EDIZIONE NON DEFINITIVA Atti Parlamentari Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991

, COMMISSIONE III

AFFARI ESTERI E COMUNITARI

XI

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 13 FEBBRAIO 1991

(Ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento- della Camera)

AUDIZIONE DEL MINISTRO DEL COMMERCIO CON L'ESTERO, DOTTOR , E DEL MINISTRO DELLA DIFESA, ONOREVOLE , SUL PROBLEMA DELL'ATTUAZIONE E DELLA ESECUZIONE DELLA LEGGE SUL CONTROLLO DELL'ESPORTAZIONE DI ARMI

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE

INDICE DEGLI INTERVENTI

PAG.

Sulla pubblicità dei lavori: Piccoli Flaminio, Presidente 3

Audizione del ministro del commercio con Testerò, dottor Renato Rug• giero, sul problema dell'attuazione e della esecuzione della legge sul controllo dell'esportazione di armi: Piccoli Flaminio, Presidente 3, 22 Andreis Sergio (gruppo verde) 8, 10, 12 Boni ver Margherita (gruppo PSI) 15, 20, 21 Ciabarri Vincenzo (gruppo comunista - PDS) 14 Cicciomessere Roberto (gruppo federalista europeo) 10, 21 Martinazzoli Fermo Mino 19 Masina Ettore 19 Pellicano Gerolamo (gruppo repubblicano) 16 Ronchi Edoardo 21 Rubbi Antonio (gruppo comunista - PDS) 18, 19, 20

[4] Atti Parlamentari — 2 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991

PAG. Ruggiero Renato, Ministro del commercio con l'estero 3, 6, 10, 21 Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso (gruppo MSI-destra nazionale) . . 13, 20, 21 Zamberletti Giuseppe (gruppo DC) .* . . 6, 11, 13

Audizione del ministro della difesa, onorevole Virginio Rognoni, sul problema dell'attuazione e della esecuzione della legge sul controllo dell'esportazione di armi: Piccoli Flaminio, Presidente 22, 24, 25, 28, 29, 31, 32 Andreis Sergio (gruppo verde) 24, 25, 26, 30 Cicciomessere Roberto (gruppo federalista europeo) 24, 25 Mannino Antonino (gruppo comunista - PDS) 25, 27 Martinazzoli Fermo Mino (gruppo DC) 29, 30 Rognoni Virginio, Ministro della difesa 22, 24, 30, 31 Serafini Anna Maria (gruppo comunista - PDS) 26 Zamberletti Giuseppe (gruppo DC) 26, 27, 28, 29, 30 Atti Parlamentari — 3 — Camera dei Deputati

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La seduta comincia alle 16. alcune disposizioni della precedente nor• mativa. Sulla pubblicità dei lavori. Di fronte a questi fatti ed al pericolo che la nuova normativa venga sostanzial• PRESIDENTE. Informo che è stata pre• mente vanificata, la Commissione ha chie• sentata la richiesta di assicurare la pub• sto ai rappresentanti dei vari ministeri blicità della seduta anche mediante ripresa interessati di riferire in merito allo stato di audiovisiva a circuito chiuso. attuazione della legge ed all'appronta• Se non vi sono obiezioni, rimane così mento dei relativi atti amministrativi. stabilito. Alcuni gruppi parlamentari hanno poi (Così rimane stabilito). presentato interrogazioni, interpellanze e risoluzioni su tale argomento e su alcuni specifici episodi che allo stesso si colle• Audizione del ministro del commercio con gano. Di tali atti, che comunque non sono Testerò, dottor Renato Ruggiero, sul oggi iscritti all'ordine del giorno, ho infor• problema dell'attuazione e della esecu• mato i ministri interessati pregandoli per zione della legge sul controllo dell'e• quanto di loro competenza di fornire le sportazione di armi. informazioni che ritenessero di potere e dover dare. PRESIDENTE. L ordine del giorno reca Ringrazio il ministro per aver pronta• l'audizione, ai sensi dell'articolo 143, mente accolto l'invito della Commissione e comma 2, del regolamento, del ministro gli do la parola. del commercio con l'estero, dottor Renato Ruggiero, sul problema dell'attuazione e RENATO RUGGIERO, Ministro del com• della esecuzione della legge sul controllo mercio con testerò. Onorevoli deputati, dell'esportazione di armi. sono lieto dell'occasione che mi è data di Ricordo che lo scorso anno il Parla• fare il punto, per quanto di mia compe• mento aveva approvato, con l'impegno tenza, su un argomento di grande impor• costruttivo di tutte le forze politiche e tanza ed attualità quale è l'attuazione l'appoggio dei rappresentanti del Governo, della recente legge sull'importazione, la legge 9 luglio 1990, n. 185, recante esportazione e transito dei materiali di nuove norme per il controllo delle espor• armamento. tazioni di materiale d'armamento, por• Voi ben sapete che da parte mia ho tando così a conclusione un iter che si era cercato di dare un contributo positivo protratto per varie legislature. all'approvazione della suddetta legge, fa• La legge per divenire operativa preve• vorendo, altresì, il passaggio delle compe• deva l'emanazione di una serie di norme di tenze dal Ministero del commercio con attuazione, ricadenti talune nelle compe• l'estero al Ministero degli affari esteri. tenze di singoli ministeri, altre in quelle Ricordo che vi fu un certo stupore nel del Governo della sua collegialità. vedere che un ministro non solo non si Alcuni termini risultano già scaduti dal opponeva, ma addirittura favoriva il pas• 29 novembre scorso. Di recente è stato saggio di una competenza importante dal inoltre emanato un decreto che proroga proprio ministero ad un altro ministero. Atti Parlamentari — 4 — Camera dei Deputati X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991

Ebbene, io ho favorito questo passaggio, tobre del 1987 con la risoluzione Azzolini voluto dal Parlamento, perché consapevole approvata dalla Camera ed accettata dal - l'onorevole Andreis ricorderà le nostre Governo. conversazioni al riguardo - delle difficoltà Il primo punto riguarda l'attuazione maggiori che la debole struttura ammini• della legge sull'importazione, esportazione strativa del Ministero del commercio con e transito dei materiali di armamento. l'estero incontrava nella gestione delle li• Vorrei ricordare che la legge prevede cenze per i materiali di armamento. numerosi ed importanti atti essenziali tra In realtà, noi eravamo dipendenti in i quali un regolamento di esecuzione, un gran parte, per le questioni tecniche, dal elenco dei materiali di armamento, l'isti• Ministero della difesa e per quelle politiche tuzione del Registro nazionale delle im• dal Ministero degli esteri ed è quindi prese e consorzi di imprese operanti nel giusto quanto la nuova legge stabilisce in settore della progettazione, produzione, materia di competenze. importazione, esportazione, manutenzione Con questo stesso spirito, potete esserne e lavorazione; il decreto di attuazione delle certi, cerco di fare il possibile per accele• modalità di iscrizione al suddetto Registro, rare il passaggio delle competenze al Mi• l'istituzione della Commissione per la te• nistero degli esteri. nuta del Registro nazionale; il decreto sul È questo in realtà un argomento che funzionamento della predetta Commis• potrà con maggiore competenza svolgere il sione; il decreto di determinazione del Ministero degli affari esteri. Da parte mia, contributo annuo per l'iscrizione nel Regi• non mi sottrarrò certamente al compito di stro nazionale delle imprese, l'istituzione illustrarvi, d'accordo con il Ministero degli del comitato consultivo. affari esteri, quale sia lo stato di attua• Vorrei ricordare inoltre che questa nor• zione della recente legge e quali siano al mativa si articola in provvedimenti distinti riguardo le previsioni per il futuro. che fanno capo all'iniziativa di ministeri Comprendendo anche la legittima diversi e richiedono il concerto di altre aspettativa da parte della Commissione amministrazioni, oltreché, in alcuni casi, il Esteri di avere assicurazioni da parte del parere del Consiglio di Stato. Si tratta Governo sul rispetto degli impegni nazio• anche di acquisire talora elementi di co• nali ed internazionali relativi all'embargo noscenza presso le categorie interessate. Il verso l'Iraq, cercherò di fare il punto della passàggio di competenze dal Ministro del situazione, tenendo presenti le varie riso• commercio con l'estero al Ministro degli luzioni presentate dagli onorevoli Ciccio- affari esteri implica la predisposizione di messere, Andreis e Crippa. strutture e di mezzi umani e materiali E questo per tenere doverosamente obiettivamente difficile e complessa. In• conto della richiesta fattami in tal senso il fine, il passaggio dal vecchio al nuovo 6 febbraio 1991 dal Presidente onorevole regime solleva seri problemi di natura piccoli, che mi ha indicato, in una sua transitoria soprattutto con riferimento alle lettera, che « i presentatori delle risolu• procedure in itinere. zioni hanno sollecitato il Governo a fornire Sono questi i motivi, sottolineati in informazioni anche su quanto in esse con• particolare al Ministero degli affari esteri, tenuto, riservandosi, eventualmente, di ri• che spiegano la proroga dei termini di chiedere la loro iscrizione all'ordine del esecuzione della legge disposta dalla deli• giorno in un'altra seduta ». bera del Comitato interministeriale per gli Nello stesso senso, cercherò anche di scambi di materiale di armamento e per la dare le informazioni di cui finora dispongo difesa, in data 21 dicembre 1990, delibera circa le interrogazioni degli onorevoli Ci- che è stata anche inviata al Parlamento. priani e Mattioli, sul trasferimento nel Come voi sapete, in data 3 agosto 1990, territorio italiano di generatori di vapori il Comitato interministeriale per gli dell'Ansaldo realizzati su commesse del• scambi di materiale di armamento e per la l'industria tedesca KWU e bloccati nell'ot• difesa aveva approvato una delibera, co- Atti Parlamentari — 5 — Camera dei Deputati X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 municata alle presidenze della Camera dei richiede l'autorizzazione da parte del Mi• deputati e del Senato della Repubblica, nistero degli interni. contenente gli indirizzi generali dell'atti• Questo è, onorevoli parlamentari, il vità di controllo e le iniziative a carico quadro della situazione per quanto ri• della Presidenza del Consiglio dei ministri, guarda le procedure transitorie. Come si del Ministero della difesa e del Ministero vede, il ruolo del Ministero degli affari degli affari esteri per l'attuazione della esteri già riceve un particolare rilievo, legge. mentre si affievolisce di molto quello del Inoltre, questa delibera stabiliva, e ciò Ministero del commercio con l'estero. è molto importante, che « nella fase tran• Gli adempimenti normativi ed ammini• sitoria continuano ad applicarsi, nel ri• strativi - e credo sia questa la parte che spetto dei princìpi della legge e secondo gli maggiormente interessa la Commissione - indirizzi e le direttive del Comitato inter• così come mi sono stati descritti dal Mi• ministeriale per gli scambi di materiale di nistero degli affari esteri, sono i seguenti: armamento e per la difesa, le normative il regolamento di esecuzione previsto dal• vigenti alla data di entrata in vigore della l'articolo 29 della citata legge, compren• legge n. 185 del 1990; restano pertanto dente le disposizioni sul comando del per• confermate le modalità procedimentali e di sonale di cui al successivo articolo 30, è certificazione disciplinate da tali norma• stato redatto ed inviato al Consiglio di Stato che ha già espresso il suo parere; tive, nonché le direttive emanate dal Pre• l'elenco dei materiali di armamento è stato sidente del Consiglio dei ministri in data predisposto dal Ministero della difesa ed è 10 novembre 1989 » (paesi NATO ed extra in fase avanzata di concerto interministe• NATO). riale; il decreto di determinazione delle Comunque, si indicava che tutti i pro• modalità di iscrizione al registro delle cedimenti per il rilascio di autorizzazioni e imprese e quello sul funzionamento della licenze, dovevano essere attuati « di intesa Commissione incaricata della tenuta di con il Ministero degli affari esteri ». Que• detto registro (unificati) sono stati inviati sta disposizione, che è eseguita, mira chia• al Consiglio di Stato che ha espresso il suo ramente a garantire che nella fase transi• parere; il decreto di determinazione del toria si tengano presenti i princìpi generali contributo annuo per l'iscrizione al regi• ed i divieti stabiliti dalla legge n. 185 del stro delle imprese è in fase di avanzato 1990. concerto tra il Ministero della difesa e Infine, la delibera del Comitato inter• quello del tesoro; il decreto istitutivo del ministeriale per gli scambi di materiale di registro delle imprese (di cui è competente armamento e per la difesa stabiliva che il ministro della difesa) e quello istitutivo « per quanto riguarda le autorizzazioni per del comitato consultivo (di competenza del operazioni di esportazione e di transito, ministro degli affari esteri) sono nello continua a provvedere - di intesa con il stadio finale della firma. ministro degli affari esteri - il ministro del Si può quindi ragionevolmente ritenere commercio con l'estero, secondo le proce• che, entro la data prevista per la fine del dure vigenti alla data di entrata in vigore periodo transitorio (28 febbraio 1991), della legge riguardo a tali operazioni e per siano pronti o perfezionati i principali i materiali di armamento elencati nella adempimenti per l'entrata a regime della tabella export. legge. Per tali procedimenti continuano, in Comunque il ministero che fa capo alla particolare, ad applicarsi le disposizioni mia competenza ha assicurato al suben• dell'articolo 28, secondo comma, del testo trante Ministero degli affari esteri ogni unico delle leggi di pubblica sicurezza forma di collaborazione materiale e giuri• approvato con regio decreto 18 giugno dica per l'attuazione del definitivo passag• 1931 n. 773 », quello relativo al transito gio di competenze senza inconvenienti di sul territorio nazionale, con il quale si rilievo nello svolgimento dell'attività auto- Atti Parlamentari — 6 — Camera dei Deputati X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 rizzatoria. All'uopo sono state messe a l'Iraq. Di queste 39 autorizzazioni, 21 sono punto alcune soluzioni pratiche per evi• proroghe o modifiche di precedenti auto• tare, ad esempio, il trasferimento mate• rizzazioni (5 per l'Iran, 16 per l'Iraq) e 18 riale degli incartamenti non esauriti in sono, invece, nuove autorizzazioni (3 per questo periodo di tempo e si sono messi a l'Iran e 15 per l'Iraq). Le nuove autoriz• disposizione del Ministero degli affari zazioni rilasciate avevano un valore com• esteri alcuni funzionari del settore. plessivo di circa 76 miliardi di lire (come Detto più chiaramente, in sostanza, l'i• termine di riferimento si può considerare struzione dei dossier continuerà ad essere che si tratta di poco più del valore di un effettuata materialmente nel ministero del Tornado), 1 miliardo e 297 milioni per commercio con l'estero, per evitare pas• l'Iran, 74 miliardi e 771 milioni per l'Iraq, saggi di fascicoli ed interruzioni dell'atti• ma esse sono state utilizzate solo per quasi vità, con la presenza però di una struttura 2,5 miliardi di lire, di cui soltanto 5 del Ministero degli affari esteri e con la milioni di lire per l'Iran. Il 14 novembre firma del ministro titolare di quel dica• del 1986, l'allora ministro del commercio stero. con l'estero, onorevole Formica, dispose con un telex al ministro delle finanze la . Pratica• sospensione delle operazioni doganali rela• mente, l'istruttoria viene effettuata dai tive all'esportazione di materiale di arma• dipendenti del Ministero del commercio mento verso Iran, Iraq e Siria. Nominato con l'estero? ministro, confermai il 27 agosto del 1987 tale sospensione con una mia nota al ministro della finanze. RENATO RUGGIERO, Ministro del com• La fine del conflitto Iran-Iraq e le mercio con l'estero. Si, però si tratta, in complesse vicende legali e finanziarie del sostanza, di addetti della nuova struttura: è di una soluzione pratica che abbiamo noto contratto navale portarono, il 26 individuato per evitare problemi di stanze, gennaio 1989, all'accordo De Mita- dipendenti, archivi. Ramadan (vice primo ministro iracheno), Per quanto riguarda il rispetto dell'em• diretto alla revoca della sospensione delle bargo verso l'Iraq, come ho già detto forniture militari ed in particolare del all'inizio rispondendo all'invito del presi• contratto navale. dente Piccoli, e comprendendo pienamente In data 10 novembre 1989, il Consiglio la legittima aspettativa degli onorevoli di gabinetto confermò la decisone adottata parlamentari di avere chiarimenti sul ri• in occasione della visita a Roma del vice• spetto dell'embargo verso l'Iraq (mi riferi• primo ministro iracheno. In data 28 otto• sco in particolare alla risoluzione dell'ono• bre 1989, il CIPES esprimeva avviso favo• revole Cicciomessere ed altri), vorrei bre• revole a che le licenze di esportazione vemente ripercorrere la storia dei nostri relative al contratto di fornitura di undici rapporti commerciali in materia di armi navi fossero confermate e rilasciate tem• con questo paese. pestivamente: tutto questo è stato sempre Come è noto, fin dal 1984 (prima non vi comunicato alla stampa e da essa ripor• erano divieti), in conseguenza dell'aggra• tato. Nonostante tali decisioni, ritenni op• varsi del conflitto Iran-Iraq, il Governo portuno attendere alcuni mesi, fino all'a• decise di adottare « criteri politici restrit• prile 1990, prima di informare ufficial• tivi » nell'esportazione di armi verso quel mente la Fincantieri delle decisioni as• paese. Per quanto riguarda tale periodo, sunte. Tuttavia, nella stessa comunicazione che va fino al novembre del 1986, non - ripeto, nella stessa comunicazione — posso che confermare quanto ho già di• condizionai l'effettiva consegna e partenza chiarato a questa Camera nelle sedute del delle navi ad un'aggiornata valutazione 2 e del 22 ottobre 1987, ossia che per l'Iran politica. A seguito di questa mia richiesta, e per l'Iraq sono state rilasciate 39 auto• in data giugno 1990, il ministro degli affari rizzazioni, di cui 8 verso l'Iran e 31 verso esteri, De Michelis, esprimeva parere con- Atti Parlamentari — 7 — Camera dei Deputati X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 trario ad effettuare la consegna all'Iraq del Successivamente, con il decreto-legge materiale rientrante nel contratto navale. 23 agosto 1990, n. 247, veniva vietata ogni Per assoluta esattezza, desidero preci• attività intesa, anche indirettamente, a sare che a seguito dell'accordo De Mita- promuovere, favorire o realizzare vendite, Ramadan, che eliminava la sospensione, forniture, esportazioni o trasporto di qual• due sole autorizzazioni per temporanea siasi bene verso l'Iraq ed il Kuwait o da esportazione furono dai miei uffici auto• questi provenienti, applicandosi alle viola• rizzate ed esattamente un'autorizzazione zioni dell'emergo le sanzioni previste dai ad un velivolo Aermacchi tipo MB 339 C precedenti decreti-legge n. 216 e n. 220 del biposto da addestramento per partecipare 1990. al salone dell'aeronautica a Baghdad dal A seguito poi dell'inasprimento dell'em• 28 aprile 1989 al 2 maggio 1989; il velivolo bargo deliberato dall'ONU con la risolu• è quindi regolarmente rientrato in Italia. zione n. 670, la Comunità estendeva i La seconda autorizzazione per temporanea divieti già stabiliti allo spazio aereo ed alle esportazione riguarda 6 fucili e 6 pistole navi. Beretta, sempre per la fiera di Baghdad; Sia ben chiaro, quindi, che l'embargo quest'ultima autorizzazione non è stata nei confronti dell'Iraq non è ora più limi• mai utilizzata. tato alle armi, ma riguarda tutte le merci, salvo pochissime eccezioni (medicinali, Sempre per la più scrupolosa informa• aiuti alimentari). zione, alcuni giorni fa l'Unità riportava Rispondendo in particolare alla risolu• alcune statistiche ufficiali dell'ONU, rife- zione dell'onorevole Cicciomessere, posso rentisi all'anno 1987, in cui si faceva stato quindi assicurare che nessuna autorizza• di esportazioni di armi da guerra e di zione è stata concessa dal 1° gennaio 1990 munizioni dall'Italia verso l'Iraq. Ho fatto ad oggi per esportazione di materiale di un controllo e risulta, effettivamente, che armamento verso l'Iraq, l'Iran e la Siria, si tratta della voce doganale 951.04, rela• né alcuna cessione di licenza di produ• tiva alle armi bianche, che nella nostra zione. tariffa doganale corrisponde alla voce Due parole per quanto riguarda le even• 93.01. Ho effettivamente constatato questa tuali violazioni dell'embargo. Come sapete, esportazione verso l'Iraq, che risulta nelle il mio ministero dispone di un organico nostre statistiche ISTAT; si tratta di merce estremamente limitato e comunque non ha a dogana e quindi liberamente esportabile. poteri ispettivi o responsabilità particolari Non vengono quindi rilasciate autorizza• per la repressione delle violazioni, tuttavia zioni da parte di questo ministero; l'im• è ovviamente interessato al rispetto della porto di tale esportazione si aggira sui 3 normativa in vigore. Ad esempio, ho prov• miliardi. veduto ad inviare il rapporto Timmermann Questa è la situazione fino al 3 agosto alla Presidenza del Consiglio ed a varie 1990, quando, su mia proposta, il Consiglio altre amministrazioni competenti, per una dei ministri deliberava, a seguito dell'in• valutazione delle affermazioni riportate. vasione del Kuwait, di ritornare comunque Nello stesso tempo, tutte le segnalazioni ali'immedita sospensione di tutte le espor• pervenutemi tramite il Ministero degli af• tazioni di materiale di armamento verso fari esteri sono state inviate dal mio dica• l'Iraq. stero, per gli accertamenti del caso, al Quindi, nel successivo Consiglio dei Ministero delle finanze, nonché all'Ufficio ministri del 5 agosto 1990, fu stabilito di italiano dei cambi e dalla polizia giudizia• adottare il congelamento di tutti i beni e ria, ossia agli organi deputati dai richia• rapporti con l'Iraq, così come già fatto il mati decreti-legge n. 220 e n. 247 all'ac• giorno prima per il Kwait occupato. So• certamento di eventuali violazioni dell'em• praggiungevano intanto la risoluzione bargo. Mi risulta che alcune imprese sono ONU n. 661 del 6 agosto e l'embargo della state finora denunciate agli organi di po• comunità verso l'Iraq ed il Kuwait. lizia giudiziaria per la necessaria istrutto- Atti Parlamentari — 8 — Camera dei Deputati

