MAGICO , IL MARE, IL CANTO DELLE SIRENE, I SITI ARCHEOLOGICI E LA DIETA MEDITERRANEA

PAESTUM, , , , PIOPPI, , E LA CERTOSA DI PADULA Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, secondo la definizione dell’UNESCO, è il parco mediterraneo per eccellenza grazie alla tipologia ambientale che lo contraddistingue. Si tratta del più vasto parco nazionale italiano e presenta un’enorme varietà di paesaggi: il litorale in parte ancora selvaggio, segnato da spiagge dorate, calette e scogliere, i pittoreschi paesi annidati tra le colline e le montagne, i deliziosi borghi che profumano di mare, le vallate ammantate di ginestre, la macchia mediterranea di lecci, ulivi e pinete. Terra ospitale di ineguagliabile bellezza, ricca di testimonianze storiche e archeologiche di tutte le civiltà che si sono affacciate su questo mare, dal Paleolitico agli insediamenti di e Velia, fino alla realizzazione dei borghi medioevali.

DAL 29 LUGLIO AL 1 AGOSTO 2021 DAL 16 AL 19 SETTEMBRE 2021

PRIMO GIORNO: GIOVEDI 29 LUGLIO 2021 oppure GIOVEDI 16 SETTEMBRE 2021 Ritrovo dei Sigg.ri Partecipanti alle ore 6:00 - 6:30 nei luoghi convenuti e partenza in autopullman verso la . E’ prevista una sosta di servizio lungo il percorso. Arrivo e visita guidata del parco archeologico di Paestum. Uno dei più importanti complessi monumentali della Magna Grecia, chiamato dai fondatori Poseidonia in onore di Poseidone, ma devotissimo a Era e Atena. A Paestum si trovano tanti reperti e manufatti decorativi, molti dei quali custoditi nel Museo Archeologico Nazionale. Di immensa bellezza sono i tre templi di ordine dorico giunti in ottime condizioni, tanto da essere considerati esempi unici dell'architettura magno-greca: il Tempio di Nettuno (530 a.C.) dedicato a Hera o a Zeus, costruito in arenaria, è il più grande tra i templi di Paestum; il Tempio di Athena (500 a.C.), noto anche come Tempio di Cerere; la Basilica (540 a.c.) che è in realtà un tempio dedicato a Hera. L’intera area archeologica della città è stata inclusa dall’UNESCO nell’elenco dei siti di interesse mondiale come patrimonio dell’Umanità. Pranzo con menu degustazione a base di mozzarella di bufala in un caseificio. Nel pomeriggio partenza verso Agropoli, antico borgo marittimo che sorge all’estremità meridionale del Golfo di Salerno, all’inizio della costiera cilentana. Il suo nome deriva da akròpolis (città alta), il primo insediamento sorto sul promontorio intorno al tempio di Artemide nel periodo in cui nasceva anche Paestum. All’arrivo visita guidata del centro storico che presenta il castello angioino e i segni di dominazioni bizantine e arabe, in un connubio di arte e paesaggio. Oggi Agropoli è meta di turisti per la concentrazione di locali e ristoranti pieni di vita durante le serate estive. Nella serata trasferimento in hotel a Paestum o Agropoli o dintorni, sistemazione alberghiera, cena e pernottamento.

