ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Federico II” Scuola dell’infanzia – primaria – secondaria di primo grado , CANNA, , Via Castello Aragona, 69 87074 ROCCA IMPERIALE (CS) Tel. 0981/93.61.58 – 0981/1903438 Fax 0981/93.69.07 C.F.: 81001930783 - Cod. Meccan.: CSIC850007 e-mail: [email protected] web:http://share.dschola.it/rocca imperiale

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Il Reciproco AMORE fra CHI APPRENDE E CHI INSEGNA è il primo e più importante gradino verso la CONOSCENZA. (Erasmo da Rotterdam) Dirigente Scolastico Reggente Prof. LEONARDO VIAFORA Il presente Piano dell’Offerta Formativa e’ stato approvato dal Collegio dei Docenti con verbale n. 5 del 13 novembre 2014

1 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

Indice

1. IL POF pag. 3 2.1 Premessa pag. 4 2.2 Finalità istituzionali pag. 4 2.3 Il territorio pag. 6 2.4 Le scuole: risorse e organizzazione oraria pag. 7

3. PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA pag. 16 3.1 Linee guida dell’azione educativa e didattica pag. 16 3.2 Scelte educative pag. 17 3.3 Patto educativo di corresponsabilità pag. 18 3.4 Curricoli disciplinari pag. 22 3.4 Curricolo disciplinare verticale pag. 23 3.5 Metodologia: strategie metodologiche comuni pag. 35 3.5 Valutazione degli apprendimenti pag. 36 3.6 Valutazione del comportamento pag. 40 3.7 Attività specifiche per alunni diversamente abili pag. 46 3.7 Integrazione degli alunni stranieri pag. 46

4. ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 48 4.2 Progetti di arricchimento dell’offerta formativa pag. 49 4.3 Uscite ed esperienze didattiche pag. 51 Piano delle attività pag. 51

5. FORMAZIONE DEL PERSONALE pag. 57 5.1 Il Piano di Formazione e Aggiornamento pag. 57 5.2 Attività per operatori ed alunni pag. 57

6. PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA pag. 58

6.1 Calendario scolastico pag. 58 6.2 Personale della scuola pag. 59 6.3 Coordinatori e responsabili pag. 64 6.4 Funzioni Strumentali pag. 71 6.5 Organigramma Sicurezza pag. 72 Commissione POF pag. 75

2 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

Dall’art.3 del Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche D.P.R. 275/99:

“I Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia”.

Esplicita le basi e gli indirizzi progettuali ed organizzativi dell’attività dei docenti e delle classi e definisce le linee guida e le pratiche educative e didattiche condivise.

Valorizza la professionalità docente: la sua elaborazione si fonda sull’autonomia culturale e professionale degli insegnanti; essi formulano IL P.O.F specifici percorsi formativi adattando le sue linee guida alle differenti esigenze degli alunni, tenuto conto del contesto di riferimento.

Risponde alle esigenze del territorio in cui sono

ubicate le scuole dell’Istituto ed alle aspettative

delle famiglie in quanto inserisce

trasversalmente, nell'ambito della didattica

curricolare, i temi di carattere ambientale,

sociale e civile che sono alla base dell’identità

culturale e della pratica della cittadinanza

attiva.

Promuove lo sviluppo integrale della persona, articolando gli obiettivi educativi e didattici in relazione alla formazione cognitiva, corporea, affettiva, relazionale ed etica degli alunni.

3 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

2.1 Premessa “… l’istituto comprensivo è uno spazio professionale che invita i suoi “abitanti” a rimettersi in discussione, ad assumersi responsabilità comuni sull’educazione di una generazione di ragazzi. Sul piano istituzionale fare “comprensivo” significa “fare comunità”; l’istituto è un frutto della governance territoriale; deve prevalere il gusto dell’autogoverno, dell’assunzione di responsabilità; ci deve essere uno stile, un metodo di lavoro; percorsi fortemente condivisi, in un fitto dialogo con gli operatori scolastici.”

L’occuparsi della formazione dei ragazzi dai 3 ai 14 anni di un medesimo territorio implica la continuità e la verticalizzazione della progettualità educativa e didattica e comporta una maggiore responsabilizzazione del dirigente scolastico e dei docenti nei confronti degli alunni e delle loro famiglie. La presenza di un allievo per molti anni nella stessa istituzione scolastica determina infatti lo sviluppo di rapporti educativi più profondi e la condivisione di responsabilità da parte di tutti gli attori dell’azione educativa. La costruzione di un progetto formativo e didattico coordinato ed unitario, che favorisca la realizzazione della continuità educativa, richiede la configurazione di un ambiente professionale connotato da condizioni di vero dialogo e di continua comunicazione. Essendo la scuola un ecosistema funzionante grazie a molteplici e complesse relazioni, occorre infatti tenere in grande considerazione le caratteristiche del contesto in cui si opera e stabilire fattive interazioni con le famiglie e le altre agenzie educative presenti nel territorio. Si tratta quindi di disegnare uno “spazio pedagogico” all’interno del quale i bisogni formativi degli alunni possano trovare risposte adeguate, dove possano concretizzarsi il fare, l’appartenere e l’interagire, ed è pertanto il prodotto di una serie di fattori che riguardano non solo le caratteristiche e le risorse strutturali, ma anche e soprattutto le scelte funzionali ed organizzative, nonché il livello di partecipazione e di responsabilità di tutti i membri della comunità. La scuola è il luogo nel quale bambini e ragazzi maturano il senso dell’ appartenenza e la propria identità sociale e civile, ed è quindi importante riuscire a creare un contesto in cui gli scopi possano essere condivisi e la cooperazione davvero praticata. Progettare uno spazio pedagogico significa dunque attivare meccanismi partecipativi permanenti attraverso una proposta formativa che implichi la continua sperimentazione di comportamenti consapevoli e di modalità di collaborazione con l’altro e con il territorio. Pertanto, se da un lato per stimolare l’interesse e la partecipazione occorre realizzare percorsi operativi sempre diversi attraverso una progettazione permanente, dall’altro è necessario edificare assi formativi stabili e condivisi su cui basare gli interventi educativi e didattici fondamentali.

2.2 Finalità istituzionali (Fonte di ispirazione fondamentale del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo Statale “Alda Costa” sono gli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione italiana. ) Uguaglianza e diversità I principi fondanti dell'azione educativa sono il riconoscimento della differenza e l'uguaglianza delle opportunità. All’interno della scuola nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti condizioni socioeconomiche, psicofisiche, di lingua, di sesso, d’etnia, di religione, d’opinioni politiche. Facendo nostro il principio espresso da don Lorenzo Milani “Dare di più a chi ha di meno”, si intende sottolineare la necessità che l'azione educativa della scuola non si realizzi in un'offerta unica e indistinta, indifferente alla diversità di cui ciascuno è portatore, ma si articoli in modo da tener conto delle situazioni di partenza di ciascuno. Ne deriva che la scuola deve operare con ogni mezzo per: - differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno: a tutti gli alunni deve essere data la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità;

4 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

- valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato, ma anche organismi privati) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato affinché l'offerta formativa della scuola assuma un ruolo di promozione culturale e sociale.

Imparzialità e regolarità Gli utenti hanno diritto ad essere trattati in modo obiettivo e imparziale. La scuola s’impegna a garantire la vigilanza, la continuità dei servizi e delle attività educative nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali del comparto scuola.

Libertà d’insegnamento ed aggiornamento del personale La programmazione individuale e collegiale è espressione della libertà d’insegnamento dei docenti sancita dalla Costituzione. La scuola è un luogo di vita e di apprendimento per docenti e studenti, nel quale i docenti devono poter sperimentare il gusto per l'insegnamento e il piacere che viene dal far conoscere, far discutere, far costruire sapere. Per questo la scuola organizza con specifiche modalità l’aggiornamento del personale scolastico che può aderire alle proposte dell’Amministrazione, delle Istituzioni e degli Enti culturali ed anche promuovere, con responsabile autonomia, la propria formazione in servizio. L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico ed un compito per l’Amministrazione, che attua interventi organici e regolari secondo un piano di aggiornamento e formazione annuale o poliennale, avvalendosi di risorse interne ed esterne.

Accoglienza ed inclusione Sono previsti protocolli di accoglienza per la comune fase d’ingresso nella scuola. L’ inclusione è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su una attenta lettura del grado di inclusività della scuola e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e genitori.

(Carta dei Servizi: allegato n. 1)

(Regolamento d’Istituto: allegato n.2)

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2.3 IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo “Federico II” di Rocca Imperiale, intitolato all’Imperatore “Stupor mundi”, è stato istituito il primo Settembre 2000 nell’anno scolastico 2000/2001. Il territorio, ubicato al confine con la Basilicata, decentrato rispetto alla provincia, risente delle problematiche inerenti ai collegamenti, agli scambi culturali e alle aperture sociali, strumenti indispensabili per bambini e ragazzi che si aprono al confronto con l’altro; in questa realtà le uniche agenzie formative, presenti sul territorio, sono la Scuola e la Chiesa, a cui si chiede un impegno notevole per rispondere ai bisogni degli alunni ed alle aspettative dei genitori. L’Istituto Comprensivo opera su quattro paesi e in dieci plessi, distinti per ordini di scuola e distribuiti su sei paesi :Rocca Centro, Rocca Marina, Canna (annesso all’Istituto dall’a.s. 2009/2010), Montegiordano Centro, Montegiordano Marina (annessi a seguito del dimensionamento scolastico dall’a.s. 2012/2013), Nocara (annesso a seguito del dimensionamento scolastico dall’a.s. 2012/2013). Pur essendo distanti tra loro solo pochi chilometri, i centri sono piuttosto disomogenei per cultura e numero degli alunni. Il Centro storico di Rocca Imperiale, dove è ubicata la sede centrale, in un edificio ampio, ma in parte fatiscente, è la sede degli uffici. Qui si trovano anche cinque classi della Scuola Primaria e tre classi della Secondaria di Primo Grado. La popolazione scolastica nella sede centrale è in continuo decremento perché nel Centro storico sono rimasti ormai solo anziani, mentre le giovani coppie si sono trasferite per la maggior parte in Marina dove i collegamenti per le attività lavorative e di svago offrono loro migliori opportunità. A Rocca Imperiale Marina hanno sede la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado, nello stesso plesso, e la Scuola dell’Infanzia, in un plesso a sé stante. Nella stessa area sorge la struttura dell’ex Scuola Media, ed una Palestra Comunale, utilizzata dagli allievi della Scuola per le attività di Educazione Motoria. Dall’anno 2009/2010 è stato annesso all’Istituto Comprensivo un altro plesso, quello di Canna dove trovano alloggio sia la scuola primaria che la scuola secondaria di primo grado, in un unico edificio. Montegiordano, annesso nell’a.s. 2012/2013 e successivamente nel corrente anno scolastico 2014/2015, ospita, al Centro, un edificio della scuola Primaria; in Marina, un edificio per la Scuola dell’Infanzia, uno per la Scuola Primaria, ed uno per la Secondaria di I grado. Nocara, annessa dall’a.s. 2012/2013, è sede di un plesso di scuola dell’Infanzia, e di uno di scuola Primaria e Secondaria insieme. La popolazione scolastica proviene, per buona parte, da ambienti svantaggiati dal punto di vista culturale: fonte di contatto con la cultura rimane prevalentemente la televisione, limitato l’acquisto di libri, quotidiani, riviste ecc., poche famiglie sono avvezze alla frequentazione di Biblioteche, Teatro, Cinema o altre agenzie educative e /o culturali. La formazione di base degli allievi è diversificata in cui si registrano in alcuni difficoltà nell’apprendimento, limitate capacità espressive, pochi interessi, in cui però non manca la volontà di riscatto e la disponibilità d’integrazione degli alunni nei progetti loro offerti nell’Istituto e con altre scuole, un esempio il laboratorio artistico-espressivo di Arte e Storia che ha coinvolto nell’anno scolastico 2013/2014 gli alunni della Scuola Secondaria di I grado di Nocara e Canna, così come l’uscita didattica al Museo Epeo di Nocara. La maggior parte delle famiglie collabora alla crescita dei propri figli rendendosi partecipe alle proposte formative della scuola. Le risorse interne della scuola, al di là di quelle umane e professionali, sono quelle garantite dal funzionamento pubblico delle dotazioni strumentali, dalla biblioteca scolastica, dai Laboratori: informatico, linguistico, di ceramica, dalla palestra questi ultimi in via di allestimento e dall’auditorium derivante dall’adattamento dell’atrio delle Scuole. Infine, alcuni locali adibiti a laboratorio sono in corso di organizzazione nei locali dell’ex Scuola Media. Alcuni plessi sono 6 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

dotate di LIM , per cui la scuola provvede annualmente a fornire agli insegnanti degli esperti per la formazione dei docenti verso l’utilizzo della Lavagna Interattiva Multimediale.

2.4 Le scuole: risorse ed organizzazione oraria ROCCA IMPERIALE CENTRO

INDIRIZZO: Via Castello Aragona 69 RECAPITO TELEFONICO: 0981.1903438

SCUOLA PRIMARIA (Sez. A)

NUMERO ALLIEVI: 51 NUMERO CLASSI: 4 a tempo prolungato e la classe prima a tempo pieno Risorse professionali 6 docenti nella classe prima e seconda e 4 nelle classi terza, quarta e quinta 1 docente di sostegno 1 collaboratore

Funzionamento Tempo prolungato: 1 giorno dalle 8.15 alle 16.15 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,15 alle 13,15 con 1 rientro il martedì e sabato libero

Risorse strutturali Aule 5 Aula Insegnanti

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO (Sez. A) NUMERO ALLIEVI:36 NUMERO CLASSI: 3

Risorse professionali 14 docenti nella classe prima e terza e 15 nella classe seconda 1 collaboratore Funzionamento Tempo prolungato: 2 giorni (martedì e giovedì) dalle 8.15 alle 16.15 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,15 alle 13,15 con 2 rientri

Risorse strutturali 3 aule

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1 Aula insegnanti con lavagna LIM 1 spazio mensa laboratorio informatico con LIM 1 palestra Ufficio di Segreteria (1 ufficio Dirigente Scolastico, 1 del Direttore Servizi Generali Amministrativi, 1 personale amministrativo) cortile esterno

ROCCA IMPERIALE MARINA

INDIRIZZO: Via Arena RECAPITO TELEFONICO: 0981.933084

SCUOLA PRIMARIA ( Sez. B)

NUMERO ALLIEVI: 92 NUMERO CLASSI: 4 a tempo prolungato e la classe prima a tempo pieno

Risorse professionali 6 docenti nella classe prima e 4 nelle classi seconda, terza, quarta e quinta 1 collaboratore

Funzionamento Tempo prolungato: 1 giorno dalle 8.30 alle 16.30 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,30 alle 13,30 con 1 rientro il giovedì e sabato libero

Risorse strutturali Aule 5 Aula Insegnanti Spazio mensa

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO (Sez. B)

NUMERO ALLIEVI:60 NUMERO CLASSI: 3

Risorse professionali 14 docenti nella classe prima e seconda e 15 nella classe terza 1 collaboratore 8 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

Funzionamento Tempo prolungato: 2 giorni (martedì e giovedì) dalle 8.30 alle 16.30 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,30 alle 13,30 con 2 rientri Strumento musicale: il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14,30 alle ore 19,30 (tromba, violino, chitarra, pianoforte)

Risorse strutturali 3 aule 1 Aula Insegnanti 1 Aula musica laboratorio informatico 1 palestra

SCUOLA DELL’INFANZIA “ Santa Maria della Provvidenza” (Sez. A) - INDIRIZZO: Via Fornace RECAPITO TELEFONICO: 0981/ 936023

NUMERO ALLIEVI:50 NUMERO SEZIONI: 2

Risorse professionali 5 docenti 1 collaboratore Funzionamento : (Accoglienza 8,00-8,30), 8.30- 16.30

Risorse strutturali 2 aule 2 Aula insegnanti 1 spazio mensa Sala teatro Sala giochi

9 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

MONTEGIORDANO CENTRO

INDIRIZZO: Via della Repubblica RECAPITO TELEFONICO: 0981/932019

SCUOLA PRIMARIA ( Sez. C)

NUMERO ALLIEVI: 26 NUMERO CLASSI: n.2 – pluriclasse II/ III, IV/V

Risorse professionali 3 docenti per classe 1 collaboratore

Funzionamento Tempo prolungato: 1 giorno dalle 8.10 alle 16.10 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,10 alle 13,10 con 1 rientro il martedì e sabato libero

