giugno201670 Edizioni Suvini Zerboni - Notiziarionews quadrimestrale

Intensitàvan Fedele è stato insignito del Prixemozionali International Arthur suggeriscono invece il modo in cui sono state concepite IHonegger 2016 per l’insieme della sua opera di e dovrebbero essere percepite le cinque parti in cui compositore. La giuria gli ha attribuito all’unanimità il si articola la composizione. Il “carattere” rituale si Ee SZ l premio istituito dalla famiglia Honegger sotto l’egida evidenzia attraverso processi di iterazione, e della Fondation de France e assegnato in passato a addensamento/rarefazione e accumulazione/sottrazione d , György Ligeti, e del materiale, che ci conducono in una dimensione

e Luis de Pablo. Questa primavera sono quattro le prime temporale non narrativa bensì contemplativo-apollinea o

F in cartellone per il compositore. Ha inaugurato la serie, orgiastico-dionisiaca di forte impatto emotivo. Il pezzo è il 3 maggio scorso, Metal East-Journey per un dedicato a Thierry Miroglio che ne ha suscitato la n percussionista, proposto al Concert Hall Shizuoka, scrittura con encomiabile tenacia». Entro il mese di

a presso la Shizuoka City Cultural Promotion Foundation giugno il duo formato da Andrea Rebaudengo e Simone

v di Shizuoka (Giappone), da Thierry Miroglio. Spiega Beneventi registrerà Duals, novità di Ivan Fedele per I l’Autore: «Metal East-Journey è una composizione per pianoforte e un percussionista derivata da Metal East- percussioni di metallo, articolata in cinque parti chiamate Journey, per un imminente Cd Stradivarius. Il 7 maggio rispettivamente Ritual 1, 2, 3, 4 e 5. Le percussioni sono l’oboista Paolo Grazia ha presentato alla Lunenburg raggruppate in cinque “stazioni” disposte a cerchio che Academy of Music Performance (LAMP) di Lunenburg Premio Honegger 2016, l’esecutore occuperà facendo un percorso in senso (Nuova Scozia, Canada) Lunenburg Sonata per oboe propone in diverse prime gli orario, ovvero compiendo una rotazione, metafora di “un e pianoforte. Racconta Fedele: «Lunenburg Sonata esiti d’una ricerca incentrata viaggio verso est”. La prima stazione (in cui il nasce da una richiesta di Paolo Grazia, un musicista prevalentemente sulle percussionista si troverà spalle al pubblico) consiste in 3 straordinario, un amico. E agli amici raramente si può dir percussioni campane a lastra e 3 tam-tam; la seconda prevede 6 di no, soprattutto quando ti propongono sfide intriganti, piatti sospesi di vario genere disposti “ad albero”; la e per me scrivere per oboe e pianoforte lo è stata. terza, invece, è composta da uno steel-drum tenore, 8 Lunenburg è una bellissima cittadina canadese, sede cencerros e una coppia di agogo; nella quarta (frontale di una prestigiosa accademia musicale dove è stata rispetto al pubblico) troviamo un vibrafono, 8 cow-bells programmata la prima del pezzo. Il termine Sonata intonati, un glockenspiel e due ottave di crotali; è un vago riferimento alla forma tripartita poiché la nell’ultima stazione, invece, sono allocate percussioni composizione è prevista in tre movimenti. Attualmente di origine orientale come i 7 gong cinesi e gli 8 dobaci. solo due sono stati completati. Nel primo ho optato per Il titolo ci parla della disposizione degli strumenti e del un processo di “mimesi” tra i due strumenti, i quali si “percorso” dell’esecutore. I sottotitoli (Ritual) ci sovrappongono generando figure omogenee

continua a pag. 2 Intimità e sublimazione ue le novità di Stefano Gervasoni in cartellone in crea labirinti che portano a liberare e a trascendere il Dquesti mesi. Il 26 maggio l’Istituto Italiano di Cultura di dolore di una condizione personale attraverso la quale i Parigi ha proposto Fu verso o forse fu inverno, liriche di egli esprime la sua viva conoscenza delle cose, e non a n Lorenzo Calogero per voce femminile, pianoforte e live imprigionarle in un universo autistico e autoreferenziale. o electronics nell’interpretazione del mezzosoprano Monica Visioni fantastiche eppure plausibili, associazioni s Bacelli, del pianista Giulio Biddau e di Alvise Vidolin e improbabili, parole che in virtù della loro collocazione a Marco Liuni al live electronics. Questa prima ha avuto reciproca e della loro posizione nel verso, corrispondente v luogo nel contesto della serata inaugurale di Viale dei o meno al suo ritmo naturale, sembrano suonare r canti, opera multimediale realizzata dall’artista murale diversamente o significare diversamente, pur essendo da Due novità indagano la e Giuseppe Caccavale, rappresentante dell’Italia alla 56° sempre scolpite nella familiarità dell’apparente senso poesia antica e moderna G Biennale di Venezia, e da Gervasoni stesso. L’opera, comune. Nella sua realizzazione questo ciclo vocale, tra Parigi e il Giappone promossa dalla direttrice dell’Istituto Marina Valensise, forse destinato ad avere un prolungamento, si presenta o consiste in un cantiere sonoro e visivo di cinquanta metri in una maniera del tutto convenzionale: una serie di n installato sul muro esterno della sede dell’Istituto, l’Hôtel liriche accompagnate dal pianoforte e “straniate” a Gallifret. Così il compositore presenta il nuovo progetto: dall’elettronica che, diffusa sia all’interno del pianoforte f «Fu verso o forse fu inverno è un omaggio alla poesia di stesso tramite degli eccitatori posti sulla tavola armonica, e t Lorenzo Calogero (1910-1961), poeta italiano purtroppo sia nello spazio della sala da concerto in maniera

S ignoto ai più, a cui mi sono avvicinato grazie a Giuseppe trasparente o spazializzata, si occupa proprio di Caccavale e a Marina Valensise. Affascina a una prima trasfigurare la scrittura musicale e l’espressione poetica lettura la bellezza e la musica(bi)lità dei suoi versi, quasi che essa contiene, in piena adesione al testo anestetizzanti la sofferenza dello sguardo profondamente calogeriano. Così agendo, proprio come la poesia di introspettivo con il quale Calogero analizza attentamente Calogero, compie un percorso che va dall’intimità delle emozioni, sentimenti e percezioni e cerca emozioni sentitamente descritte alla loro sublimazione in scrupolosamente le parole e le corrispondenze di suono metafore di pensiero. Per questo motivo il primo Lied per trasfigurarle. È dunque una poesia intimista, ma che comincia in maniera del tutto rovesciata rispetto a quanto non si richiude su se stessa in auscultazioni compiaciute ci si possa aspettare: il pianista lancia alcune schegge di e solipsistiche. Nelle sue costruzioni sonore, Calogero suono, le lascia risuonare passivamente; all’interno continua a pag. 3 segue da pag. 1 (Fedele: Intensità emozionali) Luis de Pablo leggermente diffratte da eterofonie più o meno evidenti. Ancestrale, primitiva, tecnologica, innovativa: questi Leggero-Pesante da Retratos y Il tutto dà luogo a un accumulo progressivo di materiale alcuni possibili e giustificati aggettivi per descrivere Transcripciones (IV serie) per che si manifesta, nella parte centrale, in un continuum l’atmosfera che riescono a suggerire questi strumenti, pianoforte è stato proposto l’8 ritmico-dinamico che a sua volta si frammenta in schegge che si perdono nella notte dei tempi e al tempo stesso maggio alla Sala Berlanga della di pulsazione che richiamano l’inizio del pezzo. Nel sono testimoni brillanti della contemporaneità». Chiude la Fundación SGAE di Madrid per secondo movimento i profili lineari discendenti, segmenti primavera di Ivan Fedele la prima esecuzione di Threnos il ciclo “Formas del Silencio”, quasi mai curvilinei dell’oboe, richiamano suggestioni “in memoriam Henri Dutilleux” per violoncello solo, nell’interpretazione di Horacio visive: Mondrian, soprattutto. I “colori primari”, invece, commissione del Festival de Violoncelle de Beauvais che Lavandera. Per fagotto verrà sono suggeriti dal contrappunto figurale del pianoforte la propone alla Maladrerie Saint-Lazare il 4 giugno eseguito il 4 giugno a Lucca per che ora distilla perle di armonici come condensazione di nell’interpretazione di Silvia Chiesa. Spiega il il Cluster Compositori Europei note provenienti dal profilo dell’oboe, ora annuncia, con compositore: «È il mio omaggio alla memoria di Henri da Paolo Carlini. Pensieri, fugaci arpeggi “cloches”, le regioni armoniche di Dutilleux, distillatore di suoni e forme della consistenza rapsodia per flauto e orchestra appartenenza di quei profili. Il tutto in un’atmosfera di del sublime. Artista dal fascino discreto dell’esploratore di è stato presentato in prima estrema astrazione e, al tempo stesso, intensità sogni, ho pensato che meritasse un ringraziamento, ma italiana il 19 maggio all’Opera emozionale». Un concerto monografico dedicato a Ivan anche un rimpianto. Il rimpianto per un uomo di una di Firenze per il Maggio Fedele ospiterà il 1° giugno, all’Auditorium Pollini di natura ormai in via di estinzione. Ecco perché ho scelto la Musicale Fiorentino, Padova, Two Moons per due pianoforti e elettronica, trenodia – morolòja si direbbe in grico salentino – l’antico nell’interpretazione di Roberto nell’interpretazione di Mariagrazia Bellocchio e Aldo lamento funebre che è doloroso e eroico al tempo stesso. Fabbriciani e dell’Orchestra del Orvieto, pianoforti, e Alvise Vidolin (SaMPL, Padova), Il violoncello parla, geme, sospira. Una voce di suono Maggio Musicale Fiorentino informatica musicale, la prima esecuzione assoluta di avvolge il ricordo in una spirale che, lentamente, ci diretta da José Ramón Encinar, Wood-Skin Tracks per due percussionisti e elettronica, conduce al senso ultimo e profondo della nostra e verrà riproposto il 28 giugno a affidata a Simone Beneventi e Dario Savron, nonché la esistenza». Tra le altre esecuzioni di musica di Ivan Madrid, nella Sala Sinfónica prima esecuzione italiana di Phasing per due pianoforti Fedele si segnalano le riprese di Bias per oboe e chitarra dell’Auditorio Nacional sempre e due percussionisti, interpreti Bellocchio, Orvieto, il 7 maggio alla Timucua White House di Orlando da Fabbriciani e Encinar, Beneventi e Savron. Così l’Autore presenta il nuovo (Florida), per l’Accidental Music Festival, Marathon AMF, quest’ultimo alla testa progetto: «Tra il 2015 e il 2016 ho composto due pezzi interpreti Beatriz Ramirez e Chris Belt; Dedica per flauto dell’Orquesta de la Comunidad per percussioni: Wood-Skin Tracks per due esecutori solo, sempre il 7 maggio all’Auditorium Celesti di de Madrid. e live-electronics, e Metal East-Journey per un solo Desenzano del Garda per il Festival del Ned Ensemble, esecutore e “light” electronics. Nella prima composizione con Chiara Picchi, solista del Ned Ensemble; Suite vengono usati due set simmetrici di percussioni di legno francese V per arpa il 12 maggio nella Chiesa di Santo Christophe Bertrand (wood-blocks, temple-blocks e marimba) e di pelle Spirito a Gemona del Friuli (Udine), solista Emanuela (grancassa e roto-toms). Nella seconda l’esecutore Battigelli; Thrilling Wings per violino solo, lo stesso 12 La chute du rouge per suona esclusivamente strumenti di metallo. Questo maggio al Konzerthaus di Friburgo in Brisgovia clarinetto, violoncello, feeling con le percussioni è scattato con Phasing (2012), (Germania), interprete Melise Mellinger, solista pianoforte e vibrafono viene per due pianoforti e due set simmetrici di percussioni, dell’Ensemble Recherche; Études boréales, nn. 1, 2 e 5, eseguito dall’ensemble e credo che continuerà in futuro perché è un universo per pianoforte, il 2 giugno alla Galleria di Mantova per Accroche Note il 29 settembre sonoro di straordinaria ricchezza al quale mi sono “Trame Sonore”, Mantova Chamber Music Festival, con alla Salle de la Bourse di avvicinato con interesse soltanto recentemente. Martin Malmgren; Epitaffio per voce recitante e orchestra, Strasburgo per il Festival Wood-Skin Tracks è una composizione che si basa in prima esecuzione italiana, e Morolòja kè erotikà per Musica. Si apre con Sanh per sulla relazione spaziale tra i due set di strumenti, voce femminile, un percussionista e orchestra d’archi il 4 clarinetto basso, violoncello e eminentemente stereofonica. Ma all’interno di questa giugno all’Auditorium del Parco dell’Aquila, nella cornice pianoforte il nuovo Cd (col stereofonia esiste anche una lettura diagonale dello del Festival “L’Aquila Contemporanea Plurale”, con legno WWE 1CD 20431) inciso spazio (avanti/dietro) che dà ulteriore profondità al gioco Valentina Coladonato, soprano, e Fabio Maestri alla testa dal Trio Catch (Boglárka Pecze, di rinvii, traiettorie e prospettive che la partitura dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese; Cadenze per Eva Boesch e Sun-Young suggerisce con la complicità del mezzo elettronico. La pianoforte il 17 settembre all’Orangerie de Bagatelle di Nam). La stessa formazione spazializzazione enfatizza, nella sala, il gioco dialettico Parigi, per la rassegna “Les Solistes à Bagatelle”, porterà il pezzo in tournée il 17 tra i due esecutori sulla scena. Il live electronics, invece, interprete Vittorio Forte; Études boréales per pianoforte il settembre a Schwaz (Austria) moltiplica le potenzialità dinamiche, timbriche e 20 settembre all’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo, per il Festival Klangspuren, il d’articolazione, proprie della tecnica percussiva, solista Emanuele Torquati; infine Mudra per tredici 23 settembre a Worpswede elevandole a una dimensione “aumentata” che congiunge strumenti e Mosaïque per violino e orchestra da camera (Germania) per il Worpsweder il semplice gesto che produce il suono acustico alla sua il 27 settembre al Rachmaninov Hall di Mosca Musikherbst e il 2 ottobre al enfasi estrema di “ragione” (ma non “causa”) della sua nell’interpretazione di Francesco D’Orazio e dello Studio Festival Musica di Strasburgo. trasformazione e moltiplicazione elettroacustica. for New Music Ensemble diretto da Igor Dronov.

