Triumph Rocket 3 Gt E R
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SPECIAL FREE ISSUE - N.405 - 3 DICEMBRE 2019 TRIUMPH ROCKET 3 GT E R LA PROVA MOTOGP EDITORIALE Rieju Mv Agusta: uniche “Quartararo, l’anti Marquez SM 125 Pro per stile e tecnica sa cosa rischia” P.12 P.34 P.50 la prova TRIUMPH ROCKET III DA 22.500 EURO MOTORE TRE CILINDRI IN LINEA TEMPI 4 CILINDRATA 2.458 cc RAFFREDDAMENTO A LIQUIDO CAMBIO A 6 MARCE TRASMISSIONE FINALE ALBERO POTENZA MASSIMA 165 CV A 6.000 GIRI COPPIA MASSIMA 230 NM A 4.000 GIRI EMISSIONI EURO 5 TELAIO TELAIO IN ALLUMINIO PNEUMATICO ANT. 150/80 R17” PNEUMATICO POST. 240/50 R16” CAPACITÀ SERBATOIO 18 LT ALTEZZA SELLA 773 MM PESO 291 KG IN ORDINE DI MARCIA PROVA PROVA TRIUMPH ROCKET 3 GT E R. NON MI BASTA MAI! Come va E’ la moto dei record: di GUARDA IL VIDEO Viva le moto esagerate. Vendono tanto? No. cilindrata e di coppia massima. Sono facili e leggere? No. Hanno troppi cavalli? CForse. Ti fanno battere il cuore? Sì! Pesa 40 kg meno della precedente e va molto più forte. La nuova Triumph Rocket 3 risponde in pieno ai requsiti sopra. E’ una moto senza compromessi, Ci si innamora delle finiture e di quelle che fanno parlare tanto e che restano della spinta possente, mentre scritte negli annali dedicati ai modelli che se- gnano un’epoca. è migliorabile lo spazio per il passeggero Poche sono come lei, tra quelle provate di recen- te - pur appartenendo a tutta un’altra categoria - mi viene in mente la Kawasaki H2. Ma la Rocket 3 è di tutt’altra pasta: è una cruiser, proposta in due versioni. La R bella arrabbiata, che ricorda la follia della prima Speed Triple a faro doppio (la mitica T509 del 1997) e la addomesticata GT. Per scoprire come sono fatte vi lasciamo ai pa- ragrafi sotto, redatti dal nostro Edoardo diretta- mente dalla presentazione statica a Hinckley la GUARDA TUTTE LE FOTO scorsa estate. di Andrea Perfetti 4 MOTO.IT MAGAZINE N. 405 MOTO.IT MAGAZINE N. 405 5 PROVA PROVA Ora passo subito a raccontarvi come va la ne TFT è completa, ma qualche numero è un longitudinale è il protagonista indiscusso. Continental) è potente e modulabile. Sono moto col motore più grande al mondo coi po’ troppo piccolo. Sono molto belli e pratici Ha un rumore pieno e possente, ma non ec- ottime anche le sospensioni Showa, che pa- suoi 2.500 cc (ci sarebbe anche la Boss Hoss i nuovi blocchetti elettrici, che consentono cessivo (è Euro 5). Le vibrazioni sono ridotte, gano pegno sullo sconnesso per via di una col V8, ma in quel caso non si può certo par- di navigare facilmente anche quando ci si a differenza della spinta che lascia senza pa- escursione ridotta (male comune a tutte le lare di un motore motociclistico, visto che collega ad Android Auto o Apple Car Play; role. Non è mai ruvida o brutale, ma possie- cruiser). nasce in origine per le auto). questi visualizzano sul quadro la navigazio- de una pienezza che non ha riscontro tra le R e GT regalano una posizione in sella molto ne, le chiamate e i messaggi (solo il mitten- moto. I 40 chili persi rispetto alla precedente differente l’una dall’altra: pedane centrali e te per non distrarre dalla guida), la musica. Il tre spinge con forza con ogni marcia già a Rocket 3 hanno reso la moto più intuitiva. manubrio avanzato sulla prima, manubrio Pensate che si può governare dal blocchetto 1.500 giri, ma è dai 3 ai 5.000 che toglie il fia- Non si può certo dire che il suo piatto forte arretrato e pedane in avanti sulla seconda. di sinistra persino la GoPro (dalla versione 7 to e anche le parole di bocca. Come definir- sia la maneggevolezza, ma la Rocket 3 di Sportiva la R, comoda e regale la GT a cui va in su). lo? Inesauribile. L’allungo c’è e arriva rapido oggi nel misto si guida comunque bene. E’ la nostra preferenza per il confort che dona a 7.000 giri, ma non serve. E’ ai medi che i precisa in curva e appena sottosterzante in in viaggio. I comandi sono morbidi e precisi, Le finiture complessive sono semplicemente 2 litri e mezzo fanno innamorare. Ottimo il uscita, dove paga lo scotto di gomme sovra- il motore (incredibile!) non scalda nonostan- eccellenti, a livello ormai della migliore pro- cambio a 6 rapporti, appena duro negli in- dimensionate (150 la larghezza davanti, 240 te i 3 enormi collettori che corrono aderenti duzione giapponese di alta gamma. nesti, ma adeguato al carattere della Trium- dietro). Ma imparate a farla correre rotondi, al nostro polpaccio destro. La strumentazio- Passiamo subito al piatto forte. Il tre cilindri ph. La frenata Brembo (con Cornering ABS sfruttando l’imbarazzante coppia di 221 Nm 6 MOTO.IT MAGAZINE N. 405 MOTO.IT MAGAZINE N. 405 7 PROVA PROVA in uscita di curva e vedrete