Il Terrore E La Stupidità
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IN ITALIA& NEL MONDO www.ilpiave.it E-mail: [email protected] ANNO XXXIII - n. 12 FONDATO NEL 1974 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB TV DICEMBRE 2006 - € 1,50 LA GRANDE Quando gli Italiani erano i Il terrore e la stupidità di REDO CESCON primi della classe: l’Olivetti l torpore pre-natalizio è stato ADUNANZA di GIANLUCA PANTO Ifunestato nei giorni scorsi da di GIANLUCA VERSACE e parliamo di innovazione un fatto eclatante: l’avvelena- Le leggi del futuro aro direttore, l’oceanica Stecnologica, non possiamo mento con una sostanza Cmanifestazione della Casa dimenticare l' Olivetti, la straor- radioattiva doi un’ex spia russa Il caposaldo nella della Libertà, svoltasi nell’im- dinaria azienda di Infomation e del suo “braccio destro” ita- mensa piazza S. Giovanni di Technology che sopravvisse a liano dal nome tratto da una Roma il 2 dicembre, mi sembra tutti i suoi concorrenti degli anni commedia di De Filippo, tutela della famiglia cinquanta e sessanta ed a metà segnare una svolta cruciale nella Scaramella. Grande panico, di MAURIZIO PANIZ degli anni novanta era l'azienda vita politica del paese. E questo soprattutto mediatico, ma poi Deputato al Parlamento Italiano di macchine per ufficio più vec- per tre motivi essenziali. Che tutto tace. La riflessione da fare l testo di legge sull’affidamento condiviso dei figli è stato molto chia del mondo, la più grande vorrei provare a sintetizzare sul è molto più profonda come ha attento ad equiparare la situazione dei figli nati all’interno del d'Europa e tra le prime del I “Piave”. In primo luogo, questa fatto giustamente rilevare il matrimonio rispetto a quelli nati da coppie di fatto. Una risposta mondo, scomparsa appena tre mi sembra una svolta cruciale filosofo Giovanni Sartori sulle concreta ad una esigenza della società moderna, ove è evidente, da anni fa. Quando esisteva poteva- perché, forse per la prima volta pagine del “Corriere”. Una un lato, il calo dei matrimoni e, per converso, la crescita delle nella sua storia, il popolo del mo ancora parlare a testa alta, unioni di fatto. (segue a pag. 14) avere una voce autorevole nel novità terrorizzante “…un vele- Centro Destra, tradizionalmente no radioattivo è una novità ter- allergico alle marce, ai cortei e settore della ricerca e dei prodot- ti tecnologici, nell'informatica nell'hardware. “La fabbrica è un rorizzante: funziona in dosi all’”uso della piazza”, è sceso per infinitesimali di pochi micro- le strade compatto. Con l’obietti- luogo di lavoro dominato dal progresso, guidato dalla giustizia, ispirato dalla bellezza” . Chi lo diceva? Bill (segue a pag. 5) grammi - milionesimi di gram- vo comune di esprimere la sua mo - non ha alcun sapore, ed è Il problema Venezia protesta verso un Governo sedi- come una bomba che contami- di WILLIAM PINARELLO cente progressista che sta rivelan- na chi tocca. E che potrebbe do il suo vero volto oppressivo e Feste? Regala il “Made in Veneto” produrre sterminii di massa (se sfruttatore. In secondo luogo, immessa, per esempio, nell'ac- cari lettori, ci vedo una svolta di LUCA ZAIA cruciale perché alla manifestazio- Vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto qua potabile). Per fortuna, e a differenza di altri veleni, il ne hanno partecipato non solo le l Natale e le feste di fine anno che si avvicinano sono sicuramente polonio non è fabbricabile in categorie dei lavoratori indipen- un’occasione per richiamare ed esaltare la nostra identità e le radici I casa: richiede laboratori e sco- denti del privato (commercianti, storiche della cultura europea ed occidentale. Ma sono anche delle feste rie radioattive prodotte da cen- piccoli imprenditori, liberi pro- che offrono l’opportunità per valorizzare le eccellenti produzioni eno- trali nucleari. Il che implica fessionisti ed autonomi) ma gastronomiche del Veneto. Allora l’invito che vi rivolgo è quello di far anche molti operai e dipendenti confezionare nelle tipiche e caratteristiche ceste natalizie prodotti vene- uno Stato territoriale che ne del settore privato, che si vedono ti: saranno un prelibato biglietto di auguri che, chi lo riceve, saprà consenta la fabbricazione. tartassati dalla Finanziaria del apprezzare. Faremo