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BANDO DISTRETTO DIFFUSO DEL COMMERCIO “VALORIZZAZIONE DISTRETTO COMMERCIALE E TURISTICO DELLA BASSA VALLE” PER LA RICOSTRUZIONE ECONOMICA TERRITORIALE URBANA

PER INTERVENTI A FAVORE DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI

1 - Riferimenti normativi

Normativa dell’Unione Europea: Comunicazione C (2020) 1863 f della Commissione del 19 marzo 2020 recante il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e s.m.i. Normativa nazionale: • Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n. 115, “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012 n. 234 e successive modifiche ed integrazioni”.

• Legge Regionale 2 febbraio 2010, n. 6 - Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere • Deliberazione di Giunta regionale 28 ottobre 2009 n. 10397 “Modalità per l’individuazione degli ambiti territoriali – Distretti del commercio – ai sensi dell’articolo 4 bis della l.r. n. 14/1999”; • Deliberazione di Giunta regionale 2 luglio 2019 n. 1833 “Determinazioni in merito alla verifica del mantenimento dei requisiti previsti e alla costituzione dell’elenco dei distretti del commercio lombardi individuati ai sensi della d.g.r. 10397 del 28 ottobre 2009”; • Deliberazione di Giunta regionale 5 maggio 2020 n. 3100 “Approvazione dei criteri per l’emanazione del bando ‘Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana - Regione Lombardia Direzione Regionale Sviluppo Economico

2 - Finalità

In accordo gli Enti Locali, Regione Lombardia intende aiutare e sostenere la vivacità del tessuto produttivo lombardo e promuoverne una vera e profonda rigenerazione economica, sostenendo progetti integrati tra operatori economici, enti locali, partner esterni pubblici e privati, capaci di generare benefici economici, ambientali e sociali. La “ricostruzione” dell’economia dopo l’uragano devastante dovuto al virus Covid19, dovrà tener conto della

Pag. 1 di 10 Comune di Piantedo (So) Prot. n.0003370 del 12-08-2020 arrivo Cat. 8 Cl. 4 durissima prova a cui saranno e sono state sottoposte le attività commerciali, di svago, di servizi alla persona, di ristorazione e somministrazione a causa dei lunghi mesi di attività bloccata o ridotta al minimo, della riduzione forzata della mobilità, dal cambiamento dei comportamenti sociali e d’acquisto, dall’incremento di costi, delle giacenze di magazzino, ed infine dalle difficoltà di accesso al credito a cui si aggiungono numerose altre difficoltà, differenti per ogni ambito produttivo.

Il presente bando è finalizzato a sostenere la valorizzazione territoriale attraverso i distretti del Commercio, quale efficace fattore di aggregazione in grado di attivare dinamiche economiche, sociali e culturali.

Il Comune di , capofila del distretto del commercio, unitamente ai comuni di , , Piantedo e , con il supporto di Regione Lombardia, intende sostenere lo sviluppo delle le attività economiche attribuendo ai Distretti il ruolo di volano per la ricostruzione economica territoriale urbana nei settori del commercio, artigianato, ristorazione e terziario a seguito dell’impatto negativo dell’emergenza epidemiologica da Covid19, sostenendo con risorse regionali interventi delle imprese per favorire l’apertura di nuove attività o il rilancio di attività esistenti, l’adattamento dei punti vendita alle esigenze di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, l’adozione di nuove modalità di vendita quali vendita online e consegna a domicilio, il mantenimento e lo sviluppo del tessuto produttivo locale.

3 - Beneficiari

È ammessa la partecipazione di imprese che soddisfino i seguenti requisiti:

• Essere MPMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;

• Essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;

• Disporre di una unità locale collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio che soddisfi almeno una delle seguenti condizioni:

- Svolgere attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici;

- Fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato che coprano in tutto o in parte il territorio del Distretto del Commercio;

• Non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D.Lgs.;

• (In caso “De minimis”) Non rientrare nel campo di esclusione di cui all'art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013;

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• (In caso di “Quadro temporaneo”) Non essere in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) 651/2014, alla data del 31/12/2019.

Sono ammissibili, altresì, aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti:

• Non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);

• Avviare, prima dell’erogazione dell’agevolazione da parte del Comune, una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti.

I requisiti di ammissibilità devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda. In fase di presentazione della domanda ed in fase di erogazione finale del contributo, le imprese beneficiarie dovranno essere in regola con gli obblighi contributivi, come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

4 - Entità e Forma di agevolazione

Dotazione: € 100.000,00. Contributo a fondo perduto nella misura massima del 50%.

