POLITICA INTERNA

Una lettera-ricostruzione di Falcone Polemica sull'assegnazione delle indagini E Marinino il ministro più «Il nuovo consigliere istruttore «Senza conoscenza approfondita «assenteista» j non ci consulta e neppure si è mai visto e visione d'insieme del fenomeno mafioso Con 7 assenze in 17 riunionide l Consiglio dei ministri, il negli uffici del gruppo antimafia» non si fanno istruttorie adeguate» democristiano (nella foto), titolare del dicastero dell'Agricoltura, detiene la «maglia nera» nella graduatoria stilata dal settimanale Epoca sul primi 100 giorni del governo De Mita. I più diligenti, invece, risultano l socialisti , ministro per le Aree urbane, e , titolare della Ricerca scientifica, presenti a tutte le riunioni del Consiglio dei ministri, li ministro più attivo, almeno sotto l'aspetto della produzione legislativa, è infine il de Giulio Andreolti, che ha presentato 20 degli I retroscena del caso Palermo 85 disegni di legge governativi.

Il giudizio più tagliente è De Mita premier quelleo di Marco Pannella: Ninni Cassar» «Così Meli ha cercato di svuotare il pool» «Ha fallit«imio tutti gli obiettivi, promosso tranne quello dffar rimane- re l'Avellino in serieB». Ma a pieni voti anche dall'alleato socialista La «strategia di normalizzazione» perseguita nei con­ istruttorie senza una con» solo dal de Fabio Fabbri non giungono Cassava fronti del pool antimafia del tribunale di Palermo scensa approfondita del feno­ parole di grande stimai «E meno e senza una visione di ^""•""^^•«•^™ affabile e cortese, doti che trova nuovi riscontri in una serie di documenti pubbli­ insieme, chiara e precisa, del­ servono ma non bastano da sole a fare un uomo di gover­ cati da «Panorama». È un vero e proprio conflitto tra la struttura, delle attività e del­ no». Cosi i comunisti e la Sinistra indipendente: «Ci garanti­ Protesta il consigliere istruttore Antonino Meli e Giovanni Fal­ le dinamiche dell'organizza­ va di non voler ridurre lutto alla riforma del voto segreto - zione mafiosa». dice Gianni Pellicani, della segreteria del Pei - ma poi ha cone: il risultato è la condizione di semiparalisi del mostrato il suo vero volto». E Franco Bassanini: «Ogni dei lavoro. Come mai la maggioranza dei commissari del Sette giorni dopo arriva la volta che ha cavato farina dal suo sacco si è rivelata farina risposta di Antonino Meli. E' di pessima qualità». SI parla naturalmente di De Mita e del Csm non ha tenuto nel debito conto questi elementi? un piccolo capolavoro. Chie­ suoi primi 100 giorni alla guida del governo. Epoca ha familiari dere la conoscenza dei docu­ anticipato alcuni giudizi nel mondo politico e parlamenta­ menti di altri processi significa re. L'unica valutazione entusiasta viene, ovviamente, dalla •creare una anomala e ami- De: «Ha ottenuto importanti risultati - per Nicola Mancino mi PALERMO. I laminari del FABIO INWINKL giuridica situazione di paralle­ - come II nuovo ordinamento della presidenza del Consi­ vlcequestore Ninni Cassare e glio. lo schema di riforma delle autonomie locali e te nente una ricostruzione Ope­ lismo di indagini sui medesimi dell'alante Roberto Antio­ •al ROMA. Antqnino Meli, latti». modifiche alla Finanziaria». chia, uccia) dalla malia tre an­ giudice a Caltanisetta ormai rata da Falcone e dagli altri ni la hanno disertato ieri una prossimo alla pensione, viene membri del pool (Giuseppe Di L'ultimo capitolo di questa cerimonia ufllclale nella Que­ nominato, il 20 gennaio scor­ Lello, Leonardo Guarnotta, grave vicenda, tuttora dram­ so, capo