PROVINCIA DI -PROVINCIA DE CASTEDDU Assessorato Politiche Ambientali, Energia e Tutela del Territorio Settore Ecologia e Polizia Provinciale OSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI NELLA PROVINCIA DI CAGLIARI anni 2009-2010 PROVINCIA DI CAGLIARI-PROVINCIA DE CASTEDDU Assessorato Politiche Ambientali, Energia e Tutela del Territorio Settore Ecologia e Polizia Provinciale OSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI NELLA PROVINCIA DI CAGLIARI anni 2009-2010

ASSESSORE IGNAZIO TOLU

DIRIGENTE AREA AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO ALESSANDRO SANNA

GRUPPO DI LAVORO Maria Antonietta Badas (Coordinatore) Anna Pintori Gi. Priamo Farci La Raccolta Differenziata nella Provincia di Cagliari

Il presente documento riporta gli aspetti più salienti della raccolta dei rifiuti urbani in Provincia di Cagliari negli anni 2009-2010 e l'andamento della raccolta di alcune frazioni d'interesse nel periodo 2004/2010. I dati comunali sono stati acquisiti e verificati dall'Osservatorio Provinciale rifiuti e validati dall'Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Sardegna. Nella tabella sottostante si può notare come a fronte di un aumento della popolazione sia stato invece registrato un calo, seppur lieve, della produzione dei rifiuti urbani; il dato, pur risentendo della contrazione dei consumi degli ultimi anni, è frutto anche di fattori positivi come la riduzione del peso degli imballaggi, il sempre più diffuso utilizzo di filtri per l'acqua di rete (con risparmio delle bottiglie in plastica), l'acquisto di detergenti in flaconi ricaricabili e la sostituzione degli shopper in plastica monouso con sporte, anche in fibre naturali, utilizzabili più volte. Nella scheda, tuttavia, è anche possibile notare come le maggiori percentuali di Raccolta Differenziata (R.D.) siano più difficili da raggiungere e da mantenere; questo in conseguenza, probabilmente, di un calo dell'entusiasmo iniziale, e di una sorta di soglia standard che richiede un maggiore sforzo per essere superata. Appare allora importante che, per il prossimo futuro, venga rinnovato e rafforzato lo stimolo di amministratori e cittadini ad avere un ruolo attivo in questa importante fase in cui cambiano le nostre abitudini, per contribuire, con consapevolezza, attraverso la riduzione e la separazione dei rifiuti, al miglioramento del nostro spazio di vita e al risparmio energetico. Strumenti d'azione importanti e concreti, per procedere in questa direzione possono essere, ad esempio, la riduzione della Tarsu/Tia per i cittadini che praticano il compostaggio domestico, la prosecuzione delle premialità per le maggiori eccellenze e la valorizzazione dei vantaggi sociali ed economici in seguito ai risultati raggiunti (ad es.: un sistema più ordinato e pulito, il risparmio sui materiali riciclati, ecc.). La raccolta differenziata, in Provincia, ha raggiunto il 36% nel 2008 ed il 46% nel 2010; questo risultato altamente positivo, oltre che all'impegno degli altri comuni, è anche conseguenza dell'impegno della città di Cagliari che è passata, dal 17% del 2008, al 32% del 2010. Questi numeri hanno fatto sì che la Sardegna sia inserita tra le regioni più virtuose d'Italia: un ottimo traguardo da cui ripartire per migliorarci ulteriormente! Tuttavia, pur evidenziando i risultati positivi raggiunti dai Comuni e dalla Provincia nel suo insieme, e sapendo che rimane ancora molto da investire per migliorare le quantità di R.D., occorre non trascurare il fatto che la qualità dei rifiuti prodotti è importantissima: infatti, una raccolta differenziata qualitativamente elevata, è portatrice di notevoli vantaggi ad iniziare dagli introiti derivanti dai corrispettivi Conai (*) che potranno essere ridistribuiti nei servizi ai cittadini. Scheda Dettagli RSU Provincia

ANNO: 2009 ANNO: 2010 ABITANTI:561.080 ABITANTI:563.180 R.D.= 46,2% R.D.= 46,6% Indifferenziata: 148.941 Indifferenziata: 144.654 Differenziata: 128.009 Differenziata: 126.524 Totale: 276.950 Totale: 271.178 Prod. Procapite: 494 kg/ab anno Prod. Procapite: 481 kg/ab anno

Obiettivo Regionale di R.D. per il 2009: 50% Obiettivo Regionale di R.D. per il 2010: 55% raggiunto da 58 Comuni raggiunto da 48 Comuni Quattro di questi superano il 70% Otto di questi superano il 65% Siurgus Donigala (76,2) Villa San Pietro, Capoterra, , (71,7) , Pimentel, , Domus De Villa San Pietro (71,7) Maria, Siurgus Donigala. Guasila (70,2)

(*) I corrispettivi CONAI , sono un riconoscimento economico, a favore dei Comuni convenzionati, stabilito nell'Accordo tra l' ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), in funzione della quantità e qualità del materiale conferito.

