La Contea Di Modica (Secoli XIV-XVII). Atti Del Settimo Centenario. Bonanno Editore, Acireale

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

La Contea Di Modica (Secoli XIV-XVII). Atti Del Settimo Centenario. Bonanno Editore, Acireale LA CONTEA DI MODICA (secoli XIV-XVII) Atti del Settimo Centenario a cura di Giuseppe Barone Volume secondo Il Seicento BONANNO EDITORE Proprietà artistiche e letterarie riservate Copyright © 2008 – Bonanno Editore ACIREALE – ROMA Internet: http//www.bonannoeditore.com E-mail: [email protected] INDICE G. BARONE, I caratteri “originali” pag. 7 G. BARONE, Costruire il blasone. Note sulle aristocrazie della contea nel Seicento »39 D. LIGRESTI, Dinamiche demografiche ed insediamenti »73 R. NICOTRA, Natalità, nuzialità e mortalità » 117 M. LEONARDI, Inquisizione e superstición nella contea » 149 P. M ONELLO, Tra feudalesimo e dinamismo sociale: la fondazione di Vittoria » 163 F. B ENIGNO, Il dilemma della fedeltà: l’Almirante di Castiglia e il governo della Sicilia » 195 C. DOLLO, I modelli neoterici e l’Empedocle redivivus di G.B. Hodierna » 219 R. M. NOBILE, Taglio della pietra e cantiere. Il mestiere della costruzione nella contea » 273 M. PAVONE, La contea nella storiografia erudita » 283 6 GIUSEPPE BARONE I CARATTERI “ORIGINALI” 1. Ebrei, neofiti ed eretici in una “civiltà di frontiera” Uno dei più significativi «caratteri originali» della contea di Modica durante la transizione tra medioevo ed età moderna va rintracciato nella sua centralità mediterranea, in quella tipologia di vera e propria «civiltà di frontiera» fra oriente ed occidente, fra islamismo e cristia- nesimo, che ha finito per esaltarne i tratti di società aperta e di cro- giuolo di culture. Luogo di intensi traffici e di scambi lungo le rotte marittime tra Europa e Nord-Africa, sin da quando diventa territorio istituzionalmente «organizzato» (nel XIV secolo) la contea assume un ruolo di cerniera culturale ed economica al centro del mare nostrum, grazie alla mediazione cosmopolita dei mercanti ebrei insediati lungo la costa sud-orientale dell’isola 1. La capillare presenza di comunità ebraiche a Modica, Ragusa e Scicli è tramandata dalla storiografia erudita ottocentesca, che sulla base dei repertori notarili del XV secolo ha disegnato il profilo con- vincente di un ceto “industrioso” ed abbastanza agiato, soprattutto perché era riuscito a monopolizzare l’industria molitoria ed il com- mercio dei cereali. La comunità di Modica si concentrava nel quartiere di Cartellone, sui costoni dell’Itria fino all’Olivella, dove fiorivano numerosi laboratori di artigianato tessile e del ferro. A Ragusa Ibla l’antica zona di Porta Mulini, prospiciente la vallata di S. Leonardo, ospitava a ridosso del ghetto le attività di magazzinaggio e di macina- zione del frumento. A Scicli la toponomastica ha conservato a lungo le originarie denominazioni giudaiche: i quartieri della «giudecca», della «senia» e della «meschita», l’area riservata alle botteghe artigiane 1 E. ROTH, The History of Jews of Italy, Philadelphia 1946, pp. 248-252. Cfr. pure l’aggiornata sintesi di D. ABULAFIA, Le comunità di Sicilia dagli arabi all’espulsione (1493), in Storia d’Italia, Annali, vol. 11, Gli ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti, Einaudi, Torino 1996, pp. 47-83. 