Direttore Responsabile Pierantonio Palerma Coordinamento Tecnico e Redazionale Romano Tenca (te1 02166034 260) Redazione Marna Risani (te1 02166034 319) Carlo Santagostino (On-Dsk) Segreteria di redazione Roberta Bottini (tei 02166034 240) (fax 02166034 290) Coordinamento estero Loredana Ripamonti (te1 02166034 254) Coordinamento Grafico Marco Passoni PIACE TROPPO Impaginazione elettronica Laura Guardinceri Copertina Silvana Cocchi Sarebbe meglio se fosse maggio. Così potremmo candidamente Collaboratori Roberto Attas. Hnter Bringer, Paolo Canali. Diego Galarate, Vincenzo Gervasi Fabrizio Lodi. affermare che l'editoriale dello scorso numero era un Pesce Alessandro Pulpito, Marco Ruocco. Sergio Ruocco. Nicola Tomllanovich d'aprile. Per chi non se ne fosse accorto, il testo era lo stesso del numero di dicembre, con qualche semplice adattamento. Il moti- vo è presto detto: si è trattato di un (im)perdonabile errore. L'editoriale autentico è rimasto a riposare in un cassetto dell'hard IL NUMERO UNO NEUI RNiSlE SPECIAUZLVI disk fin dopo le feste ... Comunque non avete perso molto: la

Presidente Peter P Tordoir sostanza della situazione Amiga era la stessa del mese Amministratore Delegato Pierantonio Palerma Publisher Area Consumer Edoardo Belfanti precedente. Oggi come oggi, mentre Commodore Italia è de- Coordinamento Operativo - I Pubbllclta ' ' 1 i I, > I( finitivamente chiusa, CE1 e UK si stanno ancora dando battaglia

SEDE LEGALE per assumere il controllo della tecnologia Amiga: entrambi via Cornagga.10 20123 Milano cantano vittoria e, a quanto pare, hanno già versato una cauzione DIREZIONE - REDAZIONE in denaro. Si aspetta solo la decisione definitiva del tribunale. via Gorki, 69 - 20092 Cniseo Balsamo (M) te 02166034 260 fax 02166034 290 Amiga interessa molto, non c'è dubbio, e non solo alle due società PUBBLICITA in gara: lo dimostrano se non altro l'indagine svolta in Inghilterra via Gorki 69 - 20092 Cnselo Balsamo (MI) te1 02166034 246 dalla rivista indipendente CTW, di cui diamo notizia nelle Trends, e INTERNATIONAL SALES AND MARKETING Cinza Martelli (te 02166034 205) la forte richiesta, anche in Italia, di hardware e software durante il periodo natalizio. Se ufficialmente, oggi come oggi, CE1 e Commodore UK sono sul- UFFICIO ABBONAMENTI via Gorki, 69 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) lo stesso piano, stando a voci di corridoio, sembrerebbe proprio che gli aspiranti inglesi siano più che certi di aver vinto la gara: Per informazioni sull'abbonamento Isottoscrizione.rinnovol. ricerca automatica già si sono messi al lavoro per progettare i primi prodotti da com- - fa;'02/66034.482 Non saranno evase richieste di numeri arretrati mercializzare con il nuovo marchio "Amiga International". Non ci antecedenti un anno dal numero in corso. Per sottoscrizione abbonamenti utilizzare il meraviglieremmo se nel momento in cui leggete queste righe la c/c postale 1889.3206 intestato a Gruppo Editoriale Jackson, casella postale 68 questione fosse ormai risolta. 20092 Cinisello Balsamo (Milano). Cambiando argomento: alcuni lettori ci hanno scritto affermando che non trovano Amiga Magazine nella propria edicola. La cosa Prezzo della rivista L.14.000 (arretrati L.28.000) Abbonamento annuo L. 92.400 migliore da fare, in casi come questi, è di chiedere all'edicolante Estero L. 184.800 di farne arrivare una copia. Se arrivano altre riviste edite dal Grup-

Stampa SATE - Zingona - Verdelino (BG) po Editoriale Jackson, ed è difficile che ciò non accada, non sarà Fotolito Foligraph (Milano) Distribuzione Sodip - via Bettola. 18 difficile far arrivare anche Amiga Magazine. Fra l'altro, non è ne- 20092 Cinisello Balsamo (M) cessario farne riservare una copia per sé tutti i mesi, anche se è possibile e indubbiamente molto comodo, basta semplicemente I Gruppo Editoriale Jackson e iscritto al Registro Nazionale della stampa a N 117 Voi 2 foglio 129 in chiedere che arrivi la rivista. data 17/6/1982 Spedizione n abbonamento postale 150 Aut Trib di Milano n 102 del 201211968 P.S. Anche questa volta, per ragioni di spazio, non è stato inserito

Arniga Magarine e una rivista indipendente non connessa il modulo per il compro-vendo. Usatene pure uno vecchio, oppure ala Cornmodore Business Machne lnc ne con a Cornmodore Italiana S p a inviate una normale lettera. C64 e Amiga sono marchi registrati dalla Cornmodore Business Machine Romano Tenca

OTutt I diritti di riproduzione o di traduzione degli articoli pubblicati sono riservati Manoscritti disegni e fotografie non si restituiscono

Mensile associato Consorzio Il Gruppo Editoriale Jackson pubblica anche le seguenti riviste: Automazione Oggi - Bt - Elettronica Oggi - Eo News Stampa Fare Elettronica - Imballaggio - Inforniatica Oggi & Unx - Inquinamento - Lan e Teecom - Market Espresso Meccanica Oggi - PC Foppy - PC Magazine - Progettare - Rivista di Meccanica - Rivista di Meccanica nternational idtion Periodica Italiana Tecnica Strumenti Musical - Trasporti Iridustriali - Watt

EMULAZIONE IBM vale la pena di effettuare simili mo- difiche, piuttosto costose per quello Sono uno studente e posseggo un che offrono, e che comunque non 1200. Vorrei sapere se esiste una Le permetterebbero di portare la scheda emulatrice IBM per la mia macchina all'altezza di un sistema macchina. AGA (1200 e 4000) che montano Dario Nelli, Empoli l'ultima generazione del chip set grafico, che permette di visualizzare A tutt'oggi non ci risulta esista tale 256 colori, un HAM8 quasi true co- scheda emulatrice. Una speranza in lor e che integra 2 Mb di memoria tal senso può essere costituita dalla Chip. Risulterebbe molto più conve- scheda Emplant, se mai uscirà la gio. Come trovare il driver apposito? niente, a nostro modesto avviso, versione per 1200 e se mai uscirà il Ho scritto alla Epson Italia, che mol- procurarsi un 1200, magari usato. modulo di emulazione IBM. Se pro- to gentilmente mi ha telefonato avvi- Avrebbe a disposizione un prio vuole emulare un sistema MS- sandomi che per ora il driver non e- 68EC020 a 14 MHz invece di un DOS, deve ripiegare su un sistema siste, anche se ho avuto l'impressio- 68000 a 7 MHz, 256 colori, 2 Mb di software come PC-Task. E appena ne che il problema sia stato posto. Chip RAM, possibilità di montare un uscita la versione 3.0 commerciale Allora lancio un messaggio alla co- hard disk interno, uscita composita che è in grado di emulare sistemi munità degli utenti Amiga, sperando a colori, facile espandibilità della 286 e modi grafici VGA. Il problema, di risolvere il problema tramite la Vo- memoria Fast mediante schede per con tali emulatori, è l'inevitabile len- stra rivista: "Cercasi driver per stam- il cassetto interno. Le verrebbero a tezza del sistema emulato. PC-Task pante Epson Stylus Color". mancare solo gli slot Zorro, ma può essere consigliato a quegli u- Fiorillo Lucio, Napoli stando alla descrizione del sistema tenti che hanno assolutamente biso- che Lei utilizza non sembra che gno di usare, ogni tanto, un indi- 1) Il 2000 in suo possesso, stando debba rinunciare a qualche scheda spensabile programma MS-DOS, il alle caratteristiche da lei dichiarate, particolare. quale a sua volta, non richieda par- è piuttosto obsoleto e non ha subito Per aumentare la memoria Fast può ticolare potenza di calcolo o velo- nel tempo alcun upgrade. Probabil- invece ricorrere a una scheda di e- cità di esecuzione: i giochi sono e- mente, quando lei dice di possede- spansione per il 2000: ne esitono sclusi in partenza, le applicazioni re 512 kb di RAM, intende affermare moltissime in commercio o sul mer- Windows, spesso lente di per sé, di- che possiede 512 kb di Chip RAM e cato dell'usato e possono essere in- ventano ancora più lente. Per fun- quindi il chipset grafico più vecchio, tegrate a controller SCSI e/o schede zionare al meglio, PC-Task 3.0 ri- cosa confermata dal fatto che le acceleratrici. chiede grandi quantità di memoria: ROM montate sono le 1.2. Per ag- 2) La stampante da Lei citata è in ciò è dovuto sia ai programmi per giornare la macchina, sarebbe ne- prova su questo numero. Come po- gli IBM compatibili, sia alle partico- cessario cambiare il chipset grafico, trà leggere, non esiste un driver lari esigenze di PC-Task, il quale ve- montando per lo meno un Fat A- specifico Public Domain, né viene locizza le operazioni utilizzando la gnus (8372a) e portando la memo- fornito da Epson: per sfruttare la memoria. Non ci risulta che PC-Task ria Chip a 1 Mb, questo permette- stampante al massimo è necessario sia già importato ufficialmente in Ita- rebbe di far girare più programmi in acquistare Turbo Print Professional lia. Può comunque provare a rivol- multitasking e di usare quegli appli- oppure Studio Print, oppure ancora gersi ai maggiori importatori di pro- cativi che richiedono almeno 1 Mb un driver commerciale prodotto in dotti Amiga. di Chip RAM. Per questo tipo di o- USA. E nostra speranza che Epson perazioni e per stabilire se è possi- si avveda dell'importanza del mer- UN 2000 UN PO' VECCHIOTTO bile sulla macchina che possiede, cato Amiga per le stampanti a colori E UNA STYLUS COLOR Le conviene rivolgersi a un centro di e risolva il problema. Non a caso la assistenza Amiga. Se non conosce migliore stampante a colori esisten- I) Posseggo un 1.2 con nessun centro di questo tipo, può te nel mercato consumer, la Fargo 512 kb di RAM e 2,5 Mb di Fast. Vor- provare a chiedere al suo negozian- Primera, viene venduta con un dri- rei aumentare la memoria disponibi- te di fiducia, che dovrebbe saperLe ver Amiga. Potremmo anche sba- le. Come devo fare e a chi devo ri- indicare qualcuno in zona. Ricordia- gliarci, ma Epson ci sembra abba- volgermi? O è preferibile comprare mo che sui 2000A, l'operazione non stanza grande, come impresa, da una macchina più potente? è possibile: per maggiori particolari potersi permettere il lusso di offrire 2) Ho avuto in regalo la stampante tecnici può eventualmente leggere il ai propri numerosi utenti Amiga in Epson Stylus Color che ora uso con Tecnico Risponde dei numeri 43, 44 tutto il mondo un driver dedicato. vecchi drive da 360x180 DPI e con e 50 di Amiga Magazine. Se vuole qualche programma particolare montare l'Agnus da 2 Mb può an- OS 3.1 PER 1200 stampo pure a 360x360 DPI. Ma in che rivolgersi a un prodotto come il modalità grafica nascono dei proble- MegAChip, recensito sul numero 55 1) Conviene, per chi come me ha il mi: righe bianche orizzontali e il co- di Amiga Magazine a pagina 29. Ri- 3.0, passare al 3. 1? È vero che non lore di fondo non è bianco, ma gri- mane comunque da chiedersi se lo si può installare sul 1200? 2) Vorrei acquistare un lettore CD- regge i 300 kbls). I controller PCM- Hi Soft: una porta SCSI PCMCIA per ROM per il 1200; tra queste tre al- CIA sembrano la soluzione più ele- A1200 e A600. ternative quale considerate migliore gante, ovvia e immediata, specie (considerando che mi serve soprat- per l'uso che intende farne lei. 11 3) Se l'errore da lei citato (si tratta di tutto per raccolte PD quali o Tandem ha il vantaggio che il CD- una "lllegal istruction", dovuta al Fresh Fish)? ROM Mitsumi può essere usato an- tentativo di eseguire come codice - controller PCMCIA, come il Tan- che con altri sistemi, per esempio una locazione di memoria che non dem per 1200 MS-DOS dotati di opportuna inter- contiene un'istruzione valida) non - CD32 e Communicator faccia. L'Overdrive CD, che usa può essere attribuito a qualche par- - CD32 e Paravision SX-1 (venden- sempre il Mitsumi, ha dalla sua I'ele- ticolare programma mal scritto che do i1 1200) ganza del prodotto e la dotazione di soffre per la presenza di un 68020 a È necessario il 3.1 per leggere i software, fra cui I'emulatore di CD32 14 MHz, potrebbe darsi che la CD? e un buon lettore di Photo CD. Un e- scheda in suo posseso sia guasta e 3) Da quando ho acquistato la mulatore analogo per il Tandem do- come tale debba essere riparata o scheda Blizzard 1220, il mio Amiga vrebbe essere messo in commercio sostituita. Se monta il coprocessore va spesso in Guru con il seguente a breve. matematico, si assicuri inoltre che errore: 8000 0004. A cosa è dovuto? Per leggere i CD-ROM non è neces- sia fermamente inserito nel suo zoc- Daniele Franza, Genova sario il 3.1 sul 1200: il device e il file colo. system necessari a leggere i CD- 1) La recensione del 3.1 dovrebbe ROM vengono forniti con I'interfac- GOLDEN GATE aver fornito indicazioni chiare sulle cia PCMCIA. differenze fra 3.0 e 3.1. A nostro av- Si noti che il Mitsumi a doppia velo- Avete idea di chi sia attualmente il viso vale la pena di effettuare I'up- cità è fuori produzione. Ora viene distributore italiano della Golden grade solo se si intendono usare venduto a tripla e quadrupla velo- Gate 486slc2-50? Può far girare Au- giochi per CD32 su 1200 mediante cità, ma con un'interfaccia diversa, tocad? E sufficientemente veloce? un controller PCMCIA in grado di e- IDE, incompatibile con il Tandem e, Funziona con il 4000? mulare il CD32. Fino a poco tempo a quanto pare, anche con I'interfac- Giuseppe Amendolia, Messina fa non esisteva comunque una ver- cia IDE del 1200 e del 4000. Un'al- sione del 3.1 per 1200; ora l'impor- tra possibilità, che sta per essere Attualmente la scheda è importata tatore italiano, Euro Digital Equip- messa in commercio da Hardital, è da Db-Line, viale Rimembranze ment, come potrà leggere nelle quella di montare un'interfaccia SC- 26/c, 21024 Biandronno (VA), tel. Trends, ha annunciato che Village SI da collegare alla presa IDE del 0332-819104, fax 0332-767244, Tronic sta per rilasciare una versio- 1200. In tal caso sarebbe necessa- BBS 0332-767277. A quanto ne ne delle ROM del 3.1 capaci di fun- rio procurarsi un CD-ROM SCSI. UI- sappiamo, però, la scheda è uscita zionare anche sul 1200. tima possibilità è l'atteso Squirrel di di produzione da poco. Potrebbero comunque esistere in com- 2) Oltre alle tre possibilità da mercio ancora degli stock. lei citate esiste I'Overdrive Per quanto riguarda Autocad CD di Archos, recensito sul non possiamo dirle nulla di numero 61. Difficile è dire preciso perché non l'abbia- m. provato, ma vediamo quale soluzione sia la miglio- non re. Ognuno ha i suoi pro e i per non suoi contro. Se si possiede debba funzionare. Per quan- già il 1200 potremmo dire to riguarda la velocità, 50 che non è la soluzione mi- MHz sono più che sufficienti gliore sostituirlo con un per tutti gli usi (anche per la CD32 e la Paravision SX (che maggior parte dei giochi), il è destinata soprattutto a chi vero problema Per le appli- già possiede il CD32 e vuole cazioni professionali potreb- trasformarlo in un autentico be essere costituito dall'as- senza del coprocessore ma- se altro per- tematico, che può comunque ché il 1200 può essere e- spanso con schede accele- essere aggiunto alla Golden ratrici e periferiche PCMCIA, Gate, Potrà trovare una re- il ~~32no, 11 Communicator censione completa della è lento come qualsiasi colle- scheda nel numero 42 di A- gamento seriale: il trasferi- miga Magazine a p. 24. Per il mento, stando alle nostre funzionamento sul 4000 non prove, avviene con velocità abbiamo riscontri diretti, la sostenute di 4-5 kbls (un prova fu effettuata a suo tem- CD-ROM a doppia velocità po su un 2000. A ESP3JO

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Per versioni Amiga Comprende una base con porla passante basculante per montor e switch onloff. un telecomando che permette zoccolo per coprocessore matematico ciock e batteria tampone montat di serle sequenza 99 (funziona con sistema CVBS)

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Alcune BBS hanno chiamato Smart che apre una nuova La nota rivista inglese CTW, che X-DVE 1.1 1 già provveduto a cancellare tutti via: un controller SCSI-2 che si colle- si occupa del mercato videolu- i file GIF disponibili sul loro si- ga all'interfaccia IDE interna del 1200 dico a iivello professionale, ha Avevamo appena finito la re- stema, e a vietare I'upoload di e permette di collegare non solo CD- condotto un'inchiesta presso 50 censione della versione 1.l di immagini in formato GIF. Rima- ROM, ma anche altre periferiche SC- manager del settore, ponendo X-DVE, pubblicata su questo ne da chiedersi se cominceran- SI. II controller non utilizza lo slot in- loro questa domanda: "Volete numero, quando in redazione terno del 1200 ed è compatibile con no a rivendicare tale royalty an- eventuali hard disk IDE interni. Il co- che Amiga torni sul mercato?" la è giunta la notizia che è già che per le collezioni di immagini pronta la versione 1 .l 1 del sto dell'interfaccia è di L. 139.000 risposta è stata "sì" per 1'82% GIF su CD-ROM. Se tale volontà IVA compresa. Lo Smart viene ven- degli intervistati. In un ironico programma che corregge al- cuni piccoli bug e sarà distri- rimarrà immutata è prevedibile duto anche in bundle con un lettore di articolo di commento si mette buita gratuitamente a tutti gli un rapidissimo declino di tale CD-ROM a doppia velocità montato in poi in luce la validità del rappor- utenti registrati. La società i- formato, che in breve tempo to prezzo/prestazioni di Amiga a taliana sta intanto attivamen- sparirà dalla circolazione, an- confronto sia con sistemi MS- te lavorando alla versione 1.5 che a motivo del boicottaggio lare realmente il contenuto di un DOS sia con console. E sor- che prevede importanti mi- che alcuni vanno già promuo- disco. La funzione di Undelete prendente osservare come, no- gliorie, quali l'aggiunta di ef- vendo nel confronto di tale for- dei file può ora avvenire senza nostante i mesi trascorsi dalla fetti 3D, bevel shadow e outli- mato. Fortunatamente, su Ami- copiare il file da recuperare in notizia della liquidazione Com- ne non solo ai testi ma anche ga si dispone del formato IFF, un'altra directory ed è possibile a brush e animbrush. modore, Amiga sia ancora con- che oltre a essere uno standard ricercare un file in base a diver- siderato un prodotto economi- ClassX Developrnenf consolidato, è utilizzabile libera- si parametri, fra cui data, lun- camente convincente da opera- via Francesca, 463 mente da tutti. ghezza, flag di protezione e co- tori che di tutto potranno essere 56030 Monfecalvoli (P/) sì via. La velocità è stata note- sospettati, tranne che di essere fel./fax 0587-749206 DIGITA DATASTORE volmente migliorata ed è com- "fanatici" o "sognatori". La do- Digita è diventata famosa per il preso un manuale in formato a- manda di di prodotti suo word processor Wordworth, migaGuide su disco. Il prezzo e correlati, ludici e non, è ancora ora ci riprova con un nuovo da- di 40 dollari. Il programma può forte, mentre non si riesce a ve- tabase: Datastore. Il program- essere ordinato presso: dere la combinazione di CD-ROM ma è dotato di "form" grafici e hardware e software che possa testuali definibili dall'utente, fun- Intangible Assets Manufacturing oscurarla. DB-LINE zioni di interrogazione comples- 828 Ormond Avenue Db-Line ha anche annunciato se del database, mail-merge Drexel Hill, PA 19026-2604 ADDIO GIF? la disponibilità di nuovi CD- compatibile con Wordworth, la USA è onhr Una notizia sconcertante stata I I",",. possibilità di navigare entro il tel. t 1-610-8534406 diffusa ~ullereti telematiche in- Aminet CD 4 del novembre database con una interfaccia in fax: t 1-6 10-8533733 ternazionali. li formato grafico '94 contiene 3.700 archivi: stile VCR. GIF, molto diffuso sui sistemi 1.700 musicali, 1.600 pro- oppure: MS-DOS, e ultimamente in cre- grammi, 250 giochi, 100 de- Digita International Almathera Systems Ltd scita su Amiaa è semr>re stato mo, 100 immagini, 80 anima- zioni. Black Horse House Southerton House un formato drproprieta di Com- Exmouth EX8 IJL Boundary Business Court puserve e, per quanto riguarda Gold Fish Volume 2, su due CD-ROM. comorende il ma- England 92-94 Church Road - Mitcham la compressione LZW, di Unisys teriale gia pubblicato da Fred tel. t44-395-270273 Surrey CR4 3TD - England (si vedano gli articoli di Genelet- Fish fra ottobre 1993 e no- fax. t44-395-268893 te/. 081-6870040 ti nelle pagine di Transaction di vembre 1994 sia in forma fax 08 1-6870490 Amiga Magazine 46 e 47). Ora compressa che pronta all'u- DISKSALVB SO. Fresh Fish Volume 7 contie- E stata finalmente rilasciata la ne invece 182 Mb di file com- versione commerciale di Disk- pressi per le BBS, 173 Mb di Salv, il noto programma per il OS 3.1 PER 1200 sorgenti GNU, 95 Mb di nuovi recupero dei dischi corrotti Lo sviluppo del compilatore DICE non file, 80 Mb di librerie, docu- scritto da Dave Haynie, uno dei Euro Digital Equipment ha comunicato si ferma: non è stata rilasciata da mol- mentazione e strumenti pron- guru dello sviluppo di Amiga. Si l'imminente disponibilità della versione delllOS 3.1 per il 1200. 11 kit compren- to la versione 3.02 e già i programma- ti all'uso, 64 Mb di documen- tratta della versione 3, che com- tori sono tornati al lavoro per prepara- tazione ed eseguibili GNU, de le ROM, i dischi del Workbench e i re una nuova versione. La 3.02, intan- prende numerosi cambiamenti manuali anche in italiano. La societaà 26 Mb con il catalogo com- rispetto alla precedente versio- to, corregge bug presenti sia nelle pleto di tutti i CD-ROM di inoltre ha fatto sapere che le versioni funzioni di libreria, sia nei programmi Fred Fish e poi Include, re- ne Shareware. In primo luogo è del su ROM fornite sono la di interfaccia, come VMake e VOpts. censioni e altro ancora. stata rifatta I'interfaccia grafica 40.68 per A3000, A1200 e A4000 e cui è stato associato un help in 40.63 per per A500 e A2000. Inizial- CATMU snc Db-Line mente era prevista la distribuzione del- via G. Di Viitorio, 22, 10023 Chieri (TO) linea sensibile al contesto. Fra viale Rimembranze, 26/c le nuovi funzioni va segnalata la la release 40.70, che però si è rivelata fax: 01 1-9415237 21024 Biandronno (VA) possibilità di controllare un di- poco compatibile con alcune periferi- fel. 0332-819104 che SCSI. fax 0332-767244 sco senza ripararlo e di cancel- BBS 0332-767277 Euro Digital Equipment via Dogali, 25,26013 Crema (CR) fel. 0373-86023, fW8BS 0373-86966 HARDITAL un cabinet esterno con porte SCSI di SOFTWOOD ingresso e uscita a L. 499.000. Lo Sull'ultimo numero annunciava- AMIGA EXPERT TEAM E AMIGA E stesso sistema viene venduto in una mo il rilascio di due nuovi pro- versione modificata per A600 e dotti Softwood: Final Writer 3 e Amiga Expert Team (AmigaET) è divenuto "registration site" per I'ltalia di A4000, mentre per A500 e A2000 è Final Data. Ora disponiamo di disponibile assieme a un controller AmigaE, il famoso linguaggio di programmazione Shareware su cui par- SCSI. Chi volesse il solo lettore informazioni più precise su Final te, proprio in questo numero di Amiga Magazine, una rubrica. Ora è pos- SCSI-2 con cabinet esterno, lo potrà Data che vale la pena di esami- sibile registrarsi ad AmigaE, per ottenere la versione completa del pro- comprare a L. 449.000 per collegarlo nare. Il database, alla prima ver- gramma, prendendo contatto con questo user group di cui più volte ab- al controller SCSI già in proprio pos- sione, può essere considerato biamo parlato in queste pagine. AmigaET ha anche annunciato che è di- sesso. Vengono venduti anche sepa- un prodotto entry-level che pun- sponibile la versione 3.la di AmigaE che comprende anche un debugger ratamente il CD-ROM SCSI-2 doppia ta sulla facilità d'uso e la consi- molto potente. L'user group AmigaET, presentato ufficialmente a IPISA, ha intenzione di diventare sito di registrazione di altri programmi Sha- velocità a L. 439.000 e il cabinet stenza dell'interfaccia grafica esterno completo di cavi a L. 99.000 reware incentivando così il mondo dello Shareware cui tanto deve il si- (un fattore che contraddistingue stema Amiga. IVA compresa. tutti i prodotti SoftWood). Non si Amiga Expert Team Hardital tratta di un database relaziona- le, capace cioè di mettere in re- Mirko Lalli, via Vecchia Aretina, 64 via Giovanni Cantoni, 12 52020 Montalto Pergine Valdarno, Arezzo 20144 Milano lazione tra loro database diversi, te/. 0575-899798 te/. 02-48016309, fax 02-4983462 ma permette comunque di apri- re più database contempora-

neamente. L'interfaccia grafica sul territorio americano. L'accor- appare simile a quella di un fo- do prevede anche un suppor- glio elettronico, mentre sono to diretto da parte di Page- presenti funzioni di ricerca e so- stream 3.0 per i file in formato Continua l'evoluzione del noto pacchetto di DTP di SofiLogik: siamo infatti giunti al quarto patch (3.0d) e ne sono previsti di nuovi, prima stituzione che si trovano normal- Wordworth 3.1, che potranno che si possa parlare di una versione definitiva e completamente fun- mente in word processor. Uno essere importati direttamente in zionante. Uno dei problemi fondamentali che affligge il programma è dei punti di forza del programma PageStream, senza perdere i la lentezza riscontrata nella gestione del testo a video; rispetto alla è a porta ARexx, che accetta 75 dati relativi al layout della pagi- versione testata nell'anteprima di novembre, si può affermare che la comandi. na, mediante apposito modulo situazione è molto migliorata (anche se rimane ancora molto distan- Altro programma Softwood pros- in via di realizzazione. te dalle prestazioni della versione 2) ma purtroppo la velocità di edi- simo al rilascio è Final Calc, un La notizia assume particolare ting è sempre legata alla lunghezza del testo che si sta trattando. foglio elettronico che, a differen- interesse per I'ltalia, essendo Per quanto riguarda il testo sono stati migliorati i filtri ASCII, FTXT, , Final Writer, WordPerfect (mentre è ancora latitante za di Final Data, pretende di Wordworth uno dei pochi word l'importantissimo filtro per i documenti in formato Microsoft Word) ed porsi ai massimi livelli nella cate- processor dotati di vocabolario è stato alzato il livello di compatibilità con i file creati da ProPage e goria. Una delle caratteristiche italiano. da PageStream 2; le opzioni di export del testo rimangono ancora li- più originali è la capacità di ef- Un altro fattore da considerare mitate. Passando ai font, è ora possibile avere il preview nel relativo fettuare il ricalcalo automatico per valutare le possibilità intro- requester di scelta di quasi tutti i font, grazie anche al fatto che è del foglio elettronico, a ogni mo- dotte da questo accordo è la stata migliorata la gestione dei font Postscript e Compugrafic; man- difica, sfruttando il multitasking larga compatibilità di ca ancora la possibilità di applicare gli stili classici, come il bold, I'ita- Amiga. Il motore di calcolo tiene Wordworth con file generati da lico e I'outline, ai font che non siano già per loro conto definiti in que- sempre conto delle dipendenze altri word processor. sto modo. Notevoli sforzi sono stati fatti per migliorare la stampa sia in Postscipt sia su stampanti non laser (HP, Epson-Canon e Fargo) che intercorrono tra le celle e le e finalmente il gadget di progresso di stampa non è più fittizio: si formule, producendo sempre un Soft-Logik Publishing può interrompere il processo di stampa tra la gestione di uno strip e risultato corretto. 1 113 1 S. To wne Square Suite F l'altro (come in PageStream 2). Una notevole opera di bug-fixing è Il programma può essere usato, Saint Louis M0 63123, USA stata fatta per limitare i cosiddetti "Enforcer hits" segnalati da Enfor- in maniera pressoché completa, te/. t 1-314-8948608 cer, che indicano errori di programmazione che possono causare sia mediante mouse che hot dei crash della macchina e che il programma manifestava nelle pre- key. L'interfaccia grafica può u- PLANTATION cedenti release, e bachi di importanza secondaria; sono stati miglio- sare qualsiasi schermo e qual- "Plantation-Scalable Distributed rati e aggiunti nuovi comandi ARexx ed è stata resa più stabile I'inte- siasi font. Supporta fogli multipli Rendering for LightWave 3D" è razione con i programmi ausiliari (BME e PageLiner). Molte sono ancora le funzioni documentate nel manuale, ma non ancora imple- (fino a 254 da 18.277x65.000 il nome di un programma realiz- mentate, come per esempio il "find and replace" nel testo, la corre- celle) associati in un singolo zato da interVISUAL Software zione degli errori, la gestione di testo e immagini esterne e le possi- progetto. Sono presenti ovvia- per distribuire il rendering di Li- bilità di strutturazione del documento. Una recensione completa del mente grafici 2D e 3D, più di ghtwave fra più Amiga in rete. pacchetto verrà pubblicata quando sarà disponibile una versione de- 630 comandi ARexx. E compatibile con reti fondate finitiva del programma. [Carlo Todeschini] su Enlan-DFS, Envoy, Parnet, SoftWood Inc. AmiTCP e può collegare fino a Cogliamo l'occasione per segnalare il nuovo indirizzo di Soft Logik: P.O. Box50178 20 macchine, ognuna delle Soft-Logik Publishing Phoenix Arizona 85076, USA quali deve far girare LightWave 315 Consort Drive, St Louis, M0 6301 1, USA te/. t 1-800-247-8314 in ambiente 2.0 o superiore. Il vendite: t 1-800-8298608/314-2569595 software è compatibile con il supporto tecnico: t 1-800-8295816/314-2569333 ACCORDO Persona1 Animation Recorder fax t 1-314-2567773,BBS (2 linee): +l-314-2568971 DIGITA.SOFTLOGIK per il riversamento in formato L'americana Soft-Logik ha stret- video ed è dotato di script di in- PageStream è importato in Italia da: to un accordo con la Digita In- stallazione e interfaccia grafica. AXXEL Computer & Software ternational per la distribuzione e Il prezzo varia in funzione del Contrà Mure S. Rocco, 17, 36100 Vicenza il supporto dei programmi Digita numero di nodi previsti: 100 te/. 0444-325592, fax 0444-321145

N" 64/FEBBRAIO 1995 AMIGA MAGAZINE 1 1 PERSONA1 PAINT 6.1 Personal Paint 6.1 è finalmente disponibile anche in Italia. Il noto BROADCASTER ELOTE programma di grafica pittorica viene distribuito da DB-Line al prezzo di listino di 89.000 lire, IVA compresa. Sono disponibili forme di up- Db-Line ha annunciato di aver acquisito in esclusiva la distribuzione in Ita- grade dalla versione precedente di cui potranno usufruire gli utenti lia di The Broadcaster Elite, un sistema di editing video non lineare di livel- che hanno inviato o invieranno la cartolina di registrazione di una lo professionale. delle versioni precedenti. Molte sono le innovazioni introdotte nella La Broadcaster Elite offre una qualità di livello broadcast, grazie ai tre digi- versione 6.1: animazioni con storyboard, compressione ottimizzata, talizzatori separati per Y, Cr e Cb che assicurano un livello di qualità Beta- palette multiple, temporiuazione dei fotogrammi; memoria virtuale; cam SP (CCIR601). La gestione dei dati awiene internamente in modalità nuovi effetti come Alpha Channel, trasparenze, stereogrammi); pie- Betacam e non avviene nessuna trascodifica interna da e verso I'S-Video na compatibilità con schede grafiche quali Picasso, Retina, Piccolo, come in altri prodotti analoghi che pure offrono ingressi e uscite Betacam. Rainbow, EGS, Talon; stampa a 24 bit a colori e in bianco e nero; La scheda registra e riproduce negli standard PAL e NTSC fino a un mas- accesso diretto alle funzioni di stampa di Studio Print (non fornito); simo di 720x576 pixel utilizzando la compressione JPEG per salvare i dati uso di Applcon, file requester ASL, nuovo look dell'interfaccia uten- su disco. Il software permette l'accesso istantaneo al singolo frame o se- te, driver per stampanti Epson Stylus e HP Deskjet. Buona parte del quenza. Il pacchetto permette di generare effetti video e titolazioni, sostitui- codice ha subito migliorie che lo hanno reso più veloce ed efficiente: re sistemi a passo uno per la registrazione di animazioni, produrre anima- alcune parti sono state riscritte direttamente in codice assembler e il zioni in tecnica claymation o effetti speciali grazie a funzioni di time lapse. caricamento delle animazioni è particolarmente veloce, come pure il L'audio viene gestito a 16 bit in qualità CD su quattro canali contempora- caricamento di immagini GIF, l'elaborazione delle immagini, neamente al video. Db-Line Il sistema viene fornito "tutto compreso" in due configurazioni chiamate viale Rimembranze, 26/c - 21024 Biandronno (VA) DBC System Elite 32 e 32 W. La prima comprende un 4000 Tower con 14 te/. 0332-819104, fax 0332-767244,BBS 0332-767277 Mb di RAM, hard disk AT da 270 Mb, hard disk SCSI da 1 Gb per l'audio e had disk SCSI Segaate Barracuda da 2 Gb per il video (6,5 Mbls), Fastla- ne 23, scheda audio AD 516 e ovviamente la scheda DBC Elite JPEG. Vie- ne fornito anche un box esterno per le connessioni Component e, come possono operare sul campione sione 1.30. Ricordiamo che il software, Media Flex Producer, AdPro 2.5 e . La seconda in memoria o su hard disk. Il programma comprende un ca- versione comprende una scheda acceleratrice Warp Engine con 68040 a 40 MHz e controller SCSI. Opzionalmente si può acquistare anche uno programma carica e salva in lendario per gestire appunta- streamer DAT SCSI Fast da 8 Gb, marchiato HP, una scheda grafica a 24 formato IFF, RAW e AIFF. La menti, un'agenda indirizzi, un'a- bit (Retina Zorro III o in via subordinata Picasso Il), un monitor da 14 a 21 versione 5.02 di Octamed ha un genda delle cose da fare, un pollici, una scheda per la titolazione (in fase di ultimazione). editor di campioni compatibile bloc notes elettronico. E dotato con Aura e può essere usato di porta ARexx ed è compatibi- Db-Line viale Rimembranze, 26/c, 21024 Biandronno (VA) per suonare campioni a 16 bit le con tutti i sistemi operativi, te/. 0332-819104, fax 0332-767244, BBS 0332-767277 con Aura mentre opera a 8 bit da11'1.3 al 3.1, anche se sfrutta con i normali campioni Amiga o le caratteristiche del 2.0. 11 prez- mediante MIDI. zo è di 40 dollari.

dollari per due utenti, 150 per effetti programmabili, capaci di HiSoft Pure Logic Software cinque, 200 per dieci, 300 per funzionare in tempo reale sul The Old School 789 Butterfly Road venti. suono in ingresso, oppure sul Greenfield Quincy, CA 95971, USA camp!one in memoria o su hard Bedford MK45 5DE, England te/. e fax t 1-205-8027345 inter VISUAL Software disk. E presente anche un sem- te/. t44- 1525-718181 1080 Horseshoe Rd. plice sequencer di campioni, un fax t44- 1525-713716 HELM Augusta, GA 30906, USA filtro FFT e, mediante un'inter- L'olandese Eureka, nota soprat- te1 t 1-706-7934007 faccia MIDI, è possibile il play- ON THE BALL 1.30 tutto Der il Communicator Il, ha back di campioni pilotato me- Nuova versione di On The Ball, assunto la distribuzione in Euro- DIGITALIZZATORE A 12 diante una tastiera MIDI. Infine il programma agenda di cui a- pa di Helm, un sistema autho- BIT PCMCIA sono presenti 60 effetti pro- vevamo già dato notizia sul nu- ring multimediale prodotto in U- La flessibilità della porta PCM- grammabili, con preview, che mero 54. Ora è giunto alla ver- SA da Eagle Tree Software. Il CIA di 600 e 1200 è dimostrata da questo nuovo prodotto Hi- Soft. Si tratta di un campionato- re audio stereo a 12 bit capace EURO DIGITAL EQUIPMENT CD=ROM di registrare direttamente su Euro Digital Equipment ha annunciato che è in corso di preparazio- DA CATMU hard disk. Su un 1200 con Fast ne un kit multimediale comprendente la scheda grafica Picasso Il, CATMU ha annunciato la disponibi- RAM la registrazione a 12 bit I'encoder Pablo, il programma MainActor (gestione animazioni) e lità di un nutrito catalogo di CD- stereo può avvenire a 60 kHz in MaxxonCinema (un programma tedesco di rendering di cui si parla- ROM, comprendente la versioni memoria o a 40 kHz su hard di- va nella recensione della fiera di Colonia). Share e Gold di Aminet (il numero 5 sk. La scheda è dotata di uscita MainActor, nato come programma Shareware, è ora divenuto un è previsto per febbraio e il 5 per apri- stereo (miscelata all'audio A~I- programma commerciale con il nome di MainActor Pro ed è venduto le-maggio), i titoli Weird Science fra ga) per riprodurre i campioni a anche separatamente. cui ClipArt, Fonts CD, i CD-ROM Magic Lantern, il programma di gestione delle animazioni recensito 12 bit. doppi Sound Terrific e Multimedia sul numero 56 di Amiga Magazine è giunto alla versione 2: una delle Toolkit, utili per grafica, musica, DTP Il rapporto segnalelrumore può migliorie più importanti è costituita dalla gestione della memoria vir- raggiungere i 72 db paragona- e DTV; inoltre, Meeting Pearls (con tuale che permette di gestire animazioni più grandi. sorgenti Amiga NetBSD e Linux, bile a quello ottenibile con siste- Infine, la società comunica la disponibilità di un CD-ROM intitolato programmi preinstallati come Mosaic mi a 16 bit. l1 software permette "CDMR 0" con oltre 500 Mb di programmi, immagini, animazioni, e PasTeX), Gamers Delight, Light- il monitoraggio in tempo reale suoni, musica e oggetti 3D utilizzabili da Amiga, MS-DOS e Macinto- ROM con oggetti per LightWave 3D. del suono in ingresso con oscil- sh. Il prezzo è di 30.000 lire. E inoltre disponibile il CD-ROM dop- loscopio o analizzatore di spet- Euro Digital Equipment pio Gold Fish Gold 2, il Fresh Fish 7 tro. Le classiche funzioni di edi- via Dogali, 25 - 26013 Crema (CR) e il FreshFonts CD. ting: copia e incolla, fade e vo- te/. 0373-86023, fax/BBS 0373-86966 CATMU snc lume. Sono inoltre presenti 15 via G. Di Vittorio, 22 10023 Chieri (TO) fax: O1 1-9415237 ne di ipertesti con font anche a Fort Group, alla linea aerea punto Scala Signal SG100: pen- colori, cui è possibile associare KLM, si cita una sorta di Bingo, sato per gli utenti meno evoluti, AMINET CD-ROM immagini, pulsanti, menu, suoni chiamato KENO, giocato me- permette di creare un numero SET 1 (8SVX), musica (SMUS), anima- diante un sistema fondato su predefinito di testi e di pagine zioni (ANIM5). Il programma Scala nei casinò della catena mediante un PC. I dati vengono CATMU ha annunciato la disponi- supporta anche la stampa Post- Harrah's e una Pay TV svedese immediatamente trasmessi ad bilità di un set di quattro CD-ROM Script ed è compatibile con i si- che appare come una forma Amiga mediante ScalaNet che comprendenti praticamente tutti i stemi AGA. Il prezzo previsto è primitiva di tv interattiva: l'utente penserà poi a utilizzarli per file di Aminet esistenti alla data (i- di 249 marchi tedeschi. L'Eagle chiede per telefono la proiezio- creare I'output finale di Scala. nizio febbraio). Tree Software ha intenzione di ne di un film che viene poi invia- Fra le nuove assunzioni segna- Si tratta di circa 2,4 Gb di file com- proseguire lo sviluppo del pro- to all'utente via cavo mediante liamo Jan Nymand, proveniente pressi, offerti al prezzo complessi- gramma portandolo anche su un sistema di videoregistratori e dalla Commodore tedesca e vo di 69.000 lire. PC e Macintosh. genlock pilotato da InfoChan- John Orr, ingegnere software CATMU snc nel. proveniente da West Chester. . via G. Di Vittorio, 22 Eureka Sono ormai disponibili Info- 10023 Chieri (TO) Adsteeg 10 Channel IC500, Scala MM400, il MUSIC MOD fa: 011-941.52.37 6 191 PX Beek (L) decoder MPEG MD100 (prodot- AND SOUND EFFECTS CD The Netherlands to in Germania da Ingenierurbu- Questo Cd-ROM prodotto te/. t31-463-70800 ro Helfrich). Nuovi prodotti so- dall'americana Better Concepts fax t31-463-60188 no: Scala Teletext Inserter T1500 comprende 3.000 moduli musi- pacchetto è adatto alla creazio- che permette l'aggiunta di pagi- cali e 6.000 effetti sonori com- ne di presentazioni, chioschi SCALA ne televideo nel segnale che patibili con Amiga e ordinati al- informativi o corsi didattici. Il Come è abitudine consolidata, porta I'output di Scala. Il prodot- fabeticamente. programma integra funzioni di Scala rende noti i nomi dei suoi to consiste di una interfaccia disegno e di image processing maggiori clienti con un bolletti- hardware e di software aggiunti- Better Concepts, Inc. alle funzioni ipertestuali e al lin- no periodico. Nell'ultimo nume- vo che non condivide però la fa- 10 Mandon Terrace New City guaggio atto alla realizzazione ro, oltre alla polizia inglese, al mosa interfaccia grafica di Sca- N Y, 10956 USA di script. Il programma è orien- London Olympia, alla catena di la. Per chi dispone di un siste- Tel. t 1-914-639-5095 tato principalmente alla creazio- alberghi inglesi del Trust House ma MS-DOS, è stato messo a A LE MERAVIGLIE DEL 3D

