Quotidiano fondato da Antonio Gramsci il 12 febbraio 1924

Anno 84 n. 151 - lunedì 4 giugno 2007 - Euro 1,00 www.unita.it

Un vero servitore dello Stato. immediato. Ma so io cosa fare. regola giuridica. E poi: è valido «Voglio vederlo questo decreto, Se faccio ricorso non c’è ’sto Consiglio dei ministri? poi deciderò. Da quello che ho partita. Vinco alla grande. Mah!» capito mi cacciano con effetto Qui siamo proprio fuori da ogni Generale Roberto Speciale Corriere della Sera, 3 giugno

Commenti L’uccisione di Barbara Destra divisa, sembra l’Unione UN DNA Caso Gdf: Fini con Berlusconi e la Lega assediano il Quirinale, l’Udc non ci sta DI TROPPO SILVIA BALLESTRA Elezioni anticipate: le chiedono Bossi e Forza Italia, contrari An e Casini Il centrosinistra mercoledì all’ennesima prova al Senato col rischio Di Pietro

■ Fini torna all’attacco di Na- Staino Un caso politano: «È anche il capo delle SCONTRO SULLO SCUDO SPAZIALE Forze armate, non può dire che la destituzione del comandante Speciale della Guardia di Finanza non è Putin minaccia: i nostri missili di sua competenza». Ma se in FURIO COLOMBO questo assedio è in compagnia di Lega e Forza Italia (non del- puntati sull’Europa hi ha buona memoria e non l’Udc), il leader di An si smarca Cha mai smesso - come è giu- quando si tratta di chiedere ele- ■ La minaccia arriva alla vigilia vevamo letto quant’era stata sto in ogni Paese libero - di avere a zioni anticipate: «Meglio un go- del vertice del G8, che si terrà Abrava Antonella Duchini, il cuore le sorti della democrazia, do- verno di larghe intese per rifor- mercoledì in Germania: la Rus- pm di Perugia che si è occupata vrà oggi aggiungere alle stagioni mare legge elettorale e pensio- sia potrebbe puntare i suoi missi- del caso di Marsciano, a presen- di rischio attraversate da questa ni». L’opposto di quanto detto li «su nuovi bersagli in Europa». ziare giorno e notte ai sopralluo- Repubblica e note con i nomi del ieri da Bossi (a Pontida) e da A fare la voce grossa è diretta- ghi, impegnandosi in prima li- principe Borghese e del generale Schifani. mente il presidente Russo Vladi- nea senza risparmio, esplorando De Lorenzo, il nome del generale Insomma, se il centrosinistra è mir Putin. ogni possibile pista, e avevamo Speciale. Si tratta infatti della terza in difficoltà, la destra non ride Mosca punta il dito contro lo pensato: per forza, è una donna, prova di forza e inizio (o progetto di certo. Per l’Unione, si prean- scudo spaziale di Bush e spiega: si sentirà più coinvolta da questa calcolato) di scontro tra potere po- nuncia mercoledì una nuova quella iniziativa «obbliga la Rus- orribile tragedia. Una donna in- litico e settori militari della Repub- prova di fuoco al Senato sul ca- sia ad una reazione». Ma insie- cinta di otto mesi picchiata a blica. Una differenza allarmante, so Guardia di Finanza, con i me alle minacce arriva la propo- morte, ammazzata in casa sua, è che la Repubblica ha affrontato i «mal di pancia» di Di Pietro. sta di dialogo con la Nato «su coi due bimbi piccoli che dormo- primi due rischi di minaccia mili- Di Giovanni e Di Blasi un assetto condiviso». no nella stanza accanto, non può tare contro la politica in un clima alle pagine 3 e 4 Fontana a pagina 9 non toccare chiunque. Ma se sei di solida e vasta presenza popola- donna, vorrei pensare, ancora di re nei partiti protagonisti della vi- più. La componente umana di ta in Parlamento, con una parte identificazione ed empatia, in della stampa capace di avvertire certi casi, può non essere secon- tempestivamente del pericolo, e daria. senza che vi fossero legami evi- Ma ecco ora una mossa a sorpre- denti e clamorosi (come questa Base di Vicenza, Prodi contestato a Trento sa: la richiesta dell’esame del Dna volta) fra alcuni militari ribelli e del feto che la povera Barbara Ci- una parte consistente della politi- I manifestanti: la città non si vende. Il premier: le contrapposizioni distruggono il Paese cioni portava in grembo. Si vuole ca. Questa volta il generale che ha capire se quello della gelosia è un deliberatamente ignorato gli ordi- movente possibile. Una mossa, ni ricevuti, ha compiuto, anche ■ La contestazione era annun- verrebbe da dire, molto maschi- in modi deliberatamente maledu- ciata. Ad attendere Romano Pro- L’AQUILA, CORTEO VERGOGNA le, molto in linea con i tanti pro- cati, un atto di insubordinazione di davanti all’auditorium di Tren- cessi per stupro d’antan, quando, insieme, si deve credere, ad un to c’era infatti qualche centinaio invece di indagare sugli stuprato- gruppo di altri alti ufficiali, si è pre- di manifestanti con le bandiere Insulti ri, si metteva sotto esame la con- sentato di fronte all’ex primo mi- del comitato «No Dal Molin». dotta di vita delle vittime, la loro nistro Berlusconi durante la para- Ma, a sorpresa, la contestazione è a Biagi presunta «immoralità». ta del 2 giugno e ha esclamato, arrivata dentro la platea del Festi- segue a pagina 24 con intenzionale teatralità «sem- val dell’Economia, dove una tren- pre agli ordini, presidente». In tina di persone srotolano striscio- e D’Antona All’interno quel momento pezzi importanti ni contro la base militare. del piano P2 si sono saldati. Berlu- Una rappresentante del comitato «NON PEDALA PIÙ, Biagi FESTIVAL GAY A MILANO sconi tiene ancora sotto intimida- viene invitata sul palco, dichiara non pedala più». E poi co- zione la parte di media che non di aver votato per il centrosinistra Moratti taglia i fondi possiede direttamente (ma è diffi- e ora chiede conto a Prodi di una ri contro D’Antona, «più Pollastrini: un errore cile dire, data l’estensione del- scelta che la città contesta: «È una vedove/più orfani/più a pagina 8 l’azionariato che controlla, di vergogna che Vicenza non venga sbirri morti». Ieri a L’Aqui- VIGILIA DI G8 quello che "persuade" e delle infi- difesa dal proprio governo. Non la è sfilato un corteo-ver- nite "scatole cinesi" attraverso cui siamo antiamericani, dov’è fini- circola la sua ricchezza), usa senza ta la partecipazione?» gogna, organizzato dai Clima, riarmo e Kosovo finzioni le sue televisioni, fonda, Il presidente del Consiglio ha il Carc e da gruppi anarchi- più l’incubo black bloc attraverso una signora ricca, petu- viso teso, ma non ribatte e ripren- ci in solidarietà con la Bertinetto a pagina 10 lante e - a parte i capelli - del tutto de a parlare di economia. Alla fi- Lioce. Scritte di insulti inesistente, detta "l’erede", un ne commenta: «Le contrapposi- L’INCHIESTA nuovo "giornale della libertà" fo- zioni che vengono fatte da un anche a Bologna, di fron- glio del regime che verrà se l’esem- giorno all’altro distruggono il Pa- te a casa Biagi. Quei politici nella marea pio golpista dovesse diffondersi. ese». Fierro a pagina 7 delle auto blu segue a pagina 24 Venturelli a pagina 2 Emiliani a pagina 6 Foto di Massimiliano Schiazza/Ansa

I UCA, MAI UNA MAGLIA ROSA COSÌ A UD D L S Lucidelcinemainternazionale Noi & Loro MAURIZIO CHIERICI In edicola con l’Unità la quinta uscita: Cinque guerre Two much MENTRE SCRIVO l’esercito libanese bombarda da 48 ore il Regia di Fernando Trueba campo profughi palestinese di Nahr al Barad. La parola «campo» confonde il lettore. Niente baracche, ma gli stessi palazzi della no- stra speculazione. Potrebbe essere Palermo o Napoli o qualsiasi città italiana gonfiata degli intrighi mattone-politica. Quartieri cre- sciuti a caso. Ghetti fuori legge nei quali da 40 anni le persone pro- vano a inventare una vita. E dopo 40 anni di carità internazionale e modeste invenzioni quotidiane, sopravvivono nell’odio aggrappa- dita ven à ti alla diaspora dei parenti e amici sparsi in Europa o negli Stati Uni- In nit ù. n l’U pi co in iano ti. Emigrazione che ha ridotto le radici di una patria allo «00» della ,90 otid o 9 l qu ur o de teleselezione. Quarant’anni fa erano le tende dell’Unrwa ad acco- a e ezz e il pr gliere le onde dei profughi. Poco lontano da Amman, Giordania, Oltr sulla strada per Damasco, il fotografo Aldo Guidi si arrampicava Puoi acquistare questo DVD anche su una collina per stringere nel suo obiettivo i tetti di tela di chi era in internet www.unita.it/store scappato dalla guerra dei Sei Giorni. Campi circondati dai poliziot- oppure chiamando il servizio clienti tel. 02.66505065 (lunedi-venerdi dalle h.9.00 alle h.14.00) ti di re Hussein, divisa blu, casco col chiodo turco sulla calotta. Sala e Guerra a pagina 12 segue a pagina 25 l’Unità + € 9,90 dvd “Two much” tot: € 10,90; l’Unità + € 6,90 libro “Falcone e Borsellino” tot: € 7,90 Arretrati € 2,00 Spediz. in abbon. post. 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Roma 2 OGGI lunedì 4 giugno 2007

Il Professore interrotto dai manifestanti Il premier non risponde e riprende Una signora per tutti: non siamo antiUsa la sua lezione di economia. Ma poi dice: GOVERNO NEL MIRINO ma non si può costruire a 15 metri dalle case la decisione è stata presa e la manteniamo LA CONTESTAZIONE Prodi contestato dice: «Basta scontri» Proteste dal comitato «No Dal Molin». «Il governo sulla base americana ci ha traditi»

■ di Luigina Venturelli inviata a Trento co a un rappresentante del co- sua requisitoria: "È una vergo- parere con un referendum, ci le hanno affidato il proprio vo- La signora scende dal palco, i mitato. A prendere il microfo- gna che la città di Vicenza non stanno trattando in maniera to sulla base del programma contestatori se ne vanno e la re- no non è un ragazzo dei centri venga difesa dal proprio gover- ignobile". che lei ha presentato durante la lazione sullo stato dell’econo- VERGOGNA Doveva essere una tranquilla sociali, né un tipico simpatiz- no. Noi non siamo anti-ameri- Il viso di Romano Prodi rimane campagna elettorale. Parlava di mia italiana ed europea può zante no global: è Cinzia Botte- cani, semplicemente stiamo lot- disteso, ma l’accorato appello riduzione delle servitù militari e continuare. Come se nulla fos- giornata di dibattito economico. Ma nella pla- ne, una distinta signora di cin- tando contro una base che ver- della signora tocca un nervo di democrazia partecipativa, se. Il presidente del Consiglio ri- quant’anni, madre di famiglia, rà costruita a 15 metri dalle case scoperto della maggioranza di ma dove sono finite quelle paro- premde a leggere la sua relazio- cida città trentina, ad attendere il premier, ci dichiarata elettrice del centrosi- e a 1.500 metri dalla basilica pal- centrosinistra e del rapporto le? Il programma va rispettato. ne. Solo più tardi, davanti ai cro- nistra. Il premier le stringe la ladiana. Non ci è stato concesso con i suoi elettori: "Io presiden- Noi chiediamo solo questo, nisti, Prodi commenta l’accadu- sono fischi e cori: «Vergogna, vergogna». mano ed ascolta immobile la neppure di esprimere il nostro te l’ho pure votata. Molti di noi chiediamo correttezza". to: "Qui è stato fatto soprattutto un discorso sull’aspetto urbani- Quando Romano Pro- stico, che chiama anche le auto- rità locali ad avere un ruolo. Dal di entra nell’audito- punto di vista del Paese, invece, la decisione è stata presa ed è rium di Trento, colmo una decisione che noi mante- niamo". Una replica meno pun- di gente per l’annun- tuale e più politica giunge però all’intero pubblico dell’audito- ciato dibattito sul suo primo an- rium: "Le contrapposizioni che no di governo, viene accolto da vengono fatte da un giorno al- un caldo applauso di benvenu- l’altro distruggono il Paese" to: i circa duecento manifestan- commenta amaramente il pre- ti che - come previsto - si sono mier. Ha appena concluso una riuniti nel cortile esterno con relazione "molto da professore" tamburi, campanacci e bandie- sulla necessità del risanamento re contro l’allargamento della pubblico, della formazione del base militare di Vicenza sembra- capitale umano, dell’attrazione no a distanza di sicurezza. Le ur- d’investimenti stranieri. Ma tut- la "venduto, venduto" non si to questo ha bisogno di una pre- sentono più, le bandiere del co- condizione ineludibile: "Non mitato “No Dal Molin” svento- esiste un’economia di mercato lano lontane dalla platea del Fe- che non sia supportata dalle isti- stival dell’Economia. Invece ba- tuzioni. Tra il governo e la socie- sta che il presidente del Consi- tà deve esserci un rapporto d’in- glio pronunci due parole d’in- terazione continua, il processo troduzione per scatenare - inat- della crescita e dello sviluppo tesa - la protesta. deve essere corale". Altrimenti Una trentina di persone si alza l’Italia non ce la fa. in piedi per srotolare gli striscio- Il suo intervento si chiude tra ni contro la base americana ed gli applausi del pubblico in sala, inizia a scandire "Vergogna, ver- mentre all’esterno si continua- gogna, Vicenza non si vende". no a battere pentole ed usare fi- Prodi non può che interrompe- Una rappresentante dei «No-Dal Molin» mentre parla dal palco per protestare contro il governo Foto di Dino Panato/Ansa schietti. I contestatori più intra- re il suo discorso, assiste impassi- prendenti cercano di bloccare bile alla contestazione. E’ il pub- sponde con una battuta: "Per non ha neanche una banca è gnose e agli anziani e per un ter- le uscite dal teatro, qualcuno rie- blico presente a reagire per pri- quanto mi riguarda siamo al appunto un povero Paese". At- zo all’innovazione" conferma sce pure a salire sul tetto per issa- mo. Chi ha conquistato un po- -10%, guadagnavo molto di più tacca anche sulle presunte intru- tra gli applausi della platea. "E’ re uno striscione “No Dal Mo- sto a sedere si è fatto almeno «Libro bianco» sui prima". Non è l’unica del suo di- sioni del governo nel mondo evidente la necessità di protezio- lin”, quelli che hanno raggiun- due ore di coda sotto il sole, vuo- scorso, sospeso tra il tono pro- degli affari e ricorda: «Quando ne dei redditi troppo bassi, il to il parcheggio dove si trovano le veder rispettato il program- fessorale e quello colloquiale di in Europa con Mario Monti che significa intervenire su pen- le auto della scorta del premier ma della mattinata: "Fuori, an- chi cerca la sintonia con un pub- bloccammo la fusione tra Gene- sioni, ammortizzatori sociali ed vengono trascinati via di peso datevene fuori" gridano agli in- costi della politica blico di non addetti ai lavori. ral Electric e Honeywell si mos- aiuti alle famiglie. Non possia- dai poliziotti, con gli inevitabili trusi. "Quando parlo con gli altri capi se anche la Madonna...». mo lasciare che un numero spintoni e tafferugli di comple- E’ il moderatore Ferruccio de di governo, credete che parli di Il premier elenca le priorità del- troppo alto di cittadini cada al mento. E Prodi, accompagnato Bortoli a sbloccare la situazio- Il premier: tesoretto alle famiglie musica e farfalle?" dice a propo- l’esecutivo. "Il tesoretto andrà di sotto della soglia di povertà. dalla moglie, lascia il convegno ne, offrendo un minuto sul pal- sito degli auspici lanciati dal per due terzi alle famiglie biso- Su di questo non transigo: non trentino tra due ali di poliziotti. ■ "Stiamo preparando un li- orecchie a Montezemolo, che suo governo affinchè alcune im- si tratta del libro cuore o della si- bro bianco sui costi della politi- sul tema aveva investito la sua portanti aziende (banche, Tele- nistra, ma di un minimo di de- «Il programma parlava ca, tra un mese sarà pronto. Ma migliore arte retorica all’ assem- com e Generali) restassero in Politica e affari: «Quando cenza". Quanto alla previdenza Molti nella sala del se facessero un esame di co- blea di Confindustria. mano italiana. "Si parla di garan- "non si possono non toccare an- di riduzione delle servitù scienza anche quelli che lavora- Il presidente del Consiglio è al zie degli investimenti. Ma è un in Europa bloccammo che i coefficienti di calcolo, ma Festival dell’Economia militari e di partecipazione no in altri settori, non sarebbe Festival dell’Economia di Tren- peccato gioire se grandi istituti la fusione tra Honeywell bisogna mettere un pavimento difendono il premier mica un guaio per il Paese". L’ap- to, intervistato dagli economi- di credito si uniscono e si raffor- di salvaguardia per i redditi più Ma dove sono punto di Romano Prodi, dopo sti de lavoce.info per fare il bilan- zano? Confesso che ero terroriz- e GE si mosse anche bassi". Ma l’elenco delle cose da dalle proteste dei 30 giorni di dibattito infuocato sul- cio di un anno. A chi gli chiede zato all’idea che le grandi ban- fare è lungo: investimenti nel- finite quelle parole?» la dispendiosa macchina politi- quale sia la produttività del capi- che andassero in mani stranie- la Madonna...» l’edilizia pubblica, riforma del- manifestanti ca, promette di far fischiare le tale umano in politica, Prodi ri- re, perché un povero Paese che l’Ici "ma con mano leggera". l.v

IL CASO Il comitato anti ampliamento della base Usa sull’avviso: pronti a stenderci sul terreno se il progetto resterà quello iniziale. «Ma perché nessun parlamentare è venuto qui?» Vicenza teme che dopo Bush arriveranno le ruspe

■ di Toni Fontana / Roma vedute non devono però trarre in in- è questa la via giusta per fermare la ganno. Tutte le componenti del mo- base». «La gente è smarrita - avverte La contestazione di Prodi a Trento mando Usa presenterà il progetto per vimento sono infatti indistintamen- Variati - quando inizieranno i lavori non è stata casuale, non si tratta di la nuova base. La conferenza stam- te sul sentiero di guerra: «la lotta sa- Roma manderà la polizia a manga- una «generica» manifestazione del pa è stata più volte convocata e rin- rà lunga e difficile - dice Lalla Tru- nellare i dimostranti?». «La conte- movimento «no-global», di un’ini- viata nei mesi scorsi per «ragioni di- pia, deputata di Sinistra Democrati- stazione - interviene il segretario del- ziativa di una scheggia italiana del plomatiche», hanno spiegato fonti ca - non possiamo puntare solo su la Cgil vicentina Oscar Mancini - più ampio schieramento di sigle e Usa. Il fatto che ora il comandante azioni pubblicitarie che durano lo rappresenta un ulteriore segnale del- gruppi che stanno agitando la prote- renda pubblico che «tra una decina spazio di un mattino, ma su una mo- la frattura tra Roma e Vicenza, tra i sta di Germania in vista del G8. I no- di giorni» avverrà il «media day» al- bilitazione più vasta. Prodi farebbe cittadini e le istituzioni. Prodi si deci- di della questione Dal Molin stanno la Ederle significa non solo che è sta- bene a non trincerarsi, perché nes- da a dialogare con noi. Ad un anno infatti venendo al pettine. Questo sa- to deciso di fare la base e che Bush sun esponente del governo ha trova- dall’inizio delle proteste il governo rà uno dei temi che Bush e Prodi di- viene a Roma anche per «ringrazia- to finora il tempo di venire a Vicen- ha il dovere di ascoltarci». «La que- scuteranno sabato prossimo a Ro- re» l’Italia, ma che iniziano a breve i za?». Di questa opinione è anche stione del Dal Molin non è chiusa - ma. Il 2 giugno, al termine della cele- lavori. A Vicenza tutti sanno che Achille Variati, già sindaco di Vicen- conclude Giovanni Rolando, uno dei brazione per la festa della Repubbli- quando arriveranno le ruspe sul pra- za e capogruppo dell’Ulivo in Regio- leader della protesta consigliere di Si- ca che si è tenuta a Vicenza, i croni- to del Dal Molin inizierà «la terza fa- La base Usa di Vicenza Foto Ansa ne. «Nessuno è mai venuto da Roma nistra Democratica - la contestazio- sti hanno avvicinato il generale se della lotta», i manifestanti si sten- per informare, per spiegare, per cerca- ne di Trento ci dice che Prodi deve av- Frank Helmick, comandante a deranno sul terreno per impedire l’av- ciò, a Vicenza, è ampiamente noto e i vicentini avevano «tirato troppo la tra le varie componenti della prote- re una soluzione parzialmente condi- viare la fase del confronto». Le parla- Camp Ederle (la «vecchia» base Usa vio del cantiere. Per questa ragione la annunciato. corda» e che il loro radicalismo era sta si sono accentuate le divisioni. I visibile. E poi ci si meraviglia perché mentari hanno incontrato Parisi e a Vicenza). L’ufficiale ha detto che il parte più radicale del movimento ha In Italia e a Roma la questione del uno degli ingredienti che avevano de- comitati per il No, più moderati ed l’Ulivo è al 17%». Le recenti elezioni scriveranno a Prodi, ma, anche se tema del Dal Molin sarà «certamen- promosso la trasferta a Trento. È sta- Dal Molin appariva (erroneamente) terminato i problemi al Senato. La espressione dei quartieri, come spie- provinciali sono state infatti una doc- nessuno vuole ammetterlo, la senza- te» al centro dei colloqui tra Bush e ta insomma inaugurata la nuova fa- esaurita, conclusa. Dopo la grande parte più radicale del movimento, ga il leader Giancarlo Albera si sono cia fredda per il centro sinistra che zione generale e che, con l’arrivo di Prodi: «sarei sorpreso - ha aggiunto se della mobilitazione. Nella prima manifestazione del 17 febbraio il nel quale confluiscono centri sociali detti «scettici» sulla trasferta a Tren- non solo ha perso, ma ha visto il Bush a Roma, la decisione diventa l’ufficiale - se non parlassero di un ar- la piazza ha chiesto al governo di di- movimento ha subito una sorta di ri- e gruppi di abitanti dei quartieri, ha to. «Non ce l’abbiamo con Bush e 46% degli elettori disertare le urne. definitiva ed arriveranno le ruspe. I gomento così importante e delica- re No, nella seconda ha contestato il flusso anche perché «l’incidente» del organizzato continue e chiassose pro- pensiamo che occorre incalzare Pro- «Qualcuno ha teorizzato che era me- più responsabili a Vicenza hanno to». Il generale ha anche annunciato Si, nella terza verranno impediti i la- governo Prodi sull’Afghanistan ha teste che nessun quotidiano naziona- di - dice Albera - fare rumore e basta glio non votare per protestare per il già avviato contatti con il Questore, che «tra una decina di giorni» il co- vori di costruzione della base. Tutto generato in molti la convinzione che le ha però registrato. In questa fase non conviene». Queste diversità di Dal Molin - ricorda Albera - ma non nella speranza di evitare il peggio. OGGI 3 lunedì 4 giugno 2007

Ormai la Cdl preme sul Quirinale per L’ex capo della Guardia di Finanza annuncia una soluzione politica del caso ricorsi al Tar e non vuole andare alla Corte dei Conti GOVERNO NEL MIRINO aperto tra il governo e il generale Speciale Solo oggi si capirà se in Senato parlerà Prodi LA DESTRA Visco, la Destra assedia Napolitano Letta: «Non accettiamo speculazioni allarmistiche». Ma l’Italia dei Valori vuole altri chiarimenti

■ di Bianca Di Giovanni / Roma chiede la revoca delle deleghe ziata. Ovvero, anche sul «licen- una disposizione del regolare certamente sì. In Italia, come in no rispetto delle sue prerogati- sulla Guardia di Finanza al vice- ziamento» del generale Specia- governo in carica. In altri tempi tutte le democrazie, i corpi mili- ve e del diritto - dichiara - Sono ministro Visco. Deleghe già «so- le. È questo negli ultimi giorni il si sarebbe parlato di insubordi- tari non sono indipendenti dal- assolutamente da rifiutare quin- ASSEDIO Il centrodestra non abbassa i toni. spese» ed avocate da Pa- refrain preferito dalla destra: un nazione. Oggi invece la destra l’esecutivo, non costituiscono di le letture allarmistiche e le doa-Schioppa, per la verità. uomo d’ordine cacciato dal go- martella con argomentazioni a uno stato nello stato. Guai se lo speculazioni politiche che tali Anzi. Sul caso Visco-Guardia di Finanza con- Dunque, è molto probabile verno per salvare se stesso. A dir- dir poco inquietanti. Giulio Tre- fossero. Tant’è che in serata decisioni stanno suscitando da «che il dibattito si sposterà sulle la proprio tutta, tanto uomo monti dichiara che la politica scende in campo il sottosegreta- parte dell’opposizione». Dal tinua l’assedio al Quirinale. «Napolitano non decisioni dell’ultimo consiglio d’ordine non sembra un genera- non può entrare nel corpo della rio Enrico Letta. «Il Governo ha centro-sinistra interviene an- dei ministri», afferma Fini inter- le che decide di disubbidire- an- Finanza. La politica no, ma il go- preso le sue decisioni sui vertici che Marina Sereni (vicecapo- può dire che la destituzione del comandante vistato su Rai3 da Lucia Annun- nunciandolo alla stampa - ad verno, cioè il potere esecutivo, della Guardia di Finanza nel pie- gruppo dell’Ulivo alla Camera). «Si grida all’emergenza demo- della Finanza non è cratica- dichiara - di fronte ad una scelta del governo mirata al- di sua competenza», la trasparenza e al senso di re- sponsabilità. Visco ha fatto un dichiara il leader di gesto di grande responsabilità. Mi stupisce che invece nessuno An Gianfranco Fini. noti come anche l’altro grande protagonista della vicenda, Ro- Il quale subito invoca un «go- berto Speciale, avrebbe dovuto verno di passaggio per fare le ri- fare altrettanto». forme». Prima di lui già Umber- Naturalmente Fini la vede in to Bossi aveva chiesto «elezioni senso contrario. Se dopo il di- politiche. Il Paese è in difficoltà, battito in Senato viene ridata a mi rivolgo al presidente della Visco la delega al coordinamen- Repubblica». Insomma, il co- to della Guardia di Finanza «sia- pione è chiaro: attaccare su Vi- mo alla farsa», dichiara il leader sco per dare la spallata a Prodi e di An. Che prosegue con la stra- riconquistare le poltrone perdu- na tesi dei corpi militari indi- te. Il tutto, tirando per la giacca pendenti dal governo. «Sarebbe Napolitano. Ma il disegno non come considerare i Carabinieri è ancora coerente. Bossi invoca un braccio operativo del gover- le urne, Fini un governo istitu- no» spiega l’ex vicepremier in zionale. Vista così la spallata so- Tv. Se non al governo - e al mini- miglia di più ad una gran cagna- stro competente - a chi dovreb- ra da diramare a mezzo stampa. bero rispondere i Carabinieri al- C’è da scommettere che il clima lora? Ovviamente nel rispetto non si raffredderà. Resterà ro- delle leggi. Ed anche del bon vente fino a mercoledì, quando ton istituzionale: difficile che il governo è chiamato a riferire un ministro della Difesa si met- sulla «vicenda Speciale» a Palaz- ta a spargere veleni sui giornali zo Madama. Ancora non è chia- contro un carabiniere. E vicever- ro se interverrà il premier o il mi- sa. nistro Tommaso Padoa-Schiop- Il presidente Napolitano saluta Casini, con Berlusconi al suo fianco, durante la parata del 2 giugno Foto di Alessandra Tarantino/Ap Vero è quanto dice Fini sul fatto pa: si deciderà in giornata. L’Ita- che i trasferimenti non posso- lia dei Valori tra l’altro chiede no essere chiesti da un mini- chiarimenti dopo le parole del- stro. Infatti i trasferimenti in l’ex direttore dell’Ansa. Il capo- questione li ha chiesti proprio gruppo di FI Renato Schifani Magnaschi: licenziato per aver dato la notizia Speciale (vedi articolo in basso, chiede che si presenti il premier ndr). Ma ormai la panna della «anche alla luce della dichiara- L’ex direttore dell’Ansa: diedi io la notizia del trasferimento dei finanzieri. Il cdr: non ci stiamo allo scontro politico disinformazione è montata. An- zione del presidente Napolita- zi, il veleno è distillato. Così Fa- no - spiega - che ha parlato di de- brizio Cicchitto parla di un go- cisioni prese dal governo nella ROMA «Il mio licenziamento da direttore ta quella di «dare» quella notizia il 16 luglio sostituzione di Magnaschi, che aveva com- di Redazione dell’Ansa condanna in una verno che «si muove come un sfera delle sue competenze e at- dell’Ansa è stato determinato dal fatto che del 2006. Qualcuno degli azionisti, afferma piuto il sessantacinquesimo anno di età nel nota «qualsiasi tentativo di trascinare rullo compressore», e c’è chi da tribuzioni». In discussione le l’agenzia per prima trasmise il 16 luglio l’ex direttore dell’Ansa, era anche contra- febbraio 2006, - spiega Biancheri - è stata l’Agenzia sul terreno dello scontro politi- An chiede a Berlusconi di orga- mozioni del centro-destra che 2006 la notizia sul trasferimento dei vertici rio. presa in considerazione dopo l’assemblea co». E sottolinea: «Colpisce la tempistica nizzare una veglia per le libertà. della Guardia di Finanza della Lombardia». Boris Biancheri, presidente dell’Agenzia, annuale dei soci dell’Ansa ed il rinnovo de- dell’attacco dell’ex direttore Pierluigi Ma- L’ex direttore dell’Ansa Pierluigi Magna- precisa: «La sostituzione di Magnaschi, gli organi statutari dell’agenzia, cioè nel me- gnaschi contro il vertice dell’Azienda pro- Fini: «Napolitano non può schi, in un’intervista a «Il Giornale», forni- qualsiasi cosa egli ritenga di affermare oggi, se di aprile. Essa è stata poi deliberata for- prio nel momento di massima tensione tra La maggioranza sce una motivazione diversa da quella (rag- è stata presa unicamente sulla base di una malmente il 29 novembre dello stesso an- governo e opposizione. Il Cdr prende atto dire che la destituzione giunti limiti di età) con cui, mesi addietro, valutazione della sua attività professionale no con voto unanime del consiglio di am- della dichiarazione del presidente Boris dovrebbe essere del comandante fu sollevato dalla direzione dell’agenzia di nel periodo in cui ha tenuto la direzione del- ministrazione, del quale sono membri gli Biancheri e deplora che l’ex direttore Ma- compatta mercoledì stampa. Magnaschi, dopo aver affermato l’Agenzia, in vista di un’esigenza di rinnova- editori di tutti i maggiori quotidiani italiani gnaschi abbia pesantemente messo in dub- della Finanza non che «il contratto consente solo come opzio- mento e ammodernamento dell’agenzia tra cui anche quello del Giornale». bio l’indipendenza e l’autorevolezza del- in Senato. Ma ancora ne» la possibilità di andare in pensione do- stessa». Ma non solo. Biancheri precisa an- Il centrodestra, nel clima di complotto che l’Ansa, fattori di credibilità della testata di è di sua competenza» po aver compiuto il sessantacinquesimo an- che le date, fondamentali per comprendere accompagna ormai l’intera vicenda Specia- cui i redattori, che quotidianamente vi lavo- non è detto no di età, ritiene che la propria colpa sia sta- un’effettiva relazione di causa-effetto. «La le-Visco, attacca a testa bassa. Il Comitato rano, sono orgogliosi».

LA RICOSTRUZIONE Dopo un anno si pubblicano verbali già noti. E nasce un caso politico. La memoria corta di molti, la solitudine del viceministro che sta preparando il dossier Quella strana successione di fatti a mezzo stampa

■ / Roma dia di Finanza di fare le loro osser- Non sa che nel frattempo il genera- vazioni sulla lista predisposta da le ha parlato con il procuratore di Ci sono dossier falsi e dossier veri nanzieri coinvolti. I quali - va sem- Speciale. Tra questi, il generale Ser- Milano. Non sa che sempre Specia- in questa vicenda sulla Guardia pre ripetuto - alla fine non sono gio Favaro e il comandante in se- le ha aperto un procedimento disci- di Finanza già diventata un pa- stati rimossi. A questo punto non conda Italo Pappa segnalano criti- plinare nei confronti di Pappa e Fa- sticciaccio. Quello che il vicemini- esiste più il movente che, secondo cità a Milano. Visco registra le cri- varo. Passano giorni e Speciale stro Vincenzo Visco sta preparan- il generale Roberto Speciale avreb- ticità e ne informa Speciale, chie- (prima tanto attivo) non si fa sen- do per il confronto di mercoledì in be provocato le supposte pressioni. dendogli di tenerne conto. Il gene- tire. Allora telefona per sapere co- Senato punta a scardinare la «di- L’inchiesta Unipol non c’entra, i fi- rale dopo pochi giorni riconsegna me mai dei trasferimento proposti sinformatzia» allestita dai suoi nanzieri sono rimasti. Cosa è ac- la lista dei trasferimenti a Visco e dal generale non si sta facendo avversari e ripresa acriticamente caduto allora? Questo argomento - sorpresa - la cinquantina di no- nulla. Quando viene a sapere del- da molta stampa. Prima vittima viene rilanciato oggi dal centrode- mi scompare, mentre restano solo le preoccupazioni della procura, il della vicenda, infatti, è proprio stra: se nulla è accaduto, perché i militari di Milano. Dopo due gior- viceministro parla personalmente l’informazione. Un esempio? Tut- «dimissionare Speciale» e dimez- ni esce l’Ansa: «Unipol: azzerati i con il procuratore. I due si chiari- ta la connessione con Unipol, che zare Visco? Semplicemente perché vertici della Guardia di Finanza». scono e l’«incidente» si chiude. nei fatti non esiste. Fu l’agenzia non si può continuare a fare il vice- Da quel momento Visco non sa Nessun trasferimento. Ansa a diffondere la notizia assu- ministro con delega piena alle Fi- Il viceministro Vincenzo Visco e il generale Roberto Speciale più nulla: legge tutto sui giornali. Insomma, tutto è partito dal gene- mendo come assolutamente ed og- nanze con un capo della Finanza rale. Una trappola ben orchestra- gettivamente vera la tesi del gene- che distribuisce parti di verbali ri- sua tesi in una sede istituzionale. no Prodi, che ne riferì in Parlamen- ceministro una cinquantina di no- ta portata avanto con l’appoggio rale Speciale (senza riportare le servati (astutamente selezionati) A differenza del suo accusatore, to l’anno scorso. Anche di quella mi da rimuovere. In tutta Italia, Cosa fece Visco di parte degli organi di stampa. fonti da cui riceveva l’informazio- alla stampa per gettare fango sul che in tutta la vicenda ha utilizza- versione dei fatti non si ritrova meno che a Milano. Visco è appe- Che hanno riaperto il caso dopo ne), titolando Unipol: azzerati i governo. Chiaro? to soltanto sedi non istituzionali. quasi traccia nelle ricostruzioni di na stato nominato, non capisce la Come replicò mesi con la pubblicazione di alcu- vertici della Guardia di Finanza a Tutti aspettiamo i chiarimenti an- Pazienza. Questione di stile. questi giorni. Vediamola. È il gene- fretta e decide di consultarsi pri- Speciale ni verbali. Di qui la seconda pun- Milano. Una svista? Chiamiamo- nunciati per mercoledì in Senato. Ognuno sceglie i territori che prefe- rale Speciale a sollecitare Visco ad ma con tutti i vertici del corpo per tata, che nulla aggiunge però ai la così. Sta di fatto che fu Roma e Il viceministro ha deciso di non risce. In parte le «prove» della avviare una serie di trasferimenti, fare un giro di orizzonte sullo sta- A chi si rivolse fatti. Ma fa molta luce sulla politi- non Milano ad indagare sul caso parlare con la stampa, non distri- estraneità di Visco alla supposta non il contrario. Tradotto: l’opera- to delle cose. Chiede ai direttori ge- ca. L’opposizione incalza, e la Unipol-Bnl con una sezione distac- buire documenti, non rilasciare in- operazione di rimozione sono già zione parte dai militari, non dal nerali delle amministrazioni civili il generale... maggioranza è divisa. Il resto è cro- cata in cui non comparivano i fi- terviste. Ha scelto di sostenere la state delineate dallo stesso Roma- governo. Il generale sottopone al vi- dello Stato e ai vertici della guar- naca. b. di g. 4 OGGI lunedì 4 giugno 2007

Nel momento più difficile per la coalizione Si parla di un esecutivo di «responsabilità di governo l’opposizione arriva senza un progetto istituzionale». Ma non si capisce con chi farlo LA SFIDA ISTITUZIONALE strategico. L’ex presidente della Camera tenta l’Udeur Rotondi frena, Matteoli vede grande compattezza CDL DIVISA La Cdl gioca malamente allo sfascio Fini e Casini: no alle urne. Berlusconi: forse. Mastella non si fa tentare da altre formule