dell'ufficio Istruzione Giacomo Conte, Ignazio De maticamente aperta, è già no­ Il Partito radicale rischia dì stura di Palermo, nel corso to. Si rilerisce alle indagini av­ della quale II questore Ales­ del Tribunale di Palermo. Suc­ Franclscl e Gioacchino Nato­ Nuovo allarme limitare la propria iniziativa cede ad Antonino Caponnet- li). «CI saremmo aspettati - vi viate dal dott. Molisi dopo la •solo alle attività a costo ze­ sandro Milioni ha deposto alla fuga di notizie sul diari Insac­ dei radicali: ro» se non addirittura «di presenta di autorità una coro­ to, trasferito a Firenze. Entra si legge - di essere convocati sotto il suo diretto controllo il dal nuovo consigliere istrutto­ co (l'ex sindaco di Palermo «Siamo vicini chiudere i battenti». L'enne­ na di Ilari davanti alla lapide re per discutere problemi, assassinato dalla mafia) che simo allarme è stato lancia­ che ricorda i caduti della pool antimafia che ha In Gio­ to dal segretario del partito, vanni Falcone l'esponente più fiarticolarmente gravi e impel- portò all'arresto dei giornalisti alla bancarotta)» squadra mobile nella lotta alla famoso: una collaudata testa entl, concernenti le istruttorie Lodato e Bolzoni. «Appare in­ Sergio Stanzani, in un artl- malia. Con la loro assenza I dubbio - scrivono quelli del •^™^—^^—•» colo che apparirà sul pros­ di ponte nella lotta contro la dei processi di mafia. Ma nulla simo numero di Notizie radicali. Il delie» annuale oscilla laminari di Cassar*, che co- criminalità organizsata. La no­ di tutto questo è avvenuto. Fi­ pool - che un'istruttoria tanto meticolosa ...non poteva che infatti intorno al miliardo l'anno, troppo - dice Stanzani - andava la sezione Investiga­ mina di Meli segna una spac­ no a oggi, non risulta che il Una recente tote di Antonino Meli, a sinistra, mentre parla col giudice Giovanni Falcone per un partito che si definisce interamente autotìnanzìato. Sla della .Mobile, e di Antio­ catura netta nel Csm e divide consigliere istruttore abbia creare inevitabile stato di di­ «La decisione di chiudere £1 Pr se non arriveranno le sov­ chia, che si era prestato a lar­ tutte le correnti del magistrati nemmeno visitato i locali nei sagio e di tensione in seno al­ venzioni necessarie (un miliardo e mezzo entro l'anno) gii da scorta e cadde al suo tra II suo nome e la candidatu­ quali è allogato il "gruppo an­ chieste di mafia a più giudici za, nato con le confessioni di zione aveva assegnato indagi­ l'ufficio». Essa «si e estrinseca­ può èssere avvertita da parte di qualcuno, (orse anche dì fianco, hanno voluto sottoli­ ra dello stesso Falcone. timafia"». un latto che può contemporaneamente, come Buscetta e alimentato da nuo­ ni sulla malia a magistrati che ta, tra l'altro, in stringenti esa­ molti, ripetitiva e rituale, ma dobbiamo dire con assoluta neare come le indagini siano sembrare quasi incredibile, era stato fino a quel momen­ ve scoperte. Gli chiedono per­ fino ad allora non avevano mi testimoniali di tutto il per­ franchezza - conclude II segretario radicale - che così non Itale insabbiate. Il sindaco Or­ Ora, una serie di documenti dal momento che quei locali to, Falcone esprime la sua ciò di autoassegnarselo, af­ partecipato al lavoro del grup­ sonale di segreteria e d'ordi­ pubblicati da «Panorama» sono vicinissimi alla stanza ri­ contrarietà e cerca di spiegare fiancando cosi il gruppo del po. Un gesto che provoca la ne» addetto al pool. In seguito lando Ieri ha deposto una co­ chiusura della fase della «co­ rona davanti ad un'altra lapi­ concorre a Illuminare