Anno XLV - nr. 137 - Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - DCB - DICEMBRE 2016 4 NOVEMBRE: GIORNATA DELL’UNITÀ D’ITALIA, DELLE FORZE ARMATE E FESTA DELLA VITTORIA

I VERTICI DELLE TRUPPE ALPINE CON I VERTICI DEI GRUPPI DELLA VALLE IMPERO. Il Generale Marcello Bellacicco, Vicecomandante delle Truppe Alpine, con Piero Bonsignorio, Capogruppo di e Tino Bazzano, Capogruppo di Conio AUGURI DEL PRESIDENTE SEZIONALE COMMEMORAZIONI DEL 4 NOVEMBRE Carissimi alpini e amici degli alpini, Come ricorde- nostri valori e del nostro Statuto …”. IL GENERALE BELLACICCO A IMPERIA Oggi di quei soldati dobbiamo ricordare il dovere e il rete “Alpi Marittime” lo scorso dicembre non andò in Un ultimo pensiero va ai vostri familiari cui chiedo E PONTEDASSIO potere. stampa per motivi che non sto qui a ricordare. Sono scusa per i disagi che gli impegni associativi compor- Organizzata dalla Prefettura di Imperia in collabora- Ha continuato dicendo che oggi che abbiamo tutto, fermamente convinto che il notiziario debba obbli- tano ma so che quel contagioso amore per la penna zione con l’Amministrazione comunale del capoluo- cellulari, vacanze, a cosa servono le Forze Armate. gatoriamente rispettare certe scadenze perché è im- nera ha colpito anche loro. go, venerdì 4 novembre, Festa delle Forze Armate e Servono perché l’Italia è cresciuta in un certo modo portante che nelle case dei nostri soci arrivi la voce Buone Feste ovunque voi siate. dell’Unità d’Italia, in Piazza della Vittoria a Imperia e poiché ci sono guerre nel mondo l’Italia non può della Sezione soprattutto in occasione di eventi che si è tenuta la cerimonia dell’anniversario della Vittoria starsene con le mani in mano ma deve accorrere là scandiscono la nostra vita come le Festività Natalizie. Enzo Daprelà dell’Italia che concludeva la guerra contro l’Austria – dove ci sono popolazioni che soffrono. Le Forze Ar- Il Notiziario fu voluto fermamente dai nostri “veci” Ungheria. mate hanno questo compito: aiutare questi popoli, che avevano capito a suo tempo la forza d’impatto che La manifestazione diretta dal Comando Provinciale questi paesi a cercare di avere quello che noi abbiamo questo semplice foglio poteva avere sugli Alpini. dell’Arma secondo un rituale ormai consolidato, ha ottenuto grazie a quei soldati che hanno combattuto e Averlo tra le mani e leggerlo è sempre stato un modo visto la presenza, sulla tribuna eretta per l’occasione, sono morti durante la Grande Guerra. di trovarsi virtualmente insieme, rivivere i momenti delle massime autorità civili e militari della Provincia . E sempre rivolgendosi ai ragazzi ha concluso esor- di aggregazione che si erano creati nei raduni, parte- Sono stati schierati oltre al picchetto in alta uniforme tandoli a guardare il tricolore con occhi diversi e con cipare alla vita dei Gruppi, riandare alle fasi salienti dei Carabinieri, tutte le rappresentanze dei Corpi pre- grande rispetto perché non è un semplice pezzo di delle cerimonie, conoscere l’attività della Sezione, gli senti sul territorio, dagli Alpini del Centro Logistico tela ma è la nostra identità: quella bandiera siamo noi. interventi del nostro Nucleo di Protezione Civile, le Militare di , alla Guardia Costiera, alle Po- Dopo la cerimonia il Generale ha raggiunto Ponte- prestazioni del Coro e della Fanfara. lizie di Stato e Penitenziaria, ai Vigili del Fuoco, alla dassio dove, su invito del Gruppo alpino, ha tenuto E per chi non potendo presenziare agli eventi perché Forestale. una seconda orazione ufficiale sempre nel quadro del- troppo avanti con gli anni o non sostenuto dalla sa- Presenti in buon numero i rappresentanti delle Asso- le manifestazioni del 4 novembre. lute, è stato come ricevere la visita di un amico che è ciazioni d’Arma con le proprie insegne. ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA andato a trovarlo per raccontargli le cose. Oltre cento studenti di varie età e classi hanno com- RICORDATO A Per me, invece, potervi inviare queste poche righe, è pletato lo schieramento, portando una vera ventata di Intervento del Presidente Sezionale come passare con voi questi giorni di festa per rac- giovinezza e di speranza, e non è un modo di dire, contarci i momenti belli che abbiamo passato insieme all’austero cerimoniale. Per iniziativa degli alpini Maurizio Alberti del Grup- quest’anno, dall’Adunata di Asti dove abbiamo sfilato Dopo l’ingresso dei Gonfaloni del di Impe- po di Conio e di Carlo Alassio del Gruppo di Ponte- in tanti, al nostro pellegrinaggio a Nava, al Raduno di ria e della Provincia e l’Alzabandiera, le autorità gui- dassio di concerto con l’Amministrazione comunale Susa, per citare i più importanti. E’ anche un modo date dalla Prefetta di Imperia, Dott.ssa Silvana Tizza- di Chiusavecchia, domenica 6 novembre si è potuta per ringraziarvi per i sentimenti di stima e di affetto no hanno onorato i Caduti deponendo una corona celebrare la ricorrenza della Vittoria e dell’Unità d’ che sempre mi esprimete, per i sacrifici che incontrate Anche il lettore più distratto si sarà accorto che qual- d’alloro ai piedi del monumento, è seguita la lettura Italia anche nell’attivo centro della Valle Impero. ogni volta che siete chiamati a rispondere “presente!”, cosa è cambiato nella realizzazione del nostro noti- del Bollettino della Vittoria e della Motivazione della Dopo la Messa festiva celebrata dal Parroco, intorno a per i vostri sorrisi e per le vostre lacrime, per quei ziario; se non altro si sarà accorto che Alpi Marittima M.O.V.M. al Milite Ignoto. mugugni che ogni tanto ci vogliono e fanno bene an- arriva sigillato dentro una busta di plastica e non Dopo l’intervento del Sindaco dei ragazzi Annalisa che ai presidenti sezionali. nella classica busta di carta bianca. E’ infatti questo Tamietto e del Sindaco Carlo Capacci ha preso la pa- Grazie ai Vice Presidenti e al Consiglio Sezionale e ai il terzo numero di Alpi Marittime che viene rola il Generale di Divisione Marcello Bellacicco che Capigruppo - che presto incontrerò - per l’impegno. realizzata dalla Tipografia Nante. rivolgendosi agli studenti li ha chiamati “speranza fu- Al termine dell’anno scorso abbiamo terminato la A loro che hanno nelle mani il futuro dell’A.N.A. mi tura” e da militare si è chiesto per che cosa sono morti trentennale collaborazione con la Tipografia Oreggia. rivolgo con le parole del Presidente Nazionale Seba- tanti soldati nella Prima Guerra Mondiale e guardan- Collaborazione preziosa e costruttiva. stiano Favero: “… vi rivolgo il mio accorato ma anche dosi intorno e vedendo tutto quello che oggi possia- A Renzo ed Angela i nostri ringraziamenti per il determinato invito a fare squadra rimanendo uniti e tempo e la passione che ci hanno dedicato e