Club di Prodotto art. 23 Statuto ANCI il Giornale di

Anno XI - n.42 Settembre 2014 - Aut. Trib. di n. 798 del 07/04/2004 Direttore Responsabile: Giorgio Daniele - Stampa: Tipografia Francesconi, Lucca 1944-2014 Coreglia ricorda il 70° anniversario della liberazione

L’Amministrazione Comunale che ha assunto tale ufficio. p. il Presidente f° di Coreglia, organizza assie- Augusto Mancini”... me al Comune di Bagni di Luc- ca, Sabato 4 ottobre p.v., una Dal sito www.manricoduc- cerimonia commemorativa ceschi.it Manrico Ducceschi a ricordo della liberazione detto “Pippo” Comandante XI ad opera delle truppe allea- Zona. te che, nel nostro Comune, ...La meta da raggiungere era Pian di Core­ avvenne il 6 ottobre 1944. glia. Il primo distaccamento Brasiliano che L’iniziativa, si avvarrà della non rispondeva era in questa località, men­ collaborazione del Tenente tre l’altro era quello in Coreglia Anterminel­ Colonnello della Brigata Pa- li, su sul colle. A Pian di Coreglia, l’avampo­ racadutisti “Folgore” di Pisa, sto brasiliano stentò alquanto ad aprirci e Vittorio Lino Biondi, e vedrà quando alla fine riuscimmo a comunicare coinvolti il Comune di Bagni ci dissero che erano già in procinto di rien­ di Lucca, l’Associazione Li- trare alla base di partenza, sia perché non nea Gotica della Lucchesia, il avevano più viveri, sia perché avevano per­ Comitato Recupero e Valoriz- so ogni contatto con il Comando. Avevano zazione Linea Gotica Borgo un tremendo terrore di essere assaliti dai a Mozzano, l’Istituto Storico tedeschi, per cui si erano rinchiusi sperando Lucchese Sezione di Bagni di che il loro comando li andasse a rilevare. Ci Lucca e la Fondazione Michel volle del bello e del buono per persuaderli a Montaigne. restare. Fu convenuto che al nostro ritorno Dopo una breve cerimonia nel da Coreglia, dopo aver preso contatto con il riproduzione storica Palazzo Comunale, la comme­ gruppo brasiliano là dislocato, e che teme­ morazione si svolgerà presso il vamo di non ritrovare, saremmo ripassati ad Circolo dei Forestieri a Bagni di ammirai il più bel panorama di Coreglia e Giovanni Gelati,­ già Commissario Prefettizio vinciale di liberazione di Lucca, assicura che informarli e in tal caso sarebbe stata presa Lucca, dove, per l’occasione sarà dintorni. Scrutò a lungo col binocolo e mi del Comune. Scopo dell’adunanza è quello la designazione dell’avv. Gelati é di pieno una decisione concordata. Fortunatamente allestita una mostra di cimeli disse che si sarebbero fermati qualche gior­ di provvedere alla designazione­ del Sinda­ gradimento dell’intero Comitato Provincia­ all’avamposto di Coreglia non era successo e documenti d’epoca. Mentre no. Furono sistemati alla Penna. Conver­ co del Comune di Coreglia liberata. Prende le e di tutti i partiti che lo compongono. niente di grave, e anzi fu abbastanza facile andiamo in stampa, è ancora sando, il capitano mi disse che erano stati la parola il Sig. Silvestri nella sua qualità L’avv. Gelati si dichiara lieto della benevo­ reperirlo, infatti incontrammo gli uomini in corso di definizione il calen­ impegna­ti sul fronte della dove di Co­mandante della Truppa partigiana di lenza con cui é stata giudicata l’opera sua sulla strada sotto il paese, nel tratto delle dario della giornata che sarà avevano trovato un aiuto­ straordinario da occupazione e, ricono­scendo ampliamente e della fiducia che unanimemente­ é in lui adeguatamente pubblicizzato parte dei Patrioti della XI Zona al co­mando il valore dell’opera prestata dall’avv. Gelati, proposta. Riconosce come suo dovere civi­ curve, con il mulo carico, decisi a tornare a anche sul sito istituzionale del di “Pippo”, e la cosa mi fece piacere. Volle quale Commissario Prefettizio del Comune le restare al suo posto, data la gravità della Ponte a Moriano. Si era ormai nel pomerig­ nostro Comune. sapere della nostra situazione alimentare e di Coreglia, sia dal punto di vista ammini­ situazione in cui la popolazione del Comu­ gio inoltrato e un pò per il tempo impiegato Torneremo sull’argomento in mi disse che loro pur­troppo non potevano strativo, sia di quello politico, propone la ne si trova specialmente dal pun­to di vista ad intenderci, un pò perché si era vicini a uno dei prossimi numeri con fare altro per noi se non sollecitare l’AMG sua designazione a Sindaco. L’avv. Velani, alimentare; quando la crisi sarà superata, sera si riuscì a farli tornare al loro alloggio approfondimenti e maggiori (Governo Militare Alleato) che seguiva le dopo aver ricordato che l’avv. Gelati assun­ egli, lieto del dovere compiuto, chiederà di in Coreglia. Anch’essi non avevano viveri dettagli. varie oc­cupazioni (o liberazioni, secondo i se il posto di Commissario Prefettizio senza essere dispensato dall’onorifico ufficio per come i loro commilitoni di Pian di Coreglia Intanto, quale contributo a que­ punti di vista); ma non li avremmo veduti se mai prestare giuramento, per aderire alla tornare alle sue cure professio­nali e private. e noi pure era dalla mattina che non man­ sta importante ricorrenza, vi prima non si fosse stabilizzata la situazione volontà dei locali elementi an­tifascisti, Il presente verbale con cui si designa l’avv. giavamo. Fortuna volle che un paio di ba­ proponiamo due testimonian­ militare... senza distinzione di parte e d’intesa col Gelati a Sindaco­ di Coreglia Antelminelli, rattoli di verdure liofilizzate saltarono fuori ze di quei giorni tratte una dal Comitato­ locale di Liberazione, informa letto, approvato e sottoscrit­to da tutti i pre­ dalla soma del mulo e quindi stimolò tutti “Diario di Giovanni Gelati” e l’al­ ...Sul piano politico, il 7 ottobre fu per me che la designazione dell’avv. Gelati è di senti, sarà trasmesso al Prefetto di Lucca e al alla ricerca di pane, anche duro per poter tra dal sito www.manricoducce­ una giornata molto importante. Si riuni­ pieno gradimento delle Autorità Politiche­ Comitato Provinciale di Liberazione Nazio­ rimediare una qualche sbobba. A Coreglia schi.it Manrico Ducceschi detto rono, alla mia presenza, nel Pa­lazzo Co­ Amministrative della Provincia di Lucca nale per la con­seguente nomina”. Seguono avemmo l’occasione di rincontrare la “Bozzi” “Pippo” Comandante XI Zona. munale, le seguenti persone: Manfredini che lo hanno incaricato di porgere a lui l’e­ le firme. Mentre eravamo riuniti la notizia, scesa dalle falde del Monte Rondinaio, la Il Direttore Lamberto, Carli Camillo, Bongianni Giulio, spressione della loro gratitudine­ per l’opera come al solito, corre­va per il paese e una quale si era attestata in paese. Anche se un Giorgio Daniele Mattei Matteo, tutti in rap­presentanza del prestata a tutela della cittadinanza e della folla si riunì davanti al Palazzo Comunale­ pò restii, ci aiutarono a trovare da dormire Comitato di Liberazione Nazionale Sezione Causa Nazionale. I membri del Comitato rumoreggiando. Mi affacciai alla finestra ed e la mattina seguente li salutammo e ri­ Dal diario di Giovanni Gelati: di Coreglia; Silvestri Francesco (“Cecco”) locale presenti,all’unanimità, confermano­ ebbi applausi ed evviva che si rinnovarono partimmo con i brasiliani. Raggiungemmo ...Finalmente, il 6 ottobre, di buon mattino, quale comandante militare­ della “Brigata la designazione dell’avv. Gelati a Sindaco quando discesi in piazza e fui circondato da Pian di Coreglia poco prima di mezzogiorno arrivano i “li­beratori”. Sono brasiliani della Militare Gino Bozzi dell’Esercito Na­zionale di Coreglia. L’On. Mancini si dichiara lieto tanta gente festante. Il 10 ottobre ricevetti e dopo aver consigliato i brasiliani lì attesta­ F.E.B. (Forca Expedicionaria Brasileira) al di Liberazione; 1’ On. Prof. Augusto Mancini della unanimità di consensi per la desi­ il seguente certificato su carta intestata ti a non abbandonare quella loro posizione, comando del Capitano Nestor Tide Andrade in rap­presentanza del Comitato Nazionale gnazione a Sindaco dell’avv. Gelati, di cui “Comitato di Liberazione Nazionale della insistemmo perché spedissero una o due del 7° Regimento de Infantaria. Costui, un di Liberazione di Lucca, Avv. Velani Luigi, egli, anche personalmente, ha potuto ap­ Provincia di Lucca”: “Si certifica che il signor staffette al loro comando per riprendere i pezzo d’uomo simpati­co e giovialone, volle nella stessa qualità. Il verbale della riu­nione prezzare le squisite qalità che lo rendono Avv. Giovanni Gelati é stato incaricato da collegamenti. Li salutammo e Tiziano scris­ salire sul campanile per “studiare la situa­ così prosegue: degno dell’Ufficio a cui è chiamato e, nella questo Comitato di Liberazione Nazio­nale di se un biglietto al Maggiore Perejra che noi zione”, lo accompagnai e per la prima volta “E’ stato anche invitato ed é presente l’avv. sua qualità di membro del Comitato Pro­ reggere il Comune di Coreglia Antelminelli e ci saremmo spostati su Barga per liberarla... 2 il Giornale di Coreglia Antelminelli

SPAZIO AUTOGESTITO DAI GRUPPI CONSILIARI

Gruppo Consiliare di Maggioranza e al sottoscritto, l’ufficio sociale svolge la funzione di distribuzione di piccoli contributi economici alle persone disagiate. Una cifra complessivamente modesta ma spesso molto importante per chi la riceve, che consente ai PRIMA COREGLIA richiedenti che forniscano adeguata documentazioni attestante un reddito minimo o inesistente, di far fronte ad Sono sempre restio, per ovvie ragioni di privacy e per un profondo rispetto delle impellenti bisogni quotidiani. Assieme all’ufficio tecnico, viene gestita la distribuzione dei contributi regionali persone, a parlare della mia delega alle Politiche Sociali. Per la stessa ragione per il rimborso degli affitti. Possiamo quindi affermare che l’Ufficio delle politiche sociali, non è chiuso nelle mi è difficile a volte raccontare quello che giornalmente viene fatto dall’ufficio sue stanze ma, costantemente è presente sul territorio, con discrezione e senza troppo clamore. Grazie a questa delegato al sociale del nostro comune. E questo è il motivo per cui in questi anni, sinergia di intenti e di azioni abbiamo dato risposte a molte delle necessità che di volta in volta ci sono state in questo spazio che mi è concesso in qualità di capogruppo, ho affrontato varie proposte. In molti casi siamo stati in grado di trovare una soluzione. In altri, purtroppo non è stato possibile. In tematiche legate alle deleghe dei miei colleghi di maggioranza senza mai parlare di ciò che riguarda l’operato di ogni caso non ci siamo mai sottratti e questo moralmente ci fa sentire con la coscienza apposto. questo settore molto delicato. Credo però che sia utile fare un quadro d’insieme, seppur generico e riassuntivo, Il Capugruppo, Stefano Reali per dare un’idea di tutto quello che è stato fatto in questi anni. Pensare che vi siano isole felici, oasi incantate ove [email protected] l’attuale crisi economica non si sia fatta sentire, è illusorio. Anche il nostro comune ha avuto i suoi forti contrac­ colpi dovuti a quella che da molti economisti e storici è considerata forse la più grave crisi economica mondiale del nostro secolo. Anche noi abbiamo visto aumentare il numero di persone che purtroppo si sono trovate in difficoltà economiche Gruppo Consiliare di Minoranza a causa della chiusura di una attività commerciale o per la perdita di un posto di lavoro. C’è poi chi, per ragioni di salute, per età o per altri disagi personali, si rivolge a noi per superare quegli ostacoli che ne impediscono una PROGETTO COMUNE piena integrazione nella propria comunità. L’ufficio sociale del nostro comune, opera in stretto contatto con la Mi appresto nuovamente a scrivere l’intervento a nome del gruppo Progetto Co­ ASL2 e con molte associazioni di volontariato presenti sul nostro territorio e non. All’Assitente Sociale e ai profes­ mune nel pieno del periodo feriale o estivo che dir si voglia. Per la verità di estivo sionali, disponibili ed infaticabili, Italo Agostini e Mara Bertagna, va il mio sentito ringraziamento. In questi anni non c’è molto vista la stagione non certo in linea con quella che dovrebbe essere assieme alla Misericordia di , con la quale da tempo è attiva una convenzione, è stato portato un’estate mediterranea, mentre senz’altro possiamo parlare di periodo feriale avanti il servizio di Telesoccorso per anziani: un servizio che permette a persone sole non più giovani di avere visto le vacanze che un po’ tutti stiamo facendo. prontamente un aiuto in caso di bisogno. Un altro punto di orgoglio è stata la collaborazione voluta fortemente Anche l’attività amministrativa risente del momento, con un’attività ridotta al minimo, Sindaco ed Amministra­ da me e dal Sindaco, con la Croce Verde di Lucca che ha visto nascere una sede distaccata nei locali dell’ex magaz­ tori sono giustamente in ferie, in attesa del mese di settembre quando gli impegni torneranno ad essere pressan­ zino merci della stazione ferroviaria a Ghivizzano. Grazie al coordinamento di Enrica Gatti e ai numerosi volontari, ti con scadenze importanti anche per il nostro comune. è stato possibile organizzare un servizio di distribuzione di pacchi alimentari che ha garantito un adeguato regi­ Dovremmo infatti approvare il bilancio di previsione, che dovrebbe essere il documento guida dell’attività ammi­ me alimentare a molte persone che altrimenti non avrebbero potuto permetterselo. Anche quest’estate, per la nistrativa, ma che se approvato dopo mesi e mesi dall’inizio dell’esercizio rischia di perdere il suo scopo originario. seconda volta consecutiva, è stato organizzato in tutte le frazioni del comune, “Burraccando in piazza”, un evento Altro argomento particolarmente interessante sarà l’approvazione del regolamento e delle relative aliquote in itinerante che ha lo scopo di divertire e socializzare le nostre frazioni cercando nel frattempo di raccogliere fondi relazione alla TARI e alla TASI, sarà nostro impegno seguire con attenzione entrambe le cose. per l’acquisto proprio di pacchi alimentari. Sabrina Andreotti ha saputo, assieme a molti amici e volontari, ren­ Comunque per non restare completamente inoperosi abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco chieden­ dere questa manifestazione un appuntamento oramai fisso e ben gradito e di tanto li ringraziamo sentitamente. do una sorta di resoconto dei lavori eseguiti e ancora da eseguire relativamente alla scuola primaria di Coreglia, Le Misericordie del nostro territorio, in particolare quella di Piano di Coreglia, hanno permesso al nostro comune così da conoscere il quadro esatto della situazione e avere la possibilità di informare con esattezza i cittadini. di offrire servizi giornalieri di trasporto disabili e di persone bisognose oltre ad effettuare autonomamente i loro Buone vacanze. servizi istituzionali. Il Governatore Amelio Torri e tutti i suoi volontari hanno saputo dar vita ad una realtà associa­ Il Capogruppo Alessandro Roni tiva di prim’ordine nel nostro comune che fa invidia per organizzazione ed efficienza. Oltre a tutte queste sinergie con il mondo del volontariato, necessario per far fronte alle sfide che ogni giorno si presentano ai nostri addetti L’intervento del Gruppo UDC non è pervenuto.