lo sce­ servata al doti. Meli che quella era una prassi se­ giudici nel lavoro quotidiano. gli stessi magistrati di questo nario già emerso con le inter­ guita utilmente in tutti i tribu­ Meli rifiuta, adducendo la noscenza totale» di tutti i dos­ gruppo vengono sentiti come de quella che ricorda il sacrifi­ viste recenti di Paolo Borselli­ Albrché quest'ultimo in­ sier sulla malia. Si preoccupa­ testi: «Alcuni di essi hanno do­ Con una dichiarazione del cio, Il 6 agosto 1980, del pro­ nali, confortata dai pareri del­ «mancanza di una qualsiasi ra­ no perciò di acquisire almeno Pannella capogruppo alla Camera, no, procuratore di Marsala, e contra Falcone non perde la Cassazione e del Csm. gione, pregressa o sopravve­ vuto rispondere a domande curatore della Repubblica, con quel che era trapelato dal­ tempo a lar intendere quali una copia dei fascicoli e ne che più propriamente avreb­ commissario Cee? Paolo Baftlstuzzì, Il Partito Gaetano Costa, un auro delit­ 1128 marzo I sei giudici del nuta». [anno richiesta in base all'art. liberale ha tatto sapere di le audizioni svoltesi una setti­ sono i suoi propositi. Presente bero dovuto essere precedu­ essere favorevole alia no­ to per II quale II processo, affi­ mana la a Palazzo dei Mare­ Il numero due dell'ufficio, pool ricordano in una lettera a Ma c'è di peggio. Nel giro 165 del codice di procedura te, nella sede competente I liberali penale. In una lettera del 5 mina dì Marco Pannella a dalo alla Procura della Repub­ scialli. Marcantonio Molisi, spiega Meli che il doti. Caponnetto di qualche settimana i giudici (cioè in un tribunale diverso commissario Cee. «Pannel- blica di Catania, marca il pas­ aveva assegnato a Falcone un dei pool si accorgono che il maggio rilevano che «non è da quello di Palermo), da una dicono sì Il settimanale riporta una che a lui non sembra una buo­ possibile compiere adeguate la - ha detto Battistuzzl . so. lettera del 29 luglio, conte­ na idea giuridica affidare le in- processo di grande importan­ nuovo capo dell'ufficio istru­ comunicazione giudiziaria». ^"•"•""•""^•"""""^ combatte da anni con coe­ renza In prima fila una battaglia europeistica latta dì idee, di proposte e dì presenza attiva. Mi auguro che la sua designazione possa trovare negli equilibri non sempre di "—————"""" Attacco frontale del vicesegretario socialista al sindaco di Palermo mento della politica, un riconoscimento concreto nell'in­ Antimafia teresse di un ideale comune». L'«Avanti!» sul Csm: sede di «scambi, transazioni e sanzioni» Un rapporto Ricambiando la visita uffi­ A settembre ciale In Italia nello scorso maggio del primo ministro a lotti il presidente -nipponic!"~onìco NbburNoi u Takeshì- Martelli: «Orlando alza una nube tossica» del Consiglio ' *.ta,, ,l1ì presidentpresidente del Consl- e Spadolini gllo si re­ in Giappone citerà In Giappone dal 23 al 28 settembre. Lo ha reso Hi ROMA. Entro settembre «Mette in scena la mafia, e la dilata a dismisura solle­ ta dall'anonimato del telefono te premesse c'è coerenza. che denunce». E allora, insiste to, Salvo Andò, al Csm. «L'or­ •^^~^~"^^^^^~ noto ieri l'agenzìa «Jl|l», ci­ od ottobre la Commissione vando su tutto e su tutti una nube tossica di sospetti». e collegata all'iniziativa che Coerenza col retroterra vero, il vicesegretario socialista, gano di autogoverno dei giu­ tando il ministero degli Esteri giapponese. Durante la visita parlamentare antimafia acqui­ stavo per prendere in favore ideologico e di potere, del dici - scrive Andò - funziona De Mita e Takeshka dovrebbero