per i mo avere si sente di dire solo grazie. Grazie per averci coesi evitando polemiche inutili e sterili per fare in- preziosi consigli e suggerimenti che ci hanno per- dato un’Italia unita, grazie per i sacrifici che impone la vece proposte meditate e volte ad assicurare un lungo messo di crescere nel corso di tutti questi anni. guerra, parola brutta ma importante e difficile. Grazie futuro all’A.NA. con la speranza che possa far breccia A loro e all’ equipe della Tipografia Nante, i migliori per il senso del dovere e il senso di servire la Patria. e far capire a quanti al nostro interno pensano di es- auguri di Buon Natale da parte della Redazione. Era fortissimo in quei momenti il senso dell’Italia, la sere i soli depositari della verità, unici interpreti dei volontà di costruire una nazione in cui identificarsi. Il Generale Bellacicco saluta il Reduce Luigi Cannas 2 3 mezzogiorno, fedeli e alpini si sono portati in corteo, - PANTASINA RADUNO DEL I° RAGGRUPPAMENTO SUSA Gonfalone in testa, in Piazza Caduti dove il sacerdote Commemorazione del 4 Novembre 9, 10 e 11 settembre 2016 ha impartito la benedizione alle lapidi che ricordano il Domenica 6 novembre il Gruppo alpini di Vasia ha sacrificio dei chiusavecchiesi nei due conflitti mondia- ricordato la Festa della vittoria, delle Forze Armate e E’ sempre un’ emozione ritornare in questa storica Domenica la sfilata. Almeno trentamila alpini hanno li. Quindi, percorso un breve tratto, hanno raggiunto dell’Unità Nazionale. La cerimonia è iniziata con la valle, patria di alpini e sede di uno storico battaglione. percorso le antiche vie in un tripudio di tricolori, tra lo spiazzo dove sorge il monumento ai Caduti. Il Sin- benedizione della lapidi dei Caduti in guerra e una Lo sguardo va e si posa stupito, anche questa volta, una folla veramente entusiasta. daco Luca Vassallo dopo un breve discorso di ringra- preghiera recitata in loro ricordo dal diacono don Ivo. sulla ultramillenaria Sacra di San Michele con i sui La Sezione di Imperia ha fatto la sua parte con circa ziamento, ha letto una commovente lettera scritta alla Si è proceduto con la deposizione di una corona d’al- torrioni vertiginosi a picco sul monte Pirchiriano e il duecento partecipanti e la fanfara “Colle di Nava” a famiglia da un soldato al fronte. lora sotto le lapidi nella piazza della chiesa di Vasia. pensiero va a Umberto Eco e al suo libro più famoso fare da apripista. Avrei voluto vedere qualche gagliar- Il Presidente Sezionale Enzo Daprelà, che aveva accol- L’alpino Semeria, capogruppo di Vasia, dopo aver ri- “Il nome della rosa”. detto di più. E’ importante presentare la nostra forza to di buon grado l’invito degli amici alpini, ha tenuto cordato i Caduti, ha fatto il resoconto della Protezione Siamo nelle Alpi Graie e percorrendo il fondovalle si quando si va fuori del nostro territorio. E’ anche un un breve discorso illustrando i fatti che hanno portato Civile degli alpini che opera su tutto il territorio na- sente incombere sulla destra l’imponenza dei 3.538 atto di cortesia e di amicizia nei confronti della Se- allo scoppio della grande Guerra ponendo l’ accento zionale; attualmente gli alpini sono impegnati in Italia mt. del Rocciamelone. zione organizzatrice che, come ben sappiamo, compie sulle responsabilità degli alti Comandi che avevano af- centrale per portare aiuto alle popolazioni colpite dal Susa imbandierata a dovere ci accoglie con le sue anti- notevoli sacrifici per organizzare eventi come il Radu- frontato il conflitto con sistemi tattici superati rispetto terremoto. che vestigia. Fa una certa impressione a noi che venia- no del I° Raggruppamento. alle nuove armi impiegate e alle umilianti e inumane Ci si è trasferiti da Vasia a Pantasina, al Santuario Ma- mo dalla pensare che prima dei Celti, questo Comunque un sincero ringraziamento mio personale condizioni dei soldati per mesi costretti vivere nelle donna della Guardia, dove don Teodolindo ha cele- antico centro, crocevia strategico di importanti per- e del Consiglio Direttivo va a tutti gli alpini che sono trincee senza possibilità di avvicendamenti e cambi brato la Santa Messa e benedetto il Sacrario dove ri- corsi, fu abitato dai Liguri. saliti a Susa, ai loro familiari, a quei Capigruppo che di indumenti. Aperitivo per tutti offerto dall’Ammi- posano i Caduti ed il fondatore del Santuario, Padre La gente è cordiale e con il cappello in testa ci sentia- si sobbarcano l’onere dell’organizzazione dei viaggi e nistrazione Comunale e appuntamento al prossimo Sebastiano Rambaldi. Erano presenti le Associazioni mo a casa nostra. alla Fanfara Sezionale per l’eccellente servizio. anno esteso anche al Presidente. d’Arma, i carabinieri di Dolcedo, la Guardia Forestale, Incontriamo gli amici delle altre Sezioni e la sera del Arrivederci a Saluzzo, ancora più numerosi. E.D. i labari dell’ Arma Aeronautica, della Polizia di stato venerdì si va all’Arena Romana per sentire i cori. C’è l’ Enzo Daprelà ed i Gagliardetti dei Gruppi di Molini di , Pon- Alpi Cozie, che fa da padrone di casa. Sono amici. Li tedassio, Conio, Imperia, Borghetto d’Arroscia, Dol- abbiamo avuti al “Cantamontagna” qualche anno fa; cedo, e naturalmente Vasia. dirigeva Don Walter Mori. Era il 2002. E poi gli altri, Semeria, nel 15° anno della cerimonia, ha ringraziato il Sant’ Antonino, il Rocciamelone e a chiudere l’ Ac- don Teodolindo, il diacono don Ivo, il sindaco Mauro qua Ciara Monferrina. Casale, già ufficiale della Marina Militare, la cantoria Bravi tutti lo hanno detto gli applausi e un po’ anche il diretta da Remo Mela e tutta la popolazione interve- mio orecchio da corista. nuta alla cerimonia. Sabato siamo saliti ad Exilles per la riunione dei Pre- VASIA – PANTASINA Alpino Miraldo Semeria sidenti del I° Raggruppamento e sotto i giganteschi COMMEMORAZIONE DEL 4 NOVEMBRE bastioni del Forte è iniziata una lunga giornata con Pontedassio, istantanee della Celebrazione del 4 Novembre l’Alzabandiera. Poi i lavori dentro la grande struttura presieduti dal Presidente Nazionale Sebastiano Fa- vero. Ancora musica all’Arena con le fanfare. Siamo in ritardo per il protrarsi della cena ma in tempo per quasi un’ora di divertimento puro. Gioia per l’orecchio ma anche per gli occhi, questa è stata l’esibizione del- la fanfara del 27ème Bataillon des Chasseurs Alpins d’Annecy che ha proposto un repertorio vastissimo di marce e musiche da film, snodandosi sul grande palco in dinamici caroselli. La serata si è chiusa con l’esibizione degli inni nazio- nali suonati dagli Chasseurs e dalla onnipresente Fan- fara della Val Susa, quest’ultima veramente encomia- bile per lo spirito di servizio dimostrato nelle giornate del Raduno. Il Vessillo di Imperia al Raduno del 2011

