Architettura computer: 8 Le periferiche di input La tastiera La tastiera (keyboard) è il più tradizionale e diffuso dispositivo per l'immissione dei dati. La tastiera standard è composta da 102 tasti, che possono essere classificati in quattro tipi: 1. i tasti standard, posizionati nella parte centrale della tastiera e servono per digitare le lettere maiuscole e minuscole dell'alfabeto, le vocali accentate, le cifre numeriche, i segni d'interpunzione e gli operatori relazionali e aritmetici; 2. i tasti numerici servono per la digitazione delle cifre numeriche. Sono posti, oltre che nel gruppo dei tasti standard, anche nel settore destro della tastiera. Per utilizzare il tastierino occorre attivarlo premendo il pulsante Bloc num: l'attivazione è confermata dall'accensione dell'apposito indicatore luminoso (led).; 3. i tasti funzione o soft keys, caratterizzati dalle sigle F1, F2,..., F12 e posti nella parte alta della tastiera, permettono di effettuare determinate operazioni a seconda del tipo di software utilizzato; 4. i tasti di controllo si adoperano per svolgere particolari funzioni di servizio generale, particolarmente nelle fasi di battitura dei testi (funzioni di spostamento cursore, avanzamento pagine ecc.). Architettura del computer: 8 Le periferiche di input Il mouse È composto da una scatoletta su cui sono presenti, di solito, due pulsanti e una rotellina (lo scroll) girando la quale l'utente può posizionarsi sulla posizione desiderata. Il suo movimento su un piano (spesso quello del suo tappetino chiamato mousepad) permette di muovere un puntatore sullo schermo. Il mouse fa parte di una particolare tipologia di periferiche, dette dispositivi di puntamento. Sempre più comuni sono i mouse a infrarossi wireless, senza cavo dì collegamento al computer. Analoga al mouse è la trackball: in questo dispositivo la scatoletta è fissa e il puntatore sul video viene spostato ruotando direttamente una sfera. Un ulteriore dispositivo di puntamento è il touchpad presente sui computer portatili. Il pad è un dispositivo sensibile al tatto: il movimento del dito sulla sua superficie fa muovere il puntatore sullo schermo. Come il mouse, è dotato di due pulsanti con la medesima funzione. Architettura del computer: 8 Le periferiche di input Lo scanner è un dispositivo simile alla comune fotocopiatrice: permette di leggere fogli che contengono testi o disegni, nonché immagini su qualsiasi tipo di supporto fotografico trasformandoli in formato digitale. Una volta memorizzate, le immagini digitali possono essere elaborate. Esistono programmi di tipo OCR (Optical Character Recognition) che possono trasformare l'immagine digitale di un testo in un vero e proprio file di testo. Attualmente, le immagini si acquisiscono direttamente in formato digitale grazie alle macchine fotografiche digitali, che salvano direttamente l'immagine o il filmato su una scheda di memory card interna. Analogo discorso vale per le videocamere digitali, che consentono di acquisire filmati digitali e di poterli elaborare tramite il computer. Ci sono videocamere piccole, dette webcam, usate per trasmettere riprese video attraverso la rete Internet.

Scanner 3D Scanner piano

Programmi OCR Architettura del computer: 8 Le periferiche di input La penna ottica è un dispositivo che sfrutta le potenzialità del laser (fascio di luce) per leggere codici come, per esempio, quelli a barre. Viene utilizzata, ormai, in quasi tutte le attività commerciali: pensiamo al supermercato o alla farmacia. La tavoletta grafica (digitizer) è composta da un piano di lavoro e da una penna. Il disegno fatto sul piano viene riprodotto, automaticamente, sullo schermo. Può essere utilizzata anche come un mouse. Lo schermo tattile (touch screen) è un dispositivo usato in diversi posti pubblici, come le stazioni ferroviarie e gli aeroporti, per realizzare postazioni informative o presentazioni interattive. Permette di instaurare un dialogo diretto con l'utente. Sulla superficie dello schermo c'è una fitta rete di raggi infrarossi. Quando l'utente tocca un punto del video, interrompe un raggio. Questa interruzione permette di individuare il punto sullo schermo e di attivare la funzione selezionata.

