www.romasette.it Anno XLVII – Numero 25 – Domenica 21 giugno 2020 In evidenza facebook.com/romasette twitter.com/romasette I «talenti affidati» [email protected] Il ricordo di Tobagi rano passati appena tre mesi dall’omicidio di Vit- Etorio Bachelet, poco più di due anni dall’assassi- nio di Moro. La scia di sangue che segnava l’Italia in quegli anni non si era ancora esaurita. Quel 28 mag- gio 1980, quarant’anni fa, in una Milano fredda e pio- vosa, toccò a Walter Tobagi, giornalista del “Corriere della Sera”, pagare con la vita la “colpa” di “poter ca- pire e voler spiegare”, così era il suo modo di intende- re il giornalismo. In fondo proprio questo i suoi assassini gli rimproveravano nel farneticante volantino di ri- vendicazione con il linguaggio che li caratterizzava, in- Inserto redazionale di dicandolo come un «efficiente persecutore della clas- se operaia e caposcuola della tendenza intelligente de- gli apparati della controguerriglia psicologica». “In- telligente”, questa la sua “colpa” agli occhi degli as- sassini. A noi piace ricordarlo con una frase che To- Pagine a cura della Diocesi di Roma Avvenire - Redazione pagine diocesane bagi scrisse in una lettera alla moglie in cui avvertiva Francesco alla Messa Coordinamento editoriale: Angelo Zema Piazza Carbonari 3 - 20125 Milano il pericolo e parlava però del suo dovere. «Se un gior- Coordinamento redazionale: Giulia Rocchi Tel. 02.67801 - fax 02.6780483 no non dovessi più esserci, ti prego di spiegargli (ai fi- del Corpus Domini: Piazza San Giovanni in Laterano 6 www.avvenire.it gli, ndr), di ricordargli, il motivo di tante assenze che 00184 Roma - tel. 06.69886150 e-mail: [email protected] oggi li fanno soffrire. Mi sentirei ancora più in colpa catene di solidarietà se oggi non spendessi quei talenti che, bene o male, € mi sono stati affidati… con la speranza che possa es- Abbonamento annuale Avvenire domenicale con Roma Sette (a domicilio o coupon edicola) 62 sere meno assurda la società in cui, fra un decennio, Per abbonarsi: N. Verde 800 820084 / Direzione vendite sede di Roma [email protected] si troveranno a vivere la loro adolescenza». (A. Z.) a pagina 2 Tel. 06.68823250 Fax 06.68823209 / Pubblicità: tel. 02.6780583 [email protected] Pellegrinaggi, si riparte primo piano. Celebrazione nel cortile del Palazzo Lateranense Orp: Lourdes ad agosto

DI GIULIA ROCCHI ndremo a Lourdes per ringraziare la De Donatis consegna il 24 giugno Vergine Maria e per affidarci una volta di «Apiù alla sua protezione materna». Don Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi, annuncia così il pellegrinaggio diocesano a Lourdes, previsto dal 24 al 27 agosto. Una tradizione che va avanti da diversi gli orientamenti pastorali alla diocesi anni, e che non si ferma in questo 2020 segnato dalla pandemia. Anzi, assume un significato nutrito anche della generosità ulteriore, di speranza e di ripresa. «Andare a La preghiera dei Vespri dei romani, è stato già Lourdes significa avere un momento di sosta, di alle 19. L’invito rivolto sottolineato dal cardinale silenzio e di contemplazione nella propria vita. vicario De Donatis nelle scorse Vivere un’esperienza di vera spiritualità per arrivare ai parroci prefetti settimane e certamente sarà alla a Gesù tramite la tenerezza base degli orientamenti di Maria», sottolinea e a un rappresentante pastorali per il prossimo anno. ancora il sacerdote. Il laico per parrocchia L’emergenza sanitaria, del resto, percorso di quattro giorni ancora non ci ha abbandonato, nella cittadina di Ritiro dei biglietti anche se a Roma i contagi sono Bernadette Soubirous sarà nettamente in calo, con guidato dal cardinale entro martedì mattina qualche focolaio che merita vicario , attenzione. E l’emergenza, mentre saranno come noto, detta al momento rispettivamente i vescovi DI ANGELO ZEMA chiare indicazioni anche per le ausiliari Guerino Di Tora e celebrazioni liturgiche, a re giorni appena alla compresa quella che si terrà condurre i fedeli romani in solennità della Natività di mercoledì nel Palazzo che è Terra Santa e a Fatima, nei Tsan Giovanni Battista. È la sede del Vicariato di Roma, in mesi di settembre (dal 7 al data prevista per la conclusione una cornice quindi insolita. 14) e di ottobre (dall’11 al 14). Dopo quello a dell’anno pastorale e per gli L’appuntamento è per le 19 con Lourdes, infatti, sono già in fase organizzativa altri orientamenti dell’anno la preghiera del Vespro. Come due pellegrinaggi diocesani. «Ci sono luoghi che successivo. E sarà rispettata. Il ha informato il prelato attirano molte persone, perché riconoscono che cardinale vicario Angelo De segretario del Vicariato, proprio lì possono incontrare il Signore e Donatis, infatti, presiederà Pierangelo Pedretti, sperimentare la sua misericordia – spiegano proprio mercoledì prossimo, a alla liturgia presieduta da De dall’Opera romana –. Sono i luoghi che hanno questo scopo, una celebrazione Donatis sono invitati i parroci visto nascere e crescere Gesù, dove ancora risuona nel cortile del Palazzo prefetti e un rappresentante la sua parola, oppure quelli dove Maria ha mostrato Lateranense per trarre le laico per ogni parrocchia, la sua maternità, donando parole di sostegno e di conclusioni di un anno molto delegato dal parroco. «Alla luce consolazione ai suoi figli. Questi luoghi ci particolare, segnato dal dolore del percorso ecclesiale sinora appartengono, perché lì ci sentiamo compresi ed per la pandemia di coronavirus, svolto, il cardinale vicario accolti e riscopriamo il desiderio di pregare e di di cui egli stesso ha fatto consegnerà gli orientamenti stare uniti al Signore. La bellezza della natura e esperienza diretta con un pastorali per il prossimo anno. dell’arte completano la suggestione. Sono i luoghi ricovero al Policlinico Agostino La preghiera si svolgerà dello Spirito, dove siamo accompagnati in un Gemelli. Un anno molto all’aperto nel rispetto delle cammino di vera evangelizzazione». Quanto al particolare, davvero, che si attuali disposizioni in tema di primo pellegrinaggio in calendario, quello a chiude con una contrasto alla diffusione del Lourdes, la partenza come detto è prevista il 24 consapevolezza: quell’ascolto virus Covid–19». L’ingresso nel agosto, su voli Albastar, da Roma Fiumicino; i del “grido della città”, che era cortile, con l’esibizione di un partecipanti alloggeranno all’hotel La Solitude e alla base del programma apposito biglietto, sarà ogni giorno potranno prendere parte a catechesi, dell’anno pastorale 2019–2020, consentito tra le 17.30 e le I vespri 2019 (foto Gennari) celebrazioni eucaristiche, processioni, tutto nel si è fatto carne attraverso la 18.30. I biglietti per l’accesso rispetto delle normative sanitarie vigenti. Per vicinanza di sacerdoti e laici potranno essere ritirati presso ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile alle persone provate dalla la portineria del Vicariato entro contattare l’Opera romana al numero 06.698961 sofferenza per l’epidemia da martedì 23, quindi nelle (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle coronavirus e dalla crisi prossime due mattine, dalle Mercoledì i giubilei sacerdotali 17.30) oppure consultare il sito internet economica che ne è scaturita. 