COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Sabato, 12 settembre 2015 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Sabato, 12 settembre 2015

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12/09/2015 Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Pagina 22 E' il "nuovo" Bargnani il jolly segreto dell' Italia 1 11/09/2015 corrieredellosport.it Israele, Casspi minaccia l' Italia 3 11/09/2015 corrieredellosport.it Italia, le pagelle della prima fase 4 11/09/2015 corrieredellosport.it Italia­Israele e quel "facciamo a cazzotti" 6 11/09/2015 gazzetta.it Basket, Europeo: Italia a Lilla. Belinelli: "Tutta la squadra è... 7 11/09/2015 gazzetta.it Basket, Europeo: Serbia, Francia e Grecia sul tetto. Il quadro degli ottavi 8 12/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 2 Azzurri contro Israele per i Giochi 12 12/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 8 Castenaso­Bsl: derby spettacolo 13 12/09/2015 La Gazzetta dello Sport Pagina 35 MARIO CANFORA Nella Nazionale degli stacanovisti il fenomeno è Gallo 14 12 settembre 2015 Pagina 22 Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna)

Sport E' il "nuovo" Bargnani il jolly segreto dell' Italia Campionati europei: pesantemente criticato nella NBA, il pivot ha iniziato a difendere con intelligenza e grinta

nani. Qualcuno si è persino chiesto se fosse davvero lui oppure un meraviglioso ologramma, come quello che nel Giorno del Ringraziamento farà rivivere Billie Holiday, la signora del blues, sul palco dell' Apollo Theatre di New York. Ma le straordinarie imprese balistiche di Gallinari e Belinelli hanno deviato i pensieri, e i dubbi sono stati accantonati per festeggiare l' ingresso negli ottavi, dove domani l' Italia affronterà Israele. La verità è che negli anni scorsi in pochi hanno perdonato al pivot ciò che la sua espressione facciale lascia trasparire in gara: ovvero quasi nulla. E così i più non si sono accorti della trasformazione che ha portato il romano a diventare una delle chiavi fondamentali dei successi azzurri a Berlino. Perché Andrea, tranne contro la Turchia e l' Islanda, è andato in campo con un altro atteggiamento mentale: prima difendeva in modo rivedibile, ora lo fa, e con intelligenza, chiudendo l' area e infondendo fiducia ai compagni; prima lo si accusava di scarsa aggressività, adesso lotta, stoppa, e non si limita a segnare. BATTAGLIA. Il Bargnani di oggi è un "equilibratore" dell' area, e i suoi sforzi per strapparsi l' etichetta di giocatore apatico affibbiatagli in America meritano rispetto. L' ambiente azzurro si è accorto che l' ex 1ª scelta assoluta di Toronto sta vivendo l' avventura degli Europei con una partecipazione totale: si impegna al massimo, si arrabbia, tira qualche urlo in allenamento; allo stesso tempo è anche più sorridente, tranquillo e partecipe nelle scorribande del gruppo. Persino più sciolto e simpatico nelle interviste. Forse è davvero l' anno zero per lui, che ad ottobre inizierà un nuovo capitolo nella NBA indossando la maglia dei Brooklyn Nets, con i quali ha firmato un contratto di "appena" 1.362.897 dollari: nulla, se paragonati agli oltre 72 milioni in nove stagioni tra Toronto e New York. Ma Bargnani evidentemente vuole rimettersi in gioco e combattere il sarcasmo usato nei suoi confronti dalla stampa di NY: roba tipo «gioca con noncuranza e pare che le critiche gli scivolino addosso. E così non fa che attirarsene altre». Chissà che questa imperscrutabilità del carattere, che peraltro è sempre stata anche la sua grande forza, in Nazionale non si stia trasformando in qualcosa d' altro, magari più aderente alle esigenze della Nazionale e di questa pallacanestro. La riprova Andrea dovrà darla subito, domani a Lilla, negli ottavi di finale contro Israele e soprattutto contro D' Or Fischer, centro americano naturalizzato, un veterano, un intimidatore (1,8 stoppate di media nella prima fase), un rimbalzista ( 6 r. a gara). Se confermerà quanto di buono ha fatto vedere a

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Sport Berlino, potrà iniziare la battaglia contro i suoi detrattori americani con nuove armi. E forse persino con un sorriso.

