SI FA PRESTO A DIRE CHE È SOLO CALCIO. E che magari, purtroppo, neanche il calcio è più quello di una volta. Parole sante ma che ce ne facciamo? La vita di una città è fatta di tante cose anche se poi si contano sulle dita di una mano quelle che hanno davvero la capacità di parlare senza mediazioni e perifrasi alla molteplicità dei soggetti. Il calcio - piaccia o no - è fra queste poche. Muove passioni, mobilita sentimenti, suscita illusioni e naturalmente può provocare delusioni, anche cocenti. Ma sem- pre nel segno di un’identità osmotica e collettiva. Per chi tieni? Fin da piccoli, a scuola, le amicizie e le affinità si formano anche intorno alla squadra del cuore, che solitamente resta tale per tutta la vita. Tra Venezia e Mestre, un ventina d’anni fa, successe qualcosa di incredibile: la fusione fra due squa- dre (due società, due città) sino a quel momento divise da un’accesa rivalità calcistica (e non solo). Molti, all’epoca, storsero il naso e non ne vollero sapere; altri - soprattutto tra i più giovani - comin- Anno I, numero 02 maggio 2006 ciarono a crederci, andando ad ingrossare le fila (e le curve, dapprima al Baracca, poi al Penzo) di Mensile edito dal Comune di Venezia | Centro Culturale Candiani quello che diventerà un popolo calcistico nuovo, unionista, nel contesto di una complessa realtà urba- 02redazione e amministrazione: Centro Culturale06 Candiani, P.le Candiani, 7 30174 Venezia Mestre | T. 041 2386111 | F. 041 2386112 na peraltro scossa a più riprese da fremiti separatisti. Vent’anni non sono uno scherzo, è successo di http://www.comune.venezia.it/candiani |
[email protected] direttore: Roberto Ellero | redazione: Elisabetta Da Lio tutto, nel frattempo, in giro per il mondo.