Tavoletta grafica Penne ottiche Schermo tattile Architettura del computer: 9 Le periferiche di output II monitor Attualmente è il principale dispositivo di output. Praticamente identico a un normale schermo televisivo la caratteristica fondamentale dei monitor è la loro risoluzione: maggiore è il numero di pixel (punti luminescenti) visualizzabili, maggiore è la definizione del video (e quindi del suo contenuto). Lo schermo a cristalli liquidi, in sigla LCD dalla corrispondente espressione inglese liquid crystal display, è una tipologia di display a schermo piatto utilizzata nei più svariati ambiti, con dimensioni dello schermo che variano da poche decine di millimetri a oltre 100 pollici. Parlando di schermi a colori per PC, l'unità di misura delle dimensioni dello schermo è comunemente il pollice (un pollice corrisponde a 2,54 cm), ed è la distanza misurata in diagonale tra due angoli opposti del pannello. Le dimensioni variano oggi da 12 a oltre 22 pollici, con risoluzioni che vanno da 640 x 480 a 1920 X 1080 pixel. I televisori a LED sono dei particolari tipi di tv LCD, ma che si differenziano da quest’ultimi per il tipo di retroilluminazione. Infatti vengono usati dei led anziché delle lampade per illuminare il pannello come avviene invece per i tradizionali LCD. Questo tipo di tecnologia più moderna comporta un netto miglioramento delle immagini, con una maggior gamma di colori, i quali risultano anche più cristallini; si hanno inoltre minori consumi energetici e tv più sottili. Lo schermo al plasma, in sigla PDP (del corrispondente termine inglese plasma display panel), è una tipologia di display a schermo piatto per realizzare monitor e televisori con dimensione dell'immagine normalmente superiore ai 32 pollici Architettura del computer: 9 Le periferiche di output La stampante È l'altro dispositivo di output per eccellenza. Il suo compito è quello di provvedere alla stampa su carta. Le attuali stampanti sono di piccole dimensioni, veloci e acquistabili a prezzi accessibili. La qualità dei documenti prodotti dipende dalla risoluzione di stampa, misurata in DPI (Dots Per Inch, cioè punti per pollice). Le stampanti si classificano in: • stampanti a impatto, che imprimono il carattere sulla carta in modo meccanico attraverso la pressione del mezzo di scrittura sul nastro inchiostrato; • stampanti a non impatto (stampanti a getto d'inchiostro, laser e così via), che producono la stampa utilizzando tecnologie più sofisticate e con risoluzione da 150 a 1200 dpi e oltre. Sono molto più silenziose di quelle a impatto e raggiungono prestazioni elevatissime. La velocità di stampa è misurata in CPS (caratteri per secondo) oppure in pagine per minuto. Ad impatto Laser Ink-jet Architettura del computer: 9 Le periferiche di output Il Plotter È un dispositivo di output utilizzato per applicazioni di carattere tecnico-progettuale. Si usa infatti per la produzione di grafici anche molto complessi. È composto da una serie di pennini, collegati a un braccio meccanico che si muove orizzontalmente al piano di lavoro, e da un rullo di carta, che può muoversi verticalmente nei due sensi, permettendo, così, di arrotolare e srotolare la carta in base alle esigenze del grafico da realizzare.

Plotter Architettura del computer: 9 Le periferiche di output La stampante 3D •La stampa 3D rappresenta la naturale evoluzione della stampa 2D e permette di avere una riproduzione reale di un modello 3D realizzato con un software di modellazione 3D. Materiali utilizzabili: • plastica; Metalli ( alluminio, cobalto, acciaio, titanio, oro, argento); Ceramica; Carta; Biodegradabili.

Il futuro è delle stampanti 4D Un gruppo di ricercatori australiani ha creato un oggetto capace di cambiare forma nel tempo, aggiungendo la quarta dimensione alla tecnica della stampa 3D. All'ARC Centre of Excellence for Electromaterials Science (ACES) dell'Università di Wollongong (Australia) sono riusciti a superare con successo i confini della stampa tridimensionale, aggiungendo la quarta dimensione: il tempo. Più precisamente, l'idea è di progettare oggetti 3D che, una volta stampati, siano in grado di assumere nuove forme in fase di post produzione, sotto l'influenza di stimoli esterni forniti ad esempio dall'acqua o dal calore.

