BRETELLA DEL MOLINETTO DELLA CRODA (D)

Il percorso del Molinetto della Croda è, fra affrontare, nei giorni successivi, i tracciati Chi vi arriva in automobile può trovare quelli proposti, il più corto, escludendo il tratto più impegnativi o la corsa in programma. parcheggio nell’ampio piazzale antistante la di ritorno, da Nervesa a Ciano del , La partenza del percorso è da Ciano del Chiesa. Il tempo di percorrenza medio è di misura poco più di 62 km ed è anche il meno Montello. circa 2h 15’. impegnativo. Ciononostante presenta delle peculiarità tecniche e paesaggistiche da renderlo comunque tecnicamente interessante e molto piacevole. Il percorso non presenta asperità di rilievo, infatti si snoda nella fascia collinare della Pedemontana, mantenendo Santo Stefano Rolle Saccol Cavalot Colle di Guarda sempre un profilo ondulato, che in gergo Col San Martino bivio Premaor San Giovanni bivio Farrò Ponte di Crocetta del M. Molinetto della Croda Ciano del M. Barbisanello

ciclistico si direbbe “sali-scendi” o “mangia e Nervesa della B. 305 Ponte della P. 270 217 241 215 206 190 bevi”, senza mai toccare pendenze estreme. 174 171 168 166 152 154 138 103 94 82 La caratteristica tecnica principale del percorso 68 è consentire al ciclista un allenamento graduale, atto ad affinare la preparazione fisica, o meglio, come si dice in gergo

ciclistico, per “mollare la gamba”, in vista di 0,00 3,40 6,70 9,90 12,10 15,10 18,60 20,50 24,80 30,40 34,20 36,50 43,00 45,80 51,00 57,10 32 62,10 Fadalto

Nove

Botteon

Savassa Bassa Sonego Osigo Passo San Boldo Luca Breda Mezzavilla Longhere Serravalle Pra De Radego Montaner Olarigo S. Maria Fratte Costa Rugolo Lago Nogarolo Borgo Villa Anzano Caiada Colmaggiore Sotto Croda VITTORIO Tovena Palu' Soller Ceneda Alta Mura Ceneda Bassa Villa Di Villa Valmareno Gai Silvella Formeniga Pinidello Pecol Costa di La' Corbanese Carpesica Pine' Ponte Della Muda

Ponte Maset Scomigo Milies Premaor Farro' Molinetto Manzana Vergoman della Croda Menare' Godega Di Sant'urbano Stramare Combai Campea La Bella Pedeguarda Ogliano Salvarotonda Refrontolo Pianzano Bibano Francenigo Solighetto Rua Bagnolo Bibano Di Sotto Baver Guia Soligo Guizza S. Stefano Barbozza Posmon Col San Martino Castello S.Maria Levada S. Vito Rocchetta Capo Di Sotto Funer Collalbrigo Saccol Barbisanello Roverbasso Giussin S. Michele Barbisano Collalto Crevada Cimavilla Codogne'Borgo Chiesa San Giovanni Sernaglia della Battaglia Campomolino Colbertaldo Mosnigo Pare' Bigolino Colle di Portobuffole' Guarda Falze' di Fae' Vitipan Vidor Bocca di Strada Vallonto Curogna Rive Ponte Onigo Vidor Bosco Susegana Cornare Rigole Caniezza Santa Croce Soffratta Covolo Barche Basalghelle Parrocchia Colfosco Castelli Visna' Levada Fontanelle Guizzetta Mercatelli Fietta S. Vettore Santi Angeli Santa Mama Ponte della Priula Borgo Bellussi La Valle Lutrano Ciano S. Maria di Piave Cassanego La Valle Tezze Crocetta Rai del Montello MONTELLO Sovilla Bidasio S. Eulalia Bavaria Santa Maria 33 Maser San Michele Di Piave Pagnano Fratta Semonzo Borgo Vendrame Tempio Coste Colfrancui Fonte Alto Pederiva Crespignaga Cusignana Selva Del Montello Arcade Biadene San Giorgio Liedolo Sopracastello One' Caonada Fonte Madonna Della Salute Venegazzu' Guarda Bassa Prato Stabiuzzo San Zenone Degli Ezzelini Guizza Villa D' Visnadello Lovadina Roncadelle Povegliano Lauro San Gaetano Bel Giardino Camalo' I Ronchi Levada Busco Ca' Rainati Signoressa Santandra' Spineda Busta Barrucchella Candelu' Caselle Falze' Varago Negrisia Catena Saletto Di Edifizio Vigonovo Candole Bessica Vascon Breda Di Piave Le Crosere Musano San Bartolomeo Loria Carita' Barcon Paderno Lancenigo Fagare' Postioma Campo Di Pietra Merlengo Carita' Le Marche Bocca Callalta Poggiana Vacil Pero Borgo Di Fontane San Giacomo Porcellengo Cavrie' Pezzan Fontane IL PERCORSO per un buon riscaldamento, che si può Superiore di Cartizze, i vini che ottenere mantenendo un ritmo di novanta hanno reso celebre questa zona in tutto il La partenza è da Ciano del Montello, pedalate al minuto. Si giunge quindi a San mondo. Dopo la località Saccol, si incontra posto a quota 138 m. sul livello del mare, Giovanni. Svoltando a destra, si lascia la un breve ma duro tratto di salita, che porta passando per , Strada Provinciale e si punta decisamente a Santo Stefano, località posta a 305 m. si attraversa, in località Vidor, il fiume verso le tranquille strade che si addentrano sul livello del mare e tetto del percorso. Piave, il Fiume Sacro alla Patria, teatro di nelle colline della Pedemontana. Qui le pendenze arrivano a superare il aspre e leggendarie battaglie della Prima La strada inizia a salire dolcemente, 10%, richiedendo al ciclista di “alzarsi sulle Guerra Mondiale. Questo primo tratto è correndo fra i magnifici e suggestivi vigneti gambe”, di innestare un rapporto agile, ad completamente pianeggiante, ideale quindi dai quali sono prodotti il Prosecco e il esempio 39x21. Il ciclista allenato può

