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IL DIZIONARIO DELLA MAFIA SICILIA/5 Salvatore Giuliano Storia di un bandito

Il segreto di una strage TERRA DI VITA EMORTE

IL MISTERO EL’ATTRAZIONE Nicola Tranfaglia STORICO

’èunapoesianelterzovolume delle Opere di Leonardo Scia- C scia pubblicate nel 1991 da Bompiani che lo scrittore di Ra- calmuto dedica alla sua terra e di cui va- le la pena riprodurre qualche brano per un discorso sull’isola. «Come Shagall - scrive Sciascia - vor- rei cogliere questa terra dentro l’immobi- le occhio del bue. Non un lento carosello di immagini, una raggiera di nostalgie: soltanto queste nuvole accagliate, i corvi che discendono lenti; e le stoppie brucia- te, i radi alberi che si incidono come fili- grane». Eancora.«Ilsilenzioèvoracesulleco- se. S’incrina se il flauto di canna tenta vena di suono:e una fonda paura di ra- ma». Vita e morte, insomma, legate tra loro nelle sensazioni di chi vive in Sicilia. Potrei continuare la citazione ma credo che il lettore possa coglierne il sapore. La terra siciliana comunica a chi c’è nato, oachic’èstatotantevolteamandolae insieme avendone emozione, il senso di un mistero e di un’attrazione sottile. La sua lunga storia, i popoli che ci so- no arrivati e poi rimasti per tanto tempo come gli arabi, lasciandovi tracce impor- tanti, i contrasti della sua natura solare, i misteri che la circondano, sono tutti ele- menti che ne aumentano il fascino e la seduzione. Chi può dire perché, proprio in quel- l’isola, la mafia sembra esser nata e cre- Una morte misteriosa ancora oggi sciuta non si sa ancora quando e perché STORIA E MISTERO Salvatore Giuliano (, 16 novembre 1922 – , 5 luglio tutti quelli che l’hanno combattuta fino 1950) bandito e indipendentista siciliano, fu a capo di un gruppo di separatisti le cui gesta ebbero alla morte (o che l’hanno studiata per luogo a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale. La sua leggenda ha percorso la storia della tanti anni o magari per tutta la vita) han- Sicilia negli ultimi 50 anni. Fu accusato della strage di Portella di Ginestra, in seguito si è scoperto che no contratto un così forte rapporto con non agì da solo. È morto in una misteriosa sparatoria con i nel 1950. lei? 34 MERCOLEDÌ 9DICEMBRE 2009

Ilibripercapirelamafia «SALVATORE GULIANO» Una biografia storica. Il libro è scritto da Francesco Renda, per Sellerio SICILIA/5 Editore Salvatore Giuliano La leggenda del bandito che trucidò i braccianti aPortelladellaGinestra Da semplice contrabbandiere a capobanda della mafia. La parabola dell’uomo che custodì i segreti dei potenti nell’immediato dopoguerra

