La Terza Dimensione Della Moda

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www.temponews.it mercoledì 11 novembre 2020 @Tempo_di_Carpi tempo.carpi anno XXI - n. 40

• Edizione di Carpi • La terza dimensione della moda

il nas entra al quadrifoglio dove il bilancio dei morti sale a 9

i pettirosi sono tornati ma devono essere protetti!

La riduzione dei costi, l’ottimizzazione della creatività, la sostenibilità ambientale e il miglioramento delle comunicazioni sono i principali vantaggi che la tecnologia 3D può offrire anche al mondo della moda. “Il futuro non può che essere questo”, sottolinea l’ingegner Massimo Garuti della Fondazione Democenter. a carpi gloria trevisani con E’ iniziata la demolizione della crea si è tra coloro che hanno creduto e investito per primi nel 3d. vecchia piscina comunale

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Via Lucania 20/22 - Carpi - Tel. 059.49030893 www.energetica.mo.it - [email protected] Il Coronavirus elegge Biden

Ha iniziato la campagna elettorale in modo virtuale con discorsi in streaming e podcast, ha indossato costantemente la mascherina, agli eventi in campagna elettorale ha concesso la partecipazione soltanto a un numero limitato di persone e ha tenuto comizi ‘drive in’ dove i partecipanti sono rimasti dentro o vicino alle loro auto per evitare il contagio: quella di Joe Biden non è una scelta dettate esclusivamente dalla necessità personale di proteggersi tenendo conto dei suoi 78 anni, ma una scelta politica e propagandistica che lo ha ripagato. Ha perso chi ha minimizzato la reale pericolosità della malattia e deriso chi porta la mascherina, ha vinto chi ha proposto di intensificare i test e renderli accessibili a tutti gli americani. Non era così scontato: l’America più profonda è sempre stata scettica ma di fronte alla conta dei 237.000 morti ha maturato la consapevolezza di quanto grave fosse la situazione e quegli stessi Over 65, tradizionalmente repubblicani, che avevano votato in massa per Trump quattro anni devono avergli girato le spalle: a essere decimata dal Coronavirus è la popolazione anziana la cui disapprovazione per la gestione della pandemia è stata crescente. E’ così che l’America ha eletto il presidente più anziano della sua storia con il sostegno determinante dei stato un momento in cui Trump ha incrementato la sua Se lo ricordino i nostri politici a tutti i livelli e di qualsiasi suoi coetanei. popolarità grazie al Coronavirus aumentando le sue ap- colore: semmai si andasse un giorno a votare sarà il Coro- La colpa del Coronavirus non è certo di Trump ma la parizioni in diretta Tv, promettendo dollari a pioggia per navirus a eleggervi! responsabilità della gestione della pandemia è sua: c’è tutti, riducendo al silenzio l’opposizione. Sara Gelli

REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello La Iena Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti IMPAGINAZIONE e GRAFICA DIRETTORE RESPONSABILE Liliana Corradini Gianni Prandi PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555 CAPOREDATTORE STAMPA Sara Gelli Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Se dopo aver fatto festa a qualcuno viene la febbre, non lamentatevi se il Via Nuova Ponente, 28 CARPI - Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 - [email protected] tampone ve lo dovete pagare... RADIO BRUNO Soc. Coop. - Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 - Chiuso in redazione il 10 novembre 2020

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mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 • Edizione di Carpi • “I vaccini destinati alle farmacie erano stati acquistati per i medici e, di conseguenza, etichettati come farmaci ospedalieri e raggruppati in confezioni multiple: dovrebbero ritornare alla ditta produttrice e poi ad Aifa per essere riconfezionati ma si sta cercando una soluzione per accelerare i tempi di consegna alle farmacie. Siamo fiduciosi che dal prossimo 16 novembre i vaccini antinfluenzali possano essere presenti nelle farmacie” conferma il presidente di Federfarma Modena, Silvana Casale Il vaccino antinfluenzale in farmacia non c’è Boom di richieste per il diventare anche un numero Va inoltre considerato che i stati dalla Regione, così come vaccino antinfluenzale ma le superiore. I vaccini che le vaccini destinati alle farmacie hanno fatto durante la prima dosi per le categorie non a farmacie distribuiranno sono erano stati acquistati per i me- ondata di Covid per i farmaci rischio non sono ancora di fatto quelli che la Regione dici e, di conseguenza, etichet- ospedalieri”. arrivate in farmacia e non Emilia Romagna ha acquistato tati come farmaci ospedalieri e Sarà necessaria la ricetta del saranno abbastanza per tutti, e il tempo utile per la vaccina- raggruppati in confezioni mul- medico, che avrà così modo ogni farmacia disporrà di una zione può arrivare fino a tiple: dovrebbero ritornare alla di valutare chi ne ha mag- trentina di dosi. Priorità è stata dicembre. La crescita della ditta produttrice e poi ad Aifa giormente bisogno, pur non data agli anziani e a chi ha domanda rispetto agli anni per essere riconfezionati ma appartenendo alla fascia a patologie molto gravi, gli altri scorsi era prevedibile: limitare si sta cercando una soluzione rischio: i cittadini dovranno devono aspettare. A conferma- la sovrapposizione tra i sintomi per accelerare i tempi di con- fare riferimento al proprio re la situazione è il presidente dei consueti malanni stagiona- segna alle farmacie è in corso medico di medicina generale di Federfarma Modena, li e quelli del Covid 19 facilita d’opera: la Regione Emilia che stilerà la ricetta demateria- Silvana Casale. “Sì, in effetti è la diagnosi. Romagna e le associazioni dei lizzata con la quale il cittadino così e a oggi non possiamo “Tutte le dosi disponibili sul farmacisti stanno per firmare potrà recarsi in farmacia, non soddisfare le richieste dei farmacie quei vaccini antin- cedute alle farmacie dalla mercato sono state acquistate un accordo tramite il quale con la ricetta cartacea ma cittadini. Siamo però fiduciosi fluenzali che la Regione ha Regione, ossia il 3% della dalle Regioni - chiarisce la dot- le farmacie potranno aderire semplicemente con la tessera che dal prossimo 16 novembre riservato alla popolazione non dotazione regionale, e toressa Casale - e le farmacie alla cosiddetta ‘distribuzione sanitaria. possano essere presenti nelle a rischio. Sono 36mila le dosi auspichiamo possano non possono comprarne altre. per conto’ dei vaccini acqui- S.G.

I tamponi rapidi “gli spazi di certi ambulatori non sono adeguati, non hanno un doppio ingresso ai miei pazienti che sono dei serviranno per potenziare le o sono collocati all’interno di palazzi dove ci sono condòmini” afferma Dante contatti con sicuri positivi. Ser- attività epidemiologiche a vasti Cintori, segretario della Federazione Italiana Medici Medicina Generale di Modena vono risposte più rapide dal Di- strati della popolazione ma partimento di Sanità Pubblica. ancora non sono stati stipulati Oggi stanno arrivando gli esiti accordi con i soggetti che di tamponi effettuati quattro o saranno incaricati del loro Tamponi dai medici di base, cinque giorni fa: purtroppo il svolgimento. Saranno utilizzati numero dei tamponi è elevato soprattutto per i luoghi di e i ritardi arrivano anche a sei lavoro, la scuola, le residenze preoccupati i camici bianchi giorni. Senza provvedimento per anziani e persone con non posso mettere in isola- disabilità e dovrebbero essere mento i familiari di contatti fatti ai contatti stretti asintoma- Dante Cintori tario della Federazione Italia- i pazienti sintomatici positivi Siete impegnati nella cam- stretti che lavorano, posso tici dei positivi e ai casi sospetti na Medici Medicina Generale di col supporto delle Usca e a pagna antinfluenzale… solo consigliare l’isolamento che arrivano dal medico di Modena. effettuare le vaccinazioni antin- “L’incremento dei positivi precauzionale”. famiglia. Per aumentare il Perché non si può fare il fluenzali. Il numero dei positivi aggrava il lavoro a nostro Sara Gelli numero dei test fatti il governo tampone rapido dal medico è in aumento”. carico ma per fortuna siamo ha chiesto che i tamponi rapidi di famiglia? Qual è il rischio? abbastanza avanti con le vecci- (anche se c’è chi contesta i “Gli spazi di certi ambulatori “Il rischio è quello di rimane- nazioni antinfluenzali. Io come Contagi troppi «falsi negativi» degli non sono adeguati, non hanno re senza medici di medicina tanti altri colleghi ho dedicato antigenici) vengano fatti anche un doppio ingresso o sono generale. In questo periodo è alcune giornate particolari in a Carpi dai medici di medicina collocati all’interno di palazzi impossibile trovare i sostituti, cui faccio solo vaccini per sepa- generale. L’accordo firmato dove ci sono condomini. Poi nelle zone periferiche ancor più rare l’attività dell’ambulatorio 1.232 prevede che la prestazione sia bisognerebbe addestrare i che nelle città. Qui a Pavullo dalle vaccinazioni per poter obbligatoria, ma parte dei medici a fare i tamponi naso-o- dove io opero, da marzo non garantire il distanziamento medici non è assolutamente di medicina generale stiamo ro-faringei e c’è un problema ci siamo mai fermati perché necessario ai miei pazienti”. decessi d’accordo. Le principali trattando a livello regionale per di vestizione e svestizione es- non si trovano sostituti e non Cosa si può migliorare? contestazioni sono legate alla applicare l’accordo collettivo sendo un contatto rischioso. In siamo andati in ferie. Nei casi “E’ fondamentale avere in mi- 80 mancanza di spazi e al timore nazionale firmato la settimana questo periodo, inoltre, abbia- di necessità abbiamo potuto nor tempo l’esito dei tamponi e di code negli studi. scorsa poi vedremo a livello mo pochissimo tempo perché contare sulla medicina in rete i provvedimenti per l’isolamen- GUARITI “Riguardo all’effettuazione dei aziendale come comportarci” siamo impegnati a rispondere o di gruppo per sostituzioni di to obbligatorio indispensabili tamponi rapidi presso i medici affermaD ante Cintori, segre- al telefono, a monitorare a casa qualche giorno”. perché io possa dare la malattia 638

