TMW SPECIALE CALCIOMERCATO #62 -febbraio2017 ma Mensile dicriticaeapprofondimentocalcistico g azine TUTTO mercato WEB

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Hanno collaborato:

Vincenzo MONTELLA e Adriano GALLIANI foto Image Sport Simone Bernabei, Tommaso Bonan, Ivan Cardia, Alessandro Carducci, Bar- bara Carere, Raimondo De Magistris, Lorenzo Di Benedetto, Luca Esposito, Marco Frattino, Andrea Giannattasio, Pietro Lazzerini, Gianluigi Longari, Tom- maso Loreto, Simone Lorini, Andrea Nella terra di mezzo Losapio, Lorenzo Marucci, Tommaso Maschio, Gaetano Mocciaro, Andrea stata la sessione di mercato appena trascorsa a dare il senso più profondo del disagio vissuto da questo Milan dalle Piras, Stefano Sica, Daniel Uccellieri, Antonio Vitiello. sembianze imponderabili. Una creatura sospesa a metà tra la voglia di affacciarsi ad un futuro danaroso, e l’accorato tentativo di mantenere viva una tradizione vincente ma ormai decisamente passata di moda. Il risultato? Un obbrobrio. Fotografi: Un disastro che ha avuto la sua massima espressione proprio nel mese di gennaio, andando a complicare perfino Federico De Luca, Federico Gaetano, è una stagione che, per un motivo o per l’altro, sembrava essere partita ed indirizzata verso lidi decisamente migliori. Image Sport Agency, Agenzia Liverani Il mancato supporto generato dalla duplice volontà di decidere di Adriano Galliani e della coppia Mirabelli-Fassone, ha inevitabilmente causato un vuoto di potere che ha rigettato i rossoneri in una situazione di imbarazzo assoluto, destinata giocofor- za a ripercuotersi anche sul rettangolo verde. Paradossale l’ultimo giorno di mercato in cui un club glorioso come il Milan, nonostante Realizzazione grafica: la fortuna nella sfortuna degli infortuni capitati a mercato ancora aperto, non sia intervenuto. Serviva un terzino, forse due, e serviva TC&C srl un sostituto di Bonaventura, la cui stagione è finita a gennaio. Se non puoi permetterti due operazioni di mercato così, è giusto che TMWmagazine anche quest’anno finisca come i precedenti. E che nessuno si azzardi a mettere in discussione Vincenzo Montella, unico incolpe- Supplemento mensile gratuito alla testa- vole dello scenario appena descritto. Magari per ributtare nel calderone il nome dello stesso Mancini che abbandonava solo qualche ta giornalistica Tuttomercatoweb.com® Testata iscritta al Registro degli Opera- mese fa i cinesi dell’altra metà del Naviglio. Lasciamo perdere, e che i casa rossonera si pensi a non sprecare del tutto quello che di tori di Comunicazione, numero 18246 buono è stato messo in fila da luglio fino a Doha. di Giacomo foto di Image INTERVISTA #OSCARDAMIANIjr 3 IACOBELLIS SPORT TMW #MERCATOGENNAIO ® @giaco_iaco magazineTUTTOmercatoWEB com “Speciale Calciomercato” «In Italia solo Inter regina acquisti del mercato funzionali a gennaio» Jr. analizza la campagna acquisti invernale della . Con un occhio alla Ligue 1

ulian Draxler (40 milioni) e Gonçalo Gue- des (30 milioni) J al Paris Saint- Germain, Dimitri Payet (30 milioni) all’Olym- pique Marsiglia, (16 milioni) all’Olympi- que Lione e Anwar El Ghazi (7 milioni) al Lille sono solo alcuni dei colpi di mercato che hanno infiammato la sessione invernale. Una Ligue 1 sempre più protagonista, dalle tratta- tive al calcio giocato, che ha rubato la scena (e anche tanti obiettivi) alle squadre italiane e non solo. Per commentare il mercato di riparazione, TMW Magazine ha contattato in esclusiva un grande esperto di calcio francese, l’agente Oscar Damiani Jr.

Damiani, Francia e Cina padrone del mercato. Non Roberto trova? GAGLIARDINI foto di Image INTERVISTA #OSCARDAMIANIjr 4 SPORT TMW #MERCATOGENNAIO magazineTUTTOmercatoWEB com®

“Le squadre francesi hanno operato molto bene in questa sessione invernale. Si sono mossi tanti giocatori e la qualità della Ligue 1 si è sicuramente alzata. Tuttavia, in Europa la Francia mi è sembrata ancora una spanna dietro all’Inghilter- ra, che può contare su un po- tenziale economico maggiore”.

Non solo il Paris-Saint Ger- main, ad acquistare calciatori di prima fascia sono state anche “outsider” della Ligue 1 come Olympique Marsiglia e Lille. “Sì, l’ingresso di nuovi pro- prietari nel calcio francese ha portato una bella aria di novità. Le nuove dirigenze di Lille e Marsiglia, ad esempio, punta- no all’acquisto di top player e hanno grandi ambizioni per il futuro. La Francia vuole tornare protagonista in Europa”.

Spostandoci in Serie A, qual è la squadra che più l’ha con- vinta sul mercato? “Il colpo ad effetto lo ha fatto senza dubbio l’Inter, che ha preso Gagliardini per il presen- te e per il futuro. Le altre big hanno fatto acquisti funzionali, come il Napoli con Pavoletti. D’altronde, se quello di genna- io si chiama mercato di ripara- zione, un motivo ci dovrà pur Leonardo essere”. PAVOLETTI foto di Image INTERVISTA #OSCARDAMIANIjr 5 SPORT TMW #MERCATOGENNAIO magazineTUTTOmercatoWEB com®

Deluso dalla Juventus? «Juventus, “No, i bianconeri non avevano 40 milioni bisogno di fare chissà cosa, perché hanno già un organico non sono troppi completo e all’altezza degli obiettivi. La Juventus ha preso per Tolisso» dal Genoa Rincon, che nel nuovo modulo varato da Allegri può fare parecchio comodo, mentre Asamoah potrebbe rivelarsi la miglior soluzione per far rifiatare sulla corsia sinistra, ora che è partito Evra. Non dimentichiamoci poi che Marotta e Paratici per il futuro si sono assicurati un grande prospetto come Calda- ra”.

Oltre alle certezze legate all’arrivo del difensore dell’A- talanta, per l’estate si parla anche di Corentin Tolisso in ottica Juventus. Cosa ne pensa? “Tolisso è un giocatore di livello internazionale, abituato a pal- coscenici importanti nonostan- te la sua giovane età (classe 1994, ndr)”.

Sono troppi i 40 milioni richiesti dal Lione per il suo cartellino? “In questo mercato tutte le valutazioni sono ormai gonfiate. Comparata alle altre, quella da 40 milioni per Tolisso ci può stare. Parliamo di un buon Corentin centrocampista, che ha già ac- Tolisso foto di Federico INTERVISTA #OSCARDAMIANIjr 6 GAETANO TMW #MERCATOGENNAIO magazineTUTTOmercatoWEB com®

cumulato esperienza in patria e «Grenier anche in Europa. E’ un calcia- ha potenziale, tore pronto e non da aspettare, a meno in questo momento ma deve non si trova molto di meglio”. dimostrarlo Ha guardato in casa Lione sul campo» anche la Roma, che pochi giorni fa ha preso in prestito Clement Grenier. Il suo è un profilo che la convince? “Grenier ha grandi qualità, su questo non si discute, ma non è mai riuscito a esprimerle completamente. Spetterà alla Roma cercare di tirare fuori tutto il suo potenziale”.

Chiosa sul Milan, costretto a un mercato a zero spese. “Per i rossoneri va fatto un discorso a parte. Finché non ci sarà il closing sarà difficile capire quali sono le reali inten- zioni del club”.

Clement Grenier

grappoli e gioco all’altezza. Pure nellasfidaconl’U- grappoli egioco all’altezza.Pure fatto di supremazia edominiodell’avversario, gol a tando nuovamente ilbelcalcioaBergamo, quello Ha rivoltatocomeuncalzino ilmododipensare,por l’ambiente giornopergiorno, hafattounmiracolo. Gasperini, aldilàdellelodisperticate dichinonvive fatto esordiretre99inprima squadra?GianPiero ruoli, cedeiproprigioiellia prezzi esorbitantiehagià un orologio,chehadelle(decenti)alternativeintuttii Così, cosacambiareinunasquadrachegiracome che tecnico. meno esperienza sia dal punto di vista manageriale intenderci, ancoraconlastessaproprietàdiorama spira ariadiEuropa.ItempiCaniggiaedEvair, per povere: aBergamo,dopoventiepassaanni,sire- curante) vantaggiosullasestainclassifica.Inparole bilmente traleprime,conundiscreto(manonrassi- velocemente finoaigiorninostri,conl’Atalantasta- nere inA” . Eregeologichefa,conilnastroriavvolto era passati,fintroppoinfretta,al“dobbiamorima- Denis ediMaxiMoralez.Da“ModelloUdinese” come scenarionontroppolontanograzieaigoldi frustrato sogniditorneicontinentali,seppurrimasti cessiva didue-perl’affarecalcioscommesseaveva prima penalizzazione di sei punti - oltre a quella suc- è scontratoconunarealtàtotalmenteinconsueta:la oni deitalentile cessi dicasa A vendi Veni, vidi, TMW “D talanta fraisognieurpeie ma getto gli è riuscito a metà, perché si getto glièriuscitoa metà, perché si poi darel’assaltoall’Europa.Ilpro- in pochi mesi, per no di tornarein A, aveva chiestoaStefanoColantuo- Percassi , almomentodelsuoarrivo, obbiamo risaliresubito”. g azine TUTTO mercato WEB

com ® @Losapiotmw Antonio Antonio di LOS Andrea APIO - #ATALANTA editoriale Alejandro #Gomez

foto Image Sport treno perunabig» «In estatepuòandarseneancheGomez. troppo poco per essere competitor accettabili. troppo pocoperesserecompetitoraccettabili. perché lequattrodavanti,Intercompresa,sbagliano sognare qualcosadipiù,chenonarriveràsolamente come questo, manca ancora troppo per non potere storia perBergamoelacittà.Eche,inuncampionato zamento EuropaLeague,bensapendochesarebbe Dunque lapreoccupazionevaoltrel’eventualepiaz- sione Messiquestastagione,saluteràlacompagnia. irrinunciabile ecco che il piccolo argentino, in ver verso unagrande.Dovessearrivareproposta - mentreperilPapu se neandrà-difronteaun’offertacirca15milioni Conti fondamente battaglieroperchépureAndrea stito finoal30giugno2018.Sarà un mercato pro- sarebbe quelladipromuoverel’exAstonVilla,inpre- to moltoaltoaluglio(oltrei6milioni)el’intenzione prossimo titolare,perchéEtritBerishahaunriscat E inentrata?PierluigiGollinidovrebbeessereil totalmente innamoratodelcentrocampistaivoriano. e Manchester, con scalo a Londra da , (e l’agente)oppureselapistabattutasaràfraParigi pire seèdavverounapropostavalidaperilgiocatore di lancio:laRomahaoffertosìi28milioni,toccaca- tempi diChristianVieri,Frank Kessie cheèinrampa lioni, Juventus perunacifrachepuòlievitarefinoa25mi- Il mercatovadasé,conMattiaCaldaracedutoalla chi haavutosolamenteunagrossasfortuna. a fine primo tempo, aveva lo sguardosconsolato di da ungironefa,chisièalzatodaigradoni,sullo0-1 dinese, l’unicadavverosballataanchenelpunteggio foto Image Sport l’italiano più pagato dai Roberto Gagliardinil’italianopiùpagatodai sarebbe l’ultimo treno Gomez sarebbel’ultimotreno Gian PieroGasperini è l’ultimo 9 - -

