Numero 5 Luglio 2017 euro 3 MONSANTO-BAYER matrimonio criminale

“Per estendere i confini dell’impero umano Soggiogando e scuotendo la natura fino alle sue fon- Genesi, artificiale questa volta, significa condividere, a ogni cosa possibile” damenta, il codice genetico, le multinazionali dell’a- nel campo del mercato, alcuni invidiabili successi a Francis Bacon grobiotech hanno lavorato per forzare i contadini a breve termine e solo successivamente, cadere nelle passare dalla coltivazione di diverse specie alle ec- mani di una natura imprevedibile e inflessibile”, scri- Trovare modi tecnologicamente più efficienti per cellenti potenzialità della monocoltura e l’abbando- veva nel 1998 Jeremy Rifkin nel suo saggio “Il secolo manipolare la natura a scopi utilitaristici è stato il no dell’enorme numero delle tradizionali varietà a biotech”. “Mentre le tecnologie genetiche che abbia- sogno e l’obiettivo principale nell’era moderna, a favore dei nuovi ceppi ha pesantemente indebolito mo inventato per colonizzare nuovamente la biologia partire da Francis Bacon, il fondatore della scienza la diversità genetica, creando un pericoloso oligopo- mondiale sono formidabili, la nostra totale mancan- moderna, che raccomanda alle future generazioni di lio che non tiene minimamente conto del pericolo za di conoscenza degli intricati funzionamenti della “spremere”, “plasmare” e “formare” la natura al fine di contaminazione dovuto all’introduzione su vasta biosfera sui quali stiamo conducendo esperimenti di “allargare i confini dell’impero dell’uomo verso la scala di colture geneticamente modificate. I colossi fornisce una costrizione ancora più potente”, prose- realizzazione di tutte le cose possibili”. Per Bacon della chimica e della farmaceutica stanno unendo le gue Rifkin evidenziando come le stesse compagnie l’uomo aveva a disposizione una metodologia che gli forze, con fusioni e acquisizioni che concentrano in che hanno contribuito alle più drammatiche devasta- avrebbe consentito di avere “il potere di conquista- pochi gruppi il controllo pressoché totale del settore, zioni del pianeta oggi siano intente a trarre profitti re e di soggiogare” la natura e di “scuoterla fino alle si muovono velocemente per consolidare il loro con- dal reinventare la natura per poi controllarla su scala sue fondamenta”. Così è stato fatto, con un’accelera- trollo sulle ultime riserve di germoplasma rimaste globale, in una “nuova colonizzazione, comunque, zione distruttiva senza precedenti nell’ultimo secolo, al mondo, per controllare la distribuzione dei semi priva di bussola”. portando nel campo dell’agricoltura ad una perdita brevettati resistenti ai loro stessi erbicidi e pesticidi, della diversità genetica fortemente legata alle prati- assicurando alle compagnie chimiche un’egemonia I dominatori della Terra: che di coltivazione che enfatizzano la monocoltura virtuale e reale sulla maggior parte dell’agricoltura l’acquisizione di Monsanto da parte di BAYER rispetto ai metodi di coltivazione differenziati. globale. e quell’umano impero senza più confini Le compagnie agricole e chimiche sono continua- La restrizione commerciale dei semi del mondo, una Fino a poco tempo fa erano sei le grandi corporation mente alla ricerca del “prodotto perfetto”, che cresca volta eredità naturale di tutti gli esseri umani, è avve- dell’agrobiotech: BASF, Bayer, Dow Chemical, Du- velocemente, che sia resistente alle malattie e che nuta in meno di un secolo, con rare e isolate voci cri- Pont, Monsanto e Syngenta che, insieme, oggi con- sia facile da raccogliere e da trasportare. tiche. “L’introduzione nella biosfera di una seconda trollano circa l’80% del mercato mondiale del settore continua alla successiva

non fosse stato compreso fno in fondo. Ci siamo in- di destra e uno libertario-anarchico, tanto da ipotizza- terrogate/i sul perchè di una simile situazione. Forse re di impossessarsi dei Big Data (i pseudo dibattiti sul è per il modo con cui è stata criticata la tecnologia transumanismo pubblicati su “Umanità Nova”). InEditoriale tanti anni che lavoriamo su questioni come l’eco- e un certo progresso in certi contesti senza andare a Abbiamo visto dei contesti femministi, anche liber- logismo, le nocività e la tecnologia, abbiamo sempre fondo nel problema, pensiamo al nucleare: basta sof- tari, sostenere le tesi dello xenofemminismo e la ri- pensato che il punto di partenza, preliminare ad ogni fermarsi solo sull’aspetto radioattivo delle scorie o su produzione artifciale dell’umano, usando come mo- percorso di lotta, fosse quello di chiarire, tra le varie come questa tecnologia sia calata dall’alto? Per il pri- tivazione tutti gli stereotipi degli ambienti accademici posizioni critiche, chi questo sistema di sfruttamento mo aspetto potranno propinarci una “soluzione” per pro-scienza, arrivando a giustifcare i più controversi lo vuole combattere e chi invece lo rafforza alimen- lo stoccaggio delle scorie e per il secondo aspetto po- processi della tecno-scienza, distruggendo così in un tandolo, costruendogli possibili scappatoie. tranno far diventare il nucleare una “partecipazione”: colpo solo anni di lotte di donne reali e non ancora Parlando di nocività, per esempio, il lavoro svolto da non potendone uscire bisogna imparare a conviverci metafore cyborg in attesa dell’ennesimo decostruzio- gran parte dell’ambientalismo e da certo ecologismo è e a cogestirlo insieme alle compagnie energetiche... nismo. il caso sicuramente più emblematico e signifcativo su Aspetti parziali che non tengono conto della comples- Anche alcuni contesti antispecisti, quelli più impegna- come il sistema non solo abbia recuperato delle istan- sità di una nocività radioattiva, sociale, ecologica... ti nell’approfondimento teorico, sono caduti nelso- ze, ma su come sia riuscito a intervenire e trasformare La critica alla tecnologia fatta solo ed esclusivamen- gno transumanista di una tecnologia liberatrice. la realtà in nome di queste. Negli anni si è aggiunto te perchè questa è una manifestazione del potere, se In tutto questo ovviamente la natura non esiste più. anche l’animalismo e gran parte dell’antipecismo. può in un primo momento sembrare positiva, ha dei Cancellato fnalmente il selvatico, dentro e fuori di Abbiamo però dato per scontato che certi ambienti limiti perchè di fatto ha portato a un allentamento del noi, si scopre che l’empatia tanto decantata nei volan- più sensibili con idee radicali verso le trasformazioni pensiero, a tanti slogan e luoghi comuni acritici. tini patinati era esclusivamente destinata agli animali di questo mondo fossero perlomeno più fermi nel Nel confronto, spesso anche scontro acceso, tra le va- creati dall’uomo nelle selezioni per l’allevamento o considerare e riconoscere certi processi come mani- rie posizioni, pensavamo di trovare convinte/i tecno- per la vivisezione... festazioni del potere. La scienza può forse essere con- fle/i solo tra i soliti ambienti di sinistra, fduciosi nel Sicuramente abbiamo scoperto che l’intossicazione siderata neutrale in questi tempi? Eppure in tante/i progresso sempre e comunque, anche se nucleare o del sistema, con i suoi mezzi di dissuasione e propa- hanno posto dei seri dubbi sulla non neutralità. nanotecnologico. O in certi ambienti polverosi fermi ganda di massa, non risparmia nessun contesto, nem- In vari mesi di presentazioni del giornale, ma anche dei con analisi ottocentesche che, anche se nel mentre meno quelli critici. Forse allora sarà da questa critica nostri progetti legati alla critica delle tecno-scienze, siamo arrivate/i alla cibernetica e allef glie in provet- che sarà necessario ripartire, ma dovremmo prima ca- non avremmo pensato di uscirne così sconfortate/i. ta, loro cercano ancora la borghesia... Invece abbia- pire che direzione sta prendendo: se verso le braccia Sconforto perchè è come se tutto un lavoro passato mo scoperto ambienti libertari difensori del transu- cyborg del dominio o verso una landa selvaggia dove manesimo, arrivando addirittura a distinguerne uno la liberazione è ancora possibile. Nel 1925 in Europa iniziarono i veri pre- contagiarono principalmente i politrasfusi (emofilici Il disastro di Seveso parativi aziendali per la seconda guerra e talassemici). Dopo che la vendita fu bloccata negli e le menzogne di Monsanto mondiale: Bayer, Basf, Hoechst ed altre Stati Uniti, lo stesso farmaco fu dirottato in tutto il società si unirono per formare il car- mondo, anche in Italia. Migliaia di persone in Italia fu- tello della IG Farben ed il loro obietti- rono infettate con il virus di HIV ed epatite C tramite 10 luglio 1976, ore 12:37: una nube di diossina fuoriesce dal repar- to B dello stabilimento ICMESA, di Meda. vo era l’acquisizione di mercati globali la trasfusione di sangue ed emoderivati infetti e non “...voi, che vivete tranquilli nella vostra coscienza di uomini giusti, emergenti. A Norimberga i vertici della controllati tra il 1970 e il 1987. Un calvario giudiziario che sfruttate la vita per i vostri sporchi giochetti allora, allora am- IG Farben furono processati per crimini che da trent’anni incespica tra faldoni abbandonati, mazzateci tutti!” contro l’umanità, una storia occultata errori di notifica, richieste di proscioglimento, pro- Antonello Venditti, Canzone per Seveso per oltre sessant’anni che rischia di ri- blemi di rogatorie e quanto di meglio può esprime- A 41 anni di distanza da uno dei peggiori disastri ambientali della petersi. I documenti del processo dimo- re il sistema giudiziario a tutela dei soliti intoccabili. storia, ricordiamo che la ricerca di Zack & Gaffey del 1983 (una di strano che la IG Farben aveva investito In quegli anni, come evidenziato dai carteggi delle quelle che non correlava l’esposizione ai tumori) era basata su dati oltre 80 milioni di Reichsmark nelle case farmaceutiche coinvolte nello scandalo (Baxter, epidemiologici forniti direttamente dalla multinazionale chimica organizzazioni naziste, l’equivalente di Bayer, Aventis Behring, Alpha), il plasma proveniva Monsanto, ovviamente i risultati erano stati manipolati ad arte. 800 milioni di euro, una cifra enorme a da donatori mercenari a rischio: tossicodipendenti, quell’epoca. Nelle conclusioni del pro- carcerati, paesi del terzo mondo. I rischi erano noti agrochimico, il 65% del mercato mondiale di semi e cesso non ci sono dubbi: senza questa somma di de- ma non furono diffusi. In Italia il sangue locale non più del 75% di tutta la ricerca privata nel settore di naro i nazisti non sarebbero stati in grado di ottenere era sufficiente, ed il 90% di plasma ed emoderivati semi e pesticidi. Oggi però i poli del male si stanno ri- il controllo ed il potere che hanno raggiunto. La IG era statunitense. L’inchiesta iniziata a Trento finisce ducendo a tre, quando saranno completate le fusioni Farben detenne il monopolio quasi totale sulla pro- a Napoli, dove il reato di epidemia colposa viene ar- in atto: Du Pont-Dow Chemical, Sygenta-ChemChina e duzione chimica durante il periodo della Germania chiviato perché caduto in prescrizione. Non esiste un Bayer-Monsanto. Ed è proprio l’acquisizione di Mon- nazista e fu il cuore finanziario del regime di Hitler. database di chi ha ottenuto il nesso causale tra in- santo (fondata nel 1901 a St. Louis) da parte di Bayer Durante l’olocausto fu il principale fornitore al gover- fezione e malattia, le vittime si stima siano 100.000 quella destinata a creare uno scenario decisamente no tedesco dello Zyklon B, la sostanza mortale utiliz- e che gran parte di queste non possano accedere a allarmante, che ci riporta alla mente le profetiche pa- zata nelle camere a gas dei lager. Fu inoltre la società rimborsi per decorrenza dei termini. role di Francis Bacon: “Il Fine della nostra Fondazione che richiese più deportati come cavie per esperimen- Nel 2002 la Bayer ha acquisito la Aventis Crop Scien- è la conoscenza delle cause e dei segreti moti delle ti e test di medicinali di vario genere, per mezzo dei ce, formando la Bayer Crop Science, una delle società cose e l’allargamento dei confini dell’Umano Impero, quali furono inventati il gas nervino, il metadone ed attualmente più innovative del settore agrochimico per effettuare tutte le cose possibili”. altre sostanze per lo più ad opera della Bayer. Fu la e impegnata nel campo dell’ingegneria genetica del Il nuovo colosso controllerà quasi il 30% del mercato IG Farben a costruire ad Auschwitz nel 1941 la più cibo. Nel maggio 2016, Bayer e l’irlandese ERS Ge- mondiale delle sementi ed il 24% dei pesticidi. grande industria chimica dell’epoca, utilizzando in re- nomics, hanno firmato un accordo che consente a Lo slogan usato da Monsanto per presentarsi al mon- gime di schiavitù la manodopera del vicino campo di Bayer di accedere ai brevetti di editing del genoma do è: “Insieme nutriamo il mondo e proteggiamo il concentramento. CRISPR-Cas9 di ERS. L’accordo ha concesso a Bayer di- pianeta”. Con un maquillage paradossale il ritti per applicazioni di ricerca definite di que- colosso dell’agrochimica riesce a cancellare sta tecnologia in settori strategici selezionati. oltre un secolo di crimini ambientali e con- Nel dicembre 2016, Bayer e Versant Ventures tro l’umanità come la produzione dell’agente hanno istituito la società BlueRock Therapeu- arancio (che ha creato una delle più grandi tics, che sarà attiva nel settore della medici- epidemie umane colpose della storia moder- na rigenerativa. L’azienda intende sviluppare na), la saccarina, il PCB (poli-cloro-bifenili), gli terapie altamente efficaci basate sulle cellule erbicidi alla diossina, gli ormoni della crescita staminali pluripotenti indotte (iPSC) per cura- bovina, il diserbante RoundUp (a base di gli- re varie malattie cardiovascolari, disturbi neurologici fosato, sostanza cancerogena e al centro di dibattiti Criminali seriali e intoccabili. Al processo di Norimberga su 24 consiglieri indiziati, e malattie del sistema nervoso centrale. importanti per il rinnovo della commercializzazione solo 13 vennero condannati alla prigione con pene in Europa) e gli OGM. Le promesse degli OGM, scan- variabili dai 6 mesi agli 8 anni, colpevoli di genocidio, Con l’acquisizione di Monsanto da parte di Bayer, dite dagli slogan della Monsanto, non corrispondono schiavitù ed altri gravi crimini. Ma solo un anno dopo definita dagli analisti del settore come “il matrimo- alla realtà, in parte perché le spese a carico degli agri- la condanna, nel 1952, tutti i responsabili furono libe- nio del peggio del peggio con il peggio del peggio” coltori sono più che triplicate, con evidenti ricadute rati grazie alla mediazione dell’ex ministro delle fina- è evidente che il nuovo polo del male rappresenti sui prezzi alimentari in tutto il mondo, e in parte per- nze e negli anni successivi tornarono attivi nell’eco- un ulteriore passo avanti nel controllo delle risorse ché l’aggressione chimica sta aumentando le piante nomia tedesca. L’esempio più significativo è quello di alimentari e della salute dell’umanità e del pianeta. che presentano resistenza al glifosato, spingendo le Fitz Ter Meer, uno dei dirigenti della IG Farben, con- Una minaccia di fronte alla quale siamo tutti chia- aziende ad immettere nel mercato molecole sem- dannato per schiavitù e omicidi di massa, gravi crimini mati ad agire perché è palesemente prevedibile che pre più devastanti per l’ambiente e per ogni forma contro l’umanità: liberato dopo aver scontato 2 anni chi trae profitto contemporaneamente dal vendere di vita, basti pensare al nuovo composto ottenuto di carcere (su 7 previsti dalla sentenza) fu nominato farmaci e pesticidi eserciterà sempre maggiori azioni aggiungendo al glifosato il 2,4D, un componente del da Bayer presidente del consiglio di sorveglianza, in- carico che ha continuato a svolgere per 8 anni. lobbistiche volte a favorire un pericoloso, mortifero famigerato agente arancio usato come defoliante in ed incontrastato controllo e dominio di ogni forma di Vietnam tra il 1961 ed il 1971. Quasi cinque milioni di Negli anni ottanta la Bayer è responsabile della mes- vita. Chi sono i veri ecoterroristi? persone sono state esposte a queste irrorazioni che sa in commercio di farmaci emoderivati infetti, che TGMaddalena.it furono solo l’inizio di una lunga scia di morte che ar- riva fino ad oggi. E se nella storia di Monsanto abbiamo evidenziato Incendiato centro ricerca MONSANTO il ruolo fondamentale nella produzione dell’agente arancio, in quella della tedesca Bayer è bene ricorda- Un attacco incendiario ha causato danni ingenti alla “camera del freddo”, dove sono stoccati semi spe- re che si tratta di una società con stretti rapporti con i sede della multinazionale Monsanto di Olmeneta rimentali. nazisti durante la seconda guerra mondiale. Facciamo (Cremona), dove lavorano 11 persone. Nella not- La scritta si riferisce all’acquisizione della Monsanto un salto indietro nel tempo per ripercorrere il curricu- te di sabato 15 Aprile sono state lanciate contro da parte della Bayer nel 2016. lum dei crimini - per lo più impuniti - commessi dalla il magazzino e il laboratorio di ricerca quattro bot- Nell’Aprile del 2001, i magazzini di Lodi dove erano Bayer. tiglie molotov che hanno provocato un incendio, stoccati semi di soia e mais vennero distrutti da un domato solo dopo parecchie ore da squadre dei incendio doloso. Anche in quel caso era stata trova- vigili del fuoco giunte da Cremona. Incendio che sa- ta una scritta sui muri dello stabilimento: Bayer e la strage dell’eroina. rebbe stato ancora più grave se due delle molotov “Monsanto assassina - No ogm”. Fondata in Germania nel 1863, nel 1899 la Bayer inizia a commercializzare l’eroina, sostenendo che curasse il non fossero rimaste inesplose. Su un muro ester- Lo stabilimento della Syngenta Seeds spa a Casal- dolore a dosi inferiori rispetto alla morfina e senza in- no dei laboratori è stata lasciata la scritta: “Bayer morano (Cremona) nell’Aprile 2004 subì un attacco durre dipendenza. Per decenni fu un analgesico di gran- Monsanto matrimonio criminale - No Ogm”. rivendicato da una scritta anti-ogm sul lato nord del de successo, superando l’oppio e la morfina. Venduta I responsabili dell’azienda stimano che il danno fabbricato. La multinazionale era già stata presa di nei negozi e per posta, un paio di dosi e una siringa per ammonti a diverse centinaia di migliaia di euro: nel mira l’anno prima. E nel Maggio 2002 era stato col- un dollaro e cinquanta, ma l’eroina era molto più letale, rogo sono state distrutte le attrezzature per la ricer- pito lo stabilimento di Madignano (Cremona). un killer. Nel 1913 supera la morfina come sostanza più ca e le famme hanno colpito anche la cosìddetta In tutti i casi i danni causati sono stati ingenti. diffusa che causava tossicodipendenza. Info da: www.autistici.org/cna