7 («li putej di li judey»), i nomi di località extra moenia (pozzo del giudeo, celso del giudeo, ecc.). Una prima sinagoga era stata edificata vicino al cimitero cristiano, alle pendici del colle di S. Matteo dove si estendeva l’antico centro abitato arroccato attorno alla chiesa matrice: una bolla papale di Callisto III ed un rescritto reale di Alfonso il magnanimo, che nel 1456 ordinavano la demolizione delle «meschite» prossime alle chiese cattoliche, costrinsero i rabbini locali a trasferirne la sede e ad acquistare nel 1461 una grotta non lontana dalla cosid- detta porta di Modica dove si trovava ubicato il ghetto. Negli stessi anni una seconda sinagoga era aperta al culto alla base di un’altra collina su cui sarebbe sorto in seguito il convento della Croce. La storiografia municipale non ha mancato di rimarcare il prestigio e la forza economica della colonia ebraica: «era gente ricca e possidente – annota lo Spadaro nelle sue Relazioni storiche della città di Scicli – che esercitò animato commercio con l’isola di Malta». Anche il Pacetto nelle Memorie istoriche civili e ecclesiastiche afferma come sin dal me- dioevo «gli Ebrei mantenevano quella sorta di mulini chiamati centimoli, ed allorché la città dal monte fu trasportata nella bassa pianura, si ebbero nuovi mulini ad acqua, i quali ancora si distinguono perché riposano nel giorno di sabato; e li approvvigionavano sempre con tale condizione di non farli molire i giorni di sabato, rispettando il divieto della mosaica legge. Possedevano altresì taluni predii, giardini e mas- serie, sempre negoziando con la vicina Malta e altrove» 2. Alla metà del XV secolo le comunità ebraiche della contea registra- rono l’acme della potenza economica e politica: in base ad una pram- matica di re Alfonso nel 1446 esse non erano soggette ad altro magi- strato civile e criminale fuorché lo stesso conte, che si riservava di giu- dicare personalmente il loro operato. I Cabrera protessero i ricchi mer- canti ebrei, che non solo assicuravano il regolare commercio dei grani nel caricatoio di Pozzallo, ma soprattutto prestavano loro denaro in un periodo di gravi difficoltà finanziarie e politiche. Se già Bernat Cabrera aveva dovuto subire un processo regio per usurpazione di feudi, ben maggiori difficoltà aveva incontrato il successore Giovanni Bernardo, costretto prima a fronteggiare le rivolte popolari di Modica, Ragusa e Scicli e poi ad alienare Comiso, Monterosso, Giarratana e Spaccaforno 2 Relazioni storiche della città di Scicli scritte dal barone Benedetto Spadaro, Stam- peria dell’Intendenza, Noto 1845, pp. 61-62; Memorie istoriche civili ed ecclesiastiche della città di Scicli raccolte e compilate dal canonico Giovanni Pacetto, pp. 167-168 del manoscritto che si conserva presso la Biblioteca Comunale La Rocca di Scicli. 8 per pagare nel 1453 la multa di 60 mila fiorini al regio fisco. In parti- colare, la sollevazione antifeudale conferma la precarietà degli equilibri politici e sociali nella contea: il brusco peggioramento della congiuntu- ra economica, la crisi commerciale, i cattivi raccolti e gli abusi fiscali delle magistrature locali appiccano il fuoco dei tumulti 3. Per due decenni ancora, tuttavia, fu possibile restaurare un clima di tolleranza religiosa e di sincretismo culturale, testimoniato dalla inten- sità delle relazioni economiche e sociali. Matrimoni e compravendite tra ebrei e cristiani a Scicli sono documentati nei repertori dello stesso notaio Francesco Issisa negli anni 1458-1462: ad esempio, il nobile Bernardo Iozzia concede in enfiteusi a Gabriele «iudeu sacerdotu un palaczotu in contrata di la Balata cunfinanti cum grupta di Sadoni judiu di David». La stessa frequenza con cui compaiono negli atti coevi nomi come quelli di «Mattheu Fidichicu» (si noti l’unione tra il nome del santo patrono ed il cognome di un «cieco della fede») op- pure «Xibile Brachuchi», conferma di un processo in corso di integra- zione socioculturale. Un atto del notaio Xifo del 1481 riferisce che «Alamoj sacerdotu, Muxe Chicu et Brachinellus lu riccu, judei majio- rentes judeorum, facto consiglio jntra la judia» autorizzarono Maxe de Brachuchi