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Israele, Casspi minaccia l' Italia L' ala di Sacramento viene da una prima fase da quarto realizzatore: "E' il nostro momento per fare strada". La squadra di Edelstein è la più precisa nel tiro da tre

LILLA ­ Omri Casspi minaccia l' Italia e il suo amico Marco Belinelli, accanto al quale giocherà ai . L' ala è il leader della nazionale israeliana, dopo una prima fase da 18.5 punti di media, quarto realizzatore, ma Casspi è stato nella top 10 anche nel tiro da tre (50%) e a rimbalzo (7.5 a gara). " Siamo stati nel 'deserto' per quattro anni, ora siamo tornati ed è il nostro momento per fare strada. Abbiamo creato una chimica positiva, c' è un buon gruppo e abbiamo fatto bene nella prima fase, pur regalando la partita contro la Bosnia " ha detto il 27enne cresciuto nel Maccabi. TIRATORI ­ Casspi, così come Lior Eliyahu e l' acciaccato ex trevigiano Gal Mekel, è stato tenuto a riposo da Erez Edelstein nell' ultimo match del girone A, contro la Francia, sfida che in teoria poteva valere il primato. Casspi non è l' unica minaccia, visto che Israele è la miglior squadra nel tiro da tre (44% della prima fase). Il quintetto è con la regia di Mekel (14.8 punti e 5 ) e Yogev Ohayon, accanto a Casspi c' è Eliyahu (14 punti ma solo 2.5 rimbalzi), mentre a presidiare l' area c' è D' or Fischer, quasi 8 punti e 6 rimbalzi di media.

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Italia, le pagelle della prima fase Dopo cinque gare, Gallinari è l' MVP azzurro, ma sono promossi anche Belinelli e Gentile, in ascesa Bargnani. Servono i punti di Hackett

BERLINO ­ Dopo la prima fase, con tre vittorie e due sconfitte nel girone più difficile, è possibile stilare i primi giudizi sulla nazionale italiana. Giudizi fin qui positivi, anche se per molti versi gli Europei inizieranno domenica contro Israele, negli ottavi. Gallinari, con i canestri decisivi contro la Germania, è l' MVP, ma sono promossi anche Belinelli e Gentile. DELLA VALLE NG ­ Soltanto 9 minuti nella sfida meno importante per la classifica, contro la Serbia, una buona tripla per bagnare il piede in questi Europei. BELINELLI 7.5 ­ I suoi 17.5 punti e il 36% al tiro vanno letti in profondità. Dopo due gare un risentimento inguinale ha rischiato di fermare la guardia dei Sacramento Kings, che contro Spagna e Germania è stato double­face: 2 punti prima dell' intervallo, 42 dopo, con il clamoroso 7/7 da tre nella ripresa contro gli iberici. Peccato il 27% da due, ma aggiunge quasi 4 assist di media. ARADORI 7 ­ Decisivo nel finale contro l' Islanda, con un gioco da tre, e contro la Germania, con due rimbalzi d' attacco. Giocate agli opposti, che spiegano l' essenza del suo lavoro. Bravo a farsi trovare sempre pronto, le cifre (6.4 punti e 4 rimbalzi di media) contano relativamente. GENTILE 7.5 ­ Forse il più continuo nell' arco delle cinque gare, ha mostrato talento ma anche la maturità di lasciare i riflettori ai compagni in giornata, come il trio NBA autore di 74 punti contro la Spagna. Promosso anche per l' orgoglio mostrato contro la Serbia. 16 punti, 5 rimbalzi e, miglior dato di squadra, 4.2 assist di media. Non a caso è stato il giocatore più utilizzato (168 minuti). GALLINARI 8.5 ­ Enorme ma sfortunato contro la Turchia, spaziale contro la Spagna, inesorabile contro la Germania. I numeri sono degni di un videogame (21 punti, il 64% su azione, con il 77% da due e il 44% da tre, 89% dalla lunetta con 9.8 liberi a partita, più 7.4 rimbalzi) soprattutto considerando che contro l' Islanda non ha quasi giocato per problemi di falli. Poi ci sarebbero presenza mentale e una durezza che spesso passa in secondo piano. BARGNANI 7 ­ Media (per difetto) tra l' insufficienza contro Turchia e Islanda, contro cui non ha inciso, e l' eccellenza delle gare successive. In cui ha chiesto palla, ne ha fatto buon uso, ma soprattutto non si è tirato indietro in difesa, mostrando anche emozioni. Il Mago sfiora i 14 punti e 4 rimbalzi in meno di 23' di media, con il 56% al tiro, mai così sostanzioso in azzurro. CUSIN 6.5 ­ Silenzioso, forse troppo in certi momenti, è emerso contro la Spagna, con una schiacciata più fallo e una stoppata su Rodriguez nel momento in cui Belinelli entrava in un' altra dimensione. Se non ha problemi di falli, può incidere in difesa, pure se con i suoi 2.08 è piccolo per certi avversari. In 9.2 minuti, 2.2 punti (4/4 al tiro) e 1.6 rimbalzi. DATOME 6 ­ Dopo aver faticato contro la Turchia, sembrava in rampa di lancio nel primo tempo contro gli islandesi, poi il nuovo stop. Ora spera di tornare, ma il recupero sembra complicato. Il suo apporto vocale dietro le quinte