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ria. Essendo in corso indagini di polizia comunque garantito che avrebbe informato giudiziaria, mi devo astenere dal fare qual• il mio ministero di qualsiasi altro sposta• siasi altro commento. mento, ben sapendo quali sono gli impegni Per quanto riguarda la questione dei del Governo in questa materia. Da parte generatori Ansaldo, non pretendo di ri• mia, per evitare qualsiasi dubbio sugli spondere compiutamente alle interroga• impegni assunti dal Governo con la Ca• zioni presentate dagli onorevoli Cipriani ed mera dei deputati, ho provveduto ad in• altri e Mattioli ed altri, mi sembra però viare al Ministero delle finanze, all'Ufficio necessario fornire subito gli elementi che dogane e ad altre competenti amministra• sono a mia disposizione. zioni la richiesta (anche in base alla nor• Desidero assicurare che non vi è alcun mativa che ho più sopra ricordato) di non cambiamento nella posizione del Governo procedere ad eventuali operazioni di espor• rispetto all'impegno assunto il 22 ottobre tazione dei suddetti generatori senza la 1987 in relazione alla risoluzione Azzolini necessaria autorizzazione ministeriale. Ri• n. 6-00013 concernente i generatori di va• badisco in proposito l'impegno ad infor• pore prodotti dall'Ansaldo su commessa mare preventivamente il Parlamento. dell'industria tedesca KWU (ora Siemens- Non entro nel merito del problema KWU). Anche tenendo conto delle disposi• relativo ai contatti tra l'impresa italiana e zioni contenute nell'articolo B03 della quella tedesca, né in quello dei rapporti nuova Tabella export (pubblicata il 5 no• con la Repubblica federale tedesca che vembre 1990), questo materiale è ora sog• sono stati intrattenuti in particolare dalla getto, fino a prova contraria, a licenza di nostra ambasciata a Bonn: si tratta di un esportazione e non può quindi essere problema di grande complessità sul quale esportato in assenza di autorizzazione go• preferirei riferisse il Ministero degli affari vernativa. Tale tutela non esisteva quando esteri, che ha realizzato questi contatti. la Camera approvò la risoluzione Azzolini, Come i commissari hanno potuto con• allora si trattava di merce esportabile a statare, ho voluto che la mia relazione dogana. La Camera si preoccupo' che il affrontasse sia il tema dell'attuazione della materiale non venisse trasportato altrove legge sia le due questioni dell'embargo perché vi era il pericolo che, una volta verso l'Iraq e dei generatori dell'Ansaldo. trasferito, potesse essere esportato all'e• stero senza alcuna autorizzazione. Dal 5 SERGIO ANDREIS. Desidero innanzi• novembre scorso tale rischio non esiste tutto ringraziare il ministro per la cortesia più, in quanto, seguendo una raccomanda• e la sollecitudine con cui ha accolto l'in• zione pervenutami dal parlamento, ho vito della Commissione a riferire in questa fatto inserire tutto il materiale di cui sede sui temi oggetto dell'audizione e lo stiamo trattando nella Tabella export, in ringrazio altresì per non aver limitato la conformità con la nuova normativa. Tutto sua relazione ai soli dati riguardanti la il materiale di cui ci stiamo occupando è legge sul controllo dell'esportazione di quindi attualmente esportabile soltanto armi. dietro licenza. Rinnovo quindi le mie espressioni di Per quanto mi risulta, il trasferimento stima sia per la persona del ministro sia dei generatori da Milano a Porto Marghera per la gestione del ministero. Mi trovo ed in parte a Sant'Ilario d'Ensa, presso un invece un po' in difficoltà nel dover affer• deposito dell'impresa Fagioli SpA, è stato mare che, probabilmente, le responsabilità motivato dall'Ansaldo con la prossima rea• per i ritardi che si sono manifestati sono lizzazione di alcuni lavori stradali nella da addebitarsi più ad altre amministra• cintura milanese che renderebbe in seguito zioni centrali dello Stato che al Ministero intrasportabile tale materiale, a causa del commercio con l'estero. Prego quindi il delle sue eccezionali caratteristiche dimen• ministro di non volermene se userò su sionali. L'Ansaldo si sarebbe così adeguata questi temi espressioni un po' dure, che ad una richiesta della Siemens-KWU ed ha non vogliono minimamente porre in di- Atti Parlamentari — 9 — Camera dei Deputati X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 scussione la stima che nutro per la sua qualcosa che non va nei meccanismi di persona. comunicazione tra Governo e Parlamento, Il ministro ha voluto dividere la sua se si è potuti arrivare a questa situazione. relazione in tre parti ed anch'io seguirò Il ministro ci dice che, nonostante il questo schema per le mie osservazioni. Un congelamento di alcuni obblighi, tutto sta primo punto riguarda l'attuazione della avvenendo - cito dalla sua esposizione - legge n. 185. La tesi del ministro, se ho nel rispetto dei princìpi della legge n. 185. compreso bene, è riassunta nella frase con Io purtroppo, ministro Ruggiero, debbo cui terminava la sua esposizione sul punto, contraddirla. Perché anche le linee-guida vale a dire che si può ragionevolmente emanate il 10 novembre 1989 dal Consiglio prevedere che entro il 28 febbraio gli di gabinetto (per le quali la nostra Com• adempimenti principali della legge sa• missione svolse un'audizione con il sotto• ranno pronti o perfezionati. segretario Cristofori e che sono poi alla Vorrei fare alcune osservazioni pregiu• base della deliberazione del CISD e della diziali. La prima è che, durante l'esame presunta continuità della situazione, anche della legge finanziaria, in sede di esame in questo stato di congelamento della della tabella del Ministero degli affari legge), vanno esattamente in una direzione esteri, il nostro gruppo chiese al sottose• opposta a quanto stabilito dalla legge gretario agli esteri, senatore Butini, come n. 185 stessa. mai nella relazione si accennava ai nuovi Ciò innanzitutto perché i princìpi enun• adempimenti che il Ministero degli affari ciati nell'articolo 1 di quella legge, che esteri avrebbe dovuto assumere in seguito sono poi l'aspetto più innovativo da questo all'approvazione della legge n. 185 e nei punto di vista, sono totalmente ignorati capitoli di bilancio non vi fosse invece nelle direttive del Consiglio di gabinetto. traccia delle spese previste per il 1991 in Non solo; quelle direttive continuano a quella legge. dare un ruolo preponderante al ministero Il sottosegretario Butini - credo che ciò da lei diretto in contraddizione con la sia agli atti perché vi era la resocontazione legge n. 185 che affida tale ruolo prepon• stenografica dei lavori - assicurò la Com• derante al Ministero degli affari esteri in missione che tutto era stato fatto, che tutto riconoscimento del fatto che il commercio era pronto e che l'unico motivo per cui non delle armi ha rappresentato e rappresenta erano previste spese per la legge n. 185 era una potenziale politica estera parallela. che ci si trovava di fronte ad una rotazione Se scorriamo insieme - ma penso non del personale addetto ad occuparsi della ce ne sia bisogno - quelle direttive del materia. Consiglio di gabinetto del 10 novembre, Vengo ora ad una seconda osservazione. vedremo, signor ministro, che le maglie Nella premessa del dossier preparato dal sono larghissime. Le prescrizioni contenute Servizio studi sullo stato di attuazione nella legge n. 185 in termini di controlli, della legge n. 185, riguardo all'impegno, documentazione e verifiche, sono tutti preso dal Governo e votato all'unanimità aspetti non contenuti nelle direttive del dalla Commissione esteri in sede di appro• Consiglio di gabinetto, quindi, signor mi• vazione della legge, a riferire sull'evolu• nistro, non posso concordare con lei sul zione dell'attuazione della stessa, si af• fatto che, anche in questo stato di conge• ferma che - cito testualmente - tali co• lamento della legge n. 185, i princìpi di municazioni non hanno di fatto avuto quella legge vengano mantenuti. Mi preoc• luogo. cupa - sono molto franco - la sua previ• La terza osservazione è che il ministro sione che, entro il 28 febbraio, saranno ci ha ricordato che la deliberazione CISD pronti o perfezionati i principali adempi• è stata inviata al Parlamento. Signor pre• menti della legge. Vorremmo sapere cosa sidente, anche questa volta, su una legge significa « pronti o perfezionati ». così delicata, ci siamo trovati ad interve• Ci spiace che il CISD abbia tenuto la nire a posteriori. Credo dunque vi sia prima riunione il 3 agosto, il primo giorno Atti Parlamentari — 10 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 utile dopo l'invasione del Kuwait. Non mai avuto verso questo paese un embargo vorremmo ci fosse una coincidenza tra deliberato e decretato, avente valore di questa prima riunione e una decisione di legge. Gli unici due paesi - lei lo ha non mandare avanti questo testo di legge ricordato nelle sedute dell'ottobre del 1987 successivamente alla guerra. dedicate a questi temi - per i quali sia Ricordo, concludendo le mie osserva• stato fatto, per quanto riguarda il nostro zioni su questo primo punto, che nel paese, un embargo con valore legale sono dossier trasmesso al Parlamento nel 1987 stati la Libia e la Siria. Verso Iran ed Iraq sulla cooperazione bilaterale tra il nostro vi sono stati sì, criteri politici restrittivi, ed altri paesi, l'allora ministro degli esteri ma questo è un eufemismo per dire che Andreotti affermò che la cooperazione bi• l'embargo non c'era e non c'è mai stato. Su laterale tra il nostro paese e l'Iraq si questo punto, quindi, vorremmo avere limitava a venti borse di studio ed al maggiore chiarezza. finanziamento di un paio di campagne Mi rendo conto che oggi l'audizione ha archeologiche. tempi brevi e che il nostro gruppo ha Vengo ora alla questione dell'embargo. presentato, insieme ad altri, strumenti per Purtroppo, signor ministro, su questo un dibattito parlamentare; crediamo in• punto si tratta di smentire i rapporti resi fatti sia giusto ampliare il tempo a dispo• noti nelle ultime settimane. Abbiamo sizione sia per lei o per gli altri rappre• ascoltato il responsabile del Centro Wie- sentanti del Governo sia per i deputati, per senthal' che ha steso il rapporto da lei approfondire maggiormente tali questioni citato, ricordare in una trasmissione della che hanno segnato in modo molto negativo televisione di Stato, mostrando i relativi anche l'opinione pubblica. Su tale que• documenti, che la BNL nel gennaio del stione desidererei un chiarimento dal mi• nistro. 1990 ha concesso un credito di un miliardo di dollari - denaro « fresco » - all'Iraq. Ci Ho letto la relazione all'assemblea degli piacerebbe sapere per che cosa sia stato azionisti del presidente della Fincantieri, ma nella sua lettera di precisazione a utilizzato tale credito. l'Unità, signor ministro, non vi è alcun Si tratta di smentire i dati del Con• riferimento all'azione legale che la Fincan• gresso degli Stati Uniti d'America. Noi tieri avrebbe... presenteremo domani alla stampa, dopo gli altri già presentati, un rapporto della RENATO RUGGIERO, Ministro del com• commissione esteri del Senato degli Stati mercio con l'estero. Perché non aveva l'au• Uniti d'America — prego il presidente Pic• torizzazione legale. coli di acquisire agli atti anche questa documentazione, visto che si tratta di SERGIO ANDREIS. In terzo luogo, desi• materiale ufficiale - con l'elenco dei for• dero esprimere soddisfazione per quanto nitori di armamenti all'Iraq, aggiornato al vorrà fare e dire il ministro in relazione 30 gennaio scorso, nel quale si sostiene alla vicenda dei generatori dell'Ansaldo. che, per il nostro paese, - ministro Rug• Gradiremmo avere dei chiarimenti e delle giero, queste, ripeto, sono informazioni del certezze affinché tale macchinario non Senato degli Stati Uniti, non del congresso « prenda il largo » da Porto Marghera o del popolo di Baghdad — 15 aziende — non accada qualcosa di analogo a quanto quindi 3 in più rispetto al rapporto del avvenuto per l'aereoporto della Malpensa, Centro Wiesenthal - hanno fornito armi di cui non è stato dato alcun avviso né al all'Iraq. Sono notizie che noi la preghiamo pubblico, né al Parlamento. di voler smentire. Lei, se ho compreso bene, ha usato una ROBERTO CICCIOMESSERE. Signor pre• forma eufemistica parlando dell'embargo sidente esprimendo anch'io riconoscimento ed io, se mi consente, sarò un po' più per il lavoro svolto dal ministro, desidero brutale nel sottolineare come, anche dalle soffermarmi su alcune questioni ancora sue parole, si evinca che l'Italia non ha aperte. Atti Parlamentari — 11 — Camera dei Deputati X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991