di Tommaso editoriale BRUNO «Petkovic sta maturando, perché la A richiede altri 10 TMW MASCHIO #PETKOVIC mezzi rispetto alla B - Donadoni -» ® #BOLOGNA magazineTUTTOmercatoWEB com piazza diversa visto che in gialloblù la concorrenza dietro è di quelle importanti, come le ambizioni dello Sguardo stesso Hellas. Via anche Anthony Mounier, titolare un anno fa e poi dimenticato in questa stagione, che ceduto in Francia al Saint-Etienne ha dovuto far rapi- al futuro damente marcia indietro per l’opposizione dei tifosi, che non hanno digerito la sua fede per i rivali storici Il Bologna saluta i senatori del Lione. Il francese è così finito in prestito all’Atalan- e accoglie i giovani ta dove sarà il primo cambio del Papu Gomez. In entrata invece è arrivato il centravanti Bruno no sguardo al futuro è quanto il Bo- Petkovic esploso a Trapani nella seconda parte del- logna ha fatto in questo mercato di la scorsa stagione dopo con sette reti e grandi gio- gennaio. Un mercato che non ha cate che hanno portato gli addetti ai lavori a parago- regalato grandi colpi per nessuna e narlo a un campione del calibro di Zlatan Ibrahimovic U in cui i rossoblù non dovevano fare per la capacità di unire dei piedi da trequartista a un chissà cosa vista la posizione tran- fisico da corazziere (192 cm) e un buon fiuto del gol. quilla in classifica con l’unico obiettivo di chiudere Classe ‘94 il croato è stato fermato da qualche pro- nella colonna sinistra. Il direttore sportivo Riccardo blema fisico nella prima parte di stagione e arriva a Bigon ha così deciso di far partire un po’ di giocatori Bologna per fare da vice Destro assieme a un altro in là con l’età e da tempo fuori dai piani del tecnico giovane come Umar Sadiq, arrivato la scorsa estate. Roberto Donadoni, abbassando così anche il mon- Per lui è la grande occasione da non mancare per- te ingaggi, e prendendo giovani di prospettiva – due ché 23 anni sono l’età giusta per imporsi nella mas- arrivati subito, uno prenotato per giugno – che pos- sima serie. L’altro arrivo di gennaio è invece il duttile sano portare avanti il progetto a marchio canadese. centrocampista colombiano Juan Manuel Valencia. In uscita il primo a salutare è stato il terzino mancino Classe ‘98 e già osservato attentamente dalla Ju- ed ex capitano Archimede Morleo ceduto all’ambi- ventus il sudamericano, che può agire da mezzala e zioso Bari in . Hanno poi salutato, sempre per da trequartista, probabilmente ripercorrerà le stesse la cadetteria, gli attaccanti , ceduto orme di Orji Okwonkwo, anche lui classe ‘98, con sei alla SPAL, e , ceduto alla Ter- mesi in Primavera per ambientarsi prima di essere nana. Quest’ultima cessione è stata vissuta come chiamato in prima squadra. Colpo per il futuro a cui una vera e propria liberazione visto che l’ex Cagliari si aggiungerà la prossima estate l’arrivo del centro- nella sua lunga esperienza – sei anni – non ha prati- campista Emanuele Ndoj, classe ‘96, del Brescia camente mai inciso ed è sempre stato mal soppor- dove continuerà il suo percorso di crescita prima di tato a causa dei continui rifiuti di cambiare aria con- sbarcare sotto le due torri a giugno. tinuando tuttavia a ricevere un lauto stipendio dalla società. Così vanno letti i festeggiamenti social dei tifosi bolognesi per quello che era etichettato ironi- camente come ultima bandiera felsinea. In Serie B è finito anche il giovane Alex Ferrari, fresco di rinnovo, per trovare maggiore spazio e fare esperienza in una piazza importante come quella di Verona. Un prestito foto Image Sport in ottica futura anche se forse si poteva trovare una foto Image Sport Robert Acquafresca di Tommaso editoriale Víctor «Ibarbo la scommessa last minute della società» 11 TMW BONAN #Ibarbo ® #CAGLIARI magazineTUTTOmercatoWEB com il futuro), adesso avrà soltanto l’imbarazzo della scelta. In attacco, a due anni e quattro prestiti di distanza, merita una menzione IMPATTO particolare il ritorno di Victor Ibarbo. Il tentativo del grande salto alla Roma, il fallimento al Watford, il ritorno a casa con l’Atletico Nacional di Medellin, ZERO l’ultima parentesi al Panathinaikos: tutte esperienze senza continuità, nonostante qualche lampo. Fino Pareggio tra acquisti e al ritorno alle origini, al Cagliari, che non lo rivede- cessioni, ma Ibarbo può va in squadra dal 2014 e che ha deciso di punta- essere la sorpresa re su di lui per una scommessa last minute. Per quanto riguarda invece i movimenti in uscita, l’ex he il mercato del Cagliari potesse capitano rossoblu Storari ha fatto ritorno al Milan, essere all’insegna della tranquillità, lasciando la Sardegna dopo i numerosi attriti con lo si era capito già dai primi giorni di tifosi e società, mentre la società ha deciso anche gennaio. Nonostante alcuni ruoli da di far cessare – dopo soli 309 minuti giocati – il pre- C puntellare in maniera decisa, infatti, stito di Luca Bittante. Ha salutato anche Gianni le mosse di Giulini e Capozucca – Munari, che dopo il positivo apporto nella gloriosa complice una posizione in classifica relativamente cavalcata dello scorso anno in Serie B, culminata tranquilla – sembravano già abbastanza delineate. con la vittoria del campionato e la conseguente Una situazione ambientale, questa, che ha influi- promozione, è tornato al Parma a titolo definitivo. to non poco nelle vicissitudini in sede di mercato. Partenza annunciata anche per Niccolò Giannetti, Alla conclusione ufficiale della sessione invernale, l’attaccante classe 1991, chiuso in avanti dai vari dunque, in terra sarda sono arrivati cinque rinfor- Sau, Borriello e Farias, passato in prestito allo Spe- zi, almeno uno per reparto: Gabriel per la porta, zia, ma dopo aver rinnovato con il Cagliari fino al Miangue per la difesa, Faragò e Deiola per il cen- 2020. Un mercato bilanciato, ragionato, e soprat- trocampo, Ibarbo per l’attacco. Senza dimentica- tutto a impatto zero per il bilancio della squadra re la giovane promessa Tetteh (rimasto in prestito del presidente Giulini. Al tecnico Rastelli, adesso, all’Olbia fino al termine della stagione). Preso per il compito di far quadrare i conti anche sul campo. un reparto arretrato che ha palesato più di una volta limiti tecnici e caratteriali, il giovane Miangue – du- rante la sua esperienza all’Inter – ha dimostrato di avere ottime basi e tanta personalità, in attesa di acquisire la giusta esperienza. esperienza prima di poter giocare da titolare in pianta stabile. Gabriel rappresenta sicuramente un innesto importante tra i pali da affiancare al connazionale Rafael, nono- stante la mossa di prelevarlo in prestito dal Milan sia stata più dettata dalla necessità di cedere Mar- co Storari. A centrocampo, invece, con il ritorno alla base di Deiola e l’innesto del talentuoso Faragò

(colpo per il presente ma anche e soprattutto per foto Image Sport Stefano Capozucca foto @FDLCOM di Lorenzo editoriale Serge «Occasione di rilancio per il togolese Gakpè» 12 TMW MARUCCI #Gakpè ® @lorenzomarucci #CHIEVO VERONA magazineTUTTOmercatoWEB com Una tappa, questa, che potrebbe servire al giocato- re per crescere e trovare un po’ di continuità in vista Just one di un eventuale ritorno in Veneto già nella prossima stagione. Mercato invernale con un Il mercato del Chievo è stato comunque teso anche solo squillo per il Chievo a difendere alcuni dei suoi big: per Valter Birsa ad ercava un attaccante il Chievo dal esempio si erano fatti avanti i cinesi del Chanchun mercato invernale. Alla fine è arri- Yatai con un’offerta allettante ma alla fine ha preval- vato Serge Gakpè, togolese classe so la volontà del calciatore di restare in un campio- ‘87 in prestito dal Genoa che l’an- nato di livello. Per Lucas Castro invece erano arri- C no passato nella seconda parte del vate varie proposte tra cui quella del Torino. I veneti campionato lo aveva mandato a gio- però hanno tenuto duro, sparando una richiesta di care nell’Atalanta. Per i clivensi l’attaccante di pro- dieci milioni di euro di fronte alla quale i granata (che prietà dei liguri non era, per la verità, la prima scelta: potevano spingersi forse fino a sette) si sono tirati i veneti hanno cercato a più riprese di arrivare ad indietro. , puntando sulla voglia di riscatto A fine mercato è poi arrivata la decisione del ds Luca dell’ex milanista che peraltro si sarebbe integrato Nember di separarsi dal club. Il motivo è da legarsi rapidamente nell’ambiente (ha giocato per cinque ad alcune divergenze di vedute con la proprietà sul anni nel Chievo) e negli schemi di Rolando Maran. percorso da effettuare nei prossimi mesi. Nember La formula, quella del prestito, proposta dal club di era arrivato al Chievo nel 2013 e il suo addio è stato Campedelli, però non ha trovato il benestare dell’A- reso possibile in questa fase della stagione anche talanta che intendeva cederlo a titolo definitivo. Pri- alla luce dell’assoluta tranquillità che regna nel Chie- ma di definire l’arrivo di Gakpè il Chievo negli ultimi vo per quel che riguarda la posizione di classifica. di mercato aveva incontrato anche la Lazio per par- lare di Ricardo Kishna ma l’olandese ha poi optato per la soluzione all’estero al Lille. Gakpè potrà comunque offrire varie soluzioni a Ma- ran potendo essere utilizzato sia da esterno che da seconda punta. L’attaccante è reduce dalla Coppa d’Africa dove la sua Nazionale, il Togo, si è ben com- portata (eliminata negli ottavi). Il diritto di riscatto è stato fissato a 1,7 milioni di euro. Maran è fiducioso sul giocatore e su ciò che progressivamente potrà regalare al suo Chievo: “Gakpé è arrivato con gran- di motivazioni, sono convinto che ci potrà dare una mano”. Da registrare invece la partenza di Antonio Floro Flores, passato al Bari. Una cessione quasi an- nunciata quella dell’attaccante napoletano che con Maran ha trovato poco spazio e non ha convinto. Il Chievo ha poi ceduto anche Lamin Jallow, attac-

cante gambiano classe ‘95, in prestito al Trapani. foto Image Sport Rolando Maran foto Image Sport di Ivan F. editoriale Maxwell «Budimir è l’unico vero obiettivo sfumato del Crotone» 13 TMW CARDIA #Acosty ® @ivanfcardia #CROTONE magazineTUTTOmercatoWEB com spese eccessive, sarebbe potuta andare solo male. L’eventuale permanenza in Serie A, comunque molto difficile da ottenere, non avrebbe ripianato Crederci, ma un eventuale squilibrio societario. E il paracadute, al contrario dei rosanero appunto, non sarebbe ne- anche bastato a tale fine. Due soli innesti, quindi. non troppo Sono stati quelli giusti? Nell’impossibilità di alzare davvero i valori della propria squadra, il Crotone ha Solo due innesti per il cercato almeno di alzarne il tasso tecnico, investen- Crotone. Ma non si do sul settore offensivo con Maxwell Acosty e An- drej Kotnik. Il primo sarebbe ottimo per qualsiasi poteva fare molto squadra di B ma cerca la consacrazione nella mas- ome migliorare una squadra che, sima serie; il secondo, carneade che ha animato il anche nelle ultime uscite, ha dimo- tetro finale di mercato, può essere una scommessa strato di essere viva, ma al contem- alla Budimir. Nel complesso, non erano gli acqui- po ha chiarito di essere parecchio al sti che davvero servivano, ma gli unici che almeno C di sotto gli standard necessari per avessero un senso. E Ante Budimir, appunto? Il raggiungere l’obiettivo? Non si può centravanti della promozione è stato l’unico vero analizzare il mercato invernale del Crotone senza obiettivo del Crotone. Sfumato, un po’ come tutte le partire da questa scomoda domanda. Il campiona- altre strade sondate. Segno della poca appetibilità to, superato il giro di boa, ha già tre vittime più o del progetto Crotone, ma anche della scarsa voglia meno designate: Palermo, Pescara e Crotone ap- di esporsi del club, che, anche in maniera oculata punto. Delle tre squadre di coda, i pitagorici sono e fatalista, ha cercato la classica occasione dell’ul- quelli che fin qui hanno dimostrato di tenerci di più timo minuto. Non arrivata, per la cronaca. Meglio all’ipotetica salvezza, o quantomeno al comunque così, per certi versi: il Budimir visto l’anno scorso lodevole scopo di onorare il proprio primo anno non si discute, ma il giocatore più in forma degli in Serie A. I rossoblù, però, sono anche quelli che Squali è , che avrebbe visto ridotti al hanno palesato i limiti più evidenti, nella stagione e minimo i propri spazi. In sintesi: poco male o poco anche nella singola partita. Lottano, meritano, ma e male? Forse la seconda, ma questo Crotone po- alla fine troppo spesso perdono comunque. Peral- teva fare davvero pochissimo per migliorarsi. E al- tro, non vi sono significative differenze di valore nei lora, tanto vale provare a giocarsela con chi ha da reparti: scorrendo la rosa a disposizione di Davide difendere una promozione sudata sul campo. Nicola, si fa fatica a trovare un vero e proprio pun- to debole. Come pure un punto di forza, se è per questo. Si spiegano anche così i soli due acquisti effettuati da Giuseppe Ursino: in teoria, un numero troppo risicato per una squadra che deve risolle- varsi. In pratica, non aveva senso fare rivoluzioni: un po’ perché di solito non portano a nulla, come insegna l’Ancona di Jardel. Inoltre, a differenza per esempio del Palermo che a livello societario si tro-

