Campoli Appennino: Festa della Madonna del Rosario

In un tiepido sabato, abbiamo avuto il piacere di essere presenti a Campoli per poter raccontare adesso a voi, una bella festa, quella della Madonna del Rosario che celebra una consolidata tradizione che si ripete ogni anno, nel terzo sabato del mese di ottobre.

Una festa che ha visto la chiesa parrocchiale di S. Andrea Apostolo, riempirsi di tanta gente accorsa per pregare e festeggiare insieme. I fedeli intervenuti hanno colorato, come un arcobaleno, tutti i banchi dal primo all’ultimo. Erano i colori delle tantissime confraternite che hanno accettato l’invito della Confraternita (di Campoli) del Santissimo Sacramento. Oltre 30 confraternite presenti, provenienti da vari luoghi nostra diocesi ma anche da fuori diocesi (per farvi sapere quali e quante erano vi riportiamo i nomi di quelle presenti).

Tutti uniti prima nella recita del Rosario, che ha aperto la preghiera, poi nella solenne celebrazione eucaristica presieduta per la prima volta quest’anno dal vescovo Antonazzo, attorniato dal parroco don Francesco Mastroianni e dal Rettore del Santuario di Canneto, don Antonio Molle.. All’inizio della messa, il priore della confraternita del Santissimo Sacramento (ospitante) Michelangelo Restaino, ha voluto porgere il saluto e il ringraziamento al Vescovo, a cui è stato consegnato il bastone delle confraternite, simbolo di una Chiesa sempre in cammino.

La messa è proseguita nel raccoglimento e nella partecipazione generale. Mons. Gerardo ha fortemente ribadito l’importanza di Maria, Madre di tutti; lo storico coro parrocchiale di Campoli (fondato e diretto dallo stesso maestro dal 1975) ha sottolineato tutti i momenti con i propri brani, cantando anche tutte le linee al termine del Rosario; molti hanno dato il loro contributo al servizio all’altare, alle letture, per le preghiere dei fedeli e all’Offertorio.

Al termine della Messa si è svolta la breve processione per alcune vie del paese, e la Madonna poi è ritornata in chiesa seguita dalla folta schiera degli stendardi delle confraternite. Come segno di completa comunione, la festa si è conclusa nella tradizionale agape comunitaria, dove tutti hanno potuto gustare insieme una lauta cena, condita da tanta allegria. Certamente non è stato un sabato qualunque, ma un sabato vissuto (permetteteci il gioco di parole) da ogni confraternita, con fraternità.

1) Confraternita Santa Maria del Pianto- Chiaiamari – Monte San Giovanni Campano

2) Confraternita Maria SS. del Suffragio – Monte San Giovanni Campano

3) Confraternita TERZ’ORDINE FRANCESCANO – Balsorano

4) Confraternita Amici di San Gabriele – Sora

5) Confraternita Figlie di S.Anna e S.Maria della Fonticella – Canistro Inferiore (AQ)

6) Confraternita Madonna del Divino Amore e San Pio da Pietrelcina – Sora

7) Confraternita Santa Maria del Campo – Alvito

8) Confraternita Madonna dei Fiori – San Carlo –

9) Confraternita SS. Sacramento e Beata Vergine del Rosario Caprile di

10) Confraternita Misericordia di Sora – Sora

11) Confraternita del Sacro Cuore di Gesù detta dei Sacconi – Sora

12) Confraternita Madonna delle Grazie –

13) Confraternita SS. Sacramento – San Silvestro – SORA

14) Confraternita SS. Sacramento e del S. Rosario –

15) Confraternita Maria SS.ma del Rosario –

16) Confraternita di Maria Santissima Addolorata –

17) Confraternita di Misericordia – Roccasecca

18) Confraternita Figli di Maria Assunta – Sora

19) Arciconfraternita Vergine SS.ma Addolorata – Balsorano

20) Confraternita Immacolata Concezione detta “dei Poveri” – Sora

21) Confraternita San Rocco – Alvito

22) Confraternita S. Michele Arcangelo –

23) Confraternita SS. Crocifisso e della Madonna del Rosario – .

