La montagna del Trentino Alto Adige: dinamiche e principali evidenze

Anna Maria Moressa Direzione Studi e Ricerche

Cavalese, 15 maggio 2019 1 Agenda

1 Spopolamento della montagna nel Triveneto

2 I punti di forza e di debolezza delle Dolomiti Tra le regioni del Triveneto andamenti diversi nella 2 variazione dei residenti …

Al 31.12.2017 la popolazione residente nel Triveneto era di 7,2 milioni di persone, in incremento di 87.201 unità (pari al +1,2%) rispetto al 2011. Il 62,3% del totale risiede in comuni di pianura (con una variazione del +1,3% sul 2011), mentre il 20,4% risiede in comuni di montagna (con una variazione del +1,9% sul 2011).

Composizione della Popolazione residente Evoluzione Popolazione residente al 31.12.2017 (valori %) tra il 2011-2017 (var. %)

16,9 Trentino Alto Adige 3,7

14,9 Triveneto 1,2

68,2 1,1

Friuli Venezia Giulia -0,2

Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige Veneto -1 0 1 2 3 4 Friuli Venezia Giulia Veneto Triveneto Trentino Alto Adige

Fonte. Elaborazioni ISP su dati ISTAT … con differenze più evidenti se si considerano le 3 zone di montagna I comuni del Triveneto in zona altimetrica di montagna sono 462, per un totale di 1,5 milioni di residenti. Tra il 2011 e il 2017 i residenti sono cresciuti di 26.677 unità (+1,9%): il Trentino Alto Adige è cresciuto di 38.063 residenti (+3,7%), mentre in Veneto i residenti sono calati di 7.371 unità (-2,1%) e nel Friuli Venezia Giulia sono calati di 4.015 unità (-6,1%).

Composizione della Popolazione residente Evoluzione Popolazione residente in in zona altimetrica Montagna al 31.12.2017 zona altimetrica di montagna tra il (valori %) 2011 e il 2017 (var. %)

4,2

In Trentino Alto Adige, Trentino Alto Adige 3,7 23,0 la provincia di è cresciuta di 23 mila residenti (+4,6%) mentre Triveneto 1,9 la provincia di è cresciuta di 15 mila residenti (+2,9%) Veneto -2,1 72,8

Friuli Venezia Giulia -6,1

Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige -10 -5 0 5 Veneto Friuli Venezia Giulia Veneto Triveneto Trentino Alto Adige

Fonte. Elaborazioni ISP su dati ISTAT Spopolamento tra il 1971 e il 2011: il Trentino Alto Adige in 4 controtendenza rispetto alle zone di montagna italiane

Nel trentennio, mentre la montagna Veneta ha perso il 3,6% dei residenti e quella del Friuli Venezia Giulia il 30%, la provincia di Trento è cresciuta del 22,6% e quella di Bolzano del 22%

Spopolamento delle zone regioni Triveneto secondo le zone altimetriche tra il 1971 e il 2011

TAA_Montagna 120 Collina litoranea Spopolamento=-10,4 100

80 Veneto Pianura

FVG_Pianura 60 Pianura Italia Montagna Resto d’Italia Spopolamento=-12,5 Spopolamento=3,7 40 Collina Italia FVG_Collina Litoranea Spopolamento=-12,2 FVG_Collina 20

Veneto_Collina altimetrica sutotale regione altimetrica TAA_Collina Veneto_Montagna FVG_Montagna Peso % Popolazione 2011 per zona zona per Popolazione % Peso 2011 0 -60 -40 -20 0 20 40 60

-20 Indice di Spopolamento (var. % 1971/2011 a numeri negativi corrisponde un aumento della popolazione e viceversa)

Indice di Spopolamento: a numeri negativi corrisponde un aumento della popolazione e viceversa la dimensione delle bolle indica il peso della popolazione sul totale Italia della stessa zona altimetrica Fonte: elaborazione ISP su dati SNAI Lo spopolamento delle montagne correlato con una 5 popolazione residente che invecchia

Province Triveneto di montagna e collina: spopolamento vs Indice vecchiaia (Indice di Spopolamento: a numeri negativi corrisponde un aumento della popolazione e viceversa)

