Comune di Breganze

Provincia di

D.U.P.: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

Allegato al bilancio sperimentale di previsione 2014-2016 2 DUP - DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2014/2016 allegato al bilancio sperimentale di previsione 2014/2016

INDICE

PREMESSA pag. 5

I. SEZIONE STRATEGICA (SeS)

I.1 Linee strategiche di mandato pag. 5 I.2 Analisi strategica esterna pag. 8 1.1 La popolazione pag. 8 1.2 Territorio pag. 9 Economia insediata pag. 9 I.3 Analisi interna dell’ente pag. 10 1.3.1 Strutture pag. 10 1.3.2 Organismi gestionali pag. 11 Indirizzi relativi alle risorse, impieghi , sostenibilità attuale e prospettica pag. 13 1.3.3 Risorse umane - Personale pag. 14 Organigramma pag. 15 Performance valutazione e merito pag. 17

SEZIONE II: ANALISI DELLE RISORSE 2.1. Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo e dei mezzi utilizzati per accertarli pag. 19

2.2. Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili pag. 21

2.3. Entrate in conto capitale pag. 22 2.3.1 I proventi a costruire pag. 22 2.3.2 Valutazione sull'entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato pag. 22

SEZIONE OPERATIVA – SeO

2.1 PARTE PRIMA Redazione dei programmi per missione, finalità, motivazione e risorse Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione pag. 24 Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza pag. 28 Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio pag. 29 Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali pag. 31 Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero pag. 32 Missione 07 - Turismo pag. 33

3 Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa pag. 34 Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente pag. 34 Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità pag. 36 Missione 11 - Soccorso civile pag. 37 Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia pag. 37 Missione 13 - Tutela della salute pag. 41 Missione 14 - Sviluppo economico e competitività pag. 41 Missione 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale pag. 43 Missione 16 - Agricoltura politiche agro - alimentari e pesca pag. 44 Missione 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche pag. 44 Missione 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali pag. 45 Missione 50 - Debito pubblico pag. 46

Equilibri di bilancio pag. 46 Il patto di stabilità interno per il triennio 2014/2016 pag. 52

2.2 PARTE SECONDA 2.2.1 Programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2014/2016 pag. 53 2.2.2 Programma dei lavori pubblici pag. 57 2.2.3 Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari pag. 61

CONCLUSIONE pag, 64

APPENDICE

- Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio pag. 67

4 Comune di Breganze D.U.P.: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

Allegato al bilancio sperimentale di previsione 2014-2016

Premessa:

Il DUP sostituisce, per gli enti in sperimentazione, la Relazione Previsionale e Programmatica. Esso è il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Va presentato entro il 31 luglio di ciascun anno da parte della Giunta al Consiglio Comunale; con riferimento all’esercizio 2014 il termine di presentazione del DUP non è vincolante. Esso riunisce in un solo documento, posto a monte del Bilancio di Previsione Finanziario (ora unico e triennale), le analisi, gli indirizzi e gli obiettivi che devono guidare la predisposizione del bilancio stesso, del P.R.O. e la loro successiva gestione. Il DUP assorbe sia la vecchia Relazione Previsionale e Programmatica sia il Piano Generale di Sviluppo (documento non obbligatorio). A differenza della R.P.P. non è un semplice allegato al bilancio, ma ne costituisce presupposto indispensabile, in quanto permette l’attività di guida strategica ed operativa dell’ente, rafforzando ancor di più la coerenza tra i documenti di programmazione di bilancio i documenti di gestione – obiettivo che il Comune di Breganze si è sempre sforzato di attuare, anche negli anni passati. Infatti, già in vigenza del vecchio sistema, venivano delineati nella R.P.P. le linee e gli obiettivi strategici, poi sviluppati nel P.R.O. Nel DUP è compresa la programmazione in materia di lavori pubblici, personale e patrimonio. Si compone di due sezioni: 1) la Sezione Strategica , con un orizzonte temporale pari a quello del mandato amministrativo (nel nostro caso ormai in fase di conclusione); 2) la Sezione Operativa , con un orizzonte temporale pari al bilancio di previsione ossia tre anni.

I SEZIONE STRATEGICA- SeS

I.1 LINEE STRATEGICHE DI MANDATO . In questa sezione si concretizzano le linee programmatiche di mandato individuando gli indirizzi strategici dell’Ente, in un orizzonte temporale di anni cinque . Di seguito si propone una sintesi dei grandi temi che l’Amministrazione del Comune di Breganze ha inteso affrontare, sulla base delle linee programmatiche di mandato approvate con D.C.C. 49 del 30.11.2009.

Breganze paese sicuro: La sicurezza è un diritto del cittadino. Obiettivo prioritario dovrà essere l’eliminazione di ogni ostacolo, affinché la sicurezza percepita non si discosti significativamente da quella effettiva.

5 Breganze paese trasparente : favorire il più possibile la partecipazione popolare, mediante la consultazione della popolazione sulle tematiche più importanti per la comunità. Favorire la net administration e la pubblicazione in rete delle notizie di maggiore utilità sociale

Breganze paese connesso con il territorio circostante : dotare Breganze di collegamenti viabilistici e di percorsi ciclo –pedonali, nonché di una adeguata rete di trasporto pubblico. Breganze paese a misura delle famiglie : il Comune di Breganze riconosce alle famiglie un ruolo sociale primario, assicurando ad esse particolare attenzione nell’erogazione dei servizi rispondenti alle loro esigenze, in relazione alle condizioni socio-economiche, assicurando particolare tutela alla maternità e all’infanzia.

Breganze paese confortevole, vivibile e conveniente: rendere Breganze una città confortevole, perché sensibile nei confronti degli anziani e attenta ai bisogni delle fasce più deboli e disagiate di cittadini.

Breganze paese efficiente : Razionalizzazione dei servizi al cittadino, con l’obiettivo di ridurre al massimo le spese che ricadono sui cittadini.

Breganze paese dei saperi e dell’istruzione: Il Comune promuove lo sviluppo di ogni forma di conoscenza e di sapere, attribuendo un valore imprescindibile di progresso sociale, civile ed economico al sistema dell’istruzione, dell’educazione e dell’apprendimento. La competitività si gioca con percorsi formativi di alto livello.

Breganze paese dello sport: rendere fruibili gli impianti sportivi e provvedere al loro adeguamento/miglioramento, a vantaggio delle associazioni che ne fanno uso, favorendo in particolare il settore sportivo giovanile.

Breganze paese delle associazioni : il Comune riconosce nelle associazioni di cittadini la forma collettiva attraverso cui si sviluppano interessi e azioni che concorrono alla crescita sociale e civile del paese. Breganze è attenta e mira a promuovere il mondo dell’associazionismo.

Breganze paese solidale e attento alle esigenze del prossimo : il Comune intende promuovere e diffondere una cultura della solidarietà, favorendo opportunità di collaborazione con ogni agenzia attiva nel campo della solidarietà e del volontariato sociale, al fine di perseguire la coesione sociale contrastando rischi di marginalità e di conflitto.

Breganze paese laborioso : Il Comune promuove il lavoro come strumento di partecipazione sociale che consente lo sviluppo armonioso della comunità e riduce la conflittualità tra gli individui. E’ indispensabile garantire i servizi necessari alle svariate attività produttive insediate nel territorio, anche attraverso il miglioramento della viabilità della zona artigianale e industriale.

Breganze paese della qualità : Breganze città della qualità significa preservare la cultura centenaria dell’artigianato e dell’industria, attorno alla quale si è costruito il tessuto sociale breganzese.

6 Breganze paese agricolo : tutelare la vocazione agricola del territorio, assicurando forme di sostegno agli agricoli e la vendita diretta dei prodotti locali.

Breganze paese di cultura e di offerta turistica: il Comune favorisce la valorizzazione turistica delle sue peculiarità dal punto storiche, paesaggistiche, ambientali e presuppone la tutela dell’ambiente e del territorio.

7 I.2 - ANALISI STRATEGICA ESTERNA:

In questa sezione vengono rappresentati gli indirizzi comunitari e nazionali, le condizioni e le prospettive socio-economiche del territorio, l’evoluzione finanziaria ed economica dell’ente. 1. Per indirizzi comunitari e nazionali si intendono gli obiettivi individuati dal Governo anche alla luce degli indirizzi e delle scelte contenute nei documenti di programmazione comunitarie e nazionali. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE 1.1 - POPOLAZIONE - Popolazione legale al censimento BREGANZE n. 8693

- Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art.110 d.l.vo n.77/1995) n. 8693 di cui maschi n. 4208 femmine n. 4485 nuclei familiari n. 3171 comunita'/convivenze n. 7 - Popolazione all' 1.1.2012 (penultimo anno precedente) n. 8761 - Nati nell'anno n. 88 - Deceduti nell'anno n. 128 saldo naturale n. -40 - Immigrati nell'anno n. 317 - Emigrati nell'anno n. 272 saldo migratorio n. 45 - Popolazione al 31.12.2012 (penultimo anno precedente) n. 8721 di cui: - In eta' prescolare (0/6 anni) n. 609 - In eta' scuola obbligo (7/14 anni) n. 659 - In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni) n. 1378 - In eta' adulta (30/65 anni) n. 4449 - In eta' senile (oltre 65 anni) n. 1626 - Tasso di natalita' ultimo quinquennio: Anno Tasso 2007 1,16% 2008 1,03% 2009 1,01% 2010 0,85% 2011 0,87% 2012 1,01% - Tasso di mortalita' ultimo quinquennio: Anno Tasso 2007 1,26% 2008 1,28% 2009 1,09% 2010 1,33% 2011 0,88% 2012 1,47%

8 1.2 - TERRITORIO

Superficie in Kmq. 22 RISORSE IDRICHE Fiumi e torrenti N. 4 STRADE Strade provinciali Km 19 Strade comunali Km 93 Strade vicinali Km 15 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Il Pati è stato approvato in conferenza di servizi in data 12/09/2008 Il P.I. è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 03.06.2009. E' stato variato con delibera di CC nr 37 del 02/08/2011, recante variante nr 1 al P.I.; con delibera di CC nr 31 del 24/09/2012 recante variante nr 2 al P.I., con delibera di CC nr 17 del 11/06/2013 recante variante nr 3 al PI; con delibera di CC n 28 del 03/10/2013 recante variante nr 4 al PI.

ECONOMIA INSEDIATA

ATTIVITA' Il tessuto economico collocato nell’area produttiva dell’alto vicentino è particolarmente ricco e variegato in considerazione anche delle dimensioni comunali. Come noto vi è la presenza di due aziende di grandi dimensioni: Diesel che inaugurata nel 2010 ha visto la progressiva entrata a regime del numero di addetti con ripercussioni positive sulle attività commerciali e di pubblici esercizi esistenti. La Laverda, storica azienda Breganzese fa parte ora, in seguito alla vendita delle partecipazioni del Gruppo Argo, per intero del gruppo americano AGCO che nell’ambito delle proprie politiche aziendali ha elevato lo stabilimento di Breganze a polo produttivo delle macchine agricole da raccolta per l’Europa, con conseguente potenziamento in termini produttivi, recente realizzazione nuovo reparto verniciatura, e di investimenti come ad esempio l’intenzione di creare un nuovo visit center. Altre aziende medie industrie metalmeccaniche ben strutturate che proseguono in piani di investimento sul territorio. Completano il panorama produttivo le numerose piccole imprese che indipendentemente dalle dimensioni si contraddistinguono per dinamicità e propensione all’innovazione. Per quanto riguarda il comparto agricolo Breganze , le quasi trecento aziende proseguono la storica vocazione agricola, caratterizzata dal comparto vitivinicolo che seppur di modeste dimensioni per volumi prodotti rappresenta un‘eccellenza nello scenario enologico nazionale. Costante l’impegno dei diversi soggetti che individualmente e in forma associata promuovono la produzione DOC Breganze. Di rilevante importanza la futura realizzazione della nuova SPV che cambierà in modo profondo l’assetto viabilistico e del comune di Breganze. Sul piano strettamente legato alla mobilità al servizio delle imprese si possono prevedere notevoli vantaggi a opera completata per la presenza di un casello collocato in zona industriale. Mentre particolare attenzione dovrà essere posta nella fase dei lavori dell’opera per limitare al minimo i disagi legati alla cantierizzazione. Nel settore dei servizi è rilevante, anche dal punto di vista economico, l’attività dell’”IPAB la Pieve” che all’interno della sede dell’ULSS 4 eroga servizi alla persona ad oltre 150 ospiti/assistiti con l’impiego di circa 140 addetti. 9 Si riportano i dati conosciuti a livello statistico e risalenti all'ultimo censimento dell'agricoltura effettuato nel corso dell'anno 2000 e dell'industria e servizi effettuato nel corso dell'anno 2001. Dai censimenti si può desumere quanto segue: AGRICOLTURA: Aziende agricole (intendendosi per tali anche quelle aventi dimensioni molto ridotte i cui consumi non sono destinati al diretto consumo famigliare) n. 508 di cui: * n. 261 aventi una S.A.U. inferiore ad Ha. 2 * n. 215 aventi una S.A.U. da 2 a 10 Ha. * n. 32 aventi una S.A.U. superiore a Ha. 10 INDUSTRIA E SERVIZI: Unità locali imprese n. 568 con n. 2.163 addetti (di cui: unità locali artigiane 208 con n. 639 addetti), unità locali delle istituzioni n. 73 con n. 611 addetti. Totale dei lavoratori censiti n. 2.774 di cui: * n. 1.396 nell'industria (ed artigianato) * n. 304 nel commercio * n. 1.074 nel terziario

I.3 – ANALISI INTERNA DELL’ENTE . Riguarda l’organizzazione e le modalità di gestione dei servizi pubblici; gli indirizzi ad enti strumentali e società controllate e partecipate; gli indirizzi relativi a risorse, impieghi, sostenibilità finanziaria attuale e prospettica; la disponibilità e la gestione delle risorse umane e la loro evoluzione, anche in termini di spesa; la compatibilità con i vincoli di finanza pubblica.

Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici:

Le strutture:

1.3.1 - STRUTTURE ESERCIZIO IN PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE CORSO Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Asili nido n° posti n° posti n° posti n° posti n° Scuole materne n° 3 posti n° 162 posti n° 162 posti n° 162 posti n° 162 Scuole elementari n° 2 posti n° 485 posti n° 485 posti n° 485 posti n° 485 Scuole medie n° 1 posti n° 279 posti n° 279 posti n° 279 posti n° 279 Farmacie comunali n° n° n° n° Rete fognaria in Km.