LA FOTO D’EPOCA

IL GIORNALE DI COREGLIA ANTELMINELLI Anno XI - n.42 Settembre 2014 Redazione, Direzione e Amministrazione C/O Comune di Coreglia Antelminelli Piazza Antelminelli n.8 - 55025 Coreglia Antelminelli (LU) [email protected] www.comune.coreglia.lu.it Direttore Responsabile GIORGIO DANIELE Autorizzazione Tribunale di Lucca N.798 del 07.04.2004 Stampa Tipografia Francesconi COMITATO DI REDAZIONE Direttore Ilaria Pellegrini Ufficio Stampa Comunale Giorgio Daniele, Ilaria Pellegrini, Maria Pia Berlingacci, Francesca Giulianetti Collaborazione Grafica Niccola Barsotti Hanno collaborato a questo numero: Flavio Berlingacci, Elisa Guidotti, Massimo Casci, Francesca Giulianetti, Laurence Wilde, Cinzia Troili, Maria Pia Berlingacci, Ilaria Pellegrini, Giorgio Daniele, Claudia Gonnella, Silvia Intaschi, Stefano Reali, Alberto Bambi, Don Giuseppe Andreozzi, Urbano Bandini, Santa Bernardoni, Gian Gabriele Benedetti, Paola Ceccarelli, Romina Ghivizzano anni ‘50 Ancora una volta grazie all’archivio fotografico lasciato da Tarquinio Rossi e custodito da Eugenio Agostini, vi Brugioni, Wally Budri. proponiamo uno spaccato di vita negli anni 1950 a Ghivizzano. Oggi si parla di jobs act, di stage, di turnover ma…., il lavoro non c’è. Nel 1950 Segreteria fiorente era l’attività artigianale e solo nella Ditta Giovannetti lavoravano decine di giovani donne. La Fabbrica in essere dal 1930, produceva Claudia Gonnella figurine di gesso nella vecchia canonica del Castello, poi si trasferì nella parte bassa del paese e nel dopoguerra riprese la produzione lavoran­ Foto e CED do anche altri materiali. Oggi purtroppo non esiste più, la vita è notevolmente cambiata, in meglio ma, l’entusiasmo di quegli anni foriero di Italo Agostini sviluppo e progresso è solo un ricordo. Oggi più che mai bisogna ritrovare fiducia e coraggio. G.D. chiuso per la stampa il 25 agosto 2014 il Giornale di Coreglia Antelminelli 3

TANTI AUGURI VOCE AI PARROCI

Piano di Coreglia Cari amici, dal 5 al 9 ottobre 2014 si terrà in Vaticano un Sinodo straordinario dei vescovi sul Tanti auguri a Ivana e Luciano tema “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”. Una di da 60 anni insieme queste sfide riguarda i rapporti pre-matrimoniali. Provo a riflettere su questo argo­ mento partendo dalla mia esperienza tra voi. Sono trascorsi più di 60 anni da DI VITA” della quale curammo amarcord felliniano che si snoda Al cammino di preparazione al sacramento del matrimonio che ho tenuto nei primi quando Ivana e Luciano si uni­ con piacere la presentazione nel attraverso un mondo a lei caro mesi di quest’anno hanno partecipato tredici coppie, sette delle quali già conviventi, rono in matrimonio a Brucciano, nostro Comune con la introdu­ e profondamente vissuto nel alcune con figli. È chiaro che anche tra noi la realtà della convivenza è divenuta assai nel comune di Molazzana, ed zione della nostra preziosa col­ bene e nel male: “Il mio paese”, diffusa e quasi generalizzata. Per molti fidanzati conviventi il percorso di preparazio­ oggi come allora sono felice­ laboratrice Anna Maria Puccet­ “Il Natale del ‘44”, “Il lavoro alla ne al matrimonio è occasione di un ritorno alla Chiesa, ma anche tra i praticanti non mente uniti e costituiscono una ti. Una produzione spontanea, S.M.I”,…”. La longevità si acquista mancano coppie che scelgono di convivere prima di sposarsi. coppia invidiabile per affiata­ vivace, vera, uno stile narrativo provvedendo non solo al corpo, Papa Francesco convocando il prossimo Sinodo ha “sdoganato” questo tema, ma cre­ mento e dinamismo. Residenti semplice ma scorrevole ed ac­ ma anche allo spirito: bravi Ivana do manchi ancora da parte nostra un’attenzione al diffondersi del fenomeno, alle sue da tanti anni a Piano di Coreglia, cattivante, che trascina il lettore e Luciano, continuate così! motivazioni e, in senso più ampio, all’evoluzione/involuzione dell’essere coppia e fare non hanno fatto mai mancare la e lo invoglia a continuare. Un La Redazione famiglia nel nostro tempo: matrimoni celebrati attorno e oltre i trent’anni, differiti loro presenza alle varie manife­ per motivazioni psicologiche (le adolescenze prolungate!), ma anche per crescen­ stazioni culturali organizzate dal ti precarietà lavorative e difficoltà abitative. Molti tra noi continuano a ritenere la nostro Comune, testimoniando convivenza una situazione “di peccato”. Non mancano sacerdoti che ai conviventi non la loro vicinanza e collabora­ disposti a cambiare scelta rifiutano l’assoluzione e conseguentemente la comunione zione. In forma privata hanno eucaristica e altre responsabilità ecclesiali. festeggiato il loro anniversario Mi chiedo e vi chiedo se non sia possibile e doveroso un altro approccio. Partendo dal recandosi in pellegrinaggio al fatto che per gran parte delle coppie di fidanzati - conviventi o no - l’intimità sessuale Santuario di Montenero a Livor­ è un comportamento “normale” (cf. le vacanze trascorse insieme). Me lo conferma il no. La Redazione vuole unirsi fatto che i fidanzati che vengono a confessarsi nell’imminenza delle nozze, special­ alla loro gioia, inviando tanti, mente i più lontani dalla pratica religiosa, non hanno avvertenza di peccato in ordine tanti auguri, sicuri che queste ai loro rapporti sessuali. O, se ce l’hanno, lo dichiarano solo se i rapporti avvengono poche righe saranno molto ap­ fuori della coppia stabile. I preti che in confessione si sono azzardati a fare domande, prezzate anche dal figlio Rinal­ oltre a dare la spiacevole sensazione di fermarsi a guardare dal buco della serratura, do, autorevole scienziato a livel­ hanno prodotto disagi fino ad allontanare le persone dalla pratica religiosa. lo mondiale, dalla nuora e dai Provo ad avanzare qualche proposta, sollecitando chi ha più esperienza e sensibilità, nipoti tutti. Di Ivana, abbiamo a contribuire al dibattito e magari a correggere quanto può esserci di sbagliato in già parlato in una precedente quanto espongo. edizione del giornale, in quanto Parto dal fatto che nel sacramento del matrimonio gli sposi non sono destinatari, autrice di una interessante pub­ ma ministri. Eppure a livello di dottrina morale e liturgica l’ultima parola sui com­ blicazione dal titolo “RACCONTI portamenti delle coppie è sempre dei preti. Non sarebbe interessante riconsegnare il matrimonio agli sposi cristiani, tra cui vi sono molte persone esperte e mature, trovando il modo noi preti di andare a scuola da loro? Aggiungo che, come negli altri sacramenti, anche nel matrimonio Dio ha bisogno di “materia” umana per renderla segno e strumento della sua grazia. Che cos’è la mate­ RICORDO ria del matrimonio se non l’amore degli sposi e dei fidanzati che si vogliono sposare? A valutare l’adeguatezza di quella “materia” non dovrà essere anzitutto la coppia che ne è protagonista? O qualcuno di fuori si deve sentire più adeguato di chi la vive di La scomparsa di Marcello Marchetti dentro? Certo, l’amore è un cammino che va affinato, educato, corretto… e questo è com­ Una grave perdita per la nostra Comunità pito dell’accompagnamento dei fidanzati per metterli in grado di attuare respon­ Lo scorso mese di giugno, improvvisamente è ve­ sabilmente il loro progetto. Ma l’intimità sessuale della coppia, dal sacramento del nuto a mancare all’età di 52 anni, Marcello Mar­ matrimonio riceve semplicemente il “permesso” per cui “non è più peccato”, o è piut­ chetti, originario di , ma per tanti tosto tutto il con-vivere della coppia che il sacramento eleva a strumento di grazia anni residente a Calavorno. Dirigente della CNA, dell’amore reciproco e dell’apertura alla vita? direttore di Artigianfidi e da ultimo vicedirettore Mi rendo conto che restano aperti molti problemi, tra cui la scelta quasi obbligata della filiale lucchese di Artigiancredito Toscano. della contraccezione prima del matrimonio. Ma anche su questo aspetto, come sulla Un persona schiva, riservata, ma al tempo stesso contraccezione nel matrimonio, non sarebbe tempo di riprendere il discorso con un generosa e socialmente impegnata. più accentuato protagonismo delle coppie credenti, per troppi anni lasciate sole ad Per molti anni, ha svolto le funzioni di Presiden­ “arrangiarsi” sul tema? te di seggio della Sezione n.1 di Coreglia, la più E come si comportano gli sposi praticanti quando un loro figlio va a convivere? Un ge­ nitore parte dal giudizio negativo sulla scelta – che può non condividere – del figlio importante, dimostrando doti di estrema serie­ o da un di più d’amore con cui lo accompagna? E come cristiani, ma prima di tutto noi tà, correttezza e professionalità. parroci, non siamo chiamati ad amare così i fidanzati di questo tempo? L’Amministrazione Comunale, dalle colonne di Spero che vogliate aiutarmi in qualche risposta che apra tra noi e nei giovani qualche questo giornale in segno di riconoscenza, ne ri­ prospettiva, affinché l’amore umano continui ad essere nel nostro tempo e per tutte corda la figura. le coppie luogo di salvezza e di speranza. Don Giuseppe

Vogliamo ricordare in questo numero una Il primo matrimonio celebrato da nostra lettrice la Signora Lina Priami. Don Giuseppe a Piano di Coreglia. Lina abitava a Calavorno con il marito Che­ rubino Giovannetti ed i loro figli. Lina e Cherubino avevano festeggiato lo scorso 30 aprile 54 anni di matrimonio… un matrimonio felice come ricordano con affetto i figli… poi purtroppo è soprag­ giunta la malattia e la morte… Con queste poche righe la famiglia la ricor­ da e ringrazia il Dottor Stringari Alessandro per la competenza, la presenza e la vicinan­ za nell’ultimo periodo della malattia della loro mamma. La redazione si unisce nel ricordo di Lina. Matteo Jessica Nella foto, la signora Lina con il marito. 4 il Giornale di Coreglia Antelminelli Grande festa per i 20 anni del Gruppo sportivo Amatori Piano di Coreglia Toscopaper

Sabato 14 giugno si è svolta mogli e compagne tutti hanno gono in vita questa società. Un stato rivolto agli storici spon­ valori quali correttezza, spor­ la giornata dei festeggiamenti mangiato e bevuto a volontà! premio speciale è stato conse­ sor: Toscopaper, Il Nostro Bar, tività e socializzazione cercan­ per i primi venti anni di vita del Durante la serata sono stati pre­ gnato a Cristiano Tofanelli, qua­ Giesse Meccanica. do di avere nelle proprie fila il gruppo sportivo amatori Piano miati i dirigenti storici del Piano le giocatore più presente, aven­ L’obbiettivo della dirigenza è maggior numero possibile di di Coreglia Toscopaper. di Coreglia Amatori: Martelli, do ad oggi disputato ben oltre quello di continuare a tener giocatori residenti nel nostro Al pomeriggio presso il cam­ Toschi, Bellandi e Parducci che 500 partite. viva la società e di trasmette­ comune. po di casa, il “Bruno Canelli”, si grazie al loro contributo ten­ Un doveroso ringraziamento è re sui campi della provincia Manuel Verdigi sono svolte quattro partite tra squadre formate da giocatori che hanno militato per alme­ All’amico Manuel, a tutti i di­ no una stagione nelle fila del­ rigenti, giocatori e sponsor, la la squadra. Le gare sono state Redazione invia le più sentite un successo visto la grande e congratulazioni per il presti­ felice partecipazione di circa gioso traguardo raggiunto. 80 giocatori tra gli ex e quel­ Prestigioso perché oltre ad li attuali. è stato un modo per attuare i valori cardini dello poter rivedere insieme vecchi sport quali l’amicizia, la solida­ amici, che ormai da anni si rietà il fair play, fondamentale erano persi di vista. è il senso dell’appartenenza, A partite finite come nelle mi­ del gruppo, della valorizzazio­ gliori tradizioni giocatori e fa­ ne del nostro territorio e quin­ miglie si sono ritrovate presso i di delle nostre radici. Credia­ locali dello Skylab per continua­ mo che gli Amatori, incarnino re la festa allietati da una cena appieno lo spirito con il quale conviviale bar e musica. molti gloriosi sportivi di Piano Sono stati preparati più di 180 di Coreglia, da tempo scom­ coperti, grazie all’organizzazio­ parsi, crearono dal nulla il ne della dirigenza degli Ama­ “Bruno Canelli”. G.D. tori e al prezioso contributo di