Come rilevava il collega Andreis, vor• delle armi all'estero non è certo parago• remmo innanzitutto sapere cosa intende il nabile a quella dei pomodori o dei cetrioli, ministro quando afferma che gli atti pre• perché in realtà si tratta di cooperazione visti dalla legge n. 185 del 1990 « saranno militare che prevede contratti comprensivi pronti o perfezionati entro il 28 febbraio ». di corsi di addestramento e di assistenza In secondo luogo, vorrei dal ministro militare e tecnologica. Ruggiero una risposta politica e tecnica al In conclusione, vorrei sapere cosa si problema di fondo relativo alle autorizza• intende fare per evitare che nel futuro zioni. Nel corso della relazione egli ha abbia a ripetersi la costruzione pezzo per illustrato i dati relativi alla concessione pezzo di un regime analogo a quello di delle autorizzazioni nel periodo 1984-1989. Saddam Hussein. In questi giorni è in corso il processo alla Valsella per la fornitura all'Iraq di non so GIUSEPPE ZAMBERLETTI. Signor presi• quante migliaia di mine; vi è poi il rap• dente, nel ringraziare il ministro del com• porto Wiesentaal e quello del Senato degli mercio con l'estero per le informazioni Stati Uniti d'America. fornite alla Commissione, devo rilevare Evidentemente vi è qualcosa che non l'estrema precisione della relazione che ha funziona per quanto concerne in partico• delineato i passi necessari per l'attuazione lare i meccanismi di controllo. Il Parla• della completa della legge n. 185 del 1990. mento può approvare una legge « bellis• Vi sono però alcune questioni che desidero sima » stabilendo divieti di tutti i tipi, ma affrontare. se dopo « passa » tutto vorrei che il mini• In primo luogo ritengo che la soluzione stero nel momento in cui dovrebbe farsi dell'utilizzazione della struttura organizza• carico di questi problemi di fronte all'al• tiva del Ministero del commercio con l'e• larme dell'opinione pubblica e alla paura stero, posta al servizio delle funzioni del che vivono in questi giorni intere popola• Ministero degli affari esteri, era ed è zioni per il fatto che Saddam Hussein 1,unica ragionevole per consentire una potrebbe utilizzare armi chimiche - comu• piena applicazione della legge. Se così non nicasse al parlamento quale tipo di inizia• si fosse fatto, saremmo andati alle calende tive di natura nazionale ed internazionale greche. Prendo atto che questa soluzione, il Governo intende adottare. suggerita dal buon senso, è stata final• Quando si parla di tecnologie di questo mente adottata. tipo, bisogna considerare che si tratta non Nell'itinerario che il ministro ha deli• più di sistemi venduti dall'azienda produt• neato con grande precisione, non ho però trice « chiavi in mano », ma di operazioni rilevato alcuna annotazione in relazione che vengono effettuate da società multina• alle disposizioni di cui all'importante ar• zionali che portano alla cooperazione ed al ticolo 8 della legge n. 185 in materia di coinvolgimento di molte aziende di vari disciplina dell'ufficio di coordinamento settori. Per questi motivi vorrei sapere della produzione di materiale di arma• quali sono le concrete iniziative che il mento. Dico questo perché la suprema Governo intende assumere al riguardo. Il regia della politica governativa, seppure ministro Ruggiero ha sostenuto che questi affidata al Comitato interministeriale, ha documenti sono stati portati all'esame bisogno di una istruttoria tecnica suffi• delle autorità competenti. Forse è un po' ciente di competenza, appunto, dell'ufficio poco, nel senso che è proprio in queste ore di coordinamento. In questo senso rivolgo che l'opinione pubblica si sta chiedendo una raccomandazione: auspico che l'attua• dove siano le responsabilità in Italia. zione di tale articolo non venga lasciata in Al di là dei problemi che ho sollevato, coda, in quanto l'attività moderatrice del vorrei comprendere cosa intende fare il sistema normativo dipende proprio da un Ministero per evitare che anche nel futuro corretto funzionamento di tale ufficio. Pro• vi sia l'elusione della legge n. 185 del babilmente, se il decreto del presidente del 1990. Bisogna prendere atto che la vendita Consiglio dei ministri fosse stato adottato Atti Parlamentari — 12 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 nei termini, sarebbero state risolte molte guardare al futuro e non solo al presente, difficoltà nei rapporti tra i ministeri. questa è un'attenzione particolare che sug• Vi è di più: come hanno rilevato i gerisco al ministro del commercio con colleghi intervenuti, la produzione di ma• l'estero, anche se il problema non rientra teriali di armamento implica quale sbocco tanto nella sua competenza quanto in necessario un'esigenza e non un obbligo di quella più generale del Governo. esportazione. Ritengo questo uno degli Voglio fare un'altra osservazione con elementi centrali della politica del Go• riferimento al regolamento di attuazione, verno tenendo anche conto del determi• che è in preparazione. Ci sono alcuni punti nante ruolo del sistema delle partecipa• in cui - per quello che ne so - il regola• zioni statali nel settore. mento di attuazione rischia se non di Bisogna considerare anche un'altra esi• essere in difformità con la legge di cui ci genza molto importante relativa alla poli• occupiamo, quanto meno di lasciare alcune tica produttiva. Il ministro nella sua rela• zone d'ombra. zione ha fatto delle ironiche citazioni alle Mi riferisco in particolare a due punti. armi bianche, ma non vi è dubbio che non Il primo è quello relativo all'autorizza• è possibile porre sullo stesso piano il zione alla trattativa. In proposito la legge velivolo MB339-C - che ai fini bellici ha un è abbastanza precisa nella sua sinteticità: significato irrilevante - con le armi di parla di autorizzazione alla trattativa con• distruzione di massa che rappresentano trattuale, cioè ad avviare rapporti contrat• oggi un'angoscia per tutti. È vero che è tuali, che è qualcosa di più determinato necessario definirle tutte armi e che costi• dell'attività promozionale vera e propria. tuiscano tutti elementi di pericolo, ma, se Il lasciare in una situazione di incer• non si vuole cadere in una superficialità tezza questa fase della trattativa contrat• pericolosa, non è possibile non selezionare tuale può creare un po' di confusione sia con molta attenzione i settori nucleari, nel settore dell'impresa sia nella pubblica chimici e batteriologici. È difficile porre amministrazione. sullo stesso piano il velivolo MB339-C e la Il secondo punto concerne l'autorizza• peste bubbonica. L'angoscia di questi zione del Ministero del tesoro per le tran• sazioni commerciali. Anche a tale propo• giorni è proprio quella delle armi di di• sito è importante che il Ministero del struzione di massa. tesoro abbia contezza delle partite: non Questo non per sottovalutare il signifi• vorrei che si introducesse un meccanismo cato generale del discorso sul problema limitante consistente in una autorizzazione degli armamenti, ma per evitare che al• aggiuntiva che sottrarrebbe al Ministero cune generalizzazioni possano allontanare degli esteri per trasferire al Ministero del l'attenzione dai punti più delicati del pro• tesoro un potere che vogliamo tutto con• blema dell'export del materiale d'arma• centrato nel Ministero degli esteri perché è mento. bene che i punti di riferimento siano ben Dico questo per sottolineare ancora una definiti. In sostanza, compito del Ministero volta l'importanza che l'ufficio di coordi• del tesoro è di aiutare la politica di namento delle attività esportati ve non controllo del Ministero degli esteri, non di venga visto come un orpello burocratico creare complicazioni in questo settore. accessorio alla legge. Vorrei un'altra va• Per quanto riguarda poi la discussione lenza politica dell'ufficio di coordinamento generale che si è aperta sul problema delle attività produttive, che non si limita dell'aiuto militare all'Iraq, forse sarebbe alla gestione burocratica di informazioni, necessaria qualche considerazione più ap• ma è in grado di determinare veramente, profondita in questa sede. Infatti, guar• se è coordinato con la polìtica del comitato dando alle cifre, molto modeste per la interministeriale, la politica produttiva del verità (77 miliardi)... nostro paese nei prossimi anni. Poiché una legge come la n. 185 del SERGIO ANDREIS. Non sono poi tanto 1990 ha come punto centrale quello di modeste, Zamberletti! Atti Parlamentari — 13 — Camera dei Deputati