Bianca km 20 km 20 km 20 km 20 Nera km 27 km 27 km 27 km 27 Mista km 3 km 3 km 3 km 3 Esistenza depuratore si no X si no X si no X si no X Rete acquedotto in Km. km 125 km 125 km 125 km 125

10 Attuazione servizio idrico integrato si X no si X no si X no si X no Aree verdi, parchi, giardini n. 27 n. 27 n. 27 n. 27 hq. 10 hq. 10 hq. 10 hq. 10 Punti luce illuminaz.pubblica n. 732 n. 732 n. 732 n. 732 Rete gas in Km. km km km km Raccolta rifiuti in quintali civile qli 8559 qli 8559 qli 8559 qli 8559 industriale qli 1752 qli 1752 qli 1752 qli 1752 raccolta differenziata qli 22006 qli 22006 qli 22006 qli 22006 Esistenza discarica si no X si no X si no X si no X Mezzi operativi n. 3 n. 3 n. 3 n. 3 Veicoli n. 16 n. 16 n. 16 n. 16 Centro elaborazione dati si no X si no X si no X si no X Personal computer n. 40 n. 40 n. 40 n. 40

1.3.2 - ORGANISMI GESTIONALI PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TIPOLOGIA Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 - CONSORZI n° 2 n° 2 n° 2 - AZIENDE n° 1 n° 1 n° 1 - ISTITUZIONI n° n° n° - SOCIETA' DI CAPITALI n° 3 n° 3 n° 3 - CONCESSIONI n° 2 n° 2 n° 2

DENOMINAZIONE AZIENDA: A.A.T.O. BACCHIGLIONE INDIRIZZO: Via Palladio 128 - 36030 (VI) OGGETTO SOCIALE: Programmazione, regolamentazione e controllo del servizio idrico integrato PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE del Comune di Breganze: 0,763% ENTE/I ASSOCIATO/I N° totale140

DENOMINAZIONE AZIENDA: AZIENDA ULSS NR 4 ALTO VICENTINO ENTE/I ASSOCIATO/I N° totale 32 , Breganze, , , Carrè, , , , Laghi, , , Malo, , , , , , , , Salcedo, , , , , Tonezza, , , , Velo d'Astico, Villaverla, Zanè, .

DENOMINAZIONE AZIENDA:

11 A.V.A. SRL ENTE/I ASSOCIATO/I N° totale 32 Arsiero, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Fara Vicentino, Laghi, Lastebasse, Lugo di Vicenza, Malo, Marano, Monte di Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, San Vito di Leguzzano, Salcedo, Santorso, Sarcedo, Schio, Thiene, Tonezza, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d'Astico, Villaverla, Zanè, Zugliano, Comunità Montana dei Sette Comuni .

DENOMINAZIONE AZIENDA: IMPIANTI ASTICO SRL INDIRIZZO: Via San Giovanni Bosco, 77/B - 36016 THIENE (VI) OGGETTO SOCIALE: gestione del patrimonio immobiliare strumentale al servizio idrico integrato PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE del Comune di Breganze: 7,97% ENTE/I ASSOCIATO/I N° totale 38 Comuni dell'Alto Vicentino

DENOMINAZIONE AZIENDA: ALTO VICENTINO SERVIZI SPA INDIRIZZO: Via San Giovanni Bosco, 77/B - 36016 THIENE (VI) OGGETTO SOCIALE: gestione del servizio idrico integrato PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE del Comune di Breganze: 3,31% ENTE/I ASSOCIATO/I N° totale 38 Comuni dell'Alto Vicentino

SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE: GAS METANO ad ASCOTRADE

PUBBLICITA' E PUBBLICHE AFFISSIONI ad I.C.A. SRL - IMPOSTE COMUNALI AFFINI

Altri servizi: SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE IN CONVENZIONE con BREGANZE , SALCEDO

SERVIZIO SEGRETERIA COMUNALE IN CONVENZIONE con BREGANZE - LUGO DI VICENZA – MOLVENA

SERVIZIO SOCIALE E DOMICILIARE IN CONVENZIONE con SALCEDO – BREGANZE. Tale servizio subirà le dovute modifiche introdotte e volute dalla legge sui servizi associati obbligatori tra enti.

SERVIZIO Service paghe a favore della COMUNITA' MONTANA ASTICO BRENTA e Comune di Calvene.

12 INDIRIZZI RELATIVI ALLE RISORSE, IMPIEGHI , SOSTENIBILITÀ ATTUALE E PROSPETTICA:

Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli Con delibera di Consiglio Comunale nr 50 del 29/11/2012 il Consiglio Comunale ha fissato la nuova aliquota IRPEF a valere per l'anno 2013, scaglionandola per fasce di reddito: 0,65% fino a 28.000 euro; 0,80% oltre 28.000 euro. Successivamente, con propria nota del 31 dicembre 2012 il MEF ha costretto il Consiglio Comunale a rivedere le proprie scelte, poichè - secondo l’interpretazione ministeriale dell’art. 1, comma 11, D.L. 138/2011, come modificato dall’art. 13, comma 16, D.L. 201/2011 - il sistema di aliquote va graduato e differenziato per ogni fascia di reddito. Con D.C.C. n. 3 del 31.01.2013 sono quindi state stabilite le seguenti aliquote, per ciascuna fascia di reddito: 0-15.000 euro: 0,65% 15.000- 28.000 euro: 0,68% 28.000-55.000 euro: 0,78% 55.000-75.000 euro: 0,79% Oltre 75.000 euro: 0,80%. Per l’anno 2014, continueranno ad applicarsi queste stesse aliquote.

Per gli effetti dell'art 14, D.L. 201/2011, dal 1° gennaio 2013 è entrata in vigore la TARES (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati al recupero e allo smaltimento, nonchè dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni. Tale tributo è andato a sostituire la TIA1 già vigente.

La legge di Stabilità 2014 ha cambiato il sistema della fiscalità locale, introducendo la IUC (imposta unica comunale), da deliberare entro il termine di approvazione del bilancio di previsione, composta dall’IMU (per tutte le tipologie diverse dalla prima casa, escluse le abitazioni di lusso catastalmente classificate come A1, A8 e A9 e loro pertinenze); dalla TARI (tassa a copertura dei costi relativi al servizio rifiuti urbani) e dalla TASI, finalizzata alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili offerti dai Comuni e dovuta per tutte le tipologie immobiliari. La somma di IMU e TASI non può superare le seguenti soglie: 6 per mille per prime case di lusso (A1, A8 e A9) e pertinenze; 10,6 per mille per ogni altra fattispecie immobiliare diversa dalla prima casa. Queste le aliquote stabilite per il 2014: IMU per tutte le tipologie di immobili diversi dalla prima casa: 10,6 per mille; IMU per le prime abitazioni di lusso (A1, A8 e A9) e pertinenze: 6 per mille; TASI per abitazione principale (non di lusso): 2 per mille; TASI fabbricati rurali strumentali: 1 per mille. TASI per tutti gli altri immobili: 1 per mille

Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi Nicolli dott.ssa Natalina, Capo Area n. 2 Economico e Finanziario, Funzionario Responsabile dell'imposta IUC e degli altri tributi comunali. Responsabili del procedimento dei tributi: Sig.ra Stefani Cristina e De Fina Nadia.

13 RISORSE UMANE

1.3.3 - PERSONALE

Previsti in In servizio Qualifica funzionale pianta numero organica A - OPERATORI 4 4 B – ESECUTORI/COLLABORATORI 18 14 C – ISTRUTTORI 19 18 D – ISTRUTTORI DIRETTIVO/FUNZIONARIO 6 6

- Totale personale al 31/12 dell'anno precedente l'esercizio in corso Totale personale di ruolo n. 47 42 Totale personale fuori ruolo n. 2 Tempo determinato maternità

14

ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE AL 30.09.2013 (47 posti in dotazione organica – rif. Deliberazione Giunta Comunale n. 10 del 08.02.2011)

SEGRETARIO COMUNALE MERLI DOTT.SSA EMANUELA (in convenzione di Segreteria Lugo di Vicenza – Molvena – Breganze)

A R E A

NR. 1 NR. 4 AMMINISTRATIVA, AFFARI GENERALI , NR. 2 LAVORI NR. 5 SOCIO-CULTURALE , SCOLATICA ECONOMICA E NR. 3 PUBBLICI ED POLIZIA DEMOGRAFICA ED ELETTORALE FINANZIARIA URBANISTICA INFRASTRUTTU MUNICIPALE, EDILIZIA RE LOCALE

SERVIZIO AMMINISTRATIVO, SERVIZI CONTABILITA’ ECOLOGIA E DEL AFFARI GENERALI E SERVIZI SOCIALI E CULTURALI ECONOMATO UFFICIO TECNICO TERZIARIO SCOLASTICO PATRIMONIO

ISTR. DIR. AMM.VO SOCIO FUNZIONARIO D3 ISTR. DIRETTIVO ISTR. DIR. AMM.VO SOCIO EDUCATIVO ISTRUTT. DIR. AMM. D D D ISTR. DIR. TECNICO D TECNICO G VIGILANZA D EDUCATIVO ASSISTENTE SOCIALE CONTABILE (D (D5) (D2) (RESPONSABILE DI AREA) (D5) (RESPONSABILE DI (D (RESPONSABILE DI (D2) (RESPONSABILE DI AREA) (RESPONSABILE UNITA’ (RESPONSABILE DI AREA) 5) AREA) 6) AREA) OPERATIVA) AGENTE POLIZIA ISTRUTT. AMM.VO ISTRUTT. ISTRUTT. AMMINISTRATIVO C ISTRUTT. TECNICO C MUNICIPALE AMMINISTRATIVO C C CONTABILE C (RESPONSABILE (C5 ECOLOGIA – AMBIENTE (VICE RESPONSABILE (C (VICE (VICE RESPONSABILE DI (C2) (C2) (VICE RESPONSABILE DI (C5) ) DI AREA) 5) RESPONSABILE DI AREA) UNITA’ OPERATIVA) AREA) AREA) COLLAB. ISTRUTT. TECNICO C AGENTE POLIZIA B3G ISTRUTT. AMMINISTRATIVO C C ISTRUTT. TECNICO C AMMINISTRATIVO SERVIZIO TRIBUTI (VICE RESPONSABILE DI (C MUNICIPALE (B4) (C1) (C5) (C5) AREA) 2) ESEC. SPECIALIZZ. ESEC. TECN. SPEC.TO ISTRUTT. AMM.VO C ISTRUTT. TECNICO C AGENTE POLIZIA B DOMICILIARE (ASSIST. B CONTABILE SUPP. (C2 EDILIZIA PRIVATA SERV. INFORMAT. (C MUNICIPALE C (B5) DOMICILIARE) (B6) (RESPONSABILE UNITA’ (Cat. protette) ) 1) POSTO VACANTE OPERATIVA) ESEC. SPECIALIZZ. ISTRUTT. TECNICO COLLAB. COLLAB. ISTRUTT. AMM.VO C B3G DOMICILIARE (ASSIST. B (RESPONSABILE UNITA’ C AMMINISTRATIVO B3 COMMERCIO E AMMINISTRATIVO CONTABILE (C3 (B7) DOMICILIARE) (B6) OPERATIVA) (C5) POSTO VACANTE G TERZIARIO ) Part time ore 25/36

15 MANUTENZIONE AGENTE POLIZIA OPERATORE INSERVIENTE MUNICIPALE COLLAB. TECNICO A ISTRUTT. TECNICO C INFRASTRUTTURE C B3G (ASSIST. DOMICILIARE) SERVIZIO PERSONALE (RESPONSABILE POSTO VACANTE (A3) (C4) COMUNALI – SQUADRA (C2) UNITA’ OPERATIVA) OPERAI COLLAB. TECNICO - B3 OPERATORE INSERVIENTE ISTRUTT. AMM.VO C CAPO SQUADRA A G (MENSA SCOLASTICA) CONTABILE (C1 (RESPONSABILE UNITA’ (A5) (B7 ) OPERATIVA) )

OPERATORE INSERVIENTE B3 COLLAB. TECNICO (MENSA SCOLASTICA) A G (elettricista) Part – time ore 25/36’ (A3) (B5

(Cat. protette) ) B3 COLLAB. TECNICO G SERVIZI DEMOGRAFICI (B7 ) ISTRUTT. AMMINISTRATIVO B C ESECUT. TECNICO (RESPONSABILE UNITA’ (B5 (C5) SPEC. OPERATIVA) )

ISTRUTT. B C ESECUT. TECNICO AMMINISTRATIVO (B5 (C5) SPEC. ) COLLAB. B AMMINISTRATIVO B3G ESECUT. TECNICO (B5 Part time ore 25/36 (B3) SPEC. )

B ESECUT. TECNICO (B5 SPEC. ) B ESECUT. TECNICO (B5 SPEC. ) ESECUT. TECNICO SPEC. B POSTO VACANTE ESECUT. TECNICO SPEC. B POSTO VACANTE Part time ore 18/36 OPERATORE TECNICO A Part - time ore 25/36’ (A (Cat. protette) 1)

16 Strumenti di rendicontazione sistematica e trasparente dei risultati nel corso del mandato

PERFORMANCE, VALUTAZIONE E MERITO

L'attuazione delle norme contenute nel decreto legislativo 150/2009 prevede un complesso processo di revisione del sistema dei controlli interni, dei sistemi di valutazione e misurazione della performances, nonché degli istituti di valorizzazione del merito e della produttività. Nelle amministrazioni locali l’attuazione della riforma avviene mediante adeguamento dei propri ordinamenti ai relativi principi e le amministrazioni locali, nell’esercizio delle proprie potestà normative e regolamentari, dovranno adeguarsi entro il termine del 31 dicembre 2010 alle disposizioni del Decreto legislativo relative al ciclo della performance mentre hanno tempo fino al 31 dicembre 2011 per adeguare i propri contratti decentrati al nuovo quadro normativo.

In questo quadro s'inserisce il Protocollo d'intesa siglato tra il ministro Brunetta e il Presidente dell’ANCI il 9 ottobre 2009 ove sono previste linee di intervento finalizzate all’attuazione da parte dei Comuni dei contenuti del Decreto attuativo della riforma (legge delega n. 15/2009).

In particolare, l’attuazione del Decreto ha il fine di sviluppare una cultura del merito e della valorizzazione della qualità del lavoro e della produttività, del singolo e dell’intera amministrazione, attraverso l’implementazione di adeguati sistemi di valutazione delle performances. In attuazione al Protocollo, l’ANCI ha attivato un progetto denominato “Merito e Performance” in forza del quale i modelli e le procedure adottate dai comuni che aderiscono alla sperimentazione sono considerati conformi alle disposizioni del decreto secondo quanto previsto dall’art 15bis e 30bis dello stesso e i comuni considerati adempienti al D.Lgs 150/2009;

Il Comune di Breganze con delibera di Giunta Municipale nr 29 del 12 marzo 2010, ha aderito al progetto “merito e performance”. PRINCIPI GENERALI

La misurazione e la valutazione della performance organizzativa e individuale è alla base del miglioramento della qualità del servizio pubblico offerto dall’Ente, della valorizzazione delle competenze professionali tecniche e gestionali, della responsabilità per risultati, dell’integrità e della trasparenza dell’azione amministrativa.

In esecuzione a quanto previsto dal D.Lgs. 150 e s.m. e i. si provvede a definire gli indirizzi generali a cui l’ente fa riferimento in relazione all’osservanza delle disposizioni ivi contenute con riferimento particolare al ciclo della performance:

Rendere trasparente con l’attivazione di strumenti che consentano al cittadino di accedere agevolmente alle informazioni il funzionamento dell’Ente e i risultati raggiunti nonché l’attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità;

17 Garantire la trasparenza dei sistemi di valutazione;

Documento programmatico triennale denominato: “Piano della performance, valutazione e merito” da adottare in coerenza con i contenuti del ciclo della programmazione finanziaria di bilancio.