24) Confraternita SS. Sacramento e Madonna Addolorata Broccostella

25) Confraternita Maria SS.ma di Costantinopoli – Sora

26) Confraternita S. Antonio di Padova

27) Confraternita SS. Sacramento e SS.ma Concezione ARPINO

28) Confraternita del SS. Sacramento e del Rosario CARNELLO – SORA

29) Confraternita S. Francesco Saverio – 30) Confraternita Maria Santissima della Misericordia–

31) Confraternita S. Bernardo Pellegrino – ROCCA D’ARCE

32) Arciconfraternita Maria SS.ma Addolorata – SORA

– Piercarlo Gugliotta

Caprile: Comincia un nuovo anno catechistico

Un Gesù sorridente a braccia aperte, delle catechiste piene di entusiasmo e un posto accogliente dove potersi riunire sono stati gli elementi caratterizzanti di questo primo incontro dell’anno catechistico nella frazione di Caprile. La presa coscienza che questo grande amico, del quale il più delle volte ignoriamo la presenza, è sempre presente lì al nostro fianco, pronto a sostenerci nel momento del bisogno, ha lasciato veramente un messaggio autentico, ricolmo di pace e di fraternità.

Gesù ad ogni bambino ha lasciato un biglietto per dirgli: “voglio stare accanto a te per amarti ed indicarti la strada giusta da seguire per essere felice”.

Ci affidiamo alla protezione dei nostri Santi Patroni S.S. Filippo e Giacomo affinché possano illuminare le menti di questi ragazzi che si appropinquano a frequentare i percorsi formativi che la Chiesa Cattolica offre. Foto: Jessica Rea

Un modo tutto nuovo di «fare comunione»

Mi Piace!!! … Condivido!!!

Da 9 mesi la Diocesi di Sora – Aquino – ha incorporato come canale di comunicazione la pagina facebook “Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo”. Perché Facebook è il social network più utilizzato in Italia e nel mondo generando il 66% dell’intero traffico web delle piattaforme social, così la diocesi può arrivare a più persone, soprattutto a quelle che erano fuori del cerchio dell’informazione. Questo social network ci ha permesso, con la creazione della pagina, costruire una rete di contatti per la condivisione di messaggi, notizie, video, fotografie. Facebook ci offre tre pulsanti (Mi piace, Commentare, Condividi) che rappresentano “la rete” con la quale il social cattura utenti e contenuti per portarli sulle proprie bacheche, alimentando il coinvolgimento della community e creando così nuove occasioni di contatto, di condivisione e di advertising.

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Mettiamo in comunione per aiutare tutti a sentirsi parte di una comunità che non vuole escludere nessuno e vuole arrivare alle periferie dell’individualismo, dell’abbandono, della solitudine, della tristezza e della sofferenza. Don Tomás Jerez

Intervento di Vincenzo Danieli delegato regionale all’assemblea diocesana di AC – II Parte

Video II Parte dell’intervento di Vincenzo Danieli delegato regionale all’assemblea diocesana di Azione Cattolica.

Rientro della Madonna del Rosario in chiesa dopo la Processione a

Video Rientro della Madonna del Rosario in chiesa dopo la Processione a Campoli Appennino. La Madonna di Canneto a San Vincenzo Vecchio

Il pellegrinaggio della statua della Madonna di Canneto continua e sabato 18 ottobre è arrivata nel suggestivo borgo di San Vincenzo Vecchio.

È stata accolta dagli abitanti del piccolo paese, tutti riuniti all’entrata del paese.

Il tragitto fino alla piazza, sulle note dell’inno della Madonna di Canneto, alla luce delle candele fino ad arrivare alla chiesa, è stato un momento unico e molto suggestivo.

È stato un immenso onore per il nostro paese poter ospitare la Madonna nella nostra comunità, San Vincenzo Vecchio infatti è molto legato alla Madonna anche per via della presenza del Santuario della Madonna del Romitorio.

Al momento del saluto alla statua, il giorno dopo, ha partecipato tutta la comunità insieme con Don Antonio Molle, Don Peppino e Don Nicola.

Luisa Di Rocco

Foto: Benedetto Di Pietro Canistro. Una festa nella festa: un anno di don Andrés e Sapori d’Autunno