per tutta la Sicilia occidentale. giovane per informarvi della mia Tra il 1945 e il 1947 si svolse in effettiva posizione, la quale al ritor- La storia Sicilia uno scontro accanito tra no mi ha informato di qualche co- un’anima democratica che era riu- sa ma nulla di concreto: non crede- NICOLA TRANFAGLIA scita persino a instaurare alcune re- te che io sia quel tale bandito che il pubbliche popolari e un’anima ar- governo italiano naturalmente do- aleggendapopolaredel caica e reazionaria che era ostile a vrà chiamarmi e mi credetti tali di bandito Salvatore Giulia- ogni riforma agraria e si alleava poter lottare anch’io quei vili rossi, L no ha percorso la storia con la mafia per difendere lo statu vi prego di venire qualcuno a pren- della Sicilia quasi per un quo. dere qualche appunto in Sicilia cinquantennio. che io stesso le illustrerò». Per dissolversi almeno in par- Giuliano si rese conto del gran- E, in un’altra lettera di quel peri- prima che la commissione antima- te, sono state necessarie le apertu- de gioco politico che si svolgeva odo, parla del ministro dell’Inter- fia presieduta dall’on. Carraro re di alcuni archivi americani e nell’isola e, venendo da una forma- no : «Scelba vuol far- stendesse, ma questo avviene sol- italiani e la desecretazione - da zione maturata nel regime fasci- mi uccidere perché io lo tengo nel- tanto nel 1976, una relazione pre- parte del Parlamento - delle carte sta, si legò ai separatisti di Finoc- l’incubo di fargli gravare grande re- cisa e circostanziata che denuncia- che riguardavano la strage di Por- chiaro Aprile e al sogno di unire la sponsabilità che gli possono di- va la collusione che si era verifica- tella della Ginestra del primo Sicilia agli Stati Uniti come 49mo struggere tutta la sua carriera poli- ta in quegli anni tra i banditi e gli maggio 1947, in cui vennero ucci- stato di quella grande democra- tica e financo la vita. Ho aiutato la organi repressivi dello Stato. si undici siciliani, tra braccianti e zia. democrazia perché la riconoscevo Alla base di quella collusione bambini, che festeggiavano il la- come la democrazia delle altre na- c’era, per la prima volta, la guerra voro e la vittoria della sinistra nel- zioni. I monarchici li ho aiutati per fredda e il reclutamento dei bandi- le elezioni regionali del 15 aprile L’omicidio obblighi personali e non per idea ti di Giuliano dalla parte del bloc- appena trascorso. Ucciso dal suo politica». co occidentale in funzione antico- luogotenente Pisciotta Nei sette anni in cui scorazza in munista. Così oggi si può finalmente di- tutta l’isola con la sua banda, Giu- re che il bandito Giuliano, prima Ammazzato a sua volta liano ha rapporti amichevoli con i Di quella partita faceva parte an- del 2 settembre 1943, data in cui capi del corpo speciale inviato dal che la mafia, prima di Calogero Viz- uccise durante un controllo di leg- Venne accolto con tutti gli onori governo in Sicilia per debellare il zini e poi di Genco Russo, che ave- ge il carabiniere Antonio Manci- in quella effimera forza politica banditismo: dal colonnello Luca al- va favorito lo sbarco angloamerica- no, era stato soltanto uno dei pic- che aveva legami forti con l’asso- l’ispettore di PS Verdiani e al capi- no aveva messo i suoi picciotti al coli contrabbandieri dell’isola ciazione mafiosa siciliana. tano Perenze. servizio della battaglia contro le non in regola con la legge che, ne- Ebastaleggerelelettereche EdalprocessodiViterboemer- forze di sinistra che stavano vincen- gli anni di guerra, si arrangiava Giuliano scriveva al presidente gerà con chiarezza che la banda, do a livello elettorale in Sicilia e mi- con piccoli traffici per sopravvive- Truman e al giornalista Mike legata strettamente alla mafia, di- nacciavano i latifondi dei grandi re. Stern che era venuto nell’isola per sponeva di permessi e di altri docu- proprietari terrieri tradizionalmen- Ma da quel giorno incominciò intervistarlo per rendersi conto menti di libero passaggio che era- te vicini all’associazione criminale. ad uccidere (il 24 dicembre 1943 delle sue ambizioni politiche. no stati dati a Giuliano e ai suoi luo- Iseparatisti,alorovolta,costitui- avrebbe fatto fuoco con il mitra Al comando militare americano gotenenti Pisciotta e Ferreri pro- rono, durante gli ultimi anni della un altro carabiniere che voleva ar- il bandito scriveva una lettera si- prio da quei militari e poliziotti in- guerra e nell’immediato dopoguer- restarlo) e poi a formare una ban- gnificativa sulle sue intenzioni e caricati di catturarli e assicurarli al- ra la forza politica legata alla mafia da che da Montelepre si muoveva sulla lotta che intendeva condur- la giustizia. che accreditò Giuliano e la sua ban- per razziare e devastare in giro re. «Giorni or sono ho mandato un Passeranno ancora molti anni da in funzione anticomunista. Per saperne di più Approfondimenti www.salvatoregiuliano.org www.antimafiaduemila.com 35 MERCOLEDÌ Il sito dedicato Informazione su Cosa Nostra 9DICEMBRE al bandito Giuliano eorganizzazionicriminali 2009

La strage annunciata La biografia «PORTELLA DELLA GINESTRA» Microstoria di una stra- «STORIA DI SALVARORE GIULIANO» Autore: Lucio Gal- ge annunciata. Autore: Giuseppe Casarrubea, edizioni luzzo, per Flaccovio editore. La storia di Salvatore Franco Angeli. Era il primo maggio 1947, nell'immediato Giuliano il bandito è un classico insuperato dell’intrigo dopoguerra, si tornava a festeggiare la festa dei lavoratori. all’italiana. È il primo «affaire della Repubblica».