30 PN_Montagna TS_Collina litoranea 28 GO_Collina 26 UD_Montagna UD_Collina 24 BL_Montagna

Resto d'Italia_Collina PN_Collina Resto d'Italia_Montagna 22 VI_Montagna TV_Collina VR_Montagna TN_Montagna 20 VI_Collina VR_Collina Resto d'Italia_Collina Litoranea BZ_Montagna 18

16 TN_Collina

14 Indice di vecchiaia (pop over 65 / pop al al 2011) pop/ 65 over (pop vecchiaia di Indice

12

10 -60 -40 -20 0 20 40 60 Indice di spopolamento (1971 vs 2011) Fonte: elaborazione ISP su dati SNAI A Bolzano, , Trento e l’aumento degli 6 occupati nei servizi e nel manifatturiero ha più che compensato il calo degli addetti nell’agricoltura

Contributi alla variazione occupazione nelle zone montane nei principali settori tra il 1971 e il 2001 (valori in %, variazione occupati totale)

Bolzano -9,4 8,4 40,3 +39,4

Belluno -13,1 33,6 14,0 +34,5 2,0 Trento -11,8 38,7 +28,9

Verona -24,1 22,4 14,2 +12,6 -0,7 -20,6 10,8 -10,5

Vicenza -9,0 -9,2 2,0 -16,2 -3,9 -44,8 -13,6 -62,3

-70 -50 -30 -10 10 30 50 70

Var addetti manifatturiero var addetti servizi var occupati agricoltura

Fonte: elaborazione ISP su dati SNAI L’abbandono dell’attività agricola ha avuto impatto 7 negativo sulle superfici agricole coltivate…

Indice di spopolamento tra 1981 e 2011 vs variazione SAU tra il 1982-2010 (valori %)

10

0 -30 -20 BZ_Montagna-10 0 10 20 30 40 -10 TN_Montagna

-20 Resto d'Italia_Montagna VR_Montagna -30 BL_Montagna

-40

-50

VI_Montagna -60

UD_Montagna

Variazione SAU e2010 tra 1982SAU Variazione -70

-80 PN_Montagna

-90

Indice di spopolamento 1981-2011 a numeri negativi corrisponde un aumento della popolazione e viceversa

Indice di Spopolamento: a numeri negativi corrisponde un aumento della popolazione e viceversa Fonte: elaborazione ISP su dati SNAI … che alcune zone montane hanno contrastato 8 puntando sul turismo…

Indice di spopolamento (2001-2011) vs Variazione dei posti letto negli esercizi ricettivi (2002-2011) 60,0

50,0

PN_Montagna 40,0

30,0 VR_Montagna

20,0 Resto d'Italia_Montagna TN_Montagna 10,0 BZ_Montagna 0,0 -15 -10 -5 0 5 10 15

-10,0 BL_Montagna Variazione Posti letto tra 2002 e 2011 2002 e tra letto Posti Variazione -20,0 VI_Montagna UD_Montagna

-30,0 Indice di spopolamento tra il 2001 e il 2011

Indice di Spopolamento: a numeri negativi corrisponde un aumento della popolazione e viceversa Fonte: elaborazione ISP su dati SNAI … che in Trentino Alto Adige ha continuato a 9 crescere La Montagna del Triveneto totalizza il 77,5% del totale delle presenze montane italiane: complessivamente 40 milioni di presenze, di cui 35 milioni in trentino Alto Adige (al 2017). Il Trentino Alto Adige ha il grado di internazionalizzazione maggiore (52%) contro il 31% della montagna veneta.

Evoluzione presenze località montane nelle 3 regioni vs Resto d’Italia (valori in milioni, 2008- 2017) Nel 2018 rispetto all’anno 40 precedente nella provincia 35,0 di Bolzano gli arrivi (7,5 35 30,6 30 milioni) sono aumentati del +3% mentre le presenze 25 sono aumentate del +2,7% 20 superando i 33 milioni; nella 15 12,4 11,6 provincia di Trento gli arrivi 10 4,9 4,1 sono cresciuti del +2,9% (4,4 5 1,1 0,9 milioni), mentre le presenze 0 del +2,1%, superando i 18 Trentino Alto Veneto Friuli-Venezia Resto d'Italia milioni Adige Giulia

