^Ts fortuna si è capovolta nel!' EURO- F. 2 ZOLDER scatena le ambizioni LECLERE FLAMMINI si guadagna (3') si urta la TYRRELL con SERBLIN Con la terza vittoria nell'Europeo F.2 Michel Ledere (che qui vediamo davanti a Flammini) ha consolidato la sua posizione nella classifica per gli USA generale ed è ora a 24 punti dall'imprendibile Jacques Laffite che vanta ben sei successi per il tricolore

ZOLDER - Con il bis di Silversto- ha sempre duellato al limite del- sa avrebbe potuto fare Serblin, mente motivo di litigi e di discor- ne, Ledere ha esaurito a Zolder le sue possibilità e di quelle del- che era stato fin dal via comoda- die. il credito che aveva nei confron- la sua macchina con chiunque mente alle spalle dei primi in Oltre a Flammini, la classifica ti della buona sorte accumulato si è trovato sulla sua strada. L'e- quarta posizione. Adesso ovvia- porta al quinto posto il nome di agli inizi della stagione, quando pisodio della collisione con Ser- mente il vicentino recrimina per Francia, II milanese ha lottato il francese aveva dimostrato di blin, descritto in cronaca, è a le esuberanze agonistiche di finché la sua macchina lo ha so- poter essere per Laffite un rivale questo proposito significativo. In Flammini e non si può dargli stenuto da pari a pari con Ser- ben più serio di quello che la ogni caso Flammini, al di là torto, perché senza l'uscita di blin e Flammini, poi ha fatal- classifica del campionato euro- di certi eccessi di grinta, ha di- strada « Lele » avrebbe potuto si- mente dovuto cedere ma in ogni peo dimostra. Ledere in Belgio mostrato ohe i suoi ultimi piaz- curamente ben figurare e anche caso Francia ha dimostrato qui ha dominato la prima manche e zamenti hanno della sostanza e aggiudicarsi quel titolo di cam- di essere forse a questo punto il poi nella seconda, quando aveva non sono certo solo da imputare pione italiano di F. 2 che, «snob- più professionista dei nostri. già tirato i remi in barca, con la alla fortuna. bato» all'inizio dai nostri, ades- Un merito che invece non si complicità delle avarie dei moto- Oltre al romano, una bella cor- so sta diventando improvvisa- può dare a Cinotti, incappato ri Schnitzer è riuscito a fare un (sia pure con le scusanti della bottino pieno. foga e della frizione rotta) in Alle sue spalle, a confermare una scorrettezza da ragazzine che alla iMarch ci si era preparati alle prime armi. « Gianfranco » con cura per questa trasferta Batterie ha fatto molto bene la sua parte sull'ostico circuito di Zolder, è e se il motore non Io avesse tra- finito Patrick Tambay, il giovane dito sicuramente avrebbe potu- secondo pilota della March. Però to figurare bene nella classifica a differenza del compagno, ha finale. conquistato il piazzamento più PRESENTA Filannino il « deb » della Osel- che per propria abilità per le LA CLASSIFICA di la, oltre ai problemi di acclimata- disgrazie altrui, in particolare le E2 mento con la F. 2 ha dovuto fer- avarie che hanno fermato tutti marsi sul percorso per la rottu- i motori Schnitzer in corsa e cioè ra del motore. Resta Colombo. quello di Laffite, di Jabouille e di fi 5 g Migliore degli italiani in prova, Larrousse. EUROPEO 1 1 il capellone di Varedo ha dovu- Laffite, dopo essere stato stra- 0 tq ft X EH to correre in menomate condi- PILOTI fn te; § •5 1 s Q biliante in prova ha fatto solo « tì zioni fisiche per i dolori alla ma- ^ W ti ai N pochi giri, Jabouille secondo nel- FORMULA 2 f$ O I 1 no infortunata nell'uscita di stra- g a ti £3 § 3 la prima manches si avviava a &i o g OUEN B\l i* o o K] tn te fe s X SS N s da in prova. Inoltre, il dover f; vincere di prepotenza la secon- * guidare senza frizione ha aggra- da quando a sua volta ha sentito LAFFITE 9 — — — — — 54 vato questa condizione. Nono- il motore fermarsi; infine Lar- LECLERE — — — — 3 — — stante tutto, però, Colombo ave- TAMBAY _ _ _ _ 6 rousse, emerso molto bene dalle LARROUSSE 25 va finito la prima manche ab- retrovie, stava per togliersi la JABOUILLE — 2 — 20 bastanza bene ma purtroppo nel- soddisfazione di vincere la secon- FLAMMINI _ _ _ _ — 4 — 9 — — 4 BOURGOIGNIE 4 _ — _ _ 16 la seconda la sfortuna si accani- da manche ma anche a lui lo FRANCIA — — 3 — 2 16 va ancora contro di lui sotto Schnitzer ha negato questa gioia. SERBLIN forma della rottura del motore. Considerato che i due della Elf TRUFFO _ — 2 10 Per concludere, quindi, nono- HENTON __ 6 — — — — — — — 4 — 10 avevano rotto due motori anche BINDER — — — — — — 6 — — — — 3 stante il titolo già assegnato a nelle prove, si capisce come il PESENTI Laffite, la stagione si chiude con preparatore tedesco al termine KESSEL — — 4 _ — ancora sufficienti motivi di inte- VONLANTHEN avesse una faccia da funerale. MARTINI resse sia sul piano più generale Oltre a Leclere, che ha conqui- LEONI sia sul piano più esclusivo della stato davanti agli occhi di Tyrrell ERTL lotta tra i piloti italiani, per far «GIANFRANCO . il diritto di vedersi affidata ne- REBAOUE credere che a Nogaro e a Val- gli Stati Uniti la terza F. 1 del JAUSSAUD lelunga varrà ancora la pena di team inglese, in evidenza si è GIORGIO esserci. DE DHVVER messo Flammini, terzo assoluto CINOTT1 e primo degli italiani. Il romano MALLOCK Tito Zogli ZOIDCR F.2

G.P. ELF - Gara internazionale di velo- cità valida per il campionato europeo di F. 2 • Zolder, 14 settembre 1975. LE CLASSIFICHE Battuto il primato di iscritti: 45 piloti 1. manche: 1. Ledere [March) 24 'giri in 36'25"22, media 163,512 kmh; 2. Ja- bouille (Elfl 36'47"32; 3. Tambay (March) 3B'4B"64; 4. Larrousse [Elf) 37'02"S6; (ma poi per fortuna solo 34 alle prove) 5. Flammini ['Marchi 37'05"27; S. .Fran- cia [Osella) 37'14"53; 7. Binder H. (,Che- vron) 37'16"60; 8. Mallock ['March) 37' 44"92; 9. ÌDuetsch (March) a 1 giro; 10. ZOLDER - Per facilitare i concorrenti si per i freni. Colombo inoltre, subito dopo -Gianfranco. {.March) a 1 giro; 11. iDe «G.P. Elf» di Zolder, dodicesima prova aver fatto il tempo, mentre al curvone Driyver (.March) a 1 giro; 12. Bourgoi- del Campionato Europeo di F.2, gli orga- dopo il rettilineo sta per superare un dop- gnìe (March) a 1 giro; 13. Colombo nizzatori consentono al venerdì delle pro- piato mette le ruote sul ghiaino ed incap- (March) a 1 giro; 14, Pesoia {March) a I LAFFITE ve libere dato che le prove ufficiali sono pa in una spettacolare uscita di strada. Per giro; 15. Prado (March) a 1 giro; T6. previste in due sessioni al sabato. Gli i- il pilota c'è solo un forte dolore alla ma- Rebaque (Chevron] a 1 giro; 17. Muller scritti sono ben 45, un vero record per il no infortunata a Thruxton mentre la mac- [March) a 1 giro; 18. Peltier [iMarch) a 1975 che se non altro testimonia come il 1 giro; 19. Ethiun '[Chevron Roc] a 1 gi- china è abbastanza dannegg iata, tanto è ro; 20. Wirgfield .(flalt) a 1 giro; 21. iBin- parco macchine della formula sia molto record vero che il milanese non può prendere der R. (March) a 1 giro; 22. Filannino consìstente. In pista comunque poco. Fra parte alle seconde prove anche se con un (Osella) a 2 giri; 23. Lapeyre .(Chevron gli assenti più rilevanti i nostri Martini, miracolo i meccanici del team Trivellato fìoc) 4 giri; 24. Seitilin (March) a 6 giri; Brambilla, Merzario, Pesentt e poi Erti, riescono a ricostruire la vettura per la cor- 25. Kessel (March) a 12 giri; 25. Schen- Henton e il belga della F.3 Patrick Neve sa. ken {March) a 13 .giri; 27. laffite '(Marti- che doveva debuttare con la nuova Saphir COLOMBO Le seconde prove disputate nel tardo ni) a 13 giri; 28. Bonnin ('March) a 20 di F.2 ma che dopo alcune prove a Sil- pomeriggio dopo un leggero acquazzone Siri. verstone ha deciso di rinunciare. registrano un calo della temperatura, co- 2, manche: 1. .Ledere in 36'21"6, media Di nuovi c'è il ritorno di Tim Schenken sa che rende impossibile lo scaldarsi delle 153792; 2. Tambay 35'25"76; 3. Flam- (e altri) fuori niìni 35'33".52; 4. H. Binder 37'0o"25; 5. che sostituisce Brambilla sulla seconda gomme nonostante i giochi tentati con il Soursoignie 37'12"36; '6. Deutsch 37'14" vettura di Ron Dennìs, inoltre l'inglese carico degli alettoni e dei musi. Perciò 57; 7. Francia 3'7'20"13; 8. Mallock 37' Ray Mallock che corre come a Silversto- la che gli ha già permesso di ben figurare ben pochi migliorano le prestazioni del 3S"30; 9. Schei!ken 37'48"44; 10. Bin- ne con la sua March di F.Atlantic adattata a Pau e a Magny Cours e in cui Lele ha mattino. Jabouille e Larrousse sono i più der .R. a 1 giro'; 11. 'Prado a 1

che perché il vicentino è velocissimo sul diritto e quin- 2. MANCHE 1. MANCHE di l'unico punto per passarlo è in frenata dove ap- punto a causa dei freni difettosi Lele salta qua e là. Anche con TAMBAY CINOTTI escluso Comunque Larrousse al 17. giro riesce a passare Serblin alla chicane e quindi la classifica vede Ledere con 17 FLAMMINI « polemico » oer scorrettezza secondi di vantaggio su Jabouille che avendo rotto il suo musetto perde terreno anche nei confronti di Tarn- In pista si presentano 24 vetture per la seconda bat- ZOLDER - II ciclo è coperto e tira un forte vento bay, sempre terzo. teria. Schenken prende il via sulla vettura dello squa- quando i 28 partenti della prima manche del « G.P. In coda « Gianfranco » si fa onore combattendo ad lificato Cinotti. Il più lesto all'abbassarsi della bandiera Elf » si allineano sulla pista di Zolder per la dodicesima armi pari con i due piloti dì casa De Dryver e Bour- è Jabouille che si trascina nella scia Ledere e Larrousse. prova del campionaro europeo di F.2. Mancano gli ita- goignie. Colombo nel frattempo pur essendo riuscito a Dietro, Flammini e Tambay. Laffite che partito in ulti- liani Turizio e Cerulli, entrambi rimasti senza motore riparare la vettura ha dovuto partire con la frizione rot- ma posizione fa un giro e poi si ferma per la rottura del dopo aver rotto il loro sul finire delle -prove. Al via il più ta e considerato che il milanese ha la mano indolenzita motore: decisamente non è la giornata del campione d'Eu- pronto è Ledere che ibrucia sul tempo Laffìte. Dietro ai per^ la botta riportata nell'incidente delle prove sì può ropa. due frencesi ci sono Jabouille, Tamibay e Scbenken, più capire con quanto stoicismo egli riesca a cambiare senza I primi tre sono in piena battaglia come d'altronde staccati Serblin, Francia, Binder e Flammini. Ledere im- frizione. alle loro spalle 'Flammini e Tam'bay. In breve però Lar- pone subito alla corsa un ritmo elevatissimo e Laffite Al 18. giro c'è il giallo tra Flammini e Seitvlin. I rousse al terzo giro riesce a passare Ledere e i due del- nonostante i tentativi di resìstergli, deve a poco a poco due arrivano alla staccata in fondo al rettilineo con il la Elf, filando in pieno ritmo, riescono dopo qualche perdere il contatto. vicentino davanti. All'uscita Serblin è ancora primo, ma giro a distaccare il pilota della March. •Anche se è riuscito a prendere un certo vantaggio Flammini all'entrata del successivo curvone velocissimo Al nono giro Jabouille, sempre al comando, si arresta su Jabouille i! pilota della Elf dal canto suo ba già cerca di passarlo all'interno con la conseguenza che urta sul percorso; una fumata bianca sul dietro fa capire che messa del terreno tra sé e gli uomini che ha alle spalle con la sua ruota anteriore il radiatore posteriore di Ser- anche il suo BMW-Schnitzer ha reso l'anima. Tambay cioè Tambay, Schenken e Serblin, Più staccati Francia blin facendo finire la March dell'Elba, dopo un pauroso cerca in tutti i modi di passare Flammini e il romano e Flammini, impegnati in un bel duello testa a testa volo, contro le reti di protezione. Per Serblin svanisce reagisce con quelle stesse manovre di cui poco prima e Binder, la possibilità di aggiudicarsi il titolo italiano di F. 2 aveva accusato Serblin. A! 10. giro finisce nelle reti Re- A questo punto la corsa può già dirsi decisa in quanto con anticipo, mentre con Flammini si riaprono le pole- baque e la classifica, dopo Larrousse, Ledere, (Flammini Jabouille è a 5 secondi dal capofila. In questo stesso miche del fine corsa. e Tambay vede Binder davanti a Francia, poi Deutsch, quinto giro Cinotti è vittima di un testa-coda alla I due piloti si scagliano accuse roventi, Flammini Bourgoignie, De Dryver, Pesda, Muller Schenken in chicane. Nella foga di ripartire, -dato cbe è senza fri- •dicendo .(assieme a Larrousse) che Senblin guidava come lotta fra loro. zione, l'italiano incappa in una scorrettezza cbe costrin- se fosse stato da solo in pista, Serblin rispondendo che Davanti c'è De Dryver che ostacola platealmente e gerà poi Ì commissari a toglierlo dalla classifica. Cinotti Flammini ha ripetuto l'episodio di Vallelunga lo scor- pericolosamente tutti, infatti al 18. giro Pescia esce dopo infatti ha attraversato il prato in senso contrario alla cor- so anno, allorché eliminò Truffo mettendogli le ruote essere entrato in collisione con il Belga che non gli sa e dopo essere passato dall'altra parte della pista in all'interno della curva. Tuttavia al di là ài testimonianze ha dato strada e al giro' seguente è Muller a volare nel- senso trasversale si è rimesso in corsa. che non ci sono o come sempre sono di parte — anche ler a volare nelle reti nel tentativo di passare De Dryver. Definiti con Ledere e Jabouille i primi due posti se è vero che il radiatore di Serblin porta netta l'im- Sempre al 17. giro Tambay riesce finalmente a passare della classifica, resta da vedere per le posizioni di rin- pronta di una ruota — rimane questo un episodio che Flammini il quale dato che i suo freni sono un po' ver- calzo. Tambay è sempre terzo davanti a Schenken mentre testimonia come anche in F. 2 certi nostri piloti abbia- so la fine molla anche il ritmo accontentandosi della Francia e Flammini, continuando a superarsi, riescono a no mantenuto la mentalità delle corse nelle formule pro- posizione. Tutto sembra finito con un successo di con- riagganciarsi a Serbi in che ba dei problemi con i freni e mozionali, e questo è grave -perché oltre ad essere sul solazione nella manche per Larrousse che ha fatto vera- quindi per cercare di mantere la posizione sbandiera piano internazionale a Zolder c'è in iballo anche un ti- mente una gara entusiasmante e con successo pieno per con la macchina di qua e di là ad ogni curva occupando tolo di campione italiano. Ledere altrettanto meritevole di questo bis di Silver- forse più strada del dovuto. Mentre all'I 1. giro Schen- Al 21. giro si ferma Filannino per la rottura di un' stone, quando proprio a due giri dalla fine Larrousse ken si ferma con il cambio rotto, alle spalle -del terzetto tubo della benzina, mentre prima si era fermato Kessel non passa davanti ai boxes: anche lo Schnitzer della sua di italiani sì affaccia Larrousse che ha un ritmo eleva- per scarsa pressione di benzina e così -senza altri colpi Elf al pari di quelli di Laffite e di Jabouille, ha infatti tissimo. Infatti dopo che Francia al 12. giro ha supe- di scena la prima manche si chiude con Ledere netto deciso di non finire la corsa di Zolder. Ledere perciò rato per l'ennesima volta Flammini, Larrousse supera a vincitore, Jabouille secondo tallonato da Tamfoay che ha senza problemi vince anche questa manche davanti a a volta il romano, recuperato, j,oi Larrousse, Flammini e Francia. « Gian- Tambay e Flammini. Due giri, e il francese sostituisce il pilota della Osella franco » è ottimo decimo mentre Colombo stremato dal nel difficile compito di cercare di superate Serio-liti an- dolore, riesce a finire in 13.a posizione. t. Z,

