IL 2016 IN DIECI SUPERFOTOGRAFIE: IL RACCONTO PER IMMAGINI

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IL PRO DELL’ANNO

- Anno XII, n. 108 - novembre-dicembre 2016 2016 - Anno XII, n. 108 novembre-dicembre PETERPETER € 6,00 6,00 INCHIESTA SAGAN GIRO 2017 STORIE PAGAXCORRERE ECCO LA VIVIANI CORSA ROSA WIGGINS UNA FINE SCONCERTANTE NUMERO 100 SCHWAZER

PERFETTO LONG SLEEVE La scelta dei professionisti per i giorni freddi e umidi.

CASTELLI-CYCLING.COM LA RIVISTA ITALIANA DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO Anno XII,numero 108,novembre-dicembre 2016 Direttore: Diego Cascio ([email protected]) Caporedattore: Giulio Porcai ([email protected]) In redazione: Marco Bonarrigo ([email protected]) Valerio Lo Monaco ([email protected]) Mariano Spinelli ([email protected]) Consulenza tecnica: 82 Stefano Garinei ([email protected]) 50 Segretaria di redazione: Giuliana Antuono Hanno collaborato a questo numero: Maurizio Coccia e Roberto Bettini. Direttore responsabile: Natalia Cascio ([email protected])

Cycling Pro è un bimestrale delle Edizioni La Cuba Srl, Via degli Orti della Farnesina 137, 00135 Roma, tel. 06/3629021 (r.a.), fax 06/36309950 32

Testata iscritta il 7-12-2004 al numero 479 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma OGGI E DOMANI

Prezzo di questa copia: 6,00 euro 20 Il rinnovo che non c’è: «Perché il ciclismo italiano è immutabile» Abbonamenti: 6 numeri (+ speciale) con spedizione via corriere: 80 euro; 6 numeri (+ speciale + regalo) con spedizione INCHIESTA via corriere: 100 euro. 24 Paga per correre (e stai zitto) Abbonamenti digitali e mobile: vedi su iTunes e Googleplay e per informazioni scrivere ad MONDIALI [email protected] 32 Bis Sagan: trionfo nel deserto Abbonamenti per l’estero: 6 numeri (+ speciale) solo in versione digitale per Pc e Mac: 65 euro. MONDIALI Modalità di abbonamento: invio della somma per vaglia postale indirizzato 42 La doppia vita di Elia Viviani a La Cuba Srl, via Orti della Farnesina 137, 00135 Roma, oppure per mezzo di conto GIRO 2017 corrente postale n. 60307121 intestato a: La Cuba Srl (CYCLING PRO), 50 Tutta l’Italia festeggia il Giro n. 100 via Orti della Farnesina 137, 00135 Roma 58 Un Tour senza mare (ma con tante montagne) Arretrati: il doppio del prezzo di copertina e spese postali a carico del destinatario. SUPERCLIC Tariffa R.O.C. (ex 20/B): “Poste Italiane S.p.A. - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 61 Il 2016 in immagini: i 10 momenti clou 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Roma”.

Redazione: via della Maratona 66, 00135 Roma, PERSONAGGI tel. 06/3629021, fax 06/36309950 82 Sir Wiggins: è davvero l’ultima recita? Progetto grafico: 88 Cortisone: una vecchia storia che brucia ancora Francesca G. Paloscia ([email protected]) Fotocomposizione e selezione colore: ATTUALITÀ Else Servizi S.r.l. via della Maratona 66, 00135 Roma 91 Schwazer: e se uno squalificato decide di allenare? 92 Doping, complotto o contaminazione? SOMMARIO Stampa: SOMMARIO Tiber SpA, via della Volta 179, 25124 Brescia. Distributore esclusivo per l’Italia: M-DIS Distribuzione Media SpA via Cazzaniga 19, 20132 Milano, tel. 02/25821. Pubblicità di settore ed extrasettore: Info e ufficio traffico: La Cuba Srl via Orti della Farnesina 137 00135 Roma tel. 06/3629021 [email protected] I manoscritti, le diapositive, le fotografie, RUBRICHE i disegni e le illustrazioni inviati alla redazione, anche se non utilizzati, non si restituiscono. 5 L’editoriale 17 Pro Blog 6 Clic! 18 Pro Twitter DIGITAL CYCLING NETWORK 12 Pro Tech 94 Analisi tecnica 14 Pro Segreti 96 Pro Sponsor Internet: www.cyclingpro.it E-mail: [email protected] 16 Pro Lab Abbonamenti: [email protected] E-magazine: www.cycling.it/www_login.asp pagina 232x290.indd 1 WE LOVE YOURBODY THE SADDLEREVOLUTION. 100%HANDMADEINITALY sellesmp.com ISO 9001:2008certified Tel. +39049643966 -Fax +390498740106 -info Selle SMPsas-ViaEinstein, 5-35020Casalserugo(PD) NO MORE PRESSURE @sellesmp.com 23/10/14 14:50 L’ EDITORIALE

SI CHIUDE Il 2016 ormai concluso del ciclismo italiano è un anno difficile da inquadrare e UNA STAGIONE giudicare dal punto di vista degli obiettivi raggiunti. A fronte di alcuni straordinari A DUE FACCE PER risultati (quattro su tutti: iridato, olimpionico, rosa e IL CICLISMO Ganna Viviani Nibali Balsamo ITALIANO. mondiale), il nostro movimento ha fatto registrare sconfitte e delusioni importanti. QUATTRO Del tutto comprensibile (considerate l’età e l’esperienza) la débâcle francese GRANDISSIME di , che avrà tempo e modo di rifarsi in futuro. Molto meno facili da GIOIE digerire il digiuno forzato di cacciatori di classiche e velocisti (fatto salvo il bravo (IL MONDIALE DI GANNA, Gasparotto, però molto avanti con l’età), lo stato di quasi estinzione delle corse IL ROSA DI NIBALI, italiane, la scomparsa del tricolore sull’ultimo team italiano del World Tour (la Lampre), che è andato ai cinesi come alcune delle più blasonate squadre della nostra Serie A. Duri da accettare TEMPO DI BILANCI anche la modestia assoluta di risultati dei team Professional azzurri investiti, tra le altre cose, dall’onda d’urto dell’inchiesta “Paga per Correre” promossa dalla Procura Generale del Coni che, pur non avendo portato 2016 risultati sul piano della sentenza, ha mostrato uno spaccato davvero poco edificante del movimento professionistico e di chi lo gestisce o dovrebbe esserne ANNO Renato Di Rocco il garante. A metà gennaio la Federciclismo rinnoverà il suo organico per il prossimo quadriennio olimpico nel senso della più assoluta continuità: dopo dodici anni, a Renato Di Rocco succederà Renato Di Rocco. DI GRANDI Molto probabilmente nessuno oserà nemmeno sfidare il “campione” uscente: sintomo di un sistema totalmente chiuso rispetto all’esterno e impermeabile ai cambiamenti. SODDISFAZIONI E se (speriamo) il Settore Studi e il lavoro dei bravissimi tecnici di pista e strada potrà continuare senza ostacoli o decurtamenti di fondi, ci sono pochissime speranze E DELUSIONI che il presidente si assuma la responsabilità di cambiare le regole di un professionismo dove un team LE OLIMPIADI può ancora vincere la Coppa Italia (è successo nel 2014 e 2015) senza essere DI VIVIANI affiliato nel nostro Paese o la trasparenza sul fronte dei contratti non venga E L’IRIDE DELLA né offerta né richiesta. Aggrappiamoci alla pista, dunque, ai Ganna, ai Consonni, BALSAMO), MA ANCHE GRANDI alle Balsamo e ai Viviani. A Nibali & Aru, alle nostre donne e ai tanti bravi atleti DELUSIONI: azzurri che cercano fortuna nei team stranieri. Ma prima o poi bisognerà prendere LA SCOMPARSA atto di una cosa: il ciclismo mondiale pedala verso il 2017, quello azzurro, per molti DAL WORLD versi, è fermo agli anni Ottanta, quando per risultati eravamo leader assoluti. TOUR E LA CRISI DEI TEAM Scrivere regole nuove, rinnovare il parco dirigenti, mettere l’etica PROFESSIONAL in primo piano sono esigenze primarie. Per non ritrovarsi sotto processo, E DELLE CORSE. per non perdere per strada altri pezzi del movimento: atleti, squadre, corse.

CyclingPro [ 5 ] [[(CLIC!_1)]] IL TROFEO NUMERO 100 - Sul palco del Palazzo del Ghiaccio di Milano, ecco un Trofeo Senza Fine più prezioso degli altri: quello destinato alla 100a edizione del Giro d’Italia, che a maggio partirà dalla Sardegna per concludersi a Milano.

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CALCIATORI SPECIALI - Su un campo di calcetto di Porec, Croazia, sfida tra giocatori speciali: sono quelli che nel 2017 vestiranno la maglia del Team Bahrain. Al centro, il capitano, , ancora in divisa Astana. [[(CLIC!_3)]] IL GRANDE CROSS RIPARTE - È ripartita la stagione del ciclocross mondiale. Qui, il campione del mondo in carica, il belga Wout Van Arte, battuto dal rivale Van Der Poel dopo una gara combattuta nella prova di Superprestige di Ruddenvoorde. DOPO OTTO MESI DI STOP PRO TORNA LA SPERIMENTAZIONE DEI FRENI A DISCO IN GARA: I PRO POTRANNO USARE LE BICI CON FRENI IDRAULICI, den Cooke, fornirà alla squadra Consultation, compagine cinese transalpina il modello One. Sa- che raccoglie l’eredità della di- A PATTO CHE IL DISCO ranno invece canadesi, cioè del- sciolta Lampre-Merida e che sa- ABBIA SPIGOLI SMUSSATI, la Argon18, le bici del Team rà diretta da . RITENUTI MENO PERICOLOSI. Astana. Argon18 sarà al fianco Ecco, invece, tutte le conferme A CINQUANTA GIORNI della squadra kazaka per tre nelle sponsorizzazioni tecniche DALL’INIZIO DELLA STAGIONE anni, fino al 2019, e le bici in 2017: Bianchi sarà sempre con la LA TECNICA DEI PRO VEDIAMO POI COME uso saranno la Gallium Pro e la Lotto NL-Jumbo, Bmc con il Bmc CAMBIA LA GEOGRAFIA Nitrogen Pro. Il Team Astana Racing Team, Cannondale con il Tech> DEI COSTRUTTORI AL FIANCO lascia dunque Specialized, che Cannondale-Drapac, Canyon 1 ANTEPRIME: DEI GRANDI TEAM. nel frattempo ha trovato un’al- con il Movistar Team, Lapierre LE BICI DEI TEAM 2017 tra ottima squadra su cui pun- con la Fdj (contrato prolungato fino al 2018), Trek con la Trek Se- l 2017 vedrà cambiamenti im- gafredo e con il Team I portanti nel panorama delle Sky. Infine, Giant esce dal ruolo bici fornite ai team pro. Già da di main sponsor della Giant-Al- tempo, ad esempio, si sa che Me- pecin, che dal 2017 diventerà Te- rida sarà sponsor tecnico del am Sunweb e che comunque uti- nuovo Bahrain-Merida Pro Cy- lizzerà sempre le bici del marchio cling Team di Nibali e Rodriguez. taiwanese. Per gli atleti del team arabo le bi- ci saranno il modello Scultura > per le gare su strada e la Warp per 2 ANCORA DISCHI le cronometro. La livrea del tela- DAL PROSSIMO ANNO io sarà nero-blu e il montaggio avrà una trasmissione Shimano. a decisione era nell’aria e lo Passiamo a un’altra novità, la Lscorso 13 ottobre c’è stata sponsorizzazione di Factor alla la conferma: i professionisti Ag2r: il marchio inglese, di cui è della strada potranno utilizza- proprietario anche l’ex pro Ba- re biciclette con freni a disco nelle gare Uci a partire dal tare: per il 2017 (e anche per il prossimo 1° gennaio 2017. La 2018) il costruttore california- decisione è stata ratificata lo no sarà infatti al fianco della scorso 14 ottobre attraverso Bora-Hansgrohe del due volte un comunicato della Wfsgi, la campione del mondo Peter Sa- Federazione Mondiale dell’In- gan, che il prossimo anno sarà dustria dei Materiali Sportivi, leader indiscusso di questo te- che già da tempo discute as- am tedesco, ad oggi ancora fuo- sieme alla Commissione Tec- ri dall’ambito World Tour. nica dell’Uci sulla liceità di in- Novità significative anche quel- trodurre questo standard tec- le relative a Colnago: assente da nico nelle corse ciclistiche di più stagioni del “circo” del altissimo livello. La decisione World Tour, la Casa brianzola non sta certo a significare che rientrerà in grande stile nel dal prossimo gennaio nelle ga- 2017 andando a equipaggiare re pro vedremo solo bici con la neonata formazione TJ Sport freni a disco, ma piuttosto che, coloro che lo vorranno, potran- no usare i freni a disco, men- tre tutti gli altri potranno con- tinuare a usare i freni tradizio- nali. In pratica, si torna alla norma in vigore fino all’aprile scorso, cioè fino a quando la lettera aperta dello spagnolo Francisco Ventoso (che alla Pa- rigi-Roubaix aveva denuncia- to di essersi provocato una fe- rita profonda a causa del con- tatto con un disco) aveva spin- to l’Uci a sospendere il perio- do di libera sperimentazione in vigore dal 1° gennaio 2016. Cosa ha convinto l’Uci a cam- biare idea? Sicuramente mol-