8.30 alle 13. Sarà possibile www.operaromanapellegrinaggi.org. Vicinanza appunto nell’ascolto, parcheggiare nella piazza sacerdoti della diocesi di Roma sono capacità e condizioni il Popolo di Dio in Intanto, anche l’Unitalsi sta programmando un accanto alle situazioni segnate Giovanni Paolo II, antistante il invitati mercoledì 24 giugno, alle 17.30, unione con il nostro Vescovo. Invocheremo calendario di partenze verso Lourdes con dal dolore e dalla paura, e nella Palazzo del Vicariato, o presso Inella basilica di San Giovanni in l’intercessione di Maria, che ci ha collegamenti dal Nord al Sud dell’Italia per solidarietà, molto concreta, la Pontificia Università Laterano, per la Messa presieduta dal accompagnato durante il cammino di accompagnare nella cittadina francese i soci e fatta di pacchi viveri, di raccolte Lateranense (ingresso dal civico cardinale vicario Angelo de Donatis nella formazione e alla quale abbiamo quanti sono desiderosi di visitare la Grotta dove la alimentari, di aiuti di ogni tipo. 4 di piazza San Giovanni in festa della Natività di san Giovanni Battista. continuato ad affidarci lungo gli anni del Madonna apparve alla piccola Bernadette. «Siamo Vicinanza alimentata dalla Laterano). La preghiera sarà Saranno celebrati i giubilei sacerdotali di ministero. Rinnoveremo le promesse contenti, emozionati, perché immaginavamo Parola e dall’Eucaristia trasmessa in diretta su Telepace quanti ricordano quest’anno il 25°, il 50° e sacerdotali e vogliamo presentarci al questo giorno da tempo e finalmente è arrivato – celebrata dalle parrocchie in (digitale terrestre canali 73 e il 60° di ordinazione. «Vogliamo Padrone della messe per chiedergli il dono ha detto Antonio Diella, presidente nazionale diretta streaming nel duro 214 HD, con decoder Sky HD ringraziare il Signore per la sua fedeltà – di nuovi compagni per il vasto e Unitalsi. – L’associazione non si è mai fermata, anzi tempo del lockdown, che a canale 515 e decoder Tivùsat scrive il cardinale vicario Angelo De appassionante lavoro nella sua vigna». Per è stata sempre in cammino, lo era prima e lo è tratti sembrava non finire mai. HD canale 815) e in streaming Donatis –. Vogliamo ancora ripetere al motivi legati all’emergenza Covid–19, è ancora di più adesso che è il momento di pensare a Questo impegno della sulla pagina Facebook della Signore e alla sua Chiesa il nostro desiderio obbligatorio portare il camice e la stola ripartire». Anche l’Oftal (Opera federativa trasporto comunità ecclesiale, che si è diocesi di Roma. di continuare a servire secondo le nostre bianca personali. ammalati a Lourdes) si sta preparando per il primo pellegrinaggio a Lourdes dopo la pandemia del Covid–19. Il Papa nomina Ruzza vescovo di Civitavecchia-Tarquinia

57 anni, ausiliare dal 2016 sviluppo del catecumenato matrimoniale e la trate in diversi contesti e situazioni». Università Gregoriana, si è iscritto al corso di preparazione dell’Incontro internazionale «Sono grato al Signore per la chiamata che mi dottorato alla Pontificia Università Lateranense L’annuncio di giovedì scorso delle famiglie del 2022. È stato prelato se- rivolge, che vivo con emozione e trepidazio- e ha frequentato lo Studio rotale sostenendo gretario del Vicariato di Roma da settembre ne», ha commentato Ruzza, che ha ricordato tutti gli esami. Il cardinale vicario sottolinea 2017 a maggio 2019. con affetto e gratitudine gli anni del suo mi- Numerosissimi gli incarichi ricoperti da Ruz- «Tutti quelli che hanno avuto modo di cono- nistero a Roma. «Tutti gli incontri resteranno za nella diocesi di Roma, dove è stato tra l’al- «generosità ed entusiasmo» scere don Gianrico hanno potuto apprezzare sempre nel mio cuore». Un pensiero anche per tro parroco dal 2006 di San Roberto Bellar- due caratteristiche – ha detto il cardinale De i fedeli della diocesi di Civitavecchia–Tarqui- mino, ai Parioli, per dieci anni, e prefetto del- Donatis –: la straordinaria generosità nel do- nia che si preparano ad accoglierlo: «Vengo tra la VI prefettura. Dal 2008 al 2012 è stato an- apa Francesco ha nominato monsignor narsi e la piena disponibilità a servire i fratel- voi per provare umilmente ad essere messag- che segretario del Consiglio Pastorale dioce- Gianrico Ruzza, dal 2016 ausiliare di Ro- li, la Chiesa, questa nostra Chiesa di Roma. gero, apostolo e maestro. La chiamata a por- sano. È stato presidente dell’Istituto interdio- Pma, vescovo di Civitavecchia–Tarquinia. Nelle diverse tappe del suo cammino sacer- mi al vostro servizio mi giunge in un momento cesano per il Sostentamento del clero delle Il cardinale vicario Angelo De Donatis ha da- dotale in diocesi, ha sempre posto il Signore della storia particolarmente delicato. Rivolgo diocesi di Roma ed Ostia (2011–2017) e dele- to l’annuncio alle 12 di giovedì scorso nel- al centro della sua vita sacerdotale, testimo- il mio ringraziamento più sincero a Papa Fran- gato diocesano del Centro per il diaconato per- l’Aula della Conciliazione del Palazzo Latera- niando l’amore di Cristo a tutti coloro che so- cesco per la responsabilità che mi affida». manente. Dall’8 gennaio 2018 era rettore del- nense, in contemporanea con la Sala Stampa no stati affidati alla sua cura pastorale, con at- Nato a Roma il 14 febbraio 1963, è stato or- la chiesa di San Gregorio Nazianzieno. È sta- della Santa Sede e con quello dato nella cat- tenzione e vicinanza alle persone, proprio nel- dinato sacerdote il 16 maggio 1987 dal cardi- to anche rettore della chiesa di Santa Cecilia tedrale di Civitavecchia dal vescovo uscente lo stile che Papa Francesco raccomanda nella nale Poletti nella basilica di San Giovanni in in Trastevere; cappellano del Nobile Collegio Luigi Marrucci, che lascia la diocesi dopo aver ». Laterano. Nominato cappellano di Sua Santità Chimico Farmaceutico nonché rettore della compituo 75 anni nel marzo scorso. Il vicario ne ha evidenziato inoltre «l’entusia- il 17 luglio 1997, è stato eletto vescovo l’8 a- chiesa annessa di San Lorenzo de’ Speziali in Ruzza era dal 2019 ausiliare per il settore Sud smo e l’energia», che «nascono non soltanto prile 2016 e consacrato l’11 giugno dal cardi- Miranda. Negli ultimi due anni è stato consi- – dopo aver avuto per tre anni la cura pasto- dal suo carattere e dalle sue doti naturali ma nale . Ha compiuto gli studi gliere dell’Opera romana pellegrinaggi, mem- rale del Centro –, nonché delegato diocesa- anche e soprattutto dall’amore per Cristo e per al Seminario Maggiore, di cui è diventato poi bro della Commissione diocesana per l’Arte no per la pastorale di ambiente e per la pa- la Chiesa, che è diventato di volta in volta a- assistente e quindi vicerettore. Ha conseguito Sacra ed i Beni Culturali e Consiglio diocesa- Da sinistra, il vescovo Ruzza e il cardinale De Donatis storale familiare con incarico specifico per lo more e dedizione per le tante persone incon- la licenza di Diritto canonico alla Pontificia no degli Affari Economici. Domenica 2 21 giugno 2020 Scuola, il francobollo diventa un «mediatore didattico»