ad acquistare l’utile dominio di un fabbricato contiguo alla porta di Modica, dove si trovava collocato il ghetto. Anche nel Rollo della Confraternita di S. Maria la Nova sono diversi gli atti registrati di affari conclusi tra i confrati di S. Maria della Pietà ed ebrei che si obbligavano a pagare i censi dovuti alla chiesa 4. Su equilibri così fragili si sarebbero però abbattuti i pogrom del 1474 e il decreto generale di espulsione del 1492. A Palermo, Sciacca, Messina Augusta, Noto e nella contea la caccia agli ebrei, l’assalto alle «meschite» ed il saccheggio dei beni coincidono con le festività mariane dell’Ascensione e della Natività (15 agosto e 8 settembre) ed assumono le forme del rito sacrificale violento, giustificato dalla risorgente mi- naccia turca e dallo spirito di “crociata”. Nel mutato quadro mediter- raneo, dove alla reconquista castigliana fa da contrappunto l’espansione ottomana, la crisi del 1474 esprime l’improvviso radicalizzarsi di un’identità cristiano-cattolica in funzione antislamica ed antiebraica. Il 3 H. BRESC, Un monde méditerranéen. Èconomie et société en Sicile 1300-1450, Accademia di scienze, lettere ed arti, Palermo 1986, pp. 737-741. 4 Rollu de li acti di la Ecclesia Sancta Maria Pietati di Xicli anno Domini MCCCXI amen, doc. 89 sgg. Si tratta di una copia cinquecentesca conservata in «Archivio dell’Opera Pia Busacca di Scicli», vol. 364, fasc. 13. 9 15 agosto «lu populu di Modica si hagia congregatu cum diversi lignagi di armi, zoe e spati lanzi e balestri, et hagi tumultuatu et insultatu li judey, occidendu di loru tantu masculi comu fimini grandi e picchuli circa trichentu sissanta, scassanduchi li porti cum violencia et arrobanduli, et da poi manu armata hagiano andatu per la terra costringendu li officiali a fari marturizzari certi judey, et vindigniandu li vigni dili dicti judey et commictendu altri et diversi delicti» 5. I tumulti si ripeterono a Scicli, forse innescati da gesti sacrileghi compiuti da ebrei, ed anche in questo caso la furia distruttiva devastò proprietà e fabbricati, bruciò libri e scritture notarili. La contrapposizione ideologico-religiosa, tuttavia, era alimentata anche da tensioni e lotte di potere sul terreno politico. Non a caso, la ricerca di Giovanni Modica Scala prende le mosse dall’assas- sinio di Sabatino Gima, “proto” della comunità di Ragusa, compiuto nel 1471 da Joseph Riczuni
Recommended publications
  • Andrea Modica
    ANDREA MODICA EDUCATION 1985 Yale University School of Art, New Haven, Connecticut M.F.A. in Photography, presented Ward Cheney Award for Outstanding Achievement 1982 State University of New York College at Purchase, Purchase, New York B.F.A. in Visual Arts and Art History, graduated with honors TEACHING EXPERIENCE 2006-present Drexel University, Philadelphia, Pennsylvania Professor in the Photography Program, full-time 1996-present International Center of Photography, New York, New York Instructor for advanced portrait photography in General Studies Program, adjunct 2013 Accademia di Belle Arti di Brera, Milan, Italy Visiting Professor for portrait class 2005 Lyndon State College, Lyndonville, Vermont Instructor for basic photography, adjunct 1995-2005 The Colorado College, Colorado Springs, Colorado Visiting Professor for basic, intermediate and advanced photography, adjunct 2000 State University of New York College at Purchase, Purchase, New York Visiting Professor for advanced photography, adjunct 1999 Princeton University, Princeton, New Jersey Visiting Professor for advanced photography, for Atelier 1985-1998 State University of New York College at Oneonta, Oneonta, New York Associate Professor, teaching all levels of photography, the history of photography, drawing and two-dimensional design, full-time 1984-1985 Parsons School of Design, New York, New York Instructor for alternative printing processes and life drawing, adjunct 1983 Worthington Hooker School, New Haven, Connecticut Developed and executed courses in painting and basic
