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Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica 01. CAT_ITA_01-18 01_10_09:Layout 1 02/10/09 10:41 Pagina 2

2 SOMMARIO 3 SOMMARIO 2009 L’Altro Cinema I Extra Incontri pag. 162 Gabriele Muccino, Giuseppe Tornatore pag. 164 Introduzioni Paulo Coelho pag. 166 Richard Gere pag. 168 Sandro Bondi pag. 20 Asia Argento pag. 169 Gianni Alemanno pag. 21 Piero Marrazzo pag. 22 L’Altro Cinema I Extra Retrospettiva pag. 170 Nicola Zingaretti pag. 23 Andrea Mondello pag. 24 Meryl Streep pag. 172 Gianni Borgna, Carlo Fuortes pag. 25 Gian Luigi Rondi pag. 26 L’Altro Cinema I Extra Retrospettiva pag. 186 Francesca Via pag. 27 Piera Detassis pag. 28 Luigi Zampa pag. 188

Gli Stati Generali del Cinema italiano pag. 30 Alice nella città pag. 204 Concorso pag. 206 Regolamento 2009 pag. 32 Fuori Concorso pag. 230

I Premi pag. 34 Occhio sul Mondo pag. 234

Giuria Internazionale Selezione Ufficiale Concorso pag. 36 Il progetto Ambiente pag. 236 Evento inaugurale pag. 237 Giuria Documentaristi Italiani L’Altro Cinema I Extra Documentari in Concorso pag. 39 Gli incontri pag. 238 La mostra pag. 240 Premio Marc’Aurelio d’oro alla carriera a Meryl Streep pag. 42 Le proiezioni pag. 243

Selezione Ufficiale pag. 44 Oltre il cinema: le mostre, la musica pag. 246 Concorso pag. 46 Sergio Leone, uno sguardo inedito pag. 248 Fuori Concorso pag. 74 Luci del cinema su Antonio Ligabue pag. 252 Avion Travel, “Nino Rota l’amico magico” pag. 254 Gli altri eventi musicali pag. 255 Proiezioni ed eventi speciali pag. 90

Omaggio a Heath Ledger pag. 92 Il Mercato Internazionale del Film - La Fabbrica dei Progetti pag. 256 Red Riding Trilogy pag. 93 Jerzy Popiełuszko pag. 94 Introduzione di Roberto Cicutto pag. 258 Omaggio a Roma di Franco Zeffirelli pag. 95 Le proiezioni alla Casa del Cinema pag. 260 Dive allo specchio di Gilles Jacob pag. 95 Omaggio a Luciano Emmer pag. 96 Risonanze del Festival pag. 277 L’uomo dalla bocca storta di Emanuele Salce pag. 97 La maglietta rossa di Mimmo Calopresti pag. 97 Lo Staff del Festival pag. 309

Fuori Concorso I Anteprima - Alice nella città pag. 98 Gli indici

L’Altro Cinema I Extra pag. 106 Indice dei registi pag. 314 Indice dei film per sezioni pag. 316 Documentari in Concorso pag. 108 Indice dei film pag. 318 Fuori Concorso pag. 132 Eventi speciali pag. 152 FishEye pag. 160 Le azioni concrete del Festival per l’Ambiente pag. 320 01. CAT_ITA_01-18 01_10_09:Layout 1 02/10/09 10:41 Pagina 4

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Soci Fondatori Gian Luigi Rondi Comune di Roma Presidente Regione Francesca Via Provincia di Roma Direttore Generale Camera di Commercio di Roma Fondazione Musica per Roma Piera Detassis Direttore Artistico Collegio dei Fondatori Roberto Cicutto Presidente Direttore Mercato Internazionale Andrea Mondello del Film di Roma Presidente della Camera di Commercio di Roma Gianluca Giannelli Gianni Alemanno Responsabile sezione Alice nella città Sindaco di Roma Gaia Morrione Piero Marrazzo Responsabile Occhio sul Mondo Presidente della Regione Lazio Mario Sesti Nicola Zingaretti Responsabile sezione L’Altro CinemaIExtra Presidente della Provincia di Roma

Gianni Borgna Presidente della Fondazione Musica per Roma

Consiglio di Amministrazione Gian Luigi Rondi, Presidente Luca Barbareschi, Comune di Roma Francesco Gesualdi, Regione Lazio Massimo Ghini, Provincia di Roma Pietro Abate, Camera di Commercio di Roma Carlo Fuortes, Fondazione Musica per Roma

Collegio dei Revisori dei Conti Daniela Lambardi, Presidente Gianfranco Piccini, Revisore Effettivo Giovanni Sapia, Revisore Effettivo Demetrio Minuto, Revisore Supplente Antonella Greco, Revisore Supplente

Direttore Generale Francesca Via 01. CAT_ITA_01-18 01_10_09:Layout 1 02/10/09 10:41 Pagina 6 01. CAT_ITA_01-18 01_10_09:Layout 1 02/10/09 10:41 Pagina 8 01. CAT_ITA_01-18 01_10_09:Layout 1 02/10/09 10:41 Pagina 10 01. CAT_ITA_01-18 01_10_09:Layout 1 02/10/09 10:41 Pagina 12 01. CAT_ITA_01-18 01_10_09:Layout 1 02/10/09 10:41 Pagina 14 01. CAT_ITA_01-18 01_10_09:Layout 1 02/10/09 10:41 Pagina 16 01. CAT_ITA_01-18 01_10_09:Layout 1 02/10/09 10:41 Pagina 18 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:31 Pagina 19

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:31 Pagina 20

SANDRO BONDI GIANNI ALEMANNO MINISTRO SINDACO DI ROMA PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

nche quest’anno il Festival Internazionale del Film di a quarta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma esprime la capacità di saper coniugare la Roma si conferma come grande evento del cinema valorizzazione del cinema di qualità con la promozione mondiale. La presenza di un’attrice come Meryl Streep, A dell’industria cinematografica, con l’obiettivo di allargare L insignita dal Marc’Aurelio d’oro alla carriera, è un ricamo sempre più la platea del pubblico degli appassionati di cinema. prezioso su un tessuto finissimo: film accuratamente selezionati Il cinema è, infatti, al tempo stesso arte e industria, cultura ed dalla giuria presieduta dal regista Milos Forman, ospiti economia, risorsa fondamentale per lo sviluppo del nostro paese e il internazionali, forte coinvolgimento del pubblico, straordinaria Festival di Roma, pur così giovane, ne rappresenta uno dei momenti fascinazione della città e del suo naturale apparato scenico. più importanti, grazie anche allo splendido scenario costituito Dal Gladiatore, andando a ritroso fino a La dolce vita, molti film dall’Auditorium di Renzo Piano che ospita la manifestazione. hanno raccontato le atmosfere di Roma e le hanno divulgate in tutto Anche quest’anno a Roma si danno appuntamento film e talenti del il mondo e il Comune di Roma quest’anno ha scelto di farlo con il panorama cinematografico italiano, europeo e internazionale, come lancio del promo del maestro Zeffirelli, una sinfonia per immagini quello di Meryl Streep, a cui si rende omaggio con il premio alla dedicata alla sua città d’elezione, come atto d’amore per gli carriera, mentre con retrospettive e mostre vengono ricordati grandi spettatori e i turisti di tutto il mondo, intenso omaggio alla Capitale nomi del passato, come quelli di Luigi Zampa e Sergio Leone. che dal prossimo anno avrà anche un nuovo marchio promozionale. Il cinema italiano, che tanta rilevanza ha nel panorama culturale Un logo nuovo affiancherà quello istituzionale, secondo una non solo del nostro paese, trova qui occasione per portare alla strategia di city branding, comune ad altre metropoli internazionali. ribalta autori e attori già noti ma anche giovani di grande qualità Il “marchio Roma” sarà utilizzato per la comunicazione culturale e promesse per il futuro, sia all’interno della Selezione Ufficiale e l’internazionalizzazione della città e potrà anche essere richiesto che nelle altre sezioni del Festival. in licenza per la certificazione di eventi, anche e soprattutto quelli Senza contare il secondo appuntamento degli Stati Generali del legati al cinema, o come marchio di qualità del merchandising, Cinema, fondamentale momento di confronto sulle questioni di specialmente a tutela dei turisti. maggiore attualità del settore, con la fattiva presenza e collaborazione E per ricordare che Roma è anche un centro di alta produzione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. audiovisiva, sempre a partire dal 2010, il Festival del Cineturismo Da ultimo, ma non per importanza, questa quarta edizione è e la Borsa Internazionale delle Locations Cinematografiche all’insegna dell’impegno per l’ambiente, che viene espresso nei saranno due nuovi appuntamenti internazionali in cui produttori e contenuti di alcuni film, in mostre ed eventi a tema ma anche location manager potranno entrare in contatto e conoscere l’offerta nei comportamenti ecologici scelti per l’occasione. Anche questa che vede protagonisti i territori presentati dalle Film Commissions. è cultura. Per l’inestimabile contributo alla realizzazione di questo Festival Il mio augurio a tutti è per un successo che, riflettendosi su scala ringrazio quindi il Presidente, il maestro Gian Luigi Rondi e il internazionale, non mancherà di giovare anche alla buona immagine direttore artistico Piera Detassis, anime appassionate del Festival del nostro Paese. che corre sulle gambe instancabili degli enti promotori: Provincia, Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Fondazione Musica per Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e tutti gli investitori privati, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile. 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:31 Pagina 22

PIERO MARRAZZO NICOLA ZINGARETTI PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI ROMA

l Festival Internazionale del Film di Roma ha confermato ncora giovane, ma già molto solido nelle sue prospettive, come, tra tante città, Roma sia “il cinema”. Lo è non solo il Festival del Cinema di Roma rappresenta, ormai, per la sua grande eredità storica e culturale, ma perché sa un’esperienza consolidata nel panorama internazionale e Iunire questa tradizione alla progettualità e all’investimento Aun punto di forza per la promozione della nostra città e economico. Roma e il Lazio possiedono un giacimento di del suo territorio nel mondo. Un successo che ruota intorno ai due enor me valore: cento anni di storia e tradizione cinematografica. poli di un modello originale e vincente. Innanzitutto l’intuizione Il Festival Internazionale del Film è nato infatti per contribuire di dare vita a una grande festa popolare. Non solo un Festival del a creare le condizioni per una nuova esplosione del nostro Cinema a Roma. Ma una festa per Roma e per i suoi cittadini. cinema e della nostra industria audiovisiva e svolge un Una festa che è anche un’idea di Roma: una città che scommette essenziale ruolo propulsivo per l’industria cinematografica sull’aggregazione come strumento di arricchimento civico e di italiana, favorendo scambi e opportunità di business. coesione sociale. Uno spazio culturale che dialoga con la città, L’obiettivo che ci siamo dati è ambizioso: dare un contributo animandone i luoghi simbolici, dal centro alla periferia, coin vo l - importante per riportare il nostro cinema ai fasti degli anni gendo il territorio e i comuni limitrofi, attraendo un pubblico vasto Sessanta, e cioè a un periodo di successo e di alta cultura nato di appassionati anche grazie a un ricco calendario di eventi da un mix esplosivo di capacità imprenditoriale e genio artistico. collaterali. Una festa che, fin dall’inizio, ha rifiutato ogni Roma e il Lazio possono valorizzare una loro grande vocazione e pregiudizio elitario per immergere la qualità della sua proposta tornare un punto di riferimento internazionale per l’arte e artistica nell’incontro con la fruizione di massa. l’industria dell’audiovisivo. Sono convinto che il Festival I risultati sono certificati dal consenso della critica e dal successo Internazionale del Film di Roma sia un tassello fondamentale di pubblico che hanno accompagnato le prime tre edizioni, per raggiungere questo obiettivo. consentendo al festival di crescere e rafforzarsi. Il secondo elemento di successo si fonda su una grande attenzione al mercato, a chi fa cinema, a chi lo produce, lo riproduce e lo distribuisce. Un elemento profondamente legato al rapporto speciale che Roma e il suo territorio, da sempre, intrattengono con il mondo del cinema. Un rapporto nel quale l’arte è anche industria, la creatività è anche impresa, la fantasia si coniuga con la sapienza artigiana, la competenza tecnica, la professionalità, la capacità di innovazione, con un importante indotto da promuovere e sostenere come volano di sviluppo e di occupazione. Fin dalla sua nascita la Provincia di Roma, assieme al Comune e alla Regione Lazio, ha scelto di essere tra i promotori di questo Festival. Un impegno che abbiamo portato avanti con la massima convinzione, perché crediamo in questa scommessa e nel suo futuro. Un impegno che ci porterà anche quest’anno a offrire il nostro contributo alla riuscita del Festival e alla realizzazione di alcune iniziative specifiche, come la rassegna Alice nella città, con la proiezione di film nelle scuole della nostra provincia. 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:31 Pagina 24

ANDREA MONDELLO GIANNI BORGNA - CARLO FUORTES PRESIDENTE PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA CAMERA DI COMMERCIO FONDAZIONE MUSICA PER ROMA INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI ROMA

industria audiovisiva rappresenta una delle vocazioni l grande cinema torna al Parco della Musica dal 15 al 23 produttive più autentiche e consolidate del territorio ottobre. Si svolge in questo periodo la quarta edizione del capitolino, che ne è centro di eccellenza a livello Festival Internazionale del Film di Roma, che si ripropone al L’nazionale. Il cinema è un asset strategico dell’economia I pubblico della capitale, e di tutti gli interessati, dopo il successo della nostra città e dell’intero Paese. In un momento di congiuntura ottenuto negli scorsi anni. economica negativa, è importante che le istituzioni, e per prima la Ad altri è affidato il compito di illustrare, nei diversi settori del Camera di Commercio di Roma nella sua veste di istituzione catalogo, il programma della rassegna, come sempre molto ampio e economica della Capitale, continuino a garantire la massima diversificato; quello che a noi preme mettere in luce non è solo la attenzione, in termini di investimenti, alle iniziative volte e ricchezza delle presenze, ma anche l’alto profilo culturale promuovere lo sviluppo di questo settore, capace di generare effetti dell’evento, insieme al riaffermato proposito di coinvolgere, nel benefici su occupazione e imprese. In quest’ottica la Camera di modo più largo possibile, la città e soprattutto i giovani. Commercio, promotrice, in questi anni, di iniziative e infrastrutture L’Auditorium prosegue dunque lungo il percorso tracciato nella culturali - basti ricordare l’Auditorium - che hanno contribuito prima fase della sua attività, con l’ambizione di essere sempre di notevolmente a potenziare il potenziale attrattivo di Roma, ha più, e sempre meglio, la Casa delle Arti, dei Saperi e dello assicurato il proprio sostegno al Festival Internazionale del Film di Spettacolo. Centro multidisciplinare di incontro tra i vari ambiti della Roma, manifestazione giunta con successo alla quarta edizione. creatività, della ricerca e della riflessione, punto di riferimento ormai L’importanza del Festival è evidente: genera importanti ricadute insostituibile nei campi della promozione, diffusione e produzione sull’economia della città; favorisce quei processi di rete culturale, luogo universalmente riconosciuto, anche fuori dei nostri indispensabili per stimolare la crescita e la competitività delle confini, per la qualità e la molteplicità delle sue iniziative. imprese; rappresenta, all’interno di un circuito mondiale in continua Questa la missione di Musica per Roma e delle altre Fondazioni, evoluzione, un’importante vetrina per le produzioni italiane, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Cinema per Roma, che stimolando anche dialoghi e scambi, in termini di creatività e di operano nel prestigioso spazio di Renzo Piano; istituzioni business, tra gli operatori italiani e quelli internazionali. accomunate, sembra di poter dire, anche dall’intento di superare A tale riguardo il Mercato Internazionale del Film - The Business ostacoli e steccati, materiali e spirituali, per restituire alla cultura Street, di cui la Camera di Commercio è stata promotrice fin dalla quel valore di scambio di esperienze, di maturazione, di dialogo, prima edizione, ha coinvolto un numero crescente di buyers e di accettazione del diverso come pure di scoperta dell’ignoto e sellers da tutto il mondo, agendo da elemento di forte impulso per dello straordinario. l’industria cinematografica italiana e affermandosi come un Il cinema, quasi per definizione, si situa in questa prospettiva. Fin appuntamento irrinunciabile per i professionisti del settore. dalla sua nascita, le “immagini in movimento” vengono realizzate per fornire testimonianza e conoscenza della realtà, per dare concretezza alla poesia, al sogno, alla immaginazione, attraverso una forma espressiva che si può considerare in qualche misura sintesi e compendio di altre. Infatti, come ha scritto , «il cinema racchiude in sé molte altre arti; così come ha caratteristiche proprie della letteratura, ugualmente ha connotati propri del teatro, un aspetto filosofico e attributi improntati alla pittura, alla scultura e alla musica». Se questo è vero, per il Festival del Cinema di Roma non poteva esserci migliore collocazione di quella attuale. 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:31 Pagina 26

GIAN LUIGI RONDI FRANCESCA VIA PRESIDENTE DIRETTORE GENERALE FONDAZIONE CINEMA PER ROMA FONDAZIONE CINEMA PER ROMA

l Festival Internazionale del Film di Roma, giunto alla sua IV edizione numero “4” del Festival Internazionale del Film di edizione, ha cominciato ad assumere una fisionomia precisa che Roma evidenzia, con soddisfazione, l’identità matura e potrebbe riassumersi nella formula “Tutto il cinema per tutti”. riconoscibile di un evento sempre più accreditato e INella sua Selezione Ufficiale, in concorso e fuori concorso, sono L’posizionato nel panorama internazionale dei grandi festival infatti accolti i film d’autore; quelli che puntano al grande di cinema. Un festival cresciuto per notorietà sapendo, nel contem- spettacolo; quelli in cui si impongono le presenze di interpreti po, assumere la giusta dimensione per strutturare una offerta particolarmente qualificati; quelli attorno ai quali si possono culturale di qualità al pubblico, non solo romano, rappresentato costruire eventi di larghissimo richiamo. Nella sezione definita soprattutto da giovani, divenendo una considerevole risorsa per la L’Altro Cinema | Extra hanno rilievo i film sperimentali, di ricerca, valorizzazione del territorio, sul piano promozionale ed anche d’avanguardia, con spazi attenti anche per i documentari d’ogni economico, con un indotto della sola componente turistica pari a tendenza, particolarmente nell’ambito del sociale. circa € 150 milioni. Ma anche una manifestazione sempre di più Nella sezione denominata da sempre Alice nella città si fa posto al focalizzata sulle occasioni di scambio tra gli operatori internazionali cinema destinato in primo luogo ai giovani, considerati dagli 8 ai dell’audiovisivo, a partire dal potenziamento del Mercato del Film, 13 anni e dai 14 ai 18. Mentre, su un altro versante, si riserverà alla Fabbrica dei Progetti, agli Stati Generali del Cinema Italiano una specialissima attenzione ai problemi, oggi tanto importanti, sulle tematiche emergenti della filiera cinematografica. Un Festival dell’ambiente, messo in evidenza anche attraverso l’analisi dei film costruito con lavoro paziente e tenace dallo straordinario staff della inseriti in tutte le sezioni, collegandole fra loro, sotto questa insegna, Fondazione Cinema per Roma, in un momento difficile per con un ideale filo rosso. l’economia, ma che ha visto la riconferma al nostro fianco di tante Aggiungo, convinto, la sezione Retrospettiva che, d’intesa con aziende (Bnl, Aams, Mini-Bmw, Lottomatica, Ikea, Finmeccanica, L’Altro Cinema | Extra, ho tenuto a riservare quest’anno a Luigi Poste Italiane, per citarne alcune) e l’ingresso di nuove (Alitalia, Hag Zampa, uno dei nostri autori più fecondi e di ampi meritati successi. e Levi’s tra tutte). Un evento che consolida il proprio ruolo Con, in parallelo, una Mostra che intende celebrare, nel doppio istituzionale, collaborando in modo permanente con il Ministero per anniversario della nascita e della morte, un autore dei meriti, poetici i Beni e le Attività Culturali ed il Centro Sperimentale di Cinemato- e drammaturgici, di Sergio Leone. Un grande del nostro cinema da grafia, non dimenticando la forza del cinema nelle grandi questioni nessuno dimenticato. sociali e per questo dedica il proprio Focus all’ambiente. Ringrazio per la felice realizzazione di questo programma il nostro Un Festi val infine che ha portato successo a molti film suoi ospiti: validissimo direttore artistico, Piera Detassis e, con lei, quei suoi da The Departed di Scorsese, Oscar® 2007, all’Orso d’Oro di Berlino collaboratori che hanno avuto l’incarico di curare le varie sezioni; Il canto di Paloma di Llosa (coprodotto grazie a Roma), fino al Mario Sesti per L’Altro Cinema | Extra, Gianluca Giannelli per suggestivo Man on Wire, Oscar® 2009 nei documentari. L’essersi Alice nella città, Gaia Morrione per le ricerche sull’ambiente. Con affermati in soli quattro anni su un panorama internazionale ampio un ringraziamento prioritario per il nostro instancabile Direttore era il nostro primo obiettivo raggiunto grazie ai preziosi suggerimenti Generale Francesca Via, che con la sua presenza costante e il suo del nostro autorevole Presidente, dei Consiglieri di Amministrazione, generoso e intelligente contributo considero il vero motore del del Collegio dei Revisori dei Conti e dell’importante sostegno dei Soci nostro Festival di cui conosce a fondo, dominandolo, tutto il Fondatori e di tutti i partner privati che in noi hanno creduto fin delicato meccanismo. dall’inizio e che continuano a sostenerci. Un grazie particolare a Eccoci, tutti insieme, pronti a testimoniare con la nostra attività - Piera Detassis per la sua vivacità e determinazione, a Roberto Cicutto che favorirà anche occasioni molteplici di incontri fra il pubblico e per la sua esperienza in un settore strategico come il mercato, a i nostri partecipanti - il nostro vivo desiderio di sostenere il cinema Lucio Argano per il suo sostegno instancabile, a tutto il gruppo di e tutte le sue voci. Con un’attenzione speciale alla città di Roma lavoro che quest’anno ha veramente dato il massimo mantenendo cui, per prima, lo destiniamo. sempre l’affiata mento anche nei momenti più difficili. Grazie di cuore a tutti. 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:31 Pagina 28

PIERA DETASSIS DIRETTORE ARTISTICO FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA

n evento ancora piccolo (compie appena quattro anni) (il cinema italiano in concorso è fortemente segnato dalle lingue nato festoso nel segno dell’abbraccio con la città e che regionali) e le nazionalità in una sorta di apolidismo produttivo adesso affronta l’età più matura, cercando il proprio che rappresenta oggi la vera scintilla creativa. U centro di gravità senza troppi capitomboli in un’epoca Gli eventi fuori concorso della Selezione Ufficiale (anche in sinergia segnata dalla crisi. Vale la pena di ribadirne l’unicità e la diversità con Alice e Extra) portano sul red carpet non solo le star globali o che dipendono soprattutto dal carattere di evento metropolitano i blockbuster, ma anche quel cinema d’autore che guarda alle con un vantaggio unico e irripetibile, il suo pubblico, fatto di nuove tendenze, dai manga cartoon alle mitologie asiatiche e giovani e di famiglie, di appassionati cinefili e di curiosi vampiresche. intelligenti. Un’audience per altri inimmaginabile, calorosa ma Gli eventi speciali rappresentano infine il punto di confine fra il anche critica, assetata di red carpet ma disposta a votare, per il cinema e le varie espressioni artistiche (quest’anno in particolare la premio del pubblico, i film più controversi e difficili. Un Festival musica) e indagano nelle zone di audacia creativa: film-trilogia, film diverso, inoltre, perché coabita con il Mercato diretto da Roberto concerto, opere d’autore nate in tv e riscoperte per il grande schermo. Cicutto, le cui antenne sensibili recepiscono i mutamenti di Il tutto sostenuto dalle nostre due regole auree. business riversandoli come indicazioni sul festival (non a caso nel La prima: chiedere (e ottenere) che le star, interpreti o autori, programma troverete titoli lanciati a livello produttivo dalle giunti a Roma per presentare un film si sottraggano alla rigidità precedenti edizioni di La Fabbrica dei Progetti). del protocollo promozionale e accettino di affrontare il pubblico Un festival diverso, infine, perchè nasce dalla molteplicità, per appassionanti Lezioni di cinema. dall’unione di molte intelligenze e professionalità, combinando La seconda: che i film ci regalino non solo linguaggi e immagini la vivace sezione Alice nella città, curata da Gianluca Giannelli innovativi, ma soprattutto Storie, ufficiali o minori non importa, e dedicata ai più giovani, a Occhio sul Mondo coordinato da Gaia purchè rivelatrici, bizzarre, sofferte, vere, provocatorie, capaci Morrione alla sezione L’Altro Cinema | Extra curata da Mario Sesti, insomma di illuminarci. attenta alle forme ‘altre’, dai film più sperimentali ai documen - Se anche solo un terzo di quello che vi ho raccontato si realizzerà, tari, e che trova infine il proprio fulcro nella Selezione Ufficiale lo devo fin d’ora al sostegno e ai suggerimenti lucidi e fermi del con le opere in concorso e fuori concorso. Presidente Gian Luigi Rondi e del Direttore Generale Francesca Quest’anno, con meno film e meno confuse sovrapposizioni, ma Via, a tutti i responsabili di sezione, ai consulenti e alle antenne senza mai dimenticare gli incroci vitali fra sezioni, cerchiamo di internazionali, al grande lavoro dell’Ufficio Cinema e della dare ordine al piccolo che cresce: il concorso (arricchito per la commissione di selezione composta da Fabia Bettini, Alessandra prima volta di una giuria di grandi nomi del cinema e della De Luca e Fabrizio Grosoli, all’Ufficio Editoria che ha curato cultura) mischia impunemente il cinema low budget e più questo catalogo. innovativo a quello dei maestri riconosciuti o degli indipendenti A tutti, e in particolare a Matteo, grazie. americani che non disdegnano le star, mescolando i dialetti 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:31 Pagina 30

30 GLI STATI GENERALI DEL CINEMA ITALIANO 31 GLI STATI GENERALI DEL CINEMA ITALIANO

ANCHE QUEST’ANNO IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 21 ottobre, ore 9.30 - 13.30 - Auditorium Teatro Studio PROMUOVERÀ GLI STATI GENERALI DEL CINEMA ITALIANO, DAL 20 AL 22 OTTOBRE LA RIVOLUZIONE DEL CINEMA DIGITALE IN SALA 2009 (ORE 9.30 - 13.30), CON IL SOSTEGNO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI . L’ APPUNTAMENTO SARÀ ARTICOLATO IN TRE WORKSHOP CHE TRATTERANNO, CON DIBATTITI ED APPROFONDIMENTI, ALCUNI TRA I TEMI PIÙ La seconda giornata, La rivoluzione del cinema digitale in sala, è organizzata direttamente dal CRUCIALI DELL’INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA. Ministero per i Beni e le Attività Culturali e sarà dedicata al processo di digitalizzazione delle sale cinematografiche. Come ha sottolineato lo stesso Commissario europeo Neelie Kroes, oggi il dibattito pubblico sull’impatto del cinema digitale in Europa non è più rimandabile e con esso vanno considerati i costi di riconversione degli impianti nella inevitabile fase di transizione tecnologica. L’appuntamento è pertanto anche un riconoscimento dell’Europa al contributo italiano all’esame di questa complessa tematica e sarà l’occasione per un confronto tra i rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, gli esperti e le imprese.

20 ottobre, ore 9.30 - 13.30 - Auditorium Teatro Studio LA PROMOZIONE DEL CINEMA ITALIANO 22 ottobre, ore 9.30 - 13.30 - Auditorium Teatro Studio IL CINEMA DELLE REGIONI La prima giornata, La Promozione del Cinema Italiano, sarà dedicata alla promozione del prodotto e della cultura cinematografica. In particolare, sono previsti due panel rispettivamente sulla promozione del prodotto nelle sale e sulla promozione del cinema italiano all’estero. È inoltre prevista una special session, che precederà il tema della giornata e che vuole rappresentare La terza giornata, che concluderà gli Stati Generali, sarà Il Cinema delle Regioni. Anche in questo un occasione di confronto sul dibattito degli ultimi mesi relativo al ridimensionamento del FUS, il caso, il tema della giornata sarà preceduto da una special session sulle nuove misure relative al Fondo unico dello spettacolo. Tax Credit e Tax Shelter. Il workshop vedrà quindi il confronto tra i rappresentanti delle realtà regionali nei confronti dell’industria cinematografica e audiovisiva. Sono inoltre previste le presentazioni di casi di eccellenza tra le Film Commission e la nuova prospettiva aperta dalla individuazione e lancio di nuovi strumenti finanziari regionali a sostegno dell’industria di settore e del processo di decentramento della produzione cinematografica italiana.

in collaborazione con 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:31 Pagina 32

32 REGOLAMENTO 33 REGOLAMENTO 2009

Art. 1. Art. 6. Il Festival Internazionale del Film di Roma ha come suo principale scopo istituzionale quello di Il Direttore Artistico e il Direttore del Mercato saranno nominati dal Consiglio di Amministrazione richiamare l’attenzione sulle espressioni migliori del cinema mondiale, ascoltandone e su proposta del Presidente. facendone ascoltare le voci di più largo richiamo, le ricerche nuove, le occasioni suscitatrici di eventi indirizzati a una più ampia conoscenza di personalità e momenti particolarmente significativi della storia del film, ieri come oggi. Con l’accento anche su proposte in grado di Art. 7. mettere in rilievo cinematografie meritevoli di studio e generi che possano completare il Ai film in concorso della Selezione Ufficiale una Giuria Internazionale di sette membri assegnerà panorama tecnico, artistico e sociale del cinema nel suo complesso. il Premio Marc’Aurelio d’oro per il miglior film, due premi Marc’Aurelio d’argento per la migliore attrice e per il migliore attore, un Gran Premio della Giuria, Marc’Aurelio d’argento, con motivazione da definirsi. Con la possibilità di poter eventualmente assegnare anche due Premi Art. 2. Speciali sempre con motivazioni da definirsi. Attuerà questo scopo un Direttore Artistico che, nel suo lavoro, da svolgersi in piena autonomia, potrà valersi di una Commissione di Esperti di propria nomina, d’intesa con il Presidente, cui, Art. 8. sulla base di rispettive deleghe annuali, attribuirà la responsabilità di specifiche sezioni. Contemporaneamente fra gli stessi film della Selezione Ufficiale verrà scelto il Premio Marc’Aurelio d’oro per il miglior film che sarà votato da tutti gli spettatori sulla base di procedure tecniche, pubblicate a parte e tali da consentire l’oggettività del voto del pubblico sotto la Art. 3. responsabilità di un Notaio. Il premio sarà dotato di un contributo di euro 40.000,00 che I singoli compiti, con denominazione proprie, riguarderanno: andranno divisi in misura eguale tra il regista dell’opera e il produttore di maggioranza. a) la Selezione Ufficiale, con film in concorso e anche fuori concorso È previsto, inoltre, un Premio Marc’Aurelio d’argento per il miglior documentario per la Sezione b) film di ricerca, Retrospettive e incontri (L’Altro Cinema | Extra) L’Altro Cinema | Extra votato da una giuria di documentaristi italiani. c) il cinema per ragazzi (Alice nella città) con la possibilità in questo caso di film da inserire in apposito concorso d) Eventi speciali, omaggi ed eventualmente Mostre (gestiti dal Direttore Generale d’intesa con Art. 9. il Presidente) Due premi della sezione Alice nella città denominati Marc’Aurelio Alice nella città, destinati al miglior film, saranno votati uno dai ragazzi sotto i 12 anni e uno da quelli dai 13 ai 17 anni e saranno dotati di un contributo finanziario rispettivamente di euro 10.000,00 che andranno Art. 4. divisi in misura eguale tra il regista e il produttore di maggioranza. I film in concorso della Selezione Ufficiale devono essere inediti in Italia e dovunque nel mondo ad eccezione del proprio Paese d’origine ed eventualmente dei festival extraeuropei. Art. 10. Potranno assegnarsi anche altri premi, sempre denominati Marc’Aurelio, destinati però ad Art. 5. onorare le carriere di illustri personalità del cinema italiano e straniero. Favorirà in modo determinante gli scambi all’interno dell’industria cinematografica mondiale un Mercato Internazionale del Film che, sotto la guida di un proprio Direttore, si svolgerà in Art. 11. varie sedi, anche in stretta intesa con le principali organizzazioni industriali del cinema italiano. Si potranno realizzare iniziative che consentano al pubblico e agli addetti ai lavori di incontrare In parallelo potranno aver luogo altri scambi tra produttori e registi finalizzati al finanziamento personalità del cinema internazionale, per fare il punto di volta in volta su aspetti particolari di nuove opere (La Fabbrica dei Progetti). del cinema, le sue tecniche, gli interpreti, la sua evoluzione (Attività Permanenti). 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:31 Pagina 34

34 I PREMI 35 PREMI

I PREMI UFFICIALI I PREMI COLLATERALI

• PREMIO MARC’AURELIO ALICE NELLA CITTÀ SOTTO I 12 ANNI • PREMIO “LA MEGLIO GIOVENTÙ” DEL MINISTERO AL MIGLIOR FILM DELLA GIOVENTÙ PER IL MIGLIOR FILM IN CONCORSO LEGATO AL MONDO DEI GIOVANI E DEDICATO AI TEMI EDUCATIVI E CIVILI • PREMIO MARC’AURELIO ALICE NELLA CITTÀ SOPRA I 12 ANNI AL MIGLIOR FILM • PREMIO LIBERA ASSOCIAZIONE RAPPRESENTANZA DI ARTISTI (L.A.R.A.) AL MIGLIOR INTERPRETE ITALIANO • PREMIO MARC’AURELIO D’ARGENTO AL MIGLIOR DOCUMENTARIO PER LA SEZIONE L’ALTRO CINEMA | EXTRA • PREMIO ENEL CUORE AL MIGLIOR FILM SOCIALE (SEZIONE L’ALTRO CINEMA | EXTRA) • PREMIO MARC’AURELIO D’ORO DEL PUBBLICO AL MIGLIOR FILM - BNL • PREMIO FARFALLA D’ORO (AGISCUOLA) • PREMIO MARC’AURELIO D’ARGENTO DELLA GIURIA • PREMIO AL MIGLIOR PROGETTO EUROPEO ALLA MIGLIORE ATTRICE (LA FABBRICA DEI PROGETTI) - LEVI’S • PREMIO MARC’AURELIO D’ARGENTO DELLA GIURIA • PREMIO IKEA GREEN AL MIGLIORE FILM CONTENENTE AL MIGLIOR ATTORE TEMATICHE A SFONDO AMBIENTALE (OCCHIO SUL MONDO) • GRAN PREMIO DELLA GIURIA MARC’AURELIO D’ARGENTO • PREMIO HAG AL MIGLIOR FILM DEDICATO AL TEMA DEI RAPPORTI TRA FORME ARTISTICHE E AMBIENTE • PREMIO MARC’AURELIO D’ORO DELLA GIURIA AL MIGLIOR FILM • PREMIO SPECIALE “10ELOTTO” ALL’ATTORE ITALIANO • PREMIO MARC’AURELIO D’ORO ALLA CARRIERA A MERYL STREEP CHE MEGLIO RAPPRESENTA IL CARATTERE E LA GENEROSITÀ POPOLARE

I Premi Marc’Aurelio realizzati da Sinisca

Il Premio Marc’Aurelio è una scultura originale espressamente realizzata per l’edizione 2008 del Festival Internazionale del Film di Roma da Sinisca, scultore e pittore internazionalmente riconosciuto IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA PREVEDE LA PARTECIPAZIONE e apprezzato. Sinisca ha partecipato in varie occasioni con l’esposizione DI TUTTI GLI SPETTATORI ALL’ASSEGNAZIONE DEL PREMIO “MARC’AURELIO D’ORO di sue opere a festival e rassegne cinematografiche, tra l’altro a Sorrento, a Venezia e lo scorso anno a Roma. DEL PUBBLICO AL MIGLIOR FILM”. AD OGNI POSSESSORE DI BIGLIETTO VERRÀ L’edizione 2009 del Festival contempla la consegna di nove Marc’Aurelio. CONSEGNATA, ALL’INGRESSO IN SALA, UNA TESSERA “GRATTA E VOTA” RELATIVA Gli esemplari, in bronzo argentato e dorato, con applicazione della sagoma di Marc’Aurelio in plastica nera, presentati AL FILM IN PROGRAMMAZIONE, CON LA QUALE IL PUBBLICO POTRÀ ESPRIMERE IL su un piedistallo di plastica, sono stati tutti rifiniti personalmente PROPRIO GRADIMENTO. I FILM CHE PARTECIPANO ALL’ASSEGNAZIONE DEL PREMIO dall’artista e possono essere definiti “multipli differenziati”. SONO QUELLI IN CONCORSO DELLA SELEZIONE UFFICIALE. 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:32 Pagina 36

36 GIURIA INTERNAZIONALE 37 GAE GIURIA Gae Aulenti opera a Milano, dove si occupa di progettazione archi- AULENTI tettonica, urbanistica, interior e industrial design e scenografia teatrale. A Parigi realizza il Museé d’Orsay e a Venezia cura la ristrutturazione INTERNAZIONALE di Palazzo Grassi. Tra i progetti più recenti: il nuovo Asian Art Museum di San Francisco e il Museo d’Arte Catalana a Barcellona, l’Istituto SELEZIONE UFFICIALE Italiano di Cultura a Tokyo e il Palavela di Torino per i Giochi Olimpici. Fra i principali riconoscimenti, il titolo di Chevalier della Legion CONCORSO d’Honneur (Parigi), Membro Onorario dell’American Institute of Architects - Hon. FAIA, il titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, il Praemium Imperiale della Japan Art Association (Tokyo) e la laurea ad honorem della Rhode Island School of Design, Providence (Stati Uniti).

SENTA Nasce a Vienna, dove studia alla locale Accademia d’Arte. Dopo gli esordi in Germania, lavora con i principali cineasti statunitensi BERGER MILOŠ FORMAN interpretando, tra gli altri, Le vie segrete (1960) e I vincitori (1962). Si IL PRESIDENTE trasferisce a Hollywood dove recita in film come Sierra Charriba (1965) e The Quiller Memorandum (1966). Nel 1966 sposa Michael asce a Cáslav,ˇ in Cecoslovacchia. Verhoeven, con il quale fonda la Sentana Film Production a Monaco di Rimasto orfano dopo la deportazione Baviera. Dal 1969 al 1979 lavora in Italia con Luigi Comencini, Dino dei genitori ad Auschwitz, sviluppa Risi, Carlo Lizzani, Luigi Zampa e Mario Monicelli. presto un grande interesse per il N Tra i suoi film recenti più celebri si ricordano The White Rose (1982), cinema e il teatro. Segue i corsi di Ivan la serie-tv Fast Gerdi (1989) e The Nasty Girl (1990), vincitore dell’Orso Passer presso l’Istituto di Cinematografia d’Argento alla Berlinale, e My Mother’s Courage (1996). Nel 2003 è praghese e, dopo la laurea, realizza i suoi stata nominata Presidente della neonata German Film Academy. primi lavori tra cui Black Peter (1963), film d’esordio presentato con successo in tutto il mondo. Dopo l’invasione sovietica di Praga, si trasferisce negli Stati Uniti dove JEAN-LOUP dirige Taking Off (1971), Premio della Nasce a Parigi nel 1938. Scrittore, giornalista, drammaturgo, Giuria a Cannes, e, successivamente, DABADIE sceneggiatore cinetelevisivo, vignettista e autore di canzoni. Qualcuno volò sul nido del cuculo, suo Ha collaborato con il regista Claude Sautet, scrivendo la sceneggiatura primo Oscar alla regia. di molti suoi film, tra cui L’amante (1970), È simpatico…ma gli Seguono Hair (1979), Ragtime (1981), romperei il muso (1972) e Una donna semplice (1978). Nel 1972 Amadeus (1984), vincitore di otto Premi scrive la sceneggiatura di Mica scema la ragazza! di François Truffaut. Oscar tra cui quello alla regia, Valmont Con Yves Robert ha lavorato, tra gli altri, per i film Certi piccolissimi (1989), Larry Flynt - Oltre lo scandalo peccati (1976), Andremo tutti in paradiso (1977). Nel 2000 ha inoltre (1996), Man on the Moon (1999) e sceneggiato la serie Tv La byciclette bleue per la regia di Thierry L’ultimo inquisitore (2006). Binisti. Ufficiale della Légion d’honneur, Commendatore delle Arti e delle Lettere e, dal 2008, Membro dell’Académie française che lo ha insignito del Grand prix du cinéma per l’alto valore della sua opera. 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:32 Pagina 38

38 GIURIA INTERNAZIONALE GIURIA DOCUMENTARISTI ITALIANI 39 ASSIA Nata a Cherchell, vicino Algeri, Assia Djebar frequenta le scuole GIURIA DJEBAR elementari dove suo padre insegnava Francese, per poi completare gli studi ad Algeri. È stata la prima donna algerina ammessa alla prestigiosa École Normale Supérieure di Parigi. DOCUMENTARISTI Nel 1958, sposa Ahmed Ould-Rouïs, membro della Resistenza Algerina, dal quale divorzia per poi sposare il poeta Malek Alloula, nel 1980. Dopo ITALIANI l’indipendenza algerina, inizia ad insegnare Storia del Nord Africa presso la Facoltà di Lettere. Ha lavorato in qualità di assistente alla regia in numerose produzioni cinematografiche. Il suo primo film, La Nouba des L’ALTRO CINEMA | EXTRA femmes du Mont Chenoua (1979), ha vinto il Premio Internazionale della Critica al Festival di Venezia. Nel 2005, Assia Djebar è stata la prima DOCUMENTARI IN CONCORSO donna a diventare membro dell’Accademia di Francia.

PAVEL Nasce nel 1949 a Mosca, dove si laurea in Matematica e Linguistica. Dopo gli studi universitari, s’iscrive ai Corsi Superiori di Sceneggiatura LUNGIN e Regia firmando numerose sceneggiature, tra il 1974 e il 1989, e FOLCO QUILICI realizzando alcuni documentari per la televisione. IL PRESIDENTE Taxi Blues, il suo primo lungometraggio, vince il Premio per la Miglior inizia il suo impegno per il cinema Regia al Festival di Cannes nel 1990. A questo film seguono, tra gli culturale con Sesto Continente (1954) e altri, Luna Park (1991), che ottiene una nomination al Festival di prosegue con Ultimo Paradiso (1957), Cannes, Le nozze (1999), vincitore di un Premio speciale nella stessa Orso d’Argento al Festival di Berlino, manifestazione nel 2000, L’oligarca (2002), Roots (2005), Gran I Tikoyo e il suo pescecane (1961) con Italo Premio al Festival «Kinotavr» e il pluripremiato L’isola (2006). Al Calvino e Oceano (1970), premiato al lavoro di regista e sceneggiatore per cinema e TV, da qualche anno Festival di Taormina e con il David di Lungin affianca anche quello di produttore. Donatello. A Il Dio sotto la pelle (1972) seguirono Fratello mare (1974) e Cacciatori di Navi (1992). Tra le serie televisive, si GABRIELE ricordano La Mediterranée e L’uomo Europeo, con Fernand Braudel, Italia dal MUCCINO Nasce a Roma nel 1967. Frequenta i corsi di Regia del Centro cielo, con i maggiori scrittori italiani tra i Sperimentale di Cinematografia e inizia a girare cortometraggi e quali Calvino, Sciascia e Soldati. Tra i suoi docufiction. Nel1998 dirige Ecco fatto, il suo primo lungometraggio film si ricordano quelli al fianco dei grandi presentato al Torino Film Festival e vincitore della Targa ANEC come archeologi quali Il Mare dei Fenici, L’Etrusco Miglior regista esordiente. Il successivo Come te nessuno mai (1999) vivo con Sabatino Moscati, I greci d’occidente è presentato al Festival del Cinema di Venezia e candidato all’European con George Vallet e Un’isola nel tempo Film Awards. Con L’ultimo bacio (2001) vince il (2008) con Sebastiano Tusa. È inoltre autore per la Regia e il Premio del pubblico al Sundance Film Festival. Dopo di libri di saggistica e narrativa, tra i quali Ricordati di me (2002), Muccino si trasferisce negli Stati Uniti dove “Libeccio” (2008). avvia una collaborazione professionale con l’attore Will Smith e realizza La ricerca della felicità (2006) e Sette anime (2008). Sta attualmente terminando il film Baciami Ancora, sequel de L’ultimo bacio. 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:32 Pagina 40

40 GIURIA DOCUMENTARISTI ITALIANI GIURIA DOCUMENTARISTI ITALIANI 41 FRANCESCO GIANFRANCO CONVERSANO PANNONE È nato a Napoli nel 1963. Tra il ’90 e il ’98 ha diretto e prodotto i film documentari che compongono la Trilogia dell’America e Latina/Littoria Dal 1980 è autore e regista - insieme a Nene Grignaffini - di numerosi (2001), premiato al Torino Film Festival. Tra gli altri: Pomodori (1999), documentari, preziosi strumenti che raccontano storie e luoghi del Sirena operaia (2000), Pietre, miracoli e petrolio. E poi, 100 anni della nostro tempo e che privilegiano la ricerca e la sperimentazione della nostra storia (2006, con Marco Simone Puccioni), la serie Cronisti di forma linguistica e narrativa. Con le opere più significative - tra cui strada (2007), Il sol dell’avvenire (2008, scritto con Giovanni Strade blu; Storie dalla provincia americana; Taccuino indiano; Fasanella) e Agnelli, l’America a Torino (2009, con Marcello Sorgi). Buongiorno Cina; Megalopolis; Partire, ritornare; In viaggio con Tahar Io che amo solo te (2005) è il suo primo film di finzione. I suoi lavori Ben Jelloun; Uno scrittore una città; Il bravo gatto prende i topi - gli sono valsi numerosi riconoscimenti in Italia e in Europa. Autore di Francesco Conversano ha ricevuto numerosi Premi italiani ed saggi sul cinema, tra i quali l’imminente “L’Officina del documentario”, internazionali tra cui, nel 2006, il David di Donatello per il miglior insegna al Dams di Roma Tre e Regia del documentario alla Act- documentario di lungometraggio italiano. Multimedia di Roma e all’Accademia dell’Immagine dell’Aquila.

SALVO FRANCO Nato a Palermo nel 1960, Salvo Cuccia conduce un lavoro di ricerca CUCCIA Nasce a Pozzolengo (BS) nel 1933. Dopo aver realizzato alcuni PIAVOLI tra videoarte, fiction e nuove forme del documentario. Realizza cortometraggi negli anni Sessanta, tra cui Emigranti, gira Il pianeta cortometraggi di finzione, live-performance, videoinstallazioni, azzurro (1982), presentato in concorso al Festival di Venezia nello documentari, video di creazione e programmi televisivi. Il suo stesso anno. Il film vince numerosi premi tra cui il Nastro d’Argento documentario Détour De Seta, presentato da al Tribeca per il Miglior regista esordiente. Film Festival e al Full Frame Documentary Film Festival, ha ricevuto Dal 1984 cura la regia di diverse opere teatrali, tra cui la Norma di premi e riconoscimenti in diverse rassegne internazionali. Ha realizzato Bellini al Teatro Grande di Brescia. Nel 1996 presenta a Venezia Voci alcuni documentari per RAI Educational La storia siamo noi di Giovanni nel tempo e, nel 2002, dirige Al primo soffio di vento selezionato per Minoli. È stato aiuto regista di Raùl Ruiz, suo “involontario” maestro. il Festival di Locarno e invitato al Sundance Film Festival dell’anno Alle sue performance hanno collaborato musicisti della scena seguente. Insignito del Premio 2004, cinque anni sperimentale internazionale tra i quali David Moss, Bob Ostertag, Jean dopo Piavoli partecipa al Festival di Berlino con L’orto di Flora, Marc Montera, Domenico Sciajno, Gianni Gebbia. contributo al lungometraggio Terra madre di Ermanno Olmi. GIOVANNA SHERIN Come Vice President Factual di Fox Channels , Sherin Salvetti ha GAGLIARDO SALVETTI la responsabilità di tutte le aree (Programming, Production, Marketing È tra le autrici italiane più attente all’universo femminile. Negli Anni e Creative) di National Geographic Channel, Nat Geo Adventure, Nat Settanta collabora con il regista Miklós Jancsó ai film La Pacifista, La Geo Wild, Nat Geo Music, National Geographic Channel HD, Cult, tecnica e il rito, Roma rivuole Cesare e Vizi Privati Pubbliche Virtù. History Channel. Nata a Milano, Sherin Salvetti compie i suoi studi a Esordisce alla regia con Maternale (1977) a cui segue Via degli Specchi Roma dove comincia a lavorare nel mondo della televisione nel settore (1992) presentato in concorso alla Berlinale. Con Caldo Soffocante della distribuzione. Nel 1984 passa alla produzione televisiva con inaugura la Quinzaine des Realisateurs di Cannes nel 1991. Dagli Anni Mixer e nel 1997 diventa autore responsabile di Geo&Geo. Nell’agosto Novanta filma i documentari Viva l’Italia (1994), Che colpa abbiamo noi del 2000 diviene Country Manager di National Geographic Channel, (1997) e Bellissime (2004), presentato a Venezia nella sezione Orizzonti. occupandosi della gestione del canale e della sua localizzazione. Dal Per l’Istituto Luce realizza L’abito di domani (2007). Ha appena 2003 al National Geographic Channel si aggiunge la direzione dei terminato Vittime, un documentario sugli Anni di Piombo. canali di Fox Channels Italia. 02. CAT_ITA_19-43 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:32 Pagina 42

42 43 MERYL STREEP PREMIO MARC’AURELIO D’ORO ALLA CARRIERA

interprete che il Festival di Roma a lungo, anche Coppola e Pacino e d’intesa con premierà quest’anno, così come negli Meryl Streep, verrà proiettato, anche I Knew It anni scorsi ha fatto con Sean Connery, Was You, che rievoca la breve ma folgorante L’ e Al Pacino, gode di una carriera di questo attore straordinario). Sembra tale popolarità che da una parte è superfluo incredibile, soprattutto per il pubblico di oggi spiegare il perché di questo riconoscimento, che conosce la Streep come una delle attrici di dall’altra, proprio per questo, è importante più alta temperatura emotiva, ma la sua più cercare di osservare più da vicino le cause di grande battaglia è stata lottare contro l’impres- un tale successo. Mrs Streep, da questo punto sione di freddezza e perfezione della sua di vista, appare determinata e provvista di strepitosa apparenza sullo schermo. La retro- risorse quanto molti dei suoi personaggi. Ha ini - spettiva/omaggio all’attrice (da lei stessa ap - ziato a vincere premi appena apparsa sullo provata) confuta con larga maggioranza questi schermo (l’Emmy Award per Holocaust), detiene anticorpi. Quante hanno sfidato senza protezione il record di nomination (14 per l’Oscar®, 21 per il rifiuto di una tradizionale identità materna (in i Golden Globe) e l’anno scorso, con Mamma film come Kramer contro Kramer o Un grido nel mia!, ha definitivamente confutato il pregiudizio buio o The Manchurian Candidate) e quante che fosse troppo dotata nel dramma per hanno esplorato oltre i confini già noti il diventare simpatica e divertente in una com - romanticismo di personaggi femminili costretti media. È considerata l’attrice più brava dall’epoca o dalla soggezione maschile in confini nell’affrontare parti di donne dall’accento troppo stretti o umilianti (in film come La donna straniero, ha una pelle di porcellana, una massa del tenente francese, Plenty, La mia Africa)? La luminosa di capelli che cattura la luce Streep ha conquistato nuovi, sconosciuti territori dell’inquadratura, un mimetismo virtuosistico, all’identità femminile, spesso tutt’altro che un ovale di un’espressività minuta e ininterrotta rassicuranti o gratificanti. Se in film come ed è in possesso di una tecnica impeccabile e Innamorarsi o I ponti di Madison County affronta completa (la voce addestrata dalle lezioni di con radicalità e raffinatezza memorabili donne canto di gioventù, solide basi di danza): forse costrette alla rinuncia, sono film come Il diavolo più di quanto sia successo a Katharine Hepburn veste Prada o Mamma mia! (o Il dubbio) che, foto di Brigitte Lacombe o a Bette Davis o a Jane Fonda durante la loro seppure in modi drasticamente difformi, le epoca - tutte attrici che come lei hanno avuto consentono di schizzare ritratti di donne che l’abilità e la fortuna di incarnare un modello di sembrano sapere bene come avere a che fare ricerca del piacere tipiche del mondo maschile. si somiglino la tirannia e il panico, l’accanimento eccellenza d’attore sullo schermo - la Streep ha con le strategie di dominio, potere, controllo, In realtà Mrs Streep è insuperabile proprio nella e la vulnerabilità estrema, come se in ogni dovuto innanzitutto affrontare gli anticorpi narrazione complessa di entrambi gli aspetti istante siano entrambi in agguato e lei sia lì sullo generati inevitabilmente da chi viene iden - L’incontro con Meryl Streep fa (come in film sottovalutati quali One True Thing schermo per affrontare per noi, come un tificato con una macchina troppo perfetta per parte della rassegna Viaggio nel o Adaptation): non c’è suo personaggio che non delizioso guerriero, entrambi. Di questa guerra, essere anche vera. Qualcosa che deve essere Cinema Americano, ap pun tamenti viva fino in fondo la battaglia tra controllo e questa straordinaria attrice, non fa che inviarci così evidente da sorprendere da subito anche tra i grandi registi e attori di disfatta nell’af frontare le proprie emozioni. È bollettini accurati, dolorosi e commoventi, a ogni John Cazale, il grande attore del Padrino e di Hollywood con il pub blico, prodotti da Festival per questo che tutti la amano. Da La scelta di film, da più di trent’anni. Non una sola emo zione Internazionale del Film di Roma e Studio Quel pomeriggio di un giorno da cani, al quale Sophie a Il diavolo veste Prada, forse gli antipodi da lei provocata sullo schermo che non ci ricordi Universal, la TV del grande cinema classico la Streep fu legata sentimentalmente e che americano. Studio Universal è un canale del di una gal leria straordinariamente ampia, da una qualcosa di familiare e, forse, inconfessabile. accudì fino alla morte prematura subito dopo gruppo NBC Universal ed è in onda nell’offerta madre/martire a una madre/matrigna, sembra Il cacciatore (di Cazale avevano parlato a Roma, di Mediaset Premium, sul digitale terrestre. scoprire insieme a noi l’inaudito, ovvero quanto MARIO SESTI 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 44

CONCORSO

AFTER ALBERTO RODRIGUEZ ALZA LA TESTA ALESSANDRO ANGELINI BRODERSKAB NICOLO DONATO CHAQUE JOUR EST UNE FÊTE DIMA EL-HORR DAWSON ISLA 10 MIGUEL LITTIN THE LAST STATION MICHAEL HOFFMAN PLAN B MARCO BERGER QINGNIAN GENG JUN LES REGRETS CÉDRIC KAHN TRIAGE DANIS TANOVIC L’UOMO CHE VERRÀ GIORGIO DIRITTI UP IN THE AIR VIOLA DI MARE DONATELLA MAIORCA VISION MARGARETHE VON TROTTA

FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA

CHRISTINE CRISTINA SELEZIONE THE CITY OF YOUR FINAL DESTINATION LE CONCERT RADU MIHAILEANU IO, DON GIOVANNI CARLOS SAURA UFFICIALE JULIE & JULIA NORA EPHRON LANG ZAI JI ZHUANGZHUANG TIAN CONCORSO OGGI SPOSI LUCA LUCINI ANTEPRIMA A SERIOUS MAN JOEL COEN, ETHAN COEN | FUORI CONCORSO 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 46

46 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 47 AFTER REGIA DI ALBERTO RODRIGUEZ

