Le Lezioni Di Coach Peterson
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superbasket.it TECNICA Le lezioni di coach Peterson Ma all'epoca ero molto giovane, 26 anni, e anche pro- Il pivot: il palleggio (parte #1) penso alle esagerazioni. Per far capire a Jim che non po- teva continuare, testardamente, a palleggiare e perdere SE C'È UNA COSA che fa disperare ogni allenatore di ba- la palla, gli dissi: "Ok, Morby, nuova regola! Regola Pe- sket, è il pivot che perde la palla mentre palleggia. Peggio, terson: se Morby palleggia, Peterson toglie Morby dalla si fa rubare palla dai piccoli avversari, che non aspettano partita". Mi guardò con gli occhi stralunati. Poi, in alle- altro che il pivot palleggi. Anzi, gli allenatori dicono: "Non namento, stessa cosa. Alla fine, l'allenamento è servito. raddoppiate e non tentate subito la rubata. Aspettate l'i- Se lui palleggiava, dicevo: "In partita, saresti già in pan- stante in cui la palla esce dalle sue mani, poi cercate im- china". Dopo un po', lui iniziò a capire, e smise di palleg- mediatamente il pallone, perché non saprà proteggere il giare. Quindi aggiunsi: "Ok, nuova regola Peterson: ti è proprio palleggio. Anche meglio, vi farà vedere la palla!" permesso un palleggio". So che questa è la dinamica esatta perché insegnavo io pro- Il palleggio "a granchio". Lo schizzo a sinistra mostra prio quella tecnica difensiva. Infatti, rubare la palla al pivot il pivot in palleggio. Da notare la tecnica. Sta scivolando mentre palleggia è una tecnica specifica. alla sua sinistra. Si chiama movimento "a granchio" per- Ho avuto, io come ogni allenatore, il medesimo proble- ché si muove appunto come un granchio. Notare dove ma. Quando allenavo la JV, Junior Varsity, a McKendree palleggia: fra i piedi. Non con il braccio esteso in avanti. College, un piccolo college NAIA, nel 1962-63, avevo un Questo, no. Invece, si nota che la palla è totalmente pro- pivot della mia città, re- tetta! Cioè, il suo difensore non può rubarla da dietro per- clutato da me, Jim Morby, ché il pivot la protegge con sedere, corpo, gambe, ginoc- 2.05, grande atleta, molto chio. E i piccoli non possono rubare da davanti perché veloce, ottime mani, di- protegge la palla fra i piedi. Insomma, la palla è blindata. screto tiro. Ma, quando Per la verità, si può palleggiare anche 2-3 volte con que- Jim andava uno-contro- sta tecnica, perché è sicura. Ma è meglio non esagerare. uno, lo faceva sempre con Infatti i più grandi centri in attacco di ogni tempo, parlo 5-10-15 palleggi. Immanca- di George Mikan (anni 50), Wilt Chamberlain (60), Wil- bilmente dopo il terzo pal- lis Reed e Bob Lanier (70), Kareem Abdul-Jabbar (80), leggio, un piccolo avver- non esageravano mai con il palleggio. Li ho visti giocare sario, ghiotto sul boccone, un'infinità di volte e non mi ricordo una loro palla persa gli rubava la palla proprio rubata durante il palleggio. Mai. Usavano la tecnica del dal palleggio. Da lì mi palleggio a granchio. Usavano il principio di non fare mai venne l'idea dell'esercizio più di un palleggio. Erano una vera scuola di basket per di uno-contro-uno senza tecnica e buon senso. palleggi, già visto. Fu di- Il gatto e il topo. Ecco l'esercizio che ogni coach cono- segnato proprio per Jim sce: "Topo e Gatto", oppure, "Gatto e Topo". Facilissimo. Morby. Due giocatori sono dentro uno dei cerchi del campo. Cia- ◂ SuperbasketOfficialPage 94 superbasket.it TECNICA scuno ha una palla, sia il triangolo nero che il cerchio Kresimir Cosic e Arvydas Sabonis di vari decenni. Anzi, nero. L'idea è di rubare il pallone all'altro durante il pal- giocava la "Princeton Offense" prima che la Princeton leggio. Se perdi il palleggio o esci dal cerchio, perdi. Così Offense esistesse. Lui cambiava la geometria del gioco, i giocatori imparano a conoscere i loro limiti, a protegge- aprendo spazio sotto canestro per i tagli dietro, il back re la palla, ad usare il corpo come scudo. Ovvio, così im- door. parano anche ad usare il palleggio a granchio. Anzi, è la Esercizio Clock. Più tecnica basilare per avere successo in questo esercizio. avanti, quando sono Forse qualcuno pensa che questo esercizio sia più andato a Michigan adatto per i play, le State, 1963-65, come guardie, i piccoli. Al vice-allenatore, ho im- contrario, si usa con i parato questo esercizio pivot, contrapposti a dal nostro grande capo un giocatore più pic- allenatore, Forrest colo, più coordinato, "Forddy" Anderson: si miglior palleggiatore. chiama "Clock". Per la Così il lungo si abitua verità, Anderson lo fa- al piccolo che cerca di ceva con quattro ester- portargli via la palla. ni fermi, poi io ho in- Ovvio, qui si usa più trodotto una