4 5 INCONTRO DEGLI ALPINI DEL BATTAGLIONE SUSA ALTA VIA STAGE RACE 50 anni fa in Norvegia alle manovre NATO Winter Express Assistenza del Nucleo Sportivo

Un gruppo di Alpini del Battaglione Susa nel 1966 gere il paese devastato dal terremoto. Il Nucleo Sportivo della Sezione presenti alle manovre Winter Express in Nord Norve- Grande la commozione nei due giorni, il commiato, di Imperia, nato ormai da poco gia si sono incontrati a Imperia il 26 e 27 novembre. con qualche lacrima, continuamente rinviato. Alla più di un anno sotto la direzione Fra loro i componenti le 5 squadre vincitrici le gare fine gli Alpini del Susa del ’66 si sono lasciati con di Maurizio Casonato e del Con- di sci di fondo nelle esercitazioni NATO nell’inverno l’impegno ad un raduno ancor più partecipato nella sigliere Gimmi Eufrasio come re- del 1966 in Lapponia a Bardufoss e poi premiati da Re primavera prossima in qualche valle storica del bat- ferente, si dà da fare anche quan- Olav di Norvegia con la Coppa NATO. taglione Susa. do non … gareggia! Erano accompagnati dalle famiglie gli ospiti della se- Non tutti però sono partiti e qualcuno giura di aver Dal 18 al 25 giugno si è svolta l’alta zione ANA di Imperia, fra di loro anche guide, mae- sentito, da una “casa alpina rivierasca”, gli echi di cori Via Stage Race, gara di mountain stri di sci, componenti squadre soccorso e protezione di canti di montagna forse intorno a qualche buona bike e corsa in montagna suddivi- civile, piemontesi, liguri, lombardi ed emiliani: tutti bottiglia, protrattisi a lungo ieri notte. sa in otto tappe, che vedeva come fieri di aver servito l’Italia col cappello piumato in un Imperia ha accolto gli Alpini col saluto del Sindaco, percorso l’alta via dei monti liguri momento difficile per l’Europa. del vicesindaco e del presidente della sezione ANA da Bolano (SP) ad . I con- Nella storica sede ANA ligure si sono riconosciuti ed Enzo Daprelà e con i canti del Coro Monte Saccarello correnti erano circa un’ottantina, abbracciati, hanno scambiato foto, giornali d’epoca e che ha incantato e stupito per la bravura ospiti e cit- e l’organizzazione metteva a di- tanti ricordi ad oltre 50 anni da un evento che con- tadini. sposizione al termine di ogni tap- sacrò gli alpini del battaglione Susa come un reparto Da Alagna, Maccugnaga, dalla Val Chiusella, dalle pa la tendopoli e la cena. d’elite delle truppe di montagna NATO. Valli di Lanzo e dalla Val Chisone, da Ussita, da Va- Il nostro nucleo sportivo, di con- Delle cinque squadre di sci di fondo tutti presenti i ca- prio d’Adda, dal vercellese e Piacenza gli alpini del certo col nucleo della protezione pipattuglia: capitano Allegretti, sergenti Pipia Fanetti battaglione Susa in Norvegia stupiti hanno scoperto civile ha accolto l’invito di fornire e Gandolfo (assente solo il vicecomandante mare- in Imperia una città bella, ospitale e……Alpina! assistenza per le tappe di Caprau- na e Pigna. Così la mattina del 23, sciallo Bosio probabilmente “andato avanti”); incredi- Giovanni Gandolfo già Sergente del Susa bilmente presente al gran completo la squadra vinci- Gimmi Eufrasio e Giacomo Vas- trice la gara militare internazionale: Fanetti, Perino, sallo si sono recati a Caprauna, Iachini e Celmi. I Reduci della Winter Express 1966 ad Imperia presso il Rifugio Pian dell’Olmo Molti gli alpini hanno raggiunto la Ri- per allestire il campo base e por- tare i rifornimenti ai concorrenti viera da valli colpite da recentissimi Eufrasio e Vassallo litigano con una tenda eventi alluvionali, hanno lasciato per per la tappa Pian dei Corsi-Ca- due giorni la protezione civile rim- prauna, approfittando anche della bella giornata per piazzati da altri alpini; il capopattu- farsi una bella passeggiata. Il giorno dopo sono scesi glia Fanetti guida alpina ad Alagna e al Colle di Nava per dare assistenza ai concorrenti in maestro di sci a Ussita nelle Marche, si partenza per la tappa Caprauna-Pigna. Eufrasio, ligio è fermato poche ore per poi raggiun- al suo ruolo, continua anche per Pigna, dove assieme a Luciano hanno contribuito alla sicurezza per la tappa Pigna-Airole, portando anche rifornimenti agli atleti. Un ringraziamento ad Oreste Pastor, che ha concesso la sua casa di Buggio per far pernottare Gimmi e Lu- ciano. Tutto sommato una bella esperienza, anche se non da protagonisti; sicuramente sarà utile per pros- sime partecipazioni dei nostri atleti, ma soprattutto in vista dell’organizzazione di una mezza maratona, che da un po’ se ne parla nei nostri consigli sezionali. Gimmi Eufrasio Il percorso altimetrico della corsa

6 7 VITA SEZIONALE mt del Colle di San Cosimo dove sorge il Santuario La Santa Messa è stata celebrata nella piccola ma sug- dedicato ai S.S. Cosma e Damiano. gestiva chiesetta di Sant’Anna, sulle alture di Oneglia. 42° PREMIO NAZIONALE “L’ ALPINO DELL’ANNO 2015” La Messa in suffragio è stata celebrata dal Parroco Cerimonia semplice, ma ricca di intensità religiosa. Diploma d’Onore a Oreste Pastor Don P. Damiani ed è stata animata dal Coro Parroc- La bella serata ha permesso ai presenti di gustare, chiale di Gavenola. nell’incanto di un favoloso paesaggio, un’ottima cena La Sezione di Savona organizzatrice del premio nazionale “L’alpino dell’anno” ha voluto rendere omaggio al Non potendo partecipare per motivi personali il Pre- offerta dal Gruppo di Imperia. Un’orchestrina ha al- nostro Vice Presidente Vicario Oreste Pastor, protagonista di un bel gesto di altruismo e di coraggio conce- sidente Sezionale, la rappresentanza della Sezione è lietato la serata e non pochi hanno azzardato passi di dendogli un Diploma d’Onore. stata affidata al Vice Presidente Vicario Oreste Pastor danza tra gli ulivi secolari. La premiazione si è tenuta a Loano il 19 giugno scorso nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasio- e al Vice Presidente Giovanni Badano. I partecipanti alla festa hanno profuso elogi e ringra- ne dell’importante evento alla presenza di importanti ospiti civili e militari tra le quali spiccava il Generale di Badano che ricopre anche l’incarico di responsabile ziamenti agli alpini del gruppo di Imperia per l’impe- Divisione Marcello Bellacicco, Vice Comandante delle Truppe Alpine e Comandante della Brigata “Tridenti- del nucleo di Protezione Civile ha recitato la “Pre- gno e la simpatia. na” che ha tracciato un profilo dei premiati, lodandone lo spirito di abnegazione e di servizio che ancora una ghiera dell’Alpino”, con l’accompagnamento musicale Arrivederci al prossimo anno, ancora più numerosi. volta ha distinto gli alpini sia in servizio che in congedo. dell’armonica a bocca suonata da un alpino del Grup- Il Gruppo di Imperia Oreste, visibilmente commosso era accompagnato dalla moglie Fernanda