LE CORSE MINORI A ZOLDER Nell'euro F.« VAU » La SFIDA IROC dei CAMPIONI nel MICHIGAN un finlandese e Khenceval in turismo vede battuti i piloti F.l: soltanto 5' FITTIPALDI ZOLDER - Corse di contorno all'Euro F.2. "Una prova valida per il campio- nato europeo di F.VW, disputata in due manches, è stata dominata nella prima parte del finlandese Kozarowitzky che ha preso il comando sin dal secondo giro. La lotta è stata più serrata fra Rosberg La stampa USA contro Lauda e Bross e a un certo momento ci si è anche mischiato Jaktlund. La seconda OAMBRJDGE JUNCTION - Come era da visto 'quasi sempre un nuòvo leader, cosa manche è stata quasi il riflesso della prima prevedersi, i titani 'della F.l sull'ovale tìel che ha entusiasmato gli spettatori. « Resuscita » SNEVA altrettanto animata, ma questa volta è Michigan hanno dovuto accontentarsi di Bob-by Unser, campione della scorsa Persson che si mette al comando sin dal- posizioni di ripiego mentre i colossi delle edizione non ha potuto prendere il via a Cambridge Junction la partenza della corsa. Al 9. giro Ko- Stock Cars, usi a questo sistema di corse, per la rottura della rotula del ginocchio zarowitzky lo passa e non deve più destro, incidente capitatogli durante la e batte RUTHERFORD inquietarsi dato che conserva un certo hanno conquistato le prime posizioni. David Pearson con una corsa regolare gara 150 miglia sullo stesso ovale, a bordo i vantaggio su Persson, che passato a sua della Eagle con la quale si è piazzato volta Bross e Elgh nelle due manches. ha sconfitto il diretto avversario, conqui- CAMBKIDGE JUNCTION - La corsa Bei Il belga Wittmeur è al 17. posto. Ben stando così la prima tappa del t< campio- terzo. Pertanto veniva classificato 12.o. campioni è stata preceduta dalla rego- inteso, Kozarowitzky si è aggiudicato la nato dei campioni». La corsa 'IROC, ini- A. J. Foyt riusciva a tenersi in terza lamentare 150 miglia in programma, gara. ziatasi qui a Cambdige Junction sulla piazza, dopo aver forzato estremamente « anteprima » della 200 miglia di Tren- pista di Roger Penske, « deus ex machina » la Camaro, tallonato da Benny Parson ton del 21 prossimo. Ha vinto il « re- La vivacità della corsa poi valida per e da Emerson Fittipaldi. il campionato belga dei circuiti, proveni- della singolare gara terminerà a feb- divivo » Tom- Sneva. L'ex direttore sco- braio a Daytona Beach. Al termine della corsa vi sono state lastico di . -Spokane (Washington), dopo va dalle due BMW Luigi attese invano ad critiche e controrisposte da parte dei dri- Imola, infatti, alla fine del 6 giro, da- Attesa era la presenza 'del neo-campione il pauroso voto di Indy, dello scorso mag- dei mondo Niki Lauda il quale, a detta vers « mondiali » i quali hanno detto che gio è tornato in campo, a bordo della I vanti alle tribune Mare Demol ha passa- non era giusto concorrere su ovale (sia 1 to Xhenceval. Ma all'8. giro tutto è tor- degli organizzatori, non avrebbe nemmeno Me Laren di Roger Psnsks ed ha vinto risposto negativamente all'invito, cosa che pure con una Camaro identica per tutti) di forza la 150 miglia del Mìchìgan. nato nell'ordine stabilito e da quel in quanto il pilota deve saper dimostrare ; momento Xhenceval ha preso un certo ha fatto legare al dito il poco gentile L'unico a stargli a ruota è stato Johnny vantaggio, ma questo non toglie che atto, posto in grande rilievo dalla stam- la sua abilità sul misto. Ma i K cow boy » Rutherford, su Me Laren «officiai », men- quella fase sia stata appassionante. Gli pa, parte della quale ha 'definito l'austria- delle Stock hanno controbattuto che un tre gli altri, a partire da Bob-by TJnser altri piloti, seguendo i due primi si co « presuntuoso ». campione deve essere capace di correre — giunto terzo — sono giunti distaccati lAI posto dell'alfiere della Ferrari, co- anche nel fango. da 2 a 5 giri. sono ugualmente dati da fare, dandosi Richard Petty l'asso delle K Stock » ha battaglia, delle volte altrettanto efficace- munque hanno invitato James Hunt che La rossa Coyote di A.J. Foyt ha fatto mente. E' stato il caso con Davit e Alain tuttavia ha compiuto un testa-coda dopo avuto difficoltà all'inizio per cattiva car- burazione ed è finito sesto seguito da « cilecca » costringendo il pilota costrut- Semoulin, quest'ultimo sembrava imporsì il sesto giro rendendo la macchina poco tore a tornare al box più volte con al 4 giro. funzionale. Alla vigilia Mario Andretti Brìan Redman, Al Unser, Mario Andretti e Jody Scheckter. Ora la IROC si sposta il motore singhiozzante. Il 21 dicevamo, In breve una corsa nettamente più in- « newcomer » della gara dei campioni, a Trenton ci sarà battaglia grossa es- aveva conquistato la pole position a tem- verso la costa pacifica dove, a Riverside teressante e appassionante delle prece- effettuerà .ancora due gare su « misto » per sendo quella corsa la penultima del denti. Per quanto riguarda Vanierschoot, po record tanto che tutti i 40 mila spet- campionato. Ci saranno molte novità ed tatori puntavano sulla sua 'vittoria. Ma poi concludere come detto, sull'ovale fa- egli è uscito di pista al primo giro dopo moso di Daytona. attesa è la partecipazione di Andretti. aver passato Xhenceval. « E' andato ve- « piedone » compiva uno spettacolare te- ramente fortissimo, dato che mi ha pas- sta-coda proprio nella volata finale, tanto sato », ha precisato Xhenceval, « mi sono che doveva attraversare il campo erboso • 150 MIGLIA DEL MICHIGAN, gara del cam- per giungere cosi in nona posizione. PRIMA GARA IROC CAMBRIDGE JUN- chiesto come se la sarebbe cavata, e poi CTION, 14 settembre 1975 pionato USAC - 14 settembre 1975 l'ho visto partire e trovarsi con la parte Questa era la prima vittoria di Pearson LA CLASSIFICA posteriore nelle reti ». Il pilota della il quale partecipa al campionato dei cam- La classifica 1. Te-m Sneva (McLaren) che gira alla me- Alpine non è stato molto fortunato in pioni per la terza volta, ma non è mai dia di 208,721 ik'mh; 2. Johnny Rulherford '[Me riuscito a piazzarsi in prima fila. La vit- 1. David Pearson alla nisdia di 175.806 questa stagione. Xhenceval, con la sua kmh; 2. Bobby Allison; 3. AJ. Foyt; 4. Laren); 3. Bobby Unser (Eagle) a 2 giri; nuova vittoria in questa corsa, ha fatto toria gli faceva guadagnare 12 punti dei 4. Jìmmy Caruthers .[Eagle) a 2 giri; 5. un altro passo verso il titolo. E infine 212.000 dollari in palio. Benny Parson; 5. Emerson Fittipaldi; 6. Roger Me Cluskey (Eaglt) a 3 giri; 5. Gor- per Luigi questa è una nuova consacra- I primi sette concorrenti sono rimasti Richard Petty; 7. Brian Redman; 8. Al c'on Johncoek [Wildcat); 7. A. J. .Foyt (Co- . zione del valore di preparazione delle sue per quasi tutta la corsa una cinquantina Unser; 9. Mario Andretti; 10. Jody Scheck- yote) a 4 giri; 6. 'Duane Carter (Eagle] a macchine, di metri l'uno dall'altro e ogni giro ha ter; T1. James Hunt; 12. Bobby Unser. 5 giri. [34 g^ Ti V0W5M dell» fTT 150 Ghiotto anticipo del rally mondiale sarà 'Vanesissima milioni (a sinistra), e la coppia regina dei tallìes Sandro Munarl e Mario Mannucci. L'incontro è in calendario per it pomeriggio di lunedì T «utile» 29 settembre. Munari; che solo da poco ha ripreso il volante per •(seri) allenamenti (anche al GIRO) è diventato un vero poli- di Monza? sportivo. Si è dato, come sapete, anche all'ippica. Ed è tal- MONZA - Nonostante il dilu- mente « gasato » dall'esperienza di « driver » i(da trotto) che dopo i vio della vigilia, il' G.P. d'Ita- la bruciante vittoria da gentleman lo scorso luglio a Cesena I lia come sempre non si è certo (sotto il fotofinish a favore di Sandro), ha deciso di riprovata concluso con un bagno per appena gli impegni auto glielo permetteranno Ì'A.C. Milano, garantisce il no- stro Zogli. Infatti, grazie al- l'entusiasmo suscitato dalle im- prese della Ferrari e di Bram- ! bilia, l'imponente prevendita dei biglietti ha impedito che la pioggia intaccasse l'incasso. Se- rondò cifre non ufficiali il bor- derò parlerebbe di almeno 110 mila biglietti di prati e tribune venduti. E' una cifra impres- sionante che, pur se non rag- giunge quella di almeno 150.000 biglietti che in corso Venezia si era preventivato di vendere, ha permesso egualmente un in- casso record. Facendo una me- dia di 4.000 lire a biglietto, è facile capire che -se a questi 440 milioni si aggiunge quello che si è ricavato dal pareheg- gio di almeno 30.000 macchine e dalle vendite di biglietti per le prove, il tetto del mezzo mi- liardo non è ottimismo di cro- nisti. Naturalmente senza far entra- re nel bilancio il grosso bottino ricavato dalla pubblicità. Consi- derato che il bilancio preventi- vo delle spese era stato calcola- to -in 320 milioni ognuno può facilmente pensare che tipo di affare sia il G.P. d'Italia. Un «business», per dirla secondò la moda corrente nel mondo dello sport automobilistico, di- ventato sempre più affare non solo per gli organizzatori ma an- L'ABARTH tutta «131 che per Ì costruttori e i piloti- TORINO - Aria di smobilita- In conto negativo per l'A,C. Milano, bisogna peraltro met- ...ma il «6» è salvo zione in corso Marche, in vi- tere i danni ingenti causati ai sta dell'ormai awiatissimo pro- tabelloni pubblicitari, che po- • Dopo che la Fìat ha bloccato ogni iniziativa indipendente getto 131. AU'Abarth ed alla Fiat-IRaHy, infatti, ci si appre- trebbero essere contestati dalle dell'Abarth, si nutrivano fondati timori a proposito del sta a mettere sul mercato tut- stesse ditte interessate, non so- futuro dell'ormai ben sviluppato motore 2 litri a 6 cilindri lo per l'avaria al materiale. Co- In linea. Si tratta di un'unità molto interessante, sulla quale to il materiale 124, cioè circa munque che Ìl GjP. F. 1 non hanno messo gli occhi molti costruttori dì Formula 2, come una trentina di spider 1800 sia solo un carrozzone di spese, la March. II lavoro di tanti, mesi non andrà in fumo, in gruppo 4 in vari gradi di prepa- razione, stato dì usura e fre- lo dimostra che l'A.C. Milano quanto sarà la Novatnotor a rilevare il materiale e ad sta tentando di tutto per non occuparsi della definitiva messa a punto e della eventuale schezza, oltre ad un considere- vole quantitativo di ricambi. In- arrendersi nella disponibilità dì costruzione in serie. Monza. dica ti vament-e, una 124 Abarth L'ina Lampredi, dopo una lunga as- 4 valvole praticamente nuova senza per malattia, è tornato anche vale una quindicina di milioni, AUTOSPRINT alla poltrona di comando Abarth. la partenza alla domenica mattina • Sono ancora segrete le quotazio- mentre un muletto strapazzato E un po' dì nuvole sono state fu- 12 ottobre. E io Ì[ pomeriggio deb- ni dei piloti in seno all'Associazio- gate... circa 2 e mezzo. Ancora blocca- ripropone: la bo correre -la IF.2 a Vallleunga! Ma ne Costruttori F,l per gli eventuali ta, invece, la svendita delle « scambi » che Ferrari non vuoi ap- che lo fanno apposta? ». X-l/9 « proto », attualmente da Perciò niente Giro per Arturo. provare (se la GPDA non avalla). sfida al banco! MERZAlfrO In compenso un calendario pieno Pare che LAUDA e FITTIPALDI riassemblare. Air Abarth pen- A proposito di cilindrate e di fino a dicembre per il campione siano quotati 'ex aequo' 110 mila sano di piazzarle in blocco ad potenze dei motori F.l, in occa- rinuncia d'Italia '75. Domenica prossima do- sterline (circa 170 milioni). Però una scuderia, dato che potran- sione della premiazione dei CA- vrebbe correre con l'Osella due li- al momento ci son altre gatte da no essere utilmente sfruttate in SCHI d'ORO di AUTOSPRINT lo tri la Coppa Sport a Vallelunga pelare in Associazione. L'incontro gruppo 5 nella prossima 'Stagio- scorso anno, lanciammo la propo- al GIRO (ammesso che la macchina sia pron- di Fiorano non ha risolto molto... ne. Ricordiamo a questo propo- sta, di arrivare a una SFIDA al ta: perché le stanno approntando posito che gli opzionali che de- • L'Autodelta ha iscritto tre mac- un motore... turbo (per ora 1300). • A proposito del rinnovo degli BANCO tra i più famosi motori cadranno dal 1. gennaio '76 in tre litri della 7.1. L'ALFA RO- chine ufficiali (e alcuni forti piloti Poi a fine mese a Monza con la ingaggi a prezzo inalterato da par- MEO aderì, cosi pure DUCK- compresi Merzario e Andruet) al Porsche GT e la Coppa Carri con te dei piloti ferraristi. Un giornali- velocità i(come .testate a 4 val- WORTH per la (che GIRO D'ITALIA automobilistico. un'Alfetta gr. 2 4 valvole, la stes- sta di Parigi garantisce che LAU- vole), nei ral'lies potranno es- chiese solo un regolamento preci- Per le macchine un gran mistero: sa con la quale poi correrà in no- DA gli disse prima di Monza: « Io sere usati ancora per almeno so dì equilibrio per l'esatta parifi- pare ci sìa anche il nome strano per vembre a Kyalamì la 6 Ore super- non sento storie. Voglio fare frut- due stagioni. cazione nella sfida). Giriamo ora un (misterioso) coupé. Andruet in- turismo che sostituirà la 9 Ore tare il mio titolo di campione del la proposta alla MATRA, alla sinua che sia una « prefigurazione » sport. Niente Watkins Glen F.l in- mondo. Per meno di 200 milioni •Il giornalista francese OROMBAC BRM, e alla FERRARI. AUTO- silhouette. Intanto a Imola aveva vece, perché non ha voglia di tor- non firmo per nessuno... »•. ha preso il posto dell'ìng. Martin SPRINT è pronto a organizzare un diavolo per capello {oltre che nare con la Copersucar. Sperava in della Matra nel Bureau tecnico CSI questa SFIDA insolita sui banchi la febbre a 38. per una influen- Andrettì per la Penske ma.,. Wat- • L'ing. CHITI va in questa set- za) Arturo Merzario: «Ma dimmi son paga meglio! In ottobre il suo timana in Inghilterra per definire come rappresentante francese. Se lo prova, con arbitri imparziali, per viene a sapere Franco Lini, il me- esempio qualche illustre ptofesso- un po' come sì fanno i calendari in carnet reca: Vallelunga F.2 e (for- le speranze di debutto del Brabham re di Università di ingegneria mec- Italia! — diceva il fantino — Ave- se ) una gara F.5000 a Brands Alfa F.l negli USA (e forse si de- no che vorrà sarà di... sostituire canica. CHI ADERISCE? vo tanta voglia di fare il Giro e Hatch. Ma questa è legata ad al- ciderà a fare il nome di 'Merzario Mauro Forghieri nella corrispon- poi scopro che hanno anticipato tre cose. a Ecclestone!...). dente sottocommissione CSAI!... Anche quakhe ,., raglia in Ptrtdiso

