TMW #64 -aprile2017 Nessuna certezza INTER Dries NAPOLI SuperDybala JUVENTUS Le manidelfuturo MILAN Addio sicuro LAZIO Dentro ofuori ROMA , ouiounon ma Mensile dicriticaeapprofondimentocalcistico IL PRESCELTO g azine TUTTO mercato WEB

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Zeman foto Image Sport Carducci, Barbara Carere, Raimondo De Magistris, Lorenzo Di Benedetto, Luca Esposito, Marco Frattino, Andrea Giannattasio, Pietro Lazzerini, Gianluigi Longari, Tommaso Loreto, Simone Lo- rini, Andrea Losapio, Lorenzo Marucci, I perché di Zdenek Zeman Tommaso Maschio, Gaetano Mocciaro, Stefano Sica, Daniel Uccellieri, Antonio Vitiello. ella predisposizione ad una sessione di mercato che si preannuncia particolarmente densa di colpi di scena, non possiamo tralasciare le tematiche che il rettangolo verde ci sta concedendo nelle settimane che accom- Fotografi: pagnano alla fine di una stagione scontata in quasi tutte le sue sentenze. Tra quelle apparse chiare sin dal princi- Federico De Luca, Federico Gaetano, pio, per esempio, va certamente annoverata la retrocessione del Pescara. La scelta di costruire una squadra Image Sport Agency, Agenzia Liverani N così poco competitiva, affidandola ad un novizio della categoria come era parsa scellerata sin dall’autunno scorso. Tuttavia l’agonia è stata colpevolmente prolungata sino a diventare destinata alla fine che tutti conosciamo. A questo proposito, la domanda che giro ai lettori è la seguente: Zdenek Zeman, cosa sei tornato a fare? Realizzazione grafica: Al di là delle opinabili valutazioni che ognuno di noi è libero di fare sul valore effettivo di un tecnico che negli ultimi anni, dati alla mano, ne ha TC&C srl azzeccate veramente poche, resta insondabile la molla che lo abbai spinto a tornare in una delle poche piazze in cui sarebbe stato accla- TMWmagazine mato vita natural durante. Intendiamoci, con un buon presupposto come base, la volontà di superare quanto di buono fatto in precedenza Supplemento mensile gratuito alla testa- sarebbe stato meritevole di lode, ma la situazione degli abruzzesi sembra maledettamente lontana da uno scenario di questo genere. Pro- ta giornalistica Tuttomercatoweb.com® Testata iscritta al Registro degli Opera- prietà in procinto di disimpegnarsi, materiale umano povero qualitativamente, situazione di classifica compromessa e scarsa progettualità. tori di Comunicazione, numero 18246 Impossibile non ribadire la domanda: perché decidere di tornare a far parte di un simile sfacelo, peraltro abbondantemente annunciato? di Tommaso foto di Federico EDITORIALE #FIORENTINA 3 TMW LORETO DE LUCA ® @To_Lo_ @FDLCOM magazineTUTTOmercatoWEB com

“Il prescelto” «Da ragazzino Un discorso delle giovanili a parte a potenziale Bernardeschi, simbolo campione» del settore giovanile della Fiorentina, adesso è appetito dalle big. E Firenze trema mblema del recente passato viola, ma anche e soprattutto e dell’immediato futuro. Quello di è un ruolo duplice per la Fioren- tina. Da un lato è il simbolo di un settore giovanile che ha finalmente regalato alla prima squadra un potenziale cam- pione, dall’altro il prospetto di un giovane che piace pratica- mente a tutte le “big”. D’Italia e d’Europa. E’ il destino dei grandi talenti, delle promesse del calcio che, arrivate a un certo punto, sono chiamate a fare il salto di qualità in anticipo sulla carta d’identità. Con un bivio fondamentale davanti al giocatore (e alla stessa socie- tà): restare insieme il più a lun- go possibile oppure individua- re la separazione più indolore e alle migliori condizioni. Perché Federico su Bernardeschi ci sono gli BERNARDESCHI foto di Federico EDITORIALE #FIORENTINA 4 DE LUCA TMW @FDLCOM magazineTUTTOmercatoWEB com®

occhi di Juventus e Inter per «Su Bernardeschi quanto riguarda la , ma anche a livello europeo c’è di gli occhi di che preoccuparsi se Bayern Monaco o Chelsea stravedono Juventus e Inter, per lui. La Fiorentina ha già da ma anche di tempo avviato le contromosse per blindare Bernardeschi, Bayern Monaco con un’offerta per il rinnovo del contratto (in scadenza nel e Chelsea» giugno 2019) da 2,5 milioni a stagione, per i prossimi cinque anni. Cifre importanti per un club, quello di Diego e Andrea Della Valle, da sempre attento al monte ingaggi eppure dispo- sto a concedere lo stipendio più alto di tutta la rosa. Dun- que, in teoria, a Pantaleo Corvi- no non resta che attendere una risposta da Bernardeschi e dal suo entourage (il procuratore è l’avvocato Giuseppe Bozzo), così come del resto i tifosi viola sono in attesa di rivederlo in campo. Nell’ultimo mese, reso più complicato dalle tante voci di mercato, il numero 10 ha dovuto fare i conti anche con un edema osseo alla caviglia sinistra che lui stesso ha defi- nito “un infortunio particolare”. E se, almeno inizialmente, le infiltrazioni gli avevano permes- so di scendere regolarmente in campo, con il passare del tempo lo stop si è rivelato inevitabile, anche di fronte alla convocazione in Nazionale per Federico le gare con Albania e Olanda. BERNARDESCHI foto di IMAGE EDITORIALE #FIORENTINA 5 TMW SPORT magazineTUTTOmercatoWEB com®

Un problema non da poco per la squadra di Sousa che pure «La Fiorentina ha mantenuto un buon ritmo, ha proposto un d’altronde basterebbe ricor- dare la punizione che valse la rinnovo da 2,5 vittoria a Monchengladbach, o più semplicemente il carisma milioni a stagione acquisito in questa stagione per cinque anni» a confermare quanto impor- tante sia oggi Bernardeschi per la Fiorentina. Un rilievo duplice, perciò, ancora più importante in un’ottica futura di permanenza. Perché poi, al di là di quanto trapelato, la speranza diffusa resta la solita: che il ragazzo, almeno per il prossimo anno, possa restare in viola. La stessa annata che culminerà con il Mondiale in Russia del 2018, in fondo, potrebbe influire positivamente sulla sua scelta di rimandare il salto all’anno successivo, quando magari talune sirene potrebbero essere ancora più allettanti (ed economicamen- te rilevanti) di quelle attuali. Certo, all’orizzonte spuntano pretendenti determinate viste le qualità e l’età di Bernardeschi, ma la sensazione è che ancora si possa sperare in un discorso aperto sul fronte del rinnovo. D’altronde, ed è giusto che sia così, su Bernardeschi non può che essere fatto un discorso a parte. Federico BERNARDESCHI

di Gaetano foto di Image APPROFONDIMENTO #FIORENTINA 7 MOCCIARO SPORT TMW #BAGGIO #BERNARDESCHI ® @gaemocc magazineTUTTOmercatoWEB com “Speciale Fiorentina” «Bernardeschi Oggi come come Antognoni allora? o come Baggio?» Baggio e un tradimento che ferì un’intera città

iorentina e Juventus non si sono mai amate. Sin dagli F albori. Gli attriti, si narra, sono partiti addirittura nel lontano 1928 quando i bianconeri vinsero 11-0 in un incontro che non andò giù ai fiorentini. Tutto poi è stato amplificato nel 1982, con la corsa al fotofinish vinta dalla Juventus. “Meglio secondi che ladri” fu il motto viola dopo quel pomeriggio che assegnò la seconda stella ai bianconeri. Ma l’apoteosi è arrivata a causa di un giocatore che Firenze immaginava come simbolo per il futuro, un altro 10 che come Giancarlo Antognoni avrebbe sposato la causa viola a vita: . Ma se il primo effettivamente disse no a qualsiasi offerta, compresa quella di Gianni Agnelli che lo chiamò direttamente, con Baggio le cose andarono in maniera decisamente diversa. E ben più dolorosa, traden- do una piazza che lo aveva Roberto BAGGIO con aspettato un anno dopo il grave Giancarlo ANTOGNONI foto di Image APPROFONDIMENTO #FIORENTINA 8 SPORT TMW #BAGGIO #BERNARDESCHI magazineTUTTOmercatoWEB com®

infortunio rimediato a due giorni «A corteggiare dalla firma con i viola. Un’at- il talento di tesa ripagata con gli interessi, facendo sognare un popolo Carrara? Ancora come pochi altri. Illuminando la piazza con gol epici e assist una volta lei... geniali, restituendo l’Europa la Juventus» a una squadra scivolata da qualche anno nell’anonimato fino addirittura ad arrivare a una finale di Coppa UEFA. Giocata, ironia del destino, contro la Juventus. Che ormai gli aveva messo gli occhi e non solo addosso. La cessione alla cifra record di 18 miliardi di lire portò a una contestazione in città che ha fatto storia. E la storia avrebbe potuto ripetersi diversi anni dopo, con un altro gioca- tore che pur non avendo mai avuto il 10 dietro le spalle lo era di fatto: Stevan Jovetic. Anche lui arrivò a Firenze giovanissi- mo e pian piano ne è diventato un beniamino con giocate che hanno portato all’inevitabile paragone col Divin Codino. Il grave infortunio nell’estate 2010 non ha scoraggiato la Juventus che lo ha seguito sempre con maggiore interesse. Al punto da portare la dirigenza a dichiarare di volerlo acquistare. Ma stavol- ta, piuttosto che la Juventus, la società lo cedette al Manche- ster City. Del resto la storia di Baggio insegna. E chissà che non se ne tenga conto anche Federico per Federico Bernardeschi. BERNARDESCHI

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Fabrizio Piscopo - Joint Venture Grazie a Benedetta Mazza

procuratori più in auge in nerazzurro, quel a unodei affidarsi qualche mesefa,conlasceltadi La cartinatornasoleèdatadalcambiodiagente, ma altresìdeterminantenelrisultatofinale. e piùpunta, pletta alGenoa.Menouomosquadra realizzatore, almeno finora, soprattutto dopo latri- in questo2017 lo hannoincoronatocomemiglior necessità di lasciareBergamoeisuoitifosi.Igol per un’ambizionepersonale che non per una mera voler provare a vivere in una grossa piazza,più berg ed un GiubileosognadirivivereifastiCaniggia diventando ilsimbolodiunatifoseriachedàoltre un belprolema Ma perl’A di giocareconunabig. Il P L’e insostituibil TMW per l’Atalanta ci siaun flop come quasi tutti i grandi che euro) nonèunoscherzo, conlapossibilità di partendo da un’offerta corposa(da20-25 milioni riuscire atrovareunsostituto all’altezza,anche Conti, oltre a uomo copertina,piùdei del proprio lutamente dovuto. più chea un ritocco contrattuale che sarebbe asso- che sembra ilpreambolo a un nuovo trasferimento, wonder boydell’IntertargataSuning.Inutiledire gennaio edèquellodiRoberto Gagliardini , nuovo no calcistica.L’ultimosuotrasferimentoèdatato pe Risoche ha ottimi rapporti anche con la Mila- L’ Evair, oltreall’indimenticatocapitanoStrom . apu el’ultima chance Insomma, Gomez ha più volte spiegato di ma Caldara o raggiungere l’Europaconl’Atalanta, parte diuna big. Ma,nelfrattempo, finalmente trovare un ingaggio da stagionepotrebbe nella prossima dro Gomez ultimo trenoperunagrande.Alejan- talanta sarebbe g Possono peròiPercassi privarsi azine TUTTO mercato Petagna? Difficile, perché è a un bivio, perché WEB

com ® Kessie @Losapiotmw Giusep di LOS Andrea e dei APIO - - #ATALANTA editoriale Alejandro #Gomez

foto Image Sport Percassi?» «L’argentino dellaDea.Chefarà èl’uomocopertina carriera. E, forse,anchequelladell’Atalanta. carriera. E, di andarsene via nella stagione migliore dellasua mo. Ameno di offerte esagerate e dallarichiesta League fossecentrato, l’argentino rimarrà aBerga- probabilità, soprattutto se il traguardo dell’Europa da Gomez.Dunqueconogni volta, libera)proprio che viene spesso liberato(equalche volta, a sua ne definitiva – e sulle giocate di Conti sulla destra, più perunaesplosio segnaredi – chedovrebbe gamasca vieneincentrata sui movimenti di Petagna panare, perché molto della manovra offensiva ber di possibilitàpuòquindinonesseresempliceda- poi ritornareasegnareconcontinuità. rivolta antiRanieri,salvo divenuto capodella poi idolatrato datutti in una stagione meravigliosa e ma c’è anche il rischiodifare come Diventare l’uomo simbolo può essere straordinario, la situazione meno delicata in caso di permanenza. da sostituiree rebbe paradossalmenteilpiùdifficile prima speratoepoimancato. potrebbero avere contraccolpi incasodiun addio cato, quasitutti Under23,chefondamentalmente a giugno 2018. Senza contare tutti gli uomini mer citata, sia conquellaCaldara,cheandràadattivarsi già due stagioni,siaconlaplusvalenzaGagliardini, a Paloschi. Il bilancio è già a posto per le prossime acquisti degliultimianni,daComandiniperarrivare foto Image Sport