Progetto per tre classi di primarie nell’immaginario collettivo è legato al svolgimento delle lezioni, in piena ricostruiscono le parabole di Gesù e le passato e ad un modello di sintonia con gli obiettivi formativi tappe della Via Crucis». Rispetto alla curato da Djana Isufaj, docente comunicazione superato e perduto. «Il previsti dalle Indicazioni nazionali per il Passione trattata con questi «speciali di religione a Tor Sapienza francobollo – spiega Isufaj, che è curriculo della scuola primaria. Con le mediatori didattici», l’insegnante ricorda delegata nazionale per la filatelia nelle classi terze Isufaj lavora sul tema della con emozione l’esperienza vissuta nel «Educa a ordine e responsabilità» scuole –, consente di conoscere, scoprire comunicazione nella tradizione di un 2012 con i pazienti dell’Ospedale e condividere e poi educa all’ordine, alla popolo, «a partire dai segnali di fumo Bambino Gesù, dove prestava servizio in DI MICHELA ALTOVITI responsabilità e al senso estetico». Di per arrivare alle nuove e moderne 9 reparti per quell’anno scolastico. «Ai più, la proposta rivolta agli alunni delle tecnologie», valorizzando gli strumenti e piccoli malati, abituati a portare la loro egli ultimi dieci anni, nel contesto classi terza, quarta e quinta «stimola le le tecniche della scrittura, «come quelle personale croce, la filatelia ha permesso del progetto “Filatelia e scuola”, modalità di apprendimento circa il saper legate al papiro», esemplifica, per di rileggere la Via Crucis attraverso i NDjana Isufaj, docente di religione fare e il saper pensare», semplificando focalizzarsi poi «sul ruolo del colori dell’arte». Il progetto si conclude cattolica della diocesi di Roma, ha fatto l’acquisizione di contenuti trasversali messaggero nella Bibbia». L’anno con gli alunni del quinto anno che «con del francobollo un «mediatore quali quelli «religiosi, artistici, storici, successivo i francobolli, forniti ai serie dedicate di francobolli trattano dal didattico», riconoscendolo strumento scientifici e geografici», migliorando bambini insieme ad un apposito kit monachesimo alle grandi religioni – adeguato «per rispondere pienamente insieme «le relazioni affettive ed emotive filatelico dalla docente grazie alla ancora le parole di Isufaj –, affrontando alle finalità educative e di tra persone di etnie, religioni e culture collaborazione con enti filatelici e con il inoltre tematiche specifiche legate ad alfabetizzazione culturale della scuola». differenti». La chiave è dunque quella Comparto Poste Italiane–Filatelia, esempio al Giorno della memoria o L’insegnante di origine albanese, dal della interdisciplinarietà e della veicolano la scoperta «dei diversi all’Olocausto». Ogni anno, poi, viene 2010 titolare della cattedra all’istituto multiculturalità, al fine di «favorire una paesaggi geografici ma anche dei luoghi realizzata una mostra con i lavori comprensivo Piazza De Cupis, a Tor autentica cultura di pace», sottolinea turistici d’Italia». Ancora, spazio alla prodotti dai bambini, rivolta «ai genitori Sapienza, avvicina i bambini della scuola ancora la docente illustrando il percorso «filatelia religiosa – racconta Isufaj –: e fruibile per un intero mese nei locali primaria ad un mondo che triennale che integra il normale attraverso le immagini dei francobolli si della scuola». Isufaj a scuola con i bambini

Il monito di Francesco nella celebrazione Oltre 1.500 le porzioni di del Corpus Domini presieduta in San Pietro cibo recuperate L’invito ad avere cura di chi «ha fame di cibo grazie alla collaborazione e di dignità, di chi fatica ad andare avanti»

Presenti alla liturgia circa 50 fedeli «L’Eucaristia ci porta l’amore fedele «Servono catene Banco Alimentare e S. Lucia del Padre, che risana Uniti contro lo spreco la nostra orfanezza Gesù rompe i gusci allo scorso febbraio la di due partner come Fondazione dei nostri egoismi» DFondazione Santa Lucia, la Santa Lucia e la Ristorazione di solidarietà» struttura specializzata nella Pellegrini dell’area Centro–Sud». neuroriabilitazione, ha scelto di Visconti ha poi messo in luce come sostenere il Banco Alimentare del «dai primi di marzo, in Lazio nella lotta contro povertà e corrispondenza dell’emergenza spreco. «Sono 1.500 le porzioni di Covid–19, c’è stato un incremento cibo che sono state recuperate nei della richiesta pari al 30–40%, primi 4 mesi di sinergia», ha domande di aiuto che si sono illustrato Giuliano Visconti, andate a sommare alle 90mila presidente del Banco Alimentare del persone che il Banco alimentare Lazio, nella conferenza che ha avuto regionale aiuta mediamente». Nel luogo martedì nella basilica dei 2019 sono state 3.500 le tonnellate Santi Bonifacio e Alessio, di cibo distribuito dal Banco all’Aventino. Nei locali della chiesa Alimentare del Lazio mentre nei affidata ai padri Somaschi, «da oltre primi 4 mesi del 2020, interessati vent’anni, con l’aiuto del Banco dalla pandemia e dal lockdown, Alimentare – ha spiegato padre John sono già più di 1.800 quelle Kumar, referente del progetto –, è recuperate e redistribuite. Il attiva una mensa per i poveri». recupero delle eccedenze «è una Durante il lockdown, ha proseguito, buona prassi ma sopratutto un «siamo rimasti aperti anche il sabato modello replicabile», ha sottolineato e la domenica, per essere la deputata Maria Chiara Gadda, concretamente vicini a quanti promotrice della Legge 166 del hanno manifestato tristezza, paura e 2016, nota proprio come “legge specialmente un forte senso di antispreco”. «L’obiettivo è rendere il solitudine a causa della pandemia». recupero alimentare, ma non solo, Sono circa 100 le persone che normale e sempre più strutturato», afferiscono alla mensa e 15 le ha auspicato. Da quando, quattro famiglie sostenute con i pacchi anni fa, la legge è entrata in vigore viveri. «La grave crisi che stiamo «il Banco Alimentare ha registrato vivendo a seguito dell’emergenza un aumento del 30% del recupero», sanitaria – ha sottolineato Visconti – ha evidenziato ancora Visconti. DI ROBERTA PUMPO non lavora e fatica ad andare la Chiesa da Papa Urbano IV nel di servire». Questa è un’epoca di rende sempre più necessaria Diego Gomez, responsabile dell’Area avanti». È imperativo farlo «in 1264, l’anno successivo al miracolo «tanta orfanezza» in cui molti l’alleanza tra il terzo settore e il Centro–Sud della Ristorazione Eucaristia non è un ricordo modo concreto, come concreto è il eucaristico di Bolsena. Perno della soffrono a causa di «delusioni mondo dell’imprenditoria». Ancora, Pellegrini, e Antonino Salvia, ma un fatto concreto che Pane che Gesù ci dà». Indica liturgia presieduta da Francesco, la cocenti, ricevute da chi avrebbe il responsabile del Banco Alimentare direttore sanitario della Fondazione ’L rende i cristiani «portatori di l’altare, Papa Francesco, mentre “memoria” a partire dall’invito dovuto dare amore e invece ha reso ha parlato di «un piccolo traguardo» Santa Lucia, si sono detti «orgogliosi gioia», spronandoli ad essere pronuncia queste parole nella rivolto da Mosè al popolo di Israele orfano il cuore – le parole del Papa illustrando «il primo recupero da di poter dare un contributo concreto «mani per sfamare il prossimo». In solennità del Corpus Domini. Una di ricordare l’azione di Dio, fino al –. L’Eucaristia ci porta l’amore una struttura sanitaria quale è al progetto del recupero delle questo tempo di pandemia è festa che, domenica, è stata brano del Vangelo di Giovanni fedele del Padre, che risana la quello reso possibile, per la mensa eccedenze alimentari». «urgente» avere cura di chi «ha celebrata con la Messa all’Altare dedicato al Pane di vita. Il Signore, nostra orfanezza». Gesù sana anche