file:///C:/Users/Proprietario/Downloads/sri%20 lanka%20ANSA(1).jpg file:///C:/Users/Proprie- tario/Downloads/sri%20lanka%20ANSA(1).jpg file:///C:/Users/Proprietario/Downloads/CO- PERTINA%20%20tennis(1).jpg file:///C:/Users/ Proprietario/Downloads/COPERTINA%20%20 n°LXV 06/06/2019 tennis(1).jpg file:///C:/Users/Proprietario/Down- loads/COPERTINA%20ghulam.jpg file:///C:/ Users/Proprietario/Downloads/COPERTI- NA%20ghulam.jpg file:///C:/Users/Proprietario/ Downloads/IMG_2778(1).JPG file:///C:/Users/ Proprietario/Downloads/Scheda%20elettora- le(1).jpg file:///C:/Users/Proprietario/Downlo- ads/Scheda%20elettorale(1).jpg file:///C:/Users/ Proprietario/Downloads/IMG_3075(1).JPG file:///C:/Users/Proprietario/Downloads/ME- il TEO.jpg un universo di notizie www.il-cosmo.com CO SMO Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Vercelli Editore: il Cosmo SRL via degli Oldoni 14, Vercelli. Direttore responsabile: Michela Trada Dall’Inghilterra ecco la Magna Carta in mostra per gli 800 anni del Sant’Andrea vercellese Attualità Palamara indagato per corruzione: Interessandoci dei migranti ci Donna On, donne che la ricostruzione della vicenda ispirano le donne nel interessi amo anche di noi business e nel privato di Alessandro Pignatelli pag.6 di Maurizio Ambrosini pag.7 di Mcihela Trada pag.8

Sport L’esperto: “Business redditizio per ogni utilizzo, ma ora è cambiato l’approccio” Un Mondiale, tante contrad- dizioni: lo sbocciare del calcio CANNABIS: IN ITALIA SI TORNA AL PROIBIZIONISMO femminile ad alti livelli È Polemica sulla decisione della Cassazione del veto dell’erba Light. I commercianti: “Non è droga” di Deborah Villarboito pag.20 L’Editoriale Azzardi in crociera Si potrebbe minimizzare con Ogni volta che una nave lun- un semplice “cose che capita- ga oltre 300 metri entra dalla no” anche perché, purtroppo, bocca di Malamocco, con la sua di queste assurde situazioni stazza a volte anche superio- Sport ne stanno succedendo davvero re alle 100 mila tonnellate, sui La Crociata di Arianna troppe; quanto accaduto, però, fondali della laguna si scatena Errigo: continua il braccio nei giorni scorsi a Venezia ha un mini tsunami. Un maremo- di ferro con la Federazione del paranormale. Come è possi- to che solleva montagne di se- bile, infatti, che nel 2019, con le dimenti e detriti, sospingendoli strumentazioni attuali, una nave in tutte le direzioni e lasciando- Una settimana fa la Corte di Cassazione ha emesso di Deborah Villarboito pag.19 da crociera “investa” un traghet- li in parte in sospensione, pri- to turistico? Tra le ipotesi delle ma che le maree le buttino fuo- una sentenza sulla cannabis light, cioè sulla cosid- cause dell’incidente un’avaria o ri dalla laguna, in mare aperto. detta “erba legale” che ormai da un po’ di tempo è la rottura del cavo d’acciaio uti- Manovre pericolose e compli- lizzato da uno dei rimorchiatori cate che mettono a rischio ogni venduta in tabaccherie, bar e negozi specializzati in della Msc Opera, il mezzo “in- cosa: dalla sicurezza di cittadini tutta Italia. La Cassazione, in breve, ha stabilito che criminato”: la nave, a quel pun- a passeggeri, all’ecosistema la- to ingovernabile, sarebbe stata gunare Ma il “problema” cro- è illegale la vendita di «foglie, inflorescenze, olio, trascinata dall’abbrivio contro la ciera non si fa sentire solo in resina» di cannabis, a meno che «siano in concreto banchina. Luogo dello schianto Italia. La stessa situazione ve- il canale della Giudecca. Msc ha neziana si è verificata, con esito privi di efficacia drogante». subito aperto un’inchiesta sulla tragico, a Budapest portando a vicenda che ha riportato l’atten- morti e feriti (qui il maltem- Eventi zione sull’opportunità o meno po, però, ci ha messo del suo). continua 2 del transito in laguna delle gran- Impedire alle grandi navi di Film, mostre di imbarcazioni. Un miracolo attraccare nei porti cittadini, ed eventi da che nessuno sia deceduto nello dunque? Il dibattito è acceso e schianto e che il carburante non serrato. non perdere! \ si sia disperso in mare. Sono un migliaio i battelli da crocie- “Belle e brave”, no grazie. ra che, ogni anno, transitano da Le regole di comunicazione contro Venezia portando a conseguen- i cliché di genere ze devastanti. Secondo l’Ismar, di Michela Trada l’Istituto di scienze marine del di Sabrina Falanga pag.15 Cnr dell’ex repubblica marinara, Attualità È una sentenza che ne ribalta un’altra risalente po potrebbero esserci più controlli da parte del- modo alterato e che di questa condizione chi lo ad appena quattro mesi fa e apparentemente an- le forze dell’ordine: ma questi potevano esserci detenga per cederlo sia consapevole. Sulla base che una legge, e che ha creato sconcerto in un anche prima e potevano ugualmente portare del comunicato della Cassazione e dei tanti ser- settore che dà lavoro a diverse migliaia di per- alla chiusura dei negozi. La sentenza dice che è sone in Italia. Ma la verità è che non è ancora vietata la vendita di oli, resina, inflorescenze e chiaro che effetti avrà la sentenza, e per ora ha foglie di marijuana sativa perché la norma sulla soltanto aggiunto confusione a un tema già piut- coltivazione non li prevede tra i derivati com- tosto intricato. La sentenza, in pratica, dice che mercializzabili, a meno che questi prodotti si- la vendita dei derivati della cannabis più diffusi ano in concreto “privi di efficacia drogante”. È non è regolata dalla legge 242 del 2016, com’era questo il passaggio che, in attesa delle motiva- in precedenza: salvo che nei casi in cui questi zioni, lascia il punto interrogativo sulla futura derivati non abbiano effetti droganti. In questo vendita caso, sembra dire la stessa sentenza, si possono ancora vendere. Questo limite, almeno finché L’efficacia drogante è il punto importante di tut- non verranno depositate le motivazioni della to il testo normativo: in Italia abbiamo dei limi- sentenza, è però soggetto a interpretazioni. ti ben precisi di concentrazione per definire la canapa con effetto drogante. Lo 0,2% di THC è Il principio alla base della cannabis legale, in- considerato non drogante, anche se la letteratu- fatti, è proprio che non ha un effetto drogante: ra scientifica in merito è carente, e in Paesi vici- attualmente, per legge, non può superare lo 0,6 ni a noi quel limite è stato fissato all’uno percen- per cento di THC, il principio attivo che dà alla to. Anche nell’Unione Europa si era partiti più marijuana l’effetto psicotico. Questo livello mol- in alto, con uno 0,5%, che negli anni è stato via to basso fa sì che la cannabis legale non abbia via ridotto “per principio di precauzione”. Ma è vizi sui media, molti negozianti hanno scelto di l’effetto drogante della marijuana tradizionale, di questi mesi la notizia che si sta tentando di chiudere (magari temporaneamente), preoccu- e anzi: secondo molti, e sicuramente secondo ritornare a quello 0,5%. I coltivatori che han- pati per il futuro delle loro attività. Ma in realtà, chi la vende, non ne ha alcuno. Per questo al no piante di canapa presenti nella lista dell’UE se commercializzano cannabis sativa acquista- momento sembra molto improbabile che i ne- con una concentrazione di THC tra lo 0,2% e ta da coltivatori regolari che hanno effettuato gozi di cannabis light debbano chiudere: fino a lo 0,6% non rischiano nulla dalla sentenza della controlli sul quantitativo di THC, non rischiano quando non si saprà nel dettaglio cosa intende Cassazione. Come non rischiano nulla tutti quei nulla. La cosa importante è che i fatti vengano la Cassazione per “effetto drogante”, ogni com- negozi che vendono la cannabis Sativa L. con li- spiegati per bene, sia dalle autorità che dai gior- merciante a cui venisse contestata la vendita di miti di THC fino allo 0,2%, come dovrebbe es- nalisti. Anche chi è incaricato di fare i controlli cannabis light potrebbe ribadire che il contenu- sere già da prima della sentenza 4920 di gennaio va istruito a dovere, per evitare di mandare in to di THC è quello considerato al di sotto della 2019. fumo l’impegno imprenditoriale dei tanti che si soglia drogante. sono buttati nel settore in questi ultimi anni. Della piena legittimità dell’uso della cannabis C’è però molta incertezza su cosa succederà e proveniente dalle coltivazioni lecite deriva che probabilmente verrà chiarita soltanto quando il suo consumo non costituisce illecito ammini- verranno depositate le motivazioni, cosa che strativo ex art 75 d.P.R. n. 309/1990, a meno che di Deborah Villarboito può richiedere diverse settimane. Nel frattem- non emerga che il prodotto sia stato in qualche

Cannabis Light, Di Michele, Unicanapa: “C’è stata un’inversione di approccio”

Nicomede Di Michele, avvocato e presidente tranquillità rispetto alla legge. Nel caso in cui il poi esce fuori che quel prodotto non è drogante, dell’Associazione Fracta Sativa UniCanapa, ci livello di Thc superi lo 0,6%, il raccolto viene eli- allora il commerciante viene assolto. È cambia- spiega cosa sta succedendo dopo la decisione minato, ma l’agricoltore è immune da responsa- to l’approccio perchè è cambiata la legge con il della Cassazione della scorsa settimana: «Con bilità penale. Questa legge tende a promuovere quale si va a fare l’indagine. Dalla semplice visi- la sentenza della Cassazione, di cui si devono la coltivazione e la filiera della canapa, quindi si ta di controllo si è passati alla repressione». conoscere ancora le vere motivazioni, si è sta- è pensato di estendere l’utilizzo della pianta in bilito un principio per cui al momento la ven- tutte le sue parti. Questa andava bene anche per Si sta facendo confusione sugli utilizzi che si dita e la commercializzazione di derivati dalle il commerciante, che vende il prodotto di una possono fare della canapa: «Ad esempio quando infiorescenze è reato penale, secondo il Decreto pianta legale che ha una tracciabilità». si parla di olio, non tutti sono uguali. Si stanno 309 del 1990, salvo poi dimostrare che quelle sequestrando anche quelli a base di semi, che sostanze non sono droganti». Ma se il fiore non è indicato nelle possibilità di non contengono Thc, che è presente solo nei fio- utilizzo allora si deve ritenere che non è lecito ri. Il seme non ha a che fare con la droga, a ci si Prima di questa sentenza avevamo un anda- commercializzare un prodotto derivante, anche fa olio, farina, utilizzata tra l’altro per i celiachi mento oscillante: c’era chi sosteneva che si se da una pianta legale, ma non indicato dalla perchè senza glutine. Ora vengono addirittura potesse commercializzare tutto e chi invece ri- legge, per cui “illegale”. Questo contrasto giu- sequestrati i biscotti fatti con questa farina. C’è teneva che non si potessero commercializzare risprudenziale ha portato la questione davanti una confusione totale su cosa va sequestrato e i prodotti espressamente citati nell’articolo 2 alla Cassazione: è lecito coltivare la canapa in- cosa no. Finchè non ci sarà una normativa che comma 2 della legge 242 del 2016: «Questo in- dustriale, ma siccome non è previsto tra i vari faccia chiarezza e colmi le lacune, sicuramen- dica espressamente tutta una serie di utilizzi che utilizzi anche l’infiorescenza, quel fiore trattato te molti negozianti chiuderanno per paura e la si possono fare con la canapa ad eccezione del- e commercializzato è vietato. Di conseguenza si cosa sta già accadendo». le infiorescenze, anche se nella proposta di leg- applica il Decreto 309 del 1990, il testo unico su- ge era indicato la possibilità di poter utilizzarle gli stupefacenti, che vieta la cessione, la vendita, fresche o secche per uso erboristico. In sede di la commercializzazione di questo prodotto che è approvazione alla Camera questa parte dell’arti- ritenuto una sostanza stupefacente. Il punto sta colo venne eliminata». nel dimostrare che non ha principio drogante. «È cambiato il modo di porsi alla questione. Pri- Allora si è pensato che tutto ciò che non fosse ma chi faceva i controlli andava secondo lo spi- vietato si potesse fare, così è nato il fenome- rito della 242 del 2016, per cui si verificava che no easy joint, nel maggio del 2017. Moltissimi fosse tutto a posto e ci si limitava al sequestro si sono buttati a fare infiorescenze, anche per- del solo prodotto fuori dai parametri. Il com- chè era molto redditizio. Fino al 30 maggio, chi merciante era libero da qualsiasi responsabili- faceva i controlli operava secondo la legge 242 tà. Nel momento in cui la Cassazione ha indi- del 2016. una norma fatta per la canapa indu- cato che certi prodotti non si possono vendere, striale e dove si garantisce una sorta di non re- perchè non contemplati dalla legge, si applica sponsabilità penale per l’agricoltore che coltiva quindi la 309 del 1990, per cui si chiude tutto, si semi che fanno parte delle varietà ammesse nel sequestra il negozio, il commerciante viene de- catalogo europeo delle specie comuni. «Utiliz- nunciato a piede libero nella migliore delle ipo- zare un seme appartenente a questo garantisce tesi e poi viene portato tutto ad esaminare. Se di Deborah Villarboito pagina 2 La legalizzazione, il mercato che può valere miliardi, come insegnano gli Stati Uniti. Intervista illegale, e evidenzia come dal setto- re provengano circa 745 milioni di tasse per il 2017, mentre per il 2020 la previsione di circa un 1,4 miliardi. A livello globale, secondo un report di Mordor Intelligence, il mercato è destinato a crescere velocemente, fino a raggiungere, entro il 2023, i 65 miliardi di dollari di valore, un rapporto di Euromonitor Interna- tional, invece, prevede che entro il 2025 questo valore dovrebbe avvici- narsi ai 160 miliardi di dollari.