Onore agli Alpini Un modo concreto per rendere omaggio a tanti Coreglini che hanno servito la Patria nelle Penne Nere Una nuova Rubrica a cura di Stefano Reali

Grazie alla disponibilità del Direttore, che hanno effettivamente prestato meglio questo mondo dove ho ritro­ che ringrazio pubblicamente, prende il servizio militare per almeno 2 mesi vato tanti vecchi amici e dove ne ho il via su Il Giornale di Coreglia questa fra le truppe alpine, e soci aggregati, conosciuto anche di nuovi che tanto rubrica dedicata al mondo degli Al­ cioè coloro che non hanno potuto mi hanno insegnato in molti sensi. E pini. Il perché di questo spazio deve prestare servizio militare tra gli alpini così da oggi parte questa rubrica che ricercarsi nella volontà di non lascia­ ma che sentono forte quelle tradi­ ci accompagnerà su questo giornale Dilettanti allo re che un prezioso tesoro di uomini, zioni, quei valori e quelle idee. Perso­ per molto tempo ancora e che vuole valori e tradizioni, che tanto hanno nalmente sono iscritto all’A.N.A. nel essere aperta alla collaborazione di dato alla nostra terra sia italiana che gruppo di Piano di Coreglia oramai tutti voi. Non credo di contraddirmi coreglina, andasse dimenticato. Ed dal 2006 quando fui avvicinato da se in questo primo numero però non sbaraglio è per questo che avremo necessità Luigi Bergamini e da Giuseppe Bicoc­ ricorderò un alpino ma un carrista. Si del contributo di tutti gli amici lettori chi, recentemente scomparsi e che tratta di Carlo Marchetti, classe 1915 per immortalare su questa carta tanti qui voglio affettuosamente ricordare, e padre di un caro amico, Paolo Mar­ a Ghivizzano per la quinta ricordi e tante esperienze di vita le­ due persone che conoscevo bene da chetti, che è uno dei soci più attivi del gate alle penne nere. L’Associazione sempre e che mi chiesero di iscriver­ gruppo alpini di Piano di Coreglia. Nazionale Alpini (A.N.A.) è un’asso­ mi. Grazie a loro ho potuto conoscere Carrista durante l’ultima guerra nei edizione della Corrida ciazione italiana d’arma, apartitica, teatri di guerra africani combatté con fondata nel 1919 con sede a Milano. valore e fu anche fatto prigioniero. Grande successo ha avuto la quinta edizione della “Corrida di Ghiviz­ Nel nostro comune sono presenti Il Sindaco Valerio Amadei, proprio zano … Dilettanti allo sbaraglio” che si è svolta nello scorso mese di due gruppi distinti: quello di Coreglia, nelle sede degli Alpini di Piano di agosto a Ghivizzano. Evento rivolto a chi abbia un’arte da mostrare e il cui capogruppo è l’amico Luigi Sil­ Coreglia, lo premiò con una tar­ condividere, all’insegna del grande presentatore televisivo Corrado. La vestri, e quello di Piano di Coreglia il ga che consegnò nelle sue mani, competizione, che si ispira al famoso show televisivo “La Corrida – Dilet­ cui storico capogruppo è sempre sta­ come segno di gratitudine e stima tanti allo sbaraglio”, vede come protagonisti giovani talenti, da cantanti to Giuseppe Bicocchi che da poco è per quello che aveva fatto per tutti a pittori, da cabarettisti a mimi, passando per maghi, artisti di strada, “andato avanti” che in gergo alpini è il noi. Per un errore di stampa non clown, barzellettieri, ballerini e tutti coloro che vogliono esibirsi in una modo in cui si indica che una persona fu ricordato quando scomparve; estemporanea sul palco. Quest’anno si è raggiunto il massimo numero è scomparsa. I gruppi sono composti al figlio che tanto si adopera per il di partecipanti con ben 16 concorrenti. Giudice della manifestazione il da soci che a sua volta si distinguo­ suo gruppo di penne nere, queste pubblico, vincitore della serata Paolo Adami, cantante lirico. no tra soci effettivi, cioè tra persone righe erano dovute. il Giornale di Coreglia Antelminelli 5

SPORT L’ANGOLO Rubrica sportiva a cura di Flavio Berlingacci DELLA Calcio dilettanti La Scarpinata POESIA Riportiamo in questa ru- Conferme e novità nel calcio di­ cipale dirigente del , in Fra le manifestazioni più tradizio­ le strade e nei boschi, in un misto brica la poesia scritta da lettanti, con la crisi economica una sorta di collaborazione detta­ nali e longeve del comune di Co­ fra marcia non competitiva e folk­ che si fa sempre più sentire e co­ ta dalla necessità di portare avan­ reglia, c’è sicuramente la “Scarpi­ lore, con il ritrovo e la partenza fin Urbano Bandini in occa- stringe anche le squadre del no­ ti con una certa ambizione una nata Piandicoreglina, Ricordando dalle prime ore del mattino pres­ sione del grave lutto che stro comune a fare i salti mortali “Prima” conquistata sul campo Giuliano”, giunta quest’anno alla so il campo sportivo di Piano di 25 anni fa toccò la famiglia per andare avanti. Buone nuove dalla formazione del riconferma­ sua 39a edizione: un appunta­ Coreglia, con gruppi provenienti Nardinelli quando in un in- dal Ghivizzano Borgo a Mozzano, to tecnico Emanuele Venturelli. mento fisso dell’ultima domenica da tutta la Toscana e oltre, ma an­ l’unica che pare proprio non sen­ Una strana fusione, un’unione un di giugno, un eccezionale veicolo che e soprattutto il paese fa la sua cidente stradale morirono tire le difficoltà del momento ed po’ atipica, vista la distanza fra i promozionale del nostro territo­ parte, con tanti partecipanti del i coniugi Natale Nardinelli affronta una nuova avventura nel due paesi, vedremo se durerà nel rio, vista la massiccia affluenza di luogo, a dimostrazione di quanto e Franca Galli. campionato di Eccellenza, sotto tempo o se il prossimo anno sare­ appassionati, ben 2610, che han­ sia amata la “Scarpinata”. Molto Natale era nato a Coreglia la guida tecnica del neo allena­ mo alle solite. no potuto ammirare la bellezze apprezzata la cura dei percorsi tore Pacifico Fanani e con un or­ Nel frattempo è stata allestita della montagna coreglina, fino ed i fornitissimi ristori, ben sei sul e qui ha trascorso tanto ganico molto competitivo, come una squadra tutta nuova, ricon­ alla Ferriera di Piastroso e al Cro­ tracciato più lungo di 20 km., con tempo insieme alla moglie testimoniano gli ingaggi di gioca­ fermato il solo Stefano Santini, cialetto, su percorsi duri e impe­ tanto di prodotti tipici, tortelli (a ed ai parenti. tori del calibro di Simone Angeli, poi molti giocatori validi, come gnativi ma molto apprezzati dai Piastroso), minestrone di farro, Insieme a Urbano ricorda- esperto difensore proveniente l’attaccante Manfredi, i fratelli podisti. Organizzare un evento panini e polenta (alla sede degli dalla Lucchese, di Giacomo Mam­ Riccomini, i centrocampisti Mar­ del genere non è certo facile, lo si Alpini). no Natale e Franca anche metti (dal Montemurlo), un attac­ chetti e Picchi (un ritorno), Islami può fare per qualche anno, com’è Un’autentica festa dello sport che Carla Pisani, Anna Bosi, la avvenuto per altri generi di ma­ ha unito intere famiglie, dai più cante da serie D, di Borgia Matteo e Benlaidi, tanto per citarne alcu­ sorella Mariassunta Nardi- dal Castelnuovo, oltre ad altri ni. Politica ben diversa a Coreglia, nifestazioni più o meno sportive piccoli e festosi ai più anziani, un nelli e tante altre persone. giovani e la conferma di alcuni per il terzo campionato di Prima del nostro comune, ma quando si premio per ogni iscritto e per ol­ ragazzi di gran valore, come Cec­ categoria consecutivo, con una arriva quasi al quarantennale è un tre cento gruppi numerosi, grazie chini, Salvini e Angelotti. I bian­ dirigenza praticamente invariata vanto e un pregio per il gruppo a tutti coloro che contribuiscono In memoria dell’amico Natale marciatori Fratres, che tiene fede ogni anno alla buona riuscita di corossoazzurri hanno dunque che vede ancora Alessandro Roni Nardinelli e della sua sposa tutte le carte in regola per lottare alla presidenza, Biggeri nuovo al suo impegno e contribuisce a una non competitiva già proietta­ nei quartieri alti della classifica, e allenatore e alcuni ragazzi prove­ portare una marea di sportivi sul­ ta alla sua 40a edizione. Franca Galli questo la dice lunga sulle inten­ nienti dal Castelnuovo a ringiova­ zioni di una società che non bada nire la “rosa” a disposizione, come All’arco maestro di sasso scolpito a spese. A completare il quadro, Pucci e Nelli, che insieme a Gheri la pietra regale dice così: “IHS”, in una Juniores Regionale affidata e Abrami vanno a comporre un alla cure di Riccardo Contadini e quartetto di tutto rispetto. I vari questo segno l’allestimento di una formazione Zaffora, Fabbri e Pancetti com­ “In Hoc Signo”, detto in latino. Allievi allenata da Ivano Anto­ pletano i nuovi arrivi, con i bianco Una lanterna di chiaro possente, con ni, trainer preparato e profondo verdi che puntano alla salvezza. A luce di sole conoscitore del calcio giovanile, chiudere il cerchio del calcio nel e questo è sicuramente un altro nostro comune, le solite forma­ sopra il portone attende il padrone, aspetto positivo del GhiviBorgo, zioni amatoriali del Coreglia Los con le braccia tese verso l’entrata, che guarda non solo al presente Macanudos e del Piano di Core­ un nodo alla gola verso l’uscita. ma anche al futuro. In Prima ca­ glia Toscopaper, ai nastri di par­ Il lampione di fuoco conosce quel tegoria la novità principale è rap­ tenza del campionato Aics Prima presentata dal Piano di Coreglia serie, e qui si rinnova la sana riva­ volto, l’aspetta, Pescaglia, la realtà calcistica nata lità sportiva che restituisce un po’ l’attesa è sempre con ansia di pianto, dall’accordo fra patron Alfredo di genuinità a questo sport, pur con la fiamma di luce, con l’antico Turicchi e Luciano Pascolini, prin­ con tutti i suoi limiti tecnici. candore. Era Natale l’amico di tanti, l’amico di tutti, sapeva correre come un levriero, era un bambino di tanti anni fa. Memorial Giampaolo Roni Ribattezzato Sergio Natale, non so perché? per dissipare gli incerti schiamazzi L’edizione 2014 è stata vinta da sopra quel giorno che è nato il Murgano Marco di Casano (La Spezia) Signore. Attesi una vita per ritornare, La gara fortemente voluta in onore manifestazioni a favore dei giovani gnamento e la figura di Giampaolo 1971. Fu un prestigioso evento il “ stringerti al petto, darti la mano. di Giampaolo Roni, è stata orga­ e della sua amata Coreglia. Ecco, ci inducono ad una sana riflessione. PRIMO TROFEO COREGLIA”, corsa e dirti di nuovo:”Caro amico Natale!”. nizzata dall’Uc Ciclistica Lucche­ è per questi valori semplici, sani, Vivere in una piccola comunità, aiu­ ciclistica per dilettanti che portò nel Maria, tua madre, ha pianto in se, dall’A.S.D. Giovo Team Coreglia­ puliti, portati avanti con amore e ta a tenere viva la memoria colletti­ Capoluogo tanti prestigiosi atleti, con la collaborazione del Comune disinteresse personale, che Giam­ va che, patrimonio di tutti, come un molti dei quali ebbero in seguito silenzio di Coreglia Antelminelli e il patro­ paolo merita di essere ringraziato sottile ma tenace filo invisibile, sal­ una brillante carriera professionale. bagnando la pezza di stoffa di lino cinio della Provincia e dell’Unione e ricordato. Di lui abbiamo scritto damente lega il passato al presente Fu un grande sforzo per l’epoca, sia “Questa “, ti dice, “è il mio bambino!”. dei Comuni Media Valle del Serchio. di essere stato punto di riferimento senza soluzione di continuità. Se è in termini organizzativi che econo­ “Scusami Piri non ce la faccio Torna a Coreglia un appuntamento dell’associazionismo locale, di aver vero che la storia e la memoria non mici. Oggi a distanza di tanti anni, ciclistico di grande rilievo, una ma­ sempre rifiutato qualsiasi forma di hanno confini e spazi temporali, è con il 3° Trofeo Mediavalle MEMO­ è mio dovere dirlo ai vicini nifestazione viva, partecipata da protagonismo anzi, di aver sempre altrettanto naturale che a distanza RIAL GIAMPAOLO RONI, abbiamo questa luce che pende al portone ha giovani atleti desiderosi di mettersi tenuto un comportamento schivo, di diciassette anni dalla sua scom­ voluto ripetere quella prestigiosa da tacere in luce nel ciclismo che conta, torna defilato, più incline al fare che all’ap­ parsa, Giampaolo torni di nuovo fra iniziativa e, con rinnovato affetto, il mondo dell’associazionismo del parire. Oggi, in una società dove noi lì, in “Piantaio” dove arriverà la passione, gratitudine e riconoscen­ con Sergio Natale si è spenta da se” volontariato e con essa torna viva la l’apparire è molto più importante corsa, quella corsa che assieme ad za, ricordare la figura, i valori, le doti memoria di un amico, di uno sporti­ che l’essere, dove l’edonismo perso­ un gruppo di amici ideò ed orga­ umane di un generoso amico di Co­ Urbano (Piri) Bandini vo di un generoso organizzatore di nale prevarica su tutto e tutti, l’inse­ nizzo per la prima volta nel lontano reglia: Grazie Giampaolo. 6 il Giornale di Coreglia Antelminelli La guerra del Monferrato di Elisa Guidotti