    [Show full text]
  • Regione PROV Comune CAP Banca Filiale/Agenzia Indirizzo Telefono E-Mail
    Regione PROV Comune CAP Banca Filiale/Agenzia Indirizzo Telefono E-Mail Emilia-Romagna BO Bologna 40133 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 5 Via Marzabotto 10 051/389981 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40123 La Cassa di Ravenna S.p.A. Sede di Bologna Piazza Galileo 6 051/6569839 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40138 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 1 Via Barelli 3/A 051/535380 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40122 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 2 Via Riva di Reno 56/D 051/550047 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40138 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 3 Via Massarenti 95 051/348366 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40129 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 4 Via Matteotti 18/A 051/356888 [email protected] Emilia-Romagna BO Bologna 40128 La Cassa di Ravenna S.p.A. Bologna Ag. 6 Via Ferrarese - Loc. Dozza 160/5 051/325325 [email protected] Emilia-Romagna BO Medicina 40059 La Cassa di Ravenna S.p.A. Medicina Piazza Garibaldi 40 051/6970302 [email protected] Emilia-Romagna FC Cesena 47521 La Cassa di Ravenna S.p.A. Cesena Ag.2 Via Cesare Battisti 85 0547/27233 [email protected] Emilia-Romagna FC Cesena 47521 La Cassa di Ravenna S.p.A. Cesena Ag.1 Viale Guglielmo Marconi 225 0547/645154 [email protected] Emilia-Romagna FC Cesenatico 47042 La Cassa di Ravenna S.p.A.
    [Show full text]
  • Photo Ragusa
    foto Municipalities (link 3) Modica Modica [ˈmɔːdika] (Sicilian: Muòrica, Greek: Μότουκα, Motouka, Latin: Mutyca or Motyca) is a city and comune of 54.456 inhabitants in the Province of Ragusa, Sicily, southern Italy. The city is situated in the Hyblaean Mountains. Modica has neolithic origins and it represents the historical capital of the area which today almost corresponds to the Province of Ragusa. Until the 19th century it was the capital of a County that exercised such a wide political, economical and cultural influence to be counted among the most powerful feuds of the Mezzogiorno. Rebuilt following the devastating earthquake of 1693, its architecture has been recognised as providing outstanding testimony to the exuberant genius and final flowering of Baroque art in Europe and, along with other towns in the Val di Noto, is part of UNESCO Heritage Sites in Italy. Saint George’s Church in Modica Historical chocolate’s art in Modica The Cioccolato di Modica ("Chocolate of Modica", also known as cioccolata modicana) is an Italian P.G.I. specialty chocolate,[1] typical of the municipality of Modica in Sicily, characterized by an ancient and original recipe using manual grinding (rather than conching) which gives the chocolate a peculiar grainy texture and aromatic flavor.[2][3][4] The specialty, inspired by the Aztec original recipe for Xocolatl, was introduced in the County of Modica by the Spaniards, during their domination in southern Italy.[5][6] Since 2009 a festival named "Chocobarocco" is held every year in the city. Late Baroque Towns of the Val di Noto (South-Eastern Sicily) The eight towns in south-eastern Sicily: Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa and Scicli, were all rebuilt after 1693 on or beside towns existing at the time of the earthquake which took place in that year.