Un viaggio attraverso opportune semplificazioni. e possibi- mente precisa di come il calore sia le. ricostruire~~~- la realtà nella memoria distribuito. gli aspetti di un calcolatore. Tutto ciò sfocia Quanto detto finora contribuisce a nell'applicazione, in condizioni con- delineare l'origine di uno degli a- più sign~yicattiui trollate, dei comportamenti'della na- spetti, quello "serio", dell'applicazio- tura alle invenzioni umane. ne informatica che vogliamo qui con- del mondo Tale modo di procedere, per la com- siderare: la grafica tridimensionale. della grafica 30 plessità intrinseca che sottintende, Essa nacque infatti come strumento richiede lunghi studi e molta pazien- di indagine, basato su quel proces- SU Amiga (parte I) za; di conseguenza, risulta talvolta so di modellizzazione descritto in indisponente, poiché gli esseri uma- precedenza, con cui i progettisti, pri- ni, p~rservendosi in larga m s,ra ai ma ai interven re sul monao fisico, numer , nanno bisogno d' nterpre- sperimentavano le varie so LZ on sulla sua controparte elettronica. Tutto ciò vale naturalmente anche ai giorni nostri, con la differenza che la qualità degli strumenti disponibili (ovvero i computer e i loro software di gestione) è cresciuta in maniera impensata. Attualmente, la migliore tecnologia in questo campo è ancora a disposi- zione, come è giusto, del settore scientifico e produttivo. Nonostante questo, da pochi anni a questa par- te, anche i semplici curiosi possono avvicinarsi a questo mondo affasci- nante: parallelamente alla versatilità dei programmi, infatti, col passare del tempo, è cresciuta anche la co- modità con cui l'utente può usufruir- ne. Questo implica una sempre mi- nore richiesta di competenza sugli a- spetti basilari di questa attività: il software disponibile sui moderni ho- me computer può essere pilotato quasi esclusivamente con movimenti del mouse, senza che I'utilizzatore sia a conoscenza degli intimi mec- canismi con cui le sue idee prendo- no forma sul monitor. Nello spazio di due articoli, attraver- so unlipotetiCa ma coerente succes- n ambito scientifico, la descrizione di a rappresentare determinate gran- sione di passi, desideriamo delinea- della realtà avviene tramite modelli dezze. Così, quando vogliamo cono- re le idee e le tecniche di base che matematici. Attraverso questi, con scere la mappa dei gradienti termici consentono a un calcolatore di co- la miglior precisione possibile con- di un corpo, non clasSifichiamo le struire per noi un mondo virtuale tri- sentita dagli strumenti a disposizio- varie zone con valori numerici, ma dimensionale. Limiteremo l'uso della ne, gli studiosi quantificano i feno- con diverse colorazioni. Conoscen- terminologia tecnica al minimo indi- meni naturali e traducono in equa- do i valori associati a ogni tinta (che spensabile, per non precludere a zioni i principi tramite i quali essi si noi stessi abbiamo definito), siamo in nessuno la comprensione dei con- manifestano; in questo modo, con le grado di avere un'idea sufficiente- cetti. Suddivideremo il discorso in paragrafi, in ognuno dei quali tratte- tente (quella artistica, naturalmente, spazio virtuale (ovvero immaginario, remo un singolo aspetto della que- non può essere giudicata in termini essendo espresso tramite le equa- stione. assoluti). zioni dei tre assi cartesiani), all'inter- Infine, per mantenere il discorso su In ambito tridimensionale, invece, è no del quale vengono collocati e ge- un piano pratico, considereremo le lasciato al software il compito di ren- stiti gli oggetti definiti dall'utente. effettive possibilità offerte agli utenti dere tecnicamente perfette le realiz- Questi vengono identificati matema- dal mercato Amiga; per i riferimenti zazioni, per avvicinarle il più possi- ticamente da una serie di coordinate in proposito, che saranno intercalati bile al modello reale (quando si ope- che individuano i punti chiave, in re- alla parte teorica, abbiamo scelto "I- ra a 24 bit, infatti, si parla di immagi- lazione a un punto arbitrariamente magine", "Real3D" e "Lightwave", ni "fotorealistiche"): la componente fissato, detto "origine degli assi". dei quali analizzeremo le caratteristi- umana si nota piuttosto nell'origina- Per definire un triangolo sono ne- che, mettendo anche in risalto le dif- lità del soggetto, nella capacità di cessari tre vertici (oppure due vertici ferenze reciproche. Non tratteremo definire e accostare le forme, non- e due angoli), mentre per una sfera di altri grossi calibri, quali "Caligari" ché di inserirle nel giusto ambiente. sono richiesti un centro e un raggio. e "Aladdin 4D", che risultano meno Il calcolatore interviene alla fine del Sebbene questi solidi, definiti "primi- diffusi; di questi, e di alcuni altri, di- processo, quando giunge il momen- tive geometriche" per la semplicità scuteremo brevemente, nella secon- to di renderizzare il tutto: questo con cui possono essere implemen- da parte, alcune caratteristiche sa- processo consiste nel disegno di tati matematicamente, possano es- lienti. un'immagine in due dimensioni ri- sere poi raggruppati e manipolati producente la scena tridimensiona- nei modi più disparati per ottenere DUE O TRE D? le, tenendo conto delle direttive im- solidi più complessi, non riescono postate dall'utente (scelta dei colori, però a riprodurre forme particolari Per iniziare è necessario delimitare delle forme, dei materiali, delle luci, appartenenti in genere all'ambiente l'ambito della discussione. Ci occu- ecc.). naturale. peremo in questa sede di grafica Quanto detto finora trova un paralle- La difficoltà è stata superata con strutturata tridimensionale (descritta lo nel campo delle animazioni, dove l'introduzione delle superfici cosid- cioè da equazioni matematiche, che il grafico 3D deve occuparsi solo di dette freeform, ovvero a forma formano appunto la "struttura" degli definire le proprietà fisiche (massa, libera. Queste si distinguono per il oggetti), escludendo quindi le appli- materiali, ecc.) e le traiettorie degli fatto di essere definite internamente cazioni bidimensionali. Queste ulti- oggetti presenti: al resto penseran- tramite curve (in analisi matematica me sono suddivise in due categorie: no gli algoritmi appositamente stu- si parla di polinomi non lineari), at- vettoriale (rappresentazione di og- diati. Nel campo delle due dimen- traverso le quali vengono delineati i getti tramite segmenti) e bitmapped sioni, invece, l'autore deve disegna- bordi e le sezioni intermedie. Per e- ("a piani di bit", o più semplicemen- re manualmente ogni singolo foto- sempio, disponendo in modo oppor- te "disegno pixel per pixel"). Nel pri- gramma dell'animazione, curandosi tuno un ristretto gruppo di linee mo caso, l'uso più frequente è nel della fluidità del movimento e della chiuse concentriche, è possibile ot- DTP (Desk Top Publishing, impagi- coerenza tra un fotogramma e il tenere una trottola dal profilo morbi- nazione elettronica), e poiché in successivo. damente arrotondato. questo campo molte sono le simila- Tutto ciò sembra implicare la richie- Il vantaggio dell'uso delle superfici rità con la grafica 3D, eventuali pun- sta di minori sforzi per il grafico 3D; freeform consiste nella possibilità di tualizzazioni possono essere diretta- questo è vero, almeno nelle fasi ini- plasmare oggetti molto complessi mente dedotte da quest'ultima. ziali, quando l'universo 3D appare non riconducibili a rigide forme pre- Vogliamo invece concentrare breve- così vasto da scoraggiare l'utente, definite, quali le parti di un organi- mente la nostra attenzione sulla gra- che si rifugia nella produzione di im- smo vivente, (pena una inaccettabi- fica bitmapped, per osservare le dif- magini tecnicamente perfette ma le perdità di dettaglio). ferenze che la distanziano da quella prive di anima e fantasia. Gli aspetti negativi riguardano la dif- tridimensionale. Col passare del tempo, però, cresce ficoltà di gestione: poiché la defini- Queste sono sostanziali: un'immagi- il desiderio di sperimentare e di sco- zione di una curva necessità di molti ne bidimensionale rappresenta la prire la complessità delle realizza- più parametri rispetto a un segmen- semplice trasposizione sul monitor zioni, che richiederanno sempre più to, viene richiesto al calcolatore una di quanto un pittore potrebbe realiz- cura e dedizione. memoria più ampia per contenere i zare su tela. dati, con un tempo maggiore per Determinando manualmente il colo- manipolarli e disegnarli nella resa fi- re di ogni pixel dello schermo, si imi- nale. ta la traccia lasciata da un ipotetico Iniziamo con la descrizione dell'am- Mentre le moderne conoscenze di pennello; di conseguenza, la qualità biente di lavoro, che osserveremo i- analisi matematica mettono a dispo- tecnica della realizzazione è diretta- nizialmente dal punto di vista del sizione un'infinità di classi di curve, mente proporzionale all'abilità dell'u- calcolatore. Questo opera in uno il progettista di software applicativo ghtWave, da perfe- NeU'editor Modeler zionamenti vari), le di LightWave3.0 è possibile diverse tecniche di variare le dimensioni codifica possono far deUe singole visuali; variare leggermente la sfera ha subito la velocità e la qua- l'operazionedi scavo Iità della rappresen- tramite operatori booleani e viene quindi visualizzato tazione a schermo, il contorno del foro; i comandi ma non influiscono sulla sinistra riguardano sulle modalità d'uso le opzioni di visualizzazione da parte dell'utente, deUa scena al quale è richiesto l'unico sforzo di de- finire ed eventual- deve per forza di cose mente modificare (il tutto attraverso restringere il suo cam- movimenti del mouse) i "punti di po di interesse a quel- controllo", ovvero le coordinate chia- le che consentono i ve per le quali la curva passa migliori compromessi tra semplicità imple- LA FINESTRA SUL MONDO mentativa ed efficacia nella rappresentazione Avendo introdotto la componente u- visiva, il termine usato mana nell'argomento, approfittiamo- in generale per identi- ne per descrivere ora come essa os- ficarle è spl~ne,che si- serva lo spazio di lavoro generato gnifica "striscia flessi- dal calcolatore bile" (il termine lascia Lo schermo del monitor è la finestra ben intendere l'uso attraverso la quale si può osservare grafico di tali entità) il proprio mondo virtuale, per la mas-

no uv rr ru rn re p< @n at LO< x r T -no UK €*a shrt Per trovare un paralle- sima comodità d'intervento, questo deve essere rappre- Il Detail Editor di Imagine2.9; - sentato nel modo \ li t YLPz p=Patc N ,P- - la sfera è stata scavata i.".< r più completo e chia- con un cono l ro Le tecniche a- Vista dall'alio l tramite l'operatore Slice - dottate in questo (del secondo oggetto senso non si diffe- abbiamo lasciato visibile ~ V , p,,,E-J renziano molto una Vista frontale in blu solo la parte che aveva dall'altra l'area di in comune con ilprimo). schermo viene divi- sa in "viste", ognuna delle quali inquadra

---p- la scena da una di- - L'ambiente principale rezione particolare di Rea13D2.35; le due visuali L'impostazione più in wireframe non rendono diffusa è la COSI~- bene l'iaéa deU'operazione di detta QuadView (U- scavo nella sfera: al centro, sata in Imagine e Li- un veloce rendering permette - -- -- L ., A =t p, I.-L T ,- , l L l , l; ghtwave), ovvero la di soruolare iiproblemq. i' ,I . 1.1,. _e2-~1 I Li-i2 A in classica interfaccia in basso, le iconeper la scelta - I 2 A L_P-- 1l --p -i, :--L L91 - rapida dei comandL composta da quat- tro finestre (una lo nella pratica di quanto stiamo de- frontale, una laterale, una dall'a'lto e scrivendo in termini teorici, osservia- una prospettica, orientabile a piace- mo il lavoro svolto dai programmato- re). Una valida alternativa è quella ri dei tre pacchetti in esame, e notia- implementata in Real3D: è possibile mo una certa abbondanza di stru- aprire un numero arbitrario di visuali menti del tipo appena descritto (af- (memoria permettendo), ognuna del- fiancati, sopratutto nel caso di Li- le quali può inquadrare la scena da una direzione stabilita dall'utente. Come facilmente intuibile, I'interfac- Alcuni operatori cia grafica dell'ambiente in cui si co- di deformazione struisce la scena è di basilare impor- di Imagine. tanza ai fini della comodità con cui ", l'utente opera. Essa deve essere completa (senza però apparire affol- lata di gadget), immediatamente percepibile e comoda da manipola- re. Uno degli aspetti che dovrebbero essere curati con maggiore attenzio- ne, nel proporre nuovi software di grafica 3D, è proprio la qualità del feeling tra uomo e macchina. Tra le proposte esaminate, riteniamo il menu Tramfomtbn sicuramente migliore quella di di Imagine; Real3D, per il seguente motivo. come si vede Nel caso di Imagine, gli editor (gli nel rettangolino rosso, ambienti nei quali si costruisce la è possibile scegliere scena) sono compartimenti chiusi in di attivare contemporaneamente cui è possibile attivare le sole funzio- anrfornatian RPquPster (a*e I 1.eseS3 più operatori. ni ivi previste; per passare a un edi- Z 9 .@@e@ tor diverso, è necessario prima me- ros

Sulla sinistra, le opzioni del menu Modify di LightWave, raggruppate per argomenti.

Nel caso di Real3D, invece, I'inter- getto": essa considera qualsiasi ele- faccia grafica è completamente con- mento della scena (luci, materiali, te- figurabile. Esiste un ambiente princi- lecamere, perfino le animazioni) co- pale dal quale è possibile accedere me un oggetto. In questo modo, è a qualsiasi funzione in qualsiasi mo- necessario definire un solo editor mento, grazie alla filosofia della che manipoli gli oggetti, riducendo "programmazione orientata all'og- la complessità dell'insieme. Lo stile delle finestre è mutuato direttamente pressione di avere a che fare con dal Workbench 2.x, pertanto queste oggetti "pieni"), la seconda la velo- possono essere dimensionate, spo- cità di aggiornamento. Definito un oggetto, è possibile mu- state o chiuse, garantendo in ogni Nel dare un giudizio su queste me- tarne la struttura geometrica attra- momento pulizia sul display. todologie, riteniamo migliore la pri- verso opportuni operatori di torsio- ma, per due ordini di motivi. Innanzi- ne, rotazione, deformazione e altro GLI ATTORI IN SCENA tutto, nell'editor di Real3D si speri- ancora. menta a volte la difficoltà di interpre- Queste modifiche, se ben concerta- Consideriamo ora come siano visua- tare l'orientamento del solido nello te, possono condurre a risultati vera- lizzati i protagonisti della nostra sto- spazio, poiché, nel caso della sfera, mente strabilianti, poiché i mezzi at- ria, gli oggetti. due curve sono decisamente poche; tualmente disponibili sono tanto sofi- Poiché l'aggiornamento dello scher- inoltre, in caso di operazioni boolea- sticati nell'operare quanto facili da mo (redrawing) deve essere molto ne (che consentono di scavare un padroneggiare. Grazie ai notevolis- rapido (sempre nell'ottica della co- solido con un altro, o di considerar- simi automatismi disponibili, sono modità d'uso del programma), non è ne solo le parti comuni), è difficile ri- sufficienti pochi parametri (assi di possibile né necessario fornire sem- conoscere precisamente dove e in rotazione, superfici di applicazione, pre un buon livello di dettaglio: una che misura i solidi si intersechino ecc.) per informare in modo esau- volta che sia chiara l'idea che abbia- (osserviamo che, per ovviare par- riente il programma sulle nostre in- mo dell'oggetto, per quanto com- zialmente a questa difficoltà, Real3D tenzioni. plesso, sarà superfluo disegnarlo offre comunque la possibilità di ese- La terna di programmi in esame è sempre con tutti i suoi attributi (colo- guire un rendering all'interno di una ben fornita, da questo punto di vista. re, materiale, aspetto delle superfici, qualsiasi finestra dell'editor). Secon- A volte, esaminando le possibilità ecc.); si ricorre allora a tecniche al- dariamente, risulta impossibile inte- messe a disposizione, ci si interroga ternative, tra cui la più diffusa è il wi- ragire a livello dei singoli punti com- sull'effettiva utilità delle funzioni più reframe, ovvero la rappresentazione ponenti un oggetto. A tal proposito, insolite; la semplicità d'uso, in alcuni tramite "intelaiatura di ferro". Essa ri- è bene osservare che, anche se la casi, è disarmante, tanto da stupirsi duce un oggetto a uno scheletro di grafica 3D si basa soprattutto sulla a posteriori della complessità delle segmenti, semplificando o eliminan- definizione degli oggetti tramite e- forme finali. do il disegno delle superfici tra que- quazioni, può essere utile talvolta la La caratteristica che più interessa e- sti racchiuse. Tale tecnica risulta ef- possibiltà di operare a un livello più videnziare è però la qualità dei risul- ficace nel ridurre i tempi necessari "manuale". La manipolazione dei tati, che non si misura solo nella al redrawing, pur mantenendo rico- singoli punti consente, per esempio, "stranezza" dei solidi, ma soprattutto noscibili gli oggetti. di "tirarne" uno appartenente alla nella precisione con cui si interviene Ancora una volta, a una stessa idea nostra sfera per ottenere una protu- su di essi. di base corrispondono diversi meto- beranza appuntita; in Real3D, per Per fare un esempio, quando si di- di di implementazione: da un lato la far questo, è necessario usare un segna un profilo da far ruotare attor- rappresentazione di un'area attra- solido aggiuntivo (un cono, per e- no a un asse (per realizzare per e- verso una giustapposizione più o sempio). sempio un bicchiere), è necessario meno fitta di figure semplici (triango- Un altro fattore importante nella avere la certezza che il punto di ini- li o quadrilateri), come accade in I- scelta dell'editor più adatto alle pro- zio della rotazione coincida perfetta- magine e in LightWave; dall'altro la prie esigenze deve essere I'accura- mente con quello finale. Avendo noi totale eliminazione delle superfici in- tezza della rappresentazione, non a che fare con programmi che non terne, per disegnare solo i segmenti solo al momento della definizione di sfigurerebbero assolutamente nello e le curve che le contornano (in un oggetto, ma anche dopo ripetute studio di un professionista, dobbia- Real3D). Citiamo un esempio chiari- modifiche; con la crescita di com- mo essere severi nel valutare questo ficatore: per rappresentare una sfe- plessità di un solido, ottenuta magari aspetto. ra, i primi due programmi ne rico- attraverso la reiterazione di una A conti fatti, dunque, Lightwave ri- prono la superficie esterna con il stessa operazione, aumenta anche il sulta il più affidabile. Real3D e Ima- pattern descritto in precedenza, margine di errore a essa relato. È gine impongono talvolta limiti troppo mentre Real3D si limita a disegnare quindi importante che quest'ultimo stringenti per garantire la perfetta due circonferenze (o ellissi) giacenti non diventi tale da limitare la bontà riuscita delle operazioni. su piani tra loro perpendicolari (os- della rappresentazione dell'oggetto Chiudiamo qui la prima parte del no- servate le figure allegate). in questione. Da questo punto di vi- stro discorso. Nella prossima occa- Le metodologie descritte mirano a sta, I'editor di Real3D è il meno sod- sione affronteremo a!tre tematiche i- soddisfare necessità diverse: la pri- disfacente: soprattutto nelle basse nerenti l'argomento, per concludere ma ottimizza la qualità visiva ("tap- risoluzioni, le operazioni fini e gli alli- con osservazioni sulle più recenti pezzando" le superfici esterne in neamenti risultano a volte fastidiosa- conquiste tecnologiche nel settore. questo modo viene preservata l'im- mente imprecisi.

e schede acceleratrici per 1200 non si contano Lpiù: il mercato offre una tale varietà di prodotti da mettere in imbarazzo qualun- que acquirente. E difficile an- che per un produttore creare un prodotto nuovo che riesca a distinguersi dalla concor- renza; ciononostante, I'italia- na Hardital ci ha tentato e con ottimi risultati. La TQM è una scheda con 68030 a 50 MHz, coproces- sore fino a 50 MHz, fino a 128 Mb di memoria Fast, oro- logio con batteria tampone, connettore d'espansione per futuro controller SCSI. CONFEZIONE E INSTALLAZIONE

La scheda arriva in una nor- male scatola bianca imbottita di spugna. All'interno trovia- mo un disco di utility PD, un manuale in italiano di 12 pa- gine di piccolo formato e, ov- viamente, la scheda. Il manuale dice tutto quello che serve e anche di più: in- fatti c'è ben poco da dire. Come il manuale sottolinea, la scheda PD fornite e sull'uso del c.?r,.andc: I'..:ri è stata progettata per ridurre al minimo gaDOS CPU. Per I'install;i7 (jil<; tj::~:;: l'intervento dell'utente: è stata sfruttata aprire il cassetto inferiore 9c.l 12:)0 C: iiì a fondo la tecnologia Autoconfig di serire la scheda. La sches.a en::a r-r?ol:c Amiga e anche i soliti jumper per confi- facilmente e non sporge, C... il C::,- gurare la scheda in funzione della me- setto inferiore può esseve trancl:i I ci- moria sono assenti: la scheda ricono- mente richiuso, a differev.7:j d q!i;iVi:<; sce automaticamente la quantità di me- capita con altre schede por l',::!;. moria presente su scheda.

ni sono comunque' presenti in maniera testuale ed è diffi- La scheda secondo Syslnfo cile sbagliare. Nella parte fi- , che, come al solito, nale del manuale sono pre- è impreciso nel determinare senti spiegazioni sulle utility il cbck deUa CPU.

20 AMIOA MAOAZINE ...... ,...... processore, coprocessore e quarzi. Sulla faccia della scheda che si rivolge EmuTest 5,30 verso l'esterno appaiono tutti i chip; Dhrystone 5,58 sull'altra faccia, la prima cosa che si Sort 5,38 nota, dopo il modulo SIMM, è una ven- IMath 4,24 tolina alimentata direttamente dalla scheda: è la prima scheda per 1200 Media calcoli interi: 5,12 che conosciamo che ne monti una. Si tratta sicuramente di un vantaggio, an- che perché il 68030 a 50 MHz scalda InstTest 6,32 non poco. L'aumento della circolazione Matrix 5,18 d'aria all'interno del 1200 dovrebbe fa- Sieve 4,20 vorire la durata dei componenti della MemTest 2,83 scheda acceleratrice, se non dell'intero 1200. Sulla scheda può essere montato Media memoria: 4,63 un 68030 fino a 50 MHz di tipo PGA, quindi a contenitore ceramico e, come tale, più resistente e costoso. Il quarzo TGTest 1,61 che fornisce il clock al processore è Writepixel 2,69 montato su zoccolo. EllipseTest 1,87 Il coprocessore, 68881 o 68882, sem- LineTest 1,lO pre con zoccolo di tipo PGA, può fun- zionare sia in maniera sincrona, quindi Media grafica: 1,81 con lo stesso clock della CPU, sia in maniera asincrona, quindi con un pro- prio clock (compreso fra i 16 e i 50 Savage MHz, come spiega il manuale). Un jum- FMath per, l'unico presente sulla scheda, per- FMatrix mette di scegliere il tipo di sincronismo BeachBall da utilizzare. Il fatto che sia processore Flops che coprocessore siano zoccolati va TranTest valutato positivamente: a questo modo FTrace è possibile per esempio iniziare con u- CplxTest na CPU più lenta e quindi più economi- ca, e passare in un secondo tempo a u- Media floating point: 67,69 na CPU più veloce. Sulla scheda in prova era montato un 68030 a 50 MHz, quindi con MMU inte- Il test di Aibb 6.1. L'indice 1 corrisponde al 1200 standard. Le ROM erano state copiate in Fast grata, e un 68882 sempre a 50 MHz RAM e tutte le cache abilitate. che utilizzava lo stesso clock della CPU

e quindi funzionava in tutti i tipi accettati), anche a doppia fac- maniera sincrona. Per la cia. Il riconoscimento del tipo di SIMM memoria è disponibile un presente è del tutto automatico e non e- solo zoccolo per modulo sistono pertanto jumper di configurazio- SIMM. Il modulo può es- ne. Per la prova è stato montato un mo- sere da 1, 2, 4, 8, 16, 32, dulo SIMM da 16 Mb. Essendo lo spa- 64 o 128 Mb (il massimo zio di indirizzamento della memoria del raggiunto finora dalle 68030 del tutto diverso da quello delle schede acceleratrici per schede PCMCIA, non dovrebbero esi- 1200). stere conflitti di sorta con le espansioni Il tipo di SIMM utilizzabile che utilizzano tale porta (schede di me- è lo stesso del 4000 e di moria, CD-ROM, hard disk): in teoria è certi cloni MS-DOS. Si possibile montare 128 Mb di RAM nel possono montare SIMM a cassetto interno e altri 8 Mb di memoria 32 bit e 72 pin con o sen- sulla porta PCMCIA. Non abbiamo pro- za controllo di parità (sul vato con una RAM Card da 4 Mb rag- manuale sono elencati giungendo i 22 Mb (2+16+4). gli accessi errati alla memoria. Creazione file: 43 al secondo 61 al secondo Per copiare le ROM in Fast RAM e velo- Apertura file: 72 al secondo 119 al secondo cizzarne gli accessi alle funzioni del si- Esame directory: 255 al secondo 368 al secondo stema, si può usare il comando stan- Cancellazione file: 135 al secondo 289 al secondo dard AmigaDOS CPU con l'opzione SeekiRead: 74 al secondo 85 al secondo FASTROM. Con lo stesso comando si possono attivare e disattivare le cache Creati CHIP LONG 928.226 FAST LONG 1.228.294 del 68030 e il modo burst di accesso Scritti CHIP LONG 1.061.441 FAST LONG 1.434.618 alla memoria. Letti CHIP LONG 1.216.296 FAST LONG 1.508.049 La scheda dovrebbe anche velocizzare I'accesso all'hard disk, ma le nostre prove con un vecchio hard disk IDE in- Le voci CHIP e FAST indicano il tipo di memoria utilizzata per il test, mentre LONG indica terno da 40 Mb non hanno confermato il tipo di allineamento. Il test è stato effettuato con un blocco da 262.144 byte. Il test è stato effettuato con I'hard disk Quantum Go Drive Daytona da 250 Mb con il 1200 tale aspettativa: probabilmente I'hard standard e con la scheda TQM di Hardital. disk già offre il massimo con il 68020 del 1200 e nessuna CPU potrà mai far- gli superare i 300 kb/s. Provando invece con un hard disk IDE L'oroloaio è alimentato da una batteria Quantum Go Drive Daytona extra-piatto tampone al litio sostituibile (anche se in da 2,5", gentilmente messoci a disposi- CHEDA PRODOTTO verità appare saldata) Le batterie al Ii- zione da Hardital, i risultati si sono fatti S tio vanno preferite a quelle ricaricabili, vedere: se con il 1200 standard le pre- Nome Hardital TQM perché durano di più e sono più affida- stazioni appaiono già pregevoli, almeno bili. per un hard disk IDE, con la TQM ab- Produttore Hardital Infine, è presente un connettore di e- biamo registrato un loro netto incre- spansione che permetterà in futuro I'ag- mento (dal 25% al 100% a seconda dei Distribuito da Hardital giunta di un modulo di interfaccia SCSI. via Giovanni Cantoni, 12 casi), come testimonia il test di Disk- In conclusione, dal punto di vista della Speed 4.1 riportato in figura. 201 44 Milano progettazione, la scheda è stata realiz- Nel corso delle nostre prove, infine, la tel. 02-4983457 zata puntando ai massimi livelli di qua- scheda non ha presentato alcun pro- fax 02-4983462 lità e prestazioni. blema di surriscaldamento e anche il Prezzo TQM con 68030 a 28 consumo è apparso limitato: abbiamo MHz L. 280.000, a 40 PRESTAZIONI provato ad alimentare il 1200 su cui era MHz L. 360.000, a 50 montata la TQM (68030, 68882, 16 Mb MHz L. 480.000. TQM Le prestazioni della scheda appaiono di RAM) e I'hard disk IDE interno da con 68030 a 68882 a 50 in linea con le aspettative: come si può 2,5" 40 Mb al vecchio alimentatore di MHz: senza RAM notare dal test di Aibb effettuato con le un 500 e il tutto, con nostra grande sor- L. 620.000, con 4 Mb ROM copiate in Fast RAM, le prestazio- presa, ha funzionato senza problemi. ni sono all'incirca le stesse delle altre L. 899.000, con 16 Mb schede acceleratrici per 1200 con CONCLUSIONI L. 1.590.000 68030 a 50 MHz da noi recensite, quali Giudizio eccellente la Blizzard 1230 11 o la Paravision L'Hardital TQM si situa ai massimi livelli 1230XA. La media complessiva dei test fra le schede d'espansione per 1200. Configurazione 1200 che riguardano la matematica intera, Tutte le caratteristiche tecniche, dalla richiesta l'accesso alla memoria e la grafica è ventola, all'autococonfigurazione com- Pro uso chip PGA, ventola pari a 3,851 contro il 3,62 della Paravi- pleta della memoria, dalla possibilità di raffreddamento, fino a sion 1230XA, il 3,955 della Blizzard 1230 raggiungere i 128 Mb, al connettore per 128 Mb di RAMI Il (che è ormai fuori produzione, ora e- un futuro controller SCSI, dall'uso di connettore d'espansione, siste la Blizzard 1230 111). zoccoli PGA, alla presenza della MMU, completa L'accesso alla memoria, nonostante dalla tecnologia SMD, alla batteria al li- autoconfigurazione della Aibb segnali una latenza elevata (7,2 tio ne fanno un prodotto adatto anche memoria come la Blizzard 1230), è, al solito, mol- all'utente più esigente. to più veloce di quella del 4000. 1 cal- Se si unisce tutto questo a un prezzo Contro zoccolo per un solo coli in virgola mobile raggiungono una d'acquisto decisamente concorrenzia- modulo SIMM velocità di tutto rispetto: praticamente il le, si dovrà necessariamente conclude- doppio del 3000. In più di un test, si no- re che questa volta Hardital ha fatto Configurazione 68030a50MHzr6888'a ti, ,TQM raggiunge e supera I centro, della prova 50 MHz, 16 Mb di RAM 4000/040. A Offerte eccezionali per Commodore AMIGA

Adattatore VIDEOTEL per C 64 ...... 25.000 Joystick per NINTENDO SV 305 ...... 20.000 Alimentatore per C 64 40.000 Joystick per NINTENDO QS 148 ...... 30.000 Cartridge Game per C ...... 5.000 Joystick per MEGADRIVE QS 156 ...... 30.000 Box amplificati per AmigdPC ...... 40.000 Joystick per MEGADRIVE QS 150 ...... 30.000 CD-ROM A 570 per PLUS ...... 250.000 Joystick per AMIGA QS 155 ...... 30.000 Commodore CDTV con 10 CD assortiti ...... 300.000 Joystick per PC SV 203 con Game Card ...... 35.000 Consolle ATARI LINX con 1 cartuccia ...... 100.000 Joystick per PC QS 151 (Cloohe) ...... 35.000 AMIGA CD 32 con 2 CD (4 giochi) ...... 340.000 Monitor Commodore per DTP monocromatico .250.000 Box per dischi 5,25 o CD-ROMIAudio ...... 5.000 Mouse per PC 5.000 Box per dischi 3.5 Mouse Commodore 1351 per C 64 con GEOS .... 15.000 Box per dischi 3;5 Mouse per AMIGA ...... 25.000 Copritastiera per A 12001A 6001A 500 ...... 10.000 Mouse per CDTV 5.000 Copritastiera per C 641C 128 ...... 5.000 Trackball CD 1200 per CDTV ...... 30.000 Digitalizzatore audio per Amiga GVP DSS8 ...... 90.000 Penna ottica per AMIGA ...... 15.000 Digitalizzatore audio per Amiga economico ...... 60.000 Penna ottica per C 64 5.000 Digitalizzatore video VIDI AMIGA 12 ...... 220.000 Kit Karaoke per CDTV 0.000 Digitalizzatore video VIDI AMIGA 12 RT ...... 400.000 Scanner Colori per A 500 PLUS Power ...... 200.000 Digitalizzatore Video AMIGA 24 RT ...... 580.000 Schermo antiradiazioni per monitor 14/15 ...... 50.000 Drive Interno per tutti i modelli Amiga ...... 110.000 5,25 360 Kbyte ...... 500 Drive Commodore 1411 per CDTV ...... 140.000 Floppy Disk 3,5 " HD Bulk preformatted ...... 1.000 Drive Commodore 1541 con GEOS e MOUSE ... 140.000 Floppy Disk 3, 5" DD BUI Drive Commodore 1581 ...... 100.000 Floppy Disk 3, 5 HD Ve Drive Power Interno per A 2000 ...... 100.000 Floppy Disk 3, 5 DD VerbatimIDatalife ...... 1.000 Drive Power Esterno per tutti gli AMIGA ...... 140.000 Floppy Disk 3, 5" HD Mitsubishi ...... 1.300 Drive Power per ATARI ST ...... 100.000 Floppy Disk 3, 5 DD KAO ...... 1.000 Espansione Commodore A 501 per A 500 ...... 75.000 Floppy Disk 3, 5 HD KAO ...... 1.100 Espansione Commodore A 501 PLUS ...... 75.000 Modem Supra 2400 baud ...... 100.000 Espansione Commodore A 600 per A 600 ...... 80.000 Home Music Kit per tutti gli Amiga ...... 75.000 Espansione Power per A 600 ...... 80.000 Home Video Kit con Genlock ...... 200.000 Espansione per A 500 con orologio ...... 65.000 Software per C 64 confezione da 10 nastri ...... 10.000 Espansione per A 500 PLUS con orologio ...... 70.000 Software per Amiga SCRIGNO ...... 25.000 Espansione Commodore per C 128 ...... 70.000 Software WORKS Microsoft per PC ...... 25. O00 Espansione Commodore per C 64 . 1764 .....40.000 Software per Amiga (giochi) ...... 15.000 Espansione Power per A 1200 con 2 Mb 32 bit ,350.000 Software per C 64 (Libreria Software) ...... 15.000 Espansione Power per A 1200 con 4 Mb 32 bit .500.000 Software per C 128 Super Script o Super Base ..l5.000 HARD-DISK per A 2000 20 Mbyte ...... 100.000 Stampante Commodore DPS 1101 ...... 100.000 Controller HARD-DISK per A 500 GVP 010 ...... 150.000 Stampante Olivetti DM 99 ...... 275.000 Joystick ALBATROS BALL Il ...... -3 5.000 Stampante Commodore IN K-JET MPS 1270 ..... 275.000 Joystick METHODO CLOCHE ...... 15.000 Tastiera Amiga 2000 completa ...... 60.000 Joystick FLASH FIRE per AMIGAIC 64-128 ...... 10.000 Tastiera con Software Vision ...... 100.000 Software per CDTV 15.000 Tastiera completa ...... 100.000

H.G.M. srl Via Pontina Km 27. 500 .00040 Pomezia (Roma) Te1 .O619120994 .Fax O619120932 EPSON STYLUS COLOR

I mercato delle stampanti, specie di quelle a colori, ha Ivisto nascere ultimamente alcune soluzioni tecnologi- L'ultima generazione che molto interessanti e alla portata della maggior parte delle stampanti degli utenti: la qualità del prodotto finale, la pagina a getto d'inchiostro stampata, è ora sempre più vicina a quel livello qualitati- vo che prima era prerogativa di macchine professionali ben più costose. La Stylus Color è l'ultima no- vità di Epson ed è stata pre- sentata allo SMAU. Appartie- ne alla linea Stylus, una serie l'avanzamento del foglio, la di stampanti a getto di in- messa in pausa, la scelta chiostro che utilizza una tec- del font, l'attivazione di una nologia proprietaria (Mach) modalità a basso consumo che, in teoria, eleva la qualità (con perdità di qualità, ov- di stampa diminuendo nel viamente). Ovviamente, I'im- contempo i costi di gestione. postazione manuale del font Le stampanti Stylus, infatti, ri- e del modo a basso consu- chiedono la semplice sostitu- mo può essere annullata dal zione dell'inchiostro di stam- programma usato per la pa e non di tutta la testina o stampa, ma quando si usa la di una sua parte, come av- stampante mediante un text viene con altre stampanti a editor o si fa un accesso di- getto di inchiostro. retto a PRT:, la possibilità di L'Epson Stylus Color è il primo modello 7,4 kg. Nella confezione troviamo, oltre impostare manualmente certi paramen- a colori della serie Stylus e si segnala alla manualistica e al disco per MS- tri risulta molto utile. immediatamente per un ottimo rapporto DOS, un cavo di alimentazione, due Prima di procedere all'accensione, esa- prezzolprestazioni e per la capacità di cartucce sigillate di inchiostro, una per miniamo il manuale: una buona parte di stampare a risoluzioni elevatissime: fino il nero e una per giallo, magenta e questo, sfortunatamente, è dedicata a 720x720 dpi. cyan, e due confezioni contenenti o- all'uso dei driver per MS-DOS e Win- gnuna dieci fogli di carta speciale E- dows, così come l'opuscolo illustrato a INSTALLAZIONE pson per la stampa a 360 e 720 dpi, colori che contiene molti esempi relativi per le prime prove. ai modi di stampa. Apriamo I'accattivante e resistente con- Nella parte posteriore della stampante Per conoscere appieno il funzionamen- fezione in cui è contenuto l'ultimo pro- si trovano il connettore per l'alimenta- to della stampante occorre leggersi an- dotto della casa nipponica: la stampan- zione del trasformatore interno, il con- che queste parti, cercando di separare te, a 80 colonne, una volta estratta nettore Centronics per I'interfaccia pa- ciò che è proprio alla stampante da ciò dall'imballo, appare molto ben proget- rallela a 8 bit e un connettore seriale che è proprio a Windows. Questo a- tata, con una struttura solida, nonché RS-422 minidin per l'uso con i compu- spetto della documentazione va sicura- materiali e finiture all'altezza di un pro- ter Apple. E possibile aggiungere un'in- mente criticato: nessuno vieta a Epson dotto professionale; anche se il dise- terfaccia seriale opzionale a 19200 di documentare appieno il suo driver gno è piuttosto razionale e proporzio- baud. Una volta trovato il giusto spazio per Windows, ma Epson a sua volta nato, le dimensioni non sono tra le più sul piano d'appoggio, procediamo ai non dovrebbe costringere i suoi utenti contenute: 470 mm di larghezza, 192 collegamenti con Amiga, preventiva- ad analizzare la documentazione di un mm di altezza, 344 mm di profondità, e- mente spenta, e alla usuale connessio- driver per Windows al fine di compren- scludendo il piano di appoggio della ne dell'alimentazione elettrica. dere il funzionamento della stampante. carta, ribaltabile, che aggiunge altri Nella parte anteriore sono presenti mol- Osservando le illustrazioni, comunque, 181 mm a quest'ultima dimensione, Il ti led e pulsanti che permettono di effet- sarà molto facile procedere al montag- peso, a sua volta, non è indifferente: tuare le solite operazioni manuali come gio del ripiano guida per la carta, alle La stampa con Cloanto Persona1 Paint

