ANNUALE 2019

Cod. CODICE RESPONSABILE DEL Stima tempi UNICO C Importo Conformità Priorità STATO Int. C DESCRIZIONE PROCEDIMENTO Importo FINALITA' di esecuzione INTERV. U P totale PROGETTAZIONE Amm.n INTERVENTO annualità (3) TRIM/ANNO CUI P approvata (5) TRIM/ANNO V Cognome Nome intervento Urb Amb (4) INIZIO e (1) (2) FINE LAVORI (S/N) (S/N) LAVORI Completamento intervento efficientamento energetico, adeguamento norme sicurezza e abbattimento barriere Alcantarini Mario COP S S 1 PE 4°/2019 4°/2020 architettoniche complesso scolastico "media elementare" con 1 annessa palestra sito nel capoluogo" 602.744,66 602.744,66 Intervento di risanamento idrogeologico nel centro storico Alcantarini Mario URB S S 1 PP 4°/2019 4°/2020 2 del capoluogo – Versante SUD. 1.000.000,00 1.000.000,00 Miglioramento e recupero percorso urbano Via Convento Alcantarini Mario URB S S 1 PE 4°/2019 2°/2020 3 Vecchio. 100.000,00 100.000,00 Ripristino e messa in sicurezza Alcantarini Mario AMB S S 1 PP 4°/2019 4°/2020 4 viabilità comunale. 2.900.000,00 2.900.000,00 L. 9 del 23.01.2016 – Fondo Sport e periferie – Intervento per il completamento del centro Alcantarini Mario COP S S 1 PP 4°/2019 4°/2020 sportivo comunale in loc. S. 5 Maria 1.200.000,00 1.200.000,00 Sistemi di videosorveglianza – D.M. 31 Gennaio 2018 – Alcantarini Mario MIS S S 1 PD 2°/2019 1°/2020 6 Cermignano al sicuro. 101.748,32 101.748,32 TOTALE 5.904.492,98 5.904.492,98

Il responsabile del programma (Ing. Mario Alcantarini) (1) Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall’Amministrazione (può essere vuoto). (2) La codifica dell'intervento CUI (C.F. + ANNO + n. progressivo) verrà composta e confermata, al momento della pubblicazione, dal sistema informativo di gestione. (3) Indicare le finalità utilizzando la Tabella 5 . (4) Vedi art. 128, comma 3, d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. secondo le priorità indicate dall’Amministrazione con una scala espressa in tre livelli (1= massima priorità; 3= minima priorità). (5) Indicare la fase della progettazione approvata dell'opera come da Tabella 4

34 COMUNE DI CERMIGNANO Documento Unico di Programmazione 201 9/20 21

Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi Risultano attualmente in corso di esecuzione e non ancora conclusi i seguenti progetti di investimento:

- “Realizzazione di infrastrutture a servizio delle zone industriali ed artigianali sulla destra del Vomano” (€ 700.000,00) con determinazione dell’Ufficio Tecnico n. 94 (273 del Reg. Gen.) del 27.06.2016 è stato approvato il Certificato di Regolare Esecuzione, sono in corso le procedure per la definizione delle pratiche espropriative che si prevede di concludere a breve termine; - “Attuazione programma " 6.000 Campanili” (€ 1.000.000,00) con determinazione dell’Ufficio Tecnico N. 172 (402 del Reg. Gen.) del 15.12.2017 è stato approvato il 3° S.A.L., i lavori sono conclusi, si è in attesa della definizione della pratica al Genio Civile per l’emissione dello stato finale e del C.R.E.; - “Intervento di consolidamento e risanamento idrogeologico Versante SUD” (€ 1.000.000,00) si è in attesa di ricevere indicazioni da parte di ASMEL CONSORTILE s.c.a.r.l., quale Centrale di Committenza, per l’avvio della gara per l’affidamento della progettazione, si presume di poter acquisire il progetto esecutivo per fine estate per poi avviare la procedura di gara per l’affidamento dei lavori; - “Interventi di consolidamento e risanamento idrogeologico Centro Storico e Via Nazionale” (€ 400.000,00) i lavori sono in corso di realizzazione, il “Sottointervento A” (€ 300.000,00) sono quasi conclusi, mancano alcune finiture, si prevede di concludere i lavori del “Sottointervento B” (€ 100.000,00) entro l’estate.