modifica di un solo palleggio. per mettere gli esterni Anzi, forse si palleggia in movimento sincro- per 30 secondi conse- nizzato, con il famoso gioco Clock, Orologio, contro le cutivi. Non importa. zone e le difese combinate. E' semplice, come si vede dal Stiamo moltiplicando disegno qui sopra: il play (1) passa al post (5), che si tro- il numero di volte in va in alto, sulla linea di tiro libero. Poi i quatto esterni cui i giocatori devono proteggere la palla. Se si fa questo ruotano, tutti in senso orario (ma si può anche fare anti- solo un minuto ogni giorno, il pivot diventa più bravo nel orario). palleggiare e anche nel proteggere la palla con l'uso del Da notare una linea rossa che spezza il campo in due: proprio corpo. lato sinistro, lato destro. Se il post riceve dal lato sinistro, Ho avuto due grandi maestri di questa tecnica in Ita- deve passare ad un ricevitore sul lato destro, e vicever- lia: Terry Driscoll alla Virtus Bologna, 1975-78; Dino sa. I taglianti si muovono a seconda della direzione di chi Meneghin con l'Olimpia Milano, 1981-87. Loro due non passa dietro al post. Così, il post impara a vedere i due esageravano mai nel palleggio. Entrambi letteralmente lati del campo e a passare con la tecnica giusta: mano de- difendevano la palla. Poi, erano due killer. Se un picco- stra verso lato destro; mano sinistra verso lato sinistro. lo avversario si azzardava ad avvicinarsi per rubare dal Così si migliora anche la visione periferica. Come detto, palleggio, rischiava di finire steso per terra. Anche questa i taglianti possono cambiare direzione ed è il passatore è tecnica. Vuol dire avere conoscenza di tutto ciò ti che che indica in quale direzione andranno. Il post impara succede attorno, anticipare i problemi, avere pronta una così anche a leggere questi movimenti. soluzione. Questione di mestiere. Il primo grande passatore dal pivot che ho visto fu il leggendario George Mikan, che giocava in pivot basso Il pivot: il passaggio (parte #2) per i Minneapolis Lakers, inizio anni 50. La sua squadra, i Lakers, appoggiava la palla a Mikan quasi a ogni azio- IL PIVOT, per la verità, ha due varianti: post (in alto) ne, per due motivi: lui segnava sempre, una media di 30 e pivot (in basso). In entrambe queste posizioni di par- punti a partita negli anni 50; oppure passava la palla in tenza, lui deve saper fare lo "smistatore" della palla: il maniera perfetta e loro "playmaker interno". In altre parole, il pivot deve essere usavano il gioco "Split" un punto di riferimento per la squadra, capace cioè di con grande frequenza: ricevere la palla, proteggerla e fare la cosa giusta subito un semplice incrocio, dopo: tirare, giocare uno-contro-uno, palleggiare per mi- e Mikan dava la palla gliorare la sua posizione, o passare la palla bene. Il pivot o al tagliante o al bloc- è, quindi, una valvola di sicurezza, uno che può ricevere cante, in taglio dopo sotto pressione, nel traffico, e dare la palla all'uomo giu- il suo blocco. Mai un sto nel momento giusto. passaggio deviato, in- Il primo grande passatore dal post che ho visto era tercettato, sbagliato. Johnny Kerr dell'Università dell'Illinois, inizio anni 50. Post: esercizio split. Non ero abituato a vedere un lungo con quei centimetri Negli anni '50 molte giocare così in alto, sulla linea di tiro libero. Ok, forse a squadre, NBA come livello scolastico, con un non-pivot. Ma Kerr era alto 2.05. NCAA, usavano questo Lui ha preceduto i vari Bill Walton, Kareem Abdul-Jabbar, esercizio come riscal- ◂ SuperbasketOfficialPage 95 superbasket.it TECNICA damento pre-partita, con file in ala sinistra, ala destra, attaccare uno-contro-uno nell'area dei tre secondi. Ba- guardia sinistra e guardia destra, con un pivot fisso, stava la minima spinta e perdevano l'equilibrio. Un disa- che operava su un lato, poi l'altro, alternandosi. Ho pre- stro. Che fare? so questo esercizio "Split", incrocio, da Harry Combes Uno-contro-uno dell'Università dell'Illinois, sempre negli anni 50, quan- senza palleggi. E' l'e- do ero studente lì, 1954-55. Per la verità lo usava anche sercizio più semplice, la mia università, Northwestern, sotto Waldo Fisher. Nel più banale nella storia disegno, però, si vedono solo cinque giocatori coinvolti. del basket. Il coach (C) L'ala grande (4) passa al pivot basso (5). Poi (4) piazza passa la palla al pivot- un blocco al gomito sinistro (come si deve fare in un gio- offensivo (cerchio blu) co) per la guardia (2), che sfrutta il blocco per fare uno nell'area dei tre secon- split, un incrocio. Sull'altro lato, l'ala piccola (3) piazza di, dove sarà marcato un blocco cieco per il play (1) ed entrambi si scambiano da un difensore (X5).