[ 12 ] CyclingPro COME LA LOTTO-SOUDAL ORGANIZZA E GESTISCE LE CORSE La sede operativa di un grande team osa c’è e quante persone lavorano dietro l’organizzazione di un grande team professioni- stico del World Tour? La curiosità ce la toglie la Lotto-Soudal, che ci spiega come organiz- za e come gestisce il suo Ssc, Team’s Service Course. La sede operativa della squadra bel- Cga si trova ad Herentals, a due passi da Anversa. Qui la squadra di Greipel e Gallopin custo- disce le bici, le ammiraglie e i bus e qui organizza e gestisce tutto il materiale che serve per svol- gere l’attività di 28 corridori che, nel pieno della stagione, vanno sempre divisi per tre, perché nel ciclismo dei nostri giorni una squadra World Tour corre contemporaneamente in tre diversi posti to ha fat- del globo. Il servizio corse della Lotto-Soudal è posto all’interno del megabox di un anonimo pre- to la fabbricato in lamiera alto quattro metri e lungo in tutto cento, di quelli che sono una costante in pressione dell’indu- questa parte del Belgio, ma che in realtà, all’interno, nasconde un stria cicli- patrimonio unico di mezzi e materiali e dove tecnici, meccanici e stica e massaggiatori lavorano a turno giornalmente. L’attività e il lavoro delle aziende nell’Ssc aumenta nel periodo delle grandi Classiche del Nord, che produttri- si svolgono tutte nel raggio di 150 km da qui e che sono uno degli ci, che sui obiettivi principali per un team radicato in quest’area. Nell’Ssc la- freni a di- vora in maniera fissa una persona, che gestisce la parte ammini- sco stan- no investendo tanto, ma so- strativa e che si occupa della logistica della squadra. È qui che a prattutto il fatto che la nuova inizio stagione, cioè a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, arriva fase di libera sperimentazione buona parte del materiale destinato ai corridori. Nello specifico, a dei “dischi” è legata a una ogni atleta la Lotto-Soudal fornisce almeno cinque bici complete nuova clausola tecnica picco- la, ma importante: le biciclet- (da strada e da cronometro), quindici completi di abbigliamento te equipaggiate con freni a di- estivi e due completi invernali (comprensivi di guanti, sottocaschi, manicotti e gambali pesanti, sco dovranno avere un rotore cinque gilet e cinque manicotti estivi, quattro giacche antipioggia, cinque caschi, trenta paia di (cioè un disco) la cui estremi- tà non abbia spigoli acumina- calzini, otto maglie intime). Fondamentalmente, l’area più grande dell’Ssc è destinata ai bus, alle ti, ovvero il margine più espo- ammiraglie e ai vari veicoli: a tal proposito, la flotta della Lotto-Soudal è composta da quattordi- sto del disco non deve avere ci ammiraglie, tre minivan, tre bus, due van e due camion dei meccanici. La parte posteriore del- sagome a 90 gradi, ma deve l’Ssc è invece riservata agli uffici e alla reception. Non manca poi una piccola area dove si con- essere smussato e rotondo. In- somma, chi vedeva nei carter servano coppe e trofei vinti nelle diverse parti del mondo. Adiacente agli uffici c’è una cucina, uti- o nei dispositivi coprirotore la lizzata per servire gli addetti che in quel momento si trovano nell’Ssc oppure per preparare i ri- soluzione per limitare il rischio stori per le gare che si corrono in zona. Infine, lungo il muro è organizzata l’area con le rastrellie- dei tagli, è stato smentito. Per re e gli stand dove vengono riposte le bici e le ruote e dove lavorano i meccanici: in totale, per autorizzare nuovamente l’uso dei freni a disco all’Uci è basta- una stagione, il team ha in uso centoquaranta coppie di ruote di ogni tipologia, mille tubolari e un ta un’opzione che potremmo numero incalcolabile di catene, pattini freno e ricambi di consumo che un ciclista professionista definire “soft”, che appunto deve sostituire con altissima frequenza. Per gestire tutto questo materiale il team si avvale di un riabilita questo standard a con- dizione che il rotore abbia una apposito software, chiamato LogiCycle: qui è archiviato tutto ciò che occorre per gestire l’attivi- sagoma determinata. C’è da tà annuale di una vera e propria comunità composta da ventotto corridori, sette direttori sportivi, aggiungere che, a favore del dieci meccanici, cinque addetti alle pubbliche relazioni e ai media, quattro segretari, quattro dot- “sì”, hanno giocato molto an- tori, due fisioterapisti, un autista e un manager. che le posizioni del Cpa e del- la Aigcp, l’Associazione dei Ci- clisti Professionisti e l’Associa- zione Internazionale delle fa. Cosa dovremo attenderci teristiche geometriche e strut- matiche tecniche per i mecca- Squadre Ciclistiche Professio- dal 1° gennaio prossimo? An- turali dei modelli con freni tra- nici, che dovranno penare an- nistiche, che la scorsa prima- cora non ci sono comunicati dizionali. Inoltre, qualora deci- che al cambio ruota. Per i co- vera avevano sostenuto lo ufficiali da parte dei grandi te- dessero di farlo, saranno pro- struttori di componentistica, stop e che avevano condizio- am, ma tutti i costruttori che babilmente tutti i componen- come detto, la clausola tecni- nato l’eventuale riabilitazione oggi sponsorizzano le squadre ti di un team - e non certo sin- ca impone di provvedere a una dello standard proprio a patto World Tour sono pronti, nel goli atleti - a utilizzare bici con diversa lavorazione del bordo di introdurre accorgimenti tec- senso che hanno già in catalo- freni a disco, perché evidente- dei rotori in acciaio già esisten- nici come quello che effettiva- go biciclette da corsa in versio- mente questo riduce le com- ti: in pratica, un gioco da ra- mente è stato deciso un mese ne “disc” con le stesse carat- plessità e le eventuali proble- gazzi.

CyclingPro [ 13 ] ALLENAMENTO, PRO ALIMENTAZIONE, SALUTE, STRATEGIE TATTICHE. E ANCORA: ABBIGLIAMENTO, STAGIONE MISTA co si è detto particolarmente TRUCCHI TECNICI motivato e considera la Grande E ACCORGIMENTI PER IL CAMPIONE DEL MONDO DI CROSS Boucle 2017 davvero interes- MECCANICI. sante dal punto di vista tecni- I PROFESSIONISTI SPIEGANO GLI ALLENAMENTI co. Ha detto che per lui sarà fon- COME AFFRONTANO LE MILLE SFACCETTATURE PRATICHE DI VAN AERT SegretiCORRIDORI IN PRIMO PIANO CON LE QUALI IL LORO a stagione 2017 di ciclocross è LAVORO LI OBBLIGA L già partita e il campione del IL BENEFICIO DEL RIPOSO QUOTIDIANAMENTE mondo in carica si IL 2016 DI ALAPHILIPPE A CONFRONTARSI. è preparato nel migliore dei modi È UN CURIOSO VADEMECUM, per affrontarla e soprattutto per l 2016 di è FRUTTO DELL’ESPERIENZA andare a difendere, il prossimo 29 Istato un po’ sotto le attese rispet- gennaio in Lussemburgo, il titolo to alle aspettative dell’anno pre- E DELLE CONVINZIONI conquistato lo scorso gennaio a cedente, stagione che lo ha inco- PERSONALI. Zolder.Van Aert ha partecipato a ronato talento emergente del ci- gare stradistiche di altissimo livel- damentale avere a disposizio- clismo internazionale. I problemi lo, alternando l’agonismo su asfal- ne una squadra forte, per arri- per il longilineo atleta della Etixx- ALLENAMENTO vare nelle migliori condizioni Quick Step sono iniziati a inizio SUL PICCO D’EUROPA possibili a quello che a suo av- stagione, quando è stato colpito viso sarà il giorno cruciale del dalla mononucleosi, che ha ritar- LE SCALATE prossimo Tour, cioè la tappa a dato parecchio il suo percorso di DI TOM DUMOLIN cronometro di Marsiglia, con 23 preparazione. Nonostante questo, km contro il tempo nel penulti- in primavera, Alaphilippe è co- no degli allenamenti del mo giorno di gara. Ancora pri- U2016 di Tom Dumolin è sta- ma della crono bisognerà però ta la scalata al Pico de Veleta, - ovviamente - affrontare le che con i suoi 3396 metri è la montagne: nel 2017 i gpm del strada asfaltata più alta d’Euro- Tour saranno di meno rispetto pa. La salita si trova in Spagna, to a sessioni specifiche con la bici a quelli di quest’anno, ma, per in Andalusia, e dista 47 km dal- da ciclocross effettuate con il gran il piacere di Contador, le pen- la città di Granada, città rispet- caldo. Colpisce che la partecipa- denze saranno più elevate: «Ci to alla quale si trova 2714 m più zione del belga a gare su strada saranno però discese molto tec- in alto. Dumolin ha scalato il Pi- non ha avuto una mera finalità niche e pericolose - ha puntua- co de Veleta il 14 giugno scor- propedeutica, visto che lo scorso lizzato lo spagnolo - cui presta- so assieme al compagno di maggio Van Aert ha vinto il cro- re moltissima attenzione». La squadra Albert Timmer, duran- noprologo del Giro del Belgio ad- preparazione dello spagnolo sa- te un periodo di allenamento in dirittura davanti a . rà in ogni caso finalizzata tutta vista dell’imminente Tour de In agosto, poi, ha fatto sua la se- al . munque riuscito ad arrivare se- France. Al cospetto del Pico de miclassica belga Schaal Sels (in condo alla Freccia Vallone e sesto Veleta, i 1940 m di altitudine di fuga solitaria), mentre è arrivato CARBOIDRATI? NO, GRAZIE! all’Amstel Gold Race. In estate so- Andorra-Arcalis, dove Dumolin decimo nei campionati naziona- no poi arrivati i problemi al Tour ha trionfato quest’anno nella li. Sempre ad agosto gli è capitato DIETA DRACONIANA de France (dove il francese è stato nona tappa del Tour de France, di allenarsi in Francia assieme al- NEI RITIRI SKY vittima di una bruttissima cadu- appaiono un’inezia.. l’amico Thibaut Pinot, della Fdj: ta durante la cronometro) e ai In quell’occasione Van Aert è su- arboidrati? Meglio di no. O, Giochi Olimpici di Rio (dove Ala- bito diventato il Kom - cioè il re Cmeglio, il meno possibile. philippe è finito per l’ennesima della montagna del social Strava Questo il regime alimentare rigi- volta sull’asfalto). Morale a terra? - sulla salita di La Planches de Bel- dissimo che sono tenuti a segui- Niente affatto: il francese si consi- les Filles (5.9 km all’8.5 per cento), re i corridori del Team Sky duran- dera comunque soddisfatto del polverizzando con 14’ 19” il record te i loro massacranti ritiri alla suo 2016, stagione nella quale ha che dal giugno 2014 deteneva Ro- Canarie, dove di solito va ad al- saputo fare tesoro dei numerosi main Bardet (15’25”). lenarsi il “blocco” della squadra stop cui è stato obbligato. Alaphi- che deve correre il Tour de Fran- lippe ha infatti utilizzato quei ri- OBIETTIVO TOUR ce, ovviamente al servizio di Chris posi “forzati” come fasi per rico- Froome. Proteine, frutta e verdu- minciare da zero microcicli di la- I PIANI DI CONTADOR re a tavola non mancano mai, voro per ricostruire la condizione urante il primo ritiro effet- mentre i carboidrati sono davve- di forma. In fondo, il 2016 del gio- Dtuato con i neocompagni di ro ridotti al minimo indispensa- vane francese può essere conside- squadra del team Trek-Segafre- bile, con l’obiettivo di ridurre la rato una stagione di transizione, do, Alberto Contador ha già massa grassa corporea e miglio- per prepararsi al meglio per l’an- espresso il suo apprezzamento rare il rendimento in salita attra- no a venire, quando l’obiettivo per la gara che è senza dubbio verso l’ottimizzazione del rappor- principale dovrebbe essere il Tour il suo obiettivo principale per il to peso/potenza. E per non indur- de France. 2017, il Tour de France. L’iberi- re i corridori in tentazione, lo staff