35 COMUNE DI CERMIGNANO Documento Unico di Programmazione 201 9/20 21 c) Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa

In merito al rispetto degli equilibri di bilancio ed ai vincoli di finanza pubblica, l’Ente dovrà garantire gli equilibri di bilancio e il rispetto dei vincoli di finanza pubblica, ivi compreso un adeguato accantonamento a fondo crediti di dubbia come previsto dalla normativa vigente. Si riporta tabella dimostrativa degli equilibri di bilancio allegata al bilancio.

Relativamente alla gestione finanziaria dei flussi di cassa la gestione dovrà essere indirizzata a mantenere l’equilibrio tra entrate e uscite senza ricorrere ad anticipazioni di cassa.

BILANCIO DI PREVISIONE / EQUILIBRI DI BILANCIO (solo per gli Enti locali) (1) COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021

Fondo di cassa all’inizio dell'esercizio 456.815,42

A)Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00

AA)Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00

B)Entrate titoli 1.00-2.00-3.00 (+) 2.652.722,75 1.491.852,44 1.269.080,04 Di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

C)Entrate Titolo 4.02.06- Contributi agli investimenti direttamente (+) 0,00 0,00 0,00 Destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

D)Spese Titolo1.00- Spese correnti (-) 1.496.944,12 1.355.349,63 1.179.301,03 Di cui -fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 -fondo crediti di dubbia esigibilità 19.515,63 21.576,28 23.106,62

E)Spese Titolo 2.04 – Trasferimenti in conto capitale (-) 1.000.000,00 0,00 0,00

F)Spese Titolo 4.00- Quote di capitale amm.to mutui e prestiti (-) 72.875,18 76.002,81 79.279,01 obbligazionari -di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 -di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL35/2013esuccessive 0,00 0,00 0,00 Modifiche e rifinanziamenti)

G)Somma finale(G=A-AA+B+C-D-E-F) 82.903,45 60.500,00 10.500,00

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI ,PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H)Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti(2) (+) 3.250,55 Di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00

I)Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a (+) 0,00 0,00 0,00 Specifiche disposizioni di legge Di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

L)Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a (-) 1.086.154,00 60.500,00 10.500,00 Specifiche disposizioni di legge

M)Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata (+) 0,00 0,00 0,00 Dei prestiti

EQUILIBRIO DIPARTECORRENTE(3)

O=G+H+I-L+M -1.000.000,00 0,00 0,00

COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento(2) (+) 0,00

Q)Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00

R)Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 5.964.347,98 2.853.100,00 3.000,00

C)Entrate Titolo 4.02.06-Contributia gli investimenti direttamente (-) 0,00 0,00 0,00 Destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

I)Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a (-) 0,00 0,00 0,00 Specifiche disposizioni di legge

S1)Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00

S2)Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00

T)Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività (-) 0,00 0,00 0,00 finanziaria 36 COMUNE DI CERMIGNANO Documento Unico di Programmazione 201 9/20 21

L)Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a (+) 1.086.154,00 60.500,00 10.500,00 Specifiche disposizioni di legge

M)Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata (-) 0,00 0,00 0,00 Dei prestiti

U)Spese Titolo 2.00- Spese in conto capitale (-) 7.050.501,98 2.913.600,00 13.500,00 Di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 0,00 0,00

V)Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00

E)Spese Titolo 2.04- Trasferimenti in conto capitale (+) 1.000.000,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U- V+E 1.000.000,00 0,00 0,00

COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRIECONOMICO-FINANZIARIO ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021

S1)Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00

S2)Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 0,00 0,00

T)Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività (+) 0,00 0,00 0,00 finanziaria

X1)Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00

X2)Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00

Y)Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività (-) 0,00 0,00 0,00 finanziarie

EQUILIBRIO FINALE

W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00

SALDO CORRENTE AI FINI DELLA COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI PLURIENNALI(4)

Equilibrio di parte corrente(O) -1.000.000,00 0,00 0,00 Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese (-) 3.250,55 correnti(H)

Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli -1.003.250,55 0,00 0,00 Investimenti pluriennali

C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziari o con codifica E.4.02.06.00.000. E)Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziari o con codifica U.2.04.00.00.000. S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alla riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000. S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alla riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziari o con codifica E.5.03.00.00.000. T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziari o con codifica E.5.04.00.00.000. X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alla concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziari o con codifica U.3.02.00.00.000. X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alla concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziari o con codifica U.3.03.00.00.000. Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per incremento di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziari o con codifica U .3.04.00.00.000.

