CONVENZIONE A NORMA DELL’ART.30 D.LGS. 267/2000 (T.U.E.L.)

TRA I COMUNI DEI NEBRODI PER L’ATTUAZIONE CONGIUNTA DELLE AZIONI DI SVILUPPO DEFINITE DAL PIANO STRATEGICO “NEBRODI CITTA’ APERTA”

L'anno duemiladieci , il giorno …………………del mese di ……………………...presso la sede del di ………………………………………. fra • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig.______a ciò autorizzato con atto di C.C. n. __ del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Salvatore , a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ___ del ______; • Il Comune di Capo d’Orlando (ME), rappresentata dal Sindaco Sig. Roberto Vincenzo Sindoni, a ciò autorizzato con atto di Consiglio Comunale n. ____ del ______; • Il Comune di Caprileone (ME), rappresentato dal Sindaco Sig.ra Bernardette Grasso, a ciò autorizzata con atto di C.C. n.____ del ______; • Il Comune di Frazzanò (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Antonino Carcione a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ___ del ______; • Il Comune di Mirto (ME), rappresentato dal Sindaco Sig.ra Rosalia Lanza a ciò autorizzata con atto di C.C. n. _____ del ______; • Il Comune di Naso (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Vittorio Emanuele, a ciò autorizzato con atto di C.C. n. _____ del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Giovanni Calogero Campisi a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ____ del ______; • Il Comune di Sant’Agata di Militello (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Bruno Mancuso a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Benedetto Russo a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Giuseppe Spinello a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Leonardo Giuseppe Principato Trosso a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Giuseppe Collura a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Giuseppe Franco a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Castell’Umberto (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Alessandro Pruiti Ciarello a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Cesarò (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Antonio Caputo a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Bruno Natale a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Alessandro Lazzara a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______;

1 • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Calogero Lo Re a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Iano Antoci a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Motta d’Affermo (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Sebastiano Adamo a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Giuseppe Frandanisa Barberi a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Sebastiano Dragotto a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Salvatore Sidoti Pinto a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di San Marco d’Alunzio (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Amedeo Basilio Arcodia a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Giuseppe Pizzolante a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di San Teodoro (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Salvatore Agliozzo a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Santo Stefano di Camastra (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Giuseppe Mastrandrea a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Carmelo Rizzo Nervo a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Tusa (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Angelo Tudisca a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Ucria ( ME), rappresentato dal Sindaco Sig.ra Franca Algeri a ciò autorizzata con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Ficarr a (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Basilio Ridolfo a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Ignazio Spanò a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Sant’Angelo di Brolo (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Basilio Caruso a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Floresta (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Sebastiano Marzullo a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Antonio Costantino Pinzone Vecchio a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Maniace (CT), rappresentato dal Sindaco Sig. Salvatore Pinzone a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Cerami (EN), rappresentato dal Sindaco Sig. Michele Pitronaci a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Troina (EN), rappresentato dal Sindaco Sig. Salvatore Costantino a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Cono Damiano Salpietro a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______; • Il Comune di Sinagra (ME), rappresentato dal Sindaco Sig. Gaetano Scarso a ciò autorizzato con atto di C.C. n. ______del ______;

