PROVINCIA DI ZONA OMOGENEA DELL’OGLIASTRA SETTORE INFRASTRUTTURE – SERVIZIO INFRASTRUTTURE OGLIASTRA

OP.095 MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE SS.PP. E CRITICITA’ PONTI DELLA ZONA OGLIASTRA. CODICE MIT 00050.19.NU.

PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA DEFINITIVO – ESECUTIVO All.

RELAZIONE TECNICA – ILLUSTRATIVA

A

Finanziamento: Fondi di cui al Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 49 del 16 febbraio 2018

PROGETTAZIONE: Responsabile del REV: 02 30.04.2020 DATA Procedimento:

Geom. Aurelio Grosso SCALA: Ing. Rosetta Demurtas 30 aprile 2020 Ing. Mauro Foddis Codici Progetto:

MIT: 00050.19.NU PROV: OP.095 Relazione tecnica - illustrativa

Premessa Il presente progetto fa parte di un più generale piano di manutenzione e riqualificazione del patrimonio viario della Provincia di Nuoro per la parte relativa alla Zona Omogenea dell’Ogliastra. Allo stato attuale sono stati già eseguiti diversi interventi, a valere su fondi Ministeriali e Regionali, su una parte consistente delle strade provinciali. Le infrastrutture stradali dell’Amministrazione Provinciale di Nuoro dello sviluppo complessivo di oltre 1300 Km sono suddivise in cinque diverse zone. Le strade di competenza della Zona Omogenea Ogliastra, si sviluppano su una rete di circa 263 Km e fanno parte della Zona E. Sono divise in due gruppi di S.P. e assegnate alla custodia e vigilanza di due centri raduno.

SS.PP. ZONA “E” - OGLIASTRA COMPETENZE CENTRO RADUNO NORD OGLIASTRA

N. Strada Denominazione e percorso Estesa km - - bivio SS.389 (escluso centro abitato Arzana SP 23 7+230 dal km 4+400 al km 6+300) Bivio SS 389 - Villagrande - bivio SS 198 per Tortoli (compresa SP 27 20+370 circonvallazione ed escluso centro abitato Villagrande) SP 37 Cantoniera Giustizieri – - 17+050 SP 55 SS.125 - Ardali – Triei (escluso dal km 3+000 al km 3+600) 4+400 SP 56 SS.125 - - Bivio S.P. 37 per Talana 20+783 SP 56 bis S.P. 56 ( bivio Coa ‘e Serra ) - Urzulei 9+227 SS 125 - S. Maria Navarrese - SS 125 (escluso dal km 2+300 SP 63 4+900 al km 3+600) Ex SS 389 Passo Corre e Boi - Cantoniera Pira e Onni - Villanova 23+600 Ex SS 125 Tortolì dal km. 142+800 al km. 143+830 1+030 Girasol. *** - Ponte S. Paolo 11+587 *** Lanusei - Arzana 4+300 *** Gairo Tacquisara - Casello fcs 6+650 - Triei (ultimati) oltre a km. 3+00 di pista sterrata non *** 1+260 manutenuta Zona OG – CENTRO RADUNO NORD OG 132+387

SS.PP. ZONA “E” - OGLIASTRA COMPETENZE CENTRO RADUNO SUD OGLIASTRA

N. Strada Denominazione e percorso Estesa km Bivio SS 198 - - - - Bivio SS125 (Genna e SP 11 14+550 Cresia) SP 13 Bivio S.P. 11 - 32+100 SP 28 Gairo – Bivio SS.125 (Ponte S. Paolo) 14+002 Dal km 106+340 al km 122+800 (dal km 106+000 al km Ex SS 125 16+160 106+340 consegnata al di ) EX SS 125 dal km. 124+800 al km. 127+290 e dal km. 130+700 al km. 4+170 132+380 Baris. Strada Barisardo - Buoncammino - Sa brocca - Pelau - bivio *** SS 125 16+500 *** Circonvallazione Jerzu 3+500 *** Perdasdefogu - bivio SS 125 (Tertenia) (ex strada militare) 21+300 *** Gairo Tacquisara - Casello fcs Villagrande Strisaili 6+650 *** Rotatoria svincolo Cea 0+500 SP Circonvallazione di Loceri e svincoli 1+200 Zona OG – CENTRO RADUNO SUD OG 130+632