Risorse strutturali 2 Aule 1 Aula Laboratorio 1 Aula Insegnanti Sala mensa

10 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

MONTEGIORDANO MARINA

INDIRIZZO: Via Bologna RECAPITO TELEFONICO: 0981/935020

SCUOLA PRIMARIA ( Sez. D)

NUMERO ALLIEVI: 29 NUMERO CLASSI: n.3 – pluriclasse I/II/ III, IV, V

Risorse professionali 4 docenti per classe 1 collaboratore

Funzionamento Tempo prolungato: 1 giorno dalle 8.05 alle 16.05 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,05 alle 13,05 con 1 rientro il martedì e sabato libero

Risorse strutturali 3 Aule 1 Laboratorio con LIM 1 Aula Insegnanti Spazio mensa

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ( Sez. C) INDIRIZZO: Via Gramsci RECAPITO TELEFONICO: 0981/935322

NUMERO ALLIEVI:38 NUMERO CLASSI: 3

Risorse professionali 9 docenti nella classe prima e seconda e 11 nella classe terza 1 collaboratore Funzionamento Tempo prolungato: 2 giorni (martedì e giovedì) dalle 8.30 alle 16.30 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,30 alle 13,30 con 2 rientri

11 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

Risorse strutturali 3 aule, di cui 1 con lavagna LIM 1 Aula insegnanti 1 spazio mensa laboratorio informatico 1 palestra

SCUOLA DELL’INFANZIA ( Sez. A) INDIRIZZO: Via Gramsci RECAPITO TELEFONICO: 0981/935322 NUMERO ALLIEVI:18 NUMERO SEZIONI: 1

Risorse professionali 2 docenti 1 collaboratore Funzionamento : 8.30- 16.30

Risorse strutturali 2 aule 1 Sala 1 spazio mensa

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CANNA

INDIRIZZO: Via G. B. Pitrelli RECAPITO TELEFONICO: 0981/934027- 934029

SCUOLA PRIMARIA ( Sez. C)

NUMERO ALLIEVI: 28 NUMERO CLASSI: n.3 – pluriclasse I/II/, III/ IV, V

Risorse professionali 4 docenti per classi 1 collaboratore

Funzionamento Tempo prolungato: 1 giorno dalle 8.15 alle 16.15 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,15 alle 13,15 con 1 rientro e sabato libero

Risorse strutturali Aule 5

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ( Sez. D)

NUMERO ALLIEVI:18 NUMERO CLASSI: 2, I,II/ III

Risorse professionali 9 docenti nella classe ID e 10 nella pluriclasse II/IIID 1 collaboratore

Funzionamento Tempo prolungato: 2 giorni (martedì e giovedì) dalle 8.15 alle 16.15 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,15 alle 13,15 con 2 rientri

Risorse strutturali 3 aule, di cui 1 con lavagna LIM 1 Aula insegnanti 1 spazio mensa

13 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

laboratorio informatico 1 palestra

NOCARA

INDIRIZZO: Via S.S.Annunziata 1 RECAPITO TELEFONICO: 0981/934069

SCUOLA PRIMARIA ( Sez. F)

NUMERO ALLIEVI: 12 NUMERO CLASSI: n.1 – pluriclasse I/II/ III/ IV,/V

Risorse professionali 4 docenti per classi 1 collaboratore

Funzionamento Tempo prolungato: 1 giorno dalle 8.30 alle 16.30 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,30 alle 13,30 con 1 rientro e sabato libero

Risorse strutturali Aule 2 1 Aula Insegnanti in comune con la Scuola Secondaria di I grado

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ( Sez. E) NUMERO ALLIEVI: 9 NUMERO CLASSI:1 Pluriclasse, I/II/ II

14 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

Risorse professionali 9 docenti 1 collaboratore

Funzionamento Tempo prolungato: 2 giorni (martedì e giovedì) dalle 8.30 alle 16.30 Tempo normale: 4 giorni dalle ore 8,30 alle 13,30 con 2 rientri

Risorse strutturali 1 Aula 1 Aula insegnanti laboratorio informatico Biblioteca

SCUOLA DELL’INFANZIA

INDIRIZZO: Via S.S.Annunziata, 4 RECAPITO TELEFONICO: 0981/934069

NUMERO ALLIEVI:7 NUMERO SEZIONI: 1

Risorse professionali 2 docenti 1 collaboratore Funzionamento : 8.30- 16.30

Risorse strutturali 2 Aule 1 Aula insegnanti 1 spazio mensa 1 Sala teatro

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3. Progettazione educativa e didattica “L’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo mira “alla promozione del pieno sviluppo della persona, accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti della cultura di base”. (Indicazioni Nazionali per il Curricolo)

3.1 Linee guida dell’azione educativa e didattica

FORMAZIONE Coniugare educazione ed istruzione realizzando un percorso formativo unitario, organico e continuo, attraverso il quale favorire il pieno sviluppo delle potenzialità di ogni alunno nel rispetto e nella valorizzazione della sua identità personale, culturale e sociale. CURRICOLO Predisporre un curricolo verticale essenziale e coerente e progettare in modo intenzionale, sistematico e corresponsabile i percorsi formativi trasversali

APPRENDIMENTO Perseguire un progressivo e organico sviluppo delle competenze di ogni alunno per la realizzazione del suo progetto scolastico ed esistenziale, facendo leva sui fattori motivazionali in sintonia con una concezione operativa e collaborativa dell’apprendimento. INSEGNAMENTO Tenere in considerazione tutte le variabili che intervengono nel processo dell’insegnamento attraverso la pratica riflessiva e la ricerca di efficaci strategie didattiche FLESSIBILITA’ Compiere scelte responsabili di flessibilità organizzativo – didattica per attuare

la personalizzazione e la diversificazione degli interventi formativi. VALUTAZIONE Verificare e valutare il processo dell’insegnamento-apprendimento secondo gli indicatori ed i criteri stabiliti collegialmente.

CONTINUITA’ Favorire il successo formativo di ogni alunno attraverso la realizzazione di un contesto positivo e collaborativo e della continuità educativa tra i diversi gradi dell’istruzione. COMUNITA’ Riconoscere la relazione e la comunicazione come strumenti fondamentali della formazione della persona e curare con la massima attenzione la costituzione dei legami di gruppo della classe ACCOGLIENZA Affrontare con sensibilità e professionalità i problemi relativi all’inclusione di E INCLUSIONE tutti gli alunni, riconoscendo nella “diversità” una ricchezza e predisponendo tutte le possibili risorse in grado di migliorare l’accoglienza ed il livello di inclusione. CITTADINANZA Favorire la maturazione del senso di appartenenza e dell’etica della responsabilità attraverso la pratica costante della partecipazione collaborativa, dell’ insegnamento dei cosiddetti saperi della legalità e degli interventi di prevenzione del disagio affettivo e sociale CORRESPONSABILITA’ Promuovere la corresponsabilità educativa con la famiglia attraverso la condivisione di obiettivi e strategie TERRITORIO Perseguire il modello dell’interazione dialettica fra scuola e territorio, tessendo una rete significativa di rapporti con l’esterno.

RISORSE Ottimizzare l’uso di risorse e strutture e utilizzare in modo efficace strumenti e materiali, con particolare interesse per le nuove tecnologie.

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3.2 Scelte educative

SAPERE SAPER FARE padronanza delle abilità e delle interiorizzazione delle modalità conoscenze fondamentali dei di indagine essenziale alla linguaggi comunicativi e delle comprensione del mondo e singole discipline dell'ambiente

SAPER ESSERE maturazione delle capacità di azione, di esplorazione, di progettazione, per capire ed operare responsabilmente nel contesto della scuola, della famiglia e della società

Sviluppo di competenze: Sviluppo dell’identità Sviluppo di interazioni sociali personale: positive con l’altro e - cognitive - conoscenza di sé l’ambiente: - comunicative ed espressive - integrazione nel proprio - superamento - psicomotorie ambiente di vita dell’egocentrismo- - autostima - gestione dei conflitti - affettivo-relazionali - tecnico-operative - sicurezza ed autonomia - educazione alla pace  - senso della legalità 

17 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

(AI SENSI DEL D.P.R. 235/2007 ART. 3 )

ISTITUTO COMPRENSIVO “FEDERICO II“ SCUOLA DELL’ INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO ROCCA IMPERIALE --

PREMESSA

L’ istruzione, la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione della scuola, della famiglia, dello studente e dell’intera comunità scolastica.

La scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi e organismi che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti.

Il compito educativo compete prioritariamente alla famiglia, art.30, primo comma, Costituzione Italiana: “ E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli “.

Tali principi vengono sanciti anche dalle norme del Codice Civile ( artt. 147, 155, 317 bis).

Pertanto, il Patto Educativo di Corresponsabilità, vuole essere uno strumento finalizzato ad esplicitare gli impegni che Scuola- Famiglia- Alunni si assumono rispetto alla realizzazione di un’alleanza educativa. Il Patto di Corresponsabilità vuole creare un accordo rispetto all’ambiente educativo, alla comunicazione, alle regole, alla didattica e al riconoscimento dei ruoli, con l’obiettivo di creare un clima funzionale allo svolgimento delle attività scolastiche.

Per tutto quanto premesso ed esposto, Scuola e Famiglia sottoscrivono il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità.

18 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA: classe Prima-Seconda

La SCUOLA si impegna a : La FAMIGLIA si impegna a : *creare un clima sereno e positive relazioni *leggere, capire e condividere il Piano dell’Offerta interpersonali; formativa e sostenere l’Istituzione Scolastica *favorire l’uguaglianza e l’integrazione scolastica di nell’attuazione di questo progetto; tutti gli alunni; *instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, *stimolare il desiderio di conoscere; rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro *valorizzare l’operatività personale; competenza valutativa; *rispettare la religione e la cultura di appartenenza *tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziati vive degli alunni; scolastiche, controllando costantemente le *realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte comunicazioni scuola- famiglia; progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate *intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di ad apprendere; persone, arredi, materiale didattico; *prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza *rispettare l’organizzazione scolastica, in particolare ai problemi dei bambini, così da ricercare ogni riguardo all’orario di entrata e di uscita dei bambini; possibile sinergia con le famiglie; *evitare di sostare a scuola per tempi prolungati; *rispettare la privacy per comunicazioni riguardanti i *impartire ai figli le regole del vivere civile, dando bambini. importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose di tutti;. *rispettare la privacy per comunicazioni riguardanti i bambini.

IL GENITORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO ______

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SCUOLA PRIMARIA: classe Terza-Quarta-Quinta

La SCUOLA si impegna a : La FAMIGLIA si impegna a : *creare un clima sereno e positive relazioni *leggere, capire e condividere il Piano dell’Offerta interpersonali; formativa e sostenere l’Istituzione Scolastica *favorire l’uguaglianza e l’integrazione scolastica di nell’attuazione di questo progetto; tutti gli alunni; *instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, *stimolare il desiderio di conoscere; rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro *valorizzare l’operatività personale; competenza valutativa; *rispettare la religione e la cultura di appartenenza *tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziati vive degli alunni; scolastiche, controllando costantemente le *realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte comunicazioni scuola- famiglia; progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate *verificare l’esecuzione dei compiti e lo studio delle nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto lezioni; ad apprendere; *intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto *prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di ai problemi dei bambini, così da ricercare ogni persone, arredi, materiale didattico; possibile sinergia con le famiglie; *rispettare l’organizzazione scolastica, in particolare *procedere alle attività di verifica e di valutazione in riguardo all’orario di entrata e di uscita dei bambini; modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di *evitare di sostare a scuola per tempi prolungati; apprendimento, chiarendone le modalità e *impartire ai figli le regole del vivere civile, dando motivandone i risultati; importanza alla buona educazione, al rispetto degli *aiutare l’alunno a capire dove e perché sbaglia, a altri e delle cose di tutti;. sapersi confrontare con l’altro e a superare i conflitti; *rispettare la privacy per comunicazioni riguardanti *consentire l’apprendimento del metodo di studio; gli alunni.

*motivare gli alunni all’apprendimento, aiutandoli a scoprire e valorizzare le proprie capacità e attitudini; *accertare all’inizio dell’anno scolastico i livelli di partenza dell’alunno; *rispettare la privacy per comunicazioni riguardanti i bambini.

IL GENITORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO ______

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La SCUOLA si impegna a : La FAMIGLIA si impegna a : Lo STUDENTE si *creare un clima sereno e positive *leggere, capire e condividere il impegna a : relazioni interpersonali; Piano dell’Offerta formativa e *considerare la scuola come *stimolare il desiderio di sostenere l’Istituzione Scolastica un impegno importante; conoscere; nell’attuazione di questo progetto; *non uscire dall’edificio *rispettare la religione e la cultura *instaurare un dialogo costruttivo scolastico se non si è stati di appartenenza degli alunni; con i docenti, rispettando la loro autorizzati preventivamente *realizzare i curricoli disciplinari libertà di insegnamento e la loro nei tempi e nei modi; nazionali e le scelte progettuali, competenza valutativa; *usare un abbigliamento e metodologiche e pedagogiche *tenersi aggiornata su impegni, un decoro personale elaborate nel Piano dell’Offerta scadenze, iniziati vive scolastiche, adeguati all’ambiente Formativa, tutelando il diritto ad controllando costantemente le scolastico ed all’attività di apprendere; comunicazioni scuola- famiglia; istruzione; *prestare ascolto, attenzione, *verificare l’esecuzione dei compiti *considerare i seguenti assiduità e riservatezza ai problemi e lo studio delle lezioni; indicatori di condotta : dell’alunno, così da ricercare ogni *intervenire, con coscienza e RISPETTO- di persone, di possibile sinergia con la famiglia; responsabilità, rispetto ad eventuali leggi, di regole, di consegne, *procedere alle attività di verifica e danni provocati dal figlio a carico di impegni, di strutture, di di valutazione in modo congruo di persone, arredi, materiale orari; rispetto ai programmi e ai ritmi di didattico; CORRETTEZZA- di apprendimento, chiarendone le *rispettare l’organizzazione comporta,mento, di modalità e motivandone i risultati; scolastica, in particolare riguardo linguaggio, di utilizzo dei *aiutare l’alunno a capire dove e all’orario di entrata e di uscita degli media; perché sbaglia, a sapersi alunni; ATTENZIONE- ai confrontare con l’altro e a superare *evitare di sostare a scuola per compagni e alle proposte i conflitti; tempi prolungati; educative dei docenti; *consentire l’apprendimento del *impartire ai figli le regole del -LEALTA’- nei rapporti, metodo di studio; vivere civile, dando importanza alla nelle verifiche; *motivare gli alunni buona educazione, al rispetto degli DISPONIBILITA’- a all’apprendimento, aiutandoli a altri e delle cose di tutti; migliorare, a partecipare, a scoprire e valorizzare le proprie *giustificare le assenze; collaborare. capacità e attitudini; *rendersi disponibile per la *presentare obiettivi, percorsi collaborazione e per il dialogo formativi, modalità operative e educativo nel caso di convocazioni criteri di valutazione; o incontri richiesti dalla scuola; *accertare all’inizio dell’anno *discutere, presentare e condividere scolastico i livelli di partenza con i propri figli il Patto Educativo dell’alunno; sottoscritto con l’Istituzione *rispettare la privacy per Scolastica; comunicazioni riguardanti i *rispettare la privacy per bambini. comunicazioni riguardanti gli alunni.

IL GENITORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO ______

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3.4 Curricoli disciplinari L’elemento centrale di tutte le attività della scuola è il processo di insegnamento/ apprendimento, infatti la qualità dell’offerta formativa è data prima di tutto dai risultati relativi all’apprendimento degli alunni. L’attenzione al curricolo rappresenta perciò un aspetto fondamentale dell’azione educativa e didattica. I riferimenti istituzionali per la revisione e l’elaborazione del curricolo sono le Nuove Indicazioni per il curricolo, approvate con Regolamento del novembre 2012 e pubblicate sul sito del MIUR. Le Indicazioni Nazionali per il curricolo definiscono: le finalità generali dell’azione educativa e didattica; i traguardi di sviluppo delle competenze da raggiungere al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado; gli obiettivi di apprendimento da conseguire al termine del terzo e quinto anno della scuola primaria ed al terzo anno della scuola secondaria.