Per tagliar corto Ferrari,come avrete letto in resoconto-conferenza di_Mara- II dopo-MÓNZA è stato na- nelo, se l'è presa per quella informazione data solo in Italia da \ SPRINT^ a proposito delle curioseturalmente accuse undi peanacilindrata di ...laudi.I al gioco di « voci abbiamo Diventa inutile (e impossibile) riferirne.' Sarebbe anche super- maggiorata, ventilate dagli ambienti rivali della F. 1 dopo lo j fluo. Basta piuttosto annotare letto.. chi si è mantenuto su più rea- Riprendere scioccante risultato delle prove di Monza. Non poteva mancare listico gap di valutatone. Come chi,_ nel mediacre firmamento della stampa nazionale, ha persi- un ex del giro ferrarista GIAN- CARLO ^AGHETTI, il quale le verifiche nò insinuato che la « voce » fosse addirittura creata ad arte da ha detto al CORDERÀ di aver noi. Dedicata perciò a questi immarcescìbili « bucanieri » (i co- visto cosi il G.P. della verità iridata Ferrari (il anni dopo): tecniche siàetti esperti delle notìzie «mancate») ecco un'istruttiva let- tura straniera. E' quanto ha scritto ad esempio la consorella nella F.l tedesca « POWERSLIDE », in'jede di resoconto di Monza (la da POWERSLIDE rivista esce in edicola in Germania lo stesso giorno di AS): « ...Lauda ha dimostrato ancora una volta la sua efficienza sul « ... Non è sempre stato cosi, però è già capitato altre volte: se piano del ragionamento ma sul piano sportivo il confronto fra le Ferrari sono superiori, se vin- il nuovo e il vecchio campione non -è stato favorevole all'austra- cono delle corse, allora si comin- co. Non era 'la giornata adatta per i duelli ma la gente avrebbe cia a parlare di motori troppo gros- si. « Beh, loro con i motori a 3 preferito un Lauda più battagliero... ». litri e mezzo », si dice « non c'è da meravigliarsi che siano così Contrappunta il « GIORNALE (Nuovo) »: veloci ». Nella vecchia formula 2 1600 cc, « ... Niki Lauda avrebbe commesso una grossa ingenuità a nell'inverno 1969, la Ferrari ha vinto una corsa dopo l'altra. Con rischiare soltanto per soddisfare meglio il pubblico. L'augurio la Dlno nessuno aveva la possibi- che si può fare al nuovo campione del mondo è di trovarsi in lità di battere de Adamich, Bram- situazioni diverse, che gli consentano di esibire nuovamente, billa. « Chiaro! loro corrono con dei motori a 2 litri », diceva già insieme al suo limpido modp di guidare la macchina da corsa, allora la concorrenza, « Perciò -vin- un po' di quella grinta senza la quale non si entra nella simpatia cono ... ». Nessuno osava allora fare una della folla... ». protesta, che avrebbe chiarito su- bito la faccenda. Le voci sono state alimentate ulteriormente e da allora le vittorie F.2 della Ferrari Specializzati in ... fede sono rimaste sempre leggermente in dubbio: non è stato provato « ...Perché una parte della II Capo ha parlato e-il ero- niente, ma c'è quel velo di mezzi stampa specializzata ha sempre nista-di-servizio puntualmente illegali che non può essere can- Le interviste segrete deli'avv, Montezemolo cellata. attaccato la sua gestione in m'a- annota (la « specializzazione ») . L'anno scorso Teddy Mayer mi- niera violenta, coinvolgendo an- Da LA STAMPA del 9 settem- nacciava di far analizzare i motori so potrebbe far qualcosa, per to- ziché addolcire i contenuti sulla che Lauda e Regazzoni? ». bre a firma M.F.: 3 litri delle F.l: è stata una guer- gliere una volta per tutte di mez- sussurrata iniziativa dei costruttori ra di nervi contro Regazzoni e zo queste voci. Potrebbe far con- inglesi. E conclude con una propo- « Dire stampa specializzata è « ...Lauda ha compiuto l'en- Lauda, che avevano, per quanto trollare un motore pubblicamente, sta che è la nostra da tanti mesi: troppo. Si tratta di una mino- nesima gara intelligente. Chi lo riguardava la macchina, un vero se non si trova un organizzatore che quella di tornare anche in F.l a ranza. Due anni fa alla Ferrari critica anche in questa occasio- vantaggio. Non si è mai arrivati lo faccia per conto suo. un rispetto dei regolamenti. Cioè siamo ripartiti da zero: qualcu- ne è in malafede. Lui, d'altra però a una vera e propria prote- Comunque è stata la stessa Fer- di permettere ai commissarì tecni- parte, è abituato ai livori di sta, con grande dispiacere di Luca rari che fece esaminare una volta ci dei clubs organizzatori verifiche no non ha condiviso le nostre scelte, sì è sbilanciato con cri- certi giornaletti illustrati, che Montezemolo; « Sarebbe stata la il motore e perfino il carburante tecniche serie, preventive o suc- quest'anno, nei commenti, nel- miglior pubblicità per noi. Allora di un concorrente. Accadde in oc- cessive ai risultati, per tagliar cor- tiche e giudizi totalmente •nega- tutto il mondo saprebbe che co- to alle chiacchiere che possono es- le previsioni e nelle interpreta- casione del GP di Francia nel 71, tivi. Oggi, e anche Tanno scor- zioni sulla stagione Ferrari han- struiamo i migliori motori del quando Jackie Stewart lasciava die- sere anche solo di comodo. so, questi giudizi sono stati mondo con mezzi legali ». tro di sé la Ferrari e tutti gli altri Purtroppo è stata l'Associazione no veramente dato la misura L'idea che Ferrari possa agi- sul rettilineo. Inutile dire che la Costruttori F.l che da qualche an- smentiti"- dai fatti. Purtroppo della loro "specializzazione"...». re slealmente è, secondo noi, as- faccenda finì in niente. no ha praticamente impedito ai queste persone, invece di fare surda. Maranello dovrebbe essere L'anno scorso, il RAC ha or- commissarì tecnici di svolgere il una serena autocritica, hanno Certo ci vuole faccia tosta nel pelata da idioti per far questo. Per- dinato che venisse esaminato il mo- proprio lavoro, come avviene in cercato di battere la solita stra- blaterare di malafede! Basta ché, se una tale trasgressione ve- tore della macchina vìncente di tutte le corse. E così si è potuto leggere sullo stesso quotidiano nisse scoperta, Ferrari perderebbe Jody Scheckter, e anche 11 risultò permettere il perpetuare di ipote- da. Ma questo tipo di critica non solo una sola corsa per squa- tutto chiaro. Siamo convinti che si pesanti, come quelle (che il cro- proprio non ci tocca perché 1' Fiat qualcosa il giorno dopo! lifica o tutto un campionatOj ma anche nella Ferrari sia tutto a po- nista tedesco per esempio dimen- intento è palesemente commer- Nel resoconto (circostanziato) la sua personalità. Questo sarebbe sto. Ma aiuterebbe tutti se si po- tica) sulla cilindrata qualche anno ciale... ». della conferenza-stampa di Enzo la cosa peggiore: tutti i successi tesse affermarlo una volta ufficial- ja di un motore BRM, quando Ferrari il cronista-in-buonafede del passato perderebbero il loro mente, finalmente per tagliare cor- quella macchina riuscì ad ottene- (da una intervista all'avv. Luca fi guarda bene dal riferire la valore, nessuno prenderebbe più re due sorprendenti risultati. Tut- to a queste chiacchiere stupide. Montezemolo apparsa sul Cor- frase testuale di Ferrari: « LAU- sul serio la Casa di Maranello, e « Se queste chiacchiere continua- ti hanno discusso, ma la BRM non Inf di Milano martedì 9 set- questo indipendentemente da ciò no ». diceva Montezemolo a Mon- ha potuto mostrare di essere in DA è un ragioniere del rischio ». che dovesse accadere in futuro. tembre a pag. 3, a firma del za, « lo farò fare un bel giorno. regola. compiacente Oscar Orefici). A Monza, dove la Ferrari ha di- Tuttavia, non avrebbe molto sen- Le stesse dichiarazioni di Ferra- Però c'è da capirlo il recen- mostrato una eclatante suprema- so qui, -perché lutti direbbero do- ri a Maranello non bastano per sore torinese! ...Come faceva, zia nelle prove, le voci dei «gros- tagliar corto sul problema. E' tem- Da chi poche righe prima, po: "chiaro, in Italia Ferrari non nella stessa intervista, si è de- pur con l'avallo di Ferrari, a si» motori son girate di nuovo. l'ha osato". Dovrebbe essere fatto po che i « padroni del circo » si smentire questo che aveva di- Anche questa volta Teddy Mayer altrove ». decidono. Le « parole di Re » non finito un « non tecnico », un ha minacciato di fare una prote- Una cosa è certa: perché non sì bastano, nel loro stesso interesse, giudizio sulla « specializzazio- chiarato due giorni prima sul- sta. Però il boss americano della dovrebbero fare, di tanto in tanto, visto che son pronti a farsi la for- ne» altrui è perlomeno ardito. la « rosea » il d.s. toro-mode- McLaren lo diceva ridendo; scher- controlli anche nella F.l? Ciò che ca tra loro. E poi il recente epi- Pressappoco quasi come la per- nese: zava. Non di meno c'era un certo è valido per le classi minori dovreb- sodio dei passaruote Porsche sulle tono di sottinteso. « Se fai que- be valere anche per la regina dello Carrera RSR, che erano coinvolte vicacia sulle vicende !74. In « La super classe dì Niki sto Teddy », interrompeva Emer- sport automobilistico. Questo gene- anche in altre accuse risultate in- quanto all'« intento palesemen- è emersa anche nella condotta son Fittipaldi « allora devo dichia- re di chiacchiere rovinano l'am- fondate, sono un esempio lampante te commerciale » ci sembra si di gara. Lauda è stato inappun- rare ufficialmente che non voglio biente; anche se sono infondate di quello che si deve fare (e si tratti proprio dell'opposto. L' più avere a che fare con te. Altri- permette di fare) con i controlli tabile. Così da smentire qual- una chiarezza su questo punto zit- aver rischiato la (facile) popo- siasi insinuazione ». menti mi appenderanno al pri- terebbe una volta per tutte anche tecnici. E' tempo che la CSI si larità tra i nostri lettori ferra- mo albero qui a Monza». gli invidiosi delle Ferrari ». decida, piaccia o non piaccia ai Emerson Fittipaldi non riesce a costruttori, a riprendere in mano risti sia sufficiente a confermar- immaginare niente di simile da le redini questo sport, specialmente lo. Una cosa è certa: questa • Pare che l'avv. MONTEZEMO- parte di Ferrari: «Ferrari non fa- Come si è I-etto il discorso sali' nel settore tecnico. Perché i sorri- «minoranza specializzata» non LO abbia fatto pressioni per so- stituire lui un rappresentante della rebbe mai una cosa del genere, ne argomento è stato addirittura più setti di sufficienza, le smentite, il ha fatto e non farà mai dello sono sicuro. Sanno semplicemen- completo ed esauriente. « Power- vittimismo, non bastano poi a scon- Ferrari in una delle sottocornmis- te costruire dei buoni motori, ec- slide » ha fatto per sino una sfarla giurare le -malevolenze. E a paga- sport automobilistico (e della skmi CSAI. co tutto », istruttiva dei precedenti, una rie- re resta la credibilità dello S'port Ferrari) una personale fiera Però, pensiamo che Ferrari stes- vocazione abile, che aggrava an- automobilistico. della ' vanità! Marcellino lori» ali entro

Un modo diverso di «gustare» JOHN PLAYER F. ATLANTIC CHAMPION- SHIP • ultima della serie • Brands Match DARNICHE sogna 1. Nilssoo 'CChevron B23 Hart), 41'53"6, me- un titolo: scoperto a B. MATCH dia 120.04 kmh; 2. Riley (Chevron B29 Ni- una STRATOS cholson) 42'Ql"; 3. Mentori (Wheatcroft Nl- cholson) 42'47"8; -4. Franey [Ch&vron 829 l3ray) a 1 giro; 5. Sharp (iLyncar Nicho-lson) in CORSICA neUa decisiva di F. ATLANTIC a 1 g.iro; 6. ;Brise (Modus MI Nicholson) a 3 giri; 7. Buler ('Brabham BT35) a 3 giri; NIZZA - Bernard Darniche eccitatissimo 8. Musetti [March] a 4 giri; 9. lawler .(Che- sulle qualità della Lancia Stratos, che egli ha guidalo per la prima volta oggi in vron 629 Swìndon) a 4 giri; '0. May [loia una breve prova di una ventina di chilo- T360B -MichO'ls&n] a 4 giri. Giro più veloce: metri. Nilsson, 57"4 media 125,16 kmh. « E' una macchina formidabile » ci ha detto. .«Appena ho'fatto pochi chilome- tri TJO avuto soltanto una cosa in testa, Non piace a BRISE pensando a cosa dovrebbe essere correre a! Tour de Corse con una bestia simile». Darniche parte per il Tour de France senza aver potuto fare ricognizioni con un muletto StratoSj e quindi con un po' di svantaggio perché non ha la assuefazione totale alla vettura. Tuttavia questa po- trebbe essere una cosa positiva, perché non spingerà a fondo e quindi conserverà farsi doppiare per vincere le probabilità di essere alla fine- La macchina con cui Darniche corre è stata iscritta da Chardonnet che è impor- SPECIALE AUTOSPRINT rendo sorprendentemente attaccati l'uno ha preso l'altro pilota allievo Crawford tatore della Lancia a Parigi e che ha an- all'altro nella fase iniziale della corsa. Più al 18. giro, ma il suo attacco si è risolto che un accordo con la Marlboro. E' ben distaccato, Henton aveva passato Brise, - Tony Brise: «Que- in un .testacoda (infatti, Brian ha perso preparata e perciò dovrebbe poter arriva- May e Wentz hanno fatto un testacoda sta è stato un modo disgustoso di vìnce- di nuovo un .posto rispetto a Franey ). insieme, molti altri piloti (fra di loro an- Quello che tuttavia preoccupa Darniche i re. Fa molto male essere doppiato lante Wentz ha ritirato la sua Lola col musetto che 'Musetti) hanno fatto dei testacoda in- danneggiato, non è il Tour de France ma il futuro. volte, ma avevo ordine di rimanere in Dopo lii disgraziata avventura in Ma- dividuali e molti motori cominciavano a corsa ad ogni coste- », Tony ha vinto il Inevitabilmente si sono creati dei di- rocco non ha più potuto correre, perché avere accensioni irregolari. .Campionato John Player F.Atlantìc, finen- stacchi fra i piloti in testa. Crawford ha alla Fiat hanno decisamente tagliato i Al 4. giro Nilsson ha preso il coman- loro programmi, come da decisione del | do prudentemente in 6. posizione nella ga- ripreso il secondo posto a Riley, perden- do, Riley è riuscito a passare in seconda Comitato di Coordinamento del gruppo. ra satura di pioggia a Brands Hatch, Chia- dolo di nuovo nel testacoda. Più 'tardi, al posizione davanti a Crawford al 6. giro, Non sapendo esattamente quali siano i ro vincitore della corsa è stato Gunnar 35. giro il motore di Crawford: si è fer- Henton ha preso il 4. posto da Franey propositi della Fìat per l'anno venturo, Nilsson. davanti a un altro uomo del fu- mato e la piccola possibilità di vincere il perché nessuno riesce a dirglielo, avrebbe all'S. giro. Nel frattempo Brise era se- turo Brett Riley e Brian Henton sulla campionato era svanita. voluto incontrare Luca Montezemolo. Spe- sto, e ammesso che avesse potuto mante- 1 Wheatcroft. Il tardo tentativo 'dì Riley di dare la ra che ci sia davvero una macchina per nere questa posizione, il campionato sa- caccia a Nilsson è fallito, ma entrambi han- lui al Tour de Corse, come potrebbe es- La situazione prima della corsa era la rebbe stato suo. Ha guidato tanto pru- no mostrate delle grandi promesse nella sere nei programmi della Lancia se la seguente: Crawford doveva vincere questa, situazione lo richiederà. E che l'anno ven- dentemente che veniva doppiato per la loro maniera di guidare in condizioni mol- gara per aggiudicarsi il campionato, Brise turo gli possano dare ancora una Stratos prima volta al 16. giro da Nilsson e non ha to difficili, in un giorno in cui le corse | doveva semplicemente ottenere un minimo in qualche occasione, per fare qualche ga- nemmeno risposto quando .Sharp (Lyncar) erano piuttosto insipide. ra internazionale, e una macchina per I di. punti. Ma le condizioni atmosferiche lo ha passato. tutte le gare francesi, che si sente di vin- hanno probabilmente complicato questi fat- Il pilota allievo della Lotus, Henton, David Hodges cere a spasso. tori, Invece di una folla di spettatori in leggeri vestiti che avevano goduto il soleg- giato fine settimana scorso di Brands, c'era- no solo pochi appassionati che cercavano di ripararsi dalla pioggia penetrante. Come qualcuno diceva, questo era il giorno in cui si disputava di solito la corsa BOAC Ì Si sta correndo il TOUR 1000 km... Brise è stato il terzo più veloce nelle prove, fino al momento in cui usciva gen- tilmente di strada negli ultimi 10 minu- ti, i 10 minuti in cui la pista era più asciutta, in cui si sono stabiliti i tempi più veloci. Perciò il suo tempo di ól"2 era solo buono per il 13. .posto e un posto 138 a motori silenziosi in 5. fila dello schieramento (i meccanici della 'Modus si sono messi al lavoro per riparare la macchina). maggior potenza di cui dispone potrebbe due litri pare non soffra di complessi DALL'INVIATO favorirlo sui circuiti, specie al Paul Ri- nei confronti delle tre litri Capri e delle Crawford ha stabilito il suo giro più card (sul quale si corre due volte) e BMW 2002 Turbo. Makinen ovviamente veloce giusto prima di uscire dì pista NIZZA • Un Tour de France primato, Dizione. Ovviamente anche i fratelli AI- conta di fare cose molto buone nelle pro- (57"6) danneggiando leggermente la sua quello che ci apprestiamo a seguire e che meras, che stavolta sono separati su due ve stradali, in modo da avvantaggiarsi Chevron, però trovandosi in 1. fila. parte domattina da Nizza. Nei vent'anni vetture diverse, possono puntare in al- parecchio e quindi bilanciare quello che di vita di questa grande prova non si to, ed anche profittare di debolezze ed dovrebbe perdere sui circuiti, almeno Wentz ha fatto un tempo di él"4, poi era mai verificato un numero di parten- errori altrui. su certi circuiti. Qualcuno dice addirit- usciva anche egli di pista, danneggiando il ti così elevato: sono 138 le macchine pas- C'è da considerare anche la ALPINE tura che egli potrebbe essere tra i pri- musetto della sua Lola e terminando in 7. sate alle verifiche domenica sera, un RENAULT 110 di Nusbaumer-Tnerier, ma mi della classifica generale domani sera, fila. Muir ha fatto un tempo fcuono per la numero eccezionale, dovuto probabilmen- soltanto se interverranno fattori eccezio- dopo le sei prove speciali del prologo. 2, fila, poi ha avuto un incìdente te al tatto che quest'anno non vi è in parallelo al Tour de France il « Grand nali, perché nonostante la classe dei due Nel « GRUPPO UNO » vi sono tantis- Gunnar Nilsson, che non si è fatto di- piloti la differenza di potenza è troppo sime Alfa Romeo 2000 GTV contro delle National », cioè la prova complementare, grande. sturbare dal tempo, ha ottenuto la pole ma a percorso ridotto, che era riservata Opel Commodore. A nostro parere sono Per il « GRUPPO TRE » non vi dovreb- le Alfa Romeo che dovrebbero imporsi position nella sua Chevron B29, di soli- ai piloti nazionali semiesordienti. alla fine, non soltanto perché nelle pro- to guidata dall'americano Spitzly, in bero essere dubbi, visto che uno squa- .Sono tantissime macchine, quindi, alla drone di Porsche Carrera impedisce alla ve stradali sono più veloci, ma anche 56"4. Accanto a lui nella prima fila, partenza, ma saranno molte meno all'ar- Alpine Renault le speranze ragionevoli. perché sono più resìstenti. Wardle (Surtees 57"4) e Crawford. In rivo, come sempre. Il Tour 1975, è un Tuttavia la gara è lunga, come sapete, Abbiamo in gara... tutti francesi. Me- 2, fila da solo Choularton (Chevron 59"0) poco meno duro dì quello degli anni scor- e quindi aspettiamo... no i tre italiani che sono sulla Lancia assente Muir, L'uomo da tenere in mente si, ma comporta pur sempre migliaia Stratos del Jolly Club (Schon, Garzogho, di chilometri di strada, molti chilometri Interessantissimo invece il * GRUPPO è il neozelandese Brett Riley, in 3. fila DUE » s soltanto per la presenza di ujia Pianta) e l'italiano Meloni che abita in di prove speciali abbastanza dure e pa- Belgio ( oggi non era ancora arrivato (ha vinto 23 delle 24 corse di F.Ford in recchie prove in circuito. macchina inattesa.. Si tratta della Ford Escort di Timo Makinen, che coi suoi perché correva a Imola), meno Makinen e Nuova Zelanda nella quali è partito). Die- Vedrete che alla fine i superstiti non Liddon, il resto è francese. tro di luì in 4. fila, Val Musetti (March saranno più di una cinquantina. Mancano dunque le squadre ufficiali 6Q"0). Le condizioni erano talmente cat- Le verifiche hanno confermato il qua- 0 semiufficiali che eravamo abituati a tive prima della corsa che Musetti ha fat- dro che si era potuto ricavare dall'esame vedere, ma la situazione dovrebbe cam- to un testacoda nel giro di ricognizione. della lista degli iscritti e di cui avevamo biare l'anno venturo, quando le Porsche già scritto. Crawford è andato in testa dopo la par- Si reclutano Turbo, le Alpine Renault Turbo, le pro- tenza, davanti a "Wardle, Nilsson e Riley, Favoriti per la vittoria finale sono le babili Dino Ferrari 308 Turbo, saranno LANCIA STRATOS e le PORSCHE e, se pronte. Accettiamolo dunque com'è, que- In questo ordine è anche finito il p-rimp volete entrare nei particolari, diremo che sto Tour che rimane una gara affasci- giro, con Brise e Henton in 8. e 9, posi- a "nostro avviso sono da considerare in i <( girini » nante. zione e l'olandese Remeeus è stato il pri- posizione migliore le Stratos di Darniche- La ripartizione delle tappe è a prima mo ad avere delle noie a causa die tem- Mahe e di Schon-Pianta-Garzogllo, e la vista bizzarra. Porsche Carrera speciale di Henry. La e Visto a Nizza, alla punzonatura del po. Nel corso del giro dopo il motore Vi racconteremo la settimana ventura di Wardle faceva delle accensioni irregola- Strauis di Vincent-Jaubert, col motore a Tour de France, Christillin dell'AC. Tori- quattro valvole per cilindro, è certo più no, indaffaratissimo ad avvicinare piloti di questo Tour. Per ora lasciateci dire ri, lasciandolo cadere indietro, nel mo- veloce, ma è difficile prevedere che il mo- di rilievo per farli partecipare al Giro d' del nostro rammarico di constatare come mento in cui si stava sviluppando una tore regga fino in fondo, soprattutto se Italia. Contatti precisi sono stati presi 1 nostri piloti non riescano proprio ad lotta fra tre macchine per il comando. Vincent non saprà controllarsi a lungo. con Jacques Henry, che è il diretto av- apprezzarlo come dovrebbero. Sembravano un grande globo di nebbia C'è peraltro da aggiungere che Egretaud versario delle Lancia Stratos, ed e pro- acquosa, Crawford, Nilsson e "Riley, cor- ha una Porsche Carrera turbo e che la babile che il francese si lasci tentare. Franco Uni Il tricolon f. 3