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 4 11 settembre 2015 corrieredellosport.it

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resta comunque prezioso. Prima di fermarsi aveva segnato 14 punti con 6 rimbalzi in 33 minuti. MELLI 5.5 ­ Ha faticato a trovare la propria nicchia, più per questioni di rotazioni differenti rispetto alla preparazione che per propri demeriti. Ma all' Italia serviranno sempre la sua difesa e l' energia. In 9.8 minuti, 2.6 punti e 2 rimbalzi. CINCIARINI 6 ­ Eccellenti segnali di ripresa nelle ultime due gare, dopo un' estate a rincorrere la condizione dopo l' annata stressante con Reggio Emilia. Non è stato un fattore in attacco (3.8 punti e 1.4 assist) se non per iniziare i giochi, in difesa può dare energia preziosa. HACKETT 5.5 ­ Nulla da dire sull' atteggiamento e sull' intensità difensiva (oltre alla proverbiale grinta che lo ha fatto tornare subito in piedi dopo la tremenda botta al gomito contro la Spagna), ma il 21% da due boccia le sue scelte di tiro. L' Italia ha bisogno di qualche canestro anche dai suoi registi, e Daniel può fare meglio del 6/22 al tiro della prima fase. POLONARA NG ­ Una bella stoppata su Nedovic il suo highlight, in 11 minuti in cui ha segnato 2 punti.

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Italia­Israele e quel "facciamo a cazzotti" Il precedente del 2011 riporta al timeout di Pianigiani per scuotere la squadra: "Giochiamo con un po' di anima e dignità". Sette azzurri c' erano anche quel giorno, cinque i reduci di Israele

LILLA ­ Pensi a Italia­Israele, ottavo di finale di domenica alle 18.30, e c' è un precedente che salta in mente. E' legato agli Europei 2011, quando le due squadre ­ già eliminate ­ si affrontarono nella prima fase a Siauliai. Israele vinse al supplementare di un punto (96­95), ma salì anche a +21 contro un' Italia assente. TIMEOUT ­ Assente al punto da costringere Simone Pianigiani ad un timeout passato alla storia, perché telecamere e microfono irradiarono la frustrazione del ct: " Bisogna giocare con un po' di dignita, con un po' di anima, facciamo a cazzotti almeno !" gridò alla squadra. " Nessuno fa un salto, nessuno fa un fallo, ma che c avete dentro? ". REDUCI ­ Sono ben sette i reduci azzurri da quel pomeriggio, con quattro anni di preziosa esperienza che ha cambiato volto alla nazionale. Si tratta di Bargnani, Belinelli, Gallinari, Datome, Cinciarini, Hackett e Cusin. Cinque i reduci per Israele, da Mekel a Ohayon, da Kadir a Eliyahu, fino a Yaniv Green, ai tempi lungo di Teramo, che segnò il libero decisivo. Un anno prima, Israele aveva vinto a Bari, rovinando la prima ufficiale di Simone Pianigiani da ct azzurro, ma già in quell' estate aveva fatto i conti con la crescita degli azzurri, capaci di vincere il match di ritorno alla Nokia Arena di Tel Aviv con 26 punti di Andrea Bargnani.

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Basket, Europeo: Italia a Lilla. Belinelli: "Tutta la squadra è carica e motivata" Gli azzurri si sono allenati dopo la Serbia, verso le 19.30. Lavoro assieme al preparatore Cuzzolin e poi un bel po' di tiro. Tanti volti sorridenti, clima disteso e la consapevolezza generale di essere capitati sulla carta dalla parte del tabellone obiettivamente più abbordabile. Ma nessuno si sogna di sottovalutare l' Israele

11 settembre 2015 ­ LILLA (Fra) L' arrivo nella notte tra giovedì e venerdì con un charter da Berlino a Lilla, quindi un po' più di riposo prima del pranzo e della conoscenza con il Pierre Mauroy Stadium, lo stadio di calcio del Lilla situato però a una decina di chilometri, a Villeneuve­d' Asque, in una zona abbastanza isolata dove emerge la maestosità di questa struttura fantastica, adattata al basket per ospitare la fase finale dell' Europeo 2015. Potrà contenere fino a 27mila spettatori, ed è chiaro che qui tutti si attendono che nella finale di domenica 20 ci possa essere la Francia, altrimenti sarà quasi impossibile vedere il Pierre Mauroy pieno anche se l' organizzazione dichiara che per il tutto esaurito manca poco, Tony Parker o non Tony Parker. tiro ­ Gli azzurri si sono allenati dopo la Serbia, verso le 19.30. Lavoro assieme al preparatore Cuzzolin e poi un bel po' di tiro. Tanti volti sorridenti, clima disteso e la consapevolezza generale di essere capitati sulla carta dalla parte del tabellone obiettivamente più abbordabile. Ma nessuno si sogna di sottovalutare l' Israele, ci mancherebbe, la nostra avversaria degli ottavi. A fine seduta, i media israeliani sono tutti per Gallinari e Belinelli, inseguiti da taccuini e telecamere. Il Beli ha recuperato, domenica sera (la gara comincerà alle 18.30) ci sarà dopo lo stop precauzionale contro la Serbia. "Non scherziamo ­ dice la guardia azzurra ­ l' Israele è una squadra forte, ci vorranno gli occhi della tigre da parte di tutti per centrare la qualificazione ai quarti. Io sto bene, ma come avete visto anche voi durante l' allenamento tutta la squadra è carica e motivata. E il giorno di riposo in più, visto che giochiamo domenica, ci voleva proprio".