Stampante 3D Stampante 4D Architettura del computer: 9 Le periferiche di Input / Output Periferiche di input-output (alcuni esempi) Il modem è un dispositivo sia di input sia di output che rende possibile la comunicazione fra computer attraverso linee analogiche come quelle telefoniche tradizionali. Proprio perché le linee sono analogiche, progettate per trasmettere segnali vocali, è necessario utilizzare un modem, che ha il compito di trasformare i dati provenienti dal computer (digitali) in un segnale di tipo audio, che viene trasmesso lungo la rete telefonica e viceversa. Il MO_DEM prende il nome da questa doppia attività, perché deriva dalle parole modulatore/demodulatore. La velocità del modem può essere misurata in baud, cioè il numero di simboli trasmessi al secondo oppure in bps (bit trasmessi per secondo). I principali tipi di modem sono (i primi due in dismissione): • analogici (56 kbps); • ISDN (128 kbps); • ADSL (da 640 kbps a 100 Mbps); • GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA /3G (integrati nei cellulari, negli smartphone, nei tablet; disponibili anche come PC card o modem USB, con velocità da 56 kbps a oltre 14 Mbps).

Touch-screen Modem GPRS e HSPDA Modem ADSL Architettura del computer: 10 Collegare le periferiche al computer Slot e schede di I/O Ogni periferica di I/O necessita di una interfaccia di I/O o scheda di I/O per gestire il colloquio (scambio dati) con la CPU. Le schede di I/O vengono installate in alloggiamenti posti sulla scheda madre, chiamati slot di espansione. Alcuni esempi di schede di I/O sono analizzate di seguito. La scheda grafica, o scheda video. La qualità di queste schede dipende dalla quantità di pixel che riescono a visualizzare all'interno del video e dalla velocità di elaborazione delle immagini. Le schede grafiche odierne contengono una quantità variabile di memoria RAM dedicata all'elaborazione dell'immagine video. Dalla quantità di RAM grafica presente e dalla velocità (frequenza) massima del suo processore dipendono la risoluzione massima raggiungibile e il numero di colori contemporaneamente visibili. Le schede grafiche di nuova generazione sono dotate di tecnologia HD. La scheda audio, converte il segnale digitale in suoni e viceversa. Permette di registrare e di ascoltare suoni di tipo digitale. La scheda di rete (network interface, può essere anche wire-less) aumenta le espansioni del sistema integrandolo in una rete di computer, permettendo l'accesso a risorse esterne e condividendo le proprie con altri utenti (Internet). Deve essere impiegata assieme a un protocollo di comunicazione (generalmente TCP / IP).

Scheda di rete Ethernet

Scheda video Scheda audio Scheda rete wireless Architettura del computer: 10 Collegare le periferiche al computer Porte Per collegare le periferiche alle schede bisogna inserire i loro cavi connettori in apposite prese, dette porte, poste oramai in qualsiasi posizione sul case del computer (posteriore, anteriore, laterale). La continua evoluzione tecnologica genera vari tipi di porte. Le porte /2 permettevano di collegare al computer il mouse e la tastiera. Le porte seriali e parallele: nelle prime i dati viaggiano, come dice la parola stessa, in serie, uno dopo l'altro, mentre nelle porte parallele i dati viaggiano in gruppi. Le porte parallele sono utilizzate per collegare stampanti, plotter, lettori -ROM, webcam, mentre quelle seriali vengono utilizzate per il collegamento di modem, mouse, tastiera. La porta parallela è ormai considerata obsoleta: si preferiscono altri standard di comunicazione come l'USB. Le porte SCSI (Small Computer System Interface) collegano fino a 15 periferiche a una stessa porta (riduzione del numero di slot occupate) mediante una connessione a catena tra un dispositivo e l'altro (daisy chaining) e sono usate per collegare HD, CD-ROM, scanner ecc.