va in una situazione win-win, al Crotone, in caso di foto Image Sport Davide Nicola foto Image Sport di Andrea editoriale Omar «Toccherà ad El Kaddouri non far rimpiangere Saponara» 14 TMW GIANNATTASIO #El Kaddouri ® @giannattasius #EMPOLI magazineTUTTOmercatoWEB com lampo tra Empoli e Fiorentina (che ha portato Sa- ponara in viola con la formula del prestito biennale La spallata per 1 milione con obbligo di riscatto fissato ad 8) è durata meno di una settimana ed è stata tenuta sot- to la sabbia fino all’ultimo minuto. Per il resto, altre finale operazioni significative in uscita dalle parti di Mon- teboro non ci sono state, con gli addii in prestito dei Saldo di poco in negativo giovani Giani, Pereira e Gargiulo (rispettivamente in attesa della pioggia di a Pisa, Juventus e Prato) più quelli di Tchanturia e milioni per Saponara Bittante all’Olhanense ed alla Salernitana. Poco movimento, nel complesso, anche per ciò are mercato per una squadra che che riguarda le entrate, con l’operazione più onero- lotta per la salvezza è sempre un sa che è stata senza dubbio il tesseramento a titolo momento particolarmente delicato, definitivo dell’ex Napoli Omar El Kaddouri, arrivato soprattutto se si tratta della sessio- per circa 1,2 milioni dal club azzurro (con appena 5 F ne invernale, quella cosiddetta “di presenze stagionali in attivo) con l’obiettivo di non riparazione”, che nel giro di appe- far rimpiangere sulla trequarti Saponara, spostatosi na 31 giorni può alterare o addirittura ribaltare gli di appena 30 chilometri. Tutti da scoprire anche i equilibri di un’intera classifica, rivitalizzando chi due volti nuovi che sono planati sulle rive dell’Arno sembrava ad un passo dal baratro oppure dando il a gennaio, ovvero l’attaccante ex Middlesbrough colpo di grazia a chi invece era quasi certo di poter Jakupovic (costato 1 milione al presidente Corsi) navigare a gonfie vele verso la salvezza. Il gennaio ed il centrocampista del Lubiana Zajc, del quale si dell’Empoli, sotto questo aspetto, è filato via senza parla un gran bene ed anche in questo caso co- particolari scossoni, con il ds Marcello Carli che stato decisamente poco (1 milione). Di contorno, ha dato solo nel finale una spallata ben precisa a infine, anche il tesseramento di due giovani, ovvero chi credeva che gli azzurri - con oltre dieci punti di Pejovic (arrivato in prestito dallo Zemun) e Thiam vantaggio sulla terzultima - fossero ormai decisi a (prelevato dalla Juventus). Saldo di poco in ne- tirare i remi in barca e a cercare di monetizzare al gativo dunque per l’Empoli in questa sessione (si massimo con la vendita dei propri migliori talenti. scende a 2,2 di passivo), in attesa della pioggia di Del resto sul fronte delle cessioni, gli addii di Al- milioni in arrivo da Firenze per Saponara. berto Gilardino, ma soprattutto di Riccardo Sapo- nara non sono poi stati presi a cuor leggero dalla piazza, che hanno di fatto visto dimezzarsi nel giro di una settimana il potenziale offensivo a disposi- zione di Giovanni Martusciello. Da parte sua il tec- nico azzurro, che sul fronte del campione del mon- do 2006 ha chiuso un occhio (il Gila, nonostante i quasi 600’ giocati al Castellani non ha mai trovato la via del gol ed aveva già da tempo chiesto al club lo svincolo per poter provare a chiudere la carriera altrove), ha appreso l’addio di “Ricky the Magic”

come un fulmine a ciel sereno, visto che la trattativa foto Image Sport foto @FDLCOM Giovanni Martusciello di Tommaso editoriale MARCO «Il no di Kalinic al Tianjin Quanjian ha cambiato i 15 TMW LORETO #SPORTIELLO piani di Corvino» ® @To_Lo_ #FIORENTINA magazineTUTTOmercatoWEB com che per questo motivo, infatti, sono arrivati il portiere dell’Atalanta Marco Sportiello (prestito con diritto Viola di riscatto a 6 milioni) e il trequartista dell’Empoli Riccardo Saponara (prestito oneroso da 1 milione con obbligo di riscatto fissato a 8 milioni) rigorosa- tricolore mente con la formula del prestito per i prossimi 18 mesi. D’altronde Corvino ha continuato a lavorare Sportiello e Saponara per praticamente senza portafogli, aggiungendo qual- una Fiorentina più italiana. che movimento più giovane come accaduto per il In attesa della rifondazione difensore argentino Illanes svincolato dal Cordoba, dell’attaccante franco-angolese della Virtus Franca- anto rumore per nulla. Pareva essere villa M’Bala Nzola (arriverà a giugno) o dei due ra- un mercato in grado di stravolgere gazzi del Bari, Castrovilli e Scalera rispettivamente l’intero assetto della squadra, alla fine trequartista e terzino. Circa un milione e mezzo di è stato semplicemente un gennaio di spese sostenute, oltre ai 16,5 milioni che i viola si T transizione, in perfetta sintonia con sono impegnati a corrispondere nei prossimi anni, al tutta la stagione della Fiorentina con- quale sono seguite uscite per 2,5 milioni conferman- traddistinta da qualche alto e parecchi bassi. Al net- do un trend che va avanti ormai da cinque sessioni to di sorprese difficilmente prevedibili, infatti, il “no” di trattative. Un saldo attivo da un milione dettato di Nikola Kalinic all’offerta plurimilionaria dei cinesi principalmente dalla cessione di Mauro Zarate, fi- del Tianjin Quanjian ha cambiato tutti i piani di Pan- nito a titolo definitivo al Watford di Mazzarri per 2,5 taleo Corvino. Con il mercato cinese che chiuderà milioni, visto che Lezzerini, Diks e Gilberto se sono soltanto a fine febbraio, qualsiasi certezza è ancora andati in prestito rispettivamente ad Avellino, Vitesse latitante, ma certo una retromarcia di società e gio- e Vasco Da Gama. E se per Toledo, che ha rifiutato catore avrebbe il sapore del paradosso nonostante il Las Palmas, servirà ancora attendere che chiuda il il tecnico dei cinesi, Fabio Cannavaro, non abbia del mercato sudamericano, sul resto Corvino ha già le tutto rinunciato all’idea di arrivare al centravanti croa- idee chiare. Superata questa stagione di transizione, to. Eppure, dopo lunghe ed estenuanti trattative con su tutti i fronti, il d.g. potrà finalmente programmare l’onnipresente procuratore Fali Ramadani, il d.g. a modo suo, dando vita davvero a quello che si pre- viola e il ds Carlos Freitas hanno potuto salutare il annuncia come il suo primo vero mercato dal suo calciomercato milanese senza le consuete ansie da ritorno in viola. ultimo giorno. D’altronde era già tutto già fatto per i dirigenti viola, tanto più alla luce della rivoluzione estiva che in casa viola cambierà parecchi volti a co- minciare da quello del tecnico (il divorzio con Paulo Sousa è pressoché certo). Come nel caso di Gon- zalo Rodriguez, il cui rinnovo è sempre più lontano con Inter e Milan già alla finestra per giugno, o come nel caso dello stesso Kalinic o ancora di Badelj e Ilicic. Insomma una vera e propria rifondazione che Corvino ha deciso di avviare già a gennaio, gettando

anche le basi di un’italianizzazione del gruppo. An- foto @FDLCOM foto @FDLCOM Nikola Kalinić di Simone editoriale MAURICIO «In mezzo a colpi e scommesse, anche tre ritorni: 16 TMW BERNABEI #PINILLA , Palladino e Pinilla» ® @Simo_Berna #GENOA magazineTUTTOmercatoWEB com appeso gli scarpini al chiodo. Il via vai genoano però non è finito qua: a centrocampo serviva qual- PREZIOSI cosa di diverso, da qui l’idea Oscar Hiljemark, sve- dese arrivato dal Palermo e strappato alla Dinamo Kiev, club che è stato ad un passo dal giocatore. REVOLUTION Quindi il colpo a sorpresa, quello che può facilmen- te diventare l’operazione perfetta ma anche un flop Altra sessione di mercato, annunciato. Adel Taarabt, dopo i 6 mesi degni di altra girandola di operazioni nota al Milan, si è perso fra QPR e Benfica ed è pronto al rilancio in Italia, in Serie A. Il campionato in casa rossoblù che, dati alla mano, lo ha visto rendere al meglio n questo mercato di gennaio in casa nonostante la breve militanza. Proprio questi ultimi Genoa è andata in scena l’ennesima due acquisti hanno regalato alla banda di Juric l’in- rivoluzione targata . sperato pareggio contro la Fiorentina, in quello che Tutto è cominciato con l’addio, an- per entrambi era l’esordio in maglia rossoblù. Chi I nunciato da settimane, di Leonardo ben comincia è a metà dell’opera, recita un vec- Pavoletti. L’attaccante esploso al chio detto popolare. Vedremo se anche in questo Ferraris era pezzo pregiato già in estate, figurarsi in caso avrà ragione. Chiusura con alcuni giovani di inverno quando il Napoli era alla disperata ricerca belle speranze che magari in futuro potranno tra- di una punta centrale in grado di far rientrare con sformarsi in nuove succose plusvalenze, in pieno la dovuta calma Milik. Un’ottima entrata per il club stile Pavoletti. Il primo è , arrivato rossoblù, che però non si è fermato alla cessione dalla SPAL a fronte del pagamento di 600mila euro. del centravanti livornese. Dopo poche ore, infatti, Il secondo è Leonardo Morosini, trequartista del il numero uno genoano ha dato il via anche alla Brescia su cui c’era una foltissima concorrenza. partenza di Tomas Rincon, il General del centro- Inter in primis. Profili del genere vengono spesso campo che è andato a rimpolpare il reparto media- mandati immediatamente in prestito, ma il Genoa no della Juve di Max Allegri. Su di lui c’era forte la ha adottato una politica diversa. Entrambi sono ri- Roma, ma il blitz bianconero ha cambiato le carte masti all’ombra della Lanterna e lì cresceranno, con in tavola. Due delle colonne portanti di Ivan Juric la speranza che già dal prossimo anno possano di- vendute nel giro di pochi giorni, una batosta non ventare pezzi fondamentali della squadra che verrà da poco per il tecnico ex Crotone. Che in cambio sia dal punto di vista sportivo che, ovviamente, da si è visto arrivare a Pegli l’ex dopo quello puramente economico. sei mesi in naftalina a Bergamo, e il talento della Lazio Danilo Cataldi. Due buoni giocatori, non c’è dubbio, ma non far rimpiangere i predecessori non sarà affatto semplice. In porta, complice l’infortu- nio di Perin, è stato promosso Lamanna. Alle sue spalle ecco un altro ex come Rubinho. Ma i ritorni non sono finiti qua, visto che nelle ultime battute del mercato ha detto sì al Grifone anche , per il quale a questo punto si prospetta Rubinho anche una carriera da dirigente una volta che avrà foto@FDLCOM foto @FDLCOM losofia del“primalaqualità” anche nella squadra buoni risultati dellafinedell’anno,haradicato lafi- i gennaio, complici Uno scenario chenelmesedi l’Inter dovrebbepertradizione perseguire. come obiettivi cheunasquadra al blasoneedagli gari perportareacasagiocatori pococonfacenti i tempi dei pagamentiposticipatie dilazionati, ma- conseguenza, Sembrano decisamentedistanti, di travi dellasquadradelfuturo. altri due JoaoMarioeCandreva,archi- e gli ribile; tre solibottidicuiuno,Gabigol,prettamente futu - racchiusi in a quelleattuali:inserie,90milioni colpi aveva sviluppato linee guidaassaidifferentirispetto con l’avvento in estate Suning da partedelGruppo resto la rivoluzione societaria che ha preso piede che uncambiamento gibile c’èstato davvero. Del vato nelle stagioni precedenti, atestimonianza tan Un cambiamentoradicalerispettoaquantoosser nimo dellasessioneinvernalearchitettata dall’Inter. nell’a- ritrovare questedinamicheelineeguida bile alla qualità,anzichépuraquantità.Inevita legio prima volta da troppotempo viene concesso il privi Una rivoluzionesilenziosa,insomma,incuiperla cato”. questo sport:“ilcalciomer di delle giustificazioni Inter del cambiostrategie incasa Gagliardini lapersonificazine silenzio Rivolu TMW U ma massima espressione della follia e massima espressionedellafollia alle dinamichedella re assimilabile quanto puòesse- calcio, figuriamoci si èspessoabusatonelmondodel cui in avantidomani.Unmantradi n passoindietrooggi,perfarnetre g azine TUTTO mercato zione WEB

com ® a di Gianluigi @Glongari LONG ARI - - - - - #INTER editoriale #Ga gliardini Roberto