    [Show full text]
  • [email protected] Professione, Titolo: Architetto, Ph.D., Ricercatore TD
    CURRICULUM DI ALDO R. D. ACCARDI ATTIVITÀ SCIENTIFICA, DIDATTICA E PROFESSIONALE 1. DATI GENERALI Nazionalità: italiana e-mail: [email protected] Professione, titolo: Architetto, Ph.D., Ricercatore TD 1a. POSIZIONE LAVORATIVA ATTUALE Ricercatore a Tempo Determinato - ICAR/16 - Architettura degli Interni e Allestimento (2015/2018). Contratto di lavoro a tempo determinato ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240 art. 24, comma 3, lettera a) e del decreto rettorale dell'Università San Raffaele Roma n. 82 del 22/05/2015, con decorrenza dal 01/11/2015. 1b. ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE - RUOLO DI SECONDA FASCIA Abilitazione al ruolo di Professore di Seconda Fascia - Settore Concorsuale 08/D1 (dal 23/01/2017 al 23/01/2023). Il sottoscritto è abilitato alle funzioni di Professore Universitario di Seconda Fascia (Abilitazione Scientifica Nazionale) per il Settore 08/D1 Progettazione Architettonica - Bando 2012 (DD n. 222/2012, esito positivo, come dagli Atti della commissione nominata in esecuzione di ordinanza e con Parere Pro Veritate del Prof. Gian Luca Basso Peressut, Ordinario del SSD ICAR/16 - Architettura degli Interni e Allestimento). 1c. INCARICHI ISTITUZIONALI Incarico di Valutatore profilo ET5 - Esperto Tematico S3 “Turismo, Cultura e Beni Culturali” nell’ambito del PO FESR 2014/2020 (dal 2016). Con il D.D.G. n. 3107 del 03/11/2016 il sottoscritto è stato inserito nel “Roster” di esperti individuali per gli ambiti tematici della Strategia Regionale dell'Innovazione per la Specializzazione Intelligente 2014/2020 S3 Sicilia, nell’applicazione industriale delle KET (Key Enabling Tecnologies) di livello europeo e nella valutazione di sostenibilità economico-finanziaria dei progetti, per il Profilo ET5.
    [Show full text]
  • The Barocco Valley – Noto, Modica and Ragusa
    [email protected] The Barocco Valley – Noto, Modica and Ragusa Today meet our staff and departure for Noto. In the Arab period the town was the capital of one of the three districts of Sicily (the Val di Noto) and once defeated by the Christians, Noto became a rich Norman city. Unfortunately it was - totally destroyed by the 1693 Sicilian earthquake and rebuilt in a new position nearer to the Ionian Sea. But the new Noto is a masterpiece of Sicilian Baroque! Most of the buildings, including churches and noble palaces, follow one another along the main street - and are characterized by the honey tonality of tufa stone. Facades and balconies are all skillfully decorated by grinning masks, lion heads, putti and other embellishments. Unmissable is Noto Cathedral, dedicated to Saint Nicholas and built in perfect Sicilian Baroque style. - Then to Modica. Like the other towns in the Val di Noto, was badly damaged in the 1693 earthquake and largely rebuilt in Sicilian Baroque style. It is divided into two parts, “higher” Modica and “lower” Modica, which are connected by numerous flights of steps. Palazzi and houses rise from the bottom of the gorge Italian, English seemingly stacked one on top of the other. Magnificent churches, with their inspiring domes, bell towers and intricate facades, punctuate the red-tiled roofs and one is struck by the uniform beauty of the whole. Modica has a long and varied history, complete with the usual toing and froing of successions of invaders. It came to real prominence in 1296, when Frederick II of Aragon (not to - be confused with Frederick II “Stupor Mundi”) formed the “County of Modica”, a kind of “state within a state” that was initially governed by Mandfredi I Chiaramonte.
    [Show full text]
  • Curriculum Vitae
    Douglas Mark Ponton Via Cava Gucciardo Pirato 1d1 97015 Modica (RG) Italy Tel: 338 5786999 Email: [email protected], [email protected] Curriculum Vitae Education Phd University of Catania, Italy. Major: English and American Studies (2007) Masters (MSc) 2008 Aston University, Birmingham, England. Major: TESOL (2008) B.A. (hons) Sidney Sussex College, Cambridge University. Major: English Literature, Minor: French. (1980). M.A. (hons) Sidney Sussex College, Cambridge University. Major: English Literature, Minor: French. (1987). Certificate Trinity College, London. Major: TESOL (1997). Diploma Trinity College, London.Major: TESOL (2002). Secondary school (1969- 1976): St. Albans School, Abbey Gateway, St. Albans, Herts. Oxford & Cambridge Examination Board: 3 A Levels (English (grade A), History (grade A), Economics (grade D). Italian national abilitation for English teaching in schools: Passed national competition (mark 80/80) (2001). Italian National Abilitation for Associate Professor (2014) Work Experience Associate Professor, University of Catania 2017 - the present Researcher /Assistant Professor at the University of Catania. 2009 - 2017 - Academic research and participation in conferences. Planning courses and giving lessons at undergraduate, masters and phd levels, administration of written and oral exams, student counselling, overseeing theses, attending degree course meetings, participating in final exam commissions. - Co-ordinator for languages in the department, liaising with lecturers in English, French and German. Head of exam commissions for language skills exams. - Member of academic staff for degree courses in Science of Administration and Organisation (first level degree) and Internationalization of Commercial Relations, and Global Politics and Euro-Mediterranean Relations (Masters level). Teaching in the following degree courses: - 2009 - present. Scienze dell’Amministrazione (Bachelors’).
