Anno XIV - n.42 - 14 novembre 2018 Junior Next Gen Italia Vincitori e finalisti Tutti i grandi protagonisti delle finali del circuito nazionale di macroarea

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TsitsipasItaliani prende sempre il metrò... più in per alto Londra

Il ventenne greco conquista Milano e mostra di avere il carisma del numero 1

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Questi doppisti La Fed Cup è ceca chi li ha mai visti? anche senza big Le prime 4 coppie delle Atp Finals? Fuori gioco Kvitova e Pliskova Senza classifica in singolare arriva lo stesso l’11° successo

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Dalla Serie A1 GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: Milano, Londra... Torino Pag.3 i primi verdetti Atp e Wta: i numeri della settimana Pag.14 Parioli, Aniene e Prato centrano Il in tv: guida ai programmi Pag.16 le semifinali con una giornata d’anticipo Padel: un’Italia... Mondiale Pag.26 Circuito Fit-Tpra: passione promoter Pag.29 Racchette: incordare i Next Gen... Pag.30 Pag.22 L’esperto risponde: arrivano i cinesi? Pag.33

prima pagina Milano, Londra... Torino

DI ENZO ANDERLONI FOTO GETTY IMAGES , 20 anni, ha vinto la seconda edizione delle Next Gen tefanos Tsitsipas è già pronto Atp Finals per Londra. Anzi, a giudicare dallo spettacolo che ha offer- Sto e dal calore che ha genera- to tra i fans, Londra ce lo ha invi- diato un po’. Sì perché dietro a un Djokovic che domina e a un Federer che scricchiola, il biondo figlio di Apostolos ci sarebbe stato da dio, già più carismatico di uno Zverev e di un Thiem, molto più fresco di un Anderson o di un Isner, meno fragile di un Nishikori. Ma Tsitsipas era a Milano, per vin- cere a tutti i costi. Teneva tanto al titolo di queste affascinanti Next Gen Atp Finals che per poco non si sfasciava una mano (oltre che la cuffia) pestandola rabbiosamente su un tavolino dopo aver perso il quar- to set in semifinale contro Andrey ‘Neuro’ Rublev, altro spirito inquie- to. Perché nella sua testa la strada delle Atp Finals sembra arrivare in lemme? Benissimo, Torino li aspetta verso il primato assoluto sembra già un momento perfetto. L’attimo esat- a braccia aperte. Saranno entrambi a disegnata, passo per volta, senza to in cui abbiamo la certezza che godersi i millions e billions, i figli e fretta ma con determinazione asso- dopo Federer e Nadal non ci sarà il le rispettive famiglie? Benissimo co- luta. Quest’anno è salito sul metrò diluvio. Anzi: largo ai giovani subi- munque. Dietro di loro ci sono degli milanese. Sul prossimo treno, c’è da to, verrebbe da dire. sbarbati (a dire il vero il biondo Tsit- scommetterlo, ci sarà scritto Lon- Partite intense e divertenti come se- sipas ha già una bella barba da pro- don Underground. mifinali e finale delle Next Gen Atp feta…) che in certi cuori hanno già E chissà che non attiri dietro di sé Finals di quest’anno non se ne ve- preso il loro posto. Tra 16 finalisti anche l’altra nuova star che ‘is born’ dono tante tra i ‘matusa’ del circui- del circuito Junior Next Gen Italia, ra- nella magia tecnologica di Fiera Mi- to. Salvo i ‘clasici’, vedi il Djokovic- gazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni che lano: Alex De Minaur. L’australiano Federer di Bercy. Già, ma per quan- abbiamo interpellato, ce n’erano già di padre uruguaiano e madre spa- to ancora? due che alla domanda ‘chi è il tuo gio- gnola vola sul campo come fosse Pe- Il problema non tocca il sogno del catore preferito?’ non hanno risposto ter Pan. I ragazzini in tribuna, quelli ‘masters’ sotto la Mole, che mette Federer o Nadal. Hanno indicato Tsit- per cui il format adrenalinico Next insieme tutta Italia, da FIT a CONI, sipas e Shapovalov. Gen è pensato, se ne sono innamora- passando per Comune di Torino e Re- E, pronta, l’Italia prova a portare ti subito nonostante la divisa inco- gione Piemonte, su su fino al Governo tutti a Torino, come un cammino lore, il berrettino calato sugli occhi. nazionale. Da qui a tre anni potrem- evolutivo naturale dalle Next Gen Quel demonio sottile (mica per caso mo avere al Pala Alpitour il super Finals di Milano. La processione è lo chiamano Demon) era uno di loro. show del tennis mondiale, comunque partita: la guida un giovane dio gre- Uno di domani. si evolvano le vicende tennistiche. co, biondo e barbuto che solleva in Sarà anche per questo che la can- Djokovic avrà voglia di battere il re- alto sorridendo una sfavillante ‘X’ didatura ufficiale di Torino a succe- cord di Slam di Federer e Federer di di cristallo. E noi, fedeli, tutti con dere a Londra nel 2021 come sede giocare con la racchetta di Matusa- lui, ad applaudire.

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3 atpnext e genwta Tsitsipas vede il futuro nello specchio

Gioca bene, sa vincere e dà spettacolo anche fuori dal campo. La Fiera di Milano ha presentato al mondo un Numero 1. Il tennis è in ottime mani anche grazie alle doti del ‘demonietto’ De Minaur e di bum-bum Rublev

Il ventenne greco Stefanos Tsitsipas, n.15 Atp, ha vinto la seconda edizione delle Next Gen Atp Finals guadagnando 407 mila dollari. A destra, con il trofeo a “X” e, più sotto, con il premio dell’Atp dedicato al giocatore più migliorato dell’anno, “most improved player of the year”

DI GABRIELE RIVA FOTO GETTY IMAGES E A. COSTANTINI

on la stessa naturalezza con cui si scatta un sel- fie, Stefanos Tsitsipas sa C mettersi addosso l’abito del protagonista. Le Next Gen Atp Finals 2018, vinte da imbattuto, lasciando per strada 4 mini-set in 5 giorni, lo dimostrano. Lo scor- so anno era arrivato da Milano in qualità di riserva, quest’anno ha fatto la star dal primo all’ultimo giorno. Dall’arrivo in città fino alle dichiarazioni dopo il trionfo, sen- za tralasciare il campo. Stefanos il greco dai capelli lunghi e biondi sa divertire e appassionare, ma sa anche intrattenere appena ne esce.

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“Ho giocato un grande tennis qui a Milano, ma mi sono anche divertito molto”. In una settimana ha incas- sato 407 mila dollari, ha fatto brec- cia nel cuore dei fan, ha mostrato tutto il repertorio tecnico, ha spac- cato un paio di cuffie in preda al- la rabbia nella semifinale-fiume contro Rublev (a proposito: con le nuove regole il match più lungo del torneo è durato 2 ore e 8 minuti) e ha fatto il mattatore con almeno una battuta di spirito in ogni inter- vista rilasciata. Insomma, quando Tsitsipas ha lasciato la Fiera di Mi- lano con il trofeo a X in mano, ha fatto capire a tutti che per il post Rafa & Roger, c’è sicuramente an- che lui. Sascha Zverev avvisato.

Dopo Chung La novità del porta-asciugamani a bordo campo, così che i raccattapalle non debbano portare “Sono grato di aver giocato qui a il telo ai giocatori. Molti addetti ai lavori hanno approvato l’iniziativa, i giocatori non ne sono stati entusiasti. Contrario Tsitsipas: “Non mi ricordavo mai dove l’avevo lasciato...” ; Milano e di essere il secondo vin- a destra, la foto pubblicata su Instagram da Stefanos: a San Siro, durante Milan-Juventus, citore di questa manifestazione. È la domenica dopo la fine del torneo, ha incontrato anche Boris Becker un risultato che mi darà molta fi- ducia per il futuro”. Come Chung nel 2017, Tsitsipas non ha perso un match nella sua fuga per la vit- toria. A differenza del coreano con gli occhiali, però, lui era il favori- to. Ha gestito la pressione senza particolari problemi, non proprio da veterano ma quasi. Anche per- ché il greco arriva da una stagione eccellente per uno di vent’anni. Nel 2018 è diventato per la prima vol- ta Top 20, adesso è numero 15 del ranking Atp, ma non solo. Ha vin- to il primo titolo nel circuito mag- giore, a metà ottobre, a Stoccolma (Atp 250, sintetico indoor) e in pre- cedenza aveva raggiunto le finali a Barcellona (la prima in un Atp 500) e a Toronto (la prima in un Masters 1000), perdendo entrambe le volte da un certo . In Cana- da, in più, era riuscito a diventare il più giovane, da trent’anni a que- sta parte, a battere nella stessa set- timana 4 Top 10. De Minaur va velocissimo E arriverà in alto in fretta Milano è “casa” Chi se lo aspettava forte, sbagliava. Alex De Minaur è fortissimo. Sul campo della Fiera di Milano-Rho Insomma, con Tsitsipas, il futuro l’australiano allenato dallo spagnolo Adolfo Gutierrez ad Alicante è arrivato a tanto così da sgambettare è adesso. Il suo percorso verso il Stefanos Tsitsipas in finale. Come il greco è arrivato all’ultimo atto con un solo set perso nel girone, due futuro temporale parte ancora una lasciati in semifinale (lui contro Munar) in lizza per diventare campione imbattuto. E in effetti, tolto il volta sotto la Madonnina, come nel greco, ha fatto passare dei brutti quarti d’ora a tutto il resto della truppa. Il punto è che lui sa fare tutto: 2016 quando da Under 18 vinse il difende come Hewitt, attacca come Rafter. L’ dei 6 Top 100 attuali ha trovato un altro peperino primo titolo di Grado A Itf in car- niente male da affiancare a Kyrgios. Solo che lui, De Minaur, in comune con Kyrgios ha solo il potenziale. riera. “Mi sembra di essere a casa Ha la faccia da bravo ragazzo, non si veste da bad boy e in campo è estremamente puntiglioso ed esigente qui a Milano. Un paio d’anni fa ho con se stesso. Oltre a non essere mai morto. “A 12, 13 anni quando giocavo con gli altri ragazzi non ero vinto il Bonfiglio, adesso questa il più alto, né il più forte, né il più veloce”. Difficile a credersi, eppure dice di essere stato anche alquanto goffo negli spostamenti. “Mi muovevo male fino a tre anni fa: ero lento, impacciato e imbranato”. Oggi vola soddisfazione. Dev’esserci pro- sul campo come Bolt. E pure in classifica, dove è già numero 31. Sorride spesso, come Tsitsipas e come il prio un rapporto speciale tra me futuro che aspetta entrambi. (g.r.)

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I PIÙ CONVINCENTI - Stefanos Tsitsipas e questa città”. E l’anno prossimo? e Alex De Minaur, oltre ad essere Tornerà qui (l’anagrafe glielo con- arrivati in fondo a giocarsi sentirebbe) o giocherà le Finals con il trofeo a X in finale, sono stati Djokovic, Nadal, Federer e compa- anche i due a mostrare le cose migliori al pubblico milanese... gnia bella? “Chissà, forse la cosa migliore - sogghigna - sarebbe far giocare le Finals qui a Milano”. Non sa, Stefanos, che la candidatura per ospitare il gran ballo di fine an- no dal 2021 in Italia è per Torino. Battute e scherzi a parte, lui sem- bra oggi quel che Sascha Zverev era già l’altro ieri: ‘the next big thing’, come dicono gli anglofoni.