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Basket, Europeo: Serbia, Francia e Grecia sul tetto. Il quadro degli ottavi Prima degli ottavi ambizioni legittime per le tre imbattute, ma Croazia, Italia e Spagna hanno tutto per cullare le loro ambizioni. Il ranking in attesa della seconda fase

11 settembre 2015 ­ Milano Tre squadre imbattute dopo la prima fase, ovvero le tre che entrano da favorite nella fase a eliminazione diretta degli Europei di basket che adesso si trasferiscono a Lille: Serbia, Grecia e la Francia padrona di casa. Ma alle spalle ci sono squadre, come l' Italia, ma anche la Croazia e i vecchi leoni della Spagna, che con legittimità cullano le proprie ambizioni. Questi i valori emersi dopo le prime cinque partite, che hanno ridotto da 24 a 16 le squadre in corsa per il trono continentale. 2015 Calendario, risultati e classifica ? 1. serbia ­ Ha vinto da imbattuta il girone più difficile, portando a scuola l' altra favorita Spagna e travolgendo Turchia e Italia. In un contesto del genere, ha esibito il terzo attacco dell' Europeo (86.6 punti, col 63.9% da due, secondi, e il primato degli assist). L' impatto in area e difensivo non è un problema. Ha campioni ma non quanti altre nazionali. Piuttosto ha gerarchie, personalità, un sistema e fiducia. Parte davanti a tutti. Fin qui: 5 vinte (80­70 Spagna, 68­66 Germania,93­63 Islanda, 91­72 Turchia, 101­82 Italia), 0 perse . Quintetto: Teodosic, Markovic (Nedovic), Kalinic, Bjelica, Kuzmic (Raduljica) . Miglior realizzatore: 14 punti. Avversaria ottavi: Finlandia. 2. francia ­ Ha vinto sul velluto un girone che si è rivelato facile, dominando all' ultimo turno la sua più credibile avversaria. Atletismo per intimidire, disciplina per portare difesa, talento per esaltare l' attacco. Un organico come il suo stavolta non ce l' ha nessuno. Per questo entrava all' Europeo forse come favorita numero uno, e non c' è niente nel suo percorso che le impedisca di continuare a esserlo. Poi però l' ottavo con la Turchia vuole guardarla in faccia da subito. Fin qui : 5 vinte (Finlandia 97­87, Bosnia 81­54, Polonia 69­66, Russia 74­67, Israele 86­61), 0 perse . Quintetto: Parker, De Colo (Fournier), Batum, Lauvergne (Diaw), Gobert. Miglior realizzatore : Tony Parker 12.4. Avversaria ottavi : Turchia. 3. grecia ­ Il fiatone nell' ultima ininfluente partita con l' Olanda non conta: ha chiuso da imbattuta l' unico altro girone impegnativo dell' Europeo dopo quello azzurro. Ha domato la Slovenia e nel successo in rimonta con cui ha inflitto la prima sconfitta dell' estate alla Croazia padrona di casa ci sono tutti i motivi per cui è tra le favorite: esperienza, mestiere, talento e Spanoulis. In un girone del genere i 68.8 punti subiti di media sono di rilievo, ma anche l' attacco gira che è una meraviglia: 23.3 assist (terza dell' Europeo), 57.9% da due (seconda), 38.7% da tre (quinta). Fermatela. Va verso il quarto con la Spagna. Fin qui : 5 vinte (Macedonia 85­65, Croazia 72­70, Georgia 79­68, Slovenia 83­ 72, Olanda 68­65), 0 perse . Quintetto: Calathes (Zisis), Spanoulis, Antetokoumpo, Printezis, Bourousis