Concorso Le vite di Manuel, Ana e Julio, amici fin da adolescenti, sono solo apparenza. Hanno appena compiuto Spagna 2009 Colore 35 mm 116’ Spagnolo 30 anni, hanno ottenuto ogni cosa potesse portare loro la felicità, secondo le regole della nostra * * * * * società, e già sono alla ricerca disperata di una soluzione all’immensa solitudine e insoddisfazione. Le loro strade si incrociano in una calda notte d’estate dopo non essersi visti per molto tempo, e Cast Guillermo Toledo (Julio), Tristán Ulloa (Manuel), Blanca Romero (Ana), Jesús Carroza (Jesús), insieme iniziano un viaggio nel cuore della notte: sesso, droga, alcool ed eccessi, una fuga verso Raúl del Pozo (Pablo) l’adolescenza come unica strada per dimenticare la realtà. After è l’ultima fermata, l’ultimo bar aperto, Sceneggiatura Rafael Cobos, Alberto Rodríguez Fotografia Alex Catalán Montaggio José Manuel la fine del viaggio. Moyano Scenografia Pepe Domínguez del Olmo Costumi Fernando García Musica Julio de la Rosa Produttore José Antonio Félez Produzione Tesela PC Co-produzione La Zanfoña Distribuzione Alberto Rodríguez ha esordito alla regia in coppia con Santiago Amodeo firmando El Factor Pilgrim internazionale Imagina International Sales - Ctra. Fuencarral-Alcobendas, km. 12,450 - 28049 Madrid (The Pilgrim Factor, 2000). Il primo film interamente diretto da lui, El traje (The Suit, 2002) è stato (Spagna) - T. +34 91 728 5738 - F. +34 91 728 5739 - www.imaginasales.tv presentato al Festival di Berlino. Il successivo 7 vírgenes (7 Virgins, 2005) lo ha portato alla ribalta come uno dei più interessanti giovani registi/sceneggiatori spagnoli e gli è valso la Concha d’argento al Festival di San Sebastian e ben sei nomination ai premi Goya. 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 48

48 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 49 ALZA LA TESTA REGIA DI ALESSANDRO ANGELINI

Concorso Mero, operaio specializzato in un cantiere nautico, è un padre single. Lorenzo, il figlio nato da una relazione Italia 2009 Colore 35 mm 84’ Italiano con una ragazza albanese, è la sua unica ragione di vita e il sogno dell’uomo è che il ragazzo diventi un * * * * * campione di boxe, riscattando così la sua anonima carriera da dilettante. Per questo lo allena duramente, insegnandogli giorno dopo giorno a tirar pugni e a proteggersi dai colpi bassi della vita. L’equilibrio di questo Cast (Mero), Gabriele Campanelli (Lorenzo), Giorgio Colangeli (Malagodi), Anita rapporto è sconvolto dal ritorno di Denisa, la madre di Lorenzo, e dall’incontro tra il figlio e la giovane Ana. Kravos (Sonia), Duccio Camerini (Abatino), Augusto Fornari (Brancifiore) Le prove per Mero non sono finite e dovrà confrontarsi con il dolore, con i propri pregiudizi e con la lontananza Sceneggiatura Alessandro Angelini, Angelo Carbone, Francesca Marciano Fotografia Arnaldo Catinari del nostro Nord Est. Angelini ha debuttato nel 2006 alla Festa del Cinema di Roma con L’aria salata. Montaggio Massimo Fiocchi Scenografia Alessandro Marrazzo Costumi Daniela Ciancio Musica Luca Tozzi Produttore Donatella Botti Produzione Bianca Film, Rai Cinema, Alien Produzioni Distribuzione italiana Alessandro Angelini è nato a Roma nel 1971. Ha lavorato come fotoreporter freelance per diverse agenzie 01 Distribution Distribuzione internazionale Rai Trade - Via Umberto Novaro, 18 - 00195 Roma (Italia) di stampa, per poi iniziare la carriera di aiuto regista collaborando, tra gli altri, con Nanni Moretti, Mimmo T. +39 06 374 981 - F. +39 06 370 1343 - www.raitrade.it Calopresti, Francesca Comencini e Sergio Rubini. Nel 1996 ha realizzato il suo primo cortometraggio, Strategia della fortuna, e nel 2000 ha vinto il Premio per il Miglior documentario al Torino Film Festival con Ragazzi del Ghana. Il suo primo lungometraggio è L’aria salata. 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 50

50 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 51 BRODERSKAB REGIA DI NICOLO DONATO

Concorso BROTHERHOOD Danimarca * 2009 * Colore * 35 mm * 90’ * Danese Lars lascia l’esercito ed entra a far parte di un gruppo neonazi che organizza raid punitivi contro arabi e omosessuali. L’apprendistato alla ‘fratellanza’ è duro e Lars viene affiancato dal mentore Jimmy, incaricato Cast Thure Lindhardt (Lars), David Dencik (Jimmy), Nicolas Bro (Michael), Morten Holst (Patrick) di testarne l’affidabilità e la preparazione sui testi fondamentali stile Mein Kampf. Imprevedibilmente, Sceneggiatura Rasmus Birch, Nicolo Donato Fotografia Laust Trier Mørk Montaggio Bodil Kjærhauge tra i due scoppia la passione. Un amore vissuto in segreto, finchè alla fine le regole razziste e violente del Scenografia Thomas Ravn, Lars Ole Kofoed-Hansen Costumi Ole Kofoed Musica Simon Brenting, gruppo metteranno gli amanti di fronte all’inevitabile contraddizione: tradire i ‘fratelli’ di ideologia o Jesper Mechlenburg tradire l’altro e i propri sentimenti. Qualunque sia la scelta, porterà dritti alla violenza, fisica o mentale. Produttore Per Holst Produzione Asta Film Co-produttore Thure Lindhardt, David Dencik, Nicolas Bro Co-produzione Film i Väst Distribuzione internazionale TrustNordisk - Filmbyen 12 - 2650 Hvidovre Nicolo Donato è nato in Danimarca nel 1974. Dopo aver studiato presso varie scuole, tra cui due istituti (Danimarca) - T. +45 3686 8788 - F. +45 3677 4448 - www.trustnordisk.com di Fotografia e la National Film School of Denmark, ha realizzato video musicali, pubblicità e diversi cortometraggi, tra cui Os (Togetherness, 2006), proiettato al Festival di Cannes e candidato come Miglior Film Internazionale al Festival di Seul. Broderskab (Brotherhood, 2009) è il suo lungometraggio d’esordio. 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 52

52 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 53 CHAQUE JOUR EST UNE FETE REGIA DI DIMA EL-HORR

EVERY DAY IS A HOLIDAY Concorso Libano, Francia, Germania 2009 Colore 35 mm 87’ Francese, Arabo Le strade di Beirut sono affollate di gente. Tre donne che non si conoscono salgono sullo stesso * * * * * autobus dirette verso lo stesso luogo, il carcere, dove sono rinchiusi i loro uomini, ma con differenti obiettivi in testa. Il loro percorso sembra abbastanza lineare e scontato, ma all’improvviso un incidente Cast Hiam Abbass (donna 1), Manal Khader (donna 2), Raïa Haïdar (donna 3) cambia la situazione. Le tre donne vengono lasciate in balìa delle loro ansie e ossessioni femminili, perse in mezzo al nulla: Sceneggiatura Dima El-Horr, Rabih Mroué Fotografia Dominique Gentil Montaggio Jacques Comets Scenografia Jaoudet Gassouma Musica Pierre Aviat tutt’intorno l’arido paesaggio del deserto e un visionario, surreale, susseguirsi di dune, miraggi ed evocazione dei martiri della rivoluzione. Produttore Thierry Lenouvel Produzione Cine Sud Promotion Co-produttore Sabine Sidawi Hamdan, Hanneke van der tas, Nicole Gerhards Co-produzione Nikovantastic Films, Orjouane Production Distribuzione internazionale Umedia - 14 rue du 18 août - 93100 Montreuil-Sous- Dima El-Horr nata in Libano, ha studiato regia all’Art Institute di Chicago e attualmente insegna Bois (Francia) T. +33 1 4870 7318 - F. +33 1 4972 0421 - www.umedia.fr cinema alla Lebanese American University in Libano. Ha diretto tre cortometraggi, tra cui Prêt-à- porter Imm Ali (2003), che è stato presentato in numerosi festival cinematografici internazionali. Chaque jour est une fête (Every Day is a Holiday) è il suo primo lungometraggio. 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 54

54 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 55 DAWSON ISLA 10 REGIA DI MIGUEL LITTIN

DAWSON ISLAND 10

Dopo il colpo di stato militare del 1973 in Cile, tutti i più stretti collaboratori e ministri di Salvador Allende vengono rinchiusi nel campo di concentramento dell’isola di Dawson, all’imboccatura dello Stretto di Magellano (soprannominata oggi la Guantanamo cilena) dove, per cancellarne le identità, sono Concorso ribattezzati con un numero. Grazie alle pressioni della Croce Rossa Internazionale viene loro risparmiata Cile, Brasile, Venezuela 2009 Colore 35 mm 90’ Spagnolo la vita, ma non il clima inospitale, le torture e i lavori forzati. Trent’anni dopo alcuni sopravvissuti tornano * * * * * sull’isola e ritrovano il luogo in cui hanno imparato a sopravvivere in condizioni estreme, riproponendo persino in prigionia i ruoli politici che avevano nel governo. Il leggendario regista si ispira al libro Cast Benjamín Vicuña (Sergio Bitar), Cristián de la Fuente (Tenente Labarca), Pablo Krögh (José Tohá), autobiografico di Sergio Bitar, ministro delle miniere per Allende, e all’epoca della prigionia il numero 10 José Bertrand (M. Lawner), Sergio Hernández (Comandante Fellay) del titolo. A Littin, vissuto a lungo in esilio, Gabriel Garcia Marquez ha dedicato il libro “Le avventure di Sceneggiatura Miguel Littin Fotografia Miguel Ioan Littin Montaggio Andrea Yaconi Scenografia Carlos Miguel Littin, clandestino in Cile”. Garrido Costumi Marisol Torres Musica Juan Cristobal Meza Produttore Miguel Littin, Walter Lima Produzione Azul Films Co-produzione Walter Lima, Villa del Miguel Littin ha diretto il suo primo lungometraggio El Chacal de Nahueltoro nel 1970 a cui è seguito il Cine Distribuzione internazionale MC Films - Nueva Los Leones 0135, Depto D. - 751-0691 Santiago documentario Compañero Presidente (1971), basato su una conversazione con Salvador Allende. Nel (Chile) - T. +56 2 335 5467 - F. +56 2 335 6628 - www.mcfilms.cl / Latinofusión 1973, ha lasciato il Cile in seguito al colpo di stato militare e si è trasferito in Messico. Successivamente ha ricevuto due nomination agli Oscar® per Storia di un massacro (Actas de Marusia, 1975) e Alsino y el Cóndor (Alsino and the Condor,1982). 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 56

56 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 57 THE LAST STATION REGIA DI MICHAEL HOFFMAN

Dopo quasi cinquant’anni di matrimonio, la Contessa Sofia, devota moglie di Leo Tolstoi, scopre improvvisamente che tutto il suo mondo va gambe all’aria. In nome della sua nuova religione utopica e Concorso delle idee anarco-cristiane, il grande romanziere russo ha rinunciato al titolo nobiliare e alle sue proprietà Germania, Russia 2009 Colore 35 mm 112’ Inglese per diventare povero e vegetariano e potrebbe inoltre essere stato convinto da Chertkov, il suo discepolo, * * * * * a lasciare i diritti d’autore dei suoi racconti al popolo russo anziché alla famiglia. Con ogni stratagemma, la donna lotta ferocemente per quel che ritiene le appartenga contro la comunità libertaria che si è Cast Helen Mirren (Sofia Tolstoi), Christopher Plummer (Leo Tolstoi), James McAvoy (Valentin installata in casa sua. Allontanata da Tolstoi riuscirà a rivederlo solo in punto di morte, nella piccola Bulgakov), Paul Giamatti (Vladimir Chertkov), Anne-Marie Duff (Sasha Tolstoi) stazione dove si è fermato il treno che portava il marito lontano da lei. Sceneggiatura Michael Hoffman (dal romanzo di Jay Parini) Fotografia Sebastian Edschmid Montaggio Patricia Rommel Scenografia Patrizia von Brandenstein Costumi Monica Jacobs Musica Sergey Michael Hoffman è nato negli Stati Uniti ma ha studiato alla Oxford University nel 1979, dove ha diretto Yevtushenko Privilegiati (Privileged, 1982). È diventato celebre con Terra promessa (Promised Land, 1988). Nel 1991 Produttore Chris Curling, Jens Meurer, Bonnie Arnold Produzione Egoli Tossell Film Halle, Zephyr ha realizzato la commedia Bolle di sapone (Soapdish) e nel 1995 è tornato a temi britannici con Il Films Co-produzione Andrei Konchalovsky Production Center, Samfilm Distribuzione internazionale peccato e il castigo (Restoration), a cui sono seguiti Un giorno, per caso (One Fine Day 1996), The Little Film Company - 12930 Ventura Boulevard #822 - 91604 Studio City (Stati Uniti) l’adattamento dello shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night’s Dream, T. +1 818 762 6999 - F. +1 818 301 2186 - www.thelittlefilmcompany.com 1999) e Game 6 (2005). 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 58

58 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 59 PLAN B REGIA DI MARCO BERGER

Concorso

Bruno viene lasciato dalla sua ragazza e dietro l’espressione calma e indifferente, la sua mente progetta Argentina * 2009 * Colore * 35 mm * 103’ * Spagnolo una fredda e dolce vendetta. Lei, una ragazza dalla mentalità moderna e aperta, continua a vederlo ogni tanto, ma ha un altro ragazzo, Pablo. Bruno diventa amico di Pablo, con l’intento di logorare la Cast Manuel Vignau (Bruno), Lucas Ferraro (Pablo), Damián Canducci (Victor) coppia, forse presentandogli un’altra donna. Ma, strada facendo, si presenta la possibilità di un piano B, ben più efficace, che finirà per mettere in dubbio il suo cinismo e la sua sessualità. Sceneggiatura Marco Berger Fotografia Tomas Pérez Silva Montaggio Marco Berger Scenografia Martín Cuinat Costumi Laura Martínez Musica Pedro Irusta Produttore Mariano Contreras, Yvan Bein, Marco Berger Produzione Oh My Gomez Co-produttore Iván Marco Berger è nato in Argentina nel 1979. Ha studiato teatro per diversi anni e, nel 2001, si è Bein Co-produzione Brainjaus Distribuzione internazionale Rendez-vous Pictures - 2 rue de la Durance trasferito in Norvegia. Dopo tre anni ha ottenuto un finanziamento e una borsa di studio norvegese per 75012 Parigi (Francia) - T. + 33 9 5070 7830 - F. + 33 1 4019 0773 - www.rendezvouspictures.com frequentare l’Universidad del Cine a Buenos Aires, dove ha vinto un concorso per la sceneggiatura di un corto. Il suo secondo cortometraggio, The Watch, è stato proiettato a Cannes e al Sundance. Plan B è il suo primo lungometraggio. Attualmente, Berger è impegnato nella scrittura e nella pre-produzione di Butterfly, il suo secondo film. 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 60

60 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 61 QINGNIAN REGIA DI GENG JUN

YOUTH

Wu Li è tornata a Hegang dalla remota Pechino per occuparsi della propria educazione, trovare un impiego dignitoso e sposarsi con Jincai. Ma le buone intenzioni e i sentimenti non bastano. Senza lavoro né dote, le famiglie non danno il consenso. Se neppure una sincera storia d’amore può esprimersi senza imbattersi nell’ostacolo economico, poco o niente resta ai giovani di una cittadina alla periferia della periferia. Nella provincia dello Heilongjiang, ai confini con la steppa siberiana, del miracolo economico cinese non c’è traccia, se non nei racconti di chi torna, magari soltanto per sbrigare le pratiche del passaporto e ripartire Concorso verso altre destinazioni. Jinbao, Guoqing e gli amici che sono rimasti, tengono alle pareti i poster di Bruce Cina 2008 Colore HDCAM 106’ Cinese Lee e Andy Lau, tentando invano di costruirsi un’identità da gangster, ai loro occhi più dignitosa di quella * * * * * di un minatore o di un operaio pronto a rischiare la vita per pochi soldi. Il denaro è la misura di ogni rapporto e, nel corso delle stagioni, niente cambia finché non si consuma l’ennesima tragedia o non si Cast Liu Jincai (Li Zhengmin), Wang Guoqing (Yuan Liguo), Gao Tieying (Xu Gang), Liu Jinb ao (Shi festeggia una nuova partenza. Youth, opera seconda dell’indipendente Geng Jun, è un tagliente spaccato Lei) di vita quotidiana su quella parte di Cina che solitamente non fa notizia. Sceneggiatura Geng Jun Fotografia Qiu Zhen, Yuan Deqiang Montaggio Wang Yaozhi, Li Hongqi Scenografia Zhang Xianmin Costumi Zeng Bijia Musica Liang Long (Second Hand Rose) Geng Jun, regista e sceneggiatore, è nato nella provincia di Heilongjiang, in Cina, 32 anni fa. Nel 2002 ha realizzato il cortometraggio Hawthorn, a cui è seguito Diary in Bulk (2003). Nel 2004 ha Produttore Zhang Xianmin Produzione Indie Workshop Distribuzione internazionale Indie Workshop diretto il lungometraggio Barbecue, presentato a numerosi festival, tra cui il Festival dei 3 Continenti 1106 Bldg 7 - Huang Ting Zi - Haidian District - 100088 Pechino (Cina) - T. +86 10 8204 8847 a Nantes, in Francia, l’Independent Film Festival a Nanjing, in Cina, l’International Film Festival di F. +86 1 8204 8847 Rotterdam e il Digital video Festival a Pingyao, in Cina. Ha diretto poi Box (2006), premiato al Beijing Student Movie Festival. 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 62

62 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 63 LES REGRETS REGIA DI CÉDRIC KAHN

Concorso REGRETS Francia * 2009 * Colore * 35 mm * 104’ * Francese L’architetto quarantenne Mathieu è felicemente sposato. Quando la madre si ammala, torna nella cittadina d’origine per starle accanto. Solo e in stato di choc per le condizioni della donna, rivede Cast Yvan Attal (Mathieu), Valéria Bruni Tedeschi (Maya), Arly Jover (Lisa), Philippe Katrine (Franck) Maya, il suo primo amore. Il tempo non ha cancellato l’attrazione tra i due che tornano a frequentarsi, Sceneggiatura Cédric Kahn Fotografia Céline Bozon Montaggio Yvan Dedet Scenografia François precipitando in un disperato amour fou che trascina l’uomo verso la pazzia. Abelanet Costumi Isabelle Pannetier Musica Philip Glass Produttore Kristina Larsen Produzione Les Films du Lendemain Co-produttore Gilles Sandoz Cédric Kahn ha esordito nel 1993 con Bar de rails, lungometraggio in cui ha immediatamente mostrato Co-produzione Maïa Cinéma Distribuzione internazionale Films Distribution - 34 rue du Louvre il suo sguardo secco e impietoso, affascinato soprattutto dalle ossessioni. Ha diretto in seguito La Noia 75001 Parigi (Francia) - T. +33 1 5310 3399 - F. +33 1 5310 3398 - www.filmsdistribution.com (L’Ennui, 1998) tratto dal romanzo di Alberto Moravia e nel 2001 Roberto Succo sulle gesta dell’omonimo serial killer italiano in Francia. Nel 2004 ha realizzato lo psico thriller Luci nella notte (Feux rouges). Ha continuato a scrivere sceneggiature per altri (da ricordare Le persone normali non hanno niente di eccezionale di Ferreira Barbosa) e nel 2005 ha sorpreso tutti con il film di animazione L’avion. 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:48 Pagina 64

64 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 65 TRIAGE REGIA DI DANIS TANOVIC´

Due esperti fotoreporter, Mark e David, lavorano nel Kurdistan in guerra. Mark è molto ambizioso e vuole seguire i combattimenti da vicino alla ricerca della foto della sua vita, ma David ne ha abbastanza e molla tutto per ritornare a casa dalla moglie incinta, Diane. Quando anche Mark viene ferito e fa ritorno in Concorso Irlanda, rimane sconvolto nell’apprendere che non si hanno notizie di David. Esausto, disorientato, Francia, Irlanda, Spagna 2009 Colore 35 mm 96’ Inglese ossessionato da fantasmi di violenza e incapace di ritornare alla sua vecchia vita con Elena, l’uomo * * * * * peggiora a vista d’occhio. In ospedale, i medici giungono alla conclusione che la sua paralisi è un problema psicologico legato a qualcosa accaduto a David e che Mark non vuole ricordare. A scoprirlo sarà l’anziano Cast Colin Farrell (Mark Walsh), Paz Vega (Elena Morales), Christopher Lee (Joaquin Morales), Kelly Joaquin, uno psichiatra esperto in traumi bellici, che si è occupato del ‘recupero’ dei criminali di guerra Reilly (Diane), Jamie Sives (David), Branko Djuric (Dr. Talzani) dopo la guerra civile spagnola. Alla sceneggiatura ha collaborato il giornalista americano Scott Anderson, Sceneggiatura Danis Tanovic (dal romanzo di Scott Anderson) Fotografia Seamus Deasy Montaggio autore del libro omonimo. Francesca Calvelli, Gareth Young Scenografia Derek Wallace Costumi Lorna Marie Mugan Musica Lucio Godoy Danis Tanovic´ è nato nel 1969 ed è cresciuto a Sarajevo. Nel 1994, ha lasciato il paese per riprendere gli studi cinematografici. In quegli anni ha realizzato diversi documentari che hanno riscosso il consenso Produttore Alan Moloney, Cedomir Kolar, Marc Baschet Produzione ASAP Films, Parallel Films Co-produttore Susan Mullen, Mariela Besuievsky, Tim Baish Co-produzione Tornasol, Castafiore in della critica. Si è trasferito poi a Parigi, dove ha iniziato a lavorare alla sceneggiatura di No Man’s Land, collaborazione con Rai Cinema Distribuzione italiana 01 Distribution Distribuzione internazionale terminato nel 2001 e vincitore dell’Oscar® per il Miglior film in lingua straniera. Nel 2005 ha realizzato HanWay Films - 24 Hanway St. W1T1UH Londra (Gran Bretagna) - T. +44 207 290 0750 la sua seconda pellicola L’Enfer. F. +44 207 290 0751 www.hanwayfilms.com 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:49 Pagina 66

66 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 67 L’UOMO CHE VERRÀ REGIA DI GIORGIO DIRITTI

THE MAN WHO WILL COME

Inverno, 1943. Martina, unica figlia di una povera famiglia di contadini, ha 8 anni e vive alle pendici di Concorso Monte Sole. Anni prima ha perso un fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. La mamma Italia 2009 Colore 35 mm 117’ Italiano dialettale rimane nuovamente incinta e Martina vive nell’attesa del bambino che nascerà, mentre la guerra man * * * * * mano si avvicina e la vita diventa sempre più difficile, stretti fra le brigate partigiane del comandante Lupo e l’avanzare dei nazisti. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre 1944 il bambino viene finalmente Cast Maya Sansa (Lena), Alba Rohrwacher (Beniamina), Claudio Casadio (Armando), Greta Zuccheri alla luce. Quasi contemporaneamente le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, Montanari ( Martina), Stefano Bicocchi (il Signor Bugamelli),Eleonora Mazzoni (la Signora Bugamelli) che passerà alla storia come la strage di Marzabotto. Sceneggiatura Giorgio Diritti, Giovanni Galavotti, Tania Pedroni Fotografia Roberto Cimatti Montaggio Giorgio Diritti, Paolo Marzoni Scenografia Giancarlo Basili Costumi Lia Francesca Morandini Musica Giorgio Diritti è nato a nel 1959. Ha lavorato con Carlo Lizzani, Lina Wetmüller, Florestano Marco Biscarini, Daniele Furlati Vancini e Pupi Avati. Ha partecipato all’attività di Ipotesi Cinema, fondato e diretto da Ermanno Olmi. Produttore Simone Bachini, Giorgio Diritti Produzione Aranciafilm - Via Castiglione, 4 - 40124 Bologna Il cortometraggio Cappello da marinaio è stato presentato in concorso a numerosi festival. Nel 1993 ha (Italia) - T. +39 051 656 9657 - F. +39 051 588 3723 - www.aranciafilm.com / Rai Cinema - P.za realizzato il film per la TV Quasi un anno. Il suo film d’esordio, Il vento fa il suo giro (2005), ha vinto Adriana, 12 - 00193 Roma (Italia) - T. +39 06 684 701 - F. +39 06 687 1638 - www.raicinema.it numerosi premi e, nel 2008, ha ricevuto 5 candidature ai David di Donatello. Il progetto de L’uomo che Distribuzione italiana Mikado Film verrà è stato presentato nell’ambito di La Fabbrica dei Progetti, alla Festa del Cinema di Roma del 2006. 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:49 Pagina 68

68 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 69 UP IN THE AIR REGIA DI JASON REITMAN

TRA LE NUVOLE

Sarebbe meglio la vita senza legami? Chi non ha mai pensato di fuggire o semplicemente di abbandonare tutto e tutti per vivere in libertà? Ryan Bingham, un esperto tagliatore di teste, in superlavoro e superstress per via della crisi, è riuscito a prendere questa decisione vitale. Si è staccato Concorso da tutti e da tutto. La sua agognata vita on the road, di aeroporto in aeroporto, millemiglia dopo Stati Uniti 2009 Colore 2K D-Cinema 108’ Inglese millemiglia, è però minacciata proprio quando sta per ottenere da una compagnia aerea il premio * * * * * fedeltà, un superbingo da dieci milioni di miglia, e subito dopo aver incontrato la donna dei suoi sogni, appassionata di viaggi e alberghi. Una commedia amara nel cuore della recessione. Cast George Clooney (Ryan Bingham), Vera Farmiga (Alex), Anna Kendrick (Natalie), Jason Bateman (Craig Gregory) Jason Reitman autore, sceneggiatore e produttore nato a Montreal nel 1977, figlio del celebre regista Sceneggiatura Jason Reitman, Sheldon Turner (dal romanzo di Walter Kirn) Fotografia Eric Steelberg Ivan Reitman. Il suo secondo lungometraggio, Juno (2007), ha vinto il Premio Marc’Aurelio d’oro alla Montaggio Dana E. Glauberman Scenografia Steve Saklad Costumi Danny Glicker Musica James Festa del Cinema di Roma. Precedentemente, Reitman ha avuto una carriera di successo come regista Newton Howard di cortometraggi e ha realizzato il suo primo lungometraggio nel 2005, Thank You for Smoking. Grazie Produttore Daniel Dubiecki, Jeffrey Clifford, Ivan Reitman, Jason Reitman Produzione Paramount alla sua casa di produzione, Right of Way Films, ha sviluppato le nuove sceneggiature per Pictures Co-produzione Montecito Picture Company Distribuzione italiana Universal Pictures e i fratelli Duplass oltre al film basato sullo show televisivo cult dei bambini Yo Gabba Gabba. Inoltre International Italy Distribuzione internazionale Paramount Pictures - 5555 Melrose Ave - 90038 ha recentemente prodotto Il corpo di Jennifer (Jennifer’s Body) ed è stato produttore esecutivo di Hollywood, CA (Stati Uniti) - www.paramount.com Chloe di Atom Egoyan. 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:49 Pagina 70

70 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 71 VIOLA DI MARE REGIA DI DONATELLA MAIORCA

SEA PURPLE

In una piccola isola immaginaria della Sicilia ottocentesca, durante lo sbarco dei Mille, la venticinquenne Angela ama Sara e cerca di sopravvivere allo scandalo della propria omosessualità Concorso accettando di fingersi uomo. Rinchiusa in una grotta dal padre-padrone, dopo il suo rifiuto di sposare Italia 2008 Colore 35 mm 105’ Italiano l’uomo scelto per lei, la donna viene salvata con uno stratagemma dalla madre, che convince il curato * * * * * a cambiarle nome e sesso sulle carte dell’anagrafe. Angela diventa Angelo: coppola, sigaro in bocca, una famiglia benedetta dal Signore. Intensa storia di frontiera, geografica e identitaria, che intreccia Cast Valeria Solarino (Angelo/Angela), Isabella Ragonese (Sara), Ennio Fantastichini (Salvatore), leggenda, verità e poesia, rievocando uno scandalo antico, perduto. Produce Maria Grazia Cucinotta Giselda Volodi (Lucia), Maria Grazia Cucinotta (Agnese), Marco Foschi (Tommaso) dal libro di Giacomo Pilati, “Minchia di Re”. Le musiche sono di Gianna Nannini. Sceneggiatura Mario Cristiani, Donatella Diamanti, Donatella Maiorca, Pina Mandolfo (dal romanzo di Giacomo Pilati “Minchia di re”) Fotografia Roberta Allegrini Montaggio Marco Spoletini Scenografia Donatella Maiorca è nata a Messina il 13 settembre 1957. Nel 1998 ha realizzato Viol@, il suo Beatrice Scarpato Costumi Lia Morandini, Sabrina Beretta Musica Gianna Nannini, Wil Malone primo lungometraggio, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. L’anno successivo ha ottenuto Produttore Maria Grazia Cucinotta, Giovanna Emidi, Silvia Natili, Giulio Violati Produzione Italian la candidatura al Nastro d’Argento e al Globo d’Oro come regista italiana esordiente. Per la televisione Dreams Factory Distribuzione italiana Medusa Film Distribuzione internazionale Intramovies ha diretto La stagione dei delitti 2 (2006), Diritto di difesa (2003), La squadra (2002/2007), Cuori V. E. Manfredi,15 - 00197 Roma (Italia) - T. +39 06 807 7252 - F. +39 06 807 6156 www.intramovies.com rubati (2002), Giornalisti (1999), Un posto al sole (1999). Nel 1996 ha realizzato il documentario L’anima sul muro. 03. CAT_ITA_44-73 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:49 Pagina 72

72 SELEZIONE UFFICIALE CONCORSO 73 VISION REGIA DI MARGARETHE VON TROTTA

Hildegard von Bingen - realmente esistita - è la decima figlia di una ricca e nobile famiglia tedesca e si accorge ben presto di avere una spiccata sensibilità visionaria, ma lo nasconde a tutti. Alla nascita è stata Concorso promessa a Dio e all’età di 8 anni consegnata a un Monastero Benedettino. Diventata più tardi la madre Germania 2009 Colore 35 mm 111’ Tedesco superiora del convento, abile nella medicina e nelle scienze, ha una sconvolgente apparizione che le ordina * * * * * di rivelare messaggi divini di cui è a conoscenza. Nonostante lo scetticismo e il sospetto di eresia, il Papa la sostiene e le concede di pubblicare le sue visioni. La sua vita cambia, costruisce un suo convento e dà Cast Barbara Sukowa (Hildegard von Bingen), Heino Ferch (Volmar), Hannah Herzsprung (Richardis), vita ad un rivoluzionario approccio umanista e femminista alla fede. Lena Stolze (Jutta), Alexander Held (abate Kuno) Sceneggiatura Margarethe von Trotta Fotografia Axel Block Montaggio Corina Dietz Scenografia Heike Margarethe von Trotta, nata nel 1942, è cresciuta a Düsseldorf. Nel 1965, ha iniziato la sua carriera di Bauersfeld Costumi Ursula Welter Musica Chris Heyne attrice ed è diventata una delle più famose interpreti del New German Film. Ha cominciato a scrivere Produttore Markus Zimmer Produzione Clasart Film Co-produttore Christian Baute Co-produzione Degeto sceneggiature negli anni ‘60. Ha co-diretto con Volker Schlöndorff, con il quale era sposata, Il caso Film, Tele München Fernseh, Celluloid Dreams Distribuzione internazionale Celluloid Dreams - 2 rue Katharina Blum (Die verlorene Ehre der Katharina Blum, 1975). Il primo film da lei scritto e diretto è Il Turgot - 75009 Parigi (Francia) - T. +33 1 4970 0370 - F. +33 1 4970 0371 - www.celluloid-dreams.com secondo risveglio di Christa Klages (Das zweite Erwachen der Christa Klages, 1977). Nel 1981, ha ottenuto il successo internazionale con Anni di piombo (Die bleierne Zeit). Le sue opere successive includono Rosa L. (Die Geduld der Rosa L., 1985), La promessa (Das Verspreche, 1994) e Rosenstrasse (2003). 04. CAT_ITA_74-89 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:30 Pagina 74

74 SELEZIONE UFFICIALE FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA 75 CHRISTINE CRISTINA UN FILM DI STEFANIA SANDRELLI

CHRISTINE

Dopo aver vissuto alla corte francese di Carlo V dove il padre è astrologo e medico, l’italiana Cristina da Pizzano, conosciuta anche come Christine de Pisan, si ritrova abbandonata senza alcuna risorsa mentre imperversano le lotte tra Armagnacchi e Borgognoni. Costretta a sopravvivere nel mondo dei derelitti, Fuori Concorso | Anteprima scoprirà il proprio talento poetico grazie a Charleton, un cantastorie da osteria, e al teologo Gerson. Esordio Italia 2009 Colore 35 mm 92’ Italiano alla regia con una storia vera (la sceneggiatura è scritta insieme a Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi e con * * * * * la supervisione di Furio Scarpelli) per Stefania Sandrelli che voleva raccontare «un Medioevo femminile, fatto di colori, di intimità, di ninnenanne. Cristina entrò nel mondo della scrittura che allora era vietato Cast Amanda Sandrelli (Cristina), (Gerson), (Charleton), Paola Tiziana alle donne facendo di necessità virtù. Un percorso magico che mi ha conquistata e che sento vicino». Cruciani (Therèse), Blas Roca Rey (Carmaux), Naomi Marzullo (Maria) Nel ruolo del titolo la figlia della Sandrelli, Amanda. Canzone medievale di Sting. Sceneggiatura Stefania Sandrelli, Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi, Furio Scarpelli Fotografia Paolo Carnera Montaggio Patrizio Marone Scenografia Marco Dentici Costumi Nanà Cecchi Musica Pasquale Stefania Sandrelli, nata a Viareggio, ha iniziato a recitare nel film Il Federale (1961), diretto da Luciano Catalano Diretto da Stefania Sandrelli e Giovanni Soldati Salce, ha raggiunto la notorietà con Pietro Germi nelle commedie Divorzio all’italiana (1962) e Sedotta Produttore Luigi Musini, Roberto Cicutto Produzione Cinemaundici, Diva Co-produttore Roberta Poiani, e abbandonata (1964). L’anno successivo ha interpretato il capolavoro di Antonio Pietrangeli Io la Romolo Biondi, Simone Morandi, Paolo Trombetti Distribuzione internazionale Rai Trade - Via Umberto conoscevo bene. Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con i più prestigiosi registi italiani e Novaro, 18 - 00195 Roma (Italia) - T. +39 06 374 981 - F. +39 06 370 1343 - www.raitrade.it stranieri, vincendo numerosi premi tra cui il David di Donatello con il film Mignon è partita (1988) e, nel Distribuzione italiana 01 Distribution 2005, il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia e il Nastro d’argento nel 2006. 04. CAT_ITA_74-89 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:30 Pagina 76

76 SELEZIONE UFFICIALE FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA 77 THE CITY OF YOUR FINAL DESTINATION REGIA DI JAMES IVORY

Omar Razaghi è uno studente di origini iraniane diplomatosi all’università del Colorado al quale viene assegnata un borsa di studio per scrivere la biografia ufficiale dell’autore latino-americano scomparso, Fuori Concorso | Anteprima Jules Gund. Ma, a sorpresa, la Fondazione Gund nega a Omar l’autorizzazione alle ricerche. Su Stati Uniti 2009 Colore 35 mm 117’ Inglese consiglio della fidanzata Deirdre, il ragazzo si reca in Uruguay per incontrare gli eredi e chiedere * * * * * all’esecutore testamentario di cambiare idea. Ma si ritrova coinvolto in un vespaio di intrighi, relazioni improprie e stravaganze. Cast Anthony Hopkins (Adam Gund), Laura Linney (Caroline Gund), Charlotte Gainsbourg (Arden Prima produzione di James Ivory dopo la scomparsa del partner Ismail Merchant, il film è tratto dal Langdon), Omar Metwally (Omar Razaghi), Hiroyuki Sanada (Pete), Alexandra Maria Lara (Deirdre) libro di Peter Cameron ‘Quella sera dorata’, pubblicato in Italia da Adelphi. Sceneggiatura (tratta da ‘Quella sera dorata’ di Peter Cameron) Fotografia Javier Aguirresarobe Montaggio John David Allen Scenografia Andrew Sanders Costumi Carol Ramsay Musica James Ivory è nato a Berkeley, in California. Il suo primo lungometraggio Il capofamiglia (The Jorge Drexle Householder, 1963) è stata anche la prima produzione cinematografica della Merchant Ivory Produttore Paul Bradley, Pierre Proner Produzione Merchant-Ivory Productions Distribuzione internazionale Productions, fondata nel 1961 con Ismail Merchant. È autore dei film Shakespeare Wallah (1965), Hyde Park International - 14958 Ventura Blvd., # 100 - 91403 Sherman Oaks (Stati Uniti) Europei (The Europeans, 1979), I bostoniani (The Bostonians, 1984), The Golden Bowl (2000), T. +1 818 783 6060 - F. +1 818 783 6319 - www.hydeparkentertainment.com Camera con vista (A Room With A View, 1985), Casa Howard (Howards End, 1992), Quel che resta del giorno (The Remains of the Day, 1993) e La contessa bianca (The White Countess, 2005). 04. CAT_ITA_74-89 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:30 Pagina 78

78 SELEZIONE UFFICIALE FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA 79 LE CONCERT REGIA DI RADU MIHAILEANU

THE CONCERT - IL CONCERTO

Un osannato direttore dell’orchestra Bolshoi di Mosca viene allontanato in epoca comunista per essersi Fuori Concorso | Anteprima rifiutato di licenziare i musicisti ebrei. Venticinque anni dopo l’uomo lavora ancora in teatro come custode Francia, Romania, Belgio, Italia 2009 Colore 35 mm 119’ Francese, Russo e aiuta la moglie a movimentare finte manifestazioni d’orgoglio ex-comunista per arrotondare. Un giorno * * * * * intercetta un invito per il teatro Chatelet di Parigi e decide di riscattarsi dalle umiliazioni con l’inganno, accettando l’ingaggio al posto dell’orchestra ufficiale. Riunisce così i vecchi compagni di concerto e Cast Alexeï Guskov (Andreï Filipov), Dmitry Nazarov (Sacha Grossman), Melanie Laurent (Anne-Marie qualche improbabile new entry. Commedia grottesca e politicamente scorretta, tra vecchia Urss e un Jacquet), Francois Berleand (Olivier Morne Duplessis), Miou Miou (Guylène de la Rivière), Valeri Barinov Cˇaikowski liberatorio, dall’autore di Train de Vie. (Ivan Gavrilov) Sceneggiatura Radu Mihaileanu Fotografia Laurent Dailland Montaggio Ludovic Troch Scenografia Selim Radu Mihaileanu è nato a Bucarest nel 1958. Sceneggiatore e regista, dopo aver studiato cinema a Parigi, Azzazi Costumi Viorica Petrovici Musica Armand Amar è diventato assistente alla regia di Marco Ferreri in I Love You (1986) e in Come sono buoni i bianchi Produttore Alain Attal Produzione Les Productions du Trésor Co-produttore Pierre-Ange Le Pogam, Daniel (1987). Nel 1993 ha realizzato Tradire (Trahir), il suo primo lungometraggio. Train de vie - Un treno per Goudineau, Radu Mihaileanu, Vlad Paunescu, André Logie, Frederique Larmagnac, Valerio De Paolis Co- produzione Europacorp, France 3 Cinema, OÏ OÏ OÏ Productions , Castel Films , Panache Productions, vivere (Train de vie, 1998), amara commedia sull’Olocausto, ha ottenuto, tra gli altri, il premio Fipresci RTBF, Bim Distribuzione Distribuzione italiana BIM Distribuzione Distribuzione internazionale Wild Bunch alla Mostra del Cinema di Venezia, due nomination agli Oscar® e un David di Donatello per il Miglior film - 99 rue de la Verrerie - 75004 Parigi (Francia) - T. +33 1 5301 5032 - F. +33 1 5301 5049 - straniero. Nel 2005 ha presentato al Festival di Berlino Vai e vivrai (Va, vis et deviens, 2004). www.wildbunch.biz 04. CAT_ITA_74-89 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:30 Pagina 80

80 SELEZIONE UFFICIALE FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA 81 IO, DON GIOVANNI REGIA DI CARLOS SAURA

I, DON GIOVANNI

Venezia, 1763. Lo scrittore Lorenzo Da Ponte conduce una vita dissoluta. Era un sacerdote, ma le sue troppe avventure amorose lo costringono all’esilio a Vienna. Aiutato dall’amico e mentore Giacomo Fuori Concorso | Anteprima Casanova, Da Ponte conosce Salieri, il compositore preferito dal Re, e un nuovo arrivato chiamato Italia, Spagna 2009 Colore 35 mm 115’ Italiano, Tedesco Wolfgang Amadeus Mozart. Alla ricerca di un’opportunità per ostacolare l’ascesa di Mozart, Salieri * * * * * convince Mozart ad assumere come librettista lo sconosciuto libertino. L’irrequietezza erotico-sentimentale di Da Ponte a Vienna alimenterà la sua ispirazione dando origine ad una delle più audaci e potenti Cast Lorenzo Balducci (Lorenzo Da Ponte), Lino Guanciale (Mozart), Emilia Verginelli (Annetta), Tobias composizioni mozartiane: il Don Giovanni. Moretti (Casanova), Ennio Fantastichini (Salieri), Ketevan Kemolidze (Adriana Ferrarese/Donna Elvira)

Carlos Saura è nato a Huesca nel 1932, ha iniziato la sua carriera cinematografica negli anni Cinquanta, Sceneggiatura Carlos Saura, Raffaello Uboldi, Alessandro Vallini Fotografia Vittorio Storaro Montaggio Julia Juaniz Scenografia Paola Bizzarri, Luis Ramirez Costumi Marina Roberti, Birgitt Hutter Musica e sin dal suo primo lungometraggio, Los golfos (1959), ha attirato l’attenzione della critica e della censura di Mozart diretta e orchestrata da Nicola Tescari spagnole. La caccia (La caza, 1965), vincitore dell’Orso d’argento al Festival di Berlino, lo ha rivelato come uno dei più promettenti cineasti europei. Sono seguiti, tra gli altri, i pluripremiati Cria Cuervos Produttore Andrea Occhipinti, Andres Vicente Gomez, Igor Uboldi Produzione Edelweiss Production Co-produzione Intervenciones Novo Film 2006, AIE. Radio Plus Distribuzione italiana Lucky Red (1975), Carmen Story (Carmen, 1983) e i successivi Ay, Carmela! (1990), Spara che ti passa (¡Dispara!, Distribuzione internazionale Roissy Films - 58 rue Pierre Charron - 75008 Parigi (Francia) 1993), Flamenco (1995) e Tango (1998). Tra i film più recenti Goya (1999), Buñuel e la tavola del re T. +33 1 5353 5050 - F. +33 1 4289 2693 - www.roissyfilms.com Salomone (Buñuel y la mesa del rey Salomón, 2001) e Fados (2007). 04. CAT_ITA_74-89 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:31 Pagina 82

82 SELEZIONE UFFICIALE FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA 83 JULIE & JULIA REGIA DI NORA EPHRON

Julia Child è la donna che ha cambiato per sempre il modo di cucinare in America. Nel 1948, però, Julia era soltanto una donna americana che viveva in Francia. Il lavoro di suo marito l’aveva portata a Fuori Concorso | Anteprima Parigi e lei, col suo spirito intraprendente, s’era inventata una nuova professione. Cinquant’anni dopo la trentenne Julie Powell è in difficoltà, vive nel Queens e lavora in una stanzetta, mentre i suoi amici Stati Uniti * 2009 * Colore * D-Cinema * 123’ * Inglese passano di successo in successo. Mette dunque in atto un piano apparentemente folle decidendo di trascorrere un anno esatto a cucinare tutte le 524 ricette del libro di Julia Child “Mastering the Art of Cast Meryl Streep (Julia Child), Amy Adams (Julie Powell), Stanley Tucci (Paul Child), Chris Messina French Cooking” e di aprire un blog per raccontare le sue esperienze. Ritorno in forze per la spiritosa (Eric Powell), Linda Emond (Simone Beck) scrittrice, sceneggiatrice e regista Norah Ephron (Insonnia d’amore, C’è posta per te). Sceneggiatura Nora Ephron (dai romanzi “Julie & Julia” di Julie Powell e “My Life in France” di Julia Child con Alex Prud’homme) Fotografia Stephen Goldblatt Montaggio Richard Marks Scenografia Mark Nora Ephron è giornalista, scrittrice, drammaturga, sceneggiatrice e regista. Ha scritto le sceneggiature Ricker Costumi Musica Alexandre Desplat di Affari di cuore (Heartburn, 1986), Silkwood (1983) e Harry, ti presento Sally (When Harry Met Sally, 1989). Ha inoltre scritto e diretto Insonnia d’amore (Sleepless in Seattle, 1993) e C’è post@ per te Produttore Nora Ephron, Laurence Mark, Amy Robinson, Eric Steel Produzione Easy There Tiger, Amy ® Robinson, Lawrence Mark Distribuzione italiana Sony Pictures Releasing Italia Distribuzione (You’ve Got Mail, 1998). È stata tre volte candidata all’Oscar per le sue sceneggiature. Tra i suoi libri internazionale Sony Pictures Releasing - 10202 West Washington Boulevard - 90232-3195 Culver figurano “Crazy Salad”, “Scribble, Scribble” e “Affari di cuore”. La sua ultima fatica letteraria è “Il City, Los Angeles CA (Stati Uniti) - T. +1 310 244 4000 - www.sonypictures.com collo mi fa impazzire. Tormenti e beatitudini dell‘essere donna”. 04. CAT_ITA_74-89 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:31 Pagina 84

84 SELEZIONE UFFICIALE FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA 85 LANG ZAI JI REGIA DI

THE WARRIOR AND THE WOLF Fuori Concorso | Anteprima Duemila anni fa, l’Imperatore han invia il suo esercito all’estremo confine occidentale della Cina, oltre il Cina 2009 Colore 35 mm 104’ Mandarino Deserto del Gobi, per sottomettere le tribù ribelli. La zona, pericolosa e inospitale, al giungere dell’inverno * * * * * è popolata solo di lupi. Dopo battaglie cruente e spargimenti di sangue, il Comandante Lu e i suoi uomini iniziano la ritirata, trovando rifugio dalle bufere in un villaggio della tribù maledetta degli Harran, che Cast Joe Odagiri (Comandante Lu Shenkang), Maggie Q (donna Harran), Tou Chung-hua (Zhang vivono sottoterra e di cui la leggenda racconta si tramutino in lupi. Un ‘amore bestiale’ legherà Lu ad una Anliang) misteriosa, inquietante vedova. Sceneggiatura Tian Zhuangzhuang (dal romanzo di Yasushi Inoue) Fotografia Montaggio Wenders Li Scenografia Liu Weixin Costumi Musica Evgueni Galperine, Sacha Galperine, Tian Zhuangzhuang è nato nel 1952 a Pechino. Anche il padre e la madre erano attori molto famosi. Du Wei, Zhao Li Dopo aver studiato cinema presso la Beijing Film Academy, si è affermato come uno dei più importanti Produttore Bill Kong, Hao Li, Satoru Ogura, Han Sanping Produzione BDI Films, Sky Eagle Worldwide registi della cosiddetta Quinta Generazione del cinema cinese. Tra i suoi film, Dao Ma Zei - Horse Thief Holdings Distribuzione internazionale Fortissimo Films - Van Diemenstraat 100 - 1013 CN Amsterdam (1986), definito da Martin Scorsese “il miglior film della decade”, Li Lianying (The Imperial Eunuch, (Paesi Bassi) - T. +31 20 627 3215 - F. +31 20 6261155 - www.fortissimofilms.com 1991), Lan Fengzheng (The Blue Kite, 1993), Xioacheng Zhi Chun (Springtime in a Small Town, 2002), (2004) e Wu Qingyuan (, 2006), presentato alla Festa del Cinema 2006. 04. CAT_ITA_74-89 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:31 Pagina 86

86 SELEZIONE UFFICIALE FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA 87 OGGI SPOSI REGIA DI LUCA LUCINI

JUST MARRIED Fuori Concorso | Anteprima Quattro matrimoni, mille peripezie e un solo obiettivo: pronunciare il fatidico sì. Nicola, poliziotto pugliese Italia 2009 Colore 35 mm 118’ Italiano con un passato da dongiovanni, ha deciso di sposare la figlia dell’Ambasciatore indiano. Salvatore e * * * * * Chiara, due giovani precari con un figlio in arrivo, mettono a punto un piano per organizzare un matrimonio a costo zero: far imbucare i loro invitati alle nozze della soubrette Sabrina e di Attilio Panecci, magnate Cast Luca Argentero (Nicola Impanato), Moran Atias (Alopa), Dario Bandiera (Salvatore Sciacca), Carolina della finanza. Anche il pm romano Fabio Di Caio ha deciso di imbucarsi al matrimonio del secolo, mentre Crescentini (Giada), Francesco Montanari (Attilio Panecci), Filippo Nigro (Fabio Di Caio), Gabriella Pession cerca di dissuadere il suo anziano padre dallo sposare una massaggiatrice poco più che ventenne. (Sabrina Monti), (Sabino Impanato), Renato Pozzetto (Renato Di Caio), Isabella Ragonese (Chiara Malago’), Lunetta Savino (Violetta Impanato), Hassani Shapi (Ambasciatore) Luca Lucini è nato a Milano nel 1967. Nel 2002 ha realizzato il corto Il sorriso di Diana e, due anni Sceneggiatura Fabio Bonifacci con la collaborazione di Fausto Brizzi e Marco Martani Fotografia Manfredo dopo, il suo primo lungometraggio, Tre metri sopra il cielo, film precursore di quello che sarà definito Archinto Montaggio Fabrizio Rossetti Scenografia Marco Belluzzi Costumi Roberto Chiocchi Musica “cinema generazionale”. Nel 2005 ha diretto la commedia sentimentale L’uomo perfetto. Come regista Giuliano Taviani, Carmelo Travia pubblicitario ha ricevuto numerosi riconoscimenti quali il Leone di Bronzo ai Cannes’ Lions e il Grand Produttore Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz Produzione Cattleya - P.le Valerio Massimo, Prix della Pubblicità. Nel 2008 è uscito nelle sale la commedia Amore, bugie e calcetto, di cui Lucini 7 - 00162 Roma (Italia) - T. +39 06 367 201 - F. +39 06 367 2050 - www.cattleya.it Distribuzione firma soggetto e regia. Nel 2009 ha diretto Solo un padre. italiana Universal Pictures 04. CAT_ITA_74-89 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:31 Pagina 88

88 SELEZIONE UFFICIALE FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA 89 A SERIOUS MAN REGIA DI JOEL COEN, ETHAN COEN

Il film è ambientato nel 1967 a Minneapolis, città natale di Joel e Ethan Coen, e segue la vita in improvvisa caduta libera di Larry Gopnik, probo e grigio insegnante universitario ebreo abbandonato dalla moglie, che gli preferisce il suo collega Sy Ablerman, e beffato dai figli, Danny che gli ruba i soldi per lo spinello e Sarah che glieli sottrae per rifarsi il naso. Si aggiungono alle disgrazie un fratello idiota e Fuori Concorso | Anteprima parassita, uno studente che lo accusa di corruzione e una sequela di strambi rabbini cui chiedere consiglio Stati Uniti 2009 Colore 35 mm 106’ Inglese e sostegno spirituale al fine di recuperare la fede. Humor nerissimo e grottesco, talmente colto che si * * * * * concede un prologo irresistibile in yiddish. In A Serious Man si esaltano i temi teologici e filosofici che hanno sempre arricchito i film dei Coen e la sintesi morale è come sempre spietata, anche in piena gag. Cast Michael Stuhlbarg (Larry Gopnik), Richard Kind (zio Arthur), Sari Lennick (Judith Gopnik)

Joel Coen e Ethan Coen sono registi, sceneggiatori, produttori. Tra i loro film si ricordano Blood Simple - Sceneggiatura Joel Coen, Ethan Coen Fotografia Roger Deakins Montaggio Roderick Jaynes Scenografia Jess Gonchor Costumi Mary Zophres Musica Carter Burwell Sangue facile (Blood Simple, 1984), Arizona Junior (Rising Arizona, 1987), Crocevia della morte (Miller’s Crossing, 1990), Barton Fink - È successo a Hollywood (Barton Fink, 1991) Palma d’oro e Premio per Produttore Joel Coen, Ethan Coen Produzione Working Title Films, Mike Zoss Productions Distribuzione italiana Medusa Distribuzione internazionale Focus Features International - Oxford House, 4th Floor, ® la miglior regia a Cannes, Fargo (1996), Oscar per la miglior sceneggiatura originale, Il grande Lebowsky 76 Oxford Street - W1D 1BS Londra (Gran Bretagna) - T. +44 207 307 1330 - F. +44 207 307 1348 (The Big Lebowsky, 1998), L’uomo che non c’era (The Man Who Wasn’t There, 2001), Ladykillers (The Ladykillers, 2004), film a partire dal quale i fratelli Coen figurano entrambi come registi e produttori, Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men, 2007), Oscar® come miglior film, miglior regia e migliore sceneggiatura nel 2007, e Burn After Reading - A prova di spia (Burn After Reading, 2008). 05. CAT_ITA_90-97 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:57 Pagina 90

OMAGGIO A HEATH LEDGER Proiezione dei suoi inediti da regista e incontro con The Masses Fuori Concorso | Anteprima L’Altro Cinema | Extra

THE IMAGINARIUM OF DOCTOR PARNASSUS

RED RIDING TRILOGY Fuori Concorso | Anteprima L’Altro Cinema | Extra RED RIDING: 1974 JULIAN JARROLD RED RIDING: 1980 JAMES MARSH RED RIDING: 1983 ANAND TUCKER

POPIEŁUSZKO, WOLNOSC JEST W NAS RAFAŁ WIECZYN´ SKI

OMAGGIO A LUCIANO EMMER LE RAGAZZE DI PIAZZA DI SPAGNA LUCIANO EMMER DIVE ALLO SPECCHIO GILLES JACOB PROIEZIONI OMAGGIO A ROMA FRANCO ZEFFIRELLI LA MAGLIETTA ROSSA MIMMO CALOPRESTI ED EVENTI L’UOMO DALLA BOCCA STORTA EMANUELE SALCE, ANDREA PERGOLATI SPECIALI 05. CAT_ITA_90-97 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:57 Pagina 92