9. COPPA AUTODROMO DI CASALE - Gara Solo MANTOVA resiste internazionale dì velocità in circuito • Ca- sale Monferrato, 14 settembre. 1975. LE CLASSIFICHE ad ANDERSSON nella FORMULA 3 1. batteria: 1. -Luciano Pavesi [March 753] «piscina)) di CASALE 16 giri in 22'28"6. media 105,069 kmh; 2 Ghinzanì (CRS) 22'29"9; 3. Perkins [Ralt RT 1) 22'30"; 4. Keegan [March 743 Toyota) (l'ora tricolore a tre!) 22'31"; 5. MarazZ'i ['Ralt Novamotar) 22'32"7; 6. Rosei {March Lancia) 22'37"7; 7. Spreafico (GRD) 22'45"1; 8. W.itz {Brabham BT41) 23'16" e 2; 9. Riva (March 743} giri 15; 10. Avanzini (Brabham BT 41) giri 15; 11. Rosso '[Lola) giri 15; 12. Franzoso ["March 733) giri \A\. Boc'ini [Tecno) giri 13; 14. Stalfieri [Mar-

ch 743) giri 1. .Giro più veloce: i'8. di Ghin- zani in 1'20"9. media 103.468 km-h. CONNIE 2. batteria: 1. Andersson Connie (March 753) 16 giri i-n 22'17"3. media 105,957 kmh; 2. Mantova [.March 753) 22'21"1; 3. Pesenti Rossi [March) 22'49"8; 4. 'Cheever fModus Mi Toyota) 22'55"2; 5. • iGimax » (March) rema 23'04"7; 6. .Ragaiolo ('March 753) 23'05"9; 7. Rampinini [March 753) 23'1B"6; 3. .Daccò (Brabham BT 41} 23'21"7; 9. -.Guido» (Lo- tus Novarnotor) giri 15; 10. Brancatelii [Mar- ch Toyota) giri 15; 11. Sala (March Holbay 733) giri 15: 12. Eggel (March Novamotor meglio... 743) giri 14: 13. Verrelli {Brabham Barelli) giri 14; 14. Giudici [GRD Repetto) giri 13. Giro più veloce: i'11. di Brancatelli in 1' Nonostante un certo scetticismo generale. Connie 21"1, media 109,199 kmh. Andersson non ha sbagliato un colpo, a Casale... Finale: 1. Connie Andersson, 26 giri in 33' 28"5, media 1.14.641; 3. Mantova. 33'29"3: 3. Pavesi. 33'42"4; 4. Rosei 33'42"8; 5. Per- kins. 33'12"6; 5. Marazzi. 33'599"G; 7. 'Daccò, SPECIALE AUTOSPRINT che grazie alla sua matura e precisa di una doppia rimonta in batteria e 34'31"1; 8. K Gìmax ». 34'37"2; 9. Ghinzani, condotta di gara ottiene il terzo po- finale davanti al coriaceo Maggiora 34'37"3; 10. BrancateUi, 34'39"0; 11. 'Rampi- CASALE - Un « commento italiano » sto e balza al comando del Campio- su BWA-Patriarca che riesce a par- nin-i. 34'42"6; 12. 'Ragaiolo, giri 25; 13. Witz, della mattina quando ancora dense nato Italiano. I leaders Pesenti Ros- tire in batteria sostituendo la fri- giri 25; 14. Avanzini, giri 25; 15. "'Guido-, si e Brancatelli invece sono rimasti giri 17; 16. Riva, giri 16. 'Giro più veloce: nuvole grigie e minacciose non ave- zione in una sola ora. Terzo è Ber- Andersson e iMantova in 1'15"4, media non vano fatto dimenticare del tutto il a bocca asciutta. Il primo fermato gami piuttosto deciso soprattutto nei comimi cata. sole estivo delle prove del sabato « fatalmente » a Casale per le conse- riguardi di Nisini, fermato con ma- F. FORD dava il funanrbolico e irniente sve- guenze di una tamponata al tornan- novra da bandiera di .preavviso. 1. batteria: 1. Giorgio Maggiora [BWA) 10 g,iri in 12'22"5, mec''ia 119,273 kmh; 2. . Lu- dese Connie Anderson (autore di un tino con Ghinzani, stavolta velocis- Travagliato da troppi testa-coda cas - {loia] 12'30"S; 3. Truci [Delta) 12'34"7; fantastico l'2"2 in prova e più noto simo con la sua CRS, con il radia- la gara di D'Amore per altro velo- . 4. Palazzo (.BWiA) 12'35"6; 5. Necchi (Dulon) per il minuto di penalità beccato a tore e poi il motore KO mentre era cissimo con la Delta sperimentale 12'47"3; 6. Vigezzi [Tecno) 12'49"; 7. Fos- Montecarlo) come sicuro spacciato in buona posizione; il secondo de- mentre il kartista Necchi conquista sati (!BWA) 1-3'or'B; 8. D'Amore ('Delta) 13' sull'acqua. cocentrato da una serie di testa-co- 07"; 9. Onori (Lola) 13'43"2; 10. Magiaro un sudato quarto posto. Buttato fuo- (De Sanctis] 13'43"6; 11. Prandi [Quasar Sovvertendo senza evidente fatica da in batteria e in finale mentre re- ri in modo spettacolare Pardini a 13. Casoni [Tecno) giri 6. -Giro più veloce: tutti i troppo affrettati pronostici, cuperava una posizione di partenza pochi metri dal via forse da Re- il 6. di «lucas- in 1'1.1"6, media 123,637 inv&ce Andersson su una pista diffi- non certo favorevole. vello. 2. batteria: 1. 'Francesco Bergami (Delta) 10 giri in 12'26". media 118,713 kmh; 2. Pardini (Tecno Pirola) '12'26"7; 3. Traini (P.irola) 12'32"; 4. Magni [BWA Biraghi) 12'34"8; 5. ReveMo .(BWA) 12'52"8; 6. - Mac Tob - [Djlon] 12'54"2; 7. Orsi (Loia) 13'13"8; 8. 'Fratangeli :('De Sanctis) I3'20"; 9. Benu- siglio [Tecno) 13'20"9; 10. Deiana {Quasar MK 3) '13'21"4; H.'Moser giri 9; 12. « Janua - Finale: 1. - lucas » (Lola) 10 giri in 14'5S"8, media 93,531; 2. .Maggiora (BWA] 15'Q1"5; 3. Bergami '{Delta) 15'06"; 4. Necchi (Du- lon) 15'16"<6; 5. Palazzo [BWA) J5'23"7; 6. Truci {Delta) 15'33"9; 7. Vigezzi [Tecno] 15'42"; 8. «Mac Tob» ['Dulon) 15'45"5; 9. 'Magni (iBWA -Biraghi) 15'50"; 10. D'Amo- re (.Delta) 15'52"4; 11. Fossati [BWA) 15' 53"3; 1.2. 'Rovello OBWA) 1o'11"4; 13. Orsi (loia) '15'20"; 14. 'Prandi (Qjasar Spicar) 16'25"3; 15. Fratangeli (De Sanctis] giri 9; 16. Onori [Lola) giri 8; 17. [Pirola) giri 6; 18. Pagiaro [De 'Sancì i s) giri 6. Giro più veloce: •!! 5. di «lucas- in l'27"4, media 101.327 'kmh. Nel diluvio, «navigano» le March di Andersson Di uno dei tanti testa-coda sull'asfalto viscido è stato vittima F.850 1. batteria: 1. Giancarìo Cericela [De 'Sanc- (sulla sinistra), e di Mantova, che sarà secondo Bodini. Stessa sorte anche per molti altri, fra i quali Brancatelli tis) 15 giri is 22V;" 6, media 993,355; 2. Va- naria {Tecno) 22-40"3; 3. 'Verrelli [De Sanc- tis) 22'42"a: 4. Clerici (BWA) 22-50"2; 5. Cile, insidiosa e intrisa d'acqua con- Solo quinto il biondo australiano F. 850 Pezzali 22'52"; 5. Tirinnanzi (G.S.C.) 23' cludeva vittorioso alla grande in bat- Larry Perkins con la scocca in disor- 30"2; 7. Barbalmi (Giuliani) 23'32"7; 8. Fi- teria e in finale senza commettere dine dopo un pauroso testa-coda con losi ['Biraghi) 23'49"5; 9. Marchi [ftìpama) errore alcuno, nonostante un avvio botta sul guard-rail r.i batteria. Ghin- Secondo felice •giri 13. Giro più veloce il 15. di Verrelli di finale drammatico col motore che zani quarto al momento del botto di in 1P22"4, media 107,476 -krnh. In finale solo 11 giri per accelerare 2. batteria: 1. Luciano Cairoli [BWA) 15 giri rata e va a quattro cilindri solo Pesenti, recupera dalle retrovie si- in 19'58"5, mec'ia 110,829 kmh; 2. Sallarìno a due minuti dal via miracolato in no al nono posto. Inecceppibile la i tempi causa la pioggia. Subito in (Biraghi) 2QW5; 3. iChiumenti [BWA] 20' extr&mis dal mago della Novamotor gara del romano Marazzi risalito testa il vincitore Cairoli (BWA Al- 59"3; 4. 'Giglio (Giglio) 21'06"5; 5. lauro Oreste Pedrazzani. con precisione « filatelica » fino al leni) mentre Cericela più che fe- (Dagrada) 21'08"3; .6. Tagliarli '[Selene) 21' sesto posto mentre precipita indie- lice su vettura auto-costruita con- 08"9; 7. El'isei [Tecno Giuliani)] giri 14; Unico fra gli italiani a resistere quista un valido secondo posto do- 8. 'Guasone ['Sellasi) giri 14. Giro più ve- e ad attaccare fino all'ultimo con la tro Ragaiolo per un testa-coda, ma- loce: .Cairoli .in I'16"5, media 115,765 kmh. lanno che ha risparmiato davverro po una partenza non perfetta. Su- solita generosa grinta il bravissimo bito costretto ai box Ballarino, Ver- Finale: 1. 'Luciano Cairo!! (8WA] 11 giri .in « nautical » Gaudenzio Mantova no- pochissimi con record assoluto a 16'56"9, media 95.797; 2. 'Cericela (De .Sanc- Verrelli. relli inizia la sagra dei testa-coda tis} 17'30"8; 3. 'ENsei (Tecno 'Giuliani) 17' nostante una vettura non certo per- che lo vedono impegnato in continua 36"4; 4. Chiumenti ['BWA] V7'39"8; 5. Va- fetta dopo la botta di Monza resa Tradito dal terreno insidioso anche Spreafico mentre aveva appena ri- diabolica rimonta. naria (Tecno) 17'57"4; S. Verrelli [De Sanc- efficiente solo dalla bravura di Fer- tis) ia'10"3: 7. Clerici (BWA) 13'12"3; 8. dinando. Solo una disattenzione al- montato bellamente il coriaceo gio- Guasone .JBelIas-i] 18'24"8; 9. Barbolini [Giu- l'uscita della parabolica ha impedito vanissimo campione diciottenne a- FORD MEX1CO liani) 18*47"; 10. Lauro fDagrac'a) giri 10; 11. a Maritava di agguantare prima An- mèricano Cheever che poco dopo 'Giglio (Giglio) g. 10; 12. iFilosi ;&iraghi) g. urtava duramente il guard-rail con 10; 13. Taglianì [Selene] .g. 9; 14. Pozzo!! giri dersson che già aveva nel mirino a la sua Modus mentre Keegan è ral- DROVANDI a spasso 9; 15. Marchi (Nipama) giri 8. 'Giro più ve- poco più di metà gara. Resta la gioia lentato da noie meccaniche. loce; .['8 di VerreMi in 1'30"2, media 98,182 del secondo posto ed il giro più ve- kmh. loce ottenuto insieme al felice Mar- Solitària passeggiata di Drovandi MEXICO celle Eossi che grazie ad un Lancia F. FORQ su Mexico preparata dal garage Ron- 1. Rinaldo Drovandi, 13 giri in 20'03"0, me- Bepetto perfetta ha condotto una dine di Prato con il solo Schenetti in dia 95,305 kmh; 2. Tacus 20't'3"6; 3. 'Pini grado d'impensierirlo mentre Benu- 20'48"4; 4. ClpollI 20'58"1; 5. iRresenz-ini magnifica rimonta che poteva anche Sempre LUCAS 21WQ; 5. ,Di Gennaro 21'10"6; 7. 'Braga portarlo al terzo posto senza una siglio divaga quando potrebbe an- 21'12"6; 8. Aiolfi 21'45"3; 9. Alvisi 21'47"2; cora sperare. Anche Schenetti cede esitazione, pur penalizzato da una 'Abituale ormai l'espressione felice 10. Benusiglio a 1 'giro; 11. Innocenti a I gi- cattiva posizione di partenza causata per noie e Tacus, probabile vincitore ro; 12. Sarzano a 1 giro; 13. Bonìs a i giro; di Ives Traversa « boss » della Ta- del Trofeo, è secondo. 14. Gimax a 2 giri; 15. Schenetti a 4 giri; da un testa-coda in batteria. narauto mentre guarda « Lucas » 15 Locher. Giro più veloce; il 7. di Tacus Altrettanto abile Luciano Pavesi sempre profeta della F. Ford autore Giorgio Rossetto jn 1'31"2, media 97.500 'kmh. IMOLA-AVIÌ Così (in 28) al via Blackburn- Frankenhout- I filiformi olandesi VERMEULEN - FRANKENHQUT Walkinshaw . Vermeulen [Ford Capri) (Opel Comm. GSE) 2'12"72 2'13"70 Merzario-Diiii Andruet-Litrico ripetono, con l'OPEL COMMODORE «casa» (Alfa Romeo GTV) ' (Alla Romeo GTV) 2'16"84 2'15"85 Miroux-Rubens , Colzani-De Monte. (Datsun 260 Z) (Alfa Romeo GTV) la vittoria di MONZA nel TURISMO (di domani) 2'17"94 2'18"14 Ghislotti-Finotto - • Venturi-Radicella ' [Alfa Romeo GTV) (Alla Romeo GTV) davanti ali'ALFA ufficiale seconda assoluta 2'18"40 2'18','66 Toldo-Wolf (n.p.) Joosen-«Marco»£* (Opel Commodore) (Opel Commodore) 2'1B"72 2'19"21 II _ì Fornera-Camathias Pozzo-Galimberti (Alfa Romeo GTV) (Alfa Romeo GTV) 2'19"74 2'19"75 Biglìazzi -Ciardi Ferlito-Donà . (Alfa Romeo GTVj (Opel Commodore) 2 '20 "39 2'20"61 Piccolomini-Giorato Novak-Abt (Alfa Romeo GTV) (Audi 80 GT) 2'21"22 2'22"67 Campani-Gualtieri Bnizzése-Massa [Alfa Romeo GT) (Alfa Romeo GTV) 2 '23 "59 2'23"91 Kern-Hiltebrand Ciardi-Bigliazzi (Alfa Romeo GTV} (Alfa Romeo GTV) 2 '24 "21 2'24"61 Caliceti-Baldl Brunetti-Lauria (Alfa Romeo GTV] (Alfa Romeo GT) A sinistra, la Opel di Vermeulen-Frankenhout taglia vittoriosa il traguardo dopo 500 Km di corsa. A destra, la 2 '24 "61 2'26"17 coppia vincitrice riceve le congratulazioni di Merzario e Dini, secondi assoluti e primi della 2 litri con l'Alta Bocconi-Faraldi Bràga-Uboldi (Alfa Romeo GT) (Alfa Romeo GT) 2'26"73 2'28"20 Berndtson-M eleni Rocca-Tricerri. (Fiat 123 coupé) ' (Simca Rally 2) 2'30"40 2'30"96 Galla-Bai boni Magri-Fioretti . [Simca Rally 2) (Simca Rally 2) 2'31"B8 2'36"21 MERZARIO - DINI Salvano