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GIUSEPPE ZAMBERLETTI. Mi riferisco a per cedere l'intera materia al Ministero quelle fornite dal ministro! degli affari esteri. Va per altro considerato che vengono Fatta questa premessa, credo che svol• prese in considerazione cifre che si riferi• gerò alcune considerazioni un po' « anar• scono tanto all'Iran quanto all'Iraq e che chiche » rispetto all'andazzo comune, an• la politica di armamento nei confronti che perché non so se alla luce di quanto è dell'Iran coincide con un periodo di cobel• accaduto in questi ultimi mesi potremmo ligeranza con l'Iraq. Per di più, la nostra riscrivere negli stessi termini le disposi• prima spedizione militare nel Golfo si zioni della legge n. 185 del 1990. Colgo svolse in tale periodo di cobelligeranza soltanto una piccola « perla » all'articolo Iran-Iraq e cioè, in sostanza la difesa delle 1 : « Tali operazioni vengono regolamentate vie di comunicazione dell'Iraq è stata vista dallo Stato secondo i princìpi della Costi• dalle potenze dell'est e dell'ovest come tuzione repubblicana che ripudia la guerra antemurale dell'espansione dell'oltranzi• come mezzo di risoluzione delle controver• smo islamico. sie internazionali ». Ho la vaga idea che Se non vogliamo essere ipocriti, dob• tutto ciò debba essere riveduto. biamo dunque parlare di una guerra che Comunque, a parte questa considera• non è cominciata nell'agosto scorso, ma zione un po' provocatoria, mi permetterò con l'aggressione dell'Iraq all'Iran, e dob• di muovere qualche rilievo alle afferma• biamo dire che non è stata solo la sete dei zioni del ministro, anche se comprendo che mercanti d'armi ad alimentare la potenza le mie critiche andrebbero indirizzate al• militare irachena. l'intero Governo o piuttosto al ministro Senza addentrarmi adesso in una di• degli esteri. scussione che non è all'ordine del giorno, Ho la sensazione che più si fanno leggi credo che dobbiamo evitare di vedere nella apparentemente restrittive più si creano le politica del commercio delle armi solo possibilità per una sorta di commercio l'espansione di una politica industriale e di parallelo o sotterraneo (come l'esempio sviluppo dell'esportazione autonoma, ma della BNL sta a dimostrare) che finisce per considerarla piuttosto il risultato - come è creare le premesse per traffici ed affari che stato in questo caso - di una decisione sono sotto gli occhi di tutti. È stata politica complessiva di cui la vendita delle ricordata qui la famosa e ormai lunga armi non è stato che un elemento. È chiaro storia dei cacciamine sui quali la « com• che un altro elemento è stata la decisione missione » — chiamiamola così - è stata di scortare navi che rifornivano l'Iraq e regolarmente pagata; è stato ricordato il difenderle dalle aggressioni che erano sol• tentativo ultimo di rifilare questi caccia- tanto iraniane, dal momento che le navi mine alla nostra marina che li ha rifiutati; iraniane che non erano aggredite dal mare è stato fatto riferimento ai 500 milioni di dall'Iraq che non aveva forze navali. dollari che pare possano essere - secondo Comunque, quando saremo chiamati ad le prime modeste risultanze della Commis• una valutazione più complessiva di questo sione di indagine del Senato sull'affare problema (non è questo il momento né la BNL-Atlanta - le « provvigioni » (anche sede), varrà la pena di affrontare in ma• queste tra virgolette) pagate non si sa bene niera approfondita i suoi vari aspetti. a chi, ma i sospetti in questo campo sono leciti. TOMASO STAITI DI CUDDIA DELLE Forse il problema andrebbe affrontato CHIUSE. Neil'unirmi ai ringraziamenti ri• da un'altra angolazione, perché indubbia• volti al ministro Ruggiero per l'esposizione mente - come ha osservato il collega che ci ha fatto, che ci ha chiarito in modo Zamberletti - il fatto di decidere se armare molto puntuale l'angolazione dalla quale o meno un altro Stato risponde o dovrebbe viene visto questo problema dal Ministero rispondere ad una linea di politica estera, del commercio con l'estero, devo dare atto quello che non risulta e non è mai risultato degli sforzi che il ministero ha compiuto molto chiaro (almeno a me, ma può darsi Atti Parlamentari — in• camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 che io sia duro di comprendonio) è quale remmo però riuscire a comprendere il filo sia stata e quale sia la linea di politica logico che ha unificato gli avvenimenti estera dell'Italia anche in questo campo. accaduti e gli interventi compiuti dall'Ita• Ha ragione il collega Zamberletti a lia nel corso degli anni, non solo in Medio sostenere che non possiamo mettere nello Oriente ma anche nel Corno d'Africa ed in stesso sacco le armi bianche (o al massimo altri paesi, per comprendere se tale logica qualche Tornado o qualche fregata) e le è al servizio di una visione della politica armi di distruzione di massa. Al riguardo estera italiana e - io aggiungerei — europea però bisognerebbe porsi un interrogativo: o se è soltanto funzionale ad un governo come mai queste armi di distruzione di del mondo che qualcuno ipotizza (che non massa, che tuttavia sono in possesso di condivido affatto e contro la quale cer• qualche Stato, sono buone se detenute da cherò di combattere con le modestissime Stati Uniti, Unione Sovietica, Israele, Cina forze e con l'intelligenza di cui dispongo), o India e cattive se detenute da qualche o ancora se si tratta di una realtà diversa. altro paese? In questo senso, pur ringraziando, come Credo che il Governo dovrebbe espri• dicevo, il ministro per le notizie che ci ha mersi anche in merito a questa strana fornito, non posso dichiararmi soddisfatto catalogazione. Sorge addirittura il sospetto in quanto non conosco la visione di poli• che forse sarebbe meglio se non vi fossero tica estera (probabilmente non avrebbe limitazioni e se gli affari - ovviamente potuto essere il responsabile del dicastero rispondenti ad una politica estera che per il commercio estero a fornirci le rispo• l'esecutivo dovrebbe spiegarci - fossero ste ai nostri interrogativi) a servizio della conclusi alla luce del sole, eliminando per quale dovrebbe essere anche il settore delle esempio le intermediazioni. esportazioni di materiale bellico, perché così è sempre stato da quando esistono gli La crisi del Golfo — chiamiamola così, Stati ed i conflitti di interesse tra di essi. anche se ormai si tratta di una vera e propria guerra - comporta gravi danni, VINCENZO CI AB ARRI. Il ministro ha l'impiego di B52, l'effettuazione di bom• reso dichiarazioni impegnative rispetto ai bardamenti più o meno « a tappeto » e tempi ed agli adempimenti previsti per la rende possibile l'utilizzo, non solo da una piena entrata in vigore della legge n. 195 parte, di armi per la distruzione di massa. del 1990. Ne prendiamo atto e staremo a Ecco perché, caro collega Zamberletti, i vedere cosa accadrà in seguito. Credo che quotidiani di questi ultimi giorni accen• non sia estranea a questa ritrovata solerzia nano a possibili reazioni con l'impiego di del Governo anche la presentazione da armi non convenzionali. parte dei gruppi parlamentari di strumenti Mi chiedo quale sia il ruolo dell'Italia di sollecitazione. al riguardo e se l'Europa debba diventare Più in generale, credo che alcuni punti un continente che tende all'unificazione della relazione del ministro siano elusivi anche sul piano politico e militare, sa• ed altri reticenti. Vi è una contraddizione pendo che molto spesso la forza militare è perfino clamorosa fra la parte della rela• uno strumento diplomatico e di intervento zione tesa a dimostrare che l'Italia ha sulla scena politica internazionale. vigilato per il pieno rispetto dell'embargo e Ringrazio il ministro per le informa• delle precedenti deliberazioni restrittive in zioni che ci ha fornito e sono convinto ordine all'esportazione di sistemi d'arma della sua assoluta buona fede, ma ciò che in Iraq, in Iran ed in Siria (nella relazione ci manca è un parametro preciso, sulla si dice, in sostanza, che attraverso l'em• base del quale misurare l'effettiva volontà bargo non è passato nulla ad eccezione di del Governo. tre miliardi di coltelli e scimitarre) ed i Per carità, si può senz'altro cambiare dati che si conoscono sulla base di docu• opinione ed essere cobelligeranti dell'Iraq menti ufficiali quali la relazione Timmer- in una situazione ed in guerra con questo mann ed il rapporto al Congresso degli stesso paese in un altro contesto. Vor• Stati Uniti o gli elementi che sono noti al Atti Parlamentari — 15 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 di fuori dell'ufficialità (mi riferisco, per quanto si deduce da altri atti ufficiali), ci esempio, alla causa Valsella o allo scan• dichiariamo insoddisfatti della relazione dalo della BNL). stessa. Questa contraddizione clamorosa mette in evidenza come, in realtà, il sistema di MARGHERITA BONI VER. Svolgerò un in• controllo anteriore alla legge n. 185 del tervento molto succinto anche perché altri 1990 - e, forse, nonostante tale legge - sia colleghi del mio gruppo hanno partecipato caratterizzato da maglie troppo larghe. Su alla discussione che ha preceduto l'appro• questo punto la relazione del ministro mi vazione della legge sugli armamenti, è parsa elusiva e reticente e non ci ha quindi, il mio sarà il contributo di un detto molto rispetto alle attività preventive parlamentare laico non solo per convin• di controllo ed alle misure repressive adot• zione politica, ma soprattutto perché non tate nei confronti delle società che hanno sono esperta della materia al nostro esame, proceduto ad operazioni illecite. pertanto, desidero limitarmi a sottolineare alcuni aspetti. Il ministro si è limitato ad affermare che alcune aziende sono state denunciate Innanzitutto, ritengo che la relazione alle autorità di polizia, ma non ci ha del ministro del commercio con l'estero sia riferito di quali casi si tratti né ha ag• assolutamente convincente, precisa molto puntuale e tale da non lasciare adito ad giunto nulla in merito al complesso delle alcun tipo di dubbio, nel senso che quanto attività di vigilanza e di prevenzione. In il ministro ci ha esposto si riferisce stret• ciò ravvisiamo la contraddizione maggiore tamente allo stato di attuazione, in questo ed il punto debole dell'esposizione del momento, della normativa che riguarda ministro. l'esportazione delle armi. Inoltre, nella relazione non sono stati Su questo argomento desidero ricolle• affrontati altri aspetti che pure venivano garmi a quanto diceva l'onorevole Zam- indicati nella nostra risoluzione. Il primo berletti sulla necessità impellente - visto di tali aspetti riguarda una parte impor• che, se mi si consente l'espressione, stiamo tante della legge n. 195, ossia l'intera chiudendo la stalla dopo che i buoi sono tematica della riconversione di cui al scappati - di costituire il più presto pos• comma 3 dell'articolo 1. sibile il famoso ufficio per il coordina• Un secondo problema è quello riferito mento delle attività produttive, che sap• alle iniziative che il nostro Governo deve piamo non essere di competenza del Mi• assumere in ambito europeo per una rego• nistero del commercio con l'estero, ma da lamentazione del traffico illegale, anche di istituire presso la Presidenza del Consiglio. concerto con altri paesi. Un punto difficile da dirimere è quella Credo che il concetto stesso di esporta• sorta di piaga che colpisce tutte le nazioni zione di armi (a tale problema hanno le quali, in buona o in cattiva fede, so• accennato i colleghi che mi hanno prece• stengono, o hanno sostenuto in passato, duto e ritengo di poter preannunciare Vembargo e l'attuazione di criteri politici un'iniziativa legislativa molto specifica su più restrittivi, come ha ricordato poc'anzi questo punto) vada ampliato e, per così il ministro Ruggiero; un altra questione dire, affinato. Non si tratta di realizzare un rilevante, annosa e mai risolta riguarda le pieno controllo soltanto di sistemi di arma, cosiddette triangolazioni. ma anche sui trasferimenti di tecnologia e È evidente che quanto appare nel rap• sul know how. porto Timmermann, il quale comunque Quindi, per il complesso di questioni, non è completo in tutte le sue parti, e nella cui mi sono riferito, che non vengono stampa, dimostra che durante Vembargo, affrontate dalla relazione, per lo scarto decretato il 3 agosto, soltanto una ditta anacronistico che esiste tra le affermazioni tedesca ha violato tale misura novanta del ministro (il quale ha sostenuto che, a volte. È vero che si è verificata la viola• quanto consta al Governo, nulla è passato zione costante di norme di comportamento attraverso V embargo in contrasto con per il rispetto delle quali i Governi, di Atti Parlamentari — 16 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 norma tardivamente, hanno messo in atto vere uove iniziative. Ciò nonostante dob• determinate misure; tale situazione pone biamo evitare le continuee violazioni del• uri interrogativo cui non si riesce a dare l'embargo e l'invio clandestino di pezzi di risposta concreta, salvo esprimere una con• ricambio per armamenti; a tal fine la danna post mortem. Ritengo pertanto che Comunità europea dovrà intervenire nei bisognerebbe vigilare sul rispetto delle confronti di una zona così vicina al nostro modalità di attuazione dell'embargo rela• territorio, che domani potrebbe essere mi• tivo alle esportazioni, alle vendite ed al nacciata dalle stesse armi vendute ieri trasferimento di tecnologie nei confronti all'Iraq o ad altri paesi. dei paesi belligeranti, in particolare dell'I• raq, poiché sono convinta che tali con• GEROLAMO PELLICANO. Signor presi• trolli, anche dal punto di vista politico, dente, la relazione del ministro Ruggiero, costituiscano una priorità assoluta. che ringrazio per la completezza di infor• Dopo 27 giorni dall'apertura delle osti• mazioni fornite alla Commissione, ri• lità per la liberazione del Kuwait, le di• guarda più questioni. La prima di esse scussioni sul « dopo crisi » vertono sul presenta notevole rilievo e particolare at• tualità in quanto si riferisce al contributo sistema di sicurezza collettivo da adottare italiano all'armamento iracheno prece• per l'intera area mediorientale; esso costi• dente al 1984, anche se in termini relativi tuisce uno dei problemi più spinosi e tale contributo, rispetto a quello fornito da complessi, che dovrà tener conto non sol• altri paesi, appare più ridotto. tanto degli squilibri già presenti, ma dovrà Gran parte degli acquisti effettuati dal• anche fronteggiare il superarmamento che l'Iraq proveniva dall'Unione Sovietica, così possiede Israele. come le armi migliori sono state vendute Un altro argomento riguarda le diffi• dall'Occidente, soprattutto dalla Francia. coltà connesse ad un eventuale disarmo di La partecipazione italiana, che secondo quel paese nei confronti di altri localizzati alcune stime si aggira intorno ai 3 miliardi nella stessa zona; tuttavia, riteniamo che il di dollari, è largamente inferiore al con• cosiddetto disarmo bilanciato, per garan• tributo dato da altri paesi, in particolare - tire la sicurezza di tutti i paesi di detta ripeto - dall'Unione Sovietica, mentre per area, non debba seguire la via indicata dai quanto riguarda la qualità tecnologica la grandi trattati sulla riduzione degli arma• fornitura ha interessato altri paesi occiden• menti intercontinentali, nucleari da batta• tali. glia e convenzionali, già firmati ma troppo Il ministro ha dichiarato che dal 1984 spesso non ratificati, tra gli Stati Uniti al 1986 sono state rilasciate 31 autorizza• d'America e l'Unione Sovietica. zioni all'Iraq per 76 miliardi, di cui ne Sappiamo che in questo momento in sono stati utilizzati soltanto 2,5: è una Medio Oriente vi è la più alta concentra• cifra considerevole, ma minima rispetto al zione di armamenti e che ben quattro valore assoluto degli armamenti. Dopo il paesi membri del Consiglio di sicurezza 1986 le autorizzazioni sono state tempora• sono quelli che maggiormente hanno prov• nee e soltanto una di esse è stata utilizzata veduto al riarmo iracheno: mi riferisco alla per una mostra aeronautica, che non ha Francia, che è appunto un paese europeo, avuto alcuna conseguenza nel conflitto in alla Cina, all'Unione Sovietica e agli Stati atto. Uniti d'America. La seconda questione concerne il pro• In tale contesto riteniamo, come hanno blema dell'attuazione della legge sull'e• affermato anche altri colleghi, che non sportazione degli armamenti; in questo soltanto sia necessario continuare sulla caso credo sia effettivamente importante strada rigorosa ora descritta dal ministro procedere celermente al varo del decreto Ruggiero, ma che se soprattutto impor• del presidente del Consiglio per dare, ap• tante, di concerto con altri paesi occiden• punto, attuazione alla nuova normativa. tali, porre in atto controlli più stretti, Ricordo che il Senato ha approvato un anche se ormai è molto difficile promuo• ordine del giorno che impegnava il Go- Atti Parlamentari — 17 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 verno ad una rapida attuazione della legge, paesi vi è una sfrenata concorrenza a attraverso la predisposizione di un regola• piazzare le loro armi. mento di esecuzione, che avrebbe dovuto Quindi, è necessario che vi sia il mas• essere presentato nei 120 giorni successivi simo coordinamento internazionale per all'entrata in vigore di questa legge; cercare di ridurre sia la produzione sia il quindi, esso doveva entrare in vigore fin commercio delle armi e per impedire che dal 29 novembre 1990. si creino mostri come è avvenuto nel caso Credo sia molto importante che questo del dittatore di Baghdad, che è stato decreto venga presentato, perché una delle armato per determinati obiettivi che cor• ragioni che hanno spinto al sostegno alla rispondevano alla politica internazionale legge n. 185 è quella di far uscire gli di quel momento, ma che possono deter• operatori da una situazione di grande minare condizioni di grandissimo pericolo incertezza, con normative certe e tal fine per la comunità internazionale. porre costoro e anche la pubblica ammi• Bisogna allora a mio avviso, cercare nistrazione in condizione di capire bene momenti di coordinamento internazionale, quali siano gli ambiti nei quali operare o che il nostro Governo potrebbe anche sol• rilasciare eventuali autorizzazioni. Il ri• lecitare, per assicurarsi che non vi sia una tardo nella presentazione del decreto di concorrenza tra paesi che magari cercano attuazione comporta il permanere di una di indurre o di favorire l'introduzione in situazione di incertezza dalla quale biso• altri di regolamentazioni restrittive che gna uscire: questa è la ragione per la quale possano avvantaggiare la loro industria mi sembra opportuno, anche da parte di nazionale. Appare quanto mai necessario un coordinamento ed una regolamenta• questa Commissione, rivolgere una solleci• zione per quanto riguarda sia la produ• tazione al Governo. zione sia il commercio delle armi. Per quanto riguarda il merito di questo Vorrei dire che una delle questioni che decreto - a quanto ne so e stando a quel maggiormente colpiscano del conflitto in che dice il collega Zamberletti - la sua corso è la possibilità che Baghdad di• attuale stesura non sembrerebbe tale da sponga di armi chimiche. A questo propo• contribuire ad eliminare completamente sito, vorrei dire che per quanto riguarda le queste zone di incertezza. L'onorevole tecnologie, vi sono alcuni distinti regimi di Zamberletti ha affrontato due questioni controllo (penso al COCOM, che riguarda delle quali in particolare intendo sottoli• l'esportazione di tecnologie strategiche nel• neare quella relativa all'inizio delle trat• l'ex blocco sovietico, al MTCR che con• tative che deve essere poi comunicato trolla l'esportazione di tecnologie balisti• all'autorità. Bisogna cercare di impedire che ai paesi del terzo mondo, ed al trattato che il decreto di attuazione segni un mo• di non proliferazione, che controlla il dif• mento di regressione rispetto al dibattito fondersi di tecnologie nucleari a paesi che che si è sviluppato in Commissione. In ne sono privi, ma non c'è invece nulla che questa occasione desidero innanzitutto sot• riguardi il controllo delle tecnologie chi• tolineare tale esigenza. miche che giustamente destano grande Si pongono poi altre questioni, per così preoccupazione. Anche questo mi pare un dire de iure condendo che mi paiono di settore nel quale la cooperazione interna• grande importanza. Ci rendiamo conto con zionale dovrebbe svilupparsi per impedire palese evidenza che è un po' limitativo che vi sia una concorrenza fra paesi pro• prevedere una disciplina che per parte grediti nella fornitura di tali tecnologie a nostra riduca l'esportazione di armi a paesi che possono utilizzarle per fini peri• paesi che possono utilizzarle nel modo in colosi alla comunità internazionale. cui le utilizzano. Ciò può forse servire a Naturalmente, le questioni che ho sol• salvare la propria coscienza, ma non ad levato non riguardano il problema degli eliminare zone di pericolo contro la pace illeciti che in questo campo vengono per• internazionale, perché da parte di altri petrati. Anche su questo versante credo che Atti Parlamentari — 18 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 la cooperazione internazionale, animata da propagarsi dell'islamizzazione nel resto del volontà politica convergente, sia molto mondo. In verità, si trattava allora di utile. Se non realizziamo una cooperazione difendere corposissimi interessi italiani — e internazionale, con risorse e strumenti di per la verità non vedo in questo tutto il polizia, si può determinare una situazione male possibile, perché è giusto difendere di concorrenza tra diversi paesi. Una di• gli interessi del nostro paese - al di là di sciplina perfetta in Italia può essere vio• qualsiasi valutazione di merito. lata attraverso triangolazioni, con la con• Alcune sere fa, durante un programma nivenza di altri paesi che in questo modo televisivo, ho sentito una cosa inaudita. Mi pensano di potersi avvantaggiare. riferisco ad un dibattito al quale parteci• L'esperienza dell'Iraq ci deve chiamare pavano Giuliano Ferrara e Massimo D'A- ad un grande impegno di coordinamento lema; quest'ultimo non era probabilmente internazionale della produzione e del com• informato come il ministro Ruggiero e non mercio degli armamenti. ha potuto controbattere subito ad una affermazione fatta da Giuliano Ferrara, che ANTONIO RUBBI. Signor ministro, devo ha sostenuto che le delegazioni di tutti i ringraziarla per la sua puntuale relazione. partiti sono andate a Baghdad. Come sempre lei è stato molto bravo, si è Ebbene, io affermo oggi che se vi è un presentato con documenti, ha citato cifre e partito, fra quelli rappresentati in parla• date e, addirittura, per timore che potes• mento, che non ha inviato una delegazione simo essere disinformati, ha detto che a Baghdad dal 1979 ad oggi, si tratta consegnerà una relazione scritta. È stato proprio del partito comunista (gli altri talmente attento che, se ho ben capito, ha hanno fatto la « fila » per andare a voluto distinguere la sua personale azione Baghdad). da quella di altri ministeri, direi da quella di altri ministeri in altri tempi. Credo che Ho richiamato questo elemento per dire di ciò possiamo darle atto. che nella circostanza poco fa ricordata avanzammo proposte precise, anche me• Detto questo però, quel che non va è la politica governativa in questo campo. Se diante interrogazioni, relative alla sospen• lei merita un sette più, è il Governo a non sione, da parte dell'Italia, dell'invio di prendere la sufficienza. Credo che su que• armi ai paesi belligeranti. Non soste• sto dobbiamo ragionare, al di là delle cifre nemmo in quell'occasione, onorevole Pelli• che ci ha fornito, cogliendo l'occasione per cano, che si chiudesse la produzione di sviluppare un dibattito più ampio. armi e che non se ne vendessero più, I fatti sono testardi e la storia è persino poiché sappiamo bene come funziona que• beffarda. L'onorevole Zamberletti ricor• sto mercato, così come sappiamo che un dava prima la guerra tra Iraq e Iran, e la solo paese non può influire che in scarsa voglio ricordare anch'io brevemente. Se misura sulla politica mondiale ed europea. non avessi lo scrupolo di sovraccaricare di Ripeto: in quell'occasione chiedemmo che lavoro i validissimi collaboratori della l'Italia si astenesse dall'inviare armi al• Commissione esteri, desidererei tanto che meno ai paesi belligeranti. si potesse ricostruire in un dossier i dibat• Naturalmente la nostra proposta fu ac• titi che in alterne fasi svolgemmo in questa colta positivamente, ma tutto continuò Commissione sulla guerra tra Iran e Iraq. come prima. Si continuò, pertanto, ad Ne verrebbe fuori - lasciatemelo dire, per inviare armi nel Sud-Africa, nei confronti noi era un po' penoso - quel senso di del quale vi era un embargo persino delle isolamento del gruppo a nome del quale Nazioni Unite; si continuò ad inviare armi parlo (allora comunista, adesso comunista- alla Somalia con i risultati a tutti noti (a PDS), mentre tutto lo schieramento gover^ questo paese soltanto i Leopard non furono nativo - la collega Boniver lo ricorderà inviati e a tal proposito ricordo che Siad bene - era con Saddam Hussein contro Barre si lamentò molto di questo fatto, l'Iran in quella che doveva essere la grande sollecitandoci ad inviargli carri armati battaglia contro il pericolo insorgente del moderni). Atti Parlamentari — 19 — Camera dei Deputati