Le finalità del primo ciclo dell’istruzione sono esplicitate nelle premesse delle Indicazioni e riguardano le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee ed etiche. Si tratta di obiettivi trasversali che tracciano le modalità con cui coniugare l’educazione con l’istruzione. Gli obiettivi di apprendimento, la cui finalità è l’alfabetizzazione culturale di base, sono invece specificamente disciplinari e funzionali allo sviluppo delle relative competenze. Con l’autonomia scolastica, spetta al Collegio dei Docenti costruire i curricoli disciplinari d’Istituto declinando, all’interno ed in sintonia con il Piano dell’Offerta Formativa, il percorso dei campi di esperienza e delle discipline sulla base dei traguardi e degli obiettivi di apprendimento prescritti a livello nazionale. I curricoli di istituto stabiliscono pertanto gli indicatori per la valutazione da sottoporre a verifica al termine di ogni classe e costituiscono il punto di riferimento di ogni insegnante per la progettazione didattica e la valutazione degli alunni. Nell’ottica della continuità educativa e didattica che caratterizza un istituto comprensivo, particolare attenzione viene dedicata alla stesura di un curricolo verticale che definisce le competenze/indicatori essenziali del percorso di apprendimento di ogni disciplina nell’arco e nella prospettiva di tutto il primo ciclo dell’istruzione. Attività e metodo didattico La scelta delle attività e del metodo educativo e didattico competono al team, al consiglio di classe e al singolo insegnante, sulla base delle impostazioni metodologiche raccomandate dalle Indicazioni Nazionali e promosse dal POF di Istituto:

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Percorso delle singole discipline sulla base delle Indicazioni Nazionali 2012 (Regolamento del 16/11/2012)

La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico ed integrale delle persona,all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, attraverso la promozione della conoscenza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie

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CURRICOLO VERTICALE DELLE COMPETENZE SPECIFICHE IN USCITA DEI TRE ORDINI DI SCUOLA COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA ITALIANO Competenze in uscita Infanzia Competenze in uscita Scuola Competenze in uscita Scuola Primaria Secondaria I grado Campo di esperienza 1.Partecipare a scambi comunicativi 1. Seguire in modo attivo la lezione ed I discorsi e le parole (conversazione, discussione di classe o di ascoltare senza distrarsi. 1. Usa la lingua italiana, gruppo) con compagni e insegnanti Interagire e comunicare arricchisce e precisa il rispettando il turno e formulando verbalmente in contesti di diversa proprio lessico, comprende messaggi chiari e pertinenti, in un natura. parole e discorsi, fa ipotesi registro il più possibile adeguato alla 2. Leggere ad alta voce in modo sui significati. situazione. Ascoltare e comprendere testi corretto ed espressivo. 2. Sa esprimere e comunicare orali “ diretti” o “trasmessi” dai media Analizzare e comprendere in modo agli altri emozioni, cogliendone il senso, le informazioni globale i testi ascoltati . sentimenti, argomentazioni principali e lo scopo. Usare i testi in modo autonomo attraverso il linguaggio 2.Leggere e comprendere testi di vario per reperire informazioni. verbale che utilizza in tipo, continui e non continui, e di vario Comprendere termini meno usuali e differenti situazioni genere, sia a voce alta sia in lettura specifici. comunicative. silenziosa e autonoma individuandone il Ricavare le informazioni esplicite. 3. Sperimenta rime, senso globale e le informazioni principali, Organizzare il discorso in modo logico filastrocche, utilizzando strategie di lettura adeguata e con lessico appropriato. drammatizzazioni; inventa agli scopi, formulare su quanto letto 3. Selezionare e comprendere in modo nuove parole, cerca giudizi personali. Individuare nei testi autonomo le informazioni principali. somiglianze e analogie tra i scritti informazioni utili per Organizza le idee e progetta in modo suoni e i significati. l’apprendimento di un argomento dato, autonomo un testo. 4. Ascolta e comprende metterle in relazione e sintetizzarle, in Conoscere ed applicare le regole narrazioni, racconta e funzione dell’esposizione orale; acquisire grammaticali in modo corretto. inventa storie, chiede e offre un primo nucleo di terminologia Produrre testi in relazione a diversi spiegazioni, usa il linguaggio specifica. scopi comunicativi. per progettare attività e per 3.Scrivere testi chiari e coerenti, legati 4. Riflettere sulla lingua e sulle sue definire regole. all’esperienza e alle diverse occasioni di regole di funzionamento. 5. Si avvicina alla lingua scritta, scrittura che la scuola offre; rielaborare Riconoscere, analizzare ed utilizzare esplora e sperimenta prime testi parafrasandoli, completandoli, le parti del discorso. forme di comunicazione trasformandoli. Usare autonomamente strumenti di attraverso la scrittura, 4.Riflettere sui testi propri e altrui per consultazione. incontrando anche le cogliere regolarità morfosintattiche e Conoscere sufficientemente la lingua tecnologie digitali e i nuovi caratteristiche del lessico; riconoscere anche nei suoi aspetti storico-evolutivi. che le diverse scelte linguistiche sono media. correlate alla varietà di situazioni comunicative

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COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE Competenze in uscita Competenze in uscita Scuola Primaria Competenze in uscita Scuola Infanzia INGLESE Secondaria I grado INGLESE/FRANCESE Campo di esperienza 1. Comprendere brevi messaggi orali e Inglese I discorsi e le parole scritti relativi ad ambiti familiari, svolgere 1. Comprendere e ricavare i compiti secondo le indicazioni date in informazioni dall’ascolto e dalla Ragiona sulla lingua, scopre la lingua straniera dall’insegnante, visione di brevi testi mediali e dalla presenza di lingue diverse, chiedendo eventualmente spiegazioni. lettura di brevi testi scritti, riconosce e sperimenta la 2. Interagire nel gioco; comunicare in ipertestuali e digitali nella loro natura pluralità dei linguaggi, si misura modo comprensibile, anche con linguistica, paralinguistica ed con la creatività e la fantasia. espressioni e frasi memorizzate, in scambi extralinguistica. di informazioni semplici e di routine. 2. Interagire oralmente in situazioni 3. Descrivere oralmente e per iscritto, in di vita quotidiana anche attraverso modo semplice, aspetti del proprio l’uso degli strumenti digitali. vissuto e del proprio ambiente ed 3. Interagire per iscritto, anche in elementi che si riferiscono a bisogni formato digitale e in rete, per immediati. esprimere informazioni e stati 4. Individuare alcuni elementi culturali e d’animo. cogliere rapporti tra forme linguistiche e Francese usi della lingua straniera 1. Comprendere semplici messaggi orali relativi ad ambiti familiari e abituali. 2. Descrivere oralmente e per iscritto aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente 3. Leggere e comprendere semplici testi 4. Stabilire relazioni tra semplici elementi linguistico–comunicativi propri delle lingue di studio e confrontare i risultati conseguiti in lingue diverse.

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CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE MUSICA Competenze in uscita Infanzia Competenze in uscita Scuola Primaria Competenze in uscita Scuola Secondaria I grado Campo di esperienza 1. Gestire diverse possibilità espressive 1. Eseguire in modo espressivo, Immagini, suoni, parole della voce, di oggetti sonori e di collettivamente e individualmente, Segue con curiosità e piacere strumenti musicali, eseguire semplici brani vocali e/o strumentali di spettacoli di vario tipo(teatrali, brani strumentali e vocali appartenenti a diversi musicali, visivi, di animazione..); generi e culture differenti. generi e stili, avvalendosi anche di sviluppa interesse per l’ascolto 2. Fare uso di forme di notazione non strumentazioni elettroniche. della musica e per la fruizione di convenzionali o codificate, articolare 2. Riconoscere ed analizzare opere d’arte. Comunica, esprime combinazioni timbriche, ritmiche e elementi emozioni, racconta utilizzando le melodiche ed eseguirle con la voce, il formali e strutturali costitutivi del varie possibilità che il linguaggio corpo e gli strumenti. linguaggio musicale facendo uso del corpo consente. Inventa 3. Riconoscere gli elementi costitutivi di della storie e si esprime attraverso un semplice brano musicale. Apprezzare notazione tradizionale e di altri diverse forme di la estetica e riconoscere il valore sistemi di scrittura e di un lessico rappresentazione e funzionale in semplici brani, applicare appropriato. drammatizzazione. Scopre il varie strategie interattive e descrittive 3. Conoscere ed analizzare opere paesaggio sonoro attraverso all’ascolto di brani musicali musicali, eventi, materiali, anche in attività di percezione e 4. Esplorare, discriminare ed elaborare relazione al contesto storico- produzione musicale utilizzando eventi sonori culturale voce, corpo e oggetti. ed alla loro funzione sociale. Sperimenta e combina elementi 4. Improvvisare, rielaborare, musicali di base, producendo comporre brani vocali e/o semplici sequenze sonoro-musicali strumentali, utilizzando sia strutture . aperte, sia semplici schemi ritmico- Esplora i primi alfabeti musicali, melodici, utilizzando eventualmente i integrando altre forme simboli di una notazione artistiche quali danza, teatro, arti informale per codificare i suoni plastiche e multimedialità. percepiti e riprodurli.

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CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ARTE E IMMAGINE Competenze in uscita Infanzia Competenze in uscita Scuola Primaria Competenze in uscita Scuola Secondaria I grado Campo di esperienza 1. Utilizzare le conoscenze sul linguaggio 1. Sperimentare, rielaborare, creare Immagini, suoni, parole visuale per produrre e rielaborare in immagini e/o oggetti utilizzando Si esprime attraverso il disegno, modo creativo le immagini attraverso operativamente gli elementi, i la pittura e altre attività molteplici tecniche, materiali e strumenti codici, manipolative: utilizza materiali e diversi (grafico-espressivi, pittorici e le funzioni, le tecniche proprie del strumenti, tecniche espressive e plastici, ma anche audiovisivi e linguaggio visuale ed audiovisivo. creative; esplora le potenzialità multimediali ) 2. Riconoscere ed analizzare offerte dalla tecnologia 2. Utilizzare gli elementi grammaticali di elementi base del linguaggio visuale per osservare, formali e strutturali costitutivi del descrivere e leggere immagini statiche ( linguaggio visuale facendo uso di quali fotografie, manifesti, opere d’arte ) un e messaggi in movimento ( quali spot, lessico appropriato; utilizzare criteri brevi filmati, videoclip, …) base funzionali alla lettura e 3. Leggere gli aspetti formali di alcune all’analisi opere; apprezzare opere d’arte ed sia di creazioni artistiche che di oggetti di artigianato provenienti da immagini statiche e multimediali. paesi diversi 3. Utilizzare conoscenze ed abilità 4. Conoscere i principali beni artistici e percettivo-visive per leggere in culturali presenti nel proprio territorio e modo mettere in atto pratiche di rispetto e consapevole e critico i messaggi tutela visivi presenti nell’ambiente. 4. Apprezzare il patrimonio artistico riferendolo ai diversi contesti storici, culturali e naturali.

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CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE EDUCAZIONE FISICA Competenze in uscita Infanzia Competenze in uscita Scuola Primaria Competenze in uscita Scuola Secondaria I grado Campo di esperienza 1. Acquisire consapevolezza di sé 1. Essere consapevole del proprio Il corpo e il movimento attraverso l’ascolto e l’osservazione del processo di crescita e di sviluppo Il bambino vive pienamente la proprio corpo, la padronanza degli corporeo; riconoscere inoltre le propria corporeità, ne percepisce schemi motori e posturali, sapendosi attività volte al miglioramento delle il potenziale comunicativo ed adattare alle variabili spaziali e proprie capacità motorie. espressivo, matura condotte che temporali. 2. Destreggiarsi nella motricità gli consentono una buona 2. Utilizzare il linguaggio corporeo e finalizzata dimostrando: autonomia nella gestione della motorio per comunicare ed esprimere i - di coordinare azioni, schemi giornata a scuola. propri stati d’animo, anche attraverso la motori, - Riconosce i segnali e i ritmi del drammatizzazione e le esperienze ritmo- gesti tecnici con buon autocontrollo; proprio corpo, le differenze musicali. - di utilizzare gli attrezzi ginnici in sessuali e di sviluppo e adotta Sperimentare in forma maniera appropriata; pratiche corrette di cura di sé, di semplificata e progressivamente sempre - di utilizzare conoscenze e abilità igiene e di sana alimentazione. più complessa, diverse gestualità per - Prova piacere nel movimento e tecniche. Sperimentare una pluralità di risolvere situazioni-problema di sperimenta schemi posturali e esperienze che permettono di conoscere natura motoria. motori, li applica nei giochi e apprezzare molteplici discipline 3. Partecipare a giochi di individuali e di gruppo, anche con sportive. movimento, l’uso di piccoli attrezzi ed è in 3. Comprendere all’interno delle varie a giochi tradizionali, a giochi grado di adattarli alle situazioni occasioni di gioco e di sport il valore sportivi ambientali all’interno della scuola delle regole e l’importanza di rispettarle, di squadra, rispettando le regole, e all’aperto. nella consapevolezza che la correttezza imparando a gestire con equilibrio - Controlla l’esecuzione del gesto, e il rispetto reciproco sono aspetti sia valuta il rischio, si coordina con irrinunciabili nel vissuto di ogni la sconfitta che la vittoria. gli altri nei giochi di movimento, esperienza ludico-sportiva. 4. Gestire i diversi ruoli assunti nel nella danza, nella comunicazione 4. Muoversi nell’ambiente di vita e di gruppo e i momenti di conflittualità espressiva. scuola rispettando alcuni criteri di nel rispetto di compagni ed sicurezza per sé e per gli altri. avversari. 5. Riconoscere alcuni essenziali 5. Controllare il movimento e principi relativi al proprio benessere utilizzarlo anche per rappresentare e psico-fisico legati alla cura del proprio comunicare stati d’animo. corpo e a un corretto regime alimentare. 6. Assumere comportamenti rispettosi della salute e della sicurezza, proprie ed altrui.

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COMPETENZE IN MATEMATICA

Competenze in uscita Infanzia Competenze in uscita Scuola Primaria Competenze in uscita Scuola Secondaria I grado Campo di esperienza 1. Comprendere il significato dei 1. Utilizzare con sicurezza le La conoscenza del mondo numeri naturali, frazionari, decimali, il tecniche (Numero e spazio) valore posizionale delle cifre, operare tra e le procedure del calcolo Ha familiarità sia con le strategie numeri mentalmente, per iscritto e con aritmetico del contare e dell’operare con i strumenti di calcolo ed algebrico, scritto e mentale, numeri sia con quelle necessarie 2. Riconoscere e descrivere le principali anche per eseguire le prime misurazioni figure con riferimento a contesti di lunghezze, pesi e altre geometriche piane e solide, utilizzare le reali. quantità. trasformazioni geometriche per operare 2. Rappresentare, confrontare Individua la posizione di oggetti e su figure, individuare relazioni tra ed persone nello spazio, usando elementi e rappresentarle, utilizzare analizzare figure geometriche, termini come avanti/dietro, forme diverse di rappresentazioni, individuandone varianti, sopra/sotto, destra/sinistra classificare e ordinare in base a invarianti, ecc…;segue correttamente un determinate proprietà relazioni, soprattutto a partire percorso sulla base di indicazioni 3. Interpretare i dati di una ricerca da verbali. usando metodi statistici, effettuare situazioni reali. valutazioni di probabilità di eventi 3. Rilevare dati significativi, 4. Risolvere problemi matematici analizzarli, interpretarli, utilizzando opportuni concetti, sviluppare rappresentazioni e tecniche e la ragionamenti sugli stessi, modellizzazione geometrica. In situazioni utilizzando problematiche scegliere, saper discutere consapevolmente e comunicare strategie risolutive, rappresentazioni determinare lunghezze, capacità, masse, grafiche e strumenti di aree, volumi calcolo. 4. Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.