Numeri del genere non sono sfuggi- Prima della svolta proibizionista del altri paesi adottassero misure anti- ti alle multinazionali che hanno ini- XX secolo, la coltivazione della ca- proibizioniste: Uruguay, alcuni stati ziato a fare acquisti tra le cannabis napa era diffusa in tutta l’area in- Usa e Canada hanno legalizzato an- companies. Ad Agosto dello scorso doeuropea fin dall’antichità. Il dif- che il consumo ricreativo, mentre in anno Constellation Brands, com- fondersi della sua coltivazione era Europa è legale in Spagna e parzial- pagnia che possiede Corona e altri motivato principalmente alla sua ot- mente in Italia, dove, oltre all’uso marchi di birre, ha acquisito una tima fibra tessile, mentre in seguito terapeutico, è consentita la vendita quota di maggioranza dell’azienda è stata utilizzata anche per la produ- della cosiddetta cannabis light (con canadese Canopy Growth, uno dei zione di carta. Anche l’uso psicotro- un contenuto di THC non superiore po e terapeutico ha radici antiche, allo 0,2%). ed è stato di moda tra gli artisti del XIX secolo. Oltre che per gli usi Se davvero i prodotti derivati dalla più conosciuti, le applicazioni della canapa sono pronti a irrompere nei cannabis sono moltissime: può es- diversi settori industriali, il volume sere impiegata come combustibile, di affari potenziale vale miliardi di dando origine a un biodiesel molto euro e forse centinaia di migliaia di meno inquinante; come materia pri- posti di lavoro. E a giudicare dagli ma per cosmetici e detergenti e per- effetti che l’industria della canapa fino per produrre mattoni e plastica ha avuto sull’economia del Colora- maggior player del settore. Lo stes- biodegradabile. Inoltre è una pian- do sembra essere proprio così.Un so mese Molson Coors, un altro bir- ta molto resistente alle infestanti e report del 2016 del Marijuana Po- rificio, ha formato una joint venture che non ha bisogno di pesticidi, fer- licy Group ha calcolato, attraverso il con un’altra industria canadese del- tilizzanti o erbicidi. Tra gli altri pre- “Marijuana Impact Model”, che in- la canapa. A novembre 2018, inve- gi, ha capacità fitodepurative che la tegra all’interno dell’economia del ce, Altria, l’azienda che produce le rendono capace di assorbire metalli Colorado l’industria della cannabis Marlboro e altre sigarette ha acqui- pesanti dai terreni inquinati, come legale, che nel solo 2015 il settore sito il 45% di Cronos Group per 1,8 zinco e mercurio. È anche in grado della cannabis ha prodotto 2,39 mi- miliardi di dollari. Se è vero, come si di assorbire CO2 dall’atmosfera ri- liardi di dollari e l’equivalente di ol- vocifera, che la Coca Cola starebbe lasciando ossigeno nei terreni. tre 18.000 posti di lavoro a tempo cercando in accordo con la canade- pieno, superando per rendimento e se Aurora di sviluppare una bevan- Per tutti questi motivi in molti con- posti di lavoro per dollaro speso più da a base di CBD – il principio at- siderano la cannabis la pianta del del 90% del resto dei settori indu- tivo non psicoattivo della cannabis futuro. Da quando in diversi paesi striali del Colorado. Le previsioni, – abbiamo forse più chiaro quale sia ne è stata legalizzata la produzio- inoltre, stimano una crescita di più l’entità degli interessi economici in ne e la vendita, in alcuni casi solo a dell’11% all’anno fino al 2020. gioco e a che livello si sta giocando scopo terapeutico, in altri anche a la partita. scopo ricreativo, i prodotti derivati Il successo industriale e commer- Se le prime multinazionali che han- dalla cannabis e i negozi specializ- ciale si è tradotto in una corsa dei ti- no investito nella canapa erano le- zati si sono moltiplicati velocemen- toli delle società del settore quotate gate all’industria del tabacco, degli te, compatibilmente con le diverse in Borsa: secondo un indice delle 50 alcolici o delle bibite l’affare è stato legislazioni. Questo ha fatto sì che aziende del settore creato da Il Sole fiutato anche dai colossi dell’agro- le aspettative per un forte sviluppo 24 Ore su dati di S&P Market Intel- chimica. Sembrano, infatti, trovare del mercato dei prodotti a base di ligence negli ultimi 3 anni il rialzo conferme le voci di un interessa- cannabis si stiano facendo sempre è stato del 377%, per una capitaliz- mento della Bayer a questo mercato. più alte e abbiano attirato l’atten- zazione complessiva di 45 miliardi zione delle grandi compagnie, che di dollari su un fatturato di 2,4% hanno già iniziato a muoversi. Dopo miliardi circa. Il rapporto annuale che l’Olanda ha fatto da apripista, sull’industria della cannabis inoltre di Deborah Villarboito ci sono voluti altri 30 anni perché evidenzia un forte calo del mercato pagina 3

Attualità “Perchè bere e guidare quando puoi fumare e volare?”

Insomma, luci e ombre attorno a que- sto tema così delicato. Da una parte, con uno spinello si può volare, come ci diceva prima il vecchio Bob Marley, ma credo che in ogni caso la caduta a terra faccia più male. Dall’altra parte però, la storia ci ha insegnato che ogni tipo di proibizionismo è inutile. La gente consuma cannabis: è un fatto in- controvertibile. Tanto vale legalizzarla e offrire una valida alternativa rispetto allo spaccio in strada. Il problema però sarebbe da affron- tare alla radice: in casa con una sana educazione e nelle scuole con un’ effi- cace informazione sugli effetti reali che uno spinello può avere. Si dovrebbero controllare gli ambienti in cui vivono i Questo se lo chiedeva Bob Marley qual- teine ha! Nemmeno una bistecca ti da ragazzi, perchè inevitabilmente fanno che tempo fa, ma siamo sicuri che sia così tante proteine”. Di fronte a tutti da sfondo alla loro crescita. Ci possono la domanda giusta oggi? quei vantaggi, rimango un po’ perples- essere compagnie sbagliate che, unite Un viaggio nel mondo della droga ( in sa. L’utilizzo terapeutico della canna- alla facilità con cui si può reperire la senso metaforico) e uno studio sui suoi bis è innegabile. Tuttavia, il consumo droga, avvicinano i giovani a questo reali effetti forse può darci la chiave di di questa sostanza porta anche a una lettura di questo fenomeno. diminuzione della memoria a breve termine e a disturbi della parola, oltre Si sono fatti dei passi riguardo alla le- che a una certa difficoltà motoria e sta- galizzazione della cannabis, attraverso to di catalessia. Inoltre, dal consumo la legge 242 del 2016, che ne legittima- di questa sostanza consegue una di- va la coltivazione - con una percentuale minuzione dell’ormone della crescita di THC fra lo 0,2% e lo 0,6% - rendeva e un indelebile danno alle cellule ner- leciti gli utilizzi alimentari e cosmeti- vose, portando a malattie neurodege- ci e sentenziava: “non sono vietati altri nerative. È inutile nascondersi dietro usi non menzionati”. Quella legge ha un biscotto di canapa: essa, come tutte permesso l’apertura di numerosi ne- le droghe, fa male. La cannabis poi è il gozi, all’interno dei quali si vendevano primo passo verso droghe più pesanti infiorescenze, olio, foglie e resina, ma e non è un modo di dire, ma un fatto anche pasta e lecca lecca al gusto di ca- scientifico. L’organismo umano, dopo tipo di sostanze. Oltre a queste moti- napa. averne assunta una certa quantità, ri- vazioni ambientali, ci sono però anche Ebbene, la macchina messa in moto chiede dosi più elevate o sostanze più delle profonde motivazioni intrinse- da quella sentenza, si è trovata ora un pesanti. È una scala e più si va avan- che. Alla base, c’è una fragilità e vulne- grosso cartello di stop. Per la Cassazio- ti più la vertigine fa cadere. Sotto però rabilità psicologica dell’individuo, pre- ne infatti, la legge non consente la ven- non c’è nessuna rete di salvataggio. disposto dunque a porre in essere un dita o la cessione a qualsiasi titolo dei Provo a ribadire al commerciante que- determinato comportamento. A parità prodotti derivati dalla cannabis. Una sti effetti collaterali, ma egli obietta, di- di condizioni, mi informa una psicolo- grossa retromarcia per l’automobile cendo che nel suo negozio non si vende ga, un individuo “integro” non sarà così della canapa, che adesso si trova in dif- droga, poichè i livelli di THC sono mol- portato ad avvicinarsi al mondo della ficoltà a fare manovra. Di fatto, si dice, to bassi. Al massimo, lui vende un’alter- droga o a sviluppare una dipendenza “la cannabis light non esiste”. nativa allo Xánax e permette a qualche da questa rispetto a quanto lo sarebbe A questo punto forse sarete confusi, studente in sessione di tranquillizzarsi un individuo fragile. ma tranquilli, non siete i soli. con qualche goccia di canapa sublin- Forse quindi il problema sta proprio guale. Provo allora a sottolineare che il alla base. Forse dovremmo occupar- Per capirci qualcosa, mi sono recata in fatto che ci sia un basso livello di THC ci di educazione e di formare persone uno di questi famigerati negozi di Can- non rende la sostanza innocua: basta che abbiano un proprio spirito critico, nabis-light, che, per questa novità le- prenderla più volte e l’effetto stupefan- piuttosto che chiedersi se una bevanda gislativa andrebbe chiuso, e ho chiesto cente si raggiunge. Ma lui non è d’ac- alla canapa possa essere considerata all’esercente quale fosse il suo punto di cordo. Mi spiega che il fine di questi droga o meno. vista sulla faccenda. cannabis shop non è quello di incenti- Il negoziante dunque comincia a par- vare l’uso della sostanza : “non siamo larmi di tutti i benefici della canna- dei drogati”. Al contrario, l’apertura di bis: è una sostanza naturale, biologica, questi negozi avrebbe voluto fermare permette di alleviare i dolori di molti la criminalità organizzata attorno al anziani, è una terapia interessante nel commercio della droga, promuovendo momento in cui le cure a base di corti- una politica di controllo. Eppure, ad sone non funzionano più. E poi, pren- oggi, gli spacciatori delle stazioni non dendo in mano un sacchetto di semi di mi sembrano disoccupati, nonostante canapa, mi dice: “Guarda quante pro- ci siano queste alternative “legali”. di Federica Pirola pagina 4 Ermini dopo il caso Palomara: “Credibilità del Csm va riacquistata sul campo” Intervista

Palamara, del resto, è un ex consigliere Una sorta di chiamata alle armi ai col- del Consiglio superiore della magistra- leghi da parte di Ermini. Chi ha sbaglia- tura. Normale che l’inchiesta tocchi to, se ha sbagliato, pagherà. Ma questa proprio quest’organo e che l’opinione non può essere un’abitudine all’inter- pubblica sia coinvolta in modo diret- no del Csm, cosa che invece pare venir to da ciò che accade al suo interno e fuori dalle carte delle indagini. Deve che forse oggi viene svelato. “Dobbia- restare l’eccezione. “Dobbiamo dare il mo assumerci forte responsabilità, al- buon esempio con il nostro lavoro. Solo trimenti il Consiglio perderà ogni sua così riacquisteremo credibilità agli oc- credibilità. E sarà complicatissimo poi chi della gente”. recuperarla”. Senza scordare che il presidente del Csm è il capo dello Stato Non sarà facile, però, uscire da questa Sergio Mattarella: “Ogni componente situazione. Ne è consapevole Ermini: deve svolgere la sua attività tenendo “Autonomia e indipendenza sono un Il vice presidente del Csm, David Er- conto dell’autorevole consiglio e dell’e- bene prezioso che ogni magistrato, e la mini, lancia un appello a tutto il Csm: sempio animatore che provengono dal magistratura tutta, deve meritarsi sul “O riusciremo a riscattare, non a paro- presidente della Repubblica”. campo ogni giorno. Come? Rinnovan- le ma con i fatti, il discredito che si è do continuamente, attraverso le pro- abbattuto su di noi, o saremo perdu- Oggi che il Consiglio è sotto la lente prie condotte, legittimazione e fiducia. ti”. Parole dure, che arrivano dopo una d’ingrandimento di opinione pubblica Quello che è successo è una ferita pro- settimana di continui attacchi, succes- e giornali, è vietato fare passi falsi ul- fonda”. sivi alla notizia dell’indagine a carico teriori. Proprio perché ‘sporcherebbe’ di Luca Palamara. E dei giornali che irrimediabilmente il nome dell’istitu- si sono buttati sull’argomento, pub- zione, strettamente legata a quella del blicando ogni giorno qualche novità, capo dello Stato: “Che, peraltro, non nuovi nomi di magistrati implicati, le- ha mai fatto mancare la sua guida illu- gami con i politici, favori, corruzione e minata attraverso il dialogo continuo quant’altro, all’interno del più alto or- con il vice presidente”. di Alessandro Pignatelli gano della magistratura italiana.