foto Image Sport «Finalmente siètornatiapuntare sullaqualità» difficoltà, indiscesa. ne, la strada siadiventata finalmente, e dopo tante cura lepersone cuiaffidareognigenere didecisio- cambiato davvero,echeuna voltaselezionatecon importante sia è chequalcosadi L’impressione genere diambizione. tà dipoter condividere conZhangJindong avranno l’opportuni - i meritevoli confini, echesolo i milanesipuntanoatornare al topdentroedoltrei che il messaggio maniera chiaraedinequivocabile Il repulistiappenaconclusohainvece lanciato in all’altezza degli acquisti cui cercava di accostarsi. vero che fosse l’Inter a dover dimostrarediessere occhi delcalciocheconta,ov- club milaneseagli che ne diffusastavaincancrenendo l’appeal del Un cambiamento atto a ribaltare la considerazio- panorama mondiale. progetto, ma anche tra le più abbientidell’intero tamente solida econvinta della bontàdelproprio tàngere oltremodo una proprietà non solo maledet bianco”: considerazione lecita ma che sembra non cessivi nonostantevaloredel“Pogba l’indiscutibile nificati aPercassi potesseroessere addirittura ec- ne, ha malignato che i 28 milioni che saranno bo- Italiano, bravo, giovaneecostoso.C’èchi,aragio- segno abbozzatodaSuning. innesto nella volontà di comprendere appieno ildi- dagli stimoliche è stato in gradodi creare il suo solo dalleprestazioni dell’ex atalantino, ma anche momento. Un’approvazione generale motivata non dei miglioriacquistiinvernali stilate sino a questo mità degliaddetti ai lavori,altopdelleclassifiche pena descritto, inserendosi allaquasi totale unani- stato la personificazionecalcisticadiquantoap- Inutile sottolineare come stretto girodiposta. cipale allaquale si sarebbecercato di risponderea grado diabbinarequantità e qualitàl’esigenzaprin- in uncentrocampistaproprio chefossein individuò sessione appenatrascorsa,quandoPiero Ausilio Linee guida dettate peraltro giànel principio della spendacciona espreconapereccellenza. Roberto Gagliardini sia questo 17 - di Marco editoriale Tomas «Via gli scontenti, da Evra a Hernanes fino a Zaza al 18 TMW CONTERIO #Rincon Valencia» ® @marcoconterio #JUVENTUS magazineTUTTOmercatoWEB com con Nemanja Matic o Al-Khelaifi al PSG con Blaise Matuidi. Così la Juventus ha pensato anche al futu- TANTO TUONò ro. Ha bruciato la concorrenza, garantendosi Mattia Caldara per l’estate del 2018, con l’attuale difensore dell’Atalanta che resterà alla Dea per un’altra stagio- CHE NON ne e mezzo salvo poi sbarcare a Torino con più espe- rienza in Serie A, pronto per un percorso alla Rugani e per prendere l’eredità dei vari Barzagli, Bonucci e Chiellini. Ha preso Mattia Orsolini dall’Ascoli, supe- WITSEL rando sul filo di lana il Napoli, lasciando il talento a Dal belga a Tolisso, niente crescere ancora ad Ascoli, in Serie B. Ha riportato a top player. Missione futuro Vinovo il brasiliano Matheus Pereira, per un anno in Primavera, visto che a Empoli ha giocato solo scam- con Caldara-Orsolini poli di partita. Per l’estate c’è tempo, l’organico di a Juventus ci ha provato. E’ stata a Allegri è nei fatti sempre il più forte della Serie A e un passo da Axel Witsel, inseguito questo gennaio, di magra in quanto a colpi ad effetto lungamente, corteggiato e pure trat- un po’ per tutti, è servito semmai per sfoltire la rosa. tato. Il giocatore ci ha pensato, ha Per accontentare lo scontento Patrice Evra, finito in L riflettuto ma poi ha ceduto ai fantasti- Francia in quel di Marsiglia. Per far cassa con Simo- lioni cinesi, ingolosito lui come molti ne Zaza, sia col prestito interrotto dal West Ham, sia altri campioni dalla pensione dorata con gli occhi a con la cessione al Valencia. Per liberare Hernanes, mandorla. Però la Juventus ci ha provato ma poi ha volato in Cina a suon di milioni all’Hebei Fortune. Per deciso di non andare avanti: i top player arriveranno valorizzare i vari Grigoris Kastanos e Alberto Cer- in estate, prendere un centrocampista ‘tanto per’ è ri al Pescara, all’Empoli, Roger Tam- pratica che la dirigenza della Vecchia Signora ha ri- ba e Vykintas Slivka all’Ascoli, Younes Marzouk al tenuto non consona. Per questo ha sì tentato di por- Chiasso e Filippo Romagna al Brescia. La Juventus tare a casa Corentin Tolisso dal Lione ma davanti ci ha provato, a prendere un titolare a centrocampo, alle richieste del presidente Aulas, ha preferito fare è vero. Ma poi ha preferito non affondare il colpo. retromarcia. Ha valutato , poi non ha Spendere ‘tanto per’ non è filosofia buona per Giu- affondato il colpo poiché il Wolfsburg diceva sì alla seppe Marotta e Fabio Paratici. Di Witsel è pieno il cessione ma solo a titolo definitivo. La Juventus ha mondo del calcio, anche se l’auspicio della Vecchia portato a casa ‘solo’ il Generale ex Genoa, Tomas Signora è che, tutti non decidano di inseguire un so- Rincon, perché ritenuta alternativa giusta e mancan- gno chiamato solo denaro come il nuovo centrocam- te nella mediana di . Muscoli e pista belga del Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro. quantità che Marchisio, Khedira e Pjanic, nelle carat- teristiche specifiche, non garantivano e che oggi ci sono in quel di Vinovo. Rincon non è un titolare ma, per prendere uno che potesse giocare nell’undici di Allegri, la Juventus avrebbe dovuto spendere sin troppi contanti, a fronte delle esose richieste di Au- las e di tutti gli altri presidenti che ora non volevano Mattia Caldara perdere i propri gioielli, vedi Abramovich al Chelsea foto Image Sport foto @FDLCOM di Lorenzo editoriale Lucas «Manca il vice Keita e non solo. Buone notizie sul 19 TMW Di Benedetto #Biglia rinnovo di Biglia» ® @Lore_Dibe88 #LAZIO magazineTUTTOmercatoWEB com dirlo al mittente al termine della stagione, e in que- sto modo avrebbe permesso all’allenatore di avere Immobilismo una freccia in più al proprio arco. Le buone notizie, perché nel gennaio biancoceleste ci sono comun- que state, arrivano dal fronte Lucas Biglia. Il mese biancoceleste di mercato ha infatti fatto sì che il club e il giocatore Tutto fermo in casa Lazio. si avvicinassero tantissimo e quella che sembrava dover essere una grana difficilmente risolvibile ha Nessun rinforzo per Inzaghi che portato le parti a raggiungere un accordo. Il centro- andrà alla caccia dell’Europa campista resterà nella Capitale fino al 2020 e gua- con gli stessi di inizio stagione dagnerà 2,7 milioni di euro più bonus facilmente raggiungibili. Un sorriso importante, che farà dormi- n mercato praticamente immobile, re sonni tranquilli a Simone Inzaghi, con il tecnico con l’unica eccezione rappresenta- che darà tutto se stesso per provare a raggiungere ta dall’arrivo in biancoceleste di La- la qualificazione in Europa League puntando anche mine N’Diaye, dal Renate, che non sui suoi giovani, visto che il tecnico biancoceleste, U può però certo bastare a mettere il fin dall’inizio della stagione, ha scommesso molto sorriso a Simone Inzaghi, che dopo su coloro che aveva avuto a disposizione durante un ottimo avvio di stagione, con la Lazio praticamen- la sua avventura nel settore giovanile laziale, facen- te sempre all’interno della zona Europa League, doli esordire in Serie A e credendo molto nelle loro si sarebbe magari aspettato qualcosa in più dalla qualità. Per il momento, dunque, la Lazio resterà la coppia Igli Tare-Claudio Lotito. Così non è stato stessa squadra che ha iniziato il campionato alla però, visto che il club biancoceleste non ha fatto al- fine dell’agosto scorso, con l’obiettivo di mantener- cun regalo al proprio tecnico e adesso l’allenatore si aggrappati alle prime cinque posizioni della clas- dovrà continuare la rincorsa alla qualificazione alle sifica, sapendo comunque di poter contare anche coppe del prossimo anno con gli stessi giocatori sulla , visto che in caso di vittoria i ca- che ha potuto schierare dall’inizio del campionato pitolini entrerebbero di diritto nella ex Coppa UEFA. fino a oggi. L’assenza di Keita Balde, partito a ini- zio gennaio per la Coppa d’Africa, faceva pensare a un colpo per l’attacco, magari anche in vista della prossima stagione, visto che con ogni probabilità il giocatore lascerà Formello per iniziare una nuova avventura altrove, ma alla fine, con il passare dei giorni, la società capitolina ha deciso di non inter- venire, sicura del fatto che la rosa a disposizione dello stesso Inzaghi sia già all’altezza per provare a tornare in Europa. La scelta è stata forse un po’ troppo azzardata, anche perché in una finestra di trasferimenti contrassegnata dai tanti prestiti con diritto, o obbligo, di riscatto, la Lazio avrebbe potu- to prendere almeno un nuovo elemento da affidare Simone Inzaghi foto Image Sport all’ex attaccante per poi magari decidere di rispe- foto Image Sport di Antonio editoriale LUCAS «Arrivano due esterni d’attacco ma in rosa servivano 20 TMW vitiellO #OCAMPOS almeno quattro acquisti di spessore in altri reparti» ® @AntoVitiello #MILAN magazineTUTTOmercatoWEB com fine mese si è aperto anche il caso M’Baye Niang, in rotta con l’allenatore e con parte dell’ambiente Ocampos milanista. E pensare che a inizio gennaio era sta- to tolto dal mercato, la società aveva pure rifiutato alcune offerte allettanti perché voleva puntare sul e Deulofeu francese. Poi qualcosa è cambiato e Niang ha chie- sto di cambiare aria. Si è presentata l’occasione Watford di Walter Mazzarri e l’attaccante milanista l’ha colta al volo: cessione in prestito con diritto di non bastano riscatto a diciotto milioni. Per quanto riguarda le Senza budget la dirigenza ha entrate Galliani ha puntato su due esterni d’attac- potuto agire limitatamente co, il primo è Gerard Deulofeu, arrivato in prestito dall’Everton, l’altro è Lucas Ocampos del Genoa, sul mercato anche lui con la formula del prestito temporaneo arà il mercato dei rimpianti per il Mi- fino a giugno 2017. Due soluzioni tampone per cer- lan. Una sessione che avrebbe po- care di resistere fino al termine dell’anno, quando tuto rinforzare il gruppo di Vincenzo si presuppone che si faccia maggiore chiarezza Montella se solo ci fosse stato il clo- con i cinesi e soprattutto ci sia un budget migliore S sing a dicembre e che invece adesso per una campagna acquisti degna del blasone di rischia di aver inciso negativamente questo club. Il Milan con due acquisti avrebbe po- sulla . E’ partito tutto dal mancato accordo tra Finin- tuto guadagnarsi anche la sufficienza in pagella al vest e Sino Europe il 13 dicembre scorso, da quan- termine del mercato di gennaio. Ma gli infortunati do le due parti in causa hanno firmato un protocollo Bonaventura e De Sciglio non sono stati sostituiti sul mercato di gennaio, il cui obiettivo era chiudere e i rossoneri dovranno fare a meno del giocatore in perfetta parità di bilancio. Allora Adriano Galliani più forte della rosa fino al termine della stagione. e Rocco Maiorino hanno dovuto condividere qual- La tegola Bonaventura, poi, è pesantissima, ma la siasi scelta in entrata e in uscita con Marco Fasso- società non ha avuto budget per tornare sul mer- ne e Massimiliano Mirabelli, inoltre il budget mes- cato e sostituirlo. Manca anche un altro terzino che so a disposizione è stato praticamente nullo. Con possa fare entrambe le fasce e un aiuto a Loca- tutti questi problemi in carica, il Milan ha comun- telli. Sarebbe servito un centrocampista centrale, que mosso alcune pedine, cedendo 5 giocatori e un regista capace di far rifiatare Locatelli, giova- portandone tre a Milanello. Il primo ad andare via ne in crescita ma unico interprete in questo ruolo è stato Luiz Adriano, ceduto allo Spartak Mosca in attesa del ritorno di Montolivo dall’infortunio. senza ricavarci molto. Eppure il brasiliano era arri- vato un anno e mezzo prima per circa 8 milioni di euro, ma è stato ceduto gratis. L’unica nota positiva è stato sul risparmio del suo mega ingaggio. Poi è stata la volta di Gabriel. Il portiere rossonero ha voluto andare a giocare a Cagliari, mentre dall’iso- la è arrivato Marco Storari, per lui è un ritorno in rossonero. Sono partiti anche i giovani Luca Vido, Gerard Deulofeu

in prestito al Cittadella, e Rodrigo Ely all’Alaves. A foto Image Sport foto Image Sport di Raimondo editoriale Leonardo «Giusto cederlo? Bisognava trattenerlo? Queste le 21 TMW De Magistris #Pavoletti domande su Gabbiadini» ® @RaimondoDM #NAPOLI magazineTUTTOmercatoWEB com trattenerlo? Queste le domande che hanno diviso i sostenitori azzurri in maniera piuttosto equa. La cessione, però, era inevitabile perché dipenden- Una certezza te da una incompatibilità tattica con non poteva più essere protratta. E’ così che, diversi mesi dopo la richiesta di Sarri, De Laurentiis s’è arreso ceden- in più do l’attaccante classe ‘91 al Southampton sul filo di lana. Pavoletti è il centravanti Altra cessione definita nelle ultime ore utile è stata con le caratteristiche quella riguardante Omar El Kaddouri. A sei mesi giuste per Sarri dalla scadenza del contratto, il centrocampista ma- rocchino ha deciso di ripartire dall’Empoli per ritro- n calciomercato che non ha cam- vare minuti e gloria. biato le carte in tavola. Il Napoli è venuto fuori dal mese di gennaio I NUOVI GIOVANI - Pavoletti in, Gabbiadini ed El con un undici titolare sostanzial- Kaddouri out: due cessioni e un acquisto. Poco U mente immutato, una certezza in per un club come quello azzurro che a gennaio più in attacco e qualche giovane di s’è concentrato soprattutto sull’inserimento in rosa belle speranze acquistato più per il futuro che per il di nuovi giovani. Il nome più affascinante è quello presente. Una sessione scivolata via senza partico- di Leandrinho, classe ‘98 arrivato dal Ponte Preta lari reparti da riparare, seguendo la scia degli altri dopo una anno di inattività, ma anche dopo aver top club italiani perché nessuno - eccezion fatta per dominato il Sudamericano U17 del 2015. Gagliardini all’Inter - ha inserito in rosa dei titolari. Tra gli altri giovani, da segnalare due nomi su tutti: dal Gozzano è stato prelevato l’attaccante classe GLI ACQUISTI - L’innesto più importante, nonché ‘99 Alessio Zerbin, mentre per la difesa della squa- il secondo acquisto più costoso tra i club di Serie A dra Primavera è stato prelevato il francese Andrew nel mese di gennaio, è stato . Delly Marie Sainte. Bloccato già a metà dicembre, l’ex bomber del Ge- noa è stato pagato 15 milioni di euro e ufficializzato appena aperta la sessione di calciomercato con la consapevolezza che Manolo Gabbiadini sarebbe partito nelle settimane successive. Un centravanti con le caratteristiche giuste per pre- senziare nel 4-3-3 di , la prima punta che serve per risolvere le partite ‘sporche’, quelle in cui gli avversari sono arroccati nell’area avversaria e c’è bisogno di raccogliere gli spioventi provenien- ti dalla trequarti.