■ di Eduardo Di Blasi / Roma que applausi a Berlusconi, do- darci di questo governo per gesti- che aggredisce e insulta gli avver- ale urne. Certo, se il centrosini- ledì minaccia un voto contrario vunque fischi e insulti a Prodi re le elezioni». Romano Prodi ri- sari, Bossi che pretende elezioni stra si fa catturare da istinti suici- nell’aula di Palazzo Madama. Il dal centro, da destra e da sini- batte: «Bossi chiede elezioni anti- a modo di “giudizio di Dio”». A di, come qualche volta mi è capi- capogruppo alla Camera del- TENERE ALTO il livello di pressione sul go- stra. Quando si deciderà il Gover- cipate? Ma bravo! Anche noi le tenere dritta la barra del gover- tato di vedere, allora è chiaro l’Idv Massimo Donadi sembra no a trarre le ovvie conclusio- chiedevamo quando Berlusconi no c’è, in questo momento, an- che la maggioranza rischia di ve- però aver chiaro il proprio cam- verno. In attesa del secondo turno delle am- ni?». perse le elezioni». Franco Mona- che Clemente Mastella: «Gli elet- nire meno e in questo caso è giu- po. E ribatte al centrodestra: Gianfranco Rotondi, della Dc co rincara: «Ogni pretesto è buo- tori hanno dato al centrosinistra sto tornare a votare». Il messag- «Questa continua e ossessiva ri- ministrative, e della giornata di mercoledì in per le Autonomie dà lezione di no per chi ha deciso di giocare al- una maggioranza e, fino a quan- gio del segretario Udeur pare es- chiesta di elezioni anticipate si è strategia: «Non c’è bisogno di go- lo sfascio. Berlusconi che prende do essa non si sfalda, non è cor- sere rivolto anche all’Italia dei trasformata ormai in un inutile cui al Senato arriverà il dibattito sul trasferi- verni istituzionali, possiamo fi- di mira il Capo dello Stato, Fini retto invocare un nuovo ricorso Valori di Di Pietro che per merco- e ridicola litania». mento del generale Speciale, il centrode- Bossi torna sul prato di Pontida stra alza la voce, an- che se, come accad- E invoca le elezioni anticipate de mesi addietro, non ha chiaro il passaggio successivo. «Se Prodi ■ di Angelo Faccinetto inviato a Pontida «Sin.Pa», che denuncia il «furto» va via ci sono solo due strade da- del Tfr da parte del solito gover- vanti: o le elezioni o un nuovo AL VOTO «Senatur guidaci dei militanti - molti giovani, ma no con la «complicità della tripli- governo. Io sono favorevole ad soprattutto uomini e donne di ce sindacale» («ma è davvero co- andare a votare, ma so benissi- tu» porta scritto sul cappelli- mezza età, armati di bandiere e sì?» mi chiede una militante da mo che non ci sono le condizio- borse da pic-nic - si scalda. Sono sotto un parasole a fiori) e Mario ni». Il realismo di Gianfranco Fi- no un militante che attraver- migliaia (Calderoli parla di 40mi- Borghezio che si limita a un’in- ni, in parte ripreso dalla propo- sa il prato di Pontida ancora la, ma esagera), nonostante la vettiva contro «i maiali di Ro- sta di Pier Ferdinando Casini (il pioggia caduta fino a poche ore ma». governo di «responsabilità na- fradicio di pioggia prima del- prima, gridano «Bossi-Bossi», «Pa- Anche l’ultima parola è di Bossi. zionale») non è fatto proprio da l’alzabandiera (padana). E dania libera», «secessione» e sro- Quando ormai sul prato sono ri- tutta la Cdl. Il «nuovo» governo tolano striscioni. In bella vista maste solo poche centinaia di di Fini dovrebbe concentrarsi su la scena - quella politica - poco compare anche un «Nerone ce lo persone riprende a sorpresa il mi- due o tre punti, in particolare sul- più tardi è tutta del senatur. Um- ha insegnato, bruciare Roma crofono. Per parlare di sè, raccon- la legge elettorale e sulle pensio- berto Bossi sale sul palco a un non è reato». Inedito e truce, stri- tare aneddoti, ringraziare la mo- ni. Il nuovo esecutivo disegnato quarto a mezzogiorno e con mez- de con l’atmosfera da scampagna- glie, ricordare gli errori che il dall’autorevole membro dell’op- z’ora d’anticipo sul programma ta che accompagna il raduno. Nord ha fatto nel passato. Ma an- posizione sarebbe selezionato in prende la parola, lasciando i co- Ma gli umori, sotto, sono questi. che per lanciare un segnale preci- base ai punti programmatici da lonnelli - ed ex ministri - Caldero- Dopo gli anni del ripiegamento e so. «Dobbiamo andare avanti a lui stesso indicati. «È chiaro - li, Maroni e Castelli più il segreta- delle delusioni, i leghisti tornano lottare fino alla libertà del Nord» spiega - che chi vuole abolire la rio Giorgetti a far le belle statui- a Pontida da vincitori e rilancia- - dice. E annuncia che non si riti- legge Maroni avrebbe problemi ne. no. Alle amministrative di fine rerà dalla scena politica fino al a entrarci». Nello stesso alveo Il messaggio di Bossi è chiaro, i to- maggio hanno fatto il pieno di raggiungimento di questo obietti- continuano a navigare Lorenzo ni sono battaglieri, anche se la vo- sindaci e presidenti di Provincia - vo. «Solo allora noi vecchi diri- Cesa e il suo Udc. E basta. ce non è più quella di un tempo e che sfilano sul palco tra le ovazio- genti potremo ritirarci» - affer- Umberto Bossi, dai campi di il discorso dura pochi minuti. Il ni per il giuramento - un po’ in ma. Quest’anno la Lega va a con- Pontida, non è infatti del mede- leader della Lega si rivolge a Na- tutto il Nord. Hanno conquista- gresso. E i congressi - ricorda - «so- simo avviso: «Il presidente della politano e chiede al più presto ele- to anche la poltrona di vicesinda- no sempre cose un po’ complica- Repubblica deve prenderne at- La manifestazione leghista ieri a Pontida Foto di Giuseppe Aresu/Ap zioni politiche. «Presidente - dice co a Lampedusa con Angela Ma- te, c’è sempre qualcuno che ma- to, non possiamo aspettare a far - la gente alle amministrative ha raventano, pure lei festeggiatissi- gari vuol fare i giochini». Quel le riforme perché il governo non dimostrato che vuole elezioni po- ma. E se si vince lì tutto diventa qualcuno, se c’è, è avvisato. ha i numeri. Bisogna rispettare IL PERSONAGGIO Da trent’anni in Italia. «Mi batto per il federalismo» litiche, vuole cambiare il gover- possibile. «Basta con i comunisti L’appello finale però è ancora per la Costituzione. Il popolo deve no e non solo in Padania. Il Paese al governo, non se ne può più» - le elezioni. «Mi auguro di poter potersi esprimere con le elezioni è in grave difficoltà e il governo mi dice un biondino dentro la andare con Berlusconi da Napoli- e in cabina elettorale il popolo non ha i numeri per votare le sue sua t-shirt con la scritta «Padania tano a chiederle» - ribadisce. È an- ha detto che vuole cambiare». Toni, il nigeriano leghista stesse leggi. Il Parlamento è para- is not Italy». Più avanti vengo in- che un modo per far sapere che, Altero Matteoli di An, pare l’uni- lizzato e questa è una situazione vitato ad acquistare un poster con la vittoria della Lega, per la co a non vedere «alcun contra- pericolosa: come fa un Paese a es- con la faccia di Prodi e la scritta Cdl non cambierà nulla. Ma pure sto di fondo tra le posizioni C’è un signore, tra le migliaia di militanti leghisti ni, ha fatto anche, per nove anni, il consigliere comu- sere democratico se il Parlamen- «wanted». L’accusa? «Sterminio per ricordare che la Cdl si deve da- espresse dal leader di An e quan- che si aggirano tra i gazebo che offrono gadget e ven- nale. Eletto nella lista del Carroccio, naturalmente. to non funziona?». Conclusione: economico del popolo». Con l’ar- re una mossa per perseguire gli to affermato da Umberto Bossi». dono panini attorno al palco di Pontida, che non può Ora si è fatto da parte per dedicarsi di più al lavoro «Caro presidente, prenda atto ma delle tasse. obiettivi cari ai leghisti. E qui sta Paolo Bonaiuti, portavoce di Sil- passare inosservato. Ha la pelle scura, una bandiera ma, sottolinea, «sono ancora nel direttivo della sezio- che, come vuole la costituzione, Che il senatur abbia stravolto il il punto. «Il nostro solo amico è vio Berlusconi, inaugura un nuo- col sole delle Alpi ben piegata in mano, ed è tra i po- ne». è il popolo che elegge il governo. programma non si accorge nessu- Berlusconi, ma Berlusconi amico vo modo per scegliere chi gover- chissimi - leader del partito esclusi - ad indossare la Cosa lo ha spinto ad iscriversi ad un partito come Smuova questo pantano o verrà no salvo gli interessati. Maroni, non è» - scuote la testa un dirigen- na e chi fa opposizione: «La foto giacca con la spilla dell’Alberto da Giussano con lo quello di Bossi, che con gli immigrati extracomunita- una crisi della politica». Calderoli, Castelli e Giorgetti de- te delle Guardie Padane. Già, «se- del Paese oggi è questa dovun- spadone sguainato ben visibile sul bavero. Gentile, si ri non brilla certo per generosità e comprensione? To- Nel pratone e dintorni il popolo vono rinunciare alla ribalta del natur guidaci tu». presenta con un sorriso smagliante. «Mi chiamo To- ni sorride. Questa domanda, ormai, se l’è sentita ri- talk show annunciato tra una can- ni» - dice. Gli fa piacere parlare con il cronista de volgere mille volte, anche in tv, sulla Rai, da Santoro zone del bergamasco Bepi e un Franco Monaco l’Unità. - ricorda. «La risposta è semplice: perché sposo l’idea Il proclama pezzo del suonatore asturiano di «Mi auguro di poter Toni è nigeriano, ha una cinquantina d’anni trenta del federalismo, quello reale, non solo quello fiscale cornamusa, Hevia. Abituati nei Margherita rincara: dei quali vissuti in Italia. Di mestiere è consulente in- di cui oggi tanto si parla». E il razzismo? Non serpeg- del leader leghista mesi della malattia del capo ad andare «Ogni pretesto è buono formatico, ma, soprattutto, è militante della Lega. gia, qua e là, un po’ di razzismo nella Lega? «Non non cambia: avanti occupare la scena, si devono ac- con Berlusconi «Dal 1992» - precisa con orgoglio. E se gli si chiede ho mai avuto questo sentore - dice - e certo mai si è contentare di brevi dichiarazioni per chi ha deciso di dov’è non ha incertezze: «Spirano, provincia di Ber- manifestato verso di me. Forse dipende dal modo di fino alla libertà «a margine» sul caso Visco - Guar- da Napolitano gamo». Sì, d’accordo, ma l’origine? «Ah, Nigeria». essere e di porsi delle persone, al di là della pelle». dia di Finanza. Arringano la folla, di giocare allo sfascio» La Nigeria è nel cuore, però è un ricordo lontano. Semplice. del Nord invece, dopo il senatur, Rosi Mau- a chiedere le elezioni» A Spirano, centro con poco più di 4mila abitanti, To- a.f. ro, la pasionaria del sindacato AGENDA CAMERA Moratoria pena di morte, i radicali sotto la Rai Liberalizzazioni L’aula ha votato la scorsa settimana della sicurezza stradale. «A questo scopo - ha detto Meta circa un terzo degli articoli del disegno di legge sulle - dobbiamo respingere tutti quegli emendamenti che Pannella: l’azienda oscura il problema. Occupati alcuni uffici di viale Mazzini liberalizzazioni. Tra i nuovi emendamenti pronti per il tendono a stravolgere il provvedimento o che richiedono voto, uno della commissione Attività produttive, accolto maggiori risorse». ■ / Roma Bonino ha sottolineato che sulla batta- che fa paura». «Sulla moratoria sulla sia dal governo che dalla commissione Bilancio, glia a favore della moratoria per la pe- pena di morte i radicali spezzano il mu- introduce un meccanismo a favore dei consumatori sul Direttive comunitarie La legge delega per il recepimento Continua l’occupazione della Rai, co- na di morte «non c’è stato un qualun- ro del silenzio», ha detto Giuseppe Giu- prezzo della benzina. Nel momento in cui scatteranno di alcune direttive comunitarie, già approvate dal Senato, minciata giovedì, da parte di un grup- que approfondimento, un tg qualun- lietti, portavoce di «Articolo21».. «Un eventuali aumenti del greggio, se questi andranno oltre il sarà in aula oggi pomeriggio per la discussione generale e po di radicali per chiedere che la tv di que di un qualunque canale». «Con servizio speciale sul Tg2 - ha prosegui- tasso di inflazione programmata, in sostanza, potranno da domani all’odg per le votazioni. Stato dia ai cittadini una «corretta in- questa occupazione, con questa inizia- to Giulietti - servizi sui notiziari di Tg1, diminuire le accise. Il relatore del ddl, Andrea Lulli, a formazione» sulla battaglia a favore tiva non violenta - ha aggiunto - noi ra- Tg3 e Rai News 24. Tra le 13 e le 15.30 seguito di un’osservazione dell’Antitrust sul rischio di Affari costituzionali La commissione Affari della moratoria della pena di morte. Ie- dicali tentiamo di riportare la parola al di una domenica insistentemente pio- aumenti delle Rc Auto, ha inoltre precisato che già la costituzionali proseguirà l’indagine conoscitiva sui costi ri mattina, nonostante la pioggia, si è disopra del baccano, e forse è questo vosa la Rai spezza il muro del silenzio. scorsa settimana è stata accolta in aula una proposta di della politica domani con l’audizione del ministro Giulio tenuta una manifestazione a sostegno Il presidente Petruccioli ha chiesto so- modifica dell’Ulivo che ribadisce l’esclusione delle spese Santagata. Giovedì saranno invece in discussione le di questa iniziativa: davanti alla dire- stegno ai suoi direttori e i giornalisti sostenute per assistenza legale o consulenze professionali proposte di legge sulle riforme costituzionali che zione generale di viale Mazzini si sono Claudio Petruccioli: del servizio pubblico sono scesi in cam- dall’indennizzo diretto. riguardano i poteri del presidente del consiglio, il voto di ritrovati Marco Pannella (che è in scio- po raccogliendo la sfida e la voce dei fiducia e le funzioni del Senato. pero della fame e della sete), il mini- è una battaglia giusta parlamentari radicali». «Sul palchetto Sicurezza stradale È all’ordine del giorno per le stro Emma Bonino ed esponenti politi- Il servizio pubblico allestito in via Pasubio - ha detto Giu- votazioni in aula da domani il ddl sull’autotrasporto delle Giunta delle elezioni Saranno votate domani mattina ci di vari partiti della maggioranza, co- lietti - i deputati dei vari schieramenti merci e sulla circolazione stradale. L’impegno preso dalla due relazioni della Giunta sulle elezioni contestate dei me gli ulivisti Furio Colombo e Ermete ha il dovere si alternano ai testimoni della società commissione Trasporti e dal relatore, il presidente deputati Neri e Bodega. Realacci, Elettra Deiana del Prc o il ca- civile e ai giornalisti come Furio Co- Michele Meta, è dare risposte chiare e incisive sul tema (a cura di Piero Vizzani) pogruppo di Sinistra democratica al Se- di sostenerla lombo che non hanno mai sottovalu- ● nato, Cesare Salvi. Nel suo intervento, tato il valore dell’impegno civile». OGGI 5 lunedì 4 giugno 2007

La critica del premier alle classi dirigenti Marina Sereni, vice capogruppo dell’Ulivo di Ds e Dl digerita a denti stretti alla Camera: «Ho la nausea dei partiti del leader IL PARTITO DEMOCRATICO dai diretti interessati: «Critiche ingenerose» Il Pd lo voglio democratico davvero e rinnovato» LA SFIDA DI PRODI I «giovani vecchi» non ci stanno Lusetti: noi per Prodi a pane e cicoria siamo stati... Latorre, ds: pensiamo a costruire il Pd

■ di Andrea Carugati / Roma tenni di battaglie non ne hanno francamente di essere fuorviante. vinte mi sembra ingeneroso: se Meglio se tutti ci concentriamo Prodi ha vinto le elezioni è anche sul rilancio del progetto politico e UFFICIALMENTE la strigliata di Romano grazie ai 50enni come Fassino e sull’elezione del segretario del par- Rutelli, ai partiti che si sono mobi- tito. Tutto questo dovrà avvenire Prodi ai cinquantenni di Ds e Margherita, i litati. Una battaglia combattuta in- con la più larga partecipazione, sieme a Prodi, di cui ci si potrebbe per dare forza e legittimità all’as- «giovani vecchi» che insidiano la sua leader- dare atto. Ricordo la sfida del semblea costituente che sceglierà 2001, i 5 anni di opposizione du- il segretario». Niente polemiche ship nel Pd, non suscita reazioni. Complice la ra. Pane e cicoria? Proprio così». dirette col premier, dunque, ma il «Probabilmente quella sui giova- concetto è chiaro: serve un segre- giornata festiva, e an- che parli solo a nome del Pd e non ni vecchi era solo una battuta, ma tario che dia anima e voce a un abbia la responsabilità di tenere in- poteva risparmiarsela», dice Luset- progetto che, altrimenti, rischia che la necessità di sieme tutta la maggioranza. È un ti. «In un momento come questo di partire con le ali tarpate. braccio di ferro destinato a durare, bisognerebbe stare tutti più tran- La prodiana Marina Magistrelli staccare un po’ la spi- che il supervertice di mercoledì quilli, e questo vale anche per il chiosa le parole del premier. In notte non ha affatto risolto, e le presidente del Consiglio». due sensi: primo, la volontà di ave- na dopo una settima- parole del premier al Quirino stan- Anche Nicola Latorre non ha gra- re in campo dei «giovani veri», no lì a dimostrarlo. Siamo di nuo- dito: «Questa discussione sulle car- «non quelli che sono mandati Il presidente del Consiglio Romano Prodi Foto Ansa na ad altissima tensione nell’Uli- vo al «competition is compe- te d’identità, sulle date di nascita, avanti dal padrino politico, che vo e nella maggioranza: bocche tion», la formula con cui Prodi va- sul nuovo e sul vecchio rischia hanno già i vizi della vecchia poli- immutabile anche se di buona «Se si agita il tema dei giovani solo possibili leader, rinnovato in tutte cucite, in fondo le parole pronun- rò la lista dei Democratici alle eu- tica: di questi nei partiti ce ne so- qualità: nei partiti ci sono loro, al per cambiare un leader abbiamo le postazioni». Giovanna Melan- ciata dal premier all’incontro ul- ropee del 1999, dopo l’uscita da no fin troppi; secondo, «un cin- governo sempre loro, nel comita- decisamente sbagliato strada», dri, che era sul palco Quirino, usa tra-ulivista del teatro Quirino so- palazzo Chigi. E, sull’altro fronte, La Magistrelli con quantenne che non ha mai lavo- to del Pd ancora loro. Singolar- spiega la vicecapogruppo dell’Uli- l’estintore: «In quell’assemblea il no miele in confronto all’intervi- siamo di nuovo al «pane e cico- rato, che ha vissuto solo di politi- mente sono persone molto capa- vo alla Camera Marina Sereni. «Io tema dell’apertura alle nuove ge- sta di mercoledì a Repubblica. ria», l’ormai mitica formula che il Professore: nei partiti ca, è un politico vecchio», mentre ci, penso ad esempio a Bersani o a spero che una nuova generazione nerazioni è stato centrale e Prodi Eppure il malumore tra i cinquan- Rutelli coniò nel maggio del ci sono loro, al governo un «60enne che fa politica da die- Franceschini, ma non c’è mai ri- di dirigenti abbia voglia di metter- ha invitato i giovani a dare batta- tenni c’è, così come l’idea che Pro- 2005, quando disse no alla lista ci anni no». Chiaro? «È un proble- cambio: si bloccano e si sostengo- si in gioco nella costruzione del glia, a rompere con la logica della di, per consentire al nuovo partito unitaria per le politiche e il Prof. sempre loro, nel comitato ma di tempi di occupazione del no a vicenda». Insomma, ragiona Pd, a partire dai territori. Ma ho la cooptazione». E i cinquantenni? una partenza più tonica, dovreb- minacciò sfracelli. Stavolta è Ren- suolo pubblico», spiega la senatri- Magistrelli, davvero pensano di nausea dei partiti del leader: non «Non ne ha parlato, quello che be rassegnarsi all’idea di coabitare zo Lusetti, rutelliano doc, a citare del Pd ancora loro ce della Margherita. «Il punto è sostituire Prodi presentandosi co- voglio un partito così. Lo voglio conta è che nel Pd ci sia vera com- con un segretario vero, un leader quella frase: «Dire che i cinquan- che abbiamo una classe dirigente me i “nuovi”? democratico davvero, con tanti petizione».

IL CASO Un reportage da Cuba critica il regime. Apriti cielo, valanga di lettere contro l’articolo. Il direttore lapidario: «Non esiste nessun buon giornalismo che non sia libero» Tra Sansonetti e Castro i lettori di «Liberazione» scelgono Fidel

■ di Jolanda Bufalini / Roma Pablo Genova questa è «una cam- pagna diffamatoria contro Cu- ba». Ma Sansonetti non si limita alla difesa dell’inviata. «Io non mi sento di condannare in blocco - scrive - il castrismo, perché cono- sco bene il valore della rivolta di Castro e del Che contro la dittatu- ra di Batista... Ma questo non mi impedisce di considerare l’odierno regime cubano un regime non solo lontanissimo, ma addirittura in- conciliabile con le idee di una sini- stra moderna». Scherziamo? Ci spiega Bruno Steri, direttore di Es- sere comunisti, che l’Oms defini- sce il sistema sanitario cubano uno dei migliori del mondo. «Cu- L’ACCIAIO È ORO. ba si erge a capofila dei diseredati Fidel Castro Foto Ap Piero Sansonetti Foto Ansa del mondo e lancia una sfida glo- bale per una nuova rivoluzione Se gli avessero messo in mano gli mune i «testimonial» del regime. energetica». Mentre un altro letto- ultimi tre numeri di Liberazione, Giustino Di Celmo, italiano, pa- re sente puzza di bruciato: Sanso- Jan Grzebsky non avrebbe avuto dre di Fabio, rimasto ucciso in un netti non era all’Unità quando si quei giramenti di testa: il mondo attentato terroristico organizzato iniziò a denigrare Togliatti? gira come girava quando si addor- da Posada Carriles. «Di Celmo se Nessun modello politico accettabi- mentò nel coma, 19 anni fa, il fer- lo portano dappertutto, in Tv, ai le - scrive il direttore - «può fare a roviere polacco vittima di un inci- comizi, gli hanno dato una laurea meno dei presupposti fondamenta- dente sul lavoro. Diviso in due e honoris causa e lui, grato, parla di li della democrazia (delle elezioni) con le consuete accuse di falsa co- Cuba come del migliore dei mondi e delle libertà individuali». È trop- scienza, il/la “giornalista” scritta possibili». In un paese dove è vieta- po. Scende in campo Fabio Ama- fra virgolette che «non so se sia in to aprire ristoranti privati, Di Cel- to, Responsabile nazionale esteri buona fede o no». mo ha la sua pizzeria dove si pre- di Prc, che cita il teologo della libe- La testa deve invece aver girato, co- para la «pizza Fabio», 4 dollari e razione Frei Betto: «Come faccio a me fosse entrato in un rotor, in 75. E poi i Cinque eroi, detenuti ne- parlare di diritti umani a Cuba, una macchina del tempo, a Piero gli Stati Uniti. «Di mestiere faceva- quando in America Latina milio- Sansonetti, direttore di Liberazio- no le spie - scrive Nocioni - Da ni di persone non hanno conqui- ne, mercoledì scorso, quando quando sono famosi, però, sono stato ancora i diritti animali, quel- aprendo la posta elettronica è sta- scrittori, poeti, caricaturisti. Li li di avere un tetto, uno straccio to sommerso dalla valanga di pro- pubblicano come fosse Garcia per ripararsi dalla pioggia, il cibo teste per il reportage firmato dal- Marquez». In un paese dove man- di tutti i giorni da dare ai propri fi- l’inviata all’Avana Angela Nocio- ca la carta e al massimo uno scrit- gli?» e poi descrive in perfetto stile ni. tore può aspirare a una tiratura di zdanoviano i cubani «nelle loro Le colpe di Angela. Che aveva duemila copie. Apriti cielo. Nelle umili case ma piene di dignità. La scritto di «indecente» l’inviata? lettere di chi a Cuba è stato con il dignità di chi sapeva di vivere in Aveva scritto (bene) quello che tut- festival della Gioventù o con le bri- un periodo difficile, duro ma con- ti sanno, ovvero che da Cuba chi gate del lavoro volontario (e quin- sapevoli di difendere la loro indi- ha meno di quaranta anni cerca di l’isola l’ha vista senza i paraoc- pendenza e le conquiste sociali del- di partire ma che questo è difficile chi) nelle testimonianze dei segre- la rivoluzione». perché il passaporto non è un dirit- tari dei circoli Italia-Cuba, questa Questo sì che è un linguaggio che E NOI NE FACCIAMO TESORO. to ma un premio. Soprattutto, An- è «superficialità», «mancanza di deve suonare musica alle orecchie gela aveva commesso l’imperdo- analisi storico-politica», «denigra- dell’ambasciatore cubano. Che, L’acciaio è una grande risorsa ed è il materiale più nabile leggerezza di raccontare co- zione». Il senatore Fosco Giannini infatti, ha invitato Sansonetti per me sono percepiti dalla gente co- e Alessandra Riccio, invece, ci spie- un «franco colloquio». riciclato in Europa. gano che i Cinque non erano spie In Italia sei imballaggi in acciaio su dieci sono riciclati. ma «infiltrati negli ambienti anti- Per Pablo Genova castristi della Florida» e nei loro Il direttore: nessun modello confronti ci vuole «rispetto». questa è «una Le colpe di Piero. Il direttore di- politico accettabile campagna fende la giornalista: «Non esiste può fare a meno CONSORZIO NAZIONALE nessun buon giornalismo che non PER IL RICICLO ED IL RECUPERO diffamatoria sia libero». Macchè, per Mario Ga- della democrazia DEGLI IMBALLAGGI DI ACCIAIO. brielli Cossu (segretario del circolo contro Cuba» Prc di Bruxelles) questa è subalter- e delle libertà individuali nità al pensiero dominante. Per 6 OGGI lunedì 4 giugno 2007 Quello delle macchine Per dire: negli altri Paesi di rappresentanza si oscilla tra le 73mila è ovviamente un record degli Stati Uniti alle internazionale saldissimo... L’INCHIESTA/2 circa 44mila della Spagna

MA QUANTE SONO DAVVERO? Il ministro Santa- gata dice poco più di 3mila, l’Associazione contribuen- ti italiani «spara» oltre 574mila. Fatto sta che la politica e i suoi «apparati» si allargano sempre più, e però si Politica e politici concentrano disperatamente al centro di Roma: dove a veder bene si potrebbe benissimo circolare a piedi...

■ nella marea delle auto blu di Vittorio Emiliani

a quante sonoM le auto blu in Italia? Non si sa, non si riesce a sapere. O me- glio, la risposta ultima e ufficiale del ministro per l'attuazione del program- ma, Giulio Santagata, ci dice: sono 3.114 le auto di Stato classificabili co- me «auto blu». Anche se limitate alla proprietà dello Stato, sembrano un po' poche. Il tormentone delle auto blu è quasi antico. A metà degli anni 70, il Messaggero,su sollecitazione dell'allora capocronista Silvano Rizza, fece realizzare a Mario Pandolfo una martellante campagna sulla marea di auto di rappresentanza a spese del contribuente, scoprendo molte magagne e abusi. Lì per lì, un certo «dimagramento» istituzionale vi fu. Poi la flotta è tornata imponen- te. Lo stesso quotidiano, anni dopo, le stimava sulle 15.000, soltanto a Ro- ma naturalmente. Secondo l'Associazione Contribuenti Italiani, avremmo addirittura il poco onorevole primato del mondo con 574.215 vetture in tutta Italia fra Sta- to, Regioni, Province, Comuni, Enti Foto Ansa pubblici vari, società miste pubbli- co-private e affini. Mentre gli altri Pae- si sviluppati oscillano fra le 73.000 de- gli Stati Uniti e le 44.000 della Spa- 1.143.877 euro». A Prodi e consorte ni, previsto da un progetto del mini- gna. Secondo la stessa Associazione, per la «conduzione degli alloggi» e stero dei Beni e delle Attività Cultura- nel ’98 sarebbero state «soltanto» per «le esigenze di natura istituziona- li, sia un bene rispetto alla attuale di- 198.596. Quindi, più che raddoppia- le» sono rimasti 0 euro. «Problemi al pendenza da Roma e alla ripartizione te in un decennio. battiscopa? Prego pazientare». nazionale del Fondo Unico per lo Cifre che sembrano francamente Quei 500 miliardi di lire di canoni Spettacolo. Anzi, la loro protesta è sta- molto, anzi troppo dilatate rispetto a d'affitto degli anni '90 potevano servi- ta unanime. quelle fornite anni addietro dallo stes- re a finanziare un serio piano di trasfe- Per non parlare dell'autentico disa- so Codacons che le stimava sulle rimento, in sede propria, nuova e fun- stro, culturale e funzionale, delle So- 40.000. Fra l’altro sono una ventina zionale, di Ministeri allo Sistema Dire- printendenze della (molto) autono- le Regioni, un centinaio i Comuni zionale Orientale, direzione Centocel- ma Regione Sicilia nella quale la politi- grandi e medi, un centinaio pure le le, o in altra zona decentrata, allegge- ca - si ricordi il caso della brava soprin- Province. Per lo Stato ho appena ri- rendo il centro storico di giorno sem- tendente archeologica di Agrigento, portato la cifra ufficiale del ministro pre più soffocato da City politica, uffi- Graziella Fiorentini - pretende di con- Santagata, poco più di tremila. Non ci, studi professionali, ecc. e sempre dizionare da vicino la tutela. Appara- so se essa includa anche le auto di più deserto di abitanti, e riqualifican- to regionale decentrato dunque mol- scorta. Non so se includa le 122 vettu- do quartieri esterni nati in modo sba- to costoso e non sempre efficiente, an- re per altrettanti parlamentari i quali gliato. Nulla di tutto questo è stato re- zi burocraticamente pesante. Non me- però fruiscono (così Italia Oggi)del alizzato (soltanto il Campidoglio si no del tanto vituperato centro che, al- rimborso delle spese di taxi per 34 eu- decentra alla ex Stazione Ostiense). meno, era più qualificato (si pensi cos' ro al giorno ciascuno. Una cosa è cer- Anzi, come si è scritto, il Ministero erano il Ministero dei Lavori Pubblici, ta: i permessi rilasciati dal Comune di delle Finanze è rientrato verso il cen- o l'Anas, ai tempi del primo centrosini- Roma per l’ingresso nel centro storico tro, a Trastevere. stra, di Michele Martuscelli inflessibi- ad auto blu di organismi costituziona- Nonostante questo cronico accentra- le e competente direttore generale per li e di enti pubblici o a partecipazione mento di Governo-Parlamento-Mini- l'urbanistica). Ma questo è un altro capitolo del di- sti parcheggi irregolari nell’area di Pa- nostri). scorso sul costo della nostra politica. E se tutti si catapultano lazzo Chigi, Rinascente, Galleria Co- Quando la Presidenza Ma intanto, fra Parlamento e gover- C’è stato il decentramento In un Paese sempre più spaesato. Che lonna, i bus pubblici «accumulano no, si sono presi, in proprietà o in affit- ormai ha regionalizzato (malamente) sul centro della Capitale un ritardo del 25 per cento sul tempo del Consiglio all’epoca to, ben 46 palazzi in pieno centro sto- amministrativo, è vero: intere materie come sanità, agricoltu- ecco che ovviamente totale del percorso». di Berlusconi comprò rico. Una decina di anni fa l'ufficio di ma dal punto di vista ra, urbanistica, ambiente, ecc. per cui i Col governo Prodi, del resto, i mini- Roma Capitale compì una indagine dipendenti fissi delle Regioni e delle gli affitti - e i costi per stri che vanno e vengono in quella zo- un pezzo della Galleria sulle sedi dei Ministeri scoprendo che dell’efficienza i risultati Autonomie locali sono oltre 542.000 na sono ben 25, i vice-ministri 10 e i per l'affitto di palazzi, palazzine, ap- contro i 181.000 scarsi dei Ministeri e i contribuenti - esplodono sottosegretari 66. Tutti in auto blu, Colonna sborsò 34 milioni partamenti, in massima parte nel cen- stentano, i costi invece... delle Agenzie. molti anche con un'altra vettura di tro storico, lo Stato spendeva, all’epo- Negli ultimi anni sono diventate ex- scorta. Del resto, basta passare a piedi ca, ben 500 miliardi di lire l’anno oc- tra-large le Province (che già La Malfa pubblica ammontano nel 2007 a qua- per una delle strade e stradette della già intasata di auto e di traffico come cupando 618.000 mq. in locazione e steri, la marea delle auto blu invade il Vecchio voleva abolire, con più di si 4.000. Roma storica per rendersi conto che quella di piazza Mastai, all’imbocco avendone 875.000 in proprietà (man- ogni giorno il cuore di Roma, con pri- una ragione): oggi risultano 104 e Senza contare altre vetture di servizio sono totalmente ingombrate da mac- di Trastevere. cavano dati sulla Difesa, sempre riser- vilegi assurdi. E con costi pubblici e di- quindi altrettanti sono i presidenti e i alle varie Armi, agli Stati maggiori, ai chine di rappresentanza. L’altro gior- Se si fa eccezione per il già citato Am- vata). Ovviamente faceva la fortuna sagi sociali crescenti. vice-presidenti delle Giunte provincia- Comuni della Provincia di Roma no via dei Portoghesi era praticamen- biente, per il Commercio internazio- di alcuni immobiliaristi romani. Eppure, Roma non è più la città dei li nonché i presidenti dei consigli (e (120), ecc. Ma, dicono in Comune, si te intransitabile dai pedoni a causa nale e per gli Esteri, da decenni alla Fortuna che, invece di diminuire, è Ministeri di una volta, di quarant’an- fanno già 312), gli assessori risultano sono dovute alzare di molto le tariffe dell'ammasso di vetture dell’Avvoca- Farnesina, gli altri Ministeri sono, in aumentata. Per gli acquisti e per gli af- ni fa. Il decentramento regionale c’è 889, i consiglieri 3001. È presumibile annuali e resistere all'assalto di partiti tura di Stato. Ma è soltanto un picco- prevalenza, dislocati entro le Mura fitti. Un pezzo consistente di Galleria stato. Tant'è vero che Lazio e Lombar- che le auto blu, di cui abbiamo parla- e gruppi. lo esempio ripetibile decine e decine Aureliane o ai loro bordi immediati Colonna, ora Alberto Sordi, è stato ac- dia sono molto vicine per quota di di- to, siano almeno un migliaio. Più Scorte e auto di rappresentanza non di volte. (Porta Pia). Per cui, come si muove a quistato, regnante Berlusconi, per la pendenti pubblici a tempo indetermi- qualcun'altra per i presidenti di com- possono essere uno status symbol, E qui tocchiamo un altro punto do- piedi Romano Prodi, potrebbero Presidenza del Consiglio, al costo di nato: 12,4 e 12,1 per cento rispettiva- missioni. ma lo sono. Ricordo bene che in Rai lente: la localizzazione dei palazzi del muoversi a piedi molti colleghi di go- 34 milioni di euro, più altri 7 per ri- mente. Con altre Regioni vicinissime In conclusione, il centro politico del fu impossibile trattenere un giornali- governo e del potere. Che senso ha verno e relativi accompagnatori, fa- strutturarlo. Sempre in quel periodo è (Campania oltre il 10, Sicilia oltre il 9 Paese si è certamente smagrito e però sta televisivo importante perché da vi- questa marea di auto blu nel cuore di cendo anche un utile esercizio fisico. stato comprato (per 25,3 milioni più per cento) o vicine (l'intero Nord-Est - non abbastanza, soprattutto non si è ce-direttore non poteva fruire dell’au- Roma visto che il trasferimento dei Ma non succede quasi mai. 16 per ristrutturarlo) dallo stesso go- Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giu- qualificato, mantenendo una serie di to blu e si sentiva diminuito. Secondo Ministeri in zona più esterna, a co- Nella puntata precedente si è detto verno il palazzo di via della Mercede. lia, Veneto, Trento e Bolzano - sfiora pesanti bardature. La periferia ha mol- gli autisti dell'Atac, le auto blu preten- minciare dal mitico Sdo è rimasto un della dilatazione abnorme delle due La grandeur berlusconiana è stata for- il 17 per cento). tiplicato i centri di potere e le compe- dono inoltre di essere come esentate sogno irrealizzato? Negli ultimi anni Camere, della Presidenza del Consi- midabile. Che poi, dal punto di vista politi- tenze, non fornendo risultati strepito- dalle regole ordinarie del traffico (al il solo Ministero dell’Ambiente, uno glio e relativi palazzi. Tanto più abnor- Nel documentatissimo libro di Sergio co-amministrativo, il decentramento si sul piano della produttività e dell’ef- pari di quelle del Corpo Diplomatico, dei più «giovani», ha riunito le sue me dal momento che si parla di conti- Rizzo e Gian Antonio Stella, La casta, regionale abbia funzionato è materia ficienza. Per cui abbiamo, in realtà, indisciplinatissime). Esse parcheggia- sparse sedi, quasi tutte centrali, traslo- nuo di ridurre seccamente il numero uscito da poco da Rizzoli, si può legge- assai discussa e discutibile. Ha funzio- uno Stato regionale che costa molto no dove gli pare, sulle strisce, sui mar- cando, al tempo di Edo Ronchi, in via dei parlamentari e di riportare quello re fra l'altro: «Le gestioni dei cinque nato, diciamo, a macchia di leopar- ovunque, al centro e nelle regioni (per ciapiedi, in curva, creando spesso in- Cristoforo Colombo. Per contro il Mi- di ministri e sottosegretari a livelli di anni del Cavaliere, dal 2001 al 2005, do. Ma non in modo tale da convince- non parlare di quelle a statuto specia- tralci ai mezzi pubblici. A detta del- nistero delle Finanze ha preteso di decenza (in Francia il neopresidente dai fiori al catering, dalla tappezzeria re, per esempio gli attuali titolari dei lissimo come la Sicilia). E che funzio- l’amministratore delegato dell’Atac, rientrare dall’Eur e non ha trovato di Nicolas Sarkozy si è fermato a 15 tito- alle tende, erano costate infatti ai cit- teatri pubblici di tutta Italia, che il lo- na poco. Un autentico capolavoro. Gioacchino Gabbuti, a causa di que- meglio che ricollocarsi in una zona lari di Ministeri, una decina meno dei tadini italiani una tombola: ro trasferimento alle rispettive Regio- (2 puntata) 7 lunedì 4 giugno 2007 In 200 arrivati da tutta Italia, insulti anche a Raciti Poi «non pedala più Biagi non pedala più» IN ITALIA Al corteo-vergogna insulti a Biagi e D’Antona A L’Aquila sfilano Carc, anarchici e altri gruppi contro il 41 bis. Poi sit-in sotto al carcere dov’è detenuta Lioce «10-100-1000 Nassiriya», «più vedove e più sbirri morti». C’è anche l’ex segretario provinciale di Rifondazione

■ di Enrico Fierro inviato a L’Aquila

«10-100-1000 NASSIRYA» «Più vedove/ più orfani/più sbirri morti». E fermiamoci qui nel racconto degli slogan che ieri hanno scan- dito la manifestazione contro «la galera» e il