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(Koufos). Miglior realizzatore : 11.8. Avversaria ottavi : Belgio. 4. spagna ­ Ha cominciato con lo shock con la Serbia e ne ha trovato un altro con l' Italia che l' ha messa spalle al muro, giocandosi all' ultimo tiro la qualificazione con la Germania, che pure dovrebbe essere di un altro livello. Ma magari è quella che ha battuto di 27 la Turchia: mai sottovalutare il cuore dei campioni, anche se non campioni in carica e lontani tre anni dall' ultimo risultato all' altezza della propria fama. Parliamo comunque di un attacco da 92.8 punti, con il 55.8% da due e il 37.5% da tre. Pur con assenze importanti, ha talento ed esperienza per tornare sul trono. E anche per gestirsi e far scattare il clic al momento giusto, cioè adesso che cominciano le partite senza domani. Fin qui: 3 vinte (Turchia 104­77, Islanda 99­73, Germania 77­76), 2 perse (Serbia 70­80, Italia 98­105). Quintetto: Rodridguez, Llull, Fernandez, Mirotic, Gasol. Miglior realizzatore : Pau Gasol 21.6. Avversaria ottavi : Polonia. 5. italia ­ Un solo vero passo falso, l' inizio della partita con la Turchia che comunque si è rischiato di vincere. Solo il tempo dirà quanto pesa sulla bilancia il ­19 di chiusura con la Serbia, senza Belinelli. L' interruttore lo hanno girato lui, Bargnani e soprattutto Gallinari, ma anche Gentile. Essere il secondo attacco dell' Europeo con 86.8 punti di media nasce da un talento del genere, ma per metterlo insieme è servito costruire una volontà difensiva, seppur con efficacia a sprazzi. Da qui la svolta che l' ha sciolta: voler fare al meglio quello che si sa fare, invece di non poter sbagliare quello che si deve fare. Fin qui: 3 vinte (Islanda 71­64, Spagna 105­98, Germania 89­82), 2 perse (Turchia 87­89, Serbia 82­101). Quintetto: Cinciarini, Belinelli, Gentile, Gallinari, Bargnani. Miglior realizzatore : Danilo Gallinari 21. Avversaria ottavi : Israele. 6. croazia ­ Entrava all' Europeo tra le prime tre nei favori del pronostico dopo un' estate da imbattuta, poi la sconfitta patita in rimonta con la Grecia ha rotto qualcosa facendo vedere qualche titubanza nel resto del gironcino, e non c' entra l' ininfluente sconfitta all' ultimo turno con la Georgia affamata. Da ora in poi non avrà più il fattore campo. Ma è solida, perché in un girone del genere ha esibito la terza miglior difesa della competizione con 68 punti subiti di media. Ha la freschezza dei giovani, talento, concretezza. Il possibile quarto con la Serbia è da annali. Fin qui : 3 vinte (Slovenia 80­ 73, Macedonia 73­55, Olanda 78­72), 2 perse (Grecia 70­72, Georgia 58­71). Quintetto: Ukic, Simon, Bogdanovic (Hezonja), Saric (Zoric), Tomic. Miglior realizzatore : Simon 14.6. Avversaria ottavi : Repubblica Ceca. 7. lituania ­ Ha vinto un girone che non poteva non vincere. Nella difesa migliore dell' Europeo, da 63.8 punti subiti, c' è forse il livello delle avversarie affrontate, ma anche una volontà che non era scontata visto il livello delle altre. In realtà, nonostante questo, tre vittorie su quattro sono arrivate solo in volata. Che può anche voler dire saper vincere nei finali punto a punto, se non fosse che invece col Belgio ci ha rimesso le penne. Eccellenza a rimbalzo. Incrocio scomodo agli ottavi con la Georgia carica e senza niente da perdere. Poi, forse, l' Italia. Fin qui : 4 vinte (Ucraina 69­68, Lettonia 68­49, Estonia 64­62, Rep.Ceca 85­81), 1 persa (Belgio 74­76). Quintetto: Kalnietis, Seibutis, Maciulis (Kuzminskas), Jankunas, Valanciunas. Miglior realizzatore : Jonas Valanciunas 18. Avversaria ottavi : Georgia. 8. turchia ­ Arrivava all' Europeo come squadra difensiva, si è ritrovata un attacco da quasi 80 punti sull' onda della fiducia presa nel debutto vincente con l' Italia, partita preparata benissimo come quella con la Germania: pare aver scelto le partite su cui puntare, il poco fatto vedere con Spagna e Serbia non aiuta a capire che prospettive ha conto le squadre di primissimo livello, come la Francia che troverà agli ottavi. Osman sta sbocciando, Dixon ed Erden paiono totalmente funzionali, Ilyasova è Ilyasova. Il pronostico dice che il suo Europeo finirà qui, ma con un po' di giorni per prepararla... Fin qui : 3 vinte (Italia 89­87, Germania 80­75, Islanda 111­102), 2 perse (Spagna 77­104, Serbia 72­91). Quintetto: Dixon, Guler, Osman, Ilyasova, Erden. Miglior realizzatore: 16.2. Avversaria ottavi : Francia. 9. slovenia ­ Rischia di essere la solita Slovenia del vorrei ma non posso. Ha vinto le partite che doveva vincere con le squadre più deboli, ha perso le partite che la opponevano alle due squadre del girone con cui doveva dimostrare qualcosa. E' segno di solidità, e con la Lettonia basterà questa, ma anche di scarsa ambizione: i quarti contro la Francia (o la Turchia) sono una ghigliottina. E' vero che non ha il faro Goran Dragic, ma ha il talento per credere di più in sé stessa e darsi più personalità. Troppe palle perse: 14.6 di media. Fin qui : 3 vinte (Georgia 79­68, Olanda 81­74, Macedonia 62­51), 2 perse (Croazia 73­80, Grecia 72­83). Quintetto: Klobucar, Blazic (Prepelic), Dragic, Slokar (Balazic), Omic. Miglior realizzatore : Zoran Dragic 15.2. Avversaria ottavi : Lettonia. 10. israele ­ Anche qui, come per l' Italia, c' è da capire se la sconfitta pesante all' ultimo turno lascia qualche scoria, seppur indolore per la classifica: sì, poteva arrivare primo, ma non è detto che non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 9 11 settembre 2015 gazzetta.it