f@esta immagine, sfmttasu pienamente carta HP come tutte le altre, la potenza

a grandezza naturale. TurboPrfntdel programma a 720 dpi, impostato per la carta speciale. due staffe di supporto dei fogli stampa- pante; Studio Print Professional, di Wolf ti, e alle cartucce per gli inchiostri; nei Faust, contiene invece un ottimo driver sei capitoli troviamo molte informazioni utilizzabile anche da programmi che, riguardanti la corretta interpretazione come ADPro, richiedono un accesso dei segnali di errore e i vari problemi di diretto alla stampa; questo programma, malfunzionamento che si possono in- come il precedente, consente una con- contrare. figurazione minuziosa di tutte le funzio- Gravissima lacuna della documentazio- ni del nuovo potente linguaggio di con- ne è la mancanza di indicazioni precise trollo EscIP2. A differenza di Turbo sul linguaggio EscIP2. Si rimanda per Print, che include delle impostazioni questo a un manuale separato che non predefinite per le diverse risoluzioni, viene fornito nella confezione. Tale lin- Studio Print deve essere configurato guaggio è stato creato da Epson per per ottenere una stampa equilibrata nei l'utilizzo di font scalabili e modalità gra- colori e nel contrasto, caricando il pro- fiche avanzate. La versione P2 fornita gramma EpsonP2 dalla directory Prefs: con la Epson Stylus Color è solo par- le opzioni sono numerosissime e non è zialmente compatibile con la preceden- immediato giungere a buoni risultati te EscIP, utilizzata da altre stampanti E- specie in assenza di un manuale in ita- pson. Il tentativo di Epson di fare dell'E- liano o in inglese. sc1P uno standard di riferimento, inol- Esiste anche una terza possibilità: un tre, pare essere fallito: mentre tutte le driver Amiga prodotto da Endicor Tech- stampanti esistenti sono in genere ca- nologies (P.O. Box 29000 #355, San paci di funzionare in emulazione Epson Antonio, TX 78229, USA, tel. +l-210- (lo standard adottato inizialmente sulle 6504988) e utilizzabile come qualsiasi stampanti ad aghi Epson), nessuna, a altro driver Amiga: il suo costo è piutto- quanto ci risulta, dispone di un'opzione sto elevato (44,95 dollari più spese di di compatibilità con il linguaggio EscIP2. spedizione) ed è preferibile quindi op- Sul disco allegato alla stampante non è tare per Turbo Print o Studio Print che presente il driver Amiga. La stampante oltre al driver per la Epson offrono il in teoria può esssere utilizzata median- supporto per molte altre stampanti e te driver di stampa compatibili con programmi di gestione della stampa stampanti Epson, ma in tal caso non si molto evoluti. Si noti che tutte le nostre riesce a sfruttare tutta la potenza della prove sono avvenute con Turbo Print stampante: tale soluzione permette for- Professional 3.0. se solo la stampa in bianco e nero a caratteri (e non è possibile nemmeno CARATTERISTICHE TECNICHE sfruttare tutti i font residenti, specie quelli scalabili) e in grafica. Non abbia- La carta è alimentata frontalmente, con mo effettuato molte prove al proposito: una capacità massima di 100 fogli sin- non ha molto senso infatti comprare u- goli, nei formati A4 (210 x 297 mm), na stampante di questo tipo e di que- Lettera (83 x 11 pollici), B5 (182 x 257 sto prezzo per poi sotto-utilizzarla a mm) e Legale (8,5 x 14 pollici) con per i formati Lettera e Legale è di 9 questo modo. spessori da 0,08 a 0,11 mm, e per un mm. Fortunatamente, le ultime versioni dei peso compreso tra i 64 e i 90 grammi. La stampante utilizza solo tre risoluzio- due migliori programmi di gestione di Possono essere utilizzati anche tre dif- ni: 180x180, 360x360 e 720x720 dpi; stampa per la nostra macchina conten- ferenti formati di buste : 166x92 mm, per quella più alta viene consigliato I'u- gono entrambe l'opzione per utilizzare 240x104 mm e 110x220 mm. Sono di- so della carta speciale Epson, ma u- efficacemente la Stylus Color: Turbo sponibili confezioni di 200 fogli di carta sando Turbo Print è possibile usare la Print Professional 3.0, di Irsee Soft, al speciale A4 Epson 360 e 720 dpi e lu- normale carta per fotocopiatrici, anche momento con un'interfaccia in tedesco, cidi per lavagne luminose. Infine, l'area se la qualità risulterà inferiore. La scelta contiene un driver dedicato, utilizzabile stampabile: i margini minimi superiore, tra queste risoluzioni è determinabile in esclusivamente tramite le opzioni di destro e sinistro per i formati A4 e B5 base alle esigenze di lavoro: la risolu- Turbo Print che intercetta la maggioran- sono di 3 mm, e quello inferiore è di 13 zione più bassa è la più veloce ed eco- za delle richieste di accesso alla stam- mm, mentre il margine destro minimo nomica, adatta per la stampa di cam- pioni e bozze preliminari; quella inter- La stampa di una pagina complessa media è il cornpromesso ideale tra qua- a 360 dpi mediante Turbo Print lità e velocità; la più elevata è anche la in modo Special sfrutta pienamente più lenta, ed è essenzialmente riservata le caratteristiche della carta HP. alle immagini, sia a colori che in toni di grigio. Nella stampa a caratteri con un pitch di 10 cpi (caratteri per pollice) su 80 co- lonne, si ottiene una velocità di 200 ca- ratteri per secondo; con il pitch 12 su 96 colonne, 240 caratteri per secondo; il pitch 15 su 120 colonne, 320 caratteri per secondo; usando il pitch 17 (10 condensato) su 137 colonne, si ottiene una velocità di 340 caratteri al secon- do; infine, con il pitch 20 (12 condensa- r in hendrent in

d, 8 " ;tessa velocita a stampare una' riga, rif e Sans Serif H qualunque sia il pitch utilizzato per i ca- ratteri; se in una riga stanno più carat- nali e scalabili, sectetuer teri a motivo del pitch più elevato, la ve- con incrementi di 2 locità misurata in caratteri per secondo punti, da un corpo aumenta di conseguenza. Per confron- minimo di 8 a uno tare la velocità in cps di stampanti di massimo di 32 punti. questo tipo è quindi necessario tenere Le tabelle dei caratte- presente il pitch del carattere utilizzato. ri sono una per il cor- Si badi che le indicazioni contenute sivo e otto per i carat- nella pubblicità spesso tendono a na- teri grafici, mentre tra le scondere questo particolare, per far serie dei caratteri pos- credere una velocità che poi alla prova siamo operare una scelta dei fatti risulta ben diversa (i pitch più tra le 14 di caratteri nazionali, incluso utilizzati e quelli più leggibili sono il 10 l'italiano, e una di caratteri Legali. e il 12). La stampa avviene in quadricromia: ne- La velocità complessiva della stampa, ro più i tre colori ed è anche possibile inoltre, è determinata non solo dal nu- usare la stampante solo in bianco e ne- mero di righe che può stampare in un ro. secondo, ma anche dalla velocità con Le cartucce di inchiostro hanno una cui avviene l'avanzamento della carta e durata piuttosto elevata 1.5 milioni di il caricamento iniziale del foglio. caratteri Roman 10 per il nero e 1.2 mi- L'interlinea è selezionabile tra 116 e 118 lioni per i colori. Con una pagina di di pollice, oppure programmabile con 60x30 caratteri ciò significa più di 800 incrementi di 11360 di pollice. La velo- pagine per il nero e più di 650 per il co- cità di alimentazione della carta è di 89 lore. Ovviamente se si stampano imma- sunzioni non confermate riguardanti la ms per ogni linea da 116 di pollice. gini a colori che riempono completa- stampa grafica a colori: la realtà dei fat- In definitiva, nella stampa a caratteri mente una pagina A4 tali valori si ridu- ti potrebbe invalidarli sia in un senso con 60 linee per pagina si possono cono di molto: diremmo a un terzo (222 che nell'altro. Il costo teorico per pagi- raggiungere 2 pagine al minuto. fogli). Per la stampa a 720 dpi, molto na da noi calcolato, specie a 360 dpi, Il buffer di input, espandibile con altri probabilmente, tale valore va ulterior- appare comunque contenuto e alla por- 32 kb solo quando si adotti I'interfaccia mente ridotto: in teoria andrebbe diviso tata di tutti gli utenti, specie se confron- seriale opzionale, è piuttosto ridotto (al- per 4 (55 fogli). Se volessimo allora cal- tato con quello della Fargo Primera in meno per la stampa grafica): 64 kb. colare il costo per stampa A4 a 720 d- modalità a sublimazione (ma ovviamen- I font utilizzabili per la stampa a carat- pi, dovremmo dunque considerare 315 te la qualità raggiungibile con la Fargo teri della Stylus Color, tutti di elevata lire a foglio per la carta speciale Epson è decisamente superiore). qualità, possono essere scelti tra Ro- a 720 dpi e 2.450 lire di inchiostro, per man, Roman T, Sans Serif, Sans Serif un totale di 2.765 lire a foglio. A 360 dpi LA PROVA "SU STRADA" H, Courier, Prestige e Script con pitch il costo dovrebbe invece aggirarsi sulle 10, 12 e 15. Questi possono essere atti- 872 lire a pagina, usando la carta spe- Dopo aver installato i programmi di ge- vati da qualsiasi driver di stampa E- ciale Epson da 320 dpi a 260 lire al fo- stione della stampante con i relativi dri- pson compatibile. Inoltre sono disponi- glio. Si badi che questi costi sono del ver, sarà possibile usare immediata- bili altre combinazioni di font e di pitch tutto teorici e calcolati in base ad as- mente la Stylus Color: nessuna opera- zione su dip switch, per altro del tutto I assenti, è richiesta per la corretta tra- smissione dei dati grafici o di testo A- SCII; tutte le impostazioni della stam- I pante possono essere definite tramite tasti di selezione. Mentre la stamDante è al lavoro, i rumori sono ridotti 'vera- mente al minimo, e il sistema di carica- mento della carta è molto efficiente, permettendo di programmare con rela- tiva tranauillità la stamDa di un docu- mento su' più pagine (qualche proble- ma potrebbe presentarsi quando i fogli sono molto pochi). La qualita di stampa in modo grafico e più che soddisfacente anche a 360 dpi auesta risulta essere la risoluzione i- + ; < 111 V Il1 \ deale per la stampa di pagine che con- tengono caratteri, immagini e illustra- zioni di tipo vettoriale; nelle prove da

CCHEDA DRODOTTO

Nome Stylus Color massima e quella in- dolore iPIIIII termedia Notevole è \t Produttore Epson Seiko invece la differenza Venduto da Multibit nei tempi di stam via Boniperti, 59 na pagina staml 28015 Momo (No) 720 dpi ha richie di un'ora con Pr tel. 0321-926907, nal Page, mentr faxlBBS 0321-92621 0 stessa a 360 dpi suriu ud- Prezzo L. 1.190.000 IVA inclusa; stati pochi minuti! La colpa va imputata confezioni da 200 fogli non alla stampante, ma ai programmi Epson 3601720 dpi L. Amiga che impiegano molto tempo per 52.000 e L. 63.000; calcolare una pagina a tale risoluzione. serbatoi inchiostri Addirittura con P colorelbianco e nero dpi dopo un'ora di attesa abbian L. 100.000 e L. 46.000 nunciato, perché non aveva ancora in- cominciato a stampare: il programma ,v-. Giudizio ottimo invece funziona correttamente a 360 d- 47 --- t2 ?-,53 1 &-O- --- 1 Configurazione Amiga con Kickstart 2.0 pi. Nonostante la mole di dati in arrivo iz, richiesta o superiore e driver di alla stampante a 720 dpi sia enorme stampa specifico per l'incidenza dei tempi di trasferimento dei dati via parallela rimane molto limi- fotocopiatrice che, specie per i testi, Epson Stylus Color tata. Discorso diverso si avrebbe nel produce risultati più che accettabili. L'i- Pro stampa di qualità caso si utilizzi un'interfaccia seriale. deale per quanto riguarda il rapporto tipografica, costi La differenza qualitativa tra le due riso- prezzolprestazioni nella stampa di testi contenuti, flessibilità luzioni (360 e 720) si nota invece nella è una carta di qualità superiore a quella d'uso, manuale in stampa di immagini; a questo proposito usata dalle fotocopiatrici: la si può re- italiano è necessario rilevare che anche il sup- perire sul mercato facendo delle prove porto cartaceo è determinante: la carta con qualche campione prelevato da un Contro stampa a 720 d~i Epson appare una scelta ottimale per fornitore. lenta con i programmi di la resa della brillantezza dei colori, es- La gestione delle immagini per la stam- DTPAmiga, rmncanza di sendo una carta polimerizzata che im- pa è un punto debole degli applicativi una scheda opzionale pedisce un assorbimento eccessivo dei operanti sulla piattaforma Amiga: tra per l'espansione del punti di colore. Abbiamo anche avuto tutti i programmi grafici che abbiamo buffer intemo, manuale modo di provare della carta per stam- provato, quello che produce decisa- piuttosto carente, non panti a getto d'inchiostro di HP: ha pro- mente i migliori risultati è stato Personal viene fornito un driver dotto dei risultati addirittura superiori, Paint di Cloanto in combinazione con dedicato per Amiga ma costa anche di più. Rimane comun- Turbo Print Professional: l'ottimo pro- que possibile l'uso di normale carta per gramma di grafica pittorica, prodotto in Configurazione A40001040 28 MHz, della prova Kickstart 39.1 06, Workbench 40.35 N" 64/FEBBRA10 1995 ~IGA~GAZINE 27 Italia, è uno dei pochi che è in grado di veramente stupefacenti: le immagini si ve. I risultati ottenibili sia per ciò che gestire sino a 256 colori in modo vera- avvicinano decisamente alla qualità ti- concerne le immagini sia per il testo so- mente efficace; in alternativa, dopo a- pografica, anche se non sono parago- no di livello elevatissimo, anche se, o- ver trovato la configurazione migliore nabili a quelli prodotti dalla Fargo Pri- perando alla massima risoluzione, i con Studio Print (noi non siamo riusciti mera; la qualità del testo è addirittura tempi di attesa aumentano molto. a farlo in tempo per la recensione), si superiore a quella ottenibile sulle stam- In definitiva la stampa grafica di docu- potranno usare anche le funzioni di panti laser: purtroppo la stampa di im- menti che includono font scalabili e illu- stampa per le immagini a 24 bit sia di paginati misti di testo e immagini in strazioni sia vettoriali che a 24 bit andrà ADPro che di ImageFX, che consento- questa risoluzione richiede dei tempi effettuata a 360 dpi, mentre per la no un controllo più flessibile delle di- d'attesa inaccettabili con Professional stampa grafica di singole immagini po- mensioni dell'immagine sulla pagina. Page; alternativamente, a 360 dpi la tremo ricorrere alla risoluzione 720 dpi. La Stylus Color può anche operare una qualità è mantenuta a un ottimo livello e Il prezzo della stampante è concorren- retinatura proprietaria, tramite la tecno- i tempi di stampa sono normali. ziale e la sua versatilità e affidabilità so- logia Micro Weave, una sorta di Floyd no caratteristiche che la rendono un che risulta quasi impercettibile e rende UN COMPROMESSO ACCETTABILE prodotto in grado di soddisfare piena- i passaggi tonali in modo molto unifor- mente anche gli utenti più esigenti. me. Ottimi sono stati i risultati ottenuti A nostro avviso la Epson Stylus Color è L'uso della stampante con Amiga allo nella stampa a caratteri e in quella gra- una soluzione ottimale per chi desidera stato attuale è alquanto problematica fica mediante i programmi di DTP già una stampante "trasversale", capace di con i programmi di DTP a 720x720 e i- citati: la definizione del testo è eccei- fungere efficacemente nella stampa a noltre risulta indispensabile procurarsi lente, paragonabile a quella ottenibile caratteri e nella stampa grafica sia in un driver dedicato comprando Turbo con le stampanti laser e con il vantag- bianco e nero che a colori. I costi di ge- Print o Print Studio, il cui costo non è gio di poter stampare contemporanea- stione sono ridotti, data la qualità e la trascurabile. Nel prossimo futuro è au- mente immagini a colori con un'elevata durata delle parti soggette a usura, la spicabile la produziane di altri driver e definizione. durata delle cartucce d'inchiostro e la programmi che sappiano sfruttare me- Con la risoluzione impostata a 720 dpi possibilità di scegliere supporti meno glio le sue potenzialità. e una carta polimerica, i risultati sono costosi per le stampe meno impegnati- A

ACCESSORI PER 6 DRIVE ESTERNO AMIGA FbBSSANTE cod. DRIO3G L. 144.000 ALIMENTATORE REGISTRATORE COMPIIODORE AMIGA CD 32 cod. CD32 O1 F L. 490.000 CARTRIDGE tipo NIKI ESPANSIONE INTERNA PER iiMlGA S00013000 cod. ESPO8F L. 320.000 CARTRIDGE tipo FINAL Scheda di espansione 2Mb a bordo espandibile a 41618 Mb CARTRIDGE allinea testine ESPANSIONE ESTERNA PER AMIGA 500 - 500 pltrs - 1000 cod. ESP04F L. 295.900 ' RESET DI MEMORIAIDUPLICAT. Da oggi la tua vecchia può essere espansa di altri 2Mb. ' PENNA OTTICA CON CASSETTA Espansione esterna autoconfigurante da 2 Mbper Amiga 500lPlus e 1000 .PROVA JOYSTICK JOYSTICK RAMBO SLOT MULTIPORTE cod. SLTO1 L L. 129.000 Da questo momento con questo slot autoalimentato la tua 5001PLUS11000, più i vari moduli 'JOYSTICK GHIBLI TRASP. LUMIN. MOVIOLA ESP 04F può arrivare a 10 Mb. (porta passante per hard-disk, può alimentare HD o Amiga) . 'COVER C64 NEWIOLD SINTONIZZliTORE TV COVER PER REGISTRATORE Trasforma il monitor CVBS in uno s~lendidoTV con 99 cod. TUNOl L L. 176.000 canali programmabili da telecomando di cui 40 in memoria \ k5PriNSLI)Nt :tk~l:i.ik?lrT3iiCl! E. anilod PCMCIA per Amipa 6M. pj~~gt;:,L,,~ .,h i,.i cod. ESPO 000 i.a tUarmba m con 2 -11 M.,. ce 1.1. ? 0411 d.IM "ltimlnl) Vi offriamo una delle più versatili espansioni per che e I~IWp~s~lldonl cambiaranno cognome e nome proponiamo con 1Mb a bordo a sole L. 315.000 La scheda si potrà espandere poco per volta fino a 8 Mb. Per i più esigenti esiste la l indirizzo I N" civico possibilità di aggiungere il coprocessore matematico. I l1 I l città ~c.A.P. ;,~.ft&rvl L:, ~?::;ibj. I.-;,: P- 1- '':JPCICESSOF' tcieijncs,, cod. ESPOSF cod. ESPOBF cod. ESP07F l ' 1 I l L. 183.600 L. 324.900 L. 608.200 pagherò ai postino a in contrassegno E Ordina allego ricevuta W oggi stesso - uno degli T accessori -O qui riportati. trasferibile intestato a: - riceverai I POSTAL DREAM srt L : i :.l. ':, ': :,:i E a casa il catalogo 4 Postal Dream VECTOR FALCON570

eglio tardi che mai! La qualità del montaggio è Come i relitti affiora- modesta. Il circuito stam- Mno dopo un naufra- pato non è stato ben pulito gio, così i progetti che Come usare periferiche SCSI dai residui di saldatura Commodore aveva prepa- corrosivi; i connettori sono rato senza portarli nei ne- con l'A570 staqnati e soaaetti a ossi- gozi vengono acquistati e dasone, come i fori pas- distribuiti da aziende più Commodore per il 500 santi non protetti. Tuttavia lungimiranti. Questo mese il circuito è semplice e le diamo uno sguardo al con- piste sono poche, quindi troller SCSI citato sul ma- difficilmente si incontreran- nuale di A570, il lettore di no problemi. Estraendo il CD-ROM per il 500, proget- Jumper CON7, si disabilita to acquistato dalla tedesca I'interfaccia, mentre CON6 Vector e commercializzato porta la tensione di alimen- col nome di Falcon570. tazione alla linea Term- Si tratta di una schedina power del connettore SC- che inserita nell'A570 Com- SI, senza fusibile e diodo modore permette l'uso di di protezione: come consi- periferiche SCSI esterne, glia la stessa Vector, biso- quali hard disk e streamer. gna lasciarlo aperto. Il dischetto fornito con il COSTRUZIONE controller contiene il pro- gramma HDtoolbox 2.0, Assieme al controller, la mi- che serve a configurare e nuscola scatola del Fal- . ' formattare gli hard disk an- con570 contiene un ma- che se si usa ancora il nuale di 32 pagine in tede- Kickstart 1.3. Chi ha il sco, un dischetto e una Workbench 3.1 può servir- piastrina di lamiera forata si della versione più ag- per chiudere lo slot di giornata che si trova sui di- A570. schetti del sistema operati- Lo slot non viene duplicato, vo. quindi, installando Fal- Il manuale in tedesco de- con570 non è possibile ag- scrive in estremo dettaglio giungere all'A570 anche l'installazione hardware e l'eventuale espansione di software dell'hard disk, Fast RAM. con una lunga discussione L'hardware è semplicissimo: consi- Il connettore per le periferiche ha teorica sui vantaggi di un hard disk e ste in una coppia di schedine (gli piedinatura stile Apple, come tutti gli il modo migliore di partizionare e or- spazi sono troppo ristretti per un'uni- altri controller SCSI per Amiga, quin- ganizzare i dati. ca scheda di grosse dimensioni) che di è facile trovare cavi e box esterni Chi conosce il tedesco e vuole allar- contiene lo stesso chip controller (con alimentatore) in cui inserire le gare le sue conoscenze può dedi- presente sull'A590, affiancato dalla periferiche. carsi alla lettura del manuale, ma chi stessa PAL del11A590, i terminatori E prevista la possibilità di comanda- desidera semplicemente installare il SCSI (saldati), un condensatore di re il chip con un quarzo a frequenza Falcon nel suo A570 basta che si disaccoppiamento e due jumper. più alta dei soliti 14 MHz di Amiga, munisca di un cacciavite a croce e Falcon570, pur essendo un controller tuttavia Vector ufficialmente non lo di una pinza. SCSI, è compatibile anche con le pe- supporta e ha saldato il relativo jum- Si inizia svitando con la pinza i due riferiche SCS12. per nella posizione di clock interno. dadini del connettore SCSI del Fal- con570, quindi, dopo aver svitato la spanso con il Falcon570 diventa, a piastra di A590 c'è un banco di dip- vite che la fissa, si rimuove la piastri- tutti gli effetti hardware e software, switch per modificarne la velocità, na posteriore originale dell'A570. A un A590 senza RAM. Come nel caso ma questa manca sul Falcon570. Per questo punto si può far entrare il Fal- di A590, la velocità massima ottenibi- questo motivo si possono incontrare con nello slot e spingerlo in modo le con l'A500 non accelerato si aggi- problemi di compatibilità se non si u- che il suo pettine faccia presa nel ra sui 1.600 kbls. Negli Amiga con sano hard disk nuovi e di marca co- connettore: deve essere visibilmente MC68000 il fattore limitante è la velo- nosciuta. ben inserito e saldo in posizione. Per cità con cui la CPU esegue il codice Se assieme al Falcon570 si acquista concludere l'operazione, basta inse- del FastFileSystem. anche I'hard disk SCS12, I'installazio- rire la piastrina metallica del Falcon L'adesione alle specifiche SCSI è ne e configurazione hardware sono sullo slot, avvitare la sua vite e, poi, buona: il Falcon570 ha pilotato senza veramente facili e senza problemi: riavvitare con la pinza i due dadini problemi uno streamer DAT da 2 Gb, quasi sempre basta collegare i cavi, del connettore SCSI. un assortimento di hard disk SCSI e lasciando tutti i jumper sulle imposta- SCS12 e persino un lettore di CD- zioni di fabbrica, per godere subito UTILIZZO ROM SCS12. Ha fallito solo quando è di un hard disk capiente e molto ve- stato tirato all'estremo, con un vec- loce. Il Falcon570 è stato provato su un chio hard disk Micropolis 1588 estre- Invece le periferiche vecchie o qual- A500 equipaggiato di espansione memente veloce, ma ancora SCSII e che drive magneto-ottico, che all'ac- RAM interna da 2 Mb, indispensabile con buffer interno di soli 16 kb, trop- censione tardano a entrare nello sta- per usare a pieno i programmi più po piccolo per evitare I'overrun. to SCSI "ready", vengono riconosciu- recenti. Il device CDO: ha una priorità fissa te, ma non montate: per usarle biso- Grazie all'espansione di Fast RAM il pari a 0, quindi se si lascia un CD nel gna effettuare un reset dell'Amiga a sistema si è comportato quasi come lettore si può scegliere a piacere se qualche secondo dall'accensione, la combinazione A500lA590, con la fare il boot da CD-ROM, dall'hard di- oppure servirsi di un'utility come SC- marcia in più del lettore CD-ROM sk (modificandone la priorità con Slmounter, o infine accenderle prima compatibile CDTV. HDtoolbox) o dal floppy: la comodità di A500lA570. Infatti A570 contiene lo stesso chip d'uso è senza confronti. Al limite basta impostare i loro jum- DMAC di A590, quindi se viene e- Le possibilità di disabilitazione selet- per SCSI-ID su un valore elevato (5 o tiva sono molte, e ciò farà senz'altro 6): verranno raggiunte più tardi dalla piacere a chi usa un A500 con poca scansione, quindi hanno più tempo a CCHEDA DRODOTTO memoria o programmi "sporchi". Con disposizione per partire. l'interruttore frontale di A570 si disa- Infine, se l'unico hard disk presente bilita sia il CD-ROM che I'interfaccia è lento nel rispondere al reset oppu- Nome Falcon570 SCSI Controller SCSI, con il jumper CON7 la sola in- re richiede una gestione non stan- Produttore Vector terfaccia SCSI, ma non il CD-ROM (lo dard dell'interfaccia (per esempio stesso risultato si ottiene tenendo certi IBM o alcuni vecchi hard disk Venduto da HK Computer spente le periferiche SCSI). Con I'in- Seagate o Maxtor da 5,25"), non può di Franz Hansmann terruttore frontale disinserito e facen- funzionare con il Falcon570. e Thomas Kupper do il boot da floppy, eseguendo il La scsi.device non ottiene risposta ai Honinger Weg 220 comando AmigaDOS "Binddrivers" si richiami lanciati durante il boot, cre- D50969 Koln lascia il CD-ROM disabilitato, ma si de che non ci sia nulla collegato e si Gemany riabilita I'interfaccia SCSI, operazione autodisinstalla (è una particolarità tel. +49-221-36906962163 utile se il Kickstart di A500 è la ver- delle ROM di A570). Il problema è fax +49-221-369065 sione 1.2 o se si vuole lasciare inatti- senza rimedio, come il fatto che per BBS +49-221-369024 vo il lettore di CD (e risparmiare A-Max e Minix non esiste un driver Prezzo 149 marchi tedeschi RAM) pur continuando a usare I'hard compatibile con la scsi.device 7.0 e disk. che l'assenza degli switch impedisce Giudizio ottimo Quindi, tutte le combinazioni sono di attivare il modo sincrono. Configurazione ~500e A570 coperte, ma Vector non fornisce il richiesta driver da mettere nel cassetto Ex- CONCLUSIONI pansions, necessario per il funziona- Pro integrazione perfetta con mento del comando "Binddrivers": si In definitiva si tratta di un'ottimo pro- la macchina, installazione può prelevare dal dischetto di instal- dotto che consente di "rivitalizzare" il elementare lazione di A590. proprio vecchio A570 e, di conse- guenza, I'intramontabile A500. Il pro- Contro non è SCSI2, costruzione poco accurata dotto può essere acquistato diretta- mente in Germania. In. alternativa si Configurazione A570, A500 con 0,5 Mb Poiché le ROM di A570 contengono può provare a chiedere a qualche in prova Chip RAM, Kickstart 2.04 lo scsi.device versione 7.0, la scan- importatore italiano di ordinarlo in Insider2 Hardital sione del bus SCSI al momento del Germania. boot è estremamente rapida: sulla A GENE 1.1

i sono alcuni settori L - e.. *e consta d Lna quarantina di professionali in cui A- pagine ed è SLO~IVso in no- \lW miga è assai poco dif- ve capitoli, preceduti da un fuso. In molti casi si tratta di Gestione negozio, indice generale e seguiti da segmenti di mercato che, se uno analitico: il primo di essi sfruttati adeguatamente, con- documenti fiscali e magazzino: si occupa dell'installazione sentirebbero un allargamento del programma, il secondo della base di Amiga, installati tutto in uno! della sua personalizzazione, nell'ambiente di chi impiega il terzo ci introduce al suo un computer per necessità e impiego e alla sua filosofia, i non solo per diletto. quattro successivi illustrano Uno di questi è, per esem- gli altrettanti moduli che pio, quello inerente la gestio- compongono il programma, ne di un'attività commerciale, l'ottavo riguarda alcuni a- dalla piccola bottega alla spetti dell'interfaccia adottata grande distribuzione, dal ri- e l'ultimo riporta le condizioni storante al supermercato. di utilizzo. Molti gestori di imprese alle- Una prima lettura permette di vierebbero volentieri il pro- assimilare i semplici principi prio carico di lavoro con di base e, in generale, la trat- l'aiuto di un computer, ma il tazione risulta chiara ed effi- problema è che Amiga, fino cace. a oggi, non ha potuto conta- L'intallazione è controllata da re su prodotti, in questo am- un programma proprietario e bito, validi in senso assoluto. può avvenire su floppy o su Un programma che aspiras- hard disk. Al termine, risulte- se a soddisfare questo gene- ranno installati, nel disco o re di esigenze dovrebbe es- nella partizione desiderati (e- sere affidabile, semplice da ventualmente in una direc- usare, con una manualistica torv), tutti i moduli del tsro- facile da consultare quando necessa- "addendum" per la versione 1.l e da u- gramma a esclusione di quello adibito rio, veloce, configurabile a seconda na cartolina di registrazione, contenuti alla personalizzazione dello stesso, delle diverse esigenze, tradotto nella in una busta di plastica. Segnaliamo "GeNePrefs"; quest'ultimo viene infatti lingua dell'utilizzatore e assistito che la versione 1.1 viene spedita gra- ' inserito nella directory "Prefs" del disco dall'autore o dal produttore. tuitamente agli utenti registratisi con la di sistema. GeNe, frutto degli sforzi di programma- versione precedente. Per funzionare, GeNe necessita di tori italiani, nasce con l'intento di aiuta- Il manuale è naturalmente in italiano, aualsiasi modello Amiaa dotato di 1 Mb re i negozianti nel loro lavoro di RAM totile e del sistema di inventario e di emissione operativo 2.04 o successivi. di documenti recanti valore fiscale, ma anche, velata- PROGRAMMA mente, di diffondere Amiga nel mondo professionale, co- GeNe è I' abbreviazione di me auspicano che accada "Gestione Negozio" ma, no- gli stessi autori del pacchet- nostante questo sia il nome to. che gli autori hanno asse- gnato al prodotto, appare CONFEZIONE piuttosto riduttivo, come que- E INSTALLAZIONE sti ultimi spiegano nella do- cumentazione. La copia inviataci in esame era composta da un disco, un manuale relativo alla ver- La finestra principale sione 1.O del programma, un di "GeNePrefs '! Aniga Magazine Gruppo Editoriale Jackson Infatti, il programma permet- 1 Viale M, Gorki, 69 Lo schermo principale 28892 Ciniselto Balsano (NI) te di gestire qualsiasi tipo di di GeNe. impresa commerciale in virtù delle seguenti creden- -I ziali: mantiene quattro archi- serire gli elementi "Assegno", vi separati (clienti, prodotti, produttori e documenti: "VISA","Contanti", "American ecc.; oppure, Express", per questi ultimi si distinguono ~; ,<,ig\9p> quanto riguarda il trasporto, ulteriormente in fatture, fat- J'4 si potranno indicare oggetti ture accompagnatorie, ordi- 1, vi .i Giugno i994 come "UPS", "DHL", "Posta", ni e bolle) con funzioni di ri- I ecc. Relativamente ai bottoni chiamo e modificazione de- l "Categoria" e "Tipo". potremo ~ ~ ---p- -- gli elementi contenuti (gli e- invece specificare la merce lementi possono superare, per ogni se- richiamato, mediante una voce di me- trattata dalla nostra attività commercia- zione, i quattro miliardi di unità); gesti- nu, l'apposito programma di configura- le, tenendo conto che per ogni "cate- sce magazzini; supporta importazioni, zione che I'installatore di GeNe aveva goria" si possono associare diversi "ti- esportazioni e valute estere; permette in precedenza inserito nella directory pi", che ne costituiscono quindi un sot- di suddividere i prodotti in 255 catego- "Prefs". Tale modulo può essere carica- toinsieme. Per "Valuta" dovremo elen- rie e 255 tipi, a cui è possibile assegna- to anche indipendentemente dal pro- care le valute che intendiamo trattare, re il valore specifico dellllVA; consente gramma principale. complete di relativi cambi. l'associazione di descrizioni o com- I parametri che possono essere modifi- Le ultime voci che rimangono nel menu menti a qualsiasi elemento facente par- cati sono: la localizzazione della lingua dello schermo principale servono ad a- te di uno dei quattro archivi; i prodotti adottata dal programma (sono disponi- prire una Shell sullo schermo di GeNe, possono essere trattati come beni o bili l'inglese e l'italiano), il modo video a eseguire dall'ambiente di quest'ultimo servizi e possono essere ancora in pro- (si può scegliere tra PAL e NTSC), I'as- qualsiasi file AmigaDOS e a uscire dal duzione o meno; i clienti possono esse- segnamento del ruolo di schermo pub- programma. re suddivisi e differenziati in tre catego- blico di default allo schermo di GeNe rie; supporta la stampa, anche ripetuta, (per visualizzare su quest'ultimo tutti i SEZIONE "CLIENTI" di qualsiasi modulo tramite la persona- requester e le finestre che il sistema o- lizzazione del formato della pagina da perativo aprirebbe, di norma, sullo In questo schermo si possono specifi- riprodurre e della posizione delle voci schermo del Workbench), la configura- care, per ogni cliente, vari dettagli in che dovranno apparire sui documenti; zione del formato e la posizione delle appositi campi. infine, i prezzi possono essere calcolati varie voci della pagina di stampa dei Ogni cliente, come del resto ogni pro- e corretti in vari modi dall'utilizzatore. moduli (per riprodurre nel modo desi- dotto, produttore e documento nelle ri- Il programma adotta un'interfaccia gra- derato qualsiasi documento fiscale), e spettive sezioni, è contraddistinto da un fica analoga a quella impiegata dal si- la definizione di tutti gli oggetti che il codice, ovvero da un numero progres- stema operativo a partire dalla versione programma potrà in seguito trattare. sivo unico che permette di richiamarne 2.0 e innalza la modularità a suo princi- Quest'ultima caratteristica merita qual- i dati in ogni momento. pio ispiratore. che spiegazione aggiuntiva. Selezio- In alternativa, si può cercare il cliente Infatti, GeNe è organizzato in quattro nando il gadget bottone relativo, ne desiderato utilizzando le funzioni di ri- sezioni principali: "Clienti", "Prodotti", vengono presentati altri cinque: "Paga- cerca incluse nel modulo: si possono "Produttori" e "Fatturazione". Fonda- mento", "Categoria", "Trasporto", "Tipo" cercare società, responsabili, indirizzi, mentalmente, ognuna di esse è un da- e "Valuta". Selezionando uno di questi città, stati, numeri di Internet o descri- tabase relativo alla particolare classe di ultimi, potremo inserire i tipi di oggetti zione particolari. elementi che tratta. trattabili dal programma: per esempio, I campi che si possono riempire nella Subito dopo aver caricato il program- nella lista che appare dopo aver attiva- pagina sono i dati anagrafici del sog- ma, ci appare uno schermo principale to il bottone "Pagamento" potremo in- getto, più alcuni altri peculiari, quali: lo dal quale si può accedere a stato del cliente (se è un ab- tutti quelli secondari abbina- bonato o un "attivo": a que- ti ai quattro moduli: ciò può Codice cliente 171 Abbonato 1 Attivo 4 st'ultimo flag, come spiegano essere eseguito attraverso i gli autori, ogni utente può as- gadget bottone o per mezzo Denoninazione J~lueByte sociare il significato e I'inter- delle relative voci di menu. Partita IVA -1 Paganento Ilflssegno pretazione desiderati), il me- Può essere anche inserita Responsabile INario Rossi todo di pagamento adottato I Distr%~~~2 l'intestazione della propria Codice fiscale IR9fgd98d81345f Utente finale da o per esso e il tipo di attività commerciale, nel cliente: può essere infatti un Indirizzo Ivia 6. Verdi, 1248 I qual caso essa verrà co- negozio, un distributore o un stantemente visualizzata in CAP Jzee92 I CittA \Cinisello Balsano cliente finale. Per ogni ele- un riquadro di questo scher- Provincia Ini lano I stato J~ta~ia mento può anche essere as- mo. Te1 , voce 182/352352345234523 I Te1 . f ax J82/3525252345234523 sociato un commento o una Come menzionato in prece- Internet descrizione particolari che denza, alcuni aspetti del programma possono essere Descrizione I configurati: a tal fine viene La sezione "Clienti'! Rivenditore al dettaglio speciatizzato in softuare. Tratta prodotti di tutte le marche e per tutti I sistmi. abbiano un significato per come accade per gli altri tre stato riprodotto: è compito Prezzo consigliato jV@@IPrezzo reale pubblico wBiBB1 moduli, possono essere dell'operatore attribuire il si- riempiti in due modi. Il pri- Descrizione I gnificato corretto a ognuno mo consiste nell'inserire di essi, basandosi sul conte- manuaimente, attraverso la Potente editor di aninazioni 3D. Sconti ai distributori per grosse quantita. Sto in cui Opera nei due casi tastiera, il contenuto del distinti. campo; ciò è valido, per e- Anche le voci di menu, sep- sempio, per il nome del re- I pure questa volta riferite ai sponsabile di un'azienda, produttori, hanno le stesse per il numero telefonico di quest'ultima, produttore, la categoria e il tipo, la di- funzioni delle loro corrispondenti nelle ecc. L'altro metodo consiste nella scel- sponibilità in magazzino, la valuta in cui altre sezioni. ta, operata via mouse, di un oggetto è espresso il loro prezzo, se sono o particolare da una lista precostituita di meno fuori produzione, ecc. Si può in- SEZIONE "FATTURAZIONE" oggetti. Tali liste già pronte altro non dicare se si tratta di un bene materiale sono che quelle approntate in prece- o di un servizio, nonché tutti i prezzi La sezione "Fatturazione", come ac- denza mediante l'inserimento di oggetti che, lievitando, caratterizzano l'iter del cennato in precedenza, contiene quat- nelle varie sezioni di "GeNePrefsn("Pa- prodotto dal produttore all'acquirente fi- tro sottosezioni, alle quali è possibile gamento", "Trasporto"). nale. Anche in questo caso si può as- accedere dopo che, una volta giunti in A questo schermo è anche associato sociare un commento o una nota a ogni questo schermo, il programma abbia un menu per mezzo del quale è possi- elemento. Da questa sezione è possibi- presentato automaticamente una richie- bile stampare i dati presenti sul video, le inoltre accedere al modulo di gestio- sta attinente; essi sono "Fatture", "Fat- salvarli, tornare allo schermo principale ne del magazzino che consente di regi- ture Accompagnatorie", "Bolle" e "Ordi- dell'applicativo (salvando o meno le strare, comprensive di data, tutte le o- ni". A livello di presentazione grafica, informazioni inserite), accedere alle al- perazioni di carico e scarico merci, ag- questi quattro moduli sono praticamen- tre sezioni del programma e, infine, u- giornando la disponibilità delle stesse. te identici. Essi presentano una zona scire da GeNe. Tutte le operazioni possono anche es- relativa ai dati del destinatario e un'altra sere riordinate secondo la data in cui che riporta quelli dell'intestatario del SEZIONE "PRODOTTI" sono state svolte. documento, i quali possono anche non Il menu associato a questo schermo coincidere. Più in basso sono presenti: La sezione "Prodotti" segue, come an- permette di compiere, più o meno, tutte il codice del cliente, la data di emissio- che tutte le altre, la medesima filosofia le operazioni di ricerca, di stampa e di ne del documento, il numero dello stes- operativa della precedente: l'unica dif- abbandono della sezione permesse dal so, la data dell'ordine (qualora si operi ferenza è rappresentata dal fatto che, suo pari nella sezione "Clienti", oltre nella sottosezione "Ordini"), il tipo di ovviamente, i campi alterabili sono dif- che di correggere il database dei cam- pagamento concordato, la causale del ferenti. bi delle valute direttamente da questo documento, il mezzo di trasporto utiliz- Si può operare con un gran numero di ambiente, senza dover caricare "GeNe- zato e il codice fiscale o la partita IVA attributi dei prodotti trattati: il nome, il Prefs". del cliente. In fondo allo schermo si tro- ~ La sezione "Produttori'. Dencminazione Ildvanced Graphics, Inc. Una delle quattro sezioni di fatturazione. Partita IVR 118489812123'1 Rbbonato Responsabile IHr, Benjanin Waddle nttivo dJ Codice fiscale 123~432ih3~21438761 1 (Denminazione) Blue Byte Indirizzo 11573, Southern lane (Dest tnatar io) Hario Rossi CAP 11324678921347689 I Cittd I~osRngeles (Indirizzo) Via 6, Verdi, 1248 Provincia [IStato ICalifornia (USR) I j(CRP)Il(cittb) JZBBSZI~CI~~~~IIOBalsano Tel. voce 71TeI, fax I123416789679812364917823 I(Prou)I](stato) FI/ltalia internet I l Cliente 7Bata 87-12-941 H.Doc: IfIData Ord 87-12-941

8888898881IRninationHaster I 1 t51 MI1688801 8124880881t9 I UUBBBBBU621Professional Ranagerl - I 281 El 748881 511486B881t9 88BU8B~8831Nusic It1 I 1 171 RSI 9B888I 511453568119 di menu. In questa nuova pagina grafi- Tornando allo schermo precedente, e- pertura e la lungimiranza con cui è sta- ca si inseriscono manualmente tutti i saminiamo il contenuto del menu asso- to concepito il pacchetto. Inoltre, la dati che verrano poi riportati nella lista ciato, più ricco dei precedenti. Si pos- possibilità di stampare direttamente do- appena citata. Anche in questo scher- sono riempire i campi del destinatario cumenti, disponendo poi della facoltà mo sono disponibili funzioni di ricerca, facendoli prelevare al programma dai di riprodurne di qualsiasi tipo grazie al- evidentemente relative a prodotti. dati del cliente specificato. Può avveni- la personalizzazione dei moduli, si è ri- re la stampa di una bozza di prova del velata una caratteristica indovinata che documento, il quale non detiene in se- contribuisce ad aumentare I'appetibilità CCHEDA PRODOTTO guito alcun valore legale (un'apposita del programma. Il modulo di gestione scritta lo invalida): ciò è utile per prova- del magazzino rappresenta infine un'u- re diverse configurazioni di stampa del tile aggiunta per mantenere l'inventario Nome GeNe V1 .l documento. La successiva voce avvia dei propri prodotti. Sembra che gli au- Produttore MangaZone Advanced la stampa definitiva di quest'ultimo, a- tori abbiano pensato proprio a tutto, Services vente questa volta valore legale e fisca- cercando di offrire un prodotto quanto via Grandis, 1 le; si noti che, una volta stampato in più completo possibile già dalle prime 00185 Roma versione definitiva, un documento non versioni. tel. 06-50281316 può più essere alterato, anche se può Se la prima versione soffriva di qualche fax 06-502001 6 essere ricaricato per prenderne visione bug più o meno celato, bisogna rilevare e10 ristampato. Infine, è possibile elimi- che l'aggiornamento alla 1 .l ha risolto Venduto da MangaZone Advanced nare tutti i dati inseriti nei diversi campi in gran parte tale problema, anche se Services qualora fosse più conveniente effettua- qualche anomalia di comportamento è re un gran numero di correzioni di dati Prezzo L. 89.000 IVA inclusa ancora riscontrabile di tanto in tanto. errati. Ogni emissione di documento Per quanto concerne la stampa dei mo- Giudizio molto buono con valore legale provoca automatica- duli, sarebbe desiderabile vedere im- mente lo scarico della relativa merce plementata in futuro la definizione della Configurazione Kickctart 2.04 o dal magazzino, mantenendo quindi posizione delle diverse voci attraverso superiore, 1 Mb di richiesta RAM sempre aggiornato quest'ultimo. un'interfaccia grafica, semplificando e totale Alcune sottosezioni hanno a disposizio- velocizzando il processo e fornendo Pro completezza, ne voci di menu non attive nelle altre; contestualmente un migliore riscontro modularità, possibilità di per esempio, nella sottosezione "Ordi- visivo dell'organizzazione del documen- personalizzare la stampa ni" si può selezionare una voce di menu to. dei moduli, stampa che genera automaticamente, per I'or- Sarebbe inoltre auspicabile che GeNe diretta dei documenti, dine corrente, il documento fiscale ap- dialogasse in modo più esteso con I'u- supporto della lingua propriato, determinato in base al fatto tente attraverso l'impiego di un maggior che l'ordine riguardi beni, servizi o en- italiana numero di requester indicanti il motivo trambi; ancora, le sottosezioni "Bolle" e per cui certe operazioni non risultano Contro mancanza di messaggi "Fatture Accompagnatorie" hanno in e- possibili. Le funzioni di ricerca degli e- di errore, alcune sclusiva le voci "Aspetto" e "Numero lementi e di inserimento delle informa- funzioni potrebbero Colli". zioni andrebbero inoltre estese. essere migliorate o Si potrebbero infine ampliare le possibi- estese, presenza di CONCLUSIONI lità di configurazione del programma, in piccoli bug, particolare risulterebbe utile introdurre il configurabilità del GeNe ha il merito di cercare di soddi- supporto di schede grafiche esterne. programma limitata sfare le esigenze di coloro che gesti- GeNe è comunque un applicativo gio- scono un'impresa commerciale e vor- vane, che ha spazio e tempo per cre- Configurazione A2000, Kickctart V2.04,5 rebbero farlo in modo più veloce e ordi- scere; in ogni caso, pare che possegga della prova Mb; A3000, Kickctart nato per mezzo di un computer. Gli au- già ora tutti i requisiti per affermarsi sul V2.04,6 Mb tori, tenendo presente che nella mag- mercato come un ottimo prodotto nel gior parte dei casi gli utilizzatori non sa- suo genere. A Interfacciamo Amiga!

