PRIMI DI CORDATA 14 ritratti da parete Barmasse Hervé saputo tr generazionisegne fra che, Alpi, sulle classico attraverso l’alpinismo hanno come compagno dicordata sulMonte Rosaperché c’era ilpassaggiodicon l ticolarmente, Pou. EnecoeIker baschi ifratelli Poi c’era diriscoprire l’idea amicizia: fattacon degliamiciacuitengo cosìlasalitasulBiancol’ho par diaffrontareclassico lamontagnaincordata, èquello malacordata significa davivere. esperienze le Alpisipossanoancor lì, atrovarera l’avventura montagne, suquelle sututte èpossibile che allora più alteeinflazionateAlpi, delle lepiùconosciute. anche riesci anco Se ’alpinismo classico ecosìhosceltosubito,’alpinismo classico sindall’inizio, miopadre Marco E poi sul Cervino volevo cercare io, qualcosa che E poisulCervino come alpinista, non Ad ognisalitahovoluto esprimereunconcetto differente.Il modopiù Cercando didimostrare qualcosaamestesso, hosceltoletre montagne ovare l’avventura edivertirsi. ovare l’avventura a trovare avventure bellissime grandi edelle delle Hervé nutriamounagrandesimpatia. smesso difrequentarci. Ancheperquesto libri ediperiodici.Comesenonavessimomai sullaproduzionerassegna internazionale di grande tendonediMontagnaLibri,l’annuale in marginealFilmFestivaldiTrento, sottoil scherzare. Siamoriuscitiaottenere un’intervista mai persolasuasemplicitàevogliadi Monte Rosa.Ungrandealpinista,chenonha vie nuovenelgruppodelMonteBiancoe avvio alprogetto ExploringtheAlps,aprendo nuova sulPiccoMuziodelCervinoepoidà 2011 tracciainsolitariaunadifficilissimavia nuove possibilitàesplorativesulleAlpi.Nel sposta inCina.Mascopre anchecheesistono dinuovoinKarakorum,si in Patagonia,torna apre vienuovedielevatadifficoltàinPakistan, grandi montagnelontanesifasentire. Hervé itinerari moltodifficili.Mapresto ilrichiamodelle apre viediprestigio, ancheinsolitaria,enuovi Becca (cosìivaldostanichiamanoilCervino), l’alta montagnasindaragazzino.SullaGran avuto lapossibilitàdivivere e cimentarsicon oltre cheunafamosaguidaalpina, edHervéha di primagrandezzatraglialpinistivaldostani, Suo padre Marco èstatoedtuttoraunnome impressa sullaretina lasilhouttedelCervino. Barmasse èfigliod’arteedcresciuto con atleta delGlobalTeam TheNorthFace,Hervé nazionale delleguidealpine,epoianche soccorso alpino,guidaalpinaeistruttore maestro disciesnowboard, tecnicodel Classe 1977,valdostanodiValtournenche, - - - ritratti da parete 15 - - - - - Trento, 11 maggio 11 2012 Trento, te. La montagna dev’essere come un bell’arcobaleno con molte un bell’arcobaleno con come La dev’essere montagna te. può essere esplorativa ma soprattutto dev’essere un grande piacere e un grande piacere esplorativa ma soprattutto dev’essere può essere nno: aveva le Alpi da esplorare alla aveva fine dell’Ottocento-primi le Alpi da esplorare No nno: del nonno con l’esperienza magica dell’esplorazione della Terra del Fuo del Terra della magicadell’esplorazione l’esperienza con nonno nzino… E mio padre che ha seguito quel percorso confrontandosi con con confrontandosi che ha seguito quel percorso E mio padre nzino… Lala per alla legata storia passione della profondamente è famiglia mia La montagna, se si propone solo con dei numeri, delle lettere, dei su delle lettere, dei numeri, solo con propone se si La montagna, co, in Patagonia, con padre De Agostini, la salita delle Torri del Paine con con Paine del Torri la salita delle De Agostini, padre con in Patagonia, co, Mo saggio: l’alpinismo dev’essere comunque una ricerca di noi che comunque può essere l’alpinismo dev’essere saggio: stessi, l’Himalaya, la Groenlandia, la Patagonia… Ho avuto in eredità questo mes Ho avuto in eredità la Patagonia… la