2 si premette che : • Che il comune di Sant’Agata di Militello, capofila del PIT 21 costituito dai Comuni di: Acquedolci , Brolo , Capo d’Orlando , Caprileone , Frazzanò , Mirto , Naso , Piraino , Sant’Agata di Militello e Torrenova , denominato “Polo Turistico Tirreno Centrale”, proponeva la redazione di un Piano Strategico presentando la proposta alla Regione che veniva finanziata; • Che a seguito della sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Parco dei Nebrodi, si aggiungeranno i Comuni del PIT 33: Alcara li Fusi, Capizzi, Caronia, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Cesarò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Reitano, San Fratello, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, San Teodoro, Santo Stefano di Camastra, Tortorici, Tusa, Ucria. • Che per uniformità con il Distretto turistico dei Nebrodi ipotizzato dal Parco dei Nebrodi, alla fine del 2006 aderiranno i Comuni del consorzio Costa Saracena non appartenenti al PIT 21: , Gioiosa Marea e Sant’Angelo di Brolo; • Che per completare il quadro territoriale del “comprensorio dei Nebrodi” infine aderiranno i Comuni del Parco dei Nebrodi appartenenti alle province di Enna e Catania, esterni ai PIT 33 e 21, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Maniace (CT), Cerami (EN), Troina (EN), Raccuja. ”. • Che il 21 dicembre 2007 i suddetti Comuni in Capo d’Orlando hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per definire il precorso finale del Piano Strategico; • Che il suddetto Protocollo d’Intesa veniva successivamente approvato dalle Giunte Municipali; • Che nell’Assemblea dei Sindaci tenutasi a Troina si definiva il modello di governance territoriale. • Che successivamente l’Assemblea dei Comuni appartenenti al raggruppamento del Piano Strategico approva l’adesione del Comune di Sinagra .

Tutto ciò premesso SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1. Finalità I Comuni di Acquedolci , Brolo , Capo d’Orlando , Caprileone , Frazzanò , Mirto , Naso , Piraino , Sant’Agata di Militello , Torrenova, Alcara li Fusi, Capizzi, Caronia, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Cesarò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Reitano, Raccuja, San Fratello, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, San Teodoro, Santo Stefano di Camastra, Tortorici, Tusa, Ucria, Ficarra , Gioiosa Marea , Sant’Angelo di Brolo, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Maniace, Cerami, Troina , Sinagra, intendono perseguire unitariamente - ed in collaborazione con il Parco Regionale dei Nebrodi, le Provincie Regionali di Messina, Catania ed Enna, l’Unione dei Nebrodi e la Fondazione Oasi Città Aperta di Troina le seguenti finalità: - Recuperare valore all’identità Nebrodi e restituire immagine unitaria del territorio dei Nebrodi - Rendere aperto e trasparente il processo di governo del territorio e dell’attuazione del Piano Strategico; - Promuovere una coerente quanto omogenea proposta di sviluppo dal basso secondo principi di sussidiarietà, condivisione e di integrazione territoriale; - Armonizzare le attività di tutela del paesaggio con la gestione urbanistico-edilizia del territorio; - Condividere il processo di attuazione del Piano Strategico, attraverso atti vincolanti per dare unitarietà ai temi riguardanti argomenti di natura sovracomunale ma legati allo sviluppo locale;

3 - Strutturare, secondo le adesioni degli Enti, la configurazione territoriale del Piano Strategico e le forme organizzative per la sua attuazione; - Preservare le competenze acquisite di governance territoriale e le linee di sviluppo della progettazione integrata, già poste in essere, attraverso l’individuazione e l’avvio di forme evolute di governance del territorio; - Potenziare e programmare il turismo sul territorio attraverso la costituzione del Distretto Turistico “Nebrodi Città Aperta”. Con la presente convenzione i Comuni deliberano di svolgere in maniera coordinata tutte le attività attuative del Piano Strategico Nebrodi Città Aperta costituendo la rete dei comuni denominata “Nebrodi Città Aperta”. Pertanto, a norma dell’art. 30, comma 4, D.LGS. 267/2000 (T.U.EE.LL.) recante il testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali, conferiscono ai soggetti individuati dalla governance, meglio indicati nei successivi articoli , l’esercizio dei poteri di indirizzo e controllo a carattere generale e di gestione. All’uopo costituiscono l’Ufficio del Piano, le cui modalità organizzative e strutturali saranno successivamente definite in apposito regolamento approvato dal Consiglio Territoriale, che costituisce Ufficio Comune dei Comuni firmatari per le funzioni attuative del Piano Strategico denominato “Nebrodi Città Aperta”, con ogni competenza per lo svolgimento dei compiti di gestione, ivi comprese le relative funzioni pubbliche. I soggetti firmatari si impegnano a dare attuazione ai contenuti dell’allegato Patto dei Sindaci con le stesse modalità di governance del Piano Strategico ed anche attraverso l’acquisto unitario di energia al fine di creare economie riutilizzabili all’interno del programma di abbattimento dei consumi energetici. Tale attività non deve essere onerosa a carico dei Comuni e verrà finanziata pertanto esclusivamente dai risparmi prodotti dalle attività di cui sopra.