LE CESSIONI - Pavoletti ha preso il posto di Gab- biadini, il calciatore che più ha fatto discutere i ti- Leonardo Pavoletti fosi nel mese passato. Giusto cederlo? Bisognava foto Image Sport foto Image Sport di Gaetano editoriale Diego «I continui cambi di panchina hanno reso tutto più 22 TMW MOCCIARO #Lopez complicato» ® @gaemocc #PALERMO magazineTUTTOmercatoWEB com per il bosniaco ad essere titolare. L’altro arrivo la- scia a dir poco perplessi, viene dalla Svezia e ha Indeboliti origini cilene: Stefan Silva. 27 anni da compiere, Via Hiljemark e Quaison. un è reduce da una buona stagione con il GIF Sun- solo arrivo degno di nota dsvall nell’, dopo aver giocato nella seconda divisione svedese. Pochi gol in verità e ipensare a quel che è stato il Pa- nemmeno troppi assist, un biglietto da visita che lermo dall’inizio dell’era Zampari- non fa certo pensare a qualcuno che possa fare ni alla finale di Coppa Italia persa la differenza nel calcio italiano. Anche l’età non più nel 2011 fa male se solo vediamo giovanissima lascia in un certo tempo sorpresi e R com’è la situazione attuale. E an- i sei mesi di tempo e una situazione di classifica che nei momenti peggiori la società disperata non agevolano di certo il suo inserimen- aveva fatto vedere di voler cambiare la rotta. Basti to. Finisce qui la campagna “rinforzi” del Palermo, pensare al mercato di gennaio 2013: tanti acqui- che ci ha anche provato a convincere altri giocatori, sti, molti sbagliati, qualcuno realmente azzeccato come Biabiany e Gnoukouri, per fare alcuni nomi. come Sorrentino. Ma soprattutto il segno di voler Nessuno ha voluto rischiare e i continui cambi di uscire da una situazione difficile. Cosa che da due panchina hanno reso la situazione ancor più com- anni a questa parte non si percepisce nemmeno plicata. Alle operazioni principali vanno aggiunte più. E se almeno lo scorso gennaio, per quanto anche quelle di contorno: il promettente Benti- difficile fosse la situazione, la squadra non si in- vegna va a farsi le ossa in Serie B all’Ascoli, che debolì, il febbraio del 2017 ci porta a pensare che fin qui ha dimostrato di saperci fare con i giovani; questo Palermo sia persino meno competitivo Malele va ai portoghesi del Varzim, Cassini saluta di quello che era prima dell’apertura del mercato e torna in Brasile, il carneade Arteaga torna dal- invernale. Se ci aggiungiamo un campionato di- la Bolivia e viene spedito in terza divisione belga. sastroso anche il più inguaribile degli ottimisti ha La palla ora passa a Diego Lopez, che dovrà perso le speranze di mantenere la massima cate- puntare sull’orgoglio del gruppo nel non vo- goria. Hanno salutato la Sicilia Oscar Hiljemark, ler retrocedere prima che inizi la primavera. direzione Genoa e che ha preso la via di Mainz. E se il primo per la sequenza di prestazioni deludenti, può anche essere dimentica- to, Quaison era l’unico dell’ultimo periodo a dimo- strare di crederci ancora, oltre ad essere il giocato- re di maggior tasso tecnico al pari di un Diamanti che però non è più quello dei tempi di Bologna. Solo due i nomi in entrata, di cui solo uno poten- zialmente titolare: Toni Sunjic. Già proposto negli scorsi anni in Italia, il bosniaco è reduce da una retrocessione in Zweite Bundesliga e molta pan- china in questo inizio stagione dopo un buon ini- zio. Viste le prestazioni fin qui offerte dai vari An- delkovic, Goldaniga, Cionek e i costanti problemi

foto Image Sport Toni Sunjic

di Rajkovic non dovrebbero esserci troppi problemi foto Image Sport di Simone editoriale Grigoris «La società sembra già pensare al futuro, in Serie 23 TMW LORINI #Kastanos B, senza mister Oddo» ® @Simone_Lorini #PESCARA magazineTUTTOmercatoWEB com Il 13 gennaio arriva anche il colpo internaziona- le: Adrian Andres Cubas lascia il Boca Juniors BANDIERA e l’Argentina per dare una mano ai biancoazzurri d’Abruzzo, mentre una settimana dopo c’è l’ok del- la Juventus per Grigoris Kastanos, altro rinforzo BIANCA per l’attacco. Il campionato però non svolta, anzi le sconfitte si susseguono senza soluzione di continu- Mercato da protagonista ità. Arriva anche Sulley Muntari, ma l’impressione per il Pescara, ma i risultati è che i giochi siano fatti. non arrivano Proprio in coda alla sessione invernale arriva il pri- opo una prima settimana di semiri- mo “affare” che sembra pensare già al futuro e alla voluzione, il Pescara ha ammainato prossima stagione, che quasi certamente il Delfino la propria bandiera, probabilmente vivrà in Serie B: firma con la Sam- arresosi ad un’evidenza così cristal- pdoria, che concede però al Pescara di trattenere il D lina da non poter essere più nega- giocatore fino a giugno prossimo. Poco dopo viene ta: la retrocessione è ad un passo, ufficializzato anche l’arrivo di Nicolas Rodriguez, per una stagione maledetta che ha visto la squadra 18enne difensore centrale proveniente dai Wande- mai in grado di vincere una partita (sul campo) e rers Montevideo. spesso superata anche nei fondamentale scontri diretti. L’umiliazione contro la Lazio, passata 6-2 Rimane tutta da risolvere la questione Oddo, con- all’Adriatico, è solo l’ultima in ordine di tempo in fermato a più riprese dalla società fino a giugno, un’annata così storta da non poter essere raddriz- non senza critiche da parte dei tifosi, vogliosi di zata. Ma Massimo Oddo non si arrende: “Ci sono provare a dare una scossa ad una squadra che tante motivazioni da qui alla fine della stagione: chi sembra ormai essersi assuefatta alla sconfitta. “Re- deve rinnovare i contratti, la dignità, la difesa della sterà fino alla fine della stagione, poi prenderemo maglia. Bisogna sempre continuare a giocare nono- insieme una decisione”, una decisione che in que- stante la situazione difficilissima, non si sa mai cosa sto momento appare più che mai scontata. può succedere nel calcio”.

E dire che la sessione invernale di calciomercato era cominciata con diversi botti ed una sostanziale rifondazione della squadra in vista di sei mesi im- portantissimi, o meglio decisivi. Il tre gennaio Se- bastiani saluta Aquilani e accoglie l’esperienza di Guglielmo Stendardo in difesa, un arrivo subito seguito da quelli di per l’attacco e , sempre per la retroguardia. Per un Manaj che torna all’Inter c’è anche il colpo davanti: lascia l’Empoli e scommettere sul progetto dell’amico ed ex compagno Oddo. Guglielmo Stendardo foto Image Sport foto @FDLCOM e sia da puntacentrale, in alternativa a Dzeko. da esterno (sostituendo numericamente Iturbe) za nel nostro campionato e bravo siaa giocare be stato l’uomo giusto.Giovane,conesperien - Per quanto riguarda l’attaccante, Defrel sareb- addirittura per 7 mesi per un problema all’inguine. mentre, 100 giorninell’anno precedente,sifermò mezzo fauna frattura al peronelofermòperoltre ai suoiinfortuni.Unannoe parte dovuteproprio in Ligue1 negli ultimi due campionati e mezzo, in trario dellasuatenuta fisica. Ventotto le apparizione tore le cui qualità non sono in discussione, alcon- Un’operazione a costo zero, quindi,perun gioca- di mercato è arrivato Grenier in prestito dal Lione. tivi club, alla fine di lunghe e interminabili giornate particolarmente ricco, vuoiperlavolontà dei rispet ni, iniziando daJesé a La Roma,digiocatoripronti,ne ha trattati parecchi, Spalletti soprattutto a gennaioquando,paroladiLuciano doverosa: compraretanto per comprareèinutile, Premessa al ritornoinprimasquadra. prossimo Verona sarà sostituita da AlessandroFlorenzi centrocampo mentre,inavanti,lapartenzadell’ex per luglio gratis maprenota Kessié La RomaprendeGrenier risp Mer TMW Defrel ePellegrini T , servono giocatori già pronti, già fatti. ma va acoprirelacarenza numerica a un arrivo, Clement Grenier , che Iturbe, Roma. Unapartenza,Juan re cosìilmercatoinvernaledella no pergennaio.Sipuòsintetizza anto fumo, pocoarrosto,alme- cato al armio g Feghouli azine TUTTO . Vuoinon perunportafoglio mercato WEB

per finireaidue italia - com ® di @AleCarducci Alessandro CARDUCCI - - , #ROMA editoriale #Grenier Clement