1a parte passati era particolarmente con­ percentuale di mortalità nei bam­ fine del volume, dopo gli elenchi rocchiale. Il compito è impegnati­ sistente tanto da occupare due bini si faceva più elevata. dei battezzati in ordine alfabetico, vo e interessante, soprattutto mi intere colonne. Ogni nome era Nella Coreglia del 1600 erano mol­ figurava nuovamente in un inizio onora per la fiducia accordatami preceduto dalle lettere “A” o “P” to numerose le nascite, si poteva­ pagina la data 1615 e di seguito si e nello stesso tempo mi gratifica ad indicare approssimativamen­ no contare una decina di figli per leggeva: “Nota … di 64 soldati di ogni qual volta, consultando gli te l’età nel distinguere gli adulti famiglia ed erano frequenti parti Coreglia … andarono alla guerra antichi documenti, emergono da i “parvuli”. Non era trascritto il gemellari. In media ogni anno la di Savoia sotto il signor Lorenzo eventi unici e di notevole rilevan­ cognome, ma la presenza di una comunità aumentava di circa 70 Cenami Generale …” za storica. breve genealogia del ramo pater­ persone. Anche il numero dei de­ (continua) Chi prova amore e rispetto verso no permetteva una certa deter­ cessi era assai elevato, ma l’elenco quanto gli Avi hanno trasmesso in minazione così come eventuali del 1615 era ancor più notevole e Grazie a Don Nando, eredità può comprendere l’inesti­ soprannomi limitavano il sorgere anomalo al punto da invogliare a Per aver potuto scrivere una pa­ mabile valore in contenuti crono­ di equivoci. ricercare quali nefaste circostanze gina di “storia coreglina” il mio logici, antropologici e culturali dei Nell’immediato mi resi conto che avessero potuto determinare nei grazie va a Don Nando, il quale da volumi custoditi da secoli sugli circa i due terzi dei defunti erano limiti di un solo anno la dipartita pochi mesi mi ha affidato l’inca­ scaffali di un antico archivio. contraddistinti dalla lettera “P”, se­ di tanti coreglini. rico di inventariare l’Archivio Par­ Elisa gno evidente di una elevata mor­ Un esame più approfondito talità infantile. In alcuni casi non dell’antico documento si rende­ La seicentesca bacchetta dei bat­ appariva alcun nome, ma solo il va ora necessario auspicando che tesimi, ben conservata e rilegata generico “…figlio di …”. Forse si da quelle pagine potessero mira­ in pergamena, che stavo esami­ trattava di bimbi non battezzati colosamente emergere elementi nando conteneva al suo interno e che ancora non avevano fatto il significativi e risolutivi. I fogli che Il Personaggio anche alcune pagine in cui il Pri­ loro primo ingresso in chiesa, dif­ scorrevo tuttavia non offrivano ore dell’epoca, Horatio Peregrini, ficile poterne avere certezza. Esa­ altri dati oltre alle diciture di rito aveva diligentemente riportato i minai più attentamente la lunga nell’indicare l’avvenuto battesi­ nomi dei defunti. Fu l’anno 1615 lista. Quelle morti si concentrava­ mo o nell’elencare le sepolture ad attirare la mia attenzione per­ no nella seconda metà dell’anno e ora alla Chiesa di San Martino, ora inoltre a partire dai mesi estivi la alla “scala di San Michele”. Poi alla Evelina Ravaglia ché in quella data l’elenco dei tra­ Una giovane artista Serchio delle Muse e che farà parlare di sé Le sue opere in mostra as- terza edizione della mostra sieme ad artisti di calibro “Homo Faber” che prevedeva Premio Letterario Mancini internazione quali Fernado l’esposizione di opere di una Botero, Jogor Mitoraj, Gi- quarantina di artisti in Piaz­ rolamo Ciulla e tanti altri. za Duomo e nel complesso di Sant’Agostino (chiesa e chio­ Un connubio di successo è con piacere che accogliamo stro) nel centro di . sulle nostre pagine la storia di E qui Evelina insieme ai big Nel Teatro comunale “A. Bambi” concerto è stato molto apprez­ bile nel panorama delle mani­ una giovane donna, Evelina dell’arte e a giovani talenti ha si è svolto Domenica 17 ago­ zato, il pubblico si è divertito ed festazioni estive. Nell’occasione Ravaglia, che lasciato il paese esposto la sua opera. Questa sto il concerto di chiusura della ha applaudito calorosamente si è svolta anche la premiazione di origine, Ghivizzano, dove manifestazione è fortemente improntata allo stretto rap­ manifestazione “Il Serchio del­ dopo ogni esibizione richieden­ del Concorso nazionale di po­ vivono tuttora i genitori Gio­ vanni ed Egidia per seguire i porto tra la manualità artigia­ le Muse”. Il concerto dal titolo do anche un bis alla fine del con­ esia Augusto Mancini. Ecco le “Donne, Donne, eterni Dei!”… certo. La direzione artistica del propri sogni e le proprie pas­ na e l’inventiva dell’artista. opere classificate ai primi tre po­ belle come angeli, pungenti Maestro Luigi Roni è stata anche sioni si è trasferita per lavoro a La mostra ha riscosso un no­ sti e gli altri premi assegnati: come vipere, scaltre come vol­ quest’anno inappuntabile, a lui Pietrasanta. Qui Evelina realiz­ tevole successo di pubblico e pi…le donne dell’opera buffa… un sentito ringraziamento da 1’ classificato – CARMELO za sculture, affina la sua tecni­ di critica… ha visto la partecipazione del parte dell’Amministrazione che CONSOLI di Firenze con “Transi­ ca, espone le sue opere… Facendo un grande in bocca soprano Linda Campanella, del da alcuni anni ha scelto il nostro to a nord est” L’Assessorato alla Cultura di al lupo a Evelina per una bril­ basso Matteo Peirone, del ba­ borgo per organizzare la serata 2’ classificato – MARCO RIGHETTI Pietrasanta, il Centro arti vi­ lante carriera artistica, ci au­ ritono Enrico Maria Marabelli e conclusiva di quello che è diven­ di Parma con “E mi lambisce an­ sive e Artigianart con il con­ guriamo magari di avere una esposizione delle sue opere al pianoforte Roberto Barrali. Il tato un appuntamento imperdi­ cora …” tributo della Camera di Com­ mercio hanno organizzato la anche nel “Suo Comune”. 3’ classificato – LORIANA CAPECCHI di Quarrata (Pistoia) con “Radici d’amore” PREMIO SPECIALE DELLA GIU­ RIA: EGIZIA MALATESTA di Massa con “Stazione Centrale” OPERE SEGNALATE: Francesca Manuelli di Firenze con “Frontiere”; Rodolfo Vettorello di Albarella di Rosolina (RO) con “Quando si muore a tutte le memorie”; Giancarlo Interlandi di Alitrezza con “Io non ero quello”; Umberto Vicaretti di Roma con “Il Grido della rosa”; Gino Rago di Trebisacce (CS) con “Silenzio di cometa”. Giovanni, Egidia e Evelina il Giornale di Coreglia Antelminelli 7 L’Uni 3 alla scoperta Mille di Massa Marittima Papaveri Rossi

Un viaggio nel Parco Nazio- il lavoro, gli strumenti e la vita naturalistico de Le Biancane, Un riconoscimento nale delle Colline Metallifere stessa dei minatori. Non tutti una zona caratterizzata dalla La scelta di quest’anno è ca­ hanno voluto affrontare que­ colorazione bianca delle rocce duta su questa bella cittadina sta visita per paura di attacchi (da qui il nome) che è possibile prezioso alla scuola del sud della Toscana che ci ha di claustrofobia mentre gli altri esplorare grazie a due percor­ accolto in una torbida giornata si sono avventurati per i cu­ si che permettono di adden­ di primavera dove le nuvole ci nicoli parzialmente illuminati trarci in un paesaggio unico e primaria di Coreglia hanno accompagnato e minac­ schivando le insidie di rotaie e spettacolare. Il terreno emana Il cortometraggio “Mille pa­ altri l’attore americano Tomas ciato per tutta la giornata. Sita sassi ed arrancando per scalet­ calore, l’aria è impregnata di paveri rossi”, realizzato dagli Arana, ha incluso “Mille papa­ a circa 42 Km da Grosseto, Mas­ te in salita e discesa che hanno zolfo, colonne di vapore si dis­ alunni della Scuola Primaria di veri Rossi” fra le tre opere fina­ sa Marittima è inserita all’inter­ messo a dura prova la stabilità solvono in alto e lo sguardo liste della sezione Corti Scuola. no del Parco Nazionale delle di alcuni di noi. Non molto lon­ è attratto dagli insoliti colori Coreglia con la partecipazio­ Colline Metallifere e a ridosso tano dalla Piazza e lungo la via delle rocce e della vegetazio­ ne dei “Nonni” della Residenza Al festival hanno partecipato del Parco Naturalistico de “Le che porta alla miniera abbia­ ne. Zona straordinaria questa Assistenziale Pierotti, con la settecento opere cinemato­ Biancane” con i suoi fenome­ mo potuto ammirare le Fonti dove le emissioni di vapore regia di Nadia Poli, ha ricevu­ grafiche, provenienti da trenta ni di geotermia che ne carat­ dell’Abbondanza, un tempo hanno consentito la presenza to un meritato riconoscimento Paesi sparsi in quasi tutti i con­ terizzano il paesaggio con le utilizzata come fonte pubblica, di specie vegetali inconsue­ al Festival Internazionale del tinenti. Possiamo quindi affer­ chilometriche strutture di tubi con l’affresco dell’Albero della te a questa altitudine (siamo Cinema ad Ariano (AV), nella mare la nostra soddisfazione che catturano, convogliano e Fertilità ritrovato durante i la­ a 700 m. sul livello del mare) suggestiva e splendida cornice nel vedere, per un giorno, ac­ distribuiscono nel territorio vori di restauro dell’antico ma­ come la sughera e le eriche. dell’Irpinia. cendersi i fari del palcoscenico i vapori che fuoriescono dal gazzino del grano. L’impatto visivo è stato stupen­ Una giuria di fama internazio­ sul “nostro” piccolo, ma tanto terreno. La città vecchia, tipico Dopo pranzo, e proprio quan­ do! Un vero inferno dantesco. nale presieduta da Franco Op­ caro paese di Coreglia. borgo medioevale, raccoglie do ci siamo incamminati verso Wally Budri pini, la quale annoverava fra gli Santa Bernardoni in poco spazio i monumenti il pullman, è arrivato il tanto più importanti e caratteristi­ minacciato temporale che, vi­ ci. Puntiamo subito alla visita sti i pochi e miseri ombrelli delle mura del XII secolo che che avevamo, ci ha inzuppa­ SERGIO PISANI circondano completamente la ti da capo a piedi. Così ridotti e la sua collezione di cartoline d’epoca città vecchia e parzialmente la siamo partiti alla volta di Lar­ nuova per visitare, poi, la chie­ derello famoso per i fenomeni Continuiamo la rubrica in ricordo di Sergio Pisani pubblicando un’altra delle sue cartoline d’epoca sa di S. Francesco che, si dice, lo naturali dei soffioni boraciferi che ci ripropone alcuni scorci che oggi sono profondamente cambiati: Lavatoio de Sondoro.. stesso Santo ebbe a visitare. Ci che escono dal sottosuolo a muoviamo per le strette viuzze temperature che oscillano tra della città ed al termine di una i 100 e 160 C°. Il vapore che di queste si apre la piazza prin­ ne deriva, spesso intercettato cipale che accoglie a destra il con perforazioni del suolo, vie­ Palazzo Comunale seguito dal ne ingabbiato e convogliato Palazzo del Podestà e, di fron­ in grossi tubi che lo conduco­ te la Cattedrale di S. Cerbone. no in varie parti del territorio Imponente struttura del XII dove viene sfruttato in modi secolo posta alla sommità di diversi (si produce il 25% del una scalinata e caratterizzata fabbisogno elettrico della To­ da vari stili architettonici. Non scana). Alla centrale geoter­ è stato, però, possibile visitarla mica di Larderello è stato pos­ in quanto chiusa per restauro. sibile vedere prima un filmato Nel dopoguerra Massa Marit­ che illustrava il come si forma tima si consolidò come Centro questo vapore, del come è pos­ Minerario la cui ultima minie­ sibile intercettarlo e del come ra chiuse nel 1994. Per lascia­ viene sfruttato. A questo è se­ re traccia tangibile di questa guita la visita vera e propria al storia c’è il Museo della minie­ museo che è terminata con una ra. Alcuni ex minatori hanno dimostrazione dal vivo della ricreato all’interno di una ex fuoriuscita del vapore da un cava di travertino ed ex rifu­ soffione boracifero ingabbiato. gio antiaereo quelli che erano La gita si è conclusa al parco 8 il Giornale di Coreglia Antelminelli

A.S. Lucchese Libertas in ritiro a Coreglia

Per il secondo anno consecutivo l’ A.S. Lucchese Libertas ha scelto il nostro borgo per il ritiro precampionato. All’ombra dei castagni ha cercato di prepararsi in vista del campionato 2014-2015 che ha avuto inizio sabato 30 agosto. I ragazzi guidati da Mister Pagliuca sono stati accolti con grande affetto dalla Polisportiva Coreglia, dall’Amministrazione Comunale in primis dal Sindaco Valerio Amadei uno dei promotori di questo connubio ma soprattutto dagli abitanti del paese che si sono dati da fare per organizzare al meglio il soggiorno della squadra. Visto il successo ottenuto dalla Lucchese nel precedente campionato ci auguriamo che il soggiorno a Coreglia sia di buon auspicio anche per questa stagione calcistica.