    [Show full text]
  • SICILY: CROSSROADS of MEDITERRANEAN CIVILIZATIONS Including Malta Aboard the 48-Guest Yacht Elysium May 13 – 23, 2022
    JOURNEYS Beyond the ordinary SICILY: CROSSROADS OF MEDITERRANEAN CIVILIZATIONS Including Malta Aboard the 48-Guest Yacht Elysium May 13 – 23, 2022 Temple of Segesta SCHEDULE OUTLINE ITALY May 13 Depart the US Ionian May 14 Arrive in Palermo. Transfer to the Grand Hotel et des Palmes. Sea May 15 Morning tour of Palermo. Afternoon excursion to Monreale. Elysium May 16 Morning excursion to Cefalu. Board the in the afternoon and sail. May 17 Marsala. Excursion to Segesta and the hill village of Erice. May 18 Porto Empedocle. Excursion to Agrigento and Piazza Armerina. May 19 Pozzallo. Explore the Baroque towns of Modica, Palazzolo Acreide, Noto, and Ispica. May 20 Valletta, Malta. Tour Valletta and Malta’s prehistoric monuments. May 21 Syracuse. Visit the city’s ancient monuments. Motor route May 22 Giardini Naxos. Excursion to Taormina. Ship route Mediterranean Air route Sea May 23 Palermo. Disembark and transfer to the airport. PROGRAM NARRATIVE Many places in the Mediterranean can lay claim to being a “crossroads of cultures and civilizations,” but none with better justification than Sicily. For, 3,000 years, wave after wave of new cultures, ideas and artistic techniques have swept over the island, leaving in their wake temples, theaters, castles villages, and extraordinary works of art that together have earned Sicily the reputation of an “open-air museum.” Our itinerary demonstrates the importance of Sicily to Greek civilization in the great theaters at Syracuse and Taormina and in the Doric temples at Agrigento and Segesta. Roman remains mingle with the Greek in Syracuse, and the wealth of Imperial Rome is evident in the 3rd-century villa near Piazza Armerina.
    [Show full text]
  • Storia Di Ragusa Prima E Dopo Del Terremoto Del 1693 All'uso Proprio Del R. Padre Zaccaria Da
    http://iblei.ath.cx Zaccaria Gurrieri Storia di Ragusa prima e dopo del terremoto del 1693 all©uso proprio del r. padre Zaccaria da Ragusa sacerdote minore riformato del padre S.Francesco della abbondantissima città di Ragusa (1844) 1 http://iblei.ath.cx Castigo successo dalla mano di Dio nell©anno 1833 in questa nostra città particolarmente , ed in altri ancora paesi. Nell©anno 1833 nella città di Ragusa e nei suoi confini alle 9 e 10 del mese ottobre fu assalita di un gran alluvione che si portò quasi tutte le fiumare e la famiglia d. ne I persone del fu Giuseppe Garozzo, sua moglie, suo figlio, suo genero, un suo fratello cugino, ed altre persone di servizio che sen andarono ad abitare per una eternità nel fiume Erminio ed indi nel mare delli Mazzarelli, ed altre persone che non vi fu memoria alcuna. La perdita poi fu eccessiva del fiume, che ascese quasi ad onze quarantamila e che i particolari ancora ne piangono la perdita. Castigo così grande che dalli antenati Ragusa ne fa memoria. Castigo secondo e memoria universale Nell©anno poi del 1837 in tutta Europa e fuor dell© istessa, e quasi un universale, si eccitò dalla mano dell© Onnipotente Iddio per castigare all© uomo, un terribile morbo pestilenziale chiamato cholera morbus, che invasò tutto il regno, ed altre provincie encora. Incominciò dalla nostra capitale città di Palermo, ed indi si palesò per ogni parte, e ne fu di perdita di migliaia d©uomini di qualunque ceto: quindi passò in Messina, Catania, Noto, Modica, Scicli, Siracusa dove era forte la piaga del destrutto paese, ove inferocitosi i siracusani fecero strage assai di persone, ed indi non contenti uccisero al sig.