I 40 uomini al servizio di Palamara

Una squadra di 40 persone al servizio del spesso segrete), diventava utile per Pala- magistrato Luca Palamara per gestire le mara, quindi pure politici locali, professio- nomine. Una rete che include politici, ma- nisti e manager. Per ora è solo un’ipotesi, nager, imprenditori e toghe della Procu- ma buona parte del Csm (fino al 2018) po- ra di Roma. Persone con cui il magistrato trebbe aver agito in una direzione in cam- aveva rapporti sia professionali sia priva- bio di gioielli, viaggi e soldi. Potrebbe aver ti. Nomi che la guardia di finanza ha mo- orientato e gestito le pratiche che venivano strato a Palamara durante la perquisizione segnalate dall’amico Fabrizio Centofanti, del 30 maggio scorso, informandolo che che faceva il possibile per agevolare gli av- avrebbe cercato sul suo computer, a casa vocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore. e in ufficio, ma anche sul telefonino e nei documenti in suo possesso, riferimenti a Oltre alla scelta del procuratore di Gela, quelle persone per verificare la natura dei sotto la lente d’ingrandimento c’è anche contatti. il procedimento disciplinare su un pm di Siracusa. I controlli potrebbero però al- Tra le 40 persone c’erano naturalmen- largarsi alla Procura di Trani, dove era ar- te anche i colleghi Stefano Fava e Luigi rivato in un primo momento il dossier su trovarsi in una situazione delicata. Lepre Spina (che si è dimesso dal Csm), inda- un falso complotto ai danni dei manager è uno dei quattro consiglieri che, lo scor- gati pure loro. Ma nell’elenco compaiono di Eni, poi trasmesso a Siracusa. Dove c’e- so 23 maggio, votò per proporre Marcello pure i nomi di quattro pm di Roma; due ra un pm, Antonio Savasta, arrestato suc- Viola nuovo procuratore di Roma. Ed era il sarebbero andati in vacanza con Palama- cessivamente per corruzione, messo sotto candidato appoggiato da Palamara. È an- ra, altri (insieme a Fava, indagato per fa- inchiesta disciplinare e successivamente che uno dei tre che ha respinto la richiesta voreggiamento e rivelazione di segreto) lo assolto dalla Sezione di cui faceva parte di fare audizioni prima di votare, richiesta avrebbero appoggiato nei suoi propositi di anche Palamara. Trattandosi però di prov- che era arrivata da un componente, ma che vendetta contro l’ex procuratore Giuseppe vedimenti presi da un collegio, sarà diffici- era stata anche vivamente raccomandata Pignatone e l’aggiunto Paolo Ielo. le trovare responsabilità individuali. da David Ermini, vicepresidente del Csm e portavoce diretto di Mattarella. Più passano i giorni e più l’inchiesta si al- Altri due nomi citati nelle carte dell’inchie- larga a macchia d’olio, andando a toccare sta sono quelli di Corrado Cartoni e Anto- sempre più da vicino il mondo politico e nio Lepre, di Magistratura indipendente, a imprenditoriale dell’Italia. Nell’elenco al proposito di colloqui con personaggi poli- vaglio degli investigatori ci sono alcuni tici. Lepre, che fa parte della commissio- consiglieri del Csm che avrebbero dovu- ne incarichi direttivi e che quindi tratta le to votare le nomine dei nuovi procuratori. pratiche sulle nomine di tutti i vertici de- di Alessandro Pignatelli Chiunque poteva dare informazioni utili (e gli uffici giudiziari, è quello che potrebbe pagina 5

Attualità Palamara indagato per corruzione: la ricostruzione della vicenda

che è presidente della Repubblica e quindi gli atti a Perugia, che hanno portato all’avvio anche del Csm. dell’indagine per Palamara. Insomma, que- sti aveva un doppio interesse per ‘controlla- Per cosa gli sarebbero stati fatti questi rega- re’ Perugia. Voleva una nomina di qualcu- li? Palamara, in cambio, avrebbe favorito gli no che lo aiutasse e che potesse, allo stesso indagati con nomine o tentate manovre ne- tempo, danneggiare Pignatone e Ielo. Inter- gli uffici delle procure che interessavano sia cettato il 7 maggio scorso, Palamara avrebbe Amara, sia Calafiore. I due, spesso attraverso detto al suo interlocutore, un collega: “Ma io Centofanti, chiedevano di ‘sfregiare profes- non c’ho nessuno a Perugia, zero”. E ancora: sionalmente’ Marco Bisogni, pubblico mini- “Chi glielo dice che deve fa’ quella cosa lì? stro di Siracusa, colui che indaga proprio su Deve aprire un procedimento penale su Ielo, Amara e che è pure il titolare di procedimen- cioè stamo a parlà de questo”. Gli inquirenti ti che stanno a cuore a quest’ultimo (come concludono: “Da tale conversazione traspare Eni). Amara, contro Bisogni, inizia pure un l’interesse di Palamara a che venga nomina- “pretestuoso esposto disciplinare”, di cui il to un procuratore a Perugia che sia sensibile procuratore generale della Cassazione chie- alla sua posizione procedimentale e all’aper- de l’archiviazione. Palamara, all’epoca com- tura di un procedimento fondato sulle carte Tutto diventa pubblico il 30 maggio, quando ponente della commissione disciplinare del che Fava avrebbe intenzione di trasmettere la guardia di finanza perquisisce l’ufficio del Csm, tiene invece vivo l’esposto facendo ri- a tale ufficio”, contro Ielo. magistrato Luca Palamara, ex consigliere del gettare dalla commissione del Csm la richie- Csm, ossia del Consiglio superiore della ma- sta di archiviazione. A Bisogni, in realtà, non Sui giornali, che stanno coprendo giornal- gistratura, ed ex presidente dell’Anm, l’As- c’è niente da addebitare e infatti sarà com- mente la vicenda, si è parlato anche di in- sociazione nazionale magistrati. L’inchiesta pletamente prosciolto. contri da prte di Palamara, con Cosimo Fer- è della procura di Perugia, Palamara è accu- ri, deputato del Pd vicino a Matteo Renzi sato di corruzione. La Procura di Perugia, nelle sue carte, accu- nonché sottosegretario alla Giustizia nei go- sa sempre Palamara di aver mostrato troppo verni Letta, Renzi Gentiloni, molto influen- Il magistrato avrebbe intrattenuto “rappor- interesse per la nomina del nuovo procura- te all’interno della corrente Magistratura ti inopportuni”, accettando soldi e regali, da tore capo di Perugia, al posto del predeces- Indipendente, e con Luca Lotti, sottosegre- Fabrizio Centofanti, ex capo delle relazioni sore, andato da pochi giorni in pensione. tario alla presidenza del Consiglio nel go- istituzionali di Francesco Bellavista Calta- La Procura di Roma ha inviato un avviso di verno Renzi, imputato per favoreggiamento girone, arrestato a febbraio dell’anno scor- comparizione anche al consigliere del Csm nel caso Consip dopo la richiesta di rinvio a so per frode fiscale, considerato ‘amico’ del Luigi Spina e al pm di Roma Stefano Fava, giudizio firmata da Pignatone e Ielo. “Lotti Partito Democratico e in affari, a sua volta, anche loro indagati per aver rivelato segreti sarebbe stato messo al corrente del piano di con gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Ca- d’ufficio. I due avrebbero infatti informato Palamara per mettere a Perugia un procura- lafiore. Questi ultimi due, e Centofanti, sono Palamara dell’indagine a suo carico da parte tore amico”. già dentro a un’altra inchiesta per corruzio- di Perugia. Da qui il forte interesse del ma- ne e compravendita delle sentenze emesse gistrato per chi sarebbe diventato il nuovo Durante i lunghi interrogatori, Palamara del Consiglio di Stato. Tornando a Palama- capo in Umbria: “Cercava qualcuno sensibi- avrebbe dichiarato di non aver fatto regali ra, avrebbe ricevuto in regalo viaggi e vacan- le alla sua posizione procedimentale”. a nessuno e di non aver avuto rapporti con ze per sé e per i suoi familiari e conoscenti, Amara e Calafiore, “consegnando una serie pagate almeno in parte da Centofanti. Dove? Spina e Fava avrebbero poi rivelato un altro di ricevute per dimostrarlo”. A Taormina, Madonna di Campiglio, Dubai. segreto d’ufficio a Palamara: il deposito di un Oltre a un anello da 2 mila euro che il ma- esposto del pm Fava contro il procuratore di gistrato avrebbe regalato a un’amica e di 40 Roma Giuseppe Pignatone (ex, ormai, visto mila euro ricevuti per facilitare la nomina a che è andato in pensione lo scorso 9 maggio) e contro il procuratore aggiunto Paolo Ielo. procuratore capo di Gela di Giancarlo Lon- di Alessandro Pignatelli go. Nomina bloccata da Sergio Mattarella, I due da cui era partita la trasmissione de-

Caso Palamara, Bruno Tinti: “Correnti da abolire, corrodono la magistratura” “La maggior parte dei magistrati lavo- mara, oggi è presidente di sezione, di ra tantissimo”. Insomma, vietato fare tribunale di Corte d’Appello, sostituto di tutta l’erba un fascio. procuratore generale presso la Corte di Cassazione”. C’è però un problema, che il caso Pala- mara ha portato alla luce da quello che E non tutti ci sono arrivati per meriti: è un vero sottobosco: “I magistrati che “Molti provenivano da ruoli di solda- fanno pareri, decidono dell’avvenire di to semplice e si sono ritrovati a essere altri colleghi. Il che porta i primi a di- colonnelli, generali o marescialli”. Per ventare in realtà padroni, non più col- concludere: “Le correnti vanno assolu- leghi”. Nascono per l’appunto ‘le cor- tamente superate perché chi non ne fa Il caso Luca Palamara scuote l’intero renti’: “Che assicurano il voto. E chi parte, difficilmente poi fa carriera. Ma sistema giuridico italiano, oltre che il fa parte della corrente, naturalmente, così si finisce per distruggere l’intera Consiglio superiore della magistratu- grazie al voto sarà tutelato e favorito. magistratura italiana”. ra. Bruno Tinti, ex magistrato (fino al Ognuno insomma ottiene qualcosa, 2008), giornalista ed editore, a questo che magari potrebbe ottenere anche proposito dice: “Sono le correnti all’in- semplicemente per bravura e compe- terno della magistratura che, come un tenza personale. Conta l’appartenenza, cancro, la divorano”. Sbagliato, però, non la meritocrazia”. Dice Tinti: “Chi è è mettere sotto accusa l’intero sistema stato consigliere, riscuote prima o poi della giustizia del nostro Paese, così il suo premio. Per esempio: chi ha fatto di Alessandro Pignatelli come il meccanismo stesso del Csm: parte del Csm fino al 2018, come Pala- pagina 6 Caso Assange: la stampa americana compatta contro l’uso dell’Espionage Act Attualità

internazionali a credere che per evitare peachment del presidente Nixon. Allora una rivolta nella stampa americana e in- la stampa americana, facendo appello al ternazionale l’Espionage Act non sareb- Primo Emendamento che protegge la li- be stato utilizzato nell’impianto di accu- bertà di informazione e il giornalismo in sa. America, si schierò al fianco di Ellsberg La CFAA è stata utilizzata in passato per in tribunale e riuscì a spuntarla. Da allo- perseguire non solo cybercriminali, ma ra la norma è stata utilizzata soprattut- anche attivisti per il libero accesso all’in- to per punire i leakers, ed è per questo formazione. Nel caso di Assange l’accusa motivo che negli scorsi giorni il Dipar- principale era quella di aver cospirato per timento di Giustizia ha cercato in tutti i commettere una violazione del sistema modi di tracciare un solco tra i giorna- informatico esponendo così informazio- listi e Assange, che non apparterrebbe ni governative che avrebbero avvantag- a questa categoria. Nonostante questi giato Stati terzi. Aiutando attivamente tentativi la reazione dei giornali non si è A quasi un mese dall’arresto di Julian As- Chelsea Manning a rendere pubblici sul- fatta attendere: dal New York Times, che sange presso l’ambasciata dell’Ecuador la piattaforma WikiLeaks informazioni descrive un “pericoloso precedente che a Londra, dove il fondatore di WikiLe- riservate su Iraq, Afghanistan e i “diplo- giudica come criminali le azioni legate aks si è rifugiato per sette anni, il Dipar- matic cables”, rapporti ufficiali scritti da all’ottenimento, e in alcuni casi anche timento di Giustizia ha aggiunto al sui funzionari e ambasciatori facenti capo alla pubblicazione di segreti di Stato” al impianto di accusa diciassette nuovi capi al Dipartimento di Stato americano, As- tweet di Margaret Sullivan, editorialista di imputazione che rischiano di costare sange avrebbe rischiato almeno cinque del Washington Post, che parla del supe- all’attivista australiano fino a 175 anni di anni di carcere. Un numero irrisorio, se ramento di una “linea rossa” fino al Time, carcere sulla base di una legge del 1917, confrontato con quelli previsti dall’E- che accusa il Dipartimento di Giustizia l’Espionage Act. spionage Act. di criminalizzare il giornalismo, la stam- Se inizialmente sembrava che le accuse L’Espionage Act è la stessa legge che gli pa americana si è schierata compatta al ad Assange si basassero tutte sulla fami- Stati Uniti cercarono di usare contro Da- fianco di Assange e delle associazioni per gerata legge usata per perseguire i crimi- niel Ellsberg per la rivelazione dei Pen- le libertà civili. ni informatici, la Computer Fraud and tagon Papers, documenti top secret sulla Abuse Act (CFAA), negli ultimi giorni i guerra in Vietnam che nel 1973 porta- giudici americani hanno abbandonato rono allo scandalo Watergate e all’im- di Martina Cera le cautele che avevano spinto gli analisti

Interessandoci dei migranti ci interessi amo anche di noi

prio gruppo sociale, il papa non esita ad affer- mare che il vero motto del cristiano dovrebbe essere “prima gli ultimi!”. Nello stesso tempo i quattro verbi che il papa è solito indicare come pietre miliari della soli- darietà verso i migranti, ossia accogliere, pro- teggere, promuovere e integrare, non valgono solo per loro: esprimono la sollecitudine della Chiesa verso tutti gli abitanti delle periferie esistenziali, un altro termine su cui il Papa ha molte volte insistito. Si istituisce quindi un’alleanza anziché una contrapposizione tra i gruppi sociali svantaggiati, un’esortazione a camminare insieme anziché prestarsi al gioco della guerra fra poveri. Ecco perché la causa dei migranti è decisiva per il presente e il futuro della famiglia uma- na. Attraverso di loro, “il Signore ci invita a Spesso la sollecitudine nei confronti dei mi- re otto volte nel testo, declinata secondo varie riappropriarci della vita cristiana nella sua in- granti viene artificiosamente contrapposta dimensioni. Il punto focale è il posto decisivo terezza”. alla solidarietà verso altri emarginati e all’at- che ha oggi l’accoglienza nei confronti di que- Anche il finale propone un tema che non sem- tenzione verso altre situazioni di fragilità. sta porzione dell’umanità per la qualità della bra casuale, alla luce di un dibattito che ben co- Come se interessandosi degli stranieri biso- nostra convivenza sociale e al fondo della no- nosciamo. Il papa conclude invocando l’inter- gnosi si togliesse qualcosa ai poveri nostrani. stra civiltà: “Interessandoci di loro, ci interes- cessione della Vergine Maria, Madonna della In questa fase storica si tende a contrapporre siamo anche di noi; prendendoci cura di loro, strada, non solo su tutti i migranti e i rifugiati fra loro i gruppi disagiati, le urgenze degli uni cresciamo tutti”. del mondo, ma anche verso coloro che si fan- alle necessità degli altri, i diritti derivanti dal- Il messaggio non per caso riprende diversi no loro compagni di viaggio. Il pensiero corre la cittadinanza nazionale ai diritti umani uni- temi portanti dell’insegnamento sociale del alle campagne di discredito verso chi soccorre versali. L’ostilità verso gli immigrati, ossia gli papa. Anzitutto la globalizzazione dell’indif- e aiuta i migranti, alla criminalizzazione della stranieri poveri, può ammantarsi di vicinanza ferenza, che fa dei migranti l’emblema dell’e- solidarietà. Il papa con discrezione ci comu- agli italiani in difficoltà e alle periferie disa- sclusione. Poi la cultura dello scarto, che nica da che parte dovrebbero stare i cristiani. giate. Di solito meramente retorica, ma non emargina chi non rientra nei canoni del be- Ed è bello pensare a tutti gli operatori di pace meno martellante. Da certi pulpiti si insinua nessere fisico e sociale. Quindi il senso di pau- e di giustizia, quale che sia il loro credo, siano anzi che la Chiesa si interessi troppo dei mi- ra che ci priva del desiderio e della capacità di compresi nella benedizione del papa. granti trascurando i bisognosi nazionali. incontrare l’altro. Per contro avere compas- Il messaggio di papa Francesco per la giornata sione significa “dare spazio alla tenerezza”, mondiale del migrante e del rifugiato affronta un atteggiamento molto caro al papa. Mentre con coraggio questo nodo. Fin dal titolo: “Non guadagnano terreno gli slogan che rivendica- di Maurizio Ambrosini si tratta solo di migranti”. Questa frase ricor- no la priorità assoluta degli interessi del pro- pagina 7