[ 14 ] CyclingPro del team segue una regola basi- mings è pensare positivo so- sicuramente nel 2017 il pistard lare quando il gruppo è alle Ca- prattutto negli attimi che pre- britannico Alex Dowsett ten- narie: massaggiatori e meccani- cedono il via, consapevole che terà di riconquistare quel re- ci non devono mangiare carboi- tutto il lavoro fatto fino a quel cord dell’ora che nel 2015 ha drati davanti ai corridori. momento è stato fatto bene: detenuto per soli tre mesi, dal «Bisogna crederci e credere in febbraio al maggio 2015, cioè CRONOMETRO se stessi. Una volta sulla ram- da quando il britannico del Te- pa serve solo concentrazione, am Movistar coprì 52.937 km L’APPROCCIO che in quella circostanza signi- battendo il “52.491” ottenuto CONTRO IL TEMPO fica un compromesso tra ag- da Roan Dennis, per poi a sua gressività e calma. La primissi- volta essere superato dal DI CUMMINGS ma fase di una crono, poi, è “54.526” fatto registrare da ltre che fisica e tecnica, fondamentale, se vai troppo a fine maggio Ouna cronometro è anche, forte, dopo lo pagherai caro». di quell’anno. Il corridore ingle- e soprattutto, un esercizio È per questo che il cardiofre- se ha già detto di essere super- mentale: lo dice Steven Cum- quenzimetro e il misuratore di motivato per battere il record. mings, pistard e specialista del- potenza sono per Cummings Oltre la data, ancora non è sta- alleati immancabili nelle gare contro il tempo, anche se quello formato da maglia e pan- «...nel finale non servono più a talone, e i body da cronometro. nulla, non devi guardarli più. Sul Sanremo Skinsuit i pantalon- Una cronometro è un mix tra cini sono cuciti in corpo unico equipaggiamento tecnico, po- con il segmento del busto, ma c’è sizione e preparazione. È un una zip anteriore intera che ga- po’ come una fede, è desidera- rantisce al corridore la massima re un lavoro duro. È una cosa libertà di movimento tipica dei sia di testa che di cuore, è un completi tradizionali, assicuran- esercizio contro l’orologio, ma do allo stesso tempo l’aerodina- fondamentalmente è un eser- mica tipica dei body da crono.Vi- le gare contro il tempo della Di- cizio contro se stessi. Appun- viani ha già indossato il Sanremo mension Data. Cummings ha to, non è un caso che una cro- Skinsuit, perché Castelli è spon- spiegato quali sono le strate- nometro venga spesso chiama- sor tecnico della nazionale. Dal gie psicologiche con cui affron- ta la “prova della verità”». 2017, inoltre, il marchio veneto ta questo tipo di gara, in parti- sarà fornitore tecnico della sua colare le cronometro inserite ABBIGLIAMENTO squadra di club, il Team Sky, e per nelle grandi corse a tappe, pri- questo il velocista veronese potrà ma tra tutte il Tour de France: CREATO PER VIVIANI godere appieno dei vantaggi di «La prima cosa da fare è man- no dei principali obiettivi del questo capo, indossandolo in tut- tenere la concentrazione già U2017 di Elia Viviani è la Mi- te le gare stagionali. ta scelta la pista sui cui sarà ef- quando scendi dal bus, quan- lano-Sanremo, una gara che si fettuato il tentativo, ma Dow- do trovi tanti tifosi che ti chie- addice molto alle sue caratteristi- PER BATTERE sett ha già programmato la sua dono gli autografi e le foto. De- che di con una buona do- IL RECORD DELL’ORA stagione 2017 privilegiando le vi saperli accontentare, perché se di resistenza. In realtà, il nome corse con prove a cronometro. altrimenti è peggio, ti innervo- Sanremo a Viviani è familiare an- ECCO COME DOWSETT Ogni gara contro il tempo cui sisci. Poi, nei minuti immedia- che perché gli ricorda il suo capo prenderà parte sarà per lui un tamente prima di partire, a li- di abbigliamento tecnico preferi- TENTERÀ L’ASSALTO modo non solo di prendere il vello mentale devi calarti in to. Il Sanremo Skinsuit è infatti giusto “colpo” di pedale, ma una situazione di gara, ma al- un completo della Castelli con ca- AL PRIMATO DI WIGGINS anche un’occasione per testar- lo stesso tempo devi rimanere ratteristiche tecniche a metà stra- ncora non è stata definita si e mettere alla prova il suo fi- rilassato». Il segreto di Cum- da tra un completo classico, cioè Ala data precisa, ma quasi sico e l’attrezzatura tecnica. CyclingPro [ 15 ] UNA MADRE CICLISTA PRO (O PODISTA) È UN MODELLO MOLTO PIÙ EFFICACE DI EMULAZIONE RISPETTO A UN PADRE CICLISTA IRLANDA DEL NORD (O PODISTA) NEI CONFRONTI DEI FIGLI RISPETTO ALLA Troppi atleti rischiano la disidratazione LORO SCELTA DI PRATICARE ATTIVAMENTE UNO DEI DUE in gara (ma i ciclisti sono tra i più virtuosi) SPORT. L’HANNO SCOPERTO LabSCIENZA E CICLISMO I RICERCATORI DELLA a disidratazione resta uno dei fattori più importanti nel CENTRAL QUEENSLAND limitare la prestazione nello sport, anche a livelli ago- IRLANDA UNIVERSITY (EUR J PUBLIC nistici elevati. Lo rivela uno studio di Magee e collabo- IPOTERMIA TRA UNA HEALTH. 2016 OCT 15. PII: ratori, del Northern Ireland Centre for Food and Health, CKW182), DIMOSTRANDO L PEDALATA E UN’ALTRA: PER L’ENNESIMA VOLTA University of Ulster, che hanno analizzato i livelli di idratazio- LA SUPERIORITÀ DELLE ne di 430 giovani atleti irlandesi praticanti una decina di sport LA PRESTAZIONE DONNE SUGLI UOMINI! diversi, tra cui il ciclismo. La ricerca è stata effettuata trami- MIGLIORA,UN VANTAGGIO te questionari che indagava- (TEORICO) PER I PISTARD GRAN BRETAGNA no le abitudini alimentari e ACQUA DI COCCO DURANTE UNA CRONOMETRO? prelievi delle urine con misu- elle cosiddette pratiche “ipo- razione della gravità specifi- Dtermiche” dopo uno sforzo nel ciclismo si parla spesso. Im- NON SEMBRA PROPRIO UNA BUONA IDEA! ca, effettuati prima e dopo mergersi per 10-15 minuti in ac- i sono esperimenti che proprietà benefiche assortite. competizioni e allenamenti . I qua molto fredda al termine di Cpartono male e finiscono Sui ciclisti sono stati misurati risultati sono stati inquietanti: una cronometro o, comunque, di peggio. Un gruppo di ricerca- una decina di parametri, dal- un impegno muscolare elevato, tori della Northumbria Univer- la temperatura interna alla fre- il 31.9 per cento degli atleti ha accelera i tempi di recupero e lo sity di Newcastle upon quenza cardiaca fino ai cominciato l’allenamento o la smaltimento dell’acido lattico in Tyne si è (per ragioni watt sviluppati. Due ri- gara disidratato, il 43.6 l’ha circolo, come dimostrano anche i misteriose…) chiesto sultati da segnalare. Il terminata in condizioni tali da professionisti che ricorrono alla se sostituire alla sana e primo è che l’acqua di tecnica durante il Tour de Fran- vecchia acqua dell’ac- cocco non altera asso- avere effetto negativo sia sul ce. McCarthy e collabo- qua di cocco durante lutamente i risultati. Il risultato che sul recupero. Ce- ratori, del Trinity Colle- una prova a cronome- secondo è che, non gra- stisti, golfisti e karateka sono ge di Dublino, si sono tro potesse in qualche dendo evidentemente chiesti se una brevissi- modo incrementare la il sapore della bevanda, gli atleti meno attenti all’idra- ma (5 minuti o meno) prestazione. Ed ecco molti atleti hanno ri- tazione, mentre i ciclisti se la immersione in acqua a che a dieci (poveri) ci- nunciato a berla duran- cavano piuttosto bene, forse 8 gradi tra una pedala- clisti costretti a pedala- ! te lo sforzo! Speriamo perché nel nostro sport i defi- ta molto intensa di una re per 60’ a velocità submas- solo che la ricerca non sia sta- decina di minuti e la simali e poi per 10 km “a tut- ta finanziata con denaro pub- cit di acqua si pagano cari. ! successiva portasse dei ta” sono state date, in modo blico! Per concludere, il 52 per cen- vantaggi nei risultati del secondo del tutto casuale, borracce di to degli atleti esaminati si è di- test. Condotto su quindici giova- acqua o borracce di acqua di Int J Sport Nutr Exerc Metab. mostrato informato in modo ni ciclisti, l’esperimento ha mo- cocco cui vengono attribuite 2016 Oct 21:1-19 strato una significativa diminu- insufficiente sulle necessità zione della temperatura interna, idriche del corpo! del battito cardiaco e dello sforzo BRASILE percepito durante il secondo test, Int J Sport Nutr Exerc Metab. con conseguente miglioramento “RALLENTA E DIVERTITI:GLI EFFETTI DELLA CADENZA 2016 Oct 6:1-27 delle capacità di prestazione. A DI PEDALATA SUL PIACERE DI ANDARE IN BICI” chi potrebbe far comodo, in pra- tica, un esperimento del genere? uello dei ricercatori analizzando quindici ciclisti Insomma, la scelta di “pedalare Pensiamo ai pistard della veloci- Qdel Dipartimento con preparazione media, agile” raccomandata da molti tà o agli specialisti del keirin o agli di Educazione Fisica sottoponendoli a tre tipi di sforzi coach sia in salita che in inseguitori, gli unici ciclisti cui dell’Università del Rio Grande è molto diversi per intensità, pianura, oltre a essere più viene chiesto di ripetere in breve uno studio bizzarro già dal variando la frequenza tra difficile dal punto di vista tempo due sforzi di altissima in- titolo: «Rallenta e divertiti. Gli 60 e 100 pedalate al minuto - fisiologico lo è anche da quello tensità.Vedremo delle vasche di effetti della cadenza di pedalata mantenendo invariato il carico psicologico: la selezione di acqua ghiacciata negli spogliatoi sul piacere di andare in bici». di lavoro - e registrando le loro “rapporti lunghi” è spesso dei velodromi? E nella pratica Gli studiosi si sono posti il sensazioni soggettive di fatica effettuata inconsciamente agonistica i risultati saranno con- problema del rapporto tra e piacere. Il risultato è che il per ridurre la fatica mentale. fermati? “piacere di andare in bici” massimo del piacere (ma anche (considerato un punto di forza della fatica percepita) si registra Percept Mot Skills. Appl Physiol Nutr Metab. primario del nostro sport) in valori molto prossimi 2016 Oct 17. pii: 2016 Jul 25:1-8 e frequenza di pedalata, alle 60 pedalate al minuto. 0031512516672774