Insomma, Gomezsa- Alejandro Gomez Jamie Vardy, Il groviglio 11 - - - di Tommaso editoriale BLERIM Dzemaili:«Il Montreal? Non so se andrò via prima della 12 TMW MASCHIO #DZEMAILI fine della stagione, sono a disposizione del presidente» ® #BOLOGNA magazineTUTTOmercatoWEB com adesso vedremo quando andrò”. Parole che pon- gono un nuovo interrogativo in casa Bologna ov- Un addio vero se il tecnico potrà godersi fino a fine anno lo svizzero oppure se dovrà farne a meno, complice una salvezza ormai acquisita, annunciato favorendo i cugini d’oltreoceano ansiosi di potersi rinforzare con un calciatore d’esperienza e qualità Già la scorsa estate si come Dzemaili. sapeva che l’avventura di Nonostante fosse annunciato questo addio lascia Dzemaili non sarebbe durata l’amaro in bocca in casa Bologna perché Dzemaili uesta è la cronaca di un addio an- si è rivelato il migliore giocatore della stagione in nunciato, che nessuno dei protago- casa rossoblù. La qualità, l’esperienza e il carisma nisti ha mai nascosto e che quindi dello svizzero si sono fatte sentire sopratutto nei non coglie di sorpresa nessuno no- momenti più difficili della stagione, i suoi gol – ben Q nostante qualcuno cada dal pero 9 fra campionato e – hanno risolto a fingendo di dimenticare quanto det- favore dei felsinei molte situazioni spigolose e han- to e ribadito fin al 17 agosto scorso quando il Bo- no permesso alla squadra di non soffrire troppo logna ufficializzò l’arrivo a titolo definitivo di Blerim (complici anche avversari non irresistibili) e metter- Dzemaili dal Galatasaray. Un acquisto fatto in tan- si in tasca una salvezza con larghissimo anticipo. dem con l’altra squadra di cui è proprietario Joey È quindi comprensibile il tentativo di far cambiare Saputo, ovvero quel Montreal Impact, che metafo- idea a lui e al presidente Saputo per rimandare di ricamente appiccicava sulla maglia del giocatore un altro anno il suo sbarco in Canada e permetter- una data di scadenza al termine della stagione di gli di essere ancora per una stagione la chioccia di Serie A. Un anno in Italia e poi il proseguo della tanti giovani centrocampisti che ancora non hanno carriera in Canada accettando la sfida proposta da raggiunto la maturità necessaria per prendere le una Major League Soccer in espansione. Lo ha ri- redini del centrocampo e della squadra. Così però badito recentemente anche il proprietario dei due non sarà e toccherà a Donadoni in queste ultime club durante la presentazione dei lavori di amplia- gare iniziare a capire come potrà essere il Bologna mento del Centro Tecnico di Casteldebole: “Blerim senza il suo faro, responsabilizzando maggiormen- quando è venuto a Bologna già sapeva di dover tra- te i talenti a disposizione in attesa che la prossima sferirsi in Canada. E’ vero che c’è l’opportunità di estate porti un altro “Dzemaili” - oltre ad altri rinforzi, portarlo prima a Montreal, stiamo valutando insieme ma questa è un’altra storia - al Dall’Ara per conti- a lui se farlo partire prima delle ultime tre partite di nuare quel percorso di crescita che Saputo non ha campionato contro Pescara, Milan e Juventus o far- intenzione di interrompere. gli finire la stagione qui - ha spiegato Saputo -. Dob- biamo valutare perché se parte dopo perderà otto partite di campionato con il Montreal. Non vogliamo fare male al Bologna ma non vogliamo nemmeno penalizzare gli Impact”. Con lo stesso Dzemaili che gli ha fatto eco: “Il Montreal? Non so se andrò via prima della fine della stagione, sono a disposizio- foto Image Sport ne del presidente. Ho deciso di fare questa scelta, foto Image Sport Joey Saputo di Tommaso editoriale Alessio «Il pressing del Napoli mette in dubbio il futuro di 13 TMW BONAN #Cragno Cragno» ® #CAGLIARI magazineTUTTOmercatoWEB com club sardo come adesso. Il centrocampista classe 1988, infatti, non ha accettato la proposta di rinno- vo del contratto, in scadenza a giugno, presentata Un rinnovo dalla società e dal presidente Giulini perché rite- nuta non soddisfacente. “Sono dispiaciuto, è un giocatore che ho voluto fortemente qui a Cagliari”, scomodo ha sottolineato con non poca amarezza lo stesso Capozucca. Che rischia dunque di perdere un ele- Capozucca alle prese col mento estremamente importante in vista del prossi- rebus Di Gennaro. mo mercato estivo. E’ il ‘no’ di Di Gennaro, di fatto, Aspettando Cragno il vero scoglio attualmente presente nei piani del Cagliari. Molto più della situazione di Marco Bor- n finale di stagione senza nessun riello, il bomber della squadra. Il contratto in sca- patema di classifica, con una sal- denza dell’attaccante, infatti, non deve spaventare, vezza ormai al sicuro e la possibilità visto che la clausola per il rinnovo scatterà automa- di far crescere giovani interessanti ticamente a salvezza matematica raggiunta. E con- U in ottica futura. Questo lo scenario siderando la volontà espressa a più riprese dallo che si è delineato attorno al Cagliari stesso giocatore, convinto di restare in pianta stabi- dopo una stagione vissuta non senza preoccupa- le in Sardegna, non può altro che far dormire sonni zioni, ma allo stesso tempo risoltasi con una serie tranquilli alla società. Almeno sotto il punto di vista di prestazione che ne hanno di fatto assicurato la dei gol. Chiusura con la porta, visto che al termine permanenza nella massima serie. La squadra, con della stagione , estremo difensore l’allenatore in testa, può dunque protagonista col Benevento in ma di pro- rivolgere testa e gambe interamente alle questioni prietà del Cagliari, tornerà alla casa madre. Da lì di campo, mentre parallelamente, all’interno della in poi, come spesso accade, sarà l’andamento del società, c’è già chi pensa a programmare al meglio mercato a delineare il futuro del portiere 22enne. Il la prossima stagione. Il direttore sportivo Stefano crescente interesse da parte di una delle big della Capozucca, infatti, ha già giocato d’anticipo, rin- Serie A, il Napoli, potrebbe infatti far diventare quel- novando (e di conseguenza archiviando) i contratti la di Cragno la prima vera cessione eccellente del relativi a Barella, Rafael e Dessena. Il tutto, in at- nuovo Cagliari. tesa di capire se il primo di questa lista, il giovane centrocampista classe 1997, sarà interessato da qualche sirena di mercato (scenario da non esclu- dere, considerando l’ottimo campionato disputato fino a questo momento). Analizzando però nel det- taglio i nomi che in estate potrebbero riempire la casella delle cessioni eccellenti, ecco che la trama assume connotati ben più negativi. Protagonista della promozione in Serie A dello scorso anno, e vera rivelazione della prima parte di stagione del Cagliari (almeno fino a gennaio), Davide Di Gen-

naro non è mai stato così lontano dalla maglia del foto Image Sport Massimo Rastelli foto Image Sport di Lorenzo editoriale Perparim «Per Frey, uno dei leader, si avvicina il rinnovo» 14 TMW MARUCCI #Hetemaj ® @lorenzomarucci #CHIEVO magazineTUTTOmercatoWEB com za forte. Roberto Inglese, ad esempio, attaccante classe ‘91 ha continuato quest’anno tra alti e bas- Il rischio si il suo percorso di crescita. Maran lo ha sempre Hetemaj piace e può lasciare stimato chiedendo nell’estate scorsa - e ottenendo il Chievo. Anche per Inglese - che restasse. Anche il ct azzurro Giampiero Ven- tura pare apprezzarlo visto che lo ha convocato per gli estimatori non mancano gli stage. E’ un attaccante che potrebbe crescere ante decisioni da prendere. Il lavoro ancora ed essere, per le sue caratteristiche molto non mancherà nelle prossime setti- utile non solo in fase realizzativa ma anche per la mane alla dirigenza del Chievo. Non capacità di aiutare la squadra. Ha un contratto fino sono pochi in effetti i giocatori in al 2020 ma probabilmente si faranno avanti alcuni T scadenza 2017 al Chievo. Da Hete- club per sondare il terreno. Il Chievo dovrà studiare maj a Dainelli, da Gobbi e Frey pas- bene il da farsi considerato che dal prossimo anno sando per Izco e Spolli. L’impressione però è che le dovrà probabilmente iniziare l’opera di ringiovani- idee siano chiare al club veneto. E la sensazione è mento della squadra, adesso una delle più anziane che a breve molti dei calciatori in questione possa- in assoluto della serie A. E Inglese potrebbe diven- no rinnovare almeno per un altro anno: Dainelli ad tare anche un simbolo del nuovo corso della squa- esempio potrebbe decidere di giocare la sua ultima dra clivense. La sua permanenza potrebbe anche stagione prima di appendere le scarpe al chiodo e essere legata a quella di Maran, visto il rapporto al Chievo è apprezzato ed è ormai un vero e proprio che si è creato tra i due. Lo stesso attaccante ha punto di riferimento. Anche Nicolas Frey - classe spiegato quanto sia affezionato a Maran: “E’ stato ‘84 - rappresenta un altro piccolo grande simbolo il primo a credere in me e gli devo molto. Sono un per i veneti e pare destinato a prolungare. Da valu- giocatore normale, quindi ho bisogno di imparare e tare invece la situazione di Massimo Gobbi, classe di capire in fretta ogni situazione. Lavorando sodo ‘80, capace di assicurare comunque un buon ren- e applicandomi mi sono accorto di esser migliorato dimento. Izco invece è un fedelissimo di Maran al anno dopo anno”. pari di Spolli visto che entrambi erano già stati al- lenati dal tecnico clivense al Catania: nel loro caso il futuro potrebbe dunque dipendere anche da chi ci sarà in panchina e dalle valutazioni che verranno fatte sul loro conto. Più o meno lo stesso discorso per Gennaro Sardo, che peraltro è un classe ‘79. Diversa invece la situazione relativa a Jonathan De Guzman e Gakpè: l’olandese è in prestito con di- ritto di riscatto dal Napoli mentre il togolese è di proprietà del Genoa. Quanto a Perparim Hetemaj si tratta di un calciatore apprezzato da vari club e che nel mercato di gennaio poteva approdare alla Roma. In estate su di lui potrebbe concentrarsi, vi- sta la buona stagione di cui è stato protagonista, l’interesse di varie società.