41 bis (il carcere duro l’isolamento, della differenziazio- ne, dell’annientamento, e quin- per mafiosi e terrori- di dell’istituzione carceraria nel suo complesso». Tra gli intenti sti) che si è svolta a degli organizzatori quello di «in- teragire con la popolazione del- L’Aquila, per evitare l’Abruzzo, in particolare con i fa- migliari dei prigionieri poichè es- che il lettore vomiti. Nella città si, per primi, subiscono da vicino abruzzese sono arrivati in 200. le vessazioni della galera». Ma a Raccattati in tutta Italia. Le solite giudicare dalla rabbia dei cittadi- facce. Qualche giovane, qualche ni de L’Aquila, non sembra che vecchio reduce di mille battaglie gli abruzzesi abbiano tanta vo- perse, tutti con le idee «chiarissi- glia di «interagire» con questi fi- me». In galera ci sono solo «pro- guri. «Hanno sporcato le facciate letari innocenti». Il nemico è lo dei più bei palazzi della città», di- Stato. Il poliziotto. Che è uno ce l’edicolante di una strada del «sbirro» e che quindi merita di es- centro. «Stanno urlando frasi sere ammazzato («10-100-1000 che inneggiano al terrorismo. È Raciti», era uno degli slogan). Un una vergogna», si indigna una si- uomo che «fa un mestiere di mer- gnora, «la manifestazione non da». Neppure ai suoi «orfani» si andava autorizzata». deve rispetto e meno che mai so- Finita la sfilata per il salotto buo- lidarietà. Questo lo «spirito» del- no de L’Aquila, il corteo si è spo- la manifestazione. Che non ha stato in periferia. Dove c’è il car- La scritta apparsa sul muro davanti all’abitazione di Marco Biagi, in via Valdonica a Bologna Foto di Giorgio Benvenuti/Ansa affatto imbarazzato Giulio Petril- cere. Qui è detenuta Nadia De- li, di professione editore, ex segre- sdemona Lioce, esponente irri- tario provinciale di Rifondazio- ducibile delle nuove Br. Era sul ne comunista, ex candidato alle treno con Mario Galesi quando primarie per le elezioni comuna- fu ucciso il poliziotto Emanuele li della città, sempre sotto le inse- Petri. La tensione è altissima, an- E a Bologna nuove scritte: «Terrorista è lo Stato» gne del partito di Bertinotti, at- che perché la notte prima un de- tualmente presidente dell’Aret, tenuto del 41 bis si è suicidato. È Sfregio a pochi passi dall’abitazione di Biagi. Cofferati: «In città persone attratte dalla follia Br» l’ente che ha raccolto l’eredità de- Carmine Chirillo, 48 anni, un gli istituti per le case popolari. Il esponente di spicco della ’ndran- «presidente» era con i suoi amici gheta cosentina che stava scon- ■ / Bologna setta delle poste di Servidori mo fango ignobile che folli me - aggiunge - dieci anni fa, i manifestanti, ha attraversato il tando una condanna per omici- la prima pagina della rivendi- delinquenti ancora provano nuovi posti di lavoro creati in corteo mentre si urlavano quei dio. Lo hanno trovato impiccato «TERRORISTA èloSta- dell’ordine - aggiunge il sinda- cazione dell’omicidio Biagi, a gettare sulla memoria di un Italia sono stati circa tre milio- deliri, ha visto giovanotti con la alla finestra della cella. Il carcere co di Bologna - e contro le con una fascetta di carta con eroe». «Da quando Marco Bia- ni, e l’occupazione è salita dal testa coperta da un cappuccio ne- è off-limits, i «compagni» scesi a to». Questa la scritta com- quali si devono rafforzare le la stella a cinque punte e la gi ha avviato le proprie rifor- 51 al 58%». ro imbrattare la bella facciata di L’Aquila per «liberare i proletari regole e il tessuto democrati- scritta Brigate Rosse. Palazzo Quinzi e degli altri edifi- dalle galere» si riuniscono in un parsa in via Valdonica a Bo- co». Duro il commento del mini- ci storici della città. Forse ha sen- prato vicino. Portano amplifica- logna, la via in cui il 19 mar- Sono 6-7 gli episodi di minac- stro del Lavoro Cesare Damia- tito anche quel «coretto» dedica- tori, banchetti e un pentolone ce e intimidazioni denunciati no: «un gesto ignobile da con- zo del 2002 fu ucciso dai ter- Test del Dna per i sospetti to al professor Marco Biagi, assas- per una grande spaghettata. Spa- nell’ultimo anno da Alessan- dannare con grande fermez- sinato a Bologna dalle nuove Br. rano fumogeni e petardi. Issano roristi delle Brigate rosse il dra Servidori, amica del pro- za. Tutto ciò lascia un seme di «Non pedala più. Biagi non peda- una bandiera rossa su un tralic- fessor Marco Biagi e della sua tristezza profonda. Sono se- la più!». Slogan anche contro cio dell’alta tensione. Sputano in giuslavorista Marco Biagi. La famiglia. Il Procuratore Enri- gnali he non vanno sottovalu- Pcc: «Inutile umiliazione» Massimo D’Antona. faccia ai giornalisti presenti. Sfon- stessa scritta sarebbe apparsa co Di Nicola ha deciso di riu- tati». E di Fassino: «Un atto La manifestazione è stata orga- dano la rete di recinzione dove in questi giorni anche in altre nire tutti i fatti in un unico fa- vergognoso che rivela lo nizzata dal movimento Olga c’è scritto «zona militare, limite zone della città, fra cui piazza scicolo a carico di ignoti, in squallore umano e politico di ■ Il test del Dna contro i reati di serie di accertamenti tecnici chie- (Ora di liberarsi dalle galere), dai invalicabile». Dalle celle i detenu- Aldrovandi, è stata vergata cui viene ipotizzata la minac- chi ha vergato quella scritta» terrorismo? È quanto potrebbe ac- sti dal pm Ilda Boccassini. Il 7 giu- Carc, da gruppi dell’estremismo ti sventolano stracci e magliette. con vernice spray nera a po- cia grave. Degli episodi l’ulti- commenta il segretario dei cadere per esempio nell’inchiesta gno, nelle varie carceri, in cui so- anarchico e da altre sigle contro Alla fine ci pensa la pioggia a chi metri dal portone di casa mo è accaduto proprio il 19 Democratici di sinistra, sulle del giudice Salvini, che lo scorso no detenuti gli indagati, ci sarà il il 41 bis. Obiettivo creare «una re- mandare tutti a casa. Un acquaz- Biagi, dall’altra parte della marzo nel quinto anniversa- frasi oltraggiose rinvenute a anno ha smantellato un avampo- prelievo del Dna, probabilmente te di solidarietà, come presuppo- zone che lava lo schifo di una strada, e non distante dalla rio dell’assassinio brigatista: poca distanza dall’abitazione sto delle nuove Br. Ora i magistra- per stabilire la riconducibilità agli sto per la lotta alla tortura del- giornata vergognosa. piazzetta che porta il nome qualcuno ha messo nella cas- di Marco Biagi. «Un episodio ti potrebbero chiedere di compa- arrestati di alcune armi trovate del professore. Se è un segna- - continua il leader della Quer- rare il dna delle persone finite in nell’ambito dell’inchiesta. «Sap- le certo non è il primo. E Cof- cia - che rinnova il dolore del- carcere con le tracce dei reperti piamo che il decreto Pisanu preve- Durante la marcia Ma la città non ci sta ferati ripropone i motivi di al- L’allarme del sindaco la famiglia Biagi, a cui va la trovati nel covo. Lo denuncia l’av- de la possibilità di prelevare il larme: «Una scritta vergogno- nostra più affettuosa solidarie- vocato Sandro Clementi, uno dei Dna senza consenso - ha afferma- scritte sui muri L’edicolante: «Uno sa che segnala l’esistenza di «Bisogna prenderli tà». legali degli arrestati nel febbraio to l’avv. Clementi -, ma se doves- sparati fumogeni sfregio». Una signora: un problema non risolto qua- presto». Il leader Ds Allarme anche dal deputato scorso nell’ambito dell’inchiesta se essere effettuato con la forza, le è quello della presenza in dello Sdi Angelo Piazza. «Le milanese sul Partito comunista questo accertamento costituireb- e petardi, sputi «Inneggiano al città di persone attratte dalla Fassino: «Un episodio scritte sotto la casa della fami- politico-combattente. Sarebbe be un’inutile umiliazione per gli follia del terrorismo». «Sono glia Biagi inneggianti al terro- una «inutile umiliazione» - dice - indagati. Senza considerare che ci anche ai giornalisti terrorismo, vergogna» persone da individuare rapi- vergognoso» rismo e i cori a L’Aquila con- qualora agli indagati venisse pre- sono anche altri metodi per com- damente da parte delle forze tro Marco Biagi sono l’ennesi- levato con la forza il Dna per una piere questa attività».

LA POLEMICA A Roma manifesti di Azione Studentesca contro «Al Fioroni», su internet il sindacato degli insegnanti di religione prende di mira Panini (Cgil) ritraendolo come il Duce Scuola, quando «neri» e «teo» vanno alla guerra delle faccette

■ di Luciana Cimino gio, la scritta (puntellata di fori rio generale della Flc Cgil, ha no». nienza. Chi può immaginare le di proiettile, un po’ vecchio deciso altrimenti. Ha querelato Lo Snadir è il sindacato degli in- giovani laureate in teologia, ot- Almeno gli studenti del movi- west, un po’ Locri) fuga ogni il sito della Snadir per la pubbli- segnanti di religione e l’acrimo- tenuta l’approvazione del ve- mento giovanile di An hanno dubbio. È «Al Fioroni». Che dal- cazione di una pessima vignet- nia è dovuta all’impegno con scovo necessaria all’insegna- provato ad impegnarsi. Forse la scuola «deve essere bandito». ta in cui viene ritratto come Be- cui Panini chiede che venga ap- mento, aizzarsi come bisce con- l’occhio distratto del passante E così ci vogliono informare nito Mussolini nell’atto di dire, plicata la sentenza della Corte tro chi chiede che non venga- non avrà notato, nelle affiches che Beppe Fioroni, ministro con linguaggio tipico del ma- Costituzionale dell’89 con la no penalizzati gli studenti che che hanno invaso Roma negli dell’Istruzione, «ha fatto fuori i chismo fascista, «spezzeremo quale si difende la libertà di scel- scelgono, nella scuola laica, di ultimi giorni, lo sforzo con cui i soldi per la scuola e vuole far le reni agli studenti che lavora- ta religiosa nella scuola pubbli- non frequentare l’ora di religio- giovani di Azione Studentesca fuori gli studenti dai consigli». ca. «Ci vuole etica anche negli ne (cattolica)? Da quelle parti, hanno curato la grafica. Che in- E dunque merita, per la crudel- scontri più aspri», commenta però, Vaticano incluso, la satira vece nel manifesto riprodotto tà delle sue azioni, di essere pa- Il ministro preferisce Panini, che fa notare come il fe- non sembra piacere molto, so- sull’home page del loro sito ri- ragonato al sanguinario boss roce sbeffeggiamento proven- prattutto quando la subiscono. sulta notevole: sullo sfondo di italo - americano Al Capone. A il «no comment» ga da educatori che avrebbero «E perchè quindi - si chiede an- una città americana degli anni scanso d’equivoci, però, in bas- Panini: «Perché come primo dovere quello di cora il segretario della Flc Cgil - ’30, tra gangster che imbraccia- so a destra, scrivono «satira po- divulgare la tolleranza. Questa pur intervenendo nei più mi- no mitra, esplosioni e cappelli litica». Il ministro interessato il Vaticano non fa «esasperazione colpevole del li- nuti aspetti della vita politica con le falde, si staglia un faccio- per il momento si limita ad un vello dello scontro politico» ha del Paese, in questo caso non ne deformato. A chi, sulle pri- laconico «no comment». abbassare i toni?» un effetto maggiormente stra- invitano invece ad abbassare i me, non riconosce il personag- Invece Enrico Panini, segreta- Il manifesto contro Fioroni L’illustrazione contro Panini niante proprio per la prove- toni?». 8 IN ITALIA lunedì 4 giugno 2007 Cinefestival gay a Milano: Pollastrini contro Moratti Il sindaco ritira il patrocinio e i finanziamenti alla rassegna Il ministro: errore culturale prima ancora che politico

● ● ■ di Marco Tedeschi / Milano LE PROTAGONISTE

SPONSOR Il clima politico del Family day si Moratti Pollastrini diffonde nel tempo e nello spazio fino a traci- mare nella laica, democratica, riformista Mila- no. Il sindaco Moratti, dopo aver guidato masse arrabbiate nel- una lunga tradizione di rispetto e di confronto in città. le strade della città a L’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi adesso vuole chiedere Per la prima volta Il ministro delle Pari tutela dell’ordine pub- che la sua delibera comunale il Comune ha negato opportunità: farò per dare il patrocinio al festival Dimostranti in parata Foto Ap blico, ha deciso di to- internazionale del cinema gay- il patrocinio, senza in modo che il vostro lesbico di Milano sia messo all' nemmeno discuterne festival continui gliere il patrocinio, sempre con- ordine del giorno della prossi- anni al Teatro Strehler proprio strarlo». vicenda perchè le istituzioni si cesso da tutte le amministrazio- ma seduta della Giunta. «Mi in Giunta negli anni durante le giornate che il Picco- La decisione della Moratti (che adoperino affinchè il vostro Fe- ni precedenti comprese quelle sembra che sia la cosa più logi- lo riserva alle attività del Comu- potrebbe essere compensata da stival continui negli anni». Per di destra, al Festival del cinema ne. «E il direttore Sergio Escobar un intervento della Provincia di Franco Grillini, parlamentare Gay, un’iniziativa culturale che ca» dice spiegando di aver pre- esistono non è possibile rifiuta- - rileva Sgarbi - mi ha detto che Milano a sostegno del festival) ds, «non si tratta di un colpo di si è affermata è consolidata nel Grillini (Ds): decisione sentato la delibera già all'ultima re il patrocinio. È come negare questa è stata una richiesta del ha scatenato le reazioni. sole della Moratti ma di una de- corso degli anni. La signora Mo- riunione, ma di non averla tro- una realtà, è come dire che non Comune. Quindi è una gaffe Il ministro per le Pari opportuni- cisione in linea con la nuova ratti ha preso la decisione da so- in linea con la virata vata all'ordine del giorno. «E il esistono i pioppi». La rassegna, che il Comune fa verso se stes- tà, Barbara Pollastrini parla di ideologia omofoba della destra la e, come se fosse una novella omofobica della sindaco Moratti, non spiegan- infatti, non ha un carattere poli- so». Sostegno al festival sarebbe un «errore di insensibilità cultu- clericale e fondamentalista». Margaret Thatcher in salsa me- do nulla - aggiunge l'assessore tico, non è una manifestazione dovuto arrivare anche dall'asses- rale, prima ancora che politi- Un segno dei tempi, dunque, se- neghina, si è dimenticata di di- destra. Sgarbi: dare alla Cultura -, ha fatto pensare. “pro dico”: «Per questo - conti- sorato al Tempo libero «e c'è co». Il ministro, dopo aver invia- condo Grillini che ricorda co- scuterla in giunta e tra i suoi as- Forse la delibera è arrivata in ri- nua l'assessore - non si può esse- una cartolina del festival che ha to i suoi «più sentiti e affettuosi me a Milano viva «la più nume- sessori non tutti sono d’accor- subito il patrocinio tardo... ». Una cosa, secondo re contrari». E anche perchè la solo il patrocinio dell'assessora- auguri» al festival promette che rosa e operosa comunità omo- do con questo gesto che rompe Sgarbi, è certa: «Dato che i gay manifestazione si svolge da due to di Giovanni Terzi a dimo- «seguirò con attenzione questa sessuale d’Italia».

MILANO OMICIDIO DI MARSCIANO MILANO Gioca e scivola Test Dna sul feto della donna uccisa Ferito gravemente durante la notte un dirigente sulla scala mobile Gravissimo «Serve solo a screditare Barbara» della Margherita mentre rientrava casa ■ Stava, probabilmente, gio- LE PROVE sulla morte di dell’assassino?». fosse il congiunto - precisa l’asso- AGGRESSIONE Ieri matti- finchè sia assicurato alla giustizia pacata, con il piacere e il dovere cando sul corrimano della scala Il Dna su Viola, dunque - così si ciazione - l’eventuale movente chi ha la responsabilità di quan- di dire la sua, di dire come la pen- mobile. Di sicuro è scivolato e Barbara Cicioni, la giovane sarebbe chiamata la creatura che del delitto (gelosia e rabbia, ndr) na è stato trovato ferito in to accaduto». commenta Manti- sa senza calcolare gli opportuni- caduto nel vuoto, per 6-7 metri, mamma incinta di otto mesi stava per nascere e che invece è «quale conferma potrebbe trova- una zona centrale di Milano ni, ricordando che il 47enne è, smi». Un’ipotesi è quella della ra- dal secondo piano. Simone, 11 massacrata in una villetta di stata sepolta con la sua mamma re in una circostanza comunque un uomo di 47 anni, Mauri- tra l’altro, il presidente provincia- pina, anche se stamani la Polizia anni, si trova ora ricoverato al- nel cimitero di Morcella. «Pur se ignota all’assassino al momento le dell’Associazione partigiani ha riferito che quando il com- l’ospedale San Raffaele di Mila- Compignano (Perugia), le cerche- risultasse una paternità diversa dell’aggressione mortale?». Per zio Oldani, commercialista, diri- cattolici oltre che il coordinatore mercialista è stato trovato, aveva no in gravissime condizioni. Ie- ranno anche con l’aiuto della da quella del marito, oggi sospet- l’associazione, insomma, si tratta gente della Margherita. L’uomo della Margherita per la zona 1 (e addosso il portafogli (con dentro ri sera il ragazzino era con i geni- scienza. Ed è polemica per l’esa- tato dell’omicidio della moglie - di un test di «sostanziale inutili- era a terra, incosciente, con san- quindi il centro) di Milano, ruo- i contanti) e i suoi oggetti perso- tori, che vivono a Brignano Ge- me del Dna sul feto che la donna sottolinea Telefono rosa - appari- tà» processuale e un’«ulteriore, gue che gli usciva dalla bocca e lo al quale è stato eletto di recen- nali. Oppure un’aggressione arri- ra d’Adda (Bergamo), all’inter- aveva in grembo, disposto dalla rebbe forse meno grave e meno pubblica, estrema mancanza di ri- dal naso. te. vata dopo un diverbio: «magari - no del centro commerciale Le Procura di Perugia come atto do- giustificabile questo crimine in fa- spetto» per la donna che ha per- È stato un passante a dare l’allar- «Oldani - insiste il parlamentare commenta Mantini - ha visto Corti Lombarde di Bellinzago, vuto e che sarà svolto nei prossi- miglia?». E se davvero l’omicida so tragicamente la vita nella pro- me. «È una persona civile, paca- della Margherita - è una persona una cosa storta, l’ha detto senza nel Milanese. Simone sarebbe mi giorni dai carabinieri del Ris. pria casa. ta, un vero cittadino» afferma remore ed è stato aggredito. An- stato notato, riferiscono i carabi- «Sconcertate e indignate» si dico- Tuttavia, secondo quando dispo- Pierluigi Mantini, deputato della che questa è una possibilità». nieri, mentre era seduto sul cor- no le responsabili di «Telefono «Telefono Rosa» e sto dal magistrato inquirente An- Margherita. Oldani è stato tra- Lo schianto più grave Maurizio Oldani, che non è spo- rimano della scala mobile. Al- Rosa». E anche Susanna Camus- tonella Duchini, i Ris procederan- sportato alle 6 del mattino all’ sato, abita poco lontano dal luo- l’improvviso, la caduta. Quindi so del movimento «Usciamo dal «Usciamo dal silenzio» no da oggi, oltre all’esame del ospedale Fatebenefratelli, dove è nel Casertano: go dove è stato aggredito. Ieri è i soccorsi e il trasporto al San Raf- silenzio» dice: «Test inefficace ai accusano: «Solo Dna del feto, ad eseguire l’analisi stato operato. Le sue condizioni 3 giovani hanno stato immediatamente sottopo- fale, dove è arrivato con un poli- fini delle indagini, utile solo a di tutti gli altri reperti: i capelli tro- sarebbero stazionarie, ma molto sto a un intervento chirurgico, le trauma. È stato operato alla te- screditare le vittime, soprattutto mancanza di rispetto vati sotto le unghie di Barbara du- critiche. «Un gesto criminale nei perso la vita in uno sue condizioni sono stazionarie sta e all’addome nella notte da se sono donne. Il feto dentro la rante l’autopsia, la presunta mac- confronti di una persona protesa ma ritenute critiche dai medici. . due équipe e ora si trova ricove- pancia della mamma, che prove per una donna» chia di sangue trovata sul furgo- e impegnata nel dialogo civile. scontro frontale Sul caso indaga la Squadra Mobi- rato in condizioni gravissime. potrebbe dare all’individuazione ne del marito. Vogliamo che sia fatto di tutto af- le di Milano. 9 lunedì 4 giugno 2007 «Dicono che ci si vuole Alla vigilia del G8 il leader proteggere dai missili russo tuona contro iraniani ma Teheran non le rampe previste in ne ha a così lunga gittata» PIANETA territorio ceco e polacco Putin sullo scudo: o collaborazione o vendetta Il presidente russo alza i toni con gli Usa e la Ue: pronto a puntare i missili contro l’Europa Da Mosca il ministro degli Esteri propone: discutiamo un progetto comune Nato-Russia

■ di Toni Fontana

MINACCE E DIALOGO Ormai a poche ore dal G8 che si terrà da mercoledì in Germania, la Russia di Putin scende in campo con du- rezza e con un linguaggio che non si sentiva da tempo e minaccia bero collegate all’intero potenzia- le nucleare americano. Per la pri- di puntare i missili ma volta vi sarebbero in Europa componenti del sistema nucleare «su nuovi bersagli in americano e questo cambia l’inte- ra configurazione della sicurezza Europa». Lo scudo di internazionale». Putin contesta le motivazione che Bush ha presen- Bush - dice Putin - «obbliga la Rus- tato per sostenere la necessità di sia ad una reazione». Un Putin a avviare il piano: «Ci viene detto tutto campo, che prospetta in’in- che ci si vuole proteggere dai mis- Il presidente russo Vladimir Putin Foto di Sergei Ilnitsky/Ansa tervista rilasciata a più quotidia- sili iraniani, ma questi non esisto- ni, anche un allungamento del no, poiché Teheran non possiede mandato per la presidenza della missili con una portata tra i 5mila IL PRESIDENTE IRANIANO Russia « quattro anni sono un e gli 8mila chilometri. Qui si vuo- «Via al conto alla rovescia per la fine di Israele» mandato piuttosto corto». Me- le creare un bastione di protezio- glio cinque o sette anni. Nelle stes- ne contro qualcosa che non esi- TEHERAN Il presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, ha se ore il capo della diplomazia rus- ste. Non c’è nessuna ragione per detto che è ormai cominciato «il conto alla rovescia» per la sa Serghei Lavrov ha manifestato un tale sistema di difesa antimissi- scomparsa di Israele. Un tema ricorrente, che torna a proporre la disponibilità di Mosca a ripren- le in Europa e noi saremo costret- mentre si fa sempre più teso il braccio di ferro con la comunità dere il confronto con la Nato sul- ti a reagire, fissando nuovi bersa- internazionale sul programma atomico della Repubblica islami- la creazione di «un teatro di difesa gli in Europa». Il capo del Cremli- ca. È dall’ottobre del 2005, quando auspicò per la prima volta la missilistico», cioè una un assetto no descrive in termini molto ne- cancellazione di Israele dalle carte geografiche, che Ahmadi- condiviso in Europa. Le afferma- gativi le possibili conseguenze del nejad ha continuato ad intervalli più o meno lunghi a battere zioni di Putin hanno comunque piano della Casa Bianca: lo scudo su questo tasto, alternandolo con iniziative volte a mettere in riacceso i riflettori sulla questione - afferma - «accrescerebbe la possi- dubbio la realtà dell’Olocausto. Prese di posizione che hanno dello scudo (rampe missilistiche e bilità di scatenare un conflitto nu- provocato reazioni di protesta da parte di governi occidentali e radar nella Repubblica Ceca ed in cleare». Fin qui i contenuti della non, aumentando i timori per i fini del programma nucleare Polonia) alla vigilia del summit te- lunga intervista concessa da Pu- iraniano, che Teheran afferma avere scopi esclusivamente civi- desco tra i Grandi. Il capo del tin. li e non militari. L’occasione dell’ultima uscita è stata una ceri- Cremlino ha voluto dare il massi- Nelle stesse ore, ma dopo la diffu- monia di benvenuto ad alcuni ospiti stranieri giunti a Teheran mo risalto alle sue posizioni ed ha sione del contenuto delle dichia- per le celebrazioni del 18/o anniversario, che si celebra doma- concesso un’intervista a giornali- razioni del leader russo, il capo ni, della morte dell’ayatollah Ruhollah Khomeini, fondatore sti provenienti da ciascun Paese della diplomazia Serghei Lavrov, della Repubblica islamica. Un regime che non ha mai ricono- rappresentato al G8. Nelle antici- è a sua volta intervenuto sulla sciuto il diritto all’esistenza di Israele. «È cominciato il conto al- pazioni (per l’Italia il Corriere del- questione, da un lato conferman- la rovescia per la caduta del regime sionista, ad opera dei popoli la Sera, per la Germania Der Spie- do le durissime critiche del presi- del Libano e della Palestina», ha affermato Ahmadinejad. gel) Putin avanza il sospetto che i dente, ma, al tempo stesso, rilan- piani di Bush servano per divide- re Russia ed Europa: «Non credo ciando le offerte di confronto. Il po della diplomazia di Mosca do- ca russa ai piani Usa che - sostiene in Italia. Gli americani infatti, pur che questo sia l’obiettivo - dice il Gli Usa, pur non ministro esordisce affermando, po aver sottolineato che «le no- - «rispondono perfettamente alla Il mandato presidenziale non prevedendo di installare mis- leader di Mosca - ma è un’ipotesi. in sintonia con Putin che «se stre conclusioni mostrano chiara- visione complessiva degli ameri- sili sul nostro territorio, hanno Se fosse così, si tratterebbe di un prevedendo missili componenti strategiche dell’arse- mente che difendersi da minacce cani di un sistema di difesa an- russo «è troppo corto» più volte detto che anche l’Italia è altro grave errore». L’opposizione in Italia hanno detto che nale americano faranno la loro inesistenti non ha senso», aggiun- ti-missile globale che, a guardare si potrebbe allungare «protetta» dallo scudo. Ieri molte russa al dispiegamento dei missili apparizione in Europa vicino alle ge che «sarebbe meglio riprende- le mappe, verrebbe dispiegato voci, in particolare della sinistra intercettori americani nell’Est eu- anche noi saremo nostre frontiere, saremo costretti re i lavori all’interno del Consi- lungo i confini della Russia e, a cinque o addirittura radicale, hanno sollecitato un di- ropeo appare netta. Queste armi - a sopprimere le minacce potenzia- glio Nato-Russia sulla creazione guarda caso, della Cina». battito parlamentare. La senatri- sostiene Putin - «funzionerebbe- «protetti» dallo scudo li che vengono da questo dispie- di un teatro di difesa missilistico». La questione dello scudo è desti- a sette anni ce Silvana Pisa (Sd) ha presentato ro in maniera automatica e sareb- gamento». Ma subito dopo il ca- Lavrov allarga i confini della criti- nata a suscitare discussioni anche un’interrogazione al Senato.

L’INTERVISTA SAEB EREKAT Il consigliere politico di Abu Mazen, che sta preparando il vertice del 7 giugno tra il presidente palestinese e Olmert, rivolge un appello al G8 «All’Italia e ai Grandi dico: decidete sui caschi blu a Gaza»

■ di Umberto De Giovannangeli inviato a Gerico spondono alla realtà. Quella vissuta chi dall’esterno punta allo sfascio». dall’Italia, di una forza di toassoluzioni. Per quanto ci riguarda, dalla popolazione palestinese è una Lei batte molto sul tasto della interposizione nella Striscia? non nascondiamo le nostre difficoltà, «Ho letto i suoi reportage da Gaza e dal- pletamente di mano a tutti. Resto con- condizione di sofferenza indicibile. necessità di far valere il principio «Non solo è attuale ma diviene sempre la situazione a Gaza è drammatica e ri- la West Bank. Raccontano fedelmente vinto che per fermare la violenza occor- Questo vale soprattutto per la Striscia di un’unica autorità e di un’unica più urgente realizzarla. Per quanto ci ri- schia di essere ingovernabile. Ma la "so- la realtà drammatica in cui è costretta a re rispettare il principio che deve esser- di Gaza, ridotta ad una prigione a cielo forza armata. Parla di diritto, di guarda, siamo pronti a dare parere fa- malizzazione" di Gaza sarebbe una scia- vivere una popolazione sotto assedio ci una sola autorità e una sola forza ar- aperto». rispetto della legge, ma a Gaza la vorevole se esso può servire a sbloccare gura per tutti, perché destabilizzerebbe e, penso a Gaza, anche in balia di ban- mata». La dirigenza palestinese conta Una prigione dove regna il caos realtà trasuda rabbia, la situazione. L’Anp sostiene piena- ulteriormente il Medio Oriente. Per de armate che non rispettano la legge. molto sull’iniziativa diplomatica italia- armato e dove l’unica legge che disperazione, violenza. mente gli sforzi dell’Italia». questo è tempo delle decisioni, dell’as- Non voglio sfuggire alle nostre respon- na. E dalle colonne dell’Unità, Erekat sembra contare è quella dei «Alla base di questa realtà c’è la frustra- Ma è necessario anche il via libera sunzione di responsabilità. Gli appelli sabilità, ma sfido chiunque a far valere lancia un appello al premier Romano kalashnikov. Raccontando ciò che zione e l’assenza di speranza per il futu- di Israele. non bastano più». le ragioni del diritto e il rispetto della Prodi e al ministro degli Esteri Massi- ho visto a Gaza, ho parlato del ro, specie tra i giovani palestinesi. Qui «Negli ultimi giorni registriamo una Israele s’interroga: negoziare, ma legge sotto occupazione e con il boicot- mo D’Alema: «Il vertice del G8 (dal 6 al- «suicidio» di una nazione. Concorda sta la vera sfida, per tutti coloro che cer- modifica della posizione israeliana. Au- con chi? taggio internazionale». Siamo a Geri- l’8 giugno in Germania, ndr.) sarà an- con questa definizione? cano con sincerità una soluzione con- torevoli ministri hanno aperto alla pos- «Con colui che Olmert incontrerà nei co, nell’ufficio di Saeb Erekat, primo che occasione per divisa al conflitto israelo-palestinese: ri- prossimi giorni. Con il presidente libe- consigliere politico del presidente una riunione del dare una speranza ai senza futuro di ramente eletto dai palestinesi, con il ga- Mahmud Abbas (Abu Mazen). Mi ac- Quartetto (Usa, «Contiamo molto Gaza. E per farlo occorre rivedere la po- «Dal faccia a faccia rante del governo di unità nazionale: compagna Osama Hamdan, che aveva Onu, Ue, Russia, sizione verso il governo in carica». Abu Mazen. Non è un problema di in- tradotto per Erekat i reportage dai Terri- ndr.). All’Italia sull’aiuto di Prodi e Nel senso? israelo-palestinese che terlocutore, ma della volontà di Israele tori pubblicati nei giorni scorsi dal- chiedo di ripropor- D’Alema perché finisca «Nel senso di porre fine al boicottag- si svolgerà qui a Gerico di lavorare davvero per una pace fonda- l’Unità. Il nostro colloquio è interrotto re in questa sede la gio. All’Europa dico: vincolate i finan- ta su due Stati. L’assedio di Gaza, il Mu- più volte da lunghe telefonate con la necessità di ripen- il boicottaggio verso ziamenti ad un controllo severo sul lo- devono uscire ro che penetra nella Cisgiordania occu- Muqata, il quartier generale del presi- sare i rapporti con ro utilizzo, vincolateli a progetti socia- pata, l’espropriazione di terre, l’unilate- dente dell’Anp a Ramallah, e con l’uffi- il governo di unità il nostro popolo» li, ma non contribuite allo strangola- azioni concrete» ralismo forzato non incoraggiano la ri- cio del primo ministro israeliano Ehud nazionale palesti- mento di un popolo. Perché laddove, cerca di un compromesso». Olmert a Gerusalemme. Erekat sta pre- nese, ponendo fi- come a Gaza, oltre il 70% della popola- L’opinione pubblica internazionale parando il faccia a faccia tra Abu Ma- ne al boicottaggio, e di prendere in se- «Condivido la sottolineatura della zione vive sotto la soglia di povertà, do- sibilità di una forza internazionale a è rimasta impressionata dal vide zen e Olmert in programma per il pros- ria considerazione l’ipotesi di dislocare drammaticità della situazione, ma più ve il 65% dei giovani è senza lavoro, Gaza. L’argomento è sul tavolo, anche del giornalista della Bbc Alan simo 7 giugno; il vertice, anticipa in tempi rapidi una forza di osservatori che di suicidio parlerei di un tentativo parlare di pace diventa un esercizio re- del prossimo incontro tra il primo mi- Johnston rapito il 12 marzo. Erekat a l’Unità, «dovrebbe svolgersi internazionali sotto egida Onu nella in atto di liquidare la causa palestinese. torico, privo di senso reale». nistro Olmert e il presidente Abbas». «Conosco personalmente Johnston e proprio qui a Gerico. Ma ciò che più Striscia di Gaza. Una forza che contri- Definizione per definizione, parlerei di La speranza fissata nel presente è Qual è in conclusione di questo so che un giornalista corretto, capace, conta - aggiunge il capo negoziatore buisca innanzi tutto a scongiurare un un omicidio della causa palestinese. anche la fine della violenza nella nostro incontro il messaggio che che ha a cuore la causa palestinese. Il dell’Anp - è che da questo incontro se disastro umanitario». Voglio essere ancora più chiaro: gli Striscia, sia negli scontri tra fazioni vorrebbe lanciare al governo suo rapimento è un atto criminale. Il ne esca con decisioni concrete che ridi- I «murati» della Cisgiordania. I scontri armati interpalestinesi metto- palestinesi, sia per ciò che italiano, in particolare per ciò che presidente e il governo stanno facendo ano un senso al dialogo». «prigionieri di Gaza». È corretto, no in pericolo non solo il governo di concerne i raid aerei israeliani in concerne la situazione a Gaza? il possibile per liberarlo. Se non ci riu- Sul caos armato a Gaza, Erekat non na- sintetizzare così la situazione nei unità, ma lo stesso tessuto sociale pale- risposta al lancio dei razzi Qassam «La realtà è sotto gli occhi di tutti, e sciranno con i mezzi pacifici, allora sconde le sue preoccupazioni: «La si- Territori? stinese, la causa palestinese e la strate- su Sderot. In questa chiave, è ognuno deve assumersi le proprie re- non escluderei una operazione delle tuazione - dice - rischia di sfuggire com- «Sono definizioni drammatiche che ri- gia palestinese nel loro insieme. E c’è ancora attuale l’ipotesi, avanzata sponsabilità. Senza indulgere ad au- forze di sicurezza». 10 PIANETA lunedì 4 giugno 2007 Merkel spera di unire La Germania teme una Rostock bis sul clima ma dividono Mille feriti negli scontri anti G8 Fra i Black Bloc molti stranieri riarmo e Kosovo ■ / Roma GLI SCONTRI di cui sono barriera alta due metri e mezzo che è stata innalzata proprio per state protagoniste sabato a impedire l’accesso al luogo del Al G8 che si apre mercoledì in Germania convegno. Solo a una delegazio- Rostock alcune frange ne di quindici rappresentanti del estremiste del movimento movimento verrà consentito di rischiano di prevalere i temi più spinosi avanzare fino a duecento metri anti-G8, sono state risoluta- dalla recinzione per dar vita ad mente condannate dagli al- un sit-in simbolico di protesta. ■ di Gabriel Bertinetto la ambientale severe, come la Il bilancio degli incidenti di saba- California, e questa è una cosa tri gruppi no-global, amareggiati to è ancora peggiore rispetto a importante». per l’epilogo violento di una ma- quello inizialmente diffuso dalla ANGELA MERKEL vorrebbe che l’ecologia L’annuale incontro fra i capi di nifestazione che si era svolta si- polizia. Ben 433 gli agenti feriti, Stato e di governo di Usa Fran- no a quel momento in maniera trenta dei quali in maniera gra- diventasse il tema centrale del vertice G8 che cia Germania Inghilterra Ger- del tutto pacifica. «Noi vogliamo ve. I servizi di pronto soccorso mania Italia Canada Giappone convincere usando argomenti e del movimento no-global han- inizia dopodomani a Rostock, sulla costa bal- e Russia si terrà al Grand Hotel non pietre -ha dichiarato Kar- no reso noto che anche fra i di- Kempinski di Heiligendamm, sten Smid, membro di Greenpea- mostranti i feriti sono stati nume- tica della Germania. Ma è probabile che altre una località cara ad Angela Me- ce-. Ecco perché abbiamo subito rosi: almeno 520. Venti sono gra- rkel, che da bambina abitava condannato queste violenze in- vi. Alto il numero dei fermati, questioni irrompano non comparire nel documen- nelle vicinanze. tollerabili». 128 secondo le forze dell’ordine, to finale». Per alcuni dei protagonisti sarà Il timore ora è che i violenti tenti- 165 secondo la polizia. Per dieci in primo piano duran- Sull’argomento è intervenuto l’ultimo G8. Il premier britan- no di inserirsi nelle altre iniziati- il fermo è stato tramutato in arre- ieri il presidente del Consiglio Tony Blair ad esempio ha ve con cui i contestatori intendo- sto con l’imputazione di turba- te i colloqui fra i capi italiano Romano Prodi, augu- già annunciato le dimissioni no fare il controcanto al vertice. mento dell’ordine pubblico e le- rando che le distanze tra gli Sta- che diventeranno effettive a Oggi e domani sono previsti ra- sioni gravi. Quasi tutti i giovani di Stato e di governo ti Uniti e l’Europa sulle misure partire dal mese prossimo. An- duni contro il militarismo e sul bloccati durante gli scontri sono da prendere per affrontare il che Vladimir Putin potrebbe la- tema dell’emigrazione. Ma le di- tedeschi. Ma ci sono anche 16 degli otto Paesi più industrializ- problema dei cambiamenti cli- sciare il Cremlino nella prossi- mostrazioni più importanti so- stranieri (spagnoli belgi e france- zati del mondo: dalla polemica matici «si vadano riducendo». ma primavera. In compenso ci no programmate per mercoledì si, oltre a un bulgaro, un danese, russo-americana sul riarmo, si- Prodi ha sottolineato la necessi- saranno alcune «new entries», e giovedi, cioè nei due giorni in un polacco, un greco, un austria- no alle divergenze sul Kosovo, tà che si adotti «una politica dal neopresidente francese Ni- cui i grandi della Terra si incon- co, uno svedese, un ucraino, un la cui eventuale indipendenza globale» con decisioni «vinco- colas Sarkozy al premier giap- treranno nella blindata località messicano, un giapponese). Se- dalla Serbia non è affatto gradi- lanti e quantitative». Una posi- ponese Shinzo Abe. costiera di Heiligendamm, pres- condo una parte della stampa te- ta a Mosca. zione molto simile a quella del- Sono ormai 32 anni che i Gran- so Rostock. La manifestazione di desca la partecipazione straniera Come capo del governo del Pa- la Germania. In una intervista di della Terra si incontrano mercoledì si terrà vicino all’aero- al corteo prima ed agli scontri ese che ospita il summit, Ange- alla radio francese «Europe 1» una volta all’anno per affronta- porto di Rostock, per dare il «mal- poi, è stata massiccia. Un giorna- la Merkel ha sperato sino all’ul- il presidente del Consiglio ha re assieme alcune delle questio- venuto» alle delegazioni sin dal le, Die Welt, scrive che i più vio- timo in un’iniziativa comune riconosciuto che il protocollo ni più importanti e cercare so- primo momento del loro arrivo lenti «provenivano presumibil- per la difesa dell’ambiente, in di Kyoto «non è perfetto e ha luzioni comuni. Inizialmente in loco. Altri dimostranti con- mente dall’Italia». Ma il direttore particolare sugli argini da por- dei problemi tecnici, ma è la il conclave si chiamava G6. temporaneamente cercheranno del nostro antiterrorismo, Carlo re all’emissione dei gas ad effet- prima volta che si dice che i Mancavano il Canada, che fu di bloccare le strade d’accesso a De Stefano, smentisce: «Non ri- to serra. problemi sono globali e devo- però cooptato già l’anno suc- Heilingendamm. Gli organizza- sulta la presenza di italiani tra i Ma a soli pochi giorni dal verti- black bloc che hanno agito a Ro- ce, George Bush l’ha spiazzata, stock». «Non ha trovato confer- proponendo una sua strategia, Per l’ Africa sarà La cancelliera I no global: ma dai vertici della polizia tede- che ha tutta l’aria di quel «com- sca, nè dai funzionari dell'Ucigos promesso al ribasso», che la rinnovato l’impegno ha voluto la presenza noi volevamo presenti in Germania -aggiunge Merkel dice di non poter asso- finora disatteso accanto ai Grandi protestare De Stefano- quanto affermato lutamente accettare. dal capo del sindacato di polizia, Mentre Berlino e altri Paesi eu- del raddoppio di Brasile, Messico con gli slogan Konrad Freiberg». Quest’ultimo ropei vorrebbero fissare dei tet- ha indicato in italiani e greci gli ti oltre i quali nessuno Stato sa- degli aiuti entro il 2010 Cina, India, Sudafrica non con le pietre elementi più violenti. rebbe autorizzato ad andare, Gli scontri di sabato a Rostock Foto di Bjoern Gerhards/Ansa-Epa Del tutto ridimensionato l’episo- Washington preferisce impe- dio del presunto appello alla vio- gni più vaghi ad una generica no essere affrontati globalmen- cessivo, nel 1976, e la Russia, vole peso demografico ed eco- dicata all’Africa. Due anni fa tori invitano ad «azioni di disob- lenza lanciato sabato da uno dei riduzione della diffusione dei te». che dovette attendere invece si- nomico. nel G8 che si svolse in Scozia bedienza civile», ma si teme l’in- leader della protesta anti-G8. In gas nocivi nell’atmosfera. Alla domanda se ci siano pro- no al 1998 per essere ammessa La loro presenza, voluta da Me- vennero enunciate iniziative a filtrazione di elementi interessati realtà si è trattato di un errore di Per questo le ultime dichiara- gressi nelle discussioni con gli nel club. rkel, è una risposta alla critica vantaggio del continente più a far degenerare la protesta. Gio- traduzione, dall’inglese al tede- zioni di Merkel sull’argomento Usa sui cambiamenti climatici, Quest’anno a Heiligendamm spesso rivolta al G8, quella povero del pianeta. Molte so- vedì un corteo muoverà da Ro- sco. L’inglese Walder Bello, lea- sembrano improntate ad una Prodi ha risposto: «Penso che arriveranno, come ospiti, an- cioè di escludere una fetta trop- no rimaste sulla carta. Probabil- stock verso il luogo del summit, der di un movimento no-global, forte cautela: «Vedrete che ci non siamo lontani. Ci sono che i rappresentanti di Brasile, po grande delle potenze econo- mente verrà rinnovato l’impe- anche se le autorità hanno già re- aveva solo esortato a protestare saranno opinioni diverse, dal molti Stati americani che han- Messico, Cina, India, Sudafri- miche emergenti. gno a raddoppiare gli aiuti en- so noto che nessuno potrà avvici- contro la guerra in Iraq. fatto che certi temi potrebbero no preso delle decisioni di tute- ca. Sono cinque Paesi dal note- Il vertice avrà un’appendice de- tro il 2010. narsi a più di sei chilometri dalla ga.b.