foto Image Sport «Defrel sarebbe statol’uomogiusto» trovato sullabasedi28milioni,bonuscompresi. 2017/18, con unaccordo traRomaeAtalantagià didato adessereilprimorinforzoperlastagione centrocampo, occhio aFrank Kessié Rimanendo a ulteriore spazio. togliergli potrebbe giocarsi lesuecarte, nonostante l’arrivo diGrenier semplicemente ripensato, tornandoaRomaper co alla base del suo dietrofront. Il giocatore ci ha zialmente, economi- non c’èstatoalcunproblema comodato alLille:contrariodiquanto detto ini- Gerson in estate. ma ancheilsuofuturoverràridiscusso gue. AncheLeandroParedes eradatoinuscita vuole l’IntermaocchioancheallaPremierLea- te, quando difficilmente rimarrànella Capitale. Lo nolas mailgrecosaràoggettoditrattative in esta- Sul fronteuscitesièparlatotantodi il secondoposto,chevaleunpostoinParadiso. te, saràfondamentale per laRomaaggiudicarsi della corsascudettopursempreaffascinan- diverso dalsoloGrenier. Ecco perché, al dilà Shaarawy, oltre a Zukanovic. Un mercato ben scorso, agennaio,arrivaronosiaPerotti che El che quelloinvernale.Nonèuncasol’anno gliato gliultimigiornidelmercato estivo ma an- va facilmente immaginare, nonhasoloimbri- L’eliminazione dallaChampions,come si pote- che in effetti mancava un’alternativa al bosniaco. Spalletti in persona, poche settimane fa, disse Frank Kessié , invece, aveva fattolevaligieesieraac- che si ècan- Kostas Ma- 24 foto @FDLCOM di Diego editoriale Luis «Con Cassano la rescissione era l’unica soluzione 25 TMW ANELLI #Muriel possibile» ® #SAMPDORIA magazineTUTTOmercatoWEB com per il quale il ritorno al Benfica era una priorità, che ha comunque consentito ai blucerchiati di acqui- Operazione sire l’intero cartellino di Djuricic, un elemento che pian piano si sta ritagliando spazio nelle scelte di Giampaolo. Lo sfoltimento della rosa non è avvenu- compiuta to come invece ci si aspettava; oltre ai citati terzini va considerata la permanenza di e il Mercato fra conferme e mancato ok della Samp al ritorno di Ante Budimir a sfoltimento per la Samp. Crotone, con l’ex regista dell’Atalanta titolare sulla RimpianTo Paloschi carta in estate ma destinato ad avere poco spazio vista l’esplosione di Torreira e il croato che dovrà far rattenere i pezzi pregiati, ritoccare e leva sulle giuste motivazioni per rendere al meglio. alleggerire la rosa laddove era ne- Sembrava in dirittura d’arrivo l’acquisto di Alberto cessario. Era questo l’obiettivo del Paloschi, diventato una seconda scelta all’Atalan- mercato invernale in casa blucer- ta, che avrebbe richiesto un investimento importan- T chiata, col senno di poi la Sampdo- te, ma alla fine bloccato vista la mancata uscita di ria può affermare di averlo raggiun- un attaccante. Lorenco Simic rappresenta l’enne- to nella quasi totalità. Si temeva qualche partenza sima operazione targata Pecini, tra i più apprezzati eccellente, come avvenuto nelle ultime due finestre e capaci scopritori di talenti, riuscito ad ingaggiare invernali con le cessioni di Gabbiadini ed Eder, in- a cifre contenute uno dei migliori profili difensivi a li- vece la promessa dei vertici societari anteceden- vello europeo, con l’obiettivo di ottenere i medesimi te all’apertura del mercato è stata mantenuta con risultati dell’operazione Skriniar, arrivato in sordina i fatti. Nonostante i numerosi rumors relativi ai a Genova e diventato un difensore di grande affida- giocatori chiave, in primis Luis Muriel, le spino- mento. L’acquisto di Verre per giugno conferma il se situazioni legate agli adeguamenti, vedi Lucas trend iniziato con Torreira e proseguito con Capezzi Torreira, e ai rinnovi contrattuali degli elementi in e Palumbo, ovvero programmazione in vista della scadenza come Matias Silvestre, la società è riu- stagione successiva. La risoluzione consensuale scita a farsi trovare pronta in ogni circostanza. L’ex con Cassano costituiva oramai l’unica via d’uscita pescarese, la cui posizione ha occupato vasto spa- vista la posizione assunta dalle parti interessate, zio nei media tramite le dichiarazioni dell’agente, sicuramente non la miglior conclusione possibile. era già stato vincolato da un contratto pluriennale, al tempo debito si cercherà nuovamente un pun- to d’incontro in termini d’ingaggio. Il rinnovo fino al 2019 dell’esperto centrale difensivo, che va ad aggiungersi a quelli firmati da Fabio Quagliarella e Christian Puggioni, è la testimonianza della conti- nuità. La principale lacuna emersa nella prima par- te di stagione ha fatto riferimento agli esterni bassi; la mancata collocazione di Dodò e Pavlovic non ha consentito la completa opera di rafforzamento, interessante in termini qualità-prezzo l’operazione

Bereszynski, inevitabile l’uscita di Pedro Pereira, foto Image Sport foto Image Sport Fabio Quagliarella di Daniel editoriale ALBERTO «Da quando è arrivato a Sassuolo è rinato: sempre 26 TMW UCCELLIERI #AQUILANI titolare nell’undici neroverde» ® @DUccellieri #SASSUOLO magazineTUTTOmercatoWEB com a gettare acqua sul fuoco, affermando che ci sono certi giocatori che riescono a rendere meglio in de- L’uomo in più terminati ambienti. E Aquilani, da quanto indossa la maglia neroverde, sembra essere rinato: sempre Aquilani, il centrocampista titolare da quando è arrivato, con prestazioni so- che mancava lide e di livello. Non a caso, da quando è arrivato artiamo da una premessa fonda- Aquilani il Sassuolo è tornato a macinare gioco e mentale: la sessione di mercato di risultati. gennaio non ha regalato grossi col- Il club di Squinzi non si è limitato ad un solo acqui- pi. L’Inter ha investito per il futuro sto: il club neroverde, nel corso degli ultimi anni, si P con Gagliardini, idem la Juventus è sempre distinto sul mercato, cercando di portare con Orsolini (con i bianconeri che in Emilia giovani talenti italiani. Questa volta gli uo- hanno puntellato il centrocampo con Rincon). Il Mi- mini mercato del Sassuolo sono volati in Olanda, lan si è dovuto accontentare dei prestiti di Ocam- per la precisione al PSV Eindhoven, ed hanno ac- pos e Deulofeu, la Fiorentina ha italianizzato la rosa quistato , attaccante centrale con Sportiello e Saponara e la Roma, dopo aver classe ‘99 cresciuto nelle giovanili della Roma. Un cercato a lungo Defrel, ha punto su Grenier. L’inte- colpo in prospettiva, con il giovane talento, che so- resse della Roma per Gregoire Defrel è durato per gna il debutto in serie A, che per adesso è stato tutto il mercato di gennaio, ma alla fine il Sassuolo aggregato alla formazione Primavera. ha resistito e l’ex Cesena è rimasto alla corte di Eu- Finisce invece l’esperienza di Emanuele Terrano- sebio Di Francesco. Ed è proprio questa l’ottima va con la maglia del Sassuolo: arrivato in Emilia base di partenza del Sassuolo, che oltre agli assalti nell’ormai lontano 2011, Terranova, che negli ultimi della giallorossi ha resistito anche a quelli del Lei- anni non ha mai trovato troppo spazio, ha accettato cester per , ha recuperato anche la corte del Frosinone. Per lui si tratta di un ritorno, dopo un lungo infortunio. Inol- visto che ha vestito la maglia ciociara nella stagio- tre si è sbloccato , con Di Fran- ne 2010/11, il campionato che ha preceduto il suo cesco che di fatto si ritrova a febbraio con tutte le approdo al corte di Squinzi. sue bocche di fuoco pronte per una seconda parte Il voto al mercato del Sassuolo è senza dubbio po- di stagione decisamente diversa rispetto al compli- sitivo, visto che i neroverdi sono riusciti a trattenere cato girone d’andata. giocatori come Defrel e Acerbi ed hanno piazzato Come detto, il mercato di gennaio non è stato un colpo importante a centrocampo che risponde scoppiettante, ma qualche colpo è stato messo co- al nome di . munque a segno. Il Sassuolo aveva bisogno di un centrocampista e dal Pescara è arrivato un signor centrocampista: Alberto Aquilani. L’ex Roma e Fiorentina tra le altre, rientrato in Italia dopo la buo- na esperienza con lo Sporting Lisbona, ha lascia- to Pescara per sposare il progetto Sassuolo. Non sono mancata polemiche dopo il suo addio al club di Sebastiani, con lo stesso presidente del Delfino che ha accusato Aquilani di scarso impegno e di Domenico Berardi non “voler sporcarsi le mani”. Ci ha pensato Oddo foto Image Sport foto Image Sport di Pietro editoriale Juan «La scommessa si chiama Milinkovic-Savic, 27 TMW LAZZERINI #Iturbe giovane portiere per il futuro» ® @PietroLazze #torino magazineTUTTOmercatoWEB com to anticipato di Iago Falque. Un doppio colpo in salsa romana che non può essere altro che salutato Iturbe con un grande applauso, nonostante al momento i frutti non si siano ancora visti. Sempre in entrata è arrivato anche Carlao, che però si è infortunato su- nel motore bito e che quindi per il momento non ha potuto dare L’argentino è la ciliegina ma il proprio contributo. Tra le giovani promesse che sono state portate alla Sisport da segnalare Vanja alla rosa manca comunque Milinkovic-Savic, fratello del centrocampista della un centrocampista Lazio, e Martin Remacle, centrocampista classe on si prendono i giocatori tanto per ‘97 rilevato dallo Standard Liegi. Il primo era a un comprare”. Ha risposto così Urbano passo dal Manchester City, che però non ha potuto Cairo al termine del calciomercato, concludere l’affare per questioni burocratiche, con cercando di spiegare il motivo per i granata che sono riusciti in extremis a superare “N cui il Torino non è riuscito a compra- la concorrenza agguerrita del Benfica. Portiere di re un centrocampista nel corso del giovani e belle speranze, in futuro potrebbe anche mese di gennaio. Il presidente si è sentito accusare rivelarsi come il perfetto sostituto di Hart. Il secondo di pochi investimenti e sciorinando cifre delle ulti- è una vera e propria scommessa operata dal ds to- me sessioni di mercato, ha provato a convincere i rinista. Solo il tempo gli darà ragione o meno. tifosi che la squadra, in fondo, va più che bene così In uscita, il Torino ha operato cedendo due gioca- com’è. Ovviamente in pochi hanno accolto con fa- tori che hanno fatto la recente storia del club come vore le sue parole, nonostante, bisogna riconoscer- Giuseppe Vives, che in lacrime ha salutato i tifo- gli l’acquisto anticipato di Iago Falque e il prestito di si granata con le lacrime agli occhi per accasarsi Juan Manuel Iturbe come veri e propri colpi in un alla Pro Vercelli. Anche Cesare Bovo, dopo anni di mercato per tutti sottotono. Le critiche nei confronti militanza granata, ha abbandonato il Piemonte per della proprietà vengono mosse perché in un inte- vestire la maglia del Pescara, nonostante, almeno ro mese, sono sfumati almeno tre obiettivi di primo fino a pochi giorni dalla cessione, avesse riferito a piano e perché, effettivamente, in mediana la co- più riprese la tristezza di dover lasciare una squa- perta resta quanto meno corta. L’obiettivo principa- dra come quella di Mihajlovic. Grande mercato in le è stato Lucas Castro, centrocampista argentino uscita anche per quanto riguarda i portieri, con Sal- del Chievo Verona che a gennaio è stato più volte vador Ichazo che è stato ceduto in prestito al ‘suo’ vicino a salutare la squadra di Maran. Oltre ai gra- Danubio e Alfred Gomis che se n’è andato alla Sa- nata ci sono stati anche i cinesi a fare pressione sul lernitana. Anche Josef Martinez, dopo mesi in cui giocatore, che però, un po’ perché le offerte veniva- tutti si aspettavano un salto di qualità mai arrivato, no considerate troppo basse da Campedelli, un po’ ha deciso di fare le valigie per cambiare totalmen- perché il mercato orientale non lo attraeva così tan- te vita. Il venezuelano ha deciso di cambiare total- to, ha deciso di restare in gialloblu. L’altro obiettivo foto Image Sport mente campionato prendendo il primo volo per gli sfumato è Godfred Donsah, mediano ghanese di acquistato anche a causa di poca tante ma neanche da buttare. Iturbe, Stati Uniti per sposare il progetto Atlanta. Tra le ces- proprietà del Bologna che Saputo e soprattutto Do- prontezza nel momento decisivo. come già detto, è la ciliegina sulla sioni minori, per così dire, è stato nadoni non hanno voluto lasciare partire. L’ultimo, Facendo i conti con ciò che è suc- torta di Petrachi, arrivato in prestito e ceduto al Leeds, mentre Vittorio Parigini, dopo l’e- poi finito al Genoa, è stato Oscar Hiljemark, po- cesso ufficialmente, il mercato in en- inserito nel più ampio discorso lega- sperienza fallimentare al Chievo Verona, ha preso tenziale scommessa low cost che però non è stata trata del Toro non è stato scoppiet- to alla grande operazione del riscat- la strada del prestito al Bari. di Marco editoriale Assane Demoya «Presi Gnoukouri, Lasagna e Barak, ma gli ultimi due 28 TMW FRATTINO #Gnoukouri arriveranno solo in estate» ® @MFrattino #UDINESE magazineTUTTOmercatoWEB com Assane Gnoukouri, giovane centrocampista pro- veniente dall’Inter che i friulani hanno strappato alla Tre innesti e concorrenza del Crotone. Sembrava tutto fatto per l’approdo dell’ivoriano in Calabria fino a giugno, in- vece la dirigenza bianconera ha trovato l’intesa con Un’incognita i nerazzurri concordando inoltre un possibile riscatto da esercitare tra quattro mesi. Il destino, però, c’ha sufficiente la campagna messo lo zampino: il giovane centrocampista per un acquisti per il club friulano problema cardiaco non ha superato le visite medi- che. A questo punto la stagione appare a rischio, così n mercato da sei in pagella. Compli- come le possibilità di vestire la maglia bianconera. ce l’obiettivo salvezza ormai pratica- Il ritorno che non ti aspetti, invece, è quello di Mathias mente raggiunto dall’Udinese di Luigi Ranégie. Il quasi 33enne svedese aveva giocato in Delneri, protagonista di pochissimi Friuli dal 2012 al 2014 senza lasciare praticamente U movimenti in entrata e altrettanti in traccia di sé. Adesso l’attaccante nato a Göteborg, uscita. Di poco spessore per l’eco- che in passato è stato addirittura definito il ‘nuovo nomia del gioco friulano, eccezion fatta per l’addio di Ibrahimovic’, proverà a rilanciarsi a Udine. L’ex Djur- Molla Wague che - anche se in questo campiona- gardens arriva in prestito dal Watford, club sempre di to è stato impiegato col contagocce - ha raggiunto proprietà della famiglia Pozzo e nel quale - probabil- Claudio Ranieri in . Un rinforzo che mente - farà rientro dopo i prossimi mesi in maglia il tecnico italiano ha voluto fortemente per progettare bianconera. il futuro delle Foxes, ormai immischiate nella lotta sal- Affare molto intelligente e interessante, invece, è quel- vezza nella massima divisione inglese dopo l’exploit lo che porta il nome di Kevin Lasagna. Attaccante della passata annata sportiva. Un colpo in prospettiva classe ‘92 che il Carpi ha già ceduto all’Udinese, ma per i campioni in carica della Premier, che potranno col biglietto aereo per il Friuli prenotato per l’estate. La riscattare il talentuoso difensore durante la prossima talentuosa punta s’è fatta valere l’anno scorso in Serie estate. Chi ha salutato il Friuli in prestito è Panagio- A, adesso sta mostrando le sue qualità anche in Se- tis Kone, centrocampista che cercherà di rilanciarsi rie B e proverà a regalare la promozione agli emiliani in Spagna con la maglia del Granada. Difficile, però, prima di cambiare lido con l’ambizione di conquistare che l’ex Brescia, Bologna e Fiorentina possa restare un posto da titolare nello scacchiere di mister Delneri. a lungo nel club iberico poiché gli andalusi sono in Stesso discorso per Antonin Barak, trequartista clas- fondo alla classifica e con diversi punti da recuperare se ‘94 che finirà la stagione allo Slavia Praga prima di per tentare la miracolosa scalata in graduatoria. Via a vestire bianconero. titolo definitivo, invece, Pablo Armero. L’ex esterno del Napoli e del Milan è stato ceduto in prima divi- sione brasiliana, dove il neopromosso Esporte Clube Bahia ha deciso di puntare sul colombiano. Toccata e fuga a Udine, nello scorso gennaio, per Rodrigo Aguirre: l’uruguaiano ha vissuto in prestito a Lugano la prima parte di stagione. La seconda metà, invece, sarà in patria tra le file del Club Nacional. Kevin Lasagna foto Image Sport Unico volto nuovo dell’Udinese risponde al nome di foto Image Sport di L. Bargellini, editoriale Jerry Uche «Mbakogu, Mokulu, Acquafresca e Forte gli altri bomber 29 TMW I. Cardia e #Mbakogu sotto nuovi colori» ® #SERIE B magazineTUTTOmercatoWEB com T. Maschio troppo, per dargli tutte le alternative. Può fare be- nissimo o può steccare, di sicuro è stata la regina Un mercato del calciomercato di Serie B. Benevento 6,5 - Rinforza il centrocampo con gli in- da Serie A nesti di Eramo e Viola, trattiene due giocatori ambiti come Ciciretti e Cragno. La rosa è un po’ sfoltita, Floccari, Floro Flores e però alcuni giocatori, Puscas per esempio, sono ri- Ledesma solo alcuni dei masti nonostante la necessità di alleggerire il roster. grandi nomi protagonisti Brescia 6,5 - Morosini forse poteva fruttare un in- del mercato cadetto casso maggiore, nel complesso però la sua ces- n mese di mercato, ventidue forma- sione al Genoa aiuta il continuo processo di risa- zioni di Serie B pronte a giocarsi le namento della società. Mauri è un’incognita: può proprie carte per concludere al me- fare benissimo se è in condizione. Bene Romagna glio la stagione. Ecco cos’è stata la e Blanchard in difesa. U finestra invernale di trasferimento per la cadetteria. Fra il sogno della Carpi 6,5 - Il ritorno di Mbakogu è la scommessa Serie A e il desiderio di evitare il baratro della Lega dei biancorossi per tornare a sognare la A. Il vero Pro, il calciomercato ha regalato gioie ai tifosi e colpo, però, è la cessione di Kevin Lasagna all’U- possibilità concrete alle squadre. Ecco cos’ acca- dinese: frutta un incasso da 4,5 milioni e lascia co- duto a gennaio in Serie B munque a Castori il suo bomber fino a giugno. In avanti, però, con Beretta e Forte c’è forse troppo Ascoli 7 - Riempie le casse societarie con la ces- affollamento. sione alla Juventus di Riccardo Orsolini. Per il resto, inserisce diversi giovani interessanti in un progetto Cesena 5,5 - Il Cocco di Vicenza sarebbe un gran quasi interamente votato alla linea verde. Ha il mi- colpo, quello di Frosinone e Pescara no. Buona glior saldo dell’intero campionato: 6 milioni di euro cessione quella di Milan Djuric, considerate le esi- all’attivo. genze societarie. Cinelli è stato sostituito da Crimi, un giocatore in cerca di riscatto. Avellino 6,5 - Adatta la rosa alle esigenze di Walter Novellino, con gli innesti di Laverone e Solerio sul- Cittadella 6 - Quasi da senza voto. Riporta a casa le fasce difensive. Buon colpo Moretti, Eusepi può Iunco, per il resto si limita a 2-3 operazioni di aggiu- dare una mano in attacco. E la rosa diventa più ge- stamento della rosa. stibile dal punto di vista numerico. Frosinone 7 - Il mercato per tenere testa al Verona. Bari 8 - Signori e signori, abbiamo una rivoluzione. Mokulu per Cocco può essere un affare, nel com- Nove cessioni, dieci innesti: stravolge una squadra plesso la società ciociara sistema quelle poche fal- che finora non aveva reso secondo le aspettative. Il le (su tutte, il ruolo di terzino destro con l’arrivo di rischio di collezionare figurine è alto, ma ora sta a Fiammozzi) nell’organico a disposizione di Marino. Colantuono sistemare i tasselli del puzzle. La socie-