Groenlandia, l’Himalaya, Qualsiasidalla esperienza si faccia: la montagna. una grande gioia di vivere passeggiata all’arrampicata. montagna: ben quattro generazioni, forse per caso, hanno seguito un per hanno seguito forse caso, per generazioni, ben quattro montagna: sfumature di colori e quindi tocca a noi, attraverso i libri, gli articoli, i servizi gli articoli, i libri, attraverso di colori e quindi toccasfumature a noi, di colori a tutti queste sfumature di dare cercare i documentari, televisivi, quelli che avvicinano si alla montagna. Il primo è stato il mio di guida alpina. e di professione corso di alpinismo bisno Poi nel suo diario di guida. il suo primo Cervinovecento: è datato 1904, mio avevo mai fatto perché avevo ripetuto delle vie in solitaria, ma non ero mai ero ma non ripetuto avevo fatto perché mai avevo delle vie in solitaria, che riuscito il Cervino, in solitaria aprire una via come ad su una montagna Ci alpinista. di qualità mie le esprimere voluto ho lì e casa, di montagna la è un bel alla fine ho concretizzato però stati anche di paura, degli attimi sono una bella storia. sogno, perlativi, dei gradi “difficilissimo” “durissimo” “freddissimo”, non porta da “freddissimo”, “durissimo” “difficilissimo” gradi dei perlativi, nessuna par 16 ritratti da parete alla fotografia,alla mia penna: alla che devo lostesso èstatoilcompletamento per fermareunmomento stavo che vivendo. moltissimo iodevo Quindi stessa non midiceungranché, perfermare le emozioni, maèstatail mezzo alpinistica: l’offerta diunmondodascoprire, permeancora conoscere. a360gradi,avventura esperienza lagrande dopo aver soprattutto concluso London, Melville… Herman –èstatounincredibilemia della allargamento preferiti, paginedeimieivangeliho lettosulle –ecioèdeimiei autori Jack me èstataunacosainsperata. Poter dareaisogni, materia io fantasiache alla conmisurarsi ilprofondo dinoistessi. Equindièunvero misurarsi. fatto inpiùomenor possibili” con tradizionali sapere imezzi –iopotevo ero chi cosaavevo eche sono andatoavanticosìperchépareti –misurandomisulle cosiddette “im creduto nelloro linguaggio, loro nella limitazione artificiali, dimezzi quindi tanto quantolemontagne. purtroppo, sempre sipriva piùdiquestecoseperaltre non coseche offrono Bonatti Walter si soffr inesperienza.rienza montagna cisimisura, Sulla montagna sulla silotta,

La fotografia permenonrappresentato ha fotografia unfine:La inse fotografia la Mondadori,Lavorare perArnoldo Epoca collaborarecon larivista Non avere sideve con di misurarsi lasolitudineperché paura vuol dire Io misonoaipredecessori, ispirato non aicontemporanei: perché ho Le montagne sono banco diprova un meraviglioso per crescere,Le di espe e, simigliora, sigioisce… mal’uomo, èfonteditantecosebellissime ispetto aimieipredecessori. Ci mancheràmoltissimo. Dubino, allosboccodellaValtellina. lui edallasuacompagna,RossanaPodestà,a si erasistematoinunrusticoristrutturatoda in Valle d’Aosta,inLiguriae,daiprimianni‘80 classe 1930,avevavissutoancheinPiemonte, del mondo,Bonattieraunmito.Lombardo, reporter nelleregioni dellawilderness piùisolate dell’alpinismo mondialemaancheesploratore e Nomediprimagrandezza dei giornalisti. del K2l’avevareso diffidenteneiconfronti la suaritrosia nelfarsiintervistare: lavicenda simpatia. Ancheseabbiamodovutovincere bellissimo, inun’atmosferadireciproca Montagna, ealsolitoerastatounmomento un’affollatissima conferenza delFestivaldella avevamo incontratoaCuneo,alterminedi nostre esperienzepiùbelle.L’ultima voltalo nell’archivio incuiabbiamoriposto le ci èrimastounricordo checonserviamo decorso velocissimol’haportatovia.DiWalter e montagne.Poi,nel2011,unamalattiadal