presente nella basilica, dal sostegno Michela Altoviti fame di cibo e di dignità, di chi della Cattedra nella basilica di San ha spiegato Papa Francesco, ha la negatività del cuore umano, la Pietro, alla presenza di una lasciato un memoriale in grado di quale insinua «la triste idea che cinquantina di fedeli, del cardinale guarire le ferite e ribaltare una vita. non siamo buoni a nulla, che cultura e di monsignor È la Messa «il tesoro da mettere al facciamo solo errori, che siamo Vittorio Lanzani, rispettivamente primo posto nella Chiesa e nella “sbagliati”». Il Signore, rassicura arciprete e delegato della basilica. vita», da accompagnare con Bergoglio, guarisce con l’Eucaristia Un documentario sul complesso del Laterano Le misure di prevenzione per la «l’adorazione, che fa bene e che «contiene gli anticorpi per la gestione dell’emergenza sanitaria guarisce dentro. Soprattutto ora ne nostra memoria malata di inergia tra due uffici del Vicaria- per la cultura e l’università diretto da natis; poi andremo al chiostro, quin- infatti hanno impedito al vescovo abbiamo veramente bisogno», ha negatività» e rende immuni dalla Sto, quello dedicato alla pastorale monsignor Andrea Lonardo, che farà di al Battistero, alla Scala Santa, per di Roma di celebrare il Corpus rimarcato Francesco che, come tristezza. Infine, guarisce la della cultura e dell’università, e quel- da guida attraverso le bellezze arti- proseguire con il Seminario Romano Domini tra la gente, come fatto durante il lockdown con le memoria chiusa. «Le ferite che ci lo per la pastorale del tempo libero, stiche e storiche. Maggiore e la Pontificia Università La- accaduto negli ultimi due anni con celebrazioni da Casa Santa Marta, teniamo dentro non creano turismo e sport, per un documenta- «Nel video – spiega don Francesco In- teranense. Ci saranno anche inserti le Messe e le processioni a Ostia ha concluso la Messa con problemi solo a noi ma anche agli rio sul complesso del Laterano. delicato, che dirige l’Ufficio per la pa- artistici, tra i quali un quartetto del- nel 2018 e a Casal Bertone lo l’adorazione e la benedizione altri – ha concluso –. Ci rendono Il video sarà lanciato alle 18 di mer- storale del tempo libero – andremo la Cappella Sistina, che canterà gre- scorso anno. «Serve una vicinanza eucaristica. L’Eucaristia, ha detto paurosi e sospettosi: all’inizio coledì 24 giugno, solennità della Na- a visitare la cattedrale, dalla loggia goriano al Battistero». Tra gli ospiti, reale – ha ammonito Bergoglio –, Francesco durante l’omelia, chiusi, alla lunga cinici e tività di san Giovanni Battista, sul ca- all’organo Luca Blasi, con l’interven- nel documentario, anche l’attore Gio- servono vere e proprie catene di guarisce la memoria orfana, quella indifferenti. Nella disarmante nale YouTube del Servizio diocesano to del cardinale vicario Angelo De Do- vanni Scifoni. solidarietà». La solennità è stata negativa e quella chiusa. Spegne «la fragilità dell’Ostia, Gesù rompe i istituita nel 1246 ed estesa a tutta fame di cose e accende il desiderio gusci dei nostri egoismi». Santa Croce, formazione di qualità e servizio alla Chiesa

rivilegiare l’aspetto di comunità «le sessioni di esami si stanno cui fare fronte, i nostri docenti, con la professionale e intellettuale da una che «l’ambiente universitario svolgendo in modalità a distanza, con dedizione che li contraddistingue e di parte, e la formazione spirituale e Pgenera, come una grande famiglia e collegamenti online, elaborati scritti o cui hanno dato ulteriore prova in teologica dall’altra». Su questa linea si non soltanto come un luogo asettico quiz mediante la piattaforma didattica – questo ultimo periodo, andranno loro pone lo spirito interdisciplinare «che dove acquisire contenuti», è l’obiettivo aggiunge il rettore – ma stiamo incontro, senza escludere lezioni di accompagna le nostre attività prioritario di don Luis Navarro, rettore lavorando alla ripresa in presenza per i recupero o altre modalità di accademiche nelle Facoltà di Teologia, della Pontificia Università Santa Croce. corsi di ottobre, essendo al tempo stesso insegnamento». Facendo un bilancio di Diritto Canonico, Filosofia e L’Ateneo, che sorge a pochi passi da pronti eventualmente a percorsi questi mesi di lockdown, il rettore Comunicazione istituzionale oltre che piazza Navona, nacque nel 1985 dal paralleli di affiancamento con la sostiene che «questa pandemia ci ha nell’Istituto Superiore di Scienze desiderio di san Josemaría Escrivá, didattica a distanza». fatto comprendere ancora una volta che Religiose all’Apollinare», sono ancora le fondatore dell’Opus Dei, di promuovere Ciò che conta «sarà continuare ad “nessuno si salva da solo”, come ha ben parole di Navarro. In conclusione il a Roma un centro superiore di studi assicurare una formazione di qualità ai sintetizzato Papa Francesco, e che nei rettore esprime «un pensiero grato per il L’Università della Santa Croce ecclesiastici al servizio di tutta la Chiesa. circa 1.200 studenti provenienti da 90 momenti di sofferenza è utile proprio professore emerito Michelangelo Tábet, Nei mesi scorsi ha fatto fronte Paesi che ogni anno scelgono il nostro riempirsi di speranza». Guardando al tra i primi docenti ordinari della nostra all’emergenza sanitaria per l’epidemia Ateneo», sottolinea Navarro, che non futuro prossimo ribadisce: «Noi Università, che ci ha lasciato proprio a di coronavirus «sostituendo già dal 9 esclude «che alcuni di quelli che sono continueremo a mettercela tutta per causa del Covid–19 e che desidero A colloquio con don Navarro, rettore marzo le lezioni presenziali con dirette rientrati nei propri Paesi potrebbero offrire una formazione di qualità e il affidare al Signore. Il suo esempio, di dell’Università nata per volontà del live streaming, registrazioni video non riuscire a tornare a Roma all’inizio servizio alla Chiesa e alla società nel una persona che ha vissuto fino alla condivise sulla piattaforma didattica, dell’anno accademico». Tuttavia campo che ci è proprio», alla luce fine per la ricerca e l’insegnamento fondatore dell’Opus Dei. Armonia tra oppure mediante specifiche letture di «troveremo il modo per inserirli nello «dell’eredità ricevuta da san Josemaría assicurando formazione alle nuove formazione intellettuale e spirituale approfondimento proposte agli alunni», svolgimento normale delle lezioni – Escrivá, il nostro ispiratore, ossia generazioni, ci accompagnerà sempre». spiega Navarro. In questi giorni anche assicura –. Se ci sarà un periodo speciale l’armonia tra la formazione Michela Altoviti Domenica 21 giugno 2020 3