tà, dal canto suo, ha fatto il massimo, forse anche foto Image Sport Hellas Verona 6,5 - Prima della classe in graduato- editoriale Robert 30 TMW #Acquafresca ® #SERIE B magazineTUTTOmercatoWEB com ria, non ha bisogno di stravolgere la rosa. Molto po- Spezia 6,5 - Positivo il ritorno di Giannetti, mentre sitivo il riscatto di Daniel Bessa, Brosco a 400 mila Fabbrini e Djokovic sono due incognite: se ingrana- euro può essere un bel colpo per il futuro. Zuculini no, possono fare molto bene, per ora il giudizio è è una scommessa. Il saldo negativo (-1,6 milioni) per forza di cose sospeso. un piccolo demerito. Ternana 6 - Le cose migliori sono uruguaiane: le Latina 5,5 - Tanti prestiti, forse nessun colpo decisi- Fere fanno bene ad aspettare l’estate per le even- vo, bene soprattutto il saldo positivo. tuali cessioni di Avenatti e Falletti. Acquafresca, Diakité e Ledesma, però, sono tre rischi. Novara 6 - Bel colpo Cinelli a centrocampo, in dife- sa Chiosa e Lancini sono innesti giovani e di qua- Trapani 5 - Serviva altro per la salvezza. Bene il bi- lità. Macheda potrebbe fare la differenza: se saprà lancio positivo, ma il Petkovic dello scorso girone di tornare quello che fece innamorare Ferguson, può ritorno sarebbe servito come il pane ai siciliani, che essere un gran colpo. peraltro non lo sostituiscono in maniera adeguata.

Perugia 6,5 - Saluta Rolando Bianchi, chiude una Vicenza 5,5 - Ebagua e De Luca sono in cerca di bella operazione con Nicolò Fazzi. Bene l’innesto riscatto, Raicevic e Di Piazza in rampa di lancio: di Forte, Gnahorè può fare bene. E Terrani in ottica qualche dubbio. Bene Gucher a centrocampo. futura è un bell’innesto. Positivi anche i 4 milioni in- cassati per Zebli. 6,5 - Manca un attaccante all’appel- lo. E per Keita si poteva chiedere, ma anche otte- Pisa 6,5 - Non era semplice, arrivando a mercato nere, qualcosa in più. A parte questo, cambi oculati in corso e con una situazione che da fuori si poteva in tutti i settori. immaginare precaria. Rinforza la squadra e allarga la rosa, però si poteva comunque fare qualcosa in più. Manca un terzino sinistro.

Pro Vercelli 6,5 - Vives in Serie B è un bel colpo, come Aramu del resto. Per Mustacchio, forse, si poteva chiedere qualcosa in più.

Salernitana 5,5 - Mercato a costo zero, non stra- volge la rosa ma non la migliora troppo. Aver tenuto Donnarumma può essere un pregio, nel comples- so non è arrivato il colpo per dare uno scatto verso l’alto.

SPAL 7,5 - Sergio Floccari è la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare. La plusvalenza ar- riva da Beghetto, peraltro ben sostituito con Costa. Resterà la mina vagante del campionato fino al ter- Benjamin Mokulu mine della stagione. foto Image Sport foto Image Sport di Stefano editoriale Gianni «Parma protagonista con un mercato con qualità 31 TMW SICA #Munari quantità» ® #LEGA PRO magazineTUTTOmercatoWEB com l’ex Trapani Ferretti). A centrocampo spicca il colpo Valiani, che il Li- Aggiustamenti vorno ha preso dal Bari, ma non è stato da meno il Teramo che ha messo la corazza con Spighi e Baccolo, provenienti rispettivamente da SPAL e di qualità Catanzaro, o la Reggiana che ha strappato al Lu- Pochi colpi da novanta ma mezzane l’esperto Genevier. L’affare lo ha fatto tante idee per la seconda anche l’Ancona inserendo l’ex Benevento Vitiello, così come il Melfi tesserando il mediano col vizio parte di stagione del gol, Marano (dalla Viterbese), o la Carrarese on è stata particolarmente ricca di che si è impreziosita con l’ex Cremonese Gallop- colpi da novanta l’ultima giornata di pa, elemento con un curriculum che parla di serie mercato, imperniata maggiormente A e altre belle soddisfazioni. su innesti di secondo profilo o sui Il crac del mercato, per quanto riguarda i movi- N soliti scambi che non mancano mai menti in difesa, è dato dal ritorno di Marchese a nelle finestre invernali. Un tassello Catania, dopo la parentesi Genoa. In precedenza prestigioso, per esempio, lo ha inserito il Parma ad la Juve Stabia aveva perfezionato l’accordo con operazioni chiuse, con l’ingaggio di Davide Siniga- Santacroce e Ferrario si era trasferito da San Be- glia, attaccante dai lunghi trascorsi svincolatosi da nedetto ad Arezzo. Operazioni anche sulla fascia un Grosseto avvolto sempre più in una crisi tecni- sinistra: Agostinone lascia Foggia e abbraccia il ca e societaria. Proprio i ducali hanno condotto un Lecce, prendendo il posto di Contessa che fini- mercato abbastanza vivo, separandosi da Canini sce alla Reggiana. Il Melfi convince l’ex Mantova (Cremonese), Evacuo (Alessandria, che gira Mar- Romeo, uno dei vecchi pupilli di Maurizio Sarri, coni al Lecce) e Guazzo (Mantova), ma completan- col Fondi che si separa da Fissore (per lui c’è la do il gruppo con l’inserimento di atleti provenienti Pistoiese) e accoglie Daniele Marino. da categorie superiori come Scaglia, Scozzarella Ma tanti sono anche i trasferimenti riguardanti e Munari a centrocampo, Iacoponi e Di Cesare in giovani talenti destinati ad un futuro da protago- difesa e Frattali tra i pali. Attaccanti da mille e una nisti. Il fantasista Deli (‘94) va da Pagani a Foggia notte che vanno e altri che vengono, un valzer che e timbra già il cartellino delle reti contro il Messina non manca mai e che di regola rende il mercato di (insieme all’altro neo rossonero Di Piazza, ulterio- Lega Pro sempre gustoso: su tutti il colpaccio Cac- re ciliegina dei dauni), la stessa Paganese si as- cavallo messo a segno dal Venezia, che ha convin- sicura il talentuoso jolly di centrocampo Simone to la Salernitana a cederglielo. Pozzebon passa dal Tascone (‘97), elemento tesserato dal Genoa che Messina all’odiato Catania (che divorzia da Calil, manda a fare le ossa l’attaccante napoletano Mi- finito a ), l’ex (oramai) capocannoniere della chele Emmausso (‘97) al Taranto. La punta del Lega Pro, Forte, compie il grande salto in B (dalla ‘98 Pandolfi, autore di gol a raffica nelle giovanili Lucchese al Perugia), la Casertana perde Carlini Gaetano foto Federico e nella prima squadra dell’Altovicentino, si accasa (Reggiana) e Giannone (Fondi), Antonio Croce Campagnacci dal Benevento) a Co- chiello della Juve Stabia che dice a Melfi, mentre l’esterno d’attacco Rosso (‘95) si transita da Teramo ad Andria (gli abruzzesi pren- senza (che smista bomber Gambi- addio a Del Sante, nuovo colpo trasferisce dal Torino all’Alessandria (via Brescia). dono comunque Barbuti), Lupoli sbarca da Pisa no al Fondi e si assicura Letizia dal dell’Ancona, infine Surraco scende Nel pacchetto arretrato, infine, il Fondi si aggiudi- al Sudtirol (che si rinforza anche con l’ex Bassano Foggia e Tavares dal Catanzaro), da Terni alla FeralpiSalò (i lombardi ca il terzino classe ‘97 (presti- Rantier), Mendicino viaggia da Siena (che fa suo l’ex Entella Cutolo è il fiore all’oc- avevano già assestato il reparto con to dalla Ternana).