a viaggiare interre lontane,avisitare deserti Fino all’ultimo,Walter Bonattihacontinuato per - - ritratti da parete 17 - - - Cuneo, 9 aprile 2009 Cuneo, i ma non riuscivo ad avvolgerli, a caricare per il gran la macchina fred avvolgerli, riuscivo ad i ma non no rimasto senza pellicola. Mi è venuto in mente che dovevo avere, da che in mente dovevo Mi è venuto avere, no rimastosenza pellicola. Il successo non viene mai perdonato. Vuoi per invidia, vuoi per altro, non non altro, per vuoi invidia, per Vuoi Ilperdonato. mai viene non successo Qualcuno mi ha chiesto perché io non sia mai stato attratto dal film, dal Qualcuno sia mai stato attratto non dal film, mi ha chiesto io perché stesso impegno e amore che avevo per la fotografia, e questo perché ho perché questo e che fotografia, per la avevo amore stesso impegno e viene sopportato l’uomo che fa delle cose, e se inoltre le fa in un certo modo, certoin un fa le modo, inoltre se e sopportatoviene l’uomo che delle fa cose, mette l’interlocutoredà fastidio perché di misurarsi chi con le in condizione quanto affermo, duro po’ è un Forse Quindi è meglio tagliargli le gambe. fa. che sia proprio vero... ma credo un sincero rigetto per il film. La fotografia, l’immagine ferma, ti fa sognare ti fa sognare l’immagine ferma, La fotografia, rigetto per il film. un sincero il lui fare di tutto, raccontare di presunzione la ha cinema il invece mentre discorso. qualche parte, della pellicola in bianco e nero, che è più morbida del colore: che morbidapiù è colore: del della pellicola nero, bianco e in qualche parte, senza guanti, Tutto l’ho e poi l’ho trovata caricata in macchina. l’ho cercata, pazzesco che ce l’abbia un freddo le mani nude in ed è stato incredibile con caricarepotuto Ho Carlocosì e macchina la Maurisiamo ci ed io fatta. fotografati la salita del Gasherbrum documentando IV. di uno stesso discorso. Sul Gasherbrum IV è successa una cosa incredibile. Sul Gasherbrumincredibile. cosa una successa è IV discorso. stesso uno di più mi è finita la il maltempo e in stava per scoppiare Sono arrivato cima, in pellicola! Duepossibi più la avere e poi non assalto alla mesi di montagna lità di fissare quel momento magico… è stato tremendo! Avevo sì i Avevo rullini a è stato tremendo! magico… quel momento lità di fissare color ho spezzato poi rullino il secondo ho spezzato il primo rullinodo: a colori, e so i Super senza provati 8 ma li ho metterci allora c’erano In realtà la cinepresa. lo 18 ritratti da parete di situazioni nelle critiche.che Iolavoro nelpronto soccorsodell’ospedale nella miavita. nella montagna. fondamentale possodire lamontagna che haunruolo Quindi sono perraggiungere lespedizioni in end liberi imonti elemievacanze per andare ogni giorno Mi alleno in montagna, programmo i miei week calma, lalucidità, inmontagna. ilsanguefreddo all’allenamento grazie che abbiamointorno,che sisiariscoperto. edèunbeneche Forse sono igiovani un po’anni scorsisiera perso ilvalore fatica, della diquello bellezza della perché hannovistoche, facendo fatica, poisièfelici. Edè una fortuna. Negli montagna, soddisfazioni grandi e dà delle che perché forse hanno scoperto so gna. Poi hocominciato ad andarci dasola, e camminate facevo spessodelle sono montagne inmonta natavicinoalle emiopapàmihasempre portata ilgrillo.dialetto significa Econtinuo anon stareferma, a sempre.muovermi mio papà–findapiccolamihasoprannominata “el grio”,che nelnostro “El grio” Castagna Cristina no passata allo scialpinismoeviacosì.no passataallo dove cisonoriescoamantenere spessosituazioni difficilie la Vicenza Ultimamente ci sono più giovani di un tempo che si avvicinano