92 PROIEZIONI ED EVENTI SPECIALI FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA - L’ALTRO CINEMA | EXTRA PROIEZIONI EVENTI SPECIALI FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA - L’ALTRO CINEMA | EXTRA 93 OMAGGIO A HEATH LEDGER RED RIDING TRILOGY

per dirla con Chandler, un “lungo addio”. e imparava tutto il processo creativo: scrivere, ato per la televisione inglese e diffuso di pedofilia che nel passare degli anni L’attore australiano Heath Ledger se n’è girare, montare. Grande appassionato di musica, su Channel 4 nella primavera 2009, intrecciano personaggi e interpreti ricorrenti e andato nel gennaio 2008, a soli 28 anni. ha diretto 6 videoclip con tecniche varie, Red Riding Trilogy è uno straordinario coinvolgono a vari livelli la comunità locale. ÈMa - e non è una frase fatta - in realtà è dall’astratto all’animazione, sperimentando sem - N crime thriller seriale composto da tre Uno dei più espliciti casi di felice com mistione ancora qua, intorno a noi, nei manifesti e sugli pre qualcosa di nuovo. Preparava poi il suo capitoli diretti da diversi registi: il primo tra fiction tv e cinema, Red Riding Trilogy, con schermi dei cinema. esordio da regista di cinema, dividendosi fra due episodio 1974 è firmato da Julian Jarrold l’anteprima internazionale al Festival di Roma Un film postumo, Il Cavaliere Oscuro (The Dark sceneggiature, un biopic del cantante Nick Drake (Becoming Jane), il secondo 1980 da James sceglie adesso la strada del grande schermo, Knight), è diventato il più grande incasso di tutti (a cui Heath dedicò uno dei suoi videoclip), e Marsh (Man on Wire, premio Oscar® per il grazie all’efficace scrittura, torbida e sensuale, i tempi dopo Titanic, grazie soprattutto al suo l’adattamento di un romanzo di Walter Tevis, miglior documentario nel 2008 e presentato a cupa e tesissima, utilizzata dai vari autori, ma Joker fuori di testa, spaventoso ma amatissimo, autore di bestseller poi diventati blockbuster (Lo Roma), il terzo 1983 da Anand Tucker. Ispirato soprattutto grazie allo strepitoso cast che premiato con un Oscar®. Ora è in uscita anche spaccone , il suo sequel Il colore dei soldi e L’uomo al ‘Red Riding Quartet’, i quattro romanzi, editi unisce Sean Bean (Il signore degli anelli) e Parnassus l’Uomo che voleva ingannare il Diavolo che cadde sulla terra, guardacaso interpretato da anche in Italia, di David Peace (‘1974’, Mark Addy, Warren Clarke, Paddy Considine, (The Imaginarium of Doctor Parnassus), salvato David Bowie, alla cover della cui canzone ‘1977’, ‘1980’, ‘1983’), i tre capi toli ritrac - Rebecca Hall (Vicky Cristina Barcellona) Sean dal regista Terry Gilliam grazie a tre straordinari “Quicksand”, Heath ha dedicato un altro ciano la vicenda di una serie di efferati omidicii Harris, Peter Mullan. Un evento che unisce in amici (Johnny Depp, Colin Farrell, Jude Law) videoclip). Il romanzo di cui Ledger aveva finito seriali ai danni di giovani ragazze nella modo inedito genere e cinema d’autore, Fuori che hanno interpretato, gratis, le scene che la sceneggiatura era “The Queen’s Gambit” (in campagna dello Yorkshire, il profondo Nord Concorso I Anteprima e L’Altro Cinema I Extra , Heath non riuscì a ultimare. Ma c’è molto di italiano pubblicato come “La regina degli inglese pieno di misteri, sullo sfondo di cor- dando luogo ad un ibrido cinema-tv di parti - più. Heath aveva un segreto, condiviso con scacchi”); Heath era un cultore del ‘gioco dei re’ ruzione politica, fanatismi reli giosi e sospetti colare fascino e innovazione. pochi amici fidati e votati alla consegna del (nell’ufficio di The Masses, a Hancock Park, Los silenzio. Era, per dirla stavolta con Kipling, Angeles, c’è ancora la sua scacchiera, e la sua “L’uomo che volle farsi re(gista)”. Studiava da tavola da surf). The Masses ha aperto il suo ‘director’ e apparteneva a un gruppo di artisti di archivio di materiali inediti e due suoi membri, il 1974 REGIA DI JULIAN JARROLD Los Angeles chiamati ironicamente The Masses, regista John Amato e la produttrice Sara Cline, li 1980 REGIA DI JAMES MARSH Le indagini sullo squartatore dello Yorkshire, il serial malgrado i loro progetti non siano certo popolari commenteranno in sala, presentando in ante - killer che seminò il terrore nella contea inglese negli anni ‘70 e ‘80. 1974: paranoia e sfiducia per la e commerciali. Un esclusivo club artistico prima Heath Ledger. Non l’attore. Il regista. 1983 REGIA DI ANAND TUCKER polizia della regione: il giovane reporter Eddie Dunford d’ispirazione quasi rinascimentale di cui Heath L’omaggio a Heath Ledger cerca la verità tra le bugie e gli inganni delle indagini 652 era diventato un mecenate. “Andava in ufficio” è a cura di Marco Giovannini sui rapimenti di alcuni di bambini. 1980: da sei anni una scia di sangue attraversa la contea; nella dilagante corruzione politica, il Ministero degli Interni affida le indagini al detective Peter Hunter che si ritrova da solo THE IMAGINARIUM a confutare la versione ufficiale dei fatti. 1983: è OF DOCTOR PARNASSUS scomparsa un’altra ragazza in circostanze analoghe a REGIA DI TERRY GILLIAM quelle dei rapimenti avvenuti nel 1974 e il Com mis - sario Maurice Jobson inizia a dubitare di aver fatto condannare l’uomo sbagliato. PARNASSUS - L’UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO

Sceneggiatura Terry Gilliam, Charles McKeown Fotografia Nicola Gran Bretagna * 2009 * Colore * 35 mm * 105’ - 96’ - 96’ * Inglese Pecorini Montaggio Mick Audsley Scenografia Anastasia Masaro Costumi Monique Prudhomme Musica Mychael Danna, Jeff 1974 Cast Andrew Garfield (Eddie Dunford), Rebecca Hall (Paula Garland), Sean Bean (John Dawson) Danna Produttore William Vince, Amy Gilliam, Samuel Hadida, 1980 Cast Paddy Considine (Peter Hunter), Peter Mullan (Martin Laws), Warren Clarke (Bill Molloy) Terry Gilliam Produzione Infinity Features Entertainment, Poo 1983 Cast David Morrissey (Maurice Jobson), Mark Addy (John Piggott), Sean Bean (John Dawson) Poo Pictures Distribuzione italiana Moviemax Italia Distribuzione Sceneggiatura Tony Grisoni (dai romanzi di David Peace) Fotografia Rob Hardy Montaggio Andrew internazionale Mandate International - 2700 Colorado Avenue, Hume Scenografia Cristina Casali Costumi Natalie Ward Musica Adrian Johnston Produttore Andrew Suite 200 - 90404 Santa Monica, CA (Stati Uniti) - T. + 1 310 Eaton, Anita Overland, Wendy Brazington Produzione Revolution Films Co-produzione Channel 4 360 1441 - www.mandateinternational.com Distribuzione internazionale Studio Canal - 1, Place du Spectacle - 92130 Issy les Moulineaux (Francia) - T. +33 1 7135 3535 - www.studiocanal.com Francia, Canada, Gran Bretagna * 2009 * Colore * 35 mm * 122’ * Inglese 05. CAT_ITA_90-97 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:57 Pagina 94

94 PROIEZIONI ED EVENTI SPECIALI PROIEZIONI ED EVENTI SPECIALI 95 JERZY POPIEŁUSZKO OMAGGIO A ROMA

a vita e il sacrificio di padre Jerzy massa che rievocano il clima infuocato di quei FRANCO ZEFFIRELLI Zeffirelli, fiorentino di nascita, che ha colto Popiełuszko, il «cappellano di giorni di resistenza, quando con la legge questa occasione per dichiarare tutto il suo Solidarnos´c´», divenuto simbolo di marziale si tentò di sopprimere la rivolta del amore per la città eterna. La sua macchina da L corag gio nella lotta per la libertà e la primo sindacato indipendente del blocco presa attraversa la città per raccontare i tanti verità. Sacerdote destinato alla parrocchia di socialista, hanno partecipato alcuni personaggi elementi che da sempre fanno di Roma la città un quartiere operaio di Varsavia, il 19 ottobre che realmente presero parte agli eventi. più bella del mondo: Castel S. Angelo, il 1984 Popiełuszko venne sequestrato e Per la proiezione del film a Roma arriverà Lech Colosseo, S. Pietro, le piazze, le fontane, ma assassinato da tre agenti dei servizi segreti Wałe˛sa che la sera del 19 ottobre celebrerà anche il mondo de La dolce vita e Vacanze che, dopo averlo massacrato di botte, lo così il venticinquesimo anniver sario della romane. gettarono nelle acque gelide della Vistola. Ai morte di Padre Jerzy Popiełuszko. La storia, la civiltà, l’arte, ma anche tutto suoi funerali parteciparono oltre mezzo l’immaginario veicolato anche attraverso milione di persone e il clamore che seguì frammenti di film degli anni ’50, una perfetta all’evento fu enorme, travalicando i confini fusione fra passato e presente, che racconta Foto nazionali e ponendo le premesse per la fine Studio Brel Roma come forse non era mai stata rac contata. del regime in Polonia. E a far grande Roma, Andrea Bocelli e Monica Nel film, diretto da Rafał Wieczyn´ski, che in Omaggio a Roma è un cortometraggio voluto Bellucci, due simboli italiani nel mondo che Si ringrazia l’Ambasciata della Repubblica sette mesi di riprese ha radunato settemila tra dal Campidoglio con l’obiettivo di promuovere per l’occasione vestono i panni di Tosca e di Polonia presso la Santa Sede attori e comparse, spicca la presenza del l’immagine di Roma nel mondo. Mario, gli interpreti dell’opera di Puccini che Ambasciatore Straordinario Cardinale Józef Glemp, primate di Polonia, Una Roma vista con gli occhi di uno dei più più di ogni altra rappresenta Roma e la e Plenipotenziario Hanna Suchocka nei panni di sé stesso. Alle imponenti scene di grandi maestri del cinema italiano: Franco romanità. POPIEŁUSZKO. WOLNOS´C´ JEST W NAS DIVE ALLO SPECCHIO REGIA DI RAFAŁ WIECZYN´SKI POPIEŁUSZKO, FREEDOM IS WITHIN US - POPIEŁUSZKO GILLES JACOB Jerzy Popiełuszko è soltanto un giovane sacerdote inviato Con la proiezione del cortometraggio Dive allo per caso dagli scioperanti di Danzica. Per questo viene specchio intendo rendere omaggio al suo però associato agli operai e ai sindacalisti di Solidarnos´c´ autore, Gilles Jacob, attualmente Presi dente che si oppongono al regime comunista in Polonia. del Festival di Cannes, ma con una splendida I sermoni di Padre Jerzy denunciano le menzogne del governo e descrivono il malessere della popolazione carriera che, oltre ad altre tappe di prestigio in minacciata dalla legge marziale e dai carri armati nelle quel Festival, gliene ha visto percorrere altre strade. I servizi segreti si infiltrano tra le persone più egualmente fortunate nell’ambito della storia vicine al sacerdote per poi rapirlo, torturarlo e ucciderlo. del cinema, della critica militante, della let - Migliaia di polacchi partecipano al suo funerale e, da quel teratura, imponendosi sempre in modo felice. momento in poi, non hanno più paura di esigere la verità. Dive allo specchio testimonia, oltre al suo Uno dei protagonisti della recente storia della Polonia, raccontato da Rafał Wieczyn´ski, giovane autore di amore per il cinema, quello egual mente caldo documentari e film per cinema e televisione. e sentito per il nostro cinema italiano, con abili ricerche, attente cita zioni, ricordi com mossi. Polonia * 2009 * Colore * 35 mm * 149’ * Polacco Come quello di cui è dedicato Cast Adam Woronowicz (Padre Jerzy Popiełuszko), Zbigniew Zamachowski (Ireneusz), Marek Fra˛ckowiak quasi come un augurio per una sua pronta (Padre Teofil Bogucki), Joanna Jez˙ewska (Roma), Radosław Pazura (Piotr) guarigione. Sceneggiatura Rafał Wieczyn´ski Fotografia Grzegorz Ke˛dzierski Montaggio Marek Ciszewski Scenografia Anche di questo lo ringrazio, con la lunga Andrzej Kowalczyk Produttore Julita S´wiercz Wieczyn´ska Produzione Focus Producers - ul. Puławska 61 amicizia di sempre. - 02-595 Varsavia (Polonia) - T./F. +48 22 845 4994 Co-produttore Lech Jaworski Co-produzione IF Max Film con Polish Film Institute e Regione Masovia Distribuzione italiana Rainieri made GIAN LUIGI RONDI 05. CAT_ITA_90-97 29_09_09:Layout 1 02/10/09 10:58 Pagina 96

96 PROIEZIONI ED EVENTI SPECIALI PROIEZIONI EVENTI SPECIALI 97 L’UOMO DALLA BOCCA STORTA OMAGGIO A LUCIANO EMMER REGIA DI EMANUELE SALCE, ANDREA PERGOLARI THE MAN WITH THE CROOKED MOUTH a iniziato a fare cinema prima dei meriterebbe, La ragazza in vetrina, che rac- Testimonianze e materiali di repertorio per riscoprire vent'anni e non ha mai smesso fino alla contava con attenzione ed affetto la realtà Luciano Salce, un modello straordinariamente moderno nell’usare tutti i media nella loro specificità sua morte a più di novanta: quanti dell'emigrazione italiana. Ha re-inventato i (dallo spettacolo dal vivo al grande schermo, dalla Hregisti, da quando il cinema è nato, rapporti tra cinema e storia dell'arte trasfor- radio al varietà televisivo). Da attore, insieme con hanno saputo conservare così a lungo passione mando Giotto nel primo regista della Storia (in Franca Valeri, Alberto Bonucci e Vittorio Caprioli,è e intimità con il linguaggio del grande scher - Racconto di un affresco e Il cantico delle stato uno dei “Gobbi”, storica formazione del teatro mo? Luciano Emmer lo conosceva in tutte le creature) e in una sola notte, decisiva per l'im - leggero; come regista di teatro, fu tra i primi a dirigere sue sfaccettature. Aveva fatto parte di quel maginario di tutti gli italiani, ideò, girò e realizzò in chiave comica. Nel cinema si rivelò una personalità assai più complessa di quanto ridotto ma prestigioso drappello che all'indo- la celebre sigla di Carosello con gli scenari del la critica ammise all’epoca, dirigendo la maschera mani della fine della guerra aveva rimesso in Bel Paese (selve, monumenti, piazze e suggestivi italiana di maggior successo dell’Italia contem- piedi arte e industria del nostro cinema: fu scorci) che si animavano avanzando verso poranea (Fantozzi) e raccontando in forma di etichettato come autore di un neorealismo l’occhio dello spettatore come in un teatrino commedia la vera Storia del paese (Il Federale). In “minore”, ma film come Domenica d’agosto, barocco. E del linguaggio della pub blicità, in TV, infine, si dimostrò intrattenitore televisivo abilissimo nel catturare l’occhio delle telecamere con con i suoi molteplici tentativi di imitazione che Italia, è stato l'autore più umanista e spiritoso. il suo humor. arrivano fino ai giorni nostri, o Camilla (un Ha continuato a fare film fino all'ultimo, curioso incantevole romanzo popolare condominiale: dell'infanzia e dell’adolescenza, delle tecnologie un'idea sognata anche da Zavattini o Germi), dell'im magine e della comunicazione, circon dato sono, per certi versi, più avanti di quelli di da una famiglia di cinefili e critici, di generazioni Italia * 2009 * Colori e B/N * Beta SP PAL * 59’ * Italiano Rosselini o De Santis, nei confronti di quella assai diversa dalla sua, che di lui avevano fatto, evoluzione del cinema italiano verso la nelle ultime stagioni, una figura unica, degna di Sceneggiatura Emanuele Salce, Andrea Pergolari Fotografia Mauro Ricci Montaggio Nicola Tranquillino commedia che sarà il suo destino. Ha lavorato una stima vicina al culto. Produzione Baires Film con Pasolini per un film meno noto di quanto GIAN LUIGI RONDI

LE RAGAZZE DI PIAZZA DI SPAGNA LA MAGLIETTA ROSSA REGIA DI LUCIANO EMMER Le vicende sentimentali di tre ragazze romane, legate REGIA DI MIMMO CALOPRESTI Per la finale di Coppa Davis tra Italia e Cile, nel 1976, da una profonda amicizia, che lavorano come sarte Adriano Panatta indossò una maglietta rossa, e convinse per una casa di moda nei pressi di Piazza di Spagna. il suo compagno Paolo Bertolucci a fare altrettanto. Nel Marisa è in crisi con il fidanzato Augusto perché vuole Cile del generale Pinochet il gesto aveva un suo diventare un’indossatrice. Elena tenta il suicidio significato. Più provocatorio che politico, forse. Il regista quando scopre che l’uomo con il quale intendeva Mimmo Calopresti torna al docu mentario, filmando lo sposarsi è interessato solo al modesto appartamento stesso Panatta mentre racconta i due mesi che di famiglia. Lucia è attratta da uomini alti e robusti, precedettero la sua consacrazione nell’olimpo del tennis ma finirà per innamorarsi di un gracile fantino. mondiale e l’incontro giocato con la maglietta rossa, Sceneggiato da Sergio Amidei, già collaboratore di ripreso in Super8 dagli italiani presenti. Le parole del Emmer in Domenica d’agosto (1950) e Parigi è tennista e le immagini di repertorio sulle manifestazioni sempre Parigi (1951), un film che mescola le tinte e i dibattiti che in quel periodo affollarono la radio, la umoristiche e sentimentali, precorrendo quello che tv, e i giornali ricostruiscono il clima culturale e politico sarebbe stato successivamente indicato come di quell’Italia che mise in discussione la retorica neorealismo rosa. nazionalista e qualunquista dello sport. Italia * 1950 * Bianco e Nero * 35 mm * 99’ * Italiano Italia * 2009 * Colore * Beta Digital PAL * 50’ * Italiano Cast Cosetta Greco (Elena), Lucia Bosè (Marisa), Eduardo De Filippo (Sor Vittorio), Renato Salvatori Sceneggiatura Mimmo Calopresti Fotografia Paolo Ferrari, Maurizio Cartolano Montaggio Raimondo (Augusto), (Marcello), Ave Ninchi (la madre di Marisa) Aiello Musica Saro Cosentino Produttore Simona Banchi, Valerio Terenzio Produzione Gruppo Ambra Sceneggiatura Sergio Amidei, Karin Valde, Fausto Tozzi Fotografia Rodolfo Lombardi Montaggio Via Guglielmo Pepe 43-47 - 00185 Roma (Italia) - T. +39 06 492 7151 - F. +39 06 492 715 208 Co-produttore Jolanda Benvenuti Scenografia Mario Garbuglia Musica Carlo Innocenzi Produttore Rudy Solmson www.ambrajovinelli.org Flavia Parnasi Produzione Astoria Film Fonte copia Cineteca Nazionale 06. CAT_ITA_98-105 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:44 Pagina 98

FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA ALICE NELLA CITTÀ

ASTRO BOY DAVID BOWERS

HACHIKO: A DOG’S STORY LASSE HALLSTRÖM

EVENTO THE TWILIGHT SAGA: NEW MOON

FUORI CONCORSO ANTEPRIMA ALICE NELLA CITTA’ 06. CAT_ITA_98-105 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:44 Pagina 100

100 FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA - ALICE NELLA CITTÀ 101 ASTRO BOY REGIA DI DAVID BOWERS

Astro Boy è l’avventurosa storia che descrive le origini di un supereroe. Nel futuristico mondo di Metro City, una splendente metropoli che si trova nel cielo, il brillante scienziato dott. Tenma decide di creare Fuori Concorso | Anteprima - Alice nella città Astro Boy, affinché prenda il posto del figlio tragicamente scomparso. Lo scienziato programma la sua Stati Uniti 2009 Colore 35 mm 94’ Italiano creatura con i più alti valori e con le migliori caratteristiche umane possibili, dotandola di straordinari * * * * * super poteri. Ben presto, però, Astro Boy mostra di non essere in grado di soddisfare le aspettative del padre e il piccolo Robot deve affrontare la dura realtà di non essere umano. Tratto dall’omonimo Cast Silvio Muccino (voce di Astro Boy), Carolina Crescentini (voce di Cora), Il Trio Medusa (voci di famosissimo manga creato da Osamu Tezuka. Robotski, Sparx e Mike Il Frigo), Pasquale Anselmo (voce di Dr. Tenma), Pietro Biondi (voce di Presidente Stone), Francesco Vairano (voce di Hamegg) David Bowers è nato nel Cheshire, nel Regno Unito. Ha abbandonato gli studi di animazione dopo il primo Sceneggiatura Timothy Harris, David Bowers (dal manga “Astro Boy”, di Osamu Tezuka) Fotografia anno per lavorare in Chi ha Incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit, 1988) sotto la guida Pepe Valencia Montaggio Robert Cole Scenografia Jane Poole Musica dell’animatore Richard Williams. In seguito, ha lavorato nel film di animazione Fievel Sbarca in America Produttore Maryann Garger Produzione Imagi Animation Studios Distribuzione italiana Eagle Pictures (An American Tail: Fievel Goes West, 1991), Il Principe d’Egitto (The Prince of Egypt, 1998), Galline in Distribuzione internazionale Summit Entertainment LLC - 1630 Stewart Street, Suite 120 - 90404 fuga (Chicken Run, 2000), Shark Tale (2004) e Wallace & Gromit: La Maledizione del Coniglio Mannaro Santa Monica, CA (Stati Uniti) - T. +1 310 309 8453 - F. +1 310 828 4132 - www.summit-ent.com (Wallace & Gromit in The Curse of the Were-Rabbit, 2005). Il suo primo film come regista è Giù per il Tubo (Flushed Away, 2006), del quale ha scritto anche la sceneggiatura. 06. CAT_ITA_98-105 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:44 Pagina 102

102 FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA - ALICE NELLA CITTÀ 103 HACHIKO: A DOG’S STORY REGIA DI LASSE HALLSTRÖM

Hachiko, A Dog’s Story, remake americano del film giapponese Hachiko- Monogatari di Seijirô Kôyama, ispirato a una vicenda vera, è la storia di Hachi, un cane di razza Akita, e dell’amicizia speciale con il suo padrone. Ogni giorno Hachi accompagna il professor Parker (Richard Gere) alla stazione e lo aspetta al Fuori Concorso | Anteprima - Alice nella città suo ritorno. L’emozionante natura di ciò che accade quando questa routine viene bruscamente interrotta Stati Uniti 2009 Colore 35 mm 94’ Inglese rende la storia di Hachi una favola per tutte le età. L’assoluta dedizione di un cane nei confronti del suo * * * * * padrone ci mostra lo straordinario potere dei sentimenti e come anche il più semplice fra i gesti possa diventare la più grande manifestazione di affetto mai ricevuta. Lasse Hallstrom e Richard Gere hanno già Cast Richard Gere (prof. Parker), Joan Allen (Cate), Sarah Roemer (Andy), Cary-Hiroyuki Tagawa (Ken), girato assieme il film The Hoax - L’imbroglio (2006) presentato alla Festa del Cinema di Roma del 2006. Jason Alexander (Carl), Erik Avari, Davenia McFadden (Mary Anne) Sceneggiatura Stephen P. Lindsey Fotografia Ron Fortunato Montaggio Kristina Boden Scenografia Lasse Hallström ha iniziato la sua carriera in Svezia, il suo paese di nascita, lavorando in televisione e Chad Detwiller Costumi Deborah Newhall Musica Jan A.P. Kaczmarek realizzando cortometraggi. La prima candidatura all’Oscar® è arrivata nel 1985 con La mia vita a quattro Produttore Vicki Shigekuni Wong, Bill Johnson, Richard Gere Produzione Inferno Productions Co- zampe (Mitt liv som hund). Nel 1993 ha diretto Buon compleanno Mr. Grape (What’s Eating Gilbert produttore Dean Schnider Co-produzione Scion Films Distribuzione italiana Lucky Red Distribuzione Grape), seguito da Qualcosa di cui sparlare (Something to Talk About) nel 1995. Il suo Chocolat (2000), internazionale Inferno Distribution - 1888 Century Park East, #1180 - 90067 Los Angeles (Stati Uniti) adattamento dell’omonimo romanzo di Joanna Harris, ha ottenuto cinque nomination agli Oscar®. Hallström T.+1 310 598 2550 - F. +1 310 598 2551 - www.inferno-entertainment.com ha ricevuto una seconda nomination agli Oscar® per Le regole della casa del sidro (The Cider House Rules, 1999). Tra i film più recenti, Casanova (2005) e The Hoax - L’imbroglio (The Hoax, 2006). 06. CAT_ITA_98-105 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:44 Pagina 104

104 FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA - ALICE NELLA CITTÀ 105 EVENTO THE TWILIGHT SAGA: NEW MOON

· PROIEZIONE IN ANTEPRIMA DI ALCUNE SEQUENZE DEL NUOVO EPISODIO · INCONTRO CON ESPONENTI DEL CAST Fuori Concorso | Anteprima - Alice nella città · READING DI BRANI DAL LIBRO DI STEPHENIE MEYER REGIA DI CHRIS WEITZ * Stati Uniti * 2009 La storia d’amore tra la giovane mortale e il vampiro, narrata nel secondo capitolo della serie di grande successo Twilight. Bella festeggia il suo diciottesimo compleanno ad una festa organizzata dai Cullen, Cast Robert Pattinson (Edward), Kristen Stewart (Bella), Taylor Lautner (Jacob) ma uno spiacevole incidente costringe Edward e la sua famiglia ad abbandonare la cittadina di Forks, Sceneggiatura Melissa Rosemberg Fotografia Javier Aguirresarobe Montaggio Peter Lambert nello stato di Washington, nel tentativo di proteggerla dai pericoli del loro mondo. Scenografia David Brisbin Costumi Tish Monaghan Musica Alexandre Desplat Produttore Wyck Godfrey, Mark Morgan Produzione Summit Entertainment Co-produttore Bill Chris Weitz ha iniziato la sua carriera collaborando con suo fratello Paul alla stesura di film come Bannerman, Kerry Kohansky Distribuzione italiana Eagle Pictures Distribuzione internazionale Summit Z la formica (Antz, 1998). Ha aiutato inoltre il fratello nella regia della commedia American Pie Entertainment LLC - 1630 Stewart Street, Suite 120 - 90404 Santa Monica, CA (Stati Uniti) (1999), ma il suo vero e proprio esordio dietro alla macchina da presa risale al 2001 con Ritorno al T. +1 310 309 8453 - F. +1 310 828 4132 - www.summit-ent.com paradiso (Down to Earth). In seguito ha diretto About a Boy - Un ragazzo (About a Boy, 2002), tratto dal romanzo di Nick Hornby. Nel 2007 ha adattato per il grande schermo La bussola d’oro (The Golden Compass) di Philip Pullman, capitolo della trilogia di ‘Queste oscure materie’. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 106

DOCUMENTARI IN CONCORSO

AMERICAN PRINCE/AMERICAN BOY: A PROFILE OF STEVEN PRINCE MARTIN SCORSESE, TOMMY PALLOTTA CON ARTIST MICHAEL SLADEK FRATELLI D’ITALIA CLAUDIO GIOVANNESI GARBO, THE MAN WHO SAVED THE WORLD EDMON ROCH I KNEW IT WAS YOU RICHARD SHEPARD L’ITALIA DEL NOSTRO SCONTENTO ELISA FUKSAS, FRANCESCA MUCI, LUCREZIA LE MOLI LATTA E CAFÈ ANTONELLO MATARAZZO MAMACHAS DEL RING BETTY M PARK THE ONE MAN BEATLES COSIMO MESSERI PIN2011 - ERINNERUNG AN DIE STRASSE TORSTEN KÖNIGS SEVERE CLEAR KRISTIAN FRAGA SONS OF CUBA ANDREW LANG

FUORI CONCORSO

THE AFTERLIGHT ALEXEI KALEINA, CRAIG MACNEILL BANCS PUBLICS (VERSAILLES RIVE DROITE) BRUNO PODALYDÈS BUNNY AND THE BULL PAUL KING CORKED! PAUL HAWLEY, ROSS CLENDENEN HET LEVEN UIT EEN DAG MARK DE CLOE JYURYOKU PIERROT JUNICHI MORI MOJA KREW MARCIN WRONA REWIZYTA KRZYSZTOF ZANUSSI L’ALTRO CINEMA SIMON KONIANSKI MICHA WALD EXTRA TOKYO NINGEN KIGEKI KOJI FUKADA

EVENTI SPECIALI RUPI DEL VINO ERMANNO OLMI DOCUMENTARI IN CONCORSO IMMOTA MANET GIANFRANCO PANNONE L’AQUILA BELLA MÉ PIETRO PELLICCIONE, FUORI CONCORSO MAURO RUBEO MARIA LAI: ANSIA D’INFINITO CLARITA DI GIOVANNI EVENTI H.O.T. - HUMAN ORGAN TRAFFIC ROBERTO ORAZI SPECIALI I GIOVANI AUTORI DELL’ANIMAZIONE: UNIVERSITY OF SOUTHERN CALIFORNIA AA. VV. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 108

108 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 109 AMERICAN PRINCE AMERICAN BOY: A PROFILE OF STEVEN PRINCE REGIA DI MARTIN SCORSESE, TOMMY PALLOTTA

Nel 1978 Scorsese gira un documentario sul suo amico Steven Prince. Un film perduto, per più di vent’anni, in cui il regista di Toro Scatenato e Goodfellas svelava una vita “molto più affascinante di qualunque sceneggiatura”, incastonata al tramonto di un’epoca, sorprendente e pericolosa, capace di Documentari in Concorso passare indenne (o quasi) attraverso la droga, la criminalità, il cinema e un’indole che cede senza ansia Stati Uniti 1978/2009 Colore Beta Digital NTSC 104’ Inglese ad ogni avventura. Trent’anni dopo, il regista Tommy Pallotta si rimette sulle tracce di Prince per realizzare * * * * * un nuovo capitolo della saga della sua vita. L’infanzia, lo sballo, le armi e una serie di racconti iperbolici a cui lo stesso Tarantino ha ammesso essersi ispirato. Due imperdibili ritratti d’autore. Con Steven Prince, Martin Scorsese, Tommy Pallotta, AMERICAN BOY: A PROFILE OF STEVEN PRINCE (1978) Martin Scorsese è uno dei maggiori esponenti del cinema contemporaneo. Vincitore dei più importanti Regia Martin Scorsese Fotografia Michael Chapman Montaggio Amy Jones, Bertarm Lovitt ® premi internazionali, tra cui un Oscar , due Palme d’Oro e due Golden Globe; con altri prestigisi cineasti, Produttore Bertarm Lovitt nel 1990 fonda la Film Foundation, istituzione impegnata nel restauro e nella salvaguardia del patrimonio AMERICAN PRINCE (2009) cinematografico mondiale. Regia Tommy Pallotta Sceneggiatura David Cash Fotografia Sara Mora Ivicevich Montaggio Josh Tommy Pallotta è nato nel 1968 a Houston, Texas. Ha iniziato a lavorare come attore e assistente alla Cramer Musica Dominic Matar produzione nel film Slacker (1991) di Richard Linklater. Nel 1997 ha scritto, prodotto e diretto The High Produttore Tommy Pallotta , Josh Cramer Produzione Submarine Distribuzione internazionale Katapult Road, il suo primo film. È stato produttore di film di animazione per cinema e TV come Roadhead (1999) Film Sales - 24 Rue Lamartine - 75009 Parigi (Francia) - T. +33 1 5602 6000 - F. +33 1 5602 6001 di Bob Sabiston e A Scanner Darkly (2006) di Richard Linklater. www.katapultfilms.com 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 110

110 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 111 CON ARTIST REGIA DI MICHAEL SLÁDEK

Documentari in Concorso Stati Uniti 2009 Colore HDCAM 84’ Inglese Mark Kostabi è un artista di livello internazionale, capace di vendere più di mille opere all’anno. I suoi * * * * * quadri hanno tutti una caratteristica unica e stravagante: non sono dipinti da lui, bensì dalla sua factory composta da decine di “impiegati di bottega” che realizzano i suoi progetti. Michael Sládek racconta Con Mark Kostabi, Michel Gondry, Papa Benedetto XVI, Bill Clinton, Glenn O’Brien, Gary Indiana con ironia e velocità da fumetto, la cavalcata inarrestabile di Kostabi verso il successo. Dai colori della Fotografia Michael Sládek Montaggio Jacob Bricca, Michael Sládek pop-art all’esplosività del post-punk, una vita in bilico tra talento e astuzia, provocazione e profitto, il plauso degli esordi e la definitiva emarginazione dai salotti buoni, dalle gallerie di SoHo approda a Produttore Michael Sládek Produzione Plug Ugly Films - 745 Eastern Parkway, #3 - 11213 Brooklyn, New York (Stati Uniti) T. +1 917 202 6068 - www.pluguglyfilms.com Co-produttore Perry Frascati dove Kostabi inaugura una scultura dedicata al Santo Padre. Grebin, Denis Jensen, Michael Nigro Co-produzione The Group Entertainment, Acme Pictures

Michael Sládek è regista, produttore, scrittore, designer, direttore della fotografia, montatore, artista. Nel 2000 ha fondato la casa di produzione Plug Ugly Films, con cui realizza lungometraggi, film d’essai e industriali, pubblicità virali, contenuti web e video musicali. Il suo primo lungometraggio Devils Are Dreaming è stato presentato nel 2004. Con Artist è il suo secondo film. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 112

112 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 113 FRATELLI D’ITALIA REGIA DI CLAUDIO GIOVANNESI

Tre adolescenti stranieri, o meglio, italiani di seconda generazione, porgono alla videocamera, senza Documentari in Concorso cautele, aspirazioni, affetti, humour e rabbia. Italia 2009 Colore Beta Digital PAL 90’ Italiano, Rumeno, Bielorusso, Arabo L’attesa, il risentimento, il sogno e anche l’ironia o l’isolamento come difesa: un laboratorio * * * * * multiculturale a cielo aperto dove la cadenza rumena, i riti islamici e un fidanzato in Ucraina scandiscono un vissuto a cavallo tra mondi remoti e incombenti il cui unico spazio di sintesi è la vita Fotografia Ferran Paredes Rubio, Andrea Spalletti Panzieri Montaggio Giuseppe Trepiccione Musica e il corpo di un teenager. Tutti frequentano lo stesso istituto tecnico di Ostia, dove l’occhio mobile e Claudio Giovannesi fiancheggiatore del film costruisce, con scattante curiosità e alcun pregiudizio, la scena viva e cruciale Produttore Giorgio Valente Produzione Il Labirinto - Via dell’Accademia Peloritana, 29 S/8 - 00147 dell’identità e dell’integrazione. Roma (Italia) - T. +39 06 540 0968 - F. +39 06 540 4774, in collaborazione con Fake Factory, Educinema, ITC Toscanelli e Regione Lazio Claudio Giovannesi è nato a Roma nel 1978. Dopo essersi diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha lavorato in RAI per radio e TV. Ha diretto i cortometraggi Caino (2002), La banda (2003) e L’uomo del sottosouolo (2005), i documentari I gabbiani (2004), L’uomo uccello (2005), Appunti per un film in Marocco (2005), e Welcome Bucarest (2007). La casa sulle nuvole (2009) è stato il suo primo lungometraggio. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 114

114 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 115 GARBO, THE MAN WHO SAVED THE WORLD REGIA DI EDMON ROCH

1940. Joan Pujol è un ex allevatore di polli che un giorno decide di intraprendere la carriera di spia Documentari in Concorso internazionale. Tenta di farsi arruolare prima dagli inglesi, poi dai nazisti, poi di nuovo dagli alleati, Spagna 2008 Colore e B/N 35 mm 88’ Inglese, Tedesco, Spagnolo che inspiegabilmente decidono di affidargli una serie di missioni col nome in codice di “Garbo”. * * * * * Il suo apporto alla vittoria degli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale rimane una congettura eccitante. Uno scrittore inglese si mette sulle sue tracce per trovare questo straordinario eroe per Sceneggiatura Edmon Roch, Isaki Lacuesta, María Hervera Fotografia Beth Rourich, Joachim caso. Continuamente in bilico tra finzione e realtà, lo spagnolo Edmon Roch racconta una biografia a Bergamin, Gabriel Guerra Montaggio Alexander Adams Musica Fernando Velázquez metà tra Peter Sellers e James Bond, con una provvista lussureggiante e spiritosa di citazioni da film. Produttore Edmon Roch Produzione Ikiru Films - C/ Maignon 26 3º - 08024 Barcellona (Spagna) - T. +34 932 192 077 - F. +34 932 192 092 - www.ikirufilms.com Co-produttore Sandra Hermida, Belén Edmond Roch nel 2004 ha fondato a Barcellona la casa di produzione Ikiru Films. Ha scritto, Bernuy Co-produzione Colosé Producciones, Centuria Films prodotto e diretto cinque cortometraggi, tra cui il pluripremiato Blood (1994). Tra le sue produzioni figurano: Barcelona (1994) di Whit Stillman; El efecto mariposa (The Butterfly Effect, 1995) di Fernando Colomo; Sette anni in Tibet (Seven Years in Tibet, 1997) di Jean-Jacques Annaud e The Last Days of Disco (1998) di Whit Stillman. Garbo - The Man Who Saved the World è il suo primo film da regista. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 116

116 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 117 I KNEW IT WAS YOU REGIA DI RICHARD SHEPARD

Documentari in Concorso John Cazale è un attore il cui nome probabilmente non dice niente alla maggior parte della gente - ma Stati Uniti 2009 Colore HDCAM 40’ Inglese di cui già Coppola, Al Pacino e Sidney Lumet hanno parlato a lungo negli incontri che si sono svolti al * * * * * Festival di Roma. È morto nel 1978, a quarantadue anni, con cinque film all’attivo: La conversazione (The Conversation), Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon), Il cacciatore (The Con Al Pacino, Meryl Streep, Gene Hackman, Robert De Niro, Richard Dreyfuss, Sidney Lumet, Philip Deer Hunter) e Il Padrino I e II (The Godfather, The Godfather Part Two), nella parte di Fredo. Attraverso Seymour Hoffman, Steve Buscemi, Brett Ratner interviste ad Al Pacino, , Robert De Niro e Meryl Streep, sua compagna all’epoca Fotografia Jim Mullen, Kort Waddell Montaggio Adam Lichtenstein Musica Adam Gorgoni della sua morte, ripercorriamo la vita e la carriera di uno degli attori più sorprendenti di Hollywood: la Produttore Brett Ratner, Stacey Reiss, Richard Shepard Produzione IKIWY Distribuzione internazionale tecnica nascosta e perfetta, lo spirito randagio, la fine troppo ingiusta. Content Film 19 Heddon Street - W1B 4BG Londra (Gran Bretagna) - T. +44 20 7851 6500 - F. +44 20 7851 6506 www.contentfilm.com Richard Shepard è nato a New York City dove ha frequentato la New York University Film School. Ha scritto, diretto e prodotto sei film indipendenti, tra cui The Matador (2005) e The Hunting Party (2007). Ha inoltre scritto numerose sceneggiature e diretto diverse serie televisive, tra le quali Ugly Betty e Criminal Minds, premiate con gli Emmy Awards. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 118

118 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 119 L’ITALIA DEL NOSTRO SCONTENTO REGIA DI ELISA FUKSAS, FRANCESCA MUCI, LUCREZIA LE MOLI

L’ITALIA DEL NOSTRO SCONTENTO - VERDE, BIANCO, ROSSO

Verde, Bianco, Rosso: tre colori per tre capitoli dedicati ad altrettanti temi dell’Italia contemporanea. Nel primo, che riflette sull’ambiente, Elisa Fuksas racconta lo scempio della cementificazione selvaggia che Documentari in Concorso L’Altro Cinema | Extra - Occhio sul Mondo continua a devastare il paesaggio senza nessuna remora di carattere estetico. Nel secondo, dedicato ai Italia 2009 Colore Beta Digital PAL 85’ Italiano giovani, Francesca Muci spazza via molti dei luoghi comuni e delle caricature che abitualmente cercano * * * * * di descrivere un’intera generazione. Nell’ultimo capitolo, Lucrezia Le Moli traccia un quadro lucido e sincero, imparziale e rivelatore, della percezione che gli italiani hanno della politica. Tre piccole grandi Da un’idea di Franco Scaglia Sceneggiatura Elisa Fuksas, Daniela Giammusso, Francesca Muci, Andrea indagini pervase da una saggezza disarmante e da un senso adulto e competente del cinema della realtà. Di Consoli, Michele Rossi, Lucrezia Le Moli, Andrea Porcheddu, Giacomo Goldkorn Fotografia Luca Ranzato, Bruno Fundarò Montaggio Eleonora Cao, Simona Paggi, Cristina Flamini Musica Andrea Mariano Elisa Fuksas, nata a Roma, dopo la laurea in Architettura, ha girato il suo primo cortometraggio, Marni Produzione Rai Cinema - Piazza Adriana, 12 - 00193 Roma (Italia) - T. +39 06 684 701 (Festival di Taormina, 2005). Nel 2007, ha vinto il Nastro d’argento con il corto Please Leave A Message. F. +39 06 687 1638 - www.raicinema.it, Faro Film - Via dell’Olmata, 30 - 00184 Roma (Italia) Nel 2009 ha realizzato il documentario FFR: for future reference. Francesca Muci è nata a Nardò (LE). Con Luca Archibugi, ha realizzato il documentario Tessere di Pace in Medio Oriente (2007) e ha lavorato come sceneggiatrice e assistente alla regia nell’Oro di Cuba di Giuliano Montaldo (2008). Lucrezia Le Moli è nata in Germania. Dopo aver diretto il cortometraggio Il gatto nero (Torino Film Festival, 2003), ha collaborato alla sceneggiatura di alcuni film indipendenti fra cui Il Solitario (2009) di Francesco Campanini. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 120

120 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 121 LATTA E CAFÈ REGIA DI ANTONELLO MATARAZZO

LATTA E CAFÈ - RICCARDO DALISI, NAPOLI E IL TEATRO DELLA DECRESCITA

Riccardo Dalisi, tra i maggiori designer italiani, è parte di una generazione di inventori e operatori culturali Documentari in Concorso L’Altro Cinema | Extra - Occhio sul Mondo che hanno lavorato a Napoli segnando la scena urbanistica e naturale della città. Antonello Matarazzo, Italia 2009 Colore HDCAM SR 63’ Italiano uno dei più interessanti artisti visuali contemporanei, capace di raffinate contrazioni visive, in * * * * * collaborazione con Bruno Di Marino, studioso di cinema sperimentale, racconta Dalisi e la sua torrenziale inventiva formale, che spazia dalle maschere alle sculture alle sedie, raccogliendo testimonianze di amici Con Riccardo Dalisi, Alba Cappellieri, Marcella Canelles, Gillo Dorfles, Maurizio Fanni, Benedetto e colleghi: non c’è angolo di strada, o caffettiera o scuola di cui abbia disegnato le forme che non abiti Gravagnuolo, Alessandro Guerriero, Serge Latouche, Pasquale Moxedano, Simona Perchiazzi lo spazio che occupa come se facesse parte del paesaggio da sempre. Un film di Antonello Matarazzo con la collaborazione di Bruno Di Marino Sceneggiatura Bruno Di Marino, Antonello Matarazzo Fotografia Antonello Matarazzo Montaggio Antonello Matarazzo Musica Antonello Matarazzo è nato nel 1962. Pittore e regista, ha iniziato la sua attività artistica nel 1982 come Ilar io Pastore costumista e aiuto regista al Teatro Bellini di Catania. Il suo primo cortometraggio, The Fable (2000), è Produttore Aurelio De Laurentiis, Luigi De Laurentiis Produzione Filmauro Distribuzione internazionale stato presentato al Bellaria Film Festival. Realizza numerosi cortometraggi, tra cui: La Camera chiara Filmauro/John Matthew - 9623 Charlesville Boulevard - 90212 Beverly Hills, CA (Stati Uniti) (2003), En plein air (2005) e Luna Zero (2007). Ha partecipato alla Mostra Cinematografica di Venezia, T. +1 310 859 1979 - F. +1 310 859 1843 al Torino Film Festival e al Festival Internazionale del Film di Roma. Nel 2006 la 42° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro ha dedicato una retrospettiva al suo lavoro. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 122

122 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 123 MAMACHAS DEL RING REGIA DI BETTY M PARK

MAMACHAS OF THE RING Documentari in Concorso Sulle pendici delle Ande boliviane, un gruppo di indomite donne locali organizza un campionato Bolivia, Stati Uniti 2009 Colore HDCAM 75’ Spagnolo femminile di “lucha libre” - l’equivalente del wrestling americano - scontrandosi con la diffidenza e * * * * * i pregiudizi del paese intero. In poco tempo, però, diventano le beniamine del pubblico e si ritrovano a dover affrontare il combattimento più ostico, contro la gelosia e l’avidità di chi vuole sfruttarne Fotografia Alexander Ramirez Muñoz Montaggio Betty M Park Animazione Christophe López-Huici l’immagine vincente. Lo sfrenato talento visivo della regista Betty M. Park integra con animazioni in Musica M.G. Espar stop-motion una storia di riscatto femminile dai colori sgargianti, in cui la dignità e la tradizione, il Produttore Betty M Park Produzione My Tragic Uncle Productions - 300 Cumberland Street. #4 documento e la caricatura, si coalizzano contro ogni sopruso. Una incursione unica nel suo genere. 11238 New York (Stati Uniti) - T. +1 347 581 5680 - www.mamachasdelring.com

Betty M Park è una regista coreano-statunitense che vive a New York. Ha lavorato come montatrice per varie emittenti televisive; il suo lavoro in questo ambito comprende il documentario The Innocence Project oltre alle serie The Paper, Made, My Life Translated e My Super Sweet Sixteen. Il suo cortometraggio, Hairwolf, è stato presentato in numerosi festival internazionali. Il documentario Mamachas del Ring è il suo lungometraggio d’esordio. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 124

124 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 125 THE ONE MAN BEATLES REGIA DI COSIMO MESSERI

Un giovane regista attraversa l’oceano alla ricerca di Emitt Rhodes, misteriosa star dimenticata del Documentari in Concorso pop americano degli anni Sessanta/Settanta: qualcuno scrisse che era l’alter ego segreto di Paul Italia 2009 Colore HDCAM 52’ Inglese, Italiano McCartney. Ma queste teorie vengono smentite dallo stesso Emitt, scovato e riportato davanti ad * * * * * una videocamera dopo tanti anni trascorsi rintanato nella sua casetta piena di vecchie chitarre e amplificatori vintage. Le sue parole rivelano un passato di rimpianti. La sua voce e la sua musica, Con Emitt Rhodes, Joel Larson, Keith Olsen, Michael Penn, Matt Malley, Allison Anders, The Bangles, un talento puro come cristallo. Cosimo Messeri trascrive il suo sogno americano in un diario Ray Paul, Janice Fortier, Dan Mayer, Jim Rolfe stralunato ed entusiasta, ma il ritratto di ambizioni irrealizzate e solitudine che scopre ha il sapore Sceneggiatura Cosimo Messeri Fotografia Roberto Meddi Montaggio Cristiano Travaglioli Musica Emitt di Cˇ echov. Rhodes Produttore Edoardo Scarantino Produttori associati Angelo Barbagallo, Carlo Mazzacurati, Tony Bless, Cosimo Messeri nasce a Fiesole nel 1985. Da sempre vive a Roma. Dopo varie esperienze come Janis Ashley Produzione Osvego Film, Bi.Bi. Film, Argonauti assistente alla regia con Nanni Moretti e Carlo Mazzacurati, scrive interpreta e dirige i cortometraggi Zeldman (2006), miglior opera prima e premio della critica al Valdarno Cinema Fedic; Le Jour J (2008) ed il lungometraggio autoprodotto Detesto l’elettronica Stop (2008), premio come miglior attore esordiente al Sarajevo Film Festival. Compone, suona e canta nella band Plastic Macs. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 126

126 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 127 PIN2011-ERINNERUNG AN DIE STRASSE REGIA DI TORSTEN KÖNIGS

PIN2011 - RECOLLECTION OF THE STREET Documentari in Concorso PiN2011 è il tag - ovvero il nome d’arte che i writers utilizzano per firmare i propri graffiti - di un geniale Germania 2009 Colore Beta Digital PAL 53’ Tedesco e misconosciuto artista tedesco che il documentario segue incessantemente e di cui cela fino alla fine * * * * * il volto. Una sorta di fuorilegge dell’arte di strada, capace di immaginare graffiti tridimensionali e di disseminarli su pareti urbane fino in Portogallo. Un pedinamento avvincente e febbrile che si interroga Fotografia Torsten Königs, PiN2011, Uli Wenzel, Norma Mudra, Erik W. Montaggio Torsten Königs in continuazione sul senso del fare arte contro un sistema che emargina e distrugge: il diario di un Musica Knut Knutson, Hans Hackenberger creatore isolato e clandestino su cui incombe un senso di minaccia e fatalità. Il finale tragico e Produttore Bea Königs Produzione koenigsklub - Postfach 12 09 26 - D-10599 Berlino (Germania) inaspettato trasforma la sua stessa vita in un messaggio allarmante. T. +49 30 3276 5415 - F. +49 303 276 5414 - ww.koenigsklub.de

Torsten Königs è nato a Colonia nel 1968 ma si è trasferito a Berlino in tenera età. Nel 1989 ha iniziato a lavorare nell’industria cinematografica. Nel 1992 ha diretto il suo primo lungometraggio e ha lavorato come primo assistente alla regia. Nel 2005, ha co-diretto il documentario MIA. - Keine Zeit zu verlieren. Oltre al suo lavoro di regista, ha sviluppato una serie di progetti tra cui il giornale WEST_End e la galleria d’arte bob-boxoffberlin. Sta attualmente collaborando ad una sceneggiatura con il regista Dito Tsintsadze. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:50 Pagina 128

128 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 129 SEVERE CLEAR REGIA DI KRISTIAN FRAGA

Il materiale girato dal luogotenente dei Marines Mike Scotti durante l’invasione dell’Iraq del 2003 Documentari in Concorso non sarebbe mai dovuto diventare un documentario. Nella sua videocamera si depositano i suoni più Stati Uniti 2009 Colore HDCAM 93’ Inglese torvi e le immagini più crude della guerra. Al suo ritorno, insieme al filmmaker Kristian Fraga, ha * * * * * ricostruito i suoi anni nel deserto in cui il cinema dà forma alla spietata realtà del campo di battaglia, creando un prodotto dall’effetto dirompente. Nell’epoca della “guerra in televisione” che, spesso, Sceneggiatura Kristian Fraga Filmato da Mike Scotti, Tim Lynch, Joe Holecko, Cap. Jeimar Patacsil occulta la verità e crea un abisso tra i nostri occhi e le cose, Severe Clear proietterà lo spettatore in Montaggio Kristian Fraga Musica Cliff Martinez un vissuto palpitante e minaccioso rielaborato da uno stile che non ha padri oltre se stesso. Produttore Marc J. Perez, Kristian Fraga Produzione Sirk Productions Co-produttore Sehban Zaidi Distribuzione internazionale Sirk Productions - 12 West 31st Street - 5th Floor - 10001 New York Kristian Fraga si è laureato alla Tisch School of the Arts della New York University. Con Marc Perez, (Stati Uniti) - T. +1 212 244 4934 - F. +1 212 244 5429 - www.sirkproductions.com nel 1997 ha fondato la Sirk Productions, una casa di produzione cine televisiva con sede a New York. Insieme hanno prodotto il restauro del primo film su Robin Hood, girato nel 1912. Nel 2001 Fraga ha diretto il documentario Inside Reel: Digital Filmmaking. È inoltre produttore della serie televisiva The Inside Reel, giunta alla sua decima stagione. Nel 2005 ha diretto il documentario Anytown, USA. 07. CAT_ITA_106-131 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:51 Pagina 130

130 L’ALTRO CINEMA | EXTRA DOCUMENTARI IN CONCORSO 131 SONS OF CUBA REGIA DI ANDREW LANG

Documentari in Concorso

Gran Bretagna * 2009 * Colore * HDCAM SR * 88’ * Spagnolo L’Havana Boxing Academy è il luogo nel quale Cuba fa crescere alcuni dei migliori pugili del mondo. L’accesso è riservato ai bambini di nove anni ospitati dal centro per tutto il periodo della loro Fotografia Montaggio Musica formazione atletica. La boxe è spesso l’unico modo per uscire da una situazione di povertà e indigenza Andrew Lang, Domingo Triana Machin Simon Rose Jack Ketch ma anche l’occasione per onorare nel mondo la forza della rivoluzione cubana. L’occhio di Andrew Produttore Andrew Lang, Francine Heywood, Laura Giles, Mandy Chang Produzione Windfall Films, Lang entra all’interno di spazi fino ad ora inaccessibili mostrando la vita quotidiana di tre piccoli Sons of Cuba Co-produttore Dania Ilisastigui Aviles Co-produzione ITVS, WNET.ORG Distribuzione internazionale Roco Films International - 80 Liberty Ship Way, Suite 5 - 94965 Sausalito, CA aspiranti campioni olimpici nel corso di otto mesi di durissimo allenamento. L’agonismo e la disciplina (Stati Uniti) - T. +1 415 332 6471 - F. +1 415 332 6798 - www.rocofilms.com fisica si mescolano con sofferenze e conflitti che rendono la loro infanzia eroica e commovente.