SECONDO GIORNO: VENERDI 30 LUGLIO 2021 oppure VENERDI 17 SETTEMBRE 2021 Prima colazione in hotel. Intera giornata da trascorrere in barca per una meravigliosa escursione lungo la costa del Cilento in partenza da verso Palinuro. Si costeggia la costa della Masseta, area marina protetta, con le sue insenature, le calette e le spiagge, per raggiunge la Baia degli Infreschi, l'angolo più suggestivo dell'intero Cilento. La Baia degli Infreschi è un porto naturale situato sulla costa che va da Scario a . Inoltre, sul fondo della baia, sono presenti sorgenti di acqua fresca e dolce che si confondono con le chiare acque della baia. Qui è prevista una sosta bagno immergendosi nelle limpide acque (dalla scaletta dell’imbarcazione). La navigazione prosegue verso Cala Bianca e Marina di Camerota, fino a raggiungere l’occhio del ciclope e l’arco naturale di Palinuro. Capo Palinuro non ha pari e la storia e le leggende che vi aleggiano contribuiscono a perpetuare il fascino di questi luoghi. Un grande arco di roccia si protende nel mare a protezione di una baia che è riparo e porto naturale per i naviganti, e tale deve essere apparsa anche in tempi lontani agli Argonauti, ai Fenici, ai Greci che frequentarono questi luoghi. Il Capo conserva segni di lontani insediamenti umani, con tombe databili intorno al V sec. A.C. e reperti archeologici che dimostrano come la bellezza e la posizione strategica del porto abbiano favorito l'insediamento di una colonia greca. Il nome stesso della località richiama alla mente la figura del nocchiero di Enea, Palinuro, il quale si innamorò di una fanciulla di nome Kamaratòn, inseguendone l'immagine fino in fondo alle scogliere del Capo, che da allora prese il suo nome. La sua bellezza è profusa nei tramonti infuocati, nella forma delle rocce, nell'arco naturale illuminato in controluce, nelle spiagge bianche che classificano questa località come una delle più belle al mondo. Dal mare si vedono la spiaggia dei porci, la spiaggia marinella e la spiaggia del buon dormire dove di fronte si trova lo scoglio del Fiore Viaggi tel. 0803514077

coniglio. Poi si costeggia la grotta verde e punta finestrella e si entra nell’insenatura dove ci sono la grotta dei monaci e la grotta sulfurea. Si raggiunge punta Palinuro, punta quaglia e si visita la grotta azzurra (trasbordo in gommone). Sosta su una delle splendide spiagge per un bagno rilassante e il pranzo a sacco (cestino lunch fornito dall’hotel). Nel pomeriggio rientro in barca a Scario con arrivo previsto verso le ore 17:00. Nella serata rientro in hotel, cena e pernottamento.