firmare un accordo bilate­ «succede cosi, in un solo an­ rale di cooperazione scientìfica e tecnologica. sirà documenti sull'emergen­ Duro attacco di Martelli contro il sindaco Orlando. E di Francesco Accordino, ca­ sindaco Orlando e dell'imbro­ no, che contigui alla mafia, se­ ormai stabilmente sulla base te in Sicilia da lutti i corpi di solo un «professionista dell'antimafia», «il suo retro­ po della squadra omicìdi (tra­ glio dì Palermo: Orlando non condo Orlando, siano buona di correnti, di schieramenti pollila, dai ministri compe­ sferito qualche mese per ra­ ha alle spalle una vera allean­ tenti e dal Consiglio superiore terra sono le rivalità nel palazzo di Giustizia, le vicen­ parte della De palermitana - o contrapposti.... Anche sulle de di potere delle famiglie «doc» della De siciliana, gioni di sicurézza, ndr>. za politica, tanto meno un'e­ perlomeno dei suoi rivali di questioni più delicate, una «Non so se vi siano state di­ della magistratura per mettere sperienza amministrativa». E Tortorella: visioni nel gruppo dirigente a punto una relazione da in­ che si rinnovano e si restaurano sempre accusandosi Qual è l'obiettivo al quale partito -, buona parte degli volta nota la valenza correnti- sovietico di allora, e se lo viare al presidenti della Came­ di mafiosità». E chiede che si dimetta. Martelli dice di puntare? Le dì- quale sia «il retroterra vero» imprenditori palermitani, i zia degli interessi in conflitto, la svolta del Pei sapremo mai. Certamente ra e del Senato con >i suggeri­ missioni della giunta Orlando, del sindaco Orlando, Martelli magistrati non amici, quei co­ è possibile stabilire a priori era cominciata lu un voltafaccia repentino: menti e le proposte per lar •se si vuole davvero - scrive - lo descrive in questi termini: munisti che non vogliono fare come andranno le cose sul la parola data fu rinnegata». lunsionare meglio l'apparato che ì socialisti superino la «Sono i gesuiti di Sorge e di l'esame di antimafiosità alle piano degli schieramenti che prima di Praga Così Aldo Tortorella. della giudlll.rlo, la polizia, V'ufficio FEDERICO OEHeM.CC A scelta di essere a Palermo l'u­ Pmtacuda, le rivalità e le cor­ si vanno a formare». Andò ri­ Direzione del Pei, ncorda dell'Alto commissario!. E In nica opposizione democrati­ date nel Palazzo di Giustizia, aziende siciliane, i socialisti e i »^^™^™"^^™^™ ventanni dopo 1 tragici radicali che guadagnano voti, corda che il Psi voleva «che programma anche una •bre­ accompagno di contestazioni ca». Ma il suo atto d'accusa, le alterne vicende di potere della questione fosse investito giorni dell'invasione della Cecoslovacchia, in un articolo vissima serie di audizioni.. Lo MI ROMA, Per Martelli 6 tut­ ì giornalisti e gli scrittori che che apparirà sul prossimo numero di Rinascita. «La notizia to già visto, non ci sono novi­ e particolari. Arriva all'indo­ stavolta, è tanto aspro da ri­ delle famiglie "doc" della De il paese, attraverso una inizia­ ha annunciato II presidente schiare di sortire risultati ben siciliana: quelle famiglie che a non lo seguono o non lo osan­ - scrive Tortorella - fu sconvolgente per tutti, non solo per della Commissione antimafia tà. «È accaduto ai vecchi Mat- mani di due settimane di fuo­ tiva referendaria che però è i comunisti. Solo pochi giorni prima c'era stato con i din- co per Palermo e le sue istitu­ diversi da quelli che il vicese­ distanza di generazioni si rin­ nano». Le conclusioni cui stata riconosciuta illegittima. Gerardo Chiaromonte In tarella e Orlando estromessi Martelli