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VERBALE CONFERENZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ A VAS E DI INTERFERENZA COL S.I.C. DELLA PRIMA VARIANTE PARZIALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Premesso che:  con deliberazione della Giunta Comunale n.118/2012 è stato dato avvio al procedimento per la redazione di una Variante Parziale agli atti del Piano di Governo del Territorio ai sensi dell’art. 13 L.R. n. 12/05, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10/2012;

 con deliberazione della Giunta Comunale n.132/2012. è stato dato avvio al procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) della Variante Parziale agli atti del PGT approvato con deliberazione C.C. n. 10/12 e contestualmente nominata quale autorità competente l’arch. Zimbaldi Maria Pia, istruttore del Servizio Ecologia del Comune di Lesmo;

 con comunicazione del 29.12.2012, prot. n. 06, sono stati convocati per la I^ conferenza di valutazione i seguenti soggetti competenti:

Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Arcore Comune di Comune di Consorzio Parco Regionale della Valle del Lambro L’A.T.O. Provincia e Brianza settore ambiente Amiacque Srl Brianzacque Srl Enel Provincia di Monza e Brianza – settore pianificazione e parchi; Provincia di Monza e Brianza – settore infrastrutture, interventi strategici e mobilità; Regione Lombardia – D.G. Territorio e Urbanistica; D.G. Sistemi Verdi e Paesaggio; Sovrintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio della Provincia di Milano ASL Monza e Brianza ARPA Dipartimento Monza e Brianza

Ciò premesso il giorno 01 febbraio 2013, alle ore 10,00, presso la Sala Giunta del Municipio di Lesmo si è riunita la presente conferenza per la verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica della prima Variante Parziale al Piano di Governo del Territorio.

Sono presenti:

COMUNE DI LESMO UFFICIO TECNICO Via V. Veneto,15 – 20050 Lesmo (MB) Tel. 039.698551 Fax. 039.6981008 arch. Zimbaldi Maria Pia Autorità competente arch. Vergani Matteo Autorità procedente e verbalizzante arch. Redaelli Aldo professionista incaricato della redazione della Variante e del Rapporto arch. Grillini Bruno Provincia di Monza e Brianza ing. Tommasini Laura ARPA Dipartimento Monza e Brianza arch. Motta Giorgio Brianzacque Srl

arch. Vergani Matteo: introduce l’argomento individuando sinteticamente ed in linea generale gli ambiti oggetto di variante, specificando che la variante esprime i principi espressi dall’Amministrazione Comunale con deliberazione del C.C. n. 17/2012, ed è finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - contenimento del consumo di suolo naturale ed agricolo, privilegiando l’utilizzo di aree compromesse o degradate; - la tutela degli ambiti agricoli e degli ambiti naturali; - uno sviluppo residenziale contenuto; - il mantenimento di urbanizzazioni primarie a servizio delle attività ricettive; - la riduzione di incrementi volumetrici nel rispetto di concessioni edificatorie già acquisite in apposite convenzioni, - adeguamento del piano con quanto espresso dalla Provincia di Monza e Brianza in merito alla compatibilità del loro PTCP con il PGT approvato;.

arch. Redaelli: illustra nei dettagli la variante. Si tratta della soppressione di alcuni Ambiti di trasformazione e di riduzione dei volumi. Nello specifico vengono passati in rassegna gli ambiti oggetto di modifica: - AMBITO A1; - AMBITO A2; - AMBITO C1; - AMBITO B/SU5; - AMBITO C/S3 – B/SU3 – FVP; - AMBITO BV3; - AMBITO F1;

Tali modifiche, nel rispetto delle linee guida espresse dal Documento di Indirizzi determinano una minor densità insediativa volumetrica e di conseguenza una minor pressione antropica sull’ambiente e sul paesaggio, riducendo anche l’impatto visivo generale.

La Variante consente altresì un adeguamento agli indirizzi del P.T.C.P, salvaguardando ampie aree agricole che interessano soprattutto l’Ambito di Riqualificazione 2 – Rete Ecologica con lo scopo di riqualificarlo e/o ricomporlo dal punto di vista paesaggistico ed ambientale, riducendo notevolmente gli effetti negativi indotti dall’urbanizzazione esistente e prevista.

Gli obiettivi del PGT approvato, sono modificati in senso migliorativo dalla Variante che consente di ricomporre unitariamente i paesaggi e gli ambienti naturali di Lesmo. Nello specifico: - Viene ridimensionato il traffico veicolare; - Si riduce l’inquinamento atmosferico; - Si riducono le quantità prodotte di rifiuti;

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- Si riduce il fabbisogno idrico complessivo previsto nel PGT; - Si riduce l’incremento della superficie urbanizzata; - Aumenta la fascia di filtro tra urbanizzato e campagna;

Sulla base di queste caratteristiche e sulla base del fatto che lo stesso Documento di Piano è stato a suo tempo sottoposto a Valutazione di Incidenza sul S.I.C. “Valle del Pegorino” negando qualsiasi ipotesi di incidenza negativa sul S.I.C. altrettanto si può concludere che questa Variante essendo in riduzione rispetto al PGT approvato, non determina nessuna interferenza con il S.I.C..

In conclusione questa Variante non causa effetti negativi sull’ambiente e sulla salute della popolazione o sul patrimonio culturale del territorio di Lesmo e pertanto si propone l’esclusione della stessa dalla procedura della Valutazione Ambientale strategica.

Arch. Grillini: concorda con l’esclusione di questa Variante all’assogettabilità della stessa alla Valutazione Ambientale Strategica. In merito alla compatibilità al PTCP ricorda che la Regione Lombardia ha fatto presente di evidenziare il vincolo della RER (rete ecologica regionale). .

Ing. Tommasini: dal punto di vista ambientale questa Variante è migliorativa rispetto al PGT approvato e pertanto esprime parere favorevole alla sua esclusione dalla VAS. Ribadisce quanto già evidenziato nella precedente conferenza di Valutazione per l’ambito B/SU5 in merito agli accorgimenti da prendere in considerazione per la presenza di elettrodotti. arch. Redaelli: specifica che già il PGT approvato in merito al suddetto ambito prevedeva che la sua attuazione fosse subordinata all’interramento delle linee degli elettrodotti esistenti, e tale prescrizione è confermata anche da questa Variante. arch. Motta: Nel rispetto dei contenuti della Variante, esplicita le seguenti considerazioni: i nuovi insediamenti devono essere progettati prevedendo la dispersione delle acque bianche in loco con possibilità di smaltimento nel sottosuolo evitando di caricare la rete fognaria esistente; per l’attuazione dei Piani Attuativi è necessario richiedere a Brianzacque pareri specifici e puntuali. arch. Vergani: chiede se i presenti hanno ulteriori interventi da proporre. arch. Redaelli: non essendoci altri interventi dichiara che la conferenza propone l’esclusione della Variante in oggetto dall’assoggettabilità dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. Nei trenta giorni successivi potranno pervenire ulteriori osservazioni o specifiche in merito dai soggetti interessati, al termine dei quali verrà emesso il Provvedimento di esclusione.

Avendo esaurito gli argomenti la seduta si considera conclusa alle ore 11,00.

Al presente verbale viene allegato la relazione di Brianzacque del 04.02.2013, prot. n. 1843.

L’AUTORITA’ PROCEDENTE arch.Vergani Matteo MV