Si ringrazia l'ufficio stampa della A.S. Lucchese Libertas per la preziosa collaborazione. il Giornale di Coreglia Antelminelli 9 10 il Giornale di Coreglia Antelminelli Gian Gabriele Benedetti Un poeta e uno scrittore amico del nostro Giornale

Già si scorgevano da lontano le un attimo, come uscissero dai bor- due casupole in cima alla costa. IL MALOCCHIO di, allargandosi in cerchi subitanei. Bianca l’una, d’un bianco qua- “Gesù, Giuseppe e Maria, fate che si abbagliante nel sole a picco di La superstizione è la poesia della vita il maldocchio vada via!” era l’in- giorni sereni; grigia, smorta l’altra, vocazione che ripeteva più spesso a rammentare antichi richiami di Goethe, Massime e riflessioni. e si poteva capire. Non appena le pietre sudate. Graziosa, vanitosa gocce di olio smisero di “fuggire” la prima per un trucco recente; in- impazzite all’esterno del piatto e tanto che la loro luce si sarebbe sciuto si avviò ad ampie falcate “Prova a dargli la poppa”. Così fece tristita, rugosa, stanca di tempo si fermarono intatte nell’acqua, la potuta vedere nel buio. Lo sguar- verso la casa grigia. Qui lo vide la la donna, ma il bimbo la rifiutò de- la seconda. Un centinaio di metri vecchia, con una punta di orgoglio do trasudava perfidia e acume vecchia, fattasi sull’uscio. I due si cisamente, dimenandosi in modo di prato in ripido precipitare le di- e di soddisfazione, sentenziò: “È mischiati tra loro e penetrava con scrutarono a lungo, senza profferir scomposto in tutto il corpo e con- videva. Entrambe fumavano dai fatta! Ora, vedrete, è tutto a po- la sua forza sino nell’intimo di chi parola: uno in atto di sfida, l’altra tinuando a strillare ed a smaniare comignoli sui tetti spioventi, a sto”. E come per miracolo il bimbo, lo seguiva, e sconvolgeva e pareva come saputa. Poi l’uomo proseguì da far venire i brividi. Era come testimoniare la vita, ma storie di- pian piano, cessò di smaniare e stregare. Il giovane rimase immo- il cammino e, nell’allontanarsi, di invasato. “Si sarà sporcato sotto” verse discretamente conservava- smorzò il pianto sfrenato, fino ad bile ed interdetto a guardarlo. “Mi tanto in tanto, si voltava a guar- azzardò a quel punto il padre. Però no. Nella casa grigia una vecchia, acquietarsi completamente ed a fareste la carità di un bicchier d’ac- dare la vecchia col viso cupo e l’oc- sporco non era. I due sposi non sola e taciturna, consumava i suoi riprendere la consueta tranquillità. qua, ché sono stanco e assetato?” chio maligno, fino a quando non sapevano più a che Santo votarsi ultimi anni, appesa, forse, soltanto I genitori guardarono stupiti e an- chiese l’uomo con la solita voce sparì, simile a fantasma, nel bosco e pensarono al peggio. La mam- a ricordi lontani; nella bianca due cora sconcertati la creatura e non rauca e disgustosa. Fu fatto acco- soprastante. In cielo, intanto, una ma, avvilita, già piangeva nel ve- giovani sposi con un pargoletto credevano ai loro occhi: il bimbo modare, anche se a malincuore, e nuvola scura, enorme, ribollente, dersi impotente. Proprio allora si roseo, da sembrare un angioletto era ritornato l’angioletto di prima, la sposa corse alla secchia. Col ra- aveva cancellato il sole. Subito ne rammentarono della vecchia, loro caduto dal cielo, cucivano geome- e tutto per merito della vecchia. maiolo empì il bicchiere, porgen- apparve un’altra, che si aggiun- vicina, che aveva sicuramente più trie di giorni felici. Lassù, dove ogni Non sapevano che fare: se, felici, dolo svelta svelta allo sconosciuto, se alla prima. Di seguito un’altra, esperienza. Ed il giovane si precipi- cosa era prevista, dove nulla mu- coccolare a non finire il figlioletto che bevve avidamente. “Ora sto un’altra ancora, finché l’aria non tò sotto il diluvio alla casa grigia. tava se non il volto delle stagioni, o abbracciare per riconoscenza la meglio” disse questi. “Mi sono tolto si fece pressoché buia e la terra si Vi giunse in men che non si dica dove il mistero del silenzio, fatto di vicina benefattrice. E si persero in l’inferno dalla gola”. Ma l’inferno dipinse d’angoscia. Bagliori acce- ammollato da capo a piedi, con- armonie naturali come voci di ven- mille moine al piccolo e si dimen- sembrava uscirgli da quegli occhi canti, rabbiosi, rapidi, in frenetiche fuso dal vento e dai tuoni, “allu- to e canti di uccelli, si cullava eter- ticarono, al momento, della vec- di fuoco. Ciò appariva agli sposi, e sequenze, squarciarono la nera mato” dai lampi. Batté secchi, con- namente, lassù tutto trascorreva chia, che, preso il suo scialle nero li sconcertava, li intimoriva, li allar- coltre e la incendiarono ripetuta- vulsi colpi all’uscio, che s’aprì in un tranquillo, come sempre. Ma quel appesantito dall’acqua, se ne sta- mava. Non vedevano l’ora che se mente. Apparivano improvvisi, stri- amen, come se la vecchia fosse sta- giorno un uomo, uno sconosciuto, va impalata accanto all’uscio ad ne andasse. L’uomo, invece, asciu- sciavano, zigzagavano imprevisti, ta lì dietro ad aspettarlo. “Venite a fu visto salire lentamente lungo il osservarli con i lucciconi agli occhi, gandosi la fronte rugosa col dorso si sfrangiavano e presto venivano casa nostra..., fate presto, vi prego, viottolo che annaspava con le sue finché non se ne andò, lasciando della mano, temporeggiava. E pre- inghiottiti da un’oscurità fattasi voi che siete esperta! Il bimbo non spire tra siepi intricate di more e quel nido d’amore, che le riportava se a guardare minuziosamente la sempre più intensa. Il tuono, come trova pace... Non si sa che abbia... bosso lucente. E venne a turbare dinanzi tempi lontani, lontani... stanza che serviva da cucina. Si ac- urlo di cannone, scuoteva ogni Siamo disperati... Si teme qualco- la quiete e la monotonia di quei Come per magia, anche la furia corse della culla, posata là nell’an- volta la natura smarrita e trovava sa di grave...” “So ben io quello che luoghi. Lo scorse la giovane spo- degli elementi s’era placata, all’im- golo più lontano dalla luce. Un indifeso anche l’animo. Un vento ha quel pargoletto! Vengo subito, sa, intenta ai panni stesi, ridenti al provviso, così come era comin- sorriso maligno gli dipinse il volto repentino, sbucato chissà da dove, non vi preoccupate. Ci penso io”. solletico della brezza, e si affannò ciata. Le ultime gocce di livore si avvizzito, e subito si diresse verso pazzo nella sua veemenza incon- La vecchia sparì in fretta nell’om- a chiamare il marito, che raspava erano perdute in tenui guanciali quella parte. “No...!” quasi gridò la trollata, prese a sconquassare le bra della piccola stanza, appena sui poggi vellutati e nei campicelli, di nebbia accovacciati nelle pie- donna, come presa da un improv- povere chiome, che nel piegarsi di- attutita dalla fiamma del ciocco fatti di terra maligna. I due corsero ghe della costa, e su in cielo non viso angoscioso timore. “Non me sperato lasciavano parti della loro che sfrigolava nel camino, e riap- verso casa dal loro bambino, ad- erano rimasti che pallidi batuffoli lo volete far vedere? Ma i bambini veste disperdersi nell’aria infuriata, parve con uno scialle nero sulla te- dormentato profondamente nella di bambagia. Intanto già s’abbru- mi piacciono. Non ve lo mangio tanto da sembrare, queste, piccoli sta a ricoprirle anche le spalle, per soffice cunella. Guardarono, curio- niva la sera e la luna si affaccia- mica!” si risentì lo sconosciuto. uccelli folli, senza meta. Acqua, ripararsi un poco dalla bufera che si ed apprensivi, dai vetri la figura va sollecita a numerare le prime “È... solo che il bimbo dorme e... simile a funi oblique tese tra cielo veniva giù. Si incamminarono so- massiccia che a momenti spariva e stelle. La vecchia prese la via della non vorrei si svegliasse. Tutto qui” e terra, con fragore d’onda impe- lerti e silenziosi, uno avanti l’altra poi di nuovo appariva, sempre più casa grigia, portando con sé il suo tentò di giustificarsi la giovane. L’o- tuosa, cominciò impietosamente a dietro, nel pantano del viottolo, in distinta, a seconda del serpere del fardello d’anni e di memorie. maccione si avvicinò alla cunella e violentare ogni cosa intorno. Ed ai direzione della casetta bianca, che viottolo. Chi mai era costui? Che Gian Gabriele Benedetti tra le molli ed abbondanti coperte poggi ed alle chine ripide parvero appariva ogni tanto, accendendo- cosa veniva a fare in quel mondo Da “Le quattro stagioni”, ed. Abel- del sonno vide spuntare il visino dilatarsi le ferite turgide nello stre- si di luce irreale al susseguirsi del lontano e sperduto, dove raramen- books. tondo, tenero, dolce del piccino, pito della montagna. Nella casetta fulmine. Già fuori si avvertivano, te qualcuno capitava? L’uomo fu contornato da una delicata cuf- bianca il bimbo si era svegliato, pur nel frastuono del temporale, all’uscio della casa bianca. Attese fietta di lana bianca, che le mani come preso da un’istantanea, im- le grida incontenibili del piccolo. un attimo e quindi bussò deciso. preziose ed amorose della mam- prevista bizza. Strillava senza re- Entrarono alla svelta, e la vec- Indecisi furono gli sposi se aprire ma avevano abilmente modellato. quie e s’agitava disperatamente al chia posò lo scialle gocciolante su oppure no.”Ohé, di casa! C’è nes- “Ma che bel pargoletto!” gracchiò, pari del tempo fuori. La mamma lo una sedia. “Prendete il Crocifisso suno?” una voce un po’ cavernosa prendendo a vezzeggiarlo, chinato accolse premurosa tra le braccia, di camera e mettetelo sul tavo- e ripugnante gridò. Fu allora che il sulla creatura con lo sguardo acce- tentando di calmarlo con una gra- lo. Preparatemi un piatto colmo giovane sposo, pur con dubbi fitti so che pareva incendiarsi di più. “È ziosa ninna-nanna: d’acqua e portatemi la bottiglia nella mente, si risolse e tirò il chia- proprio un amore... Più piacevole “Fai la ninna, fai la nanna, tesoruc- dell’olio” ordinò decisa e sicura che vaccio. Dinanzi si trovò un omac- di così non vi poteva capitare. Sie- cio della mamma”. non pareva più lei. Così fu fatto, cione di mezza età, vestito alla te stati davvero fortunati”. Si piegò In questo modo gli cantava, don- senza fiatare.”Quel povero piccino montanara, con i panni pesanti, maggiormente sulla cunella, come dolandolo delicatamente, ma non ve l’hanno maldocchiato, parola nonostante il caldo di quel pome- a veder meglio, e dalla sua bocca v’era possibilità di rabbonire quel mia! Non lo vedete?” aggiunse. Poi, riggio di fine estate. In testa aveva uscirono, in un mormorio confu- pargoletto irriconoscibile, mai vi- sempre più compresa nella parte, un cappello grinzoso a tese, nero so, parole incomprensibili. A quel sto fino ad allora in quello stato. iniziò il suo rito di purificazione come la notte. Un enorme fazzo- punto, apparentemente soddisfat- “Passa via, canaccio nero, ché il che ben conosceva, tramandato letto scuro gli cingeva il collo e si to, salutò e se ne andò. Gli sposi mio bimbo non te lo do! Lo darò a per generazioni. Biascicava le più alzava sul davanti fino a nascon- rimasero a guardarsi tuttora fra- Dio del cielo disparate preghiere dinanzi al Cro- dergli il mento e parte della bocca. stornati, ma con un certo sollievo che lo tenga un anno intero”. cifisso, si segnava in continuazio- Il viso era cupo e pesantemente che prendeva consistenza nel loro Continuava la giovane che inizia- ne e gettava ad intervalli regolari segnato dal tempo. Gli occhi era- animo, come a sentirsi finalmente va a dar segni di viva preoccupa- gocce d’olio nell’acqua del piatto, no accesi, simili a quelli delle fiere, liberati da un incubo. Lo scono- zione. “Avrà fame” disse il babbo. gocce che sparivano d’incanto, in il Giornale di Coreglia Antelminelli 11 Monica... Paola una star del gospel Ceccarelli Joyfull Angels Lucca Gospel Choir un Medico... dell’Anima

Sfatando il luogo comune secon­ trasformato in un tributo di ap­ portante nella sua vita. Andrea è do il quale “nessuno è profeta in plausi e complimenti tanto da ri­ attuale direttore della corale SS. patria”, Monica Pisani di Coreglia, chiedere l’esecuzione di due bis. Pietro e Paolo di Ghivizzano, can­ lo scorso mese di luglio, ha affa­ Monica che guida il coro dallo ta nel gruppo polifonico “Stere­ scinato e coinvolto una numero­ scorso gennaio, era accompa­ otipi”, e collabora con altri gruppi sa platea, presso il locale teatro gnata al pianoforte, dal giovane musicali. Il coro, composto da 30 ”Bambi” trasmettendo lo spiritual e brillante Andrea Salvoni di For­ elementi, è multietnico e rap­ agli spettatori che a loro volta, si naci, con il quale da vari anni presenta un concreto esempio sono immedesimati nello spet­ collabora. Monica è diplomata di integrazione sociale. Il com­ tacolo con i ritmi afro-americani in oboe presso l’Istituto Musica­ ponente più piccolo, Gaetano, è inoltre, con estrema padronanza le Boccherini di Lucca e insegna del palcoscenico e del microfo­ educazione musicale nelle scuo­ un ragazzino inglese di 8 anni. no, ha rivelato un carattere ed le della Media Valle del Serchio. Nel corso della serata, sono stati una loquacità da fare invidia ad Ha diretto la Filarmonica “A. Cata­ eseguiti vari brani del repertorio una consumata presentatrice. Le lani” per diversi anni ed è la guida gospel sia tradizionale che attua­ qualità musicali e canore emerse del coro parrocchiale di Coreglia. le. A Monica un grande in boc­ durante lo spettacolo sono state Con entusiasmo, competenza e ca al lupo per questa sua nuova apprezzate dalla platea con un passione, si impegna nella musi­ carriera, dalla nostra Redazione e entusiasmo crescente che si è ca che da sempre è un punto im­ dall’Ufficio cultura comunale.