Il D.Lgs. 150/2009 attua la legge delega 04.03.2009 n. 15 in materia di trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni. L’art. 4 del D.Lgs. 150 prescrive che tutte le P.A. debbano adottare, in coerenza con i contenuti del bilancio, un “sistema di gestione della performance” articolato nella definizione e assegnazione di obiettivi da raggiungere in rapporto alle risorse affidate e sulla misurazione dei risultati attesi (performance) con valorizzazione del merito individuale.

Nella struttura dello Stato e degli Enti Pubblici, di rilevante importanza è la legge che approva il bilancio dello Stato, con conseguente decreto del Ministero del Tesoro e delle Finanze che ripartisce in capitoli tale bilancio.

Per contro, la struttura del Comune, per come è articolata, non richiede appositi atti di indirizzo perché vede già presenti tutti gli indirizzi e la ripartizione delle risorse in atti fondamentali dell’Ente.

Il monitoraggio e gli atti del controllo Si rinvia al regolamento sui controlli interni approvato dall’ente con atto nr 2 del 31/01/2013 specificando che gli atti del monitoraggio sono il DUP e il PRO o Piano della performance secondo quanto indicato nel vigente regolamento sull’ordinamento Uffici e Servizi.

18 SEZIONE II: ANALISI DELLE RISORSE La sezione contiene un’analisi dettagliata delle entrate correnti e per investimenti iscritte nel bilancio di previsione 2014/2016. I dati numerici vanno integrati con parti descrittive, finalizzate a dimostrare la veridicità delle previsioni contenute a bilancio

2.1. Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo e dei mezzi utilizzati per accertarli IMU : è stata istituita con d.lgs. n. 23 del 14.03.2011 (cd. decreto sul Federalismo Fiscale), che ne aveva fissato la decorrenza dal 1.01.2014. Con il D.L. 201/2011 (cd. Salva Italia), convertito dalla L. 214/2011, che ne ha anticipato la decorrenza, in via sperimentale, dal 1.01.2012, in sostituzione dell’ICI e dell’IRPEF sugli immobili non locati. Essa ha riguardato anche l’abitazione principale (prima non tassata) e i fabbricati rurali, prima considerati esenti. La base imponibile è superiore a quella della precedente ICI, poiché data dal valore catastale moltiplicato per un coefficiente più alto. Per la sola abitazione principale, è prevista una detrazione di € 200, oltre ad € 50,00 per ogni figlio convivente di età inferiore ai 26 anni, fino ad un importo massimo di € 400,00. Ai Comuni, è stata data la possibilità di graduare le aliquote, rispetto alle soglie base stabilite dal legislatore: 0,4% la prima casa; 0,2% fabbricati rurali a uso strumentale; 0,76% per tutte le altre fattispecie, rispetto a cui la metà del gettito era prevista in favore dello Stato. Dal 2013, è cambiata la ripartizione del gettito tra Comune e Stato: soppressa dalla legge di stabilità 2013 la previgente riserva statale, allo Stato è stato destinato il gettito derivante dai fabbricati di tipo D, ad aliquota standard dello 0,76%. Tutto il resto del gettito di tali fabbricati, qualora sia stata deliberata un’aliquota maggiore, rimane al Comune. Da ultimo, l’art. 1, D.L. 31 agosto 2013, n. 102, ha stabilito che per l’anno 2013 non fosse dovuta la prima rata IMU per i seguenti immobili: V abitazione principale e relative pertinenze, esclusi gli immobili classificati come A/1, A/8 e A/9; V unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e V terreni agricoli e fabbricati rurali di cui all’art. 13, commi 4, 5 e 8, D.L. 201/2011, convertito dalla L. 214/2011. Successivamente, con decreto 133 del 27 novembre 2013 è stata disposta anche la soppressione della seconda rata IMU per le stesse tipologie di cui sopra. La legge di stabilità 2014 ha introdotto la IUC (Imposta Unica Comunale), tributo sui servizi locali che si compone di IMU – non più dovuta per la abitazioni principali, eccetto gli immobili di lusso catastalmente classificati come A1, A8 e A9 e relative pertinenze – di TARI (Tassa sui Rifiuti) e di TASI (Tributo per i Servizi Indivisibili).

TARI E TASI : dal 2014, il riordino della tassazione locale sugli immobili prevede l’istituzione della IUC, da deliberare entro il termine di approvazione del bilancio di previsione, composta dall’IMU (per tutte le tipologie diverse dalla prima casa, escluse le abitazioni di lusso catastalmente classificate come A1, A8 e A9 e loro pertinenze); dalla TARI (tassa a copertura dei costi relativi al servizio rifiuti urbani) e dalla TASI, finalizzata alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili offerti dai Comuni e dovuta per tutte le tipologie immobiliari. La TARI va determinata in base al piano economico finanziario approvato dal C.C. o altra autorità competente (D.L. 102/2013). Vanno demandati ad un apposito regolamento i criteri di

19 determinazione delle tariffe, la disciplina di eventuali riduzioni o esenzioni in base alla capacità contributiva della famiglia, riduzione di superficie per attività etc. La TASI presuppone l’individuazione dei servizi indivisibili e l’indicazione analitica, per ciascuno, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta. Ha come base imponibile la stessa prevista per l’IMU (art. 13, D.L. 201/2011). Il presupposto impositivo è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati – compresa abitazione principale – e di aree scoperte, comprese quelle edificabili, a qualsiasi titolo adibiti. Sono escluse le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non operative, e le aree comuni dei condomini, non detenute o occupate in via esclusiva. In caso di immobili occupati da soggetto diverso dal titolare del diritto reale, l’occupante – per un periodo superiore a sei mesi – è tenuto al versamento di una quota stabilita dal Comune con regolamento, tra il 10 e il 30 per cento. In caso di pluralità di possessori/detentori, l’obbligazione è unica. L’aliquota minima è stabilita nella misura dell’1 per mille, quella massima nella misura del 2,5 per mille. L’aliquota deliberata dal C.C., al netto dell’aliquota base, deve rispettare la regola per cui la somma di aliquota TASI e IMU non può superare – per le tipologie di immobili diverse dalla prima casa, esclusi gli immobili di lusso - l’aliquota massima IMU stabilita dalla legge statale al 31 dicembre 2013, ovvero 10,6 per mille e 0,6% per gli immobili di lusso (A1, A8 e A9 e loro pertinenze).

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI : è applicata sulla diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di comunicazione visive o acustiche. Qualora il messaggio venga diffuso tramite manifesti o locandine, è corrisposto un diritto sulle pubbliche affissioni, comprensivo dell’imposta.

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF :è applicata sui soggetti passivi aventi domicilio fiscale nel Comune alla data del 1° gennaio di ciascun anno.

ADDIZIONALE COMUNALE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA : a decorrere dal 2012, è stata assorbita dal Fondo Sperimentale di Riequilibrio (d.lgs. 23/2011), per cui non sono previsti importi di competenza ma incassi a residuo.

FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE E FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO : poiché la legge di stabilità 2013 ha disposto la riduzione della partecipazione dello Stato al gettito IMU, riservandogli soltanto il gettito sui fabbricati di tipo D, ad aliquota 0,76%. Perciò, gli importi già assegnati dallo Stato ai Comuni sono stati sostituiti, a livello di comparto, dal gettito IMU. La previsione del Fondo Sperimentale di riequilibrio (trasferimento fiscalizzato di cui al titolo I) è stata azzerata. Per contro, è stato istituito il Fondo di Solidarietà Comunale, alimentato da ciascun Comune in una certa percentuale del gettito IMU, ad aliquota standard, come determinato dallo Stato. Ai fini dello stanziamento del FSC per ciascun comune tiene conto: V della determinazione dei fabbisogni standard (ancora incompleta); V della riduzione della spending review; V delle variazioni di gettito standard riscontrabili in ciascun comune a fronte dell’introduzione della TASI e dell’IMU sulle abitazioni principali.

20 2.2. Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili

IMU : per l’anno 2013, con D.C.C. n. 64 del 22.12.2012, antecedente all’uscita della legge di stabilità 2013, è stata variata l’aliquota ordinaria, elevandola da 0,76% a 0,81%. Come predetto, la legge di stabilità 2013 ha devoluto allo Stato tutto il gettito dei fabbricati produttivi (D), ad aliquota ordinaria (0,76%). Nel corso del 2013, sono state esentate dal pagamento della prima e seconda rata IMU le seguenti tipologie di immobili: V abitazione principale e relative pertinenze, esclusi gli immobili classificati come A/1, A/8 e A/9; V unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e V terreni agricoli e fabbricati rurali di cui all’art. 13, commi 4, 5 e 8, D.L. 201/2011, convertito dalla L. 214/2011. I trasferimenti di cui al FSC non sono stati sufficienti a coprire il minor gettito IMU, anche perché il gettito effettivamente incassato è inferiore rispetto a quello stimato dallo Stato. Tanto premesso, per assicurare la sostenibilità del bilancio 2014, abbiamo deciso di apportare i seguenti ritocchi: - considerato che la somma di IMU più TASI per tutte le fattispecie immobiliari diverse dalla prima casa non può superare il 10,6 per mille, abbiamo deciso di applicare la massima aliquota IMU, portandola a 10,6, ed evitando di computare la TASI. Questo rappresenta una semplificazione per il contribuente; - per quanto riguarda la prima casa, abbiamo deciso di applicare, anche in questo caso, l’aliquota massima IMU consentita sulle abitazioni di lusso e loro pertinenze (A1, A8 e A9), portandola a 0,6% ed evitando l’applicazione della TASI; - per le altre abitazioni principali, invece, si applicherà soltanto la TASI, nella misura di 2 per mille, senza detrazioni (il massimo consentito è di 2,5 per mille); - per i fabbricati rurali strumentali, la TASI sarà dovuta nella misura di 1 per mille. Si rinvia per una visione dettagliata delle aliquote all’allegato tariffe del nuovo Regolamento IUC.

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF : con D.C.C. 50 del 29.11.2012 il C.C. aveva fissato l’addizionale comunale IRPEF nella misura di 0,65% per le prime due fasce di reddito (0-15.000 euro; 15.000- 28.000 euro), aumentandola a 0,80% per tutti i redditi superiori a 28.00 euro. Tuttavia, con propria nota del 31 dicembre 2012 il MEF ha costretto il Consiglio Comunale a rivedere le proprie scelte, poichè – secondo l’interpretazione ministeriale dell’art. 1, comma 11, D.L. 138/2011, come modificato dall’art. 13, comma 16, D.L. 201/2011 - il sistema di aliquote va graduato e differenziato per ogni fascia di reddito. Con D.C.C. n. 3 del 31.01.2013 sono quindi state stabilite le seguenti aliquote, per ciascuna fascia di reddito: 0-15.000 euro: 0,65% 15.000- 28.000 euro: 0,68% 28.000-55.000 euro: 0,78% 55.000-75.000 euro: 0,79% Oltre 75.000 euro: 0,80%. Per l’anno 2014, continueranno ad applicarsi queste stesse aliquote.

21 2.3. Entrate in conto capitale 2.3.1. I proventi a costruire PROGRAMMAZIONE TREND STORICO PLURIENNALE ENTRATE Esercizio Esercizio Esercizio Anno Anno % Anno 2014 2011 2012 2013 2015 2016 scostamento della col. 4 Previsione Esercizio rispetto alla (accertamenti (accertamenti del 1° anno 2° anno in corso col. 3 competenza) competenza) bilancio successivo successivo Previsione annuale 1 2 3 4 5 6 7 PERMESSI 333.912,46 333.912,46 200.000,00 150.000,00 142.000,00 144.000,00 -25% COSTRUIRE TOTALE 333.912,46 333.912,46 200.000,00 150.000,00 142.000,00 144.000,00 -25%

L'entrata in vigore del DPR 380/2001 dal 30/06/2003, ha abrogato l'obbligo, per il tesoriere di tenere un conto vincolato per gli oneri di urbanizzazione ed inoltre ha abolito il vincolo di destinazione. Questo significa che gli oneri di urbanizzazione possono essere destinati non solo alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria ma anche alla loro manutenzione, straordinaria ed ordinaria, ed anche alle altre spese in conto capitale oltre che alle spese correnti entro i limiti imposti da norme legislative. Sono esclusi i proventi derivanti dal condono edilizio. Le entrate sempre più esigue dipendono anche da scelte di enti superiori. In particolare nell'anno 2013 la Regione Veneto ha approvato il terzo Piano Casa (LR 32/2013) il quale esclude che i singoli comuni possano adattare alle loro realtà di riferimento la normativa regionale di deroga ai piani urbanistici e territoriali. Quale incentivo finanziario per il rilancio del settore edilizio è prevista l’esenzione in tutto o in parte dal pagamento dei contributi di costruzione. Questo si traduce in minori oneri per i comuni. Le minori entrate in conto capitale comportano una conseguente riduzione di capacità di spesa per la parte in conto investimenti.

2.3.2 Valutazione sull'entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato

Nel triennio non è prevista l'assunzione di mutui e prestiti. Non sono previste emissioni BOC. Questa politica ci sta consentendo via via di ridurre l'incidenza dell'indebitamento anche in rapporto ai nuovi più stringenti vincoli, sia di restituire all'amministrazione che, nel prossimo nuovo triennio subentrerà, un bilancio che, alla scadenza prima dei mutui 2015, rientrerà nei nuovi limiti imposti. Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennale. L'art 1 comma 735 della Legge 147 del 2013 (Legge di stabilità 2014)- modificando l'art 204 del TUEL - definisce nell'8% a decorrere dall’anno 2012, la percentuale massima di incidenza degli interessi su mutui e altre forme di indebitamento sulle entrate correnti. Il tasso di delegabilità dei cespiti di entrata è rispettato, a tal proposito si veda l'allegato al bilancio di previsione secondo il TUEL art 204.

22 L'incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti anno 2012 (ultimo rendiconto dell'ente approvato) è pari al 4,97% per l'anno 2014 - è pari al 3,81% per l'anno 2015- è pari al 3,07% per l'anno 2016, come sotto riportato:

2016 2014 2015 su Previsioni Note su Entrate 2012 su Entrate 2013 2014 Interessi passivi 237.400 207.915 178.831 % su entrate correnti 4,97% 3,81% 3,07% Limite art 204 Tuel 8% 8% 8% % incidenza sulle 5,36% 4,12% 3,44% spese correnti

L’indebitamento dell’ente subisce, nel tempo, la seguente evoluzione:

Consistenza iniziale al Consistenza iniziale al Consistenza iniziale al Indebitamento globale Note 01.01.2014 01.01.2015 01.01.2016 Debito 5.249.641,30 4.633.941,30 4.007.341,30 Rimborsi dell’anno 615.700 626.600 531.830 Nuovi mutui 0 0 Debito finale 4.633.941,30 4.007.341,30 3.475.511,30 Abitanti al 31/12 8.746 8.746 8.746 Debito medio per 529,84 458,19 397,98 abitante

Nell’arco del triennio il ricorso all’accensione di prestiti ha il seguente andamento:

ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016 Note Quote interessi 237.400 207.915 178.831 Quote capitali 615.700 626.600 531.830 Totale 853.100 834.515 710.661 % incidenza su Entrate 14,68% 15,09% 13,10% Corr anno N

In leggero decremento rispetto al trend previsto nella RPP 2013-2014

23 SEZIONE OPERATIVA – SeO Premessa: Ha carattere generale e contenuto programmatico sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella sezione strategica del DUP. Essa copre un arco temporale pari a quella del bilancio di previsione ovvero tre anni. La presente sezione individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella sezione strategica.