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2 0 0 9 Procapit Prod. Prod. Prod. N. % e COMUNE Totale Indiff. Diff. 2 0 0 9 abitanti RD (kg/ab. (Ton) (Ton) (Ton) Procapit anno) Prod. Prod. Prod. N. % e COMUNE Totale Indiff. Diff. 510 176,805 131,770 45,035 25,5% 88 abitanti RD (kg/ab. (Ton) (Ton) (Ton) Assemini 26752 9822,311 3930,880 5891,431 60,0% 220 anno) Quartu 907 220,844 84,679 136,165 61,7% 150 71430 32280,986 18640,386 57,7% 261 Sant'Elena 13640,600 1108 362,817 147,611 215,206 59,3% 194 Quartucciu 12635 4875,436 2591,830 2283,606 46,8% 181 2925 673,162 300,460 372,702 55,4% 127 Sadali 946 229,759 88,320 141,439 61,6% 150 Cagliari 156951 98110,741 68201,790 29908,951 30,5% 191 1733 732,736 286,301 446,435 60,9% 258 Capoterra 23821 9849,910 3346,830 6503,080 273 66,0% San Basilio 1292 409,291 296,350 112,941 27,6% 87 1451 1718,560 1152,580 565,980 32,9% 390 San Nicolò 897 275,168 100,054 36,4% 112 Decimomannu 7756 3043,779 1098,130 1945,649 63,9% 251 Gerrei 175,114 7740 2909,917 1800,747 233 4229 1712,906 687,000 1025,906 59,9% 243 1109,170 61,9% 3872 1299,860 543,810 756,050 58,2% 195 9201 3493,595 1537,240 1956,355 56,0% 213 Sant'Andrea 1700 1905,623 1071,423 630 1868 534,397 153,097 28,6% 82 834,200 56,2% Frius 381,300 2108 685,794 279,518 406,276 59,2% 193 Sarroch 5327 4223,376 3161,670 1061,706 25,1% 199 Elmas 8974 4339,165 2109,750 2229,415 51,4% 248 Selargius 29050 11877,422 4604,760 7272,662 61,2% 250 2298 558,126 214,546 343,580 61,6% 150 Selegas 1445 654,380 185,040 469,340 71,7% 325 614 149,125 57,324 91,801 61,6% 150 Senorbì 4705 1855,129 835,977 1019,152 54,9% 217 762 185,070 71,142 113,929 61,6% 150 2570 855,207 307,784 547,423 64,0% 213 1326 322,051 123,798 198,254 61,6% 150 Serri 697 169,283 65,073 104,210 61,6% 150 905 359,651 160,799 198,852 55,3% 220 Sestu 19628 7198,208 3598,360 3599,848 50,0% 183 Settimo San Goni 530 154,163 74,090 80,073 51,9% 151 6491 2429,248 1496,602 61,6% 231 Pietro 932,646 1045 413,832 185,674 228,158 55,1% 218 912 221,502 85,146 136,355 61,6% 150 Guasila 2808 797,720 237,720 560,000 199 70,2% Siliqua 3989 1521,080 589,880 931,200 61,2% 233 3013 731,781 281,300 450,481 61,6% 150 1290 401,932 251,836 150,096 37,3% 116 2290 556,182 213,799 342,384 61,6% 150 Sinnai 16669 6842,999 2880,980 3962,019 57,9% 238 Maracalagonis 7576 5669,855 5364,620 305,235 5,4% 40 Siurgus 2085 647,930 494,000 76,2% 237 153,930 Monastir 4572 2023,510 850,080 1173,430 58,0% 257 Donigala 1827 555,559 197,861 357,698 64,4% 196 Monserrato 20556 8435,626 3356,730 5078,896 60,2% 247 Suelli 1157 427,180 148,240 278,940 65,3% 241 5231 5642,262 2925,140 2717,122 48,2% 519 Teulada 3820 2075,152 996,950 1078,202 52,0% 282 972 236,074 90,748 145,326 61,6% 150 4174 1663,242 678,650 984,592 59,2% 236 1361 330,552 127,066 203,487 61,6% 150 Uta 7557 4177,962 2350,092 1827,870 43,8% 242 Nuraminis 2577 1164,473 394,329 770,144 66,1% 299 1989 849,930 357,990 491,940 57,9% 247 2307 560,311 215,386 344,925 61,6% 150 Villa San Pietro 1925 773,155 218,800 554,355 71,7% 288 2466 598,928 230,230 368,698 150 61,6% 1162 282,220 108,487 173,734 61,6% 150 941 398,440 157,580 240,860 60,5% 256 5090 2032,687 971,170 1061,517 52,2% 209 Pimentel 1196 424,350 127,880 296,470 69,9% 248 1160 375,350 201,210 174,140 46,4% 150 3576 5118,816 2547,900 2570,916 50,2% 719 I valori espressi con il colore blu s i 6991 3272,739 1069,754 2202,985 67,3% 315 riferiscono ai 58 comuni che hanno raggiunto l'obiettivo Regionale per l'anno 2009.

