numero32008

Bimestrale d’informazione cinematografica edito dalla FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essai - FILIALE DI ROMA

Toni Servillo Il divo di

speciale Cannes

ANNO VIII - NUOVA SERIE - N.3 - MAGGIO/GIUGNO 2008 - Euro 3,00 - SPED. ABBONAMENTO POSTALE 70% SERIE - N.3 MAGGIO/GIUGNO 2008 Euro 3,00 SPED. ABBONAMENTO POSTALE ANNO VIII - NUOVA Tutti i film

interviste pag. 6 italiani Robert Downey jr. sulla Michel Gondry Croisette Salvatore Maira Emmanuel Mouret Francesco Munzi

2008 numero3

Federazione Italiana Cinema d’Essai a FICE - ito dall afica ed nematogr zione ci n.3/2008 ma ale d’infor Bimestr editoriale

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6 O g. Croisette N a na nella foto: Toni Servillo p rda

N io A arco Tullio G rone interviste M o Gar Matte unzi sco M Robert Downeyndry jr. ance el Go Fr Mich Maira Salvatore Mouret Emmanuel rassicuranti e da un marchio “autoriale” che corteggia sempre di più il cinema di genere. Durerà? Speciale Cannes ‘08 8 Il Festival - Tutti i film •••Lo scorso anno, di questi tempi, registravamo le contraddizioni di un cinema (Domenico Barone - Mario Mazzetti) italiano che vinceva al botteghino, con una quota di mercato al 40% nel primo trimestre 14 Francesco Munzi (Marco Spagnoli) (quest’anno siamo intorno al 36,5%, ed è un buon risultato) ma che, viceversa, subiva un sonoro 16 Matteo Garrone (Franco Montini) ceffone a Cannes risultando escluso dalla competizione ufficiale. Un trattamento cui rende giustizia l’edizione 2008, come ha sottolineato il delegato generale Thierry Fremaux nel 18 Marco Tullio Giordana (Barbara Corsi) presentare il Festival che partirà il 14 maggio: due film in concorso e una presenza complessiva compatta e rigorosa. Come fa rilevare Paolo Sorrentino nell’intervista di copertina di questo Interviste numero, i quattro italiani presenti a Cannes, dei quali parliamo diffusamente nelle pagine 20 Robert Downey jr. (Marco Spagnoli) seguenti, sono espressione di un cinema che è tornato a sviluppare la capacità di analizzare la nostra società, il nostro presente e il nostro passato. E che “riflette sul declino del nostro paese”. 22 Salvatore Maira (Gabriele Spila) Sorrentino, sempre lucido e diretto, ricorda che le cinematografie migliori sono quelle che 26 Emmanuel Mouret (Silvia Angrisani) nascono nei paesi in difficoltà economiche, sociali o di identità collettiva, ed è lì che il cinema 27 Michel Gondry (Marco Spagnoli) offre risposte qualitativamente valide. Se questo sia il caso, se è in atto un movimento di cineasti impegnati ad analizzare – perché no, anche provocatoriamente – il nostro presente fatto di Speciali incertezze e intolleranza, non è dato al momento di saperlo. Altrimenti sarebbe una semplice 28 Documentari italiani (Mario Mazzetti) combinazione avere a disposizione – e, per lungimiranza distributiva, in uscita anche al cinema – l’attesa riduzione di un romanzo-denuncia urticante come Gomorra accanto all’esplorazione dei 30 Cinema indiano (Elena Aime) segreti della politica da parte di un autore dalla cifra stilistica unica come Sorrentino, alle prese 43 Festival del Cinema africano con Il divo Giulio Andreotti; e ancora, l’opera seconda di Francesco Munzi dopo Saimir e la (Alessandra Montesanto) ricostruzione della coppia di divi del regime Ferida-Valenti operata da Marco Tullio Giordana. E già ci predisponiamo ad apprezzare un’altra vicenda emblematica del Ventennio, Vincere! di Rubriche attualmente in fase di produzione, con il sorprendente Filippo Timi nei panni 4 Notizie del giovane Duce. Per il resto, il cinema italiano non è mai stato così attento ai rapporti con la 42 Cult dvd (Gabriele Spila) letteratura, come dimostra la maggior parte delle opere che potremmo vedere a Venezia: Salvatores, Ozpetek e Vicari alle prese con recenti romanzi (a tinte fosche) firmati Ammaniti, 43 Cinema di carta (Chiara Barbo) Mazzucco e Carofiglio. Oltre a Marco Bechis e Stefano Incerti, il cui impegno civile si coniuga con 44 Polvere di Stelle (Giovanni M. Rossi) le vicende dei popoli del Sud America. 46 Colonna sonora (Mario Mazzetti) A quanto emerge dalle prime anticipazioni, la selezione italiana a Cannes sembra smarcarsi da un’idea di cinema d’autore – avallata dal sostegno statale – che intende assecondare i (presunti) Schede critiche gusti del pubblico, confezionata dalle case produttrici di successo con gli ingredienti “giusti”: 40 UN AMORE SENZA TEMPO attori di richiamo, romanzi accattivanti, canzoni che suggellano il finale prima ancora dei titoli di 34 L’ANNO IN CUI I MIEI GENITORI coda; insomma, prodotti seriali che stanno riportando la produzione nazionale su livelli ANDARONO IN VACANZA soddisfacenti, al di là delle commedie natalizie fracassone e dei (pochi) comici affidabili, ma che 41 BE KIND REWIND – GLI ACCHIAPPAFILM 40 CERTAMENTE, FORSE sono ormai diventati di genere nonostante la connotazione “autoriale” (pensiamo ai recenti film 41 CORAZONES DE MUJER di Rubini, Grimaldi, Muccino jr.). È un equivoco di fondo da cui uscire perché si affermino, 32 12 accanto a una produzione mainstream che ci auguriamo sempre vincente, anche opere che 32 FUNNY GAMES sappiano uscire dai paletti sopra citati e che osino di più in termini di linguaggio e di contenuti. 39 GO GO TALES Quello che vedremo a Cannes, e subito dopo in sala, potrebbe costituire un buon inizio. 37 GUCHA Nelle scorse settimane, a partire da un’inchiesta del Giornale dello Spettacolo, ci si è anche 38 IN BRUGES interrogati sul minor gradimento del cinema statunitense in Italia, alla luce di una quota di 38 ITALIAN DREAM mercato non eccelsa (intorno al 53%, comunque in ripresa). Peccato che, tra gli esempi addotti, si 37 NOI DUE SCONOSCIUTI siano citate le opere che, per essere state un flop in patria, sono state largamente sottovalutate 38 LA NOTTE DEI GIRASOLI 39 LA NOTTE NON ASPETTA dagli stessi distributori che lamentano il calo di attenzione (Gone baby gone di Ben Affleck è 33 ONCE una di queste): forse andrebbe riscoperto il piacere sottile della promozione, anche separando i 36 SFIORARSI gusti delle platee americane da quelli nostrani… Un caso emblematico è quello del “film 34 SOLO UN BACIO, PER FAVORE americano” della danese Susanne Bier, Things we lost in the fire, con la coppia Berry-Del Toro: 40 TALK TO ME fiasco negli Usa, continui rinvii in Italia finché del film della Bier si è “riappropriata” la piccola ma 33 TROPA DE ELITE – GLI SQUADRONI DELLA MORTE coraggiosa Teodora Film che ne aveva fatto conoscere i film precedenti, strappandolo dal limbo 41 TUTTO TORNA cui era stato relegato. Con il nuovo titolo Noi due sconosciuti, il film affronta le sale d’essai a 36 VALZER giugno, auspicando che le logiche distributive e i blockbuster in arrivo lascino spazio sufficiente in sala e un minimo di attenzione mediatica. Ma questa è un’altra storia… Vota il film d’essai dell’anno a pag. 6 MARIO LORINI presidente FICE

Hanno collaborato a questo numero: Elena Aime, Silvia Angrisani, Chiara ...Fotocomp. e stampa: Inprinting srl, Via Dalbono 35, Roma ...Abbonamento VIVILCINEMA Barbo, Domenico Barone, Darianna Cardilli, Barbara Corsi, Mario Lorini, Mario annuo: euro 15,00 sul C.C. Postale n° 61358016 intestato a Spettacolo Service srl, Bimestrale d’informazione Mazzetti, Alessandra Montesanto, Franco Montini, Cristiana Paternò, Federico Via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma - Numeri arretrati euro 2,50 ...Concess.ria cinematografica Pontiggia, Marta Proietti, Giovanni Maria Rossi, Marco Spagnoli, Gabriele Spila esclusiva per la pubblicità: A.P.S. ADVERTISING srl - Via Collatina, 62 - 00177 Roma - fondato da Claudio Zanchi ...Segreteria per l’editore: Stefania Trenca ...Progetto grafico: Geppy Sferra Tel. 06.64829419 / 511 / 250 - Fax 06.64829415 www.apsadvertising.it - ...Editore per conto della Fice: Spettacolo Service srl, via di Villa Patrizi 10, [email protected] ... Reg. Trib. di Roma n. 382 dell’ 11/9/2000 n°3/2008 nuova serie 00161 Roma, tel. 06/884.731 - Rivista fondata dalla Coop. L’Atelier di Firenze, (già Trib Firenze n. 3642 del 17/12/1987) Sped. Abb. postale 70% Maggio/Giugno 2008 pubblicata dalla Fice: via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma, tel. 06/884.731, fax Chiuso in redazione il 06/05/2008- stampato per conto della Direttore responsabile: Mario Mazzetti 06/440.42.55 ... e-mail: [email protected] ...web: www.fice.it Inprinting srl presso lo stabilimento “Grafiche PFG” Spa

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MOSAICO DI RAVENNA: VINCE YUMURTA La II edizione del servito il re d’Inghilterra ed anche le precedenti riduzioni dei Mosaico d’Europa Film romanzi di Boumil Hrabal Allodole sul filo e Treni strettamente Festival, organizzato a sorvegliati. Sempre affollata la Pasoliniana (Salò ha chiuso il Ravenna da Fice, festival), ha destato Comune e Provincia, interesse l’omaggio ha incoronato miglior alla pioniera del film europeo cinema Alice Guy, Yumurta del turco che ha iniziato con Semih Kaplanoglu. Lo Meliès e si è ha deciso la giuria composta da Roberto Missiroli, Roberto Nepoti, affermata alla Nana A. Rebhan, Angelo Signorelli, Jean-Jacques Varret. Premio Gaumont prima di alla carriera al ceco Jiri Menzel, che ha presentato in anteprima Ho approdare negli Usa.

CORTOMETRAGGI FICE: IL RITORNO ••• I COEN APRONO VENEZIA Rinnovato il sostegno ministeriale, entro la fine dell’anno la Fice proporrà la nuova È ufficiale: sarà Burn after reading, ultima fatica edizione – la decima – di Cortometraggi che passione, una selezione di corti italiani dei fratelli Coen con George Clooney, Brad Pitt, di qualità proposti al pubblico delle sale d’essai prima del lungo in programmazione. Frances McDormand, Tilda Swinton e John Nei prossimi numeri della rivista i titoli selezionati; tra questi, il corto vincitore del David Malkovich il film d’apertura della 65^ Mostra di di Donatello, Uova di Alessandro Celli. Venezia (27/8-6/9). Il film è una commedia su un ex-agente Cia che smarrisce le proprie memorie. EMILIA ROMAGNA DOC Durante la Mostra, V edizione delle Giornate Fino al 3 giugno, in 30 sale e 26 città dell’Emilia Romagna, II edizione di Doc In Tour: degli Autori, a cura di Anac e Api, dirette da 28 documentari di autori e produzioni regionali a cura di Regione, Fice e Cineteca di Fabio Ferzetti (www.venice-days.com, scad. 4 Bologna. Tra i temi proposti: il viaggio dei migranti, i percorsi della memoria, i luglio). cambiamenti del presente, le biografie, le credenze popolari locali. ••• BORTONE VINCE COMPLEANNI A PALM SPRINGS Il Cinemazero di Pordenone compie 30 anni: 3mila film, 10mila km. di pellicola, 2 Rosso come il cielo di Cristiano Bortone, già milioni di spettatori e soprattutto tanto cinema d’autore tra programmazione segnalato dalla Fice, è stato premiato per il Miglior ordinaria, rassegne e retrospettive. La Banda Filarmonica ha accompagnato lo scorso 6 film e la Migliore regia al Palm Beach Film Festival aprile i festeggiamenti in piazza Maestri del Lavoro. Dalla redazione di Vivilcinema i in California. Il film, appena uscito in dvd, è la vera storia di Mirko Mencacci, che da non vedente ha migliori auguri. superato le diffidenze del mondo della scuola fino NELLE SALE FICE a diventare uno dei più pregiati montatori del suono italiani. Fino al 20 maggio prosegue la rassegna EC Classic alla multisala MPX e all’Excelsior di Padova: capolavori italiani (La grande guerra, Il gattopardo, Il sorpasso), nuovo ••• GIOVANI PRODUTTORI cinema tedesco (La ballata di Stroszek, Un anno con 13 lune) e maestri contemporanei (Kaurismaki, von Trier, Kusturica). CRESCONO È nata l’Associazione Giovani Produttori Dopo il successo della mostra di rarità e vinili d’epoca, prosegue l’omaggio ai Beatles Cinematografici, network di Under 40 che punta a del Cinema Farnese di Roma: fino a tutto maggio, il giovedì sera è dedicato ad dare nuovo impulso all’audiovisivo. L’Agpc, Across the Universe, il film ormai cult di Julie Taymor. presieduta da Martha Capello, intende fornire Biutiful cauntri, Parole sante, Forse dio è malato, Il mio paese, l’atteso Morire di servizi (centro informazioni, business area, mezzi lavoro di Daniele Segre e Argentina latente di Fernando Solanas nella rassegna tecnologici avanzati) e strumenti di formazione Cinema-Doc per riflettere, tutti i giovedì fino al 29 maggio al Verdi di Pistoia. (info: www.agpc.eu).

CONCORSO “PREMIO KINEO – DIAMANTI AL CINEMA” Anche Vivilcinema partecipa all’iniziativa DIAMANTI AL CINEMA: gli spettatori che consegneranno il tagliando pubblicato di fianco alla cassa delle sale aderenti (elenco nel sito www.kineo.info) riceveranno uno sconto del 30% sul prezzo intero del biglietto, tutti i lunedì e martedì di maggio e giugno, non cumulabile con altre promozioni. Gli spettatori potranno votare, sempre sul sito www.kineo.info, i beniamini del cinema italiano e partecipare all’estrazione dei premi in palio: due collier di diamanti e oro e due weekend a Venezia durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

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madre Charlize Theron; musiche di Nick Cave & Warren Ellis, già al fianco del regista in “The proposition” …Colin Farrell, Paz Vega e SCHERMI DI QUALITÀ ANNO TERZO Christopher Lee nel nuovo film di Danis Tanovic, Triage, dal Al via la terza edizione di Schermi di Qualità, il progetto romanzo di Scott Anderson …Ang Lee dirigerà Taking Woodstock speciale del Ministero per i beni e le attività culturali gestito su un arredatore del Greenwich Village coinvolto nel megaraduno dall'Agis (Associazione generale italiana dello spettacolo): rock del ’69: le memorie di Elliot Tiber sono adattate da James Schamus …Peter Greenaway girerà nella Western Australia un film entro il 24 maggio gli esercenti interessati potranno di fantascienza dal suo recente libro The rise and fall of gestures confermare l'adesione alla programmazione "intensiva" di drama, che riscrive come una fiction la storia del cinema …Istvan cinema d'essai di produzione europea, per aspirare al premio Szabo torna alla regia con The door, storia di lealtà e tradimento al che sarà assegnato il prossimo anno. Il periodo di riferimento femminile dal romanzo di Magda Szabo …Cresce il budget di della terza edizione rimane invariato rispetto alle precedenti: Giallo, nuova fatica di Dario Argento di produzione Usa, scritta da 1 aprile 2008-31 marzo 2009. La presentazione del progetto Sean Keller e Jim Agnew: trasformato il cast con Adrien Brody e avverrà nel corso del Festival di Cannes, nell'area Cinecittà, e Emmanuelle Seigner al posto di Liotta e Asia Argento …Nuovo cast anche per Tetro di Francis Ford Coppola: il personaggio dapprima sarà seguita da un convegno alla Casa del Cinema di Roma affidato a Javier Bardem “cambia sesso” e si trasforma in Carmen entro metà giugno con i risultati della seconda edizione. Maura, accanto a Vincent Gallo. Riprese a Buenos Aires e in Patagonia …Takeshi Kitano ha diretto e interpretato Achilles and the tortoise, storia d’un artista senza talento …Stephen Fry porta sullo schermo la biografia di Haendel, Hallelujah! …Agnieszka Holland prepara Peter & Catherine, sull’amore tra Pietro il Grande ••• RASSEGNE E FESTIVAL e la prostituta da campo che sarebbe diventata la zarina Caterina I Dal 5 al 9 giugno Bellaria Anteprimadoc: concorso Cortodoc 2008 max 10’, …Il rapper Mos Def è Chuck Berry in Cadillac Records, ambientato anteprime e Premio Casa Rossa (www.bellariafilmfestival.org) …Dal 9 al 16/6 nella Chicago anni ’50 sulla scia di leggende quali Elvis e Muddy Napoli Film Festival: Nuovo cinema Italia, Schermo Napoli per corti e Waters; nel cast Adrien Brody e Jeffrey Wright …Per il centenario documentari, retrospettive e anteprime (www.napolifilmfestival.com) della nascita di Akira Kurosawa (2010) sarà completato un suo …Maremetraggio a Trieste dal 27 giugno al 5 luglio con Focus sulla documentario del 1983 sul teatro Nô, Gendai no Noh, iniziato Romania, concorso per opere prime e per corti, retrospettiva Margherita Buy durante una pausa delle riprese di Ran …Philip Seymour Hoffman, (www.maremetraggio.com) …Mediterraneo Film Festival per lunghi, corti Kenneth Branagh, Rhys Ifans nella nuova commedia di Richard Curtis e backstage di autori del mare nostrum, dal 21 al 25/5 al Golden di Vittoria dopo “Love actually”: The boat that rocked parla della (Rg). Info: www.mediterraneofilmfestival.it …Dal 21 al 28/6 nella Reggia di rivoluzionaria radio pirata inglese che sconvolse l’etere negli anni Caserta II Drake International Film Festival su cinema indipendente e ’60 dalle acque extraterritoriali …Jane Campion gira in Inghilterra cinema digitale: concorso lunghi e opere prime/seconde, fuori concorso, Bright star con Abbie Cornish, Ben Whishaw e Kerry Fox, sulla retrospettiva “Campania Felix?” e Italian Film Market relazione tra John Keats e una giovane vicina di casa …Alejandro (www.drakefilmfestival.org) …Cortoacquario per corti, doc, reportage sul Amenabar (“The others”) gira Agorà con Rachel Weisz e Rupert mare a Santa Marinella ad agosto (cortoacquario.surf.it) …Malescorto nel Evans, sulla lotta per la liberazione degli schiavi in Egitto …Remake Parco Nazionale della Val Grande dal 4 al 9 agosto per corti, con premi in de Il colpo della metropolitana (1974) con James Gandolfini danaro e scadenza 30/6 (www.malescorto.it) …CineMadeInLazio a sindaco di N.Y., John Travolta capobanda e Denzel Washington Monterotondo dal 19 al 27 settembre sulla produzione audiovisiva laziale, detective, regia di Tony Scott …L’altro Scott, Ridley, appena ultimato scad. 25/7 (www.cinemadeinlazio.it) …Dal 23 al 30 agosto Tropea Film Body of lies è di nuovo alle prese con Leonardo DiCaprio nel Festival per lunghi, corti e doc (www.tropeafilmfestival.it) …VII Reggio Film thriller The low dwellers. Festival a settembre a Reggio Emilia per corti max 12’ sul tema del gioco, scad. 12/7 (www.reggiofilmfestival.com) …Magma, mostra di cinema breve ad Acireale dall’8 al 14/9 per corti narrativi, doc, sperimentali e animati, max 20’ (www.magmafestival.org) …NovaraCineFestival per corti dal 6 all’11/10 (scad. 10/7, www.novaracinefestival.com) …Dal 6 al 12/10 SediciCorto a Forlì: corti italiani ed esteri, doc, animati, sperimentali, cortissimi, scad. 7/7, www.sedicicorto.it …Dal 16 al 21/10 a Torino XI Cinemambiente, concorso italiano e internazionale per doc e corti, sezione Diritti Umani con Amnesty International, scad. 30/6, www.cinemambiente.it. ••• SI GIRA NEL MONDO Opera seconda per dopo “Il vento fa il suo giro”: L’uomo che verrà ricostruisce le stragi naziste di Marzabotto (settembre-ottobre ’44) con riprese tra maggio e dicembre e Jasmine Trinca madre della giovane protagonista … gira a Praga Il caso dell’infedele Klara, storia passionale incentrata su un giovane scrittore con Claudio Santamaria, Iain Glen e Laura Chiatti …Complici del silenzio è la nuova regia di Stefano Incerti con Alessio Boni e Giuseppe Battiston telecronisti in Argentina per i Mondiali, alle prese con la tragedia dei desaparecidos …Vincenzo Terracciano gira tra Roma e Napoli Tris di donne & abiti nuziali con Sergio Castellitto, Martina Gedeck e Paolo Briguglia, storia di un giocatore d’azzardo pieno di debiti alle prese col matrimonio della figlia …Francesca Archibugi dirige e Antonio Albanese in Una questione di cuore, dal romanzo autobiografico e post-infarto di Umberto Contarello …Luca Argentero candidato sindaco gay nel Nordest in Diverso da chi?, opera prima di Umberto Carteni prodotta da Cattleya, con Filippo Nigro e Claudia Gerini …Alba Rohrwacher e Tilda Swinton figlia e madre in Io sono l’amore di Luca Guadagnino …Enzo Monteleone porta sullo schermo la commedia teatrale Due partite di Cristina Comencini, con lo stesso cast (Buy, Ferrari, Milillo, Massironi) ma senza sdoppiamento dei ruoli tra “madri” e “figlie”. Paola Cortellesi e Carolina Crescentini tra i nuovi arrivi …Dopo i Coen, tocca a John Hillcoat portare su schermo un romanzo di Cormac McCarthy, il post-apocalittico La strada. L’adattamento è di Joe Penhall, padre e figlio saranno Viggo Mortensen e Kodi Smith-McPhee, la

VIVILCINEMA maggiogiugno08 5 Nona edizione del concorso promosso dalla FICE, in collaborazione con il FAC (Comitato Film Arte e Cultura), che coinvolge tutti i lettori di Vivilcinema e gli utenti del sito www.fice.it

Come ogni anno, il sondaggio riservato al pubblico delle sale FICE invita a votare e a premiare gli autori dei film più amati

SUL SITO INTERNET www.fice.it Tra tutti i votanti saranno sorteggiati i vincitori delle DUE TESSERE AGIS-ANEC 2009 per il LIBERO INGRESSO IN TUTTI I CINEMA D’ITALIA (associati all’ANEC) PER E-MAIL e in più DIECI ABBONAMENTI PER UN ANNO ALLA RIVISTA VIVILCINEMA Inviate i dati riportati nella scheda all’indirizzo: [email protected] PER POSTA Spedite la scheda debitamente compilata all’indirizzo: Vivilcinema, I premi FICE saranno consegnati ai registi dei film più votati nel corso della VIII EDIZIONE via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma degli INCONTRI DEL CINEMA D’ESSAI che si svolgeranno ad ASTI dal 7 al 9 ottobre 2008: tre giorni di convegni, incontri, anteprime e trailer con i principali operatori PER FAX: del cinema d’essai. Inviate la scheda debitamente compilata al numero: 06/4404255 ATTENZIONE: la votazione dovrà pervenire entro e non oltre il 15 settembre 2008 Questi i principali film d’essai dell’anno (elenco non esaustivo)