Art. 2. Oggetto La presente convenzione disciplina le modalità di cooperazione fra i Comuni per l’attuazione in forma associata del Piano Strategico dei Nebrodi denominato Nebrodi Città Aperta. Inoltre definisce i rapporti amministrative ed economici fra gli enti in convenzione. La rete dei Comuni ha sede legale presso i locali del soggetto responsabile.

Art. 3. Il soggetto responsabile. Il Comune di Sant’Agata di Militello è individuato quale Comune responsabile, delegato per conto degli altri Comuni per la gestione delle attività previste dalla presente convenzione. Coordina l’Ufficio di Presidenza, è responsabile dell’attuazione del Piano Strategico, rappresenta in esclusiva i componenti del raggruppamento nei confronti dell’Amministrazione Regionale e di altri Enti, per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura, relativi alla realizzazione delle attività proposte dal raggruppamento fino alla estinzione di qualsiasi rapporto inerente le medesime attività. Risponde dell’avanzamento gestionale nonché degli obiettivi perseguiti.

Art.4. Poteri di indirizzo e controllo Il Consiglio Territoriale (attuale Assemblea dei Sindaci del PS), con funzioni decisionali e voto deliberativo, è composto dai Sindaci dei comuni sottoscrittori, con possibilità di essere titolari di una delega di un altro Sindaco, dal Presidente del Parco dei Nebrodi e dal Presidente dell’Unione dei Nebrodi.

4 Rappresenta, in questa fase, l’organo centrale di tutta la governance. Spetta all’Assemblea la formulazione degli indirizzi, l’approvazione delle fasi operative, la definizione e l’applicazione degli accordi per disciplinare lo svolgimento da parte dell’ufficio delle attività di interesse comune, la determinazione sugli accordi negoziali la regolamentazione e la definizione delle funzioni e del funzionamento dell’Ufficio Comune. Il Consiglio è presieduto e convocato dal soggetto responsabile, con ordine del giorno comunicato almeno tre giorni prima anche per fax.. La convocazione può essere richiesta anche da almeno 1/5 dei suoi componenti. Si riunisce almeno tre volte l’anno. In prima convocazione le sedute sono valide con la partecipazione della maggioranza dei componenti. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti. In seconda convocazione le sedute sono valide con la partecipazione di un numero qualunque dei componenti. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti. Al fine di garantire comunque la tutela delle minoranze, è possibile che più Comuni che raggiungono una popolazione complessiva superiore a 10.000 ab., possano esercitare un diritto di veto sulle decisioni assunte, che si concretizza nell’obbligo per il Consiglio Territoriale di riesaminare la decisione contestata e riassumerla a maggioranza dei propri componenti. Invece nel caso di approvazione con tale maggioranza il diritto di veto non è esercitabile. Per l’approfondimento di particolari temi e/o per lo svolgimento di specifiche attività, il Consiglio Territoriale individua e designa un comune Delegato. Il comune Delegato assumerà la responsabilità e svolgerà ogni iniziativa utile per il perseguimento della delega ricevuta. Per lo svolgimento dell’attività utilizzerà tutti gli organismi tecnici previsti dalla presente convenzione. Il Consiglio Territoriale a maggioranza dei suoi componenti, per esigenze intervenute, può implementare il resto degli organismi previsti nella governance e/o modificarne la composizione e la struttura. I Consigli Comunali: Svolgono tutti gli adempimenti previsti dall’ordinamento degli Enti Locali, in forma autonoma ma coordinata secondo le iniziative intraprese di livello sovracomunale. Partecipano al processo attraverso un Forum dei Capigruppo Consiliari che fornisce indirizzi al Consiglio Territoriale iniziative e riceve da esso indirizzi operativi. All’uopo l’ordine del giorno del Consiglio Territoriale viene trasmesso anche ai Presidenti del Consiglio dei Comuni aderenti. Comitato Etico : svolge le funzioni di sorveglianza del processo ed ha poteri censori; è costituito da cinque saggi nominati dal consiglio; è convocato e presieduto dal Presidente della Fondazione Oasi di Troina; si riunisce almeno una volta all’anno. Il Comitato Etico, con l’apporto dell’Osservatorio del Paesaggio e della bellezza, curerà il Manuale sulla scorta degli indirizzi del P.S. e/o su ulteriori suggerimenti e ratificherà la carta Costitutiva dei Nebrodi Città Aperta denominata “Carta Etica Nebrodi Città Aperta”. Il coordinatore tecnico partecipa ai lavori del Comitato Etico ed assicurerà l’integrazione con l’Ufficio Piano.