Cronologia La storia oscura del re di Montelepre

Salvatore Giuliano (Montele- pre, 16 novembre 1922 – Ca- stelvetrano, 5 luglio 1950) è stato un bandito e indipendentista siciliano, Venne accusato della strage di Por- tella della Ginestra. Tra storia e leggenda La storia del bandito Giuliano inizia nel settembre del 1943 quando, do- po aver ucciso un carabiniere, si rifu- gia tra le montagne che incornicia- no il suo paese d’origine: Montele- pre. Il separatismo Foto d’archivio del bandito Sottostretto controllo della mafia lo- salvatore Giuliano. Da sinistra in cale Giuliano e i suoi si schierano a senso orario un suo storico favore del movimento indipendenti- ritratto, ancora Salvatore sta siciliano (Mis) che si va forman- Giuliano insieme a Gaspare do immediatamente dopo lo sbar- Pisciotta. La strage di Portella co degli alleati con l’obiettivo di fare della Ginestra avvenuta il primo della Sicilia il 49˚ stato americano. maggio del 1947. La canea rossa Quando Cosa Nostra siciliana deci- de di abbandonare l’idea indipen- dentista e si schiera con le forze av- Il partito cattolico, che sarebbe ostacoli maggiori su questa via so- verse al crescente partito comuni- Il libro divenuto in seguito il partito di go- no venuti dal ritardo e dall’incom- sta anche Giuliano si mette a disposi- verno, era ancora agli inizi ma pletezza che hanno caratterizzato zione della causa. In una lettera che Morte di un capobanda avrebbe sostituito i separatisti do- la pubblicazione dei documenti re- spedisce all’allora presidente Usa edeisuoiluogotenenti po l’approvazione della repubblica lativi alle vicende di quegli anni. Harry Truman scrive di voler dare il nel referendum istituzionale del 2 Come si è accennato, la stessa suo contributo per sconfiggere la giugno 1946. Commissione non ha trovato in canea rossa. La parabola di Giuliano e della questo settore la necessaria colla- sua banda si sarebbe conclusa alcu- borazione delle autorità governati- Portella della Ginestra ni anni dopo il 5 luglio 1950 quan- ve e non è stata messa in grado di Il 1˚maggio 1947 a Portella della Gi- do il bandito, ormai abbandonato approfondire fino in fondo il rap- nestra vengono assassinate 11 per- dai suoi seguaci, sarebbe stato ucci- porto tra mafia e banditismo». sone e ferite 27. Dell’eccidio viene so di notte in circostanze assai oscu- Sul piano del giudizio storico, immediatamente accusato Giulia- re nel paese di Castelvetrano men- pur nella impossibilità di ricostrui- no ma anni di studio di documenti tre era in corso il suo ultimo tentati- re tutti i particolari, è evidente che storici resi accessibili solo di recente vo di raggiungere la salvezza e la alla uccisione notturna del bandi- hanno dimostrato che il bandito libertà espatriando negli Stati Uni- to collaborarono la mafia e le forze non agì da solo. Altri gruppi di fuoco ti. dell’ordine. composti anche da uomini ricondu- SALVATORE GIULIANO , il luogotenen- cibili alla Decima mas avrebbero MORTE DI UN CAPOBANDA La relazione di maggioranza te di Giuliano, ebbe sicuramente sparato sulla folla inerme. GIUSEPPE CASARRUBEA, Ed. FRANCO ANGELI della commissione parlamentare parte nella vicenda finale, anche dell’on. Luigi Carraro esaminò nel se non si può sostenere che la sua Tragico epilogo Questo libro racconta la tragica 1976 le tre diverse versioni che era- confessione, cioè di aver ucciso da Il mito reso celebre da un articolo fine di Salvatore Giuliano, Gaspare Pi- no state avanzate per spiegare solo Giuliano rispecchiasse effetti- pubblicato sulla rivista “Life” a firma sciotta e Salvatore Ferreri, personag- quella morte e concluse con alcu- vamente la realtà. del giornalista Mike Stern dal titolo gi che erano stati in rapporti con alti ne frasi problematiche che vale la Ma Pisciotta conosceva il segre- “il re di Montelepre” finirà in una mi- esponenti del mondo politico che ave- pena riprodurre: «La Commissio- to di quella morte e non a caso ven- steriosa sparatoria con i carabinieri vano partecipato alle attività eversive ne non ha potuto reperire sul pun- ne ucciso in carcere qualche anno nel 1950. A tradirlo il cugino Pisciot- (1947). Emergono responsabilità mai to nuovi elementi di prova che ser- dopo perché non potesse cambia- ta che non appena fu sul punto di prima accertate. Giuliano, aderente al vissero a chiarire, in tutti i suoi par- re la versione data all’inizio che co- parlare con il procuratore Scaglione Fronte antibolscevico, finanziato diret- ticolari, le vicende che portarono priva con ogni probabilità la re- venne avvelenato con un caffè alla tamente dagli Americani e dalla Cia. all’eliminazione di Giuliano. Gli sponsabilità di altri. ❖ stricnina.