Il Progetto DI.BO.MED Strategie di difesa del bosco in ambiente mediterraneo

Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda Il Progetto DI.BO.MED

• Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna (C.F.V.A.), istituito con L.R. 26/1985, per la sua principale caratteristica di organo tecnico diffusamente presente su tutto il territorio, è stato indicato nel 1999 dalla Giunta Regionale della Regione Sardegna e dall’Università di quale struttura operativa particolarmente idonea per la creazione e la sorveglianza di reti di monitoraggio ambientale. Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda Il Progetto DI.BO.MED • 1 Direzione Generale a capo della quale è posto il Comandante del Corpo, con compiti di coordinamento delle strutture operative che costituiscono l’organizzazione • 7 unità operative territoriali (Servizi Ispettorati Ripartimentali) con sede a , Iglesias, Lanusei, , Oristano, Sassari e • 80 Stazioni Forestali e di Vigilanza Ambientale, dislocate nel territorio regionale, che operano alle dipendenze degli Ispettorati, ciascuna nel proprio ambito territoriale

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Primo Anno - 1999 • Formazione di rilevatori del CFVA su elementi di entomologia inerenti i principali fillofagi delle specie quercine, riconoscimento pratico delle specie e dei danni provocati, indagine sulle popolazioni di defogliatori, tecniche di campionamento.

• Addestramento di 30 unità, selezionate sulla base della rilevanza delle superfici sugherete nei territori di competenza delle 80 Stazioni Forestali;

• Rilevamento numero ovature con metodologia tradizionale sulle rete di monitoraggio originaria, costituita dall’Università e rappresentata da n. 281 siti; Distribuzione dei 281 siti individuati dall’Università di Sassari Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda Il Progetto DI.BO.MED

Il Rilievo delle Ovature • In ciascun sito della rete si procede al conteggio del numero di ovature di L. dispar presenti rispettivamente sotto e sopra i due metri, su un gruppo di 40 piante di sughera. • Le piante di sughera sono disposte in 4 gruppi di 10, disposte approssimativamente secondo le 4 direzioni cardinali (N, O, S, E), a partire da una pianta centrale che individua il sito stesso. • I dati raccolti in campo sono inseriti in apposite schede e poi trasferiti su pc per l’elaborazione.

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Secondo Anno - 2000 • Formazione di 10 tecnici CFVA per rilievi GPS, per la georeferenziazione dei siti della rete, il rilevamento dei dati, il rilevamento delle aree boscate interessate dagli attacchi di defogliatori. E’ stata garantita la preparazione di almeno un tecnico-operatore di GPS per ciascun Servizio Ispettorato forestale;

• Ampliamento della rete di monitoraggio tramite l’individuazione di nuovi 101 siti di interesse forestale e con l’inclusione dei 6 punti della rete UE di monitoraggio dello stato delle chiome (ex Reg. 87/1696/CEE), portando con ciò la rete ad un totale di 388 nodi;

• Primi rilievi delle aree infestate e/o defogliate con l’uso del GPS.

Siti-UNISS Siti-CFVA Siti-UE Totale-SIR SIR Cagliari 16 18 0 34 SIR Iglesias 10 35 0 45 SIR Lanusei 30 0 1 31 SIR Nuoro 96 0 2 98 SIR Oristano 15 0 0 15 SIR Sassari 63 48 3 114 SIR Tempio 51 0 0 51 Tot Sardegna 281 101 6 388

Siti DIBOMED

100% SIR Tempio 80% SIR Sassari 60% SIR Oristano SIR Nuoro 40% SIR Lanusei 20% SIR Iglesias 0% SIR Cagliari Siti-UNISS Siti-CFVA Siti-UE Totale-SIR Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda Il Progetto DI.BO.MED Terzo Anno - 2001 L’infittimento dei nodi della rete, le dotazioni hardware e software acquisite (GPS, software GIS), la relativa formazione del personale, costituiscono la base per il mantenimento di una rete di monitoraggio permanente per il controllo costante delle popolazioni di fitofagi, per il rilevamento delle aree defogliante, per la produzione tempestiva di mappe di rischio potenziale e la previsione e programmazione degli interventi di lotta, per la pianificazione degli interventi forestali di lungo periodo.

Presso il Servizio Ispettorato Forestale di Nuoro, baricentrico rispetto al territorio regionale, è stata installata una stazione ricevente fissa GPS (ricevitore 12 canali con antenna di tipo “choke ring”) collegata ad un personal computer per la registrazione dei files orari GPS necessari per le procedure di correzione differenziale dei dati. Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda Il Progetto DI.BO.MED Terzo Anno - 2001 Predisposizione per la Provincia di Sassari delle mappe delle aree con maggior rischio di infestazione di L. dispar, per localizzare le aree da trattare con B. thuringensis mediante l’uso del mezzo aereo.