• Edizione di Carpi • mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 L’Emilia Romagna L’Emilia Romagna partecipa alla sperimentazione del vaccino Oxford-AstraZe- Fase 3 per capire quanto sia partecipa alla sperimentazio- neca contro il covid, uno studio mondiale che coinvolgerà 30mila persone. immunogenico e se è dav- ne del vaccino Oxford-Astra- Lo farà con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, uno dei sette vero protettivo”. L’auspicio è Zeneca contro il Coronavirus, centri italiani, l’unico in regione, scelti per testare il vaccino sviluppato che il vaccino possa essere uno studio mondiale che dall’Università inglese in collaborazione con l’azienda biofarmaceutica disponibile per la popolazio- coinvolgerà ben 30mila ne a partire da aprile 2021. persone. Lo farà con “Abbiamo poco tempo per l’Azienda Ospedaliero-Uni- l’arruolamento ma confido vi versitaria di Modena, uno La carica dei 300 per testare il sia partecipazione, sarebbe dei sette centri italiani, davvero un peccato se non l’unico in regione, scelti per vi fosse un’adeguata risposta testare il vaccino sviluppato vaccino contro il Coronavirus da parte dei cittadini”, con- dall’Università inglese in clude Cristina Mussini. collaborazione con l’azienda naro poiché nel nostro Paese Cristina Mussini Partecipare dunque - spiega La Struttura complessa di biofarmaceutica. Sarà, nello è proibito pagare qualcuno la dottoressa Mussini - non è Malattie Infettive porterà specifico, la Struttura per sottoporsi a sperimenta- solo un modo per esprimere avanti lo studio in colla- complessa di Malattie zioni di questo tipo”. il proprio senso civico ma borazione con la Patologia Infettive a occuparsi della I volontari, prosegue comporta anche un indub- Generale dell’Università di sperimentazione, arruolando Mussini, “sono persone bio vantaggio personale”. Modena e Reggio, avvalen- e seguendo per due anni 300 maggiorenni sane o con L’esercito dei 300 sarà dosi della parte assistenziale pazienti volontari. patologie ma non in fase seguito per due anni per infermieristica dell’Azienda “Si tratta di un’ulteriore di- acuta. Per partecipare alla riuscire così a dare risposte Ospedaliero-Universita- mostrazione di come la forte selezione verrà attivato un cruciali e cercare di capire ria. “Come immunologo e integrazione tra assistenza numero verde per ricevere se “se nel follow up saranno ricercatore impegnato fin dal e Università sia un valore informazioni e prendere un protetti e per quanto tempo. primo giorno nella lotta con- inestimabile per un’Azienda appuntamento onde evitare Quanto dura l’immunità? A tro il Covid - precisa Andrea di elevato livello come la assembramenti. L’inocula- oggi sono molte più le cose Cossarizza, professore ordi- nostra”. Abbiamo davvero la zione avverrà poi presso una che non sappiamo rispetto nario di Patologia Generale possibilità di fare qualcosa struttura appositamente a quelle che conosciamo e Immunologia del Diparti- di unico e, ora più che mai, scelta per tenere separati i di questa nuova malattia”, mento di Scienze Mediche e abbiamo bisogno dell’aiuto percorsi delle persone affet- aggiunge Mussini. Chirurgiche materno infantili della cittadinanza”, ha com- te da Covid da quelli di chi Sulla sicurezza del vaccino e dell’adulto di UniMoRe - mentato il direttore generale invece si viene a vaccinare”. la professoressa è lapidaria: credo che il vaccino sia lo dell’Azienda Ospedaliero-U- Dopo la scrematura dei po- “ha dimostrato di essere strumento con la più alta niversitaria di Modena, tenziali volontari effettuata sicuro e di avere un’inci- possibilità di sconfiggere Claudio Vagnini. dal personale medico sulla denza, in termini di effetti questo virus, e possa avere I 300 sceglieranno volon- base della loro anamnesi, collaterali (febbricola, mal di grande efficacia e fattibilità. tariamente di far parte del inizieranno, a partire dal 1° testa, brividi), simile a quello In questo particolare mo- trial, ovvero della sperimen- dicembre, le vaccinazioni: “il contro l’influenza. In fase 2, mento storico, questa strada tazione clinica del vaccino principio è quello del doppio tra migliaia di pazienti, uno è di primaria importanza e, chiarisce la dottoressa cieco pertanto i pazienti “Questo vaccino ha dimostrato di solo ha avuto un problema e va intrapresa mettendo Cristina Mussini, direttore verranno ‘randomizzati’ 2:1. neurologico reversibile”. insieme tutte le nostre della Struttura complessa di Vale a dire che 2 riceveranno essere sicuro e di avere un’incidenza, in Sull’efficacia Mussini è competenze scientifiche e le Malattie Infettive dell’Azien- il vaccino e 1 il placebo e termini di effetti collaterali (febbrico- ovviamente cauta: “secondo i nostre forze organizzative, da Ospedaliero-Universitaria faranno due somministrazio- la, mal di testa, brividi), simile a quello primi dati rilevati in Fase 2, il per arrivare al risultato che di Modena nonché docente ni. A coloro che non avranno vaccino induce nei soggetti tutti attendiamo. Il nostro dell’Università di Modena e ricevuto il vaccino, sarà poi contro l’influenza. In fase 2, tra migliaia con più di 80 anni una rispo- laboratorio è attrezzato, noi Reggio Emilia, “non perce- offerto gratuitamente una di pazienti, uno solo ha avuto un pro- sta immunitaria ma abbiamo siamo pronti a partire”. piranno alcuna somma di de- volta concluso lo studio. blema neurologico reversibile”. bisogno di terminare la Jessica Bianchi

La ricerca sui vaccini “Saremo fuori dalla pandemia entro il 2021 grazie a vaccini e anticorpi monoclonali”, parola di Rino contro Covid-19 non conosce Rappuoli, Chief Professor per la Ricerca sui Vaccini all’Imperial College di Londra battute d’arresto, anche grazie a un investimento di risorse pubbliche senza precedenti – 15 miliardi di dollari – e sarà “Riconquisteremo la nostra libertà” disponibile nel 2021. Non ha dubbi Rino Rappuoli, tra i più per certi versi” ammette il pro- L’orizzonte del 2021 è per il professor autorevoli vaccinologi al fessore. Per ora, infatti, gli unici Rino Rappuoli quello in cui mondo, nonché Chief Professor mezzi che abbiamo avuto per per la Ricerca sui Vaccini combattere “il dilagare del con- riguadagneremo la nostra libertà: all’Imperial College di Londra: tagio sono risposte di tipo non “entro Natale 2021 potremo “investimenti e tecnologie farmacologico, dal lockdown al ricominciare a respirare poiché i vaccini inimmaginabili fino a pochi distanziamento, dall’uso delle saranno in grado di tenere a anni fa ci permetteranno di mascherine all’igiene delle controllare la pandemia” ha mani, poiché nessun farmaco a bada questo virus”. commentato in occasione del nostra disposizione si è rivelato di capitale umano coinvolto CoV-2, ora le stiamo riprodu- Festival della Scienza Medica di efficace. Lo sviluppo dei vaccini nella ricerca”. Sono più di 320 cendo per poter passare alle Bologna. e degli anticorpi monoclonali i vaccini nella fase iniziale, di prove cliniche e svilupparle poi Siena, dove sorge la GSK però ci restituirà la normalità questi 40 sono in fase clinica, come terapia. Anche il primo Vaccine Institute for Global che abbiamo perduto e sono 7 in fase finale di sperimenta- farmaco per Ebola fu un anti- Health, di cui è responsabile, certo che una prima immissio- zione e coinvolgono decine di corpo monoclonale umano, fu colpita dalla peste bub- ne avverrà già entro la prima migliaia di ricercatori. La spe- e sono piuttosto certo che si bonica nel massimo del suo metà del 2021”. Oggi, infatti, ranza è riposta anche nell’im- verificherà lo stesso anche per splendore: era il 1348 e i senesi “le varie fasi della sperimenta- munizzazione passiva tramite Covid-19”. stavano costruendo la Catte- zione vaccinale procedono in anticorpi monoclonali umani, L’orizzonte del 2021 è per drale simbolo dell’opulenza parallelo, stiamo concentrando già impiegati in terapie contro Rappuoli quello in cui rigua- comunale. “In tre mesi due terzi processi che generalmente tumori, malattie autoimmu- dagneremo la nostra libertà: Rino Rappuoli della popolazione fu decimata durano dieci anni nell’arco di ni e reumatiche: “nei nostri “entro Natale 2021 - conclude - racconta Rappuoli - e a causa un anno, un anno e mezzo. laboratori di Siena abbiamo - potremo ricominciare a respi- dell’epidemia quella cattedrale mia in pochi mesi sia riuscita ad Quella facciata la considero il Un rischio dal punto di vista isolato dal sangue di pazienti rare poiché i vaccini saranno in non venne mai terminata. Il abbattere una potenza econo- più grande monumento alle finanziario, senza dubbio, ma convalescenti alcune cellule grado di tenere a bada questo muro che ne resta è ancora lì a mica e culturale, congelando malattie infettive”. Ma oggi non sul fronte della sicurezza, in grado di produrre anticorpi virus”. testimoniare come una pande- di fatto lo sviluppo della città. cos’è cambiato da allora? “Poco considerata l’enorme quantità per neutralizzare il virus SARS- Jessica Bianchi

mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 • Edizione di Carpi • I Carabinieri del Nas, Dall’ispezione non sono emerse particolari criticità dal punto di vista igienico-sanitario ma i coadiuvati dai militari del Militari hanno acquisito tutta la documentazione relativa ai decessi e alle positività verificatisi e, in capitano Alessandro particolare, il libro presenze del personale operante affinché possa essere incrociato coi dati del Iacovelli della Compagnia di Dipartimento di sanità Pubblica dell’Ausl e verificare così eventuali anomalie Carpi, sono entrati lo scorso 4 novembre, all’interno della casa residenza per anziani Il Quadrifoglio. Il Nas passa al setaccio il Quadrifoglio In seguito allo scoppio di un focolaio dentro alla strut- del contagio e al prose- tura, è salito il bilancio di guimento dell’attività contagiati e vittime: sono assistenziale”. risultate positive al Covid, Dall’ispezione pare non ben 92 persone, 56 ospiti e siano emerse particola- 36 operatori, mentre sono 9 ri criticità dal punto di i decessi sinora registrati tra vista igienico-sanitario gli anziani. ma i Militari hanno Ai militari del Nas il compito acquisito tutta la docu- di comprendere cosa stia mentazione relativa ai accadendo tra quelle mura, decessi e alle positività se i protocolli vengono verificatisi e, in parti- rispettati, se tutte le misure colare, il libro presenze di protezione individuale del personale operante vengono adottate con rigore affinché possa essere e se i lavoratori sono dovu- incrociato coi dati del tamente tutelati dal gestore Dipartimento di sanità del Quadrifoglio, ovvero la Pubblica dell’Ausl e Cooperativa Domus. verificare così eventuali “Appreso del sopralluogo anomalie. compiuto dai Nas dei Cara- Jessica Bianchi binieri nella casa di riposo Il Quadrifoglio, - ha dichiarato il sindaco Alberto Bellelli - esprimo a nome dell’Am- ministrazione Comunale l’apprezzamento per l’iniziativa, perché aiuterà a capire meglio cosa è successo nei giorni scorsi. Un intervento che va nella direzione affer- mata dal Comune fin dall’i- nizio, ossia la necessità di di mettere in atto – come abbiamo chiesto al gestore – tutte le azioni utili al contenimento