FILM ITALIANI FILM ESTERI

L’abbuffata (M. Calopresti) …All’amore assente (A. Adriatico) 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni (C. Mungiu) …10 cose di noi (B. Silberling) …12 (N. Mikhalkov) …Angeli distratti (G. Arcopinto) …L’anno mille (D. Febbraro) …Across the Universe (J. Taymor) …Ai confini del paradiso (F. Akin) …Alexandra (A. Soku- …Gli arcangeli (S. Scafidi) …Una ballata bianca (S. Odoardi) rov) …Un’altra giovinezza (F. Ford Coppola) …American gangster (R. Scott) …Gli amori di …Bianciardi! (M. Coppola) …Bianco e nero (C. Comencini) Astrea e Celadon (E. Rohmer) …Angel (F. Ozon) …L’anno in cui i miei genitori andarono in …Biutiful cauntri (E. Calabria, A. D’Ambrosio, P. Ruggiero) …Il vacanza (C. Hamburger) …L’assassinio di Jesse James (A. Dominik) …Un bacio romanti- bosco fuori (G. Albanesi) …Caos calmo (A. Grimaldi) co (Wong Kar Wai) …La banda (E. Kolirin) …Il cacciatore di aquiloni (M. Forster) …Caramel …Cemento armato (M. Martani) …Chi nasce tondo (A. Valori) (N. Labaki) …Cargo 200 (A. Balabanov) …Charlie Bartlett (J. Poll) …Cous cous (A. Kechi- …Ci sta un francese, un inglese e un napoletano (E. Tartaglia) che) …Un cuore grande (M. Winterbottom) …Desiderio (V. Grisebach) …La duchessa di …Civico 0 (F. Maselli) …Colpo d’occhio (S. Rubini) …Corazo- Langeais (J. Rivette) …Due giorni a Parigi (J. Delpy) …Elizabeth The golden age (S. Kha- nes de mujer (K. Kosoof) …Cover boy (C. Amoroso) …I demo- pur) …Espiazione (J. Wright) …L’età barbarica (D. Arcand) …Factory girl (G. Hickenlooper) ni di San Pietroburgo (G. Montaldo) …Il divo (P. Sorrentino) …Il …Il falsario (S. Ruzowitzki) …La famiglia Savage (T. Jenkins) …Fast food nation (R. Linkla- dolce e l’amaro (A. Porporati) …Fine pena mai (D. Barletti, L. ter) …Il flauto magico (K. Branagh) …Follia (D. Mackenzie) …Go go tales (A. Ferrara) …Gone Conte) …Forse Dio è malato (F. Taviani) …Giorni e nuvole (S. baby gone (B. Affleck) …Gucha (D. Milić) …La guerra di Charlie Wilson (M. Nichols) …Hair- Soldini) …La giusta distanza (C. Mazzacurati) …Gomorra (M. spray (A. Shankman) …The hunting party (R. Shepard) …In Bruges (M. McDonagh) …In pri- Garrone) …Hotel Meina (C. Lizzani) …Italian dream (S. Baldo- son my whole life (M. Evans) …In questo mondo libero (K. Loach) …L’innocenza del pec- ni) …Jimmy della Collina (E. Pau) …Lascia perdere, Johnny! cato (C. Chabrol) …Interview (S. Buscemi) …Into the wild (S. Penn) …Io non sono qui (T. (F. Bentivoglio) …Il mattino ha l’oro in bocca (F. Patierno) Haynes) …Irina Palm (S. Garbanski) …Joe Strummer Il futuro non è scritto (J. Temple) …Milano-Palermo il ritorno (C. Fragasso) …Mineurs (F. Wetzl) …Juno (J. Reitman) …Lars e una ragazza tutta sua (C. Gillespie) …Lontano da lei (S. Pol- …Il nascondiglio (P. Avati) …Nazareno (V. Venturi) …Nelle tue ley) …Lupin III Il castello di Cagliostro (H. Miyazaki) …Lussuria (Ang Lee) …Maradona (E. mani (P. Del Monte) …Nessuna qualità agli eroi (P. Franchi) Kusturica) …Mars (A. Melikian) …Meduse (E. Keret, S. Geffen) …Mein Fuhrer (D. Levy) …Niente è come sembra (F. Battiato) …Non pensarci (G. …Michael Clayton (T. Gilroy) …Il mio amico giardiniere (J. Becker) …Mongol (S. Bodrov) Zanasi) …Una notte (T. D’Angelo) …L’ora di punta (V. Marra) …Nella valle di Elah (P. Haggis) …Noi due sconosciuti (S. Bier) …Non è un paese per vec- …Parlami d’amore (S. Muccino) …Parole sante (A. Celestini) chi (J. & E. Coen) …La notte dei girasoli (J. Sànchez-Cabezudo) …La notte non aspetta (D. …Il passaggio della linea (P. Marcello) …Piano, solo (R. Mila- Ayer) …O’Jerusalem (E. Choraqui) …Once (J. Carney) …Onora il padre e la madre (S. ni) …Prova a volare (L. Cicconi Massi) …Questa notte è anco- Lumet) …I padroni della notte (J. Gray) …Paranoid Park (G. van Sant) …Il passato (H. ra nostra (P. Genovese, L. Miniero) …La rabbia (L. Nero) …Il Babenco) …Persepolis (M. Satrapi, V. Paronnaud) …Per uno solo dei miei due occhi (A. rabdomante (F. Cattani) …La ragazza del lago (A. Molaioli) Mograbi) …Il petroliere (P.T. Anderson) …Planet terror (R. Rodriguez) …La promessa del- …Le ragioni dell’aragosta (S. Guzzanti) …Riparo (M.S. Puc- l’assassino (D. Cronenberg) …Prospettive di un delitto (P. Travis) …Racconti da Stoccolma cioni) …Riprendimi (A. Negri) …Rosso Malpelo (P. Scimeca) (A. Nilsson) …Ratatouille (B. Bird) …Rec (J. Balaguerò, P. Plaza) …Lo scafandro e la farfal- …Sangue pazzo (M.T. Giordana) …Sfiorarsi (A. Orlando) la (J. Schnabel) …Seta (F. Girard) …Shine a light (M. Scorsese) …Sicko (M. Moore) …I Sim- …Signorina Effe (W. Labate) …Solometro (M. Cucurnia) pson (D. Silverman) …Sleuth (K. Branagh) …Soffio (Kim Ki-Duk) …Sogni e delitti (W. Allen) …Sonetaula (S. Mereu) …Tagliare le parti in grigio (V. Rifranti) …Solo un bacio, per favore (E. Mouret)…Sotto le bombe (P. Aractingi) …Sweeney Todd (T. …Terapia Roosevelt (V. Muscia) …Tutta la vita davanti (P. Vir- Burton) …I testimoni (A. Téchiné) …Tideland (T. Gilliam) …Transylvania (T. Gatlif) ...Il treno zì) …Tutto torna (E. Pitzianti) …L’uomo privato (E. Greco) per il Darjeeling (W. Anderson) …Tropa de elite (J. Padilha) …L’ultima missione – MR73 (O. …Valzer (S. Maira) …Il vento fa il suo giro (G. Diritti) …Il viag- Marchal) …L’uomo medio più medio (P.P. Renders) …La volpe e la bambina (L. Jacquet) gio di Gesù (S. Basso) …I Viceré (R. Faenza) …Vogliamo …Waitress – Ricette d’amore (A. Shelly) …XXY (L. Puenzo) …You, the living (R. Andersson) anche le rose (A. Marazzi) …La zona (R. Plà)

Nome del votante ...... Età ......

Indirizzo ...... CAP......

Città ...... Prov......

Telefono ...... e-mail ......

IL FILM D’ESSAI DELL’ANNO (italiano o straniero) ......

IL FILM D’ESSAI ITALIANO DELL’ANNO ......

Questa rivista è stata ritirata presso il cinema ......

di ...... Festival di

IL SILENZIO DI LORNA Tra spettacolo e impegno Una selezione geograficamente bilanciata (Sud America e Asia in primo piano), variegata per stili e tematiche: è il Festival per eccellenza, che apre il 14 maggio con “Cecità”. Doppietta italiana in concorso, Eastwood e Wenders tra i maestri

••• L’edizione numero 61 di Cannes Cecità di Fernando Meirelles, lettura fedele e contraddizioni. Philip Seymour Hoffman è il si conferma in bilico tra spettacolo e del disturbante e profetico libro di José drammaturgo angosciato di Synecdoche, impegno, nella strenua difesa Saramago con Julianne Moore e Mark New York, esordio alla regia di Charlie dell’espressione dei cineasti ma salvato Ruffalo. In un’edizione illustrata dalla Kaufman (sceneggiatore di Essere John dall’impatto delle grandi attrazioni. Come la fotografia di David Lynch sul potere onirico e Malkovich e Se mi lasci ti cancello), con frusta di Indiana Jones che 20 anni dopo, provocatorio delle immagini, il Concorso, tante donne a complicargli la vita. Dopo come Dumas, torna alla ricerca di tesori scartate Spagna e Inghilterra, affianca ai soliti Persepolis, la sintesi e la potenza del sconosciuti, così come Spielberg torna a noti i registi della generazione di mezzo in fumetto animato in Waltz with Bashir percorrere il tappeto rosso a 23 anni da Il cerca della definitiva affermazione. La giuria dell’israeliano Ari Folman, l’orrore del colore viola. Passato prossimo e passato capitanata da Sean Penn potrebbe insignire il massacro di Sabra e Chatila rievocato dagli remoto si confrontano, nell’intento di realismo spietato e crudo dei belgi Dardenne, occhi di un soldato. In Palermo shooting di comprendere i disagi del presente: i tormenti già due volte Palma d’oro: Il silenzio di Wim Wenders c’è aria di déjà vu: l’ennesimo della solitudine, l’incapacità di condividere Lorna è l’angoscioso ritratto di una giovane viaggio alla ricerca di sé, un fotografo in fuga sentimenti e paure in un incontro creativo tra albanese che, per aprire un bar, asseconda un dal presente e dal passato che ritrova generazioni antitetiche ma complementari. piano criminoso a base di due matrimoni e, entusiasmo nella vitalità etnica dei colori C’è l’America che piace al delegato generale nel mezzo, un omicidio; oppure il codice siciliani. Orfani del ritorno al noir di Tavernier Thierry Fremaux, con poche leggerezze; etico di Clint Eastwood che in Changeling, (In the electric mist sarà pronto per certo, avremmo gradito essere sedotti con Angelina Jolie e John Malkovich, narra Venezia), i cugini francesi presentano dall’umorismo di Meryl Streep e dai suoi del rapimento di un bambino negli anni ’20 l’immobilità esistenziale di Philip Garrel con rimpianti di madre nella versione per lo con stile classico e rigoroso. Quattro ore di A la frontière de l’aube, girotondo schermo del musical Mamma mia!; dal proiezione per rievocare la contagiosa pessimista di amori negati e ritorni romanticismo salvifico dell’atteso Australia energia della gioventù di Ernesto Che improvvisi con il figlio Louis Garrel e Laura di Baz Luhrmann, dai conflitti di coppia e Guevara in due film di Steven Soderbergh Smet. Un conte de Nöel di Arnaud dall’indecifrabilità delle passioni di (Guerrilla e The Argentin), monumentale Desplechin con un cast corposo (Mathieu Redemption road di Sam Mendes. biografia con Benicio Del Toro che scava nella Amalric, Catherine Deneuve, Emmanuelle L’apertura è affidata al distacco dal reale di coscienza politica senza omettere debolezze Devos, tutti già nel precedente Re e

8 VIVILCINEMA maggiogiugno08 Cannes’08 speciale I film del festival

CONCORSO Cecità (Fernando Meirelles, film di apertura) …Entre les murs (Lau- rent Cantet) …Uç maymun – Tre scimmie (Nuri Bilge Ceylan) …Le silence de Lorna (Jean-Pierre e Luc Dardenne) ...Un conte de Nöel (Arnaud Desplechin) ...Changeling (Clint Eastwood) ...Adoration (Atom Egoyan) ...Waltz with Bashir (Ari Folman) ...La frontière de l’aube (Philippe Garrel) ...Gomorra (Matteo Garrone) …Two lovers (James Gray) ...24 City (Jia Zhang-ke) ...Synecdoche, New York (Charlie Kaufman) ...My magic (Eric Khoo) ...La mujer sin cabeza (Lucrecia Martel) ...Serbis (Brillante Mendoza) ...Delta (Kornel Mun- druczo) ...Linha de passe (Daniela Thomas, Walter Salles) ...Che (Ste- CHANGELING ven Soderbergh) ...Il divo (Paolo Sorrentino) ...Leonera (Pablo Trape- ro) ...The Palermo shooting (Wim Wenders) Giuria: Sean Penn (presidente), Jeanne Balibar, Rachid Bouchareb, Sergio Castellitto, Alfonso Cuaron, Alexandra Maria Lara, Natalie Portman, Marjane Satrapi, Apichatpong Weerasethakul

FUORI CONCORSO, MEZZANOTTE E PROIEZIONI SPECIALI What just happened (Barry Levinson, film di chiusura) ...Vicky Cristi- na Barcelona (Woody Allen) ...The good, the bad, the weird (Kim Jee-won) ...Kung fu panda (Mark Osborne, John Stevenson) ...Indiana Jones and the kingdom of the crystal skull (Steven Spielberg) ...Maradona (Emir Kusturica) ...Surveillance (Jennifer Lynch) ...The chaser (Na Hong-jin) ...Of time and the city (Terence Davies) ...Chelsea Hotel (Abel Ferrara) ...Sanguepazzo (Marco Tullio Gior- dana) ...C’est dur d’être aimé par des cons (Daniel Leconte) ...Ash- es of time Redux (Wong Kar Wai) ...Roman Polanski: (Marina Zen- UN CONTE DE NÖEL ovich) ...The third wave (Alison Thompson)

UN CERTAIN REGARD Hunger (Steve McQueen, film di apertura) …Tokyo! (Bong Joon Ho, regine), ci porta all’interno di una famiglia tra rivalità, rimorsi, Michel Gondry, Léos Carax) ...Afterschool (Antonio Campos) ...Ting midollo osseo da trapiantare fino alla “resa dei conti” natalizia. In Che – Parking (Chung Mong-Hong) ...Soi cowboy (Thomas Clay) cerca di definitiva consacrazione le speranze del cinema ...La vie moderne (Profils paysans) (Raymond Depardon) ...Wolke latinoamericano, con il debutto in concorso di Pablo Trapero 9 (Andreas Dresen) …Tulpan (Sergej Dvortsevoj) ...Los bastardos (Mundo grua): Leonera fotografa il cambiamento di un paese (Amat Escalante) …Je veux voir (Joana Hadjithomas, Khalil Joreige) ...O’Horten (Bent Hamer) ...Milh hadha al-bahr – Salt of this sea indeciso nell’identità da assumere, tra fantasmi del passato e ansie (Annemarie Jacir) ...Tokyo sonata (Kiyoshi Kurosawa) …Yi ban hai- economiche di modernizzazione. C’è poi Lucrecia Martel con La shui, yi ban huoyan – Part ocean, part flame (Liu Fendou) …A mujer sin cabeza, autrice coccolata che prosegue l’indagine festa da meniña morta (Matheus Nachtergaele) ...De ofrivilliga - psicologica del disagio di rapporti governati da ambiguità: la donna Involuntary (Ruben Östlund) ...Wendy and Lucy (Kelly Reichardt) spaesata del titolo è convinta di avere investito qualcuno, e ...Johnny mad dog (Jean-Stéphane Sauvaire) ...Versailles (Pierre potrebbe non trattarsi di un cane... Schoeller) ...Tyson (James Toback) Riscossa italiana, dopo l’esclusione dello scorso anno, con un cinema sociale che tenta di riprodurre le tensioni QUINZAINE DES RÉALISATEURS generate dalla violenza, il potere delle mafie e le Cztery noce z Anna – Quattro notti con Anna (Jerzy Skolimowski, film d’apertura) ...Acne (Federico Veiroj) ...Aquele querido mes de angosce metropolitane: Il divo di Paolo agosto (Miguel Gomes) ...Boogie (Radu Muntean) ...Les bureaux Sorrentino, ritratto dell’inaffondabile Andreotti dal de Dieu (Claire Simon) ...El cant dels ocells (Albert Serra) ...De la ‘91 al ’96, commedia nera e surreale ispirata alla guerre (Bertrand Bonello) ...Dernier maquis (Rabah Ameur-Zai- lettura di Todo modo di Sciascia; e Gomorra di meche) ...Eldorado (Bouli Lanners) ...Elève libre (Joachim Lafosse) Matteo Garrone, libera trasposizione dei racconti di ...Liverpool (Lisandro Alonso) ...Monsieur Morimoto (Nicola Sor- Roberto Saviano sui perversi legami tra naga) ...Now showing (Raya Martin) ...The pleasure of being rob- cocaina, rifiuti e criminalità. Fuori concorso bed (Josh Safdie) ...Il resto della notte (Francesco Munzi) ...Salaman- Sanguepazzo di Marco Tullio Giordana, la dra (Pablo Aguero) ...Shultes (Vakur Vakuradze) ...Slepe lasky – vita in chiaroscuro degli attori Luisa Ferida e Blind loves (Juraj Lehotsky) ...Taraneh tanhayie Tehran (Saman Sa- lour) ...Tony Manero (Pablo Larrain) ...Le voyage aux Pyrénées Osvaldo Valenti nell’Italia del fascismo. Le (Jean-Marie e Arnaud Larrieu). Proiezioni speciali: 40x15 (Olivier Ja- alterazioni della percezione in Adoration han) ...Milestones (Robert Kramer, John Douglas) ...Le genou d’Ar- di Atom Egoyan, disturbante riflessione témide (Jean-Marie Straub) ...Itinéraire de Jean Bricard (Jean-Ma- sull’attrazione repulsiva verso le nuove rie Straub, Danièle Huillet) tecnologie e il loro impatto su personalità fragili e insicure. Ironia SETTIMANA DELLA CRITICA ermetica e distacco esistenziale ne Le Moscow, Belgium (Christophe Van Rompaey) …Das fremde in mir tre scimmie di Nuri Bilge Ceylan. Le (Emily Atef) …Better things (Duane Hopkins) …La sangre brota trasformazioni metropolitane che (Pablo Fenderick) …Snijeg – Snow (Aida Begic) …Les grandes per- sonnes (Anna Novion) …Vse umrut a ja ostanus – Everybody dies hanno stravolto ciò che resta della but me (Valeria Gaia Germanica) …Les sept jours (Ronit e Shlomi civiltà rurale cinese in 24 city di Jia Elkabetz, film d’apertura) …Desierto adentro (Rodrigo Plà, film di Zhang-ke (Leone d’oro col chiusura) …Rumba (Dominique Abel, Fiona Gordon, Bruno Romy, precedente Still life), cronista dei proiezione speciale) …Lake Tahoe (Fernando Eimbecke, Evento spe- contrasti strutturali tra provincia e ciale) …The runt (Andreas Hydake, Evento speciale)

INDIANA JONES VIVILCINEMA maggiogiugno08 9 speciale Festival di

CECITÀ

WHAT JUST HAPPENED GUERRILLA

città attraverso l’ottica degli umili. Debutto in accanimento giudiziario e gogna mediatica. dicembre, e il Maradona secondo Kusturica, concorso per la rivelazione del cinema Tra i documentari fuori concorso: la che manipola interviste e immagini di filippino Brillante Mendoza, che in Serbis solidarietà nello Sri Lanka travolto dallo repertorio per raccontare nuove verità del racconta i marchettari di una sala a luci rosse, tsunami (The third wave di Alison Pibe de oro tra luci ed ombre, vittorie e e conferma del talento poetico di Walter Thompson); l’Islam, le vignette satiriche e la solitudini, proclami e sconfitte. Film di Salles, autore con Daniela Thomas di Linha libertà d’espressione (C’est dur d’être aimé chiusura What just happened di Barry de passe, ritratto di quattro fratelli alla par des cons di Daniel Leconte); il Levinson, con Robert De Niro (che deriva salvati dalla forza rigeneratrice dei leggendario Chelsea Hotel di New York e gli consegnerà la Palma d’oro il 25 maggio), sogni. Di nuovo in concorso, ma con una artisti che lo hanno frequentato, rievocati da Robin Wright Penn e Bruce Willis, storia di un virata di stile, James Gray a un anno Abel Ferrara. È un’ipotesi di thriller produttore in declino in una Hollywood dall’apprezzato I padroni della notte: in Surveillance di Jennifer Lynch, figlia di spietata. Two lovers Joaquim Phoenix è un promesso David e già autrice di Boxing Helena: sposo che si innamora della vicina di casa pulsioni, istinto di vendetta e malsani Quinzaine des Gwyneth Paltrow. Entre les murs di Laurent desideri emergono dall’inchiesta in provincia Cantet (Verso il sud) racconta le esperienze di due agenti dell’FBI. Vicki Cristina Réalisateurs di un giovane prof di francese in una scuola Barcellona di Woody Allen con Penelope 12 film (co)prodotti dalla Francia e molta difficile, mentre My magic di Eric Khoo Cruz, Scarlett Johansson e Javier Bardem è il America Latina nella sezione che quest’anno (Singapore) è il ritratto di un mago diario ironico di un triangolo sentimentale, festeggia i 40 anni, così come le alcolizzato che tenta di riavvicinare il figlio. ritratto di nuovi ricchi senza scrupoli e contestazioni del ’68 da cui ha preso vita: in Gli amanti dei ritmi dilatati della natura e di viaggio tra contraddizioni linguistiche e di cartellone il documentario celebrativo un cinema del silenzio troveranno in Delta costume. Il cartone animato Kung fu panda 40x15 di Olivier Jahan e molti film del dell’ungherese Kornel Mundruczo pane per i di Mark Osborne e John Stevenson è il maggio ’68, quando il festival fu interrotto loro denti: è la storia della relazione parodistico incontro tra il fascino delle arti dagli autori. I curatori rendono omaggio al passionale tra due fratellastri che vivono sulla marziali ed il riscatto comico degli esclusi, che talento visionario di Jerzy Skolimowski, che riva di un fiume sfidando l’ostilità degli cita I magnifici sette e Karate kid. È una apre con Quattro notti con Anna, storia di uomini e della natura – un tragico incidente magica rielaborazione della memoria, un rapporto ossessivo tra due donne legate sul set ha portato alla morte del scandita da intuizioni eleganti e raffinate, Of dalla violenza e dalla costruzione di mondi protagonista, poi rimpiazzato, facendo quasi time and the city del redivivo Terrence paralleli. Dal Sud America Liverpool di annegare la troupe. Davies (Voci lontane sempre presenti), Lisandro Alonso, diario intimo di un Proiezione speciale per il documento documentario low budget su Liverpool. marinaio alla ricerca della madre e di inchiesta Roman Polanski: wanted and Tra gli eventi del Festival: la nuova versione convincenti equilibri di sopravvivenza; Acne desired di Marina Zenovich, già applaudito redux di Ashes of time di Wong Kar-Wai, di Federico Veiroj, sull’amore a 13 anni, e al Sundance, che ricostruisce il processo, la sintesi insuperata della reinvenzione dello Salamandra di Pablo Aguero, racconto di condanna per stupro di una minorenne e la stile; i festeggiamenti per il compleanno del suggestioni e mutazioni individuali. The fuga dagli Usa del regista polacco, tra “giovane” Manoel De Oliveira, 100 anni a pleasure of being robbed di Josh Safdie,

10 VIVILCINEMA maggiogiugno08 Cannes’08 speciale

WALTZ WITH BASHIR

MARADONA

ROMAN POLANSKI; WANTED AND DESIRED

VICKI CRISTINA BARCELLONA

unica presenza americana e film di chiusura, Douglas (1975), sguardo critico sull’America orecchie a sventola… Wolke 9 di Andreas è il ritratto ironico e pungente di solitudini, degli anni ’70. Dreisen narra la relazione intrapresa da una in bilico tra umorismo e tragedie minimali. donna dopo 30 anni di matrimonio; Soi Attesa per Il resto della notte di Francesco Un certain regard cowboy dell’enfant terrible Thomas Clay è Munzi, emarginazione e mal di vivere nel Apertura shock con Hunger di Steve girato nell’omonimo quartiere a luci rosse di Nord-Est delle rapine in villa. Possibili McQueen, la storia di Bobby Sands che morì Bangkok. Atteso e controverso Tyson di sorprese potrebbero essere Boogie del in carcere di inedia nell’81 per la causa James Toback, reportage sui lati oscuri del rumeno Radu Muntean (un padre di famiglia dell’Ira. Catherine Deneuve e il collega successo e sulla manipolazione mediatica del ritrova gli amici di gioventù e si concede una libanese Rabih Mroué percorrono le regioni pugile, narrata da un regista incompreso e notte brava) e Tony Manero del cileno Pablo straziate dal conflitto dell’estate 2006 in Je diseguale. Larrain, ispirato a Re per una notte di veux voir. Il dramma palestinese al centro di Scorsese, su un uomo ossessionato dalla Salt of this sea di Annemarie Jacir, incontro Settimana della critica figura del ballerino durante la dittatura di tra una donna che torna da New York e un Sette film in concorso tra drammi pubblici Pinochet. Nuova provocazione per Bertrand ragazzo che cerca di darsi alla fuga. Michel (un villaggio decimato dalla guerra, Bonello, che in De la guerre mette in scena Gondry, Bong Joon-ho e il redivivo Leos Carax misteriosi affaristi e una bufera di neve nel un luogo minaccioso quanto affascinante filmano in Tokio le pulsioni e le bosniaco Snijeg) e privati (una “relazione chiamato “il regno” dove si incontrano Asia contraddizioni della metropoli. Profils pericolosa” nel belga Moscow, Belgium, la Argento e Mathieu Amalric; curiosità per Il paysans: la vie moderne di Raymond depressione post-partum nel tedesco Das viaggio ai Pirenei di Jean-Marie e Arnaud Depardon (La prigioniera del deserto) fremde in mir, la difficoltà di amare nel Larrieu (Incontri d’amore), su una coppia di descrive 10 anni di vita rurale con un britannico Better things, le disavventure di attori (Sabine Azéma e Jean-Pierre approccio antropologico. Tokio sonata di un capofamiglia nell’argentino La sangre Darroussin) che si rifugia in una vallata dove Kiyoshi Kurosawa è un nuovo viaggio brota, le vacanze svedesi di un padre e una spera di tenere a freno la ninfomania della nell’inconscio tra mistero ed intuizioni figlia francesi nella coproduzione Les donna. Claire Simon con Le bureaux de ascetiche. Possibili rivelazioni: Wendy e Lucy grandes personnes, la disastrosa Dieu ci immerge nelle attività quotidiane di di Kelly Richardt, cronaca di un’amicizia al preparazione di un ballo scolastico nel russo un consultorio, mentre Joachim Lafosse femminile; il dramma dei ragazzi soldato in Vse umrut a ja ostanus). Eventi speciali: il (Proprietà privata) con Elève libre Africa Johnny mad dog di Jean-Stéphane ritorno dei fratelli Elkabetz con Les sept racconta di un sedicenne promessa del tennis Sauvaire e Versailles di Pierre Schoeller, jours, la settimana di veglia funebre di una che si affida alle lezioni private (e non solo) mamma e figlio senza tetto: lei sparisce, lui famiglia israeliana si trasforma in un gioco al di un trentenne. Si parla bene di Dernier trova protezione in un uomo che vive in una massacro. Dopo il bell’esordio La zona, maquis di Rabah Ameur-Zaimeche, su un capanna. O’Horten conferma l’ironia ed il Rodrigo Plà descrive in Desierto adentro la imprenditore musulmano che si mette in talento di Bent Hamer, di nuovo alle prese costruzione di una chiesa nel deserto, testa di aprire una moschea, mentre evento con insoliti pensionati dopo il bukowskiano promossa da un uomo che spera di sfuggire a speciale sarà il fluviale e dimenticato Factotum. Leggerezza anche in Tulpan di una maledizione divina. Milestones di Robert Kramer e John Sergej Dvortsevoj, sul dramma di avere le • DOMENICO BARONE - MARIO MAZZETTI

VIVILCINEMA maggiogiugno08 11 cover storyPaolo Sorrentino

FILMOGRAFIA - L'uomo in più (2001), Le conseguenze dell'amo- re (2004), L'amico di famiglia (2006), Il divo (2008)

L’enigma Giulio Terza volta a Cannes per l’autore de “Le conseguenze dell’amore”: con l’attesissimo “Il divo” affida alla maschera e all’esperienza di Toni Servillo il difficile compito di decifrare il protagonista indiscusso della nostra scena politica