Alla manutenzione ordinaria si provvede mediante la società in house della Provincia e mediante l’utilizzo delle squadre dei centri raduno. La ridotta disponibilità finanziaria per spese di investimento ha portato in alcune decine di anni alla presenza di notevoli criticità che interessano il piano viario, le opere d’arte e le opere accessorie (muri, opere di regimentazione, etc.) Nell’ultimo biennio sono state ottenute nuove risorse finalizzate al miglioramento della rete stradale della Sardegna di cui alla DGR n. 4/31 del 22.01.2019 nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 (FSC 2014-20) di cui alle Delibere CIPE n. 26/2016 e n.26/2018, finalizzate esclusivamente alla manutenzione straordinaria dei ponti.

I procedimento relativi alla manutenzione straordinaria delle opere d’arte, allo stato attuale, in corso, consentiranno a breve di riqualificare la maggior parte dei ponti presenti lungo le strade provinciali della zona omogenea Ogliastra.

Nell’immagine sopra sono evidenziati tutti i ponti, viadotti e scatolari presenti nella viabilità della Provincia di Nuoro – Zona omogenea Ogliastra. Come si vedrà nella tabella seguente, la maggior parte di queste opere d’arte ha ottenuto apposito finanziamento finalizzato alla messa in sicurezza e alla verifica di tipo statico ed idraulico a seguito di un approfondito studio di ponti e viadotti eseguito dall’Amministrazione Provinciale nel 2018.

In particolare si interverrà sui seguenti ponti e viadotti:

TITOLO INTERVENTO CUP IMPORTO INTERVENTO Lavori di messa in sicurezza del ponte sulla SP 27 al Km 7+650 J67H19000100002 € 160.000,00 Lavori di messa in sicurezza dei ponti sulla S.P. 56 bis J37H19000090002 € 380.000,00

Lavori di messa in sicurezza del ponte sulla SP 63 al Km 5+700 J47H19000080002 € 120.000,00

Lavori di messa in sicurezza del ponte sulla ex S.S. 125 al Km 112+200 J17H19000040002 € 100.000,00

Lavori di messa in sicurezza dei ponte sulla SP Lanusei Ponte San Paolo J77H19000060002 € 460.000,00

Lavori di messa in sicurezza dei ponti sulla SP 27 J67H19000110002 € 320.000,00

Lavori di messa in sicurezza del ponte sulla S.P. 63 al Km 3+400 J47H19000090002 € 130.000,00

Lavori di messa in sicurezza del ponte sulla S.P. 37 al Km 0+400 J47H19000100002 € 160.000,00 Lavori di messa in sicurezza ponte S P 11 circonv. di Jerzu al Km 1+950 J17H19000050002 € 180.000,00

Lavori di messa in sicurezza viadotto su SP Perdas SS125 al Km 3+750 J67H19000120002 € 390.000,00

Lavori di messa in sicurezza del ponte sulla S.P. 55 al Km 2+900 J27H19000160002 € 100.000,00

Lavori di messa in sicurezza del ponte sulla ex S.S. 125 al Km 112+400 J17H19000060002 € 70.000,00

Lavori di messa in sicurezza dello scatolare sulla SP Arzana Lanusei J97H19000100002 € 180.000,00

Lavori di messa in sicurezza del ponte sulla SP 56 J87H19000250002 € 250.000,00

Tali finanziamenti derivano da un monitoraggio approfondito delle proprie opere d’arte, realizzato dall’amministrazione provinciale nel 2018, utilizzando una metodologia operativa basata sulla valutazione di una serie precisa di fenomeni elencati in diverse schede di ispezione, l’individuazione di precisi parametri e la conseguente determinazione di coefficienti che consentono di individuare lo stato di ammaloramento di un ponte o viadotto.