IRAQ PALESTINA I democratici accusano Bush: bluff il piano verde Uccisi a Mosul Minacce Anche gli scienziati bocciano le proposte ambientaliste del presidente: operazione di facciata un sacerdote alle giornaliste e tre diaconi senza velo ■ di Roberto Rezzo / New York invece il commento di Michael Griffin, il direttore generale del- CITTÀ DEL VATICANO Un sacer- GAZA Le giornaliste che ogni Aria fritta. La svolta ecologista gli esperti quando parla di stabi- la Nasa nominato da Bush: dote cattolico, padre Ragheed giorno presentano in abiti occi- di George W. Bush alla vigilia lire «obiettivi a lungo termine» «Non sono sicuro che il cambia- Ganni, e tre suoi aiutanti diaconi dentali e senza velo trasmissioni del G8 - lungi dal convincere gli per la riduzione dei gas che pro- mento di clima sia un problema sono stati uccisi ieri a colpi d’ar- e telegiornali della Tv pubblica alleati - ha provocato una gene- vocano la febbre del pianeta. su cui ci si debba affannare. Ho ma da fuoco da sconosciuti a Mo- palestinese sono ora nel mirino rale alzata di scudi negli Stati «Basterebbe che cominciasse a piuttosto l’impressione che sia sul nel nord dell’Iraq: lo riferisce di un gruppo armato integralista Uniti. «Il presidente è passato rispettare quelli già concordati e un atteggiamento arrogante pre- l’agenzia di stampa cattolica Asia- di Gaza che minaccia di uccider- dal rifiuto al ritardo», è il com- sarebbe già un bel passo avan- tendere di decidere quale sia il news. L’assassinio è avvenuto po- le, accusandole di violare i detta- mento del deputato democrati- ti», si fa notare negli ambienti di- clima migliore per l’intera uma- co dopo la messa domenicale, da- mi dell’Islam. Alcune decine di co Edwar Markey che guida la plomatici all’Onu. nità». I casi sono due: o ritiene vanti alla chiesa del Santo Spirito dipendenti donne della televisio- speciale commissione parla- Gli Usa sono membri della Uni- che gli scienziati che lavorano di cui il sacerdote era parroco. Se- ne oggi hanno manifestato da- mentare sul cambiamento del ted Nations Framework Con- per la sua agenzia sono dei men- condo fonti di AsiaNews, i corpi vanti alla Muntada, il palazzo di clima. Non è l’opinione isolata vention on Climate Change tecatti, o è in mala fede». Semi- sono ancora abbandonati in stra- Abu Mazen sul lungomare di Ga- dell’ala verde del partito. La pre- (Unfccc), nel cui ambito sono nare dubbi sulla fondatezza da perchè nessuno osa andare a za City, chiedendo protezione al sidente della Camera Nancy Pe- stati sottoscritti alcuni impegni scientifica del surriscaldamento recuperarli, data la tensione pal- presidente contro le «Spade dei losi, rientrata dalla missione in preliminari che costituiscono la Il presidente americano George W. Bush Foto Ansa-Epa globale è un vecchio cavallo del- pabile della situazione. Da diver- Giusti dell’Islam», il gruppo che Groenlandia (dove per l’effetto base di tutti i futuri negoziati. la lobby petrolifera e del carbo- so tempo nell’Iraq del dopo-Sad- le ha esplicitamente minacciate. serra lo scioglimento dei ghiac- Tra questi il più importante è il proiezioni del Palazzo di Vetro zio i decrepiti Shuttle - è la massi- ne. Thomas Downing, direttore dam, i cristiani sono fatti oggetto Contro le giornaliste «useremo ciai negli ultimi dieci anni ha protocollo di Kyoto, che indicano infatti che la sola im- ma agenzia federale incaricata dello Stockholm Environment di vera e propria persecuzione, spada e bastone di ferro» ha scrit- raddoppiato la velocità) defini- Washington tuttora si rifiuta di plementazione preliminare del- di studiare i cambiamenti clima- Institute di Oxford, tra gli autori denunciata spesso anche dai ve- to in un comunicato diffuso a sce il piano della Casa Bianca sottoscrivere. Come piazzare un l’intesa di Kyoto da parte della tici. Nell’ultimo studio pubblica- del monumentale studio in tre scovi caldei e ortodossi. Lo stesso Gaza il gruppo armato, che si «una profonda delusione». macigno sulla strada dello svi- Russia porterà entro il 2013 a to, sotto la direzione di James volumi realizzato dall’Onu sugli padre Ragheed aveva subito di- ispira alla nebulosa di Al Qaida: E annuncia battaglia al Congres- luppo sostenibile. Le ultime una riduzione pari a oltre 65 mi- Hansen, responsabile del God- effetti delle variazioni climati- versi attentati e la chiesa del San- «distruggeremo le loro case», «fa- so: «Il presidente cerca di rifilar- lioni di tonnellate di anidride dard Institute for Space Studies, che, avverte che l’amministra- to Spirito era stata attaccata e remo esplodere i loro uffici» e «se ci un piano già vecchio che si è carbonica rilasciate nell’atmo- si legge testualmente: «Se le zione Bush sta giocando col fuo- bombardata negli anni preceden- necessario uccideremo e decapi- dimostrato fallimentare. Dob- Solo il capo della Nasa sfera. L’equivalente delle emis- emissioni globali di anidride car- co: «Proporre accordi che non ti e pochi mesi fa. teremo per salvare spirito e mora- biamo passare una legge per ta- sioni annue totali della Svezia o bonica continueranno ad au- contengono impegni vincolan- Intanto il maggio di sangue di le del nostro popolo». gliare decisamente le emissioni nominato dalla dell’Irlanda. Lo scetticismo di mentare al passo registrato nel- ti e che non prevedono sanzio- cui sono state vittime le forze Il gruppo armato integralista si è entro quest’anno». In gioco c’è Casa Bianca dice: fronte all’iniziativa di Bush - che l’ultimo decennio, gli effetti sa- ni per chi non li rispetta è un’ini- americane in Iraq e un tragico messo in luce negli ultimi mesi la credibilità davanti ai partner gli addetti ai lavori non esitano ranno disastrosi: rapido innalza- ziativa che si scontra con tutte inizio di giugno (raggiunti i 3500 per avere fatto esplodere nella europei e l’intera comunità in- «L’inquinamento? Non a bollare come «un’operazione mento del livello dei mari, au- le intese raggiunte sinora e che morti) sono l’esito del ricorso da Striscia di Gaza alcuni internet ternazionale. Bush invece vor- di facciata» - è alimentato da un mento delle inondazioni, cresci- rischia di provocare ulteriori parte degli insorti iracheni a nuo- caffè, negozi di musica e di libri rebbe guadagnare tempo sino al- è un problema urgente» altro particolare sconcertante. ta della desertificazione». Uno conflitti trascinando nel caos i ve tattiche di guerriglia e a ordi- ritenuti «immorali» e «covi del l’anno prossimo; e lascia allibiti La Nasa, oltre a spedire nello spa- scenario da apocalisse. Questo negoziati internazionali». gni più letali del solito. vizio». 11 lunedì 4 giugno 2007

LO SPORT

Silvio Baldini è il nuovo allenatore del ■ 09,00 SportItalia ■ 15,05 SkySport1 Catania e prende il posto di Pasquale IN TV Si Ciclismo 100 % Roma ■ 10,00 Eurosport ■ 15,30 SportItalia Marino: verrà presentato alla stampa Calcio, qual.europei Calcio, Brasile-Inghilterra domani allo stadio Massimino. Il nuovo ■ 10,45 SkySport2 ■ 16,00 SkySport1 tecnico avrebbe firmato un contratto di Basket 100 % Juventus ■ 11,00 SkySport1 ■ 17,15 SportItalia due anni con la società etnea, che ha Calcio Equestrian Magazine acquistato il centrocampista Tedesco ■ 12,00 Eurosport ■ 18,00 SkySport1 Tennis, Roland Garros 100 % Inter ■ 13,00 SkySport2 ■ 19,15 SportItalia Wwe Raw Basket, Nba ■ 13,00 SportItalia ■ 20,30 SportItalia Si Live 24 Motorzone Il Dottore è tornato: al Mugello capolavoro di Rossi MotoGp, il campione Yamaha vince e si avvicina a Stoner (4˚): «Una delle mie gare più belle»

■ di Francesco Sangermano inviato a Scarperia (Fi) Sesto trionfo IL FINALE, forse, era già scritto. L'inno di consecutivo su questo Mameli, la marea gialla di bandiere, magliet- circuito: da quando esiste la MotoGp te, bandane e foulard col 46 a invadere la pi- Valentino qui ha sta di fronte al podio. Già scritto perché qui, sempre vinto Valentino Rossi, non Ad una partenza perde mai. Non da decisamente quando esiste la Mo- mediocre fa seguito toGp, per lo meno. una rimonta strepitosa

Sei anni di dominio, di dittatura so di quella Nella 125 vince Faubel su due ruote. Confermata anche tornata fa ieri, quando il cielo ha deciso che fuori Capirossi nella 250 Bautista sì, per la gara si poteva concedere e Melandri (parti- un giorno di tregua dopo prove ti bene, finiranno all'insegna della pioggia. Rossi ha invece settimo e GLI AVVERSARI vinto alla sua maniera. Da domi- nono) e in quella natore, dopo una partenza diffici- successiva si met- Delusione Ducati: Stoner e Capirossi ko le e gli otto giri più belli del mon- te dietro anche diale. Che sono, poi, tutta la sto- Stoner. Restano Barros fa meglio sulla moto «satellite» ria della gara. Il Dottore, al via, così lui e Pedro- molla troppo presto la frizione e sa, quelli che all' ■ I più attesi, stavolta, hanno mo) e Pedrosa ha retto il con- alla prima curva il terzo posto fati- asciutto avevano deluso. Perché, pioggia a parte, fronto col Dottore appena una cosamente ottenuto in griglia si è dominato anche tutti o quasi al Mugello si atten- manciata di giri. «Sapevo di non trasformato in ottavo, proprio in nelle libere. Il ca- devano un’altra grande presta- aver trovato qui il miglior settag- mezzo alla bagarre. Servono tre polavoro si com- zione della Ducati. O, magari, il gio come nelle gare precedenti - giri perché le Michelin (finalmen- pleta al giro nume- primo vero duello Rossi-Pedrosa si giustifica Stoner, il leader del te competitive) entrino in tempe- ro otto, quando che, per un motivo o un altro, Mondiale - per cui, alla fine, il ratura e perché lui trovi il giusto Vale attacca deciso ancora non s’è mai visto. Inve- quarto posto è un risultato che feeling con la sua Yamaha. Quan- al Correntaio, va in ce, capolavoro “valentiniano” a va comunque bene». Capirossi, do questo accade è come se tutti, testa e impone alla ga- parte, le due rosse hanno deluso invece, dopo una partenza inco- su questi 5245 metri che salgono ra un ritmo feroce. Gi- (Stoner quarto, Capirossi setti- raggiante è stato lentamente ri- e scendono piegando di qua e di rando costante sotto succhiato. «Sì - ammette - ero là e che davvero sono i più belli l'1'51" lui e Pedrosa fanno partito bene ma poi per due vol- del Mondiale, fossero alla sua il vuoto. Melandri e Capi- te ho perso l’avantreno e ho ri- mercé. Perché qui non basta se la rossi cedono subito, Stoner schiato di cadere così ho dovuto Ducati va 10 chilometri più velo- resiste fino a 11 giri dalla fi- rallentare il mio ritmo». Dichia- ce in fondo al rettilineo. E non ba- ne, poi capitola e inizia (per- razioni ufficiali a parte, però, lo sta nemmeno se Stoner e Capiros- dendola) la lotta per il podio smacco subito dalla satellite Pra- si, in quei tre giri d'assestamento, con Barros. Il dottore inanella, mac-D’Antin arrivata terza con scattano davanti a tutti. Qui la uno dietro l'altro, giri al limite del- Barros è stato grande. Così come moto italiana, pur se ancora in te- la perfezione. Curve pennellate grande è la delusione di Pedrosa sta alla classifica iridata piloti e co- che danno più di quanto il rettili- e la consapevolezza della sua in- struttori, sale sul podio solo con neo tolga. Sì che, al giro 16 di 23, feriorità rispetto a Rossi. «Valen- la sua "satellite" Pramac e il "vec- anche Pedrosa capisce che non vo al tra- tino era imprendibile. Io ho fat- chio" Alex Barros che, a tre giri ce n'è. Per un attimo, forse, aveva guardo). to una bella gara, ma la moto si dalla fine, beffa il virgulto austra- sognato il primo successo in Mo- Con questo muove tanto e la rabbia è che liano che corre su moto ufficiale. toGp e la tripletta spagnola dopo Valentino, però, non posso dare il massimo fino Ma torniamo all'inizio. Perché la i successi di Faubel (in 125 davan- un risultato diverso alla fine». Tra sette giorni si corre danza di Valentino inizia tra ter- ti all'altro spagnolo Gadea e al no- era impossibile. Non ie- a Barcellona. E se questo era il zo e quarto giro, saltando in un stro Simone Corsi) e Bautista (in ri, per lo meno, e sicura- Gran Premio di Rossi, Dani spe- lampo Barros, Vermeulen e 250 davanti a De Angelis e Barbe- mente non qui. Perché col Dot- ra che quello sia finalmente il Hopkins. All'alba del quinto pas- ra, col leader Lorenzo caduto nell' tore in pista, al Mugello, il finale suo. saggio è in scia a Pedrosa, nel cor- ultimo giro ma comunque otta- era già scritto da un pezzo. f.san.

PERSONAGGIO Sulla pista toscana è da sempre protagonista. La prima volta nel ’97 in 125 Valentino Rossi 28 anni è l’unico pilota ad aver vinto Scarperia, è qui la «casa» di Valentino il mondiale in quattro classi

■ inviato a Scarperia (Fi) sta gente, è sempre un'emozio- per loro. Sapevo che avrei avuto come lui. «È vero, ma questo sorriso compiaciuto. «Ma sicco- perfetto, insomma. A parte un ne incredibile. Faccio fatica a di- bisogno anche del supporto dei campionato sta cambiando. me sono segreti mica ve li di- piccolo particolare. «Alla parten- Era il 1997. E Valentino aveva in fila. Come solo Mick Do- re quanto sono contento. Vince- tifosi e per quanto sia legato alle Non è più possibile dominare co…». Certo che una gara così è za ho lasciato troppo presto la 18 anni. Per la prima volta, a ohan, in sella alla sua Honda re questa gara ha un valore dop- mie cose mi pareva giusto do- come facevo qualche anno fa. panacea per il morale e il mi- frizione, la moto si è impennata bordo della sua Aprilia 125, 500, tra il '93 e il '98. Roba da mi- pio. È speciale». Al punto che narglielo». Un gesto speciale per Adesso il livello tra le moto è glior viatico a tre gare nelle pros- e ho perso almeno mezzo secon- trionfò su questa pista che ama ti, insomma. Ogni anno, per dal podio, Valentino, d'improv- una gara speciale. «Sì, lo ammet- molto più equilibrato. C'è chi sime quattro settimane. Spagna do. In fondo al rettilineo anda- come nessuna e che, da allora, è l'occasione, riserva qualcosa di viso prende il casco e fa per lan- to, è stata una delle più belle an- va meglio in un punto chi in un (a casa di Pedrosa), Gran Breta- vano tutti come diavoli e mi come fosse casa sua. Era l'anno particolare. Il colore della tuta, ciarlo verso il pubblico. «Mam- che se magari non c'è stata batta- altro. La differenza la fanno le gna e Olanda. Intanto Vale ha son ritrovato ottavo». Ammette del sul primo titolo iridato e due la carena della moto. Oppure il ma mia com'è stato bello vedere glia fino alla fine». Perché il sa- gomme. Qui la Michelin ha fat- fatto un bel balzo in avanti in che lì, un po', s'è preoccupato. anni dopo, in 250, per entrambi casco. Quest'anno, sopra, c'ave- tutta quella gente davanti che pore della vittoria risulta sem- to un gran lavoro e io e Pedrosa classifica. Stoner era distante 21 «Ma sono stato bravo a rimane- i successi arrivò il bis. Difficile, al- va fatto dipingere un grande mi chiedeva di lanciarglielo per pre un po' più dolce quando per- siamo andati bene». Le gomme, punti, adesso sono diventati 9 re tranquillo. E quando le gom- lora, immaginare che non sareb- cuore. Rosso, su sfondo bianco. davvero!». Alla fine l'ha fatto. Al- de i crismi dell'abitudine. Vale, certo. Ma anche il pilota ci ha (115 l'australiano, 106 il Dotto- me, dopo tre giri, non sono an- be stato ancora niente. Perché «Sapevo che ne avrei avuto biso- la fine quel casco col cuore l'ha numeri alla mano, era abituato messo del suo. Non si spieghe- re). «Il campionato ancora è lun- date in temperatura ho comin- dall'avvento della MotoGp (nel gno, così come avrei dovuto far davvero gettato a quella marea a un successo ogni due gare. Al rebbero, altrimenti, i sei successi ghissimo, ma sono contento di ciato a superare ed è stato pro- 2002), qui non ha vinto nessun disegnare un altro paio di coset- colorata di giallo. «L'avevo fatto Mugello, invece, c'era arrivato in fila. «Diciamo che ci sono dei essermi avvicinato. Ci aspetta- prio divertente!». Saran passati altro che lui. Honda prima, te...» dice beffardo come sem- solo un'altra volta, in Australia, con due vittorie nelle ultime 12 piccoli segreti di guida che qui no altre tre gare importantissi- dieci anni, ma il Dottor Rossi Yamaha poi. Poco importa. Col pre. E correre qui non è come al- nel 2004. Ma quel cuore, stavol- e una nelle prime cinque dell'an- fanno la differenza indipenden- me, ma questo ciclo è iniziato non sembra invecchiare mai. successo di ieri fanno sei volte trove. «No, davanti a tutta que- ta, l'avevo disegnato apposta no. Poco. Pochissimo per uno temente dalla moto» dice col nel migliore dei modi». Tutto Francesco Sangermano 12 LO SPORT lunedì 4 giugno 2007 Milano incorona Di Luca Re del Giro d’Italia Passerella da trionfatore per Danilo. Petacchi fa cinquina vincendo in volata l’ultima tappa

■ di Pino Bartoli

IL VINCITORE del Giro d’Italia è Danilo Di Luca. È lui a far dimenticare Ivan Basso. La maglia che fu del varesino rappresenta, sulle spalle dell’abruzzese, il tentativo di rinascita di un movimento nel gessato. Ho fatto tanti sacrifici, me la merito e basta». Finisce una gara caos dopo le accuse bellissima che ha regalato al mon- do del ciclismo un corridore com- e la confessione della pleto, capace di primeggiare nelle gare di un giorno e, da ieri, anche maglia rosa 2006. La sulle tre settimane. Chi, invece, non riesce a togliersi una soddisfa- classe, la determinazione persona- zione è Paolo Bettini, perseguitato le e la compattezza di squadra han- dalla sfortuna: cadute, forature e no fatto la differenza in una corsa avversari più forti in volata gli han- dominata dall’inizio, in cui v’è da no tolto una gioia che sembrava al- segnalare anche l’acuto di Marco la sua portata. Il Giro si chiude con Pinotti, quattro giorni da leader, gli uomini Liquigas sotto al palco anch’egli specchio di un movi- a farsi innaffiare dallo champagne mento alla ricerca di una nuova della maglia rosa. La festa per Di identità. «Ho realizzato il sogno Luca inizia adesso, altri penseran- che avevo da bambino, da quan- no al tour. il giro d’italia dà appun- do avevo otto anni e mi regalaro- tamento al 10 maggio 2008: si par- no la prima bici dorata - spiega la tirà da Palermo. Il leader della classifica generale Danilo Di Luca festeggia la vittoria con i compagni di squadra Foto Ansa maglia rosa - è tanto che ci scom- metto, in pochi ci scommetteva- no. L’importante è esserci arriva- Un evviva per Danilo Di Luca, incoronato GINOD’ITALIA Cunego) non hanno raggiunto il podio. to. oggi sono stati 185 km formida- vincitore del 90˚ Giro d’Italia. Devo dire che pur Onorevole, comunque, la prestazione del bili: me la sono goduta per più di avendolo incluso tra i favoriti, c’erano in me dei 36enne Simoni, al di sotto delle aspettative quattro ore. Un pubblico eccezio- dubbi, delle perplessità sulla tenuta del ragazzo Cunego. La grande rivelazione ha i connotati nale ed una festa per me, lo sarà an- di Spoltore. Dubbi derivanti non tanto dalla Il Giro dei gregari nel lussemburghese Schleck, un ventunenne che che a Spoltore, paese natale, e Pe- quarta moneta ottenuta nel 2005, quanto dal promette molto perché elemento completo, scara. Dopo ventuno giorni così, è fallimento dello scorso anno, da quell’ora di dotato di un fisico che gli permette di giusto festeggiare». Festeggia Di Lu- distacco (58’59” per la precisione) da Ivan e di testa, in ogni momento, mai in difficoltà distinguersi su ogni terreno. Se non si perde, se ca, che incassa per la vittoria circa Basso. E invece da cacciatore di classiche che nelle fasi cruciali, sicuro e pimpante dall’inizio starà lontano dagli svaghi e dalle tentazioni, 383.000 euro. la somma, come è vanta un’Amstel Gold Race, una Freccia alla fine. Un trionfo che è anche frutto di Schleck conquisterà traguardi della massima tradizione, verrà divisa in parti Vallone e una Liegi-Bastogne-Liegi, l’abruzzese un’ottima preparazione e del validissimo importanza. Promosso l’esordiente Riccò, ma uguali tra i compagni di squadra della Liquigas si è trasformato in fondista contributo dei gregari, un Di Luca che per il ct non dimentichiamo che è stato anche il Giro dei che lasceranno il dieci per cento al tenendo fede ai suoi propositi, a quanto mi Ballerini sarà un’ottima carta da giocare nel gregari, a cominciare da Mazzoleni per personale. Una festa non può esse- aveva più volte confidato. «Dammi tempo e prossimo campionato mondiale. Il Giro era continuare con Piepoli e Bruseghin. Gregari di re tale se si festeggia da soli. vedrai che una volta o l’altra arriverò a Milano partito dalla Sicilia con cinque favoriti. Due, ferro si diceva una volta, gregari meritevoli di Chi arriva centoquattresimo a in maglia rosa...». Così è stato a compimento Savoldelli e Popovych, sono incappati nella un abbraccio e di una calorosa stretta di mano. 2h43’24’’ è Alessandro Petacchi di una cavalcata senza flessioni. Forte di gambe rovinosa caduta di Pinerolo. Altri due (Simoni e Gino Sala che onora la maglia ciclamino, co- sì come aveva fatto tra le asperità più dure. Lo spezzino della Mi- EMERGENTI Il Giro ha messo in luce giovani talenti. Riflettori su Nibali, Ignatiev e Gasparotto lram s’impone per la terza volta nell’arrivo a Milano (2004 e 2005) e vince la sua quinta tappa in que- sta edizione del Giro, raggiungen- Schleck e Riccò, nascono nuove stelle do Giuseppe Saronni a quota ven- tiquattro successi parziali. «Penso di essere stato il più forte - commenta Petacchi - so- ■ di Laura Guerra da se nella tappa di Fiorano davanti al suo capitano, prezio- no troppo contento di essere arri- non fosse uscito dalla fuga do- so indumento prontamente re- vato a Milano. forse il Tour è più È STATO IL GIRO di Dani- re che potesse salire così in alto ve potrebbe essere ora in classi- stituito alla tappa successiva. importante ma, come dice Dani- sul podio. «Mi ha impressiona- fica generale seppure il suo 6o «Anche Vincenzo Nibali è un lo, il Giro è la corsa più bella del lo Di Luca dove i campioni to non quanto andasse forte posto non sia da sottovalutare. ragazzo che promette bene - mondo. La vittoria? L’anno scorso ma per quanto tempo riusciva Dalla Russia anche il venti- ha aggiunto Di Luca parlando ho guardato l’arrivo a Milano in- hanno avuto occasioni per a farlo - ha detto lo stesso Di Lu- duenne Mikhail Ignatiev è sta- del messinese di 22 anni - mi esultare e durante il quale, ca - ha sorpreso tutti compreso to uno dei protagonisti della ha aiutato molto, conosco le Ordine d’arrivo me. È un uomo da Giro e lo vin- corsa rosa, costantemente in sue doti ed è uomo da Tour. In però, anche i giovani si so- 1. A. Petacchi...... in 5.18’54” cerà». fuga tanto da aggiudicarsi il re- una lotta con Schleck la spunte- 2. A. Richeze ...... st no difesi bene, ragazzi che A contrastarlo, però, ci penserà lativo Trofeo Gilera. Già pluri- rebbe lui senza troppe difficol- 3. P. Bettini...... st l’italiano Riccardo Riccò che in campione della pista, Ignatiev tà». 4. G. Palumbo...... st fanno ben sperare per il futuro questa edizione ha scritto una si è messo in evidenza per la Bravo anche il 25enne Dome- 5. S. Zanini...... st del ciclismo sia in termini di delle sue pagine più belle trion- sua forza nel macinare km in nico Pozzovivo, piccolo di staz- 6. L. Mondory ...... st spettacolo che di buone con- fando sulle Tre Cime di Lavare- solitaria ad andatura sostenu- za ma grande nel riuscire a te- 7. A. Usau ...... st quiste. Di certo la grande sor- do grazie anche all’insegna- ta, elemento che nei prossimi nere le ruote dei big nelle fasi 8. O. Gatto...... st presa di questo Giro è stato An- mento del fido Piepoli. Sempre anni potrebbe essergli alleato più dure del Giro registrando dy Schleck, lussemburghese in presente a dar man forte per le di grandi imprese. stacchi accettabili e poi dicias- Classifica generale forza alla Csc che a quasi venti- vittorie della Saunier Duval, il In casa Liquigas, invece, chi si settesimo nella generale alle 1. D. Di Luca 92.59’39” (m.37,520) due anni è stato sempre presen- ventitreenne di Formigine, è fatto notare di più è stato il ve- spalle del più noto Garzelli. 2. A. Schleck...... a 1’55” te nelle azioni importanti lot- sempre ubbidiente agli ordini locista Enrico Gasparotto, 25 Ma anche tra i velocisti ci sono 3. E. Mazzoleni...... a 2’25” tando per la conquista della di scuderia, ha mostrato le sue anni di Sacile, che, già campio- stati giovani che hanno detto 4. G. Simoni...... a 3’15” maglia rosa. Fratello del più ce- doti atletiche quando la strada ne italiano nel 2005, in questo la loro piazzandosi a poca di- 5. D. Cunego...... a 3’49” lebre Frank e figlio di Jonny, iniziava ad inerpicarsi. Unico Giro ha vestito la maglia rosa stanza dal forte Petacchi: l’ar- 6. R. Riccò...... a 7’00” nomi ben conosciuti nell’am- suo neo sono le prove a crono- dopo la cronosquadre d’apertu- gentino Maximilian Richeze 8. M. Bruseghin...... a 10’14” biente delle 2 ruote, Andy era metro ma vista l’età ha ancora ra e poi anche alla terza tappa, di ventiquattro anni e il trevi- 9. F. Pellizotti...... a 10’44” valutato oltralpe positivamen- ancora margini di migliora- a seguito di una bonaria giano Oscar Gatto di ventidue 12. P. Savoldelli...... a 13’30” Andy Schleck, maglia bianca di leader dei giovani Foto Ansa te ma era imprevedibile pensa- mento. A fine Giro ci si doman- “svista” a traguardo passando anni.

VELA Louis Vuitton Cup, a Valencia i kiwi vanno sul 3-0. La barca di Bertelli finisce in grande ritardo nonostante una buona partenza. Oggi riposo Luna Rossa al tracollo, New Zealand vola alla terza vittoria consecutiva

■ di Max Di Sante questo tipo di scelte possano servi- re abissale. Incolmabile. Conti al- re a qualcosa contro Team New la mano, la barca italiana è partita Una sconfitta senza attenuanti. tre o quattro giorni, la Louis Vuit- Zealand che ieri ha fornito - qualo- con un lunghezza di vantaggio e, Che sta stampata sul volto del bra- ton Cup (che potrebbe essere an- ra ve ne fosse bisogno - un’altra nel giro di pochi minuti, si è trova- siliano Torben Grael, fino a qual- che l’ultima con il marchio e il no- potentissima prova di forza. ta dietro di quattro lunghezze, che giorno addietro tattico di stra- me della casa parigina) appare de- E dire che Luna Rossa, dopo un in- con un divario enorme che, alla ordinarie capacità, tutto genio e stinata a solcare gli oceani e a tor- terminabile dial-up (la fase che prima boa di bolina, si è attestato sregolatezza, oggi uomo quasi nor- nare nel nuovo continente. precede il via), era riuscita anche a sui 40’’, poi è salito ancora a 200 male a bordo dello scado targato Nelle prossime ore, nella base va- precedere gli avversari in parten- metri. Un massacro. Telecom-Prada. Nel giorno della lenciana di Luna Rossa, si lavorerà za. Ma l’illusione è stata breve, an- All’ultima boa di bolina, Luna Ros- terza, clamorosa (se non altro per sodo per individuare le adeguate che se intensa, perchè i«kiwi» han- sa è riuscita a limitare i danni le dimensioni) sconfitta in altret- contromisure e in particolare per no sfruttato un giro di vento, gua- (-55’’ dagli avversari), ma nell’ulti- tante regate, subita nella finale del- rendere performante lo scafo. È dagnando subito 36 metri, che so- mo lato i «kiwi» hanno allungato la Louis Vuitton Cup di vela con- possibile che si faccia ricorso a un no presto saliti a 50. New Zealand ancora, volando verso l’arrivo, tro Emirates Team New Zealand, nuovo certificato di stazza, conse- ha difeso il lato destro, dopo una con oltre 400 metri di vantaggio, a Luna Rossa Challenge rimango- guenza di una serie di modifiche virata di Luna Rossa, e si è portato che rendono la sconfitta ancora no pochi appigli. che devono essere per forza «de- con le mure a sinistra. Il vantaggio più netta. Oggi è in programma il Piaccia o no, i «kiwi» hanno una nunciate» alla giuria, ma non so- è prima salito a +72, quindi a +90; giorno di riposo. A Bertelli, visto barca più veloce e, se non si verifi- no esclusi anche avvicendamenti da quel momento è cresciuto mi- come si sono messe le cose, rima- cheranno disastri da qui ad altri a bordo. Sempre ammesso che Terza sconfitta per Luna Rossa Foto di Kai Foersterling/Ansa-Epa nuto dopo minuto, fino a diventa- ne solo la speranza. LO SPORT 13 lunedì 4 giugno 2007

Serie B Risultati Arezzo-Modena ...... 0-0 Harakiri del Genoa Bari-Juventus ...... 1-0 Bologna-Crotone ...... 2-1 Cesena-Verona...... 0-1 Frosinone-Albinoleffe....2-0 Mantova-Genoa...... 1-0 Per la promozione Napoli-Lecce ...... 1-0 Pescara-Brescia ...... 1-3 Spezia-Treviso...... 1-2 Triestina-Rimini...... 1-1 ora è tutto da rifare Vicenza-Piacenza ...... 1-2 Classifica Juventus ...... 85 Napoli ...... 78 Rossoblù ko a Mantova al 94’, il Napoli vince Genoa ...... 77 Piacenza ...... 67 Mantova...... 64 Sarà decisivo il confronto diretto a Marassi Rimini...... 64 Brescia...... 64 ■ Bologna ...... 62 di Massimo De Marzi noa era padrone del suo destino, Lecce...... 55 aveva la possibilità di festeggiare Albinoleffe...... 53 il ritorno in A dopo dodici anni Treviso ...... 50 A DIECI minuti dalla fine della penultima gior- di interminabile attesa, ha strado- Bari ...... 50 minato la partita di Mantova e Frosinone...... 50 nata la serie B aveva deciso tutto in vetta. Con creato almeno dieci occasioni Cesena...... 49 contro una squadra ridotta in die- Vicenza ...... 47 il Napoli vittorioso sul Lecce e il Genoa che sta- ci nell'ultima mezz'ora (espulso Mezzanotti), ma al 94' è stato pu- Triestina ...... 47 va pareggiando a Mantova, l’1-1 del Piacenza nito da un gol capolavoro di Tara- Modena...... 46 na, che ha rilanciato le quotazio- Verona ...... 45 a Vicenza evitava la vincere per operare il controsor- ni play-off dei virgiliani, già giu- Spezia...... 43 passo e garantirsi il secondo po- stizieri di Juve e Napoli. E proprio Arezzo...... 42 coda dei play-off, re- sto. Chi resterà deluso tra sei gior- il Napoli, battendo al San Paolo il Crotone...... 32 ni dovrà ricaricare subito le pile, Lecce grazie al colpo di testa di te- Pescara...... 24 galando l’aritmetica perché difficilmente potrà evita- sta di Calaiò nelle battute iniziali, re di affrontare i play-off. Non ci a 90' dal termine si ritrova secon- promozione a due sarà post season solo se il Piacen- do e domenica avrà a disposizio- PROSSIMO TURNO za non riuscirà a battere in casa la ne due risultati su tre nel faccia a domenica 10 giugno piazze storiche del nostro calcio. (non ancora tranquilla) Triesti- faccia di Marassi.Se per la zona ore 15.00 Ma poi il guizzo dell'argentino Si- na, restando a 10 o più punti di play-off è ancora tutto in ballo e I tifosi napoletani con la sciarpa per l’incontro di domenica prossima con il Genoa Foto di Ciro Fusco/Ansa Albinoleffe - Bologna mon ha regalato i tre punti al Pia- distacco dalla terza piazza. E di- sono possibili un gran numero di cenza (salvato dal palo sulla puni- venterà decisivo, per la conquista soluzioni, ancora più ingarbuglia- ta è la matassa in fondo alla classi- re il Modena nel confronto diret- chiamato all'impresa di fare pun- Brescia - Cesena zione di Paonessa al 90'), mentre del quinto o sesto posto, il con- fica. Dove tira aria play-out (al to e adesso saranno chiamati a ti a Torino contro la Juve negli ul- Crotone - Vicenza in pieno recupero un gol di Tara- fronto diretto Rimini-Mantova, Nell’ultima partita 90% non ci saranno cinque pun- sbancare Treviso nell'ultimo tur- timi 90’. Bari (vittorioso contro la Genoa - Napoli na stile Maradona o Messi ha mentre il Brescia ospiterà il Cese- ti di distacco tra quartultima e no e sperare. Il Verona, vincendo Juventus del traghettatore Corra- Juventus - Spezia mandato k.o. il Genoa e favorito na e il Bologna dovrà vincere a quintultima) e c'è una formazio- a Cesena grazie al rigore trasfor- dini grazie a Carrus), Frosinone il sorpasso del Napoli al secondo Bergamo contro l'AlbinoLeffe e il duello che vale la A ne destinata a fare subito compa- mato da Ferrante, si è portato al (2-0 all'AlbinoLeffe) e Treviso Lecce - Pescara posto, rimettendo in corsa per i sperare in buone nuove via radio Per i play-off in gioco gnia a Crotone e Pescara nel viag- quintultimo posto, scavalcando con 50 punti si sono messi al ripa- Modena - Frosinone play-off anche Brescia, Rimini e dagli altri campi. Ma tutta questa gio verso la serie C. In questo mo- uno Spezia che si è fatto battere ro da sorprese, anche il Cesena è Piacenza - Triestina persino il Bologna. A questo pun- serie di calcoli, ipotesi e opzioni Piacenza, Brescia mento il triste destino tocchereb- in casa dal Treviso (sollevando le salvo, ma da 47 in giù nessuno Rimini - Mantova to diventerà decisiva la sfida di non avrebbe avuto ragione di es- be all'Arezzo, malgrado la bella ri- ira del suo presidente Giuseppe può ritenersi tranquillo, anche se domenica a Marassi tra Genoa e sere presa in considerazione, sen- Rimini e Bologna monta delle ultime settimane. I Ruggieri: «Giocando così si fini- Modena e Verona stanno messe Treviso - Arezzo Napoli, coi rossoblù costretti a za il gol di Simon al Menti. Il Ge- toscani non sono riusciti a batte- sce dritti in C») e che adesso sarà meglio. Verona - Bari

NAZIONALE Il giorno dopo la figuraccia Donadoni sorvola sulle critiche di Cannavaro e Buffon. «Pensiamo alla Lituania» BASKET Le semifinali scudetto sono in parità Il ct minimizza: «Far Oer? Stiamo andando bene» Milano risorge a Bologna

■ Armani, decisivo Garris di Luca De Carolis mo sbagliato: poi si fanno le anali- si delle partite». ■ L’AUTODIFESA dopo la fi- dalle Far Oer. Alle 13 la squadra Ma a tenere banco è ancora il futu- Continua la maledizione del canestro, Calabria si guadagna ha svolto un leggero allenamen- ro. Totti ha deciso di non togliersi fattore campo nelle semifinali due tiri liberi e li trasforma: guraccia. La sua nazionale to, dopo di che i giocatori hanno la placca alla caviglia, e ora molti scudetto. Dopo il doppio cappot- 78-79. Nel capovolgimento di avuto mezza giornata libera per ri- pensano che il suo rientro in Na- to di gara uno, con Bologna e Ro- fronte è ancora Best a mettersi in ha rischiato di pareggiare posarsi e dimenticare la gara di sa- zionale, previsto dopo l’estate, ma vincenti sui campi esterni, luce, ma questa volta il veterano contro un volenteroso grup- bato, quando un’Italia svagata e possa slittare. Donadoni però è nel secondo match Siena e Mila- Nba perde la palla e consegna a lenta ha fatto arrabbiare cronisti e stufo di parlarne: «Quella di non no hanno restituito lo «sgarbo», Milano la possibilità di mettersi po di carpentieri e falegna- tifosi. Ma non Donadoni, che si è togliere la placca è una sua deci- mettendo in parità le rispettive se- in tasca la partita. Sulla rimessa in mi, suscitando l’ira dei ve- detto abbastanza soddisfatto del sione. Io ascolto, leggo e vedo. E rie. Dopo il successo del Monte- gioco, fallo su Gallinari che dalla comportamento della squadra: non posso fare altro. Un utilizzo paschi al Palaeur (76-84), ieri sera lunetta è freddo come il ghiaccio: terani Cannavaro e Buffon. Ma, «Questa vittoria ci ha portato al part time di Totti? Fatemi una do- l’Armani Jeans ha sbancato il altri due tiri liberi e 78-81. A Bolo- nonostante la striminzita vittoria secondo posto, e può rappresenta- manda di riserva.. ». Ora il ct vuo- campo della Vidivici, facendosi gna restano otto secondi da gio- per 2 a 1 contro le Far Oer, il ct del- re uno stimolo e una spinta per la le pensare solo alla Lituania. perdonare la brutta partita al Du- care, ma Garris - il migliore in la nazionale Roberto Donadoni gara di mercoledì contro la Litua- Un’avversaria scomoda per tch Forum. Una partita tirata e campo - fa un fallo che spezza non vuole sentir parlare di ridi- nia. Non c’è mai niente di sconta- un’Italia che ha diversi giocatori sofferta dall’inizio alla fine, an- l’azione, e sull’ultimo tiro da tre mensionamento: «Stiamo facen- to, quindi andremo in Lituania sa- ammaccati e diffidati. Il rischio di che se nel secondo quarto Mila- punti di Iievski interviene Green do bene, abbiamo ottenuto il se- pendo che ci daranno filo da tor- Il ct Roberto Donadoni Foto di Alberto Pellaschiar/Ap una squalifica incombe su Gattu- no ha toccato anche dieci punti (secondo i bianconeri col fallo) e condo posto nel girone di qualifi- cere». Niente critiche particolari so, Cannavaro e Zambrotta. Que- di vantaggio (18-28) e Bologna è il macedone sbaglia. Oltre a Gar- cazione agli Europei: a me non pa- o scuse ai tifosi. Per Donadoni teva finire con più gol di scarto. «soliti italiani superficiali», invo- st’ultimo ha smaltito un piccolo stata a lungo sotto. All’intervallo ris (33 punti), Milano ha costrui- re un ridimensionamento». Que- l’Italia ha pagato soprattutto «la Invece hanno segnato loro, e sem- cando un «deciso giro di vite e un problema muscolare e, come Am- le due squadre erano appaiate to la vittoria su Watson (15 punti sta la risposta del tecnico, visibil- volontà degli avversari, che ci ha bra che sia successo il finimondo. cambio di mentalità». Donadoni brosini, tornerà a disposizione (43-45), il secondo tempo è stato e 11 rimbalzi), vale a dire due ex mente irritato, ai cronisti riuniti sorpreso» e le pessime condizioni Io voti all’Italia non ne do, ma ri- ha replicato così: «Ben venga l’au- per mercoledì. «Tutti sappiamo condotto testa a testa e tutto si è Fortitudo. Domani ore 20.30: ieri pomeriggio a Milanello. Gli del campo. «Certo, sabato ci è cordo che stiamo facendo bene». tocritica affinché serva per il futu- che con la Lituania sarà più diffici- risolto nell’ultimo minuto. Vale Montepaschi Siena-Lottomatica azzurri sono arrivati al centro mancata lucidità nel gestire la pal- Considerazioni che stridono con ro, ma vi assicuro che non c’è al- le» ha concluso Donadoni. Che la pena di raccontarlo. Sul 78-77 Roma (1-1); mercoledì 6 ore sportivo del Milan all’alba di ieri, la e siamo stati monocordi - ha quelle di Cannavaro e Buffon, cun nervosismo tra i giocatori. spera di non ritrovare carpentieri per la Virtus, dopo un rimbalzo 20.30: Armani Jeans Milano-Vidi- dopo essere rientrati in charter concesso il tecnico - ma la gara po- che hanno parlato di figura da Cannavaro ha detto che abbia- sulla sua strada. offensivo di Best non tradotto in vici Bologna (1-1).

