Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 19.58 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 15/04/02

20 lo sport lunedì 15 aprile 2002

INGHILTERRA Beckham, “cura da cavallo” La leggenda di Wembley trapiantata nella terra di Dracula per la frattura al piede Ivo Romano tano a caso i loro bravi cimeli in ricordo dello stadio singolare offerta e decisi di provarci. Chiesi quanto londinese, contribuendo a perpetuarne la leggenda. bisognasse sborsare o se fosse possibile aver il tutto a David Beckham potrebbe essere Poi c’è chi acquista un solo pezzo da tenersi in bache- titolo gratuito. Trascorsero un bel po’ di mesi, poi, sottoposto ad una terapia rivoluzionaria, C’era una volta Wembley, indimenticato pezzo di storia ca come uno storico cimelio e chi punta a trasferire quando pensavamo di aver perso ogni possibilità, mi in genere riservata ai cavalli da corsa, del calcio. Ora la sua imponente sagoma si è sbriciola- altrove uno scorcio di Wembley. Come ha fatto, ad chiamarono al telefono per dirmi che avremmo potuto

che sarebbe in grado di garantirgli il eurostorie ta sotto i possenti colpi dei bulldozer, chiamati a buttar esempio, tal Dorin Florea, primo cittadino di Tirgu avere i 2300 sediolini pagando esclusivamente le spe- recupero in tempo per partecipare giù il vecchio perché nasca il nuovo. Il suo fascino, Mures, piccolo centro della Transilvania, la regione se di trasporto. Un bell’affare: ci sono costati più o all'appuntamento della nazionale di però, resta intatto e immutabile, impresso non solo in della Romania celebre per le avventure del conte Dracu- meno 9000 sterline». Ma la storia dell’amore dei rume- calcio inglese con la Coppa del Mondo. ingialliti testi e albi d’oro ma anche nelle lucide menti la più che per meriti calcistici. Il sindaco dell’ameno ni per Wembley non finisce qui. Perché il presidente flash dal mondo La terapia per curare la frattura al di più o meno attempati seguaci del calcio che fu. E paesino ha provveduto ad acquistare 2300 sediolini federale Mircea Sabdu, venuto a conoscenza della cu- secondo metatarso del piede sinistro sono proprio loro, i meno giovani “aficionados” anima- che una volta facevano bella mostra di sé sugli spalti riosa iniziativa, non ci ha pensato su un attimo e ha utilizza micro-scariche elettriche per ti da incrollabile fede e passione, a far sì che il mito del vecchio Wembley e ora saranno trapiantati sugli presentato il proprio ordinativo per poter trapiantare stimolare la crescita delle cellule che a sopravviva alle sue stesse ceneri. inospitali gradoni dello stadio dell’Asa, tutt’altro che l’impianto di illuminazione del mitico stadio. E così la sua volta aiuta i tessuti a rigenerarsi Giorno dopo giorno i collezionisti rispondono alla vera famosa compagine di Tirgu Mures. «Navigando in In- leggenda di Wembley, seppur spezzettato, continuerà molto più in fretta. e propria asta telematica scatenatasi su Internet e por- ternet – spiega Dorin Florea – mi imbattei in questa a vivere nella terra dei vampiri.