Il gusto della battuta Il gusto della battuta il greco alto 193 cm non riesce a perderlo. Né in campo - dove per ammissione dei suoi stessi rivali è impossibile rispondergli quando il punto con- ta davvero - né subito fuori. Come alla premiazione, quando sciente- mente si è messo a ringraziare tut- ti: “Gli sponsor, gli organizzatori, i raccattapalle, gli arbitri, i giudici Liam Caruana tra gli 8 Next Gen: di linea... lo so, lo so, sto scherzan- do! (i giudici di linea non c’erano, “Ho imparato tantissimo” sostituiti dal sistema di chiamata Non è andata esattamente come elettronico, ndr)”. Un modo come sperava, ma l’esperienza di Liam un altro per sottolineare che quel- Caruana alle Next Gen Atp Finals è stata la dell’Hawk Eye esteso a tutte le positiva sotto diversi punti. Ed è proprio lui il primo a esserne consapevole. “È stato fantastico poter condividere questo torneo con i 7 migliori Next Gen al mondo. Anche giocare davanti al pubblico italiano mi ha fatto un immenso piacere. Quindi l’esperienza nel suo complesso non può che essere più che positiva. Questi giocatori sono chiaramente un paio di passi davanti a me, ma credo fermamente che se lavoro duro e bene posso arrivare in alto”. “Ma la cosa più importante - aggiunge Liam - è che grazie a queste partite ho imparato molto del mio gioco, ora ho più chiaro in mente su quali aspetti devo migliorare per arrivare in alto”. Quali? “La continuità e la condizione fisica. Durante la off season mi concentrerò sicuramente su questi due aspetti per ripartire. Adesso per prima cosa mi prenderò qualche giorno di pausa, di stacco. Poi ritornerò in campo al Challenger di Andria e tutto il focus sarà per la preparazione il prossimo anno”. Un anno importante, perché arriva dopo una stagione travagliata, in cui gli infortuni l’hanno condizionato molto e tenuto a lungo lontano dai tornei. La classifica ne ha risentito, scendendo dal n.375 di febbraio all’attuale 622. “Non mi sono mai posto obiettivi di ranking, ma l’anno prossimo voglio avvicinarmi ai Top 200”. Nel bagaglio d’esperienza anche l’aver affrontato tanti giocatori di livello ancora superiore: “Come Rublev, che ti dà sempre poco ritmo, è molto potente e ti toglie il tempo. Mi ha costretto sempre a tenere una linea difensiva e questo ha fatto sì che soffrissi parecchio il suo tennis, però credo che sia normale. Mi ha fatto sentire sempre sotto pressione e io ho un po’ ceduto”. Ma anche questo insegna: “Come ho detto prima, ora so che devo ‘farmi molto più fisico’ e il prossimo anno lo imposterò cercando di giocare più tornei sul duro. Quest’anno – nota – ho giocato molto sulla terra e l’ho sofferta un po’ troppo. Devo concentrarmi di più e trovare quella continuità che mi è sempre mancata”. Magari sfruttando anche l’esempio e i consigli dei vecchi amici oggi già top: “Con Fritz e Tiafoe abbiamo parlato molto in questi giorni, mi hanno detto che mi A DUE ANNI E MEZZO DAL BONFIGLIO hanno trovato sulla buona strada e che devo continuare così, migliorando giorno per giorno. Loro hanno già A fine maggio 2016, a Milano, Stefanos ‘voltato pagina’ nella loro carriera, lasciandosi alle spalle Futures e Challenger. Quello che mi ha colpito Tsitsipas aveva vinto il , nel vederli giorno per giorno è l’atteggiamento che hanno: si allenano e lavorano con molta dedizione e allora suo primo titolo di Grado A Itf concentrazione”. “Insomma - chiude - sono dei professionisti. Voglio diventarlo anche io”. (g.r.) Under 18 (foto Panunzio) 6 atpnext e genwta atp finals

fasi del gioco è l’innovazione che RUBLEV, UN PASSO INDIETRO a lui è piaciuta di più: “Il sistema E DUE AVANTI - Andrey Rublev nel 2017 era arrivato secondo, è preciso, puntuale e accurato. Dà perdendo in finale contro Hyeon molte sicurezze a noi che stiamo in Chung. Nel 2018 invece ha vinto campo”. Entusiasmo più contenuto la finalina battendo invece su tutto il resto del format: e arrivando 3°. L’altro passo “Non posso dire che non mi sia pia- indietro è quello nel ranking (da 35 nel 2017 a 68 nel 2018); ciuto, anche perché ho vinto, non il passo avanti? “Non mi sono mai sarebbe serio”. Tanto lui il modo sentito così solido mentalmente” giusto per vincere partite lo tro- va sempre, che si arrivi al 4, al 6 o all’8. Il segreto? Lo svela Alex De Minaur, finalista che ha fatto alza- re più di un sopracciglio per lo stu- pore: “È incredibile, nei punti im- portanti alza sempre il livello. E di tanto”, ha detto. Lo ha fatto contro di lui in finale, e contro Rublev in ‘semi’. “Quest’anno sono molto mi- gliorato in quel tipo di situazione - ammette lui -, quando il punto si fa pesante adesso sono più aggres- sivo e questo paga: nel tennis più pensi più ti crei problemi”.

La scalata continua Le partite vinte crescono, così co- me la sicurezza nei propri mezzi. Fiducia e vittorie si muovono sem- pre a braccetto, si sa. Anche per- ché quest’ultima, di vittoria, arriva in coda a un’annata piena di sod- disfazioni: “Ho scalato 76 posti in classifica, ho vinto partite e tornei che ti fanno crescere tanto. Con il diritto credo di essere salito mol- to di livello, specie con l’inside-in. MUNAR, UN TORELLO IN STILE NADAL - Jaume Munar Penso di poter dire che al momento si allena alla Rafa Nadal Tennis è la mia arma più efficiente”. E con Academy, è maiorchino come l’11 questa freccia in faretra, si pensa volte campione al Roland Garros già alla nuova stagione: “Sono pron- e sta imparando a stare in campo to a pensare al 2019, è l’anno in cui come il suo idolo. Il suo è stato il miglior atteggiamento visto mi prefiggo di fare molto meglio in campo a Milano: sempre umile, negli Slam”. Per farlo, dopo un po’ sorridente e mai disposto a mollare di vacanza, tornerà al lavoro col papà-coach Apostolos e con i pre- paratori fisici della Mouratoglou Tennis Academy. Guardare avanti a Tsitsipas riesce fin troppo bene. Anche troppo, a volte: nel match di round robin vinto contro l’america- no , sul 3-1 nel terzo set, il greco ha fatto il punto e ha alzato le braccia al cielo in segno di vittoria. Pensava di essere già a quota 4: “Mi capita spesso, ci sono quasi abituato: ogni tanto dimenti- co completamente il punteggio del- la partita. Sono così concentrato su quello che devo fare in campo che dimentico tutto il resto”. Risultato compreso: conta solo la vittoria. E LA FACCIATA DEL DUOMO - Gli 8 migliori Next Gen al mondo si sono sfidati in un’arena quel futuro che adesso ha in mano. ipertecnologica dove a farla da padrone erano i giochi di luce e i videowall. Alle loro spalle, la ‘facciata’ con la verticalità in tinte rosse a richiamare lo slancio delle guglie del Duomo 7

atpterza e wtapagina Londra riaccende le luci sul doppio

Alla con Djokovic & co. anche le migliori 8 coppie al mondo. Giocatori bravi nella specialità ma sconosciuti ai più. I migliori non hanno classifica in singolare, eppure c’è chi ha vinto oltre un milione di dollari

DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES

ondra accende i riflettori sulla notte del doppio. Una speciali- tà che si gioca tutti i giorni ma L i cui protagonisti hanno nomi sempre più oscuri, sconosciuti ai più. Ne è passato di tempo dagli anni delle coppie d’oro, le stagioni di McEnroe e Fleming, o di Woodforde e Woodbridge. Gli stessi gemelli Bryan, Bob e Mike, gli ultimi eroi del gioco in coppia, hanno giocato insieme per l’ultima volta in- sieme a Madrid. L’intervento all’anca di Bob ha interrotto al Roland Garros una serie di 76 presenze di fila negli Slam e spinto Mike a scegliere come partner , che quest’anno ha guada- gnato più dal doppio che dal singolare. Perché in doppio si guadagna anche se 1 2 non si diventa famosi. Dei top 10 di fi- ne stagione, i primi quattro superano il milione di dollari di prize money in stagione. Gli altri ricavano tra 700 e 850 mila dollari per portare avanti una specialità dall’appeal ridotto, come di- mostrano le prime quattro coppie nella classifica Race di doppio di quest’anno. E dunque prime quattro protagoniste alla O2 Arena di Londra.

Marach/Pavic 1Si è creata una curiosa, ma perfet- ta, alchimia tra e Mate non è di sicuro quella di un Federer. Finals: l’anno scorso sono scesi in cam- Pavic, la miglior coppia al mondo nel Pavic è il primo croato a salire al nu- po da ‘alternate’ (riserve) per un solo 2018. L’austriaco, 38 anni, è il più an- mero 1, uomo o donna, in singolo o match, battendo però i mitici Bryan. ziano membro di duo in testa a fine doppio. Insieme, hanno vinto quattro anno dai tempi di Sherwood Stewart titoli. Hanno completato una serie di Cabal/Farah nel 1984; Pavic il più giovane dal 1995, tre successi consecutivi a inizio anno, a 2I colombiani Juan Sebastian Cabal dopo . Marach è il nu- Doha, a Auckland e all’, e Robert Farah, finalisti all’Australian mero 1 della porta accanto, da tre anni sul ‘rosso’ hanno conquistato Ginevra Open quest’anno, hanno conquista- gioca con una racchetta Artengo, che e giocato la finale al Roland Garros. Fi- to il loro primo titolo in un Masters chiunque può comprare da Decathlon nalisti a Wimbledon l’anno scorso, con 1000 agli Internazionali BNL d’Italia con meno di 100 euro. La qualità non 5 titoli in 13 finali in carriera, si sono di Roma. Si conoscono da sempre, è certo in discussione, ma l’immagine qualificati per la prima volta alle ATP hanno giocato insieme per la prima

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volta nel 2004 e debuttato nel circu- ito maggiore a Wimbledon nel 2011. Hanno giocato 25 finali e vinto 11 titoli, di cui quattro nel 2016, il loro anno migliore. Dopo la semifinale di Pechino, entrambi hanno ritoccato il best ranking in doppio: Cabal è salito al numero 8, Farah, figlio del capitano della nazionale libanese di pallavolo alle Olimpiadi del 1976, al numero 7. Sono i primi colombiani a qualificarsi alle ATP Finals.

Kubot/Melo 3Marcelo Melo, detto “la Giraffa”, il numero 1 più alto di sempre (203 3 centimetri), torna a Londra con Luka- sz Kubot dopo la finale del 2017. L’anno scorso hanno formato la mi- 4 glior coppia della stagione, quest’an- no sono scesi al numero 3 della Race. Hanno conquistato quattro titoli, a Sydney, Halle, Pechino e Shanghai, il quarto successo in sei finali Masters 1000. Kubot, che ha vinto oltre 20 ti- toli con 8 partner diversi e nel 2013 ha perso contro il primo quarto di finale tutto polacco nella storia di Wimbledon, è salito a gennaio in vetta al ranking di doppio e ci è rimasto per 19 settimane. Melo, che ha abbandonato a 15 anni il cal- cio per il tennis, votato miglior atleta brasiliano nel 2017, ha vinto almeno un torneo all’anno dal 2007. Insieme, nel 2017 hanno festeggiato la sua 400ma vittoria in doppio e la 300ma di Kubot.

Murray/Soares 4Jamie Murray, il primo numero 1 britannico della storia (che ha vinto uno Slam prima del fratello Andy), e , brasiliano cresciuto in Iraq, hanno raggiunto due semifinali nelle ultime due edizioni delle Atp Fi- nals. Hanno iniziato a giocare insieme nel 2016, entrambi alla ricerca di nuo- vi partner dopo le stagioni di successo rispettivamente con Jonathan Peers e Attenti a Bryan e Sock: . hanno in tasca due Slam “Come spesso capita, in questi casi Alle ATP Finals , il più anziano numero 1 al mondo di sempre, gioca con Jack Sock parli in spogliatoio con chi conosci (unico doppista top con classifica in singolare, anche se è sceso al n. 105): sono la quinta coppia meglio, con chi credi di poter andare nella Race. Hanno iniziato insieme al Queen’s, hanno centrato due Slam, Wimbledon e lo Us Open, più d’accordo”, ha raccontato Soares. e vinto 19 partite su 24 prima di Londra. Sono solo quinti in classifica però. Poi troviamo il su- Dalle parole, son passati ai fatti: sono dafricano Raven Klaasen e il neozelandese , finalisti ai Championships, al numero diventati la terza coppia a chiudere al 7 nella Race (la sesta coppia, i gemelli Bryan, è fuori causa), debuttano come coppia alle Finals. numero 1 al primo anno, dopo Connell Hanno iniziato insieme quest’anno, hanno vinto Marsiglia e perso altre quattro finali. Klaasen è e Galbraith nel 1993, e Bjorkman e Wo- stato finalista in doppio a Londra con nel 2016, Venus ha raggiunto la semifinale odbridge nel 2001). Soares, che ha fe- con nel 2017. Al numero 8 troviamo Nikola Mektic, al debutto, e Alexander Peya, steggiato le 400 vittorie in doppio nel semifinalista alle Finals in doppio nel 2014 con Soares: insieme hanno vinto a Madrid e a Mar- rakech su cinque finali disputate quest’anno. La coppia con la più bassa classifica a Londra è il 2017, ha vinto almeno due titoli all’an- duo francese formato da Pierre-Hugues Herbert e , i vincitori del Roland Garros no nelle ultime otto stagioni. di quest’anno, mai oltre il round robin in tre precedenti partecipazioni alle Finals.