Riportiamo per ogni Comune, in queste tabelle, i quantitativi della produzione totale dei rifiuti urbani, dell'indifferenziato, del differenziato, della percentuale di R.D., e il procapite del totale degli RSU. Da notare, tra l'altro, che l'elevato valore pro capite raggiunto dai comuni a forte vocazione turistica è influenzato dalla popolazione fluttuante presente nei mesi estivi.

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Procapit Prod. Prod. Prod. 2 0 1 0 N. % e COMUNE Totale Indiff. Diff. abitanti RD (kg/ab. (Ton) (Ton) (Ton) Procapit anno) Prod. Prod. Prod. N. % e COMUNE Totale Indiff. Diff. abitanti RD (kg/ab. (Ton) (Ton) (Ton) Armungia 498 181,13 137,34 43,79 24,2 88 anno) Assemini 26979 9762,5783 4034,36 5728,2183 58,7 212 Ballao 882 285,16753 101,6818 183,48573 64,3 208 Quartu Sant'Elena 71779 31348,103 14225,99 17122,113 54,6 239 Barrali 1123 385,96783 161,5256 224,44223 58,2 200 Quartucciu 12844 4681,95 2487,25 2194,7 46,9 171 Burcei 2917 677,666 324,04 353,626 52,2 121 Sadali 928 259,99824 106,9846 153,01364 58,9 165 Cagliari 156488 95915,989 65037,83 30878,159 32,2 197 Samatzai 1749 688,26144 251,92 436,34144 63,4 249 Capoterra 24030 9818,764 3092,4 6726,364 68,5 280 San Basilio 1284 412,988 287,3 125,688 30,4 98 Castiadas 1507 1741,38 1201,6 539,78 31,0 358 San Nicolò 881 275,74284 181,8014 93,94144 34,1 107 Decimomannu 7833 3301,2177 1333,58 1967,6377 59,6 251 Gerrei San Sperate 7881 3019,3182 1144,95 1874,3682 62,1 238 Decimoputzu 4278 1745,089 806,88 938,209 53,8 219 San Vito 3860 1276,623 593,68 682,943 53,5 177 Dolianova 9336 3459,80349 1593,63528 1866,16821 53,9 200 Sant'Andrea Domus de Maria 1711 1882,79 649,45 1233,34 65,5 721 Frius 1839 520,07 400,41 119,66 23,0 65 Donori 2121 728,97383 305,0719 423,90193 58,2 200 Sarroch 5273 3946,03 2996,29 949,74 24,1 180 Elmas 9112 3891,6794 1702,97 2188,7094 56,2 240 Selargius 29169 11622,465 4618,89 7003,575 60,3 240 Escalaplano 2295 630,68325 264,5798 366,10345 58,0 160 Selegas 1438 434,861 163,311 271,55 62,4 189 Escolca 622 170,82096 71,7074 99,11356 58,0 159 Senorbì 4745 1814,69457 814,68906 1000,0055 55,1 211 Esterzili 743 204,05152 85,657 118,39452 58,0 159 Serdiana 2633 904,94525 378,71517 526,23008 58,2 200 Gergei 1315 361,14087 151,6001 209,54077 58,0 159 Serri 686 189,83746 79,0857 110,75176 58,3 161 Gesico 894 339,3499 153,49483 185,85507 54,8 208 Sestu 19921 7128,9103 3551,89 3577,0203 50,2 180 Settimo San Goni 524 134,89 66,57 68,32 50,6 130 Pietro 6576 2260,12898 945,85296 1314,276 58,2 200 Guamaggiore 1066 405,73852 183,02612 222,7124 54,9 209 Seulo 909 251,09047 104,7944 146,29607 58,3 161 Guasila 2794 937,27 296,33 640,94 68,4 229 Siliqua 3973 1475,98 561,86 914,12 61,9 