[Simca Rally 2!T 2'39"3o % il primo dei concorrenti è quello che ha preso il via nella 1. serie. In ne- retto l'autore del miglior tempo di qua- le GTV-Autodelta... lificazione. I IMOLA - Siamo sulla strada buona. Probabilmente un « Avvenire » ci sarà per questi trofei, che man mano si svolgono nelle varie gare, Dalla giravolta volta per volta si avvicinano sempre più a quello che è lo spirito degli ideatori del Belgio. In occasione della gara di Monza scrivem- mo che si trattava né più né meno che di vetture gruppo due: e fu- di ARTURO rono in molti a condividere la nostra opinione, molti anche tra quelli che erano in questi giorni a Imola. Ma da quel giorno di strada alla resa (e di corse con le turismo-del gruppo uno e mezzo) se ne sono fatte della CAPRI altre, e per fortuna di cose ne sono cambiate. Alludiamo ovviamen- te airinterpretazione del regolamento, nato con enormi deficienze, ma che man mano si sta cercando di interpretare nel senso giusto. SPECIALE AUTOSPRINT Intendiamoci, non è che a Imola fossero tutti d'accordo su certe so- luzioni, ma sta di fatto che anche le macchine ufficiali non erano poi IMOLA - Ventotto al via della prima del- le due serie; non si schiera la Opel di tanto lontane come-, prestazioni da quelle dei privati, consentendo Toldo-Wolf che aveva irreparabilmente loro di inserirsi prepotentemente nella lotta per il titolo. rotto il motore in prova. la prima fila i La squadra Autodelta ce l'ha fatta ancora una volta, ma è do- due primattori della gara, al palo la Ford Capri tre litri di Walkinshaw e Black- vuta ricorrere a piloti del calibro di Merzario e Dini per domare il burn affiancata dalla Opel Commodore lotto delle GTV due litri, che il termine della prima serie avevano degli olandesi Vermeulen e Frankenhout. seriamente impensierito le bianche GT guidate ai box da Marcili e E' chiaro che la vittoria se la giocheran- no loro, potendo girare costantemente al- meno tre secondi più forte di tutti gli al- della sua GTV. Il divario tra le due gros- nella 1300 davanti a Rocca e Gatta, che tri. Alle loro spalle subito le Alfa, le -due se tre litri e la muta delle Alfa comincia rompe il portamozzo posteriore destro e GTV di Merzario-Dini e Andruet (auto- a farsi sentire; si ferma al quinto giro -si ferma alla Rivazza. Al 24. passaggio, re di un bellissimo tempo in prova in per un attimo ai box anche Andruet, che quasi a metà gara, prima sosta per il ri- coppia con Litrico, poi un'altra tre litri, ha fatto un paio di giri incollato a Mer- fornimento del Datsun, seguito due giri la Datsun di Miroux e le altre Alfa GTV zario e si è trovato con le temperature dopo dalla Capri di Blackburn, che si di Colzanì, Ghislotti in coppia con Finot- un poco alte. E cominciano già i dop- scambia con Walkinshaw. Al 28. è la to e l'Autodelta di Venturi Radicella. piati; tra i primi naturalmente le piccole volta della Opel a rifornire; dopo queste Simca Rally 2, che viaggiano con velocità tre vetture, doppiati a 1 giro sono Mer- Al via, con partenza lanciata, il più le- dì punta molto più basse degli altri. AH' zario, Ghislotti e Colzani. AI 33. si ferma sto è Merzario, che dalla seconda fila Merzario, rabbocca con 25 litri e cede il riesce a infilarsi alla corda e a prendere ottavo passaggio Frankenhout si riporta in testa, Miroux con la Datsun si ripren- volante a Dini; più veloce della macchina il comando. Ma solo per poche centinaia de la terza posizione, lasciandosi nella di metri, perché al termine del curvone dell'Autodelta sarà la GTV di Ghislotti, del Tamburello le due grosse tre litri scia di Merzario, 'Pozzo, Colzani e Ghi- che si accontenterà di soli 15 litri, guada- faranno valere la loro potenza. Al primo slotti. gnando tempo e con questo la prima po- giro transitano quindi Frankenhout e La corsa procede, per le prime tre po- sizione della divisione. Anche Colzani si Blackburn, poi Merzario, Andruet, Ru- sizioni con ritmo abbastanza tranquillo ferma per rifornire ma non ce la fa ripar- bens, Colzani, Ghislotti e via via gli altri. mentre la battaglia continua alle loro tire, con la batteria a terra, mentre Li- •Nella divisione fino a 1600 subito in evi- spalle, tra le GTV delle quali almeno trico deve fermarsi il giro dopo aver ri- denza la bellissima Audi di Novak, da- cinque o sei viaggiano veramente attac- cevuto la macchina da Andruet per so- vanti all'Alfa di Campani, mentre nella cate. Merzario si gira da solo alla Tosa e stituire una gomma anteriore, che ha dan- neggiato in una picchiata contro il guar- divisione più piccola, quella fino a 1300, perde qualche posizione, che dovrà recu- subito in evidenza la Fiat 128 coupé dei perare (sudando la sua parte), mentre Poz- rail. La gara volge al termine, con la Opel belgi Berndtson e Meloni. Al 'secondo dei zo, Colzani e Ghislotti si alternano per sicura al comando, mentre nella terza di- 50 passaggi cambiano le posizioni di. te- 3a quarta posizione. Al 17. passaggio si visione Ghislotti mantiene qualche me- sta, con Blackburn che porta la sua Ca- ferma Ciardi, con la macchina fuori uso, tro su Merzario lasciando di stucco i tec- pri al comando passando la Opel all'usci- mentre Merzario continua a risalire posi- nici dell'Autodelta che non riuscivano a ta della Tosa mentre Venturi è il pri- zioni. Nelle altre classi sempre Novak capacitarsi del bassissimo consumo della mo a fermarsi ai box per un rapidissimo al comando nella 1600 davanti a Campa- GTV della Città dei Mille. controllo all'assetto, veramente instabile ni e Berndtson con il 128 coupé in testa Ventiquattro le macchine per la se- Spiccioli «vuv Al»,»

Per le gomme poco da dire. GhislottT e Colzani hanno montato la Dunlop, e si I freni sono trovati molto bene5 mentre all'Auto- delta si ostinano ad usare (chissà perché) le Mìchelin radiali. Le piccolette Simca MONTREAL montavano invece tutte Kleber, slicks o racing con battistrada scolpito. E c'era an- che chi portava al debutto agonistico il nuovo V 12. sui GTV • Brivido a .fine prove nel clan Autodel- ta. Il camion bisarca sta per andarsene, IMOLA - La novità più choccante, alme- il pilota innesta la retromarcia e stac- no per gli equipaggi delle Alfa GTV non ca un po' bruscamente e sente un botto ufficiali, è stata l'adozione da parte delle sulla sua testa... Mette la prima e questa macchine Autodelta di nuovi freni con volta riconosce due auto che si scontrano, dischi autoventilanti. Si tratta dei dischi ma sempre sulla sua testa... Ma quand'è anteriori delle Montreal, della stessa di- che le leghiamo queste GTV? A Imola mensione dei precedenti, ma generosamen- c'era il rischio di perderle per la strada! te alettati nella parte interna e quindi me- • Sfogo di Andreut a caldo, appena sceso glio raffreddati. Anche la pinza era sta- dalla macchina: « Io non capisco, l'Auto- ta aperta e spessorata per poter ben la- delta è una squadra ufficiale, ma qui con vorare: ma nonostante tutta questa monta- noi non abbiamo i migliori piloti del lot- La preparatissima Opel Commodore vincitrice è stata elaborata ed assi- tura, che ha fatto mormorare allo scandalo to come dovremmo avere... Non è possi- stita da tecnici di Russelsheim, ma. certamente l'inconveniente alla Capri da parte dei privati, i problemi ai freni ci bile che si debbano fare certe figure con , l'ha avvantaggiata. Sotto, Merzario in lesta-coda alla Tosa al nono giro sono stati per tutti, anche

Corbari. E soprattutto ce l'ha fatta Spartaco Dini, con il suo bel- lissimo secondo posto assoluto, a rafforzare la sua posizione di lea- der della terza divisione, che ora guida nettamente con quattro vit- torie su cinque gare disputate. E così naturalmente l'Alfa Romeo, dominatrice incontrastata di questa divisione, che dovrebbe aggiu- dicarsi senza problemi la coppa per divisione (ma ci sarà poi questo riconoscimento?). Hanno vinto ancora come già a Monza i due filiformi olandesi Vermeulen e Frankenhout, al volante della perfetta Opel Commodo- re direttamente curata a Russelsheim. La loro vittoria non fa una piega, anche se Tom Walkinshaw, con la Capri Hermetite che già era stata battuta nella prima serie, all'inizio della seconda aveva dimo- Primo giro alla Tosa della prima manche. Vediamo la Capri di Blackburn, strato di potersene andare. Ma il motore ha ceduto, e per la Capri, la Opel di Frankenhout, l'Alfa di Merzario, quelle di Andruet e Ghislotti unica antagonista valida per l'assoluto, non c'è stato niente da fare. Alle loro spalle il dilagare Alfa Romeo, che probabilmente hanno divertito maggiormente il pubblico, per quei duelli a stretto contatto di gomito che fior di professionisti come Merzario e Andruet hanno dovuto combattere, se volevano mantenere la loro posizione di Emozionante F. ITALIA! privilegio. conda serie; sulla Opel hanno sistemato difatti il giro dopo la Capri che condu- la frizione, mentre sulla Capri hanno so- ceva la corsa deve entrare ai box. I mec- CAMPACI dal groviglio stituito l'ennesimo cambio. Questa volta canici si tuffano sul motore e devono in- via Tom Walkinshaw non si fa sor- fatti sostituire una guida di un bilance- IMOLA - Ormai con il titolo in tasca, di doppiati: Campaci passa, Squari- prendere e se ne va al comando seguito re impiegheranno almeno una decina di Bruno Giacomelli si è permesso il se e Coloni invece si urtano e piroet- dalla Opel di Vermeulen; terzo è Ghi- giri, e per loro la gara sarà chiusa. La O- lusso di fare da spettatore alla pe- tano nella corsia di sicurezza. Pa- slotti, poi Pozzo, Dini e Ciardi. Nella 1600 pel di Vermeulen naturalmente prende un nultima prova -di campionato di For- trese che era quasi arrivato a ridos- l'Audi di Novak pare non abbia avversa- passo prudenziale, mentre ancora aperta ri- mula Italia, la Coppa Emiliani ad so dei primi sfrutta una sbandata di li, mentre si ripete, almeno per i primi mane la battaglia tra le GTV due litri. Imola. Il suo motore si è rotto Sottanellì alla Rivazza per preceder- giti il duello tra Rocca con la Simca e la Bisognerà stare attenti nei rifornimenti. nel'le prove, ed il suo preparatore lo sul traguardo. Quanto ai due che Fiat 128 per il dominio nella 1. divisio- Dini cambia con Merzario velocissimo (pa- Cevenini non ha ritenuto opportunu si sono urtati, Squarise rientra per ne. Luigi Pozzo riesce a recuperare qual- re che Marcili sia riuscito a riempire il (la macchina è la sua) di far correre il prato e Coloni, pur con il muset- che posizione con la GT di Monzeglio, serbatoio servendosi questa volta di due a tutti i costi il &uo pupillo. to per aria, riesce a conservare il mentre Camathias deve abbandonare la pompe contemporaneamente!) mentre Ghi- L'assenza di Giacomelli ha tolto quinto posto davanti ad un tenace macchina nelle sabbie della Tosa. Proble- slotti, che pure è veloce a rifornire e non una ragione di interesse in più ad Comporninosi, nei guai con la tem- mi anche per Rocca che ai box deve cam- una delle più belle finali del cam- peratura dell'acqua. biare la pompa della benzina e lascia la cambia con Finotto ha dei problemi a ri- pionato '75. Si è giocata fino alla mettere in mato la macchina e deve ce- penultima curva fra un gruppetto di La finale aveva avuto in Bep- seconda posizione della sua categoria al dere alla più efficentc organizzazione del- pe Bossoni (compagno dì team regolarissimo Fioretti. Dini marcia regola- scatenati in testa (Campaci, Coloni, la squadra ufficiale. Un minuto e cinque Sottanelli e Squame) e l'isolato Ber toni-Passato re nel vincitore) uno re, mentre si fa sotto Andruet (che si tro- secondi contro venticinque di Dini, Or- Patrese il quale, partito in ultima fila sfortunato protagonista. Titolare del va però a 1 giro) e supera poi la macchi- mai il gioco è fatto. Terzi assoluti giun- per guai nella sua batteria è andato miglior tempo in prova, Bossoni na di punta dell'Autodelta, preoccupata di geranno Pozzo e Galimberti, davanti alle a caccia 'dei primi a colpi di giri ve- era stato per i primi tre giri nelle mantenere un certo margine su Ghislotti, altre GTV di Ghislotti, Ciardi Bigliazzi e loci. Patrese ha fatto forse la più costole di Campaci, poi al quarto l'unico uomo da temere in base alla clas- Andruet-Litrico. Poi la Datsun di Miroux grintosa delle sue prestazioni in F. giro aveva perso un giro ai box sifica della prima serie. Al 20. passaggio per un banale inconveniente, una e ottava assoluta la piccola Audi 1600 di Italia, anche se il secondo posto gli primo colpo di scena Walkinshaw, che Novak, che negli ultimi giri è stata gui- è stato regalato da un incidente mul- mag. pareva aver preso un certo margine, pas- dala anche dal preparatore Abt. tiplo all'ultimo giro. All'ingresso sa con un rumorino sospetto. Marcili dì della variante bassa il gruppo dei fianco a noi sentenzia « molla valvola » e Leopoldo Canetoli primi viene a contatto con un paio CONTINUA A PAGINA 40 CONTINUAZIONE DA PAG, 39 VAL CAMONICA pietruzza nel carburatore. A propo- sito, a quando il piccolo air-scope? Molte, come era prevedibile, le re- criminazioni dei dopo-corsa. Ls di- scussioni finivano in un reclamo di Marco Micangeli, che lamentava di essere stato spinto nell'erba, all'at- tacco del curvone, mentre cercava NESTI di superare all'interno Campaci al- l'inizio del quarto giro, veniva visio- nato il filmato registrato dopo di che, pare anche su consiglio di Mer- zario, i commissari sportivi decide- vano di escludere Campaci dalla classifica. Una decisione forse ecces- -6"16 siva, poiché se è vero che Micangeli ha piroettato paurosamente dopo aver messo due ruote sull'erba, è Finale di Formula Italia, alla Tosa. Conduce Campaci, seguito da Bossoni, anche vero che il filmato sembra abbia dimostrato che il vincitore di record Coloni, Micangeli all'esterno, Sottanelli, Squarise e Pizzi. Sotto, sempre alla Tosa si sta demolendo la F. Italia dì Miniati. L'altro in testa-coda non ha urtato il romano, come que- sti ha sostenuto nel .suo reclamo. Ad è Monti, mentre quello nella sabbia è Gallieri. Siamo sempre nella finale ogni modo, Campaci ha a sua volta impugnato la decisione disciplinare, per cui la classifica ve la diarno sub-judice. Lo stesso, ovviamente, dicasi per quella del campionato. Quanto all'incidente fra Squariss e Coloni, se ne discuterà a lungo ma, riteniamo, senza venirne a capo. Il primo era in leggero vantaggio al- l'uscita de-lla Rii/azza, ed ria cercato di passare il doppiato Pranceschinì a sinistra; Coloni dal canto suo l'ha infilato a destra, dopo di che i due quando hanno cercato di entrare in variante, si sono urtati. Ora, scontata la vittoria di Giaco- melli, si tratta di vedere ohi arriverà secondo nel campionato. Ovviamente, le chances maggiori le ha Patrese, ma sia Sottanelli che Coloni (sem- pre che Campaci non si veda confer- mata la squalifica imolese) potreb- bero ancora farcela, a rigor di pun- teggio. Hanno comunque tempo di A « Pam », (Osella) per battere Ne- fare i conti fino a novembre, per sti, non è stato sufficiente superare l'ultima gara di Magione. il suo stesso preesistente record

BRAMBILLA MALEGNO-BORNO - gara nazionale di ve- Campionato 1*1 locità in salita • 14 settembre 1975 .fe: o LE CLASSIFICHE carambola italiano o - fe K^I 1 ^ § 3 &1 il f-S GRUPPO 1 o 1 3o M Ci co ^ o Classe 850: 1. Giacomo Bertucci 6'T6"33, di F. Italia | g- 3 •«i § ^ O M media 82,288 ikmh; X Ragazzi 6'2Q"01; 3. a 0 s fe! fc. 1.S- a INTERLAGOS * ^ 2 ^ Spiller 6'28"11: \ i&iul'iano 6'32"57; X — 99 — Accorsi 6'33"34; ^ Turin 6'33"94; \. Ear- SAN PAOLO - La prima corsa del torneo Bruno Giacomelli — — 9 — — J& tolomeazzi 8'34"97; 8. Agnolotti E^5"70; — — 6 — 4 9 6 6^36 sudamericano sport-turismo è stata disputa- Riccardo Patrese 9. Costa 6'55"27; .('Tutti su Fiat 850]. 6 2 6 — — — — all'autodromo di Interlagos, con la pr - Dina Sottane!!! 6 — — 3 9 Classe 1000; .[tutti su A-I12): X Cornelio 29 za di 35 piloti di 9 paesi. Tra i conca - Enzo Coloni 9 — — 6 — Riganti 5'47"87 madia 83,998 kmn;J?. Com- Beppe Sassoni 2 — — 9 6 — — 1 6 — 26 .ti l'italiano Vittorio Brambilla, i bras - — — — — — 23 pici 5'52"89; ^ Galesì 5'52"92; 4. Rubini liani Carlos Pace e Alex Ribeiro, l'argent - Claudio Pizzi 3 9 — — — 5'55"; ^ 'Wolgemuth 5'56"98; 6. Corna 4 _ _ _ _ — 9 — — — 18 no De Palma. La corsa si è sviluppata n Livio Ponzone 6'05"09; r. Piva 6'0fl"04; -#. Andreis 6'tO" due batterie con delle Ford Maverifc dota e Franco Squarise — -S — — — — — — — 1 4 — Classe 1150: [tutti su Fiat 123):^ Piccando Alfredo Buggeri — 3— 2 2 6 2 — — — — — Ricco 5'55"33. media 87,130 kmh; 2. ifiot- Roberto Campotninosi — — — 1 — — — — 1 4 2 6 la stessa preparazione. La prima batteria tazzi S'SS'^a; J?C Marchio! S'02"70; 4. Fi- — — 2 — — — — — — — — 3 stata vinta dall'uruguayano Carro, secon- Francesco Campaci lippi 6'04"08; 5 iMassola 6'05"47; 6. .Mal- Oscar Pedersoii 1_— 4 _ _ — _ 2— 6 — do si è classificato Carlos Pace. Il pilota musi 6'12"57; -TT Urthaler 6'19"10; ,8". Ma- italiano Vittorio Brambilla che durante la % La classifica è subjudice per la decisione dei commissar! di togliere dalla classifica rìmigh 6'19"70; 9. Pargegger Èva 6'21"19. corsa occupava la settima posizione, è ri- di Imola Campaci, che si è appellato. Classe 1300: [tutti su Simca Rally 2]: s(. masto coinvolto in un incidente con altre ?.\er Luigi Grassetto 5'30"51. msdia 93,673 tre macchine- In seguito a questo incidente kmh; £. Angerer 5'32"95; -3". Mozan 5'38"; è stato costretto ad abbandonare la corsa. paci 12'37"7; 4. Abate 12'43"1; 5. Pederso- 4. Tombolan 5'38"18; 5. Tornate-re 5'42"03; - Nella seconda batteria si è classificata li 12'43"3; 6. Campominosi 12'44"3; 7. 5. Accorsi 5'42"67; 7. Tinghini 5'44"71; 8. primo l'argentino Luis De Palma, secondo Le batterie Bellini 12'44"5; 8. Bartoli 12'46"8; 9. Boc- Fani 5'45"24; 9. Busacchi 5'46"18; 10. Carlos Carro, terzo Carlos Pace. Per la gara calero 12'50"7; 10. Gattini 12'51"2; 11. PeccanelM 5'47"05; 11. 'MareMo 5'43"1B; della prossima domenica, oltre ai piloti già Re 12'52"1; 12. Gaudioso 12'58"8; 13. Sas- 12. Lombardi 5'50"24; 13. 'De Florian 5'57" I nominati è attesa anche la presenza di E- IMOLA - Due batterie di 5 giri ciascuna, si 13'1t"9; 14. Fernìani 13'21"6; 15. Scimons Classe 1600: 1. Franco Furlanetto ÌA.F1. Ju- merson Fittipaldi. 13'37"3; 16. Gallieri 13'