Da Fondazione Roma un milione di euro alla Caritas Nasce biennio Buoni spesa saranno distribuiti dai centri di ascolto in teologia con docenti ll’indomani dell’istituzione del Fondo per dare concretezza all’iniziativa, attraverso frendo un contributo importante, sempre in Gesù Divino Lavoratore, da parte di Pa- la rete dei centri di ascolto e distribuzione dei un’ottica necessariamente sussidiaria, che ga- di diverse pa Francesco, per le vittime del disagio beni di prima necessità diffusi in 147 par- rantisce a singoli e famiglie in difficoltà dei economicoA legato alla pandemia di corona- rocchie, con 12 centri di raccolta e smista- pasti sicuri e le primarie provvidenze per la confessioni virus, anche la Fondazione Roma dà il suo mento territoriali. Un vero e proprio percor- casa. È l’ennesima testimonianza – prosegue contributo, offrendo un milione di euro in so di «prossimità», evidenziano. – della vicinanza di una realtà da sempre pri- buoni pasto alla Caritas diocesana di Roma, In concreto, la Fondazione Roma mette a di- vata e vocata esclusivamente al sostegno del- che li distribuirà attraverso il circuito dei cen- sposizione la somma di un milione di euro la comunità locale, sempre fedele al perse- “Teologia tri d’ascolto parrocchiali. in buoni spesa del valore unitario di 20 eu- guimento della propria missione e lontana interconfessionale in «Superata la fase più drammatica dell’emer- ro, che la Caritas provvederà a distribuire at- da influenze e logiche politiche». prospettiva ecumenica e genza sanitaria – affermano dalla Fondazio- traverso la propria rete, a partire dalle pros- Anche il direttore della Caritas diocesana, comunionale”. Questo il L’Università Lateranense ne – si tratta ora di affrontare il baratro del- sime settimane, a coloro che sono effettiva- don Benoni Ambarus, evidenzia come in nome del nuovo biennio l’emergenza economica generata dal pro- mente nel bisogno. realtà «la pandemia, oltre a causare molte di licenza (laurea magistrale) proposto dalla teologica”, capace di dare una dimensione lungato “lockdown” di ogni attività com- «Dopo aver assicurato all’inizio della pan- sofferenze, è stata anche un tempo proficuo Facoltà di Teologia della Pontificia scientifica e didattica a una teologia merciale, produttiva, professionale». Soltan- demia e prima in ordine di tempo tra le fon- per creare reti di solidarietà e nuove allean- Università Lateranense, presentato venerdì cristiana che fonda e costituisce l’orizzonte to a Roma, secondo le ultime stime, sono cir- dazioni, il suo sostegno all’Irccs “Spallanza- ze tra quanti – e sono molti – nel loro spe- scorso in modalità live sulla pagina delle diverse chiese. Il ciclo di studi sarà ca 20mila i nuclei familiari che hanno diffi- ni” per le attività di ricerca scientifica sul Co- cifico hanno a cuore la città di Roma, con la Facebook dell’Ateneo (domani servizio su tenuto da docenti cattolici, ortodossi, coltà a soddisfare i bisogni essenziali. vid–19 – dichiara il presidente onorario Em- consapevolezza che ci ha lasciato don Luigi Romasette.it). Il percorso di studi, che riformati delle diverse Chiese e favorirà Di qui la scelta della Fondazione Roma di an- manuele Emanuele –, la Fondazione Roma Di Liegro che “una città in cui anche solo u- partirà nel prossimo anno accademico sacerdoti e laici che, rientrando nelle loro dare incontro alle loro necessità, indivi- riporta il focus della propria azione solidale na persona soffre di meno è una città mi- 2020–2021, è stato pensato da un comitato comunità di origine, possano animarle e duando nella Caritas di Roma il partner ideale a beneficio dell’intervento di prossimità, of- gliore”». (R. S.) scientifico coordinato dal teologo Giuseppe servirle nello spirito della “cultura Lorizio ed è formato da rappresentanti dell’incontro”, proposta dall’insegnamento delle diverse confessioni cristiane. di Papa Francesco». È stato proprio il Santo Strutturata in sei moduli (storico–patristico, Padre, durante la visita del 31 ottobre 2019 L’esperienza in corso in 4 parrocchie romane: biblico–fondamentale, dottrinale– alla Lateranense, a incoraggiare questa dogmatico, etico–morale, liturgico–cultuale iniziativa, insistendo sull’importanza del opportunità di divertimento e di educazione e missionario), la specializzazione in dialogo inteso non solo come un modo per Teologia interconfessionale «mira – spiega vivere o coesistere, ma piuttosto come un nel rispetto delle regole per l’emergenza sanitaria Lorizio – a educare a una “forma mentis criterio educativo. I sacerdoti: «Abbiamo deciso di accettare la sfida»

la celebrazione La veglia per i migranti morti in fuga Russo: accanto ai «luoghi di dolore» emergenza sanitaria e la conseguente crisi so- Avviati gli oratori estivi ’L cio economica globale non devono distoglie- re l’attenzione da «chi è costretto nei campi profu- ghi sovraffollati, da chi non vede alcuna via di u- scita». Non deve far dimenticare quei «luoghi di dolore dove, più di prima, mancano cibo, vestiti, tende, cure sanitarie». Anzi, può essere «l’occasio- ne propizia per fare emergere tanti uomini e don- tra gioco e prudenza ne, “nuovi europei”, dalla condizione di invisibili, valorizzando il loro lavoro e la loro presenza, pre- ziosa per l’Italia e per loro stessi». È l’appello lan- ciato da monsignor Stefano Russo, segretario ge- DI ROBERTA PUMPO nerale della Cei, che giovedì sera a Santa Maria in Trastevere ha presieduto la veglia “Morire di spe- anciare un segnale di fiducia e di ranza”, organizzata in vista della Giornata mon- speranza. Questo ha motivato diale del rifugiato del 20 giugno dalla Comunità di Lnumerosi sacerdoti della diocesi di Sant’Egidio con numerose associazioni. 40.900 i Roma a organizzare l’oratorio estivo morti dal 1990 a oggi nel disperato tentativo di rag- nonostante le difficoltà del periodo e i giungere l’Europa. 2.398 i profughi deceduti solo cambiamenti da fare per rispettare le nell’ultimo anno mentre cercavano un futuro mi- nuove norme igienico sanitarie. La gliore. Tra loro anche la bimba di pochi mesi il cui parola chiave resta prudenza, con corpicino è stato ritrovato il 16 giugno a largo del- controllo della temperatura, bambini la spiaggia di Sorman, in Libia. Le loro storie sono suddivisi in piccoli gruppi, mascherine state ricordate da don Marco Gnavi e don France- indossate tutto il giorno, spazi sanificati sco Tedeschi, rispettivamente parroco e vicario di ad ogni passaggio, igienizzanti in Santa Maria in Trastevere, mentre candele accese diversi punti. Anche se l’Ores 2020 sarà venivano poste da migranti sotto l’altare. Durante diverso dal solito, lo scopo rimane la preghiera ecumenica, il presule ha ricordato co- quello di sempre: far divertire i me il lockdown, nei campi libanesi, inasprisca «con- bambini educandoli e dizioni già invivibili, con uomini, donne e bambi- accompagnandoli nella crescita umana ni impossibilitati al distanziamento fisico e senza e spirituale. Molte parrocchie hanno accesso all’acqua per lavarsi, con il terrore di esse- adottato il sussidio “#BecomingSuper” re sterminati dal coronavirus». proposto dal Centro oratori romani. Il pensiero di monsignor Russo è andato ai Altre hanno scelto temi diversi. Le Rohingya, a coloro che si trovano nel campo di Moi- avventure di Re Artù nel magico ra a Lesbo, a chi si accalca alle mondo di Camelot è l’ambientazione frontiere europee, ai migranti voluta dagli animatori della parrocchia a Tapachula, di fronte al confi- Santa Maria Assunta e San Giuseppe a ne con il Messico. Nella sua me- Primavalle, affidata ai Poveri Servi della ditazione non sono stati di- Divina Provvidenza. Per permettere la menticati «i badanti, le colf, gli partecipazione a un maggior numero di immigrati e le rifugiate che si bambini, il parroco don Massimiliano sono presi cura degli anziani Parrella ha deciso di suddividere l’Ores impedendo che fossero abban- in due turni. Il primo fino al 26 giugno, donati alla solitudine e preda il secondo dal 30 giugno al 10 luglio del contagio negli istituti. Sono