(1)Indicare gli anni di riferimento. (2)In sede di approvazione del bilancio di previsione è consentito l'utilizzo della sola quota vincolata del risultato di amministrazione presunto. Nel corso dell'esercizio è consentito l'utilizzo anche della quota accantonata se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del prospetto concernente il risultato di amministrazione presunto dell'anno precedente aggiornato sulla base di un pre-consuntivo dell'esercizio precedente. E' consentito l'utilizzo anche della quota destinata agli investimenti e della quota libera del risultato di amministrazione dell'anno precedente se il bilancio (o la variazione di bilancio)è deliberato a seguito dell'approvazione del rendiconto dell'anno precedente. (3)La somma algebrica finale non può essere inferiore a zero per il rispetto della disposizione di cui a l’articolo162del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. (4)Con riferimento a ciascun esercizio, il saldo positivo dell’equilibrio di parte corrente in termini di competenza finanziaria può costituire copertura agli investimenti imputati gli esercizi successivi per un importo non superiore al minore valore tra la media dei saldi di parte corrente in termini di competenza e la media dei saldi di parte corrente in termini di cassa registrati negli ultimi tre esercizi rendicontati, se sempre positivi, determinati al netto dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, del fondo di cassa, e delle entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a impegni, o pagamenti.

37 COMUNE DI CERMIGNANO Documento Unico di Programmazione 201 9/20 21 d) Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali

In merito alla gestione del patrimonio, l’Ente si prefigge di provvedere alla manutenzione degli immobili di proprietà destinati ad attività istituzionali o comunque strumentali all’esercizio delle funzioni proprie dell’Ente stesso, compatibilmente con le risorse disponibili. In relazione al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni dei beni patrimoniali, si conferma quello approvato con deliberazione consiliare n.9 del 16/4/2018 di cui si riporta, di seguito, la tabella riassuntiva:

1 2 3 4 5 Ex Scuola Ex Scuola Ex Scuola DESCRIZIONE Edificio mercatino Elementare di Elementare di Elementare di Piscina comunale DEL BENE coperto Poggio d. Rose Montegualtieri Cermignano ATTUALE Utilizzo da parte di Utilizzo da parte di Utilizzo da parte di Utilizzo da parte di Inutilizzabile DESTINAZIONE terzi terzi terzi terzi F5 B1 F2 F6 F6 Attrezzature pubbliche ed

ZONA P.R.E. impianti di interesse Residenziale di Verde Attrezzature scolastiche Attrezzature scolastiche ATTUALE generale completamento attrezzato

Art. 25.6 N.T.A. Art. 25.6 N.T.A. Art. 25.5 N.T.A. Art. 21.1 N.T.A. Art. 25.2 N.T.A. F5 B2 B1 B1 F2 Attrezzature pubbliche ed Residenziale di Residenziale di Residenziale di NUOVA impianti di interesse ristrutturazione e ristrutturazione e ristrutturazione e Verde DESTINAZIONE generale completamento completamento completamento attrezzato URBANISTICA Frazioni Capoluogo Capoluogo Art. 25.5 N.T.A. Art. 21.2 N.T.A. Art. 21.1 N.T.A. Art. 21.1 N.T.A. Art. 25.2 N.T.A. FOGLIO 17 5 13 12 13 Terreni: 605 – 618 - 626 PARTICELLA 683 577 531 1643 Immobile da accatastare SUPERFICIE Mq 312+312 Mq 370 Mq 600 Mq 75+75 Mq 1.555 RENDITA € 1.578,03 € 1.633,35 € 2.516,18 € 1.121,80 CATASTALE VALORE € 278.364,50 € 288.122,94 € 443.854,15 € 48.057,91 CATASTALE Da stimarsi al Da stimarsi al Da stimarsi al VALORE DI momento della momento della momento della MERCATO alienazione alienazione alienazione INTERVENTO VALORIZZAZIONE VALORIZZAZIONE VALORIZZAZIONE VALORIZZAZIONE VALORIZZAZIONE PREVISTO ALIENAZIONE ALIENAZIONE ALIENAZIONE con la precisazione che il valore di mercato degli immobili riportati nel piano sarà determinato con apposita stima prima dell’avvio delle procedure di alienazione.