PARTE PRIMA Redazione dei programmi per missione, finalità, motivazione e risorse.

MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI GENERALI E DI GESTIONE PROGRAMMA 01 – ORGANI ISTITUZIONALI Finalità : L’amministrazione e il funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell'ente in un’ottica di governance e partenariato e per la comunicazione istituzionale. L’amministrazione, il funzionamento e il supporto agli organi esecutivi e legislativi. Motivazione : - Organi di governo- Gestire l’organizzazione, il funzionamento e il supporto alle attività degli organi di governo e delle commissioni consiliari permanenti. - Comunicazione istituzionale – L’Amministrazione Comunale ha affidato alla Signora Marta Massignan l’incarico di addetto stampa con scadenza il 31.12.2013. L’ente intende avvalersi della collaborazione di un incaricato esterno quale addetto stampa, la cui scelta dovrà avvenire secondo le modalità già in uso presso l’ente, ossia gara comparativa con avviso su curricula dei candidati. L’ente intende affidare l'incarico di Direttore Responsabile del notiziario comunale a mezzo gara entro il 28/02/2014. Procedere anche con l'affidamento dell'incarico di addetto all'ufficio stampa per mezzo della stessa gara di cui sopra per la durata di un anno. Per quanto riguarda la pubblicizzazione delle attività istituzionali e associative è in atto un appalto con una ditta locale, Marcopy di Romere Marco, e si esplica attraverso l’impaginazione l’elaborazione grafica di locandine mensili. E’ necessario individuare tutte le modalità idonee a garantire la prosecuzione del servizio. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio segreteria protocollo affari generali. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 02 – SEGRETERIA GENERALE Finalità : L’amministrazione, il funzionamento e il supporto, tecnico, operativo e gestionale alle attività deliberative degli organi istituzionali e per il coordinamento generale amministrativo. Motivazione : Ufficio Segreteria: Gestire l'ufficio, il protocollo, gli affari generali, l'archivio corrente e di deposito. Ufficio contratti - L'ufficio contratti è trasversale rispetto all'attività degli altri servizi dell'ente. Gestisce il coordinamento delle attività preliminari e successive alla stipula dei contratti e cura la raccolta e la tenuta degli stessi.

24 Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio segreteria protocollo affari generali. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 03 – GESTIONE ECONOMICA FINANZIARIA PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO Finalità : Amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale. Motivazione : Formulazione coordinamento e monitoraggio dei piani e dei programmi economici e finanziari in generali, gestione del servizio di tesoreria, del bilancio, della revisione dei conti e della contabilità ai fini degli adempimenti fiscali obbligatori per l’attività dell’ente. - Convenzione tesoreria comunale - Gestire i rapporti con la Tesoreria Comunale relativamente al servizio affidato fino al 31.12.2014. - Contratto servizio di consulenza ed assistenza assicurativa - E’ stato rinnovato il servizio di brokeraggio per un nuovo triennio 2011/2013. Il nuovo Broker dell’ente è GPA SPA da Vicenza. Se ne prevede la proroga alla scadenza. - Armonizzazione contabile – Nuovi sistema di programmazione di cui al D.Lgs 118/2011. - Controlli interni. - Servizio economato – Provvede all’approvvigionamento dei beni di consumo di uso quotidiano per l’ente. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio ragioneria. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 04 – GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI Finalità : Attività per gli affari e servizi tributari e fiscali. Motivazione : Amministrazione e funzionamento dei servizi di accertamento di riscossione dei tributi di competenza dell’ente. - La IUC Imposta Comunale Unica che si compone della attuale IMU, TARI (Tariffa sui Rifiuti) e TASI (Tassa sui servizi indivisibili): in base alla nuova legge di Stabilità 2014, il riordino della tassazione locale sugli immobili prevede l’istituzione della TARI (tassa a copertura del servizio rifiuti, calcolata in base ai metri quadrati o alla quantità di rifiuti prodotta da chi occupa effettivamente l’immobile) e della TASI (tassa sui servizi indivisibili offerti dai Comuni). Sulle abitazioni principali non è più dovuta l’IMU ma il contribuente pagherà la TASI il cui calcolo si riferisce alla stessa base imponibile dell’IMU. - Convenzione imposta pubblicità: gestire la convenzione del servizio di riscossione imposta pubblicità e pubbliche affissioni in concessione rinnovata. - Convenzione riscossione tari rifiuti e servizi: si esprime l’indirizzo di valutare l’opportunità di rinnovare l’incarico al concessionario dei tributi o in alternativa in forma diretta se risulta economicamente più vantaggiosa. - TOSAP: coordinare lo scambio di informazioni tra tutti gli uffici che hanno competenze nel rilascio di pareri e autorizzazioni riguardanti l’occupazione di suolo pubblico temporaneo. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio tributi . 25 Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 05 – GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI Finalità : Amministrazione e funzionamento dei servizi di gestione del patrimonio dell’ente. Motivazione : Gestione amministrativa dei beni immobili patrimoniali e demaniali, procedure di alienazione, valutazioni di convenienza e procedure tecnico-amministrative, stime e i computi relativi ad affittanze attive e passive. Tenuta degli inventari, predisposizione e aggiornamento di un sistema informativo per la rilevazione delle unità immobiliari e dei principali dati tecnici ed economici relativi all’utilizzazione del patrimonio e del demanio di competenza dell'ente. - Manutenzione patrimonio ed infrastrutture: Garantire la pronta manutenzione ordinaria degli edifici comunali nella prospettiva di efficienza e prontezza dell'intervento manutentivo; collaborare con gli uffici comunali che necessitano di interventi e servizi di natura operativa. - Gestione del patrimonio comunale: L’Amministrazione si propone di studiare soluzioni per uno sfruttamento più adeguato e redditizio del patrimonio mobiliare ed immobiliare del Comune, proponendo l’eventuale dismissione di stabili ed aree non più rispondenti alle esigenze dell’Ente. - Collaborazione con gli uffici comunali. - Verificare ed eventualmente predisporre un bando per l’affitto dell’appartamento sito nella palazzina bar/spogliatoi di Via Ferrarin che preveda le mansioni di custode dell’impiantistica sportiva Comunale di Via Ferrarin. - Garantire la pronta disponibilità di personale manutentivo ed esecutivo ai vari uffici comunali che necessitino di interventi e servizi di natura logistica. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio . Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 06 – UFFICIO TECNICO Finalità : Amministrazione e funzionamento dei servizi per l'edilizia relativi a: gli atti e le istruttorie autorizzative le connesse attività di vigilanza e controllo;le certificazioni di agibilità Amministrazione e funzionamento delle attività per la programmazione e il coordinamento degli interventi nel campo delle opere pubbliche inserite nel programma triennale ed annuale. Motivazione : - Edilizia privata: Gestire l'attività dell'ufficio edilizia in coerenza con le indicazioni dei nuovi PIANO CASA e Piano degli interventi. - Progettazione opere pubbliche : In coerenza con il programma triennale delle opere pubbliche e compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 07 – ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI / ANAGRAFE E STATO CIVILE

26 Finalità : Amministrazione e funzionamento dell’anagrafe e dei registri di stato civile. Garantire lo svolgimento delle consultazioni elettorali e popolari. Motivazione : - Anagrafe stato civile: Mantenere il livello di servizio offerto dall'ufficio anagrafe per qualità e tempestività nella evasione delle incombenze, tenuto conto del carico di lavoro e dell'afflusso del pubblico; coordinare l'attività e garantire supporto agli altri uffici per le informazioni che interessano più aree. - Immigrazione: Gestire il flusso migratorio ed il ricongiungimento familiare degli stranieri presenti nel territorio comunale coerentemente con i programmi elaborati dalla Prefettura di Vicenza. - Rilascio documenti identità: Per il servizio consegna passaporti, garantire l'efficienza nella gestione del servizio stesso come svolto fino a questo momento. In collaborazione con l’ufficio Segreteria avviare sinergie con gli Enti limitrofi relativamente al deposito e ritiro presso la Questura di Vicenza delle pratiche inerenti i passaporti e/o altra documentazione. - Elettorale: Gestire le incombenze relative alle scadenze elettorali che saranno stabilite. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 08 – STATISTICHE E SISTEMI INFORMATIVI Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività a supporto, per la manutenzione e l'assistenza informatica generale, per la gestione dei documenti informatici (firma digitale, posta elettronica certificata ecc.) e per l'applicazione del codice dell'amministrazione digitale (D. Lgs. 7 marzo 2005 n° 82). Coordinamento e supporto generale ai servizi informatici dell'ente, per lo sviluppo, l'assistenza e la manutenzione dell'ambiente applicativo (sistema operativo e applicazioni ) e dell'infrastruttura tecnologica (hardware ecc.) in uso presso l'ente e dei servizi complementari (analisi dei fabbisogni informatici, monitoraggio, formazione ecc.). Gestione e sviluppo del sistema informativo dell'ente e del piano di e-government, per la realizzazione e la manutenzione dei servizi da erogare sul sito web istituzionale dell'ente e sulla intranet dell'ente. Programmazione e gestione degli acquisti di beni e servizi informatici e telematici con l'utilizzo di strumenti convenzionali e di e-procurement. Spese per i censimenti (censimento della popolazione,censimento dell'agricoltura, censimento dell'industria e dei servizi). Motivazione : - Rete informatica comunale: Gestire e garantire l’adeguamento tecnologico e funzionale della rete informatica comunale a supporto degli uffici municipali, con particolare riferimento alle nuove disposizioni inerenti la pubblicazione degli atti che dal 2011 vede la sostituzione dell’Albo Pretorio con l’Albo Informatico. - Aggiornamento dei software di protocollo e previsione di avvio e/o di integrazione moduli di interoperabilità e archiviazione ottica. - Aggiornamento dei software relativi alla gestione degli atti documentali. - Sito internet: mantenere aggiornato il portale Comunale con la documentazione di interesse pubblico sviluppando ove possibile servizi interattivi a favore della cittadinanza per fornire informazioni tramite la rete internet. 27 - Acquisti mepa e consip. - Censimenti. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 10 – RISORSE UMANE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività a supporto delle politiche generali del personale dell'ente. Motivazione : Programmazione dell'attività di formazione, qualificazione e aggiornamento del personale; per il reclutamento del personale; per la programmazione della dotazione organica, dell'organizzazione del personale e dell'analisi dei fabbisogni di personale; per la gestione della contrattazione collettiva decentrata integrativa e delle relazioni con le organizzazioni sindacali; per il coordinamento delle attività in materia di sicurezza sul lavoro. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 03 – ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale e amministrativa.

PROGRAMMA 01 – POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA Finalità : Amministrazione e funzionamento dei servizi di polizia municipale e locale per garantire la sicurezza urbana, anche in collaborazione con altre forze dell'ordine presenti sul territorio. Motivazione : attività di controllo per la prevenzione e la repressione di comportamenti illeciti tenuti nel territorio di competenza dell'ente. Ufficio di polizia municipale - Mantenimento dei livelli attuali del servizio di polizia municipale. Per migliorare l’efficienza del servizio l’Amministrazione si è dotata di un nuovo regolamento di polizia urbana e rurale adeguandolo alle sopravvenute esigenze del territorio comunale. Primaria importanza al riguardo è costituita dall’ attività di contrasto all’ accattonaggio e all’ accampamento su area pubblica cosi come prescritto dal medesimo regolamento.

- Polizia commerciale: Vigilanza sulle attività commerciali in relazione alle funzioni autorizzato rie del comune. - Contrasto all’abusivismo su aree pubbliche. - Procedimenti in materia di violazioni della normativa e dei regolamenti, multe e sanzioni amministrative e gestione del relativo contenzioso. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

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PROGRAMMA 02 – SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA URBANA Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività di supporto collegate all’ordine pubblico e sicurezza. Motivazione : ricorso ad altri soggetti per aumentare lo standard di sicurezza nel territorio. - Convenzione alpini vigili – Mantenimento del servizio, secondo la convenzione in essere. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO Finalità : Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali assistenza scolastica, trasporto e refezione), ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allo studio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione

PROGRAMMA 01 – ISTRUZIONE PRESCOLASTICA Finalità : Amministrazione, gestione e funzionamento delle scuole dell'infanzia (livello ISCED-97 "0") situate sul territorio dell'ente. Motivazioni : Servizi alla prima infanzia e convenzione con “Ipab La Pieve” e scuola d’infanzia “G. Fioravanzo” – Nel quadro della promozione di un sistema integrato d’offerta dei servizi alla prima infanzia sul territorio comunale , verificare annualmente l’evoluzione del rapporto fra domanda e offerta complessiva di tali servizi . Confermare la convenzione con l’IPAB La Pieve per la gestione dei servizi della scuola d’infanzia “G. Fioravanzo” fino alla scadenza del 31.12.2014, rivedendone eventualmente le condizioni. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 02 – ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE NON UNIVERSITARIA Finalità : Amministrazione, gestione e funzionamento delle attività a sostegno delle scuole che erogano istruzione primaria , istruzione secondaria inferiore , istruzione secondaria superiore situate sul territorio dell'ente. Motivazione: - Servizi scolastici - Perseguire una piena collaborazione con tutti gli Istituti scolastici breganzesi. Confermare il sostegno economico al POF dell’Istituto Comprensivo “Laverda” e proseguire nel supporto di progetti didattici volti ad integrare l’offerta formativa della scuola primaria di Maragnole, al fine di caratterizzarla educativamente e di favorirne le iscrizioni e l’attività sul lungo termine.