e dal figlio, da vari amici e da una po di Alassio al termine della funzione. nutrita rappresentanza della Sezione di Imperia guidata dal Presidente Sezionale. A conclusione della funzione religiosa, alla presenza SAN MAURIZIO, PATRONO DEGLI ALPINI Gli altri premiati sono stati l’alpino in congedo Giacomo Alcuri della Sezione di Casale Monferrato e l’ alpino del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Pie- Giovedì 22 settembre ricorreva la festività di San in armi Mar. Lgt. Enrico Lillo. ve di Teco M.llo L. Ten. Giulio Tortarolo, degli agen- Maurizio, che oltre ad essere il Santo Patrono di Porto L’ episodio che ha convinto la speciale commissione ha concedere il Diploma d’Onore a Oreste ci era stato ti del Corpo Forestale dello Stato, del Sindaco Luca Maurizio, e Conio, è anche il Santo Patro- segnalato dal Dott. Roberto Mattei, medico chirurgo operante a , appassionato ciclista, che il 13 Ronco e di numerosi gagliardetti delle Sezioni di Im- no degli Alpini. agosto 2015 era stato vittima di un grave incidente, proprio mentre si dedicava alla sua passione, nei pressi di peria e di Savona, Badano ha portato il saluto ufficiale Il Gruppo di Imperia, ligio alla tradizione ultratren- Buggio. E questa ne è la motivazione ufficiale: della Sezione. tennale, ha partecipato alla cerimonia della parroc- “Oreste Pastor, classe 1946, vicepresidente della Sezione A.N.A. di Imperia, si è distinto in occasione di un Numerosi i commensali che hanno occupato i tavoli chia di San Maurizio, occupandosi di portare la statua grave incidente. Il 13 agosto 2015 , il Medico Roberto Mattei, praticante il ciclismo su strada, rimane vittima sotto le antiche volte dei “Casoni” per il solito ottimo del Santo in processione per le vie del rione portorino. di un grave incidente,cade dalla bicicletta e viene sbalzato oltre la ringhiera di un ponte. L’incidente avrebbe pranzo (chiamarlo rancio è veramente riduttivo) pre- avuto conseguenze fatali se la folta vegetazione non avesse attutito la caduta prima dell’impatto sulle pietre del parato dai bravissimi e solerti giovani dell’Associazio- torrente. La difficoltà e l’impervietà della zona rendevano ardua l’organizzazione del recupero dell’infortunato. ne Culturale “Santuario dei S.S. Cosma e Damiano”. Trovandosi casualmente sul posto, Oreste si getta tra i rovi e i cespugli fornito solo di una vecchia roncola e, E’ stata una bella giornata in tutti i sensi; dal cerimo- incurante del pericolo di precipitare lui stesso, riesce ad aprire un varco che permetterà ai soccorritori di passa- niale diretto alla perfezione dal Past President Gian- re e raggiungere il ferito. Mentre all’infortunato vengono praticate le prime cure, Oreste gli si presenta davanti franco Marini, allo splendido tempo che il buon Dio grondante di sudore e sanguinante e tendendogli una mano gli dice: “ Tranquillo, adesso ti tiriamo fuori!”. ha voluto regalare agli alpini perché godessero di uno Azione di merito istintiva e disinteressata di un Alpino in congedo, ma soprattutto di un uomo, degna di essere spettacolo eccezionale che solo la montagna può re- raccontata, perché si unisce alla sua opera quotidiana di solidarietà nella raccolta di alimenti e vestiario per i galare. bisognosi. Fiore all’occhiello per i paesi dell’imperiese e per l’Associazione Nazionale Alpini, chiaro esempio di Il Capogruppo, Ginetto Donato, ringrazia tutti, dalle altruismo e di alpinità”. autorità civili e militari, al Parroco Don Damiani, al La notizia della premiazione è stata appresa con commozione ed entusiasmo da molte persone ed ha raggiun- coro parrocchiale, ai giovani dell’Associazione Cul- to le case dei soci attraverso il periodico nazionale “L’Alpino”. Molti sono stati i messaggi di congratulazioni. turale, alle Associazioni d’arma, ai Vice Presidenti, ai Segnaliamo tra gli altri quello di Suor Fernanda Fossati del Seminario Diocesano, di Don Alessio Antonelli, gruppi, a tutti i partecipanti, agli alpini e ai soci del Parroco di e, è quasi scontato dirlo, del Dott. Roberto Mattei. Gruppo di Borghetto che con le gentili signore che Processione di San Maurizio ad Imperia Pietralata con il loro prezioso apporto hanno permesso che an- BORGHETTO D’ARROSCIA mento che ricorda il sacrificio dei soldati del posto, che questo 10° raduno si sia concluso con successo. DECENNALE DEL GRUPPO 10° Raduno del Gruppo le note dell’Inno Nazionale e del “Silenzio” hanno Luigi Rovere Domenica 30 0ttobre il Gruppo ha festeggiato il de- Domenica 7 agosto si è tenuto nelle frazioni di Gave- accompagnato l’ Alzabandiera e la deposizione dell’o- cennale di vita. Nato dall’unione dei Gruppi di Porto nola e Leverone il 10° Raduno organizzato dall’attivo maggio floreale in Onore dei Caduti di tutte le guerre. IMPERIA Maurizio e Oneglia nel 2006, il gruppo nel corso de- Gruppo della Valle Arroscia. Trasferiti in auto a Gavenola i partecipanti hanno rag- Festa di Sant’Anna gli anni ha voluto portare la sua presenza anche nelle Prima tappa ai 500 mt. s.l.m. di Leverone l’antica “Vil- giunto in corteo il Monumento ai Caduti per una se- Martedì 26 luglio il Gruppo di Imperia ha organizzato varie frazioni del Capoluogo; si sono fatti così raduni la dei sedici”. Dopo una breve colazione considerato conda cerimonia in Onore per raggiungere poi, dopo le celebrazioni per la festa di Sant’Anna con la comme- nelle frazioni di Montegrazie, Costa d’Oneglia, Molte- il fitto programma, a ranghi schierati presso il monu- un percorso in piena natura di sei chilometri, i 1069 morazione dei Caduti senza croce. do e altre. Quest’anno, per celebrare il suo primo de-

8 9 cennale di vita, il capogruppo Antonello Amoretti ed I cappelli di San Siacrio RIVA SANTO STEFANO équipe di cuochi e servito con premura e diligenza il consiglio hanno voluto tornare a festeggiare ad Im- Domenica 21agosto nella chiesetta alpina dedica- Trentesimo Raduno Alpino dalle nostre brave “stelle alpine della parrocchia”. peria, con una cerimonia che ha visto l’inizio in Piazza ta al Vescovo di Nizza, San Siacrio è stata celebrata Anche quest’anno la Festa del Gruppo Riva-Santo Con l’immancabile lotteria alpina che mette in palio della Vittoria, con le consuete cerimonie dell’Alzaban- una Messa in onore dei caduti e dei soci andati avanti. Stefano ha visto la partecipazione di tanti Gagliardetti alcuni simpatici premi, gestita dall’immancabile An- diera e della deposizione della corona al monumento Prima della celebrazione, come da tradizione, sono della nostra Sezione ed alcuni provenienti dalle sezio- gelo Rovere e dalla nostra esperta in addobbi floreali, ai Caduti. stati posti sulla parete del piccolo tempio i cappelli di ni piemontesi di Torino e Mondovì. Presenti i vertici Giulia Gaudiosi, si