Gianluca Vialli nasce a Cremona il 9 luglio 1964. Icona del calcio italiano degli anni 80 e 90, ha vestito la maglia della Nazionale italiana ai Mondiali del 1986 e del 1990.

Nel 1996, dopo aver vinto da capitano la Champions League con la Juventus, si trasferisce a Londra per giocare nel Chelsea. L’anno successivo diventa allenatore-giocatore del club londinese dove rimane in qualità di allenatore fino al settembre del 2000. Passa poi al Watford, la squadra del presidente Elton John che allena per una sola stagione.

Vialli, considerato uno dei migliori attaccanti italiani di tutti i tempi, è uno dei nove giocatori ad aver vinto le tre principali competizioni internazionali per clubs. Autore di un libro pubblicato in Inghilterra ed in Italia, oggi Vialli è un apprezzato opinionista sportivo. Lavora per Sky Italia, televisione presso la cui sede di Milano commenta i principali posticipi del campionato italiano e le serate di Champions League in coppia con Paolo Rossi.

Impegnato nel sociale, con la Fondazione Vialli e Mauro è attivo sul fronte della ricerca scientifica sulla Sclerosi laterale amiotrofica e sul cancro.

Gianluca Vialli La carriera da giocatore in Italia

La carriera professionistica di Vialli comincia nel maggio 1981 con la maglia della Cremonese, la squadra della sua città. Il primo anno contribuisce alla dalla alla poi, nella stagione 83-84, guida i “grigiorossi” alla storica promozione in .

L’anno successivo il passaggio alla Sampdoria di Paolo Mantovani e l’esordio nella massima serie il 16 settembre 1984 proprio contro la sua Cremonese. Con la Samp Vialli vince, oltre allo storico scudetto nel 1991, impreziosito dalla conquista del titolo di , tre Coppe Italia la Coppa delle Coppe ed una Supercoppa italiana.

La finale di Coppa Campioni del maggio 1992, persa dopo i supplementari contro il Barcellona, costituisce il punto più alto della storia europea dei blucerchiati.

Gianluca Vialli La carriera da giocatore in Italia

Nella stagione successiva Vialli passa alla Juventus per la somma record di 38 miliardi di lire, vincendo subito la Coppa Uefa. Nei quattro anni alla corte della “Vecchia Signora”, aggiunge al suo palmares una , una Supercoppa italiana e uno Scudetto. Nel maggio del 1996 arriva la vittoria più grande, la Champions League, conquistata a Roma ai rigori contro l'Ajax: da bianconero Gianluca può finalmente sollevare, da capitano, la Coppa dei Campioni che aveva soltanto sfiorato a Wembley.

Con la maglia della Nazionale under 21 raggiunge il secondo posto al campionato europeo 1986. Con la Nazionale maggiore colleziona 59 presenze con 16 goal partecipando ai campionati mondiali del Messico (1986), Italia (1990) ed agli europei in Germania (1988). Ha vinto il campionato del mondo per nazionali militari nel 1987. Nella sua ventennale carriera Vialli ha realizzato quasi 300 goal.

Gianluca Vialli L’esperienza inglese

Dopo quattro stagioni trascorse a Torino, nel 1996 Vialli si trasferisce a Londra, per giocare con il Chelsea con cui vince da giocatore la Coppa d'Inghilterra.

Nel 1998 assume il doppio ruolo di giocatore-allenatore: inizia così una nuova carriera impreziosita, in breve tempo, da altri cinque titoli pregiati: la Coppa delle Coppe, la Coppa di Lega inglese, la Community Shield e la Supercoppa Europea ed ancora la Coppa d’Inghilterra.

Gianluca Vialli Libro e fondazione

Vialli ha scritto con l’amico giornalista Gabriele Marcotti il libro The Italian Job, un viaggio al cuore di due grandi culture calcistiche: quella italiana e quella inglese. Presentato in Inghilterra nel maggio 2006, il libro è stato successivamente pubblicato anche in Italia da Mondadori.

Nel marzo del 2004 entra in modo attivo nel mondo della filantropia ed insieme a e Cristina Grande Stevens fonda la “Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport”, un’associazione benefica onlus che raccoglie fondi da destinare al finanziamento di progetti di ricerca scientifica sul cancro e la sclerosi laterale amiotrofica. Ad oggi la Fondazione ha investito nella ricerca scentifica circa tre milioni di euro. Fondazione Vialli e Mauro è insieme ad AISLA, Telethon e Fondazione Cariplo, socio fondatore di ARISLA, agenzia nata con l’ambizioso obiettivo di promuovere, coordinare e finanziare la ricerca scientifica a favore della lotta alla SLA.

Gianluca Vialli La carriera televisiva

La carriera televisiva di Vialli comincia quasi per gioco nel 1990 quando conduce su Italia 1 il programma sul calcio internazionale “Settimana goal”. Dal luglio del 2003 è consulente sportivo di Sky Italia, azienda per la quale ricopre anche il ruolo di opinionista e di testimonial. Protagonista delle serate televisive di Champions League su Sky Sport, in coppia con Paolo Rossi ha presentato “Attenti a quei due” votata rubrica sportiva dell’anno nel 2008 e 2009 dagli abbonati Sky.

Gianluca Vialli Testimonial

Luca Vialli ha preso parte come testimonial a campagne pubblicitarie di grande successo di aziende leader italiane ed internazionali.

Ha cominciato a 18 anni on LatteSpondi per poi diventare testimonial tra gli altri di Iceberg, Adidas, Asics, Diadora, Robe di Kappa, Ferrero, Tim, European manager (videogiochi), Tele+, Citroen, De Agostini, BskyB e Sky Italia.

Onorificenze - Cavaliere della Repubblica italiana: Ordine al Merito conferitogli dal Presidente della Repubblica il 30 settembre 1991. Il 26 febbraio 2006 è stato portatore della bandiera olimpica nel corso della Cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006.

Gianluca Vialli Vita privata

Gianluca Vialli è nato a Cremona il 9 luglio 1964. Sposato con Cathryn, è padre di due bambine e vive a Londra dal 1996.

Nel 1993, all’età di ventotto anni, ha conseguito il diploma di geometra con 42/60. Dedica il tempo libero alla famiglia, alla pratica del golf ed alla passione per il volo.

Gianluca Vialli