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COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA SCIENZE Competenze in uscita Infanzia Competenze in uscita Scuola Primaria Competenze in uscita Scuola Secondaria I grado Campo di esperienza 1. Utilizzare capacità operative, 1. Osservare, analizzare e La conoscenza del mondo progettuali e manuali in contesti di descrivere (Oggetti, fenomeni, viventi) esperienza-conoscenza per un approccio fenomeni appartenenti alla Raggruppa e ordina oggetti e scientifico ai fenomeni, formulare realtà materiali secondo criteri diversi, considerazioni e richiedere chiarimenti naturale e agli aspetti della ne identifica alcune proprietà, in riferimento alla realtà e alle vita confronta e valuta quantità; esperienze; porsi domande esplicite e quotidiana, formulare e utilizza simboli per registrarle; individuare problemi significativi da verificare esegue misurazioni usando indagare a partire dalla propria ipotesi, utilizzando semplici strumenti alla sua portata. esperienza, dai discorsi degli altri, dai schematizzazioni e Sa collocare le azioni quotidiane mezzi di comunicazione e dai testi letti; modellizzazioni. nel tempo della giornata e della con guida e in collaborazione con i 2. Riconoscere le principali settimana compagni o da solo, formulare ipotesi e interazioni Riferisce correttamente eventi previsioni, osservare, registrare, tra mondo naturale e comunità del passato recente , sa dire cosa classificare, schematizzare, identificare umana, individuando alcune potrà succedere in un futuro relazioni spazio/temporali, misurare, problematicità dell'intervento immediato e prossimo. utilizzare concetti basati su semplici antropico negli ecosistemi. Osserva con attenzione il suo relazioni con altri concetti, argomentare, 3. Utilizzare il proprio corpo, gli organismi viventi e i dedurre, prospettare soluzioni e patrimonio di loro ambienti, i fenomeni interpretazioni, prevedere alternative, conoscenze per comprendere naturali, accorgendosi dei loro produrne rappresentazioni grafiche e le cambiamenti. schemi di livello adeguato, analizzare e problematiche scientifiche di raccontare in forma chiara quanto fatto attualità e imparato. e per assumere comportamenti 2. Riconoscere gli elementi, gli eventi responsabili in relazione al e le relazioni in gioco, senza banalizzare proprio la complessità dei fatti e dei fenomeni. stile di vita, alla promozione 3. Assumere atteggiamenti di cura, da della condividere con gli altri, verso l’ambiente salute e all’uso delle risorse. scolastico e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, conoscendone e apprezzandone il valore; avere cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.

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COMPETENZE DI BASE IN TECNOLOGIA

Competenze in uscita Infanzia Competenze in uscita Scuola Primaria Competenze in uscita Scuola Secondaria I grado Campo di esperienza 1. Conoscere la struttura e La conoscenza del mondo comprendere i meccanismi di 1. Progettare e realizzare semplici (Oggetti, fenomeni, viventi) funzionamento di alcuni semplici manufatti e strumenti spiegando le Si interessa a macchine ed a strumenti e macchine di uso comune. fasi del processo. strumenti tecnologici, sa 1. Progettare e realizzare semplici 2. Utilizzare con dimestichezza le più esprimere le funzioni e i possibili manufatti e strumenti spiegando le comuni tecnologie, in particolare usi. fasi del processo. quelle dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio. 3. Essere consapevoli delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.

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CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE STORIA Competenze in uscita Infanzia Competenze in uscita Scuola Primaria Competenze in uscita Scuola Secondaria I grado Campo di esperienza 1. Conoscere e confrontare i quadri 1. Comprendere che la storia è un Il sé e l’altro storici delle civiltà studiate. processo di ricostruzione del passato - Sa di avere una storia personale 2. Usare cronologie e carte che muove dalle domande del e familiare, conosce le tradizioni storico/geografiche per rappresentare le presente e, utilizzando strumenti e della famiglia, della comunità e le conoscenze studiate procedure, perviene a una mette a confronto con altre. 3. Organizzare la conoscenza, conoscenza di fenomeni storici ed -Pone domande sui temi tematizzando e usando semplici eventi, condizionata dalla tipologia e esistenziali e religiosi, sulle categorie dalla disponibilità delle fonti e diversità culturali, su ciò che è 4. Usare la linea del tempo collocandovi soggetta a continui sviluppi. bene o male, sulla giustizia, e ha fatti o periodi storici 2. Utilizzare i procedimenti del raggiunto una prima 5. Ricavare informazioni da documenti metodo storiografico e il lavoro su consapevolezza dei propri diritti e di diversa natura utili alla comprensione fonti per compiere semplici doveri, delle regole del vivere di un fenomeno storico operazioni di ricerca storica, con insieme. 6. Rappresentare in un quadro particolare attenzione all’ambito - Si orienta nelle prima storico/sociale il sistema di relazioni tra locale. generalizzazioni di passato, segni e testimonianze del passato 3. Riconoscere le componenti presente, futuro e si muove con 7. Riconoscere le tracce storiche costitutive delle società organizzate – crescente sicurezza e autonomia presenti sul territorio e comprende economia, organizzazione sociale, nei percorsi più familiari. l’importanza del patrimonio culturale e politica, istituzionale, cultura – e le artistico loro interdipendenze. 8. Usare la cronologia storica secondo la 4. Comprendere fenomeni relativi al periodizzazione occidentale (prima e dopo passato e alla contemporaneità, saperli Cristo) e conoscere altri sistemi contestualizzare nello spazio e cronologici nel tempo, cogliere relazioni causali e 9. Elaborare rappresentazioni sintetiche interrelazioni. delle società studiate, mettendo in rilievo 5. Operare confronti tra le varie le relazioni tra gli elementi caratterizzanti modalità con cui gli uomini nel tempo e confrontarne gli aspetti caratterizzanti hanno dato risposta ai loro bisogni e 10. Ricavare e produrre grafici, tabelle, problemi, e hanno costituito carte storiche, reperti iconografici e organizzazioni sociali e politiche consultare testi di diverso genere, diverse tra loro, rilevando nel manualistici e non Elaborare in forma di processo storico permanenze e racconto, orale e scritto, gli argomenti mutamenti; studiati 6. Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.

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GEOGRAFIA

Competenze in uscita Infanzia Competenze in uscita Scuola Primaria Competenze in uscita Scuola Secondaria I grado Riconoscere i più importanti segni 1. Orientarsi nello spazio e sulle carte 1 Leggere l’organizzazione di un della sua cultura e del territorio, geografiche, utilizzando riferimenti territorio, utilizzando il linguaggio, gli le istituzioni, i servizi pubblici, il topologici, punti cardinali, coordinate strumenti e i principi della Geografia; funzionamento delle città e delle geografiche e bussola, piante e carte interpretare tracce e fenomeni e piccole comunità. stradali, organizzare un percorso e uno compiere su di essi operazioni di spostamento sulla base di cartine; classificazione, correlazione, conoscere e utilizzare la simbologia per inferenza e generalizzazione. interpretare una legenda, utilizzare il 2. Partendo dall’analisi dell’ambiente linguaggio della geo- graficità per regionale, comprendere che ogni interpretare carte geografiche e per territorio è una struttura complessa e realizzare semplici schizzi cartografici e dinamica, caratterizzata carte tematiche dall’interazione tra uomo e ambiente: 2. Rendersi conto che lo spazio geografico riconoscere le modificazioni è un sistema territoriale, costituito da apportate nel tempo dall’uomo sul elementi fisici e antropici legati da territorio. rapporti di connessione e/o 3. Conoscere territori vicini e lontani indipendenza e ambienti diversi, saperli 3. Conoscere e localizzare i principali confrontare, cogliendo i vari punti di “oggetti” geografici fisici vista con cui si può osservare la realtà (monti, fiumi, laghi…) e antropici geografica (geografia fisica, (città, porti e aeroporti, antropologica, economica, politica, infrastrutture…) dell’Italia; Individuare, ecc.). conoscere e descrivere gli elementi 4. Avere coscienza delle conseguenze caratterizzanti dei paesaggi (di positive e negative dell’azione montagna collina, pianura, costieri, dell’uomo sul territorio, rispettare vulcanici ecc.) con particolare l’ambiente e agire in modo attenzione a quelli italiani responsabile nell’ottica di uno 4. Ricavare informazioni geografiche da sviluppo sostenibile. una pluralità di fonti (carte, immagini satellitari, fotografiche, artistico - letterarie) 5. Avviarsi alla lettura e alla comunicazione in relazione al sistema territoriale attraverso carte, immagini, schizzi e grafici 6. Ricercare e proporre soluzioni di conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale presente sul territorio per continuare ad usarlo.

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CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE RELIGIONE CATTOLICA Competenze in uscita Infanzia Competenze in uscita Scuola Primaria Competenze in uscita Scuola Secondaria I grado Il sé e l’altro 1. Riflettere su Dio Creatore e Padre, sui 1. Individuare l’esperienza religiosa Scopre nei racconti del Vangelo la dati fondamentali della vita di Gesù come una risposta ai grandi persona e l’insegnamento di Gesù, 2. Saper collegare i contenuti principali interrogativi posti dalla condizione da cui apprende che Dio è Padre di dell’insegnamento di Gesù alle tradizioni umana e identificare la specificità del tutti e che la Chiesa è la comunità del proprio ambiente; riconoscere il cristianesimo in Gesù di Nazareth, nel di uomini e donne unita nel suo significato cristiano del Natale e della suo messaggio su Dio, nel compito nome, per sviluppare un positivo Pasqua per riflettere sul loro valore della Chiesa di renderlo presente e senso di sé e sperimentare nell’esperienza personale, familiare, testimoniarlo. relazioni serene con gli altri, anche sociale 2. Conoscere e interpretare alcuni appartenenti a differenti tradizioni 3. Riconoscere la Bibbia come libro elementi fondamentali dei linguaggi culturali e religiose. sacro per cristiani ed ebrei, espressivi della realtà religiosa e i Il corpo e il movimento distinguendola da altri testi anche di principali segni del cristianesimo Riconosce nei segni del corpo altre religioni; identificare le cattolico presenti nell’ambiente. l’esperienza religiosa propria e caratteristiche essenziali di un brano 3. Riconoscere in termini essenziali altrui per cominciare a biblico semplice e dietro opportuna caratteristiche e funzione dei testi manifestare anche in questo modo guida analizzarlo e collegarlo alla propria sacri delle grandi religioni; in la propria interiorità, esperienza. particolare utilizzare strumenti e l’immaginazione e le emozioni. 4. Confrontarsi con l’esperienza criteri per la comprensione della Immagini, suoni e colori religiosa e distinguere la specificità della Bibbia e l’interpretazione di alcuni Riconosce alcuni linguaggi proposta di salvezza del cristianesimo; brani. simbolici e figurativi caratteristici identifica la Chiesa come la comunità di 4. Saper confrontarsi con valori e delle tradizioni e della vita dei coloro che credono in Gesù Cristo e si norme delle tradizioni religiose e cristiani (segni, feste, preghiere, impegnano per mettere in pratica il suo comprendere in particolare la canti, gestualità, spazi, arte), per insegnamento; cogliere il significato dei proposta etica del cristianesimo in poter esprimere con Sacramenti e interrogarsi sul valore che vista di scelte per la maturazione creatività il proprio vissuto hanno nella vita dei cristiani personale e del rapporto con gli altri. religioso. I discorsi e le parole Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. La conoscenza del mondo Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

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Le finalità educative, indicate nel POF, implicano che ogni attività trovi la sua ragione nei bisogni, nelle motivazioni, nelle attese del ragazzo, muovendo dalla concretezza delle sue esperienze, dei suoi problemi, dei suoi punti di vista. I vari percorsi di lavoro, quindi, prenderanno avvio da una fase di motivazione e, tenuto conto delle disomogeneità dei livelli di apprendimento e di maturazione socio-affettiva, verranno adottati procedimenti di induzione guidata, promosse occasioni di lavoro individuali e di gruppo, progettate forme di attività adatte a creare e favorire condizioni, che permettano agli alunni di compiere esperienze nella direzione di una graduale conquista di autonomia e responsabilità. I metodi saranno: induttivo – deduttivo – della ricerca – descrittivo – sperimentale – esperienziale – gestuale – iconico – scientifico e della comunicazione. Si realizzeranno opportune convergenze e sinergie tra scuola – famiglia – territorio. Nelle classi prime si organizzeranno situazioni di “ACCOGLIENZA” per far sì che l’alunno si senta subito accettato e coinvolto.

CRITERI DI RIFERIMENTO

1. Attivazione di risorse; 2. Educazione al confronto con problematicità; 3. Assunzione di responsabilità; 4. Processualità e gradualità dell’apprendimento; 5. Ricerca di strategie mirate alla socializzazione; 6. Motivazioni e interessi; 7. Operatività; 8. Interdisciplinarietà (convergenza di competenze); 9. Pluridirezionalità (alunni, famiglia, scuola, territorio).

3.5 Indicazioni e strumenti metodologico – didattici I docenti si avvalgono di strumenti di lavoro (registri, schede ...) che consentono la documentazione del lavoro svolto e la registrazione dei dati rilevati nelle diverse situazioni (organizzazione classe, attività didattica, metodologie, valutazioni del singolo alunno).

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3.5 Valutazione degli apprendimenti

La valutazione degli apprendimenti viene formulata sulla base degli indicatori delle competenze stabiliti collegialmente nei curricoli disciplinari d’Istituto, secondo le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” 2012.

La valutazione assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo: - la valutazione iniziale, diagnostica, permette di calibrare le linee progettuali in relazione ai bisogni formativi emersi; - la valutazione formativa, che avviene in itinere, ha funzione regolativa, in quanto consente di adattare gli interventi alle singole situazioni didattiche e di attivare eventuali strategie di rinforzo; - la valutazione sommativa finale definisce i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni nelle varie discipline.

La verifica e la valutazione sono dunque atti imprescindibili della prassi didattica, presenti in tutti i momenti del percorso curricolare e che, nell’aspetto formativo, oltre che in quello conoscitivo o consuntivo, trovano la loro maggiore valenza.

Rispetto all’allievo si accertano l’acquisizione di competenze, di abilità e l’evoluzione del processo di apprendimento; per quanto attiene l’insegnante si valuta l’efficacia delle strategie, dei mezzi e degli strumenti utilizzati, per una successiva ridefinizione del percorso.

La valutazione perciò flessibile il progetto educativo e didattico e permette ai docenti di: - soddisfare le esigenze che gli alunni vengono progressivamente manifestando; - adeguare tempestivamente la proposta didattica; - stabilire il livello delle competenze raggiunte; - determinare la validità delle scelte didattiche adottate.

SCUOLA DELL’ INFANZIA E PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

Nella Scuola dell’Infanzia gli strumenti di valutazione fanno riferimento soprattutto all’osservazione sistematica dei comportamenti e alla documentazione delle esperienze.

Nella Scuola Primaria e Secondaria di I grado, i docenti elaborano una tipologia differenziata di prove di verifica degli apprendimenti: prove scritte, orali, strutturate o semistrutturate, in ingresso, in itinere e finali. Tali prove consentono di fare il punto della situazione e, se necessario, di attivare interventi individualizzati; per l’alunno rappresentano un momento di riflessione sul proprio processo formativo, per maturare una migliore consapevolezza di sé e del proprio modo di apprendere nell’intento di migliorarsi. La famiglia, che in itinere prende visione delle prove di verifica scritte, viene informata dei risultati del percorso formativo dell’alunno al termine di ogni quadrimestre con la consegna del documento di valutazione e in altri due colloqui individuali a dicembre e ad aprile. Per quanto riguarda l’ammissione alla classe successiva il comma 1 bis dell’art. 3 della Legge 169/03 e il D.P.R. del 22 giugno 2009 n. 122 prevedono la possibilità di non ammissione di un alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, con decisione assunta all’unanimità dai docenti.

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In ogni disciplina la valutazione è basata: sul profitto dell’alunno, desumibile dalle valutazioni delle singole prove (scritte, orali, pratiche), ma terrà conto anche

i autonomia operativa

Criteri per l’attribuzione dei voti numerici espressi in decimi Il D.P.R. del 22 giugno 2009 n. 122 , art. n.2 commi 2 e 4 conferma che “I voti numerici attribuiti nella valutazione periodica e finale sono riportati anche in lettere nei documenti di valutazione degli alunni. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è espressa senza attribuzione di voto numerico.” Nella formulazione dei criteri per l’attribuzione dei voti numerici, il Collegio dei docenti ha deliberato che non si contemplano voti inferiori al 4 perché nell’ottica di una valutazione formativa e in considerazione dell’età evolutiva degli alunni, si intende promuovere il più possibile l’autostima e la fiducia in sé nei bambini.

Criteri per l’attribuzione dei voti numerici espressi in decimi Scuola primaria Cinque Parziale raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Parziale acquisizione di abilità e conoscenze. Scarsa autonomia. Non si registrano progressi apprezzabili

Sei Raggiungimento degli obiettivi disciplinari strumentali. Acquisizione essenziale e/o non sempre stabile delle conoscenze e delle abilità di base fondamentali. Sufficiente autonomia nell'applicare procedure e metodologie disciplinari. Si manifestano dei progressi ma gli apprendimenti sono ancora fragili e parziali.

Sette Discreto raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Acquisizione stabile delle conoscenze e delle abilità di base fondamentali. Discreta autonomia nell'applicare procedure e metodologie disciplinari.