arriva sono queste: genti del nuovo corso cecoslovacco un incontro che era un'Intervista a «Panorama». dai Gioia, dal Urna e dai Clan* zioni, scosse e disorientate gretario psì pare essersi prefis­ novano e sì restaurano sem­ Perdurando questo slato di parso chiarificatore. Tanto più grande fu perciò lasorpre- cimino, a loro volta esautorati dalla polemica che ha con­ si. pre accusandosi di mafiosità». •La montagna retorica del rin­ cose, purtroppo, il prestigio, sa». Secondo Tortorella, la vicenda cecoslovacca segnò Chiaromonte definisce lo da! giovani Mattarella e Orlan­ trapposto il giudice Meli ai «In luogo dell'amministra­ Insomma è per questo che novamento della De siciliana l'autorevolezza del Csm sono un punto importante dì quella svolta nei rapporti delPci •contro all'interno del tribu­ do. Si capisce, allora, perché magistrati del «pool» antima­ zione - scrive Martelli Orlando avrebbe scelto «la non ha partorito nemmeno il destinati ad essere irreversibil­ con ì paesi dell'Est «che era venuta in realtà maturando da nale di Palermo «mollo preoc­ professione dell'antimafia». topolino non dico di una rifor­ tempo». «E del tutto falso descrivere la storia del Pei prece­ il lavoro in cui si esercita il fia, dalle decisioni poi assunte sutl'" Avanti!" - abbiamo avu­ mente messi in crisi». Per An­ dente al '68 come quella di una perenne concordanza o cupante» e aggiunge che dal Csm e dalla nomina del Scrive Martelli: «Sì sostituisce ma civile, sociale, amministra­ dò sarebbe questo il giudizio «cammina su una strada sba­ sindaco Orlando non sia il go­ to la declamazione: anziché addirittura di una subalternità verso l'Urss. Ciò non signifi­ verno civile di una dissestata nuovo Alto Commissario, in­ mobilitare le energie locali si e si sovrappone ai compiti di tiva, ma almeno dell'ordinaria condiviso ormai anche dal ca nascondere il legame che era stato ed era profondo. gliata chi pensa di trovarsi di torno alla cui struttura torna­ indagine, di denuncia e di re­ amministrazione». molti giudici «che si sentono Tutta la generazione dell'antifascismo logicamente lo sen­ Ironie solo ad una bega tra metropoli del Sud, ma una è fatto di tutto per reprimer­ professione del tutto nuova e no a condensarsi scetticismi o le». Un tale atteggiamento pressione di giudici e magi­ Ma l'attacco di Martelli al sempre più scoperti, sempre tiva. ma ciò non aveva impedito a Togliatti polemiche giudici., parchi «al tondo e strati, e ogni giorno mette in anche dure, anche se poco ricordate». •orto problemi molto più seri del tutto Ideologica: come grandi attese. Arriva proprio non ha certo avuto l'effetto di sindaco Orlando fa il paio, HÙ indifesi di fronte al Csm. che riguardano II modo di l'ha ben definita Sciascia, la mentre Orlando rivela (in una debellare la mafia: ma, scrive scena la mafia, la teatralizza e sutl'«Avanti!» di oggi, con un Insomma oggetto passivo di concepire la battaglia contro professione dell'antimafia". intervista anticipata Martelli, non c'è da farsene la dilata a dismisura, sollevan­ affondo, ben più inquietante, scambi, di transazioni, di fa­ do su tutto e su tutti una nube Il fenomeno criminale malio­ L'accusa non è nuova. Ma dair«Espresso») di aver subito meraviglia. «Non sì tratta solo portato dal responsabile so­ vori e di sanzioni che passano PAOLO BRANCA so, E quindi di organizsarla». stavolta è servita con un largo una minaccia di morte «favori­ di incapacità. Tra questi esiti e tossica di sospetti e di ermeti­ cialista dei problemi dello Sta­ tutti sulle loro teste».