Art. 5. Gestione e Sviluppo Il Soggetto Responsabile , con poteri di rappresentanza e di gestione, di cui è responsabile . L’Ufficio di Presidenza è costituito dai Comuni identificati poli urbani che sono: Sant’Agata di Militello, Capo d’Orlando, Mistretta, Troina e Tortorici; il rappresentante dell’Unione dei Nebrodi, dell’Associazione Le Città della Montagna Nebrodi e dei sistemi locali “Halaesa” e “Costa Saracena”. E’ presieduto dal Soggetto Responsabile ed è coadiuvato dal Presidente del Parco dei Nebrodi. Sono invitati a partecipare i Presidenti delle tre province del P.S. (Messina, Enna e Catania) per coordinare a livello provinciale e interprovinciale l’attività attuativa. Svolge attività istruttoria e di supporto alle attività da sottoporre al vaglio del Consiglio Territoriale. L’ufficio è convocato dal soggetto responsabile, con ordine

5 del giorno comunicato almeno tre giorni prima anche per fax.. La convocazione può essere richiesta anche da almeno 1/5 dei suoi componenti. Le riunioni sono comunicate a tutti i Sindaci e sono aperte alla loro partecipazione. Il comune Delegato assumerà la responsabilità e svolgerà ogni iniziativa utile per il perseguimento della delega ricevuta. Per lo svolgimento dell’attività utilizzerà tutti gli organismi tecnici previsti dalla presente convenzione. Il Tavolo Partenariale Generale (attuale Forum del PS), organismo composto da tutti gli attori pubblici e privati, si riunisce almeno due volte l’anno. Il Tavolo si occupa della verifica del Piano in relazione allo stato di attuazione degli interventi privati e formula proposte durante la fase operativa. Il Tavolo è presieduto e convocato dal Soggetto Responsabile, con ordine del giorno comunicato almeno tre giorni prima anche per fax. La convocazione può essere richiesta anche da almeno 1/3 dei suoi componenti;