concludeva la nostra festa. Ci si è quindi trasferiti nella chiesa della Sacra Fa- Mons. Giacomo Barabino, vescovo emerito di Venti- della Sezione e diversi Consiglieri: un grazie sincero Un ringraziamento doveroso a tutti coloro che sotto miglia, dove il Coro Monte Saccarello si è esibito col miglia e Sanremo, degli alpini Giovanni Spelta e Aldo a tutti per aver dato lustro alla nostra manifestazione. varie forme ed in misura più o meno importante si proprio concerto. Al termine i saluti di Podestà, rap- Morandi tutti deceduti negli ultimi mesi. Grazie ai sindaci delle due cittadine, Elio Di Placido e sono dati da fare; l’invito a continuare a voler bene presentante del Comune, del Generale Marcello Bella- Hanno presenziato alla funzione il Maresciallo Co- Giorgio Giuffra, i quali nel loro breve intervento han- al nostro Gruppo è la degna conclusione del nostro cicco, del Vicepresidente Nazionale Massimo Curasì, mandante la Stazione dei Carabinieri di Pigna, al suo no sottolineato quanto gli alpini siano attivi e pronti Raduno. e del presidente Daprelà. ultimo servizio prima del pensionamento, Il Magg. ad intervenire sia in ambito locale che in altre zone Il Capogruppo Quindi la Santa Messa, con la partecipazione del Coro Sanna Comandante la Compagnia C.C. di Venti- d’Italia dove ci siano necessità, quali terremoti o allu- Armando Cha e il classico rancio alpino, con un bel fuori tema a base miglia, che lasciava in comando per altro incarico, vioni. Grazie al nuovo Comandante della Base Logi- SANREMO, SEMPRE PRESENTI! di cozze. una rappresentanza dell’A.N.M.I. oltre agli alpini del stica di Sanremo, il Ten.Col. Alessandro Recine, che Gli Alpini dei Gruppi di Sanremo, Verezzo, Riva Li- a.g. Gruppo. La cerimonia è stata animata da una piccola ha gradito l’invito a partecipare alla nostra festa e, tra gure- e il Nucleo Cinofilo da ma vivace e brava bandina. le altre considerazioni, ha detto che il cancello della Soccorso “Alpha” cercano di essere sempre presenti MONTE TORAGGIO – PIGNA - BUGGIO Base continuerà ad essere aperto agli alpini, come lo alle ricorrenze patriottiche, alle commemorazioni dei Raduno delle tre valli Insieme con la SPES era al tempo del Ten. Col. Marco Fronti, suo prede- nostri Caduti e alle manifestazioni cittadine di San- Dopo un’interruzione durata ben cinque anni, il 31 Domenica 24 luglio in collaborazione con il Comune cessore. remo. luglio gli alpini sono ritornati ai piedi del Monte Pie- di Pigna, con l’Unione Sportiva Pignese e con il Grup- La discreta giornata dal clima ideale, ci ha permes- Lo dimostrano le foto sottostanti le quali si riferisco- travecchia per il “raduno delle tre valli”. po alpini Monte Toraggio – Pigna, è stata organizzata so di svolgere l’intero programma, cosa che lo scorso no, nell’ ordine: Le penne nere delle valli Argentina, Roja e Nervia si a Pigna una giornata dedicata ai Ragazzi della SPES. anno non era stato possibile attuare per le condizioni • al corteo che ha dato inizio alle celebrazioni sono incontrati a Colla Belenda per la tradizionale Ai ragazzi che, dopo aver assistito alla Messa hanno avverse del tempo. dell’anno dedicato a Padre Giovanni Semeria, cappel- messa al campo che è stata celebrata da Don Alessio, sfilato per il paese, è stato servito un ottimo pranzo a Dopo l’inquadramento del corteo in Piazza Matteotti, lano militare durante la Prima Guerra Mondiale e be- amico degli alpini. conclusione dell’incontro. ordinato dal sempre valido past-president Gianfranco nemerito cittadino sanremese, nonché apostolo delle Al termine del sacro rito Renato Zuliani, past Presi- PONTEDASSIO Marini, ci si è mossi al suono cadenzato del tamburel- umili e martoriate popolazioni del Sud, ove fondò con dent della Sezione Francia, che da sempre legato da un Il 15 agosto Luigi Cannas del Gruppo Alpini di Pon- lo e la prima sosta è stata al Monumento degli Alpi- Padre Minozzi l’Opera Nazionale per il Mezzogiorno fortissimo vincolo di amicizia con gli alpini del nostro tedassio - Sezione di Imperia - ha compiuto 95 anni. ni in Via Mazzini; quindi la sosta in Piazza Ughetto, d’Italia. ponente, ha recitato la “Preghiera dell’Alpino”, mentre Combattente sul fronte francese nel Btg al monumento dei Donatori FIDAS, col brevissimo Gianfranco Marini ha portato il saluto della Sezione. e quindi sul fronte russo in appoggio alla ritirata. intervento del Capogruppo dei Donatori Rivesi, Lu- Molta la soddisfazione dei partecipanti e degli orga- Lo festeggiano i suoi alpini capitanati dall’inossidabile cio Amante; ultima sosta al porticciolo turistico; ad nizzatori per la ripresa di questo tradizionale incontro Capo Gruppo Piero Bonsignorio. attenderci una piccola imbarcazione con un alpino e che si sono lasciati con l’impegno di ripeterlo il pros- due marinai, ai quali è stata consegnata una ghirlan- simo anno. da di fiori. Mentre il corteo sostava in attesa, la barca usciva dall’imboccatura e appena fuori, un attimo di Rosario alla Madonna degli Alpini religioso silenzio per l’ammaraggio della ghirlanda Grande partecipazione al Rosario di preghiera presso che galleggiava tra le onde. L’Attenti! dato dalla trom- la Cappellina della Madonna della Neve degli Alpini a ba e il Silenzio che ne è seguito, dedicato ai Caduti in Dolceacqua dove il 6 agosto si sono dati appuntamen- mare, suonati dal nostro alpino Arturo Conto. Dopo to un buon numero degli abitanti del paese dei Doria. l’ ordine di Riposo si concludeva il percorso, lascian- Soddisfazione da parte del parroco Don Alessio che do il territorio sanstevese per fare ritorno in Piazza ha già fissato l’appuntamento per il prossimo anno. Al Matteotti. Si è entrati quindi nella chiesa parrocchiale, temine della recita alpini e fedeli hanno potuto risto- dove a celebrare la Santa Messa c’era il nuovo parroco rarsi con l’ottimo rinfresco allestito dall’Alpino Imo Sanremo, 1° ottobre 2016: Alpini dei Gruppi di Sanremo e Riva don Piero Lanza. All’uscita della Chiesa ci si è recati Ligure-Santo Stefano, insieme al Sindaco Alpino di Sanremo, Raimondo. presso le opere parrocchiali per consumare quel ran- Alberto Biancheri, alla manifestazione di apertura dell’Anno cio alpino preparato con maestria dalla nostra valida Semeriano. Luigi Cannas con gli alpini di Pontedassio 10 11 • Alle celebrazioni della Ricorrenza del IV di , Vincenzo Genduso, il Gen. Marcello Bella- vo giardino pubblico adiacente il vecchio edificio co- Novembre, anniversario della Vittoria e Giornata del- cicco, il Prefetto e, da ultimo, Don Mauro Capello, il munale in via Don Bosco. Qui sono stati scoperti il le Forze Armate e dell’Unità d’Italia. quale ha benedetto il monumento dedicato a Tiziano monumento in pietra dedicato agli Alpini Caduti per • Commemorazione