Titolo Organizzazione del Servizio di Polizia Municipale Intercomunale

Sintesi dell’esperienza

Descrizione dell’iniziativa di spending review L’avvio del nuovo servizio di polizia municipale intercomunale ricade nell’ambito delle attività connesse all’istituzione della “Città Caudina”, Associazione di comuni ricompresa nel territorio della Valle Caudina, tra le provincie di e . In particolare, è stata verificata la fattibilità del servizio di polizia intercomunale associato, relativamente ai comuni di San Martino Valle Caudina, , , e , che hanno approvato il regolamento per la costituzione del corpo di polizia intercomunale.

Obiettivi L’organizzazione del nuovo servizio di polizia intercomunale si inserisce nel disegno strategico di costituzione della “Città Caudina”, Unione dei Comuni che raggruppa otto municipalità della Valle Caudina afferenti alle due diverse provincie di Avellino e Benevento. Gli obiettivi specifici del progetto sono: • riduzione dei costi derivanti dal nuovo servizio aggregato; • miglioramento dell’efficacia operativa, grazie all’adozione di un diverso modello organizzativo.

Azioni L’intervento si è sviluppato in tre fasi: 1. Decisione di avviare la costituzione del servizio di polizia municipale intercomunale, presa dall’allora Associazione dei comuni della Città Caudina, avente quale capofila il Comune di Montesarchio, con approvazione dello schema base di convenzione tra i diversi comuni, anche in attuazione degli obblighi di legge derivanti dall’applicazione del DL 95/201. 2. Partecipazione al Progetto Performance PA realizzato da Formez PA. Le diverse municipalità sono state assistite nel percorso di costituzione del servizio attraverso: a. Analisi organizzativa dei singoli corpi di polizia municipale, dei relativi costi ed entrate. b. Elaborazione di una proposta di regolamento del servizio di polizia municipale intercomunale. 3. Approvazione del regolamento di polizia intercomunale, opportunamente modificato e adattato attraverso il confronto tra i diversi comuni aderenti.

Risultati La nuova organizzazione prefigurata prevede una strutturazione dei servizi per funzioni fondamentali (stradale, ambientale, edilizia, tributaria e commerciale) trasversali ai diversi comuni, in luogo dell’attuale specializzazione geografica. Questo consentirà di ottenere una maggiore specializzazione degli addetti ed una superiore efficienza operativa, oltre a consentire il raggiungimento di eventuali economie di scala connesse alla condivisione di alcune voci di costo, come il costo per l’accesso a specifiche banche dati ed il costo di talune attrezzature in dotazione per il servizio di polizia stradale. Alcuni comuni potranno, inoltre, usufruire di apparecchiature e strumenti prima assenti, oltre a potere accedere alla condivisione di personale per la copertura di particolari esigenze critiche (ad esempio in occasione di eventi e manifestazioni).

Riduzione dei costi Dei circa 900mila euro di costi diretti sostenuti dai cinque comuni sopra menzionati per la gestione attuale del servizio di polizia municipale, ben 830mila euro sono connessi alle spese per il personale. Questo rende ovviamente rigida la struttura dei costi, che si prevede potranno tuttavia ridursi prospetticamente per l’effetto congiunto di: • Pensionamenti che potranno non essere coperti grazie alla diversa organizzazione del servizio. • Riduzione del numero di responsabili di servizio. • Economie di scala su alcune voci di costo (accesso a banche dati, forniture).

Ideazione L’iniziativa è stata assunta dall’Associazione dei Comuni della Città Caudina. Vi hanno aderito inizialmente cinque degli otto comuni aderenti, restandone al momento fuori alcuni dei Comuni che, per la loro dimensione, non hanno un obbligo di legge ad associarsi: , (popolazione oltre i 5.000 abitanti); (già ricompreso in una Comunità Montana).

Gruppo di lavoro Le amministrazioni aderenti hanno individuato un referente politico ed inoltre ciascun responsabile/comandante dell’attuale corpo di polizia municipale ha partecipato all’impostazione del progetto.

Punti di forza Sono stati individuati come punti di forza: - organizzazione per specializzazione funzionale in luogo della tradizionale specializzazione geografica dei corpi di polizia municipale separati - e conseguente possibilità di incrementare sensibilmente la performance sotto il profilo dell’efficienza e dell’efficacia gestionale.

Criticità La principale criticità è sicuramente connessa alla gestione del cambiamento, ovvero al superamento degli ostacoli che il personale deve superare armonizzando le differenti pratiche di lavoro sedimentate nel tempo. Inoltre, esiste il problema dell’individuazione del responsabile del servizio, che si auspica di risolvere nel prossimo periodo con la nomina da parte dei futuri consiglieri della neonata unione dei comuni di un unico responsabile del corpo di polizia municipale intercomunale.

Referente Francesco Sorrentino Email Telefono 335.1049452 Tipo ente Comune Ente Comune di San Martino Valle Caudina Regione Provincia Avellino Comune San Martino Valle Caudina

Sito internet www.comune.sanmartinovallecaudina.av.it http://www.comune.montesarchio.bn.it/