A cinque anni dalla scomparsa di EDUARDO GUARINO le compagne e i compagni del- la Filcem-Cgil lo ricordano, in- sieme alla famiglia, con una ce- rimonia a Roma, presso il cimi- tero del Verano martedì 5 giu- gno ore 11.00.

15 lunedì 4 giugno 2007

IN SCENA

IL MEGA-CONCERTO MONDIALE «LIVE EARTH» cambiamenti climatici e azioni concrete e avvierà una campagna IN ITALIA LO VEDREMO SU MTV E LA7 sui danni alla terra provocati dall’uomo. Il principale sostenitore dell’iniziativa è l’ex vice presidente degli Stati Unti Al Gore, ora Il 7 luglio, se vorrete vedere in tv «Live Earth», il mega-concerto di presidente dell associazione Alliance for Climate Protection e 24 ore per salvare la terra dai mutamenti l’ambiente che si terrà il 7 autore del documentario premio Oscar Una scomoda verità. Finora luglio contemporaneamente in 7 continenti, potrete sintonizzarvi confermati come teatri dei concerti il Giants Stadium nel New su Mtv Italia o su La7. Il braccio italiano di Mtv manderà l’intera Jersey, Wembley a Londra, l’Aussie Stadium a Sydney, la spiaggia diretta dei concerti che, dati i fusi orari, si apriranno a Sydney e di Copacabana a Rio de Janeiro, il Cradle of Humankind a chiuderanno à nel New Jersey negli Usa. La7 farà collegamenti e Johannesburg, il Makuhari Messe a Tokyo e l’Hamburg Arena ad servizi speciali. In scaletta ci saranno oltre 100 artisti e i promotori Amburgo. Ancora da definire i luoghi dei concerti di Shanghai e si aspettano oltre 2 miliardi di telespettatori. Istanbul. Ci saranno, tra gli altri, Madonna (nella foto), Bon Jovi, i «Live Earth» è promosso dall’organizzazione Live Genesis, i Police, , i Linkin Park, i Black Eyed Peas, Foo Earth che, insieme ad altre ong, associazioni e Fighters, Fall Out Boy, i Duran Duran, i Red Hot Chili Peppers, i governi, chiede attenzione nei confronti dei Beastie Boys, gli Smashing Pumpkins.

MUSICA Prima di Laura Pausi- COVER ROCK Nel cd «Twelve» ni finora nessuna donna aveva Patti Smith accarezza calcato lo stadio di San Siro, ep- Wonder, Nirvana e Jimi pure lo stato di salute del pop e vecchia come il tempo e nuova come la rugia- rock femminile è niente male: da del mattino. Ed il suo è un omaggio al passa- Èto che, in qualche modo, riesce ad essere sor- dopo i sontuosi show di Shaki- prendente come una cosa mai vista prima. È Twelve, di Patti Smith: dodici cover, dodici canzoni del passa- ra e Beyonce, una sintetica gui- to, prese dall’armadio dei grandi sciamani: Hendrix, Beatles, Nirvana, Dylan, Stones, Stevie Wonder, Do- da a nomi consolidati e nuovi ors, Neil Young, Jefferson Airplane, Allman Brothers, Paul Simon (ma anche - curiosamente - Tears For Fe- ■ di Diego Perugini ars, (duo new-wave-pop all’auge negli anni ottanta). Non tanto un omaggio, quanto una specie di carezza magica su alcuni geniali frammenti di una musica che ha cambiato il mondo. Per Patti quasi un viaggio inte- riore, uno scavo nel proprio dna. Scrive lei stessa nelle note di copertina: «Da tanti anni volevo fare Are You Experienced di Hendrix, ma non mi consideravo pron- ta». L’ha pensata e pensata, quella canzone che dà il ti- tolo all’esordio del fenomeno Hendrix, fino a rimodel- larla sulla propria pelle. Così è stato con Changing of the Guards, di Bob Dylan. Una canzone difficile, quasi aura Pausini fa il pienone a SanL Siro, mentre impossibile, molto nera, molto soul, uno di quei tanti l’altra L’Aura pubblica un nuovo cd e confessa pezzi di Dylan - dice ancora Patti - che la fanno piange- tutta la sua paura da palcoscenico. E intanto re. Rifatte, ripensate, rimaneggiate, qualche volte ri- l’inossidabile Patti Smith (che nel ‘79 allo sta- scritte, queste tracce di magia, fino a creare un unico dio di Firenze riaprì la stagione grandi concerti flusso sonoro, molto acustico, molto allusivo. Sorpren- rock in Italia) sforna un magico disco di cover e denti. Come Pastime Paradise di Stevie Wonder. Come prepara un lungo tour italiano. Donne alla ri- questa versione di Within you without you, la canzone scossa, insomma. Il mappamondo musicale al «indiana» di George Harrison, forse una delle più belle femminile sta riservando belle soddisfazioni ai cover beatlesiane di sempre. Dell’India non rimane suoi fan, tra concerti, uscite discografiche, rive- nulla se non il senso profondo, che giace in quella me- lazioni e conferme. Ce n’è per tutti i gusti, spa- lodia obliqua e sempre rivoluzionaria. ziando dagli spettacoli sontuosi di Shakira e Joss Stone; nella foto piccola qui sotto L’Aura Roberto Brunelli Musica pop, il tuo nome è donna

Beyoncé (recenti sold out) ai più intriganti reci- CD Venerdì esce il cd «Demian» da – anzi, è stata pro- Turn Around. In mezzo, l’orecchiabilità tutt’altro tal che verranno. Come i due, verso fine luglio, prio brutta per una co- che banale del singolo Non è una favola, che iro- di , la mirabile cantautri- me me che, caratterial- nizza su manie ed esasperazioni di tanti vip ce che l’anno scorso ha pubblicato un gioielli- L’Aura vola mente, non è abituata schiavi della propria gabbia dorata. no come Real Life. Oppure, se siete più orienta- a stare al centro dell’at- «Ne ho incontrati tanti sulla mia strada, gente ti verso il soul, l’unico live italiano della giova- tenzione o a sottopor- fuori di testa. Musicisti, attori, giornalisti che ne Joss Stone, il 20 luglio a Lucca. Decisamente si a interviste a raffica. non riescono più a separare la vita normale da meglio, per restare in tema soul, avvicinare il tra ballate Ma è servita, eccome. quella del personaggio che si sono creati», spie- mondo dell’inglese Amy Winehouse, coccola- Dopo quell’apparizio- ga. Lei, la ventiduenne L’Aura, giura che non ca- tissima da media e colleghi: il suo Back to Black, ne l'album ha comin- drà nello stesso errore. Perché viene da un’educa- in effetti, merita stelle e stellette, mentre c’è già e scatti rock ciato a vendere molto zione solida, perché vede la musica come un bel- fervida attesa per il suo futuro live, il 26 ottobre di più: evidentemen- lissimo gioco e non come occasione di carriera, al Rolling Stone di Milano. Culto ormai consa- te Sanremo ha ancora perché non rientrano nel suo dna la mondanità importanza». del jet-set e gli atteggiamenti da diva. «A dire il er il titolo s’è ispirata a un romanzo di Her- Memorie dell’Ariston a parte, ora c’è un nuovo vero ancora mi sento a disagio quando devo sali- Amy Winehouse e Joss man Hesse, Demian. Una storia di cresci- cd su cui concentrare l’attenzione. Tredici pezzi re su un palco davanti a tanta gente: del resto da Stone per il soul, nel Pta, difficile e anche dolorosa, in cui L’Aura in equilibrio fra ballate suggestive, scatti rock, bri- ragazzina odiavo le feste, una volta mi ci hanno sembra identificarsi. Timida e introversa, ma ciole jazz, melodie pop: un raffinato caleidosco- portata e, alla fine, mi sono messa in un angolo a rock Sinead O’Connor «spaccapalle» (parole sue) sul lavoro, la giovane pio sonoro, che riesce a unire piacevolezza leggere un libro». Dovrà prepararsi, quindi, al- cantautrice bresciana arriva al secondo disco d’ascolto a originalità creativa. Dentro ritrovia- l’inevitabile sovraesposizione che l’attende: pri- l’italiana Ivana Gatti (uscirà venerdì) confortata da ottimi riscontri di mo un bel po’ della sua complessa personalità: al- mo appuntamento domani al Parco Sempione pubblico e critica. Il suo debutto, Okumuki,ha ti e bassi, dualità esistenziali, depressione nera ed di Milano per l’Ecopark di Lifegate, seguito da o la rockstar lesbica conquistato il disco d’oro, complice un fortuna- esplosioni di gioia. Dall’aggressività di Beware! un tour promozionale sino a fine mese fra le va- «scorretta» Beth Ditto to passaggio sanremese nel 2006. «In realtà co- The Modern Eye!, sui pericoli dell’esasperazione rie Fnac e Feltrinelli d’Italia. me esperienza non la definirei certo bella – ricor- modernista, al toccante lirismo della conclusiva d. p. crato, invece, quello di Bjork, uscita da poco col suo Volta, disco più ritmico e fisico, che la IL CONCERTO In 70mila al primo show di una donna a San Siro: dedicato alle donne che denunciano le violenze piccola islandese presenterà il 21 luglio in quel di Codroipo. A proposito di culto, ma in senso religioso: il 15 giugno uscirà Theology, doppio Un abbraccio da stadio per Laura. Dai suoi «pausini» di Sinead O’Connor incentrato su Dio, Antico Laura Pausini Testamento, salmi e via discorrendo. Troppa carne al fuoco? Forse. Aggiungiamoci allora an- ■ di Bruno Vecchi / Milano «Sono orgogliosa di rappresentare le mie colle- ve di Alien, in un tripudio di luci e schermi che più tre coristi sistemati ad anfiteatro. Una scalet- che un piacevole disco come Voodoo di Térez ghe. Sono la prima ma non sarò l’ultima», urla, proiettano videoclip e le immagini catturate da ta di brani che parte con Io canto e diventa un ela- Montcalm, già definita la «Janis Joplin del «pausini» (con la minuscola, intesi come fan in uno dei pochi intermezzi di parlato che dispen- quattro telecamere: diventeranno un dvd. stico di hit di ieri e di oggi. Per poi passare ad un jazz»: paragoni sciocchini a parte, la vocalist ca- di Laura) riempiono lo stadio di San Siro che sa con economia. Il più importante è per Anto- «Voi che state qui sotto la pioggia, questo è medley di «omaggi» alla musica italiana e inter- nadese interpreta con credibile sensualità clas- Isembra una domenica di derby calcistico. Ci nella Russo, una fan di Avellino di 23 anni uccisa l’evento», grida la cantante. E un pubblico così nazionale. E quando le note lasciano il reperto- sici pop/rock, dalla Lennox a Hendrix. In Italia sono anche i bagarini che cercano di smerciare dal convivente della madre perché ne aveva de- merita un concerto senza economie. All’america- rio, senza più vincoli melodici, la sua voce, che si segnalano l'ambizioso progetto Bastian Con- gli ultimi biglietti in saldo: «Per 30 euro ve ne ven- nunciato alla polizia le continue violenze dome- na: tre cambi d’abito, una band di sette elementi molto può, spazia a piacimento tra le armonie. trario di Ivana Gatti con Gianni Maroccolo e la do due. Facciamo lo sconto». Inutile, il biglietto stiche. «Questo concerto è dedicato alla mia ami- Non a caso gli americani l’hanno premiata con fresca vena di Micol Barsanti, superpremiata al- ce l’hanno tutti, comprato da mesi. I «pausini» so- ca Antonella e a tutte le donne che hanno due un Grammy. Non per niente vende milioni di di- l’ultimo Mantova Musica Festival. E, per i più no organizzati. Alle quattro del mattino di sabato palle così». Fa anche il gesto. E San Siro diventa Con la voce la Pausini schi ovunque. La versione «latina» di La mia ban- trasgressivi, ecco Beth Ditto coi suoi Gossip, erano già in 3.000 davanti ai cancelli. Alla fine sa- una bolgia di applausi. Applausi che non finisco- può molto e lo prova da suona il rock di Fossati mixata con La isla bonita una corpulenta e graffiante rockstar america- ranno 70.000. Una coppia, addirittura, è arrivata no più e che rimbalzano dalla gradinata giù verso di Madonna è un piccolo gioiello. Ma i «pausini» na, lesbica e politicamente scorretta, che s’è direttamente dall’altare, vestita ancora con l’abi- il prato. Dove si sta pigiati come le sardine. Per quando si sgancia sono cuori di panna, preferiscono il romantici- guadagnata una copertina (tutta nuda) sull’in- to delle nozze. Nel parterre degli ospiti c’è un po’ certificare che «anch’io sono qui». Per dire a Lau- smo: per cantare a perdifiato un desiderio da Baci glese New Musical Express. A metà giugno usci- di Milan (Ancelotti, Massaro, Costacurta con ra che l’amano. Ed è amore vero quello tra Pausi- dai vincoli melodici Perugina. Perché, come dice Pausini, una cosa so- rà la ristampa dell’album Standing In The Way Martina Colombari) e molto «glamour»: Vittoria ni e i «pausini». Neanche la pioggia, che sembra la vogliono: «Una persona a cui unirci con un of Control (un successone in Gran Bretagna), Belvedere, Anna Falchi, Valeria Marini, Alessia uscire da un rubinetto aperto, lo scalfisce. Anzi, Ma i fan prediligono anello, che è un simbolo». La musica è un mezzo mentre il primo settembre la vedremo al festi- Marcuzzi. Mica è una sera qualunque: Laura Pau- aiuta a cementarlo: bagnati quelli nel prato ma romanticismo e amore per ribadirlo. E quando duetta Non me lo so spiega- val Idroscalo Rock di Milano. sini è la prima donna che si esibisce a San Siro. bagnata anche lei sul palco, che pare un’astrona- re con Tiziano Ferro, non ce n’è più per nessuno. 16 IN SCENA I PROGRAMMI TV E RADIO lunedì 4 giugno 2007

IN SCENA 17 lunedì 4 giugno 2007

CINEMA Registi italiani Estate tv, come sopravvivere al solito nulla «Tarantino, ci accoltelli TV Come sempre, le Come farsi del male. Dopo la gio- ROMA Dalla Resistenza a oggi iosa primavera dei flop (Colpo di ge- reti generaliste stanno nio,Apocalypse show,Votantonio), ec- Suoni e film alla schiena» coci ai palinsesti vacanzieri: sono per inondare i tele- come svuotati, rimpinzati di repli- dall’Italia libera che (nel migliore dei casi) ed obbro- schermi estivi con re- briosi programmi registrati in qual- na coltellata alla schie- che avulsa cittadina italiana dove di ■ A Roma, per la rassegna «Ci- na». I registi italiani ri- pliche, con i soliti per- norma vedi il notabilato locale se- nema, storia e vizi, sogni e virtù «U spondono con rabbia duto in prima fila a far finta di ride- dell’Italia repubblicana», oggi alle critiche cannensi, rivolte da sonaggi come Giletti e re. Prendete Rai1: otto puntate otto, alle 20.30 la banda della Scuola Quentin Tarantino al cinema ita- dal 26 giugno, dedicate alla riesuma- di musica popolare del Testac- liano odierno, sul Tv Sorrisi e Can- Frizzi, con programmi zione di un programma degli anni cio suona in piazza S. Maria Li- zoni oggi in edicola. Leonardo 90, Stasera mi butto (quest’anno con beratrice; alle 21 al Teatro Vitto- Pieraccioni ironizza: «Quel bi- riesumati dagli anni l’estensione... Sul Garda). Certo, al ria vengono proiettati e il docu- schero del Tarantolato l’è furbo: posto di Gigi Sabani e Pippo Franco mentario Figli di Roma città aper- c’è il suo film in uscita e siamo 90. Qualcosa di buono ora ci sono le fresche curve di Cateri- ta (1995) di Muscardin Il gobbo tutti a parlare di lui. Beh, non sa- na Balivo (sì, la morona ridanciana di Carlo Lizzani (del 1960). Ne rebbe Tarantino se non le sparas- si vedrà su Rai3 e La7 di Festa italiana che abita molti so- parlano, al teatro, il regista Lizza- se grosse. Ma i suoi sono giudizi gni proibiti), ma per farsi del male ni, Alessandro Portelli, il presi- da snob». Giovanni Veronesi: non basta: dal 25 giugno comince- dente dell’Anpi del Lazio Rendi- «Non avevamo bisogno della ■ di Roberto Brunelli ranno a tormentarvi pure con Miss na, l’assessore comunale Di Fran- sua coltellata alla schiena. Ma se Italia nel Mondo, di nuovo con cia. La rassegna è curata dalla Ca- lui critica il nostro essere piccoli, l’inossidabile Giletti (sempre lui!), sa della memoria e della storia. io critico proprio la sua grandiosi- questa volta accompagnato da Eleo- Ingresso libero tà, fatta di effetti speciali che co- nora Daniele, la bionda gatta di Uno- tel. 06.687.6543 prono il vuoto». Per Enrico mattina. Fabrizio Frizzi, anche lui re- Da sinistra: Massimo Giletti, Caterina Balivo e la sit-com da ieri in onda su Raitre «Colpi di sole» Vanzina è stato «un attacco vio- lento e virulento. E sbagliato per- I Volti nuovi: soliti ignoti, che prenderà il posto di top secret», dalla quale sbocceran- da, com’è di sua pertinenza, alla friz- torno del geniale Turisti per caso di ché non si può sparare nel muc- l simbolo dell’estate tv? È Massimo Affari Tuoi. Originalissimo: il con- no Elisabetta Canalis ed Enrico Sil- zante Signora in giallo, alle Sorelle Patrizio Roversi e Suysy Blady (fine chio. Il cinema italiano è in diffi- Giletti. Se vedi lui, capello agitato e ben pochi. Idee: corrente deve indovinare l’identità vestrin. McLeod ealCommissario Rex. Idem di luglio). Sempre sul terzo canale, coltà, ogni anno sei o sette titoli sguardo fiammante, che conduce di alcune persone su un piedistallo I replicanti. Innovazione, inven- le soap opere: in replica eccovi le le commedie di Eduardo De Filippo fanno i tre quarti dei nostri incas- una pia serata tra santità e canzoni ancora meno (dall’11 giugno). Siamo stupefatti. zione, creatività? In soffitta. Prende- centoventesime serie di Vivere edi e da ieri sera su Raitre la nuova si e il resto è deserto. Ma oggi i re- pop in un’accalorata piazza italia- Sempre per il capitolo delle «primi- te le repliche. È l’oceano del già vi- Beautiful, ma anche di Tempesta sit-com «politicamente scorretta» gisti hanno capito che bisogna na, sai che la televisione è andata in Ma ieri è partita zie», non a caso sulla Rai2 del leghi- sto, e coprirà grosso modo il 50% d’amore, Un posto al sole e Incantesi- Colpi di sole, scritta tra l’altro dagli fare film anche per il pubblico». vacanza. È un po’ come la storia del- sta Antonio Marano ci sarà un pro- della programmazione. Rai1: Don mo. Vi è venuta l’itterizia? Bene, sap- autori di Crozza e della Littizzetto. Per Pupi Avati «Tarantino è un la crisi della politica: più le cose van- la sit-com gramma comico dal titolo Tribbù, Matteo (dal 1 luglio); Provaci ancora piate che sono già in corso tutti i Su Italia 1 continua Ugly Betty,lasur- provocatore. La sua popolarità no male, più vanno peggio. Crede- «Colpi di sole» condotto da una ex del Grande fratel- prof 1 dal 3 luglio); Orgoglio. Su Re- «the best of» dei vari talk-show, do- ruale serie prodotta da Salma l'ha raggiunta anche così, aggre- vate che la televisione non potesse lo (Serena Garitta) insieme a un al- te4 Elisa da Rivombrosa 2 (mentre ve rivedere quello che avete già vi- Hayek. dendo tutto e tutti. Però ha an- essere ancora più ripetitiva, noiosa, tro tale, Alessandro Siani, anche lui già si prepara la nuova serie) dall’11 sto e rivisto. Su La7 resiste Omnibus, che dal 2 lu- che ragione». E Luca Lucini in- priva di idee, ed invece eccola là, af- duce di un flop di quelli spaventosi con alle spalle un sonoro flop (Libe- giugno; su Canale 5 I Cesaroni (dal 7 Come salvarsi. Incredibile a dirsi, glio andrà in onda in versione esti- vece gli dà ragione in pieno: «Ho fondata nel pantano caldo di una (un varietà sabatoserale sui cani), ro). Per quanto riguarda Canale5, giugno); le prime due serie dei Ris ma qualche aspetto positivo c’è nei va, forse condotta da Luisella Costa- diretto Tre metri sopra il cielo che stagione che si preannuncia esaspe- l’hanno premiato affidandogli il po- basta accenderla in questi giorni, e Delitti imperfetti. Su Italia1 Un ciclone palinsesti estivi. Primo: per tre mesi magna, mentre è già partito Otto & ha lanciato Scamarcio e la moda rante. Vi ricordate l’anno scorso lo sto che è stato di Filippa Lagerback, si vedrà già lo spot che inizia così: in famiglia, mentre su Rai2 toccherà ci risparmiano i contenitori tipo Do- mezzo in salsa vacanziera, con Pie- dei film sui “ragazzi che cresco- speciale su Padre Pio, una diabolica ossia la presentazione dei più vetu- «Cul... cul... cul... Cultura Moderna!» aIl Capitano (con Alessandro Prezio- menica In e Buona Domenica. Secon- trangelo Buttafuoco e Alessandra no”. Dovrei essere il più offeso, mistura tra storie di miracoli e ugo- sti numeri da circo. Dopodiché, (con Teo Mammucari e la «gnocca» si) e Nebbia e delitti. Canale 5 osa do: ci scappa qualche buon film Sardoni al posto di Ferrara & Arme- invece gli do ragione. Dopo quel le pop diretta, appunto, dal sulfu- mentre Pupo sarà al timone dell’en- Juliana Moreira, 11 giugno). «Frizzi con La sai l’ultima?, mentre da oggi (vecchi classici, più discreta pellico- ni. Ma il pezzo forte, sempre su La7, film ne è arrivata una sfilza che si reo Giletti? Et voilà, si rifà anche que- nesimo giochino miliardario (Rea- e lazzi del vippame dopo Valletto- Italia1 rispolvera il classico Beverly la relativamente recente). Eppoi c’è è il ritorno - supponibilmente visio- limitava a copiarci. Ma se propo- st’anno: Rai1, 12 giugno. O sennò, zione a catena) laddove finora domi- poli» sono annunciati a Italia1 do- Hills 90120 e inizia la replica della qualche squarcio d’aria su Rai3 e su nario - della coppia di Cinico Tv,os- ni un'idea diversa, il cinema ita- vi aspettavate qualche straordinaria nava L’Eredità di Carlo Conti, il me- ve dal 2 luglio torna Lucignolo Bella- prima stagione di Dawson’s Creek... La7: sul terzo avremo W l’Italia Live sia Ciprì & Maresco (Ai confini della liano ti chiude le porte. La tv do- faccia nuova? Eccola: Fabrizio Friz- desimo Frizzi condurrà un fonda- vita, mentre il Festivalbar parte il 12 roba, tanto per intendersi, di una de- di Riccardo Iacona (dal 24 giugno) pietà, dal 6 giugno). Padre Pio per- mina il mercato e si fanno solo zi. No, anzi meglio: Pupo. mentale «game-show» dal titolo I giugno con «una formula ancora cina di anni fa. Ancora Rai1 si affi- che prenderà il posto di Ballarò e il ri- mettendo. film che possono andare in tv». 18 CINEMA TEATRI MUSICA lunedì 4 giugno 2007

Scelti per voi Film A CURA DI PAMELA PERGOLINI Breach - L’infiltrato Io, l’altro Le vite degli altri Zodiac The Good Shepherd Mio fratello Notturno Bus è figlio unico Una storia vera. L'agente dell'FBI Yousef, tunisino, e Giuseppe, Berlino Est. La vita privata dello Le gesta del serial killer che La storia della CIA, l'agenzia di Una commedia metropolitana in Robert Philip Hanssen (Chris italiano, lavorano insieme da più di scrittore Georg Dreyman (Sebastian terrorizzò San Francisco dal '69 al spionaggio più famosa del mondo, Ispirato al romanzo di Antonio giallo, nero e rosa: Franz, razionale e Cooper), ritenuto uno dei più fidati, dieci anni. Quando decidono di Koch) e quella della sua compagna '78. Gli furono attribuiti 5 delitti, ma alterna, attraverso flashback, diversi Pennacchi, "Il fasciocomunista", è la passivo, è un autista di autobus col ha venduto per oltre vent'anni mettersi in proprio, acquistando un e attrice, Crista Maria Sieland lui, nelle lettere ai quotidiani, ne periodi della storia americana: dal storia di due fratelli, Accio e Manrico, vizio del poker, Leila, istintiva e informazioni top secret all'ex Unione peschereccio usato, il loro ex (Martina Gedeck) sono sotto il rivendicò 37. Cominciarono ad 1939, quando Edward Wilson (Matt a cavallo tra gli anni 60 e 70, divisi da sempre in fuga (anche dalle Sovietica. Il traditore viene padrone, che gestisce il mercato del controllo di una spia della Stasi, la indagare sul caso Robert Graysmith, Damon), universitario a Yale, viene rivalità politiche e familiari. emozioni) una ladra che seduce smascherato nel 2001 e condannato pesce, li ostacola in tutti i modi. Polizia si Stato. A quasi vent'anni vignettista del San Francisco reclutato per far parte della società Adolescente, Accio si iscrive al MSI, uomini facoltosi. Durante una delle all'ergastolo. Ad incastrare la talpa Durante una battuta di pesca la radio dalla riunificazione della Germania Chronicle e il cronista di nera Paul segreta degli "Skull and Bones", per poi passare all'estrema sinistra; sue truffe, la ragazza ruba senza sarà il giovane agente Eric O'Neill annuncia che stanno cercando un il film racconta la disperazione delle Avery. Ai due si unirono i detective alla Seconda Guerra Mondiale, Manrico, carisma da leader, adorato accorgersene un prezioso microchip. (Ryan Philippe). Una lotta di spie terrorista arabo che si chiama Yousef: persone vittime, durante gli anni del Dave Toschi e Bill Armstrong, quando entra nell'Ufficio Servizi dalle donne, è invece meno impegnato Inseguita da uomini senza scrupoli si contro spie, un gioco di tradimenti si scatenano i sospetti e i due amici si socialismo, della logica del dando inizio ad una vera e propria Strategici (OSS), fino al suo politicamente. Il loro è un rapporto rifugia sull'autobus di Franz: il tutto per cercare di salvare il sistema di ritrovano, in mezzo al mare, l'uno sospetto. Oscar 2006 come miglior guerra tra killer, giornalisti e ingresso nella CIA e all'intervento irrequieto, caratterizzato da reciproco si svolge su due mezzi di linea nel intelligence degli Stati Uniti. contro l'altro. film straniero. poliziotti. Non fu mai catturato. della Baia dei Porci nel 1961. affetto e da una particolare complicità. centro storico di Roma.

di Billy Ray thriller di Mohsen Melliti drammatico di F.H. von Donnersmarck drammatico di David Fincher thriller di Robert De Niro drammatico di Daniele Lucchetti drammatico di Davide Marengo commedia/noir

Genova

Ambrosiano via Buffa, 1 Tel. 0106136138 Riposo (E 3,50) Sala 3 150 Riposo (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 5 Turistas 15:30-17.30-20.30-22:40 (E 6,50; Rid. 5,50) Sala 6 Cardiofitness 15:00-16:50-18.40-20.30-22.30 (E 6,50; Rid. 5,50) Riposo (E 5,50; Rid. 4,50) San Siro via Plebana - Località:Nervi, 15/r Tel. 0103202564 Grifone corso Matteotti, 42 Tel. 018550781 Sala 7 The Darwin Awards 15.00-16:50-18:40-20.30-22:40 (E 6,50; Rid. 5,50) America via Cristoforo Colombo, 11 Tel. 0105959146 The Prestige 21:00 (E 5,50; Rid. 4,50) Grindhouse - A prova di morte 20:10-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 8 Spider-Man 3 15:00-18:00-21:00 (E 6,50; Rid. 5,50) Zodiac 15:30-18:30-21:30 (E 5,50; Rid. 5) ● RONCO SCRIVIA Sala 9 La città Proibita 15:30-17:40-20:30-22.40 (E 6,50; Rid. 5,50) Sala B 375 Grindhouse - A prova di morte 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 5,50; Rid. 5)  Sivori salita Santa Caterina, 12 Tel. 0105532054 Sala 10 Zodiac 15:40-17:40 (E 6,50; Rid. 5,50)  Columbia via XXV Aprile, 1 Tel. 010935202 La città Proibita 16:00-18:10-21:15 (E 5,50; Rid. 5,00) Ariston vico San Matteo, 16r Tel. 0102473549 Riposo Palmaria via Palmaria, 50 Tel. 0187518079 Sala 2 Notturno Bus 16:00-18:00 (E 5,50; Rid. 5,00) ● Riposo Sala 1 150 Le vite degli altri 16:00-18:30-21:15 (E 5,50; Rid. 5,00) Luci del varietà 21:15 (E 5,50; Rid. 5,00) ROSSIGLIONE Sala 2 350 Il destino nel nome 16:00-18:10-21:15 (E 5,50; Rid. 5,00) Provincia di La Spezia Sala Municipale piazza Matteotti, 4 Tel. 010924070  Uci Cinemas Fiumara Tel. 892 960 ● LERICI Cappuccini piazza dei Cappuccini, 1 Tel. 010880069 Riposo (E 5,50; Rid. 3,50) Sala 1 143 Breach - L'infiltrato 22:35 (E 7,20; Rid. 5,50) Riposo ●  Nome in Codice: Brutto Anatroccolo SANTA MARGHERITA LIGURE Astoria via Gerini, 40 Tel. 0187965761 16:10-18:10-20:10 (E 7,20; Rid. 5,50) Notturno Bus 21:30 (E 4,00) Cineclub Fritz Lang via Acquarone, 64 R Tel. 010219768 Centrale largo Giusti, 16 Tel. 0185286033 Sala 2 216 Turistas 17:40-20:30-22:50 (E 7,20; Rid. 5,50) Riposo (E 5,50; Rid. 4,50) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo SAVONA Sala 3 143 La città Proibita 17:30-20:10-22:30 (E 7,20; Rid. 5,50) 16:30-21:15 (E 6,50; Rid. 4,50)  Cinema Teatro San Pietro piazza Frassinetti, 10 Tel. 0103728602 Sala 4 143 Zodiac 16:00-19:15-22:30 (E 7,20; Rid. 5,20) Diana via Giuseppe Brignoni, 1r Tel. 019825714 ● ESTRI EVANTE Sala 5 143 The Darwin Awards 16:20-18:20-20:20-22:20 (E 7,20; Rid. 5,50) S L Riposo (E 5,50; Rid. 4,50) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Sala 6 216 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Ariston via E. Fico, 12 Tel. 018541505 16:00-19:00-22:00 (E 7,00; Rid. 5,00) 18:00-21:45 (E 7,20; Rid. 5,20)  Area Porto Antico - Magazzini del Cotone, 1 Tel. Cineplex Porto Antico Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 19:00-22:00 (E 4,50) Sala 2 448 Zodiac 15:45-18:45-21:45 (E 7,00; Rid. 5,00) 899.030.820 Sala 7 216 Spider-Man 3 18:15-21:30 (E 7,20; Rid. 5,20) Sala 2 20:10-22:20 (E 4,50) Sala 3 181 Spider-Man 3 15:45-18:45-21:45 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 8 499 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Grindhouse - A prova di morte Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Sala 4 Grindhouse - A prova di morte 18:45-22:30 (E 7,20; Rid. 5,20) 17:00-20:35 (E 7,30; Rid. 4,50) IMPERIA 16:00-18:10-20:20-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 9 216 Grindhouse - A prova di morte 17:30-20:15-22:50 (E 7,20; Rid. 5,20) Sala 2 122 Spider-Man 3 15:45-18:45-21:45 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 5 La città Proibita 15:45-18:00-20:20-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 10 216 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Centrale via Felice Cascione, 52 Tel. 018363871 Sala 3 113 Spider-Man 3 19:45-22:35 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 6 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 16:30-20:00 (E 7,20; Rid. 5,20) Nome in Codice: Brutto Anatroccolo 15:40-17:35 (E 7,30; Rid. 4,50) CINERASSEGNA 16:15-21:15 (E 5,00; Rid. 4,00) 15:40-18:40-21:45 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 11 320 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Sala 4 454 Zodiac 18:15-21:35 (E 7,30; Rid. 4,50) 17:30-21:15 (E 7,20; Rid. 5,20) Imperia via Unione, 9 Tel. 0183292745 Filmstudio piazza Diaz, 46 Tel. 019813357 Sala 5 113 Turistas 15:50-18:05-20:20-22:35 (E 7,30; Rid. 4,50) Sala 12 320 Spider-Man 3 16:30-19:30-22:30 (E 7,20; Rid. 5,20) Zodiac 21:15 (E 6,50; Rid. 4,00) Still Life 15:30-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 4,00) Sala 6 251 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Sala 13 216 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 15:35-19:00-22:25 (E 7,30; Rid. 4,50) 16:00-19:30 (E 7,20; Rid. 5,20) Provincia di Imperia Provincia di Savona Sala 7 282 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Sala 14 143 Cardiofitness 16:15-18:15-20:15-22:15 (E 7,20; Rid. 5,20) ● DIANO MARINA ● 18:15-21:40 (E 7,30; Rid. 4,50) ALASSIO Sala 8 178 Grindhouse - A prova di morte 16:20-19:00-21:40 (E 7,30; Rid. 4,50)  Politeama Dianese via Cairoli , 35 Tel. 0183/495930 Villa Croce corso Aurelio Saffi, 1 Tel. 010583261  Ritz via Mazzini, 34 Tel. 0182640427 Sala 9 113 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,30; Rid. 4,50) Cardiofitness Grindhouse - A prova di morte 20:20-22:40 (E 6,50; Rid. 4,50) La guerra dei fiori rossi 21:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala 10 113 The Darwin Awards 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,30; Rid. 4,50) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo ● SANREMO 19:00-22:00 (E 6,00; Rid. 4,00) Provincia di Genova City Tel. 0108690073 ● ALBENGA ● BOGLIASCO Ariston corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 Sala 1 4 minuti 16:00-18:00-21:15 (E 5,50; Rid. 5,00) Riposo  Ambra via Archivolto del Teatro, 8 Tel. 018251419 Sala 2 La vie en rose 16:00-18:30-21:15 (E 5,50; Rid. 5,00) Paradiso largo Skrjabin, 1 Tel. 0103474251 Le vite degli altri 21:00 (E 4,00) Riposo (E 5,50; Rid. 4,50) Centrale corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184597822 Club Amici Del Cinema via C. Rolando, 15 Tel. 010413838 ● CAMOGLI Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Astor piazza Corridoni, 9 Tel. 018250997 Gli innocenti 21:15 (E 5,00; Rid. 4,00) 16:00-19:00-22:00 (E 7,00; Rid. 4,00) Riposo Corallo via Innocenzo IV, 13r Tel. 010586419 San Giuseppe via Romana - Ruta, 153 Tel. 0185774590 Ritz corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 ● BORGIO VEREZZI Riposo Riposo (E 5,50; Rid. 5,00) Grindhouse - A prova di morte Sala 2 120 Riposo (E 5,50; Rid. 5,00) ● CAMPO LIGURE 16:00-18:00-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Gassman Tel. 019669961 Riposo (E 6,50; Rid. 4,00) Eden via Pavia località Pegli, 4 Tel. 0106981200 Campese via Convento, 4 Roof corso Giacomo Matteotti, 232 Tel. 0184507070 ● CAIRO MONTENOTTE Spider-Man 3 18:00-21:00 (E 5,50; Rid. 4,50) Riposo (E 5,50; Rid. 3,50) Turistas 15:30-17:10-18:50-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) ● Roof 2 135 Spider-Man 3 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00)  Cine Abba via Fratelli Francia, 14 Tel. 0195090353 Instabile via Antonio Cecchi, 7 Tel. 010592625 CHIAVARI Roof 3 135 La città Proibita 16:00-18:00-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Centochiodi 21:00 (E 5,50; Rid. 4,50) Riposo  Cantero piazza Matteotti, 23 Tel. 0185363274 Roof 4 135 Terapia Roosevelt 15:30-17:10-18:50-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) ● CISANO SUL NEVA via della Consolazione, 1 Tel. 010589640 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Nickelodeon Tabarin corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184507070 17:15-21:15 (E 5,00; Rid. 4,00)  Multiplex Albenga Regione Bagnoli - Località Cisano sul Neva, 38/18 Tel. 7 km da Gerusalemme 17:00-21:15 (E 5,16) Cardiofitness 16:00-17:30-19:00-20:30-22:00 (E 7,00; Rid. 4,00) 0182590342  Nuovo Cinema Palmaro via Prà , 164 Tel. 0106121762  Mignon via Martiri della Liberazione, 131 Tel. 0185309694 LA SPEZIA Zodiac 17:25-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) L'uomo dell'anno 21:00 (E 5,5; Rid. 4,5) Centochiodi 20:30-22:30 (E 3,70) Sala 2 143 Spider-Man 3 17:15-20:00-22:40 (E 7,00; Rid. 4,00) Controluce Don Bosco via Roma, 128 Tel. 0187714955 ● ISOLA DEL CANTONE Sala 3 143 Turistas 17:30-20:30-22.35 (E 7,00; Rid. 4,00)  Odeon corso Buenos Aires, 83 Tel. 0103628298 Riposo Sala 4 148 Grindhouse - A prova di morte 17:35-20:25-22:45 (E 7,00; Rid. 4,00) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo  Silvio Pellico via Postumia, 59 Tel. 3389738721 Sala 5 270 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo  Il Nuovo via Cristoforo Colombo, 99 Tel. 018724422 15:00-18:00-21:00 (E 5,50; Rid. 5,00) 17:30-20:45 (E 7,00; Rid. 4,00) Riposo Sala Pitta 280 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Il caso Paradine 18:00 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 6 311 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 15:30-18:45-22:00 (E 5,50; Rid. 5,00) ● MASONE 19:15-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00)  Megacine Tel. 199404405 ● FINALE LIGURE  Olimpia via XX Settembre, 274r Tel. 010581415 O.p Mons. Maccio' via Pallavicini, 7 Tel. 0109269792 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Breakfast on Pluto 15:30-17:50-20:10-22.30 (E 4,50; Rid. 3,50) L'uomo dell'anno 21:00 (E 3,50) 15.00-18:00-21:00 (E 6,50; Rid. 5,50) Ondina Lungomare Migliorini, 2 Tel. 019692910 Sala 2 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo ● RAPALLO Riposo (E 6,50; Rid. 5,00) Ritz piazza Giacomo Leopardi, 5r Tel. 010314141 16:00-19:00-22:00 (E 6,50; Rid. 5,50) ● LOANO Sala 3 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Riposo (E 5,5; Rid. 5) Augustus via Muzio Canonico, 6 Tel. 018561951 17:00-20:00 (E 6,50; Rid. 5,50) Loanese via Garibaldi , 80 Tel. 019669961 San Giovanni Battista via D. Oliva - Località Sestri Ponente, 5 Tel. 0106506940 Riposo (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 4 Grindhouse - A prova di morte Sala 2 200 Riposo (E 6,50; Rid. 4,50) 15:15-17:30-20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Riposo (E 6,50; Rid. 4,00)