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fed cup Con o senza big la Coppa è di Praga

La Repubblica Ceca si conferma al vertice nonostante abbia dovuto rinunciare a Kvitova e Pliskova nella finale con gli USA. Pure loro in formazione rimaneggiata. Le ceche hanno vinto 11 coppe, 6 delle ultime 8

DI ANDREA NIZZERO FOTO GETTY IMAGES

on il sesto titolo di Fed Cup delle ultime otto stagioni, conquistato a Praga lo scor- Cso weekend, la Repubblica Ceca ha ulteriormente cementato il suo status di squadra dominatrice dell’ultima decade della competizio- ne. Il fatto che la vittoria sia giunta per 3 a zero, nonostante le due gio- catrici ceche più forti si siano defi- late all’ultimo per problemi fisici, è ulteriore prova del fatto che l’alchi- mia della squadra è formidabile e completamente indipendente dalle individualità. A poche ore dall’inizio degli incontri nella O2 Arena praghe- se, Petr Pala si è ritrovato a disegnare La festa della Repubblica Ceca di capitano Petr Pala (al centro); sotto, Katerina Siniakova una squadra priva di Petra Kvitova e grande protagonista nella finale di Praga. A destra, le americane sconfitte (e in lacrime) Karolina Pliskova, per di più contro l’unica compagine che ha sempre rappresentato uno scoglio insormon- tabile per le formidabili ceche: era dal lontano 1985, che all’epoca vede- va Cechia e Slovacchia ancora unite, che gli Stati Uniti non perdevano in un confronto diretto contro di loro. Kathy Rinaldi, capitana della squadra americana, e le sue ragazze arrivava- no a Praga con la fiducia di questo dato e soprattutto del titolo conqui- stato lo scorso anno.

Polso e influenza Per di più Rinaldi, ex Top 10 degli anni Nel 2019 la Fed non cambia ’80 e sulla panchina delle statuniten- si dal dicembre 2016, fino a domeni- E l’Italia parte dalla Svizzera ca scorsa aveva vinto tutte le cinque La prossima stagione vedrà la Coppa Davis subire una trasformazione epocale. La Fed Cup rimarrà sfide in cui aveva guidato la squadra. invece tale e quale, dandoci l’opportunità di tentare qualche confronto tra le due competizioni e i Sembrava che l’incantesimo posto sul relativi format. Il World Group vedrà Repubblica Ceca e Stati Uniti come prime due teste di serie: il 9 team americano potesse sopravvivere e il 10 febbraio le campionesse in carica ospiteranno la Romania, mentre le statunitensi attenderanno anche alla proibitiva trasferta praghe- la squadra australiana. se, vista la sorte capitata alla numero L’Italia di Tathiana Garbin andrà invece in Svizzera per tentare un passo decisivo verso il ritorno nel World Group. La Federtennis elvetica ha annunciato che la Swiss Tennis Arena di Biel/Bienne, cittadina 1 e 2 della squadra di casa. Dopo che bilingue non distante dalla capitale Berna, sarà il palcoscenico del primo turno del World Group 2. 12 fed cup

i problemi a polpaccio e polso destro di Karolina Pliskova, sgraditi souvenir delle WTA Finals di Singapore, aveva- no già limitato le scelte di Petr Pala, nelle ultime ore di vigilia un’influenza che si trascinava già da una settima- na (nonostante gli antibiotici) aveva infatti messo fuori gioco anche Petra Kvitova. Per merito di Barbora Strycova, che poco prima dell’inizio della finale ha annunciato che il weekend praghese sarebbe stato l’ultimo capitolo del- la sua carriera da professionista, e soprattutto di Katerina Siniakova, autentica eroina del week-end, la mancanza delle due campionesse non si è sentita per niente. L’undice- simo trionfo ceco nella storia della Fed Cup porta la firma della giovane Katerina, capace di vincere entram- bi i singolari di una finale come ave- vano fatto Kvitova nel 2011 e 2014, Pliskova nel 2015 e la stessa Stryco- va nel 2016.

Entusiasmante maratona La vittoria di domenica è stata una massacrante maratona tennistica di 3 ore e 45 minuti, vinta per 7-5 al ter- zo contro un’indomabile Sofia Kenin. “È pazzesco, incredibile”, ha detto la match winner dopo lo sforzo di quasi quattro ore (è stato il match più lun- Qui, l’americana Sofia Kenin, non go della stagione femminile) valso la ancora ventenne: è la nota positiva Coppa. “Devo ringraziare i tifosi, mi del week-end USA. Sopra, Petra hanno sostenuto per tutto il match Kvitova, una delle big assenti, - ha detto -. Non pensavo potessero abbraccia le compagne essere così rumorosi”, ha aggiunto Katerina, con una faccia tra l’esta- siato e l’incredulo. Per lunghi tratti, fitta gli USA hanno di che sorridere, giocato. La 32enne è stata un ele- la partita è stata effettivamente en- viste le qualità mostrate dalla Kenin. mento fondamentale della squadra e tusiasmante. La giovanissima Kenin, grande protagonista anche del circu- nemmeno 20enne, ha invece pian- Strycova e Safarova ito Wta, soprattutto negli ultimi anni. to lacrime amare dopo essersi vista adesso salutano Tra un paio di mesi si ritirerà anche annullare due match da Kate- Con questa finale, nonostante la Lucie Safarova, giocatrice ancora più rina, di due anni più ‘anziana’, ma squadra abbia tutto per proseguire illustre e dal talento incredibile. La ha reso orgogliosi il suo paese e la questa sorta di dominio sulla Coppa mancina finalista al Roland Garros sua squadra. L’impegno e il trasporto anche nel prossimo futuro, si è chiu- del 2015, nelle ultime stagioni, è sta- con cui le più giovani hanno affron- sa una fase di storia del tennis ceco. to martoriata da una serie piuttosto tato questo weekend è ulteriore con- Con la vittoria ottenuta su Sofia Ke- lunga di fastidi fisici e dopo gli Au- ferma che il valore e il prestigio di nin, sabato scorso, Barbora Strycova stralian Open 2019 appenderà la rac- questa competizione sono più vivi ha definitivamente salutato il tennis chetta al chiodo. che mai: “Le giovani e le esordienti sanno quale onore sia, apprezzano l’opportunità, e sono tutte fiere con- tendenti. Daranno tutto, lasceranno Risultati: doppia Siniakova, cuore e anima su quel campo”, aveva 3-0 agli Stati Uniti predetto, senza timore di smentita, O2 Arena, Praga - cemento indoor Kathy Rinaldi alla vigilia. Erano tre Repubblica Ceca b. Stati Uniti 3-0 le debuttanti che si era portata dagli Sabato: B. Strycova b. S. Kenin 6-7(5) 6-1 6-4, K. Siniakova b. A. Riske 6-3 7-6(2). States: Danielle Collins, Sofia Kenin e Domenica: K. Siniakova b. S. Kenin 7-5 5-7 7-5 . Nonostante la scon- Capitani: Petr Pala (CZE) e Kathy Rinaldi (USA)

13 i numeri della settimana 4 false partenze per RF

I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 (SRB) 8045 1 13 2315 2 Rafael Nadal (ESP) 7480 2 20 1819 3 (SUI) 6020 3 38 1121 4 Juan Martin del Potro (ARG) 5300 4 54 932 5 (GER) 5085 5 100 573 6 (RSA) 4310 6 108 530 7 Marin Cilic (CRO) 4050 7 115 513 8 (AUT) 3895 8 134 433 9 Kei Nishikori (JPN) 3390 9 147 382 10 (USA) 3155 10 150 374 11 Karen Khachanov (RUS) 2835 11 164 337 12 Borna Coric (CRO) 2480 12 166 332 13 Fabio Fognini (ITA) 2315 13 168 330 14 (GBR) 2150 14 178 306 15 Stefanos Tsitsipas (GRE) 2095 15 181 294 16 (RUS) 1977 16 191 274 17 (ARG) 1880 17 210 254 DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES 18 (CAN) 1855 18 223 Matteo Donati 246 19 (BUL) 1835 19 224 Gian Marco Moroni 246 20 Marco Cecchinato (ITA) 1819 4 le sconfitte subite da Roger Federer 20 243 219 (nella foto) all’esordio di un’edizione delle Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta Atp Finals. Oltre al k.o. patito con Nishikori, Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti lo svizzero si era arreso al debutto nel 2007 1 (ROU) 6921 1 26 1800 (battuto da Fernando Gonzalez), 2008 2 Angelique Kerber (GER) 5875 2 108 578 (Simon) e 2013 (Djokovic). Riuscì a vincere il torneo solo nel 2007. 3 Caroline Wozniacki (DEN) 5586 3 187 315 Federer non era mai stato battuto 4 Elina Svitolina (UKR) 5350 4 191 Martina Di Giuseppe 310 in 2 set nella fase a gironi alle Atp Finals. 5 Naomi Osaka (JPN) 5115 5 195 305 6 (USA) 5023 6 215 Giulia Gatto-Monticone 273 9 i tornei disputati nel 2018 7 Petra Kvitova (CZE) 4630 7 229 258 da Rafael Nadal. Non era mai accaduto 8 Karolina Pliskova (CZE) 4465 8 233 255 che un tennista chiudesse al n.2 9 Kiki Bertens (NED) 4335 9 301 Stefania Rubini 158 una stagione in cui aveva disputato 10 (RUS) 3415 10 310 151 un numero così basso di eventi. 11 Aryna Sabalenka (BLR) 3245 11 343 Gaia Sanesi 124 14 le qualificazioni consecutive alle Atp 12 Anastasija Sevastova (LAT) 3240 12 382 105 Finals di Rafael Nadal che ha eguagliato 13 Elise Mertens (BEL) 3165 13 392 Georgia Brescia 101 il primato di qualificazioni di fila detenuto 14 Julia Goerges (GER) 3055 14 404 Camilla Rosatello 94 da Roger Federer. A differenza dello svizzero 15 Ashleigh Barty (AUS) 2985 15 411 Lucrezia Stefanini 93 che ha poi sempre preso parte al torneo, 16 (USA) 2976 16 413 Angelica Moratelli 91 il maiorchino è stato costretto al forfait in 17 Madison Keys (USA) 2976 17 428 86 ben 6 occasioni (2005, ‘08, ‘12, ’14, ’16 e ‘18). 18 Garbine Muguruza (ESP) 2910 18 458 77 19 475 Martina Colmegna 72 6 le Fed Cup conquistate da Petra 19 Caroline Garcia (FRA) 2660 Kvitova. La n.1 del team ceco, trionfatore 20 Qiang Wang (CHN) 2485 20 476 Dalila Spiteri 72 in finale sugli Stati Uniti nel week-end scorso, diventa la terza più vincente I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN nella storia della manifestazione dopo Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti Chris Evert (8) e (7). 1 Alexander Zverev (GER) 4950 9 Hubert Hurkacz (POL) 636 2 Stefanos Tsitsipas (GRE) 2175 10 Ugo Humbert (FRA) 582 5 le stagioni chiuse in vetta al ranking 3 (CAN) 1450 11 Michael Mmoh (USA) 548 da Novak Djokovic: 2011, 2012, 2014, 4 Alex de Minaur (AUS) 1308 12 Felix Auger-Aliassime (CAN) 525 2015 e 2018. Il serbo raggiunge a quota 5 5 Frances Tiafoe (USA) 1055 13 Lloyd Harris (RSA) 520 Roger Federer e Jimmy Connors, portandosi a una sola lunghezza da Pete Sampras, 6 (USA) 974 14 (NOR) 518 numero 1 a fine stagione in ben 6 occasioni. 7 Andrey Rublev (RUS) 760 15 Reilly Opelka (USA) 430 8 Jaume Munar (ESP) 661 16 Marc Polmans (AUS) 394 14

il tennis in tv Il novembre del padel

u SuperTennis cresce l’attesa per la finale di Coppa Davis di fine mese. Ma nel frattempo, Saspettando i protagonisti di Francia e Croazia per l’ultima Insala- tiera assegnata alla ‘vecchia maniera’, questa è la settimana del padel. Sì, perché tutte le mattine alle 7.00 in punto vedremo i campioni impegnati tra le pareti di vetro del World Padel Tour. In campo, a Mijas (in Andalusia), scendono le star del circuito maschile e di quello femminile. Tra giovedì e venerdì spazio alle semifinali, mentre sabato e domenica sarà la volta delle finali. Dal 21 novembre poi il circuito mondiale si trasferirà ad Andorra e, nelle stesse fasce orarie, SuperTennis sarà anche lì. A fare da collegamento tra una tappa del Wpt e l’altra, come che andrà in onda lunedì sera alle uno degli sport con il più alto tasso di di consueto c’è Bandeja, il format 21.05. Come sempre ricco di spunti, crescita in Italia. Sempre con la rac- d’approfondimento di prima serata curiosità e segreti per sapere tutto su chetta in mano.