Porta SCSI

Porte seriali Porte PS/2 e parallele Architettura del computer: 10 Collegare le periferiche al computer Porte Le porte PCMCIA sono speciali tipi di connettore studiati per i PC portatili. PCMCIA è uno standard per le PC Card, cioè speciali adattatori del formato di una carta di credito per PC e altri sistemi elettronici. Le schede PCMCIA possono contenere modem, espansioni di memoria, hard disk e altro. Gli obiettivi di questo tipo di schede includono l'interscambiabilità tra le PC Card e altri sistemi, come, per esempio, distributori automatici o macchine fotografiche digitali. le porte Firewire permettono di collegare fino a 63 dispositivi, compresi quelli ad ampia banda passante (videocamere, macchine fotografiche digitali, DVD ecc.) e consentono connessioni ad Internet ad alta velocità. le porte HDMI (High-Definition Multimedia Interface, in italiano "interfaccia multimediale ad alta definizione"), sono uno standard commerciale completamente agitale per l'interfaccia dei segnali audio e video. Creato nel 2002 dai principali produttori di elettronica, tra cui Hitachi, Panasonic, Philips, Sony, Toshiba; lo standard gode anche dell'appoggio dei produttori televisivi quali DirectTV, EchoStar, Samsung, ecc. nonché dei principali produttori cinematografici quali: Fox, Universal, Warner Bros, Disney. L'interfaccia HDMI è in costante evoluzione. Ogni nuova versione è identificata con un numero univoco; la prima, uscita nel 2002, era la HDMI 1.0 in grado di offrire un bit rate massimo di 4,9 Gb/s, una delle ultime versioni la versione 2.0 arriva fino a 18 Gb/s. Tutte le odierne televisioni hanno una o più porte HDMI per consentire un collegamento ad alta velocità di numerosi tipi di apparecchiature: videocamere, hard disk multimediali, Media Player ecc.

Porte PCMCIA Porta Firewire Porta HDMI Architettura del computer: 10 Collegare le periferiche al computer Tecnologie Le tecnologie wireless utilizzano generalmente onde radio a bassa frequenza per mettere in collegamento dispositivi senza l'utilizzo di cavi. Tutti i computer di ultima generazione oramai hanno questo tipo di porta per potersi collegare in reti wireless, cioè in reti di computer collegati tra di loro senza cavi (Wireless Locai Area Network). Vengono anche utilizzate per collegamenti ad Internet. Le reti locali Wireless possono utilizzare come mezzo trasmissivo le onde radio, la luce infrarossa o i sistemi laser.

Le tecnologie Bluetooth consentono un collegamento wireless per lo scambio di informazioni tra dispositivi diversi (al massimo 16) attraverso una frequenza radio sicura (a bassa frequenza) e a corto raggio. Le porte Bluetooth cercano i dispositivi entro un raggio di qualche decina di metri, tali dispositivi sono coperti dal segnale e li mette in comunicazione tra loro. Questi dispositivi possono essere per esempio palmari, telefoni cellulari, personal computer, palmari, portatili, stampanti, fotocamere digitali, console per videogiochi. Architettura del computer: 4 Unità di Input, Output e I/O

1. Quali sono le principali unità di Input, Output e I/O che conosci?

2. La Tastiera, idealmente, si suddivide in?

3. Lo Scanner serve per … un programma OCR serve per … ;

4. La caratteristica di un Monitor è … le sigle LCD e LED indicano …:

5. Le Stampanti si classificano in ...;

6. Differenza tra Stampante 3D e Plotter?

7. Quale funzione svolge il MODEM?

8. Cosa indica il termine Slot?

9. Dove troviamo la Memoria Dedicata?

10. Definizione del termine Porta e vari Tipi esistenti;

11. Cosa indica la tecnologa Senza fili e quali tecnologie conosci?

Architettura del computer: 11 Tipi di computer Supercomputer Sono sistemi di elaborazione progettati per ottenere potenze di calcolo estremamente elevate (raggiungono velocità di circa 1000 miliardi di operazioni al secondo. Sono strumenti costosi e, normalmente, sono di proprietà di società o enti di ricerca. Per questo motivo ne esistono pochi e sono a disposizione di alcune università e di centri come Nasa, e Pentagono.