Carlos Roqué Alsina Due Novità indagano i rapporti tra solisti nella musica da Virtuosismi strumentali camera e con orchestra ue le prime esecuzioni assolute per Carlos Roqué descrive il nuovo lavoro: «Commissione della città di Aix- DAlsina nei prossimi mesi. Il 14 giugno la Cité en-Provence per il Festival International de Piano “Les Universitaire de Paris propone 3 Hommages Brefs per Nuits Pianistiques”, è in un unico movimento articolato in flauto, tromba e viola, nell’interpretazione dell’ensemble tre sezioni ben differenziate che vanno suonate senza Le Pli (Amélie Feihl, Noé Nillni e Antonin Lefaure), con soluzione di continuità. La scrittura è virtuosistica per il replica il 18 giugno al Conservatoire National (CRR) de solista e spesso anche per l’orchestra. Il concetto di Paris. Spiega l’Autore: «3 Hommages brefs (omaggio “musica da camera” riveste un ruolo importante nella alla tromba, alla viola e al flauto) è una serie di tre pezzi strumentazione e nell’orchestrazione di questo lavoro. nei quali ciascuno strumento assume di volta in volta un Passaggi di diversa densità convergono in un percorso in ruolo solistico dominante, con reminiscenze sonore seno al quale la frontiera tra musica da camera e prossime al percorso musicale che ognuno di essi ebbe orchestra scompare grazie a strutture armoniche nella storia. Una breve coda (“ensemble”) termina l’opera precise». Il 27 maggio Éloignements per sei con una sezione virtuosistica in cui tutti gli strumenti percussionisti è stato ripreso al Théâtre de Hautepierre di suonano ritmi complessi rigorosamente insieme». Il 4 Strasburgo, nell’interpretazione delle Percussions de agosto sarà invece la Salle Campra di Aix-en-Provence Strasbourg; il 20 giugno sarà la volta di Klavierstück 7 a ospitare il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra, con per pianoforte, che il solista Xavier Aymonod eseguirà a l’Autore in veste di solista e l’Orchestre de Toulon sotto la Fort Worth (Texas). direzione di Yeruham Scharovsky. Così il compositore 2 Aureliano Cattaneo Il pianoforte, il violino e l’orchestra al centro della Trompe-l’oreille ricerca di due prime esecuzioni ureliano Cattaneo è stato insignito dall’Associazione attraverso l’uso di trasduttori applicati direttamente sulla NazionaleA Critici Musicali del XXXV Premio “Franco cassa di risonanza del pianoforte in modo che lo stesso Abbiati” 2016, sezione “Novità per l’Italia”, ex aequo con pianoforte funzioni da altoparlante. Tutti i suoni escono Alessandro Solbiati, per due suoi lavori: Parole di quindi direttamente dallo strumento, creando una settembre, in prima italiana alla scorsa Biennale di sensazione di trompe-l’oreille per cui a volte è difficile Venezia, e Insieme, in prima esecuzione assoluta al distinguere il suono originale da quello elettronico». Festival di Milano Musica. Queste le motivazioni Il 24 settembre sarà invece proposta alla Warsaw dichiarate dalla giuria del Premio: «Insieme (2015), Philharmonic, nel contesto del Warsaw Autumn Festival, commissione di Milano Musica e del Mdi Ensemble, e la prima esecuzione assoluta della nuova versione del Parole di settembre (2012-13), proposto in apertura della Violinkonzert per violino e orchestra. La solista Sophie Biennale Musica 2015, presentano sfaccettature diverse Schafleitner sarà coadiuvata dalla National Polish Radio della musica di Aureliano Cattaneo (1974) e della sua Symphony Orchestra diretta da Emilio Pomarico. originale ricerca sul suono. Nei tre libri di Parole di Precisa Cattaneo: «Questa nuova versione rivista del settembre, per controtenore, soprano, baritono e mio Violinkonzert per violino e orchestra, composto strumenti, le “parole” di Sanguineti offrono una grande originariamente nel 2006-2008, segue l’adattamento per varietà di stimoli che Cattaneo coglie e trasfigura con ensemble da camera che ho realizzato recentemente, estrosa ironia, con raffinata e sapiente scrittura nel 2013. Il concerto è stato il mio primissimo pezzo strumentale e con mobile scrittura vocale». Cattaneo sinfonico, occasione per affrontare al tempo stesso il Malika Kishino propone nei prossimi mesi due prime esecuzioni problema di scrivere per l’orchestra e il rapporto tra assolute. Il 10 giugno il Festival ManiFeste ospita alla solista e gruppo strumentale. Risposi con un lavoro che Sensitive Chaos per ensemble Philharmonie de Paris Corda per pianoforte preparato e da un lato tentava di dialogare con la tradizione del è stato proposto dal PESM elettronica, affidato a Sébastien Vichard, pianoforte, e genere e con l’essenza del concerto, dall’altro trattava Bourgogne il 13 maggio alla Thomas Goepfer, informatica musicale Ircam. Il pezzo il gruppo orchestrale come un ensemble cameristico Salle des Fêtes di Vandoeuvre- sarà ripreso dai medesimi interpreti in prima esecuzione allargato. Questa tensione tra solista, musica da camera les-Nancy per il Centre Culturel italiana il 29 agosto al Museion di Bolzano per il Festival e musica sinfonica è il punto focale del Violinkonzert e il André Malraux; Vagues des Busoni. Spiega l’Autore: «Corda è un lavoro per nucleo di un gioco di scritture incrociate in cui il mondo passions per due percussionisti pianoforte e elettronica. L’idea principale è l’integrazione costruito attorno alla parte del violino assume colori è stato presentato il 16 maggio dello strumento acustico con l’elettronica, realizzata distinti». alla Fondation Camargo di segue da pag. 1 (Gervasoni: Intimità e sublimazione) Cassis (Marsiglia) per il Festival Les Musiques/GMEM, prendono corpo le prime voci della poesia, non cantate consacrarsi alla poesia, fanno risuonare il timbro delicato nell’interpretazione delle ma diffuse nel pianoforte dall’elettronica, con le quali la di questa poesia del corpo, dello spirito e del cuore. Percussions de Strasbourg. voce dal vivo della cantante si confronta, come in uno Dal 4 all’11 settembre Gervasoni è invitato al Takefu Monochromer Garten VI per specchio. Si scruta, comincia a intessere un dialogo, quasi International Composition Workshop come Assistant viola sarà eseguito da Maria a interrogare se stessa; si “stacca” dalle immagini che Faculty nella masterclass di composizione di Toshio Pache il 4 giugno al Forum essa stessa descriveva quasi fondendovisi (è il caso di Hosokawa. Nel corso del Festival saranno ripresi al Neue Musik in der alcuni rumori naturali di pioggia che si ascoltano in Bunka Center di Takefu Ravine, il 4 settembre, Christianskirche di Amburgo maniera iperrealista, mimetizzati con la risonanza del nell’interpretazione di Mario Caroli, il 9 settembre la Ottensen. La prima esecuzione pianoforte e della voce nel pianoforte). Nel Lied seguente novità per cantante Noh e quartetto d’archi presentata la di una novità per flauto, oboe e la voce e il pianoforte si fanno strumenti attivi della poesia, settimana prima a Tokyo, con Ryoko Aoki e il Quatuor clarinetto è in programma ne portano sempre più l’espressione a emergere, fino al Diotima, Due poesie francesi di Luca per voce femminile il 23 settembre al VII Hörfest terzo Lied nel quale la voce cantata diventa finalmente e ensemble su poesie di Ghérasim Luca, interprete Neue Musik di Detmold, protagonista, quasi esibendosi virtuosisticamente, in uno l’Ensemble del Takefu International Music Festival sotto la nell’interpretazione stile recitativo portato all’estremo. Nei tre Lieder seguenti direzione di Rüdiger Bohn, e Clamour, terzo quartetto per dell’Ensemble Horizonte che assistiamo al percorso inverso: benché abbiano trovato il archi, sempre nell’interpretazione del Quatuor Diotima. ha commissionato l’opera. tono, assunto il ruolo di voce dell’espressione poetica, Dal 2 al 6 agosto Stefano Gervasoni sarà Composer in sublimato il rapporto con le cose dapprima sentite Residence alla Yellow Barn’s 2016 Summer Season, introspettivamente, il canto e il suo alter ego pianistico a Putney (Vermont), dove è previsto un concerto ripiegano in una sorta di visione malinconica: il mondo, monografico (“Composer Portrait”) a lui dedicato il 2 anche se cosmicamente trasferito al mondo delle idee, agosto. In quell’occasione e complessivamente nel corso conserva il suo mistero inafferrabile che il poeta credeva della residenza saranno eseguiti Aster Lieder per voce, di potere cogliere in un rapporto intimamente percettivo violino, viola e violoncello, Sviete Tihi. Capriccio dopo la con le cose. L’elettronica torna a farsi “naturale”: l’interno fantasia per due pianoforti e due percussionisti, Six lettres del corpo risonatore del pianoforte nel quale si proietta la à l’obscurité (und zwei Nachrichten) per quartetto d’archi, voce e il corpo acustico della sala fanno un tutt’uno. E Sonatinexpressive per violino e pianoforte, Phanes per Henri Pousseur persino l’esterno si fonde con l’interno: i rumori e le parole flauto solo, Strepito e garbuglio per contrabbasso solo, del muro del Viale dei canti con il coro errante dei suoi Adagio ghiacciato per toy-piano (o celesta) e violino La Litanie du miel matinal per poeti, tutti all’inseguimento del senso sfuggente delle ammutolito da W.A. Mozart, KV 356, e Luce ignota della flauto solo è stata proposta il 19 cose, entrano nella sala fondendosi con l’elettronica e sera da R. Schumann, Zwölf vierhändige Klavierstücke für maggio all’Opera di Firenze per accompagnano le ultime note del canto di Lorenzo kleine und große Kinder op. 85 n. 12, per pianoforte e live il Maggio Musicale Fiorentino Calogero in una sorta di omaggio collettivo». Nel mese di electronics. Il 3 luglio Luigi Gaggero esegue Pas perdu da Roberto Fabbriciani. settembre Stefano Gervasoni soggiornerà in Giappone, per cimbalom al Theaterhaus di Stoccarda, nell’ambito tra Tokyo e Takefu. Il 1° settembre l’Istituto Italiano di della rassegna “Der Sommer in Stuttgart”. Il Quatuor Cultura ospiterà un concerto promosso dall’Arts Council Diotima ripropone Clamour anche il 23 luglio al Festival Tokyo in cui saranno proposti Ravine per flauto, solista Pontino di Musica, Incontri Internazionali di Musica Mario Caroli, Clamour, terzo quartetto per archi, interprete Contemporanea. Infine, il 17 settembre avrà luogo al il Quatuor Diotima, e la prima esecuzione assoluta di una Conservatorio di Torino, nel quadro del Festival MITO novità per cantante Noh e quartetto d’archi, affidata a Settembre Musica, la prima esecuzione italiana di Fado Ryoko Aoki e al Quatuor Diotima. Il nuovo lavoro si ispira errático per voce femminile, grande ensemble e live ad alcuni testi tratti dall’opera poetica di Saigyô (1118- electronics da Amália Rodriguez, nell’interpretazione di 1190), il poeta più illustre del Giappone antico, autore di Cristina Branco, del Divertimento Ensemble, 114 poemi tradizionalmente conosciuti con il titolo I canti dell’Ensemble Sentieri Selvaggi e del Mdi Ensemble dell’eremo di montagna, opera quasi millenaria ancora diretti da Eduardo Leandro. Il concerto, realizzato in oggi molto popolare. I versi composti dal figlio d’una collaborazione con l’Ircam di Parigi, sarà ripreso il 18 grande famiglia guerriera, diventato monaco a 23 anni per settembre al Teatro Elfo Puccini di Milano. 3 Premio Abbiati, tre novità (con Alessandro Solbiati omaggio a Ravel) e un concerto monografico al Festival del Ned Ensemble Lo specchio e il canto lessandro Solbiati è stato insignito del XXXV Premio Solbiati: «Pochi anni fa ho composto per il gruppo di Adella critica musicale “Franco Abbiati” 2016, sezione flauti dolci Petzold di Antonio Politano, Prime, un brano “Novità per l’Italia”, ex aequo con Aureliano Cattaneo, intitolato Il cammino di Elia. E in quella occasione sono per Il suono giallo con le seguenti motivazioni: «Anche nate un’amicizia e una stima che mi hanno condotto a se non è la prima volta che il visionario Der gelbe Klang una seconda collaborazione, per un solo flauto dolce di Kandinskij viene trasformato in un’opera, Il suono contralto. Antonio mi ha chiesto che il brano potesse giallo di Alessandro Solbiati, concepito come una sorta essere lento, un Adagio, per contrapporlo alla serie di sinfonia scenica, ha colpito il pubblico del Comunale sconfinata di brani molto inquieti a lui dedicati, e io ne ho di Bologna per la finezza e la densità della scrittura subito tratto lo spunto per costruire quasi un’invenzione musicale (curatissima nella direzione di Marco Angius), a due voci, sfruttando dei bellissimi bicordi dello ricca di atmosfere, di umori contrastanti, di continue strumento e la possibilità di sommare la voce dello metamorfosi armoniche, per la concentrazione strumentista al suono del flauto, aprendo poi, in taluni espressiva degli intermezzi, per il raffinato gioco di punti, uno spazio monodico e melodico». Il New Made “madrigalismi” nelle parti vocali, reso ottimamente dalla Ensemble ha proposto il 21 maggio all’Auditorium prova dei due cori e dei cinque solisti». Tre le prime Celesti di Desenzano, nel corso del Festival del Ned esecuzioni assolute previste nei prossimi mesi per Ensemble, un concerto monografico dedicato a Alessandro Solbiati. Il 1° giugno il Fast Forward Festival Alessandro Solbiati e Franco Donatoni. Di Solbiati sono propone a Roma, al Teatro di Villa Torlonia, La nuit de stati eseguiti As If To Land per flauto solo, Variazioni Maurice (d’après “Noctuelles”) per pianoforte, interprete Felix per violoncello e pianoforte, Dedica per fisarmonica Michele dall’Ongaro Francesco Prode. Spiega l’Autore: «Francesco Prode ha e Flos (Omaggio a Francesco Pennisi), per flauto, lanciato un progetto affascinante, definibile “specchi al clarinetto, violoncello, pianoforte e percussioni, Nella cornice del Festival quadrato”. Ha chiesto ad alcuni compositori di nell’interpretazione dei solisti e dell’intero New Made “L’Aquila Contemporanea “specchiarsi in uno degli Specchi”, cioè in uno dei cinque Ensemble diretto da Alessandro Calcagnile. Numerose Plurale”, il 6 giugno l’Orchestra brani che compongono i Miroirs di Maurice Ravel, e in questi mesi le riprese di lavori di Alessandro Solbiati: Sinfonica Abruzzese diretta da comporre un proprio brano in qualche modo legato a Dawn II per quartetto di saxofoni il 13 maggio al Tonino Battista esegue quello. Se il progetto è affascinante, per un compositore Conservatorio S. Cecilia per I Venerdì Musicali della all’Auditorium del Parco di si tratta però di una sfida inquietante: confrontarsi con la Real Academia de España en Roma, affidato al L’Aquila Checkpoint per più bella scrittura pianistica del mondo, quella di Ravel, Modulabile Saxophone Ensemble; Path per clarinetto orchestra e, integrata dall’Ars è impensabile. Bisognava riferirsi al modello, ma poi solo il 28 maggio, ancora all’Auditorium Celesti di Trio, Freddo per violino, dimenticarsene durante l’atto compositivo. Il mio La nuit Desenzano per il Festival del Ned Ensemble, con violoncello, pianoforte e de Maurice si riferisce, come dice il sottotitolo, “d’après Gabriele Galvani, solista del Ned Ensemble; Guernica orchestra. La musica di E.Z. Noctuelles”, al primo dei Miroirs. E anche il mio titolo è per flauto, violino, viola e violoncello il 7 giugno a per violino solo sarà proposta un po’ uno specchio, giocato com’è su una sorta di Versailles, per il Festival Le Mois Molière, interpreti nel mese di luglio da Franco retrogrado di Gaspard de la nuit, irraggiungibile icona Christel Rayneau e l’Hélios Ensemble; Fête e Interludi Mezzena a Sapporo (Hokkaido) pianistica. In particolare, ho preso due elementi di per pianoforte il 18 giugno per la Festa della Musica di nel corso di una tournée. Mise Noctuelles: il nucleo cromatico delle cinque note Mantova, nell’esecuzione dei pianisti selezionati dal en abyme per ensemble è in comprese tra mi e sol diesis, che Ravel presenta proprio progetto “Call for young performers”, masterclass di cartellone il 23 settembre al all’inizio del brano, e la nota pedale sib grave, sulla Maria Grazia Bellocchio; Tre pezzi per chitarra il 21 Festival Traiettorie di Parma quale è basato il suo episodio B; dopo di che ho giugno al Museo del Novecento di Milano, solista nell’interpretazione costruito un vero e proprio arco narrativo, immaginando Andrea Monarda; A tEma per flauto e trio d’archi il 9 dell’Ensemble Prometeo. una notte di quella piccola farfalla notturna che è luglio all’International Workshop for Young Composers appunto Noctuelle. Si parte dalle cinque note date in di Bobbio, nell’interpretazione del Divertimento modo assai sfumato, con armonici deboli del pianoforte; Ensemble diretto da Sandro Gorli; Am Fuß des Gebirgs poi le si fa via via risuonare, stoppate con patafix, nella per flauto, clarinetto basso e pianoforte e Con l’antico Pasquale Corrado regione centrale dello strumento, e da quel centro, via canto per flauto (ottavino) e clarinetto basso il 28 luglio via, la farfalla prende vita attraverso una serie di al Centro Nacional de las Artes CENART di Mexico City, I solisti e gli strumentisti del variazioni sulle cinque note che guadagnano affidato ai solisti del Dynamis Ensemble Birgit Nolte, Cantiere Donizetti e il Coro progressivamente registro e figura. Al culmine di questo Rocco Parisi e Candida Felici; una selezione dei Sette Donizetti preparato da Fabio percorso si palesa una trappola, un accordo oscuro pezzi per orchestra d’archi il 7 agosto alla Mariahilfer Tartari propongono l’11 giugno costruito sul sib grave, tenuto dal pedale tonale, Kirche di Vienna, con interpreti gli studenti e i docenti alla Domus Magna di Bergamo, che si ripete ossessivamente e sempre più forte, della Orpheus Academy. Alessandro Solbiati è stato per la Fondazione Donizetti, la “imprigionando” la precedente tendenza alla libertà (in insignito del premio “Chitarra d’oro per la Composizione” ripresa di Donizetti Alive, corrispondenza della parte B di Noctuelles). Ma quella dal Comitato Scientifico del 21° Convegno opera diffusa sulla vita e libertà viene “drammaticamente” riconquistata, e la si Internazionale di Chitarra “in omaggio alla prestigiosa e l’arte di Gaetano Donizetti, festeggia con un canto disperso a tutto registro, basato autorevole attività artistica e professionale” del drammaturgia e regia di Ugo sulle cinque note, che si ripiega poi sulle note stoppate e compositore. Il premio – conferito nel passato a Bruno Giacomazzi e Luigi Di Gangi. sugli iniziali armonici, chiudendo una parabola vitale Bettinelli, Vittorio Fellegara, , Hans Autoritratto con quartetto per notturna che potrebbe anche essere stata un sogno di Werner Henze e Ennio Morricone – sarà conferito il quartetto d’archi, registrato lo Maurice. O di Alessandro». Il 23 luglio il Quatuor 1° ottobre presso il Conservatorio “Antonio Vivaldi” scorso febbraio al Festival Diotima propone al Festival Pontino di Musica, Incontri di Alessandria; in quell’occasione Luigi Attademo Présences, è stato portato da Internazionali di Musica Contemporanea, la prima interpreterà un lavoro di Solbiati per chitarra. Un titolo Radio France al Rostrum (la esecuzione parziale della nuova versione del Terzo di questa produzione del compositore lombardo, Studio Tribuna Internazionale dei Quartetto per archi. Infine, Antonio Politano interpreta il n. 1, compare infine nel Cd Stradivarius per chitarra sola Compositori), dove ha ottenuto 22 settembre a Losanna, in prima esecuzione assoluta, di Andrea Monarda (Dieci minuti all’alba. Omaggio a la segnalazione della giuria e di Conductus per flauto dolce contralto solo. Racconta Giorgio Gaslini). conseguenza un programma di diffusione radiofonica europea.