con massimo 35 ragazzi per volta stati tanti quelli che hanno a- suddivisi in 5 gruppi. «Inizialmente nel vuto compassione e hanno por- consiglio pastorale c’era un po’ di tato il loro contributo per sfa- timore ad organizzare l’Ores – racconta mare chi era senza casa». Mon- il sacerdote –. Poi abbiamo deciso di per la preghiera e per le attività adolescenti – spiega il viceparroco don Simone Giovannella, parroco a San signor Daniele Libanori, vescovo ausiliare per il set- accettare la sfida perché il quartiere ha formative». Allestiti tendoni e gazebi Mirko Rosso –. Hanno sofferto la Carlo da Sezze, organizzare l’oratorio in tore Centro, portando il saluto del cardinale vica- bisogno di un’iniezione di speranza». all’esterno per 10 squadre (sei riservate lontananza dagli amici. Vogliamo tempo di pandemia «è una rio Angelo De Donatis, ha rimarcato che le morti in Ogni bambino ha avuto 4 mascherine agli alunni delle elementari e quattro valorizzarli, aiutarli a socializzare e responsabilità pastorale per dare un mare rappresentano «il dramma che lacera le co- con il colore della propria squadra e il agli adolescenti di prima e seconda scoprire la bellezza del mettersi al segnale di speranza cristiana. Bisogna scienze della nostra generazione». La diocesi di Ro- logo dell’Ores e un astuccio con il media). «I primi giorni hanno patito servizio degli altri. Per loro abbiamo guardare avanti senza paura ma con la ma «riflette come in uno specchio tanta parte del- materiale didattico per i laboratori. Due l’imposizione delle norme sanitarie – pensato anche tre serate, dal 23 giugno, giusta prudenza». L’Ores proseguirà le attese di bene e di pace scritte troppo dolorosa- turni anche a Santi Elisabetta e prosegue il sacerdote –, alcuni avevano per proporre i temi del volontariato, fino al 10 luglio e ogni gruppo ha a mente nella carne dei rifugiati, specie in questo pe- Zaccaria: il primo fino al 30 giugno e il qualche timore ma ora hanno capito della cura del quartiere e dell’oratorio». disposizione un gazebo con tavolini e riodo». Tra i partecipanti alla veglia il fondatore secondo fino al 12 luglio. «Abbiamo che possono divertirsi anche Circa 80 gli iscritti, suddivisi in 9 sedie. «Si può definire un micro della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, il di- avuto molte richieste e non volevamo rispettando le regole». L’oratorio della gruppi. L’oratorio estivo proseguirà fino oratorio formato da tante piccole rettore generale della Fondazione Migrantes don lasciare fuori nessuno – dice il parrocchia Santa Maria Ausiliatrice, al 17 luglio e tra le attrattive i giochi famiglie – aggiunge don Simone –. I Gianni De Robertis e di Migrantes Roma don Pier- viceparroco don Massimo Cunsolo –. affidata ai salesiani, ha scelto la storia gonfiabili e la fattoria didattica. «Anche bambini soffrono un po’ per la paolo Felicolo, il direttore di Avvenire Marco Tar- Nonostante le difficoltà non volevamo del Re Leone per parlare del perdono e con le mascherine e con il mascherina e per l’impossibilità di quinio e padre Gabriele Beltrami per i missionari rinunciare all’oratorio estivo che non è del discernimento. Nel post Covid distanziamento fisico abbiamo correre liberi nel campo o di fare una scalabriniani. un mero servizio sociale ma soprattutto «l’obiettivo è aiutare i genitori che riscoperto la bellezza dello stare partita a pallone, ma si stanno Roberta Pumpo educativo. I bambini hanno lo spazio lavorano e non lasciare soli gli insieme», conclude don Mirko. Per don comunque divertendo molto». Europa, il cardine sia la solidarietà

Giornata del rifugiato come tali, per questo non Dicastero per la vita dei migranti e la possiamo abbandonarli in Comunicazione della Santa promozione dei diritti Il colloquio promosso Libia, lasciarli morire in Sede –. In tanti dividiamo il umani, che sono di primaria dal Centro Astalli mare o alle frontiere, non mondo in due: il “noi” e gli responsabilità dell’Ue e degli possiamo accontentarci di “altri” e questo ci porta Stati membri nel loro Zuppi: vincere le paure politiche securitarie – ha progressivamente a sognare insieme e non solo dei Paesi commentato padre Camillo un mondo fatto solo per frontalieri che affacciano sul rasformare la pandemia Ripamonti, presidente del noi». Da qui la creazione di Mediterraneo», ha dichiarato in una opportunità di Centro Astalli –. In questi capri espiatori che, ha in un messaggio audio il Tcambiamento. È questo mesi di pandemia abbiamo proseguito, «ci preclude di ministro dell’Interno Luciana l’auspicio emerso nel percepito in modo chiaro vivere l’incontro con l’altro e Lamorgese. Sull’importanza colloquio “In ognuno la che siamo parte di una casa l’aiuto reciproco». di una corresponsabilità si è traccia di ognuno”, comune, siamo interconnessi Inclusione, accoglienza, soffermato il cardinale promosso dal Centro Astalli più di quanto pensavamo». tutela dei diritti: temi che , arcivescovo di in occasione della Giornata Un tempo, il nostro, segnato richiedono un’attenzione Bologna: «Dobbiamo mondiale del rifugiato e anche da forti rivendicazioni rinnovata nelle agende rendere la pandemia una trasmesso mercoledì in identitarie. «Viviamo in una politiche. «Il principio grande opportunità – ha diretta streaming su Vatican società sempre più impaurita cardine delle politiche spiegato – per prenderci la News. «Non siamo una e sfiduciata, convinta che la europee dovrebbe essere la responsabilità gli uni verso minaccia gli uni per gli altri: i diffidenza sia la chiave della solidarietà, l’equa gli altri e per capire come rifugiati non possono sicurezza – ha affermato ripartizione delle vogliamo stare insieme». Luciana Lamorgese continuare a essere percepiti Paolo Ruffini, prefetto del responsabilità, la tutela della Mariaelena Iacovone Domenica 4 facebook.com/diocesiroma twitter.com/diocesidiroma instagram.com/diocesidiroma 21 giugno 2020

libri cultura «La foresta d’acqua», la poetica di Kenzaburo Oe «Al cinema sotto le stelle», a foresta d’acqua, di nodo che ancora sembra stringerlo a lui, grazie ad dell’ultimo verso può forse spiegare lo spirito del testo al via rassegna a San Pio X Kenzaburo Oe alcuni documenti conservati dalla madre, arcigna e volutamente criptico: «Entering the whirlpool». Sarebbe l cinema in oratorio. È l’iniziativa L(Garzanti, pp. 478, 25 severa, in una valigia di pelle rossa. L’idea di scrivere “il dunque questa la “terra desolata” a cui alludeva il Apromossa dalla parrocchia San Pio euro), è un romanzo romanzo dell’annegamento” prende forma negli anni grande poeta? Come se, chiunque volesse far luce sul X, alla Balduina, a partire da giovedì 25 attorcigliato e vertiginoso, nella sua psiche alla maniera di un progetto seducente passato, fosse condannato alla cecità. In tale prospettiva giugno, alle 21, con la rassegna come una pianta che ma irrealizzabile. L’intercessione della sorella gli la musica, praticata da Akari con la massima dedizione, “Cineforum sotto le stelle”. Si parte con divora se stessa, una specie consentirà di conoscere la giovane Unaiko, attrice dal diventa l’unica arte capace di farci abitare nel vortice la proiezione del film “10 giorni senza di rovina espressiva, lento e passato drammatico e controverso, insieme alla quale senza illuderci di poterlo decifrare. A un certo punto mamma” di