Accogliamo sulle pagine del nostro Giornale alcune poesie di Paola Ceccarel­ li. Paola nasce a Coreglia Antelminelli il 22 giugno del 1956. All’età di 18 anni, insofferente al ristretto ambiente locale, si trasferisce a Pisa. Il rapporto molto conflittuale con il paese natale, in quella valle stretta “dove i monti ti impedisco­ no di vedere il mare” sarà un tema ricorrente dei suoi ricordi. Appassionata delle materie umanistiche, in particolare filosofia, intraprende tuttavia gli studi presso la facoltà di Medicina, conseguendo la laurea nel 1981. Al termine del corso di laurea si iscrive alla specializzazione in Endocrinologia presso la stessa Università conseguendo il diploma nel 1984. Dopo un breve soggiorno di due anni a Chicago dove studia e lavora nel laboratorio dell’Università di Chicago rientra in Italia a Pisa. Nel 1987 nasce Lorenzo. Da allora si dedica ininterrottamente all’attività di Medico clinico nel paese natale fino al luglio 2013.

PICCOLO TESTAMENTO E domani, al momento di partire, solo questi ridicoli talismani posso lasciarti Tra le righe perché li porti nelle tue tasche Rubrica letteraria a cura di Ilaria Pellegrini insieme al mio ricordo un lupo In questo numero Vi presentiamo il libro del Prof.re Luciano Luciani, docente, pubblicista e presiden­ per il coraggio di accettare la tua natura di essere libero te da vari anni del comitato Premi Letterari di Coreglia. L’opera dal titolo “Le donzelline donne d’a­ more nell’Italia Rinascimentale” racconta di donne belle, dissolute, desiderate…dominatrici della vita un tarlo mondana e culturale. Non era stato Sant’Agostino ad ammettere che le prostitute sono necessarie per la tenacia di ridurre in polvere perché la carne è fragile ed è assai difficile mantenersi continenti? Sì, la carne è fragile e ancora ne­ ciò che era stato decretato durare nel tempo gli anni a ridosso delle prime manifestazioni umanistiche, un cane le esigenze del corpo, i suoi desideri, le sue pulsioni carnali per la fiducia di poter decidere la tua strada appaiono oggetto di incomprensioni profonde e gravi cen­ seguendo la scia di un profumo sure. Prendiamo il matrimonio: per la Chiesa non è che un un passero remedium concupiscentiae e i rapporti sessuali tra coniugi per l’allegrezza di giocare nel vento. sono ammissibili solo al fine della procreazione. Guai a de­ siderare troppo la propria moglie: ci si trasforma, allora, in peccatori, in adulteri. Tra le lenzuola la donna ha l’obbligo di PERSEFONE mantenersi passiva, mentre l’iniziativa e qualsiasi altra attivi­ E come Persefone tà sono prerogative lasciate all’uomo che le deve svolgere in creatura della luce maniera moderata e senza particolare entusiasmo. Severa­ ho accettato mente vietate le pratiche contraccettive, abominevole la so­ di cibarmi del melograno domia, non solo omo ma anche eterosessuale, condannata sono discesa agli inferi come diabolica insieme a tutte le altre pratiche (masturba­ per imparare zione, fellatio) con cui una donna avrebbe potuto tentare di a non avere legare maggiormente a sé un uomo. Il Decretum del vescovo troppa paura del buio. di Worms a uso dei confessori informava dettagliatamente sulle modalità della copula tra coniugi: “se l’accoppiamento è avvenuto da tergo, alla maniera dei cani” era prevista una NAUFRAGI “penitenza di dieci giorni a pane e acqua”. È l’atto sessuale E se durante il viaggio in sé, anche se legittimato dal vincolo del sacramento del la tua nave verrà assalita dai predoni matrimonio, a essere peccaminoso. In fondo, sentenzia San e tu derubata dei tuoi gioielli, Tommaso, l’atto coniugale costituisce sempre un peccato e, e dopo un terribile naufragio ancora un secolo dopo, San Bernardino da Siena consiglia agli sposi che se proprio devono intrattene­ il mare ti trascinerà su lidi deserti e sconosciuti, re tra loro relazioni di tipo sessuale, lo facciano almeno come un dovere, evitando qualsiasi godimento cammina nuda sulla sabbia o soddisfazione carnale. troverai piccoli rami e conchiglie Notizie tratte da “Le donzelline donne d’amore nell’Italia Rinascimentale” di Luciano Luciani, Edizioni ETS Pisa per costruire la tua capanna. 12 il Giornale di Coreglia Antelminelli

GIOVANI CHE SI FANNO ONORE

LAUREE

Lo scorso 16 luglio si è laureato, in Scienze dell’Architettura presso l’Università degli studi di Firenze Daniel Loris Bottaini di Piano di Coreglia, con una tesi dal titolo “Visioni per una città (infra) – strut­ tura: progetto di un modulo laboratorio”. Daniel ha discusso la tesi con il Professor Leonardo Zaffi. A Daniel, al papà Loris e a tutta la famiglia i più vivi rallegramenti e l’augurio di una brillante carriera.

Lo scorso 11 Luglio a Roma pres­ so la Facoltà di Lettere e Filoso­ fia dell’Università La Sapienza Lorenzo Arganini di Ghivizza­ no, ha conseguito la laurea specialistica in Filosofia riportando la votazione di 110/110 e lode con la tesi dal titolo “La cena de le ce­ Giacomo Abrami neri- un convito strumentalmente copernicano”. Lorenzo ha, inoltre, conseguito un master presso l’università LUISS di Roma in Marke­ Un giovane ting della comunicazione. Attualmente ha iniziato lo stage presso Rai Tre nella testata giornalistica della redazione della trasmissione Report condotta dalla giornalista Milena Gabanelli. A Lorenzo, alla piandicoreglino brillante mamma Paola e a tutta la famiglia i più vivi rallegramenti e l’augurio di una brillante carriera giornalistica. negli studi e nel calcio

La giovane Valentina Maggiore di Piano di Coreglia, recentemente A settembre per i giovani rico­ per rinforzare la squadra. L’esor­ si è brillantemente laureata all’Università di Pisa in Lingue e lette­ minciano le scuole ma anche gli dio con la nuova maglia è avve­ rature straniere (russo, inglese, spagnolo, le lingue studiate). Con il impegni sportivi come i campio­ nuto quest’estate con la classe relatore professor Fausto Ciompi ed il controrelatore professoressa nati di calcio. Giacomo Abrami, 1998 del Margine (compagine Laura Giovannelli, ha discusso la tesi su “1984 e 1985: distopia e real­ abitante in Piano di Coreglia è un che nel 2013 ha vinto il Campio­ tà a confronto”. Alla neo dottoressa giungano le congratulazioni da classe 1999 che fin dall’età di sei nato Italiano), in un torneo estivo parte dei genitori, nonni, Emanuele e gli amici, nonché della nostra anni ha giocato nell’USD Forna­ vinto dalla squadra nerazzurra redazione, con gli auguri di un buon futuro professionale. ci, dove ha imparato a giocare a dove Giacomo ha giocato da calcio affermandosi come difen­ titolare, in particolare la finale sore centrale. Lo scorso anno i vinta per 5 a 1. Quest’anno Gia­ Lo scorso mese di Luglio presso Giovanissimi 1999 rossoblù sono como, che frequenterà anche il l’Università di Pisa Dipartimen­ riusciti nell’impresa di salvarsi secondo anno al liceo scientifico, to di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi e delle Costruzioni Nubia nella categoria del Campionato con il Margine Coperta dispute­ Salani, figlia del nostro amministratore Fabrizio, ha conseguito la Regionale, sotto la guida del mi­ rà il campionato regionale Allie­ laurea specialistica in Ingegneria Edile-Architettura con il massimo ster Ivano Antoni, di Ghivizzano. vi di Merito classe 1999 e potrà dei voti con la tesi dal titolo “Il complesso architettonico del Forte di Dopo otto anni di fedeltà ai co­ approfittare di quest’esperienza Coreglia Antelminelli: da fortezza a centro musicale”. Relatori Prof. lori fornacini, Giacomo è passato per migliorarsi e misurarsi con ssa Ing. Maria Luisa Beconcini, Prof. Arch. Domenico Taddei, Arch. quest’estate al Margine Coperta, compagni e avversari di qualità. Caterina Calvani e Arch. Maurizio Gianassi. Nella sua tesi la neo dot­ vivaio toscano del calcio giovani­ In bocca al lupo! toressa si è occupata del complesso architettonico del Forte, inseri­ le dell’Atalanta, che lo ha voluto La Redazione to nell’antico castello di Coreglia Ant.lli, partendo da una accurata analisi storico-architettonica del tessuto urbano in cui è inserito il complesso, ha fatto seguito il rilievo architettonico e strutturale fino a giungere alla formulazione di un’ ipotesi di un percorso di riqualificazione strutturale, estetica e fun­ zionale dell’edificio. A Nubia, al papà Fabrizio e a tutta la famiglia i più vivi rallegramenti e l’augurio di una brillante carriera.

Presso l’Università degli studi di Bologna, con il massimo dei voti, ha conseguito la laurea in Medicina Veterinaria Filippo Pinagli, 23 anni, Ufficiale dell’Esercito Italiano, in forza presso l’Accademia Mili­ tare di Modena. Questo ragguardevole traguardo è stato la conclu­ sione di un percorso di studi sempre al meglio dei risultati scolastici e accademici, raggiunti con grande impegno e spirito di sacrificio. Entrato in Accademia nel 2009, dopo aver frequentato il liceo scien­ tifico “Galileo Galilei” di Castelnuovo di Garfagnana, a seguito del concorso nazionale per l’ammissione all’Istituto di formazione degli Ufficiali dell’Esercito, è stato ammesso al 191° corso “Fede”. Parallela­ mente alle attività previste dalla disciplina militare ha frequentato la prestigiosa facoltà di medicina veterinaria dell’Alma Mater Studio­ rum finalizzata alla preparazione di professionisti che si occupano della salute, del benessere degli animali e della tutela della salute umana attraverso il controllo delle malattie trasmissibili nonchè l’accertamento sanitario degli alimenti di origine animale. A conclusione del percorso di studi, di fronte alla commissione composta dai Professori dell’ateneo ed alla presenza dei Comandanti Militari, ha discusso una tesi inerente la chirurgia del cavallo attraverso tecniche tradi­ zionali e innovative frutto dei più avanzati studi in materia a livello internazionale. Al babbo Francesco, Segretario Generale dell’Unione dei Comuni della Garfagnana e alla mamma Dr.ssa Clarice Poggi, Se­ gretaria Generale del nostro Comune da ben 12 anni, le più vive felicitazioni e rallegramenti. A Filippo l’augurio sincero di una brillante carriera militare. il Giornale di Coreglia Antelminelli 13 Notizie dall’Ufficio Tecnico Tereglio A cura del Geometra Silvia Intaschi