È disponibile on line il catalogo delle Edizioni Suvini Zerboni. Tutte le opere da noi pubblicate sono consultabili all’indirizzo www.esz.it. Un potente, completo e efficace motore di ricerca permetterà di consultare il nostro catalogo e di fare ricerche per strumento, organici, titolo, autore. Inoltre si potrà accedere a utili informazioni come le biografie degli autori, notizie sulle composizioni, prime esecuzioni, novità editoriali.

4 Premio “Una vita nella musica Vittorio Montalti Giovani 2016”, il compositore ritorna per due volte sulle Raccontare storie scene ittorio Montalti è stato insignito della IV edizione del rappresentasse un omaggio a Gioacchino Rossini, tra i VPremio speciale “Una vita nella musica giovani”, musicisti più venerati di ogni tempo. La nostra piccola categoria compositori, consegnato il 22 aprile alle impresa stava dunque nel ricercare quelle verità, per noi Sale Apollinee del Teatro La Fenice. Il prestigioso fondamentali, che in qualche modo potessero ancor riconoscimento è stato attribuito dalla giuria, presieduta meglio delineare un profilo tanto significativo per la Luigi Dallapiccola da Mario Messinis, con le seguenti motivazioni: «La storia del teatro d’opera italiano, così da connotare più musica di Vittorio Montalti si distingue per la naturale profondamente – sebbene ciò appaia impossibile – una Le Quattro liriche di Antonio tendenza a sperimentare nuove forme espressive, personalità la cui vita privata si sarebbe piuttosto Machado per voce e pianoforte in maniera originale e avulsa dalle convenzioni rivelata in quella sorta di narrazione aneddotica che lo sono state eseguite al Festival accademiche. La ricerca di Montalti si serve di una stesso Rossini non disdegnava, forse per celarsi meglio del Ned Ensemble il 7 maggio felice mescolanza di mezzi acustici e al mondo». Infine, è in cartellone il 24 all’Auditorium Celesti di elettronici. Raggiunge un interessante e 25 settembre al Teatro Cavallerizza Desenzano nell’interpretazione equilibrio tra tradizione e innovazione. di Reggio Emilia, per la Fondazione di Chiara Milini, soprano, e La spiccata gestualità delle sue I Teatri, Aperto/Rec Festival, la prima Andrea Mannucci, pianoforte, partiture spinge la sua musica verso il esecuzione della nuova versione di solisti del Ned Ensemble. mondo del teatro, dove ha già raccolto L’arte e la maniera di affrontare il Due liriche di Anacreonte per significativi consensi con la sua prima proprio capo per chiedergli un soprano e strumenti sono in opera L’arte e la maniera di affrontare aumento, opera da camera per un programma il 23 giugno alla il proprio capo per chiedergli un performer, due voci, un attore, Sala del Buonumore del aumento, su libretto di Giuliano ensemble e elettronica. Conservatorio “L. Cherubini” Compagno ispirato a un testo di L’interpreteranno Jo Bulitt, attore- di Firenze con l’Ensemble di Georges Perec, commissionata nel performer, Ljuba Bergamelli, soprano, musica contemporanea dello 2013 dalla Biennale Musica. La Nicholas Isherwood, basso, l’Icarus stesso conservatorio istruito da conferma di questo spontaneo talento Ensemble diretto da Yoichi Sugiyama, Luciano Garosi. Tartiniana, per l’espressione scenica, venata l’Autore stesso e Simone Conforti, divertimento per violino e d’ironia e d’umorismo, viene dalla all’elettronica; la regia sarà di Claudia orchestra su temi di Giuseppe recente vittoria al concorso bandito dal Sorace (Muta Imago). Spiega Tartini, è in programma il 13 Teatro dell’Opera di Roma, che allestirà nel 2017 la Montalti: «Si tratta di una nuova versione della mia agosto al Fisher Center for nuova opera di Montalti Un romano a Marte. I suoi prima opera da camera. Avevo in mente da tempo di the Performing Arts del Bard lavori, sia di natura teatrale, sia di genere strumentale, farne una nuova versione dalla durata più estesa, College ad Annandale-on- mescolano senza eccessive remore puristiche sonorità rivedendone l’orchestrazione e l’elettronica di alcuni Hudson, New York, nel grezze, immagine video, espressione corporea, vocalità passaggi. L’occasione per realizzare questo progetto contesto del Bard Music eterogenea, momenti d’improvvisazione, il tutto fuso si è presentata quando Il Festival Aperto dei Teatri di Festival, nell’interpretazione di all’interno di una scrittura formalmente ricercata e Reggio Emilia ha commissionato a me, Giuliano Jesse Mills e dell’Orchestra costantemente sottoposta al controllo dell’autore». Compagno e Claudia Sorace (che lavorerà con la sua Now diretta da Zachary Tre sono le prime esecuzioni assolute di Montalti in compagnia Muta Imago) la versione definitiva Schwartzman. Nella stessa programma nei prossimi mesi. Il 1° giugno il Fast dell’opera. Al progetto prenderanno parte anche Ljuba sede sarà possibile ascoltare Forward Festival di Roma propone al Teatro di Villa Bergamelli, Jo Bulitt e Nicholas Isherwood, artisti con il giorno dopo, 14 agosto, Torlonia Verticale (d’après “La Vallée des Cloches”) cui sto lavorando da diverso tempo su progetti di teatro il Quaderno musicale di per pianoforte solo, nell’interpretazione del solista musicale e con cui si è venuto a creare un rapporto di Annalibera per pianoforte, Francesco Prode. Scrive l’Autore: «Verticale è un brano intesa e stima reciproca. Il testo parla di una delle affidato alla solista scritto per Francesco Prode e per il suo progetto di situazioni più scomode che possano esistere per un Anna Polonsky. “teatro musicale dell’ascolto” Miroirs. Il lavoro si ispira impiegato, ossia presentarsi al proprio superiore all’ultimo dei Miroirs di Ravel, Vallée des Cloches. chiedendo un aumento di paga. L’azione è semplice, Ho immaginato un’ipotetica partitura che incrocia ma provoca numerosi dubbi e incertezze in chi la deve perpendicolarmente la partitura di Ravel e racconta compiere: tutta una serie di interrogativi che diventano un’altra storia dal carattere affine». Sarà invece il Teatro un forte spunto immaginativo per lo scrittore francese Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto a ospitare il 9, che, anziché scegliere una delle possibili situazioni, 10 e 11 settembre Ehi Giò. Vivere e sentire del grande decide di rappresentarle tutte, mettendo così in scena Rossini, opera per un attore, un performer, tre voci l’incertezza del povero impiegato. L’idea molto (soprano, tenore, baritono), ensemble ed elettronica su affascinante di Perec è stata quella di basare la struttura Giovanni Verrando libretto di Giuliano Compagno. Ne saranno interpreti del racconto su un diagramma di flusso che contempla Emanuele Salce, attore e l’Ensemble del Teatro Lirico tutte le possibili soluzioni, scegliendo di percorrerle Animismus per clarinetto Sperimentale “A. Belli” diretto da Enrico Marocchini; tutte. Il concetto di vincolo diventa così motore creativo: basso, flauto, violino e Montalti stesso siederà all’elettronica, mentre la regia è un procedimento che presenta una forte affinità con violoncello è stato eseguito il affidata ad Alessio Pizzech. Racconta il compositore: il mio modo di lavorare. Perec era infatti uno dei 19 maggio all’Espace des Arts «Da qualche anno a questa parte mi sono interessato rappresentanti di spicco dell’Oulipo, gruppo di letterati e sans Frontière di Parigi, per la sempre più a progetti di teatro musicale o che, in matematici francesi fondato nel 1960, il cui credo partiva rassegna “Infuse Présente”, generale, implicassero il contatto con forme d’arte dal presupposto che colui che “obbedisce a regole dall’Ensemble Soundinitiative. diverse dalla musica. Sono infatti attratto dall’idea di rigide ed arbitrarie, ma a lui perfettamente note, è molto Fourth Born Unicorn (Rounded poter creare un’opera che coinvolga tanti mezzi diversi più libero di colui che si crede libero perché ignora le Version) per viola d’amore e immergendosi in un lavoro di équipe e dal fatto che si regole a cui obbedisce”. Da sempre ho sentito un forte Fourth Born Unicorn (Angular possa sviluppare il pensiero teatrale su diversi piani, bisogno di formalizzare i processi compositivi, di non Version) per viola sono stati veicolandolo attraverso modalità artistiche diverse. Per lasciare nulla al caso nella scrittura. Organizzo così presentati in prima esecuzione dirla con , opera è il plurale di opus il mio lavoro costruendo dei meccanismi che mi assoluta il 25 maggio all’Istituto (lavoro): il suo significato profondo rimanda quindi a una permettano di avanzare nella scrittura. Scrivere per la Italiano di Cultura di Parigi da grande macchina entro la quale coabitano differenti voce diventa una sorta di “analisi”. Una volta isolati Marco Fusi; il concerto viene lavori (la musica, il testo, i costumi, le scenografie, le frammenti più significativi, passo a una scomposizione replicato il 9 giugno all’Istituto luci, il video...). Tutti mirano a un medesimo, comune del testo in cui la comprensibilità del testo viene meno. Italiano di Cultura di obiettivo e insieme concorrono alla creazione di un Quello che m’interessa è che il vero significato si possa Strasburgo. unico organismo. Così, quando il Teatro Lirico al limite intravedere ma che non sia mai esplicito. Sperimentale di Spoleto mi ha chiesto di immaginare un Il senso delle parole sarà incarnato da un organismo nuovo progetto d’opera, assieme a Giuliano Compagno musicale di cui le macerie dell’elemento verbale abbiamo pensato a un lavoro di teatro musicale che saranno il seme».

5 Luca Mosca Vede la luce un vasto ciclo di canzoni ispirato al cinema Camillo Togni americano

È uscito per Naxos (8.573430) Canzonina selezione di brani (i nn. XX, trasfigurate XXIII, XXV, XXXI) da trasfigurata come in un sogno. In questo lavoro mi sono il Cd Camillo Togni. Complete UCanzoni crudeli per voce e pianoforte su testi del Conte di trovato pienamente a mio agio poiché già in certe opere Piano Music 3, in cui Aldo Lautréamont è stata proposta in prima esecuzione assoluta come Mr. Me, Signor Goldoni o L’Italia del destino, e in Orvieto, coadiuvato in due il 30 maggio per il Festival Risuonanze 2016 alla Villa De alcuni cicli liederistici quali Words to Score a Rhyme occasioni da Fausto Bongelli, Rubeis Florit di Tarcento (Udine) da Akiko Kozato, avevo scritto dei veri e propri songs ispirati alla canzone propone in prima registrazione mezzosoprano, e Adele D’Aronzo, pianoforte. americana, sia pure rivisitata. In questo caso però mondiale sette lavori pianistici Il 29 settembre è invece in programma per il l’alternanza di canzoni mie e di originali americani di grande varietà risalenti al Bologna Festival all’Oratorio San Filippo Neri la acquista tutto un altro senso, poiché di volta in volta periodo 1926-1967: le Serenate prima esecuzione assoluta di Fly Songs, dodici il rapporto fra loro può essere non solo di vicinanza n. 3 op. 13 (1941), n. 6 p. 19a canzoni per voce e quattordici strumenti su testi o richiamo, ma anche di lontananza e contrasto. (1943), n. 7 op. 20 (1943/44), di Gianluigi Melega. Ne saranno interpreti La stessa scelta della strumentazione riflette questo la Sonatina op. 26 (1945), Cristina Zavalloni e l’Ensemble da Camera aspetto con la presenza atipica nell’ensemble della l’Omaggio a Bach op. 32 del Conservatorio “A. Boito” di Parma diretto chitarra elettrica e della tastiera elettronica insieme (1950/51) per due pianoforti, da Pierpaolo Maurizzi. La serie Fly Songs, alla presenza di strumenti acustici come due l’Allegretto gioviale (1926) eseguibile anche autonomamente, appartiene al clarinetti, tromba, trombone, vibrafono, chitarra per pianoforte a 4 mani, più ampio ciclo American Songs, ventitré canzoni classica, pianoforte verticale preparato, pianoforte trascrizione del primo per voce e quattordici strumenti, di cui costituisce a mezza coda, violino, violoncello e contrabbasso, movimento della Lyrische Suite i numeri dispari; i numeri pari, canzoni tradizionali a testimonianza della mia volontà di creare di Berg, per concludere con americane, formano la sezione intitolata 11 un’illusione sonora del tutto nuova. Il risultato le Tre fantasie scherzose Canzoni americane, anch’essa fruibile anche di questa mescolanza è teso a sorprendere: le canzoni (parafrasi di musica leggera) autonomamente. In questi termini il compositore presenta il americane sono a volte strumentate come uno si (1967). nuovo progetto: «Un anno fa Mario Messinis mi ha chiesto di aspetterebbe, ma altre volte sono state trasformate in comporre un grande ciclo di canzoni per Cristina Zavalloni e maniera timbricamente inusitata. Le mie canzoni, al il gruppo di Pierpaolo Maurizzi. Le canzoni dovevano essere contrario, talvolta invertono la naturale tensione sonora per metà mie e per metà standard americani degli anni dal per avvicinarsi e amalgamarsi a quelle che man mano le ’30 al ’50. Ne è scaturito un recital per voce e 14 strumenti di precedono e le seguono. Di grande stimolo mentre le 23 canzoni, le dispari mie, le pari americane, accompagnate scrivevo mi è stato pensare alla voce multiforme e alla da un variegato ensemble strumentale composto, tra gli altri, formidabile presenza scenica di Cristina Zavalloni. Il ciclo da un pianoforte verticale preparato, dalla chitarra elettrica e di American Songs è dedicato a Paola e Mario Messinis». da una tastiera elettronica. La suggestione dei magici film Si segnala infine la ripresa di Tre canzoni veneziane per hollywoodiani di quegli anni in cui attrici come Rita Hayworth, chitarra, proposte il 28 maggio all’Auditorium Celesti di Gloria Grahame, Lizabeth Scott o Barbara Stanwyck Desenzano nel quadro del Festival del Ned Ensemble dal cantavano in locali fumosi e poco raccomandabili è qui solista del gruppo Michele De Vincenti.