Andrew Lang è un regista di 27 anni. Negli ultimi tre anni, ha lavorato al suo primo lungometraggio, Sons of Cuba. La sua carriera di cineasta ha inizio con i corsi frequentati nel 2003 presso l’Universidad Catolica in Cile e, nel 2005, presso l’EICTV a Cuba. 08. CAT_ITA_132-151 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:39 Pagina 132

132 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FUORI CONCORSO 133 THE AFTERLIGHT REGIA DI ALEXEI KALEINA, CRAIG MACNEILL

Una giovane coppia si trasferisce in una casa isolata per tentare di dimenticare il proprio difficile passato, ma una serie di eventi legati al trascorrere di giorni e di notti, alla scoperta di oggetti, all’incrociarsi accidentale delle loro strade, finiranno per cambiare le loro vite e quelle dei personaggi in cui si Fuori Concorso imbatteranno. The Afterlight è un esordio ricco di suggestioni che mostra con fierezza le proprie eco Stati Uniti 2009 Colore HDCAM 87’ Inglese antonioniane (e forse anche ascedenze russe o lituane, nella vocazione lirica del paesaggio e nel mistero * * * * * dei pensieri dei personaggi). I due giovani registi, Alexei Kaleina e Craig Macneill, parlano con precisione, fascino e competenza la lingua di un cinema in cui il racconto è sospinto come una brezza dalla pura Cast Michael Kelly (Andrew), Jicky Schnee (Claire), Ana Asensio (Maria), Rip Torn (Carl), Morgan immagine. Taddeo (Lucy), Rhoda Polley (Carol) Sceneggiatura Alexei Kaleina, Craig Macneill Fotografia Zoë White Montaggio Alexei Kaleina, Craig Craig Macneill è nato a Boston. I suoi lavori sono stati presentati in festival, gallerie e rassegne Macneill Scenografia Chloe Lee Musica Nathan Matthew David internazionali. Il suo cortometraggio Late Bloomer ha partecipato alla selezione ufficiale al Sundance Produttore Alexandre Fuchs, Pegah Easton Produzione Wintersea Films - 75 Pierrepont Street #2F - 2005. Di recente ha ultimato il cortometraggio Lobos da lui scritto e diretto, interamente girato in Spagna. 11201 New York (Stati Uniti) - T. +1 646 765 6806- F. +1 214 889 1324 Co-produttore Alexei Alexei Kaleina è nato a New York. I suoi video e cortometraggi sono stati presentati in gran parte del Nord Kaleina, Craig Macneill America e del Regno Unito. È anche un abituale conferenziere al Rubin Museum of Art di Manhattan, per il quale cura e presenta alcune proiezioni. The Afterlight è la prima collaborazione tra Alexei Kaleina e Craig Macneill nonché il loro primo lungometraggio. 08. CAT_ITA_132-151 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:39 Pagina 134

134 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FUORI CONCORSO 135 BANCS PUBLICS (VERSAILLES RIVE DROITE) REGIA DI BRUNO PODALYDÈS

PARK BENCHES Fuori Concorso Un drappo nero con su scritto “uomo solo” sventola a una finestra di un condominio parigino. Uno scherzo Francia 2009 Colore 35 mm 110’ Francese o una richiesta d’aiuto? È ciò che si chiedono gli impiegati dell’ufficio di fronte. Mentre si preoccupano * * * * * di indagare, in una piazza di Versailles si intrecciano conversazioni di ogni tipo e in un supermarket di bricolage, impiegati e utenti si scambiano malumori e assurdità. Una prestigiosa divisione d’attori francesi Cast Catherine Deneuve (cliente al negozio), Chiara Mastroianni (madre di Marianne/ la cliente con gli (tra cui Mathieu Amalric, Pierre Arditi, Josiane Balasko, Catherine Deneuve, Chiara Mastroianni) popola occhiali), Mathieu Amalric (padre con carrozzella), Emmanuelle Devos (madre di Arthur), Josiane questa commedia bizzarra e lunare, fatta di musica e fughe surreali. Balasko (Solange Renivelle), Pierre Arditi (M. Borelly), Thierry Lhermitte (medico), Bernard Campan (vicino diffidente), Julie Depardieu (moglie del vicino diffidente), Micheline Dax (vicina filosofa) Bruno Podalydès è nato a Boulogne-Billancourt nel 1961, attore e sceneggiatore, ha esordito alla regia Sceneggiatura Bruno Podalydès Fotografia Yves Cape Montaggio Emmanuelle Castro Scenografia Marie con Versailles Rive-Gauche (1993) vincendo il César per il Miglior cortometraggio nel 1993 a cui segue Cheminal Costumi Dorothée Guiraud Musica David Lafore, Ezechiel Pailhes l’anno successivo Voilà. Nel 1998 dirige il suo primo lungometraggio Dieu seul me voit (Versailles- Produzione Why Not Productions Co-produzione Ugc, France 2 Cinema Distribuzione internazionale Wild Chantiers) premiato con il César per la Migliore opera prima. Tra i suoi lavori si ricordano Liberté-Oléron Bunch - 99 rue de la Verrerie - 75004 Parigi (Francia) - T +33 1 5301 5020 - F. +33 1 5301 5049 (2001), Le Mystère de la chambre jaune (2003), Le Parfum de la dame en noir (2005) e Montmartre, www.wildbunch.biz episodio del film corale Paris, je t’aime (2006). 08. CAT_ITA_132-151 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:39 Pagina 136

136 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FUORI CONCORSO 137 BUNNY & THE BULL REGIA DI PAUL KING

Fuori Concorso Stephen Turnbull non esce dal proprio appartamento da mesi e vive all’interno di una routine protettiva Gran Bretagna * 2009 * Colore * 35mm * 95’ * Inglese ma asfissiante. Sconvolto, è costretto a cambiare il ritmo della sua vita vagando all’interno della propria mente per cercare le ragioni della propria alienazione. Ripercorre così, nel suo labrintico archivio mentale, il folle viaggio in Europa fatto con Bunny, il suo amico più caro interamente Cast Edward Hogg (Stephen Turnbull), Simon Farnaby (Bunny), Veronica Echegui (Eloisa) dipendente da sesso, alcol e gioco d’azzardo. Nel segno visionario e poliforme di Gilliam e Gondry, un Sceneggiatura Paul King Fotografia John Sorapure Montaggio Mark Everson Scenografia Gary film in cui ogni scena reca la sorpresa di un nuovo set imprevedibile e stilizzato. Sogno e veglia, Williamson Costumi Sam Perry Musica Ralfe Band fantasia e verità si mescolano nel primo road movie girato interamente in un appartamento. Produttore Mary Burke, Robin Gutch, Mark Herbert Produzione Warp X Distribuzione internazionale Wild Bunch - 99 rue de la Verrerie - 75004 Parigi (Francia) - T +33 1 5301 5020 - F. +33 1 5301 5049 Paul King è scrittore e regista. Lavora per TV, cinema e teatro ed è specializzato in commedie. www.wildbunch.biz All’università incontrò Richard Aoyade, Matthew Holness e Alice Lowe che ha seguitato a dirigere all’Edimburgh Festival in Garth Marenghi’s FrightKnight (2000) e Netherhead (2001). È inoltre il regista di The Mighty Boosh, di cui ha diretto le tre serie complete, oltre alle loro tournée dal vivo nel 2006 e nel 2008. Bunny & The Bull è il suo primo lungometraggio. 08. CAT_ITA_132-151 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:39 Pagina 138

138 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FUORI CONCORSO 139 CORKED! REGIA DI PAUL HAWLEY, ROSS CLENDENEN

“Corked” è il vino che sa di tappo: niente di peggio per un gourmet, niente di più vergognoso per un Fuori Concorso produttore, niente di più inconcepibile per un critico gastronomico, soprattutto in California dove rinomati Stati Uniti 2009 Colore Beta Digital PAL 90’ Inglese professionisti sovrintendono ogni fase perché il vino conservi sempre l’alta qualità per cui è rinomato. Una * * * * * divertentissima e gustosa satira condotta come se fosse un accurato reportage che, invece, si prende gioco degli stereotipi legati alla cultura del vino che negli ultimi anni ha invaso gli Stati Uniti. Finti esperti di Cast Jeffrey Weissman (Gerry Hannon), Ross Clendenen (Donald Smythe), Todd Norris (Dane Philips), settore, improbabili critici enologici, bizzarre compagnie produttrici e folli investitori, protagonisti di una Rob Reinis (Scott), Ben Tolpin (Gary), Devin Westberg (Eli Tucker) commedia sofisticata in forma di cronaca documentaria. Sceneggiatura Ross Clendenen, Paul Hawley Fotografia Miguel Medina Montaggio Miguel Medina Scenografia Sara Woo, Paul Hawley Costumi Mogul Designs Musica Erin Davis, Dave Foley, Errol Ross Clendenen è nato e cresciuto nella zona vitivinicola di Sonoma County. I suoi interessi sono presto Reifman confluiti verso l’immaginifico mondo del cinema e della narrazione in generale. Dopo gli studi si è trasferito Produttore Brian A. Hoffman Produzione 28 Entertainment Co-produttore Richard Crouch a Los Angeles dove ha lavorato come location scout, seguitando a elaborare progetti. Corked! è il suo primo Co-produzione Richard Crouch Distribuzione internazionale TriCoast Worldwide - 1547 10th Street lungometraggio realizzato con Paul Hawley. Paul Hawley è cresciuto fra i vigneti di famiglia in California 90401 Santa Monica CA (Stati Uniti) - T. +1 310 458 7707 - F. +1 310 458 7701 - www.tricoast.com settentrionale. Si è laureato alla University of California di Santa Cruz. Prima di realizzare Corked!, ha lavorato in diversi settori della cinematografia come sceneggiatore, regista e tecnico del suono. 08. CAT_ITA_132-151 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:39 Pagina 140

140 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FUORI CONCORSO 141 HET LEVEN UIT EEN DAG REGIA DI MARK DE CLOE

LIFE IN ONE DAY Fuori Concorso L’Altro Cinema | Extra - La Fabbrica dei Progetti In un mondo dove la vita dura solo un giorno, un paradiso dorato e irreale, Benny e Gini si innamorano Olanda 2009 Colore 35 mm 94’ Olandese perdutamente. Ma 24 ore non sono sufficienti per vivere tutte le loro emozioni. C’è solo un modo per * * * * * ingannare il loro destino, un’unica via di fuga, grazie alla morte: l’inferno. Che è il mondo reale, il nostro. Dove è possibile innamorarsi di persone diverse, prendersi una sbronza e vedere le stagioni che passano. Cast Matthijs van de Sande Bakhuyzen (Benny), Loïs Dols de Jong (Gini), Tygo Gernandt (Scant), Un talento nascente, Mark De Cloe, trasforma un racconto assurdo e sorprendente in un’esperienza Hadewych Minis (Rosalie), Terence Schreurs (Allison), Egbert Jan Weeber (Vincent) visiva tersa e intensa. Una storia, il cui progetto fu presentato a Roma alla Fabbrica dei Progetti, che Sceneggiatura Mark de Cloe (tratta dal romanzo di A.F.Th. van der Heijden) Fotografia Jasper Wolf nessuno aveva mai raccontato, ininterrottamente battuta da un occhio avido e sperimentale. Montaggio Marc Bechtold Scenografia Eric Bernhard Costumi Ellen Lens, Sanne van Deursen Musica Johan Hoogewijs Mark de Cloe ha studiato alla Rietveld Academy e al Maurits Binger Institute di Amsterdam. Da allora, Produttore Rene Huybrechtse Produzione Dutch Mountain Movies Co-produttore Marina Blok Co- ha ricevuto diversi premi per i suoi cortometraggi (Gitanes, 1997; Everest, 1998; Moët & Chandon, produzione NPS Distribuzione internazionale Dutch Mountain Movies - Van Hallstraat 52-1 1051HH 1999). Nel 2002 ha realizzato una serie di 34 cortometraggi sull’amore, intitolata Boy Meets Girls Amsterdam (Paesi Bassi) - T. +31 20 688 1843 - F. +31 20 686 3574 - www.dutchmountainmovies.com Stories. Nel 2004 ha diretto il suo primo lungometraggio, Valse Wals (False Waltz), presentato in molti festival, con cui ha ricevuto due nomination ai Golden Calf. 08. CAT_ITA_132-151 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:39 Pagina 142

142 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FUORI CONCORSO 143 JYURYOKU PIERROT REGIA DI JUN-ICHI MORI

GRAVITY’S CLOWNS Fuori Concorso Izumi e Haru sono due fratelli molto diversi: il primo è un biologo timido e preciso, il secondo è uno Giappone 2009 Colore 35 mm 119’ Giapponese studente alienato e solitario, ignaro frutto della violenza brutale di uno stupratore. La loro vita prosegue * * * * * tranquilla fino a quando il padre naturale di Haru non esce di prigione. Nel frattempo un piromane infesta le strade segnando le scene del crimine con graffiti enigmatici. L’epilogo, grazie alla Cast Ryo Kase (Izumi Okuno), Masaki Okada (Haru Okuno), Fumiyo Kohinata (Tadashi Okuno), Kyoka decifrazione delle scritte, chiuderà i conti con il passato che incombe su ogni istante della loro vita. Suzuki (Rieko Okuno) Il segreto dell’intimità della famiglia - di cui un grande regista giapponese, Ozu, è il più alto poeta - Sceneggiatura Tomoko Aizawa (dal racconto “A Pierrot” di Kotaro Isaka) Fotografia Jun-ichiro Hayashi e il mystery del thriller: una fusione altrettanto misteriosa e inedita. Montaggio Tomoo Sanjo Scenografia Hidefumi Hanatani Musica Zentaro Watanabe Produttore Miyako Araki, Keiichiro Moriya Produzione Robot Communications, Asmik Ace Jun-ichi Mori, nato nel 1967, decise di diventare un regista dopo aver realizzato un filmato 8mm per un Entertainment Distribuzione internazionale Asmik Ace Entertainment - Roppongi 6-1-24, 3F, Minato-ku festival al liceo. Successivamente iniziò a lavorare come assistente alla regia per cineasti quali Tadafumi 106-8553 Tokyo (Giappone) - T.+81 3 5413 4351 - F. +81 3 5413 2843 - www.asmik-ace.co.jp Tomioka, Takayoshi Watanabe e Katsuyuki Tomohiro. Il suo film d’esordio in qualità di autore e regista è Laundry (2002), presentato in diversi festival. Nel 2004 ha ultimato due film Ren’ai-shousetsu e Amoretto. Lavora inoltre per la TV e la pubblicità. 08. CAT_ITA_132-151 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:39 Pagina 144

144 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FUORI CONCORSO 145 MOJA KREW REGIA DI MARCIN WRONA

MY FLESH MY BLOOD Fuori Concorso Igor è un pugile che non può più combattere perché il suo cervello è fortemente danneggiato a causa Polonia * 2009 * Colore * 35 mm * 90’ * Polacco, Vietnamita di danni subiti nella sua attività in passato. Yien Ha è invece una immigrata vietnamita che lavora in un piccolo ristorante etnico. Lui vuole un figlio per lasciare il segno del proprio passaggio, lei ha bisogno di un permesso di soggiorno per restare in Polonia. Stringeranno un accordo con cui ognuno Cast Eryk Lubos (Igor), Luu De Ly (Yen Ha), Wojciech Zielinski (Olo), Marek Piotrowski (allenatore), potrà ottenere quello che vuole. Un film scabro ed asciutto privo di ogni cedimento al sentimentalismo Krzysztof Kolberger (dottore), Stanisława Celinska (madre di Igor), Joanna Pokojska (Monika) che procede senza intoppi verso un finale amaro ma inevitabile. Un esempio di come anche il cinema, Sceneggiatura Marcin Wrona, Grazyna Trela, Marek Pruchniewski Fotografia Pawel Flis Montaggio nell’Europa dell’est, sembra attingere a nuovi modelli con sicurezza e libertà. Jaroslaw Kaminski Scenografia Anna Wunderlich Costumi Aleksandra Staszko Musica Marcin Macuk Produttore Piotr Dzieciol, Lukasz Dzieciol Produzione Opus Film Co-produzione TVP SA Marcin Wrona ha studiato regia a Varsavia e Amsterdam, diplomandosi con il film Magnet Man (2001), Distribuzione internazionale Insomnia World Sales - 50 Bis Rue de la Mare - 70-020 Parigi (Francia) successivamente presentato in numerosi festival. Ha poi diretto alcune fiction televisive tra cui T. +33 143 580 804 - F. +33 1 4358 0932 - www.insomnia-sales.com The Parasite (2004), The Flaw (2006), The Collection (2006), scritto da Harold Pinter, e Doctor Halina (2008). Nel 2004 ha presentato il suo cortometraggio Telefono agli European Film Awards. Moja krew (My Flesh My Blood) è il suo lungometraggio d’esordio. 08. CAT_ITA_132-151 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:39 Pagina 146

146 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FUORI CONCORSO 147 REWIZYTA REGIA DI KRZYSZTOF ZANUSSI

REVISITED Fuori Concorso Che fine fanno i personaggi di un film dopo che il film è finito, ha terminato la sua vita nelle sale e viene Polonia * 2009 * Colore * D-Cinema * 96’ * Polacco archiviato dalla memoria? Per scoprirlo, Zanussi prende il giovane protagonista del suo ultimo film (Serce na dloni - With a Warm Heart) - l’altr’anno al Festival di Roma, vincitore del premio per il miglior attore con Bohdan Stupka - e lo manda a intervistare grandi attori del cinema polacco come Zbigniew Cast Daniel Olbrychski (Wit), Maja Komorowska (Bella), Jan Nowicki (Marek), Zbigniew Zapasiewicz Zapasiewicz, Małgorzata Zaja¸czkowska, Daniel Olbrychski, e i personaggi che lo stesso Zanussi ha affidato (Jakub Szelestowski), Tadeusz Bradecki (Witold), Małgorzata Zaja¸czkowska (infermiera Grazina), Marek loro in film come Zicie rodzinne (1971), Barwy Ochronne (1977), Constans (1980). Risultato: un Kudełko (Stefan) esperimento cinematografico senza precedenti in cui i film del passato riprendono vita in un nuovo film. Sceneggiatura Krzysztof Zanussi Fotografia Dariusz Kuc Montaggio Wanda Zeman Scenografia Joanna Macha Costumi Karolina Sawicka Musica Wojciech Kilar Krzysztof Zanussi, nato a Varsavia, è uno dei principali cineasti polacchi. Tra i suoi lavori, si ricordano Produttore Janusz Wa¸ chala Produzione TOR Film Production Distribuzione internazionale Iluminacja (Illumination, 1973), Pardo d’oro e Premio della Giuria a Locarno; Constans (The Constant TOR Film Production/Studio Filmowe TOR - Pulawska 61 - 02-595 Varsavia Mazowieckie (Polonia) Factor, 1980) vincitore del Premio della Giuria a Cannes, di un David di Donatello e del Premio della T./F. +48 22 845 5303 - www.tor.com.pl Giuria a Locarno; Imperatyw (Imperative, 1982), Premio speciale della Giuria al Festival di Venezia. Nel 1984, il suo Rok spokojnego slonca (The Year of the Quiet Sun) ha vinto il Leone d’oro a Venezia. 08. CAT_ITA_132-151 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:40 Pagina 148

148 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FUORI CONCORSO 149 SIMON KONIANSKI REGIA DI MICHA WALD

A 35 anni suonati, Simon, torna a vivere con suo padre, reduce dai lager. I due si rendono la vita Fuori Concorso L’Altro Cinema | Extra - La Fabbrica dei Progetti impossibile, ma quando suo padre muore, Simon decide di esaudire le sue ultime volontà: essere sepolto Belgio, Francia, Canada * 2009 * Colore * 35 mm * 100’ * Francese nel villaggio in cui è nato. Ne scaturisce un road-movie inedito in cui Simon, insieme al figlioletto, copre un tracciato picaresco e comico accompagnato dal fantasma conviviale del padre e una serie di personaggi da fumetto pop. Il progetto di Micha Wald, già presentato a Roma, nel 2007, alla Fabbrica dei Progetti, Cast Jonathan Zaccaï (Simon), Nassim Ben Abdeloumen (Hadrien), Abraham Leber (Maurice), Irène una volta film, finisce dalle parti di Mihaileanu e Benigni, ovvero tra i pochissimi capaci di trattare il Herz (Mala), Judka Herpstu (Ernest), Marta Domingo (Corazon) retaggio dell’olocausto con uno spirito da commedia. Sceneggiatura Micha Wald Fotografia Jean-Paul De Zaeytijd Montaggio Susana Rossberg Scenografia Anna Falgueres Costumi Nadia Chmilewski Micha Wald è nato a Bruxelles nel 1974. Dopo aver studiato Montaggio, ha realizzato tre cortometraggi, Produttore Jacques-Henri Bronckart, Olivier Bronckart Produzione Versus Production Co-produttore tra cui il premiato Alice et moi. Nel 2007 ha diretto il suo primo film, Voleurs de Chevaux (Horse Thieves). Carole Scotta, Richard Lalonde, Arlette Zylberberg Co-produzione Haut et Court, Forum Films, RTBF Nello stesso anno, la Fabbrica dei Progetti, sezione del Festival Internazionale del Film di Roma, ha Distribuzione internazionale Films Distribution - 34 rue du Louvre - 75001 Parigi (Francia) selezionato il progetto del suo secondo film, intitolato Simon Konianski, dal nome del protagonista del T. +33 1 5310 3399 - F. +33 1 5310 3398 - www.filmsdistribution.com Distribuzione italiana Fandango cortometraggio Alice et moi. Nel 2009 ha ultimato il film, che sarà presentato nella sezione L’Altro Cinema | Extra. 08. CAT_ITA_132-151 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:40 Pagina 150

150 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FUORI CONCORSO 151 TOKYO NINGEN KIGEKI REGIA DI KOJI FUKADA

HUMAN COMEDY IN TOKYO Fuori Concorso Tre episodi intrecciati da un filo tenue e indistruttibile, tre storie di vita ordinaria, con i quali un giovane Giappone 2009 Colore Beta Digital NTSC 140’ Giapponese autore nipponico rende omaggio a Rohmer e al cinema francese con la stessa dedizione con la quale un * * * * * pittore potrebbe rifare Vermeer e Rembrandt. Al centro, il rapporto tra noi e gli altri e l’incapacità di prevederne gli esiti in amore, nell’amicizia e nella società. Una conoscenza occasionale, la mostra Cast Eriko Nemoto (Reiko), Kanji Furutachi (Furuya), Koutaro Shiga (il dottore), Makoto Adachi fotografica di una dilettante, un doloroso incidente d’auto spingono ogni protagonista a mettere in gioco (Sasazuka), Masayuki Yamamoto (Masaki), Minako Inoue (Jun) lo sguardo sulla propria esistenza. Lo stile controllato e impassibile scava però a inaudite profondità dei Sceneggiatura Koji Fukada Fotografia Hikaru Fujii, Tetsushi Nagano, Toru Tokura Montaggio Koji personaggi mostrandoci una Tokyo inedita per il cinema e a tratti irriconoscibile. Fukada Musica Tetsu Saito Produttore Koji Fukada Produzione Agora Planning/Seinendan Theatre Company Distribuzione Koji Fukada, nato nel 1980, ancora studente di produzione cinematografica, è stato impegnato in internazionale Agora Planning/Seinendan Theatre Company - 153-0041 1-11-13 Komaba Meguro- numerosi progetti legati al cinema. Nel 2002, Fukada ha iniziato a girare il suo primo lungometraggio ku - Tokyo (Giappone) - T.+81 90 8490 5584 - F.+81 334 672 984 - www.seinendan.org intitolato The Chair. Nel 2004, questo film da lui stesso prodotto, è stato proiettato da una sala di prima visione di Tokyo. Nel 2005 Fukada è entrato nel Dipartimento Regia della Compagnia Teatrale Seinendan, diretta da Oriza Hirata. Nel 2006 ha scritto e diretto La Grenadière. 09. CAT_ITA_152-161_28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:29 Pagina 152

152 L’ALTRO CINEMA | EXTRA EVENTI SPECIALI 153 RUPI DEL VINO REGIA DI ERMANNO OLMI

WINE’S ROCKS Evento speciale - Occhio sul Mondo “Cinque sono i motivi per bere: l’arrivo di un amico, la bontà del vino, la sete presente e quella che Italia 2009 Colore 35 mm 54’ Italiano verrà, e qualunque altro”. Ermanno Olmi torna al documentario e intraprende un viaggio tra valli, rupi , * * * * * tradizioni e cultura della Valtellina. Sceneggiatura Ermanno Olmi Fotografia Massimiliano Pantucci Montaggio Federica Ravera, Paolo Ermanno Olmi, dopo aver diretto numerosi documentari, realizza il lungometraggio Il tempo si è fermato Cottignola (1959). Nel 1961, al Festival di Venezia, vince il premio OCIC e quello della Critica con il film Il posto. Tra i suoi lavori si ricordano: L’albero degli zoccoli (1978), vincitore della Palma d’oro, Lunga Produzione Provincia di Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, Fondazione Cariplo Produzione esecutiva Ipotesi Cinema - Via Giasone del Maino, 23 - 20146 Milano (Italia) Co-produzione Provinea Onlus vita alla signora (1987), con cui ottiene il Leone d’argento e La leggenda del santo bevitore (1988), premiato con il Leone d’oro. Nel 2001 realizza Il Mestiere delle armi e, due anni dopo Cantando dietro i paraventi. Nel 2005, con Kiarostami e Loach, dirige Tickets. Nel 2007 la Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta il film girato da Ermanno Olmi durante l’allestimento della mostra di Jannis Kounellis Atto unico. Per La Triennale di Milano, nel 2008 Olmi realizza il documentario I Grandi Semplici e, nel 2009, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e il Ministero Turismo e Spettacolo, TerraMadre. 09. CAT_ITA_152-161_28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:29 Pagina 154

154 L’ALTRO CINEMA | EXTRA EVENTI SPECIALI 155 IMMOTA MANET L’AQUILA BELLA MÈ REGIA DI GIANFRANCO PANNONE REGIA DI PIETRO PELLICCIONE, MAURO RUBEO

Italia * 2009 * Colore * DVCAM * 10’ * Italiano Italia * 2009 * Colore * Beta Digital PAL * 70’ * Italiano

MY SWEET L’AQUILA

Ad aprile, Gianfranco Pannone, con gli allievi Gianfranco Pannone ha diretto e prodotto i All’Aquila, subito dopo il terremoto, sono arrivate Pietro Pelliccione è nato all’Aquila dove ha dell’Accademia del Cinema dell’Aquila, stava documentari che compongono la Trilogia dell’Ame - centinaia di videocamere ma quelle di questo film frequentato la Scuola Internazionale di Cinema. preparando un documentario dedicato a Ignazio rica e Latina/Littoria (2001), premiato al Festival hanno gli occhi di chi all’Aquila è nato, cresciuto, Sceneggiatore, regista e montatore di cortometraggi, Silone. Il sisma di aprile ha fermato tutto, anche di Torino. Tra gli altri suoi lavori si ricordano: vissuto. Una troupe che vive nel tessuto sociale videoclip e documentari, ha lavorato con il regista la scuola che ha subito ingenti danni. Così è nato Pomodori (1999), Pietre, miracoli e petrolio della città mostra il “fuoricampo” di ciò che è Daniele Vicari. Immota manet, documentario breve dove convivono (2004), la serie Cronisti di strada (2007) e Il sol successo e sta accadendo dopo la catastrofe. Filma Mauro Rubeo è nato nella città abruzzese di le immagini del terremoto e i brani tratti da “Uscita dell’avvenire (2008). Io che amo solo te (2005) è la realtà: in gioco è il futuro della città, delle proprie Avezzano (AQ). Dopo aver frequentato la Scuola di sicurezza” di Silone, letti da Filippo Timi, in cui il suo primo film di finzione. Insegna al Dams di famiglie, degli amici, delle case e delle scuole, delle Internazionale di Cinema dell’Aquila, ha lavorato a si racconta del terremoto del 1915 durante il quale Roma Tre, presso la Act-Multimedia di Roma e montagne. Prodotto da Gregorio Paonessa e Valerio videoclip musicali e diretto diversi documentari per lo scrittore perse i suoi cari e lascia, infine, un l’Accademia dell’Immagine dell’Aquila. Mastandrea, supervisionato da Daniele Vicari, è la RAI Educational. Attualmente lavora per la casa di monito rivolto a tutti coloro che approfittarono di prima tappa, in anteprima mondiale, di una produzione Minollo Company. quella catastrofe per rimediare affari. Un monito documentazione che durerà un anno, per raccontare che ci riporta ai timori dei nostri giorni. la lunga e complessa storia della “ricostruzione”.

Regia Gianfranco Pannone con gli allievi dell’Accademia dell’Immagine dell’Aquila Montaggio Erika Sceneggiatura Pietro Pelliccione, Daniele Vicari Fotografia Mauro Rubeo, Pietro Pelliccione, Michele Manoni Buo Montaggio Luca Gasparini, Alberto Masi, Mario Marrone Musica Vega’s Produzione Accademia dell’Immagine dell’Aquila - Parco di Collemaggio - Palazzo dell’Immagine Produttori Gregorio Paonessa, Daniele Vicari, Valerio Mastandrea Produzione Vivo Film, Minollo 67100 L’Aquila (Italia) - T. +39 8624 8711 - F. +39 8624 87147 - www.accademiaimmagine.org Film, Relief Distribuzione italiana Vivo Film - Via Alamanno Morelli 18 - 00197 Roma (Italia) T. +39 06 8078 002 - F. +39 06 8069 3483 - www.vivofilm.it 09. CAT_ITA_152-161_28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:29 Pagina 156

156 L’ALTRO CINEMA | EXTRA EVENTI SPECIALI 157 MARIA LAI: ANSIA D’INFINITO H.O.T. HUMAN ORGAN TRAFFIC REGIA DI CLARITA DI GIOVANNI REGIA DI ROBERTO ORAZI

Italia * 2009 * Colore * Beta SP PAL * 52’ * Italiano Italia * 2009 * Colore * HDCAM * 60’ * Italiano, Portoghese, Nepalese, Inglese,Turco

AIM TO INFINITY

Allieva di Arturo Martini, uno dei più grandi scultori Clarita Di Giovanni, nata a Genova, inizia la In un mon do dove ormai la frattura tra ricchezza Roberto Orazi, dopo una lunga militanza come europei del ‘900, Maria Lai è tra le più importanti carriera cinematografica, realizzando video d’arte e povertà è un tragico dato di fatto, convivono aiuto regista, esordisce alla regia con Venditori artiste della sua generazione. Le sue creazioni e lavorando come assistente alla regia e regista due realtà ben distinte: da una parte la necessità (2000), cortometraggio con cui partecipa a esprimono la continua ricerca di tecniche e manu- di seconda unità per Dino Risi, Carlo Lizzani, di sopravvivere alla miseria a qualsiasi prezzo, rassegne cinematografiche in tutta Europa conse- fatti di diversa natura, il segno del suo universo Roger Corman e John Irvin. dall’altra chi è pronto a pagare quel prezzo per guendo numerosi riconoscimenti. Nel 2006 firma espressivo resta però inconfondibile. I quadri, i Ha scritto e diretto cortometraggi (Il bel marito) sopravvivere. Ma spesso, per molti, quella som - i documentari Aigarmana!! e Fabbricanti di pas - paesaggi scolpiti, gli allestimenti tessili, i disegni, e film per cinema e TV (Homo Sapiens, Mistero ma di denaro rappresenta solo una momen tanea sioni. Dirige inoltre videoclip musicali, video accompagnati dalla voce dell’artista sarda sono italiano, La chiave a stella, La Scalata). illusione… la vita non cambia e la disperazione istituzionali e pubblicitari per prestigiose aziende impaginati da una fluida, delicata e inventiva Ha inoltre sviluppato una serie di documentari aumenta. Roberto Orazi racconta alcune di italiane e straniere. composizione di musica e video che ripercorre la per la TV intitolata Sardegna andata e ritorno queste vite, coinvolte nel dramma del traffico biografia e l’evoluzione di una creatività mai a (2008). internazionale di organi: vite unite da un’effimera corto di risorse la cui modernità è sempre prodi - speranza e divise da quel confine astratto ma giosamente vitale. invalicabile che separa il Nord e il Sud del Mondo.

Sceneggiatura Clarita Di Giovanni Fotografia Stefano Gramitto Ricci Montaggio Stefano Gramitto Ricci Sceneggiatura Alesandro Gilioli, Roberto Orazi Fotografia Roberto Orazi Montaggio Christian Lombardi Musica Stefano Gramitto Ricci Musica Roberto Vallicelli Produttore Stefano Gramitto Ricci Produzione SGR Studio - Via dei Bichi 37 - 00164 Roma (Italia) Produttore Riccardo Neri Produzione Lupin Film - Via Monti della Farnesina, 77 - 00194 Roma (Italia) T./F. +39 06 3326 0380 - sardegnaandataeritorno.blogspot.com T. +39 06 8339 6746 - F. +39 06 3260 9943 - www.lupinfilm.com 09. CAT_ITA_152-161_28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:29 Pagina 158

158 L’ALTRO CINEMA | EXTRA EVENTI SPECIALI 159 I GIOVANI AUTORI DELL’ANIMAZIONE UNIVERSITY OF SOUTHERN CALIFORNIA

The Intruder (2007), di Alessandro Ceglia - 2:40 Carl 57 (2008), di Ryan Chen - 3:06 opo il grande successo del programma Arts, che offre anche programmi e corsi di Treasure (2008), di Melissa Bowman - 2:37 di animazione Cal Arts dell’anno animazione. Shooting Stars (2008), di Brittany Biggs e Ryan Chen - 3:20 scorso, continua il viaggio di L’Altro In poco più di un’ora, lo spettatore ha la The Gloaming (2008), di Andrew Huang - 3:04 DCinema | Extra alla scoperta dei giovani possibilità di saggiare attraverso una ricca Stranger’s Poem (2009), di Geer Dubois - 5:15 talenti formati nelle migliori scuole di scelta di corti, il futuro del cinema nelle mani Hircine Airlines (2009), di Ben Hendricks - 5:30 animazione americane. dei più potenti creatori di immagini e storie, El Sabor del peligro (2009), di Greg Araya - 4:19 È la volta della USC, ovvero la University of ancora cuccioli, dal tratto in perenne flut- Breach (2009), di Chao-Tung “Thomas” Huang - 2:04 Southern California, istituzione fondata nel tuazione e movimento. Halcyon (2009), di Isaac Katz - 5:40 1880, legata alle personalità di George Salome (2009), di Jan Pfenninger - 9:25 Lucas e Steven Spielberg che si sono formati al suo interno, è soprattutto famosa per la sua Gemini Max & The Glowing Goddess (2009), di Ben Shalom - 15:39 facoltà di Cinema, la School of Cinematic 09. CAT_ITA_152-161_28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:29 Pagina 160

160 L’ALTRO CINEMA | EXTRA FISHEYE 161

FISHEYE sperimentazione, del presente e del passato, con il giusto rigore che l’approccio specialistico richiede, ma senza preclusioni e pregiudizi, senza separazione tra le varie forme, ma nel segno di una mescolanza di linguaggi - cinema sperimentale, animazione, videocreazione, videoclip musicale, documentario - e formati: digitale, 16mm, 35mm, ma soprattutto molto super8, utilizzato da collettivi come il Fronte di Resistenza Analogica o Roma Experimental.

BRUNO DI MARINO Direttore artistico FishEye

GLI AUTORI (IN ORDINE SPARSO)

Ursula Ferrara, Fiorella Mariani, Takashi Ishida, Alberto D’Amico, Marina Paris, Rita Casdia, Mario Verger, Tuia Cherici, Fabio Massimo Iaquone e Luca Attilii, Vincenzo Mancuso, Analogue Wiederstand Front, Danielle Morgan, Danilo Torre, Tristian Seago, Daniel Mahlknecht, Sophie.B., Fronte di Resistenza Analogica, Richard Kern, Virgilio Villoresi, Jozef Robakowsky, Pierre Coulibeuf, Edyta Kumor, Bartłomiej Osi ski, Kuba Wro ski, Maciej Urlich, Hubert Humka, Błazej Glapa, Alessandro Amaducci, Elisabetta Pandimiglio, Carlo Michele Schirinzi, Alessandra Pescetta e Giovanni Calcagno (CDS), Francesca Mazzoleni, Federico Zampaglione e Tiromancino, Sara Rocio, Alberto Guerreiro, Alessandro Amaducci, Angelo Ricciardi, Anna Olmo, Antonia Valero, Bryant Dameron, Daniel Dugas, David Anthony Sant, Helena Garcia, Jaanika Peerna, Joao Pereira de Matos, John Criscitello, Jean-Pierre Gagne, Judith Darmont, Luis Fernandes, Malin Stahl, Emil Carlsson, Miky Peterson, Mohamed Ezoubeiri, Patrich Gofre, Rodrigo Miragaia, Steven Hoskins, Sofia Tornblad, Steve Sanguedolce, Enzo Nasso, Alfredo Leonardi, Marco De Angelis e Antonio Trapani, E.G.O., Romano Scavolini, Robert Cahen, Terry Flaxton, Petra Lindholm, Ruelo Lozend, Marel Mills, Jeremy Welsh, Chris Meigh Andrews, Berry Bickle, Theo Eshetu, Vince Briffa, Paolo Rosa, Ana Marten Salazar, Robert Schaefer, Ásdís Sif Gunnarsdottir, Sigga Björg Sigurðardóttir, Snorri Asmundsson, Sigurdur Gudjonsson, Sun Xun, Icelandic Love Corporation, Wiesław Michalak, Carlo Lo Giudice, Salvo Cuccia, Leonardo Carrano, Silvio Giorcelli, Luca Zoppi, Alessandro Pierattini, Ada Impallara, ZimmerFrei, Salvatore Sansone, Arcangelo Mazzoleni, uasi 150 autori, oltre 260 titoli (la maggior parte cortometraggi di cui 26 anteprime italiane Virginia Eleuteri Serpieri, Carloni e Franceschetti, Mauro Santini, Antonello Matarazzo, Igor e numerose opere internazionali per la prima volta visibili nel nostro paese), incontri, Imhoff, Luca Piermarteri, Aqua_Micans Group, Gabriele Serini, Ugo Nespolo, Luca Grivet Brancot, performance musicali, installazioni video e una mostra con cinque artisti-animatori Matteo Pollone, Vittorio Sclaverani, Caterina Caricano, Bill Viola, David Lynch, Flatform, Giacomo Q (Prospettiva mobile, allestita alla Calcografia Nazionale). Questo è FishEye, ovvero un Triglia, Alberto Boem, Bianco-Valente, Chen Shaoxiong, Nicolas Provost, Svetoslava Koleva, Cao festival nel festival, una sezione nella sezione (L’Altro CinemaIExtra) completamente dedicata alla Guimaraes, Mauricio Kagel, Basmati, Roberto Nanni, Soundbarrier, Izumi Chiaraluce, Francesco sperimentazione, che da sempre rappresenta la frontiera più estrema e innovativa nel campo Fei, Gea Casolaro, Debora Vrizzi, Emanuele Bossolasco, Franco Lo svizzero, Lucas Bambozzi, dell’immagine in movimento. Ecco alcune sezioni del festival: PanFish presenta una carrellata di Mariana Ferratto, Cèsar Meneghetti, Michael Nyman, Capucine, Blu, Maria Korporal, Stefan opere soprattutto italiane ma provenienti anche da altri paesi (Cina, Giappone, Brasile, Francia, Reichmann, Amir Mehran, Martin Jehle, Pedro Pires. Polonia, Belgio, Portogallo); MonoFish rende omaggio ad alcune figure internazionali, tra cui l’inglese Terry Flaxton, il polacco Jozef Robakowsky, il giapponese Takashi Ishida e il tedesco Le proiezioni di FishEye si svolgono al Nuovo Cinema L’Aquila dal 15 al 19 ottobre Mauricio Kagel; FishCollection propone tre antologie di opere internazionali, collazionate da altrettanti autori; FishFocus getta uno sguardo sull’Islanda e i suoi videocreatori, tra immagine e suono, installazione e performance. Tra i protagonisti di questa prima edizione vi sono anche l’artista Ugo Nespolo e il musicista Federico Zampaglione (Tiromancino) che commenterà alcuni videoclip musicali. L’obiettivo di FishEye è quello di prestare attenzione al panorama internazionale della 10. CAT_ITA_162-169 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:45 Pagina 162

GABRIELE MUCCINO E GIUSEPPE TORNATORE

PAULO COELHO

RICHARD GERE

ASIA ARGENTO

L’ALTRO CINEMA EXTRA INCONTRI 10. CAT_ITA_162-169 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:45 Pagina 164

164 L’ALTRO CINEMA | EXTRA INCONTRI L’ALTRO CINEMA | EXTRA INCONTRI 165 MUCCINO TORNATORE

abriele Muccino e Giuseppe Tornatore, in America, come fa lui, per un regista europeo, anche se so che non è sempre così - e devo dire Muccino - si vede che dietro la loro prestazione saranno protagonisti di un Duetto: la significa un po' superare le colonne d’Ercole e che in quel film si raccontava in modo molto c'è un lavoro trascinante, energico, scru - fortunata formula d’incontri, ideata da sottoporsi ai codici di comportamento di una disarmato e sincero la crisi di un trentenne che poloso». «È forse l’unico regista italiano di oggi GMario Sesti, che negli anni passati ha industria particolarmente dura e difficile». «Per proprio alle soglie della paternità viene - dice Muccino di Giuseppe Tornatore - che visto dialogare di fronte al pubblico e ai me il lavoro di Tornatore - dice invece Gabriele trascinato da una storia d’amore per una possa idealmente collegarsi ad una tradizione giornalisti del Festival, Marco Bellocchio e Muccino - è sempre stato la dimostrazione di adolescente che mette completamente sotto che da Zavattini porta a Germi e a Leone: un , e Carlo come i film possano trasmettere un grande sopra la sua vita e le sue certezze». «Nuovo cinema capace di grandi racconti epici e allo Verdone. «Ho molta simpatia per Gabriele amore per la propria terra e il cinema del Cinema Paradiso è stato decisivo per me - stesso tempo di una attenzione profonda per la Muccino - dice Tornatore - sia perchè credo si proprio Paese». «Quando uscì L'ultimo bacio - ricorda Muccino - lo vidi due volte ancor prima vita degli uomini qualsiasi, degli umili e gli tratti di uno dei pochi registi di recente aggiunge Tornatore - ed ebbe un successo che andasse a Cannes: è un film che ha invisibili». Ognuno dei due sceglierà delle affermazione che si sia fatto le ossa con la straordinario, io me ne rallegrai - credo che contato tantissimo nella mia decisione di voler scene che ama dei film dell'altro ed entrambi gavetta dei serial popolari e dei contributi quando un film italiano va bene, tutti coloro diventare regista». «Mi piace molto come dirige le commenteranno in un incontro aperto sia al filmati per trasmissioni tv, sia perchè lavorare che fanno cinema dovrebbero essere felici gli attori - dice Tornatore del cinema di pubblico che alla stampa. 10. CAT_ITA_162-169 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:45 Pagina 166

166 L’ALTRO CINEMA | EXTRA INCONTRI L’ALTRO CINEMA | EXTRA INCONTRI 167 PAULO PAULO COELHO’S THE EXPERIMENTAL WITCH COELHO REGIA DI AA. VV.

Italia * 2008 * Colori e B/N * Beta Digital PAL * 110’ Inglese, Francese,Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Ungherese

l grande scrittore, assai popolare in tutto pubblicato incontro i lettori e raccolgo reazioni ed The Experimental Witch è un’idea di Paulo Protagonista del romanzo è Athena, figlia il mondo, presenterà in anteprima mon - impressioni su come immaginano e vivono la Coelho, che ha invitato via Internet i suoi adottiva di una ricca famiglia mediorientale, diale, Paulo Coelho’s The Experimental storia che gli propongo. Prima mi dispiaceva lettori ad adattare per il cinema il libro “La trasferitasi a Londra per sfuggire alla guerra IWitch Project, lungometraggio basato sul suo non essere in grado di scavare più a fondo nel strega di Portobello”. civile in Libano del 1982. libro “La strega di Portobello”. loro intuito. Con Internet tutto questo è Il film nasce da un concorso tra i lettori, che Felicemente sposata, con una figlia e una Si tratta di un esperimento del tutto inedito che cambiato ed Experimental Witch ha costituito si sono ispirati ai personaggi del romanzo, carriera di successo, la donna è tormentata L’Altro Cinema I Extra ospita in anteprima una magnifica opportunità di incontrare final - realizzando, in veste di registi, corti di gran - dal proprio misterioso passato. Per questo mondiale. La pel licola è nata, infatti, da un’idea mente la mente, l’intuito e la sensibilità dei dis sima qualità. Attraverso le loro immagini lo decide di mettersi alla ricerca di colei che l’ha di Coelho, che ha coinvolto numerosi film miei lettori. Attraverso la loro creazione, in un spettatore è proiettato all’interno dell’universo partorita e intraprende un viaggio per la makers e aspiranti registi, invitan doli on line a certo senso il mio libro è come rinato. Sono narrativo creato da Coelho, in una vera e Romania, durante il quale scopre di avere tradurre in immagini la sua opera. In questo stato estremamente felice di constatare che propria esplorazione visiva dei temi cari allo sorprendenti poteri in grado di cambiare la sua modo si è aperto un vero e proprio concorso sul questo progetto è riuscito a raccogliere così scrittore brasiliano. vita e quella di quanti le sono intorno. web a conclusione del quale, lo scrittore, ha tanto da una tale varietà di persone. Sono più scelto i migliori filmati pervenutigli, ciascuno che mai convinto che creare sia condividere». Regia Sylvia Fodor, Aaron J. March, Tamsin Mac Carthy, Adriana Garza, Geoff Stewart, Michael Mayers, Jennifer Bollinger, Craig Archibald, Tadeh Daschi, Alex Jehs, Lilla Ban, Linda van der Steen, Fernando dei quali è diventato poi un capitolo del film Dopo la proiezione Paulo Coelho ed Elisabetta Espindola, Alfonso Suarez Romero (corrispon dente ai monologhi dei vari personaggi Sgarbi (che ha supervisionato insieme a Coelho di cui è costituito tutto il libro). l’intero progetto) parleranno, di fronte al pub - Da un’idea di Paulo Coelho Montaggio Emanuele Giardina, Riccardo Sgalambro Dice Coelho, a proposito: «Il processo creativo di blico, del film ma anche della inedita conta- Produttore Betty Wrong Produzione Olney Entertainment Co-produttore Elisabetta Sgarbi, Eugenio uno scrittore è sempre solitario: sono sempre da minazione di let teratura, cinema e nuove Lio, Emanuele Giardina, Riccardo Sgalambro solo quando affronto la pagina bianca e le mie tecnologie che esso mette in campo per la emozioni. Naturalmente, una volta che il libro è prima volta. 10. CAT_ITA_162-169 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:45 Pagina 168

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RICHARD come antagonista di Sam Shepard nel magnifico ASIA I giorni del cielo, la sua scalata ai vertici dello star-system inizia con due film che gravitano GERE attorno all’estetica di corpo, griffe e uniforme ARGENTO (American Gigolò e Ufficiale e gentiluomo). Da allora Gere - se si esclude la digressione del criminale vitalista e romantico di Breathless che rifaceva l’eroe eponimo delle Nouvelle vague di qualsiasi latitudine, ovvero il Belmondo di À bout de souffle - sembra destinato a personaggi che hanno un’incoercibile inclinazione al bene come quelli di James Stewart ma anche, spesso, il rango di una specie fiabesca (consoli onorari, psicanalisti, dottori, persino una parte biblica - Re David - e un Lancillotto). Anche nel film che ne consacra definitivamente lo status regale di Maschio Primario identificato con il miglior Buon Partito possibile dal punto di vista di una donna di qualsiasi etnia, ovvero Pretty Woman - in cui è un uomo facoltoso che riscatta una donna inizialmente ricercata per prestazioni sessuali, riconoscendone alla fine lo statuto sociale di pari grado - perfino in quello, Richard Gere è più vicino alla smaliziata versione contemporanea del Principe Azzurro, di quanto qualsiasi altro attore di analoga fama, affermatosi prima o dopo di lui. Come ogni nobile balla alla perfezione ome ai suoi tempi Clark Gable, è uarantadue secondi sono sufficienti mediatizzazione. Che tipo di cinema sarà (Chicago, Shall We Dance) e sa suonare almeno difficile vederlo nei panni del cattivo per raccontare una storia, evocare un praticato nel futuro in questo orizzonte tecno - uno strumento (Cotton Club). Naturalmente è un (ma ne fa uno davvero notevole in Affari mondo, trasmettere una sensazione o logico e linguistico? Che identità avrà l’autore di indomito avversario del Male (Red Corner, The sporchi: titolo inglese Internal Affairs). diffondere un’idea? Sicuramente lo un film in questo futuro? Per questa ragione la C Jackal, Primal Fear) ma a volte nei film rivela Q Richard Gere, per certi versi, è l’unica star sono “per accendere l’immaginazione” con il proiezione del film, a cura di Alberto Luna, caratteri di vitalità burlesca e personalità maschile di oggi la cui aura ricorda età mitiche cinema, secondo autori come David Lynch o accompagnerà l’incontro con uno dei 42 registi, multipla che mostrano un aspetto borderline di Hollywood: quelle in cui i divi scendevano da Abel Ferrara, Mike Figgis o Leos Carax, Jonas Asia Argento, e si chiamerà “Filmaker: istruzioni generalmente in ombra nel mainstream Cadillac o da biplani offrendo alle folle sorrisi Mekas o Sergei Bodrov, Charles Burnett o per l’uso”. Attrice sin dall’infanzia e succes - hollywoodiano (in film interessanti e non composti e distinzione aristo cratica. Un metro Harmory Korine che sono alcuni dei 42 registi sivamente sceneggiatrice e regista, interprete convenzionali come Dr. T and The Women, The e ottanta di buona salute, muscolatura coinvolti in questo turbolento esperimento di per autori assai personali come Olivier Assayas, Hoax - L’imbroglio, Sommersby). Di tutto ciò, apollinea, buonumore e inusuale sensibilità per immagini e suoni che mette insieme 42 , Abel Ferrara, Tony Gatlif, Gus che ha alimentato una carriera straordinaria ed i diritti umani e la speranza buddista nella pace secondi di creatività per ciascuno di essi. Il Van Sant ma anche militante assidua degli una galleria insostituibile di storie e personaggi universale, Gere ha qualcosa della “star” film Onedreamrush (prodotto da Below42™) horror del padre, Asia Argento, non solo Richard Gere parlerà con pubblico e stampa, in classica più di Clooney o De Niro. Comparso in sembra portare alle estreme conseguenze, rappresenta un esempio fuori dal comune uno di quei tanto amati incontri del nostro un’epoca a metà tra i due, ha portamento e estetiche e narrative, la dimensione della dell’abitare il cinema in Italia lavorando costan - Festival. appeal che non sarebbero dispiaciuti a Douglas “narrazione breve” che la diffusione di video- temente anche nel mercato internazionale, ma Fairbanks o a Errol Flynn. Infatti, sebbene la clip o commercial, youtube e cellulari, ha è anche una personalità capace di muoversi con L’incontro con Richard Gere fa parte della prima apparizione sullo schermo sia ad opera rassegna Viaggio nel Cinema Americano, trasformato in una delle aree più contese e duttilità e brillantezza, humour e sensualità in di Terrence Malick, uno dei registi più appartati prodotta da Festival Internazionale del battute sia dal mercato audiovisivo che dalla una idea affascinante, ancora tutta da inventare, e anticonformisti degli anni ‘70 che lo sceglie Film di Roma e Studio Universal. ricerca estetica dei più avanzati processi di di modernità del cinema. 11. CAT_ITA_170-185 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:33 Pagina 170

RETROSPETTIVA MERYL STREEP

KRAMER VS. KRAMER (1979) MANHATTAN (1979) THE FRENCH LIEUTENANT’S WOMAN KAREL REISZ (1981) SOPHIE’S CHOICE ALAN J. PAKULA (1982) FALLING IN LOVE ULU GROSBARD (1984) PLENTY FRED SCHEPISI (1985) OUT OF AFRICA SYDNEY POLLACK (1985) A CRY IN THE DARK FRED SCHEPISI (1988) THE BRIDGES OF MADISON COUNTY CLINT EASTWOOD (1995) ONE TRUE THING CARL FRANKLIN (1998) ADAPTATION (2002) THE MANCHURIAN CANDIDATE L’ALTRO JONATHAN DEMME (2004) THE DEVIL WEARS PRADA DAVID FRANKEL (2006) MAMMA MIA! PHYLLIDA LLOYD (2008) CINEMA EXTRA

RETROSPETTIVA MERYL STREEP 11. CAT_ITA_170-185 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:33 Pagina 172

172 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP L’ALTRO CINEMA I EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP 173 KRAMER VS. KRAMER MANHATTAN REGIA DI ROBERT BENTON REGIA DI WOODY ALLEN

Stati Uniti * 1979 * Colore * 35 mm * 105’ * Inglese Stati Uniti * 1979 * Bianco e Nero * 35 mm * 96’ * Inglese

KRAMER CONTRO KRAMER

Insoddisfatta del proprio ruolo di moglie e nella società; l’uomo affronta per la prima volta Il set è New York, in una delle versioni più speranza di vincere le proprie ossessioni. La madre, Joanna abbandona marito e figlio. il problema dell’equilibrio tra vita domestica e smaglianti e incantevoli della storia del cinema, colonna sonora, affidata esclusivamente alle Tornerà a casa per chiedere l’affidamento del lavoro, passando da genitore assente a padre la storia è costituita dalle vicende sentimentali musiche di George Gershwin, fa da bambino, mesi dopo, e darà l’avvio a maturo. del quarantaduenne Isaac Davis, tormentato contrappunto insostituibile al mood e alle azioni un’estenuante battaglia legale che non Campione d’incassi al botteghino, il film vinse autore televisivo abbandonato dalla moglie dei personaggi. Premio Bafta 1980 per il risparmierà niente e nessuno. Dall’omonimo cinque premi Oscar® e tre David di Donatello, lesbica che ha scritto un libro-confessione sul Miglior film e la Migliore sceneggiatura e Nastro romanzo di Avery Corman, la deflagrazione tra cui quello speciale al piccolo Justin Henry. loro matrimonio. Diviso tra il candore e la d’argento 1980 per il Miglior film straniero. La dell’equilibrio in una tipica famiglia americana La Streep costruisce, come se lo conoscesse da leggerezza della diciassettenne Tracy e la Streep appare di sfondo, è l’ex moglie del della fine degli anni ‘70: la donna, protagonista sempre, un modello di donna autoconsapevole maturità e l’intelligenza dell’intellettuale Mary, protagonista: una emancipata gay, sprezzante e della propria vita, ridisegna la propria presenza e determinata: ma anche imperscrutabile. vagherà alla ricerca di un equilibrio nella intraprendente. Ma non si scorda.

Cast Dustin Hoffman (Ted Kramer), Meryl Streep (Joanna Kramer), Jane Alexander (Margaret Cast Woody Allen (Isaac Davis), Diane Keaton (Mary Wilkie), Mariel Hemingway (Tracy), Meryl Streep Phelps), Justin Henry (Billy Kramer) (Jill Davis), Michael Murphy (Yale Pollack) Sceneggiatura Robert Benton (dal romanzo di Avery Corman) Fotografia Nestor Almendros Montaggio Sceneggiatura Woody Allen, Fotografia Gordon Willis Montaggio Susan E. Morse Jerry Greenberg Scenografia Paul Sylbert Costumi Ruth Morley Musica Herb Harris, Scenografia Mel Bourne Costumi Musica George Gershwin John Kander Produttore Robert Greenhut, Charles H. Joffe, Jack Rollins Produzione Jack Rollins & Charles H. Joffe Produttore Stanley R. Jaffe Produzione Columbia Pictures, Stanley Jaffe Production Distribuzione Productions - Per gentile concessione della MGM Internazionale Sony/Columbia per gentile concessione di Park Circus 11. CAT_ITA_170-185 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:33 Pagina 174

174 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP L’ALTRO CINEMA I EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP 175 THE FRENCH SOPHIE’S CHOICE LIEUTENANT’S WOMAN REGIA DI ALAN J. PAKULA REGIA DI KAREL REISZ

Stati Uniti * 1981 * Colore * 35 mm * 124’ * Inglese Gran Bretagna, Stati Uniti * 1982 * Colore * 35 mm * 150’ * Inglese, polacco, tedesco

LA DONNA DEL TENENTE FRANCESE LA SCELTA DI SOPHIE

Anna e Mike sono gli interpreti di un film allegoria dell’oppressione sociale e sessuale New York, 1947. La polacca Sophie, reduce dai Gli ambienti in cui si muovono i personaggi, ambientato nell’Inghilterra di fine Ottocento, in nell’epoca vittoriana, ma anche una love story campi di sterminio nazisti, di cui cela dolorosi soprattutto l’appartamento rosa di Stingo, splen- cui un gentiluomo inglese è irresistibilmente stilizzata da una scrittura e un montaggio privi ricordi, vive con l’intellettuale ebreo Nathan, al didamente fotografati da Nestor Almendros, attratto dalla libertà e dalla stravaganza di una di convenzionalità. David di Donatello per la quale è legata da una tempestosa relazione. come i flashback, dotano questo poderoso giovane donna, disonorata a causa di una Migliore sceneggiatura straniera a Pinter. Tra i due si insinuerà Stingo, un aspirante scrittore melodramma di venature oniriche e originali. sfortunata storia d’amore con un ufficiale Nomination all’Oscar® e Golden Globe come che vive in un appartamento al piano inferiore Golden Globe e Premio Oscar® a Meryl Streep, francese. Durante le riprese, realtà e finzione Miglior interprete di un film drammatico a e con cui stringerà una profonda amicizia. nel 1983, che con questo personaggio, tra i più iniziano a sovrapporsi inestricabilmente. Dal Meryl Streep che, a seconda del ruolo Pakula orchestra con polso e sapienza questa amati dagli spettatori, illumina una cima della romanzo di John Fowles, adattato da Harold interpretato, parla, perfettamente, con accento vicenda complessa e drammatica che si svolge sua carriera. Pinter e dallo stesso regista, la virtuosistica inglese o americano. su diversi piani temporali e psicologici.