Non solo lui comunque potrebbe essere una parten- foto Image Sport foto Image Sport Roberto Inglese di Ivan F. editoriale Bruno «Per il laterale mancino degli Squali c’è la 15 TMW CARDIA #Martella Bundesliga» ® @ivanfcardia #CROTONE magazineTUTTOmercatoWEB com cui sopra resta la priorità del Crotone. Il suo con- tratto è in scadenza nel 2019: la cessione non è un obbligo per il club. Ma nel gran ballo di agosto dan- Si salvi zerà anche lui verso altri lidi. E non è escluso che siano italiani. In bilico, se di cessioni eccellenti vo- gliamo parlare, i vari Falcinelli, Capezzi, Rohden: chi può nella complicata stagione rossoblù, qualcuno ha comunque dimostrato di poter rimanere in A. Ha A Crotone tutto dipende mercato anche Simy: i due gol non fanno gridare al dalla A. Martella il big fenomeno, ma le potenzialità ci sono. A proposito utto dipende dalla salvezza. Pre- di scadenze, nel 2017 vi arriveranno i contratti di vedere il futuro del Crotone senza Claiton e Djamel Mesbah: non sono profili desti- considerare la categoria di apparte- nati a rimanere in A, ma non è neanche scritto che nenza dei pitagorici nella prossima restino in Calabria. In entrambi i casi, la società pi- T stagione è del tutto inutile, oltre che tagorica vanta un’opzione sul rinnovo del contratto. impossibile. I 40 punti sono un mi- Entrambi, però, piacciono altrove; soprattutto il di- raggio e tale sembra tuttora anche la salvezza stes- fensore centrale, già cercato a più riprese da Pisa, sa, che però rimane una possibilità: vi è da capire Ternana e Salernitana a gennaio. Più probabile, co- fino a quando lo rimarrà, almeno dal punto di vista munque, la sua permanenza rispetto a quella del teorico. Senza prendersi in giro, da lì passa tutto laterale algerino ex Parma. In qualsiasi categoria. il destino dei rossoblù. La permanenza in Serie A Che però resta il grande interrogativo sul futuro del consentirebbe di evitare la più classica delle dia- Crotone: di eccellente, a fine stagione, si spera che spore, per più ragioni. Quella economica, in primo vi sia soprattutto la salvezza dei pitagorici. luogo: va bene il famigerato paracadute, peraltro meno efficace senza contributo di mutualità; ma tornare in Serie B non consentirebbe di sostene- re gli stessi costi necessari per la massima cate- goria. E poi vi sono le ambizioni: quelle di chi ha vissuto un anno, più o meno positivo, in Serie A e non vuole confrontarsi di nuovo con la cadetteria. Non lo farà, per esempio, Gianmarco Ferrari, gio- vane difensore già di proprietà del Sassuolo e solo in prestito agli Squali. Una partenza eccellente, sia pure, non una cessione eccellente. Come potrebbe (dovrebbe?) essere quella di Bruno Martella: l’an- no scorso il miglior esterno sinistro del campionato di B, alla corte di Davide Nicola ha dimostrato di poter dire la sua anche ai vertici del calcio italiano. Il ritorno in seconda serie, per lui, non è una possibi- lità. Piace all’estero, soprattutto in Germania: dalla Bundesliga già nel mercato di gennaio ha ricevuto

diverse richieste. Declinate, perché la salvezza di foto Image Sport Leonardo Capezzi foto Image Sport di Andrea editoriale FABRIZIO «L’unico giocatore col quale l’Empoli può sperare di far 16 TMW GIANNATTASIO #CORSI cassa è Assane Dioussé, cercato da Udinese e Torino» ® @giannattasius #EMPOLI magazineTUTTOmercatoWEB com me stagioni e giocatori simbolo di un quinquennio vissuto a buoni livelli. L’attaccante ed il centrocampi- rifondazione sta sono entrambi in scadenza e già da febbraio - al netto della loro carta d’identità non più verdissima - avrebbero già potuto firmare con qualsiasi altro club, complicata ma al momento la priorità dei due giocatori è andata all’Empoli, in attesa di capire quello che sarà anche il L’Empoli aspetta la salvezza piazzamento finale degli azzurri: arrivare 17° sarebbe matematica per iniziare a un conto, retrocedere in B invece potrebbe guastare ricostruire la squadra irreparabilmente i loro piani. Discorso simile per Ma- nuel Pasqual: l’ex capitano della Fiorentina rinnoverà rovare anche soltanto lontanamen- automaticamente di un altro anno in caso di salvezza te ad immaginare quella che sarà la azzurra, in caso contrario invece saluterà il Castella- conformazione dell’Empoli dell’an- ni al termine di una buona annata: tutto dipenderà, no prossimo è un esercizio mentale come detto, da come finirà il campionato dell’Empoli. P oltre che difficile, molto rischioso. IL PUNTO SUGLI ADDII - Nomi eccellenti, lo ab- Perché ancora c’è una salvezza an- biamo scritto poco fa, non ce ne sono quest’anno. cora da conquistare (là dietro il Crotone ha iniziato Anche a voler essere buoni, le stagioni di Puc- a fare paura, visti i reiterati passi falsi del Palermo) ciarelli e Barba (fino a pochi mesi fa in rampa di e perché stavolta, a differenza delle ultime stagio- lancio per diventare le nuove plusvalenze con cui ni, il club di Fabrizio Corsi faticherà e non poco ad garantirsi un futuro sereno) hanno lasciato a desi- “autofinanziarsi” la prossima campagna acquisti, derare, pertanto l’unico giocatore col quale l’Empoli vista la penuria dei big presenti in rosa quest’an- può sperare di far cassa (e nemmeno poi tanta) è no e i pochi appetiti dei grandi club verso i tesse- il classe ’97 Assane Dioussé, cercato di recente rati azzurri. Due anni fa bastò Rugani a garantire da Udinese e Torino. Per il resto le notizie non sono le risorse per ricostruire la squadra di Giampaolo, poi delle migliori, con la partenza certa a fine sta- quest’estate invece è toccato a Mario Rui e Tonelli gione di Lukasz Skorupski (rientrerà alla Roma dopo far sorridere Giovanni Martusciello ed i forzieri em- il prestito biennale) ed il futuro incerto di Giuseppe polesi. Che però adesso - in attesa di ricevere il pa- Bellusci, arrivato in prestito dal Leeds United con gamento della Fiorentina per Riccardo Saponara, i diritto di riscatto ma con il futuro inevitabilmente ap- cui 9 milioni arriveranno soltanto a gennaio prossi- peso al filo della salvezza azzurra. L’Empoli inizia mo - sono desolatamente vuote. Che fare dunque? a programmare il suo futuro, ma forse mai come I nodi da sciogliere non sono pochi ed in attesa di questa volta con tante più difficoltà del previsto. poter festeggiare la terza salvezza consecutiva in Serie A (traguardo mai raggiunto nella propria sto- ria dai toscani), l’Empoli sta iniziando a program- mare con fatica quella che sarà la prossima annata, tra giocatori in scadenza ed addii semi-eccellenti. QUESTIONE RINNOVI - Sono principalmente due i nomi sul tavolo in queste settimane del dg Marcello Carli: Massimo Maccarone e Daniele Croce. Due

colonne portanti del miracolo azzurro di queste ulti- foto @FDLCOM foto @FDLCOM Assane Dioussé di Simone editoriale Giovanni «Senso del gol e garra albiceleste. Può adattarsi a tutti i 17 TMW BERNABEI #Simeone top campionati europei» ® @Simo_Berna #GENOA magazineTUTTOmercatoWEB com che emerge ogni anno con i primi caldi stagionali. E il Cholito, arrivato in Liguria per una cifra di circa 5 CHOLITO’S milioni complessivi, in caso di cessione frutterebbe una succosa plusvalenza. Attaccante col senso del gol e la classica garra albiceleste, Simeone per ca- WAY ratteristiche potrebbe adattarsi senza troppi proble- mi tanto alla Premier quanto alla Liga. E, perché no, ha stupito pure alla Bundes. Ve lo immaginate, per esempio, all’esordio in A. E in estate al Borussia Dortmund al posto di Aubameyang? Ad oggi, a due mesi dall’inizio delle trattative, fare si scatenerà l’asta previsioni è davvero complicato ma viste le pre- uomo mercato in casa Genoa ha un messe immaginarlo sul campo di Marassi anche il nome e un cognome ben preciso. prossimo anno sembra davvero complicato. Il suo Volendo anche un soprannome. Si nome però non è l’unico nell’elenco dei ‘possibili tratta di Giovanni Simeone, il Cho- partenti’. Perché nonostante il campionato non pro- L’ lito per gli amanti dei nomignoli ti- prio esaltante, nella rosa del Genoa ci sono tanti picamente argentini. Figlio di Diego elementi che potenzialmente hanno mercato. Uno Cholo Simeone, l’attaccante classe ‘95 ha sorpreso di questi è sicuramente Diego Laxalt che dopo due un po’ tutti per il suo impatto con la Serie A, cam- buone stagioni in rossoblù potrebbe tentare il salto pionato in cui tanti suoi colleghi hanno fatto, fanno definitivo. C’è poi Olivier Ntcham, talento scuola e faranno fatica al primo anno. Non l’ex River, che si Manchester City tornato sotto i riflettori dopo una è caricato sulle spalle il Genoa orfano di Pavoletti. prima parte di stagioni in naftalina. Senza dimenti- Almeno fino alla crisi generale della squadra che lo care Mattia Perin: il portiere, al netto della sfortuna, ha inevitabilmente colpito in prima persona. Il suo è uno degli elementi di maggior qualità del Grifone exploit di inizio stagione tuttavia ha attirato gli oc- e da oramai diverse stagioni importanti squadre ita- chi di decine di squadre europee, anche se ancora liane ed europee bussano alla porta di Preziosi per non è chiaro quale sarà il suo futuro. Di certezze, lui. Molto dipenderà dal recupero dall’infortunio al al momento, sembra essercene soltanto una: ovve- ginocchio, ma sulle sue qualità oramai davvero in ro che non raggiungerà il padre all’Atletico Madrid. pochi hanno ancora dei dubbi. Ammesso e non concesso che lui stesso resti sulla panchina dei Colchoneros. Perché lo stesso Cholo ha ammesso di non volerlo a Madrid, almeno per ora. In Italia hanno pensato a lui Lazio, Roma e Fiorentina, ma come detto la concorrenza europea non manca ed è pure piuttosto agguerrita. In ordine sparso, sono tantissime le squadre che hanno man- dato i propri scout a Marassi in queste settimane: Siviglia, Villarreal, Everton, Tottenham, Manchester United, Chelsea, Borussia Dortmund... Insomma la sensazione è che a giugno possa scatenarsi una vera e propria asta. Musica per le orecchie di Enrico Giovanni Simeone

Preziosi, considerando la sua voglia di rivoluzione foto Image Sport foto Image Sport biettivo numero unosaràpoiquellodimonetizzare stagione. L’o- ca dellalista europea dellaprossima vato dallaloro militanzanelvivaiointerista nell’otti- le deidue posizioni italiani, visto il vantaggioriser rimpianti né da una parte né dall’altra. Davalutare chi neandràaprendereil posto,senzaparticolari rispettive parentesiallacorte diStefanoPiolio Palacio eCarrizo dovrebberoavere concluso le nel prossimomesedigiugno.Andreolli, chi vedràilsuocontratto con imilanesiscadere di addioperunmotivool’altro.Apartireda della guidatecnica,sonodiversiigiocatoriinodore Al dilàdellevalutazioniche decideranno ilfuturo tissima barcanerazzurra. corteggia- dalla trebbe essereinvecedisarcionato faraonico, non mancano gli scenari legati a chi po- innestidiunmercato in manieraprecipuaipossibili mento i nomichesono statispesihannoriguardato sul calcioitalianodelfuturo.Esefinoaquestomo- ca diprovareacontendere alla Juventus il dominio certamente la prospettiva più interessante nell’otti- tere economicodellaproprietàcinese,rappresenta ning. didareliberosfogoallostrapo- La possibilità di mercatogestitadalmultimilionariogruppoSu- e non esserci più potrebbe nonesserci dell’Inter inagosto parte dellarosaattuale D dell cer tezza La TMW al tecnicofinoabuona S ma ’incertezza alle spalleun’interasessioneestiva campionato cheverrà,ilprimocon al nerazzurri nellapredisposizione sostenitori dei ga nell’immaginario una dellepochecertezze che alber arà un anno di rivoluzioni.Questa è g azine TUTTO mercato WEB

com ® di Gianluigi @Glongari LONG Berni, ARI - - importanti. sviluppi esserci degli potrebbero per esempio, batteria deidifensori, dell’ambizioso progettofuturo. Nella per lacostituzione indispensabili più daiprotagonistinon il piùpossibile la sceltadinon inserirlotragliimpre- svalenza sarebbe benaccetta posta Premier che nella Liga,edunaplu- #INTER editoriale Murillo èseguitosiain teresse suscitato in alternativa, sfruttando il costante in- necessario reperire unasoluzione terzini. Perbatteria dei altri sarà gli to a D’AmbrosioedAnsaldinella cile vedereconfermeulteriori rispet Alla stessamanierasaràmolto diffi nica quantodalladirezione delclub. tantoscindibili dall’attuale guida tec STEF #PIOLI ANO