Canistro superiore, splendido centro arroccato sulle montagne della Valle Roveto, festeggia il primo anno di don Andrés Arias nella parrocchia di San Giovanni Battista. Nei piccoli centri, dove permangono vive tradizioni antiche che riportano ai tempi passati, è ancora forte il connubio tra religiosità e mondo civile. Infatti don Andrés è stato festeggiato con una bellissima torta ed un caloroso abbraccio dall’intero paese radunato per la festa “Sapori d’Autunno”, giunta alla sedicesima edizione. Questa manifestazione celebra il suo tesoro più prezioso, la castagna roscetta, tipica dei boschi della Valle Roveto. La “roscetta” è una castagna particolare, piccola e saporita, frutto dell’aroma del sottobosco delle pendici degli Ernici, a cavallo di tre Parchi: la Riserva della Cascata “Zompo Lo Schioppo”, il Parco Nazionale d’Abruzzo ed il Parco Regionale dei Monti Simbruini. La festa, che si è svolta domenica 19 ottobre, è una mescolanza di colori e suoni, rievocazione di antichi mestieri, usanze, prodotti e costumi locali. L’evento, ideato ed organizzato dall’associazione socio-culturale “Donne 2000”, in collaborazione con l’associazione “Camera scura”, quest’anno si è fatto promotore di una nuova forma di intrattenimento a cavallo tra tradizione e modernità: la diretta streaming online della festa sul sito www.canistro.eu e sulla pagina facebook “Sapori d’autunno 2014”. Questa iniziativa è nata per ridurre la distanza territoriale fra le tante famiglie di emigranti della Valle Roveto che vivono fuori dal confine nazionale e la loro terra natia, nella volontà di instaurare con tutti loro un legame diretto che recuperi e valorizzi la loro storia personale e collettiva. Il ricavato della festa “Sapori d’Autunno”, inoltre, verrà riconsegnato all’associazione organizzatrice “Donne 2000”, per poi essere investito nelle opere utili al paese, soprattutto in riferimento alle esigenze dei giovani di Canistro.

Carla Cristini

Foto: Maura De Michele

Incontro di preghiera per la famiglia

Sabato 4 ottobre insieme ad un gruppo di famiglie riunite da Don Alberto abbiamo partecipato all’incontro di preghiera voluto da Papa Francesco in piazza San Pietro. Ci siamo ritrovati presso il Santuario di san Rocco di Alvito da dove insieme a famiglie di Alvito, San Donato Val di Comino, Fontechiari, Sora e siamo partiti alla volta di Roma.

Un grande striscione con su scritto “Oasi Mariana Betania – Diocesi di Sora, Aquino e Pontecorvo”, ci ha accompagnato nel nostro cammino di preghiera.

Durante il viaggio ci sono stati momenti di riflessione e di ascolto attraverso i quali il nostro parroco, Don Alberto, con la collaborazione di Ulderico, Fabrizio, Erika ed Antonina, ci ha preparati all’incontro con il Santo Padre.

Arrivati a Roma, dopo una breve attesa prima dei controlli e l’incontro con suor Antonella finalmente… l’ingresso festoso in piazza San Pietro! Abbiamo preso posto sul sagrato ai lati del Santo Padre e lentamente accanto a noi la piazza si è riempita di fedeli. Canti e preghiere hanno preceduto tre testimonianze di coppie cristiane che con la loro esperienza hanno voluto dar voce alla forza che il Signore può donare nei momenti di crisi e la gioia di essere famiglia nel Suo nome.

La prima testimonianza è stata quella di una coppia di fidanzati della provincia di Benevento, che ha raccontato come grazie al loro impegno in una cooperativa di servizi ai minori abbiano capito quanto il donarsi agli altri possa rafforzare e riempire di amore. Grazie a questa esperienza sono infatti cresciuti come singoli e soprattutto come coppia. I secondi a prendere la parola sono stati Nicola e Antonella di Roma, una coppia sposata da quindici anni e con due figli, che dopo aver iniziato un percorso di famiglia cristiana hanno vissuto la dolorosa esperienza della separazione a causa dei continui tradimenti di lui. Dopo sei anni di sofferenza Nicola è però tornato da Antonella, che lo aveva atteso fedele, spinto dal bisogno di ritrovare quella gioia di vivere che aveva perduto. Una famiglia che nel perdono ha ritrovato la propria forza ed oggi aiuta, grazie all’esperienza vissuta, altre famiglie che stanno vivendo un periodo difficile. Terza ed ultima testimonianza quella di Marco e Margherita di Novara, sposati da 17 anni e da sempre molto impegnati nella vita parrocchiale e diocesana. Qualche anno fa, pur avendo una famiglia molto numerosa, hanno deciso di accogliere una bambina di sette mesi che era stata abbandonata in ospedale, nonostante le iniziali paure per le possibili difficoltà economiche hanno raccontato come l’arrivo dell’ultima figlia sia stato fonte di gioia e rinvigorimento per la loro fede. Nell’ultimo anno si sono infatti laureati in Pastorale Familiare.

