Corvette speciali al SEMA

Tre muscle car in cerca di un pilota.

Al SEMA di Las Vegas, rassegna annuale del tuning e delle auto speciali, la Chevrolet ha esposto tre Corvette inedite. Comun denominatore di tali modelli è la forte personalizzazione estetica, associata a soluzioni tecniche di prim’ordine. Aspetti, questi ultimi, che vedono la supercar ormai allineata alle migliori sportive europee.

Corvette Stingray Gran Turismo Concept – Questa speciale edizione della Corvette celebra i 15 anni della Sony PlayStation; come dire una versione reale dell’auto virtuale. In dettaglio, la vettura si caratterizza per elementi dedicati quali, ad esempio, i terminali di scarico, la particolare griglia frontale e il kit aerodinamico in fibra di carbonio. Inoltre, figura l’esclusivo blu cobalto della carrozzeria, mentre all’interno spiccano i sedili anatomici e il volante sportivo. Per quanto concerne il propulsore, la Corvette Stingray Gran Turismo Concept adotta l’LT1 6.2 L V8 a iniezione diretta di benzina, erogante 460 CV. speciali al SEMA

Corvette Stingray Atlantic Concept – Si tratta della supercar ideale per i viaggi coast to coast open air. Il tutto senza disdegnare una puntata in pista, perché la Corvette Stingray Convertible Atlantic Concept ha pur sempre 460 CV da “far sgranchire” in piena libertà. Il motore è, infatti, l’LT1 6.2L V8 citato poc’anzi, sempre pronto a riprese brucianti. La carrozzeria mette in mostra una bella verniciatura Silver, che si accompagna perfettamente con il kit aerodinamico in fibra di carbonio e i cerchi in lega cromati. Ruote che, a titolo di cronaca, misurano 19” x 8.5 anteriormente e 20” x 10 posteriormente. All’interno non mancano tappetini personalizzati, mentre dietro vi è un pratico frangivento nel caso in cui la ragazza seduta a fianco (o al volante, se si preferisce) non voglia scomporsi più di tanto la chioma. Chevrolet Corvette speciali al SEMA

Corvette Stingray Coupé Pacific Concept – Delle tre Corvette esposte al SEMA, la Stingray Coupé Pacific Concept è la più estrema, poiché adotta il Pack Z51. Quest’ultimo, scelto da il 75% della clientela, consta in primo luogo della lubrificazione a carter secco; soluzione che permette il costante approvvigionamento di olio al motore anche nelle sollecitazioni longitudinali e trasversali estreme e che, per dirla tutta, non si trova su alcune concorrenti europee dai marchi blasonati. Inoltre, sempre attingendo dal Pack Z51, la Stingray Coupé Pacific Concept ha l’assetto ribassato, il differenziale autobloccante e lo sportivissimo cambio a 6 rapporti collocato secondo lo schema . Infine, esteticamente la vettura sfoggia ruote in alluminio verniciato in nero, con bordi rossi, e il consueto kit aerodinamico in fibra di carbonio. In particolare, l’alettone posteriore lavora in stretta sinergia con l’estrattore d’aria, a pieno beneficio della deportanza. Elemento imprescindibile con queste potenze (e velocità) in gioco.

Gianmarco Barzan 12/11/2013 – 19:13