- - - foto Image Sport dire ‘No,grazie’» «Mourinho puntaPerisic maSuninghalaforzaper tanto reclamato nelcorsodiquestastagione. grado di garantire al Menino da Vila quel minutaggio soluzione più plausibilerestaquelladiun prestitoin mai impiegatoinstagione. Per Gabigol,invece,la di cui sarà oggetto, mentre sarà addio con Eder, anchesesarannoascoltate tutteleproposte Emanuele. Per concludere, restainforseildestinodi che stannoperpioverenegli ufficidicorsoVittorio bilancio, aldilàdellesponsorizzazionimilionarie morsa provenientedallaUEFA asalvaguardia del tà economicadiSuningallontanatoognipossibile Specie perché slegherebbero del tutto la potenziali- classe 1989sarebberoviciniadessereirrinunciabili. ogni generediproposta,ma60milioniperilcroato ter ha la potenzialità di rispondere tazioni sinquimesseinpiedi.Laproprietàdell’In- un’offerta sconsiderataingradodiribaltarelevalu- rinho neiconfrontidiPerisic anche selacortespietataedanarosadiJosèMou- di nontoccarenessunodeitretitolaripartenza, nel repartoavanzato.L’ideadibasesarebbequella Cambiamenti sostanziali potrebbero allora arrivare dogbia, rinatodall’arrivodiGagliardiniinpoi. Conferme perilrestodellaciurma,compresoKon cose, rappresentanolabased’asta. euro cheallostatoattuale ai 30milionididelle riori supe- arrivare proposte certo. Speciesedovessero la piùplausibile, ma le alternative non mancano di namo Zagabria. Ladestinazione madrilena sembra yen Sport entrò a far parte della gestione dell’ex Di- Do- parte dalontano,quandoilGruppo Madrid nel cuoredelcampo.Ilcorteggiamentodell’Atletico te ed ilcentrocampista croato come protagonista squadra che mira adiventarecompetitivaecostan- prestazione, tra è parsaevidentel’idiosincrasiauna sul rettangolo verde,equalchesporadicagrande colpi ditesta inopportuni, siasuisocialnetrwork che stato l’esatto Traemblema dellatotaleinaffidabilità. Brozovic mediana, è inevitabile fare riferimento a Salendo di reparto, e passando dunque alla linea sia daNagatomocheDavideSanton. . Il suo rendimento in questa stagione è potrebbe portare ad potrebbeportaread ad “No, grazie” ad Biabiany, Marcelo 18 - di Marco editoriale Paulo «Via gli scontenti, da Evra a Hernanes fino a Zaza al 19 TMW CONTERIO #dybala Valencia» ® @marcoconterio #JUVENTUS magazineTUTTOmercatoWEB com Albiceleste. Un binario che il Barça vuole cavalcare, per rendere la Joya il futuro di un attacco stellare Supereroe ora composto da Messi, da Neymar e da Suarez. Il Real Madrid vorrebbe rispondere col ‘suo’ Messi, ai catalani. Con il giocatore che più gli si avvicina, nei Dybala tocchi, nei colpi, nell’atteggiamento. Nelle potenzia- lità sul campo e sui mercati internazionali. Dybala in La Joya il simbolo della un attacco con e Gareth Bale, Juventus del futuro. in risposta alla MSN barcelonista. Le cifre di un po- Barcellona e Real Madrid tenziale acquisto spagnolo dell’ex Palermo rischia- no di arrivare al top, con la Juventus che potrebbe permettendo superare se stessa dopo la cessione di Pogba al ndrea Agnelli, nel maggio 2016, Manchester United. Il bivio è sempre quello: cedere definì come un ‘supere- a numeri potenzialmente irrinunciabili, reinvesten- roe’. Un simbolo, un trademark. Un do sul mercato come fatto la scorsa estate quando brand che camminava in parallelo la Juve prese sia Higuain che Miralem Pjanic, o A a quello Juventus, da vendere sui tener duro e trattenere almeno per un’altra stagio- mercati stranieri. “Dybala era Pogba ne, e poi si vedrà, . In Spagna sus- 2-3 anni fa, ora i bambini guardano lui. Anche Adi- surrano di potenziali offerte del Real Madrid da 125 das crede nelle sue capacità, vuole diventare un milioni di euro e sarà un’altra importante prova del personaggio superiore anche a Messi e Cristiano nove per i progetti di sviluppo, anche sui merca- Ronaldo. Nei mercati più lontani, hai bisogno del ti, da parte di Agnelli. Se sarà Dybala il suo supe- supereroe per essere vicino al marchio. Nessuno reroe o meno, sarà il tempo a dirlo. E il mercato. conosceva Dybala, dovevi creare il supereroe”. Che sarà forse definizione esagerata, ma che ren- de bene l’idea: la Juventus ha bisogno del volto da mettere nel suo biglietto da visita, nella sua coper- tina. Il primo sulla campagna abbonamenti, la ma- glia più venduta, l’icona di un progetto. Gonzalo Higuain lo rappresenta per il presente ma è chiaro che Paulo Dybala rappresenti al meglio l’ideale prototipo e modello per i più giovani. Faccia pulita, sorriso sbarazzino, talento immenso. Per questo la Vecchia Signora ha bisogno di trattenerlo, per dare continuità al proprio marchio e alle proprie bandie- re. Il punto è che da ovest soffiano venti milionari. In Spagna ci sono due società pronte a far follie, entrambe per due motivi decisamente simili. Il Bar- cellona ha in mente di rendere Dybala l’erede per- fetto di . Argentino come la Pulce, tre- quartista e fantasista come il giocatore più forte del Paulo Dybala globo, pronto a prenderne lo scettro con la maglia foto Image Sport foto @FDLCOM di Lorenzo editoriale Keita «Con i soldi incassati Lotito regalerà nuovi 20 TMW Di Benedetto #Balde giocatori a Inzaghi» ® @Lore_Dibe88 #LAZIO magazineTUTTOmercatoWEB com altri club si facciano avanti. Il patron biancoceleste spera che si possa scatenare un’asta per uno dei Un addio suoi gioielli più brillanti, in modo da racimolare più soldi possibile da poter investire nel mercato in en- trata. Simone Inzaghi si aspetta alcuni rinforzi, visto già scritto che a gennaio la sua rosa non è stata di fatto ritoc- cata, e allora ecco che la cessione di Keita Balde Keita Balde e un rinnovo potrebbe essere meno dolorosa di quello che si che non arriverà. potrebbe pensare, visto che con la qualificazione in La nuova Lazio dovrà fare Europa serviranno forze nuove che potranno ren- a meno del senegalese dersi utili per le tre competizioni. Per il momento però il tecnico capitolino continuerà a puntare e a n miracolo, una stagione fin qui da contare sull’esterno ex Barcellona, nella speranza incorniciare, che nessuno, ai nastri che il suo possa essere l’unico addio di rilievo nel di partenza della Serie A 2016/2017, corso della prossima estate. Resta infatti al centro si sarebbe mai potuto aspettare. di molte voci di mercato anche Sergej Milinkovic- U Simone Inzaghi, rimasto sulla pan- Savic, uno dei migliori nella splendida stagione china della Lazio dopo il rifiuto di della Lazio. Il centrocampista piace molto ai top approdare in biancoceleste di Marcelo Bielsa, è ri- club, sia in Italia, con la Juventus che da tempo lo uscito a tirare fuori il meglio da tutti i suoi giocatori, ha messo nel mirino, che in Europa. Sarebbe trop- compresi coloro che per l’intera stagione sono stati po però perderli entrambi e allora, visto che il club distratti dalle tante voci di mercato, a cominciare da non è riuscito a convincere Keita a prolungare il suo Keita Balde, sempre al centro di molte trattative, contratto, trattenere il serbo sarà una priorità, per sia per il rinnovo che per l’addio. Il suo futuro sarà non rischiare di fare un grosso passo indietro dopo con ogni probabilità lontano dalla Capitale, perché i aver ritrovato il sorriso nel campionato in corso, tentativi di Claudio Lotito e Igli Tare di convincerlo quello che consentirà ai biancocelesti di ritrovare a restare, con un nuovo e ricco contratto, non sono la qualificazione alle coppe europee, senza dimen- andati a buon fine e per questo, onde evitare di per- ticare la possibile vittoria della Coppa Italia, per un dere il senegalese a parametro zero nel corso della trofeo che potrebbe spezzare l’egemonia della Ju- prossima estate, nella finestra di mercato che inizie- ventus nel calcio italiano. rà durante il prossimo mese di luglio, il club bian- coceleste cercherà di incassare più soldi possibile dalla sua cessione, per evitare una doppia beffa, visto che lo stesso Inzaghi avrebbe preferito di gran lunga poterlo avere a disposizione anche l’anno prossimo. Non c’è stato niente da fare, però, e a partire dal campionato 2017/2018 l’esterno classe 1995 vestirà un’altra maglia, che potrebbe anche essere in Serie A, a patto che le società interessate si presentino alla porta della Lazio con un’offerta all’altezza. Ci pensa il Milan, ma nelle prossime set- Sergej Milinkovic-Savic foto Image Sport timane non è da escludere la possibilità che anche foto Image Sport di Antonio editoriale GIANLUIGI «Lo stallo societario ha rallentato le pratiche per il 21 TMW vitiellO #DONNARUMMA prolungamento, il portiere vorrebbe restare ma ci sono ® @AntoVitiello #MILAN magazineTUTTOmercatoWEB com delle condizioni» ta qui. Per evitare la fuga di Donnarumma, poiché piace a tantissimi club stranieri soprattutto, il Milan Il futuro nelle dovrà dimostrare nel breve di poter tornare a com- petere ad alti livelli. Per questo Raiola attende svi- luppi sulla cessione del club, per capire realmente sue mani i progetti del Milan. Se la squadra ha intenzione di galleggiare ancora a ridosso dell’Europa League, In scadenza nel 2018, come fatto nelle ultime stagioni, il rinnovo sarà Donnarumma aspetta di più difficile, viceversa si andrà verso una stretta di discutere il rinnovo mano. I campioni da sempre sono nelle squadre vincenti, e il Milan negli ultimi cinque anni non lo contrattuale con il Milan è più. E’ giusto quindi che un fuoriclasse come l sogno fin da bambino era indos- Gigio pensi a tutto prima di prendere una deci- sare la maglia del Milan. Gianluigi sione, ma dovrà essere consigliato bene, perché Donnarumma ci è riuscito già a 14 l’affetto dei milanisti, se dovesse andare via, non anni entrando nelle giovanili rosso- lo troverebbe in nessun’altra squadra. Lui lo sa e I nere, anche grazie ai suggerimenti quando può lancia segnali evidenti, come il bacio del fratello Antonio e alle intuizioni allo stemma della maglia del Milan, allo Juventus dello scouting milanista. Gigio ha iniziato la sua Stadium, in risposta a chi lo aveva già dato ai bian- scalata diventando titolare già a sedici anni, gra- coneri. L’amore del milanista per Donnarumma è zie al coraggio di Sinisa Mihajlovic che lo prefe- viscerale e vederlo alla Juve suonerebbe come un rì a Diego Lopez. Da quel momento il portierone grande tradimento. Ma tutto dipenderà dalla forza rossonero è maturato, diventando un fenomeno tra economica del Milan cinese, dalla volontà di ripor- i pali, ha vinto un trofeo non ancora maggiorenne tare il club a competere in Italia e in Europa come a Doha, ha esordito in Nazionale con largo antici- anni fa. Perché Gigio non vede l’ora di firmare il po rispetto al suo idolo Buffon, insomma un vero prolungamento e iniziare a vincere trofei su trofei e proprio predestinato. La crescita è proseguita con la sua squadra del cuore, quella che l’ha cre- senza sosta, è il giocatore più amato dalla tifose- sciuto e coccolato, fatto esordire e consegnato al ria rossonera, ora non resta che prolungare il suo calcio dei grandi. Il Milan vede in lui il capitano dei matrimonio con il Milan per raggiungere la secon- prossimi 20 anni, proprio come Buffon alla Juve, da fase della sua carriera: la conferma dopo i primi per questo non vuole lasciarsi scappare questo mesi dell’esordio. Il Milan è la sua famiglia, la sua prodigio “made in Italy” invidiato da tutto il mondo. casa, fin da piccolo, lui ha intenzione di restare e anche il club non trova motivi per non prolungargli il contratto. Si attende solo il closing per sbloccare questa situazione di stallo che blocca il mercato da più di un anno e si getteranno le basi per il rinnovo di Gigio. Sarà un matrimonio costoso per il Milan, perché Gigio è già un top player e per trattenerlo bi- sogna mettere sul piatto tanti soldi. Le commissioni all’agente Mino Raiola e il ritocco sostanzioso al