2008 2012 2013 2017

Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati ISTAT Nota: Dati 2018 ASTAT e ISPAT Filiera del legno in Triveneto: buona diffusione di 10 superfici boschive e specializzazione nell’industria del legno-arredo… La superficie occupata da foreste e boschi del Trentino Alto Adige è di circa 780 migliaia di ettari, quasi quanto quella della montagna del Veneto e Friuli Venezia Giulia insieme (poco più di 800 mila ettari), insieme più del 15% del totale Italia. Nel 2016 L’industria di prima trasformazione del legno occupava più di 26.300 addetti di cui 6.829 in Trentino Alto Adige, con una forte incidenza artigiana soprattutto nella Carpenteria (89%).

Peso superficie boschiva su totale Numero Imprese filiera Legno e arredo (valori percentuali , 2017) (2018) Liguria Trentino 60 6.031 Alto Adige 45 Arredo 2.014 Toscana 600 Umbria Friuli V.G. 41 1.679 Abruzzo Carpenteria in legno 370 Piemonte 990 Lazio Calabria 1.049 Valle d’Aosta Varie 363 Marche 546 Veneto Molise Italia 29 777 Friuli Venezia Campania Serramentisti 125 Giulia Basilicata 143 Trentino Alto Emilia Romagna Adige Lombardia 386 Sardegna Segherie 275 Veneto 22 200 Sicilia Puglia - 2.000 4.000 6.000 8.000 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Confartigianato Veneto Nota: nell’Arredo 0 20 40 60 80 sono comprese anche le imprese di distribuzione all’ingrosso e al dettaglio Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati INFC 11 … ma differenze tra territori nell’utilizzo legnoso direttamente proveniente dalla foresta

Utilizzazioni legnose totali (in Variazione delle utilizzazioni legnose foresta e fuori foresta) per tra il 2001 e il 2014 per tipo di utilizzo assortimento (in metri cubi) (Valori %)

93,3 Bolzano Bolzano 855.571 61,1

20,2 Trento 59,5 Trento 567.178 -22,7 Resto D'Italia -50,5 Veneto 127.710 -73,0 Veneto -54,1 19.544 Friuli-Venezia Giulia -95,8 Friuli-Venezia Giulia -82,5 - 400.000 800.000 -200 -100 0 100 200 2014 2001 Legno per combustibili Legna da lavoro

Fonte: elaborazioni ISP su dati ISTAT Note: nel legno da lavoro sono inclusi il tondame grezzo, il legname in pasta e pannelli . 12

Agenda

1 Spopolamento della montagna in Triveneto

2 I punti di forza delle Dolomiti 13 Le province di Trento e Bolzano in sintesi

I numeri delle province (2017) e Peso su dato nazionale (%) TRENTO BOLZANO Numero 46.425 0,9 54.659 1,1 imprese

0,9 Popolazione 539.898 0,9 527.750

Valore 17,5 miliardi 21 miliardi di 1,1 1,3 aggiunto: di euro euro

3,7 miliardi di 4,8 miliardi di Export: 0,8 1,1 euro euro

Saldo 1.323 milioni 2,8 173 milioni 0,4 commerciale

Presenze 4,2 32,4 milioni 7,7 Turistiche 17,8 milioni

Presenze Turisti 7,4 milioni 3,5 22,1 milioni 10,5 stranieri

I principali settori per valori esportati della regione: agroalimentare (26,4%); meccanica (18,8%); automotive (11,6%); prodotti in metallo (8,5%) (% sui dati del 2017)

Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat, Movimpresa, Prometeia Note: Export e Saldo commerciale calcolati per totale economia Le località montane del Trentino Alto Adige offrono 14 maggiori servizi ai lori residenti…

Indicatori offerta servizi scuola, sanità e mobilità delle località di Montagna esaminate

Dimensione media Dimensione residenziale media 1 residenziale 1 0,8 Quota Pop con Scuole Sec. 1° Quota Pop con 0,8 Scuole Sec. 1° Internet rete fissa 0,6 grado Internet rete 0,6 grado 0,4 fissa 0,4 0,2 0,2 0 0 Stazioni ferroviarie Scuole Sec. 2° Stazioni Scuole Sec. 2° x 10 comuni grado ferroviarie x 10 grado comuni

Posti Letto Posti Letto Residenze x 1000 Ospedalieri x 100 Posti Letto Posti Letto anziani mila ab. Residenze x Ospedalieri x 1000 anziani 100 mila ab.