delle associazioni paesane e dei Grazie alla Fondazione cittadini. L’edificio era stato realiz­ zato nei primi anni del 900 dalle Associazioni Paesane su terreno Cassa di Risparmio di di proprietà comunale, pero’ nel corso degli anni sia per mancanza di chiarezza sulle competenze, sia Lucca, proseguono i per mancanza di fondi era rima­ sto abbandonato. L’intervento di riqualificazione in progetto rap­ lavori di ristrutturazione presenta un valore aggiunto per la Piazza IV Novembre e per tutta la frazione di Ghivizzano. della Casa Canonica Un’ ulteriore opera di riqualifica­ zione delle frazioni dislocate lun­ Sotto l’occhio vigile del pro­ reglia Ant.lli già affidataria del Settore Lavori Pubblici L’impianto è stato fornito dalla go la Via Nazionale da Calavorno gettista e direttore dei lavori primo intervento. L’immobi­ Dopo la breve sosta di Ferragosto, Ditta Elettroshop in permuta alla a Piano di Coreglia, passando Dott.Arch.Loris Bottaini, pro­ le, nella parte già recuperata, sarà dato inizio ai lavori di ripristi­ suddetta area del quale il Sig. Ori da Ghivizzano è rappresentata seguono grazie ad un ulterio­ viene utilizzato dalla Comuni­ no di due importanti movimenti Massimo era unico ed esclusivo dall’intervento di asfaltatura della re e cospicuo finanziamento tà parrocchiale per le varie at­ franosi lungo la viabilità di Vitiana confinante. L’area alienata si tra­ Via S.R. 445, ad opera della Pro­ della Fondazione Cassa di tività ed al suo interno custo­ e Piastroso dell’importo comples­ sformerà da “area abbandonata” vincia dietro la supervisione del Risparmio di Lucca, i lavori disce la mostra di vecchie foto sivo di € 80.000,00 e presso il Cen­ in “area riqualificata”, mentre l’im­ di ristrutturazione della casa Comune. del paese e dei suoi abitanti tro Storico di Coreglia Capoluogo pianto fotovoltaico di circa 3 KWp canonica di Tereglio. Il Comi­ risalenti ai primi del ‘900, ed di € 600.000,00. Con la conclusio­ abbatterà i costi energetici della tato paesano e l’Associazione Settore Edilizia Privata una sezione dedicata all’emi­ ne delle procedure di gara i sud­ scuola. Una nuova procedura che ricreativa per il Tempo libero Urbanistica detti lavori sono stati consegnati ha visto la collaborazione del cit­ si sono impegnati tanto per grazione. Sta proseguendo il percorso di rispettivamente all’ Associazione tadino con l’Amministrazione e espletare le numerose prati­ È inoltre possibile consultare adozione ed approvazione dell’ Temporanea costituita dalle ditte che ci auspichiamo di poter attua­ che burocratiche necessarie a grazie alla messa a disposizio­ aggiornamento quinquennale Terna Soc. Coop e Pandolfo s.r.l. re nuovamente, anche su iniziati­ portare avanti i lavori ed ora fi­ ne di privati, due decreti origi­ del Regolamento Urbanistico. Gli ed alla Ditta Terra Uomini e Am­ va dei cittadini stessi. nalmente vedono realizzarsi il nali del 1821 e 1822 emananti obiettivi primari del Nuovo Rego­ biente. Gli interventi sono finan­ È ormai pronto per la firma l’atto loro obbiettivo. Al Dr.Lattanzi da Maria Luisa di Borbone, In­ ziati interamente dalla Regione lamento sono quelli di disciplina­ di trasferimento dell’ ex cinema Presidente della fondazione fante di Spagna e Duchessa di Toscana attraverso il piano di fi­ re l’attività urbanistica ed edilizia di Ghivizzano. A seguito della CRLU, al Dr.Bianchini ex vice Lucca, riguardanti la comunità nanziamento degli interventi di proposta del Dott. Toti Giusep­ per l’intero territorio comunale, presidente e al Dr.Tiziano Pie­ ripristino e messa in sicurezza a di Tereglio e precisamente la pe, in accordo con il “Presidente regolando i processi di trasfor­ retti attuale membro del cda, seguito di eventi alluvionali. Stan­ istituzione della fiera di Buria­ del Comitato di Amministrazio­ mazione, in modo da garantire lo un grazie sincero per aver no proseguendo i lavori di “Ripri­ no, e la manutenzione dei cor­ ne dell’edificio teatro di Ghiviz­ sviluppo sostenibile delle attività creduto nel nostro progetto stino dell’acquedotto rurale di si d’acqua. zano” di acquistare e recuperare pubbliche e private, con partico­ consentendo di recuperare Gromignana” aggiudicati alla Soc. Come avrete capito, la buona l’edificio denominato “Teatro di lare attenzione anche al setto­ un patrimonio storico e di re­ Coop. Mediavalle Garfagnana e fi­ riuscita di questo intervento Ghivizzano” al fine di far nascere re agricolo ed alla salvaguardia stituirlo al paese di Tereglio. nanziati con fondi comunitari per che ha una importante valen­ al suo interno un presidio farma­ dell’ambiente e della salute dei Al Dr.Bianchini che conside­ il tramite della Provincia di Lucca ceutico ed ambulatoriale, l’Am­ cittadini. Sono state esaminate le riamo a pieno titolo uno di za storica ma anche affettiva si dell’importo complessivo di € ministrazione con Deliberazione 198 Osservazioni presentate dai noi, essendo la sua vicinanza deve alla sinergia tra associa­ 48.000,00. del Consiglio Comunale n. 36 del Cittadini, molte delle quali ten­ costante e concreta un grazie zioni, privati cittadini ed enti Nel mese di luglio è stata effettua­ 31/07/2013 ha espresso parere denti a confermare la volontà di speciale ed un abbraccio. pubblici e privati. Non poteva ta la gara per l’assegnazione del favorevole, purchè una porzio­ procedere alla edificazione. Una I lavori di restauro saranno quindi mancare un grazie al progetto più ambizioso dell’ Am­ ne dell’edificio della superficie di iniezione di ottimismo che ci fa eseguiti con maestria dalla sindaco Amadei e all’Assesso­ ministrazione Comunale, la “Nuo­ mq. 85, rimanesse a disposizione ben sperare per il futuro. Ditta Santi & Gonnella di Co­ re tuttofare Claudio Gonnella. va scuola di Ghivizzano”. Il nuovo plesso scolastico che ospiterà sia la scuola primaria che la seconda­ ria, sarà realizzato in località Dez­ za a Ghivizzano, in un’area che si Come anticipato nello scorso nu­ estende per circa 13 mila metri mero di giugno, grazie ad uno quadrati e che vedrà la nascita di speciale finanziamento di 295.000 un edificio antisismico, moderno, euro, si lavora al ripristino e recu­ Rocche e fortificazioni all’avanguardia a servizio dei cit­ pero del Forte di Coreglia. tadini. Il primo “step” dell’importo Grazie alla Fondazione Cassa lavori di € 1.326.000,00, ha visto di Risparmio di Lucca, ad Arcus l’ assegnazione delle opere edili (Arte cultura e spettacolo) spa, al della parte riguardante la scuo­ Senatore Andrea Marcucci, presi­ la primaria alla Ditta “Guidi Gino dente della VII Commissione del s.p.a.”.. Senato e fautore di questa gran­ Con la carenza di risorse è diven­ de iniziativa culturale quando era tato sempre piu’ difficile realiz­ sottosegretario ai beni culturali, zare opere per la collettività, ma prosegue il progetto di restauro abbiamo portato a conclusione del Forte di Coreglia. L’obiettivo una procedura sperimentale e è realizzare un polo culturale ed alternativa che ci ha permesso di espositivo, oltre a ricavare spazi realizzare un piccolo intervento a dedicati ad attività di carattere servizio dei cittadini. E’ stato gra­ musicale. Con piacere pubbli­ zie alla vendita di un’ area di circa chiamo un elaborato grafico rea­ 300 mq dei vecchi impianti sporti­ lizzato dall’ Ing. Nubia Salani, gio­ vi di Piano di Coreglia, inutilizzata vane neo laureata di cui parliamo e rimasta abbandonata da oltre nella pagina precedente, tratto 20 anni che siamo riusciti a realiz­ dalla sua tesi di laurea dal titolo zare un piccolo impianto fotovol­ “Il complesso architettonico del taico sulla copertura della scuola Forte di Coreglia Antelminelli: da elementare di Piano di Coreglia. fortezza a centro musicale”. 14 il Giornale di Coreglia Antelminelli

Notizie sulla Parrocchia di Tereglio (1675/1950) COREGLIA IN ENGLISH Grazie alla disponibilità della famiglia di Angelo Dinucci di Tereglio, che ci ha dato la possibi­ lità di consultare un volume contenete alcune notizie cronologiche riguardanti la parrocchia di Tereglio, una vera miniera di notizie, cronache, fatti accaduti nel paese e meritevoli di es­ I have just been watching the many events in Belgium, France and UK being held to remem­ ber the start of the first world war in 1914. It is amazing that so many souvenirs, photographs, sere portati a conoscenza dei nostri lettori, pubblichiamo le seguenti notizie. diaries and letters of the men and women involved in that horrific conflict are still to be found Giorgio Daniele in ordinary houses all over the continent, not to mention the war memorials in every city, town and village and the military cemeteries, some of them quite enormous, scattered across the region of the western front. However, when one considers the millions of young men who were called up or volunteered to serve in their country’s armed forces, perhaps one should not be so surprised that so many records of this period have survived. At the time it was re­ CURIOSITà STORICHE ferred to as “The Great War for Civilisation” or “The War to End All Wars”. These grand titles now strike us as very ironic, because the war was conducted in the most uncivilised manner possible, and in fact served only to sow the seeds of the second world war. Winston Churchill was undoubtedly correct when he called the period from 1914 to 1945 the “ Second Thirty Years’ War. “ Some years ago, on our way back from visiting a friend in Hungary, my wife and la Pia Unione contro la Bestemmia I made a diversion up to the north of Venice to look for the grave of a cousin of mine. He was a young man who had been born in India into a military family. His name was Lewis, but he Anno 1880 was always known in the family as “Sonny”. He had been in France for some years, until in late 1917 the British and French agreed to send an expeditionary force to help in its fight A compimento delle opere Unione quello del SS. Rosario against Austria-Hungary. So it was that he was killed when the tent in which he was living buone effettuatesi nel corso e Visitazione di Maria SS. ed received a direct hit from an enemy shell. This was in January 1918, and he was 23 years old. delle SS. Missioni, il P. Bale­ anche in nome della S. Fami­ The military cemetery in which he rests is a beautiful and calm spot above the river Piave in the comune of Giavera (Treviso). There are more than 400 men buried there, and it is one of stra ed il Rev. Parroco di co­ glia. E il primo: Presidente fu several British cemeteries in the area. Two things about the place struck us. One was that most mune assenso pensarono di Fontana Giuseppe fu France­ of the graves showed the ages of their occupants to be between 18 and 25 years, and that fondare la pia unione contro sco. Vicepresidente Bartolo­ there was a large mixture of units represented – army, navy and air force – from every region la bestemmia, per vedere di mei Giov. fu Bruno e Segreta­ of the British Isles. Perhaps the final ironies of this story are that Sonny’s parents had been told frapporre un argine all’irrom­ rio Fontana Luigi di Nicolao. that he had died some time earlier in France. And amongst his few possessions, which finally pente infernale torrente del­ Sulle prime fece assai bene, came to us, was a very tender love letter, written in quite good English, from a French girl that la bestemmia, che in oggi, in seguito però si è un poco he had obviously met in the earlier years of the war. My other connection with the Great War quest’idea maledetta si sente raffreddata. In ogni modo an­ is through an uncle, my mother’s elder brother, whose name was William – known in the e fa sentire il suo ruggito in­ miatori, a dove il suo nome, che con ciò resta dimostrato family as Billy. The family story was that he was killed in one of the great battles in 1915, but forme, per ogni dove. Fattone e a munirsi della pagella da che quelle SS. Missioni fecero we later found out that he was transferred to another regiment when his own was virtually appello al popolo, vi accon­ affiggersi nelle proprie case un bene immenso a dispetto wiped out. The many photos of him show also the young lady to whom he was engaged to discese, anzi fece a gara, in­ e nella stanza la più abitata. del nemico degli uomini e di be married. More than forty years after his death my mother was visiting me at a place south sieme coi conosciuti bestem­ Fu dichiarato Altare della Pia chi le contrariò. of London. The flat I was staying in had a wonderful view of a hill which was a local beauty spot. When I mentioned the name of it my mother said, “Oh! I have a friend who is in an old people’s home up there”. So we went up to pay a visit. It was only when we left the home that my mother said, “That is the lady who was engaged to your uncle Billy”. Billy was in fact killed in March 1918 in what was known as the second battle of the Somme – the Germans’ last Anno 1902 attempt to break the Allied line. We understand there is a memorial to the English soldiers killed in this action near the town of Albert. This is just off the motorway to the south of Calais I quattro anni anteceden­ glievano forse per tre mesi meraviglia se l’emigrazione si and we have passed it a number of times. Unfortunately we are always in a hurry to catch ti sono stati quattro anni di al più e ciò era causato dalle moltiplicò in un modo straor­ the ferry to England and have not yet discovered how to get off the motorway at the right vuoti raccolti in generale, ma corse stagioni che non corri­ dinario, per mezzo del quale place. However, we are now determined to go and find the place where Billy is remembered specie per questo paese. I po­ spondevano. Se durava così si poté provvedere all’urgenza or even buried. The Great War? Certainly in its lasting legacy to families in so many countries veri agricoltori dopo le tante qualche altro anno, la faccen­ del bisogno. worldwide. loro fatiche non raccoglie­ da si sarebbe fatta seria sotto Laurence Wilde vano niente, i migliori racco­ ogni riguardo. Non fu perciò Don Giuseppe Galli - Rettore Convegno a Tereglio Grazia Maria Tordi Organizzato dalla sez. di Coreglia Un nuovo dell’Istituto Storico Lucchese riconoscimento