    [Show full text]
  • Grand Cycling Tour of Sicily
    Overview Bicycle Tours in Italy: Grand Cycling Tour of Sicily OVERVIEW This bicycle tour of Sicily explores traditional southern Italy and the heart of ancient Magna Grecia. Beginning in Siracusa (Syracuse), a UNESCO World Heritage Site with over 3,000 years of Mediterranean history you'll discover the interior towns in the Valle di Noto. You'll visit four of them, Ragusa, Scicli, Modica and Valle di Noto. All four are listed on the UNESCO list of World Heritage Sites and each one is spectacularly beautiful. Your journey will continue to the coastal town of Trapani known for its seaport and tuna fishing. Explore the medieval village of Erice with its narrow stone alleyways, and the hilltop town of Caltabellotta. You'll also visit Marsala and sample its fortified wines, and discover some of the finest classical Greek temples still in existence at Selinunte and Agrigento. The diverse terrain offers a rewarding cycling journey through beautiful regions rich in vineyards and agriculture, and picture perfect coastal views. ***If this sounds great but you don't have time for the full 14 days, check out either the 8-day Bicycle the Baroque Towns of Southeastern Sicily, or the 7-day Cycling Southwestern Sicily's Ancient Mediterranean Cities tours.*** HIGHLIGHTS UNESCO World Heritage Sites in the valle di Noto, Syracuse, Rural countryside accommodations with pools, Olive oil tasting, Beaches and swimming opportunities, Agrigento, Lunch at Caltabellotta, Guided walk of Selinunte, Castelvetrano, Marsala wines, Erice, Trapani, Archaeological site of Cava d'Ispica. TOUR FACTS Classic: Learn more about our Classic tours at https://www.experienceplus.com/tours/bike-tour- Tour Style styles/classic-tours 14 days, 13 nights' accommodation; meals as noted in itinerary; cheese tasting; olive press visit Includes and tasting; herbal farm; guided walk of Valle dei Templi and Selinunte; Marsala wine tasting; and the usual (see below).
    [Show full text]
  • REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti Amministrativi AGENZIA LAVORO Atto Del Dirigente DETERMINAZIONE Num
    REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO Atto del Dirigente DETERMINAZIONE Num. 1093 del 03/07/2020 RAVENNA Proposta: DLV/2020/1129 del 03/07/2020 Struttura proponente: SERVIZIO AMBITO TERRITORIALE EST AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO Oggetto: APPROVAZIONE GRADUATORIA PER L'AVVIO A SELEZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL'ART. 16 L. 56/87 PRESSO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA UFFICI GIUDIZIARI SEDE DI RAVENNA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI OPERATORE GIUDIZIARIO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO - COD. 1910/2019 - ASTA 18/12/2019 Autorità emanante: IL RESPONSABILE - SERVIZIO AMBITO TERRITORIALE EST Firmatario: ANDREA PANZAVOLTA in qualità di Responsabile di servizio Responsabile del Andrea Panzavolta procedimento: Firmato digitalmente pagina 1 di 26 Testo dell'atto IL DIRIGENTE FIRMATARIO Visti: la Legge 28 febbraio 1987, n. 56 “Norme sull'organizzazione del mercato del lavoro e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 16 che regola le assunzioni presso le Pubbliche Amministrazioni e gli enti pubblici non economici di lavoratori da inquadrare nei livelli per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell’obbligo, oltre ai requisiti generali previsti per l’assunzione nel pubblico impiego, sulla base di selezioni effettuate tra gli iscritti nelle liste di collocamento e secondo l’ordine di graduatoria risultante dalle liste delle circoscrizioni territorialmente competenti; il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e ss.mm. ed in particolare l’art. 35; il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n.