••• “Sono molto orgoglioso di pubblica e privata di Giulio Andreotti, cresciuto. Ho sempre amato il cinema ed è da andare a Cannes insieme a colleghi che interpretato da Toni Servillo. quando avevo sedici anni che pensavo di rispetto molto come Matteo Garrone, Perché ha scelto di lavorare ancora una realizzare un film su di lui. Come Francesco Munzi e Marco Tullio Giordana. Il volta con Servillo? sceneggiatore, il metodo di lavoro è quello fatto che i nostri film siano sulla Croisette è Giulio Andreotti rappresenta una tipologia di cercare un’idea il più icastica possibile: un segnale che il cinema italiano è vivo e fisica e comportamentale molto avere un’idea in una parola poteva risultare non lo è soltanto sotto forma di evasione o circoscritta. Ha un repertorio di movimenti meraviglioso, soprattutto quando questa di funzione commerciale”. Così il regista e di parole limitato, caratterizzato e stava tutta in un cognome. Poter raccontare Paolo Sorrentino commenta la presenza talmente noto da risultare unico. Per un film tutto in una parola è ancora più massiccia di autori italiani al Festival più portare tutto questo sullo schermo ci fantastico. E poi ci sono una serie di importante del mondo. “Siamo quattro voleva il migliore attore possibile. In questo motivazioni legate ad un personaggio dalla registi diversi, accomunati dall’elemento di caso la scelta era quasi obbligata: sia grandissima complessità psicologica. Per chi fare cinema, che riflettono su aspetti della perché Toni Servillo è un interprete come me ama mettere in scena prima dei società, della politica, del presente e del straordinario, sia perché ho stabilito con lui personaggi e poi delle storie è una manna passato. Il nostro è un cinema che riflette sul un rapporto consolidato di complicità che potersi confrontare con una figura come declino del nostro paese. Così come c’è mi consente di lavorare sul personaggio Andreotti. Attraverso il mio cinema ho stata la valanga di produzioni che davanti senza dovermi spiegare troppo. Il nostro sempre indagato i rapporti di potere. al declino del paese rispondevano con il lavoro si fonda su un’intesa perfetta. Grazie ad una figura come lui potevo messaggio distraetevi, adesso è il turno di Cosa l’ha spinta ad un film su Giulio evitare le metafore, andando invece al chi invita il pubblico a fermarsi e pensare. Andreotti? “cuore del problema”. Fino ad ora mi ero Le cinematografie più brillanti sono quelle I motivi sono tanti e anche di natura censurato, pensando che una cosa del che nascono nei paesi in difficoltà. È personale. Ad esempio, c’era una nostra genere non si potesse fare; invece, due sempre stato così. La ricerca dell’identità in parente che andavo a trovare insieme ai anni fa mi sono reso conto di voler lavorare momenti difficili o di tensioni sociali è la miei; dopo la nostra visita mio padre, ogni ad un progetto più ambizioso. Sentivo che risposta del cinema, che spesso porta a volta, puntualizzava come assomigliasse ad valesse la pena tentare di realizzare un film produzioni di grandissimo livello. Quattro Andreotti. Era una considerazione che a me su Andreotti: poi, se non ci fossi riuscito, film italiani offrono al pubblico l’idea di una bambino faceva morire dalle risate. La avrei lasciato perdere. Però mi sono risposta positiva”. Il divo, che il suggestione di questo ricordo testimonia intestardito, perché mi sembrava che trentasettenne regista napoletano presenta come Giulio Andreotti sia sempre stato qualcosa non tornasse. In genere penso che in concorso, è senza dubbio il suo film più fortemente presente nell’immaginario chi rifiuta un mio progetto abbia, in qualche ambizioso: un’opera pop sulla figura collettivo degli anni in cui sono nato e maniera, ragione. In questo caso ho preferito

12 VIVILCINEMA maggiogiugno08 insistere, perché non mi sembrava giusto rituali interni e auto-referenziali che non ce l’ho una sfida altrettanto forte e da così non poter fare un film così. hanno niente a che vedere con le persone e tanto tempo. Il divo è il mio film migliore, Una caratteristica che accomuna con il paese. Desideravo mostrare come i dove sono riuscito a mettere più che negli Andreotti ai personaggi dei suoi film politici si muovano su percorsi propri, altri quello che voglio e che so fare. Per me precedenti è la grande solitudine da cui completamente distaccati dalla realtà sociale rappresenta un punto di arrivo. Adesso il è circondato e la reazione di un della nazione. Questi giochi sono rivelatori lavoro non sarà superare questo, bensì personaggio maschile nei confronti dei anche del perché il nostro paese non tentare qualcosa di completamente diverso. giochi di potere. funzioni, in quanto governato da persone Fare un film comico, ad esempio, potrebbe Cinematograficamente sono molto intente soprattutto a seguire dei propri essere una cosa che mi piacerebbe molto, interessato a figure maschili, non più giochi e delle logiche distanti dalla perché si tratterebbe di un lavoro giovani, che vivono la solitudine non come concretezza del mandato ricevuto da chi li completamente differente e, diciamo la un problema. In loro c’è qualcosa di mio. ha votati. Un terreno inesplorato da verità, anche estremamente complicato. Anche a me piace la solitudine e anche io parecchio tempo dal nostro cinema, quello Cosa le piacerebbe che le dicesse non la considero un problema, bensì una riguardante le degenerazioni della politica. Andreotti dopo aver visto Il divo? risorsa in quanto gravida di tutta una serie di Il portaborse tentava di mettere l’accento La cosa più bella che mi potrebbe capitare, cose che mi piacciono. Personalmente adoro su queste tematiche, anche se lo faceva anche se non credo che succederà, è che lui raccontare dei personaggi che, a differenza attraverso vicende personali, mentre io dicesse che io “l’ho capito”. Sarebbe un di me che uso la solitudine come uno sprone desideravo invece fare degli affreschi sulla vanto che potrei sbandierare per tutta la per l’immaginazione, utilizzano l’essere soli politica, come nella scena di Montecitorio vita, perché anche figure come Scalfari, per muovere le leve di un paese o di un dove si muove una macchina infernale per Montanelli e perfino suoi compagni di microcosmo. A volte per intenti controversi eleggere il Presidente della Repubblica. E partito dicono, in fondo, di non averlo mai come nel caso di Andreotti. questo non per scegliere la persona migliore, veramente compreso. Se Andreotti dovesse, Qual è il ruolo della politica all’interno ma per soddisfare l’ego dei politici. Tutto un giorno, dichiarare che io, anche in di questo racconto? quello che viene fatto non è rivolto agli minima parte, ho capito chi è lui, avrei la Un ruolo centrale. Innanzitutto, perché uno interessi del paese, ma per soddisfare gli conferma che tutti aspettiamo sempre, dei motivi per cui mi interessava realizzare Il intenti e le ambizioni dei singoli politici ovvero quella di “essere intelligenti”. Temo, divo era lo stupore dinanzi al cosiddetto coinvolti. però, che ciò non accadrà e, alla pari di altri teatrino della politica, di oggi e di allora. La Qual è la sua sfida, adesso, dal punto di più illustri di me, di non avere avuto mia riflessione sulla politica è di natura vista cinematografico? l’intelligenza di svelare l’enigma legato a soprattutto visiva: su come si muove Per quasi un ventennio ho voluto realizzare Giulio Andreotti. l’apparato, sui dialoghi tra le persone, sui un film su Andreotti. Oggi dopo Il divo non • MARCO SPAGNOLI

VIVILCINEMA maggiogiugno08 13 intervistaFrancesco Munzi

FILMOGRAFIA - Saimir (2005), Il resto della notte (2008)

L’autore del film

A sangue freddo Ritratto del Nord-Est tra benestanti ed emarginati, vittime e rapinatori. È un’indagine sul male “Il resto della notte”, alla Quinzaine di Cannes con un occhio a Truman Capote

••• “Il resto della notte differenza di lei, ha qualche problema con la dell’immigrazione è sempre stata più marcata racconta i dieci giorni che precedono un fatto legge e vive di espedienti e di piccoli traffici. e, al tempo stesso, dove l’immigrazione è di sangue e il mio tentativo è stato quello di Maria ci guida in un mondo molto diverso da ancora più forte e dove, paradossalmente, c’è riflettere su come si possa arrivare al “Male” a quello che conosciamo ed è in quel momento una maggiore integrazione. In alcuni punti c’è seguito di circostanze futili. Il mio lavoro è che gli eventi iniziano a precipitare”. un benessere altissimo e in altri ci sono delle stato quello di restare, fino alla fine, sia dalla Cosa la attirava particolarmente di zone off limits. Credo che il Nord-Est sia una parte delle vittime che da quella dei questa storia? cartina di tornasole di contrasti e situazioni su rapinatori”. Così il regista Francesco Munzi Un libro che ho sempre amato moltissimo è A cui io non voglio formulare un giudizio, ma parla del suo secondo film a tre anni di sangue freddo di Truman Capote. Un che, invece, mi interessava molto mettere in distanza dal fortunato Saimir. Selezionato romanzo ai confini del giornalismo, in cui lo scena. La mia ispirazione deriva dalla realtà e per la “Quinzaine des Réalisateurs” del scrittore riflette su un fatto di sangue dalla cronaca, ma queste sono solo un punto di Festival di Cannes ed interpretato da Sandra avvenuto nella provincia americana. Quella è partenza. Il resto della notte non è Ceccarelli insieme ad un cast internazionale stata la mia prima fonte di ispirazione: partire un’inchiesta e il film ha uno sguardo realistico composto da Aurélien Recoing, Stefano da un fatto di cronaca immaginario, ma di trasfigurazione della cronaca in Cassetti, Laura Vasiliu, Victor Cosma, plausibile e simile, purtroppo, a tanti altri qualcos’altro senza essere “naturalistico”. C’è Constantin Lupescu, Veronica Besa con la realmente avvenuti, e provare a raccontare una messinscena molto precisa che segna partecipazione di Valentina Cervi, Il resto questo paese attraverso le differenze sociali fortemente lo stile del film. La struttura del della notte sarà distribuito da 01. tra i vari personaggi. Il mio intento era quello racconto risulta piuttosto non convenzionale “È un film fondato su una struttura corale, di riflettere sulle contraddizioni dell’Italia di ed è pensata per mettere in difficoltà il anche se non tutte le storie si intersecano tra oggi, mettendo insieme i ricchi e i poveri, i pubblico nel suo esprimere un giudizio loro”, spiega il regista. “Mi interessava benestanti e gli emarginati. La mia ambizione compiuto rispetto a quello che accade e che raccontare, nello stesso film, delle vite che non era quella di obbligare lo spettatore a passare vede. Dal punto di vista politico è una pellicola hanno, apparentemente, nessun punto di “da una casa all’altra”. Questo espediente controcorrente rispetto alle semplificazioni che contatto: tutto inizia quando la moglie di un narrativo mi sembrava potesse mettere il si possono fare, sia da destra che da sinistra. industriale di provincia, depressa e un po’ pubblico in condizione di fare una serie di Sia Saimir che Il resto della notte hanno a debole di nervi, si convince che Maria, la sua riflessioni tutt’altro che banali e immediate. che fare con la violenza. Quanto è cameriera romena, ruba in casa. Nonostante le Perché il Nord-Est? importante per lei affrontare questo tipo rimostranze della figlia e del marito, in Perché è una zona d’Italia dove mi sembrava di riflessione? un paio di giorni la donna dell’est che i contrasti, presenti altrove nel paese, Per me è fondamentale. Vivo questo momento viene licenziata e, nel lasciare fossero già più netti e delineati e dove le storico come se mi trovassi in apnea, e per l’ambiente ovattato della grande contraddizioni fossero ancora più questo motivo mi interessava affrontare una villa sulla collina, si dirige verso accentuate. È un luogo dove la reazione storia di violenza andando in profondità, per la casa del suo nei confronti cercare di comprenderne le cause e, ex soprattutto, la loro complessa banalità. Per tale fidanzato. motivo in questo secondo film c’è uno sguardo Un altro più spaventato e più vicino alla realtà. Ne Il immigrato resto della notte, alla fine, nessun che però, a personaggio ha il coraggio di dire “no”, anche se il finale apre alla speranza del cambiamento. • MARCO SPAGNOLI

14 Al centro Sandra Ceccarelli $/-%.)#/02/#!##) 02%3%.4! CREDITI NON CONTRATTUALI NON CREDITI

$!,-!'')/!,#).%-! intervistaMatteo Garrone

FILMOGRAFIA - Terra di mezzo (1997), Ospiti (1998), Estate romana (2000), L'imbalsamatore (2002), Primo amore (2003), Gomorra (2008)

Matteo Garrone

I boss dal sorriso accattivante Esce in contemporanea con Cannes “Gomorra”, che riprende e sviluppa cinque delle storie campane narrate da Roberto Saviano. All’insegna della veridicità e senza orpelli…

••• “Non un film di denuncia, “Decalogo”, ma lui insisteva sulla versione contro il potere vero come novelli don quanto piuttosto un film su una serie di temi film e alla fine mi ha convinto”. Chisciotte e Sancho Panza, destinati universali presenti nel libro, con l’intento di Come si è svolto il lavoro di scrittura inevitabilmente a trasformarsi in vittime. illustrare i luoghi descritti da Roberto per il cinema? Esiste una precisa chiave di racconto nel Saviano e far conoscere meglio i personaggi Innanzi tutto si è trattato di scegliere solo film? Il libro propone un preciso punto proposti, calando lo spettatore in una realtà alcune fra le storie proposte dal libro. Il di vista, che è quello sorprendente”. Matteo Garrone chiarisce volume è suddiviso in undici capitoli, il film dell’autore/narratore; sullo schermo immediatamente gli intenti di Gomorra: in cinque episodi, che sullo schermo si cosa accade? “un film che si è deciso di realizzare prima intrecciano, un po’ nello stile di America Questa volta mi sono sforzato di proporre ancora che il libro diventasse un best seller e oggi di Altman, tanto per intenderci. una regia il più possibile semplice e invisibile, un caso internazionale. Il produttore Successivamente si è trattato di inventare per realizzare un film come si trattasse di un Domenico Procacci – chiarisce il regista – attorno ai temi e ai personaggi scelti uno reportage di guerra. Ho cercato di restituire acquistò i diritti di Gomorra sviluppo drammaturgico che nel libro non sullo schermo il punto di vista emotivo che precedentemente alla pubblicazione del esiste. Credo pertanto che il film sarà una avevo provato come lettore, ovvero libro e mi propose di farne un film. All’inizio sorpresa anche per tutti coloro che già sforzandomi di dare allo spettatore rimasi piuttosto perplesso perché la conoscono il libro, anche se lo sforzo l’impressione di essere dentro quei luoghi, di complessità della comune, mio e degli sceneggiatori, è stato di partecipare, come testimone, a quanto materia mi salvaguardare lo spirito e le atmosfere accade sullo schermo. sembrava originali. Tutto ciò farebbe pensare ad un film difficilmente Quali sono le cinque storie scelte per il molto diverso dai suoi precedenti concentrabile film? lavori: sia L’imbalsamatore che Primo nelle due ore Quella di Totò, ovvero il racconto di una amore erano invece caratterizzati da canoniche guerra, una vera e propria faida fra clan una regia molto attenta alla forma e della durata di rivali; quella di Don Ciro e Maria, che all’iconografia. un film e più racconta il controllo per lo spaccio di Non saprei dire quanto Gomorra sia simile o adatta ad una stupefacenti a Scampia; quella di Franco e diverso rispetto ai titoli citati; certo, questa serie televisiva. Roberto, che affronta il tema inquietante volta mi sono reso conto che, rispetto alla Anzi, lanciai a dello smaltimento dei rifiuti tossici; quella materia narrata, qualsiasi sguardo Procacci l’idea di del sarto Pasquale, occasione per penetrare particolare stonava e andava evitato. Così realizzare una nel mondo del lavoro nero e dello come stonava qualsiasi commento musicale. sorta di sfruttamento e, infine, quella di Marco e Gomorra è un film senza musica, nel senso Ciro, due ragazzini che, influenzati dal loro che non ci sono brani originali di commento. immaginario cinematografico, si illudono di Si sente della musica, in particolare le poter affrontare la criminalità e si lanciano canzoni dei neomelodici partenopei, molto

Toni Servillo ascoltati dai protagonisti del mio film, ma è immagini; descrivere certe cose è dura, di alcuni nomi prestigiosi come Toni utilizzata in una dimensione realistica, alla farle vedere quasi impossibile. Vi siete Servillo e di interpreti di accertata stregua dei suoni e dei rumori tipici di quel posti il problema? professionalità come Gianfelice mondo. Il libro e di conseguenza il film raccontano Imparato o Gigio Morra, il suo film Ha mai provato qualche preoccupazione una realtà dura e animalesca. Sullo schermo propone molti attori sconosciuti. Dove li nell’accettare la proposta di dirigere ci sono omicidi e sparatorie, numerose scene ha trovati? Gomorra? Non dimentichiamoci che violente, ma sia in fase di sceneggiatura (alla La maggior parte dei miei interpreti Roberto Saviano vive sotto scorta. quale, con Maurizio Braucci, Ugo Chiti, proviene dal teatro e in particolare dal Solo alla vigilia del primo ciak mi sono posto , Massimo Gaudioso e il gruppo del Teatro delle albe di Marco il problema, pensando che saremmo andati a sottoscritto, ha partecipato anche Saviano) Martinelli, che da anni lavora con detenuti girare in luoghi considerati a rischio. Durante sia in fase di riprese abbiamo volutamente ed ex-detenuti. In questo caso lo sforzo è la lavorazione abbiamo usato dei ciak dove il evitato qualsiasi gratuità, qualsiasi stato quello di individuare degli interpreti la nome Gomorra non appariva, ma in fondo indulgenza nei confronti della descrizione cui fisicità corrispondesse a quella del tutti sapevano che stavamo girando un film della violenza. Diciamo che alcune personaggio. Alcune presenze sono di non tratto dal libro di Saviano. Tuttavia, devo efferatezze restano fuori scena. professionisti, di ragazzi individuati al dire che le reazioni della gente sono sempre Nel film si fanno, come nel libro, nomi momento per la strada. state amichevoli, forse perché il cinema precisi di clan e di singoli criminali? Gomorra andrà a Cannes, dove sarà in possiede un grande fascino, che ha il potere No, non ci sono riferimenti così precisi, che concorso insieme a Il divo di Sorrentino; di aprire tutte le porte. Non è un caso che, mi sembravano più adatti ad una cosa si aspetta dal festival? come sostiene nel suo libro Saviano, oggi è il trasmissione televisiva tipo Report, piuttosto Niente in particolare, semplicemente mi pare cinema a creare l’immaginario criminale e che ad un film. Del resto, anche sulla pagina un bel segnale che quest’anno il numero dei non viceversa. I boss sono cambiati anche da Gomorra è soprattutto un racconto dal film italiani in concorso uguagli quello dei un punto di vista antropologico; oggi basso, in cui i boss non sono mai in primo padroni di casa, che notoriamente non ci vestono alla moda, frequentano i centri piano e più che vedere si percepiscono. amano molto. È la dimostrazione che, estetici (non a caso il mio film si apre con la Personalmente amo poco i film a tesi; al contrariamente a quanto sostengono in scena di una strage all’interno di un cinema mi pare più importante l’esposizione tanti, il cinema italiano non è affatto solarium), hanno un aspetto rassicurante e piuttosto che l’informazione. Il giudizio moribondo, né tanto meno defunto. Un mostrano sempre un sorriso accattivante. morale e politico su quanto raccontato si festival può essere un importante Fisicamente, oggi i boss di Scampia esprime nel linguaggio cinematografico e trampolino di lancio per un film; noi ci somigliano a Fabio Cannavaro. nello sguardo più che nelle parole. Gomorra crediamo ed anche per questo Gomorra Il libro racconta anche una realtà è l’affresco di una realtà spaventosa che sarà nelle sale dal 16 maggio, in brutale, fatta di omicidi, violenze, parla da sé e non aveva bisogno di commenti contemporanea con la presentazione al torture, sevizie. Un conto è il racconto di espliciti. festival di Cannes. parola, un conto il racconto di Veniamo al cast: accanto alla presenza • FRANCO MONTINI

VIVILCINEMA maggiogiugno08 17 intervistaMarco Tullio Giordana

FILMOGRAFIA - Maledetti, vi amerò (1980), La caduta degli angeli ribelli (1981), Notti e nebbie (1984), Appuntamento a Liverpool (1988), Pasolini, un delitto italiano (1995), I cento pas- si (2000), La meglio gioventù (2003), Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005), Sanguepazzo (2008)

Monica Bellucci Un ballo sontuoso e disperato Gli attori del regime Osvaldo Valenti e Luisa Ferida rivivono in “Sanguepazzo”, con i volti di Luca Zingaretti e Monica Bellucci. Un percorso artistico ed umano che farà discutere…

••• Sanguepazzo è seguenti. Il progetto si presentò tuttavia di forse – meglio – un sentimento di un’espressione siciliana che indica una difficile realizzazione, per gli alti costi e quell’epoca. Assomiglia anche ai film che si persona dalla testa calda, indisciplinata, l’argomento controverso. Solo dopo il facevano una volta e ora non si fanno più, incontrollabile e pericolosa. A Marco Tullio successo de La meglio gioventù il regista ha perché il nostro sguardo si è come Giordana è sembrata la definizione più potuto riprenderlo e portarlo a termine, rimpicciolito. adatta ai protagonisti del suo film, i due scegliendo da subito Luca Zingaretti e A parte il caso pasoliniano, la attori Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, che fra Monica Bellucci per i ruoli dei due Repubblica di Salò è un periodo storico la fine degli anni Trenta e la metà degli anni protagonisti. Accanto a loro, molti altri attori poco indagato dal cinema italiano. Cosa Quaranta incarnarono personaggi dissoluti e con cui Giordana ama lavorare, come Alessio l’ha spinta ad affrontarlo? crudeli, vivendo anche nella loro vita privata Boni e Luigi Lo Cascio in un piccolo ma Ciò che è successo in quei tempi, in quelle un analogo disordine. Entrambi cocainomani, significativo ruolo. Prodotto da Angelo zone, ha avuto una ricaduta enorme per la sessualmente promiscui e trafficanti nel Barbagallo e RaiCinema, Sanguepazzo verrà storia successiva del nostro paese, in qualche mercato nero, dopo l’8 settembre 1943 presentato fuori concorso a Cannes e subito modo non ne siamo ancora usciti. Gli furono fra i pochi personaggi del cinema ad dopo uscirà in sala, suscitando forse reazioni strascichi di una guerra civile incidono nella accogliere l’invito di Mussolini a trasferirsi contrastanti in un paese, come il nostro, carne e nel sangue di un paese molto a nella Repubblica Sociale per rifondare una ancora non pacificato su certe pagine della lungo: forse è la tragedia più grande che cinematografia fascista a Venezia. Pochi propria storia. possa capitare a un popolo. La voglia di giorni dopo la liberazione, per i loro ambigui Teme eventuali reazioni o polemiche raccontare quel periodo è stata una delle contatti con la famigerata banda Koch, i due politiche? motivazioni che mi ha spinto a fare il film, attori furono fucilati con l’accusa di aver Non mi interessa la collocazione di un’opera, insieme all’elemento di fascino – per me partecipato a torture contro i prigionieri trovo il metro della politica molto riduttivo. importantissimo – che è il cinema. Quella di partigiani. Questo è un film molto romanzesco, Ferida e Valenti non è solo la storia di due Giordana aveva voglia di raccontare la storia incentrato su una storia d’amore, e persone nella tempesta della guerra alle della coppia Valenti-Ferida fin dal 1980, soprattutto un grande film popolare. prese con delle scelte difficili – e loro le quando cominciò a scrivere la sceneggiatura Ognuno può immedesimarsi, farsi trascinare presero tutte sbagliate –, ma anche il insieme agli amici Enzo Ungari e Leone in questo ballo sontuoso e disperato, e alla racconto della rinascita del cinema italiano, Colonna, entrambi scomparsi negli anni fine formarsi un’opinione, un giudizio, o durante e dopo il fascismo. Io sono un

18 VIVILCINEMA maggiogiugno08 Alessio Boni e Luca Zingaretti

appassionato di quel cinema e non mi è stato interessi, è proprio della natura degli italiani, dall’ignoranza, dal fatto che siano spariti i difficile ricostruire i teatri di posa di Cinecittà, che non pensano mai in termini di società ma testimoni oculari e quindi tutto è un po’ più le modalità di ripresa dell’epoca, per esempio di sfrenato individualismo. Il che ne fa magari vago, in qualche caso addirittura rimosso, in con l’uso della presa diretta. Era un’industria dei grandi artisti, ma dei cittadini altri casi guardato con un’indulgenza molto cinematografica più piccola, che però non assolutamente imperfetti. In più, Ferida e pericolosa. Se avessi fatto questo film nei primi aveva nulla da invidiare a quella americana. Valenti hanno nel loro corredo il narcisismo anni Ottanta, a parte la mia minore maturità Che idea si è fatto di queste due degli attori, il culto di sé e del proprio corpo, registica, credo che sarebbe stato meno controverse figure, Osvaldo Valenti e giustificato dalla loro professione. Oggi incisivo di oggi. Luisa Ferida? Fino a che punto furono invece il fenomeno si è trasferito dai suoi Anche Sanguepazzo come La meglio coinvolti con gli ultimi, terribili atti del detentori naturali, gli attori, a tutto il resto gioventù è un racconto collettivo che ha regime? della società. Il narcisismo è diventato di come filo conduttore l’opposizione fra Penso che la lunga galleria di personaggi massa, tutti pretendono la celebrità e due posizioni ideologiche mai riconciliate. negativi che avevano interpretato nel cinema l’atteggiamento esibizionista, provocatorio, L’Italia è un paese irrimediabilmente – lui l’uomo mefistofelico e perverso, lei la chiassoso da guitti, appartiene molto di più diviso? bellissima rovina-famiglie – abbia giocato alla politica che al mondo dello spettacolo. Ne La meglio gioventù il legame di sangue è contro di loro: non ci furono mai prove certe Come ha lavorato sul cast per ottenere reale, fra due fratelli che non fanno in tempo e incontrovertibili che avessero partecipato a una verosimiglianza con i reali a riconciliarsi perché uno dei due sceglie di torture contro i partigiani. Che fossero personaggi dell’epoca? suicidarsi. Qui invece si tratta di una guerra collaborazionisti è vero, ma che avessero Non ho dovuto faticare per fare la scelta di civile dove le lotte sono tra fratelli metaforici e torturato non è dimostrabile con sicurezza. Luca Zingaretti e Monica Belllucci. Avevo le parti sono speculari l’una all’altra. Nell’odio Prima del 1943, Valenti era sempre stato bisogno di due star e a modo loro entrambi profondo che li pone in conflitto c’è anche una tiepido col fascismo, non aveva alcun lo sono nei rispettivi campi, oltre che essere parte di curiosità verso l’altro e un legame, per interesse per la politica. Probabilmente lui e molto somiglianti fisicamente ai veri quanto paradossale e mostruoso. Noi italiani la Ferida andarono al Nord nell’illusione di personaggi. Per tutto il resto del cast ho fatto siamo divisi dalla memoria, ma la memoria è migliorare la loro carriera, ottenendo un lavoro molto accurato: ho dovuto individuale, privata, appartiene a ciascuno di finalmente quei ruoli da protagonista che pretendere dagli attori che dimagrissero tutti noi come i propri occhi o la propria famiglia, non avevano mai avuto, e che meritavano, una decina di chili, per poter assomigliare a non si può condividerla per obbligo, né essendo entrambi molto bravi. Non si resero quegli italiani dell’epoca di guerra, sottoposti confonderla con quei valori che invece conto dove andavano a infilarsi. Forse furono alla dieta della povertà. Al contrario, ho dobbiamo necessariamente condividere per più “incoscienti” (è la parola giusta) che chiesto a Monica Bellucci di ingrassare di due mantenere un patto sociale di convivenza. Nel realmente colpevoli, e in ogni caso io ho o tre chili per avere il turgore delle donne di finale il personaggio interpretato da Luigi Lo cercato di capire la loro fragilità con un quel periodo, che piacevano carnose e non Cascio – un professorino che imbraccia per la atteggiamento di pietà. diafane e anoressiche come oggi. prima volta un fucile – partecipa al plotone di Oltre all’ambizione, quali sono i dati Ha cominciato a scrivere la esecuzione incaricato di compiere un sacrificio salienti del carattere di Valenti e Ferida sceneggiatura più di vent’anni fa: simbolico che dia l’esempio a tutti. Lui sa che che hanno attirato la sua attenzione? rispetto ad allora sente la storia più o bisogna farlo ma non può che provare C’è qualcosa nel loro carattere di molto meno attuale? disgusto e interrogarsi sul suo gesto. Io mi attuale, che ha a che fare con il dna degli Vent’anni fa esisteva un giudizio consolidato identifico completamente nel suo sguardo di italiani. Questo insieme di vanità, e netto sull’epoca del fascismo e della guerra, orrore per quella guerra civile, e sul bisogno di infantilismo, incapacità di vedere il dato forse condiviso solo dalle elite, come poi si è superarla per andare avanti. collettivo e pensare solo ai propri piccoli visto. Oggi questo giudizio è disperso • BARBARA CORSI

VIVILCINEMA maggiogiugno08 19 intervistaRobert Downey jr.