L’importo massimo del contributo, al netto di IVA, è fissato in € 10.000,00. L’investimento/spesa minima, al netto di IVA, è fissato in € 2.000,00.

Ai fini della formazione della graduatoria degli interventi, in caso di parità di punteggio e di esaurimento risorse, verrà rimodulata la percentuale di contributo così da dividere la quota rimanente tra gli assegnatari a pari punteggio.

Qualora dovessero generarsi delle economie, in quanto i progetti presentati non siano sufficienti ad esaurire le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia, i Partner di Distretto si riservano il diritto di rimodulare in eccesso i massimali di investimento, purchè non superiori al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) e in ogni caso non superiori all’importo delle spese in conto capitale.

5 - Spese ammissibili al contributo

Sono ammissibili le seguenti spese:

A. Spese in conto capitale:

o Opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.); o Installazione o ammodernamento di impianti; o Arredi e strutture temporanee; o Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate;

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o Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni; o Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.; B. Spese di parte corrente: o Spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di monitoraggio ecc); o Materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci; o Canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.; o Spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio; o Servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci; o Spese per eventi e animazione; o Spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.); o Formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali; o Affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa.

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data del 05 Maggio 2020.

Le spese si intendono al netto di IVA e di altre imposte e tasse, ad eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato.

NON sono ammissibili: • Le spese fatturate da fornitori che si trovino con il cliente in rapporti di controllo, come definiti ai sensi dell’art. 2359 del c.c., o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza; • I pagamenti effettuati in contanti o tramite compensazione di qualsiasi tipo tra cliente e fornitore; • Le spese per servizi continuativi, periodici o connessi ai normali costi di funzionamento del soggetto beneficiario o partner (come la consulenza fiscale ordinaria e i servizi regolari), se non esplicitamente ammesse; • Le spese di viaggio (trasferta, vitto e alloggio); • I lavori in economia; • Qualsiasi forma di autofatturazione.

In ogni caso le spese dovranno:

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• Aver dato luogo a un’effettiva uscita di cassa da parte del soggetto partner, comprovata da titoli attestanti l’avvenuto pagamento che permettano di ricondurre inequivocabilmente la spesa all’operazione oggetto di agevolazione; • Essere pagate tramite titoli idonei a garantire la tracciabilità dei pagamenti (a titolo esemplificativo, tramite bonifico bancario o postale, Sepa/Ri.Ba/SDD, oppure tramite assegno non trasferibile, bancomat, carta credito aziendale, accompagnati dall’evidenza della quietanza su conto corrente che evidenzi il trasferimento del denaro tra il soggetto beneficiario e i fornitori; • Essere effettivamente sostenute e quietanzate dall’impresa beneficiaria nel periodo di ammissibilità della spesa.

Il contributo alle imprese non potrà essere superiore al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale.

L’agevolazione assegnata alle imprese è concessa secondo la regola de minimis (Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” ). In alternativa possno essere concessi nel rispetto del “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”, approvato con Comunicazione C(2020) 1863 del 19/03/2020 e s.m.i..

6 - Prescrizioni per l’ammissione in graduatoria e per l'erogazione dei

contributi

L’intervento per cui si chiede di usufruire del contributo deve essere realizzato (liquidato e rendicontato) entro il termine del 30 novembre 2020.

È vietata l’alienazione dei beni oggetto di agevolazione prima che siano trascorsi almeno 3 anni dalla data di concessione della stessa.

Le spese ammissibili a contributo dovranno essere pagate tramite titoli idonei a garantire la tracciabilità dei pagamenti: a titolo esemplificativo, tramite bonifico bancario o postale, Sepa/Ri.Ba/SDD, oppure tramite assegno non trasferibile (ammissibile unicamente fino alla data di pubblicazione del bando), bancomat e/o carta credito aziendale, accompagnati dall’evidenza della quietanza su conto corrente che evidenzi il trasferimento del denaro tra il soggetto beneficiario e i fornitori; NON saranno ammessi pagamenti in contanti.

7 - Modalità di presentazione della domanda

Le domande di contributo, prodotte come da specifica modulistica predisposta, vanno presentate

entro il giorno 15 Settembre 2020

esclusivamente:

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• tramite Posta Elettronica Certificata (Pec), all’indirizzo [email protected]

oppure

• consegna a mano presso l’Ufficio del Protocollo del Comune di Dubino (Via Valeriana, 2 – 23015 – Dubino, SO)

a partire dalle ore 12.00 del giorno 11 Agosto 2020 ed entro le ore 12.00 del giorno 15 Settembre 2020.