Alessandro Genovesi. La faticoso eppure capitale Choko cercherà di comporre una sceneggiatura in vista Choko Kogito, che da piccolo veniva chiamato con proeizione sarà introdotta da nella poetica dello scrittore dello spettacolo teatrale potenzialmente risolutivo. diminutivo affettuoso Kogii, riferisce un pensiero Giampaolo Letta, vicepresidente della giapponese, premio Nobel Tuttavia le cose non andranno come auspicato e molti shintoista, al quale il padre con ogni probabilità Medusa Film, società di distribuzione. per la Letteratura nel 1994. dei grovigli dell’una e dell’altro, sebbene resi evidenti mostrava di credere, «secondo cui, dopo la morte, le La stessa parrocchia promuove nella Pubblicato per la prima dalla narrazione a volte quasi ipnotica, resteranno tali anime degli abitanti della valle fanno ritorno alla loro prossima settimana anche la volta nel 2009 e soltanto sino alla fine, proprio come la disabilità psico–fisica di eterna dimora negli strati superiori della foresta». In presentazione del libro “Papi di adesso tradotto con grande Akari, figlio del romanziere, che entra ed esce dalla modo discreto e suggestivo, facendo spesso ricorso a famiglia, un secolo di servizio alla cura e dedizione da Gianluca Coci, mette al centro la storia con le sue crisi epilettiche pronte a mettere in crisi molte delle sue medesime opere, Kenzaburo Oe allude Santa Sede” del giurista Giuseppe Dalla figura del più classico degli alter ego: Choko Kogito, chi si occupa di lui. Kenzaburo Oe (nella foto), portando così al fallimento cui sarebbe destinata la letteratura se Torre, con l’intervento, tra gli altri, di autore anziano e celebrato, da sempre legato al ricordo in scena con gusto spesso malinconico e sarcastico il volesse ripristinare una norma conoscitiva di misura Damiano Nocilla, presidente nazionale incancellabile del padre morto affogato tanti anni proprio rovello autobiografico, sprofonda nel gorgo del assoluta. L’unica possibilità concessa agli esseri umani, dell’Unione Giuristi Cattolici, e del prima nella regione dello Shikoku, fra acque e alberi tempo che scorre sulla scorta di una citazione di T. S. nella visione amara e sconsolata di questo scrittore fra i giurista Francesco D’Agostino, oltre a selvaggi che, con la loro forza primordiale, alludono al Eliot: «Una corrente sottomarina / Gli spolpò le ossa in più significativi della letteratura contemporanea, resta quello dell’autore. Martedì 23 alle 19 ciclo naturale, magnifico e crudele nel medesimo bisbigli. Come affiorava e affondava / Traversò gli stadi quella di evocare gli spiriti, senza sperare che essi in diretta streaming su tempo. Il protagonista rivede il genitore in un sogno dell’età matura e della giovinezza / Entrando nel riescano a darci requie. www.sanpiodecimo.it. tormentoso e ricorrente, vorrebbe quindi sciogliere il vortice» (traduzione di Angelo Tonelli). L’originale Eraldo Affinati

Anna, 38 anni, si è imposta nel 2019 all’attenzione del pubblico con «Domani è un altro giorno» Figlia di Gabriele, tra gli attori di punta del secondo dopoguerra, ha esordito a 19 anni con Irene Papas

Sui passi dell’Esodo l’intervista. L’attrice: per me è casa, trattiamola bene a cura di Rosanna Virgili Le dieci parole, Ferzetti: pilastri di civiltà on avrai altri dèi davanti a me» era stata la N« prima parola risuonata dalla bocca del Dio del Sinai, nel giorno solenne della Teofania. Alla fine dieci saranno i precetti e i divieti su cui Israele edificherà sé stesso, dandosi un’autentica “costituzione”. Leggi Roma bella fondative e fondamentali con le quali Dio forma i suoi alleati. È su un patto che nasce e matura un popolo sano. Non su un contratto né su un sentire istintivo ed egoistico. Esso consiste di impegni che si prendono con gli altri, di un giuramento di fedeltà indispensabile per la vita di tutti. Le dieci parole del Sinai – che noi cattolici abbiamo ereditato come i dieci comandamenti come mai – sono dei veri e propri pilastri di una civiltà legata alla “pòlis”, alla città, alle nazioni. Strumenti essenziali perché si passi da una società tribale o dall’anarchia DI MASSIMO GIRALDI rio”, dove lavoravo con papà Gabrie- del Far West a uno “stato di diritto”. Momento cruciale le nei ruoli di padre e figlia: quasi un per l’Israele biblico che, proprio con le dieci parole, si edinando i nuovi percorsi dove saggio di psicoanalisi. trasforma da un gruppo di nomadi senza terra né si affacciano volti inediti del ci- Hai cominciato con alcune serie te- nome, abbandonati a sé stessi, in un popolo con una Pnema italiano, incontriamo og- levisive, con le quali hai potuto pren- precisa identità e una dignità garantite da Dio. Se gi Anna Ferzetti, nome emergente nel dere le giuste misure dei tempi di la- ascolterà queste parole, Israele avrà un futuro, panorama dello spettacolo di casa no- voro e dei modi di recitazione. Co- camminerà sicuro verso la giusta direzione: la terra stra. me rivedi i tuoi inizi davanti alla promessa, carica di frutti da mangiare e di potenzialità Classe 1982, è romana a pieno titolo, macchina da presa, soprattutto nel- da sfruttare nella grazia e nella libertà. Dio affranca un figlia di Gabriele Ferzetti, nato nella la differenza tra cinema e tv? gruppo di schiavi scampati dalle unghie di Faraone e Capitale nel 1925, tra gli attori di pun- Ho fatto molti provini perché il tea- rivendica per esso diritti umani e civili. «Non ti farai ta del cinema e del teatro italiani del tro offriva poche occasioni. Io ho u- idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo, secondo dopoguerra. na fisicità importante e non sempre Anna Ferzetti né di quanto è quaggiù sulla terra (…), non ti Dopo alcuni film di rodaggio, Anna trovavo il ruolo conveniente. D’altra prostrerai a loro e non li servirai». si è imposta all’attenzione del grande parte mi piace mettermi alla prova. La seconda parola raccomanda di non fare delle cose pubblico lo scorso anno con “Doma- Non riuscirei a fare sempre lo stesso e formativa, ho potuto dimostrare Tutti noi a casa (Pier Francesco Favi- create delle divinità. Pensiamo anche oggi a quanti ni è un altro giorno” (con Valerio Ma- lavoro. Trovo divertente calarmi nei quello che so fare, magari facendo ri- no, il mio compagno, Greta e Lea, le sono gli oggetti, i beni materiali, le persone, davanti ai standrea e Marco panni di altri, trasfor- credere il regista che ti esamina. La nostre figlie…) ci siamo scoperti at- quali ci “prostriamo” pur di ottenere da loro favori o Giallini), per il quale «A luglio presenterò marmi, cambiare abi- storia piace perché si tratta di un atto tenti alle piccole sfumature. Il perio- denaro. Svendiamo la nostra libertà ai soldi ha ricevuto una can- to e pelle. A luglio d’amore tra due amici, e Paola (il mio do è passato tutt’altro che invano, an- distruggendo la pace sociale. didatura ai David di i Nastri d’Argento prossimo presenterò personaggio) ha il compito di tenere zi ci ha aiutato molto a condividere tra «Ricordati del giorno del sabato per santificarlo (…), Donatello 2020. per il secondo anno per il secondo anno in piedi il difficile equilibrio tra i due, noi tante cose che davamo per scon- non farai alcun lavoro né tu né tuo figlio né tua figlia, Mentre il periodo consecutivo la ceri- che risolverà con la forza dell’amore. tate e invece non lo