29 Sostenere lo sviluppo e la promozione dei nuovi indirizzi tecnici attivati nell’anno scolastico 2012- 2013 dall’IIS Scotton, favorendo ogni opportunità di collaborazione con le aziende del territorio. Proseguire inoltre nel sostegno economico assicurato nel corso del 2013, teso allo sviluppo dell’innovazione didattica attraverso l’uso di tecnologie informatiche, che sta permettendo all’Istituto Comprensivo di dotare progressivamente di LIM (Lavagne Interattive Multimediali) tutte le aule della scuola secondaria di I° Grado e successivamente di quelle delle scuole primarie del capoluogo e di Maragnole. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 06 – SERVIZI AUSILIARI ALL’ISTRUZIONE Finalità : Amministrazione e funzionamento e sostegno ai servizi di trasporto, trasporto per gli alunni portatori di handicap, fornitura di vitto e altri servizi ausiliari destinati principalmente a studenti per qualunque livello di istruzione. Motivazione : - Trasporti scolastici – Dare esecuzione al contratto di appalto in scadenza con il corrente anno scolastico e valutare le condizioni per un nuovo appalto del servizio, verificando preventivamente entità e distribuzione del potenziale bacino d’utenza. - Per il trasporto degli alunni disabili, proseguire nella collaborazione con l’associazione “Breganze Solidale onlus”, alla quale è stato concesso in comodato uso gratuito il mezzo di trasporto attrezzato a tal fine. - Servizio mensa scolastica - Assicurare la continuità e la qualità del servizio di ristorazione scolastica, alle condizioni stabilite dall’attuale appalto in scadenza il 30 agosto 2015, sviluppando in collaborazione con il gestore del servizio, iniziative che promuovano una corretta educazione alimentare, anche con il coinvolgimento delle famiglie degli alunni. - Proseguire nel pieno supporto alla Commissione per l’Alimentazione scolastica, al fine di un costante controllo e miglioramento della qualità dei servizi. - Valutare ed eventualmente ampliare l’adozione delle nuove modalità di gestione dei servizi di somministrazione dei pasti nelle sale di refezione sperimentata nel corso dell’a.s. 2012/2013, pur proseguendo ove possibile, il coordinamento dell’attività di PSU ed LSU per l’espletamento di tale attività. - Servizi pre e post accoglienza e di sorveglianza mensa. Proseguire nella collaborazione con il Comitato San Valentino o con altre associazioni breganzesi nella organizzazione dei servizi parascolastici di pre, post-accoglienza e di sorveglianza mensa. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 07 – DIRITTO ALLO STUDIO Finalità : Amministrazione e sostegno alle attività per garantire il diritto allo studio, anche mediante l'erogazione di fondi alle scuole e agli studenti, non direttamente attribuibili agli specifici livelli di istruzione. Motivazione : 30 - Proseguire nel finanziamento all’Istituto Comprensivo “Laverda” dello “sportello di consulenza psicologica” in collaborazione con i servizi ULSS 4 Alto Vicentino, allo scopo di perseguire il benessere degli alunni e di intercettare precocemente eventuali disagi, nonché degli interventi previsti dall’Istituto scolastico a favore della dislessia e dei disturbi dell’apprendimento. - Libri di testo scolastici - Garantire la fornitura del servizio secondo le disposizioni vigenti, limitatamente alle risorse finanziarie di bilancio. Valutare in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Laverda” ed eventualmente con le associazioni dei genitori degli scolari, il sostegno a progetti volti ad organizzare un sistema di raccolta e distribuzione di libri di testo scolastici usati all’interno dell’Istituto a favore degli alunni, agevolando così le famiglie nella spesa per tale necessità. - Borse di studio MONS. PROSDOCIMI - Proseguire e provvedere alla gestione del servizio secondo il vigente regolamento. - Premio VIRGILIO SCAPIN – Al fine di promuovere l’esercizio della lettura e della scrittura, organizzare, in collaborazione con gli Istituti Scolastici Breganzesi, la VI^ edizione del premio dedicato allo scrittore "Virgilio Scapin", coinvolgendo gli alunni dell’Ist. Comprensivo “G. Laverda” e dell’Istituto “Scotton”, mediante la predisposizione di un bando i cui contenuti sono demandati all'organo esecutivo. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 05 – TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI

Finalità : Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi culturali e di sostegno alle strutture e alle attività culturali non finalizzate al turismo. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

PROGRAMMA 02 – ATTIVITA’ CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività culturali; realizzazione, funzionamento e sostegno a manifestazioni culturali inclusi contributi alle organizzazioni impegnate nella promozione culturale. Programmazione e attivazione di programmi culturali per gemellaggi. Motivazione : - Biblioteca civica - Gestire e migliorare l'attività della biblioteca civica e dei servizi collegati. - Commissione comunale per l'attività culturale - L’Amministrazione valuta le proposte della commissione cultura affinchè il programma presentato possa realizzarsi nei vari ambiti di interesse culturale nel rispetto delle risorse finanziarie a disposizione. - La Commissione cultura inoltre collabora attivamente e direttamente con le associazioni culturali locali per la realizzazione dei vari eventi. - Associazioni culturali locali - Collaborare con le associazioni locali per la valorizzazione delle tradizioni e delle risorse culturali locali.

31 - Valutare ed eventualmente stipulare convenzioni che favoriscano l’accesso di utenti breganzesi alle attività didattiche della scuola di musica “Italo Brian” (Ass. Tre Note- circolo Acli Don P. Carpenedo) e di quelle culturali dell’Associazione Museo del Maglio. - Convenzione interbibliotecaria - E' espresso l'indirizzo di curare la rinnovata convenzione al sistema interbibliotecario di catalogazione e trasporto libri, in esito alle soluzioni che saranno adottate a livello provinciale, scadente il 31/12/2014. - Comitato gemellaggi - Il Comitato in collaborazione con l’Amministrazione intrattiene i rapporti con le delegazioni delle città gemellate: Bourgheil ed . Si esprime l’indirizzo, al referente tecnico del Servizio, di acquisire il programma per le attività e manifestazioni da sottoporre all’approvazione della Giunta compatibilmente ed in coerenza con le risorse finanziarie previste in bilancio. - Convenzione cinema verdi - L’attuale convenzione vigente per il biennio 2013-2014 andrà a scadere il 31.12.2014. Valutare le condizioni di rinnovo nel limite delle risorse disponibili in bilancio ed in relazione alle effettive esigenze previste per l’anno. Investimenti : non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse str umentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO Finalità : Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

PROGRAMMA 01 – SPORT E TEMPO LIBERO Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività ricreative, per il tempo libero e lo sport. Motivazione : - Gestire le attività dei servizi sportivi comunali e gestire gli impianti sportivi non in affidamento. Sostenere le attività sportive significa favorire la socializzazione ed il benessere fisico e psichico dei giovani e più in generale di tutta la popolazione interessata. - Gestione impianti sportivi - Curare l'esecuzione dei contratti e delle convenzioni stipulati tra l'ente, le società e le associazioni alle quali sono stati affidati i servizi sportivi e di promozione del territorio in scadenza nell’anno 2013. Verificare gli esiti della gestione e valutare la possibilità del rinnovo agli attuali gestori. - Cercare di coinvolgere il più possibile le realtà associative per ottimizzare le energie, le risorse mediante incontri periodici che diano la possibilità di trattare le problematiche. - Associazioni sportive - Garantire ad associazioni sportive locali particolarmente meritorie o in difficoltà il sostegno economico adeguato sulla base dei criteri stabiliti a livello generale nel regolamento dei contributi. Investimenti : Sono presenti investimenti per il programma Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

32 PROGRAMMA 02 – GIOVANI Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività destinate ai giovani e per la promozione delle politiche giovanili. Motivazione : - Politiche giovanili - L’Amministrazione intende svolgere attività finalizzate alla crescita personale ed al coinvolgimento dei giovani nel tessuto sociale. Si da indirizzo di procedere a mezzo gara d’appalto tra cooperative locali per l’affidamento della gestione del Progetto Giovani. - Centri ricreativi estivi – Valutare ogni opportunità di collaborazione con il GREST parrocchiale e con altre iniziative di locali associazioni sportive o di promozione sociale, nonché con eventuali nuove proposte avanzate dall’IPAB "La Pieve" in tale ambito, al fine di organizzare progetti educativi che offrano ai bambini un’esperienza formativa significativa ed alle famiglie un servizio di centro ricreativo estivo integrato, diversificato ed economicamente accessibile. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 07 – TURISMO Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo e per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

PROGRAMMA 01 – SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo, per la promozione e lo sviluppo del turismo e per la programmazione e il coordinamento delle iniziative turistiche sul territorio. Motivazione : - Collaborazione e sostegno alle associazioni che operano nel settore della promozione del territorio e del turismo attraverso il supporto logistico ed operativo dell’ area lavori pubblici (trasporti) e compatibilmente con le disponibilità di bilancio tramite contributi economici. - Valorizzazione dei prodotti tipici attraverso gli strumenti delle de.co. (torresan) - Tematismo enogastronomico nella realizzazione di arredo urbano, allestimento delle rotatorie di prossima realizzazione (sul modello della rotatoria di via Ferrarin) e nella futura nomenclatura di nuove vie o parchi comunali (via del Torcolato, Vespaiolo ….) - Sviluppo, in collaborazione con le relative associazioni locali, del progetto di un’ area per la valorizzazione dei prodotti tipici in prossimità del casello di Breganze ovest (stradario delle varie cantine, ristoranti ecc , eventuale punto vendita prodotti locali) in riferimento all’accoglimento dell’osservazione presentata dal comune al commissario per la SPV. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

33 MISSIONE 08 – ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA Finalità: Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. PROGRAMMA 01 – URBANISTICA ED ASSETTO DEL TERRITORIO Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi all'urbanistica e alla programmazione dell'assetto territoriale. Cura dell’arredo urbano e manutenzione degli spazi pubblici esistenti. Motivazioni : - Attività di programmazione urbanistica e conseguente pianificazione edilizia privata comunale. Curare la corretta gestione dei nuovi strumenti di programmazione urbanistica. - Piano degli interventi: L’Amministrazione, dopo l’approvazione della variante nr. 4 al Piano degli Interventi, intende adottare e approvare la variante nr. 5 al Piano degli Interventi e valutare il conseguente adeguamento dei vigenti strumenti urbanistici. - Piani attuativi: Provvedere all’istruttoria dei piani con particolare riferimento al contenuto delle convenzioni da stipulare con il privato in relazione agli obiettivi fissati dal P.I. - Arredo urbano: Realizzare interventi di sistemazione e abbellimento di aree pubbliche e private ad uso pubblico, attraverso investimenti diretti o in partenariato pubblico privato. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 02 – EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E LOCALE E PIANI DI EDILIZIA ECONOMICO E POPOLARE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi allo sviluppo delle abitazioni. Motivazione : - Edilizia residenziale pubblica - ATER: Gestire la convenzione con l'Ater cui è affidata l'istruttoria per l'assegnazione degli alloggi. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, di difesa del suolo e dall'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l'igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche

34 PROGRAMMA 02 – TUTELA VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività collegate alla tutela, alla valorizzazione e al recupero dell’ambiente naturale. Manutenzione e tutela del verde urbano. Motivazione: - Verde pubblico ed attrezzato - L’Amministrazione intende sviluppare accordi con i privati cittadini e/o associazioni locali utilizzando accordi comunali o sovra comunali di sostegno per il reinserimento lavorativo di particolari categorie di lavoratori, per la manutenzione del verde pubblico e l’ampliamento delle attrezzature ludiche con la finalità di una migliore qualità e fruibilità delle aree stesse esistenti nel territorio comunale e verde attrezzato. - Giornata ecologica - L’Amministrazione intende riproporre la annuale “giornata ecologica” nel periodo primaverile e l’annuale “festa degli alberi”. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 03 – RIFIUTI Finalità : Amministrazione, vigilanza, ispezione, funzionamento o supporto alla raccolta, al trattamento e ai sistemi di smaltimento dei rifiuti. Comprende le spese per la pulizia delle strade, delle piazze, viali, mercati, per la raccolta di tutti i tipi di rifiuti, differenziata e indifferenziata, per il trasporto in discarica o al luogo di trattamento. Motivazione : - Attività dei servizi di tutela ambientale, smaltimento rifiuti. Tutelare e salvaguardare l'ambiente, il territorio comunale e le persone che vi abitano, a beneficio del benessere collettivo e del miglioramento della qualità della vita. - Raccolte differenziate: sono confermate le proprie delibere del C.C. n. 50/2006 e 25/2008, che affidano la gestione del servizio di raccolta e trasporto dei Rifiuti Solidi Urbani ed assimilati ad AVA S.r.l. Peraltro, al fine di dotare la società degli strumenti più adeguati alla gestione delle suddette attività di raccolta e trasporto dei rifiuti, l'Amministrazione comunale (al pari degli altri enti locali soci) ha tra l’altro approvato apposita modifica al relativo statuto, legittimando AVA s.r.l. ad agire altresì a mezzo di società partecipate, purché il sistema che ne risulta risponda nel suo complesso al modello in house providing. Invero, AVA S.r.l. ha costituito altra società controllata e denominata GRETA ALTO VICENTINO SRL a socio unico che dal 01.10.2010 è subentrata alla Società SAVI Srl nella raccolta e trasporto RSU. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 103 del 29.12.2011 con la quale è stato approvato lo schema di contratto di servizio / disciplinare con A.V.A. s.r.l. di Schio per la regolamentazione della gestione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani ed altri servizi collegati, con decorrenza dal 01 gennaio 2012 e scadenza al 24.03.2029. Considerato che in data 22.03.2012 è stato sottoscritto il Contratto di Servizio / Disciplinare sopramenzionato, dal quale appare che A.V.A. può svolgere il servizio tramite altre Società di cui detenga il 100 % delle quote sociali e aventi le caratteristiche tipiche, a norma di legge, per lo svolgimento in house providing del servizio pubblico (nella fattispecie la società GRETA Alto Vicentino s.r.l. di Schio). Smaltimento dei rifiuti - Lo smaltimento dei rifiuti viene effettuato attraverso AVA srl per il secco residuo, rifiuto da spazzamento, multimateriale e i rifiuti provenienti dall’ecocentro Comunale. Il rifiuto umido viene smaltito tramite la società GRETA Alto Vicentino s.r.l.. 35 - Approfondire e valutare, in accordo con AVA/GRETA, la possibilità di sostituire gli attuali cassonetti per la raccolta del multimateriale con le nuove campane modello EASI. - Gestione servizi ambientali: Riorganizzare ed implementare i servizi nei confronti dell’utenza per l’accesso all’ecocentro comunale. - Convenzione G.R.C. ECOCENTRO COMUNALE: Proseguire il rapporto secondo le attuali modalità di gestione (determinazione n. 287 del 5.11.2012) per la durata di anni 3 (tre) decorrenti dal 01.01.2012 al 31.12.2014. Valutare il rinnovo della convenzione di gestione alla scadenza. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 04 – SERVIZIO IDRICO INTEGRATO. Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività relative all’approvvigionamento idrico. Motivazione : Servizio idrico integrato - ATO BACCHIGLIONE, AVS e ASTICO IMPIANTI: Gestire le relazioni esterne relative al servizio idrico integrato che è attualmente gestito dall'ATO Bacchiglione Autorità di Bacino e dalle società pubbliche AVS e Astico Impianti. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 08 – QUALITA’ DELL’ARIA E RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO. Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività relative alla tutela dell’aria e del clima, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, acustico e delle vibrazioni, alla protezione dalle radiazioni. Motivazione: proseguire la collaborazione con la locale ARPAV, ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. Monitoraggio dei dati ambientali nella fase di cantiere della SPV -Continuare con il monitoraggio dei campi elettromagnetici e dare idonea visione pubblica dei dati rilevati. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ Finalità: Amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, la gestione e l'erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

PROGRAMMA 05 – VIABILITA’ ED INFRASTRUTTURE STRADALI.