Giovedì con Circolando, martedì c’è Regionando

Giovedì 15 Venerdì 16 Sabato 17 Domenica 18 Lunedì 19 Martedì 20 Mercoledì 21 01:00 - Bandeja 01:00 - Tennis Parade 01:00 - Giorgi vs 00:00 - Kvitova vs 01:00 - Pliskova vs 01:00 - Woznaicki 00:00 - Muguruza vs 01:15 - WTA Zhuhai 01:15 - Finale Fed Cup Wozniacki, Wta Tokyo Muguruza, Wta Doha Kvitova, WTA Madrid vs Kerber, WTA Vickery, WTA Indian Finale (replica) 2018 2018 2018 Eastborune 2018 Wells 2018 03:00 - Finale Fed Cup 03:00 - Nishikori vs 03:00 - Next Gen 02:30 - Bandeja 03:15 - Tei-Break 03:15 - Circolando 02:15 - Fognini vs Sangren, ATP Rio de (replica) Anderson, ATP 500 Milano (replica) 02:45 - Finale Fed Cup 03:30 - Sugita vs Seppi, Show, TC Parioli Roma Janeiro 2018 05:00 - Federer vs Copil, Vienna 04:30 - Circolando (replica) Coppa Davis 2018 03:45 - Shapovalov vs 04:30 - Tennis Parade ATP Basilea 2018 05:00 - Next Gen Milano Show TC Parioli 04:45 - Svitolina 07:00 - Beach Tennis Fritz, ATP 250 Delray 04:45 - Konta vs 07:00 - WPT Mijas, (replica) 05:00 - Finale Fed Cup vs Stephens, WTA Mondiali Beach 2018 Ostapenko, WTA SF feminile 2 07:00 - WPT Mijas, SF (replica) Singapore 2018 09:00 - Schiavone vs 05:00 - Halep vs Roma 2018 09:00 - Regionando maschile 2 07:00 - WPT Mijas, 07:00 - WPT Mijas, Cibulkova, WTA Roma Radwanska, WTA 07:00 - WPT SF1 09:15 - Next Gen 08:45 - Tennis Parade Finale femminile Finale maschile 2018 Miami 2018 Maschile Andorra Milano (replica) 09:00 - Giorgi vs Kvitova, 08:45 - Bandeja 08:30 - Magazine ATP 11:30 - Circolando Show, 07:00 - WPT SF1 08:45 - Bandeja 09:00 - Giorgi vs 11:00 - Finale Fed Cup WTA Sydney 09:00 - Sharapova vs 09:00 - Next Gen TC Parioli Roma Femminile Andorra Kvitova, WTA Sydney (replica) 10:30 - Circolando Show Mladenovic, Wta Madrid Milano (replica) 12:00 - Tennis Parade 09:00 - Doppio Croazia 2018 13:00 - Supertennis TC Parioli 2018 11:00 - Halep vs 12:15 - Coric vs Johnson, vs USA, Coppa Davis 10:45 - Seppi vs Today 11:00 - Finale Fed Cup 11:00 - Next Gen Stephens, WTA Coppa Davis 2018 2018 A. Zverev, ATP 13:15 - Federer vs (replica) Milano (replica) Montreal 2018 14:30 - Kvitova vs 12:00 - S. Williams Rotterdam 2018 Paire, ATP Halle 2018 13:00 - Supertennis 13:00 - Circolando 13:00 - Supertennis Wozniacki, WTA Doha vs Diyas, WTA Indian 13:15 - Circolando 15:45 - Supertennis Today Show TC Parioli Today 2018 Wells 2018 Show, TC Parioli Today 13:15 - Nadal vs 13:00 - Supertennis 13:15 - Federer vs 17:00 - News 13:30 - Federer vs Roma 13:45 - Cilic vs 16:00 - Tiafoe vs Kohlschreiber, Coppa Today Kyrgios, Laver Cup 17:05 - Federer vs Isner, Kohlschreiber, ATP Querrey, Semifinale Anderson, ATP Tokyo davis 2018 13:15 - Federer vs 2017 Laver Cup 2018 Rotterdam 2018 Coppa Davis 2018 2018 16:00 - Supertennis Simon, ATP Basilea 15:15 - Supertennis 19:00 - Giorgi vs 15:15 - Giorgi vs 16:45 - Regionando 18:15 - Supertennis Today 2018 Today Wozniacki, WTA Tokyo Radwanska, WTA 17:00 - News Today 16:30 - Federer vs Isner, 16:30 - Supertennis 15:30 - Chardy vs 2018 Sydney 2018 17:05 - Paire vs 18:30 - Nadal vs Zverev, Laver Cup 2018 Today Djokovic, ATP Queen’s 21:00 - News 16:45 - Bandeja Carreno Busta, Coppa Davis 2018 18:15 - Supertennis 17:00 - Nadal vs Zverev, 2018 21:05 - Bandeja 17:00 - News Semifnale Coppa 21:00 - Circolando Today Coppa Davis 2018 18:00 - Supertennis 21:15 - Berrettini vs 17:05 - Del Potro vs Davis 2018 Show, TC Parioli 18:30 - Djokovic vs 19:30 - Supertennis Today Bautista Agut, ATP Ferrer, ATP Acapulco 19:00 - Circolando Show, TC Parioli Roma Millman, ATP Queen’s Today 18:15 - Federer/Nadal Gstaad 2018 22018 Roma 21:30 - Nishikori vs 2018 19:45 - Tennis Parade vs Querrey/Sock, Laver 23:00 - Cilic vs Tiafoe, 19:30 - Muguruza 19:30 - Sharapova Tiafoe, ATP 500 Vienna 19:45 - Zverev 20:00 - Daniel vs Cup 2017 Coppa Davis 2018 vs Sabalenak, WTA vs Mladenovic, WTA 2018 vs Nishikori, ATP Fognini, Coppa Davis 19:30 - Circolando Pechino 2018 Madrid 2018 23:30 - Next Gen Washington 2018 2018 Show TC Parioli 21:00 - News 21:00 - News Milano (replica) 21:30 - Bandeja 20:00 - Federer vs 21:05 - Regionando 21:05 - Tennis 21:45 - Federer vs Copil, Nadal, ATP Roma 2006 21:15 - Doppio Parade ATP Basilea 2018 Giappone vs Italia, 21:30 - Magazine ATP 23:00 - Finale Fed Cup Coppa Davis 2018 22:00 - Kvitova vs (replica) Muguruza, WTA Doha 2018 NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

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giovani Junior Next Gen Italia, lo spettacolo finale

Il Master del circuito di macroarea ha visto i migliori under 10, 12, 14 e 16 dell’anno darsi battaglia allo Sporting Milano 3. Oltre 200 ragazzi in campo: sfide al mattino (con regole Next Gen) e allo stadio in Fiera nel pomeriggio...

DI ENZO ANDERLONI FOTO A. COSTANTINI

ra stata una lunga corsa, parti- ta lo scorso mese di febbraio: 5 tappe per ciascuna delle cinque Emacroaree in cui era stata divi- sa l’Italia e quattro categorie, dall’un- der 10 all’under 16, maschili e fem- minili. Si è conclusa sui campi nuovi fiammanti dello Sporting Milano 3, i Greenset azzurri dove Liam Caruana ha vinto il torneo di qualificazione conquistando la wild card italiana per le Next Gen Atp Finals. L’iniziativa, va detto, è stata uno spet- tacolo. Prendi il classico circuito del tennis giovanile italiano (alla sua ot- tava edizione) e, ribattezzatolo Junior Next Gen Italia, fai giocare gli aspi- ranti campioncini di tutta la Penisola con le regole Next Gen: set ai 4 game I premiati al Master finale del circuito Junior Next Gen Italia giocato allo Sporting (con il tie break sul 3-3), punto secco Milano 3; sotto, il campo centrale dove si sono allenati anche i giocatori Atp sul 40-40 e no-let (se la palla tocca il nastro sul servizio, si gioca come du- rante lo scambio).

Da Basiglio alla Fiera Partite più veloci e un bell’obiettivo da raggiungere: i primi cinque di cia- scuna categoria di ciascuna macroarea (dunque 200 tra ragazzi e ragazze) si qualificano per il master finale che si gioca a Milano durante le Next Gen Atp Finals. Al mattino i ragazzi giocano il loro torneo, al pomeriggio hanno i bi- glietti per andare (con pullman orga- nizzati ad hoc) dallo Sporting Milano 3 di Basiglio al Padiglione 1 della Fiera di Milano-Rho dove giocano Tsitsipas e soci. A lustrarsi gli occhi e sognare. I risultati delle 8 finali Tutto a spese della Federazione Italia- UNDER 10 - Femminile: Nicole Andrea Molaro b. Sofia Bartolucci 4-2 4-1; maschile: Lorenzo De na Tennis, vitto e alloggio dal giorno Vizia b. Noah Canonico 3-4 4-1 4-1. UNDER 12 - Femminile: Noemi Basiletti b. Vittoria Paga- prima dell’inizio delle gare fino al mo- netti 4-3 4-2; maschile: Lorenzo Carboni b. Alessandro Sciacca 4-2 4-0. UNDER 14 - Femminile: mento dell’eliminazione. Come i gio- Vittoria Baccino b. Samira Peverato 3-4 (11) 4-1 4-1; maschile: Moris Brianza b. Matteo Ceradelli catori professionisti. 4-0 3-4 4-1. UNDER 16 - Femminile: Lucrezia Sebastiani b. Martina Forcisi 4-2 4-1; maschile: Roberto Miceli b. Tommaso Vola 2-4 4-2 4-3 18 giovani

Un investimento importante, sotto il profilo economico e organizzativo, che però fa capire quanto interesse ci sia per la crescita delle nuove genera- zioni. E come la filiera, dalle scuole di tennis al trofeo Kinder +Sport, dallo Junior Next Gen Italia alle gare inter- nazionali, sia finalmente completa e offra una gamma molto ampia di op- portunità e motivazioni, distribuite su tutto il territorio.