[ 16 ] CyclingPro PRO ...LA VICENDA SUONAVA DAVVERO STRANA E QUINDI COMINCIAMMO AD ESAMINARE LE CARTE. E LE STRANEZZE NON MANCAVANO. ALMENO UN TERZO DI QUESTE SQUADRE NON AVEVA ATLETI BlogCYCLINGPRO.IT TESSERATI. UN PRESIDENTE, UN VICE, UN SEGRETARIO E IL MALE (NEMMENO ZERO ATLETI... IL 70 PER CENTO TROPPO OSCURO) HA COME RIFERIMENTO DEGLI ORGANIZZATORI [email protected] DI CICLISMO davvero abbandonati a se stessi. Azzerare le tasse gara e aiutare fi- a crisi nerissima che investe le nanziariamente chi si fa carico Lcorse ciclistiche italiane ha della gestione organizzativa: que- una motivazione precisa: non c’è sto dovrebbe essere lo scopo del la- un euro da spendere.Vero che la voro federale. burocrazia è sempre più asfissian- te, vero che i deus ex machina di Pubblicato il 14 novembre 2016 molte corse sono in pensione o scomparsi, vero che le ammini- strazioni comunali faticano a con- cedere i permessi di chiusura al QUANDO IL DOPING traffico e transito, in alcuni casi perché le strade (succede nel cen- È PATOLOGICO tro-sud) sono messe così male che ifficile crederci, anche per chi è nessuno vuole rischiare di dover Dabituato al peggio: nell’ultima set- risarcire un corridore precipitato timana di ottobre il Coni ha comunica- in una buca. Ma il problema dei to che tre controlli antidoping su tre soldi resta centrale: gli enti locali effettuati alla Gran Fondo Roma dello sono a corto di forze e trovare uno scorso ottobre sono andati a segno. sponsor privato è un miraggio. A Eritropoietina ricombinante per il “vin- fronte di questo suona beffardo citore” della prova nel 2015 e 2016. Per che una Federazione che invita gli altri, invece, Methoxy Polyethylene organizzatori a non arrendersi Glycol Epoetin Beta (Cera). Sostanze continui a pretendere da loro co- pesantissime rilevate dai controlli del stose tasse gara e altrettanto im- Coni. Chi sono costoro? Carneadi del- pegnativi montepremi. Organiz- le due ruote. Del “vincitore” (omai ex), zare una cronometro regionale (di c’è qualche traccia su Internet. Trat- rilevanza mediatica nulla) costa tasi di un over 40, commerciante, che dai 300 ai 1100 euro per ciascuna ha sfiorato il professionismo in passa- delle categorie inserite nel pro- to e che da dieci anni bazzica le gran- gramma, gestire un campionato fondo. Un altro è un laziale che fre- regionale contro il tempo multi- quenta le mediofondo di livello regio- categoria fa spendere oltre 5000 nale. Il terzo fa la stessa cosa in Cam- euro. Per una cronometro nazio- pania. Se le contronalisi confermeran- nale giovanile (allievi e allieve) se no la non negatività, i tre beccheranno ne vanno 2000 euro, per un cam- quattro anni di squalifica e un procedi- pionato italiano militare oltre mento penale per violazione della 2500. Per molti di questi eventi so- 476/2000 che dovrà accertare dove, no richieste fidejussioni bancarie, come e da chi i tre hanno acquistato per tutti ci sono da pagare i giudi- sostanze di esclusivo uso ospedalie- ci che vanno sfamati e ospitati. I ro. Qualcuno si stupisce del fatto che la campionati italiani professionisti positività sia stata rilevata a Roma, in hanno trovato decine di colloca- una delle granfondo che fanno di più zioni e di formule, ma l’impegno per sdrammatizzare l’agonismo, arri- per gestirli è così grande che ogni vando ad abolire la classifica genera- anno l’accordo si conclude all’ul- le. In realtà sono stati beccati a Roma timo momento. E sei dei profes- perché nella granfondo della capitale sionisti interessa ancora qualcosa ci sono controlli seri e capillari. a qualcuno, gli “under 23” e i mi- tici “elite senza contratto” sono Pubblicato il 31 ottobre 2016 IDEA DI BIZ STONE ED EWAN WILLIAMS, TWITTER PRO RACCONTA IL MONDO IN 140 CARATTERI INTEGRANDO WEB E SMS. ARMSTRONG L’HA “MESSO” IN BICI. NOI, IN QUESTA PAGINA, SELEZIONIAMO E TRADUCIAMO (PIÙ O MENO) LE “TWITT” PIÙ TWITTER.COM/CYCLINGPROwitter INTERESSANTI E DIVERTENTI TRA QUELLE POSTATE DAI PRO DEL CICLISMO @PIPPOPOZZATO MONDIALE CHE USANO «Anche se come riserva, QUESTO SOCIAL NETWORK. Damiano Cunego in Giappone verso una festa orgoglioso di essere in squadra. Vi voglio tutti con noi a tifare. #doha2016» @MANUELQUINZIATO «Forza grande @adrianomalori siamo qui che ti aspettiamo tutti!!»9 @ADRIANOMALORI «La mia espressione triste sapendo che domani ci sono Andy Greipel a Doha Davide Malacarne in cerca di contratto i mondiali a cronometro. Super “in culo alla balena” amico @manuelquinziato» @JACOPOGUARNIERI «Oggi è la mia ultima corsa Giovanni VIsconti per i terremotati in Katusha! D’ora in poi io e @marcohaller saremo avversari ma sempre amici!»9 @TAYLORPHINNEY «Questo è uno degli uomini più simpatici, gentili e intelligenti che io abbia mai incontrato nei miei 26 giri attorno al sole: Froome e Sagan alla Japan Cup a Doha Vincenzo Nibali in Sicilia @manuelquinziato» @DANIELOSS «Che corsa straordinaria @gregvanavermaet Congratulazioni fratello, orgoglioso di te! #rio2016» @FABIANCANCELLARA «Grazie a tutti ragazzi!! È stato un piacere e grazie a tutti per il vostro supporto Rigoberto Uran Diego Rosa (e signora) Ivan Basso alla Venice Marathon in tutto il mondo negli ultimi sedici anni» @VALERIOAGNOLI vere nella mia ultima @DAVIDECASSANI «In viaggio verso casa dopo presenza con il Team «Oggi tocca a @RICHIEPORTE due settimane e mezzo tra Abu Cannondale»4/5 @manuelquinziato per la «Il criterium di oggi Dhabi, Svizzera e Croazia. Fine crono mondiale ma il saluto di sarà particolarmente bello del primo ritiro @barhain- @ENRICOGASPAROTTO tutti noi è per @adrianomalori con l’ultima presenza di _merida Bello divertirsi con «Dalla Toscana al Belgio per la Ti aspettiamo!» @mattgoss1986 @badger83 nuovi compagni» mia ultima gara della stagione, @wes_sulzerberger ma anche l’ultima con la maglia @ALEPETACCHI i ragazzi che hanno fatto @ALANMARANGONI del @teamwantygobert «Finito il raduno degli conoscere al mondo il «Grazie a @davide_vilella Grazie per questi due ultimi azzurri per Doha. Grazie ciclismo della Tasmania»9/ per avermi regalato emozioni anni di corse» @davidecassani spero davvero [ 18 ] CyclingPro Fabio Aru e Paolo Tiralongo in Norvegia in Giappone

Giovanni Visconti

Manuel Quinziato Nairo Quintana

Vincenzo Nibali & soci

Ian Stannard sta recuperando Fabio Aru torna in mtb di essere stato d’aiuto. Forza felice di annunciare Azzurri! » che il mio futuro sarà con @equipeFDJ» Chris Froome Peter Sagan @MARKCAVENDISH «È stato grandioso @DIEGOULISSI passare del tempo alla «Ho appena saputo della @sixdayscycling con Sean vittoria di @valerioconti93 Kelly. Una leggenda. e sono felice: te la meriti tutta! Grazie di essere venuto!» Andiamo!» @ELIAVIVIANI @CHRISFROOME «Pronto a sprintare anche nei «Felice di apprendere che prossimi due anni con la maglia nel 2019 i mondiali saranno del @teamsky nuovo contratto nello Yorkshire. Nessuno La vecchia si ritrova e il casco decorato 2017/2018» potrà lamentarsi per la mancanza di spettatori!» @FILIPPOGANNA @SILIVIOMARTINELLO «Grazie ragazzi, i risultati sono «Ce ne sono tanti purtroppo, @EROSCAPECCHI sempre migliori. La vittoria ma come sempre auguro a «È ufficiale: il prossimo arriverà prima o poi. Ora @danielecolli di accasarsi, anno gareggerò con la Etixx pensiamo all’ultima gara e poi lo merita certamente» Quickstep. Felice di unirmi riposo. #EuroTrack16» a questo grande team, ma @DANIELECOLLI è stato anche un piacere @FABIOFELLINE «Dopo 650 kilometri in quattro far parte di Astana» «Mangiare del pesto scaduto giorni siamo arrivati a Roma da 7 mesi. Prova superata per @assmarinaromoli con un @SACHAMODOLO a pieni voti!!» gruppo stupendo di amici «Complimenti a @eliaviviani e un messaggio importante» ho sempre ammirato la tua @DIEGOROSA determinazione nel credere «Grazie @astanateam e a @DAVIDECIMOLAI in quello che facevi compagni e personale per questi «Adesso è ufficiale e sono #rioolympics2016» Vincenzo Nibali si arrabbia di brutto due anni passati assieme» CyclingPro [ 19 ] OGGI E DOMANIILRINNOVO di Marco BONARRIGO CHE NON C’È Perché il ciclismo italiano è immutabile

IL PROSSIMO 14 GENNAIO RENATO DI ROCCO, 70 ANNI, TITOLARE DI UN POTERE ORMAI ASSOLUTO, PO- TREBBE PRESENTARSI (PER LA QUARTA VOLTA) ALLE ELEZIONI FCI SENZA ALCUN AVVERSARIO. CON AL- CUNI QUALIFICATISSIMI “INSIDER” DEL CICLISMO ITALIANO ABBIAMO DISCUSSO DELL’IMPOSSIBILE RIN- NOVAMENTO DEL NOSTRO SPORT, ANCHE ALLA LUCE DEL RECENTE PROCESSO “PAGA PER CORRERE”.