FEYENOORD Profonda la rivalità con i “lancieri”. «Ad Amsterdam ci si diverte, a Rotterdam si lavora» conto con Kindvall. L’Europa però guarda all’affermazione olandese con sufficienza, per un po’. Gli uomini di Happel affrontano l’Estudiantes per la finale Intercontinentale, gli argenti- Francesco Caremani ni sono famosi per le botte e l’accani- mento agonistico, ma poco possono contro lo strapotere del Feyenoord ROTTERDAM Un vecchio modo di di- che pareggia a Buenos Aires 2-2 e re olandese recita: «Ad Amsterdam ci vince a Rotterdam 1-0, issandosi sul si diverte mentre a Rotterdam si lavo- tetto del mondo. Affermazione che ra». Difficile pensare che un semplice cambia prospettiva e punti di vista, il detto possa nascondere una fortissi- calcio olandese entra nel salotto buo- ma rivalità, rivalità che attraversa in no d’Europa e con l’Ajax ci resterà lungo e in larga l’Olanda e che nel per sempre… anche se questo non fa tempo è anche tracimata oltre i limiti certo piacere ai tifosi del Feyenoord. dello sport. È successo anche questo: Come detto il ciclo è imponente e una funzionaria del Feyenoord è sta- dura sino al ’74 con la grande kermes- ta licenziata perché coinvolta in una se della Coppa Uefa, altra grande e storia d’amore con il direttore finan- importante manifestazione europea. ziario dell’Ajax. La poveretta, Nicole In finale c’è il Tottenham Hotspur Edelembos, ha fatto ricorso e si è ri- ma gli olandesi sono lanciatissimi e a volta al tribunale dei probiviri di Rot- Londra pareggiano 2-2, per poi chiu- terdam, ma non c’è stato niente da dere i conti nella propria tana, 2-0 e fare. I dirigenti del Feyenoord aveva- terzo titolo internazionale in bache- no ritenuto sconveniente e poco op- ca. Autore della prima rete di quella portuna la sua relazione con Maarten magica serata è il difensore Wim Rij- Oldenhof e il licenziamento di Nicole sbergen, che ai Mondiali di quell’an- Edelembos è stato giudicato legitti- no sarà giudicato miglior stopper del- mo dalla corte. Il giudizio risale all’au- la manifestazione. Con la sconfitta iri- tunno del ’98 e conferma la storica data dell’Olanda si chiude un ciclo, rivalità fra le due grandi del calcio anche quello del Feyenoord, il più olandese. Non dimenticando che è spettacolare della sua storia. Negli an- stato il Feyenoord a portare per pri- Un pensiero fisso: l’Ajax ni Ottanta le statistiche registrano so- mo il calcio totale, o l’inizio di esso, lo un campionato e due coppe nazio- in Europa, vincendo la Coppa dei nali, nonostante il continuo acquisto Campioni prima degli odiati bianco- Ma Cruijff a fine carriera regalò agli antichi nemici coppa e campionato di giocatori come Hiele, Van de Kor- rossi di Amsterdam. È il 19 luglio del put, Wijstekers, Troost, Ivan Nielsen, 1908 quando viene fondato il Feyeno- l’astro nascente (che an- ord che vincerà il suo primo titolo inaugura il 27 marzo 1937 vincendo poter tornare sul trono d’Olanda, per santa in Olanda si accende una luce drà a fare le fortune di PSV prima e nel ’24, ma in città a dettar legge è lo 5-2 contro i belgi del Beerschot, il 2 giunta subito contro gli acerrimi av- della quale si può vedere ancora oggi Milan poi), nonché Johan Cruijff, Sparta che a quell’epoca di campiona- maggio sarà la volta delle rispettive versari. Ma è solo un brusco stop, il riverbero, quella di Joahn Cruijff, che a fine carriera regalerà il ti ne aveva vinti addirittura quattro. nazionali. È proprio in questo perio- prima di prendere il largo per una talento puro del solito Ajax. È il ma- “double” (coppa-campionato) del- Nel ’28, però, il Feyenoord si ripete, do che i biancorossi di