Attraverso le risultanze di questa analisi approfondita delle opere d’arte è stato possibile reperire una consistente disponibilità di risorse finanziarie derivanti dai fondi europei elencate nella tabella riportata sopra.

Nel 2019 queste modalità operative sono diventate obbligatorie, in quanto il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con Decreto Ministeriale n. 430 del 08/10/2019 obbliga i concessionari autostradali all’esecuzione delle verifiche dei ponti e viadotti mediante la compilazione delle schede utilizzate dall’amministrazione provinciale negli anni passati

Inoltre il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il 15.10.2019 ha emanato apposite linee guida relative all’utilizzo del metodo di valutazione numerica come sistema di riferimento per eseguire le corrette ispezioni dei ponti.

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Per quanto sopra, le esigenze di interventi manutentivi sui ponti e viadotti viene soddisfatta dalle risorse assegnate dalla RAS a valere sui fondi FSC e pertanto con il presente intervento si focalizzerà l’attenzione su altre tipologie di intervento. Ad esclusione delle problematiche delle opere d’arte, per quanto riguarda invece gli interventi già realizzati nel corso dell’ultimo triennio possono essere così sintetizzati: - scarifica di pavimentazioni stradali deteriorate; - realizzazione di risagome e di tappetini d'usura; - realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale; - sostituzione di barriere stradali incidentate e messa in opera di nuove barriere; - svuotamento di reti paramassi e nuove realizzazioni; - ripristino funzionalità di cunette e opere di smaltimento delle acque meteoriche; - rifacimento opere d'arte quali muri di contenimento, pozzetti, etc.

Al fine di definire un quadro conoscitivo delle infrastrutture stradali si rileva che l’Amministrazione Provinciale nelle infrastrutture di competenza della Zona Omogenea Ogliastra esegue periodicamente le indagini volumetriche del traffico veicolare.

Dalle rilevazioni si indivia il seguente carico di traffico veicolare parametrato al periodo 6:15 – 9:15 di una giornata feriale dei mesi invernali (al fine di intercettare la mobilità nel territorio al netto del traffico veicolare dei vacanzieri).

Interventi in progetto Per quanto sopra premesso, con il presente intervento, dell’importo complessivo di Euro 950.000,00, finanziato con i fondi di cui al Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 49 del 16 febbraio 2018, si vuole completare il piano di riqualificazione delle infrastrutture viarie della Zona Omogenea Ogliastra, di competenza dell'Amministrazione Provinciale di Nuoro, intervenendo su strade provinciali dove non si è ancora intervenuto e che, allo stato attuale, necessitano di un intervento urgente di manutenzione straordinaria e di riqualificazione del piano viabile e delle opere accessorie. Si è deciso di dare priorità alle strade maggiormente trafficate e più importanti come la S.P. 27, la S.P. 63 e la S.P. 23. La S.P. 27 rappresenta la principale infrastruttura viaria di collegamento della zona omogenea Ogliastra al Nuorese. Allo stesso modo la S.P. 23 nel tratto tra Arzana e l’innesto con la SS389 viene utilizzata per lo spostamento di merci dal Nuorese all’Ogliastra

1. Si interverrà sulla S.P. 23 che collega la S.S. 198 con Ilbono, , Arzana e la SS 389 con una serie di lavorazioni meglio descritte in seguito. 2. Si provvederà ad intervenire nell’ultimo tratto della S.P. 27 dal passaggio a livello in località Tricarai all’innesto con la SS 198. 3. Si procederà alla riqualificazione di parte della S.P. n. 63 dal centro abitato di Tancau all’innesto con la S.S. 125 nella direttrice Lotzorai-Tortoli.