TERZO GIORNO: SABATO 31 LUGLIO 2021 oppure SABATO 18 SETTEMBRE 2021 Prima colazione in hotel. Nella mattinata visita guidata della zona archeologica di Velia. L'antica città di Elea (Hyele) fu fondata da coloni greci provenienti da Focea come base di supporto nel Tirreno per gli intensi scambi commerciali che questi intrattenevano con le popolazioni italiche e i più lontani abitanti delle coste del Mar Egeo. Nel periodo di formazione delle colonie della Magna Grecia, Elea assunse le caratteristiche di una città autonoma e in forte espansione, fino a raggiungere il grado di civiltà che avrebbe dato i natali ai filosofi Parmenide e Zenone. Fu sede di una prestigiosa scuola medica le cui tradizioni e conoscenze sono da molti considerate le radici della Scuola Medica Salernitana. In Età Romana vide mutato il nome in Velia e illustri personaggi tra cui Cicerone e Orazio trovarono Velia una meta ideale per le loro villeggiature. Il declino di Velia giunse con il progressivo insabbiamento dei porti e la fine degli scambi commerciali e della ricchezza economica che questi avevano significato. Con l'avvento del cristianesimo divenne sede vescovile fino al definitivo impoverimento del nucleo abitativo in seguito alle incursioni saracene. In posizione privilegiata, sul promontorio, in epoca normanna fu costruita la torre ancora visibile a baluardo e per l'avvistamento degli incursori dal mare. Gli scavi, cui si accede dalla Marina di , cominciati nel 1921, hanno riportato alla luce gran parte dell'antica città, facendone ricostruire la pianta. La struttura urbanistica dell’antica Velia risulta articolata in tre nuclei: il quartiere meridionale, il quartiere settentrionale e l’acropoli. Da vedere: le terme imperiali, l’agorà, la porta rosa, l’acropoli e i resti del tempio ionico distrutto per costruire la grande torre del castello normanno. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata di Pioppi, incantevole paesino marittimo che sorge lungo la spiaggia, in una piccola insenatura riparata da colline. Le cinque vele di Lega Ambiente e la bandiera blu sono i riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni grazie alle politiche di salvaguardia del territorio, alla tutela e valorizzazione della biodiversità, della cultura e della tradizione, e ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente. La spiaggia è di ciottoli, per alcuni tratti di sabbia. Il fondale à basso e il mare è cristallino. A Pioppi è nata la dieta mediterranea, che l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Fu un medico americano, Ancel Keys, al seguito delle truppe americane durante la seconda guerra mondiale, a notare che la popolazione contadina locale si nutriva di pasta, pane, frutta, verdura, legumi, olio extravergine di oliva, pesce, pochissima carne e questa dieta aveva una ricaduta positiva incredibile sul fisico. Keys si stabilì a Pioppi dove studiò per quarant’anni le abitudini alimentari locali per poi codificare scientificamente lo stile di vita, detto “dieta mediterranea”. Visita del Museo del Mare e della Dieta Mediterranea (se possibile, causa Covid). Nelle sale si trovano video, immagini e testi che raccontano la dieta mediterranea. Sullo stesso piano la biblioteca personale del dr. Keys che lo studioso ha donato al di . Successiva passeggiata ad Acciaroli. Il borgo di Acciaroli prospiciente il porto presenta le caratteristiche del centro storico di un'antica marina: case di pietra viva affacciate su piazzette e stradine intrecciate, negozietti caratteristici e ristoranti con cucina tipica a base di pesce si alternano in questa località. Ancora vivo è il ricordo di Hemingway che, in questo pittoresco borgo marino, ebbe l'ispirazione per scrivere "Il vecchio e il mare" disegnando il ruolo del protagonista sulla figura di un anziano del luogo. Nella serata rientro in hotel, cena e pernottamento.

QUARTO GIORNO: DOMENICA 1 AGOSTO 2021 oppure DOMENICA 19 SETTEMBRE 2021 Prima colazione in hotel. Nella mattinata escursione a Castellabate, inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia, conserva il fascino del borgo medioevale. Il suo centro storico, riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità è un intreccio di stradine, brevi scalinate e affacci straordinari, tra cui quello del Belvedere di San Costabile con vista sul Golfo di Salerno. Tracce del Medioevo si trovano anche nella Basilica dell’Assunta (XII secolo). Perfettamente inserite nella struttura urbana, le dimore e le cappelle gentilizie settecentesche testimoniano l’illustre passato del borgo collinare, feudo dei Sanseverino, dei Caracciolo e di altre nobili famiglie. Pranzo in hotel o in ristorante. Nel pomeriggio partenza verso Padula per la visita guidata della Certosa di San Lorenzo, situata nel Vallo di Diano. Fu fondata nel 1306 da Tommaso Sanseverino, conte di Marsico e signore del Vallo di Diano, personalità molto vicina al casato angioino. Le ragioni della costruzione furono soprattutto politiche. Sanseverino, con la costruzione della Certosa, voleva ingraziarsi i reali angioini del Regno di Napoli. I certosini erano un ordine religioso francese; la casa generalizia “la Grande Chartreuse”, fondata nel 1084 da San Brunone, si trovava nei pressi di Grenoble, e non poteva quindi che essere gradita al sovrano angioino la fondazione di una Certosa a Padula. Nacque così il secondo luogo certosino nel sud Italia, dopo la Certosa di Serra San Bruno in Calabria. La dedica a San Lorenzo si deve invece alla preesistente chiesa dedicata al Santo, poi abbattuta per costruire la certosa. Occupa una superficie di 51.500 m², ed è uno dei più sontuosi complessi monumentali barocchi del sud Italia nonché la più grande certosa a livello nazionale e tra le maggiori in Europa. Nel 1998 è stata riconosciuta patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. La struttura segue la regola certosina e i dettami architettonici dell’ordine e si compone di vari ambienti: i chiostri, la biblioteca, la cappella adornata con preziosi marmi, la cucina, le cantine e i campi limitrofi dove venivano coltivati i frutti della terra per il sostentamento dei monaci. Al termine della visita inizio del viaggio di rientro. L’arrivo a casa è previsto nella serata. Fiore Viaggi tel. 0803514077