Cast Meryl Streep (Sarah Woodruff/Anna), Jeremy Irons (Charles Henry Smithson/Mike), Hilton McRae Cast Meryl Streep (Sophie Zawistowski), Kevin Kline (Nathan Landau), Peter MacNicol (Stingo), Rita (Sam), Emily Morgan (Mary) Karin (Yetta), Stephen D. Newman (Larry Landau) Sceneggiatura Harold Pinter (dal romanzo di John Fowles) Fotografia Freddie Francis Montaggio John Sceneggiatura Alan J. Pakula (dal romanzo di William Styron) Fotografia Nestor Almendros Montaggio Bloom Scenografia Assheton Gorton Costumi Tom Rand Musica Carl Davis Evan Lottman Scenografia George Jenkins Costumi Albert Wolsky Musica Marvin Hamlisch Produttore Leon Clore Produzione Juniper Films - Per gentile concessione della MGM Produttore Keith Barish, Alan J. Pakula Produzione Incorporated Television Company (ITC), Jadran Film Distribuzione Internazionale Universal 11. CAT_ITA_170-185 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:33 Pagina 176

176 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP L’ALTRO CINEMA I EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP 177 FALLING IN LOVE PLENTY REGIA DI ULU GROSBARD REGIA DI FRED SCHEPISI

Stati Uniti * 1984 * Colore * 35 mm * 106’ * Inglese Gran Bretagna, Stati Uniti * 1985 * Colore * 35 mm * 121’ * Inglese

INNAMORARSI

Frank e Molly si conoscono per caso in una Meryl Streep tornano insieme sul set dando vita Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la con un aristocratico diplomatico segnerà una libreria di New York, durante la vigilia di Natale. a un duetto di eleganza e delicatezza palpitanti, giovane Susan è incaricata dal Servizio Segreto resa che la condurrà all’alienazione. Dalla pièce Entrambi sposati, seguitano a incontrarsi protagonisti di un’intensa storia d’amore Britannico di partecipare alla Resistenza di , la prima collaborazione tra il occasionalmente sul treno che va dai sobborghi metropolitano considerato un remake di Breve francese: in missione conosce il partigiano regista Fred Schepisi e Meryl Streep, qui alle del New Jersey a Manhattan e iniziano a incontro (1945) di David Lean. David di Lazar di cui si innamora. La loro storia durerà prese con un personaggio complesso e frequentarsi sempre più spesso. Sino ad Donatello per la Streep come migliore attrice solo una notte ma basterà a segnarla per inguaribilmente drammatico, un emblema della innamorarsi. Pur tormentati dai sensi di colpa, straniera. sempre. Tornata in Inghilterra alla fine del “terra desolata” del ‘900, divisa tra sono consapevoli che è ormai troppo tardi per conflitto, rifiuta la quotidianità borghese, l’impossibile felicità e il rimpianto del passato. salvare i loro rispettivi matrimoni dal fallimento. inseguendo per tutta la vita battaglie politiche Dopo Il Cacciatore nel 1978, Robert De Niro e e impervie relazioni sentimentali. Il matrimonio

Cast Robert De Niro (Frank Raftis), Meryl Streep (Molly Gilmore), Harvey Keitel (Ed Lasky), Jane Cast Meryl Streep (Susan Traherne), Charles Dance (Raymond Brock), Tracey Ullman (Alice Park), Kaczmarek (Ann Raftis), George Martin (John Trainer) John Gielgud (Sir Leonard Darwin), Sting (Mick) Sceneggiatura Michael Cristofer Fotografia Peter Suschitzky Montaggio Michael Kahn Scenografia Sceneggiatura David Hare (dalla sua opera teatrale) Fotografia Ian Baker Montaggio Santo Loquasto Costumi Richard Bruno Musica Dave Grusin Scenografia Richard Macdonald Costumi Ruth Myers Musica Bruce Smeaton Produttore Marvin Worth Produzione Paramount Pictures Distribuzione Internazionale Paramount Produttore Joseph Papp, Edward R. Pressman Produzione Pressman Productions, RKO Pictures Pictures per gentile concessione di Hollywood Classics 11. CAT_ITA_170-185 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:34 Pagina 178

178 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP L’ALTRO CINEMA I EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP 179 OUT OF AFRICA A CRY IN THE DARK REGIA DI SYDNEY POLLACK REGIA DI FRED SCHEPISI

Stati Uniti * 1985 * Colore * 35 mm * 160’ * Inglese, Swahili Australia, Stati Uniti * 1988 * Colore * 35 mm * 120’ * Inglese

LA MIA AFRICA UN GRIDO NELLA NOTTE

Arrivata in Kenia, la giovane Karen sposa per cui quello per la Migliore attrice straniera a Meryl La piccola figlia di Lindy e Michael Chamberlain John Bryson, affronta una vicenda che divise interesse il barone Bror von Blixen. Quando Streep. Celebre la condanna al film espressa da scompare nella notte mentre è in campeggio con l’opinione pubblica australiana degli anni ‘80. Karen incontra Denys Finch Hatton, un galante Serge Daney, il miglior critico contemporaneo, la famiglia. Accusata dalle autorità e dai media, Meryl Streep per l’occasione subisce un’autentica avventuriero inglese, inizia con questi una nuova che lo definì “il film-che-fa-pubblicità-per-il la donna si dichiara innocente affermando che la metamorfosi (sovrappeso, caschetto nero e storia d’amore che naufragherà, però, quando cinema”. Ma in quel paesaggio l’attrice incide scomparsa della bimba è dovuta a un cane accento australiano) dimostrando una bravura, l’uomo rifiuterà di sposarla. Tratto dal libro di uno dei suoi ritratti femminili più raffinati, fragili, selvatico che si è introdotto di nascosto nella definita da qualcuno irritante, che le valse una memorie della scrittrice Karen Blixen, ha come fini e attraenti. tenda. Ritenuta colpevole viene incriminata e nomination all’Oscar® e la Palma d’oro a Cannes. protagonista una donna di moderna sensibilità condannata all’ergastolo. Solo dopo molti anni Una prestazione da rivalutare. nell’Africa coloniale, lussureggiante e sterminata. riuscirà a dimostrare la propria innocenza. Sette premi Oscar® e due David di Donatello tra Trasposizione cinematografica di Evil Angels di

Cast Meryl Streep (Karen Blixen), Robert Redford (Denys Finch Hatton), Klaus Maria Brandauer (Bror Cast Meryl Streep (Lindy Chamberlain), Sam Neill (Michael Chamberlain), Dorothy Alison (Avis Blixen/Hans Blixen), Michael Kitchen (Berkeley Cole), Malick Bowens (Farah) Murchison), Trent Roberts (Reagan a 9 anni), Dale Reeves (Aidan a 6 anni), Nicolette Minster (Kahlia Sceneggiatura (dal romanzo di Isak Dinesen, pseudonimo di Karen Blixen) Fotografia David a 4 anni), Lauren Shepherd (Azaria) Watkin Montaggio Pembroke Herring, Sheldon Kahn, Fredric Steinkamp, William Steinkamp Scenografia Sceneggiatura Robert Caswell, Fred Schepisi (dal romanzo “Un grido nella notte” di John Bryson) Stephen Grimes Costumi Musica John Barry Fotografia Ian Baker Montaggio Jill Bilcock Scenografia Wendy Dickson, George Liddle Costumi Bruce Musica Produttore Sydney Pollack Produzione Mirage Enterprises, Universal Pictures Co-produttore Finlayson Bruce Smeaton Terence Clegg Distribuzione Internazionale Universal Produttore Verity Lambert Produzione Cannon Entertainment, Cinema Verity, Evil Angels Films, Golan- Globus Productions, Warner Bros. Pictures - Per gentile concessione della MGM 11. CAT_ITA_170-185 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:34 Pagina 180

180 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP L’ALTRO CINEMA I EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP 181 THE BRIDGES ONE TRUE THING OF MADISON COUNTY REGIA DI CARL FRANKLIN REGIA DI CLINT EASTWOOD

Stati Uniti * 1995 * Colore * 35 mm * 135’ * Inglese Stati Uniti * 1998 * Colore * 35 mm * 127’ * Inglese

I PONTI DI MADISON COUNTY LA VOCE DELL’AMORE

Iowa, autunno 1965. Dopo la partenza del grazie al ritrovamento dei suoi diari. Ispirandosi Ellen Gulden, che vive a New York facendo la con cura i rapporti complessi che si costituiscono, marito e dei figli per lavoro, Francesca rimane al bestseller di Robert James Waller adattato da giornalista, viene costretta dal padre, professore tra ammirazione, devozione e risentimento, sola in casa. L’inatteso arrivo di Robert, Richard LaGravenese, Clint Eastwood innerva di universitario di letteratura americana, a tornare all’interno di una famiglia di intellettuali alto fotografo giunto nella zona per ritrarre i ponti sorprendente intensità, reticenza e rammarico a casa per assistere la madre malata di cancro. borghesi della periferia americana. coperti della regione, interrompe la monotona uno dei più bei melodrammi del cinema Tornata a malincuore nella piccola Langhorne, Golden Globe e Nomination all’Oscar® per la quotidianità della donna, segnando l’inizio di contemporaneo. Al suo fianco, la Streep, non scoprirà che il padre, per il quale prova da Streep, nei panni della madre malata terminale. una travolgente storia d’amore vissuta per pochi cessa di rifinire ogni inquadratura di tonalità sempre una profonda ammirazione, non è in Un personaggio meno noto della sua galleria, una giorni ma capace di cambiare la vita di crescenti che culminano nell’addio finale, a realtà l’uomo ideale che credeva fosse. sua creatura ancora da scoprire. entrambi. La relazione sarà scoperta dai figli di distanza, con Eastwood in macchina e lei nella Dal romanzo premio Pulitzer di Anne Quindlen, Francesca solo dopo la morte della madre, cucina più deserta e solitaria del cinema. un film dalla struttura a flashback che affronta

Cast Clint Eastwood (Robert Kincaid), Meryl Streep (Francesca Johnson), Annie Corley (Carolyn Cast Meryl Streep (Kate Gulden), Renée Zellweger (Ellen Gulden), William Hurt (George Gulden), Johnson), Victor Slezak (Michael Johnson), Jim Haynie (Richard Johnson) Tom Everett Scott (Brian Gulden), Lauren Graham (Jules), Nicky Katt (Jordan Belzer) Sceneggiatura Richard LaGravenese (dal romanzo di Robert James Waller) Fotografia Sceneggiatura Karen Croner (dal romanzo di Anna Quindlen) Fotografia Declan Quinn Montaggio Jack N. Green Montaggio Joel Cox Scenografia Jeannine Oppewall Costumi Colleen Kelsall Musica Carole Kravetz Scenografia Paul Peters Costumi Donna Zakowska Musica Cliff Eidelman Lennie Niehaus Produttore Jesse Beaton, Harry J. Ufland Produzione Monarch Pictures, Ufland, Universal Pictures Produttore Clint Eastwood, Kathleen Kennedy Produzione Warner Bros. Pictures, Amblin Distribuzione Internazionale Universal Entertainment, Malpaso Productions 11. CAT_ITA_170-185 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:34 Pagina 182

182 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP L’ALTRO CINEMA I EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP 183 ADAPTATION THE MANCHURIAN CANDIDATE REGIA DI SPIKE JONZE REGIA DI JONATHAN DEMME

Stati Uniti * 2002 * Colore * 35 mm * 114’ * Inglese, Latino Stati Uniti * 2004 * Colore * 35 mm * 129’ * Inglese

IL LADRO DI ORCHIDEE

Charlie Kaufman (alter ego del vero Kaufman: lo molti si offrono di produrre. L’unica soluzione, da Dieci anni dopo la fine della Guerra del Golfo, coinvolge le sfere più alte dell’amministrazione. sceneggiatore più inventivo del cinema americano romanzo moderno, è scrivere un film sulla propria Raymond Shaw, unico supersite assieme a Ben Jonathan Demme rivisita Và e uccidi, un classico attuale) entra in crisi perché non riesce ad adattare crisi creativa, coinvolgendo sentimentalmente Marco di una tragica azione di guerra in Kuwait, degli anni ‘60 diretto da John Frankenheimer e per lo schermo il romanzo semi autobiografico Susan Orlean. Kaufman e Spike Jonze tornano si candida alla vice presidenza della Casa interpretato da Frank Sinatra, cogliendo numerosi Il ladro di orchidee, in cui Susan Orlean racconta insieme dopo Essere John Malkovich e Bianca spinto dalle ambizioni della madre, la riferimenti all’attualità: le macchinazioni e la dell’incontro sentimentale avuto con il celebre perfezionano un’intricata scatola cinese sempre in senatrice Eleanor Shaw. Marco, invece, tra violenza messe in atto dalla politica per coltivatore e ladro di orchidee John Laroche. La sospeso tra realtà e finzione basata sul gioco terribili incubi, non riesce a dimenticare la raggiungere i propri scopi, la complicità dei crisi deflagra quando il fratello gemello, totalmente speculare del cinema nel cinema. La Streep è in prigionia e il trattamento che lui e i suoi media. Il personaggio della Streep è quello di una alieno al mondo del cinema, riesce a scrivere la uno dei suoi personaggi più sfaccettati, mobili e compagni hanno subito. Alla fine scopre di madre gelida e diabolica, un ritratto sinistro e sceneggiatura di un improbabile action movie che ricchi di piccoli forzieri interiori sconosciuti. essere stato vittima di un complotto che indimenticabile.

Cast Nicolas Cage (/Donald Kaufman), Tilda Swinton (Valerie Thomas), Meryl Streep Cast Denzel Washington (Bennett Marco), Liev Schreiber (Raymond Shaw), Meryl Streep (Eleanor (Susan Orlean), Chris Cooper (John Laroche), Jay Tavare (Matthew Osceola) Shaw), Kimberly Elise (Rosie) Sceneggiatura Charlie Kaufman, Donald Kaufman (dal romanzo “Il ladro di orchidee” di Susan Orlean) Sceneggiatura Daniel Pyne, Dean Georgaris (dal romanzo di ) Fotografia Fotografia Lance Acord Montaggio Eric Zumbrunnen Scenografia K.K. Barrett Costumi Tak Fujimoto Montaggio Carol Littleton, Craig McKay Scenografia Kristi Zea Costumi Albert Wolsky Musica Casey Storm Carter Burwell Produttore Jonathan Demme, Ilona Herzberg, Scott Rudin, Tina Sinatra Produzione Paramount Produttore Jonathan Demme, Vincent Landay, Edward Saxon Produzione Beverly Detroit, Clinica Pictures, Scott Rudin Productions, Clinica Estetico Fonte copia Universal Pictures International Italy, Estetico, Good Machine, Intermedia, Magnet Productions, Propaganda Films Distribuzione per gentile concessione di Universal Pictures International Italy Internazionale Sony/Columbia per gentile concessione di Park Circus 11. CAT_ITA_170-185 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:34 Pagina 184

184 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP L’ALTRO CINEMA I EXTRA RETROSPETTIVA MERYL STREEP 185 THE DEVIL WEARS PRADA MAMMA MIA! REGIA DI DAVID FRANKEL REGIA DI PHYLLIDA LLOYD

Stati Uniti * 2006 * Colore * 35 mm * 110’ * Inglese Stati Uniti, Gran Bretagna * 2008 * Colore * 35 mm * 108’ * Inglese

IL DIAVOLO VESTE PRADA

Andy Sachs, aspirante giornalista neolaureata, rischiando di dimenticare per sempre la propria Donna e sua figlia Sophie gestiscono un piccolo di una commedia con Gina Lollobrigida del si trasferisce, piena di ambizione, a New York vocazione e di trasformare in modo irreversibile albergo nell’isola greca di Kalokairi. Sophie sta 1968, Buona Sera, Mrs Campbell). dove riesce a trovare impiego come seconda il proprio modo di essere. Dall’omonimo romanzo per sposarsi con Sky e ha un sogno: farsi condurre Candidato al Golden Globe 2009 per il Miglior assistente di Miranda Priestly, celebre e di Lauren Weisberger, un affresco al vetriolo all’altare dal padre che non ha mai conosciuto. musical/commedia e per la Miglior attrice dispotica direttrice della prestigiosa rivista di dell’universo femminile della moda, diretto da Decisa a scoprirne l’identità, la ragazza invita alla protagonista, fantasiosamente farcito di un moda Runway. Sempre più assorbita dal lavoro, David Frankel, già regista di alcuni episodi del cerimonia i tre uomini più importanti nel passato kitsch croccante e gustoso, vede la Streep tra richieste impossibili a ogni ora del giorno e serial Sex and the City. Dodicesima candidatura della madre: Sam, Bill ed Henry. rispolverare alla grande le doti di canto e danza della notte, l’ostilità delle proprie colleghe e all’Oscar® e Golden Globe per la Miglior attrice, L’adattamento del musical di Catherine Johnson degli esordi e sgranocchiare volta per volta delle meravigliosi abiti griffati, Andy inizia a la Streep è un concentrato memorabile di prende il nome da una delle hit del gruppo caricature di uomini servizievoli e timorosi. trascurare il fidanzato Nate e gli amici, destrezza, risentimento, manipolazione e stile. svedese degli Abba (in realtà il film è un remake

Cast Meryl Steep (Miranda Priestly), Anne Hathaway (Andy Sachs), Adrian Grenier (Nate), Simon Cast Meryl Streep (Donna), Pierce Brosnan (Sam Carmichael), Colin Firth (Harry Bright), Stellan Baker (Christian Thompson), Stanley Tucci (Nigel), Emily Blunt (Emily) Skarsgård (Bill), Julie Walters (Rosie), Dominic Cooper (Sky), Amanda Seyfried (Sophie) Sceneggiatura Aline Brosh McKenna (dal romanzo di Lauren Weisberger) Fotografia Sceneggiatura Catherine Johnson Fotografia Haris Zambarloukos Montaggio Lesley Walker Scenografia Florian Ballhaus Montaggio Mark Livolsi Scenografia Jess Gonchor Costumi Patricia Field Musica Maria Djurkovic Costumi Ann Roth Musica Abba, Benny Andersson, Björn Ulvaeus Theodore Shapiro Produttore Judy Craymer, Gary Goetzman Produzione Universal Pictures, Littlestar Productions, Produttore Wendy Finerman Produzione 20th Century Fox, Fox 2000 Pictures, Peninsula Films Playtone, Internationale Filmproduktion Richter Distribuzione Internazionale Universal Distribuzione Internazionale 20th Century Fox, per gentile concessione di Hollywood Classics 12. CAT_ITA_186-203 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:51 Pagina 186

RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA A CURA DI MARIO SESTI

LA ROMANA (1954) FRÀ DIAVOLO (1942) SIGNORINETTE (1942) UN AMERICANO IN VACANZA (1945) L’ONOREVOLE ANGELINA (1947) VIVERE IN PACE (1947) ANNI DIFFICILI (1948) È PIÙ FACILE CHE UN CAMMELLO... (1950) CUORI SENZA FRONTIERE (1950) PROCESSO ALLA CITTÀ (1952) ANNI FACILI (1953 L’ARTE DI ARRANGIARSI (1954) LADRO LUI, LADRA LEI (1958) IL MAGISTRATO (1959) IL VIGILE (1960) L’ALTRO CINEMA ANNI RUGGENTI (1962) FRENESIA DELL’ESTATE (1963) EXTRA UNA QUESTIONE D’ONORE (1966) LE DOLCI SIGNORE (1967) IL MEDICO DELLA MUTUA (1968) CONTESTAZIONE GENERALE (1970) RETROSPETTIVA BELLO, ONESTO, EMIGRATO AUSTRALIA SPOSEREBBE COMPAESANA ILLIBATA (1971) BISTURI, LA MAFIA BIANCA (1973) LUIGI ZAMPA GENTE DI RISPETTO (1975) IL MOSTRO (1977) LETTI SELVAGGI (1979) 12. CAT_ITA_186-203 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:51 Pagina 188

188 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA 189

un film per ricordare. L’attualità premeva e Anni ruggenti - per dimostrarci, specie quelle Zampa non se la lasciò sfuggire. Quello stesso volte in cui si faceva avanti come OMAGGIO anno L’Onorevole Angelina, protagonista Anna attore, quanto Zampa, pur avendo dimostrato di Magnani, segnò una data e precisò, chiarissime, saper dominare molti generi, i suoi migliori ferri le linee fra il risentito e l’ironico che Zampa del mestiere avesse finito per impugnarli adesso A LUIGI ZAMPA avrebbe spesso seguito. Gli ci voleva al fianco a livello di allegria: mai però smodato e corrivo, uno scrittore, e dopo i primi felici contributi di com’era spesso la moda di quegli anni, sempre Suso Cecchi d’Amico, eccolo trovarlo, solido e invece con un gusto e un controllo che gli amaro, in Vitaliano Brancati. Ne nasce una consentivano, con qualche sberleffo amaro, di trilogia apertamente “italiana” - Anni difficili, imporsi perfino nel “grottesco”, ritornando non Anni Facili, L’arte di arrangiarsi - che, per di rado anche al serio. «Perché oggi - mi diceva analogia con quello che si faceva allora in - sono troppi quelli che fanno solo ridere, io, quegli anni nel nostro cinema, fra il ’47 e il ’55, quando posso, cerco sempre di aggiungervi qualcuno credette di poter inserire nel filone qualche pensierino. Anche quando diverte, è della commedia all’italiana. Lo era, invece, solo sempre bene che il cinema rifletta». molto in superficie, perché in quei tre film Per riflettere, agli inizi dei Settanta, si cimentò, Zampa, rileggendo Brancati, era riuscito a con La contestazione generale, sui temi che, esprimere anche quelle polemiche e quelle dopo il Sessantotto, erano in voga in quegli delusioni che, pur nella gioia della democrazia anni, al cinema e dappertutto. Forse non era ritrovata, covavano in molti per certi risultati compiuto fino in fondo ma la “zampata” di non ancora raggiunti e per certe vittorie sociali Zampa, come io mi divertivo a definirla, la si non ancora ottenute. Da quell’impegno pur con ritrovava ancora in modo spesso prepotente. grazia, all’impegno severo di Processo alla città, Come la si ritroverà, ne sono certo, nei film da un’idea di Francesco Rosi ed Ettore migliori che, a vario titolo, sono stati ricompresi Giannini: il suo capolavoro e una delle opere più in questa sua Retrospettiva curata con l’abituale vivide e più forti del cinema italiano dei competenza dall’amico e collega Mario Sesti; Cinquanta. Al centro uno scandalo primo riflesso meditato del suo impegno ed anche sue Novecento, di sfondo molti rimandi all’attualità, tante, felicissime occasioni di successo. personaggi a tutto tondo, un racconto serrato ma anche fluido, con il respiro largo delle opere GIAN LUIGI RONDI riuscite. Anche nel linguaggio, anche nelle immagini. Gli chiesi una volta delle sue regie. «Non debbono vedersi - affermò - un regista non deve mettere in mostra sé stesso perché si dica quanto è bravo, deve raccontare e basta, e tanto più sarà bravo quanto più sarà riuscito a far credere nei personaggi, a commuovere o a tempo aspettavo un’occasione per ricordare Luigi Zampa, una delle personalità più divertire con loro. Perché lo spettatore, in un rappresentative della storia del cinema italiano, un amico cui mi sono legato dai primi anni film ben fatto, non deve rimanere all’esterno del dopoguerra con stima e ammirazione, considerandolo un osservatore intelligente e fine della storia, ma deve poterci entrare per viverla Ddei tempi in cui vivevamo, pronto a riderne quando serviva, ma pronto anche a prendere la con i suoi personaggi». Il suo credo frusta quando lo sentiva necessario. Ricordo il nostro primo incontro, una mattina del ’47 al cinema cinematografico. Lo si ritroverà anche nel resto Rivoli di Roma per la proiezione di Vivere in pace. Erano gli anni del Neorealismo, nelle sue cifre della sua carriera quando, pur mantenendo più riarse e più nere. A lui, e a Suso Cecchi d’Amico che gli aveva sceneggiato il film, dissi subito: ancora certe attenzioni al sociale, comincerà a «Avete inventato il Neorealismo rosa». Quanta fragranza, infatti, e quanto umorismo in quel film preferire apertamente la commedia (salvo nella che, pur con gli stessi temi e lo stesso interprete () di Roma città aperta, sapeva voltarli Romana di Moravia, protagonista Gina se non in burla certo in festa e in allegria, pur concedendo spazi anche ai sospiri. Era però ancora Lollobrigida). Basterebbero pochi titoli - Ladro lui ladra lei, Il vigile, Il medico della mutua, 12. CAT_ITA_186-203 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:52 Pagina 190

190 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA 191 LA ROMANA FRÀ DIAVOLO REGIA DI LUIGI ZAMPA Il soldato e brigante Michele Pezza, detto Frà Diavolo, REGIA DI LUIGI ZAMPA combatte con i suoi uomini per cacciare i francesi dal Regno di Napoli.Riuscito nell’intento, viene accolto come un eroe dal re e dal popolo. Sposa l’amata nobile partenopea ma la vita agiata lo riconduce nostal- gicamente alla sua vita avventurosa. Al ritorno delle armate napoleoniche, Frà Diavolo raduna i suoi per difendersi dagli invasori finché, sopraffatto dal numero dei nemici, è catturato e condannato a morte. Un’influente dama innamorata del condottiero inter- viene per aiutarlo e lo fa fuggire. Co-sceneggiato dal regista a partire dall’omonimo testo teatrale, un lavoro spiccatamente patriottico girato in tempo di guerra che si avvale della presenza scenica dell’ex-pugile Enzo Fiermonte, futuro cineasta.

Italia * 1942 * Bianco e Nero * 35 mm * 84’ * Italiano

Cast Enzo Fiermonte (Michele Pezza), Elsa De Giorgi (Fortunata Consiglio), Laura Nucci (Gabriella Del Pra), Cesare Bettarini (Carlo Consiglio), Agostino Salvietti (Ciccio La Rosa), Carlo Romano (Tiburzio) Sceneggiatura Luigi Zampa Fotografia Giovanni Vitrotti Montaggio Rolando Benedetti Scenografia Ivo Battelli Costumi Giovanni Spellani Musica Costantino Ferri, Umberto Paoletti Produttore Edoardo Brescia Produzione Fotovox Fonte copia Cineteca Nazionale

Italia * 1954 * 35 mm * B/N * 91’ * Italiano SIGNORINETTE Renata, Iris e Paola, tre adolescenti compagne di REGIA DI LUIGI ZAMPA scuola, sono legate da profonda amicizia, sebbene Nella Roma fascista si svolge la storia di Adriana, fortissima depressione per i rimorsi che lo appartengano a ceti sociali diversi. Ognuna di esse ha giovane e bella, che per assecondare le ambizioni assalgono. Ogni tentativo attuato da Adriana di un sogno e guarda all’avvenire con grandi speranze. La romantica Iris sogna di diventare una grande poetessa, della madre si ritrova tra le braccia di un pittore salvarlo dal suicidio si rivelerà inutile. Tratto da un Paola, che vive nel tormento di essere grassa, si dedica che avrebbe dovuto garantirle la gloria. Delusa e romanzo di Alberto Moravia, il film si avvale di una al canto, Renata vagheggia invece il principe azzurro. turbata si invaghisce di un autista che, nonostante delle migliori prestazioni di Gina Lollobrigida e La vita, però, riserverà loro amare sorprese. Ispirandosi le promesse di matrimonio, scopre essere in realtà soprattutto della accurata ricostruzione di interni all’omonimo romanzo rosa di Wanda Bontà, conside- rato negli anni Quaranta il “Piccole donne” italiano. sposato e padre di tre figli. Avviata alla prostitu- ed esterni d’epoca a cura di Flavio Mogherini, Zampa firma una commedia di costume spensierata, zione, viene salvata da Mino, un giovane partigiano scenografo che diverrà poi regista. Nel 1988 dallo in tempo di guerra. che pare darle la felicità. Arrestato durante un stesso romanzo verrà tratto un film per la rastrellamento, questi però rivela i nomi dei propri televisione con Francesca Dellera in cui la compagni cadendo successivamente in una Lollobrigida interpreterà la madre di Adriana.

Cast Gina Lollobrigida (Adriana), Daniel Gélin (Mino), Franco Fabrizi (Gino), Raymond Pellegrin (Astarita), Italia * 1942 * Bianco e Nero * 16 mm * 86’ * Italiano Riccardo Garrone (Giancarlo) Sceneggiatura Alberto Moravia, Giorgio Bassani, Ennio Flaiano, Luigi Zampa (dal romanzo omonimo di Cast Carla Del Poggio (Renata), Paola Veneroni (Iris), Anna Mari (Gisella), Nella Paoli (Paola), Claudio Alberto Moravia) Fotografia Enzo Serafin Montaggio Eraldo Da Roma Scenografia Flavio Mogherini Gora (Marco Lancia), Roberto Villa (Giorgio) Musica Enzo Masetti Produttore Carlo Ponti, Dino De Laurentiis Produzione Excelsa Film, Les Films Sceneggiatura Luciana Peverelli, Gherardo Gherardi, Luigi Zampa Fotografia Domenico Scala du Centaure Fonte copia Cineteca Nazionale, per gentile concessione di Compass Film Montaggio Maria Rosada Scenografia Giorgio Pinzauti Musica Salvatore Allegra Produzione A.T.A., Restauro realizzato da Sky in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Imperial Film Fonte copia Cineteca Griffith di Genova per gentile concessione di Ripley’s Film Nazionale 12. CAT_ITA_186-203 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:52 Pagina 192

192 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA 193 UN AMERICANO VIVERE IN VACANZA Due soldati americani ottengono una licenza di una IN PACE Zio Tigna, contadino benestante, vive in una fattoria REGIA DI LUIGI ZAMPA settimana da trascorrere a Roma. Durante il viaggio, REGIA DI LUIGI ZAMPA dell’Umbria dove trovano rifugio due soldati americani, conoscono una giovane maestra che si sta recando a fuggiti da un campo di prigionia, ai quali si unisce Roma per chiedere aiuti nella ricostruzione del suo paese anche un soldato tedesco. Tutti si ritroveranno per devastato dai bombardamenti. Uno dei soldati alcuni giorni a vivere insieme in una fratellanza che li s’invaghisce della ragazza e, dopo diversi equivoci e unirà a dispetto di tutto. Ma la fine del conflitto è malintesi, le rivela finalmente i propri sentimenti. Un ancora lontana e le speranze di tutti si infrangono di lavoro che, dietro le semplici apparenze, dimostra una fronte alla tragedia di quei giorni. Sospeso a metà tra diretta conoscenza dei fatti da parte di Zampa che non smarrisce mai la visione critica della realtà. Sulle note commedia e melodramma, il film fu acclamato dalla di Nino Rota, si articola una commedia rosa, memore critica newyorchese come un capolavoro neorealista e delle atmosfere dei telefoni bianchi, che conserva tuttora antibellico. Quella italiana, invece, ne esaltò gli spunti un valore documentario. Il film è girato tra le rovine della ironici, a tratti comici, che inserirono la pellicola nel guerra e sottotitolato nella primissima parte, dove gli filone della nascente commedia rosa. Nastro d’argento americani recitano nella propria lingua. per il Miglior soggetto e, ad Ave Ninchi, per la Migliore interpretazione femminile. Italia * 1945 * Bianco e Nero * 35 mm * 99’ * Italiano Italia * 1947 * Bianco e Nero * 35 mm * 89’ * Italiano Cast Valentina Cortese (Maria), (Roberto), Leo Dale (Dick), Adolfo Celi (Tom), Paolo Cast Aldo Fabrizi (zio Ti gna), Gar Moore (Ronald), Mirella Monti (Silvia), Ave Ninchi (Corin), Aldo Stoppa (sor Augusto), Giovanni Dolfini (don Giuseppe) Silvani (il medico), Nando Bruno (il segretario del Fascio) Sceneggiatura Aldo De Benedetti, Luigi Zampa Fotografia Václav Vích Montaggio Eraldo Da Roma Sceneggiatura Suso Cecchi d’Amico, Aldo Fabrizi, Piero Tellini, Luigi Zampa Fotografia Carlo Montuori Scenografia Boris Aquarone Musica Nino Rota Produttore Carlo Ponti Produzione Castrignano, Lux Scenografia Ivo Battelli Musica Nino Rota Produttore Carlo Ponti Produzione Lux Film Fonte Copia Film Fonte copia Cineteca Nazionale Cineteca Nazionale, copia ristampata a cura della Cineteca Nazionale

L’ ONOREVOLE ANNI Angelina, moglie di un vicebrigadiere e madre di ANGELINA Il siciliano Aldo Piscitello, impiegato comunale, è DIFFICILI cinque figli, guida le donne della borgata romana di REGIA DI LUIGI ZAMPA costretto a iscriversi al Partito Fascista per non perdere REGIA DI LUIGI ZAMPA Pietralata all’assalto dei magazzini di pasta di un il lavoro. Messo il distintivo all’occhiello, partecipa alle borsanerista e, dopo l’alluvione, all’occupazione degli adunate del Partito e, ben presto, vede il figlio partire alloggi sfitti di un noto speculatore edilizio. Divenuta per la guerra, subisce i bombardamenti ed è sottoposto paladina della povera gente, quando tenta di entrare all’occupazione nazista. Dopo la Liberazione, accusato in politica, viene ingannata e fatta arrestare. Il film, un di aver simpatizzato per il passato regime, sarà successo internazionale, è sospinto dalla carica licenziato proprio dal podestà. Tratto dal racconto travolgente della Magnani, una figura che ha la “Il vecchio con gli stivali” di Vitaliano Brancati, il film robustezza epica dell’interprete di film russo e l’ingenua umanità di un carattere da avanspettacolo. segna l’inizio della collaborazione tra lo scrittore L’attrice collaborò anche alla sceneggiatura e per siciliano e Luigi Zampa, che proseguirà con Anni facili questo ruolo vinse il Nastro d’Argento come Migliore e L’arte di arrangiarsi. Il titolo originale del film era attrice protagonista e Premio per la Migliore Credere, obbedire, combattere e la regia era stata interpretazione femminile al Festival di Venezia di affidata a Carlo Ludovico Bragaglia che lascerà il set quell’anno. all’inizio delle riprese. (Proiezione da confermare)

Italia * 1947 * Bianco e Nero * 35 mm * 95’ * Italiano Italia * 1948 * Bianco e Nero * 35 mm * 113’ * Italiano Cast Anna Magnani (Angelina), Nando Bruno (il vicebrigadiere), Ave Ninchi (Carmela), Ernesto Cast Umberto Spadaro (Aldo Piscitello), (Giovanni), Ave Ninchi (Rosina), Odette Bedogni Almirante (Luigi), Franco Zeffirelli (Filippo Garrone) [poi Delia Scala] (Elena), Aldo Silvani (il farmacista) Sceneggiatura Suso Cecchi d’Amico, Piero Tellini, Luigi Zampa Fotografia Mario Craveri Montaggio Sceneggiatura Vitaliano Brancati, Sergio Amidei, Enrico Fulchignoni, Franco Evangelisti (dal racconto ‘Il Eraldo Da Roma Scenografia Piero Filippone Musica Enzo Masetti Produzione Lux Film, Ora Film vecchio con gli stivali’ di Vitaliano Brancati) Fotografia Carlo Montuori Montaggio Eraldo Da Roma Fonte Copia Cineteca Nazionale Produttore Domenico Forzari, Folco Laudati Produzione Briguglio Film Fonte Copia Cineteca Nazionale versione restaurata a cura di Cineteca Italiana di Milano, Cineteca di Bologna e Museo del Cinema di Torino 12. CAT_ITA_186-203 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:52 Pagina 194

194 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA 195 È PIÙ FACILE CHE SIGNORI, UN CAMMELLO... Il ricco industriale Carlo Bacchi muore a causa di un IN CARROZZA! Vincenzo Nardi, un controllore di vagoni letto, trascorre REGIA DI LUIGI ZAMPA incidente stradale. Giunto nell’aldilà davanti al REGIA DI LUIGI ZAMPA la sua vita lavorativa e privata, viaggiando tra Roma e tribunale celeste, apprende che il suo destino è Parigi. A Roma vive sua moglie, donna trascurata e l’inferno. Il terribile verdetto è motivato da una serie sciatta, i suoi due figli e il cognato fannullone; a Parigi di colpe ma, soprattutto, dal male causato ad Amedeo lo attendono, invece, un’affascinante vedova e sua Santini, un uomo che l’imprenditore non ricorda figlia. L’esistenza di Vincenzo scorre serenamente, fino d’aver mai conosciuto. Riuscito a tornare momen- a quando l’invadente cognato Gennaro decide di taneamente sulla terra per riparare alle sue azioni, recarsi in Francia e inizia a corteggiare la bella vedova. Bacchi tenta di ottenere il perdono ma deve affrontare In Signori, in carrozza!, Zampa mette in scena una mille difficoltà e altrettanti capricci dei suoi simili. Tratto da un soggetto di Cesare Zavattini e sceneg - caustica satira sociale che si tramuta in spassosa giato, tra gli altri, da Suso Cecchi d’Amico e Vitaliano commedia degli equivoci, grazie soprattutto alla Brancati, il film attinge alla caratteristica vena ironica convincente interpretazione del duo Aldo Fabrizi - di Luigi Zampa per stemperare i momenti più dram- Peppino De Filippo. matici di questa moderna favola morale.

Italia, Francia * 1950 * Bianco e Nero * 35 mm * 81’ * Italiano Italia, Francia * 1951 * Bianco e Nero * 35 mm * 100’ * Italiano

Cast Jean Gabin (commendatore Carlo Bacchi), Mariella Lotti (Margot, sua moglie), Elli Parvo (Lidia Cast Aldo Fabrizi (Vincenzo Nardi), Peppino De Filippo (Gennaro, cognato di Vincenzo), Julien Carette Guidi), Antonella Lualdi (Maria), Paola Borboni (Luisa, sorella di Carlo) (direttore dei wagon-lits), Sophie Desmarets (Ginette), Vera Nandi (Clara Nardi) Sceneggiatura Suso Cecchi D’Amico, Vitaliano Brancati, Diego Fabbri, Henri Jeanson Fotografia Carlo Sceneggiatura Agenore Incrocci, Vitaliano Brancati, Aldo Fabrizi, Ruggero Maccari, Furio Scarpelli, Montuori Montaggio Eraldo Da Roma Scenografia Gastone Medin Costumi Maria Baroni, Dina Di Bari Luigi Zampa Fotografia Carlo Montuori Montaggio Eraldo Da Roma Scenografia Enrico Ciampi Musica Nino Rota Produttore Carlo Civallero Produzione Cines, S.N. Pathé Cinéma Fonte copia Costumi Renzo Rossellini Produttore Domenico Forges Davanzati Produzione D.F.D., Lux Film de Cineteca Nazionale France Fonte copia Cineteca Nazionale per gentile concessione di Ripley’s Film

CUORI SENZA PROCESSO Al termine della Seconda Guerra Mondiale, la FRONTIERE I corpi dei coniugi Ruotolo vengono ritrovati in due ALLA CITTÀ Commissione internazionale incaricata di tracciare il luoghi differenti di Napoli. Il delitto è chiaramente nuovo confine fra Italia e Jugoslavia stabilisce una REGIA DI LUIGI ZAMPA ascrivibile alla camorra ma nessuno in città osa REGIA DI LUIGI ZAMPA linea che taglia a metà un paesino. I pali e il filo testimoniare o muoversi per la risoluzione del delitto. spinato non separano soltanto le abitazioni, ma anche Solo un piccolo giudice istruttore avrà il coraggio di gli affetti. Gli abitanti devono scegliere: o con l’Italia lottare contro il sistema di omertà e terrore che regna o con la Jugoslavia. All’epoca delle riprese, il tema era sovrano cercando di risolvere un mistero estrema- di intensa e rovente attualità: il film inscena un mente intricato. Ispirato al processo Cuocolo del dramma politico e sociale i cui toni sono stemperati 1905 e ambientato in una Napoli rievocata con dalla commedia di costume. suggestione e occhio non edificante, il film è uno dei I critici cinematografici Callisto Cosulich, nei panni di più duri ed efficaci di Zampa che riesce a trovare un un ufficiale sovietico, e Tullio Kezich, in quelli di un equilibrio notevole tra la critica sociale e il passo tenente jugoslavo, fanno capolino in questo episodio incessante e coinvolgente del crime movie di di neorealismo minore, in cui Zampa mostra derivazione hollywoodiana. quell’attitudine ai sentimenti e al tratteggio popolare Premiato con il Nastro d’argento e un Premio speciale che connoteranno il suo stile. al Festival di Berlino.

Italia * 1950 * Bianco e Nero * 35 mm * 90’ * Italiano Italia * 1952 * Bianco e Nero * 35 mm * 98’ * Italiano Cast Gina Lollobrigida (Donata), Raf Vallone (Domenico), Cesco Baseggio (Giovanni), Erno Crisa Cast Amedeo Nazzari (il giudice Antonio Spicacci), Mariella Lotti (Elena Spicacci), Silvana Pampanini (Stefano), Enzo Staiola (Pasqualino) (Liliana), Paolo Stoppa (il delegato Perrone), Franco Interlenghi (Luigi), Tina Pica (proprietaria ristorante) Sceneggiatura Suso Cecchi D’Amico, Ettore Giannini, Diego Fabbri, Turi Vasile, Luigi Zampa Fotografia Sceneggiatura Stefano Terra, Piero Tellini Fotografia Carlo Montuori Montaggio Eraldo Da Roma Enzo Serafin Montaggio Eraldo Da Roma Scenografia Aldo Tomassini Costumi Maria De Matteis Musica Scenografia Aldo Buzzi Musica Carlo Rustichelli Produttore Carlo Ponti Produzione Lux Film Fonte Enzo Masetti Produzione Film Costellazione Fonte Copia Cineteca Nazionale Copia Cineteca Nazionale 12. CAT_ITA_186-203 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:53 Pagina 196

196 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA 197 ANNI FACILI LADRO LUI, REGIA DI LUIGI ZAMPA Il Prof. De Francesco è un vecchio insegnante siciliano LADRA LEI Cencio appartiene a una famiglia di ladri di borgata trasferitosi a Roma per lavoro. Trovato un impiego come REGIA DI LUIGI ZAMPA per la quale il furto e i soggiorni a Regina Coeli sono rappresentante di una fabbrica di medicinali, deve una tradizione. Il ragazzo non fa che pensare alle ottenere dagli uffici competenti l’autorizzazione per la truffe e vede in Cesira, la sua bella vicina, una valida vendita di alcuni prodotti ma a nulla valgono i suoi assistente. La ragazza lo asseconda e si presta a fare sforzi. Quando il titolare dell’azienda riesce a ottenere da complice nei colpi che Cencio architetta contro quello di cui ha bisogno corrompendo un funzionario, chiunque gli capiti a tiro. Nel frattempo sorge però De Francesco viene licenziato. Per sopravvivere, un imprevisto: la coppia di ladri sta portando a l’insegnante accetta allora il compenso offertogli per termine un’ingegnosa truffa ai danni di un promuovere un candidato immeritevole ma la sua colpa commerciante del quale Cesira s’innamora perdu - è presto scoperta. Secondo capitolo della trilogia tamente. satirica iniziata con Anni difficili, questo film di Un film in cui Zampa si discosta dal realismo rosa per denuncia incappò nei divieti della censura che non avvicinarsi alla commedia all’italiana, avvalendosi di riuscì però a impedire la vittoria di tre Nastri d’argento un Alberto Sordi in stato di grazia che impreziosisce (Miglior soggetto, sceneggiatura e attore protagonista a ogni scena con improbabili travestimenti e intramon- ). tabili battute.

Italia * 1953 * Bianco e Nero * 35 mm * 107’ * Italiano Italia * 1958 * Bianco e Nero * 35 mm * 105’ * Italiano

Cast Nino Taranto (Prof. De Francesco), Alda Mangini (Fedora), Gino Buzzanca (Barone La Prua), Cast Alberto Sordi (Cencio), Sylva Koscina (Cesira), Nando Bruno (l’agente), Ettore Manni (Raimondi) Armenia Balducci (Baronessina La Prua), Giovanna Ralli (Teresa), Domenico Modugno (il giudice) Sceneggiatura Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Luigi Zampa Fotografia Leonida Sceneggiatura Sergio Amidei, Vitaliano Brancati, Vincenzo Talarico, Luigi Zampa Fotografia Aldo Tonti Barboni Montaggio Eraldo Da Roma Scenografia Mario Santovetti Costumi Ugo Pericoli Musica Angelo Montaggio Eraldo Da Roma Scenografia Costumi Marilù Carteny Musica Nino Rota Francesco Lavagnino Produttore Mario Cecchi Gori Produzione Maxima Film, Montflour Film Fonte Produttore Carlo Ponti, Dino De Laurentiis Produzione Ponti-De Laurentiis Cinematografica Fonte copia Cineteca Nazionale copia Cineteca Nazionale, copia ristampata a cura della Cineteca Nazionale

L’ARTE IL MAGISTRATO La vita del catanese Sasà, dal 1912 al 1953: un italiano DI ARRANGIARSI Il giovane magistrato di una grande città marittima è REGIA DI LUIGI ZAMPA medio che impara a trarre profitto dalle mutevoli REGIA DI LUIGI ZAMPA chiamato ad istruire il processo contro uno scaricatore circostanze della vita. Allo scoppio della Prima Guerra il quale, disperato per non aver ottenuto il lavoro nel Mondiale è un interventista che simula la pazzia per porto, ha affrontato e ucciso un capo portuale evitare il fronte; sposa una ragazza benestante di cui disonesto. Nel corso delle indagini, il giudice si scontra con l’omertà che vige tra i lavoratori del porto non è innamorato; durante il fascismo, diventa gerarca e che impedisce loro di testimoniare a favore per poi aderire, dopo la Liberazione, al comunismo. dell’omicida. La severità, cui le circostanze lo Infine, grazie a una congregazione religiosa, raccoglie i costringono, e il disgusto nei confronti di una serie di fondi per finanziare un film che servirà a lanciare una ingiustizie cui non vede rimedio lo porteranno ad sua protetta. È l’ultimo capitolo del sodalizio tra Luigi abbandonare per sempre il suo lavoro. La sensibilità Zampa e Vitaliano Brancati e l’inizio della collaborazione civile venata di sdegno e l’amarezza, tonalità del regista con Alberto Sordi che qui incarna perfet- connaturata al mondo di Zampa, trovano in questo tamente l’italiano medio per il quale opportunismo, film, forse, la loro espressione più radicale e simulazione e velocità di adattamento sono i soli mezzi compiuta, grazie anche alla drammaturgia schematica per riuscire a sopravvivere. e rigorosa del flashback.

Italia * 1954 * Bianco e Nero * 35 mm * 100’ * Italiano Italia, Spagna * 1959 * Bianco e Nero * 35 mm * 105’ * Italiano Cast Alberto Sordi (Rosario Scimoni, detto Sasà), Marco Guglielmi (avvocato Giardini), Franco Coop Cast José Suárez (Andrea Morandi), François Périer (Luigi Bonelli), Massimo Serato (Ugo), Maurizio (il sindaco), Luisa Della Noce (Paola), Elena Gini (Mariuccia Giardini) Arena (Orlando), Claudia Cardinale (la moglie di Orlando) Sceneggiatura Vitaliano Brancati Fotografia Marco Scarpelli Montaggio Eraldo Da Roma Scenografia Sceneggiatura Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Luigi Zampa Fotografia Manuel Merino, Mario Chiari Costumi Maria De Matteis Musica Alessandro Cicognini Produttore Gianni Hecht Lucari Gábor Pogány Montaggio Mario Serandrei Scenografia Flavio Mogherini Musica Renzo Rossellini Produzione Documento Film Fonte Copia Cineteca Nazionale Produttore Silvio Clementelli Produzione Titanus, Hispamex Film Fonte Copia Cineteca Nazionale 12. CAT_ITA_186-203 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:53 Pagina 198

198 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA 199 IL VIGILE FRENESIA REGIA DI LUIGI ZAMPA Otello Celletti, marito e padre irreprensibile, subisce DELL’ESTATE Cinque episodi intrecciati tra loro: un capitano quotidianamente le angherie della gente del quartiere REGIA DI LUIGI ZAMPA dell’esercito perde la testa per un travestito che lavora perché da troppo tempo disoccupato. Quando riesce in un cabaret; Marcello, un indossatore che si finge a farsi assumere nel corpo dei vigili urbani motorizzati, marchese, cerca di fare ingelosire la propria amante; la sua vita pare cambiare improvvisamente. La sua la giovane Foschina alle prese con la sua complicata inesperienza e l’incapacità di capire fino in fondo il vita amorosa; le avventure di un simpatico quanto mondo in cui si trova ad agire gli porteranno tuttavia sfortunato seduttore; la venditrice ambulante Yvonne non pochi guai, fino a quando una multa verbalizzata s’innamora di un ciclista spagnolo del Giro d’Italia. al sindaco per eccesso di velocità non farà che Nel solco della commedia all’italiana degli Anni precipitare la situazione generando disastrose conse- Sessanta, tra infedeltà, contrattempi ed equivoci, il guenze. Commedia paradossale, a tratti irresistibile, complicato sovrapporsi di storie amorose dei ispirata a un fatto di cronaca, è diventata un classico protagonisti. Nazzari, nel ruolo di Marcello, interpreta della critica di costume e dello scetticismo millenario uno dei suoi più riusciti personaggi del dopoguerra; di questo paese. Gassman con largo anticipo sui tempi, affronta il tema Il trio Sordi/Merlini/De Sica, solisti insuperabili della della differenza sessuale con humour e turbamenti commedia, è al suo meglio. non convenzionali.

Italia * 1960 * Bianco e Nero * 35 mm * 109’ * Italiano Italia, Francia * 1963 * Bianco e Nero * 35 mm * 100’ * Italiano Cast Alberto Sordi (Otello Celletti), Vittorio De Sica (il sindaco), Marisa Merlini (Amalia Celletti), Nando Cast Vittorio Gassman (Nardoni), Philippe Noiret (Manolo), Amedeo Nazzari (Marcello), Sandra Milo Bruno (Nando), Lia Zoppelli (la moglie del sindaco), Sylva Koscina (se stessa) (Yvonne), Lea Padovani (Alba), Michèle Mercier (Gigi), Enzo Garinei (Balestrazzi) Sceneggiatura Agenore Incrocci, Furio Scarpelli, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Mario Monicelli, Sceneggiatura Ugo Guerra, Luigi Zampa, Rodolfo Sonego Fotografia Leonida Barboni Montaggio Otello Giulio Scarnicci, Renzo Tarabusi Fotografia Marcello Gatti Montaggio Eraldo Da Roma Scenografia Dario Colangeli Scenografia Flavio Mogherini Musica Piero Umiliani Produttore Guido Giambartolomei Cecchi, Gianfranco Fini Costumi Dario Cecchi, Gianfranco Fini Musica Gianni Ferrio Produttore Maleno Produzione Royal Film Fonte Copia Cineteca Nazionale, copia ristampata a cura della Cineteca Nazionale Malenotti Produzione GE.SI.CIN.CA, Federiz, C.I.S.A., Les Films agiman Fonte Copia Cineteca Nazionale

ANNI UNA QUESTIONE Omero è un giovane assicuratore giunto ad Ostuni per RUGGENTI Fuggito per una falsa accusa, Efisio Mulas è D’ONORE lavoro. Scambiato per un alto gerarca fascista venuto REGIA DI LUIGI ZAMPA richiamato clandestinamente in Sardegna da Don REGIA DI LUIGI ZAMPA in ispezione da Roma, continua a svolgere il proprio Leandro Sanna, padrino locale che vuole ingaggiarlo lavoro, confermando involontariamente la fittizia come sicario. L’uomo anziché uccidere la vittima identità. Preoccupato per la presenza dell’ispettore, il designata, trascorre la notte con la moglie abban- podestà del paese cercherà di coprire le magagne della donata subito dopo le nozze. L’omicidio avviene propria gestione organizzando visite guidate alle comunque, per mano di un altro. Quando Efisio è prosciolto dalla prima accusa, apprende che la moglie bellezze del paese, ricevimenti con alti funzionari locali, è incinta e l’intero paese, ignorando la sua presenza fino a spingere tra le braccia di Omero la propria figlia in paese la notte dell’assassinio, lo bolla come maggiore. Tuttavia, non riuscirà a nascondere la povertà disonorato. Soggetto dai toni pirandelliani per una e il disagio di buona parte dei cittadini del piccolo pellicola che echeggia la lezione del cinema di Pietro paese. Sergio Amidei e Vincenzo Talarico scrissero il Germi. Impreziosito dall’interpretazione di Ugo soggetto ispirandosi a L’ispettore generale di Gogol, Tognazzi, il film fu oggetto di censure e sequestri da Zampa lo trasformò in una memorabile commedia parte di magistrati che lo ritenevano offensivo per amara sulla vita di provincia nel Ventennio Fascista. l’onore e la dignità dei sardi.

Italia * 1962 * Bianco e Nero * 35 mm * 110’ * Italiano Italia, Francia * 1966 * Colore * 35 mm * 113’ * Italiano Cast (Omero Battiferri), Gino Cervi (Salvatore Acquamano), Salvo Randone (il medico), Cast (Efisio Mulas), Nicoletta Rangoni Machiavelli (Domenicangela Piras), Bernard Blier Gastone Moschin (Carmine), Rosalia Maggio (Donna Nunzia), Michèle Mercier (Elvira, la maestra) (don Leandro Sanna), Franco Fabrizi (Egidio Porcu), Leopoldo Trieste (avvocato Mazzullo) Sceneggiatura Ettore Scola, Ruggero Maccari, Luigi Zampa Fotografia Carlo Carlini Montaggio Eraldo Sceneggiatura Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Luigi Zampa, Enzo Gicca Palli Fotografia Carlo Di Da Roma Scenografia Piero Poletto Costumi Lucia Mirisola Musica Piero Piccioni Produttore Achille Palma, Luciano Trasatti Montaggio Eraldo Da Roma Scenografia Giancarlo Bartolini Salimbeni Costumi Piazzi Produzione SpA Cinematografica, Incei Film Fonte Copia Cineteca Nazionale Giancarlo Bartolini Salimbeni Musica Luis Enriquez Bacalov Produzione Mega Film, Orphée Productions Fonte copia Cineteca Nazionale 12. CAT_ITA_186-203 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:53 Pagina 200

200 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA 201 LE DOLCI CONTESTAZIONE SIGNORE Quattro episodi in cui vengono narrate le storie di GENERALE Film in quattro episodi. In La bomba alla televisione, REGIA DI LUIGI ZAMPA quattro donne, la cui tranquillità borghese è scossa REGIA DI LUIGI ZAMPA Riccardo è un giovane regista che ha ricevuto da tensioni sessuali. Esmeralda, la figura che fa da l’incarico di girare un servizio televisivo sulla legame tra le storie, non volendo restare sola in casa contestazione. In Concerto a tre pifferi, un uomo con un dipendente del marito, da cui si sente capirà il ribellismo del figlio solo quando contesterà a attratta, si reca a Roma per incontrare le sue tre sua volta il proprio datore di lavoro. L’università amiche. Luisa è ricattata da una banda di lestofanti racconta l’occupazione di una facoltà da parte di un che le chiedono del denaro per tacere al marito una gruppo di studenti. Il prete narra le vicende del sua relazione extraconiugale; Paola si esibisce in un parroco di uno sperduto paese che riceve lettere estemporaneo strip-tease durante una serata di anonime in cui viene accusato di intrattenere una beneficenza; Anna soffre di un incubo notturno, nel relazione con la cassiera di un bar. Quattro diverse quale è minacciata da un uomo che vuole violentarla. storie di opposizione al potere, trasposte in chiave Sceneggiata, tra gli altri, da Ettore Scola, questa comica per un film che si avvale di uno straordinario brillante commedia diviene un pretesto per Alberto Sordi. Nelle mani di Zampa, la critica di un’attenta critica dei costumi italiani di fine Anni costume, il bozzettismo, il film a episodi trovano una ‘Sessanta. quadratura spigliata e non comune.