Il prossimo 14 gennaio, nella cittadina trentina di Rovereto, la senza rivali: perché? Federazione Ciclistica Italiana eleggerà il suo nuovo presidente R «Èuna domanda ingenua. Alfio Giomi è stato riletto presi- e rinnoverà il Consiglio Federale e gli organi di giustizia per il dente della Federazione di atletica con ampia maggioranza quadriennio olimpico 2017-2020. Per la prima volta a nostra me- dopo un quadriennio a dir poco fallimentare, senza aver piaz- moria, all’orizzonte delle elezioni si profila un candidato unico. zato un solo uomo o donna nelle finali olimpiche di Rio. Il rug- È Renato Di Rocco, che da ben dodici anni governa la Fci. L’en- by ha eletto il presidente di una nazionale che non vince un nesima modifica del regolamento del Coni consente a Di Rocco solo match a dispetto di un budget stellare. Il basket potrebbe (e non solo a lui, ovviamente), 70 anni, pensionato del Coni, di rieleggere Petrucci, reduce da un quadriennio in cui la nazio- presentare la sua candidatura per la quarta volta. In realtà, le nale si è quasi estinta. Perché non dovrebbe essere rieletto Di volte sono tre e mezzo, perché Di Rocco subentrò a Ceruti nel Rocco che ai Giochi Olimpici ha vinto un oro con Viviani e il 2005 a quadriennio avanzato. bronzo con la Longo Borghini e tante altre corse ancora nelle In passato, alla “sfida elettorale”, i candidati erano sempre alme- rassegne mondiali? Perché non dovrebbe vincere uno con una no tre e, in genere, due dei tre si giocavano la vittoria fino in fon- conoscenza senza pari della macchina amministrativa fede- do, confrontandosi sui temi più caldi senza esclusione di colpi. rale?» Questa volta, al 14 novembre Di Rocco non aveva nemmeno pre- sentato un programma elettorale: spesso si è misurato con sfi- D Beh, ad esempio perchè il ciclismo professionistico danti inconsistenti, ma oggi il dirigente romano parrebbe tro- italiano è allo stremo e il dilettantismo va ancora peggio. vare la strada addirittura libera - anche se Norma Gimondi, fi- Non abbiamo quasi più squadre e le corse sono in via di glia di Felice, è scesa in campo proprio nel momento in cui que- estinzione. Tutti lo criticano, nessuno lo sfida. sto numero di “Cycling Pro” andava in stampa -, fatto davvero R «Tutto vero. Ma un presidente come lui, potente e radicato raro a livello di federazioni sportive. nel sistema, può essere sostituito quando esiste un’alternativa Per quale motivo nessuno si è fatto avanti per contrastare il pre- credibile e fortissima, che pure farebbe fatica a sconfiggerlo sul sidente uscente? Perché Di Rocco (la cui filosofia è da sempre e piano dei voti. Dove la vedete una figura simile nel ciclismo ita- furbescamente: “Lascerei volentieri il posto a qualcuno all’al- liano di oggi? A livello dirigenziale c’è il vuoto assoluto, totale. tezza della situazione, ma siccome non c’è nessuno di valido mi Un po’ perché di buoni dirigenti è carente un po’ tutto il nostro sacrifico io”) avanza senza ostacoli e sport, un po’ perché Di Rocco ha fatto blocca un rinnovamento che, per mol- piazza pulita di chiunque avesse un ti, è cosa assolutamente indispensabi- «TUTTI CRITICANO DI ROCCO. minimo di capacità e ambizione evi- le? Per capirlo ecco una piccola opera- tando di farsi crescere vicino soggetti zione sondaggistica: abbiamo interpel- È VERO CHE ATTORNO A SÉ all’altezza. Chi dovrebbe sostituirlo?» lato alcuni autorevoli e competenti “in- sider” del ciclismo italiano chiedendo HA FATTO IL VUOTO,MA D Si parlava di . loro di rispondere alle nostre domande R «Ma per favore! Martinello è un ot- con assoluta libertà, condensando poi PER SOSTITUIRLO BISOGNA timo commentatore con condivisibili il meglio delle loro risposte. idee teoriche su un modello di ciclismo RIMBOCCARSI LE MANICHE che potrebbe funzionare bene. Ma, pri- D Prima domanda scontata. Di Roc- mo, le sue capacità manageriali sono co presidente praticamente a vita e E SCENDERE IN CAMPO». tutte da verificare, e, secondo, la politi- q [ 20 ] CyclingPro

OGGI E DOMANI IL CICLISMO ITALIANO Un presidente-manager? Bisogna pagarlo,prima di tutto. E poi“ si scontrerebbe con la macchina elefantiaca della Federciclismo, quella che Di Rocco conosce a menadito.Martinello? Intelligente, con ottime idee.Ma si sacrificherebbe? E troverebbe consenso?”

ca sportiva in Italia è una cosa dove bisogna sapersi sporcare le ma- D La Federazione ha una pletora di dipendenti e alcuni so- ni. Nel ciclismo devi saper essere conservatore con la base elettora- no pagati molto bene. La spesa per il personale è preponde- le, anziana e agganciata alle poltrone, rante su tutto. Perché non dovreb- agganciarti al cavallo politico giusto be pagare anche un presidente? senza fare troppo lo schizzinoso (che il «SOLO UN ILLUSO POTEVA R «I dipendenti sono un discorso: politico si chiami Maroni o Renzi) e ve- parliamo di statali o parastatali, qua- nire cento volte a compromessi. Di Roc- PENSARE A UNA CONDANNA si tutti centralizzati a Roma. Mettere co arriva da cinquant’anni di Coni, mano lì è impossibile. Poi pensi come Martinello gestisce una palestra e com- NEL CASO “PAGA PER CORRERE”: reagirebbero i dipendenti e i collabo- menta le corse. E poi...» ratori fissi all’arrivo di un manager IL PROFESSIONISMO ITALIANO esterno che cominci a chiedersi chi fa D E poi? cosa e quanto produce ciascuno. In R «E poi Di Rocco con la retorica del SAREBBE STATO AZZERATO Federciclismo, stando all’organigram- “pensionato che lavora per la gloria” ma pubblicato sul sito Internet, ci so- ha fregato tutti. Al Martinello o al ma- ASSIEME AI SUOI MANAGER». no sei persone in carico della comu- nager della situazione gli dovresti da- nicazione, due alle relazioni esterne, re 150-200.000 euro l’anno e con un contratto pluriennale. E lei pen- due segretarie del presidente, tre in segreteria generale e quattro agli sa che la Federazione li tirerebbe fuori? Da dove?» affari generali. Di che parliamo? Da dove cominciamo?»

D Si era parlato di una candidatura della vicepresidente Daniela Isetti, ma Di Rocco in un’intervista ha detto che non è adatta al ruolo perché per adesso il ciclismo è troppo ma- schilista e lei si farebbe del male. R «Grande battuta.Voi avete criticato spesso la Isetti perché non ha saputo opporsi a certe scelte federali di retroguardia, ma, fida- tevi, lì dentro è una delle persone più in gamba. Ha capito che met- tersi a muso duro contro Di Rocco significa farsi fuori da soli (Mar- tinello, quando venne nominato, durò qualche settimana) e lei ha scelto una linea di mediazione per salvaguardare il settore tecnico che le sta a cuore. È lei che ha convinto tecnici molto bravi a resta- re anche se sono pagati due lire ed è merito suo se il settore che ha formato i vari Ganna e Viviani e tanti altri è così attivo e produtti- vo. Molto meglio averla in una posizione defilata piuttosto che im- molarla sull’altare della presidenza.»

D Pochi mesi fa il Tribunale Federale ha messo fuori gioco il vicepresidente Giovanni Duci, fedelissimo di Di Rocco, ti- rando fuori, dopo anni, la questione delle tessere “tarocca- te” in Sicilia. Perché solo adesso? R «Beh, perché sono cambiati gli equilibri elettorali e quello che prima faceva comodo, magari adesso non lo fa più. La microsqua- lifica di Duci (ridicola rispetto ai fatti di cui è accusato) gli impe- dirà di ricandidarsi per le elezioni di gennaio, ma non di tornare a fare il dirigente in futuro, sempre che il tribunale d’appello non gli infligga una pena più grave. Nel frattempo ci saranno altri dirigen- ti e altro supporto al presidente uscente.»

D Alcuni anni fa segnalammo la situazione siciliana a Di Rocco, nei minimi dettagli. Ci rispose che «l’importante era che la Sicilia producesse talenti, sui metodi ci poteva esse- re una certa flessibilità». R «Se io fossi il suo consulente personale, impedirei a Di Rocco di