230 Isili 3030 832,93482 349,3146 483,62022 58,1 160 Silius 1280 403,93956 264,1386 139,80096 34,6 109 Mandas 2268 630,5153 261,4672 369,0481 58,5 163 Sinnai 16785 6648,345 2623,6 4024,745 60,5 240 Maracalagonis 7744 5593,33 5117,8 475,53 8,5 61 Siurgus Donigala 2110 642,495 222,6 419,895 65,4 199 Monastir 4576 1992,4633 928,97 1063,4933 53,4 232 Soleminis 1854 637,20797 266,66847 370,5395 58,2 200 Monserrato 20240 8621,73 3423,2 5198,53 60,3 257 Suelli 1149 436,49 150,2 286,29 65,6 249 Muravera 5283 5682,48 2843,32 2839,16 50,0 537 Teulada 3793 1940,636 855,02 1085,616 55,9 286 Nuragus 968 269,01362 111,5961 157,41752 58,5 163 Ussana 4257 1693,77 659,93 1033,84 61,0 243 Nurallao 1356 398,52098 156,327 242,19398 60,8 179 Uta 7831 2911,60049 1289,29 1622,3105 55,7 207 Nuraminis 2556 980,09659 317,95 662,14659 67,6 259 Vallermosa 1966 865,27 374 491,27 56,8 250 Nurri 2299 635,24912 265,0413 370,20782 58,3 161 Villa San Pietro 2010 727,94 224,85 503,09 69,1 250 Orroli 2430 670,95545 280,1432 390,81225 58,2 161 Villanova Tulo 1164 320,57142 134,192 186,37942 58,1 160 Ortacesus 933 476,75 186,36 290,39 60,9 311 Villaputzu 5078 1960,5666 861,5 1099,0666 56,1 216 Pimentel 1201 412,31 136,23 276,08 67,0 230 Villasalto 1144 368,769 236,4 132,369 35,9 116 Villasimius 3635 4908,921 2371,58 2537,341 51,7 698 I valori espressi con il colore blu s i Villasor 7008 3226,69607 1344,08 1882,6161 58,3 269 riferiscono ai 48 comuni che hanno raggiunto l'obiettivo Regionale per l'anno 2010

L'elaborazione dei dati contenuti nelle tabelle precedenti mostrano, tra l'altro, il dato medio procapite provinciale di raccolta differenziata che nel 2009 ha raggiunto 225 Kg/ab e, nel 2010, 220Kg/ab, mentre l'obiettivo del Piano Regionale sui Rifiuti è il raggiungimento di 321 Kg di raccolta differenziata all'anno per abitante nel 2012. Pertanto, se da una parte si evidenziano i risultati positivi raggiunti da diversi comuni, dall'altra rimane molto da investire per poter raggiungere, in tutta la provincia, gli obiettivi proposti dalla pianificazione regionale. PAG. 3 M O D A L I T A' D I C O N F E R I M E N T O

C O N F R O N T O T R A S I S T E M I D I R A C C O L T A

Cassonetto - Domiciliare 69,1 70

57,24 60

46,9 50

40 35,9 34,6 34,1 31 32,2 28,21 30,4 30

Quantità 23 24,2

20

8,5 10

0 Maracalagonis Armungia Castiadas San Nicolò Gerrei Villasalto Quartucciu (domiciliare) Sant'Andrea Frius San Basilio Cagliari Silius Villa S. Pietro (domicilare)

Comuni

58,0: Valore medio domiciliare 22,2: Valore medio cassonetto % RD – Domiciliare %RD – cassonetto

Il grafico esprime visivamente la differenza esistente tra il sistema di raccolta domiciliare e il sistema con i cassonetti stradali.