Teatri

Genova piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 RIPOSO AUDITORIUM MONTALE Galleria Cardinal Siri, - Tel. 010589329 DUSE RIPOSO via Bacigalupo, 6 - Tel. 010534220 RIPOSO CARLO FELICE passo Eugenio Montale, 4 - Tel. 010589329 GARAGE via Casoni, 5/3b - Tel. 0105222185 Giovedi ore 20.30 CONCERTO CLASSICO Direttore Jurai Valcuha . RIPOSO DELLA CORTE-IVO CHIESA GUSTAVO MODENA via Duca d'Aosta, - Tel. 0105342200 piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 ISES EN SPACE Domani ore 20.30 M E "Terrorismo" . Regia di Alber- RIPOSO to Giusta . - c/o Piccola Corte GUSTAVO MODENA SALA MERCATO DELLA TOSSE piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 RIPOSO Domani ore 19.30 NEL MARE DELL'ODISSEA "La mia scena è Genova - parte III" - c/o Chiesa di Sant'Agostino H.O.P. ALTROVE Piazzetta Cambiaso, 1 - Tel. 010/2511934 DELLA TOSSE SALA AGORÀ RIPOSO piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 RIPOSO POLITEAMA GENOVESE via Bacigalupo, 2 - Tel. 0108393589 DELLA TOSSE SALA ALDO TRIONFO RIPOSO Il modo più semplice per non perdere nemmeno un numero piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 delle nostre collane di libri, DVD, CD e VHS TEATRO CARGO RIPOSO piazza Odicini, 9 - Tel. 010694240 Puoi acquistare questi DVD chiamando il servizio clienti tel. 02.66505065 (lunedi-venerdi dalle h.9.00 alle h.14.00) DELLA TOSSE SALA DINO CAMPANA RIPOSO o collegandoti al sito internet: www.unita.it/store CINEMA TEATRI MUSICA 19 lunedì 4 giugno 2007

Torino

Adua corso Giulio Cesare, 67 Tel. 011856521  Massimo Multisala via Verdi, 18 Tel. 0118125606 Sala 4 144 Zodiac 18:30-21:40 (E 5,50) L'uomo dell'anno 17:40-20.00 (E 5,50) Sala 5 144 Cardiofitness 18:00-20:05-22:10 (E 7,20; Rid. 5,10) Svalvolati on the road 15:35-22:20- (E 5,50) Sala 100 Breach - L'infiltrato 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,00) Le vite degli altri 15:00-17:30 (E 4,50) Sala 6 544 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 17:30-21:00 (E 5,50) Sala 200 Spider-Man 3 15:00-17:30-20:20-22.30 (E 4,00) Sala 2 149 La città Proibita 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 4,50) ● NONE Sala 7 246 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 20:00 (E 5,50) Sala 400 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Sala 3 149 CINERASSEGNA 16:30-18:30-20:45 (E 5,00; Rid. 3,50) 16:00-19:00-22:00 (E 4,00) Sala 8 124 Spider-Man 3 18:00-21:00 (E 5,50)  Eden via Roma, 2 Tel. 0119905020 Sala 9 124 Spider-Man 3 17:05-21:10 (E 5,50) Riposo Medusa Multisala via Livorno, 54 Tel. 0114811224 ● ORGARO ORINESE Alfieri piazza Solferino, 4 Tel. 0116615447 B T ● Sala 1 262 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo ORBASSANO Sala Alfieri Riposo 15:25-18:45-22:15 (E 5,00)  Italia via Italia, 45 Tel. 0114703576 Solferino 1 120 L'ultimo Inquisitore - Goya's Ghosts 18:00-20:15-22:30 (E 4,00) Sala 2 201 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo  Sala Teatro Sandro Pertini Via dei Mulini, 1 Tel. 0119036217 Solferino 2 130 L'ombra del potere - The good shepherd 19:00-22:00 (E 4,00) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 21:15 (E 6,20; Rid. 4,65) 14:25-17:45-21:15 (E 5,00) Riposo Sala 3 124 Spider-Man 3 15:30-18:30-21:30 (E 5,00) ● BUSSOLENO ● PIANEZZA  Ambrosio Cinecafe' corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011547007 Sala 4 132 Zodiac 20:10-22:35 (E 5,00) Sala 1 472 Grindhouse - A prova di morte 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 4,25) Sala 5 160 Grindhouse - A prova di morte 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,00)  Narciso corso B. Peirolo, 8 Tel. 012249249 Cityplex Lumiere via Rosselli, 19 Tel. 0119682088 Sala 2 208 Zodiac 15:30-18:30-21:30 (E 4,25) Sala 6 160 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 16:30-20:15-23:35 (E 5,00) Riposo Grindhouse - A prova di morte 18:00-21:30 (E 5,00) Sala 3 154 Spider-Man 3 16:30-20.00-22:30 (E 4,25) Sala 7 132 Spider-Man 3 16:25-19:30-22:35 (E 5,00) ● CARMAGNOLA Sala 2 160 Spider-Man 3 17:30-21:00 (E 5,00) Sala 8 124 Nome in Codice: Brutto Anatroccolo 15:40-18:00-20:10 (E 5,00) Sala 3 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 17:00-20:30 (E 5,00)  Arlecchino corso Sommeiller Germano, 22 Tel. 0115817190 L'uomo dell'anno 22:25-00:55 (E 5,00) Margherita via Donizetti , 23 Tel. 0119716525 Sala 4 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 18:00-21:30 (E 5,00) Sala 1 437 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo ● PINEROLO 15:30-18:30-21:30 (E 4,00) Pirati dei Caraibi - La Maledizione... 20:40 (E 4,50) Sala 2 219 Mio fratello è figlio unico 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,00)  Monterosa via Brandizzo, 65 Tel. 011284028 ● CHIERI Hollywood via Nazionale, 73 Tel. 0121201142 La masseria delle allodole 21:00 (E 3,50)  Centrale via Carlo Alberto, 27 Tel. 011540110  Splendor via Xx Settembre, 6 Tel. 0119421601 Grindhouse - A prova di morte 21:30 (E 4,50) Daratt 16:30-18:20- (E 3,50; Rid. 2,50) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 21:15 (E 4,50) Nazionale via Giuseppe Pomba, 7 Tel. 0118124173  Il vento fa il suo giro 20:20-22:30 (E 3,50; Rid. 2,50) Italia via Montegrappa, 6 Tel. 0121393905 4 minuti 15:45-18:00-20:20-22:30 (E 4,00; Rid. 2,50) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 21:00 (E 4,50)  Universal piazza Cavour, 2 Tel. 0119411867 Sala 2 La vie en rose 15:00-17:30-20:00-22.30 (E 4,00; Rid. 2,50)  Sala Duecento 188 Zodiac 21:00 (E 4,50) Cinema Teatro Baretti via Baretti, 4 Tel. 011655187 Riposo Riposo (E 4,20; Rid. 3,10) ● CHIVASSO  Nuovo corso Massimo D'Azeglio, 17 Tel. 0116500205 Ritz via Luciano, 11 Tel. 0121374957  Nuovo Riposo Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 21:00 (E 4,00) Cineplex Massaua piazza Massaua, 9 Tel. 199199991  Moderno via Roma, 6 Tel. 0119109737 Riposo ● RIVOLI Grindhouse - A prova di morte Zodiac 21:30 (E 4,00) 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala Valentino 1 300 Riposo Sala 2 117 Cardiofitness 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala Valentino 2 300 Riposo  Borgonuovo via Roma , 149/c Tel. 0119564946 Politeama via Orti, 2 Tel. 0119101433 Sala 3 127 Spider-Man 3 15:30-18:30-21.30 (E 5,00; Rid. 4,50) Riposo (E 6,00; Rid. 4,50) Sala 4 127 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 21:00 (E 4,00)  Pathè Lingotto via Nizza, 230 Tel. 0116677856 15:00-18:15-21:30 (E 5,00; Rid. 4,50) ● COLLEGNO Don Bosco Digital corso Francia Località Cascine Vica, 214 Tel. 0119591840 Sala 5 227 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Sala 1 141 Nome in Codice: Brutto Anatroccolo 14:40-16:35-18:30-20:30 (E 6,00) 15:30-18:45-22:00 (E 5,00; Rid. 4,50) Sala 2 141 La città Proibita 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,00) Riposo Regina via San Massimo, 3 Tel. 011781623 Sala 3 137 L'uomo dell'anno 22:30- (E 6,00) ● SAN MAURO TORINESE  Don Bosco - Agnelli via Sarpi, 111 Tel. 0113161429 Sala 4 140 Cardiofitness 14:20-16:25-18:30-20:35-22:40 (E 6,00) Grindhouse - A prova di morte 21:15 Sala 2 149 Lettere da Iwo Jima 21:00 Il 7 e l'8 21:00 (E 3,70) Sala 5 280 Grindhouse - A prova di morte 15:10-17:35-20:00-22:25 (E 6,00)  Gobetti via Martiri della Libertà, 17 Tel. 0118222192 Sala 6 702 Zodiac 15:30-18:45-22:00 (E 6,00) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 21:00 (E 4,13) Sala 7 280 Spider-Man 3 14:30-17:30-20:30 (E 6,00)  Studio Luce via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 0114056681  Due Giardini via Monfalcone, 62 Tel. 0113272214 ● SESTRIERE Sala 8 141 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 21:00 (E 4,00; Rid. 3,00) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 14:30-16:30-18:40-21:30 (E 6,00) 15:30-18:35-21:40 (E 7,00; Rid. 4,00) ● Sala 9 137 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo CUORGNÈ Fraiteve piazza Fraiteve, 5 Tel. 012276338 Sala Ombrerosse 149 Grindhouse - A prova di morte 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,00) 15:10-18:00-20:30-22:10 (E 6,00) Riposo Sala 10 Turistas 14:10-16:20-18:30-20:40-22:50 (E 6,00)  Margherita via Ivrea, 101 Tel. 0124657523 ● SETTIMO TORINESE via Monginevro, 42 Tel. 0114475241 Sala 11 Spider-Man 3 16:30-19:30-22:30 (E 5,00) Eliseo Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 21:30 (E 4,50) Blu 220 Spider-Man 3 15:00-17.30-20:00-22:30 (E 4,00) ● GIAVENO Petrarca Multisala via Petrarca, 7 Tel. 0118007050 Grande 450 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo  Piccolo Valdocco via Salerno, 12 Tel. 0115224279 16:00-19:00-22:00 (E 4,00) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 21:10  Rosso 220 Zodiac 15:45-19.20-22.10 (E 4,00) Riposo S. Lorenzo via Ospedale, 8 Tel. 0119375923 Sala 2 178 Grindhouse - A prova di morte 21:20 Riposo (E 5,50; Rid. 4,00) Sala 3 104 Notturno Bus 21:30 ● ● SUSA Empire piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0118138237 Reposi Multisala via XX Settembre, 15 Tel. 011531400 IVREA Le ferie di Licu 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 4,70) La città Proibita 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50)  Cenisio corso Trieste, 11 Tel. 0122622686 Sala 2 430 Grindhouse - A prova di morte Boaro - Guasti via Palestro, 86 Tel. 0125641480 Erba Multisala corso Moncalieri, 141 Tel. 0116615447 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 19:00-22:15 (E 4,50) Mio fratello è figlio unico 21:15 (E 4,50) Sala 3 430 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo ● Un ponte per Terabithia 20:15-22:30 (E 4,00) TORRE PELLICE 15:30-18:45-22:00 (E 4,50; Rid. 3,50) Sala 2 360 Riposo La Serra corso Botta, 30 Tel. 0125425084 Sala 4 149 Le vite degli altri 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50)  Trento viale Trento, 2 Tel. 0121933096 Sala 5 100 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Io, l'altro 20:30-22:30 (E 4,50)  Esedra va Bagetti, 30 Tel. 0114337474 15:00-18:15-21:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Le vite degli altri 21:15 (E 5,00; Rid. 3,50) ● VALPERGA Riposo (E 4,50; Rid. 3,50) Sala 6 Cardiofitness 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,50)  Politeama via Piave, 3 Tel. 0125641571 Sala 7 Notturno Bus 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 4,50) Grindhouse - A prova di morte 20:15-22:30  Fratelli Marx & Sisters corso Belgio, 53 Tel. 0118121410 Ambra via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124617122 ● LA LOGGIA Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 21:30 (E 4,50) Il punto rosso 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 3,00) Romano piazza Castello, 9 Tel. 0115620145 Sala Groucho Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Sala 2 225 Zodiac 21:30 (E 4,50) Sala 1 Breakfast on Pluto 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 4,00) Incontri D'Estate Via della Chiesa - c/o Cortile Scuola Media , 20 Tel. 0119627047 15:30-18:35-21:40 (E 4,00; Rid. 3,00) ● VENARIA REALE Sala 2 Il destino nel nome 15:30-17:50-20:15-22:30 (E 4,00) Sala Harpo U.S.A. contro John Lennon 16:15-18:20-20:25-22:30 (E 7,00; Rid. 3,00) Riposo Sala 3 Centochiodi 15:15-16:55-18:40-20:30-22:30 (E 4,00) ● MONCALIERI Supercinema piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0114594406  Gioiello via Cristoforo Colombo, 31 bis Tel. 0115805768 Sala 1 378 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 17.30-20:30 (E 4,10) Riposo Studio Ritz via Acqui, 2 Tel. 0118190150  Ugc Cine' Citee' 45˚ N. Tel. 899788678 Sala 2 213 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 22:30 (E 5,00) Voce del verbo amore 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Grindhouse - A prova di morte 13:35-15:50-18:10-20:25-22:40- (E 5,50) Le vite degli altri 17:30-20:00 (E 5,00)  Greenwich Village Via Po, 30 Tel. 0118173323 Provincia di Torino Sala 2 Grindhouse - A prova di morte 14:30-16:45-19:10-21:30- (E 5,50) Sala 3 104 Spider-Man 3 17:30 (E 5,00) Sala 3 Cardiofitness 14:35-16:35-18:35-20:35-22:35- (E 5,50) Grindhouse - A prova di morte -20:00-22:30 (E 5,00) Grindhouse - A prova di morte ● BARDONECCHIA 15:30-17:50-20.10-22:30 (E 4,50; Rid. 3,00) Sala 4 Il destino nel nome 15:10-17:35-20:00-22:25- (E 5,50) ● VILLAR PEROSA Sala 2 Mio fratello è figlio unico 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 4,50; Rid. 3,00) Sala 5 Nome in Codice: Brutto Anatroccolo 14:00-16:00-17:50-20:20 (E 5,50)  Sabrina via Medail, 71 Tel. 012299633 Sala 3 Spider-Man 3 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 4,50; Rid. 3,00) Sala 6 The Darwin Awards 14:45-16:40-18:35-20.30-22:25- (E 5,50)  Nuovo Tel. 0121933096 Riposo Sala 7 Turistas 14:40-16:40-18:40-20:40-22:40- (E 5,50) Riposo (E 5,00; Rid. 3,50)  Ideal Cityplex corso Giambattista Beccaria, 4 Tel. 0115214316 ● BEINASCO Sala 8 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 13:35-17:00-20.30- (E 5,50) ● VILLASTELLONE Sala 1 754 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo Sala 9 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 15:00-18:15-22:00 (E 5,00; Rid. 3,50)  Bertolino Via Bertolino, 9 Tel. 0113490270 14:30-17:45-21:10- (E 5,50)  Jolly via San Giovanni Bosco, 2 Tel. 0119696034 Sala 2 237 Grindhouse - A prova di morte Sala 10 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Riposo Riposo 15:30-18:45-22:20 (E 5,50) Sala 3 148 15:30-18:45-22.00 (E 5,00; Rid. 3,50) ● Zodiac Sala 11 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 16:15-19:30- (E 5,50) VINOVO Sala 4 141 Mio fratello è figlio unico 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 5,00; Rid. 3,50)  Warner Village Le Fornaci Sala 12 Zodiac 16:15-19:15-22:15 (E 5,50) Sala 5 132 16:30-19:30-22.30 (E 5,00; Rid. 3,50) Spider-Man 3 Sala 13 La città Proibita 15.20-17.40-20:00-22:20- (E 5,50) Auditorium via Roma, 8 Tel. 0119651181 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 17:05-20:30 (E 5,50) Sala 14 Spider-Man 3 14:15-17:10-19:50-22:35 (E 5,50) Black Dahlia 21:00 (E 3,00) Sala 2 411 Pirati dei Caraibi 3 - Ai confini del mondo 18:30-22:00 (E 5,50)  Lux galleria San Federico, 33 Tel. 011541283 Sala 15 Spider-Man 3 15:25-18:10-21:00- (E 5,50) Sala 3 307 Grindhouse - A prova di morte 17.15-19:45-22.15 (E 5,50) Riposo Sala 16 Breakfast on Pluto 22:10- (E 5,50)

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Torino RIPOSO MAZDAPALACE ARALDO 2007/08 "Fiore all'occhiello","Grande Prosa" Nichelino corso Ferrara, 30 - Tel. 0114559090 via Chiomonte, 3 - Tel. 011489676 ,"Eventi autunno","Piemonte in scena" e "9˚ Fe- AGNELLI CAVALLERIZZA REALE RIPOSO RIPOSO stival di Cultura Classica". SUPERGA via Paolo Sarpi, 111 - Tel. 0116192351 Via Verdi, 8 - Tel. 0115176246 piazzetta Macario, 1 - Tel. 0116279789 RIPOSO RIPOSO ONDA TEATRO AUDITORIUM AGNELLI MONTEROSA RIPOSO piazza Cesare Augusto, 7 - Tel. 0114367019 Via Nizza, 280 - Tel. 0116311702 via Brandizzo, 65 - Tel. 0112304153 COLOSSEO Orbassano ALFA RIPOSO Oggi ore 21.00 CONCERTO CLASSICO Grigory Soko- RIPOSO via Casalborgone, 16/i - Tel. via Madama Cristina, 71 - Tel. 0116698034 lov al pianoforte. CENTRO CULTURALE S.PERTINI 0118193529/8399353 RIPOSO PICCOLO REGIO PUCCINI RIDITORINO E DINTORNI via Mulini, 1 - Tel. 0119036217 RIPOSO piazza Castello, 215 - Tel. 0118815303 BARETTI piazza d'Armi c/o Multipositivo, - Tel. ERBA RIPOSO Via Baretti, 4 - Tel. 011655187 RIPOSO RIPOSO ALFIERI corso Moncalieri, 241 - Tel. 0116615447 RIPOSO San mauro torinese piazza Solferino, 2 - Tel. 0115623800 Oggi ore 21.00 MENÙ APERTO con la " Compagnia REGIO TORINO PUNTI VERDI piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 c/o I Giardini Reali, - Tel. Oggi ore 12.45 MENÙ APERTO di Elda Brancusi .; Torino Spettacoli ". FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI GOBETTI RIPOSO Oggi ore 21.00 SAGGIO DI DANZA Con la Scuola di corso Giulio Cesare, 14 - Tel. 0114360895 RIPOSO EX ACCIAIERIE ILVA via Martiri della Libertà, 17 - Tel. 0118222192 Danza " Eclectica " di Mariella Pozzo . via Pianezza, - Tel. REGIO SALA DEL CAMINETTO Giovedi ore 19.00 ERINNERUNG Con Alessandro VIGNALEDANZA 2006 RIPOSO Panzavolta e Lorenzo Senni.; BELLEVILLE RIPOSO piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. 0116500211 SANT'ANNA Giovedi ore 22.00 UN ANNO CON 13 LUNE Di Rainer Via San Paolo, 101 - Tel. RIPOSO RIPOSO via Monginevro, 6 - Tel. 0118222752 FONDAZIONE TEATRO NUOVO Werner Fassbinder. Progetto di Michele Di Mauro RIPOSO corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. 0116500211 TEATRO STABILE DI TORINO ed Egumteatro. Collegno RIPOSO corso Moncalieri, 241 - Tel. 0116618404 CAFÉ PROCOPE Domani ore 21.00 SAGGIO DELLA SCUOLA DI DANZA Settimo torinese FESTIVAL MULTIETNICO-DANZA E SAPORI DAL via Juvarra, 15 - Tel. 011540675 CLASSICA Diretta da Grazia Negro . Domani ore 20.45 IL SILENZIO DEI COMUNISTI di Vitto- PARCO GENERALE DALLA CHIESA MONDO RIPOSO rio Foa, Miriam Mafai, Alfredo Reichlin - c/o Limo- via Torino, 9 - Tel. 011535529 GARYBALDI TEATRO GOBETTI ne Fonderie Teatrali via Cecchi, 17 - Tel. RIPOSO via Garibaldi, 4 - Tel. 0118970831 RIPOSO CARDINAL MASSAIA via Rossini, 8 - Tel. 0115169412 Domani ore 20.45 TEATRANZARTEDRAMA Centro di via Cardinal Massaia, 104 - Tel. 011257881 RIPOSO VITTORIA Grugliasco GIOIELLO Formazione per le Arti della Scena. RIPOSO via Gramsci, 4 - Tel. 0118159132 JUVARRA RIPOSO via Cristoforo Colombo, 31/bis - Tel. STALKER PETRARCA CARIGNANO via Juvarra, 15 - Tel. 011540675 0115805768 via T. Lanza, 31 - Tel. 0114053200 via Petrarca, 7 - Tel. 0118007050 piazza Carignano, 6 - Tel. 011547048 RIPOSO musica Mercoledì ore 21.00 PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE RIPOSO RIPOSO 20 IDEE LIBRI DIBATTITO lunedì 4 giugno 2007

EX LIBRIS ORIZZONTI Non andare dove ti porta LA ROTTURA NETTA con il la strada. Comintern e col Partito Comu- Va’ piuttosto nista, e la rottura personale dove non c’è strada, con Togliatti. Lo studio di Vac- Gramsci: l’«Inferno» e lascia una traccia. ca e Rossi decodifica i saggi su Alighieri, Croce e Machiave- li scritti dal carcere come mes- saggi al partito ■ dantesco per parlare al Pci di Adriano Guerra Ralph Waldo Emerson

di informazioni parziali o del tutto errate che non hanno consentito alle parti di avere incon- tri chiarificatori. Basti dire, nell’ordine, che la «famigerata» lettera di Grieco che tanti sospetti ha generato in Gramsci, non ha avuto nessun peso nel determinare la condanna (non figura neppure negli atti processuali) e, per quel che ri- ramsci in carcere a Turi, TogliattiG a Mosca, dove guarda il suo contenuto, non è certo attraverso c’è con la famiglia Schucht la moglie Julia coi fi- di essa che gli inquisitori hanno appreso che gli gli. E dove c’è Stalin. In Italia c’è Mussolini, e c’è imputati che avevano di fronte erano i dirigenti il «Tribunale speciale» al lavoro. Siamo nel pie- al massimo livello del partito. A spingere poi il no del secolo «grande e terribile», coi suoi mo- Pci a far propria la campagna avviata a Parigi, menti di gloria, di generosità e di solidarietà, sulla base di documenti che illustravano le con- ma anche di paure, di incomprensioni, di tradi- dizioni di salute di Gramsci, per la liberazione menti, ed è questo il quadro entro cui va collo- dei prigionieri politici in Italia, non è stata una cata la ricerca di Angelo Rossi e Giuseppe Vac- scelta di Togliatti, ma un complesso di circostan- ca, appena pubblicata da Fazi, Gramsci tra Mus- ze che hanno preso il via da un’iniziativa della solini e Stalin (pp.245, euro 19.00). Concentrazione antifascista. Negli anni della guerra fredda - come si sa - i ten- Va infine ricordato che anche Togliatti pensava tativi di custodire ma anche di preservare dalla che le Tesi di Lione (delle quali era stato coauto- curiosità altrui piccoli e grandi segreti famigliari re) non avessero perso di significato dopo il X e di partito, hanno portato a stendere veli su ve- Plenum del Comintern e, come Vacca ha am- rità dolorose. Così è nata la «questione Gram- piamente dimostrato già in un libro preceden- sci». Non pochi di questi veli sono stati rimossi te, la sua analisi del fascismo presenta indubbie grazie alle ricerche di numerosi studiosi. Altri lo affinità con quella di Gramsci. Quel che soprat- sono con questo libro, che è un’opera «aperta» tutto ha distinto i due dirigenti è stato l’atteggia- e dunque - come sempre accade quando un te- mento da tenere nei confronti dell’Urss. Da ma viene affrontato da più autori - con interpre- una parte c’era il «realismo» di Togliatti che ha tazioni non sempre collimanti e in qualche ca- spinto quest’ultimo a schierarsi con l’Urss di so anche contraddittorie. Ma, vivaddio, questa Stalin anche quando diverse da quelle imposte è la ricerca. E quel che di nuovo veniamo a sape- da Mosca erano le sue convinzioni. E questo re impone di modificare vecchie convinzioni. perché non vedeva altra scelta nel momento in Ora sappiamo ad esempio, che Gramsci scriven- cui in Europa si trattava di fronteggiare il fasci- do in carcere centinaia di pagine su Benedetto smo. Dall’altra parte c’era il «non realismo» Croce, sul fordismo, su Macchiavelli, non in- (ma forse, proprio perché fondato su una scelta tendeva (soltanto) lavorare für ewig (per l’eter- non di «campo» ma di collocazione ideale etica- no), ma anche condurre una vigorosa e quoti- mente oltreché politicamente fondata, è possi- diana lotta politica all’interno del partito e del bile parlare di «realismo» altro, superiore) di movimento comunista. Gramsci. Che sin dai giorni dell’arresto egli fosse in con- Del tutto oziosa, almeno nel momento in cui trasto con Togliatti era noto. Quel che era me- siamo di fronte al problema di ricostruire una no noto, e per certi aspetti, del tutto ignoto, è vicenda, è chiedersi adesso chi avesse ragione. rappresentato da una parte dall’ampiezza e dal- La gestione di Togliatti della «questione Gram- le forme nelle quali il confronto fra i due diri- sci» non è certo - come si è visto - esente da criti- genti ha continuato a svolgersi e dall’altra, e so- che. Non si può però dimenticare che - come è prattutto, dai contenuti reali del confronto stes- Gramsci, Stalin e Togliatti ricordato nelle ultime pagine del libro - a deci-

luzionaria», si poneva al centro la questione del- riato», e - ancora - c’era una esplicita dichiarazio- stione della liberazione di Gramsci è presto det- Un’esplicita condanna l’unità classe operaia- proletariato agricolo-con- ne di condanna del marxismo sovietico consi- to: scartata sin dal primo momento la via della Giustificati i sospetti del marxismo tadini, con le scelte politiche conseguenti (dia- derato alla stregua del «teologismo medievale». richiesta di grazia, l’unica possibilità per uscire del pensatore sardo logo e intesa con socialisti e socialdemocratici Rottura netta, insomma, col Comintern e col dal carcere consisteva per Gramsci nel puntare sovietico per dar vita al «fronte unico») oppure occorreva Pci che è diventata anche grave e irreparabile sul riavvicinamento che si stava verificando fra La gestione di Togliatti far propria la linea del Comintern (1928) e so- rottura personale con Togliatti, ma che non ha l’Urss e l’Italia fascista, entrambe preoccupate e una diversa strategia prattutto del X Plenum (luglio 1929) sulla «Ter- però impedito a quest’ultimo - come i due auto- per l’ascesa di Hitler. Trattativa diretta fra due non fu esemplare za fase», con le parole d’ordine della «crisi gene- ri riconoscono ampiamente - di guardare a quel Stati impegnati nella preparazione di un «Patto per combattere rale del capitalismo», della «classe contro clas- che Gramsci produceva in carcere come ad un di non aggressione» dunque, tenendo all’oscu- ma alla fine chi decise il fascismo se» e del «socialfascismo»? patrimonio prezioso da salvaguardare per il fu- ro il partito, tanto più che quest’ultimo stava in furono Stalin e Mussolini Gramsci si pronunciò sempre per la validità del- turo, e non solo per il partito. quella fase chiedendo la liberazione dei prigio- le tesi di Lione e dunque contro il Comintern e La svolta verso la rottura radicale ha preso av- nieri politici dalle carceri fasciste attraverso ma- so. Su questi punti il libro di Rossi e Vacca dice contro la «traduzione italiana» della «terza fa- vio - come si sa - con la «famigerata» lettera di nifestazioni e campagne di stampa. Con inizia- dere sulla sorte di Gramsci sono stati Mussolini cose nuove che riguardano intanto il ruolo rea- se» avviata dal Pci nel 1929 con la «svolta», e al- Grieco del 1928 interpretata da Gramsci, per il tive cioè che - pensava Gramsci - non avrebbe- e Stalin. Poco prima che Litvinov giungesse a le svolto da Piero Sraffa. A differenza di quel che la fine parlò dell’Assemblea Costituente, e dun- fatto che con essa il partito lo indicava come il ro potuto che irrigidire le posizioni di Mussoli- Roma per la firma del «Patto», Gramsci era sta- si riteneva, il famoso economista non ha rico- que di una battaglia da condurre per obiettivi capo del Pci, come il momento di avvio di una ni. to portato - e forse perché Mussolini si propone- perto nella vicenda il ruolo di semplice stru- democratico-borghesi nelle condizioni del plu- iniziativa diretta, consapevolmente o inconsa- Se si prende in considerazione nel suo insieme va di utilizzare la carta della liberazione dell’uo- mento di contatto, quasi anodino e neutrale, ralismo e del pluripartitismo politico, come di pevolmente, a trattenerlo in carcere. Ed è conti- l’atteggiamento tenuto dal Pci nei confronti del mo che aveva fatto condannare a 20 anni di re- fra i due, soltanto perché amico di Gramsci e di un obiettivo valido non già dopo la caduta del nuata, sempre secondo Gramsci, col ritardato e problema della liberazione di Gramsci si può ra- clusione - da Turi al carcere presentabile di Civi- Togliatti, e soprattutto del primo, ma ha agito fascismo ma negli anni stessi del fascismo, uti- in più di un caso il mancato sostegno da parte gionevolmente pervenire alla conclusione, co- tavecchia. Ma per Stalin Gramsci era evidente- per volontà e vocazione propria. Perché Sraffa lizzando le occasioni fornite dal confronto che del partito alle diverse vie - ultimo il «tentativo me fanno i due autori, che le preoccupazioni e mente ancora quello della lettera del 1926, un era un intellettuale comunista, un uomo di par- si era aperto sui temi del corporativismo. grande» - studiate e tentate da Gramsci per otte- anche i sospetti di Gramsci, erano in parte giusti- «trotskista». Meglio lasciarlo in carcere in Italia. tito, sia pure «senza tessera» (e «senza tessera» A dare organicità alla lotta politica di Gramsci nere la liberazione. ficati. Se però si guarda a come si sono svolti i fat- Avvenne così che quando il ministro degli este- per potersi muovere liberamente, o quasi, fra c’era - va ancora detto - una concezione dell’ege- Per quel che riguarda l’impatto che le differen- ti non si può non rilevare il peso che hanno avu- ri sovietico incontrò Mussolini non fece cenno Londra, Parigi e il carcere di Turi). monia che si distaccava fortemente dai modu- zazioni sull’atteggiamento da tenere nei con- to, insieme alle divergenze, le incomprensioni della questione. E quest’ultimo non aggiunse Nuovo è poi quel che Rossi ha scoperto sui «co- li, allora imperanti, della «dittatura del proleta- fronti del regime fascista hanno avuto sulla que- dovute all’accumularsi senza tregua di equivoci, verbo. dici letterari» impiegati da Gramsci per ripren- dere nel 1931 la discussione iniziata con To- gliatti nel 1926 sui pericoli che sarebbero nati ROMANZI In «Lontano da Manaus» lo scrittore portoghese Francisco José Viegas usa le regole del «genere» per poi sparigliarle qualora la maggioranza di Stalin non si fosse ac- contentata di vincere la sua battaglia contro la minoranza di Trotskij, ma avesse teso a «stravin- Quando il noir va altrove e diventa un’inchiesta nell’anima cere». Gramsci ha utilizzato a questo proposto vari testi: uno scritto su Benedetto Croce e il ma- terialismo storico, il Canto X dell’Inferno, (quel- ■ di Giancarlo de Cataldo scia carico di effetto-suspance. C’è persino un penetrante e gentile delle spezie esotiche o a da Manaus è l’altrove del noir, il racconto che lo di Farinata degli Uberti, ma Gramsci per far detective, l’ispettore Jaime Ramos della Polizia quello acre del sudore macerato dei moli del dimostra quanto sia più importante ciò che sapere al partito il suo pensiero sulle posizioni omanzi come questo, primo titolo tra- Criminale, che più tradizionale non si può. Per- porto o del sottoscala di periferia. Ma giusto manca di ciò che consta, ciò che non c’è (e for- del Comintern ha posto al centro la figura di Ca- dotto in italiano del portoghese Franci- ché tradizione vuol dire rispetto di un canone. questo, e niente di più. Tutto il resto è qualcosa se mai ci sarà) di ciò che abbiamo a portata di valcanti), e, ancora, una finta recensione alla Rsco José Viegas, dimostrano, se ancora E il canone del poliziesco europeo, nel quale di profondamente diverso. Gli elementi fon- mano. Tutto il resto. Un «altrove» sul piano del Storia d’Europa di Croce. Quel che viene fuori, at- ve ne fosse necessità, quanto siano sterili certe Ramos s’iscrive, esige che l’investigatore, ancor- danti del genere vengono destrutturati e ristrut- plot che fa da contraltare all’altrove geografico traverso il lavoro di decodificazione delle «lette- polemiche letterarie sui «generi». Come im- ché pubblico e non privato, sia più colto del- turati non tanto nel disprezzo delle regole, ma di una storia che si dipana fra la piovosa Porto, re» e l’analisi di alcuni documenti sin qui inedi- pianto generale, Lontano da Manaus (La Nuova l’ambiente che lo circonda, consapevole dei li- secondo un sistema combinatorio che crea un l’abbacinante Luanda dell’ultima guerra porto- ti - prima di tutto il Rapporto steso da Gennaro Frontiera, pp. 378, euro 18,00) è un noir. C’è miti della giustizia, venato di sottile malinco- diverso insieme di regole. Ciò che sta a cuore a ghese e Manaus, avamposto sperduto di un Gramsci che era stato incaricato dal partito di una trama, alquanto robusta, che ruota intor- nia per ciò che avrebbe potuto essere e non sa- Viegas non è un genere letterario, ma un «altro- Brasile spaccato a metà fra le seduzioni dell’Oc- informare il fratello sulle ultime scelte del parti- no a un primo delitto, al quale fa seguito una rà mai, ossessionato dalla presenza del Male. ve» di tutto questo. Uno spazio narrativo che si cidente e l’indomabile anima amazzonica. Il ta- to - è il quadro complessivo delle divaricazioni catena di altri delitti. C’è la ricerca del colpevo- Siamo dunque, a quanto pare, nel genere. tenga ben alla larga dai recinti. Soprattutto da lento visionario di Viegas, capace di pagine me- che si erano progressivamente venute a creare le che passa attraverso la ricostruzione della Eppure Viegas, che dev’essere uomo d’onore, quelli definitori. Perciò Lontano da Manaus ède- morabili e performance poetiche che lasciano fra il prigioniero e il Pci. biografia della vittima, un misterioso uomo consegna al lettore un’avvertenza tanto ironi- scrizione di luoghi. Inchiesta nell’anima. Pere- a bocca aperta, fa venire in mente un Wenders Queste divaricazioni riguardavano soprattutto d’affari assassinato a colpi di pistola a Porto, ca quanto corretta: il romanzo giallo, come si grinazione negli interstizi che corrono fra d’annata. E, alla fine, non t’importa più chie- il giudizio sul fascismo e sulla tattica per com- verso la fine di maggio. Ci sono piste investiga- sa, ha le sue regole. Questo no. un’esistenza e l’altra. L’ultima sigaretta del con- derti che razza di libro tu abbia letto. È un bel li- batterlo: erano ancora valide le Tesi di Lione del tive di origine economica, e altre di natura sen- Pur nella triade tradizionale delitto-investiga- dannato a morte. Nuvole che si rincorrono in bro, e con un sottofondo di fado o di morna e gennaio 1926 nelle quali, seppure entro il qua- timentale. Falsi scopi. Depistaggi. Non manca zione-soluzione, infatti, del giallo qui si respira un incendiario tramonto africano. Amore, pas- un buon sigaro cubano si apprezza ancora di dro di una situazione italiana definita «prerivo- un preciso time-lock, ossia un conto alla rove- solo un profumo, magari mescolato a quello sione e catastrofe di povere creature. Lontano più. ORIZZONTI 21 Libri lunedì 4 giugno 2007