Spettacolo nello spettacolo Così succede che anche i protagonisti Under 10 femminile Under 10 maschile delle sfide finali, programmate per sa- Vincitrice: Nicole Andrea Molaro Vincitore: Lorenzo Di Vizia bato 10 novembre, lo stesso giorno del Nata il: 23/9/2008 Nato il: 16/6/2008 confronto decisivo tra Tsitsipas e De Circolo: Tc Nascosa (Latina) Circolo: Centro Tennis Perugia Minaur e del decennale di SuperTennis, Maestro: Daniele Silvestre Maestro: Romeo Lavoratori diventino un piccolo spettacolo nello Racchetta: Babolat Pure Aero Racchetta: Head Speed Corde e tensione: Luxilon, kg 21/22 Corde e tensione: Head Lynx, kg 20/21 spettacolo, presenti anche gli inviati Giocatore preferito: Rafael Nadal Giocatore preferito: Rafael Nadal del canale tv. E che finiscano per rap- Giocatrice preferita: Caroline Wozniacki Giocatrice preferita: non saprei presentare tutto il territorio con i 16 Next Gen preferito: Stefanos Tsitsipas Next Gen preferito: Alex De MInaur vincitori e finalisti, che vi presentiamo Finalista: Sofia Bartolucci Finalista: Noah Canonico in queste pagine, cresciuti in 10 regioni Nata il: 25/2/2008 Nata il: 30/3/2008 diverse con un’equa distribuzione tra Circolo: ASD Narni Sport Center Circolo: Piatti Tennis Center Nord, Centro e Sud, isole comprese. La Maestro: Andrea Paiella Maestro: Francesco De Laurentis dimostrazione che il messaggio della Racchetta: Wilson Pro Staff Racchetta: Wilson Ultra passione e quello della qualità di inse- Corde e tensione: Head Velocity , kg 21/20 Corde e tensione: Head Velocity, kg 18 gnamento e apprendimento sono arri- Giocatore preferito: Roger Federer Giocatore preferito: Stefanos Tsitsipas vati ormai ovunque. Giocatrice preferita: Simona Halep Giocatrice preferita: Serena Williams Next Gen preferito: Alex De Minaur Next Gen preferito: Stefanos Tsitsipas L’Istituto di Formazione Roberto Lom- bardi, con i suoi tecnici coadiuvati da- gli aspiranti istruttori, ha dimostrato ancora una volta di saper gestire gli eventi con grande professionalità. E il fatto che fino all’ultima partita i ragazzi si siano arbitrati da soli senza problemi significa che anche i concetti sportivi, di educazione alla gara, oltre a quelli tecnici e tattici, stanno passando. Certo qualche urlo di esultanza in meno sugli errori avversari potrebbe far piacere, però in questo senso sono soprattutto gli adulti che devono fare la loro par- te, visto che quando si arriva a questo livello, tra i primi 20-30 della propria fascia d’età a livello nazionale, c’è stata Under 12 femminile Under 12 maschile sicuramente un’attenzione particolare Vincitrice: Noemi Basiletti Vincitore: Lorenzo Carboni sia dei maestri che dei famigliari. Nata il: 11/3/2006 Nato il: 27/2/2006 Circolo: At Piombinese Circolo: Tc Alghero Valore secondario Maestro: Roberto Catalucci Maestro: Giancarlo Di Meo Racchetta: Babolat Pure Drive Racchetta: Head Speed Light Sdrammatizzare aiuta molto. E ridi- Corde e tensione: Babolat Excel, kg 20/21 Corde e tensione: non dichiarata, kg 22/23 mensionare l’importanza del risultato, Giocatore preferito: Roger Federer Giocatore preferito: Novak Djokovic che a livello giovanile ha effettivamen- Giocatrice preferita: Maria Sharapova Giocatrice preferita: Maria Sharapova te un valore secondario, aiuta a conso- Next Gen preferito: Alex De Minaur Next Gen preferito: Stefanos Tsitsipas lare chi proprio ci è rimasto male. D’al- Finalista: Vittoria Paganetti Finalista: Alessandro Sciacca tra parte anche Roger, ha sempre avuto Nata il: 17/6/2006 Nato il: 8/5/2006 la lacrima facile. Circolo: Ct Circolo: Ct Pescara Junior Next Gen Italia ha risolto il pro- Maestro: Alberto Cristofare/Raffaele Gorgoglione Maestro: Cesare Petrecca blema chiudendo con tutti i finalisti a Racchetta: Dunlop NT 5.0 Racchetta: Wilson Burn godersi le finalissime a Fiera Milano, Corde e tensione: Dunlop Explosive, kg 21/22 Corde e tensione: Wilson Revolve, kg 19 Giocatore preferito: Roger Federer ormai innamorati delle giovani star. Giocatore preferito: Roger Federer Giocatrice preferita: Ashleigh Barty Giocatrice preferita: non saprei Lo potrete notare scorrendo le schede Next Gen preferito: Stefanos Tsitsipas Next Gen preferito: Alex De MInaur

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in queste pagine. Schede che abbiamo Under 14 femminile Under 14 maschile compilato insieme a loro per provare a Vincitrice: Vittoria Baccino Vincitore: Moris Brianza capire un po’ di più i gusti di queste fu- Nata il: 30/10/2004 Nato il: 8/1/2004 ture generazioni. Circolo: Tc Vado Circolo: Ct Parabiago Maestro: Luca Andreotti Maestro: Mattia Ceruti/Cristiano Colla I nuovi idoli Racchetta: Babolat Pure Drive Racchetta: Wilson Burn Corde e tensione: non dichiarate Corde e tensione: Wilson Revolve, kg. 23 Ci siamo accorti, per esempio, che Giocatore preferito: Novak Djokovic Giocatore preferito: Roger Federer chiedendo quale fosse il loro giocato- Giocatrice preferita: Naomi Osaka Giocatrice preferita: Jelena Ostapenko re preferito, insieme al classico duello Next Gen preferito: Andrey Rublev Next Gen preferito: Stefanos Tsitsipas Federer-Nadal (che chiudono in parità, Finalista: Samira Peverato Finalista: Matteo Ceradelli con 5 preferenze a testa), emergono già Nata il: 28/4/2004 Nato il: 5/2/2005 i nuovissimi: oggi c’è chi tifa in assolu- Circolo: At San Giovanni Lupatoto Circolo: Tc Milano A.Bonacossa to per Tsitsipas e Shapovalov. Maestro: Alessandro Caloi Maestro: Matteo Cecchetti/Luca Ottavi La crisi d’identità del circuito femmi- Racchetta: Babolat Pure Drive Racchetta: Babolat Aero Pro nile esce certificata dal fatto che le Corde e tensione: Yonex, kg. 23/24 Corde e tensione: Babolat Rpm Blast, kg. 20/21 preferenze si spalmano su 9 giocatri- Giocatore preferito: Denis Shapovalov Giocatore preferito: Rafael Nadal ci diverse, con Maria Sharapova che Giocatrice preferita: Elina Svitolina Giocatrice preferita: non ne ho Next Gen preferito: Stefanos Tsitsipas Next Gen preferito: Andrey Rublev batte 3-2 Serena Williams, ma ben tre ragazzi che alla richiesta di indicare la giocatrice preferita rispondono... che non ce l’hanno. Altro aspetto interessante è la prontez- za nel cogliere le qualità degli emer- genti: se il preferito in assoluto è stato Tsitsipas, il vincitore, tante preferenze sono andate alla freschezza del meno conosciuto (alla vigilia) Alex De Minaur. Averlo potuto ammirare dal vivo ha creato subito empatia.

Racchette in mano Sul piano tecnico, nella scelta dell’at- trezzo ben rappresentati i tre marchi Under 16 femminile che si contendono il predominio sul Under 16 maschile mercato (Babolat, Head e Wilson) con Vincitrice: Lucrezia Sebastiani Vincitore: Roberto Miceli l’inserimento di Dunlop, in grande Nata il: 27/9/2002 Nato il: 3/5/2002 ripresa. Interessante (e non proprio Circolo: Tennis Training School Foligno Circolo: Euro Sporting Club Roma Maestro: Rebecca Alessi confortante) che solo uno su quattro Maestro: Valerio Prisco Racchetta: Dunlop 5.0 NT Racchetta: Head Radical Pro dei finalisti allo Sporting Milano 3 uti- Corde e tensione: Dunlop, kg 24 Corde e tensione: Babolat RPM Blast, kg.22/23 lizzasse corde multifilamento, come Giocatore preferito: Juan Martin Del Potro Giocatore preferito: Marco Miceli suggeriscono i tecnici per limitare il Giocatrice preferita: Maria Sharapova Giocatrice preferita: Garbine Muguruza rischio di infortuni a giocatori in cre- Next Gen preferito: Stefanos Tsitsipas Next Gen preferito: Stefanos Tsitsipas scita. Fortunatamente le tensioni sono Finalista: Martina Forcisi Finalista: Tommaso Vola in media molto contenute e non supe- Nata il: 1/11/2002 Nato il: 7/4/2003 rano mai i 23/24 kg. Circolo: Match Ball Mascalucia (CT) Circolo: Tennis Lecco Insomma questa Junior Next Gen Ita- Maestro: Giuseppe Trombetta Maestro: Adamo Panzeri lia cresce bene e ha i modelli giusti. E Racchetta: Head Instict Racchetta: Babolat Aero Pro di sicuro a Milano si è divertita. Anche Corde e tensione: Head Sonic Pro, kg. 21 Corde e tensione: Doublear Diablo, kg. 23/24 Giocatore preferito: Rafael Nadal questo è un aspetto importante per Giocatore preferito: Rafael Nadal Giocatrice preferita: Angelique Kerber Giocatrice preferita: Serena Williams chi guarda al futuro. Next Gen preferito: Stefanos Tsitsipas Next Gen preferito: Andrey Rublev

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serie a1 I primi verdetti: promosse le romane

Tc Parioli e Canottieri Aniene centrano il passaggio alle semifinali con una giornata d’anticipo. Anche il Park Genova è vicino all’obiettivo. Nel femminile, Prato va avanti, Lucca inciampa e il Tc 1893 ne approfitta

DI ALESSANDRO SAINI

anca ancora una giornata alla chiusura dei conti. Ep- pure c’è già chi può pen- Msare ai playoff-scudetto. Si tratta delle due formazioni romane impegnate nel massimo campionato nazionale di Serie A1 maschile. Il Tc Parioli e la Canottieri Aniene sono già certe di un posto tra le migliori 4 della stagione. Merito dei verdetti della quinta giornata chiusa dome- nica scorsa. Partiamo proprio dal Tc Parioli, che nel penultimo atto del- Thomas Fabbiano, la prima fase all’italiana, nel Girone protagonista 1, ha battuto in casa la matricola con il Tc Sporting Club Sassuolo archivian- Parioli già do il risultato già dopo i singolari qualificato per e chiudendo col netto punteggio di le semifinali scudetto 5-1. Così facendo la finalista della passata edizione si è già garantita il passaggio del turno grazie ai suc- cessi di Matteo Fago, di Andrea Bes- Parioli frena a Torino ma resta in vetta. sire, del giovane Flavio Cobolli e del Genova 1893 ha una partita in meno Top 100 Atp Thomas Fabbiano. Nello stesso raggruppamento i pugliesi del Girone 1 Circolo Tennis Maglie, attualmente Società Canottieri Casale - Club Atletico Faenza 1-3 secondo in classifica, hanno difeso Camilla Scala (F) b. Andreea Cristina Mitu (C) 6-3 6-3, Stefania Rubini (C) b. Andrea Perez la posizione grazie al pareggio (3-3) Gamiz (F) 7-6 7-6, (F) b. Enola Chiesa (C) 6-1 6-1, Andrea Perez Gamiz/Camilla ottenuto in casa del Circolo Tennis Scala (F) b. Stefania Rubini/Enola Chiesa (C) 5-7 6-1 10/3. CT Lucca - Tennis Club Genova 1893 1-3 : equamente suddiviso anche Tatiana Pieri (L) b. Alberta Brianti (G) 7-5 6-4, Liudmila Samsonova (G) b. Jessica Pieri (L) 7-6 il bottino di singolari (due a testa) e 6-3, Lucia Bronzetti (G) b. Alice Matteucci (L) 6-1 7-5, Liudmila Samsonova/Alberta Brianti (G) doppi (uno ciascuno). b. Jessica Pieri/Tatiana Pieri (L) 6-2 3-6 10/5. Classifica: 8 (5) CT Lucca, 8 (4) Tennis Club Genova 1893*, 7 (5) Club Atletico Faenza, 1 (4) Anche l’Aniene Società Canottieri Casale*. (* una partita in meno: il recupero giovedì 15 novembre) è già ai Playoff Nel Girone 2 a sancire il passaggio Girone 2 del turno è arrivato, in trasferta, il USD Tennis Beinasco - Tennis Club Prato A.S.D. 2-2 successo dei campioni in carica della Federica Di Sarra (B) b. Gaia Sanesi (P) 6-1 6-2, Martina Trevisan (P) b. Anastasia Grymalska Canottieri Aniene che hanno staccato (B) 6-2 6-1, Federica Rossi (B) b. Asia Serafini (P) 6-1 7-5, Martina Trevisan/Gaia Sanesi (P) b. il pass per le semifinali vincendo per Federica Di Sarra/Federica Rossi (B) 7-5 6-4. A.S.D. Circolo della Stampa Sporting Torino - Tennis Club Parioli 2-2 4-2 sul campo non facile del Circolo Camilla Rosatello (S) b. Martina Di Giuseppe (P) 6-4 6-0, Silvia Soler ESpinosa (P) b. Despina Tennis Massa Lombarda. Per farlo è Papamichail (S) 6-3 6-4, Nastassja Burnett (P) b. Federica Joe Gardella (S) 6-2 6-2, Camilla servito un Liam Caruana ancora gal- Rosatello/Federica Joe Gardella (S) b. Nastassja Burnett/Silvia Soler Espinosa (P) 7-5 7-6. vanizzato dall’esperienza tra i mi- Classifica: 10 (5) Tennis Club Prato A.S.D., 7 (5) USD Tennis Beinasco, 7 (5) A.S.D. Circolo gliori Next Gen di Milano: il romano della Stampa Sporting Torino, 4 (5) Tennis Club Parioli.