2 ECOLOGISMO E TRANSUMANISMO COnNESSIONI CONTRO NATURA

Ecologisti, vegani e simpatizzanti di sinistra proli- Si dà il caso che abbiano anche punti in comune Lontano dalle elucubrazioni, questi progetti di- ferano all’interno del movimento transumanista. con gli “obiettori di crescita”4. Molto bene! Lascia- vengono ogni giorno più realisti - in particolare Dopo Le Monde, Le Nouvel Obs e Politis, nel 2016 mo da parte gli ultras, libertariani o tecnogaianisti, grazie ai progressi della modifca genomica del Primevère, la più grande fera ecologista francese, e interessiamoci a questi transumanisti socio-de- tipo CRISPR-CAS 9. Alcuni immaginano un’umani- ha invitato uno dei suoi rappresentanti ad espri- mocratici e sedicenti ecologisti: coloro che introdu- tà e un’animalità geneticamente benevole e felici. mersi: Didier Coeurnelle, vice-presidente dell’Asso- cono il lupo transumanista nell’ovile verde. Il neurobiologo Pierre-Marie Lledo, direttore del ciazione francese transumanista ed eletto nei Ver- dipartimento di Neurologia dell’Istituto Pasteur di in Belgio. Avrebbe saputo sedurre i visitatori di Benevolenza aumentata vanta l’optogenetica per «formare e cancellare i ri- Primevère con una «vita in buona salute molto più Alle origini dei movimenti contestatari ed ecologisti cordi» e creare così degli umani «che non hanno lunga, solidale, pacifca, felice e rispettosa dell’am- americani, che un tempo venivano chiamati laNew più paura della paura, o che conserverebbero un ri- biente, non malgrado, ma grazie alle applicazioni left, si ritrova l’opposizione alla guerra e all’arruo- cordo positivo di eventi molto negativi».6 Possiamo della scienza.»1 Sono state necessarie le proteste lamento forzato. Gli anni passano: il post-moderni- immaginare le applicazioni per prevenire i suicidi degli oppositori alle necro-tecnologie affinché la smo fa il suo lavoro di depoliticizzazione e questa da Foxconn e i traumi dei soldati. fera annullasse il suo invito.2 “non-violenza” si trasferisce sui rapporti interper- Da poco tempo abbiamo visto nascere in Francia, I transumanisti non lottano contro le nocività. sonali (si dice: le “micro aggressioni”) per partorire con il patrocinio dell’UFR di Filosofa della Sorbon- Tecnofli e “resilienti”, si affidano all’ingegneria dei “safe spaces” che i lettori di Inrocks conoscono ne e l’approvazione dei transumanisti, il movimen- genetica, alla chimica ed alle nanotecnologie per a memoria. I transumanisti, che sono tanto della to “Altruismo efficace”- traduzione dell’effective al- adattare la natura umana e animale ad un truism di promosso da flantropi ambiente devastato. come Peter Thiel, fondatore di PayPal, Jaan Tallinn di Skype o, ancora, Duston Moskowitz Serve uno Stato mondiale inter-specie per di Facebook. Il loro desiderio: una più grande lottare contro le dominazioni tra umani e efficienza delle opere di carità sulla base del animali? O addirittura tra animali, con i pre- rapporto «euro dato/quantità di ‘’bene’’ rag- datori diventati erbivori dopo modifcazione giunto». Il ramo “Charity Science” di questo genetica? Anche se le loro idee possono far movimento calcolerà, grazie agli strumenti ridere, i transumanisti non sono delle - stor del Big data, la felicità provata. Un vegano dite vittime di una indigestione di scadente come David Pearce, fondatore di «Humani- fantascienza. Sono ecologisti e vegan (ossia ty+», promuove il Paradise Engineering, ossia chi rifuta di consumare i prodotti di origine l’ingegneria genetica e le nanotecnologie al animale), certo! A volte anche buddisti. Ma proftto della felicità e dell’empatia verso gli anche flosof, genetisti, informatici, sociologi umani e gli animali. Da cui il loro entusiasmo o start-uppers retribuiti da Harvard, Oxford, per il wireheading, la stimolazione attraverso dalla London School of Economics o Google. elettrodi delle zone del cervello assegnate al La maggior parte di loro vuole il bene del pia- piacere. Amici depressi, impazzirete! neta e dei suoi abitanti, vuole lottare contro Oltre alla flantropia tipica del capitalismo le oppressioni, aumentando la nostra spe- anglosassone, emerge una specie di buddi- ranza di vita fno «alla morte della morte». smo aumentato, una piena coscienza e un I due portavoce del movimento transumani- risveglio spirituale assicurati dalla farmacia, sta francofono rivendicano il loro militanti- dall’ingegneria genetica e dalle tecnologie smo “ecologista”. Marc Roux ha fatto parte della comunicazione. Il più famoso dei bud- di Alternative rouge et verte. Didier Coeurnelle è loro epoca quanto un centro LGBT di provincia, vo- disti francesi, , lui stesso dottore in eletto con i Verdi nel comune di Molenbeek. David gliono anche loro un pianeta più safe, senza micro genetica cellulare, si mostra accanto a transuma- Pearce, il co-fondatore di «Humanity+», la princi- aggressioni. Se i codici di buona condotta non ba- nisti come Peter Singer e agli “Altruisti efficaci”. È pale associazione transumanista americana, è un stano, suggeriscono il moral enhancement (il mi- membro, allo stesso titolo del Dalai Lama, delMind militante antispecista e vegano. L’australiano Peter glioramento morale) dell’umanità e degli animali and Life Institute, un club di buddisti e di scientifci Singer, flosofo ed autore del libro di riferimento (“non umani”, precisano i post-moderni), ossia «il per i quali l’accesso alla piena coscienza con neuro degli antispecisti La liberazione animale (1975), è miglioramento della compassione, della solidarietà stimolazione rappresenta una grande speranza (la lui stesso transumanista ed ex candidato Verde in e dell’empatia» attraverso mezzi genetici o medici. neuro-teologia). Il Dalai Lama ha dato la sua “be- Australia. Per quanto riguarda l’attuale direttore di Come, ad esempio, l’assunzione di ossitocina che nedizione” al progetto “Avatar” del transumanista «Humanity+», James Hughes, come buddista, non favorirebbe i comportamenti solidali. «Diminuire le miliardario russo Itskov il cui fne è quello di rag- farebbe male ad una mosca. Lontani dall’immagine sofferenze, aumentare i piaceri, questo fa parte di giungere l’immortalità entro il 2045.7 ripugnante di libertariani insensibili alle disgrazie ciò che desideriamo intensamente per noi stessi e, Se la società va male, sarebbe quindi per mancanza che li circondano, i transumanisti sono spesso dei forse ancora di più, per gli altri», proclamano gli au- di empatia. Ecco tutto. Da parte nostra? Da parte progressisti di sinistra, ecologisti e femministe, che tori “di sinistra” di Technoprog. Come parlar male dei nostri dirigenti? Ritroviamo qui le ossessioni seguono la buona coscienza che regna nella Silicon di predicatori così sdolcinati. “safe” dei post-moderni che espellono ogni spiega- Valley dal movimento hippy degli anni 60. In Fran- Due flosof del Moral enhancement pubblicati zione politica a proftto dello sciroppo psicologiz- cia, nell’avanguardia dei partigiani della riprodu- dall’Oxford University Press assicurano che «La no- zante versato nelle cerchie di benevolenza non-mi- zione artifciale dell’umano (PMA-GPA) fgurano i stra conoscenza della biologia umana - in partico- ste. Ma è un modo di ingannarsi sulla natura di un membri di Europe-écologie les Verts. lare, della genetica e della neurobiologia - inizia a sistema, che lo si chiami tecnico, burocratico o ca- Secondo Marc Roux e Didier Coeurnelle, autori di permetterci d’infuire direttamente sulle basi bio- pitalista, quello di ignorare il ruolo degli interessi Technoprog3, i transumanisti sarebbero in maggio- logiche o fsiologiche della motivazione umana, sia oggettivi, quelli delle classi possidenti, degli eletti e ranza di sinistra, affezionati ad un sistema sociale con medicine o tramite selezione genetica, sia uti- dei tecnici dell’amministrazione. e ad una medicina ridistribuitiva, contro l’idea di lizzando dispositivi esterni chef in uenzano il cer- un’umanità a due velocità dopo selezione genetica. vello o il processo di apprendimento.»5 agosto-settembre 2016. Il loro libro si intitola Unft for the Future: The Urgent Need for Moral Enhancement 1 Programma della fera Primevère, 2016. 4 Marc ROUX, «Transhumanisme et décroissance », 23 (Inadatto per il futuro: l’urgenza della valorizzazione 2 «Le salon Primevère invite les transhumanistes», gennaio 2015, consultabile al sito www.transhumani- morale). Pièces et main d’oeuvre, 2016. stes.com 6 Le Monde, 6 ottobre 2014. 3 Edizioni FYP, 2016. 5 Julian Savulescu e Ingmar Persson, Philosophy Now, 7 www.atlantico.fr, 31 luglio 2012. 3 La loro macchina burocratica funziona. Non si trat- Creek durante l’ultimo incontro nazionale dell’as- umane su embrioni animali?12 Non si tratterebbe ta dell’opera di esseri sensibili che bisognerebbe sociazione alla Cité des sciences et de l’indu- più soltanto di trapiantare degli organi di animali a moralizzare, ma di attori razionali che dobbiamo strie. L214, ne avete sentito parlare quest’anno: i degli umani così come si fanno le talee, ma di crea- rovesciare. loro video dei mattatoi hanno commosso la Francia re delle chimere: ad esempio, un cervello umano in fno al ministro dell’agricoltura. Invitando Singer, un cranio di topo (ossia il contrario di Peter Singer). Un antispecismo molto artifciale hanno sollevato il paradosso nel quale si trovano Da un punto di vista teorico, sia da antispecista e/o «La natura, non esiste», ci ripete l’importatore gli antispecisti e i mangiatori di proteine tecno-ve- da transumanista, niente lo impedisce, poiché «la francese delle tesi antispeciste Yves Bonnardel.8 getali? Anche se fanno luce, giustamente, contro le natura non esiste», e noi siamo degli animali-mac- Pertanto, perché commuoversi per il fatto che una condizioni industriali di allevamento e di macella- chine ugualmente dotati di «sensibilità». Non sia- bistecca in vitro possa rappresentare il futuro del- zione, appoggiano la fuga in avanti artifciale dell’a- mo però ancora a conoscenza di progetti di topi la nostra alimentazione? Conoscete la bistecca al- gro-industria. Siamo passati, in qualche decennio, che cercano di trapiantarsi organi umani... levata nel 2013 in laboratorio a partire da cellule dai contadini allevatori che avevano premure per staminali di bovino? Questa bistecca da 250 000 i loro animali, ai consumatori di surrogati protei- Aumentarsi o adattarsi alle nocività ecologiche dollari è stata fnanziata dal boss di Google, Ser- nici cellofanati, calcolati da computer. Per quanto La Silicon Valley sostiene la candidatura di Hillary guey Brin, preoccupato per la sofferenza animale. divaghino gli antispecisti, non c’è da scegliere tra Clinton che difende gli interessi dei «techies». Se Bisognerà abituarvi all’idea, perché gli antispecisti una bistecca in vitro e la macellazione industriale i transumanisti non sono tutti degli orribili indivi- e gli ecolo-transumanisti preparano la vostra pap- brutale. dualisti libertariani, non sono nemmeno dei volga- pa quotidiana, garantita senza dominio umano. Sappiamo che gli animali e gli umani sono dotati di ri clima-scettici non curanti degli effetti del nostro Alcuni negozi bio propongono già dei sostituti di sensibilità. Per i transumanisti come per gli antispe- modo di vita sul nostro ambiente e sulla nostra sa- pasto completo sotto forma di polvere da diluire, cisti, eredi della cibernetica, la natura è un conti- lute. È qui che giace la trappola transumanista per garantiti bio, vegan e senza OGM. Si ispirano al pri- nuum tra vivente e inerte, tra l’uomo, l’animale e la gli ecologisti. mo sostituto proteinico vegan chiamatoSoylent , in macchina che renderebbe impossibile ogni distin- Già dal tempo della «World Transhumanist Asso- riferimento al flm Soylent green nel quale l’umani- zione defnitiva tra loro. Cosa li unifca? Sarebbero ciation», l’antenata dell’attuale «Humanity+», la tà superfua ingerisce delle tavolette di umani per ugualmente sensibili. questione ecologica si pone. Vivere 120 o 150 anni, mancanza di cibo. L’ideatore di questo sostituto è Secondo Norbert Wiener, la cibernetica affronta l’ posporre i limiti della fertilità femminile attraverso un informatico. Rob Rhinehart sostiene di nutrirse- «insieme dei problemi che riguardano la comunica- tecniche di procreazione assistita, non farà esplo- ne all’ 80 %. «Risultato: non è andato in un negozio zione, il controllo e la meccanica statistica, sia nella dere la popolazione mondiale, spremere gli eco- di alimentari da anni. Non possiede più né frigo né macchina sia nell’essere vivente.» (Cybernetics, or sistemi, accelerare il cambiamento climatico, pro- piatti. Ha trasformato la sua cucina in biblioteca.»9 Control and Communication in the Animal and the vocare carestie? I transumanisti statunitensi se ne La composizione chimica-informatica del suo pro- Machine, 1948). Gli animali sono delle macchine preoccupano e, già dagli anni 2000, mobilitano il dotto è open source. Ciò fa di lui un transumanista comunicanti e inversamente. Così è per il gattino saggista e romanziere cyberpunk Bruce Sterling. di sinistra, contro la proprietà privata, lo Nel gennaio del 2000, Sterling consegna sfruttamento animale e la mal nutrizione un manifesto per una nuova politica eco- nel terzo mondo. Un altro transumanismo logista «Verde-Smeraldo». «Sterling difen- è possibile, vi si dice. de più controlli dei capitali transnazionali, Perché quest’attenzione verso la carne? la ridistribuzione dei budgets militari per Un kilo di carne bovina richiede 10 kg di una politica di pace, lo sviluppo di indu- nutrimento vegetale. Gli allevamenti con- strie sostenibili, l’aumento del tempo li- sumano già il 30 % dei terreni coltivabili bero, la garanzia di uno stipendio socializ- e sono responsabili del 15 % dei gas ad zato, l’estensione di un sistema di sanità effetto serra. Nel 2050 saremo 9 miliardi pubblico e la promozione dell’uguaglian- di onnivori umani e il nostro consumo di za di genere».13 La sinistra non può fare proteine sarà raddoppiato. Una vera sfda di meglio. Anti-luddisti col pretesto che per ingegneri, informatici, biologi e busi- la semplicità non sarebbe abbastanza at- ness angels della Silicon Valley. Anche Bill traente, le sue proposte per soppiantare Gates se ne commuove e, dal 2013, inve- le vecchie ed inquinanti industrie del XX ste nella carne senza carne. In materia, se secolo sono: «dei prodotti intensamente si può dire, le maionesi e i cookies vegan glamour e ecologicamente razionali; degli della Hampton Creek’s, con sede a San oggetti interamente nuovi fabbricati con Francisco, hanno successo. Il segreto della nuovi materiali; la sostituzione della ma- loro maionese senza uova al gusto di ma- terialità con l’informazione; la creazione ionese? Un’intelligenza artifciale supervi- di una nuova relazione tra la cibernetica sionata da biochimici e dall’ex data scien- e la materia.»14 Un manifesto di cui i tran- tistdi Google, Dan Zigmond. Addio Mamie sumanisti non avranno difficoltà ad appro- Nova10, addio alle domeniche pomeriggio passate secondo Wiener: «Lo chiamo e alza la testa. Gli ho priarsene. a fare marmellate e conserve per l’inverno: il pro- mandato un messaggio che ha ricevuto tramite i Per quel che riguarda la sovrappopolazione (la cess culinario del XXI secolo si ottiene attraverso la suoi organi sensoriali e che traduce con un’azione. “Bomba P”, diceva Ehrlich nel 1968), i transuma- modellizzazione informatica di miliardi di possibili Il gattino ha fame e miagola. Allora è lui che man- nisti ripetono «che con l’estensione della durata di assemblaggi di proteine vegetali. Val bene la pena da un messaggio.» Impropria analogia: sensibilità vita, ci sentiremo molto più responsabili delle con- di aumentarsi, di migliorare la propria intelligenza e comunicazione non equivalgono a scambio di seguenze ecologiche dei nostri comportamenti» e di vincere la morte se è per mangiare del pastone dati. Se per gli antispecisti le specie non esistono (Humanity +).15 Detto in altro modo dall’utilitarista tecno-vegan per il resto della propria immortalità. in quanto tutti gli animali sono dotati di sensibilità, Peter Singer: «è preferibile avere poca gente che Ma è il prezzo da pagare per sopravvivere al disa- per i cibernetici «il funzionamento dell’individuo e vive a lungo, poiché chi è nato sa ciò di cui lo priva stro ecologico. quello di qualche macchina di trasmissione molto la morte, allorché chi non esiste non sa ciò che per- «Tutto ciò che ci permette di trovare buone alter- recente, sono precisamente paralleli. In questi due de.»16 Logico, no? Da parte dei “tecno progressisti” native, buone tecniche esenti da crudeltà, durevoli, casi, una delle fasi del ciclo di funzionamento è co- francesi, si argomenta che «là dove i cittadini vivo- sane ed economicamente competitive, ci fa fare un stituita da recettori sensoriali.» Il gioco è fatto: il no più a lungo, hanno meno fgli». passo verso la fne dello sfruttamento animale», af- miagolio del gatto e la parola umana equivalgono fermava Peter Singer, il nostro flosofo vegan e tran- al segnale di una macchina elettronica. Per questi tà americano. sumanista che faceva la pubblicità di Hampton’s ingegneri, animali, umani e macchine formano un 12 « N.I.H. May Fund Human-Animal Stem Cell Resear- tutto ri-programmabile. ch », The New York Times, 4 agosto 2016. 8 Usbek & Rica, luglio 2016. Se non c’è differenza dispecie tra un topo e un umano, 13 « Ecologists », Humanity +, senza data. 9 «Silicon Valley gets a taste for food», The Economist, come comprendere la volontà degli Istituti americani 14 www.viridiandesign.org/manifesto.html 7 marzo 2015. di salute11 di fnanziare i trapianti di cellule staminali 15 idem 10 Mamie Nova: marca commerciale francese di pro- 16 Peter Singer, «Should we live o 1000?»,www. dotti freschi trasformati, di tipo agro-industriale. (Ndt) 11 Centri di ricerca dipendenti del Ministero della sani- project-syndicate.org, 10 dicembre 2012.