Il giudice precisa: nessun documento sottratto all'istruttoria «Grave abuso di De Mita» Vassalli: una pratica su Memi Pellicani: sul caso Gava un attacco che esprime Cossiga attiva il Csm tutta la nuova arroganza de Continuano a tenere banco la polemica sul caso Ciril­ La differenza sta nel tatto che vulgata democristiana il dos­ avere maturato durante la lun­ ITB ROMA. «Il governo De Mi­ che, se (osse responsabile in quell'occasione Cossiga sier si è trasformato in «docu­ ga istruttona, nflessioni e con­ ta e le forze che lo sostengo­ d'aver seguito una procedura lo e le dichiarazioni del giudice Memi. Ieri il magi­ non aveva ricevuto alcuna n- menti sottratti all'istruttoria», vincimenti che propno per­ no hanno tentato, riesumando anomala, non doveva essere strato napoletano, richiamando l'intervista rilasciata chiesta d'intervento, com'è ed Alemi è stato dipinto come chè personali non avrei mai i vecchi rituali come il vertice accaduto invece per il magi­ un giudice che manosamente potuto inserire nella ordinan­ giudicato, come è stato am­ all' «Unita», ha precisato che il dossier di cui parla strato napoletano. trattiene per sé atti rilevanti ai za da me redatta, in quanto di maggioranza, di autoasso)- piamente dimostrato, dal pre­ non ha nulla a che fare con atti rilevanti ai fini proces­ fini processuali. Sulla base di estranei a qualsiasi applicazio­ versi facendo ricorso a trite sidente del Consìglio». «La ve­ Intanto c'è chi tenta di tra­ dichiarazioni di compiaci­ rità è che De Mita ha compiu­ suali. Il ministero di Grazia e Giustizia conferma che è sformare il caso Cirillo in caso tale sospetto il vice-segretario ne corretta di regole proces­ Enzo Scotti ha chiesto l'inter­ suali». La risposta, par di capi­ mento dinanzi a un bilancio to un abuso tanto più grave stata aperta una pratica su Memi. Il Quirinale annun­ Alemi. Ieri ci hanno provato che non solo non può soddi­ numerosi esponenti della De, vento di Cossiga contro il ma­ re, va a quanti hanno più o perchè in realtà si doveva di­ cia: «Abbiamo avviato i doverosi adempimenti». seguendo la linea dettata gior­ gistrato napoletano. Ciò ha meno volutamente caricato sfare, ma presenta elementi scutere di uno del fatti più In­ ni fa da De Mita al Senato. Per costretto Alemi ad una preci­ quel termine, dossier, di una inediti e preoccupanti». Lo quietanti di questi ultimi anni farlo, ci si è serviti anche di sazione, diffusa ieri dall'Ansa. valenza impropria. scrive sul prossimo numero di CI caso Cutolo-Cirillo e le sue forzature e vere e proprie mi­ Il giudice non smentisce nulla «Rinascita» Gianni Pellicani, connessioni con la presenza VITTORIO RAQONE Un'altra precisazione ha vo­ della segreteria del Pel. Pelli­ stificazioni. Una riguarda l'in­ dei contenuti dell'intervista , luto diffondere ieri il ministe­ dì servìzi segreti e dì esponen­ tervista concessa da Alemi all' ma si nfensce a «notizie ap­ cani mette in luce fra l'altro ti della De) e perché, in quelle •• ROMA. Cossiga ha sia giudice Alemi, «per evitare parse su organi di informazio­ ro di Grazia e Giustizia, rife­ come i nodi fondamentali re­ stesse ore, in seno al Consi­ provveduto ad avviare I «do­ turbamenti dell'ordine costi­ •Unità» giovedì scorso. A una rendosi a notizie pubblicate Il ministro dì Grazia e Giustìzia tuzionale». Sui «doverosi domanda sulle