I lavori potranno essere realizzati in tempi diversi in quanto autonomi tra di loro e consentiranno all’impresa esecutrice di poter distribuire nel corso di diversi mesi gli interventi in progetto che vengono illustrati nei paragrafi seguenti.

Intervento n. 1 sulla S.P.27 Si è scelto di intervenire nell’ultimo tratto della S.P. n. 27 che collega la S.S. 389 (Km 0+000) con la S.S. 198 (al Km 20+370) passando per il centro abitato di Villagrande Strisaili , in quanto tra il Km 0+000 e il Km 15+000 sono in corso due diversi interventi di riqualificazione della S.P. 27 dell’importo di Euro 7 milioni ed Euro 9,7 milioni finalizzati alla trasformazione della SP esistente attualmente con carreggiata da 6,10 mt. ed elevato indice di tortuosità, a strada extraurbana di tipo C. Nel tratto finale prescelto per l’esecuzione del presente intervento, dello sviluppo di circa 5,2 Km, si procederà con la scarifica dello strato del tappetino ammalorato, la risagoma del piano viabile nelle parte soggette a cedimento localizzato, alla messa in opera di un nuovo strato di tappetino in conglomerato bituminoso. Completano l’intervento la realizzazione della segnaletica orizzontale e la sostituzione dei marginatori danneggiati o mancanti. La scarifica verrà eseguita nel primo strato di 3 cm corrispondente con il tappeto esistente, mentre il nuovo tappetino d’usura avrà uno spessore di 4 cm tenuto conto della presenza di notevole traffico veicolare.

Intervento n. 2 sulla S.P. 63

Il secondo intervento denominato "Manutenzione straordinaria SP 63" consiste nel rifacimento del piano viabile, tra l’abitato di Tancau e l’innesto con la SS 125 dello sviluppo complessivo di circa 2,4 Km. Il tappetino, allo stato attuale, si presenta gravemente ammalorato, sono presenti fessurazioni, buche, cedimenti e in generale un quadro di criticità che necessità di un tempestivo intervento di manutenzione straordinaria e ripristino del piano viabile.

Si provvederà a scarificare lo strato superiore ammalorato di conglomerato bituminoso per 3 cm. Per quanto riguarda il rifacimento del tappetino d’usura, si è ipotizzato di utilizzate uno spessore di 3 cm all'interno del centro abitato al fine di rispettano le quota esistenti del piano stradale rispetto agli accessi, ai pozzetti e tombini, ai marciapiedi. All'esterno del centro abitato si interverrà con una stesa di uno strato di tappetino di usura di 4 cm al fine di rendere la sovrastruttura stradale maggiormente resistente al notevole traffico che interessa la viabilità in oggetto. Completano l’intervento la segnaletica orizzontale e la messa in opera di delineatori normali di margine.

Intervento n. 3 e 4 sulla S.P.23 Gli interventi n. 3 e 4 sono relativi alla riqualificazione della S.P. n. 23 nei tratti che collegano gli abitati di Ilbono ad Arzana per un tratto di 950 metri. Nella carta sotto riportata il tratto viene indicato con CD. Inoltre occorre completare la sistemazione del piano viabile nel tratto AB tra l’innesto con la SS389 e l’abitato di Arzana. Allo stato attuale sono stati bitumati i tratti dallo svincolo S.S. 389 sino alle fontane. Inoltre è stato bitumato un primo tratto dall’abitato di Arzana per oltre 1 Km. Occorre completare la bitumatura nei tratti ancora ammalorati. E’ prevista la scarifica e il rifacimento del tappetino. Nel tratto CD verrà messo in opera un tappeto da 4 cm in quanto il tratto è percorso dai mezzi pesanti che collegano il nuorese con Lanusei e la direttrice della Lanusei S. Paolo verso il Pardu e la Piana di Tortolì. Nel tratto AB invece è presente un traffico limitato di veicoli in generale, sono pochi i veicoli pesanti rilevati nelle indagini volumetriche effettuate dai cantonieri della Provincia. Inoltre lungo il tracciato sono presenti sotto servizi con pozzetti all’interno della sede stradale. Alcuni hanno ceduto creando pericolose voragini e cedimenti. In questo tratto si procederà con la riconfigurazione dei pozzetti rimettendo i chiusini a livello con il piano stradale. In questo caso lo strato di 3 cm di tappeto d’usura consentirà di rispettare le quote oggi presenti in prossimità dell’infrastruttura stradale.