ragazzo sono le garanzie principali, ma non è fini- foto Image Sport foto Image Sport di Raimondo editoriale Kalidou «Possibile sia Koulibaly la grande plusvalenza dell’estate 22 TMW De Magistris #Koulibaly 2017» ® @RaimondoDM #NAPOLI magazineTUTTOmercatoWEB com turo. Sulla querelle per il mancato rinnovo dell’at- taccante belga le colpe di Aurelio De Laurentiis sono evidenti. Ha temporeggiato troppo a novem- Viavài sotto bre, quando c’erano solo da apporre le firme sul contratto. Con la conseguenza che l’ex PSV dopo l’infortunio di Milik è letteralmente esploso nel ruo- il Vesuvio lo di centravanti e ha cominciato a chiedere di più, facendo saltare un accordo precedentemente rag- Tutte le trattative in uscita giunto col club partenopeo forte delle ricche propo- del Napoli a poche settimane ste di Inter e Manchester United. dall’inizio del calciomercato Ha un contratto più lungo, ma resta comunque un possibile partente . Potenzial- enza giocatori in scadenza, ma an- mente, la grande plusvalenza di questa estate dopo che con tante situazioni da sviluppa- i 90 milioni di euro incassati un anno fa per Higuain. re e analizzare. Il mercato in uscita La scorsa estate sono state rispedite al mittente del Napoli si evolverà soprattutto in le offerte ufficiali del Chelsea. Al centrale di difesa S base alle offerte che arriveranno per senegalese è stato rinnovato e adeguato il contrat- quei-due tre giocatori che pensano to, ma con la promessa che la prossima estate - in di essere alla fine di un ciclo e di poter ambire a caso di nuovo assalto dei blues di qualcosa di più. O a Napoli stanno trovando poco - il discorso sarà diverso. Prezzo fissato a 55 milioni spazio. Tra i titolari, solo un tesserato tramite il suo di euro. Non uno di meno, ma a quella cifra la par- fratello-agente sta forzando la mano per andare via. tenza sarà possibile. Gli altri potenziali partenti aspetteranno la fine della Ci saranno infine questioni minori da risolvere. Du- stagione per sedersi attorno a un tavolo e valutare van Zapata rientrerà da Udine a giugno dopo due il modus operandi con la società. anni e ha già fatto sapere di non voler restare al Il titolare che ha già fatto sapere di voler andare pari dell’attuale terzo posto Luigi Sepe. Ad Alberto via è Faouzi Ghoulam. Contratto in scadenza nel Grassi, che si sta rilanciando a Bergamo, andrà tro- 2018 e una trattativa per il rinnovo che s’è definitiva- vata una sistemazione, mentre con Emanuele Giac- mente arenata. Il laterale ex Saint-Etienne, che ha cherini che già a gennaio aveva chiesto la cessione lasciato la procura di Alessandro Moggi, tramite servirà un confronto. Al momento non è chiaro se il Jorge Mendes ha cominciato a sondare il mercato giocatore di Talla sia disposto o meno a vivere gli ulti- internazionale: Atletico Madrid, PSG, Manchester mi anni della sua carriera all’ombra di José Callejon. United o altre opportunità che via via si prospette- ranno. L’unica certezza, ad oggi, riguarda il fatto che non ci sono i margini per sottoscrivere col Na- poli un contratto più lungo. La partenza di Ghoulam non sembra comunque preoccupare. Era già nei piani della società rinforzare in estate la batteria di esterni bassi per migliorare quella zona di campo che rappresenta il tallone d’Achille della squadra. Discorso diverso per e Kalidou Faouzi Ghoulam Koulibaly, pilastri del Napoli del presente e del fu- foto Image Sport foto Image Sport di Giacomo editoriale Ilija «Pagato solamente 500.000 euro, in meno di un 23 TMW IACOBELLIS #Nestorovski anno la sua valutazione di mercato ha già ® @giaco_iaco #PALERMO magazineTUTTOmercatoWEB com raggiunto quota 15-20 milioni» in trenta presenze al primo anno nella 2.HNL, 24 in 27 sempre nella seconda divisione il secondo Nestorovski, anno. Numeri che non sono certo cambiati dopo la promozione in 1.HNL, visti i suoi 25 centri in 33 presenze. Proprio come Inzaghi, l’istinto sotto porta l’ultima di Nestorovski pare essere dunque dote innata e incontrastabile. Non manca neanche una discreta personalità, che gli ha permesso di affrontare di petto le numerose difficoltà riscontrate dal club si- scommessa ciliano senza influenzare affatto il suo rendimento. Cambiano gli allenatori, da poco anche il presiden- te, ma Nestorovski resta dunque una vera certezza. di Zamparini “Inzaghi? No ai paragoni, sono l’idolo di me stes- Il novello Inzaghi ha stregato so”, ha ammesso qualche giorno fa. Gol di rapina, Palermo e non solo: su di lui ma non solo. Il repertorio di Nestorovski compren- de anche le conclusioni da fuori area e una strari- gli occhi di mezza Europa pante forza fisica: vede bene la porta, insomma, da ra le sorprese della stagione calcisti- ogni posizione e con ogni parte del corpo. Se n’è ca 2016/2017, merita senza dubbio accorto il Palermo, se n’è accorta la Serie A, se n’è una citazione particolare Ilija Nesto- accorta ora pure qualche big europea. Le sirene di rovski. Ci aveva pensato, d’altron- mercato suonano infatti insistenti già dallo scorso T de, lo stesso Maurizio Zamparini a gennaio. Proprio nella sessione invernale ci aveva mettere in guardia tifosi e addetti ai provato il Napoli per sostituire l’infortunato Milik, lavori, definendo in maniera impavida la sua nuova mentre adesso sembra muoversi con determinazio- scommessa un “novello ”. Presenta- ne la Fiorentina, pronta a tutelarsi in caso di addio zione niente male per un attaccante macedone alla di Kalinic. Senza dimenticare l’interesse dell’Atalan- prima avventura in Serie A. Eppure, sono bastate ta e quello, all’estero, di Siviglia e Tottenham. Dopo un paio di partite di rodaggio a Nestorovski per ri- Ilicic, Cavani, Pastore, Abel Hernandez e lo stesso uscire a conquistare consensi, ripetendo anche in Dybala, Ilija Nestorovski è pronto così a regalare al maglia rosanero esattamente quello che aveva fatto Palermo una storica plusvalenza. Pagato solamen- in ogni piazza dov’era stato in passato. Il suo primo te 500.000 euro, in meno di un anno la sua valuta- gol in Italia è datato 18 settembre, in occasione del zione di mercato ha già raggiunto quota 15-20 mi- pareggio esterno col Crotone, ed era solo la quarta lioni. Estate bollente in arrivo per il Leone di Prilep. giornata. D’altronde, cresciuto nel Fudbalski Klub Pobeda di Prilep, il classe ‘90 già da giovanissimo aveva mostrato in patria la sua grande vena rea- lizzativa, mettendo a segno 39 gol in 96 presenze nel massimo campionato macedone. Poi l’inizio di un lungo girovagare per l’Europa: Slovacko, Vikto- ria Zizkov e Metalurg Skopje le sue squadre prima di approdare in Croazia all’Inter Zapresić, dove è

foto Image Sport Ilija Nestorovski

arrivata la tanto attesa consacrazione. Venti gol foto Image Sport di Simone editoriale Gianluca «Con Verre e Caprari già ceduti, Sebastiani dovrà 24 TMW LORINI #Caprari investire su giovani e specialisti» ® @Simone_Lorini #PESCARA magazineTUTTOmercatoWEB com un solo anno. Qualcuno tra questi potrebbe anche scegliere di rimanere, la maggioranza diventerà RIVOLUZIONE “free agent”, come si suol dire in USA. Solo 11 elementi dell’attuale POCHE CERTEZZE - Le certezze, al di là dei con- squadra hanno il contratto tratti, sono poche: Zeman in panchina, e fin qui per l’anno venturo ci siamo, probabilmente Fiorillo e Fornasier, con l campionato vive una fase di stasi Bovo, quest’ultimo legato al Delfino fino a giugno in casa Pescara, perché la squadra 2018. Difficile che Biraghi scenda in Serie B, più fatica a fare punti e allo stesso tem- probabile che lo faccia Crescenzi. Zampano do- po l’Empoli non riesce a ottenere il vrebbe essere uno dei sacrificati in sede di merca- I piccolo salto che la metterebbe defi- to, mentre Vitturini potrebbe prenderne il posto in nitivamente in salvo. La lotta salvez- campo. Brugman e Memushaj sono giocatori che za rimane dunque aperta, anche se il mercato non avranno offerte, al pari di Benali, forse il migliore aspetta e sia Sebastiani che altri presidente sono dei suoi in quest’anno disgraziato. Mitrita è l’unico già al lavoro per costruire la squadra dell’anno attaccante con un contratto che vada oltre il pros- prossimo. Una squadra che al 90% disputerà la Se- simo giugno. rie B, a prescinderà da chi potrà esserne l’azionista di riferimento: continuano infatti a circolare voci di ARRIVI - Non è ufficiale ma è tutto fatto per l’arrivo un forte interessamento di Danilo Iannascoli, che si di Leonardo Mancuso, bomber della Sambenedet- è detto “fortemente interessato” a rilevare le quo- tese che i biancoazzurri hanno tesserato in scaden- te dell’attuale presidente. Staremo a vedere, ma za. Di ritorno dal prestito poi ci sono Di Massimo, come detto, il Pescara ha già iniziato a muoversi Pettinari, Cocco, Polidori e Nicastro, che in Serie B circa la costruzione della rosa 2017-2018. sono tutti signori attaccanti. Di ritorno dal prestito ci sono anche Pigliacelli, Mazzotta e Aquilani, ma PRIMA VENDERE - I colpo in uscita il Pescara li ha per il trio è difficile pensare ad un futuro sulle rive già conclusi, cedendo addirittura nell’agosto scor- dell’Adriatico. so la stellina Gianluca Caprari, destinato all’Inter, e il polivalente , che andrà a rinforza- re la Sampdoria dopo l’accordo trovato a giugno scorso. Detto dei due giocatori di maggior valore, saranno tanti a fare le valigie dopo una stagione di- sastrosa dal punto di vista dei risultati, che ha por- tato all’esonero di Oddo e al ritorno di Zeman alla guida della squadra. Allo stato attuale, non hanno un futuro in biancoazzurro , , Albano Bizzarri, Guglielmo Stendardo, Gabriele Aldegani, Andrea Coda, Alessandro Bru- no, Jean-Christophe Bahebeck, Grigoris Kastanos, Sulley Muntari, Simone Pepe, Robert Muric, Hugo Campagnaro e Andres Cubas. Tutti in scadenza Valerio Verre foto Image Sport

a giugno 2017, chi in prestito e chi tesserato per foto Image Sport menti, i ritiri e i sacrifici che una vita d’atleta impone. menti, iritirie i sacrificicheunavitad’atleta impone. un tempo non potrebbe più sopportare gli allena - Senza le giuste motivazioni, senza l’entusiasmo di sto chelohafattoarrivare a 40anniancorainforze. di un18enne,l’entusiasmo diun18enneedèque- sua città)Capitanoromanista halavogliadigiocare la situazionediFrancesco Totti. L’Eterno sbarcato nellaCapitale.Molto diversa,ovviamente, secondo sono già arrivato”, dichiarò non appena la convinzionedipotervincereconRoma“perché futuro diSpalletti.Iltecnicotoscanorimarràseavrà segnato alloscadere,ungolsubitoadeterminareil potrà certamente essere un palo preso al 90’, un gol detto conlaJuventusfinoall’ultimagiornata,non o meno.IpotizzandochelaRomasigiochiloscu- che faràdeciderel’extecnicodelloZenitserimanere le vittoriadiuntrofeomanonècertamentequesto Luciano Spallettihalegatoilsuofuturoall’eventua- un unicuminItaliaeanchetraitopclubeuropei. no dalugliosarannosvincolatiequestorappresenta tratti in scadenza. Allenatore, Capitano e vicecapita- la primacosadafaresaràquelladirisolvereicon- scita della Roma. Non c’è tempo da perdere perché Siviglia èilpresceltodallasocietàperguidarelacre- occhio aDzek Manolas inpartenza ma Capitano inscadenza. Allenatore, Capitano evice decifrare Un futuroda TMW M ma scerà molto bene. L’ormai ex ds del scerà moltobene.L’ormaiexdsdel termine spagnolocheMonchicono- la prossimatemporada,usandoun grammare laprossimastagione.O termine sottotracciasiiniziaapro- entre l’annovolge,lentamente,al g azine TUTTO o mercato WEB