Nicola Sani Un capitolo del ciclo “Seascapes” in prima italiana a L’Aquila Luigi Manfrin Drammaturgia del suono rima esecuzione italiana per Nicola Sani il 7 giugno Seascapes IV “Haifa” nasce dall’osservazione e all’AuditoriumP del Parco di L’Aquila: Manuel Zurria e dall’interiorizzazione di queste immagini, nel tentativo di B(l)ack Light… Down Inside l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Tonino Battista trasferirle nella dimensione temporale e spaziale the Memory per pianoforte a interpreteranno Seascapes IV “Haifa” per flauto contralto e dell’immaterialità sonora e nell’impressione visiva del quattro mani è in cartellone, in orchestra. In questi termini il compositore presenta il lavoro: paesaggio di Haifa, impresso nel ricordo, dove avvenne la prima esecuzione italiana e «Il rapporto con l’immagine visiva è una delle dimensioni che prima esecuzione del brano. Le superfici timbriche integrale, il 5 giugno alla più mi affascinano nella ricerca sonora. Non una dell’orchestra generate dagli stessi suoni strumentali Galleria del Palazzo Ducale di corrispondenza descrittiva, ma un libero rapporto si specchiano per affinità e contrasto; all’interno Mantova per la rassegna Trame di relazioni timbriche e percettive. In una musica dell’orchestra si scatena un’ulteriore dimensione di Sonore, Mantova Chamber in cui prevale l’aspetto “materico” del suono, è contrasto, costituita dalle stratificazioni dei suoni dei Music Festival, interpreti Maria determinante la componente comunicativa del fiati e da quelle degli strumenti ad arco. Le Ala-Hannula e Leonardo messaggio sonoro, la sua “drammaturgia”. La percussioni affiorano e a volte emergono con forza Zunica. Per la presentazione di ricerca all’interno del suono naturale, sottolineando la linea di congiunzione e divisione tra questa novità cfr. ESZ News l’esplorazione delle sue componenti è il punto di questi campi sonori, costituendone il limite, n. 69. congiunzione con l’elaborazione acustica dello l’orizzonte e la superficie ruvida e liquida. In questo “spazio timbrico”. Elaborazione che diventa contesto, il rapporto con lo strumento solista non è di elemento determinante della composizione e della natura concertante, ma ne integra il suono come generatore drammaturgia sonora, attraverso l’analisi e l’articolazione dei e sintesi dello spazio timbrico che lo circonda. Non c’è parametri costitutivi del suono. Seascapes IV “Haifa” è un dialogo tra il flauto e l’orchestra; il solista “illumina” alcune tableau sinfonico di forte impatto espressivo che parte dalla traiettorie del paesaggio sonoro, ne mette in evidenza necessità di far convivere il suono strumentale con la sua determinati piani e livelli, come una lente di ingrandimento Roberto Fabbriciani immagine timbrica elaborata e proiettata nello spazio, in un che accompagna il nostro sguardo sul suono, scoprendo insieme di contrasti e riflessioni. A guidarmi in questa nuovi orizzonti interiori. Il flauto contralto, strumento Primavera per cinque strumenti trasfigurazione sono state le immagini fotografiche di Hiroshi misterioso e ricco di nuances, diventa la voce dello sguardo, verrà eseguito dall’Ensemble Sugimoto, uno dei principali artisti giapponesi contemporanei una lacerante prospettiva interiore lanciata oltre l’orizzonte». Suono Giallo il 10 giugno al e in particolare i suoi paesaggi marini. Sono immagini Il 4 giugno Paolo Carlini riprende a Lucca, per il Cluster Grande Ferro di Burri di intense, coinvolgenti e folgoranti nella loro contemplativa Compositori Europei, AchaB per fagotto solo. L’Ensemble Ravenna per il Ravenna staticità in cui, analogamente al mio lavoro sul suono, Suono Giallo porta Verso un altro occidente II per flauto, Festival. l’artista giapponese elabora istantanee del mare fotografato clarinetto, saxofono contralto, pianoforte e percussioni il 5 a perdita d’orizzonte. L’acqua e l’aria definiscono zone di giugno all’Auditorium del Parco di L’Aquila, per il Festival colore, nella gradazione dei grigi e del bianco e nero, che a “L’Aquila Contemporanea Plurale” e il 10 giugno al Grande volte si confondono e a volte sono in profondo contrasto. In Ferro di Burri di Ravenna, per il Ravenna Festival. alcuni dei Seascapes di Sugimoto compare tra i due campi L’Accademia Musicale Chigiana propone a Siena il 28 luglio una terza componente quasi impercettibile, come una linea More is Different per flauto iperbasso, supporto digitale a 8 di luce trasparente, quella della superficie dell’acqua. Sono canali, motion capture e live electronics, con Roberto immagini di grande potenza emotiva, che ricordano le pitture Fabbriciani e Alvise Vidolin, e il 29 luglio Come una specie di un artista che mi ha sempre profondamente affascinato, di infinito per violoncello e pianoforte, con David Geringas e Mark Rothko, altro riferimento importante nella mia musica. Ian Fountain. 6 Didattica, conferenze, Javier Torres Maldonado molte esecuzioni e una prima assoluta nel carnet Residenza messicana della residenza avier Torres Maldonado sarà compositore in residence del canto alado per ottavino, flauto, flauto in sol e flauto Jpresso il Centro Nazionale delle Arti basso; il 30 luglio, in questo caso (CENART) di Città del Messico, con il nell’interpretazione del Dynamis Ensemble, in sostegno di Ibermusicas dell’organizzazione prima esecuzione assoluta una novità per di Stati Iberoamericani, dal 12 al 31 luglio. flauto, clarinetto e pianoforte, e Desde el La residenza comporta la commissione di un instante, versione per clarinetto basso, e, di nuovo brano per Jake Arditti e il Quartetto nuovo affidati al Taller Sonoro, Figuralmusik I, Franco Donatoni Arditti e una serie di seminari e conferenze per flauto, clarinetto, violino, violoncello e incentrati sulle opere del compositore e pianoforte, Hemisferios artificiales per due Algo per chitarra è in cartellone sull’estetica musicale che le caratterizza. gruppi strumentali e Iridiscente per pianoforte, il 21 giugno alla Sala Arte Alcuni di questi eventi prevedono esecuzioni percussioni e sistema elettroacustico Povera del Museo del dal vivo da parte dei musicisti dei due interattivo. Torres Maldonado terrà un Novecento di Milano ensemble in residence: il Dynamis Ensemble di Milano seminario per dieci giovani compositori i cui lavori nell’interpretazione di Andrea e l’Ensemble Taller Sonoro di Siviglia. Conferenze, saranno eseguiti sia durante la residenza che nel 2017 Monarda. Lumen per sei seminari e lectiones magistrales si terranno presso l’Aula a Siviglia dall’Ensemble Taller Sonoro. L’11 giugno i strumenti è in programma il Magna del Centro Nazionale delle Arti. Come parte delle violinisti Paulina Derbez e Umberto Lopez eseguiranno 23 giugno alla Sala del attività legate alla residenza, il CENART ha dato vita a Montuno y canto al Festival “Mexico Contemporaneo” di Buonumore del Conservatorio un nuovo “Ciclo Internacional de Música Laberintos Toronto (Canada). Il 17 aprile Tania Sikelianou ha “L. Cherubini” di Firenze con Sonoros”, durante il quale saranno eseguiti presso interpretato Tres Estudios para violín e Invención per l’Ensemble di musica l’Auditorio “Blas Galindo” del CENART, affidati al Taller violino solo. Il 27 e 28 maggio Torres Maldonado ha contemporanea dello stesso Sonoro, il 27 luglio Tiento per violoncello solo e i Tres tenuto una masterclass di composizione presso conservatorio, istruito da Estudios para violín; il 28 luglio Interstizi per violino e Musikene (la Scuola Superiore di Musica dei Paesi Luciano Garosi. violoncello, e la prima esecuzione messicana di De Baschi), a San Sebastián; e il 13 e 14 aprile un ignoto cantu, versione per clarinetto basso, percussioni e seminario di composizione presso il Real Conservatorio violoncello; il 29 luglio Orior per pianoforte e Primer libro Superior di Málaga, Spagna.

Rassegna stampa SulRassegna Cuarteto de cuerdas n. 2 per quartetto d’archi stampa all’Église Saint- Merri di Parigi, 15 aprile 2016

Michèle Tosi, «Anaclase», 19 aprile 2016: Pedro-Octavio Díaz, «Classiquenews», 20 maggio 2016: Per il Cuarteto de cuerdas n. 2 del messicano Javier Torres Prima esecuzione in Francia del Cuarteto de cuerdas n. 2 del Maldonado gli interpreti occupano il palco principale, all’incrocio tra la compositore messicano Javier Torres Maldonado. Splendidamente navata e il transetto. L’opera, strutturata in tre movimenti, inizia con un interpretato dai solisti dell’Ensemble Sillages, questo quartetto per flusso energetico che trasporta una materia dalla densità talvolta al archi è un esempio tipo d’un linguaggio nuovo e appassionato nella limite della saturazione, esplorando i diversi registri degli strumenti. scrittura della musica contemporanea. Esaltando il lirismo e Per questo viaggio di andamento ondulatorio, gli archetti eseguono un abbandonando la glossa sempiterna dello spettrale, l’ancoraggio movimento rotatorio sulla corda, colpita sia col legno che con le corde. melodico di ogni movimento è un piacere che fiorisce di trovate e Il secondo movimento – Nella nuvola di seta e di cristallo – contrasta sorprese che dà gioia scoprire. Senza cadere nella fatuità spoglia dei per via d’una scrittura più solistica e cesellata, prima d’una nuova quartetti estenuanti di Dusapin, Javier Torres Maldonado dispiega una investigazione all’interno dei sedici archi attorno a differenti tecniche palette ricca e precisa al tempo stesso, sviluppa da maestro del di pizzicato. Nell’acustica generosa della chiesa, la proiezione ha un genere dei respiri che aprono le frasi e nutrono l’interpretazione. effetto splendido. Magnificamente eseguito dai musicisti, il terzo Con una visione più organica e sensibile, Javier Torres Maldonado movimento rinnova l’energia con una potenza espressiva nuova (testi riprende la fiaccola di Haydn e Brahms nella concezione del quartetto di Vicente Huidobro sono in filigrana all’ispirazione del compositore) per archi e apre una nuova strada a questo genere. fino al gesto finale, molto rapito.

Valerio Sannicandro Tommaso Campanella ispira un progetto complesso in prima a Stoccarda