Attualità Donna On, donne che ispirano le donne nel business e nel privato

toriale nell’arco dei dodici mesi del 70% lità nel public-speaking e nella comuni- - prosegue l’ideatrice – l’informazione cazione strategica. Quello che va in scena acquisita nel corso del congresso si tra- a Riccione non è un corso motivazionale, sforma in formazione fattiva e continua- bensì una 48 ore di formazione, di lavo- tiva per arrivare al successo». Per questo ro e riflessione, di incontri one to one, motivo, nei giorni scorsi, è partita uffi- laboratori e seminari, con consulenti al- cialmente l’Academy 2019 di DonnaOn tamente qualificate, coach, blogger, spe- che vede la partecipazione di oltre 40 aker nazionali ed internazionali per fare professioniste che, coadiuvate da cinque il pieno di energia positiva e arricchirsi mentori ognuna suddivisa per ambito di professionalmente e personalmente. «Se competenza (business, team building, è vero che l’informazione ci rende liberi relazioni, gestione del tempo, gestione è altrettanto giusto affermare che molte del rapporto famiglia-lavoro), nell’arco donne non sanno quali mezzi oggi pos- dell’anno accresceranno il proprio busi- sono avere a loro disposizione per riap- ness di oltre 50%. A dirigere il percorso propriarsi della loro leadership ed essere la stessa Fisicaro che, in soli tre anni, ha più consapevoli nel mondo in cui vivono realizzato un format unico nel suo gene- e in quello del lavoro – rivela Carina Fi- Non chiamatelo semplicemente congres- re in grado di cambiare la prospettiva a sicaro – L’informazione qui si trasforma so: DonnaOn è uno stile di vita, un per- centinaia di donne sul territorio naziona- in formazione e si può mettere in prati- corso ispirazionale e di accrescimento le. Ma come funziona l’Academy? Le im- ca: una formazione di valore con valori. del proprio business. «In Italia oggi una prenditrici, suddivise in gruppo, seguono Ho sempre sentito la necessità di creare start-up su due chiude entro i primi cin- un percorso di live-coaching imparando un luogo in cui le libero professioniste que anni di vita – spiega Carina Fisicaro, dalla forza del team a superare le proprie non si sentissero più sole, ma che potes- l’ideatrice del progetto – Noi vogliamo credenze limitanti e a implementare il sero avere una condivisione di valori e limitare questo processo in negativo e loro bagaglio imprenditoriale. Le profes- di capacità. Il palco della formazione ad fare in modo che le donne non siano co- sioniste, connesse tra loro, hanno infatti esempio è prevalentemente maschile; mi strette a mettere di nuovo i loro sogni nel la possibilità di entrare in una communi- sono chiesta “dove sono le donne?” Così, cassetto; Andando ad agire sulla vita pri- ty riservata e di scambiarsi opportunità ho creato DonnaOn, partendo da zero e vata dell’imprenditrice si modifica anche lavorative. Academy ma anche mentor, costruendo un format che potesse abbi- il suo business e si attiva un percorso di dicevamo; sono sempre più numerose, nare accrescimento professionale e be- crescita esponenziale». Quello realiz- infatti, le professioniste che, terminato nessere. Noi non vogliamo che le start- zato da Carina Fisicaro, life e business il primo anno di academy, hanno scelto up chiudano, ma che aprano e crediamo coach specializzata nell’empowerment di proseguire in questa avventura di vita nel valore aggiunto della community – femminile, non è, infatti, un evento fine mettendosi al servizio delle “colleghe”. Il chiosa la business coach – il Congresso a se stesso che si esaurisce a marzo nel- tutto con un percorso strutturato e certi- serve proprio a connettere le donne ac- la splendida cornice dell’Hotel Corallo ficato. Se è vero che DonnaOn non è si- comunate da valori affini». di Riccione; DonnaOn è un processo di nonimo di congresso, è altresì vero che la mentoring, un flusso di coscienza verso macchina organizzativa per la due giorni un risveglio delle proprie potenzialità la- del 2020 si è già messa in moto. Tutte tenti. «La partecipazione a DonnaOn ha le speaker del prossimo DonnaOn segui- di Michela Trada dimostrato un miglioramento imprendi- ranno un percorso a loro dedicato con il quale potranno incrementare le loro abi- Europhonica, un’eccellenza europea tutta italiana

Il Premio Carlo Magno della gioven- fra persone di diversi paesi europei. I tù va al progetto italiano Europhonica rappresentanti dei 28 progetti vincenti IT, un programma radio dove i giovani nazionali hanno ricevuto un certificato condividono le loro storie e i loro pun- e una medaglia. Il 30 maggio, inoltre, ti di vista sull’Europa. A consegnare il parteciperanno alla consegna del Pre- premio nel corso della cerimonia che si mio Internazionale Carlo Magno ad è tenuta ad Aquisgrana, in Germania, António Guterres, Segretario Generale il vice-Presidente del Parlamento eu- delle Nazioni Unite. Sarà premiato per ropeo Rainer Wieland, che ha dichia- il suo ruolo di “eccellente sostenitore rato: “Europhonica è il perfetto esem- del modello europeo di società”. pio di come avvicinare le istituzioni dell’Unione europea ai cittadini, sia Il primo premio è quindi andato all’Ita- chiarendo loro come funzionano, sia lia per il format Europhonica IT di Ra- contribuendo alla comprensione del migliorando le condizioni per la loro dUni – Associazione Operatori Radio- funzionamento dell’Unione europea e partecipazione civica”. fonici Universitari. Europhonica è una a migliorare le condizione per la parte- rete radiofonica che dà voce ai media cipazione attiva di tutti. Il premio Car- Lanciato per la prima volta nel 2008, indipendenti di studenti e università. lo Magno premia un progetto italiano il Premio europeo Carlo Magno della La redazione è composta da giovani per il secondo anno consecutivo. Nel gioventù viene assegnato ogni anno provenienti da Francia, Italia, Spagna, 2018 l’associazione culturale Juvenilia dal Parlamento europeo insieme alla Portogallo, Grecia e Germania e tra- vinse il secondo premio. Fondazione del premio internazionale smette mensilmente dal Parlamento Carlo Magno di Aquisgrana a giovani Europeo a Strasburgo. L’obiettivo dei «Ritiriamo l’European Charlemagne fra i 16 e i 30 anni che abbiano realizza- programmi di Europhonica IT è quello Youth Prize con grande orgoglio per to un’idea per promuovere lo scambio di avvicinare le istituzioni ai cittadini, il lavoro svolto e la convinzione che ci pagina 8 Attualità Schermaglie a cura di Giorgio Simonelli Il Conte traditore

a un certo punto della sua carriera, il pas- saggio all’Inter, sfumato per un cambio di proprietà della società. Insomma, credetemi, quella delle bandie- re di una volta è una solenne bufala. Il che non esclude affatto che ce ne siano state, parecchie e gloriose, più antiche come Ri- vera, , Riva, Antognoni e più recenti: , Gigi Buffon, Del Piero, eroici nel seguire la loro squa- dra anche in serie B o Totti, capace di ri- fiutare le proposte del Real Madrid per re- stare tutta la vita in giallorosso. Il mondo del calcio, almeno in queste cose, non è mai cambiato. Per cui l’approdo all’Inter di Antonio Conte, già ampiamente deju- ventinizzato da un divorzio non certo se- Se permettete torno a parlare di calcio, un lori) vi posso asicurare che questa nostal- reno e da una serie di esperienze all’estero argomento che mi appassiona molto e ri- gia non ha senso. In questi lunghi anni ne e in nazionale, non mi pare un fatto de- apetto al quale - l’ha già confessato - non ho viste (e sofferte) tante. Nei primi anni gno di tanto clamore né rancore. Se pro- sono neutrale. Ma il tema che voglio trat- sessanta ho visto Milan e Inter scambiar- prio si vogliono fare le pulci a qualcuno, tare non è condizionato dal tifo. si, via Genoa, due mitici portieri: il gran- mi pare che sia più delicato l’eventuale Resto sempre molto sorpreso quando si de Lorenzo Buffon, amatissimo e celebre arrivo alla Juventus di Maurizio Sarri. Ne parla di cambi di casacca piuttosto cla- anche per la storia d’amore con Edy Cam- parlo mentre la trattativa è ancora in cor- morosi da parte di calciatori o allenatori. pagnoli, la valletta di LASCIA O RAD- so, senza sapere come finirà. Ma il per- Questa volta è accaduto ad Antonio Conte DOPPIA e detto kamikaze sonaggio, per i suoi atteggiamenti, il suo che, nell’arrivo sulla panchina dell’Inter, per il coraggio nelle uscite. Ho visto con linguaggio e le sue mises non sembra il ha suscitato reazioni diverse, anche molto enorme sofferenza un grande come José massimo per l’atmosfera regale e ovatta- negative per il suo incancellabile passato Altafini detto Mazzola, scoperto dal Milan ta dell’universo juventino. Se poi doves- juventino. Lasciamo stare i comunicati neanche ventenne, vincere in rossonero se “arrivare, vedere e vincere”, i numero- della curva, perché ha già detto bene En- scudetti e coppe dei campioni e poi passa- si sfottò che i tifosi bianconeri gli hanno rico Mentana: il fatto stesso che una curva re, via Napoli, alla Juventus e segnare gol riservato in questi anni non mancheran- emetta comunicati è fuori da ogni logica. decisivi proprio a scapito del Milan. Ho no di trasformarsi presto in hurrà. Que- Ci sono però altre reazioni ispirate a luo- visto un uomo di grande qualità tecnica sto è il mondo (e il bello) del tifo calcisti- ghi comuni apparentemente di buon sen- e umana come , una co. so che vale la pena di discutere un po’ più vita da mediano milanista passata a vin- nel merito. Per esempio la tesi secondo cui cere duelli con Pelé o Eusebio, sedersi sul- non ci sono più le bandiere di una volta, la panchina della Juve e vincere scudetti calciatori o allenatori che indossano una e coppe a raffica per poi andare all’Inter maglia per tutta la vita senza “tradire” mai. e trionfare anche lì. Ho scoperto, da fonte Dall’alto dei miei sessant’anni di passione inconfutabile che mi riservo di non rivela- di Giorgio Simonelli calcistica e di tifo (senza mai cambiare co- re, che il grandissimo trattò,

sia ancora molto da fare – dichiarano i premiati - Europhonica e RadUni ri- cordano, anche in questo momento di festeggiamenti, i colleghi Antonio e Bartosz che hanno per anni attiva- mente contribuito al progetto. Anto- nio e Bart erano con tutti i nostri Soci, gli Operatori Radiofonici e dei Media Universitari, al fianco della nostra Sa- rah ad Aquisgrana. Nella speranza che la loro passione possa essere di ispira- zione per molti giovani, l’Associazione degli Operatori Radiofonici Univer- sitari Italiani RadUni dedica il Primo Carlo Magno della gioventù ad Anto- nio Megalizzi e a Barto Pedro Orent- Niedzielski».

di Deborah Villarboito pagina 9 I fatti della settimana

Cronaca Dai reati contro l’ambiente alla mafia: una settimana di intense inchieste

ra. L’inchiesta sta coinvolgendo diversi ma- nanze della città. gistrati, avvocati e imprenditori. Il sospetto Lunedì 3 giugno sono emersi alcuni rifiuti ra- degli inquirenti è che ci fosse un sistema di dioattivi interrati a Saluggia, in provincia di “scambi” di informazioni riservate, denaro e Vercelli. Si trovavano sotto il piazzale asfal- nomine. tato di un’azienda, appena due metri sotto Sabato primo giugno è stata dissequestrata la terra. Si tratta di cinque fusti: quattro vuoti nave “Sea watch”. Il 18 maggio l’imbarcazio- e il quinto pieno di cenere, tutti radioattivi. ne aveva portato a Lampedusa 47 migranti, I fusti sono stati sotterrati circa quarant’anni salvati al largo della Libia. Dopo il sequestro, fa: l’azienda che attualmente occupa lo spa- era ferma nel porto di Licata. Al momento zio, infatti, è estranea ai fatti. Giovedì 30 è arrivata la sentenza della Cassa- l’unico indagato è il comandante, con l’ipote- Martedì 4 giugno un maxi-blitz dei carabi- zione su un tema estremamente discusso: la si di reato di favoreggiamento dell’immigra- nieri ha portato a circa trenta arresti tra le vendita della cosiddetta “cannabis light” è le- zione clandestina. province di Roma e Catania. I reati ipotiz- cita? Secondo i giudici, la vendita e la cessio- Domenica 2 giugno, a Venezia, una nave da zati sono in ambito mafioso: intimidazioni a ne di prodotti derivati dalla coltivazione del- crociera e un battello si sono scontrati. L’in- commercianti e imprenditori, estorsioni, mi- la cannabis sativa sono vietate «salvo che tali cidente si è verificato in mattinata, nel canale nacce, attentati, traffico di droga. Nel corso prodotti siano in concreto privi di efficacia della Giudecca. La nave da crociera presen- delle indagini è stato sventato anche un se- drogante». La sentenza, come si può imma- tava un’avaria al motore, già segnalata dal co- questro di persona. I militari hanno trovato e ginare, ha scatenato le reazioni più disparate mandante, ed era guidata da due rimorchia- sequestrato anche un documento manoscrit- in ambito politico: se da alcuni schieramenti tori. A causare il sinistro potrebbe essere stata to di affiliazione mafiosa. plaudono alla novità, altri non la ritengono proprio la rottura di uno dei cavi di traino. una corretta interpretazione della legge. La nave ha urtato la banchina e la poppa del Venerdì 31 le pagine di cronaca si sono con- battello. Cinque persone sono rimaste ferite, centrate soprattutto sull’inchiesta portata fortunatamente in modo lieve. L’incidente ha avanti dalla procura di Perugia nell’ambito riaperto la polemica mai sopita sull’opportu- di Fabiana Bianchi del Consiglio superiore della magistratu- nità del transito delle grandi navi nelle vici-