Stralcio viabilità Comuni Arzana Elini Ilbono interessati dal passaggio della S.P. n. 23 Completano l’intervento la segnaletica orizzontale e la messa in opera di delineatori normali di margine.

Segnaletica stradale orizzontale La segnaletica orizzontale verrà realizzata con strisce da 15 cm, meglio visibili agli utenti della strada. In particolare, per quanto riguarda la segnaletica orizzontale, tenuto conto che le infrastrutture viarie sono utilizzate da veicoli pesanti e commerciali, dovrà essere rispettata la configurazione della carreggiata in corsie al fine di consentire il passaggio degli autoarticolati ed autotreni. Ai sensi dell’art. 13 comma 2 punto A, lett d) del DPR 495/1992 e ss.mm.ii. di seguito denominato Regolamento al Codice della Strada, al fine di consentire il rilascio dell’autorizzazione periodica ai veicoli eccezionali per dimensioni, su tutto il percorso deve essere garantito, in qualunque condizione planoaltimetrica, un franco minimo del veicolo e del suo carico rispetto ai limiti di corsia, misurato su ciascun lato, non inferiore a 0,20 m. Si tenga conto che sono presenti due categorie di trasporti pesanti da 2,55 e 3,00 per i quali la condizioni dell’art. 13 si soddisfa con corsie da 2,95 mt. e 3,40 mt. Tenuto conto che la corsia è intesa, ai sensi dell’art. 140 del Regolamento al codice della strada, come distanza tra gli assi delle strisce che delimitano la corsia, appare necessario, per quanto compatibili utilizzare le misure minime che consentano il passaggio dei veicoli pesanti che richiedono apposita autorizzazione periodica ai sensi dell’art. 13 del Regolamento al Codice della Strada. Sempre l’art. 140 del Regolamento la larghezza della corsia è funzione della sua destinazione, del tipo di strada, del tipo di veicoli in transito e della sua regolazione; il modulo va scelto tra i seguenti valori: 2,75 m – 3 m – 3,25 m – 3,5 m – 3,75 m Trova inoltre applicazione l’art. 138 del Regolamento al codice della strada, il quale stabilisce che le strisce longitudinali servono per separare i sensi di marcia o le corsie di marcia, per delimitare la carreggiata ovvero per incanalare i veicoli verso determinate direzioni; la larghezza minima della strisce longitudinali, escluse quelle di margine, è di 15 cm per le autostrade e per le strade extraurbane principali, di 12 cm per le strade extraurbane secondarie, urbane di scorrimento ed urbane di quartiere e 10 cm per le strade locali.

Seppure la norma consenta l’utilizzo si strisce da 12 cm appare più indicato, ai fini della sicurezza e visibilità delle corsie adottare strisce orizzontali da 15 cm.