LE PRINCIPALI INTERPRETAZIONI - Less than zero (1987), Uno strano caso (1989), Verdetto finale (1989), Air America (1990), Bolle di sapo- ne (1991), Chaplin (1992), America Oggi (1993), Only you – Amore a prima vista (1994), Assassini nati (1994), A casa per le vacanze (1995), Restoration (1995), Riccardo III (1995), Conflitto di interessi (1998), In dreams (1999), Wonder boys (2000), Gothika (2003), Eros (2004, episo- dio "Equilibrium"), Good night, and good luck (2005), Kiss kiss bang bang (2005), A scanner darkly (2006), Guida per riconoscere i tuoi san- ti (2006), Fur (2006), Zodiac (2007), Charlie Bartlett (2007), Iron Man (2008), Tropic thunder (2008), L’incredibile Hulk (2008), Il solista (2008)

Con Anton Yelchinin in CHARLIE BARTLETT IRON MAN Una risata mi salverà È il momento dell’attore newyorkese, dopo gli eccessi e le dipendenze del passato, con l’indipendente “Charlie Bartlett” e il supereroe “Iron Man”: un modo per conoscere se stesso…

••• Due film restituiscono, in questo indipendente, diventi l’icona di una il cinema indipendente. Nel caso di Charlie periodo, aspetti diversi del grande talento di franchise legata ai supereroi? Bartlett, però, c’era qualcosa di più: la Robert Downey jr. Da un lato Iron Man, che Credo di sì, ma questo perché si tratta di un paternità. Ho un figlio di 14 anni dal mio lui stesso ha riscritto per quello che riguarda il progetto diverso cui la gente ha risposto in primo matrimonio che mi obbliga, suo personaggio, adattandolo alla sua maniera molto positiva. Detto questo, faccio idealmente, a misurarmi con l’idea della mia peculiare visione del mondo e al suo grande film dove ad attrarmi c’è sempre qualcosa mortalità e con quella di mio padre. È strano e senso dell’umorismo. Dall’altro Charlie come il regista o gli attori con cui lavorare. In forse anche patetico che gli attori imparino Bartlett, pellicola indipendente che ricorda più, non avrei mai accettato di lavorare per la inconsciamente delle lezioni di vita attraverso un po’ le atmosfere di Harold & Maude, in Marvel se non fosse una società “a posto” e i personaggi che interpretano al cinema, cui porta sullo schermo un padre alle prese fosse stata piuttosto l’emblema di un’industria mentre vivono la propria esistenza reale con l’amore della figlia nei confronti di un corrotta. pensando ad altro. Questo, però, è purtroppo singolare ragazzo che frequenta il liceo di cui Cosa le fa rifiutare certi film? anche il mio caso: il cinema che porto sullo egli stesso è preside. Due nuovi personaggi Non importa quanti soldi mi offrano, quando schermo, molte volte, mi obbliga a pensare a nella lunghissima galleria che il 43enne attore sento nominare certi registi di cui mi è stato tematiche esistenziali che, altrimenti, newyorkese ha portato sullo schermo in una raccontato il comportamento sul set, la mia normalmente rifiuterei. È grazie a film come vita fatta di eccessi e in una carriera piena di risposta è sempre no. Sono troppo sensibile Charlie Bartlett che posso conoscere meglio interpretazioni estremamente brillanti. “Mi per lavorare con cineasti del genere, la me stesso. sono sempre sentito come un outsider in maleducazione mi fa orrore e preferisco Un elemento centrale della sua questa industria”, spiega Robert Downey jr., evitare. Altrimenti girare un film dà le stesse recitazione è dato dal grande senso figlio di un famoso regista underground e sensazioni di un matrimonio sull’orlo del dell’umorismo che caratterizza tanti dei cresciuto nel Greenwich Village. “Forse, a fallimento. E io ci sono già passato. suoi film e che sembra appartenere più a causa delle mie follie, non sono mai riuscito a Quanto conta l’elemento fisico nella sua lei come persona che ai suoi personaggi. sentire di esserne diventato parte”. recitazione? È vero, ma questa è una caratteristica che ho In questo senso, il fatto che lei abbia Moltissimo. La preparazione fisica, il più delle ereditato dai miei genitori. Ricordo che certe interpretato un film come Iron Man volte, serve a due aspetti della recitazione: da notti mio padre giocava a carte con i suoi risulta una “sorpresa”… un lato sicuramente essere in forma e amici, tra cui c’erano Mel Brooks e altri Sinceramente ero molto interessato ad un film scattanti, dall’altro riuscire a sopravvivere alle sceneggiatori famosi. Diceva una battuta, del genere, perché più la posta in palio è alta, riprese. Credo che un attore debba tutti ridevano, qualcuno controbatteva, altre più mi sento a mio agio professionalmente. Ci accumulare energia per poterne poi restituire risate, poi mia madre arrivava e con un tenevo al punto che ho fatto un provino e sul set. Non credo che sarei stato capace di tempismo perfetto diceva la sua, facendo l’ultima volta che ne avevo fatto uno era stato superare le riprese di alcuni miei film, incluso ridere la gente fino a farla finire sotto la per interpretare Chaplin. La cosa buffa è che Iron Man, se non fossi stato preparato così sedia. È qualcosa che mi è entrato dentro da tra i due personaggi, per quanto differenti e bene dal punto di vista fisico. bambino. Forse c’era qualcosa di sbagliato, opposti, ci sono moltissimi punti in comune. Parliamo di Charlie Bartlett, in cui ma questo era un tratto distintivo della mia Prima di girare Chaplin non avevo mai interpreta un personaggio ancora famiglia disfunzionale. Almeno avevamo davvero capito cosa fosse la commedia fisica. diverso. questo, sapevamo ridere. Credo che la gente Ho studiato molto per quella parte, così come È stato un anno di grande lavoro, denso di sappia sempre relazionarsi con quello che per questa. Inoltre, oggi capisco molto meglio ruoli particolarmente interessanti. In questo risulta divertente. E poi diciamo la verità, in il valore della collaborazione e così mi posso caso ho pensato che la cosa più importante film dove per minuti e minuti fai cose serie, mettere seduto con il regista e lavorare per per me fosse quella di interpretare un combatti, spari, uccidi, piangi, voli via in costruire insieme il personaggio. personaggio dall’età “appropriata” rispetto un’armatura d’acciaio, alla fine una sana risata È possibile, quindi, che un attore come alla mia. Certo, mi divertiva lavorare con dei fa bene a tutti. lei, con tantissima esperienza nel cinema ragazzi e per me è utile misurarmi sempre con • MARCO SPAGNOLI

20 VIVILCINEMA maggiogiugno08 TONI SERVILLO IL DIVO UN FILM DI PAOLO SORRENTINO

UNA PRODUZIONE INDIGO FILM - LUCKY RED - PARCO FILM IN COPRODUZIONE CON BABE FILMS - STUDIOCANAL E ARTE FRANCE CINÉMA CON ANNA BONAIUTO GIULIO BOSETTI FLAVIO BUCCI CARLO BUCCIROSSO GIORGIO COLANGELI ALBERTO CRACCO PIERA DEGLI ESPOSTI LORENZO GIOIELLI PAOLO GRAZIOSI GIANFELICE IMPARATO MASSIMO POPOLIZIO ALDO RALLI GIOVANNI VETTORAZZO PRODOTTO DA NICOLA GIULIANO FRANCESCA CIMA ANDREA OCCHIPINTI MAURIZIO COPPOLECCHIA DAL 28 MAGGIO AL CINEMA intervistaSalvatore Maira

FILMOGRAFIA - Riflessi in un cielo scuro (1991), Donne in un giorno di festa (1993), Amor nello specchio (1999), Valzer (2008)

Valeria Solarino e Maurizio Micheli Su piani differenti Girato come un unico piano sequenza in un grande albergo, “Valzer” è l’incontro tra il cinismo del mondo del calcio e la lotta per tirare avanti di chi lavora ai piani bassi, con un’ottima Valeria Solarino

nato il progetto stilistico del film, l’idea che la essere mai eccessiva. Oltre a questo, mi ha ••• Un unico piano sequenza che, cinepresa si muovesse con dolcezza e la convinto la sua totale adesione al soggetto e il sullo sfondo di un grande albergo, racconta malinconia del valzer. In questo senso, suo entusiasmo verso un progetto che, proprio l’incontro tra un uomo convinto di aver l’ispirazione cinematografica vera e propria è per le sue particolarità stilistiche, doveva ritrovato la figlia che non vede da vent’anni, stata sia visiva che musicale. essere vissuto un po’ come un’impresa da nella persona di una giovane cameriera che Nel film le due storie sono ambientate in compiere. ha smarrito la propria identità. Nello stesso piani distinti dell’albergo, come fossero Immagino che le modalità di lavorazione, momento, i piani superiori ospitano il cinismo due concezioni di vita diverse. trattandosi di un lungo piano sequenza, e l’avidità del mondo del calcio. È Valzer, È proprio così. La vicenda più cinica, siano state particolari. selezionato alle ultime Giornate degli Autori rappresentata dai signori del calcio, e quella Abbiamo fatto tre settimane di prove, alle di Venezia, il nuovo film di Salvatore Maira, più umana, incentrata sul rapporto padre- quali inizialmente eravamo presenti solo io e che torna alla regia a otto anni dall’elegante figlia, traducono due stili comportamentali gli attori. Solo in un secondo tempo, dopo la Amor nello specchio. Tra gli interpreti, totalmente diversi, oltre a proporre due livelli definizione di alcune scene, è entrata in Maurizio Micheli ed una bravissima Valeria narrativi distinti. Tanto più che già in fase di campo la troupe. All’inizio della quarta Solarino. sceneggiatura, e poi durante la lavorazione, io settimana abbiamo deciso di cominciare le Com’è nata l’idea di girare Valzer in un e il cast tecnico parlavamo di due “mondi”, riprese: due al giorno, dal lunedì al venerdì. In unico piano sequenza? superiore e inferiore. cinque giorni avevo a disposizione diverse Stranamente, invece che dal cinema, il tutto è La scelta di affrontare il mondo del calcio versioni: il film era finito. L’unica difficoltà l’ho nato dall’architettura. Ero stato incuriosito da deriva dalle recenti polemiche in cui è vissuta nei mesi successivi, quando ho dovuto un saggio che spiegava la differenza tra le stato coinvolto o viene da più lontano? scegliere quale sarebbe stata, tra tutte quelle opere architettoniche del Bernini e del Il film è stato scritto in tempi non sospetti, tre girate, la versione definitiva di Valzer. Borromini presenti a Roma. Mentre la prima è anni prima che scoppiasse lo scandalo che ha Anche l’iter produttivo è stato una struttura classica, che si può apprezzare coinvolto il calcio. Mi interessava raccontare particolare? con un’unica occhiata, quella del Borromini un mondo – il calcio è il più vistoso, ma non è Sì, Valzer è totalmente autoprodotto, anche non ha un punto di vista privilegiato, e il solo – che agisce come una macchina perché eravamo convinti che tanto la storia del bisogna muoversi per comprenderne in pieno manipolatrice e mediatica, che spolpa ogni film quanto la sua particolare struttura non ci il valore. In quel momento ho pensato che il forma di vita spirituale delle persone. Un avrebbero permesso di trovare facilmente cinema in fondo fa con lo spazio la stessa comportamento considerato troppo spesso delle forme di finanziamento. Abbiamo quindi cosa: con il movimento riesce a rendere “normale” dalla gente, ma che deciso di rischiare in prima persona dinamiche le strutture. Successivamente è personalmente guardo con malessere. Devo nell’avventura. dire che ogni giorno accadono fatti di cronaca Progetti futuri? che sembrano tratti dal film, come se la Sto accarezzando l’idea di un titolo che possa fantasia anticipasse la realtà. rivolgersi al pubblico più giovane, lo stesso che Per il ruolo di protagonista ha scelto si identifica oggi nei film che vanno tanto di Valeria Solarino, tra le attrici più moda tra i teenager. Sono convinto che il apprezzate della nuova generazione. mondo degli adolescenti sia diverso da questo Durante la scrittura del film non ho pensato a tipo di rappresentazione. È più maturo e chi potesse interpretare il suo ruolo. Alla fine certamente anche più problematico. Si la scelta è ricaduta su Valeria soprattutto in tratterebbe, insomma, di una versione più virtù di una dote che lei possiede, molto rara popolare di Valzer. nelle attrici, ossia l’arte del nascondersi, di non • GABRIELE SPILA

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intervistaEmmanuel Mouret

FILMOGRAFIA (Regista, Stefano Accorsi con Mélanie Maudran sceneggiatore e attore) - Il n’y a pas de mal (1997), Promène-toi donc tout nu! (1999), Laissons Lu- cie faire (2000), Vénus et Fleur (2004), Cambio di indirizzo (2006), Solo un bacio, per favore (2007). Les bureaux de Dieu (di Claire Simon, 2008 – so- Mouret con lo attore) Virginie Ledoyen Onestà e desiderio “Solo un bacio, per favore” è l’ultima commedia diretta e interpretata dall’autore/attore francese, ironico e delicato duello verbale tra due sconosciuti per soffocare la passione, tirando in ballo le disavventure di un’altra coppia

••• Impegnato sul set di un vicino alla storia burlesca, che d’altra parte è desiderio di cedere al piacere e la volontà di mediometraggio con gli studenti della Scuola quella in cui recito, ma nel complesso sento le non far soffrire altre persone. Entrambi nazionale di cinema di Parigi, la Femis, e con due storie intimamente legate. Il film si applicano un metodo molto razionale per due progetti in fase di sviluppo, un interroga sull’instabilità delle cose umane – dominare i propri desideri e si servono della melodramma e una commedia alla Blake dei sentimenti, del desiderio – e parola come strumento per rendere vivibile la Edwards, Emmanuel Mouret non esita a sull’incostanza nella costanza, per così dire, contraddizione tra due spinte inconciliabili. trovare il tempo per un’ennesima intervista, cercando di dare forma, sullo schermo, al Della loro storia mi interessa questo dilemma appena rientrato dall’Italia, dove la stampa movimento ciclico della natura e della vita”. tra due desideri opposti e il tentativo di ha accolto con entusiasmo il suo nuovo Ha mai pensato di invertire i ruoli, o le gestirli. I miei personaggi sono mossi da lungometraggio, Solo un bacio, per coppie? Di recitare ad esempio nel ruolo questioni “morali”, sono alla ricerca del modo favore, presentato alle Giornate degli Autori di Gabriel? in cui essere persone oneste senza rinunciare a Venezia. La distribuzione dei ruoli è fondamentale. A ai propri desideri. Naturalmente, più le parole “Ogni intervista – afferma Mouret – è un partire dal momento in cui ho pensato a Julie si accumulano, nei loro discorsi, più i livelli incontro con l’altro e la sua sensibilità. Ciò Gayet per il personaggio di Emilie, mi è stato semantici si moltiplicano e il senso ultimo che mi interessa di più è questo, ben al di là chiaro che non avrei potuto interpretare diventa un mistero, allontanandosi dei contenuti. Come in un copione ciò che Gabriel. Avevo bisogno di un volto diverso, indefinitamente. davvero conta è il modo in cui la battuta che ho trovato nell’attore Michaël Cohen. Per E l’evidenza di questa contraddizione, tra viene pronunciata, così negli incontri con la il personaggio di Judith la scelta è caduta su il linguaggio del corpo e la parola, stampa la stessa domanda non ti viene mai Virginie Ledoyen quando ho saputo che suscita il sorriso o la risata… posta allo stesso modo da due giornalisti, e aveva apprezzato molto il mio film Assolutamente sì. Anzi, direi che è per sua questo a volte ti dà spunti interessanti per precedente. Ci siamo incontrati e, alla lettura natura che il cinema permette di confrontare riflettere in modo diverso sul tuo film. della sceneggiatura, ho compreso che ciò che si vede e ciò che si dice e di far Per raccontare le conseguenze dei “baci-dati- Virginie avrebbe potuto dare alla storia, nella risaltare eventualmente le contraddizioni tra i senza-pensare-alle-conseguenze”, Emmanuel sua ultima parte, una tonalità più grave. due livelli. Mi sembra sia stato Rohmer a dire Mouret (Cambio di indirizzo, Vénus et E Stefano Accorsi, nel ruolo del marito che nel diventare sonoro, il cinema è Fleur) incastona due storie l’una dentro tradito? diventato muto e ha permesso di ascoltare i l’altra: la storia di Judith e Nicolas (Virginie Con Stefano è nata da subito una bella intesa silenzi… Mi sembra che uno degli aspetti Ledoyen e lo stesso Emmanuel Mouret), che e una simpatia reciproca, al punto che essenziali del cinema risieda diventano amanti solo perché lei non ha lavoreremo ancora insieme in uno dei miei nella relazione: la relazione saputo rifiutare un piacere al suo migliore prossimi progetti, un melodramma da girare tra ciò che si vede e ciò che amico, e l’incontro di Emilie e Gabriel (Julie nel Sud della Francia, che vedrà ancora una si sente, la relazione tra il Gayet e Michaël Cohen), due sconosciuti che volta, accanto a Stefano, Virginie Ledoyen. film che faccio, in qualità non diventano amanti soltanto perché lei In un’intervista ha affermato che la di regista, e il film quale insiste col rifiutargli un bacio che pure parola è lo strumento che permette a un viene visto dallo desidera. Ironica e a tratti burlesca, la prima uomo di avvicinare una donna, di spettatore. Il storia si oppone ai toni drammatici e tesi esprimerle il suo desiderio e scoprire cinema è un della seconda. Le due storie, così diverse, quello di lei. Eppure, la storia di Judith e gioco di erano entrambi presenti nell’idea originaria Nicolas mostra che le parole che i corrispondenze del film. protagonisti si scambiano non fanno e di piaceri. E “All’inizio – racconta Mouret – avevo in altro che mascherare un desiderio che il per me fare mente due idee: una ragazza che va a letto corpo non riesce a dissimulare. La parola cinema è con il suo migliore amico per aiutarlo in un sembrerebbe essere piuttosto uno realmente momento difficile, e il bacio della scena finale strumento per ricondurre il desiderio in un piacere! del film, destinato a non avere seguito. Non è un contesto socialmente accettabile, in • SILVIA semplice dire in quale delle due storie mi un quadro morale. ANGRISANI riconosca di più. Come attore, mi sento più Judith e Nicolas sono combattuti tra il

26 VIVILCINEMA maggiogiugno08 Michel Gondryintervista

FILMOGRAFIA - Human Nature (2001), Se mi lasci… ti cancello (2004), L'arte del sogno (2006), Be kind rewind – Gli acchiappafilm (2008)

Melonie Diaz, Jack Black e Mos Def Il cinema è di tutti Esce il sorprendente “Be kind rewind”, con Jack Black intento a rifare i “classici” di Hollywood, dopo aver smagnetizzato tutti i nastri di una videoteca…

••• “La cosa più importante per me se, per il mio gusto personale, un po’ troppo se la politica estera di Bush è disgustosa, una era quella di mostrare come le persone siano sentimentale. delle cose più interessanti dell’America è in grado di creare cinema ed intrattenimento, Dove nasce il desiderio di realizzare una come le persone siano in grado di associandosi ai propri amici e sviluppando le pellicola come questa? “connettersi” le une alle altre in maniera potenzialità della comunità in cui vivono e Dal mio lavoro con l’artista americano Dave molto rapida, significativa e immediata. Una lavorano. Be kind rewind è più una LaChappelle per il documentario Block Party, forza importante sotto tanti punti di vista. celebrazione della creatività che una presa di in cui abbiamo lasciato grande spazio Tempo fa sono andato al Museo di Storia posizione contro le logiche dell’industria all’improvvisazione e in cui mi è stato chiesto Sociale di Brooklyn a vedere una mostra di cinematografica e del suo modo di fare di portare sullo schermo il concetto della documenti che dimostravano come, a partire business”. Il francese Michel Gondry insiste sul comunità di persone che lavorano insieme per da Ronald Reagan, tutti i Presidenti degli Stati grande amore per il cinema, che traspare realizzare qualcosa di artistico e fortemente Uniti, senza alcuna eccezione, abbiano come tema principale dal suo quarto film da creativo. Mentre giravo questo progetto, ho provato a smantellare il concetto di comunità regista. Nella pellicola interpretata da Jack iniziato a riflettere sul concetto di comunità per arrivare ad un miglior controllo del paese. Black, Mos Def, Danny Glover, Melonie Diaz e di cui, fino adesso, non avevo mai avuto In realtà è bene notare che non c’è nulla di una straordinaria Mia Farrow, Gondry grande esperienza (sono nato in una piccola ideologico in tutto questo: si tratta soltanto e immagina uno scombinato gruppo di amici cittadina borghese, vagamente cattolica). soprattutto di persone che si riuniscono per che, dopo avere inavvertitamente cancellato Sono rimasto colpito da questo forte senso di fare fronte comune ai piccoli e grandi quasi tutte le videocassette di un negozio di appartenenza, che ho poi distillato in un film problemi della vita quotidiana e farsi noleggio, sono costretti a rigirare celebri film di cui avevo già avuto l’idea qualche tempo ascoltare da chi ha potere. Un qualcosa che, hollywoodiani, supplendo ai pochissimi mezzi fa, combinando insieme l’elemento della in un’ottica europea più individualista, con tanta buona volontà e creatività. comunità e la necessità di fare, senza soldi, abbiamo sicuramente perduto. Risultato? Il negozio sull’orlo del fallimento una serie di remake di pellicole celebri della In questo senso la distruzione torna ad essere pieno di clienti, come a storia del cinema. obbligatoria di tutti i remake realizzati sottolineare (ma né il film, né Gondry lo C’è anche la volontà di evidenziare una dal gruppo di amici, da parte dei dichiarano apertamente) che sono soltanto tematica sociale nella costruzione del rappresentanti dell’industria passione e genialità a tenere accesa la fiaccola film? cinematografica, sembra avere qualcosa del grande cinema, quello in grado di Certamente. Per questo motivo Be kind di metaforico… cambiare la vita delle persone. rewind racconta la storia del defunto jazzista Comprendo perfettamente le ragioni degli Be kind rewind termina con un omaggio nero, che come una leggenda ispira questa Studio hollywoodiani e la loro necessità di a Nuovo Cinema Paradiso: anche questo cittadina del New Jersey. Musica e arte sono, proteggere il patrimonio costruito attraverso può essere considerato come una da sempre, la risposta di chi viene oppresso in le produzioni. Al tempo stesso, però, come dichiarazione d’amore nei confronti piccoli e grandi ghetti. Alcuni tra i più grandi essere umano non posso sentirmi troppo dell’arte di fare film? capolavori di tutte le arti sono nati nelle dispiaciuto per le società piuttosto avide che Mentre lo giravo non ci avevo pensato, ma è condizioni più avverse e drammatiche. controllano Hollywood: provo una maggiore assolutamente vero che il modo in cui la luce Crede che il film, da questo punto di simpatia per le persone che, come in Be kind dello schermo va oltre la stanza di proiezione, vista, sia il più “americano” della sua rewind, finiscono per fare i pirati dove sono tutti radunati a vedere il frutto del produzione, una commedia mista ad un semplicemente per dare sfogo alla propria proprio lavoro, possa ricordare il film di elemento sociale e politico? creatività e alla propria passione per il . Nuovo Cinema Ne sono convinto: nasce sicuramente dalla cinema. Paradiso è un film che ho apprezzato anche mia esperienza di vita negli Stati Uniti. Anche • MARCO SPAGNOLI