• Edizione di Carpi • mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 Potrebbero cambiare Essere ‘gialli’ o ‘rossi’ significa tenere in vita o lasciar morire migliaia di andate un po’ in tilt”. le sorti della nostra Regione attività commerciali. “Stiamo facendo di tutto per evitare il salto a una fascia La nostra Regione pare es- classificata tra quelle a rischio di rischio più alta” ha detto Giuseppe Diegoli, del servizio prevenzione e sanità sere in bilico tra zona gialla moderato in base ai ventuno pubblica della Regione e arancione. Che cosa farà parametri in base ai quali si sì che si eviti il salto a una decide il colore. E il faro si fascia più a rischio? accende proprio sull’attendi- “Sono stati potenziati, con bilità dei dati forniti a partire La guerra dei numeri la collaborazione con la già dallo scorso maggio dalle Protezione Civile, le persone Regioni al Ministero della dedicate al contact tracing. Salute: l’ennesima polemica Sono arrivati i tamponi tra esecutivo ed enti territo- rapidi che consentono di riali. Secondo un’inchiesta fare screening in maniera più molto accurata pubblicata veloce e si sommeranno ai dalla Stampa ci sono cinque test molecolari che già stiamo Regioni che inviano al implementando. Abbiamo Ministero dati incompleti. O lo superato i 15mila tamponi fanno in ritardo. Questo molecolari giornalieri previsti black-out informativo finisce per ottobre e anzi a siamo per ‘falsare’ i famosi ventuno arrivati a punte di 20mila. In parametri sui quali si decide il più l’uso della mascherina e colore di un territorio e la le limitazioni contenute negli gravità della situazione ultimi Dpcm dovrebbero ospedaliera. Essere ‘gialli’ o consentire un contenimento ‘rossi’ significa tenere in vita o della pandemia oltre che un lasciar morire migliaia di miglior tracciamento”. attività commerciali. “Stiamo Quindi la sua previsione facendo di tutto per evitare il è che rimarremo in zona salto a una fascia di rischio più gialla? alta” ha detto Giuseppe “Il mio auspicio è che rimar- Diegoli, del servizio preven- remo in zona gialla e che zione e sanità pubblica della stiamo facendo di tutto per Regione. rimanerci”. “Le Regioni – precisa Diegoli Ci sono Regioni in zona - in base al Decreto Ministe- rossa che si lamentano di riale del 30 aprile, vengono esservi entrate, altre che catalogate in funzione di 21 a stabilità di trasmissione e che prende in considerazione tratta di una situazione di alternati in questo, per cui cre- vorrebbero entrarvi ma parametri raggruppati in 3 ca- tenuta dei servizi sanitari. In tutti i 21 parametri per la sin- disagio rilevata anche dai do che Modena stia passando non lo sono. Secondo lei, tegorie di criteri: gli indicatori base a questi parametri noi, gola Regione. Si tratta quindi numeri? ora questa fase. Ciò non toglie da tecnico, l’algoritmo uti- di processo sulla capacità di da maggio, settimanalmente, di una visione complessiva re- “I numeri leggono quan- che Modena ha sempre avuto lizzato è efficace in questo monitoraggio, gli indicatori riceviamo un monitoraggio lativa alle attività di controllo ti tracciamenti vengono un eccellente controllo del momento della pandemia? si processo sulla capacità di della fase in cui la singola Re- della pandemia”. fatti e in che i tempi. Al di là territorio e della situazione. In “Si tratta di un sistema che accertamento diagnostico gione si trova. Abbiamo due In provincia di Modena dell’impressione soggettiva, i questo momento, e soprat- sinora ha rispecchiato la e gestione dei contatti e gli report settimanali: uno più sembra che il tracciamen- vari territori hanno avuto tutti tutto nell’ultima settimana, realtà dell’epidemia e che indicatori di risultato relativi breve e uno più dettagliato, to dei casi sia saltato. Si momenti di difficoltà e si sono probabilmente le cose sono esprime in maniera oggettiva quella che è l’espansione del L’Emilia Romagna, spiega l’assessore Donini, “è in zona gialla, una condizione che però potrebbe mutare virus. I dati vengono forniti essendo legata all’andamento epidemiologico, situazione che va monitorata ora per ora”. puntualmente e ad oggi nessuna Regione ha protestato su questa classificazione. Non abbiamo mai chiesto di mo- “Viviamo una situazione grave, dificare questo sistema su cui tutti siamo settimanalmente giudicati e aggiornati. Il nostro ultimo report definiva occorre rallentare la curva” la classificazione dell’Emilia Romagna “moderata” con “L’Emilia Romagna è in epidemica: più positivi popolazione giovane e questo reccia. Ricordiamo anche che scuole e tra i visitatori delle Cra probabilità di progressione. Si zona gialla, una condizione troviamo più aumentano i rico- spiega perché l’età media dei l’apertura delle scuole ha fatto e delle altre strutture socio-sa- tratta comunque di un siste- che però potrebbe mutare veri, le terapie intensive e i nuovi positivi si aggira attorno sì che i focolai partissero fre- nitarie. La battaglia contro il ma che consente alle regioni essendo legata all’andamento decessi”. ai 40 anni mentre i deceduti quentemente dai componenti Covid prosegue anche grazie a di monitorare la situazione epidemiologico, situazione Cala l’età dei malati, poiché, continuano ad avere un’età più più giovani delle famiglie”. “uno stretto rapporto tra me- con oggettività”. che va monitorata ora per ora. spiega la professoressa avanzata. Mica solo gli ottan- E’ obbligatorio per gli studenti dici di famiglia e ospedalieri”, I dati inviati dalle singole Ricordiamo - ha commentato Cristina Mussini, direttrice tenni, attenzione, anche i nati in presenza indossare la ma- conclude l’assessore, poiché, Regioni potrebbero in l’assessore regionale alle della Struttura complessa di negli Anni ’50 e ’60 presen- scherina al banco ma, prose- aggiunge Mussini, “un’epi- un qualche modo essere Politiche per la salute, Raffaele Malattie infettive dell’Azienda tano quadri particolarmente gue Mussini, “il vero problema demia non si vince all’ospe- alterati? Donini - che da una settimana Ospedaliero-Universitaria di impegnativi. La situazione è è che mentre le scuole hanno dale”. L’invito della direttrice “No, non lo ritengo possibile. registriamo ogni giorno tra i Modena, “dopo l’estate il virus mutata perché veniamo da lavorato tantissimo per garan- della Struttura complessa di Noi, come Emilia Romagna, 1.700 e i 2.000 casi e la media ha ricominciato a circolare una situazione da liberi tutti, tire la sicurezza all’interno delle Malattie infettive dell’Azienda abbiamo automatizzato tutti i di positività su tampone è di moltissimo, soprattutto tra la ovvero dopo un’estate gode- classi, che va ben oltre il banco Ospedaliero-Universitaria di dati che ogni giorno vengono circa il 10%. Il nuovo Rt singolo, la situazione è spesso Modena è chiaro: “le nostre raccolti e inviati al Ministero regionale, l’indice di trasmissi- Mussini e diversa quando bambini e strutture sanitarie sono già attraverso un sistema di se- bilità del virus, è dell’1,57, in Donini ragazzi escono. Bene tenere la in grave difficoltà, per favore gnalazioni SMI - segnalazione calo rispetto all’1,63 della mascherina a banco ma anche mantenete il distanziamento malattie infettive”. scorsa settimana ma il dato la distanza sociale quando si e state a casa il più possibile. In conclusione, è dal 30 che preoccupa, per la tenuta esce da scuola è fondamen- Il virus sta circolando moltissi- aprile che le Regioni del sistema sanitario, è che a tale”. mo e noi non siamo che uno conoscono e inviano i dati oggi vi sono già 1.673 persone Parte in Emilia-Romagna scoglio che tenta di arginare il secondo questi 21 parame- ricoverate nei reparti Covid la distribuzione del primo mare. Vi prego di collaborare, tri ricevendo un report dal (mentre sono 177 quelli in milione di tamponi antigenici ognuno faccia quello che può. Governo. Semplicemente intensiva). “Viviamo una rapidi, metà della fornitura Il personale sanitario da eroico ora quanto emerge è vin- situazione molto grave e, prevista. Saranno utilizzati per è diventato scontato ma vi colante… indipendentemente dal colore la chiusura delle quarantene assicuro siamo in difficoltà per “Sì, i criteri sono quelli previsti che ci è stato dato, occorre dei contatti stretti, gli arrivi in cui aiutateci”. dal Dpcm del 30 aprile”. rallentare e abbassare la curva aeroporto, gli screening nelle Jessica Bianchi Chiara Tassi

mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 • Edizione di Carpi • Lo insegnano anche al Lo insegnano anche al Corso di Medicina delle Catastrofi: bisogna fare di tutto per preservare gli Corso di Medicina delle operatori sanitari e gli spazi in cui lavorano. Parte da questa considerazione la riflessione di chi è Catastrofi: bisogna fare di tutto in prima linea sul territorio contro il Covid e deve affrontare la curva esponenziale dei contagi per preservare gli operatori che continuano a salire sanitari e gli spazi in cui lavorano. Parte da questa considerazione la riflessione di chi è in prima linea sul territorio Si può fare di meglio contro il Covid e deve affrontare la curva esponenziale dei mesi siano state affinate le contagi che continuano a salire. procedure necessarie e messi Un’altra questione da affronta- a disposizione spazi adeguati. re con urgenza è l’informazione Se questo non fosse avvenuto e l’educazione delle persone: i rischi per i presidi sanitari a poche idee ma chiare consenti- partire dagli ospedali sarebbe- rebbero alla gente di sentirsi più ro gravi. L’ipotesi di incaricare sicura ed evitare quell’ansia i medici di famiglia di fare particolarmente controprodu- i tamponi rapidi a soggetti cente in un contesto di con alta probabilità di essere epidemia. Finora la comunica- in effetti è allo stesso modo zione è stata spesso frammen- rischiosa per i Medici, per il taria, confusa e in qualche caso loro personale e per i normali di parte, con istituzioni che si pazienti e per i normali cittadi- rimpallano decisioni e ni, visto che tanti ambulatori responsabilità. Particolarmente sono inseriti in contesti con- grave sarebbe l’insinuarsi del dominiali e non prevedono dubbio che questa contrapposi- un’entrata diversa dall’uscita zione sulle dolorose scelte fatte e spazi adeguati a queste per contenere l’infezione siano necessità. Nell’eventualità poi solo strumentali all’ottica delle in cui un medico di famiglia future dispute politiche. dovesse risultare positivo Preservare operatori e 1.500 pazienti resterebbero spazi senza un riferimento sanitario prodotti i risultati. Perché sanitari utilizzato per spiegare utilizzando, ad esempio quei sone a sentirsi più sicure e la È evidente che l’esposizione perché trovare un medico abbiano un senso in funzione l’incongruità di una richiesta tamponi rapidi che difficil- tempesta di informazioni a cui dei luoghi di cura a soggetti sostituto oggi è un’impresa dell’isolamento degli infetti e che viene vissuta dal paziente mente saranno utilizzati negli quotidianamente siamo sotto- con alto rischio di essere quasi impossibile. delle quarantene dei contatti come negazione di un diritto. studi medici. posti, spesso contraddittorie, contagiosi potrebbe compro- Tamponi rapidi per le è fondamentale la certezza Tutto questo produce effetti Più informazione ed non aiuta. Ancora peggio mettere spazi ed operatori comunità dell’esito entro al massimo sui numeri dei tamponi richie- educazione delle quando messaggi contraddit- con pesanti ripercussioni sul Partendo dal presupposto due giorni. I medici oggi sono sti ed inevitabili dilatazioni dei persone tori arrivano dalle istituzioni. sistema se non sono previsti che le risorse, a partire dai spesso sottoposti a richieste tempi d’attesa sia nell’esecu- Rimane comunque fonda- In un momento come questo filtri e spazi opportuni. Questo tamponi, vanno utilizzati improprie da parte di una zione che nel ritorno dell’esito. mentale il nodo di come non guasterebbe mettere da vale soprattutto per quelle al meglio, selezionando i cittadinanza disorientata ed Potrebbe essere un’idea da comunicare alla cittadinanza parte la lotta politica ricordan- strutture dove i pazienti pazienti da sottoporre in base impaurita che attribuisce un prendere in considerazione informazioni essenziali che do che il virus non fa distinzio- accedono direttamente come a criteri stringenti ed ogget- significato quasi salvifico all’e- quella di scorporare il mondo debbono essere chiare e sem- ni di colore e che un Paese in il Pronto Soccorso e gli ambu- tivi è altrettanto importante secuzioni di tamponi e sierolo- scolastico dai percorsi ordinari plici da capire e tali da non macerie da governare sarebbe latori dei Medici di Famiglia. la tempistica con cui questi gici. Il risultato finale è la sot- presenti realizzando, per gli ingenerare inutili aspettative. un problema per chiunque. C’è da augurarsi che in questi vengono realizzati e vengono trazione di tempo prezioso ai alunni percorsi differenziati Sapere cosa fare aiuta le per- Sara Gelli

“Occorre potenziare il sistema dei tamponi e il tracciamento: i tempi si sono dilatati troppo tra quando il cittadino o il lavoratore effettua il tampone e quando arriva la risposta, e tra quando si riceve l’eventuale esito positivo e la telefonata della sorveglianza per il tracciamento dei contatti stretti nei luoghi di lavoro”.