Applicazioni pratiche (parte II)

modem consiste nel far girare su Amiga o una Shell remota (per esempio il pacchetto PD SerialServer) o un programma di comunicazione. Parallelamente, uno script AmigaDOS va Nella prima parte di questa serie abbiamo visto come si co- a eseguire ciclicamente un secondo script; per comodità, mandano con Amiga dei relè per azionare carichi del tipo chiamiamo quest'ultimo "DF0:azioni_da_fare". Quando è acceso/spento, ma di solito questo non basta per realizzare necessario, basterà spedire via modem lo script un sistema di controllo: ci vuole anche un'interfaccia di in- "azioni_da_fare". Il programma di comunicazione lo depo- gresso. Il suo compito è acquisire i dati provenienti dai sen- ne in DFO: e lo script che gira in parallelo lo eseguirà in to- sori, in modo che il programma di gestione possa azionare i tale autonomia e senza interferenze. È superfluo notare che relè al momento opportuno. Questo mese vedremo le tec- in molti sistemi di controllo industriali, che sono basati su niche più efficaci per realizzarlo. MS-DOS, questo non si può fare e bisogna aggiungere hardware o servirsi di tecniche meno efficaci (e quindi an- Con un Amiga corredato di interfaccia di uscita e di ingres- che meno competitive della soluzione basata su Amiga). so, si può fare veramente di tutto. Se i programmi di gestio- ne delle interfacce hanno la porta ARexx, anche chi non è Problemi "cronici" un programmatore (o non desidera "perdere troppo tempo" imparando come si usano C o assembler) può creare solu- La facilità con cui si scrive il software ARexx e si costruisce zioni complesse con la sola conoscenza di questo semplice la parte elettronica delle interfacce potrebbe far pensare linguaggio di sistema. che realizzare un automatismo sia sempre facile e rapido. È verissimo per le applicazioni domestiche, sotto il controllo Nella maggior parte degli automatismi non occorrono me- diretto del creatore, dove tanti aspetti possono essere trala- morie di massa o potenza di calcolo spinte, ma basta avere sciati. La cosa è completamente diversa per le applicazioni a disposizione un ottimo multitasking e un altrettanto vali- che devono funzionare da sole, magari in ambienti com- do sistema per far comunicare i vari gestori delle interfacce, merciali, e che potrebbero causare danni in caso di cattivo in modo da semplificare la messa a punto del programma funzionamento. In questo caso il lavoro deve essere fatto di gestione. Grazie ad AmigaOS e ARexx, anche un A500 o da persone qualificate e richiede esperienza, conoscenza A600 in configurazione base risponde perfettamente alle delle norme tecniche e legislative applicabili (è un aspetto esigenze. È addirittura possibile equipaggiarlo di modem importantissimo) e dimestichezza con autentiche ricette di per realizzare comandi a distanza, telediagnosi e raccolta "magia nera", indispensabili per far funzionare il tutto! dati. Scelta, installazione, e prestazioni dei sensori da usare sono Suggerimenti aspetti ben descritti da pubblicazioni specializzate e anche da molte riviste di elettronica, quindi non verranno trattate Per la raccolta dati a volte basta misurare le grandezze a di- in questi articoli. stanza di 6, 12 o 24 ore (per esempio, per monitorare la temperatura giornaliera interna ed esterna nel corso del Invece, anche se l'esperienza non è surrogabile, è bene co- mese e magari il livello di gasolio per riscaldamento in una noscere almeno qualche trucco per realizzare un automati- cisterna). In questo caso può rivelarsi utile un comune ti- smo non presidiato con Amiga. La prima piaga che affligge mer meccanico da inserire sulla presa di Amiga, che forni- Amiga è il frequente reset dell'orologio in tempo reale, spe- sca corrente solo quando è richiesta una misura. Natural- cialmente dopo un crash o la mancanza di corrente. Per ri- mente il programma di gestione controllerà l'orologio inter- mediare si può sincronizzarlo periodicamente con uno no (per esempio con il comando Wait o col più flessibile esatto (per esempio mediante televideo, oppure via mo- Cron, disponibile su Aminet) ed eseguirà l'operazione esat- dem) e tener sempre presente questa possibilità quando si tamente al tempo prefissato. Uno dei metodi più usati per progetta il sistema. In alternativa, si può interrompere la pi- realizzare telecomandi e aggiornamenti del software via sta di abilitazione alla scrittura del real-time clock, che è il pin 10 del chip MSM6242 o RP5COl. Se Amiga resta acceso Gli inconvenienti di questa strada sono il fatto che la porta per lunghi periodi di tempo, nasce un altro problema. Al- parallela resta monopolizzata dall'interfaccia, che è ingom- l'accensione o quando viene eseguito il comando "Setclock brante, difficile da costruire e, se si superano gli 8 bit di ri- load", il contenuto del Real Time Clock quarzato viene co- soluzione. anche molto costosa. piato in un CIA (che ha una sorgente di clock diversa), da cui viene letto ogni volta che si presenta la necessità. Per i segnali che variano più lentamente si può utilizzare un convertitore tensione/frequenza (T/F). Questo circuito pro- A seconda del modello di Amiga, questo significa che il CIA duce impulsi digitali a livelli 7TL che restano allo stato logi- potrebbe essere molto più impreciso del Real Time Clock e co O per un tempo direttamente o inversamente proporzio- andare rapidamente in deriva, con errori di minuti al gior- nale al valore della tensione analogica applicata al suo in- no. Se l'applicazione lo richiede, bisogna eseguire il co- gresso. Per esempio, si può realizzare un convertitore T/F mando "Setclock load" a intervalli regolari, o usare I'apposi- che sollecitato da una tensione di 1V produce impulsi lun- to programma PD (presente su Aminet) che lo fa automati- ghi 10 millisecondi, mentre 10V generano impulsi di 1 milli- camente. Questo è il motivo per cui il comando Setclock è secondo. Questa soluzione ha il vantaggio che è possibile presente anche negli ultimi sistemi operativi, dove teorica- ottenere una risoluzione praticamente illimitata allungando mente le Preferences e il Kickstart gestiscono completa- i tempi di misura: i 16 bit sono a portata di mano (e portafo- mente l'orologio. Anche se il sistema operativo (dal 2.04 in glio!). Inoltre utilizza un solo bit delle porte di Arniga; infi- poi) è molto stabile e non causa errori di sistema, lo stesso ne, il segnale a impulsi, essendo digitale, può percorrere non può dirsi di tutti gli applicativi e le commodity installa- anche lunghe distanze senza degradarsi ed è facilissimo da te, come pure della qualità dell'alimentazione ENEL: è dun- optoisolare per garantire la sicurezza del progetto. que utile un sistema autonomo che resetti I'Amiga a inter- valli regolari, più o meno intelligentemente. Schemi di convertitori T/F "normali" si possono trovare su tutti i libri e le riviste di elettronica. Nel prossimo articolo infine, se l'ambiente è ostile o si vogliono evitare manomis- vedremo invece lo schema di un convertitore T/F ad alte sioni, si può inserire tutto 1'Amiga (possibilmente A6OO) in prestazioni, semplicissimo da costruire, che fa uso di un so- un armadietto ignifugo a muro in classe di protezione IP65 lo cliip un po' strano: I1AD654JN di Analog Devices (costo o 1P67 (reperibile presso i rivenditori di materiale elettrico), compresr, tra 15.000 e 30.000 lire). Cominciate già a cercar- assicurando il raffreddamento con una ventola che espella lo. La po?ularità del convertitore T/F ha spinto alcuni pro- l'aria verso l'esterno attraverso un'apertura su una parete duttori a integrarlo direttamente dentro al sensore: è il caso verticale, da proteggere con filtri in carta o sintetico. L'aria di molti sensori di velocità, posizione (anche il mouse ne entrerà da un foro corrispondente, sempre munito di filtro. contiene un paio) e di luminosità. In questo caso, per collegare il monitor è meglio usare l'u- scita RCA videocomposita o realizzare un adattatore che ri- Fotometro porti i soli segnali utili del connettore RGB su un cavetto ausiliario, perché, a causa della presenza delle tensioni di I1 primo progetto di questo mese si collega alla porta paral- alimentazione, non si può inserire il connettore a 23 pin ad lela e si basa su un sensore con convertitore T/F integrato, Amiga accesc. L'alimentatore originale è perfettamente in il TSL220 prodotto da Texas Instniments. I1 suo programma grado di funzionare in regime continuo se viene ben raf- di gestione verrà poi utilizzato anche per lo schema con freddato e magari si aggiunge un filtro antidisturbo al suo AD654JN. I1 TSL220 sembra un comune integrato a 8 piedi- ingresso. ni incapsulato in plastica trasparente: con una lente si pos- sono vedere tutti i transistor che lo compongono. Quando Grandezze analogiche viene collegato alla tensione di alimentazione di +5V ed

Molte misure di interesse pratico riguardano le grandezze analogiche prodotte dai sensori, che devono essere portate Conn = Connettore DB 25 maschio nel mondo digitale di Amiga: fortunatamente il problema JP1 = Jumper dell'acquisizione dati negli ultimi anni ha trovato moltissi- C 1 = 47 uF 10 V elettrolitico me soluzioni. Oggi quasi tutti i sensori di luce, calore, gas, C2 = 4.700 pF poliestere posizione e forza producono una tensione, corrente o resi- stenza già direttamente proporzionale alla grandezza da mi- C3 = 0,l uF poliestere surare, e qualcuno contiene già amplificatore e convertitore C4 = 2,2 uF poliestere analogico/digitale. Per campionare un segnale analogico si R1 = 1.000 Q 114 W 5% possono seguire due metodi. U1 = TSL220 (codice RS Components 194-278) I1 primo consiste nell'interfacciare un chip convertitore A/D da 8, 12 o 16 bit alla porta parallela. E il modo migliore per TabeUu I Elenco componentifotometro. digitalizzare un segnale che varia molto rapidamente, come - un segnale proveniente da un microfono o una telecamera. Connettore D625 maschio (per porta parallela)

paper out Fig. 2 - Forma d'onda all'uscita del chip TSL220. TSL 220

20 l Fig. 1 - Schema elettrico del fotometro. esposto alla luce, genera sul suo piedino di uscita un'oscillazione costituita da un breve impulso positivo seguito da un periodo a sta- * ULN2003 to logico zero, inversamente proporzionale 80 GND l alla quantità di luce che colpisce il chip (figu- ra 2). All'aumentare della luce, il tempo Tx, durante il quale l'uscita resta al livello logico 0, diminuisce sino a diventare uguale al tem- po TI. Per quantità di luce ancora maggiori, l'oscillatore è TSL220 e del connettore per la porta parallela; il TSL220 co- inibito e l'uscita resta fissa al livello 1. Naturalmente nell'o- sta tra le 10.000 e le 20.000 lire. I1 fotometro può essere cali- scurità totale l'uscita resta fissa al livello logico 0. I1 chip brato dagli appassionati di fotografia per confronto con uno reagisce alla luce visibile ed è estremamente sensibile, professionale, ma può servire anche da fotocellula, barriera quindi può essere necessario schermarlo con del plexiglass a infrarossi, sensore di posizione e così via. un po' opaco. Capacimetro I1 condensatore al poliestere (opzionale, tensione di lavoro di 6V o superiore) collegato tra i piedini 4 e 6 stabilisce la I1 progetto successivo è più complicato e mostra altre tecni- durata degli impulsi: per l'uso con Amiga il valore minimo che di interfacciamento. Così com'è funziona da capacime- consigliabile è di 4.700 pF (picofarad), che corrispondono a tro digitale autorange, una funzione utilissima quasi mai un tempo T1 di 2 ps e a un Tx massimo di pratico utilizzo presente nei "tester" economici. Può essere facilmente mo- che è di 350 ps circa. Con un condensatore di 0,l pF T1 di- dificato in voltmetro autorange usando il convertitore V/F venta di 10 ps, mentre con 2,2 pF T1 è di 700 ps e il Tx mas- che verrà descritto nei prossimi mesi, oppure usato come simo che può capitare nella pratica è di 20 s circa. Speri- sensore di prossimità (sfruttando le capacità parassite dei mentando con il valore del condensatore e l'opacità del corpi da seguire). plexiglass si può ottenere un campo di misura accettabile per qualsiasi applicazione. La dipendenza di Tx dalla lumi- Se come condensatore si usa un variabile (preso da una nosità è lineare a meno del 2% usando il condensatore da vecchia radio), diventa un affidabile sensore di movimento 4.700 pF, e peggiora leggermente con condensatori più angolare senza contatto. Si può anche usare un condensa- grossi. tore fisso e un qualsiasi sensore a resistenza variabile: foto- resistenze, termistori NTC (che sono sensibili alla tempera- Lo schema della figura 1 è molto semplice. Dal connettore tura), potenziometri e sensori di gas. Per ottenere la massi- per la porta parallela parte il cavo schermato stereo che ma precisione, la resistenza deve essere compresa tra 1.500 porta massa, alimentazione e impulsi alla scatolina di plasti- Q e 470 kQ, e non dovrebbe essere minore di 1.200 Q. At- ca isolante che contiene il circuito. I1 condensatore elettroli- tenzione: nel caso di NTC e fotoresistenze, il legame tra lu- tic0 da 47 pF disaccoppia l'alimentazione, mentre la resi- ce o calore e resistenza non è lineare. I1 cuore del circuito è stenza da 1.000 Q adegua la tensione degli impulsi prodotti il SN74HCT221, un circuito CMOS che contiene due mono- dal TSL220 ai livelli logici dei CIA Amiga. Gli impulsi ven- stabili uguali, di cui uno solo è usato da questo circuito. gono forniti ad Amiga attraverso il pin 12 della porta paral- Ogni volta che il piedino 1 del 74HCT221 transisce dallo lela (normalmente è il segnale paper out della stampante), stato logico 1 allo stato logico 0, il piedino 4 scende al livel- mentre l'alimentazione può essere prelevata dal pin 14 per- lo O e resta in quello stato per un tempo (in secondi) pari a ché il consumo del TSL220 è ridottissimo. Durante la co- 7 volte il valore (in ohm) della resistenza tra il piedino 15 e struzione bisogna solo fare attenzione alle piedinature del il 16, moltiplicato per il valore (in farad) del condensatore l I 11 Fig. 3 - Schema elettrico Conn I ll del capacimetro.

pin 14 e 15 fanno capo anche i due coc- codrillini isolati o i puntali di misura da collegare al condensatore in prova, che hanno una piccola capacità variabile a seconda del modo in cui si impugnano o si piegano i loro fili. Per questo motivo, prima di misurare un condensatore, bi- sogna fare una misura della capacità re- sidua complessiva (sarà dell'ordine di 4.800 pF), che andrà sottratta alla misura del condensatore. Quando si misurano condensatori elettrolitici, il loro termina- le positivo va collegato al piedino 15 e il negativo al 14, ma bisogna ricordarsi di scaricarli preventivamente per evitare di bruciare l'integrato.

La funzione di autorange è svolta da un relé microminiatura a 5 V azionato dal transistor darlington BC517 (o eauiva- .> .> tra il piedino 14 e il 15. Per esempio, se R=1,44 kQ e misu- lente), che è polarizzato dalla linea D7 tramite la resistenza riamo un periodo di 1 ms, il C tra i morsetti sarà di 0,l pF. I1 da 4,7 kQ. Questo è un'altro modo di accendere un relè a momento in cui livello sul pin 1 ritorna alto è ininfluente. basso assorbimento, che si aggiunge a quelli visti nella puntata precedente. I1 diodo IN4148 protegge il transistor Per interfacciare il chip ad Amiga bastano pochi compo- dalle extratensioni, mentre i contatti del relè commutano la nenti. La resistenza da 4,7 kQ tra il piedino 1 e il positivo resistenza del monostabile e quindi la portata. I1 circuito adegua i livelli di tensione di Amiga a quelli richiesti dal deve essere montato il modo che a relè diseccitato, la resi- chip; il condensatore da 47 uF funge da disaccoppiamento stenza inserita tra i pin 14 e 15 sia quella da 1,44 kQ. I valo- per l'alimentazione, mentre quello da 4.700 pF tra i piedini ri di 1,44 kQ e 1,44 MQ sono stati scelti nel prototipo per 14 e 15 serve per ridurre l'errore quando si misurano capa- facilitare la taratura, visto che producono una corrispon- cità molto piccole. Infatti il 74HCT221 è molto preciso, ma denza esatta tra microsecondi e capacità: al pin 4 è stato solo per capacità superiori a qualche nanofarad: aggiun- collegato un periodimetro professionale per verificare la gendo un condensatore "zavorra" lo si fa lavorare sempre correttezza dei risultati. nelle migliori condizioni. Al posto del 74HCT221 si può usare il più comune 74LS221, che è molto meno preciso. Ai Si possono usare anche resistenze di valore diverso (ma non di 1.000 Q, che sarebbe troppo basso) più facilmente reperibili, tarando poi il valore delle costanti di tempo da inserire nel programma, servendosi di un condensatore di Conn l = Connettore DB 25 maschio capacità nota. L'importante è che le resistenze siano molto C1 = 47 uF 10Velettrolitico stabili, quindi a strato metallico. C2 = 4.700 pF poliestere Rl = 4.700 R 1/4 W 5% Poiché 1,44 MQ è un valore molto alto, quando il relè inse- R2 = 1.440 L2 1/4 W O,l% risce questa resistenza, i puntali sono ipersensibili al ronzio R3 = 1.440 Kn 1/4 W O,l% di rete e, per evitare di falsare la misura, si devono allonta- R4 = 4.700 R 1/4 W 5% nare mani, trasformatori e masse metalliche. Q1 = BC517 Anche in questo caso i componenti sono economici e a D l = IN4148 basso consumo, ed è stato possibile alimentare tutto con la u1 = SN74HCT221 (codice RS Components 652-140) tensione presente sul pin 14 della porta parallela. L'impulso RL 1 = Relè 5V subminiatura 1scambio di start viene generato dalla linea DO configurata come uscita, mentre l'uscita del monostabile è collegata alla linea TabeUa 2 - Elenco componenti capacimetro. D1 girata in ingresso. I1 relè è pilotato dalla linea D7 confi- gurata in uscita. A Workbench e Icon Library

Dalle icone ai programmi, e ritorno @arte I)

ta anche se il programma non doveva effettuare delltI/O standard, mostrando all'utente una finestra apparentemen- te inutile. I1 problema è stato risolto a partire dalla versio- Come ogni utente di Amiga ben sa, il Workbench è l'inter- ne 2.0 del sistema operativo mediante l'introduzione delle faccia grafica che consente la manipolazione di file, direc- finestre "auto-console". Queste sono simili alle altre fine- tory e dischi in modo semplice e intuitivo. Ognuna di que- stre, ma si aprono solo alla prima esecuzione di I/O stan- ste entità viene rappresentata sullo schermo mediante dard da parte del programma. Dato che il codice di startup un'icona, un'immagine che ne richiama il significato. Fino dei compilatori C più diffusi è stato aggiornato in modo da alla versione 1.3 del sistema operativo, perché un oggetto sfruttare le finestre auto-console, il programmatore può fosse visibile da Workbench, era necessaria la presenza, evitare di considerare il problema, salvo che in rari casi in nella stessa directory, di un secondo file con lo stesso no- cui è necessario omettere tale codice. In virtù di qileqto, me del primo e con estensione ".infot'.Tale file conteneva gli esempi presentati in questo articolo (realizzati per il varie informazioni, tra cui l'immagine associata all'icona. A compilatore SAS C V6.50) faranno liberamente uso della partire dalla versione 2.0, è possibile visualizzare anche i funzione printf( ) per l'output, anche se lanciati da Work- file privi del corrispondente file ".infoU,selezionando la bench. voce "Mostrare/tutti i file" del menu "Finestre". In questo caso vengono utilizzate icone di default, diverse per ogni Parametri classe di oggetto da rappresentare (file eseguibili, file di dati, directory o dischi). La versione 2.0 introduce però an- I1 sistema standard per passare dei parametri a un pro- che alcune nuove potenzialità che possono essere sfrutta- gramma lanciato da Shell è quello di digitarli sulla linea di te dal programmatore, come mostreremo in seguito. comando, dopo il nome del programma. Quest'ultimo può leggere i parametri in C, consultando il vettore "argv[It1 Workbench e standard I/O e l'intero "argc", inizializzati dal codice di startup fornito col compilatore. Ogni elemento di "argv[ l" è un puntatore I1 modo più semplice per lanciare un programma da a un parametro (escluso "argv[Ol" che punta al nome del Workbench è quello di premere due volte il pulsante sini- programma) e "argc" indica il numero degli elementi di stro del mouse sull'icona corrispondente. Rispetto al lan- argv[ l (ed è quindi maggiore o uguale a uno). cio da Shell esiste una sostanziale differenza. Un program- ma eseguito da una Shell eredita automaticamente i canali Un programma può essere lanciato da Workbench in tre standard di input (stdin) e di output (,stdout) e può quindi modi: con un doppio click sulla icona del programma, eseguire liberamente tutte le funzioni di input/output, co- con un doppio click su icone di tipo "Progetto" associate me le scanf( ) e printf( ) della libreria standard del C. Tale al programma o mediante la selezione multipla. Quest'ulti- I/O verrà realizzato mediante il device "console" fssociato ma consiste nel selezionare più icone mantenendo premu- alla finestra della Shell. to il tasto Shift, e nell'eseguire infine un doppio click sul- l'ultima. Se tra le icone selezionate è presente un program- I1 Workbench non possiede canali input e output standard ma eseguibile, questo viene lanciato e, come vedremo in e un programma lanciato da Workbench dovrebbe quindi seguito, riceve informazioni sulle altre icone selezionate. aprirli, prima di chiamare le funzioni citate. Fortunatamen- Se non è presente un programma eseguibile, viene lancia- te però quasi tutti i compilatori forniscono un codice di to ogni programma associato alle icone progetto. startup particolarmente previdente che, nel caso in cui il programma sia stato lanciato da Workbench, si incarica di In ogni caso il programma riceve le informazioni necessa- aprire una console (e quindi una finestra) abilitando il rie direttamente dal Workbench, che gli spedisce un mes- programma all'esecuzione dell'I/O. Fino alla versione 2.0 saggio di tipo WStartup (definito nel file include "Cwork- del sistema operativo la finestra della console veniva aper- bench/startup. h>" struct WBStartup Icone: la struttura DiskObject 1 struct Message sm-Message; Come già accennato, a un oggetto visibile sullo schermo struct MsgPort *sm-Process; del Workbench è associato un file con estensione It.info" BPTR sm-Segment; che contiene tutte le informazioni che caratterizzano l'ico- LONG sm-NumArgs; na. L'utente deve evitare di accedere a questo file diretta- char sm-ToolWindow; mente. Le operazioni di creazione di un'icona e reperi- struct WBArg *smArgList; mento delle informazioni sono infatti gestite da apposite } funzioni della libreria "icon.libraryt'.Ogni file ".infoMcon- tiene un'istanza di struttura DiskObject, definita nel file in- Ancora una volta, il codice di startup del SAS C ci libera clude : dall'onere della ricezione e della risposta al messaggio, ponendone direttamente l'indirizzo in "argv", e inizializ- struct DiskObject zando "argc" a zero. Un programma può quindi sapere se 1 è stato lanciato da Shell o Workbench semplicemente os- UWORD doMagic ; servando il valore di "argc", che è maggiore di zero nel UWORD do-Version; primo caso e uguale a zero nel secondo. struct Gadget do-Gadget; UBYTE do-Type ; I campi della struttura "WBStartupMinteressanti ai fini del char *do-DefaultTool; passaggio parametri sono "smArgList" e "sm-NumArgstl. char **do-ToolTypes; I1 primo punta a un vettore di strutture "WBArg", mentre il LONG do-CurrentX; secondo ne indica il numero. LONG do-CurrentY; La struttura WJ3Arg è così definita: struct DrawerData *do-DrawerData; char *do-ToolWindow; struct WBArg LONG *do-StackSize; 1 } BPTR *wa-Lock; BYTE *waName; I primi due campi contengono rispettivamente una costan- } te, che indica che il file è realmente una icona, e un valore di versione. Questi dati sono controllati automaticamente La prima struttura "WBArgt' delllarray è relativa al pro- dalle funzioni della "icon.libraryUe non richiedono quindi gramma stesso. In caso di lancio del programma mediante l'attenzione del programmatore. doppio click su un'icona Progetto, un'ulteriore struttura "WBArgUrelativa al file corrispondente viene posta nell'ar- I1 campo "do-Gadget" è un'istanza di struttura Gadget di ray. Se infine il programma è stato lanciato mediante sele- (definita nel file include ) e zione multipla, nell'array viene posta una struttura contiene le informazioni sull'immagine e il box di selezio- "WArg" per ogni oggetto selezionato (file, directory, ce- ne dell'icona. Naturalmente devono essere rispettate delle stino o disco). restrizioni per alcuni campi di tale struttura:

Se un elemento dell'array è associato a un file eseguibile o - "Width" e "Height" rappresentano la larghezza e l'altezza a un progetto, il campo "wa-Lock" è un Lock ArnigaDOS del box di selezione dell'icona. alla directory in cui il file è contenuto, mentre "wa-Name" è il suo nome. Se l'elemento è associato a una directory, - "Flags" deve avere impostato il flag "GADGIMAGE" e, a cestino o disco, "wa-Name" contiene l'indirizzo di una scelta, "GADGHCOMP", "GADGBACKFILL" o "GADGHI- stringa vuota, mentre "wa-Lock" è un Lock alla directory MAGE". Questi ultimi identificano il tipo di immagine da rappresentata dall'icona. produrre quando l'icona viene selezionata: i primi due ge- nerano un complemento dell'immagine normale, mentre il Prima di aprire il file "wa-Name" per accedere ai dati in terzo indica che deve essere usata un'immagine alternati- esso contenuti, bisogna posizionarsi sulla directory che lo va. contiene, mediante una chiamata alla funzione AmigaDOS "CurrentDir( )" con parametro "wa-Lock". - "Activation" deve essere posto a RELVERIFY I GADGIM- MEDIATE. I1 programma Esempio-1.c su disco è un esempio di par- sing di parametri da Shell e Workbench. Si noti che per ri- - "Type" deve essere BOOLGADGET pristinare la directory corrente impostata al lancio del pro- gramma è necessario salvare il Lock a essa associato, resti- - "GadgetRender" deve puntare a una struttura "Image" tuito dalla funzione "CurrentDir( )". contenente l'immagine dell'icona, e "SelectRenderMa una "do-ToolWindow" è riservato a usi futuri, mentre "do-StackSizeUindica la dimensione dello stack per l'ese- cuzione del programma.

Creazione e manipoiazione di un'icona 1 WDISK Directory root di un disco 1 WBDRAWER Directory La creazione di un'icona richiede l'inizializzazione delle WBTOOL Programma eseguibile strutture "DiskObject". "Gadget" (con una o due "Image" WBPROJECT File di dati contenenti le immagini vere e proprie dell'icona) ed even- tualmente "DrawerData".Una volta eseguita questa opera- WBGARBAGE Directory cestino zione, l'icona viene creata fisicamente sul disco mediante WBKICK Disco di Kickstart la funzione della icon.library: WBAPPICON AppIcon BOOL PutDiskObject(UBYTE *nome, struct DiskObject *obj);

In caso di fallimento, questa funzione restituisce FALSE, ed è possibile ottenere ulteriori informazioni mediante la struttura "Imagetlalternativa se in "Flags" è settato "GAD- funzione IoErr( ) di AmigaDOS. GHIMAGE", o a NULL in caso contrario. La lettura della struttura "DiskObject" associata a un'icona I1 campo "do-Type" della struttura "DiskObject" contiene viene invece effettuata mediante la funzione: una costante indicante il tipo di file associato all'icona, co- me mostrato in tabella l. struct DiskObject *GetDiskObject(UBYTE *nome);

I1 campo "do-DefaultTool" ha significato solo per file di ti- Se l'icona associata all'oggetto "nome" non esiste, la fun- po "progetto", e indica il nome completo del programma zione restituisce NULL. Sia PutDiskObject( ) che GetDi- associato. skobjectc ) richiedono che il parametro "nome" sia privo dell'estensione " .infoU. "do-ToolTypesUè un array di puntatori a stringhe chiama- te "ToolType" (o "Parametri" nella localizzazione italiana), La V36 del sistema operativo fornisce un'ulteriore funzio- il cui significato verrà esaminato in seguito. ne per la lettura di un icona:

"do-CurrentX" e "do-CurrentY" indicano le coordinate struct DiskObject *GetDiskObjectNew(UBYTE *nome); dell'icona. La finestra relativa a un cassetto ha un sistema di coordinate virtuali che consente di eseguire lo scroll Quest'ultima si comporta come la GetDiskObject( ), a me- orizzontale e verticale del contenuto, quindi CurrentX e no che il file ".infoflispezionato non esista; in tal caso vie- CurrentY non devono essere assunte come riferimento ri- ne restituita una struttura DiskObject di default, a seconda spetto all'angolo superiore sinistro della finestra, ma ri- del tipo di file associato all'icona (programma eseguibile, spetto a un punto di origine. file di dati, cassetto, disco o cestino). La definizione di al- cune di tali icone si trova nei file con prefisso "def-" pre- "do-DrawerDataU è un'istanza di struttura "DrawerData", senti nella directory "ENVARC:sys".È possibile ottenere I'i- le cui informazioni hanno significato solo se l'icona è as- cona di default, dato il tipo, tramite la funzione: sociata a una directory: struct DiskObject *GetDefDiskObject(ULONG tipo); struct DrawerData { dove "tipo" è una costante definita nel file include (WBDISK, WBDRAWER, WB- struct dd-CurrentX; PROJECT, WBGARBAGE, WBDEVICE, WBKICK). Tali ico- struct dd-CurrentY; ne possono essere sostituite tramite la funzione:

BOOL PutDefDiskObject(struct DiskObject *dobj); La struttura "dd-NewWindow" contiene tutte le informa- zioni sulle dimensioni e la posizione della finestra nello Una volta utilizzate le informazioni restituite dalle funzioni schermo del Workbench, mentre "dd-CurrentX" e GetDiskObject( ), GetDiskObjectNew( ) o GetDefDi- "dd-CurrentY" indicano la posizione virtuale della finestra skObject( ), è necessario liberare la struttura DiskObject rispetto all'origine del sistema di coordinate. da esse allocate. A tale scopo è fornita la funzione: void EreeDiskObject(struct DiskObject *obj); ne di esecuzione di tali programmi

Invece la funzione: Sempre nel caso che il programma si trovi nella directory "WBStartup",DONOTWAIT indica al Workbench che non BOOL DeleteDiskObject(UBYTE *nome); è necessario attendere la terminazione del programma pri- ma di proseguire (e lanciare quindi eventuali altri pro- è stata introdotta nella versione V37 del sistema operativo grammi). ed elimina un file ".info" il cui nome sia passato come ar- gomento. La "icon.library" fornisce due funzioni che facilitano la ge- stione dei ToolType. La funzione: I1 programma Esempio-2.c su disco mostra l'uso delle fun- zioni citate. Selezionate la voce "Mostrare/Tutti i file" del UBYTE *EindToolType(UBYTE **TTArray, menu "Finestret' del Workbench, e lanciate il programma UBYTE *chiave); in multiselezione con alcune icone: esso creerà le icone per i file che ne erano sprovvisti, lasciando immutati gli al- dove "TTArrayHè l'indirizzo delltarray di ToolType (che si tri (selezionate "Mostrare/Solo le icone" per verificare il trova nel campo do-ToolTypes della struttura DiskObject) funzionamento). e chiave è una parola chiave, restituisce la stringa di valori associata a tale parola, o NULL se questa non è presente. ToolType Se la parola chiave fosse "FLAGS", nel caso dell'esempio precedente verrebbe restituita la stringa "RED I GREEN". I ToolType consentono di racchiudere nell'icona informa- zioni che specifichino caratteristiche del file associato (in La funzione: caso di file progetto) o valori di configurazione (in caso di file eseguibile). L'utente può leggere o modificare i BOOL MatchToolValue(UBYTE *strval, UBYTE *valore); ToolType di un'icona selezionandola e scegliendo la voce "Informazioni"del menu "Icone" del Workbench. restituisce TRUE se 'lvalorettfa parte della stringa di valori "strval"(restituita da FindToolType( )), FALSE altrimenti. Generalmente un elemento nell'array dei ToolType è co- stituito da una singola parola chiave o da una parola chia- I1 programma Esempio-3.c su disco, lanciato in multisele- ve seguita da "=" e da uno o più valori separati dal simbo- zione, ricerca i quattro ToolType "DONOTWAITtl,"TOOL- lo di pipe " I ". Alcuni esempi possibili sono: PRI", "STARTPRI" e "SCREENNAME" e, nel caso li trovi, mostra i corrispondenti valori. Si noti che le funzioni Find- CREATEICONS = YES ToolType( ) e MatchToolValue( ) sono "case sensitive" e, PUBSCREEN = mioschermo pertanto, bisogna rispettare il carattere maiuscolo/minu- FLAGS = RED~GREEN scolo delle stringhe.

Owiamente i ToolType vengono stabiliti da chi scrive il Ultima funzione della icon.library è: programma che dovrà utilizzarli; sebbene non vi sia l'ob- bligo di seguire la sintassi mostrata, essa è fortemente con- UBYTE BumpRevision(UBYTE *newname, sigliata per mantenere l'uniformità dell'ambiente Work- bench. Esistono tre ToolType riservati, che vengono diret- tamente interpretati dal Workbench: TOOLPRI=, Viene chiamata dal Workbench quando selezionate la vo- STARTPRI=e DONOTWAIT. I1 primo indica la priorità ce "Copiare" del menu "Icone" allo scopo di generare un del processo creato al lancio del programma associato al- nuovo nome per il file, dato che questo viene duplicato l'icona. I1 secondo assume significato se il programma as- nella stessa directory dell'originale. sociato si trova nella directory "WBStartup". Per questa volta ci fermiamo qui. Nella prossima puntata Come è noto, i programmi presenti in questa directory esamineremo la Workbench Library introdotta con la ver- vengono lanciati automaticamente al boot: STARTPRI= sione 2.0 del sistema operativo. indica la priorità nel lancio, e permette di decidere I'ordi- A I1 musicista nei videogiochi

Il commento sonoro @arte II)

che esista un metodo per sfruttare al massimo la propria creatività. La tecnica di seguito descritta è pensata dunque per coloro che, indipendentemente dal talento musicale, Nella prima parte abbiamo visto le principali metodiche di vogliono esprimersi nel campo videoludico, giacché forni- lavoro di un musicista, sia per quanto riguarda l'organizza- sce loro un sentiero sicuro per arrivare a comporre musi- zione interna, vale a dire come gestire in modo ottimale e che che hanno ottime probabilità di inserirsi bene nel con- sicuro il proprio tempo, migliorando la propria produtti- testo del gioco cui sono destinate, prescindendo dall'even- vità, sia per quanto concerne l'organizzazione esterna, 0s- tuale bellezza dei fraseggi musicali, prerogativa questa sia le norme da osservare per poter inserirsi ed espandersi esclusiva di colui che, oltre alla tecnica, possiede anche il successivamente nel mercato in modo sereno e proficuo. talento. Volutamente non abbiamo affrontato la questione della qualità del lavoro di un musicista, forse il punto nevralgi- Nel corso di questa analisi del processo di creazione di un co di tutto il discorso. È chiaro infatti che anche avendo brano musicale focalizzeremo di volta in volta le qualità davanti tutto il tempo di questo mondo e possedendo che il compositore deve possedere e le tecniche per sfrut- un'innata velocità di composizione e, ancora, essendo tan- tarle a pieno. to bravi nel gestire i rapporti di lavoro da farsi perdonare qualsiasi ritardo di consegna, con tutto ciò, insomma, che Considereremo come "commento sonoro" quella speciale è quanto di più meraviglioso sia augurabile a un musici- categoria del suono volta all'accompagnamento e alla va- sta, sarà ben difficile ottenere dei contratti lusinghieri, se lorizzazione di un dato tema. non si è capaci di produrre a un livello qualitativo elevato. Esempi ce ne sono tanti, quello più felice, non solo per- Sarà bene fare una precisazione. In questa trattazione fare- ché il più diffuso, ma anche perché ci avvicina all'argo- mo riferimento a un preciso cammino che andrà percorso mento trattato, viene dalle produzioni cinematografiche. per intero e che, per sua natura, come vedremo più avan- Chi non ricorda le profonde atmosfere suscitate dalle note ti, non ha la presunzione e la finalità di destare il genio di J. Williams nella saga di "Guerre Stellari" o quelle in- compositivo che dorme nel lettore, ma solo lo scopo di quietanti di Vangelis in "Blade Runner", oppure gli straor- minimizzare le possibilità che la sua creazione non sia dinari effetti speciali impiegati nella recente cinematogra- adeguata al videogame. Per quanto ottimo infatti possa ri- fia fantascientifica? Poderosi commenti sonori per podero- velarsi il metodo e per quanto lo si possa applicare in mo- se scenografie. do scrupoloso, resta il fatto che fare musica non è come scrivere una routine; alcune delle qualità necessarie all'ar- Molti tendono a trascurare la potenza del commento sono- tista possono essere perseguite e sviluppate nei tempo, ro o quantomeno lo pongono in secondo piano rispetto ma altre sono, ahimé, del tutto congenite e, in loro man- alla parte visiva. Certo, il senso umano più sviluppato re- canza, non si potrà mai oltrepassare un dato (quantunque sta la vista e di conseguenza le informazioni dominanti soggettivo) grado di raffinamento e originalità nella com- vengono trasmesse attraverso il canale visivo. Ciò che in- posizione. fatti impressiona maggiormente di un film è di solito I'im- magine. Ma avete mai provato a guardare un film horror La fantasia, la creatività, è il vero motore di un musicista, e con l'audio del televisore spento? Una musica, un effetto confessiamo di credere, forse con una punta di protervia sonoro, in generale un commento sonoro, hanno la fa- per la quale chiediamo subito perdono, che creativi e fan- coltà di arricchire enormemente il campo semantico di tasiosi si nasca, difficilmente si diventi. un'immagine, aumentando il numero di sensazioni da questa evocate, proprio in virtù del fatto che da sempre In breve non pensiamo esista un metodo per diventare l'uomo ha vissuto in intimo contatto con il suono e, per creativi. Siamo i primi a credere, invece, nella possibilità suo tramite, molte esperienze e stati d'animo possono riaf- fiorare arricchendo di suggestioni l'esperienza del rno- linguaggi, ognuno dei quali arricchisce il messaggio porta- mento. to dall'altro.