Mainframe Il mainframe computer (comunemente: "mainframe") o sistema centrale è un computer utilizzato soprattutto da grandi aziende e istituzioni, tipicamente per elaborare, con alte prestazioni ed alta affidabilità, grandi moli di dati come ad esempio quelle in gioco nelle transazioni finanziarie, nei censimenti. I mainframe hanno anche caratteristiche uniche di esecuzione priva di errori. Eseguono ogni istruzione due volte, comparano i risultati, e, in caso di discordanza segnalano l’anomalia riscontrata.

Supercomputer Mainframe Architettura del computer: 11 Tipi di computer Personal Computer È un computer economico destinato, per lo più, a un utilizzo personale da parte di un singolo individuo. L'uso a cui sono destinati non richiede, quindi, elevate prestazioni. Dato che la definizione di Personal Computer nacque con la diffusione dei computer PC IBM, oggi con Personal Computer (PC) spesso si intende un computer da essi derivato, ma inizialmente il termine era riferito a macchine con sistemi operativi e tipi di microprocessori del tutto diversi, quali la prima versione della Apple. Un particolare tipo di personal computer è la workstation, computer dotato di elevate potenzialità grafiche e di calcolo, molto utilizzato dai tecnici per attività di progettazione ad alto livello. I PC sono anche definiti "computer da tavolo" (Desktop Computer). I computer portatili (laptop), invece, sono provvisti di una batteria ricaricabile, autonoma per un determinato numero di ore. A differenza del computer fisso, il portatile è provvisto di monitor e di tastiera integrati in un unico blocco. Il loro peso ridotto ne agevola il trasporto e ne rende vantaggioso l'utilizzo per chi deve effettuare frequenti spostamenti. I modelli più recenti, di peso e di spessore sempre minori.

Personal Computer Workstation Laptop Architettura del computer: 11 Tipi di computer Tablet PC II Tablet PC (letteralmente PC tavoletta) è un computer portatile che grazie alla presenza di un digitalizzatore (digitizer, in inglese) permette all'utente di scrivere a mano sullo schermo, attraverso particolari penne o tramite le dita. L'utente può in pratica usare una speciale penna (detta stilo) e utilizzare il computer senza dover usare una tastiera o un mouse. Un modello molto noto è l’iPad di Apple, usato in particolare per navigare su Internet, riprodurre contenuti multimediali e utilizzare molte applicazioni classicamente presenti sui normali PC. Netbook, UMPC I termini Netbook, Ultraportatile o Mini-portatile indicano particolari computer portatili destinati soprattutto alla navigazione in Internet e alla videoscrittura. I Netbook sono una "versione in miniatura" di un normale portatile, e quindi ne conservano la forma: tutti hanno una tastiera fisica e uno schermo privo di funzionalità touch screen, connettività di tipo Wi-Fi. Gli UMPC (Ultra Mobile PC) sono computer ultra portatili di dimensioni (tra i 4 e i 7 pollici ) a metà strada tra quelle di un palmare e di un tradizionale notebook, che ereditano alcune soluzioni tipiche dei palmari, come l'assenza di una tastiera fisica, oppure a presenza di tastiera a scomparsa con apertura a scorrimento, inoltre molto spesso sono dotati di schermo touch screen.

Tablet Netbook UMPC Architettura del computer: 11 Tipi di computer Smartphone Lo smartphone, o in italiano cellulare intelligente o supercellulare, è un dispositivo portatile che abbina la funzionalità di gestione dei dati personali e quelle del Telefono. Può derivare dall'evoluzione di un PDA (Palmare) a cui si aggiungono funzioni di telefono (per questo detti anche PDA-Phone). La caratteristica più interessante degli smartphone è la possibilità di installarvi altri programmi applicativi (APP), che aggiungono nuove funzionalità. Questi programmi possono essere sviluppati dal produttore, dallo stesso utilizzatore, o da terze parti. Oggi esistono smartphone con connessione GSM/GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA /G3/G4 e che utilizzano le tecnologie Bluetooth e Wi-Fi per le comunicazioni con altri dispositivi. eReader Vengono considerati i nuovi libri del futuro, hanno le dimensioni di una normale agenda da lavoro e sono particolarmente sottili. Vengono utilizzati per leggere i libri elettronici (ebook) ricchi di collegamenti ipertestuali in modo da facilitare la navigazione tra vari argomenti. Alcuni modelli sono dotati di porte USB e consentono il collegamento Wi-Fi a Internet.