erano. né il tuo schiavo né la tua schiava né il tuo bestiame né peggiore della pande- consecutivo». Tributo monia dei Nastri d’Ar- Sono felice di aver avuto la possibilità Uno sguardo al futuro… il forestiero che è presso di te. Perché in sei giorni il mia sembra allonta- al cinema italiano gento. Avrò così la di esprimermi a fondo, pur in un ruo- Non c’è niente di definito, ma sono Signore ha fatto il cielo e la terra (…) ma si è riposato il narsi, Anna ha accet- possibilità di rendere lo “secondario”, l’unico femminile fiduciosa. Prima della pandemia, ho settimo giorno»: ecco la terza parola che i cristiani tato di rispondere ad «che in questo momento omaggio al cinema i- con un taglio fuori dal cliché. fatto in tempo a girare “Curon”, una spesso riducono al precetto della Messa domenicale. alcune domande sul- ne ha davvero bisogno» taliano che in questo Qual è il ricordo di tuo padre? fiction prodotta da Netflix, una storia Molto di più essa contiene! Dice che ogni uomo e ogni la sua carriera. momento ne ha dav- Papà era molto attento, sempre im- tra dramma, psicologia, tradizioni, un donna, ogni figlio come ogni figlia, senza distinzioni di Iniziamo dai tuoi e- vero bisogno. pegnato nello studio, consapevole di progetto molto interessante che sta sesso o di censo o di status sociale hanno diritto a un sordi… In televisione cominci con “Stiamo doversi sempre migliorare. Era molto andando in onda dal 10 giugno. Il luo- tempo di riposo. Anche lo schiavo e la schiava, e Li ricordo abbastanza travagliati. Non bene insieme” di Vittorio Sindoni chiuso di carattere, ma quando vole- go esiste veramente in Alto Adige. Io persino gli animali usati come compagni nel lavoro è stato facile scegliere questo lavoro: (Rai, 2002), quindi lavori in “Una va bene ad una persona, lo faceva ve- sono Clara, una donna del posto, pro- feriale: ogni creatura ha diritto di godere della gioia dovevo capire se era passione o il pro- mamma imperfetta”, serie tv e web- dere, magari evidenziandone anche i fessoressa al liceo locale, con me la- della festa! Il Sabato abbatte ogni privilegio tra una seguimento di una tradizione di fa- serie scritta e diretta da Ivan Cotro- difetti. Anche io sono un po’ così, an- vora Valeria Bilello, la regia è di Fabio creatura e l’altra, ogni ingiustizia e regala a tutti, miglia. Col tempo ha prevalso la pas- neo (Rai, 2013). Poi è arrivato il ci- che se, va detto, sono più solare. De- Mollo e Lida Patitucci. almeno per un giorno, la libertà dei figli di Dio. Il sione, soprattutto per il teatro. Ho ca- nema con i film di Ferzan Ozpetek vo a papà rigore e umiltà, cosa che ho Anna, la tua Roma, oggi, com’è? Sabato è un anticipo di paradiso agognato da chi, sulla pito che stare a contatto con il pub- (“Un giorno perfetto”, 2008), di A- capito solo quando non c’era più. So- Per me Roma è casa, è non è mai sta- terra, è costretto a curvare la schiena sotto i colpi della blico è cosa ben diversa dal lavorare lessandro D’Alatri (“Sul mare”, 2010 no orgogliosa di essere figlia d’arte. ta bella come in questo momento. fatica, della minaccia, dello sfruttamento. in fiction e tv. Così a 19 anni sono an- ) e lo scorso anno “Domani è un al- Come hai passato questo lungo e Spero che continui ad esserci rispetto La quinta parola è, forse, la più solenne di tutte: «Non data in scena con Irene Papas, con due tro giorno”… imprevisto periodo di riposo for- per questa città, perché è bella da ve- uccidere». Non levare la mano contro tuo fratello. Che spettacoli, “Ecuba” e, a sere alterne, Anche per questo film di Simone Spa- zato? dere anche quando è stata vuota co- essa possa risuonare in ogni orecchio così che quella “Le troiane”. Subito dopo è arrivato da ho fatto un provino, che ho accet- È stato un modo per vivere molto in me nel recente periodo. Dobbiamo mano sia fermata per sempre. un testo importante, “La figlia di Io- tato come una esperienza divertente famiglia, bello e pieno di sorprese. trattarla bene. L’omaggio della città per l’Albertone nazionale

DI ROBERTA PUMPO lavoro per dare seguito alla richiesta inaugurato l’imponente archivio di non aver mai considerato Sordi un avanzata dalla Fondazione Museo Alberto sottoposto a vincolo dalla attore ma «uno zio» perché si recava l 15 giugno 1920 nasceva a Roma, Alberto Sordi di intitolare la piazza Soprintendenza archivistica e a cena a casa De Sica due volte a nel quartiere Trastevere, Alberto antistante alla villa ad Aurelia Sordi, bibliografica del Lazio», ha spiegato settimana. «Italiani come lui sono ISordi, icona della commedia che ha dedicato la vita al fratello Faralli. Anche il Campidoglio è stato un po’ in estinzione – ha aggiunto –. all’italiana, protagonista di oltre 200 Alberto accudendolo «quasi come la “casa” di Sordi per un giorno. Il 15 Devo a lui tantissimo. Mio padre film e portavoce della romanità nel una madre», ha evidenziato Carlo giugno 2000, in occasione dell’80° Vittorio è un fatto di dna ma mi cinema. Un attore rimasto nel cuore Verdone. «Stiamo seguendo con compleanno, infatti, l’attore fu sono molto ispirato ad Alberto». Il di tanti, come dimostrano le 18mila apprensione e attenzione questa invitato dall’allora sindaco Francesco malato immaginario e Vacanze di prenotazioni giunte per visitare la iniziativa», ha detto Raggi. Acquistata Rutelli – seduto lunedì in prima fila Natale ‘91, le pellicole che hanno mostra allestita nella villa nel maggio 1954, la villa rappresenta accanto a un altro ex primo visto insieme De Sica e Sordi. Due i dell’Albertone nazionale, in piazzale «un luogo indissolubilmente legato cittadino, Walter Veltroni – a titoli che accomunano anche Sordi interpreta “Il Marchese del Grillo” Numa Pompilio, che avrebbe dovuto alla famiglia Sordi ed è giusto indossare la fascia tricolore. Raggi ha Verdone e Sordi: In viaggio con papà e aprire i battenti il 7 marzo scorso. A rendere omaggio ad Aurelia messo in risalto la straordinarietà di Troppo forte. «Alberto ha capovolto le causa del lockdown, l’inaugurazione dedicandole il piazzale», ha aggiunto Alberto Sordi, capace di «descrivere regole dell’arte drammatica – ha Evento in Campidoglio a 100 anni dalla nascita è stata posticipata al 16 settembre. Giambattista Faralli, vicepresidente la romanità e i romani in modo affermato Verdone –. Ha imposto un di Sordi: il ricordo di De Sica e Verdone. 18mila Nel centenario della nascita, lunedì della Fondazione. La villa, alle porte pungente, a tratti ironico, a tratti un suo modo futurista di recitare, scorso, Roma lo ha ricordato con delle Terme di Caracalla, dal 2021 po’ malinconico. Ha sempre trovato scardinando le pause e i tempi». le prenotazioni per la mostra nella sua villa che una cerimonia nella Sala della sarà stabilmente aperta al pubblico, una vena umana nei suoi personaggi Presenti, tra gli altri, Massimo Ghini aprirà a settembre dopo il rinvio per il lockdown Protomoteca in Campidoglio, aderendo al desiderio di Alberto e facendoceli amare». Definendolo ed Edoardo Pesce, che ha durante la quale il sindaco Virginia della sorella. «Se non ci fosse stata «un rivoluzionario della comicità», interpretato Albertone nel recente Il piazzale antistante forse intitolato alla sorella Raggi ha annunciato che si è al l’emergenza sanitaria, oggi avremmo Christian De Sica ha confessato di Permette? Alberto Sordi.