VIVILCINEMA maggiogiugno08 27 specialeDocumentari italiani

MADRI IMPROVVISAMENTE L’INVERNO SCORSO Ad ampio raggio A partire dal vincitore del , “Madri”, spicca nella produzione italiana 2007/08 un’attenzione alla politica estera, tra Medio Oriente e America Latina. Senza tralasciare emergenze nostrane…

temi e personaggi affrontati dai più di occuparsi: Il passaggio della linea di significativi tra i 50 documentari in lizza per il Pietro Marcello, viaggio notturno in treni David di Donatello 2008, annata ricca in economici ricchi di umanità migrante, termini numerici ma anche e soprattutto confessioni senza rete nel non-luogo per qualitativi (altri andrebbero citati tra i fuori eccellenza; Vogliamo anche le rose di Alina gara, come la tronitruante ricostruzione dei Marazzi, variegata e toccante ricostruzione fatti delle Torri Gemelle Zero: inchiesta delle lotte per i diritti femminili dalla sull’11 settembre). Quello che la nostra sottomissione degli anni ’50 al femminismo, AMMA, LA MADRE DEI SENZA TERRA intorpidita televisione ormai non fa più è fino ai giorni nostri. documentare, informare, indagare e la Figure che non dimenticheremo nei ••• Cos’hanno in comune gli produzione nazionale dell’anno supplisce a documentari annata 2007/08: l’ambientalista Intoccabili senza terra dell’India, i numerosi questa carenza (a volte proprio con uno stile campano Raffaele Del Giudice che ci aiuta a argentini che frequentano il divano dello da reportage anziché da “cinema-verità”), con mettere a fuoco il dramma dell’emergenza psicoanalista come fosse il bar sotto casa, i una singolare impennata di film dedicati al rifiuti nel vibrante e compiuto (ma quanto ha cittadini colombiani alle prese con la continente sudamericano e di opere dedicate dato fastidio, a destra e a sinistra…) Biutiful rivoluzione bolivariana di Hugo Chavez, gli alla Palestina da diverse prospettive (politiche, Cauntri del trio Calabria-D’Ambrosio- studenti romani in visita ad Auschwitz con l’ex geografiche, religiose, finanche Ruggiero; Amma, la madre dei senza terra sindaco Veltroni, i poliziotti di strada gastronomiche), accanto alla consueta messe che ha dedicato la propria vita e le proprie impegnati ad arginare il fenomeno cocaina, i di documentari, alcuni apprezzabili altri risorse ad alleviare le sofferenze degli due gay che si amano da otto anni e si convenzionali, sui talenti del nostro cinema Intoccabili, gli ultimi degli ultimi nella illudono di veder approvata in Italia una legge (quest’anno , , gerarchia sociale indiana, nel più recente sui Dico, gli Inti Illimani di ritorno in Cile dopo , Sophia Loren e, nel teatro, la lavoro della coppia Francesco Conversano e l’esilio negli anni di Pinochet, i fondatori e coppia Tieri-Lojodice). Nene Grignaffini, già vincitori del David con animatori della Radio Città Futura dei caldi Da menzionare in particolare Argentina: un l’inchiesta sull’odierna Cina rurale Il bravo anni ’70 (“né con lo Stato né con le BR”), le paese sull’orlo di una crisi di nervi di gatto prende i topi, artefici di indagini maestranze che hanno lavorato con Luchino Pietro Suber, che opera arditi ma riusciti accurate con un raro talento visivo; le Madri Visconti e gli operai che con il loro lavoro In collegamenti tematici – le madri di Plaza de israeliane e palestinesi, straziate dalla perdita fabbrica hanno caratterizzato l’Italia Mayo e i cartoneros (i disperati che raccolgono dei loro figli, nel bel documentario di Barbara moderna? cartone), la crisi economica e il tango, la Cupisti vincitore del David di Donatello 2008. E cos’hanno in comune lo scrittore e psicoanalisi e l’identità nazionale – offrendo Un conflitto restituito alla sua dimensione giornalista Luciano Bianciardi, il candidato un ritratto nitido e compatto del paese; drammatica, assurda, speculare, che le vittime sindaco milanese Dario Fo, il sindacalista Improvvisamente l’inverno scorso di siano innocenti clienti di un ristorante, Giuseppe Di Vittorio, Enrico Mattei e la sua Gustav Hofer e Luca Ragazzi, applauditi a semplici passanti, disperati sottoposti al Eni alle prese con il potere delle Sette Sorelle, Berlino 2007, che mettono in gioco se stessi e lavaggio del cervello, militi o miliziani; a dare il laboratorio teatrale romano per individui davanti a uno specchio l’Italia omofoba dei un minimo di sollievo è la scoperta che esiste che “hanno perso il treno della realtà”, il nostri anni. Stimolanti anche il viaggio nei un’associazione pacifista composta dai percorso geografico-esistenziale di Hugo Pratt, Balcani multiculturali e multiconfessionali, da genitori di ambo le fazioni, per un finale di il Centravanti nato Carlo Petrini la cui Mostar a Sarajevo, ne Il tempo del dopo di speranza e compostezza dopo 90 minuti di carriera è stata stroncata dal doping e dal Graziano Conversano, reportage visivamente straziante verità. Che aspetta la Rai che lo ha calcio scommesse, l’immigrato in Argentina raffinato sulla convivenza possibile, e la prodotto a mandarlo in onda ad orari non Giovanni Piras che secondo una leggenda si ricostruzione accurata dello strapotere di Big punitivi? sarebbe trasformato niente meno che in Juan Pharma Le vie dei farmaci di Michele • MARIO MAZZETTI Domingo Peron, l’attore Valerio Binasco che Mellara e Alessandro Rossi. L’elenco completo dei documentari citati ripercorre Il viaggio di Gesù in Terra Santa? E poi le opere più originali, articolate, fuori in questo articolo è disponibile nel sito La risposta, a questo punto, è chiara: sono genere di cui Vivilcinema ha già avuto modo www.fice.it/vivilcinema

28 VIVILCINEMA maggiogiugno08 specialeCinema indiano

OM SHANTI OM THE PRINTED RAINBOW LIFE IN A METRO Non solo Bollywood Nuovi fermenti arricchiscono la cinematografia più importante dell’Asia, all’insegna del rinnovamento anche tecnologico. Il pubblico, vastissimo ed eterogeneo, sembra gradire

••• Non chiamatelo Bollywood, per permettere alle loro opere di circolare urbana. Divertenti commedie a medio o basso per favore. È un epiteto poco edificante, all’interno del paese. D’altronde sono questi i budget ma anche grandi blockbuster che, attribuito all’industria cinematografica in circuiti dove si ritrova quel pubblico trasgredendo alla regola dell’intrattenimento lingua hindi nel momento in cui si delineava selezionato, capace di apprezzare prodotti che puro del cinema indiano, si prestano a una demarcazione di stile tra il commerciale e richiedono modelli estetici e cognitivi non interessanti chiavi di lettura e spingono lo l’autoriale. Da una parte autori come Satyajit ancora condivisi dalla maggioranza della spettatore a una riflessione critica sulla Ray, Ritwik Ghatak, Mrinal Sen, Adoor popolazione. Perché, come non si può parlare contemporaneità. Tra tanti esempi si può citare Gopalakrishnan, grandi inventori di un di cinema indiano al singolare, non si deve Saawarya, l’ultimo lavoro di Sanjeev Leela neorealismo indiano che ha fatto il giro dei pensare a un pubblico omogeneo e, tra l’altro, Bhansali, che trasporta su un piano onirico e festival internazionali, senza però trovare una è proprio alla varietà linguistica degli spettatori surreale la Bisbetica Domata, adattata al distribuzione interna. Dall’altra il circuito che si deve la differenziazione produttiva su contesto indiano, oppure Om Shanti Om, commerciale imperniato sul divismo, capace di basi regionali. Grande diversificazione che è rivisitazione in chiave ironica del passato attirare decine di milioni di spettatori al giorno, equivalsa, finora, a un’uniformità di canoni, cinematografico indiano. Questi sono film ma che di rado si distaccava da una formula quelli del grande spettacolo indiano, da tutti pensati anche per la distribuzione estera in stilistica troppo rigorosa. Le uniche novità compresi e accettati. Europa e negli Usa, dove iniziano ad avere un arrivavano dal cinema crossover, prodotto da Oggi quella condivisione di modelli si sta certo peso e non solo grazie al popolo della registi indiani residenti all’estero come Mira sgretolando insieme alla trasformazione delle diaspora. Nair e Deepa Mehta, o dai film pensati non gerarchie sociali. Una fetta consistente della Il nostro mercato figura già da anni nei solo per il mercato interno, come Lagaan – popolazione ha l’opportunità, grazie alla business plan delle grandi case di produzione e C’era una volta in India, vincitore nel 2001 televisione satellitare, di scegliere nel vasto distribuzione indiane che operano a livello del premio del pubblico a Locarno e in seguito repertorio di lavori provenienti dal resto del internazionale. Per non cadere nello stesso distribuito in Europa e negli Usa. mondo. Ecco perché il cinema contemporaneo, meccanismo che ha intrappolato il suo Ma gli stimoli cui è sottoposto il cinema indiano non esclusivamente quello indipendente, si pubblico, bisognerebbe guardare al cinema oggi sono di portata ben più ampia. Lo permette il lusso di sperimentare. E, sotto indiano con minor superficialità. Smettere di dimostrano le risposte commerciali ai questo punto di vista, bisognerà dare ragione a pensare che in India si mutamenti interni al paese e, in maniera Satyajit Ray quando lamentava i limiti che lo producano diametralmente opposta, il circuito “off”, che spettatore indiano imponeva sul linguaggio esclusivamente conduce una vita sotterranea fatta di piccoli cinematografico. Comunque sia, l’attuale melodrammi festival, rassegne e proiezioni itineranti. Sono situazione economica e sociale, in continuo, bollywoodiani o numerosi gli eventi emersi negli ultimi anni, vertiginoso mutamento, permette di affacciarsi classici neorealisti grazie alle nuove tecnologie, per portare alla su un panorama piuttosto interessante da e osservare la luce tutti quei film che fanno dell’India il più qualunque prospettiva lo si guardi. Nel filone rinascita di questo grande produttore cinematografico del mondo. commerciale continuano a primeggiare i cinema da Nel 2004 è nato l’originale Bring Your Own Film grandi divi: Shahrukh Khan, Amir Khan e angolature meno Festival (BYOFF) ovvero “Portati il tuo Film tutto il clan dei Bachchan, ma si trovano a convenzionali. Festival”, organizzato sulle spiagge dell’Orissa interpretare ruoli impegnativi e non • ELENA AIME con l’obiettivo di promuovere nuovi film, più i soliti stereotipi. I grandi lasciando libero spazio ai registi, senza imporre melodrammi, costruiti attorno a giurie, selezioni o premi. Sempre nello stesso eroi senza macchia, sembrano fare anno si afferma Vikalp - Films for Freedom, un sempre meno presa sul pubblico e i circuito di documentaristi “sovversivi” che produttori vanno alla ricerca di organizza proiezioni regolari di documentari in sceneggiature un tempo diverse città indiane. A tali eventi si rivolgono impraticabili: storie di uomini registi come Amar Kanwar, documentarista comuni alle prese con i problemi amatissimo dalla critica occidentale, Geetanjali legati alla quotidianità. È il caso di Rao, autrice dell’animazione The printed Life in a metro di Anurag Basu, SAAWARYA rainbow (premiato a Cannes nel 2006), e altri un’ironica commedia sull’amore e frequentatori abituali dei festival internazionali sulle sue anomalie nella middle class

30 VIVILCINEMA maggiogiugno08 I GRANDI SUCCESSI ARCHIBALD

ARCHIBALD Enterprise Film Srl Largo Messico, 16 - 00198 Roma - Tel. 06/85304753 Fax 06/85304971 schede critiche 12

diventa occasione per una seduta quel preciso momento: un trucco di autocoscienza di gruppo che registico usato da Mikhalkov per coinvolge un’intera società, accrescere la tensione rappresentata da dodici uomini drammaturgica e teatrale che (tra cui lo stesso regista) che arriva dritta al cuore dello incarnano alcune delle molte spettatore e rende molto efficace anime di un paese dilaniato tra l’operazione, nonostante tutte le ansie di modernizzazione e perplessità che possono sorgere sui nostalgie comuniste, odio per gli suoi significati e le coloriture. In stranieri e soldi facili, concorso a Venezia, dove il regista antisemitismo e invidie di classe. ha ottenuto un premio speciale Per il cineasta che vinse il Leone per l’insieme dell’opera, 12 è un d’oro nel ’91 con Urga e l’Oscar film che si muove tra due citazioni, con Sole ingannatore, “questo è una di Dostoevskij (“è facile amare un film molto importante per la tutto il mondo, ma è difficile Russia, un film in cui ripongo scegliere una sola persona”) e di Nikita Mikhalkov del titolo sono chiamati questa molte speranze come uomo e l’altra dello stesso Mikhalkov, che Sceneggiatura: Nikita Mikhalkov, Vladimir Moise- volta a condannare o rimettere in yenko, Aleksandr Novototski …Fotografia: Vladi- libertà un ragazzo ceceno accusato come cittadino”. ne spiega anche il retrogusto slav Opelyants …Montaggio: Andrej Zaitsev, Enzo di aver ucciso il padre adottivo, ex Forse anche un film furbo, scritto inafferrabile, sottilmente Meniconi …Musiche: Eduard Artemyev …Interpre- ufficiale russo, e sarebbero pronti da un politico abile che non democristiano: “Un russo non vivrà ti: Nikita Mikhalkov, Sergej Makovetski, Sergej a mandarlo all’inferno senza tanto nasconde le sue simpatie per Putin mai nel rispetto della legge: la Garmash, Aleksej Petrenko, Yuri Stoyanov …Pro- e che ha voluto dare l’ennesima duzione: Three T Production…Distribuzione: 01 discutere, anche per serpeggiante legge lo annoia, perché non tiene …Russia 2007 …colore 150’ xenofobia, se uno di loro non prova della sua abilità retorica. 12 conto dei rapporti umani”. iniziasse a seminare il dubbio. è stato girato durante una pausa CRISTIANA PATERNÒ ••• PER I REGISTI RUSSI la Cecenia è Estendendo notevolmente la di lavorazione di Sole diventata un’ossessione: da durata del racconto, Mikhalkov ingannatore 2, film che ha avuto Sokurov con Alexandra a quella mantiene la struttura teatrale una lavorazione lunga e laboriosa, vecchia volpe di Nikita Mikhalkov, originaria (Lumet si basò su una impegnando gli stessi attori, che ha pensato bene di fare un pièce di Reginald Rose) alternando tutti veramente superlativi, remake del celebre film di Sidney alla compattezza degli interni una segregati in maniera speculare a Lumet La parola ai giurati (Orso serie di flashback che rievocano quella dei giurati in camera di d’oro nel ‘57) aggiornandolo ai momenti drammatici del conflitto consiglio. Tra l’altro, ognuno di temi che attanagliano la Russia in Cecenia, vera tragedia collettiva, loro ignorava se la macchina da contemporanea. I dodici giurati mentre la discussione sul caso presa lo stesse inquadrando in FUNNY GAMES

di Michael Haneke Roth e Naomi Watts Sceneggiatura: Michael Haneke ...Fotografia: Darius (straordinaria), che arriva nella Khondji …Montaggio: Monika Willi …Interpreti: Tim casa di vacanze al lago con Roth, Naomi Watts, Michael Pitt, Brady Corbet, l’adorabile figlioletto (Devon Devon Gearhart …Produzione: Celluloid Dreams, Gearhart, ottimo esordiente) e il Celluloid Nightmares, Halcyon Pictures, Tartan Films, X Filme International, Dreamachine …Distri- golden retriever Lucky: tutti e buzione: Lucky Red …Usa 2007 …colore 111’ quattro cadranno vittime di due ragazzi biondi, in completo da ••• SCENA PER SCENA, quasi tennis bianco e guanti dello stesso inquadratura per inquadratura, colore (Michael Pitt, di gran lunga Funny games di Michael Haneke alla sua prova migliore, e Brady è il remake in lingua inglese Corbet), che ci fanno dell’omonimo film diretto dallo immediatamente pensare ad stesso regista austriaco nel 1997. Arancia meccanica e, ancor più, Perché un cineasta del calibro di alla gioventù hitleriana. “Perché Haneke si è imbarcato in questa fate questo?”, dirà Roth con una operazione di “copia carbone”? gamba rotta, le mani legate e il Perché, ipse dixit, il pubblico disturbanti come poche altre, quale critica alla exploitation terrore negli occhi; Pitt risponde d’elezione dell’originale avrebbe entrambe a infima digeribilità, nel hollywoodiana, che relega lo con parodie delle motivazioni dovuto essere quello americano: senso e nell’accezione care al spettatore al ruolo di assetato solitamente addotte in casi “Funny games nasceva quale regista de La pianista, che ci ha consumatore di thriller (cinematografici) analoghi: reazione a un certo cinema costretto alla visione delle auto- sanguinolenti: una sorta di infanzia infelice, instabilità americano, alla sua violenza, alla mutilazioni di Isabelle Huppert e “trattamento omeopatico”, come sessuale, risentimento di classe, sua natura naïf, al suo modo di dello sfiancante e misterioso ha scritto Scott sul New York cattiva istruzione. Ragioni giocare con degli esseri umani”. Caché. Haneke si conferma Times, per un pubblico in terapia nonsense, per un film simulacro, Ma quel Funny games non provetto manipolatore di di immagini di sofferenza. copia di un originale che riesce a aveva raggiunto gli spettatori emozioni, capace di giocare con le Già variante postmoderna di Ore farci credere mai esistito: non è stelle & strisce, da qui la necessità nostre paure con chirurgica disperate di William Wyler del poco, anzi è moltissimo. E nel di un remake in inglese, che precisione; un sadico serafico, 1955 (rifatto da Michael Cimino discorso finale dei due sadici su costituisce pure la prima opera di ultimo alfiere di una stirpe nel ’90, con Mickey Rourke nella materia e anti-materia, Haneke in quella lingua. cinematografica che annovera, tra parte di Humphrey Bogart), fedelmente riportato, era già Diciamolo subito, entrambe le gli altri, mostri sacri quali Funny games ci presenta una tutto il senso e la necessità di versioni sono difficilmente Hitchcock e Kubrick. Un sadismo coppia borghese di gusto e questo raddoppio: games over. dimenticabili, entrambe cinematografico inteso da Haneke cultura, ora interpretata da Tim FEDERICO PONTIGGIA

32 VIVILCINEMA maggiogiugno08 schede critiche ONCE

sostituissero dialoghi e sviluppi marito rimasto in patria. narrativi. Solo in seguito, mentre il Dall’incontro tra i due ha inizio un progetto prendeva corpo e rapporto di amicizia fatto di spessore, trovandosi davanti le comprensione e stimolo reciproco, canzoni (alcune già edite) di senza svolte hollywoodiane ma con Hansard, ha chiamato il 38enne un andamento da cinéma-vérité dublinese e la 20enne ragazza tutto camera a mano, anche per dell’Est anche davanti alla ravvivare l’esecuzione spesso cinepresa. Con un successo integrale delle canzoni, gradevoli lusinghiero, ancorché “di nicchia”: ballate acustiche ora inserite nella applausi e premio del pubblico al trama (per strada, in duo, in studio Sundance Festival 2007; costato di registrazione) ora cornice- 180mila Euro e due settimane di videoclip delle rispettive giornate. riprese (lo stile è quello che da noi Proprio il gusto di stare insieme e verrebbe definito “due camere e fare musica pone Once lontano cucina”), ha incassato negli Usa 10 anni luce dai musical canonici; i di John Carney spesso dotati di ragguardevole milioni di dollari; dopo una lunga dialoghi sono un orpello, tanto Sceneggiatura: John Carney …Fotografia: Tim Fle- talento cantautoriale ma alla ricerca carriera festivaliera è stato “naturali” da rischiare l’effetto- ming …Montaggio: Paul Mullen …Canzoni: Glen dell’occasione per emergere. Inoltre, decretato miglior film straniero agli didascalia. L’ironia, quando fa Hansard …Interpreti: Glen Hansard, Marketa Iglova, un gioco di specchi tra realtà e Independent Spirit Awards e, dulcis capolino (la richiesta di un prestito Hugh Walsh, Gerry Hendrick, Alastair Foley …Produ- fantasia: regista e protagonista si in fundo, ha vinto l’Oscar per la in banca), giova all’insieme di zione: Samson Films …Distribuzione: Sacher …Irlan- conoscono dai tempi della comune miglior canzone originale, il bel questo “breve incontro”, ritratto di da 2007 …colore 82’ militanza musicale, e i due interpreti duetto “Falling Slowly”. due outsider che nell’Irlanda baciata principali – Hansard e la Iglova, La trama si può riassumere in poche dal boom economico sgomitano per ••• PICCOLO, DELICATO invito a cantante e polistrumentista ceca – parole: il “ragazzo” suona la trovare un posto nel mondo. credere in se stessi e nel potere hanno già inciso un disco insieme, chitarra a Grafton Street, nel centro Nell’insieme, la naiveté e il senso di salvifico di incontri casuali quanto “The swell season”. di Dublino, e soffre per improvvisazione, l’assenza di decisivi: Once è una dolceamara Insomma, potrebbe sembrare che l’abbandono della fidanzata volata slabbrature e la freschezza di molte favola musicale, piccola produzione Carney abbia raccontato su schermo a Londra; aiuta il padre che ripara canzoni finiscono per catturare di un regista già militante in una le esperienze dei due musicisti aspirapolveri ma sogna di incidere l’attenzione. Evitando il band dublinese, i Frames, il cui (Hansard è anche attore, era il un disco. La “ragazza” (i romanticismo patinato come la cantante e chitarrista, Glen chitarrista capellone de I personaggi principali non hanno deriva sentimentale, risulta Hansard, è qui protagonista e Commitments di Alan Parker); nomi) è approdata dall’Est con la verosimile e sorprende nel finale, compositore. Un film incentrato invece, il progetto iniziale era di madre e la figlia, suona il piano ma così in punta di piedi come il resto sulla figura di un busker, uno di realizzare un film musicale sui non può permetterselo, fa pulizie, del film. quei musicisti e artisti di strada generis, nel quale le canzoni vende rose e chissà se rivedrà mai il MARIO MAZZETTI

TROPA DE ELITE - GLI SQUADRONI DELLA MORTE di José Padilha vacillare la sua ideologia machista alla nascita del primo figlio e perde Sceneggiatura: Braulio Mantovani, José Padilha, Rodrigo Pimentel dal libro di Luiz Eduardo Soares, la brocca perché non ce la fa a André Batista e Rodrigo Pimentel …Fotografia: Lula reggere alla pressione di ripulire la Carvalho …Montaggio: Daniel Rezende …Musiche: favela in fretta e furia in vista della Pedro Bromfman …Interpreti: Wagner Moura, Caio visita del Papa (siamo nel ’97), né Junqueira, André Ramiro, André Felipe …Produzio- riesce più ad accettare i metodi ne: Zazen Produçoes, Posto 9, Feijao Filmes …Distri- buzione: Mikado …Brasile 2008 …colore 118’ violenti e illegali del Bope. L’altro eroe a tutto tondo è un giovane ••• PIÙ DI UNDICI milioni di persone, agente che studia Foucault e difende tra cui il ministro della Cultura i valori morali della sua missione Gilberto Gil, l’avevano visto in contro ogni evidenza, coltivando Brasile prima ancora che uscisse anche l’amicizia con un gruppo di nelle sale, dove poi ha richiamato universitari di sinistra. Con loro altri due milioni e mezzo di tuttavia Tropa de elite è piuttosto spettatori. Piratato durante la post- severo: tra loro figurano i rampolli produzione, è finito infatti in scritta dallo sceneggiatore Braulio pezzi di ricambio rubati, un della buona società carioca che Internet e sulle bancarelle dei dvd, Mantovani, già candidato all’Oscar graduato che chiede una tangente comprano la droga senza rischiare diventando una moda trasversale per Cidade de deus, e coprodotta per mandare in licenza un collega, nulla, alimentando un’industria diffusa in tutte le classi sociali, dalle dai fratelli Weinstein con l’occhio già altri militari che scendono a patti criminosa con la sua scia di sangue favelas, che mostra come un puntato al mercato internazionale. con i criminali proteggendoli in (un presunto traditore viene arso territorio di guerra controllato Con uno stile urlato e un uso cambio di una percentuale sui vivo dentro una “gabbia” di dall’esercito dei narcotrafficanti, massiccio della camera a mano, il proventi dello spaccio di cocaina: copertoni d’auto). E qui il regista si è all’alta società che vorrebbe tenersi film racconta la vita del reparto sono 30mila i tutori dell’ordine attirato accuse, non ingiustificate, di fuori da tutto questo, come ha speciale della polizia di Rio de collusi con il crimine, mentre a Rio si ambiguità a cui ha risposto dimostrato benissimo un altro film Janeiro, il Bope, a partire dal libro contano in un anno più omicidi che sottolineando come, a suo parere, latinoamericano, La zona di del sociologo Luiz Eduardo Soares e nei Territori Occupati. parlare di questi fenomeni non sia né Rodrigo Plà. Stiamo parlando di dalle testimonianze di due ex agenti, Ma l’aspetto documentaristico è di destra né di sinistra e Tropa de elite - Gli squadroni André Batista e Rodrigo Pimentel. Il totalmente fagocitato dal “cinema” propugnando la soluzione della morte, il film che ha vinto, Bope viene impegnato nella più spettacolare. Padilha mette al antiproibizionista. “L’unica strada – un po’ a sorpresa, l’Orso d’oro battaglia contro i narcotrafficanti centro della narrazione due eroi dice l’abile cineasta, che cita Martin all’ultimo festival di Berlino. nelle favelas, ma anche nella sfida classici: il Capitano Nascimento Scorsese tra i suoi idoli – è legalizzare Un’opera seconda firmata da Josè alla corruzione che dilaga all’interno (Wagner Moura), diventato un mito la droga, ma ovunque e non in un Padilha dopo il documentario Bus della polizia stessa e nel film si per molti brasiliani affascinati da solo paese”. 174 sulla vita dei ragazzi di strada, vedono poliziotti che trafficano questa figura, è un capo che vede CRISTIANA PATERNÒ