Belluno Pordenone Udine Verona Bolzano Trento

Fonte: elaborazioni ISP su dati SNAI Nota: gli indicatori elementari sono stati standardizzati, relativamente al gruppo di comuni esaminati e variano in un intervallo da 0 a 1 valore massimo … i giovani trovano maggiori e più qualificate 15 opportunità di impiego …

Nel 2017 il numero di occupati è aumentato più in provincia di Trento (+2,3%) rispetto a quella di Bolzano (+1,2% in linea con l’incremento medio Italia). I servizi legati al turismo hanno contribuito maggiormente alla crescita dell’occupazione trentina e sono stati anche per l’Alto Adige il principale fattore di incremento.

Tasso disoccupazione giovanile Quota di laureati su popolazione tra il 1995 e il 2017 con più di 15 anni

45 40 18,7 34,7 35 SLL urbani 17,5 16,1 30 25,4 25 20,9 20 10,3 20,1 SLL non Urbani 8,9 15 16,5 10,6 10 10,2 5 14,2 0

Totale 11,4

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 1995 13,6

Bolzano Trento 0 5 10 15 20 Veneto Friuli Venezia Giulia Italia Trento Bolzano Italia

Fonte: elaborazione ISP su dati ISTAT e Rilevazione forze lavoro 2016 … e la mobilità dei laureati provenienti da altre 16 regioni italiane è positiva

Tra il 2007 e il 2016 la quota dei laureati italiani residenti è aumentata di 3,3 punti percentuali a Trento e di 3,8 a Bolzano (3,4 in Italia).

Saldi migratori complessivi dei laureati nel periodo 2007-2016 secondo la provenienza da altre regioni italiane e la destinazione verso l’estero (ogni cento residenti con lo stesso titolo) • Tra nuovi residenti di Trento e di Bolzano provenienti dalle altre regioni italiane è 5,2 maggiore la presenza di giovani con Totale -1,4 caratteristiche favorevoli all’inserimento manifatturiero high tech (provenienti dalle

3,3 discipline scientifiche o in ingegneria, Sud e Isole cosiddette “STEM”) 2,1 • Secondo stime Banca d’Italia, in assenza dei flussi migratori la crescita della quota dei 3,3 Centro Nord laureati in provincia di Trento sarebbe stata 1,6 inferiore (3,1 punti percentuali) e invece sarebbe stata superiore in Alto Adige (4,3 -1,4 punti percentuali) Estero -5,2

-10 -5 0 5 10 Trento Bolzano

Fonte: Istat, iscrizioni e cancellazioni presso le anagrafi comunali Buone prospettive di occupazione anche per le classi di 17 età avanzate e tassi di soddisfazione per il proprio lavoro più elevati rispetto al resto d’Italia

Tasso di occupazione over 54 Soddisfazione per il lavoro svolto (sulla popolazione residente tra 55-64 anni) (2017)

70 64,1 Bolzano 7,9 60 57,5 50 Trento 7,7 40 30 Nord 7,5 20 Friuli-Venezia Giulia 7,5 10 0 Veneto 7,5

Italia 7,4 Bolzano Trento

Veneto Friuli Venezia Giulia 7 7,2 7,4 7,6 7,8 8 Italia

Fonte: elaborazione ISP su dati ISTAT; Rilevazione forse lavoro Nota: la soddisfazione è la media della soddisfazione di più aspetti (scala da 0 a 10): guadagno, numero di ore lavorative, tipo di orario, ambiente di lavoro stabilità, distanza casa-lavoro, interesse per il lavoro. Generale maggiore benessere soggettivo dei residenti 18