36 Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività per la viabilità e lo sviluppo e il miglioramento della circolazione stradale. Amministrazione e funzionamento delle attività relative all’illuminazione stradale. Motivazione : Gestione ordinaria e manutenzione dei servizi e delle infrastrutture della viabilità, illuminazione pubblica . Garantire il mantenimento dell'efficienza delle infrastrutture comunali e il loro corretto utilizzo a beneficio della collettività. Confronto con il concessionario della costruenda SPV in merito alla viabilità provvisoria e di cantiere al fine di limitare i disagi per i residenti. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 11 – SOCCORSO CIVILE Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio. PROGRAMMA 01 – SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile. Motivazione : Protezione civile - Proseguire la collaborazione con il gruppo di protezione civile e verificare in accordo con la Provincia di Vicenza e la Regione, il percorso di articolazioni sovracomunale di Protezione civile. Rinnovare la vigente convenzione di Protezione Civile, una volta ultimati i lavori di costruzione della nuova sede. Integrare l’attuale convenzione con l’associazione Protezione Civile Breganze in previsione dell’affidamento in gestione della nuova sede della protezione civile i cui lavori son in fase di ultimazione. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE Finalit à: Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno e sviluppo alla cooperazione e al terzo settore che operano in tale ambito. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

PROGRAMMA 01 – INTERVENTI PER L’INFANZIA E I MINORI E PER L’ASILO NIDO. Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi a favore dell'infanzia, dei minori. Motivazione :

37 - Servizi alla prima infanzia e convenzione con Ipab La Pieve scuola d’infanzia e nido integrato – Nel quadro della promozione di un sistema integrato d’offerta dei servizi alla prima infanzia sul territorio comunale, verificare numero e capacità ricettiva dei centri di erogazione del servizio accreditati e non, ed accertare il potenziale bacino d’utenza complessivo. - Confermare la convenzione con l’IPAB La Pieve per la gestione del nido integrato “Biribò” fino alla sua scadenza (31.12.2014) e valutandone, eventualmente, le condizioni di rinnovo. - Proseguire nella gestione dei contributi per l’accesso ai servizi rivolti alla Prima Infanzia (Nidi), riservati alle famiglie in relazione alla condizione economica del nucleo familiare, al numero dei figli ed alla eventuale disabilità di essi, assicurando adeguata informazione in prossimità delle scadenze previste per la presentazione delle domande di contributo. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 02 – INTERVENTI PER LA DISABILITA’ Finalità- Comprende le spese per indennità in denaro a favore di persone disabili quali indennità di cura e inoltre le spese per alloggio ed eventuale vitto a favore di invalidi presso istituti idonei, per assistenza per invalidi nelle incombenze quotidiane e indennità erogate a favore di persone che si prendono cura di essi. Motivazione - Mantenere, in collaborazione con l’associazione “Breganze Solidale onlus”, il servizio di trasporto attrezzato per persone disabili finalizzato a soddisfare esigenze di tipo diagnostico terapeutico o riabilitativo, assicurando agli utenti un’adeguata informazione. Destinare parte delle risorse del “Patto Sociale per il Lavoro Vicentino” e di quelle derivanti dalle scelte dei contribuenti breganzesi per il 5 per mille IRPEF, a progetti di integrazione a favore di persone con disabilità.

PROGRAMMA 03 – INTERVENTI PER GLI ANZIANI Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi a favore degli anziani. Motivazione : - Assicurare sostegno economico alle attività di animazione rivolte agli anziani della locale associazione “Gruppo Anziani Breganze” - Assicurare continuità nella gestione del servizio di assistenza domiciliare e di consegna pasti a domicilio, nonché di telesoccorso rivolte a persone disabili e ad anziani con ridotto grado di autonomia. - Delega soggiorni climatici: Promuovere i rinnovati rapporti in convenzione con l'ULSS, relativamente alla delega affidata scadente il 31.12.2014, alle condizioni attuali e previste dall’accordo fra le parti. - Centro sociale "La Meridiana": Valutatene le condizioni, eventualmente rinnovare la convenzione con il Circolo ACLI “Don Piero Carpenedo” per la gestione fino al 31/12/2014 del centro sociale “la Meridiana", ottenuto in comodato dalla Parrocchia per vent’anni a partire dall’anno 1998, anche per offrire sede alle attività dell’associazione “Gruppo Anziani”. - Proseguire il servizio di integrazione delle rette in strutture socio-assistenziali per persone anziane o disabili prive dei mezzi sufficienti alla necessità ed in base alle condizioni del vigente regolamento.

38 Università Adulti Anziani: Sostenere l’attività dell'università adulti – anziani, in collaborazione con la Fondazione Università Adulti/Anziani e con i comuni limitrofi, con i quali si auspica di giungere ad una convenzione per la compartecipazione ai costi di gestione. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 04 – INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi a favore di persone socialmente svantaggiate o a rischio di esclusione sociale. Motivazione : - Assicurare gli interventi finalizzati al contrasto del disagio socio economico e della marginalità sociale di famiglie e singoli cittadini nel quadro di un sistema integrato dei servizi sanitari, socio sanitari e sociali e secondo principi di sussidiarietà in base ai bisogni emergenti ed alle risorse disponibili, tutelando prioritariamente le famiglie monoreddito a rischio disoccupazione e sfratto, quelle monoparentali, la maternità e l’infanzia, le persone disabili o anziane non autosufficienti e prive di rete parentale, nonché le povertà estreme. - Interventi sociali: E’ confermato l’indirizzo di destinare gli introiti derivanti dalle scelte dei contribuenti breganzesi a favore del Comune per il 5 per mille IRPEF, a progetti rivolti a beneficio di minori e disabili. - Associazionismo sociale: Sviluppare sinergie sempre più efficaci con le associazioni breganzesi di solidarietà sociale nella programmazione e gestione dei servizi e nella realizzazione di interventi di contrasto ai rischi di emarginazione sociale da integrare nella rete dei servizi istituzionali e del terzo settore. - Proseguire nella partecipazione e nel sostegno al progetto “Fattoria Sociale Vicentina” avviato nel corso del 2013 con Provincia di Vicenza, “Ipab La Pieve”, Caritas Diocesana, Ulss 4 Alto Vicentino e Consorzio Prisma delle cooperative sociali e rivolto all’assistenza e all’inserimento lavorativo in ambito agricolo di persone socialmente svantaggiate. - Convenzione Comune Salcedo Servizi Sociali: è in essere una convenzione con il Comune di Salcedo per la prestazione di servizi sociali e di assistenza domiciliare. Valutare la possibilità di scioglimento anticipato della stessa, per assicurare la continuità del servizio in favore dei cittadini breganzesi. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 05 – INTERVENTI PER LE FAMIGLIE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi per le famiglie non ricompresi negli altri programmi della missione. Comprende le spese a favore dei soggetti (pubblici e privati) che operano in tale ambito. Comprende le spese per la promozione dell'associazionismo familiare e per iniziative di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro non ricompresi negli altri programmi della missione. Comprende le spese per interventi di finanza etica e di microcredito alle famiglie. Non comprende le spese per l'infanzia e l'adolescenza

39 ricomprese nel programma "Interventi per l'infanzia e per i minori e gli asili nido" della medesima missione.

Motivazione : Proseguire nel concorso al progetto “A braccia aperte” in collaborazione con altri comuni e con le cooperative “Radicà” e “Zattera blu”, volto alla creazione ed al coordinamento di una rete di famiglie disponibili al supporto di nuclei familiari fragili o in momentanea difficoltà.

Proseguire la gestione dei contributi economici per la fruizione del servizio di ristorazione scolastica, riservata alle famiglie degli alunni in base alle condizioni socio-economiche di queste, alla spesa da loro effettivamente sostenuta, al numero dei figli ed alla loro eventuale disabilità, assicurando adeguata informazione in prossimità delle scadenze utili alla presentazione delle domande di contributo.

Garantire assistenza alle famiglie nell’istruzione delle domande e nella liquidazione dei contributi relativi al bonus “famiglie numerose” alla regione Veneto, e per gli assegni maternità e nucleo familiare all’INPS.

Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 06 – INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività per il sostegno al diritto alla casa. Comprende le spese per l'aiuto alle famiglie ad affrontare i costi per l’alloggio a sostegno delle spese di fitto e delle spese correnti per la casa, quali sussidi per il pagamento di ipoteche e interessi sulle case di proprietà e assegnazione di alloggi economici o popolari. Comprende le spese a favore dei soggetti (pubblici e privati) che operano in tale ambito. Motivazioni : Sostenere, tramite l’erogazione di contributi rispondenti a precise progettualità e proseguendo gli interventi concertati a tal fine con l’Associazione GRC Solidarietà nel corso del 2013, le famiglie e i cittadini in condizioni di emergenza abitativa (senza casa, a rischio sfratto o in morosità nel pagamento del canone di locazione) o in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione. Collaborare con la locale ATER ai fini della formazione delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 07 – PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI E SOCIALI Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività per la formulazione, l’amministrazione, il coordinamento e il monitoraggio delle politiche, dei piani, dei programmi socio-assistenziali sul territorio, anche in raccordo con la programmazione e i finanziamenti 40 comunitari e statali. Motivazione : - Servizi socio – sanitari: Continuare a sviluppare l'integrazione dei servizi sociali del Comune nell'ambito della rete dei servizi socio-sanitari dell’ULSS 4 Alto Vicentino, alla luce della progressiva riorganizzazione dell’assistenza primaria sul territorio ed in sintonia con le indicazioni e gli obiettivi del Piano di Comunità 2011-2015. - Si consideri inoltre ogni opportunità di sinergia con i piani di sviluppo dei propri servizi proposti dall’ IPAB "La Pieve". - Valutare ed eventualmente adottare nuove modalità di organizzazione dei servizi sociali, anche in relazione a possibili nuove opportunità future di gestione associata intercomunale degli stessi. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici.

PROGRAMMA 09 – SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE Finalità : Amministrazione, funzionamento e gestione dei servizi e degli immobili cimiteriali. Motivazione : gestire e garantire la pronta manutenzione dei cimiteri comunali. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici.

MISSIONE 13 – TUTELA DELLA SALUTE Finalità: Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività per la prevenzione, la tutela e la cura della salute. Comprende l'edilizia sanitaria. Programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute sul territorio.

PROGRAMMA 07 – ULTERIORI SPESE IN MATERIA SANITARIA Finalità : Interventi igienico-sanitari quali canili pubblici, servizi igienici pubblici e strutture analoghe. Comprende, inoltre, le spese per interventi di igiene ambientale,quali derattizzazioni e disinfestazioni. Motivazione : Valutare ed eventualmente realizzare il ripristino e la gestione nel centro storico in una struttura di proprietà comunale, di un servizio igienico pubblico attrezzato per persone con disabilità.

Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’ Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, ivi inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul

41 territorio delle attività produttive, del commercio, dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Attività di promozione e valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico del territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

PROGRAMMA 01 – INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività per la programmazione e lo sviluppo dei servizi e delle imprese. Motivazione : Manifestazione Fabbriche Aperte: Realizzare la consueta manifestazione biennale in collaborazione con i comuni limitrofi, le aziende locali e relative associazioni di categoria. Monitoraggio delle esigenze delle aziende locali al fine di garantirne la permanenza nel territorio comunale e promuovere in generale uno sviluppo sostenibile per l’intera collettività. Semplificare gli adempimenti a carico delle attività economiche. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 02 – COMMERCIO RETI DISTRIBUTIVE A TUTELA DEL CONSUMATORE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi per la programmazione di interventi e progetti di sostegno e di sviluppo del commercio locale. Motivazione : Commercio e servizi del terziario: Dare esecuzione alle nuove disposizioni in materia di commercio su aree pubbliche contenute nel rinnovando Piano del Commercio. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 04 – RETI ED ALTRI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’ Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività e degli interventi a sostegno dei servizi di pubblica utilità e degli altri settori economici non ricompresi negli altri programmi della missione. Motivazione : Attività dello sportello unico per le attività produttive e dei servizi connessi (Industria ed Artigianato). Garantire la semplificazione delle pratiche burocratiche per le attività produttive locali. Convenzione Sportello Unico: Assicurare la continuità del servizio di sportello unico per le attività produttive, finora gestito dalla Comunità Montana dall'Astico al Brenta in fase di soppressione/riordino. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware. 42 MISSIONE 15 – POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Finalità: Amministrazione e funzionamento delle attività di supporto: alle politiche attive di sostegno e promozione dell'occupazione e dell'inserimento nel mercato del lavoro; alle politiche passive del lavoro a tutela dal rischio di disoccupazione; alla promozione, sostegno e programmazione della rete dei servizi per il lavoro e per la formazione e l'orientamento professionale.

PROGRAMMA 01 – SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DEL LAVORO Finalità : Amministrazione e funzionamento dei servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro. Comprende le spese per l'organizzazione e la gestione, la vigilanza e la regolamentazione dei centri per l'impiego e dei relativi servizi offerti. Motivazioni : - Centro Servizio per l’Impiego: continuare a sostenere economicamente e a sviluppare la collaborazione avviata in tema di collocamento con il centro di servizio per l’impiego di Vicenza avente una sede a Schio, con le modalità già adottate per gli anni passati. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

PROGRAMMA 03 – SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione e il sostegno alle politiche per il lavoro. Comprende le spese per il sostegno economico agli adulti, occupati e inoccupati, per l'aggiornamento e la riqualificazione e il ricollocamento dei lavoratori in casi di crisi economiche e aziendali. Comprende le spese a sostegno dei disoccupati, per l'erogazione di indennità di disoccupazione e di altre misure di sostegno al reddito a favore dei disoccupati. Comprende le spese per il funzionamento o il supporto ai programmi o ai progetti generali per facilitare la mobilità del lavoro, le Pari Opportunità, per combattere le discriminazioni di sesso, razza, età o di altro genere. per favorire il reinserimento di lavoratori espulsi dal mercato del lavoro o il mantenimento del posto di lavoro, per favorire l'autoimprenditorialità e il lavoro autonomo. Comprende le spese a favore dei lavoratori socialmente utili. Motivazione : - Pari opportunità: l’Amministrazione ha istituito il CUG il quale ha presentato le linee di azione positiva valevole per il triennio 2013/2015, approvate dall’ente in data 07/11/2013 apposito atto giuntale contenenti azioni condivise tendenti a combattere le discriminazioni di sesso, razza, età o di altro genere. Sul sito web è stato istituito apposito link con tutta la documentazione. - Interventi sociali: Nel registrare il persistere della congiuntura di generale crisi economico - finanziaria con un probabile conseguente aumento della disoccupazione ed inoccupazione giovanile, ricorrere quanto più possibile alle risorse del “Patto Sociale per il lavoro Vicentino” gestite dalla provincia di Vicenza ed a quelle del progetto “Mettiti in gioco”

43 rifinanziato dal Comune di Breganze, entrambe finalizzate al reinserimento lavorativo di persone che se ne trovino escluse. - Proseguire nel ricorso di LSU, quando possibile, nella gestione di servizi comunali ed in particolare di quelli di ausilio al sistema scolastico (assistenza nella refezione e nel trasporto scolastico). Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 16 – AGRICOLTURA, POLITICHE AGRO ALIMENTARI E PESCA Finalità: Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi inerenti lo sviluppo sul territorio delle aree rurali, dei settori agricolo e agroindustriale, alimentare, forestale, zootecnico, della caccia, della pesca e dell'acquacoltura. Programmazione, coordinamento e monitoraggio delle relative politiche sul territorio anche in raccordo con la programmazione comunitaria e statale.