Smartphone iPhone eReader Architettura del computer: 11 Tipi di computer

1. Cos’è un Supercomputer?

2. Cos’è un Mainframe?

3. Cos’è una Workstation?

4. Differenza tra Netbook, Tablet, UMPC?

5. Differenza tra Smartphone e I-phone?

6. Cos’è un E-reader?

12 - IL SISTEMA OPERATIVO IL COMPUTER E’ COMPOSTO DA HARDWARE E SOFTWARE: • con hardware si intende qualsiasi componente fisico di una periferica o di un’apparecchiatura elettronica • con software si intende un insieme di programmi in grado di funzionare su un computer o elaboratore IL SOFTWARE, A SUA VOLTA, SI DIVIDE IN: • software di base, o di sistema, si intendono tutti i programmi basilari per il funzionamento dell’elaboratore, in quanto coordina il collegamento tra le varie componenti del computer • Il software applicativo, invece, è composto da tutti i programmi che risolvono i problemi specifici dell’utente, rispondendo ad esigenze di varia natura: • elaborazione di testi: scrittura, controllo ortografico, stampa ecc.; • foglio elettronico (spreadsheet): calcoli, grafici, statistiche; • gestione di basi di dati: organizzazione dei dati; • disegno: gestione di immagini, ritocco fotografico, grafica; • gestione audio: creazione di suoni, registrazione ecc.; • animazione video: creazione o modifica di filmati; • programmazione: linguaggio C, Java, Html ecc.

PROF. GRISOLIA 23 12 - IL SISTEMA OPERATIVO DEFINIZIONE: • insieme dei programmi del software di base per gestire i dispositivi dell’elaboratore • RICONOSCIMENTO DEI DISPOSITIVI: • Plug & play – riconosce, automaticamente, qualsiasi dispositivo collegato al computer

• Device driver – per riconoscere il dispositivo è necessario il software di installazione

24 12 - IL SISTEMA OPERATIVO FUNZIONI: • facilitare l’uso delle risorse (sia hardware che software) • interfaccia: • testuale, tipica dei sistemi operativi MS-DOS, LINUX e UNIX

• grafica (GUI – Graphical ) tipica dei sistemi Windows e Mac

25 12 - IL SISTEMA OPERATIVO ALLOCAZIONE: il S. O. viene installato (allocato) all’interno del disco rigido (HD) nella Partizione Primaria, è bene suddividere il disco rigido in partizioni primarie e secondarie, logiche o estese (queste ultime da utilizzare per conservare programmi e dati; in quanto se dovessimo formattare il nostro disco questa partizione verrebbe preservata) Per installare più sistemi operativi sullo stesso disco dobbiamo creare più partizioni primarie

Programmi per creare partizioni:

26 12 - IL SISTEMA OPERATIVO TIPI: Proprietari: o chiusi sono Windows, che appartiene a Microsoft, e osx, che appartiene ad Apple ed è il sistema operativo di Mac

Aperti: sono sistemi operativi che non sono proprietari di alcuna azienda specifica e i cui sorgenti, quindi, sono pubblici e utilizzabili da chiunque per farsi il proprio personale sistema operativo ad esempio Linux il più conosciuto, nonché altri.

ReactOS Haiku AROS Aranym

Syllable KolibriOS Plan 9 FreeDOS Visopsys 27 12 - IL SISTEMA OPERATIVO FASI: • BOOT – viene controllata la componente hardware (CPU, Memoria Centrale, Memorie di Massa, Periferiche di Input e Output)

• IPL (Initial Program Loader – viene caricato dalla memoria di massa, generalmente dal disco rigido, in memoria centrale parte del sistema operativo necessario per fa funzionare il PC)