ESORDI Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani di Fabio I quattrocento colpi di Emil (e Tex Willer) Geda racconta con rabbia e con dolcezza adolescenza il personaggio di Doi- Per il resto del viaggio ho sta ricerca. Nel tentativo di avere RIPROPOSTE Il «Diario» e con gli ambienti sociali limitrofi, POESIA Una raccolta di Luca nel; Geda, che «non ha mai cono- sparato agli indiani diritto a quel che resta della pro- e le «Passeggiate romane» bensì con l’appena nata democra- Canali dedicata agli animali le avventure di un ado- sciuto Emil» - cosi c’è scritto sulla Fabio Geda pria famiglia, Emil attraversa ed è zia parlamentare. Lui, nobile, non quarta del libro, ma con tanto di pagine 200 parte di altri nuclei affettivi e «pro- Imbriani contro Roma accetta il grigiore ministeriale e la Bestie, una vita lescente arrivato clan- «ma chissà...» - avrà sicuramente euro13,50 cede come un orfano e cerca fami- mentalità burocratica che sta carat- fatto tesoro del suo difficile lavoro Instar libri glie sostitutive», come diceva Truf- terizzando la trasformazione della destinamente in Italia di educatore in una comunità di faut del suo Doinel. Neanche il Mosè città. autentica minori. Ancor di più per questo ritratto dei Escono nel 1871 le sue Passeggiate ro- dalla Romania e della «Mi chiamo Emil Costantin Sa- membro della sua famiglia che possibili affetti di un mondo che superò la «prova» mane, ora riproposte, insieme con e pura da amare bau. Sono alto 1 metro e 58 centi- può aiutarlo a trovare la prigione spesso si mostra incapace di prati- un altro testo di 5 anni dopo, Diario sua ricerca di affetto metri misurati l’ultima volta con- in cui il padre è rinchiuso. Ma tro- carli, Per il resto del tempo ho sparato ■ Nel 1822 non era piaciuta a Gia- romano, da un valente studioso co- ■ Gli animali sono, per gli scrit- tro lo stipite della porta su cui ho vare questo nonno che scrive bel- agli indiani stupisce per la felicità e como Leopardi, che a 24 anni fece me Giuseppe Iannaccone. Sono tori, altri esseri «umani» a cui disegnato un mezzobusto di Tex lissime ed esilaranti lettere non sa- l’originalità dell’invenzione dei nell’Urbe il primo viaggio lontano due opere che, pur nell’umoralità guardare quando il mondo sem- ■ di Michele De Mieri che strizza l’occhio per prendere la rà cosi facile. Fuggito da Torino, e tratti di Emil, per il suo candore e da casa. Il poeta di Recanati rimase di fondo che caratterizza l’approc- bra scendere in un buio incom- mira. Ho il vento nei capelli e il dalle tentazioni pedofile di un ar- insieme il suo essenziale istinto profondamente deluso da una Ro- cio di questo scrittore alla realtà, è prensibile. Sono, le bestie, un mare negli occhi. Queste cazzate chitetto estetizzante, l’altra voce che lo salvano dalle situazioni criti- ma ben diversa dal mito che se ne interessante rileggere oggi come do- contraltare di muto dolore - di del vento e del mare le scrivo per- narrante del romanzo, Emil è ac- che, per l’Emil innamorato delle era fatto sui classici: una città corrot- cumento del tempo. Una posizione muta e miracolosa accettazione ché me le ha suggerite Marek», colto in una compagnia di ragazzi parole, di quella lingua italiana di ta e intrallazzona, dominata da pre- politica, quella di Imbriani, «splen- del destino - e «soggetti» di amo- questo è un assaggio della voce del e ragazze che in furgone attraversa- cui voracemente apprende le paro- ti decisamente poco simpatici. Cin- didamente reazionaria», per usare re cosmico, di precarietà e di chia- H protagonista. La figura di Emil, no le frontiere della nuova Euro- le, che poi custodisce come e me- quant’anni dopo un altro scrittore le parole dell’attuale primo cittadi- ra fraternità. Questo senso frater- a scritto François Truffaut che «il partendo da Torino, è come un pa. Questo quartetto è da subito la glio dei fumetti del suo amato lancerà i suoi strali contro la neo-ca- no di Roma, Walter Veltroni (che no è il movente dell’ultimo libro mondo è ingiusto, dunque biso- tracciante improvviso che si pro- sua neo famiglia, seguiranno altre pard Tex Willer. Ora chissà se nel pitale d’Italia. Si tratta del narratore firma l’introduzione). «Io non so di versi di Luca Canali, un libro gna cavarsela da soli e per questo ietta a zigzag per l’Europa: è arriva- figure per lo più paterne come il fo- Gran Canyon del premio Strega napoletano Vittorio Imbriani rassegnarmi - scriveva Imbriani - al- che guarda agli animali come a si fanno i quattrocento colpi». Fa- to clandestino in Italia col padre, tografo Sebastiano, col quale gi- Emil e Tex smetteranno di sparare (1840 -1886). Allievo di Francesco la vergogna ed all’obbrobrio. Io un universo di superiore eroi- re quattrocento colpi significa fare dentro ad un camion che traspor- ronzolerà nel sud della Francia e agli indiani e faranno magari fuori De Sanctis a Zurigo, patriota risorgi- non so rassegnarmi a vivere disprez- smo - l’eroismo, cioè, della pura ogni genere d’esperienza. Comin- tava riso - la madre è morta due an- poi ancora Raúl e la sua vivace fa- qualche concorrente per portare mentale e garibaldino (viene fatto zando la mia patria, disprezzando il vita, della vita calma che basta a cio proprio dal più grande poeta ni prima in Romania - ma quando miglia di sette figli e con i quali vi- Fabio Geda nella cinquina del pre- prigioniero a Bezzecca), Imbriani ce governo che la regge. Questo stato è se stessa. Gli uomini, invece, vi della nouvelle vague perché, per questi finisce per essere prima rim- vrà a Madrid l’ultima tappa di que- mio. Se lo meriterebbe. l’ha non più con la curia pontificia mille volte peggiore della morte». fanno la parte degli essere secon- molta parte della lettura del bellis- patriato e poi arrestato in Roma- Ma a innervosire Imbriani non è sol- di, corrotti da istinti noiosi e terri- simo romanzo d’esordio del tren- nia, nel tentativo di raggiungere tanto la situazione politica. Le sue bili. Scrive Canali: «Non ho mai taquattrenne torinese Fabio Geda, subito il figlio in Italia con un pas- sono, appunto, «passeggiate». E in visto sguardo innamorato / co- Per il resto del viaggio ho sparato agli saporto falso, la vita di Emil, ab- INEDITI IN BIBLIOTECA di Marco Petrella genere - come nota bene Iannacco- me quello d’un cane per il suo/ indiani, ho come rivisto la dolcez- bandonata la casa della donna ne - i flâneur a passeggiare si rilassa- padrone che ogni volta cerca in za arrabbiata degli scatti adolescen- con cui il padre aveva una relazio- no, mentre Imbriani sembra piutto- lui / non prove di libidine, di / ziali e la luce improvvisa degli oc- ne, si stringe tutta in un borsone sto innervosirsi a ogni cosa che ve- possènesi morale o di omertà, / chi del giovane Antoine Doinel, dove insieme alle lettere del padre de. Non gli piace Montecitorio, una ma una semplice e pura compa- 13 anni come l’Emil di Geda. Per e ai fumetti di Tex ci sono le lettere sorta di «luogo sacro» che il nuovo gnia / e il dono di un’assoluta / le- non parlare poi della bellissima fo- di un nonno artista di strada che potere ha profanato, tanto da defi- altà». In questi versi ci sono due to di copertina che ci precipita ine- lui non ha mai conosciuto e che nirlo un «baraccone» e un «merca- parole cruciali: «compagnia» e vitabilmente in un testo a fronte dovrebbe trovarsi per le feste di Na- to vilissimo». Non gli piace San Gio- «lealtà», ovvero due termini fon- col finale podistico del film d’esor- tale a Berlino. Il nonno che aveva vanni in Laterano, che chiama dativi del sentimento della soli- dio del maestro francese. Truffaut abbandonato la famiglia per segui- «una chiesaccia». E neppure gli pia- darietà - solidarietà che dovreb- aveva nutrito della propria incerta re la sua passione, l’ultimo e unico ce il Mosè di Michelangelo: «La fac- be sempre scaturire dalla sperdu- cia del Mosè è brutale; è faccia da ca- tezza e dalla rovina; invece è stra- morrista; altri la chiama faccia da no che la sperdutezza e la rovina macellaio». Insomma un pamphlet portino quasi sempre all’aggressi- QUINDICIRIGHE piuttosto violento. Certo non un li- vità e alla violenza. L’io di questi bro da proporre come guida turisti- versi - allo stesso tempo lirici e ar- PASCOLI, UN’ANTOLOGIA CHE COS’È ca per promuovere le visite alle bel- gomentativi, cioè filosofici - è un IMPRESSIONISTA IL REALISMO? lezze della città eterna. io che vive un impatto doloroso Dal Temporale alla Canzone del- Un asino che vola non è «reali- Roberto Carnero con «l’insensato»; pure, è un io l’Olifante, è un percorso antolo- stico». Ma che cos’è il reali- che vive «nell’effimero lampo gico «impressionista» e in alcu- smo? Con questo termine si Passeggiate romane d’intelletto / fra il buio d’una ni versi anche moderno questa intende in letteratura una rap- Vittorio Imbriani mente ottusa». È proprio que- raccolta dedicata a Giovanni presentazione il più possibile a cura di Giuseppe st’aporia - questa nausea - a ren- Pascoli. Alberto Casadei, curato- fedele alla realtà, cioè aderen- Iannaccone dere sacra la «parola autentica», re del volume che la Società te al reale in tutti i suoi elemen- pp. 152, euro 11,00 il «fiore casuale senza nome», il Dante Alighieri ha appena da- ti. Un’opera realistica è Salerno Editrice beato «sonno del gatto». Scrive to alle stampe, sceglie di accom- un’opera verosimile: l’autore Canali: «Non sogno / più, fagòci- pagnare i componimenti pa- sceglie di raccontare fatti e di to / i miei mostri. / Il solo bel so- scoliani con numerose infor- rappresentare eventi che sia- gno che ricordi fu / di animali di mazioni bibliografiche, saggi no plausibili per il lettore. Tut- / Chagall che brucavano il cielo / critici e diverse note esplicati- tavia nel corso della storia il re- vertiginoso su un poggio / sem- ve. In un certo senso il volume alismo ha avuto diverse appli- plice e disperato di Rosai». In è un invito alla scoperta dei si- cazioni e questo concetto è sta- LA CLASSIFICA questi versi, massimamente ele- gnificati più nascosti del poeta, to all’origine di varie teorie cri- ganti, le due polarità sacre della che sotto l’apparente semplici- tiche, ma anche di aspre pole- 1 Alle fonti del Nilo «ideologia» di Canali, la natura e tà dei suoi versi nasconde tante miche tra critici e letterati. Pro- Wilbur Smith, Longanesi l’arte, s’incontrano nello spazio sfumature stilistiche e metri- va a fare il punto su questo ex aequo franco del sogno (gli animali di che. E proprio nel linguaggio complesso argomento Federi- Chagall che brucano il cielo in sta la carica innovativa del poe- co Bertoni, docente di Teoria 1 La casta un quadro di Rosai). Questo li- ta di San Mauro, da questo pun- della letteratura all’Università G. A. Stella-S. Rizzo bro di versi «animaleschi» s’in- to di vista più vicino al simboli- di Bologna. Un libro che è il di- Rizzoli scrive in una robusta tradizione smo europeo, come evidenzia stillato di un’approfondita co- italiana, da San Francesco a Fede- l’antologia, dalle Myricae ai Can- noscenza della letteratura 2 La strega di Portobello rigo Tozzi, che ha posto, come ti di Castelvecchio, fino alle aper- non solo italiana (i riferimenti Paulo Cohelo, Bompiani scrive lo stesso Canali, il guaìto ture cosmiche de Il ciocco.Den- spaziano da Aristotele al Don dei cani (e il ruggito delle belve) tro ci sono tanti temi, legati DeLillo di Underworld) e che 3 Gesù di Nazaret in un ampio orizzonte filosofico. sempre a luoghi precisi, dalla d’ora in poi rappresenterà il Benedetto XVI, Rizzoli Il guaìto dei cani, cioè, è «verbo nativa Romagna alla Garfagna- punto di partenza imprescin- ex aequo allo stato primitivo», «messag- na. Quel che manca, purtrop- dibile per chi in futuro vorrà gio», in definitiva «logos impulsi- po, è il Pascoli latino, tra l’altro occuparsi della questione: un 3 Com’è dolce Parigi... o no? vo». Andrea Di Consoli molto apprezzato per la sua sen- concetto critico tanto impor- Antonio Caprarica sibilità linguistica. tante quanto sfug- Sperling & Kupfer Non pietà ma giustizia per gli f.de s. gente. r. carn. animali 4 Viva Israele Luca Canali Giovanni Pascoli Realismo e letteratura Magdi Allam, Mondadori pagine 68 a cura di Alberto Casadei Federico Bertoni euro 10,00 pagine 254 pp. 406, euro 20,00 5 Spingendo la notte più in là Lalli editore Società Dante Alighieri Einaudi Mario Calabresi, Mondadori

AUTOBIOGRAFIE

pagna emiliana a cavallo degli l’ossessione, pronta ad accettare vero nel reparto delle Donne Agi- ricerca di sua madre, quella vera, protetta, incompresa nei suoi bi- di scuola e di libri, tanto «diverso anni Cinquanta e Sessanta. Un solo un figlio maschio, stordita tate del San Lazzaro, il manico- quella folle, quella perduta. Gra- sogni, esposta poi alla rabbia del- dal nostro». E questo rende il li- Adele e una album di ricordi con la guerra an- dai tre aborti che in un anno le mio di Reggio Emilia. E per lei ta, certo, alla famiglia «di cuore» l’adolescenza, con una madre bro anche una dichiarazione di cora sullo sfondo. Un microco- avevano squassato il corpo, al- «clamorosa, allucinata, deliran- fatta da zii, zie e cugini, che non che si fa «guardiana occhiuta del- speranza perché, se è innegabile smo non tanto lontano nel tem- lontanata dalla sua mamma per te» non ci saranno altre cure che le hanno lesinato amore, ma co- la sua moralità in pericolo», per- che Adele è stata una donna che madre po ma per noi quasi inimmagi- un’insanabile diatriba fra fami- quelle di allora: elettroshock e me una ragazzina adottiva che a seguitata dall’idea di una figlia coattivamente ha negato a se nabile, un mondo dove i conta- glie contadine, Jolanda - sebbe- trattamento insulinico. Poi, il ri- un certo punto sia stata colta dal impunemente gravida e per di stessa la possibilità di divenire dini ancora dissodavano la terra ne sostenuta in un clima di affet- torno nel cascinale dei Grisendi vertiginoso bisogno di ritrovare, più sempre sul baratro del ritor- madre, la consapevolezza affet- da ritrovare a forza di braccia, dove i bambi- tuosa «sorellanza» da cognate e e la domanda rivolta a una bam- con i luoghi concreti, il corpo no nel mondo tipico della psico- tuosa di essere stata una figlia ni, a soli dieci anni, erano impe- amiche - non ce la fa a diventare bina di quattordici mesi che le si smarrito della propria madre: il si, un mondo inondato da una amata della «cooperativa Grisen- gnati nei lavori di mungitura e «mamma» della bambina sorri- faceva incontro: «Ma di chi è tempo che non hanno vissuto, luce che non conosce sfumature di» l’ha resa capace di apparte- MANUELA TRINCI di stalla, e dove le ragazze, educa- dente che passa le giornate pog- questa bella bambina?». Un di- l’amore negato a entrambe, le né la tregua dell’ombra. nenza, di generosità. Una «Niki te secondo il pregiudizio che ri- giata su un giaciglio di paglia. E sconoscimento feroce per Adele, mille carezze andate perdute e Eppure la certezza di essere vissu- Lauda» della Fiom, come affet- mozioni che serrano la go- pone l’onore della famiglia nella Jolanda la lascia piangere per la sua figlia. Tanto più feroce per- mai recuperate. te dimezzate, di essere state due tuosamente è stata chiamata, la come i lacci dell’elettro- verginità, erano sfiancate, a ma- fame, la fissa con aria smarrita. ché assolutamente innocente, Adele ricostruisce il passato in donne accomunate dalla trage- una donna che ha fatto «un co- Eshock, quelle che circola- trimonio avvenuto, da aborti, Se la dimentica. E quando il «ma- perché frutto di una mente insa- maniera quasi iperrealistica: con dia di un disamore reciproco ha mandamento laico» del suo no nell’ultimo libro di Adele Gri- gravidanze e solitudine. E Jolan- le» la assale in tutta la sua violen- na, e pur tuttavia una domanda le foto, interrogando chi è rima- portato Adele, negli anni, a smus- compito di occuparsi dei proble- sendi, L’amore mancato. A tessere da, in questo senso, era già una ta incontenibilità, si lascia vaga- che, per trovare una risposta, per sto, spulciando fra le cartelle cli- sare gli angoli, l’ha aiutata a im- mi degli altri, e della Cgil la sua la trama di questo toccante rac- giovane donna segnata. Turbata re sotto la neve con la sua picci- cercare di riempire il vuoto che niche, ripercorrendo i viali dei medesimarsi nella dolente lonta- famiglia: una «famiglia rossa». conto autobiografico è innanzi- da una lontana profezia che la na fra le braccia. Una «malattia lascia, può occupare un’intera vi- vecchi padiglioni, le camerate, nanza materna, a conciliare, a tutto la storia di una madre, Jo- presagiva «matta» da un marito invisibile» (una psicosi maniaco ta. E così Adele si è mossa contro soffermandosi fra letti di conten- provare gratitudine nei confron- L’amore mancato landa, e della sua bambina, l’au- reso ombroso dai ricordi di guer- depressiva, post-partum) che in- la straziante, incolpevole, man- zione e camice di forza. ti di una madre che comunque Adele Grisendi trice stessa, cresciuta nella cam- ra, devota alla Madonna sino al- cute terrore e che le costa il rico- canza di tenerezza andando alla Inevitabilmente si ritrova non ha voluto per lei un futuro fatto pp. 230, euro 17,00 Sperling & Kupfer IN REGALO BLEU YACTHS 34 PAGINE PER CHI AMA STARE SOPRA E SOTTO IL MARE, CON STILE

Swan Group www.monsieur.it MONSIEUR: DAL 1920 OGNI MESE IL BELLO, IL BUONO, IL MEGLIO DELLA VITA ORIZZONTI 23 Scienza & Ambiente lunedì 4 giugno 2007 Giappone e Italia: la sanità migliore tra i G7

IL RAPPORTO del- IN BASILICATA La seconda struttura pubblica italiana l’Oms sulla salute nel mondo mostra un pa- Così si curano gratis radosso: tra i Paesi ricchi, quelli che spen- anoressia e bulimia dono meno per la sa- ■ di Cristiana Pulcinelli nità hanno i risultati hiaromonte è un paesi- centro pubblico che potesse no arroccato su un cucuz- ospitare le ragazze affette da di- migliori. Ma solo per- Czolo nell’entroterra della strurbi alimentari senza costrin- Basilicata. Anche arrivarci non gerle a rivolgersi alle cliniche ché puntano sul pub- è facile, visto che è fuori dalle private o a farsi ricoverare negli traiettorie più battute della no- ospedali. Un esempio (l’unico, blico stra penisola. Eppure, a Chiaro- per la verità) a cui fare riferimen- monte c’è un fiore all’occhiello to c’era: la residenza Palazzo della nostra sanità. Si tratta del Francisci di Todi aperta nel ■ di Pietro Greco Centro per i disturbi del com- 2003. Il luogo anche: il vecchio portamento alimentare e del pe- ospedale in disuso di Chiaro- so «G.Gioia», il primo centro monte. Il centro è nato e non pubblico residenzale ad occu- poteva che essere dedicato a parsi delle persone affette da Giovanni Gioia. anoressia, bulimia e disturbo da La struttura ha 20 posti letto in L abbuffate compulsive nel sud regime residenziale e 10 in regi- a disuguaglianza resta il carattere con 79 anni di vita media i maschi ma assoluta) - sia con i dati della d’Italia. Il Centro nei giorni scor- me semiresidenziale. Un’équi- di gran lunga dominante nella ter- giapponesi vivono oltre 2 anni in Vita media spesa. Gli Usa, per esempio, spen- Gli Stati Uniti si ha festeggiato il primo com- pe composta da figure professio- za edizione del World Health Stati- più della media dei paesi del G7; più alta e dono in sanità il 15,4% della ric- ultimi per tutti pleanno con un convegno a cui nali diverse (psicologo, psichia- stics, la fotografia per mezzo della con 86 anni di vita media, le don- chezza che producono ogni anno, hanno partecipato esperti di tra, nutrizionista, endocrinolo- statistica della condizioni sanita- ne giapponesi vivono oltre 3 anni mortalità infantile contro il 10,6% della Germania, il i parametri queste patologie arrivati da tut- go, pediatra, ginecologo...), sale rie del mondo, pubblicato nei gior- in più della media delle donne del 10,5% della Francia, il 9,8% del Ca- ta Italia. Un anno difficile, ma comuni grandi e luminose do- ni scorsi dall’Organizzazione Mon- G7, mentre la mortalità infantile è più bassa nada, l’8,7% dell’Italia, l’8,1% del mentre la spesa di grande soddisfazione, hanno ve si svolgono lezioni di teatro e diale della Sanità. Ci sono ben 47 del 40% inferiore alla media del Regno Unito e addirittura il 7,8% raccontato i responsabili. danza, laboratori di arti applica- anni di differenza tra la vita media G7. Dopo il Giappone troviamo rispetto del Giappone. Anche se teniamo pro capite è Tutto è nato da un incontro av- te e di scrittura creativa. Fuori, di una donna in Giappone (86 an- l’Italia. Che con 78 anni per i ma- agli altri Paesi conto dei soli investimenti pubbli- la più consistente venuto quache anno fa tra il di- vicino al lago, c’è il maneggio ni) e quella di un maschio in Sierra schi e 84 per le donne, vanta una ci, la sanità Usa risulta la più cara. rettore della Asl 3 di Lagonegro, dove le ragazze possono andare Leone (39 anni). La mortalità in- vita media superiore a quella del Il contribuente americano spende Mario Marra, e i genitori di una a cavallo o sull’asino, attività fantile nel paese africano (165 G7 nel suo insieme. La mortalità Mentre il Giappone è primo con infatti per la sanità 2725 dollari di meno sono quelli che ottengo- ragazza affetta da anoressia, i si- che sembra abbiano un forte va- morti ogni 1.000 nati vivi) è 55 vol- infantile in Italia è leggermente in- 129 posti letto. l’anno a persona, contro i 2440 in no di più. Ma il paradosso è solo gnori Gioia. La ragazza era stata lore terapeutico. te maggiore che nell’arcipelago feriore alla media, mentre è quella Il bello è che questi dati sui risulta- Germania, i 2382 in Francia, i apparente. A determinare il rap- ricoverata in una clinica svizze- I disturbi alimentari sono un fe- asiatico (3 morti ogni 1.000 nati vi- materna è insieme al Canada la ti e i servizi nei paesi del G7 sem- 2215 in Canada, i 2209 nel Regno porto costo/benefici, superata una ra per curare la sua malattia, ma nomeno in crescita: oggi, secon- vi). E la mortalità delle donne per più bassa in assoluto. brano essere poco correlati sia con Unito, i 1864 del Giappone. L’Ita- certa soglia, infatti non è la spesa il costo della retta era così alto do alcune stime, colpiscono il parto è addirittura 200 volte supe- Per quasi tutti gli indici di salute il numero di operatori sanitari - il lia con 1812 dollari per cittadino assoluta, ma l’organizzazione. I pa- che la famiglia si era ritrovata 4% degli adolescenti e la fascia riore. della popolazione gli Usa sono in paese che ha le migliori perfor- l’anno è il paese che spende di me- esi più efficienti hanno un sistema ben presto sul lastrico. Il padre d’età interessata si allarga sia al- La marcata disuguaglianza non ri- coda tra i paesi del G7. Anche nei mance, il Giappone, ha il minor no nel G7. sanitario nazionale a indirizzo della ragazza si era rivolto al di- le preadolescenti sia alle donne guarda solo i paesi posti all’estre- servizi sanitari gli Stati Uniti non numero relativo di medici: 1,98 Ci troviamo dunque di fronte a pubblico. Gli Usa non lo hanno. E rettore della Asl per chiedere sopra i 40 anni, mentre il nume- mo di questa sorta di classifica del eccellono: per esempio, sono ulti- per ogni 1.000 abitanti; contro i un paradosso: i paesi che spendo- ne pagano le conseguenze. Sia in aiuto. Pochi giorni dopo, però, ro dei maschi colpiti aumenta. diritto alla salute. Si coglie anche a mi per numero di posti letto ospe- 2,56 degli Usa; i 3,37 di Francia e no di più sono quelli che ottengo- termini di economia sia in termini il signor Gioia moriva. Si è fatta Forse, l’esempio di Todi e Chia- scala continentale. Persino tra i pa- dalieri: 33 ogni 1.000 abitanti. Germania e i 4,20 dell’Italia (pri- no di meno; i paesi che spendono di salute. così strada l’idea di creare un romonte andrebbe seguito. esi che affacciano sul Mediterra- neo le differenze sono eclatanti: nei paesi sud-orientali la mortalità infantile è oltre 20 volte maggiore LIBRO Yuri Castelfranchi e Nico Pitrelli affrontano un tema di attualità: come comunicare la scienza oggi che da materia per esperti è diventata motore del cambiamento sociale che nei paesi dell’Europa mediter- ranea. La misura, enorme, di queste e al- tre disuguaglianze non costituisce La divulgazione è morta. Che cosa la sostituirà? una novità. La notizia è, piuttosto, che esse si riconfermano e, persi- no, si aggravano nel tempo. Men- tre tende a sfumare la loro capaci- ■ di Andrea Cerroni evidenti, fonti informative nu- menti di base per gestire pro- una società esterna che sa bene c’è scienza senza comunicazio- tà di suscitare scandalo e, quindi, merose e diversificate di diffici- prio il motore del cambiamen- l’utilità pratica persino della co- ne; Il Novecento: le cose si com- di generare azioni per porvi rime- egli ultimi (pochi) de- le grigia che, proprio per quelle le valutazione. to sociale, cioè la conoscenza noscenza più teorica. La tenta- plicano; Gli scienziati che co- dio. cenni, la scienza è fuo- tendenze contrapposte, sem- Non è preparato, però, neppu- scientifica. La loro voce suona zione tecnocratica ha, dunque, municano; Scienza e democra- Il World Health Statistics 2007 ci Nriuscita dai ristretti ambi- pre più va allargandosi fra i due re lo scienziato, ancora forma- spesso, dunque, come una rea- un’attrazione crescente per lo zia) il Lettore, addetto ai lavori offre la possibilità non solo di co- ti nei quali era stata da sempre estremi, per altro ormai troppo to in una cultura accademica zione antiscientifica. E, specu- scienziato. o semplice curioso, troverà utili gliere le differenze tra le punte relegata e nei quali, per la veri- stereotipati. Dunque, attuale e troppo rigidamente disciplina- larmente, nella misura in cui la Per contrasto, il pubblico viene riferimenti per avvicinarsi a un estreme ma anche tra i paesi simili tà, aveva trovato anche una rilevante per tutti noi. Non si re, posto dinnanzi a questioni scienza ha vinto la sua batta- però sempre più coinvolto qua- tanto vasto ambito di proble- per condizioni economiche e poli- propria autonomia, più o me- può, perciò, che salutare favore- sempre più complesse e biso- glia per affermarsi come sapere le produttore e fruitore di cono- mi. Con l’avvertenza che, se il tiche. Comprese le differenze tra no comoda a seconda del- volmente un libro che, proprio gnose di approcci nuovi e non pubblico di riferimento per la scenza scientifica, così come lo tema è assai complesso, e per es- quei paesi del G7 caratterizzati da l’agenda dei regimi politici. Ma- con questo titolo, è uscito da riduzionistici, avendo rimosso vita collettiva, lo ha fatto pro- scienziato è sempre più spesso sere affrontato richiede cono- grande ricchezza diffusa e da stabi- teria per esperti o al più per po- Laterza (Castelfranchi Y, Pitrel- il percorso storico che ha gene- prio esponendosi pubblica- chiamato a essere innanzi tutto scenze che non è facile ricevere le democrazia. È facile verificare chi appassionati fino ad anni li N., Come si comunica la scien- rato l’attuale frontiera della ri- mente con un approccio anco- cittadino in una società demo- dagli attuali percorsi formativi, che le performance sanitarie di Ca- recenti, la scienza è ormai pre- za?, Laterza, pp. 128, euro 10). cerca, dimenticate le questioni ra troppo ingenuo o, comun- cratica. In questa lacerazione troverà qui un’agevole ed effica- nada, Francia, Germania, Italia, sente in ogni mass media, nel- Il fatto è che nessuno arriva pre- fondamentali a partire dalle que, facilmente vulnerabile al- della contrapposizione tipica ce chiave d’accesso. Giappone, Regno Unito e Usa so- le politiche nazionali e interna- parato alle nuove sfide poste quali il flusso della conoscenza le torsioni dei poteri forti di della modernità fra élite e «mas- Gli Autori si sono formati nel no molto alte, se paragonate al re- zionali, negli eventi che riem- da una società che sia, a un (main stream) è stato incanala- sa», diviene chiaro che la comu- Master di comunicazione della sto del mondo. La vita media, per piono e caratterizzano la vita tempo, democratica e basata to e amministrato, trascurate le nicazione della scienza non sia scienza della Scuola di Studi Su- esempio, è intorno agli 80 anni: delle nostre città, fin negli og- sulla scienza. Non è preparato dinamiche che hanno cambia- I cittadini più, né solo, e neppure preva- periori Avanzati di Trieste, nel circa 15 anni in più della media getti e servizi di uso più quoti- il comune cittadino che, so- to sia il suo reale lavoro sia la non sono pronti lentemente divulgazione, po- quale continuano a svolgere mondiale; la mortalità infantile è diano per ciascuno di noi. Per prattutto in Italia, è ancora as- percezione che di esso hanno polarizzazione, volgarizzazio- oggi la loro incisiva attività di- 15 volte meno della media mon- questo si parla dell’avvento di sai spesso privo di una forma- gli altri cittadini. ad affrontare ne, ma un insieme di attività as- dattica e di ricerca. Nella sostan- diale; la mortalità materna addirit- una società della conoscenza. zione di base adeguata e di stru- Insomma, nella misura in cui sai più ampio e persino distinti- za e nella forma espositiva si ve- tura 40 volte meno. Il tema di come si comunica la menti cognitivi che lo metta- la democrazia ha vinto la sua le nuove sfide vo dell’intera società contem- dono qui i primi frutti di un Eppure anche tra questi paesi for- scienza è, perciò, attuale e di no in grado di orientarsi attra- battaglia per gestire l’agenda poranea. Nei cinque capitoli in progetto pionieristico e lungi- tunatissimi vi sono differenze si- primaria rilevanza sia per il verso linguaggi ostici, argo- della cosa pubblica attraverso ma neppure cui è articolato il libro di Castel- mirante avviato nel 1993 e che gnificative. Il Giappone è in testa a pubblico sia per lo scienziato, mentazioni complesse e ricche canali partecipativi, i cittadini gli scienziati franchi e Pitrelli (La scienza in nel suo ambito è, a tutt’oggi, la quasi tutte le classifiche relative: sia anche per quella zona socia- di presupposti tutt’altro che hanno troppo di rado gli stru- una società che cambia; Non realtà italiana più consolidata.

DA «SCIENCE» Un’ipotesi DA «PNAS» Uno studio AMBIENTE Il progetto di tutela dell’orso marsicano si applicherà al panda? osservando gli orangutan su topi e esseri umani È possibile sostenere EMERGENCY destinando il 5‰ della propria imposta I nostri antenati Una proteina Irpef: 1. compilando la Se la Cina impara dall’Abruzzo scheda CUD o la scheda del modello 730 (dati bipedi quando causa di sterilità anagrafici e codice fiscale ■ La Cina, paese dalla crescita aree europee allineate ai parame- orientali sono interessati al pro- del contribuente); vertiginosa e spesso incontrolla- tri previsti dal protocollo di Kyo- getto abruzzese Patom (il piano 2. firmando nel riquadro erano sugli alberi maschile indicato come «SOSTEGNO ta, si sta cominciando a interro- to (relativi alle emissioni di gas di azione per l’orso morsicano) DELLE ORGANIZZAZIONI gare su come tutelare il proprio serra nell’atmosfera). Il suo terri- del quale l’università Beijing Fo- NON LUCRATIVE DI UTILITÀ ■ I nostri antenati potrebbero ■ Per la prima volta è stata rile- (ancora) immenso patrimonio torio è costituito quasi al 40 per restry - centro di eccellenza cine- SOCIALE...» (il primo a sinistra della scheda); aver cominciato a camminare su vata una proteina nello sperma ambientale. Già questa è una no- cento da aree protette. È stato cal- se - vuole studiare le possibili ap- 3. indicando nel riquadro due gambe quando ancora vive- degli esseri umani e dei topi che tizia. Come modello di riferimen- colato che il solo parco della Ma- plicazioni per salvaguardare gli il codice fiscale di vano sugli alberi. Osservando al- in molti casi potrebbe essere re- to per la gestione dei parchi, del- iella è capace di ridurre le emissio- esemplari di panda presenti in EMERGENCY 971 471 101 55. cuni Orangutan, un gruppo di ri- sponsabile della sterilità maschi- le risorse naturali e del patrimo- ni di biossido di carbonio di Cina. L’area d’intervento nella La destinazione del 5‰ cercatori ha visto che essere bipe- le. La ricerca è stata pubblicata nio faunistico, gli esperti asiatici 300mila tonnellate ogni anno. quale verranno introdotte le tec- non modifica l’ammontare di può aver offerto molti vantag- sulla rivista Proceedings of Na- hanno scelto una regione italia- Per queste ragioni la scelta delle niche abruzzesi è una zona verde dell’imposta. Le scelte gi ai nostri antenati permettendo tional Academy of Sciences. na. E anche questa è una (buo- autorità cinesi. Il programma di di 3250 kmq nella Cina centrale. della destinazione del 5‰ e dell’8‰ sono tra loro loro di bilanciarsi con le braccia «La proteina - ha spiegato Chan na) notizia. collaborazione e di scambio Si tratta di un territorio montuo- indipendenti. mentre passavano da un ramo al- Hsiao Chang, ricercatore della A fare scuola nel mondo sarà il si- scientifico prevede una «missio- so molto simile a quello del- Delle risorse che potrà l’altro. Gli autori della ricerca sug- Chinese University ad Hong stema di ecocompatibilità e so- ne», che prenderà il via il prossi- l’Abruzzo. Al suo interno soprav- ricevere in questa forma geriscono che gli ominidi abbia- Kong - è coinvolta nel trasporto stenibilità dell’Abruzzo. La regio- mo 11 giugno, incentrata sul te- vivono almeno venti specie stra- e del loro impiego, no abbandonato la foresta a cau- del bicarbonato, indispensabile ne ha infatti raggiunto negli ulti- ma della salvaguardia delle spe- tegiche, compresa la scimmia EMERGENCY EMERGENCY fornirà pubblico sa dei cambiamenti climatici per l’attivazione dello sperma mi anni standard di eccellenza cie animali a rischio d’estinzio- bianca, unica al mondo. www.emergency.it e dettagliato resoconto. quando già camminavano eretti. nella fecondazione». ambientale. È una delle poche ne. In particolare, gli esperti Andrea Barolini 24 lunedì 4 giugno 2007