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preferisse incrociare gli azzurri agli ottavi. Ha costruito il proprio percorso da sorpresa, con il solo scivolone sulla Bosnia in una partita già vinta, mettendosi alle spalle Polonia e Finlandia. Debole a rimbalzo, ma brava a chiudere l' area per tenere basse le percentuali avversarie, con un quintetto di gente esperta di basket europeo, ha comunque un attacco da 78.5 punti grazie al fatto di essere la migliore dell' Europeo da tre punti: 42.5%. Fin qui : 3 vinte (Russia 76­73, Finlandia 79­66, Polonia 75­ 73), 2 perse (Bosnia 84­86, Francia 61­86). Quintetto: Mekel, Ohayon, Casspi, Eliyahu, Fischer. Miglior realizzatore : Omri Casspi 18.5.§ Avversaria ottavi : Italia. 11. repubblica ceca ­ E' arrivata a giocarsi agli ultimi secondi dell' overtime dell' ultima partita con la favorita Lituania il primato di un girone che non doveva avere storia. I cechi non avevano mai vinto più di due partite all' Europeo, stavolta chiudono la prima fase con la difesa meno bucata (64.3 punti subiti di media), trovando nell' ispirazione di Satoransky (15 assist con la Lituania) e nell' esperienza del naturalizzato Schilb le spalle giuste perché Vesely non sia più solo. Sicuramente inferiore come cifra tecnica, per la Croazia sarà comunque un' avversaria non banale. Fin qui : 3 vinte (Estonia 80­57, Ucraina 78­64, Belgio 66­64), 2 perse (Lettonia 65­72, Lituania 81­85). Quintetto: Satoransky, Schilb, Pumprla, Vesely, Benda. Miglior realizzatore : Jan Vesely 16.2. Avversaria ottavi : Croazia. 12. georgia ­ Partita con le ambizioni della spedizione georgiana più forte di sempre, ha cominciato con un bagno di umiltà di tre sconfitte, anche frustranti come con l' Olanda, rinascendo in tempo per le due vittorie che le hanno dato la qualificazione. Se con la Macedonia era d' ordinanza, con la Croazia seppur a pancia piena molto meno. Adesso ha il vento in poppa del ritrovato entusiasmo, tanto più che agli ottavi trova una big che non ha finora dimostrato appieno di essere tale come la Lituania. Fin qui : 2 vinte (Macedonia 90­75, Croazia 71­58), 3 perse (Olanda 72­73, Slovenia 68­79, Grecia 68­79). Quintetto: Tsintsadze (Pullen), Markoishvili, Sanikidze, Shengelia, Pachulia. Miglior realizzatore : Tornike Shengelia 16.6. Avversaria ottavi : Lituania. 13. polonia ­ Era partita come seconda forza del girone dietro la Francia, è arrivata alla qualificazione senza incantare, perché Bosnia e Russia le ha battute solo in volata, ma anche senza scivoloni, perché ha fatto sussultare la Francia e solo nel punto a punto ha ceduto a Israele. E quando serviva, all' ultimo turno, ha vinto con la Finlandia. Perde troppi palloni (14.8) ma chiude bene l' area con Gortat e