Normalmente questa peculiarità del sonoro viene sfruttata Da quanto detto emerge la necessità di scindere il proces- per aumentare l'effetto del video, quasi si trattasse di un so di creazione di un brano in due passi fondamentali. Bi- fenomeno di ridondanza. Ma questa è una scelta, non una sognerà prima di tutto saper individuare il messaggio o i legge; nessuno ha decretato che il canale comunicativo messaggi che si vogliono comunicare allo spettatore. In più potente sia quello visivo. Prova ne sia il fatto che da secondo luogo, occorrerà concretizzare tali messaggi in Beethoven in poi si è visto quanto fosse più difficile man- brani musicali, cercando il più possibile l'aderenza ai con- tenere i legami affettivi in mancanza dell'udito più che tenuti trasmessi dal canale visivo. della vista. L'individuazionedei messaggi Un'altra lancia spezzata in favore se non altro della parità tra audio e video è il film "Fantasia", dove, chiaramente, è La qualiti analitica da possedere e da maturare assoluta- il video a essere ridondante rispetto all'audio, che rappre- mente qualora se ne sia sprovvisti, è la capacità di analiz- senta in questo caso il canale trasmissivo più potente. zare il videogame sotto il profilo emotivo. Si tratta di indi- Giungendo ora al mondo dei videogiochi considerato da viduare le varie atmosfere di gioco da comunicare al gio- molti sempre più in simbiosi con il mondo cinematografi- catore e di concentrarvi di conseguenza le proprie capa- co, chi non ricorda il celebre "Shadow of the Beast", ormai cità. vero cimelio del passato e forse primo esempio di felice connubio tra audio e video? Senza dubbio la fonte migliore da dove prelevare tali informazioni sarebbe il copione del gioco stesso, in parti- Probabilmente non avrebbe riscosso tutto il successo che colare la parte delle specifiche che riguarda tutta l'ambien- ebbe, se non avesse potuto avvalersi di un valido com- tazione e l'atmosfera voluta, se non fosse che spesso le mento sonoro. Quindi, si può senza dubbio affermare che specifiche contengono solamente dati prettamente tecnici, sia l'udito sia la vista siano sensi importanti per una com- che in questa prima fase si rivelano di scarsa utilità per il pleta comunicazione emotiva (non a caso sono definiti i musicista, oppure sono ambigui o semplicemente insuffi- sensi nobili) e che entrambi possono essere usati in modo cienti a dare un quadro esaustivo dell'atmosfera da creare. ridondante l'uno rispetto all'altro. Possono esprimere e trasmettere le stesse sensazioni, sebbene mediante canali Sarà quindi compito del compositore imparare da sé a evi- differenti. Una sorta di "Stereofonia" sensoriale. denziare il contenuto emozionale di questo o di quel pas- so del gioco. Un primo importante fattore è quindi la ca- Questa piccola dissertazione sui sensi nobili dell'uomo pacità di immedesimazione dell'artista nella vicenda rap- non ha avuto luogo, come forse potrebbe apparire, per presentata, nel capire cioè che tipo di stato d'animo può puro amore di speculazione. La proprietà di ridondanza scaturire da un determinato punto del videogame. simmetrica audio-video è il concetto che sta alla base della creazione di ogni commento sonoro. Una volta comprese a fondo le circostanze, si passa al mo- mento successivo: tradurre il messaggio emotivo in temi- Nel caso dei videogiochi, come nel cinema o nel teatro, ni di struttura musicale. sia l'audio che il video sono due modi diversi di esprimere la realtà presente nel copione e nelle specifiche tecniche. Per struttura musicale non intendo la musica vera e pro- A monte di ogni gioco c'è un'idea, un'atmosfera, un'am- pria, che è l'ultima fase del processo compositivo, bensì i bientazione, intorno alla quale si sviluppa e ruota l'intera parametri principali che la caratterizzeranno, la definizio- vicenda. ne di tutti quei dati che genereranno l'impalcatura Su cui si articolerà il brano finale. Parlo della determinazione del 11 grafico e il musicista danno vita al gioco seguendo quel- ritmo (sostenuto, incalzante, lento), della chiave (minore, la che è la loro interpretazione del copione; e tanto piìt maggiore), del tempo (tre quarti, quattro quarti) e del tipo quella è comune ai due, tanto più alta sarà la ridondanza e di fraseggio della melodia (agitata, rilassata). quindi l'effetto "stereofonico" sul giocatore. Saper individuare in termini di struttura musicale i tratti I1 musicista non deve fare altro che cercare di esprimere al fondamentali di precisi stati emotivi, saper codificare stati meglio i concetti descritti nel copione (che a loro volta sa- di sgomento, mistero (tipici degli Adventures), stati di vio- ranno espressi anche dal grafico) mediante i propri canali lenza cieca, fuga disperata o vendetta (cari agli RPG), ma di espressione, ossia attraverso la musica e gli effetti sono- anche goliardia (tipica dei Platforms), gioiosità e quant'al- ri di ambientazione. In questo modo lo spettatore-ascolta- tre sensazioni siano facilmente individuabili (anche per- tore riceverà il medesimo messaggio, ma da due sorgen- ché, ahimé, stereotipate) nel contesto di un videogame, è ti diverse, che esprimono il contenuto con due differenti importantissimo per un musicista. Con un esempio, le cose si chiariranno. Immaginiamo un da; diremmo anzi che spesso avviene il contrario, che duello mozzafiato: il problema posto è quello della indivi- spesso l'istinto creativo segue leggi e tempi del tutto pro- duazione dei messaggi emotivi e, successivamente, della pri e tende a trascinare l'autore riell'abisso delle proprie codifica di tali sensazioni in musica. emozioni e voglie di riscossa. deviando da quel binario di concretezza, a volte cinica, nel cui solo solco le emozioni Un duello, prescindendo adesso dalla natura dei duellanti, e la creatività crescono di pari passo al reddito. che siano essi uomini o macchine, presuppone ansia, ve- locità, fatalità, spesso violenza (e oggi più di ieri anche sa- Apriamo una piccola ma importante digressione: quest'ul- dismo). E queste sono le sensazioni. Una loro possibile tima cruciale fase della composizione implicherà, come è traduzione può trovarsi in un ritmo incalzante, su chiavi ovvio, l'uso di strumenti adeguati per fare musica. Non è minori, una melodia prorompente, agitata, nervosa, di- questo il luogo per esaminare tale argomento, discutendo scontinua, che rappresenti efficacemente la frenesia della la validità o meno di questo o quel programma, poiché scena. E questa è la struttura musicale, badate bene, par- esula dai contenuti proposti in questo articolo. Basterà di- liamo ancora di struttura, non di musica; non è stata anco- re che occorre avere una piena conoscenza del software ra premuta una nota sulla tastiera. disponibile sul mercato. ..

Ricapitolando, il primo passo è costituito da un'iniziale Padroneggiare gli strumenti di cui ci si serve per comporre analisi "semantica" dei tratti del gioco, tesa a evidenziare i è già una buona posizione di partenza. Al contrario, non messaggi emotivi trasmessi e in secondo luogo dalla loro conoscere tutte le funzioni del proprio strumento significa traduzione in strutture musicali idonee. essere subito in posizione di inferiorità rispetto a coloro che ne fanno uso. Torniamo ora al processo compositivo. Tutto il lavoro svolto fino a ora dal musicista può rivelarsi più o meno difficile, a seconda del grado di lucidità delle Definita la struttura della musica che si deve creare, cioè la capacità critiche e analitiche dell'artista. È un passo analiti- traduzione musicale, come ho già detto, del tipo di sensa- co che può consumarsi per alcuni addirittura nell'arco di zioni che si devono suscitare nell'ascoltatore, processo svi- qualche minuto. luppato in completa astrazione dal contesto del gioco stes- so, prescindendo cioè dall'ambientazione e dal tipo di gio- Va sottolineato comunque il fatto che si tratta di una fase co (non importa la natura dei duellanti, ma solo il fatto elaborativa di natura interna, personale, un lavoro mentale che sia in atto un duello...), si scende adesso via via di li- autonomo, nel senso che non prevede collaborazioni velli di astrazione verso la realtà concreta. Si procede cioè esterne o vincoli di qualsiasi genere con l'organico del con una progressiva contestualizzazione della struttura, fi- gruppo di sviluppo. no a ottenere la stesura finale del brano, completamente immersa nel tessuto del gioco e attualizzata nella vicenda Una volta completata questa prima fase del processo com- rappresentata. positivo, si hanno le idee molto chiare sul tipo di brano che si deve creare, dato che si dispone di una struttura che Un significativo avvicinamento alla versione finale del ne definisce ampiamente le caratteristiche, inoltre si può pezzo consiste nella scelta degli strumenti utilizzati. È in- ragionevolmente supporre di essere sulla strada giusta, fatti chiaro che, con accettabili margini di approssimazio- dato che la struttura non è arbitraria, bensì proviene da ne, la scelta degli strumenti lega subito la musica a un de- una precisa analisi del passo in esame. terminato periodo storico che, è inutile dirlo, deve essere lo stesso del gioco. È importante quindi scegliere gli stru- Tutto quello che si deve fare, adesso, è "riempire" la strut- menti in modo giusto. Bisogna avere le idee chiare sul tura musicale con le note della melodia. Esaminiamo quin- tempo di ambientazione del gioco, specialmente se si trat- di il secondo passo, vale a dire la realizzazione del brano ta del passato. stesso. Tornando all'esempio del duello, dunque, trovata l'archi- La reaiizzazione del brano tettura musicale, il passo successivo consiste nella conte- stualizzazione, nella scelta degli strumenti adatti per rap- Questa è la fase in cui si dà alla luce il pezzo, ed è il punto presentare la scena. Se il duello prendesse vita in un am- più delicato, se consideriamo il fatto che è in questo che la biente Cyberpunk (nel futuro), allora è plausibile che si maggior parte dei musicisti apprendisti non riesce ad ave- faccia uso di una strumentazione forte, di avanguardia, re successo. Un motivo senza dubbio valido è che la mag- con sintetizzatori metallici e drum kit pieni di effetti. Se si gior parte di loro salta il primo passo, cominciando a com- ambientasse negli anni Settanta, magari si ricorrerebbe a porre subito, seguendo le proprie intuizioni completa- un organo Hammond e a strumenti del tempo. mente alla cieca, e senza svolgere quell'importante analisi che indica loro il sentiero da percorrere. Un metodo ri- E ancora, se la cornice del duello fosse medioevale, si do- schioso, perché non sempre l'istinto porta sulla giusta stra- vrebbero cercare suoni tipici del periodo, suoni etnici co- me tamburi o strumenti a fiato. Occorre avere dunque un per quel che riguarda la melodia, almeno fin dove ritenia- minimo di cultura musicale, in modo tale che il brano sia mo sia utile. sempre al passo con il periodo storico del videogame. Da notare è che la scelta degli strumenti non ha nessun lega- Prima di tutto occorre tener presente che la melodia è la me con la determinazione della struttura musicale, dato parte più importante della musica. Per suo tramite l'intero che sono due passi indipendenti, che provengono da ana- brano torna in mente alltascoltatore;e quando una musica lisi di natura diversa svolte sul gioco. torna in mente, allora vuol dire che è di buona fattura.

Giunti a questo punto, quindi, si hanno tutte le carte in re- Se sia migliore creare inizialmente la melodia e poi "col- gola per far sì che il brano sia proprio quello giusto, dato mare" tutto con il accompagna mento, oppure fare esatta- che esprime concetti adeguati alla scena e fa uso di stru- mente il contrario, non lo sappiamo proprio. Personal- menti propri del luogo (storicamente inteso). mente crediamo equivalga al chiedersi: "Viene prima Ituo- vo o la gallina?". Ognuno maturerà un proprio metodo di Le basi ci sono: da una parte gli strumenti, dall'altra la creazione, come dicevamo poco fa. Personalmente, non struttura musicale alla quale attenersi. Se non altro si può riusciamo a immaginare una melodia senza vederla prima esser certi di aver minimizzato le possibilità che sia stri- danzare sul proprio accompagnamento. dente, inadeguato al gioco. Ma come si fa a creare melodie soddisfacenti? Certo po- Solo e solamente a questo punto del cammino si è pronti tremmo qui citare gli innumerevoi testi di armonia e stru- a comporre la musica vera e propria, cosa che, ripeto, sarà mentazione esistenti e riassumere i loro concetti base in relativamente semplice, visto che gran parte delle informa- poche parole, ma non crediamo sia la cosa migliore da fa- zioni sono presenti nella struttura base di cui già si dispo- re. I concetti da padroneggiare sono tanti, si tratta di vere ne. Basterà creare una melodia convincente, che si articoli e proprie grammatiche musicali, meritevoli di descrizioni su accompagnamenti altrettanto validi. approfondite e lunghe. Non a caso esiste il conservatorio. I libri esistono e sicuramente anche uno sguardo frettolo- La melodia so su di essi potrebbe mettere sulla strada giusta un ap- prendista, giacché i metodi illustrati portano il musicista a Potremmo adesso ritenere conclusa questa trattazione, per conoscere a fondo le proprie capacità musicali e quindi i due motivi sostanziali. Prima di tutto perché sarebbe stu- propri limiti, in questo sta il loro valore. pido inoltrarsi nella descrizione dei passi generatori della melodia e degli accompagnamenti, facendo uso di uno Senza cadere nel banale possiamo senz'altro affermare strumento di valenza generale come il metodo. che la bellezza di un passo non scaturisce assolutamente dal numero di note che lo compongono, ma da come que- Non ci stanchereremo mai di ripetere che ognuno ha un ste sono disposte, da come sono legate tra loro. Suggeri- proprio stile di composizione, fraseggi, espressioni, passi remmo dunque di essere sempre molto semplici nelle me- base caratteristici; uno stile sicuramente influenzabile da lodie. fattori esterni, ma proprio. Svelare i processi compositivi personali non sarebbe di nessuna utilità pratica al lettore, La melodia, salvo casi specifici, si articola all'interno della proprio in virtù del fatto che essi sono legati in qualche scala dell'accordo di accompagnamento e quando si cam- modo a .una particolare personalità. In secondo luogo, bia accordo, essa deve seguire il cambio in modo dolce, perché è certo che la melodia è la parte fondamentale di come fosse naturale. Eviteremmo, nello sviluppo di una un brano, prendendo questo oggettivamente, cioè come frase, di fare salti più lunghi della quinta, poiché ciò tende opera a sé; ma noi ci riferiamo a brani che prima di tutto ad allargare le maglie della melodia e a renderla meno devono adattarsi a un tema preesistente: il parametro in orecchiabile, più dispersiva. base al quale un musicista viene scartato è infatti prima di tutto l'attinenza dei propri lavori al progetto. E giunti a Ultimo consiglio: spesso porta nuovo ossigeno ripetere un questo punto del percorso, tale attinenza dovrebbe essere intero passo trasposto di una terza. I1 cambio di scala è ormai garantita, a prescindere dalla melodia. usato spesso qualora si voglia dare un tono incalzante alla musica. Ma va usato con parsimonia: cambi ripetuti tendo- Proporre belle melodie, quindi, si rivela a questo punto no a "spargere" eccessivamente il brano, diluendolo in essere una qualità in più, comunque, sia chiaro, sempre troppe tonalità; è bene quindi saper ritornare indietro alla ben accetta in un musicista. I1 limite tra colui che ha talen- scala base in tempo breve, per non far perdere all'ascolta- to e colui che semplicemente si applica con passione sta tore il filo della musica. appunto nella bellezza e nella particolare efficacia della melodia composta. Più oltre non crediamo sia utile a nessuno continuare. Chi cerca consigli di natura più esoterica può trovarli tra le pa- Ciononostante cercheremo di spingerci ancora più in là gine dei libri di armonia su menzionati. A 3.1 Developer Update

NewIFF39: h libreria maledetta! @arte V0

molti punti è stata utilizzata ancora la vecchia sintassi C, causa di Warning (avvertimenti) da parte dei compilatori più severi. I1 primo esempio di cattiva programmazione è Nella scorsa puntata abbiamo introdotto il formato IFF e la la definizione della macro message( ), descritta nella pre- documentazione relativa, e cominciato a esaminare l'archi- cedente puntata. Questa volta abbiamo deciso di esamina- vio NewIFF39 fornito da Commodore ai programmatori. re al "microscopio" due moduli a caso e, senza troppa fati- Entriamo nel vivo dell'argomento, esaminando la collezio- ca, abbiamo trovato tre bug e una leggerezza in sole due ne di sorgenti C (d'ora in poi: moduli), che si trovano nella routine. Detto ciò, oltre a descrivere brevemente i bug ci- directory newiff39/modules/. Queste routine dovrebbero tati, cercheremo di fare comunque una panoramica dei va- facilitare l'utilizzo dei file IFF nelle proprie applicazioni: di ri moduli e del loro utilizzo. In alcuni casi, per seguire alcune di esse daremo sintassi e funzione e citeremo in agevolmente il discorso, può essere utile avere sott'occhio quale contesto sono utilizzate. i sorgenti dei moduli via via citati. Nel resto dell'articolo indicheremo con la notazione yyy%xxx( ) una routine Prima di riuscire a scrivere questo articolo abbiamo fatica- XXX( ) che non fa parte del modulo in discussione, ma del to non poco per orientarci in quella che sembrava una modulo yyy. giungla inestricabile di funzioni da chiamare, parametri da passare e strutture da inizializzare. Solo per avere un'idea BMPRINTC vaga del funzionamento dei vari moduli è stato necessario leggere e studiare a fondo più e più volte i sorgenti di tutti Chi avesse la necessità di rappresentare in formato esade- i moduli e tutte le applicazioni di esempio, seguendo a cimale uno sprite o un bob, può utilizzare la routine BM- mente la successione delle chiamate e facendo continuo PrintCRep( ). La funzione scrive in un file (preventivamen- riferimento alla composizione delle complesse strutture te aperto in scrittura) la rappresentazione C (un array di passate come argomenti. word esadecimali) di una struttura BitMap.

I1 compito è stato reso ancora più arduo dalla esiguità e I formati possibili per la struttura sono tre: Bob, Sprite o inconsistenza della documentazione fornita, che non esi- Attached Sprite. I1 primo è praticamente solo il dump esa- tiamo a definire la più superficiale, incompleta e mal orga- decimale dei vari bitplane, gli altri due sono anche prece- nizzata che ci sia mai capitato di leggere (dopo le man pa- duti e seguiti da due word di controllo per l'hardware de- ges di Unix). Per giunta, degli Autodoc non c'è neanche gli sprite (VStart, VStop). Sono gestiti Simple Sprite e Atta- l'ombra: tipo e scopo dei parametri da passare alle varie ched Sprite profondi al più rispettivamente 2 (3 colori + routine sono descritti in maniera sommaria e sintetica trasparente) o 4 (7 colori + trasparente) bitplane, mentre i niente meno che nei sorgenti dei moduli stessi, e l'unico Bob, teoricamente, possono avere qualsiasi profondità. Le modo per capire veramente cosa fanno molte routine è routine di questo modulo sono utilizzate dal programma studiarsi il codice sorgente! Armati di pazienza, abbiamo ILBMtoC, che si trova assieme alle altre applicazioni dimo- esaminato attentamente tutti e quindici i moduli e, come strative nella directory newiff39/apps/. ILBMtoC carica un anticipato, i risultati sono desolanti. Spesso il codice è sta- file ILBM in memoria e lo salva in uno dei formati citati, to scritto facendo ricorso a ogni costo a "trucchetti" e ad utilizzando le routine di NewIFF39: lo abbiamo utilizzato acrobazie sintattiche permesse dal linguaggio C, ma che se per evidenziare due bug che abbiamo trovato in questo utilizzati senza criterio e senza conoscerne i limiti di appli- modulo. La routine PrintBob( ) produce per ogni bitplane cabilità si trasformano in micidiali fonti di bug. della BitMap un vettore C con un nome specificato, a cui è accodato un carattere che corrisponde al numero di bit- Anche la gestione dei casi limite e dei valori fuori range è plane. La routine si comporta correttamente fino al deci- appena abbozzata e confusa, e ci sono numerosi punti mo bitplane, ma quando l'immagine è composta da più di oscuri, che in casi limite potrebbero trasformarsi in altret- dieci bitplane i nomi degli array generati terminano con i tanti bug. L'oscurità è data da un codice che è spesso in- caratteri successivi alla cifra '9' nella tabella ASCIi, violan- credibilmente involuto, inutilmente criptico e datato: in do la sintassi C e generando errori alla compilazione. Per esempio, siccome in dopo il carattere "9" ($39) vie- te in posizioni consecutive e concluse dal valore ne il carattere ":" ($3A), se la definizione (corretta) del no- -DONE, per esempio: no bitplane fosse: LONG ilbmprops[] = { UORD atollo9[16000] = { ID-ILBM, ID-BMHD, ID-ILBM, ID-CMAP, quella (errata) del decimo sarebbe: ID-ILBM, ID-CAMG, . . . /*------piane # 10: ------* / TAG-DONE UWORD atollo:[16000] = { } ;

La stessa routine ha un secondo bug che si manifesta con La routine copychunks( ) memorizzerà i chunk prelevati immagini composte da più di 524.272 pixel per ciascun dal file IFF in strutture Chunk, definite nel file iffp/iff.h co- bitplane, come accade già con le 1.024~768,che sono me: composte di 786.432 pixel per bitplane, e consiste nella generazione di una dimensione negativa dei vettori che struct Chunk { contengono i bitplane, come in questo esempio: struct Chunk *ch-Next; long ch-Type; /*----- bitmap : W = 704, h = 1024 ------*/ long ch-ID; /*------piane # 0: ------* / long ch-Size; UWORD Tramonto1 [-204801 = { void *ch-Data; 0x0000, ... } :

e collegate assieme in una lista semplice. Per ricercare un determinato chunk nella lista, si utilizza la funzione find- In generale, è buona regola di programmazione rilasciare chunk( ), mentre per scrivere una lista di chunk nel file una risorsa appena si è terminato di utilizzarla, in partico- IFF c'è writechunklist( ). Una volta che si è terminato di lare se può essere richiesta da altri programmi che altri- utilizzarla, freechunklist( ) provvederà a liberare la memo- menti dovrebbero attenderne la disponibilità. Nel caso del ria occupata dalla lista di chunk. parsing dei file IFF, uno stream aperto potrebbe essere as- sociato, all'insaputa dell'applicazione, a un'unità della GETDISPLAY Clipboard, che rimarrebbe bloccata fino alla sua chiusura. Aperto uno stream IFF in lettura e terminato il parsing con Per caricare e mostrare un file ILBM si utilizza la routine la lettura di alcuni chunk in memoria, può accadere che lo showilbm( ) che, utilizzando la routine parse%parseifile( ), stesso programma debba chiuderlo per riaprirlo subito in eseguirà il parsing del file ILBM secondo quanto specifica- scrittura e apportarvi delle modifiche, e debba poter acce- to nella struttura ILBMInfo. Terminato il parsing, il control- dere ai chunk letti precedentemente. Questi e altri proble- lo passa alla routine createdisplay( ), che tenta di aprire mi si possono risolvere facendo una copia in memoria dei uno schermo adatto con getdisplay( ) e, se l'apertura ha chunk raccolti durante il parsing del file IFF nelle strutture successo, carica i bitplane che compongono l'immagine StoredProperty e CollectionItem (definite nel file con ilbmr0hloadbody( ). Include:libraries/iffparse.h) dalla routine ParseIFF( ). I1 modulo CopyChunks contiene appunto alcune routine Le dimensioni, la profondità e il modo video dello scher- per copiare in memoria, ricercare e scrivere su uno stream mo da aprire sono ricavati dalla routine getdisplay( ), che IFF dei chunk specificati. Le routine sono adatte al tratta- li legge dai chunk BMHD e CAMG. Lo schermo vero e mento di file IFF "semplici", privi di "contesti" o di chunk proprio è aperto dalla routine screen%opendisplay( ). Per annidati: per il trattamento di questi casi più complessi si ultima, viene impostata la palette dalla routine ilbmflhget- veda la documentazione della libreria IFFParse nel colors( ), che interpretata il chunk CMAP, lo converte in RKM:Libraries. una colortable che carica nella View dello schermo. La routine da chiamare per terminare la visualizzazione e Alla routine copychunks( ) basta comunicare un IFFHand- chiudere lo schermo è unshowilbm( ). Vedremo un esem- le di cui è già stato effettuato il parsing e i chunk da racco- pio di uso di showilbm( ) nell'applicazione ILBMdemo. gliere e copiare in memoria negli array propchks[l e col- lectchks[l; nel secondo array vanno indicati i chunk che LOADILBM possono apparire più volte nello stesso FORM: è il caso dei chunk CRNG nei FORM ILBM o dei chunk ANNO nei Le routine di questo modulo caricano in memoria un bru- FROM 8SVX e SMUS. Gli identificatori dei chunk da legge- sh ILBM da un file specificato. Oltre al nome del file, oc- re vanno trasmessi negli array come coppie tipo-ID, situa- corre specificare i chunk a cui si è interessati e la funzione loadbrush( ) provvederà al caricamento; unloadbrush( ) è me alla loadbody2( ), carica in memoria i bitplane di un fi- la corrispondente routine di cleanup che prowede a chiu- le IFF ILBM. I1 terzo e ultimo (?)bug è in agguato nelle ul- dere il file e deallocare la memoria occupata dal brush. Ef- time righe della routine loadbody( ): fettuato il parsing delltILBM la loadbrush( ) si appoggia al- le routine getbitmap%createbush( ) e getbitmap%delete- if((bitmap)&&(bmhd)) brush( ), che operano su chunk già presenti in memoria. { D(bug("Have bitmap and bmhd\nM)); Se si desidera visualizzare un file ILBM nella bitmap in uno schermo già aperto, si deve utilizzare la funzione loa- bufsize = MaxPackedSize(RowBytes(bmhd->W)) dilbm( ); l'indirizzo dello schermo e della ViewPort corri- [<< 4; pondente vanno memorizzati nei campi ILBMInfo->scr e if(!(buffer = AllocMem(bufsize,OL))) ILBMInfo->vp;se quest'ultimo campo è nullo, viene utiliz- zata la ViewPort dello schermo indicato. Terminata la vi- D(bug("Buffer alloc of %ld sualizzazione dell'immagine, la unloadilbm( ) prowede a [failed\nU,bufsize)); liberare la ColorMap e a chiudere il file. La chiusura dello return(1FFERR-NOMEM); schermo su cui è stato caricato I'ILBM rimane a carico del } programmatore. error = loadbody2(iff, bitmap, NULL, bmhd, [buffer, bufsize); Se invece non ci interessa caricare in memoria il file ILBM, D(bug("Returned from loadbody2, error = ma conoscerne solo le dimensioni, la profondità e modo [%ld\nU,error)); video, si può utilizzare la routine queryilbm( ), che prov- } vederà a depositare questi parametri nei campi Bmhd FreeMem(buffer,bufsize); (l'intero chunk BitMapHeader) e camg (chunk CAMG) return(error); della struttura ILBMInfo. }

SAVEILBM Che cosa accade, infatti, se il test alla riga 18 fallisce per- chè uno, o entrambi, gli argomenti sono nulli? I1 corpo Come suggerisce il nome di questo modulo, qui sono della routine non viene eseguito e il controllo passa alla ri- svolte le funzioni speculari del modulo LOADILBM. La ga 31, dove viene deallocata una zona di memoria (punta- routine screensave( ) salva in un file ILBM I'immagine vi- ta dalla variabile buffer) di dimensione bufsize ... che non sualizzata in uno schermo aperto. Se invece I'immagine si è mai stata allocata! I1 risultato è ovviamente una trova in memoria sotto forma di BitMap e ColorTable, SOFTWARE FAILURE o, ben che vada, la corruzione di zo- ecc., la si può salvare in un file ILBM con la funzione sa- ne di memoria a caso, rilevabile con t001 come Enforcer e veilbm( ). In entrambi i casi le routine prevedono la possi- Mungwall. bilità di aggiungere chunk aggiuntivi specificati dall'uten- te, come per esempio i chunk AUTH e NAME, che specifi- Nello stesso modulo seguono le routine getcolors( ), cano rispettivamente l'autore e il titolo dell'opera. loadcmap( ) e setcolors( ), che caricano la palette dal file IFF ed eseguono le conversioni di profondità tra i colori definiti con 4, 8 o 32 bit per componente colore. Se è di- sponibile almeno la versione 39 della libreria grafica, la Questo è un modulo di supporto utilizzato da routine di palette dello schermo è impostata utilizzando la nuova altri moduli, tra cui loadilbm. La routine createbrush( ) è funzione LoadRGB32( ). Alcune informazioni sulla gestio- utilizzata per caricare in memoria la bitmap e la palette di ne della palette nelle varie versioni del sistema operativo e un ILBM senza visualizzarlo. La BitMap è letta dalla routi- la sua memorizzazione nei file IFF si trovano alla riga 93 di ne getbitmap( ) da uno stream IFF già aperto e di cui è già newiff39/NewIFF,Readrne e nei tutorial V39-AL-Compati- stato effettuato il parsing, e il suo indirizzo è memorizzato bility e V39-AL-Graphics. nel campo ILBMInfo->brbitmap. La struttura ILBMInfo è utilizzata da tutte le routine che trattano gli ILBM (immagi- La routine getcamg( ) decodifica il modo video da una ni e brush) ed è definita nel file include iffp/ilbmapp.h. chunk CAMG; gestisce sia le vecchie word a 16 bit sia le Quando si è finito di utilizzare un brush lo si dealloca con nuove a 32 bit (EXTENDED-MODE), correggendo o, se unloadbrush( ). necessario, ricostruendo i chunk CAMG errati, incompleti o del tutto assenti. I1 trattamento del chunk CAMG è spes- ILBMR e ILBMW so il tallone di Achille dei programmi di disegno e visua- lizzazione: è consigliabile pertanto studiare attentamente il modulo ilbmr contiene alcune routine dedicate alla let- questa routine. tura e alla allocazione in memoria di un'immagine in for- mato ILBM. La più importante è la loadbody( ) che, assie- Le routine complementari a quelle testé descritte sono le ilbmw%initbmhd( ), ilbmw%putcmap( ) e ilbmw%put- ressanti le funzioni modefallback( ), che determina il mo- body( ), che costruiscono rispettivamente i chunk BMHD, do video più simile a uno specificato, e clipit( ), che calco- CMAp e BODY di un ILBM a partire dalla rappresentazio- la il posizionamento dello schermo in modo da centrare ne in memoria di un'inimagine o un brush. l'immagine visualizzata tenendo conto dell'overscan.

PARSE PACKER e UNPACKER

Questo modulo è il punto di raccordo tra gli altri moduli Questi moduli, che risalgono nientemeno che al 15 no- della libreria NewIFF39 e la libreria di sistema 1FFParse.li- vembre 1985 (quasi 10 anni fa!), contengono le routine di brary. Qui troviamo le routine openifile( ) e closeifile( ), compressione (packrow( )l e decompressione (unpack- che si occupano di apertura e chiusura di file IFF e con- row( 1) BytelRun, utilizzate per la compressione dei bit- tengono il supporto della clipboard: basta indicare "-chl" plane di un ILBM; nel file newiff39/other/apack.asm si tro- come nome di file per accedere in lettura o scrittura alla n- va una versione assembler della routine packrow( ). Le esima unità della ClipBoard. due routine sono utilizzate dai moduli ilbmr e ilbmw.

La funzione più importante di tutto il modulo è indubbia- HOOK mente la parseifile( ), che esegue il parsing vero e proprio del file IFF utilizzando le funzioni della IFFParse. La par- I1 programma assembler Hook.asm è un esempio di seifile( ), va alla ricerca di uno specifico groupid (es: "stub", una piccola routine che converte una chiamata in ILBM) ali'interno di uno specifico grouptype (es: FORM); convenzione C (con parametri nello stack) in una assem- una volta localizzatolo raccoglie tutti i chunk specificati bler (conb parametri nei registri): con il SAS/C non è più nei parametri propcks e collectcks, arrestandosi su quelli necessaria, perchè ora si può specificare in quali registri si specificati nel parametro stopchks. trovino i vari argomenti di una routine C. Questo stub è utilizzato dalla routine parse%stdio-stream( ), che è utiliz- Un'altra routine importante è la stdio-streamt 1, un custom zata dalla IFFParse come un callback Hook; la documenta- stream handler utilizzato per accedere ai file IFF utilizzan- zione sui callback Hook si trova a pag. 875 del RKM:Libra- do le primitive di I/O standard ANSI C (fopen, fread, fwri- ries. te, ecc.) invece delle funzioni equivalenti di sistema. I1 modulo è completato da una serie di piccole routine ac- IFFPSTRINGS cessorie su cui non ci soffermeremo. Le precauzioni da prendere nello scrivere dei FORM prelevati da strutture I1 file iffpstrings.~contiene alcune routine a cui fanno rife- complesse sono trattate al paragafo "Context Functions" a rimento i restanti moduli per produrre messaggi di errore pag. 789 del RI(M: Libraries. Alcune indicazioni sul parsing localizzati: il suo utilizzo sarà illustrato congiuntamente al di un IFF con questa funzione si trovano a riga 72 del file file include iffpstrings.h. NewIFF.Readme. I Custom Stream handlers sono trattati nel paragrafo omonimo a pag. 793 del RKM: Libraries. Conclusioni

SCREENDUMP A nostro parere, nonostante le buone intenzioni di Com- modore e degli autori di questi moduli in particolare, ci La routine screendump( ) stampa uno schermo o parte di troviamo davanti a una raccolta di routine per la gestione esso con il printer.device, e quindi con il driver per la di file IFF minata alla base da un design contorto, una stampante selezionato nelle Preferences. Gli argomenti da evoluzione disordinata e vari bug, più o meno evidenti. passare sono un puntatore allo schermo, l'area (rettango- Visto in retrospettiva, lo definiremmo un fulgido esempio lare) da stampare e alcune informazioni speciali descritte di cattiva programmazione, di cui principianti ed esperti estesamente nelllAutodoc del printer.device, al comando possono far tesoro. PRD-DUMPRPORT. Secondo noi la cosa migliore da fare di questi moduli è SCREEN studiarli attentamente, esercitando il proprio spirito critico e setacciando il codice alla ricerca di limitazioni, leggerez- in questo modulo sono raccolte una serie di routine di ge- ze o bug del tipo di quelli segnalati. Una volta compresi i stione schermi, scritte in modo da sfruttare le nuove fun- meccanismi di funzionamento dei moduli più importanti e zioni delle varie versioni delle librarie grafiche (Display i dettagli più minuti dell'interpretazione dei file IFF si po- DataBase, schermi pubblici, ecc.). tranno estrarre dai vari sorgenti frammenti utili di codice per adattarli (correggendoli ove necessario) alle proprie La routine penidscreen( 1 fa una serie esaustiva di controlli necessità. La prossima volta concluderemo l'esame dell'ar- e tentativi per determinare le migliori modalità di visualiz- chivio NewIFF39 esaminando i file di include e le applica- zazione dell'immagine. Sono particolarmente utili e inte- zioni di esempio. A 9 italiana ClassX è no- prensib'le a tutri. D'altra par- [ ta per aver rilasciato te il programma è esrrema- h due versioni di un mente intuitivo e dopo la potente programma di tito- Efletti video digitali via software prima lettura, il manuale po- lazione chiamato X-Titler: o- trà essere quasi del tutto di- ra ci ri~rovacon un pro- menticato. L'installazione gramma dedicato sempre avviene mediante I'lnstaller alla postproduzione, ma Commodore. Un file su di- che opera con una filosofia sco avverte che il disco for- abbastanza innovativa. nito è uno solo e non due, X-Titler, Scala e MediaPoint come asserisce erronea- generano titoli ed effetti in mente il manuale. Per la re- tempo reale, creando le im- censione abbiamo inizial- magini da visualizzare pro- mente ricevuto la versione prio nell'istante in cui com- 1.O; poi, dopo qualche gior- paiono a video: ciò assicu- no, la 1.1, cui faremo riferi- ra, al momento della com- mento nel corso della re- posizione della pagina vi- censione, che corregge al- deo, una grande immedia- cuni problemi presenti nella tezza, ma anche grandi limi- 1.O e aumenta decisamente ti quanto a obiettivi raggiun- la velocità sui sistemi dotati gibili. Per esempio, nessuno di coprocessore matemati- dei programmi citati per- co. Nella versione 1.1 infatti mette di spostare due og- sono fornite quattro versioni getti contemporaneamente diverse della libreria utiliz- sullo schermo, o di creare zata da X-DVE: variano a complessi movimenti tridi- seconda del tipo di proces- mensionali dei testi, o di sore e della presenza o me- mettere in movimento delle no del coprocessore mate- animazioni. Ciò è dovuto matico. La ~roceduradi in- proprio al fatto che le imma- stallazione si prende cura di gini vengono calcolate in tempo reale. zione in formato proprietario (XFA) montare la versione adatta al proprio ClassX, per superare i limiti intrinseci che può essere visualizzata dall'inter- sistema. Tutte le differenze fra la 1.l e in questo approccio, ha deciso di per- no di X-DVE o da un player separato la 1.O sono descritte in un file di testo correre un'altra strada. X-DVE è so- dotato di porta ARexx. Il programma su disco. Chi ha già comprato la 1.0 stanzialmente un programma che ge- si rivolge a tutti coloro che producono potrà ricevere gratuitamente la 1.1. Gli nera animazioni: la sua interfaccia titoli ed effetti per il mondo video, dai autori stanno già alacremente lavoran- grafica consente di definire titoli, cari- fotografi professionisti che vogliono do alla 1.5 che aggiungerà nuove ca- care brush e animbrush. A ogni og- aggiungere qualche effetto spettaco- ratteristiche al programma. getto può poi essere applicato un ef- lare ai loro prodotti video, agli anima- Dopo l'installazione, oltre ai due pro- fetto in entrata e uno in uscita. Gli ef- tori che cercano prodotti di costo con- grammi (X-DVE e il player), si trove- fetti disponibili spaziano dalle classi- tenuto per aggiungere titoli o effetti ai ranno una libreria, tre font, alcuni che tendine, già presenti in X-Titler, a- loro filmati, a chi realizza presentazio- animbrush, brush, palette e script gli effetti tridimensionali, alle wind ni multimediali, agli amatori che vo- X-DVE esemplificativi. Per sfruttare a (frammentazione di un oggetto in par- gliono divertirsi a dare un tocco di fondo X-DVE è bene avere a propria ticelle che vengono messe in movi- professionalità in più ai propri video. disposizione una collezione di font e mento secondo schemi diversi). Tutti di brush adatti al video. gli oggetti caricati possono muoversi CONFEZIONE E INSTALLAZIONE Il programma è protetto via software: o mutare contemporaneamente sullo al lancio viene richiesto un numero schermo e gli animbrush verranno al Il prodotto viene fornito in una grazio- che va ricavato dalle pagine centrali tempo stesso animati. Una volta defi- sa scatola che contiene un disco di in- del manuale, stampate in modo poco niti gli oggetti e gli effetti, si passa alla stallazione e un manuale di 115 pagi- leggibile (nero su marrone) per evitare fase di rendering che genera i singoli ne in italiano. Il manuale è scritto bene che siano fotocopiate facilmente: è frame dell'animazione e li salva o co- e risulta molto chiaro: non si perde in seccante, ma è molto meglio, a nostro me singoli file IFF o come un'anima- tecnicismi, ma cerca di rendersi com- avviso, del dongle hardware. l h GLI SCRIPT Lo schermo principale di X-DVE con uno script L'interfaccia grafica del programma si in memoria. apre su uno schermo custom I I I I I I (640x256) che non può essere modifi- cato se non nella palette di colori. Chi In questa finestra X-DVE possiede una scheda grafica avrebbe visualizza graficamente sicuramente preferito una magggiore i frame utilizzati flessibilità nella scelta dello schermo. dagli oggetti L'aspetto del programma è piacevole che compongono lo script. e non si allontana troppo dallo stile 2.0. Font e file requester sono stan- indietro nella lista con un dard e vengono utilizzati tutte le volte gadget apposito. che se ne avverte il bisogno. Si sente Sulla parte bassa dello la mancanza invece di hotkey per ve- schermo appaiono dei pul- locizzare I'interazione con il program- santi che permettono di ese- ma. guire tutte le operazioni: Sotto 2.0 tutte le liste presentano un creazione, caricamento e sal- piccolo difetto estetico nel colore di vataggio di uno script, scelta fondo che comunque non è presente della palette dei colori, ren- sotto 3.0. dering dell'animazione, modi- Nella parte alta dello schermo compa- ficazioni degli oggetti. re una lista, alla maniera di Scala, che Per iniziare a lavorare o si ca- contiene l'elenco degli oggetti da ani- rica uno script preesistente mare. La lista costituisce uno script (si può editare un solo script che può essere caricato o salvato su per volta) oppure se ne crea disco. È disponibile anche un'opzione uno nuovo: a questo scopo per fondere due script. Gli script, si viene richiesto di definire lo schermo numero di frame di ingresso, pausa e tratta di file ASCII, sono molto brevi con cui dovrà essere realizzata l'ani- uscita, selezionando i singoli oggetti e perché tutti gli oggetti, tranne i testi, mazione. inserendo i corrispettivi valori numeri- vengono lasciati all'esterno e lo script In un sistema ECS si avranno a dispo- ci. Sarebbe stato preferibile poter in- contiene solo il nome delle directory e sizione schermi interlacciati LowRes tervenire direttamente con il mouse dei file in cui dovranno essere cercati. fino a 32 colori e Hires fino a 16 colori per spostare, "allungare" o "accorcia- I comandi ASCII utilizzati negli script con o senza overscan per un massi- re" le barre che rappresentano la du- non sono documentati. mo di 768x566 pixel (in verità si può rata degli effetti. A ogni linea dell'interfaccia grafica anche raggiungere il SuperHires mo- corrisponde un singolo oggetto, con i dificando a mano un parametro nello GLI OGGETTI rispettivi effetti di entrata e di uscita, le script, come ci hanno comunicato gli loro durate e quella della "pausa" cioè autori). In un sistema AGA è invece Per creare un nuovo oggetto basta se- del periodo durante il quale l'oggetto possibile usare fino a 256 colori con lezionare una linea vuota, sceglierne il dovrà rimanere fermo sullo schermo. I tutte le risoluzioni PAL interlacciate, tipo, che può essere testo, brush o a- tempi vengono calcolati in numero di anche la Super-Hires in overscan nimbrush, e poi selezionare il gadget frame, a 50 frame al secondo. Ovvia- (1.472x566). In entrambi i casi manca- inserimento. mente se l'animazione è troppo com- no HAM e EHB e non è possibile sce- Per gli oggetti testuali apparirà un re- plessa, il numero di frame al secondo gliere schermi in modalità NTSC. quester che permette di inserire il te- diminuisce automaticamente in fase di Una volta creato lo script è sempre sto (fino a 80 caratteri), stabilendo il esecuzione, perché il player delle ani- possibile modificare lo schermo utiliz- font (Amiga, Compugraphic o Co- mazioni impiega troppo tempo a de- zato: in tal caso un'eventuale anima- lorfont), il colore da usare per il carat- codificare l'animazione. zione che preesista in memoria andrà tere e per lo sfondo, lo stile (nero, cor- L'ordine con cui gli oggetti appaiono perduta. sivo, sottolineato e bordo di spessore sullo schermo non riflette quello con Ovviamente il tipo di schermo influisce definibile da 1 a 9 punti). cui appariranno nell'animazione: tutti sulla velocità di rendering e sulla flui- Rispetto alle finezze cui ci hanno abi- gli oggetti, infatti, fino a un massimo dità delle animazioni: gli schermi più tuato programmi come Scala e lo teorico di 100, possono apparire con- impegnativi sono adatti ad animazioni stesso X-Titler, qui mancano caratteri- temporaneamente nell'animazione. che comprendono un numero limitato stiche avanzate, prima fra tutte l'antia- L'ordine riflette invece la priorità di vi- di oggetti in movimento. liasing. Abbiamo anche notato sualizzazione: gli oggetti posti all'inizio Esiste anche la possibilità di visualiz- che con certi font, X-DVE tende a ta- dello script verranno visualizzati dietro zare una rappresentazione grafica, a gliare un pixel nella parte bassa del ai successivi, ovviamente nel caso di barre, delle durate degli oggetti che carattere: la cosa si nota solo con le sovrapposizioni. Una volta creato, un compongono lo script: da questa fine- discendenti. Ècomunque sempre oggetto può essere spostato avanti o stra è anche possibile modificare il possibile creare il testo con un altro Una volta creato, si può cam- DVE comprende effetti precostituiti, biare facilmente la posizione comunque facilmente modificabili, e di un oggetto nello script, lo permette di personalizzarli completa- si può anche replicare più mente: i parametri a disposizione sono volte (modificandone auto- la grandezza dei frammenti, il punto maticamente la posizione dell'oggetto da considerare come ba- sullo schermo) o cancellare. ricentro e poi altri quattro parametri che permettono di scegliere una delle GLI EFFETTI sei funzioni disponibili e di modificar- ne il comportamento. Una volta scelto l'oggetto, è La varietà degli effetti ottenibili è pres- possibile stabilirne la posizio- soché illimitata, ma è difficile indivi- ne di partenza sullo schermo duare per tentativi quelle più belle (an- (Inizio), I'effetto iniziale (In- che se aiuta molto I'opzione di pre- aresso). la ~osizionedi arrivo view). X-DVE contiene alcune confiau- [~ausaj,l'effetto di Uscita e razioni predefinite e permette all'uten- programma, salvarlo come file IFF e l'eventuale posizione finale. La durata te di crearne di proprie, ma non di sal- caricarlo in X-DVE come brush. di ogni fase va stabilita in numero di vare I'effetto creato per riutilizzarlo in In X-DVE si può anche creare un testo frame al secondo. Le posizioni si pos- un altro script. La velocità di rendering più grande dello schermo: se poi vi si sono stabilire inserendo i valori di x e è generalmente buona. applica un adeguato effetto di movi- y, oppure posizionando un box su un Tutti gli effetti presentano un parame- mento tridimensionale, la parte nasco- apposito schermo in bianco e nero in tro chiamato "Rampa" che introduce sta potrà diventare man mano visibile. cui compaiono tutti gli oggetti dell'ani- un'accelerazione o un rallentamento a Se si usa un font a colori si può usare mazione. seconda si tratti di un effetto di ingres- I'opzione Remap, che cerca nella pa- Per gli effetti si hanno tre possibilità: so o di uscita. Per tutti gli effetti è di- lette corrente i colori più adatti a rap- Slide, 3D e Wind. sponibile un opzione di preview che presentare quelli del font. Nel pannello Le Slide sono le tendine, cui ci hanno mostra in wireframe quale sarà I'anda- per la definizione del testo, un pulsan- abituato altri programmi di titolazione: mento dell'animazione. te permette di vedere immediatamen- ce ne sono 24 in tutto non sono molte Agli effetti citati si può aggiungere un te, su uno schermo separato, I'effetto ma appaiono di solito abbastanza ve- parametro chiamato "Luce": questa si- risultante. Se si sceglie come oggetto loci in fase di rendering. mula una fonte di illuminazione di un brush, si potranno caricare file IFF Gli effetti 3D comprendono sposta- qualsiasi colore che si può porre in fino a 256 colori (ovviamente in un si- menti dell'oggetto lungo i tre assi: qualsiasi punto dello spazio tridimen- stema AGA), ma non HAM, né EHB. possono andare dal semplice movi- sionale. La luce influisce sul rendering L'immagine potrà essere visualizzata mento lungo x e y, oppure compren- dell'oggetto e degli effetti e tiene con- immediatemente, si potrà richiedere il dere anche z (profondità) creando ef- to dei movimenti tridimensionali, quasi Remap dei colori e attivare la traspa- fetti Zoom di vario tipo. Alcuni movi- si fosse di fronte a un programma di renza per il colore 0. Combinando im- menti sono già predefiniti per como- ray-tracing. Quando si attiva questo magini e testi si possono ottenere ef- dità, ma si può creare facilmente qual- parametro i tempi di rendering si al- fetti molto interessanti, adatti non solo siasi movimento stabilendo la-posizio- lungano alquanto: va notato che gran- a chi si occupa di video, ma anche a ne iniziale, quella finale, la velocità. di passi avanti, nel senso della velo- chi realizza presentazioni multimediali Non è però possibile salvare I'effetto cità di rendering, sono stati fatti nella o animazioni 2D. creato per riutilizzarlo in un altro versione 1.l, che sfrutta il coproces- Il terzo tipo di oggetti è costituito dagli script. Durante la traslazione si posso- sore matematico se è presente. animbrush: un formato per le anima- no effettuare rotazioni lungo i tre assi; Si noti che per ottenere dei risultati ac- zioni reso famoso da DeluxePaint. Per in tal caso l'oggetto verrà rappresen- cettabili, occorre usare una palette gli animbrush si hanno a disposizione tato privo di spessore. Non è possibile molto ampia e quindi con molti bitpla- le stesse opzioni dei brush e in più la stabilire traiettorie curve o spezzate ne, cosa che rallenta ulteriormente il possibilità di definire la velocità con (quest'ultime si possono però ottenere rendering. Il parametro Luce va evita- cui deve essere eseguito I'animbrush. combinando effetti 3D di Ingresso e to durante la fase di elaborazione del- I parametri per le Wind Il piccolo difetto estetko che si nota nella lista scompare sotto 3.0.