Rotterdam nuova esaltante avventura, un nuovo go, nonché nomade, della panchina l’84 ai tifosi del Feyenoord, avversari due anni dopo fa sua anche la Coppa aprono il primo ciclo vincente, ingag- ciclo, più vincente e leggendario di Ernst Happel che modella il Feyeno- di una vita. La delusione più grande è d’Olanda battendo l’Excelsior, altra giando una lotta con l’Ajax che dura quello degli anni Trenta. Il Feyeno- ord secondo le proprie idee, amalga- sicuramente quella dell’81, quando formazione di Rotterdam. Nel ’35 ec- ancora oggi. Il Feyenoord vince il ord vince il campionato nel ’61 (21 mando le diverse caratteristiche dei in semifinale di Coppa delle Coppe co il bis, questa volta con un roboan- campionato olandese nel ’36, nel ’38 anni dopo l’ultimo), ’62, ’65, ’69, ’71 giocatori. Ne viene fuori una squadra viene eliminata dalla Dinamo Tbilisi, te 5-3 sull’Helmond; in quello stesso e nel ’40, grazie a giocatori del calibro e ’74, la Coppa d’Olanda nel ’65 e ’69, equilibrata in ogni reparto che punta che manda in frantumi il sogno degli anno iniziano i lavori per la costruzio- di: Gerard “Puck” Van Heel, media- la Coppa dei Campioni e la Coppa molto sul ritmo e sul collettivo, una olandesi di essere il primo club euro- ne del “Feyenoord Stadium”, oggi co- no sinistro, mitica figura del calcio Intercontinentale nel ’70, la Coppa formazione organica che attacca in peo a vincere tutte e tre le coppe. nosciuto come “De Kuip” lo stadio in olandese di quegli anni, 64 volte na- Uefa nel ’74: 11 trofei nell’arco di 14 massa, facendo vedere il preludio del Negli anni Novanta si torna, grazie cui l’Italia ha perso la finale di Euro zionale, grande capitano; l’attaccante anni, quasi una vittoria a stagione. calcio totale. Evidentemente non soprattutto al tecnico Leo Be- 2000 e in cui si giocherà la finale di Leen Vente, 19 reti in 21 partite con Ma facciamo un passo indietro. Do- mancavano i campioni, dall’attaccan- enhakker, a rispolverare la bacheca Coppa Uefa. I lavori per la costruzio- la Nazionale; il portiere Adri Van Ma- po il titolo del ’61 (con l’Ajax secon- te svedese Ove Kindvall al già citato con due titoli nazionali, due super- ne del “tempio pagano” iniziano il 22 le, dalla gigantesca mole (era alto do a due punti) il Feyenoord fa le portiere Pieters, dal perno della dife- coppe e ben quattro coppe d’Olanda, luglio di quello stesso anno, a dargli 1,96 m); il mediano destro Bas Paau- prove d’Europa in Coppa Campioni, sa Rinus Israël alla stella del centro- anche se manca un alloro internazio- simbolicamente il via è Van Heel, ca- we… tutte colonne dell’Olanda. Il pe- eliminato dal Tottenham negli ottavi campo Wim Van Hanegem, affianca- nale. Oggi a infiammare il “De Kuip” pitano della squadra; il Feyenoord lo riodo d’oro s’interrompe bruscamen- di finale e dal Benfica nelle semifinali to nel suo mulinare al centro del gio- ci sono Van Gobbel e Bosvelt, Van te, come se la magia fosse svanita, raccoglie gloria e consensi, oltre a far co da Wim Jansen e l’austriaco Hasil. Gastel e Smolarek, Van Hooijdonk e come se lo swing si fosse esaurito. conoscere calciatori di grande valore: È nel 1970 che tutto questo lavoro si il danese Tomasson (letale alla Lazio Non bastano giocatori come Adri De il portiere Eddy Pieters Graafland, il concreta, nella prima affermazione in- in Champions League), anche se di Van Hanegem Vroet, o Cees Rijvers (professionista terzino Veldhoen, i mediani Kreijer- ternazionale del calcio olandese che lui si sono perse un po’ le tracce dopo