Italia * 1967 * Colore * 35 mm * 112’ * Italiano Italia * 1970 * Colore * 35 mm * 131’ * Italiano Cast Ursula Andress (Anna), Virna Lisi (Luisa), Claudine Auger (Esmeralda), Marisa Mell (Paola), Jean- Cast Alberto Sordi (Don Giuseppe Montani), Franco Abbina (produttore tv), Sandro Dori (funzionario Pierre Cassel (Aldo), Frank Wolff (Cesare) tv), Vittorio Gassman (Riccardo), Paola Gassman (presentatrice), Enzo Garinei (l’esaminatore), Nino Sceneggiatura Ruggero Maccari, Ettore Scola, Stefano Strucchi Fotografia Ennio Guarnieri Montaggio Manfredi (rag. Renato Beretta), Marina Vlady (la cassiera del bar), Enrico Maria Salerno (Don Roberto) Nino Baragli Scenografia Maurizio Chiari Costumi Maurizio Chiari Musica Armando Trovajoli Produttore Sceneggiatura Silvano Ambrogi, Piero De Bernardi, Luigi Zampa, Rodolfo Sonego, Leo Benvenuti Fotografia Gianni Hecht Lucari Produzione Documento Film Fonte copia Cineteca Nazionale Giuseppe Ruzzolini Montaggio Mario Morra Scenografia Luigi Scaccianoce Costumi Gabriele Mayer Musica Piero Piccioni Produttore Turi Vasile Produzione Ultra Film Fonte Copia Cineteca Griffith di Genova

BELLO, ONESTO, EMIGRATO IL MEDICO AUSTRALIA SPOSEREBBE Guido Tersilli, giovane medico ambizioso, decide di DELLA MUTUA Amedeo, emigrato da vent’anni in Australia, di salute COMPAESANA ILLIBATA sfruttare la propria vocazione per raggiungere la difettosa e poco attraente, per cercare una moglie, ricchezza cui aspira da sempre. Lasciata la libera REGIA DI LUIGI ZAMPA entra in contatto epistolare con Carmela, una giovane REGIA DI LUIGI ZAMPA professione, comincia un’agguerrita lotta con i suoi romana disposta a trasferirsi, cui spedisce la foto del colleghi per accaparrarsi l’esercito di mutuati che un più affascinante Giuseppe. Quando lei lo raggiunge, barone della medicina ormai moribondo sta per Amedeo finge di essere stato incaricato dall’amico di lasciare. Vinta con ogni tipo di bassezza la battaglia, accompagnarla da lui. Nel corso del lungo viaggio, si ritroverà presto lui stesso preda della cupidigia dei l’uomo tenta di mostrare a Carmela tutte le sue colleghi che aveva fatto fuori. buone qualità mentre questa cerca di nascondergli il Tratto dal romanzo omonimo di Giuseppe D‘Agata, suo passato di prostituta. Giunta a destinazione, campione d’incassi della stagione 1968-69, è una Carmela conoscerà finalmente Giuseppe, il quale spietata satira del mondo della sanità pubblica che vorrebbe spingerla nuovamente sulla strada. Un road assumerà toni drammatici quando, nel 1973, Zampa movie dal finale umanista e malinconico, con un torna ad occuparsi dell’argomento in Bisturi, la mafia dosaggio sorprendente di satira, esotismo e scavo dei bianca. David di Donatello come miglior attore per caratteri. David di Donatello a Claudia Cardinale Alberto Sordi. come migliore attrice.

Italia * 1968 * Colore * 35 mm * 98’ * Italiano Italia * 1971 * Colore * 35 mm * 115’ * Italiano Cast Alberto Sordi (Dott. Guido Tersilli), Evelyn Stewart [Ida Galli] (Anna Maria), Bice Valori (Amelia Bui), Cast Alberto Sordi (Amedeo Battipaglia), Claudia Cardinale (Carmela), Riccardo Garrone (Giuseppe Claudio Gora (il primario), Leopoldo Trieste (Pietro), Pupella Maggio (la prima paziente) Bartoni) Sceneggiatura Alberto Sordi, Sergio Amidei, Luigi Zampa (dal romanzo di Giuseppe D’Agata) Fotografia Sceneggiatura Rodolfo Sonego Fotografia Aldo Tonti Montaggio Mario Morra Scenografia Flavio Ennio Guarnieri Montaggio Eraldo Da Roma Musica Piero Piccioni Produttore Bruno Turchetto Produzione Mogherini Costumi Bruna Parmesan Musica Piero Piccioni Produttore Gianni Hecht Lucari Produzione Euro Intern. Film, Explorer Film’58 Diritti internazionali Minerva Pictures Fonte copia Cineteca Nazionale, Documento Fonte copia Cineteca Nazionale, si ringraziano: Aurelia Sordi, Annunziata Sgreccia, Giorgio si ringraziano: Aurelia Sordi, Annunziata Sgreccia, Giorgio Assumma, Fondazione Alberto Sordi per i Giovani Assumma, Fondazione Alberto Sordi per i Giovani 12. CAT_ITA_186-203 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:53 Pagina 202

202 L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA L’ALTRO CINEMA | EXTRA RETROSPETTIVA LUIGI ZAMPA 203 BISTURI, IL MOSTRO LA MAFIA BIANCA Il Prof. Daniele Vallotti, noto chirurgo e proprietario di REGIA DI LUIGI ZAMPA Valerio Barigozzi è un giornalista frustrato che, sotto lo REGIA DI LUIGI ZAMPA una lussuosa clinica, maschera la propria avidità pseudonimo di “Contessa Esmeralda”, cura una curando i pazienti poveri di un ospedale, una volta la rubrica per cuori infranti di un settimanale femminile. settimana.Tra i suoi fedeli e servili collaboratori c’è Legato da un complicato e fallimentare rapporto alla l’onesto Dott. Giordani che, di fronte alla morte di un moglie Anna, l’uomo sembra incapace di comprendere paziente abbandonato dal chirurgo nel bel mezzo di un le difficoltà del figlio sedicenne. Quando un misterioso delicato intervento chirurgico, tenta di far emergere la serial killer sceglie Valerio come interlocutore privi - verità. Vallotti organizza un complotto per poter ricat - legiato e portavoce dei suoi delitti, l’ascesa profes - tare Giordani e costringerlo a compiere una scelta sionale del giornalista è immediata. Assunto nella decisiva. redazione di Tribuna Sera, il giornalista sorprende tutti Luigi Zampa insiste efficacemente sulla tematica con rivelazioni sul “Mostro” e lungimiranti previsioni riformista di molti dei suoi film precedenti tra cui, in sul suo iter criminale. Zampa mescola sapientemente particolare, Il medico della mutua a cui Bisturi, la cinema d’impegno e commedia in cui la trama gialla mafia bianca fa da contraltare, per i toni duramente diviene una sorta di pretesto per tratteggiare uno drammatici della denuncia contro i baroni della spaccato della società di fine Anni Settanta e delle sue medicina. incertezze.

Italia * 1973 * Colore * 35 mm * 102’ * Italiano Italia * 1977 * Colore * 35 mm * 99’ * Italiano Cast Enrico Maria Salerno (dr. Giordani), Gabriele Ferzetti (prof. Daniele Vallotti), Senta Berger (suor Cast Johnny Dorelli (Valerio Barigozzi), Orazio Orlando (commissario Pisani), Yves Beneyton (Giorgio Maria), Luciano Salce (Enrico), Claudio Gora (sig. Calogeri), Tina Lattanzi (madre di Vallotti) Mesca), Sydne (Dina, la cantante), Angelica Ippolito (Anna, ex moglie di Valerio), Enzo Santaniello (Luca, figlio di Valerio) Sceneggiatura Dino Maiuri, Massimo De Rita Fotografia Giuseppe Ruzzolini Montaggio Franco Fraticelli Scenografia Flavio Mogherini Costumi Emilio Baldelli Musica Riz Ortolani Produttore Roberto Sceneggiatura Sergio Donati Fotografia Mario Vulpiani Montaggio Franco Fraticelli Scenografia Dante Loyola Produzione Roberto Loyola Cinematografica Fonte copia Cineteca Nazionale Ferretti, Enrico Fiorentini Costumi Gianfranco Carretti Musica Ennio Morricone Fonte copia Cineteca Nazionale

GENTE LETTI SELVAGGI Elena, giovane e disinvolta maestra elementare, giunge DI RISPETTO Film in otto episodi. Un finto venditore di tappeti cerca REGIA DI LUIGI ZAMPA a Ragusa dove, oltre alla diffidenza del direttore di conquistare una donna. Una ricca siciliana didattico, l’attendono il conformismo del luogo e una REGIA DI LUIGI ZAMPA commette un delitto per convincere il marito della sparuta scolaresca. La ragazza intravede nel barone propria onestà. Un fotoreporter s’introduce in casa di Bellocampo il suo solo possibile punto di riferimento; una donna e tenta di sedurla. Un ragazzino chiede a questi ordina l’eliminazione di tutti gli uomini che la una prostituta di fingersi sua madre per giustificarlo importunano, incutendo un rispetto nei suoi confronti delle assenze scolastiche. Un anziano professore tanto esagerato quanto incomprensibile. Convinta di soffoca di gelosia la giovane moglie che lo lascia poter sfruttare l’influenza dell’uomo a beneficio dei portando con sé i figli. Una ladra, per assicurarsi il poveri, Elena si rende presto conto di essere al centro prezioso gioiello, deve vedersela con un uomo altret - di una macchinosa faida tra cosche mafiose. Dal tanto scaltro e disonesto. Una spogliarellista ingaggiata romanzo omonimo di Giuseppe Fava, vittima della dai titolari di autofficine per provocare incidenti mafia nel gennaio 1984, un lavoro che descrive con stradali. Un direttore d’orchestra trascura gli impegni severità e dolore una Sicilia arretrata, cui fanno da di lavoro per una donna. Film in cui Zampa si diverte oscuro commento musicale le note di Ennio Morricone. a giocare con gli stereotipi del gallismo italiano, attingendo al repertorio della commedia all’italiana.

Italia * 1975 * Colore * 35 mm * 113’ * Italiano Italia, Spagna * 1979 * Colore * 35 mm * 106’ * Italiano Cast Jennifer O’Neill (Elena Bardi), Franco Nero (Michele Belcore), James Mason (Antonio Bellocampo), Cast Sylvia Kristel (la signora Martucci/Giovanna), Laura Antonelli (la moglie/Giovanna), José Luis Orazio Orlando (Occhipinti), Aldo Giuffré (maresciallo dei carabinieri), Claudio Gora (senatore Cataudella) Lopez Vázquez (il marito/proprietario garage), Ursula Andress (la vedova/la passante), Michele Placido Sceneggiatura Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Luigi Zampa (dal romanzo omonimo di Giuseppe (il giornalista/Angelo), Monica Vitti (la prostituta/Maria), (direttore scuola) Fava) Fotografia Ennio Guarnieri Montaggio Franco Fraticelli Scenografia Luigi Scaccianoce Costumi Sceneggiatura Tonino Guerra, Giorgio Salvioni, Luis Castro Fotografia Giuseppe Ruzzolini, Armando Danda Ortona Musica Ennio Morricone Produttore Carlo Ponti Produzione Compagnia Cinematografica Nannuzzi Montaggio Franco Fraticelli Scenografia Elena Ricci Poccetto Musica Riz Ortolani Produttore Champion Fonte copia Cineteca Nazionale Giorgio Salvioni Produzione Zodiac Produzioni, Corona Films Fonte copia Cineteca Nazionale 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:54 Pagina 204

CONCORSO

THE BE ALL AND END ALL BRUCE WEBB A BOY CALLED DAD BRIAN PERCIVAL DEAR LEMON LIMA SUZI YOONESSI ELEANOR’S SECRET DOMINIQUE MONFÉRY LAST RIDE GLENDYN IVIN MARPICCOLO ALESSANDRO DI ROBILANT MILLE NEUF CENT QUATRE-VINGT-UN OORLOGSWINTER MARTIN KOOLHOVEN PRINSESSA TERESA FABIK LA RÉGATE BERNARD BELLEFROID SKELLIG ANNABEL JANKEL VEGAS GUNNAR VIKENE

FUORI CONCORSO

SOTTO IL CELIO AZZURRO EDOARDO WINSPEARE Evento speciale Alice nella città L’Altro Cinema | Extra ALICE TURTLE: THE INCREDIBLE JOURNEY NICK STRINGER Alice nella città - Occhio sul Mondo NELLA CITTA’ 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:54 Pagina 206

206 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 207 THE BE ALL AND END ALL REGIA DI BRUCE WEBB

Concorso Robbie e Ziggy sono due quindicenni convinti di restare amici per sempre. Ma quando Robbie ha un Gran Bretagna 2009 Colore 35 mm 95’ Inglese collasso durante le vacanze e gli viene diagnosticata una grave malattia cardiaca, improvvisamente il “per * * * * * sempre” non sembra più così lontano. Nel letto del reparto pediatrico dell’ospedale di Liverpool, Robbie ha una sola richiesta per Ziggy: non lasciarlo morire vergine. Ziggy cerca di aiutarlo ma i suoi goffi tentativi Cast Eugene Byrne (Ziggy), Josh Bolt (Robbie), Connor McIntyre (Sig. Wallace), Catherine Rice (Sig.ra gli procurano guai di ogni sorta: a scuola viene picchiato dalle ragazze offese dalla proposta oscena e, ad Wallace), Liza Tarbuck (Tina), Neve McIntosh (Kate) un certo punto, deve addirittura salvare Robbie durante una retata della polizia. Ziggy mette finalmente Sceneggiatura Steve Lewis, Tony Owen Fotografia Zillah Bowes Montaggio Joe Wilby Scenografia Tine a punto un piano che, stavolta, potrebbe funzionare, ma non esattamente nel modo in cui i due pensano. Jespersen Costumi Lydia Hardman Musica Richard Lannoy Produttore Bruce Webb Produzione Whatever Pictures Co-produttore John Maxwell Co-produzione Bruce Webb all’età di 25 anni ha prodotto il suo primo film in 35mm e ha seguitato a produrre un gran John Maxwell Distribuzione internazionale High Point Media Group - Suite 16 Deane House Studios, numero di pluripremiati cortometraggi. Recentemente c on la sua Whatever Pictures e il socio in affari Greenwood Place - NW5 1LB Londra (Gran Bretagna) - T. +44 20 7434 6870 - F. +44 20 7435 3281 Alex Lewis, ha collaborato in qualità di co-produttore a film come Funeral Party e Io e Beethoven. Nel www.highpointfilms.co.uk 2004 ha diretto Rare Books and Manuscripts e, poco dopo, ha acquistato l’opzione per The Be All and End All. Seguita a dirigere drammi e commedie per BBC1 e Channel 4. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:54 Pagina 208

208 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 209 A BOY CALLED DAD REGIA DI BRIAN PERCIVAL

Concorso Gran Bretagna 2009 Colore 35 mm 80’ Inglese Il quattordicenne Robbie vive nel New Brighton, oltre il fiume Mersey, nei pressi di Liverpool, con sua * * * * * madre Linda e la sorellastra “rompiscatole” Katie. Robbie è cresciuto nell’assenza di suo padre, Joe, che lo ha abbandonato quando aveva soltanto quattro anni, mentre, nonostante la fallimentare Cast Kyle Ward (Robbie), Ian Hart (Joe), Charlene McKenna (Nia),Sacha Parkinson (Leanne), Louise relazione tra Linda e il padre di Katie, sua sorella lo può vedere ogni fine settimana… Robbie è Delamere (Lynda), Steve Evets (Signor Whippy) invidioso, arrabbiato…Tutto quello che vorrebbe nella vita è un padre. Invece, avrà qualcosa di molto Sceneggiatura Julie Rutterford Fotografia David Katznelson Montaggio Kristina Hetherington diverso. Un figlio. Scenografia John Ellis Costumi Lynne Walsh Musica Srdjan Kurpjel, Marios Takoushis Produttore Michael Knowles, Stacey Murray Produzione Made Up North Productions Co-produttore Brian Percival, dopo una ultradecennale carriera di successo nella pubblicità, nel 2001 ha girato Mark John Distribuzione internazionale The Works International - 4th Floor Portland House - 4 Great About a Girl, il suo primo cortometraggio vincitore di numerosi premi internazionali. Il regista ha poi Portland Street - W1W 8QJ Londra (Gran Bretagna) - T. +44 20 7612 0090 - F. +44 20 7612 0091 seguitato a girare diversi lavori televisivi come Pleasureland, North and South e Ruby in the Smoke. www.theworksmediagroup.com Ha inoltre vinto il premio BAFTA, nel 2005, per l’adattamento moderno dello shakespeariano Molto rumore per nulla. A Boy Called Dad è il suo film d’esordio. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:54 Pagina 210

210 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 211 DEAR LEMON LIMA, REGIA DI SUZI YOONESSI

Quando Vanessa Lemor, una solitaria ragazza eschimese, viene lasciata dal suo grande amore, l’iper- intellettuale Philip Georgey, trascorre l’estate ossessionata dalla propria straziante tragedia, contando i Concorso giorni che mancano all’inizio del semestre alla Nichols School, una scuola dalla mentalità ristretta a Fairbanks, in Alaska. La sua nuova vita è un incubo: mentre Philip diventa sempre più popolare, lei viene Stati Uniti * 2009 * Colore * HDCAM * 87’ * Inglese relegata a vita con i “supersfigati”. Come se non bastasse, Vanessa è la sola ad essere nominata capitano delle matricole nella temuta gara scolastica Snowstorm Survivor, una manifestazione che fa il verso alle Cast Savanah Wiltfong (Vanessa Lemor), Shayne Topp (Philip Georgey), Zane Huett (Hercules Howard), tradizioniali Olimpiadi degli indiani nativi dell’Alaska. Vanessa è però convinta che la vittoria nella gara (Sig.ra Howard), Beth Grant (direttore della scuola Applebomb) sia il solo modo per riconquistare il cuore di Philip, per questo raduna alla svelta un’assurda squadra di Sceneggiatura Suzi Yoonessi Fotografia Sarah Levy Montaggio Mara Farrington, Matt Linnell disadattati sociali. Scenografia Kay Lee Costumi Joy Andrews Musica Sasha Gordon Produttore Melissa Lee, Jonako Donley Produzione Sanguine Film Distribuzione internazionale Suzi Yoonessi ha studiato presso il San Francisco Art Institute e la Columbia University. Ha ricevuto il Visit Films - 89 Fifth Ave - Suite 1002 - 10003 New York (Stati Uniti) - T.+1 718 312 8210 Foundation’s New York Media Arts Grant per la realizzazione del documentario Vern (2004), da lei scritto, F. +1 718 362 4865 - www.visitfilms.com diretto e prodotto. Il cortometraggio Dear Lemon Lima, è stato selezionato in numerosi festival internazionali. È stata produttrice associata del pluripremiato Me And You And Everyone We Know (2005). Dear Lemon Lima, è il suo primo film. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:54 Pagina 212

212 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 213 ELEANOR’S SECRET REGIA DI DOMINIQUE MONFERY

Concorso Italia, Francia 2009 Colore 35 mm 78’ Italiano NAT E IL SEGRETO DI ELEONORA * * * * *

Natanaël riceve un’eredità davvero bizzarra lasciatagli da sua zia Eleonora: una biblioteca e tutti i Sviluppo Henri Heidsieck Story-board Rémi Chayé, Dominique Monféry Layout Telman Morina libri che essa contiene… Ogni opera è un pezzo originale e, di notte, gli eroi della letteratura per Animazioni chiave Christine Chatal Creazione Grafica Rebecca Dautremer Direzione artistica Rebecca ragazzi escono dai loro libri. Natanaël comincia a fare la loro conoscenza e capisce di essere destinato Dautremer, Richard Despres Sceneggiatura Anik Le Ray, Alexandre Révérend Montaggio Cédric a ereditare il compito della sua antenata: proteggerli. Se, per disgrazia, questi dovessero lasciare Chauveau Scenografia Marco Martis Musica Christophe Heral quella biblioteca, le loro storie sarebbero dimenticate per sempre e loro svanirebbero con esse. E Produttori Clément Calvet, Christian Davin, Maria Fares, Roberto Baratta, Xavier Julliot Produzione proprio quando i suoi genitori decidono di vendere i libri, inizia l’avventura… Alphanim/Gaumont, Lanterna Magica, La Fabrique Distribuzione internazionale Film Distribution 34 Rue du Louvre - 75001 Parigi (Francia) - T. +33 1 5310 3399 - F. +33 1 5310 3398 Dominique Monféry è un regista francese, nominato agli Oscar® nel 2004 per Destino (Miglior www.filmsdistribution.com cortometraggio di animazione). Ha lavorato a numerosi film di successo quali Hercules, Tarzan, Le Follie dell’Imperatore oltre a Franklin e il Tesoro del lago. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:55 Pagina 214

214 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 215 LAST RIDE REGIA DI GLENDYN IVIN

Dopo aver commesso un omicidio, Kev, inseguito dalla polizia locale, costringe Chook, il figlio di dieci Concorso anni, a seguirlo nella fuga. Mentre viaggiano in macchina verso un futuro incerto, attraverso il deserto Australia 2009 Colore 35 mm 100’ Inglese australiano, sono costretti ad affrontare il loro rapporto e a conoscersi per quello che sono veramente. * * * * * Chook comprenderà che le rassicurazioni del padre sono in realtà solo illusioni, e, per salvare se stesso, dovrà prendere una decisione che avrà un effetto devastante sulle vite di entrambi. Cast Hugo Weaving (Kev), Tom Russell (Chook), Anita Hegh (Maryanne), John Brumpton (Max), Sonya Suares (Dr. Khan), Kelton Pell (Ranger) Glendyn Ivin ha studiato regia e, in particolare, quella documentaria. Neverland, il film con cui si è Sceneggiatura Mac Gudgeon (tratta dal romanzo di Denise Young) Fotografia Greig Fraser Montaggio diplomato, è un viaggio nella sottocultura dei ciclo corrieri urbani. Dal 2000 è regista per la Exit Jack Hutchings Scenografia Jo Ford Costumi Jodie Fried Musica Paul Charlier Films, una delle case di produzione australiane di maggior successo, dove ha fatto carriera come Produttore Nicholas Cole, Antonia Barnard Produzione Talk Films Co-produzione Screen Australia, regista di pubblicità e video musicali. Cracker Bag, realizzato nel 2003, è il suo primo cortometraggio. Film Victoria, South Australian Film Corporation, Adelaide Film Festival Distribuzione Nel 2005, ha diretto Il francobollo di Von Stauffenberg, episodio della serie televisiva Two Twisted. internazionale Content Film International - 19 Heddon Street - W1B 4BG Londra (Gran Bretagna) Nel 2006 ha scritto e diretto un altro cortometraggio, The Desert. Nel 2007 ha prodotto e diretto il T. +44 207 851 6500 - www.contentfilm.com provocatorio film Paradise, una collaborazione con il leggendario gruppo rock australiano dei Magic Dirt. Last Ride è il suo primo film. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:55 Pagina 216

216 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 217 MARPICCOLO REGIA DI ALESSANDRO DI ROBILANT

Concorso

Italia * 2009 * Colore * 35 mm * 87’ * Italiano Tiziano si sente chiuso in gabbia. Prigioniero di uno stupido banco, in una stupida scuola. Di un padre violento e di una vita sbagliata. Perché dentro di lui c’è rabbia. Ma a volte anche gioia. E la voglia di cambiare un destino già scritto. Cast Giulio Beranek (Tiziano), Anna Ferruzzo (Maria), Selenia Orzella (Stella), Michele Riondino (Tonio), Nicola Rignanese (Franco), Roberto Bovenga (Trascene), Giorgio Colangeli (De Nicola)

Alessandro di Robilant nasce in Svizzera nel 1953. Lavora con Luigi Comencini, Mario Monicelli e Sceneggiatura Andrea Cotti, Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli (liberamente ispirato al romanzo di Andrea Cotti ‘Stupido’) Fotografia David Scott Montaggio Roberto Missiroli Scenografia Sabrina Alberto Lattuada. Nel 1985 realizza Anche lei fumava il sigaro, il suo primo lungometraggio. Con Il Balestra Costumi Ilaria Albanese Musica Mokadelic nodo alla cravatta (1989) partecipa al Festival di Locarno. Nel 1993 realizza Il giudice ragazzino, in Produttore Marco Donati Produzione Overlook Production, Rai Cinema Distribuzione italiana Bolero Film concorso al Festival di Berlino e vincitore del Globo d’oro e del David di Donatello. Nel 1996 realizza Distribuzione internazionale Intramovies - V. E. Manfredi,15 - 00197 Roma (Italia) - T. +39 06 807 7252 Vite blindate e, nel 2003, Per sempre, interpretato da Francesca Neri e . Nel 2006 F. +3906 807 6156 - www.intramovies.com presenta nella sezione Eventi Speciali del Festival Internazionale del Film di Roma L’uomo della carità Don Luigi Di Liegro. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:55 Pagina 218

218 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 219 MILLE NEUF CENT QUATRE-VINGT-UN REGIA DI RICARDO TROGI

NINETEEN EIGHTY-ONE Concorso

Nel 1981, la famiglia Trogi cambia casa. A undici anni, Ricardo non comprende il significato della parola Canada * 2009 * Colore * 35 mm * 132’ * Francese “mutuo” ma ne avverte tutto l’impatto. È l’ultimo arrivato in una classe i cui compagni provengono da ambienti facoltosi e sente che è in gioco il suo onore. Per evitare di essere deriso, Ricardo inventa una falsa storia sulla sua famiglia e, per salvare le apparenze davanti ai suoi nuovi amici, deve stare attento Cast Jean-Carl Boucher (Ricardo),Claudio Colangelo (Benito), Sandrine Bisson (Claudette), Gabriel Maillé (Jérôme) a non far trapelare la verità. Alla fine, quando non potrà più ignorare la realtà della propria situazione familiare, il giovane Ricardo si troverà a scegliere tra la verità e la menzogna. Sceneggiatura Ricardo Trogi Fotografia Steve Asselin Montaggio Yvann Thibaudeau Costumi Anne- Karine Gauthier Musica Frédéric Bégin

Ricardo Trogi ha diretto e prodotto una serie di 10 cortometraggi, tra cui One Night, C’est arrivéprès de Produttore Nicole Robert, Claude Paiement Produzione Go Film Distribuzione internazionale E1 Entertainment International - 175 Bloor Street East, Suite 1400, North Tower - ON M4W3R8 Toronto chez nous e 2nd Chance. Nel 2002 ha terminato il suo primo lungometraggio Québec-Montréal scritto (Canada) - T. +1 416 646 2400 - F. +1 416 646 2399 - www.e1entertainment.com con i suoi due collaboratori Patrice Robitaille e Jean-Philippe Pearson. Il film è stato presentato in molti festival, vincendo diversi premi. Nel 2005 ha diretto Horloge biologique (Dodging the Clock), scritto sempre con Pearson and Robitaille. Mille neuf cent quatre-vingt-un (Nineteen Eighty-One) è il suo terzo film. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:55 Pagina 220

220 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 221 OORLOGSWINTER REGIA DI MARTIN KOOLHOVEN

WINTER IN WARTIME

Gennaio 1945. Durante l’ultimo inverno della Seconda Guerra mondiale, l’Olanda occupata dai nazisti è Concorso sotto una coltre di neve e il cibo scarseggia. In un villaggio vicino la città di Zwolle vive il tredicenne Michiel. Sfacciato nel suo odio contro i Nazisti, malgrado la riluttanza del padre, è ansioso di poter Olanda * 2009 * Colore * 35 mm * 103’ * Olandese contribuire alla Resistenza clandestina. Per Michiel l’occasione arriva quando Dirk, il vicino di casa, gli chiede di consegnare una busta per conto della Resistenza. Dirk viene però catturato subito dopo e Michiel Cast Martijn Lakemeier (Michiel), Yorick van Wageningen (Oom Ben), Jamie Campbell Bower (Jack), assiste all’uccisione del destinatario, per mano di soldati tedeschi. Nella busta, Michiel trova una mappa Raymond Thiry (Johan van Beusekom), Melody Klaver (Erica van Beusekom) della vicina foresta che lo conduce al nascondiglio dove si trova un pilota inglese ferito, Jack, che teme Sceneggiatura Paul Jan Nelissen, Mieke de Jong, Martin Koolhoven Fotografia Guido van Gennep per la propria vita. Montaggio Job Ter Burg Scenografia Darius Bastys Costumi Alette Kraan Musica Pino Donaggio Produttore Els Vandevorst, San Fu Maltha Produzione Isabella Films, Fu Works Distribuzione Martin Koolhoven è nato nel 1969 a L’Aia. È stato scoperto con il filmTV a basso budget, Duister Licht. internazionale High Point Media Group - Suite 16 Deane House Studios, Greenwood Place - NW5 1LB È divenuto celebre con la premiata serie Suzy Q (1999). Da allora ha diretto diversi lungometraggi tra Londra (Gran Bretagna) - T. +44 20 7434 6870 - F. +44 20 7435 3281 - www.highpointfilms.co.uk cui De Grot (2001), Het Zuiden (2004), oltre a Het Schnitzelparadijs e Knetter, entrambi del 2005. È stato il primo regista olandese ad avere contemporaneamente due film nella classifica olandese dei primi 20 titoli più visti. Nel 2006 ha girato la commedia romantica ‘n Beetje Verliefd. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:55 Pagina 222

222 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 223 PRINSESSA REGIA DI TERESA FABIK

STARRING MAJA Concorso Svezia 2009 Colore 35 mm 91’ Svedese In una piccola cittadina, in un luogo non precisato della lunga e stretta Svezia, vive Maja. Diciotto * * * * * anni. Capelli lunghi. Occhi chiari. Da sempre sogna di diventare un’attrice e di essere ammirata da tutti per la sua bellezza. Peccato però, che non abbia il physique du role… Obesa, goffa e impacciata, Cast Zandra Andersson (Maja), Moa Silén (Erika), Maria Lundqvist (Eva), Anastasios Soulis (Alex) durante l’ultimo trimestre al liceo, Maja s’impegna per realizzare il proprio sogno, perseguitata dai Sceneggiatura Teresa Fabik Fotografia Tobias Höiem Flyckt Montaggio Martin Hunter, Michal pregiudizi nei confronti di chi ha l’immagine “sbagliata”. Nonostante tutto, lei seguita a impegnarsi, Leszczylowski Scenografia Gilles Balabaud Costumi Mimmi Harms Oredsson Musica Louise Heaney cercando la forza e l’autostima necessarie a raggiungere il centro della scena. Produttore Sandra Harms Produzione Breidablick Production Film Co-produttore Jessica Ask, Morgan Bushe, Lotta Dolk, Macdara Kelleher, Jon Petersson Co-produzione Film I Väst, Fastnet Films, Sonet Teresa Fabik ha studiato regia cinematografica alla Stockholm Film School. Nel 2001 ha scritto e Film,Kanal 5 Distribuzione internazionale AB Svensk Filmindustri - Greta Garbos väg 13 - SE16936 diretto il cortometraggio The Last Waltz, premiato in diversi festival. Nel 2004, Teresa ha diretto il Solna (Svezia)– T. +46 8 680 3500 - F. +46 8 680 3783 - www.sfinternational.se suo primo film, The Ketchup Effect, con cui ha ottenuto un grande successo in Svezia. Il film ha inoltre ricevuto diversi premi, tra cui il norvegese Amanda Award for Best Nordic Film Debut. Prinsessa (Starring Maja) è il suo secondo lungometraggio. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:55 Pagina 224

224 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 225 LA REGATE REGIA DI BERNARD BELLEFROID

Concorso THE BOAT RACE Belgio, Lussemburgo, Francia * 2009 * Colore * 35 mm * 100’ * Francese Il quindicenne Alex vive con suo padre, subisce incessanti abusi fisici e si ribella contro tutti. Per sfuggire a questo incubo quotidiano, Alex partecipa ad una regata sulla Mosa, ossessionato da un’idea: Cast Joffrey Verbruggen (Alexandre), Thierry Hancisse (Thierry), Sergi Lopez (Sergi), Penelope Leveque vincere a ogni costo i Campionati Singoli del Belgio. Sergi, il suo allenatore, e Muriel, la ragazza di (Murielle), David Murgia (Pablo), Herve Sogne (Franco), Stephanie Blanchoud (Laetitia) cui è innamorato, consentiranno ad Alex di riscoprire i valori umani che aveva perduto. Una parabola Sceneggiatura Bernard Bellefroid, David Lambert Fotografia Alain Marcoen Montaggio Yannick Leroy educativa lunga e difficile. Scenografia Veronique Sacrez Costumi Magdalena Labuz Musica Claudine Muno and The Luna Boots Produttore Patrick Quinet, Claude Waringo Produzione Artemis Productions , Samsa Film, Liason Bernard Bellefroid inizia la sua attività di regista e sceneggiatore con i cortometraggi Fiona (2001) e Cinematographique Co-produzione RTBF Distribuzione internazionale Pyramide International - 5, rue Quand on est mort, on ne respire plus (2002). Ha poi diretto una serie di documentari, corti e du Chevalier Saint George - 75008 Paris (Francia) - T. +33 1 4296 0220 - F. +33 1 4020 0551 mediometraggi, tra cui il pluripremiato Rwanda, les collines parlent (2006) e Pourquoi on ne peut www.pyramidefilms.com pas se voir dehors quand il fait beau? (2007). La Régate (The Boat Race) è il suo primo lungometraggio. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:55 Pagina 226

226 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 227 SKELLIG REGIA DI ANNABEL JANKEL

Quando l’arrivo nella nuova casa coincide con la malattia della sorellina, improvvisamente il mondo di Michael diviene incerto e solitario. Un pomeriggio, s’imbatte nel vecchio garage diroccato in fondo al Concorso giardino e scopre qualcosa che cambierà per sempre il suo mondo: Skellig, una creatura metà angelo e Gran Bretagna 2009 Colore 35 mm 102’ Inglese metà gufo... Con l’aiuto della sua nuova amica Mina, che gli insegna a guardare il mondo con occhi * * * * * diversi, Michael rimette in sesto Skellig. Nel momento in cui le condizioni della sorellina in ospedale peggiorano e i suoi genitori svaniscono con lei, Michael realizza che solo un miracolo può tenere insieme Cast Tim Roth (Skellig), Kelly Macdonald (Louise), Bill Milner (Michael), John Simm (Dave), Skye la sua famiglia... Bennett (Mina) Sceneggiatura Irena Brignull (tratta dal romanzo di David Almond) Fotografia Steve Lawes Montaggio AJ Jankel si è laureata al West Surrey College di Art e Design nel 1976, periodo durante il quale si è Peter Christelis Scenografia Maurice Cain Costumi Phoebe De Gaye Musica Stephen Warbeck concentrata sull’animazione. Nel 1991, insieme al compagno Rocky Morton e al produttore David Zander, Produttore Nick Hirschkorn Produzione Feel Films Distribuzione internazionale Velvet Octopus - 3a ha fondato la Morton Jankel Zander (MJZ). In precedenza, col suo compagno Morton, la Jankel ha co- Lower James St. - W1F9EH Londra (Gran Bretagna) - T. +44 207 287 1900 - F. +44 207 287 2314 diretto D.O.A. e Super Mario Bros. Si è poi dedicata alla sintesi delle differenti forme artistiche e delle www.velvetoctopus.com immagini nella produzione cinematografica, come la CGI (il soggetto del suo libro “Creative Computer Graphics”). È stata l’unica regista delle prime due stagioni di Live From Abbey Road, una trasmissione musicale e documentaristica. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:55 Pagina 228

228 ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO 229 VEGAS REGIA DI GUNNAR VIKENE

Concorso

Non si può scegliere la propria famiglia, ma si possono scegliere gli amici. Dopo avere assistito Norvegia * 2009 * Colore * 35 mm * 108’ * Norvegese all’aggressione di sua madre, Thomas viene inviato in un centro di assistenza giovanile. Nessuno gli dirà dove sia finito suo fratello e Thomas giura a se stesso che lo ritroverà. Nel centro incontra Marianne, che Cast Karoline Stemre (Marianne), Jørgen Hausberg Nilsen (Thomas), Sindre Kvalvåg Jacobsen (Terje), rompe sempre tutto, e Terje, che sembra vivere in un altro mondo. I tre scoprono di avere un sogno comune Ellen Birgitte Winther (Lillian), Kyrre Syndess (Roger) e insieme decidono di intraprendere un viaggio... Nessuno giungerà dove aveva previsto, ma tutti troveranno Sceneggiatura Gunnar Vikene, Torun Lian Fotografia Marek Septimus Wieser Montaggio Jon Endre finalmente una casa. Mørk Scenografia Lise Christensen Costumi Stina Lunde Musica Ginge Produttore Tanya Nanette Badendyck, Silje Hopland Eik, Maria Ekerhovd Produzione Cinenord Gunnar Vikene, nato nel 1966, è uno dei pochi registi norvegesi affermatisi come sceneggiatori e come Spillefilm AS - Akersbakken 33 - N-0172 Oslo (Norvegia) - T. +47 2295 5580 - F. +47 2295 5581 registi. È noto per le storie dei suoi precedenti film. Nel 2002 ha diretto il suo primo film Himmelfall www.cinenord.no Co-produttori Moa Westeson, Tom Remiov, Lars Marø y Co-produzione Kong Film (Falling Sky) a cui è seguito, nel 2006, Trigger. Come regista, Vikene ha anche vinto dei premi per i suoi video musicali, cortometraggi, documentari e spot pubblicitari. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:55 Pagina 230

230 ALICE NELLA CITTÀ FUORI CONCORSO 231 SOTTO IL CELIO AZZURRO REGIA DI EDOARDO WINSPEARE

Alice nella città Fuori Concorso - L’Altro Cinema IExtra A SCHOOL WITH A VIEW Italia, Francia * 2009 * Colore * 35 mm * 80’ * Italiano Celio Azzurro è una piccola scuola materna nel cuore di Roma e un grande modello all’educazione dei più piccoli e al dialogo tra le culture. Il film racconta l’energia e la passione di un gruppo di Sceneggiatura Edoardo Winspeare Fotografia Paolo Carnera Montaggio Luca Benedetti, Sara Pazienti maestri che lottano per la sua sopravvivenza nell’Italia di oggi. Musica Gabriele Rampino Produttore Graziella Bildesheim Produzione Fabulafilm - Piazza Dante, 7 - 00185 Roma (Italia) - T./F. +39 06 977 48 203 Edoardo Winspeare è nato in Austria ma è cresciuto nel Salento. Ha studiato Letteratura tedesca www.fabulafilm.com Co-produttore Paul Saadoun Co-produzione Rai Cinema, 13 Production presso l’Università di Salisburgo e, successivamente, alla Scuola di Cinema di Monaco di Baviera. Oltre a cortometraggi e documentari, ha diretto i film Pizzicata (1996), selezionato in oltre 80 festival di tutto il mondo; Sangue vivo (2000), un successo di pubblico e critica, interamente interpretato in dialetto salentino sottotitolato in italiano; Il Miracolo (2003), presentato in concorso al Festival di Venezia e Galantuomini (2008), presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma. 13. CAT_ITA_204-233 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:55 Pagina 232

232 ALICE NELLA CITTÀ FUORI CONCORSO 233 TURTLE: THE INCREDIBLE JOURNEY REGIA DI NICK STRINGER

L’INCREDIBILE VIAGGIO DELLA TARTARUGA Alice nella Città Fuori Concorso - Occhio sul Mondo Una piccolo tartaruga marina segue la via dei suoi antenati lungo uno dei più straordinari viaggi del Austria, Gran Bretagna 2009 Colore 35 mm 80’ Italiano mondo naturale. Nata su una spiaggia della Florida, segue la corrente del Golfo fino ai ghiacci del * * * * * nord e nuota attraverso l’Atlantico del Nord, fino all’Africa, per poi fare ritorno alla spiaggia su cui è nata, a deporre le proprie uova. Lungo il tragitto, non mancano le scoperte - l’oceano sta attraversando Cast Narratore: Paola Cortellesi (italiano), Miranda Richardson (inglese) profondi cambiamenti provocati dallo scioglimento dei ghiacci - e le difficoltà: solo una tartaruga Sceneggiatura Melanie Finn Fotografia Rory McGuinness Montaggio Richard Wilkinson, Sean Barton marina su mille riesce a sopravvivere a questo incredibile viaggio. Musica Henning Lohner Produttore Sarah Cunliffe, Mike Downey, Sam Taylor Produzione Big Wave Productions, Film&Music Entertainment Co-produttore Thomas Springer, Nick Stringer è un produttore e regista vincitore di un Emmy Award. È inoltre uno dei registi della Big Helmut Weber, Katharina Bogensberger, Helmut Grasser, Solveig Langeland, Beatrix Wesle Wave Productions, una delle principali case di produzione di documentari zoologici e scientifici. Per Co-produzione Tradewind Pictures, Allegro Film Distribuzione italiana Brave Film Distribuzione 15 anni è stato produttore di pluripremiate trasmissioni di storia naturale e scienza per BBC e National internazionale Sola Media - Filderhauptstrasse 49 - D-70599 Stoccarda (Germania) Geographic. Ha ricevuto prestigiosi premi a festival cinematografici internazionali di New York e T + 49 711 479 3666 - F. + 49 711 479 2658 - www.sola-media.net Columbus, Ohio. È attualmente impegnato nella produzione di due nuove trasmissioni televisive sul mondo della natura per la BBC. 14. CAT_ITA_234-245 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:46 Pagina 234

OCCHIO SUL MONDO AMBIENTE

EVENTO D’APERTURA RENAISSANCE

GLI INCONTRI GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE CON LA PROIEZIONE DI THE COVE MARE E CAMBIAMENTO CLIMATICO LEGAMBIENTE GREENPEACE FONDAZIONE SIGMA-TAU

LA MOSTRA CAPE FAREWELL

LA NOTTE DEI PUBBLIVORI LE PROIEZIONI A VILLA MEDICI OCCHIO Presso l’Accademia di Francia, a Villa Medici, si proiettano alcuni dei titoli selezionati nell’ambito di Occhio sul Mondo oltre ad alcune repliche di film della sezione L’Altro CinemaIExtra presentati all’Auditorium. SUL MONDO AMBIENTE 14. CAT_ITA_234-245 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:46 Pagina 236

236 OCCHIO SUL MONDO 237 OCCHIO SUL MONDO AMBIENTE

rasversale sulle arti, multiculturale, magmatico, il Focus di questa edizione inquadra temi e fatti al centro della contemporaneità della storia e del costume. Dopo India e Brasile e con l’auspicio di una maggiore consapevolezza e sempre maggiore visibilità, T Occhio sul Mondo punta i riflettori sul tema globale dell’ambiente ed in particolare del cambiamento climatico. Frammenti significativi di alcune delle questioni più gravi del XXI secolo, presentate insieme a possibili soluzioni, sono proposte al pubblico attraverso una serie di eventi speciali e film, come un fil rouge che attraversa l'intero Festival Internazionale del Film di Roma. Dodici incontri sul Cambiamento Climatico proposti in chiave spettacolare, attraverso le testimonianze e i punti di vista di artisti, ambientalisti, personaggi dello sport e RENAISSANCE della moda, capaci di sviluppare ed amplificare col proprio linguaggio creativo l’urgenza di una sfida globale. La fondazione inglese Cape Farewell cura la mostra “Cape Farewell: Art & Climate anno scorso lo spettacolo “Be Brazilian” ha visto oltre 30.000 persone festeggiare a Change” e presenta nell’arco di sei incontri, l’esperienza personale di artisti internazionali che Piazza Navona le tradizioni carnevalesche brasiliane rivisitate e dirette, per l’occasione, hanno vissuto un’indimenticabile spedizione nei ghiacci dell’Artico. Legambiente e Greenpeace, dal raffinato e poliedrico artista Arto Lindsay. Quest’anno Occhio sul Mondo propone paladini storici dell’ambiente, si confrontano con il pubblico sui temi del greenliving e della L’“Renaissance”, uno spettacolo studiato espressamente per lo storico giardino sostenibilità mentre l’attrice icona Miranda Richardson parla del film L’incredibile viaggio della dell’Accademia di Francia, Villa Medici. Un mix di teatro di strada, video installazioni, animazione tartaruga insieme al regista Nick Stringer. in 3D e poesia. Un racconto animato, che parla di ambiente e natura in forma sognante e In collaborazione con la FAO un evento speciale di cinema, musica e testimonianze, tra le quali fantasmatica. I protagonisti di questo progetto vengono da percorsi artistici quasi antitetici: Felice quella del grande stilista francese Pierre Cardin per celebrare la Giornata Mondiale Limosani, ipertecnologico, abile manipolatore di immagini. I Plasticiens Volants, storici teatranti dell’Alimentazione. E ancora, La Notte dei Pubblivori, che presenta “Eco-Logic”, maratona di strada capaci di far sognare folle di migliaia di persone con i loro acrobati e i loro giganteschi notturna di 100 spot pubblicitari internazionali legati ai temi dell’ambiente. Infine, ultimo ma personaggi aerostatici. David Riondino, l’ironico affabulatore, il poeta, la voce narrante. Insieme non meno importante, Occhio sul Mondo anche per questa edizione cura il grande evento firmano una storia in tre atti che racconta di uccelli del deserto e di animali della foresta. Dal inaugurale del Festival con artisti eclettici molto diversi tra loro, in una miscela di arte di strada, loro incontro emergerà la fragile e volubile natura umana. Ispirato da un’antica leggenda berbera, poesia, video installazioni e animazione in 3D, davvero unico nel suo genere. uomini e uccelli prendono vita con tratti onirici, tecnologici e circensi. 14. CAT_ITA_234-245 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:46 Pagina 238

238 OCCHIO SUL MONDO 239 THE COVE INCONTRI REGIA DI LOUIE PSIHOYOS GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE Insieme, tutto è possibile Il 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale per l’Alimentazione. Un tema legato alla vita, 788 al mondo nel quale viviamo e al Focus della quarta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. I nuovi Ambasciatori di buona volontà della FAO raccontano del loro impegno sociale, della necessità di schierarsi dalla parte dei più deboli. Sono loro - il grande stilista Pierre Cardin, l’atleta olimpionico Carl Lewis, la cantante indonesiana Anggun, la cantautrice colombiana Fanny Lu, e la First Lady della Repubblica Dominicana, Margarita Cedeño de Fernández, che il Festival ospita per approfondire alcuni fenomeni che minacciano seriamente il pianeta. Noa e Mira Awad, anche loro Ambasciatrici di buona volontà della Fao, partecipano con una performance musicale. Il ricavato della vendita dei biglietti verrà interamente devoluto per i progetti Telefood. Durante l’evento verrà proiettato in anteprima europea il film The Cove del regista Louie Psihoyos. 16 ottobre - Sala Sinopoli - Ore 15.30

MARE E CAMBIAMENTO CLIMATICO L’incredibile viaggio della tartaruga Incontro con Nick Stringer, documentarista per il National Geographic e regista de L’Incredibile viaggio della tartaruga, film Fuori concorso nella sezione Alice nella città in collaborazione con Occhio sul Mondo, Filiberto Zaratti, assessore all’ambiente della Regione Lazio e responsabile del centro CREIA, e l’icona inglese Miranda Richardson, che si confrontano sul tema dei mari e delle tartarughe marine. Durante l’incontro saranno proiettate alcune scene tratte dal film L'incredibile viaggio della tartaruga e Save by the dolphins di Nick Stringer. Stati Uniti * 2009 * Colore * 35 mm * 93’ * Inglese 18 ottobre - AuditoriumArte - Spazio Hag - Ore 15.00

LEGAMBIENTE Cambio di clima In una tranquilla laguna del Giappone vengono polo di ecologisti, gli interessi della comunità La sfida dei mutamenti climatici richiede uno sforzo congiunto di cittadini, imprese e istituzioni. raccolti i delfini che si esibiranno negli acquari locale e quelli, ancor più schiaccianti, del Ma rappresenta anche un'opportunità da non perdere per disegnare una società globale più equa di tutto il mondo per la gioia di migliaia di mercato internazionale dell’alimentazione. e sostenibile per le risorse del pianeta. A poche settimane dalla Conferenza di Copenhagen sui bambini. Un giorno, Ric O’Barry, ex addestra - cambiamenti climatici, che dovrà stabilire un nuovo regime per le emissioni di gas serra, l'incontro tore di delfini per il cinema (è stato per anni il Louie Psihoyos è considerato uno dei più sarà l'occasione per individuare buone pratiche, esempi di eco-innovazione e comportamenti partner di Flipper nella famosa serie tv), decide importanti fotografi mondiali. Per 18 anni ha responsabili. All’incontro prendono parte il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, il di vederci chiaro: in quel braccio di mare scattato immagini per il National Geographic. docente di Fenomeni d’inquinamento al Politecnico di Milano Stefano Caserini, gli attori Amanda succede qualcosa che non può essere rivelato. Assieme a , nel 2005 ha fondato la Sandrelli e Blas Roca- Rey e, in collegamento dall’Oceano Atlantico, il velista Giovanni Soldini. Il finale, agghiacciante, vede lo scontro senza OPS (Ocean Preservation Society - Società per 21 ottobre - AuditoriumArte - Spazio Hag - Ore 18.00 possibili mediazioni tra la tenacia di un mani - la Conservazione dell’Oceano). GREENPEACE Di corsa per il pianeta Sceneggiatura Mark Monroe Fotografia Brooke Aitken Montaggio Geoffrey Richman Musica J. Ralph Deserti e desertificazione, Artico e Antartide, il clima e il riscaldamento globale: cosa unisce Produttore Fisher Stevens, Paula Dupré Pesmen Produzione Oceanic Preservation Society un’impresa sportiva estrema al più minaccioso dei problemi ambientali? Ne discutono il maratoneta Co-produttore Olivia Ahnemann Distribuzione internazionale The Works International - 4th floor, Portland House - 4 Great Portland Street - W1W 8QJ Londra (Gran Bretagna) - T. +44 20 7612 1080 Francesco Galanzino, vincitore del trofeo mondiale dei “4 deserti”, Giuseppe Onufrio, direttore di F. +44 20 7612 1081 - www.theworksmediagroup.com Greenpeace Italia, e il giornalista Antonio Cianciullo de La Repubblica. Con immagini delle “ultramaratone” di Galanzino, dal Polo Nord al Sahara al deserto dei Gobi, e delle spedizioni di Greenpeace alle frontiere del cambiamento climatico. 22 ottobre - AuditoriumArte - Spazio Hag - Ore 18.00 14. CAT_ITA_234-245 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:46 Pagina 240

240 OCCHIO SUL MONDO 241 CAPE FAREWELL ARTISTI & CAMBIAMENTO CLIMATICO

a fondazione inglese Cape Farewell, con la sua posizione pionieristica, cerca di anticipare visi vo e fondatore di Cape Farewell, interviene tario sulle eco-mafie Biutiful Cauntri. Infine, risposte alle domande che il cambiamento climatico ormai pone alle nostre coscienze e al sul tema dell’arte con lo scultore Dan Harvey. ancora David Buckland e Jarvis Cocker presen - nostro vivere quotidiano. Dal 2003 la Fondazione recluta artisti, scienziati, comunicatori e Max Eastley e la rock star Jarvis Cocker si tano estratti del nuovo film della fondazione L opinion formers con l’intento di fondere creatività e ricerca scientifica, legando diversi modi confrontano sul tema della musica. Quentin Cape Farewell, Disko Bay, e parlano ancora di di osservazione in un’unica forza. Una sorta di movimento immaginifico contro il cambiamento Cooper, giornalista scientifico della BBC, musica, arte e cambiamento climatico dal climatico, che investe nel potere di artisti e creativi come cassa di risonanza. Da questa esperienza incontra la coreografa e danzatrice Suba palcoscenico della Sala Sinopoli. Tutti gli eventi prende forma “Cape Farewell: Art & Climate Change”, mostra multimediale ospitata negli spazi Subramaniam per parlare di educazione. Peter sono realizzati in co-produzione con il British espositivi dell’Auditorium. Le opere esposte, fotografie, quadri, audio e video installazioni, sono il Clegg che si occupa da anni di architettura eco- Council, organizzazione internazionale che si risultato di esperienze reali vissute durante i viaggi nell’Artico, per conoscere e testimoniare gli compatibile, racconta della sua esperienza occupa di relazioni culturali e opportunità effetti del cambiamento climatico. I protagonisti di questi viaggi, durante una serie d’incontri chiamando a confronto l’architetto Mario educative e l’Ambasciata Britannica, due con il pubblico, testimoniano le loro personalissime esperienze. David Buckland, artista Cucinella, anche lui impegnato nell’architettura istituzioni maestre nel promuovere una più sostenibile. Il regista David Hinton, autore del ampia consapevolezza dei temi ambientali. film Art from a changing Arctic (proiettato durante tutto il periodo degli incontri di Cape Mostra Cape Farewell: Art & Climate Change Farewell), parla di cinema ed ambiente insieme AuditoriumArte - Spazio Hag ai registi italiani Esmeralda Calabria e Peppe 14 ottobre ore 17.30 - 22.00 Ruggiero autori dell’indimenticabile documen- Dal 15 al 23 ottobre ore 9.00 - 22.00 14. CAT_ITA_234-245 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:46 Pagina 242

242 OCCHIO SUL MONDO OCCHIO SUL MONDO 243 LA SCIENZA INCONTRA BAOBABU NO KIOKU IL CINEMA REGIA DI SEIICHI MOTOHASHI a cura di A THOUSAND YEAR SONG OF BAOBAB 824 In occasione del Festival Internazionale del Film di Roma, la Fondazione Sigma-Tau inaugura una Quanto è importante la vita di un baobab pluri - centenario posto in un villaggio a 30 chilometri a nuova collaborazione proponendosi tra gli autorevoli partner culturali della rassegna. Occhio sul ovest di Dakar, per l’esistenza dei suoi abitanti? Le Mondo in questa quarta edizione punta i riflettori su Ambiente e Cambiamento climatico, un tema sue foglie nutrono gli animali, con i suoi rami caduti scientificamente declinabile e in linea con la ventennale esperienza di Fondazione Sigma-Tau alimentano i falò, la sua polpa è la base di medi - nell’ambito della divulgazione della cultura scientifica. AuditoriumArte - Spazio Hag, una sala di cinali e tutti coloro che vi vivono vicini sentono di 80 posti allestita per l’occasione come una sorta di café scientifique, ospita una trilogia d’incontri condividere con lo spettacolare arbusto lo spirito dei morti che vi abita. Da un autore giapponese specia - per raccontare in che modo alcune grandi produzioni cinematografiche hanno correttamente, o lizzato in ieratiche ma toccanti esplorazioni ambien - meno, divulgato la scienza: capire come il Cinema può, anche senza volere, proporre un'immagine tali, un ritratto di una umanità che ha con servato della Scienza, dei suoi protagonisti, dei suoi obiettivi. con la natura un legame che ci è ormai estraneo. Venerdì 16 ottobre ore 20.30 Ambiente, cambiamento climatico, catastrofi Sullo sfondo di immagini di film quali Armageddon, L’alba del giorno dopo, il critico Gabriele Niola, esperto di tecnologie, dialoga con il docente di Fenomeni d’inquinamento Stefano Caserini. Giappone * 2008 * Colore * 35 mm * 102’ * Giapponese

Domenica 18 ottobre ore 20.30 Evoluzione e inquietanti creature Fotografia Masafumi Ichinose Montaggio Masaru Muramoto Musica Bajune Tobet Sullo sfondo di immagini di film quali Master & Commander e Jurassic Park, un dialogo tra Antonio Produttore Kimiko Ishi Produzione Polepole Times Distribuzione internazionale Sosna Film - 7F, 4-4-1, Monda, critico di New York Review of Books, e lo storico della scienza, ora a Oxford, Pietro Corsi. Higashinakano, Nakano-ku - 164-0003 Tokyo (Giappone) T. +81 3 3227 1870 - F. +81 3 32271405 Giovedì 22 ottobre ore 20.30 Epidemie, pandemie e virus letali Sullo sfondo di immagini di film quali L’esercito delle 12 scimmie, Virus letale, Io sono leggenda, Resident Evil, dialogo tra Fabio Ferzetti, critico de Il Messaggero, Gilberto Corbellini, storico della Medicina e il medico infettivologo Fabrizio Pregliasco, noto virologo dell’Università degli Studi di Milano. THE END OF THE LINE REGIA DI RUPERT MURRAY Entro il 2048, non ci saranno più pesci negli Oceani: LA NOTTE DEI PUBBLIVORI questa è la drammatica previsione basata su stati- stiche riguardanti il vero e proprio saccheggio che le ECO-LOGIC, 25 ANNI DI SPOT PER IL SOCIALE E L'AMBIENTE immense navi da pesca effettuano ogni giorno nei mari di tutto il mondo. La pubblicità insegue la nuova consapevolezza ecologica? O invece la guida? È la comunicazione Ma chi consuma tutto questo pesce? E come viene che si adatta ai tempi? O invece li anticipa? Per scoprirlo serve una nottata. impiegato? Nella maggior parte dei Paesi occidentali Dalle 24.00 del 17 ottobre viene presentato lo speciale della Notte dei Pubblivori, “Eco-logic”, questo tipo di pesca è vietata: perché allora la si della durata di circa 100 minuti, per oltre 100 spot prodotti negli ultimi 25 anni sul sociale e continua ad effettuare? Molte majors della ristorazione, interrogate su questi temi, non hanno l’ambiente. Si tratta di un viaggio semantico nell’evoluzione dello stile e della creatività del voluto dare risposte - ma l’indagine del film, linguaggio pubblicitario mondiale che tratta temi ambientali e sociali. È una speciale monografia approfondita e robusta, non lascia spazio a su di un fenomeno talmente attuale da essere entrato finalmente nella coscienza collettiva e scappatoie. nel quotidiano. Insomma, la sensibilità sociale sull’ambiente è un tema imprescindibile che “inquina” anche la tradizionale comunicazione commerciale. Gran Bretagna * 2009 * Colore * Beta SP PAL * 85’ * Inglese “Eco-logic” è una maratona notturna di spot, selezionati da una collezione di oltre 870 mila soggetti provenienti da tutto il mondo. Uno spettacolo a tutto tondo, che rivela la sua naturale Sceneggiatura dal romanzo di Charles Clover Fotografia John McIntyre, David Groundwater, Owen parentela con l’arte cinematografica in un contesto reso evocativo sia dal grande schermo che Scurfield, Kashfi Halford, Gred Jacobsen Montaggio Claire Ferguson Musica Srdjan Kurpjel, Marios dalla diffusione sonora. Takoushis Un viaggio intorno al mondo della pubblicità, un rito sociale che parla di ambiente prediligendo Produttore Christopher Hird, Claire Lewis, George Duffield, Chris Gorell Barnes, Jess Search valori come l’ironia, il divertimento e la piacevolezza della comunicazione pubblicitaria televisiva. Produzione Arcane Pictures, Calm Productions, Dartmouth Films 14. CAT_ITA_234-245 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:46 Pagina 244

244 OCCHIO SUL MONDO OCCHIO SUL MONDO 245 GHOST BIRD LA QUESTIONE NUCLEARE REGIA DI SCOTT CROCKER REGIA DI UGO FABRIZIO GIORDANI Il picchio dal becco d’avorio si è estinto molti decenni fa, ma un gruppo di appassionati ornitologi di Brinkley, EXPLORING THE NUCLEAR Arkansas, sembra non voler accettare questa idea. Dal referendum del 1987 ad oggi, la cultura, la Avendo come unico indizio una fotografia sfocata, società e la politica italiane continuano a interrogarsi 291 prendono le mosse per presentare un programma di sull’energia nucleare. Una laureanda decide di incon - salvaguardia da milioni di dollari. L’uccello fantasma, trare personaggi di spicco in ogni campo - ambien - che nessuno può giurare di aver mai visto, diventa talisti, economisti, medici, premi Nobel - al fine di un’ossessione (e un business) che richiama centinaia comprendere la tematica in ogni sua impli cazione, di visitatori da tutti gli Stati Uniti. Un film sottile e conseguenza e scoperta. Viaggiando tra l’Italia e la brillante sul difficile rapporto tra la natura e la nostra Francia, tra lo scetticismo degli ambientalisti e presenza sul pianeta. l’entusiasmo di chi crede nella costruzione di nuove centrali, Erica scopre che il futuro dell’energia in Italia è tutt’altro che scontato.