Lafinestra per decidere le caratteristiche della luce.

la animazione e impostato solo al mo- nimazione in formato XFA. I Un esempio &gli effetti mento del renderina finale ~erevitare orimi oossono essere salvati che si possono realizzare con X-DW. tempi di attesa. Il parametro "Luce" si direttamente su disco, il se- applica al singolo oggetto, per cui è condo viene creato in me- possibile mescolare oggetti che utiliz- moria ed è dunque limitato zano la luce e oggetti che non la utiliz- dalla quantità disponibile. zano. Sarebbe stato preferibile poter creare direttamente a- I COLORI nimazioni su disco, anche perché XFA-Util, a differen- La gestione del colore avviene me- za di X-DVE, è in grado di diante classici requester RGB con fun- visualizzare le animazioni X- zioni come copia, sfuma e scambia. FA direttamente da disco. La palette dei colori può essere cari- Il formato XFA è stato creato cata da qualsiasi file che contenga im- dalla ClassX ed è quindi magini IFF, animazioni, font a colori e supportato solo da X-DVE e così via. dal player di animazioni che La gestione del colore diventa impor- l'accompagna, XFA-Util. tante quando si usano contempora- Tale formato prevede quat- neamente brush o animbrush dotati di tro modi di compressione palette diverse. L'opzione Remap, già dei frame: a 16 o 32 bit con citata, consente di scegliere nella pa- o senza i pixel interlacciati lette dello schermo i colori più vicini a (interlace cunning): questa quelli originali, ma non permette di ultima opzione permette di crearne una nuova mescolando i colo- dimezzare la lunghezza ri dei brush o animbrush originali (o- dell'animazione quando si perazione di Merge). Il problema si opera a 50 fps effettivi. Il avverte soprattutto quando si opera modo a 16 bit è più lento sia con pochi colori. L'operazione di Mer- in fase di rendering, sia in ge andrà dunque effettuata preventi- fase di play, ma comprime vamente con un adeguato programma di più. Il modo a 32 bit è di grafica pittorica (Persona1 Paint di consigliato soprattutto se si Cloanto è l'ideale). possiede un processore Se si modifica la palette dall'interno 68020 o superiore. del programma, non è possibile sal- Durante il rendering, sullo varla come file separato, ma solo schermo appare una barra all'interno di script, animazioni o sin- che informa sullo stato di a- goli frame in formato IFF. vanzamento delle operazio- ni. Questa barra viene ag- IL RENDERING giornata oggetto per ogget- to, non a ogni frame, e quin- Il momento conclusivo è ovviamente di offre indicazioni molto costituito dal rendering. Con tale ope- sommarie sul tempo che razione si può generare una serie di manca alla conclusione (si frame IFF numerati oppure un file di a- noti che un oggetto può istribution &.Nlail Order AMIGA - PC - MAeINTOSH Contrà Mure S. Roeeo 17 I 36100 VICEKZA comprende 3 frame e un altro 1.000); COMPUTERS inoltre la versione 1.l ha introdotto un A 1200HD 530MB piccolo baco: il valore numerico asso- A 4000T 040 I0 MB HD 530MB Te1 ciato alla barra indica sempre 100%. CD 32 m Si tratta di piccoli difetti che non infi- MEMORIE ciano minimamente I'utilizzabilità del RAM A4000 4MB SIMM 72 Prn 349'000 programma. E possibile visualizzare i RAM SIMM 8 MB 72 Pin 629'000 RAM A3000 4 MB SC zrp frame di animazione, mentre vengono Iiiclii>i I)riter Rcr $CSI&C.SIZ. 495'000 calcolati, usando i tasti Amiga per soiiu '11 t ptr (-n-Wv.E,~;,,~~ CONTROLLERS & HARD DISK pcr \ ?()O ).- Con@ol'er cambiare lo schermo in primo piano. Tandem BSC per A2/3/4000 Interno 175'000 Una caratteristica molto importante di DHIi 1.S Per collegare un CDROM/IDE X-DVE è la possibilità di caricare un'a- Overdnve 0-ROMA12001600 584.000 nimazione preesistente in formato XFA DKB 409 1 Fast SCSIII l ZII1 645'000 e di aggiungere a essa nuovi oggetti. 215'000 Syquest 270 Lettore Interno 855'000 &r @'OOO Leeri CD-kOM & Photo CD Questo consente di creare una sola SCHEDE GKAFICHE ~~~201S%SI 399'000 volta animazioni molto complesse da A4000 ~cannoubler3 l Khz.325'000 Mitsumi 4 speed IDE Emm" salvare su disco e di aggiungere in un /Inti *a20M/Lf/?00/4000 Hard-Dik Quanturn lBM/Fujitsu = -> secondo momento nuovi particolari &S'~II 2 MB 24 Bit 780.000 SCS1270M3 475'000 IDE 270 455'00i Pitasso I1 Pablo Encoder 355'000 SCSI 340MB 575'000 IDE 420 535'000 che le adattano a una particolare si- Piccolo EGS 64 4 MB gCSI 540MB 655'000 IDE 540 599dtJd0~ tuazione: si pensi, per esempio, all'a- Peggy AV M-PEG nimazione per una classifica che vie- ne poi aggiornata solo con i nomi e i punteggi. Ciò permette anche di co- struire un'animazione a poco a poco, salvando man mano il risultato su di- sco. Il tempo di rendering complessivo di- pende in maniera lineare dalla com- plessità dello script: si tenga presente Deluxe Midi iV 49'000 che se in uno script si usano dieci og- Home Music Kit i89'000 DKB Cobra per Amiga 1200 getti contemporaneamente e ognuno Dzgztizer 8Bit + 2 Software 28 Mhz. MMU Max. 128 Mb sta sullo schermo per 100 frame, il Toccata l6 Bit 695'000 28 Mhz. MMU + 4 Mb. programma dovrà calcolare 1.000 fra- Integrati 28 Mhz. + 4 Mb. + FPU 68882 40 Mhz. MMVf 4 Mb. me, anche se la durata complessiva Kickboard 1.3/2.x/3. 169'000 Kickstart 3.1 125'000 50 Mhz. 68882 90 Mhz. dell'animazione è di 2 secondi. Per questo conviene approfittare della già Autoscan 14" 15-38 WIz. citata possibilità offerta da X-DVE di aggiungere nuovi oggetti ad anima- zioni preesistenti, evitando di ricalco- lare ogni volta tutto lo script. X-DVE fa 28 8 BPS V34 Esterno comunque del suo meglio per ottimiz- Commodore 2400 Esterno 99'000 zare le operazioni: per esempio quan- SOFTWARE do l'oggetto non muta, il programma è rapidissimo nel calcolare i frame (pra- 990'000 ticamente non li calcola). Il tempo di rendering dipende molto 65'000 dal numero di bitplane dello schermo, 65'000 129'000 dal tipo di effetto, dalla grandezza 65'000 dell'oggetto; su un 3000 standard, lo 1 '290~000 WARP ENGINE 585'000 Macrosystem script esemplificativo sugli effetti 3D 149'000 Acceieratrice 68040 Per fornito con il pacchetto (DEM0_3D), A314000, con SCSI Il che comprende 150 frame di pausa e 53'000 28 Mhz. 1'790'000 39'000 300 frame di effetti, fra cui uno zoom, 99'000 40 Mhz. 3'150'000 tutti con il parametro Rampa attivo, ri- guardanti tre oggetti diversi (testo, brush e animbrush) su uno schermo 640x512 a 8 colori, ha impiegato 11 minuti e mezzo, circa 2,3 secondi a frame, se non si contano i frame di pausa. Lo stesso script su un 1200 con scheda acceleratrice Hardital do- tata di 68030 e 68882 a 50 MHz ha CONCLUSIONI impiegato 5 minuti e 15 secondi, circa CCHEDA DRODOTTC 1 secondo a frame. Lo script esempli- Con X-DVE, anche chi non ha mai ficativo più lungo (SPACE.script) con creato un'animazione, con qualche Nome X-DVE 1.l 900 frame di effetti ha impiegato sul brush, un po' di testi e degli animbru- 1200 accelerato 18 minuti, pari a 1,2 sh adeguati può creare dei piccoli Produttore ClassX Development secondi a frame. "capolavori" o comunque delle titola- via Francesca, 463 Montecalvoli Se usa il parametro Luce, i tempi si al- zioni indubbiamente spettacolari. 56030 (PI) tel./fax 0587-749206 lungano notevolmente e il coproces- I problemi maggiori con le animazioni sore matematico diventa indispensa- sono due: la lunghezza e la velocità Distribuito da RS bile: qui incidono soprattutto le dimen- raggiungibile col proprio sistema. Pre- via Buozzi, 6 sioni dell'oggetto, perché il program- messo che il play da disco, a meno di 40057 Cadriano (BO) ma deve calcolarne ogni singolo pun- non disporre di un sistema ai massimi tel. 051 -765563 to con tecniche analoghe a quelle del livelli, non permette una sufficiente fax 051 -765568 ray-tracing. Attivando l'opzione "Luce" fluidità e velocità dell'animazione, la BBS 051 -765553 sui tutti e tre gli oggetti che compon- quantità di memoria disponibile incide Prezzo L. 357.000 IVA inclusa gono lo script DEM03D, già citato, il direttamente sulla lunghezza delle ani- Giudizio ottimo tempo richiesto per il rendering sul mazioni. Con 4 Mb di Fast, a meno 1200 accelerato è quadruplicato: 22 che non si operi a 256 colori, si pos- Configurazione 1 Mb di Chip e 1 Mb di minuti (4,4 secondi a frame). sono ottenere animazioni di notevole minima Fast, Kickstart 2.0 o respiro adatte a qualsiasi uso. superiore Per quanto riguarda la velocità, il pro- Configurazione 2 Mb di Chip e 2 Mb di blema è più complesso: i 50 fps ven- consigliata Fast, Kickstart 3.0 o Mediante il programma esterno gono rispettati fino al momento in cui superiore, 68020 e XFA-Util (documentato in un file su di- I'animazione supera una certa com- coprocessore matematico sco) si può trasformare un'animazione plessità che dipende essenzialmente Pro facilità d'uso, movimento XFA in una serie di file IFF, da trattare dal processore in uso, dal numero di contemporaneo di più bitplane, dalla grandezza dell'oggetto poi con altri programmi di grafica. oggetti, gestione testi, in movimento e quindi, in definitiva dal Non è possibile l'operazione inversa brush, animbrush, (da file IFF ad animazione XFA), ma "delta", cioè dalla differenza tra un fra- manuale in italiano, varietà questo sarà possibile in una delle me e il precedente. Sul 3000, per e- degli effetti realizzabili, prossime versioni (è già presente il sempio, lo script dimostrativo più formato di animazione gadget in XFA-Util, assieme a quello complesso compreso nel pacchetto proprietario molto veloce per convertire direttamente un file A- (768x566 a 16 colori) inizia bene, ma NIM in XFA). quando gli oggetti testuali in movi- Contro opzioni limitate per i testi, XFA-Util è anche dotato di porta A- mento diventano sei (sono una decina manca una funzione di merge per i colori, Rexx e quindi può essere pilotato me- in tutto) I'animazione comincia a ral- XA-Util non permette lentare. La stessa animazione sul diante script da altri programmi. Si ancora di convertire file IFF tenga presente a questo proposito 1200 espanso a 50 MHz ha girato a in animazioni XFA che il play da memoria tende a bloc- 50 fps senza problemi. Ovviamente, care il multitasking e che quindi I'ese- siccome il problema è sostanzialmen- Configurazione A3000,4 Mb di Fast, 1200 cuzione contemporanea di moduli mu- te la velocità di calcolo e l'accesso al- della prova 68030 50 MHz, 16 Mb sicali viene di fatto rallentata. Lo stes- la memoria, si potranno raggiungere RAJ'A so effetto non si verifica nel play da di- risultati analoghi con un 4000. sco. Il programma appare molto stabile (è La velocità di creaziorìe dei fotogram- andato in guru una volta utilizzando il X-DVE appare un ottimo programma, mi IFF, a partire da un file XFA, è ac- parametro "Luce"), anche alla prova sotto tutti i punti di vista, ed è pratica- cettabile, ma il programma, per ope- di Enforcer (il tool per programmatori mente senza rivali nel panorama rare, deve caricare tutta I'animazione che monitorizza e segnala gli accessi software Amiga: il tedesco Adorage, in memoria e manca la possibilità di e- errati alla memoria). che pure segue in parte la stessa filo- strarre un singolo frame o di "deinter- La versione 1 . risolto quasi tutti i sofia, non può essergli paragonato lacciare" le animazioni create con il problemi di funzionamento presenti perché Adorage non è in grado di metodo dell"'interlace cunning". nella 1.O, e rimane un solo difetto: in muovere più oggetti sullo schermo. Come ammettono gli stessi autori, X- certi casi, quando l'ultimo frame di In definitiva, un programma unico al FA-Util è ancora in fieri: prossima- un'animazione costituisce la conclu- mondo, potente e al tempo stesso mente, dedicheranno maggiore atten- sione di un effetto in Uscita, questo semplice e divertente da usare; per di zione a questa importante utility di tende a rimanere sullo schermo e a più è "Made in Italy", da una software contorno che potrebbe rendere X-DVE non scomparire. Per ovviare all'incon- house che ha dimostrato in questi an- oltre che un programma per effetti vi- veniente basta aggiungere un frame ni di seguire con fedeltà e passione il deo un significativo sistema di anima- vuoto dopo l'ultimo effetto mediante mercato Amiga e i propri programmi. zione. un oggetto vuoto. A TERRAFORM 2.1 E MAKEPATH

erraform è un'utility tazione. Le altezze sono sta- che permette di creare te quindi raggruppate in 14 TI e modificare i file alti- fasce, ognuna definita da un

metrici in codifica DEM utiliz- Gli strumenti del Terra"former proprio colore, secondo lo zati dai generatori di pae- standard delle carte geogra- saggi della serie Vista (Vi- fiche che utilizza il verde per stapro e Vistalite) e Scenery le pianure, il marrone e il gri- Animator. gio per i rilievi, il blu per le Il floppy fornito nella confe- acque. L'effettiva gamma di zione contiene Terraform altezze rappresentata da 2.1, quattro paesaggi DEM ciascuna fascia e quindi an- e un programma, Lyap, che che la precisione della map- genera landscape mediante pa rispetto ai dati altimetrici algoritmi frattali dell'insieme originali, dipendono dal mo- di Lyapunov. do in cui il paesaggio si svi- Il manuale in inglese consi- luppa in verticale: per esem- ste in 15 pagine con rilega- pio, un paesaggio con un tura a graffette, più un ag- dislivello di 2.000 m (quindi giornamento alla versione 2.000114 = 143 metri per fa- 2.1 di 5 pagine. E esclusiva- scia) sarà rappresentato mente una guida di riferi- nella mappa più fedelmente mento alle funzioni del pro- di uno con dislivello di 5.000 gramma, che sono illustrate m (5.000114 = 357 metri per in forma molto schematica e fascia). sbrigativa anche laddove Appurata l'esistenza di una sarebbe stata necessaria un'analisi più dall'altro, mentre il loro numero può va- stretta connessione tra il paesaggio approfondita. La parte tutorial è prati- riare a seconda delle dimensioni del fi- naturale, i dati digitali e la mappa ge- camente inesistente, a parte alcuni le: secondo la convenzione usata da nerata dal programma, si comprende cenni sull'uso elementare del program- VistaPro, il Normal è di 258x258 punti facilmente come modificando le tinte ma, che non sono comunque in grado (133 kb di RAM occupata), il Large di altimetriche, vengano in realtà modifi- di guidare l'utente alla padronanza del 5 14x5 14 punti (528 kb), I'Huge di cate le caratteristiche del paesaggio. software. 1.026x1.026 (2.105 kb). VistaPro può anche generare file DEM Per maggiore comodità di lettura que- di tipo Extended i quali, in aggiunta ai PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO sti dati vengono rappresentati attraver- dati altimetrici, contengono informazio- so una mappa topografica a tinte alti- ni supplementari relative al modo in cui I DEM (Digital Elevation Model) sono fi- metriche, nella quale le zone alla stes- il programma dovrà colorare in fase di le altimetrici che definiscono in modo sa quota vengono colorate con lo stes- rendering i vari poligoni che compon- approssimato le caratteristiche topo- so colore. L'utilizzo di un colore per o- gono il paesaggio. grafiche del territorio. gni valore delle altezze avrebbe com- Esportate da Vistapro, queste informa- Un file altimetrico è costituito semlslice- ~ortato~roblemi tecnici di raelsresen- zioni sono oraanizzate in un'immaaine mente da una successione l~~~dalledimensioni variabili di valori numerici che corri- (viene generato un pixel per spondono alle altezze in ogni poligono del file DEM), metri di alcuni punti del ter- che utilizza una palette ritorio. Questi punti "cam- preimpostata dal program- pione", disposti su una gri- ma e non modificabile: ogni glia dalle dimensioni varia- colore della Colormap prin- bili, sono equidistanti tra lo- cipale, configurabile dall'u- ro e la misura della loro di- tente, ha il suo corrispettivo stanza definisce la risoluzio- in questa palette, che non ne della mappa digitale (la "fedeltà" rispetto l'originale). Terraform ali'opera. Nel caso particolare dei file Strane strutture DEM, i punti sono presi a u- architettoniche na distanza di 30 metri uno sulla superficie di Marte. definisce l'effettivo colore L'isoiu vulcanica del poligono nell'immagine è stata creata a partire finale, ma porta bensì da un paesaggio l'informazione del tipo di preesistente. territorio a cui tale poligo- no appartiene. La Colormap "utente" di VistaPro comprende 45 colori, quella codificata nei Colors all'interno dei DEM Extended 31 colori, per- ché contiene solo i dati re- La mappa è in grado lativi al territorio (acqua, di rappresentare vegetazione, terreno, bur- anche i Colors roni, neve, disposizione al- dei DEM extended. beri. costruzioni) e non per l'immagine (con- menta l'irregolarità del rilie- trasto, luminosità, ecc.). A vo e può servire a dare partire dalla versione 2.0, realismo a parti troppo le- Terraform è in grado di im- vigate del paesaggio. portare e modificare i dati Infine, lo Steamroller Tool "Color" e di rappresentarli appiattisce il territorio a u- nello schermo al posto na quota pari all'altezza della mappa altimetrica. media dell'area coinvolta Nel formato Extended, il dall'operazione, inserendo Normal richiede 530 kb di in modo "indolore" una su- RAM, il Large 1,7 Mb, I'Hu- perficie orizzontale nel ri- ge 8,5 Mb. Sostanzialmen- lievo. te, Terraform funziona co- Le dimensioni dell'area in- me un programma di grafi- teressata da queste funzio- ca pittorica studiato per o- ni sono liberamente modifi- perare sui colori di un file cabili fino a un massimo di DEM e quindi per modificare le carat- dell'area sottostante e l'intera prospet- 114 di paesaggio. E disponibile la fun- teristiche del paesaggio: presenta per- tiva può essere scalata in modo da in- zione di UndoIRedo estesa a tutte le o- tanto alcune peculiarità dedicate all'u- cludere in verticale l'intero paesaggio. perazioni. so particolare a cui è destinato. Le varie funzioni sono accessibili dal A partire dalla versione 2.0 sono pre- Come vedremo in un prossimo articolo, pannello inferiore. senti potenti funzioni di copia e incolla. alcune funzioni sono in realtà facilmen- Il Paint Brush Tool è il tradizionale dise- Una parte del paesaggio può infatti es- te ottenibili con programmi di paint u- gno a mano libera. Dopo la scelta del sere selezionata, ritagliata e usata co- sando il modo "Export altitudes <-> colore all'interno della palette compo- me brush secondo diversi modi opera- IFF" di Vistapro. sta delle 14 tinte altimetriche si posso- tivi. no tracciare le forme desiderate. Nel modo Raw, il brush viene copiato PROGRAMMA Il RaiseILower Tool aumenta o diminui- nel punto desiderato senza alcuna mo- sce (a seconda del pulsante del mou- difica. Nella parte sinistra de!lo schermo vie- se premuto) l'altezza dei punti del pae- Match Edges fa invece combaciare le ne rappresentata la mappa altimetrica saggio all'interno dell'area di azione. altezze dei bordi del brush con quelle o cromatica (relativa ai Colors) del L'HiII Tool pone sul paesaggio una col- dei bordi della zona su cui viene co- paesaggio. La sua dimensione non va- lina circolare perfettamente regolare: piato, trasferendo dunque la forma del ria col variare delle dimensioni del file tenendo premuto il pulsante e spostan- paesaggio senza le sue caratteristiche DEM caricato e purtroppo non è dispo- do il puntatore verrà disegnata una ca- di quota, che invece vengono assunte nibile alcuna funzione di zoom. tena montuosa dai fianchi regolari. dalla zona di destinazione. Nella parte destra vi è tracciata una Il funzionamento del Crater Tool è ana- Match Heights effettua la media tra I'al- rappresentazione prospettica a 45 gra- logo alllHill Tool, ma i colori utilizzati e tezza di ogni punto del brush e della di della mappa. Le dimensioni dell'a- quindi l'effetto finale sono invertiti: zona su cui viene posto. rea in esame possono essere regolate verrà infatti creato un cratere circolare Nel modo Add le altezze di ogni punto a piacere fino a un massimo di 1/16 o un crepaccio dalla forma allungata. del brush sono sommate a quelle della del landscape. Il punto di vista può es- Lo Smooth Tool permette di smussare destinazione; per esempio, ritagliando sere posto a scelta ai quattro angoli le irregolarità e arrotondare il rilievo, e una scritta tracciata su una base a O dell'area considerata; la sua altezza è risulta utile per eliminare le scalettature metri e copiandola su un rilievo, ne se- regolabile manualmente oppure auto- provocate dagli inserimenti a mano li- guirà l'andamento. maticamente in base all'altezza media bera. Viceversa, il Roughen Tool au- Infine, Subtract sottrae il brush alla de- costituisce comunque una scelta obbli- ma. Sono presenti anche tre piccoli tu- CCHEDA DRODOTTO gata per i possessori di VistaLite e di torial che spiegano brevemente come Scenery Animator, non disponendo tracciare una traiettoria, impostarne i Nome TerraForm 2.1 questi programmi di alcuna facoltà di parametri e gestire il puntamento della esportazione dei dati altimetrici. Que- telecamera. Molto è lasciato all'intra- Produttore Metadigm lnc. st'ultimo in particolare si avvantagge- prendenza dell'utente, che dovrà sco- Distribuito da Axxel Computer & rebbe delle funzioni di Terraform, so- prire da sé il modo di realizzare gli ef- Software prattutto Der costruire un' ambientazio- fetti più adatti alle proprie necessità. Contrà Mure S.Rocco, 17 ne adatta all'inserimento degli oggetti 36100 Vicenza GEO. DEFINIZIONE DELLA TRAIETTORIA tel. 0444-325592 Gli strumenti forniti sono abbastanza fax 0444-321145 potenti per soddisfare qualsiasi esi- Makepath è un programma in grado di genza creativa: si possono smussare calcolare il movimento compiuto da u- L. 67.000 Prezzo gli altipiani irregolari e innalzare i pic- na telecamera sopra un paesaggio in Giudizio molto buono chi più interessanti, si possono dise- base ad alcune direttive di percorso e gnare gli alvei dei fiumi e i bacini dei ad alcuni parametri liberamente defini- Configurazione 2 Mb di RAM o più a laghi, aggirando tra l'altro i vari proble- bili dall'utente. richiesta seconda dei DEM, WB mi provocati dalla creazione automati- L'ambientazione dell'animazione è co- 2.04 o superiore ca di VistaPro. Oppure si pensi alla stituita dal paesaggio, rappresentato Pro vari strumenti di editing, possibilità di ricreare gli scenari ciclo- nella parte sinistra dello schermo nella diverse modalità di pici dell'altipiano di Leng di lovecraftia- usuale mappa a tinte altimetriche. copia e incolla, utile na memoria, di scolpire enigmatiche Il percorso può essere definito nelle visione prospettica scritte sulle pareti delle montagne, di sue caratteristiche generali fissandone Contro mancanza di zoom sulla incidere il suolo di un altro pianeta con sulla mappa alcuni punti fondamentali. mappa, PaintBrush canyon profondi e serpeggianti. I segmenti che uniscono questi punti migliorabile, controllo Il programma si presta a ogni progetto costituiscono una sorta di scheletro sui Colors limitato al e costituisce in conclusione un ottimo dell'intero movimento. Essi determine- modo Raw, non importa strumento nelle mani del terraformer. ranno, al momento della generazione DEM Extended di del percorso, la forma delle curve che VistaPro3 costituiscono la traiettoria. I punti fon- damentali possono essere spostati li- Uno dei principali limiti di VistaPro e Vi- beramente sul landscape, possono es- stinazione, come se venisse impressa staLite è la mancanza di strumenti a- sere aggiunti e cancellati o disposti nel terreno l'impronta costituita dal bru- deguati per gestire le animazioni. lungo una linea chiusa per animazioni sh. MakePath è un'utility appositamente continue. Le operazioni possibili sui Colors dei realizzata per colmare questa lacuna. Si può scegliere il grado con cui il per- DEM Extended sono limitate al copia e La confezione comprende un floppy corso cercherà di conformarsi alle ca- incolla in modalità Raw, mentre sareb- contenente il programma, in versione ratteristiche del terreno: se debba cioè be stato utilissimo disporre almeno del standard e ottimizzata per il coproces- seguire fedelmente il rilievo abbassan- PaintBrush, per esempio per disporre sore matematico, oltre a tre landscape dosi negli avvallamenti, oppure proce- gli alberi e contr'ollare l'estensione del- DEM. Per l'installazione è sufficiente dere sul territorio in direzione orizzonta- la neve. copiare tutti i file nella directory desi- le. Apparentemente, Terraform 2.1 non è derata oppure utilizzare uno dei due L'altezza di ogni punto fondamentale è in grado di leggere i DEM Extended installer forniti. modificabile inserendo il valore deside- generati da Vistapro 3.05, ma sola- Il manuale in inglese consiste di 20 pa- rato in metri. Nella finestra delle altezze mente quelli di VistaPro 2.0, e non sap- gine con rilegatura a graffette, in cui sul pannello di destra è rappresentata piamo se ciò sia dovuto a un bug di Vi- sono illustrate in modo sintetico, ma e- una visione di profilo del paesaggio, staPro3 o di Terraform. sauriente, tutte le funzioni del program- nella quale vengono riportate le altezze CONCLUSIONI

Terraform estende di molto la già no- tevole versatilità di VistaPro. Il vantaggio di usare Terraform piutto- sto che un un altro programma di gra- fica pittorica è quello di poter interve- nire direttamente sui DEM con avan- La traiettoria zate funzioni di editing senza dover è pienamente effettuare laboriosi passaggi di dati, controllabile con la possibilità inoltre di usufruire in ogni della visione prospettica. Terraform suo aspetto. mento della tele- progressivamente minore. camera. Il cambio LaPreview Ulteriore realismo al movi- di inquadratura almassimo mento è dato impostando la viene ripartito u- percentuale di "banking" niformemente tra diunframe (rotazione della telecamera tutti i frame che si cheaccompagnaicambidi trovano tra il punto direzione) e di pitch (incli- impostato e il suc- nazione della telecamera cessivo. verso l'alto o verso il basso in seguito a cambiamenti di In base a tutti i pa- Unfotogramma rametri il program- di un 'animazione altezza). L'effetto Barrel Roll ma ricava una generata simula l'omonima evoluzio- traiettoria impie- da vistafio da uno ne aerea, che consiste in u- gando particolari SC,.,~, diMakepath. na rotazione di 360" delle ali curve tridimensio- dell'aereo. nali, le Spline, la Makepath propone alcune cui forma, strettamente legata a quella Spline che, a differenza delle normali impostazioni predefinite dei parametri dei segmenti definiti all'inizio, ha la Spline, non sono costrette a passare di animazione. Fanno riferimento al proprietà di passare attraverso i punti per i punti principali e rendono il per- movimento di alcuni veicoli: aliante, jet, principali e di rendere graduali i cam- corso ancora più regolare e arrotonda- missile, elicottero, dune-buggy e moto. biamenti di direzione. Opzionalmente to. Vengono automaticamente evitate I modelli proposti hanno caratteristiche possono essere utilizzate le curve B- dal programma le collisioni con il terre- generali simili alle controparti reali, no. Dell'animazione così generata è delle quali rimangono comunque sem- possibile vederne una prev~ewin tem- plici approssimazioni. Usandoli come CHEDA PRODOTTO po reaie in uno schermo secondario riferimento si potranno inventare le ca- Sono modificabili sia le dimensioni ratteristiche del proprio mezzo di e- .s- dell'area da rappresentare sia I'ingran- splorazione, magari dotandolo di sor- Nome Makepath l .l dimento della telecamera. La ~review volo radente del terreno e accelerazio- Produttore Metadigm lnc. in wireframe al massimo dettaglio im- ne e banking elevati per corse mozza- piega circa 1 secondo a frame su un fiato nei canyon e sulle asperità degli Distribuito da Axxel Computer & A4000/040. altipiani. Software Contra Mure S.Rocco, 17 PAwETRI DI ANIUZIONE MAKEPATH E SCENERY ANIMATOR 361 00 Vicenza tel. 0444-325592 Il movimento della telecamera non di- Il sistema di animazione di Makepath è fax 0444-321145 pende solamente dalla traiettoria, ma sostanzialmente diverso da quello usa- Prezzo L. 67.000 anche da alcuni parametri che defini- to dal modulo integrato di animazione scono la velocità orizzontale di sposta- di Scenery Animator. Entrambi presen- Giudizio molto buono mento, l'accelerazione verticale e il tano aspetti positivi e negativi. Va subi- Configurazione 2 Mb di RAM o più a grado di rotazione della telecamera to chiarito che per i possessori di Vi- richiesta seconda dei DEM, WB durante le curve e le variazioni di quo- stapro il modulo di Scenery non costi- 2.04 o superiore ta. tuisce una possibile alternativa a Pro completo controllo sulla La velocità può essere definita in due Makepath, in quanto non è predispo- traiettoria, numerosi modi. Il primo consiste nell'impostare il sto per esportare i dati di traiettoria. parametri configurabili, numero totale di frame dell'animazio- Entrambi i programmi usano le curve ottima preview ne: a parità di lunghezza del percorso, Spline per la definizione delle traietto- maggiore è il numero di frame, minore rie. Makepath offre un gran numero di Contro i parametri non possono è lo spazio percorso tra un fotogram- parametri configurabili che controllano cambiare nel corso ma e l'altro. Il secondo, più immediato, il percorso praticamente sotto ogni dell'animazione, non si consiste nel definire lo spazio percor- punto di vista: le uniche cose da defi- possono controllare le so dalla telecamera in ogni frame u- nire fisicamente sono i punti principali funzioni di rendering di Vistapro e lo scheletro del percorso, mentre bientazione e i suoi mutamenti. Una semplici cardini di traiettoria, come in- tutte le altre caratteristiche (velocità volta generata, la traiettoria viene sal- vece fanno i punti principali di Make- verticale e orizzontale, grado di vata in un file script ASCII contenente path, ma contengono anche altri dati, conformazione al terreno, altezza as- le coordinate e l'inclinazione della te- come l'ingrandimento della telecame- soluta) sono comodamente regolabili lecamera per ogni frame dell'anima- ra, il livello del mare e I'angolazione numericamente. zione. del sole. L'animazione può essere I parametri non sono modificabili lun- Lo script viene poi importato da Vista- dunque estesa anche alle caratteristi- go il percorso e sono presi come rife- Pro (o VistaLite) che provvede a cal- che dal paesaggio e i cambiamenti rimento per l'intera animazione. Sce- colare in successione tutti i frame in verranno suddivisi gradualmente tra nery è meno evoluto da questo punto base ai parametri di rendering definiti tutti i fotogrammi. di vista, in quanto tutte le operazioni dall'utente. vanno eseguite manualmente: la velo- L'ordine delle operazioni è dunque cità è definita empiricamente valutan- questo: si devono prima impostare le do a occhio la lunghezza del segmen- caratteristiche del paesaggio (color- L'ideale sarebbe stato un MakePath in to di traiettoria controllato dal keyfra- map, dettagli, illuminazione, ecc.) e in grado di comunicare a VistaPro non me e dividendola per il numero di fra- seguito calcolare l'animazione definita soltanto i dati relativi alla traiettoria, me; non esiste inoltre alcuna imposta- dallo script. Durante tutta I'animazio- ma anche le modifiche da apportare zione del grado di irregolarità e se si ne, il paesaggio dovrà rimanere obbli- all'ambientazione. desidera un percorso radente, va im- gatoriamente immutato, a meno di in- Makepath svolge comunque bene il postato manualmente. Nel controllo tervenire manualmente sui frame otte- suo compito primario di generatore di sulla traiettoria, Makepath è in definiti- nendo scarsi risultati, non essendo traiettorie, offrendo notevole controllo va superiore a Scenery. graduali i cambiamenti inseriti. sui risultati grazie al gran\de numero di Makepath, invece, paga sostanzial- Scenery utilizza invece un sistema a parametri configurabili. E un acquisto mente il fatto di essere un programma keyframe (fotogrammi chiave). La par- obbligato per chi vuole animare pae- esterno a VistaPro, incapace dunque ticolarità dei keyframe consiste nel saggi con VistaPro. di pilotare le caratteristiche dell'am- fatto che essi non si comportano da A

p-.-~".."