[ 22 ] CyclingPro IL CICLISMO ITALIANO Una volta conquistato,il potere nelle federazioni sportive può essere “ gestito per lunghissimo tempo da chi si impadronisce della “sala comandi”. Un presidente forte non viene mai cacciato,se ne va quando vuole lui e spesso lasciando la poltrona a un suo pupillo.” rilasciare interviste su temi delicati. Ma mi sembra anche che lui R «Un politico sportivo di grande ambizione, mai completa- l’abbia capito da solo, le sue uscite pubbliche sono davvero ridot- mente soddisfatta. Nel sistema italiano, al contrario di alcuni te e i suoi discorsi sono uno la foto- suoi compagni di avventura coe- copia dell’altro. Se ci fa caso, la fede- tanei o quasi - da Petrucci a Pa- razione non indice mai conferenze «I PIU’ INTELLIGENTI IN AMBITO gnozzi a Barelli -, è rimasto sem- stampa: perché esporsi a domande pre in ruoli dirigenziali seconda- sconvenienti quando si può andare FCI (LA VICEPRESIDENTE ISETTI ri, concedendosi alla politica solo avanti tranquillamente così?» dopo aver messo al sicuro la pen- O DAVIDE CASSANI) NON VANNO sione. E da quel momento ha co- D E nel merito della Sicilia? minciato a brillare di luce pro- R «Le regioni sono base elettorale. MAI MURO CONTRO MURO pria, con i mondiali di Varese e Fi- E il compito di vigilare non spetta al renze, con Prodi e Renzi. Di Roc- presidente, ma alla Procura. La fra- CONTRO DI ROCCO,MA co è intelligente, ma forse non ha se classica è: “Se la Procura non ha la versatilità di certi suoi colleghi. trovato nulla di illecito...». Comodo, TROVANO SOLUZIONI EFFICACI». Lui compensa col potere, cui sem- eh?» bra essere molto attaccato. Gli piacciono le cerimonie, i premi, i titoli onorifici. Però starà sul D La Procura Federale ha aperto e chiuso in un lampo la ponte di comando fino a quando glielo permetteranno, questo questione “Paga per Correre”... è certo. » R «Le Procure Federali non sono fatte per indagare, i loro mem- bri sono praticamente volontari. Convocano a Roma e decidono D Pregi? sulla base di quello che gli arriva sul caso. Per tirare fuori la sto- R «A modo suo ama davvero il ciclismo, cosa non scontata ria ci è voluta la Procura Generale.» per molti suoi colleghi che usano le presidenze come ponte per i loro affarsi. E poi è presente sempre e ovunque. Che poi la sua D Sconfitta in Tribunale... idea del ciclismo sia del tutto antimoderna è un altro discorso. R «Pensavate davvero che vincessero? Che i team manager fos- Ma - ripeto - anche se è vero che Di Rocco ha fatto il vuoto at- sero condannati? Che illusi!» torno, chi davvero pensa di avere idee migliori deve farsi avan- ti. In un curriculum come quello di Martinello, persona di gran- D Allo scoppio della vicenda “Paga per Correre” Di Roc- de intelligenza, oro olimpico, brillante commentatore tv, la pre- co, un anno fa, espresse incredulità. Poi, a sentenza emes- sidenza della Federciclismo potrebbe essere un fiore all’occhiel- sa, non ha trovato di meglio che scagliarsi contro i giorna- lo e un modo per restituire al ciclismo quello che dal ciclismo listi dei tre principali quotidiani italiani che avevano rac- si è ricevuto. Ma attenzione: la sfida politica è una gara vera e contato la vicenda. propria, molto difficile, dove il rischio di sconfitta pesante è in R «Ovvio che si sia comportato così. L’inchiesta ha messo a nu- agguato. E Di Rocco è per tutti un avversario tostissimo.» do l’ossatura fragilissima del ciclismo italiano e gli incredibili com- promessi in cui questo si dibatte. Provi a ragionare: in un conte- D Quindi nulla cambierà mai? sto del genere l’unica soluzione possibile sarebbe cancellare tutto R «Non nel breve termine. La Federciclismo è una macchina e rifondare il professionismo da zero. Come può esistere un ibrido pesante, il personale a tempo indeterminato (quasi tutto im- assurdo come la Coppa Italia, il cui regolamento viene pubblica- piegatizio) è di età media non troppo elevata e l’idea di un turn to dopo l’inizio della rassegna? Come si può tollerare che una del- over che introduca specialisti veri è al momento improponibi- le quattro squadre Professional italiane sia affiliata in Irlanda e le. Bisognerà lavorare per settori, ad esempio puntando sempre il suo manager non sia tesserato alla Federciclismo? Come si può forte sulla qualificazione dei tecnici e cominciando a farli la- accettare l’esistenza di un ibrido come la Lega Ciclismo?» vorare anche a livello regionale. Il Velodromo di Treviso, se si farà, potrebbe essere un polo importante. La presenza di Cas- D Già, come? sani, mediatore importante tra vecchio e nuovo, e il suo amore R «Stando zitti. Sperando che il castello non crolli di colpo, che per la causa azzurra, sono cruciali. Davide non entrerà mai in il Giro non decida di escludere del tutto i team italiani (che inve- conflitto con Di Rocco, come fece Bettini, ma aggirerà gli osta- ce lo scorso anno ha generosamente invitato in massa) e che l’Uci coli per arrivare ai risultati. È possibile che per un certo perio- rinnovi le licenze. Non cambiare niente sperando nel tradiziona- do il professionismo in Italia (parlo di squadre) si riduca qua- le stellone italiano. » si a zero. Ma non è detto che la lezione non serva a ricostruire da zero piccole squadre su basi nuove, che pian piano scalino D Ma chi è davvero Di Rocco? poi il ranking internazionale.» • CyclingPro [ 23 ] INCHIESTA

di Marco BONARRIGO

è una vecchia massima, utilizza- ta spesso nei casi giudiziari con- troversi, soprattutto quando si esce sconfitti dall’aula: le senten- ze non si commentano, ma si ri- spettano. Luogo comunissimo: C’le sentenze, in realtà, si rispettano, ma commen- tarle e analizzarle a fondo per capirne le moti- vazioni è doveroso, specie quando si tratta di procedimenti d’interesse generale. Rispettiamo quindi la sentenza (di primo grado) con cui il 10 novembre il Tribunale della Federciclismo ha as- PAGA solto Angelo Citracca, Bruno Reverberi e Gian-

PER«UNA SENTENZA SCONCERTANTE»: CORRERE QUESTO IL LAPIDARIO COMMENTO DI ENRICO CATALDI, PROCURATORE (e stai ZITTO) GENERALE DEL CONI, A FRONTE ni Savio dall’accusa di violazione dell’Articolo 1 del Regolamento di Giustizia Federale, quello DELL’ASSOLUZIONE DI ANGELO CITRACCA, che impone a tutti i tesserati di «osservare una condotta, sia individuale che associativa, con- BRUNO REVERBERI E GIANNI SAVIO forme ai princìpi della lealtà, della rettitudine e DA PARTE DEL TRIBUNALE DELLA FCI della correttezza anche morale in tutti i rappor- ti riguardanti l’attività federale e nell’ambito più NELL’AMBITO DELL’INCHIESTA “PAGA PER generale dei rapporti sociali ed economici». La Procura del Coni aveva chiesto 2 anni di inibi- CORRERE”. TUTTI ASSOLTI, IL FATTO NON zione per Reverberi, 18 mesi per Savio, 12 per Citracca, oltre all’ammonizione scritta e a 5000 COSTITUISCE (ALMENO IN PRIMO GRADO) euro di multa per le società Bardiani, Southeast REATO SPORTIVO. UN’ASSOLUZIONE e Androni Giocattoli. Un eventuale processo di secondo grado (di fronte al Tribunale di Appel- CLAMOROSA IN UNA VICENDA CHE lo) potrebbe celebrarsi solo se la Procura Gene- rale del Coni presenterà appello, cosa che al mo- NON PUÒ NON PORTARE A UN CAMBIO mento di andare in stampa con questo numero DELLE REGOLE NEL CICLISMO ITALIANO. di “Cycling Pro” non era ancora chiara. q Citracca,Reverberi e Savio assolti dal Tribunale Fci. [ 24 ] CyclingPro Reverberi e Savio,due “team manager”storici. INCHIESTA

“SVINCOLO” A PAGAMENTO Qui sopra, Elia Viviani, che ha raccon- tato la storia del discusso “svincolo a pagamento” di Marco Coledan (fo- to in basso a destra) dalla Bardiani, di cui però il Tribunale della Federci- clismo non ha voluto dare peso pro- Elia Viviani,tra i testimoni “chiave”. cessuale.

mente la pratica: a giudizio dei procuratori il atleti e dirigenti che hanno confermato in pie- problema non sussisteva. A quel punto inter- no le tesi accusatoria: in Italia, a livello di team venne la nuova Procura Generale del Coni che, Professional, la “sponsorizzazione” per entrare esercitando i suoi poteri, chiese alla Federcicli- in un team è diffusissima (sia come richiesta di- PAGA PER CORRERE smo un supplemento di indagine perché, al con- retta di denaro all’atleta sia come ricerca di (e stai ZITTO) trario, ravvisava ampiamente nella vicenda estre- aziende interessate) e l’uso di contratti “aggiun- mi di reato sportivo. Obbligata a farlo, la Feder- tivi” è prassi. «Questo Tribunale fermi un siste- UNA VICENDA SCONCERTANTE ciclismo aprì e chiuse il secondo procedimento ma malato - ha chiesto nella requisitoria il pro- La storia di questo procedimento (noto alle cro- in un lampo. Di fronte alla nuova archiviazione, curatore Ciardullo -, che costringe dei corrido- nache come inchiesta “Paga per Correre”) me- i procuratori del Coni avocarono l’inchiesta: la ri a doparsi per tenere il ritmo di quelli veri. Ci rita di essere riassunta. Nell’autunno del 2015 normativa consente infatti al Coni di sostituirsi si è stretto il cuore vedendo il terrore di poveri “Il Corriere della Sera” e il giornale che state leg- al “pubblico ministero” federale nel momento ragazzi. Solo qualcuno di livello culturale più al- gendo hanno effettuato e successivamente pub- in cui ne ravvisi l’inerzia, ma potendo agire sem- to ha capito. Alcuni corridori sono schiavi di un blicato un’approfondita inchiesta giornalistica pre e soltanto davanti al tribunale federale. È sistema che li lega a vita alle società». partendo dalle testimonianze di alcuni corrido- questo, come vedremo più avanti, il vero limite ri che denunciavano presunti abusi da parte del- di tutta l’inchiesta. UN «QUADRO SCIOCCANTE» le squadre che li ingaggiavano o li avevano in- Un quadro scioccante (la definizione è degli stes- gaggiati in passato. Si parlava, tra le altre cose, INDAGINI ACCURATISSIME si procuratori) che, fin subito, ha posto agli in- di atleti costretti o invitati a “trovar- I procuratori del Coni, al contra- quirenti una serie di domande sull’esito del pro- si” uno sponsor per poter essere in- LA PROCURA rio di quelli Fci, non hanno ri- cedimento giudiziario. Un “sistema” che cono- gaggiati e di presunti contratti ca- sparmiato energie sul fronte in- sce ed evidentemente tollera simili prassi (fatto pestro che vincolavano un atleta GENERALE DEL vestigativo, girando per l’Italia testimoniato a verbale anche dal rappresentan- ben oltre i limiti contrattuali con allo scopo di ascoltare testimo- te del sindacato dei corridori) avrà il coraggio di esose richieste di svincolo effettua- CONI HA GIRATO ni, a volte reticenti, molto più identificarlo come “reato sportivo” e, quindi, di te sottobanco. Nell’inchiesta venne- spesso intimoriti da possibili ri- punirlo? E considerata l’estensione del fenome- ro interpellati una ventina tra atle- L’ITALIA torsioni. E convincendone mol- no (interessate tre squadre Professional sulle ti, procuratori e dirigenti del cicli- ti a collaborare, a raccontare quattro attive nel nostro Paese), avrà la Feder- smo italiano. Un mese dopo la pub- PER ASCOLTARE quello che sapevano. Sono stati ciclismo il coraggio di mettere in discussione un blicazione, la Procura Federale del- ATLETI,AGENTI venti, nero su bianco, i verbali movimento sempre più povero e culturalmente la Fci aprì un fascicolo sull’argo- raccolti, firmati e consegnati al modesto che da trent’anni agisce in questo mo- mento, archiviando però rapida- E DIRIGENTI. Tribunale, con una lunga serie di do, esponendo al pubblico ludibrio chi lo gesti- [ 26 ] CyclingPro Citracca: dal 2016 non è più tesserato in Italia... sce? Beh, la risposta è evidentemente no: il 10 no la data. Negare la pubblicità a un procedi- novembre, dopo una camera di consiglio brevis- mento è un atto volontario: significa impedire a sima, il Tribunale ha assolto i tre team manager, tesserati e tifosi di sapere come la loro federa- le tre società e anche il corridore Marco Cole- zione viene gestita in base al principio che i pan- dan, accusato di falsa testimonianza per aver ni sporchi è sempre meglio lavarli in famiglia. negato l’evidenza (in prima istanza, visto che Così non si può più andare avanti, d’ora in poi l’atleta poi ha ammesso tutto tramite il suo av- la stampa chiederà sistematicamente l’accesso vocato in aula) rispetto a un suo contratto di la- ai procedimenti federali. voro. Tutto lecito, tutto legittimo: il tribunale è sovrano. Aspettiamo le motivazioni per capire UN PRECEDENTE: IL “CASO DUCI” le ragioni dell’assoluzione (senza aspettarci trop- In assenza di pubblicità, sarebbe impossibile pi dettagli), ma possiamo facilmente immagi- spiegare certe decisioni. Quest’anno, davanti al nare un misto tra “fatto non commesso” e “fat- Tribunale della Federciclismo, è stato giudicato to che non costituisce reato”. Giovanni Duci, il potente vicepresidente sicilia- no della Fci. L’accusa nei suoi confronti era co- COSA RESTA DELL’INCHIESTA? sì pesante (aver fondato sessanta società fanta- Cosa resta quindi di un anno di lavoro? La scon- sma sulle duecento siciliane per orientare il vo- fitta della Procura Coni? Il prodotto dell’imma- to) da avere costretto perfino il “timido” procu- ginazione di venti testimoni che hanno detto il ratore federale a chiedere per lui trenta mesi di falso, cui solo noi giornalisti e la Procura abbia- inibizione. Beh, a fronte di un reato sportivo ac- mo creduto? Beh, pensiamo di no. Per la prima certato e secondo molti meritevole di radiazio- volta, avvalendoci di uno specifico articolo del ne, il Tribunale gli ha inflitto quattro mesi di Regolamento di Giustizia del Coni mai utilizza- squalifica. Quattro mesi? Un buffetto, la mede- to, noi cronisti abbiamo chiesto e ottenuto ac- sima pena che si commina a chi si fa sfuggire cesso al dibattimento, sia pure in una sala sepa- una parolaccia dopo una gara. Beh, se avessimo rata da quelle dell’udienza e tramite un collega- potuto raccontare quel procedimento (sul sito mento video. Sembra poca cosa, ma non lo è. In della Fci non sono comparsi né l’atto di rinvio a Italia ogni udienza penale e civile è pubblica (sal- giudizio né la calendarizzazione del processo, vo si tratti di reati che coinvolgono minori), ma al contrario di quello che fa regolarmente il Co- delle udienze delle federazioni - e della Feder- ni) si sarebbero potute dare enormi informazio- ciclismo in particolare - non si conosce nemme- ni sulla prassi giudiziaria federale, consideran- q CyclingPro [ 27 ] INCHIESTA