in Francia col Saint-Etienne, poi alle- maat e Klaassens (degni eredi di Van molti legano al ricordo dell’Ajax ma anni d’eccezionale esuberanza sotto il mitico «Gobbo» natore di successo), neanche i 25.000 Heel e De Vroet), gli attaccanti Ben- che, in realtà, porta la firma del Feye- rete. A Rotterdam, comunque, nessu- fiorini sborsati per acquistare dallo naars, Dan der Gijp, Bouwmeester e noord di Rotterdam. Alla finale di no si dispera, sanno che i cicli, come

Wim Van Hanegem è nato a Xerxes il giovane attaccante Coen Moulijn. Verso la metà degli anni Ses- “San Siro” ci arriva eliminando il Mi- le maree, vanno e vengono, basta sa- Utrecht il 20 febbraio del ’44. Da Moulijn, che diventa il primo giocato- lan detentore della coppa e fresco vin- per aspettare. giocatore è stato ribattezzato, po- re professionista del Feyenoord con citore dell’Intercontinentale (nonché (28. continua) co bonariamente, il “Gobbo” uno stipendio di 2.220 fiorini. In as- La funzionaria matador dell’Ajax nella finalissima per la sua andatura caracollante. senza di vittorie importanti, è lui con ‘‘ della precedente stagione) e il Legia Sempre nel fulcro del gioco, po- Henk Schouten e Cor Van der Gijp a dei biancorossi Varsavia di Deyna e Gadocha. L’av- co appariscente ma dotata di formare un eccezionale trio d’attacco licenziata versario toccato in sorte per l’epilogo puntate precedenti un’eccellente castagna, è passato che infiamma il “Feyenoord Sta- è il Celtic Glasgow, vincitore della alla storia come l’anti Cruijff. dium”. Nel 1960 sembra che il vento per una storia d’amore Coppa Campioni tre anni prima e Per quanto la stella dell’Ajax era sia cambiato, la squadra è protagoni- col direttore finanziario formazione di grande tradizione. Tut- 1) Racing Avellaneda appariscente e sempre al centro sta di un affascinante testa a testa con ti elementi che inizialmente pesano, 1 ottobre della scena, tanto Wim era riser- l’Ajax, finendo a pari punti, peccato dell’Ajax ancor più quando Gemmell porta in 2) Manchester City 15 ottobre vato, quanto bello ed elegante che la squadra di Amsterdam vinca lo vantaggio gli scozzesi, ma il Feyeno- 3) Rayo Vallecano 22 ottobre nei movimenti il primo, tanto spareggio per 5 reti a una. Uno smac- ord è come un diesel, pareggia con 4) Everton 29 ottobre Johan Cruijff e una formazione del Feyenoord del 1908 scomposto il secondo. Questo, co indescrivibile per chi pensava di Israël e nei supplementari chiude il 5) Espanyol 5 novembre però, non gli ha negato di fare 6) Tottenham Hotspur ciò che volesse con il suo piede 12 novembre sinistro, soprattutto quando si 7) Botafogo 19 novembre avvicinava alla porta avversaria: PIANETA BRERA Un bel libro di Claudio Gregori e un collegamento con la terza ed ultima puntata dei soprannomi breriani 8) Honved 26 novembre il suo tiro era così forte da terro- 9) Sporting Lisbona rizzare i portieri. Duro e insupe- 3 dicembre rabile nei tackle, Van Hanegem 10) Austria Vienna 10 dicembre ha preso il calcio come un hob- Toni Bevilacqua, grande “labron” in bicicletta 11) Nacional Montevideo by, come un divertimento e 17 dicembre quando avrebbe potuto monetiz- 12) Rangers Glasgow zare un’eccezionale carriera gli è Aldo e Francesco Moser, Livio Berruti, Ercole Bal- nelle puntate del 25 marzo e 8 aprile). con tanto di spiegazione storica: «fosse nato ai gna 82. Mauro TASSOTTI: Dialma riferito al terzi- 24 dicembre stato impedito: prima dal Feye- dini, Arturo Sabbadin, Gianni Pinarello, Giacomo Raimondo ORSI: Mumo e la stella di Amster- tempi dei Galli, lui, e non altri, li avrebbe condotti no brasiliano Djialma Santos, difensore del Brasile 13) Palmeiras 31 dicembre noord, poi dall’età. Squadre spa- Santini e moltissimi altri amici (più o meno “vip”) dam (alle