Considerato che sulla SP 63 e SP 23 si sta intervenendo nei centri urbani, nel progetto è stata previsto il rifacimento degli attraversamenti pedonali e la delimitazione delle aree di fermata dei Bus. In questo caso trova applicazione l’art. 151 del regolamento al codice della strada denominato “strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico collettivo di linea” L’articolo 151 dispone che: 1. Le strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico collettivo di linea sono costituite da una striscia longitudinale gialla discontinua, posta ad una distanza minima di 2,70 m dal marciapiede o dalla striscia di margine continua, e da due strisce trasversali gialle continue che si raccordano perpendicolarmente alle precedenti; nel caso di golfi di fermata le strisce trasversali possono non essere tracciate. La larghezza delle strisce è di 12 cm. 2. La zona di fermata è suddivisa in tre parti: la prima e l’ultima di lunghezza pari a 12 m, necessarie per l’effettuazione delle manovre di accostamento al marciapiede e di reinserimento nel flusso di traffico da parte del veicolo; la zona centrale deve avere una lunghezza minima pari alla lunghezza, maggiorata di 2 m, del veicolo più lungo che effettua la fermata. 3. La prima e l’ultima parte possono essere evidenziate mediante tracciamento di una striscia gialla a zig zag (Fig. II.447) 4. Sulla pavimentazione all’interno della zona di fermata deve essere apposta l’iscrizione BUS.

Per il calcolo della lunghezza dell’autobus più lungo si prendono i riferimenti dell’art. 61 del Codice della Strada di cui al D.Lgs 30.04.1992 n. 285 il quale stabilisce che i veicoli isolati non possono eccedere la lunghezza totale di metri 12.

Per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali nel progetto sono state rispettate le disposizioni dell’art. 145 del regolamento al Codice della Strada avente ad oggetto “Attraversamenti pedonali” il quale dispone che:

1.Gli attraversamenti pedonali sono evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche parallele alla direzione di marcia dei veicoli, di lunghezza non inferiore a 2,50 m, sulle strade locali e su quelle urbane di quartiere, e a 4 m, sulle altre strade; la larghezza delle strisce e degli intervalli è di 50 cm (fig. II.434). 2.La larghezza degli attraversamenti pedonali deve essere comunque commisurata al flusso del traffico pedonale. 3.In presenza del segnale FERMARSI E DARE PRECEDENZA l'attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l'attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (fig. II.435). 4. Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che si accingono ad impegnare la carreggiata, gli attraversamenti pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag, del tipo di quella di cui all'articolo 151, comma 3, di lunghezza commisurata alla distanza di visibilità. Su tale striscia è vietata la sosta (fig. II.436).

Nel progetto sono state ipotizzate strisce della lunghezza di 2,5 m di larghezza 0,50 m distanziate le une dalle altre da 0,5 m. Gli attraversamenti pedonali verranno realizzati nelle stesse posizioni esistenti prima delle nuove opere di bitumatura. Allo stesso modo le fermate degli autobus, della sosta, etc.

Delineatori normali di margine Completano l’intervento, la sostituzione dei delineatori di margine, denominati anche marginatori, realizzati secondo le caratteristiche riportate le capitolato speciale d’appalto e secondo le disposizioni dell’art. 173 del Regolamento al Codice della Strada.

In particolare:

1. I delineatori normali di margine (Fig. II.463) devono essere installati lungo quei tronchi stradali, fuori dei centri abitati, nei quali la velocità locale predominante, l'andamento planoaltimetrico o le condizioni climatiche locali rendono necessario visualizzare a distanza l'andamento dell'asse stradale. 2. Su tratti di strada omogenei l'installazione dei delineatori deve essere continuativa, evitando installazioni saltuarie e usando lo stesso tipo di delineatore.

3. I delineatori devono essere spaziati di una distanza costante in rettilineo, al massimo 50 m, ed infittiti in curva con criterio differenziale in relazione al raggio di curvatura. Gli intervalli di posa devono comunque essere il più possibile uniformi sullo stesso tratto di strada, in modo da costituire una guida ottica omogenea.

4. Indicativamente va adottata la spaziatura risultante dalla seguente tabella:

Spaziamento longitudinale Raggio della curva (metri) (metri)

Fino a 30 6 da 30 a 50 8 da 50 a 100 12 da 100 a 200 20 da 200 a 400 30

intervallo adottato in oltre 400 rettilineo

La spaziatura deve essere adeguatamente ridotta anche in rettilineo in zone abitualmente nebbiose.