Otto Buon raggiungimento di tutti gli obiettivi disciplinari. Sicura acquisizione delle conoscenze e delle abilità di base. Piena autonomia nell'applicare procedure e

metodologie disciplinari

Nove Ottimo raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Sicuro possesso delle abilità e delle conoscenze disciplinari. Capacità di spiegare il contenuto degli apprendimenti. Padronanza delle fondamentali procedure e delle metodologie disciplinari. Capacità di servirsi degli apprendimenti in contesti diversi.

Dieci Eccellente raggiungimento di tutti gli obiettivi disciplinari. Sicuro e articolato possesso delle abilità e delle conoscenze disciplinari. Padronanza di tutte le procedure e metodologie disciplinari. Capacità di porre in relazione competenze e conoscenze maturate in contesti diversi. Capacità di esprimere valutazioni ed elaborazioni sintetiche personali.

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Secondo il testo del regolamento 122/09 art. 2 comma 4 e art. 4 comma 3, la valutazione dell'insegnamento della religione cattolica è disciplinata dall'art. 309 del Testo Unico in materia di istruzione che prevede: “I docenti incaricati dell'insegnamento della religione cattolica partecipano alle valutazioni periodiche e finali solo per gli alunni che si sono avvalsi dell'insegnamento...” “Per l'insegnamento della religione cattolica, in luogo di voti e di esami, viene redatta a cura del docente e comunicata alla famiglia, per gli alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota, da consegnare unitamente alla scheda o alla pagella scolastica, riguardante l'interesse con il quale l'alunno segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae.” Negli specifici articoli del Regolamento 122/09, la valutazione “è comunque espressa senza attribuzione di voto numerico.”.

Criteri per l’attribuzione dei voti numerici espressi in decimi Scuola Secondaria di I grado Quattro Indica il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti con numerose e diffuse carenze nelle conoscenze essenziali e nelle abilità di base. Scarsa autonomia nell’ esecuzione delle attività Cinque Indica il raggiungimento solo parziale degli obiettivi minimi previsti, con carenze nelle conoscenze essenziali e nelle abilità di base. Scarsa autonomia nell’ applicare procedure e metodologie disciplinari Sei Indica il raggiungimento essenziale degli obiettivi minimi previsti relativamente alle conoscenze e alle abilità di base. Parziale autonomia nell’ applicare procedure e metodologie disciplinari Sette Indica l’ adeguato raggiungimento degli obiettivi previsti, con una conoscenza dei contenuti fondamentali unita a sufficiente riflessione ed analisi personale. Discreta autonomia nell’ applicare procedure e metodologie disciplinari Otto Indica il buon raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione diligente unita a capacità di riflessione ed analisi personali, il possesso di adeguati strumenti

argomentativi ed espressivi, la sostanziale sicurezza nell’esposizione dei contenuti unita a lessico adeguato. L’ organizzazione e l’ esecuzione del lavoro scolastico sono prevalentemente autonome. Nove Indica l’ ottimo raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione completa ed approfondita unita ad una buona rielaborazione ed argomentazione dei contenuti esposti, la capacità di compiere organici collegamenti interdisciplinari e di comunicare in modo sicuro e corretto. Il grado di autonomia raggiunto è molto buono. Dieci Indica l’ eccellente raggiungimento degli obiettivi previsti, la rielaborazione autonoma dei contenuti studiati anche in prospettiva interdisciplinare, la capacità di approfondimento personale delle tematiche proposte, la piena padronanza dei linguaggi e degli strumenti argomentativi. Il livello di autonomia raggiunto è ottimo.

La Scuola secondaria di I grado utilizza prove individuali con verifica strutturate. L’applicazione dei seguenti criteri permette ai docenti di condividere la valutazione. Questi i criteri per la valutazione delle prove oggettive alla luce del Decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137

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Criteri per la misurazione delle prove di verifiche individuali Scuola Secondaria di I grado PROVE STRUTTURATE VOTO PROVE NON STRUTTURATE

0- 39% Tre Prova molto limitata, confusa, scorretta, gravemente insufficiente, che indica il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti con carenze nelle conoscenze essenziali e nelle abilità di base. Prova molto limitata, confusa, scorretta, insufficiente, 40%- 49% Quattro indicando il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti, con numerose / diffuse carenze nelle conoscenze essenziali e nelle abilità di base. Prova parziale , poco corretta e/o non ancora adeguata , 50%-59% Cinque indicando il raggiungimento solo parziale degli obiettivi minimi previsti, con carenze nelle conoscenze essenziali e nelle abilità di base. 60%-69% Sei Prova complessivamente positiva: contenuti e abilità essenziali, ma ancora incompleti solamente sufficiente, indicando il raggiungimento essenziale degli obiettivi minimi previsti nelle conoscenze essenziali e nelle abilità di base 70%-79% Sette Prova complessivamente positiva e abbastanza precisa discreta, indicando il discreto raggiungimento degli obiettivi previsti, con una conoscenza dei contenuti fondamentali unita a sufficiente riflessione ed analisi personale. 80%-89% Otto Prova abbastanza completa, corretta e precisa buona, indicando il buon raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione diligente unita a capacità di riflessione ed analisi personali, il possesso di adeguati strumenti argomentativi ed espressivi, la sostanziale sicurezza nell’esposizione dei contenuti unita a lessico adeguato. 90%-95% Nove Prova complessivamente sicura e con contributi personali molto buona, indicando l’ottimo raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione completa ed approfondita, unita ad una buona rielaborazione ed argomentazione dei contenuti esposti, la capacità di compiere organici collegamenti interdisciplinari e di comunicare in modo disinvolto e corretto. 96%-100% Dieci Prova completa, corretta e con elaborazione personale eccellente, indicando l’eccellente raggiungimento degli obiettivi previsti, una evidente rielaborazione autonoma dei contenuti studiati, anche in prospettiva interdisciplinare, unita alla capacità di approfondimento personale delle tematiche proposte ed alla piena padronanza dei linguaggi e degli strumenti argomentativi .

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3.6 Valutazione del comportamento

Il DPR n.122 del 8/09/09 regolamenta la valutazione del comportamento degli studenti: in relazione a questa definizione il Collegio docenti ha deliberato di utilizzare il giudizio sintetico per la valutazione del comportamento degli alunni della scuola primaria.

L’attenzione dei docenti, oltre che sull’effettivo rispetto delle regole, è focalizzata sulla comprensione, condivisione e assimilazione dei valori positivi che le sottendono. Anche nella scuola primaria il percorso formativo degli alunni passa attraverso l’acquisizione di strumenti di autovalutazione. Infatti la capacità di riflettere sul proprio comportamento e sul modo di far fronte ai propri doveri e alle proprie responsabilità costituisce un importante indice di maturazione dell’identità personale nell’ambito delle relazioni con gli altri.

Per la valutazione del comportamento nella scuola primaria si osservano i seguenti indicatori: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE: ascolto e attenzione, interventi pertinenti e ordinati nelle conversazioni, partecipazione alle iniziative scolastiche comuni; - IMPEGNO: impegno e costanza nel lavoro scolastico individuale e di gruppo; - RELAZIONE CON GLI ALTRI: rispetto e condivisione delle regole comuni, rispetto del personale scolastico, relazioni positive con i coetanei, disponibilità a collaborare con i compagni e con gli adulti; - AMBIENTE SCOLASTICO: rispetto degli ambienti e del materiale della scuola, uso appropriato degli spazi.

Per la valutazione del comportamento nella Scuola secondaria di I grado si osservano i seguenti indicatori: - l’accertamento dei livelli di apprendimento e consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile; - la verifica delle capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la convivenza civile e la vita di ciascuna istituzione scolastica nell’adempimento dei propri doveri e nella consapevolezza dei propri diritti e rispetto dei diritti altrui. Il comportamento degli allievi è valutato dal Consiglio di classe con voto numerico espresso in decimi: il voto di condotta, espresso fin dalla prima valutazione periodica, è riferito al comportamento degli allievi durante l’intero periodo di permanenza nella sede scolastica, anche con riferimento alle iniziative e alle attività con rilievo educativo realizzate al di fuori di essa. La valutazione scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente e, in tale contesto, vanno collocati anche le sanzioni disciplinari, come rappresentate nel Regolamento d’Istituto e in coerenza con il Patto educativo di corresponsabilità. La valutazione del comportamento concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle singole discipline, alla complessiva valutazione dello studente, alla media dei voti e, quindi, al computo del voto di idoneità per l’ammissione all’esame di stato. Sono considerate valutazioni sufficienti della condotta i voti dal sei al dieci.

La valutazione del comportamento – espressa (se necessario anche a maggioranza) in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe – corrispondente ad un voto inferiore a sei/decimi, comporta l’automatica non ammissione all’anno successivo o all’esame conclusivo del ciclo. I fattori che concorrono alla valutazione del comportamento verranno osservati in modo sistematico dai docenti componenti dei Consigli di classe, raccolti e riportati in sede di Consiglio dal Coordinatore della classe. Il voto di condotta viene attribuito collegialmente da tutti i membri del Consiglio di classe.

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Criteri per la valutazione del comportamento Scuola Secondaria di I grado AREE DI ATTENZIONE INDICATORI DESCRITTORI (COMPORTAMENTI ATTESI

RISPETTO DELLE REGOLE Frequenza e puntualità. -Rispetta gli orari scolastici E Rispetto del regolamento e del (puntualità costante, frequenza PARTECIPAZIONE AL patto educativo di assidua, assenze correttamente PROCESSO corresponsabilità. giustificate). DI APPRENDIMENTO Rispetto delle strutture e dei -Mantiene l’ordine negli rapporti interpersonali. spostamenti. Partecipazione alla vita scolastica. -Durante l’attività didattica non Impegno ed attenzione. disturba Collaborazione con insegnanti -Rispetta gli ambienti. compagni e personale scolastico. -Rispetta il materiale comune, Rispetto impegni assunti. personale e degli altri Sanzioni disciplinari. -Utilizza gli ambienti scolastici compresi i bagni in modo civile ed educato. -Si attiene alle regole esplicitate anche durante la ricreazione, i momenti collettivi, le uscite. -Rispetta la figura del docente e degli adulti che frequentano l’ambiente scolastico e i compagni. -Rispetta le opinioni e il pensiero degli altri. -Esprime in modo adeguato il proprio pensiero e il proprio dissenso. -Si dimostra collaborativo con insegnanti e compagni. -E’ disponibile ad assumersi incarichi. -Apporta il proprio contributo. -E’collaborativo e interviene in modo adeguato. -Presta attenzione, dimostrando volontà di apprendere. -Collabora spontaneamente al processo di apprendimento. -Si applica in modo regolare sia a scuola che a casa rispettando le consegne e portando i materiali necessari.

Criteri per la determinazione del voto di comportamento sul documento di valutazione Scuola Secondaria di I grado

VOTO RISPETTO DELLE PARTECIPAZIONE SANZIONI REGOLE AL PROCESSO DISCIPLINARI D’APPRENDIMENTO

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Frequenza assidua. Interesse continuo e 10 Puntualità costante. partecipazione attiva livello eccellente delle due Rispetto scrupoloso del all’attività didattica. aree di attenzione Regolamento e del Patto Ruolo propositivo e educativo di collaborativo all'interno corresponsabilità . del gruppo-classe. Rispetto della figura del Regolarità Assenza di docente e degli adulti che nell'adempimento delle segnalazioni frequentano l’ambiente consegne scolastiche disciplinari scolastico e i compagni. Rispetto delle strutture scolastiche. Comportamento molto corretto con spiccato senso di responsabilità ed affidabilità. 9 Frequenza assidua. Interesse e partecipazione Livello eccellente in Puntualità costante. continui all’attività didattica. un’area di attenzione e Rispetto scrupoloso del Ruolo positivo nel gruppo- livello positivo nell’altra / Regolamento d'Istituto e del classe. patto educativo di Regolarità Livello positivo in corresponsabilità . nell'adempimento delle entrambe le aree. Comportamento corretto e consegne scolastiche rispettoso verso tutte le componenti della scuola, con senso di responsabilità. Rispetto delle strutture scolastiche.

8 Frequenza abbastanza Essenziale attenzione, Presenza di richiami Livello regolare / buono in regolare con assenze partecipazione alle attività verbali reiterati e/o entrambe le aree di giustificate. Saltuari ritardi. scolastiche sostanzialmente nota scritta sul attenzione Osservanza regolare delle adeguata. registro personale o norme fondamentali relative Svolgimento abbastanza di classe comunicata alla vita scolastica. regolare dei compiti ai genitori. Comportamento un po’ assegnati. (mancanze lievi) vivace, ma globalmente Ruolo collaborativo al corretto. Riceve talvolta funzionamento del gruppo richiami verbali o scritti da classe. parte dei docenti ma si mostra nel complesso educato e rispettoso con compagni ed insegnanti. Atteggiamento sostanzialmente corretto nei rapporti interpersonali.

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7 Frequenza non sempre Attenzione saltuaria e Presenza di reiterate Livello parzialmente regolare con assenze non partecipazione non note disciplinari adeguato giustificate. continua alle attività scritte comunicate ai Il Regolamento d'Istituto è, didattiche. genitori o talvolta, non rispettato; si Partecipazione discontinua ammonizioni scritte verificano episodi limitati di all’attività didattica. sul registro inosservanza del Interesse selettivo. personale o di regolamento . Frequente mancanza di classe, comunicate Comportamento poco puntualità nel rispetto ai genitori corretto verso compagni e delle scadenze. personale scolastico. Rapporti interpersonali non sempre corretti. 6 Le norme del Regolamento Assenze e ritardi frequenti Segnalazioni e Livello non adeguato d'Istituto e del patto (anche strategici). provvedimenti educativo di Assenze non giustificate disciplinari corresponsabilità sono Disinteresse generalizzato reiterati (sono spesso violate. per l'attività didattica. sufficienti 3 note Rapporti interpersonali Ruolo non positivo disciplinari scritte frequentemente scorretti. all'interno del gruppo classe. sul registro di Atteggiamenti di disturbo Rispetto delle scadenze classe) che continuo durante le lezioni. quasi inesistente. prevedono il richiamo da parte del Dirigente Scolastico e l’allontanamento dalla comunità scolastica senza convocare il Consiglio di classe 5 Le norme del Regolamento Assenze e ritardi frequenti di Presenza di Livello d'Istituto del patto educativo gran lunga eccedenti i limiti comportamenti di negativo e di corresponsabilità consentiti anche strategici particolare gravità pregiudicante sono regolarmente violate. Assenze non giustificate con conseguente Comportamento Completo disinteresse per sanzione disciplinare riprovevole, connotato da l'attività didattica che abbia disvalori sociali e da Ruolo negativo all'interno comportato mancanza di rispetto del gruppo-classe l’allontanamento della persona umana. Rispetto delle scadenze temporaneo dello inesistente. studente dalla comunità scolastica, ai sensi dell’art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto, senza che sia stata dimostrata un’apprezzabile volontà di cambiamento.

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ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DELL'ISTRUZIONE Il primo ciclo di istruzione termina, alla fine della classe terza della scuola secondaria di I grado, con un Esame di Stato (cfr. art. 3 del DPR 122/2009). L'ammissione all'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell'anno scolastico, nei confronti dell'alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall'allievo nella scuola secondaria di primo grado. L'esame prevede prove scritte di italiano, matematica, lingue comunitarie e una prova a carattere nazionale, volte a verificare livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti. Le prove scritte sono seguite da un colloquio pluridisciplinare. All'esito dell'esame di Stato concorrono i risultati delle prove scritte e orali e il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all'albo della scuola. Nel primo ciclo dell'istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria e, relativamente al termine della scuola secondaria di primo grado, accompagnate anche da valutazione in decimi (ai sensi dell'art. 8 del DPR 122/2009).

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE Il D.P.R. n.122/09 sottolinea che spetta alle scuole adattare in modo opportuno la scheda per la valutazione individuale dell’alunno, confermando quanto già previsto dalla C.M. 85/04 e dalla C.M. n.100/08, secondo la quale il documento di valutazione degli alunni viene predisposto in autonomia dalle istituzioni scolastiche. E’ compilato in tutte le sue parti dai docenti della classe e presentato alle famiglie alla fine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico. La prima parte del documento è dedicata ai dati anagrafici dell’alunno, nella parte interna vengono registrati i voti relativi alle singole discipline; per la scuola primaria nell’ultima parte viene riportato il giudizio analitico sul livello globale di maturazione espresso collegialmente dal team docente. L’ Articolo 7 decreto-legge 95/2012 comma 29 (convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135) indica che “A decorrere dall'anno scolastico 2012-2013 le istituzioni scolastiche ed educative redigono la pagella degli alunni in formato elettronico.”