'lesti. Con il nuovo «assoluto» che migliora di ben tì"16 il record della gara 26. CATANIA-ETNA - Gara di velocità in La CATANIA-ETNA circuito - - 14 se-i- etenuto da « Pam » fin dal 1971 il portacolori della Nòrd-Ovest ha rinforzato iembre 1975 se ve ne fosse stato bisogno) il suo -titolo di specialista della montagna. II plo- è finita a Pergusa GRUPPO 2 one (e per plotone intendiamo l'agglomerato dei piloti di maggor fama e di mag- Classe 500: 1. Antonino Fortuna 26'28"8, media 112,160 kmh: 2. Denaro 27'24"9; 3, ;Ìor pretese) è arrivato alle .sue spalle con un ritardo che va dai 3"54 dì Marzi Panebianco a 1 giro; 4. Per I ito a 2 giri: econdo assoluto ai Ì4"77 dell'ottavo assoluto 'Ranzolin. 5. Balsamo a 2 giri; G. Scarpello a 2 giri; Il reggiano Marzi, il bresciano « Pam », l'ascolano Ciuti (tutti saliti con un IQ BARBERIO 7. Cilia a 4 giri [tutti su Fiat 500). Giro più vsloce: il 9. di Fortuna in 2'3S"9, empo inferiore al record) Facetti, Sora, Varese, Ranzoln- e Savoldi hanno invano media 113,575. entato di contrastare Ja marcia alla vittoria del campione europeo della monta- Classe 600: 1. Pietro La Pera 25'55"1, me- na. Nesti nonostante che avesse dopo le prove dichiarato che il percorso non dia 114,591; 2. Cappello 26'29"2; 3. Scan- durra 26'32"0; 4. Mercurio a 3 giri; 5. "li piaceva e di avere problemi di gomme ha dato spettacolo e stile e di destrezza Anastasi a 3 giri; 6. D'Amico a 5 giri crobatica ad una folla calcolata sulle 50.000 persone. [tutti su Fiat Abarth 595). Giro più veloce: Don Nicuzzo il 6. di Anastasi in 2'27"7, media 120,549. Dopo l'arrivo, Nesti ha atteso con l'ansia di chi aspetta i compagni momen- Classe 700: 1. Vincenzo Laganà 24'21", aneamente in ritardo l'arrivo degli ultimi due suoi grandi rivali «Pam» che in pro- media 121,971 kmh; 2. Di Salvo 24'21"2; va aveva ottenuto il secondo miglior tempo e Casoni. Mentre il primo nonostan- 3. Pepai ia 25'04"6; 4. Russo 25'18"3; 5. e la sua lontananza delle gare è salito con un tempo che gli ha permesso il terzo non gradisce Pontiello 25'49"3; 6. Grotti 26'25"7; 7. losto assoluto, Casoni è stato vittima della sfortuna e per un guasto meccanico >i Canino a 4 giri; 8. Puglisi a 5 giri [tutti su Fiat Abarth 695). Giro più veloce: il 6. e fermato a metà strada. di Laganà e di Salvo in 2'24"9, media 'La XII Malegno-Borno era finita. Gli organizzatori, il direttore di corsa 122,981 kmh. jli attivissimi cronometristi potevano essere soddisfatti. Ma non cediamo alle la pista... Classe 850: 1. Antonino Lo Piccolo 24'40"6, media 120, 321; 2. Asciutto a 1 giro; 3. usinghe dei commenti, la XII Edizione del Trofeo Val Camonica è stata una cor- PERGUSA - Lo spettacolo più interessan- Di Peri a 1 giro; 4. Leonardi a 1 giro; 5. a dagli eventi da ripetizione, dalle emozioni a getto continuo. Preludio con 11 Gsrbino a 4 giri {tutti su fiat Abarth 850]. te che il pubblico, accorso in 'buon nu- Giro più veloce: il 6. di Lo Pìccolo In Turismo di Serie che ha visto la demolizione di tre primati ad opera di Bertuz- mero a Pergusa, per assistere alla 26.a 2'26", media 122,054. zi nella 850, Riganti nella 1000 e di Grassetto nella 1300 mentre le altre classi Edizione della Corsa all'Etna, la gara che in pratica ha rappresentato la chiu- Classe 1000: J. Pietro Clemente 24'16"3, erano appannaggio di Picco (1150), Furlanetto (1600), Mariolini (2000) e Car- sura stagionale dell'autodromo siciliano, media 122,355; 2. Serra 24'40"4; 3. Ingo mona (oltre 2000), Nella Gran Turismo di serie Dazzan su De Tomaso Pantera 25'27"S; 4. Cannella 26'34"5; 5. Pignatta si aspettava di vedere era costituito dal- a 4 giri [tutti su Fiat Abarth 1000). Giro otteneva il miglior tempo mentre Dal Bello, Baso e Beribbi coglievano il suc- l'esordio in pista di quella vecchia volpe che è Domenico Scola, autentico re delle veloce: il 3. di « Jimmy - in 2'21"9, media cesso nelle classi 1300, 1600 e 2000. corse in salita, ma in pratica « novellino » 125,581. Nel turismo preparato netta affermazione di Ricci che ha fatto fermare i in pista, visto che se non andiamo errati Classe 1150: 1. Pasquale Biagentì [Fiat cronometri sul tempo di 4'53"36, mentre Busi (500), Tibeli '('600), Menapace ha corso soltanto una .volta in autodromo, 128) 35'33"4, media 121,533: 2. Sapuppo a Vallelunga, un paio di anni addietro. (Fiat 128) a 1 giro; 3. Consoli [Fiat 128) 700), Zannoni ('850), «Gianti» (1000), Cocciaroli .(1150), vincevano le loro Purtroppo già in prova Scola aveva fatto a I giro; 4. Reitano [Fiat 128) a 1 giro. classi migliorando i primati precedenti. Giro più veloce: il 7. di Biagianti in poca strada: solo quattro giri, fermato 2'18"a, media 121,622 kmh. A «II Ragno» (oltre 2000), Pavone (2000) e Perego (1300) le vittorie bruscamente da una foratura alla gomma Classe 1300: 1. Rosario Papa [Afl GTA) 36'37" anteriore sinistra. In corsa poi, dopo .elle rimanenti classi. Nel Gruppo 4 si è impo'sto con un tempo di rilievo e 3 media 121,622 kmh; 2. Sabato [Fiat 123-C) un'eccellente partenza, doveva ritirarsi con a 1 giro. IGiro più veloce: -il 5. di Papa in •'27"73 che rappresenta un nuovo primato della classe oltre 2000, il bresciano la centralina dei transistor' fuori uso. Un 2'17"3 media 129.788 kmh. Tambauto » mentre gli altri nuovi primatisti rispondono al nome di Friso autentico peccato perché « Don Nicuzzo 11 Classe 1600: 1. Salvatore Marinino (BMW (1000) e Brunner (1600), Nessuna difficoltà per Bersano e Brumana l'aggiudi- aveva accettato di fare il gran passo e .1602) 34'07"3, media 130,562 krnh; 2. Tra-' di venire a correre in pista per cercare pani [AR GTV) 35'50"8; 3. Palma (AR carsi le classi 1300 e 2000. Nei Gruppo 5 che ha chiuso il carosello « Ragastas » di scoprire il male oscuro della sua March GTV) a 1 giro; 4. Cancilleri (AR GTV) a è stato il più forte nella 1000, Rebaì nella 1300 mentre Varese faceva gelare BMW, splendida a guardarsi ma che, 1 giro; 5. Ruggeri [AR GTV) a 6 giri; 6. i cronometri su 4'17"48 oltre ad aggiudicarsi con tempo di primato la classe — come accaduto alla .Cefalù Gibilman- Cicero (Ford Escort RS) a 7 giri. Giro più na — non gli consente di fare più i tempi veloce: l'8. di Mannino in 2'12"8, madia 1600 davanti al bresciano Savoldi anch'eglì autore di bella prestazione, il quale che otteneva un paio di stagioni addietro. 134,186 kmh. si è inserito al settimo posto assoluto Tutto rinviato quindi per il « cosentino Classe 2000: 1. Raffaele Picciurro {AR volante H: sia la messa a punto della vet- GTV) 33'32"1, media 132,840 kmh; 2. Mari- Carlo Burlando tura che lo show. A Scola resta soltanto nino (BMW) 34'18"0; 3. Spina [BMW) s il rimpianto per tanta sfortuna, ma a 1 giro; 4. « Itnas » [AR GTA) a 2 giri; 5. lui si può associare « Amphicar w: rallen- Tornatore (AR GTV) a 3 giri; 6. Sapienza tato da problemi di accensione (ma per (AR GT) a 6 giri; 7. Piccolo (AR GTA) 7. Bernardi (A. >R. GTA) 5M6"S4; 3. Bruz- il palermitano dovuti più modestamente a 7 giri. Giro più veloce: il 3. di Picciurro zese (A. .R. iGTiA) 5'30"57; 9. Tosini [BMW] alle tradizionali punte platinate invece dei in 2112"2, media 134,795 kmh. 5'32"iD; 10. Baldan [BMW) 5'35"05. sofisticati transistor) è finito terzo al Classe oltre 2000: 1. Gaetano Sidotì (Ford Classe 2000: 1. .A. 'Pavoni (BMW) 5'10"35 rallentatore dietro al catanese Enrico Gri- Capri) 35'28"1, media 108,853 kmh (13 giri). media 99,758 :ktnh; 2. Pel I Ino (A. 'R. GTA) maldi, brillante secondo nonostante qual- Giro più veloce: il 2. di Sidoti in 2'33"9, 5'12"16; 3. Freschi i(Ford) 5'26"C8. che problemino ai freni e all'assetto, e media 115.798 kmh. Classe oltre 2000: 1. « II Ragno * [Forc Ca- al bravissimo Pasquale Barberio. Il pi- GRUPPO •! pri) 5'42"57 media 90,375 krnh. lota di Lametta Terme sì è preso una Classe 1000; i. Giuseppe Alduina 32'35"2 GRUPPO 4 doppia soddisfazione: ha vinto di nuovo media 118.484 kmh '(13 giri); 2. Sorce a 2 Classe 1000: V. -Paolo friso [Absrth 1000) a Pergusa la corsa all'Etna che già aveva giri. Giro più veloce: il 2. di Aldina. In 5'29"B9 media 93,823 kmh; 2 Campani (A- conquistato due anni addietro, e ha can- giri; 3. Filimi a 4 giri (tutti su Fiat IA- •barth 1000) 5'30"09; 3. Visentin [A'barth 1000] cellato la sfortunata prova siciliana del :barth OTS). Giro più veloce: il 2. c'i Aldui- 5'31"3D; 4. Pischedda .(Abarth -000) 5'51"69; 10 agosto passato, nella « Coppa Città na in 2'27"1 media 121,142 kmh. 5. Brambilla ['Abarth 1000) 5'5S"92. di Erma », quando fu ifermato dal motore Classe 1300: 1. Sebastiano Cengemi (Alpi- Classe 1300: 1/'«'Brumana * (Alpine) 5'08"70 KO mentre era in rimonta: ne 1300)) 32'42"5 media 127,123 kmh con media 100,291 kmh; 2. Milano (Alpine) Tra gli altri protagonisti della giornata 14 giri; 2. Ferrare ('Fulvia Sport) a 1 giro; 5'13"89. va messo dì diritto il bravissimo « Popsy 3. Giarratano (Fulvia HF) a 1 giro; -i. Classe 1600: A, Carlo Brunner (Alpina 1600) Pop » che con la Chevron 1300 ha vinto Corrado [Fuivia HF) a 2 giri. Giro più ve- 4'45"10 media 108,593 kmh; 3:. Zarpellon [A. la classe e ha migliorato con l'53"2 il loce: il 10. di Cangemi ,in 2'14"2. fi. GTA) 4'58'W; 3. 'Rossi (A. R. GTA) record di classe sulla pista con la nuova Classe 1600: 1. Vito Coco (AR GTA) 32'23"1 S'02"71; 4. iRossi !L. '[A. 'R. GTA) 5'03"89; variante, record che apparteneva al bravo media 137.5S3 kmh; 2. « Black Srnver « (Al- 5. Ferri {A. R. i GTA) 5'12"34; 6. Lucini [A. Lino 'Anastasio. pi.ne -Renault) 32'32"4; 3. Centonze (AR GTA) •R. GTA) 5'47"35. Il pilota palermitano della .Scuderia A- a 1 giro; 4. Arena (Fulvia HF)] a 1 giro; Classe 2000: tf Aldo Bersano (Alpine) 4'43" teneo, assecondato finalmente da una mac- 5. Della Vedova [Fulvia HF] a 2 giri; 6. 82 media 109,083 kmh; ?• Capuzzo '[Alpine] china che ha dato a lui e al suo « socio » Musumeci ['AR 'STA) a 5 giri. Giro più ve- 4'52"30; 3. 'Cipriani (Alpine) 4'52"50; fr. Ceraolo parecchie rogne per tutta la sta- loce: il 13. di 'Caco in 21Q7"9 media 139,227 •Ronconi .['PorscheJ 4'55"34; %. Cniandussi gione, è stato eccellente e se non. lo tro- kmh. [Opel 1900) 5'27"84; G. 'Besenzoni [Fiat 1900) viamo nella classifica assoluta (che viene Classe 2000: 1. «King- (Alpine .Renault) 5'30"90. giustamente diramata come ufficiosa, per- 31'07"3 media 143.148 kmh. Giro più veloce: Classe oltre 2000: r. « Tam'bauto » {Porsche) ché prende in considerazione solo coloro il 14. c'i • King - in 2'03"2 media 144,342 4'27"73 media 115,638; Sé.. Cavriani {Porsche) che hanno compiuto tutti i quindici giri) kmh. 4'48"90. è soltanto perché correndo con le due Classe oltre 2000: 1. Antonio Puntola (Lan- GRUPPO 5 litri è stato fermato al 14. passaggio, ma cia Stratos) 31 '02" media 143,471 kmh; Classe 1000: 1. « Ragaslas « (Dallara 1000) la sua media lo pone al quarto posto as- 2. .Guagliardo [Porsche 911) a 2 giri; 3. 4'40"75 media 110,276 kmh; 2. Castelli soluto come prestazioni. Lo Coco (Porsche 911) a 2 giri; 4. Cusi- (Dallara 1000)) 4'4?"53; 3. Bonvicinl [A- In mattinata con le due litri di Gr. 1, mano .[Porsche 911) a 3 giri. Giro 'più ve- barth] 4'49"64; 4. iPain {Abarth Osella] 5'03" spettacolare incidente a Paolo Ferrari loce: il 4. di 'Runfola i.n 2'00"6 media e 48; 5. 'Cochi (Abarth 1000) 5'03"98; 6. Bossino nella variante. Il pilota dell'A- 147,761 kmh. Degan ('Abarth 1000) 5'21"12; 7. Cervi {A- teneo, dopo aver messo due ruote sulla GRUPPO 5 barth 1000] 5'35"46. sabbia, si girava a ripetizione, arrestando Classe 1000: 1. « Jumbo - [AMS 1000) 27'3!" Classe 1300: 1. Bruno .Rebai (Abarth 1300) la propria corsa sulle reti elastiche di e 7 media 140.255 kmh con 13 giri; 2. -Villa 4'35"91 media 112,210 kmh; 2. -John John » protezione nella variante. Incappava in (AMS 1000) 27'53"3: 3. Arico (Abarth 1000) (•Dallara) 4'47"11; 3. 'Cornale (Ford) 4'47"97; un testa-coda anche Mario Vignieri col a 3 giri. Giro più veloce; il 4. dì Jumbo 4. Giuliani (Lola) 4'37"13; 5. Davico (Osella) GTV e così alla fine vinceva la classe in 2'04"8 mec'ia 142,788. 4'58"98. 11 bravo Dellaria. Classe 130D: 1. - Popsy Pop » [Chevron 831) Classe 1600: 1. Gianni Varese (Osella] 4'17" •La corsa è stata avvincente e spettaco- 27'20"4 media 152,084 con 14 giri. Giro più e 48 media 120,242 kmh; 2. 'Savoh'i {Ossila] veloce: ti 12. di Popsy Pop in 1T53"2 me- 4'21"37; 3. Pezzali ('Chevron] -l'32"19; 4. lare, e ha tenuto desto l'interesse del dia 157,420 kmh. Prati -[Bel lasi) 4'45"28; 5. Nicolosi ^Che- pubblico e dei... protagonisti. Le Scude- Classe 1600: 1. Pasquale Fortuna «Osella vron) 4'46"91: 6. .Mercadante {'Chevron] rìe siciliane, ovviamente, hanno tenuto PA 2) 28'35"6 media 145.418 kmh con 14 4'46 "99. banco anche in questa occasione. giri; 2. Cavatorta (AMS 1600) a 2 giri; 3. Classe 2000: 1. .Mauro Nesti [Lola &MW) Virzi [Alfa Romeo] a 3 giri. Girn più velo- 4'03"24 media 137,231 kmh: 2. Marzi [0- Giulio Mangano ce: l'8. di fortuna in 2'00"8 media 147,515 sella) 4'OS"78; 3. «'Pam» (Osella] 4'08"74; . » kmh. 4. Ciuti (Osella] 4'09"22; 5. Facetti [loia Classe 2000: 1. Pasquale Barberio (Osella Ferrarla 290) 4'10"45; 5. Storia (Osella 2000] Per ricezione difettosa, siamo co- Ford PA 3) 25'36".7 media 157,408 kmh; 2, 4'15"34; 7. Ranzolin .(A'barth Osella) 4'18"01; stretti a rinviare la pubblicazione delle .Grimaidi ('March -B>MW! 26'51"3; 3. "Am- 8. Paganucci (Osella 2000) 4'3Q"61; 9. Bet- phicar » ['Chevron B 23) 28'30"7. Giro più torti (Chevron) 4'31"63: 10. Rassega [Lola classifiche Gruppi 1 e 3 al prossimo veloce: il 7. di Barberio in 1 '44" 5 media T 292) 4'33"38. numero. Chiediamo scusa ai lettori. 170,525 'kmh. mmart

Con CLARK - PORTEI MANX THROPHY INTERNATIONAL RALLY, BILLIA ha onorato la (ostacolata) gara internazionale • Douglas, 12-14 settem- bre 1975. LA CLASSIFICA nel MANX RALL1 1. Clark-Porter 1046: 2. McCartney-Harryman COPPA RIVIERA di PONENTE 1203; 3. ;Coleman-0''Slili:van 1492; 4. Eastho- pe-Magee 1550; 5. Curley-Frazer 1545; 6. Price-Somes 1825; 7. Dodsworht-Comish 1876; 8. Evans-Davenport 1952; 9. Hill-Sharl 2223; IO. Eyre-Maunsell-Wilson 2552. GRP: 1. Eyre-Maunsell-Wilson 2552; 2. Mack-Tho- Test vincenti mas 3011; 3. Jefls-Ainsworth 3110; 4. Thom- pson-Harvey 3205; 5. Clarke-Brew 3277; 6. Bowcott-Swindlehurst 3468; 7. Walton-Carter La STRATOS anche 3432; 8. Pursglove-Knutton 3347; 9. Burton- Bolton 3666; 10. Mìnay-Brown 3B61. della RS 180C Campionato inglese: Coleman 62; Rockey 31; Fowkes 30; Brookes 39; Culcheth 19; Mc- borbottando... Cartney 18; Clark 50; Dawson 18. per SANREMO