34 salire con un rapporto 39x17. scorso, unica prova italiana di Coppa del Nel 1998, su queste strade si corse il Dalla sommità inizia un tratto di dolce Mondo di categoria, da quest’anno inserita Campionato Italiano Under 23, vinto da discesa, fino a Guietta, dove, svoltando nel calendario “Pro Tour” dell’U.C.I.. Danilo Di Luca. Dopo un tratto caratterizzato a destra, si attraversa Guia, percorrendo Proprio nel tratto da Guietta a Saccol, nel da continui sali-scendi, sui quali per affinare una ripida, ma dritta discesa, che consente 1986, si involò Maurizio Fondriest per la preparazione si può procedere a “scatti” e di spingere lunghi rapporti e raggiungere arrivare, solitario, al traguardo posto a sviluppare velocità sostenute, si raggiunge la elevate velocità. Su queste strade si corre Col San Martino. Altri vincitori prestigiosi località Premaor. Da qui si sale nuovamente ogni anno, la prima domenica di aprile, il furono, nel 1979, Guido Bontempi, nel verso la località Farrò. Il primo tratto, di Trofeo Piva, una delle più importanti gare 1990, Fabio Baldato, nel 1996, Marzio circa 1.700 m., è impegnativo, presenta una europee per dilettanti under 23 e, fino all’anno Bruseghin. pendenza media del 5,5%, con punte attorno

35 al 12%, così, se nel tratto duro bisogna salire al 34 km, si arriva al Molinetto della Croda. l’omonimo castello, edificato attorno al 1100 con un agile rapporto, consigliato un 39x19, Posto in un’incantevole posizione, sorge e gravemente danneggiato durante la Prima al cambio di pendenza, occorre essere pronti affianco alla cascata del fiume Lierza, che Guerra Mondiale. A Susegana, invece, a scalare con un rapporto decisamente più misura ben 12 m. di altezza. L’edificio si costeggia il castello fortificato di San lungo. Dalla località Farrò, inizia un lungo è un bellissimo esempio di architettura Salvatore, anch’esso bombardato durante tratto in quota, caratterizzato da continui rurale del XVI secolo, in parte scavato la Grande Guerra, edificato nel XIII secolo, sali-scendi. Il tracciato è circondato da verdi nella roccia; è stato di recente restaurato tutt’ora ben conservato ed abitato. colline che, in alcuni tratti, lasciano lo spazio e, con l’occasione, ne è stata fedelmente Il primo tratto di salita è impervio, la ad ampi scorci sul paesaggio circostante. ricostruita la macina. Il Molinetto della pendenza media è del 7%, pertanto Si raggiunge Rolle, dove in cima si trova una Croda, aperto al pubblico, è sede di bisogna salire sui pedali ed usare un vecchia fontanella per rinfrescarsi e riempire mostre di pittura, scultura, fotografia. rapporto leggero. la borraccia. Da qui, con una discesa continua, Proprio su queste strade negli anni scorsi La strada, poi, spiana per un breve si è svolta la Gran Fondo Pinarello, una fra le più importanti ed ambite gare del panorama cicloamatoriale italiano, con partenza ed arrivo a . Dopo uno strappetto di circa 800 m., da affrontare in piedi sui pedali e con un rapporto abbastanza lungo, si arriva a Refrontolo. Inizia, a questo punto, un lungo tratto in discesa, prima, e in pianura, poi, che conduce a Barbisano, dove al chilometro 44, svoltando a destra, si affronta l’ultima salitina della giornata, che conduce a Collalto, prima, e a Susegana poi. 36 Sono le terre dei Conti di Collalto, con tratto e consente di “recuperare il fiato”, fino alla svolta a sinistra, che, con un tratto di 700 m., dove la pendenza media è del 7,5%, conduce al culmine della salita, posto a quota di 215 m. sul livello del mare. Da Susegana, località situata ai piedi della discesa, la strada diventa piana, con un’impercettibile ma costante discesa e, da Colfosco, inizia a costeggiare la Valle del Piave. Così, dopo 12 km ed aver riattraversato il fiume Piave, in località Ponte della Priula, si raggiunge Nervesa della Battaglia, per innestarsi nuovamente sull’anello ciclistico del Montello. Per ritornare a Ciano del Montello, il ciclista può scegliere la “Strada Panoramica”, anche la più corta, la quale dopo i primi sali-scendi, offre un lungo tratto pressoché pianeggiante, ideale per il defaticamento. Chi volesse continuare nell’allenamento, può proseguire per la salita della “Dorsale del Montello”, oppure scalare qualche “presa” che si incontra lungo il Periplo del Montello. 37