pressioni che ne che mi attribuiscono di­ da alcuni quotidiani (incluso stino in piedi o vengano rin­ glio superiore della magistra­ verosi adempimenti» che fan­ chiarazioni circa il possesso di viati, oppure «affrontati se­ tura veniva sferrato un attacco no seguilo alla polemica da adempimenti» si può soltanto aveva dovuto subire durante l'.Unità») e concernenti «le lavorare di ipotesi- è presumi­ l'istruttoria sul caso-Cirillo, ii un dossier contenente atti e polemiche insorte dopo l'or­ condo il metodo tradizionale ai giudici dell'Antimafia». cui e stato Investito in questi giudice rispondeva rivelando documenti concernenti l'i­ inesatto, parlare di provvedi­ una conferma di quanto scrit­ della De, divenuta, peraltro, Questo - conclude Pellicani - giorni il giudice istruttore na­ bile che Cossiga, prima di par­ struttoria da me conclusa nei dinanza del giudice Alemi». Il menti disciplinari adottati». to dal nostro giornale. poletano Carlo Alemi. Glielo tire per le ferie, abbia disposto resistenza di un suo dossier ministero rende noto che «la dopo il voto di maggio-giu­ difficilmente può essere ca­ relativo a tali pressioni Fatti giorni scorsi in relazione al se­ Per quanto riguarda l'«Unità», La giornata di len ha riser­ gno, sempre più aggressiva». suale: «E più plausibile l'ipote­ aveva chiesto ieri, con un ap­ che il Csm metta in molo questro Cirillo, atti che non pratica concernente il magi­ basterà nportare le parole vato ancora una presa di posi­ pello esplicito e direno, Il vi­ un'indagine conoscitiva II ca­ esterni al memo dell'Inchie­ strato, così come varie altre esatte pubblicate ieri. Sono le zione sulla vicenda Cirillo. Secondo l'esponente comuni­ si che siamo ormai in presen­ sta, dunque, elementi di disa­ comparirebbero nel fascicolo sta, ciò «si e manifestato in za In tutti ì campi della ripresa ce-segretario della De Enzo po dello Stato si era rivolto al processuale». Alemi ncorda il dello stesso genere, sono al­ seguenti: «Il ministro Vassalli Giovanni Russo Spena, segre­ Csm - di cui è presidente - già gio sui quali in parte si era dif­ l'esame della direzione gene­ tario politico di Democrazia modo emblematico e grave del potere di juìda e (fi co­ Scotti, Scotti giudicava neces­ fuso nel corso della stessa in­ suo «colloquio con un giorna­ ha avviata te procedure per sario che il capo dello Stato nelle scorse settimane, dopo lista». «Ho soltanto alfermato rale competente e stanno se­ un'azione disciplinare nei Proietana, ha espresso «piena qualche giorno fa al Senato, mando della De, che oggi sì S proponesse al vaglio del l'intervista rilasciata tervista, come ad esempio il guendo il normale corso bu­ confronti del giudice Carlo solidaneta al giudice napole­ quando De Mita ha sfenato un avvantaggia dell'opera di de- travaglìatìssimo rapporto con - sottolinea - nel contesto rocratico. Appare pertanto tano, sottoposto in queste ore attacco arrogante, senza pre­ onslgllo superiore della ma­ all'.Unltà» dal procuratore di d'un discorso più ampio, di Alemi». La precisazione del strutturazìone compiuta IR gistratura I comportamenti del il Pubblico ministero. Nella del tutto fuon luogo, oltre che ministero suona così come ad un inaccettabile attacco cedenti, contro un giudice questi anni dal Psl». Marsala, Il dottor Borsellino. polìtico».

l'Unità Domenica 7 agosto 1988 3