SPECIALE AUTOSPRINT a due secondi da Billia, Mondino a 3" DOUGLAS - II Manx Trophy Rally (del 12-14 settembre) ha visto Roger Clark - con Biasuzzi, Casari, Bulfoni e Galatini Jim Porter vincere ancora un altro rally inglese, anche se questo risultato non era pe sullo stesso livello, le Porsche di Sciasela niente prevedibile, dato che la Escort RS 1800 fino adesso non è stata partScolarraenti TORRIGLIA - Si è messa anche la poli- e Ardizzoia un po' in difficoltà e Lo- coronata dal successo nei rallies sulle strade asfaltate e lisce (la gara dell'isola di Mai tica a rendere fiacca una gara che già renzelli che tenta di riscattare una gara non contiene delle prove speciali su superfici accidentate, al contrario dei rallies de lo era nelle premesse, la 35. Coppa Ri- non troppo brillante. continente dell'Inghilterra). Clark ha guidato una macchina sperimentale per strade li viera di Ponente j impostata dall'Auto- Ormai la classifica è definitiva, salvo •sce di casa, notevolmente modificata da quella che guidava nel rally di Antibes: user: mobile Club Genova su di un livello di l'inserimento di Beretta che ha condot- questa macchina nel rally di San Remo, dove anche Makinen/Liddon avranno un; scarsa competitivita. Due Sole prove selet- to magistralmente l'Alfa Sud Gr. 2, e macchina costruita con le stesse caratteristiche, tive oltre alla pista di Autocross «quota quello a sorpresa di Valerio con una Volks- La prima notte del rally è stata molto fredda con tanta pioggia. McCartney/Harrymar 1000 ». Per la concomitanza di un gros- wagen 1600 preparatissima ( battezzata sono riusciti a piazzare una Porsche Carrera RS al secondo posto, Coleman e O'Sullivar so personaggio politico nella zona, ha sul campo «Maggiolino tutto Matto») e erano terzi su una Escort RS 1800. I favoriti per la vittoria di questa gara erano subito una variazione di percorso con la guidata con spericolatezza specialmente nel- Curley/Frazer (Carrera RS) che hanno terminato al 5. posto. i r ulteriore decurtazione di un settore spe- la pista di Autocross. Con molta grinta ciale interessante. e regolarità Gora porta al sedicesimo po- Gli organizzatori debbono quindi essere sto l'Alfa Sud Gr. 1 subito alle spalle Diomgi Dionigìo-Sìlvagni Genunzio, Cesena grati a Gianfranco Billia che con la sua della Fulvia Gr. 3 di Del Prete. Sempre monopolio (.Resto del Carlino) B.'M.W. 2002 TTI, 28,0; bella vittoria sulla Lancia Stratos ha ono- 9. Pretti Giampaolo-Pretti Maddalena Tren- rato la classica gara ligure. La vittoria di r. r. di STABILE to (L'Adige) Fiat 123 1300, 28,8; 10. Ma- Billia — con la Stratos ha preso il via il rally Stampa suelti Roberto-Martini Trangugio, Bolzano a tte gare quest'anno, l'unica in cui è (L'Adige) L. Fulvia Coupi Ì;3QQ, 29,4; M. COPPA RIVIERA DI PONENTE - Gara nazio- Santini Giacomo-Widmann Sergio, Trento attivato ha vinto — è di quelle senza di- nale per il Trofeo dei rallies nazionali - LEVIGO TERME - Non ha fatto una grinza (Ra:-TV) Fìat 127, 31,3; 1-2. Chiodi Kober- scussioni. Già si era rivelato il primo tra Torriglia, 13-14 settembre 1975. l'organizzazione del terzo criterium interna- lo-Chiodi M. Rita, Roma (II Giorno) Be- i migliori quando il sei cilindri marciava CLASSIFICA GENERALE zionale della stampa, valevole per l'assegna- nault R5 TS, 32,2; 13. Beccaluva Umberto- zoppicante; quando poi il motore si è 1. Billia-Catullo (Lancia Stratos) 37'51"; 2. zione dei Trofeo Aldo Ceri prova unica per Beccaluva Roberto, Trento (II Trentino) Pia: Biasuzzi-Cucirelli [Lancia Fulvia) 33'08"; 3. l'assegnazione del titolo italiano di regolari- 124 Sport, 32,8; 14. Strozzi Castone-Pellegri- messo a girare a ritmo pieno, si è scatena- Cesari-Rollino [Fiat 124 Abarth) 38'15"; 4. tà giornalisti delle categorie professionisti e to con un bellissimo 3'36" nella prova — ni Alfredd, Terni (Stadio) Alfa Sud TI, 33,8; Galatini-GIusto [Lancia Fulvia) 38'16"; 5. pubblicisti. Tullio Stabile su Ford Cortina 15. Menegon Riccardo-'Menegon Romolina, l'unica — selettiva ed un rilevahte 2'51" Zandonà-Roggia [Opel Asconaj 3S'18"; 6. per la categoria professionisti de « II Picco- Trieste (Ag. ANSA) Fiat 132 S, 37,3; 16. nei due giri finali alla pista di autocross Mondi nò-C ostamagna [Opel Ascona) 38'18"; lo » di Trieste e Costammo Guerra pubblici- Quaia Mario-Zanolin Antonio, Pordenone (II quando ormai età al sicuro da ogni attac- 7. Bellosta-Bondesan [Opel Ascona] 38'23"; sta di Trento sono i trionfatori di questa Gazzettino) Autobianchi A 1-111 38 6- 17 - co da parte dì Bìasuzzi. 8. Lorenzelli-ColloraH (Fiat Abarth] 38'27"; terza edizione del rally internazionale della Vischi Antonino-Vischi Nives, Trento (L'Adi- 9. Beretta-Bertulli (Alfasud TI) 33'30"; 10. stampa. Stabile e Guerra sono finiti rispet- ge) Fiat 132 S, 40,6: 18. Corritore Ugo-De 'Prologo al sabato con due giri della Bulfoni-Bertulli [lancia Fulvia) 38'32"; 11. tivamente al primo e al secondo posto al pista di Autocross « quota 1000 » e pri- Crescenzi Isolina, Roma (Espresso Sera) Valerio-Selisari [VWJ 38'34": 12. Sciascìa- Fiat 132 S, 41,6; 19. Tafner Sandra-Tafiw ma avvisaglia delle intenzioni di Billia Bullani (Porsche Carrera] 38'34"; 13. Fasce- nel corso delle quali i -sessantatre concorren- Anronietta, Trento (L'Adige) Fiat 132, 42,7; davanti a Magnani, secondo nonostante Origone (Lancia Fulvia) 33'37"; 14. Ardiz- ti di cui numerosi stranieri hanno effettuato 20. Peli-ucci Sandro-Trani Ugo, Roma (RAT- una foratura, Zandonà, Bìasuzzi e Taban- zoia-IVI antegazze (Porsche Carrera) 38'17"; quattro semitap-pe, due al giorno, compren- TV) L. Fulvia Rally, 43,5; ccc. ton, Mpntaldo e Cesar). Bulfoni tutti sotto 15. Del Prete-Gaggi [Lancia Fulvia) 38'41"; denti controlli orario e prove di abilità. i tre minuti. 16. Cola-Prada [Alfasud TI) 38'42"; 17. Bar- L'itinerario della prima giornata Levico-Ca- bero-Ledi [Lancia Fulvia] 38'42"; 18. Do- valese di 83 chilometri comprendenti il passo Alla partenza della gara vera e propria dero-Giusto (Opel Ascona] 38'45"; 19. No- Manghen ha subito delineato la classifica fi- RAGAZZI fatica domenica mattina, non si avvia la Stratos varese-Garlasso [Opel Ascona) 38'47"; 20. nale tanto che dopo la disputa del secondo di Mandarini, Magnani si ritira con la De Margarittis-Rompetti [Simca Rally 2) itinerario Cavalese-Albaré di Tenna di chi- nella regolarità sua Beta all'attacco della prova speciale, 33'48"; 21. Carrello-Trevisan (Fiat X-1/9) lometri 52,30 la classifica generale era pres- e Montaldo sul fondo umido recupera a 38'49": 22. Ravinale-Poggio (Fiat 128 Cou- soché fatta con Tullio Stabile in testa, Co- sulla MARMOLADA pé) 38'52"; 23. Supato-Barberis [Fiat 128 Billia i quattro secondi di distacco che s tantino Guerra al secondo posto con una Coupé) 38'54"; 24. Goi-Fagianì (Simca Ral- sola penalità di scarto e quindi un 'terzetto aveva; Biasuzzi conferma la sua validità, BELLUNO - Dopo essersi classificato per ly 2) 38'55"; 25. «Bay-Baldi ni [Fìat A- di noti specialisti formato dal trentino Ce- ri anni al posto d'onore Cesare Ragazzi, i Galatini e Tabanton (Patrizio perché Mas- barth} 38'55"; 25. FangeNi-Giubbilel (Opel stari, dall'emiliano Spallanzani e dal ferra- Panathlon Club di 'Padova, è riuscito ad aggiu- simo ha vinto nella prova del giorno prece- Ascona) 38'56"; 27. Cane-Orlando (Fiat A- rese Resca. dicarsi il rally della Marmolada, competizio- dente) avanzano in classifica. Prima di at- barth) 38'5G"; 28. Terri-Torchio .[Simca Ral- La seconda giornata di gara è valsa tutta- ne automobilistica, di regolarità allestita da! taccare le due prove -« comode » si ritirano • ly 2) 38'56"; 29. Sola-Rolando [Fiat Abarth) via a ritoccare lievemente alcune posizioni Panathlon Club di Belluno. Il successo di 38'57"; 20. Reggio-Fava [Lancia - Fulvia) per quanto riguarda le posizioni comprese Ragazzi tuttavia noti è stato facile anche però Tabanton e De -Stefano per noie al- 39'01"; 31. Baroschi-Visigalli (Simca Rally l'accensione e. colpo di scena, anche Mon- nei primi dieci, ma i primi due posti sono perché ha trovato nel bellunese Bn 2) 39'04"; 32. Bertolo-Coljcci [Fiat Abarth) rimasti saldamente nelle mani del profes- Dalt un. avversario molto agguerrito p taldo si ferma per l'esplosione del cambio. 39'05"; 33. • Eolo -Aceto (Alfasud) 39'05"; sionista Stabile e del pubblicista Guetra. So- tosi secondo con sole due penalità di se ' Bisognerà aspettare il secondo passag- 34. Liprandi-Dal Degan (Fiat Abarth] 39'05"; no stati effettuati circa 150 chilometri di- La gara giunta quest'anno alla sua se gio da Monte Scabbie per. avere una chia- 35. Lusso-DaneMo [Lancia Fulvia) 39'06"; 36. visi in due tappe con arrivi a Pinzolo e a edizione si è dtsputara su di uri percorsi) rificazione in classifica, anche se Billia è Pons-Poet [Simca Rally) 39'D9"; 37. Dullio- San Michele all'Adige. dello sviluppo di chilometri 137 con Nìcoletto (Fiat 128 Coupé) 39'13"; 38. Stef- L'epilogo di queste due giornate trascorse tenza a Belluno e arrivo a Falcade, dopo ormai, rimasto solò al cornando e, cam- fen-Caìenni [Opel Ascona) 39'17"; 39. Cor- biati i getti dei carburatori, può prende- tra i monti del trentino si è avuto nel sa- re toccato i centri di Agordo, Caprile, ] radìni-Cardella (Fiat 127) 39'19"; 40. Bu- lone delle feste deM'Hotel, Bellavista di Le- San Pellegrino, Moena e Canazei. La riti re, ie giuste "misure dagli avversali. Do- schìattoJG.alles.e (Fiat 127) 39'29"; 41. Ma- vico dove, presenti numerose'autorità tra cui manifestazione che ha visto in lizza pana- po di lui i migliori sono Mondino, formi- derno-Favari (Fiat 128 Coupé) 39'31"; 42. il presidente della provincia di Trento dot- rhlet i di vari soda I izi si è conclusa dabile con l'Ascona Gr. 1, e Cesarì che Torchio-Galvani (Fiat Abarth) 39'31"; 43. tor Giorgio Grigolli, il dottor Zini presi- cerimonia delle premiazioni. E' stai sta progredendo notevolmente con l'A- Titto-Ghezzo (Simca Rally 2) 39'44"; 45. dente dell'Automobile Club di Trento e la gnato Ìl Trofeo Gidonì al bellunese Da 1 ' Feltrin-Montanera [Simca Rally 2) 39'57"; signora Elisabetta Monauni Ceri e la fi- mentre al trevigiano Attilio Rosin, clas bartrì. Biasuzzi mantiene la sua posizione 46 Asteggiano-Ferrero [Fiat 128 Rally) 40' mentre Galatini dimostra di meritare il glia Carla, sono state consegnate !e artistiohe tosi terzo, è stato assegnato il trofeo i: 01"; 47. Torlatti-Merli [Ford Escort) 40'05"; e numerose coppe, medaglie e targhe oltre mora de! giornalista panathleta Piero Ce quarto posto assoluto indipendentemente 43 Malacarne-Pastorino [Fiat 127) 40'20"; a moltissimi premi. dalle prove di autocross, Zandonà non può 49 Motta-Parodi (A. 112 Abarth) 40'26": 50. sfruttare appieno i cavalli dell'Ascona Gr, 2 Rizzardi-Giardina [Fiat 128 Rally) AQ'33"; 51. a. t. Varesi-Lanati (Skoda) 41 '04"; 52. Bidone-Sil- 7. RALLY DELLA MARMOLADA - Bdlu (coppia troppo alta) e Bellosta insidia a vio [Fiat I2B Coupé) 41'12"; 53. Pescstto- 31 agosto 1975. Mondino la supremazìa nel Gr. 1. Ravellino [Fiat 128 Rally) 4T24"; 54. Bordì- -RALLY INTERNAZIONALE DELLA STAM- LA CLASSIFICA La prova finale sulla pista «quota 1ÓGO» Omodei [A. 112) 42'57". PA - Levico Terme, M-<12 settembre 1975. I. Ragazzi (pen. 4) punti 34; 2. Da D cambia ben poco anche se si assiste ad Iscritti 97; Verificati 87; Partiti 87. Ritirati LA CLASSIFICA GENERALE (pen. 6) 34; 3. Rosin 30,5; 4. Licini uno spettacolo bellissimo con Zandonà 30; esclusi 3: classificati 54. 1. Stabile Tullio-Gianni Tullio, Trieste (XI 5. Rigo 28,5; 6. Schiavo 26,5; 7. Perissi* Piccolo e Auromotosport) Ford Cortina, pena- 26; 8. Slongo 25,5; 9. Bianco 25.5; 10. Bn lità 12,7; 2. Guerra Costantino-Guerra Elena, 24; M. Marconi 22,5; M. Caffani 22,5; • Con la Coppa Riviera di Ponente si è conclusa la prima fase del Campionato TRN Trento ( L'Adige ) Innocenti MK3, 16,4; 3. Gentilin 32; 13. Zanetti 22; 15. Brunella per la zona Liguria-Pìemonte-Valle d'Aosta e Montaldo guida la classifica con buon Resca Giorgio-Resta Manuela, Ferrara (Resto Ho. Caldart 20; lò. Andreatta 20; 18. Bine margine su Lorenzelli, mentre Mondino con l'ottimo piazzamento a Torriglia sì è porta- del Carlino) L. Fulvia 1-300 S, 18,6; 4. Cesta- IS. Fogli 19; 18. Marrfron 19; 21, Buzzatii to ìn terza posizione. Le prove prioritarie, alle quali Montaldo parteciperà con la Stratos ri Sandro-Moggio Lucìana, Trento (Alto 17,5; 21. De Paoli' 17,5; 23. Slaviero 15,5! Adige) Innocenti Mini Mille, 18,9; 5. Ga- 24. Olivieri 15; 25. Cagnati 14,5; 26. FerrUz- dopo un assaggio al Rally dì Lugano dovrebbero confermare la situazione attuale. leotti Valentino-Galeotti Giovanna, Ferrara zi 13,5; 27. Boscolo 13; 28. Zanasi 115; 29, (Resto del Carlino) A. Romeo 1750, 21,9; Milani 10; 30- Biasutti 9,5; 30. Terribile " • Lorenzelli, alla vigilia della gara, parcheggiando il muletto dopo alcune prove Ka 6. Negretti Lydia-Bonvecchio Roberto, Mi- 32. Costa 9; 33. Di Bona 6,5; 33. Zucdiini sentito un rumorino... e si è trovato lo sterzo che girava senza fine. Con la stessa for- lano (Tribuna Stampa) L. Fulvia Coupé, 22,9; 6,5; 3'5. Zanardo -5,5; 36. Dalla Bernardi tuna in gara ha toccato facendo saltare un parafango dì netto senza perdere tempo e 7. Spallanzani Ercale-Lazzamtt Bruno, Scan- —0,2; 37. Mazzetto —0,4; 37. Regazzo -0.4; senzj danneggiare minimamente la ruota. diano (Stadio) Aurobianchi Abnrth. 23.4; 8. 39. Dd Col —13.5; 40. Tcmpe-sra -'" I» corse a tavoline