22 serie a1

Il ligure (del Park Genova) autore di base a Austin () ha superato di un’importante vittoria ai danni di il giovanissimo Samuele Ramazzotti (Selva Alta Vigevano) in tre set, mentre Simone Bolelli ha lasciato un solo game ad Alessio De Bernardis. Sconfitto, un po’ a sorpre- sa, Matteo Berrettini per mano del cinese Zhizhen Zhang, in due set. Il 7-5 al terzo set con cui Riccardo Perin ha superato al fotofinish il comasco Lorenzo Rottoli nel derby tra giova- nissimi ha dato una direzione precisa Park Genova espugna Vigevano ai singolari e all’incontro, poi chiuso L’Aniene riprende a correre per 4-2. Battuta d’arresto interna in- Girone 1 vece per il Tennis Club Genova 1893, Circolo del Tennis Palermo - Circolo Tennis Maglie 3-3 reduce da due affermazioni di fila. Lo Claudio Fortuna (P) b. Erik Crepaldi (M) 6-0 7-6, Francesco Garzelli (M) b. Gabriele Piraino (P) 6-3 6-2, stop è arrivato per mano dei lombardi Omar Giacalone (P) b. Yannick Francois Louis Jankovits (M) 6-2 6-1, Giorgio Portaluri (M) b. Giovanni del Tennis Club Crema, avanti 4 a 0 Battista Morello (P) 6-3 6-4, Giorgio Portaluri/Yannick Francois Louis Jankovits (M) b. Gabriele Piraino/ dopo i singolari e non lontani da un Giorgio Passalacqua (P) 6-1 6-2, Omar Giacalone/Claudio Fortuna (P) b. Erik Crepaldi/Francesco Garzelli clamoroso en-plein (entrambi i doppi, (M) 6-3 6-3. poi vinti dai padroni di casa, sono ter- Tennis Club Parioli - Sporting Club Sassuolo 5-1 minati al super tie-break). Matteo Fago (P) b. Michele Vianello (S) 6-3 6-3, Andrea Bessire (P) b. Federico Marchetti (S) 6-2 7-5, Thomas Fabbiano (P) b. Filippo Leonardi (S) 6-4 6-4, Flavio Cobolli (P) b. Giulio Mazzoli (S) 6-1 5-7 7-5, Angiulli-Forte: Ante Pavic/Matteo Fago (P) b. Simone Cerfogli/Luca Tincani (S) 6-2 6-0, Davide Della Tommasina/Filippo sfida al vertice Leonardi (S) b. Francesco Bessire/Flavio Cobolli (P) 6-3 6-4. Classifica: 12 (5) Tennis Club Parioli, 7 (5) Circolo Tennis Maglie, 5 (5) Circolo del Tennis Palermo, 4 Si è chiuso con un nulla di fatto - o (5) Sporting Club Sassuolo. meglio con un pareggio che non pro- muove ancora nessuno - il testa a te- Girone 2 sta che valeva la prima posizione nel Circolo Tennis Dil. Massa Lombarda - Circolo Canottieri Aniene 2-4 Simone Bolelli (A) b. Alessio De Bernardis (M) 6-1 6-0, Liam Caruana (A) b. Samuele Ramazzotti (M) 7-6 Girone 3. Il 3-3 maturato tra Angiulli 3-6 6-3, Zhizhen Zhang (M) b. Matteo Berrettini (A) 6-3 7-6(4), Riccardo Perin (A) b. Lorenzo Rottoli (M) Bari e Tc Italia Forte dei Marmi, gio- 4-6 6-3 7-5, Matteo Berrettini/Simone Bolelli (A) b. Alessio De Bernardis/Samuele Ramazzotti (M) 6-3 cato in Toscana, lascia in vetta al rag- 6-3, Zhizhen Zhang/Lorenzo Rottoli (M) b. Liam Caruana/Raffaele Giuliano (A) 6-4 6-4. gruppamento i pugliesi. Distanziati Tc Genova 1893 - Tennis Club Crema 2-4 di una sola lunghezza gli immediati (C) b. Edoardo Eremin (G) 7-6 6-2, Alessandro Coppini (C) b. Francesco Picco (G) 6-3 6-4, inseguitori, che non sono riusciti a Adrian Ungur (C) b. Adrian Menendez Maceiras (G) 4-6 6-4 6-3, Lorenzo Bresciani (C) b. Paolo Dagnino sfruttare il fattore campo per balzare (G) 6-4 6-4, Adrian Menendez Maceiras/Paolo Dagnino (G) b. Riccardo Sinicropi/Lorenzo Bresciani (C) al primo posto nonostante le vittorie 6-1 0-6 10/3, /Francesco Picco (G) b. Andrey Golubev/Alessandro Coppini (C) 4-6 7-5 di e di Marco Furla- 10/8. netto nei singolari. Classifica: 12 (5) Circolo Canottieri Aniene, 7 (5) Tennis Club Crema, 6 (5) Tennis Club Genova 1893, 4 Nell’altro confronto del girone, l’ATA (5) Circolo Tennis Dil. Massa Lombarda. Trentino ha archiviato già dopo i sin- Girone 3 golari (5-1) l’impegno con il Tennis Tc Italia Giocheria Rupes - SG Angiulli Bari 3-3 Club Palermo Due, che resta ancora Walter Trusendi (I) b. Duilio Beretta (A) 5-7 6-3 6-0, Marco Furlanetto (I) b. Giovanni Narcisi (A) 6-2 6-2, al palo. Per chiudere la rassegna ma- Luca Narcisi (A) b. Luis Monio Gomar (I) 5-7 6-4 7-6, (A) b. Matteo Donati (I) 4-6 schile, nel Girone 4 il Park Tennis Ge- 7-5 6-2, Andrea Pellegrino/Duilio Beretta (A) b. Monio Luis Gomar/Marco Furlanetto (I) 6-4 6-4, Matteo nova ha conquistato la vetta del pro- Donati/Walter Trusendi (I) b. Giovanni Narcisi/Luca Narcisi (A) 6-2 6-1. ATA Trentino - Tc Palermo Due Lucrativa ARL 5-1 prio raggruppamento con una bella (T) b. Cristian Carli (P) 6-0 6-3, Davide Ferrarolli (T) b. Gabriele Dolce (P) 6-3 6-4, prova di forza in casa del Selva Alta Riccardo Bellotti (T) b. Antonio Campo (P) 6-1 6-3, Mattia Bernardi (T) b. Andrea Spitaleri (P) 6-0 6-3, Vigevano dopo uno scontro diretto Antonio Campo/Cristian Carli (P) b. Nicolò Zampoli/Stefano D’Agostino (T) 6-3 6-4, Laurynas Grigelis/ che adesso ha messo tre lunghezze Riccardo Bellotti (T) b. Gabriele Dolce/Andrea Spitaleri (P) 6-1 6-2. tra prima e seconda. Di Andrea Ar- Classifica: 11 (5) SG Angiulli Bari, 10 (5) Tc Italia Giocheria Rupes, 7 (5) ATA Trentino, 0 (5) Tc Pa- naboldi, Gianluca Mager e Lorenzo lermo Due Lucrativa ARL. Musetti le vittorie che hanno proiet- Girone 4 tato in testa i liguri. Da registrare la APD. Selva Alta Vigevano - Park Tennis Club Genova 1-5 prima vittoria in campionato (con i Andrea Arnaboldi (G) b. Filippo Baldi (V) 6-4 7-5, Gianluca Mager (G) b. Roberto Marcora (V) 6-4 6-7 primi punti in classifica) per il Tennis 6-3, Uladzimir Ignatik (V) b. Peter Gojowczyk (G) 6-1 6-2, (G) b. Alessandro Bordone Club Prato che ha sconfitto in casa (V) 6-2 6-4, Gianluca Mager/ (G) b. Filippo Baldi/Roberto Marcora (V) 7-6 6-3, Lorenzo per 4-2 il Circolo Tennis e Vela Messi- Musetti/Andrea Arnaboldi (G) b. Uladzimir Ignatik/Alessandro Bordone (V) 6-3 6-3. na. Un successo che non eviterà però Tennis Club Prato A.S.D. - Circolo Tennis e Vela Messina 4-2 alla compagine toscana i playout. (M) b. (P) 6-2 6-2, Jacopo Stefanini (P) b. Antonio Famà (M) 6-1 6-2, Lorenzo Sonego (P) b. Enrique Lopez Perez (M) 6-3 6-2, Federico Iannaccone (P) b. Fausto Tabacco (M) Femminile: Prato 6-4 6-0, Lorenzo Sonego/Matteo Trevisan (P) b. Giorgio Tabacco/Fausto Tabacco (M) 6-1 7-5, Gianluca va in semifinale Naso/ Enrique Lopez Perez (M) b. Jacopo Stefanini/Fedeico Iannaccone (P) 6-3 4-6 10/5. Chiusa la quinta giornata della fase a Classifica: 13 (5) Park Tennis Genova, 10 (5) APD. Selva Alta Vigevano, 3 (5) Circolo Tennis e Vela Messina, 3 (5) Tennis Club Prato A.S.D. 23 serie a1

Camilla Rosatello (Stampa Sporting Torino) protagonista nel 2-2 contro il Parioli ha vinto singolare e doppio. gironi anche nel campionato di Serie A1 femminile. Anche qui c’è già un verdetto: promosso il Tc Prato in se- mifinale. Nel Girone 2 le campiones- se in carica hanno staccato il pass per i playoff-scudetto difendendo la loro leadership con il pareggio (2-2) sui campi delle torinesi del Tennis Beinasco, che restano seconde a tre La toscana Martina Trevisan ha portato a casa entrambi i suoi punti; utili al suo Tc Prato per pareggiare a Beinasco e superare il girone con una giornata d’anticipo (foto GAME) lunghezze dalle toscane e appaiate alle torinesi dello Stampa Sporting Torino. “Stampa” che a sua volta ha A2: Pistoia supera Lecco pareggiato in casa per 2-2 con il Tc Parioli Roma. A questo punto risulta Cagliari insegue Beinasco decisiva la sfida della prossima do- MASCHILE menica di campionato (l’ultima della Girone 1 regular season) in cui si sfidano nel St Bassano - Sc Nino Bixio 1883 6-0, Ct - Tc Siracusa 3-3, Tc Ambrosiano - Sporting derby di Torino proprio Beinasco e Borgaro 3-3. Stampa Sporting. In palio, il passag- Classifica: 13 (5) Tc Vomero, 9 (5) Sporting Borgaro, 8 (5) Tc Ambrosiano, 8 (6) Tc Siracusa, gio in semifinale. 5 (5) Ct Trento, 5 (5) St Bassano, 0 (5) Sc Nino Bixio 1883. NelLisa Girone 1 invece è arrivato il pri- Girone 2 moPiccinetti, passo falso stagionale del Ct Ct L’Aquila - Canottieri Casale 3-3, Match Ball Siracusa - Ct Firenze 5-1, Ct Rocco Polimeni - Tc Lucca,Tc Prato sconfitto in casa per 3-1 dal Treviglio 1-5. Tennis Club Genova 1893, protago- Classifica: 13 (5) Ct Bologna, 11 (5) Match Ball Siracusa, 10 (6) Canottieri Casale, 7 (5) Tc nista nel recente passato di molte Treviglio, 6 (5) Ct L’Aquila, 1 (5) Ct Firenze, 0 (5) Ct Rocco Polimeni. sfide scudetto e di certo abituato a Girone 3 giocare le partite che contano. La Tc Pistoia - Tc Lecco 4-2, Coopesaro - Ct Lanciano 4-2, Park Tc Genova - Tennis Comunali Vi- matricola toscana è stata così rag- cenza 1-5. giunta in vetta proprio dalle ligu- Classifica: 12 (5) Tc Pistoia, 10 (6) Tc Lecco, 10 (5) Tennis Comunali , 8 (5) Due Ponti ri che oltretutto hanno ancora un Roma, 7 (5) Coopesaro, 4 (5) Ct Lanciano, 0 (5) Park Tc Genova. match da recuperare. Nell’altro con- Girone 4 Ct Rovereto - Tc Cagliari 3-3, New Tennis Torre del Greco - Ct Reggio 5-1, Amp Pavia - Tc Sinalunga fronto del raggruppamento poi è ar- 3-3. rivato il successo per 3-1 del Club Classifica: 15 (5) New Tennis Torre del Greco, 11 (5) Tc Sinalunga, 8 (5) Ct Reggio, 6 (5) Amp Atletico Faenza (lo scorso anno da Pavia, 6 (5) Tc Schio, 2 (6) Tc Cagliari, 1 (5) Ct Rovereto. neo-promossa la formazione roma- gnola raggiunse la finale) in casa FEMMINILE della Società Canottieri Casale. Girone 1 Tra la fine di novembre e l’inizio di Tc 2002 Benevento - Ct Ceriano 0-4, Ct Bologna - Tennis Beinasco 1-3, Ct Palermo - Tennis Cesano dicembre le sfide decisive, con le fi- 4-0. nali di entrambi i campionati che si Classifica: 15 (6) Tennis Beinasco, 12 (5) Tc Cagliari, 10 (5) Ct Ceriano, 10 (5) Ct Palermo, disputeranno dal 7 al 10 dicembre al 4 (5) Ct Bologna, 1 (5) Tc 2002 Benevento, 0 (5) Tennis Cesano. PalaTagliate di Lucca. Sul www.feder- Girone 2 tennis.it è disponibile il live score di Ct Siena - Bal Lumezzane 4-0, Country Cuneo - Stampa Sporting Torino 2-2, Sporting Club Sassuolo tutte le partite per consentire agli ap- - Ct Rocco Polimeni 4-0. passionati di tutta Italia di seguire in Classifica: 13 (5) Sporting Club Sassuolo, 12 (5) Ct Siena, 10 (5) Bal Lumezzane, 7 (5) tempo reale gli incontri. Country Cuneo, 7 (6) Stampa Sporting Torino, 3 (5) Ct Rocco Polimeni, 0 (5) Ct Trento.