Art. 6. Organi tecnici L“Ufficio Comune Nebrodi Città Aperta” deve supportare l’intero processo, sia dal punto di vista amministrativo che operativo. Svolge funzioni di carattere, giuridico ed economico-finanziario, informativo e promozionale oltre che attività amministrativa e scientifico/intellettuale. Prioritariamente deve garantire il funzionamento della “governance” ossia supportare i vari organismi previsti. Deve assicurare l’attività di animazione, sensibilizzazione, informazione e comunicazione delle opportunità offerte dal Piano Strategico, implementare il piano; svolgere attività di proposta, verifica, monitoraggio e implementazione del Piano, comprese le proposte da sottoporre agli organi competenti e la gestione delle relative iniziative. L’Ufficio Comune ha sede legale presso il comune Soggetto responsabile, che mette a disposizione dell’Ufficio idonei locali dotati di autonomia funzionale e di accesso. All’Ufficio possono essere affiancati organismi di natura volontaria e tecnica al fine di aumentare i livelli di partecipazione e condivisione, oltre che migliorare la “performance” amministrativa. Tali organismi sono: Il Tavolo Tecnico di coordinamento – costituito da tutti i Tecnici Comunali designati dai rispettivi Sindaci. Si occuperà degli aspetti operativi legati soprattutto alla attuazione degli interventi infrastrutturali. Il Coordinamento Sportelli Unici – costituito da tutti i responsabili degli sportelli unici avviati. Supporta la missione dello sportello unico al fine di una visione sovracomunale di verifica e coerenza delle sovrapponibilità delle iniziative private. Il Coordinamento economico/sociale – costituito dai responsabili comunali designati dai Sindaci che si occupano del Bilancio Comunale e dei Servizi Sociali. Osservatorio del Paesaggio e della Bellezza – è formato da un rappresentante di ogni Comune e potrà essere supportato da rappresentanti delle tre Università siciliane e delle Soprintendenze BB.CC.AA.. Stilerà dei rapporti periodici sul territorio, svilupperà un sistema di monitoraggio e di controllo sul territorio e rispetto del Manuale per il paesaggio e la bellezza. L’Osservatorio opererà in attuazione degli indirizzi del Comitato Etico.

Art. 7. Obblighi dei Comuni aderenti Ogni Comune aderente si impegna: 1. ad assicurare la dovuta collaborazione e partecipazione e riconosce nel Comune di Sant’Agata di Militello il soggetto capofila e responsabile della coalizione che sostiene il Piano;

6 2. a mantenere la propria adesione ed assicurare la propria assidua e attiva partecipazione, per rendere effettive le misure per la materiale traduzione delle scelte strategiche e per il conseguimento degli obiettivi concordemente fissati; 3. ad attribuire agli interessi sovra comunali di area vasta le priorità nelle scelte e nelle strategie, valorizzando gli specifici attrattori territoriali nei settori che rappresentano le effettive vocazioni produttive del sistema locale; 4. a riconoscere all’aggregazione dei Comuni firmatari della presente tutte quelle prerogative essenziali per poter progressivamente rafforzare il sistema territoriale che ne scaturisce in un ottica di riequilibrio e complementarietà funzionale; 5. a riconoscere nel metodo del confronto strutturato e della regolazione negoziale degli interessi tutte le fasi di diagnosi, di elaborazione progettuale e di implementazione nelle quali si articola la metodologia e il processo di pianificazione strategica, compresi gli indicatori di sostenibilità e coerenza individuati attraverso l’elaborazione delle risultanze conseguite nei Tavoli Tematici; 6. a riconoscere al Piano Strategico il modello di sviluppo adottato verso il quale far converge le iniziative sovra comunali e comunali ad esso correlati, rafforzando in tal modo l’integrazione territoriale; 7. a non dare seguito ad iniziative autonome che possono prefigurarsi in contrasto con gli obiettivi, i contenuti e le scelte del Piano Strategico; 8. a dare mandato agli organi previsti per la governance per l’attuazione del Piano Strategico secondo le fasi e le procedure contenute dal Documento Finale del Piano Strategico (Allegato 1). 9. A prevedere l’apertura di un apposito capitolo di bilancio denominato “Spese gestione Piano Strategico Nebrodi Città Aperta”. Il Consiglio territoriale, sulla base di un documento di previsione del fabbisogno finanziario annuale predisposto dal responsabile dell’Ufficio Comune, approva il Piano preventivo di riparto delle spese di gestione da ripartire fra i Comuni associati pro quota in rapporto al numero degli abitanti per il 60% e per il restante 40% in parti uguali. Il Piano di riparto, che stabilisce l’entità delle somme occorrenti, è predisposto e adottato nonché trasmesso a tutti gli Enti aderenti entro e non oltre il 31 ottobre di ogni anno, in modo da assicurarne l’iscrizione nel bilancio di previsione delle somme a carico di ciascun Comune. Nel caso in cui per qualunque causa il Piano di riparto non sia trasmesso in tempo utile agli enti aderenti per la preventiva iscrizione in bilancio; gli stessi sono comunque tenuti a prevedere le stesse somme dell’anno precedente e/o ad apportare, entro e non oltre trenta giorni dalla ricezione del citato preventivo, ai bilanci deliberati le necessarie variazioni. Per tutti gli adempimenti di cui all’Ordinamento finanziario e contabili previsti dal TUEL D.Lgs.vo 267/00, il Comune del Soggetto Responsabile provvede in forza della presente convenzione ad ogni onere di attuazione, tramite il proprio servizio economico-finanziario nonché il proprio tesoriere. Le somme a carico di ciascun Comune devono essere versate sul conto della tesoreria del Comune del soggetto responsabile entro il 30 Giugno di ogni anno salvo diversa motivata decisione del Consiglio Territoriale.