E RENATO DI ROCCO “CASTIGA” LA STAMPA «Interventi intempestivi, danneggiano il ciclismo». AL PRESIDENTE DELLA FEDERCICLISMO NON È PIACIUTA LA COPERTURA MEDIATICA DEL PROCESSO.

do che il problema delle “socie- vanno a vantaggio del- tà fantasma” è stato sollevato l’atleta, come se avere già alcuni anni fa da questo un impegno di ingaggio giornale con un’inchiesta nelle PAGA PER CORREREoltre la durata contrattuale (sot- province siciliane e una monta- (e stai ZITTO) to forma di scrittura privata) non consenta lo- gna di dati di supporto, e nessu- ro di escludere chi non va loro a genio e di chie- no mosse un dito per verificare dere penali a chi ha dimostrato di andare più for- cosa succedesse in Sicilia e chi incassasse con- te e vuole fare il salto di categoria. Hanno visto tributi pubblici per società non esistenti e gare diffondersi veleni nei confronti di altri team ma- mai organizzate. nager o squadre perché “quelle sì che hanno cor- Giovani Malagò ed Enrico Cataldi. ridori scarsi” o quelle altre sono un “rifugio di UDIENZA FINALE IMBARAZZANTE peccatori”. Hanno, ancora, visto avvocati respin- fezionata radicalmente. L’idea che la Procura Bene, nel caso dell’inchiesta “Paga per Correre” gere sdegnati l’addebito nei confronti delle so- Generale Coni si sostituisca a una procura fede- il procedimento è stato pubblico e i tre principa- cietà perché il team del 2014 non era quello del rale pigra o passiva è buona, ma mantenere il li quotidiani italiani erano in aula. Hanno senti- 2015 e nemmeno quello del 2016, dato che alcu- giudizio all’interno della federazione significa to gli atti di accusa, hanno preso atto del fatto ni team storici italiani cambiano spesso sede e non cambiare nulla. Quando mai una federazio- che prima del procedimento sono state annun- nome sociale e a volte i loro manager nemmeno ne avrà il coraggio e la forza di guardare davve- ciate querele nei confronti dei testimoni chiave sono tesserati presso la Federazione Ciclistica ro obiettivamente al suo interno? Come si può e altre sono state sventolate a processo conclu- Italiana. E, alla fine, hanno realizzato che un col- avere fiducia in una federazione che dopo un so verso chi osasse mettere ancora in dubbio po di spugna aveva cancellato tutto. Andiamo anno d’indagini e articoli, a sentenza emessa, l’immagine dei team. I cronisti, im- avanti così che va bene, a dispet- nel suo unico comunicato sulla vicenda «rileva barazzati, hanno registrato il fatto PER LA to di una stagione che in termini come l’atteggiamento degli organi di stampa ap- che alcuni team manager ingaggia- di risultati è stata disastrosa per paia quantomeno intempestivo atteso che an- no regolarmente atleti “sponsoriz- PRIMA VOLTA, i team italiani di seconda fascia: cora non si conoscono le motivazioni della sen- zati” da aziende amiche o che si fan- poche vittorie e in corse davvero tenza che saranno rese note e depositate nei no avanti “presentandole”, ma che SU RICHIESTA di terzo piano e il solito caso di prossimi giorni... Ancora una volta ci si trova di questi atleti sono scelti solo tra quel- doping pesante. fronte ad atteggiamenti precostituiti e diretti a li di “buon valore agonistico” e che DEI GIORNALISTI, dare, ingiustamente, una pessima immagine del comunque sono “in sovrappiù” ri- DA DOVE RIPARTIRE? mondo del ciclismo». Prendersela con la stam- spetto all’organico minimo previsto LA FCI COSTRETTA Almeno, il procedimento un pa, non capire che un movimento che procede dall’Uci per la categoria. Hanno A PROCESSI punto fermo l’ha stabilito. La ri- così si sta autodistruggendo. Come si fa ad ave- ascoltato avvocati e team manager forma della giustizia sportiva ini- re fiducia quando chi dovrebbe fare le regole non spiegare che i contratti “opzionali” PUBBLICI. ziata da Giovanni Malagò va per- capisce che è ora di cambiarle? • [ 28 ] CyclingPro leggila anche su App Store e Googleplay!

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Peter Sagan (1°)

Tom Boonen (3°) BIS SAGAN TRIONFO NEL DESERTO

LO SLOVACCO

Mark Cavendish (2°) È IL SESTO UOMO NELLA STORIA A VINCERE DUE TITOLI IRIDATI DI FILA. A DOHA SI È SVEGLIATO ALL’ULTIMO, BEFFANDO CAVENDISH E BOONEN E ACCENDENDO UN MONDIALE UN PO’ TRISTE. GLI AZZURRI? BENE LE DONNE E I GIOVANI, COME DA COPIONE I PROFESSIONISTI: SIAMO LONTANI DAI VERTICI MONDIALI, ANCHE SE ABBIAMO FATTO IL MASSIMO. di Marco BONARRIGO MONDIALI

Azione decisiva nel tratto iniziale, COLPO DI

MANO BELGA derazione internazionale, il ciclismo, in futuro, borso solo simbolico, che senso ha per un team L’occasione per il colpo di mano dovrà sempre più spesso rassegnarsi a essere senza specialisti e magari senza convocati per le c’era: il tratto iniziale nel deserto era ostaggio di Paesi ricchi, senza tradizione cicli- prove nazionali di spesare una settimana di sog- battuto dal vento e perfetto per spez- stica, che puntano a un “Mondiale” come se fos- giorno a sei corridori che lottano per un quinto zare il gruppo. E gli specialisti bel- se un trofeo di caccia da esibire accanto al cal- o un sesto posto? La sfida per la vittorià è infat- gi non se la sono fatta sfuggire, a cio e alla Formula 1 e che possono pagare un pe- ti ristretta ai soliti tre grandi squadroni (Etixx, ben 170 km dal traguardo. sante pedaggio: poco importa se sul circuito si Bmc e Orica, piazzati nell’ordine), mentre gli al- crepa di caldo, se le salite sono ar- tri restano a distanze siderali. Gli italiani? Non tificiali, se a vedere la corsa non pervenuti: nessuno ha nemmeno immaginato di viene nessuno. organizzare la trasferta. Peggio ancora per le don- l ciclismo del futuro assomi- Pur in assenza di numeri affida- ne: otto soltanto le squadre al via. E poi, cha sen- glia tanto, forse troppo, a un vi- bili, di sicuro il Mondiale del Qa- so ha diluire in tre giorni le cronometro facendo deogioco. Corre su strade li- BIS SAGAN tar è stato il più disertato di gareggiare anche gli junior? Domande che reste- sce come biliardi e pedala su sempre. Sul percorso solo gli ranno senza risposta, come quelle relative alla curve disegnate col compasso Trionfo nel DESERTOaddetti ai lavori. Ed è non senza iro- sicurezza sul percorso messa in crisi dal caldo sullo sfondo di un cielo immu- nia che Chris Froome - assente, come la maggior cocente. Svenimenti e crisi minimizzati da una Itabilmente azzurro. Ad applaudirlo ecco com- parte dei big da corse a tappe - ha festeggiato serie di studi scientifici realizzati ad hoc da un parse disseminate a bordo strada, concentrate l’assegnazione del Mondiale 2019 gruppo ricercatori pagati dal- in prossimità del traguardo. Tutto vero, tutto allo Yorkshire inglese, twittando IL MONDIALE È l’Aspetar, un centro di ricerca non finto. Dal 9 al 16 ottobre scorsi una breve clip che «nessuno potrà lamentarsi proprio indipendente visto che di quello che sarà (o potrebbe essere) il futuro della mancanza di pubblico», do- COMINCIATO CON viene finanziato dagli stessi emi- delle due ruote è andata in scena a Doha, Qa- po l’incredibile Gran Depart del ri del Qatar che gestiscono la cor- tar, dove si sono svolti i campionati del mondo. Tour del 2014. LA CRONOSQUADRE sa. A soffrire, soprattutto nelle Doha si è presa la rassegna iridata riversando crono individuali disputate an- nelle casse dell’Uci un bel mucchio di soldi, PARTENZA DIFFICILE DISERTATA che la mattina, sono state soprat- merce preziosa dopo che le ultime due edizio- Il Mondiale di Doha è partito ma- tutto le donne e i più giovani. ni (Ponferrada e Richmond) avevano rischiato le, con la cronosquadre per team DAI TEAM:TROPPO di saltare proprio per il vuoto nelle casse degli diventata ormai una sceneggiata ALTI I COSTI DESTINO SEGNATO? organizzatori a corto di sponsor. del calendario internazionale. In una corsa professionistica dal Complici le esose “tasse gara” richieste dalla fe- Con l’Uci che riconosce un rim- DI TRASFERTA. destino segnato e rassegnata aq (continua a pag. 40) [ 34 ] CyclingPro in pieno deserto.Poi la bagarre sul circuito finale. MONDIALI

BIS SAGAN Trionfo nel DESERTO TRE GIGANTI DELLO SPRINT A disputarsi in volata il Mondiale 2016 sono stati tre giganti dello sprint degli ultimi dieci anni. Sagan l’ha spuntata negli ultimi 50 metri, rinve- nendo dalla sesta posizione con un guizzo capolavoro. Battuti nettamen- te Cavendish (secondo) e Boonen (terzo). MONDIALI

Chiari i valori in campo,azzurri battuti con dignità. CRONO: INCREDIBILE TONY MARTIN Quarto oro mondiale per il tedesco.