Politica Una settimana di “guerra e pace” in seno al governo

Giovedì 30 maggio la notizia di apertura del- nelle settimane precedenti, i cronisti hanno le pagine di politica è costituita dalle dimis- osservato attentamente il loro incontro. Una sioni del viceministro Edoardo Rixi. Il po- stretta di mano e un saluto, per quanto velo- litico è stato condannato a 3 anni e 5 mesi ci, hanno fatto sì che si parlasse quantomeno nell’ambito del processo sulle “spese pazze” di “prove di disgelo” ai telegiornali e sui quo- nella regione ligure. Rixi ha rassegnato spon- tidiani. taneamente le dimissioni: «Sono tranquillo – Domenica 2 giugno, in occasione della Festa ha fatto sapere - Ho sempre agito per il bene della Repubblica, il presidente Sergio Matta- degli italiani. Conto sull’assoluzione perché rella ha trattato il tema della libertà e della non ho mai commesso alcun reato ma per democrazia. «Va ricordato che in ogni ambi- l’amore che provo per l’Italia e per non creare to libertà e democrazia non sono compatibili problemi al governo ho già consegnato nelle con chi alimenta i conflitti, con chi punta a mani di Matteo Salvini le mie dimissioni». Il creare opposizioni disseminate fra le identi- vicepremier l’ha nominato responsabile na- tà, con chi fomenta scontri, con la continua zionale Trasporti e Infrastrutture della Lega. ricerca di un nemico da individuare, con chi Venerdì 31 maggio il ministro dell’Economia limita il pluralismo – ha dichiarato il capo presterò a vivacchiare per prolungare la mia Giovanni Tria ha risposto alla lettera inviata dello Stato - Soltanto la via della collabora- presenza a palazzo Chigi». al governo italiano dall’Unione Europea. Da zione e del dialogo permette di superare i Martedì 4 giugno la situazione è sembrata Bruxelles, infatti, la Commissione ha fatto contrasti e di promuovere il mutuo interesse sbloccarsi: i due vicepremier hanno avuto sapere all’Italia che lo Stato «non ha compiu- nella comunità internazionale». una lunga telefonata in un clima che da en- to sufficienti progressi per rispettare i crite- Lunedì 3 giugno, malgrado le apparenti trambi i partiti definiscono positivo. «Il ritor- ri del debito». «Il governo sta elaborando un “schiarite” dei giorni precedenti, il premier no al dialogo è una buona premessa per pro- programma complessivo di revisione della Giuseppe Conte ha rivolto un ultimatum ai cedere nella giusta direzione» è il commento spesa corrente comprimibile e delle entrate, suoi due vice. «Se non avrò risposte chiare ri- da palazzo Chigi. Le forze di governo sono al anche tributarie» ha risposto Tria, allegando metterò al Colle il mandato» ha annunciato. lavoro sul decreto sblocca-cantieri, per tro- un corposo documento sul tema. «Resto disponibile a lavorare nella massima vare un compromesso dopo le divergenze re- Sabato primo giugno occhi puntati sui due determinazione di un percorso di cambia- gistrate sul tema nei giorni precedenti. vicepremier in occasione del loro incontro mento, ma non posso compiere questa scelta al Quirinale per le preparazioni delle cele- da solo. Le due forze politiche devono esse- brazioni della Festa della Repubblica. Dopo re consapevoli del loro compito – ha sotto- i numerosi motivi di tensione annoverati lineato - se ciò non dovesse esserci, non mi di Fabiana Bianchi pagina 10 La polvere sui libri a cura di Fabiana Bianchi

Stanza, letto, armadio, specchio di Emma Donoghue Rubrica Una situazione angosciante, da incubo, rap- mai, nemmeno per una passeggiata o per fare presentata con grande delicatezza attraver- la spesa. È il Vecchio Nick a fare la spesa per so gli occhi di un bambino di cinque anni. loro: a Jack Nick non piace, ma è l’unica altra “Stanza, letto, armadio, specchio”, traduzione presenza umana che abbia mai visto oltre a del più semplice titolo inglese “Room”, “Stan- Ma’. Attraverso il punto di vista di un bambi- za”, è stato capace di trattare l’orrore dal punto no, il lettore viene a patti lentamente con la di vista dell’innocenza e della totale ingenu- tragica storia del sequestro e della prigionia ità. Potremmo dire addirittura dell’ignoran- che ha visto vittime Ma’ e Jack. Così chi leg- za, senza attribuire alla parola accezioni ne- ge, che conosce l’esistenza del Fuori, riesce a gative. Perché Jack, il bambino protagonista percepire un’oppressione che allo stesso nar- del romanzo, ignora cosa ci sia fuori. Ignora ratore Jack sfugge, pur essendone vittima. Il la stessa esistenza di un “fuori”. Lui è nato e bimbo avrà la possibilità di portare lui e Ma’ versi episodi di violenza sessuale. Nacquero cresciuto dentro quella stanza e la conside- nel Fuori. Ma deve decidere se farlo davvero, sette figli. Uno di loro morì a pochi giorni di ra comprensibilmente tutto il suo mondo. La se lasciare quella sorta di accogliente utero vita per problemi respiratori. Altri tre furo- stanza è popolata di cose: Letto, Armadio, che è stato per lui la Stanza per affrontare l’i- no “adottati” dallo stesso Fritzl, che finse di Specchio, Tappeto, Orologio. Ma’ si preoccu- gnoto di un mondo enorme. averli trovati sulla soglia di casa con la richie- pa che Jack abbia tutto ciò che gli serve per Scrittrice già affermata, con questo roman- sta (ovviamente finta) da parte della figlia di crescere sano: cucina per lui, gli fa il bagno, zo Emma Donoghue ha raggiunto l’apice del prendersene cura. Gli altri tre crebbero inve- gli prepara dei percorsi perché svolga attività suo successo. Il libro è stato pubblicato nel ce nel bunker. Quando furono liberati, loro fisica, gli insegna a leggere e a scrivere. Jack 2010 ed è ispirato a una storia vera. Nel 1984, avevano rispettivamente 19, 18 e 6 anni. Pro- ha anche il permesso di guardare un po’ di l’austriaco Josef Fritzl rinchiuse la figlia Elisa- prio al più piccolo è ispirato il romanzo della televisione: sullo schermo scorrono le imma- beth, allora diciottenne, in un bunker nasco- scrittrice canadese. gini di prati, di alberi, di strade, di paesi lon- sto annesso alla casa, denunciandone invece tani. Tutto finto, gli ha detto la sua Ma’, cose un allontanamento. La ragazza poté uscire che esistono solo in televisione. Ma’ è sempre solo 24 anni dopo, nel 2008, ormai 42enne. di Fabiana Bianchi insieme a lui. Sempre. Come Jack, non esce Nel corso degli anni, l’uomo la costrinse a di-

Dal Caos al Cosmo a cura di Fabiana Bianchi Dividersi i compiti Rubrica Anno 2019, terzo millennio ormai inoltrato: do- con una retribuzione piovuta dal cielo, ma ha a sua Spesso si sente dire che «bisogna essere intercam- vrebbe essere ormai assodato che all’interno del- volta impegni e orari da rispettare)? Ovviamente biabili». Il che è vero, ma con alcuni limiti. Ognu- la maggior parte delle coppie entrambi lavorano non esiste una formula valida per tutte le coppie: no di noi, per natura, sarà più portato o comunque fuori casa e dunque dovrebbe essere prassi col- tutto, infatti, dipende dagli orari, dalle abitudini preferirà certe attività ad altre. Perché dunque non laborare per le faccende domestiche. In realtà, il e dalle inclinazioni personali. Ci sono però alcuni assecondare anche in casa queste inclinazioni? Se tema è ancora molto caldo e anche tra le persone piccoli accorgimenti che si possono adottare per uno dei due ama cucinare mentre l’altro preferisce più emancipate si sentono frasi sul genere «Mio una condivisione più semplice. armarsi di piumino acchiappapolvere, ben venga. marito mi aiuta», come se il consorte in questione Innanzitutto, divieto di accesso in casa al «Lo fac- Questo ci porta a un altro punto. Se abbiamo sta- passasse di lì ogni tanto e decidesse di fare un fa- cio io perché tu non sei capace». Innanzitutto, si bilito che uno dei due si occuperà per esempio del vore alla moglie e non vivesse in pianta stabile in suppone che la convivenza avvenga fra due perso- bucato e l’altro di cucinare, è bene limitare le in- casa. Su entrambi i sessi, purtroppo, pesano secoli ne adulte. Inoltre, il passo naturale successivo di- terferenze. È inutile e dannoso che uno riorganizzi di stereotipi e generalizzazioni penalizzanti: dalle venta automaticamente un membro della coppia la disposizione dell’attrezzatura della cucina se è donne naturalmente portate alla cura della casa spalmato sul divano e l’altro a fare tutto perché l’altro a mettersi ai fornelli e ha già scelto la sua (nonostante chiunque conosca probabilmente mi- «è capace». E il secondo dovrà anche ammettere disposizione ideale. Allo stesso modo, è meglio gliaia di donne pronte a smentirlo) a una presunta di essersela cercata. Allo stesso modo, è normale evitare che l’altro avvii la lavatrice per poi scopri- incapacità congenita degli uomini a distinguere la che fra due persone ognuno abbia modi diversi di re che l’”addetto ai lavori” aveva atteso apposita- lavastoviglie dall’asciugatrice. È quasi superfluo fare le cose. Spazio quindi ai suggerimenti motiva- mente per infilare nell’oblò gli ultimi capi. dire che non è così. L’unica cosa che invece serve, ti, ma senza diventare pedanti e soprattutto senza Tutto questo, ovviamente, va preso con la giusta all’interno di tutti i tipi di coppie e al di là di ogni andare a ritoccare quello che l’altro ha appena fat- elasticità. È ovvio per esempio che, nel giorno in inutile stereotipo, è una buona suddivisione dei to. La reazione più naturale alla vista di qualcuno cui il “cuoco” o la “cuoca” della coppia dovesse es- compiti. che rifà il nostro lavoro è quella di lasciarglielo di- sere impossibilitato a cucinare per altri impegni, È abbastanza normale che, se uno dei due ha orari rettamente a carico suo. dovrà essere l’altro a sopperire, seppure magari di lavoro più pesanti, il carico delle faccende do- Inoltre, le attività vanno divise nettamente. Spes- con risultati meno lusinghieri. Le parole d’ordine mestiche sia ripartito in modo disuguale. Ma in so si dice che i lavori da fare in casa «sono lì da devono rimanere “dialogo” e “confronto”, ricor- nessun caso, nemmeno quello in cui uno dei due vedere», ma la realtà è che tutti abbiamo i nostri dando sempre che una casa magari un po’ in disor- sia casalinga/o a tempo pieno, questo deve diven- pensieri per la testa e rischiamo di farci sfuggire dine ma abitata da una coppia felice è preferibile tare la scusa per trasformarlo in una sorta di ba- le cose. Se sappiamo che a uno spetta per esempio a una casa immacolata popolata da due persone dante con contratto da schiavo. Cercare di evitare conferire la spazzatura e all’altro pulire il piano diventate isteriche. di sporcare dove l’altro ha appena pulito o degnar- cottura, ognuno dei due dovrà limitarsi a control- si di portare i vestiti fino al cesto della biancheria lare rispettivamente i sacchi e il fornello e non ci invece di lasciarli cadere sul posto non è questio- saranno dubbi del tipo «Ma lo farà l’altro?» oppu- ne di suddividere i compiti, ma di buona creanza. re «E se l’altro avesse aspettato a pulire il piano Cosa fare invece in quei casi in cui si lavora in due cottura perché vuole prima cucinare ancora?» con fuori casa (o magari con telelavoro: è opportuno mille dubbi e conseguenti lavori trascurati. di Fabiana Bianchi ricordare che chi lavora da casa non è un casalingo Ma come scegliere la suddivisione dei compiti? pagina 11 Rubrica Benvenuti al Centro Il nipote romanista, il dialetto umbro: una disfatta Quando non hai figli, ma hai un nipotino, un lorosso resta. Del resto, io diventai juventino bato, o martedì, o mercoledì. Gli avrei raccon- po’ lo consideri pure ‘tuo’ e vorresti poter edu- più o meno alla sua età. Gli vorrei dire: guarda tato, come fosse una favola, di quando Michel carlo secondo le tue aspettative. Nel caso speci- che da romanista, non è che gioirai molto. Ma Platini si distese in campo durante la finale di fico, posso parlare di sconfitta su tutta la linea. sarebbe sbagliato. Anche se il suo tifo è ancora Coppa Intercontinentale. O dell’ultimo rigore Lui è umbro doc, parla decisamente umbro acerbo, c’è. E proprio io so quanto possa esse- di Jugovic a Roma. No, non gli avrei imposto di (pur avendo sei anni e mezzo soltanto) perché re ‘unico’ essere il fedelissimo di una squadra. diventare juventino, lo sarebbe divenuto dolce- in casa sente parlare umbro (non da me, ov- Ti aiuta a crescere, ti pone degli obiettivi, ti fa mente. Come successe per me ormai quasi 40 viamente). E io mi stupisco le poche volte che aspettare date e partite. Certo, le mie e le sue anni fa. lo correggono e che loro – nonni, mamme e non saranno mai le stesse, ma mi auguro alme- zia – a loro volta dicono: “Si dice facciamo, si no che prima o poi non tiri fuori anche lui ‘er dice andiamo”. Ma scusate, e siete voi i primi a go’ de Turone’. Non potrei sopportarlo, no. Pri- parlare umbro, e lui vive prevalentemente con ma o poi vuole che lo porti allo stadio, natural- voi, e se poi anche a scuola ascolta i compagni mente a vedere la Roma. Cederò? Forse sì. Da parlare allo stesso modo, potrà mai crescere semplice appassionato di calcio, ovviamente. pronunciando in italiano corretto verbi e frasi? Insomma, venisse su veneto o siciliano, allora Non so se con un figlio avrei potuto agire in sì che ci sarebbe da stupirsi. Ma così. modo più invasivo. Probabilmente sì. Magari sul modo di parlare non tanto perché in fon- Questa è la prima sconfitta al fronte. Anche do lui sarebbe nato e vissuto qui. Anche se io, io magari ho modi di dire e accenti ‘nordici’, nato e vissuto in Piemonte, con genitori del ma le parole le pronuncio sempre in italiano. Sud, non ho mai imparato alla perfezione né il La seconda fucilata al cuore è il tifo calcistico. vercellese né il dialetto dei miei. E sapete per- Questa è l’età in cui inizi a seguirlo, volente o ché? Perché in casa si parlava comunque in ita- nolente, e questo a me non può che fare pia- liano. Avrei potuto incidere, avrei dovuto, al- cere naturalmente. Ma i miei sogni di vederlo meno sulla squadra del cuore. Avrei cresciuto diventare juventino, la mia voglia di regalargli una Zebra in tutto e per tutto. Uno juventino una maglietta bianconera si sono presto scon- o una juventina. Avrei fatto il possibile, se non trati con l’influenza paterna. E il mio nipotino altro. Iniziando con la prima maglietta bianco- di Alessandro Pignatelli ora è un Lupacchiotto. Sì, insomma, tifoso del- nera, con il poster di Ronaldo, con la gioia e la la Roma. Mi fa domande, s’informa, ma gial- sofferenza per ogni ‘maledetta domenica’, o sa-