24 25 padel Un’Italia... mondiale

In Paraguay la Nazionale femminile è quarta ed eguaglia il piazzamento del 2014. I ragazzi invece chiudono al decimo posto. Proprio durante la competizione Luigi Carraro è stato eletto nuovo presidente della FIP

Le due rappresentative italiane al completo in Paraguay

DI FABIO BAGATELLA

n quarto posto per il team femminile e una decima posi- zione per la formazione ma- Uschile nel torneo a squadre. Poi c’è la semifinale degli oriundi Bri- tos/Restivo e tre ottavi di finale, per Cattaneo/Cremon, D’Ambrogio/Tom- masi e Pappacena/Sussarello nel tor- neo Open (a coppie). Questo, in sintesi, è il positivo bilancio della spedizione La nazionale femminile arrivata quarta in Paraguay; sotto, la rappresentativa maschile italiana in Sud America ai Campionati del mondo di Padel 2018 (14ª edizione) organizzati in Paraguay ad Asunción.

Il torneo a squadre Nella gara a squadre (16 compagini di- vise in 4 gironi con le prime 2 di cia- scun gruppo promosse al tabellone per definire le medaglie), le due squadre italiane partivano appaiate; entrambe erano accreditate della sesta testa di serie e potevano contare sui continui progressi dimostrati nelle recenti ma- nifestazioni. Ai Campionati europei

Luigi Carraro nuovo presidente FIP In Paraguay, proprio nel giorno in cui l’Italia femminile chiudeva al quarto posto, è stato eletto il nuovo presidente della Federazione Internazionale Padel (FIP). L’italiano Luigi Carraro succede al dimissionario Daniel Piatti (in carica dal 2012). Figlio di Franco, ex presidente della FIGC, del CONI e membro del CIO, il direttore del Club Italia (l’organismo che coordina l’attività di tutte le squadre nazionali) resterà in carica per i prossimi due anni: tra i suoi obiettivi, portare il Padel alle Olimpiadi di Parigi 2024, facendolo inserire nell’elenco delle discipline ufficiali.

26 padel

del 2017, quando i ragazzi arrivarono Tutti i risultati degli azzurri terzi e le ragazze quarte. O alla Nation Torneo a squadre Padel Cup di quest’estate, quando fu la Maschile - Girone A: Portogallo b. Italia 3-0, Italia b. Messico 3-0, Argentina b. Italia 3-0. Tabellone 9°- squadra mista ad arrivare seconda met- 16° posto: Italia b. Paesi Bassi 3-0, Italia b. Svezia 3-0, Paraguay b. Italia 2-1. tendo in tasca anche una bella vittoria Femminile - Girone B: Italia b. Belgio 3-0, Italia b. Giappone 3-0, Argentina b. Italia 3-0. Quarti di finale: sulla Spagna. A guidare la squadra c’era Italia b. Messico 2-1. Semifinali: Spagna b. Italia 3-0. Finale 3°-4° posto: Portogallo b. Italia 2-1. la selezionatrice Marcela Ferrari, coach tra l’altro dei numeri uno al mondo Be- Torneo Open lasteguin/Lima. In rosa Martina Camo- Maschile - Primo turno: Britos/Restivo b. Gudzulak/Roenn (Gbr) 6-2 6-1, Burzi/Nicoletti b. Keating/ rani, Sara D’Ambrogio, Alessia La Mo- Mollica (Aus) 6-2 6-1, Cattaneo/Cremona b. Dopico/Lerdo (Mex) 6-3 6-2, Bergeron/Blanque (Fra/Fra) naca, Carolina Orsi, Chiara Pappacena, b. Bruno/Mezzetti 6-1 7-6. Secondo turno: Britos/Restivo b. Bergeron/Blanque 6-4 6-4, Cattaneo/Cre- mona b. Braet/Gala (Bel) 6-4 6-2, Maigret/Tison (Fra) b. Burzi/Nicoletti 6-3 4-6 7-5. Ottavi: Britos/Re- Giulia Sussarello, Valentina Tommasi e stivo b. Cattaneo/Cremona rit. Quarti: Britos/Restivo b. Gomes/Jardim (Bra) 6-4 6-4. Semifinali: Botello Francesca Zacchini. Cohen/Ruiz Gonzalez (Esp) b. Britos/Restivo 6-2 4-6 6-0. In campo maschile invece al comando Femminile - Primo turno: D’Ambrogio/Tommasi b. Schuttellar/Smolder (Ned) 6-2 6-3, Pappacena/Sus- delle operazioni c’era lo storico sele- sarello b. Escobar/Rojas (Par) 6-1 6-0, Soleymani/Svednhou (Swe) b. Camorani/Orsi 6-2 2-6 6-4, Brito/ zionatore Gustavo Spector, con a di- Zoya (Arg) b. La Monaca/Zacchini 6-3 6-4. Secondo turno: D’Ambrogio/Tommasi b. Cabrejas/Escobar sposizione Andres Britos, Michele Bru- (Mex) 6-2 6-4, Pappacena/Sussarello b. Conde/Ribeiro (Por) 6-1 6-0. no, Enrico Burzi (ex pro Atp), Daniele Ottavi: Sanchez Alajeto/Sanchez Alajeto (Esp) b. D’Ambrogio/Tommasi 6-0 6-1, Sainz Pelegri/Triay “Denny” Cattaneo, Simone Cremona, Pons (Esp) b. Pappacena/Sussarello 6-0 6-3. Luca Mezzetti, Matias Nicoletti e Juan Manuel Restivo.

Sorteggi tosti Alla luce di un sorteggio non proprio favorevole, che vedeva nel girone dei due team azzurri quell’Argentina do- minatrice con la Spagna delle rasse- gne mondiali fin dalla prima edizione del 1992, era importante fare bene fin dal debutto. Un passo falso avrebbe precluso l’ac- cesso alla zona medaglie. L’Ital-rosa è riuscita subito a liquidare le rivali me- no quotate (Belgio e Giappone), mentre gli azzurri sono incappati in un k.o. contro il Portogallo che di fatto li ha relegati al tabellone per definire i piaz- zamenti dal 9° al 16° posto. La squadra maschile ha poi chiuso al 10° posto, ri- assegnato per la mancata disputa del- Proprio i favoriti, Sanchez Alajeto nel sultato utile a garantirsi comunque un la finale per motivi di sicurezza legati femminile e Galan Romo/Lebron Chin- posto ai Mondiali del 2020. alle condizioni atmosferiche. coa nel maschile, hanno conquistato il La marcia delle azzurre invece è pro- titolo iridato. seguita fino a raggiungere il tabellone Medaglie Open ‘da medaglie’, quello che assegnava i Nei due tabelloni dedicati alle coppie Nirdaci: “Il lavoro paga” piazzamenti dal primo all’ottavo po- (61 maschili e 60 femminili con 16 te- “Alla fine il lavoro paga sempre”, è il sto. Un obiettivo raggiunto anche gra- ste di serie), l’Italia era presente con ot- commento di Gianfranco Nirdaci, pre- zie al successo sul Messico (primo nel to team equamente ripartiti. Il miglior sidente del Comitato FIT per il Padel, proprio girone). Poi l’ingresso tra le risultato è stato colto dalla coppia di ai risultati azzurri conquistati in Para- migliori quattro nazionali del mondo. oriundi argentini, Britos/Restivo (nu- guay. “Non penso solo al risultato del- È stato un doppio passo falso, poi, a mero 5 del seeding), che ha raggiunto le azzurre, quarte al mondo, qualcosa far sfumare il sogno del podio: quello le semifinali beneficiando anche del ri- di storico ed eccezionale, ma anche in semifinale contro la Spagna, seguito tiro dei campioni italiani in carica Cat- agli uomini che sono stati penalizzati dalla sconfitta tirata nella finale per il taneo/Cremona. da un sorteggio davvero sfortunato. Il bronzo contro il Portogallo. Ma il quar- Nella gara femminile ottavi fatali a Club Italia funziona - aggiunge -, l’en- to posto dell’Italia in rosa eguaglia il Pappacena/Sussarello (seeding 14) e tusiasmo è grande e la professionalità miglior piazzamento delle nostre ra- D’Ambrogio/Tommasi (seeding 16); le di Marcela Ferrari e Gustavo Spector gazze nella rassegna mondiale (otte- due coppie, recenti protagoniste nella sono da squadra top. Il livello è salito nuto nel 2014), quindi c’è di che essere finale agli ‘Assoluti’, hanno dovuto fare in modo incredibile e noi siamo lì tra i soddisfatti. Le due finali per l’oro, infi- i conti contro i due team spagnoli che grandi. Dobbiamo essere orgogliosi dei ne, hanno visto fronteggiarsi Spagna e dominano il ranking mondiale, vale a nostri atleti e adesso pensiamo già ai Argentina in entrambi i tabelloni: nel dire le gemelle Sanchez Alajeto (prime Campionati europei del prossimo an- femminile si sono imposte le iberiche. favorite) e Sainz Pelegri/Triay Pons (te- no. Per cosa ci alleniamo? Per i gradini Il titolo maschile invece non è stato ste di serie n.2). più alti del podio”, ha concluso.

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circuito fit-tpra Passione promoter

I responsabili territoriali del mondo amatoriale si occupano della gestione organizzativa e del rapporto tra fighter e circoli. Ecco chi sono e come si entra nel team. Con ben 58.863 iscritti di cose da fare ce ne sono molte