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Arriviamo quindi alla situazione rela• Ritengo, infatti, che in questa occasione vi tiva alllraq. Lei, signor ministro, ci ha debba essere concordanza e rispetto su un fornito dati ineccepibili, ma vorrei sapere princìpio determinante: ai che fanno la se ha potuto seguire la trasmissione tele• guerra non dobbiamo inviare armi. La visiva di alcuni giorni fa (che non è stata richiesta di questo impegno deve essere mandata in onda dal famigerato RAI 3, ma rivolta anche ai nostri partner europei. da una delle altre due reti televisive della Altro punto importante sul quale dob• RAI) durante la quale è stato interrogato biamo porre la nostra attenzione riguarda un direttore della Banca nazionale del il sistema dei controlli, il quale ha dimo• lavoro, di cui non ricordo il nome, ebbene, strato, finora, di non funzionare. Altro che costui, tranquillamente ha affermato che i maglie larghe! Si tratta di prevedere un 3.800 miliardi di lire della nota vicenda nuovo e diverso sistema dei controlli, tale sono stati spesi dall'Iraq per l'acquisto di da impedire aggiramenti. Non ho risposte armi in Italia e non nel 1984 o nel 1986, prefabbricate da dare, ritengo che questa ma l'anno scorso e gli anni precedenti. preoccupazione debba essere attentamente A tal proposito il Governo dovrebbe considerata sia dal Parlamento italiano sia dare - e sarebbe pure ora - una risposta dai Ministeri preposti a questo compito. esauriente. Del resto, si tratta di una Per l'avvenire vorremmo che ci dicessero questione che è tornata alla ribalta anche come pensano di sopperire a questa fon• in questi giorni. Il quotidiano la Repubblica damentale esigenza. pubblica in data odierna un articolo inti• tolato « Sono made in le mine anti• ETTORE MASINA. Desidero fare una carro più temute dagli alleati »; il nostro constatazione ed un invito al ministro. La paese ha inviato centinaia di migliaia - se constatazione riguarda quanto ho avuto non addirittura milioni - di queste mine modo di affermare quando abbiamo licen• Valsella all'Iraq! Si tratta di un invio che ziato il testo del provvedimento relativo al è stato effettuato solamente un anno fa. commercio delle armi: in quella occasione ho sostenuto l'impossibilità, per noi di riuscire a disciplinare adeguatamente la FERMO MINO MARTINAZZOLI. NO, la materia. Facevo l'esempio di quanto avevo vicenda è del 1984. Fino all'anno scorso visto in Vietnam, dove un insetticida, a costoro stavano in galera! quindici anni di distanza dall'uso, gene• rava ancora « mostri » (e li genererà chissà ANTONIO RUBBI. Forse non hanno ri• per quanto altro tempo). guardato il 1990, ma il 1989 sicuramente! Il problema della guerra chimica fa Ugualmente nota è la partecipazione drizzare i capelli in testa: tra la produ• italiana ai sistemi di produzione di armi zione del Paration, che è un insetticida chimiche. È vero che la Germania ha usato in tutto il mondo, e la produzione di contribuito più di noi (forse anche altri gas nervini vi è un leggero « tocco di paesi), ma certamente la partecipazione classe », al quale forse stiamo per assi• dell'Italia è comprovata. stere. La questione si pone soprattutto nel In conclusione, vorrei dire che, nono• campo delle tecnologie applicate nonché in stante tutte le prese di posizione politiche quello dell'ecologia. In questo senso do• e gli impegni assunti dal Governo, con vremmo schiodare la nostra mente da diversi accorgimenti si è continuato ad quelli che sono i parametri della guerra di inviare armamenti verso l'Iraq (natural• una volta. mente negli ultimi mesi vi è stata una Per quanto riguarda il secondo punto flessione). del mio intervento, vorrei innanzitutto dire Cosa dobbiamo fare ora? Questo è il al ministro Ruggiero che egli gode dell'O• punto. Personalmente sono convinto che il scar della simpatia tra i ministri che Parlamento dovrebbe discutere prima il passano in questa Commissione, per il decreto che sta predisponendo il Governo fatto che arriva sempre puntuale e per per l'attuazione della citata legge n. 195. l'estrema chiarezza delle sue relazioni. Atti Parlamentari — 20 — Camera dei Deputati

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Oggi, essendo il primo dei ministri che precisazioni fatte con il senno del poi ascoltiamo gli toccherà forse di portarsi abbiano il peso che meritano, probabil• via osservazioni che non lo riguardano mente il collega si riferiva a quanto è stato direttamente. Personalmente ho trovato detto in un dibattito trasmesso dall'irre• impeccabile la sua esposizione, così come prensibile TG3, nel corso del quale il ritengo che egli meriti tutta la nostra collega Mattioli mi ha citato dicendo che approvazione ed il nostro rispetto per il in un dibattito parlamentare in Aula avrei comportamento che ha avuto; però anch'io elogiato l'alto grado di democraticità di ho trovato « buchi neri » nella sua rela• Saddam Hussein. zione. Il primo neo riguarda gli adempimenti ANTONIO RUBBI. Non l'ho visto. Mi da svolgere. Senza ripetere le cose dette riferivo soltanto ai dibattiti sull'Iraq e dai miei colleghi, rilevo che l'adempimento l'Iran. militare più in ritardo è quello relativo all'elenco del materiale da armamento (mi sembra che tutti gli altri siano già arrivati . Ed ha fatto allo stadio della firma dei ministri com• male perché era molto interessante e tipico petenti). Una volta ancora non il dicastero di un certo stile. di cui lei è responsabile, ministro Rug• Ho riletto tutti gli interventi che ho giero, ma quello della difesa rallenta - fatto in televisione ed in Aula e natural• come già tradizionalmente ha fatto nelle mente ho potuto constatare di non aver precedenti legislature - l'approccio all'ela• mai sostenuto una tesi così demenziale. borazione di tale disciplina, poiché è lei Soltanto nel corso del dibattito sull'invio o davanti a noi in questo momento le faccio meno di unità della marina italiana nel notare che non abbiamo avuto una smen• Golfo persico, che era stato disseminato di tita sia per quanto riguarda le valutazioni mine - tra l'altro di fabbricazione italiana del Congresso americano, sia per quanto - dagli iran4ani, ho sostenuto, insieme con riguarda la redazione del rapporto Tim- gli altri colleghi della maggioranza, l'uti• mermann. Credo che a tutt'oggi lei, signor lità della missione, nei confronti della ministro, non sia in grado di rispondere o quale le opposizioni votarono contro. Dico di smentire, poiché le mancano gli stru• questo anche perché sui cosiddetti rapporti menti di controllo. Si tratta di una que• del partito socialista italiano con l'Iraq stione che faremo rilevare anche ai mini• abbiamo letto tutto ed il contrario di tutto; stri che la seguiranno. Iniziamo da lei, dal è stata anche presentata dal collega Staiti momento che fa parte dell'attuale Go• un'interrogazione con la quale si chiedeva verno. se fosse vero o meno che il partito Baath faceva parte dell'internazionale socialista. Vorrei ricordare che la legge in que• Veramente stiamo andando a ruota libera stione è stata spinta verso l'approvazione e per questo ho ritenuto di dover fare da un forte movimento popolare, che con• alcune precisazioni: il Baath non è stato divideva una precisa scelta di civiltà, que• mai membro dell'internazionale socialista, sto movimento popolare si sta facendo né mai lo sarà; il partito socialista non ha forte - direi rabbioso — in questi giorni mai inviato una delegazione della sua perché, in costanza di questa guerra, vede direzione in visita in Itraq; vi si sono una legge, licenziata un anno fa, paraliz• recati parlamentari membri dell'Unione zata dalla burocrazia. Anzi, se non è pa• interparlamentare, questo straordinario or• ralizzata dalla burocrazia, lo è dalla vo• ganismo che ha contatti con tutti i Parla• lontà politica. L'una e l'altra cosa sono menti del mondo democraticamente eletti. intollerabili.