Bufale cosmiche Rubrica I rettiliani

forme a metà fra l’umanoide e quella retti- Ferilli. le. Uno dei contributi più importanti alla… I segni tangibili dell’appartenenza alla raz- causa rettiliana è stato fornito da Zecharia za rettiliana consisterebbero soprattutto Sitchin. Lo scrittore riferì di avere scoperto nella forma della pupilla: allungata, pro- delle tavolette sumere recanti la storia de- prio come quella dei rettili. È sufficiente un gli Anunnaki, alieni che avrebbero dato vita piccolo fotogramma in cui la videocamera alla razza umana. Tali alieni vivrebbero sul crei un effetto anomalo per identificare il pianeta Nibiru insieme ad altre razze, tra rettiliano in incognito. cui gli stessi rettiliani. Il Cicap, al proposito, si è posto una do- La teoria più nota è però probabilmente manda estremamente importante: perché quella elaborata da David Icke: i rettiliani, si crede nei rettiliani e in altre teorie di que- secondo il giornalista inglese, sarebbero sto tipo? «Questi argomenti, nell’era della degli esseri provenienti dallo spazio remoto rete e dei social, rispondono a quell’inesau- di Alpha Draconis, capaci di mutare forma ribile desiderio di cercare cause remote ed e di nascondersi dietro sembianze umane. occulte per quanto di complesso, compli- Sono diventati ormai una delle figure più In questo modo, dominerebbero l’umanità cato e spesso irrisolvibile, ci capita di in- care ai teorici del complotto, al punto da es- sotto le spoglie di personaggi estremamen- crociare nella nostra vita» si rispondono. sere spesso presenti anche nelle parodie di te potenti. Ma non solo: ci sono ragioni più profonde. chi su questi temi fa ironia. Ma cosa sono (o Sul web le accuse di essere un rettiliano si «Oltre che di storie, abbiamo pure bisogno meglio, cosa dovrebbero essere) i rettiliani? sprecano. Quasi tutte le famiglie più note di sapere che esistono mostri attorno e ac- Come suggerisce il nome, si tratta di ibridi del mondo, secondo le teorie del complotto, canto a noi. Soprattutto se hanno successo. fra esseri umani e rettili. Figure di questo ne annovererebbero una quantità smodata: Soprattutto se ci sentiamo frustrati, schiac- tipo sono presenti nella mitologia di mol- dai Rockefeller ai Bush, passando per la re- ciati e manipolati dal potere. Qualsiasi esso tissimi popoli in tutte le parti del mondo. gina Elisabetta e addirittura Lady Gaga. È sia. In fondo, credere nei rettiliani e cercarli Nella stessa religione cristiana, la figura del facile ridere immaginandosi un rettiliano sotto mentite spoglie permette a chi lo fa di serpente appare più volte: in genere rap- cantare “Bad romance”, ma tant’è. Qual- rivendicare le propria natura pienamente e presenta il diavolo sotto mentite spoglie. cuno giura addirittura di avere visto Justin totalmente umana». È intorno agli anni Sessanta del secolo Bieber trasformarsi in rettile, con tanto di scorso che i rettiliani entrano però nelle tatuaggi diventati scaglie. Anche gli italia- teorie del complotto. Diversi testimoni so- ni avrebbero la loro quota di rettiliani: da di Fabiana Bianchi stengono di essere stati rapiti da alieni con Mario Draghi (nomen omen?) a… Sabrina pagina 12 Rubrica Pensieri in 16:9 a cura di Elisa Torsiello

IL MANIFESTO DEL GIOVANE CRITICO CINEMATOGRAFICO Non è una ribellione, ma solo uno sfogo. Perché anche per noi è giunta l’ora di farci sentire

di sapere e dalle lacrime di commozione pronte a sgorgare davanti a uno schermo cinematografico. Abbiamo passato anni a seguire le maestose ombre dei nostri pre- decessori. Pagine impregnate di sudore e l’ansia martellante per esami e lauree ci hanno forgiato. Non lasciate che il fuoco che ci brucia dentro venga spento da un “NO” e un “non possiamo pagarti” pro- nunciati a mezza bocca. Lasciateci entrare nelle scuole, condivi- dere il nostro sapere con gli spettatori del futuro, insegnare loro cosa vuol dire leg- gere un film e immergersi tra i suoi mille significati. Istituite il cinema come mate- ria di studio e fate sì che siamo noi, nuove e scattanti leve, ad elevarci a ruolo di con- dottieri. Puntate su di noi, cari quotidiani cartacei e online, locali o nazionali: ampliate la se- zione “spettacolo” e lasciate che siamo noi Studi, guardi, analizzi centinaia di film smo; nell’universo social tu e lui sarete allo a riempire questo nuovo vuoto da colmare. all’anno, scrivi, e poi di nuovo studi, ti in- stesso livello. Ma i giovani critici, dunque, Se create nuovi inserti, riviste, fate un ban- formi, ti nutri bulicamente di teorie del ci- a che servono? Il ricambio generazionale do, o un semplice annuncio e lasciate che nema e di immagini in digitale. Lo scher- è un sistema fallace e sviluppato a rilento. siamo noi, giovani con tante idee in mente mo diventa il tuo migliore amico e il tuo In un mondo dominato da internet la carta e sogni nei cassetti, a tradurre in recensio- più acerrimo rivale. Ogni giorno combatti stampata muore ogni giorno di più; il suo ni e interviste l’universo appena ammirato con l’ispirazione sorseggiando litri di caf- inchiostro si scolora, sbiadisce e con esso sullo schermo cinematografico. fè. Siamo la banda dei sognatori in forma- il sogno di ritrovarsi a scrivere per quelle Leggeteci, chiedeteci consigli, ma soprat- to 16:9, quelli che hanno fatto della loro riviste che ti hanno accompagnato giorno tutto supportateci. Nella roulette del futu- passione materia di studio e – si spera – di dopo giorno, proiezione dopo proiezione. ro noi abbiamo già puntato tutto quello che lavoro. Siamo quelli che, con la tesi ancora Ma internet è anche un universo dove tutti abbiamo tra sogni, passioni e ore insonne calda di stampa tra le mani, si sentono af- vogliono conoscere tutto senza spendere spese sui libri; ora sta alla pallina del la- fibbiare l’epiteto di “laureato all’Universi- un euro, e così i più fortunati si ritroveran- voro fermarsi alla nostra casella. Battete tà delle merendine”; quelli che in punta di no a ricoprire il ruolo di “stagisti” ad vitam le mani, urlate, affinché la nostra puntata piedi tentano una carriera ma si ritrovano aeternam per redazioni online rincuorati non vada a vuoto. Ne abbiamo bisogno. a evitare porte sbattute in faccia per non dall’illusoria speranza che “tanto fa curri- spaccarsi il naso. Siamo gli studiosi di ci- culum”. Uno scambio impari e ineludibile nema; per gli amici “cinefili”, per altri sem- della società contemporanea che ha por- plici sportelli a cui rivolgersi per ricevere tato alla dilagante mancanza di lavoro per un consiglio sul film da vedere la sera al ci- giovani appassionati di arte in tutte le sue nema. Siamo quelli che fanno a gara con il forme, nati con la sola sfortuna di non es- proprio intelletto per cercare la parola più sere portati per la matematica, l’economia originale da inserire in una recensione che o l’ingegneria. leggeranno in quattro gatti su siti e riviste È un mondo strano e masochista quello che non ti pagano. Siamo quelli che nono- del critico e studioso cinematografico. Ci stante tutto ci credono, perché nati sotto nutriamo di sogni e immagini fantasma- di Elisa Torsiello la stella di Neverland e sospinti dal mantra goriche, viviamo vite altrui e diamo forma disneyano del “se lo sogni, puoi farcela”. e colore a significati nascosti dietro scel- Eppure noi studiosi di cinema rimaniamo te autoriali a cui probabilmente neanche sempre là, chiusi nella propria stanza ri- lo stesso regista ha mai pensato; scovia- scaldati dal calore di un pc sempre acceso mo l’indicibile e il non detto; nuotiamo e con la ventola troppo surriscaldata. In- nel mare dei dettagli immergendoci nella viamo curriculum vitae straripanti di titoli profondità dei collegamenti ipertestuali di studio e collaborazioni a titolo di gratu- e transmediali. Siamo autori di secondo ito tra festival e piattaforme online nella grado (a volte anche di terzo se parliamo speranza che qualcuno prima o poi punti di trasposizioni cinematografiche tratte da su di noi. best-seller letterari) e creatori di universi Quella del critico cinematografico non è nuovi denominati “recensioni”. Siamo i una figura a rischio estinzione, ma sempli- fantasmi che aleggiano tra le vostre home cemente sottostimata, accantonata e bi- di Facebook. Siamo i maratoneti delle vi- strattata perché ritenuta ormai “inutile”. sione festivaliere e quelli che vi tagliano Nell’era della tecnologia e della condivisio- la strada perché sempre di corsa tra una ne social basta poco per sentirsi “critico”: conferenza e una proiezione stampa. Sia- apri Facebook, Twitter, o Instagram, scri- mo gli accumulatori seriali di accrediti e vi la tua recensione e via, il gioco è fatto. badge. Ma soprattutto, siamo il futuro. Pazienza se il tuo amico internauta ha due Non è giusto che le nostre ambizioni si lauree e cento master in cinema e giornali- secchino perché solo innaffiate dalla sete pagina 13 Rubrica Prendila con filosofia a cura di Elisabetta Testa

Only One Earth: dai Fridays for Future alla filosofia della natura di Schelling

Un mondo che crolla, una sedi- Schelling (1775-1854) nelle sue insegna il suo valore spirituale. cenne che resiste. Si chiama Greta Idee per una filosofia della natu- Intanto gli uomini discutono, ma Thunberg la ragazza svedese che ra, del 1797. Strano pensare che il clima agisce, ma bisogna che il sta cercando di far capire a tutto il un filosofo settecentesco possa sistema cambi e non il clima, per- mondo che la nostra Terra è una insinuarsi in un dibattito così at- ché di Terra ne abbiamo una sola sola, che la nostra Terra è Spiri- tuale come quello dei Fridays For e una Terra B non c’è… to e che, pertanto, ha bisogno di Future e la Giornata Mondiale essere tutelata. Only one Earth: dell’Ambiente. Schelling ci ha in- La Natura è vita che dorme, è mu- abbiamo una sola possibilità, non segnato molte cose. Chiaramente sica nello spazio, musica congela- ci sono Terre di scorta o di emer- di ispirazione romantica (in riferi- ta… svegliamola, ma senza fare genza. I rapporti ONU sono sem- mento al Romanticismo tedesco), troppo rumore. pre più sconcertanti: un milione Schelling sostiene che la Natura- di specie animali a rischio estin- sì, perché ci vuole la N maiusco- zione, degrado ambientale. Ma la- sia viva, sia pura attività. Non soprattutto: l’inquinamento pro- esiste nulla in Natura che non sia voca un quarto delle morti pre- principio di vita: ogni cosa, an- mature e delle malattie. Nel 2015 che gli enti che abbiamo sempre sarebbero state 790mila le morti considerato inanimati, in realtà causate da inquinamento in Eu- non lo sono. Perché la Natura si ropa. fa Spirito. Natura e Spirito sono Dati allarmanti. E Greta Thunberg, due facce della stessa medaglia: che sempre sedicenne resta, ha la Natura inconscia dello Spirito deciso che ogni venerdì deve an- si manifesta nei fenomeni. dare a manifestare davanti al Par- Proprio per questo dovremmo ri- lamento svedese, per far capire spettare la nostra Terra, la nostra che lei c’è, ma insieme a lei ci sono Natura: perché non si tratta di un tanti altri ragazzi, che di cancro ai ente immobile e inattivo, bensì un polmoni, ictus e malattie cardio- principio di vita che fa sussistere vascolari non vogliono morire. In tutte le cose, noi umani compresi. occasione della Giornata mon- La Natura è slancio vitale, anima- diale dell’Ambiente che si celebra ta dallo Spirito, che permea ogni ogni anno il 5 giugno, è importan- cosa. Ecco perché ciò che dice te fare qualche riflessione filosofi- Greta Thunberg non è così folle, ca in merito al valore della nostra estremo e irrealizzabile. Prima di casa, che troppo spesso passa in lei sono stati tantissimi i filosofi secondo piano. che hanno introdotto i loro lettori “La Natura è lo Spirito visibile e all’etica ambientale, a quella filo- lo Spirito è la Natura invisibile”. sofia che non solo educa al rispet- Scriveva così il filosofo Friedrich to per la Natura, ma soprattutto di Elisabetta Testa pagina 14 Rubrica

Uomen a cura di Sabrina Falanga “Belle e brave”, no grazie. Le regole di comunicazione contro i cliché di genere