ha in Waczynski una delle rivelazioni dell' Europeo. Meriterebbe un ranking migliore, se il tabellone non la ponesse subito di fronte alla Spagna. Per gli iberici potrebbe essere un boccone indigesto. Fin qui : 3 vinte (Bosnia 68­64, Russia 82­79, Finlandia 78­65), 2 perse (Francia 66­69, Israele 73­75). Quintetto: Slaughter, Waczynski, Ponitka, Kulig (Cel), Gortat. Miglior realizzatore : Waczynski 17.2. Avversaria ottavi : Spagna. 14. lettonia ­ Non era il massimo della competitività, ma a ben vedere ­ a parte la bandiera bianca con la più forte Lituania ­ ha chiuso con un solo passaggio a vuoto, quello con l' Ucraina, arrivato al fotofinish. Ha dimostrato di saper chiudere bene l' area, di saper chiudere la difesa (68.8 punti subiti di media). Ma il talento è quello che è, e al percorso fatto fin qui va fatta la tara: nella fase finale non giocherà più in casa come è stato finora. Fin qui : 3 vinte (Belgio 78­67, Rep.Ceca 72­65, Estonia 75­64), 2 perse (Lituania 49­68, Ucraina 74­75). Quintetto: Strelnieks, Blums (Bertans), Janicenoks, Berzins, Freimanis. Miglior realizzatore : Dairis Bertans 10.8. Avversaria ottavi : Slovenia. 15. belgio ­ Ha chiuso con tre vittorie in cinque partite come due anni fa in Slovenia, col sangue freddo di saper vincere la decisiva ultima partita con l' Ucraina. E poteva andare anche meglio con maggior fortuna nel finale con la Repubblica Ceca. Ha trovato un nucleo che le garantisce continuità, una difesa (68.8 punti subiti) brava a togliere il tiro da tre a chi c' è di fronte (24% concesso), tiratori che portano un notevole 40.4% dalla lunga distanza. Resta modesta, ma con più di una certezza. Poi tentare lo sgambetto alla Grecia resta una missione impossibile. Fin qui : 3 vinte (Estonia 84­55, Lituania 76­74, Ucraina 79­71), 2 perse (Lettonia 67­78, Rep.Ceca 64­66). Quintetto: Van Rossom, Tabu, Lojeski, Hervelle, Gillet. Miglior realizzatore : Lojeski e Van Rossom 12. Avversaria ottavi : Grecia. 16. finlandia ­ E' l' unica insieme alla Georgia a essersi qualificata seppur con un bilancio perdente. Sembrano lontani i tempi del Susijengi che ha fatto innamorare l' Europa del basket, ma ogni tanto riaffiora. Brava a rimbalzo d' attacco, si è limitata a vincere il minimo sindacale, contro le due squadre poi uscite dai giochi, Russia (per un pelo) e Bosnia. Non c' è bisogno di aggiungere altro per chi entra nella fase a eliminazione diretta trovando subito la Serbia. Fin qui : 2 vinte (Russia 81­79, Bosnia 88­59), 3 perse (Francia 87­97, Israele 66­79, Polonia 65­78). Quintetto: Koponen, Salin, Huff, Murphy, Lee. Miglior realizzatore : Murphy 13.4. Avversaria ottavi : Serbia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 10 11 settembre 2015 gazzetta.it