PROGRAMMA 01 – SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività connesse all’agricoltura, per lo sviluppo sul territorio delle aree rurali, dei settori agricolo e agroindustriale, alimentare, forestale e zootecnico. Motivazione : Gestione dei servizi a sostegno dell'attività agricola. Tutela e valorizzazione della produzione agricola ed agro-industriale locale come mezzo per valorizzare l'intero territorio breganzese. - Attività nei settori dell’agricoltura: Svolgimento attività di controllo sulla produzione e commercializzazione del vino. Vigilanza sul corretto svolgimento dell’attività di fertilizzazione dei terreni agricoli e smaltimento dei rifiuti agricoli. In continuità con il buon esito inerente la partecipazione delle imprese agricole al bando a sostegno dell'assicurazione contro gli eventi atmosferici, anche per l’anno 2014 e seguenti, compatibilmente con il bilancio, l’amministrazione intende predisporre nuovo bando per l’assegnazione dei predetti contributi. - Produzioni agricole: favorire la commercializzazione delle produzioni agricole locali in collaborazione con le associazioni di categoria. Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 17 – ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

Finalità: Programmazione del sistema energetico e razionalizzazione delle reti energetiche nel territorio, nell’ambito del quadro normativo e istituzionale comunitario e statale. Attività per incentivare l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

44 Programmazione e coordinamento per la razionalizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture e delle reti energetiche sul territorio.

PROGRAMMA 01 – FONTI ENERGETICHE Finalità : Amministrazione e funzionamento delle attività e servizi relativi all'impiego delle fonti energetiche, incluse l'energia elettrica e il gas naturale. Motivazione : - Energie rinnovabili, efficientamento energetico: Gestione del nuovo contratto relativo agli impianti fotovoltaici. Realizzare ulteriori interventi su superfici comunali in riferimento al nuovo Conto Energia. - Efficienza energetica: Costante monitoraggio dei consumi. Investimenti e/o contratti di servizio finalizzati al contenimento della spesa energetica degli stabili comunali e degli impianti di illuminazione pubblica. - Utilizzo di lampade a led negli impianti di illuminazione pubblica attraverso investimenti diretti e/o affidamento del servizio, mediante gara così come da specifica normativa vigente, al fine di ridurre i consumi per compensare i continui aumenti dei costi complessivi dell’ energia elettrica. - Servizio distribuzione gas metano: A seguito di aggiudicazione della gara per la gestione del servizio distribuzione gas metano si dà indirizzo al responsabile del servizio di dare attuazione ed esecuzione al contratto stipulato di anni 12 dal 01.01.2011 alle condizione di gara. Investimenti : Sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

MISSIONE 18 – RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI

Finalità: Erogazioni ad altre amministrazioni territoriali e locali per finanziamenti non riconducibili a specifiche missioni, per trasferimenti a fini perequativi, per interventi in attuazione del federalismo fiscale di cui alla legge delega n.42/2009. Comprende le concessioni di crediti a favore delle altre amministrazioni territoriali e locali non riconducibili a specifiche missioni.

PROGRAMMA 01 – RELAZIONI FINANZIARI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI Finalità : Trasferimenti a carattere generale tra diversi livelli di amministrazione non destinati ad una missione e ad un programma specifico. Comprende le spese per interventi di sviluppo dell'economia di rete nell'ambito della PA e per la gestione associata delle funzioni degli enti locali non riconducibili a specifiche missioni di spesa. Motivazione : Investimenti : Non sono presenti investimenti per il programma. Risorse umane : Il presente programma utilizza le risorse umane dell’ufficio. Risorse strumentali : Le risorse strumentali impiegate sono quelle in dotazione ai servizi ed agli uffici. Nuove risorse strumentali sono previste per il continuo aggiornamento dei nuovi programmi software comunale e parco hardware.

45 MISSIONE 50- DEBITO PUBBLICO PROGRAMMA 02 – QUOTE CAPITALI AMMORTAMENTO MUTUI E PREESTITI OBBLIGAZIONARI Finalità: Pagamento delle quote capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall’ente. Comprende le anticipazioni straordinarie. Motivazione: Nel 2012 è stato estinto un prestito obbligazionario. Il grosso dei mutui scadranno nel 2015 con una alleggerimento a beneficio della parte corrente del bilancio.

EQUILIBRI DI BILANCIO

L’art. 162, comma 6, del TUEL impone che il totale delle entrate correnti (i primi 3 titoli delle entrate, ovvero: tributarie, da trasferimenti correnti ed entrate extratributarie) sia almeno sufficiente a garantire la copertura delle spese correnti (titolo 1) e delle spese di rimborso della quota capitale dei mutui e dei prestiti contratti dall’Ente. Per gli enti in sperimentazione, alle entrate correnti è necessario sommare anche l’eventuale fondo pluriennale vincolato di parte corrente stanziato in entrata. Tale equilibrio è definito equilibrio di parte corrente. L’eventuale saldo positivo di parte corrente è destinato al finanziamento delle spese di investimento. All’equilibrio di parte corrente possono concorrere anche entrate diverse dalle entrate correnti (entrate straordinarie) nei soli casi espressamente previsti da specifiche norme di legge. In particolare, sino al 2014 una quota dei proventi dei permessi di costruire può essere destinata al finanziamento della spesa corrente, sino ad un massimo del 50% e di un ulteriore 25% per il finanziamento delle spese di manutenzione del patrimonio. Per l’esercizio 2014, non sono stati destinati proventi derivanti dai permessi a costruire alla parte corrente del bilancio. Nel prospetto che segue è data dimostrazione del rispetto degli equilibri di bilancio per il triennio 2014/2016, sia per la parte corrente, sia per gli investimenti. Infine, il pareggio finanziario complessivo deve assicurare che il totale generale delle entrate corrisponda esattamente al totale generale delle spese. Conseguentemente, l’equilibrio finale, espresso in termini differenziali, deve essere pari a 0.

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2. IL PATTO DI STABILITÀ INTERNO PER IL TRIENNIO 2014/2016

Per il triennio 2014/2016, il saldo obiettivo ai fini del rispetto del patto di stabilità interno è calcolato applicando alla media delle spese correnti del triennio 2009/2011 la percentuale del 15,07%, per gli anni 2014 e 2015 e del 15,62% per gli anni 2016-2017, considerando provvisoriamente l’ente nella classe dei non virtuosi. Agli importi risultanti è detratta, per ciascuna annualità, la riduzione operata sui trasferimenti erariali per effetto dell’art. 14, comma 2, del D.L. 78/2010, pari a 9.154 migliaia di euro. La normativa sul patto di stabilità impone che già all’atto dell’approvazione del bilancio preventivo gli stati previsionali dell’entrata e della spesa risultino coerenti con i limiti imposti all’entità del saldo finanziario. Ai fini del controllo, il Comune è tenuto ad allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa delle entrate e delle spese rilevanti ai fini del patto di stabilità interno, fornendo la dimostrazione del rispetto dell’obiettivo fissato dalla normativa. Nella tabella che segue sono evidenziati gli obiettivi per ciascuna annualità del triennio 2014/2016 e gli aggregati di entrata e di spesa rilevanti ai fini del rispetto del patto di stabilità. Si precisa che nella quantificazione dell’obiettivo non è stata considerata la riduzione disposta dall’art. 9, comma 6, del D.L. 102/2013, convertito con modificazioni dalla L. 124/2013, a favore degli enti sperimentatori della nuova disciplina in tema di armonizzazione dei principi e schemi contabili, in quanto alla data di approvazione dello schema di bilancio tale importo non è ancora stato comunicato.

SALDI PROGRAMMATICI (importi in migliaia di euro) VOCI RILEVANTI AI FINI DEL PATTO DI STABILITA’ ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO 2014 2015 2016

A Entrate correnti (previsioni - trasferimenti statali non rilevanti ai 5.717 5.486 5.381 fini del patto di stabilità + fondo pluriennale vincolato parte corrente in entrata - fondo pluriennale vincolato spesa corrente)

B Entrate conto capitale e per riduzione attività finanziarie 522 372 500 (riscossioni)

Totale entrate (A + B) 6.239 5.858 5.881

C Spese correnti (previsioni al netto fondo svalutazione crediti) 5.050 4.757 4.835

D Spese in conto capitale e per incremento attività finanziarie 780 692 637 (pagamenti)

Totale spese (C + D) 5.830 5.449 5.472

SALDO FINANZIARIO (entrate - spese) 409 409 409

OBIETTIVI IMPOSTI DAL PATTO DI STABILITA’ 362 362 386

52 Nota: Rispetto ai dati di cassa relativi alle entrate in conto capitale e delle spese , i dati ai fini del patto di stabilità, sono stati indicati in via prudenziale un importo inferiore. Al verificarsi delle preventivate ulteriori entrate di cassa il prospetto subirà le dovute modifiche fermo restando l’obiettivo finale da perseguire. PARTE SECONDA:

1) PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2014/2016

Premessa L’art. 39 della Legge n. 449/1997 stabilisce che le Pubbliche Amministrazioni, al fine di assicurare funzionalità ed ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi in relazione alle disponibilità finanziarie e di bilancio, provvedano alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla Legge n. 68/1999. L’obbligo di programmazione del fabbisogno del personale è altresì sancito dall’art. 91 del D.Lgs. n. 267/2000, che precisa che la programmazione deve essere finalizzata alla riduzione programmata delle spese del personale. Il D.Lgs. 165/2001 dispone, inoltre, quanto segue relativamente alla programmazione del fabbisogno di personale: a) art. 6 – comma 4 - il documento di programmazione deve essere correlato alla dotazione organica dell’Ente e deve risultare coerente con gli strumenti di programmazione economico- finanziaria; b) art. 6 - comma 4bis - il documento di programmazione deve essere elaborato su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti; c) art. 35 – comma 4 – la programmazione triennale dei fabbisogni di personale costituisce presupposto necessario per l’avvio delle procedure di reclutamento. In base a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 118 del 2011, le amministrazioni pubbliche territoriali sperimentatrici (ai sensi del medesimo decreto) conformano la propria gestione a regole contabili uniformi definite sotto forma di principi contabili generali e di principi contabili applicati. Il principio contabile sperimentale applicato concernente la programmazione di bilancio prevede che all’interno della Sezione Operativa del Documento Unico di Programmazione sia contenuta anche la programmazione del fabbisogno di personale a livello triennale e annuale.

Il rispetto dei vincoli per le assunzioni La programmazione di fabbisogni del personale avviene nel rispetto della disciplina vincolistica in tema di spesa del personale in generale e di assunzioni in particolare. Da numerosi anni il contenimento della spesa pubblica è tra gli obiettivi principali delle disposizioni normative in materia di bilancio e programmazione economica per tutto il comparto della Pubblica Amministrazione. Inoltre, l’introduzione delle regole per il rispetto del cosiddetto “Patto di stabilità interno” e delle relative sanzioni connesse al mancato rispetto, ha inciso pesantemente sul tema delle assunzioni di personale. A ciò si aggiunge la manovra economico finanziaria di cui al D.L. n. 78/2010 (e s.m.i.), la quale ha disposto che, ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica: a) possono effettuare assunzioni nel limite del 50% della spesa riferita alle cessazioni di personale nell’anno precedente 11 solo gli enti che hanno rispettato il patto di stabilità interno, che rispettano la riduzione della spesa di personale rispetto all’anno precedente, e che hanno una incidenza della

1 Così come previsto dall’art. 9, comma 7, del D.L. 102/2013, in base al quale “ Per gli enti locali in sperimentazione di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, per l’anno 2014, il limite del 40% di cui all'articolo 76, comma 7, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, primo periodo è incrementato al 50%. ” 53 spesa del personale sulla spesa corrente inferiore al 50% (comprese le spese sostenute anche dalle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara, ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale, ne' commerciale, ovvero che svolgono attività nei confronti della pubblica amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica) e che, per gli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o inferiore al 35% delle spese correnti, sono ammesse, in deroga al predetto limite del 50%, le assunzioni per turn-over che consentano l'esercizio delle funzioni fondamentali previste dall'articolo 21, comma 3, lettera b), della legge 5 maggio 2009, n. 42 (funzioni di polizia locale); b) il costo delle assunzioni di personale destinato allo svolgimento delle funzioni in materia di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale sono calcolate nella misura ridotta del 50%, ai soli fini del calcolo delle facoltà assunzionali (50% delle cessazioni dell’anno precedente per l’anno 2014 e 40% per i successivi anni); c) i trattenimenti in servizio previsti dalle norme del D.L. 112/2008 e le trasformazioni dei rapporti di lavoro da part-time a tempo pieno di personale assunto a tempo parziale sono da considerarsi, in termini finanziari, nuove assunzioni e, pertanto, da computare nel novero delle risorse ad esse assegnate (50% delle cessazioni dell’anno precedente per l’anno 2014 e 40% per i successivi anni). Per l’anno 2013 l’incidenza percentuale delle spese per il personale sulle spese correnti è stata del 30,36% (comprese anche le spese sostenute dalla società partecipate). Vedi DGC 1/2014. Relativamente alla quantificazione della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente ai fini dell’applicazione del limite percentuale del 50% da destinare alle assunzioni di personale si è tenuto conto delle seguenti indicazioni operative fornite dal Dipartimento della Funzione Pubblica con Nota circolare del n. 11786 del 22/02/2011: a) i risparmi realizzati per cessazione di personale a tempo indeterminato vanno calcolati “sempre sui dodici mesi, a prescindere dalla data di cessazione del servizio e dei relativi costi”; b) si è tenuto conto del fatto che “la cessazione di un soggetto genera per l'amministrazione economie sia in riferimento al trattamento fondamentale sia relativamente al trattamento accessorio” e che “per ciascuna categoria di personale (dirigenti, professionisti, personale delle aree, etc...) il calcolo dovrà tenere conto della retribuzione fondamentale, cui deve essere sommato, con separata evidenziazione, un valore medio di trattamento economico accessorio calcolato dividendo la quota complessiva del fondo relativo all'anno 2010 per il valore medio dei presenti nel medesimo anno, intendendosi per valore medio la semisomma (o media aritmetica) dei presenti, rispettivamente, al 1° gennaio e al 31 dicembre.”; c) nell'ambito delle cessazioni non sono conteggiate le mobilità verso enti o amministrazioni sottoposte ad un regime assunzionale vincolato, mentre sono state considerate quelle verso amministrazioni che non hanno vincoli assunzionali (art. 1 – comma 47 - Legge n. 311/2004); d) non vanno inoltre computate, ai fini della determinazione delle risorse utili per le nuove assunzioni, le cessazioni di personale appartenente alle categorie protette; e) tanto sui risparmi quanto sui costi gli importi sono calcolati al lordo degli oneri riflessi; f) infine, una volta individuati gli importi complessivi dei risparmi da cessazione, definiti nei termini di cui sopra, il budget assunzionale a tempo indeterminato è calcolato applicando la percentuale del 50% prevista dalla normativa sopra citata. In sede di Piano delle assunzioni annuali e degli aggiornamenti annuali al programma triennale delle assunzioni verrà verificata la compatibilità delle previsioni alla luce delle effettive cessazioni degli anni precedenti a quello di riferimento e degli eventuali risparmi di spesa originati da cessazione di personale, non utilizzati nell’anno precedente.