4 E quindi il progresso tecnico accelererà la transi- della “resilienza” - un termine che proviene dalla satellite di osservazione e di monitoring della Ter- zione demografca. Sono soltanto ipotesi che sia- psicologia, sinonimo di adattamento alla degra- ra?21 La fashionista americana del transumanismo, mo intimati di validare. Ma se dovessimo verifcare dazione delle condizioni di esistenza -, che preva- Natasha Vita-More, si regge sulla «seconda ondata l’azzardata correlazione tra speranza di vita e re- le oggi fno all’interno delle Conferenze sul clima. cibernetica» degli anni 50-70, che riavvicinò due sponsabilità ecologica, il XX secolo la smentirebbe; «Nessuna idea è da scartare a priori se può sfociare campi scientifci fno ad allora distinti: la biologia l’aumento della durata di vita sembra correlata con, in un migliore adattamento dei corpi al loro am- e le scienze cognitive. Sotto i colpi di zoologi e di tra gli altri esempi: l’aumento dei confitti (di cui al- biente. […] A breve o medio termine, l’umano mi biologi affascinati dalla cibernetica, la natura fu cuni genocidari), le catastrof sembra infnitamente più fes- ridotta ad un «ecosistema», le relazioni tra esseri ecologiche o la creazione di sibile e malleabile del pianeta viventi e il loro ambiente,f no alla loro fsiologia, ri- bombe apocalittiche. che ci ospita.» Quest’idea, ap- dotte a dei «sistemi di comunicazione interconnes- Per combattere il riscalda- parentemente nuova, è soltan- si». «Il nostro intero ambiente, e fno all’universo, mento climatico, un certo to una rimasticatura di Norbert è un ecosistema indipendente ma unifcato; noi, in Matthew Liao, professore di Wiener che, già nel 1950, ci quanto forme di vita integrate in questo sistema, flosofa della New York Uni- confrontava a quest’obbligo: siamo agenti del nostro proprio sistema fsiologi- versity, accompagnato da «Abbiamo modifcato così ra- co», ci dice Vita-More. Quando gli «ecologisti» di Anders Sandberg e Rebec- dicalmente il nostro ambiente Lille mettevano i primi mattoni della città «intelli- ca Roach di Oxford (quindi, che dobbiamo modifcare noi gente», non facevano altro che razionalizzare l’e- non dei gestori di un oscuro stessi per vivere a scala di que- cosistema metropolitano considerato come una blog), hanno solide proposte sto nuovo ambiente» (L’uso macchina comunicante.22 transumaniste. La più sem- umano degli esseri umani).19 Il progetto transumanista è l’esito della nostra sot- plice sarebbe quella farma- Si tratta, nella tradizione del tomissione all’expertise tecnicista. È un progetto ceutica: come l’assunzione darwinismo sociale, di permet- anti-umanista, qualunque cosa ne dica Luc Ferry in di pillole che ci disgustereb- tere la sopravvivenza del me- La rivoluzione transumanista.23 Quando il saggista bero dalla carne o aumente- glio adattato. Crepino i deboli e ci assicura che il transumanismo è un «iper uma- rebbero la nostra empatia. gli inadatti! nismo», mente. Quando afferma che non si tratta Potremmo anche, sempre Da cui l’appello alle trasforma- più «di subire l’evoluzione naturale ma di padro- grazie alla selezione e all’edizione genomica del zioni genetiche. Ecco l’impostura: dietro al volon- neggiarla e di guidarla noi stessi», evita di defni- tipo CRISPR, aumentare le nostre pupille con geni tarismo tecnico, è la sottomissione che domina; la re questo “noi stessi”. Si tratta del popolo? O dei di felini per vedere la notte (e ridurre così le no- degradazione del nostro ambiente è un fatto ine- tecnocrati dirigenti, della sua propria casta di inge- stre installazioni luminose divoratrici di energia), luttabile, al quale possiamo solo adattarci. gneri delle anime e dei corpi? Ma cosa aspettarsi ed abbassare il peso e l’altezza dell’umanità: «Se Questo transumanismo ornato da valori ecologi- dall’autore del Nuovo ordine ecologico che, nel riducete di 15 cm l’altezza media degli americani, ci e democratici contesta la vecchia amministra- 1992, assimilava l’ecologia al nazismo ed all’anti-u- ridurrete la massa corporea del 21% per gli uomini zione del disastro da parte delle «burocrazie ver- manismo. e del 25% per le donne».17Minor massa corporea di».20 Non si vuole un’ecologia della costrizione ma Nella favola transumanista, l’umanità è composta signifca meno bisogni energetici e nutritivi. Si fab- dell’aumento. O piuttosto, per ogni aumento, della non da animali politici, piuttosto da animali-mac- bricano infatti maiali nani da destinare ai laborato- messa a livello dell’umanità ad un ambiente pro- chine. Questa favola riduce la storia al solo pro- ri farmaceutici. Perché non averci pensato prima? priamente inumano. Sia perché ci surclassa - è la gresso tecnologico. Perché lo stato dell’ingegneria genetica non ce lo tesi di Ray Kurzweil, pioniere del transumanismo Ecologisti, se volete sopprimere le nocività e non permetteva. per il quale l’intelligenza artifciale ci obbliga ad adattarvi ad esse, dovete ristabilire la storia! Non Tutto ciò vi sembra fantascienza? Le Monde del 22 aumentare le nostre capacità cognitive- sia perché confondete progresso tecnologico e progresso so- giugno 2016 ci informa che bisogna «prepararsi a è ecologicamente invivibile. Probabilmente tutti e ciale ed umano. Bisogna scegliere: restare degli vivere lontani della Terra» o, in ogni caso, a soprav- due insieme. Ecco tutta la loro ambizione: un insul- umani di origine animale o diventare degli inumani vivere su un pianeta invivibile: «L’agenzia spaziale to ai fondatori dell’ecologia, gli Ellul, Charbonneau, del futuro meccanico. europea ha appena fatto il punto sulle ricerche che Illich. TomJo, Ottobre 2016 riguardano la vita in “ecosistema chiuso artifciale” www.piecesetmaindouvre.com e le loro applicazioni terrestri.» I nostri astronauti Accortezza per coloro che non non dicono qualcosa d’altro rispetto a Marc Roux vogliono adattarsi alle nocività secondo cui «I transumanisti non esitano a con- ma sopprimerle templare il permesso ad alcuni dei loro congeneri Sviluppando un discorso con di adattare la loro biologia ad altri pianeti o anche pretese ecologiste, i transuma- all’ambiente siderale. Non è ragionevole iniziare nisti desiderano certamente di- imparando ad adattarci alle nuove condizioni di vita sinnescare la critica ed allearsi nella nostra propria casa?»18 Riciclaggio dell’acqua, l’opinione pubblica. Ma l’im- dell’aria e dei rifuti. Trasformazione di CO2 in ossi- postura rimane. Esiste una cor- geno grazie ad alghe nutrite con le deiezioni, nitri- rente “ecologista” tecnicista. Il fcazione delle urine fresche per trasformazione in prodigio del Club di Roma, con il acqua potabile: tutto ciò farebbe passare le polveri suo studio Stop alla crescita? del Soylent per della gastronomia! Uno dei ricercatori 1972, non è forse quello di aver sviluppa già questo tipo di bagno - si dice “Sistema modellizzato il mondo su com- di supporto di vita”- per i paesi poveri incaricati di puter qualche mese prima che sperimentare i nostri futuri “chiusi habitat terre- la NASA lanciasse il suo primo stri”. O come la sopravvivenza in ambiente spaziale ci regala un’anticipazione di disgusto della nostra 19 Citato da Sarah Guillet in «La sopravvivenza sulla Terra. colonisation des sciences sociales Ma torniamo al paragrafo precedente: «Adattarci par le ‘sujet informationnel’», Rivista L’Inventaire n. 5, edizioni alle nuove condizioni di vita nella nostra propria La Lenteur, luglio 2016. casa», dice il transumanista Marc Roux. Anziché 20 Catastrofsmo, amministrazio- ecologia, o perfno “aumento” delle nostre capacità ne del disastro e sottomissione fsiche e intellettuali, Roux non offre altra prospet- durevole, René Riesel e Jaime tiva all’umanità che quella di «respingere continua- Semprun, Encyclopédie des nui- mente lo spettro della sua fne». È tutto qui! L’eco- sances, 2008. logia transumanista è infarcita di questa ideologia Nel suo Manifesto, Bruce Sterling: “è poco probabile 21 Le Monde, 25 luglio 2015. che la maggior parte di noi tollerino di vivere in uno 22 TomJo, L’Enfer vert, L’échappée, 2013. 17 Référence. Stato del Razionamento del CO2. Ciò signifcherebbe 23 Luc Ferry, La Révolution transhumaniste. Comment 18 Marc Roux, «Transhumanisme et écologie», 11 apri- che ogni attività umana sia prima di tutto autorizzata la technomédecine et l’ubérisation du monde vont le 2016, www.transhumanistes.com da commissariati all’energia.” bouleverser nos vies, Plon, 2016.

5 Dove trans-xeno-femminismo, queer e antispecismo incontrano la tecnoscienza Il Cyborg: una metafora che si incarna, un dispositivo di potere e la fine di ogni liberazione

“Tuttavia, dai laboratori scientifci in cui ormai la tecnologie della comunicazione e le biotecnologie se fosse possibile marginalizzare o addirittura eli- Natura e gli altri viventi erano imprigionati, studia- diventano gli strumenti principali per ricostruire i minare gli aspetti inevitabilmente negativi. Fanno ti, torturati e vivisezionati, geneticamente modi- nostri corpi. Il signifcato di questo affascina le teo- inoltre emergere una visione positiva e amichevole fcati, o anche avviati verso una soluzione fnale, riche e i teorici delle teorie queer e della decostru- del rapporto corpo-macchina nel mondo ad alta la Natura riemerge prepotentemente dal seppelli- zione, un signifcato che si fonde in profondità con tecnologia. mento ideologico del meccanicismo, come un flo l’ossessione del corpo - un corpo percepito come La Haraway nel “Manifesto cyborg” afferma: d’erba ritrova la luce spuntando dall’asfalto e dal una gabbia - con la non accettazione della nostra “Noi possiamo essere i responsabili delle macchi- cemento che ha sepolto la terra.” [1] animalità, della nostra vulnerabilità, dei nostri li- ne, loro non ci dominano, nè minacciano; noi sia- miti, della nostra inadeguatezza alla fredda tecni- mo i responsabili dei confni, noi siamo loro”, Viviamo in tempi di alleanze e di incontri tra realtà ca, con l’ossessione della natura. Ma qui non c’è “Alla fne del Ventesimo secolo, in questo nostro trans-xeno-femministe, queer, antispeciste, lungo nulla da decostruire perchè non c’è nulla di costru- tempo mitico, siamo tutti chimere, ibridi teorizzati questi sentieri riemerge e si afferma con forza il ito. Se poi tutto èf ltrato attraverso una concettua- e fabbricati di macchina e organismo: in breve, sia- cyborg e le tecnoscienze trovano la propria stra- lizzazione è un altro discorso e se il concetto di na- mo tutti cyborg”. [3] da. È signifcativo e preoccupante, segno di questi tura è stato, ed è, usato dal potere per reprimere Sviluppando questo flone di pensiero la Braidotti tempi, che anche da contesti antispecisti, quindi si e normalizzare in base a norme culturali e sociali, arriva ad affermare che:“I cyborg non comprendo- dovrebbe presupporre dalle ceneri dell’umano e questo non vuol dire che la natura in sé, e non resa no solo i corpi high tech dei piloti militari o degli dell’antropocentrismo, emerga il cyborg. concetto e potere normativo, sia portatrice di tali atleti, ma anche le masse enormi del proletariato Il signifcato del cyborg va oltre alla stessa Ha- disuguaglianze e soprusi, questo non vuol dire che digitale che nutre l’economia globale.” [4] raway, è rappresentativo di queste tendenze con- non esista un già dato, a prescindere da quello che Secondo queste analisi, rappresentative delle temporanee. noi possiamo cogliere. Affermare che la natura non tendenze contemporanee, la tecnologia, la mac- Con queste mie rifessioni vorrei mettere in luce le esiste è pericoloso e al tempo stesso senza fonda- china siamo già noi, con le lenti a contatto, pace vicinanze, i punti di contatto e le sovrapposizioni mento reale, è solo una speculazione flosofca. A maker, cellulari. Si leggono accostamenti alquanto con le stesse logiche e strutture di dominio e i mo- meno che non si voglia arrivare ad affermare che superfciali, c’è un’enorme differenza tra le lenti a tivi per cui queste nuove tendenze rappresentano la realtà non esiste, perchè con queste premesse contatto, un pace maker e un intero sistema tec- la fne di ogni possibile liberazione. è qui che si arriva. Dovremmo sbarazzarci di que- no-scientifco che penetra nella nostre vite, che sta eredità cartesiana o arriveremo in un deserto modifca la stessa percezione della realtà attorno Il cyborg, creatura post-genere, si situa -non si- della critica paralizzando ogni possibile resistenza a noi. Stiamo parlando di ingegneria genetica, na- tuato- al di là della differenza femminile/maschi- e sovvertimento. Il pensiero invece che espandersi notecnologie, neuroscienze, di un controllo tota- le, non condizionato dalla riproduzione sessuale si annichilirebbe su se stesso incapace di cogliere le sui processi vitali di ogni essere vivente, di una biologica, per i suoi sostenitori è fgura sovversiva le reali sfde che questo esistente ci pone davanti. nocività ecologica, sociale e sistemica. Constatare del sistema dominante, in grado di scardinare una Il cyborg diventa anche la nuova soggettività fem- che siamo pervase dalla tecnologia non equivale serie di dicotomie sè/altro, femmina/maschio, na- minista e il simbolo dell’anti materno. ad accettare questo stato di cose. tura/cultura, mente/corpo, uomo/macchina. La procreazione è considerata come il principio del- Le tecnoscienze attraversano i corpi, ma non è un Dalla “moltitudine” descritta da Negri e Hardt già la dipendenza dall’uomo, in quest’ottica la realizza- attraversamento metaforico e indolore, non è una si delineava una contaminazione e un’ibridazione zione dell’utero artifciale fnalmente libererebbe rappresentazione astratta, è politica e fsica. È in con le macchine. Una “moltitudine” ora diven- le donne dal vincolo biologico della procreazione. atto una profonda trasformazione, un cambiamen- tata queer che include il cyborg. Il cyborg diven- Quando invece rappresenta l’apoteosi del patriar- to strutturale proprio come una mutazione gene- ta “compagno di specie nella grande famiglia” di cato e la cancellazione delle differenze tra sessi in- tica. “queer, alieni, ibridi, surrogati, strumenti viventi, torno al materno. Le implicazioni di tutto questo Di fatto chi può permettersi di immaginare futuri oncotópe.” [2] vanno proprio nella stessa direzione di un sistema distopici sta parlando da una situazione privilegia- Una fusione tra organico e inorganico, tra carne e patriarcale che da sempre ha cercato di dominare ta che ha perso il contatto con la realtà, con le con- silicio dove i confni del corpo non coincidono più la donna e di appropriarsi della sfera riproduttiva. seguenze sociali ed ecologiche delle tecnoscienze. con la pelle, la tecnologia pervade il corpo che di- Viviamo in tempi di risignifcazione della materni- venta campo di intervento e quindi oggetto tecno- tà, della dimensione procreativa, di cancellazione Basterebbero queste parole della Haraway per re- logico. Queste trasformazioni e fusioni tecnologi- della madre, della donna, della lesbica. Opporsi spingerla dall’universo antispecisita: che non sono possibili e sono inimmaginabili senza alle biotecnologie riproduttive -utero in affitto, “Si, tutti i calcoli valgono ancora; si, difendo l’ucci- gli sviluppi delle tecno-scienze. procreazione medicalmente assistita (PMA)- signi- sione degli animali per delle ragioni e in particolari La metafora cartesiana animale come macchina fca opporsi anche a questa appropriazione da par- condizioni material-semiotiche che ritengo tollera- viene ribaltata in macchina come animale, non si te dell’uomo, del sistema medico e tecnico, dello bili in base al calcolo di un bene superiore.” [5] esce da quella logica, la si cristallizza nei corpi. Vie- stato, delle aziende della riproduzione. Eppure viene presa come spunto anche da conte- ne difesa la visione del corpo come macchina in Alcune analisi trans-xeno-femministe, queer, an- sti antispecisti nonostante il fatto che con le sue quanto immagine del soggetto multiplo e denatu- tispeciste sembrano essere consapevoli delle argomentazioni offra una copertura ideologica e ralizzato. L’artefatto, il simulacro, lo spazio virtuale conseguenze di un sistema tecno-scientifco, ma una giustifcazione alla sperimentazione animale, diventano parametri della nuova soggettività. La considerando le tecnoscienze come potenzialmen- all’allevamento, addestramento, uccisione di ani- soggettività viene ripensata in termini di -proces te liberatrici la loro risposta è appropriarsi delle mali per scopi di ricerca e alimentari e all’ingegne- so, complessità e rapporto con le tecnologie. Le potenzialità che vedono in questi sviluppi, come ria genetica.