Prospettivel 1° luglio sarà presentata a Stoccarda al Festivalcangianti “Der formate da suoni e gesti molto diversi) sono seguite da ISommer in Stuttgart” la prima esecuzione assoluta di una sezione in cui le voci producono rumori, idealmente Finesterrae per cinque voci soliste, viola (e-viola, viola come singole parole distese nel tempo. All’interno di d’amore) e live electronics, affidata al solista Gart Knox, questa parte, tre sezioni acustiche per viola d’amore e ai Neue Vocalsolisten Stuttgart e all’Experimentalstudio controtenore proiettano in modo brusco l’atmosfera in un Freiburg des SWR (Reinhold Braig, Thomas Hummel e mondo irreale, fatto di timbri e voci arcaici. La parte lo stesso Sannicandro) al live electronics. Così il estrema del lavoro (Lumina) apre a un mondo effimero, compositore spiega la concezione del nuovo lavoro: sospeso, in cui piccoli suoni vocali, che imitano suoni di «Finesterrae (neologismo che indica la fine delle terre natura come il vento o l’acqua, scorrono paralleli alle o della Terra), basato su frammenti di Tommaso risonanze dell’ultimo rimbalzo della viola». Tra le riprese Campanella (1568-1639), è concepito come di lavori di Valerio Sannicandro si segnalano quelle di introduzione a una composizione per 32 voci, Mare logos per flauto basso e dodici voci, proposto il 27 Anteterrae, composto nel 2005 sempre su testi di maggio all’Auditorium dell’Hotel Minerva di Arezzo da Campanella. In questo lavoro momenti col live Roberto Fabbriciani e dall’ensemble Vox Cordis diretto electronics e/o l’amplificazione sono alternati a sezioni da Lorenzo Donati, e Trois Chants Noh per voce acustiche, dando l’impressione di un costante femminile e flauto, in programma il 1° settembre mutamento di spazio, di prospettive (fonti sonore più o all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, nell’interpretazione meno vicine, mobili o immobili). Due parti principali in di Ryoko Aoki e Mario Caroli. forma di successione di movimenti brevi (Finis I e II, 7 Molta musica, un libro e un Cd celebrano il talento poliedrico Giorgio Gaslini del compositore agli Amici del Loggione Dueli Amici del Loggione giorni del Teatro alla Scalaper di Milano, GiorgioConcerto per pianoforte e orchestra. Nelle note Gin collaborazione con l’Associazione “Pietro Mongini”, d’accompagnamento Alfonso Alberti, dedicatario del hanno dedicato un weekend di musica e memorie a Concerto, ricorda come «composizione classica e jazz Giorgio Gaslini. Dalle 16 alle 23 di sabato 28 e sono stati per Gaslini sentieri paralleli, perennemente domenica 29 maggio un nutrito gruppo di artisti si è intrecciati. Uno splendido esempio è la maniera in cui da cimentato in un ricco carnet di interpretazioni e Murales, sua cruciale esperienza jazz, vien fuori più di rievocazioni della figura del compositore. La kermesse, trent’anni dopo Murales Promenade, composizione ideata da Adriano Bassi, ha proposto tra l’altro, della sinfonica per pianoforte e orchestra dedicata a produzione cameristica di Gaslini, Les carillons fou per Massimiliano Damerini. [...] Nulla è più improvvisato (o flauto e pianoforte, nell’interpretazione di Roberto composto estemporaneamente, espressione che Gaslini Fabbriciani e Massimiliano Damerini, Aria con figure per preferiva), tutto viene riordinato con sapienza di flauto e pianoforte (medesimi interpreti), Traiettorie per affabulatore. Freschezza ed entusiasmo si trasformano flauto, flauto in sol e flauto basso (Fabbriciani), Chants- soltanto; e fra le vie nuove da percorrere vi è lo squarcio Songs (Fabbriciani e Damerini), Myanmar Suite per imprevisto dell’Andante; colore doloroso che sconvolge quartetto di flauti (Les Flutes Joyeuses), la Sonata per la trama e ridisegna le immagini». Il Concerto, tra «gli violino e pianoforte, quasi una fantasia per violino e ultimi e più sentiti lasciti spirituali di Giorgio Gaslini» e pianoforte (Emy Bernecoli e Monica Cattarossi), Cosa unica partitura del compositore a rifarsi esplicitamente dicevano le tue labbra e Forse sei tu da Songbook per al genere classico del concerto per pianoforte, benché voce e pianoforte (Dyana Bovolo e Maurizio Carnelli), preceduto da diverse composizioni concertanti per lo Artemisia e Speronella da Fiori musicali per pianoforte strumento e l’orchestra, si articola in quattro tempi, (Carnelli), Fiori musicali per pianoforte (Andrea ciascuno connotato da suggestioni narrative pregnanti Perugini), Seven Epiphanies for Piano per pianoforte espresse senza ambiguità dai titoli anteposti ai singoli (Alfonso Alberti), Nella foresta degli alberi sonanti per movimenti. Coda a queste celebrazioni, è stato pianoforte (Alberti), Dieci minuti all’alba per chitarra proiettato il 31 maggio allo Spazio Oberdan, in (Andrea Monarda), Libras per due chitarre, in prima collaborazione con la Cineteca Italiana sede di Milano, esecuzione assoluta (Andrea Monarda e François il video di Francesco Leprino Viaggio al termine de Stride), La grande madre da Ritual, nella versione per “La Notte” di M. Antonioni, pellicola per la quale Gaslini pianoforte a quattro mani (Paola Biondi e Debora scrisse la colonna sonora. Si segnala inoltre una nutrita Brunialti), Forse sei tu, Tiger, Canzone d’ottobre, A fool serie di esecuzioni: il 10 maggio Paolo Carlini e Fabrizio Luciano Berio is love e Pose de la voix da Songbook per voce e Datteri hanno eseguito Koralfandango per fagotto e pianoforte (Simona Severini e Alfonso Alberti), Moto pianoforte all’Auditorium del Suffragio dell’Istituto Chamber Music per voce velocetto perpetuo per flauto e chitarra (Andrea Superiore di Studi Musicali “Luigi Boccherini” di Lucca femminile, clarinetto, violoncello Monarda e Sergio Bonetti), Cosa dicevano le tue labbra, per la rassegna “Boccherini Open 2016”. Il 29 maggio e arpa su poesie di James La canzone di Xianlan e E così da Songbook per voce e Andrea Monarda ha interpretato al MaMu Magazzino Joyce è in programma il 14 pianoforte (Ludmila Ignatova e Heejin Byeon). In quel Musica di Milano da solo Dieci minuti all’alba, insieme a agosto al Fisher Center for the contesto sono stati inoltre presentati il libro di Adriano François Stride Libras per due chitarre e con Sergio Performing Arts del Bard Bassi Giorgio Gaslini. Non solo jazz, edizione Bonetti Moto velocetto perpetuo. Lo stesso Monarda College ad Annandale-on- aggiornata e ampliata della monografia del 1986, e il riprenderà infine Dieci minuti all’alba – brano d’apertura Hudson (New York), nel Cd Stradivarius Murales Promenade (STR 37038), del Cd omonimo, “omaggio a Giorgio Gaslini”, contesto del Bard Music interpretato da Alfonso Alberti e dalla Haydn Orchestra interpretato dal chitarrista e in uscita per Stradivarius – Festival, nell’interpretazione dei of Bolzano and Trento diretta da Yoichi Sugiyama. il 21 giugno alla Sala Arte Povera del Museo del Bard Festival Chamber Players. Il programma del Cd include Murales Promenade per Novecento di Milano. pianoforte e orchestra, Adagio is Beautiful per archi e il Federico Gardella Quasi un commento La ricerca di un’architettura Dal 4 all’11 settembre Federico Gardella sarà invitato Memorie di tempesta per violoncello e pianoforte, sonora essenziale ispira una al Takefu International Composition Workshop, in nell’interpretazione di Tomoki Tai e Junko Yamamoto, e novità cameristica Giappone, come Assistant Faculty nella masterclass di Passacaglia detta d’oltreterre per viola sola, affidata a composizione tenuta da Toshio Hosokawa. Nel corso del Tomoko Akasaka, viola. Der letzte Mann, musica Festival saranno proposti diversi suoi lavori e una prima elettronica per il film omonimo di F.W. Murnau è stato esecuzione. Kanami Araki, oboe, e Kenichi Nakagawa, proposto il 6 maggio alla Sala Visconti del pianoforte, interpreteranno infatti il 9 settembre al Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia Bunka Center di Takefu D’autres arabesques per oboe e nell’ambito della rassegna “Segnali 2016”, con la pianoforte. Così l’Autore presenta il nuovo lavoro: «Nel realizzazione informatica musicale di Carmine 2010, componendo Livre d’arabesques per oboe e Emanuele Cella. Cinque notturni da braccio per viola ensemble, immaginavo una struttura capace di generare d’amore è stato eseguito da Marco Fusi il 23 maggio al percorsi differenti a partire da un identico gesto sonoro. Collège Franco-Britannique di Parigi. Il medesimo Organizzai, così, una forma ad arco dove uno stesso solista ha in repertorio Estroso/Innerlich per violino solo, incipit strumentale originava “storie” diverse. In questi in programma il 25 maggio all’Istituto Italiano di Cultura anni ho cercato di mettere a fuoco un’idea sempre più di Parigi e il 9 giugno in quello di Strasburgo. Nebbiae essenziale di architettura sonora, in cui la forma non si per flauto, clarinetto, violino, viola e violoncello è stato definisca attraverso la cronologia dei gesti, ma venga interpretato il 31 maggio alla Slovenian Philharmonic di pensata come una simultaneità che si declina nel Lubiana dai Solisti dell’Ensemble Slowind e del Kairos tempo; sul bordo di queste riflessioni è nato D’autres Quartet diretti da Metod Tomac. Architetture del canto e arabesques per oboe e pianoforte: quasi un commento del silenzio per flauto, clarinetto, violino, violoncello e a Livre d’arabesques, questo lavoro, concepito in un pianoforte è invece in cartellone il 18 luglio al unico movimento, prende forma a partire da un accordo Festspielhaus di Erl, per i Tiroler Festspiele Erl Sommer, ripetuto nel tempo che articola la struttura, definendo la nell’interpretazione di Tito Ceccherini alla testa metrica dell’intera composizione attraverso una serie di dell’Ensemble Risognanze. Infine Ryoko Aoki e Mario “microstorie”, ognuna caratterizzata da un proprio Caroli eseguiranno il 1° settembre all’Istituto Italiano di percorso formale». All’interno del Takefu International Cultura di Tokyo Voice of Wind per voce femminile (utai) Music Festival 2016 verranno ripresi il 10 settembre e flauto basso. 8 Giorgio Colombo Taccani Due novità cameristiche sviluppano un’importante Ritorni caleidoscopici ricerca timbrica l 28 maggio, all’Auditorium della Casa della Musica di l’estrema, liquida mobilità dell’originale raveliano, con la ITrieste, nell’ambito della rassegna Risuonanze 2016, creazione di gesti ondosamente risuonanti e con Verena Rojc e Stefano Furini presenteranno in prima un’attenta ricerca timbrica volta a creare relazioni assoluta Giardini d’inverno per due violini. Dice Colombo immaginifiche con l’illustre antecedente su un piano Taccani: «Una pagina raccolta e meditativa, in netta emotivo e non di derivazione letterale. Solo in un numero antitesi con l’estroversa aggressività che caratterizza molti limitatissimo di battute al centro del percorso alcune miei lavori recenti. Un numero ristretto di gesti e di figure figurazioni arpeggiate potrebbero apparire come lontane si alterna senza una precisa direzione, mantenendo il citazioni, ma è una suggestione presto riassorbita dal panorama complessivo entro limiti dinamici estremamente fluire degli eventi successivi. A un livello più sotterraneo, contenuti, dove ogni energia appare congelata, latente ma da alcuni passaggi raveliani vengono ricavate le regole inespressa esplicitamente. I pochi frammenti che riescono intervallari che determinano le scelte armoniche e a forare questo strato gelido e che s’impongono melodiche, comunque assai limitate, come mio solito momentaneamente con forza e ferocia vengono subito anche rispetto alle gestualità presentate, a un numero neutralizzati, risultando incapaci di determinare un cambio ristretto di elementi a favore di una loro facile di direzione del percorso. Già avviato da tempo, prosegue riconoscibilità nel corso dello svolgimento del brano. il tentativo di semplificazione di ogni aspetto, a cominciare Assente è invece una vera direzione nello svolgersi Andrea Monarda dai ritorni caleidoscopici dei vari elementi costitutivi che degli eventi, sia pure in presenza di alcune isole attorno tendono a ripresentarsi, riducendo al minimo le modifiche alle quali l’energia si addensa e il discorso si fa È uscito per Stradivarius il Cd e puntando invece a una pronta riconoscibilità; anche improvvisamente più teso. Vi è piuttosto un alternarsi Dieci minuti all’alba. Omaggio a l’aspetto armonico risulta compresso entro un numero ciclico e irregolare degli eventi, nel quale i ritorni del gesto Giorgio Gaslini, in cui Andrea ridotto di elementi di estrema chiarezza, in modo da e delle armonie iniziali, con la loro ripresentazione più Monarda ha raccolto un aiutarne ulteriormente la leggibilità delle ripresentazioni e frequente, svolgono il ruolo di vere e proprie pietre miliari, florilegio di composizioni delle leggere trasformazioni. D’altro canto anche ogni giustificando nella memoria dell’ascolto (almeno nelle contemporanee per chitarra singola gestualità, almeno nelle intenzioni, è stata lavorata intenzioni) ogni digressione e ogni parentesi». Ricordiamo sola. La selezione comprende con grande cura soprattutto dal punto di vista timbrico, in inoltre che il 23 marzo Stefano Agostini ha riproposto al Dieci minuti all’alba di Giorgio modo da caratterizzarne al massimo la fisionomia e, Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno Eyeless Dark per Gaslini, Aspectos di Luis anche in questo caso, la chiara memorizzazione. Può flauto basso, mentre il 23 aprile Memoriale per chitarra è Bacalov, Fantasia (alla essere infine curioso segnalare come per questo lavoro io stato ripreso da Edoardo Dadone presso la Chiesa Passacaglia) di Gilberto Bosco, abbia utilizzato per la determinazione di ogni aspetto, da Parrocchiale di Roburent (Cuneo) nell’ambito dei concerti Erma di Giorgio Colombo quello strutturale complessivo alla definizione di armonie e collegati al Concorso Nazionale di Chitarra “Ansaldi” di Taccani, Studio n. 1 di durate, un breve spunto già sfruttato in altri lavori a partire Mondovì. Due nuove esecuzioni per Piazzaforte per Alessandro Solbiati e Turris dal lontano Chant d’hiver per violino e elettronica del 1995 violino: il 4 maggio Elia Mariani, in un concerto affidato Eburnea di Luis de Pablo. e ritrovato recentemente in Croce di ghiaccio per flauto e all’Ensemble Eutopia, ha riproposto il brano al Teatro La presentazione del Cd è trio d’archi, avendo ottenuto ogni volta come risultato Puccini di Merano, mentre sarà il dedicatario Piercarlo avvenuta il 28 e 29 maggio agli percorsi assolutamente diversi e indipendenti fin dal Sacco a riprenderlo l’8 luglio alla Fondation Gianadda di Amici del Loggione nel corso momento della progettazione iniziale». Al Teatro di Villa Martigny (Svizzera) nell’ambito delle manifestazioni delle giornate dedicate a Torlonia, per il Fast Forward Festival di Roma, il 1° collegate ai corsi di perfezionamento chitarristico e Giorgio Gaslini e verrà giugno Francesco Prode eseguirà per la prima volta violinistico di Etroubles (Aosta). Il 7 maggio Einsam per riproposta il 21 giugno al Océan (d’après “Une Barque sur l’Océan”) per pianoforte flauto solo è stato riproposto all’Auditorium Celesti di Museo del Novecento con un solo. Dice il compositore: «Océan si inserisce nel progetto Desenzano, nel quadro del Festival del Ned Ensemble, concerto in cui verranno Miroirs ideato da Francesco Prode e rappresenta una da Chiara Picchi, solista dell’ensemble. Il 13 maggio il eseguiti Dieci minuti all’alba di nuova tappa nella nostra collaborazione iniziata nel 2014 Conservatorio di Milano “G. Verdi” ha ospitato una lezione Giorgio Gaslini, Algo di Franco con Controra. Il sottotitolo del brano lascia sicuramente dimostrativa sul flauto contrabbasso per il corso di Analisi Donatoni, Fantasia (alla intuire le caratteristiche dell’intero progetto: a cinque Compositiva per i Bienni di Composizione tenuto da Paolo Passacaglia) di Gilberto Bosco, compositori è stato chiesto di realizzare altrettante nuove Tortiglione. Durante la lezione Antonella Bini ha eseguito Erma di Giorgio Colombo pagine che si ricollegassero ai Miroirs raveliani, ai quali Brace per flauto contrabbasso solo. Segnaliamo infine Taccani e Tre pezzi di verranno alternate in concerto, avendo comunque ognuno l’uscita, per la casa discografica Stradivarius, del Cd Dieci Alessandro Solbiati. di noi la massima libertà su come intendere il rapporto con minuti all’alba, all’interno del quale è presente Erma per un antecedente di tale grandezza. Escluso nel mio caso chitarra nell’esecuzione di Andrea Monarda, per il quale il qualsiasi ammiccamento stilistico, i rimandi si svolgono su lavoro è stato scritto. In occasione della presentazione due diversi piani: a un livello generale (e senza alcun milanese del Cd il 21 giugno lo stesso Andrea Monarda timore per la prevedibilità della decisione) viene ripresa eseguirà Erma al Museo del Novecento. Martino Traversa