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

“Al termine dell'anno conclusivo della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado, dell'adempimento dell'obbligo di istruzione ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, nonché al termine del secondo ciclo dell'istruzione, la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno, al fine di sostenere i processi di apprendimento, di favorire l'orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l'inserimento nel mondo del lavoro.” (Art. 6 del D.P.R. n.122/09) Nel primo ciclo dell'istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria e, relativamente al termine della scuola secondaria di primo grado, accompagnate anche da valutazione in decimi (ai sensi dell'art. 8 del DPR 122/2009). Anche il documento per la certificazione delle competenze viene predisposto in autonomia dalle istituzioni scolastiche, sulla base delle disposizioni vigenti.

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VALUTAZIONE ESTERNA DEGLI APPRENDIMENTI

Sono state avviate le procedure per l’organizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l’anno scolastico 2013/14 predisposta dal Servizio Nazionale di Valutazione. La rilevazione riguarderà anche quest’anno gli studenti della seconda e quinta classe della scuola primaria e della prima e terza classe della scuola secondaria di primo grado. I risultati dei test cui verranno sottoposti gli alunni, oltre a contribuire a livello statistico al monitoraggio nazionale, permetteranno ai docenti dell’Istituto di acquisire informazioni sul livello d’ apprendimento raggiunto dalle proprie classi rispetto a parametri di tipo standardizzato. Le prove si svolgeranno secondo il calendario che non è stato ancora stabilito.

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Nella scuola sono presenti 2 bambini nella scuola primaria e 5 ragazzi in situazione di handicap psicofisico, frequentante la scuola secondaria di I grado.

Premessa Come già voluto dalla legge n°517/77, gli alunni diversamente abili devono essere iscritti nelle classi normali, cercando di ridurre il più possibile situazioni di disagio. Pertanto si rende necessario l’uso di strumenti e strategie didattiche atte a superare condizioni, a volte, di grave svantaggio. Altresì si rende necessario prevedere per detti alunni attività parallele al fine di garantire loro pari opportunità. Gli sforzi educativi saranno indirizzati a rafforzare la socializzazione, l’integrazione, la concentrazione, l’autostima, il controllo delle emozioni, attraverso stimoli culturali ed una serie di attività educative improntate alla manipolazione, alla creatività, alla ricerca continua tra il “dire e il fare”. Quindi attività manipolative e di trasformazione, uso di materiali poveri e di riciclo che abbiano lo scopo di raggiungere obiettivi calibrati sui loro bisogni: Recuperare la manualità quale momento di conoscenza ed apprendimento; Sviluppare la creatività e il piacere di fare attraverso la manipolazione. Conoscere e utilizzare materiali diversi; Acquisire maggiore concentrazione; Sviluppare le capacità logiche e di riflessione; Promuovere la socializzazione e lo sviluppo di comportamenti collaborativi; Rispettare e valorizzare la diversità; Educare al gusto del lavoro; Avvicinare i giovani ai mestieri; Accrescere l’autostima.

3.7 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI La presenza sempre più numerosa di bambini e ragazzi stranieri a scuola rappresenta una occasione importante di crescita culturale e di educazione ai valori della tolleranza e della solidarietà per tutti. L’attuazione del diritto – dovere all’istruzione rientra in un preciso quadro legislativo esplicitato nel D.P.R. N° 394 del 31 / 08 /1999 che, nell’art. 45 comma 4, richiede “il necessario adeguamento dei programmi in base al livello di competenze dell’alunno e l’adozione di specifici interventi individualizzati”. Il percorso scolastico viene così personalizzato ed adeguato anche al “ quadro comune europeo di riferimento per le lingue” che pone come obiettivo generale l’acquisizione dell’italiano, scritto e orale, per comunicare e per studiare.

La valutazione dello studente sarà perciò relativa ai piani formativi individualizzati e ai conseguenti percorsi formativi. L’Istituto Comprensivo ritiene che: - La presentazione di “progetti didattici” che permettano l’incontro tra le culture presenti 46 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

nell’Istituto Comprensivo” e che educhino al rispetto delle loro differenze, sia un punto di partenza importante per l’integrazione degli alunni stranieri; - La diversità sia un punto di forza, di curiosità e di allargamento degli orizzonti culturali per motivare ed ampliare l’apprendimento dell’alunno straniero e di tutta la classe; - L’insegnamento, con l’intento di allargare l’orizzonte culturale di ciascuno, la riflessione sul passato, il presente e il futuro di ogni popolo per l’eliminazione dei pregiudizi, siano tematiche fondamentali per sensibilizzare la persone all’apertura verso culture diverse; - La solidarietà, che nasce nei confronti di chi appare più svantaggiato,sia un arricchimento per tutti e rientri negli obiettivi imprescindibili del “benessere a scuola”; - L’inserimento positivo degli alunni stranieri concorre a favorire un clima di crescita e rappresenti un investimento per l’integrazione; - L’inserimento delle famiglie all’interno della comunità cittadini.

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4. ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

SCUOLA DELL’INFANZIA: 40 ore settimanali SCUOLA PRIMARIA: curricolo di base 27 ore, classe prima 40 ore SCUOLA SECONDARIA DI GRADO: 36 ore settimanali.

4.2 Progetti di arricchimento dell’offerta formativa Nella programmazione curricolare si inseriscono in senso trasversale i progetti promossi sia a livello di Istituto, in via preferenziale in rete con altre scuole, sia a livello dei singoli plessi scolastici. I progetti vengono predisposti collegialmente dagli insegnanti nell’ambito dell’autonomia didattica allo scopo di arricchire, articolare e personalizzare l’offerta formativa sulla base delle scelte di indirizzo del POF e delle tematiche e delle peculiarità contestuali. Sono il risultato di scelte ponderate, che tengono in considerazione le caratteristiche e le esigenze specifiche delle classi o delle scuole, le risorse interne ed esterne e la ricaduta delle attività in termini educativi e didattici. Alla loro realizzazione collaborano enti ed associazioni esterni alla scuola.

Attività di integrazione al curricolo: PROGETTI DI ISTITUTO

Nell’anno scolastico 2014/2015 il Collegio dei docenti ha deliberato di privilegiare i seguenti progetti di istituto, coordinati dalle figure strumentali e/o dai coordinatori di commissione, alla realizzazione dei quali collaborano tutti gli ordini di scuola attraverso iniziative didattiche programmate secondo criteri di interdisciplinarietà e di verticalizzazione dei curricoli.

1. Continuità /orientamento La continuità racchiude in sé il concetto di sviluppo e di evoluzione ed è uno degli aspetti fondamentali dell’azione educativa e didattica, attraverso la quale si intende favorire il successo formativo di ogni alunno. Tramite il progetto “Continuità/orientamento” l’Istituto intende sviluppare in modo più unitario e coerente il proprio percorso formativo e limitare il disagio degli alunni durante il passaggio tra i diversi ordini di scuola. In questa ottica tutti i plessi organizzano attività didattiche, esperienze educative ed iniziative di accoglienza in collaborazione tra la Scuola dell'Infanzia, la scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1^ grado.

2. Lettura Il progetto lettura-biblioteca promuove tutte le attività attraverso le quali gli alunni possono sperimentare il piacere di ascoltare, di leggere e di scrivere. Gli insegnanti della scuola Primaria e Secondaria di I grado utilizzano la Biblioteca come spazio di produzione culturale, finalizzato all’acquisizione di competenze trasversali, disciplinari e metodologiche attraverso una didattica attiva ed orientativa. Il progetto si conclude con una manifestazione di fine anno scolastico arricchita dall’intervento di esperti ed autori. Nell’ambito del progetto si inserisce anche l’esperienza del giornalino scolastico, significativo veicolo di conoscenza e di espressione, che consente agli alunni di sperimentare concretamente la funzione comunicativa della lingua scritta.

3. Educazione musicale l’Istituto è ad indirizzo musicale e nella Scuola Secondaria di I grado si caratterizza con progetti di potenziamento dell’insegnamento della musica a Natale e a fine anno scolastico che si concludono con un saggio di musica. 48 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

PROGETTI DI ISTITUTO PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Progetti Scuola dell’Infanzia Montegiordano Progetto didattico annuale di plesso:“Pronti, si marina parte”. Progetto Accoglienza Progetto Natale “Ti racconto una storia” Progetto Fine Anno Rocca imperiale Progetto Accoglienza Progetto Natale “Natale è…” Progetto Fine Anno Nocara Progetto Accoglienza (La festa della castagna) Progetto Natale Progetto Fine Anno

Progetti Scuola Primaria Rocca centro Progetto Cinema

Rocca marina “Legalità,cittadinanza e costituzione”: dalla classe II alla V

Montegiordano “Un libro per amico” centro

Montegiordano “Un libro per amico” marina

Canna Classe V: “La salute a tavola”

Nocara Progetto Cinema

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Progetti Scuola Secondaria di I grado Rocca centro Progetto Cinema

Rocca marina Un libro per Amico Laboratorio musicale La Scuola e lo Sport Lettura-Teatro

Montegiordano Laboratorio musicale (Musica d’insieme) marina Un libro per Amico

Canna Classe I: “La salute a tavola”

Progetto Natale

Nocara Progetto Cinema

Fanno, inoltre, parte del Piano dell’ Offerta Formativa, i seguenti progetti:

1. Progetto A-1 Obiettivo A) “Incrementare le dotazioni tecnologiche e le reti delle istituzioni scolastiche”, obiettivo B) “Laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave”, a carico del Programma Operativo Regionale - FESR 2007IT161PO009 della regione . Annualità 2013 e 2014, attuazione dell’Agenda digitale. Codice progetto: A-1-FESR04_POR_CALABRIA-2012- 2041 di € 75 000,00

2. Progetto PON “Ambienti per l’Apprendimento” - FESR 2007-2013 – Obiettivo E- Azione 1 - Qualità Ambienti Scolastici - Obiettivo specifico: Potenziare gli ambienti per l'autoformazione e la formazione degli insegnanti - Codice progetto: E-1-FESR-2014-130 di € 45.000,00

3. PROGETTO PON- REALIZZAZIONE DI PROTOTIPI DI AZIONI EDUCATIVE IN AREE DI GRAVE ESCLUSIONE SOCIALE E CULTURALE, ANCHE ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELLE RETI ESISTENTI”. Obiettivo F “Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale” - Azione 3 “Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi”. Bando 11666 del 31/07/2012 - Riprogettazione Candidatura (F3). Cod. Progetto F-3-FSE04_POR_CALABRIA-2013-8 di € 202.320,00

4. PIANI INTEGRATI 2013 RELATIVI al Bando 2373 del 26/02/2013- ANNUALITÀ 2013/2014 Obiettivo C – Azione 1 –FSE-2013-2837 Obiettivo D - Azione 1 – FSE-2013-1102 Con importo complessivo di € 56.035,73

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Le uscite scolastiche, i viaggi d’integrazione culturale e le visite guidate costituiscono iniziative complementari alle attività scolastiche e utili occasioni per: a) Arricchire il patrimonio culturale dei ragazzi; b) Favorire i processi di socializzazione; c) Sviluppare la capacità di orientarsi fondatamente nelle scelte scolastiche o in quelle successive; d) Introdurre gli studenti alla conoscenza diretta delle risorse e delle istituzioni operanti nel territorio; e) Sviluppare la formazione personale degli studenti attraverso il contatto con l’ambiente nei suoi aspetti fisici, paesaggistici, umani, culturali e produttive f) Conoscere il vasto patrimonio storico-artistico culturale presente in Italia. Queste attività, pertanto, vengono intese come occasioni di apprendimento e di esperienze formative cariche di valenze didattiche, esperienziali, socializzanti e motivazionali. I criteri per l’attuazione delle visite guidate e i viaggi d’integrazione culturale vengono stilati dalle commissioni per poi essere approvati dal Collegio Docenti prima e dal Consiglio d’istituto, poi. Gli insegnati di quest’istituto intendono realizzare nel presente anno scolastico le suddette attività con itinerari e modalità, presentati e deliberati dai Consigli di classe e di interclasse, dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto. Nella fase antecedente ad ogni uscita sarà predisposto del materiale didattico che: 1) Consentirà un’adeguata preparazione; 2) Fornirà appropriate informazioni durante la visita; 3) Stimolerà la rielaborazione a scuola delle esperienze vissute.

SCUOLA DELL’INFANZIA

VISITE GUIDATE

Museo delle Cere Rocca Imperiale Ottobre Visita al frantoio Rocca Imperiale Novembre Un giorno al Cinema Gennaio Museo del Mare Aprile Agriturismo Cervinace Maggio WWF Policoro Giugno

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SCUOLA PRIMARIA

MESE ATTIVITA’ PLESSO SETTEMBRE/OTTOBRE ACCOGLIENZA TUTTI 2 OTTOBRE (FESTA DEI Rocca Centro,Rocca Marina, NONNI) Montegiordano centro e marina PERCORSI AUTUNNALI: Rocca centro,Montegiordano ; -‘In cerca di funghi e castagne’ Rocca marina – Lettura di fiabe Rocca centro nel bosco (Montegiordano C. e Rocca Centro; M.) Rocca marina; - Visita al bosco di Nocara Montegiordano; - Mostra autunnale Canna SCOPRIAMO IL TERRITORIO: - Visita ad una azienda agrituristica – Vendemmia e trasformazione dell’uva - Visita al centro storico e museo delle cere di Rocca Imperiale - Visita alla Cantina Tenuta del Castello - Visita al Convento degli Antropici

NOVEMBRE TUTTI - 4 NOVEMBRE – Rocca centro e marina COMMEMORAZIONE DEI CADUTI IN GUERRA - RACCOLTA DELLE OLIVE: visita ad un frantoio

DICEMBRE Rocca c. e m., Canna - ATTIVITA’ DI TUTTI SOLIDARIETA’- ( dolci tipici, visita casa di riposo) - MANIFESTAZIONE NATALIZIA

GENNAIO 27 GENNAIO – Giornata della TUTTI Memoria

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FEBBRAIO/MARZO TUTTI - FESTA IN MASCHERA CANNA - SFILATA (Montegiordano) Rocca c. e m., Canna - IL GIORNO DEL RICORDO Rocca Centro (LE FOIBE) - UN GIORNO AL CINEMA - VISITA AD UNA FATTORIA

APRILE - PARTECIPAZIONE ALLA SAGRA DELLE FAVE E DEI PISELLI Montegiordano centro e marina Rocca marina Rocca Centro Canna – Montegiordano centro e marina - VIAGGIO DI ISTRUZIONE - . LE DOLOMITI LUCANE – CASTELMEZZANO - PARCO NATURALE ‘Gallipoli-Cognato’ - . LE ISOLE EOLIE - MATERA ( Rocca centro) - TROPEA ( Rocca marina, Canna, Montegiordano marina e centro)

MAGGIO/GIUGNO Rocca marina ; - VISITA AL MARE (ecologia Montegiordano c. e m. e ambiente ) Rocca marina - VISITA AD UNA PESCHERIA

PROGETTI CURRICOLARI NATALE ROCCA MARINA ALIMENTAZIONE ROCCA MARINA INTERCULTURA ROCCA MARINA (Ricette tipiche Romania,Albania,Cina) CANNA (Ricette dal mondo) CINEMA ‘SCUOLA IN CIAK’ MONTEGIORDANO CENTRO E MARINA – CANNA – ROCCA CENTRO

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 PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

ORA ORE ATTIVITA’ - SECONDARIA I GRADO SETTEMBR 3 MERCOLEDI 9,00 -11.00 2 COLLEGIO DOCENTI E

5 VENERDI 9.00- 2 INCONTRO PER GRADI DI 11.00 SCUOLE PER PIANO DELLE ATTIVITA’ 8 LUNEDI 9.00- 2 INCONTRO DEI 11.00 DIPARTIMENTI

9 MARTEDI 9,00 -11.00 2 COLLEGIO DOCENTI

10 MERCOLEDI 9.00-11.00 2 INCONTRO DEI DIPARTIMENTI 11 GIOVEDI 18.00- 1 INCONTRO CON LE 19.00 FAMIGLIE

12 VENERDI 9,00 -11.00 2 COLLEGIO DOCENTI

OTTOBRE VENERDI 15.00-17.00 2 COLLEGIO DOCENTI 10

21 MARTEDI 16.30- 2.30 INCONTRO CON LE 19.00 FAMIGLIE ELEZIONI SCOLASTICHE 27 LUNEDI 15.00- 2.15 CONSIGLI DI CLASSE CON 17.15 2.15 I GENITORI 17.30- SEZ.”A” ROCCA CENTRO 19.45 SEZ.”B” ROCCA MARINA