Dichiarazione di Alessandro De Nicola, responsabile sanità Fp Cgil

Spazzatura lanciata nel Cavo Lama da via Tre Ponti

• Edizione di Carpi • mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 In tanti si erano prenotati per Il Comune di Carpi stanzia 600mila euro per sostenere gli esercizi sofferenti attraverso un parlare delle difficoltà che il settore processo di defiscalizzazione come già fatto in occasione della prima ondata epidemica. della ristorazione sta attraversando ma “La nostra volontà - ha spiegato il sindaco Alberto Bellelli - è quella di moltiplicare le azioni all’appello del sindaco Alberto Bellelli messe in campo dallo Stato”. in occasione dell’assemblea pubblica virtuale di martedì 3 novembre hanno dato forfait. Una latitanza che, come ha ben riassunto Wainer Pacchioni, Dalla rassegnazione alla presidente Confesercenti Terre d’Argine, è il segno di una crescente “rassegnazione tra baristi e ristoratori. desertificazione il passo è breve Se in occasione del primo lockdown si registrava una voglia generalizzata di ciascuno deve dare dimostrazione di rimboccarsi le maniche e ricominciare, grande unità e presa coscienza. Non oggi, al contrario, c’è stanchezza. serve essere né allarmisti né negazio- Restiamo vicino a queste famiglie - ha nisti, ma è necessario riconoscere che concluso - perché il rischio, una volta esiste prima un grave problema di sa- usciti da questa pandemia, è quello lute e poi uno di carattere economico. della desertificazione”. I locali a Carpi sono spesso di piccole Il sindaco da parte sua ha ribadito il dimensioni, obiettivamente l’inverno è massimo impegno per “cercare delle perduto poiché non credo che da qui a soluzioni nel breve, medio e lungo pe- gennaio, febbraio le cose cambieranno riodo” e anche se le decisioni tagliano in modo significativo. Pertanto occorre fuori gli “enti locali, manterremo vivo il già ragionare sulla primavera - estate dialogo con le tutte forze cittadine”. Il 2021. Il mio appello al Comune è dun- Comune di Carpi stanzia “600mila euro que quello di sostenerci nuovamente, per poter dare una mano agli esercizi agevolandoci con la possibilità di sofferenti attraverso un processo di allargare i nostri spazi esterni. E’ l’unica defiscalizzazione come già fatto in cosa che mi sento di chiedere: mai occasione della prima ondata epide- abbattersi”. mica. Strumenti che metteremo in E se il titolare del Cartizze, ha ribadito campo dopo esserci confrontati con le l’importanza di poter allestire “dehor associazioni di categoria”. allargati in vista della primavera”, Risorse che andranno a sommarsi a conscio che la stagione invernale è quelle previste dal nuovo Decreto ormai perduta, il proprietario del bar di Ristori: “la nostra volontà - ha concluso fianco all’Eurospin, dopo aver spiegato Alberto Bellelli - è quella di moltipli- quanto “sia difficile far rispettare le care le azioni messe in campo dallo regole a certi avventori, come i clienti Stato perché se nessuna scorciatoia è siano molto spaventati e come il lavoro praticabile quando si parla di salute pozzo senza fondo”. sindaco Stefania Gasparini: “faremo sta al passo delle persone, non do- abbia registrato una forte battuta delle persone è altrettanto doveroso Certo è che nelle prossime settimane tutto il possibile per aggiungere risorse vranno ripetersi”. d’arresto” ha espresso “piena fiducia” sostenere chi patisce chiusure e limita- sarà fondamentale, rilancia Massi- ai ristori stabiliti da Governo e Regione Tra gli esercenti presenti all’assemblea nell’Amministrazione. “Siamo nelle vo- zioni”. Ristori che, aggiunge il direttore miliano Siligardi di Confesercenti, (10 i milioni annunciati dal presidente anche Marco Di Nardo, titolare di stre mani - ha concluso - non ho nulla di Confcommercio Modena, Andrea “capire cosa il Governo avrà lasciato Stefano Bonaccini). Velocità e moda- Nonno Pep, “questo - ha commenta- da chiedere se non di venirci incontro Baraldi, “sono ben lontani dall’esse- lungo la strada e cercare di recuperarlo lità di erogazione saranno essenziali: to - è un momento difficile per tutti, in qualche modo”. Come a dire, rasse- re dei risarcimenti ma capiamo che a livello locale”. certi errori del primo lockdown, legati ci troviamo di fronte a una situazione gnati sì, ma non del tutto. questi ultimi sarebbero impossibili, un Un impegno ribadito anche dal vice a una burocrazia farraginosa che non del tutto inedita e, dall’alto al basso, Jessica Bianchi

Barbara Goldoni e Alexia Bassoli, titolari del negozio di articoli per bambini L’idea ce l’ho, lanciano un’iniziativa solidale per i bambini di Casa Agape di Mamma Nina “ritiriamo gli abiti dismessi e in buono stato acquistati da noi e in cambio diamo un buono sconto”. L’idea ce l’ho si impegna per i bimbi di Mamma Nina

Si chiama Mese dedicato ai piaciuta molto, sopratutto considera- bambini l’iniziativa lanciata da to l’anno difficile che stiamo vivendo”. Barbara Goldoni e Alexia Bassoli de Agape accoglie nelle diverse case ge- L’idea ce l’ho di via J. Berengario stanti, mamme con i loro figli o don- 126/A, negozio che coniuga solida- ne sole in difficoltà, ponendosi come rietà, eco-sostenibilità e risparmio, luogo sicuro e accogliente in cui costruendo un ponte tra le mamme e sperimentare- tramite un’atmosfera i loro bimbi. familiare, rapporti affettivamente L’idea è questa: per tutto il mese di significativi e un’attenzione educati- novembre, Alexia e Barbara rac- va – quelle sicurezze che favoriscono coglieranno l’abbigliamento per il percorso di crescita personale, il bambini, usato e in buono stato, che raggiungimento dell’autonomia, le famiglie hanno acquistato presso l’assunzione di responsabilità. il loro negozio, e consegneranno loro “Nonostante la crisi innestata dalla un buono sconto immediato sulle pandemia - ha commentato Rossella collezioni Autunno/Inverno 2020-21 Piana - fortunatamente non abbiamo da utilizzare entro la fine dell’anno. riscontrato un calo delle donazioni A fine mese, tutto l’abbigliamento né un incremento delle richieste raccolto sarà consegnato alla Casa di aiuto e, durante il lockdown, Agape di Mamma Nina per aiutare abbiamo potuto assistere ad un le mamme in difficoltà e i loro bam- rafforzamento del legame affettivo bini e contribuire a rendere il loro e di solidarietà tra le nostre ospiti. Natale più dolce. L’iniziativa di L’idea ce l’ho oltre a “Dopo aver condiviso l’idea tra noi - dare un aiuto concreto alle mamme e spiegano Alexia e Barbara - abbiamo ai bimbi di Agape, rappresenta anche prontamente contattato la dottoressa un bel messaggio di sensibilizzazione Rossella Piana, coordinatrice re- al tema del riciclo e della riduzione sponsabile di Casa Agape di Mamma degli sprechi”. Nina, a cui la nostra iniziativa è subito Chiara Sorrentino

mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 • Edizione di Carpi • Rossella CesTari, elementari In classe si cresce ed è attraverso la relazione, i legami, gli affetti che passano gli apprendimenti. A raccontare questi primi mesi di scuola sono le voci di Rossella In questi mesi non è Cestari (scuola primaria), Daniela Pellacani (scuola secondaria di primo grado) mancata l’attenzione da parte e Giovanna Fontana (scuola secondaria di secondo grado) del Ministero dell’Istruzione che ha stanziato risorse per potenziare la dotazione di dispositivi che le scuole possono concedere in comodato La scuola non si ferma a cura di Sara Gelli d’uso ma, a fronte delle criticità che permangono, “condivido la scelta di non Giovanna Fontana, superiori introdurre la didattica a Daniela Pellacani, medie distanza nella scuola primaria” sostieneRossella Cestari, La classificazione in zona gialla scongiura l’introduzione della insegnante della Scuola didattica a distanza anche per le seconde e terze medie maDaniela Collodi, del Comprensivo Pellacani, insegnante presso la Scuola Guido Fassi, non nasconde la Carpi 3 impegnata nel Piano preoccupazione ben consapevole delle ricadute sui ragazzi che Nazionale Scuola Digitale, “risentono di ogni giorno di scuola perso, non solo sul piano delle tutor formatore dei docenti pupazzetti un po’ addormenta- conoscenze, del metodo di lavoro e delle opportunità di apprendi- neoassunti, sezioneH ti che tengo nella borsa e che a mento ma dal punto di vista della crescita che avviene attraverso il nell’ambito della sostenibilità. turno i bambini della seconda confronto”. L’introduzione della didattica a distanza costringe ad “I bambini non sono in grado classe tirano fuori al mattino, alleggerire le ore di insegnamento per non costringere i ragazzi a di gestire device in autonomia ricordano loro che non siamo restare incollati allo schermo per l’intera mattina e, per quanto e con consapevolezza come più in didattica a distanza, l’insegnante possa essere preparato, alle medie non funziona, già succede alle medie e alle siamo di nuovo qui, in classe, “nonostante l’Emilia Romagna fosse già pronta alla rivoluzione superiori e hanno bisogno di nuovo insieme. C’è da ricon- tecnologica a scuola, soprattutto nella nostra zona dove, in conse- La buona notizia, perGiovan - perché non riescono a trovare uno di un genitore accanto: quistare quella familiarità della guenza del terremoto, erano stati messi in campo corsi per docenti e na Fontana, docente di Biologia spazio adatto e tranquillo, hanno viene meno quel contesto scuola che avevano perso”. resi disponibili i dispositivi grazie al sostegno di partner privati e con all’Istituto Tecnico Leonardo Da troppe distrazioni e fanno fatica di comunità che fa crescere Sebbene siano bimbi piccoli si il supporto del Servizio Marconi sul fronte delle tecnologie per la Vinci, è che il nuovo DPCM non a concentrarsi. A loro chiediamo perché mancano gli stimoli che sono mostrati estremamente didattica”. Eppure, “abbiamo visto i ragazzi perdere progressivamente preclude la possibilità di effettua- di tenere sempre accesa la tele- derivano dal cooperare insie- attenti negli atteggiamenti interesse e le classi sfaldarsi per la mancanza di confronto all’interno. re i laboratori in presenza: fisica, camera, ma spesso non lo fanno. me: i bambini hanno bisogno e “pur di stare insieme e Io lavoro da tanti anni su lettura e scrittura perché parlare di quello chimica, tecnologie informatiche Fare didattica a distanza è un di stare insieme, di crescere dialogare accettano di buon che si fa e si vive è fondamentale ma i ragazzi, chiusi in casa durante il e disegno per il biennio, le mate- eufemismo, manca tutta la co- insieme in un rapporto fra pari grado di portare la mascherina. lockdown, si sono spenti e hanno staccato il cervello a febbraio rie di indirizzo per il triennio. “I municazione non verbale e para- dove l’adulto ricopre il ruolo di Loro si cercano e solo quando dell’anno scorso. Stiamo parlando di ragazzini di dodici anni che laboratori sono fondamentali verbale e poco resta di quello che “regista” c’è gioia di stare insieme c’è dovrebbero sprizzare di entusiasmo”. nella didattica per competenze e viene detto dall’insegnante che In un contesto come quello apprendimento. E’ una scelta Mancando per diversi mesi passaggi che sono fondamentali a questa i ragazzi sono molto motivati e appare sullo schermo di un com- familiare, isolato durante il rischiosa quella di mantenere età, a settembre si sono presentati in classe e alla loro età anagra- felicissimi di avere questa oppor- puter”. lockdown, non tutti i bam- la scuola primaria in presenza, fica non corrispondeva un progresso nella maturità come persone. tunità. Un giorno alla settimana Molti alunni non possedevano bini hanno trovato stimoli quando entro a scuola spero “Faccio parte di un corpo docente eccezionale ma all’inizio dell’anno in ogni classe sarà dedicato alle gli strumenti per seguire laDAD . sufficienti, mentre “a scuola che vada tutto bene ma il scolastico ci siamo resi conto che le cose fatte in didattica a distanza attività di laboratorio in presenza, Grazie ai finanziamentiPON sono sono tutti sulla stessa linea pensiero va alla voglia di rela- erano scivolate via. Ma chi avete avuto l’anno scorso? Ah… io”. mentre per le classi quinte sono stati acquistati nuovi computer di partenza, tutti uguali nella zione e di dialogo che hanno Daniela non è d’accordo con chi sostiene che si sta vendendo la re- previsti due giorni. E’ l’organizza- portatili, tablet, videocamere e possibilità di interagire tra loro e a quanto hanno sofferto per torica della presenza: l’insegnamento viene dalla relazione. “Quando zione che la scuola si era data già modem da assegnare in comodato e crescere ed è attraverso la quel periodo chiusi in casa”. guardiamo al nostro passato è attraverso la relazione che un inse- con l’introduzione della didattica d’uso. A preoccupare sono anche relazione, i legami, gli affetti “A noi insegnanti spetta il gnante ci ha fatto svoltare”. Poi ci sono i problemi pratici di famiglie a distanza al 75% dell’orario sco- altri aspetti: “Il primo trimestre si che passano gli apprendimen- compito di far sentire la classe che non possono far altro che lasciare a casa i figli da soli o con più lastico. Durante il lockdown le conclude a fine dicembre ed entro ti.O ggi la didattica in presenza come luogo sicuro in cui poter figli ma un solo computer disponibile materie di laboratorio sono quel- quella data dobbiamo raccogliere è per lo più frontale ma è sem- condividere con il gruppo i o genitori che non sanno attivare le che sono state maggiormente tutti gli elementi per poter arrivare pre preferibile alla didattica a propri vissuti, dobbiamo cre- un contratto wifi e famiglie che, per penalizzate” commenta Fontana. alla valutazione finale”, ma le ve- distanza e attraverso alcuni are le condizioni per un clima pudore, non avanzano richieste: “in Era stata lei l’insegnante che ave- rifiche da casa sono complicate accorgimenti riusciamo a far sereno e un contesto di fiducia questi casi, se si interrompe il dialogo va lanciato a settembre online su e serve una maturità da parte interagire i bambini fra loro”. in cui sentirsi collaborativi. coi ragazzi, li perdiamo e spariscono”. Change.org la petizione indiriz- dei ragazzi e una collaborazione Il disorientamento è stato L’esperienza vissuta durante “Infine - concludeD aniela Pellacani – zata al Ministero dell’Istruzione notevole anche da parte delle evidente al rientro in classe il lungo periodo di lontananza questo è il periodo dell’orientamento per chiedere di fare lezione con famiglie: i suggerimenti infatti a settembre. “Cinque mesi di dalla scuola, serve a ricordarci scolastico per la scelta della scuola metà classe in presenza e metà spesso compromettono l’atten- scuola in DAD si fanno sentire: le sfide di questo tempo e la superiore che già di per sé è un buco collegata online a settimane al- dibilità delle prove. “Dobbiamo i più piccoli hanno faticato a bellezza di affrontarle insieme. nero: il rischio è quello di sacrificare terne per ridurre l’affollamento autoaggiornarci e imparare a riprendere le routine , hanno L’invenzione giornaliera di il futuro di questi ragazzini con scelte in classe e, di conseguenza, sugli insegnare in modo diverso, ben avuto difficoltà ad affrontare giochi che permettano di sbagliate a cui non si dovrà nemmeno autobus. Questa scelta avrebbe consapevoli dell’importanza del l’organizzazione dei tempi. divertirsi mantenendo il porre rimedio con il ri-orientamento forse ritardato di un po’ la didat- nostro ruolo cercando di sfruttare Abbiamo dato loro serenità distanziamento, diventano se saranno tutti promossi”.I docenti tica a distanza (DAD). I ragazzi la tecnologia che comunque ci attraverso le routine quoti- così strategie che aiutano a sono consapevoli della gravità della “ci confidano che alla maggior permette di lavorare lo stesso con diane: la lettura dell’alfabeto riflettere e al tempo stesso al- situazione ma chiedono alle ammini- parte di loro la didattica a distan- i ragazzi. E direi che non è poco ,l’animazione alla lettura, il leggerire il clima necessaria- strazioni di non scordare che la scuola za (DAD) non piace proprio, è più in una situazione di emergenza racconto dei loro vissuti I due mente “iper-normato”. è un diritto. duro seguire le lezioni da casa sanitaria”.