E’ in fase di svolgimento un corso di formazione di tecnici telerilevamento presso il SAR, rivolto a personale del CFVA ed agli altri patner del progetto Di.Bo.Med.

Le metodologie di telerivamento GIS-assistite consentono la produzione semi-automatica di mappe delle aree defogliate, garantendo una visione sinottica di ampie superfici ed una contemporanea stima dell’entità del danno subito dalle formazioni forestali. La disponibilità di immagini storiche consente di effettuare delle utili analisi multitemporali.

Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda Il Progetto DI.BO.MED 2001 – Il Sistema Informativo Territoriale I 388 siti della rete di monitoraggio Di.Bo.Med. costituiscono la fonte di dati geografici (geo-riferiti) per il monitoraggio permanente delle popolazioni del defogliatore, per la previsione degli attacchi di defogliazione e per la programmazione degli interventi di difesa.

Il progetto Di.Bo.Med prevede la creazione di un Sistema Informativo Territoriale (SIT o GIS) per la gestione dei dati della rete geografica di monitoraggio.

L’attività di formazione del personale CFVA indirizzata all’uso di sistemi GPS e GIS ha come obbiettivo l’acquisizione semi-automatica dei dati di campo e la successiva gestione informatizzata degli stessi.

Le metodologie di telerilevamento GIS-assistite, oggetto degli interventi di formazione attualmente in corso, consentiranno la produzione di mappe delle aree defogliante, ovvero di piani informativi che potranno essere anch’essi oggetto di elaborazioni di tipo GIS.

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• I vantaggi dell’uso di un SIT per la gestione di una rete geografica di monitoraggio sono molteplici. Si va dalla possibilità di condivisione dei dati su reti intranet ed internet alla facilità di aggiornamento degli stessi, dalla possibilità di automatizzare o semi-automatizzare il rilievo di campo a quella di produrre mappe con diverse possibilità applicative, fino alla possibilità di confronti e sovrapposizioni con altri piani informativi di interesse gestionale- ambientale. Un SIT è inoltre uno strumento di aiuto alle decisioni ed alla pianificazione ambientale e territoriale. N SIR Tipo Località CFVA FZ UTM-E UTM-Np2 99st299tp 99s 99ts 1 SS SIR-SS Sos Posadinos Alà dei Sardi Buddusò 32T 533600 4503400 0,0 0,0 0,0 0,0 2 SS SIR-SS Sa Mela Alà dei Sardi Buddusò 32T 530300 4509300 0,0 0,0 0,0 0,0 3 SS SIR-SS Sa Tanca Noa Alà dei Sardi Buddusò 32T 524700 4504000 0,0 0,0 0,0 0,0 4 SS SIR-SS Las Capeglias Alghero 32T 446200 4491700 0,0 0,0 0,0 0,0 5 SS SIR-SS Evangelez Alghero Alghero 32T 446500 4489200 0,0 0,0 0,0 0,0 6 SS SIR-SS Coronalta - sa Tanchitta 32T 473400 4490500 0,0 0,0 0,0 0,0 7 SS SIR-SS Sa Pedralva Benetutti 32T 514800 4470500 0,0 0,0 0,0 0,0 8 SS SIR-SS Monte Mannu Benetutti Benetutti 32T 517400 4476600 0,0 0,0 0,0 0,0 9 SS SIR-SS Sa Mandra Noa - S'Angheleddu Benetutti Benetutti 32T 519600 4480900 0,0 0,0 0,0 0,0 10 SS SIR-SS Zonza Berchidda 32T 519370 4512260 0,0 0,0 0,0 0,0 11 SS SIR-SS Sa Modditta Berchidda Berchidda 32T 508320 4514580 0,0 0,0 0,0 0,0 12 SS SIR-SS Campu 'e Nades Berchidda Berchidda 32T 523600 4515100 0,0 0,0 0,0 0,0 13 SS SIR-SS Lattariveris Berchidda Berchidda 32T 514600 4515950 0,0 0,0 0,0 0,0 14 SS SIR-SS S'Aldia Berchidda Berchidda 32T 520010 4517880 0,0 0,0 0,0 0,0 15 SS SIR-SS San Salvatore - Sa Corona Berchidda Berchidda 32T 524570 4520300 0,0 0,0 0,0 0,0 16 SS SIR-SS Malafarre Thiesi 32T 479600 4491100 0,0 0,0 0,0 0,0 17 SS SIR-SS Crastadulesus Bono Bono 32T 509300 4467500 0,0 0,0 0,0 0,0 18 SS SIR-SS S'istria - Casa Bulla Bono Bono 32T 504700 4472400 0,0 0,0 0,0 0,0 19 SS SIR-SS Sa Conchedda - M.te Ruiu Buddusò Buddusò 32T 517500 4494800 0,0 0,0 0,0 0,0 20 SS SIR-SS Sorigheddu Buddusò Buddusò 32T 529700 4491800 0,0 0,0 0,0 0,0 21 SS SIR-SS Sa Tanca 'e sa Bulda Thiesi 32T 472300 4481300 0,0 0,0 0,0 0,0 22 SS SIR-SS Montigiu Turtures Bono 32T 501700 4463200 0,0 0,0 0,0 0,0 23 SS SIR-SS S'Aspidarzu Illorai Bono 32T 498800 4468200 0,0 0,0 0,0 0,0 24 SS SIR-SS Sa Tanca Noa - Sa Taerra - Azienda Pirino Illorai Bono 32T 505700 4466800 0,0 0,0 0,0 0,0 25 SS SIR-SS Su Sassu Mannu Ittiri