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 11 12 settembre 2015 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Bologna)

Sport Europei di basket Domani la sfida vale un passo avanti verso Rio Azzurri contro Israele per i Giochi

Lille (Francia) DOMANI, alle 18,30, contro Israele. Per cancellare una delle prime sconfitte dell' era Pianigiani e per entrare tra le prime otto. Che significherebbe poi avere qualche chance olimpica. Le prime due dell' Europeo voleranno direttamente a Rio, le altre, dalla terza alla settima, avranno a disposizione il torneo preolimpico. L' Italia ci crede, dopo aver chiuso il girone di Berlino al terzo posto e aver pescato, domani, proprio Israele. Simone Pianigiani, ct azzurro, ha lasciato a riposo contro la Serbia Marco Belinelli. Ma il ritorno del ragazzo che ha firmato per i Sacramento Kings non sarà l' unica novità. Capitan Datome, per il quale si era detto che l' Europeo era finito, stringendo i denti vorrebbe mettersi a disposizione del tecnico. Una ghiotta occasione per continuare a sognare, dopo l' impresa contro la Spagna e la successiva conferma contro i tedeschi padroni di casa.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 12 12 settembre 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Bologna)

Sport Castenaso­Bsl: derby spettacolo

Bologna PRIMA USCITA ufficiale per le minors bolognesi, che scendono in campo questo fine settimana per il primo turno di Coppa con formula tennistica: win or go home. Nella Coppa Ferrari, riservata alle squadre di serie C Gold e Silver, scendono in campo domani alle 20 Bologna 2011 e Pontevecchio (si gioca in casa della squadra di Silver). In attesa del risultato dell' anticipo di ieri sera tra Stars e Salus, giocheranno a inizio settimana Castenaso­Bsl San Lazzaro (nella foto Ciamillo, Roberto Vercellino, che ha il doppio tesseramento; lunedì alle 21), Virtus Medicina­New Flying Balls Ozzano (martedì alle 20,30), Granarolo­4 Torri Ferrara (martedì alle 21,30), Rebasket­Ghepard (mercoledì alle 20,30) e Guelfo­ Spes Vis Imola (mercoledì alle 21). Tra gli altri confronto da seguire con interesse anche Castelfranco­Novellara, in programma sempre domani. NELLA COPPA MARCHETTI, riservata a tutta la serie D, l' apertura spetta oggi alle 18,30 a Molinella­Sb Ferrara, prima dei match delle ore 21 Veni­Altedo, Anzola­Vis Persiceto e Olimpia Castello­Basket Village. Domenica alle 18 giocano in simultanea Pallavicini­Atletico Borgo e Titans­Party & Sport, mentre lunedì si chiude il turno con Giardini Margherita­San Mamolo (ore 20) e Voltone­Cvd (ore 21). Giacomo Gelati.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 13 12 settembre 2015 Pagina 35 La Gazzetta dello Sport

Sport

Nella Nazionale degli stacanovisti il fenomeno è Gallo Belinelli e Gentile, dopo l' israeliano Casspi, i più utilizzati. Danilo 2° tra i realizzatori e 3° nel tiro da due

MARIO CANFORA Inviato a lilla quando si parla di Gigi Datome e della sua voglia di dare una mano all' Italia per un recupero fisico che avrebbe del miracoloso, a Simone Pianigiani viene giù un sorriso. «Non facciamoci illusioni ­ dice il coach azzurro ­ sappiamo che farebbe di tutto per tornare in campo e le sue parole dell' altro giorno vanno interpretate proprio come uno che ha una voglia matta di dare una mano alla squadra. La sua assenza è pesante, pesantissima, anche perché parliamo di un giocatore che avrebbe avuto un ruolo importante. Avremmo avuto più opzioni in attacco, sfruttando anche Gallo centro con lui da ala grande. Non ci facciamo illusioni, in pratica è fermo dal torneo di Trieste...». La risonanza che dovrà effettuare nei prossimi giorni ci dirà se ci potrà essere una speranzella, mentre lui intanto qualche tiretto al termine dell' allenamento comincia a farselo... SOLUZIONI Senza i minuti del capitano (diciamo una ventina di media), Pianigiani è stato costretto giocoforza a trovare diverse soluzioni ma soprattutto «spremere» di più alcuni giocatori. I numeri, d' altronde, offrono chiarezza: Alessandro Gentile e Marco Belinelli sono al 2° e 3° posto nella classifica dei minuti giocati, rispettivamente con 33,6 e e 33,5. Il leader della prima fase dell' Europeo è invece uno dei prossimi avversari di domani, l' israeliano Omri Casspi, prossimo compagno di Beli nei Kings, uno che non torna in panchina neppure per asciugarsi il sudore: 37,8 minuti di media, pazzesco, nelle prime quattro gare (nell' ultima contro la Francia è stato tenuto a riposo). MARCATORI E sempre a proposito di numeri, la prima fase ha amplificato (seppur se ne ce fosse stato ancora bisogno) il valore di Danilo Gallinari: secondo nei punti segnati con 21 punti dietro a Pau Gasol con 21,6, mentre Belinelli è sesto con 17,5. Sempre Gallo è terzo nella classifica generale del tiro da due punti col 64,3% dietro al primo, il turco (68,8%) e al greco Georgios Printezis (65,6). L' altro dato da circoletto rosso riguarda Belinelli che ad Eurobasket è quello che finora ha infilato più triple di tutti, 15, assieme a Dixon e Fridzon. Spostando i dati sulla squadra, l' Italia è seconda nei punti segnati (86,8) dietro alla Spagna (92,8), a testimonianza che, anche senza l' apporto di Datome, il potenziale offensivo degli azzurri è di primissimo livello. E i nostri avversari? Occhio al tiro da tre, dove sono in testa anche se con una percentuali buona ma non buonissima (42,5%), mentre l' Italia è settima col 37,2%. Anche da due punti

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 14 12 settembre 2015 Pagina 35 La Gazzetta dello Sport

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gli israeliani finora hanno tirato meglio di noi: 51,7% contro 46,6%, invece nei liberi comanda l' Italia con l' 84,1% (seconda nella relativa classifica) contro il 21° posto degli israeliani che hanno uno scarsissimo 64,9%. Retrovie per le due squadre nei rimbalzi: Italia al 17° posto con 34,2 a gara, Israele al 20° con 31,8.

MARIO CANFORA

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