Il tema dello spazio è di Sei alunni dell’istituto carpigiano hanno partecipato al primo Hackathon disposizione degli studenti le sicuro successo nell’apprendi- nazionale dedicato alla didattica relativa allo studio dello spazio proprie conoscenze e meto- mento a scuola delle materie dologie, supportandoli nello Stem (Scienza, Tecnologia, sviluppo delle idee progettuali. Ingegneria e Matematica) ed è Il Liceo Fanti allo Space Hack Nel primo pomeriggio di mer- il momento che faccia il suo coledì 4 è stato dato spazio ingresso nelle aule. A in cui gli studenti mettono in Suddivisi in dieci alle presentazioni in inglese e individuare le modalità e le gioco le proprie competenze, team eterogenei sono stati selezionati i cinque migliori pratiche per introdurlo i propri talenti e le proprie per provenienza migliori progetti.I n serata, sui banchi di scuola nelle passioni. geografica, gli stu- durante la cerimonia finale, la materie curriculari sono stati i Il Liceo Fanti di Carpiè stato denti hanno lavo- Giuria composta da esponenti sessanta studenti che hanno selezionato dal Ministero rato intensamente del Ministero dell’Istruzione partecipato a Space Hack – per rappresentare l’Emilia online per tre giorni e dell’Esa, European Space Expanding the frontiers of Romagna insieme ad altre per proporre idee in Agency ha decretato il team education, il primo hackathon nove scuole italiane, colle- una challenge coin- vincitore all’interno del quale il nazionale della scuola gate sulla piattaformaZ oom volgente ispirata al Liceo Fanti era rappresentato dedicato alla didattica relativa dal 2 al 4 novembre. Hanno futuro. da Samantha Grillenzoni. La allo studio dello spazio. partecipato gli studenti di I lavori sono presentazione coinvolgente Un hackathon, nella realtà classe quarta: Leonardo stati condotti dal dell’ebook interattivo sulle scolastica, è una maratona Arisi, Pietro Ernesto Artioli, rappresentante del tematiche dello spazio per progettuale di 24h per imma- Chiara Carnevali, Samantha Ministero dell’Istru- bambini della scuola ele- ginare, costruire e sperimen- Grillenzoni, Sara Luddeni ed zione, dottorLo - mentare ha conquistato tutti tare nuove soluzioni in grado Edoardo Scacchetti, affiancati renzo Micheli, e dal meritandosi il primo posto sul rispondere alle sfide della dalle docentiChiara Francia e suo team di mentori podio. società. Un progetto a squadre Barbara Morandi. che hanno messo a Sara Gelli

• Edizione di Carpi • mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 La riduzione dei costi, l’ottimizzazione della creatività, la sostenibilità ambientale e il miglioramento delle comunicazioni sono i principali vantaggi che la tecnologia 3D può offrire anche al mondo della moda. “Il futuro non può che essere questo”, sottolinea l’ingegner Massimo Garuti della Fondazione Democenter. La terza dimensione della moda Fino a pochi anni fa, la tecnologia tridimensionale (3D) nel settore della moda era utilizzata da pochi produttori avventurosi e largamente ignorata dal settore dell’abbigliamen- to. Oggi, la pressione che esiste nel mercato dell’abbigliamento per produrre sempre più collezioni in tempi sempre più ridotti ha portato a una vera e propria rivoluzione 3D nell’intero settore. La riduzione dei costi, l’ottimizzazione della creatività, la sostenibilità ambientale e il miglioramento delle comunicazioni sono i principali vantaggi che la tecnologia 3D può offrire a questo mercato così complesso e dinamico. L’ingegner Massimo Garuti della Fondazione Democenter a supporto delle imprese ha spiegato che “una delle più grandi sfide per le aziende di moda consiste nell’assicura- re che la vestibilità di un capo sia il più possibile adatta al cliente target. Nella maggior parte dei casi, questo prevede la creazione di un campione, cioè la produzione di un modello, il taglio di tessuto, la cucitura dei vari pezzi e quindi la spedizione dei prodotti al cliente per una sessione di prova. Si tratta di un processo lungo e costoso che impatta sull’ambiente e che può richiedere vari tentativi prima di arrivare all’accettazione o all’eliminazione di un determinato capo. La tecnologia 3D usata già nella fase di design aiuta a ridurre i costi, nonché il time to market, contri- buendo a rendere l’intero processo più efficace e più redditizio, grazie alla riduzione del numero di campioni necessari e alla corrispondente riduzione dei costi. La modellistica 3D è presente da anni in settori quali la meccanica e l’industria dove è diventata quasi imprescindibile. Il futuro non può che essere questo anche per la moda”. Complice la crisi economica e quella innestata dalla pandemia, sono ancora poche le aziende carpigiane che hanno deciso di investire sulla

mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 • Edizione di Carpi • Giovanni Forti: “è da qualche mese che abbiamo iniziato a formarci sull’uso del software Clo di Prisma Tech pur non avendolo ancora acquistato. Svolgendo prevalentemente un lavoro di service è fondamentale che anche i nostri clienti e, in generale, tutti gli operatori della filiera, si orien- tino su questo nuovo strumen- to. E’ ovvio che ciò all’inizio richiederà un investimento in formazione e implementazione da parte delle aziende, ma lo riteniamo imprescindibile nel prossimo futuro”. Dottor Garuti, fra quanto tempo la modellistica 3D applicata alla moda sarà la regola e non più l’eccezio- ne? “Quando tutta la filiera diven- terà consapevole dei vantaggi della modellistica 3D. Alcune aziende hanno già sposato la nuova tecnologia con fiducia, mentre altre sono ancora restie modellistica 3D, ma tra queste lavoriamo sono stati tra i primi ma la sfida del 3D è da cogliere c’è chi ha deciso di farlo già dal Gloria ad abbracciare la modellistica adesso. Il nostro obiettivo è 2012, come la ditta Crea Si di Trevisani 3D”. A Carpi c’è un’altra ditta accompagnare le aziende del Gloria Trevisani che opera nel del comparto tessile che lavora Distretto in questo cambia- settore abbigliamento conto per conto terzi che si è avvici- mento, per far sì che possano terzi, e che ritiene che proprio nata da alcuni mesi al 3D ed è presto raccoglierne i frutti”. la pandemia stia facendo la Pretty Mode di Stefano e Chiara Sorrentino emergere le potenzialità e i benefici della moda virtuale. “Se il Covid ha causato l’an- nullamento di tutte le fiere fisiche del settore, la realtà 3D consente di realizzare delle esposizioni e dei tour virtuali, riducendo notevolmente i costi e raggiungendo più persone in tutto il mondo. Dopo il Covid si lavorerà in parallelo. I marchi di abbigliamento sportivo per cui Lo staff di Crea Sì

• Edizione di Carpi • mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 12

mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 • Edizione di Carpi • 13

• Edizione di Carpi • mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 Sono iniziati mercoledì Il cantiere dovrebbe concludersi a metà dicembre. Ciò che resterà di questo mastodonte 4 novembre, i lavori di demoli- arrugginito non sarà altro che un muretto perimetrale: “ripristineremo la permeabilità del zione della ex-piscina terreno e l’estate prossima, in attesa di capire cosa fare di quell’area, avremo un nuovo prato” comunale. La vecchia piscina aveva dichiarato l’assessore Truzzi fu dismessa nel settembre 2015, quando venne inaugu- rato l’attuale impianto: era stata aperta nel 1974 e E’ iniziata la demolizione della intitolata nel gennaio 1987 al sindaco Onorio Campedelli, nel decennale della sua vecchia piscina comunale morte. Lo scorso novembre il settimanale Tempo aveva documentato lo stato di degrado in cui versava la piscina con un ampio reportage fotografico: piante abbarbicate ovunque, cumuli di ferraglia, rifiuti. La rete rotta in più punti ha consentito a qualcuno di entrare nell’area della vecchia piscina comunale e di bivaccarvi all’interno dopo aver rotto le porte. Scritte e sfregi ricoprono ogni superficie, gli armadietti sono stati scardinati. Per terra, uccelli morti. L’impianto è in uno stato di completo abbandono dal 2015 quando fu inaugurata, a fianco, la nuova piscina e qualche mese fa sono stati collocati alti pannelli di legno lungo l’intero perimetro per impedire a chiunque di entrare. La procedura di gara per l’affidamento dei lavori ha portato via più tempo del previsto ed è terminata nel giugno scorso: comunali 270mila euro Iva la permeabilità del terreno la ditta Di Fiore Rita con sede inclusa. Il cantiere dovrebbe e l’estate prossima, in attesa a Borgetto in provincia di concludersi a metà dicembre. di capire cosa fare di quell’a- Palermo si è aggiudicata l’ap- Ciò che resterà di questo rea, avremo un nuovo prato” palto dei lavori di demolizione mastodonte arrugginito non aveva dichiarato l’assessore offrendo un ribasso del 27%. sarà altro che un muretto Marco Truzzi. L’operazione costerà alle casse perimetrale: “ripristineremo Sara Gelli