32T 466500 4489500 0,0 0,0 0,0 0,0 26 SS SIR-SS Molas Ittiri Ittiri 32T 460800 4492500 0,0 0,0 0,0 0,0 27 SS SIR-SS S'elighe dulche Nughedu SN 32T 497100 4483800 0,0 0,0 0,0 0,0 28 SS SIR-SS Monte Pirastru Nughedu SN Ozieri 32T 501906 4488120 0,0 0,0 0,0 0,0

Il DataBase Geografico contiene il dati relativi al conteggio delle ovature riferiti ai singoli siti, per i diversi anni, riportati

in coordinate UTM ED50 ed associati ad altre informazioni (Comune, quota etc.) 1999 2000 2001 1999 2000 2001 Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda Il Progetto DI.BO.MED

• La mappa di rischio ha consentito, nell’anno corrente, di attuare, in collaborazione con l’Ente Provinciale di Sassari e l’Università di Sassari, Dipartimento di Protezione delle Piante, un intervento di lotta su circa 10.000 ettari di bosco, con ottimi risultati.

• I dati rilevati nei siti Di.Bo.Med. a fine inverno avevano, infatti, sottolineato una elevata presenza di ovature di L. dispar nei boschi del nord-Sardegna, tale da far prevedere una rischiosa, forte infestazione nelle sugherete della Gallura e del .

• Sull’area di intervento è stato utilizzato il B. thuringensis, con distribuzione soprachioma del prodotto per mezzo di un elicottero Lama, del tipo solitamente utilizzato in Sardegna per lo spegnimento degli incendi estivi.

Tae rra

500 400 300 200 100

Sa multa ona N. larve 80 / rametti 0 8.V 18.V 7.VI 500 Sutturu e Concas 400 500 300 400 200 300 100 200

N. larve / 80 rametti 0 100 8.V 18.V 7.VI

N. larve / 80 rametti 0 8.V 18.V 7.VI

Campu e nades

500 400 300 200 100

N.larve / 80rametti 0 8.V 18.V 7.VI

Maggio 2001 - Comuni di Berchidda e Monti Oronaghe Janna de sercula

400 400

300 300

200 200

100 100 N. larve80 / rametti 0 N. larve / 80 rametti 0 24.V 6.VI 24.V 6.VI

Donnigheddu Loelle 400 400 300 300 200 200 100 100 N. larve / 80 rametti 0 N. larve / 80 rametti 24.V 6.VI 0 24.V 6.VI

Maggio 2001 - Buddusò Sa rosa 400

300

200

100

N. larve / 80rametti 0 24.V 6.VI Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda Il Progetto DI.BO.MED

• Il costo dell’intervento, sostenuto dall’Ente provinciale di Sassari, è stato di circa un miliardo di lire, pari cioè a 100.000 lire/ha, sicuramente una modica cifra se si considera che in tali zone, nel corrente anno, il sughero ha spuntato prezzi di vendita di circa £.1.500.000 al quintale.

• L’intervento posto in essere può quindi costituire un primo modello operativo, assistito da metodologie di tipo GIS, nella lotta attiva contro i defogliatori delle specie quercine. Sos Canales - Buddusò