Tra i vari titoli di giornale sui quo- opinioni, dei pensieri e degli at- sentimentali; non ci si focalizzi tidiani sportivi, avete mai letto teggiamenti sociali, è fondamen- nelle immagini su parti del corpo di un Cristiano Ronaldo definito tale che si intervenga (più alla Del in modo ammiccante; si dia alle come il “sexy attaccante della Ju- Piero, che alla Gattuso) affinché discipline sportive femminili vi- ventus” o “l’addominale d’accia- non vengano passati i messaggi sibilità al pari di quelle maschi- io della nazionale portoghese”? sbagliati, spesso in modo subli- li, in termini di spazi. Inoltre, Qualcuno di voi ha mai sentito minale ma comunque efficace- si chiede agli editori l’impegno parlare di un “affascinante Guar- mente persuasivi. a coinvolgere più giornaliste e diola” o sentito dire che il calcia- Ora più che mai questa necessità commentatrici nelle redazioni tore Olivier Giroud “nonostante si fa sentire: siamo, infatti, alla sportive, nella cronaca televisiva sia un belloccio è anche bravo a vigilia di un appuntamento im- e radiofonica; la declinazione al giocare”? portante, ovvero il Mondiale di femminile dei ruoli, le funzioni L’accostamento agli aggetti- calcio femminile che si disputerà e le cariche, ad esempio la cen- vi qualificativi avviene, invece, in Francia dal 7 giugno e per que- trocampista, l’arbitra, la dirigen- molto spesso quando si tratta di sto l’associazione Giulia Giorna- te, la presidente, l’allenatrice. In sport al femminile: la sexy guar- liste e Uisp hanno lanciato alcu- fine, si chiede di evidenziare le dalinee, la “campionessa anche ne regole di buon giornalismo discriminazioni e le differenze di stile” (perché siamo ancora in- per evitare gli stereotipi e i cliché genere nello sport per quanto ri- trappolati nel binomio bella- che abbondano ogni volta che si guarda i compensi, il valore dei stupida e se una donna è bella e scrive di donne e sport. premi e dei benefit, le tutele per anche ‘capace’ è una notizia), o il Il manifesto per una diversa in- le atlete, la scarsa rappresentan- tanto discusso titolo - che portò formazione ha già raccolto l’a- za a livello dirigenziale. al licenziamento di un giornali- desione dell’Ordine Nazionale sta - sul “trio delle cicciottelle” dei Giornalisti e quello del La- Insomma, leggere “dai tacchi ai che sfiorò il miracolo olimpico al zio, Fnsi, Cpo Fnsi, Usigrai, Cpo tacchetti” ci aveva rotto le ovaie. tiro con l’arco. Usigrai, Ucsi, Ussi, Associazione Diciamolo. E ai colleghi giorna- Italiana Calciatori, Assist e Gen- listi chiediamo di andare oltre. È un dato di fatto, insomma: l’in- der Interuniversity Observatory. Perché, come canta Cremonini, formazione giornalistica sporti- “giochiamo ad armi pari, gli uo- va è ancora parecchio inquinata La linea guida prevede che: si scri- mini e le donne sono uguali”. dagli stereotipi di genere. E in va delle atlete nello stesso modo un mondo in cui la comunicazio- in cui si scrive degli atleti, evi- ne la fa da padrona e influenza tando di soffermarsi sull’aspetto di Sabrian Falanga la maggior parte dei pareri, delle fisico, sul look o sulle relazioni pagina 15 Sport Il ruggito di Leonetti a cura di Franco Leonetti Nazionale, qualificazioni europee

Finito il campionato, torna la Nazionale, e espresso sul solito annoso problema a nome to: Federico Bernardeschi mezz’ala di cen- non lo fa per partite d’allenamento. Manci- Balotelli:” Mario non è qui solo per una que- trocampo al posto di Barella, ballottaggio ni dovrà guidare i suoi alle qualificazioni eu- stione tecnica e perché è stato espulso all’ul- comunque ancora aperto. Gli altri due posti ropee per il torneo del prossimo anno, che tima giornata, lui lo sa, gliel’ho detto perso- saranno occupati dai titolarissimi Jorginho sarà rivoluzionario per le sedi itineranti. Il nalmente. Ci ho messo qualche giorno per e Verratti. In attacco sembrano certi di un Ct ha reso noto l’elenco dei convocati, in vi- cercarlo perché ha 8-9 numeri diversi, per le posto Insigne e Chiesa, mentre Quagliarella sta delle gare di qualificazione a Euro 2020, doti tecniche che ha, può tornare qui e vale è in vantaggio per fare la prima punta. Tut- contro Grecia e Bosnia. Chiamati 33 azzurri: anche per altri giocatori attualmente esclusi. tavia Mancini è stuzzicato dall’idea di schie- in attacco è tornato Belotti, fuori Balotelli. Lui sa che non deve farsi espellere e invece rare uno tra Belotti e Kean. Contro la Grecia, La squadra si è radunata sabato 1 giugno a è successo, se non è qui è per colpa sua e ri- pare chiara l’intenzione di Coverciano, il 7 partenza per Atene. Intan- prendersi l’azzurro dipenderà quindi solo da di puntare su una Nazionale prettamente of- to Politano, dell’Inter, ha dovuto lasciare gli lui. L’ho allenato da quando ha 17 anni, può fensiva: due terzini di spinta, un attaccante azzurri per un problema alla caviglia, men- fare molto di più, quando gioca al 100% vale a centrocampo e un tridente super offensivo tre l’infortunio del portiere Donnarumma, per quattro giocatori invece si accontenta di per portare a casa punti pesanti per l’Euro- all’ultima giornata di Seie A, priva la Nazio- farlo a livelli bassi. Ha 12 mesi per cercare di peo. nale del suo titolare. L’Italia giocherà contro tornare in Nazionale”. Una sorta di sentenza, la Grecia ad Atene, sabato 8 giugno, e contro senza mezzi termini: sta al ragazzo farsi tro- la Bosnia, a Torino, all’Allianz Stadium, l’11 vare pronto, in forma e temperato nelle sue giugno. Due match non semplici ma che do- esternazioni di campo e dialettiche e allora, vranno servire agli uomini di Mancini, redu- un giorno, potrà tornare a rivestire l’azzur- ci da due vittorie, per accelerare in classifica, ro. Intanto, in questo modo, sono trascorsi perchè il percorso è ancora lungo. Il ct è stato gli anni e di Balotelli in Nazionale si sono molto chiaro nelle due dichiarazioni rilascia- perse le tracce, ancora una volta. Intanto te alla stampa, nel primo giorno di ritiro tenu- Mancini lavora sodo per il primo appunta- tosi al Centro tecnico federale di Coverciano: mento in Grecia. In porta ci sono pochi dub- “L’obiettivo del 2019 per l’Italia nel gruppo bi, vista l’assenza di Donnarumma, titolare di qualificazione all’Europeo è cercare di vin- sarà quindi Sirigu. In difesa Mancini si affi- cere tutte le partite e credo che sia nelle no- da ancora alla coppia della Juventus formata stre possibilità”. Poi sulla convocazione del da Bonucci e Chiellini, sulle fasce in vantag- 36enne Quagliarella capocannoniere, a sor- gio Florenzi e Spinazzola, anche se Emerson presa, del campionato: “Sa la stima che ho Palmieri si gioca le sue carte dopo l’ottima nei suoi confronti. In questo momento credo finale di Europa League. A centrocampo c’è di Franco Leonetti che se lo meriti”. Poi Roberto Mancini si è la novità provata da Mancini in allenamen- Conte all’Inter. E le altre panchine?

La stagione di è compiuta, ora si sca- tenano le grandi manovre per rinforzare le nuove compagini, partendo dalle panchine. Tante voci insistenti, rumors di mercato e qualche conferma, mai negli ultimi anni si era assistito a tanti cambi o presunte muta- zioni, per gli allenatori di molteplici club bla- sonati e importanti della nostra Serie A. La certezza è che Antonio Conte, dopo tanti mesi di indiscrezioni, si è accasato ufficialmen- te a Milano, sponda Inter: comincia quindi la nuova era con Conte nerazzurro, e Spal- letti liquidato. In attesa di osservare come si svilupperà il nuovo progetto interista, la Ju- ventus non ha ancora il suo timoniere. Il 17 maggio veniva esonerato Allegri, al momen- to la suggestione Guardiola è ancora in pie- getto Milan che si baserà sui giovani. Anche li, ex Fiorentina, con un accordo triennale, di viva e vegeta,, mentre Sarri, fresco vinci- la Roma deve ricoprire la casella Mister, fa- mentre la Fiorentina, che sta passando di tore dell’Europa League con il Chelsea, pare vorito uno tra De Zerbi e Paulo Fonseca, ma proprietà, dai Della Valle a Rocco Commis- la pista b per la panchina bianconera. Sono spunta un retroscena: i giallorossi ci avevano so, italo americano nel calcio da tempo negli previsti aggiornamenti a stretto giro di posta, provato per Erik Ten Hag, che ha guidato l’A- Usa, dovrebbe mantenere Montella in cari- con il popolo juventino che tiene in sospeso il jax in una grande stagione. Il club olandese, ca, in virtù del nuovo contratto in scadenza fiato: Guardiola sarebbe l’allenatore perfetto, però, ha subito detto di no. Quindi dopo tanti 2021. In bilico la situazione di Prandelli al Sarri decisamente no, causa le tante, troppe rifiuti eccellenti, Conte, Sarri e Giampaolo, i Genoa, mentre De Zerbi, se non andrà alla parole, spese in negativo nei confronti della giallorossi si avvicinano al nuovo nocchiero. Roma, potrebbe rimanere sulla panchina del Vecchia Signora, quando allenava il Napoli. La Lazio, che sembrava sul punto di mutare Sassuolo, piazza a lui gradita. Il Milan è di fronte ad un’altra rivoluzione, pelle, ha confermato Simone Inzaghi. Con il non solo in panca ma anche a livello societa- rinnovo appena firmato, alla fine della pros- rio. Via Leonardo, Maldini, in attesa dell’an- sima stagione, Inzaghi sarà l’allenatore più nuncio, ricoprirà il ruolo di direttore tecni- presente della storia della Lazio. Da Zoff a co e con lui arriverà un direttore sportivo, Maestrelli, passando per Eriksson e Rossi. mentre in panchina potrebbe accomodarsi Il tecnico piacentino, vecchio cuore laziale, Giampaolo, reduce da un’ottima esperienza può scavalcarli tutti. La Sampdoria cambia, alla Sampdoria. Un allenatore competente, di Franco Leonetti al posto di Giampaolo, arriverà Stefano Pio- con tante nozioni, ideale per il nuovo pro- pagina 16 Il Verona in serie A Sport

L’Hellas Verona torna in serie A dopo solo un anno di purgatorio in cadetteria. L’Hel- las completa il quadro del prossimo torneo: ci saranno tutte le vincitrici dello scudetto, conquistato nel torneo a girone unico. Gli scaligeri si aggiungono a Brescia e Lecce, tre grandi piazze che arricchiscono il mas- simo campionato, in termini di bacino d’u- tenza e soprattutto di tradizione nel calcio nostrano. Domenica 2 giugno, al Bentego- di, la squadra di Aglietti ha ribaltato lo 0-2 dell’andata della finale playoff di B contro il Cittadella e con un netto 3-0 ha ottenuto la promozione nel massimo campionato. Partita perfetta dei gialloblù per intensità, attenzione e concretezza: le componenti che erano mancate all’andata al Tombola- to qualche giorno prima. Si chiude invece senza il lieto fine la favola Cittadella che rio. Questa serata ce la ricorderemo per la il Cittadella, rappresenta la degna conclu- per il terzo anno consecutivo era giunta a vita. Un mese fa io e il mio staff siamo ar- sione di un’annata difficile, molto più com- disputare le fasi finali, e in caso di promo- rivati con tanto entusiasmo. Forse i gioca- plicata del previsto nonostante gli esborsi zione, sarebbe stata una novità assoluta tori erano un po’ giù, ho cercato di mette- per consegnare a Fabio Grosso una coraz- per il grande calcio. Il Verona, contro tutti re la mia mano e dare le mie idee. Faccio zata. Ma solo la cacciata dell’ex tecnico del i pronostici, anche grazie alla penalizza- i complimenti ai miei ragazzi per questa Bari, ha permesso a Pazzini e compagni, di zione di 20 punti del Palermo, che non re- grande soddisfazione, senza di loro non ce esprimere un calcio importante. Ora starà trocede in serie C ma rimane in serie B, ha l’avremmo fatta. Veniamo da un tour de alla dirigenza e al Presidente Setti riuscire saputo far tesoro del momento, e dopo un force durante i playoff, ma abbiamo messo a rinforzare la rosa e ad appianare i con- campionato non sempre brillante, ha sfer- il cuore oltre l’ostacolo. Questa era l’unica trasti con la tifoseria che lo contesta, il Ve- rato il colpo letale. Grande lavoro quello di cosa che potevamo fare per battere il Cit- rona non può continuare a fare saliscendi Aglietti, neo tecnico veronese, che ha pre- tadella. Ero convinto che avremmo potuto dalla B alla A, serve un piano chiaro che so in mano la squadra ad inizio di maggio, ribaltare il risultato, adesso siamo stra fe- mantenga i gialloblù nel paradiso del cal- dopo l’esonero del campione del mondo lici. Questa società si merita di giocare in cio italiano. Fabio Grosso, portando il sodalizio vene- Serie A e spero che si appianino le diver- to, prima a disputare la finale e poi assicu- se vedute tra società e tifosi. Il presidente randosi il terzo posto che significa serie A. ama questa squadra. Rinnovo? Il mio l’ho Lo stesso tecnico veronese ha spiegato così fatto, poi vedremo, ora la palla passa alla di Franco Leonetti la promozione: “È qualcosa di straordina- società”. La rimonta del Bentegodi, contro

La rinascita di Valentina: il bodybuilding per riprendersi il proprio corpo

Valentina Consolandi è una ragazza di a diversi preparatori per evitare di far- trent’anni e la sua è una storia di sport mi ancora più male, fino a quando non a lieto fine. In poco più di tre anni di al- ho incontrato Gianni Niro. È stato lui a lenamento ha raggiunto livelli notevoli dirmi che ero geneticamente portata al nel campo del bodybuilding. Atleta della bodybuilding. Allora l’ho presa un po’ nazionale IFBB Italia, partecipa a gare per gioco, come una sfida personale». estetiche nella categoria ‘Wellness’, dove si è classificata quarta agli italiani dispu- L’incidente ha cambiato la sua vita: tati a Roma. In quell’occasione ha otte- «Tornando a casa una sera da ballare nuto la qualificazione per la prestigiosa con una mia amica, mi sono addormen- manifestazione “Arnold Classic Europe” tata al volante e ci siamo cappottate – in Spagna il 29 settembre 2018. Inoltre spiega – Quello dopo l’incidente è stato lo scorso anno, si è classificata anche un periodo molto difficile. Mi sono- vi sesta al “Gp Ercole Farnese” di Torino sta andare giù tanto fisicamente perché e terza al “Nord Italia” di Bussolengo non muovendomi il corpo ne ha risenti- (Verona). Fin qui una storia di ordinario to. Avevo un frammento di vertebra che trasforma un periodo difficile in qualco- agonismo. andava a sfiorare i nervi della schiena e sa di inaspettato, la Nazionale: «È sta- quindi c’era stato il dubbio se operarmi ta un’emozione grandissima perché non Non fosse che nel 2015 Valentina è ri- oppure no. Alla fine i medici hanno capi- me lo sarei mai aspettata soprattutto nel masta vittima di un incidente che l’ha to che l’operazione era troppo rischiosa, primo anno. Se mi avessero detto che costretta per un certo periodo a letto e mi hanno messo il busto e hanno spera- sarei riuscita ad entrare nella nazionale sulla sedia a rotelle, con la possibilità to che la cosa andasse a finire bene». italiana, non ci avrei mai creduto e quin- di non riuscire più a rimettersi in pie- di è stata una sorpresa ed un’emozione di. «Ho iniziato dopo l’incidente avendo Quindi oltre al sostegno degli amici e dei davvero indescrivibile». avuto diverse fratture tra cui anche ad parenti, anche lo sport ha influito posi- una vertebra, per andare a rinforzare un tivamente sulla ripresa: «È stato quello po’ la muscolatura – racconta la ragaz- che mi ha dato la forza per rialzarmi in za - avevo la schiena debole e rischiavo piedi e cercare di rinforzare me stessa, di sovraccaricare la colonna vertebrale. anche mentalmente. È fatto di costan- di Deborah Villarboito Così ho iniziato ad andare in palestra e la za e sacrificio, è una cosa che ti cambia cosa mi ha appassionata. Mi sono rivolta interiormente». Infine la sorpresa che pagina 17 Sport