*****ALMATHERA***** CDPD 1121314 59,000 Tropical Rainforest EUROSCENE l 48,000 Americana

59,000 Fonts For You (Man) 59,000 DTP Dream Disc (Man) 55,000 95,000 Clipart Extr.2CD (Man) 80 000 Arniga Desktop Video 50,000 Dr.Music Lab (Midi+Mods) 33:~ CAM Collection (2CD) 75,000 GIF Galaxy (immagini) 39,000 *****FRED HSH*****

AMINET SHARE 314

Multimedia Bundle 5CD

4: Scheda espansione di memoria FAST 32 Bit ARIS E KNOWLEDGE MEDIA

T lfirnato dei CD-kO.11 è U- ... . . ne in in? j?/e su disco. Ami@ ...... I no standard mondiale, si predilage I'IFF, ma mediante chiama ISO9660 e permette (in 'ampia scelta di materiali opportuni programmi di con- di leggere un CD-ROM con per il creativo versione sia PD che commer- molti sistemi operativi, Ami- ciali, può leggere quasi tutti i ga, MS-DOS o Macintosh. Quando un CD-ROM contiene dati, formati esistenti. Alcuni dei CD-ROM recensiti in questo nu- che siano audio, immagini o testi, è possibile usarne uno mero, come gli Aris, appartengono a questa categoria, men- creato per MS-DOS con Amiga e viceversa (anche se MS-DOS, tre altri, come i Knowledge Media sono stati realizzati tenen- per limiti interni, non riesce a vedere i nomi di file con più do conto delle dgerenze esistenti fra i sistemi Amiga, MS- di otto caratteri]. Il problema con questo t@o di CD-ROM è DOS e Macintosh e offrono materiale diverso per le varie costituito esclz~sivamentedal formato dei file: cioè, se si trat- piattaforme. In entrambi i casi, si tratta di CD-ROM chepos- ta di immagini, delformato usato per trasfirmare l'immagi- sono essere usati con profitto con vari sistemi operativi.

di riciclare la sua robaccia un'altra che contiene le stesse immagi- inutile, rimasta invenduta ni, ma in formato BMP a 256 colori con dopo due anni sugli palette ottirnizzata; una terza con le ARIS ~IACLTPS2.1 scaffali. facendone un bel stesse immagini BMP scalate a un pacchetto e appellandosi quarto delle dimensioni; un'ultima di- al risparmio". Infatti la rectory contenente 100 file sonori in 10 PACKBUNDLE raccolta Mediacli~s2.0 è formato WAV monofonico non com- stata uno dei primi pro- presso, a 8 bit per campione, 22 kHz di dotti di questo genere, ed frequenza di campionamento e lun- essendo rivolta a profes- ghezza media di 400 kb. A questa par- sionisti del settore, i sin- te fissa si aggiungono, a seconda del goli CD costavano una CD, delle directory contenenti 25 ani- cifra spropositata. Oggi mazioni MPEG, oppure AVI, oppure le però nell'ambito pubblici- solite immagini, ma in formato PCX. tario ed editoriale l'unico Questi formati sono comodi per l'uso formato digitale accettato con Amiga: TIFF è il formato universale è il PhotoCD Kodak: la per le immagini true color e si carica in raccolta Aris 2.0 è rimasta qualsiasi programma di elaborazione a prendere la polvere nei come ADpro; per I'MPEG esistono con- negozi, perché dopo aver vertitori e visualizzatori anche PD; i visto il cartellino del pre- suoni WAV si possono ascoltare diret- zo, nessuno la degnava tamente dal CD con il programmino di più di uno sguardo. pochi kilobyte "Playl6" di Thomas Per distruggere i nostri Wenzel (reperibile su Aminet) ed even- preconcetti è bastato in- tualmente convertire in IFF con Ami- serire uno dei CD nel let- SOX (sempre su Aminet). tore: la sua natura profes- L'ottimizzazione della palette per la vi- obbiamo confessare che quando è sionale è venuta fuori prepotentemen- sualizzazione a 256 colori con il chip Darrivata in redazione la scatola di te, facendo apparire le raccolte PD di set AGA è già stata fatta da Aris: basta cartoncino del bundle Aris, contenente immagini come misere imitazioni. caricare i files BMP invece che i TIFF: il 10 CD-ROM chiusi in bustine di carta Tutti i dischi hanno la stessa struttura: formato BMP non è compresso, quindi per un costo unitario di circa 10.000 una directory che contiene 100 imma- si carica più rapidamente del GIF. L'u, lire, il primo pensiero è stato poco gini in formato TIFF senza compressio- nico appunto che si può fare riguarda gentile: "Ecco un altro editore che tenta ne a 24 bit true color 640x480 pixel; la necessità di scalare le immagini per portarle alla risoluzione video PAL. Le immagini sono tutte scattate da fo- toarafi ~rofessionisti.in condizioni otti- A T -T/\ D~o~Tmflm ?:,l'?.',.: mali di'luce, con uno studio accurato AUU- -- -- . , dell'inquadratura e con attrezzature professionali. Sono state poi portate in forma diaitale a 24 bit con un ottimo

1 aereonauka, tessuti stampati, decora- ~CD-ROMdovrebbe raccogliere tutto zioni, fondali per slide, fiori, natura, de- il necessario per costruire la colonna naro, paesi esotici. I suoni si accompa- sonora delle proprie creazioni multime- to per la manipolazione dei file gnano idealmente alle foto corrispon- diali: materiale sonoro e programmi PD audio. Nel materiale sonoro dominano i denti. A seconda dei casi sono brani di per gestirlo. moduli soundtracker (93 Mb), compresi musica New Age, etnica o classica. Al- Audio Resource Library è pieno fino alcuni a 8 voci. cuni sono rumori ed effetti speciali e all'orlo: contiene 665 Mb di materiale, I moduli sono quasi tutti recenti e già abbondano brevi jingle, orecchiabili e ma la grande maggioranza non è utiliz- depurati dalle creazioni più modeste adatti a tutte le occasioni. Grazie ai 22 zabile. Infatti la caratteristica più evi- che si trovano in altre raccolte "di mas- kHz e alla ripresa in studio, il campio- dente del CD-ROM è il supporto multi- sa". 9 Mb sono dedicati ai possessori di namento è fedele, timbricamente cor- piattaforma: utilizza nomi dei file che strumenti MIDI, con midifile e patch per retto, privo di aliasing e di rumori di assecondano le convenzioni MS-DOS i sintetizzatori più comuni (i vari Roland, fondo. I brani New Age possono esse- e contiene programmi per tutti i princi- Yamaha, Korg). re facilmente scomposti per ritagliare i pali sistemi operativi (con prevalenza I campioni IFF, per lo più di media o campioni dei synth. di MS-DOS); i programmi per Amiga bassa qualità, sono divisi per argomen- Le animazioni sono l'unico elemento rappresentano solo una ventina di me- to (rumori, strumenti, versi di animali, poco soddisfacente: possono forse fa- gabyte. ecc.). re la gioia di un possessore di PC, ma Il materiale sonoro è dichiarato privo di La directory WAV contiene parole ingle- chi ha un Amiga è abituato a ben altro. royalty e può essere inglobato libera- si lette con voce robotica e campionate Assieme ai CD vengono ceduti i diritti mente nelle proprie produzioni. a 16 bit nel formato usato da Windows, di riproduzione del materiale, per il Il CD è organizzato gerarchicamente in oltre che due file di parecchi megabyte quale si richiede solo di citare il relativo directory: quelle relative al materiale che sono intere canzoni digitalizzate. copyright quando è incluso nelle pro- sonoro sono divise in base al formato Per convertirli in IFF si può usare SOX prie opere. dei file (IFF, WAV, MOD, ecc.), mentre i (SOund Exchange) fornito sul CD, ma è programmi sono dapprima suddivisi anche possibile ascoltarli direttamente Conclusioni per piattaforma (AMIGA, MAC, ecc.), e con il programmino di pochi kilobyte Mediaclips 2.0 Bundle è un tipico pro- all'interno di essa per argomento (con- "Playl6" di Thomas Wenzel, che non e- dotto decaduto dall'ambito professio- vertitori, campionatori, ecc.). ra ancora disponibile quando il CD è nale (dove i diritti sulle foto si pagano Programmi compressi con LHARC so- stato realizzato. anche decine di migliaia di lire l'una), no mescolati ad altri in forma decom- Come la maggior parte dei titoli Know- ma validissimo per applicazioni meno pressa, e qualcuno è presente in en- ledge Media, qualche file risulta corrotto impegnative, dove finora la disponibi- trambe le forme. o non si riesce a leggere a causa di er- lità di materiale di questa qualità era Ogni directory del ramo Amiga contie- rori di masterizzazione: sono solo una molto limitata. ne un file rename.bat: copiandola sul mezza dozzina su più di 10.000. disco rigido ed eseguendo lo script, PRODOTTO vengono ripristinati i nomi originali Con quest'ordine non è difficile trovare ciò CHEDA PRODOTTO che serve, ma si sente la mancanza di S Nome Aris Mediaclips 2.0 10 un elenco generale dei file con la de- Nome Audio Resource Library Pack Bundle scrizione e la possibilità di navigare fa- versione 3-94 cilmente nel CD tramite Workbench. Produttore Knowledge Media lnc. Produttore Aris Entertainment Gli utenti di CDTV o CD32 inespanso Distribuito da Rainbow Computing sono ulteriormente penalizzati dall'im- Distribuito da Rainbow Computing via R. Gestro. 10IA rsossibilità di effettuare il boot dal CD, via R.Gestro, 10IA 16129 ~en&a che è inadatto a essere messo in linea 16129 Genova tel. O1 0-584425 su BBS. te1 . O1 0-584425 fax 010-584426 Tuttavia è stato masterizzato da ~oco fax O1 0-584426 (il 12 aprile 1994), e contiene tutti pro- Prezzo L. 105.000 / Prezzo L. 39.000 grammi più recenti disponibili in quel Giudizio eccellente momento, che per lo più richiedono il Giudizio buono Pro materiale abbondante, a Kickstart 2.04 o successivo e rappre- Pro bella collezione di 24 bit e di ottima qualità sentano realmente un kit quasi comple- moduli, leggibile anche da MS-DOS Contro formato non IFF, confezione inesistente Contro materiale Amiga limitato e Audio Resource 1- provenienti dai Fish Di- SLibrary aiuta a co- sk o da Aminet; alcune struire la parte sonora sono a 24 bit per la di una creazione multi- GRAPHICSI scheda Opalvision. Tra Nome Graphics l versione 1-94 mediale, questo CD si le immagini, catalogate occupa dl quella visiva. Anche questo per formato, si trovano varie GIF e splen- Produttore Knowledge Media Inc. CD vorrebbe fornire materiali e strumenti dide multipalette per chip set ECS. Que- Distribuito da Rainbow Computing PD per assemblare applicazioni multime- ste si possono ottenere con il program- via R.Gestro, lOIA diali su un ampio spettro di piattaforme. ma Wasp e consentono di visualizzare le 16129 Genova Fra l'altro ne esiste anche una versione foto a 256 colori in hi-res anche sugli A- te1 .O1 0-584425 più estesa, su due CD. Fortunatamente miga dotati del vecchio chip set, limitan- fax O1 0-584426 Graphics I non trascura Amiga, che anzi do al massimo il degrado della qualità. ha peso superiore alle directory MS- Graphics I contiene anche una raccolta Prezzo L. 36.000 DOS. I programmi PD sono quasi 100 Mb di raytracer PD (quasi tutti esistono an- Giudizio molto buono compressi con LHA, ben ordinati in di- che per Amiga) e qualche megabyte di Pro buona raccolta di rectory e non troppo vecchi (il CD è stato oggetti (anche per Lightwave e Real3D). animazioni e programmi masterizzato il 22 febbraio 1994). Manca Il CD è completato da una corposa rac- un elenco con le descrizioni generali. colta di file (presi da Internet) che con- Contro inadatto a CD32 o CDTV , . Contiene visualizzatori, convertitori, libre- tengono le specifiche dei principali for- inespansi, errori di rie grafiche e raytracer: la panoramica mati grafici. Un serio problema è il nome masterizzazione sul PD e Shareware Amiga è quasi com- del volume: una stringa vuota. Questo è pleta. Nella directory del materiale visivo confonde il Workbench e moltissime ap- prevalgono le animazioni in standard M- plicazioni, alle quali bisogna ogni volta PEG, Anim5 e Anim7 (101 Mb), spesso suggerire dove cercare i file. Nome Multimedia versione 3-94 ome suggerisce il te decomprimendo Produttore Knowledge Media lnc. Cnome, questo titolo degli originali in J- è una raccolta multi- PEG o PhotoCD. Nel- Distribuito da Rainbow Computing piattaforma di pro- MULTIMEDIAla directory dei suoni via R Gestro, 10IA grammi, immagini, a- troviamo tutti i 93 Mb 161 29 Genova nimazioni, campioni sonori e moduli di moduli già presenti su Audio Resource te1.010-584425 soundtracker: insomma il concetto di Library, mentre i campioni sono all'incir- fax O1 0-584426 "tutto" in forma di CD. Il CD è pieno, ma ca gli stessi, ma convertiti in formato Prezzo L. 39.000 essendo multipiattaforma, solo una parte WAV. Sul CD sono incise anche più di un del contenuto è utilizzabile: quella relati- centinaio di animazioni Anim o MPEG, tra Giudizio buono va a immagini, font e animazioni. L'unico cui le famose creazioni di Tobias Richter; Pro campionario beri assortito, programma per Amiga presente è una a queste se ne aggiungono altre 90 in supporto dei 24 bit, versione dimostrativa di "Viva", perfetta- formato AVI e FLI, visualizzabili con le ul- qualità soddisfacente mente inutile. Tutto il materiale è dichia- time versioni di MainActor. rato privo di royalty e può essere inglo- Per completare il panorama multimedia- Contro inadatto a CD32 o CDN, bato liberamente nelle proprie produzio- le non potevano mancare 20 Mb di font errori di masterizzazione, ni. Le immagini sono circa 350 nei forma- Truetype e Adobe Type Manager e una mancano programmi per ti GIF, JPEG, BMP e TIFF con risoluzione mezza dozzina di testi classici in lingua utilizzare i file con Amiga, prevalente di 640x480 pixel. Qualcuna è inglese (Conan Doyle, ecc.) su cui sono mancano gli indici presente in più di un formato e, per ve- scaduti i diritti d'autore. derle, occorre un visualizzatore che usi i Tra di essi c'è un manuale del primo Ot- In definitiva Multimedia si può considera- datatype (come Multiview) o programmi tocento americano a uso dei pionieri. Le re un dimostrativo delle potenzialità del come ADpro e ImageFX. Il fatto che la nozioni di veterinaria, medicina e preven- dischetto argentato: si legge ovunque e maggior parte sia a 24 bit e solo una zione infortuni che riporta sono molto con qualsiasi hardware (purché abbia dozzina abbia meno di 256 colori è un spassose (o raggelanti, a seconda della hard disk e tastiera!), è aggiornato, con- punto qualificante, tuttavia non tutte le prospettiva): si deduce che l'autore ave- tiene tutto quello che è di moda e con u- scansioni sono ben riuscite. C'è anche va un'evidente tendenza al sadismo e na qualità più che dignitosa. qualche immagine sintetica creata con che il West non era il posto migliore dove Esistono titoli migliori sia per ciascuno dei Amiga. Degna di nota la quantità di fon- avere problemi di salute. Come al solito, i tipi di dati che contiene sia per ciascuna dali a 24 bit e qualche decina di belle fo- nomi dei file seguono le convenzioni MS- specifica piattaforma a cui si rivolge (ed è tografie. E stato vanificato il vantaggio DOS e un paio sono corrotti; non ci sono orientato più verso il mondo DOSIWin- del formato TIFF true color (che genera indici e solo alcune directory hanno una dows che a quello Amiga). file enormi ma senza perdita di dettagli), descrizione del contenuto. Anche questo Un CD da regalare o regalarsi assieme al perché gli artefatti dimostrano che le im- CD ha come nome di volume una stringa lettore, come antipasto della multimedia- magini in formato TIFF sono state ottenu- vuota che confonde AmigaDOS. lità. ega Media è il nome delle raccolte Mdi immagini di Knowledge Media. Il contenuto del primo volume è orga- nizzato in directory, a seconda dell'ar- gomento dell'immagine, ciascuna del- le quali contiene un ramo di sottodirec- tory per ogni formato grafico. Quasi tutte le immagini sono ripetute in alme- no due formati diversi, a volte JPEG e TIFF, e più spesso JPEG e IFF24: tutte le foto sono rigorosamente a 16 milioni di colori, quasi tutte sono a risoluzione 752x480 e tutti i JPEG sono poco com- pressi. Tre quarti di Megamedia I contengono lori). Il primo volume è completato da fondali e cartelli muti: una vera manna una directory contenente visualizzatori per chi cerca texture per i suoi ray-tra- aggiornati per ogni piattaforma; tra IFF24 o TIFF da esso ricavati,e tutte le cing o deve assemblare presentazioni. quelli per Amiga spicca l'ottimo Mostra directory hanno un'immagine campio- I materiali, i pattern e gli accostamenti di Sebastiano Vigna. L'unico appunto nario. Il CD (di "soli" 512 Mb) è pieno cromatici sono di qualità oscillante tra che si può muovere al primo volume è per metà di sfondi e texture (marmi, la soddisfacente e la molto buona. "filosofico": invece di partire da 100 pietre, ecc.), mentre il resto è occupa- Possono far risparmiare molto tempo Mb di immagini JPEG ed espanderle to da immagini scattate durante foto- durante il lavoro, poiché quasi tutti so- in modo da ricavarne altri 450 Mb, più safari africani, escursioni nei boschi e no già in formato IFF e in ogni direc- rapidi da visualizzare, ma di eguale così via. In totale le immagini sono e- tory c'è un'immagine campionario. qualità, sarebbe stato meglio partire sattamente 200, che in formato JPEG Spesso basta scalare le dimensioni da 450 Mb di immagini non compres- occupano 89 Mb. La novità di questo dalle dimensioni NTSC originali a quel- se, con tutti i dettagli ancora al loro po- CD rispetto al precedente è la presen- le PAL. Altre due directory contengono sto, e POI comprimerle con JPEG per za della stessa directory WAV che si immagini di dinosauri realizzate con ottenere la versione "leggera" e più fa- trova su Audio Reference Library (tra tecniche pittoriche diverse. Un'altra cilmente trasportabile delle foto. l'altro il nome di volume di Mega Media parte delle immagini è costituita da fo- Mega Media Il segue fedelmente le or- Il è un inspiegabile "AUDIO") e di una tografie prese da album delle vacanze me del predecessore. Anche in questo directory di font PD che contiene an- di fotografi non professionisti, poco in- caso le immagini sono tutte true color, che molti brushfont IFF. teressanti. Il formato true color è una presenti sia in formato JPEG che negli- A vera "alta fedeltà" del video, di cui Knowledge Media ha appena iniziato a scoprire i CHEDA PRODOTTO CCHEDA DRODOTTC seareti. Dai caratteristici ar- - S tefitti si può notare che una Nome Mecra Media I Nome Mega Media Il buona parte delle scansioni è stata realizzata con un co- Produttore Knowledge Media Inc. Produttore Knowledge Media lnc. mune PhotoCD. La versione Distribuito da Rainbow Computing Distribuito da Rainbow Computing professionale del PhotoCD è via R. Gestro, 101A via R. Gestro, 101A stata creata proprio per eli- 16129 Genova 16129 Genova minare questi difetti (per altro tel. O1 0-584425 tel. O1 0-584425 di portata limitata) che na- fax O1 0-584426 fax O1 0-584426 scono dalla necessità di ac- Prezzo L. 35.000 Prezzo L. 37.000 corciare i tem~idi lavorazio- ne di un prod'otto di massa: Giudizio ottimo Giudizio buono pelucchi, granelli di polvere, Pro tutto a 24 bit, indici, Pro tutto a 24 bit, indici, pixel isolati di colore sbaglia- supporto dei formati supporto dei formati IFF2L to, artefatti di compressione. IFF24 e TIFF e TIFF, font utili Altre immagini provengono da uno scanner di tipo eco- Contro inadatto a CD32 o CDN; Contro inadatto a CD32 o CDN, nomico (questi scanner non qualche file è corrotto qualche file è corrotto, riproducono bene alcuni co- meno materiale del primc volume 11 40% DI SCONTO E UN

Chi utilis=n ntl conrputerdnriga conosce bene Atniga tecnologican~entesofisicntn. dozie il cotn/~uterAmiga ltfc~g~lzit~e,e Att1k.a hlagazine conosce altrettanto bene i noti ha pii segreti. Anrigcr Magaiine nasce ah1 suoi lettori e le loro esiget1ze:per qz~estr,la riuista è senr- Gruppo EditorialeJackson, eporta i segni distintizii'di pre così attrrnle, dit~cittricar itformata szrlle t~oziitil qnesta grat~dejlnrigLaprofessiotjaIe:In serietù, del settore. E non solo: ilfrtlelissim "atnighistn" l'azahbilitrì, In conzpetetzsa. può contare su it~cl~ieste.agiortirittrenti Eperfinire, nhhimo lasciato I'argotnet~- tectrici, scanibi di esperietzze, reportage da to pii eccezionale e ittzprmledihile: l'offta nratr~e.stmiotrit~azionali e intenraziotmli del1 àhhonanretrto...... e non dinrentichi~zrtrogli Lo scotrto t del 40% sullhbbotiatt~ento utili,~,~ittriprogran~t~~isrm disk offti antr~mle:Lire 92.400 atiziché Lire 154.000, ogni nrese insietne a1k1 ri~iistri. con zrtz risprlrnrio di ben Lire 61.600. i'erchè chi re~ilisrnAnrka EPrr tuttigli ahhot~ati,rrn ~lfcr~p~liit~eè. cott~e chi ln lepge, un rcqalo dau~~erosini/)atico: unjoj~stick ziero a/)/~a~s~~ior~ato.tecnica?t~etzte Apache I della QuickShot,perchè preparnto e desideroso di scoprire Atri@ oltre a essere 1111 cott~pzlter trrro~jefrotitiere. con pochi ri~jaliè ntrchr una 11 "diriertimetztoelettronico" entra straorditmrin ed et~tzrsiasttratite casi i11 zctln dinrensiorre pii n~olrrtae "tncchinadagioco". UN ABBONAMENTO CHE VALE

Ai vantaggi dell'abbonamento si aggiungono tutte le Il rimborso assicurato. Il Gruppo Editoriale Jackson garanzie che ti assicura il Gruppo Editoriale Jackson. tigarantisce che nelcaso in cui rton,fossi soddisfntto. Lo sconto sull'abbonamento.Adereudo alle offerte sarai libero di i?iterronzpere il tuo ahbonnnzento e sarai del Gruppo Editoriale Jackson, ti assicuri i più rinthorsato rlell'importo delle copie che non hai riceuuto autoreuoli periodici di settore a cottdizioni di La segreteria abbonati. Per qualsiasi problema estrenro z~antagpioe fatiore. o i?ifortnazio?ie,uon esitare a scriuere al

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80.. > JMKSON IL NUMERO UNO NELLE RIVISTE SPECIALIWTE ari let:tori, benvenuti ad AMI- Docs lazione completa di E occupa circa GAE! Con questa nuova ru- Contiene la documentazione del lin- 1,8 Mb, e che quindi il vostro hard Cbrica intendiamo presentare guaggio e del compilatore in ingle- disk deve avere spazio libero suffi- la programmazione di Amiga in E, se. ciente a contenere queste informa- un potente linguaggio progettato e zioni, più tutti i programmi che cree- implementato su Amiga dall'olande- Modules rete. se Wouter van Oortmerssen, oggi Contiene i moduli di E, cioè raccolte D'altra parte, l'installazione vera- giunto alla versione 3.0. di codice e dati che i programmatori mente minima di E, comprendente il Di E abbiamo già parlato su queste possono incorporare nei loro pro- solo compilatore EC, occupa appe- pagine nel numero 46, all'interno di grammi; fra l'altro, questi moduli na 83 kb, ed è più che sufficiente Transaction, e a quell'articolo ri- danno accesso a tutte le funzioni per tutto quanto vedremo nelle pri- mandiamo i lettori più esperti, per del sistema operativo di Amiga. me puntate di questa rubrica, per una rapida introduzione al linguag- cui anche chi non dispone di un gio. Src hard disk può usare E senza parti- Per tutti gli altri, c'è AMIGAE: chi a- Questa directory raccoglie molti sor- colari problemi. vrà la pazienza di seguirci, potrà genti in E, fra cui quelli di alcuni dei Un'ultima annotazione: se possede- presto avere la soddisfazione di programmi contenuti in Bin. Questi te la versione "liberamente distribui- programmare la propria macchina file contengono spesso splendidi e- bile" di Amiga E 3.0, e non quella in un linguaggio potente, veloce, sempi di buona programmazione e registrata, il compilatore avrà nome flessibile e, soprattutto, a basso co- varrà la pena di studiarli non appe- "ECDEMO" e non "EC". Potete cam- sto. Si tratta infatti di un linguaggio na raggiunta una certa padronanza biare nome a questo file, nella di- di programmazione Shareware, la del linguaggio. rectory Bin/, oppure usare "ECDE- cui versione demo contiene poche MO" tutte le volte che noi useremo limitazioni e il cui costo di registra- L'installazione di AmigaE risulta "EC". zione è estremamente basso. semplicissima: basta scompattare l'archivio sul vostro hard-disk (per e- PRIMI PASSI INSTALLAZIONE sempio, con il comando "lha x ami- DI AMIGAE gae30 DHO:") e aggiungere due co- L'E è un linguaggio compilato; ciò mandi al file "s:user-startup" (per vuol dire che il programmatore scri- La versione 3.0 di AmigaE viene di- chi usa il sistema 2.0 o successivo) ve il codice sorgente del proprio stribuita dall'autore sotto forma di o "s:startup-sequence" (per chi usa programma come se fosse un testo archivio Iha, in genere con il nome 1'1.3 o precedente); i comandi da (prima fase), usando un qualunque "amigae30.lha". aggiungere sono: editor di testi o un word processor Scompattando questo file con Iha o capace di salvare i documenti come una delle utility similari, viene creata PATH DH0:Amiga_E_v3.0a/bin add testi ASCII; poi, un particolare pro- una nuova directory dal nome "Ami- ASSIGN EMODULES: DH0:Amiga_E_v3.0 gramma, detto compilatore, si occu- ga_E_v3.0a", che contiene tutto ciò [a/modules pa di tradurre il sorgente in codice di cui E necessita. eseguibile, che può quindi essere Al suo interno, troveremo, fra le al- Naturalmente, il path"DH0:Amiga_ eseguito dal vostro Amiga come un tre, alcune sotto-directory: E_v3.0a" andrà cambiato in modo qualsiasi altro programma. da indicare il path corretto per la vo- Nel nostro caso, possiamo utilizzare Bin stra installazione. come editor di testi uno di quelli for- Contiene i codici eseguibili dei vari Fatto ciò, basta riavviare la macchi- niti con il sistema (Ed o Micro- programmi che compongono l'am- na (o digitare i due comandi sopra EMACS) o uno degli altri più o me- biente di sviluppo, fra cui EC (o EC- descritti in una finestra della Shell) no diffusi (CygnusED, TurboText, DEMO), il compilatore vero e pro- per essere pronti a usare E! GoldED, dme, ecc.). prio. Tenete anche presente che l'instal- Esiste persino un editor dedicato al- la programmazione in E, denomina- queste conoscenze di base in poi, ec hello to EE (sic), che potete trovare nella questa rubrica vi accompagnerà directory Binl, ma al momento in cui verso la realizzazione di programmi Se non avete commesso errori di scriviamo è ancora in fase speri- sempre più complessi, mostrando battitura, EC risponderà con alcuni mentale, e potrebbe dare dei pro- di volta in volta le caratteristiche di messaggi che terminano con un "no blemi di affidabilità. E che si rendono necessarie. errors". La seconda fase, quella di compila- A questo punto, il nostro program- zione, è svolta dal programma EC "GUARDA, UN PROGRAMMA!" ma è pronto per l'esecuzione: basta di cui abbiamo già parlato. EC ac- cetta diversi parametri, oltre al no- Come primo esempio di pro- me del file da compilare, ma per un grammazione in E, mostrere- uso "normale" nessuno di essi è ne- mo il programma più "classi- 1 /* Stampa "Buongiorno, mondo! " */ cessario. co" di tutti i tempi: il "Buon- 2 PROC main( ) Molti altri linguaggi hanno anche u- giorno, mondo!". 3 WriteF ( ' Buongiorno, mondo! \n ' ) na terza fase, quella di linking (col- Date mano al vostro editor 4 ENDPROC legamento), ma in E ciò non è ne- preferito e digitate il testo cessario: se il vostro sorgente non seguente ESATTAMENTE contiene errori, EC produrrà da solo come mostrato nel riquadro, l'eseguibile già pronto per l'uso. senza però i numeri di riga. Ciò fat- digitare il comando "hello" per ve- Supponiamo dunque che sappiate to, salvatelo in un file con il nome di dersi rispondere "Buongiorno, mon- come scrivere un testo e salvarlo "Hello.en (l'estensione .e indica, ov- do!". con I'editor di vostro gradimento, e viamente, un sorgente in linguaggio Cosa abbiamo fatto? La spiegazio- che sappiate dare alcuni semplici E) e, da una Shell, digitate il co- ne è piuttosto semplice. comandi dalla Shell di sistema: da mando: La prima riga del nostro file, quella

Moflitor 14" SVGA 0.39 d.p. 1024x768 L. 447.000 14" SVGA MPR 11 0.28 d.p. 1024x768 L. 572.000 15" SVGA MPR 11 0.28 d.p. 2Mb ram - 260Mb HD - VGA 1280x1024 L. 758.000 2 ser. - 1 par. - 1 game 17" SVGA MPR Il O 26 d.p. CPU Tastiera - Mouse 1280x1024 L. 1.693.000 L. 1.189.000 Modem 486 14400+FAX interno L. 230.000 14400+FAX esterno L 280.000 4Mb ram - 260Mb HD - SVCA 2 ser. - 1 par. - 1 game 19200+FAX Breand L. 804.000 128K Cache - Tastiera - Mouse 24000cFAX Breand L. 997.000 28800+FAX Breand L.1.166.000 28800+FAX NOName L. 470.000 28800 U.S. Robotics L. 964.000 11 stampanti speed Jet 200 L. 586.000 Epson Stylus 400 L. 618.000 Epson Stylus Color L 1.190.000 486175 IBM 4Mb ram - 540M b HD - SVGA 9:30 - 12:OO / 15:OO - 18.30 2 ser. - 1 par. - 256K Cache Chiuso il Lunedi' Mattino Tastiera - MOUSe L. 2.199.000 1 I Consegne in tutta Italia ntendono 1.V.A INCLUSA e uossono var iare senza alcun oreavviso compresa tra "I*"e "*I", è un com- -> Stampa " Buongiorno , mondo !" Infine, alla riga 3, troviamo una chia- mento, cioè un'annotazione lascia- mata di funzione, cioè la richiesta di ta dal programmatore per rendere oppure: eseguire un particolare compito, in- più comprensibile il codice a chi dicato dal nome della funzione (nel dovesse leggerlo (in primo luogo a -> Questo programma si limita nostro caso "WriteF") con dei dati se stesso); è del tutto ignorata dal -> ad effettuare una stampa appropriati (indicati fra parentesi). compilatore: avremmo potuto scrive- -> sullo schermo del testo Il linguaggio E fornisce moltissime re qualunque altra cosa senza cam- -> "Buongiorno Mondo!" funzioni predefinite, oltre a tutte biare il comportamento del pro- quelle del sistema operativo, e ogni gramma. Un commento di questo ti- Le righe 2 e 4, invece, delimitano un programmatore può crearne delle po può anche estendersi su più ri- blocco di codice. nuove; WriteF è una delle più usate ghe: Notate come PROC e ENDPROC e permette di scrivere qualcosa sul- siano scritte in maiuscolo, trattando- lo schermo. Nel nostro caso, questo /* Questo programma si limita si di parole chiave del linguaggio, "qualcosa" è il testo "Buongiorno, ad effettuare una stampa cioè di parole che danno precise in- mondo!", seguito da un a-capo (in- sullo schermo del testo dicazione al compilatore sulla strut- dicato da ''\nH). "Buongiorno Mondo!" */ tura del programma. Un blocco di testo fra apici (') come Nel nostro esempio, stiamo scriven- quello che abbiamo fornito a WriteF Inoltre, E offre un tipo di commento do una procedura di nome main, ma è detto stringa; potete provare a su una sola riga, introdotto dai carat- di questo parleremo più diffusamen- cambiare il contenuto della stringa e teri "->" e che termina alla fine della te in seguito: per il momento, basti riga. sapere che queste due righe devo- a ricompilare il programma come più Nel caso precedente, avremmo po- no essere presenti all'inizio e alla fi- vi aggrada ... in attesa della prossima tuto scrivere: ne delle nostre istruzioni. puntata! A

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AillOO ('hinon lb0.OOO a tutti i monitor per P1 ' ' T'Ei. 111ive t.\t x iiiiti ;li :\iiiiza 'liiiioii 150.000 Rica inhi orininali e xaraiuia Massimo Santoro chiede se corre bita dalla linea a +12 V non dovreb- IDE e quelli di dimensione superiore dei rischi installando internamente al be superare quella erogata dal parti- a 512 Mb (vecchio limite dei BIOS 1200 un hard disk da 3,5" slim (se- colare alimentatore che si possiede IBM); ovviamente gli Enhanced IDE guendo le indicazioni del numero di (argomento trattato sul numero 62), e vengono usati solo in "mode O", con aprile 1994), e se è possibile usare la somma di ciascuna delle due cor- limite di velocità dichiarato da Com- un hard disk di qualsiasi marca e ca- renti di alimentazione, espressa in modore di 3,3 Mb/s, anche se un va- pacità. Chiede anche se in questo ampere, moltiplicata per la relativa lore più onesto è 2 Mb/s. modo realmente si risparmia rispetto tensione in volt, non dovrebbe supe- Infine Massimo Santoro chiede se all'installazione di un hard disk da rare i 5 W. esistono programmi che con l'hard 2,5", e se una piattina lunga per inse- Per esempio, un vecchio Caviar 2120 disk malfunzionano: anche questa ri- rire l'hard disk in una scatola esterna che assorbe 0,24 A a +12 V e 0,35 A sposta è sì, ma spesso basta fare il può essere tollerata dall'interfaccia. a +5 V funziona correttamente solo boot dal loro dischetto perché ritorni- La risposta in breve è sì, per tutte le con l'alimentatore della serie "poten- no a funzionare. domande. In particolare, la fase di in- te" e consuma 12x0,24 + 5x0,34 = Per abilitare il boot da dischetto ba- stallazione risulta pericolosa soprat- 4,58 W. È idoneo per il montaggio in- sta impostare con HDtoolbox il para- tutto quando viene affrontata con terno, anche se consumo e calore metro "BootPri" della partizione di troppa disinvoltura: si può rischiare potrebbero precludere il corretto fun- boot a un valore minore o uguale a di tagliare il cavo della tastiera, op- zionamento di schede acceleratrici. zero (consiglio di assegnargli -100). pure di rompere la scheda elettroni- Può funzionare anche se l'alimentato- In casi estremi, la sola allocazione da ca dell'hard disk richiudendo a forza re ha la linea a +12 V più debole, parte di AmigaDOS dei buffer per le l'Amiga; il guasto può manifestarsi con saltuari problemi durante il boot. partizioni dell'hard disk sconvolge i anche a distanza di tempo, quando Inoltre, questo modello, uno dei più programmi che esigono tutta la me- le piste incrinate si spezzano definiti- usati dai lettori che hanno tentato l'in- moria per sé: basta entrare nel boot- vamente. Se non si sta attenti è facile stallazione interna su A1 200 è lento a menu, tenendo premuti entrambi i invertire le tensioni di alimentazione partire, come gli altri Caviar: su bottoni del mouse al reset, e disabili- durante la costruzione del cavetto A1200 può essere necessario taglia- tare temporaneamente le partizioni. sdoppiatore di alimentazione: molti re il conduttore numero 1, quello ros- Giacomo Villoresi è rimasto per- lettori segnalano che è difficilmente so, del cavo piatto affinché venga ri- plesso perché, avendo preferito in- reperibile e di solito va costruito ap- conosciuto o smetta di spegnersi o- stallare in proprio l'hard disk nel suo positamente. gni volta che si resetta l'Amiga. Il pin A1200, il tecnico del negozio gli ha Dal punto di vista elettrico l'interfac- 1 del connettore IDE porta il segnale raccomandato insistentemente di cia AT-BUS degli hard disk da 2,5" è di reset: se viene scollegato, l'hard premere il pulsante "low level format identica a quella dei 3,5", quindi, una disk lo rigenera internamente con drive" di HDtoolbox prima di esegui- volta che l'hard disk è installato, sor- temporizzazioni più adatte alle sue re l'installazione software. Garantiva gono problemi solo se scalda molto, necessità. che è quanto egli stesso fa ogni volta se assorbe troppa corrente dalla li- Bisogna evitare gli hard disk AT-BUS che prepara un hard disk per i clien- nea a 2 V o, anche, se l'A1200 vie- di recupero, perché soffrono di pro- ti, per ottenere prestazioni migliori "ri- ne spostato e l'hard disk scivola fuori blemi di compatibilità non sempre ri- generando" la superficie magnetica posizione. solvibili, come nel caso dei Caviar: i e smagnetizzando le testine. Per evitare problemi di surriscalda- Conner CP3044 e i Seagate ST157A Naturalmente la formattazione a bas- mento conviene prendere nota del di solito non funzionano su A1200 so livello non deve essere MAI tenta- consumo, che è di solito stampato (dipende dalle revisioni di BIOS). Il ta senza un motivo valido e con co- sull'etichetta: finché resta sotto i 5 W corretto funzionamento su A4000 non gnizione di causa, e possibilmente non ci sono problemi. Alcuni costrut- è molto indicativo del comportamen- non con HDtoolbox! Gli effetti vantati tori preferiscono dichiarare le corren- to su A1 200. dal tecnico erano validi per gli hard ti assorbite. In questo caso si devono Invece funzionano senza alcun pro- disk di qualche anno fa, come quello fare due verifiche: la corrente assor- blema i moderni hard disk Enhanced IDE XT-bus di serie su A590, ma gli hard disk AT-BUS e SCSI di oggi si che per ore, e dopo il tratta- limitano a rispondere con un mes- mento non funziona più: saggio di "comando eseguito senza non viene più riconosciuto errori" quando ricevono l'ordine di da AmigaDOS, oppure di- formattazione, senza fare nient'altro. venta lentissimo, o pieno di La formattazione a basso livello di tracce difettose. E il caso di Questa tabella, richiesta da molti, elenca tutti i jumper hard disk con registrazione a zone, alcuni Western Digital, Sea- presenti sulla motherboard di A4000, con il loro significato, tracce servo intercalate e smagnetiz- gate (serie Swift, Wren3, classificandoli a seconda della funzione. zazione automatica ha la stessa effi- ecc.), Kalok e molti altri, so- cacia della "prova del cacciavite" prattutto i più vecchi. A que- CONFIGURAZIONE DI SISTEMA sugli impianti elettrici delle moderne sto punto non resta che u- automobili piene di centraline elettro- sare programmi di formatta- J100: Selettore del primo clock a 25 MHz della mother- niche. zione specifici e sperare board. In posizione 1-2 porta alla motherboard il segnale Un hard disk moderno, molto spes- che la situazione sia recu- generato dal quarzo U104 a 50 MHz, sfasato e diviso per so, non si può formattare realmente perabile. due (è il caso di A4000/030), in posizione 2-3 il clock è prelevato dall'oscillatore della scheda CPU. a basso livello, perché è privo dei circuiti necessari e i suoi piatti, prima VARIE J104: Selettore del secondo clock della motherboard. In del montaggio in camera pulita, ven- posizione 1-2 porta alla motherboard il segnale generato gono preformattati in fabbrica con Dario Ferrucci vuole sa- dal quarzo U104 diviso per due (è il caso di A4000/030), in un macchinario speciale. Ci stiamo pere come si aggiunge un posizione 2-3 il clock è prelevato dall'oscillatore della sche- avvicinando a grandi passi alla stes- coprocessore 68881 al suo da CPU. Il secondo clock pilota anche la CPU 68030. sa densità di memorizzazione delle A500 e se il chip set ECS è Questi due jumper governano il clock del bus Zorro e della Fa- memorie al silicio: basta che cada superiore al chip set origi- st RAM. Il chip set funziona a 28 MHz (quarzo U154). Usan- un batterio sul disco per perdere da- nale o è solo un equivalen- do due clock a 25 MHz sfasati tra loro, sulla motherboard ti. Nei pochi hard disk dove la for- te. scorrono segnali a frequenza più bassa: il clock a 50 MHz vie- mattazione a basso livello è ancora La piedinatura del copro- ne rigenerato dentro ciascun chip custom. E evidente che i due possibile, bisogna usare dei pro- cessore matematico 68881 segnali devono avere stessa frequenza, quindi o sono entram- grammi specifici forniti dal costrutto- e 68882 PLCC è già stata bi in posizione 1-2 (A40001030) o entrambi in posizione 2-3 re. pubblicata su Amiga Maga- (A40001040). Sfilando i jumper si toglie il clock. la scheda Infine, sui dischi SCSI, il comando zine 48. E supportato diret- 68040 genera i clock da sé per problemi di velocità. tamente solo dai processo- "low level format" conserva il suo no- J351: Abilitazione circuito di generazione Drive-lD per il me storico, ma ha cambiato funzio- ri 68020 o superiori; con DF1:. Il circuito è abilitato se il jumper è inserito, quindi il ne: ora serve solo a dare la confer- 68000 e 68010 occorre un jumper va inserito solo se si aggiunge come floppy drive ma finale per quei comandi, inviati circuito di interfaccia per DF1: una meccanica a bassa densità. precedentemente, che cambiano le farlo vedere al 68000 co- caratteristiche operative del disco me un chip periferico qual- J352: Redirezione DFO: In posizione 1-2 (default) il floppy (riassegnazione dei blocchi difettosi, siasi (dotato di un regi- drive di serie è riconosciuto come DFO: In posizione 2-3 il modifica della dimensione del bloc- stro comandi e uno dati): floppy drive di serie diventa DF2: e il primo drive esterno co, parametri geometrici, ecc.). non si possono eseguire i diventa DFO:. A volte, se inviato da solo, esegue programmi specifici "per J852: Tipo di SIMM per la Fast RAM. In posizione 1-2 le un'azione di default, come la verifica 68881 ". SIMM devono essere tutte da 4 Mb; in posizione 2-3 tutte e riassegnazione dei bad block e, Per gli Amiga con 68000 o da 1 Mb. per questo motivo, bisogna fare at- 6801 0, Commodore aveva J975: Options. E un gruppo di jumper collegati a una por- tenzione nell'usare HDtoolbox con i proposto un hardware di in- ta di input che si può leggere via software: si dice che alcu- dischi SCSI. HDtoolbox è un pro- terfaccia standard: colle- ni produttori di schede li usino come "backdoor" per testa- gramma molto semplice e ingenuo: gando il coprocessore nel re il firmware delle periferiche e che anche il Kickstart e la si aspetta solo di ricevere un mes- modo indicato, le librerie ROM di A4091 facciano altrettanto. Gli effetti non sono do- saggio che conferma che tutto è an- matematiche IEEE di siste- cumentati. dato bene. Se riceve un messaggio ma lo riconoscevano e uti- di errore, qualsiasi esso sia, invia di lizzavano. Il supporto è sta- VARIANTI PRESTAZIONALI nuovo l'ultimo comando, oppure to rimosso a partire dal conclude l'operazione. Sfortunata- Kickstart e Workbench 3.0 J151: Stato di attesa extra sulla ROM. Attivato in posizione mente gli hard disk di alcune mar- in quanto rallentava inutil- 1-2 (per ROM con tempo di accesso di 200 ns: condizione che presuppongono un po' più di in- mente gli Amiga con pro- di default), disattivato in posizione 2-3 (per ROM con tem- telligenza. cessare 68020 o 68030; co- po di accesso 160 ns). Il risultato finale è che dopo aver munque quasi nessun pro- Spostando il jumper dalla posizione 1-2 alla 2-3 senza instal- premuto il pulsante "low level format" gramma fa uso delle librerie lare una ROM veloce si ottiene un aumento di velocità I'hard disk comincia a lavorare an- IEEE, ma esegue accessi dell'A4000 pari allo 0,5% e un aumento del tasso di errori di sistema del 40% circa. J213:Abilitazione 8 Mb Chip RAM. Lasciare la posizione 1-2. diretti al coprocessore.11 particolare A3000 e A4000, ancora chip set ECS si compone di per lungo tempo, grazie alle ingenti J214: Connessione della linea di indirizzo extra ad Alice. Paula (8364), SuperDenise scorte di ricambi, alla completa dota- Lasciare in posizione 2-3. (8373R2 oppure 8373R4), zione di documentazione e alla re- Invertendo la posizione di 12 13 e 12 14, inserendo una SIMM FatAgnus da 1 Mb (8372A) cente acquisizione delle apparec- da 8 Mb nello zoccolo della Chip RAM e cambiando Alice con o 2 Mb (83728 o 8375). 1 tre chiature diagnostiche usate dalla SuperAlice si otterrebbero 8 Mb di Chip RAM. Sfortunatamen- FatAgnus sono diverse revi- produzione Commodore: te, SuperAlice non è mai stata prodotta, né potrà mai esserlo; sioni dello stesso chip, che cambiare di posto ai jumper senza cambiare Alice comporta si differenziano solo per la DCE Computer Service GmbH seri rischi di ritrovarsi un A4000 guasto. piedinatura (e ne1I18372Aun Kellenbergerstrasse 19a piedino è internamente scol- 46 145 Oberhausen J850:Abilitazione generatore del segnale DSACK. In con- legato). Rispetto al chip set dizione di default è inserito, se viene sfilato si abiliterebbe tel.0208-633 15 1 una PAL (non installata né su A4000/030, né su originale supporta: più Chip fax 0208-630496 A4000/040) che consente di usare una scheda CPU RAM, frequenza di sincro- 68020. nismo programmabile, colo- re chiave per il genlock im- CD-ROM, MOUSE E A1200 Dopo aver obbligato iprogettisti a inserire il supporto 68020 postabile a piacere, bordo con grande dispendio di tempo, la dirigenza Commodore sco- dello schermo trasparente Gregorio Barberio ha un proble- prì che il 68020 a 25 MHz costa più del 68030. (cioè si può eliminare), mo- ma alla porta mouse del suo A1200: do SuperHires. il mouse non esegue gli spostamenti CONTROLLO VIDEO Infine, il metodo per ricava- verticali e il joystick non va a sinistra. J500:Sincronismo sul verde. In posizione 1-2 (default) il re un clock da 14 MHz idea- Se funzionassero solo i bottoni del segnale V sulla porta RCB e slot video è lasciato inalterato; to da Dario Ferrucci (OR mouse (e il fire del joystick) il guasto in posizione 2-3 gli viene sommato il sincronismo compo- esclusivo tra 7 MHz e C- si potrebbe imputare alla mancanza sito. E necessario per qualche monitor ad alta risoluzione DAC) è corretto; ma non ba- dell'alimentazione a +5 V sul pin 7 con connettori RCB tipo BNC. sta certo alimentare il pin della porta, dovuta alla fusione del CLK del 68010 con una fre- fusibile di protezione o della sottile )Sol: Sincronismi di Lisa. In posizione 2-3 (default) Alice quenza superiore per acce- pista sul circuito stampato. In questo fornisce a Lisa i segnali di sincronismo. In posizione 1-2 Li- lerare I'A500. Un circuito più caso, invece, sembra essersi guasta- sa non riceve i sincronismi ed disabilitata. è valido è quello studiato da to un CIA, visto che Gregorio Barbe- J502:Sincronismi DAC. È un jumper diagnostico. In posi- Livio Plos e disponibile da rio ha già rifatto le saldature del con- zione 1-2 il DAC dovrebbe ricevere i sincronismi sul verde, tempo sulle BBS e su Inter- nettore che, assieme a quelle dei ma in molte motherboard un componente piazzato male net. connettori RCA per l'audio, sono mol- fa sì che non li riceva del tutto. In posizione 2-3 funziona Mario Filippo Barbera to sollecitate e si aprono facilmente. in modo regolare. chiede come si fa per usare Mauro Barzoi vuole comperare un su A1200 e A600 una RAM lettore CD-ROM che sia facilmente SCHEDA CPU 68EC030 card PCMCIA di capacità interscambiabile tra 1'Amiga 1200, un superiore a 4 Mb. Semplice- notebook IBM compatibile già in suo j100: Selezione zoccolo FPU. In posizione 1-2 attiva lo mente, non si può: la versio- possesso, dotato di porta PCMCIA, e zoccolo PLCC; in posizione 2-3 lo zoccolo PCA; se viene ne attuale di Gayle non sup- sfilato la FPU è disabilitata. un computer desktop IBM. Ha pen- porta il bank switching sato a un lettore da collegare alla j101: Selezione clock FPU. In posizione 1-2 la FPU viene PCMCIA. porta parallela, ma chiede se per A- alimentata dal quarzo in posizione U103; in posizione 2-3 Ivano Lussignoli chiede miga esiste la relativa interfaccia e la FPU viene alimentata dal secondo clock della mother- gli schemi elettrici dell'ali- teme che le prestazioni siano scarse. board, come la CPU. mentatore di A3000, per po- I lettori con interfaccia parallela dedi- J103: Abilitazione MAPROM. Il circuito MAPROM (per ca- terlo riparare e riacquistare cata non si possono usare, ce ne ricare i Kickstart dall'hard disk) è attivo se il jumper è in così l'uso del suo Amiga (in vuole uno con interfaccia SCSI da posizione 2-3 e U100 è installato. realtà, lo schema non è ne- convertire in parallela con una sche- cessario a un tecnico esper- 'dina. J201:Abilitazione 68020 Lasciare in posizione 1-2. to). Gli schemi erano a di- Non ci sono problemi tecnici per col- J202:Abilitazione 68030 Lasciare in posizione 1-2. sposizione solo dei due legare ad Amiga le interfacce PC, grandi centri di riparazione come chiede anche il signor Oppici, J203: Abilitazione 68030 Lasciare in posizione 1-2. di cui Commodore si serviva ma il produttore dovrebbe fornire un per i casi difficili. Quello te- device software per Amiga. SCHEDA CPU 68040 desco è ancora in piena at- L'interfaccia SCSI da collegare alla J400:Abilitazione MAPROM Il circuito MAPROM (per ca- tività e pubblicizza di essere porta parallela di Amiga (qualsiasi ricare i Kickstart dall'hard disk) è attivo se il jumper è in in grado di riparare qualsia- modello tranne A1000) si chiama Pa- posizione 1-2. si prodotto Commodore, in radox SCSI, è prodotta dalla tedesca TJ100:Test. Se viene aperto, si toglie il segnale di clock al 68040. Omega Datentechnik (Junkerstrasse Le prestazioni sono ottime e, soprat- politica di sostituzione a costo forfet- 2, 26123 Oldenburg) e distribuita in tutto, possono essere condivisi sen- tario ed eseguiva l'intervento in ga- Germania anche da: za altre spese anche sistemi di ranzia. backup, hard disk e scanner: perife- Normalmente la sostituzione del Su- Manhattan Data riche durevoli e universali. È la solu- perBuster con uno revisione 11 (co- Schoenbornring 14 zione più costosa, ma anche quella dice 390539-11) è sufficiente per ri- 63263 Neu-lsenburg che garantisce la vita più lunga all'in- pristinare il pieno funzionamento dei fax 06 1525. vestimento. Le periferiche SCSI3 e modi Zorro3. A volte occorre anche SCSI2-SCAM che appariranno tra aggiornare le PAL U204 (il codice Per MS-DOS ci sono teoricamente breve saranno compatibili con quelle del componente corretto è 391470- delle alternative, ma per l'Italia si ri- oggi in commercio. 02) e U209 (391472-02) sulla scheda ducono in pratica all'interfaccia "per Per spendere il meno possibile, con CPU, assieme alla U213 (391477-02) lettori SCSI" prodotta da Trantor e sacrificio di prestazioni limitato, ma sulla motherboard e un buffer TTL. commercializzata da NEC. In realtà è con qualche necessità di "armeggia- Se i chip installati nel proprio A4000 un controller SCSI completo, non li- mento", si può acquistare una qual- sono di versione diversa, non è il ca- mitato ai lettori della casa giappone- siasi interfaccia CDROM PCMCIA so di spaventarsi. Quella elencata è se e, se pilotato dal software MS- per A1 200. Una volta in possesso del la combinazione usata sul 90% degli DOS "Corel SCSI", consente la con- kit Amiga, bisogna installare il lettore A4000 prodotti ed è sicuramente fun- divisione di hard disk SCSI tra Amiga vero e proprio in un cabinet con con- zionante; esemplari di serie prece- e il computer MS-DOS, come spiega- nettore e alimentazione autonoma denti abilitano correttamente il Su- to in un numero precedente di que- (per alcuni prodotti l'operazione è su- perBuster 11 anche con altre combi- sta rubrica. Basta aggiungere un let- perflua), quindi acquistare per I'IBM nazioni di questi quattro componenti tore di CD-ROM esterno o un portati- desktop una scheda audio del tipo grazie a modifiche e fili volanti sulle le SCSI per completare questo eclet- "multi-CD" (le ultime supportano piastre: non si può dare una regola tico kit multimediale. qualsiasi meccanica) e costruire il precisa. Questa soluzione è la più universale cavo per collegarla al cabinet del let- possibile, adatta anche all'A600 e ai tore: è un'operazione più meccanica TWAIN portatili DOS più vecchi e limitati, ma che elettronica. ha due grossi limiti: è costosa e le Quando c'è bisogno di usare il letto- Oppici chiede cos'è lo standard prestazioni sono bassissime (vicine a re CD-ROM con il PC portatile, si può Twain, e se esiste software Twain quelle di un CDTV) sia nell'uso con ricorrere a un collegamento tramite compatibile con Amiga o comunque Amiga che, a maggior ragione, con cavo parallelo o seriale con l'Amiga o in grado di usare gli scanner che se- MS-DOS. il PC desktop. Tra Amiga e PC, Twin guono questo standard. Fortunatamente la situazione del si- Express è tutt'ora il programma più Twain è la sigla che identifica un pro- gnor Barzoi lascia aperte altre possi- affidabile, anche se limitato al colle- tocollo software sviluppato da Micro- bilità. gamento seriale e poco integrato con soft in collaborazione con i principali Se non si vuole rinunciare a presta- il sistema operativo; recentemente ha produttori di scanner che fissa i crite- zioni e possibilità di collegamento u- fatto la sua comparsa anche il pro- ri di comunicazione tra il driver di u- niversale si deve usare lo standard gramma PD "ParPC", che sulla carta na periferica e il programma (o la li- SCSI, ma senza false economie. Su è molto più veloce e integrato con A- breria di Windows) che lo utilizza. È A1200 occorre un valido controller migaDOS, ma è ancora in fase di una delle tante stampelle che tengo- da installare internamente (per esem- messa a punto. Per il collegamento no in piedi la autoconfigurazione del- pio quello GVP); per. il notebook si seriale fra il laptop e il desktop IBM le periferiche Windows, e consenti- deve acquistare un controller SCSI2 ci sono varie soluzioni (per esempio ranno nel complesso di ottenere un PCMCIA che abbia driver per i prin- Interlink, comando di MS-DOS 6.0 o PC autoconfigurante (nel senso che cipali sistemi operativi (per esempio superiori). Microsoft attribuisce al termine). Adaptec); per il desktop IBM un con- Non ha nulla a che vedere con le ca- troller SCSI2 su scheda, anch'esso SUPERBUSTER ratteristiche hardware degli scanner, dedicato e di marca, in modo da ga- che su Amiga non sono supportati rantire la rigida adesione allo stan- Simone Polacci si è trovato di fron- dal sistema operativo e che vengono dard. Al momento non esistono dri- te al classico problema dei primi gestiti direttamente dal software ap- ver per i controller PCMCIA e le possessori di A4000/040: la revisione plicativo (ADpro, ImageFX ...). Pertan- schede ethernet usate con i note- di SuperBuster è la 9, e preclude il to non interessa in alcun modo I'uten- book IBM compatibili, anche se or- funzionamento di alcune (non di tut- te Amiga che invece dovrà preoccu- mai è da molto tempo che più di un te) schede grafiche in modo Zorro3. parsi di trovare il software di gestione produttore Amiga ha dichiarato il suo Affermare che Commodore non ha adeguato fra i programmi disponibili interessamento (si vedano le Trends fatto nulla per venire incontro agli ac- per Amiga. del numero precedente). quirenti è inesatto: aveva avviato una " Ultima versione di Amos Pro Vendo Amiga 2000 KS 2 O 8 e Amos Compiler Pro vendo a L Mb RAM, HD 100 Mb a L 130 000 Francesco (te1 081- 2 000 000 non trattabili Per infor 7283907, ore pasti) mazioni te1 0141 298340 oppure @ CDTV anche se con tastieia m Deinterlacciatrice A2320 o si- 0337 240963 inoltre cerco manuali e10 mouse solo se a prezzo ra- milare per A2000 funzionante e in Numero 59 di Amiga Magazi- in italiano per software Amiga gionevole cerco inoltre esparsio- ottimo stato Telefonare ore ufficio ne con dischetti Livio Caponi (te1 Claudio Dezani (te1 0141 298340) ne interna per A1200 da 2Mb op- chiedendo di Edo allo 0523- O1 0-8301906) pure acceleratrice 1220 sempre 94521 1 Blizzard 1220, con 68EC020 se a prezzo ragionevole Chiama Vendo espansione di memoria 28 MHz, 4 Mb di RAM L 500 000, re ore pasti allo 0424-504122, Otto giochi per Amiga, tutti o- per A1 200 Power ComputinglDKB CD32 un mese di vita + tre giochi Dario riginali. 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ON DISK a cura di Carlo Santagostino e Roberto Attias