Olimpiadi olandesi impressionò la sua alla conquista di Roma». Perchè un altro sopran- di Pelè. Pochi ricordano invece l’origine del nomi- 14) West Ham United gnole e francesi avrebbero fatto hanno celebrato il grande ciclista Toni Bevilacqua classe). Carlo PAROLA: signor Rovesciata, ma an- nome se c’era già Rombo-di-tuono? Proprio per- gonolo di TRAPATTONI: gli fu affibiato dall'Équi- 7 gennaio ponti d’oro per averlo, ma alla l’altra sera a Santa Maria di Sala. Uno splendido che Nuccio-Gauloise, perché era un gran fumato- chè il Gioann era unico: la prima creazione era pe quando nel ‘63 fermò Pelè nell'amichevole Ita- 15) Hajduk Spalato 14 gennaio fine non se ne fece nulla, in cam- libro di Claudio Gregori evoca le imprese del cam- re. : uruguajo Fromboliere di ormai usata da tutti (troppi?) quindi ci voleva un lia-Brasile a S. Siro. Il titolo fu infatti 16) Vasco da Gama 21 gennaio bio è la bandiera indiscussa del pione (nel palmares una Parigi-Roubaix, 11 tappe lunga gittata per i gol da lontano (alla Recoba!). ulteriore colpo da maestro, et voilà. “Straordinario mounsier Trap” subito adottato da 17) Athletic Bilbao 28 gennaio Feyenoord di Rotterdam, ieri og- del Giro, 2 mondiali dell'inseguimento e 5 campio- Michel PLATINÌ è Champagne per il duo Bre- : Kawasaki. : tutti. divenne invece 18) Monaco 4 febbraio gi e domani la sua squadra, la nati italiani, 7 podi iridati di pista e strada), ma ra-Mura. PRATI: Pierino la peste o Anguilla. Ro- Pablito. Juan SCHIAFFINO: El pequeño maestro. Bradipsichico, ironico soprannome per evidenziar- 19) Santos 11 febbraio stessa che l’ha avuto quale gran- soprattutto dell'uomo che «fiorisce e tramonta» e berto PRUZZO: Ecce bomber e O Rey di Crocefie- Totò SCHILLACI: Arcituriddu, poi Lazzaro per- ne la poca fantasia e la mediocre intelligenza calci- 20) PSV Eindhoven 18 febbraio de protagonista per dieci lunghe le atmosfere di una terra come il Veneto che gli ha schi. , veloce ma talvolta un po' ché i suoi gol resuscitarono la nazionale ai mondia- stica. : Cigno di Utrecht e Il 21) Dinamo Kiev 25 febbraio stagioni. Il periodo più bello dei dato i natali e l’ha visto grande espressione di cieco divenne Puliciclone. Frank RIJKAARD, era li di Italia 90. Karl SCHNELLINGHER: Volkswa- divino. Pietro VIERCHOWOOD: Il russo per il 22) Bruges 4 marzo biancorossi, quello più vincente, impegno civile anche nel campo del volontariato e Hurricane, cioè uragano. gen. Omar SIVORI: l'Atipico, al di fuori d'ogni paese di origine del padre e lo zar. , 23) Kaiserslautern 11 marzo con la mitica conquista della della donazione d’organi. Il libro è però anche un Alla lettera R c’è curiosamente il meglio del classificazione perchè sapeva fare tutto con la pal- bomber della Roma anni 20 e 30: Sigfrido e Sciabo- 24) Saint-Etienne18 marzo Coppa dei Campioni. Altri tem- omaggio a Brera visto che il titolo, “Labron” (gran- Gioann: Rivera, Riva e Rocco. Per non offendere i la, ma non soffriva di essere ancorato ad un ruolo lone per il tiro tagliente. Rudy VOELLER: Il tede- 25) Valencia25 marzo pi, altro calcio, altri uomini. de labbro) fa riferimento a uno dei celebri sopran- breriani elenchiamo solo gli immortali Abatino, preciso. SKLOGLUND: Nacka e Snaps perchè sco che vola. Walter ZENGA: volava fra i pali e 26) Boca Juniors 31 marzo fra. car. nomi del Gioann. Ecco i più famosi coniati per il Rombo di tuono e Paron senza commenti, ma amava la grappa. : Gazzellino divenne Deltaplano. 27) Leeds United 8 aprile mondo del calcio (da Abatino a Oriali sono usciti ricordiamo Re Brenno che Brera appioppò a Riva per la falcata elegante, divenne L'urlo dopo Spa- Gibigianna