dei Caduti di Nassiriya, nel presso cui era stata deposta una corona d’alloro. la Patria, e la targa recante l’intitolazione dei giardi- 13° Anniversario della strage. Quindi, la cerimonia è proseguita nel Cimitero Co- ni al Generale Adolfo Rivoir. Allo scoprimento della munale di Taggia presso la tomba di Tiziano che ha targa hanno provveduto le Signore Ivetta Fuhrmann ricevuto gli Onori Militari del 2° Reggimento Alpini. (autrice del libro “L’Ufficiale che salvò la Bandiera”) e In ultimo, è seguito un rinfresco offerto dalla famiglia Silvana Rivoir, entrambe nipoti dell’illustre Generale. Chierotti a tutti i convenuti, presso un noto ristorante La cerimonia è terminata nella Chiesa di Maria Au- cittadino. siliatrice con una Messa in suffragio di tutti i militari Roberto Criscuolo Caduti, celebrata da don Natalino Parodi, cui è segui- to un nutrito buffet nel cortile dei Salesiani. La cerimonia è durata due giorni, in quanto è stato VALLECROSIA Presso la Caserma Bevilacqua, sempre a Vallecrosia, celebrato soprattutto il ricordo di un Ufficiale degli Raduno della Valle Verbone vi è stata una commovente appendice alle cerimonia, Alpini, Adolfo RIVOIR, Medaglia d’Oro al Valor Mi- Ricordato il Gen. Adolfo Rivoir M.O.V.M. con lo scoprimento di tre cippi alla memoria degli al- litare e nativo di Vallecrosia. In una idilliaca cornice di sole, sabato 9 e domenica pini Valerio Campagna di , Giorgio Langella Al pomeriggio di sabato è stata deposta una corona 10 luglio ha avuto luogo il 2° Raduno degli alpini dei di e Tiziano Chierotti di Taggia. al Monumento ai Caduti nei giardini pubblici di via Gruppi di e Vallecrosia, chiamato perciò Complimenti all’organizzatore di tutta la manifesta- San Rocco e un mazzo di fiori alla stele che ricorda “raduno della Valle Verbone”. zione, il Capogruppo Giuseppe Turone che ha saputo i deportati della 2^ Guerra Mondiale, alla presenza gestire ogni cosa nel migliore di modi e complimenti Sanremo, 6 novembre 2016: Alpini dei Gruppi di Sanremo e Verezzo del Sindaco di Vallecrosia, dei Vessilli della Sezione con il Nucleo Cinofilo Da Soccorso “Alpha” insieme alle Autorità a tutti gli alpini che hanno contribuito materialmente di Imperia e Pinerolo con i rispettivi Presidenti, di civili e militari presenti alla celebrazione del IV Novembre. al successo della manifestazione. numerosi alpini provenienti anche da altre località Bravi tutti e… Viva gli Alpini! dell’Intemelio, in particolare , e da una TAGGIA Riccardo Lanteri delegazione di alpini piemontesi della Sezione di Pi- Santa Messa in suffragio del caporalmaggiore Ti- nerolo, la maggior parte del Gruppo di Luserna San ziano Chierotti Giovanni, dove il Generale Adolfo Rivoir trascorse i Domenica, 23 ottobre nella chiesa dei Santi Giuseppe VEREZZO suoi ultimi anni di vita. e Antonio, in Arma di Taggia, è stata celebrata una Domenica 5 febbraio 2017 presso la Chiesa di Verezzo S. Messa di suffragio per il caporalmaggiore Tiziano S.Donato, dopo la deposizione di un mazzo di fiori Il corteo ha sfilato silenziosamente lungo le vie della Chierotti, caduto in Afghanistan quattro anni or sono. presso il locale monumento sarà officiata una S. Mes- cittadina per raggiungere la Sala Polivalente dove il Alla mesta funzione erano presenti le massime au- sa in suffragio dei Caduti a Nowo Postojalowka nella Colonello Riccardo Lanteri ha tenuto una conferenza torità civili e militari della Provincia e della Regione Campagna di Russia e di tutti gli “Alpini che sono an- sulla vita del Generale e sul suo eroico comportamen- insieme a numerosi alti ufficiali e soldati della Brigata dati avanti” Il nuovo monumento dedicato agli Alpini Caduti to in guerra. Alpina “Taurinense”. Al termine gli alpini hanno offerto ai numerosi pre- Da sottolineare la partecipazione di S.E. il Prefetto di senti una “cena alpina”, seguita da uno spettacolare Imperia, Silvana Tizzano, e del gen. Marcello Bellacic- Alpini di Verezzo concerto della Fanfara Colle di Nava, che si è esibita co, Vice comandante delle Truppe Alpine. nella vicina pista di pattinaggio. La S. Messa è stata officiata dal Cappellano Militare della Brigata, Don Mauro Capello che ha rivolto ai fe- Domenica, il corteo preceduto dalla Fanfara Colle di deli una toccante e pregnante omelia. Le fasi salienti Nava, formato dalle autorità civili con il Sindaco di del rito sono state valorizzate dall’accompagnamento Vallecrosia, dal Presidente della Provincia di Imperia del nostro Coro sezionale “Monte Saccarello”. Fabio Natta, dall’assessore regionale Marco Scajola, Presenti numerosi Alpini della Sezione di Imperia con dai sindaci di e di Luserna, da una nu- il Vessillo e i Gagliardetti di Gruppo. trita rappresentanza di Associazioni d’Arma e dagli Al termine della S. Messa, ci si è recati in corteo, sotto Alpini presenti, guidati dal Presidente Enzo Daprelà una pioggia battente, fino al piazzale intitolato a Ti- e dal Vicepresidente Oreste Pastor, sfilando nuova- ziano Chierotti, dove hanno preso la parola il Sindaco Il Capogruppo Giuseppe Turone mente per le vie cittadine ed arrivando presso il nuo- 12 13 RENZO MESCOLA E’ ANDATO AVANTI ALPIN JO, MAME! UN ALTRO GRANDE VECCHIO CI HA LASCIATO La nostra rubrica propone un racconto dedicato al nostro amato simbolo: il Cappello Alpino! Ricordiamo che lo spazio è a disposizione di tutti coloro che vogliano contribuire con la loro testimonianza; basta inviare il racconto Se n’ è andato alla fine di agosto uno degli ultimi reduci della Seconda Guerra Mondiale. Renzo Mescola aveva a: “Alpi Marittime” - c/o Ass.ne Naz.le Alpini Sezione di Imperia – Piazza Ulisse Calvi 1 – 18100 Imperia; un fax novantasei anni. Era nato a Venezia il 19 luglio1921 ma già nel 1927 la sua famiglia si era trasferita a Sanremo al n. 0183 75 33 24; oppure una mail a: [email protected] oppure a: [email protected] dove aveva iniziato gli studi fino alla maturità conseguita al Liceo “Cassini”. L’estratto del racconto si intitola “Il mio Cappello” ed è tratto da “La Penna del Najone”, edizioni Mursia, per gen- I corsi universitari di Agraria all’Università di Pisa presso cui si era iscritto venivano interrotti a causa della tile concessione di uno dei curatori e ideatore del libro, Franco Ramella, già consigliere della Sezione di Imperia; guerra. Seppur esonerato avendo già due fratelli al fronte veniva chiamato alle armi nel 1941 e destinato all’Ar- l’autore è lo stesso Franco Ramella. Buona lettura. tiglieria alpina e inviato a Merano per il corso allievi ufficiali. IL MIO CAPPELLO Entrato a far parte del Gruppo “Aosta” del I° Rgt della Divisione Alpina “Taurinense” , nel 1943 è trasferito in Montenegro. Dopo l’8 settembre per le conseguenze dell’armistizio la Divisione rifiutava la resa imposta dal