6 La Haraway afferma che l’animale all’interno del umanista che vede l’intero vivente come mera ma- agrochimiche, farmaceutiche senza che noi si sia laboratorio avrebbe uno spazio di libertà: teria da domare e piegare ai nostri fni. Un ritorno sopraffatte dall’odore dei cadaveri? “gli esperimenti non possono dare risultati in as- a Bacone. L’apoteosi di una razionalità tecnologica. Marcuse scrive: senza di cooperazione da parte degli animali”. [6] Una stretta di mano alla DuPont. “In questo mondo vi sono modi di essere in cui uo- Che libertà sadica e perversa! All’interno dei labo- La Haraway e la Braidotti affermando che l’onco- mini e cose sono “in sé” e “per sé” e modi in cui ratori c’è solo sottomissione e coercizione: animali topa è loro sorella, stanno invece nascondendo il essi non sono, e cioè in cui la loro natura (essenza) rinchiusi, immobilizzati in strutture di contenzione, vero abisso che le separa da questa creatura tran- è distorta, limitata o negata”. [13] sottoposti a torture. Come immaginare una coope- sgenica, l’abisso in cui sprofondano i corpi animali Le creature transgeniche diventano sostrato del razione? Il laboratorio, come l’allevamento, è una ingegnerizzati, l’abisso in cui sprofonda la natura dominio, private della libertà, esistono nella di- struttura di potere, l’unica libertà gli animali rin- artifcializzata, l’abisso di un sistema tecno-scienti- storsione e nella negazione della loro natura. L’es- chiusi la strappano ai loro aguzzini in quelle forme fco. Chiamandola sorella oncotopa non si aprono sere topo, il vivere libero, nel suo ambiente, con i di resistenza che segnano e incidono una rottura e interessanti incontri con nuove soggettività in di- suoi simili, è negato. che rappresentano ciò che rimane di non addome- venire, ma si perpetua il dominio. [10] I corpi, gli elementi naturali, diventando dei co- sticato. Eppure la Haraway pensa agli animali in un Come una trottola impazzita verso futuri fanta- strutti, dei pensati in termini di smontaggio e as- laboratorio non come vittime, ma come“attori del scientifci e strane visioni, entusiasmandosi per semblaggio, non costituiscono più un fondamento laboratorio” attribuendo loro un potere d’azione nuove creature post disastro, verso un accellera- indisponibile, ma possono essere manipolati senza che nella realtà è loro negato. zionismo che mentre accellera la sua corsa stritola alcun vincolo. Viene effettuato un riconfguramento perverso e sempre di più corpi e il mondo intero. Anche ani- La struttura del sistema non è per niente intaccata crudele dove i vivisettori diventano “persone che mali con tre occhi resilienti a una catastrofe atomi- da tutte queste decostruzioni, anzi, né esce raffor- assistono gli animali”, “addetti alla cura degli ani- ca potrebbero aprirci nuovi entusiasmanti incontri zata. Se le rifessioni antispeciste contemporanee mali” per ottenere i risultati sperimentali e l’ani- e rifessioni su altre soggettività, ma non dovrem- non prendono atto di tutto questo, ma seguono male diventerebbe così “paziente”. mo forse distruggere una società mortifera? queste direzioni si stanno di fatto schierando dalla “I cuccioli dovevano diventare pazienti parte dell’ideologia del dominio. per poter divenire in seguito tecnologie e modelli. […] I cani non avrebbero po- Come possiamo rivendicare che siamo tut- tuto fungere da modelli se non fossero te/i dei tecno-mostri, dei cyborg e percepire stati trattati come pazienti.” [7] in questo un potenziale in grado di scardina- La totale rinconfgurazione del rappor- re strutture di potere? to di potere e prevaricazione tra aguz- Un post-umano troppo umano, che non ha zino e animale assolve i vivisettori per per nulla decostruito l’umano, altrimenti le atrocità commesse e al tempo stesso avrebbe ben compreso che siamo animali e viene sviato lo sguardo dalla realtà del non cyborg... Il/la cyborg costruisce l’uomo dominio e compromessa la compren- come interrelazione con le macchine. Diven- sione della stessa. ta costruttore di signifcato come tutti que- “Josef Mengele mostrava lo stesso tipo gli aggettivi oggettivanti che costruiscono di falsa cura, per i bambini ebrei o zinga- l’uomo: maschio, etero, occidentale, sano, ri, sui quali eseguiva i propri esperimen- bello. Il cyborg si immerge nella macchina ti ad Auschwitz, quando li alloggiava in antropologica facendo scomparire ancora di camere pulite e offriva loro qualche più l’animale che siamo, gli altri animali e la dolcetto.” [8] “Come potrebbero, nell’ambito dell’attuale situa- vita stessa. Appropriandosi di queste metafore e di zione culturale, femministe e antirazzisti fare a questi signifcati si sta gettando le fondamenta di Dai laboratori della DuPont viene creata l’oncoto- meno del potere del laboratorio di rendere dubbio una nuova edifcazione dell’umano. Se questa con- pa, una topa transgenica brevettata nel 1987. Nel ciò che è ritenuto normale?” [11] cettualizzazione passa, non passa semplicemente suo DNA e in quello di tutta quanta la sua progenie Queste considerazioni occultano un particolare per registrare l’attualità, ma arriva a costruire la c’è un gene implicato nello sviluppo di un tumore. fondamentale: si sta parlando di un laboratorio e stessa percezione della realtà e di noi stesse/i e a La chiamo oncotopa e non oncotopo perchè è la di ciò che si crea al suo interno. Tutto ciò che esce legittimare e rafforzare un sistema tecno-scientif- femmina che è stata modifcata per gli studi sul tu- da un laboratorio non può essere considerato qua- co di biopotere. more al seno. Ci troviamo davanti a una femmina le elemento potenzialmente in grado di scardinare Noi e ogni altro animale veniamo dissolte/i nell’af- ingegnerizzata per altre femmine. una struttura di potere di cui è intriso. Che logica fermare che siamo tutte/i prodotti delle tec- La Haraway si chiede per chi vive e muore oncoto- perversa. no-scienze, che siamo tutte/i cyborg. Veniamo po e si risponde per le donne malate di tumore al Il laboratorio come luogo di biopotere si origina fagocitate/i. È triste constatare come questo di- seno, quando in realtà vive e muore per le multina- dalla visione del vivente inerte, passivo, uniforme, spositivo di cancellazione della nostra e altrui ani- zionali farmaceutiche e biotecnologiche anch’esse meccanicistico, deterministico, scomponibile. Una male esistenza è creato e messo in moto da aree responsabili di un mondo tossico e cancerogeno e visione funzionale al dominio tecnico che ha ridot- femministe e antispeciste. Si stanno imprigionan- di quel paradigma che vede il vivente come modi- to a cose gli esseri viventi e la natura. Il program- do corpi in strutture di potere ancora più impercet- fcabile e artifcializzabile. ma baconiano di assoggettamento della natura si tibili perchè travestite da processi emancipatori. Il “L’incrocio trasgressivo inquina le eredità geneti- basava sull’esperimento concepito nel linguaggio cyborg è un dispositivo di potere performativo che che trasformando la natura nel suo opposto bina- e nella metafora dello stupro, della tortura. Non a smembra corpi agendo come quegli stessi disposi- rio, la cultura.” [9] caso la donna era vista al pari della natura da as- tivi specisti che si combattono. In questa concezione, che è parte delle tendenze soggettare e dominare. Un divenire di nuove soggettività fagocitanti e cosa contemporanee, l’oncotopa è una sfda all’antro- Attraverso un gesto di decostruzione che i derri- rimane nell’arido terreno delle tecno-scienze? Solo pocentrismo, incarna una politica trasgressiva, an- diani invidierebbero, vengono rovesciati i termini oncotope, ibridi, mutazioni genetiche, cyborg... ti-umanista, è in grado di decostruire la nozione di cultura e natura per poi dislocarli. [12] Dislocar- Riscopriamoci animali come carne del mondo non di purezza, di razza, individuando nell’angoscia di li nei laboratori... Se femministe e antispeciste/i separabile dalla natura. Ciò che ci accomuna con contaminazione l’origine del razzismo e operando si trovano a loro agio tra creature transgeniche, gli altri animali è l’essere senzienti, desideranti, un’analogia con le parallele “angosce di genere”. se si trovano a loro agio nelle stanze dei labora- l’essere vulnerabili, l’essere mortali e i nostri vissu- Usare l’ibridazione come interessante concetto non tori signifca che non sono più in grado di vede- ti carnali. Questo che ci accomuna, la zòe, il vivere porta nessun oltrepassamento dei confni umanisti- re la violenza, l’orrore, il dominio per quello che comune a tutti gli esseri viventi, precede ogni co- ci: diventa una nuova ideologia dell’appropriazione. sono. Come potremmo “situarci” nelle stanze dove struzione, categorizzazione, concettualizzazione. Modifcare il vivente è il culmine di una visione esercitano il loro potere le multinazionali biotech, continua a pag.11 7 Vaccini: armi di distruzione di massa Questa volta, con i vaccini, il modo di procedere nome di IG-Farben e oggi potremmo vederlo benis- poi ecco che improvvisamente ha cambiato idea e della sanità, serva dell’industria farmaceutica, non simo nella fusione di Bayer e Monsanto, in entram- ha fatto un primo investimento solo in Italia di un è stata una modalità partecipata, inclusiva, muo- be albergano ancora i virus del nazismo sicuramen- miliardo di euro. Già nel 1991 la Glaxo aveva oliato vendo tutti quegli apparati costruiti e ormai rodati te mai vaccinati da nessuno. la politica per aggiudicarsi l’obbligatorietà del vac- negli anni per creare quell’accettazione e pseudo Concretamente i vaccini non si occupano di un pro- cino sui neonati dell’epatite B. In quel caso l’allora dibattito pubblico per dare impressione di scelta e blema reale ma aleatorio. La vaccinazione non è ministro della sanità si intascò una tangente di 600 decisione a chi non ha invece scelta e decisione su una misura terapeutica, ma proflattica: sono indi- milioni. A processo chiuso, dopo la bellezza di ven- niente. Sono partiti direttamente con un decreto viduati bambini e persone adulte sani, che non ne- tisei anni, con la condanna del ministro, quel vac- emergenzialista saltando direttamente il parlamen- cessitano di alcuna cura, per vaccinarli con lo scopo cino, frutto di accordi fnanziari e di conseguenze to utilizzando presupposti di straordinaria necessità di cautelarsi da un’eventuale malattia futura. Una sulla salute che nessuno racconterà mai, è ancora e urgenza necessari in questi casi per passare sopra malattia di cui nessuno sa se potrà o no manifestar- in circolazione. a tutto e tutti. Ma qual’è il caso dei vaccini se mai si; è un gioco di probabilità, esattamente come per Oggi assistiamo all’imposizione del dogma vacci- ne esiste uno? Sicuramente tanto clamore non va quanto riguarda il rischio. nale in tutti i paesi del mondo, all’imposizione di ricercato in una prossima epidemia. ll rischio me- In una medicalizzazione sempre più crescente il vaccinazioni di massa uguali per tutti; medesima ningite, tanto sbandierato negli scorsi mesi, è stato confne tra malattia e persona sana sfuma. In alcu- sostanza, medesima dose, tempi uguali. smentito subito dopo dallo stesso ministro della sa- ne zone del Giappone o in Bielorussia i tassi di ra- Ancora una volta in campo abbiamo una concezio- nità, abbastanza dopo però da far svuotare prima i diazioni sono talmente alti che molte persone sono ne medica che considera il corpo umano come una depositi farmaceutici. Ancora una volta il morbillo, costrette a sottoporsi a continui controlli e tratta- macchina che si può piegare, ricostruire, standar- ma anche in questo caso l’istituto superiore della menti medici e psicologici: si vive nell’anticamera dizzare, distruggere e migliorare a proprio piaci- sanità parla di un calo dell’84% per Maggio rispetto della clinica, del laboratorio e della prigione. Forse mento. ad Aprile e dell’87% rispetto a Marzo. E guardare non ci si ammalerà mai, ma è già stata introiettata La realtà è ben diversa, l’organismo umano è inse- i casi di morbillo dal 1970 fa capire che quelli del dentro di noi una dimensione dell’automa non più rito in un contesto naturale che ha le sue esigenze 2017 non sono niente di allarmante, ce n’erano più autossufcente perennemente attaccato a quella e i suoi limiti: superati questi limiti ogni squilibrio è del doppio nel 2008, in piena copertura vaccinale. macchina che per primo gli ha negato l’ossigeno e possibile. Ma quando parliamo di vaccini e nocività Ancora una volta le ragioni vanno cercate altrove adesso gli restituisce un’aria viziata. in generale i molti squilibri e le patologie da essi nell’angolo più in ombra della pseudo informazio- Come spiegarsi vaccinazioni a bambini di dodici provocati sono visibili e riscontrabili solo nel lun- ne, proprio tra chi ha lanciato l’allarme terroriz- anni per l’epatite, malattia nota per trasmettersi go periodo, rendendo difficile se non impossibile la zando il più possibile, abbastanza da offuscare una con siringhe infette e rapporti sessuali a rischio non correlazione fra causa ed effetto. rifessione critica e imponendo immediatamente la protetti? O la recentissima legge che obbliga le ma- Per altro gli stessi contenuti dei vaccini non sono propria soluzione: aumentare le vaccinazioni obbli- dri a sottoporre il bambino appena dopo la nascita così chiari, quello che si sa è grazie a pochi corag- gatorie da quattro a dodici. Ovviamente la loro non a uno screening genetico per decine di malattie. In giosi che hanno lavorato in proprio evidenziando è una proposta, ma una imposizione con pesanti quest’ultimo caso le informazioni raccolte divente- certe sostanze altamente cancerogene per qual- sanzioni per chi si opporrà fno ad arrivare al Tri- ranno denaro, ma anche e soprattutto gestione e siasi essere vivente e il resto dei componenti re- bunale dei minori per la sospensione della patria controllo della persona. I grandi dell’informazione sta un mistero. Sarebbe una fatica vana chiedere potestà e con successiva vaccinazione coatta. Non (i cosiddetti Big data) si stanno impegnando tan- ai produttori, per altro questi sanno bene chele solo, qualsiasi voce critica viene stroncata con una tissimo con enormi investimenti verso il mondo smentite sulle loro “verità” non hanno spazio, visto fortissima censura: proiezioni video sospese sotto dell’informazione genetica. Recentemente è stato che controllano tutte le pubblicazioni scientifche minaccia, dottori contrari all’impianto vaccinale, siglato un’accordo nell’ex sede di Expo per la na- di un certo livello e, come abbiamo visto con l’Efsa ma senza essere contrarii ai vaccini in sè, radia- scita di un importantissimo centro di ricerca del- in Europa e l’Fda negli Stati Uniti, controllano an- ti dall’ordine, messaggi mediatici unidirezionali, la multinazionale dell’informatica IBM, l’accordo che la sicurezza sui loro disastri. quando non si assiste a vere e proprie menzogne dell’insediamento della compagnia prevedeva che I vaccini sono una categoria di farmaci troppo im- costruite su misura. Tanto accanimento in tempi di avrebbe ricevuto tutti i dati sanitari della regione portante per lo Stato e le multinazionali farmaceu- pace sociale, sarà che forse si preparano alla guerra lombardia concessi dal presidente del consiglio in tiche. Se è forte la questione economica, visto che sociale? persona presente all’inaugurazione. i vaccini non necessitano di essere sperimentati e Tutto questo non sembra partire da un sempli- L’ex presidente del consiglio era presente anche dunque non dovendo sostenere spese importanti ce ministro pupazzo in mano al farmaceutico ma ad un’altra inaugurazione, quella tenutasi nel Set- per la loro realizzazione, regalano valori aggiunti va visto come una connivenza tra governi e mul- tembre 2016 all’auditorium della multinazionale estremamente appetitivi e, per di più, ne vengono tinazionali, un accordo che non attira l’attenzione farmaceutica GlaxoSmithKline (GSK) per la presen- acquistati in quantità enormi da parecchie nazioni perchè non ha neanche un nome, ma vede gli Stati tazione del piano industriale 4.0 del governo. che, poi, se le aziende hanno agito nel modo “giu- Uniti come regista e l’Italia, scelta per portare l’ina- Ebbene a questo punto fare alcuni passi indietro e sto” ne rendono obbligatorio l’uso; c’è da tenere sprimento delle politiche vaccinali in Europa, come ricordarci che la Glaxo è la principale produttrice presente la questione della gestione della “malat- uno dei paesi europei con più vaccini obbligatori; del vaccino esavalente in Italia, apparentemente tia” o della cosiddetta “urgenza sanitaria”, questa siamo forse di fronte ad una nuova sperimentazio- in “crisi” l’anno prima aveva fatto un annuncio che non è altro che il controllo sulle nostre vite. Vaccini, ne di massa dove l’Italia si porrà da apripista? Cosa suona sempre come una minaccia, di chiudere il screening genetici, bambini in provetta... permet- c’è dietro la porta in fla che aspetta di entrare? Si suo stabilimento in Italia e trasferirsi in Cina. Ma teranno sempre di più che lo Stato possa gestire sa che un’emergenza porta con sè sempre un’altra le vite dei nostri fgli come una questione sanitaria emergenza in una spirale continua di spoliazione e all’interno di un paradigma tecno-scientifco. degradazione degli sfruttati. Questi mesi, dal lancio di questo “decreto vaccini” Questo atteggiamento ricorda per certi risvolti si è visto in tutta Italia una forte e variegata mobi- quello adottato dalla Germania nazista nei con- litazione fatta di manifestazioni, faccolate, confe- fronti dei bambini cronicamente ammalati, disabili renze, discussioni... per opporsi a questo ennesimo o ritardati mentali. Essi venivano sottratti alle fami- attacco contro le vite delle persone. glie nella concretizzazione di un progetto biomedi- La vera libertà di scelta è quella che resta fuori co sostenuto da concezioni razziali. I genitori che dalle loro scelte, dai loro tecnici, dalle loro tavole esitavano a mettere loro fglio nelle mani dei bio- accomodanti per farci avvelenare con consenso logi del Reich venivano privati della patria potestà, informato, quella libertà che possiamo prenderci con il pretesto che rifutavano terapie adeguate. La soltanto con la consapevolezza che se non lottiamo coercizione giuridica serviva anche in questo caso, ora e subito non lo farà nessun altro, costruendo al mantenimento di una particolare struttura al ser- situazioni, reti e momenti di solidarietà attiva. vizio di interessi statali e di quell’apparato formato dall’industria chimica tedesca che avrebbe preso il Costantino Ragusa