54 Per la spesa per le assunzioni a tempo determinato e le altre forme di lavoro flessibile, si dovrà tener conto anche dei seguenti ulteriori vincoli imposti dalla normativa vigente in tema di contenimento della spesa per il personale: a) ai sensi dell’art. 9 – c.28 - del D.L. n. 78/2010, “ a decorrere dall'anno 2011, le pubbliche amministrazioni statali possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009 ”; b) l’art. 4 – c. 102 lett. b) – della Legge n. 183/2011 ha esteso l’applicazione della norma sopra citata anche agli enti locali a decorrere dal 1° gennaio 2012; c) l’art. 1 – c. 6bis – del D.L. n. 216/2011 prevede che le disposizioni di cui al sopra citato art. 9 – c.28 – del D.L. n. 78/2010 si applicano alle assunzioni del personale educativo e scolastico degli enti locali a decorrere dall’anno 2013; d) l’art. 4-ter, comma 12, del D.L. n. 216/2011 ha integrato l’art. 9 – c.28 – del D.L. n. 78/2010 prevedendo che “ a decorrere dall’anno 2013 gli enti locali possono superare il predetto limite per le assunzioni strettamente necessarie a garantire l’esercizio delle funzioni di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale; resta fermo che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità dell’anno 2009 ”. e) l’art. 9, comma 8, del D.L. n. 102/2013 ha stabilito che “ Al comma 28 dell'articolo 9 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, dopo il terzo capoverso e' aggiunto il seguente: "Per gli enti locali in sperimentazione di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, per l'anno 2014, il limite di cui ai precedenti periodi è fissato al 60 per cento della spesa sostenuta nel 2009. ".” Al momento l’ente effettua e programma assunzioni a tempo determinato solo ed esclusivamente per le sostituzioni di maternità o altre forme obbligatorie previste dalla legge, (esempio Legge 104). A tal fine si richiama la deliberazione della Corte dei Conti, a Sezioni Riunite, N. 11/CONTR/12 del 17.04.2012 la quale ha stabilito che << … La Sezione considera, inoltre, che nel caso della sostituzione della dipendente assente per maternità, l’amministrazione si trovi a fronteggiare un’assenza che non dipende dalla propria volontà, né è in alcun modo programmabile, trovando fondamento in un diritto del lavoratore e ritiene, quindi, possibile superare, nei limiti dell’insorta necessità, il tetto di spesa posto dall’art. 9 comma 28 del DL n. 78/2010, come modificato dall’art. 4 comma 102 della legge n. 183/2011. In tale ipotesi, non potrà comunque essere superata la misura di contenimento posta alla complessiva spesa per il personale; oltre a ciò si pone la necessità di motivare puntualmente circa la sussistenza dei presupposti previsti dalla legge … >>.

Direttive in materia di assunzioni a tempo indeterminato Dal complesso delle disposizioni che governano i processi di assunzione di personale nelle pubbliche amministrazioni si enuclea il principio del “previo esperimento delle procedure di mobilità” come principale modalità di reclutamento delle risorse umane in uno scenario di contenimento e riduzione della spesa complessiva per il personale delle pubbliche amministrazioni. Pertanto, la modalità prioritaria di reperimento del personale a tempo indeterminato è la mobilità e solo in caso di esito negativo delle procedure di cui agli artt. 30 e 34 del D.Lgs n. 165/2001, si può procedere all’assunzione di personale tramite l’indizione di nuovi concorsi. Tuttavia, l’utilizzo di graduatorie vigenti per la copertura di posti resisi disponibili successivamente all’indizione dei concorsi, prevale sul ricorso alla mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs 165/2001 per gli effetti della sentenza del Consiglio di Stato sez. V n. 4392 del 31/7/2012, fatta eccezione l’eventuale necessità di dover reperire professionalità particolari non disponibili nelle graduatorie vigenti dell’Ente.

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PROSPETTO PROBABILI CESSAZIONI DAL SERVIZIO DI PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI BREGANZE TRIENNIO 2014 -2016

QUALIFICA DATA CESSAZIONE PRESUNTA CAUSA

Collaboratore Tecnico B3G - Pos. Ec. B7 31.08.2014 Pensionamento (Capo Operai) Collaboratore Amm.vo B3G - Pos. Ec. B7 30.09.2014 Pensionamento (Collab. Scolast.) Istruttore Tecnico C - Pos Ec. C5 31.03.2015 Pensionamento (Servizio Ecologia) Istruttore Dir.vo Vigilanza D - Pos Ec. D2 31.10.2015 Pensionamento (Comandante Vigili)

Le indicazioni di priorità nell’ambito della programmazione stabilita sono definite tenendo conto di quanto previsto nella programmazione si intende sostituire solo le cessazioni che avverranno nel corso dell’anno 2015 in quanto è’ inderogabile, a motivo dell’ente, la sostituzione attraverso l’istituto della mobilità dell’Istruttore all’Ecologia e il Comandante dei Vigili Urbani. Per il rimanente personale le funzioni saranno ridistribuite al personale attualmente in servizio.

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE 2014-2016 E PIANI ANNUALI DI ACQUISIZIONE DELLE RISORSE UMANE

Anno Profilo Professionale Modalità e note

2014 NESSUNA ASSUNZIONE PREVISTA ---

n. 1 posto di Istruttore Tecnico, cat. “C”, a Avviso di mobilità esterna o, in tempo pieno ed indeterminato presso l’Area subordine, attingere da graduatorie Urbanistica Edilizia ed Ecologia - Unità valide presso altri enti pubblici o Operativa Ecologia/Ambiente. indizione di selezione pubblica. 2015 n. 1 posto di Istruttore Direttivo di Vigilanza, Avviso di mobilità esterna o, in cat. “D”, a tempo pieno ed indeterminato subordine, attingere da graduatorie presso l’Area Polizia Municipale, Locale e del valide presso altri enti pubblici o Terziario. indizione di selezione pubblica.

2016 NESSUNA ASSUNZIONE PREVISTA ---

Oltre alle assunzioni previste nei piani occupazionali annuali, sono, altresì, autorizzate le eventuali mobilità compensative di profili non ricompresi nel programma che non comportano nessun onere aggiuntivo per l’amministrazione comunale.

56 2) PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI

Viene qui richiamata la delibera di G.C. nr 47 del 15/10/2013 è stato adottato lo schema di programma triennale dei lavori pubblici 2014/2016 e individuato il responsabile e allegati i relativi prospetti. Di seguito si riporta una relazione sulla situazione delle opere pubbliche al 31.12.2013.

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OPERE PUBBLICHE:

Nel corso dell’anno 2013 è stato seguito il seguente programma opere pubbliche:

Gennaio: Affidamento incarico di progettazione preliminare per la realizzazione di una variante al centro storico;

Marzo: Approvazione della contabilità finale del movimento franoso di via Costa;

Giugno: • Approvazione della contabilità finale dei lavori di rifacimento del pacchetto di copertura della scuola elementare di Mirabella; • Approvazione progetto preliminare dei lavori di ristrutturazione e messa a norma della pista di atletica presso lo stadio comunale;

Luglio: Ultimazione dei lavori di costruzione della nuova caserma dei carabinieri;

Settembre : • Inizio lavori di costruzione della nuova sede della protezione civile; • Approvazione della contabilità finale della palestra di via Don Carpenedo;

3) PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI

La gestione del patrimonio immobiliare comunale è strettamente legata alle politiche istituzionali, sociali e di governo del territorio che il Comune intende perseguire ed è principalmente orientata alla valorizzazione dei beni demaniali e patrimoniali del comune. Nel rispetto dei principi di salvaguardia dell’interesse pubblico e mediante l’utilizzo di strumenti competitivi, la valorizzazione riguarda il riordino e la gestione del patrimonio immobiliare nonché l’individuazione dei beni, da dismettere, da alienare o da sottoporre ad altre e diverse forme di valorizzazione (concessione o locazione di lungo periodo, concessione di lavori pubblici, ecc...). L’attività è articolata con riferimento a due livelli strategici: - la valorizzazione del patrimonio anche attraverso la dismissione e l’alienazione dei beni, preordinata alla formazione d’entrata nel Bilancio del Comune, e alla messa a reddito dei cespiti; - la razionalizzazione e l’ottimizzazione gestionale sia dei beni strumentali all’esercizio delle proprie funzioni sia di quelli locati, concessi o goduti da terzi. Nell’ambito della conduzione della gestione, trova piena applicazione la legislazione nazionale che negli ultimi anni ha interessato i beni pubblici demaniali dello Stato e degli enti territoriali ovvero: il D.L. 25/6/2008 n. 112 (convertito nella L.133 del 6/8/2008), che all’art. 58 indica le procedure per il riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali prevedendo, tra le diverse disposizioni, la redazione del piano delle alienazioni da allegare al bilancio di previsione, nonché il D.Lgs 28/5/2010, n.85, il cosiddetto Federalismo demaniale , riguardante l’attribuzione a Comuni, Province e Regioni del patrimonio dello Stato. Con riguardo alla gestione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, il Comune di Breganze si è ispirato nel corso degli anni ai seguenti principi: a) destinazione prioritaria degli immobili del patrimonio comunale all’espletamento delle funzioni istituzionali, sociali e di partecipazione;

61 b) concessione di immobili ad associazioni, per favorire lo sviluppo del volontariato e per agevolare altresì l’avvicinamento delle istituzioni ai cittadini e ai bisogni primari della città; c) collaborazione con le forze istituzionali per il potenziamento sul territorio di presidi logistici funzionali alla sicurezza, alla giustizia, alla salute e alla evasione del diritto all’istruzione dei cittadini; d) dismissione degli immobili non rilevanti per le finalità istituzionali. In merito alla ricognizione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare degli enti locali, l’art. 58 del D.L. 25/6/2008 n. 112 stabilisce che il Comune “… con delibera dell’organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione. …”. Gli immobili inclusi in detto Piano, ai sensi del comma 6 del sopra citato art. 58, possono anche essere, secondo le disposizioni dell’art. 3 bis del D.L. 25-09-2001 n. 351, “… concessi o locati a privati, a titolo oneroso, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l’introduzione di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini, …” Tale individuazione comporta numerose conseguenze sostanziali, sia a livello interno dell’ente sia nei confronti di terzi. Infatti, l’inserimento del bene nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile. Si rammenta che la deliberazione di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni non costituisce variante allo strumento urbanistico generale, in quanto con sentenza del 16-30/12/2009 n.340 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di detta disposizione. Inoltre, gli elenchi approvati dal Consiglio Comunale sono “documento dichiarativo della proprietà” e producono gli stessi esiti previsti dall’articolo 2644 del Codice Civile (“effetti della trascrizione”), nonché gli effetti sostitutivi dell’iscrizione del bene in catasto. La norma ha una portata rilevante in quanto, per gli immobili contenuti nel piano delle alienazioni e valorizzazioni, il Comune può procedere alla vendita sulla base del solo possesso, anche in assenza dell’atto di provenienza della proprietà e anche se privi di accatastamento; la delibera di consiglio che approva gli elenchi è l’atto sulla base del quale si dimostra la proprietà e si potrà procedere alle variazioni catastali. Contro l’iscrizione dei beni negli elenchi approvati con deliberazione del Consiglio Comunale, è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi restando gli altri rimedi di legge. Con il D.L. 13.05.2011 n.70 è stata variata la normativa per gli immobili oggetto di tutela storico artistica con l’innalzamento dell’anzianità dell’immobile da cinquanta a settant’anni, limite oltre il quale il Comune deve chiedere alla Soprintendenza la dichiarazione di interesse storico artistico e l’autorizzazione alla vendita ai sensi del D.Lgs. 42/04. Il programma di valorizzazione da attuarsi da parte dell’Amministrazione comunale, assumere prioritariamente obiettivi di natura finanziaria (consistenti principalmente nella liberazione di risorse da utilizzare, nel rispetto dei vincoli legislativi, alla riqualificazione del patrimonio e alla realizzazione di opere pubbliche). Le alienazioni previste per gli anni 2013 non sono andate a buon fine per cui si intende riproporle anche per gli anni successivi. Tenuto conto di quanto sopra, Si richiama la delibera di Giunta di ricognizione e valorizzazione delle aree suscettibili alla alienazione approvata dalla Giunta in data 09/01/2014.

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Risultanze dell’indice Descrizione Modalità di calcolo Rendiconto Da provv Verb. Previsioni 2012 Di chiusura 2013 2014 Entrate tributarie + extratributarie 1. Autonomia finanziaria ------x 100 94,35% 83,81% 94,74% Entrate correnti Entrate tributarie 2. Autonomia tributaria ------x 100 71,23% 63,45% 72,59% Entrate correnti Trasferimenti correnti dallo Stato 3. Dipendenza erariale ------x 100 2,65% 14,73% 5,26% Entrate correnti 4. Incidenza entrate tributarie Entrate tributarie ------x 100 sulle entrate proprie 75,49% 75,70% 76,62% Entrate tributarie + extratributarie 5. Incidenza entrate extratributarie Entrate extratributarie ------x 100 sulle entrate proprie 24,51% 24,29% 23,38% Entrate tributarie + extratributarie 6. Pressione delle entrate proprie pro Entrate tributarie + extratributarie ------capite 515,85 524,57 629,28 Popolazione 7. Pressione tributaria pro capite Entrate tributarie ------x 100 389,40 397,12 482,18 Popolazione 8. Trasferimenti erariali pro capite Trasferimenti correnti dallo Stato ------14,49 92,23 15,66 Popolazi one Spese personale + rimb. prestiti a)40,58% a) 37,89% 9. Rigidità strutturale ------x 100 54,12% Entrate correnti/ Spese correnti b) 43,95% b) 42,38% 10. Rigidità per costo del personale Spese pe rsonale ------x 100 29,10 25,15% 23,21% Entrate correnti Spesa per il rimborso di presti 11. Rigidità per indebitamento ------25,02 15,42% 14,68% Entrate correnti 12. Incidenza indebitamento totale su Indebitamento complessivo ------x 100 entrate correnti 122,53% 96,17% 79,77% Entrate correnti 13. Rigidità strutturale pro capite Spese personale + rimb. prestiti ------295,89 254,01 251,69 Popolazione 14. Costo del personale pro capite Spese personale ------159,09 157,47 154,15 Popolazione Indebitamento complessivo 15. Indebitamento pro capite ------669,89 601,95 529,84 Popolazione 16. Incidenza del personale sulla spesa Spese personale ------x 100 corrente 31,37% 27,24% 25,96% Spese correnti Spese personale 17. Costo medio del personale ------32.280,52 31.937,52 31.352,60 Dipendenti 18. Propensione all'investimento Investimenti (al netto conc.crediti) ------x 100 4,11% 1,29% 2,68% Sp.corr. + inv. + rimb. medio/ lungo Investimenti (al netto conc.crediti) 19. Investimenti pro capite ------26,21 8,44 18,29 Popolazione Popolazione 20. Abitanti per dipendente ------202,91 207,64 208,24 Dipe ndenti 21. Risorse gestite per dipendente Sp. correnti - personale - interessi ------63.995,48 81.449,06 85.904,48 Dipendenti 22. Finanziamento della spesa corrente Trasferimenti correnti ------x 100 con contributi in conto gestione 6,09% 17,53% 6,16% Spese correnti 23. Finanziamento degli investimenti Trasf. (al netto alienaz.e risc.cred.) ------x 100 con contributi in conto capitale 147,13% 255,84% 100% Investimenti (al netto conc.crediti) 24. Trasferimenti correnti pro capite Trasferimenti correnti ------30,87 101,36 36,59 Popolazione 25. Trasferimenti in conto capitale pro Trasf. (al netto alienaz.e risc.cred.) ------capite 38,56 21,60 18,29 Popolazione 68

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