MARGHERITA BONI VER. Desidero fare TOMASO STAITI DI CUDDIA DELLE alcune precisazioni perché il collega vice• CHIUSE. Ricordo l'associazione di amici• presidente della Commissione esteri mi ha zia italo-irachena, il cui presidente è l'o• chiamato in causa. A me sembra che le norevole Seppia. Atti Parlamentari — 21 — Camera dei Deputati

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MARGHERITA BONIVER. Anche in Fran• RENATO RUGGIERO, Ministro del com• cia è accaduto che il ministro della difesa mercio con l'estero. Ringrazio il presidente era presidente dell'associazione. Sono in• e tutti gli intervenuti per le espressioni cidenti che capitano, comunque nego nel generose che mi sono state rivolte. Pur• modo più assoluto le illazioni a proposito troppo non potrò rispondere a tutti per di loschi trascorsi fra partito socialista una questione di tempo ed anche perché italiano e Saddam Hussein. molti dei problemi sollevati sono di com• petenza di altri miei colleghi. ROBERTO CICCIOMESSERE. Vi è una Vorrei affrontare alcuni temi di carat• questione sulla quale il ministro non ha tere generale che si riferiscono alla mia riferito. Il Governo intende presentare la attività. relazione prevista dalla legge entro marzo? Per quanto riguarda il problema della sproporzione tra le autorizzazioni e le violazioni, non ho detto che « non è pas• EDOARDO RONCHI. Collega Boni ver, nel sato nulla », onorevole Ciabarri, ma ho corso di un dibattito in Aula, ci siamo indicato le autorizzazioni e le violazioni riferiti ad un suo intervento suìVAvanti! e che ho constatato e trasmesso all'autorità lei ha precisato di non aver mai affermato giudiziaria, per le quali sono in corso le che l'Iraq è un paese democratico, ma istruttorie. soltanto che vi era un interesse dei paesi Per affrontare questo problema, come democratici al contenimento dell'espan• hanno detto gli onorevoli Cicciomessere, sione dell'islamismo all'interno del Medio pellicano, Andreis, Boniver e lo stesso Oriente, per una serie di valutazioni di Ciabarri, alcuni passaggi sono ovvi: il equilibrio internazionale. Questo articolo primo è la collaborazione internazionale, esiste ed io l'ho letto e commentato. se vogliamo veramente evitare il ricrearsi Come dicevo, in Aula è stata discussa di situazioni come quella che stiamo vi• quella tesi, che del resto è acquisita. Per• vendo. In particolare, intendo riferirmi al sino il collega Zamberletti ha sostenuto fatto che almeno quattro, se non tutti e che durante quel dibattito vi fu una scelta cinque, i membri permanenti del Consiglio non perfettamente equilibrata ed equidi• di sicurezza sono stati tra i maggiori stante fra Iran ed Iraq, tale per cui la fornitori di armamenti dell'Iraq, cioè dello missione militare nel Golfo aveva determi• stesso paese ora condannato dal Consiglio nato presupposti da discutere approfondi• di sicurezza delle Nazioni Unite. tamente. Questo è il punto politico. Quindi, a Certamente alcuni problemi devono es• mio parere, vi è stato un errore di valu• sere affrontati. Ciò non rientra nella mia tazione politica da parte di chi ha soste• diretta responsabilità, ma credo che nuto lo squilibrio non valutandone le con• quanto è emerso nella Commissione esteri seguenze. Comunque, non tutti hanno con• - per quanto riguarda un'azione nei con• diviso quelle valutazioni. fronti sia della Comunità europea, sia della comunità internazionale, attraverso le Na• zioni Unite - abbia una base profonda. TOMASO STAITI DI CUDDIA DELLE Mi è stato chiesto che cosa si intenda CHIUSE. Possiamo dire che una volta era fare dal punto di vista nazionale. In pro• il presidente Saddam Hussein, mentre ora posito credo che la nuova legge debba dare è il « mostro » Saddam Hussein. risposte sufficienti. In effetti, molte delle violazioni sono avvenute perché le sanzioni EDOARDO RONCHI. Ora, signor presi• erano poco chiare o non erano sufficienti; dente, stiamo facendo l'errore opposto. vi era una serie di « maglie larghe » che ha Dopo aver armato l'Iraq per contenere quasi invogliato alla violazione. l'Iran, si distrugge il primo e si darà spazio Mi è stato anche chiesto come evitare la al secondo, questo è un altro discorso che triangolazione. In proposito ho emanato un sarebbe il caso di aprire. decreto: ogni volta che viene spedito un Atti Parlamentari — ri• camerà dei Deputati

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carico di armi deve essere indicato con dovrebbero, allora, essere discussi, ma al quale nave, con quale aereo e da quale riguardo occorre, evidentemente, una de• porto parte, quando ed in che porto arriva. cisione di concerto con il ministro degli Di ciò mi deve essere fatta comunicazione; esteri. però, se vi è la cattiva fede e la volontà di Quanto alla relazione da presentare nel frodare, non riesco ad intervenire efficace• mese di marzo, io non ho problemi, ma mente senza la collaborazione internazio• non sarà di mia competenza, (io sarei nale. dispostissimo a riferire entro quel ter• Non voglio entrare nel problema della mine). È conveniente che vi provveda il estensione di queste violazioni, perché non ministro degli esteri, perché uno dei pro• ne sono al corrente; sono interessato a blemi sollevati è quello della politica at• prendere visione, domani, del rapporto tuata in questo campo (e questo è ciò che della commissione esteri del Senato ame• è richiesto dalla nuova legge): ritengo che ricano, che non ho ancora ricevuto dal• l'importanza di tale rapporto stia proprio l'ambasciata a Washington. Io ho ricevuto nell'avere una discussione sulla politica il rapporto Timmermann e l'ho inviato posta alla base delle esportazioni in ma• immediatamente a tutti i ministeri com• teria di armamenti. petenti; ho altresì inoltrato immediata• mente ogni segnalazione che ho avuto alle PRESIDENTE. Ringrazio ancora il mi• autorità competenti che, in alcuni casi, nistro Ruggiero. hanno aperto istruttorie. Quindi, la volontà esiste. Credo che con la nuova legge si potranno fare molte cose. Audizione del ministro della difesa, ono• Mi è stato chiesto che cosa significhi revole Virginio Rognoni, sul problema dire che, a fine mese, gran parte dei dell'attuazione e della esecuzione della provvedimenti sarà pronta o perfezionata, legge sul controllo dell'esportazione di questa è una frase che ho ricavato da un armi. appunto che avevo chiesto al Ministero degli esteri, perché prima di venire in PRESIDENTE. Ringrazio il ministro questa sede volevo conoscere la realtà della Rognoni per aver prontamente accettato situazione. Posso dire - e questo non me l'invito della Commissione a rispondere ad l'ha comunicato l'amministrazione degli alcuni quesiti da noi sollevati sulla man• esteri, ma lo so — che vi è una precisa cata attuazione della legge 9 luglio 1990, volontà della Presidenza del Consiglio e, n. 185, recante nuove norme sull'esporta• per quanto possibile, mia, di non accettare zione di materiali di armamento. Tale alcun altra proroga oltre il 28 febbraio. normativa è rimasta in gran parte inat• Perciò, se non vi sarà una proroga, di fatto tuata oltre i 180 giorni occorrenti per la il regime della nuova legge entrerà in sua effettiva entrata in vigore. vigore; i funzionari competenti sono a Onorevole Rognoni, poc'anzi il ministro disposizione, vi sono i locali: come si per il commercio estero ha risposto in diceva con l'onorevole Zamberletti, adesso modo esauriente per la parte di sua com• la nuova legge deve entrare in funzione. petenza. Si è svolto un dibattito molto Questi sono i punti che mi sembrava importante ed interessante; il ministro ha importante sottolineare; mi sono state ri• accettato di replicare anche in ordine a volte molte altre domande, ma rispondere documenti che ancora non sono stati pre• ad esse mi porterebbe lontano. sentati formalmente (interrogazioni, e così Vi è il problema del decreto di attua• via), ai quali sarebbe molto utile avere una zione: in realtà, non si tratta di un decreto risposta anche da parte sua. di attuazione perché se arrivati al 28 febbraio, non sarà emanato un altro de• VIRGINIO ROGNONI, Ministro della di• creto di proroga la legge sarà applicata; fesa. La ringrazio, signor presidente. La tutti i provvedimenti previsti dalla legge mia esposizione sarà molto breve, perché Atti Parlamentari — 23 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991

io debbo dare conto degli adempimenti che costituito un apposito ufficio presso l'uffi• incombevano in particolare al Ministero cio del segretariato generale, nel cui am• della difesa sulla base della legge 9 luglio bito opera una commissione interministe• 1990, n. 185, volti a dare esecuzione alla riale per la tenuta del registro, presieduta medesima. da un presidente di sezione del Consiglio Come i colleghi sanno, quest'ultima di Stato, ed è custode anche della lista del detta nuove norme sul controllo dell'espor• materiale d'armamento. tazione, importazione e transito del mate• Per quanto concerne gli adempimenti riale di armamento; in particolare, sono che il Ministero ha assolto, essi riguardano stabiliti i princìpi generali che vincolano la redazione del regolamento relativo alle l'esportazione delle armi e le condizioni a modalità per l'iscrizione al registro nazio• cui tale autorizzazione deve essere sog• nale, predisposto in data 14 dicembre ed getta; gli organismi preposti al coordina• inoltrato al Consiglio di Stato con nota mento ed al controllo di tutte le operazioni 7233; la nomina della commissione per la relative all'applicazione della legge; le tenuta del registro; il regolamento relativo norme che regolano le richieste di autoriz• al funzionamento della commissione per la zazione alle trattative contrattuali, nonché tenuta del registro, predisposto dal Mini• all'importazione, esportazione e transito stero in data 14 dicembre ed inviato al del materiale di armamento; gli obblighi Consiglio di Stato, il quale l'ha approvato delle imprese, le sanzioni previste nei casi con lievi modifiche nella seduta plenaria di inosservanza della legge. del 7 febbraio. Il decreto di nomina della Essa, inoltre, trasferisce al Ministero commissione può essere fatto una volta che degli esteri - questa è la grossa novità -, sia stato approvato il punto c), cioè il creando un'apposita struttura con il con• regolamento per il funzionamento della corso di personale delle altre amministra• commissione, che attualmente è presso la zioni, il compito principale del controllo presidenza del Consiglio dei ministri. sulle esportazioni, sulle importazioni e sul Per quanto riguarda il materiale d'ar• transito; prevede, altresì, la costituzione mamento, l'elenco è stato predisposto d'in• del comitato interministeriale per gli tesa con il Ministero degli affari esteri, ed scambi di materiale d'armamento per la attualmente si trova per il concerto presso difesa quale massimo organo per il con• il Ministero dell'interno. trollo e l'emanazione di direttive su pro• In ordine al personale, che è un punto blemi inerenti alla normativa. Con le di• delicato contenuto in un capitolo della rettive in data 3 agosto e 21 dicembre legge, la difesa ha espresso la massima 1990, il comitato ha fissato i compiti che i disponibilità, contribuendo in modo deter• vari Ministeri dovevano attuare a livello minante alla costituenda unità organizza• esecutivo ed i termini entro i quali questa tiva collocata all'interno del Ministero esecuzione doveva essere conclusa. della difesa. Tale unità è preposta a tutti Ora, per quanto riguarda l'amministra• gli adempimenti di competenza del Mini• zione della difesa, debbo assicurare i col• stero degli affari esteri previsti dalla legge; leghi della Commissione che tutti gli io ho autorizzato, sulla base di un organi• adempimenti che la legge poneva a suo gramma proposto, il distacco, fin dal mese carico sono stati assolti. Come è noto, il di settembre, di un rappresentante a livello Ministero della difesa è l'unico responsa• dirigenziale particolarmente esperto. Ad bile per i paesi NATO ed UEO, in colle• esso si aggiungeranno altre 19 unità dei gamento con accordi intergovernativi, ed è vari livelli funzionali, che potranno essere corresponsabile, con il Ministero degli af• disponibili a partire dal prossimo 20 feb• fari esteri, per tutti gli altri paesi in braio. Sono stati già designati i membri relazione a transazioni aventi per oggetto della difesa nell'ambito del comitato con• armi. sultivo, il cui decreto costitutivo sarà ema• La difesa è inoltre custode del registro nato a cura del ministro degli esteri. Sono nazionale delle imprese, per il quale è queste, onorevole presidente, le comunica- Atti Parlamentari — In• camera dei Deputati X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 zioni che ho ritenuto di fare alla Commis• zia su come si è realizzata nei fatti questa sione sulla base dell'invito a riferire circa violazione dell'embargo delle leggi, delle gli atti amministrativi e di esecuzione disposizioni e dei criteri politici restrittivi della legge di spettanza del mio dicastero. che, in quanto tali, non potevano certo Conclusivamente, anche in relazione a comprendere il trasferimento di armi chi• quanto il collega Ruggiero ha detto, il miche. Governo può assicurare che il coacervo di Anche se il ministro non è in grado di questi provvedimenti potrà avere esecu• rispondere, perché forse non è giunta in zione e trovare il suo compimento entro la termini chiari la comunicazione delle no• fine di questo mese. stre questioni, ritengo che la Commissione abbia la necessità di sapere con esattezza, soprattutto dal ministro della difesa, in PRESIDENTE. Ringrazio il ministro virtù dei rapporti che ha con i servizi di Rognoni anche per la sua sinteticità. informazione, se nel corso di questi anni siano giunte da parte dei servizi dei go• ROBERTO CICCIOMESSERE. Signor pre• verni alleati informazioni, preoccupazioni sidente, non so se vi è stato un disguido, o notizie su tutte le attività che oggi ma i temi che volevamo affrontare con il vengono denunciate da documenti ufficiali ministro erano da una parte la mancata e pubblici. attuazione della legge 9 luglio 1990 e dall'altra la questione relativa al traffico SERGIO ANDREIS. Signor presidente, clandestino di armi. Il ministro Ruggiero sono allibito da questa relazione del mi• ha fornito cifre, osservazioni, proposte e nistro Rognoni! A scuola, quando i ragazzi considerazioni su questo secondo punto, vengono impreparati, li si rimanda indie• che non è irrilevante, ma anzi costituisce tro dicendo loro: « Fai il compito e l'aspetto più grave. torna ». Credo che questa Commissione Signor ministro della difesa, cosa face• dovrebbe fare altrettanto con il ministro vano i servizi e l'ammiraglio Martini nel della difesa. corso di questi anni, nel momento in cui - lo leggiamo sui giornali e lo apprendiamo VIRGINIO ROGNONI, Ministro della di• dai rapporti del senato americano, dal fesa. Sono io ad essere allibito per essere rapporto Wiesenthal e così via - le armi stato convocato a discutere di un argo• venivano trasferite nonostante il divieto mento... sancito dalla legge? Su questo aspetto potevamo sapere poco dal ministro Rug• SERGIO ANDREIS. Signor ministro, evi• giero, a parte chiedergli se avesse autoriz• dentemente lei non conosce la legge di cui zato o meno l'esportazione delle armi, in stiamo parlando; gli stati maggiori l'hanno quanto il Ministero del commercio con informata male. Ora le citerò tutti gli l'estero non ha forze di polizia o servizi di adempimenti che il Ministero era tenuto a informazione. In questi giorni ci troviamo compiere è non ha compiuto. Mi scuso per di fronte a fatti quali il processo Valsella il tono che sto usando, ma non è pensabile e la notizia - secondo rapporti ufficiali che il suo Ministero (non voglio pensare al come quelli del governo americano - che ministro) decida di militarizzare l'aero• l'Italia ha fornito armi e tecnologia chi• porto di Malpensa senza informare il par• mica all'Iraq; in quei rapporti si parla lamento (sentiremo domani cosa ci verrà a inoltre di attività di servizi alleati che sono dire). Vi è una legge che attribuisce re• intervenuti presso la Repubblica federale sponsabilità primarie al Ministero della tedesca a proposito di questa attività con difesa ed il ministro della difesa viene qui un certo tipo di sollecitazioni. Ebbene, ci a dire due cose in croce! Inoltre, poiché la sarà pure qualche fascicolo in qualche legge è stata scritta da noi, ne conosciamo armadio (spero non quelli coperti da se• bene sia il titolo sia i contenuti; chi le ha greto di Stato di Forte Braschi o di Forte scritto l'appunto poteva perciò rispar• Boccea), qualche indagine o qualche noti• miarsi tutta la prima cartella. Atti Parlamentari — 25- Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991