8 G7 AGRICOLTURA: AFFARI, CONTROLLO E DOMINIO

Il 14 e 15 ottobre a delle grosse multinazionali come Monsanto che im- della Provincia, affermava che il “bio-distretto sarà il Bergamo si svolgerà pongono le loro regole, in primis attraverso trattati passepartout per il G7 agricoltura”. Cosa sia e come il G7 agricoltura, un commerciali che legittimano anche la repressione. funzioni si evince anche dalla conferenza organizza- teatrino del con- La “possibilità” di scelta è una mera chimera: l’unica ta dal bio-distretto stesso a metà giugno a Bergamo: senso in cui i “potenti” della terra sventoleranno i scelta è tra le pagine dei loro cataloghi... È questo che sono stati chiamati a tener banco tutta una schiera di colori verdi della sostenibilità, dell’agricoltura biolo- i potenti del G7 vogliono: un mondo in cui le perso- associazioni di categoria, tecnici, presidenti, sindaci, gica, delle produzioni piccole e locali, a km 0. Quello ne, ed in particolare chi produce cibo a partire dalla assessori che in vario modo hanno continuato a sban- che succede e succederà concretamente, non deci- piccola agricoltura vengano spogliate da ogni autono- dierare questa “attenzione alle piccole produzioni e so esclusivamente in questo vertice, è gettare tra le mia; un mondo in cui i cartelli dell’agrobusinnes sia- all’economia dal basso”. Ma dove erano allora i picco- fameliche fauci del mercato globale i piccoli produt- no proprietari del DNA degli esseri viventi. Un mondo li produttori? Ovviamente non potevano esserci per- tori agricoli, i territori, le popolazioni, gli ecosistemi totalmente artifcializzato dove campo sperimentale chè certi contesti quando parlano di piccolo hanno naturali continuando così ad alimentare e sostenere e laboratorio diventano la nuova società, con un’u- in mente l’intensivo, quando pensano all’innovazione l’agribusinnes. nica condivisione di rischi e benefci. “Nuova” so- sognano parchi tecnologici e incubatori di imprese e Il sistema tecno-industriale non può essere sosteni- cietà nella quale chi è sacrifcabile al mercato o al se parlano di biologico stanno già pensando come av- bile per sua stessa costituzione. Il fatto di tingersi di dio progresso arriva sempre dalla stessa direzione: gli velenare, a norma di legge, con produzioni “biologi- verde fa parte della necessaria veste con cui il potere sfruttati e sfruttabili di ieri e di oggi. Quando queste che” che magari arrivano dalla Romania. si presenta in queste occasioni ufficiali: il verde rap- manipolazioni entrano fn dentro i corpi possiamo fa- Di rifessioni da fare ce ne sarebbero moltissime e ci presenta il modo con cui può coprire e giustifcare ne- cilmente renderci conto, senza bisogno di essere tec- auguriamo che ognuno ricominci a farle con la pro- fandezze di ogni tipo. nici o esperti, del grado in cui il potere ha colonizzato pria testa e confrontandosi con gli altri. Pensiamo in- Se il G7 agricoltura si svolge a Bergamo lo dobbiamo ogni sfera del vivente. fatti che invece di proporre “formule magiche” per il al ministro dell’agricoltura Martina. Anche lui, origi- Altro esempio: a Grassobbio (BG) ha sede la multi- cambiamento come fanno gli specialisti del dissenso nario di questi territori, forse desidera sentirsi a “km nazionale israeliana chimica Adama che produce e e della politica sia, oggi, importante ricominciare dal- 0” come le culture agricole che non ha mai visto, ma commercializza i veleni usati nelle nostre campagne la critica radicale a questo mondo per iniziare a disin- di cui gli piace narrare la storia ad ogni convegno. Re- tra i quali uno dei più dannosi ed anche il più diffuso: tossicarsi da tutte le nocività che ammorbano i corpi centemente ha dichiarato che la sua volontà, soste- il glifosate. Aziende come queste fanno sì che l’aria e le menti. Pensiamo sia importante rendersi conto nendo vertici come il G7, è “dare voce a contadini, che respiriamo, l’acqua che beviamo e i cibi che man- che viviamo in una condizione di evidente dipenden- allevatori e pescatori di ogni parte del mondo per af- giamo siano cocktail micidiali di molecole prodotte in za da questo sistema e che, se è il suo abbattimento frontare insieme questioni fondamentali”. laboratorio. Gli effetti nefasti dei veleni sugli organi- che vogliamo, dovremo ricominciare ad agire concre- Come possiamo pensare che la voce dei contadini smi viventi sono tanti: malformazioni genetiche, de- tamente, ogni giorno, cercando di strappare sempre possa avere un peso di fronte a poteri forti come le sertifcazione, fno alla morte di animali, piante e di più spazi di libertà e di autonomia. istituzioni politiche, scientifche e le compagnie mul- interi ecosistemi. Un’altra sgradita eredità di questa Colonizzando con i suoi messaggi ogni canale informa- tinazionali? L’unica cosa che questa affermazione im- guerra contro la natura è il cambiamento climatico. tivo, il sistema fa spesso credere a tutti noi che non ci plica, secondo noi, è piuttosto la creazione di nuovi Ovviamente anche una compagnia come Adama non sia nessuna possibilità di vivere e pensare un mondo enti e poteri i quali, mentre affermano di rappresen- poteva non avere il suo corredo di menzogne e reto- radicalmente diverso. Una cosa è certa, un’altro mon- tare le persone, schiacciano ogni residuo di autono- riche ambientaliste: infatti commercia anche “verdi” do è si possibile, ma dobbiamo sbarazzarci prima di mia rimasta e immettono nuove nocività certifcate prodotti biologici! Questo è il signifcato di biologi- questo. Chi ci dice che è possibile coabitare con que- dall’organismo competente di turno. Quando non ci co per l’industria agroalimentare: una nuova area di sto esitente fatto di sfruttamento, magari parlandoci prendiamo ciò che vogliamo ma deleghiamo un qual- mercato. Nulla di più lontano dalla sensibilità e cul- di etichettatura, metodo precauzionale, tracciabilità che rappresentante non acquistiamo libertà, cambia- tura di chi ancora si produce il cibo senza uso di ve- e sicurezza rappresenta spesso l’impostore che non mo semplicemente padrone. Quando questi poteri leni. Come è possibile che l’economia e il capitalismo ha intenzione di cambiare nulla ma semplicemente dicono che vogliono cooperare con tutti i soggetti in- siano sostenibili? In altre parole, come è possibile che cerca una nicchia etica e solidale dove sistemarsi e teressati signifca che non gli basta più sfruttare ma sfruttamento e accumulazione infnita in un pianeta annidarsi. vogliono che le persone, sempre più atomizzate, par- fnito siano sostenibili? È questo che fa l’economia: Con questo coordinamento di persone critiche con- tecipino al proprio sfruttamento su base volontaria: assorbire tutto ciò che può e metterlo a proftto. Ci tro il G7 vogliamo provare a ridare senso a quello che ecco il trionfo della democrazia e dei principi progres- sembra sia lo stesso processo che sta avvenendo per sono questi incontri ufficiali e smascherare chida sisti! Questi nuovi poteri/padroni vengono così accol- la maggior parte delle produzioni di agricoltura bio- questi incontri trae proftto per continuare a mante- ti da quelli vecchi nelle stanze dei palazzi e insieme, si logica: cosa è infatti un prodotto naturale? Al di là di nere le cose come stanno, dichiarandosi oppositore spartiscono quello che resta di un mondo sempre più ciò che contiene, dei suoi metodi di coltivazione e ma, concretamente, sostenendo e servendo sempre allo sfascio. L’erosione genetica dalle colture agricole produzione, è attualmente parte di una forma astuta i poteri alti e forti. si è ormai trasferita nelle menti sempre più intossica- di marketing, la stessa che si è appropriata del pre- Il nostro percorso di critica e lotta non inizia con il te da questo sistema tecno-scientifco il quale da una fsso “eco” per venderci i soliti veleni. I corpi umani e G7 agricoltura e sicuramente non fnirà con il vertice parte distrugge la vita e dall’altra promette di “rifare” degli altri animali così come l’ambiente che ci circon- di ottobre qui a Bergamo. Pensiamo sia importante la natura in laboratorio attraverso le biotecnologie e, da sono saturi di questi veleni e il modo migliore per tornare a mobilitarci in prima persona e costruire oggi, anche con le nanotecnologie, in una convergen- continuare a propinarceli, oltre al ricatto economico, percorsi critici che possano passare anche dalla pro- za che ci ha portato fno alla biologia sintetica. è appunto con l’inganno di un’immagine rustica e bu- duzione di cibo dal basso, con terra non avvelenata e Di questo scenario è indispensabile fare qualche colica, verde e naturale. autoproduzioni, piccoli mercatini slegati dalle regole esempio per comprendere cosa sia quel “mondo ver- Per promuovere il loro modello di mondo i vari G7, e dalle certifcazioni del bio-industriale, fno a mo- de” della tecnoindustria che tanto piace ai promotori Expo, hanno bisogno di personaggi come Marti- menti di opposizione all’avvelenamento in corso, per del progresso illimitato. Staremo anche noi a “Km 0”! na e di tutti coloro che hanno visto nel biologico e esempio contro i pesticidi, gli OGM, le monocolture A Stezzano (BG) ha sede il centro di ricerca genetica nell’industria della gestione della nocività la nuova industriali... sulla cerealicoltura nel quale scienziati manipolano il possibilità di andare avanti e macinare proftti. Per Non vogliamo essere un’alternativa, non abbiamo DNA delle piante di mais per poi introdurle nel circu- rispondere anche a questa esigenza, a Bergamo è niente da sostituire e contrabbandare in questo mer- ito agricolo. Questo signifca che oggi l’agricoltura è da poco stato creato il “bio-distretto” che, al di là cato: l’alternativa alla guerra non è la pace, piuttosto strettamente subordinata a chi controlla i brevetti e dell’immagine che propaganda di sè, come ente che un mondo dove le premesse stesse per cui una guer- che, come già accade in numerose zone del mondo, promuove sostenibilità, non è affatto il naturale ap- ra è possibile sia- gli antichi e diffusi saperi vengono soppiantati dal prodo a cui giungono le piccole realtà agricole che no scardinate alla nuovo verbo scientifco: anche se i semi della “rivo- da anni, a Bergamo e altrove, sono realmente impe- radice. luzione verde” non hanno fatto alcun miracolo, ci gnate in progetti dove non si usano veleni di nessun Assemblea ecolo- penseranno quelli ibridi, manipolati geneticamente tipo e che vorrebbero invece portare una critica al gista “Le Ortiche” e col CRISP ( “Clustered Regularly Interspaced Short modello dominante di produzione del cibo. Cosa sia Palindromic Repeats”, evoluzione tecnica di manipo- in realtà il bio-distretto ce lo dice di nuovo il mini- Contattattaci: lazione genetica) In vaste zone del pianeta i conta- stro Martina che, intervenuto all’inaugurazione di avvelenate@ dini subiscono il controllo, l’arroganza e la violenza questo ente avvenuta il novembre scorso nel palazzo anche.no 9

COME SBANCARSI LA VITA La Fondazione Mach in trentino La data di nascita della Fondazione Mach si può si- La Fondazione viene interpellata a 360°, le vengo- quei laboratori tecnologici. Nessuno ha l’impres- tuare il 12 gennaio 1874, quando la Dieta tirolese no commissionati studi sui ghiacciai, sui cambia- sione che il mondo previsto ed elaborato dalla di Innsbruck (il suo compito è quello di redigere menti climatici in regione, sulla salute delle risorse Fondazione sia un mondo che distacchi sempre e deliberare le leggi regionali e di eleggere il Go- idriche, i contadini cercano l’aiuto dei suoi tecnici più l’uomo dalla natura, in cui essa viene vista solo verno Regionale) acquistò il monastero di San Mi- il giorno stesso delle gelate, come quelle pesanti come fonte di guadagno, indifferentemente se il chele all’Adige ed i suoi relativi beni, con lo scopo verifcatesi quest’inizio di primavera. prodotto sia biologico o biotecnologico. La “salva- di aprire una scuola agraria con annessa stazione Le multinazionali della mela, dell’uva e dei piccoli guardia” del territorio è un’argomentazione fasul- sperimentale. Il compito della nuova scuola e del- frutti come la Melinda, Cavit, Ferrari, Menz & Gas- la che alimenta questi due percorsi. le sue sperimentazioni era quello di lavorare alla ser collaborano in stretto contatto con il vecchio Intorno a tutto questo c’è un territorio che difen- rinascita dell’agricoltura in Tirolo. monastero. de, fnanzia, giustifca e pubblicizza come neces- Il primo direttore fu Edmund Mach, il quale- ar È un centro di potere nel senso stretto della parola, saria questa collaborazione. L’annuale convegno rivava da un’altra stazione sperimentale, quella perchè quello che esce dalle sue mura e dalla voce GreenWeek a Trento si presta proprio a questo di Klosterneuburg presso Vienna, ed ebbe un’in- dei suoi addetti ai lavori è legge, nessuno guarda scopo, in quanto il ritrovo tra scienziati, politici ed tensa carriera nel campo della chimica agraria e più in là delle sue parole. Se si gira per il Trentino, industriali rafforza il loro connubio rifacendosi la dell’enologia. Edmund era ritenuto un ottimo -or nei paesi ci sono tanti piccoli contadini che forse facciata quanto a sostenibilità e rispetto dell’am- ganizzatore sia a livello scolastico che sperimen- neanche sanno cos’è la Fondazione Mach, ma loro biente. tale, tanto che gli viene riconosciuto il “merito” di non sono un problema, non è necessario che se- Questo luogo ha degli scopi ben precisi, e non sarà aver costituito il binomio indissolubile tra ricerca guano i consigli perché quello che producono è il singolo individuo a incrinare i rapporti di potere e didattica. per il loro sostentamento, al massimo per la fami- esistenti all’interno della Fondazione, così come Nel 1919 l’istituto passò alle competenze della glia e qualche amico, quindi non sono fruttuosi dal la tecnologia utilizzata in quei laboratori non è provincia di Trento e nel 1926 venne imparziale, ma detta già il mondo che attivato il Consorzio con lo Stato italia- verrà. Lo scopo più o meno velato del no per la gestione dell’Ente. Uno dei Capitale è quello di crearsi una nuo- successivi direttori dell’istituto fu Rebo va facciata più pulita e più ecologica, Rigotti, il quale svolse una ricerca con- continuando invece a distruggere tutto siderevole nel campo cerealicolo, frut- quello che tocca: oggi è il momento di ticolo e viticolo, tanto che ottenne dai investire in questa strada con una pro- suoi esperimenti il riconoscimento di paganda oculata. una nuova varietà autoctona di bacca Se ci pensiamo però, anche all’interno rossa soprannominata Rebo, una bacca del movimento anarchico c’è voluto del ottenuta tramite nuovi incroci tra le viti tempo perchè si sviluppasse una critica che le migliorava geneticamente. alla tecnologia. Elisèe Reclus fu uno dei Dopo la seconda guerra mondiale arrivò pochi che a fne Ottocento pose il pro- Bruno Kessler, il quale era anche Presi- blema del progresso tecnologico nell’a- dente della Provincia Autonoma di Tren- nalisi libertaria, criticando indiretta- to, che diede nuovo impulso all’istituto mente, per esempio, le tesi positiviste di agrario grazie al modo in cui considerava Kropotkin ed altri riguardo al problema. il progresso e lo legava alle nuove tecno- Qual è il punto? C’è chi si pone il pro- logie, ossia una prospettiva di sviluppo blema della produzione in modo tale intensivo dell’agricoltura locale e il suo che gli uomini siano liberi ed uguali, ma perfezionamento attraverso la ricerca con una credenza che il progresso sia la scientifca, intersecando il lavoro in loco strada che salverà l’umanità dai pericoli con quello di altri istituti simili, soprat- e fatiche per le quali in tanti sono morti, tutto tedeschi. altri invece ragionano sulla produzione Un passo importante avviene con la ed il progresso in termini di proftto e legge provinciale n°28 del 1990, in cui sopraffazione. Purtroppo per decenni la viene delineata la linea attuale della critica al progresso tecnologico è stata scuola, l’incrocio tra didattica, ricerca sviata soltanto da una giusta questione ed assistenza tecnica. Nel 2008 l’istituto di classe, ma ormai bisogna andare più diventa fondazione con il nome del suo primo di- punti di vista del guadagno. Gli altri, invece, cioè affondo dei problemi. Questo flo storico segue rettore, Edmund Mach. quelli che producono entro un certo tipo di eco- esattamente la storia della Fondazione. Essa vole- Ma di cosa si occupa oggi la Fondazione Mach? nomia, sì che rischiano di restare impigliati nella va sì la prosperità della sua regione, ma nella dire- A livello locale si potrebbe rispondere con un sem- burocrazia provinciale e nelle scelte tecnologiche zione di un’innovazione tecnologica competitiva. plice “tutto”. Per tutto quello che concerne l’agri- “imposte” dell’ex monastero. Forse il nocciolo è proprio qui. coltura, le montagne, le foreste, l’allevamento, È molto difficile toccare in senso critico la Mach in Tutti questi studi sono legati all’aspetto economi- l’apicoltura, le acque, e così via, la Fondazione ha Trentino: è un istituzione. Lì dentro puoi trovare co, che oggi nel 2017 si tinge di verde: il linguaggio voce in capitolo, una voce grossa, arrogante ma il biotecnologo insieme al giovane contadino che utilizzato oggi da padroni, scienziati, politici, flo- pacata, e nessuno fno ad ora sembra capire cosa non vuole utilizzare pesticidi e vuole lavorare la sof, opinionisti, riesce a distoglierci dai problemi comporti avere una struttura di potere così nella terra in nome del biologico e della salvaguardia sociali legati a questo sistema tecnoindustriale: le valle dell’Adige, così importante per le multinazio- dell’ecosistema, tutti insieme senza alcun occhio caramelle zuccherate vengono distribuite gratui- nali agricole locali e per i poteri politici. critico su cosa succeda veramente all’interno di tamente a tutti gli sfruttati, facendo loro credere