5. Devono essere collocati al limite esterno della banchina e comunque a non meno di 50 cm dal bordo esterno della carreggiata.

6. L'altezza fuori terra del delineatore deve essere compresa fra 70 e 110 cm; la sezione, preferibilmente trapezoidale con spigoli arrotondati, deve potersi inscrivere in un rettangolo di 10x12 cm con lato minore parallelo all'asse stradale.

7. I delineatori devono essere di colore bianco con fascia nera alta 25 cm posta nella parte superiore, nella quale devono essere inseriti elementi rifrangenti volti verso le correnti di traffico interessate, con le seguenti modalità: a) nelle strade o carreggiate a senso unico: nel delineatore di destra, deve apparire un solo elemento rifrangente di colore giallo della superficie minima di 60 cmq; nel delineatore di sinistra devono apparire due elementi rifrangenti gialli posti in verticale ed opportunamente distanziati fra loro, ciascuno con superficie attiva minima di 30 cmq; b) nelle strade a doppio senso di marcia: sul lato destro deve apparire un elemento rifrangente di colore rosso, sul lato sinistro deve apparire un elemento rifrangente di colore bianco; entrambi gli elementi rifrangenti devono avere una superficie minima di 60 cmq.

8. Il materiale e le caratteristiche devono essere tali da non costituire pericolo in caso di collisione da parte dei veicoli.

9. Le caratteristiche fisiche e chimiche dei materiali da usare per la costruzione dei delineatori normali, le dimensioni e le forme degli stessi, nonchè i requisiti fotometrici e colorimetrici degli elementi rifrangenti sono stabiliti con apposito disciplinare tecnico approvato con decreto del Ministro dei lavori pubblici, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. 10. In presenza di barriere di sicurezza, muri, parapetti o altri impedimenti, i delineatori possono essere sostituiti da elementi rifrangenti, fissati ai manufatti, aventi le medesime dimensioni e caratteristiche, posti anche nell'onda del nastro della barriera o al di sopra di esso; è opportuno che l'altezza da terra degli elementi rifrangenti sia la stessa di quelli inseriti nei delineatori normali.

QUADRO ECONOMICO DI SPESA A) Importo esecuzione delle lavorazioni € (EURO)

Lavori a misura € 745.642,66

di cui

per Incidenza per la Manodopera € 155.638,47

Lavori a corpo € - Totale A - per lavorazioni € 745.642,66 B) Importo per l’attuazione dei piani di sicurezza di cui al PSC € (EURO)

Oneri speciali per la sicurezza da PSC € 21.000,00

Totale B - per attuazione piani di sicurezza € 21.000,00

Importo complessivo (A+B) € 766.642,66

C) Somme a disposizione della stazione appaltante

€ (EURO)

C1) Lavori in economia esclusi dall’appalto € 0,00

C2) Rilievi, accertamenti e indagini € 0,00 C3) Allacciamenti a pubblici servizi € 0,00 C4) Imprevisti e arrotondamento € 404,67

C5) Acquisizione aree o immobili € 0,00

C6) Spese per ANAC € 375,00 Spese tecniche di progettazione, direzione lavori, assistenza giornaliera, contabilità, liquidazione e assistenza ai collaudi, C7) € 0,00 coordinamento della sicurezza infase di progettazione ed esecuzione

C8) Eventuali spese per commissioni giudicatrici € 0,00

C9) Accordi Bonari

C10) Spese per procedura di gara € 1.000,00 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto, collaudo tecnico-amministrativo, collaudo C11) € 0,00 statico ed altri eventuali collaudi specialistici

C12) IVA ed eventuali altre imposte (sui lavori) 22% € 168.661,39 C13) Incentivo alla progettazione 2% (art. 113 del D.Lgs. 50/16) quota 80% € 12.266,28 C14) Assicurazione dipendenti € 650,00

Totale C - somme a disposizione € 183.357,34

IMPORTO TOTALE (A+B+C) Euro € 950.000,00