Il Taekwondo azzurro per la pace: ritorna il Gran Prix di Roma Angelo Cito dal 2016 è il presi- assoluta mondiale, la gara “free ia i maestri riconosciuti dalla dente della Federazione Italiana style” Poomsae (forme) che ve- Fita e dalla World Taekwondo Taekwondo. Dal 7 al 9 giugno a drà i primi otto della classifica che ogni giorno fanno questo Roma il mondo del taekwondo mondiale sfidarsi per medaglia su tutto il territorio nazionale. nella sua interezza partecipe- d’oro. I migliori di ogni regio- Notevole anche l’impegno nella rà al Gran Prix al Foro Italico. ne italiana, poi, saranno impe- diffusione del parataekwondo Se il primo anno è stato im- gnati nell’Olympic Dream Cup. – conclude - forse il traguardo portante per rompere il ghiac- «Abbiamo constatato lo scorso più bello raggiunto in questi ul- cio a livello internazionale, il anno come l’atmosfera a Roma timi anni e il suo inserimento secondo serve per confermarsi sia unica – continua Angelo Cito nelle paraolimpiade a Tokyo ne tra gli appuntamenti sulla via - Campioni mondiali e olimpi- è la dimostrazione». olimpica più attesi: «Le attese ci vivono insieme a giovani at- per il GP di Roma son tante: in leti, studenti e famiglie in una un solo anno siamo riusciti a condivisione unica di quelli che diventare l’evento più atteso e sono i valori dello sport sia ago- desiderato da parte dell’intero nistico sia sociale. Lo spirito per movimento Internazionale, di- cui la Fita è fortemente proiet- rei che siamo andati ben oltre tata verso un modello di sport le più rosee aspettative – spiega al servizio della società, dei gio- il Presidente Cito – il successo vani e della Pace». Quest’ultima è dato dal fatto che si tratta di è una parola chiave quando si una manifestazione innovativa parla dell’arte marziale coreana e modellata intorno agli atle- e la Fita si è distinta per il ruolo ti, oltre a vedere confrontarsi i che «ha svolto a livello nazio- più forti atleti a livello mondia- nale e internazionale in favore le di ogni categoria di peso». della integrazione e della pace Al Gran Prix di Roma possono ci ha valso il riconoscimento di partecipare solo i primi 32 del migliore federazione naziona- ranking mondiale di ogni cate- le a livello mondiale – racconta goria impegnati a conquistare – ciò ci rende molto orgoglio- la qualificazione per le Olim- si ma sopratutto ci consegna piade di Tokyo. Non solo i più una grande responsabilità». Il grandi si daranno battaglia, ma presidente Angelo Cito non ha contestualmente, nella stessa dubbi quando si parla di futu- area sono previste competizioni ro della Fita: «Si deve andare per i più piccoli: saranno oltre è verso un rafforzamento del 2000 gli atleti che partecipe- taekwondo nel panorama olim- ranno al torneo Kim e Liù. Inol- pico e la diffusione dei valori di Deborah Villarboito tre ci sarà questo anno in prima del nostro sport. Sono miglia- pagina 18 Sport

La Crociata di Arianna Errigo: continua il braccio di ferro con la Federazione

Arianna Errigo continua a combatte- belli è rappresentato dalla mancata re. Sta volta non in pedana, ma in tri- convocazione in nazionale nella prova bunale. Finisce nel peggiore dei modi di sciabola di Coppa del Mondo a Seul, il braccio di ferro tra la schermitrice ad aprile. Ricordando che ad aprile è e la Federazione Scherma. Il sogno iniziato ufficialmente il percorso delle di competere alle Olimpiadi nel fio- qualificazioni olimpiche. Arianna era retto e pure nella sciabola è stato sin stata pre-convocata poi però, durante dall’inizio un percorso ad ostacoli per un colloquio telefonico, le è stato co- la 30enne campionessa. “Ho costrui- municato di non essere più convocata. to tutta la mia carriera sul fioretto, è il Non stiamo parlando di una decisione mio tutto. Ma la sciabola mi dà quella tecnica ma qui siamo di fronte ad una freschezza, quell’entusiasmo, quella decisione di natura prettamente poli- novità che in questo momento a me tico federale”. serviva. In realtà il mio sogno parte tanti anni fa un po’ per caso. Mi capitò “Io sono riuscita ad entrare nella squa- di tirare di sciabola durante un cam- dra azzurra di sciabola”, sottolinea con pionato italiano per un infortunio di tono combattivo la campionessa del una mia compagna, e ricordo come mi Mondo 2013 e 2014 nel fioretto indi- sia subito entusiasmata. La sciabola viduale. “Nell’ultima gara di sciabola mi ha aiutato a trovare nuovi stimoli sono stata la migliore a livello indivi- sere convocata? Devi fare questo. Ok. dopo Rio. Sicuramente fioretto e scia- duale, ho tirato benissimo nella gara Io ho fatto tutto quello che mi hanno bola sono due armi che non si assomi- a squadre. Poi alla gara successiva de- chiesto“. Completa il discorso Di Cin- gliano, sono completamente l’oppo- cidono di non portarmi. Ma come? Lo tio: “Non esiste una norma che proi- sto. Hanno dinamiche diverse da ogni spazio a disposizione non era per quat- bisca di gareggiare nelle due armi. Il punto di vista, sia di allenamento di tro convocate, ma per dodici. Sono ri- fatto che Arianna sia la prima donna gara, di tecnica, di preparazione at- masta a casa. Avrei dovuto dire: ok, se a tentare una qualificazione del ge- letica. Qualora riuscissi, sarebbe una decidete così è giusto, in questi anni nere è un valore, deve essere tutelata impresa. Nessuno l’ha mai fatto” ha ho sacrificato tanto ma non fa nien- come patrimonio dello sport italiano. dichiarato a SkySport durante un’in- te? Eh no. Dopo tre anni non mi puoi Lei è seconda al mondo nel fioretto e tervista. dire di no. Il braccio di ferro non può quarta in Italia nella sciabola. La scel- non esserci”. Un simile ricorso al TAS, ta di ricorrere al TAS è una scelta sof- La situazione da delicata diventa ora nell’ambito di una non-convocazione, ferta, ma obbligata. Noi non stiamo esplosiva. Decidere di presentare ri- crea un precedente anche negli altri chiedendo il diritto di partecipare alle corso al TAS di Losanna contro la sport. Viene minato il potere discre- Olimpiadi ma il diritto di potersi gua- Federazione Italiana e quella Inter- zionale di un qualsiasi CT. Della serie, dagnare la qualificazione in pedana. nazionale rappresenta un punto di non mi convochi? Allora io ti porto in Ciò che le è stato negato”. non ritorno. Al fianco della Errigo tribunale. c’è l’avvocato Cesare Di Cintio, il cui appello poggia le basi su tre presun- “Io sono dell’idea che lo sport sia me- te violazioni: un diritto di far sport ritocratico, soprattutto il nostro. Se agonistico negato, una discriminazio- non parlano i risultati cos’altro deve ne rispetto ad altri atleti, l’utilizzo di parlare? Quando meriti una cosa, la criteri arbitrali per la selezione degli vuoi. Io sono la prima ad aver fatto atleti. “Arianna aveva già partecipato un passo indietro quando non avevo in azzurro a gare con la sciabola”, ri- obiettivamente le carte in regola per percorre l’intera vicenda il suo legale, andare avanti. Sono andata dal CT e di Deborah Villarboito esperto in Diritto Sportivo. “Il casus gli ho chiesto: cosa devo fare per es- pagina 19 Sport

Un Mondiale, tante contraddizioni: lo sbocciare del calcio femminile ad alti livelli

La Coppa del Mondo FIFA femminile 2019 sport maschili, ma in questo momento il mai voluto chiarire ma che secondo chi le si disputerà in Francia dal 7 giugno al 7 calcio femminile resta sotto i riflettori: il è vicino sarebbero legati al fatto che la He- luglio. Le squadre partecipanti alla fase fi- che ci porta anche a fare una considerazio- gerberg è da tempo la paladina dei diritti nale saranno 24, di cui otto europee oltre ne sulle maglie che vedremo ai Mondiali, delle calciatrici. alle padrone di casa. L’Italia competerà nel e sui brand tecnici che vestiranno le varie gruppo C con Australia, Brasile e Giamai- nazionali. Partiamo naturalmente dall’Ita- E’ stata infatti proprio lei a rivendicare per ca. Lunedì il primo allenamento a Valen- lia: la nostra selezione sarà l’unica a esse- prima se non l’eguaglianza salariale alme- ciennes, in terra francese, per la nazionale re griffata Puma. L’azienda tedesca non ha no un trattamento economicamente più di calcio femminile, che domenica esordirà ancora una presenza massiccia all’interno dignitoso per le giocatrici. Non a caso, ora ai Mondiali contro l’Australia. Le azzurre del calcio femminile, e la stessa federazio- la Norvegia paga premi in ugual misura a al loro arrivo nella cittadina francese sono ne per il momento utilizza ancora lo stesso uomini e donne delle sue nazionali, ma ciò state accolte con molto calore, c’era la ban- modello per le due nazionali ma anche per non è bastato a convincere la Hegerberg. da musicale, i ragazzini con le bandierine quelle giovanili. Una strategia dalla quale Altra ‘paladina’ della ‘pay equality’ è la ca- tricolore e il sindaco che ha dato perso- invece Nike e Adidas, i due colossi dell’ab- pitana degli Usa Megan Rapinoe, 145 pre- nalmente il benvenuto alla squadra. La ct bigliamento sportivo, si stanno sempre più senze in nazionale e oro olimpico a Londra e la capitana staccando: ormai è sempre più diffuso il 2012, celebre anche per le prese di posizio- hanno poi raccontato in diretta su Rai 1 so- modus operandi secondo cui le squadre di ne contro il Presidente Donald Trump. gni e speranze dell’Italia in rosa, che dopo calcio femminile abbiano una divisa perso- Nel girone dell’Italia oltre al Brasile e all’in- vent’anni torna a disputare la fase finale nalizzata, ed è anche quello che vedremo cognita Australia, ci sarà la novità delle del Mondiale. tra qualche giorno in Francia. A farla da ‘reggae girls’ della Giamaica, un gruppo di padrone sono proprio queste due case di ragazze che hanno conquistato una quali- “Ci aspetta un girone molto impegnativo - abbigliamento, che di fatto vestono quasi ficazione che ha del miracoloso se si pensa ha ribadito la Ct - ma il nostro è un gruppo tutte le nazionali partecipanti. fra il 2008 e il 2016 la nazionale femminile unito, con tante giocatrici di qualità: siamo giamaicana era stata sciolta due volte. Ma qui per giocarcela alla grande”. Le ha fatto Gli Stati Uniti, la Germania, la Selecao, ma grazie al contributo decisivo della stilista eco Gama: “Sentiamo l’affetto della gente anche Norvegia e Giappone. Mai un Mon- Cedella Marley, figlia dell’icona naziona- ed è una cosa fantastica siamo qui per vi- diale femminile di calcio era stato così at- le Bob, che ha contribuito a finanziare la vere l’esperienza più importante delle no- teso, come Francia 2019. La riprova arriva squadra e la spedizione in Francia grazie stre vite calcistiche e invitiamo il pubblico dal Brasile dove il sindacato degli impiega- a una raccolta fondi che ha dato esiti in- a seguirci perché trasmetteremo delle bel- ti pubblici del distretto della capitale, Bra- sperati. La fortissima Germania, che nel le sensazioni”. silia, aveva chiesto una maggiore flessibi- proprio girone troverà Cina e Spagna, oltre lità degli orari di lavoro per poter seguire al Sudafrica, è decisa a confermare a livel- I Mondiali di calcio femminile 2019 sono in tv le partite delle loro beniamine. Il per- lo di Mondiale la supremazia evidenziata un appuntamento che sta pian piano con- messo non è stato accordato, e la torcida si dall’oro olimpico conquistato nel 2016 a quistando tutti: inizieranno il prossimo consolerà con la notizia che Marta, cinque Rio, mentre le Super Aquile della Nigeria venerdì e, anche grazie all’ampia copertu- volte Fifa World Player, ha recuperato da vogliono dimostrare che il loro paese è la ra televisiva, in Italia c’è grande attesa e si problemi alla coscia sinistra e sarà pronta maggior potenza calcistica africana anche parla delle donne calciatrici come mai pri- per il grande appuntamento. Le brasiliane, a livello femminile. Nel gruppo D da non ma d’ora. Certo non siamo ai livelli dei pari sempre in prima fila ma mai vincitrici del perdere le sfide tra Inghilterra e Scozia e titolo, non vogliono fallire. fra le inglesi e l’Argentina, ma il Giappone, che un titolo iridato lo ha vinto nel 2011, La concorrenza però è agguerrita. Ci sa- potrebbe mettere tutti d’accordo. Poi c’è la ranno infatti le fortissime statunitensi, Francia, padrona di casa: le ragazze della campionesse del mondo in carica decise a ct Corinne Diacre, in ritiro nel centro tec- riconfermarsi. Così come non si può non nico federale di Clarefontaine, hanno do- sottolineare che la Norvegia sarà priva di vuto andarsene per l’arrivo della nazionale colei che in questo momento è la miglior maschile. calciatrice del pianeta: Ada Hegerberg ha solo 23 anni ma è già considerata al pari di Messi o Cristiano Ronaldo. Ha vinto il Pallone d’Oro 2018 e Champions League in serie con il Lione, ma non gioca in na- di Deborah Villarboito zionale dal 2017, per motivi che non ha pagina 20