Se qualcuno mi chiede qual è la cosa che rappresenta oggi la mia naja alpina, non ho dubbi o esitazioni nel Comando Tedesco e dopo aspri combattimenti, costati la perdita di 6.000 uomini e tutte le armi pesanti, con- rispondere. Per me aver “fatto l’Alpino” vuol dire aver indossato quel cappello di feltro con la penna sopra e tattati gli ex nemici del Comando Partigiano e si univa alla Divisione “Venezia” formando la Divisione italiana quel “buffo copricapo” esprime interamente il mio essere Alpino. E’ una storia strana quella del mio Cappello “Garibaldi”. Nel gennaio del 1945 la neonata Divisione si riuniva nel porto di Ragusa (Dubrovnik) in Croazia da Alpino, devo dirvi che io non sono nato col Cappello da Alpino; me lo sono guadagnato, l’ho espressamente per il rientro in Italia. Dei 24.000 organici della ”Venezia” e della “Taurinense” i supersiti furono solo 3.500. richiesto e forse per questo tengo a lui in modo particolare. Tra i caduti Renzo Mescola ricordava sempre l’eroico amico Villi Pasquali, tenente veterinario di Sanremo, E già, io sono nato ...col basco: la mia cartolina rosa mi destinava a Roma, alla Scuola del Genio. M.O.V.M. Per il suo coraggioso comportamento in combattimento a Renzo fu concessa la Medaglia di bronzo Genio, punto e basta. Buffa! Pistapauta, eccetera....., ma io sono ligure di montagna e i miei amici erano andati al V.M. Noi alpini lo ricorderemo sempre per quanto ha dato alla nostra Associazione e in particolare al gruppo tutti a fare il CAR a Cuneo, a Bra , a Borgo, poi a Paluzza...Belluno, insomma erano tutti Alpini e a me, since- di Sanremo. Io personalmente ricorderò questo elegante signore che un giorno mi telefonò per raccontarmi la ramente, bruciava un po’ quel disco volante che mi portavo sulla testa. sua storia in un momento che “Alpi Marittime” voleva dar voce a chi aveva combattuto le guerre dimenticate. Al momento della scelta scorro la lista delle possibili destinazioni e trovo quella giusta: Compagnia Genio Pio- Fu simpatia a prima vista e lui mi confidò i suoi drammi di combattente e di padre. nieri Taurinense ad Abbadia Alpina. Mi informo: non è che mi si freghi con quel nome? Si porta il Cappello? Fummo amici come solo gli alpini sanno essere quando ti danno fiducia dopo averti guardato negli occhi e letto Risposta: si, si porta il Cappello Alpino. L’ultima sera di libera uscita a Roma sono stato respinto perché mi nel cuore. Ci incontravamo a Nava ed era piacevole stare un po’ assieme dopo il raduno consumando il pranzo sono presentato alla rivista libera uscita col basco messo in modo strano; comprensivo il Tenente di servizio: 1 all’aperto con un bicchiere in mano e con il coro che cantava qualcosa. Se n’è andato un altro grande vecchio. giorno di consegna “per aver ridotto il basco simile a cappello alpino”, dietro front, rientrare in camerata. Ci mancherà molto. Oltre tutto, di Cappelli da Alpino, ne ho avuti due: il primo mi è stato dato dal mio Vecchio: era un Cappello Se n’è andato un altro pezzo di storia. da Caporal Maggiore ACS, anche se con fregio d’oro, e mi era servito per il primo alzabandiera dopo che era Ciao Renzo sparito il mio basco marrone. L’ altro è quello “veramente mio”, quello che porto ancora adesso, quello da Ser- gente di Complemento; ma è quello bufferato, quello che si è fatto tutte le Ispezioni, tutti i servizi e anche tutte Enzo Daprelà le uscite da fighetto sotto i portici di Pinerolo. Quello che mi ha riparato dalla neve e che raccolto per terra inzuppato dall’acqua, quello che ancora adesso porta i segni del sudore che ho dato alla naja dei miei vent’anni. E quella sera, quando il disco tutto sgranato di Nini Rosso (niente tromba all’Abbadia!), ha suonato l’ultimo si- lenzio Fuori Ordinanza che mi riconsegnava alla vita borghese, avevo quel Cappello in testa ed è quel Cappello che è volato alto, verso la cima del pennone al grido: “è finita” Capite perché voglio bene al mio Cappello da Alpino, anzi per essere precisi al mio Cappello da Geniere Alpi- no? Ho lottato per averlo, l’ho scelto, l’ho portato nel periodo forse più bello della mia vita; ormai fa parte di me e, visto che con me ha sentito suonare per l’ultima volta il silenzio .... militare, ho deciso che sarà con lui che “sentirò” l’ultimo silenzio fuori ordinanza da....borghese. Con lui, con il Mio Cappello da Geniere Alpino. Franco Ramella

Diversi alpini hanno chiamato in reda- zione per capire chi fosse “il signore con la pipa”, protagonista del racconto sello scorso numero. I lettori con qualche anno in più, avranno sicuramente ca- pito di chi si trattava; per i più giovani sveliamo il mistero: si tratta di Piero Iacometti, colonna della nostra sezione dagli anni ’70 fino al 1996, quando è salito al Paradiso di Cantore. Ricordiamo Piero con questa fotografia scattata all’adunata di Firenze nel 1975, assieme ad altre colonne della Sezione: il Presidente Raimondo, il Generale Villa e Carlo Ghiglione. 14 ANAGRAFE I NOSTRI LUTTI giovani sanremesi che lo hanno sempre stimato per le Cantore l’alpino Antonio Tornatore di anni 91. Il Capo sue grandi qualità umane improntate ad una notevo- gruppo a nome dei soci porge sincere condoglianze. NASCITE SANREMO le passione per lo sport, a correttezza e serietà. Nella E’ andato avanti, nel Paradiso del Gen. Cantore, il chiesa di N.S. della Mercede, gremita all’inverosimile, PONTEDASSIO BORGHETTO D’ARROSCIA S.Ten. di Art. Alpina Renzo Mescola, Reduce di guer- lo hanno salutato per l’ultima volta i suoi allievi e tanti A Pontedassio, dopo lunga malattia, è andato avanti Il capogruppo Ginetto Donato è ra, insignito di Medaglia di Bronzo al V.M. e di Croce Alpini dei Gruppi di Verezzo e Sanremo con i rispetti- l’alpino Franco Pettenaro. nonno per la quarta volta. E’ arri- al Merito di Guerra. Nel secondo conflitto mondiale vi gagliardetti. Il Capogruppo di Verezzo, Massimino Il Capo Gruppo Piero Bonsignorio rinnova le condo- vata Noemi, una bellissima stella combatté in Montenegro, finita la guerra, tornò a San- Filippi, ha rivolto ai famigliari dell’Alpino scomparso glianze alla famiglia alpina che viene a far compagnia remo, dove ricoprì l’importante incarico di Direttore parole di conforto ed espresso le più sentite condo- a Letizia, Alice e Cristian. del Mercato dei Fiori. Fu sempre presente e attivo nel- glianze anche a nome del Presidente sezionale, Enzo RIVA – S. STEFANO la vita del Gruppo fintanto che le forze lo assistettero. Daprelà, dando infine lettura della Preghiera dell’Al- Il 30 novembre e’ andato avanti il nostro Alpino Gior- IMPERIA Nella chiesa di N.S. degli Angeli, gli hanno dato l’e- pino. gio Garella classe 1928. Nel ricordarlo con affetto e Il 12 maggio il nonno Francesco stremo saluto gli Alpini di Sanremo, Verezzo