    [Show full text]
  • INVITATION to SICILY: the Never Ending Journey
    Boutique B&B LA FORESTERIA INVITATION TO SICILY: the never ending journey Dolce & Gabbana Sicily…. a plural reality: one, no one or a hundred thousand? As white as salt, as yellow as sulphur, as green as carob tree, as blue as sea, as dark as the lava… Aristocratic and composed in Palermo, bourgeois and frantic in Catania, terricolous and reflective in the province… At one time sleepy and traditional, dynamic and creative. Age old like Tholos of Montalbano Elicona and brand-new like the cyclopean sculptures of Fiumara d’Arte. How many Sicilies actually exist? Ten, a hundred, one thousand or, in a Pirandello way, no one? Gesualdo Bufalino devises a possible definition: “the island in the plural”, capable of portraying Sicily of diversity, of dichotomy, of extremity. It is here that much of ancient history, perhaps history world, occurred. Here in the heart of Mediterranean is where flourishing but ephemeral civilisations crossed and clashed. Our invitation to Sicily is to discover the many faces of the island-of-the-islands or the island-not island, or the island-nation or finally the island-universe. Therefore, our invitation is to discover …. … 1000 kilometres of coastline: now very white and dazzling cliffs, such as the “Scala dei Turchi”, then intimate coves, sometimes refuges for turtles, such as Calamosche; now black cliffs, such as those at the foot of Mount Etna, then sandy beaches such as beaches of Ragusa, S. Vito, Catania or Portorosa … volcanoes, those hyperactive such as Mount Etna and Stromboli and the dormant ones, such as Vulcano and so many others … an endless archaeological heritage, at least 100 sites: 40% of national heritage and 10% of mondial heritage … extraordinary historic city centres of the baroque cities, largely UNESCO sites, such as Catania, Noto, Ortigia, Ibla, Trapani and many others, often animated by a lively nightlife … the parks of Etna, of the Madonie, of the Nebrodi and the many nature reserves such as the Simeto, Pantalica, Vendicari, Zingaro, Ciane or Anapo ones.
    [Show full text]
  • Noemí Tortosa Corbí ISSN 1540 5877 Ehumanista/IVITRA 9 (2016): 87-99 Impronte Catalane Nella Cultura Popolare Siciliana: Il Ca
    Noemí Tortosa Corbí Impronte catalane nella cultura popolare siciliana: Il caso di Bernardo Cabrera e la regina Bianca di Navarra Noemí Tortosa Corbí Università di Bologna Sicilia, un museo completo di cultura mediterranea Nel suo libro Les illes, lo scrittore catalano Josep Pla, instancabile viaggiatore, definiva la Sicilia come un’isola sacra, un museo completo di cultura mediterranea. L’isola che ospitò l’antico regno di Trinacria —la maggiore tra le isole del Mare nostrum, dall’ubicazione impareggiabile nel cuore del Mediterraneo, accessibile lungo tutta la costa e caratterizzata da una vasta diversità di paesaggi marini, montani e vulcanici— è uno dei centri turistici più importanti d’Europa, mecca dei viaggiatori stranieri di oggi ma anche di tempi remoti. Ricordiamo, ad esempio, che nel XVIII secolo la Sicilia era l’ultima tappa del Grand Tour, il viaggio che dal 1400 in poi realizzavano i giovani aristocratici europei attraverso le principali corti europee per completare la loro formazione universitaria, ma anche la loro formazione spirituale. Seguendo questo percorso sono arrivati in terra sicula celebri visitatori come Wolfgang von Goethe, De Amicis, Tocqueville, Gordon Byron o Maupassant, fra tanti altri che ne hanno esaltato il fascino e la bellezza.1 Grazie alle sue risorse naturali e alla sua posizione centrale, via d’accesso e crocevia tra l’Europa e l’Africa, punto di passaggio strategico per le rotte commerciali mediterranee, la Sicilia ha sempre attratto popoli diversi. Delle volte si è ritrovata nel cuore di grandi civiltà,
    [Show full text]