DI CLAUDIA PAGANI

l tennis amatoriale non è mai sta- to così popolare come negli ultimi anni. Numerose ed esaltanti sono Ile possibilità offerte agli amatori iscritti al circuito Fit-Tpra, dai tornei Pre-Quali #IBI19, al Gazzetta Tpra Chal- lenge in partenza proprio questa setti- mana. Gli utenti registrati al sito hanno raggiunto la quota di 58.863. Ma dietro questo grande successo che cosa c’è? C’è la Federazione Italiana Tennis, che promuove questo sport in tutte le cate- gorie, attenta non solo al mondo degli agonisti, e c’è il gruppo di lavoro Fit- Tpra con gli Area Manager nelle diverse regioni d’Italia e la rete dei promoter e Il Master del 3° Circuito del Litorale Romano: 8 circoli e 563 iscrizioni; in ginocchio, il promoter Paolo Zanini; sotto, l’area manager del Piemonte e Val d’Aosta degli organizzatori di tornei. Giancarmine Nastari con Matteo Bruni, Francesco Giordano e Paolo Villani I promoter spesso sono stati prima di tutto fighter. Adesso supportano sia i circoli che i giocatori nella gestione del bisogno di una mano - chiude - quindi sistema attraverso il sito www.tpraten- spero che il numero dei promoter nel nis.it e nella diffusione degli eventi. Ne- Lazio e in Italia cresca sempre più”. gli anni la rete dei promoter è aumen- tata sempre più (chiunque può aggiun- La passione è tutto gersi al gruppo contattando il proprio Anche al Nord la situazione non cam- comitato regionale federale, purché bia. Giancarmine Nastari, 37 anni, di abbia una tessera Fit). Settimo Torinese, di lavoro fa l’ammi- nistratore di condominio. È lui l’Area Un impegno importante Manager Piemonte e Valle d’Aosta: Ma chi sono i promoter? Andiamo a “Ho iniziato - racconta - quasi per gio- conoscerne alcuni. Paolo Zanini, per co a Torino e, da gennaio 2018, gesti- esempio: 51 anni, impiegato di Lati- sco un team di 12 persone svolgendo na, è nel ranking dal 2012. È stato uno il ruolo di Area Manager. Molte volte dei primi ad aderire al circuito non io e i miei collaboratori, arriviamo nei appena si è diffuso nel Lazio, regio- circoli e scopriamo con piacere che ne di cui è diventato responsabile nel a giocare a tennis’, ‘grazie per avermi il gestore già conosce vita, morte e 2017. “Quando mi è stato proposto di fatto vivere questa esperienza’. Insom- miracoli delle nostre figure. Anche se fare il promoter sono stato lusingato. ma c’è una marea di belle esperienze”. siamo sempre connessi e sempre più È un impegno importante perché sia- Circoli e giocatori sono proprio la forza social, il passaparola rimane il nostro mo una delle regioni più ‘tennistiche’ trainante di tutto il sistema e il promo- biglietto da visita più importante. La d’Italia. Essendo allo stesso tempo gio- ter crea sinergie. Aggiunge Zanini: “La differenza la fanno le persone volen- catore e promoter - spiega - mi rendo funzione del promoter è fondamentale terose - spiega -, quelle che sanno conto dell’importanza di questo ruolo. per il circuito e i circoli. I loro maestri creare gruppo. La passione è davve- È necessario instaurare un rapporto di e i gestori sono troppo impegnati, noi ro tanta e, riversandola sull’aspetto fiducia con i circoli. Cosa dà più sod- dobbiamo non solo formarli e suppor- organizzativo, si diventa ottimi pro- disfazione? Il rapporto con i giocatori, tarli ma anche coinvolgere e coccolare moter. Conosco tantissimi ragazzi e molti ormai diventati amici e ti dico- i giocatori, farli sentire al centro della ragazze del circuito che potrebbero no ‘Grazie di avermi fatto ricominciare manifestazione e assisterli. C’è sempre essere dei promoter di successo”.

29 i racchette e dintorni Incordare i Next Gen: Rublev teso, Tiafoe mollo

Dietro le quinte del torneo con Laurent Lardon e Marco Veri, gli incordatori ufficiali del team Tecnifibre alle Next Gen Atp Finals di Milano. Dalla pignoleria del russo alle abitudini dell’americano, fino alle scelte di Tsitsipas e De Minaur

DI MAURO SIMONCINI FOTO GETTY IMAGES Qui e sotto, le Wilson a settimana scorsa, ai nastri di Blade 98L partenza delle Next Gen Atp “mimetiche” Finals, nel padiglione 1 della del vincitore Fiera di Rho (Milano), abbiamo delle Next Gen L Atp Finals presentato i telai e le preferenze dei Stefanos migliori otto Under 21 del circuito Tsitsipas professionistico. Durante il torneo però abbiamo ap- profittato delle pause di lavoro e del- la disponibilità del team ufficiale de- gli incordatori, allo stand Tecnifibre, l’azienda francese partner di Atp che fornisce il servizio di incordatura e assistenza tecnica ai giocatori. Come lo scorso anno la coppia di ‘stringers’ per le Finals di Milano era italo-francese: Marco Veri che è IR- SA Pro Stringer, Racquet Technician, Tournament MRT ha affiancato Lau- rent Lardon, transalpino di Montpel- lier che per Tecnifibre lavora sul cir- cuito Pro da qualche anno.

RUBLEV SU E GIÙ - Nella chiac- chierata siamo partiti subito da qual- che ricordo dello scorso anno, quan- do Rublev aveva fatto ‘impazzire’ un po’ tutti, alle prese con le prove di un nuovo telaio Wilson che però non lo convinceva. Si fidava del suo ‘vec- chio’ con il piccolo problema che a Milano ne aveva solo… un esempla- re. Quindi corse avanti e indietro, Dynamic Tension. Quindi di giorno durante i match e durante gli allena- in giorno ha sempre cambiato la menti. sua tensione, anche se di pochissi- Fortunatamente, ci dicono Marco e mo. E a fine incordatura facevamo Laurent, pur confermando le sue ma- come sempre il check con l’ERT. nie, quest’anno il russo non aveva Con la sua corda Luxilon Adrenaline test in corso e problemi di racchette. è partito il primo giorno con 27/26 “Ci ha fatto comunque abbastan- kg, è sceso poi di un chilogrammo, za impazzire con la tensione delle è poi risalito a 26,5/25,5 kg, e poi, corde - dice Marco - perché era alla dopo i gironi, di nuovo al punto di ricerca di un preciso valore di DT, partenza, 27/26 kg”.

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del torneo” ci dice Marco Veri. Nel- lo specifico sulla sua Radical Mp (in versione celebrativa per i 25 anni del modello Agassi) ha fatto mon- tare un ibrido “reverse”: sulle verti- cale budello VS Touch e sulle oriz- zontali monofilamento Head Hawk. Tensione? Bassa, kg.22/21.

POCHI CAMBIAMENTI - “Han- no fatto pochi cambiamenti perché arrivavano tutti da Parigi Bercy dove le condizioni di gioco erano simili. Al coperto e con superficie di gioco abbastanza simile mi hanno detto i miei colleghi francesi che ho sentito - ci ha detto Laurent Lardon. IL PIÙ BASSO - Colui che si è Altrimenti avremmo avuto qualche affidato per tutto il torneo alla ten- differenza in più se pensiamo che sione più bassa in assoluto è stato Federer agli Australian Open ti- lo statunitense Frances Tiafoe, ac- ra a 22-21 kg poi quando gioca al clamato dai ragazzini. La sua Yonex coperto arriva addirittura a 27-26 VCore Pro 97 è stata incordata con chilogrammi”. il monofilo PolyTour Pro (calibro 1,25 mm) per tutta la settimana a Qui sopra, la racchetta di Alex De Minaur, incordata con una tensione di 23 kg sia sulle 19,5 kg, senza mai variare di una corde verticali che sulle orizzontali. 23,5 kg per l’attrezzo di Jaume Munar (a sinistra) virgola. La stessa corda, su telai Yo- nex ma differenti, durante la setti- mana di Next Gen Atp Finals è stata montata sia dal qualificato italiano Liam Caruana (24 kg di tensione) sia dal semifinalista spagnolo Jau- me Munar, sulla sua Yonex Ezone, a 23,5 kg. Si capisce così quanto il bi- nomio corde-racchetta possa fare la differenza se il potentissimo ameri- cano ha “bisogno” di 4 chilogrammi in meno rispetto ai colleghi sulla Enrico Dalla sua sottile racchetta da 97 pollici Valle (a sinistra) quadrati di ovale. e Raul Brancaccio

TRE LUXILON DIVERSI - Ten- sione medio bassa, 24 kg, per l’ulti- mo entrato, il polacco Hubert Hur- kacz che sulla sua Head Prestige Mp è arrivato (e non ha mai cambiato, ci dicono Marco e Laurent) montando Le racchette degli italiani il Luxilon Big Banger Alu Power (1,25 Il servizio di incordatura allo Sporting Milano 3 per il torneo di qualificazione che metteva in mm). La versione più recente di Lu- palio una wild card per le Next Gen Atp Finals era garantito nientemeno che da Marco Rossani, xilon, il 4G e ruvido (Rough) sempre il responsabile degli stringer agli Internazionali BNL d’Italia, unico italiano nel team ufficiale di in calibro 1,25 mm è la corda del fi- Wimbledon. Dal suo pc, ecco le caratteristiche degli attrezzi di sette degli otto under 21 top d’Italia nalista australiano, Alex De Minaur, (manca solo Luca Giacomini). che sulla sua Wilson Blade ha man- tenuto costante la tensione a 23 kg Giocatore Racchetta Corda Calibro mm Tensione pari tra verticali e orizzontali. Riccardo Balzerani Head Radical MP Head Hawk 1,25 kg 21/20 Il grande trionfatore di Milano, il Jacopo Berrettini Head Extreme MP Signum Pro 1,30 kg 23/22 greco Stefanos Tsitsipas, utilizza Luxilon 4G ma in versione classica Raul Brancaccio Wilson Burn 100 Solinco Hyper G 1,30 Kg 27 liscia e a una tensione decisamente Liam Caruana Yonex VCore SV98 Yonex Poly Tour Pro 1,30 kg 24 più alta, 26 kg. Enrico Dalla Valle Head Extreme Pro Head Hawk 3 1,30 kg 23/22 Giovanni Fonio Wilson Pro Staff 97 Solinco Tour Bite 1,30 Kg 23 L’americano L’UNICO IBRIDO - Andrea Pellegrino Wilson Burn 100 Luxilon Alu Power Spin 1,27 kg 24 Taylor Fritz “è stato l’unico ibrido

31 19 l’esperto risponde La domanda - È vero che anche nel tennis maschile stanno arrivando i cinesi?

Risponde Viviano Vespignani, SuperTennis Magazine

La risposta In questi ultimi anni il baricentro del tennis junior asiatico si è spostato dall’Australia verso la Cina. Oggi la Repubblica Popolare Cinese tenta di emergere sempre più nel mondo del Il cinese Yibing Wu, 19 anni, n.356 Atp tennis giovanile (e non solo di quel- lo open), col risultato di strappare all’Australia un vessillo del quale per mezzo secolo almeno è andata fiera. Tutto questo avviene sulla scia della notevole popolarità di cui il tennis gode in Cina, al punto da esser di- ventato il terzo sport nazionale. Una popolarità che ha seguito un per- corso fulminante perché compiuto nell’arco di appena 30 anni. Tutto ebbe inizio quando a Seul nel 1988 il tennis riassunse le vesti di sport olimpico. Molto lo si deve an- che alle imprese compiute da Li Na. Se poi mettiamo in conto i fortissimi investimenti compiuti dalla Cina in fatto di impianti (a cominciare dalla costruzione dell’Arena di Shanghai delle Atp Finals), il numero di junior vinsero la medaglia d’oro del dop- nel 2005 e dell’Olympic Green Ten- presenti nelle classifiche mondiali pio e quella d’argento del singolare nis Centre di Pechino nel 2007) e di under 18 salito a quota 165, il nume- femminile. Nei campionati mon- molti centri di allenamento, oltre che ro di tecnici stranieri altamente qua- diali a squadre si aggiunsero poi la in termini di organizzazione di even- lificati assunti nei principali centri di finale di Junior Fed Cup e la semifi- ti, è immediato inquadrare il tennis formazione. nale del World under cinese in un terreno di pianificazione E teniamo anche presente che alla 14 in gonnella. enormemente sostenuto finanziaria- base del tennis cinese sta la nazio- Ma i risultati più pesanti sono giunti mente, esteso e profondo. Molti dati ne più popolosa del mondo con 1,4 negli ultimi anni sulla scia della me- lo stanno a testimoniare: i praticanti miliardi di abitanti, la nazione ove daglia d’oro conquistata da Shiling saliti dagli otto milioni del 2010 agli il benessere, se non la ricchezza, Xu nelle seconde Olimpiadi giovani- oltre sedici milioni del 2018, i tornei cresce ogni anno del 6% come testi- li: finale maschile nella World Junior giovanili inseriti nel Circuito della moniano i dati relativi al prodotto del 2016, vittoria in singolare negli Federazione internazionale quest’an- interno lordo. Us Open Junior e finale nell’Itf Ma- no aumentati a quota 21, i tornei Pro Nel campo dei maggiori appunta- sters 2017 con Yibing Wu, semifinale passati da uno a quaranta in poco menti internazionali junior la Cina nella stessa World Junior sempre nel più di 20 anni (tra cui undici prove raggiunse i primi rilevanti traguar- 2017, vittoria nel singolare femmi- Atp e Wta capaci di investire oltre 31 di nel 2010. Nella prima edizione nile di Xiyu Wang negli Open Junior milioni di dollari e cinque edizioni dei Youth Olympic Games i cinesi degli Stati Uniti. Negli ultimi cinque anni le classifi- che mondiali junior hanno annovera- to sei cinesi tra i top ten. Tra questi, Inviate le vostre domande anche le due diciassettenni Wang e per l’esperto via e-mail Xinyu, quest’anno in corsa a Miami I nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i all’. vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta È soltanto l’inizio di un percorso che elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più nell’arco di una decina d’anni potreb- solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore be portare il tennis ‘made in Cina’ ai per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana. vertici mondiali.

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