VIVILCINEMA maggiogiugno08 33 schede critiche SOLO UN BACIO, PER FAVORE

di Emmanuel Mouret protagonista. Il contraltare Titolo originale: Un baiser, s’il vous plaît …Sceneg- drammatico è costituito dalla giatura: Emmanuel Mouret …Fotografia: Laurent coppia che apre il film e che Desmet …Montaggio: Martial Salomon …Interpreti: raccontando la storia di Nicolas e Emmanuel Mouret, Virginie Ledoyen, Stefano Accor- Judith ne illumina gli aspetti più si, Julie Gayet, Michaël Cohen …Produzione: Moby difficili e dolorosi. Dick Films, Canal Plus, Arte Cinéma …Distribuzione: Officine Ubu …Francia 2007 …colore 100’ Accanto al regista nel ruolo di Nicolas, Virginie Ledoyen ••• LA SERATA è stata piacevole e interpreta l’amica del cuore e tutto lascia credere che Gabriel Stefano Accorsi il marito ignaro e (Michaël Cohen) possa tentare con perdutamente innamorato. Un successo di sedurre la donna che bel cast per una commedia gli siede di fronte (Julie Gayet). leggera ed elegante sulle Invece, contrariamente alle sfumature del sentimento e aspettative, lei si sottrae l’ironia del destino. Il film, che fa all’abbraccio pur dichiarando di seguito all’apprezzato Cambio desiderarlo: il buon motivo per di indirizzo, è stato non dare un bacio a un uomo soltanto complicità inaspettata, risolversi si ingarbuglia presentato alle attraente risiede nella storia di ma insomma, qual è la differenza? progressivamente. Giornate degli un’altra coppia… Comincia così il Nicolas ha perso tutti i punti di Fisico allampanato e una faccia Autori di racconto di un’amicizia sincera, riferimento quando ha scoperto che ricorda vagamente Jacques Venezia 2007. che forse però era amore, o forse che chiedere alla sua migliore Tati, Emmanuel Mouret, attore e SILVIA ANGRISANI amica un bacio… e qualcosa in più, regista del film, rappresenta fin per guarirlo da una passeggera nell’aspetto fisico la comicità e quanto curiosa ossessione, ha l’ironia di questa commedia degli gettato entrambi in un caos equivoci. Una logica schiacciante sentimentale ingestibile. sembra condurre per mano il Per liberarsi dal groviglio in cui protagonista a scegliere soluzioni sono avviluppati, i protagonisti del sempre più bizzarre per affrontare racconto scelgono con lo strano caso che gli si è determinazione e raziocinio di fare presentato; una logica che ricorda il contrario di quello che chiunque per certi aspetti l’ingenuità di altro nella loro situazione farebbe, alcuni personaggi di Woody Allen cosicché la situazione invece di e che contribuisce alla simpatia del L’ANNO IN CUI I MIEI GENITORI ANDARONO IN VACANZA

di Cao Hamburger se non convenzionali. Non si Titolo originale: O ano em que meus pais saíram de schiaccia mai l’acceleratore, si férias …Sceneggiatura: Cláudio Galperin, Bráulio procede a vista, con leggerezza e Mantovani, Anna Muylaert, Cao Hamburger ...Fotogra- credibilità, senza stigmatizzare fia: Adriano Goldman …Montaggio: Daniel Rezende …Musiche: Beto Villares …Interpreti: Michel Joelsas, l’ovvio (le turpitudini della Germano Haiut, Paulo Autran, Daniela Piepszyk, Simo- dittatura) ma insieme concedendo ne Spoladore …Produzione: Gullane Filmes, Caos Pro- qualcosa di troppo al prevedibile – duções, Miravista, Globo Filmes …Distribuzione: Luc- non lo si dice, ma gli ebrei sono ky Red …Brasile 2006 …Colore 104’ verosimilmente scampati ••• BRASILE, 1970: il paese è all’Olocausto – e alle dominato da una dittatura militare semplificazioni: lo sport oppio e la nazionale verde-oro, guidata delle masse, la gioia collettiva per da Pelé, si sta facendo strada verso la vittoria che, retrospettivamente, la finale della Coppa del Mondo. relega in un angolo il vissuto Sport e politica sono i due poli de individuale e il giogo del regime. A L’anno in cui i miei genitori stranieri che parlano Yiddish, Castro), che serve al bar dove ci si riequilibrare le sorti, ci pensano gli andarono in vacanza, opera Mauro è affidato alle riluttanti affolla per vedere Pelé e Tostao interpreti (bravo Joelsas, seconda del brasiliano Cao cure del vicino del nonno, Shlomo correre verso la vittoria finale. bravissima la Piepszyk), le luci Hamburger, che li filtra attraverso (Germano Haiut). Pur contrariata Delicato, sensibile e già visto: tenui del direttore della fotografia gli occhi del dodicenne Mauro alla scoperta che Mauro non è definiremmo così il romanzo di Adriano Goldman e (Michel Joelsas), ignaro figlio di circonciso (la mamma è una formazione diretto da Hamburger, l’understatement musicale di Beto attivisti di sinistra (Simone Gentile), la comunità ebraica pluripremiato autore televisivo con Villares. Dimenticavamo, il Brasile Spoladore e Eduardo Moreira) alla ortodossa lo adotta, mentre una particolare attitudine a la finale la vinse contro l’Italia… macchia per sfuggire all’arresto e Shlomo cerca di scoprire perché i raccontare l’infanzia già esplicitata FEDERICO PONTIGGIA alle torture, o peggio. Pur suoi genitori non chiamano. Pure nell’esordio Castelo Rà-Tim-Bum protettivi e affettivi, l’unica scelta Mauro non perde d’occhio il del 2000. Il film si distacca che rimane ai genitori è telefono, ma le sue giornate sono chiaramente dalle asprezze della abbandonarlo a casa del nonno, rischiarate dal “maschiaccio” filmografia brasiliana dell’hic et che vive nel quartiere Bom Retiro Hanna (Daniela Piepszyk, nunc (da City of God a Tropa de alla periferia di San Paolo: piano adorabile), che vende agli altri elite) per costruire un locus fallito, l’anziano ha avuto un ragazzini la possibilità di buttare amoenus nonostante la dittatura infarto, e Mauro si trova solo, un occhio nei camerini della in cui lo spettatore non fatica ad davanti a una porta chiusa. sartoria della madre, e accomodarsi, cullato da emozioni e Accompagnato al funerale da dall’avvenente Irene (Liliana personaggi rassicuranti e familiari,

34 VIVILCINEMA maggiogiugno08 schede critiche SFIORARSI

di Angelo Orlando del tenero sfigato che in molti film Sceneggiatura: Valentina Carnelutti, Angelo lo ha accompagnato, a partire da Orlando …Fotografia: Massimiliano Trevis …Mon- Pensavo fosse amore… di Troisi. taggio: Erika Manoni …Musiche: Saro Cosentino Film al quale rimanda la sequenza …Interpreti: Valentina Carnelutti, Angelo Orlando, finale della Carnelutti che percorre Martine Brochard, Francesco Carnelutti, Mimosa Campironi, Alessandro Procoli …Produzione: Ver- le strade parigine in abito da sera, decchi Film …Distribuzione: Atalante Film …Italia un po’ come la Neri vagava per 2006 …colore 105’ quelle partenopee in abito nuziale. A sottolineare la crescita come ••• FILM INTIMISTA ma non attore e autore, Orlando non mette convenzionale, storia d’amori che in scena rassicuranti macchiette, ma guarda più agli intrecci “alla un personaggio a tutto tondo: francese” che alle commedie possessivo, smarrito di fronte a un ombelicali di tanti registi-attori rifiuto ma pronto ad approfittare nostrani, Sfiorarsi rappresenta di ogni occasione. Speculare il l’occasione per Valentina personaggio di Céline anche sul Carnelutti – anche ricerca della svolta con la quale si è vernissage, l’insegnamento con fronte della figura materna, cosceneggiatrice – di proporsi più volte “incrociato” nel corso complicazioni sentimentali e le francese alla perenne ricerca della come attrice protagonista dopo della prima parte. La donna, single foto a Céline; un’ironia a volte felicità (Martine Brochard), laddove alcuni ruoli interessanti (Tu devi con figlia a carico, sta emergendo amara, che dipinge con cura un Paolo è alle prese con la tipica essere il lupo, i recenti Jimmy a fatica dalla fine di un rapporto. ambiente ben riconoscibile e reso chioccia del Sud; per inciso, il vero della collina e Tutta la vita Sarà amore o l’istinto di fuga – e con puntualità ed evidente padre dell’attrice, Francesco davanti) e, per Orlando, il ritorno un film a Parigi – mineranno la partecipazione. Carnelutti, interpreta il regista che alla regia a dieci anni da Barbara. storia sul nascere? Nonostante il rischio di eccedere le darà l’occasione di svoltare. La sinossi non è di per sé La frammentarietà dell’intreccio nei capricci del caso, gli autori Film di atmosfere impercettibili; innovativa: Paolo, un fotografo comporta un avviamento lento, orchestrano un ventaglio di “false storia corale di amori inseguiti, di 40enne, viene lasciato dalla eppure il film ha diversi punti di occasioni” di incontro, da cui il rassicuranti amicizie, della ricerca di 18enne sua allieva con cui forza: l’ambientazione per lo più titolo, risolvendo con naturalezza autoaffermazione, esibisce un trascinava una relazione notturna in una Roma insolita con la necessità di trovarsi e riservando determinismo che senza aspirare a “clandestina” e senza slanci. In strade, loft, caffè e parchi poco un piacevole prologo – che si Kieslowski costituisce il sale di crisi, dopo l’inutile tentativo di frequentati su grande schermo; comprenderà nel finale – con un’opera elegante e non priva di aggrapparsi a un’ex fidanzata e il l’incrocio tra le rispettive Orlando nelle insolite e capellute guizzi, a lungo ingiustamente traumatico arrivo della madre a professioni, in particolare le vesti del playboy da villaggio ferma al palo della distribuzione. Roma, incontra Céline, attrice alla giornate di Paolo tra un turistico, contravvenendo al cliché MARIO MAZZETTI VALZER

schermo con la normale anima: da un lato è un film di disponibilità di sempre, come si denuncia, che indaga sulla trattasse di un film uguale a tutti inquietante realtà dei nostri giorni, gli altri. dimostrando come il nostro sport Immerso in una luce livida, nazionale (i riferimenti a calciopoli volutamente ossessivo, soffocante e sono evidenti) sia lo specchio di un claustrofobico, con una cinepresa paese dove l’etica e la morale non costantemente in movimento che contano più nulla. Significativa marca stretto i protagonisti, quasi l’amara constatazione di come la interamente ambientato in un corruzione emersa nel mondo del albergo di lusso, Valzer racconta pallone, anziché far scemare una doppia storia. Mentre ai piani l’interesse per il calcio, ne abbia alti dell’albergo importanti fatto lievitare ulteriormente la manager del calcio sono impegnati popolarità. Salvatore Maira è di Salvatore Maira stesso, ovvero il giudizio e la a concludere i loro affari milionari e convinto che in Italia calcio e Sceneggiatura: Salvatore Maira …Fotografia: riflessione sul film si incentrino e si a cercare di arginare uno scandalo, politica siano due fenomeni sempre Maurizio Calvesi …Scenografia: Seanne Grasso esauriscano attorno alle modalità la giovane cameriera Assunta più intrecciati fra loro e il suo film …Musiche: Nicola Campogrande …Interpreti: di ripresa. Una modalità inusuale, incontra un uomo che, reduce da vuole appunto dimostrare questa Valeria Solarino, Maurizio Micheli, Marina Rocco, difficile, originale, che certamente una lunga condanna penale in tesi. Dall’altro lato, Valzer è la Eugenio Allegri, Francesco Feletti …Produzione: conta e che, tuttavia, non esaurisce Argentina, è venuto a cercare la cronaca di una storia intima, di un Home Production …Distribuzione: Scalpel …Italia confronto di solitudini, ambientato 2007 …colore 90’ la sostanza del film e che non gli figlia Lucia, inserviente in ha giovato neppure sotto il profilo quell’albergo, con la quale durante in un mondo di umiliati ed offesi, già condannati ad un futuro ••• CHIARIAMO SUBITO un distributivo, favorendo tutta la detenzione ha corrisposto incerto. La cosa più sorprendente è equivoco: il film di Salvatore Maira implicitamente una sorta di per lettera. In realtà Lucia ha abbandonato da tempo il servizio che questi due aspetti del film, pur non è solo un esempio di aprioristica diffidenza nei suoi così lontani fra loro, sullo schermo virtuosismo stilistico. La formula confronti, perché ingiustamente ed è stata Assunta a scrivere lunghe ed affettuose lettere all’uomo per non contrastano, ma si fondono, con cui Valzer è stato girato, considerato un film difficile. Per cercare di alleviarne sofferenza e comunicando allo spettatore un accreditato come un unico questo il miglior consiglio che si solitudine. Ma ora fra reticenze, sentimento di amarezza. lunghissimo piano sequenza, dove può dare a chi andrà a vedere mezze frasi, lunghi silenzi, la verità Da segnalare l’ottima performance di conseguenza il tempo della Valzer è quello di non pensare a stenta ad emergere e, rivelando ciò dei due protagonisti e in particolare proiezione coincide con quello come è stato girato, perché che è accaduto, Assunta teme di di Valeria Solarino, nel ruolo di della narrazione, rischia infatti di diventerebbe inevitabile cercare di ferire l’uomo che per anni ha Assunta, mai così intensa e far dimenticare tutte le altre scoprire se effettivamente quanto cercato di aiutare. convincente come in questa qualità. Insomma il paradosso è annunciato corrisponda a verità, Basato su una doppia storia, occasione. che Valzer finisca vittima di se ma di porsi davanti al grande Valzer possiede anche una doppia FRANCO MONTINI

36 VIVILCINEMA maggiogiugno08 schede critiche NOI DUE SCONOSCIUTI

di Susanne Bier che offriva il proprio sostegno, Titolo originale: Things we lost in the fire …Sceneg- morale e sentimentale, in Non giatura: Allan Loeb ...Fotografia: Tom Stern desiderare la donna d’altri. …Montaggio: Pernille Bech Christensen, Bruce Ospitare Jerry nella stanza dietro il Cannon …Musiche: Johan Söderqvist …Interpreti: garage non sarà soltanto un atto di Halle Berry, Benicio Del Toro, David Duchovny, pietà, conseguenza del senso di John Carroll Lynch, Alison Lohman …Produzione: colpa. DreamWorks Pictures, Neal Street Productions Varcando l’oceano, la Bier cambia …Distribuzione: Teodora Film …Usa/Gran Breta- gna 2007 …colore 118’ sceneggiatore (e si avverte), conserva compositore e montatrice ••• AFFERMATASI con i notevoli Non di fiducia e, dopo Ulrich Thomsen e desiderare la donna d’altri e Mads Mikkelsen, si avvale di un Dopo il matrimonio e altro attore di notevole bravura, con il carisma e il fascino di Benicio prontamente assoldata dalla Del Toro, che si “impadronisce” del DreamWorks, Susanne Bier volge a ruolo e lascia la sua impronta anche Hollywood il suo sguardo sempre quando è fuori scena. Perdendo più rivolto ai traumi e ai drammi quel tocco di melodramma quasi da borghesi, al buco nero che assorbe faticosamente di risalire la china vivisezionando sentimenti e reazioni feuilleton dell’opera precedente, equilibrio e stabilità di individui della tossicodipendenza, mentre il emotive, la Bier gira intorno agli l’autrice riesce a contenere benestanti ma in crisi. Con Noi due “coro” dei comprimari – il vicino, eventi, tra flashback e passato sentimentalismi e scorciatoie tipiche sconosciuti siamo infatti dalle l’ex tossica del centro anonimi, i figli recente, prima di immergerci nella dei drammi hollywoodiani, sebbene parti delle ville eleganti, o di Audrey – si rivela funzionale agli trama. Il personaggio del caro il messaggio scambiato dai due comunque vistose, dei sobborghi di sforzi di restare a galla. Il marito estinto pervade con la sua presenza sopravvissuti, “accept the good” Seattle, tra maghi della finanza, Brian, trovatosi al posto sbagliato tutta la prima parte, per farne (accetta il bene), abbia il sentore principi del foro ed immobiliaristi di nel momento sbagliato, era un risaltare l’assenza “dopo”. Unico dei biglietti dei cioccolatini. Restano lusso. marito amorevole e un padre neo, agli occhi della moglie, intatte, oltre alla sapiente Smarrita dalla perdita improvvisa affettuoso, contribuendo ad l’estrema dedizione all’amico di descrizione delle asperità e del marito, Audrey (Halle Berry, accrescere disagio e senso di colpa sempre, il tentativo di strapparlo ai dell’attrazione sessuale tra i dopo l’Oscar per Monster’s ball, nell’amico (l’altra faccia della stessa propri fantasmi. Eppure, vincendo la personaggi, una purezza di fondo, finalmente in un film dove non si medaglia) e determinando propria avversione, Audrey scoprirà la capacità impercettibile di limita ad apparire) indossa una nell’affascinante vedova una in Jerry il più profondo conoscitore analizzare i moti dell’animo e corazza che a tratti lascia trasparire seconda opinione su un uomo che del marito, memoria della sua stessa l’incombere del senso di perdita la sua fragilità. L’amico di famiglia aveva giudicato con asprezza. esistenza, possibile surrogato del negli affetti, con pudore e Jerry (Benicio Del Toro, prima di Con i consueti primi piani a padre di famiglia – e qui aggiorna il coinvolgimento emotivo. indossare la casacca del Che) tenta catturare gesti ed espressioni, personaggio del cognato sbandato MARIO MAZZETTI GUCHA

L’amore contrastato per Juliana si film d’esordio Jagoda – Fragole al aggiunge ai dilemmi personali, supermercato. Ma del realismo sociali e razziali del ragazzo, alla magico dell’autore di ricerca di soldi (il padre è sepolto Underground c’è qui un’eco molto alla meno peggio, urgerebbe una lontana; non fatevi ingannare da lapide…), di certezze (chi suonerà ritmo frenetico e sonorità come solista a Gucha?) e di balcaniche, Gucha è un “East side un’identità definita. Anche nella story” molto strutturato, dal gusto musica, perché la filosofia di squisitamente popolare, ruffiano Sandokan è “la vita comincia con quanto basta e, per fortuna, abile a un respiro e finisce con un sospiro, buttarla in commedia nonostante il in mezzo c’è solo tecnica”, mentre canovaccio tragico. Fluida lui è più incline a privilegiare stile e contaminazione tra “alto” e creatività. “basso”, tra stelle cadenti e corse al La musica, appunto: la colonna cesso, assoli serrati e magliette di sonora di Dejan Pejović è il cuore Mihajlovich, affida al più nobile di Dusan Milić gitani fracassoni. Il posto di solista tra i Tigrotti se lo contendono il pulsante del film, come dimostra il degli ottoni l’espressione del Sceneggiatura: Dusan Milić …Fotografia: Petar bel duello/duetto a distanza, un richiamo irresistibile dei sensi e quel Popović …Montaggio: Marko Glušac …Musiche: figlio del capobanda, Roki, e il Dejan Pejović …Interpreti: Marko Marković, Mladen nipote Romeo, protagonista e voce po’ jam session un po’ gatto col linguaggio della comprensione e Nelević, Aleksandra Manasijević, Slavoljub Pešić, narrante del film, sensibile e topo, tra Satchmo e Romeo, una della tolleranza che le parole e i Svetislav Pešić …Produzione: Film Deluxe, Pallas perdutamente innamorato della raffinatezza di regia prontamente gesti non riescono a comunicare. Film, Dakar, Aichholzer Film, Art Fest …Distribuzio- bilanciata dalla scena successiva, MARIO MAZZETTI ne: Archibald …Serbia/Germania/Austria/Bulgaria figlia di Vladisho, la biondina e 2006 …colore 88’ trecciuta Juliana, una sorta di quando le famiglie rivali se le Scarlett Johannson acerba e con danno di santa ragione; in effetti, i ••• LA CITTADINA serba del titolo l’apparecchio ai denti. due innamorati erano ricorsi alla ospita ogni anno un rinomato Come avrete intuito dai nomi dei classica “fuitina” ma, essendo i più festival internazionale per due innamorati, la storia d’amore assennati dei rispettivi clan, hanno orchestre con tromba solista e, tra clan rivali ci riserva una rilettura preferito far ritorno all’ovile. nella finzione, lo scontro finale tra di Shakespeare in salsa balcanica, a L’unico modo per conquistare l’imbattibile banda di Vladisho partire dall’incipit frenetico sui Juliana col consenso paterno sarà Trandfilovich, detto Satchmo per barconi del Danubio tra musica e allora vincere a Gucha, missione l’abilità e la passione smodata per festoni, col primo agone tra impossibile per diversi motivi… Louis Armstrong, e i Tigrotti di trombettieri che sfocia in rissa per Milić è stato sceneggiatore per Sandokan Petrovici, gruppo di l’audacia del “negro” Romeo. Kusturica, che gli ha prodotto il

VIVILCINEMA maggiogiugno08 37 schede critiche IN BRUGES

Bruges è un’intrigante variazione ha accidentalmente ucciso un dalla pittura fiamminga ai temi cari sul tema dei sicari, carica di black bambino. Totalmente estraniati dal al gangster movie, humour e situazioni imprevedibili, loro mondo, i due si trovano dall’ambientazione gotica alla raccontata attraverso una coinvolti in rocambolesche sensualità delle scene d’amore. Il sensibilità stilistica e visiva avventure e pericolosi imprevisti film è caratterizzato, soprattutto, originale, figlia dell’immaginario di con loschi personaggi locali e con dai forti contrasti visivi e narrativi: Quentin Tarantino, di Guy Ritchie e la troupe di uno stravagante film una storia di violenza ambientata dei principali registi di Hong Kong. che si sta girando nella cittadina. sullo sfondo di una città che sembra Un film di genere particolarmente Un mix di situazioni stravaganti e uscita da una fiaba, ma al tempo intrigante, sia per la qualità del cast insolite, in cui la coppia di assassini stesso una commedia divertente (gli irlandesi Colin Farrell e Brendan (Farrell e Gleeson) si trasforma in nata dal marcato contrasto tra i Gleeson, Ralph Fiennes e la giovane un duo di improbabili turisti alle caratteri. Molto ben scritto e girato di Martin McDonagh attrice francese Clemence Poesy) sia prese prima con la speranza di da McDonagh, già apprezzato Sceneggiatura: Martin McDonagh …Fotografia: Eigil per la forza della sua sconfiggere la noia, poi con la autore teatrale, In Bruges è una Bryld …Montaggio: John Gregory …Musiche: Carter ambientazione natalizia e un po’ necessità di restare vivi in storia post noir di killer prezzolati, Burwell …Interpreti: Colin Farrell, Brendan Gleeson, Ralph Fiennes, Eric Godon, Elizabeth Berringdon claustrofobica nella suggestiva città un’inattesa, quanto repentina e di errori che si commettono e …Produzione: Blueprint Pictures, Film Four, Focus delle Fiandre. feroce battaglia per la dell’inevitabile prezzo da pagare. Features, Scion Films …Distribuzione: Mikado La trama vede due killer sopravvivenza, ricca di colpi di Un film d’azione in cui il genere, …Gran Bretagna/Belgio 2008 …colore 107’ professionisti, Ray e Ken, obbligati scena. nonostante il tono volutamente a nascondersi nella città belga: In Bruges riesce a fondere in leggero, assurge per qualità e ••• DIRETTO dall’esordiente Martin hanno ricevuto l’ordine dal loro maniera equilibrata e dinamica intelligenza ai livelli del miglior McDonagh, già premio Oscar per il capo Harry, dopo che Ray, nel una grande varietà di elementi cinema d’autore. cortometraggio Six shooter, In compiere l’esecuzione di un prete, apparentemente inconciliabili: MARCO SPAGNOLI LA NOTTE DEI GIRASOLI

di Jorge Sánchez-Cabezudo fatta di villaggi abbandonati e vicini di casa, unici abitanti rimasti Titolo originale: La noche de los girasoles …Sce- caldo torrido. in una contrada remota, non si neggiatura: Jorge Sánchez-Cabezudo …Fotogra- L’avvio è tra i più comuni: il sopportano e se lo dicono a chiare fia: Angel Iguacel …Montaggio: Pedro Ribeiro ritrovamento di una ragazza lettere; in uno dei due Gabi crede …Musiche: Krishna Levy …Interpreti: Carmelo stuprata e uccisa. Lo svolgimento è di riconoscere il proprio assalitore: Gómez, Judith Diakahte, Celso Bugallo, Manuel suddiviso in capitoli, ciascuno dei la conseguente, aspra colluttazione Morón, Mariano Alameda …Produzione: Alta Pro- ducción, The Film, Arte France Cinéma, Fado quali introduce nuovi personaggi e con gli speleologi finirà male. Il Films, Stop Line …Distribuzione: Istituto Luce aggiunge dettagli alla vicenda cui poliziotto locale lavora col suocero, …Spagna/Francia/Portogallo 2006 …colore 123’ si ricongiunge. Questo il è profondamente infelice e sogna campionario umano: un di abbandonare moglie e paesino. ••• NEGLI ULTIMI ANNI, il cinema rappresentante di commercio, È a lui che l’azione e soprattutto spagnolo è stato piuttosto avaro di dietro l’apparenza mite, rivela un l’avventata reazione vengono sorprese, fatta eccezione per il istinto omicida. La ragazza di denunciate: quale modo migliore in più sulla coscienza. Con pochi genere horror (in ultimo Rec) e colore che subisce il nuovo per aggiustare le cose a vantaggio ma misurati dettagli, il regista pochi casi sporadici. Tra questi, agguato, Gabi, riesce a salvarsi. di tutti e realizzare il sogno tratteggia precisi ritratti psicologici apprezzato alle Giornate degli Due speleologi, uno dei quali proibito? In questo puzzle dai e postula la teoria del caso Autori veneziane nel 2006, fidanzato con Gabi, debbono contorni sfocati come l’orizzonte (beffardo) anche meglio di quanto l’esordio di Jorge Sánchez- valutare una grotta scoperta di nella controra, ciascuno dei recentemente sia capitato a Cabezudo, La notte dei girasoli, recente, che la cittadinanza spera personaggi appare destinato a Iñarritu, cui rimanda la struttura intricato plot giallo psicologico di trasformare in attrazione restare incastrato nelle proprie ad incastro. ambientato nella Spagna rurale, turistica. Due anziani contadini miserie, con qualche compromesso MARIO MAZZETTI ITALIAN DREAM

di Sandro Baldoni Marescotti, qui nei panni di Antonio Una realtà quasi inafferrabile, nella Sceneggiatura: Sandro Baldoni, Jo Durden Smith Bezzocchi, receptionist notturno quale i sogni (anche quelli ad occhi …Fotografia: Daniele Massaccesi …Montaggio: Ila- d’albergo con la febbre per il gioco aperti, come il ristorante desiderato ria Fraioli …Interpreti: Ivano Marescotti, Teco Celio, ed un sogno nel cassetto: aprire un da Antonio), alla fine, fanno i conti Silvia Cohen, Lenka Lanci …Produzione: Venerdì ristorante a Londra, dove dice di con l’inesorabilità del destino. Lo Cinema …Distribuzione: Lucky Red …Italia 2007 stesso che fa incontrare i due …colore 95’ aver vissuto un bellissimo periodo della sua vita. Sposato e padre di protagonisti, come svela Raniero ••• È DICHIARATAMENTE ispirato a due figli, Antonio passa la sua che, citando Plotino, ricorda come Gogol – alla sua capacità di esistenza tra una giocata al lotto e “le anime scelgono con chi nascere rappresentare situazioni qualche digressione extraconiugale ma anche con chi morire”. Toccando tragicomiche – Italian dream, con l’avvenente cassiera della sala che, lentamente, si impossessa del tematiche poco battute dal cinema opera terza di Sandro Baldoni, ex scommesse. Una vita tutto sommato protagonista, sempre più spaventato nostrano, Italian Dream è in regista pubblicitario di successo già normale, sconvolta però e costretto a rifiutare anche i servigi questo senso un film inusuale e autore delle graffianti Strane dall’incontro con Raniero, un uomo (soffiate su scommesse vincenti, coraggioso. Le ottime storie e di Consigli per gli dall’accento teutonico tanto regali alla famiglia) offerti da interpretazioni di Marescotti e Teco acquisti dove metteva alla berlina elegante quanto misterioso che, Raniero. Celio, poi, sopperiscono ad alcune l’artefatto mondo della pubblicità. dopo averlo seguito a lungo, gli Baldoni, mischiando il tragico al lacune comunque evidenti, come la Stavolta Baldoni costruisce rivela che sarà proprio lui, Antonio, comico, mette in atto una riflessione sceneggiatura a tratti incerta e lo (volutamente) un one man show, ad ucciderlo. L’inquietante profezia sulla precarietà e sulle insicurezze sviluppo un po’ troppo “anarchico” affidando le “chiavi” del suo incanala i binari del film sui sentieri della nostra società, costantemente del soggetto. progetto ad un bravissimo Ivano del surreale e della follia: la stessa immersa nell’assurdo quotidiano. GABRIELE SPILA