BIS SAGAN Trionfo nel DESERTO LINEA ELITE UOMINI 5 Annemiek Van Vleuten (Olanda) +25.79 1 Peter Sagan (Slovakia) 05:40:43 2 (Gran Bretagna) 0 LINEA UNDER 23 UOMINI 3 Tom Boonen (Belgio) 0 1 Kristoffer Halvorsen (Norvegia) 03:40:53 4 Michael Matthews (Australia) 0 2 (Germania) 0 5 (Italia) 0 3 Jakub Mareczko (Italia) 0 UN OTTIMO 6 Edvald Boasson Hagen (Norvegia) 0 GUARNIERI 7 Alexander Kristoff (Norvegia) 0 CRONO UNDER 23 UOMINI Jacopo Guarnieri, ultimo uomo del 8 William Bonnet (Francia) 0 1 Marco Mathis (Germania) 34:08.09 9 Niki Terpstra (Olanda) 0 2 Maximilian Schachmann (Germania)+18.63 treno azzurro, apre la strada a Nizzo- 10 Greg Van Avermaet (Belgio) 0 3 Miles Scotson (Australia) +37.98 lo e Viviani. Il corridore della Katu- sha è stato (con Bennati) il miglior LINEA ELITE DONNE LINEA JUNIOR UOMINI gregario azzurro e ha lanciato molto 1 Amalie Dideriksen (Danimarca) 03:10:27 1 Jakob Egholm (Danimarca) 02:58:19 bene la volata di Nizzolo, quinto sul 2 Amalie Wild (Olanda) 0 2 Niklas Markl (Germania) 7 traguardo dietro anche a Michael 3 Lotta Lepisto (Finlandia) 0 3 Reto Muller (Svizzera) 7 Matthews. 4 Elizabeth Deignan (Gran Bretagna) 0 4 Luca Mozzato (Italia) 7 5 Marta Bastianelli (Italia) 0 5 Ziga Horvat (Slovenia) 7

CRONO ELITE UOMINI LINEA JUNIOR DONNE 1 Tony Martin (Germania) 44:42.99 1 Elisa Balsamo (Italia) 01:53:04 2 Vasil Kiryienka (Bielorussa) +45.05 2 Skylar Schneider (Usa) 0 3 Nicolas Castroviejo (Spagna) +1:10.91 3 Susanne Andersen (Norvegia) 0 4 Maciej Bodnar (Polonia) +1:16.77 4 Karolina Perekitko (Polonia) 0 5 Ryan Mullen (Irlanda) +1:21.75 5 Letizia Paternoster (Italia) 0 6 Dennis Rohan (Australia) +1:27.12 7 (Belgio) +1:45.11 CRONO JUNIOR UOMINI 8 Jos Van Emden (Olanda) +1:45.41 1 Brandon Mcnulty (Usa) 34:42.29 9 Reto Hollenstein (Svizzera) +1:51.51 2 Mikkel Bjerg (Danimarca) +35.18 10 Bob Jungels (Lussemburgo) +1:56.59 3 Ian Garrison (Usa) +53.08

CRONO ELITE DONNE CRONO JUNIOR DONNE 1 Amber Neben (Usa) 36:37.04 1 Karlijn Swinkels (Olanda) 18:21.77 2 Ellen Van Dijk (Olanda) +5.99 2 Lisa Morzenti (Italia) +7.35 3 Katrin Garfoot (Australia) +8.32 3 Juliette Labous (Francia) +21.35 4 Olga Zabelinskaya (Russia) +11.52

CyclingPro [ 39 ] MONDIALI

Con due Mondiali e Fiandre il palmarès di Peter

(segue da pag. 34) una volata di gruppo, è nato quel colpo di sce- na tipico di questo sport quando si affida alla fan- UN MONDIALE SENZA PUBBLICO tasia e al coraggio di alcuni suoi protagonisti che credono nella corsa e sono pronti a tutto pur di Da Valkenburg in poi sempre meno tifosi. darsi battaglia e divertire. Tutto accade a 177 km dall’arrivo - un’eternità , MA IL RITORNO IN EUROPA (PER QUATTRO ANNI, DAL 2017) POTREBBE CAMBIARE LE COSE. nel tratto di deserto bersagliato dal vento che in- ai, nella storia recente Mondiale con tanto pubblico spesso su strade deserte. troduceva al circuito finale: un “ventaglio” per- del ciclismo, si era (l’ultimo, probabilmente, è stato A consolarci potrebbero fetto promosso dal team belga (sei elementi con Mvisto un Mondiale così quello di Valkenburg, in Olanda, essere l’assegnazione della Boonen in testa) che taglia fuori quasi tutta la disertato dal pubblico: i tifosi nel 2012, visto che a Firenze, rassegna iridata per il 2019 allo Francia, il temutissimo (e isolato) Gaviria, i te- sul circuito finale si potevano l’anno successivo, c’erano Yorkshire, in Inghilterra, che nel deschi e anche parte del team azzurro (Colbrel- contare a centinaia e, in alcuni più turisti che appassionati) 2014 sommerse il Tour con una li, Oss, Trentin e Sabatini), ma che ci lascia con punti, a decine, ed erano ha decisamente un folla mai vista, e magari anche le punte Viviani e Nizzolo e con Bennati e Guar- prevalentemente uomini dello altro fascino televisivo. Vicenza, che si è candidata, nieri. Peter Sagan è l’ultimo a riuscire ad accor- staff delle varie nazionali. Il timore è che, in futuro, il con buone possibilità di vittoria, darsi ai venticinque fuggitivi e per sua fortuna si Tutto prevedibile: davvero ciclismo vada sempre più a ospitare l’edizione del 2020. porta dietro i suoi unici compagni di nazionale difficile aspettarsi di meglio e di Tinkoff: il fratellino Jurai (che sa pestare sui negli Emirati Arabi, come si pedali) e il talentuoso Mikael Kolar. È una solu- vede nelle numerose corse zione immaginata come puramente teorica, che che ormai sono in calendario invece va a segno. a queste latitudini. In realtà, la perdita di pubblico della LA SFIDA TRA BELGI E ITALIANI rassegna iridata è ormai A questo punto il gruppone si trasforma in un una costante anche in luoghi gruppetto a maggioranza belga-italiana, dove più classici, visto che sia l’obiettivo principale delle due nazionali è quel- a Ponferrada che a Richmond lo di evitare pericolosi rientri e portare le ruote gli spettatori certo veloci il più riposate possibile al traguardo, con- non abbondavano. Eppure un siderando che tra i venticinque c’è gente come Sagan, Cavendish, Kristoff, Matthews e Boasson

[ 40 ] CyclingPro Sagan è diventato molto pesante. UN PODIO INCREDIBILE Hagen. Per gli azzurri - con i grandi faticatori nel na gli avversari, lo slovacco lancia lo sprint ar- Sull’immenso podio di Doha i meda- secondo gruppo - poco da ragionare sulle stra- retratissimo, sfrutta la correttezza di Nizzolo che gliati della prova in linea sembrano tegie: Quinziato prima e Bennati e Guarnieri poi non lo chiude verso le transenne (come invece quasi perdersi. A fianco di Sagan, av- a dare una mano ai belgi e proteggere i due ca- avrebbe potuto fare), fa zig zag tra gli allibiti Boo- pitani in attesa che le gerarchie si definissero. nen (terzo) e Cavendish (secondo) e vince a volto dalla bandiera slovacca, ci so- A sfilarsi da solo la fascia di capitano è Viviani, braccia alzate con mezza bici abbondante di no un arrabbiato Cavendish e uno che a una trentina di kilometri dal traguar- vantaggio. stanchissimo Boonen. do sente i crampi arrivare e, lo- Peter Sagan è il sesto uomo nella sto- gicamente, decide di sacrificar- ria a vincere due mondiali consecu- si per Nizzolo. In un gruppo co- tivi (gli altri sono Ronsse, Van Ste- sì ristretto, il sogno di una vitto- BIS SAGAN enbergen, Van Loy, Bugno e Betti- quando non vince. ria o di un podio azzurro affio- ni) e ha formato con i battuti un Nessuna polemica è possibile sula corsa azzur- rano più volte, ma ancora una Trionfo nel DESERTO podio stellare e praticamente ine- ra, nemmeno per chi è abituato a dare addosso volta bisogna fare i conti con la dito: tre ex iridati, tre tra le stelle più grandi del- al commissario tecnico di turno in ogni occasio- realtà: la concorrenza è impressionante e Nizzo- lo sprint di tutti i tempi appollaiati sull’immen- ne. Se siamo forti nelle corse a tappe e possiamo lo, fino ad ora, di fronte ai big mondiali ha colle- so e deserto palco delle premiazioni di Doha. avere qualche acuto nelle classiche in linea più zionato tanti piazzamenti ma ben poche vittorie Quarto si è piazzato Matthews, quinto Giacomo dure (vedi il Gasparotto dell’Amstel), il livello e in corse obiettivamente di secon- Nizzolo, ben pilotato da un atletico dei nostri velocisti è per ora modesto. do piano. TRA I GRANDI Guarnieri che ha onorato la con- Abbiamo sì ottimi passisti per proteggerli ed ec- vocazione di Cassani. cellenti “lepri” per portarli sul rettilineo finale, CAPOLAVORO SAGAN BATTUTI CI SONO La maglia iridata ancora sulle ma da qui a vincere una grande volata ancora ce Il secondo capolavoro tecnico di spalle di Sagan è - sia detto con ne passa. Elia Viviani dice di puntare tutto (o al- giornata, quello che ha reso avvin- I RE TEDESCHI cinismo - il miglior investimen- meno tanto) sulla prossima Milano-Sanremo. cente la corsa, è ovviamente la vo- to possibile per il ciclismo mon- Abbiamo l’obbligo di credergli, ma anche di col- lata con cui Peter Sagan salva l’im- DELLO SPRINT, diale. Rispetto al vecchio Boo- tivare, passando attraverso la pista, nuovi talen- magine della gara e conquista il MA ANCHE nen o al lunatico Cavendish ti dello sprint. L’idea è che da qui ai prossimi die- suo secondo Mondiale consecu- (bravissimi, ci mancherebbe), ci anni i mondiali “piatti” saranno sempre più tivo. I RAMPANTI Sagan garantisce di indossarla numerosi nel calendario e noi, al momento, non Incapace di gesti tecnici banali per un’ottantina di giorni l’an- abbiamo forze sufficienti per essere competiti- anche nel momento in cui domi- FRANCESI. no dando spettacolo anche vi con i migliori. • CyclingPro [ 41 ] MONDIALI LA DOPPIA VITA DI ELIA VIVIANI