10 che l’alternativa “buona” ci sia, ma siano solo loro tecnologie di controllo e repressione. continua da pag. 7 a poterla elargire. Ad esempio negli ultimi cin- Un comunicato stampa della Fondazione del 9 Dalla rifessione sugli altri animali non dobbiamo quant’anni in Trentino la temperatura dell’aria è agosto del 2007 afferma che due ricercatori hanno far scomparire, come spesso accade, gli animali aumentata di 1,5 °C, ed è come se il territorio fos- attivato un procedimento per limitare l’utilizzo del selvatici e il mondo naturale. Non vengono presi in se sprofondato di 200 metri, e chi risolverà i pro- rame nella viticoltura. La collaborazione è avve- considerazione perché nella nuova visione di mon- blemi? La Fondazione Mach, che da una parte con nuta tra il Dipartimento di Protezione delle Piante do, che parte dell’antispecismo propone, il selva- i suoi studi darà consigli alla Melinda ed alla Ca- dell’Istituto agrario e il MIS (Department of Ma- tico è stato rimosso e la natura o non esiste o è vit nel momento in cui queste aziende dovranno nagement Information Systems) dell’Università di da riprogettare o è da cancellare, con un eco che sbancàre foreste sempre più in alto per far sì che Haifa. E dove è andato nel 2010 l’ex direttore della risuona di transumanismo. [14] i loro prodotti rimangano competitivi sul mercato Fondazione Francesco Salamini? Proprio ad Haifa La difesa del selvatico e degli ecosistemi rappre- e digeribili per i consumatori, dall’altra forniranno assieme ad una delegazione trentina. senta la breccia per resistere al dominio della loro dei prodotti selezionati geneticamente trami- Un’altra collaborazione della Fondazione Mach è megamacchina che si estende a tutti gli elementi te i biotecnologi. con il gruppo Eledia: insieme stanno applicando vitali resi merci da utilizzare, da depredare e resi Un altro slogan in voga in questi ultimi anni è “ba- ad un meleto a Cles (TN) alcune tecnologie wire- basi inerti da modifcare e plasmare. Esiste un altro sta pesticidi”, questi sono veleni, e bisogna segui- less: i nodi wireless nel terreno hanno il compito di sguardo, quello che riconosce un valore intrinseco re le direttive europee in merito: ecco quindi la rilevare la temperatura e l’umidità del terreno. La a un ecosistema nella sua complessità e biodiver- creazione in vitro di piante che resistono a caldo, crescita dei fusti viene fatta con dei dendrometri, sità, dove ogni parte della natura non è oggetto ri- insetti, grandine, gelate e così via. Il veleno è di- cioè dei chip applicati alle piante, che comunicano spetto a un soggetto umano, ma soggetto. rettamente presente nelle piante, e non più sulla grazie ad una tecnologia chiamata WSN (Wireless Si sta parlando di riprogettare il mondo e i corpi, di buccia, nella terra o nell’acqua.Allo stesso tempo Sensor Network). Hanno creato quindi un ambien- tecnoscienze come strumento di liberazione, tutto però è doveroso fare un ragionamento che vada te intelligente e pervasivo. questo ha oggettivamente un signifcato ben chia- più in là dell’aspetto naturale del problema, an- È evidente che la Fondazione Mach non ha niente ro e delle conseguenze sull’intero vivente. dando un attimo oltre la critica del come e cosa di etico, di naturale, di “green”, non si fa scrupoli produrre in senso alimentare e il come convivere nel collaborare con guerrafondai patentati, teori- Contributo per l’Incontro di Liberazione Animale veramente con la natura che qui abbiamo solo ab- ci dell’atomo e petrolieri, la sua ricerca va sempre e della Terra, Luglio 2017 bozzato o criticato. Cosa sta accadendo in Trenti- più a limitare la capacità dell’uomo ad avere un Silvia Guerini no negli ultimi anni? C’è una massa di lavoratori, senso critico rispetto a come convivere con la na- le cosiddette tute blu o colletti bianchi che stan- tura, a come nutrirsi, è una direzione sempre più 1. Giannetto E. (2012), La natura come persona, inAni- no perdendo il lavoro, tante fabbriche chiudono, accentratrice di saperi e degli strumenti, riuscen- mal Studies, rivista italiana di antispecismo, politiche della natura, Novalogos, p.32 e noi non disperiamo, se non per la poca confit- do tramite la politica a darsi una facciata “traspa- 2. Haraway D. J. (1995), Manifesto cyborg. Donne, tecnologie tualità dei lavoratori contro i padroni. Allo stesso rente”, coprendo quello che fa tra le sue mura; e biopolitiche del corpo, Feltrinelli. tempo negli ultimi anni si assiste a una crescente niente viene nascosto, ma tutto viene distorto, e Preciado P., Moltitudini queer - Note per una politica degli anormali, www.incrocidegeneri.wordpress.com richiesta di studenti, scienziati e simili che vadano il fne ultimo è sempre il proftto ed il controllo. 3. Haraway D. J. (1995), Manifesto cyborg, op.cit., pag.40,41 a spremere le loro meningi in tutta una serie di Ma, oltre a questo, detta anche la linea di come 4. Braidotti R. (2014), Il postumano. La vita oltre l’individuo, strutture che qui in Trentino trovano spazio, sol- sarà l’alimentazione del domani. Questo a proftto oltre la specie, oltre la morte, Derive Approdi. 5. Ibid., pag.187 di ed una certa cultura. Quindi questa terra sta dei padroni a livello di denaro, ed a proftto dello 6. Zipporah W., Le promesse disattese dei mostri. La Haraway, diventando un laboratorio a tutti gli effetti in più Stato per la capacità sempre più sottile di un con- gli animali e l’eredità umanista in Massimo Filippi e Filippo Trasatti (a cura di) Nell’Albergo di Adamo. Gli animali, la que- settori, e uno di questi è proprio l’ex monastero trollo intimo e pervasivo, come avviene nei meleti stione animale e la flosofa. Mimesis Edizioni. pag.185 a San Michele all’Adige. La crisi del lavoro in real- di Cles. 7. Ibid, pag.188 tà non esiste, perché il capitalismo locale investe Questo articolo è un primo approccio alla questio- 8. Ibid, pag.189 9. Ibid, pag. 99 in quello che per lui è veramente proftto, cioè le ne della Fondazione Mach, perché non si può svin- 10. Braidotti R. (2015), Per amore di zoe. Intervista di Mas- nuove tecnologie e la ricerca: è qui che vengono colarla dal potere locale e altro, potere che arriva simo Filippi ed Eleonora Adorni. Liberazioni, rivista di critica investiti miliardi di euro ogni anno, quindi è qui a toccare l’essenziale, cioè l’alimentazione e l’am- antispecista, numero 21. 11. Haraway D.J. (2000), Testimone_Modest@ FemaleMan©_ che il Trentino si gioca le sue carte migliori, e chi biente, che continua a offrirci cose indispensabili incontra_Oncotopo™ non rientra in questo rinnovamento è tagliato fuo- come legna, cibo, acqua. Vorremmo riuscire a far Zipporah W., Le promesse disattese dei mostri, op.cit., pag.205 ri. Senza questo pezzo di ragionamento sul locale intravedere che quello che sta succedendo nel pa- 12. Haraway D.J. (2000), Testimone_Modest@ FemaleMan©_ incontra_Oncotopo™, pag.144 non si capirebbe cosa ci sta accadendo attorno e esino di San Michele all’Adige è in realtà un’inno- 13. H. Marcuse (1964), L’uomo a una dimensione, pag. 141 qual è il futuro di questa terra. vazione nello sfruttamento tra uomini, ed è uno 14. lesbitches.wordpress.com: manifesto xenofemminista; Quindi la Fondazione Mach è una delle punte di sfruttamento che non ha niente a che vedere con estetica aliena: xenofemminismo e animali non umani. diamante di questo territorio, ma con chi collabo- un rapporto etico uomo-natura come loro voglio- ra? Se si guarda la scaletta di Greenweek edizione no far credere in tutte le loro manifestazioni di 2016 possiamo trovare la Fondazione Bruno Kes- propaganda. Il problema rimane complesso per- sler che insieme alla Fondazione Mach quest’anno ché vuol dire avere una reale alternativa a quello è arrivata prima, secondo l’ANVUR [1], in chimica, che sta creando la Fondazione a livello di immagi- ingegneria, scienze della formazione, agraria-ve- nario, ma qui vorrebbe dire parlare di rivoluzione: terinaria, biologia, e avanti così. La collaborazione un luogo liberato non ha bisogno di niente di ciò della Fondazione vede anche altri organi d’élite che pensa e produce questa Fondazione. Ne ripar- dell’innovazione tecnologica militare, del control- leremo. lo, della repressione, come FBK, Eurotech (Finmec- canica ne possiede 11%), ENI. Ma non fnisce qui. Stecco Nel 2005 a San Michele è stata presentata un’appli- cazione informatica per la catalogazione e gestio- 1. L’Agenzia per la valutazione del sistema Universitario e della ricerca (ANVUR) sovraintende al sistema pubbli- ne dei prodotti chimici, reagenti, microrganismi in co nazionale di valutazione della qualità delle Università laboratorio, e la gestione di esperimenti mediante e degli Enti di ricerca. il sistema di etichettatura a codice a sbarre. Chi ha Essa cura la valutazione esterna della qualità delle atti- prodotto questa applicazione? Quest’applicazione vità delle Università e degli Enti di Ricerca destinatari di è stata creata da una collaborazione tra il centro fnanziamenti pubblici e indirizza le attività dei Nuclei Safecrop e l’Università di Haifa, università che col- di valutazione. Infne, valuta l’efficacia e l’efficienza dei programmi pubblici di fnanziamento e di incentivazio- labora con quella di Trento nello studio di nuove ne alle attività di ricerca e innovazione. “The Laboratory or The Passion of OncoMouse”, Lynn Randolph. 11 tro le basi. Una lotta che ha origini antiche e che ha visto diverse fasi e modalità di azione. NON UNA SEMPLICE ISOLA In questo contributo vogliamo però ricostruire le tappe di questi due ultimi anni perché pensiamo 37.374 ettari di territorio sotto controllo militare anzi spesso volutamente disinformate dalle auto- sia importante per defnire anche nuove prospetti- con la presenza di poligoni missilistici, poligoni per rità. ve e azioni in rete. esercitazioni a fuoco terrestri, aeree e navali, aero- Cristallizzazione economica (se non arretramento): Il momento simbolico da cui partiamo è quello del- porti militari e depositi di carburante. I due poligoni tutti i paesi mostrano un tasso di disoccupazione la manifestazione di Capo Frasca nell’estate 2014 più grandi dello Stato italiano, uno dei quali il più maggiore alla media in Sardegna (e tra le più alte ri- per arrivare a quello più recente della manifesta- vasto d’Europa con un’estensione a mare oltre l’in- spetto alle regioni italiane) e in generale uno sman- zione del 23 Novembre 2016. Due date che, a no- tera superfcie dell’isola stessa. Il 60% delle instal- tellamento dell’economia tradizionale e legata al stro avviso, tracciano un percorso importante per lazioni italiane-Nato. Eppure la presenza militare in territorio, sostituita da un’economia di dipendenza tanti aspetti, ma uno in modo particolare: segna- Sardegna non si ferma entro i soli perimetri delle dalle briciole date dal sistema militare con sussidi, no, infatti, il passaggio dalla rappresentazione del basi militari. Gli aerei che partono per la Libia vola- indennizzi e una manciata di posti di lavoro nelle dissenso all’azione diretta. La lotta contro le basi, no dall’aeroporto militare di Decimomannu, le for- basi. infatti, si è spesso giocata su due binari: uno più ze armate israeliane si addestrano nei poligoni di Spopolamento: costante spopolamento, dovuto orientato alla manifestazione del “dissenso” e al Capo Frasca e Teulada, le bombe lanciate in Yemen soprattutto all’emigrazione, delle comunità intorno tentativo di coinvolgere ampi strati della popola- vengono prodotte nel Sulcis dalla fabbrica RWM di alle basi; Teulada dal 1961 ad oggi ha perso il 41% zione per avere una forza maggiore nel chiedere Domusnovas. Una lunga lista di eserciti e aziende degli abitanti, Perdasdefogu un quarto della sua lo smantellamento delle basi, un’altra più orienta- della guerra si addestrano e testano le nuove armi popolazione. ta all’azione diretta che creasse disagio e perdita proprio nell’isola. Distruzione del patrimonio archeologico e naturali- di proftto al sistema militare. Due modalità che in stico: vale per tutti il caso del complesso carsico di qualche modo si sono manifestate in contempora- La lotta contro l’occupazione militare in Sardegna, S’Ingutidroxa presso il PISQ (Poligono Interforze del nea proprio nella manifestazione di Capo Frasca, dunque, si inserisce necessariamente all’interno di Salto di Quirra). durante la quale c’è stato sia il momento del dis- una più vasta lotta contro l’imperialismo, gli eserciti Inquinamento tanto da causare modifcazioni ge- senso, con la presenza di migliaia di persone e vari di Stato e il Capitalismo. La centralità dell’isola nelle netiche negli organismi vegetali ed animali -e dif interventi dal palco allestito dagli organizzatori, sia politiche imperialiste ha radici lontane: per la Nato fusione di alcune patologie (aumento dei malati il momento dell’azione diretta con la rottura delle e gli Usa rivestiva un ruolo strategico importante di diabete fno al 300%, disturbi alla tiroide, ecc.), reti e l’ingresso di centinaia di manifestanti dentro in virtù della sua posizione geografca, tanto che in linfomi e cancri di vario genere, aborti e malforma- la base. Da quel momento sono stati diversi i mo- una nota della Cia del ’57 veniva “considerata nei zioni negli animali e nell’uomo. menti di lotta che hanno visto l’organizzazione di piani di guerra degli Usa”. Non solo: le basi erano Nella sola Escalaplano negli anni ’80 nascono 11 altre manifestazioni, tra cui quella di Cagliari del 13 importanti supporti logistici e operativi utili in caso bambini con evidenti malformazioni ed handicap dicembre 2014, a diversi momenti di azione diretta di confitto, ma soprattutto erano terra di eserci- fsici gravi; 6 di loro vengono alla luce nel 1988, un tesi a impedire lo svolgimento delle esercitazioni, tazione, addestramento e sperimentazione. Di lì a anno che registra statisticamente circa il 25% di na- come l’invasione della base di Teulada (con la so- poco, tra il 1955 e il 1956, vennero così installate in scite anomale. Dal 1998 al 2008 i militari e i civili spensione delle esercitazioni a seguito della rottu- Sardegna alcune delle più importanti basi militari che abitano a lavorano a Quirra hanno mostrato ra delle reti e l’ingresso di alcuni e alcune dentro il d’Europa: Teulada, Decimomannnu-Capo Frasca e una presenza di tumori 10 volte superiore alle sta- perimetro), il tentativo di blocco della “nave gial- Perdasdefogu-Quirra. Tra queste, Capo Frasca ve- tistiche nazionali e 16 volte per quanto riguarda le la” al porto di Sant’ Antioco, la manifestazione di niva inserita in un triangolo strategico insieme alle leucemie. Decimomannu per bloccare l’esercitazione Starex basi di Aviano e di Ghedi Torre dove si sarebbero È la cosiddetta Sindrome di Quirra causata, come ri- (la principale esercitazione aeronautica delle forze addestrati piloti Nato alla guerra atomica. velarono gli studi di una ricercatrice dell’Università NATO prevista per il 2015) e il blocco il 3 Novembre Oggi i venti di guerra sono cambiati, ma il Mediter- di Modena, dalle azioni militari nella base: “Ci sono 2015 della più grande esercitazione Nato del post raneo rimane per la NATO uno degli scenari strate- polveri sottilissime di metalli nelle foglie di lenti- Guerra Fredda, la Trident Juncture, con l’ingresso gici: ed ecco che ancora ad oggi, le alte sfere dell’e- schio prelevato a Quirra, nei linfonodi, nel fegato di alcuni e alcune nella base di Teulada. Ultima, la sercito ribadiscono la necessità degli USA di tenere e nei reni delle persone malate. Le stesse ritrovate manifestazione del 23 Novembre a Capo Frasca la Sardegna come luogo strategico militare (vedi nei tessuti dei militari reduci dalle missioni nell’Ex durante la quale, in occasione della riapertura del dichiarazioni dell’ammiraglio S.J. Locklear, coman- Iugoslavia. Nanoparticelle che per forma e dimen- calendario delle esercitazioni, centinaia di persone dante della Nato per il Sud Europa e per l’Africa). sione possono essere causate solo da combustioni si sono trovate davanti la base tagliando decine di Dall’altro lato, negli ultimi anni le basi hanno raffor- a certe temperature e da esplosioni: ci sono metalli metri di rete. In occasione di quest’ultima, è impor- zato un altro aspetto importante: si chiama busi- combinati tra loro che non esistono sui libri”. tante sottolineare come la lotta alle basi militari e ness economico, o meglio sfruttamento legalizzato. Le nano particelle di materiali esplodenti e di -me al militarismo si sia estesa oltre mare, attraverso I poligoni sono diventati una delle sedi preferite talli, quindi, insieme alla presenza di un campo diverse azioni solidali tra Pisa, Trento e Milano in dalle industrie belliche per testare i loro prodotti e magnetico elevato (frutto delle attività dei radar concomitanza con la manifestazione che si svolge- mostrarne l’efficacia ai compratori. Sofsticati siste- militari) tra le principali cause delle neoplasie al si- va in Sardegna. mi d’arma targati Fiat, Alenia, OtoMelara, Finmec- stema emofliaco. canica, Thompson, Aerospaziale, solo per citarne Tutte queste tappe, ognuna con le sue peculiarità alcuni. Prezzo d’affitto: 50 mila euro l’ora. Granelli e ingranaggi e criticità, rafforzano la nostra idea che la direzione presa sia quella più giusta al momento: l’azione di- Intorno alle basi Il diffuso sentimento popolare contro la presenza retta dà la possibilità a ognuno, secondo le proprie delle basi, i loro orrori ambientali e gli effetti de- modalità, di partecipare in modo attivo alla lotta, L’insediamento delle basi militari deve essere in- vastanti sulla salute umana e animale ha portato di affinare una coscienza individuale e collettiva al serito anche all’interno di una politica tutta “no- nell’ultimo anno una nuova ripresa della lotta con- tempo stesso, e soprattutto di creare una diseco- strana” in cui lo Stato ha saputo farne un nomia a chi per anni ci ha imposto un’econo- valido strumento di controllo del territorio mia di dipendenza e stretto intorno solo flo e delle sue comunità; un controllo non solo spinato e catene. militare, ma soprattutto sociale basato sulla Non solo, offre la possibilità di intessere nuovi profonda penetrazione di un’economia mili- pratiche solidali con chi lotta contro il militari- tare che si è progressivamente imposta quale smo nel proprio territorio con la prospettiva di unico e possibile modello di sviluppo. creare sempre più momenti di azione dislocati Tra le principali conseguenze che ricadono sui in posti lontani, ma accomunati da un unico territori circostanti le basi troviamo: obiettivo: nessuna pace per chi vive di guerra. Sottrazione di sovranità: le popolazioni subi- scono decisioni prese completamente al di Collettivo S’idealibera fuori del proprio controllo, estranee ai propri www.sidealibera.noblogs.org interessi, senza avere alcuna voce in capitolo, [email protected]