Art. 8. Risoluzione della convenzione In caso di protratta inadempienza finanziaria il Consiglio Territoriale dei Sindaci disporrà, a maggioranza dei propri componenti, l'esclusione dalla convenzione del Comune inadempiente, con risoluzione dei relativi rapporti. La convenzione, inoltre, si risolverà di diritto nell'ipotesi che i Comuni rimasti, dopo recesso degli altri Comuni associati, non superino il numero di 15.

7 Art. 9. Recesso Il recesso è consentito, previo opportuna motivazione e preavviso da comunicare al Soggetto Responsabile entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno ed ha valore per l’anno successivo. Il Comune recedente dovrà versare la quota annuale prevista per l’anno in corso in cui ha comunicato il recesso.

Art. 10 Durata ed effetti della convenzione La convenzione ha la durata di anni dieci dalla sua stipula, pertanto fino al 31 dicembre 2019. Decorso tale periodo, con la deliberazione dei competenti organi dei Comuni aderenti, la convenzione potrà essere rinnovata per ulteriori dieci anni, ovvero per un periodo diverso stabilito dai medesimi. In difetto di rinnovo, da definirsi non oltre trenta giorni antecedenti, la scadenza del termine di durata anche rinnovata, la convenzione perderà efficacia. Alla convenzione possono aderire altri Comuni che ne facciano richiesta, previo assenso degli altri sottoscrittori, mediante procedura analoga a quella stabilita per la sottoscrizione della presente convenzione. Il preventivo assenso non è richiesto per Comuni che hanno sottoscritto l’adesione al Piano Strategico dei Nebrodi Con decorrenza dalla data di sottoscrizione della presente convenzione, i Comuni aderenti possono avvalersi dell’Ufficio Comune per tutti quegli interventi cui è riconosciuta valenza comprensoriale, e quindi coerenti con la programmazione di cui alla presente convenzione.

Art. 11. Controversie La definizione di ogni e qualsiasi controversia dipendente dall'interpretazione della presente convenzione sarà devoluta al Consiglio Territoriale che assumerà le decisioni conseguenti. La definizione di ogni e qualsiasi controversia dipendente dall’applicazione della presente convenzione sarà affidata ad un collegio arbitrale composto da tre arbitri, di cui uno nominato dal Comune o Comuni avanzanti contestazioni, un altro dal Consiglio Territoriale, il terzo di comune accordo fra i Comuni contestanti e il predetto Consiglio Territoriale, ovvero, in difetto, dal Presidente della Corte d’Appello di Messina. Gli arbitri così nominati giudicheranno in via amichevole, senza formalità, a parte il rispetto del principio di contraddittorio, e con pronuncia inappellabile. Al Responsabile dell’Ufficio si applicano le disposizioni in materia di funzioni e poteri della dirigenza, nonché integralmente le disposizioni in materia di lavori pubblici. Per quanto non previsto nella presente convenzione si rimanda alle specifiche intese che saranno raggiunte nel Consiglio Territoriale dalla maggioranza dei componenti, fermo restando l’adozione degli eventuali necessari provvedimenti da parte dei Consigli Comunali. In mancanza di quanto sopra si applicheranno le norme di legge vigenti nella Regione Siciliana Letto, approvato e sottoscritto Sant’Agata Militello li, ______