Musical Teatro di Villa Torlonia, nell’ambitosenza del Fast Forward parolegrado di rappresentare attraverso una serie di elementi Novità pianistica per il progetto AFestival di Roma, il 1° giugno Francesco Prode proporrà dimostrativi per un possibile ascolto semplificato introduce di Francesco Prode sui in prima esecuzione assoluta Oiseaux tristes per il rischio di influenzare l’ascolto soggettivo in modo “Miroirs” di Ravel pianoforte, dal secondo dei Miroirs di Maurice Ravel. sostanziale. È quanto ho voluto evitare nel caso specifico Ne scrive il compositore: «Ho sempre dubitato della reale di questo mio Oiseaux tristes, scritto espressamente per efficacia di un testo a corredo di una partitura musicale. il grande pianista e amico Francesco Prode nell’ambito L’utilità appare ancor più dubbia se a scrivere il testo è del suo progetto raveliano sui Miroirs. Il pezzo che ho proprio il compositore, l’autore della partitura, colui composto, il cui titolo inalterato si rifà al secondo dei che attraverso la scrittura musicale dà forma alla Miroirs, è una sentita dedica a Maurice Ravel: una composizione, a una condotta comunicativa in grado di composizione nella quale è facile scorgere riflessi, trasmettere messaggi e informazioni chiare in uno degli frammenti e paesaggi di quell’universo sonoro creato dal innumerevoli tipi, stili e generi di cui l’intera storia della grande genio francese, la cui musica, bella e formalmente musica è ricchissima. Viceversa, ho avuto l’impressione perfetta, non ha mai avuto necessità di essere spiegata». che la verità nell’opera d’arte, quando è presente, di per Di Martino Traversa sono state riprese il 12 maggio sé liberi l’autore dal fornire seppur minime “note a al Konzerthaus di Friburgo in Brisgovia (Germania) le margine”. Facilitare il processo d’interpretazione di un 6 Annotazioni per pianoforte nell’interpretazione di Jean- mondo sonoro che un particolare pezzo musicale è in Pierre Collot, solista dell’Ensemble Recherche. 9 Due prime eterogenee Maurilio Cacciatore di scena a Strasburgo Spazi di mezzo Espace K di Strasburgo ospiterà il 17 e 18 giugno la dispositivo di captazione rende la scenografia anch’essa L’prima esecuzione assoluta di La vallée des merveilles per uno strumento musicale che contribuisce in alcuni flauto, clarinetto, percussioni, due danzatori-performer, momenti all’elettronica in tempo reale. Il pezzo è stage setup, video e elettronica in tempo sostenuto dalla Fondazione Salabert e dalla Bruno Maderna reale, nell’interpretazione dell’Ensemble Sacem; una parte dell’elettronica è stata Hanatsu Miroir. Spiega il compositore: realizzata all’Ircam. Per questo lavoro riscopro Il Divertimento in due tempi «Quando nel 2012 insegnai per un anno al modelli fisici usati così tanto in passato; una pelle per flauto e pianoforte è stato Conservatorio di Cuneo, andai a visitare il grezza di gran cassa sul palco è trattata con eseguito al Festival del Ned Museo delle Meraviglie di Tenda, paese l’elettronica, così da restituire per mezzo Ensemble il 14 maggio subito alla frontiera francese. Il territorio di dell’elaborazione digitale il corpo di risonanza all’Auditorium Celesti di confine tra Piemonte e Provenza/Alpi/Costa mancante, reso in ascolto enorme, tribale, Desenzano, nell’interpretazione Azzurra è stato di volta in volta sia italiano sia rituale». Clic Clac on Pattern per flauto contralto di Tommaso Benciolini e francese; solo dal 1947 la geografia politica e clarinetto basso amplificati e live electronics, Adriano Ambrosini; la dei territori si è stabilizzata. Terra lontana e uno dei brani che compongono la suite La Vallée medesima sede ha ospitato il difficile da cristianizzare per entrambi gli Stati, des Merveilles, è stato presentato in anteprima il 28 maggio l’esecuzione di la Valle delle Meraviglie è divenuta nel tempo 22 aprile scorso, sempre all’Espace K di Per Caterina e Serenade für la terra “di mezzo” per briganti, streghe e cercatori di Strasburgo, affidato ad Ayako Okubo e Thomas Monod, Claudia per violino e pianoforte, fortuna di ogni tipo; i pastori dei villaggi erano in perenne solisti dell’Ensemble Hanatsu Miroir, con l’Autore al live affidati a Miranda e Andrea lotta tra loro per il controllo dei pascoli e delle risorse. electronics, in un concerto che ha visto la ripresa del Mannucci. La Serenata n. 2 per Ma sono soprattutto i personaggi esoterici a riempire le Concertino per clarinetto e live electronics in otto undici strumenti verrà portata in leggende dei paesi di questa valle, per cui la qualifica di micromovimenti, eseguito sempre da Monod e tournée dalla Basel Sinfonietta “Meraviglie” sta per “Sortilegi”. Abitate sin dai tempi Cacciatore. Strasburgo sarà il palcoscenico d’una il 5 giugno allo Stadtcasino di preistorici, le montagne della Valle sono ricche di graffiti ulteriore prima il 20 settembre, quando Emanuele Basilea, l’8 giugno al risalenti all’età del rame (III millennio a.C.). Tutta questa Torquati interpreterà all’Istituto Italiano di Cultura Konzerthaus di Vienna e il 5 ricchezza di cultura pagana ha alimentato racconti e IV Studio per pianoforte. Così lo presenta il compositore: agosto ai Ferienkurse für neue leggende raccolti in un libro di Jacques Druin; su questi «Il IV Studio è dedicato ai cluster e all’uso dell’osso Musik di Darmstadt. Duo pour testi ho basato la mia suite da camera per trio, metacarpale distinto dalle falangi. Da tempo cerco di Bruno per orchestra è in danzatori/performer ed elettronica in tempo reale. Una adoperare linee costituite da entità più complesse rispetto cartellone l’8 agosto al serie di pezzi per organici diversi racconta in maniera più alle note singole, senza voler prestare la scrittura a un Festspielhaus di Bregenz, per i o meno astratta i personaggi che animano i racconti della contrappunto polifonico. Questa volta cerco di usare i Bregenzer Festspiele, interpreti Valle; una voce fuori campo narra i testi, a volte per intero, registri del pianoforte per sovrapporre più linee complesse i Wiener Symphoniker diretti da a volte solo accennati, per dare più spazio alla messa e controllare le armonie che, involontariamente, si creano Enrique Mazzola. in scena. Il collettivo Hanatsu Miroir ha la sua cifra per sovrapposizione. Ritorno alla profondità armonica caratteristica nel connubio tra musica strumentale, gradualmente dopo tre anni di permanenza “in superficie”, elettronica e risorse plastiche, dal video alle luci fino alla cioè facendomi bastare l’interesse del timbro per trainare danza e la pittura dal vivo. Questa ricchezza espressiva, una forma. Un processo di controllo a posteriori della unica nel panorama musicale odierno, permette di variabile armonica obbliga a una “riscrittura” dopo la prima abbordare una scrittura musicale che non è quella stesura di un’opera. I tempi della composizione si dell’opera né quella del teatro musicale; è una scrittura a allungano mentre quelli della forma si comprimono, Gian Francesco Malipiero metà tra musica da camera e teatro che segna a mio escludendo ciò che è ridondante o poco informativo». Dal avviso uno spazio nuovo nella creazione contemporanea. 16 al 21 maggio Rai Radio3 ha presentato Meccanica dei Volker Messerknecht e Basata sugli anamorfismi (proiezioni dei corpi modificate riflessi ovvero dell’amore (Valdrada) per orchestra al l’Orchestergesellschaft a tal punto da rendere gli stessi irriconoscibili), la Rostrum of Composers, la Tribuna Internazionale dei Winterthur diretta da Paul scenografia consta di un dispositivo su cui il video si Compositori organizzata dalla rete di Euroradio, Wegman Taylor eseguiranno il confonde con i riflessi veri dei performer, e tramite un nell’interpretazione dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali Concerto per violoncello e gioco di luci ad hoc la pittura dal vivo sarà moltiplicata diretta da Alessandro Cadario registrata al Teatro Dal orchestra il 25 giugno a insieme a tali riflessi sino a riempire l’intero spazio. Un Verme di Milano lo scorso 4 febbraio. Winterthur e il successivo 26 giugno a Embrach. Giovanni Bertelli Coreografia onirica ue le prime esecuzioni imminenti per Giovanni Bertelli. testo stesso». Il 1° luglio saranno invece i Neue DIl 6 giugno il Teatro Litta di Milano ospita, nell’ambito della Vocalsolisten Stuttgart a presentare al Theaterhaus di Proust e una finalista del rassegna “Rondò”, la commissione del Divertimento Stoccarda, nell’ambito della rassegna “Der Sommer in Campiello Giovani ispirano Ensemble Forse son proprio vermi per soprano Stuttgart”, Le premier jour per sei voci, su le due novità in cartellone e ensemble, affidata ad Alda Caiello e allo frammenti tratti da À la recherche du temps stesso Divertimento Ensemble diretto da Sandro perdu di Marcel Proust, commissione di Gorli. Spiega l’Autore: «Il pezzo è il frutto della Musik der Jahrhunderte 2015. In questi mia residenza nella stagione del Divertimento termini il compositore introduce questa Ensemble ed è il risultato delle mie recenti novità: «Le premier jour è un’esplorazione ricerche sulla gestualità degli strumentisti così di quell’oceano che sono i libri della come della stretta collaborazione con i musicisti Recherche di Proust, a partire da alcuni dell’ensemble. Per la stesura del testo mi sono frammenti posti al centro di una delle opere affidato a Raffaella Petrosino, giovane scrittrice più straordinarie del novecento italiano: veronese, finalista al concorso Campiello il Codex Seraphinianus di Luigi Serafini, Giovani del 2010. Il testo della Petrosino, di cui un’enciclopedia che illustra un mondo per ora ho realizzato la prima parte, segue una immaginario in un linguaggio sconosciuto. ragazza imprigionata nel sonno, che scivola nei Attraverso il viaggio fra la prosa di Proust, i suoi ricordi come in una sorta di rito iniziatico – sei cantanti mettono in scena l’atto stesso di fare musica, ovviamente destinato a fallire nel momento del risveglio. per giungere alla fonte dell’unica enigmatica citazione che In questa atmosfera onirica e stralunata, i movimenti degli compare nel Codex: “fille orgiaque, surgie et dévinée le strumentisti si animeranno di vita propria, creando premier jour, sur la digue de Balbec”». un’azione coreografica parallela che metterà in scena il 10 Gabriele Cosmi Luoghi e figure della storia della musica e della spiritualità Rapporti ossimorici alla base di nuovi lavori iverse prime esecuzioni per Gabriele Cosmi nei mesi mi ha portato a svolgere uno studio analitico di pagine Dcentrali di quest’anno. Il 13 maggio ha avuto luogo al risalenti a epoche passate, sino a quelle composte in Théâtre de Liège la prima esecuzione in Belgio di tempi recenti. Due compositori hanno rappresentato poli Geghard II per flauto e ensemble, interpreti Sofia Gantois di fondamentale importanza per la composizione dei vari e l’Ensemble Hopper diretto da Guillaume Auvray. Spiega Guadix: Domenico Scarlatti e Pascal Dusapin. Nelle l’Autore: «Geghard è un monastero situato in Armenia pagine per pianoforte solo dei due compositori viene nella provincia di Kotayk. Parte del complesso è stata raggiunto un livello di altissima raffinatezza sonora, realizzata scavando e scolpendo la roccia del monte raggiunta attraverso la ricerca della natura profonda dello adiacente al monastero. In altri lavori successivi a strumento; ciò avviene con la composizione di eventi Geghard II, come Vardzia per orchestra o Petra per sonori che risultano essere naturale estensione delle grande ensemble, architetture di questo tipo hanno possibilità tastieristiche del pianoforte. In entrambi gli ispirato le strutture formali delle mie composizioni. autori, pur distanti secoli l’uno dall’altro, ho ritrovato una Il rapporto ossimorico fra la componente materica della comune ricerca dell’essenza più profonda e intima dello roccia e la componente spirituale del monastero ha da strumento. L’asciuttezza della scrittura, la coerenza tra sempre attirato la mia attenzione. Da eventi sonori armonia e figura, e tra figura e forma, sono caratteristiche massivi, densi, materici per l’appunto, derivano filamenti che ho ritrovato nelle pagine dei due autori sopra citati e sonori trasparenti che galleggiano nello spazio sonoro, che ho ricercato nella composizione dei Guadix. Come in quasi senza peso. Queste relazioni vengono tradotte nella altri miei lavori, brani per strumento solo diventano punto scrittura solistica che irradia il proprio dinamismo e le di partenza per composizioni di più ampio respiro; Luca Antignani proprie articolazioni all’ensemble, creando rapporti passaggi, frammenti e articolazioni appartenenti ai vari molteplici tra le due fonti sonore. La forma diviene Guadix verranno irradiati in altri due lavori in cui il Il canto della pietra per occasione di speculazione fra tutti i livelli intermedi pianoforte svolge un ruolo solistico: nel Concerto per violoncello solo è stato eseguito esistenti fra i due poli estremi. Il tempo musicale è pianoforte e strumenti, commissionatomi dalla società del al Festival del Ned Ensemble concepito dunque con lo scopo di svelare un percorso, Quartetto di Milano, e in un nuovo lavoro per ensemble, il 7 maggio all’Auditorium uno dei tanti percorsi possibili, di scoperta del monastero. che verrà eseguito al Festival Musica di Strasburgo in Celesti di Desenzano, Come attraversando le stanze del monastero, da autunno, nel quale due pianoforti rappresentano il centro nell’interpretazione di Afra eventi sonori saturi e laceranti, emergono evocative focale della composizione. Il rapporto intercorrente tra la Mannucci, solista del Ned riverberazioni che portano con sé tensioni sotterranee che ricerca di continuità nella storia e tra la costruzione Ensemble. attendono di riemergere ancora. Geghard II è un lavoro graduale di una mia personale storia compositiva, è del 2013, eseguito in prima esecuzione da Felix Renggli e divenuto in questi ultimi anni una riflessione costante nel dall’Ensemble Contrechamps a Ginevra. Rappresenta il mio lavoro». Il 9 aprile il soprano Lisa La Pietra ha secondo lavoro appartenente a un ciclo di composizioni proposto per la Fiera Made in Italy, a Villa Farsetti di Maurizio Ferrari concluso nel 2016 che vede il flauto come protagonista: Santa Maria di Sala (Venezia), Gli altri non muoiono mai Geghard I per flauto e elettronica, Geghard III per flauto per voce femminile, e, in prima esecuzione assoluta, La Sonata per vibrafono è solo, Geghard IV, concerto per flauto e orchestra». Il 10 I Begin to Hear Voices per voce femminile. Repliche del stata proposta in prima settembre il pianista Emanuele Stracchi interpreterà al concerto sono in programma il 28 maggio al Teatro assoluta il 6 maggio al Teatro della Concordia di Venaria Reale (Torino) Guadix II Toniolo di Mestre, il 4 giugno a Villa Orsini, Salerno, e il Padiglione Amati del Museo e, in prima esecuzione assoluta, Guadix IV per pianoforte, 25 giugno all’Hilton Molino Stucky di Venezia. La stessa del Violino di Cremona per la commissione degli Amici della Musica di Venaria Reale. cantante ha interpretato Gli altri non muoiono mai nel rassegna Spazionovecento, Nelle parole di Cosmi, «il nuovo lavoro si inserisce video Argia 2 di Igor Imhoff, proiettato il 14 e 17 marzo al interpretata da Simone all’interno di un ciclo di intermezzi pianistici intitolato Teatro Patologico di Roma durante il Festival Beneventi. Guadix. La musica pianistica, sin dall’inizio dei miei studi, Internazionale del Cinema Patologico.

Jean-Luc Hervé Giardini risonanti ean-Luc Hervé propone in prima esecuzione assoluta il città e la natura selvaggia, suggestione dei viaggi compiuti Installazione sonora acusmatica e una prima esecuzione in due J9 luglio al Jardin Mérimée di La Charité-sur-Loire, per il in Oriente, il progetto vede nel Jardin Mérimée un Festival Farmat Raisins, La Cité du Mot, Éloge de la interlocutore, osservato ma che osserva a sua volta, quasi suggestive località francesi plante (La finta giardiniera) per voce femminile e un compagno di gioco, al cui cuore è collocato un erbario elettronica, affidato al soprano Jeanne Crousaud e, per la profumato delle erbe più diverse. Il 27 agosto realizzazione dell’informatica musicale al Grame di Lione, l’installazione Carré magique sarà portata alla Fondation con Max Bruckert in veste di assistente musicale. Così Royaumont, dove sarà inaugurata con la manifestazione l’Autore presenta il nuovo progetto: «Utilizzando le “Les jardins de l’écoute”, che prevede la proiezione di un sonorità molteplici della sua voce (parlato, cantato, rumori documentario sull’ascolto e il suono realizzato da Laurent ecc.) il soprano percorre una lista di nomi di piante in Salters e dal compositore, che sarà presente insieme alla latino così come alcune descrizioni botaniche e di filosofa Anne Cauquelin; il giorno dopo 28 agosto avranno proprietà delle piante in francese. La cantante è una sorta luogo uno spettacolo musicale e la deambulazione attorno di “guida naturalistica” che invita il pubblico a prestare all’installazione. Recenti riprese di lavori di Hervé attenzione alla natura che ci circonda, alle piante e ai includono Horizons inclinés (Ciaccona) per violino e suoni. Come gli ornitologi che emettono diversi suoni con dispositivo acusmatico, eseguito dal solista dell’Ensemble la voce, rumori, soffi, schiocchi, ecc., per attirare gli uccelli Sillages Lyonel Schmit il 15 aprile all’Église de Saint- e poterli osservare, così la cantante risveglia poco a poco Merry di Parigi per “Les Rendez-Vous Contemporains de il dispositivo sonoro del giardino, nascosto al pubblico. Saint-Mery, Germination per ensemble e elettronica in Gli altoparlanti multipli dell’installazione rispondono al tempo reale, proposto il 21 maggio dall’Ensemble soprano. L’orecchio è in allerta, diventa curioso verso i Intercontemporain diretto da Guillaume Bourgogne al Red suoni invisibili ma anche verso tutto ciò che ci circonda». Hall del National Forum of Music di Breslavia (Polonia), a Il concerto sarà preceduto dall’inaugurazione per la 6 edizione del Musica Electronica Nova Festival, e dell’installazione sonora acusmatica Carré magique, attiva Rêve de vol per clarinetto e viola, eseguito sempre il 21 dal 14 maggio al 7 agosto nel Jardin Mérimée. Nato dalla maggio dai Solisti dell’Ensemble Cairn al Musée des passione di Hervé per i giardini come spazi intermedi tra la Beaux-arts di Orléans. 11 Due prime in Svizzera indagano Carlo Ciceri spazi interiori e planetari