28 MARTEDI 16.35- 2.15 CONSIGLI DI CLASSE CON 19.20 I GENITORI SEZ.”C” MONTEGIORDANO 31 VENERDI 15.00- 2.15 CONSIGLI DI CLASSE CON 17.15 I GENITORI SEZ.”D”-“E” CANNA-NOCARA NOVEMBRE 14 VENERDI 15.00-17.00 2 COLLEGIO DOCENTI DICEMBRE 3 MERCOLEDI’ 15.00-17.15 2.15 CONSIGLI DI CLASSE VALUTAZIONE INFRA QUADRIM. SEZ.”D”-“E” CANNA-NOCARA 5 VENERDI 15.00- 2.15 CONSIGLI DI CLASSE 17.15 2.15 VALUTAZIONE INFRA 17.30-19.45 QUADRIM. SEZ.”A” ROCCA CENTRO SEZ.”B” ROCCA MARINA 4 GIOVEDI 16.35-19.20 2.15 CONSIGLI DI CLASSE VALUTAZIONE INFRA QUADRIM. SEZ.”C” MONTEGIORDANO 9 MARTEDI 16.35-18.35 2 INCONTRO SCUOLA- FAMIGLIA

54 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

CONSEGNA DEL PAGELLINO GENNAIO 16 VENERDI 15.00-17.00 2 COLLEGIO DOCENTI 31 SABATO TERMINE I^ QUADRIMESTRE

FEBBRAIO 2 LUNEDI 15.00-18.00 3 VALUTAZIONE I^ QUADRIMESTRE SEZ.”D”-“E” CANNA-NOCARA 4 MERCOLEDI 15.00-18.00 3 VALUTAZIONE I^ QUADRIMESTRE SEZ.”B” ROCCA MARINA 5 GIOVEDI 15.00-18.00 3 VALUTAZIONE I^ QUADRIMESTRE SEZ.”C” MONTEGIORDANO 6 VENERDI 15.00-18.00 3 VALUTAZIONE I^ QUADRIMESTRE SEZ.”A” ROCCA CENTRO 12 GIOVEDI 16.35-18.35 2 CONSEGNA SCHEDE VALUTAZIONE I^ QUADRIMESTRE MARZO 18 MERCOLEDI 15.00-17.00 2 COLLEGIO DOCENTI 13 LUNEDI 15.30-17.45 2.15 CONSIGLI DI CLASSE APRILE VALUTAZIONE INFRA QUADRIM. SEZ.”C” MONTEGIORDANO 14 MARTEDI 16.45-19.00 2.15 CONSIGLI DI CLASSE VALUTAZIONE INFRA QUADRIM. SEZ.”D”-“E” CANNA-NOCARA 17 VENERDI 15.00-17.15 2.15 CONSIGLI DI CLASSE 17.30-19.45 2.15 VALUTAZIONE INFRA QUADRIM. SEZ.”A” ROCCA CENTRO SEZ.”B” ROCCA MARINA 30 GIOVEDI 16.35-18.35 2 INCONTRO SCUOLA- FAMIGLIA CONSEGNA DEL PAGELLINO MAGGIO 15 VENERDI 16.30-18.30 2 COLLEGIO DOCENTI GIUGNO 8 LUNEDI 16.00-19.00 3 VALUTAZIONE FINALE SEZ.”D”-“E” CANNA-NOCARA

9 MARTEDI 16.00-19.00 3 VALUTAZIONE FINALE SEZ.”A” ROCCA CENTRO 10 MERCOLEDI 16.00-19.00 3 VALUTAZIONE FINALE SEZ.”B” ROCCA MARINA 11 GIOVEDI 16.00-19.00 3 VALUTAZIONE FINALE SEZ.”C” MONTEGIORDANO 11 GIOVEDI TERMINE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

12 VENERDI RIUNIONE PRELIMINARE ESAMI DI STATO I^ CICLO DI ISTRUZIONE

15 LUNEDI INIZIO ESAMI DI STATO I^ CICLO DI 19 VENERDI’ ISTRUZIONE PROVA NAZIONALE INVALSI

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N.B. LE DATE DEI VARI APPUNTAMENTI SONO INDICATIVE E POTRANNO SUBIRE DELLE VARIAZIONI A SECONDA DELLE ESIGENZE CHE SI DOVESSERO PRESENTARE NEL CORSO DELL’ ANNO SCOLASTICO COLLEGI DEI DOCENTI E CONSIGLI DI CLASSE POTRANNO ESSERE CONVOCATI IN QUALSIASI MOMENTO SI RAVVISI LA NECESSITÀ. DI OGNI CONVOCAZIONE SARÀ EMESSA CIRCOLARE ALMENO 5 GIORNI PRIMA, IN CASI ECCEZIONALI 48 ORE PRIMA.

VISITE GUIDATE, MANIFESTAZIONI E PARTECIPAZIONI A CONCORSI E/O PROGETTI

Sono previste per l’anno scolastico in corso numerose attività e incontri con esperti. Innanzi tutto gli alunni verranno invitati a partecipare ai diversi concorsi promossi per gli alunni delle scuole medie di I° grado: il premio Troccoli, le Olimpiadi di Matematica, “Il Federiciano” e ancora ai diversi concorsi che saranno banditi durante l’anno.

1. Incontri sull’ambiente, sull’alimentazione, sulla legalità e con l’autore 2. Uscite sul territorio e incontri con imprenditori locali 3. Visite a parchi o/e grotte 4. Incontri con esperto/i sul tema ‘’ integrazione e accoglienza ’’ 5. Incontri con esperto/i sulla tematica: ‘’Educazione alla salute ‘’ 6. Giornate dell’ambiente 7. Giornata della musica 8. Visita ad un osservatorio astronomico

Si propone per le visite guidate e il viaggio d’istruzione quanto segue :

Progetto Teatro/ Cinema ( con preparazione in orario extracurriculare agli spettacoli ) il numero e gli spettacoli saranno decisi in seguito.

Settembre/Ottobre - Festa dell’accoglienza

Novembre- commemorazione del 4 Novembre

Visita al campo di smistamento di Ferramonti

Dicembre - Manifestazione natalizia

Vendita di beneficenza

Tradizionale buffet

Gennaio - giornata della memoria

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Aprile: Viaggio d’istruzione - Gardaland - Venezia- Padova

Oppure - Gardaland – Genova –Pisa – Firenze -

Maggio- Alberobello o Trani e Miragica ( parco giochi)

- TROPEA ( Rocca marina, Canna, Montegiordano marina e centro)

Saggio musicale fine anno

Mostra di fine anno

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Nella fase di realizzazione di un progetto di “Autonomia Scolastica“, particolare attenzione va rivolta alla progettazione e alla realizzazione delle “ATTIVITÀ” che assumono la funzione di migliorare qualitativamente sia la professionalità degli operatori , sia la formazione dell’utenza. In tal modo l’Istituto Comprensivo di Rocca Imperiale propone:

Attività destinate agli operatori : - Corsi di formazione in servizio anche in rete con altre scuole (Autonomia scolastica – Conoscenze generali d’informatica ed uso didattico del computer) - Auto - aggiornamento sulle seguenti tematiche: a- Alunni “difficili” e comportamenti problematici; b Difficoltà di apprendimento; c Attività di continuità fra ciclo elementare , medio e superiore d- Seminari di studio per il Dirigente scolastico e il personale Docente

-Corsi di aggiornamento per il personale ATA

Attività Destinate agli Alunni : Curricolari: - Discussioni guidate, - Incontri con esperti del mondo del lavoro, della cultura, del territorio - Uso della biblioteca scolastica - Visite guidate - Uso del computer - Proiezioni audiovisive - Attività di Cineforum - Attività creative – artistico – musicale - Realizzazione di mostre - Attività di recupero e potenziamento - Sostegno ed integrazione - Redazione di un giornalino di classe o di istituto (Attivato tramite il PROGETTO ‘PROFESSIONE REPORTER’) - Viaggi d’istruzione - Attività di orientamento formativo - Attività di conoscenza e valorizzazione dell’ambiente - Attività di approfondimento e potenziamento

58 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n° 42 del 03 Aprile 2014 è stato approvato il calendario per l'anno scolastico 2014-2015. Negli Istituti e Scuole di ogni ordine e grado, in modo uniforme e vincolante, ad eccezione delle Istituzioni Scolastiche di cui al comma 3 dell'art.138 del Dlgs. 112/98, l’inizio delle lezioni è fissato per il giorno 15 Settembre 2014. Il calendario delle festività, in conformità alle disposizioni vigenti, relative all'anno scolastico 2014/2015, è il seguente:

- tutte le domeniche ; - il 1° Novembre, festa di tutti i Santi; - l’8 Dicembre, Immacolata Concezione; - il 25 Dicembre , Natale; - il 26 Dicembre, Santo Stefano; - il 1° Gennaio, Capodanno ; - il 6 Gennaio, Epifania; - il giorno di lunedì dopo Pasqua; - il 25 Aprile, Anniversario della Liberazione; - il 1° Maggio, Festa del Lavoro; - il 2 Giugno, Festa Nazionale della Repubblica; - festa del Santo Patrono; L’INIZIO DELLE LEZIONI È FISSATO PER IL GIORNO 15 SETTEMBRE 2014 ED IL TERMINE PER IL 11 GIUGNO 2015 PER MINIMO 206 GIORNI DI LEZIONE. Il termine delle attività educative nella scuola dell’infanzia è fissato per il 30 Giugno 2015 Non si effettueranno lezioni, oltre che nei giorni riconosciuti come festività nazionali ed in premessa indicati , nei seguenti giorni: il 2 novembre 2014 – Commemorazione dei defunti dal 22 Dicembre 2014 al 6 gennaio 2015– Vacanze di Natale ; dal 2 aprile 2015 al 7 aprile 2015 - Vacanze Pasquali- 2 Maggio 2015- Ponte 1 Giugno 2015- Ponte Su proposta del Collegio Docenti, non si effettueranno lezioni neanche:

a. Il giorno di San Giuseppe.

59 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

Nella seguente tabella sono riportati i dipendenti presenti in azienda e le rispettive mansioni.

DOCENTI SECONDARIA PRIMO GRADO

COGNOME E NOME MATERIA SEDE

ANANIA Silvana Lettere Rocca Marina

BELLINO Rosanna Lettere Montegiordano

BUONGIORNO Irene Maria Lettere Rocca Centro

CHIARELLI Anna Teresa Lettere Rocca C e M

BUONO Nicoletta Lettere Monteg-Roseto

D'ELIA Maria Lettere Rocca Marina

GENTILE Giuseppina Lettere Nocara

INTROCASO Giuseppina Lettere Montegiordano

PANARACE Giovanna Lettere Rocca Centro

PITRELLI Maria Antonietta Lettere Canna

VANADIA MARIO Lettere Canna

CASCARDI Maria Teresa Sc. Matematiche Rocca Marina

CORRADO MARIO Sc. Matematiche Rocca C e M

GERUNDINO Angelo F.co Sc. Matematiche Rocca Centro

MASSAFRA Angela Sc. Matematiche Monteg-Roseto

MIGNECO Maurizio Renato Sc. Matematiche Montegiordano

OLIVERIO Anna Teresa Sc. Matematiche Canna

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FAVALE Maria Sc. Matematiche Nocara

AMATO Rosaria Inglese Montegiordano

DONNANGELO Pierina Inglese Rocca

VISCIGLIA Giulia Inglese Canna-Nocara

DI MATTEO Anna Francese Monteg-Rocca

LA MANNA Silvana Francese Canna

TUNNERA (MARINO) Luisa Francese Nocara

FORMICHELLA Rocco Arte Monteg-Rocca

SEVERINO Ernesto Arte Canna

FERRARA Sergio Arte Oriolo-Nocara

GATTO Francesco Antonio Ed. Tecnica Monteg-Rocca

GRECO Biagio Ed. Tecnica Canna-Nocara

ARAGONA Camillo Ed. Fisica Monteg-Roseto

TRUNCELLITO Luciana Ed. Fisica Canna- Rocca

MAZZEI Domenico Ed. Fisica Nocara

GAETANI Salvatore Musica Monteg-Rocca

BAFFA Maria Francesca Musica Canna-Nocara

ROMEO Alfa Religione Monteg-Rocca

PANE Gaetano Religione Canna-Nocara

DI MATTEO Angela Sostegno Montegiordano

Violino Rocca

Tromba Rocca

Pianoforte Rocca

SCARANO Monica Violino Rocca Centro

61 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

DOCENTI PRIMARIA

COGNOME E NOME SEDE

ACCIARDI Anna Filomena Rocca C e M

ACINAPURA Mariantonia (sostegno) Rocca Centro

ARMENTANO Teresina Rocca Centro

BERARDI Franca Maria Rocca Centro

CORRADO Vittoria Rocca Centro

GALLO Antonietta Rocca Centro

IURLO Maria Giuseppina Rocca Marina

MUZZONIGRO Elena Rocca

ORIOLO Maria Domenica Rocca Marina

ORIOLO Rosanna Rocca Marina

PIZZI Giovanna Maria Rocca Centro

RUGGERI Anna Rita Rocca Marina

ZAMPARELLA Piera Rocca –Monteg.

DALEMMO Carmela Canna

POTENTE Mariangela Canna

TARSIA Maria Rita Canna

BARLETTA Maria Canna

GIACUMBO Angela Maria Montegiordano C

ZANFINI Maria Teresa Montegiordano C

Mont-Rocca- PANNO Elvira ( Inglese) Canna

BASILE Teresina Montegiordano M

62 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

CIMMINELLI Mariella Montegiordano M

SALERNO Carmela Caterina Montegiordano M

Mont-Rocca- CAPUTO Nunzia (Inglese) Canna

GALLO Denise (sostegno) Montegiordano M

ROMIO Serafina Nocara

ALBERTI Filomena (Religione) Monteg.-Canna

LA POLLA Rosanna(Religione) Rocca-Canna

PANE Gaetano(Religione) Monteg.-Nocara

VARLARO Maria Giuseppa(Religione) Rocca-Canna

DOCENTI INFANZIA

COGNOME E NOME SEDE

DI LEO Carmela Anna Rocca Marina

MARADEI Maria Lucrezia Rocca Marina

ONORATO Maria Elvira Rocca Marina

ROMA Maria Giuseppa Rocca Marina

LA POLLA Rosanna Religione Rocca M-Canna

CORRADO Giuseppina Montegiordano M

GROSSETO Teresa Montegiordano M

PANE Gaetano Religione Montegiordano - Nocara

10 ACCIARDI Domenica Nocara

11 FORMICHELLA Antonietta Nocara

63 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

P E R S O N A L E

AMMINISTRATIVO TECNICO AUSILIARIO

COGNOME E NOME PROFILO PROF.LE SEDE

Direttore Ser. Gen. Amm.vi Rocca Centro

CETERA Nicoletta Assistente Amministrativo Rocca Centro

D'ELIA Carmelo Assistente Amministrativo Rocca Centro

INTROCASO Pina Assistente Amministrativo Rocca Centro

FRANCO GIUSEPPE Assistente Amministrativo Rocca Centro

AFFUSO Antonino Collaboratore Scolastico Rocca Marina

AFFUSO Adelia Collaboratore Scolastico Nocara

AFFUSO Nicola Collaboratore Scolastico Nocara

CHIAROMONTE Celestina Collaboratore Scolastico Canna

CORRADO Pierina M. Collaboratore Scolastico Rocca Marina

FERRA Alberto Collaboratore Scolastico Nocara

FRANCHINO Gaetano Collaboratore Scolastico Montegiordano

LEO Rocco Collaboratore Scolastico Rocca-Monteg

MORANO Mario Collaboratore Scolastico Rocca Marina

ROMA Francesco Collaboratore Scolastico Montegiordano

ROMA ROSA Collaboratore Scolastico Rocca-Mont

TARANTINO Carmelo Collaboratore Scolastico Rocca Centro

VICINO F. Antonio Collaboratore Scolastico Montegiordano

VOLPE Pasqualina Collaboratore Scolastico Montegiordano

64 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

INCARICHI DOCENTI: VICARIO: Prof. Angelo Franco GERUNDINO

COORDINATORE SCUOLE PRIMARIE DI TUTTI I PLESSI: ins. BERARDI FRANCA.