com ® di @AleCarducci Alessandro (come la (come la CARDUCCI #ROMA editoriale #Dzeko Edin

foto Image Sport Roma potrebbe pensarci» «Dovesse arrivare perDzekola unabuonaofferta compiuto 31anni. poter cederel’attaccante bosniaco, cheamarzoha seriamente prendereinconsiderazionedi potrebbe arrivare un’offerta allettante, con tanti zeri, laRoma anno. Dovesse il prossimo tere unastagionesimile gando sulla possibilità che Edin Dzekopossaripe- invece inattacco perché inmoltisistannointerro- Strootman scelta del caso. L’altro biga centrocampo, dentro, romano adottato, non di nascita solo perla al mondo di voler rimanere a Roma. Lui è romano ,che non sapiùcome farcapire partenze eccellenti, sembradaescluderequelladi greco. Sesiparladi sempre apprezzatoildifensore te interesse dell’Inter ma anche in Premier hanno metà del ricavatoall’Olympiacos.Sudiluic’è il for contrario, igiallorossiavrebberodovutoversarela perché, incaso nus. Finoalloscorso,eraincedibile co, arrivatoaRoma3annifaper13milionipiùbo- e questasembraesserel’estatedelcentrale gre- ci haabituato a una cessione eccellente all’anno tire èKostas Manolas.FinoralaRomaamericana Chi nonèinscadenzamapotrebbecomunque par percepite adesso(circa6milioni). le, certamenteacifrenotevolmenteinferioriquelle centrocampista diOstia.Unsuorinnovoèpossibi- suo sostituto,Paredes, nonhalecaratteristiche del davanti alladifesasièfattasentire,ancheperchéil De Rossi.Quandononhagiocalasuaassenza Un’altra bandierainscadenzaèquelladiDaniele te esserel’ultimoannodiTotti èreale,tangibile. scorso anno,incittàiltimorechepossaveramen- scorso èrimandatoallafinedell’annoma,piùdello e diquestonesoffre.Comenonpotrebbe?Ogni- Quest’anno statrovandopoco,pochissimospazio, Daniele DeRossi , tratterà il rinnovo con la Roma. Occhio Kevin 25 foto Image Sport - - di Diego editoriale Lucas «I top club già lo cercano, ma la Samp vuole 26 TMW ANELLI #Torreira trattenerlo» ® #SAMPDORIA magazineTUTTOmercatoWEB com con palla a terra si rivelano fondamentali. Dinanzi ad un rendimento da assoluto protagonista anche Piccolo, le big, seppure in ritardo, hanno scoperto il talen- tuoso regista e le voci di mercato hanno iniziato a circolare già da un paio di mesi. La Sampdoria si grande trova in una posizione apparentemente di grossa tranquillità, visto il contratto in essere fino al 2020, ma resta da trovare un’intesa in termini d’ingaggio, un accordo non trovato nei mesi scorsi nonostan- Lucas te i vari tentativi del club di definire l’adeguamento Arrivato in sordina l’ex del compenso, attualmente di gran lunga al di sotto Pescara ha strappato la dello standard per un giovane in rampa di lancio in serie A. La società ha già manifestato l’intenzione titolarità a Cigarini di riprovarci a fine stagione e si sente contrattual- bastata un’occasione al Ds Carlo mente in una posizione di forza, anche se le recenti Osti per innamorarsene dal vivo dichiarazioni del nuovo agente non sembrerebbero due anni fa ai tempi dei primi passi del medesimo avviso. Le richieste dell’entourage in prima squadra al Pescara. Il test sembrano piuttosto elevate, l’ambizione di com- è estivo con il Chievo si è rivelato suffi- piere già in estate il salto in una big non è nasco- ciente affinché nella mente di Marco sto e gli interessamenti di diversi club, tra i quali Giampaolo le gerarchie nell’11 titolare iniziassero a Roma, Juventus, Milan e Siviglia, non fanno altro cambiare profondamente forma. Non ci sono dubbi che complicare ulteriormente la situazione. Si tratta sul fatto che Lucas Torreira abbia bruciato le tappe di una vicenda con le due facce della medesima a tempo di record, diventando un imprescindibile medaglia, fluida o ingarbugliata a seconda di chi punto di riferimento, portando Luca Cigarini, co- la osservi, a seconda della parte in causa. Senz’al- lui che avrebbe dovuto gestire le chiavi della regia, tro l’obiettivo comune consiste nell’evitare il muro a sedersi stabilmente in panchina nonostante lo contro muro, trovando una ragionevole soluzione sforzo economico sostenuto dal club sia in termi- per il club e il ragazzo. Almeno un’altra annata alla ni di costo del cartellino, che d’ingaggio. Il piccolo Samp rappresenterebbe la migliore soluzione per gigante classe 1996 ha impressionato sotto ogni vedere ulteriormente accrescere la valutazione del punto di vista. Personalità da vendere, senso della cartellino, con il ragazzo che potrebbe compiere posizione e scaltrezza come giocasse da sempre a l’ulteriore step nel processo personale di crescita in grandi livelli, invidiabile tecnica, abilità nel fraseggio una piazza ideale come quella doriana. nello stretto, innate qualità da leader nonostante la giovanissima età, buone doti balistiche e caratte- ristico ardore sudamericano evidenziato in fase di rottura. Il classico esempio del centrocampista mo- derno, in grado di adattarsi in qualsiasi compagi- ne, in qualunque modulo tattico, un talento con le idee ben chiare, con un enorme potenziale tecnico – tattico, esaltato dalla mentalità targata Giampao-

lo, per la quale la gestione del possesso e il gioco foto Image Sport foto Image Sport di Daniel editoriale francesco «Di Francesco-Fiorentina: anche Acerbi potrebbe 27 TMW UCCELLIERI #acerbi arrivare in viola» ® @DUccellieri #SASSUOLO magazineTUTTOmercatoWEB com di che ha potuto continuare a schierare titolare il suo difensore principe, il suo Lo leader della difesa. Un rapporto speciale fra allena- tore e giocatore tanto che Acerbi potrebbe decide- re di seguire Di Francesco, qualora l’attuale tecni- stakanovista co del Sassuolo decidesse di provare una nuova avventura in estate. L’allenatore neroverde infatti è Acerbi leader nero verde. Di al centro di mille voci di mercato: in pole di sono Francesco lo schiera sempre la Fiorentina (che saluterà Paulo Sousa al termine della stagione) e la Roma. I contatti Fra Di France- e in estate può seguirlo sco e Pantaleo Corvino ci sono già stati, anche se n uomo chiamato costanza. Fran- il club gigliato sta valutando anche altre soluzioni. ceso Acerbi, ovvero lo stakanovista Se questa operazione dovesse andare davvero in della serie A, un difensore fra i più porto, sulle rive dell’Arno potrebbe arrivare anche affidabili del nostro campionato che Acerbi, con i viola a caccia di un difensore esper- U ha fatto anche la fortuna di miglia- to per sostituire Gonzalo Rodriguez, in scadenza ia di fantallenatori sparsi per tutta la di contratto: Acerbi, in coppia con Astori, potrebbe penisola italica. Da quando è iniziata la stagione, formare una coppia tutta italiana perfetta anche in Acerbi è sempre sceso in campo in tutte le compe- ottica azzurra. Il futuro di Di Francesco potrebbe es- tizioni: preliminari e girone di Europa League, cam- sere determinante anche per la partenza di un altro pionato e Coppa Italia. Sempre titolare, mai sostitu- punto fermo del Sassuolo (anche se questa stagio- ito. Una certezza con una media voto sempre alta: ne è stata decisamente al di sotto delle aspettati- insomma, stiamo parlando di uno dei migliori difen- ve): stiamo parlando ovviamente di Domenico Be- sori presenti in serie A. Dopo la sfortunata parentesi rardi, che ogni estate finisce al centro del mercato. con il Milan, Acerbi ha trovato la sua isola felice in La Juventus, che nelle passate sessioni di mercato neroverde. Con il Sassuolo il difensore nato nella è stata ad un passo dal giovane attaccante italia- provincia di Milano ha messo in mostra tutte le sue no, sembra essere più defilata. Adesso c’è l’Inter in qualità, tanto da finire nel mirino di club importanti. pole, con i nerazzurri che potrebbero puntare sull’at- Lo scorso gennaio infatti Acerbi è stato al centro di taccante esterno del Sassuolo per sostituire Perisic, mille voci di mercato, con il Leicester di Claudio finito nel mirino del Manchester United di Conte. Ranieri che lo aveva cercato a lungo, con il club campione d’Inghilterra che aveva messo sul piatto la bellezza di 14 milioni di euro. Secco no da parte del Sassuolo, con lo stesso Acerbi che a mercato chiuso ha dichiarato: “Il Leicester era una buona chance: il fascino della Premier, poi avrei giocato la Champions. Sentii Ranieri tre volte e fui molto chia- ro con lui: Se il Sassuolo apre la porta vengo volen- tieri, altrimenti nulla. Per andarmene a gennaio non vado allo scontro con un club a cui devo solo tanta riconoscenza”. Eusebio Di Francesco

Alla fine Acerbi è rimasto in neroverde, per la gioia foto Image Sport foto Image Sport di Pietro editoriale Andrea «L’Inghilterra lo osserva ma Cairo ha dichiarato di 28 TMW LAZZERINI #Belotti volerlo trattenere in granata» ® @PietroLazze #torino magazineTUTTOmercatoWEB com lotti potrebbe fare al caso dello Special One. Anche l’ex ct azzurro, segue con attenzione il numero 9 Bati, Belotti granata. Diego Costa è prossimo a lasciare Lon- dra, e il ‘Gallo’ pare essere una delle principali op- zioni paventate dal tecnico a Roman Abramovich. e i 100 Ovviamente quando si parla di talenti italiani, non si può non fare i nomi di Inter e Juventus, che spe- cialmente in questi ultimi tempi si sono mosse per portarsi a casa i migliori talenti del calcio nostrano. milioni A suon di milioni si stanno sfidando su tutta la linea, Il Toro vuole tenerlo ma e in caso di cessioni di primo piano (per esempio le sirene di mercato Dybala per i bianconeri e Icardi per i nerazzurri), non è da escludere un possibile coinvolgimento Suoneranno forte per nell’asta che si aprirà in estate per la punta granata. tutta l’estate Detto questo, bisognerà considerare anche la vo- eglio di Batistuta” ha dichiarato Fa- lontà del giocatore. Visto che il prossimo campio- bio Capello. “E’ più completo di nato sarà quello del Mondiale in Russia, il rischio di Icardi” ha confermato José Erne- sbagliare destinazione e ritrovarsi ai margini di un sto Chevanton. Stiamo parlando top club, potrebbe spingerlo a fare altre scelte. Per “M ovviamente di , fiore esempio quella di restare in granata un altro anno. all’occhiello della rosa del Torino Il compagno di Nazionale infatti, quando decise di che concentra su di sé praticamente tutte le atten- lasciare il Piemonte per vestire la maglia del Borus- zioni di addetti ai lavori e top club. Un contratto blin- sia Dortmund prima e del Siviglia poi, si è trovato in dato per l’estero, con una clausola fissata in 100 difficoltà con l’ambientamento, con la lingua e con milioni di euro e con un futuro da far impallidire tanti un calcio ben diverso da quello nostrano. Su questi colleghi. Il bomber torinista verso il titolo di capo- presupposti si baserà il tentativo di convincerlo a cannoniere e, come in passato fu per Ciro Immobi- lasciar perdere le voci di mercato da parte della so- le, sono mesi che si parla di un suo possibile addio cietà granata. Sinisa Mihajlovic il prossimo anno verso l’estero. Urbano Cairo ha dichiarato: “Non vorrebbe alzare l’asticella e puntare deciso all’Eu- voglio più parlare del suo contratto ma vogliamo te- ropa League. Difficile poterlo fare però senza l’ex nerlo”. Parole al miele per i tifosi granata, che in Palermo. lui rivedono la grinta di Graziani e Pulici, ma anche Cairo e Gianluca Petrachi in ogni caso si trove- le movenze e la rapacità di attaccanti come Vieri, ranno davanti a un bivio importante per il futuro del Casiraghi o Vialli. Toro: chiudere la porta in faccia a tutti coloro che Parole, però, che davanti ai milioni rischiano di di- vorranno tentare il colpaccio, con il rischio di per- sperdersi nel vento, visto che tante squadre di livel- dere decine di milioni; oppure dire sì alle avance lo internazionale, hanno posato gli occhi sul suo e incassare un assegno che possa coprire tutte le talento. Su tutte, il Chelsea di Antonio Conte e il spese delle prossime sessioni di mercato. I tifosi Manchester United di José Mourinho. I Red Devils granata non avrebbero dubbi davanti a questo di- a fine stagione dovranno sostituire Zlatan Ibrahi- lemma, il problema è, che nel calcio moderno, an- movic, destinato a un volo di sola andata verso gli che il muro più alto costruito intorno a un calciato-