12 LORO HANNO PAURA DI NOI PERCHÈ NOI NON ABBIAMO PAURA DI LORO Il COPINH è un’organizzazione fondata nel Marzo con il risultato di incrementare lo del 1993 su basi anticapitaliste, antirazziste ed an- sgombero delle comunità indigene tipatriarcali, la sigla sta per Consiglio Civico delle dai loro territori. ritenevano il popolo incapace di pensare a sè, bi- Organizzazioni Indigene e Popolari dell’Honduras Dal 1993 lottando il COPINH è riuscito a bloccare sognoso di qualcuno che gli ordinasse cosa fare. e la motivazione dietro la sua nascita è quella di la costruzione di dieci dighe e di altri progetti. Si Le loro argomentazioni erano razziste e misogine, difendere l’ambiente, la cultura indigena Lenca e sono ripresi le terre, formando comunità autono- quando una compagna spiegava l’importanza siri- migliorare le condizioni di vita nella zona sud-o- me nelle località di Intibuca e Lampira, ottenendo tuale del fume loro ridevano”. vest dell’Honduras. anche il riconoscimento legale di controllo sulla Berta si rendeva conto che molto dell’odio che si Il popolo Lenca è il più numeroso dei gruppi in- terra per più di cento comunità Lenca. Il COPINH accentrava su di lei aveva un’origine di genere: digeni del paese, che messi insieme sommano il ha creato dei programmi di educazione per i vari “Non è la stessa cosa se in prima linea c’è un uomo 20% dell’intera popolazione. La loro terra è circa gruppi indigeni con un forte impegno nel coin- o una donna”. un quinto dell’estensione dell’Honduras ma per la volgimento e rafforzamento della posizione delle Le forze della sicurezza, esercito, polizia, security, legge più del 90% della superfcie è aperta alla mi- donne. Sono stati creati dei rifugi per le donne e hanno attaccato continuamente e fsicamente i naccia delle industrie estrattive. dei consultori. Infne hanno realizzato una stazio- membri della comunità con machete, lanci di pie- Questa situazione ha avuto un attimo di attenzio- ne radio da cui trasmettono in lingua indigena. tre e anche sparandogli addosso. Ma giorno dopo ne internazionale dopo il 3 Marzo 2016 quando è Sin dalla sua gioventù Berta fu una guerriera eco- giorno, nella pioggia o nel gran calore, nonostante stata assassinata una delle persone che fondarono logista e sociale che si mosse sui temi delle popo- le minacce di morte e i proiettili che fschiavano la COPINH e sua principale anima, Berta Caceres. lazioni indigene, delle donne, della gente non con- sopra le teste, la gente affluiva ai blocchi, uomini, Berta aveva guidato la mobilitazione che forzò a forme ai ruoli di genere. Fu sempre in prima fla donne, vecchi, ragazzi. ritirarsi dalla zona il più grande costruttore di di- nell’opposizione al disboscamento, alle miniere e A Luglio l’esercito aprì il fuoco direttamente sulla ghe al mondo che aveva in progetto la costruzione alla costruzione di dighe. Non mancò di criticare gente e Tomas garcia, padre di sette fgli, rimase della diga di Agua Zarca in territorio Lenca. la pesenza di basi militari USA sui territori Lenca. ucciso davanti a più di duecento testimoni. La sua uccisione ha riscosso una certa attenzione All’inizio di Aprile del 2013 Berta organizzò una La resistenza crebbe in fretta e la SINOHYDRO, la nei media internazionali, ma in realtà il COPINH ha serie di blocchi della strada che conduceva al sito più grande impresa costruttrice di dighe al mondo, sofferto molte perdite sin dalla sua creazione. dove volevano costruire una diga. Questo blocco si ritirò dal progetto. La DESA rimase e si mise a Solo due setimane dopo la morte di Berta, un altro durò un anno. A rotazione la gente usava i propri costruire un’altra strada per evitare i blocchi. suo compagno Nelson Garcia, è fnito con un pro- corpi mantenendo le posizioni, fronteggiando pe- A Marzo del 2014 Maria Santos Dominguez, del iettile in testa da parte di sconosciuti aggressori. santi aggressioni e le minacce della polizia e delle COPINH, insieme al marito e al fglio dodicenne fù Quel giorno Nelson lo aveva passato a resistere guardie private delle ditte DESA e SINOYDRO. attaccata e ferita con machete. insieme a decine di famiglie contro uno sgombero A Maggio si intensifcò la violenza contro i residen- dalla loro terra effettuato da esercito e polizia. Berta aveva previsto la sua fine in un’intevista ti: William Rodriguez fu ucciso, Lindolfo Benitez Nel 2010 un altro attivista del COPINH era stato rilasciata ad Al Jazeera nel 2013: e Salvator Sanchez furono torturati. Irene Meza ucciso, Olayo Hernandex Sorto: nessun sospetto. “L’esercito ha una sua lista di diciotto sovversivi e Plutarco Bonilla furono feriti a colpi di arma da Due anni dopo invece Santos Alberto Rodriguez fu con il mio nome in cima. Io voglio vivere, ci sono fuoco e mentre l’ambulanza li trasportava in ospe- ucciso con uno sparo in faccia dal polizziotto Be- molte cose che voglio fare in questo mondo, ma dale fù bloccata ed altri sei colpi raggiunsero Irene nedicto Gala Pena che non è mai stato neanche non ho mai considerato di lasciar perdere la lot- uccidendola. sottoposto ad un’inchiesta. ta per il nostro territorio, per una vita dignitosa, Fino al Maggio 2016 le violenze continuarono, Nel caso di Berta, più rumoroso, le autorità han- perchè abbiamo ragione. Si possono prendere centinaia di attiviste/i e indigene/i si radunaro- no fermato quattro sospetti, due di loro, tra cui il molte precauzioni ma alla fine in un paese come no vicino alla residenza del presidente per voler i capo della security, sono sul libro paga della “De- questo la mia posizione è vulnerabile. mandanti dell’omicidio di Berta e la polizia rispose sarollo Energetica SA” (DESA), una delle imprese Quando mi vorranno uccidere, lo faranno.” con cariche e lacrimogeni. costruttrici di dighe che Berta aveva fs dato. In questo paese c’è un tasso molto alto di omici- Il nipote di Berta ha commentato: “Tutti lo sanno A Maggio arrivarono a dar manforte per la sicurez- di di attiviste/i ecologiste/i, principalmente verso che sono stati il governo e la compagnia, ma non za dei neodiplomati di quell’istituto che ora si chia- coloro che lottano contro gli espropri delle terre. ci potrà mai essere una verità”. ma “Istituto per la cooperazione e per la sicurezza L’ingiustizia clamorosa, un sistema giudiziario e È importante sapere che il colpo di stato del 2009 è nell’emisfero occidentale”, ma che in passato era burocratico tra i più corrotti, l’impunità assicura- stato favorito dalla famiglia Atala che parzial- tristemente noto come “School of the Americas”: ta per gli sgherri dei padroni hanno portato ad un mente controlla DESA, il cambio di fucina di torturatori e golpisti che per decenni ha centinaio di attiviste/i uccise/i dal 2010 al 2014. regime ha favorito soprattutto arricchito gli eserciti del Sud America. Ma la lotta continua. le attività delle industrie Successivamente Berta ed altri furono ar- Le/i Lenca sono determinate/i non solo a com- estrattive: furono appro- restati con la falsa accusa di possesso di battere il neoliberismo, con il rafforzamento delle vati quaranta proget- armi, questa cadde, ma gliene venne- loro comunità autonome sono determinate/i an- ti di dighe e furono ro imputate delle altre. che nel trovare un’alternativa a questo sistema di creati municipalità In un’intervista Berta affermò: morte. Resistono con forza alle politiche che le/i private con proprie “Durante un’udienza in tribu- hanno schiacciate/i per secoli e in ogni azione polizie e sistemi di nale la DESA ha dichiarato c’è la proposta di una nuova comunità basata sul tassazzione, chia- che il COPINH guidato da me muto appoggio, sull’uguaglianza e sul rispetto del- mate “regioni a gli ha fatto perdere tre milio- la Terra. sviluppo speciale”, ni e mezzo di dollari. Nelle Queste parole di Berta ben rappresentano la situa- furono addirittura loro argomentazioni con cui zione: “Loro hanno paura di noi perchè noi non privatizzati dei fumi. cercavano di farmi passare abbiamo paura di loro”. Da allora un terzo della come istigatrice di violenze si terra del paese è stato ce- vedeva bene il concetto che Traduzione da “Earth First!”, Estate 2016 duto alle attività minerarie avevano della gente indigena,