Viaggi,ue prime esecuzioni assolute spazi, per Carlo Ciceri nelricordidrammaturgia attorno al protagonista e al suo viaggio Dprossimo settembre. Il 4 settembre sarà presentato al per mare verso la ricerca di un luogo dove possa Lucerne Hall per il Festival di Lucerna Tiers paysage dimenticare il suo passato. Ogni brano diventa così un Sándor Veress per ensemble, commissione della Swiss testo nuovo su cui costruire delle scene che da un Composers’ Society, interpretato lato sono contraddistinte da una caratterizzazione La Sonatina per pianoforte è dall’Ensemble of Lucerne Festival Alumni timbrica precisa e dall’altro rimandano a un teatro stata eseguita per il Festival del diretto da Lin Liao. Spiega l’Autore: «Tiers musicale distillato, in cui coesistono atmosfere Ned Ensemble il 28 maggio paysage è un brano per un ensemble in intense e oniriche. In particolare il ciclo è all’Auditorium Celesti di cui ognuno dei 10 musicisti suona anche incastonato da due Lieder, Nacht und Träume e Desenzano, nell’interpretazione un secondo strumento alternativo e usa la Am Flusse (un verso del quale ha dato il titolo al di Alexandra Stradella, solista propria voce come un’estensione integrata ciclo). Il primo ha funzione di prologo e declina la del Ned Ensemble. Threnos del suono strumentale. La particolare storia che seguirà come un sogno notturno; il (In memoriam Béla Bartók) per disposizione degli strumentisti mira a secondo è un commiato cantato in maniera quasi orchestra è in cartellone il 1°, 2 creare un unico suono compatto, al inconsapevole e fanciullesca che alleggerisce e e 3 luglio alla Dampfzentrale di contempo umano, metallico e legnoso. cancella con la sua ingenuità il dramma della Berna, nell’interpretazione della Il brano riflette sul Manifeste du Tiers paysage di Gilles storia. Die Stadt e Meeres Stille sviluppano il tema del Variation Projektorchester Bern Clémen. Prendendo a prestito le parole dell’autore, il mare, elemento di avvicinamento e al contempo di diretta da Droujelub Yanakiev, “Terzo paesaggio” è un concetto che designa tutti immobilità, luogo di premonizioni e solitudine estrema. che la porterà poi in tournée in quegli spazi, trascurati o non sfruttati, senza scala, che L’allontanamento dal ricordo avviene attraverso due fasi Bulgaria dal 6 al 10 luglio. hanno una grande ricchezza naturale in termini di diverse: la prima, descritta in Auflösung, è ancora biodiversità e che per questo possono essere appassionata, drammatica; la seconda, in Daß du hier considerati come il serbatoio genetico del pianeta, lo gewesen, si fa glaciale, distaccata, quasi inebetita e spazio del futuro caratterizzato da un’evoluzione prelude alla fine del viaggio. Der Doppelgänger globalmente incostante e dall’invenzione biologica. costituisce al contempo il cuore del ciclo e il momento Il suo territorio di appartenenza è rappresentabile in cui sono convogliati tutti i temi: il protagonista arriva Francesco Hoch attraverso l’imprecisione e la profondità ed è costituito di fronte alla casa in cui un tempo viveva l’amata e da da frammenti di paesaggio senza somiglianza di forma, una finestra riconosce un se stesso passato che ArCADiA 15 per orchestra è in spazi indecisi, privi di funzione, sui quali è difficile stigmatizza il suo antico dolore. Il dramma si sposta programma in prima posare un nome. Per il suo contenuto, per le questioni dunque dal ricordo dell’amata al ricordo della propria esecuzione assoluta il 28 poste dalla diversità, per la necessità di conservarla, o sofferenza e il ciclo si chiude nell’ambiguità di questa maggio alla Chiesa di San di favorirne la dinamica, il “Terzo Paesaggio” acquisisce apparizione. L’organico strumentale riprende quello Nicolao a Lugano, con repliche una dimensione politica». L’11 settembre sarà invece delle Folk Songs di Luciano Berio, in un esplicito il 29 maggio al Centro la Chiesa di San Biagio a Bellinzona a ospitare la prima dialogo intorno al tema della canzone, e ne arricchisce Presenza Sud di Mendrisio e il di Ins Wasser per mezzosoprano e ensemble, affidata le possibilità timbriche attraverso l’uso di strumenti 4 giugno alla Chiesa Collegio alle voci di Anna Piroli e Barbara Brandi sotto la evocativi come un toy-piano, un flauto dolce, una Papio di Ascona, direzione di Francesco Bossaglia. Con queste parole piccola armonica a bicchieri, una melodica soprano». nell’interpretazione Ciceri presenta la novità: «Ins Wasser è un ciclo Il duo Hélène Fauchère, soprano, e Uli Fussenegger, dell’Orchestra Arcadia, composto da sette brani per mezzosoprano e contrabbasso, porta Šìr per soprano e contrabbasso il committente del lavoro, diretta ensemble. Il materiale di riferimento sono altrettanti 29 giugno a Ljubljana, per l’Imago Sloveniae, e il 9 da Matthias Müller. Per la Lieder di Schubert che vengono reinterpretati, luglio alla Charité-sur-Loire per Format Raisins. presentazione di questa novità orchestrati, trasfigurati e riorchestrati per sviluppare una cfr. ESZ News n. 69. Andrea Mannucci

Trerima esecuzione sguardi assoluta per Andrea Mannucci sull’amore il questo materiale si lascia che la suggestione letteraria Ispirazione letteraria per P16 giugno alla Chiesa di Santa Caterina di Padova eserciti la sua influenza sulla musica: dall’essere al una novità in tour veneto dove, I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone conoscere, dall’invisibile al visibile, dal suono alla presenteranno, nell’ambito del Veneto Festival 2016, struttura». Ai piedi dell’Eden sarà ripreso il 9 luglio Ai piedi dell’Eden per orchestra d’archi. Spiega l’Autore: presso la Cattedrale di Asolo nell’ambito del XX Festival «Ai piedi dell’Eden è stato scritto e dedicato a mia Malipiero Concerti 2016 e il 12 luglio a Verona nel moglie Claudia per il nostro 30° anniversario Cortile di Sant’Anastasia per la rassegna di matrimonio. È una sorta di autobiografia sul I Concerti Estivi dalla Ned Orchestra d’Archi Ennio Morricone lungo cammino di due persone che da diretta da Andrea Mannucci. Il 12 maggio adolescenti sono cresciute insieme scorso Emanuela Battigelli ha interpretato Totem 3 (segnali) per fagotto e condividendo un progetto di vita fatto di Ninna nanna per arpa nella Chiesa di Santo pianoforte è stato proposto il passioni e gelosie, gioie e dolori, nascite e Spirito a Gemona del Friuli (Udine). Il 14 10 maggio all’Auditorium del lutti, amandosi e qualche volta odiandosi, maggio Tommaso Benciolini e Adriano Suffragio dell’Istituto Superiore sorreggendosi a vicenda nei momenti più Ambrosini hanno proposto all’Auditorium di Studi Musicali di Lucca per difficili che la vita riserva a ogni essere umano. Celesti di Desenzano, per il Festival del Ned il Boccherini Open 2016, Alla base del lavoro ci sono tre componimenti Ensemble, la prima esecuzione assoluta interpreti Paolo Carlini e letterari, tre sguardi sull’amore, attraverso una di 4 Aforismi per flauto e pianoforte. Fabrizio Datteri. metaforica descrizione del giardino, inteso da Il 23 maggio l’attore Filippo Tonon, Leopardi come dolore e sofferenza (Il giardino accompagnato dal pianista Claudio ospitale), dal visionario William Blake come censura e Bonfiglio, ha interpretato all’Auditorio Montemezzi del proibizionismo (The Garden of Love) e infine da Aurora Conservatorio di Verona Novembre dei vivi, melologo Cantini, in uno sguardo oltre la curva del tramonto, con per voce narrante e pianoforte su testo di Marco immenso amore verso la natura (Ai piedi dell’Eden). Ongaro. Il 22 giugno Fausto Bongelli eseguirà 2 Pezzi Sentimenti, parole, versi che musicalmente si per pianoforte a Pechino, presso l’istituto Italiano di traducono in suoni, timbri, armonie, temi musicali che Cultura. La composizione sarà riproposta il 24 ottobre prendono vita attraverso fugaci melodie, sonorità dal nell’ambito della XXXVII edizione del Festival “Nuovi sapore antico, attraverso una tecnica compositiva in cui Spazi Musicali” presso il Teatro “V. Basso” di Ascoli ogni singola sillaba genera una nota, una parola una Piceno dal pianista armeno Hayk Melikyan. melodia, una frase un agglomerato armonico. Su 12 Riccardo Panfili

Specchiue le novità per Riccardo Panfili e in questidomande mesi. Al all’Internationale Kammermusifestival di Norimberga la Il pianoforte e l’opera da DTeatro di Villa Torlonia, nell’ambito del Fast Forward prima rappresentazione assoluta di Antigone, opera da camera: i due poli remoti Festival di Roma, il 1° giugno Francesco Prode proporrà camera per mezzosoprano, attore, flauto, chitarra, della ricerca di questi mesi Les mots de la tribu (d’après “Alborada del gracioso”) per violoncello e percussioni su testo di Michael Kerstan; pianoforte solo. Ne scrive il compositore: «Un gioco di interpreti Frances Pappas, mezzosoprano, e El Cimarrón specchi con i Miroirs di Ravel; porsi di fronte ad Alborada Ensemble, committente del progetto. Così Panfili del gracioso come a una superficie riflettente, opaca, presenta il nuovo lavoro: «Le domande di base che scintillante, enigmatica; scrivere di riflesso; detto in Antigone è costretta a porsi vengono confrontate con termini da romanzo di appendice, per fanciulle in fiore: gli attuali temi del mondo moderno: guerra fratricida, scrivere un pezzo per pianoforte “ispirandosi a uno dei antinomia di legge e giustizia, quesiti sulla pietà e Miroirs di Ravel”, questa è stata la richiesta di Francesco legittimità delle emozioni. A che punto le leggi distruggono Prode per il suo (visionario) progetto sugli specchi. Sono una civiltà, gli individui? Che cosa ci autorizza a andato alle origini di quel periodo effervescente che è trasgredirle? Fin dove arrivano i limiti del governante, e stato l’ultimo Ottocento e il primo Novecento francese, al quali mezzi gli sono permessi? Cosa succederebbe se maître à penser (mitologico) che ha ispirato un’intera l’amore non vincesse e gli amanti restassero uniti generazione di artisti: Stephane Mallarmé, il grande soltanto nella morte? Tutte queste domande le avevano ostico. Mi ha sempre inquietato un verso del sonetto Le già sollevate Sofocle nella sua tragedia e molti altri fino Tombeau d’Edgar Poe: “Donner un sens plus pur aux ad oggi. Ovviamente esistono tante versioni moderne del mots de la tribu” (“dare un senso più puro alle parole della testo, da Anouilh a Brecht a Hochhut, versioni che tribù”). Un verso che non riesco a pensare se non scisso, restano però, sempre e in qualche maniera, datate, troncato in due: da una parte “il senso più puro”, dall’altra radicate nei loro tempi. Noi ci poniamo di nuovo davanti a Paolo Arcà (parte della barricata) “le parole della tribù”. Ne è venuto questi problemi eterni e li esaminiamo dal nostro attuale fuori (musicalmente) un dittico in miniatura: la prima parte punto di vista. Nel nuovo pezzo i musicisti sono integrati Blitz per orchestra è in (“dare un senso più puro”) come un puro gioco di cristalli, nella scena; inoltre agiscono come una specie di “coro cartellone al Teatro Petruzzelli minuzia calligrafica, mitologia della purezza; nella greco”, con commenti sugli avvenimenti o creando di Bari il 21 settembre, seconda parte l’irruzione del corpo della tribù, con tutto atmosfera. Il pezzo consiste di cinque scene (I. Antigone, nell’interpretazione il sudore, la pelle erosa dalla polvere, in una danza II. La sorella, III. Il re, IV. Il fidanzato, V. Antigone) e un dell’orchestra dell’ente diretta progressivamente più violenta e aggressiva: “beati gli epilogo, collegati dal “coro greco” e solcati da oniriche da Roman Brogli-Sacher. impuri di spirito…”». Il 19 settembre è in cartellone reminiscenze di semplici canzoni infantili».

Andrea Manzoli Prima d’un lavoro concertante all’Auditorium Dialogo fitto del Parco di L’Aquila rima esecuzione italiana per Andrea Manzoli il 4 giugno più importante dei quali fu Carlo Alfredo Piatti, legata a Pall’Auditorium del Parco di L’Aquila per il Festival quella barocca e abbandonata agli inizi del “L’Aquila Contemporanea Plurale”: Fernando Novecento. Lo scopo della ricerca dunque, non Caida Greco e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese è ritrovare il suono del passato, ma riprendere Marco Momi diretta da Fabio Maestri interpreteranno Abstract quel filo rosso da dove si era interrotto per Extension per violoncello e orchestra. In questi trovare un suono del futuro, che abbia le Almost Pure for E.P. per termini il compositore presenta il lavoro: «Abstract fondamenta nell’origine del violoncello stesso. quartetto d’archi è in cartellone Extension è stato scritto con la volontà di Da questa forte sollecitazione, un brano il 12 luglio per il Tzlil Meudcan sostenere la ricerca del violoncellista Fernando interamente pensato per uno strumento 2016 di Tel Aviv, interprete Caida Greco rispetto a una nuova idea di estremamente sensibile e predisposto alle il Quartetto Maurice, che violoncello. Uno strumento moderno (un C.A. fluttuazioni sonore derivate dalle varie pressioni porterà il pezzo anche agli Miremont del 1880) ma ricondotto allo stato e transizioni d’arco sulle corde, in cui Internationale Ferienkurse für originale (monta corde di budello nudo, accessori armonicità e inarmonicità (secondo l’accezione neue Musik di Darmstadt, tra e arco d’epoca, ed è senza puntale), per permettere a spettralista) si fondono in un tutt’uno e diventano la base il 29 luglio e il 14 agosto. pieno l’utilizzo della tecnica degli antichi maestri, ultimo e strutturale per il fitto dialogo con l’orchestra». Caterina Di Cecca Primavera di progetti Aprile fitto di impegni per Caterina Di Cecca. Il 29 aprile all’interno della prima edizione del nuovo Ciclo Esecuzioni importanti e Oscuro pintado per otto strumentisti è stato presentato alla Internacional de Música “Laberintos Sonoros” presso il commissioni prestigiose Casa del Suono di Parma per “Labirinti Centro Nazionale delle Arti (CENART) di Città del per la prossima stagione Sonori”. Nell’occasione è stata ascoltata la Messico: l’interpreterà il pianista Ignacio Torner in registrazione dell’esecuzione proposta un concerto dell’Ensemble Taller Sonoro di Siviglia dall’Ensemble Mosaik il 16 maggio 2015 alla all’auditorium “Blas Galindo”. Caterina Di Cecca ha Fondazione Spinola Banna per l’Arte di ottenuto numerose commissioni: due nell’ambito Poirino (Torino). Il 22 aprile ha avuto luogo al del V International Master Classes of New Music Goffredo Petrassi Festival Mixtur 2016 di Barcellona la prima Course, in vista del “Contrasts Festival 2017”; la esecuzione assoluta di Sinopia per violino e commissione di un’opera lirica (titolo provvisorio Romanzetta per flauto e violoncello, affidata ai solisti dell’Ensemble Funeral Play ) in programma per la Biennale di pianoforte è stata eseguita al BCN 216. Il 20 aprile Oscuro pintado è stato Venezia 2016; di un’opera per ensemble vocale e Festival del Ned Ensemble il 14 ripreso al Teatro Litta di Milano, nell’ambito strumentale (Neue Vocalsolisten di Stoccarda e maggio all’Auditorium Celesti di della rassegna “Rondò”, da Michele Gamba alla testa del Divertimento Ensemble di Milano), in cartellone nella Desenzano, nell’interpretazione Divertimento Ensemble. Filigrane scarlatte per pianoforte Stagione “Rondò 2017”. Ha vinto infine il Concorso di Tommaso Benciolini e solo è stato proposto da Vitaliy Kyanytsia il 18 aprile internazionale di composizione “The Biennale College - Adriano Ambrosini. all’Accademia Ucraina delle Arti di Kiev, nell’ambito del XIV Music Project 2016” e il Concorso internazionale di IMYF (International Forum Music of Youth 2016), “The composizione “Franco Donatoni” International Meeting Solo Piano Project”. È inoltre in programma il 28 luglio for Young Composers - IV Edizione. 13 Daniela Terranova Prima sinfonica commissione Oggetto opaco del Teatro La Fenice rima esecuzione assoluta per Daniela Terranova il 17 tempo, poiché tende a ripresentarsi assumendo forme giugnoP al Teatro Malibran di Venezia: l’Orchestra del Teatro diverse nelle quali si riconosce tuttavia un principio unitario. La Fenice diretta da John Axelrod vi interpreterà Haiku per La volontà dell’atto compositivo è anti-descrittiva, tendendo orchestra, commissione “Nuova Musica alla Fenice” con il piuttosto a catturare l’impressione attraverso alcune fragili sostegno della Fondazione Amici della Fenice. Spiega “istantanee” che sono, per definizione stessa, “intrattenibili”. l’Autrice: «Dietro l’intelligibilità apparente degli haiku Lo spazio si riempie di puri frammenti che, pur sfuggendo a si nasconde la profondità e il mistero del simbolo e un sistema di significazione, suggeriscono alla percezione dell’ineffabile. Il senso è ostruito, e l’atto stesso del dell’ascoltatore una circolarità di eventi possibili. Tali significare risulta, oltre che superfluo, inaccessibile. Nella frammenti sono come “un reticolo di gemme, nel quale scrittura di questo Haiku per orchestra ciò che viene ciascuna gemma rispecchia tutte le altre e così via, enunciato è “opaco”: non viene sottoposto a uno sviluppo all’infinito, senza che mai si possa afferrare un centro, un secondo i canoni della tradizione occidentale, bensì ripetuto nucleo primario” (Roland Barthes, L’impero dei segni)». e osservato. L’immagine è unitaria e molteplice allo stesso