8 - Documentazione

In fase di presentazione della domanda le imprese, al fine di consentire l'istruttoria, dovranno fornire in allegato alla domanda: • Fotocopia carta d’Identità e codice fiscale del legale rappresentante; • Visura Camerale

In sede di istruttoria, il Comune si riserva il diritto di richiedere eventuale altra documentazione integrativa, qualora lo ritenesse necessario.

9 - Valutazione delle domande

Posti i requisiti di ammissibilità, alle domande presentate ed ammesse verranno assegnati i punteggi secondo la seguente tabella:

Criteri di premialità Punteggio Periodo di chiusura obbligatoria (in settimane e giorni), come da D.P.C.M.: - 0 giorni _ PUNTI 0 - fino a 14 giorni/2 settimane _ PUNTI 5 1 PUNTI 20 - fino a 28 giorni/4 settimane _ PUNTI 10 - fino a 56 giorni/8 settimane _ PUNTI 15 - più di 56 giorni/più di 8 settimane _ PUNTI 20

Attivazione di processi innovativi e servizi aggiuntivi alla clientela (ad esempio: attivazione di canali e-commerce, estensione orario di apertura in pausa pranzo e/o orari serali, apertura su appuntamento a garanzia di maggiore 2 sicurezza degli acquisti e minor rischio di assembramenti, PUNTI 20 opzione clicca e ritira, consegna a domicilio, asporto, organizzazione di eventi all’aperto, etc…).

Le innovazioni sopra citate dovranno avere luogo a partire dal 5 maggio 2020 e saranno valutate nel seguente modo:

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- Innovazioni unicamente descritte e/o comprovate da fatture e spese sostenute indirettamente _ PUNTI 10 - Innovazioni comprovate da fatture e spese sostenute direttamente _ PUNTI 20

Avanzamento degli iter procedurali relativi alle necessarie autorizzazioni:

- Interventi già realizzati al momento della presentazione della domanda (presenza unicamente di fatture) _ PUNTI 20

- Interventi parzialmente realizzati (fatture per un PUNTI 20 3 totale di importo ≥ 50% della spesa e preventivi) _ PUNTI 15

- Interventi debolmente o non ancora avviati (presenza unicamente di preventivi, o fatture per un totale di importo < 50% della spesa) _ PUNTI 10

Impresa con attività in immobile in locazione (allegando idonea dichiarazione del locatario o documentazione PUNTI 10 4 attestante l regolare pagamento dei canoni di affitto per il periodo Gennaio - Dicembre 2019)

5 Capacità dell’intervento di stimolare le potenzialità del PUNTI 10 tessuto produttivo ed economico: costituzione ed avvio di nuove attività/ricambio generazionale

6 Capacità di generare ricadute economiche e sociali: nuove PUNTI 10 assunzioni a decorrere dalla data del 5 Maggio 2020

7 Progettazione ed attuazione di interventi coordinati con le PUNTI 7 vicine realtà locali/attività di rete. Ai fine del conseguimento del punteggio, l’attività descritta dovrà essere opportunamente motivata e supportata da materiale cartaceo, fotografico etc oppure da materiale contabile.

8 Assenza di apparecchi da gioco d'azzardo lecito all'interno PUNTI 3 degli esercizi

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TOTALE Max 100 PUNTI

10 – Formazione della graduatoria

I contributi verranno assegnati tramite procedura valutativa a graduatoria, ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 123/98: a ciascun progetto verrà attribuito un punteggio di merito. Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità formale verranno finanziate in ordine decrescente di punteggio, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Le graduatorie verranno pubblicate sul sito dei Comuni aderenti al Distretto diffuso del Commercio “Valorizzazione Distretto Commerciale e Turistico Della Bassa Valle” per un periodo di GIORNI 15. In caso di rinuncia o revoca del contributo si procederà allo scorrimento della graduatoria per l’attribuzione delle risorse rimanenti.

11 - Modalità di erogazione del contributo

L’erogazione del contributo avverrà in un’unica soluzione, dopo la presentazione della rendicontazione e della richiesta di liquidazione che dovrà pervenire tassativamente entro il 30 Novembre 2020 mediante invio all’Ente dell’idonea documentazione attestante l’effettivo sostenimento delle spese; non saranno ammesse proroghe, se non motivate da cause conclamate e di forza maggiore.