alla alla si avvicinano cisonodiuntempoche piùgiovani Ultimamente montagna miaiutatantoperchéLa mirende piùforte, an piùsicura miapassione perlamontagnaLa èiniziatafindagiovane, perché anche Mi chiamano grio”“El perché saltosempre, equindi non stomaiferma dedicato unacimanell’HinduKush. chiesto lei.IlvicentinoTarcisio Bellòleha anni. Ilsuocorpoèrimastolassù,comeaveva Era il18lugliodel2009,Cristinaaveva32 quand’è scivolatafinendoinuncrepaccio. con ilsuocompagnoGiampaoloCasarotto ci hamoltorattristati:Cristinastavascendendo scomparsa suquellamontagna,inredazione del mondo.Così,laterribilenotiziadellasua , dodicesimavettatragliOttomila prossima salitasulBroad Peak,traCinae proseguita eciavevaanticipatol’ideadella un tavolinodelrifugio,lachiacchierataera riso molto.Poi,davantiapunchfumanti, salire suunacassettaperlafrutta eneaveva le suemontagneallespallel’avevamofatta passioni, deisuoisogni.Perriprenderla con ci avevaraccontatomoltodisé,dellesue “El grio”,ilgrillo,persuocontinuoagitarsi–che – perquestosuopapàl’avevasoprannominata famiglia. Unaragazzasolare, dinamicissima comune diValdagno, doveabitavaconlasua Guardia, sopralafrazionediSan Quiriconel gennaio del2009alrifugioPiccoleDolomitialla Cristina Castagna,cheintervistammonel Ce laricordiamo bene,“Elgrio”. Lapiccola - - ritratti da parete 19 ------le Dolomiti alla Guardia, 30 gennaio 2009 30 gennaio alla Guardia, le Dolomiti Rifugio Picco ima di noi. Quindi alla questi aggettivi ritengo che dare ima di noi. e più attenzione. Succede così che quando arrivo a casa dalle spe e più attenzione. e con lui farò la prossima spedizione. Diciamo che ci siamo trovati: Diciamo che ci siamo trovati: spedizione. la prossima lui farò e con non è vero, la montagna non è cattiva. La è la montagna. montagna è cattiva. non la montagna è vero, non lo che c’era intorno alla vetta del e di altre montagne. Quando montagne. intorno del Makalu e di altre alla vetta lo che c’era Per me arrivare in cima al Makalu è stata una grande impresa: avevo avevo me arrivare in cima al Makalu è stata una grandeimpresa: Per Quando sei lassù non è che si pensa tanto al paesaggio o ad altro: si pen Quando altro: è che o ad non si pensa tanto al paesaggio sei lassù C’è una frase di mio papà che mi piace tantissimo. Quando partita sono una frase papà che tantissimo. di mio mi piace C’è Per me la montagna non è assassina e non è cattiva: la montagna è la è la la montagna è cattiva: non è assassina e non me la montagna Per vamo in due, io e Giampaolo Casarotto, con il quale ho fatto il con Casarotto, io e Giampaolo vamo in due, e sempr Però la giusta sintonia. trovare è importante d’accordo andare in montagna, ritroviamo ci Giampaolo: con quasi mai in montagna l’anno vado lungo non dav C’è a cena. in due sere, e le organizziamo solamente per le spedizioni un feeling particolare. vero provato il , che è alto come il Makalu, ma non mi era non andata bene ma che il Makalu, è alto come il Lhotse, provato degli soglia famosa la oltrepassare a riuscire allorae non di dubbio il avevo è senza l’uso dell’ossigeno, Quindi per me arrivare in vetta, metri. ottomila eraNella spedizione personale. mia, tutta stata una sfida e una conquista sono là proprio non mi accorgo di nulla perché l’unico pensiero, in sostanza, in sostanza, l’unico di nulla perché pensiero, mi accorgo là proprio non sono Lo la cima diceva anche Kurt Diemberger: arrivare in fondo. è di riuscire ad è tua finché sei sceso a valle. non non per un Ottomila mi ha detto: «Ricordati sempre che non è la montagna che è la montagna non sempre «Ricordati per un Ottomila mi ha detto: quindi E chetu sei devi adattarti alla