I 9 comuni presenti nel grafico, rappresentati con la linea verde, sono gli unici che, nel 2010, ancora utilizzavano il sistema con i cassonetti; al contrario i due comuni rappresentati dalle colonne, Quartucciu e Villa San Pietro, avevano già adottato il sistema domiciliare; nel sistema domiciliare il comune di Quartucciu esprime il dato più basso di raccolta domiciliare mentre, Villa San Pietro, esprime il valore più alto.

E' evidente, da questo grafico, che il miglioramento della quantità e della qualità della Raccolta Differenziata passa specialmente attraverso un rapporto più stretto tra il cittadino e l'intero sistema di raccolta. Il passaggio dai cassonetti stradali al sistema porta a porta si è rivelato, nell'attuale politica di gestione dei rifiuti, l'approccio più efficace.

I vantaggi sono molteplici: la quantità di materiale differenziato è molto più elevata; l'analisi merceologiche evidenziata la migliore qualità della frazione recuperabile; maggior recupero di materiale separato ai fini produttivi. minor impatto ambientale; minori costi di smaltimento; maggior introito economico proveniente dai corrispettivi Conai.

Il singolo, in collaborazione con le Istituzioni, diventa protagonista ed esercita attivamente il proprio ruolo decidendo il suo apporto nella continua lotta al degrado ambientale, che è anche degrado sociale, contribuendo attivamente al risultato.

PAG. 4 A N D A M E N T O F R A Z I O N I 2004-2010

I grafici che seguono riportano l'aumento costante della frazione umida, della carta del vetro e della plastica provenienti dalla raccolta differenziata

A N D A M E N T O F R A Z I O N I 2004 - 2010

60000

45000

30000 tonn/anno

15000

0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 anno

biodegradabili cellulosici imb. Vetro imb. Plastica

A N D A M E N T O F R A Z I O N I 2004-2010 R I S P E T T O A L L'I N D I F F E R E N Z I A T O

291412 275015

300000 240107 214076

180822

200000 148941 144654 tonn/anno

100000

0 Anno 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

indifferenziato (tott. RU) Regressione lineare per biodegradabili indifferenziato (tott. RU) cellulosici imb. Vetro imb. Plastica

I principali impianti di conferimento della provincia di Cagliari, per le Frazioni Differenziate, sono: →nella Z.I. Macchiareddu: Per i cellulosici, la Cartiera Papiro Sarda; Per la plastica, la SO.MA. Ricicla; Per il vetro, la Soc.Coop.Ecosansperate; →nella Z.I.di Isili,la Ditta A.S.A. di Olianas ed in agro di Guasila la Ditta C.A.P.R.I., per cellulosici, vetro e plastica .

PAG. 5 C O M U N I C H E E F F E TT U A N O L A R A C C O L T A D E L V E R D E N E L 2010

Assemini 223,6

Burcei 0,9

Cagliari 976,9

Capoterra 919,8

Cisa *(1) 56,9

Decimomannu 158,4 Nel 2009 solo 33 comuni su 71 raccolgono Decimoputzu 13,5 sfalci e potature, per un Domus de Maria 123,4 totale di 8.316 tonn.

Elmas 206,4 Nel 2010 si ex Cm13 *(2) aggiungono 19 comuni 11,1 ma il totale aumenta di Guasila 11,5 poco raggiungendo le 8.466 tonn. Maracalagonis 326,6 Insieme alla FORSU Monastir 24,0 (Frazione Organica dei Monserrato 254,9 Rifiuti Solidi Urbani) questa frazione viene Muravera 1.075,1 conferita agli impianti di Ortacesus 3,5 compostaggio (oltre il 70% al Cacip di Pula 387,9 Macchiareddu, circa il 20 % al CISA di Quartu S.Elena 2.229,8 e all'impianto di Quartucciu 41,2 ); il restante 10%, solo per la frazione Sarroch 23,7 ligneo-cellulosica, viene Selargius 339,8 conferito all'impianto della Promisa di Quartu Sestu 75,1 Sant'Elena. Siliqua 1,9 Sarebbe auspicabile, Sinnai 171,5 alla luce dell'accordo di Teulada programma per la 10,5 produzione di compost U.C.P. *(3) 31,0 certificato, siglato ad Senorbì ottobre 2011 tra la 13,6 Regione Sardegna e il Ussana 5,5 Centro italiano compostatori, incentivare Villa S.Pietro 45,3 la raccolta della frazione Villaputzu 55,0 verde (Codice Europeo Rifiuti, CER, 200201), Villasimius Comuni 647,9 fondamentale come strutturante, per la produzione di un 0,0 2.000,0 4.000,0 6.000,0 8.000,0 10.000,0 12.000,0 14.000,0 tonn/anno, scarto alimentare compost di qualità. Scarto alimentare Scarto verde, tonn (FORSU), tonn in in didascalia asse Y