COMMENTI

Partito democratico che il modo migliore per superare la ormai te, nonostante il deficit del nostro bilancio. ma polemizza tutti i giorni con il governo col- nuovi arrivi consolidata diffidenza dei cittadini verso la Visco ha cominciato a lavorare con il mache- pevole di cercare una via d’uscita allo «scalo- o vecchi arnesi? politica consista nello scrivere in vetrina te, come si fa nella giungla per aprire un var- ne» imposto da Maroni e Berlusconi. Insom- «nuovi arrivi» esponendo poi articoli vecchi? co nelle vegetazioni nocive più fitte. Logica- ma una volta si diceva: industriali e governo Cara Unità, Altra curiosità importante è poi quella relati- mente si è creato contro di lui il fronte dei mi- «filano contro la classe operaia», ora invece come iscritto ai Ds e convinto sostenitore del va a chi è che ha provveduto a scegliere l’as- nacciati e una destra populista e priva di sen- prevale, complice stampa e tv, un estremi- Partito democratico - fin dai tempi ormai lon- sortimento iniziale e come si garantisce il ri- so dello Stato, come la nostra, si è lanciata al- smo parolaio che si rifugia nell’astensioni- tani dei Comitati Prodi - più sento parlare i se- cambio dei gruppi dirigenti attuali. Forse è ve- l’assalto. Perché poi, per farlo, abbia dovuto smo e che non riesce a distinguere tra le posi- gretari di federazione di Ascoli Piceno di Ds e nuto il momento di parlarne pubblicamente riesumare un caso vecchio di un anno che, zioni di Confindustria di Fini e Berlusconi e Margherita del problema dei costi della politi- e serenamente: la politica è cosa troppo seria nonostante la campagna clamorosa che allo- quelle di chi cerca di risolvere, con le scarse ri- ca e dei doppi, o plurimi, incarichi politici e per continuare ad affidarla a queste incerte e ra su quegli stessi eventi aveva sollevato, ave- sorse che ha a disposizione, di alleviare i pro- istituzionali (più o meno retribuiti) e più mi dannose improvvisazioni. va passato in quel momento sotto silenzio, è blemi e le difficoltà di chi sta peggio. Non vi Ai tanti delusi preoccupo. Mi sbaglierò, ma quando leggo le Claudio Perini, Ascoli Piceno quello che nessuno ha ancora spiegato. Ma sembra un paradosso? Forse è giunto il mo- voglio dire: vi ricordate intemerate contro i recalcitranti correligiona- tutto torna. Compresa la vecchia osservazio- mento di alzare noi la voce. il disastro Berlusconi? ri a rinunciare a qualche incarico di cui sono Il caso Visco: ne di Hegel, ripresa da Marx, che la storia pri- Giorgio Cingoli, Firenze troppo onusti, mi sembra di assistere più ad vi dico cosa c’entra ma si svolge in tragedia, poi in farsa. Almeno Cara Unità, un regolamento di conti politico che alla pre- la Rivoluzione francese speriamo sia così. Propongo uno sconto leggendo i commenti di tanti elettori che si sa di coscienza di un problema - e non è certo Corrado Vivanti per chi paga sentono delusi dal Nostro governo, devo pen- il solo, né il più grave - che sta corrodendo le Cara Unità, le bollette on-line sare che ci siamo dimenticati ciò che ci han- radici della democrazia e la credibilità dei poli- la sorpresa che ha colto un po’ tutti allo scop- Confindustria no lasciato in eredità il clan di destra-destra tici. Forse non riesco a superare un pregiudi- piare del caso Visco fa pensare che la storia nell’epoca Cara Unità, del passato governo? Dai condoni al non fi- zio, ma quando si ripete fino allo sfinimento della Rivoluzione francese sia oggi piuttosto dei paradossi Enel Distribuzione spa propone agli utenti il nanziamento delle opere pubbliche, dalle fisico che il Partito democratico non è un dimenticata. Quando nell’ultimo ventennio servizio «Bollett@on line», che permette di ri- botte di Genova alla guerra in Iraq. Pensate nuovo partito, ma un Partito Nuovo che de- del Settecento, si cercò di rimettere ordine Cara Unità, cevere la bolletta mediante posta elettronica. davvero che ai guasti fatti si potesse rimedia- ve partire dal basso e poi i primi nomi che leg- nelle finanze francesi, saltarono ben tre mini- ma cosa è diventata la Confindustria? In cam- Tenuto conto dei vantaggi che questa soluzio- re in poco tempo? Pensate davvero che to- go nel comitato di Ascoli sono quelli del vice stri delle Finanze (Necker, Calonne e Lome- pagna ellettorale Berlusconi ha strappato il ne comporta per la società elettrica (ad esem- gliendo la fiducia a Prodi si possano risolvere presidente della Regione Marche, Luciano nie de Brienne); si dovettero convocare gli microfono a Montezemolo e, coadiuvato da pio, l’azzeramento delle spese di stampa e spe- i problemi dei pensionati, della sicurezza nei Agostini e dell’ex sindaco di Ascoli Roberto Stati generali, ossia quello che allora era una truppe cammellate, ha monopolizzato l’as- dizione della bolletta), il servizio potrebbe es- posti di lavoro, di far pagare chi non ha mai Allevi per i Ds e della ex segretaria di Federa- specie di parlamento, non più riunito da più semblea nazionale in funzione anti-Prodi. sere migliorato prevedendo anche un picco- pagato, dei giovani, dei precari? Certo errori zione della Margherita signora Senesi, qualco- di un secolo e mezzo, e finalmente, quando Oggi ad una settimana dai ballottaggi Fini ri- lo sconto in favore di chi aderisce alla propo- ne hanno fatti, ma credo che questo governo sa non mi quadra... Il che mi fa venire in men- questo si era già trasformato in Assemblea Na- pete la stessa sceneggiata al convegno dei gio- sta. meriti fiducia perchè non ci possiamo più per- te la famosa frase del bello spirito che afferma- zionale, si cercò ancora di licenziare Necker, vani industriali. Come siano gli industriali lo Giuseppe Musolino, mettere di risanare i conti e poi lasciare i bene- va perentoriamente «la guerra è cosa troppo tornato a reggere le Finanze. A quel punto i sappiamo noi operai da una vita: difendono i Santo Stefano d’Aspromonte (Rc) fici a Berlusconi. Io che sono iscritto al Pdci importante per farla fare ai generali!». Con francesi, esasperati, diedero il via al movimen- loro interessi. Quello che non riusciamo a ca- non rinnoverò la tessera se non ci sarà da par- questo non voglio dire che il Pd debba nasce- to che portò alla presa della Bastiglia e alla Ri- pire è la posizione del sindacato, Cgil in testa, Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) te dei miei dirigenti una chiara indicazione di re escludendo i dirigenti attuali dei partiti voluzione. In Italia l’evasione fiscale è arriva- che non incalza gli industriali sui contratti e vanno indirizzate a Cara Unità, fiducia nel governo Prodi. maggiori, ma una domanda che considero di ta a percentuali impressionanti, che tutti de- sulla politica economica (a quando uno scio- via Francesco Benaglia 25, 00153 Roma Alberto Campedelli, Cesena urgente attualità è la seguente: siamo sicuri ploravano e nessuno combatteva seriamen- pero dei metalmeccanici per il contratto?) o alla casella e-mail [email protected]

ATIPICIACHI BRUNO UGOLINI Il lavoro (pure precario) Un caso Speciale FURIO COLOMBO ressante sintonia con il piano mente al Giornale di Berlusconi MARAMOTTI val bene un premio «Peron-Chavez-Brambilla» di Sil- («sempre agli ordini»). E quan- SEGUE DALLA PRIMA vio Berlusconi. do il dissenso è clamoroso e inac- Purtroppo, nonostante l’eviden- cettabile per il legittimo capo e una ragazza come tante e ma di tutta Europa. Tema: la te striatura di ridicolo che attra- responsabile politico (il mini- Èlavora in un call center. È in sicurezza sul lavoro. Un modo per versa la vita e le opere (quelle stro) il generale mostra di non attesa di un figlio ed è costretta a superare il gap che separa gli spazi pubbliche, politiche) di Silvio vedere il solo onorevole percor- nascondere la propria maternità dedicati magari ai temi della Berlusconi, la vicenda non fa ri- so a disposizione di un militare per non essere licenziata. È chirurgia estetica a quelli delle dere. Ricorda i film di Tognazzi, che rifiuta gli ordini: dimettersi. intervistata da uno delle Jene. cosiddette morti bianche. quando Berlusconi, il 2 giugno, Invece oppone ribellione, si ar- Racconta l’odissea di giovani senza L’osservazione è di Giulietti che ha si fa circondare da «ali di folla» ruola apertamente nella politica diritti a Misterbianco (Catania). anche annunciato come il nnuncia clamorosamente,A il pro- mentre va alla parata (famiglie della parte avversa al governo Qui passano ogni giorno centinaia prossimo forum internazionale prietario di tutti i media privati di militari appostate per l’even- (ovvero rivela i veri legami) pre- di migliaia di utenti di Sky, dell’informazione, 8-9 giugno a italiani, l’arrivo della «tv della li- to, ci dicono alcuni giornali, ma tendendo di restare generale co- Wind-Infostrada, Telecom e altre Gubbio, sarà dedicato proprio a bertà», «la tv della gente fatta dal- certo non c’erano i familiari dei mandante di una delle tre forze ricche società. Qui ragazze e questi temi. Ma torniamo al la gente», niente di più sudame- morti di Nassiriya). E l’effetto di polizia del Paese. giovani godono di salari da 10 euro concorso del Nidil-Ilaria Alpi. Nella ricano, lungo un percorso che Monicelli scatta in pieno quan- La destituzione che segue è inevi- al giorno. È una delle tante spesso emozionante serata all’Ambra va da Peron a Chavez, sempre al do l’ex comandante della Guar- tabile e legittima. Già il presiden- dissacranti inchieste prodotte dal Jovinelli erano presenti anche i di fuori di ogni regola democrati- dia di Finanza si fa deliberata- te emerito Cossiga aveva chiara- canale Mediaset. È stata genitori di Matteo Valenti, morto a ca e costituzionale. mente sentire da tutti mentre gri- mente ammonito: «Un generale annoverata tra i vincitori del 23 anni in una fabbrica di cere È evidente quello che è accadu- da «sempre agli ordini». Ma in può dimettersi ma non può di- concorso «Il Lavoro che non si dove lavorava come apprendista. to, e sta ancora accadendo. Poi- quella frase il generale ci dice a sobbedire». Il caso dunque è tra i vede». Un concorso voluto da La protagonista del breve ma ché nonostante l’incapacità quali ordini si ubbidisce (quelli più gravi nella storia della Repub- Nidil-Cgil, Ucca, Arci, Articolo 21 e intenso video (prodotto da Rai3 e a espressiva e comunicativa del le- di Silvio Berlusconi) e a quali or- blica, anche perché alcune delle Premio Ilaria Alpi. Con la cui è stata assegnata una menzione gittimo governo Prodi, la spalla- dini si disubbidisce, marcando il conseguenze avvelenate e per- sponsorizzazione di tante speciale) è proprio la mamma. Una ta non c’è stata e la forza della op- tono di ribellione e disprezzo: verse possono ancora verificarsi. istituzioni e associazioni. La donna straordinaria intenta a posizione distruttiva lanciata da quelli del vice ministro Visco, Il mondo di Berlusconi è fitta- premiazione è avvenuta all’Ambra lanciare un aspro invito a non Berlusconi paralizza le Camere notoriamente uno dei personag- mente popolato di personaggi nel confronto fra un politico e complice di Visco. Evidentemen- Jovinelli a Roma. Ed è qui che è rassegnarsi al dolore. È la molla che ma non è riuscito ad affondarle, gi da umiliare e da abbattere, nel- stravaganti, di una tipologia un militare, il politico abbia per te per Fini si possono liberamen- affiorato un particolare. La ragazza ha mobilitato la popolazione del poiché la formula esclusiva della la visione berlusconiana di un non disponibile fuori dal mon- forza ragione. Ripeto Cossiga: «Il te licenziare sui due piedi giorna- del call center dopo la trasmissione luogo dove è avvenuto questa piazza, benché tentata due vol- mondo di liberi ricchi possibil- do del realismo magico sud ame- militare obbedisce o si dimette. listi e autori di libera satira. Ma delle Jene è stata licenziata. Non si ennesima morte (Viareggio) tanto te, con e senza vescovi, non ha mente fuori da ogni legalità e ricano. Non gli è consentita la sfida». non si può nemmeno parlare sa nulla del suo destino. Forse avrà da dar vita ad un comitato rovesciato il Paese, occorrevano sgombro di tasse. Ma quando uno di questi perso- Ma il politico risponde senza re- con il membro di un legittimo un futuro migliore. Per i call center popolare per la sicurezza e la salute i militari. Che cosa sia accaduto e di quan- naggi è generale, è armato, è cir- te al Parlamento e, se del caso al- governo che ha dimesso un ge- è stato, infatti, ora raggiunto un sui luoghi di lavoro. È un po’ Chi scrive crede fermamente ti gradi ciò che è accaduto, prota- condato da altri generali, coman- la autorità giudiziaria. Mai attra- nerale. Perché dei giornalisti e accordo, anche attraverso questo il filo conduttore delle varie che tutti gli altri vertici militari gonista il gen. Speciale, si separi da una parte delle forze armate verso la ribellione concertata fra dei civili in genere - ci dice, con l’iniziativa del ministro del Lavoro. opere premiate. Come nella italiani che hanno giurato fedel- dalla legge e dalle regole demo- del Paese e si esprime come se militari e partiti politici avversi. un curioso automatismo del pas- Quell’intesa non darà la scoperta di un «mercato delle tà alla Costituzione, non si uni- cratiche, lo ha raccontato in mo- fosse doppiato da Bondi, Baget Mai facendosi rappresentare dal- sato, Gianfranco Fini puoi fare restituzione dei mancati introiti braccia» non sui campi di ranno alla mossa illegale, incosti- do incontestabile Eugenio Scalfa- Bozzo e (nei suoi giorni peggio- la furente dichiarazione di guer- quello che vuoi. Ma se tocchi un salariali del passato, come pomodoro pugliesi bensì nel cuore tuzionale e - rispetto alle regole ri su La Repubblica di domenica. ri) da Tremonti (si veda l’intervi- ra dell’ex ministro degli Esteri Fi- generale «è una porcata». chiedevano i Cobas, ma potrà della ricca Milano. Questa è democratiche - estrema del gene- Il generale Speciale, nega, resi- sta sul Corriere della Sera del 3 giu- ni, che, a Santa Margherita Ligu- È bene dirlo. È un linguaggio gol- portare una gran parte degli un’inchiesta (Un Mondo a Colori, rale Speciale. Ma il generale Spe- ste, si oppone, non risponde, fa gno) il gioco cambia e la farsa si re, di fronte all’assemblea dei gio- pista. Per fortuna a quel linguag- addetti al call center ad avere Rai Educational) condotta nei ciale, «sempre agli ordini», ha da- ascoltare in viva voce le telefona- avvicina bruscamente al dram- vani industriali, rifiuta in modo gio il presidente della Repubbli- contratti non ballerini. E anche cantieri edili italiani, dove sempre to il via al suo piano ben prepara- te del suo legittimo superiore, ma. insultante un dibattito col mini- ca ha risposto con fermezza. l’articolo 18 che poteva difendere maggiore è la presenza dei to, che appare in curiosa e inte- per poi passare i materiali diretta- Tutto ciò non sottintende che, stro Bersani, accusato di essere [email protected] quella ragazza, riconoscendole il lavoratori immigrati, molto spesso diritto ad avere un figlio, irregolari, sottopagati e vittime di proteggendola dai licenziamenti incidenti sul lavoro, anche mortali. immotivati. Il concorso di cui sto Tocchiamo qui, però, lo scopo parlando è il tassello di iniziative generale di tutto questo fiorire di plurime nei diversi campi iniziative. Non basta la denuncia di Un dna di troppo dell’informazione. Lo stimolo un giorno, il grido d’allarme. È persistente del presidente della necessaria un’azione continua. SILVIA BALLESTRA na - e anche grazie al lavoro di te la madre dei suoi figli e poi dall’alba fino a tardi. Il conte- ciano in omicidio. L’esame Repubblica sta dando i suoi frutti. Che cosa succede dopo tante donne e uomini - sono manipolato la scena del crimi- sto ambientale con il clan con- non va fatto al feto, al suo dna, La più recente scesa in campo è l’infortunio? Che cosa hanno SEGUE DALLA PRIMA cambiati e certe enormità non ne per accusare i soliti fanto- tadino fortemente patriarcale all’immaginario «altro padre». quella di Articolo 21, il quotidiano scoperto i carabinieri nella fabbrica si sono più sentite. matici stranieri ladri, ne usci- e incombente. Le scappatelle No. Facciamo l’esame a questi on line per la libertà di Matteo Valenti? Che cosa è stato ha provocato, girava Ecco: perché pare di risentirle, rebbe un po’ meno peggio? nei night della zona, le botte e rapporti malati. Che non van- d’informazione voluto da Federico davvero della ragazza-madre da sola di notte, era ve- oggi, davanti a quest’esame? Avrebbe uno sconto di pena? le accuse assurde alla moglie no bene per niente, che sono Orlando, Giuseppe Giulietti ed intervistata dalle Jene? E quei L’ stita da zoccola, era pie- Davanti a questa strabiliante ri- Questioni tecniche, certo. Ma (tipico del sesso forte che si ri- un pericolo sociale. Quella del- altri. Hanno aperto una parte del caporali che bisbigliano in piazzale na di uomini: pare incredibile chiesta? La magistratura faccia la sola idea ci sembra agghiac- trova debole, e quindi mena), la gelosia è storia vecchia, inuti- loro sito ad un canale, curato da Lotto a Milano sono ancora lì? ma erano questi gli argomenti il suo mestiere, per carità, ma ciante. la crisi per il terzo figlio in arri- le davanti ad amori che sono Raffele Siniscalchi dedicato al Alludiamo alla prevenzione. Un delle difese, solo trent’anni fa non è questo il segnale che vor- Di sicuro, purtroppo, appare vo. L’inadeguatezza per una fa- soltanto possesso e atti di pro- lavoro e in particolare alla catena merito del premio promosso da (pure meno!), nelle aule giudi- remmo per affrontare l’emer- molto credibile il ritratto delle miglia sacra (e perciò violenta) prietà. d’infortuni sul lavoro. Ed ora Articolo 21 è anche quello di ziarie. Aule piene di avvocati e genza delle violenze sulle don- condizioni in cui è maturato che, letteralmente, ti si stringe La passione è un’altra cosa e i hanno lanciato un premio muoversi in collaborazione con magistrati uomini che a volte, ne. Emergenza prima di tutto questo delitto. Condizioni addosso fino a soffocarti. lucchetti dell’amore, tanto à la dedicato a Gastone Marri, uno «Ambiente lavoro». Sono i anche solo con un’occhiata culturale, bisognosa di segnali molto tipiche: le violenze che Resta il problema, questo sì da page, che prevedono una cop- studioso e dirigente della Cgil che promotori, appunto, di iniziative eloquente, si intendevano al forti e non di scivolosi appigli. si ripetono da anni, fisiche e discutere e indagare, del per- pia chiusa in se stessa e perciò aveva dedicato una vita ai sui temi della prevenzione, volo. Colpevolizzando la vitti- Cambierebbe qualcosa, forse, psicologiche, contro la mo- ché la violenza in famiglia sia isolata e paranoica, non sono problemi della difesa dell’integrità all’insegna di uno slogan: «La ma, si sgravavano i colpevoli, se da quell’esame dovesse usci- glie, ma anche contro i figli. La così diffusa. Del perché queste affatto un bel simbolo da ven- psicofisica dei lavoratori. È un salute sul lavoro è un come se davvero potessero re una paternità della bimba di- frustrazione dell’uomo che si coppie così serrate, ancora pen- dere ai più giovani. Ma l’antica- concorso riservato ad operatori investimento». mai esistere circostanze atte- versa da quella dell’assassino? sente spodestato nella gestio- sate e fondate sul possesso, ac- mera delle sberle. Facciamolo dell’Informazione non solo italiani www.ugolini.blogspot.com nuanti a crimini così odiosi e Il delitto sarebbe meno grave? ne della casa e del lavoro dalla cettino una routine fatta di a tutto questo, l’esame del orrendi. Poi i costumi per fortu- Un uomo che ha ucciso di bot- moglie che invece fatica duro botte e insulti che a volte sfo- dna. COMMENTI 25 lunedì 4 giugno 2007

DIRITTI NEGATI LUIGI CANCRINI Cinque guerre Quell’oscura violenza che nasce nelle famiglie MAURIZIO CHIERICI yan diventa un protagonista che il suo studio, spiega perché si è liberato tà è il peccato che Arafat ha pagato mondo ammira. «Israele libera per di un ufficiale coraggioso come Sha- con umiliazioni ed accuse che mirava- SEGUE DALLA PRIMA sempre dalla paura», scrive Le Figaro ron: «L’esercito non ha bisogno di psi- no a distruggere un laicismo fastidio- Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più diritti negati a chi non è abbastanza forte di Parigi. Paco Rabanne, sarto che fa copatici». Sharon ribatte nello stesso so perché gradito alle potenze occi- ricchi del mondo, mondo che è percorso per difenderli. Sono proprio le storie di concorrenza a Dior, lancia il profumo registratore: «Dayan? Un cagasotto». dentali. Israele lo ha schiacciato. Ed è tuttavia dalla sofferenza silenziosa dei chi non vede rispettati i propri diritti a far «Moshe». Logos, una benda nera. Da- Invece era un politico che dopo la vit- l’errore più grave. Contrapporre il vinti, da storie di emarginazione e partire il bisogno di una politica intesa yan ha perso un occhio in Libano nel- toria del ’67 ha voluto aprire i ponti pragmatismo di Al Fatah allo spiritua- violenza che non fanno notizia. come ricerca appassionata e paziente di le guerra contro la Francia del Petain sul Giordano affinché i profughi rin- lismo dei partiti di Dio, vent’anni fa Vorremmo dare spazio, in questa pagina, un mondo migliore di quello che abbiamo alleato alla Germania di Hitler, e la contrassero le famiglie. Il suo disegno sembrava la strategia in grado di an- alla voce di chi rimane fuori dalla grande costruito finora. D corsa che ci coinvolge tutti, parlando dei Scrivete a [email protected] oveva essere un passaggio provviso- benda gli taglia la faccia da quand’era era l’integrazione. Si proponeva di co- nacquare il consenso e rubargli le fol- rio; sono diventate residenze eterne giovanotto. Nel ’56 aveva tentato di li- struire un colloquio paritario e defini- le. Insomma, renderlo innocuo. Con sparse oltre i confini: Siria, Libano, Ci- berare il Canale di Suez dalla naziona- tivo coi palestinesi assieme quali era Arafat relegato a Tunisi, arresti e carce- sgiordania. Da tende a baracche di la- lizzazione egiziana che penalizzava cresciuto nelle scuole di Tiberiade. Se razioni hanno cambiato la politica di Un uomo, dice l’accusa, ha ucciso la moglie difficile da districare il nodo di un legame miera, (forni bollenti) sono diventate Francia ed Inghilterra, ma gli Stati ne è andato lasciando come erede un Cisgiordania e Gaza. I laici dell’Olp re- incinta di 8 mesi. Tutti sapevano, pare, che patologico fra due esseri umani che si sono case disumane come Nahr al Barad, o Uniti di Eisenhower lo avevano ferma- altro generale, il Rabin che ha stretto stavano in galera; i leader religiosi tor- maltrattava lei e i bambini. La gente che gli amati e che non riescono più, da un certo Sabra e Chatila, o Tell El Azatarr per re- to. la mano ad Arafat nella Casa Bianca navano in libertà. E quando era pro- grida «bastardo!» in tutti i servizi televisivi di momento in poi, a capirsi e a raggiungersi. stare nel Libano dei massacri cristiano E sono Usa e Mosca alleati con un im- di Clinton. È stato ucciso dal fanati- prio impossibile chiudere sotto chia- dopo non poteva davvero far niente prima? "Odio et amo" diceva Catullo, ed è maroniti. provviso disgelo, che nel 1973 proteg- smo della destra israeliana. Pericoloso ve gli uomini di Fatah li si buttava fuo- Lettera firmata sicuramente vero che l’odio può Sono passati 40 anni da quel 5 giugno gono la terza guerra: aiutano gli egizia- parlare di pace. ri dal paese, conseguenze a volte grot- stravolgere la vita di una coppia 1967 quando Israele attacca Egitto, Si- ni di Sadat a saltare il Canale e a ripren- Anche i palestinesi continuano a pre- tesche. a stragrande maggioranza degli rendendola insensibile ai guai che la ria e la Legione Araba di re Hussein ar- dersi il Sinai fino al monastero di San- sentarsi divisi davanti al mondo. Or- Mentre il laicismo veniva disperso, Lomicidi si compie in famiglia. Da noi e lacerazione produce sui due partners e sui rivando di corsa a Canale di Suez, ta Catarina e le spiagge attorno a mai si sparano. Ma già in passato, l’integralismo religioso sembrava in altri paesi. Con buona pace dei leghisti e figli che hanno la sventura di vivere con econquistando la vecchia Gerusa- Sherm El Sheik. Gaza esclusa. Nel’82 mentre Arafat, con l’abilità di un mer- l’estremo appiglio, le ragazze dei cam- di chi li sta a sentire, pronti sempre a loro. Quando un nodo di questo tipo si lemme, Gaza e le alture del Golan che Sharon invade il Libano, operazione cante, tesseva insperate diplomazie pi profughi smettevano di essere euro- gettare la colpa su quelli che vengono da stringe intorno alla vita di due persone la Siria ancora rimpiange. Guerra pre- pee e ritrovavano il velo. Si apriva la altri paesi per cercare il lavoro e il benessere condannate a stare insieme dalla loro stessa ventiva, blitz irresistibile che Tv e gior- nuova stagione di un fanatismo or- che non trovano altrove. Con buona pace patologia oltre che dalle costrizioni nali raccontano come un film. Verso Iniziò il 5 giugno 1967 la guerra dei mai difficile da controllare. Anche per- di quelli che continuano a santificare la culturali o istituzionali, d’altra parte, le 7 e mezza di quel mattino i giornali- Sei Giorni. Oggi ancora bombe: è che ché «mentre le diplomazie continua- famiglia, scaricando sulle coppie di fatto e sperare che loro ne escano da soli serve a sti accorsi a Tel Aviv per testimoniare no inutilmente a trattare, Israele mol- sui gay la loro inutile aggressività. poco. il braccio di ferro tra Nasser e Levi il problema mediorientale si riaffaccia tiplica le colonie cancellando proprie- La maggior parte degli omicidi che si Quello che è necessario fare con urgenza, Eshkol, successore al governo del pa- tà palestinesi». Insomma l’umiliazio- compiono in famiglia potrebbe essere invece, è aiutarli a portare fuori la propria dre della patria Ben Gurion, vengono nelle cancellerie occidentali solo ne alla quale rispondere col terrori- evitata. Uccidere è un passaggio tardivo, in sofferenza. Chiedendo aiuto per lei e per lui chiamati dalle signorine del centro smo o la stupidità dei razzi lanciati genere, all’interno di una escalation di perché, riconosciuto colpevole di aver stampa, ministero dell’informazione. quando gli orrori diventano mentre le mediazioni impediscono di violenze verbali e fisiche di cui nessuno picchiato la moglie, l’uomo che in relazioni Qualcosa sta per succedere. Per scon- televisivamente insopportabili trovare basi comuni. Bisogna dire del- parla, come in questo caso, se non quando come queste perde la sua capacità di giurarlo il segretario Onu, chiede ad la disattenzione: il problema Israe- l’irreparabile è gia accaduto. Picchiare la controllo e di critica, può essere aiutato Israele di poter schierare un cordone le-Palestina si riaffaccia nelle cancelle- moglie è sport ancora abbastanza diffuso. seriamente a non diventare l’assassino di interno di caschi blu lungo la frontie- Pace in Galilea: vuol far pulizia attor- nutrito da 800 milioni di dollari l’an- rie solo quando gli orrori diventano Nel paese in cui la famiglia deve essere lei e dei propri figli. La cosa più importante ra con l’Egitto, ma il generale Moshe no al confine per impedire il bombar- no che piovevano dai paesi del petro- televisivamente insopportabili o le difesa ad ogni costo quella che non è difesa, da fare, dunque, è una legge che renda Dayan, comandante del fronte sud, ri- damento dei villaggi israeliani dell’Al- lio - Arabia Saudita, soprattutto - le mi- tensioni in fondo al Mediterraneo ap- purtroppo, è la donna che le botte le facile questa richiesta d’aiuto. Rompendo la fiuta, e il governo gli dà ragione. Fun- ta Galilea. Ma arriva a Beirut e fa scap- noranze cristiane dell’Olp sceglieva- pesantiscono la nostra vita e sfarina- prende. Se si ribella e va dai carabinieri, convinzione diffusa, prima di tutto, del ziona ancora così. Niente caschi blu. pare Arafat. La quinta guerra è l’ inva- no la strada del terrorismo: Georges no un po’ sacrosantro benessere: pe- quello che le viene consigliato è di pensarci matrimonio e della famiglia intesi come A questo punto Nasser non vuol per- sione del Libano, un anno fa. Sempre Habbash, estremista di religione gre- trolio più caro, insicurezza delle va- bene: giustamente, del resto, perché se la "bene assoluto". Piaceva forse ai confessori dere la faccia: pretende il ritiro dal- missili che piovono dalla sponda liba- co ortossa; Nayef Hawatmeh, cristia- canze, il fastidio di chi scappa e sbarca denuncia va avanti, i tempi lunghi della di una volta ma è terribilmente l’Egitto degli osservatori Onu e schie- nese. Sempre carri armati che prova- no melchita. Per non finire nell’oblio fra noi. Bisogna fare qualcosa. 40 anni giustizia la costringono a ritrattare o a controproducente e alla base oggi, ra i suoi carri armati. Intanto all’aero- no a snidare guerriglieri i quali hanno dei kurdi si illudevano di richiamare dopo, mentre si spara nel campo liba- subire ulteriori minacce ed altre botte. purtroppo, di molti delitti evitabili lo sforzo porto di Amman re Hussein accoglie cambiato nome non la pratica del se- l’attenzione dirottando aerei. Jumbo nese, sarebbe bello capire se Europa e Nessuno le offre nulla, infatti, che possa delle donne che in casa ingoiano tutto, con gli onori dovuti a un capo di stato minare paura. che saltano nei deserti giordani; corpi Usa hanno intenzione di affrontare il aiutarla davvero a difendersi ed a soprusi e violenze, nel nome di una Ahmed Shukeiriy, guida dei palestine- Quarant’anni dopo: più di centomila abbandonati senza vita sulla pista di problema con la concretezza di quan- riorganizzarsi dal punto di vista rassegnazione sacrificale il cui esito si, in realtà burattino nelle mani dei vittime civili, città e paesi distrutti, ep- Fiumicino e quel vecchio signore do siedono nelle assemblee della Ban- economico, abitativo o lavorativo. inevitabile è un accumulo, nel tempo paesi arabi. Arafat ne prenderà il po- pure Israele non è ancora sicura. I ebreo in carrozzella buttato in mare ca Mondiale: guardare in faccia la gen- Nessuno, ovviamente, tranne i centri difficile da sostenere, d’odio e di sfiducia, di sto dopo la catastrofe dichiarando ghetti dell’odio degli emarginati han- dall’Achille Lauro sequestrata dai ter- te e non giocare con le convenienze antiviolenza dei Comuni o delle Province infelicità e di disprezzo. Quella di cui si l’Olp indipendente dalle manovre dei no fatto scuola. Il terrorismo si è allar- roristi. La politica di Fatah e di Arafat affaristiche nella regione del petrolio. che la accolgono, in casi estremi ma diceva un tempo che "eroicamente" rais al potere. «Affacciatevi alla fine- gato sulla ferita aperta e Israele ha do- puntava sulla diplomazia e il buon- O come dice un altro grande scrittore sempre per periodi brevi nelle sopportava è sempre più oggi una donna stra, ci sono novità», insiste la solda- vuto difendere vecchi e nuovi confini senso internazionale, ma non trascu- israeliano - Amos Oz - nel nome dei scomodissime e povere comunità che dà un contributo importante ad un tessa del ministero di Tel Aviv. Affac- chiudendosi dentro un muro con la rava il richiamo delle minacce. Set- palestinesi troppa gente fa troppe co- madre-bambino. Che le offrono aggravamento progressivo della sua ciarsi dal Dan o dall’Hilton per guarda- malinconia di chi non riesce ad attira- tembre Nero era un guscio vuoto che se. Nel bene e nel male. un’assistenza legale ma che hanno risorse situazione famigliare: incidendo re il mare di primo mattino, che senso re nuovi arrivi nella terra promessa. E di volta in volta lo riempivano facce Ripescando nella memoria, chissà sempre troppo limitate per darle un aiuto pesantemente, che se ne renda conto o no, ha? Ma pochi minuti dopo i cronisti fra un po’ di anni dentro i confini la diverse. Arafat sapeva o non sapeva? quali memorie accompagneranno le reale e duraturo. sulla vita sua e sullo sviluppo dei figli. capiscono come mai sono stati sve- popolazione araba diventerà maggio- Poi l’esilio, la corruzione del suo staff rievocazioni della Guerra dei Sei gior- Ci vuole un coraggio molto grande, in Dobbiamo riflettere seriamente a mio gliati. Alle 7,40 una formazione di Mi- ranza: come fare? La lotta palestinese travolto da improvvisi arricchimenti. ni. Controlliamo Tv e giornali. Qual- realtà, per ribellarsi nel caso in cui si sia avviso, in Parlamento, sulla necessità di rage sfreccia sulle onde che lambisco- è diventata un laboratorio che ha «Il caos non rispetta nessuna piega cuno di noi ricorda i famosi sei giorni vittima di violenza nella propria casa. prendere iniziative di questo tipo sul piano no gli alberghi, direzione Nord Ovest, emarginato gli stessi palestinesi nel della vita», sospira Abraham Yeho- con la speranza che fra 40 anni posa- Quello che se ne è accorto, finora in legislativo se davvero vogliamo che direzione Egitto. Tre squadriglie, ven- nome di una causa più sconvolgente. shua. E per evitare che il caos travolga no essere rievocati nella felicità di pale- splendida solitudine, è il legislatore vicende come quella ricostruita oggi ti aerei, segmento della grande mano- I kamikaze sembravano il ricordo per- la ragione, suggerisce il realismo: stinesi, libanesi, egiziani ed israeliani spagnolo perché una delle leggi approvate dall’accusa a Perugia non si ripetano. Il mio vra. Volano bassi sfiorando le superfi- duto nelle nebbie delle guerre del Paci- «Ogni volta che spunta la parola pace riuniti nel mare delle vacanze. Sogna- dal governo di Zapatero è proprio quella lavoro mi mette di fronte ogni giorno alla cie calma delle onde. Forse per sfuggi- fico: è ormai minaccia quotidiana di il discorso torna a Gerusalemme. Cia- re non costa niente. O un altro cam- che riguarda la violenza di genere: la constatazione per cui le percosse dell’uomo re i radar: nessuno sa bene certe cose e ogni cultura occidentale. Quarant’an- scuna parte ne pretende una fetta, più po profughi sarà sotto il tiro dei can- violenza, cioè, dell’uomo sulla donna e sui sulla donna e, spesso, sui figli sono si parla così. Da ogni aeroporto si so- ni di disattenzione e palestinesi ed grande, meno grande. Sarebbe bello noni? Se continuano le ipocrisie dei bambini. Immaginando corsie preferenziali frequenti: nelle famiglie italiane così come no alzati tutti i caccia dei quali Israele israeliani continuano ad affrontarsi se tutte le parti rinunciassero all’egoi- «perdenti radicali» - pessimismo di e tempi molto brevi per l’intervento del in quelle spagnole. L’idea da cui dobbiamo dispone. Devono sorprendere al suo- con le armi in pugno mentre il mon- smo df le pietre di Gerusalemme si è ri- Hans Magnus Enzensberger - fra 40 giudice e misure immediate per il sostegno partire a questo punto non può essere che lo i bombardieri pesanti (Tupolev 16) do attorno brucia: dove hanno e ab- velata la volontà di un solo Dio, cam- anni i nipoti saranno ancora lì a sbra- economico, abitativo e lavorativo della una: quella per cui fondamentale, in tutte e i bombardieri leggeri (Illyushin 28) biamo sbagliato? La domanda ritorna bia il nome, ma può essere lo stesso. narsi. E qualcuno ripeterà, immobile, donna che trova la forza per sporgere la sua queste situazioni, è un intervento precoce. passati dall’Urs al Cairo e a Damasco. mentre il campo di Nahr al Barad è Gerusalemme città del Dio che unisce le parole del buonsenso: cerchiamo di denuncia. Avversata violentemente (non si Un intervento che renda difficili e del tutto Sei giorni dopo, paesi arabi disfatti. E sotto le bombe. e non divide non dovrebbe appartene- aiutarli a dialogare. Cerchiamo, ma sa bene perché) dalla destra e dalla Chiesa, improbabili, cioè, gli sviluppi più Israele «allarga la cintura di sicurezza» Dayan era un generale, ma non un fal- re a nessuno». È solo la speranza del sul serio. questa legge prevede fra l’altro, accanto alla drammatici di cui, come lei giustamente che da quarant’anni la protegge. Da- co: nel libro-intervista raccolto nel grande scrittore israeliano. L’ambigui- [email protected] pena, l’ obbligo di terapia per i violenti, nota, ci si accorge, altrimenti, dopo: finanziamenti e progetti per i servizi quand’è troppo tardi. chiamati a metterla in opera. Non è per niente una fantasia, cara L. Con chiarezza proponendo l’idea per cui quella di chi immagina che una cultura quella su cui si punta non è tanto la diversa e una legge più giusta avrebbero Pd, alla ricerca della scintilla "punizione" dei colpevoli quanto la permesso ai vicini o ai parenti della donna prevenzione di fatti più gravi: una che oggi non c’è più, una donna che, da FABIO BACCHINI re (ma che non ha ancora del tutto prevenzione naturalmente basata sulla quello che sappiamo, aveva scelto, come co italiano. Amato punta il dito, Il discorso sul Comitato 14 ottobre dispiegato) creatività, idee insolite, cura delle persone problematiche e dei tante altre, la strada del silenzio, di bbiamo appreso che il Comi- molto onestamente, su una scellera- non è troppo diverso. Si tratta di un pensieri luminosi. I «giovani» sono legami in cui si soffre troppo. intervenire più efficacemente prima che un tato 14 ottobre non com- tezza: le generazioni che finora han- gruppo in cui, in linea di principio, questo: potenzialità ancora ine- Faccio il terapeuta della famiglia da troppi omicidio così prevedibile venisse Aprende alcun individuo sot- no avuto accesso all’età adulta non dovrebbero figurare molti giovani. spresse. Promesse. Se davvero desi- anni per non sapere quanto sia grave e effettivamente commesso. to i trent’anni e ben pochi fra i tren- si sono premurate di tutelare a suffi- Ma concedere spazio ai giovani si- deriamo coinvolgerli, è a questa in- ta e i quaranta, visto che l’età media cienza gli interessi delle generazioni gnifica rendere felici individui poli- certezza che dobbiamo lasciare la è cinquantasette. Qualunque sia sta- successive. Assegnare pensioni trop- ticamente molto meno potenti di parola. to il criterio di scelta utilizzato po alte e troppo precoci agli anziani quelli che si va ad irritare con Tanto più che il successo raggiunto, (l’esperienza? l’autorevolezza? il po- attuali è stato facile: gli anziani futu- un’esclusione. a volte, è dovuto alla laboriosità, a tere?), non è stato un buon criterio. ri erano bambini, oppure ovociti I giovani al massimo si lamentano una efficiente ordinarietà; oppure, Non regge neanche la scusa che oc- non fecondati, e non hanno avuto in birreria con gli amici; i grandi vec- altre volte, a un genitore ricco; non correva puntare su persone dalle ca- modo di protestare troppo. Ma è chi fanno un paio di telefonate e la è allora ai risultati conseguiti che pacità comprovate: perché la rifles- evidente che un’azione politica do- cosa è più grave. Di qui i cinquanta- dobbiamo guardare in questo caso, sione sulla forma politica da dare al tata di conseguenze a lungo termi- sette anni di media. Eppure c’è an- ma - proprio perché ci serve energia Partito Democratico non dovrà at- ne non può dirsi «giusta» finché cora spazio per rimediare. Sarebbe progettuale integra - alle qualità per- tingere tanto al bagaglio di cose che non prende in considerazione an- bello se un certo numero di designa- sonali: coraggio, logica, emozioni, nella vita si sono già viste e si sono che «coloro che verranno». ti facesse un passo indietro, chie- guizzi concettuali, tutto miracolosa- già fatte (sarebbe un errore), quanto L’approvazione perfino unanime dendo esplicitamente a Prodi di so- mente insieme. invece all’orizzonte delle cose che si da parte di chi ha voce in capitolo stituirli con persone che potrebbe- Edoardo Sanguineti ha dichiarato sperano e si intravedono. Quando non è una garanzia di equità: nel ca- ro essere loro figli. Con quale crite- di recente che nel corso della storia si tratta di progettare il futuro, la pa- so delle pensioni, per esempio, un rio effettuare la scelta? Io non pre- ai giovani si è sempre riconosciuta rola deve passare ai giovani. Per ra- governo che non intenda mettere mierei i curricula mirabolanti: si ri- la capacità di sognare, ma che lui og- gioni psicologiche: le loro menti so- mano a una riforma seria potrebbe schia di ricadere nella celebrazione gi ai giovani non chiederebbe più il no più aperte, e più naturale è per lo- ricevere la maggioranza dei consen- del già fatto, e di reclutare persone sogno. Direbbe loro, piuttosto: sta- ro pensare in prospettiva. E per ra- si, soprattutto se ricordiamo che la anagraficamente «giovani», ma già te in guardia. Non più: sognate; ma: gioni di giustizia: ciò che accadrà popolazione sta inesorabilmente in- completamente sbocciate ed espres- svegliatevi. Il Comitato, e il nascen- fra qualche decennio (e che, ci augu- vecchiando. Gli elettori, sempre se sul piano sociale. Sceglierei, ri- te Partito Democratico, potrebbero riamo, il Partito Democratico con- più canuti e reumatici, potrebbero schiando, gente acerba: gente che essere una buona occasione politi- correrà a determinare) riguarda lo- approvare soltanto un governo cica- non ha ancora «avuto successo», ca per imparare qualcosa da Sangui- ro, e non i settantenni i quali, ahi- la, e affondare ogni governo formi- ma che in qualche occasione ha det- neti, ma non proprio tutto. Un’oc- mè, non ci saranno più o quasi. ca. Tuttavia, saccheggiare le dispen- to o fatto cose intelligenti ed emo- casione per dire ai giovani: «Sveglia- In questi giorni esce il libro di Giu- se sapendo che dopo di noi regnerà zionanti. Gente che ha sprigionato tevi: riprendete a sognare senza pau- La tiratura del 3 giugno è stata di 158.055 copie liano Amato sul sistema pensionisti- la fame sarebbe immorale. scintille. Gente che ha fatto scorge- ra».