Indicatori di Benessere soggettivo, sicurezza e lavoro femminile

Persone di 14 anni e più punteggio di soddisfazione per la vita tra 8 e 10 100 Le due province hanno un reddito medio disponibile pro capite (24 mila 80 euro) in linea con la media del Nord 60 Est (22 mila euro): Bolzano con valore massimo di 26 mila euro. (2017) 40 Persone di 14 Bolzano spicca anche per il valore più Tasso di 20 anni e più molto basso tra le regioni d’Italia per occupazione 0 o abbastanza disuguaglianza tra i redditi disponibili femminile in età soddisfatte per il 20-64 anni e per percentuale di persone a rischio tempo libero di povertà, cioè meno della metà del dato minimo regionale (Emilia Romagna 5,6% e media Nord Est 7,4 %)

Bolzano/Bozen Persone di 14 anni e più che si Trento sentono sicure Veneto camminando al buio da sole Friuli-Venezia Giulia nella zona in cui Nord vivono

Fonte : elaborazioni ISP su Indici di benessere ISTAT (2016 , 2017) Forte partecipazione nel sociale e nel volontariato, 19 attenzione all’ambiente che si trasformano in risorsa economica Le relazioni sociali molto forti in Trentino Alto Adige fanno sì che la popolazione residente esprima dei giudizi positivi di fiducia generalizzata nelle altre persone: a Bolzano la pensa così il 41,6%, a Trento il 32,1%, contro il 18,6% del Veneto e il 25,8% del Friuli Venezia Giulia e il 22,1% del Nord.

Persone con più di 14 anni che hanno svolto attività Indicatori di diffusione di organizzazioni sociale o partecipato a gruppi di volontariato negli ultimi non profit e fonti rinnovabili 12 mesi (valori % su popolazione della stessa età al 2017)

111,5 42,9 Numero organizzazioni 102,5 Hanno svolto almeno una 36,6 no profit ogni 10.000 83,8 attività di partecipazione 30,5 abitanti 61,8 sociale 29,9 60,8 28

Produzione energia 94,3 20,5 elettrica da fonti 183,8 Hanno svolto attività 27,3 27 gratuita per associazioni o 13,6 rinnovabili sul totale dei 30,6 gruppi di volontariato 17 consumi interni lordi 24,2 13,9 0 50 100 150 200 0 10 20 30 40 50 Trento Bolzano Bolzano Trento Friuli Venezia Giulia Nord Friuli Venezia Giulia Veneto Veneto Nord

Fonte : elaborazioni ISP su Indici di benessere ISTAT (2016 , 2017) Conclusioni 20

Tra il 2011 e il 2017 nelle zone montane del Triveneto si sono evidenziate due dinamiche demografiche opposte: le province di Trento e Bolzano hanno registrato un aumento dei residenti del +3,7%, mentre il Veneto ha subito una riduzione del -2,1%; in Friuli Venezia Giulia il calo è stato più forte e pari al -6,1%.

Il fenomeno dello spopolamento ha portato ad un progressivo invecchiamento della popolazione, più accentuato nella montagna bellunese (nel 2017 25,7% indice di vecchiaia), rispetto ai valori di Bolzano (19,2%) e di Trento (21,4%). Tra il 1971 e il 2001 si è parallelamente registrato un calo dell’occupazione generalizzato in agricoltura mentre l’occupazione nei servizi ha invece rappresentato la vera leva di crescita per il Trentino Alto Adige (+98,3% a Trento e +88,7 a Bolzano), grazie alla spinta del turismo, punto di forza dell’economia regionale.

La crescita dei residenti nelle due province è giustificata da migliori servizi di base (mobilità, istruzione, spazi ospedalieri, connessione digitale) dalla possibilità di trovare occupazione, anche per le fasce di età più avanzate. Si tratta di un modello sociale che mostra indicatori di benessere soggettivo superiori a quelli medi del Nord Italia e che attiva una forte coesione sociale e di attenzione all’ambiente.

Tuttavia va fatta una riflessione sul futuro dell’industria locale che si giocherà nella massiccia innovazione tecnologica in chiave 4.0, e sulla capacità di valorizzare e trattenere competenze e talenti, se è vero che nella provincia di Bolzano il numero di giovani laureati che si trasferiscono all’estero per lavoro supera quello degli entranti. Appendice

Importanti comunicazioni

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A cura di: Anna Maria Moressa , Industry Research, Intesa Sanpaolo

Report prepared by: Anna Maria Moressa , Industry Research, Intesa Sanpaolo