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mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 • Edizione di Carpi • All’ombra del maiale

Nel volume L’invenzione del maiale, da mito a gastrono- mia, Luciana Nora del Centro Etnografico approfondisce per conto del Comune di Carpi la storia della millenaria tradizione della suinicoltura. “In un tempo remoto, l’allevamento dei suini – si legge nel testo - era allo stato brado e semibrado; più vicino a noi, spe- cialmente con il diffondersi della mezzadria, è avvenuto con modalità domestiche; quindi, sfruttando e combinando tutte le risorse disponibili, prima fra tutte l’abbondanza di siero presso i caseifici, la suinicoltura ha iniziato ad assumere i caratteri di impresa sempre più specializzata, dando origine a ricchi mer- cati bestiame, commercio di carni fresche, lavorate, insaccate e, di conseguenza a salumifici la cui eccellente produzione ha saputo affermarsi a livello nazionale, europe ed extraeuropeo. (…) Nel 1907, per legge emanata il 14 luglio, venivca imposto a livello nazionale il censimento del bestiame e, riguardo a Carpi, Giberti Borelli Carpi - Fase di raschiatura delle setole del maiale. si ebbero i seguenti dati: verri 26, scrofe adoperate per la ripro- Foto Gasparini, Carpi, databile prima metà Anni Cinquanta. duzione 1138, maschi e femmine da ingrasso 1740, maschi e Macellazione del maiale in ambito familiare a Fossoli. femmine da due mesi a un anno 896, lattonzoli sotto i due mesi 2738 per un totale di 6538 porci. Attualmente si calcola che nelle sole province di Modena e Reggio Emilia il numero di capi allevati si aggiri intorno ai 4 milioni e, ovviamente, il riflesso economico derivante da questa attività a cui occorre aggiungere quello della lavorazione e vendita delle carni è notevolissimo La produzione di salumi in Carpi ebbe a farsi industria importante con la Ditta Giberti & Borelli che prese avvio nel 1927, quando i due fondatori, entrambi dipendenti da La Fonda- zione Silingardi di Modena, si licenziarono per mettersi a produrre in proprio. Amos Ferrari, dipendente della Ditta Giberti & Borelli, nel redi- gere una memoria scritta della sua esperienza, afferma: “[…] Gli operai di un salumificio dovevano essere in possesso di una buona Giberti Borelli Carpi - Reparto budelleria che impegnava special- dose di coraggio per affrontare la macellazione dei suini, forza fi- mente manodopera femminile. Foto Gaspasrini, databile alla sica e volontà di lavorare. Il lavoro di un salumificio iniziava nel re- Salumeria Salvaterra, sotto il portico di corso Fanti, appena prima metà Anni Cinquanta. parto macello, in cui venivano allora macellati settecento maiali al svoltato l’angolo con Santa Chiara. Foto Gasparini, fine Anni Quaranta. mese. Il lavoro veniva svolto a catena, dove operai svelti ad usare il coltello, sistemati nei posti chiave, trascinavano anche gli operai Gardino che aveva la salumeria in Corso Alberto Pio allo scoperto, meno forti ad un ritmo di lavoro serratissimo. Ci voleva coraggio e Lusetti, Corsi Ferruccio, Salvaterra, Ornello di Cibeno; prende- forza, perché uccidere più di centocinquanta maiali in tre ore, con i vano la carne fresca, carne per fare i cotechini, qualche pelle di mezzi di allora, non era impresa semplice. I maiali venivano legati zampone, le budella per la salsiccia e i salami: il fiorentino per alle caviglie e sollevati da una gru, dove un operaio dava loro una fare il salame di prima e anche con la filzetta, perché la salumeria coltellata al cuore, mentre un altro, con una bacinella, cercava di la facevano loro. Loro avevano anche i maiali, avevano chi glieli raccogliere tutto il sangue possibile che sgorgava copioso dalla allevava in campagna ma si servivano anche da noi.” ferita mortale. L’odore del sangue e degli escrementi, delle grida di Gli anni Cinquanta, dopo la penuria alimentare subita sino alla paura e di dolore dei maiali, i quali, intelligenti, capivano la loro fine dei Quaranta, segnavano un incremento produttivo straor- sorte, diventavano insopportabili. La nebbia, formata dal vapore dinario dell’industria salumiera. La Giberti Borelli poteva anche dell’acqua bollente contenuta in una grandissima vasca di legno, permettersi di crearsi una squadra ciclistica capitanata da dove i maiali ancora in agonia, venivano immersi per la loro Ercole Baldini che, tra il 1956 e il 1958, fu un “asso pigliatutto”: pulitura e raschiatura delle loro setole, era fitta e avvolgeva tutto. primatista mondiale del record dell’ora al Vigorelli di Milano, Per tre ore, in quel reparto, avvenivano davvero scene apocalitti- campione del mondo su strada per professionisti a Reims, che. Se si fosse potuto fare un video documentario di tutto questo, maglia rosa al Giro d’Italia. Si poteva credere in un crescendo Giberti Borelli - Carpi - Addetti alla distribuzione/consegna del i vegetariani animalisti si sarebbero triplicati. Il suino dopo essere produttivo infinito. Sull’onda di un benessere diffuso, placata prodotto. Foto Gasparini, carpi, databile inizio Anni Cinquanta. stato aperto, e liberato dalle viscere, veniva diviso in due mez- anche la memoria della fame, l’inizio degli Anni Sessanta, si zene da un operaio svelto e preciso che con pochi colpi di ascia, caratterizzava per una significativa trasformazione del regime dell’intera città hanno avuto ragione. Il salumificio, fattosi prima divideva il porco in due. Le viscere venivano portate nel reparto alimentare: dalla più economica carne suina, antico retaggio cooperativa C.I.P.A., poi assorbito dalla C.I.A.M, è attualmente budelleria, dove bravissime ed espertissime donne le lavavavano, dell’economia e cultura rurale lasciate ormai alle spalle, si Italcarni, una delle più grandi e moderne imprese presenti sul le raschiavano e quindi le sistemavano in vasche di cemento per passava alla più costosa carne bovina. Il grasso maiale mal si territorio carpigiano, vantante una grande tradizione che ha la loro conservazione in sale o salamoia, tenendole divise in base addiceva a quelli che si stavano imponendo come i nuovi cano- potuto non disperdersi in ragione della continuità produttiva, alla tradizionale utilizzazione: la budellina serviva per l’insaccatu- ni estetici degli anni sessanta, incarnati da Twiggy. Si delinea- garantita dalla tenacia delle più anziane maestranze che, dopo ra delle salsiccie; i cresponi per l’insaccatura dei cotechini e qual- vano tempi durissimi per la suinicoltura e l’industria salumiera: aver mostrato forza di resistenza e, successivamente, intra- che tipo di salame; la filzetta e il budello gentile, per l’insaccatura entrambe dovevano ripensarsi e trasformarsi radicalmente per prendenza, gradualmente hanno ceduto la loro competenza dei salami che, in questo budello grasso, rimangono morbidi… Le poter poi rilanciarsi e affermare che non ha mai fatto male una professionale a quelle giovani subentranti. mezzene, poste su un binario aereo, venivano spinte nel reparto fetta di salame. È curioso che l’attuale modernissima sede dell’Italcarni sia a disossatura carni, dove una ventina di operai svelti e capaci di usa- Il Salumificio Giberti Borelli, entrava in crisi negli anni ’60: La Migliarina di Carpi, proprio quel sito ove, come si apprende da re gli affilatissimi coltelli, sezionavano le varie parti della mezzena. lotta delle maestranze per conservare quella realtà produtti- un inventario dei beni fondiari dell’allora monastero di Santa A quel punto le carni entravano nelle grandi celle frigorifere per il va è stata un eccezionale esempio di resistenza, sotto molti Giulia, ancora nel Medioevo, vegetava la fitta foresta della Mi- raffreddamento. Una volta raffreddate, venivano dirottate nei vari aspetti assai simile a quella verificatasi presso la Magneti gliarina, tanto ricca di querce farnie bene allignate che, di sole reparti per la preparazione degli insaccati… Marelli nell’immediato secondo dopoguerra: mesi e mesi di ghiande, ad uno stato pressoché selvaggio, potevano pascolare (…) Tutti i salumieri di Carpi venivano a servirsi alla Giberti Borelli. occupazione, supportati dalla solidarietà delle autorità civili e e ingrassare almeno 4.000 maiali”.

• Edizione di Carpi • mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 L’area boscata che L’appello lanciato alle associazioni ambientaliste di Carpi non è caduto nel vuoto: “non abbiamo le sorge a ridosso degli orti di forze per fare tutto da soli ma dopo una prima pulitura da parte del Servizio Verde di Carpi potremmo via Baden Powell e del futuro occuparci della manutenzione e gestione dell’area boscata a ridosso degli orti di via Baden Powell”. Parco della Cappuccina sta letteralmente cadendo a pezzi. Basta farsi largo tra gli alberi per rendersene conto: Gli ambientalisti si fanno avanti: numerosi pini svettano completamente secchi, altri, morti da tempo, sono “noi ci siamo” pericolosamente sorretti dai tronchi vicini ma basta un rativi del Comune, in parallelo alcuni pericoli, è pur vero che forza di farsi carico della colpo di vento per farli con la realizzazione del Parco il boschetto non è interdetto manutenzione leggera? “La schiantare al suolo. in senso stretto”. Unitamente al pubblico. Sono numerose manutenzione sarà più ridotta Un cartello posto all’ingresso all’iter legato alla realizzazio- le persone che vi entrano rispetto a quella che viene fat- avverte “Attenzione, pericolo ne del Parco della Cappucci- per fare una passeggiata e ta nei parchi pubblici e quindi caduta alberi e rami”: certo na poi, una volta avviate le dunque deve essere garantito - conclude il presidente - se il nessuno si aspetta che questi procedure di esproprio e con un certo livello di sicurezza. Servizio Verde Pubblico ese- siti si trasformino in giardini, l’affidamento dei lavori, la Inoltre - prosegue Frascaro- guirà una prima ripulitura per come abbiamo scritto alcune Consulta cercherà di capire lo - lì vicino sorgerà il Care eliminare gli alberi caduti o a settimane fa, ma non possono “come le associazioni al suo Residence il quale ospiterà rischio crollo, operazioni che nemmeno essere totalmente interno potranno contribuire anziani ancora auto sufficienti necessitano di un’attrezzatura abbandonati a se stessi. Un alla gestione del bosco. Un’a- e dunque, in prospettiva, è specifica e di fondi di cui le minimo di sicurezza deve es- rea che necessita di essere doveroso proteggere anche la associazioni non dispongono, sere garantito. Per tale motivo ripulita e messa in sicurezza loro incolumità, dal momento poi i volontari della Lipu - ma avevamo lanciato un appello perché se è vero che lì la na- che non è da escludersi il fatto confidiamo se ne aggiungano alle associazioni ambientaliste tura deve poter fare il proprio che entrino nell’area per fare altri - potrebbero occuparsi di Carpi affinché prendessero corso e, quindi, chi vi entra due passi”. della gestione”. in considerazione l’idea di sa che potrebbe incorrere in Avranno le associazioni la Jessica Bianchi gestire e manutenere l’area. Un appello che non è caduto nel vuoto come spiega il presidente della Consulta Ambiente Angelo Frascarolo: “Qualche tempo fa la Lipu ha chiesto all’Amministrazione Comunale di creare, in un angolo del futuro Parco della Cappuccina e nell’adiacente boschetto, una zona dedicata al Birdwatching e al Birdgar- dening, con il posizionamento di nidi artificiali e mangiatoie per gli uccelli. A quanto ci ri- sulta, questa proposta è stata inserita nei programmi ope-