di Barbara GIANLUCA «Non pensavo potesse durare. E invece...» 33 TMW CARERE #L’ALTRA METà DI #ZAMBROTTA ® @Barbara_Napoli magazineTUTTOmercatoWEB com Galeotto fu un matrimonio Valentina Liguri moglie di Gianluca Zambrotta, campione del Mondo 2006. Racconta il loro incontro e la vita di oggi fra Como e l’India gelosa e questo non aiuta. Cerco, però, di mantene- n adagio vecchio quanto il mondo re un certo equilibrio nonostante alcune cose che vuole che il matrimonio di un co- vedo mi diano fastidio. Se nella vita reale ci sono noscente sia il modo migliore per donne che non si fanno scrupoli, nel mondo del cal- incontrare l’anima gemella. La ripro- cio la situazione è peggiore. Solo adesso che è in U va di tutto questo arriva anche dal India non l’ho seguito perché avendo un lavoro e patinato mondo del calcio grazie a un bambino piccolo da accudire non è stato pos- Gianluca Zambrotta e alla sua compagna Valenti- sibile”. na Liguori. “Eravamo a Como al matrimonio di mia cugina e quando ho incontrato Gianluca è stato un Cos’è cambiato nel passaggio dal ruolo di cal- vero e proprio colpo di fulmine. Avevo 18 anni e non ciatore a quello di allenatore? sapevo che facesse il calciatore. A casa mia non “Adesso è molto più coinvolto da tutto quello che seguiamo il monto del pallone e, infatti, di lui mi ha succede rispetto a quando faceva il calciatore. Di- colpito l’incredibile dolcezza. Dopo il matrimonio pende sicuramente dal ruolo che ha maggiori re- in questione non ci siamo visti per un mese anche sponsabilità. Quando giocava non era fissato con se non pensavo che sarebbe potuta durare visto quello che scrivevano i quotidiano, cercava anzi di che lui giocava e viveva a Bari. E invece, grazie tenere separata la casa dal lavoro. Adesso invece anche ai fiori che mi mandava ogni sabato e a delle non stacca mai: ha più pensieri e anche l’umore lunghissime telefonate ci siamo conosciuti e mi ha cambia. Era meglio prima...” conquistato”. E se vostro figlio decidesse di emulare la carrie- Dal passato al presente, con una vita ricca di ra del padre? impegni nonostante abbia smesso con il calcio “Finora il mondo del calcio non gli interessa. In più giocato e si sia dedicato alla panchina. Gianluca non lo incoraggia più di tanto. Ha solo “Ci vuole sicuramente tanta pazienza. Non tanto con quattro anni, ma quando sarà il momento giusto po- lui ma con il mondo che lo circonda. In più io sono trà scegliere liberamente le sue passioni”. di Gaetano Vikash «Il documentario ‘Sobstitute’ gli è costato la maglia 34 TMW MOCCIARO #METEOREDELCALCIO #Dhorasoo della Nazionale» ® @gaemocc magazineTUTTOmercatoWEB com squadra in finale. Le infinite panchine gli fanno matu- rare un’idea: perché non filmare la vita del ritiro della Vikash DhorasoO: Nazionale francese dal punto di vista di una riserva, nella fattispecie lui stesso? Nasce il film-documen- calciatore, regista, tario: “Sobstitute” che finisce addirittura al Festival del Cinema di Berlino. Peccato che ciò non venga apprezzato né dai compagni di squadra né dal com- attore e giocatore missario tecnico. Nessuno ha tollerato la violazione della privacy, il risultato è l’esclusione dalla Nazionale francese. di poker Ritenterà la fortuna in Italia nel 2007 al Livorno. l Milan dei primi anni 2000 ha una del- Piazza ideologicamente perfetta per un giocatore le linee mediane fra le più forti al mon- dichiaratosi apertamente di sinistra. A tal proposito do: Pirlo in cabina di regia, Gattuso racconterà a : “Dopo il corso in mediana, Seedorf interno e Kakà d’italiano, Alessandro Costacurta si mise a conver- trequartista. E in panchina Massimo sare in francese e mi fece notare che leggevo Libéra- I Ambrosini e Cristian Brocchi. In- tion che come Repubblica non era giornale gradito torno a loro una lunga serie di giocatori, anche con a Milanello. Era una battuta, ma il fisioterapista mi un importante curriculum alle spalle, ridotti a compri- consigliò di nasconderli sotto la giacca”. mari per non dire meteore vere e proprie: Redondo, Tuttavia l’esperienza livornese andrà persino peg- Emerson, Vogel e Dhorasoo per fare alcuni nomi. Ci gio che col Milan: zero presenze: “Non scattò mai la soffermiamo proprio su quest’ultimo. scintilla, né con la città né con i dirigenti che non mi Nato in Alta Normandia, ma di origini indo-maurizia- pagavano. Erano organizzati male. Alla fine scappai ne, Vikash Dhorasoo cresce calcisticamente nel Le dall’aeroporto di Firenze perché temevo di essere Havre, dove esordisce in Ligue 1 mettendosi in mo- bloccato dagli ultrà a Pisa” dichiarerà facendo anche stra come uno dei centrocampisti più interessanti del un mea culpa: “Era anche colpa mia, ero un giocatore panorama transalpino, tanto da vincere a 25 anni il a fine carriera”. Il presidente dei labronici, Aldo Spi- premio di miglior giocatore del campionato. è il mo- nelli, commentò così il suo addio: “Era stato preso mento per fare il grande salto e infatti lo acquista il nonostante non fosse in condizioni ottimali. Il nostro Lione e in poco tempo viene convocato in Nazionale. allenatore non lo considerava ancora pronto per la In Italia arriva già maturo, nell’estate del 2004. Ha Prima squadra e il fatto di giocare con la Primavera passato i trent’anni, svincolato di lusso. Dovrebbe far sarebbe stata un’ottima verifica; il giocatore però non tirare il fiato a Seedorf viste le sue qualità tecniche e ha accettato le decisioni della società ed a me non è il grande senso tattico. La sensazione è che il meglio rimasta possibilità di scelta”. l’abbia già dato, tanto da vivere la stagione da cal- Dopo il ritiro ha iniziato la carriera da giocatore di po- ciatore nel completo anonimato: 12 presenze, di cui ker che prosegue tuttora: i guadagni ammontano a solo 5 giocate per intero, in Serie A; 4 presenze in Dhorasoo assiste alla cavalcata del per 3 milioni di euro, consentendo al quasi mezzo milione di dollari. Circa il cinema ha pre- Champions League (una solo da titolare) e tre parti- Milan in Champions League preva- Milan di ottenere un’insperata plu- so parte a due pellicole ed è molto attivo nel sociale. te di Coppa Italia. Tutto quanto senza segnare alcun lentemente dalla panchina ed è spet- svalenza. Tutti felici, anche perché E il calcio? Ha provato a entrarci prima come possibi- gol. Anzi, uno l’avrebbe anche realizzato e tra l’altro tatore anche nella maledetta notte di il buon Vikash conquista la chiamata le capo di una cordata pronta a rilevare il suo vecchio spettacolare a contro il Bologna: una girata Istanbul. A fine stagione decide di la- di Raymond Domenech ma ancora club, il Le Havre, fallendo il tentativo (2009); poi di- da fuori area finita all’incrocio. Gol annullato misterio- sciare l’Italia per conquistarsi i Mon- una volta assisterà dalla panchina ventando nello stesso presidente dell’Entente, salvo samente dall’arbitro Massimo De Santis. diali 2006. Va al Paris Saint-Germain a una bruciante sconfitta della sua poi tirarsi indietro dopo qualche mese. di Luca foto di IMAGE #BOMBER 35 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #SERIEA ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Gonzalo HIGUAIN I cinque principi del gol olitamente è una corsa a due. Massimo a tre. Quest’anno invece la lotta per il titolo di capocannoniere della Serie A è un vero e proprio torneo, probabilmente più interessante del campionato stesso. In lizza cinque attaccanti, ognuno di una squadra diversa e con peculiarità differenti fra loro. C’è Edin Dzeko con la sua voglia di riscatto dopo la sua prima orribile stagione alla Roma, poi Dries Mertens, il più improbabile degli eredi di Higuain a Napoli, Andrea Belotti il volto nuovo dei gol “made in Italy” sulla scia dei bomber del passato e infine il tandem argentino composto da Gonzalo Higuain e . Il primo re S del gol albiceleste oramai da un decennio, mentre il secondo per molti (ma non per Diego Armando Maradona) è il futuro del calcio per la Nazionale di Bauza. In attesa di capire chi avrà ragione in chiave Argentina questi cinque giocatori si stanno esaltando per la gioia degli appassionati di calcio italiano. La Serie A non sarà allo stesso livello degli altri tornei continentali o del suo stesso passato, ma i bomber ci sono ancora. Eccome. di Luca foto di IMAGE #BOMBER 36 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #SERIEA ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Gonzalo HIGUAIN di Luca foto di IMAGE #BOMBER 37 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #SERIEA ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Mauro ICARDI di Luca foto di IMAGE #BOMBER 38 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #SERIEA ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Mauro ICARDI di Luca foto di IMAGE #BOMBER 39 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #SERIEA ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Edin Dzeko di Luca foto di IMAGE #BOMBER 40 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #SERIEA ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

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Andrea Belotti di Luca foto di IMAGE #BOMBER 42 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #SERIEA ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

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Dries Mertens di Luca foto di IMAGE #BOMBER 44 BARGELLINI #SNAPSHOTmw SPORT TMW #SERIEA ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com

Dries Mertens « Vuoi leggere la recensione 45 di Chiara #GULLIT del tuo libro su TMWMagazine? BIONDINI #RECENSIONE TMW Scrivi a [email protected] » ® @ChiaraBiondini magazineTUTTOmercatoWEB com della squadra e tanto altro. Del suo passaggio in rossonero racconta: “Quan- Non guardare do il PSV incontrò il Milan in occasione del Trofeo Gamper a Barcellona, io giocavo in difesa. Eviden- temente feci una certa impressione, perché dopo la la palla. partita, il direttore generale della squadra italiana, Ariedo Braida, venne a cercarmi nello spogliatoio: Che cos’è (davvero) il ‘La prossima stagione tu vieni al Milan?’. Natural- mente fui lusingato. ‘Si, sì’ risposi e nei mesi suc- calcio cessivi ci parlammo regolarmente, finché...Braida Editore: Piemme e il Presidente Berlusconi, non fecero l’offerta uffi- Autore: Ruud Gullit, A. Carena (Traduttore) ciale al PSV...al Milan mi chiesero cosa pensassi di USCITA: Gennaio 2017 Marco van Basten...qualche settimana dopo il club uud Gullit è stato un calciatore uni- lo strappò dall’Ajax”. co, indimenticabile, una leggenda. In questo libro Gillit ci spiega il suo modo di ap- Nel ricordo di Arrigo Sacchi lui è procciarsi al calcio, che è positivo, visto che, come stato “il simbolo del mio Milan, quan- dice lui, che “il calcio mi ha dato tutto”. A suo dire R do partiva in progressione si portava non gli interessa lavare i panni sporchi in pubblico; via anche il vento”. Il giocatore che cerca di analizzare il calcio il più oggettivamente tutti ricordiamo con le lunghe treccine e la maglia possibile. “Devo ammettere che è difficile parlare rossonera, ha deciso di raccontare alcuni aneddoti in modo oggettivo di alcuni ex compagni di squa- e retroscena in un libro, che non è solo di carat- dra come Rijkaard, Ancelotti, van Baster. Con questi tere autobiografico, ma che vuole parlare di calcio personaggi sono positivo, concedo sempre il be- a 360°. “Dalla sua posizione privilegiata -si legge neficio del dubbio , quando non tifo addirittura per nella prefazione – di grande campione, allenatore loro. Prediligo un calcio tecnico, ben programmato e commentatore, Ruud Gullit svela ogni mistero del e offensivo, ma l’obiettivo dev’essere sempre quel- gioco più amato da miliardi di appassionati in ogni lo di vincere... È l’unica cosa che conta. E questo angolo del pianeta e spiega tutto quello che biso- vuol dire come giochi, come ti alleni, come alleni la gna tenere d’occhio nei fatidici 90 minuti. Ovvero, la squadra, come guardi una partita. Ma non comincia differenza che passa tra guardare la palla e guarda- così. Comincia dalla palla. La palla è sacra...” Da re veramente una partita”. Dopo, promette, per noi, ragazzino Gullit passava tutto il giorno al campetto, il calcio non sarà più lo stesso. E sarà ancora più finché non calava il sole e sua madre lo trascinava bello. In queste pagine l’ex rossonero si domanda, a casa. “È per questo che mi sono dato al calcio da perché un solo attaccante può essere più efficace ragazzo. La palla era la mia ossessione”. di tre? Perché il miglior difensore è quello che non ha bisogno di ricorrere a un tackle? Qual è il segre- to profondo del tiki-taka? Parla attraverso esempi personali di situazioni vissute nella sua carriera, dei rituali e tempistiche che precedono le partite, dal- la preparazione, al viaggio ecc. Affronta il discor- so delle palle inattive, i sistemi e schemi di gioco, come si affronta l’intervallo, la gestione psicologica