Stati Uniti * 2009 * Colori e B/N * HDCAM * 85’ * Inglese Italia * 2009 * Colori * Beta Digital PAL * 75’ * Italiano

Sceneggiatura Scott Crocker Fotografia Damir Frkovic Montaggio Scott Crocker Musica Zoë Keating Con Dario Fo, Umberto Veronesi, Claudio Scajola, Carlo Rubbia, Giorgio Parisi, Umberto Guidoni, Chicco Produttore Scott Crocker Produzione Small Change Productions - 2702 8th St. - 94710 Berkeley, CA Testa, Carlo Bernardini, Rosa Filippini (Stati Uniti) - T. +1 510 666 8491- www.ghostbirdmovie.com Sceneggiatura Alessandro Sigalot, Gianluca Cerasola Fotografia Stephen Natanson Montaggio Ugo De Rossi Musica Erica Banchi, Giuseppe Tortora Produttore Gianluca Cerasola Produzione Morol - Via dei Gracchi, 209 - 00192 Roma (Italia) - www.morol.it

H2OIL STRADE D’ACQUA REGIA DI SHANNON WALSH REGIA DI AUGUSTO CONTENTO Nella rigogliosa regione dell’Alberta, in Canada, si sta ROADS OF WATER consumando uno dei peggiori disastri ambientali Le “strade d’acqua” sono talvolta le uniche vie della storia recente. Le compagnie petrolifere conti - percorribili nella foresta dell’Amazzonia. Anche per nuano ad estrarre greggio senza sosta e senza limiti, gli abitanti del luogo, vivere il fiume vuol dire 870 consumando ed inquinando le preziose riserve percorrerlo e preservarlo dai danni ambientali che la d’acqua della zona. H2Oil racconta una serie di storie deforestazione sta causando. Augusto Contento rac - legate a questo “scomodo” paradosso: cosa è più conta con leggerezza e poesia un mondo che rischia importante? L’acqua o il petrolio? L’ambiente o il di scomparire senza mai staccarsi dal fiume: un road- guadagno? Il conflitto tra natura e profitto, tra sfrut- movie assai singolare che si dipana attraverso i mae- tamento e rispetto della natura, fotografato con stosi corsi d’acqua brasiliani e libera in tutto il viaggio lucidità e passione. un grappolo lussureggiante di voci e testi monianze di studiosi, abitanti, viaggiatori, come in un magico racconto sudamericano.

Canada * 2009 * Colori * HDCAM SR * 75’ * Inglese Francia * 2009 * Colori * 35 mm * 115’ * Portoghese Sceneggiatura Shannon Walsh Fotografia Alan Kohl Montaggio Étienne Gagnon, Sophie Leblond Sceneggiatura Augusto Contento Fotografia Augusto Contento Montaggio Mascia Calamandrei, Augusto Musica Rebecca Foon, Ian Ilavsky con Eric Craven Contento Musica Ken Vandermark Produttore Sergeo Kirby, Sarah Spring Produzione Loaded Pictures - 80 St. Viateur Est. #B1 - H2T Produttore Augusto Contento, Giancarlo Grande Produzione Cineparallax - 191, rue du Fbg. 1A6 Montreal (Canada) - T. +1 514 448 5460 - F. +1 514 504 3560 - www.loadedpictures.ca Poissonnière - 75009 Parigi (Francia) - T. +33 1 4281 1378 - www.cineparallax.com 15. CAT_ITA_246_255 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:35 Pagina 246

LE MOSTRE

SERGIO LEONE, UNO SGUARDO INEDITO

LUCI DEL CINEMA SU ANTONIO LIGABUE

LA MUSICA

AVION TRAVEL, NINO ROTA L’AMICO MAGICO

ALTRI EVENTI MUSICALI

OLTRE IL CINEMA LE MOSTRE LA MUSICA 15. CAT_ITA_246_255 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:35 Pagina 248

248 OLTRE IL CINEMA LE MOSTRE 249

filmografia è un’opera compatta, illuminata un altro Leone, che sorprendesse i visitatori, SERGIO LEONE dalla stella polare della ricerca di nuovi quelli che Leone lo vogliono scoprire, ma territori nei quali far muovere i suoi anche quelli che Leone già lo conoscono. UNO SGUARDO INEDITO personaggi, cominciando con la mitologia Nel grande garage dell’Auditorium, gli classica, proseguendo con il mito dell’Ovest, spettatori entreranno sotto il suo sguardo approdando al mito del Novecento americano. struggente, dipinto dalla figlia Francesca, e si La sua nuova frontiera avrebbe dovuto essere ritroveranno nello spazio reinventato dal genio l’URSS della battaglia di Leningrado, ma ci di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. ha lasciati prima di potercela raccontare. Li accoglierà una penombra dalla quale emer- In una mostra dedicata a Sergio Leone, per geranno, suddivise in tre serie di proiezioni, essergli fedeli, dovevamo dunque cercare centinaia di fotografie, provenienti dagli

Particolare dell’opera “Volto SL” di Francesca Leone

ergio Leone è nato a Roma il 3 gennaio «L’America era stata sognata dai filosofi, dagli del 1929 ed è scomparso il 30 aprile utopisti, dai vagabondi e dai disperati della 1989, la sera, mentre guardava in tivù, Terra molto prima che venisse scoperta dalle SNon voglio morire (1958) di Robert navi spagnole e popolata dai coloni di mezzo Wise, asieme alla moglie Carla. mondo. Gli americani l’hanno presa soltanto Nella ricorrenza dei vent’anni dalla morte e degli in affitto. Se non si comportano bene, se il ottanta dalla nascita non poteva mancare livello mitologico s’abbassa, se i film non l’omaggio di Roma ad uno dei suoi artisti più funzionano più e la storia viene addome- amati dal pubblico di ieri e di oggi e più sticata, possiamo sempre sfrattarli. O scoprire ammirato dai cineasti contemporanei, da Martin un’altra America. La concessione può essere Scorsese a Steven Spielberg, da John Woo a sempre ritirata». , da Clint Eastwood ad Ang Questo era Sergio Leone. Un narratore formi- Lee. Frugando nelle carte dell’archivio Leone, dabile, un fanciullo sognatore sempre alla abbiamo trovato un articolo nel quale scriveva: ricerca di un’altra terra da esplorare. La sua Sergio Leone e Robert De Niro sul set di C'era una volta in America (S. Leone, 1984) Foto Angelo Novi © Angelo Novi /Cineteca di Bologna

con il contributo di con il patrocinio di produzione e con la organizzazione collaborazione di 15. CAT_ITA_246_255 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:35 Pagina 250

250 OLTRE IL CINEMA LE MOSTRE OLTRE IL CINEMA LE MOSTRE 251

“padrone” del set che diventerà, film dopo cinematografica - potrà muoversi verso la film, sempre più il suo territorio naturale. seconda parte della mostra, accolto dalla musica di Ennio Morricone, l’artista che più ha b) I segreti del set / officina Leone contribuito alla perfezione e all’unicità dei film I sette film diretti da Leone in ventitré anni, di Leone, tanto che lui stesso scriverà nel 1974: sono il risultato di un lavoro ossessivo, di un «Direi che se è vero che ho creato un nuovo tipo controllo assoluto di tutti i dettagli in ogni di western, inventando personaggi picareschi in momento del film, dal primo germogliare situazioni da epopea, è stata la musica di Ennio dell’idea alle riprese fino all’edizione finale. Morricone a farli parlare». Grazie alle immagini scattate, soprattutto, dal Seguendo le note lo spettatore vedrà il camion di suo fotografo di fiducia Angelo Novi (che una troupe che ha appena scaricato una grande lavorò anche per Pasolini e Bertolucci) sarà cassa, uno scrigno, da cui escono molti spezzoni possibile entrare, a distanza di quarant’anni, di film di Leone; e vedrà proiezioni di sequenze nei segreti del mondo creativo di Leone. di suoi film, montate seguendo alcune figure ricorrenti della sua poetica. c) Nell’Olimpo / Dei e Dee Secondo la definizione di Jean Baudrillard «Leone Leone non è stato il primo a girare western in è stato il primo regista postmoderno». A lungo Spagna, ma è evidente che senza il suo sottovalutato dalla critica, confinato nella formula contributo originale e rigenerante, questo del cineasta di successo, dunque di scarsa genere sarebbe stato destinato ad un lungo profondità, rappresenta un caso unico, per certi crepuscolo. Invece, da quarant’anni a questa versi assimilabile a Kubrick, di sperimentatore di parte per un cineasta americano è impossibile successo. Ci ha lasciato un’eredità creativa che raccontare il West (e dopo C’era una volta in solo oggi s’inizia a comprendere e che nutre il America anche il Novecento degli USA) senza nostro immaginario contemporaneo. misurarsi, magari per contraddirla o negarla, Questa mostra, con documenti e l’emozione con la rappresentazione americana inventata della messa in scena, vuole essere un omaggio da Leone. La profonda rivoluzione che Leone alle sue capacità d’inventare, ma anche alla stava apportando al mito del West non era solo qualità dei suoi collaboratori e delle persone che narrativa. Era anche visiva. Per la prima volta gli gli sono state vicine e che con lui seppero spettatori videro un West realistico, multietnico, rischiare, sperimentare, trovare, con coraggio, Charles Bronson (in fondo) e la banda di Frank in C'era una volta il West (S. Leone, 1968) sporco, povero, attraversato da figure irragione- nuove strade. Foto Angelo Novi © Angelo Novi /Cineteca di Bologna volmente violente, ma abitato anche da Dei che GIAN LUCA FARINELLI attraversano paesaggi mozzafiato. L’universo di Direttore della Cineteca di Bologna archivi della famiglia Leone, della Cineteca di del cinema italiano degli Anni Dieci. Leone è costantemente in bilico tra l’Inferno e Bologna e del Centro Sperimentale di Nel 1947, ancora liceale, Leone è assistente l’Olimpo, abitato da figure diaboliche e divine. Cinematografia. volontario e figurante in Ladri di biciclette poi Sergio Leone ha avuto un suo modo irripetibile aiuto regista o direttore della seconda unità per di rappresentare la bellezza, di interpretare la SERGIO LEONE, UNO SGUARDO INEDITO a) Leone on stage / una vita sul set Bonnard, Blasetti, Camerini, Gallone, Steno, fotogenia. Clint Eastwood, Henry Fonda, Gian A cura di Gian Luca Farinelli, Cineteca Al suo primo western, Per un pugno di dollari, Soldati, ma anche per Zinnemann, Wise, Wyler, Maria Volonté, Eli Walach, Jason Robards, di Bologna - Allestimento Dante Ferretti 1964, quando può firmare la regia del film che Aldrich. Da questo lungo apprendistato, da James Coburn, Lee van Cleef, Charles Bronson, e Francesca Lo Schiavo - Realizzata gli darà fama internazionale, Leone sceglie uno questa profonda conoscenza del set, matura Claudia Cardinale, Robert De Niro non sono mai e prodotta da Equa - In collaborazione con pseudonimo che è una dichiarazione d’amore, una consapevolezza tecnica e una maturità stati così luminosi o luciferini o regali come Festival Internazionale del Film di Roma Bob Robertson, ovvero ‘figlio di Roberto stilistica che gli consentono di guidare con quando hanno recitato per lui. Spazio Espositivo dal 14 al 23 ottobre Roberti’. Nelle vene di Sergio Leone scorreva sicurezza, la complessa lavorazione (in Spagna) Questa sezione ci mostrerà i corpi e i luoghi 14 ottobre ore 18,00 - 20,00 sangue cinematografico. Suo padre, Roberto del Colosso di Rodi, il suo film d’esordio, e di dell’Olimpo leonino. Le immagini di questa dal 15 ottobre ore 12,00 - 18,00 Roberti, era stato un importante regista del ottenere, con mezzi limitati, risultati straor- sezione saranno accompagnate dalla voce del fino alle 20,00 per i possessori di biglietti muto; sua madre, Edvige Valcarenghi, in arte dinari. Le prime immagini scattate durante la regista, dalle sue dichiarazioni. Poi lo spettatore di una delle proiezioni - Ingresso libero Bice Waleran, fu un’attrice piuttosto famosa lavorazione del film ci mostrano Leone già - sempre immerso nella penombra di una sala 15. CAT_ITA_246_255 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:35 Pagina 252

252 OLTRE IL CINEMA LE MOSTRE 253 LUCI DEL CINEMA ANTONIO LIGABUE FICTION E REALTÀ SU ANTONIO LIGABUE REGIA DI SALVATORE NOCITA

Italia * 2009 * Colore * HDCAM * 65’ * Italiano l Festival Internazionale del Film di Roma del pittore, curata da Augusto Tota, presidente presenta in anteprima mondiale un film del Centro Studi e Archivio Antonio Ligabue. dossier dedicato alla vita artistica del pittore A 10 anni dall’ultima mostra a Roma, viene ANTONIO LIGABUE: BETWEEN FICTION AND REALITY Antonio Ligabue, prodotto da Rai Tra de e presentata un’accurata selezione di opere - circa I , già protagonista dello sceneggiato Salvatore Nocita è un pluripremiato produttore, Officina della Comunicazione, in collaborazione 60 - provenienti dai più importanti Musei e con il Centro Studi e Archivio Antonio Ligabue collezionisti privati, in parte già presentate a Rai Ligabue (1980), guida lo spettatore in un sceneggiatore e regista di fiction per la RAI. Ha di Parma, dal titolo Antonio Ligabue: fiction e Milano nella rassegna a Palazzo Reale nel 2008. viaggio attraverso la vita, i luoghi e le opere del realizzato 21 opere fra TV movie e serial tra cui realtà, con la regia di Salvatore Nocita. Il film pittore Antonio Ligabue. Immagini inedite, si segnalano Ligabue (1977), vincitore del viene proiettato come evento speciale del Festi - frammenti della fiction, con il contributo di festival Cinematografico di Montreal, di Nizza val nella sezione L’Altro Cinema I Extra. Per rappresentanti del mondo artistico, esperti di e di Bruxelles, La commediante Veneziana, l’occasione viene organizzata dai produttori del psicologia e testimoni storici per approfondire la Piccolo Mondo Antico e I promessi sposi film, in partnership con il Festival e il Centro ricerca sulla travagliata vicenda dell’uomo e la (1989) e Giovanni XXIII - Il pensiero e la Studi e Archivio Antonio Ligabue, una grande sua controversa e misteriosa espressione artistica. memoria (2008). esposizione delle più belle e importanti opere

Auditorium Parco della Musica Sceneggiatura Salvatore Nocita, Giuliano Corti Fotografia Davide Crippa Montaggio Matteo Bini Museo Archeologico dal 14 al 23 ottobre Scenografia Ciro Rebuzzini Musica Maurizio Malagnini 14 ottobre ore 17,00 - 20,00 Produttore Nicola Salvi, Elisabetta Sola Produzione Officina della Comunicazione Co-produttore dal 15 ottobre ore 12,00 - 18,00 Augusto Agosta Tota Co-produzione Rai Trade, Centro Studi e Archivio Antonio Ligabue Parma fino alle 20,00 per i possessori di biglietti Distribuzione italiana Rai Trade Distribuzione internazionale Rai Trade - Via Umberto Novaro, 18 - di una delle proiezioni - Ingresso libero 00195 Roma (Italia) - T. +39 06 374 981 - F. +39 06 370 1343 - www.raitrade.it 15. CAT_ITA_246_255 03_10_09:Layout 1 03/10/09 16:35 Pagina 254

254 OLTRE IL CINEMA LA MUSICA 255

Auditorium Conciliazione AVION TRAVEL Via della Conciliazione, 4 13 ottobre ore 21,00 Ingresso gratuito previo ritiro del biglietto NINO ROTA (info www.romacinemafesta.org) per una straordinaria capacità di adeguare la sua creatività mimetica ai nuovi mezzi di L’AMICO MAGICO comunicazione che nel Novecento hanno preso forma: il cinema e la televisione. La celebrazione del maestro milanese è quindi affidata agli Avion Travel (Peppe Servillo, Fausto Mesolella e Mimì Ciaramella), con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta per l’occasione da Marcello Rota. Le scene dello spettacolo saranno costruite in de “l’amico magico” che inviò diretta dall’artista visuale Giuseppe Ragazzini il giorno della morte di Nino alla signora Slivia mixando contributi fotografici e cinematografici Blancheart, sua cugina e ospite agli Arcimboldi. con la sua tecnica di video pitture animate che Il 16 ottobre uscirà su etichetta Sugar il nuovo creano un movimento continuo di sottofondo. album degli Avion Travel “Nino Rota l’Amico Nel corso della serata verranno letti alcuni Magico”, CD + DVD che raccoglie le incisioni documenti inediti, tra i quali la lettera in ricordo dei brani eseguiti durante la serata. ALTRI EVENTI MUSICALI Come già nelle Farewell, anima due incontri che intrecciano precedenti edizioni, il linguaggio musicale e artistico con le grandi anche quest’anno il tematiche dei cambiamenti climatici. Festival di Roma è Estratti delle opere “Don Giovanni” e “Le arricchito da pre- nozze di Figaro” di Wolfgang Amedeus Mozart, senze ed eventi diretti da Nicola Tescari, precedono invece, in musicali. Oltre al Sala Santa Cecilia, la proiezione di Io, Don concerto inaugurale Giovanni firmato da Carlos Saura. degli Avion Travel e Con la proiezione di Sound of Morocco, per la trent’anni dalla morte del Maestro Nino Rota, gli Avion Travel ripercorrono con estro e dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di regia di Giuliana Gamba (distribuzione personalità le tappe musicali più significative della sua arte celebrando, il 13 ottobre Santa Cecilia, di particolare suggestione è la Cinecittà Luce), diventa protagonista il paese all’Auditorium Conciliazione, nell’ambito della quarta edizione del Festival Internazionale performance musicale di Noa e Mira Awad, le maghrebino, un mosaico di popoli e culture, A del Film di Roma, tutta la poliedricità della musica del Novecento. Quattordici brani tratti cantanti israeliana e palestinese, ambasciatrici di cui la musica è l’espressione più autentica. dalle colonne sonore dei film che hanno fatto la storia del grande cinema italiano: Amarcord, di buona volontà della Fao, durante la serata Nel film-documentario Nour Eddine Fatty, 1 Il Padrino, La Dolce Vita, 8 /2. La musica di Nino Rota incarna tutti quei valori di del 16 ottobre, organizzata dal Festival in musicista marocchino che vive in Italia da “attraversamento” fra colto e popolare, fra generi e stili, fra musica “alta” e musica “bassa”, collaborazione con la Fao in occasione della vent’anni, torna in Marocco, alla scoperta delle “Giornata Mondiale per l’Alimentazione”. varie realtà musicali di un paese che, anche Quest’anno, infatti, il Festival dedica il proprio nelle sue sonorità, esprime la grande Occhio sul Mondo al tema dell’ambiente. Fra trasformazione che sta vivendo. Prima della i protagonisti la rock star Jarvis Cocker che, proiezione, l’artista, insieme al musicista insieme a David Buckland, artista visivo e Abdellah Ed-Douch, si esibirà in un’appas- fondatore della fondazione inglese Cape sionante performance musicale. 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:42 Pagina 256

Durante la Fabbrica dei Progetti alla Casa del Cinema, dal 15 al 19 ottobre, il pubblico potrà vedere i seguenti film:

FRANCO CRISTALDI E IL SUO CINEMA “PARADISO” MASSIMO SPANO

AANRIJDING IN MOSCOU CHRISTOPHE VAN ROMPAEY UN ALTRO PIANETA STEFANO TUMMOLINI BEN X NIC BALTHAZAR CARGO CLIVE GORDON CHLOPIEC NA GALOPUJACYM KONIU ADAM GUZINSKI DONNE-MOI LA MAIN PASCAL-ALEX VINCENT KUNSTEN AT GRÆDE I KOR PETER SCHØNAU FOG LJUBAV I DRUGI ZLOCINI STEFAN ARSENIJEVIC MERCATO NACHT VOR AUGEN BRIGITTE MARIA BERTELE LA SICILIANA RIBELLE MARCO AMENTA SLEEP FURIOUSLY GIDEON KOPPEL SNIJEG AIDA BEGIC INTERNAZIONALE LA TORRE DE SUSO TOM FERNÁNDEZ LA VERGÜENZA DAVID PLANELL DEL FILM ZIFT JAVOR GARDEV

LA FABBRICA DEI PROGETTI 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:42 Pagina 258

258 ROBERTO CICUTTO DIRETTORE MERCATO INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA

ermettetemi di essere megalomane. Quest’anno saranno 20 anni dalla caduta del muro di Berlino. 20 anni di una Europa riunificata politicamente ed economicamente. P Quest’anno potrebbe essere il primo anno di una vera unificazione anche dell’Europa del cinema e dell’audiovisivo. Dopo anni di divisioni dal sapore un po’ protezionistico, mi sembra si sia messa in moto una vera volontà politica per costruire una più forte, coerente ed omologa strategia comune per produrre e distribuire insieme e meglio cinema europeo. E così i mercati e i luoghi di incontro dei distributori, produttori, e perché no, autori, devono diventare parte di un unico sistema facilitando non tanto e non solo le transazioni commerciali (l’acquisto, la vendita o la coproduzione di film), ma luoghi dove rafforzare questa nuova tendenza. Per riuscire in questo intento sarà fondamentale incentivare e sviluppare l’industria cinematografica in quei paesi meno sviluppati economicamente ma forse più ricchi di risorse creative e immaginifiche di quanto lo siano quelli industrialmente più forti. Ecco perchè vi chiedo di perdonare la mia megalomania: vorrei proporre con l’edizione del Mercato Internazionale del Film di Roma 2009 l’inizio di un grande, unico mercato europeo, aperto alla creatività e all’industria del mondo intero, che duri 12 mesi l’anno per continuità di scambi e interazioni, ma trovi in Berlino, Cannes e Roma i tre momenti fondamentali e irrinunciabili per far si che questo sviluppo non conosca pause e si alimenti di nuova energia. E buona parte di questa energia verrà dai progetti presentati alla Fabbrica dei Progetti che con la cooperazione con analoghe iniziative negli altri festival principali (come il Co-production Market di Berlino), e la collaborazione dei nostri prestigiosi partner (Cinefondation-Cannes, Film London, Centoautori) potrà essere culla di coproduzioni di opere di nuovi autori e non solo, provenienti da tutto il mondo. Senza nuovi progetti, nuovi autori, nuovi produttori tutto il nostro sforzo sarebbe vano. 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:42 Pagina 260

260 LA FABBRICA DEI PROGETTI 261 LA FABBRICA DEI PROGETTI FRANCO CRISTALDI LE PROIEZIONI E IL SUO CINEMA “PARADISO” REGIA DI MASSIMO SPANO

Italia * 2008 * Colore e B/N * Beta Digital PAL * 102’ * Italiano

e pagine che seguono presentano le opere prime dei 15 autori invitati nell’ambito di La Fabbrica Di Franco Cristaldi parlano i chilometri di rincorrono, senza mai sconfinare nella ripetitività dei Progetti - Focus Europe per promuovere e finanziare il loro progetto di opera seconda. La pellicola prodotti in tanti anni di passione e generata dal successo e dal mercato. Fabbrica dei Progetti rende, inoltre, omaggio al grande produttore Franco Cristaldi dedicando al impegno che, a partire dagli Anni Cinquanta, L documentario Franco Cristaldi e il suo cinema “Paradiso” una proiezione speciale nell’ambito raccontano la storia del miglior cinema italiano Massimo Spano si laurea in architettura e inizia della sua programmazione. ed europeo. Premiato con i più prestigiosi l’attività di scenografo teatrale e cinematografico, Il documentario firmato da Massimo Spano, raccoglie gli interventi di Giuseppe Tornatore, Suso Cecchi riconoscimenti internazionali a Cannes, Venezia collaborando a oltre 90 film. D’Amico, Giuliano Montaldo, Mario Monicelli, Marco Bellocchio, Sean Connery, Gillo Pontecorvo, e Hollywood, Cristaldi soleva dire che «ogni film Esordisce alla regia cinematografica con Agosto Francesco Rosi, Francesco Maselli, Ennio Morricone. deve essere un prototipo». Per questo ha (1993) a cui segue Marciando nel buio (1995); Tutte le proiezioni si svolgeranno presso la Casa del Cinema e saranno aperte al pubblico fino ad sperimentato percorsi diversificati, esplorando due anni dopo inizia a realizzare anche docu - esaurimento posti. temi e storie in cui i generi si mescolano e si mentari, fiction e film per la TV.

Cast Giuseppe Tornatore, Suso Cecchi D’Amico, Giuliano Montaldo, Mario Monicelli, Marco Bellocchio, Sean Connery, Gillo Pontecorvo, Francesco Rosi, Francesco Maselli, Ennio Morricone Sceneggiatura Annamaria Carli, Francesco Asioli Fotografia Bruno Cascio Montaggio Carlo Valerio Musica Enrico Fabio Cortese Produttore Zeudi Araya Cristaldi Produzione Zeudi e Franco Cristaldi Film - Piazza Ungheria, 6 - 00198 Roma (Italia) - T. +39 06 8535 7116 - F. +39 06 884 1006 - www.cristaldifilm.com Distribuzione italiana Dolmen Home Video 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:42 Pagina 262

262 LA FABBRICA DEI PROGETTI LA FABBRICA DEI PROGETTI 263 AANRIJDING IN MOSCOU UN ALTRO PIANETA REGIA DI CHRISTOPHE VAN ROMPAEY REGIA DI STEFANO TUMMOLINI

Belgio * 2008 * Colore * 16 mm * 102’ * Fiammingo Italia * 2008 * Colore * 35 mm * 82’ * Italiano

MOSCOW, BELGIUM ONE DAY IN A LIFE

A Moscow, un affollato quartiere operaio alla Christophe van Rompaey, nato nel 1970, ha È una mattina d’estate, Salvatore attraversa le Stefano Tummolini è scrittore, traduttore e periferia di Ghent, Matty, madre di tre figli, nel lavorato come primo assistente alla regia mentre dune che conducono alla spiaggia per trascorrere regista indipendente. Ha collaborato alla sceneg - parcheggio di un supermercato tampona con la sua scriveva e dirigeva i suoi film, oltre a diverse serie un po’ di tempo al sole. D’un tratto si ferma e giatura di alcune serie tv e film per il cinema. Ha auto il furgone di Johnny. La loro discussione si fa televisive di successo. Moscow, Belgium è il suo osserva orizzonte, mare e cielo. Ma non sarà una realizzato vari cortometraggi, tra cui L’orizzonte accesa e deve intervenire la polizia. lungometraggio d’esordio. Presenta LL, il suo giornata qualunque e Salvatore si troverà (2001). Tornato a casa, Johnny telefona alla donna per nuovo progetto, alla Fabbrica dei Progetti. trascinato nella vita, e nelle storie, di un gruppo Nel 2008 è uscito il suo primo romanzo, ‘La scusarsi, poi si reca da lei per ripararle l’ammac- di persone che lo costringerà, suo malgrado, a guerra dei sessi’. catura all’auto. I figli di Matty sono stupiti fare i conti con il fantasma del suo passato, Un altro pianeta è il suo primo lungometraggio. nell’assistere alle prime scintille tra Matty e il ben ritrovando la serenità perduta e, forse, una nuova Presenta il nuovo progetto, L’estate sta finendo, più giovane Johnny. possibilità, una nuova vita. alla Fabbrica dei Progetti.

Cast Barbara Sarafian (Matty), Jurgen Delnaet (Johnny), Johan Heldenbergh (Werner), Anemone Valcke Cast Antonio Merone (Salvatore), Lucia Mascino (Daniela), Francesco Grifoni (Cristiano), Chiara (Vera), Sofia Ferri (Fien) Francini (Stella), Tiziana Avarista (Eva), Saschat (Raffaele) Sceneggiatura Jean-Claude van Rijckeghem, Pat van Beirs Fotografia Ruben Impens Montaggio Alain Sceneggiatura Stefano Tummolini Fotografia Raoul Torresi Montaggio Raoul Torresi Scenografia Dessauvage Scenografia Steven Liegeois Costumi Tine Verbeurgt Musica Tuur Florizoone Federico Polucci Dylan Tripp Costumi Federico Polucci Dylan Tripp Musica Francesco Maddaloni Produttore Jean-Claude van Rijckeghem Produzione A Private View Distribuzione internazionale Produttore Angelo S. Draicchio Produzione Ripley’s Film Distribuzione italiana Ripley’s Film Bavaria Film International - Bavariafilmplatz 7 - Building 71 - 82031 Geiselgasteig (Germania) - Distribuzione internazionale Ripley’s Film - Via Don Filippo Rinaldi, 9 - 00181 Roma (Italia) T. +49 89 6499 2686 - F. +49 89 6499 3720 - www.bavaria-film-international.com T. +39 06 7844 1401 - F. +39 06 7844 1430 - www.ripleysfilm.it 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:42 Pagina 264

264 LA FABBRICA DEI PROGETTI LA FABBRICA DEI PROGETTI 265 BEN X CARGO REGIA DI NIC BALTHAZAR REGIA DI CLIVE GORDON 88

Belgio * 2007 * Colore * 35 mm * 90’ * Olandese Spagna, Gran Bretagna, Svezia * 2005 * Colore * 35 mm * 95’ * Inglese

Ben è diverso. La sua vita è un universo a se Nic Balthazar, nato a Ghent nel 1964, era già un Durante un viaggio in Africa, il giovane Chris Clive Gordon, nato a Londra nel 1951, ha stante in cui gioca ossessivamente on-line ad redattore culturale quando esordì come autore smarrisce il passaporto e s’imbarca di nascosto lavorato come giornalista prima di divenire Archlord, il videogioco preferito, mettendocela letterario con “Niets Was Alles Wat Hij Zei”. sul Gull, un cargo diretto a Marsiglia. Ben presto produttore di documentari alla Yorkshire tutta per adattarsi al mondo reale in cui vive. Il Nel 2007 diresse il suo primo lungometraggio, scopre che l’equipaggio - guidato dal capitano Television di Londra nel 1986. Dal 1992, ha duro mondo di un Istituto tecnico è per lui una Ben X, tratto dall’omonimo libro e dal suo Brookes - porta con sé un terribile segreto. diretto diversi film documentari The Unforgiving sorta di inferno quotidiano. Terrorizzato dall’idea adattamento teatrale. Quando Chris viene scoperto, il capitano lo (1993), Pimp Snooky (2000) e The Lost Boys di dover subire continuamente atti di bullismo, Balthazar presenta il progetto del suo secondo risparmia. Ma i membri dell’equipaggio iniziano (2002). Nel 2006, ha realizzato il suo primo Ben escogita un piano. Nella sua vita arriva poi lungometraggio, Team Mario, alla Fabbrica dei a sparire, diventa allora evidente che lui non è il lungometraggio, Cargo. Alla Fabbrica dei Progetti Scarlite, la ragazza conosciuta giocando on-line. Progetti. solo clandestino a bordo. presenta il progetto Lampedusa. Questo non fa però parte del piano.

Cast Greg Timmermans (Ben), Marijke Pinoy (madre), Laura Verlinden (Scarlite), Pol Goossen (padre) Cast Peter Mullan (Brookes), Daniel Brühl (Chris), Luis Tosar (Bautista), Nicki Amuka Bird (Subira), Sceneggiatura Nic Balthazar (tratta dal suo libro ‘Niets Was Alles Wat Hij Zei’) Fotografia Lou Carlos Blanco (Sasha) Berghmans Montaggio Philippe Ravoet Scenografia Kurt Loyens Costumi Heleen Heintjes Musica Sceneggiatura Paul Laverty Fotografia Sean Bobbbit Montaggio Fernando Franco Scenografia Jordi Praga Khan Yrla Costumi Bina Daigeler Musica Stephen Warbeck, Sergio Moure Produttore Peter Bouckaert, Erwin Provoost Produzione Eyeworks Co-produttore Michiel de Rooij, Sabine Produttore Juan Gordon, Andrea Calderwood Produzione Slate Films, Morena Films Co-produttore Veenendaal, Burny Bos, Winnie Enghien Co-produzione één, BosBros. Film - TV Productions Antonio Chavarrías, Emma Lustres, Helena Danielsson Co-produzione Hepp Films, Vaca Films, Oberon Distribuzione italiana Movies Inspired Distribuzione internazionale Films Distribution - 34, rue du Louvre Cinematográfica Distribuzione internazionale Wild Bunch - 99 rue de la Verrerie - 75004 Parigi 75001 Parigi (Francia) - T. +33 1 5310 3399 - F. +33 1 5310 3398 - www.filmsdistribution.com (Francia) - T. +33 1 5301 5020 - F. +33 1 5301 5049 - www.wildbunch.biz 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:43 Pagina 266

266 LA FABBRICA DEI PROGETTI LA FABBRICA DEI PROGETTI 267 CHLOPIEC NA GALOPUJACYM DONNE-MOI LA MAIN REGIA DI PASCAL-ALEX VINCENT KONIU REGIA DI ADAM GUZINSKI

Polonia * 2006 * Bianco e Nero * 35 mm * 70’ * Polacco Francia, Germania * 2008 * Colore * 35 mm * 80’ * Francese

THE BOY ON A GALLOPING HORSE GIVE ME YOUR HAND

Jerzy, uno scrittore in crisi d’ispirazione, vive Adam Guzinski, nato nel 1970, ha studiato regia Quentin e Antoine, due gemelli diciottenni, all’insa- Pascal-Alex Vincent ha iniziato a girare lontano dalla città con sua moglie e Jasiek, il loro al National Film, Television and Theatre School puta del padre decidono di andare in Spagna in cortometraggi nel 2001. I suoi corti Baby Shark figlio di sette anni. La lunga crisi creativa ed di Lodz, in Polonia. autostop al funerale della madre. (2005) e Candy Boy (2007) hanno partecipato economica di Jerzy mina la coppia che ha Attivo anche in teatro, ha diretto diversi Il loro viaggio è scandito da liti, riconciliazioni ed alla Selezione Ufficiale del Festival di Cannes. smesso di amarsi. cortometraggi (Temptation, Jacob e Antichrist), esperienze. Emergono le loro differenze, i loro Give Me Your Hand è il suo primo lungo- Un giorno i due scoprono che loro figlio è malato prima di realizzare il suo primo lungometraggio, interessi e la confusione delle rispettive emozioni. metraggio. Il suo prossimo progetto, English e dovranno accompagnarlo in città per un The Boy on the Galloping Horse, presentato in Un percorso illuminante che li condurrà alla matu- Lessons, sarà presentato alla Fabbrica dei intervento. anteprima al Festival di Cannes. Guzinski presenta rità e cambierà per sempre il loro rapporto. Progetti. il progetto Ewa alla Fabbrica dei Progetti.

Cast Piotr Bajor (Jerzy), Aleksandra Justa (Maria), Krzysztof Lis (Jasiek) Cast Alexandre Carril (Antoine), Victor Carril (Quentin), Anaïs Demoustier (Clémentine) Sceneggiatura Adam Guzinski (tratta dal racconto di Tarjei Vessas ‘The Wild Rider’) Fotografia Jolanta Sceneggiatura Pascal-Alex Vincent, Martin Drouot Fotografia Alexis Kavyrchine Montaggio Dominique Dylewska Montaggio Cezary Kowalczuk, Adam Guzinski, Jaroslaw Kaminski Scenografia Anna Pétrot Musica Tarwater Produttore Nicolas Breviere Costumi Musica Wunderlich Aneta Flis Arvo Part Produzione Local Films Co-produttore Markus Halberschmidt, Marcello Busse Co-produzione Adam Produttore Piotr Dzieciol, Lukasz Dzieciol Produzione Opus Film Co-produzione TVP Distribuzione Production, Busse&Halberschmidt Filmproduktion Distribuzione internazionale Wide Management internazionale TVP - 17, Woronicza Str. - 00999 Varsavia (Polonia) - T. +48 22 547 8501 40, rue Sainte Anne - 75002 Parigi (Francia) - T. +33 1 5395 0464 - F. +33 1 5395 0465 F. +48 22 547 4248 - www.tvp.pl www.widemanagement.com 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:43 Pagina 268

268 LA FABBRICA DEI PROGETTI LA FABBRICA DEI PROGETTI 269 KUNSTEN AT GRÆDE I KOR LJUBAV I DRUGI ZLOCINI REGIA DI PETER SCHØNAU FOG REGIA DI STEFAN ARSENIJEVIC

Danimarca * 2007 * Colore * 35 mm * 106’ * Danese Serbia * 2008 * Colore * 35 mm * 105’ * Serbo

THE ART OF CRYING LOVE AND OTHER CRIMES – AMORE & ALTRI CRIMINI

Jutland meridionale, primi Anni Settanta. Per Peter Schønau Fog, nato nel 1971, ha studiato A Belgrado, la trentenne Anica non si dà pace a Stefan Arsenijevic, nato nel 1977, ha diretto il l’undicenne Allan la vita non è facile. Suo padre è regia al FAMU di Praga e alla Danish Film School. causa della relazione apatica con Milutin, piccolo premiato cortometraggio (A)Torsion (2003) e un affetto da disturbi psichici e minaccia regolarmente Little Man (1999), il suo lavoro di fine corso, ha criminale locale, più grande di lei. Le amorevoli episodio del film collettivo Lost and Found (2005). il suicidio. Sua madre ha smesso di sperare e suo vinto molti premi internazionali ed è stato cure dell’uomo non bastano: Anica ha È uno dei fondatori della casa di produzione Art & fratello maggiore è andato via. Tra incesto, abusi e presentato a Cannes. Ha realizzato diversi segretamente deciso di lasciare il paese per rifarsi Popcorn, con sede a Belgrado. Love and Other cerimonie funebri, Allan cerca di tenere unita la cortometraggi, come Tippy & Tony e The Last una vita. Nella notte svaligia la cassaforte di Crimes è il suo primo lungometraggio. Il suo nuovo famiglia. Ditch. The Art of Crying é il suo primo Milutin per lasciarsi tutto alle spalle e trascorre progetto, No One’s Child, è stato selezionato per lungometraggio. Requiem for the Living, il suo quello che solo lei sa essere il suo ultimo giorno a La Fabbrica dei Progetti. nuovo progetto, è stato selezionato dalla Fabbrica Belgrado tra confessioni, confronti e rivelazioni. dei Progetti.

Cast Jannik Lorenzen (Allan), Jesper Asholt (padre), Julie Kolbeck (Sanne), Hanne Hedelund (madre), Cast Anica Dobra (Anica), Vuk Kostic (Stanislav), Fedja Stojanovic (Milutin), Milena Dravic (madre di Thomas Knuth-Winterfeldt (Asger) Stanislav), Hanna Schwamborn (Ivana) Sceneggiatura Bo Hr. Hansen (tratto dal romanzo di Erling Jepsen) Fotografia Harald Paalgard Sceneggiatura Stefan Arsenijevic Fotografia Simon Tansek Montaggio Andrew Bird Scenografia Volker Montaggio Anne Østerud Scenografia Søren Krag Sørensen Costumi Margrethe Rasmussen Musica Schaefer Costumi Nebojša Lipanovic, Veronika Albert Musica Tomica Jankov Karsten Fundal Produttore Herbert Schwering, Miroslav Mogorovic Produzione Coin Film, Art & Popcorn Co-produttore Produttore Thomas Stenderup Produzione Final Cut Productions ApS Distribuzione internazionale AB Gabriele Kranzelbinder, Janez Kovic Co-produzione KGP, Studio Arkadena, WDR, ORF Distribuzione Svensk Filmindustri - Råsundavägen 150 - 16986 Stoccolma (Svezia) - T. +46 8680 3769 italiana Ripley’s Film Distribuzione internazionale The Match Factory - Balthasarstr. 79-81 - 50670 F. +46 8680 3783 - www.sfinternational.se Cologne (Germania) - T. +49 221 539 709-0 - F. +49 221 539 709-10 - www.matchfactory.de 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:43 Pagina 270

270 LA FABBRICA DEI PROGETTI LA FABBRICA DEI PROGETTI 271 NACHT VOR AUGEN LA SICILIANA RIBELLE REGIA DI BRIGITTE MARIA BERTELE REGIA DI MARCO AMENTA

Germania * 2008 * Colore * 35 mm * 91’ * Tedesco Italia * 2008 * Colore * 35 mm * 110’ * Italiano

A HERO’S WELCOME THE SICILIAN GIRL

David torna dalla guerra in Afghanistan alla Brigitte Maria Bertele, nata nel 1974, ha studiato Liberamente ispirato a una storia vera. Una mattina Marco Amenta, nato a Palermo nel 1970, ha tranquillità della sua città natale nella Foresta recitazione e regia di documentari alla Baden - di novembre del 1991, la diciassettenne Rita si realizzato documentari su Cuba, Lettre de Cuba, e Nera. La madre e la sua ragazza Kirsten sono Württemberg Film Academy di Ludwigsburg. presenta dal Procuratore Capo di Palermo, con sull’ex -Jugoslavia, Born in Bosnia. Con la Odissea, felicissime di rivederlo sano e salvo. Suo fratello A Hero’s Welcome è il suo primo lungometraggio. l’intenzione di vendicare il padre e il fratello morti la sua società di produzione fondata in Francia nel di otto anni lo segue come un eroe e l’esercito Presenta Resurfaced, il suo nuovo progetto, alla per mano della mafia. Per la prima volta la figlia di 1995, ha prodotto e diretto il documentario Diario gli ha conferito una medaglia al valore. Ma Fabbrica dei Progetti. una famiglia mafiosa si ribella apertamente di una siciliana ribelle. Nel 2004 ha scritto e David è chiuso, brusco e distante - un uomo all’organizzazione. Da quel momento, i giorni di diretto il documen-tario L’ultimo Padrino a cui è diverso: il ricordo della guerra lo perseguita. Rita sono contati. seguito la docufiction Il Fantasma di Corleone. Presenta il suo nuovo progetto Il banchiere dei poveri alla Fabbrica dei Progetti.

Cast Hanno Koffler (David), Jona Ruggaber (Benni), Petra Schmidt-Schaller (Kirsten), Magarita Broich Cast Veronica D’Agostino (Rita Mancuso), Gerard Jugnot (Procuratore), Lucia Sardo (Rosa Mancuso), (Inge), Wolfram Koch (Rainer) Marcello Mazzarella (Don Vito Mancuso), Paolo Briguglia (Bruni) Sceneggiatura Johanna Stuttmann Fotografia Mathias Prause Montaggio Stephan Krumbiegel Sceneggiatura Sergio Donati, Marco Amenta Fotografia Luca Bigazzi Montaggio Mirco Garrone Scenografia Stephanie Brenner Costumi Monika Gebauer Musica Christian Biegai Scenografia Marcello Di Carlo Costumi Cristina Francioni Musica Pasquale Catalano Produttore Didi Danquart, Boris Michalski Produzione noirfilm Co-produttore SWR Distribuzione Produttore Tilde Corsi, Gianni Romoli, Simonetta Amenta, Marco Amenta Produzione R&C Produzioni, internazionale EastWest Filmdistribution - Schottenfeldgasse 14 - A1070 Vienna (Austria) Eurofilm. in collaborazione con Raicinema Co-produttore Raphael Berdugo Co-produzione Roissy Films T. +43 1 524 931 034 - F. +43 1 524 931 020 - www.eastwest-distribution.com Distribuzione italiana Istituto Luce Distribuzione internazionale Roissy Films - 58, rue Pierre-Charron 75008 Parigi (Francia) - T. +33 1 5353 5050 - F. +33 1 4289 2693 - www.roissyfilms.com 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:43 Pagina 272

272 LA FABBRICA DEI PROGETTI LA FABBRICA DEI PROGETTI 273 SLEEP FURIOUSLY SNIJEG REGIA DI GIDEON KOPPEL REGIA DI AIDA BEGIC´

Gran Bretagna * 2008 * Colore * 35 mm * 94’ * Inglese, Gallese Bosnia Erzegovina, Germania, Francia, Iran * 2008 * Colore * 35 mm * 100’ * Bosniaco

SNOW

Una piccola comunità rurale del Galles centrale, Gideon Koppel si è cimentato in diversi formati, Bosnia, 1997. Sei donne, un anziano, quattro ra- Aida Begic´, nata nel 1976, si è laureata in Regia a circa 50 miglia a nord di Llareggub, il villaggio dalle video-installazioni ai documentari. Ha gazze e un bimbo vivono in un villaggio distrutto alla Sarajevo Academy of Performing Arts. Ha immaginario di Dylan Thomas, è il luogo in cui i realizzato il controverso Ooh La La and the Art of dalla guerra. I loro familiari e amici sono stati uccisi. diretto due cortometraggi, First Death Experience genitori di Koppel, entrambi rifugiati, si sono Dressing Up, sulla psicopatologia della celebrità, Gli abitanti del villaggio, guidati dalla giovane Alma, e North Went Mad, prima di fondare insieme con stabiliti: un luogo che sta cambiando rapida - e il lungometraggio Sleep Furiously. La Fabbrica cercano di sfuggire alla povertà vendendo mar- Elma Tataragic´, nel 2004, la casa di produzione mente con la progressiva scomparsa della piccola dei Progetti presenterà il suo nuovo progetto, The mellata. Un giorno due uomini d’affari propongono indipendente Mamafilm. Snow è il loro primo agricoltura e della generazione che ha abitato un Last Poet. loro di lasciare il villaggio in cambio di denaro. Gli lungometraggio. Begic´ presenta il suo nuovo mondo pre-meccanizzato. Il film è un viaggio abitanti del villaggio sono preda del dilemma: progetto, Bait, alla Fabbrica dei Progetti. poetico e profondo in questa comunità. accettare o meno l’offerta che salverebbe loro la vita ma distruggerebbe loro l’anima?

Fotografia Gideon Koppel Montaggio Mario Battistel Musica Aphex Twin Cast Zana Marjanovic´ (Alma), Jasna Ornela Bery (Nadija), Sadžida Šetic´´ (Jasmina), Vesna Mašic Produttore Margaret Matheson, Gideon Koppel Produzione Van Film Co-produzione Bard (Safija), Emir Hadžihafizbegovic´ (nonno) Entertainments Distribuzione internazionale Doc & Film International - 13 rue Portefoin - 75003 Sceneggiatura Aida Begic,´´ Elma Tataragic Fotografia Erol Zubcevicˇ ´ Montaggio Miralem S. Zubcevic Parigi (Francia) – T. + 33 1 4277 5687 - www.docandfilm.com Scenografia Vedran Hrustanovic´ Costumi Sanja Džeba Musica Igor Camoˇ Produttore Elma Tataragic,´ Benny Drechsel, Karsten Stoeter, Francois d’Artemare Produzione Mamafilm,Rohfilm, Les Films de l’Apres Midi Distribuzione internazionale Pyramid international - 5, rue du Chevalier de Saint George - 75008 Parigi (Francia) - T. +33 1 4296 0220 - F. +33 1 4020 0551 www.pyramidefilms.com 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:43 Pagina 274

274 LA FABBRICA DEI PROGETTI LA FABBRICA DEI PROGETTI 275 LA TORRE DE SUSO LA VERGÜENZA REGIA DI TOM FERNÁNDEZ REGIA DI DAVID PLANELL

Spagna * 2007 * Colore * 35 mm * 100’ * Spagnolo Spagna * 2009 * Colore * 35 mm * 107’ * Spagnolo

SUSO’S TOWER THE SHAME

Dopo dieci anni, Cundo torna a casa per Tom Fernández, nato nel 1971, ha diretto due Pepe e Lucia, trentenni e benestanti, hanno deciso David Planell ha lavorato come sceneggiatore partecipare al funerale di Suso, il suo miglior cortometraggi, Es todo un poco absurdo, ¿no? e di comunicare all’assistente sociale Jimena che la cinetelevisivo per oltre dieci anni. Ha diretto amico. L’idea di Cundo è di organizzare una festa Los huracanes, el surf y los sioux, prima di vita con Manu, il bimbo peruviano che hanno quattro cortometraggi (Carisma, Ponys, Banal e sfrenata in onore di Suso con i suoi vecchi amici, lavorare per diverse serie televisive di successo. adottato, è troppo difficile e per questo vorrebbero Subir y bajar) e il lungometraggio The Shame. Il fingendo che nella sua vita sia tutto a posto, per Nel 2007, ha scritto e diretto il suo primo rivedere la loro decisione. In attesa dell’arrivo suo prossimo progetto, The Last One by poi scomparire di nuovo. lungometraggio, Suso’s Tower. dell’assistente sociale, i due si confrontano, Almodóvar, sarà presentato alla Fabbrica dei Ma Suso ha lasciato in eredità per loro un Il progetto del suo secondo film, What’s a Bear scatenando le loro più profonde emozioni e Progetti. compito da portare a termine. Good For?, sarà presentato alla Fabbrica dei mettendo in discussione desideri e priorità. Progetti.

Cast Javier Cámara (Cundo), Gonzalo de Castro (Fernando), César Vea (Mote), José Luis Alcobendas Cast Natalia Mateo (Lucía), Alberto San Juan (Pepe), Norma Martínez (Rosa), Marta Aledo (Irene), (Pablo), Malena Alterio (Marta), Fanny Gautier (Rosa) Esther Ortega (Ester) Sceneggiatura Tom Fernández Fotografia Carlos Suárez Montaggio Ángel Hernández, Zoido Scenografia Sceneggiatura David Planell Fotografia Charly Planell Montaggio David Pinillos Scenografia Mónica Soledad Seseña Costumi María Reyes Musica José Manuel, Javier Tejedor Bernuy Costumi Mónica Bernuy Musica Christopher Slaski Produttore Jaume Roures Produzione Mediapro Distribuzione internazionale TF1 International - 9 rue Produttore María Zamora, Stefan Schmitz Produzione Avalon Productions Distribuzione internazionale Maurice Mallet 92130 - Issy Les Moulineaux (France) - T. +33 1 4141 2168 - F. +33 1 4141 4296 RTVE - Radio Televisión Española - Avda. Radio Television, 4 - 28223 Pozuelo de Alarcon (Spagna) www.tf1international.com T. +34 91 581 7801 - F. +34 91 581 7813 - www.rtve.es 16. CAT_ITA_ 256-276 28_09_09 :Layout 1 02/10/09 10:43 Pagina 276

276 LA FABBRICA DEI PROGETTI ZIFT 590 REGIA DI JAVOR GARDEV

Bulgaria * 2008 * Bianco e Nero * 35 mm * 92’ * Bulgaro

Poco prima del golpe comunista bulgaro del 1944, Javor Gardev si è cimentato nel cinema, nel teatro Moth era stato arrestato con una falsa accusa. e nella performance art contemporanea. Rilasciato sulla parola, si ritrova ora nella Sofia Il suo lavoro, incentrato sull’interpretazione della totalitaria degli Anni Sessanta. Le sue notti frene- drammaturgia classica attraverso i mezzi e i codici tiche disegnano la geografia di una città feroce - estetici della cultura pop contemporanea, com- mente autocratica, popolata da una parata di prende diversi cortometraggi (Bedspotting, Der per so naggi eccentrici ed emarginati. Solitudebolero oder Raskolnikowbesessenheit) e il lungometraggio Zift. Presenta il progetto Zincograph alla Fabbrica dei Progetti.