Le imprese beneficiarie dovranno conservare per un periodo di almeno 5 anni tutta la documentazione relativa al pagamento delle fatture (bonifico, RIBA, Carta di credito,) presentate nel progetto approvato ed oggetto del finanziamento. Tutti i pagamenti devono essere tracciabili. Entro il termine di GIORNI 5 dalla pubblicazione della graduatoria, il Soggetto Beneficiario deve comunicare l’accettazione del contributo assegnato, e dell’importo di progetto eventualmente rimodulato, secondo il modello che sarà reso disponibile online in allegato alla graduatoria. Il modulo andrà inviato: • tramite Posta Elettronica Certificata (Pec), all’indirizzo [email protected]

oppure

• consegna a mano presso l’Ufficio del Protocollo del Comune di Dubino (Via Valeriana, 2 – 23015 – Dubino, SO).

Nel caso in cui le spese rendicontate ed accettate fossero inferiori rispetto a quelle ammesse a finanziamento, si procederà alla riparametrazione del contributo, sempre che le spese sostenute ed accettate siano almeno pari o superiori al 70% dell’importo ammesso.

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Comune di Piantedo (So) Prot. n.0003370 del 12-08-2020 arrivo Cat. 8 Cl. 4 12 - Obblighi dei soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari, oltre a quanto specificato nei precedenti punti, sono inoltre obbligati a: a) apporre apposita targa fornita dall’Amministrazione; b) collaborare con le pubbliche amministrazioni locali per la promozione delle iniziative turistiche - culturali; c) assicurare che le attività previste dal progetto inizino entro i termini stabiliti; d) segnalare tempestivamente eventuali variazioni di ragione sociale, cessioni o localizzazioni e interventi sugli investimenti presentati in domanda agli uffici competenti, pena la revoca del contributo; e) assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alle domande di ammissione presentate ed entro i termini stabiliti dal relativo decreto di concessione; f) assicurare che gli interventi realizzati non siano difformi da quelli individuati nelle domande di ammissione al contributo, sempre che non siano stati preventivamente segnalati g) conservare, per un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo, la documentazione originale di spesa; h) non alienare o cedere le attrezzature, le strumentazioni e gli impianti oggetto del contributo nei tre anni successivi alla data di liquidazione dello stesso. Qualora un bene dovesse essere alienato o ceduto prima dei 3 anni, si procederà alla revoca parziale del contributo a condizione che il bene alienato non pregiudichi il mantenimento delle condizioni che hanno determinato il punteggio per l’inserimento nella graduatoria; i) non alienare, cedere o cambiare la destinazione d’uso delle strutture produttive nei tre anni successivi alla data di liquidazione del contributo, ovvero alla data di fatturazione, qualora successiva; j) impegnarsi a non cumulare i contributi previsti dal presente bando con altre agevolazioni ottenute per gli stessi investimenti.

13 - Revoca del contributo

Il contributo inizialmente assegnato verrà revocato qualora, in sede di rendicontazione delle spese sostenute per le attività ammesse: • si accerti l'assenza di uno o più requisiti essenziali per la concessione del contributo; • si verifichi che l'intervento è stato realizzato in misura inferiore al 70% dell'importo ammesso; • si riscontri che l'intervento non è stato realizzato nei tempi previsti; • Non sia in regola con i contributi previdenziali ed assicurativi.

14 - Controlli

I funzionari del comune preposti possono effettuare in qualsiasi momento controlli, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, finalizzati ad accertare la regolarità della realizzazione degli interventi.

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Comune di Piantedo (So) Prot. n.0003370 del 12-08-2020 arrivo Cat. 8 Cl. 4 15 - Informativa ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196

Si informa, ai sensi della legge n. 196/03, che i dati acquisiti in esecuzione del presente bando verranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli anzidetti dati vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del trattamento è il Comune di Dubino.

16 – Contatti – Help Desk

Per ogni informazione relativa al presente bando è possibile contattare:

• gli Uffici preposti dei Comuni appartenenti al Distretto diffuso del Commercio “Valorizzazione Distretto Commerciale e Turistico Della Bassa Valle”:

Comune di Dubino: 0342/680195

Comune di Andalo Valtellino: 0342/685183

Comune di Delebio: 0345/685110

Comune di Piantedo: 0342/683361

Comune di Rogolo: 0342/683523

oppure

• i referenti dell’Assistenza Tecnica de Il Poliedro Istituto di Ricerche:

Gabriella Rossi: 347/7365294

Laura Fusetti: 348/9201697

Francesca Rossetti: 349/2113079

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