COORDINATORE SCUOLE DELL’INFANZIA DI TUTTI I PLESSI: ins. GROSSETO Maria Teresa.

FUNZIONI STRUMENTALI • Per l’ Area n. 1 Prof.ssa Rosanna BELLINO • Per l’ Area n. 2 Prof.ssa Silvana ANANIA • Per l’ Area n. 3 Ins. Teresina ARMENTANO • Per l’ Area n. 4 Ins. Elvira PANNO RESPONSABILI DI PLESSO:

DOCENTE SEDE

Maria Lucrezia MARADEI Scuola Infanzia Rocca Marina

Anna Rita RUGGERI Scuola Primaria Rocca Marina

Franca BERARDI Scuola Primaria ROCCA CENTRO

Silvana ANANIA Scuola Secondaria Rocca Marina

A.Franco GERUNDINO Scuola Secondaria Rocca Centro

Maria Teresa GROSSETO Scuola Infanzia Montegiordano Marina

65 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

Angela Maria GIACUMBO Scuola Primaria Montegiordano Centro

Mariella CIMMINELLI Scuola Primaria Montegiordano Marina

Maurizio Renato MIGNECO Scuola Secondaria Montegiordano Marina

Mariangela POTENTE Scuola Primaria Canna Centro

Anna Teresa OLIVERIO Scuola Secondaria Canna Centro

Antonietta FORMICHELLA Scuola Infanzia Nocara Centro

Fino a nuova nomina Scuola primaria-media Nocara Centro

Anna Teresa OLIVERIO

COMMISSIONE VALUTAZIONE FUNZIONI STRUMENTALI

a. per la scuola dell’ Infanzia, la maestra M. Giuseppa ROMA; b. per la scuola Primaria, la maestra Franca BERARDI; c. per la scuola secondaria di primo grado, la prof.ssa M. Teresa CASCARDI

COMITATO DI VALUTAZIONE PER DOCENTI NEO IMMESSI IN RUOLO: Infanzia – titolare: ROMA Maria Giuseppa / supplente: CORRADO Giuseppina Primaria – titolare: PANNO Elvira / supplente: ACINAPURA Mariantonia Secondaria 1°grado – titolare: ANANIA Silvana Secondaria 1°grado – titolare: GERUNDINO Angelo Franco

COMMISSIONE ORARIO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: PER ROCCA CENTRO GERUNDINO A.FRANCO

PER ROCCA MARINA ANANIA SILVANA

PER CANNA-NOCARA OLIVERIO ANNA TERESA

PER MONTEGIORDANO MIGNECO MAURIZIO

coordinatori di classe, di interclasse e di intersezione

SCUOLA DELL’INFANZIA ROCCA IMPERIALE MARADEI MARIA LUCREZIA SEGRETARIA-PRESIDENTE

NOCARA FORMICHELLA ANTONIETTA SEGRETARIA-PRESIDENTE

MONTEGIORDANO GROSSETO MARIA TERESA SEGRETARIA-PRESIDENTE

66 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

SCUOLA PRIMARIA CANNA

PER IL CONSIGLIO DI INTERCLASSE

PRESIDENTE- SEGRETARIO POTENTE MARIANGELA

I – II

III - IV DALEMMO CARMELA

V POTENTE MARIANGELA

SCUOLA PRIMARIA ROCCA MARINA COORDINATORI Classe I RUGGERI ANNA RITA

ACCIARDI FILOMENA Classe II ORIOLO MARIA DOMENICA Classe III ORIOLO ROSANNA Classe IV IURLO GIUSEPPINA Classe V PER IL CONSIGLIO DI INTERCLASSE

PRESIDENTE-SEGRETARIO RUGGERI ANNA RITA

SCUOLA PRIMARIA ROCCA CENTRO COORDINATORI Classe I CORRADO VITTORIA

Classe II ACINAPURA M. ANTONIA

Classe III BERARDI FRANCA

Classe IV GALLO ANTONIETTA

Classe V PIZZI GIOVANNA MARIA

PER IL CONSIGLIO DI INTERCLASSE

PRESIDENTE-SEGRETARIO BERARDI FRANCA

SCUOLA PRIMARIA MONTEGIORDANO MARINA

67 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

PER IL CONSIGLIO DI INTERCLASSE

PRESIDENTE- SEGRETARIO CIMMINELLI MARIELLA

I – II- III SALERNO CARMELA CATERINA

IV CIMMINELLI MARIELLA

V BASILE TERESINA

SCUOLA PRIMARIA MONTEGIORDANO CENTRO

PER IL CONSIGLIO DI INTERCLASSE

PRESIDENTE- SEGRETARIO GIACUMBO ANGELA MARIA

II- III GIACUMBO ANGELA MARIA

IV - V ZANFINI MARIA TERESA

SCUOLA PRIMARIA NOCARA

I – II – III – IV - V ROMIO SERAFINA

PRESIDENTE-SEGRETARIA ROMIO SERAFINA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ROCCA IMPERIALE COORDINATORE-SEGRETARIO Classe I A BUONGIORNO IRENE

Classe II A DONNANGELO PIERINA

Classe III A PANARACE GIOVANNA

Classe I B ANANIA SILVANA

Classe II B D’ELIA MARIA

Classe III B DONNANGELO PIERINA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

68 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

MONTEGIORDANO COORDINATORE-SEGRETARIO

Classe I C GIUSEPPINA

Classe II C INTROCASO GIUSEPPINA

Classe III C BELLINO ROSANNA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CANNA COORDINATORE-SEGRETARIO Classe I-II D OLIVERIO ANNA TERESA

Classe III D PITRELLI MARIA ANTONIETTA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NOCARA COORDINATORE-SEGRETARIO CLASSE I-II-II E GENTILE GIUSEPPINA

COORDINATORE DOCENTI DI STRUMENTO MUSICALE Prof.ssa M. Teresa CASCARDI

RESPONSABILE INFORMATICO: Prof. Mario CORRADO

RESPONSABILE SITO WEB: Prof. A. Franco GERUNDINO

COMMISSIONE ELETTORALE:

COMPONENTE DOCENTI:  Prof. Silvana ANANIA  Prof. Pino MIGNECO COMPONENTE GENITORI:  Ins. Mariella CIMMINELLI  Prof.ssa Giovanna PANARACE COMPONENTE A.T.A.:  Ass. Ammin. Sig. Carmelo D’ ELIA

69 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

COMMISSIONE POF E COMMISSIONE PROGETTI:

PER LA COMMISSIONE POF SCUOLA DELL’ INFANZIA DI LEO CARMELA E CORRADO GIUSEPPINA

SCUOLA PRIMARIA ACCIARDI A. FILOMENA, PANNO ELVIRA, RUGGERI A. RITA

SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANANIA SILVANA, CASCARDI M. TERESA, MIGNECO MAURIZIO

PER LA COMMISSIONE PROGETTI SCUOLA DELL’ INFANZIA ROMA M. GIUSEPPA

SCUOLA PRIMARIA GALLO ANTONIETTA

SECONDARIA DI PRIMO GRADO BUONGIORNO IRENE, OLIVERIO A. TERESA, BELLINO ROSANNA

NUCLEO AUTOVALUTAZIONE E MONITORAGGIO INIZIALE, IN ITINERE E FINALE:  Potente Mariangela,  Acciardi Domenica  Bellino Rosanna ORGANO DI GARANZIA:  Per la scuola secondaria di primo grado la Prof.ssa D’ELIA MARIA  Per la scuola primaria l’ins. Carmela DALEMMO.

COMMISSIONE TECNICA DI COLLAUDO:

Sc. Secondaria di primo grado Corrado Mario Oliverio Anna Teresa Sc. Primaria Gallo Antonietta Sc. dell’Infanzia Di Leo Carmela Anna

RESPONSABILE E COORDINATORE DEL GRUPPO GIO E DEL GRUPPO H Prof.ssa Angela DI MATTEO COMMISSIONE INVALSI: SCUOLA PRIMARIA 1. CIMMINELLI MARIELLA 2. DALEMMO CARMELA 3. POTENTE MARIANGELA 4. MUZZONIGRO ELENA 5. CORRADO VITTORIA 6. ORIOLO M. DOMENICA 7. RUGGERI ANNA RITA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 8. BELLINO ROSANNA

70 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

71 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

 Cura, adeguamento e stesura del POF. AREA 1  Coordinamento e gestione dei progetti curriculari. Coordinamento, realizzazione  Valutazione e monitoraggio delle attività del POF. e gestione del POF.  Divulgazione alle famiglie del POF.  Distribuzione di un esemplare del POF nei vari Progetti. plessi.  Pubblicazione, attraverso i canali multimediali ( sito web dell’Istituto), del POF. Prof.ssa Rosanna BELLINO  Cura dello sviluppo di azioni mirate al miglioramento della qualità dell’offerta formativa della scuola, anche attraverso la partecipazione a rete di scuole.  Formulare e gestire progetti finanziabili con fondi europei, nazionali e regionali anche con l’uso della gestione della Piattaforma dei fondi strutturali europei e regionali. Informativa periodica e relazione a fine anno scolastico al Collegio dei Docenti sulla funzione svolta.  Coordinamento di commissioni di lavoro (anche AREA 2 dei dipartimenti) istituite per la produzione di materiali, strumenti e progetti didattici Sostegno alle attività dei trasversali; raccolta dei materiali prodotti , organizzati in modo da consentirne a tutti la Docenti e degli alunni fruibilità.  Cura delle relazioni con gli enti locali, le altre istituzioni scolastiche, le associazioni del Prof.ssa Silvana ANANIA volontariato, le agenzie educative in genere.  Coordinamento uscite didattiche e viaggio di istruzione.  Coordinamento e gestione delle attività di accoglienza, continuità e orientamento. Informativa periodica e relazione a fine anno al Collegio dei Docenti sulla funzione svolta.  Analisi dei bisogni formativi e organizzativi AREA 3 degli alunni e in particolare di quelli svantaggiati: alunni con difficoltà di Interventi e servizi per gli apprendimento, alunni stranieri ( favorire il concetto di intercultura ), alunni diversamente alunni svantaggiati e stranieri abili.  Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio Ins. Teresina ARMENTANO dell’azione educativa e programmazione di eventuale attività di recupero.  Coordinamento gruppo H e rapporti con l’ASL. Informativa periodica e relazione a fine anno scolastico al Collegio dei Docenti della funzione svolta.  Tenuta del registro elettronico. AREA 4  Coordinamento, valutazione e monitoraggio delle prove INVALSI. Rapporti con istituzioni ed enti esterni alla  Attività di autovalutazione d’Istituto sotto scuola. l’aspetto organizzativo e gestionale.  Definizione del piano di formazione e INVALSI e Autovalutazione d’Istituto. aggiornamento dei docenti.  Informativa periodica e relazione a fine anno al Ins. Elvira PANNO Collego dei Docenti sulla funzione svolta.

72 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

Figure e Responsabili

ORGANIGRAMMA SICUREZZA 2014-‘15

DATORE DI LAVORO: Dirigente Scolastico LEONARDO VIAFORA

RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE: Maurizio Renato Migneco

RAPPRESENTANTE LAVORATORI SICUREZZA: Silvana Anania

ADDETTI ANTINCENDIO COORDINATORI DELLE SEDE ED ADDETTI PRIMO SOCCORSO EMERGENZE EVACUAZIONE

PLESSO N. 1

ROCCA CENTRO  TARANTINO CARMELO  LEO ROCCO  GERUNDINO A. FRANCO  LEO ROCCO  TARANTINO CARMELO  BERARDI FRANCA (SC. PRIM. E SEC. I  BUONGIORNO IRENE  BERARDI FRANCA GRADO)

PLESSO N. 2 RUGGERI ANNA RITA

ROCCA MARINA  IURLO MARIA GIUSEPPINA  IURLO MARIA GIUSEPPINA  ANANIA SILVANA CASCARDI MARIA TERESA  CASCARDI MARIA TERESA  RUGGERI ANNA RITA (SC. PRIM. E SEC. I  ANANIA SILVANA GRADO) DI MATTEO ANNA

  PLESSO N. 3 DI LEO CARMELA ANNA MARADEI MARIA LUCREZIA  ROMA MARIA GIUSEPPA MARADEI MARIA LUCREZIA ROCCA MARINA

(SCUOLA ROMA MARIA GIUSEPPA ROMA MARIA GIUSEPPA DELL’INFANZIA)

PLESSO N. 4

CANNA  OLIVERIO ANNA TERESA  CHIAROMONTE CELESTINA  POTENTE MARIANGELA  POTENTE MARIANGELA  OLIVERIO ANNA TERESA  CHIAROMONTE CELESTINA (SC. PRIM. E SEC. I  POTENTE MARIANGELA  OLIVERIO ANNA TERESA GRADO)

PLESSO N. 5 GIACUMBO ANGELA MARIA

MONTEGIORDANO ROMA FRANCESCO GIACUMBO ANGELA MARIA CENTRO

73 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

(SC. INFAN. E PRIM.) ROMA FRANCESCO

PLESSO N. 6

MONTEGIORDANO CIMMINELLI MARIELLA BASILE TERESA CIMMINELLI MARIELLA MARINA

(SC. PRIM.) BASILE TERESA VICINO ANTONIO VICINO ANTONIO

PLESSO N. 7

MONTEGIORDANO  GROSSETO TERESA  CORRADO GIUSEPPINA  CORRADO GIUSEPPINA MARINA  CORRADO GIUSEPPINA  GROSSETO TERESA  GROSSETO TERESA  FRANCHINO GAETANO  FRANCHINO GAETANO (SCUOLA DELL’INFANZIA)

PLESSO N. 8  MIGNECO MAURIZIO R  MIGNECO MAURIZIO R  MIGNECO MAURIZIO R  BELLINO ROSANNA  VOLPE PASQUALINA  INTROCASO GIUSEPINA MONTEGIORDANO  ARAGONA CAMILLO (SC. SEC. I GRADO)

PLESSO N. 9  RESPONSABILE DI PLESSO  FERRA ALBERTO  FERRA ALBERTO  MAESTRA PRIMARIA  AFFUSO NICOLA  AFFUSO NICOLA NOCARA

(SC. PRIM. E SEC. I GRADO)

PLESSO N. 10 FORMICHELLA ANTONIETTA FORMICHELLA ANTONIETTA

NOCARA (SC. FORMICHELLA ANTONIETTA ACCIARDI DOMENICA ACCIARDI DOMENICA INFANZIA) AFFUSO ADELIA AFFUSO ADELIA

ACCIARDI DOMENICA

ADDETTI AL DIVIETO DI FUMO

PLESSO N. 1 PLESSO N. 7

ROCCA CENTRO  GERUNDINO A. FRANCO MONTEGIORDANO MARINA  GROSSETO TERESA  TARANTINO CARMELO  FRANCHINO GAETANO (SC. PRIM. E SEC. I GRADO) (SCUOLA DELL’INFANZIA)

PLESSO N. 2 PLESSO N. 8

ROCCA MARINA  ANANIA SILVANA MONTEGIORDANO (SC. SEC. I  MIGNECO MAURIZIO R  RUGGERI ANNA RITA GRADO)  VOLPE PASQUALINA (SC. PRIM. E SEC. I GRADO)

74 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

PLESSO N. 9  FERRA ALBERTO PLESSO N. 3  AFFUSO NICOLA NOCARA ROCCA MARINA ROMA MARIA GIUSEPPA (SC. PRIM. E SEC. I GRADO) (SCUOLA DELL’INFANZIA) MARADEI MARIA LUCREZIA

PLESSO N. 4 PLESSO N. 10

CANNA  OLIVERIO ANNA TERESA NOCARA (SC. FORMICHELLA ANTONIETT  POTENTE MARIANGELA INFANZIA) (SC. PRIM. E SEC. I GRADO) ACCIARDI DOMENICA

PLESSO N. 5

MONTEGIORDANO GIACUMBO ANGELA MARIA CENTRO ROMA FRANCESCO (SC. INFAN. E PRIM.)

PLESSO N. 6

MONTEGIORDANO CIMMINELLI MARIELLA MARINA

(SC. PRIM.) VICINO ANTONIO

75 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015

HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL Piano Dell’Offerta Formativa i seguenti Docenti:

RITA

PANNO ELVIRA

DELLA SEGRETERIA

HA COORDINATO I LAVORI LA FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. PROF.SSA ROSANNA BELLINO

SUPERVISORE DEI LAVORI: DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. LEONARDO VIAFORA A.S. 2014/2015

76 POF Istituto Comprensivo Statale “Federico II” Rocca Imperiale 2014/2015