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE EURO 600,00 Base minima partecipanti 25 per un pullman di 37 o 50 posti, in regola con la normativa vigente

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA EURO 90,00 ACCONTO DA VERSARE ALLA PRENOTAZIONE EURO 200,00 PER PERSONA SALDO DA VERSARE ENTRO 25 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA

ASSICURAZIONE FACOLTATIVA ANNULLAMENTO, SPESE MEDICHE E ASSISTENZA IN VIAGGIO EURO 50,00 PER ADULTO.

L’assicurazione annullamento rimborsa le spese di penale (con la trattenuta di franchigia) per l’annullamento dovuto a motivi di salute imprevedibili e certificabili • Rimborso della penale anche in caso di contrazione del Covid-19 da parte del partecipante e dei familiari iscritti sullo stesso contratto di viaggio. • Assistenza e copertura spese mediche per infortuni sopraggiunti durante il viaggio. • Interruzione viaggio e COVER STAY che copre il partecipante durante il viaggio, nel caso in cui lo stesso fosse messo in quarantena fiduciaria in albergo, pagando il vitto e alloggio e il viaggio di rientro alla sua residenza. • Si richiede tutta la documentazione medica necessaria per richiedere il rimborso della penale. • L’assicurazione non copre la penale di coloro che decidono di non partire a causa di un incremento dei casi positivi al Covid-19 sia nella zona in cui si risiede e sia nella meta del viaggio organizzato. • Segnaliamo che la polizza deve essere richiesta e stipulata contestualmente alla conferma, e non può essere attivata successivamente.

LA QUOTA COMPRENDE: • il viaggio in autopullman gran turismo dotato di tutti i comfort, assegnazione posti a sedere in base alle disposizioni di sicurezza governative in materia di COVID-19 e regolare sanificazione; • il soggiorno in hotel selezionato in camere con servizi privati – COVID safe; • i pasti indicati nel programma, bevande incluse (1/2 minerale e ¼ vino per persona per pasto); • il pranzo con menu degustazione a base di mozzarella di bufala; • la navigazione lungo la costa del Cilento; • il lunch box (pranzo a sacco) fornito dall’hotel durante la navigazione lungo la costa del Cilento; • le guide professionali per la visita di Paestum, Agropoli, Velia, Pioppi, Acciaroli, Castellabate e Certosa di Padula. • la tassa di soggiorno.

LA QUOTA NON COMPRENDE: l’assicurazione facoltativa, gli ingressi alle zone archeologiche, ai musei e ai siti artistici, gli extra e tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”.

Per esigenze legate al particolare momento storico, l’organizzazione si riserva di poter modificare il programma di viaggio, ma garantendo la medesima qualità dei servizi.

Per la conferma potete contattarci telefonicamente oppure potete inviare e-mail di conferma a [email protected], declinando i Vs dati anagrafici, residenza, codice fiscale e recapito telefonico.

FIORE VIAGGI S.R.L. Strada Provinciale 231 Via Mariotto, 6 – 70038 TERLIZZI (BA) IBAN BANCA UNICREDIT IT 27 L 02008 41700 000103152620 Intestato a : Fiore Viaggi Srl BIC : BPPIITRRXXX Nella causale si prega di specificare: cognome dei partecipanti /destinazione e data di effettuazione del viaggio Dopo aver effettuato il bonifico, Vi chiedo di inviare necessariamente la copia contabile a: [email protected] Non saranno contabilizzati bonifici di cui non è stata inviata la copia contabile.

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