Nel frattempo l’attesa di papa Francesco cresceva sempre più palpabile, così come l’emozione alimentata da uno stupendo tramonto romano. È quasi buio quando finalmente alle ore 19.00 arriva sul sagrato il Santo Padre in tutta la sua semplicità, gioia e con il suo sorriso unico e coinvolgente. La piazza lo accoglie con un calorosissimo applauso, ritrovando subito un’emozionante silenzio alle parole del Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che ha portato il saluto di tutti i vescovi italiani. È finalmente poi la volta di Papa Francesco che esordisce con il suo ormai ben noto saluto: “Care famiglie, buonasera!” a cui l’assemblea risponde con un nuovo lungo applauso. Le toccanti parole del nostro Papa hanno rischiarato l’imbrunire: “Scende ormai la sera sulla nostra assemblea, è l’ora in cui si fa volentieri ritorno a casa per ritrovarsi alla stessa mensa, nello spessore degli affetti, del bene compiuto e ricevuto, degli incontri che scaldano il cuore e lo fanno crescere(…) Emergono così in questa cornice i contenuti della nostra preghiera. Dallo Spirito Santo per i Padri Sinodali chiediamo, innanzitutto, il dono dell’ascolto, ascolto di Dio e ascolto del popolo (…) accanto all’ascolto invochiamo la disponibilità ad un confronto sincero, aperto e fraterno (…) terzo dono che imploriamo per la nostra preghiera è lo sguardo fisso su Gesù Cristo”. Queste tre cose: l’ascolto, il confronto e lo sguardo saranno così occasione per rinnovare la Chiesa e la società e come Papa Francesco ci ha invitato a fare, per far si che la nostra fede sia testimonianza di un annuncio vivace e dinamico come quello dei primi missionari.

Rinvigoriti dalle parole del Santo Padre ci siamo ritrovati nelle affollate strade romane pieni di gioia e sempre più convinti della forza e centralità della famiglia cristiana nel tessuto sociale. Durante il viaggio di ritorno Don Alberto ha ripercorso le parole toccanti delle testimonianze e di Papa Francesco invitandoci tutti ad accendere un lume sui nostri davanzali così da essere uniti nella preghiera e da richiamare l’attenzione sulla centralità della famiglia.

Stanchi, ma pieni di amore cristiano siamo tornati nelle nostre case portando con noi il ricordo indelebile di un incontro speciale.

Giacinto e Antonella

Primo anno di Don Andres nella Parrocchia San Giovanni Battista a Canistro Superiore

Primo anno del parroco Don Andres nella Parrocchia San Giovanni Battista a Canistro Superiore.

Dopo la celebrazione della Messa è stato salutato dai presenti, con una bellissima torta e un caloroso abbraccio da “tutto il paese”.

In concomitanza, la festa “Sapori d’Autunno” organizzata dall’Associazione DONNE 2000.

Benedetto Di Pietro

Lazio Sette: “La vita della Diocesi” – Domenica 19 ottobre 2014

Pagina a cura dell’Ufficio Comunicazioni Sociali. In edicola la domenica: “La vita della Diocesi”.

Intervento di Vincenzo Danieli delegato regionale all’assemblea diocesana di AC

Video dell’intervento di Vincenzo Danieli delegato regionale all’assemblea diocesana di Azione Cattolica.

Agenda Pastorale del Vescovo 20-26 ottobre 2014

20 Lun 10,00 UDIENZE 19,00 : S. Messa e Assemblea pastorale

21 Mar 18,30 MONTICELLI: S. Messa e Assemblea pastorale

23 Gio 10,00 UDIENZE 19,00 ZONE PASTORALI: Verifica della Missione popolare

25 Sab 10,30 UDIENZE 17,00 BALSORANO: S. Messa (Peregrinatio mariana)

26 Dom 10,00 : S. Messa 16,00 : S. Messa

Ricomincia la scuola di preghiera per adolescenti

Oggi, domenica 19 ottobre 2014, è ricominciata la scuola di preghiera per adolescenti nella sua seconda edizione dopo quella dello scorso anno.

L’occasione è stata piuttosto sentita dai ragazzi che hanno partecipato alle attività presso il seminario vescovile di Sora, coordinati da don Giovanni De Ciantis e da suor Antonella Piccinini.

Luca Fiorletta

Settimana prossima inizia la scuola di preghiera ad Aquino, sabato 25 ottobre (Nuovo Centro Pastorale). Video Omelia del Vescovo a Campoli Appennino

Video Omelia del Vescovo per la Festa della Madonna del Santo Rosario a Campoli Appennino con le Confraternite.