* ( 1 ) C i s a (Consorzio IntercomunaleSalvaguardia Ambiente): Uta (Fino 1/10/10), Villasor (da 1/2/10) Samatzai, Nuraminis. * ( 2 ) E x C m 1 3 (Comunità Montana Sarcidano-Barbagia di Seulo): Esterzili, Escolca, Escalaplano,Gergei Isili, Villanovatulo, Orroli, Seulo, Nurri, Serri, Nuragus, Mandas, Sadali, Nurallao. * ( 3 ) U.C.P. (Unione Comuni Parteolla Basso Campidano): Dolianova, Soleminis, Settimo, Serdiana, Donori, Barrali. PAG.6 F R A Z I O N E O R G A N I C A 2004-2010

Quantitativi di frazione organica prodotti in provincia di Cagliari dal 2004 al 2010 espressi in T/A

CER 200108 scarto alimentare CER 200201 scarto verde

• 2004 46 • 2004 1.904 • 2005 7.426 • 2005 5.762 • 2006 24.199 • 2006 6.768 • 2007 35.368 • 2007 11.156 • 2008 45.710 • 2008 7.296 • 2009 57.877 • 2009 8.316 • 2010 58.975 • 2010 8.466

Confronto tra i quantitativi di FORSU e ligneo cellullosici

R A C C O L T A O R G A N I C O 2004-2010 Dato generale Provincia

70.000,0

60.000,0 8.316,0 8.466,0

50.000,0 7.296,0 40.000,0 11.156,0

30.000,0 6.768,0 20.000,0

10.000,0 5.762,0 0,0 1.904,0

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Anni Scarto alimentare Scarto verde, tonn in (FORSU), tonn in didascalia asse Y tonn/anno, scarto alim. tonn/anno,

Dal 2004 la Regione ha istituito, con D.G.n°15/32 del 30/03/2004, meccanismi di premialità per i comuni virtuosi e penalità per i comuni inadempienti nel raggiungimento degli obiettivi previsti dalla pianificazione regionale. Nel 2009 e nel 2010 il livello minimo di R.D. (per la quale concorrono solo la frazione umida e gli imballaggi), per poter accedere alle premialità è fissata al 50% con una percentuale di umido di almeno il 15% conferito in buste in materiale compostabile.

PAG.7 C O N C L U S I O N I

Preso atto che l'ultimo decennio è stato caratterizzato dall'obiettivo del raggiungimento di una raccolta differenziata finalizzata al recupero delle frazioni valorizzabili, è fondamentale ragionare sulla riduzione dei rifiuti alla fonte, riconsiderando anche il 'sistema dell'usa e getta'.

La pratica del conferimento scorretto di rifiuti nel circuito urbano, e ancor peggio l'abbandono di rifiuti nel territorio, deve essere contrastata, oltre che da sistemi di controllo continui da parte degli organi preposti, persistendo in programmi di educazione ambientale, che sollecitino comportamenti responsabili, e attivando Centri di Raccolta Comunali che favoriscano il conferimento di quelle tipologie di rifiuto non rientranti nel circuito di raccolta domiciliare.

E' importante, oggi, continuare a investire in questa direzione affinchè gli avanzamenti raggiunti, che si traducono in gesti consueti, possano diventare intimamente acquisiti e costituire la base per ulteriori miglioramenti.

Come per ogni attività umana anche la produzione delle diverse tipologie di rifiuto è legata alla situazione economica ed in particolare alla propensione al consumo, sia qualitativo che quantitativo, che hanno le singole persone.

E' la nostra consapevolezza ambientale e sociale che media queste esigenze dandoci la forza e l'entusiasmo per fare, ciascuno di noi, la nostra parte nel cercare di salvaguardare quel bene immenso che è la nostra terra.

Conoscenza e consapevolezza, cresciute anche grazie alle campagne di sensibilizzazione ambientale, hanno sicuramente influito positivamente, negli anni, alla crescita costante delle raccolte valorizzabili dall'anno 2004 al 2010.

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