Il 27 luglio scorso si è tenuto a Tereglio il con­ ricreativa per il tempo libero Tereglio. Il conve­ Giulietta Valenti Radici, riguardo a “Tereglio e La professoressa Grazia Maria Tor­ vegno di studi storici “Tereglio, il suo castello, gno si è svolto nella Chiesa Parrocchiale di S. le sue Chiese”, della dott.ssa Denise Butini su di di Piano di Coreglia continua le sue chiese, la sua gente…”, organizzato Maria Assunta, gentilmente concessa per l’oc­ “Giovanni Giannini, le tradizioni popolari e il ad ottenere importanti succes­ dalla Sezione di Coreglia Antelminelli dell’I­ casione dal Parroco Don Giuseppe Andreozzi, linchetto”, e della Prof.ssa Natalia Sereni, sul si con la sua opera “Noi, i bimbi stituto Storico Lucchese con il patrocinio del e ha visto gli interventi del dott. Enrico Romiti, tema degli “Aspetti dell’emigrazione nella Val della Linea Gotica”. Ha ottenuto, Comune e la collaborazione del Comitato relativamente a “Tereglio e le sue mura: sto­ di Serchio”. Moderatore della giornata di studi infatti, il primo premio nel Gran Parrocchiale di Tereglio e dell’Associazione ria di un insediamento fortificato”, dell’avv. è stata l’avv. Romina Brugioni, direttore della Premio Letterario Internazionale Sezione di Coreglia dell’Istituto Storico Luc­ di Polonia nella sezione narrati­ chese. Le relazioni, di altissimo livello, sono va ed ha ottenuto sempre per la state intervallate dagli interventi musicali stessa pubblicazione un premio del soprano Maria Pia Aleati, accompagnata dall’Unione Italiana associazioni all’organo da Andrea Salvoni. Il convegno, che Culturali nella manifestazione ha riscosso un notevole successo di pubblico, è stato interamente ripreso da Abramo Rossi letteraria Maggio Uniacense - Ar­ dell’emittente Noi Tv, cosicché, sia per i pre­ tisti alla Ribalta. senti che per chi non ha potuto partecipare, Alla nostra apprezzata concitta­ sarà possibile averne il DVD. dina facciamo tanti rallegramenti Romina Brugioni per i suoi successi letterari. il Giornale di Coreglia Antelminelli 15 Occhio al “L’ANGOLO C” Si levò il vento e scompose i cui a Coreglia si tiene l’annuale colori facendone spirali di pen­ Premio a lui intitolato mentre Codice della strada... sieri, scompigliò le chiome dei Augusto Mancini, che scrisse castagni con affettuosa confi­ – tra l’altro - sui libretti pucci­ denza. niani, fu Presidente del Premio Approfondimenti e consigli utili Ed iniziò il racconto… Poesia di Coreglia che adesso I lastrici del Castello scorrevano porta il suo nome. resina, persa da un veicolo che mi cm, sia a dx che a sx, rispetto alle nel tempo, si dipanavano come Infine a Manara Valgimigli, che aveva appena superato in auto­ luci di posizione posteriori, a con­ nastri tra le vecchie mura, pel­ della guerra visse l’aspetto del strada ed andare in tanti pezzi che dizione che il carico sia ben visibile licole di pietra che trascinano coinvolgimento nel quotidiano, fortunosamente son riuscito ad (voluminoso) e comunque non ol­ tutt’ora inarrestabili immagini del sostentamento della fami­ evitare. Andando al nocciolo del­ tre i 2,55 m totali. Sia per la spor­ di vita. glia, è stato intitolato il Premio la questione mi pare quindi ovvio genza posteriore che per quella Mentre le melodie pucciniane per un racconto inedito ed il che qualsiasi carico, posto su di un laterale la condizione primaria echeggiavano in tutto il mon­ Premio Manarino, dedicato ad portapacchi, debba essere solida­ è che il carico sia indivisibile; in­ do, Coreglia fu la prima ad una fiaba non ancora racconta­ mente fissato. Il carico non deve in somma, non sia ne smontabile ne ascoltare un’aria de La Bohème: ta. Il Borgo stesso è una fiaba, alcun modo strisciare sul terreno. piegabile ne chiudibile etc. etc... il tenore Antonini, nato nel una fiaba capace di incantare Il peso del veicolo, compresi carico (eh eh...aspettavo l’occasione per Borgo a fine Ottocento, ven­ con le sue melodie, con i suoi Con piacere mi trovo a scrivere di e passeggeri, non deve superare l’etc. !). ne chiamato da Puccini, in una punti di immagini improvvise, nuovo, sul nostro amato giorna­ la massa complessiva a pieno ca­ Augurandomi di aver tolto qual­ piovigginosa sera autunnale, con le sue sospensioni oniriche le, per cercare di chiarire qualche rico riportata sulla carta di circo­ che dubbio, ricordo che le forze ad eseguire solo per lui l’ese­ in quelle sere trapuntate di stel­ aspetto inerente la circolazione lazione (è ammessa un’eccedenza in gioco nella circolazione strada­ cuzione di un’aria dell’Opera le, in quelle nebbie soffici del stradale. Capita spesso, circolando del 5%). le sono tali che il rispetto di certe ancora in fase di composizione. primo mattino. sulle nostre strade, di imbatter­ Il carico all’interno del veicolo non norme non solo ci evita multa e ri­ Sono anni di forti ideali che di­ Valgimigli, umanista, riteneva si in veicoli caricati in modo a dir deve oscurare alcuna superfice tiro di patente e carta di circolazio­ videranno le opinioni tra inter­ le traduzioni, al pari del far mu­ poco fantasioso. L’ingegno degli trasparente (i vetri), non si deve ne ma ci regala strade più sicure. ventisti e non; nei Circoli, nei sica, poesia o dipingere, l’ane­ improvvisati trasportatori è ammi­ muovere e non deve ostacolare il Qualsiasi questione interessasse salotti, nelle strade si discuteva lito per conquistare la propria revole per lo sforzo che essi com­ conducente. La sporgenza ante­ l’attento lettore può essere comu­ delle sorti imminenti… Puccini, realtà. piono nel caricare i propri veicoli, riore non è tollerata, si puo arrivare nicata alla redazione in maniera il cui figlio Tonio era partito per In Europa, Kandinsky, loro coe­ talvolta pienamente consci di non fino a filo paraurti. Posteriormente che la rubrica affronti i temi meno il fronte, non si pronunciava. vo, teorizzava sul rapporto tra essere in perfetta regola con le si può sporgere fino a 3/10 della chiari del codice della strada. Taceva e componeva. E’ di quel norme del codice della strada, pur lunghezza del veicolo (es: se il vei­ periodo La Rondine, una ste­ l’opera d’arte e la dimensione di portare a destinazione merci di colo e lungo 3 m, al max 90 cm) e A cura di Alberto Bambi sura tormentata e più volte ri­ spirituale, sull’accostamento tra svariato tipo, dal mobilio ad og­ comunque non oltre i 12 m totali. scritta, che racconta di Magda, forma e colore per potenziare le getti di smisurata lunghezza. Qualsiasi sporgenza posteriore una protagonista sfuggevole emozioni, sulla percezione pit­ Il punto centrale della questione deve essere segnalata con l’appo­ –appunto come una rondine- torico-musicale della realtà. Tra­ rimane la sicurezza, un bene che sito pannello 50 cm x 50 cm a ban­ alle sue stesse incertezze. In sformare le impressioni visive in dovrebbe esser caro a tutti. de alternate bianche e rosse poste quegli anni il Caffè-drogheria canti e sinfonie, seguire il princi­ In prima persona ho vissuto una a 45°, fissato in fondo al carico. Caselli di via Fillungo, a Lucca, pio della “necessità interiore” ed esperienza in tal senso. Mi è ca­ Ebbene si, il carico può sporgere ritrovo di intellettuali ed artisti esprimerle. pitato di vedermi volare davanti anche lateralmente! La sporgenza sin dalla fine dell’Ottocento, Coreglia, naturale espressione alla macchina una barca in vetro­ laterale massima ammessa è di 30 era frequentato anche da Pa­ d’arte, quasi annuiva placida­ scoli, Catalani, Puccini, Valgimi­ mente mentre Kandinsky scri­ gli, Mancini e Custer de Nobili. veva: “l’arte oltrepassa i limiti Coreglia, al tempo luogo di vil­ nei quali il tempo vorrebbe LE RICETTE DEL MESE leggiatura ricercato che ebbe comprimerla e indica il conte­ Allegria e buon appetito da Ilaria e Claudia l’onore di ospitarli, ne ascoltava nuto del futuro.” le melodie, le poesie, i racconti. Sui lastrici del Castello riecheg­ Fu Puccini ad introdurre Custer giavano silenti passi. Oltre i In questo numero Vi presentiamo due ricette realizzate con prodotti del sottobosco tipici di de Nobili nell’ambiente teatrale confini del tempo. questa stagione… buon appetito! milanese dove il poeta si dedi­ cherà alla poesia vernacolare di Cinzia Troili (Luna Plena) Zuppa di funghi e patate Ingredienti per 6 persone: 350 g di funghi porcini, 200 g di pancetta in una sola fetta, una cipolla, uno spicchio d’aglio, 4 patate, un cucchiaio di farina, 1 dado per brodo, prezzemolo tritato, olio, sale e pepe. Sbucciate e tritate la cipolla e l’aglio. Tagliate a dadi la pancetta quindi fate rosolare entrambe in una casseruola con l’olio. Sbucciate e tagliate a pezzi le patate e unitele al soffritto quindi aggiungete i funghi puliti e tagliati a pezzetti. Fate insaporire per qualche minuto quindi bagnate con un litro e mezzo di brodo. Fate cuocere a fuoco basso per venti minuti, salate, pepate e continuate la cottura per altri 20 minuti. Spolverizzate con la farina mescolate e fate cuocere ancora 5 minuti, aggiungete il prezzemolo tritato e servite.

Muffin ai mirtilli Ingredienti per 4 persone: 250 g di farina, 60 g di burro, 2 cucchiaini di lievito vanigliato, 50 g di zucchero, 2 uova sbattute, 180 ml di latte, 180g di mirtilli, sale. Setacciate la farina in una ciotola quindi unite il lievito, una presa di sale e lo zucchero. Mescolate bene. Aggiungete le uova, il burro ammorbidito a temperatura ambiente, il latte. Amalgamate il tutto lavorandolo un poco con un mestolo di legno quindi incorporate i mirtilli lavati e asciugati. Versate il composto a cucchiaiate in 12 stampini imburrati. Mettete in forno a 190° per 25 minuti circa.

un sito a prova di trasparenza www.comune.coreglia.lu.it STORIA - TRADIZIONE - ARTE - CULTURA 16 il Giornale di Coreglia Antelminelli Inizia la scuola... NOTIZIE DALL’UFFICIO DEMOGRAFICO NATI NEL PERIODO 01/04/2014 - 30/06/2014 Nome e Cognome Frazione Luogo e data di nascita alcuni consigli utili Venturelli Samuel Piano di Coreglia Barga 05/04/2014 Tosku Meredith Ghivizzano Barga 08/04/2014 L’assessore alla pubblica istruzione vuole presen­ delle imposte comunali e di ogni altro onere. Si Baronti Edoardo David Ghivizzano Barga 13/04/2014 tare un promemoria dei costi che i genitori devo­ fa presente che entro il 18 settembre 2014 tutti Bianchi Martina Ghivizzano Barga 28/04/2014 no sostenere per il servizio mensa e trasporto e le coloro che hanno usufruito del servizio mensa Avdiu Melissa Ghivizzano Barga 08/05/2014 modalità per richiederne l’esonero. dovranno aggiornare il conto pasti a zero o su­ periore a zero. Dal 19 settembre saranno attivati Agostini Iris Coreglia Antelminelli Barga 19/05/2014 Mensa scolastica - scuola dell’in- i controlli e, a coloro che non si fossero messi in Sartini Ginevra Coreglia Antelminelli Barga 04/06/2014 fanzia, primaria e secondaria I regola, verrà inviato un SMS con il quale si invita Ameruso Stefano Coreglia Antelminelli Barga 07/06/2014 grado a regolarizzare la propria posizione entro 7 giorni Castiglioni Luca Gino Luciano Piano di Coreglia Barga 25/06/2014 € 3,40 Compartecipazione costo pasto pena la sospensione delle domande di richiesta DECEDUTI NEL PERIODO 01/04/2014 - 30/06/2014 dei servizi scolastici sino alla regolarizzazione del Nome e Cognome Frazione Luogo e data di morte Compartecipazione costo Tra- conto pasti. Coloro che si trovano in una posizione Palagi Cipriana Ghivizzano Coreglia Antelminelli 05/04/2014 sporto scolastico - scuola dell’in- debitoria nei confronti dell’amministrazione per Gonnella Mario Coreglia Antelminelli Coreglia Antelminelli 20/04/2014 fanzia, primaria e secondaria I un importo pari o inferiore a 12,00 euro potranno grado ricevere la tessera che permette di acquistare il Giovannetti Giovanni Ghivizzano Coreglia Antelminelli 27/04/2014 € 22,00 mensili per il mese di settembre titolo di viaggio per il mezzo pubblico al prezzo Barbi Vanda Coreglia Antelminelli Coreglia Antelminelli 04/05/2014 2014; scontato ma dovranno sottoscrivere un impegno Moscardini Venturina Coreglia Antelminelli Bagni di Lucca 05/05/2014 € 88,00 quadrimestrali; al pagamento di quanto dovuto ed entro DIECI Biagioni Benedetto Ghivizzano Lucca 07/05/2014 € 24,00 mensili per coloro che acquistano il giorni dalla sottoscrizione dovranno provvedere Priami Lina Calavorno Barga 14/05/2014 titolo di viaggio mensile anziché quadrimestrale; al pagamento pena la sospensione di tutte le Ferrari Paolina Piano di Coreglia Massa 22/05/2014 Per il mese di giugno 2015 la com­ agevolazioni/esenzioni previste. Si ricorda, per Pardini Rolando Ghivizzano Coreglia Antelminelli 24/05/2014 partecipazione verrà stabilita successivamente coloro che non sono in regola con il pagamento Lagnoni Lido Coreglia Antelminelli Barga 25/05/2014 con apposita Deliberazione della G.C. del servizio mensa, che questa Amministrazione Chiappa Rinaldo Coreglia Antelminelli Coreglia Antelminelli 11/06/2014 sta attivando le procedure per il recupero forzoso Parducci Giulio Ghivizzano Castelnuovo Garf.na 11/06/2014 Trasporto scolastico scuola se- delle somme dovute. condaria II grado alunni iscritti MATRIMONI NEL PERIODO 01/04/2014 - 30/06/2014 alla prima classe Riapertura termini presentan- Battaglini Amedeo Vlad Daniela Coreglia Antelminelli 19/04/2014 Gli alunni iscritti alla prima classe della scuola zione domanda per rimborso Togneri Massimo Innocenzo Farsetti Barbara Coreglia Antelminelli 19/04/2014 secondaria di secondo grado provvederanno parziale trasporto scuola secon- Vannini Mathia Cialdi Elena Coreglia Antelminelli 14/05/2014 direttamente all’acquisto dell’abbonamento il daria II grado alunni iscritti alla Panzani Cesare Lenzi Marica Borgo A Mozzano 24/05/2014 cui costo sarà loro rimborsato nella misura del prima classe a.s. 2012.2013 e Parducci Enrico Molinar Terezia Coreglia Antelminelli 26/05/2014 30%, previa presentazione all’ufficio scuola 2013.2014. Van Eerden Jens Jan Hendrix Van Kooten Maria Jolijn Lucca 08/06/2014 della documentazione della spesa sostenuta al Gli alunni iscritti nell’anno scolastico 2012.2013 Bianchi Andrea Bertini Lucia 14/06/2014 termine dell’anno scolastico entro e non oltre il e 2013.2014 alla prima classe della scuola se­ Mariotti Alessio Giovannini Roberta Coreglia Antelminelli 15/06/2014 15/10/2015; condaria di secondo grado che non han- Luchesi Michel Bertolini Elisa Barga 21/06/2014 Soglia ISEE per esonero dal servi- no presentato la domanda nei Pellegrinetti Matteo Bertoli Barsotti Jessica Coreglia Antelminelli 21/06/2014 zio mensa e trasporto scolastico termini prescritti, per il rimborso per la Benedetti Davide Bone’ Marlene Coreglia Antelminelli 29/06/2014 € 7.200,00 o € 7.500,00. spesa sostenuta per l’acquisto dell’abbonamento (riferito all’a.s. 2012.2013 e 2013.2014) posso­ Mazzoni Michele Ulisse Morani Giovanna Daniela Briatico 29/06/2014 Accertamento della regolarità no presentare domanda entro il 15/10/2014. Statistiche per Frazione al 30/06/2014 di cui cittadini non italiani dei pagamenti delle tasse. L’Amministrazione riconoscerà loro un rimborso Frazione Maschi Femmine Totale % Unione europea Altri paesi Totale Le concessioni di agevolazioni/esenzioni (richie­ per un massimo di € 100,00. L’amministrazione Coreglia Antelminelli 495 495 990 18,91 26 19 45 sta esonero dal pagamento dei servizi scolastici comunale, con queste tariffe, proseguirà in ma­ Piano di Coreglia 828 873 1701 32,50 49 48 97 di mensa e trasporto, richiesta rimborso costo teria di diritto alla studio per l’anno scolastico Ghivizzano 763 823 1586 30,30 58 72 130 abbonamento per gli studenti del primo anno 2014/2015 senza apportare alcuna variazione Calavorno 166 161 327 6,25 21 7 28 della scuola secondaria di II grado, richiesta tes­ alla leva fiscale comunale pur garantendo una Tereglio 95 113 208 3,97 3 2 5 buona qualità dei servizi. serino rilasciato dall’Amministrazione Comunale Gromignana 59 58 117 2,24 5 1 6 per l’acquisto a prezzo ridotto del titolo di viaggio Lucignana 81 91 172 3,29 5 1 6 e ogni altra agevolazione/esenzione in materia di Per qualsiasi chiarimento: Vitiana 66 67 133 2,54 13 2 15 diritto allo studio) sono subordinate all’accerta­ tel. 0583 78282 - 77017 mento della regolarità dei pagamenti delle tasse, [email protected] TOTALE 2553 2681 5234 100 180 152 332

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