che sarà difficile ni per scontrarsi direttamente con la rivale restare insensibili al suo fascino persino sui d’elezione - l’unica power cruiser in effetti in percorsi di montagna. La sesta marcia è mol- grado di tenerle testa, ovvero Ducati Diavel e to lunga (a 130 km/h il contagiri segna circa XDiavel. in sostanza, un listino che, contan- 3.000 giri) e la velocità massima è limitata do anche la TFC sopra citata, vede tre possi- a 221 km/h. I consumi reali sono corrispon- bili scelte per gli appassionati. denti al dichiarato e nel corso del test il com- puter di bordo ha indicato un valore di 6,8 La base è naturalmente comune, con il pro- litri consumati per coprire 100 km. pulsore tricilindrico longitudinale a 12 valvo- le con trasmissione cardanica, che in questo Nel video sopra cerchiamo di raccontarvi le modello 2020 (naturalmente omologato emozioni che una moto come la Rocket 3 ri- Euro-5) lievita nella cilindrata fino al valore esce a trasmettere. E’ costruita con una cura record di 2.458 cc. La potenza massima sale unica, con materiali di qualità e un’attenzio- così a 167 cv, mentre la coppia massima rag- ne maniacale al dettaglio (non ci sono cavi in giunge il mostruoso valore di 221 Nm. vista per fare un esempio). La ciclistica conta su un telaio monotrave in Il motore conquista sulla carta, ma anche e alluminio con motore stressato e forcellone soprattutto su strada. E’ rotondo, pieno, mai monobraccio nello stesso materiale, al cui Il comparto sospensioni conta su una for- di tutte le moderne soluzioni di assistenza pigro, come se non importasse il regime di interno naturalmente ruota l’albero di tra- cella rovesciata Showa con steli da 47 mm a pilota, che può gestirle attraverso uno spet- giri o la marcia inserita. Difetti? smissione. Da notare come il peso a secco perno arretrato e su un monoammortizzato- tacolare cruscotto TFT. Ci sono il controllo di cali di ben 40 kg rispetto alla massa di 320 kg re, sempre Showa, con serbatoio separato e trazione, l’ABS Cornering di Continental, e Il peso e la gommatura non fanno di lei la della Rocket 3 da 2.300 cc. Ora siamo a 291 comando remoto per il precarico, entrambe quattro riding mode (di cui uno personaliz- cruiser sportiva più maneggevole, ci vuole kg per la R e 294 per la GT (18 litri la capienza pluriregolabili. zabile) così come i sensori pressione pneu- un minino di esperienza per condurla tra le del serbatoio). matici TPMS e il quickshifter sia in innesto curve più strette o nel traffico della città. E il Impianto frenante allo stato dell’arte con che in scalata (entrambi optional), oltre al si- passeggero ha una sella un po’ troppo corta Spettacolare il livello di finiture, con verni- pinza Brembo Stylema monoblocco e pom- stema di assistenza per la partenza in salita, (d’altra parte il design esige che la enorme ciature brillantissime (c’è davvero poca pla- pa radiale RCS, come ormai di consuetudine cruise control e accensione keyless (di serie). ruota posteriore faccia la sua sporca figura). stica) e un sistema di apertura delle pedane sui modelli Triumph. Veniamo all’elettroni- passeggero (guardate il video) a cui manca- ca, di altissimo livello. Veniamo quindi alle differenze fra i due mo- La Rocket 3 no solo le onde ginevrine per essere degno delli. Preceduta curiosamente dalla Rocket III TFC, dell’alta orologeria svizzera. Molto bello an- La dotazione prevede naturalmente un co- debutta quindi la nuova Triumph Rocket 3 che il doppio gruppo ottico anteriore, natu- mando acceleratore Ride-by-wire e la piatta- La Triumph Rocket 3 R è quella più sportiva, da 2.500 cc che si sdoppia in ben due versio- ralmente full-LED e dotato di luci diurne. forma inerziale, che consente quindi l’arrivo con pedane in posizione più normalmente 8 MOTO.IT MAGAZINE N. 405 MOTO.IT MAGAZINE N. 405 9 PROVA PROVA arretrata, manubrio un po’ più basso, un- La disponibilità è da inizio 2020: la R costerà ghietta protettiva minimalista sopra la stru- 22.500 euro, la GT 23.300. mentazione e cerchi (con pneumatico poste- riore monstre da 240 millimetri di sezione per 16”) verniciati. Più americana la Rocket 3 GT, con un para- brezza degno di tale nome, schienalino per il passeggero, sella comfort ribassata, pedane avanzate e cerchi con lavorazione di macchi- na che lasciano le razze di colore naturale. Entrambe hanno un enorme gomma ante- riore da 17” di diametro e 150 di larghezza (spalla 80). ABBIGLIAMENTO PIÙ INFORMAZIONI CASCO XLITE X803 CARBON LUOGO: TENERIFE GIACCA DAINESE METEO: VARIABILE, DA 8 A 20 ° TESTER: ANDREA PERFETTI (185 CM, 85 KG) PANTALONI OJ FOTO E VIDEO: KINGDOM CREATIVE SCARPE DAINESE GUANTI DAINESE 10 MOTO.IT MAGAZINE N.