Foto Festa della Madonna del Santo Rosario a Campoli Appennino

Foto della Festa della Madonna del Santo Rosario a Campoli Appennino con il Vescovo e le Confraternite.

– Foto Riccardo Petricca

Festa di San Paolo della Croce

La comunità dei Padri Passionisti di Sora festeggia il suo fondatore San Paolo della Croce. Nato ad Ovada (Alessandria) nel 1694, da giovane il santo aiutò il padre nel suo commercio. Aspirando alla vita di perfezione, abbandonò ogni cosa e cominciò a servire i poveri e i malati. Ordinato sacerdote, si adoperò sempre di più per la salvezza delle anime esercitando intensa attività apostolica e macerandosi con rigide penitenze. Fondò la Congregazione dei Chierici scalzi della Santissima Croce e Passione di Nostro Signore Gesù Cristo (Passionisti). Morì a Roma il 18 ottobre del 1775.

Il triduo di preparazione alla festa liturgica di San Paolo, che cade il 19 ottobre ha avuto inizio giovedì, con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Gerardo Antonazzo. Numerosi fedeli hanno partecipato alla celebrazione, nella chiesa dedicata a Santa Maria degli Angeli, presso il convento dei Padri Passionisti, che quotidianamente rendono il loro prezioso servizio all’intera comunità di fedeli che è in Sora. Al termine della celebrazione, un momento di gioia e convivialità è stato l’occasione per augurare buon onomastico al vescovo Gerardo, soprattutto da parte dei numerosi giovani che animano le attività e le celebrazioni presso il convento.

Foto: Paola Cristini

Civitella Roveto: “Lungo le antiche rue”

Le stradine del centro storico di Civitella Roveto, chiamate in dialetto “rue”, sono tornate a riempirsi dei sapori e dei colori tipici dell’autunno rovetano con la XIV edizione di “Lungo le antiche rue”. Una manifestazione enogastronomica che, però, non trascura mai la dimensione religiosa e spirituale. Prima dell’apertura ufficiale delle cantine, infatti, il Cardinal Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, da diversi anni cittadino onorario di Civitella, ha celebrato la Santa Messa inaugurale insieme a Don Franco Geremia e Don Dante Gemmiti.

Sua Eminenza ha dedicato la sua omelia alla figura di Paolo VI, vista l’imminente beatificazione, raccontando tre significativi momenti della vita del Pontefice. Ha quindi ricordato il viaggio, del 1964, in Terra Santa dove, ha raccontato il Cardinale, il Papa ebbe una sorta di illuminazione nei pressi del Santo Sepolcro e scrisse una bellissima preghiera per chiedere perdono a Gesù. “Siamo qui, o Signore Gesù. Siamo venuti come i colpevoli ritornano al luogo del loro delitto, siamo venuti come colui che ti ha seguito, ma ti ha anche tradito, tante volte fedeli e tante volte infedeli, siamo venuti per riconoscere il misterioso rapporto fra i nostri peccati e la tua passione: l’opera nostra e l’opera tua, siamo venuti; per batterci il petto, per domandarti perdono, per implorare la tua misericordia, siamo venuti perché sappiamo che tu puoi, che tu vuoi perdonarci, perché tu hai espiato per noi; tu sei la nostra redenzione e la nostra speranza”.

Comastri ha poi parlato della visita di Paolo VI all’ONU, nel 1965. Un elogio dell’umiltà che sorprese tutti i “potenti” del tempo. In quell’occasione il Papa sottolineò l’impossibilità di costruire la fraternità senza l’umiltà, sostenendo che l’orgoglio divide e spinge l’uomo a prevaricare il prossimo. Ha infine ricordato l’incontro nella Cappella Sisitna con il Metropolita di Calcedonia, Melitone. Era il 14 dicembre del 1975 e Paolo VI, da vero servo dei servi, baciò i piedi del Metropolita che esclamò: “Solo un santo poteva compiere un tale gesto”.

“L’umiltà” ha concluso così la sua omelia il Cardinal Comastri “abbatte i muri e genera fraternità”.

Maria Caterina De Blasis

Foto di Italo Tonti e Benedetto Di Pietro

Foto Veglia Missionaria ad Aquino

Le Foto della Veglia Missionaria ad Aquino

– Foto Piercarlo Gugliotta

Apertura delle Antiche Rue a Civitella Roveto – Cardinale Angelo Comastri

Video Apertura della Antiche Rue a Civitella Roveto dopo la Messa celebrata dal Cardinale Angelo Comastri.