38 VIVILCINEMA maggiogiugno08 schede critiche LA NOTTE NON ASPETTA

Training day e regista del immagini perdono in definizione, “fratello” Harsh times, La notte sacrificando attendibilità e mera non aspetta nasce da un soggetto verosimiglianza. Non è solo colpa originale di James Ellroy, anche di Ayers, ben inteso, ma autore della sceneggiatura con l’impressione è di una traduzione Kurt Wimmer e Jamie Moss. In imperfetta, che sfrondando le effetti, non sono poche le affinità parole recide pure qualche nesso con L.A. Confidential, logico. Poco male, in fondo: sono adattamento del celebre scrittore strade che si percorrono volentieri, americano firmato da Curtis tra angeli caduti variamente Hanson e interpretato da Russell domiciliati, pedofili coreani Crowe: mutatis mutandis (leggi: macellati senza pietà, spacciatori di attualizzazione nella Città degli droga che – non è un pregio – sono Angeli contemporanea), Reeves proprio come te li immagini, e non molla la scia di Crowe, poliziotti corrotti che al cinema portando sullo schermo il “solito” pagano sempre. poliziotto alla ricerca di se stesso, Viso pulito e mood introverso, alle costole gli Affari Interni (il tra violenza efferata e Reeves non nasce per fare Dirty di David Ayer capitano James Biggs, interpretato idiosincratica moralità. Niente di Harry 30 anni dopo, ma fa quasi Titolo originale: Street kings …Sceneggiatura: nuovo sotto il sole californiano: c’è tutto per farcelo credere e centra James Ellroy, Kurt Wimmer, Jamie Moss …Fotogra- da Hugh Laurie). Poliziotto al di là fia: Gabriel Beristain …Montaggio: Jeffrey Ford della Legge, stile “prima sparo, poi qualcosa di marcio al il ruolo più importante da anni a …Musiche: Graeme Revell …Interpreti: Keanu Ree- faccio le domande”, Ludlow ha Dipartimento, ed Ellroy sa come questa parte. Whitaker tuona: “È ves, Forest Whitaker, Hugh Laurie, Chris Evans, Mar- sempre potuto contare sulla portarlo alla luce, con tempo di voltare pagina e tha Higareda, Naomie Harris …Produzione: 3 Arts copertura del suo superiore, il verosimiglianza gergale e una chiudere il libro!” e sembra Entertainment, Regency Enterprises, Yari Film proprio che ce l’abbia con te; Group, Emmett/Furla Films …Distribuzione: 20th capitano Jack Wander (Forest semplice equazione (im)morale: Century Fox …Usa 2008 …colore 107’ Whitaker) ma questa volta, aiutato più vai in alto, più profondo sarà il Hugh Laurie risiede ancora da Dr. nelle indagini dalla matricola tuo peccato. Il problema è che House, e la sua prima apparizione ••• ANIMA IN PENA alimentata a Diskant (Chris Evans), si troverà Ayers, pur sinceramente in ospedale non lo aiuta. Non sarà vodka, il violento detective del Los lacerato tra la protezione della sua affezionato al genere, non è Curtis una monarchia illuminata, ma per Angeles Police Department, Tom squadra e la crescente sensazione Hanson, pertanto ancor più ostico 107 minuti essere sudditi di questi Ludlow (Keanu Reeves), è sulle di non trovarsi dalla parte dei bravi è il compito di ridurre al cinema “re della strada”, come recita il tracce dei killer che hanno fatto ragazzi. tutti i nomi, le pallottole, le titolo originale, non è poi tanto secco il suo ex partner Washington Opera seconda di David Ayers, già nefandezze e gli intrighi cartacei di male. (Terry Crews), che gli aveva messo sceneggiatore del “gemello” Ellroy: lo schermo si gonfia e le FEDERICO PONTIGGIA GO GO TALES

ritmato da inganni e diverte con incosciente leggerezza contraddizioni per un’umanità con una sterile opera corale, caotica, disordinata e perplessa, sorprendentemente realistica, notturna e distratta. tralasciando i sensi di colpa e Siamo nella Downtown di New l’impossibilità di coniugare castigo York: Roy Rubby difende il suo e redenzione, eccedendo in alcol e locale schiacciato dai debiti, con nostalgia, conservando un’idea di pochi clienti, affidando speranze e cinema radicale e vivace, libera e miraggi ai numeri del lotto per provocatoria. superare le difficoltà economiche Proiettato lo scorso anno a Cannes ed evitare la chiusura del club. fuori concorso, è un’opera Dopo Mary, sofferto studio terapeutica, ironica ed impietosa esegetico sulla comprensione ed nel fotografare un sottobosco attualizzazione del messaggio umano stordito dalla ricerca della evangelico in una realtà di voluttà superficiale. Il mondo di sopraffazione, sul significato del Ferrara continua ad essere corrotto sacro e delle motivazioni e la manipolazione resta di Abel Ferrara da piccoli ed affannati operai del crimine, cialtroni e sognatori, purificatrici, Ferrara adatta con l’ingranaggio fatale nel gioco della Sceneggiatura: Abel Ferrara …Fotografia: Fabio finzione, che moltiplica l’effetto e Cianchetti …Montaggio: Fabio Nunziata …Musiche: corrotti dal potere del denaro, personalissimo stile ed intima Francis Kuipers …Costumi: Gemma Mascagni dall’infelicità del presente, dalla ambizione la sufficienza del lo spaesamento dentro un non- …Interpreti: Willem Dafoe, Bob Hoskins, Matthew consapevolezza della fine, dalla Woody Allen di Broadway luogo. Sarcastico e diffidente, Modine, Asia Argento, Danny Quinn, Riccardo Sca- perdita del piacere nel peccato. Danny Rose, l’ingenuo candore l’autore sembra non credere mai marcio, , Stefania Rocca, Burt Young dei sognatori di Frank Capra, fino in fondo alle seduzioni del …Produzione: Bellatrix Media, Go Go Tales Inc., De Ferrara ha scritto il film senza le Nigris Productions …Distribuzione: Mediafilm illuminanti intuizioni dello l’analisi antropologica del peccato, preferendo l’artificio del …Usa/Italia 2007 …colore 96’ sceneggiatore abituale Nicholas St. Cassavetes di Assassinio di un surreale, restando seduto e John, che ha sempre cercato le allibratore cinese, con uno immobile nel suo rifugio a ••• FRENETICO e claustrofobico disturbanti ragioni della colpa alla sguardo disilluso e pessimista sulla contemplare uno spettacolo incrocio tra noir e commedia, ricerca di un equilibrio, mettendo doppiezza dell’Io e sulla narcisista e concentrico, senza mai costruito come un’autoparodia a fuoco desideri e bisogni di cancellazione dell’apparenza. accorgersi del tempo che resta e degli imperativi etici di King of trascendenza in disperati viaggi Decadente e colorato, Go go confortato soltanto dall’illusione, New York, Go go tales è una metropolitani. Il film è un tales resta un numero di cabaret dai tradimenti e dalle ombre del provocazione melanconica e divertimento “in minore”, irrisolto di transizione, dentro un night in passato. isterica sul paradiso perduto, sulla e sarcastico, costruito sui corpi e cui tutti sono consapevoli della DOMENICO BARONE dissolvenza di un mondo popolato realizzato dentro spazi chiusi, provvisorietà dei ruoli. Ferrara si

VIVILCINEMA maggiogiugno08 39 schede critiche TALK TO ME

Talk to me, anche dietro la insopportabile. Con un microfono e testimonia la trasformazione del macchina da presa. Si tratta peraltro la sola voce, Greene diventa la protagonista, improvvisamente di una conferma, a dieci anni dal valvola di sfogo degli esclusi, quelli disilluso e privo dell’energia istintiva premiato esordio La baia di Eva, che la società respinge ai margini e che lo aveva sin lì contraddistinto. drammatica storia di una famiglia considera reietti. Il suo linguaggio Una dolorosa maturazione politica, afro-americana nella Louisiana degli colorito – che causa non pochi l’amara consapevolezza di certi anni ‘50. Con Talk to me la regista problemi al direttore della radio, un limiti invalicabili della società sposta il suo interesse avanti di un ottimo Martin Sheen – diventa la americana e un cupo pessimismo, decennio e racconta la vita di Petey rabbiosa colonna sonora di un che lo accompagna da un certo Greene (Don Cheadle), dj di colore movimento sempre più consapevole punto in poi nelle stanche diventato negli anni ‘60 e ‘70 una delle proprie ragioni e della propria apparizioni televisive. Un itinerario vera e propria icona radiofonica forza. esistenziale e professionale che fa di Kasi Lemmons della comunità afro-americana. La La Lemmons, supportata dall’ottima venire in mente un altro Sceneggiatura: Michael Genet, Rick Famuyiwa sua gavetta di speaker comincia in sceneggiatura, è brava nel intrattenitore solitario, interpretato …Fotografia: Stéphane Fontane …Montaggio: Teri- prigione, dove lavora all’emittente mantenere il ritmo del film sulle dallo straordinario Dustin Hoffman lyn A. Shropshire …Interpreti: Don Cheadle, Chiwe- interna ed incontra Dewey Hughes, giuste cadenze, frenetiche senza in Lenny (Bob Fosse, 1974). tel Ejiofor, Cedric the Entertainer, Taraji P. Henson, direttore dei programmi di una essere esagerate, focalizzando Paragone arduo ma non irriverente, Mike Epps, Martin Sheen …Produzione: Focus Featu- radio commerciale di Washington. È l’attenzione sul rapporto sempre più perché il Don Cheadle di Talk to me res …Distribuzione: DNC …Usa 2008 …colore 118’ da lui che Petey Greene ottiene fraterno tra Dewey e Petey. Una conferma (come già nello (forzatamente) la conduzione del liaison che non può che subire gli struggente Hotel Rwanda)di ••• PRIMA ATTRICE – era la collega programma radiofonico della effetti della morte di Martin Luther essere uno degli interpreti di primo di Jodie Foster ne Il silenzio degli mattina. Sono gli anni del R&B e del King, spartiacque simbolico del film: piano della nuova generazione nera innocenti – e poi scrittrice, la soul, ma anche di una segregazione la reazione di Petey, americana. 47enne Kasi Lemmons convince, con razziale sempre più aspra e sorprendentemente pacata, GABRIELE SPILA CERTAMENTE, FORSE

di Adam Brooks Nora Ephron, ma con una lievità con il procedere della favola Maya raccontata con lunghi flashback, sincera tutta propria nel capisce come non basti all’interno della cornice attuale del Titolo originale: Definitely, maybe ...Sceneggiatura: raccontare amori, sbandamenti e Adam Brooks …Fotografia: Florian Ballhaus …Mon- innamorarsi e tutto sia molto più racconto padre-figlia e con qualche taggio: Peter Teschner …Musiche: Clint Mansell l’entusiasmo politico dell’era complicato. incursione nel presente in cui Maya …Interpreti: Ryan Reynolds, Abigail Breslin, Elizabeth Clinton. Will Hayes, poco più che Accanto ai labirinti sentimentali di commenta, chiede, intuisce. Forse è Banks, Isla Fisher, Rachel Weisz, Kevin Kline …Produ- trentenne in procinto di Will, ben tracciata da Brooks c’è la proprio questa cornice a risultare zione: Working Title Films, Studio Canal, Universal divorziare, si trova a dover sua formazione politica, iniziata fittizia, con stop frame e rewind per Pictures …Distribuzione: Universal …Usa/Gran Bre- spiegare la sua vita sentimentale nel 1992 quando lavorava alla rivedere un dettaglio e sciogliere tagna/Francia 2008 …colore 112’ complicata (e normalissima) alla campagna elettorale di Bill così dubbi e perplessità di Maya figlia di dieci anni, Maya (la Clinton, per poi finire con lo che, attraverso la favola in cui le tre ••• LO SCENEGGIATORE Adam Abigail Breslin di Little Miss scandalo Lewinsky. La favola della donne di Will vengono presentate Brooks (French kiss, Che Sunshine e Alla ricerca vita sentimentale di Will è con nomi inventati, deve scoprire pasticcio Bridget Jones! e dell’isola di Nim): chi era lui chi delle tre è sua madre, da cui il Wimbledon) dimostra di essere a prima, quando la sua vita era fatta padre sta appunto divorziando. suo agio anche dietro alla di innamoramenti e passione Come tutte le favole, c’è un happy macchina da presa. Certamente, politica, di idealismi e donne end, che non guasta in una forse è una commedia romantica sbagliate, o donne giuste al commedia romantica che riesce di scrittura, humour e sentimenti momento sbagliato, di però a toccare il cuore nei tanti ambientata a Manhattan, con echi fraintendimenti fatali. E le momenti di verità sentimentale, di che vanno dagli interni newyorkesi racconta, come in una favola, le passione e disillusione politica, di Woody Allen alle verbose e tre donne di cui si è innamorato, grazie anche a un cast brillante. irrequiete relazioni di coppia di com’è accaduto, perché è finito: CHIARA BARBO UN AMORE SENZA TEMPO

di Lajos Koltaj bellissime, ma la narrativa manca di fratellino di Lila, è convinto che sua di importanza, ma l’effetto è una Titolo originale: Evening …Sceneggiatura: Susan suspense. sorella stia facendo un grande versione del Grande Gatsby Minot, Michael Cunningham dal romanzo di S. Minot In punto di morte, Ann Grant sbaglio, e vuole che Ann lo aiuti ad sciapita. Malgrado i vestiti e le …Fotografia: Gyula Pados …Montaggio: Allyson C. (Vanessa Redgrave), con accanto le interrompere le nozze. La futura acconciature d’epoca (di cui Claire Johnson …Musiche: Jan A. P. Kaczmarek …Interpre- sue due figlie interpretate da Toni sposa è nervosissima e Ann le offre Danes è stranamente priva), tanti ti: Claire Danes, Toni Collette, Vanessa Redgrave, Colette e Natasha Richardson varie volte la possibilità di scappare tramonti incandescenti e la Patrick Wilson, Hugh Dancy, Natasha Richardson, (anche nella realtà figlia della e di non sposarsi se non è sicura colonna sonora con violini Mamie Gummer, Meryl Streep, Glenn Close …Pro- Redgrave), si ricorda del suo primo della scelta. In quei fatidici giorni, duzione: Hart Sharp Entertainment …Distribuzione: strimpellanti di Jan Kaczmarek, Medusa …Usa 2007 …colore 116’ grande amore e riflette sugli errori Ann incontra Harris (Patrick Wilson), non è un film strappalacrime commessi e le scelte sbagliate che amico della famiglia Wittenborn: i come chiaramente si intendeva. ••• TRATTO DAL romanzo di Susan hanno influenzato la sua vita. Tutto due si innamorano follemente ma DARIANNA CARDILLI Minot e adattato per lo schermo cominciò un fine settimana estivo di un tragico incidente cambia il loro dallo scrittore Michael Cunningham oltre cinquanta anni prima, quando destino. (The hours), Un amore senza la giovane Ann (Claire Danes) viene Forse il punto più debole del film è tempo è un film che raggruppa un invitata a Newport per partecipare il continuo alternarsi tra passato e cast stellare, ma nonostante tutto il al matrimonio d’alta società della presente: ogni volta che si rivede la talento radunato, il risultato è sua migliore amica Lila Wittenborn, Redgrave in delirio nel letto, il film mediocre e insipido. Lajos Koltaj, ex interpretata da Mamie Gummer, diventa grigio e noioso, e ci si direttore della fotografia all’opera figlia di Meryl Streep che al suo domanda quando si porrà fine alla seconda dopo Senza destino, primo grande ruolo dimostra lo sua (e nostra) sofferenza. Koltaj fornisce senz’altro delle immagini stesso talento della madre. Buddy, il cerca di dare al racconto un senso

40 VIVILCINEMA maggiogiugno08 schede critiche

BE KIND REWIND - GLI ACCHIAPPAFILM

negozio di videocassette, prova a versioni da venti minuti realizzate sabotare l’impianto. Un dai due amici con l’aiuto di una imprevisto causa un piccolo ragazza sono, al tempo stesso, incidente, apparentemente senza parodia e visionario remake dei conseguenze; ma l’indomani, film che tutti conosciamo. Jack entrando in negozio, Jerry Black che fa il verso a se stesso in smagnetizza tutti i VHS presenti. King Kong, a Jessica Tandy in A Per evitare le ire del proprietario, spasso con Daisy e a Jackie i due decidono di rigirare a modo Chan in Rush hour è loro pellicole come semplicemente esilarante, Ghostbusters e 2001: Odissea diventando di per sé una nello spazio, confidando di Michel Gondry celebrazione della cinefilia. Il nell’ignoranza dei clienti. I due resto del film non è del tutto TUTTO TORNA Titolo originale: Be kind rewind …Sceneggiatura: non solo hanno grandissimo Michel Gondry …Fotografia: Ellen Kuras …Montag- all’altezza dell’intuizione di far gio: Jeff Buchanan ...Musiche: Jean-Michel Bernard successo con i loro effetti speciali misurare una banda di di Enrico Pitzianti …Interpreti: Jack Black, Mos Def, Danny Glover, di stagnola, ma soprattutto “poveracci” con le vette della Sceneggiatura: Antonia Iaccarino, Enrico Pitzianti …Foto- Melonie Diaz, Mia Farrow …Produzione: Partizan diventano le star della cittadina cinematografia mondiale, con grafia: Mauro Falomi …Montaggio: Ilaria Fraioli …Musi- Films …Distribuzione: Bim …Usa 2008 …colore 101’ del New Jersey. I guai legali risultati inattesi anche sotto il che: Gavino Murgia …Interpreti: Antonio Careddu, Piero dovuti alla violazione del profilo artistico. Il film è Marcialis, Yonaiki Broch Montano, Massimiliano Medda ••• DOPO IL sorprendente Se mi copyright e uno sfratto soprattutto un piacevole …Produzione: Zaroff Film …Distribuzione: Zaroff Film …Italia 2008 …colore 86’ lasci ti cancello e il più renderanno la situazione divertissement, in cui la passione ammanierato L’arte del sogno, il esplosiva e delirante, fino al per il cinema, l’arte di arrangiarsi ••• UN TRENO porta Massimo da un francese Michel Gondry torna alla finale che sembra rendere e l’amore per la creatività si paese del Nord della Sardegna, dove regia con una pellicola originale e omaggio a Tornatore. fondono in quello che può essere è nato e cresciuto, a Cagliari per divertente che deve molto alla Be kind rewind è un film più considerato soprattutto un inseguire un sogno: pubblicare il suo tradizione comica hollywoodiana e leggero rispetto ai predecessori, sovversivo apologo sulla piattezza primo romanzo e vivere una vita da eppure la qualità della regia e lo in cui è possibile riconoscere delle formale della Hollywood degli scrittore. A pochi mesi da straordinario senso forti suggestioni di commedia ultimi tempi. Gondry, anche Sonetàula di Salvatore Mereu, un dell’umorismo si trasformano in all’italiana. Jerry (Jack Black) è sceneggiatore, aggiorna e altro titolo accende i riflettori sulla un’imprevedibile quanto convinto che la vicina centrale semplifica in chiave di commedia Sardegna e sul suo cinema: Tutto irresistibile dichiarazione elettrica metta a repentaglio la sua il concetto di: “Andate per strada torna è il primo lungometraggio di d’amore nei confronti del salute: nottetempo, assieme ad un a fare il vostro film”. fiction di Enrico Pitzianti, regista di cinema. In questo senso, le amico commesso di un minuscolo MARCO SPAGNOLI documentari nato a Cagliari. Proprio a Cagliari Massimo lavora nel locale gestito dallo zio Giuseppe, con il quale convive in un appartamento CORAZONES DE MUJER nel quartiere di Marina. Il capoluogo sardo è il primo contatto del ragazzo con una città moderna e di K. Kosoof nemmeno dietro il trucco e i multirazziale, una realtà dura, Sceneggiatura: Pablo Benedetti, Davide Sordella tacchi alti. lontana dai suoi sogni: qui Massimo …Fotografia: Pablo Benedetti …Montaggio: Davide I due autori scrivono una assiste al crollo economico e morale Sordella …Animazione: Paolo Bertola …Musiche: struttura di finzione che sembra Enrico Sabena …Interpreti: Aziz Amehri, Ghizlane dello zio ed è costretto a un documentario, con due confrontarsi con l’ambiguità degli Waldi, Mohammed Wajid …Produzione: 011 Films straordinari attori non …Distribuzione: Movimento Film …Italia/Marocco inquilini del palazzo dove vive, la professionisti con i quali, durante 2008 …colore 85’ miseria e la disonestà di uno questo lungo viaggio, macchina scrittore originario del suo paese. Il da presa in spalla, costruiscono il ••• PRESENTATO nella sezione protagonista però scopre anche film. Omosessualità, libertà Panorama dell’ultimo Festival di l’amore per una misteriosa artista dell’individuo, convenzioni Berlino, questo piccolo film cubana con la passione per i sociali, verginità e matrimonio rappresenta una piacevole Shakira, che vive in Italia e che materiali riciclati, che utilizza per le nel mondo arabo, diritti delle eccezione, tematica e stilistica, nel ha raccontato loro la storia del sue creazioni facendo propria la donne: sono temi fondamentali panorama cinematografico suo viaggio per accompagnare filosofia del titolo. italiano. Formalmente è un road Zina a Casablanca, per e urgenti raccontati con intelligenza in scene e situazioni Pitzianti ci parla di una Sardegna movie che riporta i due recuperare quella verginità reale, lontana dallo stereotipo delle protagonisti nella terra d’origine, il senza la quale nel mondo arabo spiazzanti, divertenti, commoventi; piccoli gesti, parole cartoline: non è un caso che il mare Marocco, per recuperare qualcosa non può sposarsi, lei costretta a sia inquadrato solo nel finale. di sé; ma è prima di tutto un fingere, a nascondersi dietro e personaggi di due culture che si scontrano e si confondono Cagliari è protagonista del film viaggio nel cuore delle donne, una maschera per fare quel insieme a Massimo e mostra il suo matrimonio combinato con un anche attraverso la commistione delicato e doloroso, attraverso i fascino arcaico e moderno allo uomo che non conosce, per di sonorità e linguaggi scelta souk e il deserto del Marocco, i suoi stesso tempo, senza però rispettare famiglia e tradizione, dagli autori. Ma Corazones de colori e la sua gente, ma nasconderne i tratti sgradevoli: per non scomparire. mujer va oltre l’attualità dei soprattutto attraverso le parole Cagliari, ma potrebbe essere una Ma quel viaggio si rivela molto temi e dei personaggi raccontati: intime, i dialoghi rubati, le qualsiasi altra città italiana, è anche improvvise risate, i pensieri di più: per Zina, che troverà riflette sulla collisione di due corruzione, malaffare, inespressi di Shakira e Zina, che si finalmente se stessa cacciando il mondi, sulla condizione di un incomunicabilità e solitudine. Tutto mettono in viaggio da Torino a suo demone in una scena uomo che vorrebbe essere donna torna alterna momenti drammatici Casablanca e così facendo si suggestiva, ancestrale; e anche per seguire il suo cuore e le sue ai toni della commedia, toccando mettono in gioco, come non mai. per Shakira, che deve gettare in emozioni, e di una donna che temi di profonda attualità del Davide Sordella e Pablo Benedetti mare parrucche e abiti femminili vorrebbe essere uomo per poter nostro paese. Una particolare sono i produttori e registi del film prima di attraccare in Marocco, scegliere ed essere libera – e il citazione merita la colonna sonora (il loro nome d’arte K. Kosoof in e lì si ritrova faccia a faccia con film riesce a farlo, seppur con arabo vuol dire “eclisse”), che tutto ciò da cui è scappato, ma qualche piccolo sbandamento, realizzata dal musicista nuorese nasce dal loro incontro con un ritrova anche quella parte di sé con profondità e leggerezza. Gavino Murgia. sarto marocchino travestito, che non può nascondere CHIARA BARBO MARTA PROIETTI