Articolo 2, commi 3 e 6; articolo 3, GIANNI ANDREIS. Ci stiamo occupando commi 1, 4, 7 e 13; articolo 4, commi 1, 4 della mancata attuazione della legge, non e 5; articolo 5, comma 2; articolo 6, della Malpensa. comma 2; articolo 7, comma 2; articolo 9, commi 1, 2, 4 e 5 dalla lettera a) alla PRESIDENTE. Per quanto riguarda i lettera e), comma 6; articolo 15, comma 2; documenti di sindacato ispettivo presen• articolo 16, comma 4; articolo 17, comma tati, ricordo che essi non sono formalmente 1; articolo 18, comma 1; articolo 21, arti• iscritti all'ordine del giorno, per cui il colo 26 ed articolo 31 (abolizione del ministro non è tenuto a rispondere. segreto militare in questo ambito): sono i passaggi della legge in cui è chiamato in causa il Ministero della difesa, che avrebbe ANTONINO MANNINO. Mi dichiaro in• dovuto, ben al di là di quanto riferito dal soddisfatto per la relazione del ministro ministro, fare o pretendere che venisse della difesa; ricordo che sono state presen• fatto, visto che vengono previsti dalla legge tate due diverse risoluzioni (un primo determinati concerti e compiti, che sono firmatario Crippa, alla Commissione esteri, stati ignorati. l'altra, di cui sono io il primo firmatario, alla Commissione difesa), che affrontano Senza entrare nel merito, ritengo che se una serie di questioni che ritengo siano a il ministro - che sicuramente ha altre cose conoscenza del ministro della difesa: di molto più importanti da fare - non ritiene esse, però, non trovo traccia nella relazione di dover integrare la sua relazione, la del ministro Rognoni. nostra Commissione dovrà richiedere un Con la prima risoluzione si chiedeva dibattito in Assemblea su tutta la partita che il Governo riferisse in ordine alle della legge n. 185 del 1990 e del commer• operazioni di esportazione di materiale di cio delle armi, relativamente alla quale armamento regolarmente autorizzate, na• sappiamo tutti benissimo che il Ministero turalmente non soltanto dal Ministero della difesa ha un ruolo primario, e non un della difesa. Quest'ultimo ha sì, in gene• ruolo che giustifichi un comportamento da rale, una responsabilità parziale, ma anche scimmietta cinese del tipo « non vedo, non una responsabilità primaria per quanto sento, non parlo », come quello tenuto dal riguarda alcune questioni relativamente ministro della difesa in questa sede. alle quali l'abbiamo chiamato a rispon• dere. Mi riferisco ad adempimenti partico• PRESIDENTE. Ricordo che le audizioni larmente rilevanti previsti dalla legge; ex articolo 143, comma 2, del Regolamento senza essere dettagliato come l'onorevole che la Commissione esteri sta svolgendo Andreis, ricordo l'articolo 2, che prevedeva tendono ad individuare le ragioni della la predisposizione da parte del Ministero mancata attuazione della legge 9 luglio della difesa, entro il 29 novembre, dell'e• 1990, n. 185; ci proponiamo inoltre di lenco dei materiali ammessi al commercio venire a conoscenza dei provvedimenti che e l'articolo 3, che prevedeva l'istituzione i ministri intendono adottare per un'attua• del registro nazionale delle imprese auto• zione organica della legge. Non possiamo rizzate ad esercitare la produzione ed il quindi pretendere in questa sede che il commercio dei materiali di armamento. Al ministro della difesa tratti argomenti su riguardo, il Ministero della difesa è arri• cui riferirà al parlamento nella giornata di vato in ritardo; ci siamo trovati di fronte, domani: per esempio, sugli aeroporti della invece, al fatto che il Comitato intermini• Malpensa e di Fiumicino. steriale per gli scambi di materiali di armamento della difesa, istituito a norma della legge, anch'esso con un certo ritardo, ROBERTO CICCIOMESSERE. Vi è anche ha effettuato due deliberazioni, la prima il un secondo punto, contenuto nei docu• 21 dicembre 1990, che è stata trasmessa al menti ispettivi che sono stati presentati, Parlamento e che indicava già clausole relativo alla violazioe di norme esistenti. sospensive del processo di attuazione della Atti Parlamentan — Io- Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 normativa e la seconda del 25 gennaio ANNA MARIA SERAFINI. Colgo l'occa• 1991, che a quanto mi risulta noti è ancora sione della presenza del ministro Rognoni stata trasmessa al Parlamento. per far riferimento all'accordo che le Com• Con ambedue le deliberazioni si è so• missioni esteri e difesa della Camera ave• stanzialmente previsto un rinvio generale, vano raggiunto in merito ad un monito^ attuativo ed organizzativo, con riferimento raggio permanente della situazione nel alla legge n. 185; ci troviamo quindi, an• Golfo. Secondo le informazioni fornite cora una volta, di fronte ad una situazione dalla CNN, proprio nell'ultima ora sarebbe di completa inadempienza. Siamo fuori da stato bombardato in modo massiccio un qualsiasi normativa, anche dai regolamenti rifugio di civili vicino alla moschea di CEE e, nella presente situazione, non ven• Baghdad. In base alle informazioni rice• gono rispettati gli indirizzi dettati dal vute sembra si tratti di un atto che ha conseguenze gravissime per i civili. Vorrei Parlamento, che con la risoluzione del 21 sapere se il ministro può fornirci informa• ottobre 1987 (di molto tempo fa, quindi) zioni più precise in proposito e che cosa il impegnava il Governo a dar conto detta• Governo intenda fare per fermare i bom• gliatamente di tutte le operazioni di com• bardamenti che colpiscono i civili, in quali mercio di materiali di armamento, nonché sedi intenda dissociarsi ed esprimere una ad attuare una nuova normativa. condanna per tali bombardamenti. Tale è il punto della situazione, che, proprio per le denunce effettuate in questa GIUSEPPE ZAMBERLETTI. Desidero in• sede, è di una gravità inaudita. Vi è una nanzitutto rilevare, signor presidente, che grave responsabilità del Governo, degli non comprendo lo stupore dei colleghi, uffici, delle organizzazioni preposte ai con• perché in realtà la nostra discussione è trolli che devono fare chiarezza su una iniziata oggi pomeriggio con la relazione materia oscura. I traffici di tecnologie e di del ministro del commercio con l'estero... materiali di armamento richiedono una normativa moderna per il nostro paese; la SERGIO ANDREIS. Scusi, onorevole legge che eravamo riusciti faticosamente a Zamberletti, ma la legge è entrata in conquistare avviava un iter da sperimen• vigore nel luglio scorso! tare; non abbiamo, invece, neanche comin• ciato a sperimentare l'attuazione della legge n. 185 del 1990. GIUSEPPE ZAMBERLETTI. Lo so! Non intendo certo vantarmi, perché oltre tutto Sappiamo che in altri paesi, come per la legge in questione riguarda un argo• esempio negli Stati Uniti d'America, vi mento che non ispira molte simpatie, ma sono aggiornamenti quasi annuali, anche voglio ricordare che ho lavorato seria• se effettivamente è noto che quel paese mente alla sua elaborazione e la conosco produce molto, ed esporta quindi molto. nei minimi particolari. Conoscendo perfet• Noi, però, ci troviamo ad agire completa• tamente la legge, conosco anche l'estrema mente al di fuori del consorzio delle na• delicatezza della sua applicazione, deri• zioni civili e moderne. Ecco perché ritengo vante da due ragioni fondamentali. La che il Governo dovrebbe intervenire. So prima è che tale legge, in base ad una che esistono proposte di legge in materia decisione assunta unanimemente, trasferi• di controllo sulla produzione ed il com• sce completamente la materia da un mi• mercio anche delle tecnologie, oltre che dei nistero che l'ha seguita per anni, quello del materiali di armamento. Il Governo do• commercio con l'estero, al Ministero degli vrebbe fare il possibile perché nel tempo affari esteri. Ciò crea per il Ministero degli più breve non solo venga effettivamente affari esteri notevoli problemi organizza• attuata la legge 9 luglio 1990, ma si arrivi tivi, che non ho mai inteso sottovalutare. anche all'approvazione di una normativa Oggi il ministro del commercio con l'estero per il controllo della produzione e del ci ha spiegato che, per le vie brevi, si commercio delle alte tecnologie. riuscirà per il momento a far funzionare il Atti Parlamentari — 21- Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 meccanismo, consentendo al Ministero de• si scambiano le informazioni relative alla gli esteri di avvalersi delle strutture che cessione di strumenti di armamento. fino ad oggi hanno seguito la materia, in Desidero inoltre rivolgere al ministro attesa che il nuovo ministero competente Rognoni un'altra raccomandazione, che possa dotarsi (e non è problema di poco non riguarda direttamente il suo mini• conto) di una struttura capace di svolgere stero, bensì l'attuazione complessiva della l'attività istruttoria. Esiste un'altra atti• legge. Non vi è dubbio che le garanzie vità, di cui ci ha parlato il ministro della formali costituiscono una tutela rispetto difesa, che riguarda la preparazione dell'e• alla responsabilità di chi opera, tuttavia lenco del cosiddetto materiale di arma• forniscono garanzie relative; l'unica garan• mento. zia sostanziale proviene da uno strumento di vigilanza permanente sulla politica pro• ANTONINO MANNINO. questo deve es• duttiva e di esportazione che sia creato ad sere predisposto dal Ministero della difesa. hoc, insediato presso la Presidenza del Consiglio ed al quale venga attribuita la responsabilità di orientare l'attività pro• GIUSEPPE ZAMBERLETTI. LO ha predi• duttiva tenendo conto dei flussi non peri• sposto. colosi (relativamente al mercato che può assorbirli, quindi alle potenzialità del mer• ANTONINO MANNINO. Sì, ma con ri• cato affidabile), nonché dell'andamento di tardo. tali flussi. Tale organo di vigilanza do• vrebbe svolgere un'attività ispettiva ai fini della presentazione di una relazione al GIUSEPPE ZAMBERLETTI. Dobbiamo Parlamento, rispetto alla quale la docu• considerare che si trattava di un lavoro mentazione formale dell'uso finale del pro• estremamente complesso, pesante e diffi• dotto « arma » non presenti violazioni so• cile, in quanto era necessario assicurarsi stanziali da parte dei paesi, anche appa• che nessun tipo di materiale potesse sfug• rentemente affidabili, che la rilasciano. gire tra le maglie. Devo dichiararmi sod• Tale attività ispettiva generale sulla poli• disfatto perché ho potuto constatare, dalle relazioni di entrambi i ministri intervenuti tica degli armamenti dovrebbe avere lo oggi, che l'itinerario prescritto viene per• scopo di calmierare ed anche di manovrare corso con il massimo di sollecitudine (non la politica produttiva: se, infatti, quest'ul• intendo riferirmi ad una sollecitudine sol• tima venisse lasciata a se stessa, tende• tanto formale, ma ad un'attenzione sostan• rebbe a premere sul mercato internazio• ziale) affinché gli obiettivi siano raggiunti nale, chiedendo al potere politico alcuni secondo la volontà del legislatore. sbocchi, quindi calmierare la politica pro• Voglio rivolgere al ministro della difesa duttiva significa sottrarre strumenti di una raccomandazione che ho già rivolto al pressione al sistema delle imprese; tale ministro del commercio con l'estero: vor• pressione sarebbe determinata, come ho remmo che l'autorizzazione a trattare non accennato, da un errore nel calcolo della lasciasse adito a confusioni interpretative. possibilità di sbocchi affidabili. È inoltre Com'è noto, l'autorizzazione a trattare necessario vigilare sui mercati, affinché rientra nella competenza del Ministero l'attività di controllo non si limiti alla della difesa (perché concerne non tanto la documentazione formale di cui l'ammini• vendita dell'arma quanto il possesso delle strazione viene in possesso attraverso la relative tecnologie), a differenza dell'auto• dichiarazione di uso finale, ma prosegua rizzazione a vendere, che invece compete attraverso un'azione di intelligence, per far al Ministero del commercio con l'estero. Se sì che la relazione presentata al parla• l'autorizzazione interviene mentre si sta mento non sia soltanto formalmente docu• svolgendo l'attività puramente promozio• mentata, ma anche sostanzialmente sor• nale, non agisce sull'effettiva trattativa, retta da una effettiva vigilanza. Dico que• che inizia nel momento in cui le due parti sto perché ritengo si tratti di un capitolo Atti Parlamentari — 28- Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991