In relazione alla programmazione urbanistica , nulla è previsto nell’immediato. Si rileva, però, la necessità di apportare le dovute modifiche a seguito del recepimento delle nuove recenti perimetrazioni del P.A.I. adottate dalla Regione Abruzzo.

e) Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica

Partecipazioni societarie . Il comune di Cermignano partecipa al capitale delle seguenti società: 1. MOntagne TEramane e Ambiente S.p.A. con una quota del 2,11%; 2. Ruzzo Reti S.p.A. con una quota del 2,27%; (elementi desunti dalla revisione periodica delle partecipazioni con ricognizione delle partecipazioni possedute alla data del 31/12/2017, ai sensi dell’art.20 del D.Lgs. n.175/2016, come modificato dal D.Lgs. n.100/2017 approvata con deliberazione consiliare n.27 del 21/12/2018) Date le piccole quote di partecipazione detenute, questo Comune non ha la possibilità di definire indirizzi ed obiettivi strategici. Per quanto riguarda la società in house alla quale affiderà il servizio di igiene urbana, sarà monitorata attentamente la corretta ed efficiente gestione. Si segnalano i siti istituzionali delle predette società nonché i link per la visualizzazione dei bilanci.

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1. MOntagne TEramane e Ambiente S.p.A. http://www.moteambiente.com/ http://www.pa33.it/appcontainer/?keyUrl=MOTEAMBIENTE

2. Ruzzo Reti S.p.A. http://www.ruzzo.it/spit/ http://www.pa33.it/appcontainer/?keyUrl=RUZZORETI

Altre partecipazioni e associazionismo Il comune di Cermignano nel 2011 ha provveduto alla costituzione, insieme ad altri cinque Comuni limitrofi, dell'Unione di Comuni “Colline del Medio Vomano”. Partecipa inoltre al Consorzio obbligatorio di Comuni Bacino Imbrifero Montano di Vomano e Tordino con una quota del 2,70% ed all’Ente D’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 di Teramo con una quota del 2%. L’adesione all’Unione e la partecipazione ai Consorzi sopra citati si configurano come forme associative obbligatorie

f) Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007)

Il piano triennale per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione della spesa è stato approvato con deliberazione di G.C. n.17 del 21/3/2019 alla quale si fa rinvio.

g) Altri eventuali strumenti di programmazione

Programma degli incarichi e collaborazioni a persone fisiche per il triennio 2019-2021

L’art. 3, comma 55, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, come modificato dall'art.46, comma 2, del D.L. 112/08, convertito con L. 133/08, stabilisce che l’affidamento, da parte degli enti locali, di incarichi mediante contratti di collaborazione autonoma, di natura occasionale o aventi carattere di collaborazione coordinata e continuativa, a persone fisiche estranee all’Amministrazione possa avvenire con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge, ovvero nell’ambito di un programma approvato dal Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 42, comma 2, lett. b) del D. Lgs. n. 267/2000. Il comma 56 del citato art. 3 prevede, altresì, che il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione è fissato nel bilancio preventivo. L’art. 6, comma 7, del decreto legge n. 78/2010, convertito con legge n. 122/2010, al fine di valorizzare le professionalità interne alle P.A., ha stabilito che, a decorrere dal 2011, la spesa annuale per studi ed incarichi di consulenza sostenuta dalle amministrazioni pubbliche non possa essere superiore al 20% di quella sostenuta nell’esercizio finanziario del 2009. Tale limite, ulteriormente ridotto dall’ art.1, comma 5, del D.L. 31 agosto 2013, n.101, opera con riferimento alla specifiche tipologie sopra citate (incarichi di studio ex art. 5 del D.P.R. n. 338/1994, che richiedono sempre la consegna di una relazione scritta ed incarichi di consulenza, che si sostanziano nella richiesta di un parere ad un esperto esterno). Anche le suddette fattispecie (studi e consulenze) sono riconducibili alla categoria del contratto di lavoro autonomo, disciplinato dall’art. 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, pur non esaurendone il contenuto. Tenuto conto delle vigenti disposizioni normative, si prevede di conferire nel 2019 un incarico di consulenza legale in materia urbanistica ed edilizia per valutare la procedibilità di eventuale sanatoria su abusi edilizi, data la significativa complessità di natura legale della questione, finalizzato a prevenire e limitare la conflittualità ed il contenzioso. L’affidamento dovrà avvenire nel rispetto dei presupposti normativi. Dal presente programma restano esclusi : - gli incarichi conferiti con riferimento ad attività istituzionali stabilite dalla legge; - gli incarichi legali relativi al patrocinio ed alla rappresentanza in giudizio dell'Ente e gli incarichi professionali attinenti ai servizi di architettura ed ingegneria, in quanto espressamente disciplinati dal D.Lgs. 163/06.

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