Gilberto Bosco Novità cameristica al Assenze e presenze Festival Risuonanze l Festival Risuonanze ha ospitato il 29 maggio alla di “melodie” rese poco o tanto esplicite, di ricordi e nostalgie. IVilla Miotti De Braida di Tricesimo la prima esecuzione Un omaggio (di nuovo, forse più per assenza che per assoluta di Essercizio (con parentesi) per due flauti presenza!) a un lavoro di Goffredo Petrassi». Il 14 maggio è nell’interpretazione di Tiziano Cantoni e Fosca Briante. stato ripreso all’Auditorium Celesti di Desenzano, nell’ambito In questi termini l’Autore presenta il nuovo pezzo: «Poco del Festival del Ned Ensemble, …c’est la clarté vibrante… tempo fa scrissi un lavoro, intitolandolo Essercizio: titolo che per flauto e pianoforte, interpreti Tommaso Benciolini e ovviamente rimandava ad Alessandro Scarlatti, presente ma Adriano Ambrosini. Infine, è in programma il 21 giugno nella forse anche assente. Fin dalla prima esecuzione pensai che Sala Arte Povera del Museo del Novecento di Milano il brano avrebbe dovuto essere “tagliato” da delle inserzioni Fantasia (alla passacaglia) per chitarra, solista Andrea più ritmiche, quasi danzate: ecco quindi la versione “con Monarda. Il pezzo compare anche nel Cd Dieci minuti parentesi”, con ritmi forse chiari solo all’autore e agli all’alba. Omaggio a Giorgio Gaslini appena pubblicato dal esecutori. Alla base di tutto una serie di emissioni diverse, chitarrista per Stradivarius. di combinazioni ottotoniche, di incontri contrappuntistici,

Aldo Clementi Un Cd monografico abbraccia oltre trent’anni di produzione Caleidoscopio per archi cameristica fresco di stampa il Cd monografico Aldo Clementi: stati eseguiti B.A.C.H. per pianoforte, Sonatina per flauto e ÈMomento (Collection QB, CQB 1615) che il Quatuor Bozzini pianoforte, Duetto per flauto, clarinetto e due strumenti in (Clemens Merkel, Erik Carlson, Stéphanie e Isabelle eco, Barcarola per pianoforte a 4 mani, 2 x 6 per pianoforte Bozzini) ha dedicato alla produzione del compositore e vibrafono, e i Tre ricercari per pianoforte, percussioni e siciliano per quartetto d’archi, nell’ampio arco cronologico tra saxofono contralto. Il Festival “L’Aquila Contemporanea il 1968 e il 2005. Promosso e prodotto da Björn Nilsson, che Plurale” propone all’Auditorium del Parco di L’Aquila il 4 parla della «bellezza caleidoscopica» di questa produzione giugno Scherzo per flauto, clarinetto, violino e viola, clementina, il Cd propone nell’ordine Satz (1998), Satz 2 nell’interpretazione dei Solisti Aquilani diretti da Marco (2001), due versioni di Canone (1997), Tribute (1988), Attura, e il 6 giugno LuCiAno Berio per flauto e violino, Momento (2005), Reticolo: 4 (1968) e Otto frammenti nell’esecuzione di membri dei Solisti Aquilani e del Freon (Canoni 1-8, 33-40, 1978-1997). Il 19 maggio si è tenuto al Ensemble. L’8 giugno l’Accademia Filarmonica Romana ha Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma il seminario “Aldo in cartellone, eseguite da Alessandro Viale, una serie di Clementi compositore e didatta: il pensiero e la musica”, in pagine per pianoforte solo: Variazioni, Loure e Blues. Infine, occasione del quale è stato proiettato il documentario di l’Accademia Musicale Chigiana propone a Siena il 28 luglio Patrizio Esposito Collage. Blues per Aldo. Il seminario è Passacaglia per flauto e flauto registrato, solista Roberto culminato in un concerto nella Sala Medaglioni in cui sono Fabbriciani, con Alvise Vidolin alla regia del suono.

Giovanni Battista Martini Prosegue l’edizione critica della produzione strumentale del grande musicista e intellettuale

Turchiscono in edizione critica e per ripienile ESZ il Concerto a quattro dei tre tempi, che i curatori suggeriscono di eseguire, in Epieno in Re maggiore per archi, basso ripieno e basso analogia con altri lavori martiniani, come Allegro, Andante, continuo (HH 27 n. 10) e il Ballo da Turco in Re maggiore Allegro. Interessante l’indicazione, sulla fonte stessa, delle per due oboi, archi e basso continuo (HH 35 n. 1) di feste liturgiche in occasione delle quali la composizione Giovanni Battista Martini. Entrambe a cura di Federico Ferri venne ripresa, quasi ogni anno per oltre trent’anni, fino al e Daniele Proni, le due edizioni appartengono alla collana 1786. Il Ballo da Turco è opera del giovane Martini, risalendo dedicata all’opera strumentale del compositore, teorico e al 1734, ed è parimenti custodito come manoscritto storico bolognese, di cui sono usciti già altri quattro titoli: la autografo presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Sinfonia a 4 strumenti (HH. 27 n. 8), la Sinfonia a 4 con corni Musica di Bologna. Articolato in quattro tempi (Allegro, da caccia (HH. 30 n. 1), la Sinfonia con violino e cembalo Andante, Allegretto, Allegro e vivace), l’organico non vi è obbligati (HH. 32 n. 10) e la Sinfonia con violoncello e violino prescritto in modo vincolante, ma è ricostruito dai curatori. obbligato (HH 27 n. 3). Il primo dei due lavori freschi di Gli archi non prevedono le viole, secondo un uso diffuso stampa risale al 1754 ed è custodito autografo presso il nell’Italia del Settecento. Entrambe le edizioni sono Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna. corredate, come di consueto, da un essenziale, accurato La fonte non si pronuncia né sull’organico né sull’agogica apparato critico. 14 Prime esecuzioni assolute GIUGNOPrime esecuzioniAndrea Manzoli assoluteDaniela Terranova ABSTRACT EXTENSION HAIKU Alessandro Solbiati per violoncello e orchestra per orchestra PrimeLA NUIT DE MAURICE esecuzioniL’Aquila, Festival L’Aquila Contemporanea (Commissione “Nuova Musica as alla Fenice” con il (d’après “Noctuelles”) Plurale, Auditorium del Parco, 4 giugno sostegno della Fondazione Amici della Fenice) per pianoforte Fernando Caida Greco, violoncello Venezia, Teatro Malibran, 17 giugno Roma, Fast Forward Festival, Teatro di Villa Orchestra Sinfonica Abruzzese Orchestra del Teatro La Fenice Torlonia, 1 giugno dir.: Fabio Maestri dir.: John Axelrod Francesco Prode, pianoforte Ivan Fedele Maurilio Cacciatore Martino Traversa EPITAFFIO LA VALLÉE DES MERVEILLES OISEAUX TRISTES per voce recitante e orchestra per flauto, clarinetto, percussioni, due per pianoforte (Prima esecuzione italiana) danzatori-performer, stage setup, video Roma, Fast Forward Festival, Teatro di Villa L’Aquila, Festival L’Aquila Contemporanea e elettronica in tempo reale Torlonia, 1 giugno Plurale, Auditorium del Parco, 4 giugno Strasbourg, Espace K, 17 giugno Francesco Prode, pianoforte Brizio Montinaro, voce recitante Ensemble Hanatsu Miroir Orchestra Sinfonica Abruzzese Giorgio Colombo Taccani dir.: Fabio Maestri OCÉAN LUGLIO (d’après “Une barque sur l’océan”) Luigi Manfrin per pianoforte B(L)ACK LIGHT… DOWN INSIDE THE Valerio Sannicandro Roma, Fast Forward Festival, Teatro di Villa MEMORY FINESTERRAE Torlonia, 1 giugno per pianoforte a quattro mani per cinque voci soliste, viola (e-viola, Francesco Prode, pianoforte (Prima esecuzione integrale) viola d’amore) e live electronics Mantova, Trame Sonore, Mantova Chamber Stuttgart, Der Sommer in Stuttgart, Theaterhaus, 1 Riccardo Panfili Music Festival, Palazzo Ducale, La Galleria, 5 luglio LES MOTS DE LA TRIBU giugno Gart Knox, viola, e-viola, viola d’amore (d’après “Alborada del gracioso”) Maria Ala-Hannula e Leonardo Zunica, pianoforte Neue Vocalsolisten Stuttgart per pianoforte Experimentalstudio Freiburg des SWR: Roma, Fast Forward Festival, Teatro di Villa Giovanni Bertelli Reinhold Braig, Thomas Hummel, Torlonia, 1 giugno FORSE SON PROPRIO VERMI Valerio Sannicandro, live electronics Francesco Prode, pianoforte per soprano e ensemble (Commissione Divertimento Ensemble) Giovanni Bertelli Vittorio Montalti Milano, Rondò, Teatro Litta, 6 giugno LE PREMIER JOUR VERTICALE Alda Caiello, soprano per sei voci su frammenti tratti da “À la (d’après “La vallée des cloches”) Divertimento Ensemble recherche du temps perdu” di Marcel Proust per pianoforte dir.: Sandro Gorli Stuttgart, Der Sommer in Stuttgart, Theaterhaus , Roma, Fast Forward Festival, Teatro di Villa 1 luglio Torlonia, 1 giugno Aureliano Cattaneo Neue Vocalsolisten Stuttgart Francesco Prode, pianoforte CORDA per pianoforte e live electronics Jean-Luc Hervé Ivan Fedele Paris, Festival ManiFeste, Philharmonie ÉLOGE DE LA PLANTE PHASING de Paris, 10 giugno (La finta giardiniera) per due pianoforti e due percussionisti Sébastien Viochard, pianoforte per voce femminile e elettronica (Prima esecuzione italiana) Thomas Goepfer, informatica musicale Ircam La Charité-sur-Loire, La Cité du Mot, Padova, Auditorium Pollini, 1 giugno Jardin Mérimée, 9 luglio Mariagrazia Bellocchio e Aldo Orvieto, pianoforti Carlos Roqué Alsina Jeanne Crousaud, soprano Simone Beneventi e Dario Savron, percussioni 3 HOMMAGES BREFS per flauto, tromba e viola Alessandro Solbiati Ivan Fedele Paris, Cité Universitaire, 14 giugno TERZO QUARTETTO WOOD-SKIN TRACKS Ensemble Le Pli: per archi per due percussionisti e elettronica Amélie Feihl, flauto (Prima esecuzione parziale della nuova versione) Padova, Auditorium Pollini, 1 giugno Noé Nillni, tromba Festival Pontino di Musica, Incontri Internazionali Simone Beneventi e Dario Savron, percussioni Antonin Lefaure, viola di Musica Contemporanea, Alvise Vidolin (SaMPL, Padova), elettronica 23 luglio Ivan Fedele Andrea Mannucci Quatuor Diotima THRENOS in memoriam Henri Dutilleux AI PIEDI DELL’EDEN per violoncello solo per orchestra d’archi Havier Torres Maldonado (Commissione del Festival de Violoncelle Padova, Chiesa di Santa Caterina, 16 giugno Novità de Beauvais) I Solisti Veneti per flauto, clarinetto e pianoforte Festival de Violoncelle de Beauvais, Maladrerie dir.: Claudio Scimone Città del Messico, CENART, Auditorio “Blas Saint-Lazare, 4 giugno Galindo”, 30 luglio Silvia Chiesa, violoncello Dynamis Ensemble

ESZ news EDIZIONI SUVINI ZERBONI Prime esecuzioni assolute AGOSTOPrime esecuzioniGabriele Cosmi assoluteMalika Kishino GUADIX IV Novità Carlos Roqué Alsina per pianoforte per flauto, oboe e clarinetto s PrimeCONCERTO N. 2 esecuzioniTorino, Teatro della Concordia di Venaria Reale, (Commissione Ensemble Horizonte) as per pianoforte e orchestra 10 settembre Detmold, 7. Hörfest Neue Musik, Aix-en-Provence, Auditorium Campra, Emanuele Stracchi, pianoforte 23 settembre 4 agosto Ensemble Horizonte Carlos Roqué Alsina, pianoforte Carlo Ciceri Orchestre de Toulon INS WASSER Vittorio Montalti dir.: Yeruham Scharovsky per mezzosoprano e ensemble L’ARTE E LA MANIERA DI AFFRONTARE IL Bellinzona (Svizzera) Chiesa di San Biagio, PROPRIO CAPO PER CHIEDERGLI 11 settembre UN AUMENTO SETTEMBRE Anna Piroli e Barbara Brandi, voci Opera da camera per un performer, due voci, dir.: Francesco Bossaglia un attore, ensemble e elettronica Stefano Gervasoni da un testo di Georges Perec Novità Stefano Gervasoni Libretto di Giuliano Compagno per una cantante Noh e quartetto d’archi FADO ERRÁTICO (Prima esecuzione della nuova versione) Tokyo, Arts Council Tokyo, Italian Cultural Institute, A song concert upon fados by Amália Reggio Emilia, Fondazione I Teatri, Aperto/Rec 1 settembre Rodriguez Festival, Teatro Cavallerizza, Ryoko Aoki, canto Noh per voce femminile, grande ensemble e live 24 settembre Quator Diotima electronics Jo Bulitt, attore performer (Prima esecuzione italiana) Ljuba Bergamelli, soprano Carlo Ciceri Torino, Festival MITO Settembre Musica, Nicholas Isherwood, basso TIERS PAYSAGE Conservatorio, 17 settembre Icarus Ensemble per ensemble Cristina Branco, voce dir.: Yoichi Sugiyama (Commissione Swiss Composers’ Society) Divertimento Ensemble Vittorio Montalti e Simone Conforti, elettronica Lucerna (Svizzera), Lucerne Festival, KKL Ensemble Sentieri selvaggi Regia: Claudia Sorace/Muta Imago Lucerne, Lucerne Hall, 4 settembre Mdi Ensemble Ensemble of Lucerne Festival Alumni dir.: Eduardo Leandro Aureliano Cattaneo dir.: Lin Liao In collaborazione con Ircam, Parigi VIOLINKONZERT per violino e orchestra Vittorio Montalti Riccardo Panifili (Prima esecuzione assoluta della nuova EHI GIÓ ANTIGONE versione) Vivere e sentire del grande Rossini Opera da camera per mezzosoprano, attore, Warsaw (Polonia), Warsaw Autumn Festival, Opera per un attore, un performer, tre voci, flauto, chitarra, violoncello e percussioni su Warsaw Philharmonic, ensemble e elettronica su libretto testo di Michael Kerstan 24 settembre di Giuliano Compagno Nürnberg, Internationale Kammermusifestival, 19 Sophie Schafleitner, violino Spoleto, Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli”, settembre National Polish Radio Symphony Orchestra 9 settembre Frances Pappas, mezzosoprano dir.: Emilio Pomarico Emanuele Salce, attore El Cimarrón Ensemble Ensemble del Teatro Lirico Sperimentale Luca Mosca “A. Belli” Maurilio Cacciatore FLY SONGS dir.: Enrico Marocchini IV STUDIO Dodici Canzoni per voce e quattordici Vittorio Montalti, elettronica per pianoforte strumenti su testi di Gianluigi Melega Regia: Alessio Pizzech Strasbourg, Istituto Italiano di Cultura, Bologna, Bologna Festival, Oratorio San Filippo 20 settembre Neri, 29 settembre Federico Gardella Emanuele Torquati, pianoforte Cristina Zavalloni, voce D’AUTRES ARABESQUES Ensemble da Camera del Conservatorio per oboe e pianoforte Alessandro Solbiati “A. Boito” di Parma Takefu (Giappone), Takefu International Music CONDUCTUS dir.: Pierpaolo Maurizzi Festival 2016, Bunka Center, per flauto dolce contralto solo 9 settembre Losanna, 22 settembre Il calendario completo delle Kanami Araki, oboe Antonio Politano, flauto dolce esecuzioni, costantemente Kenichi Nakagawa, pianoforte aggiornato, può essere consultato all’indirizzo internet: www.esz.it

news EDIZIONI SUVINI ZERBONI Editore: Sugarmusic S.p.A. Galleria del Corso, 4 - 20122 Milano Tel. 02 - 770701 - E-mail: [email protected] - www.esz.it EDirettoreSZ responsabile: Maria Novella Viganò - Responsabile del Settore Classica: Alessandro Savasta Redazione: Raffaele Mellace - Coordinamento di redazione: Gabriele Bonomo - Progetto e realizzazione grafica: Paolo Lungo - Traduzioni: Mike Webb Aut. del Tribunale di Milano n. 718 del 25-10-1991