8 p. Il Comune di Acquedolci il Sindaco

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p. Il Comune di Brolo il Sindaco Salvatore Messina

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p. Il Comune di Capo d’Orlando il Sindaco Roberto Vincenzo Sindoni

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p. Il Comune di Caprileone il Sindaco Bernadette Grasso

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p. Il Comune di Frazzanò il Sindaco Antonino Carcione

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p. Il Comune di Mirto il Sindaco Rosalia Lanza

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9 p. Il Comune di Naso il Sindaco Vittorio Emanuele

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p. Il Comune di Piraino il Sindaco Giovanni Calogero Campisi

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p. Il Comune di Sant’Agata Militello il Sindaco Bruno Mancuso

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p. Il Comune di Torrenova il Sindaco Benedetto Russo

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p. Il Comune di Alcara li Fusi il Sindaco Giuseppe Spinello

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p. Il Comune di Capizzi il Sindaco Leonardo Giuseppe Principato Trosso

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10 p. Il Comune di Caronia il Sindaco Giuseppe Collura

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Il Comune di Castel di Lucio il Sindaco Giuseppe Franco

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p. Il Comune di Castell’Umberto il Sindaco Alessandro Pruiti Ciarello

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p. Il Comune di Cesarò il Sindaco Antonio Caputo

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p. Il Comune di Galati Mamertino il Sindaco Bruno Natale

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p. Il Comune di Longi il Sindaco Alessandro Lazzara

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11 p. Il Comune di Militello Rosmarino il Sindaco Calogero Lo Re

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p. Il Comune di Mistretta il Sindaco Iano Antoci

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p. Il Comune di Motta d’Affermo il Sindaco Sebastiano Adamo

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p. Il Comune di Pettineo il Sindaco Giuseppe Barberi Frandanisa

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p. Il Comune di Reitano il Sindaco Sebastiano Dragotto

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p. Il Comune di San Fratello il Sindaco Salvatore Sidoti Pinto

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12 p. Il Comune di San Marco d’Alunzio il Sindaco Amedeo Basilio Arcodia

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p. Il Comune di San Salvatore Fitalia il Sindaco Giuseppe Pizzolante

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Il Comune di San Teodoro il Sindaco Salvatore Agliozzo

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p. Il Comune di Santo Stefano di Camastra il Sindaco Giuseppe Mastrandrea

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p. Il Comune di Tortorici il Sindaco Carmelo Rizzo Nervo

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p. Il Comune di Tusa il Sindaco Angelo Tudisca

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13 p. Il Comune di Ucria il Sindaco Franca Algeri

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p. Il Comune di Ficarra il Sindaco Basilio Ridolfo

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p. Il Comune di Gioiosa Marea il Sindaco Ignazio Spanò

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p. Il Comune di Sant’Angelo di Brolo il Sindaco Basilio Caruso

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p. Il Comune di Floresta il Sindaco Sebastiano Marzullo

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p. Il Comune di Santa Domenica Vittoria il Sindaco Antonio Costantino Pinzone Vecchio

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14 p. Il Comune di Maniace il Sindaco Salvatore Pinzone

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p. Il Comune di Cerami il Sindaco Michele Pitronaci

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p. Il Comune di Troina il Sindaco Costantino Carchiolo

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p. Il Comune di Sinagra il Sindaco Gaetano Scarso

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