montagna». te, chea deve adattarsi È questo quello senza maschere. tante vita, dolore, felicità, mai lamentarsi: devi essere puoi fingere, non la montagna con che di più: in fondo mi piace quello che sei. no, se succedono gli incidenti la montagna non ne ha colpa perché lei è lì lei è colpa perché ne ha non la montagna gli incidenti se succedono no, da molti secoli pr ho riflettuto e ho Me l’hanno fatto notare, lagiricattiva. erauna montagna detto: che gli incidenti e quindi sa subito alla è in discesa succedono discesa perché bisogna far montagna. È lì. Se è naturale chele valanghe è perché scenda scendono È lì. montagna. a me succedere: possa Capisco che a volte sbagliata. sia una cosa montagna stato tornataè capitato quando sono dal Dhaulagiri dopo che volta una c’era che detto così avevo il Dhau eraun incidente nel quale morto un alpinista: diventati più intelligenti, ci vedono un po’ di più: è una buona cosa, purché purché cosa, è una buona di più: po’ un ci vedono intelligenti, più diventati rispettino l’ambiente. dizioni guardo i filmati, le fotografie e così mi rendo conto dei paesaggi, di paesaggi, conto dei le rendo fotografie e così mi i filmati, guardo dizioni quel 20 ritratti da parete ricchi dentro.ricchi la fatica, inunbosco, camminata unabella salita, unabella usciamopiù ilproblema,risolto moltopoco. davvero abbiamocapito allora Attraverso sottoilsedere efarsitrasportare, ski-lift dello fatica, senza convinti diaver direÈ triste questo, masenoiabituiamoibambiniamettere ilgancio dai ghiacciai saremmo un10%diacqua pianura inmenoe noi della tutti pianura, nella ripercuote inevitabilmente percuibasterebbe scendesse che delimitata, è ambiente. matuttociòche un’armonia oltre il parco: non possiamo solamente proteggere una zona cisiano.siamo equindièfondamentaleche Maiovorrei sicreasse che esistere educati, setuttiquantinoifossimo responsabili: non purtroppo lo umanità. dell’intera delpatrimonio vivente –faparte Iparchi non dovrebbero aggrapparcipossiamo anche ad unaparete inmontagna. è un’avventura interiore. Noi dobbiamocrescere dentro prima dinoiepoi avventure, delnolimits . No, manon intesebanalmentecome esperienze De Stefani Fausto Dalla montagna arriva tutto, montagnaDalla arriva inmontagna si avviene che tuttoquello Tutto –ilbosco, ènatura che quello le rocce, lecrode, iprati, ogniforma La montagna è l’ultimo regno montagna èl’ultimo delsilenzio,La belluogo èungran per Molte volte dicoche, purtroppo, cimeritiamo. che abbiamoquello di Kahtmandu,inNepal. ragazzi indigentiaKirtipur, allaperiferiaorientale Frontiere, curauncomplessoscolasticoper scuole e,daanni,conl’associazioneSenza ambientale deibambini,tieneconferenze nelle Dedica tuttoilproprio tempolibero all’educazione fa tuttoraparte)enaturalista,piùchealpinista. dicui dell’associazione MountainWilderness, definirsi ambientalista(èstatopresidente propria posizioneinclassifica.Epreferisce ogni casoFaustononsièmaioccupatodella venire apatticonicontabilidegliOttomila.In record himalayani.Colpadellapocavogliadi nei siticheriportanoleclassificheufficialidei Curiosamente, però,ilsuonomenoncompare Ottomila dellaTerra, sempre senzaossigeno. e il1998DeStefanihascalatotuttiiquattordici le cascinedellabassamantovana.Tra il1983 racconti diunvecchiobarbonechegiravatra i le montagnefindabambino,ascoltando Stiviere, doveloabbiamoincontrato. Hasognato Mantova, nel1952,viveaCastiglionedelle a vent’annifa.NatoadAsola,inprovincia di il resto FaustoDeStefanièrimasto uguale tra labarbadenunciailpassare deglianni.Per colorata sullafronte. Soloqualche filobianco tempo, quandoscalavaconunabandana Capelli lunghiebarbadaprofeta. Comeun