Cast Zachary Baharov (Moth), Tanya Ilieva (Ada), Vladimir Penev (Slug), Mihail Mutafov (Van Wurst L'occhio), Djoko Rossich (Padre Todor), Snezhina Petrova (dottore)) Sceneggiatura Vladislav Todorov (tratta dal suo romanzo ‘Zift’) Fotografia Emil Christov Montaggio Kevork Aslanyan Scenografia Nikola Toromanov Costumi Daniela Oleg Lyahova Musica Kalin Nikolov Produttore Georgi Dimitrov, Ilian Djevelekov, Matey Konstantinov Produzione Miramar Film Co- produzione National Film Centre, Bulgarian National Television, Multfilm, Bg Art Studio Distribuzione internazionale MonteCristo International - 459 Columbus Avenue #334 - 10024 New York (Stati Uniti) - T. +1 917 647 7587 - F. +1 917 677 8300 - www.montecristoentertainment.com 17. CAT_ITA_277-285_28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:32 Pagina 277

RISONANZE - X - X

RISONANZE DEL FESTIVAL 17. CAT_ITA_277-285_28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:32 Pagina 278

278 RISONANZE DEL FESTIVAL - CESARE ZAVATTINI INEDITO 279

contributo la realizzazione CESARE ZAVATTINI della mostra. La sfaccettata personalità artistica di Zavattini è INEDITO restituita in questa mostra come un luogo privilegiato della contemporaneità, nel MACRORADICI DEL CONTEMPORANEO quale si incontrano la storia e il presente. Personaggio trasversale per vocazione e indole, che spazia tra cinema, letteratura, giorna- lismo, pittura, Zavattini è innanzitutto un narratore: anche questo insolito “Zavattini a colori” è un visionario rac- conto di storie e personaggi. Il visitatore si troverà di fronte non tanto a una mostra storica e retrospettiva, quanto a un tentativo di rintracciare nella sua pittura le radici fuori dal tempo di tutto un immaginario visivo e artistico romano, che dal Barocco alla Scuola Romana arriva sino alle radicalità postmoderne della Transavan- lla multiforme attività del MACRO si aggiunge un nuovo tassello all’offerta culturale guardia e di certa Bad Painting: della stagione autunnale. Con la mostra “Cesare Zavattini inedito”, prende avvio il una pittura che narra e sor- progetto “MACROradici del Contemporaneo”, curato per il MACRO da Francesca Pola, prende, per un progetto MACRO A per questa occasione insieme a Giorgio Mastinu, che intende rivelare alcuni protagonisti che si focalizza anche sulle storici della realtà artistica di Roma attraverso nuclei inediti di opere, biografie meno note, diversità del contemporaneo. oggetti e feticci: personaggi trasversali presentati soprattutto per il pubblico giovane come presenza viva nell’immaginario dell’oggi. Un disvelamento che è riproposto anche nell’innovativo LUCA MASSIMO BARBERO allestimento di questa mostra, con touchscreen e cassettiere che racchiudono centinaia di opere, collezionista e gallerista Carlo Cardazzo, il cui Direttore di MACRO fotografie, documenti, con i quali i visitatori sono chiamati a interagire, e poi ancora filmati e salotto veneziano costituiva all’epoca una proiezioni video. Questo nucleo di circa duecento opere inedite, presentate al pubblico per la sorta di cenacolo intellettuale frequentato dai Cesare Zavattini inedito prima volta, è costituito da dipinti su carta di piccole dimensioni realizzati da Zavattini nei primi principali letterati e artisti italiani d’avan - 13 ottobre 2009 - 10 gennaio 2010 anni Quaranta, che testimoniano la poliedricità della sua figura. La raccolta apparteneva al guardia. Nel 1943, Zavattini è tra gli ideatori MACRO Museo d’Arte Contemporanea della mostra Il gioco del Paradiso, con disegni Roma, Sala Panorama S, Primo Piano e dipinti di letterati italiani, tra cui Dino via Reggio Emilia 54 Buzzati, Antonio Delfini, Eugenio Montale, Martedì - Domenica ore 9,00 - 19,00 Leonardo Sinisgalli e lo stesso Zavattini, che MACROTICKET conseguirà il primo Premio del Cavallino, MACRO/via Reggio Emilia + stipulando così con Cardazzo un vero e proprio MACRO Future/Testaccio contratto. Sono perciò particolarmente grato Ingresso Unico alla Regione che, in ragione di questo Intero: 4.50 euro - Ridotto: 3.00 euro legame con Venezia, sostiene con il suo 17. CAT_ITA_277-285_28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:32 Pagina 280

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DOCUMENTARI SU ARTE, CINEMA, GRAN GALA DOC TEATRO, MUSICA E DANZA a cura di Rubino Rubini Cinema Azzurro Scipioni ore 21,00-23,30

TELETHON FEST 2° Concorso Europeo di Cibo Naturale di C. Campus Adventures in Listening: Kurt Masur di A. Breuer Altre definizioni di E. Sferra TELETHON SARÀ PRESENTE ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA DEL FESTIVAL RASSEGNA INTERNAZIONALE Arena: Paul Scofield di D. Thompson INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA, CON UN GALA DINNER CHE SI TERRÀ IL DI DOCUMENTARI Around the dub sync di A. Castelletto 22 OTTOBRE E RACCOGLIERÀ NOMI ECCELLENTI DEL MONDO CINEMATOGRAFICO E SU ARTE, ARCHITETTURA, CINEMA, Blue Lady (revisited) di A. S. Labarthe IMPRENDITORIALE ITALIANO. IL GALA SARÀ FINALIZZATO ALLA RACCOLTA DI FONDI TEATRO, MUSICA E DANZA By the Ounce di K. Snyder PER SOSTENERE LA RICERCA SULLE MALATTIE GENETICHE RARE CHE TELETHON 16 - 21 OTTOBRE 2009 - VI EDIZIONE Caravaggio XXI di L. Rambelli FINANZIA DAL 1990. ingresso gratuito e M. D’Alessandro Caro Sociologo di C. Albanese e L. Negri El último guión. Buñuel en la memoria di G. Urresti e J. Espada Felix Picherna Walking Tango in Moscow Le malattie genetiche sono dovute a un errore nel DNA dell’individuo e la maggior parte ad oggi DOCUMENTARI SULL’ARCHITETTURA di E. Felli non ha una terapia efficace. Se ne conoscono oltre seimila. Complessivamente, in Italia, il 5 per a cura di Antonella Greco Futurismo che passione di S. Palumbieri cento della popolazione è affetto da una di queste malattie, ma data la bassa frequenza con cui si Facoltà di Architettura “Valle Giulia” Granica di E. Brandner manifestano, le malattie genetiche sono trascurate dai grandi investimenti pubblici e privati. Università degli Studi di Roma La Sapienza Immotus di M. Becattini ore 18.30-20.30 Il liutaio magico di L. Capretti Il riso in macchina e Petra Arena: Bacon’s Arena di A. Low Prebil di G. Matcovich DAL 1990 AD OGGI TELETHON Aspettando Ricci di N. Gelormini In Search of Beethoven di P. Grabsky • ha raccolto oltre 400 milioni di euro finanziando più di 2000 progetti di ricerca su 430 patologie. Brasilia Minha di E. Massiot e C. Venturelli In tempo ma rubato di G. Baresi • Ha fondato tre istituti di ricerca e un laboratorio che progetta ausili tecnologici. Domenico Fontana: ingegnere, architetto, I sei artisti di via degli Ausoni di R. Gramiccia • Nel 2005, negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration ha riconosciuto il protocollo clinico urbanista di A. Kestenholz La Paloma - Longing worldwide di S. Faltin Lavoroliquido di M. Cinque per curare l’immunodeficienza Ada-Scid messo a punto dall’Hsr-Tiget, uno degli istituti di Ernesto Nathan Rogers. Conservare e Little Bird’s Diary di E. Jansons Telethon, come il più efficace. Grazie a questo protocollo di terapia genetica sono stati salvati Costruire di M. Poma dodici bambini. Miracolo Venezuelano di S. Luzi e L. Bellino Giò Ponti. La Villa Planchart a Caracas My Life & Times - Michael Cacoyannis di L. Carras di R. Rubini Piero della Francesca e il polittico della Infinite Space:The Architecture of John misericordia di F. Greco OGGI Lautner di M. Grigor Rob Torres, A Moving Portrait La gioia del fare di P. Albanesi di L. Marmo e S. Greco Telethon si sta avvicinando a possibili terapie anche per altre malattie genetiche come la The Painter Sam Francis di J. Perkins “La vida es sueño”. Giò Ponti, l'uomo che leucodistrofia metacromatica, la sindrome di Wiskott-Aldrich, la distrofia muscolare di Ullrich e di The radical gardener di H. Vaske visse due volte di M. Poma Duchenne, l’amaurosi congenita di Leber. Theo Angelopoulos Shoots “The Dust of Time” Martine Bedin - Film di S. Cormino e B. di N. Ligouris Capezzuoli Fare ricerca significa garantire all’umanità un futuro migliore. Ogni giorno i ricercatori di Telethon Uccidiamo il chiaro di luna di R. Tortora compiono grandi passi in avanti. Grazie al loro impegno e alla loro passione, milioni di italiani, Massimiliano Fuksas di G. Mora Una Storia da ridere di R. Salinas Vivid Vivaldi di K. B. Skibsted affetti da patologie rare, possono sperare di sconfiggere la malattia. Mumbai diari dalla megalopoli di G. de Finis e B. Hesselholdt Saving Fallingwater di K. Love Per info www.telethon.it Tokio Scanner di O. Mamoru e M. Buildimg Per info e programmazione www.docfest.it 17. CAT_ITA_277-285_28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:32 Pagina 282

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A.N.G.E.L.S. (David di Donatello per Il Divo) a Maurizio Silvi (Bafta per Moulin Rouge); da Fabrizio Sforza (Bafta per Il paziente inglese) ad Aldo Signoretti (Bafta per Gangs of New York) e Fancesco Freda, truccatore L’Associazione Nazionale Giovani Energie Latrici di Solidarietà - onlus (A.N.G.E.L.S.) cura in Italia della Loren e Mastroianni. Dal 13 al 18 ottobre, al Museo Carlo Bilotti verranno ricostruiti i set di i bambini malati o feriti dalle zone di guerra e svolge attività culturali per i giovani. “Angels”, scritta pellicole internazionali dove, attraverso immagini inedite e video, i visitatori scopriranno come nasce da Benedetta Paravia, è anche la prima canzone internazionale dedicata alla Pace e un “personaggio”. L’Evento prosegue a via Veneto: al Bernini Bristol e a largo Fellini verranno allestiti all’abbattimento dei muri che impediscono la convivenza pacifica tra i popoli ed il dialogo due backstage con esperti make up artist, dove chiunque potrà diventare “Star per un giorno”, o interreligioso e nella quale i piccoli Angeli raccontano il loro ultimo giorno di vita invitando alla assomigliare al protagonista di un film “pulp”. Pace poiché in Cielo non esistono distinzioni. In occasione della quarta edizione del Festival, Dal 13 al 18 ottobre - Museo Carlo Bilotti; Bernini Bristol; largo Fellini - www.dressindreams.com A.N.G.E.L.S. premia i partecipanti al concorso “Giovani per la Fratellanza” il 21 ottobre alle ore 21,00 presso l’Acquario Romano e presenta l’esclusivo gioiello “Brotherhood, sons of the same EUROVISIONI XXIII Father”, ideato da Benedetta Paravia e realizzato in esclusiva dalla Gioielleria Bedetti di Roma, il cui ricavato di vendita andrà in beneficenza. Ne sono testimonials il Principe Emanuele Filiberto Digitale e bellezza: creatività ed innovazione nell’industria audiovisiva della convergenza. di Savoia, la Portavoce di A.N.G.E.L.S. Benedetta Paravia ed il Professor Giacomo Frati. Il Gioiello Il XXIII Festival Internazionale di Cinema e Televisione Eurovisioni (Domenica 11 - Mercoledi 14 della Fratellanza si può ordinare attraverso il sito www.loveangels.it ottobre) si svolgerà all’Accademia di Francia (Domenica 11), al Palazzetto del Burcardo (Lunedì 12 e Mercoledi 14), a Palazzo Farnese/Ambasciata di Francia (Martedì 13), e al Goethe Institut. LA CHIOMA DI BERENICE Tema del convegno quest’anno la convergenza fra audiovisivo, telecomunicazioni e information technology che avverrà solo quando le condizioni per finanziare creatività e autori saranno almeno Il Premio Internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice”, giunto alla 12a edizione, è stato istituito pari a quelle odierne. La rassegna “Cinema di servizio pubblico” presenterà poi negli stessi luoghi nel 1998 dalla CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa e e alla Sala Trevi sei film inediti di ARD, BBC, France Télévisions, Rai Fiction, TVE e TVP. da Cosmoprof, la più importante rassegna mondiale della bellezza. L’iniziativa, nata come omaggio Dall’11 al 14 ottobre - Accademia di Francia; Palazzetto del Burcardo; Palazzo Farnese; Goethe alla fantasia di Acconciatori, Truccatori, Costumisti, Scenografi ed Arredatori che, attraverso il Institut Cinema, influenzano mode e tendenze dei nostri giorni, vuole valorizzare con un premio il lavoro e Ingresso ad invito da richiedere a www.eurovisioni.it la creatività di figure professionali indispensabili per la realizzazione di qualunque produzione cinematografica. Per questa dodicesima edizione la Giuria del Premio, presieduta da Leo Gullotta, oltre ai riconoscimenti per la migliore Acconciatura, il miglior Trucco, i migliori Costumi, la migliore VIEDRAM VIDEO + SOUND DESIGN FEFÈSTIVAL Scenografia ed i migliori Arredi per il Cinema e la Fiction, assegna due riconoscimenti per i migliori Appuntamento unico nel suo genere in Italia, offre una ricerca avanzata in ambito video e sound Costumi e la migliore Scenografia teatrale. digitale, interessando grafica, videoarte, televisione, videoclip, comunicazione, cartoon, ICT. 23 ottobre, ore 20,30 - Centro Congressi Roma Eventi, via Alibert 5/A (Via Margutta) Alla sua settima edizione il festival, prodotto dall'Istituto Europeo di Design, si avvale della Serata ad inviti - www.premioberenice.com Direzione Artistica di Luigi Vernieri e da quest’anno dell’organizzazione del FEFÈ Project (www.fefeproject.com), allargando il suo interesse al ruolo del sound nel video design. Il programma PRIMA DURANTE DOPO IL CINEMA FUTURISTA offre: osservatorio internazionale sui fenomeni più interessanti nel video e sound design; incontri La mostra si articola attraverso un percorso che, mediante installazioni video, oltre alla proiezione con autori internazionale all’avanguardia; occasioni di confronto tra autori, professionisti e aziende; di ciò che rimane del Cinema Futurista, vuole riportare alcune influenze visive delle prime workshop gratuiti di video e sound design; appuntamenti con software house leader nel settore; sperimentazioni cinematografiche ed il protrarsi, nel corso del tempo, degli aspetti della ricerca di convegni e seminari sulle nuove tendenze del mercato. avanguardia ispirata o riconducibile al Cinema Futurista. La mostra non è costruita con intenti 23-24 ottobre - Nuovo Cinema Aquila - Ingresso libero - Info: FEFÈ Project: Fabiana Lovari storico-critici ma è lasciato al visitatore lo scoprire l’uno o l’altro aspetto presente nelle immagini [email protected] per ricondurle alla centralità del Futurismo dove, in certi filmati astratti, si perde il confine tra il cinema e le espressioni pittorico-plastiche delle altre arti visive. Si scoprirà il lascito al cinema MIMMO CATTARINICH: OLTRE LA PELLICOLA d’oggi delle avanguardie cinematografiche. Dal 15 al 23 ottobre, ore 10,00 - 19,00, domenica 10,00 - 13,00 In occasione del Festival Internazionale del Film di Roma, la Galleria Marino presenta “Mimmo Galleria L’Agostiniana, piazza del Popolo 12 www.benassiassociati.it Cattarinich: oltre la pellicola”, mostra fotografica sul cinema italiano. Cattarinich inizia giovanissimo la sua collaborazione presso gli Studi De Laurentis per poi passare a Cinecittà, fino a raggiungere DRESS IN DREAMS / MAKE ME UP A STAR i set dei più noti registi italiani, da Fellini a Pasolini, Bertolucci, Ferreri, Tornatore, Zeffirelli e tanti altri. La mostra permetterà ai visitatori di ripercorrere anni di storia del cinema italiano, attraverso Il Volti dipinti di Apocalypto, con le mirabilanti parrucche e i denti ricoperti di pietre semipreziose; “attimi rubati” ai set: Alberto Sordi, Sofia Loren e Roberto Benigni sono solo alcuni dei volti il busto severo di Servillo trasformato nel “Divo Giulio”; la chioma Belle Epoque e lo sguardo presentati dallo stesso Cattarinich al vernissage. ammaliante di Nicole Kidman di Moulin Rouge. Omaggio ai grandi truccatori cinematografici italiani Dal 17 al 24 ottobre - Galleria Marino, Salita San Sebastianello 16/b - Martedì - Sabato 11,00 - 19,00 nella Mostra-evento ideata e prodotta da Elisabetta Cantone e Francesca Silvestri: da Vittorio Sodano [email protected] - Tel. 06/69797531 17. CAT_ITA_277-285_28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:32 Pagina 284

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LEGGERE IL CINEMA Masbedo, C.Pintaldi, M.Rohr, G.Toccafondo, A.Tranquilli. Il progetto, a firma Gianluca Marziani, è prodotto da xister, partner creativo del Festival. Il network creativo alla base dell’organizzazione Tre incontri che traggono spunto da alcuni libri di recente pubblicazione. “Riflessi da un della mostra è C.O.R.E. (www.c-o-r-e.it). paradiso” di Attilio Bertolucci, a cura di Gabriella Palli Baroni (Moretti & Vitali editore). Una 15 ottobre - 15 novembre - ore 10,00-18,00 dal lunedì al venerdì stagione cinematografica nelle cronache (1945 - 1953) di un grande poeta. “Amedeo Buffa, Studi xister, vicolo della Frusta 8/9 in arte Nazzari” di M.Evelina Buffa e “Anna Magnani, vissi d’arte, vissi d’amore” di Chiara Ricci (Edizioni Sabinae), due grandi personaggi del cinema italiano in un percorso di riscoperta sul filo di immagini, pensieri, ricordi, citazioni “L’anello di Policrate. ll complesso di colpa nel SAMPIETRINO D’ORO MARGUTTIANO 2009 cinema” di Claudio Gaudio e Antonio Provazza. (Edizioni Sabinae). Una lettura in chiave Presidente onorario - Luigi Magni psicoanalitica di 10 tra i più importanti film della storia del cinema. Madrine: Lola Mastroianni ed Erminia Manfredi 16,20,21 ottobre, ore 17,00 - Biblioteca nazionale centrale, viale Castro Pretorio 105 La quarta edizione organizzata dall’Associazione Diletta Vittoria dedicata a Federico Fellini si ingresso libero svolgerà il 12 ottobre alla Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni, 1 alle ore 20.00. Il Sampietrino d’oro è un premio attribuito a “personalità e non che lavorano dietro le quinte”. CULTURA E SVILUPPO SOSTENIBILE Nel corso della serata sarà inoltre assegnato “il premio Ruggero Mastroianni” 2009 all’attore e sarà proiettato il documentario La Viassa di Torre Canavese del regista Luca La Coalizione Italiana per la Diversità Culturale, nel promuovere la diversità culturale quale elemento Calvanelli, scenografie di Antonello e Milo Gèleng, prodotto dalla Diletta Film in collaborazione cruciale per l’integrazione sociale, organizza, in data 28 ottobre 2009, l’evento “Cultura e Sviluppo con la Fondazione Federico Fellini e l’antiquario Marco Datrino. sostenibile: la proposta italiana per il nono goal del millennio”, a cui prenderanno parte esperti Prosegue dal 15 al 23 ottobre la mostra fotografica “La Viassa di Torre Canavese” di Elena appartenenti alla sfera culturale e scientifica. Lo scopo è quello di mettere in luce le tendenze Datrino presso la Galleria Vittoria via Margutta 103, orario: 15.00 - 19.00. attuali, le migliori pratiche presenti sul territorio nazionale, nonché proporre nuovi percorsi Info: Ass. Diletta Vittoria via Margutta 103 - Tel. 0636001878 - 3385076622 favorevoli all’integrazione, alla coesione sociale e, dunque, allo sviluppo sostenibile. [email protected] Il coinvolgimento della società civile rappresenta il valore aggiunto dell’attività della Coalizione, al fine di ampliare la riflessione sui problemi dell’integrazione: questo è il motivo per il quale propone un nono obiettivo di sviluppo del millennio, ovvero la salvaguardia della diversità SET E PALCOSCENICI DELLA SCUOLA ITALIANA culturale quale patrimonio dell’umanità. 28 ottobre, dalle ore 9,30 - Campidoglio, Sala della Protomoteca e Sala del Carroccio Monini porterà in mostra al Festival Internazionale del Film di Roma, alcuni degli scatti di Lionello Fabbri, fotografo che per anni è stato il testimone indiscreto del Festival dei Due Mondi di Spoleto, città natale del famoso marchio dell’Extra Vergine. Lionello Fabbri non era “il 50 ITALIANI fotografo ufficiale della manifestazione”, ma fu capace di cogliere i momenti unici e le Grazie al potente strumento della fiction cinematografica e televisiva sono ormai noti a tutti i espressioni più vive, lo spirito del Festival più che il Festival stesso. Molte delle sue fotografie, casi di Oskar Schindler e Giorgio Perlasca, uomini che, più per seguire la loro coscienza che recuperate grazie all’impegno del famoso marchio dell’Extra Vergine spoletino, ritraggono alcuni per mere ragioni ideologiche, salvarono numerosi Ebrei dallo sterminio nazista. Ma nessuno dei più grandi personaggi del cinema italiano e internazionale come Ingrid Bergman, Federico conosce ancora le storie di questi 50 Italiani, eppure il Centro Simon Wiesenthal considera le Fellini, Vittorio Gassman, Anna Magnani, Roman Polanski nei foyer, per le strade di Spoleto e azioni di costoro come le più eroiche di tutto il periodo: questi uomini, interni allo stesso regime in altre situazioni informali. fascista, hanno salvato nei territori occupati più vite umane di ogni altra persona o istituzione Foyer Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica esistente. Il film, prodotto da Francesco Pamphili e Flaminia Lubin e diretto da Flaminia Lubin, ripercorre, attraverso documenti inediti e soprattutto le testimonianze dirette degli Ebrei salvati, LO SGUARDO NON MENTE gli anni dal 1940 fino all’armistizio l’8 settembre 1943. 19 ottobre ore 11,00 Casa del Cinema - Sala Deluxe - Per informazioni: www.kairosfilm.it “Lo Sguardo non Mente” è un progetto fotografico di Riccardo Ghilardi che nasce dall’idea di immortalare la purezza dell’istinto che risiede negli occhi. MELTING CINEMA Trenta fotografie a colori ritraggono attori ed attrici italiani, da Valerio Mastandrea a Claudia Pandolfi, Sabrina Impacciatore, , passando per alcuni dei protagonisti della scena Combinazioni tra l’arte visiva e gli altri linguaggi creativi. emergente del nostro cinema. Il rapporto che si instaura tra arte visiva e regole linguistiche del cinema. In particolare tra artisti Ad ogni attore è stata rivolta una domanda, ogni volta diversa. italiani e le modalità con cui si plasmano l’immagine e l’immaginario cinematografico. Pittura, Le fotografie divengono così la risposta, congelata nelle espressioni dei loro occhi. video, cultura, disegno fotografia: vari linguaggi in un incrocio tra forme espressive. Un’arte al Il senso del progetto è quello di ricercare quel “centoventicinquesimo di secondo” dove lo confine tra l’integrità del proprio status e la metamorfica dimensione del cinema. sguardo non mente. Gli artisti: G.Albanese, P.Antonello, M.Basilé, D.Bramante, G.Casolaro, P.Consorti, P.Gandolfi, Dal 15 al 23 ottobre - Sala Ospiti, Auditorium Parco della Musica 18. CAT_ITA_286-308 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:36 Pagina 286 18. CAT_ITA_286-308 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:36 Pagina 288 18. CAT_ITA_286-308 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:36 Pagina 290 18. CAT_ITA_286-308 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:36 Pagina 292 18. 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309 STAFF FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 2009

Presidente Direzione Artistica Occhio sul Mondo Gian Luigi Rondi Piera Detassis Gaia Morrione Direttore Artistico Responsabile Veronica Deli Giovanni Mastrocinque Commissione di Esperti Ufficio di Presidenza Gianluca Giannelli Ufficio Cinema Responsabile Sezione Alessandra Fontemaggi Alice nella città Responsabile Direzione Generale Francesca Via Mario Sesti Valeria Allegritti Patrizia Freddi Direttore Generale Responsabile Sezione L’Altro CinemaIExtra Marta Giovannini Lucio Argano Jacopo Mosca Antonio Monda Coordinamento Matteo Pompili Co-curatore degli Incontri Generale, Strategie Francesco Serra sul Cinema Americano e Sviluppo Fabia Bettini Chiara Colaiori Commissione Selezione Ufficio Scuole Valeria Santori Ufficiale e Ufficio Alice nella città Ufficio di Direzione e Alice nella città Ilaria Giannelli Savastano Carola Parroni Meschini Alessandra De Luca Simone Raineri Commissione Selezione Ufficio Risorse Umane Ufficiale Carol Pepe Responsabile Fabrizio Grosoli Commissione Selezione Ufficiale e Sezione L’Altro CinemaIExtra

Mercato Internazionale del Film di Roma Roberto Cicutto Direttore 19. CAT_ITA_309-320 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:38 Pagina 310

310 STAFF FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 2009 STAFF FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 2009 311

Ufficio Mercato Ufficio Stampa Area Organizzativa Area Marketing Area Amministrazione, Ufficio Giurie Internazionale Cristiana Caimmi Mara Neumann e Comunicazione Controllo di Gestione Cristina Dall’Oglio del Film di Roma Capo Ufficio Stampa Cinema Coordinamento Area Stefano Micucci e Legale Yolanda Hornman Sylvain Auzou Coordinamento Area Cristina Ritossa Francesca Malandrucco Responsabile Internazionale Coordinamento Area Responsabile Ufficio Produzione Operativo Ufficio Accrediti, Biglietteria Diamara Parodi Delfino Stampa Internazionale Tiziana Autieri Alexia De Vito Ufficio Marketing e Servizi Generali Responsabile Nazionale ed Istituzionale Fondazione Daniela Avenia Domizia Frisina Stefania Marino Vittoria Castagnello Tiziana Clementi Roberto Cespi Polisiani Markus Duffner Giulia Muti Coordinamento Barbara Di Biagio Responsabile Luca Olati Laura Martorelli Vittoria Podrini Sabrina Mancori Andrea Marazziti Marco Lotteri Francesca Palleschi Fiammetta Profili Manuela Rispoli Paola Leonardi Elisa Pettinari Gaetano Maiorino Chiara Renna Davide Nardini Gianpaolo Bonuso Ufficio Cerimoniale Marta Turino Ufficio La Fabbrica Camillo De Marco Ufficio Movimento Copie Domitilla Ruffo di Calabria Ufficio Accrediti dei Progetti Dario Friso Ufficio Stampa e sito Ufficio Comunicazione Responsabile Coordinamento Marzia Danelli Lucia Milazzotto internet Umberta Vizzaccaro Coordinamento Raffaella Fioretta Ufficio Biglietteria Mariangela Hall Stefano Campanoni Responsabile Referente Cerimoniale Pierpaolo De Sanctis Massimo Grasso Antonella Ciccolella (DDA Public Relations) Giorgio Cipolla Cinema Riccardo Frezza Aftakhar Khan Francesca Lana Eugénie Scheubeck Rita Marchetti Chiara Nicoletti Elisa Ceri Marco Lenzi Giovanna Nicolai Studio Vezzoli s.r.l. Serena Parpaglioni Monica Venditto Cristina Collini Ufficio Servizi Generali Consulenti Stampa Sara Terreni (Cecchetti Speedcoop s.r.l.) Alessandra Ferracani Internazionale Jacopo Ardolino Guidalberto Torlonia Valerio Pasquali Maria Stella Taccone Ufficio Cerimoniale Casellario Stampa Ufficio Editoria Runner Ufficio Progettazione Renata Ingrao e Allestimenti Responsabile Annamaria De Marchi Ufficio Ospitalità e Transfer Responsabile Monica Rech Paola Amici Sergio Rios Pérez Responsabile Gianluca Esposito Alessio Rosati Fabio Fiscaletti Giorgio Bazzicalupo Leila Vitaliti Luciano Raguli Ilaria Cortonicchi Darcy Di Mona Claudia Di Mambro Arlène Antoinette Gibbs Claudia Pampinella Ufficio ITC Aminda Rosamund Leigh Valentina Petrassi Andrea Bissi Traduzioni Elisabetta Benelli Responsabile Verdiana Bonaccorti Gianluca Ragosa Giorgia Zacchei Talent Handler 19. CAT_ITA_309-320 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:38 Pagina 312

312 STAFF FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 2009 313

Consulenti Stagisti e Volontari Gaia Mortellaro, A cura di Laura Buffoni Teodora Altomare, Paolo Petrocelli, Renata Ingrao Dario Buzzolan Fabiana Giovanna Bassolino, Valentina Piscitelli, Maria Grazia Fantasia Silvia Bignucolo, Tommaso Piotti, Coordinamento redazionale Massimo Galimberti Laura Branchini, Danilo Politi, Sergio Ríos Pérez, Alessio Rosati Alessandro Leone Valerio Coladonato, Melissa Pontarolo, Elena Pollacchi Sara Casciani, Davide Vito Potente, Redazione Monica Rech Claudio Maria Pascoli Federica Ceraolo, Sarah Quarta, Giuseppina De Santis Olga Strada Paolo Ciccarelli, Elena Risi, Cirino Cristaldi, Elisa Rossi, Crediti fotografici Maria Cursio, Silvia Rossi, Archivio Fotografico del Centro Sperimentale di Cinematografia CSC, pp. 191, 192, 194, 195, Eva D’Amico, Roberto Russo, 196, 197, 198, 200, 201, 202, 203 • Giulia Azzarello ©R&C Produzioni S.r.l., pp. 271 Gloria D’Amore, Doriella Rutigliano, • Ciak, pp. 38, 164, 172-185, 190, 191, 192, 193, 194, 195, 196, 198, 199, 200, 201, 203 Raffaele Marco Della Silvia Saitta, • Cape Farewell, pp. 240-1 • Marco D’Antonio, pp. 155 • Film Partners ©2009 Gravity’s Monica, Michela Sanna, Clowns, pp. 142-3 • Cosimo Fiore, pp. 66-7 • Anders Freudendahl ©Breidablick Film, pp. 222-3 Giuseppina De Santis, Veronica Scipoliti, • Getty Images, pp. 45, 91, 99, 107, 161, 165, 168, 171, 187, 205, 235, 247, 257, 277 Luigi Di Fusco, Francesco Silella, • Stefano Gramitto Ricci, pp. 156-7 • Claudio Iannone ©Cattleya, 2009, pp. 86-7 • Glendyn Stefano Di Segni, Chiara Silvestri, Ivin, pp. 214-5 • Brigitte Lacombe, pp. 42 • Noah, pp. 122-3 • Angelo Novi /Cineteca di Martina Fabian, Chiara Toniolo, Bologna, pp. 249-50 • Masiar Pasquali, pp. 254 • Stephan Rabold, pp. 56-7 • Steve Schapiro, Fulvia Fasano, Bernadette Weber. pp. 116-7 • Uta Karen Seggelke, pp. 37 • Peter Serling, pp. 110-1 • Rudi Van Gestel, pp. 236-7 Maria Chiara Fratoni, • Yanturcotte, pp. 218-9 Fabiana Gilberto, Francesca Gullotta, Martina Greco, Questo volume è stato realizzato in collaborazione con Valentina Ialacci, Lucia Lombardi, Tamer Abdel Maaboud, Valentina Maini, Mario Marco Mangione, Flavia Marincola,

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Per la retrospettiva Luigi Zampa Editore Fondazione Centro Sperimentale Cineteca Nazionale Interno Otto Srl di Cinematografia Via Angelo Poliziano 80 - 00184 Roma Diffusione culturale/Cinema Trevi Tel. 06 47823405 Presidente Laura Argento (responsabile) [email protected] - www.internootto.it Francesco Alberoni Juan Del Valle, Anthony Ettorre (accesso alle collezioni) Direttore generale Domenico Monetti, Luca Pallanch (programmazione) Stampa Marcello Foti Silvia Tarquini (comunicazione culturale) Tipografia Rumor Srl - Laura Bartoletti (direzione di sala) Via dell’Economia 127 - 36100 Vicenza Susanna Zirizzotti, Valentina Contessi Tel. 0444 961566 (ufficio stampa)

Fototeca Prima edizione: Ottobre 2009 Antonella Felicioni, Rosalba Ilari ISBN: 978-88-9044-300-8 19. CAT_ITA_309-320 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:38 Pagina 314

314 INDICE DEI REGISTI 315 INDICE Eastwood, Clint Ivory, James Mihaileanu, Radu Reitman, Jason Von Trotta, Margarethe REGISTI Bridges of City of Your Concert, Le 78 Up in The Air 68 Vision 72 Madison County, The 180 Final Destination, The 76 Allen, Woody Monféry, Dominique Roch, Edmon Wald, Micha Manhattan 173 El-Horr, Dima Jacob, Gilles Eleanor’s Secret 212 Garbo, the Man Simon Konianski 148 Chaque jour est une fête 52 Who Saved the World 114 Dive allo Specchio 95 Walsh, Shannon Amenta, Marco Mori, Jun-ichi H2Oil 244 Siciliana ribelle, La 271 Emmer, Luciano Jankel, Annabel Jyuryoku Pierrot 142 Rodriguez, Alberto Ragazze di Skellig 226 After 46 Angelini, Alessandro Webb, Bruce Piazza di Spagna, Le 96 Motohashi, Seiichi Be All and End All, The 206 Alza la testa 48 Jarrold, Julian Baobabu no Kioku 243 Rubeo, Mauro Ephron, Nora L’Aquila Bella Mè 155 Arsenijevic, Stefan Red Riding: 1974 93 Weitz, Chris Julie & Julia 82 Muci, Francesca Twilight Saga: Ljubavi drugi zlocini 269 Salce, Emanuele Jonze, Spike Italia del nostro scontento, L’ 118 New Moon, The 104 Fabik, Teresa Uomo dalla bocca storta, L’ 97 Balthazar, Nic Adaptation 182 Prinsessa 222 Murray, Rupert Wieczynski, Rafal Ben X 264 Sandrelli, Stefania Jun, Geng End of the Line, The 243 Popieluszko. Begic, Aida Fernández, Tom Christine Cristina 74 Wolnosc jest w nas 94 Torre de Suso, La 274 Qingnian 60 Snijeg 273 Nocita, Salvatore Saura, Carlos Winspeare, Edoardo Kahn, Cédric Antonio Ligabue: Bellefroid, Bernard Fraga, Kristian Io, Don Giovanni 80 Sotto il Celio Azzurro 230 Régate, La 224 Severe Clear 128 Regrets, Les 62 fiction e realtà 253 Schepisi, Fred Wrona, Marcin Benton, Robert Frankel, David Kaleina, Alexei Olmi, Ermanno Cry in the Dark, A 179 Moja krew 144 Kramer vs. Kramer 172 Devil Wears Prada, The 184 Afterlight, The 132 Rupi del Vino 152 Plenty 177 Yoonessi, Suzi Berger, Marco Franklin, Carl King, Paul Orazi, Roberto Schønau Fog, Peter Dear Lemon Lima, 210 Plan B 58 One True Thing 181 Bunny & the Bull 136 H.O.T. Kunsten at græde i kor 268 Zampa, Luigi Human Organ Traffic 157 Bertele, Brigitte Maria Fukada, Koji Königs, Torsten Scorsese, Martin Americano in vacanza, Un 192 Nacht vor augen 270 Tokyo Ningen Kigeki 150 PiN2011 Pakula, Alan J. American Prince/American Boy: Anni difficili 193 Erinnerung an die Straße 126 Sophie’s Choice 175 A Profile of Steven Prince 108 Anni facili 196 Bowers, David Fuksas, Elisa Anni ruggenti 198 Astro Boy 100 Italia del nostro scontento, L’ 118 Koolhoven, Martin Pallotta, Tommy Shepard, Richard Arte di arrangiarsi, L’ 196 Calopresti, Mimmo Oorlogswinter 220 American Prince/American Boy: I Knew It Was You 116 Bello, onesto, Maglietta Rossa, La 97 Gardev, Javor A Profile of Steven Prince 108 emigrato Australia sposerebbe Zift 276 Koppel, Gideon Sládek, Michael compaesana illibata 201 Clendenen, Ross Pannone, Gianfranco Con Artist 110 Bisturi, la mafia bianca 202 Gilliam, Terry Sleep Furiously 272 Corked! 138 Immota manet 154 Contestazione generale 201 Imaginarium of Lang, Andrew Spano, Massimo Cuori senza frontiere 194 Coen, Joel Doctor Parnassus, The 92 Sons of Cuba 130 Park, Betty M Franco Cristaldi Dolci signore, Le 200 Serious Man, A 88 e il suo cinema “Paradiso” 261 Giordani, Ugo Fabrizio Mamachas del Ring 122 È più facile Le Moli, Lucrezia Coen, Ethan Questione nucleare, La 245 Stringer, Nick che un cammello... 194 Serious Man, A 88 Italia del nostro scontento, L’ 118 Pelliccione, Pietro Frà Diavolo 191 L’Aquila Bella Mè 155 Turtle: The Incredible Giovannesi, Claudio Journey 232 Frenesia dell’estate 199 Contento, Augusto Fratelli d’Italia 112 Littin, Miguel Gente di rispetto 202 Percival, Brian Strade d’acqua 245 Dawson Isla 10 54 Tanovic´, Danis Ladro lui, ladra lei 197 Boy Called Dad, A 208 Crocker, Scott Gordon, Clive Triage 64 Letti selvaggi 203 Cargo 265 Lloyd, Phyllida Magistrato, Il 197 Ghost Bird 244 Pergolari, Andrea Mamma Mia! 185 Trogi, Ricardo Medico della mutua, Il 200 Grosbard, Ulu Uomo dalla bocca storta, L’ 97 De Cloe, Mark Mille Neuf Cent Mostro, Il 203 Falling in Love 176 Lucini, Luca Het Leven uit een Dag 140 Quatre-Vingt-Un 218 Onorevole Angelina, L’ 192 Oggi sposi 86 Planell, David Guzinski, Adam Vergüenza, La 275 Processo alla città 195 Demme, Jonathan Tucker, Anand Chlopiec na Macneill, Craig Questione d’onore, Una 199 Manchurian Red Riding: 1983 93 Candidate, The 183 galopujacym koniu 266 Afterlight, The 132 Podalydès, Bruno Romana, La 190 Bancs publics Signori, in carrozza! 195 Di Giovanni, Clarita Hallström, Lasse Maiorca, Donatella (Versailles rive droite) 134 Tummolini, Stefano Signorinette 191 Maria Lai Ansia d’infinito 156 Hachiko: A Dog’s Story 102 Viola di Mare 70 Altro pianeta, Un 263 Vigile, Il 198 Pollack, Sidney Vivere in pace 193 Hawley, Paul Marsh, James Van Rompaey, Christophe Di Robilant, Alessandro Out of Africa 178 Zanussi, Krzysztof Marpiccolo 216 Corked! 138 Red Riding: 1980 93 Aanrijding in Moscou 262 Psihoyos, Louie Rewizyta 146 Diritti, Giorgio Hoffman, Michael Matarazzo, Antonello Cove, The 239 Vikene, Gunnar Zeffirelli, Franco Uomo che verrà, L’ 66 Last Station, The 56 Latta e Cafè 120 Vegas 228 Omaggio a Roma 95 Reisz, Karel Donato, Nicolo Ivin, Glendyn Messeri, Cosimo French Vincent, Pascal-Alex Zhuangzhuang, Tian Broderskab 50 Last Ride 214 One Man Beatles, The 124 Lieutenant’s Woman, The 174 Donne-moi la main 267 Lang Zai Ji 84 19. 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316 INDICE PER SEZIONI 317 INDICE FILM Imaginarium of Severe Clear Bridges of Madison County, The Gente di rispetto Fuori concorso PER SEZIONI Doctor Parnassus, The Kristian Fraga 128 Clint Eastwood 180 Luigi Zampa 202 Sotto il Celio Azzurro Terry Gilliam 92 Sons of Cuba Cry in the Dark, A Ladro lui, ladra lei Edoardo Winspeare 230 SELEZIONE UFFICIALE Maglietta Rossa, La Andrew Lang 130 Fred Schepisi 179 Luigi Zampa 197 Concorso Turtle: The Incredible Journey Mimmo Calopresti 97 Fuori concorso Devil Wears Prada, The Letti selvaggi Nick Stringer 232 After Omaggio a Roma Afterlight, The David Frankel 184 Luigi Zampa 203 OCCHIO SUL MONDO Alberto Rodriguez 46 Franco Zeffirelli 95 Alexei Kaleina, Falling in Love Magistrato, Il Baobabu no Kioku Alza la testa Popiełuszko. Wolnosc jest w nas Craig Macneill 132 Ulu Grosbard 176 Luigi Zampa 197 Alessandro Angelini 48 Seiichi Motohashi 243 Rafał Wieczyn´ski 94 Bancs publics French Lieutenant’s Woman, The Medico della mutua, Il Broderskab Cove, The Ragazze di Piazza di Spagna, Le (Versailles rive droite) Karel Reisz 174 Luigi Zampa 200 Louie Psihoyos 239 Nicolo Donato 50 Luciano Emmer 96 Bruno Podalydès 134 Kramer vs. Kramer Mostro, Il End of the Line, The Chaque jour est une fête Red Riding: 1974 Bunny & the Bull Robert Benton 172 Luigi Zampa 203 Dima El-Horr 52 Rupert Murray 243 Julian Jarrold 93 Paul King 136 Mamma Mia! Onorevole Angelina, L’ Dawson Isla 10 Ghost Bird Red Riding: 1980 Corked! Phyllida Lloyd 185 Luigi Zampa 192 Scott Crocker 244 Miguel Littin 54 James Marsh 93 Paul Hawley, Manchurian Candidate, The Processo alla città H2Oil Last Station, The Red Riding: 1983 Ross Clendenen 138 Jonathan Demme 183 Luigi Zampa 195 Michael Hoffman 56 Shannon Walsh 244 Anand Tucker 93 Het Leven uit een Dag Manhattan Questione d’onore, Una Plan B Mark De Cloe 140 Questione nucleare, La Uomo dalla bocca storta, L’ Woody Allen 173 Luigi Zampa 199 Ugo Fabrizio Giordani 245 Marco Berger 58 Emanuele Salce, Andrea Pergolari Jyuryoku Pierrot One True Thing Romana, La Strade d’acqua Qingnian 97 Jun-ichi Mori 142 Carl Franklin 181 Luigi Zampa 190 Geng Jun 60 Augusto Contento 245 FUORI CONCORSO | ANTEPRIMA Moja krew Signori, in carrozza! Out of Africa LA FABBRICA DEI PROGETTI Regrets, Les ALICE NELLA CITTÀ Marcin Wrona 144 Sidney Pollack 178 Luigi Zampa 195 Cédric Kahn 62 Astro Boy Rewizyta Aanrijding in Moscou Plenty Signorinette Christophe van Rompaey 262 Triage David Bowers 100 Krzysztof Zanussi 146 Fred Schepisi 177 Luigi Zampa 191 Danis Tanovic 64 Hachiko: A Dog’s Story Simon Konianski Altro pianeta, Un Sophie’s Choice Vigile, Il Stefano Tummolini 263 Uomo che verrà, L’ Lasse Hallström 102 Micha Wald 148 Alan J. Pakula 175 Luigi Zampa 198 Giorgio Diritti 66 Twilight Saga: New Moon, The Tokyo Ningen Kigeki Ben X Retrospettiva Luigi Zampa Vivere in pace Nic Balthazar 264 Up in The Air Chris Weitz 104 Koji Fukada 150 Luigi Zampa 193 Jason Reitman 68 Eventi Speciali Americano in vacanza, Un Cargo L’ALTRO CINEMA EXTRA Luigi Zampa 192 Viola di Mare ALICE NELLA CITTÀ Clive Gordon 265 Documentari in concorso Antonio Ligabue: fiction e realtà Concorso Donatella Maiorca 70 Salvatore Nocita 253 Anni difficili Chlopiec na galopujacym koniu American Prince/American Boy: A Luigi Zampa 193 Vision Be All and End All, The Adam Guzinski 266 Profile of Steven Prince H.O.T. Bruce Webb 206 Margarethe von Trotta 72 Martin Scorsese, Human Organ Traffic Anni facili Donne-moi la main Luigi Zampa 196 Fuori Concorso - Anteprima Tommy Pallotta 108 Roberto Orazi 157 Boy Called Dad, A Pascal-Alex Vincent 267 Anni ruggenti Brian Percival 208 Christine Cristina Con Artist Immota manet Franco Cristaldi Luigi Zampa 198 Stefania Sandrelli 74 Michael Sládek 110 Gianfranco Pannone 154 Dear Lemon Lima, e il suo cinema “Paradiso” Arte di arrangiarsi, L’ Suzi Yoonessi 210 Massimo Spano 261 City of Your Final Destination, The Fratelli d’Italia L’Aquila Bella Mè Luigi Zampa 196 James Ivory 76 Claudio Giovannesi 112 Mauro Rubeo, Eleanor’s Secret Kunsten at græde i kor Pietro Pelliccione 155 Bello, onesto, emigrato Australia Dominique Monféry 212 Peter Schønau Fog 268 Concert, Le Garbo, The Man sposerebbe compaesana illibata Radu Mihaileanu 78 Who Saved the World Maria Lai: Ansia d’infinito Last Ride Ljubav i drugi zlocini Edmon Roch 114 Clarita Di Giovanni 156 Luigi Zampa 201 Glendyn Ivin 214 Stefan Arsenijevic 269 Io, Don Giovanni Bisturi, la mafia bianca Carlos Saura 80 I Knew It Was You Onedreamrush Marpiccolo Nacht vor augen Richard Shepard 116 AA. VV. 169 Luigi Zampa 202 Alessandro di Robilant 216 Brigitte Maria Bertele 270 Julie & Julia Contestazione generale Mille Neuf Cent Quatre-Vingt-Un Nora Ephron 82 Italia del nostro scontento, L’ Paulo Coelho’s The Siciliana ribelle, La Elisa Fuksas, Francesca Muci, Experimental Witch Luigi Zampa 201 Ricardo Trogi 218 Marco Amenta 271 Lang Zai Ji Lucrezia Le Moli 118 AA. VV. 167 Cuori senza frontiere Oorlogswinter Tian Zhuangzhuang 84 Sleep Furiously Latta e Cafè Rupi del Vino Luigi Zampa 194 Martin Koolhoven 220 Gideon Koppel 272 Oggi sposi Antonello Matarazzo 120 Ermanno Olmi 152 Dolci signore, Le Prinsessa Luca Lucini 86 Snijeg Mamachas del Ring University of Southern California Luigi Zampa 200 Teresa Fabik 222 Aida Begic 273 Serious Man, A Betty M Park 122 - I giovani autori dell’animazione È più facile che un cammello... Régate, La Joel Coen, Ethan Coen 88 Torre de Suso, La One Man Beatles, The AA. VV. 158 Luigi Zampa 194 Bernard Bellefroid 224 Tom Fernández 274 PROIEZIONI Cosimo Messeri 124 Retrospettiva Frà Diavolo Skellig Vergüenza, La ED EVENTI SPECIALI PiN2011 Meryl Streep Luigi Zampa 191 Annabel Jankel 226 David Planell 275 Dive allo Specchio Erinnerung an die Straße Adaptation Frenesia dell’estate Vegas Zift Gilles Jacob 95 Torsten Königs 126 Spike Jonze 182 Luigi Zampa 199 Gunnar Vikene 228 Javor Gardev 276 19. CAT_ITA_309-320 28_09_09:Layout 1 02/10/09 10:38 Pagina 318

318 INDICE DEI FILM 319 INDICE Broderskab Franco Cristaldi e il suo cinema Last Ride Out of Africa Simon Konianski DEI FILM Nicolo Donato 50 “Paradiso” Glendyn Ivin 214 Sidney Pollack 178 Micha Wald 148 Massimo Spano 261 Last Station, The Paulo Coelho’s Skellig Aanrijding in Moscou Bunny & the Bull Paul King 136 Fratelli d’Italia Michael Hoffman 56 The Experimental Witch Annabel Jankel 226 Christophe van Rompaey 262 AA. VV. 167 Claudio Giovannesi 112 Latta e Cafè Sleep Furiously Adaptation Cargo Clive Gordon 265 French Lieutenant’s Woman, The Antonello Matarazzo 120 PiN2011 Gideon Koppel 272 Spike Jonze 182 Erinnerung an die Straße Karel Reisz 174 Letti selvaggi Snijeg After Chaque jour est une fête Torsten Königs 126 Dima El-Horr 52 Frenesia dell’estate Luigi Zampa 203 Aida Begic 273 Alberto Rodriguez 46 Plan B Luigi Zampa 199 Ljubav i drugi zlocini Sons of Cuba Chlopiec na galopujacym koniu Marco Berger 58 Afterlight, The Stefan Arsenijevic 269 Andrew Lang 130 Adam Guzinski 266 Garbo, the Man Alexei Kaleina, Craig Macneill 132 Plenty Who Saved the World Magistrato, Il Christine Cristina Edmon Roch 114 Fred Schepisi 177 Sophie’s Choice Altro pianeta, Un Luigi Zampa 197 Alan J. Pakula 175 Stefania Sandrelli 74 Popiełuszko. Wolnosc jest w nas Stefano Tummolini 263 Gente di rispetto Maglietta Rossa, La Rafał Wieczyn´ski 94 Sotto il Celio Azzurro City of Your Final Destination, The Luigi Zampa 202 Mimmo Calopresti 97 Alza la testa Edoardo Winspeare 230 James Ivory 76 Ghost Bird Prinsessa Alessandro Angelini 48 Mamachas del Ring Con Artist Scott Crocker 244 Teresa Fabik 222 Strade d’acqua American Prince/American Boy: Betty M Park 122 Augusto Contento 245 A Profile of Steven Prince Michael Sládek 110 H.O.T. Processo alla città Human Organ Traffic Mamma Mia! Luigi Zampa 195 Tokyo Ningen Kigeki Martin Scorsese, Concert, Le Phyllida Lloyd 185 Tommy Pallotta 108 Radu Mihaileanu 78 Roberto Orazi 157 Qingnian Koji Fukada 150 H2Oil Manchurian Candidate, The Geng Jun 60 Americano in vacanza, Un Contestazione generale Torre de Suso, La Shannon Walsh 244 Jonathan Demme 183 Luigi Zampa 192 Luigi Zampa 201 Questione d’onore, Una Tom Fernández 274 Manhattan Luigi Zampa 199 Anni difficili Hachiko: A Dog’s Story Triage Corked! Lasse Hallström 102 Woody Allen 173 Luigi Zampa 193 Paul Hawley, Ross Clendenen 138 Questione nucleare, La Danis Tanovic´64 Maria Lai: Ansia d’infinito Ugo Fabrizio Giordani 245 Anni facili Het Leven uit een Dag Turtle: The Incredible Journey Cove, The Mark De Cloe 140 Clarita Di Giovanni 156 Luigi Zampa 196 Louie Psihoyos 239 Ragazze di Piazza di Spagna, Le Nick Stringer 232 I Knew It Was You Marpiccolo Luciano Emmer 96 Anni ruggenti Cry in the Dark, A Twilight Saga: New Moon, The Richard Shepard 116 Alessandro di Robilant 216 Red Riding: 1974 Luigi Zampa 198 Fred Schepisi 179 Chris Weitz 104 Medico della mutua, Il Julian Jarrold 93 Antonio Ligabue: Imaginarium of University of Southern California Cuori senza frontiere Doctor Parnassus, The Luigi Zampa 200 Red Riding: 1980 fiction e realtà Luigi Zampa 194 I giovani autori dell’animazione Salvatore Nocita 253 Terry Gilliam 92 Mille Neuf Cent Quatre-Vingt-Un James Marsh 93 AA. VV. 158 Dawson Isla 10 Immota manet Ricardo Trogi 218 Red Riding: 1983 Arte di arrangiarsi, L’ Miguel Littin 54 Uomo che verrà, L’ Luigi Zampa 196 Gianfranco Pannone 154 Moja krew Anand Tucker 93 Giorgio Diritti 66 Dear Lemon Lima, Marcin Wrona 144 Régate, La Astro Boy Io, Don Giovanni Uomo dalla bocca storta, L’ Suzi Yoonessi 210 Bernard Bellefroid 224 David Bowers 100 Carlos Saura 80 Mostro, Il Emanuele Salce, Devil Wears Prada, The Bancs publics Italia del nostro scontento, L’ Luigi Zampa 203 Regrets, Les Andrea Pergolari 97 David Frankel 184 Cédric Kahn 62 (Versailles rive droite) Elisa Fuksas, Francesca Muci, Nacht vor augen Up in The Air Bruno Podalydès 134 Dive allo Specchio Lucrezia Le Moli 118 Brigitte Maria Bertele 270 Rewizyta Jason Reitman 68 Gilles Jacob 95 Krzysztof Zanussi 146 Baobabu no Kioku Julie & Julia Oggi sposi Vegas Seiichi Motohashi 243 Dolci signore, Le Nora Ephron 82 Luca Lucini 86 Romana, La Gunnar Vikene 228 Luigi Zampa 200 Jyuryoku Pierrot Luigi Zampa 190 Be All and End All, The Omaggio a Roma Vergüenza, La Donne-moi la main Jun-ichi Mori 142 Bruce Webb 206 Franco Zeffirelli 95 Rupi del Vino David Planell 275 Pascal-Alex Vincent 267 Bello, onesto, emigrato Australia Kramer vs. Kramer Ermanno Olmi 152 One Man Beatles, The Vigile, Il sposerebbe compaesana illibata È più facile che un cammello... Robert Benton 172 Serious Man, A Luigi Zampa 194 Cosimo Messeri 124 Luigi Zampa 198 Luigi Zampa 201 Kunsten at græde i kor Joel Coen, Ethan Coen 88 One True Thing Ben X Eleanor’s Secret Peter Schønau Fog 268 Severe Clear Viola di Mare Dominique Monféry 212 Carl Franklin 181 Donatella Maiorca 70 Nic Balthazar 264 Ladro lui, ladra lei Kristian Fraga 128 Bisturi, la mafia bianca End of the Line, The Luigi Zampa 197 Onedreamrush Siciliana ribelle, La Vision Rupert Murray 243 AA. VV. 169 Margarethe von Trotta 72 Luigi Zampa 202 Lang Zai Ji Marco Amenta 271 Boy Called Dad, A Falling in Love Tian Zhuangzhuang 84 Onorevole Angelina, L’ Signori, in carrozza! Vivere in pace Ulu Grosbard 176 Luigi Zampa 192 Luigi Zampa 195 Luigi Zampa 193 Brian Percival 208 L’Aquila Bella Mè Bridges of Madison County, The Frà Diavolo Mauro Rubeo, Oorlogswinter Signorinette Zift Clint Eastwood 180 Luigi Zampa 191 Pietro Pelliccione 155 Martin Koolhoven 220 Luigi Zampa 191 Javor Gardev 276 19. 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320 LE AZIONI CONCRETE DEL FESTIVAL PER L’AMBIENTE

• ABBIAMO CALCOLATO LE EMISSIONI DI CO2 PRODOTTE DALLA MANIFESTAZIONE E LE ABBIAMO COMPENSATE CON LA CREAZIONE DI NUOVE FORESTE IN COSTA RICA E CON IL RIMBOSCHIMENTO E LA RIQUALIFICAZIONE DI UN’AREA DELLA RISERVA VALLE ANIENE A ROMA • ABBIAMO UTILIZZATO CARTA ECOLOGICA PER LA PRODUZIONE DEI NOSTRI MATERIALI EDITORIALI E PROMOZIONALI • LE BORSE DEGLI ACCREDITATI SONO STATE PRODOTTE CON MATERIALI RECUPERATI • DIFFERENZIAMO LA RACCOLTA DEI RIFIUTI • GLI AUTOBUS DELLA “LINEA CINEMA” DEL FESTIVAL SONO I MEZZI ELETTRICI GULLIVER • GLI OSPITI UTILIZZERANNO MEZZI AD EMISSIONI RIDOTTE • UTILIZZIAMO MEZZI AD EMISSIONI RIDOTTE ANCHE PER IL TRASPORTO DELLE PELLICOLE • I BIGLIETTI VENGONO STAMPATI CON STAMPANTI A TESTINA TERMICA, SENZA INCHIOSTRO • IL SISTEMA DI ACCREDITO AVVIENE TUTTO IN MODALITÀ INFORMATICA, PER EVITARE SPRECHI DI CARTA • L’AREA RISTORAZIONE DEL VILLAGGIO UTILIZZA MATERIALI BIODEGRADABILI • IN ALCUNI SPAZI DEL FESTIVAL SARANNO DATE AL PUBBLICO INFORMAZIONI DIRETTE SU PROCESSI PRODUTTIVI ECOSOSTENIBILI • LO STAFF UTILIZZA MEZZI ELETTRICI PER GLI SPOSTAMENTI NEL VILLAGGIO

Inoltre tutti i nostri partner promuovono al Festival le proprie iniziative a favore della sostenibilità ambientale. Si ringrazia in particolare: LifeGate, Samsung, BMW, AMA, ARVAL, ATAC, IKEA, Palombini, Poste Italiane, Florovivaistica del Lazio, Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i popoli della Regione Lazio, Assessorato alle Politiche del Territorio e Tutela Ambientale della Provincia di Roma

progetto grafico Interno Otto - Roma copertina xister stampa Tipografia Rumor

Copertina stampata su carta ecocompatibile Cyclus - marchi ecologici: Ecolabel, Blauer Engel e Nordic Swan Interni stampati su carta ecocompatibile Cariolaro E-2000 - marchi ecologici: Blauer Engel e Singapore Green Label

Finito di stampare ottobre 2009