Virus Checker V6.45 "BBLIB" indica a VirusChecker che deve locizzando quindi la stesura del docu- John Veldthuis utilizzare anche la bootblock.library per mento? Typelt fa qualcosa di simile, ten- la ricerca dei virus. tando di completare la parola che avete Virus Checker è un programma che ri- Poiché i controlli effettuati tramite questa cominciato a scrivere alla pressione di cerca ed elimina i virus esistenti su Ami- libreria non vengono normalmente ese- un hotkey che di default è shift più la ga. Il programma è Shareware; ricono- guiti da VirusChecker, si consiglia di barra spaziatrice. Il dizionario utilizzato sce 49 diversi tipi di virus e, nella versio- specificare sempre questo parametro. dal programma viene deciso dall'utente. ne registrata, è in grado di ispezionare Una volta lanciato, VirusChecker mostra Se più di una voce del dizionario può archivi in formato Iha senza richiederne una finestra ridotta alla sola barra del ti- completare le lettere da voi inserite, pre- la decompressione da parte dell'utente. tolo. Selezionando il gadget di zoom si mendo più volte I'hotkey si passerà da u- Il file di documentazione in inglese alle- allarga la finestra. Sulla sinistra sono pre- na all'altra, Typelt, inoltre, è in grado di gato al programma è in formato Amiga- senti gadget per indicare se ispezionare apprendere le abitudini dell'utente, e Guide, per visualizzarlo in tale formato i file compressi ("Check Crunched files"), sposta le parole del dizionario usate più occorre prima decomprimerlo con packit controllare la "Startup-Sequence" ("Wat- spesso in cima alla lista delle scelte pos- presente su disco nella directory C. Se- ch S-Sequence"), mostrare I'interfaccia sibili. Come esempio sono forniti due di- condo la documentazione fornita dall'au- ("Use Window"), evitare il messaggio zionari utili ai programmatori, il primo re- tore, il programma dovrebbe funzionare che viene mostrato in caso di mancato lativo al linguaggio C, il secondo al Mo- a partire dalla versione 1.3 del sistema riconoscimento del boot block ("lgnore dula 2. Typelt richiede la versione 2.0 operativo: i nostri tentativi in questo sen- BB Read Error"), inibire il controllo sui del sistema operativo. Per installare il so, però, non sono stati coronati da suc- vettori di capture ("lgnore Capture"). programma, che funziona come una cesso per cui faremo riferimento solo al Il gadget "Hot key" indica I'hotkey da uti- Commodity, trasportate l'icona nel cas- sistema operativo 2.0. lizzare per richiamare I'interfaccia del setto desiderato e inserite il nome del fi- Per installare il programma in modo che programma. Nella parte destra della fi- le-dizionario da utilizzare nel parametro venga eseguito a ogni boot, procedete nestra si trova una lista alla quale è pos- "DICTIONARY" dell'icona. Il parametro come segue. Copiate i file "bootblock,li- sibile aggiungere nomi di file o dischi da CX-POKEY indica I'hotkey per l'apertura brary" e "unpack.libraryn dalla directory controllare; premendo il gadget "Check" dell'interfaccia del programma. Il para- "libs" del dischetto alla directory "LIBS:" questi verranno scanditi alla ricerca di e- metro "EXPAND-KEY" indica I'hotkey da del proprio disco di sistema. ventuali virus. Nella parte inferiore della utilizzare per l'espansione delle parole, Copiate poi i file "Bootblock.brainfilefl e finestra sono elencati i drive da dfO: a mentre "NOTIFY=YESnfa in modo che o- "VirusChecker.brainHdalla directory "I" df3: selezionando quelli nella prima riga gni modifica effettuata al dizionario sia del disco di Amiga Magazine alla direc- si abilita il controllo del bootblock di ogni immediatamente recepita dal program- tory "I" del vostro disco di sistema. Co- disco inserito nel drive corrispondente, ma quando il file viene salvato. Se è pre- piate infine il file "Virus-Checker" nella mentre abilitando quelli della seconda ri- sente il parametro "GET-SMART=YESP il directory "C:" e aggiungete la linea: ga viene anche effettuato il check di ogni programma modifica l'ordine di presen- file presente sul dischetto. Il gadget "Sa- tazione delle parole in base alla frequen- VirusChecker ve" consente di salvare la configurazione za di utilizzo. Al termine dell'esecuzione che sarà così automaticamente caricata questo ordinamento va perduto a meno al file "S:Startup-Sequence"; in alternati- ogni volta che si usa il programma. che non venga selezionato il gadget "Sa- va potete semplicemente trasportare I'i- ve" dell'interfaccia, che può essere aper- cona "Virus-Checker" nella directory ta mediante la pressione dell'hotkey (di SPECIFICHE DEL PROGRAMMA "WBStartu~",Nel caso non desideriate default "CTRL ALT t"). installare i; maniera permanente il pro- Configurazione minima La creazione di un dizionario personale gramma, potete lanciarlo mediante dop- 512 kb RAM è molto semplice. Utilizzando un qualun- pio click sull'icona o ancora da Shell. Kickstart 2.0 que text editor inserite tutte le parole del Se lanciato da Shell o dalla "Startup-Se- dizionario, una per linea. Sebbene non quence", Virus Checker accetta i se- Installazione sia necessario, sarà più semplice digita- guenti parametri: vedi sopra re le parole in ordine alfabetico. Suppo- "NOWINDOW" inibisce l'apertura della fi- nendo che nel file compaiano consecuti- nestra. VirusChecker controllerà memo- Utilizzo vamente le seguenti parole: ria e dischi, ma per visualizzarne I'inter- da Shell o Workbench faccia dovrete utilizzare il programma cane Commodity Exchange o premere File di supporto caramella I'hotkey. "bootblock.library" e "unpack.libraryUin cavallo "WATCHSS" fa in modo che Virus- "LIBS:", "Bootblock.brainfile" e Checker controlli il file "Startup-Sequen- "VirusChecker.brainnin L: Se digitate "ca" Typelt completerà la pa- ce", che alcuni tipi di virus tentano di rola "cane" alla prima pressione modificare. dell'hotkey, "caramella" alla seconda e "KILL" forza la cancellazione dei file in- Typelt Brian Moats "cavallo" alla terza. fetti senza tentare di rimuovere il virus. Esistono alcune sequenze particolari di "QUIT" fa terminare il programma dopo Vi piacerebbe che, durante la scrittura di caratteri che hanno un significato spe- aver testato la memoria e i file o le un testo con il computer, quest'ultimo ciale. "\LH,"\R", "\U1',"\D" spostano il cur- partizioni indicate sulla linea di coman- prevenisse le vostre intenzioni comple- sore a sinistra, destra, in alto e in basso do. tando le parole che state scrivendo e ve- di una posizione; "\N1',"\B" e "\Y produ- ON DISK

cono rispettivamente un a capo, un riori di sistema operativo non fanno uso mente nel path del file; SLOW riduce I'u- backspace e una barra rovesciata. Tra il di questo comodo strumento; con un so della memoria da parte di UnDel a di- carattere "V e la lettera che indica il co- piccolo trucco questo programma vi scapito però della velocità; NOCHECK mando, è possibile inserire un numero consentirà di aprire un filerequester sullo evita il controllo di eventuali link tra i file, che indica il numero di ripetizioni. Così, schermo della applicazione in uso, sele- aumentando la velocità di esecuzione. per esempio, se nel dizionario compare zionare il file desiderato, e quindi inserir- Una volta lanciato con i parametri richie- la voce: ne il nome in qualsiasi testo o gadget sti, il programma scandisce il disco, stringa. controlla i file trovati e costruisce un e- FileRequester è una Commodity, richie- lenco dei file. Al termine viene mostrata de la versione 2.0 del sistema operativo all'interno della finestra della Shell la lista digitando "#in1'e premendo shift-barra e si usa come segue: una volta lanciato di tutti i file trovati. Tra questi l'utente può spaziatrice si ottiene il completamento in il programma mediante doppio click selezionare liberamente quelli da recu- "#include <.h>" col cursore posizionato sull'icona, selezionate il gadget di strin- perare. sul carattere ".": è infatti stato spostato a ga o il punto del testo all'interno dell'ap- Ogni file occupa una riga, come nel se- sinistra tre volte. plicazione nella quale desiderate inseri- guente esempio: Si noti che durante l'utilizzo di Typelt I'or- re il nome del file. Premete quindi dine delle parole inserite nel dizionario I'hotkey indicato nell'icona di FileReque- caricato in memoria può essere modifi- ster: di default è "CTRL ALT d" e la si cato. Se il dizionario viene salvato me- cambia come con qualsiasi altra Com- diante il gadget "Save" dell'interfaccia di modity. Selezionate quindi il file median- L'eventuale carattere "*" indica che il file Typelt, questo non manterrà più I'ordina- te il file requester. Premete infine il gad- è stato selezionato per il recupero; se- mento iniziale. get "OK" del requester o il tasto Return: guono la data del file, la dimensione (in E possibile aggiungere nuove voci al di- il nome completo del file selezionato byte "B" o kilobyte "K"), il numero di zionario anche mediante I'interfaccia verrà inserito esattamente nel punto cross-link e il nome del file. grafica del programma. Se avete appe- dell'applicazione in cui vi trovavate. Per L'utente ha a disposizione alcuni tasti na digitato una parola e desiderate inse- attivare il programma a ogni reset si può per effettuare la selezione: rirla nel dizionario, aprite l'interfaccia di spostarlo nella directory WBStartup, co- freccia sulgiù: spostano il cursore al file Typelt mediante control-alt-t, la parola me ogni altra Commodity. precedente o successivo; se premuti in- appena digitata comparirà nel gadget sieme allo shift, spostano il cursore alla stringa, e non dovrete far altro che pre- SPECIFICHE DEL PROGRAMMA pagina precedente o successiva; mere il gadget "Add" posto alla sua de- shift freccia sinistraldestra: spostano il stra. Configurazione minima cursore al primo o ultimo file; Naturalmente per rendere permanente la 512 kb RAM barra spaziatrice: seleziona o deselezio- modifica dovrete premere anche il gad- Kickstart 2.0 na il file indicato dal cursore; get "Save" prima di terminare Typelt. i: fornisce alcune informazioni sul file in- Installazione dicato dal cursore; SPECIFICHE DEL PROGRAMMA copiare il comando "FileRequester" nella s: seguito da una wildcard AmigaDOS directory desiderata seleziona tutti i file che lo soddisfano (si Configurazione minima noti che il carattere ":" viene considerato 512 kb RAM come il primo del file); Kickstart 2.0 UnDel Martin Mares Installazione Questa velocissima utility consente di re- In caso di dischetto trasportate l'icona del programma nel cuperare uno o più file accidentalmente cassetto desiderato e indicate il nome del file cancellati da un disco. Il programma ri- difettoso e può succedere dizionario nel parametro "DICTIONARY chiede la versione 2.0 del sistema ope- che vi siano alcuni dischetti difettosi dell'icona rativo; per il corretto funzionamento, inol- sfuggiti al controllo elettronico della tre, il file "ss.libraryn deve essere pre- macchina duplicatrice: nella sfortunata Utilizzo sente nella directory "LIBS:". ipotesi in cui vi imbatteste in uno di da Workbench, doppio click sull'icona Il comando deve essere utilizzato da questi, vi preghiamo di ritornarci il di- Shell con la seguente sintassi: schetto non funzionante, indicando File di supporto chiaramente il numero di Amiga Maga- file di dizionario UnDel [NOPATH] [SLOW] zine: sarà immediatamente sostituito [NOCHECK] con uno efficiente e rispedito a casa tra- mite stretto giro di posta. FileRequester dove è il nome del disco, che Carsten Orthbandt deve terminare col carattere ":", su cui Il nostro indirizzo è: eseguire la ricerca dei file cancellati e A partire dalla versione 2.0 è presente è la directory dove salvare i file re- Gruppo Editoriale jackson nel sistema operativo la libreria "asl.li- cuperati. I restanti parametri sono opzio- brary" che fornisce un file requester di nali: NOPATH crea i file direttamente semplice utilizzo. Sfortunatamente, alcu- nella directory ed evita la creazio- ni programmi scritti per le versioni infe- ne delle sottodirectory presenti original- via Gorki, 69 20092 Cinisello Balsamo (MI) d: come il precedente, ma effettua la de- PriMan O Barry McConnell funzione sia disponibile è necessario selezione dei file che soddisfano la wild- che decomprimiate il documento e lo co- card; PriMan è una commodity che mostra la piate nella stessa directory di PriMan, q, ESC o x: terminano l'esecuzione. lista dei task presenti in memoria e cori- Supponendo che abbiate copiato Pri- Per avviare il recupero dei file selezionati sente all.'utente di modificarne la priori:à, Man nella directory Work:, potete copia- deve essere premuto il tasto Return. di inviare dei break, di congelarli o di eli- re e decomprimere il documento digitan- Attenzione: dopo che il programma ha fi- minarli dalla memoria. Il programma ri- do da Shell la seguente linea di coman- nito di operare, attendete qualche se- chiede la versione 2.0 del sistema ope- do: condo prima di accedere nuovamente rativo; per installarlo copiate "PriMan" all'hard disk. In caso contrario, potreste nella directory di vostra scelta. Se desi- ondisk:c/PackIt invalidare la ~artizionedell'hard disk. derate che PriMan sia sempre attivo co- [ondisk:PriMan/PriMan.gui.de work: piatelo in "WBStartup", selezionatene I'i- SPECIFICHE DEL PROGRAMMA cona, scegliete la voce "Informazioni" "Hide" nasconde I'interfaccia del pro- dal menu "Icone" del Workbench e inse- gramma, eventualmente iconizzandolo; Configurazione minima rite i parametri "COMMODITY=YESn e "Quit" termina I'esecuzione di PriMan. 51 2 kb RAM "CX-POPUP=NO". Il menu "Task" contiene le seguenti voci: Kickstart 2.0 Una volta lanciato, il programma mostra "Update List" ricostruisce la lista dei ta- ail'interno di una finestra l'elenco dei ta- sk: deve essere selezionata se avete Installazione sk attivi. Selezionando un task medianté lanciato nuovi programmi dopo PriMan; copiare il file "ss.libraryWin "LIBS:" e il il tasto sinistro del mouse, nella parte in- "Kill", "Signal" e "Priority" permettono di comando nella directory desiderata feriore della finestra si potrà modificare terminare il task selezionato, inviargli un la priorità agendo sull'apposita barra. Il segnale o modificarne la priorità; Utilizzo tasto "Break" consente invece di spedire "Frozen" congela il task attivo; da Shell: UnDel [NOPATH] un "CTRL C"al task, mentre "Kill" tenta di "Wide slider" modifica l'intervallo entro il [SLOW] [NOCHECK] rimuoverlo dalla memoria (operazione quale possono variare le priorità da (- questa che può causare il crash del si- 25,25) a (-128,127). File di supporto stema). E possibile spedire il segnale "ss.library" in "LIBS:" "CTRL C" o "CTRL d" "CTRL e" o "CTRL SPECIFICHE DEL PROGRAMMA f" a un task anche selezionandolo e pre- mendo le combinazioni di tasti corri- Configurazione minima NoNewLine spondenti. 512 kb RAM O Will Bow e Colin Thompson Il gadget "Settings" apre una finestra per Kickstart 2.0 la configurazione di alcuni parametri del Questa piccola utility serve a eliminare la programma. I parametri sono divisi in tre Installazione formattazione dei file di testo scritti coi "pagine", alle quali si accede mediante il trasportate l'icona di "PriMan" nel cassetto normali text editor per facilitarne I'impor- gadget ciclico "Page". Nella pagina "ln- desiderato tazione in altri programmi. In pratica so- terface" sono presenti i comandi per mo- stituisce ogni a capo singolo con uno dificare il font dei gadget e quello della Utilizzo spazio, e ogni occorrenza di più a capo lista dei task, oltre al tipo di finestra e di da Workbench, doppio click sull'icona consecutivi con un singolo a capo. schermo da usare. La pagina "Commo- Il comando richiede la versione 2.0 del dity" permette di stabilire se il program- sistema operativo e ha la seguente sin- ma va installato come commodity, se DiskMonTools V3.0 tassi: debba aprire o meno I'interfaccia al mo- O Jorg Strohmayer mento del lancio e permette infine di de- NoNewLine finire I'hotkey e la priorità della Commo- DiskMonTools è una potentissima utility dity. Nella pagina "Generai" è possibile che consente di eseguire sui dischi ope- dove è il nome del file originale indicare la priorità del task, abilitare la ri- razioni come la ricerca, la visualizzazio- e è il file ottenuto dopo I'elabo- chiesta di conferma in caso di break o ne e la modifica di blocchi o file, la de- razione. kill di un task, causare I'iconizzazione frammentazione e la riorganizzazione, il del programma quando si preme il gad- recupero di file cancellati. Il programma SPECIFICHE DEL PROGRAMMA get di chiusura della finestra principale. richiede la versione 2.0 del sistema ope- La nuova configurazione può essere sal- rativo ed è in grado di agire sia su floppy Configurazione minima vata nell'icona premendo il gadget "Sa- (Amiga o CrossDOS) che su hard disk o 512 kb RAM ve" o usata semplicemente premendo ram disk. Kickstart 2.0 "Use". . Per installare il programma è sufficiente Il programma è dotato di due menu. Nel copiarlo nella directory desiderata. Disk- Installazione menu "Project" troviamo le seguenti voci: MoonTools è shareware; registrandosi si copiare il "NoNewLine" nella directory "Settings" apre la finestra di configura- riceverà dall'autore un key file che, posto desiderata zione; nella stessa directory del programma, e- "About" mostra alcune informazioni limina il messaggio che viene visualizza- Utilizzo sull'autore; to periodicamente. da Shell: NoNewLine "Help" apre il documento Agendo sull'icona, è possibile indicare il del programma. Perché quest'ultima ti~odi schermo da utilizzare mediante il parametro "SCREENMODE=" seguito da premete "Search". "Stop" interrompe la floppy a bassissimo livello e richiede co- un "modeid" come "0x29000" (Pal-Hi- ricerca. "Header" consente di cercare il noscenze molto approfondite del siste- res), "0x19004" (Ntsc-Hires Interlace), blocco di header di un file. "Repair" fun- ma di modulazione usato per la scrittura "A9000" (DblPal-Hires). Se questo para- ziona solo su floppy e tenta di riparare u- sui dischi. Per maggiori informazioni su metro non viene specificato, il program- na traccia che risulti danneggiata questa sezione consultate il documento ma tenta di aprire uno schermo Pal-Hi- ("readlwrite error"). Selezionando il gad- AmigaGuide incluso nel dischetto che res o Ntsc-Hires. get "NDOS" si inibisce l'accesso al di- va decompresso, al solito, mediante Il parametro "RTG" può essere imposta- spositivo da parte di altri programmi. packit. to in caso si riscontrino problemi con u- "Quit" ritorna allo schermo principale. na eventuale scheda grafica. Selezionando il gadget "FileMon" dello SPECIFICHE DEL PROGRAMMA Una volta lanciato il programma, si può schermo principale, viene richiesto di osservare nella parte sinistra dello scegliere un file del dispositivo e quindi Configurazione minima schermo la lista dei device. Selezionan- ne viene mostrato il contenuto in modo 51 2 kb RAM do un device mediante il mouse, nel ri- analogo a quello della sezione "Disk- Kickstart 2.0 quadro al centro dello schermo vengono Mon". Sulla destra è mostrato il numero mostrati alcune informazioni su di esso. I totale di blocchi del file; ci si può muove- Installazione gadget in basso consentono di accede- re fra di essi mediante i gadget "+" e -", copiare "DiskMonTools" nella directory re alle funzioni di ricerca, visualizzazione I restanti gadget di questa sezione han- desiderata ed editing dei settori (DiskMon) e dei file no un funzionamento simile a quelli corri- (FileMon), a quelle di ottimizzazione del spondenti nella sezione "DiskMon". Utilizzo disco (DiskOptimizer), a quelle di recu- Premendo il gadget "Optimize" sempre da Workbench, doppio click sull'icona pero dei file cancellati (Undelete), all'e- dallo schermo iniziale viene effettuata u- diting dei dischetti a basso livello (MFM- na scansione dell'intero disco e quindi Editor). Quest'ultima funzione è accessi- viene mostrata graficamente la disloca- NewAlert Martin Mares bile solo con i floppy, ad esempio "dfO:" zione dei blocchi di root. Selezionando o "pc0:". "Workbench Mode" si predispone una NewAlert è una piccola utility che agisce Entrando nella sezione "DiskMon", nella ottimizzazione che velocizza la visualiz- sugli Alert che compaiono quando av- parte sinistra dello schermo viene mo- zazione delle icone. "Optimize for" può viene un crash di Amiga, sostituendo i strato il contenuto di un settore del di- essere posto a "Read" se si desidera ot- due famosi numeri delle sco, sia in esadecimale che sotto forma timizzare una partizione usata general- con messaggi più comprensibili. di caratteri ASCII. Nel gadget "Block" è mente in sola lettura, a "Read~Write"in Il programma "AddModule", che deve indicato il blocco visualizzato sia in deci- caso contrario. Il codice di ottimizzazio- essere utilizzato per caricare in memoria male (primo gadget), che in esadecima- ne è stato riscritto dalla versione 2.8 alla il modulo che modifica gli alert, richiede le (secondo gadget); sotto di esso tro- 3.0 di questo programma. In alcuni casi la versione 2.0 del sistema operativo e la viamo anche cilindro, faccia, e settore risulta più veloce la vecchia routine, in libreria "ss.librarynin LIBS:. corrispondente. I gadget "+" e "-" posti altri la nuova; il gadget "New Method" Per installare NewAlert su hard-disk o al- a fianco dei precedenti consentono di permette di scegliere quale versione uti- tro disco procedete come segue. Dopo incrementare e decrementare il numero lizzare. "Verify write" dovrebbe essere aver eseguito il boot con il proprio siste- del blocco, mentre "R" riposiziona sul selezionato per i floppy, deselezionato ma, copiate il file "AddModule" e blocco radice della partizione. Il nuovo altrimenti. "Change Date" deve rimanere "NewAlertHook in una directory dell'hard blocco selezionato viene automatica- attivo. Una volta impostati tutti i parame- disk presente nel path, noi useremo per mente letto e visualizzato, a meno che tri citati premete "ReadlStart" per avviare questo esempio la directory C:. Copiate non sia stato deselezionato il gadget la lettura del disco; a operazione termi- quindi la libreria "ss.library" dalla direc- "Auto". nata premetelo nuovamente per effettua- tory "libs" del dischetto in "LIBS:". Il pro- Per modificare il contenuto di un blocco, re la riorganizzazione (Attenzione: è gramma "AddModule" non è in grado di è possibile posizionare il cursore sul by- sempre bene effettuare un backup del riconoscere il modulo "NewAlertHook" te desiderato e impostare direttamente disco prima di avviare I'ottimizzazione). nel formato compresso in cui è presente da tastiera il nuovo valore. Il gadget ci- Se si tratta di un floppy è possibile inse- sul dischetto; per decomprimerlo ese- clico "Edit HexUl"EditASCII" indica se rire un dischetto diverso dopo la lettura, guite da Shell: effettuare I'editing nella sezione esadeci- effettuando quindi la scrittura su male o in quella di testo. quest'ultimo. I gadget in alto a sinistra consentono di Accedendo alla sezione "Undelete", vie- rileggere il blocco (Read), calcolare il ne effettuata la scansione del disco sele- e poi: nuovo checksum dopo una modifica zionato e quindi viene mostrata la lista (Checksum), scrivere il blocco modifica- dei file cancellati con una indicazione OnDisk:c/PackIt NewAlertHook to su disco (Write). Il gadget ciclico po- della percentuale recuperabile. Selezio- sto sotto i precedenti stabilisce se nella nate i file desiderati e quindi premete il A questo punto, il programma è pronto colonna di visualizzazione in formato te- gadget "Undelete": il programma vi per l'uso. Per lanciarlo digitate sempre sto debbano essere mostrati solo i carat- chiederà il nome di una directory dove da Shell: teri ASCII, tutti quelli visibili, o l'intero salvare i file selezionati e quindi proce- range (0-255). Per effettuare una ricerca derà al recupero. AddModule NewAlertHook premete "Search", impostate il blocco i- La sezione "MFM" cui si accede dallo niziale e finale e la stringa da cercare e schermo principale consente di agire sui Potete anche inserire l'ultima linea nel fi- ON DISK

le "S:User-Startup" per lanciare il modu- ciando WindowFx.exe da Shell o me- ruotata e allontanata o avvicinata in fun- lo a ogni boot della macchina. diante l'icona WindowFx da Workbench. zione dei movimenti del mouse e Si noti che tale icona usa IconX perché "Rot/Zoom/Blur", in cui al precedente si SPECIFICHE DEL PROGRAMMA se si lancia WindowFx.exe direttamente aggiunge un "effetto scia". da Workbench, senza usare IconX il Per terminare dovete chiudere tutte e Configurazione minima programma funziona correttamente, ma sette le finestre. 51 2 kb RAM provoca un crash al momento della Il programma ha funzionato anche for- Kickstart 2.0 chiusura, almeno con alcuni degli Ami- zando lo schermo su schede grafiche ga su cui è stato provato. come la Picasso Il e la OmniBus. Installazione Una volta lanciato, il programma apre vedi sopra uno schermo con sette finestre. A que- SPECIFICHE DEL PROGRAMMA sto punto potete selezionare e allargare Utilizzo ognuna di queste finestre, osservando Configurazione minima da Shell: AddModule NewAlertHook sette diversi effetti speciali, alcuni dei 512 kb RAM quali legati al movimento del mouse. Kickstart 2.0 File di supporto Particolarmente interessanti sono "ss.libraryMin "LIBS:" "Rot/Zoomn, in cui un'immagine viene Installazione copiare "WindowFx.exe", "WindowFx" e "WindowFx.info" nella directory desiderata BUS~V1.4 @ Lee Kindness Utilizzo Bush è un comando utilizzabile da Shell da Shell: WindowFx.exe; da Workbench: che mostra il contenuto di una directory doppio click sull'icona WindowFx sotto forma di albero. Il programma fun- Per usare i programmi su disco, potete fare il ziona a partire dalla versione 1.3 del si- boot della macchina con il disco fornito assieme CrazyChallenge stema operativo e può essere copiato in ad Amiga Magazine. Tutti i programmi su disco una directory presente nel path (per e- sono stati compressi con PowerPacker, per ridur- sempio "C:"). Per lanciare il comando, CrazyChallenge è gioco per uno o due ne le dimensioni e aumentare il numero di pro- aprite una Shell e digitate la seguente li- giocatori i quali, mediante il joystick, de- nea: grammi su disco. vono fare gareggiare i propri personag- gi in alcune "bizzarre" discipline olim- Bush Se installate i programmi su hard pioniche. Una volta lanciato il programma, potete disk o altro disco, assicuratevi sempre dove è il nome della direc- scegliere il numero di giocatori e quindi tory da visualizzare. Se tale nome viene che esista sul disto di sistema la iniziare la competizione. Le discipline omesso, verrà analizzata la directory libreria L 1BS:po werpacker.library; sono nell'ordine i 100 metri, il salto in corrente. lungo, i 500 metri, il lancio della banana E possibile visualizzare la lunghezza dei e i 110 metri con tronchi. Si gioca con- file e gli attributi aggiungendo rispettiva- se non ci fosse, potete copiarla dalla directory tro l'altro utente o, in caso di singolo mente le parole chiave "SIZE" e "FLAG". "libs" del dischetto di Amiga Magazine. Se lo de- giocatore, contro il tempo. Per fare cor- Per visualizzare solo le directory, si può siderate, potete scompattare i programmi con rere il vostro personaggio dovete spo- invece specificare la parola chiave PowerPacker 4.0 o con I'utiliiy Packit presente su stare la leva del joystick a sinistra e a "DIR". disco. I file AmigaGuide forniti su disco sono com- destra ripetutamente; più alta sarà la pressi con PowerPacker e di solito vengono visua- frequenza che sarete in grado di man- SPECIFICHE DEL PROGRAMMA lizzati con PPMore (per questo appaiono molti ca- tenere, più veloce sarà il personaggio. ratteri strani, tipo coccinelle e parentesi graffe). Nelle gare di salto in lungo, 110 metri Configurazione minima Per usarli con AmigaGuide occorre scompat$rli con tronchi e lancio della banana dove- 51 2 kb RAM con PowerPacker 4.0 o con I'utiliiy Packit. E di te usare il pulsante di fuoco del joystick Kickstart 1.3 solito necessario anche cambiare il "Defoult Tool" per effettuare i salti e lanciare il frutto. o "Programma associato" dell'icona, mediante il Installazione Workbench (con l'opzione "Info" o "Informazio- SPECIFICHE DEL PROGRAMMA copiare il comando in "C:" ni"), inserendo la stringa: "SYS:Utilities/Amiga- Configurazione minima Guide" o "SYS:Utilities/MultiView" a seconda Utilizzo 51 2 kb RAM del sistema operativo utilizzato e della directory da Shell, digitare: Bush cdirectory> Kickstart 2.0 in cui si tiene AmigaGuide (rispettivamente 2.0 e 3.0) 11 programma AmigaGuide non viene fornito Installazione su disco. L'installazione di certi programmi su copiare il file "CrazyChallengeSnella hard disk mediante I'installer Commodore può ri- directory desiderata Questo programma è assolutamente i- chiedere che il boot avvenga dal proprio hard disk nutile, ma fornisce uno splendido esem- di sistema. Utilizzo pio delle capacità grafiche di Amiga. Il da Workbench, doppio click sull'icona programma può essere utilizzato lan- I , I',,, i II ,I h,i,il~i PL,. IO\~I,,I htiitti 14rrjliIiii8: 1 >ii:iilr, \,,ii.iliir -1 *I.iiiiii l i,,, n,., I I , Tiiii il.. l i I,.,,, il iiii,:~! .l: \e ,,I., ,klki 44181 t:# \~1.11#> l16, i#iini.ii lii~lii(.i!l iii Chi conosce la scheda grafica Picasso Il sa quanto sia potente ed affidabile. Sa che, quando si siederà al computer, potrà concentrarsi sul proprio lavoro con creatività e soddisfazi~ne, senza perdere tempo. Ora anche tu potrai accostarti con fiducia a questa scheda, grazie alla garanzia "soddisfatto o rimborsato".

~ ~~ ~~~ ~ivenditoriqualificati EDE: ~om~$er~oint(VR) O4516700677 SuperGames (MI) 021295201 84 - Tecnicomp (RM) 061541 2939

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