Nei guai i favoriti Strascichi in Sottocommissiane velocità Tecnica Non cambiano rugbystiea 15 piloti denunciati i campionati negli stock (parcheggio pericoloso!) Tur. - GT - Sport EMPOLI - Gara davvero iellata quella CEFALÙ' - Non sono mancati gli strasiehi giudiziali e polemici nell' MILANO - Era particolarmente attesa 3a riunione della Sotto commissione Velocità di sabato 6 -settembre in notturna per ottava edizione della cronoscalata Cefalù-Gitjilmanna, conclusasi, che tya avuto luogo a Milano all'inizio i Jeaders della classifica del campiona- com'è noto, con il successo di « Gianfranco » su Osella PA 3. della scorsa settimana. Principale tema to stock: Dìazzi, che guidava la clas- Quindici piloti che hanno preso parte alla corsa in salita, saranno, all'ordine del giorno la futura struttura dei campionati italiani per turismo, gran sifica con 64 punti, non è riuscito a infatti, denunciati dai carabinieri di Cefalù all'autorità giudiziaria turismo e sport con tutti gli spinosissimi classificarsi per la finale e si è dovuto per avere violato un'ordinanza emessa dal Prefetto di Palermo, Gras- problemi ormai ampiamente dibattuti (dif- accontentare di un solo punto guada- so, ordinanza che prevedeva di tenere sgombro (oltre al percorso di ficoltà di organizzare gare con un. monte- gnato con un terzo posto in batteria. premi non certq basso ed infelice condizio- gara) anche il tratto di strada che si snodava subito dopo la linea ne di molte classi dei Gr. 4 e 5) che questi Dimitrio che lo seguiva a quattro pun- del traguardo, sino al parco chiuso. Al termine delle prove ufficiali sempre piii stiracchiati titoli si trascinano ti, ha racimolato solo 2 punti con un della corsa, svoltesi nella mattinata di sabato 6, i piloti in questione addosso da anni. secondo posto in batteria, mentre nel- hanno parcheggiato le proprie vetture, immediatamente dopo la linea Chi sperava comunque in un taglio net- del traguardo, nonostante fossero stati invitati dai carabinieri della to1 con il passato ed in una quasi-scontata la finale è stato chiaramente danneg- rivoluzione che potesse portare un po' di giato da due piloti della « Solgomma », Compagnia di Cefalù a spostarle onde evitare pericoli per le altre ossigeno a questi boccheggianti campio- uno dei quali ha adottato una 'tecnica macchine che sarebbero arrivate successivamente in vetta a conclu- nati vedrà del tutto deluse ls proprie atte- da rugby, bloccando al guard-rail di una sione del proprio turno di prova. se: Sa proposte che la SC Velocità sotto- porrà all'approvazione del Comitato Esecu- curva il campione 1974: quando que- Ecco il nutrito elenco dei piloti denunciati al Pretore di Cefalù: tivo non muteranno affatto la situazione sti alla fine è riuscito a districarsi '(se- Giovanni Strano (Osella PA 3), Antonino Di Giovanni (Abarth), Luigi e, a meno di un tardivo ripensamento, i guito subito dopo dal tamponante Perragina (AMS 1000), Aldo Lo Forte (Fiat 124), Salvatore Barraco problemi resteranno inevitabilmente. Leonetto Leporatti), ormai non c'era (Porsohe Carierà), « Iccudrac » (Porsche RSR), Vittoriano Cuttitta Non solo i campionati del turismo, gran turismo e sport (Gr. 6 nel '76) resteran- più nulla da fare. (Lancia HP), «King» (Alpine Benault), Gaetano Lo Jacono (Lancia no pressoché invariati ma, dal momento La manovra è stata giustamente con- Fuvia Zagato), Luigi Cusimano (Porsche 911 S), Corrado Betto (Fiat che il futuro Annesso J prevede anche 124), Mario Rovella (Dallara), Giuseppe Lo Coco (Porsche 911 T), un nuovo Gr. 5, si è inserito nel calde- dannata dal pubblico non disposto a Giacomo Comegna (Abarth Osella), e Vittorio Bernasconi (AMS 1300). rone anche quest'ultimo sperando forse subire giochi di squadra così evidenti, in un santo protettore che invogli qualche Ed infatti appare scontata la squalifica Quest'ultimi due dovranno inoltre rispondere di mancata indicazio- " organizzatore a rischiare al buio ed in- ne delle proprie generalità. serisca queste nuove vetture nei propri di Leporatti. I piloti in questione, se verranno incriminati, rischiano una pe- programmi. Le classi previste dal Gr. 5 La finale è stata troppo scorretta ed saranno pressoché le stesse dal Gr. 2 pur na fino a due mesi di arresto e a 80 mila lire di multa. Gli organizza- se saggiamente si è evitato di inserire ha preso la, mano agli organizzatori che tori cefaludesi (la gara è curata tecnicamente dall'AC Palermo) han- anche la 500 e la 600. si sono dimenticati della bandiera nera no criticato (sic) alcune giuste decisioni dei commissari sportivi cir- E ' stato invece bocciato l'interessante ed anche di contare i giri dato che in- ca l'esclusione dalla gara dei piloti Mario De Luca e Walter Poloni. studio dì Antonio Palangio che per sbloc- vece di quaranta dai primi ne sono In merito, il comitato organizzatore ha addirittura fatto pervenire care il problema del monte-premi di quasi stati percqrsi 43. tre milioni, aveva proposto il congela- una riserva scritta di disappunto ai commissari sportivi, dando così mento fino al termine del campionato di La classifica — ufficiosa in quanto prova di scarsa conoscenza del regolamento delle corse. I commissa- un monte-premi di un milione per gara sono previste squalifiche ed altre san- da divìdere, a titolo assegnato, tra i pri- ri sportivi, infatti, si sono limitati ad applicare il regolamento: De mi quindici piloti classificati. Volta per zioni — della finale vede vincitore Luca si era infatti presentato in ritardo alle -verifiche. L'iscrizione volta la cifra non sarebbe stata allet- Massimo Innocenti, davanti a 'Barletta di Poloni, non poteva essere accettata poiché non era pervenuta la tante per i piloti ma lo sarebbe stata e Lido Leporatti. Di conseguenza la per gli organizzatori e dunque a fine an- '.assa d'iscrizione e il relativo modulo. Una cronoscalata dunque as- no, con un ciclo filialmente possibile di situazione de! campionato a quattro sai lontana dal traguardo che si è professata: l'inserimento nell'Euro- 12-14 gare, la spartizione sarebbe stata gare dal termine è questa in testa Diaz- peo della montagna. tutt'altro che sconfortante ed inoltre a- zi con 64 punti; secondo Dimitrio con v. b. vrebbe avuto il pregio di premiare gli effettivi valori del campionato. 61, terzo Innocenti con 51, quarto La bocciatura è stata motivata dal mon- «CharJie Ontario » con 50 e quinto te-premi troppo basso, è stato detto, ma Leonetto Leporatti con 43. sarebbe interessante chiedere ai piloti se preferiscono meno quattrini (soltanto in Nella notturna, valida per il trofeo Finale FISA Classe speciale teoria, tra l'altro) oppure una corsa ogni Tinghi Motors, Ja prima batteria era due mesi. A questo punto speriamo che stata vinta da Lido Leporatti -che ha la SO Velocità abbia un asso nella ma- nica altrimenti si arriverà forse al frazio- preceduto Lari e Diazzi, finito terzo il ,26 ottobre per le R.5 namento delle gare (e non è detto che all'ultima curva quando era primo in sia sbagliato), ospitando di volta in vol- quanto rallentato da alcuni concorren- ta tre, quattro classi come si usava fino ti, Nella seconda ha vinto Bianucci che alla FASANO a sei anni fa. a Vallelunga Novità invece nelle gare in salita. Con- ha preceduto Dimitrio. trariamente al settore rallies, resteranno Piuttosto dura la terza batteria men- • Pare che la lunga vicenda della se- • Aperta una nuova classe per la classica le suddivisioni in zone (forse ristrette) conda finale FISA, rimpallata da una 18. coppa Selva di Fasano in program- con i relativi mini-campionati ma con- tre la guida era complicata ancora di temporaneamente verrà istituito un cam- più dalla pista bagnata alla fine riesce data all'altra per discutibili ragioni di ma a Brindisi per il 28 di settembre pionato assoluto della montagna da dispu- a spuntarla Terreni -su Grigora. Più carattere formale, abbia finalmente una prossimo: si tratta della R 5 kit (le stesse tarsi in almsno dieci prove. Naturalmente vetture che corrono la Coppa Renault) calma la quarta manche che vede pre- soluzione. Dopo essere stata messa in ca- anche in montagna verrà ammesso il nuo- lendario per il 21 'settembre, data dalla dotata dì 1.500.000 di .premi, divise in vo Gr. 5 mentre per quanto riguarda il valere Barletta su Leporatti. Botte da quale era stata « spintonata » vìa -dalla Val- 300.000 al primo fino a 50.000 al decimo. Gr. 1 (il cui regolamento vgrrà discusso orbi nella quinta batteria con note- lelunga S.p.A.; dopo essere stata spostata al Le iscrizioni telegrafiche si riceveranno dalla SC Tecnica all'inizio di questa set- voli danni alle vetture: alla fine de] timana e non è affatto improbabile che 5 ottobre, e stavolta le era stata chiusa presso l'ente organizzatore, AC Brindisi. vi sia qualche novità sulla preparazione round vince Massimo Innocenti se- la porta in faccia dall'opposizione degli or- del motore in modo da adeguare il regola- guito da Viviani. ganizzatori della cronoscalata di Orvieto, • Ennesima (piacevole in questo caso) mento OSAI a quello internazionale), la SC Velocità ha proposto l'inserimento ob- Per il recupero la gara diviene una la seconda finale del Challenge FISA per variazione ai sempre agitati campionati ita- i gruppi 1 e 3 ha trovato un « buco » nel bligatorio in tutte le gare della classe 600. eliminatoria: alla caccia delle prime due liani. Oltre alla ormai nota gara di Imola programma della gara del 26 ottobre a per la F.3 (che purtroppo costringerà ine- E' una iniziativa simpatica che do- posizioni per entrare in finale i piloti vrebbe permettere soprattutto ai giovani Vallehmga, Infatti Palangio ha deciso di vitabilmente qualche pilota come Pesenti e {visto che la gloriosa ed economica Fiat si scatenano, primo fra tutti Diazzi che riservare la prevista '6 ore alle vetture dei magari Brancatelli a rinunciare alla con- 850 Special nel '76 dovrà andare in pen- deve qualificarsi; ma ogni sforzo è inu- gruppi 2, 4 e 5, cosicché le gruppo 1 e comitante F.2 di Vallelunga) sbuca fuori sione) di correre spendendo poco, magari tile anche per noie meccaniche. Men- 3 potranno disputare la loro corsa, al del tutto inattesa la prova n. 7 per il con la Fiat 126 anche se non bisogna di- mattino di domenica, su 12 o 14 giri menticare che la super-utilitaria torinese tre le lamiere fanno scintille nei fre- campionato Gr. 2. Il merito va all'AC ha prestazioni sensibilmente inferiori del- quenti « contatti » si fa largo Scappini del circuito di 3200 metri. Brescia che con la gara del 19 ottobre a la NSU-Prinz e dell'Honda, entrambe o- che riesce a vincere, precedendo il Vista la piega presa dagli avvenimenti Varano muterà la decennale abitudine che mologate in Gr. 1. « nero ». (non si sa ancora infatti se e quando ci voleva la Coppa Carri come « classica dì Infine la SC ha proposto di rendere va- sarà la terza prevista finale), sarà il caso chiusura ». A questo punto dunque occor- lide per l'attribuzione dei punteggi dei Poi il caotico finale. che la Feder scuderie- discuta con sufficente re rifare tutti i conti sia per il titolo as- campionati italiani, la metà delle gare di- antìcipo il suo calendario 76, in modo da soluta che per le Coppe di classe: tra que- sputate con un minimo di tre mentre per •Nelle super stock, Diazzi contento il campionato di F. 3 saranno probabil- del titolo, ha fatto vincere la prma poter inserire le sue validità (e le sue fi- ste ultime soltanto quella di Ciardi nella menta rese valide anche le gare titolate batteria a Farri, mentre la seconda l'ha nali) già in sede di discussione di calen- 600 è ormai sicura ma Jo stesso pilota fio- per il futuro Eurotrofeo della formula. voluta per sé. dario, onde dare ali'in dubbiamente inte- rentino non ha più la matematica certezza Cosa cbe già accade per la T. 3, ressante Challenge per le vetture di serie di essere al sicuro da qualslasi pericolo m. g. la tranquillità necessaria. per il titolo tricolore. d.b. lm M 44" • • ( Sul duro tracciato di VIBO 20 e 21 settembre 1975 - PISTA D'ORO - Roma - Campionato Italiano ci, 100 cc. 3. cat.; 21 - PISTA D'ORO - Roma - naz. ci. 100 (2.) e 125 cc.; 21 - PISTA S. PANCRAZIO - Parma - naz. ci. 100 e 125; 21 - PISTA GIUNTI - Faler- na - naz. ci. 100 e 125. 1. prova Torneo Autunno; 21 - CIRC. DI MORCIANO - naz. K 250 e ci, 125: 22 - CIRC. DI GUIDONIA - naz. ci. 100 e 125; RAVAGLIA 28 - PISTA TRICOLORE - Reggio E. - naz. ci. 100 e 125; 28 - PISTA SCHL RANNA - Varese - naz. ci. 100 e 125; 28 - PISTA CALABRIA - Vibo - naz. ci. 100 e 125. 2. prova Torneo Autunno; 28 - CIRC. DI TOLENTINO - è campione naz. ci. 100 e 125 cc.; 1-5 ottobre - AUTODROMO PAUL RICARD - Le Ca- PROSSIME STELLET - Campionato del Mondo; 5 - PISTA MILLE MIGLIA - Brescìa . Brescia - naz. ci. 100 e 125; 5 - PISTA LE SIRENE - Viverone - naz. ci. 100 e di «seconda» GARE 125; 5 - CIRC. DI GODO - Ravenna - naz. ci. 100 e 125.

;VIBO - II tracciato della pista dì Vibo è testa-coda travolge anche De Angelis. Per i lia. Le somme e gli scarti danno ragione belli in difesa che ha dovuto impegnare tutto il più duro ed impegnativo fra quel-li esi- due romani è una brutta finale da scartare. Ravaglia, che ha avuto a Vibo le funzior se stesso e il suo infinito mestiere per aver [ stenti in Italia. Non concede nulla alla ve- E' primo 'Ravaglia con alle spalle un brillan- di un attento Lauda. ragione di quella furia scatenata del piccolo , locità, ancora meno all'improvvisazione, ma te Bianchi, non al meglio tecnicamente. La Salterelli. Una bella lotta, una -gara avvin- esalta invece le doti di guida, l'accurata pre- terza finale della prima giornata è movimen- cente. Rossi e Audenino hanno assistito al parazione tecnica ed infine quella sportivo- tata in coda. Devono rinvenire dalle ultime LA CLASSIFICA duello, né potevano tecnicamente interlcquj're atletica. posizioni sia De Cesaris che De Angelis. I. Ravaglia, p. MS; 2. De Angelis 115; Nella seconda categoria vittoria di Mass:'- La prova titolata di Vibo, quella cioè del- La loro impresa non è delle più semplici, 3. De Cesaris, t!4;-4. Bianchi, 108; 5. Ce- gnan su Perrone per un soffio, mentre fori la classe 100 seconda categoria, non ha avu- ma assume credibilità sin dai primi giri, ravolo, 105; 6. Gìovannini, 105; 7. Vestii, buon terzo è più distanziato. La lotta fra i to l'atteso successo d'iscritti, ma >Ì venti pre- quando De Cesaris compie il suo capolavoro 101; 8. Coglitore, 99; 9. Pizzo, 99; 10. Ma- due è stata serrata. Alle verifiche post gara. senti supplivano a tutte le manchevolezze ga- agonistico. Rinviene come una furia arriva stroviti, 97; 11. Paoli, 95. Perrone sì vede tolto dalla classifica per irre- rantendo lo spettacolo e la lotta. I bigs della in vista dei suoi awersari, va in testa-coda, golarità al telaio. Lascia perplessi la decisio- classe, cioè i vari De Cesaris, De Angelis, ricomincia dalle retrovie ingoia gli avversar! ne perché, per essere irregolarità visiva, Ravaglia, Bianchi, il quartetto che durante 1' via via per arrivare a ridosso di De Angelis doveva essere rilevata alle verifiche ame annata ha fatto tanto parlate di sé, erano che -intanto si era portato in seconda posizio- Torna al K gara. Cerri così di-venta secondo, a Vibo per disputarsi in una battaglia aperta ne, mentre Bianchì sfortunato aveva dovuto 'Straripante la partecipazione nella terza ca- e sportiva uno dei più prestigiosi titoli tri- accusare un'uscita a paglia. Intanto inutile la BIELLA CORSE tegoria. Venti, dopo le selezioni quelli della colori. Sono mancati Sassi e Villa, ma la loro dire che Ravaglia aveva fatto una corsa al finale. Una gara inizialmente convulsa ed in- assenna era scontata per diversi motivi. risparmio. a VIVERONE teressante, poi via via più snella e scròto Le due giornate di gara sono state lim- Si annunziava pertanto una seconda giornata con il cristallizzarsi delle prime posizioni i pide e veramente esaltanti. De Cesaris, De veramente incandescente tanta l'elettricità in VIVERONE - Lo sport del karting è rite- favore di Bertohni, Rosso e Marangoni che, Angeli», Ravaglia e Bianchi sin dai tempi giro. De Cesaris è eccessivamente teso, De nuto assai importante, dalla Biella Corse dopo una avvincente lotta, arrivavano nell'or- della prima giornata sono nell'ordine e divisi Angelis preoccupato e timido, mentre Rava- che, appena portati a termine gli impe-gni dine al traguardo distanziati tra loro di i da centesimi di secondo. La prima delle tre glia che conduce la classifica della prima del settore automobilistico, riversa subito le pochissimi metri. Nella 125 cc. in difficolti finali infatti comincia subito al fulmicotone. giornata sembra il più lucido e disteso. sue cure alla pista le Sirene di Viverone con il genovese Verdese, È stato motivo sportiva Va in testa Andrea De Cesaris con De An- Bianchi intanto attende passi falsi. La danza la ripresa dell'attività karting. Naturalmen- ed agonistico il duello fra Bianco e Ricci, gelis alle calcagna, poi Ravaglia e Bianchi, incomincia con i tempi ed è De Angelis te i conduttori piemontesi e liguri non de- che si è risolto a favore di Bianco. mentre i locali, ed in special modo Ceravo- che si impone con un centesimo su De Ce- ludono le aspettatile e sono presenti in ben lo, si difendono bene. Il ritmo è indiavola- saris. cinquanta. Tutte le gare in scioltezza con un Cala De Angelis e Ravaglia tenta di Le tre finali sono conclusive, i tre bìgs se agonismo al limite sì, ma contenuto e con- attaccare De Cesaris, ma non c'è nulla da le spartiscono in parti uguali da buoni amici trollato forse persino in modo eccessivo...... fare. Vince in scioltezza Andrea De Cesaris. ed è curioso dire che a conclusione della La classe 100 cc. 1. categoria, vedi caso, .4. Erzani; 5. Verdese. 100-1. cat.: 1 Mo» La seconda finale assume veste drarrunati- terza, vinta da De Cesaris in modo superbo ha messo a confronto due conduttori insoliti: belii; 2. Sartorell:; 3. Rossi; 4. Audenim a. Sfugge Ravaglia al forcing di partenza dopo che aveva fallito le prime due per pre- il vecchio e 'mai domo Diego Mombelli ed •). Caccia. 100-2. cat.: 1. Malignati; 2. Centi di De Cesaris; i primi due giri sono una cipitazione, mentre Ravaglia piange per una un giovanissimo della nuova leva, Luigi Sar- 3. Pattano; 4. Pazza; 5- Corta. 100-3. cat.: I girandola. Sulla curva esterna del traguardo bandiera nera, mai messa così in modo orto- torelli, poco più che quindicenne. Sono stati 1. Bertolìni; 2. Rosso; 3. Marangoni; i I fermo De Cesaris per grippaggio, il suo dosso, sì sentono rutti e tre Campioni d'Ita- loro i protagonisti della gara con un Mom- Trornbini; 5. Bianchi.

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