e di altri amicizia, il Capogruppo, gli Alpini e gli Amici tutti Bettoni col piccolo Filippo hanno Gruppi della nostra Sezione con il Vessillo e i rispetti- del Gruppo alpini Riva-S. Stefano sono vicini alla Fa- salutato il piccolo scarponcino Pa- vi gagliardetti. Dopo avere ricordato brevemente la fi- miglia. olo, figlio di Fabiana Bettoni ed Alessandro Cortasso. gura dello scomparso e avere rivolto parole di confor- Nella casa di riposo di Apricale è andato avanti all’età Felicitazioni alla famiglia da parte di tutto il Gruppo. to al figlio, ai nipoti e agli altri parenti, il Capogruppo di 92 anni l’alpino Valdo Cassini. Valdo, reduce del SANREMO di Sanremo, Roberto Criscuolo, ha infine recitato la Btg “Pieve di Teco”, avendo rifiutato dopo l’armistizio E’ mancata la signora Amanzia Gismondi, moglie del Seconda stella alpina per Preghiera dell’Alpino. l’adesione alla Repubblica di Salò, venne internato dai socio Aldo. Sentite condoglianze da parte del Gruppo. il nonno Angelo Amo- tedeschi e liberato dai russi il 2 maggio del 1945. Alle retti: è nata Lucrezia, fi- VEREZZO esequie Il Vice Presidente Vicario Oreste Pastor ha VALLECROSIA glia di Luca e Claudia. E’ andato avanti prematuramente l’Alpino Dante Di portato alla figlia Maura le condoglianze della Sezio- È mancato in Torino l’ing. Giuseppe Piglia suocero Congratulazioni e auguri Battista conosciuto dai più come “Bruno”. La sua di- ne. dell’alpino Enrico Turone. Il gruppo alpini di Vallecro- a tuttala famiglia dagli al- partita è avvenuta improvvisamente, anche se non sia porge ai familiari tutti le più sentite condoglianze. pini del gruppo. erano mancati nel recente passato seri problemi di BORDIGHERA salute dai quali, però, egli sembrava riprendersi lenta- E’ mancata la mamma dell’alpino Gazzano Massimo VEREZZO MONTE TORAGGIO – PIGNA mente. Un destino tragico quello di “Bruno” che poco nonché moglie dell’alpino Gazzano Mario, fra i più Grave lutto nella famiglia Di Battista: A solo un mese Il piccolo Mattia Stella figlio del socio Renzo annuncia più di un mese fa aveva perso l’adorata moglie, morta anziani del gruppo. Il consiglio di gruppo e tutti gli di distanza l’uno dall’altra sono mancati l’alpino Dante con gioia la nascita della Sorellina Nina. Congratula- anch’essa all’improvviso: un dolore forse per lui in- alpini commossi e uniti porgono alla famiglia sentite e la moglie Maria. Il capogruppo a nome dei soci por- zioni al papà e a mamma Flavia da tutto il Gruppo. sopportabile che lo ha stroncato. Dante era un perso- condoglianze e un forte abbraccio. ge le più sentite condoglianze. naggio molto conosciuto a Sanremo perché per anni VEREZZO è stato titolare di un laboratorio di chiavi in via Volta, Il giorno 12 Novembre nell’ospedale di Bordighera è L’ alpino Bruno Filippi e la moglie Enza annunciano oltre ad essere allenatore per la Sanremo Boxe, attività deceduta la nostra Madrina del gruppo nonché amica CONTRIBUTI la nascita della nipotina, una bellissima stella alpina sportiva grazie alla quale ha allevato generazioni di degli alpini Noli Teresa una signora veramente impor- In memoria della signora Amanzia Gismondi, è stata di nome Martina. Ai neo nonni vanno le felicitazioni tante e cara a tutti noi. Il gruppo colpito dalla notizia offerta la somma di 100 euro pro notiziario. degli alpini del Gruppo. desidera porgere alle cognate Liliana e Marisa, ai ni- Lieto evento anche in casa Spinosi. L’alpino Achille poti Giovanni Luca e al piccolo Giulio sentite e sincere con la moglie Bruna annunciano l’arrivo della nipo- condoglianze e un forte abbraccio alpino. tina Erica. Felicitazioni ai nonni e ai neo genitori da tutti i soci. NOTE LIETE Alla fine del mese di luglio è andato avanti l’alpino Michele Torelli, classe 1941, già Sergente alla Brigata MONTE TORAGGIO – PIGNA Taurinense. Alla famiglia le più sentite condoglianze Nozze in casa dell’alpino Riccardo Ferrari. Il giorno dagli alpini di Ospedaletti. 9 settembre nella Chiesa di S. Pancrazio a Conca dei Marini (SA) la figlia Giorgia si è unita in matrimonio MONTE TORAGGIO – PIGNA con Fabio Bencivenni. Congratulazioni e felicitazioni Il 19 agosto a Dolceacqua ha raggiunto il paradiso di ai neo sposi. 16 17 AVVISI IMPORTANTI DESTINAZIONE DEL 5 PER MILLE

La destinazione del 5 per mille è un’occasione imperdibile per contribuire in modo sostanziale ad incrementare le casse della nostra Sezione. Infatti basta una semplice firma nella casella riservata al 5 PER 1000 perché una parte delle imposte pagate, venga versata alla nostra Sezione. Non è una “tassa” in più ma solo il cambio di destinazione di una somma che deve essere, comunque, versata allo Stato. La destinazione del 5 per 1000 può essere fatta anche da chi non presenta denuncia dei redditi ma che è in possesso del Mod. CUD. Occorre in tutti i casi indicare nell’apposito spazio dei moduli 730, UNICO e CUD . Il codice della Sezione A.N.A. di Imperia che è il seguente: 91001040087 Perché l’iniziativa abbia successo è importante che tutti gli alpini e i soci aggregati prendano co- scienza che il loro contributo individuale è determinante. Basta una semplice firma e il numero sopra indicato per garantire un futuro più sereno alla nostra Sezione e ai nostri Gruppi.

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI CAPIGRUPPO SABATO 21 GENNAIO 2017 Sabato 21 gennaio 2017 alle ore 10.00 presso la Sede Sezionale in Piazza Ulisse Calvi ad Imperia, è convocata l’Assemblea dei Capigruppo. L’ordine del giorno sarà comunicata via lettera agli interessati. IL PRESIDENTE SEZIONALE Enzo Daprelà

74° ANNIVERSARIO DELLA CAMPAGNA DI RUSSIA Domenica 29 gennaio 2017 si svolgerà nel Cimitero di Imperia Oneglia l’annuale cerimonia in ricor- do del 74° anniversario della Campagna di Russia e della battaglia di Nowo Postolajowka. Appuntamento dalle ore 10.00, con inizio cerimonia alle ore 10.30. Seguirà la Santa Messa presso la parrocchia della Sacra Famiglia in Via Spontone, Imperia Oneglia. Alpini, amici e famigliari sono invitati a partecipare.

RINNOVO QUOTA 2017 Presso i Capigruppo è a disposizione il bollino per il rinnovo della quota per l’anno 2017. Non dimenticatevene ed affrettatevi a rinnovare l’iscrizione! La copertina della Domenica del Corriere dedicata agli Alpini del Susa 19 ALPI MARITTIME N. 137 Notiziario della Associazione Nazionale Alpini Redaz.: Piazza Ulisse Calvi, 1 - 18100 IMPERIA Tel/fax: 0183 753324 email: [email protected] - [email protected] Direttore Responsabile Alberto Ghiglione Redazione Carlo Alassio, Alberto Casella, Roberto Criscuolo, Pietralata, Silvio Gradazzi Chiuso in tipografia il 05/12/2016 Aut.Trib. Imperia 15-11-71 Tipografia Nante via Gaudo 4/6 - Imperia

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