13 LA RIPRODUZIONE ARTIFICIALE DELL’UMANO DI ALEXIS ESCUDERO Ortica Edizioni, 2016

Se il contenuto di questo libro è così controver- genetico su una decina di embrioni al fne di sele- so, così strumentalizzabile da parte di reazionari, zionarne “il migliore”. anti-libertari, se offende in modo tanto profondo Anche per questo tipo di tecnica, il primo discorso femministe, LGBTQI che propugnano emancipazio- che si produce, per giustifcarla e promuoverla, è ne, uguaglianza, giustizia e libertà, perché pubbli- un discorso di tipo medico che si lega da un lato carlo anche in Italia? E perché proprio ora, quan- ai problemi di fertilità dei genitori e, dall’altro al do è prevedibile che possa venir considerato una tentativo di rintracciare patologie genetiche della controproducente provocazione, dato che anche in futura/o nata/o. L’analisi dei dati su chi fa concre- Italia è alta la tensione sociale e politica riguardo tamente ricorso alla PMA dimostra poi che già una al tema dei diritti degli omosessuali, quando pare parte di questo discorso medico è messa in crisi: ovvio che sia cosa buona e giusta lottare affinché negli Stati Uniti sempre più coppie fertili e senza i diritti degli eterosessuali, procreazione assistita problemi di trasmissioni di patologie genetiche, inclusa, vengano estesi a tutti e tutte, senza discri- scelgono la fecondazione in vitro con il solo scopo minazione alcuna? Non è inopportuno pubblicarlo di fare comunque ricorso alla diagnosi pre-impian- proprio in questo momento storico-politico? Non si to unendovi la possibilità, ad esempio, di selezio- corre il rischio di essere fraintese, strumentalizzate, nare il sesso e altre caratteristiche fsiche come il appunto, e accomunate ad ambienti “imbarazzan- colore degli occhi, il colore dei capelli, la forma del un singolo aspetto particolarmente nocivo, ma por- ti”? Sì, il rischio pare proprio esserci. Secondo noi naso e delle orecchie... tando uno sguardo più ampio che ce li ha fatti fde - è valsa la pena correre questo rischio perchè con- Nella scelta di questi caratteri, resta sospesa una nire, con le parole di Cristian Fons: Ordine Genetico sideriamo più pericoloso il rischio di essere vinco- questione: per quanto tempo saranno ammessi Mondiale. O ancora, con le parole di Vandana Shiva late dall’opportunità/opportunismo e dalla gabbia degli “scarti”? Ciò che sarà considerato anormale, che, più prudentemente, parla di monocolture che del “politicamente corretto” o peggio ancora da un deviante, non produttivo, non funzionale a questo dai campi arrivano sempre ed inevitabilmente alle silenzio assordante che grava sullo sviluppo di un sistema, verrà semplicemente eliminato all’origine. menti. Anche la riproduzione artifciale ha una sto- reale dibattito e di una critica scevra da luoghi co- Ma chi defnisce i caratteri “migliori”, performanti? ria ben precisa che parte proprio dalle manipola- muni, pregiudizi e chiusure ideologiche. Gli opposi- “La scelta spetterà ai futuri genitori!”. Si può parla- zioni genetiche e dai processi di contenimento dei tori agli ogm non sono forse per anni stati defniti re ancora di scelta? Si può parlare di soggetti attivi corpi. Così come le nanotecnologie hanno un rac- oscurantisti? in un laboratorio? cordo diretto con le biotecnologie. Tracciare questi In sostanza, qual è il suo messaggio? La PMA “non La fabbricazione del “bambino/a perfetto/a” fa eco processi non è solo importante ma fondamentale ha niente a che vedere con la parità dei diritti”, al sotteso mito dell’uomo perfetto (e questo mito per vedere e comprenderli; per ritrovare gli stessi “deve essere criticata in quanto tale e deve essere è, ahi noi e guarda caso solo al maschile) tanto caro fautori che si destreggiano nei diversi eppur simili criticata in modo radicale”, perché “ogni critica par- ai transumanisti. Uomo perfetto che ha il mito della laboratori. ziale della riproduzione artifciale dell’umano sarà propria onnipotenza... Noi siamo animali, abbiamo Per quanto riguarda l’irreversibilità, senza voler es- digerita dai comitati di etica e servirà all’accetta- dei limiti, siamo mortali. sere degli esperti, è evidente che quando parliamo zione dell’inaccettabile”. Alexis Escudero ci invita a L’assalto dell’industria biotecnologica e dello Stato di manipolazioni genetiche e modifcazioni della li- non sostenere la “PMA per tutte e per tutti”, ma ad verso le persone è qualcosa che non riguarda più nea germinale stiamo parlando di qualcosa che ha urlare l’impopolare e radicale “PMA per nessuno”. soltanto le condizioni materiali in cui queste vivo- conseguenze totalizzanti e irreversibili: innescati PMA, GPA, predazione di organi, energia nucleare, no e sopravvivono. Il potere si iscrive nel corpo, è questi processi non è consentito tornare indietro sperimentazione sugli animali, organismi genetica- entrato fn dentro i corpi andando o cercando di in- perché tutto viene programmato prima biologica- mente modifcati e ingegnerizzati, appartengono tercettare i più segreti processi vitali. Chi per “buo- mente e poi socialmente, verso un’unica direzione. tutti alla stessa categoria di pratiche che manipola- na fede” e chi invece con precisi scopi manipolatori La manipolazione delle nostre menti e della realtà no il vivente con evidente arroganza antropocentri- parla di miglioramento delle condizioni di vita con che ci circonda va di pari passo con la manipolazio- ca, tecno-centrica, potere-centrica. Nessuna rego- le tecno-scienze, in particolare quelle genetiche, ne del nostro genoma e di quello degli altri animali lamentazione è accettabile perché la pratica stessa magari fornendo qualche esempio specifco, perde che da cavie anticipano solo il nostro turno. Non è inaccettabile. di vista quello che è un processo che si muove su dovremmo avere il timore di parlare di irreversi- È in coloro che non hanno la possibilità di portare scala globale. Dovremmo difendere Terra e lavo- bilità, ma anzi ricordarlo sempre a gran voce. Non in grembo una/un fglia/o ma che rivendicano il di- ratori schiavi per estrarre il Coltan così come, allo casualmente il sistema tecno-industriale sta inve- ritto di averla/o che si esercita il potere che insinua stesso modo, difendiamo i nostri corpi. Il vivente stendo in questi diversi e complementari processi una nuova forma di mercifcazione e sfruttamento è sempre più territorio di colonizzazione, terra di di “miglioramento” soldi, ricerche, speranze come della capacità riproduttiva delle donne. ricerca e predazione: una nuova miniera. mai ha fatto prima. Sembra che il sistema abbia Le discussioni emerse durante le presentazioni Eppure sembra che qualcosa ci blocchi proprio nel ben compreso la posta in gioco e non ha nessuna hanno permesso di analizzare e comprendere in momento in cui tutto è lì davanti, proprio nel mo- intenzione di rinunciarvi. maniera più articolata il nodo che lega la PMA e la mento in cui si mostra quale vuole essere il cam- Sottrarsi dalla consapevolezza degli inevitabili- ef GPA ossia la tecnica della fecondazione in vitro e la mino del potere politico ed economico di domani fetti sul presente e sul futuro signifca non voler conseguente selezione degli embrioni. che è già un oggi. Forse, si pensa che non si arriverà comprendere che la procreazione artifciale si in- Emerge con forza ed evidenza come l’eugenetica mai a tanto, che le manipolazioni genetiche si ac- nesta in un preciso progetto di controllo, selezione, sia implicata e imprescindibile da tale tecnica. contenteranno delle monocolture agricole. Sappia- modifcazione, omologazione e addomesticamen- Di fatto entrambe queste tecniche si situano e si mo che non è così! Il mantra delle tecno-scienze è: to dell’umano e dell’intero vivente. attuano all’interno di un sistema medico e com- “Se è possibile farlo tecnicamente verrà fatto so- Urliamo ancora con forza: “No alla libertà di essere merciale. Nello specifco, la PMA non ha nulla a che cialmente”. Non esiste nessun comitato etico, più merce e di ridurre a merce il corpo delle donne e la vedere con le pratiche auto-organizzate di donne o meno fasullo, che possa far qualcosa, oltre alla nostra/loro capacità riproduttiva!”, “PMA per nes- lesbiche e desiderose di avere una/un fglia/o che descrizione di quello che già stiamo subendo. E noi, suna e nessuno!”. decidono di fare ricorso a dello sperma di un soli- anche ora, non abbiamo bisogno di un racconto, dale. Al contrario, ricorrendo alla PMA, è escluso ma di intervenire dove cannoni e forbici genetiche Collettivo Resistenze al Nanomondo ogni carattere di solidarietà. operano. Prima di impiantare l’embrione nell’utero della fu- Comparare gli OGM e la riproduzione umana ha Per richieste di copie: tura madre, o della madre che ha affittato l’utero, scandalizzato diverse persone. Dal nostro canto [email protected] viene effettuata una diagnosi pre-impianto a livello abbiamo sempre parlato di OGM intesi non come www.resistenzealnanomondo.org 14 Salti Ancora colpito l ’allevamento 2 Marzo 2017 - S.Marco-Ravenna “Liberazione di visoni nella notte... con la complicità della notte il 2 marzo abbiamo aperto le gabbie di tutti i cinque capanni pieni, svuo- tando così l’allevamento a S.Marco-Ravenna. Una Con la consapevolezza di parte dell’allevamento era vuota, nell’altra c’erano le femmine destinate alla riproduzione. Un infnito non poter fare altrimenti... ciclo di produzione di animali al fne di ucciderli per “21 novembre 2016 tro ogni sfruttamento e oppressione. la loro pelliccia. S.Marco-Ravenna Sembra che la nuova politica intorno a queste azioni Su un capanno abbiamo scritta: chiudi ALF Liberazione di visoni sia mantenere il massimo silenzio sui media. Migliaia di visone per la prima volta hanno appog- Ci abbiamo messo un pò a trovarlo, ma alla fne tra Gli allevatori avranno paura che queste azioni si re- giato le zampe per terra e con saltelli si sono allon- la folta nebbia, è spuntato fuori alla nostra vista l’en- plichino? O vorrebbero dimostrare che non avviene tanate da quel lagher verso la libertà! nesimo allevamento che lucra sulla pelle di migliaia più niente, se non quello che avviene tra loro che uc- Occhi accesi nel buio scrutavano un nuovo orizzonte di animali. cidono e tra chi scrive scartoffie chiedendo di smet- pieno di possibilità! Nel buio della notte tanti occhi scintillanti indicava- tere di uccidere? Basta stare a guardare! Aprire le gabbie! no dove aprire, urla laceranti di piccoli corpi assie- Perchè allora gli allevatori non dormono la notte per Azione diretta per la liberazione animale! pati spingevano all’urgenza di agire l’odore di morte vigilare sui loro lagher? ALF” nell’aria signifcava che le uccisioni erano già iniziate. Probabilmente c’è un’altra realtà sommersa dalle va- Non c’era decisamente tempo da perdere: lo sape- rie censure, una realtà che emergendo mette in evi- vamo noi, lo sapevano gli altri animali che in pochi denza l’esistenza di un’opposizione a questi progetti Distrutte gabbie balzi sono usciti correndo verso la recinzione che, in continuo aumento ed espansione. ormai rasa al suolo, non segnava il limite della pri- Un’opposizione che rompe con qualsiasi attesa, ras- 13 Febbraio 2016 - Borgoforte (MN) gionia, ma l’inizio della libertà! segnazione e compromesso. “Siamo entrati nell’allevamento di Borgoforte in Il nostro sogno è vedere questi luoghi di sfruttamen- I visoni sanno che il boia stà per arrivare con il gas, provincia di Mantova. La struttura era vuota senza to rasi al suolo e gli animali liberi. Qualcosa che non ma sanno anche che, al rumore delle maglie della allarmi e in fase di ristrutturazione. si realizzerà mai? In questa notte si è realizzato nella rete che si rompono, il salto da fare è quello che por- Abbiamo distrutto quante più gabbie possibile e ta- fuga di centinaia di visoni. ta fuori nella notte e nella libertà! gliato i tubi dell’acqua. Di cosa hanno bisogno questi animali se non di que- Adesso spetta a noi fare quel salto dall’ immobilismo Per amore dei visoni e della libertà distruggiamo sto? Di mani che aprino quelle gabbie, momenti che versa l’agire con la consapevolezza di non poter fare ogni luogo di sfruttamento dei viventi. diventano una vita vissuta con determinazione con- altrimenti …” Basta allevamenti Fermiamo ogni sfruttamento Animali liberi Correndo nella notte ALF” 30 Dicembre 2016 - Misano di Gera d’Adda (BG) 10 Febbraio 2016 - Scorzè (VE) metri di recinzione, aprendo anche i cancelli. Infne Più di seicento visoni sono stati liberati dalle gabbie “Ci siamo occupati di questo allevamento avendo abbiamo abbiamo aperto tutte le gabbie. dell’allevamento a Misano di Gera d’Adda (BG). Sul letto le notizie di chi ci ha preceduto. Non sapevamo Dei tre capanni: migliaia di visoni sono usciti cor- posto sono state lasciate le scrittte: cosa ci aspettava ma la sorpresa è stata grande nello rendo da ogni parte, puntini bianchi nella notte scu- “ALF” e “Animali liberi”. scoprire che il posto non solo era pieno di animali, ra... prima di riprendere la via dei campi un ultimo L’azienda ha denunciato danni di 30.000 euro. ma si stava ingrandendo e aveva messo allarmi, luci, sguardo all’indietro ha mostrato un luogo comple- una sirena e un cane piuttosto agitato e “incorrutti- tamente diverso. Una scritta su una struttura: Alle- bile” alle nostre leccornie. vamenti chiusi ALF. L’allevatore faceva continui giri di ronda e qualche Correndo nella buia e fredda notte un pensiero ci notte, non così fducioso delle sue protezioni, dor- attraversava la mente: che ogni luogo di sfrutta- miva in macchina dentro il posto, ma con un sonno mento e morte chiuda per porre fne all’infnita pesante... treblinka animale, ma questo non avverrà da solo e Abbiamo atteso la notte giusta: nera e fredda. Ab- noi non staremo a guardare immobili il susseguirsi biamo superato i primi sensori che prendevano fn degli eventi. dall’esterno raggiungendo con una scala la tromba La rabbia si trasforma in volontà di agire per porre d’allarme. Ci siamo accertati di far avere una via di fne a tutto questo. Per l’azione diretta. fuga al cane e abbiamo iniziato a tirar giù decine di ALF” Il bip bip quotidiano Bip, quando si prende la metro con la carta dell’abbo- dell’attualità senza queste tecnologie invadenti. delle nostra capacità d’interagire, di comunicare, di pen- namento. Bip, quando si accede al proprio luogo di la- Nella metro ci si sente a volte come un intruso a far par- sare. Siamo spesso ridotti a servi di fronte alle macchine voro. Bip, quando si va a mangiare alla mensa univer- te delle rare persone che non sono aspirate dal proprio e già defnitivamente alienati in tutti i campi della vita. sitaria o a quella della propria scuola media/superiore piccolo schermo, con le cuffie nelle orecchie, dimenti- E se imparassimo di nuovo a vivere senza macchi- (a volte, invece che con una tessera, si passa con le pro- cando che ci sono delle persone intorno a te. Ed é chiu- ne? E se tagliassimo i fli del virtuale per connetterci prie impronte digitali). Bip, quando si va alla biblioteca. dendoci così su noi stessi che non vediamo l’evoluzione di nuovo gli uni con gli altri, tessere delle complicità Bip, quando si entra nel proprio condominio. della società con le sue tecnologie. Per esempio, nelle nel concreto, riempire quel vuoto creato dalla nostra Quando non si fa “bip”, si digita sullo schermo del prigioni, nelle scuole medie/superiori, alle frontiere, in atomizzazione? Riprendere contatto con il tempo, lo proprio smartphone, del proprio tablet, o sulla ta- certi luoghi di lavoro, la biometria fa oramai parte del spazio, gli altri, tutto quello che é stato relegato in se- stiera del proprio computer. Nemmeno un secondo quotidiano (impronte digitali, forma della mano,- trat condo piano dall’interazione fredda con le macchine. delle nostre giornate passa senza un’interazione con ti del viso, disegno delle vene dell’occhio...). Bisognerà E se bestemmiassimo apertamente contro la religione queste tecnologie, che si sostituiscono alle intera- avere immaginazione per combattere tali sistemi di della connettività? E se facessimo la guerra a questo zioni faccia-a-faccia con altre persone, sostituite da controllo, onnipresenti nelle notre vite, che avranno paradiso tecnologico che ci esaltano e che sembra piut- contatti virtuali sui social media, che ci lasciano nel il loro compito facilitato dal nuovo registro dei docu- tosto un incubo uscito direttamente dalla fantascienza? freddo della nostra solitudine, ben reale, lei. menti elettronici, che dovrà conservare in un data base E se distruggessimo le macchine... Si é quasi dimenticato che quando si vuole parlare a centralizzato i dati biometrici di chi possiede un pas- A fne ottobre 2016, un “incendio doloso” ha distrutto qualcuno si può andare a casa sua e suonare alla sua saporto o una carta d’identità. E a tutto ciò si aggiun- un locale tecnico dell’impresa telefonica Orange a Tolo- porta. Si é quasi dimenticato cos’è comunicare fac- gono le telecamere delle città, i GPS degli smartphone sa, privando 800 case di telefono e di internet. Secondo cia-a-faccia, con le emozioni, le risate, la collera che si e delle macchine, i braccialetti elettronici e un muc- i media, il “ritorno alla normalità” è stato riportato solo leggono sulle nostre facce, il tono della nostra voce, il chio di altre macchine che non aspettano altro che di dopo quattro giorni... noi diremo che è durato solo quat- tremolio delle nostre mani. Si è quasi dimenticato che essere lanciate su questo ricco mercato... tro giorni... fno a poco tempo fa queste macchine non facevano I muri si chiudono sempre di più, ognuno accetta più o novembre 2016 parte delle nostre vite e che non eravamo rinchiusi in meno nel suo quotidiano questi enormi mezzi di controllo, questo mondo digitalizzato, che cerca di controllare dimenticando che ci si può anche disconnettere, che non si Traduzione dal francese di Blasphegme n° 2, sempre più il nostro quotidiano. E che le persone viveva- muore (nemmeno socialmente) e che la famosa “neutralità” bulletin mural anarchiste de Paris et sa région. no, si amavano, comunicavano, si tenevano al corrente delle tecnologie non esiste, che abbiamo già perso un pò Info tratte da: www.informa-azione, www.directaction.info 15 Disarticolare il mondo dell’autorità

con questa società. Ma facciamo un passo di guardare oltre il nostro naso, di vedere che al- ulteriore: e se questo fosse successo nel tro può essere fatto, che anche un singolo piccolo corso di momenti di tensione sociale, come atto può cambiare drasticamente una situazione ad esempio le sommosse di Bellevue di più della ripetizione continua di ricette «collauda- qualche anno fa o quella di Europa-Allee? te». Noi pensiamo che sia necessario sviluppare la Senza potersi coordinare, le forze dell’or- capacità di guardare al di là di tutti questi rituali dine si sarebbero trovate in serie difficoltà e delle comode abitudini che atrofzzano la nostra nel riprendere il controllo della situazione capacità di immaginare, per trovare anche altri e garantire un ritorno alla normalità. Quel- modi di agire. le sommosse, invece d’essere sommos- Il silenzio seguito a quell’attacco è stato quindi la se-lampo di qualche ora, forse avrebbero foglia di fco che ha cercato di coprire una semplice avuto abbastanza ossigeno da diffondersi verità: la superiorità numerica e di armamento non nello spazio e nel tempo. Anche il loro ca- contano molto di fronte all’intelligenza e all’inge- rattere avrebbe potuto trasformarsi in qual- gno umani. Un paio di cavi dati allef amme nel po- cosa di differente: creando una cartografa sto giusto e al momento giusto da parte di un sin- difficilmente controllabile dalle autorità a golo hanno la potenzialità di disarticolare un intero È passato un mese dall’attacco incendiario dell’an- causa della loro incapacità di coordinarsi, esercito, di trasformare una situazione che può tenna di Zurigo-Waidberg, un mese di silenzio so- esse avrebbero potuto aprire nuovi spazi di rifes- sembrare statica in qualcosa di nuovo,differente e spetto da parte di media ed autorità. Solo la scor- sione. Europa-Allee, e poi? Cosa vogliamo? Come imprevedibile. Ora, se teniamo presente che l’inte- sa settimana sono cominciati ad emergere i primi vogliamo vivere? Domande che avrebbero trova- ra società può funzionare solo grazie alla presenza dettagli, e dai media apprendiamo che l’antenna in to risposte pratiche e immediate sul momento. La di infrastrutture che garantiscono la circolazione di questione era nientemeno che il sistema radio di questione della gentrifcazione, ad esempio, è lega- fussi, di informazioni, di elettricità, di merci, di per- emergenza della polizia di Zurigo, che dovrebbe en- ta al problema della ricchezza — di chi ha e chi non sone, ecc., che queste infrastrutture sono presenti trare in funzione nel caso in cui il normale sistema ha — e, senza la protezione delle forze dell’ordine, dappertutto nello spazio fsico, un intero mondo di radio non funzionasse. I cavi alla base di quell’an- l’esproprio da parte di chi non ha forse avrebbe co- possibilità di agire e interagiresi apre davanti ai no- tenna sono stati dati alle famme causando danni stituito una risposta. La rivolta avrebbe potuto an- stri occhi. per centinaia di migliaia di franchi e mettendola dare ben al di là del solo problema della gentrifca- Negli ultimi mesi abbiamo visto come un piccolo fuori uso per «diversi giorni», e un mandato d’arre- zione mettendo in discussione la proprietà privata fuoco nel posto giusto può anche paralizzare «la sto internazionale è stato emesso contro il compa- e con essa le stesse radici della società dell’autorità. metà della Svizzera» [Dissonanz, n. 30], come i cavi gno ricercato [Dissonanz, n. 32]. Spesso davanti alle ingiustizie e alle prepotenze di di una antenna in famme possono mettere fuori Alla luce di questi nuovi fatti, il silenzio che è se- questa società ci sentiamo impotenti. In fondo, tra- uso parte del sistema di comunicazione della poli- guito a questo sabotaggio non ci sorprende. Con sformare la società è un compito quasi impossibile: zia: cosa sarebbe potuto accadere se questi sabo- questo attacco è stato toccato un nervo scoperto cosa può mai fare una singola persona? Senza rifet- taggi fossero avvenuti in momenti particolari inte- che ha messo in imbarazzo l’intera forza di polizia tere troppo ci culliamo in tradizioni, rituali, identità ragendo con altri eventi? della città di Zurigo, evidenziandone la vulnerabili- collettive e ripetizioni di gesti, semplicemente- per Lo Stato, l’economia e l’autorità sono tutt’altro che tà. Cosa sarebbe successo se in quel momento, per ché è quanto abbiamo sempre fatto. astratti e intoccabili, basta trovarne i punti deboli, una qualsiasi ragione, ci fosse stato un guasto al Il numero di persone scese in strada, di danni cau- basta usare un po’ d’ingegno e d’immaginazione. sistema radio della polizia? Probabilmente, senza sati e di sbirri feriti diventa il parametro di misura Per chiunque sappia dove guardare, il re è nudo ed poter usare la radio per comunicare, trasmettere del successo o meno di una manifestazione. Non vo- è vulnerabile. ordini e informazioni, la polizia di Zurigo si sarebbe gliamo ammettere che misurare meramente il lato Al compagno in fuga auguriamo buona fortuna, do- ritrovata seriamente limitata nella sua capacità di quantitativo non è altro che una illusione che ci cre- vunque si trovi. coordinarsi e reagire, creando una situazione fa- iamo per continuare a reiterare gli stessi rituali. La [Dissonanz, n. 34, 17/8/2016] vorevole per chiunque abbia dei conti da regolare logica dell’«oggi dieci, domani cento» ci impedisce Tratto da: www.fnimondo.org

LIBERAZIONE TOTALE La rivoluzione del21° secolo di Edizioni Ortica2017 Dal punto di vista degli animali il “progresso” è regresso, la scienza è sadismo, l’umanismo è barbarie e i “lumi” della Ragione Per contatti e richieste: portano tenebre e follia. Il punto di vista animale offre una nuova prospettiva per una rilettura critica della [email protected] storia umana, delle origini della gerarchia, della guerra, della violenza e delle crisi www.resistenzealnanomondo.org sociali ed ecologiche. Permette di guardare alle persone e alla società in modo nuovo riconoscendo nell’Homo sapiens la specie violenta, dominante, assassina e autodistruttiva che spesso siamo. Il nostro dominio sulla natura ha origine dallo sfruttamento dell’uomo sugli ani- 3 euro a copia più spese di spedizione 1,30 euro mali. Per ripristinare un equilibrio tra tutti gli esseri del pianeta è necessaria una Per i distributori minimo 5 copie: politica di liberazione totale - una rivoluzione culturale e sociale - che scardini tale 2 euro a copia più spese di spedizione 1,30 euro sistema di dominio attraverso un’alleanza fra i diversi movimenti per la liberazione Spese di spedizione per l’estero: 5,50 euro umana, animale e della Terra. La difesa della Terra richiede un’azione immediata, occorre cambiare radicalmente NUOVO CONTO TEMPORANEO i nostri valori, identità, visioni del mondo, sistemi economici, istituzioni sociali e Postepay n. 4023600652318587 politiche, e le relazioni tra di noi, con gli altri animali e con tutta la Terra. Intestata a Guerini N. Per richieste: [email protected] Specifcare la causale L’Urlo della Terra Supplemento ad Anarkiviu n.72-73, registrato al Tribunale di Cagliari, al n.18 del 1989, resp. C. Cavalleri