VIVILCINEMA maggiogiugno08 41 rubricheCult dvd a cura di GABRIELE SPILA

dell’adattamento cinematografico del suo NICK’S FILM BLADE romanzo. Nel capitolo Creazione trovano spazio (Nick’s movie) RUNNER gli approfondimenti sul lavoro dei graphic di Wim Wenders (5 DVD) designer, alcuni provini originali, il ricordo del Usa 1980 …colore 87’ di Ridley Scott direttore della fotografia Jordan Cronenweth e i titoli di testa alternativi, oltre a decine di scene Audio: Inglese 5.1, Inglese 2.0 ...Sotto- Usa 1982 …colore inedite. A chiudere, nel capitolo Longevità, gli titoli: Italiano ...Video: 1.78:1 – 16/9 113’ ...Extra: Commento al film di Wim inserti promozionali e sei diverse versioni del Audio: Italiano 5.1, Inglese Wenders, Incontro con Nicholas Ray trailer cinematografico. 5.1 ...Sottotitoli: Italiano, ...Etichetta: Ripley’s Home Video Inglese, Francese, Olandese ••• “Cut!”: Nicholas Ray, sul letto di morte, ...Video: 1.85:1 – 16/9 IL PIACERE (Le plaisir) impartisce alla troupe l’ordine di interrompere ...Extra: Documentari, di Max Ophüls le riprese. È questa forse l’immagine più Interviste, Backstage, Trai- ler ...Etichetta: Warner Francia 1952 …B/N 94’ drammatica di Nick’s film, il film- documentario con cui Wenders racconta le ••• Dopo un’attesa di oltre 10 Audio: Francese 2.0 ...Sottotitoli: Italiano ...Video: 1.33:1 ...Extra: anni, nel corso dei quali aveva visto la luce una Introduzione di Vieri Razzini, Commento al film di ultime settimane di vita dell’autore di ...Etichetta: Flamingo Video/Teodora Film Gioventù bruciata e Johnny Guitar. Un film sola versione, peraltro deludente, Blade Runner unico nel suo genere che, nelle sue prime uscite sbarca finalmente sul mercato home video ••• Nato in Germania (vero nome Max pubbliche – nel 1980, ai Festival di Cannes e grazie ad un’edizione straordinaria che, per il Oppenheimer) all’inizio del secolo scorso, Max Venezia – suscitò reazioni contrastanti e molte suo standard qualitativo, si ripromette di essere Ophüls è considerato ancora oggi tra i maestri del polemiche. Sotto accusa, il presunto quella definitiva. È doveroso però precisare le genere melodrammatico. Elegante nella forma, il esibizionismo di Ray e la mancanza di pudore fasi di gestazione di un film che nel corso del suo stile è sempre stato contraddistinto da un dimostrata da Wenders nell’affrontare in modo tempo ha cambiato più volte pelle. Uscito nelle sapiente uso della macchina da presa, grazie al così diretto il tema della malattia terminale. sale nel 1982, Blade Runner fu subito quale riusciva a conferire ai suoi film un Sarà lo stesso cineasta tedesco a chiudere la rinnegato, in parte, da Ridley Scott, insofferente andamento quasi musicale. Il piacere è il querelle, ribadendo a più riprese come Nick’s per le pressioni degli Studio che imposero alla secondo film della sua parentesi francese, una film fosse nato da una precisa richiesta del suo pellicola un montaggio lontano dalla volontà del delle tante fasi di una carriera forzatamente grande amico Nicholas Ray. Un rapporto, quello regista. Solo qualche anno dopo fu rinvenuta itinerante: di origini ebree, Ophüls fu infatti tra i due autori, nato solo qualche anno prima, una copia lavoro della primissima versione. costretto a fuggire ben presto dalla Germania quando Ray accettò la richiesta di Wenders di Rielaborata da Scott che eliminò la voce fuori nazista, riparando prima in Francia e apparire ne L’amico americano nei panni di campo e l’happy end finale, uscì nel 1992 sotto il successivamente in America. Il film, tratto da Derwatt, il pittore che si fingeva morto pur di nome di Director’s cut ma, sebbene più vicina alcune novelle di Guy de Maupassant, è diviso in valorizzare i propri quadri. Da quel momento i alla visione del regista di quanto non fosse stata tre episodi. Nel primo, La Maschera (con Claude contatti si intensificarono a tal punto da la precedente, anche questa versione non Dauphine e Gaby Morlay), quello che sembra un progettare un lungometraggio firmato a rappresentava in pieno la visione del cineasta giovane uomo si reca ogni sera in un Palais de la quattro mani (Lampi sull’acqua, questo il americano. Solo l’anno scorso, dopo anni di Danse per scatenarsi in balli sfrenati, fino a titolo originario), i cui contenuti sarebbero lavoro e grazie alle nuove tecnologie, è arrivata quando, stramazzato a terra, è soccorso da un cambiati solo con l’aggravarsi delle condizioni la svolta, con la nascita di Blade Runner – The medico che scopre come dietro alla maschera di salute del regista americano, facendolo final cut, passato per breve tempo nelle sale e portata dall’uomo si nasconda in realtà un diventare un vero e proprio testamento punta di diamante dell’edizione pubblicata oggi anziano. Ne La casa Tellier (con Jean Gabin e spirituale ed artistico. Wenders, che realizzò il dalla Warner Bros. Il cofanetto (ben 5 dischi) Madeleine Renaud), la tenutaria di un bordello film durante le pause di lavorazione di propone una serie di gadget davvero invidiabili, chiude i battenti per un giorno e porta le sue Hammett, intreccia con grande abilità i toni come una piastra-ologramma commemorativa ragazze in campagna per la prima comunione del documentaristici e la dimensione fiction, in un ed una ricca selezione di fotografie plastificate nipote. Ne La modella (con Jean Servais e Simone fitto gioco di scena e controscena che firmate dal celebre designer Syd Mead. Nel Simon), infine, un pittore spezza il cuore alla accompagna lo spettatore nel doloroso primo dvd è presente la nuova versione, The propria modella che, affranta, tenta di togliersi la cammino del protagonista verso la morte. Ray final cut, introdotta e arricchita dalla possibilità vita rimanendo paralizzata. Sarà lui stesso, in morirà prima del termine delle riprese e il del commento di Ridley Scott. La qualità video è seguito, a sposarla e curarla amorevolmente. commiato finale della troupe – che si riunisce eccellente – grazie alla scansione a 4k effettuata Vecchiaia e decadimento, purezza e genuinità, nella stiva di una giunca cinese sulle rive del sul negativo originale – ed anche la traccia amore estremo: Il piacere condensa queste fiume Hudson – ha il sapore metaforico sonora, rimissata su sei canali, è rinnovata. tematiche in un percorso visivo sontuoso, con uno dell’addio alla pellicola appena terminata. Rispetto alla Director’s cut inoltre, ci sono anche stile da molti definito “l’ideale conciliazione tra Opera imperniata sulla cinefilia estrema e sul alcune differenze di contenuto, come l’impressionismo francese e il barocco piacere che deriva dal vedere e “vedersi l’introduzione di alcune brevi scene e la germanico”. Accolto freddamente in Francia, il osservati”, Nick’s film si appoggia correzione dei dialoghi che apparivano fuori film fu rivalutato da Jean Luc Godard sulle pagine sull’opposizione realtà-finzione, evidenziata sincrono. Le precedenti versioni di Blade dei Cahiers du Cinéma. L’edizione in dvd – dall’alternanza tra movimenti di macchina Runner (americana, internazionale e Director’s presentata all’interno della collana Il piacere del apparentemente caotici e formalismo classico cut) sono invece contenute nel terzo disco, cinema – include la versione restaurata del film, delle scene recitate. Wenders decise in un mentre un intero dvd è dedicato alla primissima che risulta ottima sia per il video che per l’audio, secondo momento di rimettere mano al copia lavoro, corredata dallo special All our rielaborato per l’occasione in stereo. Nel montaggio affidato a Peter Przygodda, “una variant futures (28’), che racconta la storia delle comparto extra sono presenti un’introduzione scelta – dichiarò il regista – dettata da un diverse edizioni del film e la creazione di The critica di Vieri Razzini (10’), che sottolinea il ruolo bisogno personale, per non dover continuare final cut. Dangerous Days è invece il titolo del centrale della macchina da presa nel linguaggio tutta la vita a rimpiangere di essermi tirato documentario che per oltre tre ore passa in cinematografico di Max Ophüls, e l’interessante indietro”. La nuova versione, asciugata di oltre rassegna la genesi di Blade Runner: oltre commento di Bernardo Bertolucci (22’). Il cineasta trenta minuti, eliminò molte delle scene più ottanta interviste al cast tecnico e artistico (tra emiliano, che ricorda la sua particolare scoperta controverse ed aggiunse la voce fuori campo cui Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young e de Il piacere (avvenuta anche a causa dello stesso Wenders. L’edizione dvd proposta Daryl Hannah); un approfondimento sulle del premio “Max dalla Ripley’s Home Video offre proprio scenografie, la musica e la fotografia; immagini Ophüls”, ricevuto quest’ultima versione, arricchita dalla traccia dell’epoca sul set; un incontro con il mago degli nel 1964 a Cannes audio alternativa con il commento di Wenders, effetti speciali Douglas Trumbull e uno speciale per il suo Prima che racconta l’evolversi della lavorazione scena sulle fasi della post-produzione e sulla scelta a della rivoluzione), dopo scena. Tra gli extra si segnala Incontro con posteriori di inserire la voce fuori campo. Ad pone l’accento su Nicholas Ray (38’), nel quale il regista, già impreziosire l’edizione ci sono altri numerosi alcuni degli aspetti gravemente malato, ripercorre davanti ad un extra, presenti nel disco I contenuti speciali. fondamentali del film, gruppo di studenti la propria carriera, dal Divisi in tre sezioni (Inizio, Creazione e come i temi rapporto con James Dean al periodo nero del Longevità), gli inserti partono con un doveroso dell’apparenza e del maccartismo. ricordo di Philip K. Dick, protagonista di dramma esistenziale dei numerose audio-interviste sul tema personaggi.

42 VIVILCINEMA maggiogiugno08 a cura di CHIARA BARBO Cinema di cartarubriche

racconta soprattutto lei, la donna viaggio, e quindi il nostro, con storia della recitazione, né una Anna Magnani e il suo modo di un’intervista a Verdone sul biografia di grandi divi, bensì il interpretare la vita e i film. “Io da mestiere di regista e di attore, sul primo manuale pratico per lo anni urlavo quasi: ma è possibile suo cinema, su com’è cambiato, sui spettatore di teatro, cinema e che non si possa fare un film su una suoi personaggi, sul personaggio televisione, scritto per spiegare donna qualunque, che non sia verdoniano ricorrente a partire da regole, trucchi e criteri “per bella, che non sia giovane… Perché quello che Verdone considera il riconoscere gli stili degli attori e non un film su una donna della film più importante della sua scoprire le tecniche che usano sul strada che non sia diva, falsa? carriera, Borotalco, fino al recente palcoscenico e sul set”. Claudio Quando vennero a leggermi il Grande, grosso e Verdone, Vicentini, attraverso il lavoro e copione di Roma città aperta, ci attraverso situazioni, tic l’arte di grandi attori, italiani e siamo, pensai, questo è esistenziali, battute, incontri. Dagli americani soprattutto, racconta le meraviglioso!”. Questa era Anna anni della formazione attraverso i tecniche di base, l’uso degli Magnani. Due brevi interviste, tanti suoi film, è un viaggio nel oggetti, i cliché, NANNARELLA filmografia e bibliografia generale cinema di Verdone ma anche un l’immedesimazione e l’imitazione, Il romanzo di Anna Magnani completano il libro. viaggio nell’Italia di questi l’uso del trucco, i personaggi, trent’anni, nel pensiero, nelle di Giancarlo Governi, come piangere e impallidire, i debolezze, nelle nevrosi e nelle Edizioni minimum fax trucchi della macchina da presa, i virtù degli italiani, che Verdone tempi, l’effetto di ridondanza. E ••• La biografia della racconta con ironia, compassione, guida il lettore, e lo spettatore, indimenticabile attrice italiana cattiveria, da straordinario attraverso quel mondo a cui viene resa in un romanzo di osservatore qual è. “Punto di forza solitamente assistiamo con Giancarlo Governi, Nannarella, in e merito di Verdone è saper l’intento di capirlo di più, un’edizione aggiornata in occasione coinvolgere il pubblico in storie di osservarlo meglio e, se occorre, del centenario della nascita vita ordinaria, descrivendo, con svelarlo, grazie all’apprendimento dell’attrice. Ricco di documenti e amarezza e ironia, il disagio della “disperata arte di guardare testimonianze, racconta la vita fuori dell’individuo di fronte agli eccessi, gli attori”. Ritratti, dipinti, dagli schemi di Anna Magnani, le al cinismo e alla pressione della fotogrammi, foto di scena e primi sue passioni travolgenti, i dolori, la modernità, la perdita di piani accompagnano e integrano gioia improvvisa, il disincanto, le comunicazione tra gli individui, le la lettura. tante note del carattere di nevrosi nascoste – ma poi Nannarella e dei suoi personaggi, di Antonio D’Olivo, nemmeno così tanto – nel “una delle più grandi attrici di tutti Editrice Il Castoro quotidiano”. i tempi, capace di comicità sfrenata e drammaticità profonda… Ha ••• Un viaggio nel cinema di Carlo incarnato come nessun’altra la Verdone, uno degli attori-comici- L’ARTE DI GUARDARE donna italiana, le sue passioni e le registi più amati del cinema italiano, autore e interprete di film GLI ATTORI sue lotte”. Governi ne racconta di Claudio Vicentini, culto per un’intera generazione, l’infanzia, gli anni del teatro e della Marsilio Editori rivista, il cinema, Roma città dall’indimenticabile Un sacco aperta, gli incontri con Rossellini, bello a Bianco, rosso e Verdone, ••• L’arte di guardare gli attori Visconti, Pasolini e Totò, il figlio Troppo forte, Maledetto il non è uno dei molti libri che negli Luca, la sua vita privata, gli amori, le giorno che ti ho incontrato. ultimi tempi, dopo anni di gelosie, le scelte, anche attraverso le Antonio D’Olivo, in questo colpevole silenzio, si pubblicano tante testimonianze di amici. Ma “castorino”, comincia il suo anche in Italia sulle tecniche e la

Speciale Festival XVIII Festival del Cinema africano, d’Asia e America latina A sud del mondo Interessante viaggio nel cinema del continente nero – e non solo – grazie al festival milanese, vinto da Hana Makhmalbaf

••• Il Festival del Cinema africano, d’Asia e America latina, documentario “Finestre sul mondo” è andato al film della mozambichiana organizzato dal Centro Orientamento Educativo (COE), è diventato Isabel Noronha Ngwenya, o crocodilo, ritratto coinvolgente del pittore e maggiorenne. La 18^ edizione si è tenuta, come sempre, a Milano dal 7 al 13 artista plastico Malangatana Ngwenya. Una fusione affascinante tra la sua arte, aprile: oltre 50 nazioni rappresentate, più di 100 opere tra film e video. il suo mondo interiore e le vicende politiche del suo Paese. Il concorso principale (la giuria è stata presieduta dallo scrittore magrebino Da segnalare inoltre, come Miglior documentario africano, En attendant Tahar Ben Jelloun e ha visto partecipare l’attore Danny Glover, anche les hommes di Katy Lena Ndiaye. Il lavoro della regista senegalese alterna produttore del film Bamako di Abderrahmane Sissako e di documentari dal interviste a scene di quotidianità delle donne che, nella città di Oualata, forte impegno politico e sociale come Africa unite e Trouble the water) è vicino al deserto della Mauritania, decorano con l’argilla rossa le mura delle stato vinto dal lavoro di Hana Makhmalbaf (figlia diciannovenne del famoso case. Un approccio delicato e intimo, quello della cineasta, che si avvicina in regista iraniano) Buddha collapsed out of shame: il gioco crudele del potere punta di piedi al mondo privato delle donne, dove l’assenza degli uomini e della violenza viene raccontato attraverso lo sguardo innocente dei bambini e (come si legge nella motivazione) “diventa occasione per rompere i tabù dunque, come si legge nella motivazione del premio, “si tratta di un film sulle della sessualità e del desiderio”. origini del fanatismo, che ci mostra come si possano fabbricare adulti pronti a La rassegna milanese, dunque, lascia la parola, ancora una volta, alle uccidere e a morire per idee oscurantiste”. La maison jaune del regista popolazioni protagoniste dei film, una parola che quest’anno si è espressa algerino Amor Hakkar (già presentato al Festival di Locarno dello scorso anno) anche attraverso le note musicali, nella sezione dedicata alla democrazia in si è aggiudicato il premio Miglior Film africano: un road movie nella terra Africa, con i concerti di musicisti africani uniti nella lotta per la Pace, tra i d’origine dell’autore, che descrive, con un linguaggio narrativo immediato, la quali Youssou N’Dour e gli Africa Unite. vita quotidiana delle comunità berbere. Il riconoscimento per il Miglior ALESSANDRA MONTESANTO

VIVILCINEMA maggiogiugno08 43 rubrichePolvere di stelle a cura di GIOVANNI MARIA ROSSI

DILLINGER È MORTO LA CARNE E LA COSCIENZA Marco Ferreri avrebbe compiuto 80 anni a maggio. Un cineasta unico, che ha posto al centro del proprio universo una fisicità aggressiva e grottesca ed il male di vivere

••• Se la morte, ai primi tepori Sarebbe banalizzare Freud – e lo stesso Ferreri cannibalismo come fase terminale del primaverili del 1997, non lo avesse stroncato autodidatta – voler sottolineare la possesso amoroso (La carne), senza però prematuramente, quest’anno a maggio compresenza di Eros e Thanatos in tutta aggiungere elementi di rilievo alle folgoranti Marco Ferreri festeggerebbe gli ottant’anni, l’opera del regista milanese; è certo però che intuizioni sull’immagine-corpo che hanno con tutti i denti e gli umori per mordere il male di vivere, incalzato e sviscerato con attraversato tutti i suoi film. La fisicità ancora la carne e la coscienza dello maniacale accanimento anche nei toni aggressiva e grottesca dell’attore- spettatore. Invece ce lo stiamo dimenticando, grotteschi o di commedia-apologo, oltre che personaggio ferreriano, vittima sacrificale colpevolmente, riposto in cantina con tutto il affondare le proprie radici nella dello sguardo, è tanto più distante e corpus della sua opera indigesta e corrosiva. deflagrazione violenta di una società dei rimpianta quanto più esangue è il cinema Morte ingrata, accanirsi proprio contro un consumi onnivora e volgare, si annida italiano contemporaneo, dove il corpo fragile cineasta che più di ogni altro ha voluto e insidioso nella natura stessa degli uomini, nei e iconico dell’interprete si maschera saputo metterla in scena in quasi tutti i suoi loro desideri incomprimibili, nella loro foia impacciato dietro il flusso delle parole. film, dall’esordio spagnolo El pisito (’58) – autodistruttiva non più capace di generare (e Autore senza maestri (non basta la complicità solo il decesso della vecchia inquilina, moglie- non sai se per Marco questo sia un bene o un di Rafael Azcona per riportarlo d’ufficio a madre-padrona, libera l’appartamento per i torto), nella loro ossessione feticista per gli Buñuel), ma anche senza discepoli (qualcuno giovani fidanzati senza casa – all’ultima oggetti che vanno a sostituire le forme accenna a Matteo Garrone), Ferreri è un fatica italo-ungherese Nitrato d’argento umane anche negli affetti. Al centro unicum nel nostro panorama (’97) – nel ventre antico e sudato di una sala dell’universo ferreriano, versione amara e cinematografico pesantemente neo e post- cinematografica passano la storia, il rito antirinascimentale di un Rabelais, sembra realista, una presenza poco codificabile che collettivo, l’amore, il desiderio, la nascita, esserci solo e unicamente il corpo, ha saputo trasmettere, con uno stile ma anche la morte è al lavoro, a demolire i ingombrante, smodato, mortale. Corpo personale in costante evoluzione, un corpi degli spettatori e il cinema stesso. La biologico e corpo dell’attore, che si esibisce immaginario acceso, forse febbrile, che ha morte in Ferreri è l’epilogo fisiologico di nella sua nudità indifesa non per un vezzo incastonato i corpi e gli oggetti ogni racconto, la dissoluzione necessaria voyeuristico dell’autore, ma perché il corpo puntualmente reinventati per lo schermo della materia, senza resurrezioni o racchiude le contraddizioni primarie negli spazi claustrofobici delle pareti trascendenze se non forse nell’evasione dell’esistenza, il piacere e il dolore, l’amore e domestiche come nelle piazze metafisiche, onirica della mente (penso ai finali per acqua l’odio, il palato e la merda, il sesso e nelle spiagge abbandonate come nelle aree di Dillinger è morto, La cagna, Chiedo l’impotenza, la nascita tra il vagito e il pianto di confine metropolitane, dove l’apparente asilo, Storia di Piera, I love you, ecc.). La e la morte per consunzione e perdita delle dilatazione dello sguardo non raggiunge morte è la pulsione suicida-omicida che lacera linfe vitali. Fra tutte, sublimi ed emblematiche mai la leggerezza gioiosa della liberazione. l’individuo, dilania la coppia; ma è anche la restano le uscite di scena per eccesso, nella In tutto questo naufragio dei sensi, nel rappresentazione allegorica della fine storica Grande abbuffata, di Ugo, Marcello, tramonto del maschio e del tessuto della famiglia (L’ape regina, La donna Philippe, Michel, che dopo aver gustato fino connettivo della comunità umana, sembra scimmia, L’harem, L’ultima donna, Ciao alla nausea cibo e sesso, nell’utopia negata di salvarsi (forse?) quell’oggetto del desiderio maschio), dei valori borghesi e delle un godimento assoluto, si lasciano dissolvere chiamato donna, animale completo, madre, costruzioni intellettuali (La cagna, La tra pasticci di carne, gelatine, flatulenze, amante, ape, scimmia, cagna, bianca, grande abbuffata), della religione escrementi, liquami e un’ultima carezza. ultima, piera: declinando il futuro al (L’udienza) e della stessa civiltà occidentale A questo trionfo carnevalesco e macabro femminile, Ferreri ha impresso l’unico segno che dal suo seno corrotto partorisce della corporeità, Ferreri apporterà varianti di speranza al suo cinema non consolatorio, l’apocalisse (Il seme dell’uomo, Non successive ancora più estreme, fino bisbigliando però fra la sua barba profetica toccare la donna bianca). all’autocastrazione (L’ultima donna) o al e beffarda che anche la morte è donna.

44 VIVILCINEMA maggiogiugno08 REGIONE LAZIO

2ndedition

33.000spectators

hours of programmed3.000 viewing

journalists600

actors, directors, operators,500 set and costume staff

140titles

previews29 Join Us! th th July,07 |12 2008 Roma Multisala Cinema Adriano - Auditorium Conciliazione rubricheColonna sonora a cura di MARIO MAZZETTI

arrangiate con ospiti di lusso che di “Wave of mutilation” dei portano in dote il proprio Pixies e i Jane’s Addiction live. In bagaglio musicale di grande mezzo, la consueta compilation raffinatezza: il disco, uscito con di generi, dal rap al rock stelle e poco anticipo sul 14° anniversario strisce, dal pop robusto degli della morte di Troisi, ridà aria e Elbow ai modaioli Black Rebel luce a testi ironici, amari, Motorcycle Club. Trait d’union le sarcastici, a volte pungenti composizioni per lo più inedite (“Quanta brava gente”, di Moby, dalla solenne “Look “Pensiero vestito”) e fa rivivere back in” alla percussiva “3 uno scenario musicale irripetibile, steps” all’elettronica “Tiny quello partenopeo degli anni ’70 elephants”, fino a “Memory Rolling Stones (tra gli ospiti James Senese), gospel”, puro Moby al 100%. Glen Hansard innestandolo con il tocco di SHINE A LIGHT musicisti jazz come Paolo Fresu, ONCE (POLYDOR) (COLUMBIA) Rita Marcotulli, Daniele Sepe. ••• Va bene, tra Scorsese e gli L’arpa di Cecilia Chailly, il violino ••• Piccola produzione irlandese Stones non saranno state tutte di Lino Cannavacciuolo, il acclamata negli Usa, Once è fatta rose e fiori: la data di uscita contrabbasso di Ezio Bosso, il essenzialmente delle canzoni di inizialmente prevista è slittata Solis String Quartet nobilitano la Glen Hansard, da solo e con la perché la band aveva chiesto a voce pacata di Decaro. Una ceca Marketa Iglova, per cui è Scorsese di tornare al montaggio, gradita sorpresa. arduo recensire il film senza e a pochi giorni dalla prima analizzare la colonna sonora e mondiale Jagger ha definito il film viceversa. Figlio del precedente “noioso” (per noi è lesa album a quattro mani “The swell maestà…). Eppure, i concerti al season”, il disco (e il film) Beacon Theatre di New York, il 29 Dejan Pejović presenta morbide, avvolgenti ottobre e il 1° novembre 2006, GUCHA ballate acustiche, ora voce & come il cd da essi tratto, (JELEN PIVO) chitarra ora duetti: stati d’animo costituiscono un check up in sospensione, musica per cuori ••• Questo cd d’importazione è ampiamente soddisfacente dello spezzati, pop/folk di precari in l’occasione per parlare di un stato di salute del gruppo più transito. Teneri e determinati, i film serbo in uscita, opera longevo del rock, che amministra due musicisti-attori e i loro seconda di Dusan Milić con sagacia il proprio patrimonio personaggi conquistano per incentrata su due novelli musicale e di immagine. Un schiettezza e immediatezza, Romeo e Giulietta sullo sfondo tantino spocchiosetti nei confronti anche se Once è diventato nei Moby e altri dei preparativi per il più dell’opportunità di diffondere al paesi anglofoni un fenomeno che SOUTHLAND TALES grande festival balcanico per cinema – e che cinema – i loro trascende il valore dell’opera. (MILAN) suonatori di tromba. E proprio classici, da “Jumpin’ Jack Flash” a “Falling slowly”, buon pezzo tromba e ottoni la fanno da “Paint it black”, da “Sympathy for ••• Dalle stelle allo stallo la dalla melodia delicata e dal padrone, con assoli ispirati e the devil” a “Satisfaction”, con tre carriera di Richard Kelly: dopo il ritornello ammaliante, ha vinto marce scatenate, ballate duetti (su tutti, il blues serrato che successo cult Donnie Darko, con l’Oscar come miglior canzone trascinanti alla Goran Bregovic vede Buddy Guy duettare con l’opera seconda è stato fischiato a originale; “When your mind’s (“Suknjica”) e fughe sincopate Keith Richards) e qualche chicca Cannes 2006. Rimontato, il film – made up” è ottimamente (“Sarka”), blues malinconici (“As tears go by”). It’s only un ambizioso science fiction che arrangiata, “All the way down” è con fisarmonica e più rari Rock’n’Roll ma questo ennesimo mischia apocalisse e grottesco – è la canzone dell’amore perduto. fraseggi jazz. Tra tecnica e live su doppio cd può piacere uscito negli Usa lo scorso Dal fraseggio semplice ed improvvisazione un disco indistintamente a fan e a cinefili. novembre e per ora non è elegante, arricchito dal piano godibilissimo, distillato di annunciato in Italia. La colonna della Iglova (anche autrice in atmosfere balcaniche, troppo sonora è all’altezza del film proprio), il disco contiene raffinato per essere confuso d’esordio, si apre e si chiude in piacevoli echi di Cat Stevens e con la No Smoking Band di bellezza all’insegna della John Martyn. nostalgia rock con la versione surf Emir Kusturica.

in breve Meg DVD musicali: PSYCHODELICE Tra le uscite in DVD, si segnalano diversi live: le redivive Heart (Ann (MULTIFORMIS) e Nancy Wilson) propongono Dreamboat Annie Live (Eagle ••• Secondo disco Vision), ovvero l’intero album d’esordio eseguito dal vivo nell’aprile solista per Maria 2007 (incluso il loro più grande successo, “Crazy on you”) con Enzo Decaro Di Donna in arte l’aggiunta di cover di lusso di Led Zeppelin, Pink Floyd e Who. POETA MASSIMO Meg, ex cantante Usciti anche Back to basics di Christina Aguilera (SonyBmg) e Rock Im Park 2001 (Charly), incendiario live act dei (ALABIANCA) dei 99 Posse. Se Limpbizkit per gli amanti del nu metal (dvd+cd). ••• In senso stretto non è una il primo lavoro era più Disponibile anche, nella omonima collana,Classic Albums: The colonna sonora, ma rievoca un intimista, qui entra in ballo il produttore Doors (Eagle Vision), che ricostruisce la genesi di uno degli esordi universo artistico e umano a noi Stefano Fontana alias Stylophonic con il suo più folgoranti del rock con interviste ai superstiti Ray Manzarek, carissimo, quello di Massimo bagaglio di dance elettronica. Ottimo biglietto da visita il singolo “Distante”, che Robby Krieger e John Densmore, a musicisti come Perry Farrell, Troisi di cui Enzo Decaro è stato produttori e altri. Parlare del disco, naturalmente, vuol dire parlare dà il ritmo all’intero disco. Appare sodale nella Smorfia, amico e della West Coast anni ’60, di Venice Beach, di poesia, della inevitabile l’accostamento con Bjork per coautore: canzoni e poesie scritte personalità del Lizard King. E ascoltare estratti da “Light my fire”, sonorità e approccio vocale, ma è da insieme, a volte soltanto “Break on through”, “The end” e via elencando.. abbozzate, oggi recuperate e ascrivere come complimento.

46 VIVILCINEMA maggiogiugno08 buona visione! Partner di oltre 3.000 cinema italiani, assicuriamo da più di 50 anni l’attività dei gestori di sale cinematografiche, con coperture specifiche realizza- te in collaborazione con l’Agis e l’Anec. Incendio, furto, rapina, rottura di lastre, danneggiamento di pellicole, responsabilità civile, soluzioni complete per la tran- quillità dell’esercente e del pub- blico in sala. Noi di Zurigo estendiamo i nostri servizi alla persona dell’e- sercente di sale cinematografiche, alla sua famiglia ed ai suoi beni, con soluzioni assicurative e previ- denziali su misura. Zurigo, oltre cent’anni di esperienza nel mondo, è presente in Italia con più di 600 agenti al servizio di oltre un milione di clienti ogni giorno.

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