L’ex vivaio, coi suoi 2 ettari di verde, è intoccabile e già oggi il cantiere ha spinto la fauna selvatica presente a rifugiarvisi. In ogni angolo si nascondono lepri e fagiani, per non parlare poi degli uccelli. Purtroppo il loro habitat si riduce sempre più, letteralmente ingoiato da colate di cemento Il Crea non è in pericolo ma il cemento avanza

Al posto di alberi e prati, ancora cemento. Il Crea Il cantiere da via Croce Proseguono spediti i lavori preparatori per la realizzazione del nuovo quartiere composto da 18 abitazioni tra ville abbinate, maisonette con giardino privato e appartamenti tra le vie XXV Aprile e G. Pesce a Cibeno. Sono infatti in corso di realizzazione le strade e le infrastrutture di servizio all’insediamen- to: percorsi che sorgono là dove la natura sbocciava rigogliosa fino a poche settimane fa. Delle piante ad alto e medio fusto e degli arbusti che si estendevano su una superficie di circa un ettaro non è rimasto quasi più nulla. Il cemento arriverà quasi a lambire l’ex vivaio Crea, uno dei pochi boschi sopravvissuti all’interno della nostra città. Questo prezioso scrigno di biodiversità, di proprietà comunale e affidato in gestione alle amorevoli cure dei volontari della sezione carpigiana della Lipu, però non è in pericolo. “Siamo stati rassicurati sul fatto che il verde rimasto diventerà un parco pubblico in questo modo - spiega Daniela Ru- stichelli, delegata Lipu - si potrà creare non certo un corridoio ecologico ma almeno una sorta di passag- gio tra quell’area rinaturalizzata e il Crea”. L’ex vivaio, coi suoi 2 ettari di verde, è “intoccabile - prosegue Rustichelli - e già oggi il cantiere ha spinto la fauna selvatica presente a rifugiarvisi. In ogni angolo si nascondono lepri e fagiani, per non parlare poi degli uccelli. Purtroppo il loro habitat si riduce sempre più” letteralmente ingoiato da colate di cemento. Jessica Bianchi Il cantiere da Piazzale XXV Aprile

mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 • Edizione di Carpi • Via Corbolani, strada bianca scelta da numerosi carpigiani per passeggiare in @ i lettori ci scrivono mezzo alla natura a due passi dal centro storico, versa in condizioni pietose “Le auto delle Poste parcheggino nelle piazzole a loro dedicate” Va bene il sogno, ma

Spettabile Redazione, non capisco perché le auto delle Poste italiane debbano essere parcheggiare negli spazi mettetecela un po’ di ghiaia… bianchi del Piazzale della Meridiana portando via piazzole utili alle persone che abitano o lavorano in zona (visto e considerato che quelle due file di parcheggi sono gratuite) Da anni si accarezza il quando hanno dei posti dedicati… sogno di vedere trasformato Lettera firmata il volto dell’Oltreferrovia anche attraverso la realizzazione del Parco Lama. Tra un suggestione e l’altra, tra un passo avanti e uno indietro, una cosa però è certa, via Corbolani, la bella, quella strada bianca tanto amata e scelta da numerosi carpigiani per fare una passeggiata in mezzo alla natura a due passi dal centro storico, versa in condizioni alquanto pietose. La strada è infatti punteggia- ta da numerose buche alcune delle quali alquanto pericolo- se soprattutto per i tanti Un geco rinvenuto in centro storico anziani - e non solo - che qui passeggiano, per portare a Buongiorno, nel trovare oggi un piccolo geco sul spasso il proprio cane o, pavimento del bagno in una abitazione in centro storico, evento raro nelle nostre zone, ho verificato su Internet di semplicemente, per sgran- altri avvistamenti in zona e ho trovato un vostro articolo del chirsi le gambe lontani dal 2015. È con piacere e con l’augurio che sia di buon auspicio rumore e dalle auto. E se è che vi allego la foto del piccolo rettile, Ovviamente è stato vero che alzando gli occhi si catturato con estrema cautela e rilasciato all’esterno del possono ammirare il profilo locale. del Duomo e della Sagra il Lettera firmata rischio è quello di inciampare e finire a terra. Insomma, va bene il sogno, ma mettetecela un po’ di ghiaia… Il pragmatismo, si sa, non guasta mai. J.B.

Seppur si cerchi di tenerlo sotto traccia, l’argomento della soppressione della Diocesi di Carpi per accorparla con quella di Modena è dibattuto e discusso dentro e fuori la Chiesa carpigiana Un vescovo a Carpi, sì o no?

Seppur si cerchi di denotano la volontà di tenerlo sotto traccia, l’argo- Erio Castellucci monsignor Castellucci di non mento della soppressione assumere una posizione della Diocesi di Carpi per precisa o un atteggiamento accorparla con quella di che possa ‘infastidire’ in un Modena è dibattuto e discusso qualche modo il Pontefice il dentro e fuori la Chiesa quale, in più di una occasione, Piste ciclabili carpigiana. A fronte di ha ribadito viceversa la volontà un’esplicita adesione alla tesi di ridurre il numero delle prevalente del mantenimento Diocesi a cominciare da quelle Terminato il tratto su via Ramazzini, ora il della figura del vescovo a Carpi territorialmente contigue. cantiere si sposta in via Lago di Bracciano (che c’è dal 1779) manifestata Insomma ogni decisione a di recente anche dal vescovo questo punto è possibile, Proseguono i lavori per la realizzazione delle piste di Cesena il carpigiano compresa la scomparsa di ciclabili di via Ramazzini e via Lago di Bracciano a Cibeno. Douglas Regattieri, vi è la Diocesi e Vescovado; ciò Due percorsi che congiungeranno attraverso le vie Canal- vecchio e Ramazzini e poi via Lago di Bracciano la scuola posizione di attesa assunta andrebbe a impoverire Margherita Hack con via Pezzana. Il primo stralcio di lavori dall’attuale amministratore ulteriormente la struttura (il cui valore complessivo si aggira attorno ai 500mila euro) apostolico e vescovo di istituzionale, civile e religiosa su via Ramazzini è terminato, ora il cantiere si sposterà in via Modena Erio Castellucci. della città che negli anni ha Lago di Bracciano. Questi al settimanale Notizie perso la Pretura, la sezione ha rilasciato una dichiarazione carpigiana del Tribunale di assai guardinga: “rimandando Modena, il Difensore civico, la ogni decisione alla volontà del fermata di importanti treni Papa. L’importante – ha nord-sud e la storica presenza aggiunto - è che la nostra dei Frati di San Nicolò presenti Chiesa vada avanti attorno in città da oltre 500 anni. Per all’eucarestia e alla preghiera, il non parlare dello stato resto fa parte dell’sorganizza- dell’economia carpigiana zione: è importante ma non sempre più in difficoltà… essenziale”. Parole che Cesare Pradella

• Edizione di Carpi • mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 Con le prime brume dell’autunno, nei paesaggi immersi nella nebbia, soprattutto all’imbrunire, non è difficile udire il melodioso canto dei pettirossi. Maschi e femmine producono note struggenti, dopo l’usignolo, il canto del pettirosso è certamente il più bello in natura I pettirossi sono tornati! Si narra che il piccolo le rondini, loro arrivavano a Si narra che il pettirosso si sia procurato la rallegrarci”. sua caratteristica macchia L’arrivo di questi piccoli piccolo pettirosso rossa nel cercare di togliere migratori che scendono in si sia procurato la una spina dalla corona che pianura dall’Appennino o ar- sua caratteristica cingeva il capo di Gesù o, rivano nella migrazione dal ancora, che nella notte di centro-nord Europa verso macchia rossa nel Natale, quando nacque il il mediterraneo, “annuncia cercare di togliere bambinello, per ravvivare il quello della stagione fredda. una spina dalla fuoco si scottò il petto sul E’ un uccelletto che resiste quale rimase poi per sempre ai rigori dell’inverno e alla corona che cingeva una macchia rossa. Nella neve, e pertanto è diven- il capo di Gesù o, tradizione popolare il tato nel corso del tempo ancora, che nella pettirosso viene considerato un simbolo di ottimismo e l’uccellino del freddo anche speranza”. Essendo molto notte di Natale, se, spiega Daniela Rusti- confidente nei confronti quando nacque il chelli, delegata della dell’uomo, non è raro ve- bambinello, per sezione Lipu di Carpi, “il vero derlo saltellare su balconi e ravvivare il fuoco uccelletto dell’inverno è lo davanzali in cerca di cibo: “il scricciolo. I pettirossi pettirosso è un insettivoro, si scottò il petto sul quest’anno sono giunti ama nutrirsi di coleotteri, quale rimase poi presto nei nostri giardini, sin vermi, lumache e ragni ma per sempre una dalla prima settimana di non disdegna nemmeno settembre: mentre partivano bacche, piccoli frutti e frutta macchia rossa.

Pur essendo una specie protetta, i pettirossi continuano a essere catturati per finire… nel piatto. E se questa pratica barbara è diffusa soprattutto nelle valli venete così come in quelle bresciane e del bergamasco, il fenomeno del bracconaggio è “fiorente a qualsiasi latitudine del nostro Paese”, spiega Piero Milani, direttore del Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso di Modena La mattanza dei pettirossi, uccisi illegalmente per la ‘polenta con osei’ Piccolo, colorato, con sono pochissimi i trafficanti l’operazione Pettirosso, coor- un carattere vivace e un puniti con pene esemplari. dinata dal Reparto Operativo canto melodioso. Il pettiros- In Nord Europa, così come – SOARDA, Sezione Operati- so è il simbolo della vita che in America, chi maltratta gli va Antibracconaggio e Reati sopravvive anche nel freddo animali viene considerato a in Danno agli Animali, del dell’inverno e forse è per tutti gli effetti un criminale, Raggruppamento Carabi- questo che da sempre ha potenzialmente pericoloso nieri forestali, a cui da oltre incantato grandi e piccini. nei confronti di bambini e trent’anni, prima col Corpo Ebbene questi piccoli anziani, e in caso abbia un Forestale, partecipa anche passeriformi però rischiano porto d’armi gli viene revoca- Milani ha registrato una di scomparire a causa della to, perché qui non accade?”. lieve battuta d’arresto, “un brutalità dell’uomo. Pur A finire nel mirino dei caccia- cambio di passo imputabile essendo una specie protetta tori di frodo ci sono anche i non certo a un’inversione infatti, i pettirossi continua- pettirossi: “questi uccelletti di tendenza bensì al fatto no a essere catturati per se la stanno passando davve- che la gente ha paura di finire… nel piatto. E se ro male, mi stupisco ancora uscire per mettere trappole questa pratica barbara è che ce ne siano”. Quest’anno e reti a causa del Covid. Non assai diffusa soprattutto nelle valli venete così come in “Le trappole sono dei meccanismi in- quelle bresciane e del fernali, spezzano la zampette di questi bergamasco, il fenomeno del uccellini per impedire loro di fuggire bracconaggio è “fiorente a qualsiasi latitudine del e farli sopravvivere, tra gli stenti, per nostro Paese”, spiega Piero conservarne intatte le carni. Poi, dopo Milani, direttore del Centro uno o due giorni, vengono soppressi Fauna Selvatica Il Pettiros- in malo modo dal cacciatore che li ven- so di Modena. “Non illudiamoci, malgrado derà o li utilizzerà a sua volta in cucina i tentativi di contrastarlo, - per preparare polenta e osei, piatto spiega - il traffico di animali tipico veneto e lombardo o lo spiedo è uno dei più floridi in Italia. La criminalità ha mezzi ben bresciano preparato con ben 30, 40 uc- superiori a quelli di coloro celletti. Li chiamano beccofino proprio che cercano di fermarla. Nel perché a finire nel piatto sono i piccoli nostro Paese il maltratta- mento di animali è ancora insettivori, specie che, durante le per- inspiegabilmente considera- quisizioni, riusciamo a riconoscere, to un reato minore e dunque solo dal becco”.

mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 • Edizione di Carpi • tà fino allo sfinimento”. producono note struggenti, il freddo inverno emiliano Amici dell’uomo, i pettirossi dopo l’usignolo, - prosegue possiamo nutrirli piazzando spesso si avvicinano a chi è Rustichelli - il canto del sui balconi o nei nostri giar- intento a fare giardinaggio pettirosso è certamente il dini delle mangiatoie con per “catturare gli insetti che più bello in natura. Un canto le loro leccornie preferite, emergono dalla terra. Un territoriale perché ogni pet- senza dimenticare, quando il comportamento adottato tirosso è molto geloso del gelo arriverà, di posizionare anche in natura dove, tra suo guardino o del suo orto”. anche una ciotolina d’acqua i boschi, l’uccellino segue Per aiutare questi uccelli- affinché possano bere. cinghiali, cervi e gli animali ni - e non solo - a superare Jessica Bianchi che grufolano per controllare, saltellando qua e là, la terra smossa in cerca di cibo. Segue persino i fagiani per esaminarne le buche fatte per i loro bagnetti di polvere a caccia del pranzo”. Questi uccelletti che giungo- no qui per svernare e si rifu- giano “nelle rimesse, sotto ai porticati, nei cimiteri ma anche nelle cataste di legna nei giardini” hanno un verso del tutto caratteristico, una sorta “di ticchettio, come quello di un vecchio orologio, secca. Frequenta anche le golosissimo”. lunghi combattimenti che soprattutto quando sono in mangiatoie dove, quando ha Il petto rosso-arancione di possono persino arrivare alla allarme. Con le prime brume fame, si accontenta di semi e questo uccellino costituisce morte e non è insolito che dell’autunno, nei paesaggi briciole di torte e panettoni. un “vero e proprio avverti- un pettirosso che si specchia immersi nella nebbia, so- Se volete farlo felice - sorride mento per i maschi. La lotta in una vetrata inizi a pren- prattutto all’imbrunire, non è Daniela - unite ai semi un per il dominio di un territo- derla a beccate dando sfogo difficile udire il loro melodio- poco di uvetta passa, ne è rio infatti può degenerare in a tutta la propria aggressivi- so canto. Maschi e femmine dimentichiamo infatti che uno o due giorni, vengono però il fenomeno continua e la Lombardia è stata ed è soppressi in malo modo dal più si contrasta, maggiore è il Piero Milani davanti particolarmente colpita dal cacciatore che li venderà prezzo di questi insettivori”. a una montagna di virus e questo ha contributo o li utilizzerà a sua volta in Una vera e propria ecatombe uccelletti morti al calo dei reati di bracco- cucina per preparare polenta che, unitamente al cambia- sequestrati naggio. Temo comunque che e osei, piatto tipico vene- mento climatico e all’uso dopo l’Operazione Pettirosso del 2019 tra un paio d’anni torneremo to e lombardo o lo spiedo massiccio di pesticidi in alla mattanza a cui abbiamo bresciano preparato con ben agricoltura, sta mettendo a assistito sinora”. 30, 40 uccelletti. Li chiamano rischio la stessa sopravviven- La cattura dei pettirossi, beccofino proprio perché a za di alcune specie protette, ma anche di cinciallegre e finire nel piatto sono i piccoli a partire dal pettirosso che scriccioli, è un atto a dir poco insettivori, specie che, duran- potrebbe a breve “entrare brutale: “le trappole sono te le perquisizioni, riusciamo nella lista rossa degli animali dei meccanismi infernali, - a riconoscere, solo dal becco. in pericolo di estinzione”. spiega Milani - spezzano la La strage dei pettirossi, come E se in Emilia è il maiale il zampette di questi uccellini di altri uccelli, è iniziata grande protagonista della per impedire loro di fuggi- durante le carestie legate alla nostra tavola, il nostro terri- re e farli sopravvivere, tra guerra: ucciderli dava la pos- torio non è certo immune dal gli stenti, per conservarne sibilità di mettere un poco fenomeno del bracconaggio: intatte le carni. Poi, dopo di carne in tavola. Purtroppo “sull’Appennino modene-

“Piùsi tenta di Carpi abbiamo stanato dei trafficanti senza scrupoli che contrastare que- catturavano cardellini per sta ecatombe rivenderli sul mercato nero, di uccelli mag- in particolare nel napoletano. Il problema è che ne becchi giore è il loro uno e dieci la fanno franca. E’ prezzo”. un vergogna, ma senza pene certe e severe non si va da se si moltiplicano i casi di nessuna parte”, conclude il bracconaggio notturno di direttore Milani. ungulati e due anni fa a Jessica Bianchi

• Edizione di Carpi • mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 Gianguido Tarabini e Deles Rocchi In uno Stadio Braglia deserto andrà in scena mercoledì 11 novembre il derby avvistati in tribuna centrale numero 30 in campionato fra Modena e Carpi Ritorno di fiamma? Modena vs Carpi: una gara attesa con trepidazione

In uno Stadio Braglia giocatori in grado di cambiare deserto andrà in scena la gara pur partendo dalla mercoledì 11 novembre il panchina con le loro giocate e derby numero 30 in campio- i loro colpi di estro. nato fra Modena e Carpi. Un LA DIFESA DEL CARPI - match quanto mai incerto fra Cinque gare a porta inviolata. due compagini autrici di un Continua ad aggiornarsi il dato più che positivo avvio di dei clean sheet stagionali con campionato: il Carpi rivelazio- l’estremo difensore biancoros- ne inattesa dato l’avvio legato so Andrea Rossini sempre più a tante incertezze, il Modena si protagonista di questo inizio presenta, attardato di un stagione biancorosso. Anche punto in classifica rispetto ai il Modena, dal canto suo, ha biancorossi, a ridosso delle di che rispondere in materia posizione di vertice con mai potendo vantare, in Pergreffi, celate ambizioni di promozio- Zaro, Mignanelli e Inge- ne in Serie B. gnieri, una cerniera difensiva Un Carpi aperto alla ditore carpigiano Giangui- I PRECEDENTI - Quello vale- capace di laurearsi al momen- città nelle mani dei do Tarabini il quale, sulle vole per la decima giornata to secondo miglior pacchetto carpigiani. Questo il frequenze di Radio Mo- del campionato di Serie C arretrato del campionato con “diktat” con cui Marcello dena 90 nell’intervallo del 2020-2021 sarà il 15° derby solamente 5 reti incassate. Fantuzzi e il presidente match contro il Legnago, di campionato disputato al LA GARA DELL’EX: SIMONE Matteo Mantovani, si sarebbe detto “dispo- Braglia. Il bilancio vede, al mo- GOZZI - Da Ex bandiera gial- titolari di NCS Company, nibile ad aiutare la nuova loblù a “chioccia” biancorossa. si sono presentati alla società”. Una non specifica mento, i canarini avanti negli poco prima della partenza Monachello e Stefano piazza il giorno del loro dichiarazione d’intenti scontri diretti con 9 vittorie della squadra per Modena. Scappini dall’altra. La gara del E’ la storia di Simone Gozzi, insediamento nel Cda che lascia tuttavia traspa- contro le 4 del Carpi a cui va Un affetto sincero, meritato Braglia metterà a confronto difensore reggiano 34enne biancorosso. rire un possibile ritorno aggiunto un pareggio. Carpi dalla squadra dopo un avvio due batterie di attaccanti da che vanta la bellezza di 283 In tal senso proseguono, di fiamma da parte di in rincorsa anche nella sezione di campionato nei quali sono primi posti in classifica con presenze con la maglia del febbrili, i colloqui con Tarabini nei confronti del delle reti segnate nell’impian- stati evidenti attaccamento ed rispettivamente 8 e 9 reti già Modena e che per la prima realtà ed enti del territorio Carpi Fc. A testimonianza to modenese: sono 10 contro impegno che hanno portato messe in cassaforte. In un ma- volta in carriera mercoledì con la voglia di far nascere del fitto lavoro portato le 26 messe a segno dai cugini. in dote 17 punti in 9 gare tch dall’alto contenuto tecnico pomeriggio affronterà da attrono alla squadra della avanti dalla neo responsa- Un match sentitissimo a Carpi disputate. potrebbe essere proprio la avversario. Lodato da mister città un fiorire di oppor- bile marketingViola Baisi, che ha portato i tifosi bianco- SGUARDO PUNTATO SUGLI scelta corretta delle coppie Pochesci per le sue qualità tec- tunità e relazioni sociali e la presenza all’evento di niche e umane e sempre più commerciali. altri imprenditori di primo rossi, gruppi organizzati e non, ATTACCANTI - Romeo Gio- degli attaccanti partenti a spa- In tal senso va sottolinea- piano tra cui Deles Rocchi, a manifestare ripetutamente vannini, Tommaso Biasci, rigliare i rispettivi piani partita leader dello spogliatoio car- ta, dopo anni di assenza, e delle massime istituzioni carica e vicinanza a giocatori e Andrea Ferretti e Cristian con la consapevolezza che, pigiano, Gozzi sta lentamente la presenza in tribuna cittadine incluso il sindaco staff nelle giornate precedenti: Carletti da una parte, Alberto sia Pochesci che Mignani, guadagnandosi l’affetto dei in qualità di ospite della Alberto Bellelli. dai cori di domenica matti- Spagnoli, Tiziano Tulissi, possono vantare in Andrea tifosi del Carpi. società, del noto impren- E.B. na, sino al saluto realizzato Felipe Sodihna, Gaetano Ferretti e Felipe Sodinha due Enrico Bonzanini

Pallamano Carpi Nessuna gara nel weekend, in dubbio la trasferta in Sardegna

L’ostacolo più arduo per la Pallamano Carpi nella calendario già serrato, anche la trasferta in terra sarda, in stagione che segna il ritorno in Serie A2 pare essere casa del Verdeazzurro, prevista a Sassari sabato 14 no- rappresentato dal virus Covid-19. vembre appare a rischio a causa dei tre positivi presenti nel La squadra di coach Serafini, protagonista di un ottimo gruppo squadra degli isolani. avvio di campionato contraddistinto da una sola sconfitta Una situazione complessa e di non facile risoluzione che po- sul campo (in casa del quotato Rubiera) e da quattro vittorie, trebbe portare capitan Marco Beltrami e compagni a dover è stato tuttavia gravemente frammentato da due rinvii disputare una gara ogni tre giorni a partire dal prossimo fine già realizzati e da un terzo ormai sempre più probabile. La settimana sino alla sosta per le festività natalizie con conse- conclamata positività di più di un giocatore dellaFiorentina , guente ricorso obbligato a un massiccio turnover per non in- compagine sconfitta dai carpigiani al Vallauri lo scorso 17 cappare in infortuni di natura traumatica, data la particolare ottobre, aveva fatto scattare i consueti protocolli di quaran- natura della disciplina. La società per il momento pensa solo tena e tamponatura che avevano obbligato lo slittamento al campo e a cogliere il prima possibile una salvezza che, della trasferta in casa di Parma e del successivo turno prime gare alla mano, appare ampiamente alla portata. interno contro Nuoro. Ora, con due gare da inserire in un Enrico Bonzanini

mercoledì 11 novembre 2020 anno XXI - n. 40 • Edizione di Carpi • + CULTURA

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