28 Architettura del computer: 12 II sistema operativo Il sistema operativo è l'insieme dei programmi, che si occupa di gestire, coordinare e controllare, in maniera sicura, sia la comunicazione tra tutte le componenti del computer, sia quella tra computer e utente. Permette di utilizzare il computer anche senza conoscere il funzionamento dei suoi vari dispositivi. Le applicazioni che usiamo per scrivere, stampare, disegnare, suonare, navigare, dialogano innanzitutto con il sistema operativo, che ne controlla l'esecuzione di tutti. Il sistema operativo offre un'interfaccia tra gli utenti e la macchina, mettendo a disposizione strumenti di lavoro, facilitazioni e piccole procedure pronte da utilizzare. Inoltre, gestisce le risorse hardware e software ottimizzandone l'uso. Le principali funzioni svolte dal sistema operativo possono essere così riassunte: • gestione dell'unità centrale (CPU) e dei vari processi legati all'elaborazione dei dati; • gestione della memoria centrale (ossia coordina e gestisce tutte le fasi inerenti l'accesso in memoria e distribuisce la capacità di memoria in presenza di più utenti e di più lavori); • gestione dell'input/output (I/O) ottimizzando le periferiche collegate al computer anche nel caso in cui siano presenti più utenti che usano contemporaneamente la stessa risorsa (per esempio, una stampante condivisa tra più utenti); • gestione dei file memorizzati sulle memorie di massa e dell'accesso ai dati in essi contenuti; • gestione delle protezioni dei file e dei programmi da accessi non autorizzati; • supporto ai programmatori durante la fase di sviluppo del software. 12 - IL SISTEMA OPERATIVO IL NUCLEO – La gestione dei Processi Differenza tra processo e programma Programma: entità passiva che descrive le azioni da compiere Processo: entità attiva che rappresenta l’esecuzione di tali azioni I processi possono essere trovarsi nei seguenti stati:

- Parcheggio (deve essere trasferito dalla memoria di massa in memoria centrale)

- Pronto (è in memoria centrale ed attende che la CPU sia libera per elaborarlo)

- Attesa* (è stato eseguito una prima volta, attende che la CPU sia di nuovo disponibile per l'ulteriore esecuzione)

- In esecuzione (la CPU esegue le istruzioni del programma)

- Attesa* - un processo è in attesa perché aspetta che una risorsa di Input o Ouput sia libera per occuparla (ad esempio stampare un documento e la stampante è occupata da un altro processo; oppure perché è terminato il TIME-SLICE, tempo massimo che la CPU dedica ad ogni processo 30 Architettura del computer: 12 II sistema operativo Tra i sistemi operativi più noti vi sono i seguenti. • MS-DOS (Microsoft Disk ), il primo sistema operativo a essere installato sui personal computer IBM-compatibili. Non aveva un'interfaccia grafica e quindi ogni comando doveva essere digitato da tastiera seguendo una rigorosa sintassi. • Unix, sistema particolarmente complesso divenuto uno standard nella fascia dei computer più "grandi" dei personal computer . • Linux, basato sullo standard Unix, si può installare, praticamente, su tutti i tipi di computer esistenti. È caratterizzato da un codice sorgente liberamente disponibile e modificabile. • , in tutte le sue versioni, è il sistema operativo a interfaccia grafica fra i più diffusi al mondo. Esistono versioni di Windows sia per personal computer (per esempio Windows XP, Windows Vista, 7 e 8), sia per la gestione delle reti (per esempio Windows Server). • Mac OS (Macintosh Operating System) è il sistema operativo dedicato di Apple per i computer Macintosh. È stato il primo sistema operativo a utilizzare con successo l'interfaccia grafica. • e Android sono sistemi operativo utilizzati per i telefoni cellulari, che includono funzionalità di smartphone. Architettura del computer: 12 Software

1. Cos’è un il Software di base e quello applicativo?

2. Quali funzioni svolge il Sistema Operativo?

3. Differenza tra interfaccia Testuale e Grafica.

4. Quali tecniche permettono di riconoscere le periferiche?

5. Concetto di Allocazione e Partizione

6. Quali sono le icone che individuano i sistemi operativi Linux e Windows?

7. Differenze tra sistemi Aperti e Proprietari

8. Fasi del sistema operativo

9. Differenza tra Programma e Processo

10. Stati di un Processo.