che non mi pare sia stato esplorato nella comparto dell'industria nazionale. Mi pare relazione del ministro del commercio con si tratti di un aspetto molto importante. l'estero ed in quella del ministro della Mi dichiaro soddisfatto della relazione difesa; spetta alla presidenza del Consiglio del ministro della difesa ed aggiungo che affrontare tale aspetto, ma è necessaria sono interessato ad una valutazione com• un'azione dei due ministri affinché il com• plessiva della politica di armamento non plesso della legge venga realizzato. Per di solo nazionale ma dei grandi paesi dell'Est più, esiste in questa fase iniziale un'azione e dell'Ovest, oltre che dell'Iraq, negli scorsi di coordinamento e di snellimento, dovuta anni. al passaggio di competenze, che comporta Le cifre che ci ha fornito il ministro del la necessità di un'autorità - che non" deve commercio con l'estero mettono in evi• essere solo burocratica, ma con una certa denza un dato che è mercantile ma anche valenza politica - capace di mettere in politico. Innanzitutto, abbiamo notato che moto l'ingranaggio complessivo. Senza negli ultimi anni, dopo la fine del conflitto nulla togliere alla responsabilità del mini• Iran-Iraq, vi è stato obiettivamente un stro degli esteri, tale autorità dovrà farsi grosso arresto dell'attività di esportazione carico di tutta la responsabilità di vigi• nei confronti dell'Iraq, anche se è rimasta lanza e documentazione. La relazione da una sproporzione che mette in evidenza — presentare al Parlamento vede il concorso lo ripeto - una condizione politica di di questa autorità, chiamata a raccogliere partenza che deriva (in questo senso si la documentazione, poiché altrimenti ver• spiega l'armamento chimico e batteriolo• rebbe a mancare un'attività di coordina• gico di cui si è dotato l'Iraq negli scorsi mento e di sintesi. anni) dal considerarlo (non solo dalle grandi potenze dell'Est e dell'Ovest ma PRESIDENTE, quando abbiamo appro• anche dagli altri paesi) quello iracheno vato la legge, onorevole Zamberletti, l'ab• come uno sforzo bellico teso a frenare biamo incentrata volutamente sul Mini• l'espansione dell 'oltranzismo islamico- stero degli esteri, sostenendo che quel sciita. Non vi è dubbio che il momento di ministero non la dovesse applicare artigia• passaggio della collaborazione dei paesi nalmente, ma dovesse attrezzarsi al fine di industrializzati nel settore chimico e bio• svolgere una funzione di squisito valore logico è avvenuto nell'assalto di Bassora, politico ed internazionale, proprio per un nella « battaglia di primavera », tre o dovere di controllo che deve andare oltre quattro anni prima della fine del conflitto, la norma. quando lo sfondamento del fronte iracheno da parte degli iraniani sembrava sul punto di essere effettuato, era un'ipotesi, dal GIUSEPPE ZAMBERLETTI. Il Ministero punto di vista tecnico-militare, tutt'altro degli esteri deve attrezzarsi in relazione che astratta. alle proprie funzioni, ma altrettanto deve fare l'ufficio di coordinamento delle atti• Ho prima parlato di cobelligeranza e vità produttive È chiaro, infatti, che se un non vi è dubbio che in quel periodo paese produce un miliardo di mine e non l'Unione Sovietica ha esercitato un'azione si domanda quanti sono i mercati affida• di accompagnamento dello sforzo bellico bili che possono assorbire questa produ• iracheno. Non dobbiamo per questo scan• zione, il pericolo è che sul mercato inter• dalizzarci, poiché si tratta di una pagina nazionale in qualche modo arrivino queste della storia della comunità internazionale mine. ed è in questa pagina che l'aiuto militare Pertanto, non vi è dubbio che l'attività - non parlo tanto di quello italiano, ma produttiva non è fine a se stessa, ad un dell'aiuto militare dei paesi che lo hanno mercato teoricamente illimitato, è invece fornito in misura maggiore - è stato po• ben delineata dall'articolo 1, di cui dob• tente e si è allargato per il rischio, valutato biamo tener conto, così come dobbiamo a mio avviso in maniera eccessiva, dello anche tener conto del mercato affidato al sfondamento. Credo che in questo senso Atti Parlamentari — In• camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 una riflessione a bocce ferme vada fatta. mercio delle armi. I veri avversari sono i Ecco perché torno a credere nel ruolo delle Ministeri dell'industria e del commercio Nazione Unite unico organismo al quale con l'estero; in realtà, occorre considerare possa essere consentita la politica del gen• che spesso, nella storia più recente e pro• darme ». Il ruolo politico dei gendarmi babilmente anche in passato, il Ministero delegati deve cessare; l'unico gendarme della difesa non ha avuto a volte l'autore• deve essere l'organizzazione internazionale volezza sufficiente per orientare, guidare e delle Nazioni Unite, altrimenti assisteremo controllare la produzione e il commercio nella storia del nostro pianeta ad una delle armi. Non voglio aprire polemiche, continuazione di questi capitoli disgraziati. ma ricordo che se le navi che sono a La Spezia non sono partite per l'Iraq poco PRESIDENTE. Purché le Nazioni Unite prima che scoppiasse il conflitto questo è non siano dominate dai due Grandi. accaduto per volontà del Ministero della difesa e per un fatto concomitante: erano i giorni in cui si diceva che, finita la guerra GIUSEPPE ZAMBERLETTI. Non vi è Iran-Iraq si sarebbe chiusa la partita, ma dubbio, signor presidente, che questo è il SISMI mandava a dire che aveva infor• accaduto dopo l'ultimo conflitto mondiale, mato l'autorità giudiziaria della circo• però dobbiamo con molto realismo porci stanza ed aveva bloccato le operazioni che una domanda. Se crediamo che una tra• sformazione delle Nazioni Unite possa av• portavano alla costruzione del supercan- venire mantenendo l'efficacia dell'organiz• none. Quindi, pur non essendo stata ancora zazione, per la continuazione di una poli• aperta la crisi che tanto ci preoccupa, era tica di equilibrio e di intesa accompagnata assolutamente ovvia la circostanza che si dalla partecipazione generale (pur con un dovesse negare quella consegna. Se una ruolo di gendarme - che esiste sempre, non delle due nazioni si preparava in quel facciamoci illusioni), allora potranno at• modo, mi pare che non ci volesse molta tuarle conservando ali 'Organizzazione fantasia per immaginare cosa stesse acca• delle Nazioni Unite una sua valenza ed dendo. una sua efficacia. Altrimenti creeremmo un Onorevole Andreis, il ministro della sistema che rischiasse di essere inefficace, difesa ha riferito alla Commissione che con il pericolo che le potenze detentrici dei tutti gli adempimenti di competenza del grandi strumenti militari trovino al di suo Ministero in relazione all'attuazione fuori dalle Nazioni Unite quel ruolo che della legge n. 185, sono stati ottemperati. invece vogliamo mantenere all'interno di Rimane vero che vi è una distonia tempo• questa Organizzazione. Pertanto, ritengo rale rispetto ai termini stabiliti dalla legge, che la riforma debba essere realistica e ma la risposta del ministro si riferiva alle debba tener conto dell'efficacia concreta proprie responsabilità. del ruolo delle Nazioni Unite. All'onorevole Zamberletti vorrei dire che le Nazioni Unite in nessun modo FERMO MINO MARTINAZZOLI. Signor riusciranno a trovare un'ulteriore funzione presidente, intervengo per svolgere un'os• persuasiva se si continuerà ad immaginare servazione piuttosto eccentrica rispetto al• che le Nazioni Unite siano la replica della l'oggetto delle nostre audizioni, con riferi• Società delle Nazioni. Credo che, per mento alle ultime considerazioni dell'ono• quanto sia filiforme tale indicazione, la revole Zamberletti. straordinaria novità dell'ONU è data dalla Vorrei peraltro far osservare al collega circostanza che, all'indomani della cata• Andreis che, per quanto è in mia memoria strofe della seconda guerra mondiale, tale circa i comportamenti del Ministero della organizzazione fu fondata sulla base della difesa, credo varrebbe la pena di orientare Dichiarazione dei diritti dell'uomo. Questo bene la polemica. In base alla mia espe• è il vero dato di originalità, se volete rienza, infatti, il Ministero della difesa non utopistica, delle Nazioni Unite! Esse non è mai stato interessato a favorire il com• sono altro che lo strumento per tutelare le Atti Parlamentari — 30 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 garanzie previste da quella Dichiarazione, lencazione molto puntigliosa che ho voluto il che consente di sfuggire in ogni modo fare voleva proprio porre in evidenza il alla politica dei rapporti di forza o dei fatto che la relazione del ministro non gendarmi. Si tratta di una innovazione spiegava e non fotografava la realtà che ha molto originale - persino temeraria - per• portato all'accumulo del ritardo nell'ema• ché dopo la seconda guerra mondiale la nazione dei decreti di attuazione. persona umana è divenuta addirittura sog• Per quanto riguarda la tesi sostenuta getto primario di diritto internazionale. dal collega Zamberletti, in ordine alle L'ONU, infatti, non è strumento di rego• forniture all'Iraq ed all'Iran, desidero lazione dei rapporti di forza tra le nazioni, esprimere formalmente il mio dissenso ma il mezzo di attuazione di questa fon• perché dai dati a disposizione, invece, damentale verità. Non trasformeremmo il risulta che proprio dal momento del te• mondo pacificato, se non ponessimo al muto sfondamento della linea di Bassora, centro della scena il tema dei diritti della l'Occidente ed i paesi dell'Europa dell'Est persona. hanno armato l'Iran perché sembra evi• dente che nessuno dei due contendenti SERGIO ANDREIS. Signor presidente, sarebbe stato in grado di vincere la guerra. vorrei dire al collega Martinazzoli che noi Ci occuperemo un'altra volta di questo non abbiamo nessun nemico. problema, ma ho desiderato fare questa dichiarazione di dissenso affinché rima• nesse agli atti. Per quanto riguarda, invece, FERMO MINO MARTINAZZOLI. Bisogna gli anni precedenti, noi condividiamo le averne, invece! valutazioni fatte.

SERGIO ANDREIS. Ripeto che noi non GIUSEPPE ZAMBERLETTI. Signor presi• abbiamo nessun nemico né nella persona dente, intervengo brevemente per precisare del ministro dell'industria né in quella del che obiettivamente l'Iran è stato l'unico ministro del commercio con l'estero o di paese nei confronti del quale esiste tuttora altre. un embargo molto stretto, questa estate mi Onorevole Martinazzoli, le do atto del è accaduto di trovarmi in Iran in occasione fatto che è vero che è stato il Ministero del terremoto e posso dire che in quel della difesa a bloccare la consegna delle paese non erano disponibili neppure i ultime navi all'Iraq. Pur non facendo as• pezzi di ricambio del CH47 necessario alle solutamente alcun riferimento al ministro operazioni di soccorso, questo per dire che Rognoni, mi sia consentito di dire che vi è l'Iran è stata veramente oggetto di un ministro della difesa e ministro della di• severissimo embargoì fesa. Circa due anni or sono, in occasione della presentazione di un libro del generale SERGIO ANDREIS. E Ylrangate? Jean, un altro generale dello stato mag• giore mi raccontava che quando era mini• GIUSEPPE ZAMBERLETTI. Vlrangate è stro il senatore Spadolini non si viveva più stato un passaggio unico per tentare un perché egli, prima di firmare le lettere, le riequilibrio quando l'amministrazione voleva leggere. Il ministro in carica a quel americana si è resa conto che l'equilibrio tempo, invece, firmava senza leggere! precedente si era alterato. Ciò è avvenuto Anche se è vero che esiste un problema nella fase finale del conflitto ed è stato un di autorevolezza, e che invece non esiste intervento del tutto parziale rispetto alle una questione di amici o nemici, ora è esigenze dell'Iran. necessaria l'applicazione della legge n. 185 del 1990. VIRGINIO ROGNONI, Ministro della di• Desidero porgere le mie scuse al mini• fesa. Credo di dover dare alcune spiega• stro Rognoni se prima mi sono lasciato zioni agli onorevoli deputati intervenuti prendere la mano dall'emotività, ma l'e• nel corso del dibattito, in ordine a quella Atti Parlamentari — 31 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991 che, con un certo pudore, definisco « rela• materiale, con riferimento all'articolo 2, è zione del ministro della difesa ». Ecco stato compilato dal Ministero della difesa perché mi sono permesso di interrompere e portato all'attenzione del Ministero degli l'onorevole Andreis quando egli si stupiva esteri. della modestia della mia esposizione. An• È stato poi istituito presso la segreteria ch'io, a mia volta mi stupivo, pur renden• generale un apposito ufficio per lo svolgi• domi ben conto delle ragioni che hanno mento delle incombenze facenti carico al mosso la Commissione esteri della Camera Ministero. Il regolamento concernente le ad invitarmi a questa audizione per illu• modalità per la presentazione delle do• strare e fornire assicurazioni in ordine a mande, relativo cioè al registro delle im• responsabilità che incombevano sull'ammi• prese, è stato emanato il 14 dicembre 1990 nistrazione della difesa ai sensi della legge ed inviato al Consiglio di Stato il quale, n. 185 del 1990. soltanto nella seduta del 7 febbraio, lo ha A questo punto è necessario scegliere approvato con alcune modifiche; attual• una delle due soluzioni: o si ritiene suffi• mente è all'esame della Presidenza del ciente - come io ho inteso - il discorso nel Consiglio. momento in cui ho affermato che gli adempimenti propri del Ministero della Potrei parlare di quanto è stato fatto difesa sono stati ottemperati, pur pren• con riferimento agli adempimenti concer• dendo atto del ritardo del Governo nell'e• nenti il registro delle imprese, così come manazione del regolamento di attuazione - per quanto riguarda il funzionamento della ma l'intervento del collega Andreis si ba• commissione, quale struttura servente del sava su una diversa considerazione; oppure registro stesso, nonché della situazione del approfondisco questa parte della relazione, personale. Complessivamente, gli adempi• ricordando che, per quanto riguarda l'e• menti che spettavano al Ministero della lencazione del materiale, il relativo difesa sono stati assolti e, trattandosi di schema di decreto, di competenza del una esecuzione che coinvolge l'attività di ministro della difesa, è stato redatto in più ministeri, l'iter di esecuzione della data 14 dicembre 1990 ed è stato tra• legge non è stato ultimato e lo sarà entro smesso al Ministero degli affari esteri per la fine del mese. il concerto. Spetta al Ministero della difesa control• Questo elenco, sulla base dell'articolo 2 lare tutte quelle attività che possono por• ricordato dall'onorevole Andreis, prevede tare, se condotte positivamente fino in determinati strumenti d'arma. Se la Com• fondo, al contratto per l'esportazione o missione lo desidera, possa darne lettura. importazioni di armi, perché il Ministero è l'unico responsabile in materia per l'espor• PRESIDENTE. Signor ministro, la sua tazione, l'importazione e il transito da e esposizione è sufficientemente esauriente. verso i paesi NATO, UEO o quelli con i Sarà comunque utile per la Commissione quali siano stati stipulati accordi intergo• acquisire agli atti la documentazione cui vernativi; nonché corresponsbile insieme al lei fa riferimento. Ministero degli esteri, per tutti gli altri paesi. Tale complesso di attività esige la VIRGINIO ROGNONI, Ministro della di• creazione di un ufficio, che è stato costi• fesa. Per non lasciare alcun dubbio all'o• tuito, come ho detto, presso la segreteria norevole Andreis e per meritare la fiducia generale, per valutare l'opportunità che che il presidente, e spero la Commissione, certe trattative proposte continuino, il Mi• mi ha dimostrato, vorrei chiarire che l'ar• nistero ha nel suo ambito un ufficio cui è ticolo 2 fa riferimento, ad esempio, alle demandato il compito di controllare la armi automatiche da fuoco ed al relativo liceità delle attività medesime e, come è munizionamento, nonché alle armi porta• stato ricordato dall'onorevole Martinazzoli, tili ed alle mitragliatrici, secondo una il Ministero si avvale delle informazioni dettagliata elencazione, questo elenco del che possono e devono venire dai servizi. Atti Parlamentari — 32 — Camera dei Deputati^ X LEGISLATURA — TERZA COMMISSIONE — SEDUTA DEL 13 FEBBRAIO 1991

In ordine alla violazione dell'embargo, sportano carri armati verso i porti di credo che la competenza faccia capo più Brindisi e Taranto. che al Ministero della difesa ad altri mi• nisteri. In merito non vorrei oggi interlo• quire e mi dichiaro disponibile, per quanto PRESIDENTE. La relazione del mini• riguarda il mio dovere di vigilanza e la stro sarà ampliata dalla documentazione mia responsabilità, a riferire in altra oc• che egli consegna alla Commissione e che casione. domani verrà distribuita. Ringrazio tutti i Per quanto attiene al monitoraggio di presenti per il loro contributo e per aver cui parlava l'onorevole Serafini, sono di• consentito una discussione serena ed un sposto ad accogliere l'invito espresso dalle confronto approfondito. presidenze delle Commissioni esteri e di• fesa a riferire sulle ultime vicende delle La seduta termina alle 19,10. operazioni militari nel Golfo; interverrò pertanto alla riunione congiunta delle due Commissioni, prevista per domani alle IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO 17,30. STENOGRAFIA DELLE COMMISSIONI ED ORGANI COLLEGIALI ANTONIO RUBBI. Vorrei maggiori chia• DOTT. LUCIANA PELLEGRINI CAVE BONDI rimenti, oltre che sugli ultimi sviluppi Licenziato per la composizione e la stampa della situazione nel Golfo, sull'utilizza• zione dell'aeroporto militare di Malpensa, dal Servizio Stenografia delle Commissioni nonché sul transito attraverso il territorio ed Organi Collegiali alle 21,30. nazionale di convogli ferroviari che tra• STABILIMENTI TIPOGRAFICI CARLO COLOMBO