la gioia delle persone che ci stanno a cuore e, nello Questi veri e propri «Stati Governo “progressista”. Sembra stesso tempo, tenderemo una mano ai nostri produttori e alla nostra canaglia» esistono a pag. 6 una cosa (segue a pag. 12) economia. Il “made in Veneto” dei sapori ha (segue a pag. 8) (segue a pag. 17) “SAN Non è più tempo di favole FRANCESCO Aspettando il vento del Nord di TONI ZANETTE di GIANNI BAGET BOZZO erano una volta le favole. Quelle che ci raccontava il nonno d’inver- C’no, nel tepore e nell’ odore della stalla e quelle nei libri di lettura. ANCORA PIÙ a «nazionalizzazione» della Cominciavano così: c’era una volta un re… I protagonisti erano buoni e LLega Nord indica il passaggio scalognati: orfanelli, anatroccoli, principesse infelici e fiammiferaie intiriz- POVERO” che ha compiuto la questione set- zite. E c’erano i cattivi: lupi, matrigne, streghe, orchi e briganti. La storia di ADRIANO GIONCO Palestina: i frutti dell’odio tentrionale dagli inizi dei nostri procedeva fra varie peripezie e ma alla fine il bene trionfava. E i cattivi abbi Natale e alberi con le giorni. La Lega è nata dalla prote- restavano con un palmo di naso. Una volta cresciuti ci rendiamo conto che di CARLO SGORLON Bluci, pare abbiamo preso sta dell'arco alpino contro una altro sono le storie per bambini e altra è la storia dei nostri tempi. Ogni sera definitivamente il posto dei politica da cui si sentiva esclusa la TV, la più grande contastorie di tutti i tempi, ci racconta un sacco di sto- pastori e della capanna in legno mentre sapeva di rappresentare rie barbose che hanno i soliti protagonisti del centro destra e del centro sini- con la stella cometa di brillantini una parte viva del Paese. Essa stra. Ma anche (segue a pag. 22) per indicare la via del bene. Ma è partì alternando il tema della proprio così? Spero di no. Con secessione a quello della rivolu- tutto il rispetto per le tradizioni zione federale di cui interprete nordiche, che nascono da inven- sistematico fu Gianfranco Miglio. zioni e da favole di paesaggi con La Padania come entità storica boschi e (segue a pag. 15) non esisteva, ma come realtà eco- nomica e sociale sì. Non avendo mai avuto un proprio Stato essa era un costume sociale e una cul- IL PIAVE tura, ma non una entità politica. La posizione estrema del movimento MORMORA apparve nel fatto che esso avesse La festa del marketing? anche forme religiose che non ha di PIERPAOLO DE NARDI Buon ancora del tutto abbandonato, n tempo non lontano nella notte fra il 5 ed il 6 dicembre passava fur- come una sorta di sacralità del dio Utivo e silenzioso per le case un certo San Nicolò o San Nicola lascian- Natale 2006 assimo D'Alema ha più volte affermato che attualmente il mag- Po e delle sue sorgenti. Ambiva, do regali ai bambini. Questa tradizione è ascritta a questo Santo perché, Mgior problema politico internazionale è quello dei palestinesi e anche con le croci celtiche, ad come prete e vescovo indirizzò la sua missione pastorale all’aiuto e all’as- Lux fulgebit dello stato ebraico. Sono d'accordo. Probabilmente, se si riuscisse a apparire un tentativo di neopaga- sistenza dei bambini poveri. Il 6 dicembre fu scelto perché ricorre l’anni- risolvere la questione palestinese, la situazione perennemente esplosi- nesimo, ma mancava in Italia un versario della sua morte. Oggi la tradizione dei regali portati da San Nicola resiste solo in qualche paese, come la Polonia od in qualche altro di reli- hodie super nos: va del Medio Oriente diventerebbe di colpo meno pericolosa e conflit- sentimento etnicistico profondo. Il cattolicesimo era da troppo tempo gione ortodossa, soppiantata ormai generalmente da Babbo Natale che tuale. Probabilmente si passerebbe dalla guerra guerreggiata e cruenta quia natus est la cultura italiana, in particolare porta i regali la notte del 24 dicembre. Ma chi è Babbo Natale ve lo siete a quella diplomatica. Nel libro "Il guardiano del santo Sepolcro" di del lombardo veneto, mai chiesto? Non è altri che San Nicola sotto altre spoglie, infatti nei paesi nobis Dominus Franco Cardini ho (segue a pag. 2) (segue a pag. 10) anglofoni si chiama (segue a pag. 4) RISTORAZIONE OTTAVIAN SPA GIANLUCA PANTO Engineering & Consulting S.r.l. 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