Stati Uniti, e seppur con caratteristiche diverse, Be- foto Image Sport re, può essere abbattuto a suon di quattrini. di Marco editoriale Silvan «Il modello friulano funziona da anni: cresce e svezza 29 TMW FRATTINO #Widmer calciatori da vendere a peso d’oro» ® @MFrattino #UDINESE magazineTUTTOmercatoWEB com invece la posizione di Sven Kums, centrocampista belga classe ’88 che nell’estate 2016 è stato preleva- Conto alla to dal Watford ma girato in prestito a Udine. Sarà la famiglia Pozzo, proprietaria anche del club inglese, a decidere dove far giocare l’ex Gent. Assane Gnou- rovescia kouri è invece arrivato in prestito a gennaio dall’In- ter, ma i problemi cardiaci (per fortuna già risolti) ne Il colombiano tornerà a hanno impedito l’impiego. La dirigenza friulana do- Napoli, mentre Fofana e vrà decidere se riscattarlo in estate, se davvero vuole Jankto fanno già gola renderlo un punto di forza della rosa del prossimo anno. Felipe è in scadenza ma potrebbe rinnovare e ai top club restare ancora alla corte di Delneri, mentre Mathias na salvezza conquistata prima del Ranégie - tornato a Udine in prestito dal Watford - è previsto, che ha permesso all’Udi- destinato a salutare nuovamente il Friuli viste le zero nese di lavorare con grande anticipo apparizioni nella seconda metà di stagione. alla prossima stagione. Un piccolo POSSIBILI CESSIONI ECCELLENTI - Ma la rosa U vantaggio in più, per un club ormai di Delneri ha messo in mostra altri talenti per i quali abituato da decenni a fare della pro- non mancano le offerte. È il caso, ad esempio, di grammazione la base per il proprio futuro. Anche Silvan Widmer. Il 24enne esterno svizzero è da quest’anno i friulani hanno ottenuto il risultato mi- tempo sul taccuino di alcuni grandi club, italiani e nimo per permettere alla società di continuare sulla non solo. Stesso discorso per Seko Fofana, 21enne strada tracciata dalla famiglia Pozzo che, anche in centrocampista nato a Parigi arrivato la scorsa esta- vista della prossima estate, si prepara a registrare te dal Manchester City, adesso prossimo sposo del- cessioni eccellenti e multimilionarie. Con plusvalen- la Nazionale ivoriana viste le sue origini. Interessa a ze interessanti e con l’obiettivo di lanciare altri giova- mezza Europa anche Jakub Jankto, 21enne centro- ni sul palcoscenico della Serie A. In attesa di tornare campista che ha appena debuttato con la selezione ai fasti di un tempo, quando i bianconeri riuscivano maggiore della Repubblica Ceca. Per un modello con frequenza a giocare le coppe europee fino a Udinese che funziona ormai da tempo, continuando realizzare il sogno - nella stagione 2005-06 - di ap- a crescere e svezzare i talenti che poi approderanno prodare alla fase a gruppi della Champions League. in una squadra di caratura internazionale. Un bis sfiorato nel 2012 e 2013, quando la squadra allenata da Francesco Guidolin dovette salutare la massima rassegna continentale ai playoff agostani contro Arsenal prima e Sporting Braga poi. ELEMENTI IN BILICO - Diversi profili nella rosa di Luigi Delneri potrebbero cambiare casacca a giu- gno. E’ certamente il caso di Duvan Zapata, il ‘pan- terone’ riuscito di recente a debuttare con la maglia della Nazionale colombiana. L’ex Estudiantes de La Plata concluderà il prestito biennale in Friuli e il ds Nereo Bonato ha confermato che difficilmente Nereo Bonato foto Image Sport l’Udinese potrà riscattarlo dal Napoli. Da chiarire è foto @FDLCOM di Luca editoriale Lorenzo «La Serie B per dimostrare a tutti il proprio valore» 30 TMW BARGELLINI #Dickmann ® @Barge82 #SERIE B magazineTUTTOmercatoWEB com Bisoli jr è un giocatore diverso, a partire dal ruolo in campo. Classe ‘94, nato a Cagliari, cresciuto tra il Tutto nasce vivaio sardo e quello del Bologna, l’anno scorso ar- riva la prima stagione da protagonista. In Lega Pro, ci crede la Fidelis Andria, con cui Bisoli gioca un dal basso ottimo stagione, attirandosi le attenzioni della Serie B. La spunta il Brescia, che lo preleva in prestito Dopo anni di declino la Serie con diritto di riscatto. Nell’altalenante stagione delle B è tornata a sfornare Rondinelle, il suo apporto è determinante, lo dico- talenti per la massima serie. no i numeri. Quando si è infortunato, senza di lui in campo sono arrivate cinque sconfitte, un pareggio Ecco i migliori e una sola vittoria. Indispensabile, in pratica. Con os’hanno in comune Daniele Ruga- mezza Serie A sulle sue tracce: il Cagliari è stato il ni, Roberto Gagliardini e Federico primo a muoversi e pare ancora in vantaggio. Però Bernardeschi? Semplice, la Serie nel frattempo sono arrivate Atalanta, Sampdoria, B. Tre dei migliori talenti del calcio Genoa, Udinese, Chievo. C’è la fila, per l’insostitui- C italiano, infatti, prima di meritarsi la bile del Brescia. ribalta della massima serie si sono Amato Ciciretti - Sono bastati i primi sei mesi di fatti le ossa in cadetteria. Dove il calcio è fatto con questa stagione con indosso la maglia del Bene- meno brillanti e con più sudore: un banco di prova vento per far innamorare la Serie A del suo talento. importante per dimostrare a sé stessi e al resto del Scuola Roma, ma oggi di proprietà del club cam- movimento il proprio valore. Proprio com’è accadu- pano il talentino a disposizione di to per i tre giocatori sopracitati, oggi la Serie B sta ha convinto tutti, non solo con le giocate, ma an- dando modo alle nuove leve del calcio italiano di che con la personalità messa in mostra nelle partite mettersi alla prova. Ecco i tre nomi più interessanti decisive della stagione. I gol e gli assist messi a per la Serie A del domani. referto finora sono solo il rendiconto di un gioca- - Nato a Milano ma con un pre- tore destinato in estate ad approdare in ogni caso sente e un passato strettamente legato a Novara: in Serie A. Il Napoli lo segue da tempo, il Torino lo Lorenzo Dickmann è forse uno dei giovani italiani più monitora con interesse per il 4-3-3 di Mihajlovic, ma seguiti della stagione 2016/2017. Vuoi perché occu- queste sono solo due delle società che si sono ac- pa un ruolo, quello di terzino destro, divenuto merce corte delle potenzialità del dieci della Strega. rara nel calcio che conta, vuoi perché è uno degli Under21 più utilizzati di tutto il panorama professio- nistico italiano assieme ad un certo Gianluigi Don- narumma, ma rimane il fatto che il ragazzo nato e cresciuto calcisticamente a Novarello è un talento da non perdere di vista. Fase difensiva “old style” e gam- ba per tutta la fascia, Dickmann è pronto per il salto di qualità. Udinese e Bologna si sono già attivate. - Figlio d’arte, con prospettive da gran calciatore. Il paragone con suo padre Pier- Dimitri Bisoli paolo, però, lo lasciamo da parte, anche perché foto Image Sport Gaetano foto Federico di Stefano editoriale ETTORE «I giovani hanno trovato spazio grazie alla 31 TMW SICA #GLIOZZI governance di Gravina» ® #LEGA PRO magazineTUTTOmercatoWEB com storia del bomber del SudTirol, classica prima pun- ta classe ‘95, ricorda un po’ quella di Leo Messi. La Salto in alto Reggina lo notò ancora giovanissimo prima di fare Dalla Lega Pro al calcio che un passo indietro perché il ragazzo manifestava dif- conta: ecco i tre talenti più ficoltà oggettive nella crescita fisica. Vestire la ma- glia amaranto per un figlio di quella terra (Gliozzi è interessanti della ex nativo di Siderno) rimase solo un bel sogno. Fortu- iccoli virgulti crescono. Anche na che fu il Sassuolo (club attualmente proprietario quest’anno i tre gironi di Lega Pro, del suo cartellino) a credere in lui ed a consentirgli grazie soprattutto alle politiche con- intanto di farsi le ossa in Primavera, quindi di debut- tributive della governance di Ga- tare con Di Francesco in prima squadra nel genna- P briele Gravina, stanno sfoggiando io del 2014 nel match interno perso col Torino. Di elementi giovanissimi già pronti per ostacoli da superare l’attaccante calabrese ne ha il salto in cadetteria o, comunque, destinati in breve incontrati tanti. A partire dai noiosi malanni al ginoc- tempo a scalare gerarchie. Tra questi, ne abbiamo chio che ne azzerarono praticamente la stagione individuati tre (uno per raggruppamento) con un fu- a Forlì. Quindi l’esplosione a Bolzano, col record turo luminoso tutto da scrivere. di gol dello scorso anno (nove) già battuto, e due sogni da coronare: diventare come Robert Lewan- GABRIELE MONCINI (Prato) - Insieme a M’Bala dowski, il suo idolo di sempre, e vestire la maglia Nzola della Virtus Francavilla, è il ‘96 più fertile di tut- dell’Inter, il sogno di un’infanzia disincantata. ta la Lega Pro. Uno che il gol ce l’ha nel sangue no- nostante la giovanissima età e una formazione inizia- FRANCESCO DELI (Foggia) – Chi lo segue da una le da centrocampista. Moncini dalla scorsa stagione vita giura che sia il nuovo Marek Hamsik, non fos- è tornato un po’ alle origini: solo fino a sei anni fa, il se altro che per il ruolo (mezz’ala sinistra). Moven- Prato lo aveva allevato e coccolato permettendogli ze non molti dissimili, capacità di bruciare l’erba in di guadagnarsi l’approdo alla Juventus. Una vetrina progressione palla al piede e numeri da vendere. A che gli aprì le porte del debutto con le nazionali Un- Pagani, nonostante il gol di qualche settimana fa, der 16 e 17. Ma è grazie al Cesena che il ragazzo nessuno oserà mai chiamarlo “core ‘ngrato”. Per- ha sviluppato progressi e maturità, dopo che la Juve ché era giusto che il suo talento reclamasse nuove decise di fatto di consegnarne la titolarità del cartelli- sfide e nuove ambizioni. Tuttavia il fantasista classe no ai romagnoli. Con l’esordio in B nel novembre del ‘94, romano di Lunghezza e romanista doc, con la 2013 (nella trasferta persa a La Spezia) e la prima Paganese ha attraversato epoche memorabili, dal apparizione in A contro il Chievo l’anno successivo, primo gol in azzurrostellato rifilato alla Nocerina, Moncini, pur partendo dalla Primavera, ha potuto as- nell’autunno del 2013, fino ai giorni nostri che ne saporare profumi e difficoltà del calcio che conta. A hanno sancito un meritato avanzamento professio- Prato, Monaco gli ha ritagliato il compito di terminale nale. Di lui sorprende soprattutto un’umiltà inna- offensivo nel 4-2-3-1. E la giovane punta pistoiese, ta, prodotto di valori morali granitici. Un elemento che si ispira a , lo sta ripagando a necessario per arrivare in alto. Era poco più di un suon di gol. Il Cesena può gongolare. bambino quando arrivò a Pagani. E’ andato via da uomo vero. A fine stagione quasi certamente il Fog- ETTORE GLIOZZI (SudTirol) – E’ l’under più pro- gia, lanciato verso la B, lo riscatterà dalla Pagane- lifico tra i cannonieri del girone B di Lega Pro. La se. E sarà giusto così. foto @FDLCOM

di Barbara DANILO «virgoletta» 33 TMW CARERE #L’ALTRA METà DI #CATALDI ® @Barbara_Napoli magazineTUTTOmercatoWEB com Insieme da sempre Elisa, promessa sposa di Danilo Cataldi del Genoa, racconta il loro rapporto nato fra i banchi di scuola ono insieme da una vita, pratica- mente da sempre Danilo Cataldi e la sua Elisa. Una coppia, quella com- posta dal centrocampista della La- S zio oggi in prestito al Genoa e dalla giovane romana, nata addirittura fra i banchi di scuola. “Ci siamo conosciuti in prima media – racconta lei a TMW Magazine -, le nostre case distavano appena 200 metri. In quel momento è nato tutto”.

Da un semplice ragazzino all’uomo della tua vita. “Di Danilo mi ha sempre colpito la spontaneità e la nio? semplicità. Nel corteggiarmi è stato abbastanza in- “Provo ma non ci riesco. Immagino solo una gior- sistenze, anche se eravamo alle medie. Ci siamo nata di gioia per tutti. Il vestito? E’ una delle prime persi per qualche tempo e dopo un po’ ci siamo cose che ho scelto. Sono andata sul classico”. rivisti e ritrovati”. In attesa del grande giorno come va la vostra Il suo peggior difetto? vita quotidiana? Come trascorrete il tempo libe- “E’ un pochino permaloso, ma giusto un po’ (ride, ro? ndr)” “Spesso in famiglia. Fra Genova, Roma dove vivono i nostri genitori e Milano dove si trova la sorella di In ogni caso è tutto pronto per il vostro matrimo- Danilo”. nio. Emozionata? “Sì. Tantissimo. Siamo tutti e due molto emozionati. Danilo calciatore lo conosciamo, tu ci ha rac- Ci mancano un po’ di cose da organizzare e farlo contato Danilo come compagno, ma come se la da Genova non è semplice, ma siamo abbastanza cava da “assistente” nei lavori domestici? avanti. Non vediamo l’ora”. “E’ uno che aiuta molto, dopo che glielo chiedi due o tre volte... (ride ndr). In cucina mi adopero io, lui Come ti immagini il giorno del vostro matrimo- magari sistema la tavola”. di Gaetano #BLISSETT «Il suo nome è stato usato da un collettivo di scrittori 34 TMW MOCCIARO #METEOREDELCALCIO anonimi» ® @gaemocc magazineTUTTOmercatoWEB com milioni di lire. “Me lo vidi arrivare all’improvviso senza sapere che sarebbe arrivato” dichiara il tecnico Ilario Luther Blissett: Castagner, che avrebbe preferito che la società aves- se riscattato Serena, ma tant’è e allora il tecnico dà pacco di Elton fiducia al giamaicano, che sembra ricambiare segnan- do all’esordio a San Siro nel rotondo 4-2 al Verona. Solo un fuoco di paglia: Blissett si dà anche da fare, John, scrittore corre, lotta. Emergono chiari i suoi limiti tecnici che sfo- ciano in errori sottoporta che hanno del fantozziano. Il di successo. A grande , scomodando il mangia-gol per definizione , lo ribattezzerà “Callonis- sett”. Memorabile l’errore in un derby quando a porta sua insaputa vuota da due passi riuscì nell’impresa di mandare la l Milan dell’estate del 1983 è appena palla fuori. Le pressioni del calcio italiano e le prime ritornato in Serie A dopo aver vinto a prese in giro non aiutano di certo il povero Luther, che suon di record il campionato cadet- non riesce ad ambientarsi affatto al nostro paese. Em- to: i bomber rossoneri sono Joe Jor- blematico il fatto che nella sua esperienza non sia mai dan, Aldo Serena e . riuscito ad imparare la lingua, non riuscendo in questo I Lo scozzese viene ceduto al Verona, modo a socializzare con i compagni di squadra. Blis- mentre Serena, arrivato in prestito dall’Inter, non ver- sett non salterà una partita di Serie A, ma il bilancio è rà riscattato. Senza una vera e propria prima punta si impietoso: appena 5 reti segnate in 30 partite. Farina, inizia a scandagliare il mercato estero per regalare ai come del resto i tifosi, ne ha abbastanza e lo rispedi- tifosi il colpo a sensazione. sce al mittente: sì, proprio al Watford di Elton John che In quegli anni in Inghilterra c’è una squadra che sta si frega le mani spendendo praticamente meno della facendo parlare di sé: è il Watford, che sale agli onori metà di quando incassato solo 12 mesi prima. Per la delle cronache per due motivi: il primo è che dal 1977 il cronaca Blissett tornerà in Inghilterra ad avere un’ac- proprietario è niente meno che Elton John. Il secondo cettabile media gol e chiuderà la carriera a 36 anni. che in sei anni la squadra riesce a scalare le gerarchie Appese le scarpette al chiodo Blissett prima si dedica, del calcio inglese, passando dalla quarta divisione al senza fortuna, alla carriera di allenatore. Poi decide di massimo campionato, centrando all’esordio assoluto fondare una scuderia automobilistica e non contento, un clamoroso secondo posto. Si distingue un centra- nel 2011, partecipa come pilota a una gara automobili- vanti giamaicano, ma naturalizzato inglese, forte fisi- stica a Silverstone: sarà vittima di un’incidente al primo camente e agile come una pantera: il suo nome è Lu- giro che vede la sua auto rotolare più volte: rimarrà . Al termine della stagione 1982/83 incredibilmente illeso.

ther Loide Blissett Si ringrazia per la concessione Figurine Panini si è laureato del campionato con 27 Negli ultimi anni il nome di Luther Blissett è diventato reti in 41 partite, tanto da convincere nel corso della pensa. Non si lascia scoraggiare dal dello stesso Farina tra i più trauma- famoso per altro, ossia il gruppo collettivo che prende stagione l’allora ct dell’Inghilterra Bobby Robson a fallimentare precedente di Jordan. E tici della sua storia da dirigente di il suo nome: il Luther Blissett Project è nato a Bologna convocarlo in Nazionale. L’esordio è super: tripletta al nemmeno l’inquietante gioco di paro- calcio, sia per la snervante attesa al nella prima metà degli anni 90 e inizialmente veniva Lussemburgo. Resteranno le uniche reti segnate con le usato dai tifosi inglesi nel chiamar- quale il numero uno è costretto (un’o- usato come forma possibile di dissenso (dai sabotaggi la Nazionale dei tre leoni. lo, ossia Luther “Miss it”, che letteral- ra e mezza) sia per l’approccio del alle incursioni radio, dalle pubblicazioni ai blitz in luo- Il presidente del Milan Giussy Farina si lascia con- mente significa “sbaglialo”. cantante-presidente: occhiali neri e ghi pubblici) per criticare il sistema dei mass-media. I vincere dai numeri notevoli del giamaicano. In fondo il Dicevamo, il presidente era Elton luccicanti, completo rosa. La trattativa fondatori hanno poi iniziato a scrivere libri arrivando al campionato inglese è tra i più competitivi del mondo, John e l’incontro è per ammissione si chiude sulla base di 2 miliardi e 400 successo con “Q” nel 1999. di Luca foto di IMAGE #JUVENTUS-LAZIO 35 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #FINALETIMCUP ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Gonzalo Higuain Davide contro Golia a predestinata contro la sorpresa. Il gruppo di campioni contro la banda di ragazzi terribili. I campioni d’Italia contro “la prima squadra della Capitale”. Questi sono solo alcuni dei modi con cui si può descrivere Juventus-Lazio, finale della Coppa Italia 2016/2017. Una finale inattesa, soprattutto per la presenza della compagine allenata da Simone Inzaghi, ma sicuramente non dall’esito scontato. La Juventus è, senza dubbio, la squadra da battere, ricca di cam- pioni ed esperienza internazionale (leggi Dybala, Higuain, Khedira, Bonucci, Buffon etc) , ma la Lazio dei Keita (al passo d’addio), dei Milinkovic-Savic L e degli Immobile rimane un cliente assolutamente complicato per chiunque. Compresi i pentascudettati. Appuntamento per il 2 giugno. Chi vivrà vedrà. di Luca foto di IMAGE #JUVENTUS-LAZIO 36 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #FINALETIMCUP ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Ciro Immobile di Luca foto di IMAGE #JUVENTUS-LAZIO 37 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #FINALETIMCUP ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Dybala, Bonucci, Pjanić di Luca foto di IMAGE #JUVENTUS-LAZIO 38 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #FINALETIMCUP ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Felipe Anderson-Bastos-Wallace di Luca foto di IMAGE #JUVENTUS-LAZIO 39 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #FINALETIMCUP ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Tifosi della Lazio di Luca foto di IMAGE #JUVENTUS-LAZIO 40 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #FINALETIMCUP ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Esultanza Juventus di Luca foto di IMAGE #JUVENTUS-LAZIO 41 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #FINALETIMCUP ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Simone Inzaghi di Luca foto di IMAGE #JUVENTUS-LAZIO 42 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #FINALETIMCUP ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Massimiliano Allegri di Luca foto di IMAGE #JUVENTUS-LAZIO 43 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #FINALETIMCUP ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Esultanza Lazio di Luca foto di IMAGE #JUVENTUS-LAZIO 44 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #FINALETIMCUP ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Esultanza Juventus « Vuoi leggere la recensione 45 di Chiara #BELOTTI del tuo libro su TMWMagazine? BIONDINI #RECENSIONE TMW Scrivi a [email protected] » ® @ChiaraBiondini magazineTUTTOmercatoWEB com di giocatori degli anni Ottanta come Schachner o Elkjaer. Ho fatto nomi di tanti calciatori del passato Andrea Belotti perché il Gallo sembra un giocatore di altri tempi. Con valori di altri tempi. È un ragazzo di oggi, ma fa il gallo pensare a un calcio fatto non di selfie ma di campi- Editore: BradipoLibri pesanti, maglie sudate, muscoli forti”. Autore: Fabrizio Turco L’autore ha dichiarato: “Ha davvero dei valori ec- USCITA: 15 mar 2017 - Copertina flessibile cezionali che ben si sposano con quelli dei colori Il giornalista granata della Gazzetta granata : lo spirito di sacrificio, l’umiltà, la volontà di dello Sport, Fabrizio Turco autore farcela sempre e comunque, il fatto di buttare il cuo- del libro dedicato al Gallo Andrea re oltre l’ostacolo. Sono davvero valori d’altri tempi, Belotti. Fabrizio Turco ha spiegato il da anni 60, anni 70 che mi hanno colpito molto e C perché abbia voluto scrivere sull’at- spero possano colpire anche i lettori”. taccante granata, nonostante la sua giovane età ed una carriera ancora tutta davanti. Da una parte le ragioni sono da ricercarsi nella vo- lontà dell’editore, che era incuriosito da questo giovane bomber in vetta alla classifica dei marca- tori e dall’altra poi, anche nella voglia dei tifosi, che desiderano capire di più su di lui. Non si tratta quin- di di un racconto sulla carriera, di un giocatore che per altro ha appena 23 anni e ha davanti a sé tutta una carriera in divenire, ma si tratta di un appro- fondimento dell’immagine di questo ragazzo d’altri tempi, molto per bene e legato alla famiglia. Di lui si elogia grinta, cuore, coraggio, generosità, ma, soprattutto, un grandissimo senso del gol. Be- lotti è uno dei più forti attaccanti della serie A , e ad elogiarlo nella prefazione c’è il tecnico Sinisa Mihajlovic. “Quando vedi giocare Andrea trovi un vero... Toro, ma con la faccia pulita di un bambino. Ad Andrea dispiace perdere anche nelle partitelle di allenamento, lui non si risparmia mai. E se au- menti i carichi di lavoro, non dice mai di no. Mai una smorfia. Mai un atteggiamento sbagliato. Belotti è un trascinatore, per questo i tifosi del Toro lo amano tanto. Perché vedono in lui il DNA del club. A chi somiglia? Ha qualità sparse che possono ricorda- re il grande Ciccio Graziani, ma anche altri bomber molto fisici come Casiraghi e Vieri. Però ha anche la zampata vincente e il senso del gol di volpi d’area di rigore come Inzaghi o Montella. La progressione